Il mistero della mia vita

di Angelface
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tutto crolla come un castello di sabbia ... ***
Capitolo 2: *** Le ombre nere ... ***
Capitolo 3: *** quella voce che risuona nella mia mente ***
Capitolo 4: *** Una nuova ed eterna alleanza ... ***
Capitolo 5: *** Un destino che si deve compiere. ***
Capitolo 6: *** Innocenza rubata e vite spezzate ***



Capitolo 1
*** Tutto crolla come un castello di sabbia ... ***


Il mio nome è Hermione Granger, frequento il sesto anno alla scuola di stregoneria di Hogwarts, faccio parte della casa di Grifondoro ... almeno fino a quel momento ... successe una mattina di inverno ... mi arrivo una lettera di mia madre, non avrei mai pensato che le sue parole avrebbero cambiato per sempre il mio futuro e perchè no, anche le mie amicizie ...
Mi sono appena svegliata e a quanto posso notare la mia amica Ginny è già in sala grande a fare colazione ... in poco tempo mi vesto e la raggiungo, c'è un gran fermento in sala, forse più del solito ...
- Buongiorno Harry, Ron ...
- Ciao Herm ... a-allora come te la passi?
- Direi abbastanza bene Ron ... ma che hai, tu balbetti ...
- Oh ...
- Che cosa state leggendo?
Ora che guardo bene, tutti gli occhi sono puntati su di me ... ma si può sapere che cosa diamine sta accadendo stamattina? Quelli della mia casa hanno una espressione tra il sorpreso e lo sconvolto ...
Perfino i miei amici sembrano diversi ... e se devo essere onesta sto perdendo la pazienza ... !!!
- Vedi noi stiamo leggendo la gazzetta del profeta ... e in prima pagina c'è un articolo ...
- Buongiorno Signorina Granger ....
Mi volto e mi trovo davanti al responsabile della casa di Serpeverde, il professor Piton che per la prima volta nella sua vita mi sta rivolgento la parola senza fare un'espressione schifata ... ma questa mattina sono tutti impazziti o sto ancora sognando? Mi ha parlato educatamente perfino Piton e sembra quasi gentile con me .... IMPOSSIBILE!!!!!
- Ma che cosa vi prende?
- La gazzetta del profeta ha scritto che questa notte è deceduto uno dei più famosi, ricchi e potenti maghi che siano mai esistiti, nel testamento ha lasciato tutta la sua fortuna e il suo nome ad una figlia mai conosciuta, frutto di una relazione avuta circa diciassette anni fa ... il nome di questa figlia è Hermione Granger!
Ok, adesso mi sento spaesata, sto per sprofondare, non riesco a capirci più niente ... possibile che ciò stia succedendo proprio a me ... comincio a comprendere gli occhi di tutti puntati du di me, il brusio delle voci in sottofondo ...
- E chi sarebbe questo qua?
- Alexis Del Sante ...
- E io ne sarei figlia ma andiamo è impossibile ...
- E' tutta la verità Hermione ... lui è tuo padre ...
- Mamma ...
Ecco che vedo mia madre in fondo alla sala grande che mi guarda con gli occhi di una persona che si è liberata di un peso ma che allo stesso tempo è rammaricata e triste ... allora quello che il giornale dice non è una bugia è tutta la pura verità ... gli occhi mi stanno diventando lucidi, e le lacrime vogliono scendere, lo sento ...
La raggiungo, sono decisamente spaesata, non so che dirle, mi abbraccia e con la voce che le trema cerca di parlarmi ...
- Senti Hermione ...
- Perchè non ne sapevo nulla ...
- Non trovavo il coraggio di dirti la verità ...
- Alla fine sono riuscita a scoprirla ... visto e considerato che il testamento di quell'uomo mi nomina ...
- Buongiorno signora Granger ...
Il preside Silente ci raggiunge ... sorride come sembre con un cenno ci induce a seguirlo mentre tutta la sala grande ha gli occhi puntati su di me ... non vorrei seguirlo, sono troppo sorpresa e arrabbiata, ma lei mi trascina nell'ufficio del professor Silente ... che cosa sta succedendo o comunque mi succederà non lo posso neanche immaginare.
Rivedo per un secondo il mio passato, il mio vero padre e tutto ciò che ne ha fatto per rendere la mia vita perfetta, per farmi amare il mondo dei babbani, il suo mondo ...
- Signorina Granger...
- E lei chi è?
- Io sono il legale del Signor Del Sante, mi chiamo David Finch ...
Mi tende la mano per presentarsi ... e ora che altro devo sapere?
- Sono venuto fino a qui alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts per farvi sapere che lei non sono è l'ultima discendente della sua grande famiglia ma è anche l'erede del palazzo rosso, tenuta del signore, della sua immensa fortuna e di questi tre oggetti per lui molto preziosi, quali il diario nero, il suo anello con stemma della casata e della sua bacchetta.
