Brother and sister

di You are a best dream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


ff cap1


Capitolo 1
Era una classica domenica di gennaio quando sentii i miei chiamarmi da piano di sotto:
- Laura puoi venire un attimo qui in salotto?-
- certo mamma arrivi!- si sentirono rispondere. Arrivata in salotto li vidi seduti sul divano con l'aria del "dobbiamo farti una bella ramanzina"... cominciavo a preoccuparmi, sul serio.
- tesoro vieni spediti- disse mia madre - non guardarci così, mica ti mangiamo!-
- beh... Io ho qualche dubbio- ribattei a quel punto.
- piccola mia...- iniziò mio padre facendosi improvvisamente serio- io... e tua madre dobbiamo andare in Italia per lavoro, e forse dovremmo trasferirci lì definitivamente-
- No!!- gridai io, con tutto il fiato che avevo in gola.
- non potete farmi questo! Io qui ho gli amici e...-
Avrei aggiunto a quella lista anche la scuola e mio fratello che già vedevo poco per via del suo lavoro, quando mia madre mi fermò dicendo - aspetta , io e tuo padre per evitare che tu mollassi tutto pensavamo di farti vivere con Liam e i suoi amici- continuò sorridendo. Eh, si proprio così, ho 17 anni e sono la sorella di Liam Payne il cantante che insieme ai suoi amici fa parte di una band inglese chiamata One Direction. Sono molto famosi e per questo non li vedo spesso, però quando capita é sempre festa. Dopo un po' mia madre, interrompendo i miei pensieri su Liam, che oltre ad essere un fratello é anche il mio idolo, annunciò:- verrà a prenderti domani-
- Aspetta... cosa? Stai scherzando, vero? Questo vuol dire che domani...- anche se non continuai la frase mia madre mi aveva già letto nel pensiero.
- si tesoro-
Dopo quella conversazione mi fiondai in camera mia a fare la valigia, da un lato ero felice di andare a vivere con mio fratello, dall'altro però anche un po' triste, perché avrei dovuto sopportare anche Harry-sono-un puttaniere-con- dei diamanti- al posto-degli occhi- super- sexy-Styles e con Zayn-sono-un Bradford-badboy-pakistano-super-figo-Malik. Quei due erano gli unici della band che non sopportavo: si dice che si facessero una ragazza al giorno e proprio per questo credevo che le fan gli andassero dietro. Con gli altri, invece, avevo legato molto.

***
Era arrivato il fatidico giorno: Liam mi sarebbe venuto a prendere verso le 16:00 p.m. In quel momento erano le 7:30 a.m. ex io dovrei essere già a scuola, ma come al solito sono ancora mi mezzo alla strada. Poi, come al solito, non avevo ancora avvertito le mie due migliori amiche Teresa e Rachele del mio trasferimento. Ed ecco che come al solito arrivai alle 8:25, la Campanella era già suonata. Fortunatamente posso ancora entrare a prima ora il che mi scoccia da morire. Cioè, uffi, che palle!! Il lunedì ho sempre religione con il prof. Smith, un vecchio burbero rompi scatole e assolutamente antipatico. Dato che non presto mai attenzione a quell'ora, decisi di mettermi a mandare bigliettini a Rachele la mia compagna di banco, raccontandole quello che mi era successo il giorno prima con i miei.
- Stronza!! Hai una fortuna del diavolo a poter vivere con quei cinque fighi, vorrei essere io al tuo posto!- quasi mi urlò Rachele.
- Ehi! Ti ricordo che uno di quei "cinque fighi" é mio fratello. In parole povere: non fare pensierini su di lui!- risposi ridendo.
-ahahah, ma io faccio pensierini solo su Harry e Zayn-
-amica mia- si sentì rispondere - stai lontana da quei due, lo sai come la penso-
- si, lo so, lo so- sbuffò lei, ancora invidiosa per la mia fortuna.
Questa conversazione credo che sia durata tutta la giornata, fino alla fine della scuola.
- uff, ragazze come fate a parlare di quei cinque morti di figa 24 ore su 24!- si lamentò Teresa.
- Tere in caso i morti di figa sono solo Styles e Malik, gli altri sono bravi ragazzi, e poi ti ricordo che uno di loro é mio fratello- ricordai con orgoglio alla mia compagna di scuola.
- Lalli, per Liam mi scuso, ma gli altri non li conosco e continuo a pensare che siano morti di figa-.
Dopo quella conversazione tornai a casa, pranzai e sistemai le ultime cose, e visto che mi rimaneva ancora un po' di tempo decisi di andare a riposare per un'ultima volta in camera mia. Dopo un po' mi svegliai di soprassalto per via del suono del campanello, e proprio in quel momento mi resi conto che erano le 4:00 e che sicuro era Liam. A fatica mi alzai dal letto presi le valigie e scesi sotto. Non lo vedevo da tanto e gli saltai subito a dosso.
- fratelloooooneee- gridai io
- soreeeellinaaaaaa- mi sentii rispondere. - mi sei mancato tanto!-
- anche tu!-
e questa era la nostra normale procedura di ritrovo.
-Liam é una mia impressione oppure, ogni volta che ci vediamo sono sempre le stesse battute?-
-ahahah, sorellina tranquilla, non é solo una tua impressione ahahah-
Mentre va a prendere le mie valigie per metterle in macchina si gira verso di me con uno sguardo che terrorizza, dicendomi - Ma per caso ti devi portare pure il camino?-
- no, perché?! E poi anche se volessi é un po' complicato-
- no, niente, così per curiosità, sai tre valigie e un borsone...-
- ahahah idiota, ti ricordo che A: sono una ragazza e B: non so fino a quando resto da te e da quei...-
- si, si ho capito. Tu hai finito di sparlare dei miei amici?!-
- si, ho finito- e gli feci la linguaccia. Dopo aver salutato definitivamente i miei salimmo in macchina, e il tragitto fu molto silenzioso: c'erano tante di quelle cose su qui discutere che non avevamo idea da dove iniziare.

LEGGIMIIIIIIIIIII
è la prima ff che scrivo, vi chiedo solo due cose: la prima è di essere clementi, la seconda invece è di scusarmi per eventuali errori; comunque spero che vi piaccia
Laura<3

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***




Capitolo2

Appena arrivata venni subito accolta come sempre da tutti i ragazzi molto calorosamente, soprattutto da quell’orsacchiotto di peluche di Niall, che se non fosse stato per Louis non si sarebbe staccato più. Solo in quel momento notai che mi mancava qualcuno.
– Ehi Leewi, non è che per caso, proprio per il mio arrivo hai cacciato quei due o almeno li hai “ costretti” a fare visita ai loro parenti?-
-mi spiace per te dolcezza, ma siamo qui!- rispose il riccio con uno sguarda da “ ci sto provando con te”... eppure con quelle fossette era quasi adorabile! Orsù, ehi! Laura su sveglia non farti ingannare da quel riccio, ci sta provando di nuovo!
-uffi! Ciao- dissi sbuffando.
– ehi! Non e giusto! Saluti loro come se fossero angeli e non aspettassi altro, e noi non veniamo considerati affatto!-disse quel figo del moro. Fortunatamente mi venne in soccorso Leewi.
– Lau era da tanto che non mi chiamavi così, sai?-
-Beh… sai ultimamente sei stato poco presente nella mia vita!- dissi in tono scherzoso
- ahahah si è vero, comunque…- disse facendosi improvvisamente serio – visto che lei vivrà per un po’ di tempo con noi, ho un paio di regolette per vuoi due-continuò riferendosi ad Harry e Zayn – 1non mia sorella nella cattiva strada; 3 non si flirta con lei; 3 non si fanno scommesse su chi se la porta a letto per primo (e in questo caso vi finirebbe d’avvero male) - uff! Però Lee, abbiamo una bellissima ragazza a portata di mano e tu non ci permetti di approfittarne- sbuffò il riccio; e il mio adorato fratello in tutta risposta lo guardò in cagnesco; E dovevate vedere le facce di quei due, c’era da morire dalle risate!
– bene, ora che abbiamo messo bene in chiaro le cose ti faccio vedere casa-
-Lee non vedo l’ora!-
Sì, i ragazzi li conoscevo molto bene, eppure non ero mai stata a casa loro, e quindi per me era la prima volta: solo in quel momento mi resi conto di quanto fosse gigantesca quella casa di si e no tre piani. Con molta pazienza Liam mi fece vedere tutta la casa fino ad arrivare alle camere da letto: mi fece vedere la sua, quelle dei ragazzi e per ultima la mia.
– Oooh Mio Dio Leewi è bellissima! e poi è gigantesca!-
- ahahah, su dai sistema le tue cose che verso le 9:00 dobbiamo andare ad una festa!-
- affare fatto, ma Leewi ti ricordo che domani è Martedì ed io ho scuola-
- non ti preoccupare, torneremo presto.-
Dopo quell’ affermazione mi diede un bacio in guancia e se ne andò. Impiegai quasi un quarto d’ora a sistemare le mie cose in camera, e decisi farmi una bella doccia calda per rilassarmi un po’.
Quando uscii dalla doccia si erano già fatte le 8:00, così mi truccai e mi vestii. Avevo appena finito di prepararmi, quando mi sentii chiamare:
- Lauraaaaaa ti muovi? dobbiamo andare!-
- si arrivo subito!-
appena mi videro scendere le scale conciata in quel modo rimasero tutti con gli occhi sbarrati e con la bocca aperta, soprattutto Styles e Malik. Allora mi avvicinai a quei due con affare molto sexy e dissi loro all’orecchio – Chiudereste i forni, ragazzi? non siete molto attraenti poi rischiate di trovarvici dentro le mosche-;
inizialmente Liam dopo quel gesto mi guardò storto, però dopo quando capì dal mio sguardo che scherzavo cominciò a ridere.
– bah! Solo quei due riescono a capirsi- disse Louis; cosa strana anche Niall aveva capito che li stavo prendendo in giro – ragazzi mi sa che avete trovato qualcuno che vi tiene testa ahaha - e mi diede il cinque.
-ma non era tardi?– sbuffò Zayn
- ahahah su, dai, andiamo- intervenne Louis, quanto potevo stimare quel ragazzo; i posti nelle macchine erano io, Liam e Niall in una e nell’altra erano Harry, Zayn e Louis

***
Pov’s Harry
Io, Zayn eravamo in macchina con Louis, mentre gli altri erano con Liam: in questo modo io e Zayn potevamo parlare liberamente di sua sorella.
Allora, ragazzi, lo avete notato quanto è figa la sorella di Lee?- Lou mi guardava stortissimo mentre Zayn era dalla mia parte – me la ricordavo diversa!-
-concordo- rispose il pakistano venendo in mio soccorso contro la furia omicida di Tommo, per poi continuare dicendo: - tanto non te la darà mai!-
-Zayn lo sai quanto sei antipatico? e comunque lei sarà mia-
-vuoi scommettere riccio?!- nel frattempo Louis continuava ad incazzarsi sempre più , e iniziavo a preoccuparmi così per difendermi dissi- dai Lou non puoi negare che è ancora più bella rispetto all’ultima volta che l’abbiamo vista-
- ragazzi io non lo nego, ma non è un buon motivo per scommetterci sopra; e comunque vi avverto: se si trattasse di mia sorella io vi farei fuori- io e Zayn facemmo spallucce per liquidare quella conversazione.
forse parlare della sorella di Liam con Zayn e Louis era stato un grosso errore non tanto per Zayn ma per Louis che in effetti ha cinque sorelle, ed ero pronto a scommettere che se al posto di Laura ci fosse stata una delle sue sorelle Louis non si sarebbe comportato diversamente da Liam.

Pov’s Laura
Finalmente arrivammo alla festa, posteggiammo e ci riunimmo con il resto del gruppo. Da quello che avevo capito si trattava di una festa organizzata dal loro batterista Josh Devine, i ragazzi mi avevano parlato di lui. Lo descrivevano come un bravo ragazzo, ma io non avevo ancora avuto il piacere di conoscerlo fino a quel momento.
– hei, Josh!- andò a salutarlo Liam seguito da me e dai ragazzi.
-hei, ragazzi alla fine siete venuti!-
- si!- dissero in coro – lei è mia sorella Laura - continuò Liam,
-piacere, Josh- mi tese la mano, mi sorrise ed io, per seguire le regole di mia madre sulla buona educazione, per una volta ricambiai. Dopo aver ballato e bevuto un po’, troppo accaldata, decisi di uscire fuori, e solo in quel momento notai di aver ricevuto un messaggio da Rachele.
Hei bellissima! Com’è andato il primo giorno con quei fighi?Styles e Malik ci hanno già provato? R-sorrisi, cominciando a digitare una risposta frettolosa alla mia migliore amica
- ahahah! Per ora bene, siamo ad una festa e no, non ci hanno ancora provato. Comunque domani ti racconto tutto!-
La liquidai così poiché mi sentii improvvisamente abbracciata da dietro, e, se inizialmente credevo che fosse Liam spostando leggermente la testa da un lato mi resi conto che invece si trattava di Harry.
– sai di essere bellissima?!- sembrava più che altro un’esclamazione, la sua.
- Styles si può sapere quanto hai bevuto?- ribattei io, brusca.
- Quasi niente, perché?-
- ma se stai barcollando!-
Avrei voluto dire altro, ma in quel momento posò le sue labbra sulle mie con delicatezza, nella speranza che ricambiassi il bacio, ma con suo stupore lo respinsi allontanandomi inizialmente, per poi mollargli uno schiaffo in pieno viso.
Tornai nel locale di fretta, e mi accorsi subito che era l’1:00 ed io l’indomani sarei dovuta andare a scuola, così, sempre impaziente, cercai Liam per dirgli che sarebbe stato meglio andare via per un paio di motivi che mi sembravano più che giusti:
1 per prima cosa si era fatto tardi
2 Zayn ed Harry erano completamente ubriachi
3 Niall era brillo.
Subito si mise d’accordo con Louis e optarono per quella che, secondo loro, sarebbe stata la decisione migliore.

Read meeee!!
bene ora che ho avuto la vostra attenzione, mi scuso per l'immenso ritrdo ma ho avuto dei problemi, comunque vorrei ringrazziare Semele12. our_dream e Giulia_Choopes per il sostegno e i consigli.

Ora parliamo del capitolo allooora già possiamo notare un'interesse da parte di Malik e Styles, e notiamo anche come Louis comprende lo stato d'animo di Liam nei confronti dei suoi due amici. Cosa succederà Louis avvertirà Liam che Zayn e Harry fanno pensierini su sua sorella? e cosa racconterà Laura alle sue amiche? tutto questo lo scopriremo nel prossimo andando avanti con la FF



questo è Laura's look
baci Laura<3

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Capitolo3

Dopo essere tornata a casa la prima cosa che feci fu struccarmi e buttarmi sul letto, nonostante avessimo fatto soltanto le 3:00. Se Zayn e Harry per il ritorno non ci avessero dato grossi problemi, forse non sarei stata stanchissima, ma solo un po’ fiacca. Il fatto è che l’indomani avrei avuto compito di matematica, che tra il trasloco e la festa mi ero completamente dimenticata e, ne ero certa, l’indomani avrei fatto schifo. Mi svegliai di soprassalto sentendomi completamente fradicia e infreddolita, appena aprii gli occhi guardai la sveglia: erano le 6:10, quindi prestissimo. Alzai gli occhi vedendo Liam e Niall con un secchio in mano che se la ridevano come matti.
– Liaaaaaam!! sono le 6:10 è prestissimo, e poi ti pare modo di svegliarmi?!- gli urlai.
-ahahah, ma sorellina, qui si usa così svegliare la gente ahahah- si stava letteralmente pisciando dalle risate, ma vedendo in che stato era mio fratello mi rivolsi a Niall – E tu!- dissi indicandolo – mi hai deluso; biondino credevo che almeno tu fosti un bravo ragazzo!!- ma non riuscii più a guardarlo seria e scoppiai a ridere anche io. Appena ci ricomponemmo mio fratello con voce autoritaria disse:- Senti, se ti ho svegliato presto è solo per farti arrivare in orario!-
-Agli ordini signor capitano- e poi arrivata alla soglia della porta continuai dicendo:- ma questo casino ora lo sistemi tu vero?!-
- certo, sorellina, ma tu da quand’è che sei così fine?!-
- eh, sapessi- gli risposi e a quel punto mene uscii dalla stanza per farmi la doccia facendogli la linguaccia. Dopo essermi lavata mi truccai e mi vestii con una maglia di quelle a pipistrello blu petrolio , i jeans e le all star bianche.
Poiché quel giorno mi aveva accompagnato Liam era la prima volta che arrivavo in orario. Arrivai anche prima di Rachele e Teresa; la prima delle due ad arrivare per prima fu proprio quest’ultima, che nel vedermi seduta sul muretto della scuola quasi svenne.
– tu chi sei?!! Cosa ne hai fatto della mia amica ritardataria?-
- ahahah Tere sono io, calma, respira e ispira ahahah-
- a parte gli scherzi come mai così presto?-
- ricordi che ieri mi sono traferita da Liam? Da ora mi accompagnerà lui a scuola-
- e verrai sempre così presto?-
- ahahah speriamo di no, mi ha svegliato con un secchio d’acqua fredda alle 6:10- le risposi mentre scendevo dal muretto.
Dopo un paio di minuti arrivò anche Rachele che mi saltò addosso chiedendomi:
- come è vivere con quei fighi?-
-Buongiorno, Laura! Vedo che sei arrivata presto oggi- risposi sorridendole, come a prenderla in giro.
- eh si va bhe! Dai! mi hai promesso che mi avresti raccontato della serata-
- aspettate, quale serata?- chiese Teresa incuriosita.
- Niente, ieri i ragazzi mi hanno portata ad una festa organizzata da Josh, il loro batterista-
- aaah! Sempre di loro parlate-
- ahahah perché questo plurale, io ne farei pienamente a meno!-
- oooh! Io e te che andiamo d’accordo su quest’argomento-
- uffi! racconta e basta- sbuffò Rachele impaziente.
-ok, ok calmati ora ti racconto tutto- non avessi mai pronunciato quella frase visto che proprio in quel suonò la campanella .
– Mi sa che ti racconto dopo bella-
-salvata dalla campanella!-
Per fortuna nei confronti di quella pervertita di Rachele e sfortuna nei confronti di quel panda coccoloso di Terry, in quelle prime tre ore non avevo lezioni in comune con loro, quindi ora dopo ora nonostante incontrassi facce conosciute, guardavo l’orologio ad intermittenza, desiderosa della ricreazione. Quando quest’ultima arrivò ero più che convinta che Rachele mi avrebbe martellato di domande, ma poiché non mi andava di parlare della serata a scuola decisi di pranzare da Nando’s e poi andare a casa dai ragazzi dove Rachele sarebbe stata troppo felice di conoscerli, Teresa mi avrebbe aiutato a tenerla calma ed io le avrei potuto raccontare della serata: quello doveva essere il mio piano.
– Laaaaaaaaa!!- ecco, ti pareva.
- aspettaaa!!- la bloccai io, per poi continuare – prima che una di voi due dica qualcosa: vi va di andare a pranzo da Nando’s e poi a casa dei ragazzi dove vi racconto tutto?-
Rachele saltellando mi rispose subito di si invece Teresa era contrariata, ma la costrinsi con uno sguardo: io e lei ci capivamo quasi sempre, con lei non servivano le parole.
– si, vengo anche io- disse svogliatamente.
- bene, e allora ci vediamo all’uscita- urlai a loro di rimando.
- Aspetta no, non mi posso fare vedere conciata così da Harold e Dj Malik!-
- aaah ... ma non ti preoccupare a loro se sono in vena non importa come sei vestita, l’importante e che tu sia una ragazza- le risposi diretta al mio armadietto per posare il libri delle prime ore e prendere quelli delle ultime due, ma proprio in quel momento lì ad aspettarmi una figura singolare. Si appoggiava all’armadietto con un sorriso provocante ed estremamente falso, cercando di sembrare disinvolta: lei era Marta Cook. Pensava che comportandosi d’amica io le avrei fatto conoscere i ragazzi, ma queste persone false oltrepassano il mio limite di sopportazione, alle volte. Mi stanno dietro solo perchè sono parente di Liam.
– Ehi! Payne, oggi ti va di pranzare insieme?-
- Scusami Marta, ma oggi ho altro da fare-
- Ed è più importante di uscire con me?- domandò lei gridando, umiliata.
- bhe… si- risposi sgarbatamente sorridendo sottecchi.
- bene, sarà peggio per te!- rispose, avviandosi a passi svelti nella direzione da cui era venuta.
Dopo quella orribile conversazione mi diressi in classe. Allora, beh, penso che sia d’obbligo spiegarvi che Marta è la così detta ‘ reginetta della scuola’. Deve sempre sentirsi al centro dell’attenzione e deve avere tutti ai suoi piedi: in parole povere la tipica ragazza che piace a Styles e Malik.

