Adenosintrifosfato

di infinity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Marzo, aria di cambiamenti ***
Capitolo 2: *** Aprile, se qualcosa può andare per il verso sbagliato, stanne certo lo farà.. ***
Capitolo 3: *** Maggio, gli apparati sono meglio evitarli.. ***
Capitolo 4: *** Giugno, chissà magari studiare non è poi così male ***



Capitolo 1
*** Marzo, aria di cambiamenti ***


Jonghyun

Non. Ce. La. Posso. Fare.
Non posso, davvero!
 Quella vecchia strega di biologia ha riportato i compiti!
Fantastico!Indovinate qual è il mio entusiasmante voto?
Eh? Cinque? Magari!
Uno! Uno! Capite? Uno!
Mamma mi uccide, mi decapita e da la mia testa in pasto alla mia piccola Roo, lo so come andrà a finire, vedo già i giornali di domani in prima pagina “Ragazzo di sedici anni ucciso dalla madre, aveva tutti uno in biologia”.
Non ce la faccio a reggerla questa, guardala, sta li a fare la santa quando cinque minuti fa a promesso la bocciatura a mezza classe, di questo passo ce la fa sicuramente, tanto alla fine chi può meritarsi di arrivare al prossimo anno qui?
 Pochi, cinque?
 Sei?Magari anche io! Se riesco a recuperare, insomma, non mi bocceranno mica per biologia no? Una materia! Una! Non lo possono fare.. spero.
<< Kim Jonghyun, vieni alla lavagna! >>
La odio, la odio, la odio, la odio, fra ventisette persone proprio me? Perché non ha beccato il secchione al primo banco? È tutto ansioso di andare!
No, sennò che divertimento c’è, quello sa tutto mentre lei sa che io non so niente
<< Fammi vedere le domande che hai sbagliato al compito >>
Le porgo il foglio, dio perché sorride in modo così sadico! Le voglio tirare un pugno!
<< Parlami dei cromosomi >>
Odio la sua voce gracchiante, la sua pausa strana tra una parola ed un'altra, il suo sorriso sadico ed il suo finto buonismo mentre mi dice che se continuo così non mi può proprio aiutare, vuoi aiutarmi? E allora perché non impari a insegnare! Sai, sarebbe una buona idea, te ne saremmo tutti più grati.
Torno a posto, ringraziando il cielo non ha segnato nulla sul registro, ma tanto so che mi chiama la prossima volta.
Sento la campanella suonare e ringrazio il cielo, è finita l’ora e anche la giornata, afferro lo zaino e me ne vado, non voglio sentirle dire altro, non voglio vedere nessuno, neanche Jinki che mi aspetta sicuramente per le prove di canto, ho altro da fare, gli manderò un messaggio più tardi..
Mi mordo il labbro preoccupato ma subito dopo sorrido di cuore ad una ragazza che mi passa vicina e che riconosco come una delle amiche di mia sorella.
<< Jonghyun-oppa >>
Mi sento chiamare, mi giro e davanti a me c’è una ragazza bassa, con i capelli corti che gli incorniciano il viso pallido, sorride, è davvero carina ma non è decisamente il mio tipo, si mordicchia il labbro stropicciando tra le mani un foglio, vi prego ditemi che non è una lettera d’amore, ahimè lo è, me la porge e mi sorride timida con le guance rosse, le sorrido a mia volta e le restituisco la lettera
<< Mi dispiace, ma non la posso accettare >>
Sospira rassegnata, succede tutti i giorni, non posso accettare, non so neanche chi siano tutte queste ragazze!
Riprendo a camminare verso la fermata della metro, non voglio tornare a casa, non so come dirlo a mamma, ma so che se non lo farò sarà anche peggio.
****
Sono un grandissimo idiota.
Venti minuti di metropolitana e non ho pensato minimamente a che cosa dire a mamma.
Mi sbrana, lo so.
Sono qui, fantastico, mamma mi ha piazzato davanti il pranzo e mi guarda interessata, aspettando che gli racconti come è andata la giornata.
<< Cosa hai fatto di bello oggi? >>
Mi riempio la bocca di riso come i cricetini per guadagnare tempo.
<< N-niente >>
Deglutisco a vuoto e lei sorride, per un attimo mi è sembrato un sorriso sadico come quello della professoressa di Biologia, bene, ora inizio anche a vederla dappertutto, fantastico!
<< Riportato il compito di biologia? >>
Impallidisco.
Non poteva aspettare che Sodam tornasse da casa della sua amica?
No ora!
Inizio a fare testamento dentro la mia testa.. “Lascio la mia collezione di CD a Sodam, i miei amati porno li lascio a Minho, lascio tutti i miei Shojo a Taemin e i miei Yaoi a Jinki…”
Tiro fuori dalla tasca il compito stropicciato mentre faccio i cento metri verso il bagno e afferro Roo al volo, non si sa mai, e mi chiudo dentro.
Posso sentire la mamma sbraitare, minacciarmi e infine il silenzio.
Apro la porta e ora, lo giuro, ha lo stesso sorriso di una psicopatica
<< Jonghyun caro, vieni qua. Adesso la mamma ti trova un bravo insegnante privato, poi vediamo se mi prendi ancora uno >>
Merda.
Sono nella più totale merda.

Kibum

Fantastico!Anche oggi l’autobus è strapieno!
Ma dico, non possono metterne più di uno? Con tutte le corse inutili che ci sono, come quelle alle tre di mattina ad esempio, non possono aggiungere un autobus all’ora di punta?
Magari potrebbero anche pulirli! Se proprio non ne vogliono mettere altri, ma anche aggiustarli sarebbe una buona idea! Insomma, tre sedili su quattro sono rotti e l’unico intero sembra ricoperto di cacca di piccione.. che schifo!
Sospiro e mi aggrappo meglio alla maniglia del sedile, dovrei iniziare a prendere la metropolitana, magari faccio prima, poi comunque non è così affollata e le condizioni igieniche sono migliori, anche se non di molto, ma pur sempre migliori..
Per fortuna sono quasi arrivato, ringrazio dio quando scendo dall’autobus e vorrei mandare poco elegantemente a quel paese l’autista che mi stava per schiacciare fra le porte del mezzo.
Mi guardo attorno, sono solito salutare i miei amici quando scendo, ma oggi, chi per una cosa, chi per un’altra non sono tornati a casa con me, in compenso c’è quella tipa che mi abita a duecento metri da casa e che mi perseguita, fantastico.
Le mollo un sorriso tirato mormorando un “Scappo ho da fare” e corro via, non ce la posso fare, non oggi, mi rode abbastanza per l’autobus, figurati se posso reggere una tizia tutta bacetti e abbracci.
Imbocco il portone di casa e tiro fuori le chiavi, la cassetta delle lettere fa vedere al suo interno qualche foglio, saranno bollette figurati.
Le tiro fuori e rimango sorpreso di vedere una cartolina di una mia amica di penna, era da un sacco che non ci sentivamo, mi dice che in California va tutto bene, che il sole splende e fa caldo, sono contento per lei, qui è appena passato l’inverno e si intravedono le prime giornate primaverili, si sta bene di giorno, ma di sera è tutta un'altra storia, io adoro le mezze stagioni, la primavera e l’autunno sono così colorate!
Apro la porta di casa e dove dovrei trovare solo la nonna trovo anche la signora Kim.
La signora Kim abita nell’appartamento accanto al nostro, ha una figlia più grande di me, che trovo adorabile, e un figlio, che io detesto con tutto me stesso.
Gli sorrido andando a lasciare un bacio sulla guancia della nonna che sta servendo il thè.Lascio la tracolla in camera e torno in cucina, la nonna mi serve il pranzo e le sorrido, sa che non deve affaticarsi, ma vuole che il suo unico nipotino stia bene, è una donna d’oro..
<< Kibum-ah >>
La signora Kim mi chiama ed io alzo gli occhi dal riso sorridendole incoraggiante e facendogli segno di proseguire, che la sto ascoltando
<< Tu vai molto bene in biologia non è vero? >>
Annuisco, non capendo comunque dove vuole andare a parare
<< Potresti dare delle ripetizioni a Jonghyun? >>
Mi va di traverso il riso, lo sento lo schifoso scendere dalla parte sbagliata, tossisco sputacchiando i chicchi di riso qua e la, devo aver sentito male, mi avrà detto sicuramente qualcosa come “Sei così bravo! Magari Jonghyun fosse come te!” si, senza dubbio!
<< Per favore, rischia l’anno altrimenti! >>
No, mi stanno prendendo per il sedere, sanno che io e Quello non ci possiamo vedere, sanno che ci detestiamo! Dove sono le telecamere? Lo scherzo è bello quando dura poco!
Ma dalla faccia della signora Kim e da quella della nonna capisco che uno scherzo non è di sicuro.
Merda.
<< Qual è la sua media? >>
Tossicchio, la donna sorride raggiante, capendo di aver vinto
<< Uno >>
<< COSA? >>
Merda.

