Lunastorta,Codaliscia,Felpato e Ramoso.

di francesco_swaggy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Grifondoro! ***
Capitolo 2: *** Luna Piena ***
Capitolo 3: *** a presto, Hogwarts. ***



Capitolo 1
*** Grifondoro! ***


Era una mattina calda,le prime foglie cominciavano a cambiare colore,la vita di un bambino stava per cambiare.
La sveglia suonò, Vivianne Potter  entrò in camera di suo figlio, lo accerezzò e sussurrò
-Hey James,sveglia,oggi è il gran giorno! -. James aprì di scatto i grandi occhi nocciola ed un sorriso gli si aprì in volto
-vado ad Hogwarts!- esclamò. I due scesero in cucina per la colazione.
James Potter era un mago,figlio di Alexander e Vivianne Potter,ricevette la sua lettera poco prima di compiere undici anni,ed ora,pochi mesi dopo,stava per andare alla suola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Alla stazione di King’s Cross,la famigliola si avviò verso il binario ‘nove e tre quarti’,e james si rivolse a suo padre
-          Papà,insieme?-
-          Insieme.- confermò Alexander,e mano nella mano si lanciarono contro il muro magico,finendo davanti alla locoomotiva scarlatta che era l’espresso per Hogwarts. Tantissimi maghi erano lì, le madri piangevano mentre i loro figli salivano sul treno, i ragazzi sorridevano e facevano gesti con le mani. Vivianne con gli occhi colmi di lacrime prese il volto di james tra le mani
-          - Fa il bravo,divertiti,sta atten…- james la toppò con un – va bene mamma! -.
-          James salutò i suoi,caricò i bagagli e salì sull’espresso per Hogwarts,che partì poco dopo.
Le carrozze erano piene,e lui entrò nella prima che trovò. C’erano seduti  un maschio ed una femmina,probabilmente anche loro del primo anno. Il bambino dai capelli neri e lunghi,e dallo sguardo triste guardò james – Ti dispiacerebbe trovarti un altro vagone? stiamo parlando. – disse con tono spregevole. La ragazza,bellissimi occhi verdi,capelli rosso scuro e molto carina rimproverò il suo amico – Severus,lascialo stare! –
-Non preoccuparti,mi troverò un altro vagone- disse James con tono serio.
Nel vagone successivo c’erano altri due ragazzi,due maschi,anche loro undicenni,sorrisero a james e lo invitarono a unirsi a loro.
Quello biondo ed alto gli strinse la mano e disse
-Piacere,sono Remus,Remus J. Lupin-
-Piacere,io mi chiamo James Potter.- rispose  James
L’altro ragazzino,capelli castani lunghi e riccioluti,occhi blu elettrico mi sorrise
-Sirius Black,piacere di conoscerti.- disse il ragazzo.
I tre parlarono molto durante il viaggio,e subito s’instaurò un rapporto d’amicizia.
Arrivati ad Hogwarts,tra molti stupori, la professoressa Minerva McGranitt spiegò  ai nuovi arrivati le regole dello smistamento,ed una volta entrati nella sala grande,vennero fatti mettere vicini,e quando chiamati dalla Mcgranitt,dovevano indossare il cappello parlante per essere smistati in una casa tra: Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde.
Il primo ad essere chiamato fu un bimbetto paffuto, Frank Paciock,che dopo qualche indugio,venne messo in Tassorosso. Poi fu il turno di quella ragazza con gli occhi verdi,si chiamava Lily Evans,e aveva colpito James. Lei fu assegnata a Grifondoro. Il ragazzo con i capelli neri, Severus Piton,diventò un Serpeverde.
Dopo un po’,la McGranitt chiamò – James Potter-
James  impaurito si precipitò al cappello,lo infilò e sentì la voce nella sua testa
-Oh,abbiamo un tipetto vivace,molto coraggioso,ti piace metterti nei guai,e sei anche piuttosto brillante. Sarai un perfetto… Grifondoro!-
Il Tavolo centrale a sinistra esplose in un gran boato,e James andò a sedersi insieme ai suoi amici Grifondoro,sorridendo a Lily.
Anche Sirius e Remus diventarono Grifondoro. Scherzarono,mangiarono,si divertirono. Alla fine del banchetto,dopo il discorso del professor Silente, i ragazzi vennero scortati nelle loro sale comuni. Quelli di Grifondoro salirono fino al settimo piano, il prefetto disse la parola d’ordine ed il quadro si aprì come una porta,lasciando che i ragazzi entrassero.
James notò un ragazzino solo,che non parlava,era basso  e paffuto,e per tenerezza James gli si avvicinò
-Ciao,io sono James, e tu come ti chiami?-
-Io sono Peter…Peter Minus- disse timidamente il ragazzino.
James fece unire Peter a lui,Sirius e Remus. Insieme trascorsero la loro prima serata ad Hogwarts,la prima serata,di moltissime altre.

