Un sentimento che non comprendo

di TrAiN_XIII_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una vecchia conoscenza ***
Capitolo 2: *** Conoscenze ***
Capitolo 3: *** Chi è questa? ***
Capitolo 4: *** Geolosia ***
Capitolo 5: *** Dichiarazione ***
Capitolo 6: *** Problema quasi risolto ***
Capitolo 7: *** Un bel finale ***



Capitolo 1
*** Una vecchia conoscenza ***


Elfman stava abbattendo uno dopo l' altro degli scagnozzi del tipo che doveva catturare, e dopo averli sistemati si mise a cercare quel losco tipo che lo aveva fatto innervosire, perchè un uomo affronta un avversario, lui era scappato affidando la battaglia ad altri.
E  non ci mise molto a raggiungerlo e conciarlo per le feste, per poi portarlo in prigione dove doveva stare e ricevere il compenso per l' ottimo lavoro svolto.
E senza distruggere nulla. Infatti allo Strauss erano tornate alla mente delle parole di una persona che aveva conosciuto in quella città, non lontana da Magnolia e che andava a trovare spesso.
Ma non da quando era tornato da tenroujima infondo erano passati sette anni, come poteva presentarsi da quella persona, sempre ammesso che vivesse ancora in quella città, e dire " Ciao, come va? Scusa ma sono stato congelato fino ad adesso e volevo vedere il tuo cambiamento."
No. Era fuori discussione che facesse una cosa del genere, non era da uomo. O almeno non da lui.
Così si mise in spalla il suo sacco e si mise in marcia per tornare alla gilda, passando involontariamente per il  mercato e ritrovandosi davanti ad un banchetto dove vendevano ventagli.
Gli vennero i brividi al solo vederli, non si ricordava nemmeno il numero di tutti quelli che Evergreen gli aveva rotto in testa, accusandolo di doverne comperare un ogni settimana, ma lui non aveva colpa.
Infondo era lei ad usarli per picchiarlo, forse non ci pensava ma non per questo doveva incolpare lui per una conseguenza di ciò che faceva solamente perchè lui era il mezzo che distruggeva quei ventagli.
Alla fine del ragionamento però gli venne il mal di testa e per questo gli venne l' idea di comprarle un ventaglio, almeno per scusarsi di tutti quei ventagli che gli aveva rotto. Così chiamò il commesso e si fece consigliare quali fossero adatti ad una donna come la Rijinshu e ne prese 3, non troppo semplice nè troppo sfarzoso quando...
- Elfman?
Lui si girò e guardò quella ragzza dai capelli biondi, occhi verdi alta quanto sua sorella Mirajane che gli si avvicinava sorridendo e salutandolo.
- Uhm? Scusa ma... chi sei?
La ragazza ci rimase un po male ma poi sorrise, eranopassati sette anni dopotuttu e lei era poco più che una ragazzina
- Elfman... sono Sarah.
In poco tempo la sua faccia mutò forma: gli occhi si ingigantirono e la mascella tocco terra.
- Coooosaaaa?!?

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Capitolo 2
*** Conoscenze ***


 
 Elfman era davanti ad un piccolo negozio di fiori e aspettava con un espressione assorta. 
<< - Coooosaaaa?!?
Aveva domandato alla ragazza che gli aveva detto di essere Sarah, e si aveva dovuto ammettere che quei sette anni erano passati veramente. Altrimenti quella ragazza non sarebbe cambiata così tanto da essere chiamata donna.
- Elfman... è passato tanto tempo, ma non sei cambiato.
- Oh... beh... è per via di un incantesimo di congelamento... Però tu adesso... hai 19 anni giusto?
La ragazza sorrise e lo guardò di nuovo, con attenzione.
- Senti... torni a Magnolia?
Domandò lei vedendo che aveva la sacca sulla spalla destra e un' aria soddisfatta.
- Si, perché me lo chiedi?
- Ecco... posso venire con te?>>
E così si era ritrovato ad aspettare la ragazza sotto casa sua, visto che aveva accettato alla sua richiesta, non pensando minimamente alle conseguenze.
- Eccomi Elfman, scusa se ti ho fatto aspettare.
Disse lei scendendo per le scale di fianco al negozio e raggiungendo il mago.
- No non fa niente... e poi sono sicura che Cana sarà felice di vedere che stai bene!
Ed i due partirono per Fairy Tail.
 
