Summer love.

di Alyssa Reed
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1. ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** Chapter 3. ***
Capitolo 4: *** Chapter 4. ***
Capitolo 5: *** Chapter 5. ***
Capitolo 6: *** Chapter 6. ***
Capitolo 7: *** Chapter 7. ***
Capitolo 8: *** Chapter 8. ***



Capitolo 1
*** Chapter 1. ***


Can’t believe your packin your bags
Tryin so hard not to cry
Had the best time and now it's the worst time
But we have to say goodbye.
 
 
Quell'estate per Megan Katherine Marshall fu davvero speciale. Diciottenne timida e di bell'aspetto: capelli di un nero molto scuro, occhi color nocciola e un corpo mozzafiato.
Quell'estate fu la sua rovina e contemporaneamente la sua più grande fortuna. Si, perchè incontrò l'amore della sua vita. Niall James Horan.
Diciannovenne, capelli biondi, sorriso perfetto e contagioso, occhi di un azzurro come il mare e l'apparecchio ai denti.
Il loro primo incontro fu in California, in una spiaggia di Los Angeles. Lui, come tutte le estati, andava a trovare la zia; lei era lì in vacanza con la sua migliore amica Beth, per il suo diciottesimo compleanno.
 
Quella mattina Niall era andato a fare surf, come sempre. Si alzava sempre presto, non gli piaceva fare tardi. Adorava la spiaggia deserta di mattina, gli trasmetteva tranquillità e serenità, adorava il mare con tutte quelle onde. Megan invece si era alzata perchè era eccitatissima di essere lì, per la prima volta da sola con la sua migliore amica. Il suo albergo si affacciava sulla spiaggia, quindi decise di andarci a fare una passeggiata.
Fu in quel momento che lo vide, un ragazzo che faceva surf, l'unico, molto carino, e surfava molto bene. Si fermò sulla strada del suo ritorno.
Quando uscì dall'acqua, Megan gli andò incontro: «Sei molto bravo, sai?», si pentì subito di quello che aveva detto. Niall le fece uno dei suoi sorrisi migliori. «Grazie.», fece per andersene, quando ci ripensò per poi girarsi. «Sono Niall, comunque.» E le porse la mano. «Megan.», gliela strinse. A quel tocco, la ragazza sentì una specie di brivido che non aveva mai provato prima. Sorrise. 
«Di dove sei?» incalzò Niall dopo qualche secondo di silenzio.
«Di New York. E tu?»
«Irlanda. Si, lo so è lontano, ma ogni estate vengo a trovare mia zia che sta da sola...»
«Beh certo...» non sapeva che dire. Si era bloccata davanti a quegli occhi così infiniti.
«... e tu? Perchè sei qui? Insomma, non sono molto bravo in geografia, ma New York non è dall'altra parte del continente se non sbaglio?» Fece una smorfia buffa, tant'è che Megan rise di gusto. A Niall piacque quel suono.
«No, non sbagli... sono qui con la mia migliore amica per il mio diciottesimo compleanno... in ritardo, ma non mi importa.» Risero insieme stavolta. La risata di Niall risuonò nella sua testa, pensando quanto fosse dolce e decisa allo stesso tempo. Non era possibile, si era bloccata un'altra volta. Dopo circa un minuto di silenzio, il biondo riprese a parlare.
«Ti andrebbe di uscire con me qualche volta?» Oh dio, cosa aveva appena detto...
«Ma non ci conosciamo... insomma, sei molto carino e dolce, ma non ti sembra un po' presto?».
«Hai ragione, sono stato uno sfacciato... non dovevo, scu...»
Megan lo interruppe. «Ma a me no. Quindi si, accetto.»Fece un bellissimo sorriso che mandò in tilt il cervello di Niall. «Sul serio? Allora... beh... io abito in quella casa,» indicò una costruzione a qualche metro da loro, «se vuoi possiamo incontrarci qualche volta qui, se ti va...»
«Certo che mi va, il mio albergo dista pochissimo da qui. Che dici di stasera? Andiamo al cinema...»
«Ci sto. Allora incontriamoci qui, stesso punto, alle sette e mezza.» Sorrise, e Megan con lui.
«Okay, a stasera.» Si sentì avvamapare.
 
 
*RITORNO IN ALBERGO*
 
«Beeeeeeeeeth! Svegliati!», urlò Megan appena tornata in stanza dall'amica, «Devo dirti una cosa a cui non crederai mai!» Saltò sul letto.
«Ma ti sei impazzita?! Mi hai spaventata, stavo dormando così bene...» si lamentò la poveretta.
«Ho incontrato un ragazzo, stava facendo surf, abbiamo parlato e mi ha chiesto di uscire con lui.» Riassumò la mattinata passata in spiaggia.
«Come?» Beth si tirò su, sorpresa e incuriosita. «Neanche un giorno che siamo qui e tu già rimedi un appuntamento...»
«Non l'ho 'rimediato' come dici tu, lui è davvero molto carino, dolce e simpatico... mi piace.»
«Okay, come vuoi... raccontami: com'è?» Chiese Beth con uno sguardo non poco curioso. Megan le raccontò tutto quello che lei voleva sapere, non c'era molto da dire, ma le divertivano tutte quelle piccole cose.
«Wow, da quello che mi hai detto sembra perfetto.» Disse Beth facendo l'occhiolino all'amica.
«No, non è perfetto... non lo so, devo ancora uscirci... vedremo. Ma dimmi: cosa facciamo oggi?» Chiese Megan andando alla finestra. «Ti va di andare a vedere la scritta di Hollywood?» Propose Beth. «Okay, però muoviamoci. Non vedo l'ora di andare in giro e passare un po' di tempo insieme.» Andò ad abbracciare la sua migliore amica oramai da dieci anni. 
 