Mi consegna questi oggetti tra le mani, non riesco a comprendere proprio nulla ... perchè tutto appare così irreale?
- Posso sapere se quello che hanno scritto è davvero tutto vero o magari c'è stato un'errore?
- Quello che ha letto sulla gazzetta del profeta è tutto vero, ho parlato con sua madre che ha confermato la versione!
- Non è possibile ... io non sono la figlia di Alexis Del Sante ...
- Invece è così tesoro ...
- Ma come mamma ...
- Io e Alexis ci siamo conosciuti diciotto anni fa, la nostra relazione è durata un'anno e di lui mi è rimasta una cosa sola ... la mia bambina ...
- Perchè nessuno mi ha mai detto niente, perchè neanche dopo la morte di mio padre non mi hai detto che non ero sua figlia ... non mi importa il fatto di essere diventata una purosangue, si tratta di rispetto ...
- Purtroppo c'è un'altra cosa che deve sapere signorina Granger ...
- Mi dica professor Silente ...
- I recenti sviluppi impongono una scelta difficile e dolorosa ... dovrai ripercorrere una strada correndo anche il rischio di vedere svanire delle certezze.
- Non riesco a seguirla ...
- Dovrai essere smistata nuovamente ...
-COSA?????E' IMPENSABILE ... IO NON VOGLIO RISCHIARE DI FINIRE IN UN'ALTRA CASA COME AD ESEMPIO SERPEVERDE ....
- Mi dispiace ma è una cosa necessaria, vedrai che andrà tutto bene ...
Scoppio in lacrime, lacrime amare e tristi ... non posso credere di essermi svegliata una mattina come le altre e ritrovarmi in quello che sembra tanto un incubo ... di sogno non c'è proprio un bel niente, non mi importa di essere ricca, famosa e potente ... io rimarrò sempre Hermione Granger ...
- Professor Silente ... non c'è nulla che io possa fare per restare a Grifondoro?
- Mi dispiace ma è bene chiarire che avrai tutto l'aiuto possibile ...
- Calmati tesoro ...
- Perchè a me ...
- Ora signorina Granger, sua madrte firmerà questo documento che attesta la sua posizione ...
Vedo la mano di mia madre, che stringe una piuma d'oca e la fa scorrere sulla carta leggera della pergamena per imprimere la sua firma, la dichiarazione della mia nuova nascita, si perchè è come se nascessi di nuovo ma non c'è sorriso solo tristezza ...
- Bene adesso io vi porgo i miei saluti, devo giungiere in Spagna al più presto ...
Il misterioso legale di mio padre svanisce nella luce della polvere magica, il professor Silente mi tende la mano per condurmi alla sala grande ...
Mia madre mi abbraccia e io non vorrei dovermi separare da lei ma a quanto pare devo, lascio la stanza e seguo il professor Silente che mi conduce in sala grande, in fondo c'è il cappello pronto a dirmi se grifondoro è la mia casa o no ... tutti gli occhi sono puntati su di me ed ecco che osservo i volti dei miei amici, di Ron Weasley, di Harry Potter, di Ginny, Neville, Seamus, Dean e tutti quelli che sono stati i miei compagni di casa ...
Arrivo alla sedia e il cappello mi viene posato sulla testa ...
In quel momento la mia mente è tremendamente confusa, cerco di trattenere le lacrime mentre tra le mani stringo il simbolo di quella che è la mia nuova famiglia ... lo rigiro nervosamente impaziente dell'attesa ... Che cosa devo fare ... ? - E così quello che stringi tra le mani è lo stemma della famiglia del Sante, si sono pienamente sicuro di averne visto già uno così ... non ci sono dubbi sulla casa in cui destinarti ... SERPEVERDE!!!!
La sala si zittì ... io stessa ero più che sorpresa, voltai lo sguardo verso i miei nuovi compagni, la mia divisa ha assunto i colori grigio - verdi tipici dei serpeverde e ora so che cosa mi aspetta, mi alzo e con gli occhi rivolti verso il basso raggiungo il mio nuovo tavolo ...
Mi siedo in un posto in fondo da sola ... non ho nessuno con cui parlare, sento lo sguardo e le risate di alcuni elementi con Malfoy e la Parkinson ... non mi tange minimente la cosa ... ecco che tutti si alzano ... mi guardano storta come se io fossi solo una insulsa estranea ... infilo nella borsa la mia nuova bacchetta e il diario nero ...
- Herm ...
- Harry ... Ron ...
Gli corro incontro e li abbraccio ... i miei amici sono qui da me ... piango e chi se ne importa se arrivo tardi a lezione con Piton ...
- E così adesso sei una serpeverde.
- La cosa mi disgusta Ron ...
- Possiamo immaginarlo Herm ...
Harry mi sorride come al solito, ma la mia tristezza non passa, anzi peggiora ... osservo ancor una volta l'anello che ho al dito, i miei due cari amici ...
- Ci vediamo nell'aula di pozioni ... ma questa volta non saremo vicini ... io sarò tra i serpenti ...