Jonghyun

No..
Non è possibile..
Insomma, non può averlo fatto veramente!
È solo un altro uno, che bisogno c’è di farmi dare ripetizioni!
“Jonghyun da domani inizi seriamente a studiare Biologia! Ho trovato qualcuno così carino da darti ripetizioni tre volte a settimana!”
Aishh!
Non mi ha voluto neanche dire chi è..

<< Hyung, oggi che facciamo? >>
Sospiro dandomi una manata in fronte
<< Fate quello che vi pare, io non posso fare niente >>
<< Tua madre ti ha messo in punizione come con i bambini di due anni? >>
Minho odio te e la tua stupida risatina.
<< Peggio >>
Sbuffo, vedo Jinki in lontananza che sventola la mano per farsi notare
<< Mi ha trovato un insegnate privato per biologia >>
Ride, lo schifoso.
La cosa non è così divertente.. ma a quanto pare lui la trova esilarante, visto che sono costretto ad attraversare il cortile con lui dietro in lacrime.
<< Hyung >>
Saluto Jinki, lui mi guarda per poi spostare lo sguardo preoccupato su Minho.
<< Di cosa si è fatto? >>
<< Non ne ho idea e non lo voglio sapere >>
<< Minho tutto bene? Ti serve un fazzoletto? Vuoi dell’acqua? >>
<< Nono, tutto bene Hyung! Sai Jonghyun Hyung ha un insegnante privato! >>
La trovi divertente solo te, stupido Choi.
<< Hyung, penso di non poter venire a cantare per un po’ >>
Sospiro e me ne vado, non mi va proprio.


Oggi la metropolitana è stranamente vuota..
Deve essere il tempo che invoglia a camminare anziché prendere un treno sotto terra.. contenti loro..
Prendo la prima metro che arriva e mi siedo, è vuota dentro come fuori.
Anche oggi sono solo, Jinki ha un appuntamento e Minho gli allenamenti, cosa c’è di bello nel calcio poi, sempre a correre dietro ad un pallone, mah..
Sto per mettermi le cuffie quando mi sento chiamare
<< Hyung! >>
Taemin mi sorride dal suo posto, da dove sbuca?
<< Ti hanno impedito di uscire Tae? >>
Gli sorrido scompigliandogli i capelli castani<
< Mi hanno messo in punizione >>
Ridacchia divertito, in punizione? Lee Taemin? Come hanno fatto?
<< Ho picchiato un tizio perché ha cercato di rimorchiarmi dandomi della ragazza! >>
Ecco che si spiega tutto!
Mi fa piacere incontrarlo, da quando si è trasferito in un’altra scuola e ci sono quindi cambiati gli orari ci incontriamo di rado, dovremmo organizzarla qualche serata per stare tutti insieme come ai vecchi tempi.
Parliamo delle ultime novità, scopro che lui al contrario mio non ha problemi con la biologia, anche perché nella scuola che frequenta non è presente come materia, e così spunta fuori il discorso ripetizioni
<< Dai Hyung, non è così male, anche io ho preso delle ripetizioni quando ero alle scuole medie >>
Mi sorride, forse è l’unico che mi sta cercando di dare una mano
<< Ma io non voglio! >>
Mi lagno come un bambino, perché anche se ho sedici anni mi sento ancora tale
<< Dai, pensa se ti capita una ragazza carina! >>
<< Si, magari mi capita CL delle 2ne1 >>
Ironizzo e scoppiamo a ridere, mi piacerebbe che fosse un ragazzo, perché con i ragazzi è meno imbarazzante, magari che sia un ragazzo carino perché beh.. Non sono propriamente Etero..
L’altoparlante annuncia la mia fermata e saluto Taemin velocemente, promettendogli di rincontrarci il prima possibile, ironizza dicendomi di portare anche chi mi darà ripetizioni.. Certo, come dici te..
Salgo lentamente le scale, non mi sono mai sentito attratto dalle scale mobili, ne ho sempre avuto paura, da piccolo avevo la fobia che mi potesse intrappolare i piedi..
Sento il sole colpirmi il viso, è proprio una bella giornata oggi, cammino lentamente godendomi il venticello primaverile sulla pelle del viso, imbocco nel portone e controllo la posta, so che la mamma già l’ha controllata e presa, ma è un abitudine che ho preso da piccolo e di cui non posso fare a meno, come pensavo non c’è niente, apro la porta dell’appartamento con il mio mazzo di chiavi e saluto mia madre svogliatamente, la faccenda delle ripetizioni ancora mi brucia, lascio un bacio sulla guancia di mia sorella, non l’ho vista tutto il giorno, lei sorride scompigliandomi i capelli, intravedo divertimento nel suo sorriso.
Mangiando ignoro le domande di mia madre, non gliela faccio passare, parlo solo con Sodam, lei sembra entusiasta delle ripetizioni che IO prenderò e sembra sapere chi me le darà
<< Noona – mi lamento, so che non resiste quando la chiamo così – te sai chi sarà il mio “insegnante”? >>
<< Ovvio che si! L’ho consigliato io alla mamma >>
Traditrice.
<< Chi è? >>
<< S-E-G-R-E-T-O >>
Delle volte mi chiedo se davvero Sodam sia più grande di me
<< Noona – Piagnucolo, continuando imperterrito ad insistere – dammi almeno un indizio, vuoi? >>
So già che lo farà, lo leggo nei suoi occhi, vedo come scrutano in torno per assicurarsi che la mamma non arrivi e lei si becchi una strigliata, ma lo scrosciare dell’acqua sui piatti la rassicura, sospira
<< E va bene, ma se lo dici alla mamma ti brucio tutti le canzoni che hai scritto >>
Impallidisco annuendo, so che non lo farebbe mai, insomma sa quanto ci tenga a quegli scritti
<< è una persona che conosci >>
Si alza e se ne va velocemente nella sua stanza lasciandomi lì a guardare il muro come un baccalà.. che indizio di merda.
****
L’ora X è arrivata..
Si lo so, ne sto facendo un dramma, ma non ne posso fare a meno, la mamma è uscita ridacchiando, me la pagherà prima o poi, Sodam è nella sua stanza con un amica, stanno studiando per il test di inglese, tanto lo so che in realtà stanno parlando del tipo biondo che porta le lenti a contatto azzurre un giorno si e l’altro pure, fosse bello mi unirei anche io ai loro discorsi..
Sodam è stata la prima a sapere che le ragazze mi erano indifferenti, ricordo come fangherleggiava(?) neanche avesse visto Leeteuk dei Super Junior sul suo letto, urlava impazzita e piangeva di gioia, cosa c’era da essere felici poi? Io me la stavo facendo sotto alla prospettiva di dirlo a mamma e papà
Bàh.. fatto sta che non la presero troppo male, papà in un primo momento sembrava volersi buttare dalla finestra ma alla fine mi sorrise incoraggiante, la mamma fu tutta un’altra storia, saltellò per l’appartamento urlando, sembrava la versione quarantenne di Sodam, le donne non fanno decisamente per me, sono troppo complicate, prima sono tutte sorrisi e poi si trasformano in iene..
Sto divagando, l’ora X è giunta, in realtà è anche passata da tre minuti e dodici secondi, thò ora sono tredici, sento la serratura della porta d’ingresso scattare, la mamma s’è dimenticata qualcosa, come suo solito, mi giro per fargli qualche battuta sulla memoria che se ne va mano a mano che invecchia, così giusto per irritarla e per iniziare la mia “vendetta”, ma quando mi giro della mamma non c’è traccia, c’è un ragazzo sulla porta, è biondo, ha gli occhiali, è bellissimo ed è esile, tanto che per un attimo penso che un soffio di vento lo potrebbe portare via, cerco di controllarmi e di non sbavare come un idiota, Roo gli corre in contro, la richiamo, non so se quel ragazzo ha paura dei cani, ma quello si accuccia e gli carezza il muso delicatamente, Roo si alza sulle zampe corte e gli lecca il viso, lo sento ridere ed è allora che lo riconosco
<< KIBUM? >>