Intanto alla gilda Cana e Lucy parlavano del più e del meno, mentre Natsu e Gray faceva a botte, Erza mangiava una fetta di torta alle fragole Mira e Lisanna parlavano mentre la più grande puliva ed i Raijinshuu parlavano di cosa potevano fare in quel momento.
Poi però Cana ricevette una chiamata tramite le sue carte e si ricordò una cosa.
" Questa... la dovevamo usare in caso di urgenza quando... Sarah!"
Cana lasciò la gilda in fretta e furia con una faccia anche troppo seria, metre Lucy e gli altri la guardavano stupiti e Mira preoccupata dalla sua insolita reazione.
Ma non appena arrivò nel luogo indicato vide Elfman che sorrise vedendola.
- Che succede? Perché la carta di Sarah... ?
Non finì la domanda perché la bionda si mise davanti ad Elfman e le sorrise genuinamente.
- Ehi... non sarai mica...
Disse indicandola con una faccia stupita e soprattutto confusa, visto che la ragazza non abitava a Magnolia e nemmeno vicino all' attuale posizione della gilda.
- Ciao Cana, è un piacere rivederti.
Ed Elfman intervenne per spiegare la situazione raccontando alla mora come l' aveva incontrata e della richiesta di andare con lui a Magnolia.
- Perciò... tu l' hai portata qui. Mi fa piacere rivederti Sarah, ma... Elfman, sei sicuro che farti vedere con lei sia una cosa buona per la tua situazione con Ever?
Domandò Cana, non capendo come l' Uomo si fosse dimenticato del dettaglio Evergreen, che si innervosiva ogni volta che lo vedeva vicino ad una donna.
- Che... situazione ho con Ever, scusa?
Domandò Elfman ingenuo come sempre e la maga delle carte sbuffo. Non c' era speranza per lui.
- Nulla... Cerchiamo una sistemazione per te, Sarah, ok?

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Capitolo 3
*** Chi è questa? ***


A Fairy Tail c' era la solita rissa, ma Lucy si era accorta di una cosa. Cana non c' era. Il giorno prima era andata via all' improvviso e non l' aveva più vista nessuno.
Infatti non era la sola ad aver notato la cosa. Anche Mirajane guardava, ogni tanto, il portone aspettando che la mora entrasse da un momento all' altro.
- Erza... hai visto Cana? 
Domandò la bionda a Titania ma lei scosse la testa, negativamente. 
- No,ma... Elfman non è ancora tornato? 
La sua domanda fece girare Lisanna, Mira ed Evergreen che erano quelle più preoccupate per il ragazzone.
- Si. - Rispose Gray - Ieri sera l' ho visto con Cana, in piazza che parlavano con... non so chi.
E le ragazze si calmarono per un po, però poi intervenne Natsu.
- Erano con una ragazza. Era pure carina e sembrava in confidenza con tutti e due, vero Happy?
Il gatto blu del Dragon Slayer annuì sorridendo.
- Stava anche attaccata ad entrambi. Come un Bambino fa con i genitori!
"Attaccata ad entrambi!?!" 
Si domandarono mentalmente la Strauss e la Raijinshuu, che ne erano stupite. E in quel momento entrarono proprio Elfman e Cana con la bionda che stava dietro all' albino mentre Cana rideva della sua timidezza.
- Yo! - Salutò Elfman e poi guardò dietro di se - Ragazzi, vi presento Sarah, lei è un' amica mia e di Cana.
Disse mentre la bionda per avanzare aveva stretto il braccio della maga delle carte, cose che infastidì leggermente qualcuno. 
Invece un' altra era irritata dal fatto che fosse solo vicino al trasformista.
- Uhm... è la tipa di ieri.
Disse Natsu e Cana lo guardò.
- Allora eri tu che ci hai seguito ieri sera?
Lui annuì sorridente e la mora sbuffò, quel ragazzo era proprio irrecuperabile.
- E... perchè la vostra amica è qui?
Domandò Erza curiosa di sapere come mai quella ragazza così innocente, in apparenza, fosse legata ad entrambi i maghi.
- Mentre ero in missione l' ho incontrata e mi ha chiesto di poter tornare a Magnolia per vedere Cana.
Le orecchie di una certa diavolessa vibrarono nel sentire le ultime parole del fratello minore e con sguardo inceneritore guardò la ragazza, che si rifugiò proprio dietro Cana che non capiva il motivo di quell' espressione spaventata.
Nel mentre il capo dei Raijinshuu guardava la sua compagna che tremava dal fastidio che le provocava quella visione dei tre così uniti.
Dopo poco molti dei maghi di Fairy Tail erano attorno al tavolo in cui vi erano Cana, Elfman e Sarah ma non c' erano due delle ragazze, ovvero Mira ed Evergreen entrambe al bancone che guardavano nervosamente quella scena.
- Non vai a salutare l' amica di tua fratello?
- Non penso proprio che la saluterei in modo educato... e poi prima l' ho spaventata. E tu?
Le domandò la Strauss mettendo da parte per qualche secondo la rabbia che aveva dentro. Evergreen guardò il tavolo e le rispose con tranquillità, poco adatta al suo stato d' animo.
- Il solo fatto che attiri più l' attenzione lei di me mi da hai nervi.
A Mirajane comparve un grande gocciolone dietro la testa mentre la guardava e sbuffò, non capendo perchè continuava a negare l' evidenza dei fatti.
- Sei nella mia situazione... ma io non capisco perchè attiri di più l' attenzione di una sola persona...
Evergreen non capiva ma riflettendo un po ci arrivò. La sua metà con cui aveva detto di aver litigato proprio qualche giorno prima... ma chi era questa metà?

