Pensieri malati di una mente sana.

di N e v e r l a n d 91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La notte. ***
Capitolo 2: *** Cambiamenti ***
Capitolo 3: *** L'arte e le sue sfaccettature. ***
Capitolo 4: *** Giornata D'Aprile ***



Capitolo 1
*** La notte. ***


Paura della notte


Ho paura della notte.
Ho paura della notte, quando il sole scende
e imperioso martella la mia mente fragile .
che durante il giorno si finge forte
e durante la notte si spoglia della sua finzione
Ho paura della notte.
Poichè quando ella cala
nasconde creature ben invisibili a noi
nasconde il terrore di una mente fragile
che privata dalla consapevolezza della luce
si prostra al buio, spaventata e sconvolta.
Ho paura della notte
Poichè le mie forze divengono debolezze
al canto dell'allodola
Ho paura della notte
e del freddo brivido che si prova
anche al disotto delle coperte.
Ho paura della notte.
Poichè non vi è più la luce del giorno
a proteggermi dalla profonda oscurità della mia mente.

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Capitolo 2
*** Cambiamenti ***


Neverland
-L'isola che non c'è.-


Cambiano gli avvenimenti, e con essi tutti i ricordi di una vita piena di illusioni.
E' buffo come ad una data età tutto sembri più facile, la vita più semplice
i problemi più futili.
Eppure arriva il tempo che rovina tutto.
Eppure le cose cambiano anche se non si vuole.
Chiusa in una bolla osservo in silenzio ciò che accade
le persone, affrante da una temperata finzione
sorridono mentendo a se stesse.
E' per essere forti. si dice.
E' per non farsi annientare . ci si convince
Ma la verità è che si è già stati annientati dalla vita.
Solo che non ce ne accorgiamo.
I sorrisi delle persone non mi sfiorano più come un tempo, 
perchè han perso la loro  veritiera naturalezza.
Ora sono soltanto maschere di una società che annienta l'essere e si tiene l'io.
Ma la mia bocca non si muove, è troppo stanca per farlo.
E il mio finto sorriso torna sulle mie finte labbra.
Chiusa nel silenzio di ciò che sono.
Impossibilitata a controbbattere il cambiamento.
Non si può restar bambini in eterno.
Non si può credere per sempre nelle favole.
Eppure quando ripenso al passato.
Forse il mio sorriso è un pò più vero.
Forse il mio cuore un pò più caldo. 
Come vorrei esser peter pan.
Che nella noncuranza della sua avventura
ha trovato una stella dove restar per sempre bambino
e dove mai nulla potrà cambiare.
Come vorrei poter esser Peter Pan.
E vivere nell'isola che non c'è...



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Capitolo 3
*** L'arte e le sue sfaccettature. ***


L'arte e le sue sfaccettature.

Amo l'arte.
E' parte di me.
La bellezza di un opera astratta, 
complessa al punto che solo una
mente fine può coglierne le sfaccettature.
Una mente diversa, 
che può piegarsi a capire il significato del
dolore dell'artista.
Una mente che ha sofferto e che tutt'ora soffre.
Poichè tutto è arte.
Ma l'arte vera, quella nascosta in un quadro
in una canzone, in un accordo.
Solo in pochi riescono a riconoscerla.
Ogni artista ha il dono di 'parlare'
Ma solo pochi sono coloro che sanno 'ascoltare'

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Capitolo 4
*** Giornata D'Aprile ***


Una giornata d'aprile


Guardo il cielo con gli occhi di chi è stanco
stanco delle solite parole che incorniciano
un mondo astratto e privo di nulla.
Stanco degli intrighi, delle bugie e degli inganni
di persone che se ne fregano della sofferenza della gente,
della tua sofferenza
stanco di guardare i rami di un albero privo di foglie
privato della sua primavera 
da un turbulento inverno.
Eppure si riprenderà, quell'albero.
Quando le foglie cominceranno a riapparire
ancora più belle, ancora più fresche
Tornerà più vigoroso e splendente di un tempo
e vivrà la primavera, poi l'estate,
E nonostante ci sarà sempre il brutto e uggioso inverno
presto o tardi tornerà a brillare.
Come quel bel giorno di primavera.
E la stanchezza che prima vedevo in un albero spoglio
si trasforma nella bellezza di ciò che sarà
e che tornerà ad essere primavera dopo primavera
estate dopo estate.
Nell'abbagliante bellezza, di una giornata d'aprile.

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