«E' stato fantastico! Los Angeles è bellissima.» La giornata era stata molto stancante, avevano camminato tantissimo, ma si erano anche divertite. Avevano scherzato, mangiato, bevuto, riso, fotografato... vere e proprie turiste. Erano appena tornate in albergo, ma c'era ancora un problema da risolvere. «Cosa metto questa sera?» Per Beth quella domanda capitò al momento giusto, adorava quel tipo di cose. «Ti aiuto io ovviamente.» Le fece l'occhiolino. «Vieni, andiamo a cercare qualcosa nell'armadio.» Si avviò verso le ante del grande mobile e le aprì.
«Vediamo...» Cominciò a fissare tutti i vestiti e gli abiti che si trovavano all'interno. «Preferisci shorts e maglietta o vestito?»
«Mmh...» Megan ci pensò su. «Vestito.» Rispose alla fine. 
«Okay... allora metti questo.» (http://weheartit.com/entry/56119867/via/i_luv_u_2) Tirò fuori un vestito molto carino, verde, che la rispecchiava moltissimo.
«Adesso vatti a fare una doccia e poi vestiti, se no fai tardi.» Diede un bacio sulla guancia all'amica.
«Vado.» Rise per poi entrare in bagno.
 
«Ti sta d'incanto. Vai e lo stenderai.» Si abbracciarono. 
Megan uscì dalla stanza e scese alla reception, per poi avviarsi alla spiaggia. Era nervosissima. Non sapeva come comportarsi. Fu in quel momento che lo vide, proprio nel momento in cui stava per ritornare indietro. Bellissimo, con una polo bianca, pantaloni beige e le converse bianche. Si girò e fece uno dei suoi sorrisi migliori, Megan si sentì morire, sentì un battito di ali nello stomaco. No, non poteva essere successo veramente, non a lei, non quell'estate. 



*ANGOLO AUTRICE*
Salve gente! Spero vi piaccia questa piccola storia, ci ho messo tutte me stessa... mi dispiace se non sto continuando l'altra, ma mi sono bloccata e non so come andare avanti LOL comunque adesso leggete  e recensite mi raccomando :3

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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***


«Ciao.» Quel sorriso... qualcosa di magico. Niall si era avvicinato a Megan e lei aveva sorriso imbarazzata. «C-ciao.»
«Sei bellissima.» Le disse guardandola dritta negli occhi; la ragazza si sentì morire.
«Grazie mille.» Disse abbassando lo sguardo.
«E' la verità.»
«Dove andiamo?» Cominciava a sentirsi in imbarazzo in quella situazione, così cambiò discorso.
«Dove vuoi. Avevamo detto cinema, ma possiamo anche andare a cena.»
«Preferisco la cena.»
«Okay. Conosco un posto molto carino qui vicino, si mangia bene.»
«Allora andiamo.»
 
 
 
*DOPO LA CENA*
 
«Sono stata benissimo, davvero.»
«Sono contento ti sia divertita. Ti devo dire la verità: all'inizio ero molto nervoso, quasi volevo andarmene. Ma poi ti ho vista, lì sulla spiaggia... ci ho ripensato subito.»
«Davvero? Anche io ero molto nervosa...»
«Sai, mi piaci molto... ma non voglio metterti in difficoltà... oh dio che sto dicendo...» cominciò a ridere, e Megan con lui.
«Tranquillo. Non sono in difficoltà, perchè mi piaci anche tu.» A quelle parole, gli occhi di Niall si illuminarono.
Ci fu qualche secondo di imbarazzo, ma che a entrambi sembrò un'eternità.
Poi successe quello che Megan non si sarebbe mai aspettata, ma che nel profondo sentiva sarebbe successo. Le labbra del biondo si posarono sulle sue per un breve bacio a stampo.
Dopo poco si staccarono, e Niall si sentì al settimo cielo. Anche per Megan fu un momento importante. Ma no, per lei era sbagliato, non voleva correre troppo.
«Niall... io...»
«No, non devi dire niente. Scusa. Scusa perchè ho corso troppo, scusa solo perchè non dovevo.»
Megan abbassò lo sguardo, non voleva farlo soffrire, non voleva fagli pensare questo. Ma non voleva neanche dargli false speranze.
«Senti, adesso sono molto stanca. Ne riparliamo domani okay?»
«Si. Sono sempre qui la mattina a fare surf.»
«Buonanotte Niall.»
«Buonanotte Megan.»
La nera gli lanciò un'ultima occhiata prima di avviarsi al suo albergo.
 
«Allora? Come è andata la serata?» Beth era impaziente di sapere tutti i particolari.
«Mi ha baciata. O meglio, ci siamo baciati, perchè anche io lo volevo e non l'ho fermato... è stato un momento davvero imbarazzante.»
«Wow. Sono sbalordita. Non pensavo fosse così il ragazzo.» Le fece l'occhiolino.
«Beth dai, sii seria. Adesso non so che fare. Quando sono con lui sto bene, mi sento bene, posso essere me stessa, anche se timida, riesco comunque a parlargli senza vergognarmi. Per me significa molto questo, è davvero un bel passo.»
«Secondo me sei innamorata. Si, deve essere per forza così. E' amore a prima vista. Come le spieghi tutte queste emozioni che provi quando sta con lui?»
«Non lo so, non  ci conosciamo per niente, non so nulla di lui, eppure m,i sembra di conoscerlo da sempre; durante la cena mi sono divertita tantissimo. E' dolce e sensibile... l'amore è una cosa seria Beth...»
«Sono serissima, mai stata più seria di adesso. Sei innamorata.»
Megan cominciò a rifletterci davvero su quelle parole. Non sapeva spiegarlo in altro modo, non sapeva spiegare lo sfarfallio dentro lo stomaco quando parlava con lui. Non sapeva cosa provava. E l'indomani rivederlo di certo non avrebbe migliorato le cose. 
Doveva prendere una decisione. Decise di voler aspettare qualche giorno per vedere se lui la cercava o se gli mancava... insomma, voleva una conferma. Decise di non andare quella mattina a parlarci, avrebbe peggiorato solo le cose. 
 