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Capitolo 4
*** Geolosia ***


Cana ed Elfman guardavano costantemente Sarah per non perderla mai di vista e sopratutto controllare che non si perdesse, mentre loro due erano seduti su una panchina a parlare.
- Senti Cana... ma Nee-san cosa dice?
Chiese l' omone visto che solitamente la maga delle carte era a bere seduta sul bancone con sua sorella che in giro.
- Nulla... visto che abbiamo litigato il giorno in cui sei andato in missione...
Spiegò Cana che nel mentre guardava Sarah, ma con un espressione irritata sul volto visto che avevano parlato della discussione con Mira.
- Litigare non è da uomo!
Disse lui guardando la mora che lo fulminò con lo sguardo.
- Non lo sarà ma tua sorella è veramente testarda. Mi ha fatto una scenata perchè stò troppo con Lucy e che ultimamente la trascuro, come se mi piacesse Lucy, la sto solo aiutando a trovare il modo di dichiararsi a quel beota di Natsu!
Elfman ci pensò su. Era vero sia all' esame che dopo Cana aveva aiutato molto Lucy ma non c' era da preoccuparsi, anche lui ed Evergreen visto che erano compagni di squadra per l' esame, e anche dopo erano diventati... amici, anche se quando capitava gli rompeva i ventagli in testa.
- Beh... non è così strano, ma glielo hai detto?
- Non mi ascolta come faccio a dirglielo? Così mi ne sono andata via e da allora non mi parla.
Ad Elfman venne un gocciolone enorme in testa e Cana sbuffò guardando per un po' il cielo.
- Cana!!
La chiamò Sarah e la maga la raggiunse alla bancarella dove vendevano gioielli.
" Nee-san... non credevo fossi così gelosa. Ma non preoccuparti... Cana vede solo te."
Sorrise il trasformista, pensando poi, che aveva ancora i ventagli da dare ad Evergreen. Che in quel momento era con Mirajane, dietro ad un albero a osservare ciò che facevano i tre.
- Chissà da quanto tempo la conoscono quei due... Ma perchè è venuta proprio adesso?
Domandò Ever mentre il suo sopracciglio faceva su e giù dal nervoso. Mentre Mirajane guardava sorpresa Sarah visto che quella bionda, andava molto d' accordo con Cana.
- A proposito Mira...- La richiamò Evergreen - Da quanto stai con Cana?
Le domandò sorprendendo la maggiore dei fratelli Strauss.
- Come l' hai capito?
La donna dei Raijinshuu sorrise divertita e la guardò.
- L' ho capito prima, ieri quando mi hai detto che non capivi perchè attirava l' attenzione di una sola persona. E pochi giorni fa hai detto di aver litigato con una persona importante e beh... non parli con Cana da quando è andato via Elfman... quindi ho supposto che fosse lei, la tua metà.
Evergreen non aveva sbagliato niente e aveva fatto sorridere la diavolessa, visto che aveva colto nel segno.
- Se non contiamo il salto temporale... fa un anno fra tre giorni.
- Wow... e avete litigato proprio adesso?
Chiese lei guardando Mirajane che non sembrava tanto contenta.
- Beh... sai sono un po' gelosa io. E non mi è piaciuto affatto come si è comportata durante l' esame con Lucy. Per di più continua a stare troppo tempo con lei! Sono... come te, adesso,  Ever.
Spiegò l' albina sorridendo all' ultima frase e causando il rossore della Raijinshuu che controbatte arrabbiata.
- Non è vero, sono solo curiosa! E non mi chiamare Ever, solo Laxus e i Raijinshuu possono! Cavolo, sembri tuo fratello, ti prendi troppa confidenza.
Le rispose guardando poi i tre che se ne andavano verso la piazza.
- E tu... non immagini il perchè cerchi questa confidenza con te?
La cosa imbarazzò Ever che per non farlo notare alla diavolessa seguì i Elfman, Cana e Sarah, che continuavano a girare tra le bancarelle e comprare cose necessarie o meno.
Però ad un certo punto Sarah fece una domanda ad Elfman.
- Senti, Elf... ma la donna con gli occhiali è la tua ragazza, vero?
- Eh?? No! No assoluto! Non lo è!
- Ma vorrebbe!
Le disse Cana in un orecchio, ma il trasformista la sentì ugualmente.
- Non è vero!
La bionda però lo guardò con occhi luccicanti ed Elfman non resistendo lo ammise.
- Sì, lo vorrei eccome. Ma lei è strana. Ogni tanto è gentile... le altre volte invece mi picchia di continuo... non so cosa fare, sinceramente.
Cana si mise a pensare e la più piccola la guardò speranzosa. 
- Va bene... faremo qualcosa. Non ti preoccupare, ma ora andiamo a mangiare, è quasi ora di cena.
E mentre andavano a casa di Cana la maga pensava visto che il suo amico aveva ragione, Evergreen non lo trattava proprio ben, e se lo faceva non durava molto, solo qualche secondo.
Intanto Ever e Mira rimanevano in disparte a guardare i tre con rabbia. Dopotutto quella donna, anzi ragazzina, aveva le attenzioni delle persone a cui le due tenevano di più, come potevano non essere gelose?