Kibum

Non può essere, sono in ritardo!
Come posso essere in ritardo?
Abito nell’appartamento vicino e devo prendere solo un libro!
Corro per casa cercando il libro di Biologia che è magicamente sparito, raccatto anche i miei appunti quando li trovo e saluto velocemente la nonna e la signora Kim, questa mi allunga una copia delle chiavi dell’appartamento, sostenendo che Jonghyun non mi aprirà mai, ringrazio e corro fuori dalla porta.
Io e Jonghyun non frequentiamo la stessa classe, cioè siamo in sezioni diverse, quindi non ho chiaro il suo andamento scolastico, ma da quello che al signora Kim mi ha detto va bene in tutto ma non eccelle in niente, a parte il canto che comunque è una sua dote che già conosco..
È un po’ imbarazzante dirlo, ma adoro la voce di Jonghyun, è bravo e quando canta qualcosa dentro di me si contorce piacevolmente, comunque l’unica cosa in cui va uno schifo è la Biologia..
Dove ha uno.
Ed io non so fare miracoli.
Entro in casa Kim, so che Sodam è con un amica perché me lo ha detto la signora Kim e qualsiasi cosa mi ha detto di chiedere a lei, perché lei è gentile e disponibile, tutto il contrario di quel cafone di Jonghyun, mi chiudo la porta allo spalle e Roo, il cane di Mr. Genio Della Biologia, mi corre in contro, mi abbasso a toccargli il musetto soffice, è un amore quel cane, si alza sulle zampette e mi lecca il naso facendomi il solletico e facendomi ridere
<< KIBUM? >>
Bravo Jonghyun, dieci punti..
Bene, adesso siamo qui e ci fissiamo, spero che non vada così tutte le volte, infilo le chiavi in tasca avvicinandomi al tavolo e sedendomi di fronte a lui
<< Kim Jonghyun, da oggi sono il tuo insegnante di Biologia >>
Ghigno vedendo la sua faccia stupida, se non altro oltre ad essere una seccatura, sarà uno spasso!






Note:
Salve ^^
So che ho ancora una fan fiction da finire [E francamente spero di pubblicare entro fine mese çWç] ma sono “tornata” con Adenosintrifosfato..
Allora, questo.. ABOMINIO! Ha un perché! Ed è tutta colpa mia! *si prende a sprangate sulle gengive*
È nato tutto una mattina, mentre mi annoiavo, mi sono girata ed ho fatto ad una mia amica “Hey, scegli una coppia, una parola ed io ti ci costruisco sopra una fan fiction!” Così siamo arrivati a “JongKey, adenosintrifosfato” çWç
Non c’è molto da dire, doveva essere una One-short, ma alla fine si è trasformata in una storia di quattro capitoli, uno per mese fino a Giugno [data per cui è previsto l’ultimo capitolo] Non penso ci siano dei ritardi nelle pubblicazioni, ma al limite ce ne saranno due in un mese :D
Ringrazio tutte le persone che hanno letto il capitolo [che è decisamente uno dei più lunghi della mia vita *O*] e che decideranno di seguire/recensire la storia! Ma grazie anche a chi la legge e basta :’D
Un ringraziamento speciale va alla mia beta oOIXIArtemisIXIOo che anche se è in vacanza non mi ha mandata a quel paese quando gli ho presentato sto coso enorme :D
A bhé, arrivati a questo punto grazie anche a chi ha letto tutte le note! ^^
Tanto Amore!
infinity~

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Capitolo 2
*** Aprile, se qualcosa può andare per il verso sbagliato, stanne certo lo farà.. ***


Jonghyun
“Descrivi la cellula procariota”

Questa la so!
Esulto, ce la posso fare no? È già un mese che Kibum mi da ripetizioni..
No, non è cambiato nulla, la mia vita è come era prima, se non altro adesso posso vantare una media del sei scarso in biologia..
Quel ragazzo fa miracoli..
Respira Jonghyun, Kibum ti ha schiavizzato per tutte le vacanze Pasquali, sai sicuramente da cosa è composta una cellula procariota

– Nucleoide
– Membrana cellulare
– Citoplasma
– Ribosomi
– Pili
– Flagelli
– Capsula

Elenco sicuro e passo alla domanda successiva, che aimè non so affatto, la salto, sicuramente la prossima la so..
Alla fine ho risposto a sette domande su dieci, spero almeno che siano giuste..

Mi sistemo meglio lo zaino sulla spalla sollevato oggi non ho ripetizioni quindi posso andare a fare le prove con Jinki Hyung, ultimamente non ci vediamo molto, lui ha la ragazza ed io le ripetizioni [Che magra consolazione], che da due volte a settimana sono passate ad un giorno si ed uno no, mi occupano molto più tempo di quanto ne potrebbe occupare un figlio neonato.
Jinki Hyung mi vede e mi saluta, io lo saluto di rimando, ci avviciniamo e ci battiamo il cinque
<< Jonghyun, oggi canto è rimandato >>
Mi informa, mi lagno frustrato è da quasi una settimana che non canto!

Ci avviamo verso casa parlando degli ultimi pettegolezzi sulle girl band e mentre lo facciamo, mi duole ammetterlo, ma mi sento così Kibum..
Insomma, uno come lui ce lo vedo benissimo a parlare di quanto le stiano bene i capelli cotonati, biondi, rosa, blu o solo Dio sa che altro colore!
Comunque mi sbrigo a cacciare il pensiero dalla mia testa inorridito e torno a parlare con Jinki delle 2ne1.