Spero vi sia piaciuto di più ....

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Capitolo 2
*** Le ombre nere ... ***


Non ho ascoltato una sola parola della lezione del professor Piton ... sto pensando ancora ai miei problemi ... a come la mia vita sia totalmente cambiata ... dovrei essere felice di essere diventata così importante e invece sono giù di morale, forse perchè a me non importa essere una purosangue ...
Vedo lo sguardo di Malfoy su di me ... non ne comprendo bene i motivi ma non basterà questo cambiamento di casa a farmelo diventare un mito ... può essere come vuole lui ma non mi importa ...
Eppure quei suoi non sono certo più dolci o comprensimi ma quasi sembrano compatirmi ... come se riuscisse a vedere come questo cambiamento mi metta a disagio e sopratutto mi renda triste ...
Per fortuna la lezione è finita, chiudo il libro di pozioni e mi appresto ad uscire dall'aula e raggiungere la biblioteca per restare un pò da sola, ignoro perfino i richiami di Harry e Ron ... percorro il corridoio mentre gli occhi della gente mi fissano incessanti rendendomi nervosa ...
- Ehi aspetta ...
Una voce alle mie spalle mi obbliga a fermarmi, ed ecco che appare un ragazzo della mia età, stava seduto in aula vicino a Draco Malfoy e Flitt, la divisa di serpeverde bene in vista mostra con fierezza il suo essere un purosangue, ma il suo volto sembra quasi gentile, al contrario di quelli visti fino ad ora ...
- Ciao ...
- E tu chi saresti?
- Mi chiamo Theodore Nott, sono al sesto anno di serpeverde ...
- Beh il mio nome lo sai anche se non mi presento ...
- Già ... mattinata pesante eh?
- Si e come puoi immaginare e vedere non sono ben vista tra il resto dei tuoi compagni ...
Ci voltiamo a guardare Pansy Parkinson che con un gruppetto di oche ci fissa e parlotta, sicuramente ci prende in giro ... eppure apprezzo che almeno qualcuno mi abbia degnato di una parola ...
- Pansy la smetti di fare la cretina?
- Da quando in qua familiarizzi con i grifondoro Theo ...?
- Non credo siano affari tuoi ... e delle oche che hai intorno!
Ci allontaniamo in direzione dei sotterranei ...di sicuro mi vuole mostrare la mia nuova sala comune e anche il dormitorio ... almeno con qualcuno ho fatto amicizia, anche se mi mancano Ron, Harry e gli altri ...
- Bene, la parola d'ordine è purosangue.
- Grazie ...
Ci facciamo strada fino a giungere in un salone dai colori piuttosto scuri e dalla luce fioca ... i divani di velluto verde e i tavoli di legno scuro rendono l'atmosfera un pò spettrale ... non c'è quasi nessuno in giro tranne pochi studenti del settimo anno ... mi guardo intorno fissando la luce del fuoco che brucia nel grosso camino di marmo grigio ...
- Ti mancano i tuoi amici?
- Tantissimo ... e poi diciamo che essere una serpeverde non era tra le mie aspirazioni ...
- Lo posso immaginare!
- Come mai parli con me?
- Diciamo che mi sembri una persona simpatica e abbastanza intelligente ...
- Ah beh .. pensavo per il solo fatto di essere la figlia di Alexis Del Sante.
- Sei da invidiare senza dubbio, ma secondo me una persona va apprezzata al di là del nome ...
Le sue parole riescono a colpirmi parecchio ... non avrei mai immaginato di trovare un serpeverde col cervello in funzione ...
- Bene ma guarda chi abbiamo qui ...
Quella voce non è certo sconosciuta per me, più volte l'ho sentito pronunciare il mio nome con disgusto o chiamarmi mezzosangue ... solo che adesso l'occasione non l'ha più ...
Incontro un paio di occhi grigi penetranti ... e un sorriso altezzoso e arrogante troppo familiare ...
- Ciao Draco ...
- Che combini Theo ci provi con questa?
- Si da il caso che io abbia un nome Malfoy, non dovrebbe più farti così tanto schifo pronunciarlo ...
- Rimani sempre una mezzosangue ...
- Io vado fiera di ciò che sono stata fino ad oggi, dei miei amici e della mia vita ... se potessi scegliere non sarei qui adesso ... però devo dire che qualcuno di intelligente qui c'è!
- Sei troppo sbruffona ...
- Finitela per favore ... Draco sei il prefetto cerca di dare il buon esempio ...
Ci guarda con fare schizzinoso, tipico del suo essere purosangue e Malfoy ... poi si allontana dopo avermi lanciato una occhiata enigmatica ...
- Tipico di Draco ...
- Cosa?
- Fare lo stronzo, anche se in realtà non lo è poi così tanto ...
- Stento a crederlo ...
- Che dici andiamo, così magari la McGranitt evita di togliere cento punti a serpeverde ...
Raggiungiamo l'aula di trasfigurazione, mi siedo vicino a Theodore, per fortuna non ho avuto nessun motivo per uccidere la Parkinson, visto che la Mcgranitt l'ha sbattuta fuori dall'aula perchè parlava in continuazione ... a fine lezione incrocio Harry e Ron, mentre Theo mi aspetta per raggiungere la sala grande ...
- Ciao ragazzi ...
- Ci manchi lo sai?
- Anche voi mi mancate Ron ...
- Con chi è che parlavi?
- Theodore Nott, l'unico che mi ha rivolto la parola ... un tipo simpatico ...
- Spero per te ....
- Fidatevi di me, e sappiate che resterete sempre i miei preferiti ...

Dopo una giornata di quelle pesanti mi ritiro nella mia stanza, sono con altre due ragazze che naturalmente non mi rivolgono la parola ... comunque prendo il diario nero ... la copertina è foderata con il cuoio, non lo ho ancora aperto ... anche se un pò mi attira ...
Osservo meglio lo stemma della mia "famiglia", raffigura un ragno ... i colori sono argento e nero, della serie promette bene ... sono un pò triste o comunque mi sento tanto sola ... non ho nessuna amica femmina con cui parlare nel dormitorio ...
Per un'attimo ripenso a quegli occhi di ghiaccio, a quel ghigno così arrogante ma allo stesso tempo affascinante ... no aspetta, sto parlando di Malfoy ...?!?!?!
Scaccio immediatamente queste riflessioni così ... stupide e cerco di concentrarmi sul libro di pozioni ... ma invece il mio sguardo volge alla luna, che questa sera è così meravigliosa e bella ... vorrei avere Ron ed Harry con me ... invece mi illudo solo di sentire le loro voci nella mia mente ... voci lontane frutto dei ricordi ...
Non riesco a immaginare cosa potrà accadermi più avanti ...
Prendo il diario tra le mani ... è scritto con l'inchiostro nero con una calligrafia elegante e precisa ... leggo una pagina a caso ...

" Sono qui che scrivo le mie parole, incantesimi e pozioni creati da me e dagli altri ... cose che in pochi sanno usare, solo gli appartenenti e i discendenti di questi ultimi ... poteri e segreti si nascondono tra le pagine di questo diario ... come nelle bacchette che ci sono state donate ... abbiamo una missione e io una promessa da mantenere ... ne parlerò in seguito ...
Questa notte c'è stato l'ennesimo raduno, siamo quasi pronti per il gran giorno ... spero di poterlo vedere, perchè l'ultima ferita è stata più grave del previsto ... ma sono stati puniti ... lentamente la dama nera li ha avvolti, nell asofferenza più totale e lui ci ha premiato ...
presto la profezia si avvererà ... lei arriverà, la sua sposa giungerà a lui e insieme partirà e guiderà l'esercito al compimento della missione, i cieli si dipingeranno di rosso scarlatto, il sole svanirà, le stelle e la luna esploderanno, la terra si spezzerà e il potere verrà fino a noi ... le vite verranno eliminate, i lamenti e le lacrime si spargeranno ... saranno musica per le nostre orecchie ... presto l'avvento delle ombre nere preparerà l'arrivo di Dorian ... presto il mondo in ginocchio urlerà pietà ... .... mi guadagnerò il suo rispetto, gli darò ciò che vuole, aspetto con ansia quel momento, in cui la verranno a prendere e la consegneranno a lui ... niente ce lo impedirà ... tutti ci temono, mangiamorte ed auror, tutti lo temono ... le ombre nere gli sono fedeli e nel buio attendiamo la nostra rivincita ... ben presto ci sarà ... e' una promessa che siamo disposti a mantenere, non abbiamo paura della dama nera, lei è dalla nostra parte ...
"

Richiudo il diario e lo infilo nel comodino, mi ha messo i brividi ... che cosa sono le ombre nere? la profezia e Dorian?
Domande a cui forse preferirei non rispondere ... mi addormento senza rendermene conto quando le luce della stanza sono già chiuse ... non mi rendo neanche conto che una persona si è materializzata nella mia stanza, è vestita di nero, e ha una maschera del medemimo colore che gli copre il volto, mi fissa ... mi osserva intensamente e susserra alcune parole prima di scomparire ...
- Presto verremo a prenderti, stanne certa ... diventerai la sua sposa e ci condurrai alla vittoria ...