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Capitolo 5
*** Dichiarazione ***


Alla gilda vi era la solita rissa e stavolta partecipava anche Elfman che era molto carico, dopo 4 giorni d' assenza al moto quotidiano della gilda. 
Però Lucy si guardava in torno.
- Ma... Mira, sai dov' è Cana?
 Domandò la maga stellare facendo innervosire la barista.
- No. E sinceramente non mi interessa.
Rispose Mirajane che non sembrava molto sincera, ed Evergreen avendo sentito sbuffò, visto che il giorno prima non sembrava che non le importasse.
Allora Lucy andò su fonte sicura e meno arrabbiata.
- Elfman! Dov' è Cana?
Lo Strauss si fermò e la guardò.
- Con Sarah! 
Disse e subito dopo diede una testata a Wakaba.
- Oh... la invidio... anche io vorrei avere due guardie del corpo come Cana ed Elfman... 
Lucy ne era divertita ma né Evergreen, né Mirajane lo erano, dopotutto quella tipa aveva troppe attenzioni da parte dei due non potevano certo essere divertite.
- Però... Cana mi aveva detto che ci sarebbe stato un evento importante per lei fra poco, che se lo sia scordata?
Si domandò ad alta voce la bionda e Mirajane si stupì. Forse quell' evento importante era il loro anniversario? Ma ancora arrabbiata con la mora accantonò subito l' odea di perdonarla che l' aveva sfiorata in quello stesso istante. Nel mentre Evergreen pensava, demoralizzata ad Elfman.
Non sapeva proprio che fare con quell' energumeno. Cambiava umore facilmente anche se meno spesso di lei, ma in quel  momento la cosa che non riusciva proprio a decidere era se dirgli tutto o meno. 
Freed le aveva detto di buttarsi altrimenti sarebbe rimasta con un: e se... ma lui lo diceva e basta, mica era lui dopotutto quello che poteva essere rifiutato dopo la dichiarazione.
"Che devo fare...?"
- Ever! Cioè Evergreen! Possiamo parlare?
Le domandò Elfman all' improvviso. Non lo aveva nemmeno visto arrivare e dire che era brava a trovarlo ovunque.
- Eh... Sì, cosa vuoi dirmi?
Domandò lei ma l' albino scosse la testa.
- Andiamo fuori ok? 
Allora i due uscirono dalla gilda e si allontanarono andando dentro la boscaglia.
- Allora? Cosa vuoi dirmi?
Ever era agitata ma non lo dava molto a vedere. Dopotutto era con l' UOMO per cui spasimava in un luogo, vicino alla gilda certo ma anche isolato, e da sola.
- Ecco... io... ti volevo dire... che ti... ti...
Il povero Strauss non sapeva come fare e sopratutto come dirglielo, nonostante fosse un uomo e gli uomini non si vergognano di dire ciò che provano, lui non riusciva a trovare il coraggio.
- Allora...? Elfman non ho tutto questo tempo.
Disse Ever mettendo le mani sui fianchi non capendo cosa volesse il trasformista.
- Io... AAAHH! Basta non sono bravo con le parole!
E così le mise le mani sulle spalle e l' attirò a se baciandola sulle labbra. Evergreen si irrigidì all' inizio ma si rilassò poco dopo per godere a piene di quel passionale e meraviglioso primo bacio.
- E questo cosa significa?
Domadò la Raijinshuu, con occhi lucidi, quando si staccarono e lui, continuando a tenerla stretta, sorrise.
- Significa che ti amo.
Rispose un po' rosso in volto Elfman per ciò che aveva detto, facendola sorridere.
- Allora... dammene un altro.
E si diedero un altro bacio mentre Cana e Sarah guardavano la scena sorridenti.