Raggiungiamo presto la stazione e in lontananza intravedo SoDam
<< Noona? >>
Urlo, lei si gira e mi sorride, mi ritrovo a spalancare la bocca come un pesce quando vedo anche la mamma che si tira due valigie al seguito
<< Dove andate? >>
<< Hai presente la zia? >>
<< Quella che abita in culo alla luna? >>
Grugnisco, la mamma non pare avermi sentito o sta semplicemente facendo finta di niente visto che SoDam se la ride bellamente
<< Ricordi che ha appena partorito due gemelli no? Andiamo a dargli una mano, ci fermiamo un po’ li! >>
<< Ma.. >>
Non ho il tempo di parlare visto che il treno che arriva sovrasta le mie parole
<< Ciao Ciao Jonghyun, divertiti! >>
Ma.. la zia non ha sessant’anni? E non abita in montagna con le capre? Perché SoDam ha un costume da bagno che usciva dalla valigia?
***
Scendo una fermata prima, oggi è una così bella giornata che neanche io, pigro e scansafatiche, posso resistere alla voglia di fare due passi sotto il tiepido sole primaverile.
Ci metto veramente poco ad arrivare, canticchio “fantastic baby” dei Big Bang mentre mi avvicino e mentre apro la porta
<< Wow fantastic ba- >>
La voce mi si blocca in gola, perché Kibum è ai fornelli di casa mia?
Perché il tavolo è apparecchiato per due?
Perché ci sono delle valigie in salotto?
<< K-Kibum? >>
Si gira verso di me, il grembiulino arancione con gli orsi di Sodam gli cade addosso perfettamente, in mano una padella ed una scodella di quello che dall’odore e l’apparenza dovrebbe essere riso, ottimo riso, il forno suona e fisso lo sguardo su quest’ultimo, una bellissima torta al cioccolato è al suo interno
<< Che ci fai qui Kibum? >>
Alza le spalle tornando a cucinare
<< Mi si è rotta una tubatura, quindi devono fare dei lavori, la nonna è tornata a Daegu per il momento, tua madre dice che posso stare qui >>
Mamma ti odio..
<< Dimmi solo che non faremo biologia SEMPRE >>
Ghigna, schifoso.
Kibum

<< Nonna! >>
Urlo, cosa sta succedendo? Perché il pavimento del bagno è totalmente allagato?
La nonna si precipita subito da me il fiatone dato dalla distanza da dove stava stendendo il bucato al bagno percorsa in pochissimo tempo ..
Quasi quasi la iscrivo a qualche gara di atletica ..
<< Che succede Kibum? >>
<< Cos’è tutta quest’acqua nonna? >>
La vedo alzare gli occhi al soffitto
<< Ecco che dovevo fare >>
<< Cosa? >>
<< Si è rotto un tubo, devono fare dei lavori, dovevo dirtelo che torniamo a Daegu per un po.. >>
<< Come torniamo a Daegu! E la scuola? >>
<< Kibum come facciamo,non ti posso mica lasciare sotto un ponte >>
<< Se mi assento ora sento che mi giocherò l’anno >>
<< Ho un idea! >>
Guardo la nonna speranzoso, lei sorride furba.. non capisco cosa ha in mente fino a quando non mi trascina a casa di Jonghyun, ringrazio mentalmente il prof di fisica assente e di essere tornato a casa due ore prima, la nonna suona e Sodam ci viene ad aprire gli sorrido in imbarazzo e lei mi sorride calorosamente, per un attimo mi viene in mente il viso di suo fratello, viso che mi sbrigo a scacciare dai miei pensieri
<< Serve qualcosa ‘Bum? >>
<< Noona.. io.. >>
<< Sodam cara, volevo chiedere un favore a te e a tua madre >>
Mi interrompe lei, Sodam annuisce e ci fa entrare con un gran sorriso
<< Sodam, chi era? >>
La signora Kim ci vede e ci sorride, sorridono sempre Sodam e sua madre, a differenza di Jonghyun che pare essere perennemente imbronciato
“è tenero”
Mi sbrigo a bandire quel pensiero e mi maledico, Jonghyun non è tenero è uno scassa scatole!
<< Salve signora >>
Gli sorrido anche io
<< Nonna voleva chiederci un favore! >>
Sodam ha sempre chiamato la nonna così, forse perché i suoi nonni non ci sono più.. chissà.. la nonna ne è sempre stata felice e francamente è una cosa che io trovo adorabile!
<< Si, ho un enorme problema, si è rotta una tubatura quindi abbiamo casa allagata, Kibum ha problemi a tornare ha Daegu a causa della scuola.. mi chiedevo se potevate ospitarlo! >>
La signora Kim sorride ancora
<< Ma certo! Solo che Kibum dovrà stare con Jonghyun perché io e Sodam stavamo andando da mia sorella che ha comprato casa sul mare e voleva farcela vedere.. hai qualche problema ‘Bum? >>
Io dovrei stare con quell’idiota ventiquattro ore al giorno da solo per non so quanto? Ma certo che no!
<< Nessun problema >>
Ma.. nonna lo sai che lo detesto!
Dio, perché Sodam ha quel sorrisino malizioso!
Solo perché sono gay e sei una delle mie migliori amiche non vuol dire che io ci debba provare con tuo fratello!
Mi sto pentendo di averle detto di essere gay ..

Bene!
Ricapitoliamo, una tubatura si è rotta, la nonna si è dimenticata di dirmelo, vado a vivere da Jonghhyun per un pò, da soli e i vestiti non mi entrano in valigia ..
Che poi visto che sono alla porta vicino che bisogno c’è? Se mi serve qualcosa non ho problemi a venire a prendermelo .. bha, io mia nonna la devo proprio capire ..
Ho tempo quindici minuti per andare a raccattare tutta la mia roba e andare nell’appartamento a fianco
<< Fai come se fossi a casa tua >>
<< Smettila di sorridere a quel modo, io e quello stupido di tuo fratello non ci metteremo insieme, non faremo la coppietta sposata, non ci vedrai mai scambiarci effusioni davanti a tutti >>
Sodam mi guarda sorridendo ancora maliziosa
<< Perché no? sarete perfetti, ti ci vedo proprio,Kibum-ah, sei perfetto come uke! >>
<< Lalalalala non ti sento! >>

Dio,sembro un bambino,ma veramente, io e Jonghyun non ci possiamo vedere, non capisco perché Sodam ogni volta che ci vede vicini mentre gli spiego biologia inizi a fangherleggiare come una fan quando vede la sua OTP scambiarsi abbracci.
E poi uke? Io? Al massimo io sono Semuke!

“Non faremo la coppietta sposata”

Mi vorrei affogare nel lavandino, Sodam, la nonna e la signora Kim sono andate via con la promessa che mi avrebbero mandato un messaggio appena arrivate, ma sicuramente sentirò solo la minore, ed io appena sono uscite cosa mi sono messo a fare?
Il pranzo con tanto di dolce!
Dio, il grembiule di Sodam mi fa sembrare una casalinga frustrata, ho anche apparecchiato per due.. Mancano la candela in mezzo, la
proposta in ginocchio ed è fatta..

Rido delle assurdità che sto pensando, controllo la torta in forno con lo stecchino, come ho imparato a fare guardando i canali di cucina, è quasi pronta pochi minuti e ci siamo..
Metto del riso in una scodella e lo sento, il cuore mi perde un battito e mi piace pensare sia solo colpa della canzone, anche se, mi costa ammetterlo è colpa della voce, è la voce di un angelo, non ci sono altre spiegazioni,non può essere la semplice voce di un essere umano..
Mi ricompongo e mi volto verso la porta quando mi chiamano
<< Che ci fai qui Kibum? >>
<< Mi si è rotta una tubatura, quindi devono fare dei lavori, la nonna è tornata a Daegu per il momento, tua madre dice che posso stare qui >>
<< Dimmi solo che non faremo biologia SEMPRE >>
Ghigno, Dio come mi diverto!