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Capitolo 3
*** quella voce che risuona nella mia mente ***


La mia vita all'interno della casa di serpeverde sono andate avanti in modo diciamo normale ... e tutto solo grazie all'unica persona che si è degnata di essermi amico, Theodore.
Siamo tutti in attesa delle carrozze che questa sera ci condurranno ad Hogsmeade, Harry e Ron non saranno presenti visto che Piton li ha messi in punizione proprio ieri mattina, andrò in giro con Theo e cercherò di dare un'occhiata per un vestito da mettere il giorno trentuno di dicembre al grande ballo.
Ecco che saliamo a bordo delle carrozze, per fortuna sono in compagnia solo di Theo, se avessi dovuto sopportare le chiacchere insignificanti di Pansy Parkinson avrei certamente perso la pazienza ...
- Tutto bene Hermione?
- Si, è solo che ripensavo a un pò di cose ...
La mia mente è ancora imprigionata tra le pagine di quel diario ... tra le parole scritte da mio padre ... mi pongo mille domande, in particolare mi chiedo chi era, che cosa facesse davvero ... ho anche avuto la vaga sensazione che ieri notte qualcuno fosse entrato nella mia stanza e aqvesse detto qualche cosa, forse sognavo, ancora non riesco a spiegarmelo.
Le carrozze si sono appena fermate e con il mio amico mi metto a percorrere le viuzze di Hogsmeade sbirciando le vetrine, in lontananza vedo Malfoy che in tutta la sua sfacciata e irritante bellezza cerca di evitare le moine della sua fidanzata.
- Ti va di andare a cercare il tuo vestito?
- Certamente ...
- Bene io direi allora di ...
La sua frase viene interrotta dall'arrivo del biondo prefetto, sembra disperato ed esasperato a guardarlo in faccia, non ho alcun dubbio.
- Theodore ti prego aiutami!
- Che cosa ti sta succedendo?
- Non so più che cosa fare per liberarmi di Pansy Parkinson, è terribile ...
- Beh io fossi in te me ne troverei un'altra ...
- Ma sai che forse non hai tutti i torti ...
Ecco che lo vedo voltarsi nella mia direzione, Pansy Parkinson è in arrivo e io quello che Malfoy ha in mente proprio non lo immagino ...
Il biondino si avvicina a me, solleva il mento di modo che possa specchiarmi nelle sue iridi di ghiaccio ed in un istante le sue labbra premono sulle mie ...
Un bacio di quelli come mai ne ho ricevuti, sento che la sua lingua cerca la mia, che quasi in modo spontaneo risponde a questo vortice di passione ... le urla disparate di Pansy si spandoo per le vie seguite dalle risate di Theo ... che se continua così ci rimane secco dal ridere.
Appena la vipera corre via disperata, si allontana da me lasciandomi parecchio perplessa ...
- Ci vieni a bere qualcosa con noi?
- Mi dispiace Theodore ma credo che raggiungerò Kain e Markus, comunque complimenti Granger ....
- P-per c-c-osa?
Si avvicina al mio orecchio, che come il resto della mia faccia è rosso pomodoro, e con sensualita mi sussurra ciò che mai mi sarei aspettata di sentire.
- Per il bacio ...
Ormai del tutto incapace di intendere e di volere trascino Theodore ai tre manici di scopa per bere una burrobirra e cercare di riprendere il controllo!
- Tutto ok?
- Secondo te? Quel viscido di Malfoy mi ha baciata ...
- Scusa se te lo faccio notare ma tu hai risposto al suo bacio ...
- Non è assolutamente così ...
Cerco di non pensare più a quel momento di totale follia ... mi volto verso la finestra e mi sembra di vedere una figura completamente vestita di nero, che porta una maschera del medesimo colore ... mi osserva con curiosità ...
Strabuzzo gli occhi e la misteriosa figura scompare ... possibile che me la sia immaginata?
- Senti Theo ... hai mai sentito parlare delle ombre nere e di uno che si chiama Dorian ... ?
Mi guarda in modo strano, sembra stia cercando le parole adatte per evitare il discorso ...
- Solo per sentito dire.
- Puoi parlarmene?
- Ci sono dei misteri che è meglio non vengano svelati ...
Non gli pongo altre domande, sembra propiro che lui non gradisca parlare di queste cose, come se direttamente o indirettamente ne avesse avuto a che fare ...
Mi alzo dal mio posto ...
- Dove vai?
- Devo fare una cosa, aspettami qui ...
Esco dal locale e mi dirigo in un luogo dove nessuno mi può vedere, nei pressi della stamberga strillante ... sento il freddo vento che annuncia l'arrivo di dicembra, ho bisogno di stare sola ... ed ecco che sento una voce ... Presto verremo da te ... presto diventerai sua ... e guiderai le ombre nere alla conquista ... ... mi porto le mani alla testa cercando di scacciare quella voce, sembra quasi che continui a rimbombare e a farmi male ... mi inginocchio a terra e mi sento come se mi stesse ipnotizzando ... si ripete in continuazione ... senza sosta.
- Granger!
Ed ecco che la voce sparisce, alzo lo sguardo e incontro quello di Malfoy ... sono un pò impaurita ... che cosa mi sta succedendo?
- Che cosa ci fai lì a terra?
- io non lo so ... una voce ... le ombre nere ...
Appena sente quella parola comincia a fare una faccia perplessa come se lui ne sapesse qualcosa ... mi tende una mano per aiutarmi a rialzarmi ... sta per andarsene ma io lo fermo.
- Ti prego, dimmi qualcosa di loro se lo sai ...
- Granger tu stai andando a immischiarti in questioni che forse sono un pò troppo per te ..
- Ho bisogno di sapere chi è questa gente!
- Va bene, ma ti dirò solo ciò che di base è scritto nei libri ...
- Grazie ...
- Sin dai tempi più antichi, sin dai tempi dove ogni crimine era punito con la morte, è nata una società segreta o una setta, il cui nome è Ordine di Dorian ... quest'ultimo è un principe Rumeno vissuto ai tempi delle gloriose battaglie per la conquista dell'Europa ... era si un'essere umano, ma di potenza straordinaria, le leggende vogliono che questa sua potenza derivasse da un patto con il diavolo nel quale la sua anima veniva data in pegno ... queste credenze popolari sono molto più affidabili di quello che sembrano perchè la cattiveria e la violenza di Dorian non aveva eguali ...
Raccolse seguaci in tutto il mondo, attraverso i secoli, attraverso le guerre, questi venivano chiamati le ombre nere ... senza scrupoli, forti e veloci nel combattimento ... temuti da auror, mangiamorte e qualsiasi altra persona il cui compito è difendere ...
Non si sa precisamente dove questa gente e il feroce Dorian siano rintanati, ma non smettono mai di raccogliere nuovi adepti per realizzare la loro missione ...
- La loro missione ...
- Che cosa ne sai tu di tutto questo Granger?
- Devo andare ...
Corro il più lontano possibile da lui, non posso raccontare a nessuno di ciò che ho appena udito ... raggiungerò di nuovo Theo ... mentre quelle parole continuano a insinuare la mia mente ....
verremo da te ... presto diventerai sua ... e guiderai le ombre nere alla conquista ...

