Brother and sister di You are a best dream (/viewuser.php?uid=365105)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
ff cap1
Capitolo 1
Era una classica domenica di gennaio quando sentii i miei chiamarmi da
piano di sotto:
- Laura puoi venire un
attimo qui in salotto?-
- certo mamma arrivi!-
si sentirono rispondere. Arrivata in salotto li vidi seduti sul divano
con l'aria del "dobbiamo
farti una bella ramanzina"... cominciavo a preoccuparmi,
sul serio.
- tesoro vieni spediti-
disse mia madre - non
guardarci così, mica ti mangiamo!-
- beh... Io ho qualche
dubbio- ribattei a quel punto.
- piccola mia...-
iniziò mio padre facendosi improvvisamente serio- io... e tua madre dobbiamo andare
in Italia per lavoro, e forse dovremmo trasferirci lì
definitivamente-
- No!!-
gridai io, con tutto il fiato che avevo in gola.
- non potete
farmi questo! Io qui ho gli amici e...-
Avrei aggiunto a quella lista anche la scuola e mio fratello che
già vedevo poco per via del suo lavoro, quando mia madre mi
fermò dicendo -
aspetta , io e tuo padre per evitare che tu mollassi tutto pensavamo di
farti vivere con Liam e i suoi amici- continuò
sorridendo. Eh, si proprio così, ho 17 anni e sono la
sorella di Liam Payne il cantante che insieme ai suoi amici fa parte di
una band inglese chiamata One Direction. Sono molto famosi e per questo
non li vedo spesso, però quando capita é sempre
festa. Dopo un po' mia madre, interrompendo i miei pensieri su Liam,
che oltre ad essere un fratello é anche il mio idolo,
annunciò: -
verrà a prenderti domani-
- Aspetta... cosa? Stai
scherzando, vero? Questo vuol dire che domani...- anche
se non continuai la frase mia madre mi aveva già letto nel
pensiero.
- si tesoro-
Dopo quella conversazione
mi fiondai in camera mia a fare la valigia,
da un lato ero felice di andare a vivere con mio fratello, dall'altro
però anche un po' triste, perché avrei dovuto
sopportare anche Harry-sono-un puttaniere-con- dei diamanti- al
posto-degli occhi- super- sexy-Styles e con Zayn-sono-un
Bradford-badboy-pakistano-super-figo-Malik. Quei due erano gli unici
della band che non sopportavo: si dice che si facessero una ragazza al
giorno e proprio per questo credevo che le fan gli andassero dietro.
Con gli altri, invece, avevo legato molto.
***
Era arrivato il fatidico giorno: Liam mi sarebbe venuto a prendere
verso le 16:00 p.m. In quel momento erano le 7:30 a.m. ex io dovrei
essere già a scuola, ma come al solito sono ancora mi mezzo
alla strada. Poi, come al solito, non avevo ancora avvertito le mie due
migliori amiche Teresa e Rachele del mio trasferimento. Ed ecco che
come al solito arrivai alle 8:25, la Campanella era già
suonata. Fortunatamente posso ancora entrare a prima ora il che mi
scoccia da morire. Cioè, uffi, che palle!! Il
lunedì ho sempre religione con il prof. Smith, un vecchio
burbero rompi scatole e assolutamente antipatico. Dato che non presto
mai attenzione a quell'ora, decisi di mettermi a mandare bigliettini a
Rachele la mia compagna di banco, raccontandole quello che mi era
successo il giorno prima con i miei.
- Stronza!! Hai
una fortuna del diavolo a poter vivere con quei cinque fighi, vorrei
essere io al tuo posto!- quasi mi urlò Rachele.
- Ehi! Ti ricordo che uno
di quei "cinque fighi" é mio fratello. In parole povere: non
fare pensierini su di lui!- risposi ridendo.
-ahahah, ma io faccio
pensierini solo su Harry e Zayn-
-amica mia-
si sentì rispondere -
stai lontana da quei due, lo sai come la penso-
- si, lo so, lo so- sbuffò
lei, ancora invidiosa per la mia fortuna.
Questa conversazione credo che sia durata tutta la giornata, fino alla
fine della scuola.
- uff, ragazze come fate
a parlare di quei cinque morti di figa 24 ore su 24!- si
lamentò Teresa.
- Tere in caso i morti
di figa sono solo Styles e Malik, gli altri sono bravi ragazzi, e poi
ti ricordo che uno di loro é mio fratello-
ricordai con orgoglio alla mia compagna di scuola.
- Lalli, per Liam mi
scuso, ma gli altri non li conosco e continuo a pensare che siano morti
di figa-.
Dopo quella conversazione tornai a casa, pranzai e sistemai le ultime
cose, e visto che mi rimaneva ancora un po' di tempo decisi di andare a
riposare per un'ultima volta in camera mia. Dopo un po' mi svegliai di
soprassalto per via del suono del campanello, e proprio in quel momento
mi resi conto che erano le 4:00 e che sicuro era Liam. A fatica mi
alzai dal letto presi le valigie e scesi sotto. Non lo vedevo da tanto
e gli saltai subito a dosso.
- fratelloooooneee- gridai
io
- soreeeellinaaaaaa-
mi sentii rispondere. -
mi sei mancato tanto!-
- anche tu!- e questa era la nostra
normale procedura di ritrovo.
- Liam é una
mia impressione oppure, ogni volta che ci vediamo sono sempre le stesse
battute?-
-ahahah, sorellina
tranquilla, non é solo una tua impressione ahahah-
Mentre va a prendere le mie valigie per metterle in macchina si
gira verso di me con uno sguardo che terrorizza, dicendomi - Ma per caso ti devi portare
pure il camino?-
- no, perché?!
E poi anche se volessi é un po' complicato-
- no, niente,
così per curiosità, sai tre valigie e un
borsone...-
- ahahah idiota, ti
ricordo che A: sono una ragazza e B: non so fino a quando resto da te e
da quei...-
- si, si ho capito. Tu
hai finito di sparlare dei miei amici?!-
- si, ho finito- e
gli feci la linguaccia. Dopo aver salutato definitivamente i miei
salimmo in macchina, e il tragitto fu molto silenzioso: c'erano tante
di quelle cose su qui discutere che non avevamo idea da dove iniziare.
LEGGIMIIIIIIIIIII
è
la prima ff che scrivo, vi chiedo solo due cose: la prima è
di essere clementi, la seconda invece è di scusarmi per
eventuali errori; comunque spero che vi piaccia
Laura<3
|
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
Capitolo2
Appena arrivata venni
subito accolta come sempre da tutti i ragazzi
molto calorosamente, soprattutto da quell’orsacchiotto di
peluche di Niall, che se non fosse stato per Louis non
si sarebbe staccato più. Solo in quel
momento notai che mi mancava qualcuno.
– Ehi Leewi,
non è che per caso, proprio per il mio arrivo hai cacciato
quei due o almeno li hai “ costretti” a
fare visita ai loro parenti?-
-mi spiace per te
dolcezza, ma siamo qui!- rispose il
riccio con uno sguarda da “
ci sto provando con
te”... eppure
con quelle fossette era quasi
adorabile! Orsù, ehi! Laura su sveglia non farti ingannare
da quel
riccio, ci sta provando di nuovo!
-uffi! Ciao- dissi
sbuffando.
– ehi! Non e
giusto! Saluti loro come se fossero angeli e non aspettassi
altro, e noi non veniamo considerati affatto!-disse quel
figo del moro. Fortunatamente mi venne in soccorso Leewi.
– Lau era da
tanto che non mi chiamavi così, sai?-
-Beh… sai
ultimamente sei stato poco presente nella mia vita!- dissi
in tono scherzoso
- ahahah si è
vero, comunque…- disse facendosi
improvvisamente serio –
visto che lei vivrà per un po’ di tempo con noi,
ho un paio di regolette per vuoi due-continuò
riferendosi ad Harry e Zayn – 1non mia sorella nella cattiva
strada; 3 non si flirta con lei; 3 non si fanno scommesse su chi se la
porta a letto per primo (e in questo caso vi
finirebbe d’avvero
male) -
uff! Però
Lee, abbiamo una bellissima ragazza a portata di mano e tu non ci
permetti di approfittarne- sbuffò il riccio; e
il mio adorato fratello in tutta risposta lo guardò in
cagnesco; E dovevate vedere le facce di quei due, c’era da
morire dalle
risate!
– bene, ora che
abbiamo messo bene in chiaro le cose ti faccio vedere casa-
-Lee non vedo
l’ora!-
Sì, i ragazzi li conoscevo molto bene, eppure non
ero mai stata a casa loro, e quindi per me era la prima volta: solo in
quel momento mi resi conto di quanto fosse gigantesca quella
casa di si e no tre piani. Con molta pazienza Liam mi fece vedere tutta
la casa fino ad arrivare alle camere da letto: mi fece vedere
la sua, quelle dei ragazzi e per ultima la mia.
– Oooh Mio Dio
Leewi è bellissima! e poi è gigantesca!-
- ahahah, su dai sistema
le tue cose che verso le 9:00 dobbiamo andare ad una festa!-
- affare fatto, ma Leewi
ti ricordo che domani è Martedì ed io
ho scuola-
- non ti preoccupare,
torneremo presto.-
Dopo quell’
affermazione mi diede un bacio in guancia e se ne
andò. Impiegai quasi un quarto d’ora a
sistemare le mie cose in camera, e decisi farmi una bella doccia calda
per rilassarmi un po’.
Quando uscii dalla doccia si erano già fatte le 8:00,
così mi truccai e mi vestii. Avevo appena finito di
prepararmi, quando mi sentii chiamare:
- Lauraaaaaa ti muovi?
dobbiamo andare!-
- si arrivo subito!-
appena mi videro scendere le scale conciata in quel modo rimasero tutti
con gli occhi sbarrati e con la bocca aperta, soprattutto Styles e
Malik. Allora mi avvicinai a quei due con affare molto sexy e dissi
loro all’orecchio –
Chiudereste i forni, ragazzi? non siete molto attraenti poi rischiate
di trovarvici dentro le mosche-;
inizialmente Liam dopo quel gesto mi guardò storto,
però dopo quando capì dal mio sguardo che
scherzavo cominciò a ridere.
– bah! Solo
quei due riescono a capirsi- disse Louis; cosa strana
anche Niall aveva capito che li stavo prendendo in giro – ragazzi mi sa che
avete trovato qualcuno che vi tiene testa ahaha -
e mi diede il cinque.
-ma non era
tardi?– sbuffò Zayn
- ahahah su, dai, andiamo-
intervenne Louis, quanto potevo stimare quel ragazzo; i posti nelle
macchine erano io, Liam e Niall in una e nell’altra erano
Harry, Zayn e Louis
***
Pov’s
Harry
Io, Zayn eravamo in
macchina con Louis, mentre gli altri
erano con Liam: in questo modo io e Zayn potevamo parlare
liberamente di sua sorella.
Allora, ragazzi, lo avete
notato quanto è figa la sorella di Lee?- Lou
mi guardava stortissimo mentre Zayn era dalla mia parte – me la ricordavo
diversa!-
-concordo- rispose
il pakistano venendo in mio soccorso contro la furia omicida di Tommo,
per poi continuare dicendo: -
tanto non te la darà mai!-
-Zayn lo sai quanto sei
antipatico? e comunque lei sarà mia-
-vuoi scommettere
riccio?!- nel frattempo Louis continuava ad incazzarsi
sempre più , e iniziavo a preoccuparmi
così per difendermi dissi-
dai Lou non puoi negare che
è ancora più bella rispetto all’ultima
volta che l’abbiamo vista-
- ragazzi io non lo nego,
ma non è un buon motivo per scommetterci sopra; e comunque
vi avverto: se si trattasse di mia sorella io vi farei fuori-
io e Zayn facemmo spallucce per liquidare quella conversazione.
forse parlare della sorella di Liam con Zayn e Louis era stato un
grosso errore non tanto per Zayn ma per Louis che in effetti ha cinque
sorelle, ed ero pronto a scommettere che se al posto di Laura ci fosse
stata una delle sue sorelle Louis non si sarebbe comportato
diversamente da Liam.
Pov’s
Laura
Finalmente arrivammo
alla festa, posteggiammo e ci riunimmo con il
resto del gruppo. Da quello che avevo capito si trattava di una festa
organizzata dal loro batterista Josh Devine, i ragazzi mi avevano
parlato di lui. Lo descrivevano come un bravo ragazzo, ma io non avevo
ancora avuto il piacere di conoscerlo fino a quel momento.
– hei, Josh!-
andò a salutarlo Liam seguito da me e dai ragazzi.
-hei, ragazzi alla fine
siete venuti!-
- si!- dissero
in coro
– lei è mia sorella Laura -
continuò Liam,
-piacere, Josh-
mi tese la mano, mi sorrise ed io, per seguire le regole di mia madre
sulla buona educazione, per una volta ricambiai. Dopo aver ballato e
bevuto un po’, troppo accaldata, decisi di uscire
fuori, e solo in quel momento notai di aver ricevuto un messaggio da
Rachele.
Hei
bellissima! Com’è andato il primo giorno con quei
fighi?Styles e Malik ci hanno già provato? R-sorrisi,
cominciando a digitare una risposta frettolosa alla mia migliore amica
-
ahahah!
Per ora bene, siamo ad una festa e no, non ci hanno ancora
provato. Comunque domani ti racconto tutto!-
La liquidai così
poiché mi sentii improvvisamente
abbracciata da dietro, e, se inizialmente credevo che fosse Liam
spostando leggermente la testa da un lato mi resi conto che invece si
trattava di Harry.
– sai di essere
bellissima?!- sembrava più che altro
un’esclamazione, la sua.
- Styles si
può sapere quanto hai bevuto?-
ribattei io, brusca.
- Quasi niente,
perché?-
- ma se stai barcollando!-
Avrei voluto dire altro, ma in quel momento posò le sue
labbra sulle mie con delicatezza, nella speranza che ricambiassi il
bacio, ma con suo stupore lo respinsi allontanandomi inizialmente, per
poi mollargli uno schiaffo in pieno viso.
Tornai nel locale di fretta, e mi accorsi subito che era
l’1:00 ed io l’indomani sarei dovuta andare a
scuola, così, sempre impaziente, cercai Liam per
dirgli che sarebbe stato meglio andare via per un paio di motivi che mi
sembravano più che giusti:
1 per prima cosa si era fatto tardi
2 Zayn ed Harry erano completamente
ubriachi
3 Niall era brillo.
Subito si mise d’accordo con Louis e optarono per quella che,
secondo loro, sarebbe stata la decisione migliore.
Read meeee!!
bene ora
che ho avuto la vostra attenzione, mi scuso per l'immenso ritrdo ma ho
avuto dei problemi, comunque vorrei ringrazziare Semele12. our_dream e
Giulia_Choopes per il sostegno e i consigli.
Ora parliamo del
capitolo allooora già possiamo notare un'interesse da parte
di Malik e Styles, e notiamo anche come Louis comprende lo stato
d'animo di Liam nei confronti dei suoi due amici. Cosa
succederà Louis avvertirà Liam che Zayn e Harry
fanno pensierini su sua sorella? e cosa racconterà Laura
alle sue amiche? tutto questo lo scopriremo nel prossimo andando avanti
con la FF
questo è Laura's look
baci Laura<3
|
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
Capitolo3
Dopo essere tornata a
casa la prima
cosa che feci fu
struccarmi e buttarmi sul
letto, nonostante
avessimo fatto soltanto le
3:00. Se Zayn e Harry per il ritorno non ci
avessero dato grossi
problemi, forse non
sarei stata stanchissima, ma solo
un po’ fiacca. Il
fatto è che l’indomani
avrei avuto compito di matematica, che tra il trasloco e la festa mi
ero
completamente dimenticata e, ne ero certa, l’indomani
avrei fatto schifo. Mi svegliai di
soprassalto sentendomi
completamente fradicia e infreddolita, appena aprii
gli occhi guardai la sveglia: erano le 6:10,
quindi prestissimo. Alzai gli
occhi
vedendo Liam e Niall con un secchio in mano che se la ridevano come
matti.
– Liaaaaaam!! sono le
6:10 è prestissimo, e poi ti pare modo di svegliarmi?!- gli
urlai.
-ahahah, ma
sorellina, qui si
usa così svegliare la
gente ahahah- si stava letteralmente pisciando dalle risate,
ma vedendo in
che stato era mio fratello mi rivolsi a Niall –
E tu!- dissi indicandolo –
mi hai deluso; biondino credevo che almeno tu fosti un bravo ragazzo!!-
ma
non riuscii più a guardarlo seria e scoppiai a ridere anche
io. Appena ci
ricomponemmo mio fratello con voce autoritaria disse:-
Senti, se ti ho svegliato presto è solo per farti arrivare
in
orario!-
-Agli ordini signor
capitano- e poi arrivata alla
soglia
della porta continuai dicendo:- ma
questo casino ora lo sistemi tu vero?!-
- certo, sorellina,
ma tu da quand’è che sei così fine?!-
- eh, sapessi- gli
risposi e a quel punto mene uscii dalla stanza per farmi la doccia
facendogli
la linguaccia. Dopo essermi lavata mi truccai e mi vestii con una
maglia di
quelle a pipistrello blu petrolio , i jeans e le all star bianche.
Poiché quel giorno mi aveva accompagnato Liam era la prima
volta che arrivavo in orario. Arrivai anche prima di Rachele e Teresa;
la prima
delle due ad arrivare per prima fu proprio quest’ultima, che
nel vedermi
seduta sul muretto
della scuola quasi
svenne.
– tu chi sei?!! Cosa
ne hai fatto della mia amica ritardataria?-
- ahahah Tere sono
io, calma, respira e ispira ahahah-
- a parte gli scherzi
come mai così presto?-
- ricordi che ieri mi
sono traferita da Liam? Da ora mi accompagnerà lui a scuola-
- e verrai sempre
così presto?-
- ahahah speriamo di
no, mi ha svegliato con un secchio d’acqua fredda alle 6:10- le
risposi
mentre scendevo dal muretto.
Dopo un paio di minuti arrivò anche
Rachele che mi saltò addosso
chiedendomi:
- come è vivere con
quei fighi?-
-Buongiorno, Laura!
Vedo che sei arrivata presto oggi- risposi sorridendole,
come a prenderla
in giro.
- eh si va bhe! Dai!
mi hai promesso che mi avresti raccontato della serata-
- aspettate, quale
serata?- chiese Teresa incuriosita.
- Niente, ieri i
ragazzi mi hanno portata ad una festa organizzata da Josh, il loro
batterista-
- aaah! Sempre di
loro parlate-
- ahahah perché questo
plurale, io ne farei pienamente a meno!-
- oooh! Io e te che
andiamo d’accordo su quest’argomento-
- uffi! racconta e
basta- sbuffò Rachele impaziente.
-ok, ok calmati ora
ti racconto tutto- non
avessi mai
pronunciato quella frase visto che proprio in quel suonò la
campanella .
– Mi sa che ti
racconto dopo bella-
-salvata dalla
campanella!-
Per fortuna nei confronti di quella pervertita di
Rachele e sfortuna nei confronti di quel
panda coccoloso di Terry, in quelle prime tre ore non avevo lezioni in
comune
con loro, quindi ora dopo ora nonostante
incontrassi facce conosciute, guardavo l’orologio ad
intermittenza, desiderosa
della ricreazione. Quando quest’ultima arrivò ero
più che convinta che Rachele
mi avrebbe martellato di domande, ma poiché non mi andava di
parlare della
serata a scuola decisi di pranzare da Nando’s e poi andare a
casa dai ragazzi
dove Rachele sarebbe stata troppo felice di conoscerli, Teresa mi
avrebbe
aiutato a tenerla calma ed io le avrei potuto raccontare della serata:
quello
doveva essere il mio piano.
– Laaaaaaaaa!!- ecco,
ti pareva.
- aspettaaa!!- la
bloccai io, per poi continuare –
prima
che una di voi due dica qualcosa: vi va di andare a pranzo da
Nando’s e poi a
casa dei ragazzi dove vi racconto tutto?-
Rachele
saltellando mi rispose subito di
si invece Teresa era contrariata, ma la costrinsi con uno sguardo: io e
lei ci
capivamo quasi sempre, con lei non servivano le parole.
– si, vengo anche io-
disse svogliatamente.
- bene, e allora ci vediamo
all’uscita- urlai a loro di rimando.
- Aspetta no, non mi
posso fare vedere conciata così da Harold e Dj Malik!-
- aaah ... ma non ti
preoccupare a loro se sono in vena non importa come sei vestita,
l’importante e
che tu sia una ragazza- le
risposi diretta al
mio armadietto per posare il libri
delle prime ore e prendere quelli delle ultime due, ma proprio in quel
momento
lì ad aspettarmi una figura singolare. Si appoggiava
all’armadietto con un
sorriso provocante ed estremamente falso, cercando di sembrare
disinvolta: lei
era Marta
Cook. Pensava che
comportandosi d’amica io le avrei
fatto conoscere i ragazzi, ma queste
persone false oltrepassano il mio limite di sopportazione, alle volte. Mi stanno dietro solo
perchè sono
parente di Liam.
– Ehi! Payne, oggi ti
va di pranzare insieme?-
- Scusami Marta, ma
oggi ho altro da fare-
- Ed è più importante
di uscire con me?- domandò lei gridando, umiliata.