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Capitolo 2
*** Luna Piena ***


Era passato circa un mese , dall’inizio della scuola,e James Potter aveva già formato un gruppo di amici. James,Sirius,Remus e Peter erano  sempre insieme, in sala grande, dopo le lezioni,passavano il tempo girando il castello di nascosto e scagliando incantesimi del livello del terzo anno. Tutto procedeva per il meglio,fino ad una notte d’inizio ottobre,una notte di Luna Piena.
James e Sirius erano in sala comune, e parlavano della famiglia di Sirius,i Black. Improvvisamente Peter scese dalle scale del dormitorio maschile,e con l’affanno disse
-Ragazzi,Remus è sparito!-         
-cosa?!- esclamò Sirius
-Aveva detto che sarebbe rimasto un po’ sul suo letto,diceva di essere stanco,ma non c’è!- rispose Peter.
I due seguirono Peter nel dormitorio,il letto dove Remus su cui Remus doveva essere,era vuoto.
Decisero di controllare in biblioteca,e visto che l’orario del coprifuoco era passato, trasgredendo le regole andarono di nascosto in biblioteca, Remus non c’era. Cercarono anche nel reparto proibito,vuoto.
Mentre uscivano dalla biblioteca, si sentirono dei passi,poi una voce – Chi c’è?- la voce roca di Gazza risuonò nel silenzio della biblioteca.
Peter starnutì stuzzicato dalla polvere dei libri, e James e Sirius lo rimproverarono con lo sguardo, mentre lui muoveva le labbra senza voce in un ‘scusate’.
Gazza procedeva nella direzione dello starnuto,era a pochi passi da loro. James, accovacciato dietro uno scaffale con gli altri,decise di sfoderare la bacchetta,ma ad un tratto, si sentì un ululato,che ruppe nuovamente il silenzio della biblioteca. Gazza si bloccò di scatto,e corse fuori.
James tirò un sospiro di sollievo,e dopo essersi rimessi in piedi, i tre Grifondoro decisero di tornare nella sala comune,ma mentre si avviavano, Sirius notò che il portone principale era leggermente aperto.
-Pensate quello che penso io?- disse con un sorriso malizioso.
-Va bene,ma dobbiamo essere veloci,se ci scoprono,siamo finiti.- rispose James.
I 3 silenziosamente uscirono dal portone,nel cortile,e notarono una cravatta stracciata per terra,una cravatta rossa e dorata,una cravatta Grifondoro.
Più avanti notarono anche un mantello nero,uguale a quelli che avevano loro.
Allarmati,procedettero ancora,fuori dal cortile,altri resti di divisa, fino a che notarono una bacchetta,nell’erba alta che portava alla casa di Hagrid,il guardiacaccia.
James prese la bacchetta tra le mani, ed allarmato la rivolse verso Sirius e Peter
-è la sua b-bacchetta, è la bacchetta di R-Remus- disse allarmato.
Si fiondarono giù per la collina,e lì,sentirono un altro ululato,come quello della biblioteca.
-Oh no! E…e se…se un lupo mannaro avesse preso Remus?-  concluse Peter
- Non essere idiota Pet, è…. Impossibile- la voce di Sirius non era molto sicura mentre lo diceva.
Allora decisero di andare a controllare,seguirono gli ululati,fino a che, James vide un’ombra dietro un albero, restò immobile per lo spavento,si sentiva il rumore delle foglie cadute che scricchiolavano come calpestate, e dall’ombra… uscì  un’enorme creatura dal pelo grigio,il muso e gli artigli da lupo, era sollevato a due zampe ma era curvo,ringhiava.
