Una stella azzurra

di Anael
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Enjyu ***
Capitolo 3: *** Gyokuran ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Una stella azzurra

 

 

 

 

Caro amico mio,

la vedi quella luce splendente?

Quel bellissimo pianeta azzurro, tanto piccolo da sembrare una stella?

È la Terra! O meglio, il suo nome vero è Z- KK101, ma io l’ ho ribattezzato così.

Cosa ci posso fare se sono una fanatica del giapponese?

Devi sapere che io amo quel piccolo pianeta più di qualsiasi cosa, e sai perché?

Lacrime.

Semplicemente lacrime.

Le lacrime dolci di mio padre avevano il suo stesso colore.

Quel pianeta fa parte di me, è sangue del mio sangue, è mio gemello.

Entrambi soli nell’immensità di un mondo che ci è avverso, che gode della nostra solitudine.

Ma non l’ ho mai visto lamentarsi, non l’ ho mai visto piangere.

Lo guardo…è così piccolo! A volte mi sembra incredibile che contenga tanta vita.

Gli uomini camminano sul suo terreno, lo calpestano, lo inquinano e non sanno come sono fortunati.

Io da questo paradiso amato e maledetto vorrei tanto poterlo abbracciare, vorrei tanto potergli dire che non è solo, che ora ci sono io, che non due siamo uguali…

Non m’importa se qualcuno riderà della mia affermazione: io ho bisogno di lui.

Mi è indispensabile per vivere, mi è indispensabile per morire.

E so che anche lui ha bisogno di me, ma non perché sono una kicie- sarjarian.

Ho tanto desiderato stargli vicino e ora il mio momento è arrivato!

Quando il personale di KK verrà sostituito io farò parte dell’equipaggio.

E, sai caro amico mio, ho conosciuto i miei futuri colleghi.

Parteciperanno alla spedizione due femmine, una di loro si chiama Topeko Rool Enjyu, è una donna molto bella con dei lunghi capelli castani e lo sguardo dolce. L’altra si chiama Rokishi Anool Shyusuran ed è proprio una tipa strana.

Ma anche uno dei ragazzi in quanto ad assurdità non scherza: si chiama Okutako Sanooru Hiragi, e sarà il nostro capo.

Nonostante la faccia un po’ particolare sono sicura che sarà una guida eccezionale.

Che stupida! Stavo quasi per dimenticare che sarò anche con tre uomini straordinari!

Uno si chiama Remsaine Shyuhkaido, ha un aria da gentil uomo e sembra interessato a KK quanto lo sono io; poi abbiamo Oanti Sha Gyokuran il mio preferito! Credo che andremo molto d’accordo, lui mi piace davvero molto!

Ma il migliore di tutti è senz’ altro Zaites Shion.

È davvero bellissimo, ha i capelli, la pelle, gli occhi scuri e dei magnifici lineamenti marcati.

I suoi occhi sono un po’ freddi, ma so che in realtà è una persona molto dolce, riesco a leggerglielo in faccia.

Quel piccolo, meraviglioso pianeta mi sta aspettando, ed io dalla luna potrò finalmente raggiungerlo!

Così entrambi allevieremo la nostra solitudine, e anch’io capirò che valgo qualcosa come essere umano.

Non come una dea.

Mio caro amico, anche se non comprendi il senso di queste parole sforzati almeno di ricordare questa strofa…

Scacciati dal paese natio cerchiamo la terra promessaci in sogno.

Mokuren.

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Enjyu ***


Una stella azzurra

 

 

 

La mano di Shyusuran è fredda come un pezzo di ghiaccio, i suoi occhi sbarrati sono già vuoti e vitrei.

So che è morta.

So che non parlerà più.

Ma non riesco a lasciarla.

Cosa potrei dire?

Cosa potrei fare?

Sarjarim è stato la nostra rovina.

Tu che porti quel simbolo sulla fronte me lo ricordi ogni secondo che passa, Mokuren.

Maledetta e santa Mokuren.

Tu sei stata la causa di tutti i miei dolori, eppure è buffo pensare a come non posso odiarti.

Tu mi hai privato di tutto ciò che contava per me: l’uomo che amo, la mia migliore amica e presto anche la vita…

So che in fondo tu non centri niente, dopotutto se Sarjarim ha deciso di ucciderci tutti tu non ne hai colpa, ma perché? Perché?