***

Appena suonò la campanella delle 13:20 io e le ragazze ci ritrovammo all’entrata della scuola per andare da Nando’s, e proprio lì c’era Niall, anche se da solo: i ragazzi lo avevano abbandonato.
– Ehi! Biondino che ci fai qui tutto solo?- quando Rachele si accorse a chi mi riferivo, in un primo momento guardandola pensai che lo avrebbe stuprato li d’avanti a tutti, ma invece aveva solo gli occhi che le luccicavano, rimase calma e tranquilla.
- ehi Lau, ciao, sai avevo voglia del menu completo di Nando’s, ma sai come sono i ragazzi, quindi mi hanno abbandonato-
- scusami, ma ordinare a casa?!-
- è quello che volevo fare!!, solo che non mi sembrava giusto far venire un fattorino solo per me-
- ma quanto sei dolce Horan-
stavo per dire, quando il colpo di tosse di Rachele mi richiamò.
- Oh ehm, si scusa Niall loro sono le mie amiche Teresa e Rachele-
- Piacere-
dissero tutte due in coro
- Ehi, Niall visto che sei solo ti vuoi unire a noi?-
- bhe, Lau non vorrei intromettermi nei vostri discorsi ‘femminili’-
- oh, su, dai Horan tanto, dobbiamo fare la stessa strada, mangiamo e andiamo a casa, mi sembra inutile lasciarti solo al tuo crudele destino-
- uhmm, okay mi hai convinto-
- bene-

Dopo quella conversazione prendemmo posto, ordinammo e fino a quando non finimmo parlammo del più e del meno. Alla fine, io e Niall rischiammo di ucciderci per chi doveva pagare il conto, nonostante le proteste delle mie amiche e gli sguardi strani degli altri clienti.
– Dai Horan, Leewi mi ha dato la sua carta di credito fammene approfittare-
- va bene, hai vinto, mi arrendo però a casa vi accompagno io in macchina-
- ok va bene, affare fatto-
e ci stringemmo la mano per sigillare il patto.
Per via di quel piccolo batti becco arrivammo a casa verso le 14:30. Aprii la porta, e Niall venne accolto con ‘molta simpatia’ dai ragazzi seduti sul divano.



SPAZIO PER ME
Ragazze vi chiedo infinitivamente perdono per il ritardo ma subito ritornata dalle vacanze di pasqua mi hanno bombradato di compiti in classe e se devo dire il vero sabato questo ho quello di latino e il prossimo quello di greco per favore perdonatemi *occhi da cucciola*

Ora anche se non c'è granchè da dire passiamo al capitolo, secondo voi cosa penseranno i ragazzi vedendoli arrivare in sieme? e sopratutto cosa penserà Liam?
tutto questo lo sapremo nella prossima puntata

se vi interesa questo è il mio twitter @lauretta_bruno
Laura<3

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Capitolo 4
*** capitolo4 ***


Capitolo 4

–ehi!! Horan come mai così tardi? Ti sei mangiato tutto Nando’s- gli chiese quel simpaticone di mio fratello.
-Bhe.. sai ho incontrato una ragazza bellissima che pranzava con due sue amiche, con la quale ho avuto un piccolo, batti becco per chi doveva pagare, forse tu le conosci sai-

- io le conosco, davvero, come si chiamano?-

-bhe… strano una di loro ha il tuo stesso cognome-
stava per dire quando io lo interruppi
-ahahah dai biondino basta, e tanto per farti sapere hai conosciuto le mie amiche prima di mio fratello, ti devi sentire onorato-

- ahahah e tu mi fai tutto questo giro per dirmi che hai incontrato mia sorella da Nando’s ahahah-

-aspetta se si tratta di Niall, che la incontra da Nando’s, ti metti a ridere se invece eravamo Harry ed io ti in cazzi?! Non è giusto-
disse Zayn mettendo un finto broncio credendo che io andassi lì a coccolarlo; in quel momento pensai che fosse un illuso.

- bhe! Di lui mi fido non è un pervertito sciupa femmine come voi- gli rispose a sua volta Liam.
- comunque… ragazzi loro sono Teresa e Rachele- intervenni io rivolgendomi ai ragazzi e poi continuai – ragazze bhe… lasciamo stare voi li conoscete- dissi con affare scocciato rivolgendomi a esse
- hei!! Mini Payne, non è giusto, anche se ci conosco, non puoi omettere la nostra presentazione- s’intromise il pakistano rimettendo il finto broncio. Era una mia impressione o ci stava provando.
-Ehm.. Zayn io… -
-Lee parla su cosa?!-
-niente ti consigliavo di non dirlo-
-bene Malik vuoi la presentazione ok ora te la faccio- attaccai io acida, per poi continuare – ragazze lui è Zayn-sono-un-puttaniere-arabo-Malik-
-non sono arabo sono pakistano bionda- rispose a sua volta acidamente e sbuffando
-Zayn!!- intervenne fortunatamente Liam se no poteva finire a rissa
-ma… ha iniziato lei-
-avete iniziato tutti e due-
-si uno a zero contro il moro- urlai io
-Laura dopo tu ed io facciamo i conti, non dovevi studiare-
-uff, ok ora saliamo- sbuffai io.

Pov’s Zayn

Incominciamo bene devo acquistarmi la sua fiducia mi devo avvicinare a lei se voglio vincere la scommessa con Harry, sperando sempre che Louis non dirà niente a Liam Harry ed io dovremmo parlargli.
–ehi! Liam già qui dentro sei il più ‘maturo’ ma non ti ho mai visto così- disse improvvisamente Louis.
-così come?- domandò ingenuamente Liam
-bhe…così protettivo, preoccupato, ti stai comportando quasi da padre più tosto che da fratello-
-tutti sanno che effetto fanno quei due- rispose riferendosi a me e al riccio –ed io non voglio che lei soffra solo perché loro si devono divertire-
-fratello, ti capisco, forse, ansi sicuramente se io fossi al tuo posto, farei la stessa cosa per le mie sorelle- e proprio in quel momento decisi di intervenire –sapete ragazzi io e Haz siamo ancora in salone con voi, comunque grazie per la fiducia- dopo aver detto questo, mi alzai dal divano e feci per andarmene ma Louis mi bloccò dicendo: - Zayn, Harry venite un attimo in giardino vi devo parlare-
-si, anche noi- risposi in fretta.
A quel punto pure Harry si alzò dal divano e tutti e tre ci dirigemmo nel giardino del retro, appena fummo abbastanza distanti dalle orecchie indiscrete di Liam e Niall attaccai subito a parlare.
–hai intenzione di dire a Liam della scommessa mia e di Haz- dissi con affare duro.
-No!-
-Cooosaaa-si intromise Harry che fino a quel momento stette in silenzio
-cioè glielo dirò solo in caso se uno di voi due inizierà a esagerare è l’unica condizione che vi offro, se la farete soffrire di brutto, sarò il primo con qui vela dovreste vedere- Harry ed io facemmo un cenno d’assenso, e poi aggiunsi –questo vuol dire che abbiamo campo libero??-
-si, ma non fate cazzate, non fatemi pentire di questa decisione-
Dopo questa piccola conversazione tornammo dagli altri come se non ci fossimo detti niente.
-tutto apposto ragazzi?- chiesero Liam e Niall
-Ovvio- rispose Louis con uno dei suoi soliti sorrisi. E continuammo a fare ciò che facevamo prima cioè giocare alla play.

Pov’s Laura

Entrate in camera mia, con molta finezza, buttammo le cose per terra, e dopo mi lanciai sul letto da una piazza e mezza.
-Su, dall’ora che siamo sole, puoi raccontare- m’incitò Rachele
- ok, va bene, vi racconto…- allora gli raccontai di Josh, della serata e in fine del bacio con il riccio pervertito.
-stronzaaa, mi hai mentito mi avevi detto che non ci aveva provato!!-
-bhe… è stato dopo averti risposto all sms-
- sì, certo farò finta di crederti-
-m-m-ma è la verità- balbettai
-io ti credo- intervenne Teresa
-visto lei si che è un’amica- e ci abbracciammo, ma lei ne approfittò per farmi cadere dal letto e quelle due ridevano
-ahi!! Uffi non dovevamo studiare- sbuffai io incominciando a ridere con quelle puttane.
-dai con cosa iniziamo- disse seria Teresa
-matematica che domani abbiamo il compito?!-
-ok- dissero, in coro
Tra le risate, lo studio e la faticosa matematica si fece l’ora di cena in fatti uno dei ragazzi mi chiamò dal piano di sotto.
-dolcezza le tue stupende amiche cenano qui?!- era il riccio, si capiva dal tono malizioso in cui lo diceva
- aspetta che glielo chiedo- cercai di dire il meno acidamente possibile
-ragazze, volete rimanere a cenare?-
- con quei fighi!!- ecco che attaccò Rachele
- perché che ore sono?- s’intromise, fortunatamente, Teresa
- quasi le 21:25- risposi io
- mi di spiace, si è fatto troppo tardi, devo tornare a casa ci vediamo domani-
-va bene, ora ti accompagno alla porta- e dopo rivolgendomi a Rachele dissi –tu invece rimani vero?-
-ovvio-
Scendemmo le scale e per prima cosa accompagnammo Teresa alla porta e poi ci dirigemmo in cucina, dove come al solito iniziai a litigare o con Malik o con Styles.
-Styles, perché tu lo sappia, non mi è piaciuto il tono malizioso con qui ci hai chiamato-
- rimane solo lei-sbuffò il riccio
- riccio giù le mani dalle mie amiche-
- adesso basta!! Vorrei almeno oggi mangiare in santa pace- s’intromise l’angelo biondo.
- solo perché lo chiedi tu, biondino-
-cioè, non è giusto con lui sei sempre così gentile invece con me è Zayn sei sempre acida- sbuffò il riccio; ma l’ignorai
Rachele ormai era diventata rossa dall’imbarazzo, non sapeva cosa fare e inoltre stava cenando con i suoi idoli. Dopo cinque minuti che c’eravamo messi a tavola, sentì scivolare una mano sulla mia coscia, guardai verso quella direzione e vidi che era Zayn, gli tolsi la mano malamente, e mentre io m’infuriavo, lui sorrideva, allora gli mimai un ‘finiscila bastardo’. Rachele si vede che mi conosceva bene tanto che le feci segno che le avrei spiegato dopo.


***

Questa prima settimana passò in fretta, da che era Lunedì a che mi ritrovai subito a sabato ero appena tornata da scuola; si io vado a scuola anche di sabato ma ansi di uscire alle 13:20 usciamo alle 12:30. Comunque stavo dicendo che ero appena tornata da scuola quando Louis mi avverte che domenica sarebbe venuta Danielle, la ragazza di mio fratello, e che con i ragazzi si stavano organizzando per lasciargli la casa libera.
-ok Lou, ora penso a come togliermi, dimezzo ai piedi-
- ahahah, ricorda che lui non sa niente, e se devo proprio dirtelo, è un’idea nostra-
-sai me lo immaginavo ahahah-
- dai tutti qui lo sappiamo che tuo fratello ha bisogno di rilassarsi-

- si lo so, e poi tu ne approfitti per andare da Eleanor , vero?!-
-bhe… si ahahah-
-ahahah, lo sapevo, comunque grazie mi hai evitato di fare una figura di merda-
- ahahah, tranquilla, non l’avresti fatta sei pur sempre sua sorella-
-fidati, l’avrei fatta-
-ahahah; se lo dici tu-
Chiudemmo qui il discorso, e ci dirigemmo entrambi in cucina, dove arrivava un odore di lasagne.
-oggi chi ha cucinatooo? C’è un’odoooorinooo-
- ovviamente Niall- mi rispose Liam salutandomi
-perché non cucini sempre tu, ansi di farmi avvelenare da questi quattro- e in quel momento mi senti guardata molto storta, poi continuai –forse non avrei dovuto dirlo-
-già, sorellina-
- e poi se noi ti avveleniamo perché, domani non cucini tu-, si aggiunse il moro
-ehi, ehi basta attaccare la mia adulatrice-
- ecco, non potevo avere te come fratello, no questo coso che neanche mi difende-
- oh-oh, ora sono cazzi!!- disse Louis
- cosaaaa hai detto, non solo ti ospito e mi dici pure queste cose-
-Lee, scherzavo ti voglio troppo bene- dissi indietreggiando, anche se dopo cinque minuti mi ritrovai a correre per tutta casa con Liam che mi seguiva tipo maniaco omicida, fino a quando non inciampammo entrambi sul tappeto; e nel frattempo che succedeva tutto questo i ragazzi, si pisciavano dalle risate.
-ahahah, Liam ahahah, perché non la facevi venire a vivere qui con noi prima- iniziò il pakistano, e per sua fortuna non c’era un tono di malizia in quella frase
-Il pakistano ha ragione, Lee da quando c’è tua sorella in questa casa ti comporti meno da padre che deve fare rispettare le regole, diciamo- e con qul diciamo Leewi lo guardò stortissimo
-ragazzo irlandese non credere che Zayn lo dice solo per questo, sai una ragazza qui con me e lui-aggiunse il riccio
-se per puro caso un giorno di questi picchiassi quei due- dissi indicando Zayn e Harry – succede qualcosa-
- no, ma dovremmo cercare con chi sostituirli e non sarebbe il caso- intervenne Louis che in questo periodo era il più saggio di tutti, cosa inquietante poiché lui è l’eterno Peter Pan.
- grazie Lou tu si che sei un amico-, si aggiunse il riccio
-ma ora mangiamo, che sto morendooo di fame-
-si, Horan concordo, anch’io sto morendo di fame-

***

Era domenica ed io non sapevo ancora cosa fare tutto il giorno, sapevo solo che Louis sarebbe andato da El, Niall e Harry sarebbero andati a fare shopping e Zayn era nella mia stessa barca. Quando scesi le scale era appena suonato il campanello e chissà come mai mandarono proprio Liam ad aprire.
-Dani! Cosa ci fai qui non dovevi tornare tra due settimane?-
- bhe si… sorpresaaa-
- i ragazzi lo sapevano vero- chiese lui sospettoso
-si perché?-
-te ne accorgerai-
-ciaooo Dani, ragazzi io esco vado da El- disse Louis e poi fu seguito a ruota da Harry e Niall – dai Irish boy andiamo anche noi-
- scusate, dove dovete andare voi due?- chiese sospettoso
- a fare shopping- disse Niall con una strana luce negli occhi
- si certo Niall, comunque anch’io e Zayn dobbiamo uscire- m’intromisi io, Harry in quel momento fece una faccia strana, Liam ci guardò storto e Zayn era sbalordito dalla mia proposta –che c’è- chiesi come se fosse la cosa più normale del mondo
- no niente ma da quand’è che esci con Zayn di tua spontanea volontà?- si affrettò a dire mio fratello. Allora mi avvicinai a lui dicendogli all’orecchio:- genio, mi devi un favore!- gli diedi un bacio e gli feci l’occhiolino, lui per ricambiare mi sorrise; in seguito me ne uscì dalla porta tirandomi Zayn per un braccio.

Spazio per meeee
visto stavolta ho publicato prima ahaha sono un mito, no schezo, è un miracolo finalmente sono riuscita ad'aggiornare in tempo XD


comunque ora passiamo al capitolo, alluora abbiamo i ragazzi che si organizano per lasciare la casa libera a Liam e Danielle; Laura è costretta a uscire con Zayn cosa succederà? diventeranno amci? Zayn s'innamora di lei? bhooo tutto questo lo scopriremo al prossimo capitolo

ora passiamo alla pubblicità
questo è il mio accoun twitter: @lauretta_bruno
e questa è la ff della mia migliore amica dategli un'occhiata
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1738824&i=1

Ps. se volete che vi pubblicizzo basta chiedere o tramite la recensione o con un messaggio personale, basta però che ricambiate :)

ora però mi dileguo un bacio Laura <3


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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Capitolo 5
Pov’s Harry

Uffa non è giusto! Zayn oggi avrà un bel po’ di occasioni per provarci con lei, perché non ci ho pensato io, a chiederle di uscire? Tanto in questa occasione mi avrebbe detto di sicuramente sì...
-Haz che hai? Sei troppo silenzioso! E poi non stai andando dietro a nessuna! –
- Eh… a si, non ti preoccupare biondino, sto bene- dissi, alzando lo sguardo da terra, talmente immerso nei miei pensieri dal dimenticarmi della presenza di Niall accanto a me.
- Sai, non ti credo; da quando Laura ha detto che oggi sarebbe uscita con Zayn hai quella faccia-
- quale faccia? Ho la mia faccia di sempre-
- No, quella da geloso!-
-non è vero, non sono geloso, lo sai...-
-Senti: so che tu è Zayn avete fatto una scommessa su di lei-
- come lo sai?!!- lo interruppi bruscamente..
-Lou mi ha chiesto aiuto per tenervi d’occhio-
Dannato Louis! Devo ricordarmi di fare una bella ramanzina a quel mangia carote! Mentre pensavo a come uccidere il mio migliore amico Niall richiama la mia attenzione con una affermazione al quanto strana:
-per te non è più solo una scommessa, vero? ti sei innamorato di lei?!-
- Harry Edward Styles non s’innamora, lui le ragazze le usa e basta!- rise .
Eppure... se fosse vero, se mi fossi innamorato di lei? Se non fosse così non mi dovrebbe dar tanto fastidio che sia uscita con Zayn, mentre è tutto il contrario ... e mi da dannatamente fastidio.D annato irlandese che mi ha fatto venire un mare di dubbi, puff
-si, certo come dici tu. Ma ricordati: io conosco il vero te- e in quel momento lo guardai malissimo...
-Dai andiamo a fare shopping- cambiò argomento sorridendo, lui.
- finalmente una cosa sensata, Horan –

***

Pov’s Zayn

Dopo aver camminato a lungo per le vie di Londra per dare un po’ di privacy a Liam e a Dani, nella mia mente ronzava una domanda: perché è voluta uscire proprio con me, se mi odia? E’ vero non avevo niente da fare e lei neppure, ma potevamo unirci a Niall e ad Harry così alla fine decisi di dare voce ai miei pensieri interrompendo quel silenzio imbarazzante che si era venuto a creare da quando mi aveva trascinato fuori casa.
-Laura- la chiamai, e lei si girò di scatto, guardandomi in malo modo... allora abbassando la testa chiesi – perché?-
- perché cosa?!- rispose ingenuamente lei .
- perché hai deciso di uscire con me?-
- bhe… per Liam; io non sapevo che fare tu neppure, quindi ho inventato una scusa per uscire tutti e due da quella casa semplice-
- si hai ragione, ma tu potevi andare dalle tue amiche, oppure potevamo unirci Niall e Haz-
-se ti da fastidio stare con me, chiamiamo i ragazzi e ci uniamo a loro, e poi non ci avevo pensato- sbottò lei, acida
-non intendevo questo, ma…- e in quel momento mi incantai in quegli occhi di un azzurro che sembravano quello del cielo: erano bellissimi. Su dai Zayn sveglia, non ti devi innamorare è solo una scommessa, non ti sei mai messo a fissare un ragazza in quel modo...
-Zayn ci sei? Sveglia!-
- ehm .. si scusa-
-su continua; ma…- e ritornò dolce, quella ragazza non la capirò mai, un momento prima e gentile e dolce e il un momento dopo è acida e dopo di nuovo gentile.
-ah, si ahah niente lascia perdere-
-ok comunque Malik sappi che lo faccio solo per mio fratello- disse lei ritornando l’acidona di sempre, scontata .