-Un…Un… Lupo  mannarooo!- esclamò Peter,che si mise a correre in preda al panico.
Sirius si mise al fianco di James,ed insieme,sfoderarono le bacchette,mentre il lupo attaccava.
-Rictumsempra!- dalla punta della bacchetta di James uscirono delle scintille blu che fecero arretrare di poco il lupo, che ritornò all’attacco.
-Reducto!- esclamò Sirius mentre puntava la bacchetta sul ramo di un albero,che spezzandosi,finì sulla testa del lupo.
James e Sirius decisero che era il momento di scappare,e mentre il lupo si rialzava dopo la caduta, i due si facevano spazio tra gli alberi,ma ad un certo punto, James inciampò, il lupo stava per raggiungerlo, sirius era fermo,non sapeva che fare,si lanciò su James per proteggerlo,entrambi erano con gli occhi chiusi,mentre aspettavano che il lupo li sbranasse,ma non successe.
Dal nulla, un raggio di luce scaraventò il lupo su un albero vicino,e perse i sensi.
Il professor Silente sbucò fuori dagli alberi,e rivolgendosi ai ragazzi disse :
-State bene?-                                                                                                             
I due annuirono. Silente si precipitò sul corpo del lupo mannaro,e lo toccava.
-Professore…Remus…il lupo…lo ha ucciso.- singhiozzò james.
-Il vostro amico sta bene- li rassicurò Silente.
-Ma…il lupo,abbiamo visto i suoi vestiti stracciati.-  disse Sirius con le lacrime agli occhi.
-guardate voi stessi- disse Silente, mentre il corpo del lupo rimpiccioliva,assumendo forma umana.
Dopo pochi secondi,si riuscirono a distinguere i capelli biondi,la pelle chiara.
-Remus!- urlò james.
-Remus è un lupo mannaro?!- esclamò Sirius esterrefatto.
-esatto- disse Silente mentre prendeva il corpo del ragazzino in braccio.
-Ora però,vi porto dalla McGranitt,avete trasgredito a molte regole,questa notte.-
James e Sirius abbassarono la testa. Insieme tornarono al castello,mentre il sole sorgeva.
Silente accompagnò i due nell’ufficio della McGranitt.
-Siete usciti dal castello alle tre del mattino! C’era un lupo mannaro! Potevate Morire!- la McGranitt li rimproverò per molto tempo. Dopodiche disse
- devo darvi atto,però,che non molti studenti del primo anno riescono ad affrontare un lupo mannaro ed uscirne vivi,per di più lo avete fatto anche per un vostro amico. Quindi… assegno cinquanta punti a Grifondoro!- disse. James e Sirius esultarono.
-ma che non succeda mai più- concluse.
I due tornarono in sala comune a dormire,e al loro risveglio,Remus e Peter erano con loro, abbracciarono Remus,e rimproverarono il timido Peter per averli abbandonati da soli.
Remus spiegò loro che ogni notte di luna piena lui diventava un lupo mannaro,perché quand era piccolo, un lupo mannaro di nome Greyback lo morse. Disse anche che quando doveva trasformarsi, Silente gli aveva trovato un rifugio nella stamberga strillante,e fece piantare un albero magico, il ‘Platano picchiatore? Per permettergli di accedere alla stamberga.
Il empo passava veloce,ad Hogwarts,e tutto prese i suoi ritmi. Ogni mese,nella notte di luna piena,Silente accompagnava remus al platano picchiatore,mentre Severus Piton li spiava.
Ormai Hogwarts era diventata la loro casa