Passati quattro giorni, Niall continuava a chiamare Megan, ma la ragazza ignorava le chiamate e lui non capiva il perchè. Avevano deciso di incontrarsi la mattina dopo il bacio, ma lei non si era presentata; gli mancava, gli mancava sentire la sua dolce voce, gli mancava sentire il suo odore, gli mancava tutto di lei. Ma ormai lo aveva capito. Si era innamorato. Non speva come ci si comportava in quel tipo di situazioni, non sapeva se lei ricambiava o era solo un 'amore' estivo per lei. 
Il quinto giorno, mentre Niall faceva surf, Megan si trovava lì, sulla spiaggia, ad aspettare che finisse. Voleva parlargli finalmente e superare tutte le strane paure che le erano venute. Quando il biondo uscì dall'acqua, la vide, immobile, ad aspettarlo. Le corse incontro, facendole prima un cenno con la mano. 
«Ciao,» le disse Niall tra l'imbarazzo e la preoccupazione, «non ti ho più sentita, non hai risposto alle mie chiamate, non ti ho vista più...»
«Lo so, scusa. Avevo bisogno di chiarirmi le idee. Senti, io non so quello che sta succedendo tra di noi, so solo che quando sto con te sto bene, mi diverto e posso essere me stessa.»
«Non devi scusarti. Neanche io so quello che succede, ma una cosa la so: anche io sto bene con te.»
A quelle parole Megan capì. Niall era il ragazzo per lei.
«Non possiamo cominciare una cosa di cui sappiamo già come andrà a finire. Tu abiti in Irlanda, io sono di New York, siamo molto lontani... non possiamo....»
«Ehi, stai tranquilla. Non finirà.» Niall voleva prenderla tra le sue breccia e falre sentire che lui ci stava, che lui voleva cominciarla questa cosa. La abbracciò. Megan ricambiò, stringendo il corpo del ragazzo tra le sue esili braccia. 
«Ti va se ci rivediamo stasera?» Continuò il biondo.
«Si, mi va.»
 
«Niall, non possiamo.» Erano finiti in camera di lui, a baciarsi, dopo la cena. No, lui non resisteva, e neanche lei. Volevano appartenersi. 
«Certo che possiamo. Nessuno ci impedisce di amare.» Cominciò a baciarle il collo, lasciando piccoli segni. Le passò le mani dietro la schiena e Megan sentì scorrerle un brivido e il solito battito di ali dentro lo stomaco. 
Le tolse il vestito e rimase solo in intimo. Lei gli sfilò la maglia, percorrendo la liena dei suoi addominali appena accennati. Niall la fece sdraiare sul letto dolcemente, per poi passare a toglirle il reggiseno.
Le toccava i capezzoli e a lei scappò un gemito; lei gli tolse i pantaloni, sentendo che là sotto qualcosa stava per prendere il sopravvento. In un lampo si ritrovò senza slip, e lui senza boxer.
«Posso?» Niall le chiese il permesso perchè non voleva sembrare troppo frettoloso...
«Si.» Entrò in lei. Le scappò un altro gemito, e poi un altro finchè le spinte di lui non si calmarono. Uscì, e fece entrare un dito, poi un altro e quando entrò anche il terzo, Megan venne. 
Si lasciarono andare stremati sulle coperte abbracciati, tutti sudati.
«Ti ho fatto male?» Le chiese lui preoccupato.
«No. Sono stata bene.» Ammise lei.
«Megan?»
«Si?»
«Credo di amarti.» Quelle tre parole risuonarono nella mente della ragazza come le uniche parole di cui aveva bisogno in quel momento, le uniche tre parole che la fecero sentire sollevata.
«Anche io.» E si addormentò beata nelle braccia di Niall.

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Capitolo 3
*** Chapter 3. ***