Pov’s Laura

Che faccia tosta: pensava che io fossi uscita con lui perché volevo, però ora che ci penso mi potevo aggregare a Harry e Niall, perché non ci ho pensato prima? il biondino mi avrebbe salvata. Dopo quella conversazione arrivammo in un parco, ma nell’arrivare li ricadde il silenzio imbarazzante.
-uff, basta Malik- sbuffai io
-che c’è ora, che ho fatto?-
-non, hai fatto niente, ma almeno per oggi facciamo finta di sopportarci?-
-ah, ok, per me va bene, ma qui non sono io quello che soffre di sindrome bipolare!- appena finì di dirlo lo guardai malissimo, anche se lasciai correre proprio perchè quel giorno mi sentivo buona, così continuai -tregua per un giorno?!-
-ok, tregua- e ci stringemmo la mano-
Se dovevamo passare un’intera giornata insieme tanto valeva che non ci picchiassimo a vicenda. Allora proprio come se ci volessimo ‘bene’ ci sedemmo nel giardino e ci mettemmo a parlare del più e del meno, e più lo conoscevo più mi rendevo conto che il comportarsi da puttaniere per lui ed Harry è solo una maschera; cercavano la ragazza giusta per loro.
-ahah Zayn!Sei diverso, rispetto a quel che pensavo-
- perché cosa pensi di me?-
-che… sei un grandissimo bastardo-
-ahahah, fine la ragazza, ahahah-
-bhe tu sei abituato con Leewi che è sempre calmo e tranquillo, io invece sono completamente diversa -
-si vede, tu sei quella che combina i casini, invece lui è il bravo figlio-
-ahahah, si è corretto, solo che poi i miei casini li sistema sempre lui ahaha.- Eproprio in quel momento, poggiò dolcemente le sue morbide labbra sulle mie, cercò di farmi ricambiare il bacio, ma lo spinsi via da me in malo modo urlandogli contro.
- mi sbagliavo, sei proprio come pensavo, hai rovinato tutto! Chiamo Niall: ci uniamo a loro- mi alzai dall’erba e andai a chiamare Niall per chiedergli dov’erano:
- Niall, dove siete tu ed Harry?-
-in questo momento siamo da Starbucks; perché?-
- bene restate li io e Zayn vi raggiungiamo, poi ti racconto-

Pov’s Niall

Giuro se Zayn l’ha toccata, lo uccido, Lou ha detto che se facevano troppi casini, di riferirlo o a lui oppure a Liam. Harry notò la mia irrequietezza

-hei!! Biondino che hai? Sei troppo agitato, cosa sta succedendo?-
-niente, ti ho detto che ci stanno raggiugendo Lau e Zayn?-
-no, ma così mi rendi felice, posso tenerli d’occhio e poi ci posso provare con lei- lo guardai malamente ed oltre allo sguardo aggiunsi le parole
- uff, Harry ti ho mai detto che tu e quel pakistano pensate sempre e solo ad una cosa?- alzando si e no di due toni la voce
- si c’è l’hai detto un mare di volte, ma sta calmo ok?-
Meglio che non gli avessi risposto se no sarebbe finita molto male per quel riccio da strapazzo; fortunatamente in quel momento arrivarono Laura e Zayn, e appena li vidi andai loro incontro, anche se Laura sembrava abbastanza incazzata mentre Zayn era insieme al riccio alle mie spalle lo sfacciato di sempre.
-hei!! Ragazzi- dissi mentre abbracciavo Laura
-hei!- risposero all’unisono
-stellina che hai? Sembri un po’ incazzata-
-non ho niente ciccio bello -
- non mi inganni sai-
-Niall, ti prego chiama Liam e vedi se possiamo tornare a casa- disse con una strana voce e poi mi aveva chiamato normalmente il che è un brutto segno; in quel momento si avvicino Harry –Hei!! Ragazzi- fece per abbracciare la mia stellina ma lei lo rifiutò, e nel frattempo mi mimò un ‘se proprio devo ti racconto a casa ’ invece Zayn rise in faccia ad Harry che quest’ultimo lo trucidò con lo sguardo.
-ok, ora lo chiamo- e mi allontanai di pochi passi dal gruppo.
-uffi, non è giusto, a Niall l’abbracci, invece a me no- sbuffò facendo la sua solita e scontata faccia da cucciolo, per qui tutte le ragazze morivano sempre
-caro Harry- partì lei dolce –io a Niall l’abbraccio perché tra di voi è diventato A:il mio migliore amico e B:in confronto a te non è un pervertito, ah! Dimenticavo la tua faccia da cucciolo non ha effetto su di me- ahahah quanto stimavo quella ragazza, sotto questo punto di vista lei e Liam si assomigliavano molto, tutti e due non si facevano mettere i piedi in faccia anche se rispetto a lui, lei sembra un po’ più tosta.
-ahaha, comunque, ragazzi- m’intromisi io –ho chiamato a Liam e dice che possiamo tornare-

***

Pov’s Laura

Appena arrivati entrai in casa sbattendo la porta, feci saltare in aria Liam e Dani che accoccolati sul divano, mi guardavano scioccati.
-scusate ragazzi- dissi imbarazzata pur essendo incazzata
-hei, ma…- in quel momento lo interruppi –non continuare Lee- con un mezzo tono di acidità
Dopo di me entrarono anche i ragazzi, Lou arrivò contemporaneamente a noi ed io salii in camera mia: avevo bisogno di qualcuno che mi capisse, lo so, la mia reazione è esagerata... per un solo e innocente bacio, ma mi dava fastidio perché sia Zayn che Harry avrebbero pensato che potevano fare quel che volevano con me. Io ero diversa. Decisi di mandare un messaggio alla mia migliore amica Rachele, perché quando avevo questi problemi cercavo sempre lei, mentre Teresa era più portata per un altro genere di problemi.
-Hei, bellissima ho bisogno di parlarti ,è urgenteee!-
- Hei, sembri abbastanza incazzata cosa è successo, amo??-
- hai tre opzioni; 1 vieni tu qui, 2 vengo io date, 3 ci vediamo da Starbucks; scegli-
-Starbuks, è tutto il giorno che sto a casa-
- ok tra cinque minuti ci vediamo lì-
Dopo aver chiuso la chiamata scesi sotto dove c’erano i ragazzi che parlavano tra di loro, ma appena mi videro si zittirono;
-Liam, io esco, ci vediamo più tardi­- non gli diedi neanche il tempo di rispondere e uscii risbattendo la porta.

Read me!!
ragazze lo so mi vorreste uccidere per il ritardo ma sono stata impegnata con i compiti in classe

comunque ora passiamo al capitolo
alluora, non c'è molto da dire solo che l'uscita tra Laura Zayn è stata una fagghia; chi si aspettava che Laura reaggisse così?, secondovoi perche ha reagito così? e poi perchè al suo arrivo i ragazzi si sono azzittiti?

saprete tutto nel prossimo capitolo XD

*quando dico queste cose mi sento la voce fuoricampo dei cartoni animati*

il mio twittere è @lauretta_bruno e di instagram è lo stesso ma pewr quest'ultimo datemi i nick così vi seguo
e in fine su ask mi chiamo Babbuina44 (se volete bombardatemi di domande)

Laura<3

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Capitolo 6
Pov’s Liam

-Zaaayn, vieni suuubitooo qui!- urlai, e lui venne con la stessa faccia che aveva mia sorella quando i miei la sgamavano, dopo aver fatto qualche grosso guaio –che cazzo hai fatto a mia sorella?!-
-L-L-Liam, io non l’ho toccata neanche con un dito -disse balbettando, wow ero riuscito a mettere in soggezione il pakistano
- allooora, perché è così incazzata?!-, non gli credevo, lo so è il mio migliore amico, però non deve osare toccare mia sorella; nel frattempo Dani nel vedere la mia reazione a suo parere troppo esagerata cercava di calmarmi
- Lee, io non ho fatto niente ha ricevuto una chiamata e si è in cazzata- non gli credevo per niente, ma proprio nel momento che stavo per ribattere, vidi mia sorella scendere le scale e avviarsi infuriata verso la porta
-Liam, io esco, ci vediamo più tardi- disse; non mi diede neanche il tempo di rispondere che era già fuori
- Dani sei venuta in taxi qui?-
- sì, perché?- chiese un po’ accigliata ma non le risposi, continuai semplicemente il mio discorso
- faro finta di crederti, ma- feci una pausa a effetto –Malik, bada a te, non finisce qui; vieni Dani ti accompagno a casa- e ci dirigemmo entrambi verso la macchina, dopo aver messo i suoi bagagli in macchina, partì.
Dopo un paio di minuti che eravamo partiti Danielle, richiama la mia attenzione
-ehm L-Liam, so che io non centro nulla e che non sono problemi miei ma…- la guardai stranito, accostai la macchina e la bloccai –senti, non ti preoccupare tu devi dirmi tutto quello che pensi-
- bhe Liam, non è per difendere Zayn o Harry ma devi capire che tua sorella non è più quella quattordicenne indifesa che hai lasciato a casa con i tuoi, è cresciuta, ora ha 17 anni- fece una pausa -non puoi trattarla ancora come se fosse una ragazzina-
- ma lei è la mia piccolina, non voglio che quei due la tocchino o la facciano soffrire-
-lo so, meglio che la proteggi da qualcun altro piuttosto che con loro, tu sai bene che infondo sono bravi ragazzi e che quella è tutta una maschera-
- lo so- dissi quasi con un filo di voce
- su dai calmati, e riportami a casa- quanto amavo questa ragazza in cinque minuti mi faceva ritornare il buon umore.
Dopo quella breve conversazione, riaccesi il motore per accompagnare la mia donzella

Pov’s Laura

Appena arrivai da Starbucks, vidi Rachele seduta a un tavolo che mi aspettava, appena si alzò per venirmi incontro io mi fiondai tra le sue braccia avevo bisogno di essere capita in quel momento. Ci mettemmo a sedere, ordinammo due cappuccini e iniziammo a parlare
-tesoroo, cos’è successo? racconta-
-niente di che, la cosa in realtà è molto stupida Z-Z-Zayn mi ha baciato in un parco-
-cooosaaa e ti lamenti pure, il pakistano figo ti ha baciato, vorrei essere io al tuo posto, uffi-
-senti tu pensi che sia fantastico essere baciata da loro, ma io non voglio essere una di quelle puttane che quei due si portano sempre a letto, io non sono un oggetto!!-
-umh, ok ma secondo me a te piacciano quei due soprattutto ti piacciono le loro attenzioni, solo che non lo vuoi ammettere -
-senti, ammetto che sono dei bei ragazzi, ma non mi metterei mai con uno di loro-
- mai dire mai-
Nella mia mentre glene stavo mandando tante , ma le volevo bene, dopo che finimmo il nostro cappuccino andammo a fare una passeggiata
-forse è meglio che torno a casa, sono uscita senza dare spiegazioni a nessuno, Liam sarà preoccupatissimo-
-ok, ci vediamo domani a scuola-

Pov’s Harry

Finalmente eravamo noi quattro da soli senza orecchie indiscrete, Liam furioso era andato ad accompagnare Dani, e la mia gattina era uscita di nuovo, era incazzatissima questa storia della scommessa deve finire, mi da troppo fastidio che Zayn le gira così intorno, non la deve toccare; forse l’irlandese aveva ragione mi ero innamorato di lei? Devo approfittare di questo momento per scogliere la scommessa accosto di lasciar vincere Zayn per aver dato forfè

-ragazzi visto che siamo soli, posso parlarvi?- dissi con una strana voce
- certo- disse Louis, sorridendo, lui aveva capito non per questo era il mio migliore amico, nella band è come se fossimo tutti fratelli ma con Lou avevo un rapporto diverso. Ci sedemmo tutti e quattro nel divano
-vorrei che questa scommessa venisse chiusa- dissi tutto di fiato. Zayn, cosa che non mi aspettavo proprio fece cenno d’assenso, invece gli altri sorridevano fieri di noi
-bene sono fiero di voi, comunque tanto per cambiare discorso Zayn cosa le hai fatto??- lo incitò Louis
- oh! Bhe, ecco i-io l’ho b-baciata- disse balbettando
-aspetta se l’è presa per un bacio innocente?!- rispose scioccato il biondo
- no, Niall io so perché se l’è presa-
-perché?- m’incitarono i ragazzi
-bhe, ehm…-
-dai Styles muoviti parla-
- alla festa di Josh l’ho baciata- dissi tutto d’un fiato. I ragazzi mi guardarono con gli occhi sbarrati, e Zayn mi guardava malissimo come se avessi toccato qualcuno di sua proprietà
-perché non ci hai detto niente?- attaccò Louis
-perché lei vedendomi ubriaco non aveva dato peso a quel bacio-
-io voglio sapere la sua versione, Niall, quando torna va a parlare con lei-
- agli ordini capitano!- e si mise sull’attenti
- ma perché vuoi conoscere la sua visione dei fatti?- chiesi con aria da indagatore
-così devo capire una cosa- rispose Louis facendomi un dei suoi soliti sorrisi sghembi.

Pov’s Laura

Tornai a casa, mi aspettavo il cazziatone di mio fratello, ma non c’era, di sicuro stava accompagnando Dani a casa sua, mancava la sua macchina; a pena entrai vidi gli altri che erano in una specie di riunione.
-oh, ciao ragazzi, ho interrotto qualche riunione?- dissi con una strana voce
- no, non eravamo in riunione sai siamo in cinque nel gruppo, e ora siamo in quattro, quindi anche se volessimo, non potremo fare niente-
Feci spallucce e andai in camera mia, volevo stare un po’sola con me stessa avevo bisogno di pensare, così decisi che prima di andare in camera mia avrei fatto un salto da quella di Niall per prendere in prestito la sua chitarra, era da tanto che non ne suonavo una; la presi e mi diressi definitivamente in camera mia, iniziai a suonare innocente di Avril Lavigne, adoravo quella canzone mi aiutava a riflettere; ero talmente presa suonare quella bellissima melodia che non mi ero accorta che fosse entrato qualcuno.
-Tu, sai suonare?- disse Niall con una faccia perplessa mentre si sedeva accanto a me
-si, perché?- chiesi a mia volta incuriosita
-Ho, provato ad insegnare a tuo fratello, e lasciamo perdere ci ho rinunciato-
-ahahah, lo so, non è cosa sua- ci fu un minuto di silenzio e poi ricominciai a parlare –ehm, sarai venuto per questa, scusami per averla presa senza chiedertelo-

ma del tipo che amo questa foto ashwahhw


Spaziooo per me

allora in questo capitolo non c'è molto da dire solo che Harry si rende conto dei suoi sentimenti per Laura e decide di annullare la scommessa con Zayn. Si scopre che Laura suona la chitarra e anche bene, invece il nostro Liam è una pippa XD

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a chi intessa Percy Jackson e cose varie passate da White_owl e da Semele12

il mio account twitter è @lauretta_bruno
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un bacione <3
Laura <3

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Capitolo 7

-senti, so che avete già chiesto a Zayn e di sicuro ve l’ha detto e già starete pensando che me l’ha sia presa per un bacio-, dissi tutto d’un fiato, mi bloccai per riprendere aria e poi ricominciai, ma stavolta con più calma – Niall, ascolta a me sia il bacio di Zayn che quello di Harry, non mi sono dispiaciuti solo che, non mi va a genio che mi usino per il loro puro divertimento io non sono come quelle puttane con cui si ritirano dopo i concerti-
-sai, questo lo avevo capito e avevo anche capito che in fondo quei due ti attirano soprattutto Zayn, volevo solo che ti sfogassi-
-grazie, ciccio bello-
-di niente comunque come sapevi, che sapevo del bacio tuo e di Haz-
- conosco i miei polli, e poi quei due non mi attirano per niente, soprattutto quello stronzo di Zayn- si alza dal mio letto su cui ci eravamo seduti, in un primo momento mi guarda accigliato come se non credesse che io quei due non li sopporto proprio, poi si avvicina alla porta e dice: -ah, quasi dimenticavo, non smettere di suonare, hai talento-
-bugiardo- gli stavo per tirare un cuscino in faccia, ma era già sceso dai ragazzi.
se devo dire il vero della conversazione con il mio ciccio bello, mi rimase in mente la frase –e avevo capito che qui due ti attirano- e se aveva ragione?, se mi piacevano le loro attenzioni? Uffi, dannato irlandese, ero rimasta tutto il tempo a pensare a quella frase, mi richiamò alla realtà mio fratello, non mi ero neanche accorta che era tornato.
-Laauraaa! A tavola-
-si arrivo- urlai di tutta risposta
Scesi sotto e mi diressi in cucina, gli saltai a dosso come se fossi una piovra per scusarmi.
-scusami, per oggi-
-non ti preoccupare, basta che non fai più cose del genere, mi hai fatto preoccupare- mi rispose ricambiando l’abbraccio
- oooh!! quanto siete dolci, ci vuole una foto- a mio malgrado mi staccai da mio fratello.
- Styleeees, hai rovinato un momento bellissimo- e lo trucidai con lo sguardo
-ahah si Haz concordo con la mia stellina-
- non ci provare, che l’ho pure con te Horan-
-ma che ho fatto- mi fece con la faccia da cucciolo
-oh, lo sai carino, lo sai, tu me l’ha paghi-
-ahahah, solo perché…- e lo zitti con uno dei miei sguardi truci
- solo perché? continua Biondino-
-scusa sono cose tra me e la mia migliore amica- e mi fece l’occhiolino
- vedi che anche se ti comporti così, non ti perdono- dissi in tono scherzoso
- uffi, ma io voglio sapere cosa vi siete detti, dopo tutto è mia sorella- s’intromise imbronciato e se lo vedevate anche voi, vi pisciavate dalle risate
- dai andiamo a sederci, ho fame-
- ciccino sei sempre tu-
- comunque quella persona non è così stronza come credi, sa essere anche molto dolce-
-di chi parlate- chiesero tutti all’unisono guardandoci sospettosi
-si certo- feci con affare diffidente
-ma si può sapere di chi parlate- questo era Liam che si stava per incazzare di brutto
-ehm… cosa si mangia? Ho una fame-
Fu una cena molto silenziosa e piena di sguardi indagatori che passavano da me a Niall, ma noi continuammo a mangiare fregandocene, o meglio Niall mangiava, io si può dire che non avevo toccato neanche le posate capendo la situazione, il mio biondino preferito si affrettò a dire.
-posso?- io gli feci un cenno d’assenso con la testa e tornai ai miei pensieri
- tu non eri quella affamata- s’intromise Harry nelle mie riflessioni, con tono di sfida e poi continuò –non prenderti quest’abitudine prima che mi scompari-, lo ignorai per lui era peggio di quando gli rispondevo, mi alzai
-ragazzi io vado a letto- salutai tutti e mi diressi in camera mia


***

Poteva essere l’1:00 o le 2:00 quando sentì qualcosa tamburellare sulla finestra ebbi due pensieri o Zayn che scopava troppo forte, oppure stava grandinando nell’indecisione mi alzai e andai a controllare, mi affacciai alla finestra, ma non vi trovai della grandine bensì dei sassolini, allora decisi di affacciarmi e vidi dei petali di rose sistemati per formare un cuore ed al suo interno c’era scritto sei il mio primo e ultimo pensiero, in lontananza scorsi una figura incappucciata; pensai che i ragazzi mi avessero fatto uno dei loro scherzi, così scesi sotto ma erano tutti lì a guardare la TV c’era pure Zayn, nel vederlo mi scappò un sorriso, ehi Laura torna in te Zayn è un bastardo!!

