Adenosintrifosfato di infinity (/viewuser.php?uid=174930)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Marzo, aria di cambiamenti ***
Capitolo 2: *** Aprile, se qualcosa può andare per il verso sbagliato, stanne certo lo farà.. ***
Capitolo 3: *** Maggio, gli apparati sono meglio evitarli.. ***
Capitolo 4: *** Giugno, chissà magari studiare non è poi così male ***
Capitolo 1 *** Marzo, aria di cambiamenti ***
Jonghyun
Non. Ce. La. Posso. Fare.
Non posso, davvero!
Quella vecchia strega di biologia ha riportato i compiti!
Fantastico!Indovinate qual è il mio entusiasmante voto?
Eh? Cinque? Magari!
Uno! Uno! Capite? Uno!
Mamma mi uccide, mi decapita e da la mia testa in pasto alla mia
piccola Roo, lo so come andrà a finire, vedo già
i giornali di domani in prima pagina “Ragazzo di sedici anni
ucciso dalla madre, aveva tutti uno in biologia”.
Non ce la faccio a reggerla questa, guardala, sta li a fare la santa
quando cinque minuti fa a promesso la bocciatura a mezza classe, di
questo passo ce la fa sicuramente, tanto alla fine chi può
meritarsi di arrivare al prossimo anno qui?
Pochi, cinque?
Sei?Magari anche io! Se riesco a recuperare, insomma, non mi
bocceranno mica per biologia no? Una materia! Una! Non lo possono
fare.. spero.
<< Kim Jonghyun, vieni alla lavagna! >>
La odio, la odio, la odio, la odio, fra ventisette persone proprio me?
Perché non ha beccato il secchione al primo banco?
È tutto ansioso di andare!
No, sennò che divertimento c’è, quello
sa tutto mentre lei sa che io non so niente
<< Fammi vedere le domande che hai sbagliato al compito
>>
Le porgo il foglio, dio perché sorride in modo
così sadico! Le voglio tirare un pugno!
<< Parlami dei cromosomi >>
Odio la sua voce gracchiante, la sua pausa strana tra una parola ed
un'altra, il suo sorriso sadico ed il suo finto buonismo mentre mi dice
che se continuo così non mi può proprio aiutare,
vuoi aiutarmi? E allora perché non impari a insegnare! Sai,
sarebbe una buona idea, te ne saremmo tutti più grati.
Torno a posto, ringraziando il cielo non ha segnato nulla sul registro,
ma tanto so che mi chiama la prossima volta.
Sento la campanella suonare e ringrazio il cielo, è finita
l’ora e anche la giornata, afferro lo zaino e me ne vado, non
voglio sentirle dire altro, non voglio vedere nessuno, neanche Jinki
che mi aspetta sicuramente per le prove di canto, ho altro da fare, gli
manderò un messaggio più tardi..
Mi mordo il labbro preoccupato ma subito dopo sorrido di cuore ad una
ragazza che mi passa vicina e che riconosco come una delle amiche di
mia sorella.
<< Jonghyun-oppa >>
Mi sento chiamare, mi giro e davanti a me c’è una
ragazza bassa, con i capelli corti che gli incorniciano il viso
pallido, sorride, è davvero carina ma non è
decisamente il mio tipo, si mordicchia il labbro stropicciando tra le
mani un foglio, vi prego ditemi che non è una lettera
d’amore, ahimè lo è, me la porge e mi
sorride timida con le guance rosse, le sorrido a mia volta e le
restituisco la lettera
<< Mi dispiace, ma non la posso accettare >>
Sospira rassegnata, succede tutti i giorni, non posso accettare, non so
neanche chi siano tutte queste ragazze!
Riprendo a camminare verso la fermata della metro, non voglio tornare a
casa, non so come dirlo a mamma, ma so che se non lo farò
sarà anche peggio.
****
Sono un grandissimo idiota.
Venti minuti di metropolitana e non ho pensato minimamente a che cosa
dire a mamma.
Mi sbrana, lo so.
Sono qui, fantastico, mamma mi ha piazzato davanti il pranzo e mi
guarda interessata, aspettando che gli racconti come è
andata la giornata.
<< Cosa hai fatto di bello oggi? >>
Mi riempio la bocca di riso come i cricetini per guadagnare tempo.
<< N-niente >>
Deglutisco a vuoto e lei sorride, per un attimo mi è
sembrato un sorriso sadico come quello della professoressa di Biologia,
bene, ora inizio anche a vederla dappertutto, fantastico!
<< Riportato il compito di biologia? >>
Impallidisco.
Non poteva aspettare che Sodam tornasse da casa della sua amica?
No ora!
Inizio a fare testamento dentro la mia testa.. “Lascio la mia
collezione di CD a Sodam, i miei amati porno li lascio a Minho, lascio
tutti i miei Shojo a Taemin e i miei Yaoi a Jinki…”
Tiro fuori dalla tasca il compito stropicciato mentre faccio i cento
metri verso il bagno e afferro Roo al volo, non si sa mai, e mi chiudo
dentro.
Posso sentire la mamma sbraitare, minacciarmi e infine il silenzio.
Apro la porta e ora, lo giuro, ha lo stesso sorriso di una psicopatica
<< Jonghyun caro, vieni qua. Adesso la mamma ti trova un
bravo insegnante privato, poi vediamo se mi prendi ancora uno
>>
Merda.
Sono nella più totale merda.
Kibum
Fantastico!Anche oggi l’autobus è strapieno!
Ma dico, non possono metterne più di uno? Con tutte le corse
inutili che ci sono, come quelle alle tre di mattina ad esempio, non
possono aggiungere un autobus all’ora di punta?
Magari potrebbero anche pulirli! Se proprio non ne vogliono mettere
altri, ma anche aggiustarli sarebbe una buona idea! Insomma, tre sedili
su quattro sono rotti e l’unico intero sembra ricoperto di
cacca di piccione.. che schifo!
Sospiro e mi aggrappo meglio alla maniglia del sedile, dovrei iniziare
a prendere la metropolitana, magari faccio prima, poi comunque non
è così affollata e le condizioni igieniche sono
migliori, anche se non di molto, ma pur sempre migliori..
Per fortuna sono quasi arrivato, ringrazio dio quando scendo
dall’autobus e vorrei mandare poco elegantemente a quel paese
l’autista che mi stava per schiacciare fra le porte del mezzo.
Mi guardo attorno, sono solito salutare i miei amici quando scendo, ma
oggi, chi per una cosa, chi per un’altra non sono tornati a
casa con me, in compenso c’è quella tipa che mi
abita a duecento metri da casa e che mi perseguita, fantastico.
Le mollo un sorriso tirato mormorando un “Scappo ho da
fare” e corro via, non ce la posso fare, non oggi, mi rode
abbastanza per l’autobus, figurati se posso reggere una tizia
tutta bacetti e abbracci.
Imbocco il portone di casa e tiro fuori le chiavi, la cassetta delle
lettere fa vedere al suo interno qualche foglio, saranno bollette
figurati.
Le tiro fuori e rimango sorpreso di vedere una cartolina di una mia
amica di penna, era da un sacco che non ci sentivamo, mi dice che in
California va tutto bene, che il sole splende e fa caldo, sono contento
per lei, qui è appena passato l’inverno e si
intravedono le prime giornate primaverili, si sta bene di giorno, ma di
sera è tutta un'altra storia, io adoro le mezze stagioni, la
primavera e l’autunno sono così colorate!
Apro la porta di casa e dove dovrei trovare solo la nonna trovo anche
la signora Kim.
La signora Kim abita nell’appartamento accanto al nostro, ha
una figlia più grande di me, che trovo adorabile, e un
figlio, che io detesto con tutto me stesso.