Dedicato ai miei amici, alle persone più care, quelle amicizie che durano da 10, 5, 6 o più anni ...

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Capitolo 4
*** Una nuova ed eterna alleanza ... ***


Rieccomi in giro per le vie principali di Hogsmeade, Theo sarà seduto ai tre manici di scopa ed io non so più che cosa pensare ... ho freddo ma anche tanta paura, quella voce mi perseguita, mi capita di sentirla spesso ... ho davvero paura eppure non so davvero darmi le spiegazioni necessarie.
- Granger ti rendi conto di cosa mi hai chiesto?
- Malfoy ...
- Mi hai chiesto di parlarti dei più violenti e malvagi guerrieri che esistano al mondo ...
- Le ombre nere ... io non so che cosa vogliano da me ...
Le lacrime cominciano a farsi strada e Malfoy legge per la prima volta nei miei occhi la vera paura, come se l'avesse già vista negli occhi di qualcun'altro, forse nei suoi genitori mangiamorte ...
- Granger che cos'hai?
- Io sono stanca ...
Presto verremo da te, sarai la sua sposa e guiderai l'esercito delle ombre nere alla vittoria ... ancora quella voce che risuona nella mia testa, mi appoggio a Malfoy, lui mi osserva senza saper che fare ... le gambe mi cedono e le forze mi mancano, ecco che svengo senza neanche rendermene conto, proprio tra le sue forti braccia ... e lo so, è consapevole che qualcosa lentamente mi condurrà alla follia e forse a quella maledetta e pericolosa missione.
Mi sveglio nel pieno della notte in infermeria decisamente stanca e con sorpresa posso notare che Draco Malfoy, ancora addormentato, ha vegliato su di me per tutta la notte e mi tiene la mano ...
Lentamente la libero dalle sue mani e mi strofino gli occhi per cercare di vedere meglio in tutta questa oscurità ... prendo la bacchetta sul comodino e faccio un pò di luce ... per la prima volta in tutti questi anni mi rendo conto di quanto Draco Malfoy possa essere così indifeso e ispirare anche tenerezza ...
Vederlo dormire, in silenzio e senza quell'espressione così arrogante lo rende un'altra persona, ripenso ancora a ciò che ho sentito da lui, alla storia delle ombre nere ... non riesco ad immaginare quello che davvero è legato al mio defunto padre, faceva parte di una setta così terribile?
- Granger sei sveglia ...
- Già ...
- Tutto ok? Sei svenuta all'improvviso.
- Si .. e grazie ancora per avermi portata qui in infermeria.
- Non posso mica far crepare uno degli studenti della mia casa, dopotutto sono un prefetto.
- Ah grazie del tuo disinteressato aiuto ...
Appoggio la testa sul cuscino ed ecco che sento qualcosa di duro sotto ... sollevo il cuscino e trovo il diario di mio padre, senza curarmi della presenza di Draco io lo apro e leggo una delle pagine che sta in mezzo ...

Sono stato cattivo, ho messo in dubbio la fedeltà verso il mio padrone e sono stato punito, lui mi ha torturato, mi ha imposto la purificazione dal peccato di aver anche solo pensato per un secondo di non consegnargliela, di non quel rigoglioso fiore che sta lentamente sbocciando in una bellissima fanciulla, per un secondo ho creduto un crimine farla diventare sua sposa e permetterle di guidare le ombre nere, ma adesso ho deciso di lasciarla a lui ... ho sofferto le piaghe, ho ferite che non guariranno e ho imparato la lezione ... mai contradire il pensiero di Dorian ...
L'unica cosa che conta per me è la riuscita della missione, in questa notte così buia io giuro che la porterò da lui, la vedrò diventare sua sposa, la dama nera mi è vicina e su questo non ci sono dubbi niente e nessuno mi fermerà, nessun mangiamorte o auror fermerà l'ascesa delle obre nere, non basterà la magia dei Lestrange o dei Malfoy a fermarci e questa è una certezza.
Adesso è bene che mi riposi, i tagli e il veleno degli scorpioni mi hanno reso un'uomo debole e senza forze, domani ci aspetta un compito importante ... nascosto tra le dune del deserto senza fine, del deserto senza pietà c'è una tomba, un lugubre luogo nel quale è custodita la sfera di Scorpio ... colui che ha racchiuso al suo interno il male, i sette peccati capitali al massimo della loro malignità ... io e i guerrieri ombra migliori partiremo all'alba ... è quasi tutto pronto per la missione.


Chiudo il diario e lo poso sul comodino, comincio a capire quello che mio padre era davvero, ma mi domando quali siano le reali capacità di quell'oggeto nominato nel diario ... un brivido mi percorre la schiena e alzando lo sguardo incrociando gli occhi di Draco Malfoy, non fa domande ma è perplesso a giudicare dalla sua espressione.
- Beh, che hai da guardare?
- Io a dire il vero mi sto chiedendo che cosa ci fai in possesso del diario di un'ombra nera.
- E' il diario di mio padre ...
- Non è una notizia confortante.
- Io ho paura, ho visto un'uomo ad Hogsmeade e sento una voce che continua a risuonarmi in testa ... mi dicono che sarò la sua sposa e presto guiderò le ombre nere al compimento della missione.
- Sei sicura?
- Si ... ho sentito quelle parole tante volte.
- Non lasciarti mai andare ...
- Cosa?
- Non lasciare che la voce nella tua mente ti conduca da lui ...
Il biondo prefetto lascia l'infermeria, immersa nella più cupa oscurità, aspetto il tanto atteso momento in cui il sonno mi accoglie tra le sue braccia.