- bhe… si- risposi
sgarbatamente sorridendo sottecchi.
- bene, sarà peggio
per te!- rispose,
avviandosi a passi
svelti nella direzione da
cui era
venuta.
Dopo quella orribile conversazione mi diressi in classe.
Allora, beh, penso che sia d’obbligo spiegarvi che Marta è la
così detta ‘ reginetta della
scuola’. Deve sempre sentirsi al centro
dell’attenzione e deve avere tutti ai
suoi piedi: in
parole povere la tipica
ragazza che piace a Styles e Malik.
***
Appena
suonò la campanella
delle 13:20 io e le ragazze ci
ritrovammo all’entrata della scuola per andare da
Nando’s, e proprio
lì c’era
Niall, anche se da solo: i ragazzi lo
avevano abbandonato.
– Ehi! Biondino che
ci fai qui tutto solo?- quando Rachele si accorse a chi mi
riferivo, in un
primo momento guardandola pensai che lo avrebbe stuprato li
d’avanti a tutti,
ma invece aveva solo gli occhi che le luccicavano, rimase calma e
tranquilla.
- ehi Lau, ciao, sai
avevo voglia del menu completo di Nando’s, ma sai come sono i
ragazzi, quindi
mi hanno abbandonato-
- scusami, ma
ordinare a casa?!-
- è quello che volevo
fare!!, solo che non mi sembrava giusto far venire un fattorino solo
per me-
- ma quanto sei dolce
Horan- stavo per dire, quando il colpo di tosse di Rachele
mi richiamò.
- Oh ehm, si scusa
Niall loro sono le mie amiche Teresa e Rachele-
- Piacere- dissero
tutte due in coro
- Ehi, Niall visto
che sei solo ti vuoi unire a noi?-
- bhe, Lau non vorrei
intromettermi nei vostri discorsi ‘femminili’-
- oh, su, dai Horan
tanto, dobbiamo fare la stessa strada, mangiamo e andiamo a casa, mi
sembra
inutile lasciarti solo al tuo crudele destino-
- uhmm, okay mi hai
convinto-
- bene-
Dopo quella conversazione prendemmo posto, ordinammo e fino
a quando non finimmo parlammo del più e del meno. Alla fine,
io e Niall
rischiammo di ucciderci per chi doveva pagare
il conto, nonostante le proteste delle
mie amiche e gli sguardi strani degli altri clienti.
– Dai Horan, Leewi mi
ha dato la sua carta di credito fammene approfittare-
- va bene, hai vinto,
mi arrendo però a casa vi accompagno io in macchina-
- ok va bene, affare
fatto- e ci stringemmo la mano per sigillare il patto.
Per via di quel piccolo batti becco arrivammo a casa verso
le 14:30. Aprii
la porta, e Niall
venne accolto con ‘molta simpatia’ dai
ragazzi seduti sul divano.
SPAZIO PER
ME
Ragazze vi chiedo
infinitivamente perdono per il ritardo ma subito ritornata
dalle vacanze di pasqua mi hanno bombradato di compiti in classe e se
devo dire il vero sabato questo ho quello di latino e il prossimo
quello di greco per favore perdonatemi *occhi da cucciola*
Ora anche se non
c'è granchè da dire passiamo al capitolo, secondo
voi cosa penseranno i ragazzi vedendoli arrivare in
sieme? e sopratutto cosa penserà Liam?
tutto questo lo
sapremo nella prossima puntata
se vi interesa
questo è il mio twitter @lauretta_bruno
Laura<3
|
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Capitolo 4 *** capitolo4 ***
Capitolo
4
–ehi!! Horan come mai
così tardi? Ti sei mangiato tutto Nando’s- gli chiese quel simpaticone di mio
fratello.
-Bhe.. sai ho
incontrato una ragazza bellissima che pranzava con due sue
amiche, con la quale ho avuto un piccolo, batti becco per chi doveva
pagare,
forse tu le conosci sai-
- io le conosco,
davvero, come si chiamano?-
-bhe…
strano una di loro ha il tuo stesso cognome- stava per dire quando io lo
interruppi
-ahahah dai
biondino basta, e tanto per farti sapere hai conosciuto le mie
amiche prima di mio fratello, ti devi sentire onorato-
- ahahah e tu mi
fai tutto questo giro per dirmi che hai incontrato mia
sorella da Nando’s ahahah-
-aspetta se si
tratta di Niall, che la incontra da Nando’s, ti metti a
ridere se invece eravamo Harry ed io ti in cazzi?! Non è
giusto- disse
Zayn mettendo un finto broncio credendo che io
andassi lì a coccolarlo; in quel momento pensai che fosse un
illuso.
- bhe! Di lui mi
fido non è un pervertito sciupa femmine come voi- gli rispose a sua volta Liam.
-
comunque… ragazzi loro sono Teresa e Rachele- intervenni io rivolgendomi
ai ragazzi e poi
continuai – ragazze bhe… lasciamo stare
voi li conoscete- dissi con
affare scocciato rivolgendomi a esse
- hei!! Mini
Payne, non è giusto, anche se ci conosco, non puoi omettere
la
nostra presentazione- s’intromise il pakistano
rimettendo il finto broncio. Era una mia impressione o ci stava
provando.
-Ehm.. Zayn
io… -
-Lee parla su
cosa?!-
-niente ti
consigliavo di non dirlo-
-bene Malik vuoi
la presentazione ok ora te la faccio- attaccai io acida, per poi
continuare – ragazze lui
è Zayn-sono-un-puttaniere-arabo-Malik-
-non sono arabo
sono pakistano bionda- rispose a sua volta acidamente e
sbuffando
-Zayn!!- intervenne fortunatamente
Liam se no poteva finire a rissa
-ma… ha
iniziato lei-
-avete iniziato
tutti e due-
-si uno a zero
contro il moro- urlai io
-Laura dopo tu ed
io facciamo i conti, non dovevi studiare-
-uff, ok ora
saliamo- sbuffai
io.
Pov’s
Zayn
Incominciamo bene devo acquistarmi
la sua fiducia mi devo avvicinare a lei
se voglio vincere la scommessa con Harry, sperando sempre che Louis non
dirà
niente a Liam Harry ed io dovremmo parlargli.
–ehi!
Liam già qui dentro sei il più
‘maturo’ ma non ti ho mai visto così- disse improvvisamente Louis.
-così
come?- domandò
ingenuamente Liam
-bhe…così
protettivo, preoccupato, ti stai comportando quasi da padre
più
tosto che da fratello-
-tutti sanno che
effetto fanno quei due- rispose riferendosi a me e al
riccio –ed io non voglio che lei soffra
solo perché loro si devono divertire-
-fratello, ti
capisco, forse, ansi sicuramente se io fossi al tuo posto,
farei la stessa cosa per le mie sorelle- e proprio in quel momento decisi di
intervenire –sapete ragazzi io e Haz
siamo ancora in salone con voi, comunque grazie per la fiducia- dopo
aver
detto questo, mi alzai dal divano e feci per andarmene ma Louis mi
bloccò
dicendo: - Zayn, Harry venite un attimo in giardino vi devo
parlare-
-si, anche noi- risposi in fretta.
A quel punto pure Harry si
alzò dal divano e tutti e tre ci dirigemmo nel giardino del
retro, appena fummo
abbastanza distanti dalle orecchie indiscrete di Liam e Niall attaccai
subito a
parlare.
–hai
intenzione di dire a Liam della scommessa mia e di Haz- dissi con affare duro.
-No!-
-Cooosaaa-si intromise Harry che fino
a quel momento stette in silenzio
-cioè
glielo dirò solo in caso se uno di voi due
inizierà a esagerare è
l’unica condizione che vi offro, se la farete soffrire di
brutto, sarò il primo
con qui vela dovreste vedere- Harry ed io facemmo un cenno
d’assenso, e poi aggiunsi –questo vuol
dire
che abbiamo campo libero??-
-si, ma non fate
cazzate, non fatemi pentire di questa decisione-
Dopo questa piccola
conversazione tornammo dagli altri come se non ci fossimo detti niente.
-tutto apposto
ragazzi?- chiesero
Liam e Niall
-Ovvio- rispose Louis con uno dei
suoi soliti sorrisi. E continuammo a fare
ciò che facevamo prima cioè giocare
alla play.
Pov’s
Laura
Entrate in camera mia, con
molta finezza, buttammo le cose per terra, e dopo mi lanciai sul letto
da una
piazza e mezza.
-Su,
dall’ora che siamo sole, puoi raccontare- m’incitò
Rachele
- ok, va bene, vi
racconto…- allora gli raccontai di Josh, della
serata e in fine del bacio con il
riccio pervertito.
-stronzaaa, mi hai
mentito mi avevi detto che non ci aveva provato!!-
-bhe…
è stato dopo averti risposto all sms-
- sì,
certo farò finta di crederti-
-m-m-ma
è la verità- balbettai
-io ti credo- intervenne Teresa
-visto lei si che
è un’amica- e ci abbracciammo, ma lei ne
approfittò per farmi cadere dal letto e quelle
due ridevano
-ahi!! Uffi non
dovevamo studiare- sbuffai io incominciando a ridere
con quelle puttane.
-dai con cosa
iniziamo- disse
seria Teresa
-matematica che
domani abbiamo il compito?!-
-ok- dissero, in coro
Tra le risate, lo studio e
la faticosa matematica si fece l’ora di cena in fatti uno dei
ragazzi mi chiamò
dal piano di sotto.
-dolcezza le tue
stupende amiche cenano qui?!- era il riccio, si capiva dal tono
malizioso in cui lo
diceva
- aspetta che
glielo chiedo- cercai
di dire il meno acidamente possibile
-ragazze, volete
rimanere a cenare?-
- con quei
fighi!!- ecco
che attaccò Rachele
-
perché che ore sono?- s’intromise,
fortunatamente, Teresa
- quasi le 21:25- risposi io
- mi di spiace, si
è fatto troppo tardi, devo tornare a casa ci vediamo
domani-
-va bene, ora ti
accompagno alla porta- e dopo rivolgendomi a Rachele dissi
–tu invece rimani vero?-
-ovvio-
Scendemmo le scale e per
prima cosa accompagnammo Teresa alla porta e poi ci dirigemmo in
cucina, dove
come al solito iniziai a litigare o con Malik o con Styles.
-Styles,
perché tu lo sappia, non mi è piaciuto il tono
malizioso con qui
ci hai chiamato-
- rimane solo lei-sbuffò il riccio
- riccio
giù le mani dalle mie amiche-
- adesso basta!!
Vorrei almeno oggi mangiare in santa pace- s’intromise
l’angelo biondo.
- solo
perché lo chiedi tu, biondino-
-cioè,
non è giusto con lui sei sempre così gentile
invece con me è Zayn sei
sempre acida- sbuffò
il riccio; ma
l’ignorai
Rachele ormai era diventata
rossa dall’imbarazzo, non sapeva cosa fare e inoltre stava
cenando con i suoi
idoli. Dopo cinque minuti che c’eravamo messi a tavola,
sentì scivolare una
mano sulla mia coscia, guardai verso quella direzione e vidi che era
Zayn, gli
tolsi la mano malamente, e mentre io m’infuriavo, lui
sorrideva, allora gli
mimai un ‘finiscila bastardo’. Rachele si vede che
mi conosceva bene tanto che
le feci segno che le avrei spiegato dopo.
***
Questa prima settimana
passò in fretta, da che era
Lunedì a che mi ritrovai subito a sabato ero appena tornata
da scuola; si io
vado a scuola anche di sabato ma ansi di uscire alle 13:20 usciamo alle
12:30.
Comunque stavo dicendo che ero appena tornata da scuola quando Louis mi
avverte
che domenica sarebbe venuta Danielle, la ragazza di mio fratello, e che
con i
ragazzi si stavano organizzando per lasciargli la casa libera.
-ok Lou, ora penso
a come togliermi, dimezzo ai piedi-
- ahahah, ricorda
che lui non sa niente, e se devo proprio dirtelo, è
un’idea nostra-
-sai me lo
immaginavo ahahah-
- dai tutti qui lo sappiamo che tuo fratello ha bisogno di rilassarsi-
- si lo so, e poi
tu ne approfitti per andare da Eleanor , vero?!-
-bhe…
si ahahah-
-ahahah, lo
sapevo, comunque grazie mi hai evitato di fare una figura di
merda-
- ahahah,
tranquilla, non l’avresti fatta sei pur sempre sua sorella-
-fidati,
l’avrei fatta-
-ahahah; se lo
dici tu-
Chiudemmo qui il discorso,
e ci dirigemmo entrambi in cucina, dove arrivava un odore di lasagne.
-oggi chi ha
cucinatooo? C’è un’odoooorinooo-
- ovviamente
Niall- mi
rispose Liam salutandomi
-perché
non cucini sempre tu, ansi di farmi avvelenare da questi quattro- e in quel momento mi senti guardata
molto storta, poi
continuai –forse non avrei dovuto dirlo-
-già,
sorellina-
- e poi se noi ti
avveleniamo perché, domani non cucini tu-, si aggiunse il moro
-ehi, ehi basta
attaccare la mia adulatrice-
- ecco, non potevo
avere te come fratello, no questo coso che neanche mi difende-
- oh-oh, ora sono
cazzi!!- disse
Louis
- cosaaaa hai
detto, non solo ti ospito e mi dici pure queste cose-
-Lee, scherzavo ti
voglio troppo bene- dissi indietreggiando, anche se
dopo cinque minuti mi ritrovai a correre
per tutta casa con Liam che mi seguiva tipo maniaco omicida, fino a
quando non
inciampammo entrambi sul tappeto; e nel frattempo che succedeva tutto
questo i
ragazzi, si pisciavano dalle risate.
-ahahah, Liam
ahahah, perché non la facevi venire a vivere qui con noi
prima- iniziò
il pakistano, e per
sua fortuna non c’era un tono di malizia in quella frase
-Il pakistano ha
ragione, Lee da quando c’è tua sorella in questa
casa ti
comporti meno da padre che deve fare rispettare le regole, diciamo- e con qul diciamo Leewi lo
guardò stortissimo
-ragazzo irlandese
non credere che Zayn lo dice solo per questo, sai una
ragazza qui con me e lui-aggiunse il riccio
-se per puro caso
un giorno di questi picchiassi quei due- dissi indicando Zayn e Harry –
succede qualcosa-
- no, ma dovremmo
cercare con chi sostituirli e non sarebbe il caso- intervenne Louis che in questo
periodo era il più
saggio di tutti, cosa inquietante poiché lui è
l’eterno Peter Pan.
- grazie Lou tu si
che sei un amico-, si aggiunse il riccio
-ma ora mangiamo,
che sto morendooo di fame-
-si, Horan
concordo, anch’io sto morendo di fame-
***
Era domenica ed io non
sapevo ancora cosa fare tutto il giorno, sapevo solo che Louis sarebbe
andato
da El, Niall e Harry sarebbero andati a fare shopping e Zayn era nella
mia
stessa barca. Quando scesi le scale era appena suonato il campanello e
chissà
come mai mandarono proprio Liam ad aprire.
-Dani! Cosa ci fai
qui non dovevi tornare tra due settimane?-
- bhe
si… sorpresaaa-
- i ragazzi lo
sapevano vero- chiese lui sospettoso
-si
perché?-
-te ne accorgerai-
-ciaooo Dani,
ragazzi io esco vado da El- disse Louis e poi fu seguito a
ruota da Harry e Niall –
dai Irish boy andiamo anche noi-
- scusate, dove
dovete andare voi due?- chiese sospettoso
- a fare shopping-
disse
Niall con una strana
luce negli occhi
- si certo Niall,
comunque anch’io e Zayn dobbiamo uscire- m’intromisi io, Harry in
quel momento fece una faccia
strana, Liam ci guardò storto e Zayn era sbalordito dalla
mia proposta –che
c’è- chiesi come se fosse la cosa
più normale del mondo
- no niente ma da
quand’è che esci con Zayn di tua spontanea
volontà?- si affrettò a dire mio
fratello. Allora mi avvicinai a
lui dicendogli all’orecchio:- genio, mi devi un
favore!- gli diedi un
bacio e gli feci l’occhiolino, lui per ricambiare mi sorrise;
in seguito me ne
uscì dalla porta tirandomi Zayn per un braccio.
Spazio per
meeee
visto
stavolta ho publicato prima ahaha sono un mito, no schezo,
è un miracolo
finalmente sono riuscita ad'aggiornare in tempo XD
comunque
ora passiamo
al capitolo, alluora abbiamo i ragazzi che si organizano per lasciare
la casa
libera a Liam e Danielle; Laura è costretta a uscire con
Zayn cosa succederà?
diventeranno amci? Zayn s'innamora di lei? bhooo tutto questo
lo
scopriremo al prossimo capitolo
ora
passiamo alla
pubblicità
questo è il mio accoun twitter: @lauretta_bruno
e questa è la ff della mia migliore amica dategli
un'occhiata http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1738824&i=1
Ps.
se volete che vi
pubblicizzo basta chiedere o tramite la recensione o con un messaggio
personale, basta però che ricambiate :)
ora
però mi dileguo un bacio Laura <3
|
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Capitolo 5 *** capitolo 5 ***
Capitolo
5
Pov’s
Harry
Uffa
non è giusto! Zayn
oggi avrà un bel
po’ di
occasioni per provarci con lei,
perché non ci ho pensato io, a chiederle di uscire? Tanto in
questa occasione
mi avrebbe detto di sicuramente sì...
-Haz che
hai? Sei troppo silenzioso! E poi non stai andando dietro a nessuna!
–
- Eh… a
si, non ti preoccupare biondino, sto bene- dissi, alzando lo sguardo da
terra, talmente
immerso nei miei
pensieri dal
dimenticarmi della presenza
di Niall accanto a me.
- Sai,
non ti credo; da quando Laura ha detto che oggi sarebbe uscita con Zayn
hai
quella faccia-
- quale
faccia? Ho la mia faccia di sempre-
- No,
quella da geloso!-
-non è
vero, non sono geloso, lo sai...-
-Senti:
so che tu è Zayn avete fatto una scommessa su di lei-
- come lo
sai?!!- lo
interruppi bruscamente..
-Lou mi
ha chiesto aiuto per tenervi d’occhio-
Dannato
Louis! Devo ricordarmi di fare una bella ramanzina a quel mangia
carote! Mentre
pensavo a come uccidere il mio migliore amico Niall richiama la mia
attenzione
con una affermazione al quanto strana:
-per te
non è più solo una scommessa, vero? ti sei
innamorato di lei?!-
- Harry
Edward Styles non s’innamora, lui le ragazze le usa e basta!-
rise .
Eppure...
se fosse vero, se mi fossi innamorato di lei? Se non fosse
così non mi dovrebbe
dar tanto fastidio
che sia uscita con
Zayn, mentre
è tutto il contrario ... e
mi da dannatamente fastidio.D annato irlandese
che mi ha fatto venire un mare di dubbi, puff
-si,
certo come dici tu. Ma ricordati: io
conosco il vero te- e
in quel momento lo guardai malissimo...
-Dai
andiamo a fare shopping- cambiò argomento sorridendo, lui.
-
finalmente una cosa sensata, Horan –
***
Pov’s Zayn
Dopo
aver camminato a lungo per le vie di Londra per dare un po’
di privacy a Liam e
a Dani, nella mia mente ronzava una domanda:
perché è voluta uscire proprio con
me, se mi odia? E’ vero non avevo
niente da fare e lei neppure, ma potevamo unirci a Niall e ad Harry
così alla
fine decisi di dare voce ai miei pensieri interrompendo quel silenzio
imbarazzante che si era venuto a creare da quando mi aveva trascinato
fuori
casa.
-Laura- la
chiamai, e lei si girò di scatto, guardandomi in malo
modo... allora abbassando
la testa chiesi –
perché?-
-
perché
cosa?!- rispose
ingenuamente lei .
-
perché
hai deciso di uscire con me?-
- bhe…
per Liam; io non sapevo che fare tu neppure, quindi ho inventato una
scusa per
uscire tutti e due da quella casa semplice-
- si hai
ragione, ma tu potevi andare dalle tue amiche, oppure potevamo unirci
Niall e
Haz-
-se ti da
fastidio stare con me, chiamiamo i ragazzi e ci uniamo a loro, e poi
non ci
avevo pensato- sbottò
lei, acida
-non
intendevo questo, ma…- e in quel momento mi incantai in quegli occhi di un
azzurro
che sembravano quello del cielo: erano bellissimi. Su dai Zayn sveglia,
non ti
devi innamorare è solo una scommessa, non ti sei mai messo a
fissare un ragazza
in quel modo...
-Zayn ci
sei? Sveglia!-
- ehm ..
si scusa-
-su
continua; ma…- e
ritornò dolce, quella ragazza non la capirò mai,
un
momento prima e gentile e dolce e il un momento dopo è acida
e dopo di nuovo
gentile.
-ah, si
ahah niente lascia perdere-
-ok
comunque Malik sappi che lo faccio solo per mio fratello- disse lei
ritornando l’acidona di sempre, scontata .
Pov’s
Laura
Che
faccia tosta: pensava che io fossi uscita con lui perché
volevo, però ora che
ci penso mi potevo aggregare a Harry e Niall, perché non ci
ho pensato prima?
il biondino mi avrebbe salvata. Dopo quella conversazione arrivammo in
un
parco, ma nell’arrivare li ricadde il silenzio imbarazzante.