Gli sorrido andando a lasciare un bacio sulla guancia della nonna che
sta servendo il thè.Lascio la tracolla in camera e torno in
cucina, la nonna mi serve il pranzo e le sorrido, sa che non deve
affaticarsi, ma vuole che il suo unico nipotino stia bene, è
una donna d’oro..
<< Kibum-ah >>
La signora Kim mi chiama ed io alzo gli occhi dal riso sorridendole
incoraggiante e facendogli segno di proseguire, che la sto ascoltando
<< Tu vai molto bene in biologia non è vero?
>>
Annuisco, non capendo comunque dove vuole andare a parare
<< Potresti dare delle ripetizioni a Jonghyun?
>>
Mi va di traverso il riso, lo sento lo schifoso scendere dalla parte
sbagliata, tossisco sputacchiando i chicchi di riso qua e la, devo aver
sentito male, mi avrà detto sicuramente qualcosa come
“Sei così bravo! Magari Jonghyun fosse come
te!” si, senza dubbio!
<< Per favore, rischia l’anno altrimenti!
>>
No, mi stanno prendendo per il sedere, sanno che io e Quello non ci
possiamo vedere, sanno che ci detestiamo! Dove sono le telecamere? Lo
scherzo è bello quando dura poco!
Ma dalla faccia della signora Kim e da quella della nonna capisco che
uno scherzo non è di sicuro.
Merda.
<< Qual è la sua media? >>
Tossicchio, la donna sorride raggiante, capendo di aver vinto
<< Uno >>
<< COSA? >>
Merda.
Jonghyun
No..
Non è possibile..
Insomma, non può averlo fatto veramente!
È solo un altro uno, che bisogno c’è di
farmi dare ripetizioni!
“Jonghyun da domani inizi seriamente a studiare Biologia! Ho
trovato qualcuno così carino da darti ripetizioni tre volte
a settimana!”
Aishh!
Non mi ha voluto neanche dire chi è..
<< Hyung, oggi che facciamo? >>
Sospiro dandomi una manata in fronte
<< Fate quello che vi pare, io non posso fare niente
>>
<< Tua madre ti ha messo in punizione come con i bambini
di due anni? >>
Minho odio te e la tua stupida risatina.
<< Peggio >>
Sbuffo, vedo Jinki in lontananza che sventola la mano per farsi notare
<< Mi ha trovato un insegnate privato per biologia
>>
Ride, lo schifoso.
La cosa non è così divertente.. ma a quanto pare
lui la trova esilarante, visto che sono costretto ad attraversare il
cortile con lui dietro in lacrime.
<< Hyung >>
Saluto Jinki, lui mi guarda per poi spostare lo sguardo preoccupato su
Minho.
<< Di cosa si è fatto? >>
<< Non ne ho idea e non lo voglio sapere >>
<< Minho tutto bene? Ti serve un fazzoletto? Vuoi
dell’acqua? >>
<< Nono, tutto bene Hyung! Sai Jonghyun Hyung ha un
insegnante privato! >>
La trovi divertente solo te, stupido Choi.
<< Hyung, penso di non poter venire a cantare per un
po’ >>
Sospiro e me ne vado, non mi va proprio.
Oggi la metropolitana è stranamente vuota..
Deve essere il tempo che invoglia a camminare anziché
prendere un treno sotto terra.. contenti loro..
Prendo la prima metro che arriva e mi siedo, è vuota dentro
come fuori.
Anche oggi sono solo, Jinki ha un appuntamento e Minho gli allenamenti,
cosa c’è di bello nel calcio poi, sempre a correre
dietro ad un pallone, mah..
Sto per mettermi le cuffie quando mi sento chiamare
<< Hyung! >>
Taemin mi sorride dal suo posto, da dove sbuca?
<< Ti hanno impedito di uscire Tae? >>
Gli sorrido scompigliandogli i capelli castani<
< Mi hanno messo in punizione >>
Ridacchia divertito, in punizione? Lee Taemin? Come hanno fatto?
<< Ho picchiato un tizio perché ha cercato di
rimorchiarmi dandomi della ragazza! >>
Ecco che si spiega tutto!
Mi fa piacere incontrarlo, da quando si è trasferito in
un’altra scuola e ci sono quindi cambiati gli orari ci
incontriamo di rado, dovremmo organizzarla qualche serata per stare
tutti insieme come ai vecchi tempi.
Parliamo delle ultime novità, scopro che lui al contrario
mio non ha problemi con la biologia, anche perché nella
scuola che frequenta non è presente come materia, e
così spunta fuori il discorso ripetizioni
<< Dai Hyung, non è così male,
anche io ho preso delle ripetizioni quando ero alle scuole medie
>>
Mi sorride, forse è l’unico che mi sta cercando di
dare una mano
<< Ma io non voglio! >>
Mi lagno come un bambino, perché anche se ho sedici anni mi
sento ancora tale
<< Dai, pensa se ti capita una ragazza carina!
>>
<< Si, magari mi capita CL delle 2ne1 >>
Ironizzo e scoppiamo a ridere, mi piacerebbe che fosse un ragazzo,
perché con i ragazzi è meno imbarazzante, magari
che sia un ragazzo carino perché beh.. Non sono propriamente
Etero..
L’altoparlante annuncia la mia fermata e saluto Taemin
velocemente, promettendogli di rincontrarci il prima possibile,
ironizza dicendomi di portare anche chi mi darà
ripetizioni.. Certo, come dici te..
Salgo lentamente le scale, non mi sono mai sentito attratto dalle scale
mobili, ne ho sempre avuto paura, da piccolo avevo la fobia che mi
potesse intrappolare i piedi..
Sento il sole colpirmi il viso, è proprio una bella giornata
oggi, cammino lentamente godendomi il venticello primaverile sulla
pelle del viso, imbocco nel portone e controllo la posta, so che la
mamma già l’ha controllata e presa, ma
è un abitudine che ho preso da piccolo e di cui non posso
fare a meno, come pensavo non c’è niente, apro la
porta dell’appartamento con il mio mazzo di chiavi e saluto
mia madre svogliatamente, la faccenda delle ripetizioni ancora mi
brucia, lascio un bacio sulla guancia di mia sorella, non
l’ho vista tutto il giorno, lei sorride scompigliandomi i
capelli, intravedo divertimento nel suo sorriso.
Mangiando ignoro le domande di mia madre, non gliela faccio passare,
parlo solo con Sodam, lei sembra entusiasta delle ripetizioni che IO
prenderò e sembra sapere chi me le darà
<< Noona – mi lamento, so che non resiste
quando la chiamo così – te sai chi sarà
il mio “insegnante”? >>
<< Ovvio che si! L’ho consigliato io alla mamma
>>
Traditrice.
<< Chi è? >>
<< S-E-G-R-E-T-O >>
Delle volte mi chiedo se davvero Sodam sia più grande di me
<< Noona – Piagnucolo, continuando imperterrito
ad insistere – dammi almeno un indizio, vuoi? >>
So già che lo farà, lo leggo nei suoi occhi, vedo
come scrutano in torno per assicurarsi che la mamma non arrivi e lei si
becchi una strigliata, ma lo scrosciare dell’acqua sui piatti
la rassicura, sospira
<< E va bene, ma se lo dici alla mamma ti brucio tutti le
canzoni che hai scritto >>
Impallidisco annuendo, so che non lo farebbe mai, insomma sa quanto ci
tenga a quegli scritti
<< è una persona che conosci >>
Si alza e se ne va velocemente nella sua stanza lasciandomi
lì a guardare il muro come un baccalà.. che
indizio di merda.
****
L’ora X è arrivata..
Si lo so, ne sto facendo un dramma, ma non ne posso fare a meno, la
mamma è uscita ridacchiando, me la pagherà prima
o poi, Sodam è nella sua stanza con un amica, stanno
studiando per il test di inglese, tanto lo so che in realtà
stanno parlando del tipo biondo che porta le lenti a contatto azzurre
un giorno si e l’altro pure, fosse bello mi unirei anche io
ai loro discorsi..