- ehi! tu non eri andata a letto?!-
-beh, ehm sì ma, una cosa voi in giardino avete notato niente di strano?- chiesi sospettosa
-no!!- risposero tutti e cinque all’unisono, sembravo sinceri, forse dopo la loro risposta avevo una faccia strana così mi chiesero preoccupati –perché cos’è successo?-
-uscite in giardino, dal lato della mia camera- dissi in tono di sfida
Uscirono tutti fuori e con mio grande dispiacere rimasero tutti sorpresi quanto me, o almeno quasi tutti, Zayn non aveva alcuna espressione decifrabile, in vece Harry era un po’amareggiato

-a quanto pare qualcuno qui ha un ammiratore eh, eh- si affrettò a dire l’eterno Peter pan con il suo solito tono beffardo
-quindi non siete stati voi-, dissi stupita
-ovvio, questo se è uno scherzo, per noi sarebbe cadere troppo in basso-
-noi siamo degli esperti- precisò Leewi
-voi, esperti ahahahah ma state zitti va soprattutto tu Leewi ahahah, io ritorno a dormire va-
-hai voluto la guerra sorellina, domani non so come ti sveglierai-
-non mi fai paura, fratello-
-si, le minacce le continuerete domani eh, ora andiamo tutti a letto- ma quanto posso voler bene al mio biondino, lo stimo troppo


***

Erano le 6:30 quando mio fratello come promesso insieme a quell’accollativo di Louis mi svegliarono con un secchio pieno di vernice blu, per colpa di quel cretino, ma tanto dolce col cuore avevo dormito pochissimo
-Liiiaaaam, giuro che me l’ha paghi-
-ti avevo avvertita-
-sappi che sarà guerra- gli ringhiai ed andai a farmi una bella doccia, per la fortuna di quel decerebrato riuscì a togliere tutta la vernice, mi vestì, mi truccai e scesi sotto per fare colazione con i ragazzi e in fine Liam mi accompagnò a scuola, ci comportavamo come se non ci fosse una guerra di scherzi pesanti, chiacchieravamo, ridevamo come se non fosse successo nulla io e lui siamo strani. Dopo un paio di minuti arrivai a scuola
-uffi, Lee non ricordo più l’ultima volta che sono arrivata in ritardo deve finire questa cosa- mi lamentai mentre scendevo dall’auto
-ahahah al meno così ti faccio passare per una brava ragazza-
-ahahah, simpatico, ci vediamo dopo a casa ciao-
-ciao, a dopo-


Pov’s Zayn

Che cosa ho fatto?, io Zayn Jawaad Malik che fa un regalo ad una ragazza, per giunta in completo anonimo, cosa mi sta succedendo? Ero in camera mia e l’unica cosa cui pensavo era Laura, non ho mai avuto un chiodo fisso per una ragazza per me sono sempre stati oggetti da prendere e buttare via, in vece con lei è diverso, lei è tutto il mio mondo, farei di tutto per averla.
-Zayn, Zayn,Zaaayn- mi chiamava Niall fino a quando furioso irrompe nella mia stanza –Zaaaaaaaayn, sono due ore che ti chiamo!!-
-eh, si che vuoi?!-
-vieni a fare la spesa con me?- mi fece con gli occhi da cucciolo
-no, ho da fare-
-scusa cosa devi fare stravaccato nel letto?-
-oh, ehm io...- devo occuparmi del mio cuore stavo per dire, ma mi bloccai
-hei, devi dirmi qualcosa, hai bisogno di parlare?-
Per una volta il biondino aveva ragione, dovevo parlare con qualcuno, di solito lo facevo con Liam, ma sta volta non era possibile visto che si trattava di sua sorella, se gliene parlavo, mi avrebbe ucciso, poi come seconda scelta parlavo proprio con il biondino, dopo Lee lui era quello che riusciva a capirmi meglio ma va be è un caso a parte lui comprende tutti, è uno di quelli che per queste cose viene cercato sempre. Allora dopo un paio di minuti gli feci cenno con la testa.
-dai spara- disse sedendosi accanto a me nel letto
-è difficile da dire, non mi è mai capitato- dopo aver detto queste quattro parole, mi fermai per prendere aria, nel frattempo Niall mi guardava incitandomi di continuare – ok allora, hai presente ieri sera, quelle rose e tutto il resto ed io che dopo cena sono praticamente scomparso?!-
-bhe sì, allora, non vorrai dirmi che…-
-si, sono stato io- dissi quasi vergognandomene e poi continuai –non mi è mai capitato di fare una cosa del genere- Niall, mi guardava, non diceva niente, mi guardava e basta iniziai a preoccuparmi
-per favore, dimmi qualcosa-
-sono felice per te-
-eh!!?-
-Zayn per la prima volta nella tua vita sei innamorato-
- ahahah, Zayn Malik non s’innamora, io uso le ragazze, io le faccio soffrire, non me ne innamoro-
-la mia stellina, doveva venire prima, ci sta migliorando tutti- aggiunse, e proprio quando disse ‘la mia stellina’, lo guardai storto; poi continuò –ahahah, visto, appena l’ho chiamata ‘la mia stellina’, mi hai guardato male, Zayn sei proprio cotto, comunque, ho capito che oggi mangeremo pizza- detto questo si alzò e se ne andò.
E se Niall avesse ragione, ho bisogno di pensare qualche minuto, in effetti non mi ero mai comportato così con una ragazza e poi lei mi odia, oltre che a come ammiratore mi devo avvicinare a lei anche così come Zayn solo Zayn, devo chiamare subito Niall
-Niaaall, vieni qua ho bisogno di un cooonsigliooo è urgenteeeeeee!!-
-si eccomi cosa c’è?!-
-oltre a come ammiratore come posso avvicinarmi a Laura?-
-aspettavo che me lo chiedessi, c’è in atto una guerra di scherzi pesanti tra i due fratelli, e lui ha Lou, da sola sarebbe una battaglia persa in partenza, aiutala- e se ne andò, senza permettermi di ribatte.

Pov’s Laura

Era l’1:20 quel giorno avevo deciso che sarei tornata da sola, raccontai della sfida con mio fratello, per la pervertita era tutto troppo figo, anche una sfida tra fratelli, invece il panda mi dava qualche consiglio su qualche scherzo, l’unica cosa di cui ero sicura era che era inutile colpirlo ora, dovevo farglielo quando meno se lo aspettava. Avevo anche un piano, avrei finto di sentirmi poco bene così mi sarei saltata un giorno di scuola e avrei potuto preparare il tutto. Appena arrivai a casa, trovai i ragazzi incuriositi da un qual cosa posato sopra il tavolo del soggiorno, mi avvicinai per salutarli quando vidi un mazzo di fiori piene di rose bianche ed una al centro che spicca fra tutte rossa, in mezzo a questo mazzo c’era un biglietto con su scritto ‘Vorrei essere il tuo Angelo Custode, per poterti sempre stare vicino, perdermi nei tuoi occhi e dirti che ti amo, il tuo incappucciato’. Dopo aver letto quella frase, quasi mi sciolsi e le rose erano bellissime, e poiché quei cinque erano imbambolati per vedere la mia reazione, feci la cosa più normale del mondo presi un vaso con dell’acqua e gliele misi dentro.
-scusa ma cosa c’era scritto?- chiese timidamente il mio ciccino temendo una mia risposta brusca
-tieni leggi- e glielo diedi senza problemi, tanto si trattava del mio migliore amico lo lesse sorrise e me lo ridiede, mah strano
-poco felice la ragazza! Almeno sai da parte di chi è-
-non è vero sono normale e comunque sì, è da parte dell’incappucciato-, dissi con tono beffardo.
La giornata poi passò molto velocemente, non sono uscita ho studiacchiato e poltrito fino a che non venne Lou a rompere nella mia stanza, non è vero lui non rompe
-scusami posso?-
- sì cosa c’è?-
-due cose la prima è che la cena è pronta, la seconda e se ci aiuti ad organizzare la festa a sorpresa per Zayn-
-oh, emh, certo che vi aiuto-


***

La mattina seguente mi svegliai prima di tutti gli altri, non era la prima volta che mi fingevo malata, quindi sapevo come farlo sembrare il più vero possibile, alle 6:10 sentì i passi di Liam che si dirigevano in camera mia feci finta di stare ancora dormendo

-ehi! Lau sveglia- disse dolcemente
-Leewi, ehi! Non mi sento bene, e da ieri sera che mi sento giù- cercai di fare la voce da malaticcia, subito dopo mi toccò la fronte
-sei calduccia, oggi resta a casa, però sappi che io, Harry, Niall e Lou non ci siamo-
-non ti preoccupare se ho bisogno, ti chiamo, ma Zayn non viene con voi?-
-no dice che ha da fare, tranquilla sarai completamente sola-
Aspettai che se ne andassero tutti, appena senti la porta chiudersi un’ultima volta, mi lavai, mi misi una tuta, feci colazione e poi diedi inizio al mio piano, stavo per sistemare dei chiodi nella sedia di Liam, appena sentì una voce familiare dietro di me
-non ci cascherà- mi girai e come pensavo, era Zayn
-grazie, ma non ho bisogno di un complice-
-accetta il mio aiuto è un consiglio che ti do, lui ha Lou è una battaglia persa in partenza senza aiuto, lui è il re degli scherzi-
-lo so, ma…- aveva ragione senza aiuto con Lou dalla sua parte avevo già perso –ok, affare fatto-
Stemmo un paio di ore per decidere come ripagarlo del suo scherzo con la vernice, alla fine decidemmo di colpirlo a tavola con una calamita un cucchiaio di cui lui aveva tanta paura.
Quando i ragazzi tornarono, io e Zayn eravamo seduti tutti e due sul divano a guardare la TV in più io avevo messo addosso un plaid per continuare la mia messinscena, nel vederci tranquilli seduti sul divano a non litigare i ragazzi ci guardarono straniti

Reeed me!!

Fiiinaaalmenteee, visto ho publicato presto XD
comunque secondo voi come finirà tra Zayn e Laura? cosa succederà? e lo scherzo che riuscirà?
ahahah lo so prima o poi mi ucciderete

personaggi: 

Laura:  Rachele:  Teresa:




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Un bacio <3
Laura






































































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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Capitolo 8

-Zayn, tu che ci fai qui?-
-bhe, sai ci vivo- nel vedere quella scena mi dovetti costringere nel trattenermi dalle risate
-intendevo cosa ci fai qui a quest’ora!-
-oh, niente mi sono sbrigato prima e ho trovato lei, così visto che sta troppo male per insultarmi ne ho approfittato- ahaha, dovevate vedere la faccia di Leewi lo stava per uccidere
-dai, Leewi, sta scherzando, forse perché sto male e lui ha pietà di me, ma abbiamo deciso di provare ad essere amici, come sto facendo con Haz-
-ooh, mi hai chiamato Haz, mi devo sentire realizzato gattina-
- no comment- e cambiando discorso, continuai –cicciolino bellooo-
-stellinaaa, cosa c’è?- e per avermi chiamato in quel modo si beccò un’occhiataccia da Zayn e da Harry, quei due sanno essere molto inquietanti che motivo anno per guardare in quel modo Niall?
-visto che sto già male, puoi cucinare tuuuu?- gli feci con gli occhi da cucciola
-se mi guardi in quel modo è ovvio che cucino io!-
-lo sapete che sembrate due fidanzatini?-
-ahah Lou tra me e lui non c’è niente, è solo un fratello più decente di Liam- dopo aver detto questo c’era Liam che mi guardava malissimo
-ahaha, concordo con lei, è la sorella che non ho-
-perché è Niall che ti ospita in casa sua?, è Niall che tiene a bada i suoi due amici pervertiti?-
-bhe, la casa è di tutti e cinque, visto che la dividete, e si tiene a bada il riccio pervertito e il pakistano- con questo scatenai una risata generale
-non ti uccido solo perché stai male!-
-ahahah, ti voglio bene-
-anche io-
Mentre Niall cucinava e Zayn insieme a gli altri faceva la tavola e senza farsi scoprire cercava di nascondere un cucchiaio , io continuavo a poltrire nel divano
-ragaaaaziii è pronto- ci annunciava il mio migliore amico. Iniziammo a pranzare i ragazzi mi raccontarono ciò che avevano fatto quel giorno e di quanto amavano le loro fan, ad un certo punto io e Zayn ci scambiammo un’occhiata e demmo il via allo scherzo. Improvvisamente Leewi vide un cucchiaio avvicinarsi sempre di più a lui, dovevate vedere come urlava
-aaah!! Un cucchiaio posseduto, è qui per uccidermi aiutooooo, toglietelo da lì- nel vedere quella scena tutti ci pisciavamo dalle risate, dopo tutto è colpa sua, ha iniziato lui!
-ok, dai Zayn ci siamo divertiti abbastanza, finiamola- e togliemmo le calamite da sotto il tavolo e il cucchiaio da sopra, le risate s’intensificarono e Liam sia ridendo sia guardandomi come se mi volesse uccidere scese dalla sedia su cui era salito
-quindi tu non sei mai stata male vero?-
-ehm… può essere-
-sorellina vuoi la guerra, e guerra sia- ok ora mi faceva paura
-dai è stata un genio!- dissero all’unisono Harry e Louis
-grazie- dissi grattandomi la testa e poi continuai -ma l’idea no è mia è di Zayn!- non mi piace affatto dargli il merito, però non mi pare giusto che me lo prenda io per qualcosa che non ho fatto.
-pakiiiistanooooooo tu me la paghiii- attaccò Liam inseguendolo, le mie risate vennero interrotte dallo squillare del mio telefono, era Teresa, mi allontanai dai ragazzi e risposi
- hei bella sta sera ti va di andare in discoteca, con me è Rachi?-
-ovvio, se volete ci riuniamo qui e poi andiamo tutte insieme con la macchina di Rachele- si Rachele aveva già compiuto 18 anni ed aveva una ranger rover nera
-sai ti stavo per chiedere questo tu e lei avete avuto la stessa idea!-
-ok alle 21:00 a casa mia-
-ok, a dopo-
Subito dopo aver chiuso con le ragazze, mi chiamarono i ragazzi
-hei, Lau ti va di uscire sta sera con noi-
-ragazzi, scusatemi facciamo un’altra volta devo uscire con le ragazze!- mi dispiaceva non poter uscire con Zayn e gli altri, cioè volevo dire con mio fratello e gli altri
-ok non fa niente-

***

Erano le 7:30 ed io dovevo essere pronta per le 9:00 conoscendo i miei tempi iniziai a preparami mi feci la doccia, mi asciugai i capelli, li lisciai e mi feci una coda di lato, si io al contrario di Liam sono ondulata, mi misi un vestito monospalla nero con dei tacchi bianchi e neri ,con una borsa bianca e un bracciale bianco e nero e in fine mi truccai, non troppo pesantemente. Fortuna che i ragazzi se ne erano già andati seno non mi avrebbero fatta uscire, sarebbero voluti venire con noi con la forza! Alle 9:00 in punto ero pronta e alle 9:01 arrivarono le ragazze
-wow, anche senza di me sei riuscita ad essere più porca di quello che già sei-
-Ra, non esagerare anche tu e Tere siete stupende- Rachele aveva un vestito senza spalline nero e color pesca i tacchi neri e la borsa color pesca; invece Teresa aveva un vestito giallo con le scarpe e la brorsa dello stesso colore.
-ma non come te- si affrettò a dire Teresa

-ok basta andiamo-
Dopo essere entrate in discoteca, sentimmo da fuori delle urla, andai, come mezza discoteca, a controllare cosa succedeva, e indovinate chi c’erano, si proprio loro

-ma non è possibile, mi perseguitano- dissi scocciata
-no invece è fichissimo, siamo nella loro stessa…- disse puntualmente la pervertita, non concluse nemmeno la frase che si stava catapultando da loro o meglio da Harry
-speriamo che ci sia anche il biondino- sia io che Rachele ci voltammo verso Teresa sconvolte, dopo essermi ripresa dallo shock le risposi
-si c’è pure lui, escono quasi sempre tutti insieme, ma tu ci devi dire qual cosa?!-
- chi io?! nooo-
-ahaha sei tutta rossa, ti piace Niall!-
-no, non è vero-
-si certo è come dici tu, comunque io vado a prendermi
qualcosa da bere-

Mi avviai verso il bancone al bar e subito il barista mi chiese cosa prendevo

-cosa ti posso portare?-
-della vodka per favore-
-certo-
-pago, io per lei- sentì dire da una voce familiare alle mie spalle, mi girai non ci potevo credere era proprio lui
-M-M-Marcos-
-ciao, piccola come va?-
-bene- risposi dura per poi continuare –grazie, ma me lo pago da sola il drink- pagai e feci per andarmene
-aspetta, dai, non scappare, è da tanto che non ci vediamo-
- Marcos, lasciami in pace, va a rompere a qualcun altro- non mi resi conto di quello che stava succedendo finché, non mi prese per i polsi e mi bloccò al muro, cercai di divincolarmi dalla sua presa in tutti i modi, ma era troppo forte per me, dopo pochi minuti sentì una voce dietro di me dire
-lasciala-

Pov’s Zayn

Stavo andando a prendermi qualcosa da bere quando vidi Laura seduta nel bancone e successivamente vidi qualcuno avvicinarsi a lei, si allontana di tutta fretta ma quel tizio continuava ad importunarla, decisi di seguirli, ad un certo punto si fermano lui la prese per i polsi e la bloccò al muro, la mia piccola si divincolava, non resistetti più a vedere quella scena così mi avvicinai
-lasciala- gli urlai
-Z-Zayn- disse lei con un filo di voce
- chi ti credi di essere, per poterti intromettere così eh?, sono affari miei e di questa bellissima ragazza- disse in tono beffardo
-invece sono anche affari miei-
-perché lei per te cos’è?, mica la tua ragazza, neanche vi conoscete- continuò sempre col medesimo tono
-e in vece ti sbagli è una cara amica, lasciala…-
-perché cosa fai, mi picchi?- disse lasciandole i polsi, almeno in questo ero riuscito
-si- feci duro
-non ne avresti il coraggio- dopo quella affermazione partì il primo pugno, successivamente lui rispose e così ebbe inizio la rissa, ero in vantaggio quando Laura dopo essersi ripresa dallo shock mi fermò
-Zayn, basta, fermati- mi girai verso di lei con sguardo interrogativo, prima la stava per stuprare ed ora mi dice di fermarmi era strana continuò ­–tu non..- come se mi leggesse nella mente rispose alla mia domanda; già dalle prima parole avevo capito che non lo faceva per lui ma per me, per la mia carriera e dopo tutto aveva ragione, sono un cantante non posso fare queste cose, anche se si tratta di lei, le feci cenno che avevo capito
-spero che ti sia bastato, le devi stare lontano- dopo aver detto questo la presi per mano e la portai nel retro dove c’era un giardinetto, per farle prendere aria, ci sedemmo sull’erba
-stai bene- dissi rompendo il silenzio che si era venuto a creare
-sto bene, grazie, sinceramente grazie per tutto!-
-di niente, ma aspetta mi hai appena ringraziato, questa me la devo segnare!-
-stronzoo, hai rovinato il momento- e mi diede un pugnetto sulla spalla
-ahaha, l’ammetto sono uno stronzo-
-bravo l’hai capito, impari in fretta- disse scompigliandomi i capelli
-eh, no questo non lo dovevi fare- mi stavo preparando per farle il solletico quando lei capi le mie intenzioni iniziò a corre
- no, Zayn, il solletico no, dai ahah-
-preeesaa- dopo aver iniziato a farle il solletico, che sapevo soffriva da morire, me l’aveva detto Liam, cademmo entrambi a terra e mi ritrovai sopra di lei, quello era il momento adatto per baciarla, con mio stupore lei non mi rifiutò anzi ricambiò, le chiesi come il permesso di poter approfondire quel bacio e lei non me lo negò, era diverso rispetto a quello che ci eravamo dati nel parco, in questo non c’era un senso di dominanza c’era altro, cera amore credo, non avevo mai dato un bacio così intenso da farmi provare quest’emozioni, mi sentii come se avessi appena dato il mio primo bacio ad una ragazza.
- ehm, sarà meglio andare, le ragazze saranno preoccupate- disse lei imbarazzata
- si certo ti aiuto- e le tesi la mano che ci lasciammo, solo quando rientrammo in discoteca e vedemmo Niall che ballava con un’amica di Laura credo che era Teresa non saprei, e Harry che ballava con l’altra amica Rachele, lei me la ricordavo meglio, era rimasta a cena da noi!

Pov’s Laura

-hei, Lau guarda lì- mi chiamò Zayn indicandomi Niall ed Harry con le mie amiche
-ahaha, giuro che se domani, non mi dicono che avevo ragione, non le parlo più- dissi con voce da bambina
-cosa?-
-eh, niente ciuffo, lascia perde-
-ciuffo?! Ti sembro per caso il Koala della Kinder?-
-ehm, no ma sai hai un ciuffo enooorme- scoppiammo a ridere tutti e due
- ahahah, e non solo quello-
-Malik, sei squallido, rovinare i momenti migliori per te è uno sport vero?-
-ahahah si lo è, comunque non è colpa mia, tu mi hai servito il doppio senso su un piatto d’argento!- mi disse con la faccia da cucciolo.
Verso le 2:00 ci riunimmo, miracolosamente nessuno era ubriaco , solo Niall, Harry, Teresa e Rachele erano un po’ brilli, accompagnammo le ragazze a casa e verso le 3:00 ritornammo a casa ero a pezzi e l’indomani avrei avuto compito di greco, neanche mi struccai e andai a letto.