-uff,
basta Malik- sbuffai
io
-che
c’è
ora, che ho fatto?-
-non, hai
fatto niente, ma almeno per oggi facciamo finta di sopportarci?-
-ah, ok,
per me va bene, ma qui non sono io quello che soffre di sindrome
bipolare!- appena
finì di dirlo lo guardai malissimo, anche
se lasciai correre proprio
perchè quel giorno mi
sentivo buona, così continuai -tregua
per un giorno?!-
-ok,
tregua- e
ci stringemmo la mano-
Se
dovevamo passare un’intera giornata insieme tanto valeva che non ci picchiassimo a
vicenda. Allora
proprio come se ci volessimo ‘bene’ ci sedemmo nel
giardino e ci mettemmo a
parlare del più e del meno, e più lo conoscevo
più mi rendevo conto che il
comportarsi da puttaniere per lui ed Harry è solo una
maschera; cercavano la
ragazza giusta per loro.
-ahah Zayn!Sei
diverso, rispetto a quel che pensavo-
-
perché
cosa pensi di me?-
-che…
sei
un grandissimo bastardo-
-ahahah,
fine la ragazza, ahahah-
-bhe tu
sei abituato con Leewi che è sempre calmo e tranquillo, io
invece sono
completamente diversa -
-si vede,
tu sei quella che combina i casini, invece lui è il bravo
figlio-
-ahahah,
si è corretto, solo che poi i miei casini li sistema sempre
lui ahaha.- Eproprio in quel momento,
poggiò dolcemente le
sue morbide labbra sulle mie, cercò di farmi ricambiare il
bacio, ma lo spinsi
via da me in malo modo urlandogli contro.
-
mi sbagliavo, sei proprio come pensavo, hai rovinato tutto! Chiamo
Niall: ci
uniamo a loro- mi
alzai dall’erba e andai a chiamare Niall per chiedergli
dov’erano:
- Niall, dove siete tu ed
Harry?-
-in questo momento siamo da
Starbucks; perché?-
- bene restate li io e Zayn
vi raggiungiamo, poi ti
racconto-
Pov’s Niall
Giuro se Zayn l’ha toccata, lo
uccido,
Lou ha detto che se facevano troppi casini, di riferirlo o a lui oppure
a Liam.
Harry notò la mia irrequietezza
-hei!!
Biondino che hai? Sei troppo agitato, cosa sta succedendo?-
-niente,
ti ho detto che ci stanno raggiugendo Lau e Zayn?-
-no,
ma così mi rendi felice, posso tenerli d’occhio e
poi ci posso provare con lei-
lo
guardai malamente ed oltre allo sguardo aggiunsi le parole
-
uff, Harry ti ho mai detto che tu e quel pakistano pensate sempre e
solo ad una
cosa?- alzando
si e no di due toni la voce
-
si c’è l’hai detto un mare di volte, ma
sta calmo ok?-
Meglio che non gli
avessi risposto se no sarebbe
finita molto male per quel riccio da
strapazzo; fortunatamente in quel momento arrivarono Laura e Zayn, e
appena li
vidi andai loro incontro, anche se Laura sembrava abbastanza incazzata mentre Zayn era insieme al
riccio alle mie
spalle lo sfacciato di sempre.
-hei!!
Ragazzi- dissi
mentre abbracciavo Laura
-hei!-
risposero
all’unisono
-stellina
che hai? Sembri un po’ incazzata-
-non
ho niente ciccio
bello -
-
non mi inganni sai-
-Niall,
ti prego chiama Liam e vedi se possiamo tornare a casa- disse con
una strana voce e poi mi aveva chiamato normalmente il che è
un brutto segno;
in quel momento si avvicino Harry –Hei!!
Ragazzi- fece per abbracciare la mia stellina ma lei lo
rifiutò, e nel
frattempo mi mimò un ‘se
proprio devo ti
racconto a casa ’ invece Zayn rise in faccia ad
Harry che quest’ultimo lo
trucidò con lo sguardo.
-ok,
ora lo chiamo- e mi
allontanai di pochi passi dal gruppo.
-uffi,
non è giusto, a Niall l’abbracci, invece a me no- sbuffò
facendo la sua solita e scontata faccia da cucciolo, per qui tutte le
ragazze
morivano sempre
-caro
Harry- partì
lei dolce –io a Niall
l’abbraccio perché
tra di voi è diventato A:il mio migliore amico e B:in
confronto a te non è un
pervertito, ah! Dimenticavo la tua faccia da cucciolo non ha effetto su
di
me- ahahah
quanto stimavo quella
ragazza, sotto questo punto di vista lei e Liam si assomigliavano
molto, tutti
e due non si facevano mettere i piedi in faccia anche se rispetto a
lui, lei
sembra un po’ più tosta.
-ahaha,
comunque, ragazzi- m’intromisi
io –ho
chiamato a Liam e dice che possiamo tornare-
***
Pov’s Laura
Appena
arrivati entrai in casa sbattendo la porta, feci saltare in aria Liam e
Dani
che accoccolati sul divano, mi guardavano scioccati.
-scusate
ragazzi- dissi
imbarazzata pur essendo incazzata
-hei,
ma…- in
quel momento lo interruppi –non
continuare Lee- con un mezzo tono di acidità
Dopo
di me entrarono anche i ragazzi, Lou arrivò
contemporaneamente a noi ed io
salii in camera mia: avevo bisogno di qualcuno che mi capisse, lo so,
la mia
reazione è esagerata... per un solo e innocente bacio, ma mi
dava fastidio perché
sia Zayn che Harry avrebbero pensato
che potevano fare quel che volevano con me. Io ero diversa. Decisi di mandare un
messaggio alla mia
migliore amica Rachele, perché
quando
avevo questi problemi cercavo sempre lei, mentre
Teresa era più portata per un altro
genere di problemi.
-Hei,
bellissima ho
bisogno di parlarti ,è urgenteee!-
-
Hei, sembri
abbastanza incazzata cosa è successo, amo??-
-
hai tre opzioni;
1
vieni tu qui, 2 vengo io date, 3 ci vediamo da Starbucks; scegli-
-Starbuks,
è tutto il
giorno che sto a casa-
-
ok tra cinque
minuti
ci vediamo lì-
Dopo
aver chiuso la chiamata scesi sotto dove c’erano i ragazzi
che parlavano tra di
loro, ma appena mi videro si zittirono;
-Liam, io
esco, ci vediamo più tardi- non gli diedi neanche il tempo di
rispondere e uscii risbattendo la porta.
Read
me!!
ragazze lo so mi vorreste uccidere per il ritardo ma sono stata
impegnata con i compiti in classe
comunque ora passiamo al capitolo
alluora, non c'è molto da dire solo che l'uscita tra Laura
Zayn è stata una fagghia; chi si aspettava che Laura
reaggisse così?, secondovoi perche ha reagito
così? e poi perchè al suo arrivo i
ragazzi si sono azzittiti?
saprete tutto nel prossimo capitolo XD
*quando dico queste cose mi sento la voce
fuoricampo dei cartoni animati*
il mio twittere è
@lauretta_bruno e di instagram è lo stesso ma pewr
quest'ultimo datemi i nick così vi seguo
e in fine su ask mi chiamo Babbuina44 (se volete bombardatemi di
domande)
Laura<3
|
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Capitolo 6 *** capitolo 6 ***
Capitolo
6
Pov’s
Liam
-Zaaayn, vieni suuubitooo
qui!- urlai, e lui
venne con la stessa faccia che aveva mia
sorella quando i miei la sgamavano, dopo aver fatto qualche grosso
guaio –che
cazzo hai fatto a mia sorella?!-
-L-L-Liam, io non l’ho
toccata neanche con un dito -disse
balbettando, wow ero
riuscito a mettere in soggezione il pakistano
- allooora, perché
è così
incazzata?!-, non
gli credevo, lo so è il mio migliore amico, però
non deve osare toccare mia sorella; nel frattempo Dani nel vedere la
mia
reazione a suo parere troppo esagerata cercava di calmarmi
- Lee, io non ho fatto
niente ha ricevuto una chiamata e si è in cazzata- non gli credevo per niente, ma proprio nel momento
che stavo per ribattere,
vidi mia sorella scendere le scale e avviarsi infuriata verso la porta
-Liam, io esco, ci vediamo
più tardi- disse;
non mi diede neanche il tempo di rispondere che
era già fuori
- Dani sei venuta in taxi
qui?-
- sì,
perché?- chiese
un po’ accigliata ma non le risposi, continuai semplicemente
il mio
discorso
- faro finta di crederti,
ma- feci una pausa
a effetto –Malik, bada a te, non
finisce qui; vieni Dani ti accompagno a casa- e ci dirigemmo
entrambi verso
la macchina, dopo aver messo i suoi bagagli in macchina,
partì.
Dopo un paio di minuti che
eravamo partiti Danielle, richiama la mia attenzione
-ehm L-Liam, so che io non
centro nulla e che non sono problemi miei ma…- la guardai stranito, accostai la macchina e la
bloccai –senti, non ti
preoccupare tu devi dirmi tutto quello che pensi-
- bhe Liam, non è per
difendere Zayn o Harry ma devi capire che tua sorella non è
più quella
quattordicenne indifesa che hai lasciato a casa con i tuoi,
è cresciuta, ora ha
17 anni- fece una
pausa -non puoi trattarla ancora come se
fosse una ragazzina-
- ma lei è la mia
piccolina, non voglio che quei due la tocchino o la facciano soffrire-
-lo so, meglio che la
proteggi da qualcun altro piuttosto che con loro, tu sai bene che
infondo sono
bravi ragazzi e che quella è tutta una maschera-
- lo so- dissi quasi con un filo di voce
- su dai calmati, e
riportami a casa- quanto
amavo questa ragazza
in cinque minuti mi faceva ritornare il buon umore.
Dopo quella breve
conversazione, riaccesi il motore per accompagnare la mia donzella
Pov’s Laura
Appena
arrivai da
Starbucks, vidi Rachele seduta a un tavolo che mi aspettava, appena si
alzò per
venirmi incontro io mi fiondai tra le sue braccia avevo bisogno di
essere
capita in quel momento. Ci mettemmo a sedere, ordinammo due cappuccini
e
iniziammo a parlare
-tesoroo,
cos’è successo?
racconta-
-niente di che, la cosa in
realtà è molto stupida Z-Z-Zayn mi ha baciato in
un parco-
-cooosaaa e ti lamenti
pure, il pakistano figo ti ha baciato, vorrei essere io al tuo posto,
uffi-
-senti tu pensi che sia
fantastico essere baciata da loro, ma io non voglio essere una di
quelle
puttane che quei due si portano sempre a letto, io non sono un
oggetto!!-
-umh, ok ma secondo me a te
piacciano quei due soprattutto ti piacciono le loro attenzioni, solo
che non lo
vuoi ammettere -
-senti, ammetto che sono
dei bei ragazzi, ma non mi metterei mai con uno di loro-
- mai dire mai-
Nella mia mentre glene
stavo mandando tante , ma le volevo bene, dopo che finimmo il nostro
cappuccino
andammo a fare una passeggiata
-forse è meglio che
torno a
casa, sono uscita senza dare spiegazioni a nessuno, Liam
sarà preoccupatissimo-
-ok, ci vediamo domani a
scuola-
Pov’s Harry
Finalmente eravamo noi
quattro da soli senza orecchie indiscrete, Liam furioso era andato ad
accompagnare Dani, e la mia gattina era uscita di nuovo, era
incazzatissima
questa storia della scommessa deve finire, mi da troppo fastidio che
Zayn le
gira così intorno, non la deve toccare; forse
l’irlandese aveva ragione mi ero
innamorato di lei? Devo approfittare di questo momento per scogliere la
scommessa accosto di lasciar vincere Zayn per aver dato forfè
-ragazzi visto che siamo
soli, posso parlarvi?- dissi
con una strana voce
- certo- disse Louis, sorridendo, lui aveva capito non per
questo era il mio
migliore amico, nella band è come se fossimo tutti fratelli
ma con Lou avevo un
rapporto diverso. Ci sedemmo tutti e quattro nel divano
-vorrei che questa scommessa
venisse chiusa- dissi
tutto di fiato. Zayn,
cosa che non mi aspettavo proprio fece cenno d’assenso,
invece gli altri
sorridevano fieri di noi
-bene sono fiero di voi,
comunque tanto per cambiare discorso Zayn cosa le hai fatto??- lo incitò Louis
- oh! Bhe, ecco i-io
l’ho
b-baciata- disse
balbettando
-aspetta se
l’è presa per
un bacio innocente?!- rispose
scioccato il biondo
- no, Niall io so
perché se
l’è presa-
-perché?- m’incitarono i ragazzi
-bhe, ehm…-
-dai Styles muoviti parla-
- alla festa di Josh
l’ho
baciata- dissi
tutto d’un fiato. I ragazzi mi guardarono con gli occhi
sbarrati, e Zayn mi guardava malissimo come se
avessi toccato
qualcuno di sua proprietà
-perché non ci hai
detto
niente?- attaccò
Louis
-perché lei vedendomi
ubriaco non aveva dato peso a quel bacio-
-io voglio sapere la sua
versione, Niall, quando torna va a parlare con lei-
- agli ordini capitano!- e si mise sull’attenti
- ma perché vuoi
conoscere
la sua visione dei fatti?- chiesi
con aria da indagatore
-così devo capire una
cosa-
rispose Louis
facendomi un dei suoi soliti sorrisi
sghembi.
Pov’s Laura
Tornai
a casa, mi aspettavo
il cazziatone di mio fratello, ma non c’era, di sicuro stava
accompagnando Dani
a casa sua, mancava la sua macchina; a pena entrai vidi gli altri che
erano in
una specie di riunione.
-oh, ciao ragazzi, ho
interrotto qualche riunione?- dissi
con una strana voce
- no, non eravamo in
riunione sai siamo in cinque nel gruppo, e ora siamo in quattro, quindi
anche
se volessimo, non potremo fare niente-
Feci spallucce e andai in
camera mia, volevo stare un po’sola con me stessa avevo
bisogno di pensare,
così decisi che prima di andare in camera mia avrei fatto un
salto da quella di
Niall per prendere in prestito la sua chitarra, era da tanto che non ne
suonavo
una; la presi e mi diressi definitivamente in camera mia, iniziai a
suonare
innocente di Avril Lavigne, adoravo quella canzone mi aiutava a
riflettere; ero
talmente presa suonare quella bellissima melodia che non mi ero accorta
che
fosse entrato qualcuno.
-Tu, sai suonare?- disse Niall con una faccia perplessa mentre si
sedeva accanto a me
-si, perché?- chiesi a mia volta incuriosita
-Ho, provato ad insegnare a
tuo fratello, e lasciamo perdere ci ho rinunciato-
-ahahah, lo so, non è
cosa
sua- ci fu un
minuto di silenzio e poi ricominciai a
parlare –ehm, sarai venuto per questa, scusami per
averla presa senza
chiedertelo-
ma
del tipo che amo questa foto ashwahhw
Spaziooo
per me
allora in questo
capitolo non c'è molto da dire solo che Harry si rende conto
dei suoi sentimenti per Laura e decide di annullare la scommessa con
Zayn. Si scopre che Laura suona la chitarra e anche bene, invece il
nostro Liam è una pippa XD
Publicità:
a chi intessa Percy
Jackson e cose varie passate da White_owl e da Semele12
il mio account
twitter è @lauretta_bruno
instagram lauretta_bruno (lasciatemi il
vostro nick grazie)
e ask Babbuina44
(potete chiedermi quello che volete)
un bacione <3
Laura <3
|
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Capitolo 7 *** capitolo 7 ***
Capitolo
7
-senti, so che avete già
chiesto a Zayn e di sicuro ve l’ha detto e già
starete pensando che me l’ha sia
presa per un bacio-, dissi
tutto d’un fiato, mi
bloccai per riprendere aria e poi ricominciai, ma stavolta con
più calma –
Niall, ascolta a me sia il bacio di Zayn che quello di Harry, non mi
sono
dispiaciuti solo che, non mi va a genio che mi usino per il loro puro
divertimento io non sono come quelle puttane con cui si ritirano dopo i
concerti-
-sai, questo lo avevo
capito e avevo anche capito che in fondo quei due ti attirano
soprattutto Zayn,
volevo solo che ti sfogassi-
-grazie, ciccio bello-
-di niente comunque come
sapevi, che sapevo del bacio tuo e di Haz-
- conosco i miei polli, e
poi quei due non mi attirano per niente, soprattutto quello stronzo di
Zayn- si alza dal
mio letto su cui ci eravamo seduti, in un primo momento mi
guarda accigliato come se non credesse che io quei due non li sopporto
proprio,
poi si avvicina alla porta e dice: -ah, quasi dimenticavo,
non smettere di
suonare, hai talento-
-bugiardo- gli stavo per tirare un cuscino in faccia, ma era
già sceso dai ragazzi.
se devo dire il vero della
conversazione con il mio ciccio bello, mi rimase in mente la frase –e
avevo
capito che qui due ti attirano- e se aveva ragione?, se mi
piacevano le
loro attenzioni? Uffi, dannato irlandese, ero rimasta tutto il tempo a
pensare
a quella frase, mi richiamò alla realtà mio
fratello, non mi ero neanche
accorta che era tornato.
-Laauraaa! A tavola-
-si arrivo- urlai di tutta risposta
Scesi sotto e mi diressi in
cucina, gli saltai a dosso come se fossi una piovra per scusarmi.
-scusami, per oggi-
-non ti preoccupare, basta
che non fai più cose del genere, mi hai fatto preoccupare- mi rispose ricambiando l’abbraccio
- oooh!! quanto siete
dolci, ci vuole una foto- a
mio malgrado mi staccai
da mio fratello.
- Styleeees, hai rovinato
un momento bellissimo- e
lo trucidai con lo
sguardo
-ahah si Haz concordo con
la mia stellina-
- non ci provare, che
l’ho
pure con te Horan-
-ma che ho fatto- mi fece con la faccia da cucciolo
-oh, lo sai carino, lo sai,
tu me l’ha paghi-
-ahahah, solo
perché…- e
lo zitti con uno dei miei sguardi truci
- solo perché? continua
Biondino-
-scusa sono cose tra me e
la mia migliore amica- e
mi fece l’occhiolino
- vedi che anche se ti
comporti così, non ti perdono- dissi in tono scherzoso
- uffi, ma io voglio sapere
cosa vi siete detti, dopo tutto è mia sorella- s’intromise imbronciato e se lo vedevate
anche voi, vi pisciavate dalle
risate
- dai andiamo a sederci, ho
fame-
- ciccino sei sempre tu-
- comunque quella persona
non è così stronza come credi, sa essere anche
molto dolce-
-di chi parlate- chiesero tutti all’unisono guardandoci
sospettosi
-si certo- feci con affare diffidente
-ma si può sapere di
chi
parlate- questo era
Liam che si stava per incazzare di brutto
-ehm… cosa si mangia?
Ho
una fame-
Fu una cena molto
silenziosa e piena di sguardi indagatori che passavano da me a Niall,
ma noi
continuammo a mangiare fregandocene, o meglio Niall mangiava, io si
può dire
che non avevo toccato neanche le posate capendo la situazione, il mio
biondino
preferito si affrettò a dire.
-posso?- io gli feci un cenno d’assenso con la
testa e tornai ai miei pensieri
- tu non eri quella
affamata- s’intromise
Harry nelle mie riflessioni, con tono di
sfida e poi continuò –non prenderti
quest’abitudine prima che mi scompari-, lo
ignorai per lui era peggio di quando gli rispondevo, mi alzai
-ragazzi io vado a letto- salutai tutti e mi diressi in camera mia
***
Poteva essere l’1:00 o le
2:00 quando sentì qualcosa tamburellare sulla finestra ebbi
due pensieri o Zayn
che scopava troppo forte, oppure stava grandinando
nell’indecisione mi alzai e
andai a controllare, mi affacciai alla finestra, ma non vi trovai della
grandine bensì dei sassolini, allora decisi di affacciarmi e
vidi dei petali di
rose sistemati per formare un cuore ed al suo interno c’era
scritto sei il mio primo e ultimo pensiero,
in
lontananza scorsi una figura incappucciata; pensai che i ragazzi mi
avessero
fatto uno dei loro scherzi, così scesi sotto ma erano tutti
lì a guardare la TV
c’era pure Zayn, nel vederlo mi scappò un sorriso,
ehi Laura torna in te Zayn è
un bastardo!!