Sodam è stata la prima a sapere che le ragazze mi erano
indifferenti, ricordo come fangherleggiava(?) neanche avesse visto
Leeteuk dei Super Junior sul suo letto, urlava impazzita e piangeva di
gioia, cosa c’era da essere felici poi? Io me la stavo
facendo sotto alla prospettiva di dirlo a mamma e papà
Bàh.. fatto sta che non la presero troppo male,
papà in un primo momento sembrava volersi buttare dalla
finestra ma alla fine mi sorrise incoraggiante, la mamma fu tutta
un’altra storia, saltellò per
l’appartamento urlando, sembrava la versione quarantenne di
Sodam, le donne non fanno decisamente per me, sono troppo complicate,
prima sono tutte sorrisi e poi si trasformano in iene..
Sto divagando, l’ora X è giunta, in
realtà è anche passata da tre minuti e dodici
secondi, thò ora sono tredici, sento la serratura della
porta d’ingresso scattare, la mamma s’è
dimenticata qualcosa, come suo solito, mi giro per fargli qualche
battuta sulla memoria che se ne va mano a mano che invecchia,
così giusto per irritarla e per iniziare la mia
“vendetta”, ma quando mi giro della mamma non
c’è traccia, c’è un ragazzo
sulla porta, è biondo, ha gli occhiali, è
bellissimo ed è esile, tanto che per un attimo penso che un
soffio di vento lo potrebbe portare via, cerco di controllarmi e di non
sbavare come un idiota, Roo gli corre in contro, la richiamo, non so se
quel ragazzo ha paura dei cani, ma quello si accuccia e gli carezza il
muso delicatamente, Roo si alza sulle zampe corte e gli lecca il viso,
lo sento ridere ed è allora che lo riconosco
<< KIBUM? >>
Kibum
Non può essere, sono in ritardo!
Come posso essere in ritardo?
Abito nell’appartamento vicino e devo prendere solo un libro!
Corro per casa cercando il libro di Biologia che è
magicamente sparito, raccatto anche i miei appunti quando li trovo e
saluto velocemente la nonna e la signora Kim, questa mi allunga una
copia delle chiavi dell’appartamento, sostenendo che Jonghyun
non mi aprirà mai, ringrazio e corro fuori dalla porta.
Io e Jonghyun non frequentiamo la stessa classe, cioè siamo
in sezioni diverse, quindi non ho chiaro il suo andamento scolastico,
ma da quello che al signora Kim mi ha detto va bene in tutto ma non
eccelle in niente, a parte il canto che comunque è una sua
dote che già conosco..
È un po’ imbarazzante dirlo, ma adoro la voce di
Jonghyun, è bravo e quando canta qualcosa dentro di me si
contorce piacevolmente, comunque l’unica cosa in cui va uno
schifo è la Biologia..
Dove ha uno.
Ed io non so fare miracoli.
Entro in casa Kim, so che Sodam è con un amica
perché me lo ha detto la signora Kim e qualsiasi cosa mi ha
detto di chiedere a lei, perché lei è gentile e
disponibile, tutto il contrario di quel cafone di Jonghyun, mi chiudo
la porta allo spalle e Roo, il cane di Mr. Genio Della Biologia, mi
corre in contro, mi abbasso a toccargli il musetto soffice,
è un amore quel cane, si alza sulle zampette e mi lecca il
naso facendomi il solletico e facendomi ridere
<< KIBUM? >>
Bravo Jonghyun, dieci punti..
Bene, adesso siamo qui e ci fissiamo, spero che non vada
così tutte le volte, infilo le chiavi in tasca avvicinandomi
al tavolo e sedendomi di fronte a lui
<< Kim Jonghyun, da oggi sono il tuo insegnante di
Biologia >>
Ghigno vedendo la sua faccia stupida, se non altro oltre ad essere una
seccatura, sarà uno spasso!
Note:
Salve ^^
So che ho ancora
una fan fiction da finire [E francamente spero di pubblicare entro fine
mese çWç] ma sono “tornata”
con Adenosintrifosfato..
Allora, questo.. ABOMINIO! Ha un
perché! Ed è tutta colpa mia! *si prende a
sprangate sulle gengive*
È nato
tutto una mattina, mentre mi annoiavo, mi sono girata ed ho fatto ad
una mia amica “Hey, scegli una coppia, una parola ed io ti ci
costruisco sopra una fan fiction!” Così siamo
arrivati a “JongKey, adenosintrifosfato”
çWç
Non
c’è molto da dire, doveva essere una One-short, ma
alla fine si è trasformata in una storia di quattro
capitoli, uno per mese fino a Giugno [data per cui è
previsto l’ultimo capitolo] Non penso ci siano dei ritardi
nelle pubblicazioni, ma al limite ce ne saranno due in un mese :D
Ringrazio tutte le
persone che hanno letto il capitolo [che è decisamente uno
dei più lunghi della mia vita *O*] e che decideranno di
seguire/recensire la storia! Ma grazie anche a chi la legge e basta
:’D
Un ringraziamento
speciale va alla mia beta oOIXIArtemisIXIOo
che anche se è in vacanza non mi ha mandata a quel paese
quando gli ho presentato sto coso enorme :D
A bhé,
arrivati a questo punto grazie anche a chi ha letto tutte le note! ^^
Tanto Amore!
infinity~
|
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Capitolo 2 *** Aprile, se qualcosa può andare per il verso sbagliato, stanne certo lo farà.. ***
Jonghyun
“Descrivi la cellula
procariota”
Questa la so!
Esulto, ce la posso fare no? È già un mese che
Kibum mi da ripetizioni..
No, non è cambiato nulla, la mia vita è come era
prima, se non altro adesso posso vantare una media del sei scarso in
biologia..
Quel ragazzo fa miracoli..
Respira Jonghyun, Kibum ti ha schiavizzato per tutte le vacanze
Pasquali, sai sicuramente da cosa è composta una cellula
procariota
– Nucleoide
– Membrana
cellulare
– Citoplasma
– Ribosomi
– Pili
– Flagelli
– Capsula
Elenco sicuro e passo alla domanda successiva, che aimè non
so affatto, la salto, sicuramente la prossima la so..
Alla fine ho risposto a sette domande su dieci, spero almeno che siano
giuste..
Mi sistemo meglio lo zaino sulla spalla sollevato oggi non ho
ripetizioni quindi posso andare a fare le prove con Jinki Hyung,
ultimamente non ci vediamo molto, lui ha la ragazza ed io le
ripetizioni [Che magra consolazione], che da due volte a settimana sono
passate ad un giorno si ed uno no, mi occupano molto più
tempo di quanto ne potrebbe occupare un figlio neonato.
Jinki Hyung mi vede e mi saluta, io lo saluto di rimando, ci
avviciniamo e ci battiamo il cinque
<< Jonghyun, oggi canto è rimandato
>>
Mi informa, mi lagno frustrato è da quasi una settimana che
non canto!
Ci avviamo verso casa parlando degli ultimi pettegolezzi sulle girl
band e mentre lo facciamo, mi duole ammetterlo, ma mi sento
così Kibum..
Insomma, uno come lui ce lo vedo benissimo a parlare di quanto le
stiano bene i capelli cotonati, biondi, rosa, blu o solo Dio sa che
altro colore!
Comunque mi sbrigo a cacciare il pensiero dalla mia testa inorridito e
torno a parlare con Jinki delle 2ne1.
Raggiungiamo presto la stazione e in lontananza intravedo SoDam
<< Noona? >>
Urlo, lei si gira e mi sorride, mi ritrovo a spalancare la bocca come
un pesce quando vedo anche la mamma che si tira due valigie al seguito
<< Dove andate? >>
<< Hai presente la zia? >>
<< Quella che abita in culo alla luna? >>
Grugnisco, la mamma non pare avermi sentito o sta semplicemente facendo
finta di niente visto che SoDam se la ride bellamente
<< Ricordi che ha appena partorito due gemelli no?