- Hermione ...
- Ciao Theo ... a quanto vedo ci sono anche Harry e Ron ...
- Come hai passato la notte?
- Bene Harry e per quanto mi costi ammetterlo devo tutto a Draco Malfoy ... mi ha portata qui quando sono svenuta.
I miei amici sono perplessi mentre Theo abbozza un sorrisetto beffardo e compiaciuto, mi sento meglio ma ho avuto uno strano incubo, mi vedevo vestita completamente di nero, con una maschera in volto e una spada tra le mani, una lama nera con cui uccidevo gente innocente seguita da una schiera immensa di ombre nere malvagie quanto me ... facevo tutto per la volontà del mio signore, per la volontà di Dorian ... il principe che ha sconfitto il tempo e si è fatto alleato della dama nera.
- A cosa stai pensando Hermione?
- A niente Theo ... almeno credo, ora scusatemi ma vado a vestirmi visto che ci sono le lezioni ...
Corsi in caemra mia e con sorpresa trovai una scatole color argento con un nastro nero .. la aprii titubante e con stupore trovai uno splendido vestito nero lungo con una vistosa scollatua e senza maniche cone dei diamanti cuciti in modo da formare delle strane decorazioni, abbinato a ciò c'erano anche un paio di guanti neri di seta e delle scarpe col tacco del medesimo colore.
Un biglietto allegato diceva solo poche parole ... " Per goderti l'ultima notte dell'anno e l'alba di una nuova era ... Dorian " ... strappo il biglietto i piccoli pezzi ma non riesco a liberarmi del vistito, così tanta oscura bellezza mi rende schiava ... aspetto quel ballo che i fischi del vento di dicembre annunciano molto vicino.
Non avrei mai immaginato che poco distante da me, nella stanza del prefetto Malfoy, quest'ultimo e Theodore stavano discutendo animatamente sul pericolo che incombeva su di me.
- Draco perchè mi hai fatto venire qui?
- Devo parlarti di una molto importante Theodore ... c'è una persona che conosco che si sta immischiando involontariamente in un giro troppo pericoloso ... ricordi quando mio padre e il tuo ci raccontavano dei nemici dei mangiamorte? Non solo auror ma esseri così esperti nel combattimento, così veloci e così crudeli da essere davvero temuti ... le ombre nere che da secoli orsono marciano e uccidono per il volere di colui che non teme nè il tempo nè la morte, la stessa anima dannata che ha dato vita ad una potente setta chiamata ordine di Dorian.
- Ho sentito si le sue storie, dai tempi antichi delle grandi battaglie lui piegava interi imperi seminando morte e distruzione per coloro che non gli si piegavano.
Esattamente e come ti stavo dicendo c'è una persona ...
- A te molto cara ...
- Non dire fesserie Theo.
- Guarda che si vede lontano un miglio il tuo interesse per Hermione ... sei preoccupato e penso di saperne abbastanza ... mi ha chiesto informazioni sulle ombre nere.
- Allora è vero ... vogliono finalmente compiere la missione.
- Lei che ruolo ha in tutto questo?
- Il destino per lei è semplice quanto orrendo ... diventare la sua sposa e guidare il grande esercito alla conquista del mondo ... non servivà nulla ... alleanze tra auror, maghi in generale, dissennatori e mangiamorte sarebbero inutili, verrà quel momento ...
- E tu non lo permetterai.
- Cosa intendi?
- Draco la storia ha sempre un ma ... mi raccontarono che l'unica resistenza a quell'orrore era una alleanza tra due fronti opposti ... una nuova ed eterna alleanza.

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Capitolo 5
*** Un destino che si deve compiere. ***


pov Terza persona In un lugubre castello, al di là del tempo e dello spazio un'uomo pazzo e pieno di pretenziose ambizioni ha riunito il suo potente schieramento per decidere il da farsi, per dichiarare ufficialmente il giorno in cui la sua sposa sarebbe stata rapita e iniziata al comando delle ombre nere.
Un bellissimo uomo aveva appena fatto il suo ingresso nell'imponente salone, i capelli neri ricadevano morbidi sulle spalle, gli occhi color smeraldo sprizzavano una strana energia maligna, i suoi vestiti rivelavano un fisico asciutto e muscoloso, le sue mani forti avrebbero fatto impazzire qualsiasi donna ... incredibile pensare che l'età di quel misterioso quanto affascinante uomo fosse di gran lunga superiore ai cinquecento anni.
La stanza era illuminata solo dalla debole luce delle candele, al centro era posto un'enorme tavolo di legno molto antico e sulle poltrone di velluto rosso erano sedute parecchie persone, le ombre nere tutte vestite con un mantello nero e col volto coperto da una maschera color argento.
Alla vista di Dorian tutti abbassarono il capo in cenno di rispetto e devozione. La sfera di Scorpio poggiata a capotavola, davanti al posto occupato da Dorian, risplendeva di una luce nera ... in poco tempo una nube nera anticipò l'arrivo della creatura più temibile dell'intero universo, della dama nera provvista della fedele falce, la più fedele alleata di Dorian ... colei che aveva stregato il tempo perchè lo proteggese.
- Benvenuta nella mia umile dimora.
- A quanto pare c'è una riunione straordinaria ... non sarei mai potuta mancare.
- Hai portato ciò che avevo chiesto?
- Certamente, ma sappi che loro sono qui ...
La dama nera, la signora morte osserva la sfera, tende la mano e pronunciando parole in una lingua sconosciuta risveglia qualcosa racchiuso all'interno della sfera ... in pochi minuti appaiono alla vista di Dorian e delle ombre nere sette demoni, sette anime ...
- Chi sono?
- I sette peccatori Dorian, schiavi fedeli ... sette anime che hanno in vita fatto molto male.
- Loro mi aiuteranno a trovarla ... voi sette la rapirete il giorno quattordici febbraio del nuovo anno, non un giorno di più, non uno di meno ... l'ascesa del mio esercito è vicino ...
- Certamente ... faremo che desidera lei.
Una donna prende la parola, è tra i più potenti dei sette peccatori ... Luxuria è il suo nome ... osserva Dorian con interesse ma lui ormai ha un solo volto in mente ... Hermione Granger la sua promessa sposa.
Ormai non manca molto, Dicembre è arrivato e presto la missione si compira.
- Mio signore c'è un problema.
- Chi osa contraddirmi?
Una delle ombre nere si alza in piedi mentre lo sguardo irato di Dorian lo scruta attentamente.
- Mi dispiace avere interrotto i suoi discorsi, ma è risaputo che insieme a questa missione c'è stato suggerito un'intoppo ...
- Parli dei mangiamorte? O degli auror?
- Una nuova ed eterna alleanza ...
- Niente mi fermerà ... uccidete chiunque si metta tra me e la mia sposa ...
- Penso che questa alleanza si riferisca a Potter, Malfoy, Weasley ...
- Non rapirete solo lei, ma ucciderete anche questi scomodi ragazzini ...
- Ogni desiderio è un suo ordine!