- ehi! tu non eri andata a
letto?!-
-beh, ehm sì ma, una
cosa
voi in giardino avete notato niente di strano?- chiesi sospettosa
-no!!- risposero tutti e cinque all’unisono,
sembravo sinceri, forse dopo la loro
risposta avevo una faccia strana così mi chiesero
preoccupati –perché
cos’è
successo?-
-uscite in giardino, dal
lato della mia camera- dissi
in tono di sfida
Uscirono tutti fuori e con
mio grande dispiacere rimasero tutti sorpresi quanto me, o almeno quasi
tutti,
Zayn non aveva alcuna espressione decifrabile, in vece Harry era un
po’amareggiato
-a quanto pare qualcuno qui
ha un ammiratore eh, eh- si
affrettò a dire l’eterno
Peter pan con il suo solito tono beffardo
-quindi non siete stati
voi-, dissi stupita
-ovvio, questo se è uno
scherzo, per noi sarebbe cadere troppo in basso-
-noi siamo degli esperti- precisò Leewi
-voi, esperti ahahahah ma
state zitti va soprattutto tu Leewi ahahah, io ritorno a dormire va-
-hai voluto la guerra
sorellina, domani non so come ti sveglierai-
-non mi fai paura,
fratello-
-si, le minacce le
continuerete domani eh, ora andiamo tutti a letto- ma quanto posso voler bene al mio biondino, lo
stimo troppo
***
Erano
le 6:30 quando mio
fratello come promesso insieme a quell’accollativo di Louis
mi svegliarono con
un secchio pieno di vernice blu, per colpa di quel cretino, ma tanto
dolce col
cuore avevo dormito pochissimo
-Liiiaaaam, giuro che me
l’ha paghi-
-ti avevo avvertita-
-sappi che sarà guerra-
gli ringhiai ed
andai a farmi una bella doccia, per la fortuna di quel decerebrato
riuscì a togliere tutta la vernice, mi vestì, mi
truccai e scesi sotto per fare
colazione con i ragazzi e in fine Liam mi accompagnò a
scuola, ci comportavamo
come se non ci fosse una guerra di scherzi pesanti, chiacchieravamo,
ridevamo
come se non fosse successo nulla io e lui siamo strani. Dopo un paio di
minuti
arrivai a scuola
-uffi, Lee non ricordo
più
l’ultima volta che sono arrivata in ritardo deve finire
questa cosa- mi
lamentai mentre scendevo dall’auto
-ahahah al meno così ti
faccio passare per una brava ragazza-
-ahahah, simpatico, ci
vediamo dopo a casa ciao-
-ciao, a dopo-
Pov’s Zayn
Che
cosa ho fatto?, io Zayn
Jawaad Malik che fa un regalo ad una ragazza, per giunta in completo
anonimo,
cosa mi sta succedendo? Ero in camera mia e l’unica cosa cui
pensavo era Laura,
non ho mai avuto un chiodo fisso per una ragazza per me sono sempre
stati
oggetti da prendere e buttare via, in vece con lei è
diverso, lei è tutto il
mio mondo, farei di tutto per averla.
-Zayn, Zayn,Zaaayn- mi chiamava Niall fino a quando furioso irrompe
nella mia stanza –Zaaaaaaaayn,
sono due ore che ti chiamo!!-
-eh, si che vuoi?!-
-vieni a fare la spesa con
me?- mi fece con
gli occhi da cucciolo
-no, ho da fare-
-scusa cosa devi fare
stravaccato nel letto?-
-oh, ehm io...- devo occuparmi del mio cuore stavo per dire, ma mi
bloccai
-hei, devi dirmi qualcosa,
hai bisogno di parlare?-
Per una volta il biondino
aveva ragione, dovevo parlare con qualcuno, di solito lo facevo con
Liam, ma
sta volta non era possibile visto che si trattava di sua sorella, se
gliene
parlavo, mi avrebbe ucciso, poi come seconda scelta parlavo proprio con
il
biondino, dopo Lee lui era quello che riusciva a capirmi meglio ma va
be è un
caso a parte lui comprende tutti, è uno di quelli che per
queste cose viene
cercato sempre. Allora dopo un paio di minuti gli feci cenno con la
testa.
-dai spara- disse sedendosi accanto a me
nel letto
-è difficile da dire,
non
mi è mai capitato- dopo
aver detto queste
quattro parole, mi fermai per prendere aria, nel frattempo Niall mi
guardava
incitandomi di continuare – ok allora, hai presente
ieri sera, quelle rose e
tutto il resto ed io che dopo cena sono praticamente scomparso?!-
-bhe sì, allora, non
vorrai
dirmi che…-
-si, sono stato io- dissi quasi vergognandomene e poi continuai –non
mi è mai capitato di
fare una cosa del genere- Niall, mi guardava, non diceva
niente, mi
guardava e basta iniziai a preoccuparmi
-per favore, dimmi
qualcosa-
-sono felice per te-
-eh!!?-
-Zayn per la prima volta
nella tua vita sei innamorato-
- ahahah, Zayn Malik non
s’innamora, io uso le ragazze, io le faccio soffrire, non me
ne innamoro-
-la mia stellina, doveva
venire prima, ci sta migliorando tutti- aggiunse, e proprio quando
disse ‘la mia stellina’, lo guardai storto; poi
continuò –ahahah, visto,
appena l’ho chiamata ‘la mia stellina’,
mi hai guardato male, Zayn sei proprio
cotto, comunque, ho capito che oggi mangeremo pizza- detto
questo si alzò e
se ne andò.
E se Niall avesse ragione,
ho bisogno di pensare qualche minuto, in effetti non mi ero mai
comportato così
con una ragazza e poi lei mi odia, oltre che a come ammiratore mi devo
avvicinare a lei anche così come Zayn solo Zayn, devo
chiamare subito Niall
-Niaaall, vieni qua ho
bisogno di un cooonsigliooo è urgenteeeeeee!!-
-si eccomi cosa
c’è?!-
-oltre a come ammiratore
come posso avvicinarmi a Laura?-
-aspettavo che me lo
chiedessi, c’è in atto una guerra di scherzi
pesanti tra i due fratelli, e lui
ha Lou, da sola sarebbe una battaglia persa in partenza, aiutala- e se ne andò, senza permettermi di
ribatte.
Pov’s Laura
Era
l’1:20 quel giorno
avevo deciso che sarei tornata da sola, raccontai della sfida con mio
fratello,
per la pervertita era tutto troppo figo, anche una sfida tra fratelli,
invece
il panda mi dava qualche consiglio su qualche scherzo,
l’unica cosa di cui ero
sicura era che era inutile colpirlo ora, dovevo farglielo quando meno
se lo
aspettava. Avevo anche un piano, avrei finto di sentirmi poco bene
così mi
sarei saltata un giorno di scuola e avrei potuto preparare il tutto.
Appena
arrivai a casa, trovai i ragazzi incuriositi da un qual cosa posato
sopra il
tavolo del soggiorno, mi avvicinai per salutarli quando vidi un mazzo
di fiori
piene di rose bianche ed una al centro che spicca fra tutte rossa, in
mezzo a
questo mazzo c’era un biglietto con su scritto ‘Vorrei
essere il tuo Angelo
Custode, per poterti sempre stare vicino, perdermi nei tuoi occhi e
dirti che
ti amo, il tuo incappucciato’. Dopo aver letto
quella frase, quasi mi
sciolsi e le rose erano bellissime, e poiché quei cinque
erano imbambolati per
vedere la mia reazione, feci la cosa più normale del mondo
presi un vaso con
dell’acqua e gliele misi dentro.
-scusa ma cosa c’era
scritto?- chiese
timidamente il mio ciccino temendo una mia
risposta brusca
-tieni leggi- e glielo diedi senza problemi, tanto si trattava
del mio migliore amico lo
lesse sorrise e me lo ridiede, mah strano
-poco felice la ragazza!
Almeno sai da parte di chi è-
-non è vero sono
normale e
comunque sì, è da parte
dell’incappucciato-, dissi
con tono beffardo.
La giornata poi passò molto
velocemente, non sono uscita ho studiacchiato e poltrito fino a che non
venne
Lou a rompere nella mia stanza, non è vero lui non rompe
-scusami posso?-
- sì cosa
c’è?-
-due cose la prima è
che la
cena è pronta, la seconda e se ci aiuti ad organizzare la
festa a sorpresa per
Zayn-
-oh, emh, certo che vi
aiuto-
***
La mattina seguente mi
svegliai prima di tutti gli altri, non era la prima volta che mi
fingevo
malata, quindi sapevo come farlo sembrare il più vero
possibile, alle 6:10
sentì i passi di Liam che si dirigevano in camera mia feci
finta di stare
ancora dormendo
-ehi! Lau sveglia- disse
dolcemente
-Leewi, ehi! Non mi sento
bene, e da ieri sera che mi sento giù- cercai di fare la voce da
malaticcia, subito dopo mi toccò la fronte
-sei calduccia, oggi resta a
casa, però sappi che io, Harry, Niall e Lou non ci siamo-
-non ti preoccupare se ho
bisogno, ti chiamo, ma Zayn non viene con voi?-
-no dice che ha da fare,
tranquilla sarai completamente sola-
Aspettai che se ne
andassero tutti, appena senti la porta chiudersi un’ultima
volta, mi lavai, mi
misi una tuta, feci colazione e poi diedi inizio al mio piano, stavo
per
sistemare dei chiodi nella sedia di Liam, appena sentì una
voce familiare
dietro di me
-non ci cascherà- mi
girai e come pensavo, era Zayn
-grazie, ma non ho bisogno
di un complice-
-accetta il mio aiuto è
un
consiglio che ti do, lui ha Lou è una battaglia persa in
partenza senza aiuto,
lui è il re degli scherzi-
-lo so, ma…- aveva
ragione senza
aiuto con Lou dalla sua parte avevo già perso
–ok,
affare fatto-
Stemmo un paio di ore per
decidere come ripagarlo del suo scherzo con la vernice, alla fine
decidemmo di
colpirlo a tavola con una calamita un cucchiaio di cui lui aveva tanta
paura.
Quando i ragazzi tornarono,
io e Zayn eravamo seduti tutti e due sul divano a guardare la TV in
più io
avevo messo addosso un plaid per continuare la mia messinscena, nel
vederci
tranquilli seduti sul divano a non litigare i ragazzi ci guardarono
straniti
Reeed
me!!
|
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Capitolo 8 *** capitolo 8 ***
Capitolo
8
-Zayn, tu
che ci fai qui?-
-bhe, sai ci vivo- nel vedere quella scena mi dovetti costringere nel
trattenermi dalle risate
-intendevo cosa ci fai qui
a quest’ora!-
-oh, niente mi sono
sbrigato prima e ho trovato lei, così visto che sta troppo
male per insultarmi
ne ho approfittato- ahaha,
dovevate vedere la
faccia di Leewi lo stava per uccidere
-dai, Leewi, sta
scherzando, forse perché sto male e lui ha pietà
di me, ma abbiamo deciso di
provare ad essere amici, come sto facendo con Haz-
-ooh, mi hai chiamato Haz,
mi devo sentire realizzato gattina-
- no comment- e cambiando discorso, continuai –cicciolino
bellooo-
-stellinaaa, cosa
c’è?- e
per avermi chiamato in quel modo si beccò
un’occhiataccia da Zayn e da
Harry, quei due sanno essere molto inquietanti che motivo anno per
guardare in
quel modo Niall?
-visto che sto già
male,
puoi cucinare tuuuu?- gli
feci con gli occhi da
cucciola
-se mi guardi in quel modo
è ovvio che cucino io!-
-lo sapete che sembrate due
fidanzatini?-
-ahah Lou tra me e lui non
c’è niente, è solo un fratello
più decente di Liam- dopo aver detto questo c’era Liam che mi
guardava malissimo
-ahaha, concordo con lei,
è
la sorella che non ho-
-perché è
Niall che ti
ospita in casa sua?, è Niall che tiene a bada i suoi due
amici pervertiti?-
-bhe, la casa è di
tutti e
cinque, visto che la dividete, e si tiene a bada il riccio pervertito e
il
pakistano- con
questo scatenai una risata generale
-non ti uccido solo
perché
stai male!-
-ahahah, ti voglio bene-
-anche io-
Mentre Niall cucinava e
Zayn insieme a gli altri faceva la tavola e senza farsi scoprire
cercava di nascondere
un cucchiaio , io continuavo a poltrire nel divano
-ragaaaaziii è pronto- ci annunciava il mio migliore amico. Iniziammo a
pranzare i ragazzi mi
raccontarono ciò che avevano fatto quel giorno e di quanto
amavano le loro fan,
ad un certo punto io e Zayn ci scambiammo un’occhiata e demmo
il via allo
scherzo. Improvvisamente Leewi vide un cucchiaio avvicinarsi sempre di
più a
lui, dovevate vedere come urlava
-aaah!! Un cucchiaio
posseduto, è qui per uccidermi aiutooooo, toglietelo da
lì- nel
vedere quella scena tutti ci pisciavamo dalle risate, dopo tutto
è
colpa sua, ha iniziato lui!
-ok, dai Zayn ci siamo
divertiti abbastanza, finiamola- e togliemmo le calamite da
sotto il tavolo e il cucchiaio da sopra, le risate
s’intensificarono e Liam sia
ridendo sia guardandomi come se mi volesse uccidere scese dalla sedia
su cui
era salito
-quindi tu non sei mai
stata male vero?-
-ehm… può
essere-
-sorellina vuoi la guerra,
e guerra sia- ok
ora mi faceva paura
-dai è stata un genio!-
dissero
all’unisono Harry e Louis
-grazie- dissi grattandomi la testa e poi continuai -ma
l’idea no è mia è di
Zayn!- non mi piace affatto dargli il merito,
però non mi pare giusto che
me lo prenda io per qualcosa che non ho fatto.
-pakiiiistanooooooo tu me
la paghiii- attaccò
Liam inseguendolo, le mie risate vennero
interrotte dallo squillare del mio telefono, era Teresa, mi allontanai
dai
ragazzi e risposi
-
hei bella
sta sera ti va di andare in discoteca, con me è Rachi?-
-ovvio,
se
volete ci riuniamo qui e poi andiamo tutte insieme con la macchina di
Rachele- si
Rachele aveva già compiuto 18 anni ed aveva una ranger rover
nera
-sai
ti stavo
per chiedere questo tu e lei avete avuto la stessa idea!-
-ok
alle
21:00 a casa mia-
-ok,
a dopo-
Subito dopo aver chiuso con
le ragazze, mi chiamarono i ragazzi
-hei, Lau ti va di uscire
sta sera con noi-
-ragazzi, scusatemi
facciamo un’altra volta devo uscire con le ragazze!- mi dispiaceva non poter uscire con Zayn e gli
altri, cioè volevo dire con
mio fratello e gli altri
-ok non fa niente-
***
Erano
le 7:30 ed io dovevo
essere pronta per le 9:00 conoscendo i miei tempi iniziai a preparami
mi feci
la doccia, mi asciugai i capelli, li lisciai e mi feci una coda di
lato, si io
al contrario di Liam sono ondulata, mi misi un vestito monospalla nero
con dei tacchi bianchi e neri ,con una borsa bianca e un bracciale bianco e nero e in fine mi truccai, non troppo pesantemente.
Fortuna che i ragazzi se
ne erano già andati seno non mi avrebbero fatta uscire,
sarebbero voluti venire
con noi con la forza! Alle 9:00 in punto ero pronta e alle 9:01
arrivarono le
ragazze
-wow, anche senza di me
sei riuscita ad essere più porca di quello che
già sei-
-Ra, non esagerare anche tu
e Tere siete stupende- Rachele
aveva un vestito senza spalline nero e color pesca i tacchi neri e la borsa color pesca; invece Teresa aveva un vestito giallo con le
scarpe e la brorsa dello stesso colore.
-ma non come te- si affrettò a dire Teresa
-ok basta andiamo-
Dopo essere entrate in
discoteca, sentimmo da fuori delle urla, andai, come mezza discoteca, a
controllare cosa succedeva, e indovinate chi c’erano, si
proprio loro
-ma non è possibile, mi
perseguitano- dissi
scocciata
-no invece è
fichissimo,
siamo nella loro stessa…- disse puntualmente la
pervertita, non concluse nemmeno la frase che si stava catapultando da
loro o
meglio da Harry
-speriamo che ci sia anche
il biondino- sia io
che Rachele ci voltammo verso Teresa sconvolte,
dopo essermi ripresa dallo shock le risposi
-si c’è pure
lui, escono
quasi sempre tutti insieme, ma tu ci devi dire qual cosa?!-
- chi io?! nooo-
-ahaha sei tutta rossa, ti
piace Niall!-
-no, non è vero-
-si certo è come dici
tu,
comunque io vado a prendermi
qualcosa da bere-
Mi avviai verso il bancone
al bar e subito il barista mi chiese cosa prendevo
-cosa ti posso portare?-
-della vodka per favore-
-certo-
-pago, io per lei- sentì dire da una voce familiare alle
mie spalle, mi girai non ci potevo
credere era proprio lui
-M-M-Marcos-
-ciao, piccola come va?-
-bene- risposi dura per poi continuare –grazie,
ma me lo pago da sola il drink-
pagai e feci per andarmene
-aspetta, dai, non
scappare, è da tanto che non ci vediamo-
- Marcos, lasciami in pace,
va a rompere a qualcun altro- non
mi resi conto di quello
che stava succedendo finché, non mi prese per i polsi e mi
bloccò al muro,
cercai di divincolarmi dalla sua presa in tutti i modi, ma era troppo
forte per
me, dopo pochi minuti sentì una voce dietro di me dire
-lasciala-
Pov’s Zayn
Stavo
andando a prendermi
qualcosa da bere quando vidi Laura seduta nel bancone e successivamente
vidi
qualcuno avvicinarsi a lei, si allontana di tutta fretta ma quel tizio
continuava ad importunarla, decisi di seguirli, ad un certo punto si
fermano
lui la prese per i polsi e la bloccò al muro, la mia piccola
si divincolava, non
resistetti più a vedere quella scena così mi
avvicinai
-lasciala- gli urlai
-Z-Zayn- disse lei con un filo di voce
- chi ti credi di essere,
per poterti intromettere così eh?, sono affari miei e di
questa bellissima
ragazza- disse in
tono beffardo
-invece sono anche affari
miei-
-perché lei per te
cos’è?,
mica la tua ragazza, neanche vi conoscete- continuò sempre col
medesimo tono
-e in vece ti sbagli è
una
cara amica, lasciala…-
-perché cosa fai, mi
picchi?- disse
lasciandole i polsi, almeno in questo ero
riuscito
-si- feci duro
-non ne avresti il
coraggio- dopo
quella affermazione partì il primo pugno,
successivamente lui rispose e così ebbe inizio la rissa, ero
in vantaggio
quando Laura dopo essersi ripresa dallo shock mi fermò
-Zayn, basta, fermati- mi girai verso di lei con sguardo interrogativo,
prima la stava per
stuprare ed ora mi dice di fermarmi era strana continuò
–tu non..- come
se mi leggesse nella mente rispose alla mia domanda; già
dalle prima parole
avevo capito che non lo faceva per lui ma per me, per la mia carriera e
dopo
tutto aveva ragione, sono un cantante non posso fare queste cose, anche
se si
tratta di lei, le feci cenno che avevo capito
-spero che ti sia bastato,
le devi stare lontano- dopo
aver detto questo la
presi per mano e la portai nel retro dove c’era un
giardinetto, per farle
prendere aria, ci sedemmo sull’erba
-stai bene- dissi rompendo il silenzio che si era venuto a
creare
-sto bene, grazie,
sinceramente grazie per tutto!-
-di niente, ma aspetta mi
hai appena ringraziato, questa me la devo segnare!-
-stronzoo, hai rovinato il
momento- e mi diede
un pugnetto sulla spalla
-ahaha, l’ammetto sono
uno
stronzo-
-bravo l’hai capito,
impari
in fretta- disse
scompigliandomi i capelli
-eh, no questo non lo
dovevi fare- mi
stavo preparando per farle il solletico quando lei
capi le mie intenzioni iniziò a corre
- no, Zayn, il solletico
no, dai ahah-
-preeesaa- dopo aver iniziato a farle il solletico, che
sapevo soffriva da morire, me
l’aveva detto Liam, cademmo entrambi a terra e mi ritrovai
sopra di lei, quello
era il momento adatto per baciarla, con mio stupore lei non mi
rifiutò anzi
ricambiò, le
chiesi come il permesso di poter approfondire quel bacio e lei non
me lo negò, era
diverso rispetto a quello che ci eravamo dati nel
parco, in questo non c’era un senso di dominanza
c’era altro, cera amore credo,
non avevo mai dato un bacio così intenso da farmi provare
quest’emozioni, mi
sentii come se avessi appena dato il mio primo bacio ad una ragazza.
- ehm, sarà meglio
andare,
le ragazze saranno preoccupate- disse lei imbarazzata
- si certo ti aiuto- e le tesi la mano che ci lasciammo, solo quando
rientrammo in discoteca e
vedemmo Niall che ballava con un’amica di Laura credo che era
Teresa non
saprei, e Harry che ballava con l’altra amica Rachele, lei me
la ricordavo
meglio, era rimasta a cena da noi!
Pov’s Laura
-hei, Lau guarda lì- mi chiamò Zayn indicandomi Niall ed
Harry con le mie amiche
-ahaha, giuro che se
domani, non mi dicono che avevo ragione, non le parlo più- dissi con voce da bambina
-cosa?-
-eh, niente ciuffo, lascia
perde-
-ciuffo?! Ti sembro per
caso il Koala della Kinder?-
-ehm, no ma sai hai un
ciuffo enooorme- scoppiammo
a ridere tutti e
due
- ahahah, e non solo
quello-
-Malik, sei squallido,
rovinare i momenti migliori per te è uno sport vero?-
-ahahah si lo è,
comunque
non è colpa mia, tu mi hai servito il doppio senso su un
piatto d’argento!- mi
disse con la faccia da cucciolo.