<< Lavati le mani Jonghyun,è pronto >>
Obbedisce come un bimbo, io mi sfilo il grembiule e mi abbasso ad accarezzare Roo per poi fargli scivolare nella ciotola il cibo.
Jonghyun torna in poco tempo e si siede a tavola, gli metto davanti il cibo e mangiamo in silenzio, Roo finisce di mangiare presto e avvicina il musetto alla mano del ragazzo, questo sorride ed io trattengo il fiato.
Mi prendo mentalmente a calci in culo tornando a spizzicare la mia insalata
<< Programmi per oggi ‘Bum? >>
Sobbalzo colto di sorpresa e gli rispondo subito
<< No, te? >>
È educazione, non interesse, mi auto convinco
<< Niente, canto è rimandato, pensavo di fare un giro al centro commerciale, vista la bella giornata >>
Non capisco se è un invito fino a quando non se ne esce con
<< Portiamo anche Roo a fare una passeggiata no? >>
Mi sta invitando ad uscire?
<< E’ un appuntamento Jonghyun? >>
<< Si chiama cortesia Kibum >>
Kya, è arrossito!
Mi allungo stringendogli una guancia senza neanche accorgermene, ritraggo la mano come se mi fossi scottato, Jonghyun mi guarda senza dire niente
<< Merda, Sodam mi sta bruciando i neuroni >>
Parlo a voce alta senza, di nuovo, senza accorgermene.

Jonghyun

<< Merda, Sodam mi sta bruciando i neuroni >>
Lo guardo stupito, la guancia mi sembra più calda dove le dita di Kibum l’hanno sfiorata
<< Che centra mia sorella? >>
Lo vedo fissare il coltello, starà sicuramente pensando di sgozzarmi, mi trattengo dal ridacchiare e mi sospira socchiudendo gli occhi, schiude leggermente le labbra a cuore e comincia a parlare
<< So che sei gay >>
La terra mi si apre sotto i piedi, come .. Sodam ,dovevo immaginarlo
<< Lo sono anch’io >>
Fantastico e allora … aspetta!
<< Sei gay? >>
<< Sei stupido è palese >>
Si indica gli occhi leggermente truccati, i pantaloni aderenti (ma poi quelli sono leggins?) rosa e la canotta larga
<< Bhe ,potevi anche essere solo un po effeminato .. >>
<< Si sei stupido >>
Imbroncio le labbra per l’insulto ripetuto e lo vedo mordersi le labbra
<< C-Cosa centra mia sorella? >>
Chiedo ancora fissando Roo e quindi distogliendo lo sguardo dalle BELLE labbra di Kibum
<< Vuole assolutamente che noi ci mettiamo assieme >>
Sospira accasciandosi sul tavolo
Cosa?
Cosa vuole mia sorella?
Io e Kibum?
Noi?
Dio Sodam è fumata ..
<< Comunque accetto >>
Mi giro a fissarlo di scatto
<< Cosa accetti ‘Bum? >>
<< L’appuntamento stupido >>
<< Ti ho detto che si chiama cortesia >>
<< Come ti pare >>
Mi era preso un colpo.
***
<< Ti ho preparato una scaletta Jonghyun >>
Fammi almeno rientrare in casa
<< Ciao Kibum, anche oggi tornato a casa prima vedo, deve essere stata una giornata leggera, la mia è andata male >>
Scuote la mano per farmi stare zitto, gli occhi felini mi fissano arrabbiati ..
<< Jong c’è qualcosa che mi devi dire? >>
Sembra una moglie che ha scoperto che il marito la tradisce, ma io non lo ho tradito e cosa più importante non sono suo marito!
<< Che intendi Kibum? >>
Non mi va di giocare, è stata una pessima giornata ..
Poi all’improvviso vengo colto dall’illuminazione
<< Hai le mestruazioni Kibum? >>
Devo dire che la botta in testa me la sono meritata.
<< L’insufficienza in biologia >>
Ma come? Che razza di poteri ha ‘sto qui?
<< Cosa? >>
<< La prof mi ha dato il tuo compito invece del mio >>
Che caz? Roba dell’altro mondo!
<< Kim Jonghyun mi ascolti mai quando parlo? >>
Con le mani sui fianchi sembra Sodam quando sgrida Roo..
<< Avanti Kibum non è poi così grave >>
Forse era meglio se stavo zitto, le labbra si arricciano scontente,le guance diventano rosse e gli occhi improvvisamente lucidi.. merda l’ho deluso
<< K-Kibum? >>
Azzardo uno sguardo, lo vedo girarsi e indicarmi il pranzo, poi prende e se ne va in bagno, guardo il cibo, all’improvviso non ho più così fame, so che andare da Kibum non servirà a nulla, perciò prendo il libro di biologia che contiene quel tre e mezzo che ha provocato tutto il macello, e lo infilo in uno zainetto più piccolo.
Sto per uscire quando squilla il telefono, guardo l’ora, è mia sorella,lei chiama sempre a quest’ora, decido di non rispondere e mi chiudo la porta alle spalle.

Kibum

Stupido.
Kim Jonghyun sei uno stupido.
Mi asciugo ancora il naso e gli occhi dove continuano a cadere le lacrime.
Mi ha deluso, ho rinunciato alla mia “libertà” per lui e poi neanche un sei prende..
Mi squilla il cellulare, so che è Sodam che ha chiamato me visto che il fratello non gli risponde
<< Sodam? >>
Rispondo, la voce il più normale possibile
<< Bum! Come mai non rispondete? >>
<< Penso che tuo fratello sia uscito >>
<< Stai piangendo? >>
Mi tappo la bocca, non mi ero accorto della voce tremante
<< Perché piangi Bum? Che ha combinato Jong? >>
<< Chi ti dice che è per… >>
<< Lo so e basta >>
<< Niente, me la sono presa per niente >>
Ora che lo dico me ne rendo conto ..
<< Scusa Sodam,ho da fare a dopo >>
Attacco senza aspettare la risposta,mi sciacquo il viso e mi precipito fuori casa, se conosco abbastanza bene quel.. nano malefico ora sarà al parco ..

Ed è li che lo trovo, ma non sta sull’altalena a dondolarsi pigramente,è seduto nell’erba con il libro di biologia sulle gambe e il compito tra le mani
<< Caratteristiche degli esseri viventi >>
Mormora, sorrido e mi avvicino
<< Gli esseri viventi hanno cellule e acidi nucleici,acido ribonucleico o RNA, acido deossiribonucleico o DNA e adenosintrifosfato o ATP >>
Si gira, gli occhi grandi da cucciolo spalancati
<< Scusa Jong >>
Gli sorrido, mi sorride di rimando e mi sento incredibilmente leggero
<< Scusami tu Kibum, mi impegnerò ancora di più! >>
Fa una pausa per scrivere quello che ho detto ma si blocca di colpo
<< Come si chiama l’ultimo Bummie? APD? Atenasi? >>
<< Come mi hai chiamato? >







Note:
Scusate :C
Non ho molto da dire, ‘sto ritardo non doveva esserci, soprattutto perché il capitolo era pronto, mi dispiace pubblicarlo solo ora, l’unica cosa che mi può giustificare un po sono le uscite con gli amici, ma neanche tanto, sono davvero dispiaciuta :C
Chiedo ancora scusa *Si inchina*

Parlando del capitolo, adesso vivono assieme, Sodam tifa per loro e iniziano a provare qualcosa.. sto velocizzando il tutto perché ho veramente poco tempo e “spazio” in quanto solo quattro capitoli [Non ne voglio aggiungere altri :\] scusate per la poca originalità del capitolo, cercherò di fare di meglio nel prossimo :3
Ringrazio come sempre oOIXIArtemisIXIOo, povera stavolta l’ho portata all’esasperazione x3
Grazie a tutte le persone che hanno letto nonostante il ritardo C: E scusate ancora :C
Infinity~