Megan continuava a pensare a quella sera di qualche settimana prima, quando lui le aveva detto quelle tre parole famose, quelle che non si voleva togliere dalla mente.
Da quella notte avevano cominciato a vedersi sempre più spesso, a passare giornate intere insieme, al mare e in città e a uscire la sera.
Beth aveva anche conosciuto un amico di Niall, Harry Styles, un riccio molto figo che le era piaciuto fin da subito. Di tanto in tanto uscivano insieme a Megan e Niall, ma per la maggior parte del tempo se ne stavano da soli in disparte a fare chissà cosa.
Megan non riusciva a smettere di pensare a lui, quando erano insieme, quando si separavano per qualche ora, quando era nella sua camera d'albergo con Beth, quando stava in bagno, quando mangiava, insomma, era sempre nei suoi pensieri. 
Anche per lui era così, stava bene con lei, parlavano con tanta facilità, avevano molte cose in comune. Si, se ne rendeva conto di essere completamente cotto.
«Usciamo stasera? Voglio andare a vedere quel nuovo film che è uscito al cinema.»
«Certo. Lo chiediamo anche a Beth e Harry?»
«No, vorrei stare da solo con te.» Disse con la voce dolce. La abbracciò. «E poi sicuramente vorranno stare da soli come sempre, da quando si sono conosciuti non fanno altro che stare insieme.» Si mise a ridere. «Ed è parecchio che non lo vedo.»
«Neanche io sto vedendo più Beth, all'inizio mi sentivo in colpa perchè la lasciavo da sola quando uscivo con te, ma adesso sono felice per lei, finalmente ha trovato qualcuno che le piace sul serio, non solo da una botta e via.» 
«E' bello che ti preoccupi per la tua migliore amica. Anche io sono preoccupato per Harry...»
«Perchè?» Chiese Megan curiosa.
«Perchè la sua ultima ragazza lo ha mollato la sera di capodanno e lui ne è rimasto distrutto. Poi un giorno mi ha detto: 'Voglio ricominciare!' e sono stato felicissimo di vederlo così sollevato. Ma non voglio che accada di nuovo.»
«Ti assicuro che Beth non è così. E' molto presa da Harry.» 
«Ne sono sicuro, ma adesso basta parlare di Harry» Le diede un bacio sulla fronte. «Parliamo di noi.» Megan fece un respiro profondo e capì che era arrivato il momento di parlare seriamente. Niall riprese a parlare: «Sai che io tra un po' devo cominciare il college vero?» 
«Si lo so... e devi tornare in Irlanda...» 
«No veramente mi sono iscritto in un'università di Londra e cercherò di seguire gli studi lì."
«Ah...»
Non sapeva cosa dire. «So che comunque ci dobbiamo separare, quindi dove andrai andrai. Noi non ci rivedremo più.» A stento riuscì a trattenere le lacrime. «No non dire così, non ti preoccupare. Ti verrò a trovare, staremo insieme comunque, qualsiasi cosa accada non ti lascerò.» Megan pensò che fossero le solite parole che si dicono in situazioni del genere e in fin dei conti nel suo cuore ci credeva, ma la testa le diceva che Niall si sarebbe dimenticato di lei molto presto. «Sai che le relazioni a distanza non vanno a buon fine... ti dimenticherai di me...». Disse, sentendo dentro di lei un senso di vuoto infinito, come se sapesse davvero quello che stava dicendo al ragazzo di fronte a lei, il ragazzo di cui si era innamorata, si, finalmente riuscì ad ammetterlo a se stessa, non poteva più vivere senza di lui, la faceva stare così bene... «Questo non accadrà mai, perchè mi sono innamorato di te.» Face una breve pausa, respirando a fondo. «Ti amo, Megan.» La ragazza non credette a quello che aveva sentito, era come un sogno per lei. «Sei la cosa più bella che mi sia capitata fino adesso. Mi sono innamorato della ragazza dalla scarsa autostima», rise, «della ragazza dai capelli nero lucente e quei bellissimi  occhi marroni, della ragazza che mi ha stregato e poi ha rapito il mio cuore. Non ti libererai di me tanto facilmente, non ti lascerò adesso che ti ho trovato, sei la ragazza dei miei sogni.»
Megan stava per scoppiare dalla gioia. «Vuoi smetterla e stare zitto?!» Gli prese il viso tra le mani e posò le sue labbra su quelle del biondo, in un vero e appassionato bacio, il bacio di chi finalmente ha trovato la propria ragione di vita, la ragione per cui sorridere. Niall ricambiò subito il bacio, premendo con la lungua sul labbro inferiore di lei per chiedere l'accesso che lei gli concesse molto volentieri. 
«Ti amo anche io, Niall.» Il ragazzo la sollevò da terra in un abbraccio e si diedero altri baci. Erano felici, e insieme. Sentivano di appartenere l'uno all'altra, sentivano che erano destinati a stare insieme.
«Se staremo insieme allora, come farai con l'università? E io devo finire l'ultimo anno di liceo...» Ecco la domanda che Niall si aspettava, ma alla quale non avrebbe mai voluto rispondere, si limitò a un: «Non lo so, troveremo un modo.» E Megan gli credette.






*ANGOLO AUTRICE*
Scusate tantissimo l'attesa, ma stavo affogando nei compiti e non riuscivo mai a mettermi al pc e scrivere :3 so che il capitolo è cortissimo, ma preferisco farlo finire così, perchè quello che verrà dopo sarà un po' più lunghetto... anyway spero che ne sia valsa la pena aspettare <3 vi mando un bacio(?) <3
xoxo Chiara

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Capitolo 4
*** Chapter 4. ***


Sapevano che stavano correndo un po' troppo, ma a loro non importava. A loro importava essere lì, insieme, in quel momento, era tutto quello che contava.
Era stato difficile per loro affrontare quel discorso, ma infondo era stata anche una rivelazione, perchè adesso conoscevano quello che provavano l'uno per l'altra.
Si sarebbero dovuti separare, questo lo sapevano, ma sapevano anche che sarebbero rimasti insieme sempre e comunque. 
«Domani parto.» Disse Megan con le lacrime che tentavano di scendere dai suoi occhi, ma che lei ricacciava indietro, quasi a volerle nascondere. Era arrivato il momento di dirsi addio, o forse era solo un arrivederci.
«Lo so, ma non voglio. Vorrei potessi trasferirti a Londra con me.»
Non avrebbero mai pensato che una semplice estate, apparentemente come tutte le altre, sarebbe finita così. Il loro amore andava oltre la semplice cotta estiva che si prova tanto per divertirsi, per svagarsi. No, il loro amore era vero, non avevano bisogno di altro per confermarlo. 
«Anche io lo vorrei. Staremmo insieme, e poi Londra è una città bellissima. Ma siamo ancora troppo giovani, i miei non approverebbero, è impensabile per loro.»
«Ti amo. Non scordarlo mai.»
Megan si innamorava sempre di più di quel ragazzo dagli occhi color oceano.
Si baciarono. Il primo bacio di quella giornata così dolorosa.
«Ti amo.» Niall le diede un altro bacio, ma Megan subito dopo scoppiò in lacrime. Si sentì libera finalmente, libera da un peso enorme, un peso che si portava dietro da quando si era svegliata quella mattina. Il biondo la prese tra la sue braccia, come a volerla protteggere da qualcosa che non potevano contrastare. Lei si abbandonò al suo abbraccio.
Si trovavano nella stanza d'albergo di lei e Beth, ma l'amica non c'era: era a salutare anche lei il suo amato. Niall non potè non notare il caos che si era creato nella stanza per la preparazione delle valigie, e si mise a ridere. «Avete davvero portato tutta questa roba?» Soffocò un'altra risatina. «Si, davvero. Ma abbiamo anche fatto tanto shopping.» Disse, quasi a voler giustificare tutti i vestiti sparsi sul letto e qualcuno sul pavimento.
«Vuoi una mano a preparare tutto?»
«No grazie, tranquillo ho quasi finito.»
Lo sguardo di Niall cadde su un paio di slip, per poi rincontrare quello di Megan. La guardò malizioso, e lei afferrò subito il concetto.
«Non fare lo stupido!» E si mise a ridere.
Si avvicinò per prendere l'indumento e metterlo in valigia, poi si incamminò verso il bagno a prendere i profumi e il ragazzo la seguì. 
Niall le prese un braccio e la fece girare, facendole incotrare le sue labbra. Cominciò a baciarla sul collo, e poi ritornò alle labbra. Ma Megan si staccò.
«Speravo lo facessi!» 
La ragazza si fiondò sulle labbra del suo fidanzato, accarezzando con le dita i suoi capelli. Lui la prese in braccio e lei intecciò le gambe intorno alla sua vita. Il biondo con una mossa veloce fece cadere a terra tutte le cose che si trovavano sul lavandino e fece sedere la ragazza. Niall sfilò la maglietta di Megan, e lei fece lo stesso con la polo rossa che indossava lui. Si baciarono violentemente, come non avevano mai fatto. Le lingue giocavano a rincorrersi l'una nella bocca dell'altro. La nera iniziò a slacciare la cintura del ragazzo, passando poi al bottone e alla cerniera dei jeans; in un attimo Niall si ritrovò senza pantaloni, e fece lo stesso con quelli di Megan. Rimasero in intimo e il biondo cominciò ad accarezzarle la schiena, fino ad arrivare al gancetto del reggiseno, che slacciò, e cadde a terra; mentre le stuzzicava i capezzoli con la lingua, lei tirò giù i boxer che lui ancora portava, mostrando l'erezione. Il ragazzo le tolse gli slip, ma si bloccò di colpo.
«Hai un preservativo?» Chiese quasi in imbarazzo.
«Si.» Megan aprì una pochette che si trovava lì vicino ed estrasse una piccola bustina di colore blu. Lo porse a Niall, il quale lo aprì e se lo mise; poi le aprì le gambe e si posizionò sul suo clitoride. 
«Pronta?»
«Certo.» Rispose lei, preparandosi a sentire il dolore che avrebbe provato di lì a poco.
Detto questo entrò in lei. Megan gemette, mentre lui cominciò a dare piccole spinte, che dopo pochi secondi si tramutarono in spinte più decise. La baciò. Un bacio quasi impercettibile; continuò per altri minuti, lei tratteneva urla di piacere, raggiungendo un orgasmo che non aveva mai provato, fino a quando lui non smise. Uscì dalla sua intimità e si appoggiò al lavandino, madido di sudore.
«Wow! Fantastico!» Sospirò la nera. «Per essere l'ultima volta, è stata speciale.»
«Non sarà l'ultima, amore.» la rassicurò lui.
«Lo spero, perchè vai davvero alla grande!» Disse lei, ridendo subito dopo.
Ancora appoggiati al lavandino, nudi e sudati, si baciarono... «Ti va di fare una doccia?» Propose Niall, guardandola negli occhi. «Va bene» Rispose lei.