Verso le 2:00 ci riunimmo,
miracolosamente nessuno era ubriaco , solo Niall, Harry, Teresa e
Rachele erano
un po’ brilli, accompagnammo le ragazze a casa e verso le
3:00 ritornammo a
casa ero a pezzi e l’indomani avrei avuto compito di greco,
neanche mi struccai
e andai a letto.
Laura's look
Rachele's
look
Teresa's
look
Leeggimiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ciauuuuu c: spero
sinceramente che questo capitolo vi piaccia , io lo amo, serecensite mi
farebbe un grande piacere secondo voi come finirà tra Laura
e Zayn? e gli altri?
ringrazio tutti
coloro che anno messo la storia tra i seguiti, preferiti e ricordate
twitter:
@lauretta_bruno
instagram: lauretta_bruno (lasciatemi il nick, grazie)
ask: Babbuina44
baci
<3
Laura<3
|
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Capitolo 9 *** capitolo 9 ***
LEGETEEEEEEE LE NOTEEEE
D'AUTRICE
Capitolo
9
Quella
mattina ebbi un risveglio duro ma
tranquillo, dopo essermi
stiracchiata controllai il telefono erano le 6:40, strano di solito
qualcuno
dei ragazzi mi veniva a svegliare oppure mi svegliavano con il casino
che
facevano, ma quella mattina era tutto troppo tranquillo, scesi sotto
non c’era
nessuno, poi andai nella stanza di Liam e notai che ancora stava
dormendo da un
lato ebbi la voglia di vendicarmi di tutte le secchiate e svegliarlo,
ma era
così dolce e poi almeno nei suoi sogni non aveva niente di
cui preoccuparsi;
così decisi di lasciarlo dormire. Mi feci la doccia, mi misi
una maglietta, i
jeans e le mie blazer rosse dopo di che lasciai un biglietto ai ragazzi
e andai
a scuola a piedi.
-oooh! Finalmente è
tornata la nostra Laura, la ritardataria- e mentre quella simpaticona di Teresa mi
diceva questo suonò la campanella, per
“invitarci” ad entrare in classe a prima
ora avevo scienze con prof. Johnson, quel giorno noi riuscivo proprio a
seguire
quella lezione, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era
alla serata trascorsa
con Zayn, non è che era successo qualcosa di esorbitante, ma
sono shockata di
me stessa non solo non l’avevo rifiutato mi era pure
piaciuto, non era la prima
volta che tra me e lui succedeva qualcosa del genere, solo che era
stato
diverso, era stato più dolce, più romantico;
senza che mene resi conto l’ora
era già finita e nelle prossime due ore avrei avuto il
compito di greco, ora
avevo bisogno di tutta la concentrazione possibile, non potevo
permettermi di
prendermi una insufficienza perché i miei pensieri erano
concentrati su Zayn.
La campanella della ricreazione era
suonata, e di sicuro il mio
compito era andato malissimo, avevo fatto tutto il contrario di
ciò che mi ero
ripromessa di non fare, vidi che le ragazze mi venivano in contro,
così
affrettai il passo per potermi riunire prima con loro.
-hei, com’è
andato il compito?- mi
chiesero all’unisono
-na merda- bene,
ci si mettevano anche loro a farmi deprimere di più. Inoltre
penso di aver un
po’ esagerato con il tono di acidità
-ok ma sta calma- mi
disse Teresa
-scusate ragazze, non volevo-
-è da stamattina che
sei così, un momento prima
sei felice ridi e
scherzi, il momento dopo sei incazzata-
-scusatemi, è che non
capisco più niente-
-cosa hai? Ci sono problemi vuoi
raccontarci?- mi
chiese preoccupata Rachele
-non proprio, qui non posso
parlarne, troppe orecchie indiscrete,
sapete com’è-
-si, lo sappiamo, allora facciamo,
che oggi tutte è due
dormite a casa
mia, venite verso le 18:00- propose
Rachele
-va bene- dissimo
all’unisono io e Teresa, dopo tutto non accettava un no in
risposta
Finalmente la scuola era finita, mi stavo per dirigere verso la
strada per tornare a casa
quando sentì
delle urla nella direzione del cancello principale, in un primo momento
pensai
che poteva essere Liam, ma lui proprio per evitare questa confusione o
s’incappucciava tutto oppure mi lasciava lontano da scuola,
così andai a
vedere, come immaginavo non era Liam, non era così stupido,
mi avvicinai sempre
di più era, era Zayn
-Z…Z..Zayn?!- balbettai
e poi continuai urlando –cosa ci fai qui-
-mi manda tuo fratello, Sali in
macchina su- e mi
face salire sulla sua audi Q5, dopo
di che partimmo.
Dopo un paio di minuti, mi resi conto che
la strada che aveva preso
non era quella di casa
-Zayn, dove mi stai portando?- chiesi sospettosa per poi continuare –mio
fratello non ti ha
chiesto di venirmi a prendere vero?-
-vero- a questa
mi risponde che stronzo
-sul serio dove mi
stai
portando?- stavolta
nel
mio tono c’era un po’ di rabbia, lo notò
tanto che capì che doveva rispondermi
per forza
-soorpresa-
Dopo circa un’ora Zayn
fermò la macchina e mi mise
una benda su gli
occhi
-Zayn toglila, non vedo niente-
-no! Ti fidi di me-
-no! Non mi fido-
-peggio per te- poiché
non avevo nessuna intenzione di alzarmi da quel sedile finche non mi
avrebbe
tolto quella benda, non potevo dargliela vinta, mi prese in braccio,
cercai in
tutti modi di divincolarmi ma non mi diede per niente retta,
così mi arresi e
successivamente mi riposò a terra
-aahhh! Finalmente- sentii
ciuffo ridere, mentre mi toglievo la benda –non
è divertente-
-ahahah, si che lo è- sbuffai, e finalmente libera di poter
vedere mi girai intorno
-wow è bellissimo- mi
aveva portato in un bellissimo parco ci addentrammo sempre di
più, arrivammo
nei pressi di un lago e li vicino c’era preparata un tovaglia
con tutte le cose
sopra da mangiare
-ti piace-
-si- mi venne
spontaneo abbracciarlo.
Pov’s Zayn
Si
stava divertendo a farmi impazzire la
portai in un parco vicino ad
un laghetto adoravo quel posto era molto tranquillo, prima di arrivare
nel
punto in qui avevo preparato le cose decisi di bendarla
-Zayn toglila, non vedo niente-
-no! Ti fidi di me-
-no! Non mi fido-
-peggio per te- non
aveva nessuna intenzione di alzarsi da quel sedile così
decisi di prenderla in
braccio, lei cercò di divincolarsi in tutti i modi, ma non
dandole molta retta
si arrese, fino a quando non la misi di nuovo giù
-aahhh! Finalmente- nel
vederla in quello stato mi scappo una risata –non
è divertente-
-ahahah, si che lo è- a quella mia affermazione sbuffò, dopo
essersi tolta la benda, si girò un po’ in torno
-wow è bellissimo-
-ti piace-
***
Dopo aver mangiato ci sdraiammo sotto gli
alberi e ci mettemmo un po’ a chiacchierare, scherzavamo, ci
insultavamo come
facevamo di solito, ma ad un certo punto divenni serio e le chiesi
della serata
ero preoccupato, mi sembrava che lo conoscesse, non voglio che un tipo
come
quello le giri intorno
-senti, ma tu quel tipo di ieri lo
conoscevi vero-
-si, era il mio ex l’avevo conosciuto a scuola quando avevo
15 anni-
-cos’è successo?- domandai
sempre più preoccupato
-bhe… ecco come ho
già detto avevo 15 anni e lui ne aveva 18 e penso
che tu sappia che effetto potesse avere le attenzioni di un ragazzo
dell’ultimo
anno su una ragazzina del secondo, cos’ iniziai a
frequentarlo divenimmo amici
e poi ci mettemmo insieme, ma…- si bloccò pensavo al peggio, e se era
così non si doveva avvicinare a
lei, così iniziai io a parlare, cercando di mantenere un
tono di voce il più
tranquillo possibile
-ma… continua dai-
-ma dopo un po’ che stavamo insieme, mi resi conto che voleva
solo una
cosa da me, ed io non avevo nessuna intenzione di dargliela, o meglio
come
direbbe Rachele “non faccio beneficenza”- cercò di rendere le cose più
leggere, più per lei che per me, le veniva
difficile parlarne e si vedeva –così
dopo essermi resa conto di tutto questo
lo lasciai e visto che non mi lasciava in pace, non uscivo
più; almeno a casa
non poteva venire soprattutto quando Liam divenne famoso e quindi casa
nostra
era tempestata di giornalisti, non riuscì più a
fidarmi poi però conobbi
voi e tutti i miei pregiudizi
sparirono -
-aaah ecco spiegato
l’odio nei confronti miei e del riccio- dissi per smorzare la tensione
-ahah si, ma dovrei farmi
perdonare dopo avervi conosciuto meglio non
siete così male-
-su dai basta parlare di queste cose cambiamo discorso-
-umh… ok- fece
scompigliandomi il ciuffo, in realtà se era lei a farlo non
mi dava fastidio
ansi mi faceva piacere, ma sapevo che lo faceva perché mi
arrabbiarsi
-ah, non dovevi farlo- iniziai a rincorrerla, e ci ritrovammo nella stessa
situazione di
quando eravamo in discoteca solo che stavolta era lei sopra di me, e
visto che
preferivo stare sopra ribaltai la situazione
-Malik, che fai?-
-non mi piace stare sotto- stava
per ribattere quando, avevo già appoggiato le mie labbra
sulle
sue, diversamente dalle altre volte, le chiesi l’accesso e
non me lo nego, era passionale
e più stavamo li attaccati più lo diventava, ad
un certo punto si allontanò
spingendomi
-che è successo? Ho
fatto qualcosa che non dovevo?- mi preoccupai il momento prima era tutto
tranquillo e il momento dopo no
-no, Zayn, ma non può
essere-
-cosa?- chiesi
stranito, se non avevo fatto niente di male allora a cosa si riferiva
-io e te, se Liam lo scopre, tra
voi finirebbe tutto no sareste più
amici, e di
conseguenza addio 1D, capito-
nel frattempo mi
prese il
viso tra le mani, ed io approfittai di questa vicinanza per tenerla
dalla vita
e guardala negli occhi, li aveva lucidi segno che stava per piangere
non potevo
permetterlo
- ehi, malgrado mi dispiaccia dire
questo, visto che è tra i miei
migliori amici non c’è bisogno che lo sappia per
forza- non era
ancora molto convinta di questa
cosa così continuai –senti ti va di
provare?, tu mi hai cambiato, non ho mai
provato quello che provo stando con te con altre ragazze, giuro- a
quelle
parole le si illuminarono gli occhi forse avevo esagerato ma era tutto
vero
-d’avvero?- non
credeva al potere che aveva su di me
-d’avvero ti
renderò felice e farò di tutto perché
Liam non lo scopri-
-ma mi sembra difficile per via dei fotografi e delle fan sai-
- ci penserò io fidati di me, dai ora torniamo prima che ti
danno per
dispersa-
Rispetto all’andata il ritorno fu
più breve ci scambiavamo sguardi
dolci e anche qualche bacio, quando arrivammo nei pressi della casa
Laura mi
chiese di lasciarla un po’ prima così no avremmo
dato sospetti, e nei pochi
metri che mi rimanevano da fare da solo ripensai a quello che mi aveva
raccontato, se lo avessi avuto in quel momento tra le mani lo avrei
mandato in
ospedale
Pov’s
Laura
Arrivai
a casa, come previsto Zayn era arrivato prima di me , salutai
tutti compreso lui anche se a tutti e due scappo un sorriso
-hei, stellina hai gli occhi a
cuoricino cosa è successo? Dillo al tuo
ciccio bello-
-non ho niente, non ho gli occhi a
cuoricino sono normale- mi
trovai subito in difficolta, come cazzo
fa quel finto biondo a capirmi con solo uno sguardo? Dovevo dileguarmi
al più
presto così usai una scusa banale
-comunque, devo andare a studiare
a dopo-
-si, certo sappi che non ti credo
minimamente-
***
Erano 17:00 alle 18:00 sarei dovuta essere da
Rachele, così mi
preparai uno zaino con dei vestiti puliti e i libri visto che
l’indomani
saremmo dovute andare a scuola, scesi sotto e avvertì Liam
che avrei dormito
fuori andai verso la porta d’ingresso quando delle voci mi
fermarono
-dove vai con quei borsoni?-
- dormo a casa di un’amica-
-ma Lee lo sa?- mi
chiese Lou, avvolte era peggio di mio fratello, nei miei confronti
- si lo sa, e poi a te che importa-
-niente, era per sapere- mi girai e feci per
andarmene
quando Niall mi richiamò
-te ne vai e non saluti-
-ragazzi domani sono a casa, state reagendo come se stessi partendo e
dovessi tornare tra un anno- attaccò
a farmi gli occhi da cucciolo, a lui non riuscivo proprio a resistere
così
sbuffando salutai tutti ma appena iniziai il giro Zayn si alzandosi
dice
-vado a fumarmi una sigaretta, ci
vediamo fuori- annui,
avevo capito che voleva salutarmi
come ragazzo e non come amico, wow è strano pensare a Zayn
come il mio ragazzo.
Finalmente dopo aver salutato tutti uscì fuori e salutai
Zayn con un
bacio a stampo
-hei ,vedi che domani a pranzo
sono qui-
-lo so, ma non riesco proprio a starti lontano- e mi ribaciò
-dai basta, staccati-
-uffi, perché?- mi
chiese facendo la voce da bambino e gli occhi da cucciolo
-perché primo ci
possono vedere e secondo devo proprio andare- dissi io dolce e a quel punto finalmente
capì la situazione e mi lasciò andare.
Reeeeeeeed meeeeeeee
vi chiedo umilmente perdono, se
non ho potuto recensire, ma ho avuto un' amica che si è
operata, e un'altra che fino all'altro ieri era in ospedale
perciò capitemi vi metto pure una foto dei ragazzi e di Laura
Laura:
ma ora passiamo al capitolo,
secondo voi cosa succederà? e poi Liam lscoprirà
Zayn e Laura? e cosa farà?
Ps. se avete bisogno di
publicità potete chiedere o nelle recensioni oppure nei
messaggi privati però dovete ricambiare ;)
twitter: @lauretta_bruno
instagram: lauretta_bruno (lasiatemi il nick)
ask: Babbuina44
Laura<3
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Capitolo 10 *** capitolo 10 ***
Capitolo
10
Pov’s Harry
Non
capisco perché Zayn sia
uscito per fumare, lui lo
faceva quando era nervoso ma mi sembrava abbastanza tranquillo oggi
anzi
mancava poco che si mettesse a saltellare, la cosa mi puzzava
parecchio, dovevo
trovare un modo per scoprire la verità, così mi
alzai dal divano
-Haz, dove stai andando?- mi chiese con tono indagatore Liam
-in cucina, ho sete- menti con aria sicura, in realtà era una
mezza verità avevo intenzione di
uscire dalla cucina, mi sarebbe venuto meglio spiarli da li
-ah, ok-
Mi diressi in cucina presi un bicchiere e
la bottiglia
d’acqua, dopo di che per avere la scusa di uscire fuori finsi
una chiamata da
parte di mia sorella Gemma
-hei, ciao Gemma- dissi in modo che
potessero sentirmi, appena usci fuori posai il telefono e mi misi in un
punto
dal quale riuscivo a sentire e vedere tutto, avevano appena iniziato a
parlare
-hei
,vedi che domani a pranzo sono qui- iniziò
lei
-lo so, ma non riesco
proprio a starti lontano- e
si baciarono, appena vidi quella scena sbarrai gli occhi, avevo ragione
a
non fidarmi, stanno insieme. Non
è
possibile, Zayn sapeva che provavo qualcosa per lei, mi sento tradito
dal mio
migliore amico, lei doveva essere mia e se Zayn voleva la guerra che
guerra
sia, ad un certo punto lei sciolse il bacio e iniziò a
parlare
-dai basta, staccati-
-uffi,
perché?- le
chiese facendo la sua solita voce da bambino e
gli occhi da cucciolo, lo
faceva sempre quando voleva far impietosire una ragazza, per farle fare
quello
che voleva lui
-perché primo
ci possono
vedere e secondo devo proprio andare- disse
lei dolce non cascandoci e dopo a ver detto questo se ne
andò e lui
tornò dentro.
Ritornai dentro non potevo crederci, non
era
possibile, Zayn non poteva avermi fatto una cosa del genere, ora si che
mi
serviva un bicchiere d’acqua! Tornai nel salone, Zayn era
già seduto li che
scherzava con i ragazzi come se pochi minuti prima non fosse successo
nulla,
stavano insieme e non l’avevano detto a nessuno, capisco non
dirlo a Liam, ma a
noi ragazzi.
-hei, bro che ti ha detto tua
sorella? me l’hanno
detto i ragazzi- mi
chiese proprio lui,
voleva vedere se sapevo
-niente che t’importi, e
non chiamarmi bro- dissi
con un tono forse un po’ troppo acido, gli altri si girarono
verso di
me, come se fossi io quello in torto, ma non m’importava ero
troppo arrabbiato
con lui per dare peso agli altri
-Harry, calmo ti ha fatto solo una
domanda, qualsiasi
cosa sia successa non è giusto che te la prendi con Zayn- si affrettò a dire Liam; se solo sapesse
starebbe dalla mia parte e non a
difendere quel traditore, ma se dicessi ciò che ho visto
metterei nei guai
anche la mia gattina
-Liam, tu non
t’intromettere! Prima di parlare cerca
di conoscere i fatti, vado a letto!- volevo far capire a Zayn
che sapevo.
Sapevo di aver fatto bene dicendo che sarei
andato a
letto almeno non avrei messo nei guai Laura con il fratello, di Zayn me
ne
sbatto e di lei che m’importa
-bravo, vai a letto, sperando che
si calmino i
bollenti spiriti!-
Ero
in camera mia, non avevo per niente voglia di
dormire, avevo deciso che la mini Payne doveva essere mia, dovevo farli
lasciare a tutti i costi
Pov’s
Laura
Finalmente
ero arrivata a casa di Rachele,
non era
molto distante da quella dei ragazzi ovvero la mia nuova casa , con le
borse la
potevo fare benissimo a piedi, suonai il campanello e mi venne ad
aprire sua
madre, io e Rachele ci conosciamo da 11 anni di conseguenza avevo un
buon
rapporto con i suoi, conoscevo tutta la sua famiglia o quasi
-hei! Ciao, entra su, le ragazze
sono di sopra-
-ciaooo
Valery,
grazie ora vado-
Salì di sopra nella camera di
Rachele, era di un
colore azzurro-blu e il letto era matrimoniale ci entravamo benissimo
tutte e
tre
-ciaaaaaoooooo, belle fanciulle- dissi entrando di colpo nella stanza, tanto che
saltarono in aria
-cosa ti è successo?