Laura's look

 

 Rachele's look 

Teresa's look

Leeggimiiiiiiiiiiiiiiiiiii
ciauuuuu c: spero sinceramente che questo capitolo vi piaccia , io lo amo, serecensite mi farebbe un grande piacere secondo voi come finirà tra Laura e Zayn? e gli altri?
ringrazio tutti coloro che anno messo la storia tra i seguiti, preferiti e ricordate

twitter: @lauretta_bruno
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baci <3
Laura<3

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


LEGETEEEEEEE LE NOTEEEE D'AUTRICE

Capitolo 9

Quella mattina ebbi un risveglio duro ma tranquillo, dopo essermi stiracchiata controllai il telefono erano le 6:40, strano di solito qualcuno dei ragazzi mi veniva a svegliare oppure mi svegliavano con il casino che facevano, ma quella mattina era tutto troppo tranquillo, scesi sotto non c’era nessuno, poi andai nella stanza di Liam e notai che ancora stava dormendo da un lato ebbi la voglia di vendicarmi di tutte le secchiate e svegliarlo, ma era così dolce e poi almeno nei suoi sogni non aveva niente di cui preoccuparsi; così decisi di lasciarlo dormire. Mi feci la doccia, mi misi una maglietta, i jeans e le mie blazer rosse dopo di che lasciai un biglietto ai ragazzi e andai a scuola a piedi.
-oooh! Finalmente è tornata la nostra Laura, la ritardataria- e mentre quella simpaticona di Teresa mi diceva questo suonò la campanella, per “invitarci” ad entrare in classe a prima ora avevo scienze con prof. Johnson, quel giorno noi riuscivo proprio a seguire quella lezione, l’unica cosa a cui riuscivo a pensare era alla serata trascorsa con Zayn, non è che era successo qualcosa di esorbitante, ma sono shockata di me stessa non solo non l’avevo rifiutato mi era pure piaciuto, non era la prima volta che tra me e lui succedeva qualcosa del genere, solo che era stato diverso, era stato più dolce, più romantico; senza che mene resi conto l’ora era già finita e nelle prossime due ore avrei avuto il compito di greco, ora avevo bisogno di tutta la concentrazione possibile, non potevo permettermi di prendermi una insufficienza perché i miei pensieri erano concentrati su Zayn.
La campanella della ricreazione era suonata, e di sicuro il mio compito era andato malissimo, avevo fatto tutto il contrario di ciò che mi ero ripromessa di non fare, vidi che le ragazze mi venivano in contro, così affrettai il passo per potermi riunire prima con loro.
-hei, com’è andato il compito?- mi chiesero all’unisono
-na merda- bene, ci si mettevano anche loro a farmi deprimere di più. Inoltre penso di aver un po’ esagerato con il tono di acidità
-ok ma sta calma- mi disse Teresa
-scusate ragazze, non volevo-
-è da stamattina che sei così, un momento prima sei felice ridi e scherzi, il momento dopo sei incazzata-
-scusatemi, è che non capisco più niente-
-cosa hai? Ci sono problemi vuoi raccontarci?- mi chiese preoccupata Rachele
-non proprio, qui non posso parlarne, troppe orecchie indiscrete, sapete com’è-
-si, lo sappiamo, allora facciamo, che oggi tutte è due dormite a casa mia, venite verso le 18:00- propose Rachele
-va bene- dissimo all’unisono io e Teresa, dopo tutto non accettava un no in risposta
Finalmente la scuola era finita, mi stavo per dirigere verso la strada per tornare a casa quando sentì delle urla nella direzione del cancello principale, in un primo momento pensai che poteva essere Liam, ma lui proprio per evitare questa confusione o s’incappucciava tutto oppure mi lasciava lontano da scuola, così andai a vedere, come immaginavo non era Liam, non era così stupido, mi avvicinai sempre di più era, era Zayn
-Z…Z..Zayn?!- balbettai e poi continuai urlando –cosa ci fai qui-
-mi manda tuo fratello, Sali in macchina su- e mi face salire sulla sua audi Q5, dopo di che partimmo.
Dopo un paio di minuti, mi resi conto che la strada che aveva preso non era quella di casa
-Zayn, dove mi stai portando?- chiesi sospettosa per poi continuare –mio fratello non ti ha chiesto di venirmi a prendere vero?-
-vero- a questa mi risponde che stronzo
-sul serio dove mi stai portando?- stavolta nel mio tono c’era un po’ di rabbia, lo notò tanto che capì che doveva rispondermi per forza
-soorpresa-
Dopo circa un’ora Zayn fermò la macchina e mi mise una benda su gli occhi
-Zayn toglila, non vedo niente-
-no! Ti fidi di me-
-no! Non mi fido-
-peggio per te- poiché non avevo nessuna intenzione di alzarmi da quel sedile finche non mi avrebbe tolto quella benda, non potevo dargliela vinta, mi prese in braccio, cercai in tutti modi di divincolarmi ma non mi diede per niente retta, così mi arresi e successivamente mi riposò a terra
-aahhh! Finalmente- sentii ciuffo ridere, mentre mi toglievo la benda –non è divertente-
-ahahah, si che lo è- sbuffai, e finalmente libera di poter vedere mi girai intorno
-wow è bellissimo- mi aveva portato in un bellissimo parco ci addentrammo sempre di più, arrivammo nei pressi di un lago e li vicino c’era preparata un tovaglia con tutte le cose sopra da mangiare
-ti piace-
-si- mi venne spontaneo abbracciarlo.

Pov’s Zayn

Si stava divertendo a farmi impazzire la portai in un parco vicino ad un laghetto adoravo quel posto era molto tranquillo, prima di arrivare nel punto in qui avevo preparato le cose decisi di bendarla
-Zayn toglila, non vedo niente-
-no! Ti fidi di me-
-no! Non mi fido-
-peggio per te- non aveva nessuna intenzione di alzarsi da quel sedile così decisi di prenderla in braccio, lei cercò di divincolarsi in tutti i modi, ma non dandole molta retta si arrese, fino a quando non la misi di nuovo giù
-aahhh! Finalmente- nel vederla in quello stato mi scappo una risata –non è divertente-
-ahahah, si che lo è- a quella mia affermazione sbuffò, dopo essersi tolta la benda, si girò un po’ in torno
-wow è bellissimo-
-ti piace-

***

Dopo aver mangiato ci sdraiammo sotto gli alberi e ci mettemmo un po’ a chiacchierare, scherzavamo, ci insultavamo come facevamo di solito, ma ad un certo punto divenni serio e le chiesi della serata ero preoccupato, mi sembrava che lo conoscesse, non voglio che un tipo come quello le giri intorno
-senti, ma tu quel tipo di ieri lo conoscevi vero-
-si, era il mio ex l’avevo conosciuto a scuola quando avevo 15 anni-
-cos’è successo?-
domandai sempre più preoccupato
-bhe… ecco come ho già detto avevo 15 anni e lui ne aveva 18 e penso che tu sappia che effetto potesse avere le attenzioni di un ragazzo dell’ultimo anno su una ragazzina del secondo, cos’ iniziai a frequentarlo divenimmo amici e poi ci mettemmo insieme, ma…- si bloccò pensavo al peggio, e se era così non si doveva avvicinare a lei, così iniziai io a parlare, cercando di mantenere un tono di voce il più tranquillo possibile
-ma… continua dai-
-ma dopo un po’ che stavamo insieme, mi resi conto che voleva solo una cosa da me, ed io non avevo nessuna intenzione di dargliela, o meglio come direbbe Rachele “non faccio beneficenza”-
cercò di rendere le cose più leggere, più per lei che per me, le veniva difficile parlarne e si vedeva –così dopo essermi resa conto di tutto questo lo lasciai e visto che non mi lasciava in pace, non uscivo più; almeno a casa non poteva venire soprattutto quando Liam divenne famoso e quindi casa nostra era tempestata di giornalisti, non riuscì più a fidarmi poi però conobbi voi e tutti i miei pregiudizi sparirono -
-aaah ecco spiegato l’odio nei confronti miei e del riccio- dissi per smorzare la tensione
-ahah si, ma dovrei farmi perdonare dopo avervi conosciuto meglio non siete così male-
-su dai basta parlare di queste cose cambiamo discorso-
-umh… ok-
fece scompigliandomi il ciuffo, in realtà se era lei a farlo non mi dava fastidio ansi mi faceva piacere, ma sapevo che lo faceva perché mi arrabbiarsi
-ah, non dovevi farlo- iniziai a rincorrerla, e ci ritrovammo nella stessa situazione di quando eravamo in discoteca solo che stavolta era lei sopra di me, e visto che preferivo stare sopra ribaltai la situazione
-Malik, che fai?-
-non mi piace stare sotto-
stava per ribattere quando, avevo già appoggiato le mie labbra sulle sue, diversamente dalle altre volte, le chiesi l’accesso e non me lo nego, era passionale e più stavamo li attaccati più lo diventava, ad un certo punto si allontanò spingendomi
-che è successo? Ho fatto qualcosa che non dovevo?- mi preoccupai il momento prima era tutto tranquillo e il momento dopo no
-no, Zayn, ma non può essere-
-cosa?-
chiesi stranito, se non avevo fatto niente di male allora a cosa si riferiva
-io e te, se Liam lo scopre, tra voi finirebbe tutto no sareste più amici, e di conseguenza addio 1D, capito- nel frattempo mi prese il viso tra le mani, ed io approfittai di questa vicinanza per tenerla dalla vita e guardala negli occhi, li aveva lucidi segno che stava per piangere non potevo permetterlo
- ehi, malgrado mi dispiaccia dire questo, visto che è tra i miei migliori amici non c’è bisogno che lo sappia per forza- non era ancora molto convinta di questa cosa così continuai –senti ti va di provare?, tu mi hai cambiato, non ho mai provato quello che provo stando con te con altre ragazze, giuro- a quelle parole le si illuminarono gli occhi forse avevo esagerato ma era tutto vero
-d’avvero?- non credeva al potere che aveva su di me
-d’avvero ti renderò felice e farò di tutto perché Liam non lo scopri-
-ma mi sembra difficile per via dei fotografi e delle fan sai-
- ci penserò io fidati di me, dai ora torniamo prima che ti danno per dispersa-

Rispetto all’andata il ritorno fu più breve ci scambiavamo sguardi dolci e anche qualche bacio, quando arrivammo nei pressi della casa Laura mi chiese di lasciarla un po’ prima così no avremmo dato sospetti, e nei pochi metri che mi rimanevano da fare da solo ripensai a quello che mi aveva raccontato, se lo avessi avuto in quel momento tra le mani lo avrei mandato in ospedale

Pov’s Laura

Arrivai a casa, come previsto Zayn era arrivato prima di me , salutai tutti compreso lui anche se a tutti e due scappo un sorriso
-hei, stellina hai gli occhi a cuoricino cosa è successo? Dillo al tuo ciccio bello-
-non ho niente, non ho gli occhi a cuoricino sono normale- mi trovai subito in difficolta, come cazzo fa quel finto biondo a capirmi con solo uno sguardo? Dovevo dileguarmi al più presto così usai una scusa banale
-comunque, devo andare a studiare a dopo-
-si, certo sappi che non ti credo minimamente-

***

Erano 17:00 alle 18:00 sarei dovuta essere da Rachele, così mi preparai uno zaino con dei vestiti puliti e i libri visto che l’indomani saremmo dovute andare a scuola, scesi sotto e avvertì Liam che avrei dormito fuori andai verso la porta d’ingresso quando delle voci mi fermarono
-dove vai con quei borsoni?-
- dormo a casa di un’amica-
-ma Lee lo sa?-
mi chiese Lou, avvolte era peggio di mio fratello, nei miei confronti
- si lo sa, e poi a te che importa-
-niente, era per sapere-
mi girai e feci per andarmene quando Niall mi richiamò
-te ne vai e non saluti-
-ragazzi domani sono a casa, state reagendo come se stessi partendo e dovessi tornare tra un anno-
attaccò a farmi gli occhi da cucciolo, a lui non riuscivo proprio a resistere così sbuffando salutai tutti ma appena iniziai il giro Zayn si alzandosi dice
-vado a fumarmi una sigaretta, ci vediamo fuori- annui, avevo capito che voleva salutarmi come ragazzo e non come amico, wow è strano pensare a Zayn come il mio ragazzo.
Finalmente dopo aver salutato tutti uscì fuori e salutai Zayn con un bacio a stampo

-hei ,vedi che domani a pranzo sono qui-
-lo so, ma non riesco proprio a starti lontano-
e mi ribaciò
-dai basta, staccati-
-uffi, perché?-
mi chiese facendo la voce da bambino e gli occhi da cucciolo
-perché primo ci possono vedere e secondo devo proprio andare- dissi io dolce e a quel punto finalmente capì la situazione e mi lasciò andare.

Reeeeeeeed meeeeeeee

vi chiedo umilmente perdono, se non ho potuto recensire, ma ho avuto un' amica che si è operata, e un'altra che fino all'altro ieri era in ospedale perciò capitemi vi metto pure una foto dei ragazzi e di Laura

Laura:

ma ora passiamo al capitolo, secondo voi cosa succederà? e poi Liam lscoprirà Zayn e Laura? e cosa farà?

Ps. se avete bisogno di publicità potete chiedere o nelle recensioni oppure nei messaggi privati però dovete ricambiare ;)

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Laura<3

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Capitolo 10
*** capitolo 10 ***


Capitolo 10
Pov’s Harry

Non capisco perché Zayn sia uscito per fumare, lui lo faceva quando era nervoso ma mi sembrava abbastanza tranquillo oggi anzi mancava poco che si mettesse a saltellare, la cosa mi puzzava parecchio, dovevo trovare un modo per scoprire la verità, così mi alzai dal divano
-Haz, dove stai andando?- mi chiese con tono indagatore Liam
-in cucina, ho sete- menti con aria sicura, in realtà era una mezza verità avevo intenzione di uscire dalla cucina, mi sarebbe venuto meglio spiarli da li
-ah, ok-
Mi diressi in cucina presi un bicchiere e la bottiglia d’acqua, dopo di che per avere la scusa di uscire fuori finsi una chiamata da parte di mia sorella Gemma
-hei, ciao Gemma- dissi in modo che potessero sentirmi, appena usci fuori posai il telefono e mi misi in un punto dal quale riuscivo a sentire e vedere tutto, avevano appena iniziato a parlare
-hei ,vedi che domani a pranzo sono qui- iniziò lei
-lo so, ma non riesco proprio a starti lontano- e si baciarono, appena vidi quella scena sbarrai gli occhi, avevo ragione a non fidarmi, stanno insieme. Non è possibile, Zayn sapeva che provavo qualcosa per lei, mi sento tradito dal mio migliore amico, lei doveva essere mia e se Zayn voleva la guerra che guerra sia, ad un certo punto lei sciolse il bacio e iniziò a parlare
-dai basta, staccati-
-uffi, perché?- le chiese facendo la sua solita voce da bambino e gli occhi da cucciolo, lo faceva sempre quando voleva far impietosire una ragazza, per farle fare quello che voleva lui
-perché primo ci possono vedere e secondo devo proprio andare- disse lei dolce non cascandoci e dopo a ver detto questo se ne andò e lui tornò dentro.
Ritornai dentro non potevo crederci, non era possibile, Zayn non poteva avermi fatto una cosa del genere, ora si che mi serviva un bicchiere d’acqua! Tornai nel salone, Zayn era già seduto li che scherzava con i ragazzi come se pochi minuti prima non fosse successo nulla, stavano insieme e non l’avevano detto a nessuno, capisco non dirlo a Liam, ma a noi ragazzi.
-hei, bro che ti ha detto tua sorella? me l’hanno detto i ragazzi- mi chiese proprio lui, voleva vedere se sapevo
-niente che t’importi, e non chiamarmi bro- dissi con un tono forse un po’ troppo acido, gli altri si girarono verso di me, come se fossi io quello in torto, ma non m’importava ero troppo arrabbiato con lui per dare peso agli altri
-Harry, calmo ti ha fatto solo una domanda, qualsiasi cosa sia successa non è giusto che te la prendi con Zayn- si affrettò a dire Liam; se solo sapesse starebbe dalla mia parte e non a difendere quel traditore, ma se dicessi ciò che ho visto metterei nei guai anche la mia gattina
-Liam, tu non t’intromettere! Prima di parlare cerca di conoscere i fatti, vado a letto!- volevo far capire a Zayn che sapevo.
Sapevo di aver fatto bene dicendo che sarei andato a letto almeno non avrei messo nei guai Laura con il fratello, di Zayn me ne sbatto e di lei che m’importa
-bravo, vai a letto, sperando che si calmino i bollenti spiriti!-
Ero in camera mia, non avevo per niente voglia di dormire, avevo deciso che la mini Payne doveva essere mia, dovevo farli lasciare a tutti i costi

Pov’s Laura

Finalmente ero arrivata a casa di Rachele, non era molto distante da quella dei ragazzi ovvero la mia nuova casa , con le borse la potevo fare benissimo a piedi, suonai il campanello e mi venne ad aprire sua madre, io e Rachele ci conosciamo da 11 anni di conseguenza avevo un buon rapporto con i suoi, conoscevo tutta la sua famiglia o quasi
-hei! Ciao, entra su, le ragazze sono di sopra-
-ciaooo Valery, grazie ora vado-
Salì di sopra nella camera di Rachele, era di un colore azzurro-blu e il letto era matrimoniale ci entravamo benissimo tutte e tre
-ciaaaaaoooooo, belle fanciulle- dissi entrando di colpo nella stanza, tanto che saltarono in aria
-cosa ti è successo? sei molto più pimpante di sta mattina- chiese sospettosa Rachele, ma come faceva, si vede che quella ragazza mi conosceva bene, mi capiva sempre
-niente- dissi facendo la finta tonta
-non mentire, puttana-
-ahah fine la ragazza-
-va beeene, ok, basta ti ricordo che tu ci devi raccontare cos’è successo ieri sera con Malik- s’intromise Teresa, ovviamente sapeva che se non ci fermava avremmo continuato ad insultaci per tutta la sera
-io… e voi con Styles e Horan, dovete dirmi qual cosa?-
Teresa divenne tutta rossa e disse:-ok l’ammetto il biondino è veramente carino- dopo quell’affermazione ci mettemmo tutte a ridere
-ahahah, io non devo ammettere niente, l’ho sempre detto che Haz mi arrapa-
-ahaha, la tua solita finezza-
-che ci vuoi fare, dai noi abbiamo ammesso le nostre colpe ora tocca a te-
-ok va bene, alluuuooora con cosa volete che inizio, discoteca oppure oggi quando è venuto a prendermi?-
-vai con ordine da ieri ad oggi- feci come mi chiesero, così le raccontai di Marcos, a Teresa, che non sapeva completamente chi era, dovetti raccontare anche quella parte della mia storia, dopo aver raccontato di lui parlai anche che dopo quell’incontro andammo nel retro e tutto quello che era successo fino ad arrivare ad oggi dicendole che ci eravamo messi insieme
-aspetta, quindi ora state insieme?!- chiese per una conferma Rachele schockata ed io in tutta risposta le feci cenno con la testa
-si ragazze, ma non lo deve sapere nessuno, perché se lo vengono a scoprire le fan mi bombardano di messaggi come già fanno tradotto diventerebbero il doppio e poi lo verrebbe a sapere Liam e se lo scopre ammazza sia me che a Zayn-
-ovvio- risposero all’unisono