Perché anche lui?

Il mio Gyokuran…

Lo amo da morire, ma LUI…

Lui ama te.

E nessun altra.

E di questo non posso non incolparti, non importa se ho torto, è colpa tua!

Perché sei nata?

Perché sei così?

Guardati: sei bellissima, ma non solo! Possiedi anche un’intelligenze ed una cultura al di sopra del normale, la tua voce ricorda il canto suadente di un usignolo e si scioglie piano nell’atmosfera diventando luce e amore.

Straripante di fascino.

Non so precisamente quali sono i sentimenti di Gyoku, ma sta di fatto che nei suoi pensieri, nel sui cuore ci sei solo tu.

Ed io sto male ogni volta che lo vedo e penso a quanto lo amo e a quanto lui ami te.

Lo vedo sospirare di fronte ai tuoi capelli d’oro, lo vedo arrossire quando i tuoi occhi oltremare lo fissano.

I tuoi occhi!

Qualche volta ho pensato sul serio di strapparteli!

Chissà se saresti stata ancora così bella…

So che è orribile.

Dopo averlo pensato mi lavo sempre il viso e guardo allo specchio la mia espressione carica di dolore e di rabbia.

Ma non posso odiarti…mai…mai…quando ti incrocio e sento l’aria farsi dolce mi rendo conto di essere stata fortunata a conoscerti.

Quindi non prendertela troppo per questi sciocchi, assurdi pensieri, per favore.

Io non ti odio.

Volevo dirtelo prima di morire, ed ora che l’ ho fatto sono molto sollevata.

Il mio pensiero è uno solo…

Gyokuran…

Ti amo…

Ti amo da morire…

Io ti amo…

Ti amo…

Ti amo…

Ti amo…

Ti amo.

Enjyu.

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Capitolo 3
*** Gyokuran ***


Una stella azzurra

 

 

 

Quando sarò morto…dì a Shion che mi dispiace di averlo rinchiuso, mi dispiace di averlo accusato.

Ma non ho mai pensato male di lui.

Non l’ ho mai biasimato.

Anzi, gli voglio bene.

È stato lui il mio unico, vero, migliore amico.

Nonostante i conflitti, i litigi e le rivalità, io avevo lui a sostenermi.

Non gli faccio una colpa nemmeno di avermi portato via te, Mokuren.

Non capisco perché ti abbia violentata, ma so che ti ama davvero, e dato che anche tu lo ami non mi resta che rassegnarmi.

Peccato che l’abbia capito solo in punto di morte, eh?

Io ti amo, Mokuren.

Ti ho sempre amata e non smetterò mai di farlo, ma se tu ami lui…

Perdonami per aver cercato di separarvi, per aver cercato di sedurti mentre eri debole, per averti chiesto di sposarmi anche se dentro di te combattevi con la voglia di piangere.

Ma soprattutto… perdonami per averti fatto sentire solo un idolo quando le nostre case venivano distrutte.

Tu per me non sei solo una kicies, no, tu sei la donna che amo.

La dolce, gentile, bellissima Mokuren.

Io amo una donna, non una santa.

Ti prego di crederci, amore mio.

Anche se tu non provi quello che provo io sono contento perché ho potuto provare un sentimento incredibile come l’amore.

E sono felice, terribilmente felice anche se fa male!

Fa talmente male che mi sento morire!

E scusami se piango, scusami se non riesco a trovare pace nemmeno adesso che ho un piede nella fossa!

Eppure mi sono rassegnato…

Che stupido!

La verità è che spero di vederti correre qui e gridare che mi ami, che ami ME e non Shion.

Allora cosa proverei?

La mia felicità sarebbe tale da distruggere la base.

Devo smetterla, illudersi non serve a niente: se per te non sono nulla non posso far altro che morire.

Ricordati sempre che io ti amo.

Che ti amo come essere umano, non come kicies.

Ricordalo.

Fra poco me ne andrò e tu non sei qui con me.

È naturale, tu hai qualcun altro a cui pensare, non badi certo a me!

Ma perché continuo ad aspettare allora?

Gyokuran.

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