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Capitolo 3
*** Maggio, gli apparati sono meglio evitarli.. ***



                                        Kibum

<< Kim? >>
Mi giro insieme ad altri tre ragazzi e due ragazze, capirà mai che almeno un terzo degli studenti qui dentro fanno di cognome Kim?
<< Kim Kibum >>
Mi alzo e vado alla cattedra, so che non mi interrogherà oggi visto il mio dieci all’ultimo compito, la chiusura imminente dell’anno scolastico e le numerose insufficienze dei miei compagni di classe
<< Si? >>
<< Ho saputo che aiuti Kim Jonghyun >>
<< Gli do una mano in Biologia >>
<< Posso chiederti di dargli anche una mano in matematica? >>
Mi mordo il labbro, prima la signora Kim che me lo chiede per Biologia, adesso la signora Kang che me lo chiede per matematica, domani chi sarà? Roo che me lo viene a chiedere per Inglese? Oddio, ho paura che succeda per davvero!
<< Nessun problema >>
Gli sorrido, un sorriso palesemente finto, Jonghyun non la prenderà affatto bene..

Esco prima anche oggi, a quanto pare il professore di economia fa anche l’avvocato e oggi ha una causa importante, meglio per me, tanto Jonghyun oggi deve andare a canto quindi io e Roo ce la prenderemo con calma e ci faremo anche una bella passeggiata
<< Bum, dove vai? >>
<< Vado a casa Jonghyun >>
<< Anche oggi prima? >>
<< Come sei arguto.. Ah, la prof di matematica mi ha chiesto se ti posso dare ripetizioni di matematica >>
<< COSA? >>
<< Ho accettato, mi ha fatto dare uno sguardo alla tua media, puoi arrivare alla sufficienza con poco >>
<< Perché a me? >>
<< Dovrei chiedermelo io, adesso vado altrimenti perdo l’autobus >>

I lavori in casa mia non sono ancora terminati e sono in dubbio che siano iniziati, la signora Kim e Sodam non sono ancora tornate nonostante sia passato un mese da quando sono andate via, comunque la mia convivenza forzata con Jonghyun si sta rivelando abbastanza carina e divertente, ci siamo ritrovati ad andare molto d’accordo, siamo molto simili come pensiero, a parte per certi argomenti, ci siamo divisi i lavori, io cucino e lui pulisce il bagno e si tiene sistemata la camera, io tengo in ordine quella di Sodam e pulisco, due volte a settimana Jonghyun spolvera e pulisce i vetri, siamo una squadra abbastanza.. affiatata oserei dire.
Faccio scivolare il cibo per cani dentro la ciotola della piccola Roo e mi lavo le mani, infastidito dall’odore che emana, poi mi poggio sul piano cottura e afferro la confezione di Ramen precotto che ho comprato in un negozio vicino a casa e lo mangio velocemente, non mi va di cucinare solo per me, appena finisco di mangiare la cagnolina di Jonghyun mi corre in contro, chiaro segno che vuole uscire, afferro il guinzaglio rosa con le perline, regalo mio visto quel brutto pezzo di cuoio scuro con un moschettone attaccato che Jonghyun gli ha comprato, così poco.. femminile per una cagnolina graziosa come Roo.
<< Dove andiamo piccola? >>
Gli accarezzo il musetto, lei mi lecca la mano e scodinzola.
<< Andiamo da Appa? >>
Ovviamente mi riferisco a Jonghyun, lei scodinzola felice
<< Temo che non ci facciano entrare alle prove.. vedrai che in qualche modo faremo >>
Gli sorrido e usciamo dall’appartamento.

To: Idiota
Form: Kibum
Io e Roo siamo qui fuori, possiamo entrare?

To: Schiavista
From: Jonghyun
Porta sul retro

Jonghyun ci apre e entriamo di corsa, introdurre animali all’interno della scuola è assolutamente vietato, ma non è un gran problema a quest’ora visto che la maggior parte dei professori sono andati via e gli alunni che sono rimasti sono quelli dei club di musica e quello di calcio e a quest’ultimi non interessa niente all’infuori di una sfera bianca e nera che rotola su un prato sintetico e comunque dalla porta sul retro, porticina praticamente sconosciuta al mondo, potrebbe entrare anche un t-rex, non sto parlando di Jonghyun, che nessuno se ne accorgerebbe.
Appena facciamo il nostro ingresso sul palco dell’auditorium tutti ci sorridono, ormai io e Roo siamo un po come le mascotte del club, tutti ci amano, anche se sospetto amino solo lei, stupidi uomini, non capiscono niente, tks..
<< Kibum, come va? >>
Mi sorride Jinki non ho mai veramente parlato con lui, sarà perché abbiamo due gruppi di amici totalmente diversi, sarà perché io non mi circondo troppo di gente, fatto sta che con lui non ho mai avuto occasione di parlare e me ne pento perché è veramente un’ottima persona, se dovessi scegliere qualcuno come mio fratello sarebbe sicuramente lui, insieme a quell’adorabile scricciolo di Taemin e a quel gigante del Choi, Jonghyun non lo conto proprio, chi lo vuole un fratello stupido come quello? Compatisco sempre di più Sodam.
<< Bene Hyung, te? >>
<< Bene Bene >>
La cruda realtà è che io devo essere grato a Jonghyun perché grazie a lui ho conosciuto tante persone fantastiche, ma ovviamente questo non c’è bisogno che lo sappia no?
<< Roo voleva vedere il suo Appa >>
Annuncio a gran voce facendo ridere gli altri membri del club i cuoi nomi continuano a sfuggirmi, sarà perché nessuno merita la mia attenzione, tutti così banali, tutti così scialbi..

                                        Jonghyun

<< Quindi, fammi capire adesso dobbiamo fare matematica e biologia? >>
Kibum annuisce, mentre mangia un gelato che abbiamo preso dieci minuti fa in una gelateria qua al parco, siamo usciti da scuola e stiamo portando il cane a passeggio
<< Questo è quello che mi ha chiesto la prof >>
Borbotta mente da un’altra lappata al cono cocco e vaniglia, deglutisco a vuoto incantato dal movimento della lingua sulla gelata consistenza della vaniglia, mi incanto ancor di più quando lo vedo ritirare la lingua sporca di bianco fra le labbra e ingoiare soddisfatto.
<< Ne vuoi un po? >>
Mi chiede quando mi nota, annuisco con la gola secca, mi avvicino e do una breve lappata dalla parte del cocco, Kibum mi guarda accigliato e mi porge ancora di più il cono
<< Prendilo per bene >>
Mi trovo costretto a dare un ennesima lappata al gelato, sento la lingua congelata e mugolo infastidito, solo dopo un po mi rendo conto di aver leccato il gelato di Kibum, dove lui ha leccato, dio spero di non arrossire, mi renderei così ridicolo
<< Sei bordeaux Jong >>
Merda.