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Capitolo 3
*** a presto, Hogwarts. ***


Il primo anno ad Hogwarts stava per volgere al termine per James ed i suoi amici. Grifondoro stava per vincere la coppa delle Case, lasciando Serpeverde al secondo posto. Era uno stupendo pomeriggio di primavera, james, Remus, Sirius e Peter erano nel cortile , parlavano dei progetti estivi, sirius sarebbe tornato dai suoi, dalla famiglia che odiava. Lily Evans passò davanti ai ragazzi, accompagnata come sempre da Severus. Re,us si rivolse a james - hey fratello, smettila di fissarla in quel modo.. che sei innamorato della perfettina?- giocò. james sbarrò gli occhi e remus scoppiò a ridere -oddio sei innamorato davvero! ahahahaha!- . James gli fece segno di non urlare, e severus Piton si avvicinò e spinse james alle spalle -smettila di fissare lily , idiota.- sirius levòl subito la bacchetta puntandola contro severus, che dietreggiò, James si voltò e lo spinse più forte, buttandolo a terra. severus si alzò freneticamente e corse verso lily che lo rimproverò, per poi rivolgere un occhiataccia a james, Sirius urlò - non permetterti mai più Piton!- i ragazzi la presero a ridere, e tornarono a parlare. La sera, dopo cena, Remus e peter andarono a dormire, James e Sirius decisero di fare un giro per il castello. sirius parlò - e così ti piace Evans eh?- . -beh forse... un po'- rispose Potter. parlarono di lily per un tempo indeterminato, finchè , svoltando per un corridoio, si trovarono il passo sbarrato dal prefetto di Serpeverde, un ragazzo del sesto anno, capelli platino lunghi fio alla spalla, occhi di ghiaccio, Lucius Malfoy. Malfoy si rivolse ai ragazzi - ho sentito che è accaduto qualcosa oggi in cortile con severus Piton-. sirius gli spiegò la dinamica dell'evento,spiegando che era colpa di piton, e lucius rispose - non mi interessa, nessuno può insultare l'onore di un serpeverde, spingendolo così al suolo,ed ora pagherete le conseguenze ragazzi- rise , alzò la bacchetta nera, e scagliò un lampo di luce rossastra contro James, sirius si lanciò davanti al suo amico prendendo il colpo al suo posto, e cadde a terra svenuto. James allarmato si armò con la sua bacchetta di ciliegio e piuma di fenice, lucius lanciò un altro incantesimo e james lo deviò , poi pronunciò - Expelliarmus!- colpì lucius , che indietreggiò,e tornò al attacco, james parò ancora qualche colpo, fino a quando fu disarmato da Malfoy, si avvicinò per dargli il colpo di graxia mentre James era inginocchiato al suolo, il serpeverde puntò la bacchertta, ed in quel momento comparvwe la mcGranitt, che fermò subito Lucius, James svenne. si risvegliò la mattina dopo in infermieria,il suo lettino era posto accanto a quello di Sirius già sveglio, che disse - bel duello ieri, così hanno detto, glie l'hai fatta vedere a quel biondino- insieme scoppiarono a ridere. Dopo arrivò l'infermiera che li visitò, e dopo un pò li fece rivestire e tornare in ala comune, dove furono accolti da eroi, per aver tenuto testa a malfoy. Quella sera,sarebbe stata l'ultima dell anno, e una volta riuniti con remus e Peter, trascorsero l'ultimo pomeriggio insieme. la sera si ritrovarono in Sala grande, lucius al suo tavolo era stato congedato da prefetto, e Severus non alzava lo sguardo dalla tovaglia del tavolo. Ci furono i festeggiamenti, e silennnte annunciò i vincitori - con 489 punti, Grifondoro vince, la coppa delle case!- ci fu un boato, e gli stendardi si tinsero di rosso scarlatto. La mattina dopo, al treno, i ragazzi salirono insieme nel loro vagone,chiusero la porta,salutando Hogwarts,ridendo insieme.

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