ANGOLO AUTRICE:
Buon pomeriggio lettori, ho aggiornato con questo nuovo capitolo. So che è molto... spinto, ma ho voluto fare una cosa diversa ahaha 
So che anche questo, come quello precedente, è un po' corto, ma vedrete che andrà sempre meglio lol Aggiornerò presto, sto finendo di scrivere il prossimo; spero vi piaccia come sto continuando, lasciate qualche recensione o critica, mi farà piacere <3

-Chiara

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Capitolo 5
*** Chapter 5. ***


«Il nostro volo parte tra un'ora.» Annunciò Megan con un nodo allo stomaco. 
L'aeroporto era molto affollato, gente che partiva e gente che arrivava: familiari che si riunivano, vecchi amici che si rincontravano, fidanzati che si ricongiungevano con i propri innamorati... anche gente che si separava, ultimi baci, ultimi abbracci, amici che si erano conosciuti in vacanza, amori nati che forse non avrebbero mai avuto il lieto fine che si meritavano, e tutto quello era frustante per lei e per Niall.
Avevano fatto il check-in insieme, e volevano restarci il più possibile, fino a che Megan non avesse preso l'aereo. Con loro ovviamente c'erano anche Beth e Harry, sempre abbracciati che continuavano a baciarsi.
Si sedettero su delle sedie davanti all'imbarco, aspettando il momento che si preannunciava sarebbe stato il più brutto di quella vacanza.
«Mi mancherai tantissimo.» Anche Niall era sul punto di piangere.
«Anche tu. Ma ci sentiremo sempre anche se sarà doloroso: sarà dura, ma ce la faremo. Ti amo.» Gli diede un bacio. Faceva male vivere tutto quello.
«Lo so, ti amo anche io.»
*Ultima chiamata per il volo numero 253097 con destinazione New York, gate 9. Si chiede ai signori passeggeri di avvicinarsi all'imbarco.* 
Megan fece un respiro profondo, prima di alzarsi e prendere il bagaglio a mano che si era portata. Niall in quel momento perse un battito e prese tra le braccia la sua ragazza. 
«Giuro che ci rincontreremo, fosse l'ultima cosa che faccio.Ti amo da impazzire, ti amo come non ho mai amato nessun' altra, ti amo con tutto me stesso, ogni giorno di più » Disse il ragazzo dandole un bacio.
Cadde qualche lacrima dagli occhi della nera, che Niall si affrettò a baciare.
La nera e la sua amica si misero in fila, aspettando il loro turno; dopo che l'hostess ebbe controllato tutti i documenti. Si girò un'ultima volta a guardare il biondo che non avrebbe mai dimenticato.
Lui ed Harry rimasero lì ad aspettare che loro scomparissero dietro il passaggio.
Sapeva che non si sarebbero più rivisti, ma le piaceva pensare che ci potesse essere una remota possibilità di incontrarsi di nuovo.
Niall la salutò con un cenno della mano, mimandole con le labbra un 'ti amo' da lontano, lei fece lo stesso.
 