Ad Hogwarts è ormai calata la notte, non si odono tanti rumori solamente il fuoco del camino che brucia nella sala comune dei serpeverde, ormai deserta, se non fosse per la mia presenza che non riuscendo a prendere sonno mi sono rifugiata nella lettura di un rilassante libro ... Theodore mi lasciata sola più o meno dieci minuti fa raccomandandomi di non restare sveglia troppo tempo.
Eppure sembra impossibile ma non riesco proprio a prendere sonno, ogni notte io li vedo, vedo quegli occhi color smeraldo che mi chiamano e magneticamente mi attraggono ...
- Granger ...
- Buonasera Malfoy ... che cosa ci fai qui?
- Sono un prefetto e faccio il mio giro notturno, tu che scusa hai?
- Non ho sonno.
Si siede vicino a me creando un certo senso di angoscia, o forse mi sento spaesata, fisso attentamente il suo volto illuminato dal fuoco rendendomi conto di quanto davvero sia bellissimo, sembrerebbe un'angelo se non dimostrasse quel temperamento da diavolo.
- Cosa hai da guardare?
- Niente ...
- Non si direbbe.
Sorride, e per la prima volta nella mia vita vedo un sorriso sincero e dolce sul suo volto splendido.
- Vedi che sai anche sorridere?
- Come dici?
- Niente lascia perdere ...
In quel momento sento di nuovo quella voce solo che sembra più vicina ... Ormai il tempo che ci separa è vicino ... sto arrivando da te mia sposa, ti farò mia ... mi porto le mani alla testa come se volessi cancellare ogni sillaba
- Che cosa ti succede?
Draco Malfoy adesso è di fronte a me, i suoi occhi si specchiano nei miei, è preoccupato ...
- L'ho sentito ancora, ma questa volta è più vicino ... lui non mi lascerà mai ... Dorian presto verrà a prendermi.
- Non lo permetterò, te lo prometto Granger, lui non ti porterà via da me.
Mi abbraccia e la paura quasi scompare, come se fosse il mio eroe dalla scintillante armatura pronto a difendermi e regalarmi una speranza ... senza accorgermene neanche le sue labbra si posano sulle mie, le sento che leggermente premono cercando un contatto e io non mi tiro indietro ...
... Una nuova ed eterna alleanza potrà salvare questa realtà ... non solo differenti vite, ma fronti opposti si uniranno per combattere l'avanzata delle ombre nere, per permettere al sole di nascere di nuovo e all'oscurità di non prevalere ...

Non so che cosapensare perchè a mia insaputa queste parole sono state pronunciate ... ebbene si, non manca molto presto o tardi dovrò affrontare l'onere di essere la figlia di Alexis Del Sante eppure questo angelo biondo può regalarmi ancora la debole luce della speranza ...

Fine chap!!!!

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Capitolo 6
*** Innocenza rubata e vite spezzate ***


Da ora in poi lo faccio in terza persona ... è meglio!!!!