Andiamo a dargli una mano, ci fermiamo un po’ li!
>>
<< Ma.. >>
Non ho il tempo di parlare visto che il treno che arriva sovrasta le
mie parole
<< Ciao Ciao Jonghyun, divertiti! >>
Ma.. la zia non ha sessant’anni? E non abita in montagna con
le capre? Perché SoDam ha un costume da bagno che usciva
dalla valigia?
***
Scendo una fermata prima, oggi è una così bella
giornata che neanche io, pigro e scansafatiche, posso resistere alla
voglia di fare due passi sotto il tiepido sole primaverile.
Ci metto veramente poco ad arrivare, canticchio “fantastic baby”
dei Big Bang mentre mi avvicino e mentre apro la porta
<< Wow
fantastic ba- >>
La voce mi si blocca in gola, perché Kibum è ai
fornelli di casa mia?
Perché il tavolo è apparecchiato per due?
Perché ci sono delle valigie in salotto?
<< K-Kibum? >>
Si gira verso di me, il grembiulino arancione con gli orsi di Sodam gli
cade addosso perfettamente, in mano una padella ed una scodella di
quello che dall’odore e l’apparenza dovrebbe essere
riso, ottimo riso, il forno suona e fisso lo sguardo su
quest’ultimo, una bellissima torta al cioccolato è
al suo interno
<< Che ci fai qui Kibum? >>
Alza le spalle tornando a cucinare
<< Mi si è rotta una tubatura, quindi devono
fare dei lavori, la nonna è tornata a Daegu per il momento,
tua madre dice che posso stare qui >>
Mamma ti odio..
<< Dimmi solo che non faremo biologia SEMPRE
>>
Ghigna, schifoso.
Kibum
<< Nonna! >>
Urlo, cosa sta succedendo? Perché il pavimento del bagno
è totalmente allagato?
La nonna si precipita subito da me il fiatone dato dalla distanza da
dove stava stendendo il bucato al bagno percorsa in pochissimo tempo ..
Quasi quasi la iscrivo a qualche gara di atletica ..
<< Che succede Kibum? >>
<< Cos’è tutta quest’acqua
nonna? >>
La vedo alzare gli occhi al soffitto
<< Ecco che dovevo fare >>
<< Cosa? >>
<< Si è rotto un tubo, devono fare dei lavori,
dovevo dirtelo che torniamo a Daegu per un po.. >>
<< Come torniamo a Daegu! E la scuola? >>
<< Kibum come facciamo,non ti posso mica lasciare sotto
un ponte >>
<< Se mi assento ora sento che mi giocherò
l’anno >>
<< Ho un idea! >>
Guardo la nonna speranzoso, lei sorride furba.. non capisco cosa ha in
mente fino a quando non mi trascina a casa di Jonghyun, ringrazio
mentalmente il prof di fisica assente e di essere tornato a casa due
ore prima, la nonna suona e Sodam ci viene ad aprire gli sorrido in
imbarazzo e lei mi sorride calorosamente, per un attimo mi viene in
mente il viso di suo fratello, viso che mi sbrigo a scacciare dai miei
pensieri
<< Serve qualcosa ‘Bum? >>
<< Noona.. io.. >>
<< Sodam cara, volevo chiedere un favore a te e a tua
madre >>
Mi interrompe lei, Sodam annuisce e ci fa entrare con un gran sorriso
<< Sodam, chi era? >>
La signora Kim ci vede e ci sorride, sorridono sempre Sodam e sua
madre, a differenza di Jonghyun che pare essere perennemente imbronciato
“è tenero”
Mi sbrigo a bandire quel pensiero e mi maledico, Jonghyun non
è tenero è uno scassa scatole!
<< Salve signora >>
Gli sorrido anche io
<< Nonna voleva chiederci un favore! >>
Sodam ha sempre chiamato la nonna così, forse
perché i suoi nonni non ci sono più..
chissà.. la nonna ne è sempre stata felice e
francamente è una cosa che io trovo adorabile!
<< Si, ho un enorme problema, si è rotta una
tubatura quindi abbiamo casa allagata, Kibum ha problemi a tornare ha
Daegu a causa della scuola.. mi chiedevo se potevate ospitarlo!
>>
La signora Kim sorride ancora
<< Ma certo! Solo che Kibum dovrà stare con
Jonghyun perché io e Sodam stavamo andando da mia sorella
che ha comprato casa sul mare e voleva farcela vedere.. hai qualche
problema ‘Bum? >>
Io dovrei stare con quell’idiota ventiquattro ore al giorno
da solo per non so quanto? Ma certo che no!
<< Nessun problema >>
Ma.. nonna lo sai che lo detesto!
Dio, perché Sodam ha quel sorrisino malizioso!
Solo perché sono gay e sei una delle mie migliori amiche non
vuol dire che io ci debba provare con tuo fratello!
Mi sto pentendo di averle detto di essere gay ..
Bene!
Ricapitoliamo, una tubatura si è rotta, la nonna si
è dimenticata di dirmelo, vado a vivere da Jonghhyun per un
pò, da soli e i vestiti non mi entrano in valigia ..
Che poi visto che sono alla porta vicino che bisogno
c’è? Se mi serve qualcosa non ho problemi a venire
a prendermelo .. bha, io mia nonna la devo proprio capire ..
Ho tempo quindici minuti per andare a raccattare tutta la mia roba e
andare nell’appartamento a fianco
<< Fai come se fossi a casa tua >>
<< Smettila di sorridere a quel modo, io e quello stupido
di tuo fratello non ci metteremo insieme, non faremo la coppietta
sposata, non ci vedrai mai scambiarci effusioni davanti a tutti
>>
Sodam mi guarda sorridendo ancora maliziosa
<< Perché no? sarete perfetti, ti ci vedo
proprio,Kibum-ah, sei perfetto come uke! >>
<< Lalalalala non ti sento! >>
Dio,sembro un bambino,ma veramente, io e Jonghyun non ci possiamo
vedere, non capisco perché Sodam ogni volta che ci vede
vicini mentre gli spiego biologia inizi a fangherleggiare come una fan
quando vede la sua OTP scambiarsi abbracci.
E poi uke? Io? Al massimo io sono Semuke!
“Non faremo la
coppietta sposata”
Mi vorrei affogare nel lavandino, Sodam, la nonna e la signora Kim sono
andate via con la promessa che mi avrebbero mandato un messaggio appena
arrivate, ma sicuramente sentirò solo la minore, ed io
appena sono uscite cosa mi sono messo a fare?
Il pranzo con tanto di dolce!
Dio, il grembiule di Sodam mi fa sembrare una casalinga frustrata, ho
anche apparecchiato per due.. Mancano la candela in mezzo, la
proposta in ginocchio ed è fatta..
Rido delle assurdità che sto pensando, controllo la torta in
forno con lo stecchino, come ho imparato a fare guardando i canali di
cucina, è quasi pronta pochi minuti e ci siamo..
Metto del riso in una scodella e lo sento, il cuore mi perde un battito
e mi piace pensare sia solo colpa della canzone, anche se, mi costa
ammetterlo è colpa della voce, è la voce di un
angelo, non ci sono altre spiegazioni,non può essere la
semplice voce di un essere umano..
Mi ricompongo e mi volto verso la porta quando mi chiamano
<< Che ci fai qui Kibum? >>
<< Mi si è rotta una tubatura, quindi devono
fare dei lavori, la nonna è tornata a Daegu per il momento,
tua madre dice che posso stare qui >>
<< Dimmi solo che non faremo biologia SEMPRE
>>
Ghigno, Dio come mi diverto!