sei molto più pimpante di sta
mattina- chiese
sospettosa Rachele, ma come faceva, si vede che
quella ragazza mi conosceva bene, mi capiva sempre
-niente- dissi facendo la
finta tonta
-non mentire, puttana-
-ahah fine la ragazza-
-va beeene, ok, basta ti ricordo
che tu ci devi
raccontare cos’è successo ieri sera con Malik- s’intromise Teresa, ovviamente sapeva che
se non ci fermava avremmo continuato
ad insultaci per tutta la sera
-io… e voi con Styles e
Horan, dovete dirmi qual
cosa?-
Teresa divenne tutta rossa e
disse:-ok l’ammetto il biondino è
veramente carino- dopo
quell’affermazione ci mettemmo tutte a ridere
-ahahah, io non devo ammettere
niente, l’ho sempre
detto che Haz mi arrapa-
-ahaha, la tua solita finezza-
-che ci vuoi fare, dai noi abbiamo
ammesso le nostre
colpe ora tocca a te-
-ok va bene, alluuuooora con cosa
volete che inizio,
discoteca oppure oggi quando è venuto a prendermi?-
-vai con ordine da ieri ad oggi- feci come mi chiesero, così le raccontai
di Marcos, a Teresa, che non
sapeva completamente chi era, dovetti raccontare anche quella parte
della mia
storia, dopo aver raccontato di lui parlai anche che dopo
quell’incontro
andammo nel retro e tutto quello che era successo fino ad arrivare ad
oggi
dicendole che ci eravamo messi insieme
-aspetta, quindi ora state
insieme?!- chiese
per una conferma Rachele schockata ed io in tutta risposta le feci
cenno con la testa
-si ragazze, ma non lo deve sapere
nessuno, perché se
lo vengono a scoprire le fan mi bombardano di messaggi come
già fanno tradotto
diventerebbero il doppio e poi lo verrebbe a sapere Liam e se lo scopre
ammazza
sia me che a Zayn-
-ovvio- risposero
all’unisono
***
Il
mattino dopo come sempre andai a scuola, mi stavo
dirigendo verso il mio armadietto quando in soprappensiero mi scontrai
con una
ragazza, alta con i capelli corti e castani, non l’avevo mai
vista prima ed io
l’ammetto ero popolare e mi conoscevano tutti e anche se era
una cosa che
odiavo, ma lo ero solo perché mio fratello era Liam Payne
“il cantante dei One
Direction” per me non ci sono queste differenze, per me
l’importante e che
le persone che mi stanno vicino sono vere
poi gli altri sono conoscenti
non solo perché non ero il tipo
di persona che mette i
piedi in testa a quelli nuovi o a gli “sfigati “
-ops! Scusami ero soprappensiero-
-oh, niente non ti preoccupare-
-comunque io sono Laura piacere-
-si, lo so piacere Roberta-
-ah! Sei una loro fan vero!- dissi
scocciata e delusa a prima vista mi sembrava una ragazza a posto, non
come quelle cheerleader succhia sangue o forse dovrei dire succhia
cazzi, a
quel pensiero mi misi a ridere, Roberta prima di parlare mi
guardò come per
dire “è pazza”
-bhe… veramente non
sono una loro fan e se pensi e che
l’abbia fatto a posta sei fuori strada!-
-ahahah, scusami sai
com’è è difficile
capire di chi
potersi fidare-
-lo immagino, comunque…
tra un po’ dobbiamo
entrare ho
scienze sai dirmi dov’è l’aula?-
-si vieni con me anche io ho
scienze a prima ora-
Arrivate nella classe ci sedemmo
negl’ultimi posti e
parlammo per tutta l’ora, confrontammo l’orario e
tranne le ultime due ore le
avevamo tutte in comune. Quelle cinque ore passarono in fretta visto
che a
ricreazione non avevo visto le ragazze poiché feci fare il
giro della scuola a
Roberta
-ma dove sei stata? Oggi sei
sparita- mi
rimproverarono le ragazze
-oh, emh ho conosciuto questa
ragazza, Roberta loro
sono Teresa e Rachele-
-ragazze, Roberta-
Stavo per salutare le ragazze e dirigermi
nel cancello
quando mi arriva un messaggio proprio dal mio ciuffo
-hei,
bellissima vai al cancello!- sorrisi
ne vedere quel messaggio non avevo capito cosa volesse dire visto
che sapevo che quel giorno dovevo tornare a piedi così
risposi subito
-cosa!-
-tu esci,
poi vedi-
Nel
vedermi così concentrata le ragazze
s’intromisero, facendomi no il
terzo ma il quarto grado
-chi è? Sei troppo
salterina- chiese
proprio
Rachele e le altre
con lo sguardo
-secondo te?-
-ciuffo!- le feci
cenno di si con
la testa e nel frattempo mi mordevo il labbro –cosa ti ha scritto daai-
-mi ha detto di uscire fuori-
-e cosa aspetti vai, muoviti-
Feci come mi aveva chiesto e non appena
usci fuori lo
vidi che mi aspettava nella sua macchina, salì lo salutai
con un bacio a stampo
-cosa ci fai qui?-
-sono venuto a prenderti, no?- rispose
con affare ovvio odiavo quando facevano così, ma per una
volta
lasciai correre
-attento mi ci potrei abituare-
-ahaha, sta volta mi manda
veramente Liam-
-quindi mi porti davvero a casa- dissi delusa con la voce da bambina
-si, piccola-rispose lui con fare sexy
prendendomi il mento e baciandomi
-partiamo, ho fame-
-ahaha, ok dai-
Pov’s
Zayn
Volevo
fare qualcosa di carino per Laura e
poi non
vedevo l’ora che tornasse da scuola, così quando
Liam chiese se qualcuno poteva
andarla a prendere poiché doveva uscire con Dani mi
offrì subito volontario,
tutti mi guardarono male
-che c’è?
Sono libero non ho niente da fare-
Dalle loro facce notai che ci avevano
creduto tutti
tranne Niall che mi fece segno di volermi parlare, subito dopo essere
usciti
controllò se qualcuno dei ragazzi ci ascoltava e poi mi
disse tutto esaltato
-allora dimmi, vi siete messi
insieme vero eh, eh-
-si, come te ne sei accorto?- gli
risposi sorridendo e accendendo una delle mie sigarette
-ah, bhe ho parlato sia con te che
con lei e poi tu
sei così servizievole, sempre sorridente e inoltre non vi
insultate più come
prima! gli altri pensano che vi siete stancati, ma io non ci credevo-
-sento che lei mi sta cambiando,
con lei mi sento al
mio agio l’unico problema sono Liam e Harry-
-lo so e concordo con il fatto di
non dirlo, però sia
tu che la mia stellina dovete tenere a bada la gelosia e gli ormoni,
soprattutto tu!- mi
disse ironicamente
-ahahah, simpatico, dai
è l’una io vado-
-oh-oh pure uno Zayn puntuale!
quella ragazza ti fa
proprio bene… ah! Un’altra cosa azzardati a farla
soffrire…!-
Gli feci cenno con la testa, ma quanto
riusciva a
farsi odiare quell’irlandese, anche se stavolta aveva proprio
ragione, non
volevo farla soffrire.
Arrivai
a
scuola di Laura alle 13:30 ero in ritardo, ma sta volta non era colpa
mia, ma
per una volta era del traffico; posteggiai lontano ma non troppo per
non farmi
assalire dalle fan e per fare qualcosa di carino decisi di mandarle un
messaggio
-hei,
bellissima vai al cancello!-
-cosa!- risi non se l’aspettava
proprio e in effetti non era da me
-tu esci,
poi vedi-
Aspettai qualche minuto prima che con un
sorriso
smagliante entrasse in macchina salutandomi con un bacio a stampo
-cosa ci fai qui?-
-sono venuto a prenderti, no?- risposi
con fare ovvio
-attento mi ci potrei abituare-
-ahaha, sta volta mi manda
veramente Liam-
-quindi mi porti davvero a casa- disse delusa con la voce da bambina
-si, piccola-risposi con fare sexy
prendendole il mento e baciandola
-partiamo, ho fame- disse
cambiando discorso
e diventando tutta rossa
risi -ahaha, ok dai-
Dopo qualche minuto arrivammo a casa, era
tutto già pronto
e, come sempre
da quando era arrivata la mia piccola, aveva cucinato Niall
-visto siamo a casa, proprio come
ti avevo promesso- le
sussurrai all’orecchio lei sorrise, ma visto che tutti ci
guardavano
male mi diede uno schiaffo e disse –Sei sempre il
solitoooo, Malik- dopo
quella risposta io mi
misi a ridere
invece lei se ne andò dall’irlandese, meglio
almeno potevo guardarle il culo,
ma sfortunatamente c’era il cane da guardia Liam
-non ci provare Zayn alza lo
sguardo-
-ok- risposi sbuffando e mi
diressi in cucina anche io
Pov’s Laura
Dopo
essere andata in cucina, prima che
arrivassero
tutti per mangiare abbracciai ciccio bello e con una scusa gli
sussurrai che
dopo pranzo doveva passare dalla mia stanza visto che gli dovevo
parlare,
volevo che lui sapesse, dopo tutto era il mio migliore amico e poi mi
fidavo
visto che era stato lui a farmi scoprire i miei sentimenti per Zayn.
Come
previsto dopo aver pranzato e ripulito tutte cose andammo in camera mia
a
parlare
-prima che parli vorrei che tu
stessi attenta, e
soprattutto di non versare lacrime per lui se ti farà
soffrire-
Avevo capito a chi si riferiva, ma come
faceva a
saperlo, così con una voce un po’ alterata diedi
voce ai miei pensieri-ma
come fai a sapere che…-
-che stai con Zayn? a: si vede un
po’ e b: me l’ha
detto lui- mi
bloccò lui, sorrisi dopo che mi disse questo, non mi
aspettavo che ciuffo glielo dicesse
-aspe si vede in che senso?!- chiesi io preoccupata
-nel senso che dovete insultarvi
di più tipo la manata
che gli hai dato prima- detto
questo fece per
andarsene, ma io lo fermai –senti, ma tu non devi
dirmi qualcosa riguardo a
Teresa?-
-ahaha, ok colpito e affondato, mi
hai scoperto-
-bene perché avevo in
tensione di farle venire a
dormire qui-
-davvero- io annui
e lui mi corse
incontro abbracciandomi
Reeeeeeeeeeeaaaaaaaaaddddddddd
meeee
Alluooora
belle ragazzuole secondo voi cosa succederà tra Harrry e
Zayn? e Niall e Teresa si metteranno insieme?
poi visto che mi hanno detto che i personaggi nello scorso capitolo non
si visualizzavano bene li rimetto tutti in questo
Harry:Liam:Zayn:Louis:Niall:Laura:Roberta:Teresa:Rachele:
Laura<3
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Capitolo 11 *** Capitolo11 ***
Capitolo
11
Mandai
il
messaggio a Teresa dicendole che lei e Rachele dovevano dormire sabato
da me e
di avvertire quest’ultima, che cosa strana quel sabato
sarebbe stato il
compleanno di Zayn ed ero più che decisa a far mettere
insieme ciccio bello e
il panda li vedo troppo bene. Visto che non avevo niente da fare o
meglio avrei
dovuto studiare, ma mi seccavo così decisi di
prendere, senza che nessuno
mi vedesse, la mia amata chitarra dal bagagliaio di Lee; lui sapeva che
dopo
tutto quello che era successo avevo giurato che non avrei mai
più suonato,
anche se non gli dissi ne a lui ne agli altri il motivo, ma mi
costrinse a
portarla lo stesso.
Flashback
Stavo
suonando proprio per Marcos, sapevo che gli faceva
piacere, quando
decise che non poteva aspettare che io fossi pronta, così
togliendomi la
chitarra di mano tentò di violentarmi, allora non pensai
questo, ma con il
tempo, pensando e ripensando a quello che successe dopo non la
definì più come
il mio ex era più grande ed era normale che cercasse questo,
ma come violenza
-Basta,
immaginavo che sarebbe finita
così, non mi sarei mai dovuto
mettere con una di 15 anni- dopo averlo
urlato se ne andò sbattendo
la porta lasciandomi li spaventa, fortuna che ero a casa e che sia i
miei che
mio fratello, visto che già esisteva il gruppo e vivevano
già tutti e cinque
insieme, non c’erano.
Fine
flashback
Ricordo
ancora le loro facce quando gli dissi che non volevo più
suonare, e ricordo
anche che tentarono di farmi dire il perché ma non
riuscirono mai a scoprirlo.
Proprio mentre suonavo e ricordavo quel giorno entrò in
camera mia Zayn, se non
era perché si mise a parlare non me ne sarei mai accorta.
-piccola, non sapevo che sapessi suonare, anzi conoscendo tuo
fratello, non
pensavo che un Payne avesse questa abilità-
-bhe… ho ricominciato da poco-
-ok, siete sicuri di essere fratelli sai
com’è, tu sei bella,- disse
baciandomi e poi continuò –simpatica,- e
mi ribaciò stava per
continuare
-ahahah, ok ciuffo basta, sai anche Niall ha detto le stesse
cose- dissi
io per provocarlo
-come Niall ha detto la stesse cose?- in fatti
avevo avuto il risultato
sperato, si era ingelosito
-che hai ciuffo sei geloso?!-
-si molto- disse sdraiandosi su di me, sapevo
benissimo dove voleva
arrivare
-ehm… Zayn non qui e soprattutto non ora- forse
ero diventata rossa,
-hei, non ti preoccupare non voglio farti fretta- mi
rispose lui
accarezzandomi la guancia ed io in tutta risposta sorrisi, anche se il
vero
problema non era lui che mi faceva fretta, ma i ragazzi erano al piano
di sotto
e poi dopo a quel ricordo che avevo avuto non sarebbe stata la cosa
migliore
-su dai scendiamo, prima che s’in sospettino-
Pov’s
Zayn
Forse era vero, stavo
correndo, non mi ero reso conto di quello che
stavo
facendo prima che lei mi richiamasse, ma dal suo sguardo capii che il
problema
non era questo, so che lei è vergine, ma dietro
c’è altro ne sono più che
sicuro, e penso che ci sia quel tipo Marcos,
l’avrà segnata per tutta la vita.
-hei!
Bro che hai è già la terza che ti
fumi, cos’è successo?- chiese
Liam
-eh!
No, niente- risposi in modo quasi assente
-dai,
sù tenti di mentire a me?-
-no,
non ti sto mentendo-
-si,
certo, centra una ragazza vero?-
-no,
no c’è nessuna- dissi un
po’ alterato alzandomi e uscendo fuori, in
realtà averi voluto dirgli si, sono preoccupato per la mia
ragazza ovvero tua
sorella, c’è uno che in discoteca ha cercato di
violentarla e dopo di che gli
avrei raccontato tutto, però so che solo a dirgli la prima
parte mi avrebbe
dato un pugno in faccia e poi un altro, e un altro ancora e
così via.
***
Volevo
distrarmi ne avevo bisogno, da un lato volevo uscire solo con la mia
koala,
però poi nel vederci uscire insieme si sarebbero
insospettiti troppo e poi
dovevo parlare con Harry credo che abbia scoperto tutto,
così proposi ai ragazzi
di andare tutti in discoteca, eravamo tutti d’accordo tranne
il nostro guasta
feste Liam, anche se da un lato aveva ragione
-umh… non so, Zayn, non è che non ne abbia voglia
solo che tecnicamente La,
domani ha scuola-
-daiiii, che ti frega, mica è un problema tuo- bene
se non mi decidevo a
intervenire, i due fratellini avrebbero iniziato a litigare di brutto
-ha ragione falla divertire un po’-
-ok, va bene, a patto che torniamo presto-
-ti adoooorooo fratellone- disse abbracciandolo, in
realtà dovevo
ringraziarlo io, mi stava salvando dalla depressione, o meglio senso di
protezione verso la mia ragazza.
Eravamo già tutti pronti, e ovviamente l’ultima a
scendere da quelle benedette
scale fu proprio Laura, non aveva messo qualcosa di così
particolare, aveva
solo dei fuseaux a calza e sopra di essi dei pantaloncini e le scarpe
col
tacco, poi una canottiera nera con sopra un giubbotto di pelle,
però nel
vederla scendere in quel momento rimasi ammaliato, non riuscivo a
toglierle gli
occhi di dosso.
-scusami, tu vorresti venire in quel modo-
-Leewi sei mio fratello non il mio ragazzo- gli rispose,
sbuffando e
roteando gli occhi al cielo
-e con questo cosa vorresti dire?-
-uffa, Liam James Payne, sei talmente geloso che sei peggio del mio
ragazzo- e
mentre lo diceva per poco non si voltava verso di me, ma si
fermò appena in
tempo
-aspetta, sei fidanzata e non mi hai detto niente?-
- era un modo di dire-
Fortunatamente entrati in macchina finirono di urlassi a vicenda,
però avevo
una voglia di baciarla o solo tenerla abbracciata a me soprattutto
perché
eravamo seduti vicini. Appena arrivammo subito tutti ci dividemmo, io e
Harry
andammo a bere qualcosa ed attraccare, anche se la mia era tutta scena,
non ne
avevo voglia e neanche Harry, invece Laura e Niall stavano ballando e
gli altri
pure, ammetto di essere geloso, ad un certo punto la vidi allontanarsi
e
dirigersi verso il bagno, volevo seguirla ma poi sarebbe sembrato che
avevo
cattive intensioni così le mandai un messaggio
-appena esci dal bagno, vai fuori in giardino-
Pov’s
Laura
In un primo momento mi misi
a ballare con Niall, solo che al suo posto
avrei
voluto che ci fosse Zayn, pur di allontanarmi da quella sala decisi di
andare
prima in bagno per poi uscire per prendere un po’
d’aria, ma non appena entrai
in bagno mi arrivò un messaggio -chi
sa chi è- pensai
ironica
-appena
esci dal bagno, vai fuori in giardino- in
fatti ci avevo azzeccato, comunque appena mi ricomposi uscì
dal bagno e mi
diressi verso il giardino. Mentre aspettavo Zayn vidi che mi veniva
incontro
Harry e nel profondo del mio cuore speravo che non fosse ubriaco
-Hei!
Che fai qui fuori?- mi chiese avvicinandosi
-niente
di che, quello che fai tu, ma aspetta sei sobrio?-
-ahahah,
lo so strano da parte mia-
-ahah
si, molto- ma ad un tratto divenne serio e
improvvisamente mi tirò
a se e dolcemente cercando di appoggiare le sue labbra sulle mie per
darmi uno
dei suoi baci, fortunatamente all’ultimo minuto mi allontanai
respingendolo
-ehm…
Haz ti devo parlare, non può
continuare così l’ultima volta non ti
avevo rifiutato, ma eri ubbriaco e poi
o…o…ora…-
-stai
con Zayn, vero?- rispose amareggiato
-si,
come lo sai?- risposi a mia volta alterata
-vi
ho visti fuori quando stavi andando a dormire dalla tua
amica, e poi
pochi minuti fa ho parlato con lui-
-bene,
allora se lo sai perché ti comporti
così?-
-beh
per farti notare che potresti avere di meglio-
-e
di meglio saresti tu?- gli risposi io alzando un
sopracciglio
-beh
si-
-Harry
cosa fai qui?- chiese venendoci incontro un
po’ alterato o meglio
un po’ tanto alterato Zayn
-niente,
me ne stavo andando- non so se era stata
una fortuna che fosse
arrivato oppure no
-oi,
cosa voleva?- disse con voce ancora un
po’ alterata
-niente
di che, mi ha visto qui da sola e pensava che non mi
sentissi bene- dovetti
dirgli una piccola bugia, non volevo che litigassero
-hmm…
ok sai oggi mi è stato
particolarmente difficile starti lontano-
-si
anche per me, però ora si sta facendo troppo
tardi forse è meglio che
andiamo-
-
si certo ma prima voglio un bacio- alzai gli
occhi al cielo ma ero
stanca e volevo andare a casa così l’accontentai e
subito dopo lo presi per
meno costringendolo ad aiutarmi a cercare gli altri
Pov’s
Zayn
Le avevo mandato il
messaggio ma prima di andare da lei dovevo parlare
con
Harry
-hei,
fratello-
-che
vuoi Zayn?- bene, almeno era sobrio
-ti
volevo parlare-
-bene,
ma io non voglio-
-si
può sapere cos’hai contro di me?-
-cosa!
non l’hai ancora capito! Zayn senti tu lo
sapevi che io provo
qualcosa per lei, e che fai ti ci metti insieme?-
-come
lo sai?- chiesi io dispiaciuto, da un lato ha
ragione, ma non ci
posso fare niente io l’amo e inoltre mi ha cambiato
-vi
ho visti in giardino, comunque voglio, solo che tu sappia
che continuerò
a provarci con lei costi quel che costi- e poi fece per
andarsene –ah,
puoi stare tranquillo non dirò niente a Lee-
-grazie-
-non
lo faccio per te- a tutto quello che mi aveva
detto rimasi senza
parole, ero sbigottito, non credevo ci tenesse così tanto,
in sopra pensiero mi
diressi dove avevo appuntamento con la mia Koala, ma appena arrivai
vidi che
stava parlando ansi più che parlando urlando con Harry
così affrettai il passo
e appena fui abbastanza vicino in modo che potessero sentirmi parlai
cercai di
mantenere un tono di voce calmo ma non ci riuscì -Harry
cosa fai qui?- e
mentre lo dicevo pensai a quello che mi aveva detto –continuerò
a provarci- quel
riccio mi da un fastidio quando fa così
-niente,
me ne stavo andando- aveva fatto bene a
rispondermi così, aveva
capito dal mio sguardo che poteva finirgli male
-oi,
cosa voleva?- dissi con voce ancora
un po’ alterata
-niente
di che, mi ha visto qui da sola e pensava che non mi
sentissi bene- mi
mentì, anche se non mi piaceva che lo stava difendendo
l’apprezzai molto,
voleva dire che non voleva che arrivassimo ad uno scontro, ma mi calmai
e le
risposi -hmm… ok; sai oggi mi è stato
particolarmente difficile starti
lontano?-
-si
anche per me, però ora si sta facendo troppo
tardi forse è meglio che
andiamo-
-
si certo ma prima voglio un bacio- alzò
gli occhi al cielo ma forse
per la troppa stanchezza mi accontentò anche se so che
quando fa la difficile è
solo perché le piace vedermi soffrire e supplicarla, subito
dopo mi prese per
mano tirandomi per costringermi ad aiutarla a cercare gli altri
***
Appena
arrivammo a casa eravamo tutti a pezzi c’è chi si
era pure addormentato tipo
Niall e Laura, si vede che sono amici; in realtà di Niall
non mi ero accorto,
ma di Laura si visto che aveva usato la mia spalla come cuscino e che
dall’inizio del viaggio erano stati tutti e due molto
silenziosi; ci dispiaceva,
ma dovevamo farlo il primo fu Niall, e poi toccò a Laura, ma
Liam apposto di
farla alzare voleva portarla in casa in braccio
-hei, Zayn io non ce la faccio, sono appezzi e non mi sento di
svegliarla ti
senti di portarla tu su?-
-si,
certo ci penso io-
La portai in camera le diedi la buona notte e poi andai anche io a letto
Pov’s
Laura
Quel mattino mi svegliai
intontita ma riposata e pure da sola senza
agguati,
scesi sotto per la colazione-Buuuooooooongiornoooooo popolo-
-buon giorno- mi
risposero i ragazzi tra uno
sbadiglio e l’altro
-ragazzi
su un po’ di vita-
-parlò
quella che si è addormenta sulla
mia spalla nella via del ritorno- mi
provocò Zayn sempre sbadigliando, allora mi avvicinai a lui
con fare sensuale
per rispondergli
-almeno
io, un po’ di energie le ho riprese- dopo
di che andai a scuola,
Liam era praticamente uno zombi così lo convinsi a farmi
andare da sola.