Una volta trovati i posti, le due amiche si sistemarono sulle poltrone e attesero la partenza in silenzio.
Sola una volta deccolati, Megan ebbe il coraggio di scoppiare in lacrime. Beth la abbracciò, la consolò e cercò di farla calmare, ma sembrava quasi inutile. 
«So che ti mancherà tantissimo, anche a me mancherà Harry. Non possiamo cambiare il nostro destino...»
«Eppure sento che il mio destino è quello di stare con lui...» Altre lacrime scesero copiose dai suoi bellissimi occhi color nocciola.
«Vedrai che vi ritroverete, sento che è così.» Megan abbracciò la sua migliore amica: Beth era sempre dalla sua parte, e su di lei poteva sempre contare.
Non aveva voglia di fare niente, così appoggiò la testa sullo schienale, ancora con le lacrime che le scendevano, cercando di addormentersi. Quello che successe nella sua mente in quel momento fu devastante per lei: tutti i momenti che aveva vissuto con Niall in quel mese e mezzo, riaffiorarono ormai come ricordi nella sua testa.
Le mani del biondo sulla sua pelle abbronzata, nei suoi capelli, sulle sue labbra quando cercava di zittirla; tutti i loro baci, sia quelli dolci sia quelli poco casti che si davano con tutta la tranquillità del mondo, come se stessero insieme da anni. Il modo in cui la trattava la faceva sentire speciale, una principessa. 
A lei però faceva male ripensare a tutti quei momenti, tutti quegli attimi felici d'amore. Avrebbe voluto sentire di nuovo il profumo della sua pelle nei suoi polmoni, quel dolce profumo di innocenza e insicurezza che emanava quando si trovava con lei.
Cominciava a mancarle, ma con l'immagine del viso dalla pelle chiara del biondo stampata davanti ai suoi occhi, riuscì ad addormentarsi.
 
«Megan, svegliati siamo quasi arrivati.» La scrollò per un braccio Beth. Megan dopo qualche mugugno, aprì gli occhi e si rimise a sedere per bene sul sedile.
«Quanto manca?» Chiese impaziente di scendere da quell'aereo e andare a casa.
«Circa dieci minuti.» Le rispose l'amica, mettendole una mano su un ginocchio.







ANGOLO AUTRICE.
Bene, so che fa letteralmente cagare, ma è... come dire... di passaggio, ecco. Prometto che mi impegnerò. E' solo che sto avendo molti problemi in questo momento, e anche gravi, quindi non ho molto tempo per stare al computer. So che questa storia non ha ricevuto molte attenzioni, e io ho pensato tante volte di smettere di scriverla e di eliminarla, ma mi piaceva finire una cosa, vedere come potevo IO farla finire. Non ha recensioni, e le visualizzazioni sono calate. Vi chiedo solo di lasciare un commento, anche piccolo, una critica, quello che volete, ma non fatela passare inosservata.
Per chi volesse sono anche su Twitter comunque: @chiara_cosci

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Capitolo 6
*** Chapter 6. ***


«Dai ci sentiamo tra due giorni perché ho un po’ da studiare, ti amo.» 

«Ok, ciao amore, ti amo anche io.»

Megan attaccò la chiamata con Niall e ripose il telefono sulla scrivania, dirigendosi poi in cucina a prendere due biscotti.

Erano passati due mesi da quando era tornata; con Niall si sentivano certo, ma le mancava immensamente. La notte, era sempre nei suoi sogni, non smetteva di pensare al suo ragazzo dagli occhi color oceano.  Aveva ricominciato la scuola, mentre lui aveva iniziato nella facoltà di biologia alla University of London. Ancora non si erano visti, ma il biondo stava preparando una sorpresa alla sua ragazza, una sorpresa che l'avrebbe lasciata senza fiato.

Le aveva promesso che sarebbe andato a trovarla la settimana prima di Natale, e lei ne era felicissima e non vedeva l'ora, mancava circa un mese e mezzo ormai e non stava più nella pelle.

«Beth!» Le urlò da lontano Megan, raggiungendola attraverso il corridoio della scuola. «Ieri ho parlato con Niall. Te lo avevo detto che mi aveva promesso di venirmi a trovare a dicembre?»

«Si, me lo avevi detto. Sono felice per te.»

«E io per te, perchè si porterà dietro Harry!» 

«Dici davvero?! Oh mio Dio è fantastico,» ma cambiò espressione quasi subito, «ma perchè lui non me lo ha detto?»

«Non lo so... forse voleva farti una sorpresa, che io ho appena rovinato forse.» Fece una smorfia buffa. «Me lo ha detto Niall ieri sera al telefono.»

«Tranquilla! Sarò muta come un pesce e farò finta di essere sorpresa.» Fece un sorriso enorme. «Hai già pensato a cosa fargli fare quando sarà qui a New York?»

«Staremo insieme, tutto il resto è secondario. Poi New York è una città magnifica, si trova sempre qualcosa da fare in una giornata d’inverno.»

 

 

*Un mese e mezzo dopo*

 

«Non vedo l’ora che arrivi, domani.» Megan e Niall avevano passato l’ultimo mese a quella parte a parlare al telefono e a immaginare il loro incontro dopo tanti mesi.

Il biondo sarebbe arrivato l’indomani nel pomeriggio, insieme a Harry, e avevano prenotato una stanza in affitto fino alla fine della vacanze di Natale.

Erano entrambi in fibrillazione per quel giorno, finalmente si sarebbero rivisti. Megan aveva già organizzato una cena romantica solo per loro due nella sua cantina, “luogo un po’ appartato e forse anche un po’ scomodo” aveva pensato la ragazza. Ma non le importava. Voleva solo stare con il ragazzo che amava.

Niall non vedeva l’ora di dare la bella notizia alla sua ragazza. Ci aveva pensato bene e ne era convinto. Sperava solo che a lei non sembrasse troppo presto. 

Lui ed Harry cominciarono a fare la fila per prendere l’aereo, anche il riccio era contentissimo di rivedere Beth.

Finalmente trovarono i posti e si misero comodi, il volo sarebbe durato molto.

 

«Niall svegliati, siamo quasi arrivati.» Lo avvertì Harry.

«Oh va bene. Quanto ho dormito?»

«Due ore circa.»

Niall fece un ultimo sbadiglio, alzandosi per andare alla toilette. Non smetteva di pensare a Megan. Ai suoi capelli lunghi e neri, a quegli occhi marroni che tanto amava, al suo arrossire quando le diceva che era bellissima. Era quasi arrivato il momento tanto atteso.