<< Quindi su cos’è il compito che dovete fare? >>
<< Mmmh.. una ragazza, penso un’amica di mia sorella ma non ne son sicuro, mi ha passato delle domande che avevano loro ma ha detto che forse le domande sono diverse.. >>
<< Va bene, fammi vedere queste intanto >>
Gli passo il foglio con la tondeggiante calligrafia della ragazza, Kibum lo guarda per un po, poi gira la pagina e scoppia a ridere
<< Che c’è da ridere Bummie? >>
Kibum arrossisce deliziosamente al soprannome e io ghigno
<< Oppa, ti osservo da tanto, non dovrei dirtelo perché neanche ci conosciamo, ma cerco di fare qualcosa per te tutti i giorni, per esempio l’altro giorno ti ho raccolto da terra una penna e te l’ho riportata, oppa mi piaci molto, vorresti essere il mio ragazzo? >>
Inorridisco, Kibum ride ancora più forte
<< Nonononono – mi dispero – non ho mai accettato una lettera d’amore perché poi si montano e adesso chi me la stacca di dosso, ecco perché si era attaccata tanto a me oggi >>
<< Diglielo semplicemente! >>
<< Non posso! >>
<< Come non puoi? >>
<< Non sono capace di spezzare il cuore a qualcuno >>
<< Lo farò io >>
<< Davvero? >>
<< Basta che la smetti di piagnucolare e facciamo biologia, oltre alla “dolce dichiarazione d’amore” ha scritto anche le domande >>
<< Menomale, su cosa sono? >>
<< Ha scritto solo “Apparato riproduttore”, “Genetica”, “Riproduzione sessuata o asessuata” ha scritto che non ricorda bene quest’ultima e alla fine di ogni frase c’è scritto “Oppa Fighting” con un cuoricino >>
Kibum storce le labbra ed io con lui
<< Quindi da cosa iniziamo? >>
<< Partiamo dall’argomento meno complicato >>
<< Cioè? >>
<< Sai cosa hai in mezzo alle gambe Jonghyun? >>
Avvampo e sposto lo sguardo sul cavallo dei miei pantaloni
<< S-si >>
<< Bene, partiremo dall’apparato riproduttore maschile e da quello femminile, contento? >>
Deglutisco
<< Allora, l’apparato riproduttore femminile è composto dalla vagina, dalle ovaie ,dalle tube di falloppio anche chiamate ovidotti e dall’utero, ci sei in qui? >>
Annuisco piano prendendo appunti
<< Nelle ovaie ha luogo l’oogenesi, senti te la spiegherò semplicemente in parole povere – annuisco piano – l’oogenesi è attivata dall’ipofisi che emana ormoni FSH e LH, nelle ovaie.. >>
Continuo a prendere appunti mentre Kibum parla in tono totalmente disinvolto dell’apparato riproduttore femminile, io mi sento imbarazzato solo a pensarci..
<< Passiamo all’apparato riproduttore maschile, sai da cosa è composto no? >>
Kibum ammicca verso di me e vorrei sprofondare
<< è.. è composto da.. >>
Mi viene da balbettare e le guance mi si arrossano, Kibum mi si avvicina disinvolto e mi sorride furbo, la scintilla che gli illumina gli occhietti felini mi spaventa
<< Alzati >>
Sussurra e non posso fare a meno di obbedire, totalmente incantato dalla lingua che birichina inumidisce le labbra, lo vedo avvicinarsi e mettermi una mano sul bordo dei pantaloni, rimango di sasso mentre me li tira giù violentemente insieme ai boxer
<< L’apparato riproduttore maschile – sussurra e sento il suo alito caldo infrangersi sulla mia virilità neanche troppo dormiente, segno che è troppo vicino – è composto dai testicoli, il pene e varie ghiandole come la prostata >>
Mentre descrive le diverse parti sento la punta delle sua dita fredde toccare i vari punti che nomina, sento chiaramente la punta di quello che è sicuramente l’indice alla parola “Pene” percorrere “Jonghyun Junior” per tutta la sua lunghezza fino alla punta, come posso sentire chiaramente le sue dita indugiare su quest’ultima, un brivido mi percorre la spina dorsale e spero che non mi venga un erezione, sarebbe abbastanza imbarazzante visto anche gli ultimi pensieri che mi ronzano in testa, ma aimè la sfiga mi è amica, Kibum ridacchia lusingato.
<< La spermatogenesi è attivata dagli stessi ormoni dell’oogenesi, quali sono Jonghyun? >>
<< FSH e LH >>
Sussurro, la voce roca e la gola secca, mi scappa un gemito basso e roco quando Kibum, evidentemente soddisfatto dalla mia risposta, chiude la mano intorno alla mia erezione
<< Bravo, la produzione degli spermatozoi avviene nei testicoli – sento che la mano libera va a toccare la parte appena nominata e lotto per non farmi sfuggire un altro imbarazzante suono – più precisamente nei tubuli che sono al loro interno, questi tubuli si chiamano tubuli seminiferi, alla fine gli spermatozoi arrivano nell’epididimo e ci restano per dodici giorni dove gli si crea la coda, quando un uomo ha un’erezione – Kibum ghigna contento muovendo piano la mano su e giù, cerco di trattenere i gemiti mentre le prime goccie pre-orgasmatiche brillano alla luce artificiale della lampada che abbiamo acceso prima di metterci a studiare – lo sperma passa attraverso dei tubuli, arrivano all’uretra e escono dal glande >>
Sorride, sento l’orgasmo vicino e mi sento in totale imbarazzo, poi all’improvviso il telefono suona, Kibum ghigna, lascia stare la mia erezione e va a rispondere tutto allegro.
Dannato Kibum, mi hai bruciato il cervello.

                                        Kibum

<< Sodam ti odio >>
<< Ciao Kibum, come va? >>
<< Ti odio >>
<< Penso di aver sbag- >>
<< Mi hai bruciato i neuroni >>
<< Ma cosa? >>
<< Penso di essermi preso una sbandata per tuo fratello >>
<< WTF? >>
<< Ci hai interrotto mentre gli tiravo una s- >>
<< Non lo voglio sapere >>
<< Perché? >>
<< Non lo chiedere a me! Io vi ho sempre shippati! >>
<< Perché devi fare la Fan girl? >>
<< Perché è dannatamente divertente! >>
<< Che devo fare? >>
<< Potresti dirglielo >>
<< Bella battuta zia >>
<< Dico davvero >>
<< Per il momento mi limiterò a vedere come va, dovevi vederlo l’ho lasciato sul limite con la bocca spalancata a metà di un ennesimo gemito e con gli occhi sbarrati >>
<< Sei cattivo >>
<< Se magari te non chiamavi a quest’ora avevamo concluso qualcosa >>
<< Sei una sgualdrina Bum >>
<< Grazie per il complimento cara, la cosa è reciproca >>
<< Comunque me lo puoi passare o sta calmando i bollenti spiriti nella doccia? >>
<< Penso che sia in doccia, dalla tua camera si sente tutto, povera piccola >>
<< Aish, sei disgustoso, allora quando esce digli di richiamarmi >>
<< Okay Noona >>
<< Ah, Bum evitate il tavolo per favore, solo quello, fatelo dove vi pare, ma evitate il tavolo e la cucina >>
Ridacchio riattaccando il telefono, sento il cuore in gola nonostante sia stato io quello sfacciato, dannata Sodam, mi hai ridotto i neuroni in pappa e adesso tuo fratello mi fa quest’effetto.

<< Jonghyun >>
Lo chiamo quando esce dal bagno, lo vedo irrigidirsi e gli sorrido dandogli una pacca sul sedere, tanto ormai quel che è fatto è fatto.
<< Tua sorella ha detto di chiamarla >>
Lo vedo deglutire e annuire, afferro i fogli con le domande e mi scrivo il numero che quella stupidamente gli ha lasciato, torno in camera e la chiamo
<< Pronto? >>
La sua voce mielosa condita con tanta, troppa speranza, mi da il voltastomaco
<< Lascia in pace Jonghyun, è MIO >>
Riattacco soddisfatto
<< Jonghyun, ti ho tolto la scocciatura di mezzo >>
Sorrido trionfante tornando in soggiorno e togliendo tutti i libri dal tavolo, è ora di preparare la cena.