***

Il mattino dopo come sempre andai a scuola, mi stavo dirigendo verso il mio armadietto quando in soprappensiero mi scontrai con una ragazza, alta con i capelli corti e castani, non l’avevo mai vista prima ed io l’ammetto ero popolare e mi conoscevano tutti e anche se era una cosa che odiavo, ma lo ero solo perché mio fratello era Liam Payne “il cantante dei One Direction” per me non ci sono queste differenze, per me l’importante e che le persone che mi stanno vicino sono vere poi gli altri sono conoscenti
non solo perché non ero il tipo di persona che mette i piedi in testa a quelli nuovi o a gli “sfigati “
-ops! Scusami ero soprappensiero-
-oh, niente non ti preoccupare-
-comunque io sono Laura piacere-
-si, lo so piacere Roberta-
-ah! Sei una loro fan vero!- dissi scocciata e delusa a prima vista mi sembrava una ragazza a posto, non come quelle cheerleader succhia sangue o forse dovrei dire succhia cazzi, a quel pensiero mi misi a ridere, Roberta prima di parlare mi guardò come per dire “è pazza”
-bhe… veramente non sono una loro fan e se pensi e che l’abbia fatto a posta sei fuori strada!-
-ahahah, scusami sai com’è è difficile capire di chi potersi fidare-
-lo immagino, comunque… tra un po’ dobbiamo entrare ho scienze sai dirmi dov’è l’aula?-
-si vieni con me anche io ho scienze a prima ora-
Arrivate nella classe ci sedemmo negl’ultimi posti e parlammo per tutta l’ora, confrontammo l’orario e tranne le ultime due ore le avevamo tutte in comune. Quelle cinque ore passarono in fretta visto che a ricreazione non avevo visto le ragazze poiché feci fare il giro della scuola a Roberta
-ma dove sei stata? Oggi sei sparita- mi rimproverarono le ragazze
-oh, emh ho conosciuto questa ragazza, Roberta loro sono Teresa e Rachele-
-ragazze, Roberta-
Stavo per salutare le ragazze e dirigermi nel cancello quando mi arriva un messaggio proprio dal mio ciuffo
-hei, bellissima vai al cancello!- sorrisi ne vedere quel messaggio non avevo capito cosa volesse dire visto che sapevo che quel giorno dovevo tornare a piedi così risposi subito
-cosa!-
-tu esci, poi vedi- Nel vedermi così concentrata le ragazze s’intromisero, facendomi no il terzo ma il quarto grado
-chi è? Sei troppo salterina- chiese proprio Rachele e le altre con lo sguardo
-secondo te?-
-ciuffo!- le feci cenno di si con la testa e nel frattempo mi mordevo il labbro –cosa ti ha scritto daai-
-mi ha detto di uscire fuori-
-e cosa aspetti vai, muoviti-
Feci come mi aveva chiesto e non appena usci fuori lo vidi che mi aspettava nella sua macchina, salì lo salutai con un bacio a stampo
-cosa ci fai qui?-
-sono venuto a prenderti, no?- rispose con affare ovvio odiavo quando facevano così, ma per una volta lasciai correre
-attento mi ci potrei abituare-
-ahaha, sta volta mi manda veramente Liam-
-quindi mi porti davvero a casa- dissi delusa con la voce da bambina
-si, piccola-rispose lui con fare sexy prendendomi il mento e baciandomi
-partiamo, ho fame-
-ahaha, ok dai-

Pov’s Zayn

Volevo fare qualcosa di carino per Laura e poi non vedevo l’ora che tornasse da scuola, così quando Liam chiese se qualcuno poteva andarla a prendere poiché doveva uscire con Dani mi offrì subito volontario, tutti mi guardarono male
-che c’è? Sono libero non ho niente da fare-
Dalle loro facce notai che ci avevano creduto tutti tranne Niall che mi fece segno di volermi parlare, subito dopo essere usciti controllò se qualcuno dei ragazzi ci ascoltava e poi mi disse tutto esaltato
-allora dimmi, vi siete messi insieme vero eh, eh-
-si, come te ne sei accorto?- gli risposi sorridendo e accendendo una delle mie sigarette
-ah, bhe ho parlato sia con te che con lei e poi tu sei così servizievole, sempre sorridente e inoltre non vi insultate più come prima! gli altri pensano che vi siete stancati, ma io non ci credevo-
-sento che lei mi sta cambiando, con lei mi sento al mio agio l’unico problema sono Liam e Harry-
-lo so e concordo con il fatto di non dirlo, però sia tu che la mia stellina dovete tenere a bada la gelosia e gli ormoni, soprattutto tu!- mi disse ironicamente
-ahahah, simpatico, dai è l’una io vado-
-oh-oh pure uno Zayn puntuale! quella ragazza ti fa proprio bene… ah! Un’altra cosa azzardati a farla soffrire…!-
Gli feci cenno con la testa, ma quanto riusciva a farsi odiare quell’irlandese, anche se stavolta aveva proprio ragione, non volevo farla soffrire.
Arrivai a scuola di Laura alle 13:30 ero in ritardo, ma sta volta non era colpa mia, ma per una volta era del traffico; posteggiai lontano ma non troppo per non farmi assalire dalle fan e per fare qualcosa di carino decisi di mandarle un messaggio
-hei, bellissima vai al cancello!-
-cosa!- risi non se l’aspettava proprio e in effetti non era da me
-tu esci, poi vedi-
Aspettai qualche minuto prima che con un sorriso smagliante entrasse in macchina salutandomi con un bacio a stampo
-cosa ci fai qui?-
-sono venuto a prenderti, no?- risposi con fare ovvio
-attento mi ci potrei abituare-
-ahaha, sta volta mi manda veramente Liam-
-quindi mi porti davvero a casa- disse delusa con la voce da bambina
-si, piccola-risposi con fare sexy prendendole il mento e baciandola
-partiamo, ho fame- disse cambiando discorso e diventando tutta rossa
risi -ahaha, ok dai-
Dopo qualche minuto arrivammo a casa, era tutto già pronto e, come sempre da quando era arrivata la mia piccola, aveva cucinato Niall
-visto siamo a casa, proprio come ti avevo promesso- le sussurrai all’orecchio lei sorrise, ma visto che tutti ci guardavano male mi diede uno schiaffo e disse –Sei sempre il solitoooo, Malik- dopo quella risposta io mi misi a ridere invece lei se ne andò dall’irlandese, meglio almeno potevo guardarle il culo, ma sfortunatamente c’era il cane da guardia Liam
-non ci provare Zayn alza lo sguardo-
-ok- risposi sbuffando e mi diressi in cucina anche io

Pov’s Laura

Dopo essere andata in cucina, prima che arrivassero tutti per mangiare abbracciai ciccio bello e con una scusa gli sussurrai che dopo pranzo doveva passare dalla mia stanza visto che gli dovevo parlare, volevo che lui sapesse, dopo tutto era il mio migliore amico e poi mi fidavo visto che era stato lui a farmi scoprire i miei sentimenti per Zayn. Come previsto dopo aver pranzato e ripulito tutte cose andammo in camera mia a parlare
-prima che parli vorrei che tu stessi attenta, e soprattutto di non versare lacrime per lui se ti farà soffrire-
Avevo capito a chi si riferiva, ma come faceva a saperlo, così con una voce un po’ alterata diedi voce ai miei pensieri-ma come fai a sapere che…-
-che stai con Zayn? a: si vede un po’ e b: me l’ha detto lui- mi bloccò lui, sorrisi dopo che mi disse questo, non mi aspettavo che ciuffo glielo dicesse
-aspe si vede in che senso?!- chiesi io preoccupata
-nel senso che dovete insultarvi di più tipo la manata che gli hai dato prima- detto questo fece per andarsene, ma io lo fermai –senti, ma tu non devi dirmi qualcosa riguardo a Teresa?-
-ahaha, ok colpito e affondato, mi hai scoperto-
-bene perché avevo in tensione di farle venire a dormire qui-
-davvero- io annui e lui mi corse incontro abbracciandomi

Reeeeeeeeeeeaaaaaaaaaddddddddd meeee
Alluooora belle ragazzuole secondo voi cosa succederà tra Harrry e Zayn? e Niall e Teresa si metteranno insieme?
poi visto che mi hanno detto che i personaggi nello scorso capitolo non si visualizzavano bene li rimetto tutti in questo

Harry:Liam:Zayn:Louis:Niall:Laura:Roberta:Teresa:Rachele:

Laura<3

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Capitolo 11
*** Capitolo11 ***


Capitolo 11

Mandai il messaggio a Teresa dicendole che lei e Rachele dovevano dormire sabato da me e di avvertire quest’ultima, che cosa strana quel sabato sarebbe stato il compleanno di Zayn ed ero più che decisa a far mettere insieme ciccio bello e il panda li vedo troppo bene. Visto che non avevo niente da fare o meglio avrei dovuto studiare, ma mi seccavo così decisi di prendere, senza che nessuno mi vedesse, la mia amata chitarra dal bagagliaio di Lee; lui sapeva che dopo tutto quello che era successo avevo giurato che non avrei mai più suonato, anche se non gli dissi ne a lui ne agli altri il motivo, ma mi costrinse a portarla lo stesso.


Flashback
Stavo suonando proprio per Marcos, sapevo che gli faceva piacere, quando decise che non poteva aspettare che io fossi pronta, così togliendomi la chitarra di mano tentò di violentarmi, allora non pensai questo, ma con il tempo, pensando e ripensando a quello che successe dopo non la definì più come il mio ex era più grande ed era normale che cercasse questo, ma come violenza
-Basta, immaginavo che sarebbe finita così, non mi sarei mai dovuto mettere con una di 15 anni- dopo averlo urlato se ne andò sbattendo la porta lasciandomi li spaventa, fortuna che ero a casa e che sia i miei che mio fratello, visto che già esisteva il gruppo e vivevano già tutti e cinque insieme, non c’erano.
Fine flashback

Ricordo ancora le loro facce quando gli dissi che non volevo più suonare, e ricordo anche che tentarono di farmi dire il perché ma non riuscirono mai a scoprirlo. Proprio mentre suonavo e ricordavo quel giorno entrò in camera mia Zayn, se non era perché si mise a parlare non me ne sarei mai accorta.
-piccola, non sapevo che sapessi suonare, anzi conoscendo tuo fratello, non pensavo che un Payne avesse questa abilità-
-bhe… ho ricominciato da poco-
-ok, siete sicuri di essere fratelli sai com’è, tu sei bella,- disse baciandomi e poi continuò –simpatica,- e mi ribaciò­­ stava per continuare
-ahahah, ok ciuffo basta, sai anche Niall ha detto le stesse cose- dissi io per provocarlo
-come Niall ha detto la stesse cose?- in fatti avevo avuto il risultato sperato, si era ingelosito
-che hai ciuffo sei geloso?!-
-si molto- disse sdraiandosi su di me, sapevo benissimo dove voleva arrivare
-ehm… Zayn non qui e soprattutto non ora- forse ero diventata rossa,
-hei, non ti preoccupare non voglio farti fretta- mi rispose lui accarezzandomi la guancia ed io in tutta risposta sorrisi, anche se il vero problema non era lui che mi faceva fretta, ma i ragazzi erano al piano di sotto e poi dopo a quel ricordo che avevo avuto non sarebbe stata la cosa migliore
-su dai scendiamo, prima che s’in sospettino-

Pov’s Zayn

Forse era vero, stavo correndo, non mi ero reso conto di quello che stavo facendo prima che lei mi richiamasse, ma dal suo sguardo capii che il problema non era questo, so che lei è vergine, ma dietro c’è altro ne sono più che sicuro, e penso che ci sia quel tipo Marcos, l’avrà segnata per tutta la vita.
-hei! Bro che hai è già la terza che ti fumi, cos’è successo?- chiese Liam
-eh! No, niente- risposi in modo quasi assente
-dai, sù tenti di mentire a me?-
-no, non ti sto mentendo-
-si, certo, centra una ragazza vero?-
-no, no c’è nessuna- dissi un po’ alterato alzandomi e uscendo fuori, in realtà averi voluto dirgli si, sono preoccupato per la mia ragazza ovvero tua sorella, c’è uno che in discoteca ha cercato di violentarla e dopo di che gli avrei raccontato tutto, però so che solo a dirgli la prima parte mi avrebbe dato un pugno in faccia e poi un altro, e un altro ancora e così via.

***

Volevo distrarmi ne avevo bisogno, da un lato volevo uscire solo con la mia koala, però poi nel vederci uscire insieme si sarebbero insospettiti troppo e poi dovevo parlare con Harry credo che abbia scoperto tutto, così proposi ai ragazzi di andare tutti in discoteca, eravamo tutti d’accordo tranne il nostro guasta feste Liam, anche se da un lato aveva ragione
-umh… non so, Zayn, non è che non ne abbia voglia solo che tecnicamente La, domani ha scuola-
-daiiii, che ti frega, mica è un problema tuo-
bene se non mi decidevo a intervenire, i due fratellini avrebbero iniziato a litigare di brutto
-ha ragione falla divertire un po’-
-ok, va bene, a patto che torniamo presto-
-ti adoooorooo fratellone-
disse abbracciandolo, in realtà dovevo ringraziarlo io, mi stava salvando dalla depressione, o meglio senso di protezione verso la mia ragazza.
Eravamo già tutti pronti, e ovviamente l’ultima a scendere da quelle benedette scale fu proprio Laura, non aveva messo qualcosa di così particolare, aveva solo dei fuseaux a calza e sopra di essi dei pantaloncini e le scarpe col tacco, poi una canottiera nera con sopra un giubbotto di pelle, però nel vederla scendere in quel momento rimasi ammaliato, non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso.
-scusami, tu vorresti venire in quel modo-
-Leewi sei mio fratello non il mio ragazzo-
gli rispose, sbuffando e roteando gli occhi al cielo
-e con questo cosa vorresti dire?-
-uffa, Liam James Payne, sei talmente geloso che sei peggio del mio ragazzo-
e mentre lo diceva per poco non si voltava verso di me, ma si fermò appena in tempo
-aspetta, sei fidanzata e non mi hai detto niente?-
- era un modo di dire-

Fortunatamente entrati in macchina finirono di urlassi a vicenda, però avevo una voglia di baciarla o solo tenerla abbracciata a me soprattutto perché eravamo seduti vicini. Appena arrivammo subito tutti ci dividemmo, io e Harry andammo a bere qualcosa ed attraccare, anche se la mia era tutta scena, non ne avevo voglia e neanche Harry, invece Laura e Niall stavano ballando e gli altri pure, ammetto di essere geloso, ad un certo punto la vidi allontanarsi e dirigersi verso il bagno, volevo seguirla ma poi sarebbe sembrato che avevo cattive intensioni così le mandai un messaggio
-appena esci dal bagno, vai fuori in giardino-

Pov’s Laura

In un primo momento mi misi a ballare con Niall, solo che al suo posto avrei voluto che ci fosse Zayn, pur di allontanarmi da quella sala decisi di andare prima in bagno per poi uscire per prendere un po’ d’aria, ma non appena entrai in bagno mi arrivò un messaggio -chi sa chi è- pensai ironica
-appena esci dal bagno, vai fuori in giardino- in fatti ci avevo azzeccato, comunque appena mi ricomposi uscì dal bagno e mi diressi verso il giardino. Mentre aspettavo Zayn vidi che mi veniva incontro Harry e nel profondo del mio cuore speravo che non fosse ubriaco
-Hei! Che fai qui fuori?- mi chiese avvicinandosi
-niente di che, quello che fai tu, ma aspetta sei sobrio?-
-ahahah, lo so strano da parte mia-
-ahah si, molto- ma ad un tratto divenne serio e improvvisamente mi tirò a se e dolcemente cercando di appoggiare le sue labbra sulle mie per darmi uno dei suoi baci, fortunatamente all’ultimo minuto mi allontanai respingendolo
-ehm… Haz ti devo parlare, non può continuare così l’ultima volta non ti avevo rifiutato, ma eri ubbriaco e poi o…o…ora…-
-stai con Zayn, vero?- rispose amareggiato
-si, come lo sai?- risposi a mia volta alterata
-vi ho visti fuori quando stavi andando a dormire dalla tua amica, e poi pochi minuti fa ho parlato con lui-
-bene, allora se lo sai perché ti comporti così?-
-beh per farti notare che potresti avere di meglio-
-e di meglio saresti tu?- gli risposi io alzando un sopracciglio
-beh si-
-Harry cosa fai qui?- chiese venendoci incontro un po’ alterato o meglio un po’ tanto alterato Zayn
-niente, me ne stavo andando- non so se era stata una fortuna che fosse arrivato oppure no
-oi, cosa voleva?- disse con voce ancora un po’ alterata
-niente di che, mi ha visto qui da sola e pensava che non mi sentissi bene- dovetti dirgli una piccola bugia, non volevo che litigassero
-hmm… ok sai oggi mi è stato particolarmente difficile starti lontano-
-si anche per me, però ora si sta facendo troppo tardi forse è meglio che andiamo-
- si certo ma prima voglio un bacio- alzai gli occhi al cielo ma ero stanca e volevo andare a casa così l’accontentai e subito dopo lo presi per meno costringendolo ad aiutarmi a cercare gli altri

Pov’s Zayn

Le avevo mandato il messaggio ma prima di andare da lei dovevo parlare con Harry
-hei, fratello-
-che vuoi Zayn?- bene, almeno era sobrio
-ti volevo parlare-
-bene, ma io non voglio-
-si può sapere cos’hai contro di me?-
-cosa! non l’hai ancora capito! Zayn senti tu lo sapevi che io provo qualcosa per lei, e che fai ti ci metti insieme?-
-come lo sai?- chiesi io dispiaciuto, da un lato ha ragione, ma non ci posso fare niente io l’amo e inoltre mi ha cambiato
-vi ho visti in giardino, comunque voglio, solo che tu sappia che continuerò a provarci con lei costi quel che costi- e poi fece per andarsene –ah, puoi stare tranquillo non dirò niente a Lee-
-grazie-
-non lo faccio per te- a tutto quello che mi aveva detto rimasi senza parole, ero sbigottito, non credevo ci tenesse così tanto, in sopra pensiero mi diressi dove avevo appuntamento con la mia Koala, ma appena arrivai vidi che stava parlando ansi più che parlando urlando con Harry così affrettai il passo e appena fui abbastanza vicino in modo che potessero sentirmi parlai cercai di mantenere un tono di voce calmo ma non ci riuscì -Harry cosa fai qui?- e mentre lo dicevo pensai a quello che mi aveva detto –continuerò a provarci- quel riccio mi da un fastidio quando fa così
-niente, me ne stavo andando- aveva fatto bene a rispondermi così, aveva capito dal mio sguardo che poteva finirgli male
-oi, cosa voleva?- dissi con voce ancora un po’ alterata
-niente di che, mi ha visto qui da sola e pensava che non mi sentissi bene- mi mentì, anche se non mi piaceva che lo stava difendendo l’apprezzai molto, voleva dire che non voleva che arrivassimo ad uno scontro, ma mi calmai e le risposi -hmm… ok; sai oggi mi è stato particolarmente difficile starti lontano?-
-si anche per me, però ora si sta facendo troppo tardi forse è meglio che andiamo-
- si certo ma prima voglio un bacio- alzò gli occhi al cielo ma forse per la troppa stanchezza mi accontentò anche se so che quando fa la difficile è solo perché le piace vedermi soffrire e supplicarla, subito dopo mi prese per mano tirandomi per costringermi ad aiutarla a cercare gli altri


***

Appena arrivammo a casa eravamo tutti a pezzi c’è chi si era pure addormentato tipo Niall e Laura, si vede che sono amici; in realtà di Niall non mi ero accorto, ma di Laura si visto che aveva usato la mia spalla come cuscino e che dall’inizio del viaggio erano stati tutti e due molto silenziosi; ci dispiaceva, ma dovevamo farlo il primo fu Niall, e poi toccò a Laura, ma Liam apposto di farla alzare voleva portarla in casa in braccio
-hei, Zayn io non ce la faccio, sono appezzi e non mi sento di svegliarla ti senti di portarla tu su?-

-si, certo ci penso io-
La portai in camera le diedi la buona notte e poi andai anche io a letto