 

“Attenzione. Stiamo per atterrare all’aeroporto JFK di New York City. Si pregano i gentili passeggeri di tornare ai propri posti, di rimanere seduti, spegnere tutti gli apparecchi elettronici e allacciare le cinture di sicurezza.”

 

«Ci siamo.» Sussurrò Niall tornando al suo posto.

Finalmente scesero dall’aereo e il biondo inspirò l’aria invernale di quella fantastica città.



*angolo autrice*
Scusate tantissimo il ritardo, ma ho avuto un problema grave in famiglia e non ho potuto aggiornare... comunque eccomi, so che è corto, scusate, ma spero il prossimo venga fuori decente visto che si rincontrano <3 vi lascio alla lettura, un bacio :3

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Capitolo 7
*** Chapter 7. ***


Megan si sporse in mezzo alla folla fuori agli arrivi cercando Niall, ed ecco che lo vide. Il ragazzo dagli occhi color ghiaccio di cui si era tanto innamorata e i capelli biondi che aveva tanto desiderato rivedere di nuovo, cominciò a corrergli incontro e gli saltò addosso. Niall la prese in braccio e la baciò. Un bacio per niente casto, pieno di passione repressa per tre mesi e poco più. Bramavano l’uno le labbra dell’altra, un bacio che durò tutto il tempo necessario per far realizzare a entrambi che erano davvero di nuovo insieme. Megan pensò a quanto si sentiva protetta quando era con lui, o a quanto stesse bene tra le sue braccia. A quanto quelle labbra e quella bocca la facessero sentire la ragazza più bela e fortunata del mondo.

Le era mancato TUTTO di lui: i suoi bellissimi occhi, le sue labbra, il suo sorriso, il modo in cui la guardava o la toccava quando erano insieme, anche senza motivo. Come la baciava dopo averle detto che era bellissima.

Si staccarono e si guardarono per qualche secondo, marrone nell’oceano. I loro occhi avevano voluto tanto rivedere quelli dell’altro ancora una volta, ed eccoli finalmente l’uno di fonte all’altro. 

«Mi sei mancata tantissimo.» Disse Niall baciandola di nuovo.

«Anche tu, non immagini quanto.» Rispose Megan facendo un sorriso.

«Ti amo così tanto.»

«Anche io ti amo tantissimo.» E finalmente il vuoto che avevano dalla fine di quell’estate si era colmato di nuovo in quel giorno così felice.

Mentre Niall si portava dietro la valigia uscendo dall’aeroporto, Megan era andata a recuperare la macchina.

«Allora dove alloggiate?» Chiese a ragazza mentre il biondo, Beth ed Harry salivano in macchina.

«Abbiamo affittato una casa nell’Upper West Side.» La informò Niall.

«Ok andiamo.»

 

 

«Salve signora Whitmore, abbiamo affittato una stanza per due.» Annunciò Niall alla anziana signora che si trovava dietro la scrivania al piano terra della casa. Sembrava un edificio molto vecchio visto da fuori, ma entrati dentro i ragazzi notarono un arredamento abbastanza moderno.

«Nome?» Chiese la signora dagli spessi occhiali trasparenti.

«Horan.»

«Okay, ecco la chiave. Stanza 3. Secondo piano, primo corridoio. Sono poche stanze, quindi niente frastuono mi raccomando.»

«Va bene grazie mille.»

Niall e Harry si avviarono all’ascensore con le loro valigie.

«Quando ti rivedi con Megan?» Chiese il riccio.

«Mi ha detto di chiamarla dopo esserci sistemati e aver sistemato le valigie.» Rispose il biondo.

«Okay. Quando le darai la notizia?»

«Al momento giusto, e lo capirò quando sarà.»

«Pensi ne sarà felice?»

«Lo spero! E spero non pensi che io stia correndo troppo. Ma io la amo, non posso vivere senza di lei ormai. Questi tre mesi sono stati devastanti per me, mi è mancata tantissimo. Ho paura che qualsiasi cosa si possa mettere tra di noi, ma so che non accadrà mai, so che il nostro amore è forte! Non voglio perderla, per questo ho deciso di fare quello che ho fatto.»

«Amico, tu lo sai che ti voglio bene e che ti aiuterò sempre, quindi tu chiedi e io ti aiuterò.»

I due amici si abbracciarono. Finalmente arrivarono al piano e uscirono dall’ascensore.

«Eccola!» Esclamò Harry dopo aver trovato la porta con il numero 3. Entrarono e rimasero qualche secondo a guardare quella che sarebbe stata la loro stanza per le prossime tre settimane.

Era una bella stanza, molto luminosa, e anche molto grande. A sua volta si divideva in più stanze: c’era una cucina molto piccola ma da quel che vedevano abbastanza comoda; una stanza con due letti separati; un bagno e un piccolo salottino collegato alla cucina.

Il salotto aveva al centro un tavolino con due sedie sistemate intorno, un enorme tappeto di colore scuro, un divano color crema e le parei di un bianco sporco. Una parete era tutta occupata da una libreria e al centro una televisione; sulle altre invece erano appesi vari quadri.

La camera da letto aveva i muri su un azzurrino chiaro, un armadio di colore blu e i due letti non erano come quelli di un hotel a cinque stelle, ma potevano andare bene.

«Io prendo quello vicino alla finestra!» Urlò Niall appena entrato nella stanza.

«Allora io prenderò quello vicino alla porta…» Disse Harry ormai rassegnato dalla stupidità dell’amico.

«Adesso sistemo la valigia e dopo chiamo Megan e andiamo da qualche parte. Tu che programmi hai con Beth?»

«Ancora non lo so…» Rispose il riccio.

«Venite a fare un passeggiata con noi,» propose il biondo, «ci divertiamo e stiamo insieme.»

Harry ci pensò su, per poi rispondere: «Penso vada bene, adesso mando un messaggio a Beth.»

«Grande amico!» Concluse Niall dandogli il pugno.