La neve ricopre tutto il paesaggio che sovrasta la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, il vento freddo dell'inverno fa venire i brividi e il fuoco dei camini scalda i cuori ... non solo quello di Hermione Granger, ma anche quello del freddo Draco Malfoy ... i due sono diventati sempre più amici e un sentimento più forte li lega ... entrambi si stanno innamorando ma non sanno ancora che presto o tardi gli eventi li dovranno separare ... i sette peccatori si stanno preparando ... in questa vigilia di Natale, aspettano il giorno fatidico in cui la profezioa si avvererà e la sposa verrà iniziata alle ombre nere ...
La sala comune dei serpeverde era come sempre riscaldata da deboli candele e dal fuoco del camino di petra grigia e fredda ... tutti gli studenti erano nelle loro stanze a svolgere i compiti o a programmare gli eventi per il grande ballo di capodanno ... Draco Malfoy e Theodor Nott seduti nei rispettivi letti discutevano ...
- Allora cosa farai?
- Che intendi dire Theo?
- La inviterai al ballo ... spero ...
- Penso di si, nel senso la mia idea è quella ma non gli e lo ho ancora chiesto!
- E che aspetti?
- Sono preoccupato per lei, questa storia delle ombre nere la sta mandando in crisi ... ho paura.
- Te ne stai innamorando ...
- E' una mia amica che ha a che fare cone l'ordine di Dorian, è ovvio che io non sia tranquillo.
- Vai da lei e chiedile di accompagnarti al ballo, il resto verrà da se ...
- Il resto?
- Vai ...
Il biondino uscì dalla sua stanza per raggiugere il dormitorio femminile, bussò alla porta di Hermione la quale intimò di entrare ...
- Ciao ...
- Draco ... come mai da queste parti?
- Volevo domandarti una cosa ...
- Chiedi pure!
- Ci verresti al ballo con me?
- Parli dell'ultimo dell'anno?
- Certo ...
- Va bene, mi fa piacere che tu me l'abbia chiesto ... non ci contavo a dire il vero!
Senza porsi problemi si avvicinò a lei e con estrema dolcezza la baciò sulle labbra correndo il rischio di essere respinto per chissà quale motivo invece con piacevole soddisfazione la moretta non si ritrasse ma anzi ricambiò il gesto.
- Ora è meglio che vada, ho delle cose da fare ...
- Spero con nessun'altra ...
- Certo che no ... non sono poi così bastardo.
Tutta felice come non da molto raggiunse la sala grande dove Harry e Ron stavano giocando agli scacchi dei maghi ... entrambi alla vista dell'amica sorrisero.
- Ciao Ragazzi!
- Hermione quanto tempo, non ci speravamo di vederti.
- Invece eccoci qui ... come vi va?
- Bene, io ho appena chiesto a Ginny di venire al ballo con me, mentre Ron ci andrà con Luna!
- A me lo ha chiesto Draco ...
- Che rapporto c'è tra voi due?
- Siamo amici Harry ... o forse qualcosa di più ... è tutto da definirsi!
- Se ti fa soffrire diccelo che lo uccidiamo ...
- Non ti preoccupare Ron, già c'è Theo che provvederà in quel caso ...
- Hai già il vestito?
Rimsase un secondo in silezio ripensando all'abito nero che le era stato mandato, insieme a un biglietto firmato Dorian ...
- Si ... me l'ha mandato mia madre ...
- Bene ... ti va di giocare con noi?
- Direi di no, lo sai Harry che lo trovo un gioco da barbari!
- Già ...
Dopo aver parlato a lungo i tre si separarono per poi rivedersi a cena e lasciarsi andare a qualche discussione tranquilla ... Hermione, Theo, Mllicent, Kain, Markus e Draco rimasero in sala comune a chiccherare del più e del meno ...
- Hai saputo Draco di quello che è accaduto a Bellatrix Lestrange?
- Mio padre mi ha riferito.
- E' stata uccisa, ieri notte sono tornati ...
- Di che cosa parli Theo?
- Millicent io mi riferisco ai demoni che il mondo ha tenuto nascosti per secoli, al mare puro sotto forma di umani ... i sette peccatori ... cercavano qualcosa e invece Bellatrix ci è finita in mezzo.
- Io non vi capisco ...
- Vedi Hermione ... secoli orsono un sacerdote della chiesa cattolica scoprì sette persone, ognuno dei quali aveva l'anima contaminata con uno dei sette peccati capitali .. l'ira, la lussuria, l'accidia, la gola, invidia, superbia e avarizia ... un male così grande da essere in grado di sconvolgere il mondo ... li sigillò all'interno di una sfera fatta di vetro, sigillata con l'acqua santa e nascosta in custodia al re scorpione... qualcuno li ha trovati e liberati ...
Una visione, un'immagine si dipinse nella mente della moretta ... i sette peccatori alle porte di Hogwarts affiancati dalla dama nera, pronti per adempiere al loro compito.
- Tutto bene?
- Draco io li ho visti ... ho visto i sette peccatori, insieme a lei ... alle porte di Hogwarts ... ma non c'era neve!
- Lei?
Theodore e gli altri non capivano a chi si riferisse.
- Il mantello nero, senza volto, le mani che tengono la falce con cui decide il destino delle vite ... è sua alleata e niente lo può fermare ... l'ordine di Dorian conquisterà il mondo.
- L'ordine di Dorian ... tu come lo conosci?
I figli dei mangiamorte sapevano tutto, conoscevano la crudeltà e la follia isterica di quella setta ma non riuscivano a spiegarsi come lei ne sapesse così tanto ... Millicent aveva provato sulla sua pelle la crudeltà di quella gente, non solo i suoi genitori erano stati uccisi brutalmente in uno scontro ma lei era stata torturata e le cicatrici sulla schiena ne erano la prova.
Con Hermione tornò in camera da letto ...
- Tu non centri nulla con quella gente vero?
- Credo di no, o almeno lo spero ...
- Loro hanno rovinato la mia vita ... sono una delle poche discendenti rimaste della mia famiglia ... mia madre e mio padre erano mangiamorte, ma questo è il destino delle potenti famiglie, una notte, un mese prima che io cominciassi a frequentare il terzo anno qui ad Hogwarts, loro ci aggredirono, i miei genitori morirono subito e io non sapevo ancora molto delle maledizioni senza perdono, avevo imparato ad usare la Cruciatus e la Imperius ma non quella che in quel momento mi sarebbe stata davvero utile. Mi hanno catturata, privata della bacchetta e punita ... sono stata legata a delle catene, mi hanno violentata e hanno bruciato la pelle della schiena facendomi ricordare sempre che loro erano passati da me ...
Mostrò la schiena, la pelle bianca al centro era rovinata ... marchiata a fuoco c'era una D ... l'iniziale di Dorian sarebbe stata per sempre impressa non solo nella sua carne ma anche nella sua anima di ragazzina a cui viene prematuramente strappata l'innocenza ...
- Mi ricordai di uno di loro, gli occhi color della notte e un'anello con uno scarabeo di smeraldi ... saputa questa storia Draco, Theodore e Kain, il mio ragazzo, sono andati a cercarlo, nonostante fosse un dovere dei mangiamorte ... fu la prima volta che uccisero qualcuno, ma giurarono vendetta con quella gente, contro le ombre nere ... promettimi che qualsiasi cosa ti leghi a loro, tu combatterai fino alla morte per opporti.
Negli occhi della ragazza si leggeva un profondo dolore e un grande senso di disgusto per ciò che le era stato fatto ...
- Io te lo prometto ma ...
- Verrà il momento in cui io stessa mi vendicherò ... ho imparato tante cose eppure non basteranno mai ... Hermione Granger se davvero hai visto i sette peccatori tu sei in contatto anche con lui ... non cedere mai, qualsiasi cosa accada non cedere.
Senza discuterne oltre Millicent chiuse gli occhi per addormentarsi cercado di non ricordare quella terribile esperienza ... Hermione rimase sveglia a pensare a rifletter su come la vita l'avesse messa di fronte ad una situazione così assurda e pericolosa.
Chiuse gli occhi nella speranza di essere portata nel sonno ... invece un'altra visione le apparve, ma era più reale ... un'uomo bellissimo la osservava e la baciava ... lunghi capelli color della notte e occhi verde smeraldo ... mani affusolate e perfette, una sensazione di eccitazione e paura ... il tempo che lentamente passa e comincia a scadere ... la clessidra di Dorian ormai lascerà passare dicembre, gennaio ... ma la primavera non sarà rigogliosa e felice ... un nuovo inverno deve calare ... una fredda morte ...

fine capitolo ... alla prossima ...

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