<< Lavati le mani Jonghyun,è pronto
>>
Obbedisce come un bimbo, io mi sfilo il grembiule e mi abbasso ad
accarezzare Roo per poi fargli scivolare nella ciotola il cibo.
Jonghyun torna in poco tempo e si siede a tavola, gli metto davanti il
cibo e mangiamo in silenzio, Roo finisce di mangiare presto e avvicina
il musetto alla mano del ragazzo, questo sorride ed io trattengo il
fiato.
Mi prendo mentalmente a calci in culo tornando a spizzicare la mia
insalata
<< Programmi per oggi ‘Bum? >>
Sobbalzo colto di sorpresa e gli rispondo subito
<< No, te? >>
È educazione, non interesse, mi auto convinco
<< Niente, canto è rimandato, pensavo di fare
un giro al centro commerciale, vista la bella giornata >>
Non capisco se è un invito fino a quando non se ne esce con
<< Portiamo anche Roo a fare una passeggiata no?
>>
Mi sta invitando ad uscire?
<< E’ un appuntamento Jonghyun? >>
<< Si chiama cortesia Kibum >>
Kya, è arrossito!
Mi allungo stringendogli una guancia senza neanche accorgermene,
ritraggo la mano come se mi fossi scottato, Jonghyun mi guarda senza
dire niente
<< Merda, Sodam mi sta bruciando i neuroni
>>
Parlo a voce alta senza, di nuovo, senza accorgermene.
Jonghyun
<< Merda, Sodam mi sta bruciando i neuroni
>>
Lo guardo stupito, la guancia mi sembra più calda dove le
dita di Kibum l’hanno sfiorata
<< Che centra mia sorella? >>
Lo vedo fissare il coltello, starà sicuramente pensando di
sgozzarmi, mi trattengo dal ridacchiare e mi sospira socchiudendo gli
occhi, schiude leggermente le labbra a cuore e comincia a parlare
<< So che sei gay >>
La terra mi si apre sotto i piedi, come .. Sodam ,dovevo immaginarlo
<< Lo sono anch’io >>
Fantastico e allora … aspetta!
<< Sei gay? >>
<< Sei stupido è palese >>
Si indica gli occhi leggermente truccati, i pantaloni aderenti (ma poi
quelli sono leggins?)
rosa e la canotta larga
<< Bhe ,potevi anche essere solo un po effeminato ..
>>
<< Si sei stupido >>
Imbroncio le labbra per l’insulto ripetuto e lo vedo mordersi
le labbra
<< C-Cosa centra mia sorella? >>
Chiedo ancora fissando Roo e quindi distogliendo lo sguardo dalle BELLE labbra di
Kibum
<< Vuole assolutamente che noi ci mettiamo assieme
>>
Sospira accasciandosi sul tavolo
Cosa?
Cosa vuole mia sorella?
Io e Kibum?
Noi?
Dio Sodam è fumata ..
<< Comunque accetto >>
Mi giro a fissarlo di scatto
<< Cosa accetti ‘Bum? >>
<< L’appuntamento stupido >>
<< Ti ho detto che si chiama cortesia >>
<< Come ti pare >>
Mi era preso un colpo.
***
<< Ti ho preparato una scaletta Jonghyun >>
Fammi almeno rientrare in casa
<< Ciao Kibum, anche oggi tornato a casa prima vedo, deve
essere stata una giornata leggera, la mia è andata male
>>
Scuote la mano per farmi stare zitto, gli occhi felini mi fissano
arrabbiati ..
<< Jong c’è qualcosa che mi devi
dire? >>
Sembra una moglie che ha scoperto che il marito la tradisce, ma io non
lo ho tradito e cosa più importante non sono suo marito!
<< Che intendi Kibum? >>
Non mi va di giocare, è stata una pessima giornata ..
Poi all’improvviso vengo colto dall’illuminazione
<< Hai le mestruazioni Kibum? >>
Devo dire che la botta in testa me la sono meritata.
<< L’insufficienza in biologia >>
Ma come? Che razza di poteri ha ‘sto qui?
<< Cosa? >>
<< La prof mi ha dato il tuo compito invece del mio
>>
Che caz? Roba dell’altro mondo!
<< Kim Jonghyun mi ascolti mai quando parlo?
>>
Con le mani sui fianchi sembra Sodam quando sgrida Roo..
<< Avanti Kibum non è poi così
grave >>
Forse era meglio se stavo zitto, le labbra si arricciano scontente,le
guance diventano rosse e gli occhi improvvisamente lucidi.. merda
l’ho deluso
<< K-Kibum? >>
Azzardo uno sguardo, lo vedo girarsi e indicarmi il pranzo, poi prende
e se ne va in bagno, guardo il cibo, all’improvviso non ho
più così fame, so che andare da Kibum non
servirà a nulla, perciò prendo il libro di
biologia che contiene quel tre e mezzo che ha provocato tutto il
macello, e lo infilo in uno zainetto più piccolo.
Sto per uscire quando squilla il telefono, guardo l’ora,
è mia sorella,lei chiama sempre a quest’ora,
decido di non rispondere e mi chiudo la porta alle spalle.
Kibum
Stupido.
Kim Jonghyun sei uno stupido.
Mi asciugo ancora il naso e gli occhi dove continuano a cadere le
lacrime.
Mi ha deluso, ho rinunciato alla mia
“libertà” per lui e poi neanche un sei
prende..
Mi squilla il cellulare, so che è Sodam che ha chiamato me
visto che il fratello non gli risponde
<< Sodam? >>
Rispondo, la voce il più normale possibile
<< Bum! Come mai non rispondete? >>
<< Penso che tuo fratello sia uscito >>
<< Stai piangendo? >>
Mi tappo la bocca, non mi ero accorto della voce tremante
<< Perché piangi Bum? Che ha combinato Jong?
>>
<< Chi ti dice che è per…
>>
<< Lo so e basta >>
<< Niente, me la sono presa per niente >>
Ora che lo dico me ne rendo conto ..
<< Scusa Sodam,ho da fare a dopo >>
Attacco senza aspettare la risposta,mi sciacquo il viso e mi precipito
fuori casa, se conosco abbastanza bene quel.. nano malefico ora
sarà al parco ..
Ed è li che lo trovo, ma non sta sull’altalena a
dondolarsi pigramente,è seduto nell’erba con il
libro di biologia sulle gambe e il compito tra le mani
<< Caratteristiche degli esseri viventi >>
Mormora, sorrido e mi avvicino
<< Gli esseri viventi hanno cellule e acidi
nucleici,acido ribonucleico o RNA, acido deossiribonucleico o DNA e
adenosintrifosfato o ATP >>
Si gira, gli occhi grandi da cucciolo spalancati
<< Scusa Jong >>
Gli sorrido, mi sorride di rimando e mi sento incredibilmente leggero
<< Scusami tu Kibum, mi impegnerò ancora di
più! >>
Fa una pausa per scrivere quello che ho detto ma si blocca di colpo
<< Come si chiama l’ultimo Bummie? APD?
Atenasi? >>
<< Come mi hai chiamato? >
Note:
Scusate :C
Non ho molto da dire, ‘sto ritardo non doveva esserci,
soprattutto perché il capitolo era pronto, mi dispiace
pubblicarlo solo ora, l’unica cosa che mi può
giustificare un po sono le uscite con gli amici, ma neanche tanto, sono
davvero dispiaciuta :C
Chiedo ancora scusa *Si inchina*
Parlando del
capitolo, adesso vivono assieme, Sodam tifa per loro e iniziano a
provare qualcosa.. sto velocizzando il tutto perché ho
veramente poco tempo e “spazio” in quanto solo
quattro capitoli [Non ne voglio aggiungere altri :\] scusate per la
poca originalità del capitolo, cercherò di fare
di meglio nel prossimo :3
Ringrazio come
sempre oOIXIArtemisIXIOo, povera stavolta
l’ho portata all’esasperazione x3
Grazie a tutte le
persone che hanno letto nonostante il ritardo C: E scusate ancora :C
Infinity~
|
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Capitolo 3 *** Maggio, gli apparati sono meglio evitarli.. ***
Kibum
<< Kim? >>
Mi giro insieme ad altri tre ragazzi e due ragazze, capirà
mai che almeno un terzo degli studenti qui dentro fanno di cognome Kim?