Pov’s Laura

Quel mattino mi svegliai intontita ma riposata e pure da sola senza agguati, scesi sotto per la colazione-Buuuooooooongiornoooooo popolo-
-buon giorno- mi risposero i ragazzi tra uno sbadiglio e l’altro
-ragazzi su un po’ di vita-
-parlò quella che si è addormenta sulla mia spalla nella via del ritorno- mi provocò Zayn sempre sbadigliando, allora mi avvicinai a lui con fare sensuale per rispondergli
-almeno io, un po’ di energie le ho riprese- dopo di che andai a scuola, Liam era praticamente uno zombi così lo convinsi a farmi andare da sola.
Arrivata a scuola salutai le ragazze e insieme a loro andai a prendere i miei libri dall’armadietto , solo che appena l’aprii mi caddero a dosso tantissimi pacchetti, ne presi uno c’era un bigliettino per me che mi pregava di dare quel regalo a Zayn per il compleanno e poi il nome della ragazza, questo mi fece pensare che ancora io non gli avevo fatto un regalo e avevo dimenticato di dirlo a Robi , mentre con le ragazze risistemavamo tutti i pacchetti senti una voce stridula, fastidiosa e molto conosciuta
-heiii, alloraaa, Zayn quest’anno non festeggia, vero, perchè se no mi avresti invitata!-
- Marta, veramente festeggia, oh e quasi dimenticavo, Ro vuoi venire, tanto è da me?- le risposi io di rimando per la sua sfacciataggine
-certo, mi farebbe…-
-cosaaa,- la bloccò Marta e continuando a parlare –come osi invitare lei e non me!!-
-senti, Marta è casa mia la festa è organizzata da noi e stiamo invitando pochissime persone è una cosa tra amici niente di più, e non penso che tu sia tra essi- e la liquidai così.
La giornata scolastica fu molto pesante il che mi fece ricordare che ancora non avevamo preso ne io ne le ragazze un regalo a Zayn.
-ehm… ragazze abbiamo un problema-
-cioè?- mi chiese subito Teresa
-il regalo!!-
-ovviamente, noi tre lo faremo insieme, tu invece lo farai per i fatti tuoi-
-m…m…ma, non so cosa regalargli-
-un buono per dei tatuaggi, visto che ancora non gli bastano quelli che ha- mi rispose Rachele con fare di scherzo
-ahahah, simpaticaa-
-lo so, cosa faresti senza di me??-
-senti, io e te oggi pomeriggio usciamo e cerchiamo qualcosa, ok-
-ok Ro tu si che sei d’aiuto no come queste due-
-ti vogliamo bene anche noi-
-ahahah lo sapete che vi amo-
- non perdiamoci in chiacchere ci vediamo al parco alle 16:00-
- ok Ro-
Dopo tornai a casa come sempre, anche se il come sempre era avere Zayn come tassista personale, mangiai feci i compiti, più o meno e mi preparai per uscire, avvertì i ragazzi e uscì. Arrivai al punto d’incontro e subito con Robi ci ritrovammo.
-hei, andiamo?-
-si, mentre venivo ho visto un negozio fatto a posta per voi -
-ok andiamo-
Dal parco camminammo un bel po’ fino ad arrivare in una gioielleria e dalla vetrina mi indicò di regalargli un orologio, però non era un regalo adatto a Zayn lui non è il tipo così entrammo, subito vidi una di una di quelle piastrine militari parlai con la commessa per farla incidere e mi disse che sarei potuta tornare più tardi verso le 18:00. Allora con Robi andammo in un negozietto dove entrò per ritirare il suo regalo
-fammi indovinare ti eri già programmato tutto, vero?-
-possibile- alzai gli occhi al cielo per quella risposta
-senti, non ho ancora voglia di tornare e poi devo perdere tempo per prendere la collana, ti va se ci prendiamo un gelato?-
-si, certo-
Andammo in una gelateria, ci rilassammo un po’, chiacchierammo del più e del meno; dopo ritornammo nella gioielleria per prendere il regalo, successivamente accompagnai Robi a casa e in fine tornai a casa pure io, subito appena entrata vidi che c’erano tutti i ragazzi nel salone così dovetti nascondere il regalo nella borsa e salì in camera mia.

Reeeed me
alloraaaaaaaa, voi mi dovreste amaaare XD no scherzo comunque ho litigato fino a dieci minuti fa col computer per fare il banner, spero che vi piaccia e poi secondo voi cosa succederà alla festa a sorpresa di Zayn?

Laura<3

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***



Capitolo 12

Era il tanto atteso sabato c’eravamo tutti io, le ragazze, i ragazzi e Josh; avevamo tutto pronto mancavano solo Liam e Zayn. Liam l’aveva fatto uscire a posta, così ideammo un segnale per facci capire quando sarebbero arrivati il compito mio e dei ragazzi era quello di sembrare che non ci sia niente di strano e di farlo andare in cucina
-si ma come lo convinciamo ad andare in cucina?- si affretto a dire ingenuamente ciccino
-ragazzi ci penso io- risposi a mia volta
-so a cosa stai pensando e non lo farai tuo fratello ci ammazzerà-
-Lou non ti preoccupare so io quello che devo fare-
-mha, ok basta che Lee non se la prende con noi-

Chiacchieravamo tutti tranquilli seduti sul divano quando sentimmo le voci di quei due scemi, allora di fretta e furia le ragazze e Josh andarono a nascondersi in cucina, mentre noi eravamo nel divano a fare quello che facciamo sempre
-ben tornati ragazzi- dicemmo all’unisono e poi continuai – senti Zayn mi vai a prendere un bicchiere d’acqua- a quella richiesta mi guardarono tutti male si aspettavano qualcosa di più
-scusa le gambe c’è l’hai quindi alza quel bel culo che ti ritrovi e te l’ha prendi da sola-
-dai Malik, già sei inutile su falla qualcosa per l’umanità-
mi stavo preoccupando ma sbuffando e lamentandosi andò in cucina. Mi guardavano tutti male
-che c’è, cosa vi aspettavate?-
-questo lo potevamo fare anche noi-
-si è vero ma per voi non sarebbe andato invece per me…-
non completai anche se sapevano che avevo ragione così ci avviammo anche noi in cucina; arrivammo proprio nel momento del “SORPRESAAAAAAAA”

Pov’s Zayn

Ero appena tornato a casa già Laura per far sembrare che ci odiamo ancora mi manda in cucina per cosa, un bicchiere d’acqua, non volevo discutere così non insistetti molto e andai; accesi la luce della cucina e…
-SORPRESAAAAAAAAA!!!- i ragazzi mi avevano organizzato una festa c’erano Josh e le amiche di Laura le conoscevo tranne una quella alta e mora, poi mi girai e c’erano gli altri che se la ridevano
-g…grazie- ero shockato; mi diedero subito i regali la ragazza alta che poi Laura mi presentò con il nome di Roberta e l’altra Teresa mi avevano regalato una maglietta Rolling Stones e Rachele un’altra amica di Laura una maglietta dei Nirvana, le ringraziai e poi i ragazzi mi dissero che, il regalo loro e di Josh mi aspettava in camera, salimmo tutti al piano di sopra entrammo nella mia stanza e trovai uno specchio gigantesco
-ahahah, che simpatici, grazie ahaha- stavamo per uscire dalla stanza quando Lee ci fermò
-un momento manca ancora un regalo, quello di mia sorella-
-ahahah, Lee ahahah tu credi che io gli abbia regalato qual cosa ahahah-
-piccola, così mi offendo- le dissi io sensuale
-da parte mia non ti meriti niente- dopo aver detto questo mi fece cenno di seguirla, ma dovevo sbarazzarmi degli altri, così quando stavamo scendendo
-ehm, ragazzi scusatemi, voi andate io vado in bagno- mi diressi nella stanza della mia koala che mi aspettava seduta sul letto con un pacchetto in mano
-scusa per prima-
-non ti preoccupare un po’ me l’ha aspettavo-
-tieni è per te- e mi passò il pacchetto che teneva in mano l’ha aprì, dento c’era una di quelle placchette alla militare con su scritto il mio nome e una frase “Vorrei essere il tuo Angelo Custode, per poterti sempre stare vicino, perdermi nei tuoi occhi e dirti che ti amo” sorrisi era la stessa frase che avevo utilizzato io quando le avevo inviato il mazzo di fiori
-grazie, ma lo sai che non c’è ne era bisogno-
-si, lo so- e dopo che mi diede quella risposta ci baciammo e dopo aver sciolto quel bacio continuai io –comunque, quella frase mi sembra di averla già sentita-
- oh, bhe, emh ecco, volevo semplicemente mettere qualcosa che rappresentasse tutti e due- si era imbarazzata così la baciai, ma stavolta durò più all’ungo e lo sarebbe stato ancora di più se Liam non ci avesse interrotto chiamandomi
-Zaaaaynnn!!-

Pov’s Harry
Di sicuro Zayn non doveva andare in bagno ma Laura gli avrà lanciato qualche messaggio per dargli il suo regalo, lo so metterò nei guai anche lei, ma doveva essere mia lo dirò a Liam così mi guadagnerò la sua fiducia e mi avrebbe permesso di stare con sua sorella
-Liam puoi venire fuori? ti devo dire una cosa-
-si, certo, che c’è-
-bhe, ecco si tratta di Zayn e Laura-
-aspe, Haz che stai cercando di dire-
-che stanno insieme- dissi tutto d’un fiato, e poi continuai raccontando tutto, della scommessa e che tra loro era iniziato tutto tramite essa; era abbastanza incazzato infatti appena finì si catapultò subito nel salone chiamando a squarcia gola Zayn
-Zaaaynnn!!-


Pov’s Zayn
Stavo scendendo le scale quando Liam mi richiamò per la seconda volta
-Zaaaynnn!-
-eccomi sono qui, sta calmo-
-no, non sto calmo e sai perché, ho appena scoperto che uno dei miei migliori amici si è fatto mia sorella solo per una scommessa- urlò
-non è andata proprio così…- cercai di controbattere
-e allora com’è andata eh-
-cioè è vero, ma… poi è cambiato tutto- fortuna che era Liam se era qualcun’ altro a quest’ora mi avrebbe tirato un pugno in faccia
-avevo detto di stare lontano da lei soprattutto se di mezzo c’era una scommessa-
-quale scommessa?!- ad un certo punto s’intromise lei dalle scale con voce preoccupata.

RECENSITE, RECENSITE, RECENSITEEEE
so che vi sono mancata su ammettetelo era da un po' che non argiornavo ù.ù comunque apparte gli schierzi se condo voi ora cosa succederà Laura e Zayn si lasceranno? oppure le racconteranno una balla? a voi le domannde

Laura: Zayn Harry: Roberta: Liam: Rachele:

ps. se volete un po' di pubblicità chiedete pure basta che ricambiate ;-)
p.ps questi sono i miei contatti twitter (@lauretta_bruno), ask (Babbuina44) e instagram (lauretta_bruno) (per questo lasciatemi il nick)

Laura<3

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Capitolo 13

-quale scommessa?!- ad un certo punto s’intromise lei dalle scale con voce preoccupata. Alla sua affermazione rimanemmo tutti immobili, non sapevamo che risponderle. Il più grande errore che potessimo fare, aveva capito tutto, si vedeva dal suo sguardo
-non ci posso credere, tutto per una scommessa, avevo ragione a non fidarmi!- e ritornò su, avevo notato che dai suoi occhi minacciavano di uscire delle lacrime.
-no, no, ti prego- cercai di seguirla per spiegarle tutto, ma proprio Liam mi bloccò, voleva andare da lei, ma a sua volta venne fermato e alla fine ci andarono Niall e Rachele, devo proprio ammettere che era stata la scelta migliore, dopo tutto erano i suoi migliori amici le persone di cui si fidava di più.

Pov’s Laura
Zayn era appena sceso, sentivo che lui e Liam stavano litigando, volevo capire cosa stesse succedendo così scesi sotto arrivai mentre parlava o meglio urlava Liam
-avevo detto di stare lontano da lei soprattutto se di mezzo c’era una scommessa!- nel sentire queste parole m’incuriosì così scesi qualche altro gradino e m’intromisi nella discussione
-quale scommessa?!- nel vedermi li tutti rimasero immobili, nessuno mi degnava di una risposta, poi feci quattro conti: Harry che s’interessa a me e Zayn pure. A quel punto capì, avevano fatto una scommessa su di me, non potevo crederci mi senti delusa da Zayn, pensavo che fosse d’avvero diverso da come credevo...
-non ci posso credere, tutto per una scommessa, avevo ragione a non fidarmi!- dopo aver detto questo mi affrettai ad andare nella mia stanza, le lacrime minacciavano di scendere, non volevo dargli la soddisfazione di vedermi piangere e non volevo che Liam mi dicesse: “te l’avevo detto”; mi chiusi in camera e dopo un paio di minuti sentì che bussavano alla porta, non volevo nessuno così cercai di cacciare chiunque
-va via!!-
-anche se siamo io e il biondino?- appena li senti mi alzai e aprii
–voi siete l’eccezione- dissi mentre aprivo per farli entrare, subito Niall mi offri le sue braccia, sapeva benissimo che adoravo i suoi abbracci da orso, mi facevano sentire meglio, e protetta dopo aver sciolto quell’abbraccio, mi sedetti con loro, in realtà non avevo voglia di essere consolata, non c’era niente da consolare.
-non dire te l’avevo detto- ad un certo punto dissi per smorzare il silenzio rivolta a Niall
-non lo dirò visto che sono stato io a incoraggiarti- ci mettemmo tutti a ridere
-su, dai scendiamo, sotto non c’era una festa?!-
Eravamo scesi la festa procedeva bene fortunatamente Liam e Zayn non litigavano più, Zayn si avvicinò a me per tentare di parlarmi, ma con la scusa di andare dalle ragazze che parlavano con Josh e Lou l’evitai non volevo parlargli, ero arrabbiata e delusa: di lui mi fidavo.

***

Era passata una settimana, non parlavo nè con Zayn, nè con mio fratello e neppure con Harry. Sapevo che era tutto colpa sua. Non uscivo, ero appezzi non avevo voglia di fare niente. L’unica cosa che facevo era strimpellare con la mia chitarra, i ragazzi iniziavano preoccuparsi, non mi avevano mai vista così giù soprattutto mio fratello, Zayn non era il primo ragazzo che avevo avuto ma non avevo mai reagito così e se devo dirla tutta notavo che anche lui ci stava male.
Un giorno Liam mi chiamò in cucina, avevo deciso di ricominciare a parlargli alla fine, era pur sempre mio fratello, era con un foglietto in mano lo riconobbi era l’autorizzazione per andare a Bradford per la fine della scuola, prima forse avrei avuto più vita nell’andarci, ora mi ero pure scordata dell’esistenza di quel pezzo di carta.
-perché non mi hai detto niente di questa gita a Bradford?-
-perché non ho nessuna intenzione di andarci-
-invece tu ci andrai, hai ricominciato a parlarmi solo ora, non esci, hai bisogno di svago-
-la colpa non è certo mia! Ma non ho voglia di discutere quindi se vuoi che vada ci andrò-

Pov’s Zayn
Era quasi una settimana che Laura non mi parlava e non ero l’unico, inoltre non usciva. Volevo sistemare le cose, ma come avrei potuto fare se non potevo avvicinarmi? Ero preoccupato per lei e anche gli altri lo erano, aveva bisogno di un po’ di svago. Liam aveva detto a Lou, che l’aveva detto a me, che non aveva mai reagito così soprattutto per un ragazzo. Si, io e Lee parlavamo. Ero a pezzi ci stavo malissimo, ma un giorno Liam indisse una riunione, pensavo riguardasse il gruppo e invece aveva trovato una circolare di sua sorella per una gita a Bradford, voleva convincerla ad andare, e ci disse che io, con la scusa di fare visita ai miei, e Niall, con quella di farmi compagnia, andassi li per sistemare le cose
-senti Zayn… io mi devo scusare, in questa settimana ho notato che tu tieni molto a lei e lei a te-
-sono contento che ti sei reso conto che la scommessa per me non valeva più niente-
-questa gita è l’unico modo che ho… che abbiamo per sistemare le cose e ritornare tutti alla normalità solo che sta volta le cose sono a carte scoperte-

Avevamo tutto pronto, lei non avrebbe saputo che sarei partito anche io, conoscevo tutti i posti dove sarebbero andati, mi sarebbe venuto facile rintracciarla con gli orari e tutto il resto e in oltre avevamo parlato col preside e con in prof che avrebbero accompagnato i ragazzi e ci avevano accordato il permesso di farla allontanare dalla gita e girare a Bradford per i fatti suoi a patto che fosse sempre sotto la mia sorveglianza

Pov’s Laura
Era il giorno della partenza, sarei andata in gita a Bradford, nella sua città, dove lui è nato e questo mi fa sentire malissimo, e di tutta la situazione quello che mi dava fastidio era che mi mancava terribilmente, volevo abbracciarlo, baciarlo, fare tutte le passeggiate che facevamo di nascosto e tutte le altre cose.
-su, dai un po’ di vitalità questa è l’ultima gita e sai che significa?!- non risposi, le ragazze facevano di tutto per farmi dimenticare, ma una persona come può togliersi dalla testa qualcuno con il quale vive sotto lo stesso tetto? –che la scuola sta finendo e che tra poco sarà estate!- continuò sempre la dolce Teresa, ma s’una cosa aveva ragione: la scuola stava finendo e quest’estate i ragazzi avrebbero iniziato il Take Me Home tour e non sapevo se essere felice oppure no, da un lato non l’avrei visto per un bel po’ ma dall’altro l’avrei cercato, nelle foto, in chat, al cellulare e forse pure nei miei sogni, volevo fare pace con lui, col mio ciuffo, ma l’orgoglio me lo impediva.
-Senti adesso basta!! Ti vuoi divertire almeno un po’?! lascia i problemi e i ragazzi a casa- mi rimproverò Roby e le altre con lo sguardo
-va bene ragazze, lo farò per voi- dopo a ver detto questo presi il cuscino e diedi inizio non a una battaglia, ma a una guerra! Stavamo facendo talmente tanto casino che venimmo pure rimproverate dal proprietario dell’hotel.

***

Avevamo finito di fare il giro per la città e ci stavamo tutti riposando in un parco quando ad un certo punto con le ragazze verso il centro dove c’era una fontana udimmo della musica, mi sembrava familiare così costrinsi le ragazze ad avvicinarsi già c’era molta folla intorno a chi stava suonando. Più mi avvicinavo e più sia la voce che la canzone mi sembrava familiare, ad un tratto capii: era Littel Things, era una canzone dei ragazzi. Appena potetti vedere di chi si trattava rimasi scioccata e…e…erano, erano Niall e Zayn! Non appena mi videro Zayn fece un cenno a qualcuno, ma non capii a chi, visto che ero immersa in quella dolcissima canzone, le parole mi erano entrate dentro,

Your hand fits in mine like it’s made just for me
But bear this in mind, it was meant to be
And I’m joining up the dots, with the freckles on your cheeks
And it al makes sense to me

I know you’ve never loved the crinkles by your eyes when you smile
You’ve never loved your stomach or your thighs
The dimples in your back at the bottom of your spine
But i’ll love them endlessly

E dopo questi due versi iniziava la mia parte preferita, inoltre iniziavano a pizzicarmi gli occhi

I won’t let these little things slip out of my mouth
Non lascerò che queste piccole cose escano dalla mia bocca
But if I do, it’s you, oh it’s you
Ma se lo faccio, sei tu, oh sei tu
They add up to, i’m in love with you
Fanno parte di te, io sono innamorato di te
And all these little thing
E di tutte queste piccole cose
You can’t go to bed without a cup of tea
Non riesci ad andare a letto senza una tazza di tè
And maybe that’s the reason you talk in your sleep
E forse questo il motivo per cui parli nel sonno
And all those conversations are the secrets that I keep
E tutte queste conversazioni sono segreti che io tengo
Though it makes no sense to me
Anche se non hanno senso per me
I know you’ve never love the sound of your voice on tape
Lo so che non hai mai amato il suono della tua voce registrata
You never want to know how much you weight
Non vuoi mai sapere quanto pesi
You still have to squeeze into your jeans
Devi ancora spremerti nei jeans
But you’re perfect to me
Ma tu sei perfetta per me

A quel “But you’re perfect to me” le lacrime minacciavano di scendere facevo di tutto per evitarlo, ad un tratto sentii che le ragazze mi chiamavano dicendomi di guardare il cielo, c’era uno di quegli aerei con il fumo che faceva la forma d’un cuore e al suo interno c’era scritto “ti prego, lo so di aver sbagliato e magari non merito il tuo perdono, ma ti amo e non riesco a stare senza di te” dopo aver letto il messaggio non riuscì a trattenermi, alla fine della canzone volevo fare la parte che mi ci voleva ancora tempo per perdonarlo, ma quando finì non ci riuscì, perché nel profondo sapevo di averlo già perdonato da tempo. Così alla fine della canzone mi catapultai tra le sue braccia e ci demmo un luuungo bacio. Era diverso dagli altri, non c'eravamo mai dati un bacio così profondo e passionale
-allora mi hai perdonato?-
-l’avevo fatto da un po’, ma ora voglio un altro bacio, se no potrei ricominciare a non parlarti-
-non c’è bisogno delle minacce- detto questo ci ribaciammo sotto gli occhi increduli delle mie super gelose compagne
-ok ragazzi basta, anch’io voglio un bacino-
-uff, finto biondo rovini sempre i bei momenti-

***

I ragazzi mi raccontarono del loro diabolico piano che in effetti aveva funzionato e scopri che c’era in mezzo anche la mia migliore amica, mi sentivo un po’ presa in giro, ma lasciai perdere: ero con il mio ciuffo in giro nella città in cui è nato.
Solo che le notizie arrivano una dietro l’altra così scoprii che tutti e tre, si anche Niall, saremmo andati a mangiare a casa dei genitori di Zayn dove mi avrebbe presentata alla sua famiglia e reso le cose “ufficiali”.
Avevo una paura tremenda.
Niall che avrebbe dovuto darmi ragione, in quanto migliore amico, mi prendeva in giro visto che purtroppo era anche amico di quel cretino del mio ragazzo
-ma tu sei proprio sicuro, sicuro che vuoi farlo-
-ti ho detto di si, sta tranquilla-
-m…ma, ma sai quanto possono essere gelose e protettive le sorelle e tu ne hai un bel po’, e tu non ridere-
l’ultima frase era riferita a Niall
-veramente ne ho solo tre- lo guardai di traverso –ok forse e meglio che sto zitto, se no veramente rischio di non arrivare tutto intero a casa-
-ecco forse e meglio-
-oooh pakistano da quand’è che ti fai mettere i piedi in testa dalla tua ragazza-
si azzardò a dire Niall, lo guardai come feci con Zayn
–vedi che c’è ne anche per te-
-biondino, dicevi-
-ehm, ehm che quando ti guarda in quel modo fa paura-
a quelle parole sorrisi sotto i baffi, però avevo una paura.