Arrivata a
scuola salutai le ragazze e insieme a loro andai a prendere
i miei
libri dall’armadietto , solo che appena l’aprii mi
caddero a dosso tantissimi
pacchetti, ne presi uno c’era un bigliettino per me che mi
pregava di dare quel
regalo a Zayn per il compleanno e poi il nome della ragazza, questo mi
fece
pensare che ancora io non gli avevo fatto un regalo e avevo dimenticato
di
dirlo a Robi , mentre con le ragazze risistemavamo tutti i pacchetti
senti una
voce stridula, fastidiosa e molto conosciuta
-heiii,
alloraaa, Zayn quest’anno non festeggia,
vero, perchè se no mi
avresti invitata!-
-
Marta, veramente festeggia, oh e quasi dimenticavo, Ro vuoi
venire, tanto
è da me?- le risposi io di rimando per la sua
sfacciataggine
-certo,
mi farebbe…-
-cosaaa,-
la bloccò Marta e continuando
a parlare –come osi invitare
lei e non me!!-
-senti,
Marta è casa mia la festa è
organizzata da noi e stiamo invitando
pochissime persone è una cosa tra amici niente di
più, e non penso che tu sia
tra essi- e la liquidai così.
La giornata
scolastica fu molto pesante il che mi fece ricordare che
ancora non
avevamo preso ne io ne le ragazze un regalo a Zayn.
-ehm…
ragazze abbiamo un problema-
-cioè?-
mi chiese subito Teresa
-il
regalo!!-
-ovviamente,
noi tre lo faremo insieme, tu invece lo farai per
i fatti tuoi-
-m…m…ma,
non so cosa regalargli-
-un
buono per dei tatuaggi, visto che ancora non gli bastano
quelli che ha- mi
rispose Rachele con fare di scherzo
-ahahah,
simpaticaa-
-lo
so, cosa faresti senza di me??-
-senti,
io e te oggi pomeriggio usciamo e cerchiamo qualcosa,
ok-
-ok
Ro tu si che sei d’aiuto no come queste due-
-ti
vogliamo bene anche noi-
-ahahah
lo sapete che vi amo-
-
non perdiamoci in chiacchere ci vediamo al parco alle 16:00-
-
ok Ro-
Dopo tornai
a casa come sempre, anche se il come sempre era avere Zayn
come
tassista personale, mangiai feci i compiti, più o meno e mi
preparai per
uscire, avvertì i ragazzi e uscì. Arrivai al
punto d’incontro e subito con Robi
ci ritrovammo.
-hei,
andiamo?-
-si,
mentre venivo ho visto un negozio fatto a posta per voi -
-ok
andiamo-
Dal parco
camminammo un bel po’ fino ad arrivare in una
gioielleria e dalla
vetrina mi indicò di regalargli un orologio, però
non era un regalo adatto a
Zayn lui non è il tipo così entrammo, subito vidi
una di una di quelle
piastrine militari parlai con la commessa per farla incidere e mi disse
che
sarei potuta tornare più tardi verso le 18:00. Allora con
Robi andammo in un
negozietto dove entrò per ritirare il suo regalo
-fammi
indovinare ti eri già programmato tutto,
vero?-
-possibile-
alzai gli occhi al cielo per quella
risposta
-senti,
non ho ancora voglia di tornare e poi devo perdere
tempo per
prendere la collana, ti va se ci prendiamo un gelato?-
-si,
certo-
Andammo in
una gelateria, ci rilassammo un po’,
chiacchierammo del più e del
meno; dopo ritornammo nella gioielleria per prendere il regalo,
successivamente
accompagnai Robi a casa e in fine tornai a casa pure io, subito appena
entrata
vidi che c’erano tutti i ragazzi nel salone così
dovetti nascondere il regalo
nella borsa e salì in camera mia.
Reeeed
me
alloraaaaaaaa, voi
mi dovreste amaaare XD no
scherzo comunque ho litigato fino a dieci minuti fa col computer per
fare il
banner, spero che vi piaccia e poi secondo voi cosa
succederà alla festa a
sorpresa di Zayn?
Laura<3
|
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
Capitolo
12
Era
il tanto
atteso sabato c’eravamo tutti io, le ragazze, i ragazzi e
Josh; avevamo tutto
pronto mancavano solo Liam e Zayn. Liam l’aveva fatto uscire
a posta, così
ideammo un segnale per facci capire quando sarebbero arrivati il
compito mio e
dei ragazzi era quello di sembrare che non ci sia niente di strano e di
farlo
andare in cucina
-si ma come lo convinciamo ad andare in cucina?- si
affretto a dire
ingenuamente ciccino
-ragazzi ci penso io- risposi a mia volta
-so a cosa stai pensando e non lo farai tuo fratello ci
ammazzerà-
-Lou non ti preoccupare so io quello che devo fare-
-mha, ok basta che Lee non se la prende con noi-
Chiacchieravamo tutti tranquilli seduti sul divano quando sentimmo le
voci di
quei due scemi, allora di fretta e furia le ragazze e Josh andarono a
nascondersi in cucina, mentre noi eravamo nel divano a fare quello che
facciamo
sempre
-ben tornati ragazzi- dicemmo all’unisono
e poi continuai – senti
Zayn mi vai a prendere un bicchiere d’acqua- a
quella richiesta mi guardarono
tutti male si aspettavano qualcosa di più
-scusa le gambe c’è l’hai
quindi alza quel bel culo che ti ritrovi e te l’ha
prendi da sola-
-dai Malik, già sei inutile su falla qualcosa per
l’umanità- mi stavo
preoccupando ma sbuffando e lamentandosi andò in cucina. Mi
guardavano tutti
male
-che c’è, cosa vi aspettavate?-
-questo lo potevamo fare anche noi-
-si è vero ma per voi non sarebbe andato invece per
me…- non completai
anche se sapevano che avevo ragione così ci avviammo anche
noi in cucina; arrivammo
proprio nel momento del “SORPRESAAAAAAAA”
Pov’s
Zayn
Ero appena tornato a casa
già Laura per far sembrare che ci
odiamo ancora mi
manda in cucina per cosa, un bicchiere d’acqua, non volevo
discutere così non
insistetti molto e andai; accesi la luce della cucina e…
-SORPRESAAAAAAAAA!!!-
i ragazzi mi avevano
organizzato una festa c’erano
Josh e le amiche di Laura le conoscevo tranne una quella alta e mora,
poi mi
girai e c’erano gli altri che se la ridevano
-g…grazie-
ero shockato; mi diedero
subito i regali la ragazza alta che
poi Laura mi presentò con il nome di Roberta e
l’altra Teresa mi avevano
regalato una maglietta Rolling Stones e Rachele
un’altra amica di Laura
una maglietta dei Nirvana, le ringraziai e poi i ragazzi mi dissero
che, il regalo
loro e di Josh mi aspettava in camera, salimmo tutti al piano di sopra
entrammo
nella mia stanza e trovai uno specchio gigantesco
-ahahah,
che simpatici, grazie ahaha- stavamo per
uscire dalla stanza
quando Lee ci fermò
-un
momento manca ancora un regalo, quello di mia sorella-
-ahahah,
Lee ahahah tu credi che io gli abbia regalato qual cosa ahahah-
-piccola,
così mi offendo- le dissi io sensuale
-da
parte mia non ti meriti niente- dopo aver detto
questo mi fece cenno
di seguirla, ma dovevo sbarazzarmi degli altri, così quando
stavamo scendendo
-ehm,
ragazzi scusatemi, voi andate io vado in bagno- mi
diressi nella
stanza della mia koala che mi aspettava seduta sul letto con un
pacchetto in
mano
-scusa
per prima-
-non
ti preoccupare un po’ me l’ha aspettavo-
-tieni
è per te- e mi passò il
pacchetto che teneva in mano l’ha aprì,
dento c’era una di quelle placchette alla militare con su
scritto il mio nome e
una frase “Vorrei essere il tuo Angelo Custode, per
poterti sempre stare
vicino, perdermi nei tuoi occhi e dirti che ti amo” sorrisi
era la stessa
frase che avevo utilizzato io quando le avevo inviato il mazzo di fiori
-grazie,
ma lo sai che non c’è ne era
bisogno-
-si,
lo so- e dopo che mi diede quella risposta ci baciammo
e dopo aver
sciolto quel bacio continuai io –comunque, quella
frase mi sembra di averla
già sentita-
-
oh, bhe, emh ecco, volevo semplicemente mettere qualcosa che
rappresentasse tutti e due- si era imbarazzata
così la baciai, ma stavolta
durò più all’ungo e lo sarebbe stato
ancora di più se Liam non ci avesse
interrotto chiamandomi
-Zaaaaynnn!!-
Pov’s
Harry
Di sicuro
Zayn non doveva andare in bagno ma
Laura gli avrà
lanciato qualche
messaggio per dargli il suo regalo, lo so metterò nei guai
anche lei, ma doveva
essere mia lo dirò a Liam così mi
guadagnerò la sua fiducia e mi avrebbe
permesso di stare con sua sorella
-Liam
puoi venire fuori? ti devo dire una cosa-
-si,
certo, che c’è-
-bhe,
ecco si tratta di Zayn e Laura-
-aspe,
Haz che stai cercando di dire-
-che
stanno insieme- dissi tutto d’un fiato, e poi
continuai raccontando
tutto, della scommessa e che tra loro era iniziato tutto tramite essa;
era
abbastanza incazzato infatti appena finì si
catapultò subito nel salone
chiamando a squarcia gola Zayn
-Zaaaynnn!!-
Pov’s Zayn
Stavo
scendendo le scale quando Liam mi richiamò per la
seconda volta
-Zaaaynnn!-
-eccomi
sono qui, sta calmo-
-no,
non sto calmo e sai perché, ho appena scoperto che uno
dei miei migliori
amici si è fatto mia sorella solo per una scommessa- urlò
-non
è andata proprio così…- cercai
di controbattere
-e
allora com’è andata eh-
-cioè
è vero, ma… poi
è cambiato tutto- fortuna che era Liam se era
qualcun’ altro a quest’ora mi avrebbe tirato un
pugno in faccia
-avevo
detto di stare lontano da lei soprattutto se di mezzo
c’era una
scommessa-
-quale
scommessa?!- ad un certo punto s’intromise
lei dalle scale con voce
preoccupata.
RECENSITE,
RECENSITE, RECENSITEEEE
so che vi sono mancata su ammettetelo era da un po' che non
argiornavo ù.ù comunque apparte gli
schierzi se condo voi ora cosa
succederà Laura e Zayn si lasceranno? oppure le
racconteranno una balla? a voi
le domannde
Laura:
Zayn
Harry:
Roberta: Liam:
Rachele:
ps.
se volete un po' di pubblicità chiedete pure basta che
ricambiate ;-)
p.ps questi sono i miei contatti twitter (@lauretta_bruno), ask
(Babbuina44) e
instagram (lauretta_bruno) (per questo lasciatemi il nick)
Laura<3
|
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
Capitolo
13
-quale
scommessa?!- ad
un certo
punto s’intromise lei dalle scale con voce preoccupata. Alla
sua affermazione
rimanemmo tutti immobili, non sapevamo che risponderle. Il
più grande errore
che potessimo fare, aveva capito tutto, si vedeva dal suo sguardo
-non ci posso credere, tutto per una scommessa, avevo ragione
a non
fidarmi!- e ritornò su, avevo notato che dai suoi
occhi minacciavano di
uscire delle lacrime.
-no, no, ti prego- cercai di seguirla per spiegarle
tutto, ma proprio
Liam mi bloccò, voleva andare da lei, ma a sua volta venne
fermato e alla fine
ci andarono Niall e Rachele, devo proprio ammettere che era stata la
scelta
migliore, dopo tutto erano i suoi migliori amici le persone di cui si
fidava di
più.
Pov’s
Laura
Zayn era appena sceso, sentivo che lui e Liam stavano litigando, volevo
capire
cosa stesse succedendo così scesi sotto arrivai mentre
parlava o meglio urlava
Liam
-avevo detto di stare lontano da lei soprattutto se
di mezzo c’era una
scommessa!- nel sentire queste parole
m’incuriosì così scesi qualche altro
gradino e m’intromisi nella discussione
-quale scommessa?!- nel vedermi li tutti rimasero
immobili, nessuno mi
degnava di una risposta, poi feci quattro conti: Harry che
s’interessa a me e
Zayn pure. A quel punto capì, avevano fatto una scommessa su
di me, non potevo
crederci mi senti delusa da Zayn, pensavo che fosse d’avvero
diverso da come
credevo...
-non ci posso credere, tutto per una scommessa, avevo ragione
a non
fidarmi!- dopo aver detto questo mi affrettai ad andare
nella mia stanza,
le lacrime minacciavano di scendere, non volevo dargli la soddisfazione
di
vedermi piangere e non volevo che Liam mi dicesse: “te
l’avevo detto”; mi
chiusi in camera e dopo un paio di minuti sentì che
bussavano alla porta, non
volevo nessuno così cercai di cacciare chiunque
-va via!!-
-anche se siamo io e il biondino?- appena
li senti mi alzai e
aprii
–voi siete l’eccezione- dissi
mentre aprivo per farli entrare, subito
Niall mi offri le sue braccia, sapeva benissimo che adoravo i suoi
abbracci da
orso, mi facevano sentire meglio, e protetta dopo aver sciolto
quell’abbraccio,
mi sedetti con loro, in realtà non avevo voglia di essere
consolata, non c’era
niente da consolare.
-non dire te l’avevo detto- ad un certo
punto dissi per smorzare il silenzio
rivolta a Niall
-non lo dirò visto che sono stato io a
incoraggiarti- ci mettemmo tutti
a ridere
-su, dai scendiamo, sotto non c’era una festa?!-
Eravamo scesi la festa procedeva bene fortunatamente Liam e Zayn non
litigavano
più, Zayn si avvicinò a me per tentare di
parlarmi, ma con la scusa di andare
dalle ragazze che parlavano con Josh e Lou l’evitai non
volevo parlargli, ero
arrabbiata e delusa: di lui mi fidavo.
***
Era
passata una settimana, non parlavo nè con Zayn,
nè
con mio fratello e neppure con Harry. Sapevo che era tutto colpa sua.
Non
uscivo, ero appezzi non avevo voglia di fare niente. L’unica
cosa che facevo
era strimpellare con la mia chitarra, i ragazzi iniziavano
preoccuparsi, non mi
avevano mai vista così giù soprattutto mio
fratello, Zayn non era il primo
ragazzo che avevo avuto ma non avevo mai reagito così e se
devo dirla tutta
notavo che anche lui ci stava male.
Un giorno Liam mi chiamò in cucina, avevo deciso di
ricominciare a parlargli
alla fine, era pur sempre mio fratello, era con un foglietto in mano lo
riconobbi era l’autorizzazione per andare a Bradford per la
fine della scuola,
prima forse avrei avuto più vita nell’andarci, ora
mi ero pure scordata
dell’esistenza di quel pezzo di carta.
-perché non mi hai detto niente di questa gita a
Bradford?-
-perché non ho nessuna intenzione di andarci-
-invece tu ci andrai, hai ricominciato a parlarmi solo ora, non esci,
hai
bisogno di svago-
-la colpa non è certo mia! Ma non ho voglia di discutere
quindi se vuoi che
vada ci andrò-
Pov’s
Zayn
Era quasi una settimana che Laura non mi parlava e non ero
l’unico, inoltre non
usciva. Volevo sistemare le cose, ma come avrei potuto fare se non
potevo
avvicinarmi? Ero preoccupato per lei e anche gli altri lo erano, aveva
bisogno
di un po’ di svago. Liam aveva detto a Lou, che
l’aveva detto a me, che non
aveva mai reagito così soprattutto per un ragazzo. Si, io e
Lee parlavamo. Ero
a pezzi ci stavo malissimo, ma un giorno Liam indisse una riunione,
pensavo
riguardasse il gruppo e invece aveva trovato una circolare di sua
sorella per
una gita a Bradford, voleva convincerla ad andare, e ci disse che io,
con la
scusa di fare visita ai miei, e Niall, con quella di farmi compagnia,
andassi
li per sistemare le cose
-senti Zayn… io mi devo scusare, in questa
settimana ho notato che tu tieni
molto a lei e lei a te-
-sono contento che ti sei reso conto che la scommessa per me non valeva
più
niente-
-questa gita è l’unico modo che ho… che
abbiamo per sistemare le cose e
ritornare tutti alla normalità solo che sta volta le cose
sono a carte
scoperte-
Avevamo tutto pronto, lei non avrebbe saputo che sarei partito anche
io,
conoscevo tutti i posti dove sarebbero andati, mi sarebbe venuto facile
rintracciarla con gli orari e tutto il resto e in oltre avevamo parlato
col
preside e con in prof che avrebbero accompagnato i ragazzi e ci avevano
accordato il permesso di farla allontanare dalla gita e girare a
Bradford per i
fatti suoi a patto che fosse sempre sotto la mia sorveglianza
Pov’s
Laura
Era il giorno della partenza, sarei andata in gita a Bradford, nella
sua città,
dove lui è nato e questo mi fa sentire malissimo, e di tutta
la situazione
quello che mi dava fastidio era che mi mancava terribilmente, volevo
abbracciarlo, baciarlo, fare tutte le passeggiate che facevamo di
nascosto e
tutte le altre cose.
-su, dai un po’ di vitalità questa
è l’ultima gita e sai che significa?!- non
risposi, le ragazze facevano di tutto per farmi dimenticare, ma una
persona
come può togliersi dalla testa qualcuno con il quale vive
sotto lo stesso
tetto? –che la scuola sta finendo e che tra poco
sarà estate!- continuò
sempre la dolce Teresa, ma s’una cosa aveva ragione: la
scuola stava finendo e
quest’estate i ragazzi avrebbero iniziato il Take Me Home
tour e non sapevo se
essere felice oppure no, da un lato non l’avrei visto per un
bel po’ ma
dall’altro l’avrei cercato, nelle foto, in chat, al
cellulare e forse pure nei
miei sogni, volevo fare pace con lui, col mio ciuffo, ma
l’orgoglio me lo
impediva.
-Senti adesso basta!! Ti vuoi divertire almeno un
po’?! lascia i problemi e
i ragazzi a casa- mi rimproverò Roby e le altre
con lo sguardo
-va bene ragazze, lo farò per voi- dopo
a ver detto questo presi il
cuscino e diedi inizio non a una battaglia, ma a una guerra! Stavamo
facendo
talmente tanto casino che venimmo pure rimproverate dal proprietario
dell’hotel.
***
Avevamo
finito di fare il giro per la città e ci stavamo tutti
riposando in un parco
quando ad un certo punto con le ragazze verso il centro dove
c’era una fontana
udimmo della musica, mi sembrava familiare così costrinsi le
ragazze ad
avvicinarsi già c’era molta folla intorno a chi
stava suonando. Più mi
avvicinavo e più sia la voce che la canzone mi sembrava
familiare, ad un tratto
capii: era Littel Things, era una canzone dei ragazzi. Appena potetti
vedere di
chi si trattava rimasi scioccata e…e…erano, erano
Niall e Zayn! Non appena mi
videro Zayn fece un cenno a qualcuno, ma non capii a chi, visto che ero
immersa
in quella dolcissima canzone, le parole mi erano entrate dentro,
Your hand fits in
mine like
it’s made just for me
But bear
this in mind, it was meant to be
And
I’m joining up the dots, with the freckles
on your cheeks
And it
al makes sense to me
I know
you’ve never loved the
crinkles by your eyes when you smile
You’ve never loved your stomach or your thighs
The dimples in your back at the bottom of your spine
But i’ll love them endlessly
E
dopo questi due versi iniziava la mia parte
preferita, inoltre iniziavano a pizzicarmi gli occhi
I
won’t let these little things slip out of my mouth
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla
mia bocca
But if I
do, it’s you, oh it’s you
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
They add
up to, i’m in love with you
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
And all
these little thing
E di tutte queste piccole cose
You
can’t go to bed without a cup of tea
Non riesci ad andare a letto senza una tazza di tè
And
maybe that’s the reason you talk in your
sleep
E forse questo il motivo per cui parli nel sonno
And all
those conversations are the secrets that
I keep
E tutte queste conversazioni sono segreti che io tengo
Though
it makes no sense to me
Anche se non hanno senso per me
I know
you’ve never love the sound of your voice
on tape
Lo so che non hai mai amato il suono della tua voce registrata
You
never want to know how much you weight
Non vuoi mai sapere quanto pesi
You
still have to squeeze into your jeans
Devi ancora spremerti nei jeans
But
you’re perfect to me
Ma tu sei perfetta per me
A
quel “But
you’re perfect to me” le lacrime
minacciavano di scendere facevo di tutto
per evitarlo, ad un tratto sentii che le ragazze mi chiamavano
dicendomi di
guardare il cielo, c’era uno di quegli aerei con il fumo che
faceva la forma
d’un cuore e al suo interno c’era scritto “ti
prego, lo so di aver sbagliato
e magari non merito il tuo perdono, ma ti amo e non riesco a stare
senza di te” dopo aver letto il messaggio non
riuscì a trattenermi, alla
fine della canzone
volevo fare la parte che mi ci voleva ancora tempo per perdonarlo, ma
quando
finì non ci riuscì, perché nel
profondo sapevo di averlo già perdonato da
tempo. Così alla fine della canzone mi catapultai tra le sue
braccia e ci demmo
un luuungo bacio. Era diverso dagli altri, non c'eravamo mai dati un
bacio così
profondo e passionale
-allora mi hai perdonato?-
-l’avevo fatto da un po’, ma ora voglio un
altro bacio, se no potrei
ricominciare a non parlarti-
-non c’è bisogno delle minacce- detto
questo ci ribaciammo sotto gli
occhi increduli delle mie super gelose compagne
-ok ragazzi basta, anch’io voglio un bacino-
-uff, finto biondo rovini sempre i bei momenti-
***
I
ragazzi mi raccontarono del loro diabolico
piano che in effetti aveva funzionato e scopri che c’era in
mezzo anche la mia
migliore amica, mi sentivo un po’ presa in giro, ma lasciai
perdere: ero con il
mio ciuffo in giro nella città in cui è nato.