<< Kim Kibum >>
Mi alzo e vado alla cattedra, so che non mi interrogherà
oggi visto il mio dieci all’ultimo compito, la chiusura
imminente dell’anno scolastico e le numerose insufficienze
dei miei compagni di classe
<< Si? >>
<< Ho saputo che aiuti Kim Jonghyun >>
<< Gli do una mano in Biologia >>
<< Posso chiederti di dargli anche una mano in
matematica? >>
Mi mordo il labbro, prima la signora Kim che me lo chiede per Biologia,
adesso la signora Kang che me lo chiede per matematica, domani chi
sarà? Roo che me lo viene a chiedere per Inglese? Oddio, ho
paura che succeda per davvero!
<< Nessun problema >>
Gli sorrido, un sorriso palesemente finto, Jonghyun non la
prenderà affatto bene..
Esco prima anche oggi, a quanto pare il professore di economia fa anche
l’avvocato e oggi ha una causa importante, meglio per me,
tanto Jonghyun oggi deve andare a canto quindi io e Roo ce la
prenderemo con calma e ci faremo anche una bella passeggiata
<< Bum, dove vai? >>
<< Vado a casa Jonghyun >>
<< Anche oggi prima? >>
<< Come sei arguto.. Ah, la prof di matematica mi ha
chiesto se ti posso dare ripetizioni di matematica >>
<< COSA? >>
<< Ho accettato, mi ha fatto dare uno sguardo alla tua
media, puoi arrivare alla sufficienza con poco >>
<< Perché a me? >>
<< Dovrei chiedermelo io, adesso vado altrimenti perdo
l’autobus >>
I lavori in casa mia non sono ancora terminati e sono in dubbio che
siano iniziati, la signora Kim e Sodam non sono ancora tornate
nonostante sia passato un mese da quando sono andate via, comunque la
mia convivenza forzata con Jonghyun si sta rivelando abbastanza carina
e divertente, ci siamo ritrovati ad andare molto d’accordo,
siamo molto simili come pensiero, a parte per certi argomenti, ci siamo
divisi i lavori, io cucino e lui pulisce il bagno e si tiene sistemata
la camera, io tengo in ordine quella di Sodam e pulisco, due volte a
settimana Jonghyun spolvera e pulisce i vetri, siamo una squadra
abbastanza.. affiatata oserei dire.
Faccio scivolare il cibo per cani dentro la ciotola della piccola Roo e
mi lavo le mani, infastidito dall’odore che emana, poi mi
poggio sul piano cottura e afferro la confezione di Ramen precotto che
ho comprato in un negozio vicino a casa e lo mangio velocemente, non mi
va di cucinare solo per me, appena finisco di mangiare la cagnolina di
Jonghyun mi corre in contro, chiaro segno che vuole uscire, afferro il
guinzaglio rosa con le perline, regalo mio visto quel brutto pezzo di
cuoio scuro con un moschettone attaccato che Jonghyun gli ha comprato,
così poco.. femminile per una cagnolina graziosa come Roo.
<< Dove andiamo piccola? >>
Gli accarezzo il musetto, lei mi lecca la mano e scodinzola.
<< Andiamo da Appa? >>
Ovviamente mi riferisco a Jonghyun, lei scodinzola felice
<< Temo che non ci facciano entrare alle prove.. vedrai
che in qualche modo faremo >>
Gli sorrido e usciamo dall’appartamento.
To: Idiota
Form: Kibum
Io e Roo siamo qui fuori, possiamo entrare?
To:
Schiavista
From:
Jonghyun
Porta sul retro
Jonghyun ci apre e entriamo di corsa, introdurre animali
all’interno della scuola è assolutamente vietato,
ma non è un gran problema a quest’ora visto che la
maggior parte dei professori sono andati via e gli alunni che sono
rimasti sono quelli dei club di musica e quello di calcio e a
quest’ultimi non interessa niente all’infuori di
una sfera bianca e nera che rotola su un prato sintetico e comunque
dalla porta sul retro, porticina praticamente sconosciuta al mondo,
potrebbe entrare anche un t-rex, non sto parlando di Jonghyun, che
nessuno se ne accorgerebbe.
Appena facciamo il nostro ingresso sul palco dell’auditorium
tutti ci sorridono, ormai io e Roo siamo un po come le mascotte del
club, tutti ci amano, anche se sospetto amino solo lei, stupidi uomini,
non capiscono niente, tks..
<< Kibum, come va? >>
Mi sorride Jinki non ho mai veramente parlato con lui, sarà
perché abbiamo due gruppi di amici totalmente diversi,
sarà perché io non mi circondo troppo di gente,
fatto sta che con lui non ho mai avuto occasione di parlare e me ne
pento perché è veramente un’ottima
persona, se dovessi scegliere qualcuno come mio fratello sarebbe
sicuramente lui, insieme a quell’adorabile scricciolo di
Taemin e a quel gigante del Choi, Jonghyun non lo conto proprio, chi lo
vuole un fratello stupido come quello? Compatisco sempre di
più Sodam.
<< Bene Hyung, te? >>
<< Bene Bene >>
La cruda realtà è che io devo essere grato a
Jonghyun perché grazie a lui ho conosciuto tante persone
fantastiche, ma ovviamente questo non c’è bisogno
che lo sappia no?
<< Roo voleva vedere il suo Appa >>
Annuncio a gran voce facendo ridere gli altri membri del club i cuoi
nomi continuano a sfuggirmi, sarà perché nessuno
merita la mia attenzione, tutti così banali, tutti
così scialbi..
Jonghyun
<< Quindi, fammi capire adesso dobbiamo fare matematica e
biologia? >>
Kibum annuisce, mentre mangia un gelato che abbiamo preso dieci minuti
fa in una gelateria qua al parco, siamo usciti da scuola e stiamo
portando il cane a passeggio
<< Questo è quello che mi ha chiesto la prof
>>
Borbotta mente da un’altra lappata al cono cocco e vaniglia,
deglutisco a vuoto incantato dal movimento della lingua sulla gelata
consistenza della vaniglia, mi incanto ancor di più quando
lo vedo ritirare la lingua sporca di bianco fra le labbra e ingoiare
soddisfatto.
<< Ne vuoi un po? >>
Mi chiede quando mi nota, annuisco con la gola secca, mi avvicino e do
una breve lappata dalla parte del cocco, Kibum mi guarda accigliato e
mi porge ancora di più il cono
<< Prendilo per bene >>
Mi trovo costretto a dare un ennesima lappata al gelato, sento la
lingua congelata e mugolo infastidito, solo dopo un po mi rendo conto
di aver leccato il gelato di Kibum, dove lui ha leccato, dio spero di
non arrossire, mi renderei così ridicolo
<< Sei bordeaux Jong >>
Merda.
<< Quindi su cos’è il compito che
dovete fare? >>
<< Mmmh.. una ragazza, penso un’amica di mia
sorella ma non ne son sicuro, mi ha passato delle domande che avevano
loro ma ha detto che forse le domande sono diverse.. >>
<< Va bene, fammi vedere queste intanto >>
Gli passo il foglio con la tondeggiante calligrafia della ragazza,
Kibum lo guarda per un po, poi gira la pagina e scoppia a ridere
<< Che c’è da ridere Bummie?