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Capitolo 6
*** Problema quasi risolto ***


 
Era mattina non tanto presto e la gilda come sempre era nel caos più totale, ma mancavano Elfman e Cana.
Infatti Mira nonostante si fosse ripromessa di non interessarsi a ciò che faceva la mora guardava continuamente la porta sperando che arrivasse.
- Sono andati via. Accompagnano Sarah a casa e poi tornano.
Le disse Evergreen per rassicurarla e lei sorrise divertita.
- Sei informata vedo... Te l' ha detto Elfman?
Ever capì cosa volesse dire la diavolessa e le sue guance si tinsero di un leggero rossore.
- Si... ma solo per informarmi...
Mirajane sorrise divertita e felice. Dopotutto suo fratello aveva risolto il suo piccolo problema con la Rijinshuu e ora stavano assieme (Cana e Sarah non sono state uniche a spiare i due).
Lei invece i problemi non li aveva risolti. Cana non era andata alla gilda in quei due giorni e quindi non avevano chiarito.
- Torneranno stasera, se non ci sono imprevisti.
- Andate da qualche parte?
Le domandò curiosa, ma dopotutto era di suo fratello che si parlava, doveva sapere cosa faceva no? Anche se ad Evergreen sembrava solo un modo per non pensare alla sua situazione.
Ma in quel momento arrivò Lucy, che si sedette sbuffando su uno sgabello.
- Ehi... che hai Lucy?
Le domandò Mirajane vedendola così a terra.
- Mira.... non ce la faccio più!! Accidenti a Cana, proprio adesso doveva andare via?
Ever guardò Mira preoccupata per l' incolumità della sua nakama bionda. Stava toccando un argomento delicato.
- Perché?
Perché sono in una fase critica con Natsu! Anche se forse una pausa se la merita poverina...
Rifletté, ad alta voce, subito dopo aver risposto alla diavolessa. E le due ragazze non ci capivano veramente più, così Ever le chiese:
- In che senso se la merita?
- Ecco... ultimamente ho dei problemi con Natsu.Non si comporta più come prima con me e io mi sfogo con Cana. Poveraccia praticamente la obbligo ad ascoltare i miei problemi.
Spiegò Lucy facendo sbuffare Ever che subito dopo guardò Mirajane che aveva un piccolissimo sorriso sulle labbra.
- Allora era questo... il motivo...
- Il motivo? Intendi che Cana non stava più qui al bancone a bere? Mi sa che hai ragione, ma almeno non ha bevuto poi così tanto.
Mira sorrise alla bionda e annuì.
" Cana... Potevi dirmelo... sei proprio una stupida."
 