Solo che le notizie arrivano una dietro l’altra
così scoprii che tutti e tre,
si anche Niall, saremmo andati a mangiare a casa dei genitori di Zayn
dove mi
avrebbe presentata alla sua famiglia e reso le cose
“ufficiali”.
Avevo una paura tremenda.
Niall che avrebbe dovuto darmi ragione, in quanto migliore amico, mi
prendeva
in giro visto che purtroppo era anche amico di quel cretino del mio
ragazzo
-ma tu sei proprio sicuro, sicuro che vuoi farlo-
-ti ho detto di si, sta tranquilla-
-m…ma, ma sai quanto possono essere gelose e protettive le
sorelle e tu ne hai
un bel po’, e tu non ridere- l’ultima
frase era riferita a Niall
-veramente ne ho solo tre- lo guardai di traverso –ok
forse e meglio
che sto zitto, se no veramente rischio di non arrivare tutto intero a
casa-
-ecco forse e meglio-
-oooh pakistano da quand’è che ti fai mettere i
piedi in testa dalla tua
ragazza- si azzardò a dire Niall, lo guardai come
feci con Zayn
–vedi che c’è ne anche per te-
-biondino, dicevi-
-ehm, ehm che quando ti guarda in quel modo fa paura- a
quelle parole
sorrisi sotto i baffi, però avevo una paura.
Leggiiimiiiiiiii
ragazze
scusatemi per il ritardo, ma ho avuto problemi con il computer e poi
sono andata in Irlanda si nella patria del nostro finto biondo...
allora
secondo voi ora cosa succederà come andra l'incontro con la
famiglia di Zayn? e ci sarà la tanto attesa parte hot?
lascio a voi la libertà di rispondere
Laura<3
|
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
Capitolo 14
Ecco
eravamo quasi davanti casa,
o meglio il tempo che Zayn parcheggiava
e ci saremmo ritrovati sulla soglia di casa sua, da un lato pensavo che
ormai
sarebbe stato inutile continuare la tiritera però non mi
trattenni dal
chiamarlo.
-Zayn…- non mi fece
neanche finire che mi bloccò
-ascolta è impossibile che non ti
accettino, tu sei perfetta così come
sei, e poi solo per il fatto che ti stai facendo tutti questi problemi
e che
sei tutta rossa, ti rende dolcissima-
-va bene- quelle parole mi avevano incoraggiato anche se,
finché
non entrammo e Zayn mi presentò tutti non finì di
stritolargli la mano, gli
vennero tutti a dosso, si vedeva che mancava molto alla sua famiglia e
che gli
volevano molto bene, e poi una cosa che non si vede tutti i giorni,
venne ad
abbracciarlo anche suo padre; comunque dopo che salutarono anche Niall,
Zayn
richiamò l’attenzione su di lui e purtroppo anche
su di me.
-famigliaaa, lei e Laura, la mia ragazza- fece
una pausa e poi
continuò –Laura, loro
sono mia madre,
mio padre, e le mie sorelle Doniya, Waliyha e la piccola Safaa (anche
se non è
più tanto piccola)-
-concordo fratellone- tutti mi
salutarono abbracciarono e baciarono
e nel frattempo ciuffo mi guardava come per dire “visto
è andato, tutto bene avevo ragione”
avevo una voglia di
prenderlo a cazzotti.
Mentre c’era chi pensava al
pranzo e chi era a poltrire d’avanti alla TV, con persone che
magari
preferivano sapere cosa avesse fatto in quei giorni, settimane o mesi
che
fossero, spero che abbiate capito di chi parlo, vero?! Comunque, mentre
tutti
erano occupati a fare qualcosa Doniya si era offerta di farmi fare il
giro
della casa
-come vi siete conosciuti?- chiese
ad un certo punto
-bhe, ecco veramente sarei la sorella di Liam-
-ahah scusa, ma l’ultima volta che ti ho vista…
mha sei cresciuta
tantissimo anche tu, come i ragazzi- e si, la famiglia di
Zayn tecnicamente
la conoscevo, solo che loro mi conoscevano come la sorellina di Liam e
forse
neanche si ricordavano, so che penserete che il mio timore era
infondato però
fidatevi una cosa è essere presentati alle sorelle di Zayn
da mio fratello, una
cosa lo è essere presentata da lui come ragazza
-ahah, puoi stare tranquilla, sono una
normalissima 17, sorella di uno
dei “soliti idioti” come te- dopo questa
mia battuttaccia, scoppiammo in
una fragorosa risata, tanto che quando arrivammo dagli altri stavamo
ancora
ridendo
-ragazze, che succede, già vi
alleate contro di me?-
-si fratellino, questa è la dura verità- mentre
c’era questo
battibecco tra fratelli, Trisha ci avverte che ll pranzo è
pronto, così ne
approfittammo per conoscerci e appena finito di mangiare, dopo aver
sistemato e
ripulito tutto, io e i ragazzi uscimmo e andammo a prendere le ragazze
in
albergo che stavano per suicidarsi
-la nostra salvaaaaatriceeee- e mi
abbracciarono
-ahahah, che c’è senza di
me vi annoiate?-
-no, ma non sopportavamo più quelle oche, cuttighiare,
gelose,
chiedevano solo di voi-
-ahahah, su dai ora andiamo-
Facemmo, una bellissima
passeggiata, scherzammo, girammo per molti negozi e tornammo a casa con
tante
di quelle buste che non sono più riuscita a contare. Nel
frattempo della
giornata decidemmo che la sera saremmo andati in discoteca Zayn dice
che ne
conosceva una stupenda così, c’è chi
tornò a casa e chi in albergo per potersi
preparare, saremmo andati a prendere le ragazze verso le 20:00.
***
Subito
appena arrivati a casa
presi possesso della doccia, anche se Zayn faceva di tutto per farla
insieme
-Zayn, ti ho detto di usciree!!-
-daii, ti pregoooo-
-nha, non mi fare la faccina non funziona- dissi buttandolo
definitivamente fuori
-uff, me la pagherai-
-si, certo- gli risposi ridendo. Uscita dalla doccia andai a
vestirmi, mi misi un top nero, i pantaloncini di jeans, i tacchi e in
fine mi
truccai ed ero pronta. Niall e Zayn mi aspettavano giù
già da un po’.
-seiii vivaaa, iniziavamo a preoccuparci-
-uff, siete uno stress-
-non importa, comunque sei bellissima- mi
sussurrò all’orecchio Zayn
–fortuna che non
c’è tuo fratello- continuò
sempre lui ma sta volta a voce alta e ci mettemmo tutti a ridere
pochè aveva un po' di ragione
-ok basta andiamo- disse con un
tono tra lo scocciato e
l’impaziente
-che c’è finto biondo non
vedi l’ora di vedere Teresa- dopo questo
sbuffò e mi tiro per il braccio verso la macchina che i
genitori di Zayn ci
avevano prestato.
Dopo aver preso le ragazze, ci
dirigemmo subito verso la discoteca, appena Niall aprì la
porta si sentì una
musica assordante e un’incredibile puzza d’alcol
era il posto giusto per
divertirci, per una volta Zayn aveva avuto ragione era un bel posto
subito i
ragazzi andarono a prendere da bere; e mentre Niall ci provava con
Teresa io le
altre e ciuffo ballavamo a centro della pista, era stata una bella
serata e per
la prima volta da quando uscivo con i ragazzi non avevamo incontrato
nessuno
che conoscevamo.
Io e Zayn eravamo appena arrivati
a casa, ci eravamo ritirati tutti tranne Niall e Teresa.
-Sai, sei estremamente sexy vestita
così, ti guardavano tutti li-
-lo devo prendere per un complimento?- chiesi
retorica.
E iniziammo a baciarci prima era
un’innocente bacio, poi pian, piano divenne sempre
più spinto, arrivammo così
in camera, ovviamente attenti a non fare nessun rumore, Zayn
delicatamente mi
fece stendere sul letto e lui su di me poggiandosi sui gomiti per farmi
peso,
cercò il mio sguardo per il mio consenso che ovviamente gli
diedi così iniziò a
baciarmi il collo succhiandolo in modo tale da lasciare il segno.
-bastardo mi stai facendo un succhiotto!!- ma
non mi diede ascoltò
e continuò tirando via la mia maglia, e poco dopo io feci lo
stesso con la sua,
appena Zayn finì di torturami il collo mise immediatamente
le sue labbra sulle
mie, la sua lingua forzò la sua entrata nella mia bocca, non
reagì in quel
momento ero completamente sua, ero in tilt, inerme, avrebbe potuto
prendere da
me tutto ciò che avrebbe voluto.
Le mie mani afferrarono la parte
di dietro del suo collo. Il cuore batté forte contro il mio
petto quando sentii
le sue dita armeggiare con il bottone dei miei pantaloncini. Sussultai
sulle
sue labbra quando tirò giù la zip.
-shh, tranquilla, è tutto apposto- mi sussurrò Zayn;
quelle parole mi fecero
rilassare, anche se rimasi paralizzata quando le sue dita si
agganciarono hai
miei pantaloncini, spingendoli verso il basso. Il mio tocco fini
urgentemente
sul suo petto nudo, fino a spostarsi suo tatuaggio con il teschio che
fuma, con
il cilindro e le corna sulla spalla destra, il gemito gutturale che
emise mi
sorprese, così ripetei l’azione chinando la testa.
Le mie labbra baciarono il suo
collo, succhiandolo e leccandolo. Zayn fece definitivamente scivolare i
miei
pantaloncini via e i lanciò da qualche parte nella stanza. I
palmi delle mani
di Zayn si mossero su tutto il mio corpo mentre toccava e accarezzava
la mia
pelle morbida. Sorrise nel bacio quando dal collo accarezzai tutta la schiena fino ad
arrivare al bottone
dei jeans e quando finalmente riuscì a toglierglieli senti
la sua erezione
spingere contro la mia intimità. Le sue mani scesero lungo
il mio corpo,
fermandosi sui seni e palpandoli delicatamente. Brividi di piacere
arrivarono al mio
corpo trasformandosi
in pelle d’oca; incontrai
il suo
sguardo, sentendo le dita scendere lungo il mio stomaco. Ogni minuscolo
tocco
sembrava essere ingigantito. Si spostò più in
basso sul letto, baciando la mia
pelle sensibile mentre scendeva. I suoi movimenti erano eccitanti,
seducenti.
Tornai seriamente a concentrarmi su di lui quando il suo tocco
finì sulla mia
biancheria intima.
-hmm, belle, però sai perfettamente
che le vorrei toglierle… ma non
ora- disse leccandosi sensualmente le labbra.
Spostò delicatamente,
lateralmente le mutandine con l’indice. Sollevai i fianchi
quando la sua lingua
affondò dentro di me, le labbra e la lingua lavoravano
insieme per farmi
pronunciare il suo nome mentre gemevo. Le mie mani strinsero il piumone
intorno
a me, appendendosi a qualcosa mentre Zayn continuava a torturarmi.
Sapevo che
non sarei riuscita a rimandare il mio orgasmo ancora per molto, i
brividi che
scossero tutto il mio corpo me ne indicarono l’arrivo
imminente. Anche Zayn se
ne accorse quando cercai di chiudere la mia coscia intorno alla sua
testa, la
sua lingua stimolò le mie terminazioni nervose ancora un
paio di volte prima
che separasse le mia gambe e si allontanasse.
-no, non ancora- mi disse con la
sua solita voce sexy.
Non perse tempo prima d’infilare
le sue dita nella parte anteriore dei miei slip. Quasi gridai quando
spinse
l’indice dentro di me. Il suo braccio mi tenne ferma contro
di lui mentre mi
agitavo per le sue azioni incessanti. La mia mano strinse saldamente il
suo
bicipite teso mentre continuava a pompare il dito dentro di me. Il suo
petto
vibrò in un gemito quando per sbaglio feci scontrare le
nostre intimità. Una
più sempre erezione premeva contro di me.
-Proverò con due- mi
avvertì a bassa voce.
Chiusi gli occhi quando un
secondo dito affondò in me. Quella nuova sensazione mi
metteva a disagio, ma mi
allentava i muscoli man mano che Zayn continuava ad approfondire le sue
azioni.
Non riuscì più a controllare i gemiti che
lasciavano le mie labbra.
Ad un certo punto uscì le sue
dita da me, facendole salire lungo la mia schiena, per slacciare il
gancetto
del reggiseno, fece scivolare delicatamente le bretelle dalle mie
spalle. Tirò
le mie mutandine attentamente giù lungo le gambe. Ero
completamente nuda. Una
delle sue gambe s’infilò tra le mie, la sua
prominente erezione divenne più
evidente quando affondò delicatamente i fianchi nei miei.
Pian piano feci
scivolare il mio tocco su tutta la schiena fino ad arrivare alla fascia
dei
boxer con la quale prima di togliere definitivamente, giocai un
po’. Eravamo
tutti e due vogliosi di sentirci, di essere una cosa sola. Dopo averlo
liberato
da quei ormai fastidiosi boxer poggiò i palmi ad entrambi i
lati della mia
testa in modo tale da poterci guardar negli occhi, quelli in qui mi
perdevo
sempre.
-questo farà male,
sei pronta?- mi chiese, dolcemente scrutandomi, mentre
prendeva una bustina
dentro il cassetto che aprii e srotolò il suo contenuto
lungo tutta la sua
lunghezza.
Annui. Il mio sguardo era fisso
sul suo viso, trasalì quando entrò in me tutto in
un colpo, rimase fermo per
far si che mi abituassi alla sua presenza, poi inizio a muovere i
fianchi
delicatamente, e dopo poco il dolore si trasformò in
piacere, e lui iniziò ad
aumentare di poco il ritmo, continuammo così finche non
venimmo insieme, dopo
di che ci demmo un leggero bacio, e crollammo insieme dal sonno.
Laura's Look
Mio
spazio
ciaoooo, si sono ancora viva
non vi preoccupate XD come è andato a voi questo inzio di
nuovo anno scolastico? lo so non velo dovrei chiedere visto che non
dovrebbe interessarmi ma lo faccio lo stesso ù.ù
Ringrazio
tutti coloro che seguono questa FF e vi dico anche che il prossimo
capitolo sarà l'ultimo e mentre voi saltate dalla gioia
poiche per un po' vi sbarazzerete di me, io vado in un'angolo a
piangere XD
ps sono
imbarazzatissima per questo capitolo pervy, come ben sapete non ne aevo
mai publicato uno fatemi sapere se vi piace ;)
Laura<3
|
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Capitolo 15 *** capitolo 15 ***
Capitolo 15
Al mio risveglio, senti un
braccio forte intorno alla vita quasi non volermi farmi alzare, dopo di
che
ricordai quello che successe prima, e mi si stampò un
sorriso da deficiente
sulla faccia, fortuna ciuffo ben che facesse finta di dormire aveva gli
occhi
chiusi, quindi non poteva vederlo.
-che fa, mi fai alzare? Così posso
farmi una doccia, vestirmi e fare
colazione-
-no, tu resti qui con me, ti prego non rovinare questo bellissimo
momento- tentò di convincermi aprendo gli occhi e
facendo la faccia da
cucciolo
-dai sono le 10:30 è tardi!- però
vedendo che non voleva mollare la
presa continuai con voce sensuale –non
ti alzi neanche se ti propongo di farmi compagnia…- non
finì neanche la
frase che mi bloccò
-uff sai come persuadermi mini-Payne- e
a quel punto lo guardai
male –dai andiamo,
però la doccia te
l’ha fai sola che c’è gente-
-lo sai che così me la dai vinta vero!?-
-si, purtroppo e muoviti-
Dopo essermi sistemata scesi
sotto dove c’erano tutti meno ovviamente il dio greco, detto
anche ciuffo, o
meglio conosciuto con il nome di Zayn, finito di fare colazione chiamai
le
ragazze e mi unì a loro, se non l’avessi fatto mi
avrebbero ucciso. Da un lato
fremo per dirgli tutto dall’altro non mi sembra ne il luogo
ne il momento
giusto per farlo, ma come al solito Rachele capì subito che
volevo dirle
qualcosa.
-dai dolcezza spara-
-eh, cosa-
-cosa mi devi raccontare?-
-uffa, ma come…-
-ehi si può dire che ti conosco da una vita e poi sei felice
ed hai gli
occhi che luccicano il che vuol dire…-
-ah-ah si quello che pensi-
-Oh mio Diooo, tu e il mitico dio del…-
-si abbiamo capito, calma ti racconto tutto quando torniamo a casa-
E bene si la gita era finita
finalmente stavo tornando a casa, non è che mi fosse
dispiaciuto andare Bradford,
però già avevo nostalgia di Wolverhampton
quando c’eravamo trasferiti a Londra per stare vicini a Liam
e ora dopo essermi
abituata alla prima casa, vorrei evitarmi di allontanarmi troppo dalla
seconda.
-hei, sorellinaaaaa- venne
di corsa uscendo dalla porta Liam, ma poi si fermò a
metà strada pensando che
potessi ancora essere arrabbiata con lui, ma invece gli saltai subito
addosso.
-hei, quando noi
abbiamo fatto pace, non mi sei saltata addosso- non potei
neanche guardarlo
storto che il finto biondo s’intromise
-Zayn, non puoi certo
lamentarti visto che dopo avete fatto di meglio- a questa
risposta io
trucidai tutti e due con lo sguardo e Zayn, diede un pugno alla spalla
di
Niall.
-comunque Zayn ho
visto la tua performance, grande-
e
si diedero il cinque
-scusa ma come…-
-vieni guarda- entrammo
in casa e Lee mi diede un giornale dove sopra c’erano le foto
mie e di Zayn,
quando mi ha cantato little thinks, e di quando abbiamo girato la
città
-che c’è La sei
shockata di apparire in un giornale-
-ehm… veramente si-
-ti ci dovrai
abituare-
-sta tranquillo, mi
sono abituata a vedere te sui giornali mi abituerò a vedere
anche me stessa- e
me ne andai
-fratello, mi
dispiace dirtelo, ma questo punto va alla mia ragazza-
-oh, finiscila ora
stai dalla sua parte, a ti avverto se scopro cose compromettenti ti
faccio
secco-
-wouwou, calma sono
appena tornata a casa, non iniziate a litigare voi due- m’intromisi.
***
I giorni passavano e le cose andavano
più che bene la scuola
era finita, ma si avvicinava il “take me home tour”
tutti mi avevano chiesto se
volevo andare con loro, tutti tranne ovviamente Leewi, che non vedeva
corretto
nei confronti di mamma e papà così, decidemmo che
sarei stata con loro per un
mese e mezzo e latro mese dai miei. Cosi stesi gli ultimi giorni di
scuola e
primi due delle vacanze a decidere cosa portarmi, erano tutti
schockati, loro
che rimanevano per quasi un anno in giro per il mondo si stavano
portando
quattro cose precise, io invece mi stavo portando quasi tutta la casa.
-no sorellina, ma
qual cos’altro te la puoi portare-
-senti, non rompere,
sono una ragazza ed ho bisogno di più cose-
-si certo, comunque
verrà anche El, per un po’-
-perfetto, non vedo
l’ora-
Ecco, le prime tappe erano andate bene, ora siamo in
Francia, bellissima, ho conosciuto molte persone, però
purtroppo El è dovuta
tornare a casa, peccato ci eravamo divertite molto; fortuna che per tre
giorni
i ragazzi sono liberi, e possono uscire liberamente, così
finalmente sono
potuta stare un po’ con loro visto che dopo una settimana
sarei tornata a casa,
e non li averi visti per un po’, ma ho promesso che ci
saremmo sentiti tutti i
giorni su skype.
Una settimana dopo al momento della
partenza
-ciao, ragazzi mi
mancheranno tutte le vostre pazzie-
-ciaoo- risposero
in coro
-salutami mamma e
papà- mi raccomando mio fratello abbracciandomi
dopo di che fu il turno di Zayn, fu l’ultima volta che
sfiorai la sua pelle e che ci baciammo
Reead me
ok
qeusto è l'ultimo capitolo, e non so prorpio cosa dirvi,
solo che mi mancherete, ma tranquilli non tarò via per molto
tempo XD
un
bacio Laura<3
|
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