>>
Kibum arrossisce deliziosamente al soprannome e io ghigno
<< Oppa, ti osservo da tanto, non dovrei dirtelo
perché neanche ci conosciamo, ma cerco di fare qualcosa per
te tutti i giorni, per esempio l’altro giorno ti ho raccolto
da terra una penna e te l’ho riportata, oppa mi piaci molto,
vorresti essere il mio ragazzo? >>
Inorridisco, Kibum ride ancora più forte
<< Nonononono – mi dispero – non ho
mai accettato una lettera d’amore perché poi si
montano e adesso chi me la stacca di dosso, ecco perché si
era attaccata tanto a me oggi >>
<< Diglielo semplicemente! >>
<< Non posso! >>
<< Come non puoi? >>
<< Non sono capace di spezzare il cuore a qualcuno
>>
<< Lo farò io >>
<< Davvero? >>
<< Basta che la smetti di piagnucolare e facciamo
biologia, oltre alla “dolce dichiarazione
d’amore” ha scritto anche le domande
>>
<< Menomale, su cosa sono? >>
<< Ha scritto solo “Apparato
riproduttore”, “Genetica”,
“Riproduzione sessuata o asessuata” ha scritto che
non ricorda bene quest’ultima e alla fine di ogni frase
c’è scritto “Oppa Fighting”
con un cuoricino >>
Kibum storce le labbra ed io con lui
<< Quindi da cosa iniziamo? >>
<< Partiamo dall’argomento meno complicato
>>
<< Cioè? >>
<< Sai cosa hai in mezzo alle gambe Jonghyun?
>>
Avvampo e sposto lo sguardo sul cavallo dei miei pantaloni
<< S-si >>
<< Bene, partiremo dall’apparato riproduttore
maschile e da quello femminile, contento? >>
Deglutisco
<< Allora, l’apparato riproduttore femminile
è composto dalla vagina, dalle ovaie ,dalle tube di
falloppio anche chiamate ovidotti e dall’utero, ci sei in
qui? >>
Annuisco piano prendendo appunti
<< Nelle ovaie ha luogo l’oogenesi, senti te la
spiegherò semplicemente in parole povere –
annuisco piano – l’oogenesi è attivata
dall’ipofisi che emana ormoni FSH e LH, nelle ovaie..
>>
Continuo a prendere appunti mentre Kibum parla in tono totalmente
disinvolto dell’apparato riproduttore femminile, io mi sento
imbarazzato solo a pensarci..
<< Passiamo all’apparato riproduttore maschile,
sai da cosa è composto no? >>
Kibum ammicca verso di me e vorrei sprofondare
<< è.. è composto da..
>>
Mi viene da balbettare e le guance mi si arrossano, Kibum mi si
avvicina disinvolto e mi sorride furbo, la scintilla che gli illumina
gli occhietti felini mi spaventa
<< Alzati >>
Sussurra e non posso fare a meno di obbedire, totalmente incantato
dalla lingua che birichina inumidisce le labbra, lo vedo avvicinarsi e
mettermi una mano sul bordo dei pantaloni, rimango di sasso mentre me
li tira giù violentemente insieme ai boxer
<< L’apparato riproduttore maschile –
sussurra e sento il suo alito caldo infrangersi sulla mia
virilità neanche troppo dormiente, segno che è
troppo vicino – è composto dai testicoli, il pene
e varie ghiandole come la prostata >>
Mentre descrive le diverse parti sento la punta delle sua dita fredde
toccare i vari punti che nomina, sento chiaramente la punta di quello
che è sicuramente l’indice alla parola
“Pene” percorrere “Jonghyun
Junior” per tutta la sua lunghezza fino alla punta, come
posso sentire chiaramente le sue dita indugiare su
quest’ultima, un brivido mi percorre la spina dorsale e spero
che non mi venga un erezione, sarebbe abbastanza imbarazzante visto
anche gli ultimi pensieri che mi ronzano in testa, ma aimè
la sfiga mi è amica, Kibum ridacchia lusingato.
<< La spermatogenesi è attivata dagli stessi
ormoni dell’oogenesi, quali sono Jonghyun? >>
<< FSH e LH >>
Sussurro, la voce roca e la gola secca, mi scappa un gemito basso e
roco quando Kibum, evidentemente soddisfatto dalla mia risposta, chiude
la mano intorno alla mia erezione
<< Bravo, la produzione degli spermatozoi avviene nei
testicoli – sento che la mano libera va a toccare la parte
appena nominata e lotto per non farmi sfuggire un altro imbarazzante
suono – più precisamente nei tubuli che sono al
loro interno, questi tubuli si chiamano tubuli seminiferi, alla fine
gli spermatozoi arrivano nell’epididimo e ci restano per
dodici giorni dove gli si crea la coda, quando un uomo ha
un’erezione – Kibum ghigna contento muovendo piano
la mano su e giù, cerco di trattenere i gemiti mentre le
prime goccie pre-orgasmatiche brillano alla luce artificiale della
lampada che abbiamo acceso prima di metterci a studiare – lo
sperma passa attraverso dei tubuli, arrivano all’uretra e
escono dal glande >>
Sorride, sento l’orgasmo vicino e mi sento in totale
imbarazzo, poi all’improvviso il telefono suona, Kibum
ghigna, lascia stare la mia erezione e va a rispondere tutto allegro.
Dannato Kibum, mi hai bruciato il cervello.
Kibum
<< Sodam ti odio >>
<< Ciao Kibum, come va? >>
<< Ti odio >>
<< Penso di aver sbag- >>
<< Mi hai bruciato i neuroni >>
<< Ma cosa? >>
<< Penso di essermi preso una sbandata per tuo fratello
>>
<< WTF? >>
<< Ci hai interrotto mentre gli tiravo una s-
>>
<< Non lo voglio sapere >>
<< Perché? >>
<< Non lo chiedere a me! Io vi ho sempre shippati!
>>
<< Perché devi fare la Fan girl?
>>
<< Perché è dannatamente
divertente! >>
<< Che devo fare? >>
<< Potresti dirglielo >>
<< Bella battuta zia >>
<< Dico davvero >>
<< Per il momento mi limiterò a vedere come
va, dovevi vederlo l’ho lasciato sul limite con la bocca
spalancata a metà di un ennesimo gemito e con gli occhi
sbarrati >>
<< Sei cattivo >>
<< Se magari te non chiamavi a quest’ora
avevamo concluso qualcosa >>
<< Sei una sgualdrina Bum >>
<< Grazie per il complimento cara, la cosa è
reciproca >>
<< Comunque me lo puoi passare o sta calmando i bollenti
spiriti nella doccia? >>
<< Penso che sia in doccia, dalla tua camera si sente
tutto, povera piccola >>
<< Aish, sei disgustoso, allora quando esce digli di
richiamarmi >>
<< Okay Noona >>
<< Ah, Bum evitate il tavolo per favore, solo quello,
fatelo dove vi pare, ma evitate il tavolo e la cucina >>
Ridacchio riattaccando il telefono, sento il cuore in gola nonostante
sia stato io quello sfacciato, dannata Sodam, mi hai ridotto i neuroni
in pappa e adesso tuo fratello mi fa quest’effetto.
<< Jonghyun >>
Lo chiamo quando esce dal bagno, lo vedo irrigidirsi e gli sorrido
dandogli una pacca sul sedere, tanto ormai quel che è fatto
è fatto.
<< Tua sorella ha detto di chiamarla >>
Lo vedo deglutire e annuire, afferro i fogli con le domande e mi scrivo
il numero che quella stupidamente gli ha lasciato, torno in camera e la
chiamo
<< Pronto? >>
La sua voce mielosa condita con tanta, troppa speranza, mi da il
voltastomaco
<< Lascia in pace Jonghyun, è MIO >>
Riattacco soddisfatto
<< Jonghyun, ti ho tolto la scocciatura di mezzo
>>
Sorrido trionfante tornando in soggiorno e togliendo tutti i libri dal
tavolo, è ora di preparare la cena.