-Etciu!!
Starnutì Cana e Elfman la guardò.
- Raffreddore?
- No... mi avranno insultato...
Disse lei guardando la loro protetta mentre prendeva da bere in un chioschetto.
- Ok.. ma chi ti insulterebbe adesso?
Domandò il trasformista guardando un po curioso la sua amica.
- Ah... adesso come adesso... Tua sorella!
- EH, già. Potrebbe...
Cana sbuffò e guardò lo Strauss che prendeva la lattina dalla loro amica.
- Senza il potrebbe... Fidati!

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Capitolo 7
*** Un bel finale ***


 
Camminando per tornare a casa Cana ed Elfman parlavano di cosa avrebbe fatto con Ever visto la loro nuova situazione sentimentale.
- Non penso che faremo nulla per il momento...
- Beh... penso proprio che Ever aspettasse da molto questo momento sai? Il secondo bacio che ti ha dato era piuttosto forte. Direi....
Elfman divenne di un po tutti i colori possibili e guardò la ragazza che sorrise divertita facendogli capire che aveva visto lo spettacolino.
- Non... saprei... bisogna chiedere a Mira quando torniamo...
- Io non lo farò. Ho una cosa da farmi perdonare e oggi.... devo farle qualcosa... ecco, di speciale. Ehi. Ma tu quei ventagli li hai dati ad Evergreen?
- No! Accidenti, mi sono dimenticato. Beh... glieli darò questa sera...
Cana guardò Elfman con sguardo di chi ha già capito tutto e lo fece arrossire di nuovo
- Però... tu che farai con Nee-chan?
Cana alla sua domanda ci pensò su poi però scosse il capo.
- Non lo so... vedrò poi se mi viene in mente qualcosa...
 
Qualche ora dopo al tramonto....
 
Elfman era a casa e Mira si stupì di trovarlo lì quando rientrò.
-Elfman! Sei già tornato?
Domandò lei mentre suo fratello si vestiva ma non con la solita divisa, era vestito meglio.
- Sì... da più o meno un ora... Ma davo lasciarti, ho un impegno adesso. Ciao Nee-chan!
E così lo Strauss lasciò la sorella nella loro casa con un pensiero. Se lui era tornato, voleva dire che Cana era in giro per Magnolia o a casa sua.
Così decisa a chiarire la cosa si avviò verso la porta ma prima che la raggiungesse, sentì bussare.
La diavolessa aprì per vedere chi era e si trovò Cana davanti alla porta.
- Cana... vuoi qualcosa?
- No... solamente darti questo.
Le lanciò un piccolo pacchetto e se ne andò via come se nulla fosse con Mirajane che la guardava stupita. Mentre la maga delle carte se ne andava però Mira aprì il pacchettino e vi trovò un bellissimo ciondolo a forma di cuore, ed era un rubino per di più.
- Cana!- Urlò la diavolessa e lei si fermò - torna qui!
Lo disse con una voce ed un espressione così terrificanti che la mora, con brividi freddi lungo la schiena, la raggiunse.
Entrarono in casa e lì Cana sì che si spaventò per l' espressione seria della sua ragazza.
- Ma che... hai, Mira?
L' albina assunse un espressione un po più tranquilla e la guardò.
- Lucy... mi ha detto tutto. Ma non potevi dirlo prima che ti usava per sfogarsi?
- Avrei potuto.... ma non volevo che quella poveretta cadesse vittima di uno dei tuoi piani. Con Lisana e Laxus è andata bene, ma Natsu è stupido, e avresti fatto solo un casino
Commentò lei facendo  irritare la donna.
- Non è vero, mi so adattare alla mentalità di chi devo aiutare.
- Già... peccato che non lo vogliano loro, il tuo aiuto.
Disse piano per non farla arrabbiare più di quel che era già.
- Beh... comunque, grazie, è molto bello il regalo, Cana...
- Figurati... dopotutto è il nostra anniversario e anche se siamo sul piede di guerra, questo non cambia che...
- Eravamo... non mi importa più nulla...
 E senza dire nient' altro diede alla SUA ragazza un bacio, un bacio che aspetta di darle da quando avevano litigato.
Nel mentre, anche Elfman ed Evergreen erano impegnati in quell' attività così piacevole per entrambe le due coppie.

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