Leggiiimiiiiiiii

ragazze scusatemi per il ritardo, ma ho avuto problemi con il computer e poi sono andata in Irlanda si nella patria del nostro finto biondo...

allora secondo voi ora cosa succederà come andra l'incontro con la famiglia di Zayn? e ci sarà la tanto attesa parte hot? lascio a voi la libertà di rispondere

Laura<3

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Capitolo 14

Ecco eravamo quasi davanti casa, o meglio il tempo che Zayn  parcheggiava e ci saremmo ritrovati sulla soglia di casa sua, da un lato pensavo che ormai sarebbe stato inutile continuare la tiritera però non mi trattenni dal chiamarlo.
-Zayn…- non mi fece neanche finire che mi bloccò
-ascolta è impossibile che non ti accettino, tu sei perfetta così come sei, e poi solo per il fatto che ti stai facendo tutti questi problemi e che sei tutta rossa, ti rende dolcissima-
-va bene-
quelle parole mi avevano incoraggiato anche se, finché non entrammo e Zayn mi presentò tutti non finì di stritolargli la mano, gli vennero tutti a dosso, si vedeva che mancava molto alla sua famiglia e che gli volevano molto bene, e poi una cosa che non si vede tutti i giorni, venne ad abbracciarlo anche suo padre; comunque dopo che salutarono anche Niall, Zayn richiamò l’attenzione su di lui e purtroppo anche su di me.
-famigliaaa, lei e Laura, la mia ragazza- fece una pausa e poi continuò –Laura, loro sono mia madre, mio padre, e le mie sorelle Doniya, Waliyha e la piccola Safaa (anche se non è più tanto piccola)-
-concordo fratellone- tutti mi salutarono abbracciarono e baciarono e nel frattempo ciuffo mi guardava come per dire “visto è andato, tutto bene avevo ragione” avevo una voglia di prenderlo a cazzotti.
Mentre c’era chi pensava al pranzo e chi era a poltrire d’avanti alla TV, con persone che magari preferivano sapere cosa avesse fatto in quei giorni, settimane o mesi che fossero, spero che abbiate capito di chi parlo, vero?! Comunque, mentre tutti erano occupati a fare qualcosa Doniya si era offerta di farmi fare il giro della casa
-come vi siete conosciuti?- chiese ad un certo punto
-bhe, ecco veramente sarei la sorella di Liam-
-ahah scusa, ma l’ultima volta che ti ho vista… mha sei cresciuta tantissimo anche tu, come i ragazzi-
e si, la famiglia di Zayn tecnicamente la conoscevo, solo che loro mi conoscevano come la sorellina di Liam e forse neanche si ricordavano, so che penserete che il mio timore era infondato però fidatevi una cosa è essere presentati alle sorelle di Zayn da mio fratello, una cosa lo è essere presentata da lui come ragazza
-ahah, puoi stare tranquilla, sono una normalissima 17, sorella di uno dei “soliti idioti” come te- dopo questa mia battuttaccia, scoppiammo in una fragorosa risata, tanto che quando arrivammo dagli altri stavamo ancora ridendo
-ragazze, che succede, già vi alleate contro di me?-
-si fratellino, questa è la dura verità-
mentre c’era questo battibecco tra fratelli, Trisha ci avverte che ll pranzo è pronto, così ne approfittammo per conoscerci e appena finito di mangiare, dopo aver sistemato e ripulito tutto, io e i ragazzi uscimmo e andammo a prendere le ragazze in albergo che stavano per suicidarsi
-la nostra salvaaaaatriceeee- e mi abbracciarono
-ahahah, che c’è senza di me vi annoiate?-
-no, ma non sopportavamo più quelle oche, cuttighiare, gelose, chiedevano solo di voi-
-ahahah, su dai ora andiamo-

Facemmo, una bellissima passeggiata, scherzammo, girammo per molti negozi e tornammo a casa con tante di quelle buste che non sono più riuscita a contare. Nel frattempo della giornata decidemmo che la sera saremmo andati in discoteca Zayn dice che ne conosceva una stupenda così, c’è chi tornò a casa e chi in albergo per potersi preparare, saremmo andati a prendere le ragazze verso le 20:00.

 ***

Subito appena arrivati a casa presi possesso della doccia, anche se Zayn faceva di tutto per farla insieme
-Zayn, ti ho detto di usciree!!-
-daii, ti pregoooo-
-nha, non mi fare la faccina non funziona-
dissi buttandolo definitivamente fuori
-uff, me la pagherai-
-si, certo-
gli risposi ridendo. Uscita dalla doccia andai a vestirmi, mi misi un top nero, i pantaloncini di jeans, i tacchi e in fine mi truccai ed ero pronta. Niall e Zayn mi aspettavano giù già da un po’.
-seiii vivaaa, iniziavamo a preoccuparci-
-uff, siete uno stress-
-non importa, comunque sei bellissima-
mi sussurrò all’orecchio Zayn –fortuna che non c’è tuo fratello- continuò sempre lui ma sta volta a voce alta e ci mettemmo tutti a ridere pochè aveva un po' di ragione
-ok basta andiamo- disse con un tono tra lo scocciato e l’impaziente
-che c’è finto biondo non vedi l’ora di vedere Teresa- dopo questo sbuffò e mi tiro per il braccio verso la macchina che i genitori di Zayn ci avevano prestato.
Dopo aver preso le ragazze, ci dirigemmo subito verso la discoteca, appena Niall aprì la porta si sentì una musica assordante e un’incredibile puzza d’alcol era il posto giusto per divertirci, per una volta Zayn aveva avuto ragione era un bel posto subito i ragazzi andarono a prendere da bere; e mentre Niall ci provava con Teresa io le altre e ciuffo ballavamo a centro della pista, era stata una bella serata e per la prima volta da quando uscivo con i ragazzi non avevamo incontrato nessuno che conoscevamo.
Io e Zayn eravamo appena arrivati a casa, ci eravamo ritirati tutti tranne Niall e Teresa.
-Sai, sei estremamente sexy vestita così, ti guardavano tutti li-
-lo devo prendere per un complimento?- chiesi retorica.
E iniziammo a baciarci prima era un’innocente bacio, poi pian, piano divenne sempre più spinto, arrivammo così in camera, ovviamente attenti a non fare nessun rumore, Zayn delicatamente mi fece stendere sul letto e lui su di me poggiandosi sui gomiti per farmi peso, cercò il mio sguardo per il mio consenso che ovviamente gli diedi così iniziò a baciarmi il collo succhiandolo in modo tale da lasciare il segno.
-bastardo mi stai facendo un succhiotto!!- ma non mi diede ascoltò e continuò tirando via la mia maglia, e poco dopo io feci lo stesso con la sua, appena Zayn finì di torturami il collo mise immediatamente le sue labbra sulle mie, la sua lingua forzò la sua entrata nella mia bocca, non reagì in quel momento ero completamente sua, ero in tilt, inerme, avrebbe potuto prendere da me tutto ciò che avrebbe voluto.
Le mie mani afferrarono la parte di dietro del suo collo. Il cuore batté forte contro il mio petto quando sentii le sue dita armeggiare con il bottone dei miei pantaloncini. Sussultai sulle sue labbra quando tirò giù la zip.
-shh, tranquilla, è tutto apposto-  mi sussurrò Zayn; quelle parole mi fecero rilassare, anche se rimasi paralizzata quando le sue dita si agganciarono hai miei pantaloncini, spingendoli verso il basso. Il mio tocco fini urgentemente sul suo petto nudo, fino a spostarsi suo tatuaggio con il teschio che fuma, con il cilindro e le corna sulla spalla destra, il gemito gutturale che emise mi sorprese, così ripetei l’azione chinando la testa.
Le mie labbra baciarono il suo collo, succhiandolo e leccandolo. Zayn fece definitivamente scivolare i miei pantaloncini via e i lanciò da qualche parte nella stanza. I palmi delle mani di Zayn si mossero su tutto il mio corpo mentre toccava e accarezzava la mia pelle morbida. Sorrise nel bacio quando dal collo accarezzai  tutta la schiena fino ad arrivare al bottone dei jeans e quando finalmente riuscì a toglierglieli senti la sua erezione spingere contro la mia intimità. Le sue mani scesero lungo il mio corpo, fermandosi sui seni e palpandoli delicatamente. Brividi di piacere arrivarono  al mio corpo trasformandosi in pelle d’oca;  incontrai il suo sguardo, sentendo le dita scendere lungo il mio stomaco. Ogni minuscolo tocco sembrava essere ingigantito. Si spostò più in basso sul letto, baciando la mia pelle sensibile mentre scendeva. I suoi movimenti erano eccitanti, seducenti. Tornai seriamente a concentrarmi su di lui quando il suo tocco finì sulla mia biancheria intima.
-hmm, belle, però sai perfettamente che le vorrei toglierle… ma non ora- disse leccandosi sensualmente le labbra.
Spostò delicatamente, lateralmente le mutandine con l’indice. Sollevai i fianchi quando la sua lingua affondò dentro di me, le labbra e la lingua lavoravano insieme per farmi pronunciare il suo nome mentre gemevo. Le mie mani strinsero il piumone intorno a me, appendendosi a qualcosa mentre Zayn continuava a torturarmi. Sapevo che non sarei riuscita a rimandare il mio orgasmo ancora per molto, i brividi che scossero tutto il mio corpo me ne indicarono l’arrivo imminente. Anche Zayn se ne accorse quando cercai di chiudere la mia coscia intorno alla sua testa, la sua lingua stimolò le mie terminazioni nervose ancora un paio di volte prima che separasse le mia gambe e si allontanasse.
-no, non ancora- mi disse con la sua solita voce sexy.
Non perse tempo prima d’infilare le sue dita nella parte anteriore dei miei slip. Quasi gridai quando spinse l’indice dentro di me. Il suo braccio mi tenne ferma contro di lui mentre mi agitavo per le sue azioni incessanti. La mia mano strinse saldamente il suo bicipite teso mentre continuava a pompare il dito dentro di me. Il suo petto vibrò in un gemito quando per sbaglio feci scontrare le nostre intimità. Una più sempre erezione premeva contro di me.
-Proverò con due- mi avvertì a bassa voce.
Chiusi gli occhi quando un secondo dito affondò in me. Quella nuova sensazione mi metteva a disagio, ma mi allentava i muscoli man mano che Zayn continuava ad approfondire le sue azioni. Non riuscì più a controllare i gemiti che lasciavano le mie labbra.
Ad un certo punto uscì le sue dita da me, facendole salire lungo la mia schiena, per slacciare il gancetto del reggiseno, fece scivolare delicatamente le bretelle dalle mie spalle. Tirò le mie mutandine attentamente giù lungo le gambe. Ero completamente nuda. Una delle sue gambe s’infilò tra le mie, la sua prominente erezione divenne più evidente quando affondò delicatamente i fianchi nei miei. Pian piano feci scivolare il mio tocco su tutta la schiena fino ad arrivare alla fascia dei boxer con la quale prima di togliere definitivamente, giocai un po’. Eravamo tutti e due vogliosi di sentirci, di essere una cosa sola. Dopo averlo liberato da quei ormai fastidiosi boxer poggiò i palmi ad entrambi i lati della mia testa in modo tale da poterci guardar negli occhi, quelli in qui mi perdevo sempre.
-questo farà male, sei pronta?- mi chiese, dolcemente scrutandomi, mentre prendeva una bustina dentro il cassetto che aprii e srotolò il suo contenuto lungo tutta la sua lunghezza.
Annui. Il mio sguardo era fisso sul suo viso, trasalì quando entrò in me tutto in un colpo, rimase fermo per far si che mi abituassi alla sua presenza, poi inizio a muovere i fianchi delicatamente, e dopo poco il dolore si trasformò in piacere, e lui iniziò ad aumentare di poco il ritmo, continuammo così finche non venimmo insieme, dopo di che ci demmo un leggero bacio, e crollammo insieme dal sonno.

Laura's Look

Mio spazio

ciaoooo, si sono ancora viva non vi preoccupate XD come è andato a voi questo inzio di nuovo anno scolastico? lo so non velo dovrei chiedere visto che non dovrebbe interessarmi ma lo faccio lo stesso ù.ù

Ringrazio tutti coloro che seguono questa FF e vi dico anche che il prossimo capitolo sarà l'ultimo e mentre voi saltate dalla gioia poiche per un po' vi sbarazzerete di me, io vado in un'angolo a piangere XD

ps sono imbarazzatissima per questo capitolo pervy, come ben sapete non ne aevo mai publicato uno fatemi sapere se vi piace ;)

Laura<3

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


Capitolo 15

Al mio risveglio, senti un braccio forte intorno alla vita quasi non volermi farmi alzare, dopo di che ricordai quello che successe prima, e mi si stampò un sorriso da deficiente sulla faccia, fortuna ciuffo ben che facesse finta di dormire aveva gli occhi chiusi, quindi non poteva vederlo.
-che fa, mi fai alzare? Così posso farmi una doccia, vestirmi e fare colazione-
-no, tu resti qui con me, ti prego non rovinare questo bellissimo momento-
tentò di convincermi aprendo gli occhi e facendo la faccia da cucciolo
-dai sono le 10:30 è tardi!- però vedendo che non voleva mollare la presa continuai con voce sensuale –non ti alzi neanche se ti propongo di farmi compagnia…- non finì neanche la frase che mi bloccò
-uff sai come persuadermi mini-Payne- e a quel punto lo guardai male ­–dai andiamo, però la doccia te l’ha fai sola che c’è gente-
-lo sai che così me la dai vinta vero!?-
-si, purtroppo e muoviti-

Dopo essermi sistemata scesi sotto dove c’erano tutti meno ovviamente il dio greco, detto anche ciuffo, o meglio conosciuto con il nome di Zayn, finito di fare colazione chiamai le ragazze e mi unì a loro, se non l’avessi fatto mi avrebbero ucciso. Da un lato fremo per dirgli tutto dall’altro non mi sembra ne il luogo ne il momento giusto per farlo, ma come al solito Rachele capì subito che volevo dirle qualcosa.
-dai dolcezza spara-
-eh, cosa-
-cosa mi devi raccontare?-
-uffa, ma come…-
-ehi si può dire che ti conosco da una vita e poi sei felice ed hai gli occhi che luccicano il che vuol dire…-
-ah-ah si quello che pensi-
-Oh mio Diooo, tu e il mitico dio del…-
-si abbiamo capito, calma ti racconto tutto quando torniamo a casa-

E bene si la gita era finita finalmente stavo tornando a casa, non è che mi fosse dispiaciuto andare  Bradford, però già avevo nostalgia di Wolverhampton quando c’eravamo trasferiti a Londra per stare vicini a Liam e ora dopo essermi abituata alla prima casa, vorrei evitarmi di allontanarmi troppo dalla seconda.
-hei, sorellinaaaaa- venne di corsa uscendo dalla porta Liam, ma poi si fermò a metà strada pensando che potessi ancora essere arrabbiata con lui, ma invece gli saltai subito addosso.
-hei, quando noi abbiamo fatto pace, non mi sei saltata addosso- non potei neanche guardarlo storto che il finto biondo s’intromise
-Zayn, non puoi certo lamentarti visto che dopo avete fatto di meglio- a questa risposta io trucidai tutti e due con lo sguardo e Zayn, diede un pugno alla spalla di Niall.
-comunque Zayn ho visto la tua performance,  grande- e si diedero il cinque
-scusa ma come…-
-vieni guarda-
entrammo in casa e Lee mi diede un giornale dove sopra c’erano le foto mie e di Zayn, quando mi ha cantato little thinks, e di quando abbiamo girato la città
-che c’è La sei shockata di apparire in un giornale-
-ehm… veramente si-
-ti ci dovrai abituare-
-sta tranquillo, mi sono abituata a vedere te sui giornali mi abituerò a vedere anche me stessa-
e me ne andai
-fratello, mi dispiace dirtelo, ma questo punto va alla mia ragazza-
-oh, finiscila ora stai dalla sua parte, a ti avverto se scopro cose compromettenti ti faccio secco-
-wouwou, calma sono appena tornata a casa, non iniziate a litigare voi due-
m’intromisi.

 ***

I giorni passavano e le cose andavano più che bene la scuola era finita, ma si avvicinava il “take me home tour” tutti mi avevano chiesto se volevo andare con loro, tutti tranne ovviamente Leewi, che non vedeva corretto nei confronti di mamma e papà così, decidemmo che sarei stata con loro per un mese e mezzo e latro mese dai miei. Cosi stesi gli ultimi giorni di scuola e primi due delle vacanze a decidere cosa portarmi, erano tutti schockati, loro che rimanevano per quasi un anno in giro per il mondo si stavano portando quattro cose precise, io invece mi stavo portando quasi tutta la casa.
-no sorellina, ma qual cos’altro te la puoi portare-
-senti, non rompere, sono una ragazza ed ho bisogno di più cose-
-si certo, comunque verrà anche El, per un po’-
-perfetto, non vedo l’ora-

Ecco, le prime tappe erano andate bene, ora siamo in Francia, bellissima, ho conosciuto molte persone, però purtroppo El è dovuta tornare a casa, peccato ci eravamo divertite molto; fortuna che per tre giorni i ragazzi sono liberi, e possono uscire liberamente, così finalmente sono potuta stare un po’ con loro visto che dopo una settimana sarei tornata a casa, e non li averi visti per un po’, ma ho promesso che ci saremmo sentiti tutti i giorni su skype.

Una settimana dopo al momento della partenza
-ciao, ragazzi mi mancheranno tutte le vostre pazzie-
-ciaoo-
risposero in coro
-salutami mamma e papà- mi raccomando mio fratello abbracciandomi
dopo di che fu il turno di Zayn, fu l’ultima volta che sfiorai la sua pelle e che ci baciammo 

Reead me
ok qeusto è l'ultimo capitolo, e non so prorpio cosa dirvi, solo che mi mancherete, ma tranquilli non tarò via per molto tempo XD 
un bacio Laura<3

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