Note:
Lo
so e scusatemi.
Sono
in ritardo, ANCORA! *Piange*
Ma
il capitolo mi ha richiesto tanto tempo, troppo, poi la mia beta [A cui
devo tutto, TUTTO] è stata occupata, brutta bestia la vita
sociale eh, quindi morale della favola, sono in ritardo, Yeeep *Lancia
coriandoli*
No,
okay, siamo al penultimo capitolo, con il prossimo chiudo questo parto
gemellare *Sospira sollevata*
Ringrazio
tutte le persone che mi hanno sostenuta, siete tutte fantastiche
<3
Tanto
amore <3
Grazie
ancora, al prossimo capitolo ;D
|
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Capitolo 4 *** Giugno, chissà magari studiare non è poi così male ***
Sodam
Apro timorosa il portone d’ingresso, so di essere stupida
visto che ancora devo salire le scale e aprire la porta di casa, ma ho
veramente troppa paura di beccarmi mio fratello e Kibum in
atteggiamenti.. intimi? Oh mio dio, mi sento andare a fuoco solo a
pensarci, ero così contenta ieri quando Kibum mi ha detto
che oggi si dichiarava che ho piantato la mamma dalla Zia e ho preso il
primo treno per tornare a casa, ma.. Dio mio.
Salgo velocemente, tanto ormai ci sono, nel peggiore dei casi mi
uscirà il sangue dal naso a fiotti e sverrò,
delle volte mi spavento da sola per i miei atteggiamenti da Fan girl,
ma che ci posso fare, quei due sono così belli.
Giro la chiave nella serratura, apro la porta e mi pietrifico, vedo la
scena a rallentatore, Kibum che urla “Mi piaci” a
Jonghyun, quest’ultimo che si avvicina e lo bacia, Kibum che
lo ricambia e le lingue che si intrecciano, sto per collassare, me lo
sento, sento il cuore palpitare e le guance andare a fuoco, le lacrime
mi pizzicano gli occhi e le labbra secche si screpolano quando si
stirano in un sorriso troppo grande.
Non mi stanno calcolando, è evidente, stanno bellamente
limonando nel mezzo della cucina, vorrei mettergli paura ma la scena
è troppo tenera, oh mio dio, è mio fratello
quello che ha spostato una ciocca di capelli dietro
l’orecchio di Bum?
Kyaa, Kibum ha le guance arrossate e guarda a terra, adesso piango,
veramente, mi sento così felice.
Si vede che a questo mondo non tutti si sono dimenticati di me, la
piccola Roo mi corre incontro abbaiando felice facendo si che quei due
si accorgano di me, ed era pure ora.
<< N-noona >>
Oh, Jonghyun, tranquillo, non dirò alla mamma e alla nonna
che vi ho beccati a pomiciare nel mezzo della cucina, non
fangherleggeremo(?) come pazze, non ci faremo filmoni su vuoi due
<< Ehi >>
Gli sorrido, le loro espressioni imbarazzate mi stanno facendo
sbellicare
<< Da quanto tempo sei qui Sodam? >>
<< Oh Bum, sono qui da un po >>
<< D-da un po quanto >>
<< Da un po l’inizio Jjong >>
Si spiattella una mano in fronte e arrossisce, se mi metto a ridere
dite che la prende male?
<< P-penso.. >>
<< Ya, Jonghyun te che pensi? Cos’è
una novità? >>
<< Noona.. >>
<< Sono due mesi che non ci vediamo e neanche mi
salutate, che brutte persone conosco >>
<< Oooh – oddio, ma è stupido, cosa
si aspettava? Una sfuriata? Da ME? – quindi non sei
arrabbiata >>
<< Jonghyun, piccolo stupido fratello mio,
perché dovrei? >>
Kibum se la ride, beato lui, entro e mi trascino dietro la valigia, mi
butto sul sofà e sospiro, mi era mancata la sua
comodità, Kibum mi si siede accanto.
<< Non lo so >>
<< Lascialo perdere è stupido, fai come se
fosse parte della tappezzeria >>
<< Sempre tenero te >>
<< Un amore >>
Rido alla risposta di Jonghyun e mi sistemo meglio sul sofà,
Jonghyun mi si tuffa – letteralmente – addosso e mi
bacia una guancia
<< Bentornata a casa noona >>
<< L’hai rintronato, cosa gli hai fatto Kibum?
>>
<< Non gli ho fatto niente >>
Jonghyun è a farsi una doccia, perché da quello
che ho capito stiamo per andare a vedere i quadri di fine anno.
<< Mi si è lanciato addosso come un cucciolo,
scodinzolava ad ogni tua parola e aspettava solo che tu gli facessi una
carezza per fare le feste >>
<< Ah, non è niente, adesso gli passa
>>
<< Cha caz? >>
<< Penso abbia ingerito troppi zuccheri >>
<< Come? >>
<< Lascia stare >>
Sono spaventata.
Giorno di prigionia numero 015, inizio a temere per la mia
incolumità, ho visto Kibum e mio fratello mentre si
scambiavano effusioni sul divano, gli ho scattato una foto, stamattina
mi sono svegliata e sullo sfondo del telefono, invece di avere il bel
viso di Leeteuk come sempre, campeggiava la scritta “Se lo
rifai sei morta”.
Giorno di prigionia numero 017, la cucina è stata deturpata,
lo sapevo, IO LO SAPEVO.
Mi ero tanto raccomandata per quella santa stanza dove passo il
venticinque percento della mia giornata, dove mangio, MANGIO; invece
stamattina sono entrata nella stanza, stavo per andare a prendere la
mia tazza e mi becco Kibum seduto sul piano cottura, dove la mamma
CUCINA, tutto rosso e sudato, ho abbassato lo sguardo e ho visto il
viso.. no, non ce la posso fare, mi sento svenire, non so se
fangherleggiare o se morire direttamente, adesso scappo, Kibum mi sta
chiamando per vedere un kdrama che gli piace tanto, speriamo bene.
Giorno di prigionia numero 019, ma poi perché prigionia,
insomma è casa mia, comunque ho scoperto che dalla mia
camera si sente TUTTO quello che succede nella camera di Jonghyun, OMO.
Giorno di prigionia numero 022, Kibum ha alzato bandiera bianca e vuole
il mio aiuto, spero non mi uccida per quel video che ho di loro due che
si sorridono e si baciano.
Giorno di prigionia numero 023, Kibum e Jonghyun sono usciti, ho
sentito quest’ultimo borbottare che era ora che i suoi amici
conoscessero il suo fidanzato, che carini, comunque si sono portati
dietro Roo, penso sia ora di dirlo anche alla nonna e alla mamma, ne
saranno felicissime.
Ultimo giorno di prigionia, mi dispiace che torni la mamma, non
potrò più beccarli mentre si sbaciucchiano,
comunque pare che la tensione sessuale che c’era tra di loro
all’inizio si sia attenuata, adesso posso girare libera per
casa senza vedere loro due che si saltano addosso ogni venti minuti.
Ah, ultima cosa, Jonghyun ha detto una parola strana e Kibum gli ha
baciato le labbra per poi accarezzargli i capelli.
Mi pare abbia detto Adenosintrifosfato.
Note
autrice
Allora,
mi pare di averlo già detto no? Adenosintrifosfato
è stato un parto gemellare, ma mi sono divertita, devo dire
che non c’è una singola frase di cui non vada
fiera di tutta la fan fiction; modestia a parte, io mi devo scusare
ancora, perché il capitolo di Giugno, Giugno eh,
l’ho pubblicato a Luglio, sono stata puntuale solo con il
primo, odiatemi pure D:
Comunque
voglio ringraziare tutte le persone che hanno
recensito/seguito/preferito e letto, grazie mille per tutte le
soddisfazioni e il sostegno ^^
Per
ultima vorrei ringraziare la mia Beta,
grazie di tutto ♥
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