Note:
Lo so e scusatemi.
Sono in ritardo, ANCORA! *Piange*
Ma il capitolo mi ha richiesto tanto tempo, troppo, poi la mia beta [A cui devo tutto, TUTTO] è stata occupata, brutta bestia la vita sociale eh, quindi morale della favola, sono in ritardo, Yeeep *Lancia coriandoli*
No, okay, siamo al penultimo capitolo, con il prossimo chiudo questo parto gemellare *Sospira sollevata*
Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuta, siete tutte fantastiche <3
Tanto amore <3
Grazie ancora, al prossimo capitolo ;D

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Capitolo 4
*** Giugno, chissà magari studiare non è poi così male ***


Sodam


Apro timorosa il portone d’ingresso, so di essere stupida visto che ancora devo salire le scale e aprire la porta di casa, ma ho veramente troppa paura di beccarmi mio fratello e Kibum in atteggiamenti.. intimi? Oh mio dio, mi sento andare a fuoco solo a pensarci, ero così contenta ieri quando Kibum mi ha detto che oggi si dichiarava che ho piantato la mamma dalla Zia e ho preso il primo treno per tornare a casa, ma.. Dio mio.
Salgo velocemente, tanto ormai ci sono, nel peggiore dei casi mi uscirà il sangue dal naso a fiotti e sverrò, delle volte mi spavento da sola per i miei atteggiamenti da Fan girl, ma che ci posso fare, quei due sono così belli.
Giro la chiave nella serratura, apro la porta e mi pietrifico, vedo la scena a rallentatore, Kibum che urla “Mi piaci” a Jonghyun, quest’ultimo che si avvicina e lo bacia, Kibum che lo ricambia e le lingue che si intrecciano, sto per collassare, me lo sento, sento il cuore palpitare e le guance andare a fuoco, le lacrime mi pizzicano gli occhi e le labbra secche si screpolano quando si stirano in un sorriso troppo grande.
Non mi stanno calcolando, è evidente, stanno bellamente limonando nel mezzo della cucina, vorrei mettergli paura ma la scena è troppo tenera, oh mio dio, è mio fratello quello che ha spostato una ciocca di capelli dietro l’orecchio di Bum?
Kyaa, Kibum ha le guance arrossate e guarda a terra, adesso piango, veramente, mi sento così felice.
Si vede che a questo mondo non tutti si sono dimenticati di me, la piccola Roo mi corre incontro abbaiando felice facendo si che quei due si accorgano di me, ed era pure ora.
<< N-noona >>
Oh, Jonghyun, tranquillo, non dirò alla mamma e alla nonna che vi ho beccati a pomiciare nel mezzo della cucina, non fangherleggeremo(?) come pazze, non ci faremo filmoni su vuoi due
<< Ehi >>
Gli sorrido, le loro espressioni imbarazzate mi stanno facendo sbellicare
<< Da quanto tempo sei qui Sodam? >>
<< Oh Bum, sono qui da un po >>
<< D-da un po quanto >>
<< Da un po l’inizio Jjong >>
Si spiattella una mano in fronte e arrossisce, se mi metto a ridere dite che la prende male?
<< P-penso.. >>
<< Ya, Jonghyun te che pensi? Cos’è una novità? >>
<< Noona.. >>
<< Sono due mesi che non ci vediamo e neanche mi salutate, che brutte persone conosco >>
<< Oooh – oddio, ma è stupido, cosa si aspettava? Una sfuriata? Da ME? – quindi non sei arrabbiata >>
<< Jonghyun, piccolo stupido fratello mio, perché dovrei? >>
Kibum se la ride, beato lui, entro e mi trascino dietro la valigia, mi butto sul sofà e sospiro, mi era mancata la sua comodità, Kibum mi si siede accanto.
<< Non lo so >>
<< Lascialo perdere è stupido, fai come se fosse parte della tappezzeria >>
<< Sempre tenero te >>
<< Un amore >>
Rido alla risposta di Jonghyun e mi sistemo meglio sul sofà, Jonghyun mi si tuffa – letteralmente – addosso e mi bacia una guancia
<< Bentornata a casa noona >>
<< L’hai rintronato, cosa gli hai fatto Kibum? >>
<< Non gli ho fatto niente >>
Jonghyun è a farsi una doccia, perché da quello che ho capito stiamo per andare a vedere i quadri di fine anno.
<< Mi si è lanciato addosso come un cucciolo, scodinzolava ad ogni tua parola e aspettava solo che tu gli facessi una carezza per fare le feste >>
<< Ah, non è niente, adesso gli passa >>
<< Cha caz? >>
<< Penso abbia ingerito troppi zuccheri >>
<< Come? >>
<< Lascia stare >>
Sono spaventata.



Giorno di prigionia numero 015, inizio a temere per la mia incolumità, ho visto Kibum e mio fratello mentre si scambiavano effusioni sul divano, gli ho scattato una foto, stamattina mi sono svegliata e sullo sfondo del telefono, invece di avere il bel viso di Leeteuk come sempre, campeggiava la scritta “Se lo rifai sei morta”.

Giorno di prigionia numero 017, la cucina è stata deturpata, lo sapevo, IO LO SAPEVO.
Mi ero tanto raccomandata per quella santa stanza dove passo il venticinque percento della mia giornata, dove mangio, MANGIO; invece stamattina sono entrata nella stanza, stavo per andare a prendere la mia tazza e mi becco Kibum seduto sul piano cottura, dove la mamma CUCINA, tutto rosso e sudato, ho abbassato lo sguardo e ho visto il viso.. no, non ce la posso fare, mi sento svenire, non so se fangherleggiare o se morire direttamente, adesso scappo, Kibum mi sta chiamando per vedere un kdrama che gli piace tanto, speriamo bene.

Giorno di prigionia numero 019, ma poi perché prigionia, insomma è casa mia, comunque ho scoperto che dalla mia camera si sente TUTTO quello che succede nella camera di Jonghyun, OMO.
Giorno di prigionia numero 022, Kibum ha alzato bandiera bianca e vuole il mio aiuto, spero non mi uccida per quel video che ho di loro due che si sorridono e si baciano.

Giorno di prigionia numero 023, Kibum e Jonghyun sono usciti, ho sentito quest’ultimo borbottare che era ora che i suoi amici conoscessero il suo fidanzato, che carini, comunque si sono portati dietro Roo, penso sia ora di dirlo anche alla nonna e alla mamma, ne saranno felicissime.

Ultimo giorno di prigionia, mi dispiace che torni la mamma, non potrò più beccarli mentre si sbaciucchiano, comunque pare che la tensione sessuale che c’era tra di loro all’inizio si sia attenuata, adesso posso girare libera per casa senza vedere loro due che si saltano addosso ogni venti minuti.
Ah, ultima cosa, Jonghyun ha detto una parola strana e Kibum gli ha baciato le labbra per poi accarezzargli i capelli.
Mi pare abbia detto Adenosintrifosfato.




Note autrice
Allora, mi pare di averlo già detto no? Adenosintrifosfato è stato un parto gemellare, ma mi sono divertita, devo dire che non c’è una singola frase di cui non vada fiera di tutta la fan fiction; modestia a parte, io mi devo scusare ancora, perché il capitolo di Giugno, Giugno eh, l’ho pubblicato a Luglio, sono stata puntuale solo con il primo, odiatemi pure D:
Comunque voglio ringraziare tutte le persone che hanno recensito/seguito/preferito e letto, grazie mille per tutte le soddisfazioni e il sostegno ^^
Per ultima vorrei ringraziare la mia Beta, grazie di tutto ♥  

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