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Capitolo 8
*** Chapter 8. ***


CAPITOLO 8.

 

«E’ fantastico! Non pensavo fosse così bella la vista!» Esclamò Niall mentre lui e Megan uscivano dall’ascensore dell’Empire State Building.

Erano passate due settimane, quindici giorni di pura felicità, non mancavano i piccoli litigi come in ogni coppia ovviamente, ma dopo aver chiarito si amavano sempre di più. Due semplicissime settimane per recuperare quei mesi separati non erano molto per loro, ma se le facevano bastare. Avevano fatto di tutto: c’erano giorni in cui erano sempre fuori e non si fermavano neanche un secondo, o per vedere New York o per fare passeggiate e godersi l’atmosfera natalizia, e c’erano giorni in cui rimanevano sempre a casa per stare insieme e per assaporare ogni momento, ogni istante che passavano a parlare, a baciarsi e a fare l’amore.

«Lo so! New York è una città bellissima, affascinante e piena di bellezze invisibili. Mi piace il rumore di questa grande metropoli, il suono delle ambulanze, il vapore che esce dai tombini, il rumore della vita della gente che scorre per le vie della città che non dorme mai. Amo New York. Non immagino e non ho mai immaginato di vivere altrove.» disse Megan con una speciale luce negli occhi.

«E ami anche me?» Chiese Niall in tono scherzoso.

«Certo che ti amo, sei la cosa più bella che mi sia capitata, non potrei mai lasciarti, ma anche se volessi non potrei vivere senza di te, mi togli il fiato... e sei mio.» rispose con la voce quasi spezzata mentre si rendeva conto di quanto fossero vere quelle parole. Il biondo le prese il viso tra le mani e la baciò. Un bacio pieno di passione, un bacio che sprigionava tutto il suo amore per la ragazza che gli aveva rubato il cuore.

«Anche io ti amo tantissimo, ed è per questo che voglio dirti una cosa. Ora so che è il momento giusto.»

«Che cosa devi dirmi?» domandò Megan quasi impaziente.

«Possiamo parlarne a casa? Fa freddo qui fuori» sentenziò Niall stringendosi nel suo cappotto di lana, ritrovandosi sulla Fifth Avenue.

«Ti va di fare una passeggiata sulla strada dello shopping più famosa del mondo?» chiese Megan guardando il suo ragazzo.

«Certo che si!»

 

 

«Mamma mia si gela fuori!» Niall non era abituato a così tanto freddo, Londra era piovosa, ma non era di certo un freezer. 

«Già, sei nella Grande Mela tesoro!» Buttò sullo scherzo Megan. «Comunque questo appartamento è così freddo... lo accendete mai il riscaldamento?»

«Si, ogni volta che rientriamo, e lo lasciamo acceso la notte.»

«Ad ogni modo adesso ci scaldiamo e poi ci coccoliamo un po’.» Disse Megan con sguardo e tono entrambi maliziosi. Gli fece l’occhiolino e il ragazzo scoppiò a ridere.

«Amo il suono della tua risata.» annunciò Megan guardandolo negli occhi, gli stessi occhi color ghiaccio che l’avevano fatta innamorare. «Amo quando ridi in questo modo.»

«Non sai quanto ti amo. Sei la cosa più importante per me.» rispose Niall, poi poggiò le sue labbra su quelle della ragazza.

«Cosa volevi dirmi prima?» si staccò ricordandosi del discorso che voleva farle il biondo.

«Beh... ho pensato molto alla nostra situazione: alla distanza, ai chilometri che ci dividono, al tempo che dobbiamo aspettare ogni volta prima di rivederci...» A Megan mancò la terra sotto i piedi. Aveva paura di sentire le parole che sperava non sentire mai. «quindi, ho fatto i test per entrare alla NYU, e mi hanno preso!» disse quelle ultime parole alzando il tono della voce con maggiore enfasi.

Megan quasi svenne. «Davvero?» Chiese incredula. «Ti trasferirai qui quindi?» Sprizzava felicità da tutti i pori. Non riuscì a contenersi e gli saltò addosso, gettandogli le braccia al collo e baciandolo.

«Si mi trasferisco qui. Ho preso un appartamento vicino all’università. Dopo capodanno torno a Londra a prendere il resto della mia roba.»

«Non eri sicuro della mia reazione? Pensavi che non sarei stata contenta?» Chiese Megan notando la sua espressione.

«No io credevo che mi avresti detto che stavamo correndo troppo e che di conseguenza mi avresti lasciato. Ora so che non avrei dovuto nemmeno pensarlo. Senti Meg, io sono sicurissimo della nostra relazione, ma non ero molto sicuro di sapere quello che volevi tu.»

«Sono felicissima invece, è la notizia più bella che potessi darmi! Anche io ho pensato molto a quello che abbiamo passato a stare separati, era una cosa che mi uccideva da dentro, un vuoto incolmabile, mi mancavi, e mi sono impegnata tantissimo per trovare una soluzione, ma senza risultati. Ero così triste e quando mi chiamavi mi riusciva facile essere felice ovviamente, ma stavo malissimo e sono stati dei mesi terribili. Sono così felice adesso. Non puoi immaginare nemmeno quanto.» Subito dopo aver pronunciato quelle parole Megan si mise a piangere. Erano lacrime di dolore e gioia insieme, quasi uno sfogo di tutto quello che aveva passato lontano da lui e l’estrema felicità che provava in quel momento davanti al ragazzo che amava.

«Amore non piangere, ti prego. Odio vederti così. Ho sofferto tantissimo anche io, ogni volta che ti sentivo era un sollievo per me, la giornata migliorava con poco. Mi sei mancata così tanto.» Disse lui baciandola, proprio come la prima volta.

«Ti amo da morire.»

«Anche io ti amo tantissimo. Non mi immagino la mia vita con un’altra persona. Se c’è una ragazza fatta per me sei tu.»

Nulla li avrebbe divisi, neanche quella maledetta distanza che distruggeva tanti amori lontani.

 

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