Tutto iniziò in un giorno di pioggia.

C’era freddo,e Mary non sapeva più dove guardare.

Ovunque girasse lo sguardo,il suo volto le appariva.

Minaccioso,cupo,folle.

Si,non c’era altra parola per descriverlo:folle.

Mary tremava ancora.

-Maledetto!Il tuo odore è ancora sulla mia pelle.-continuava a ripetersi.

Poi,un lampo.

Un bagliore.

Uno sparo.

Sangue.

Dolore.

Desiderio di vendetta.

-Sono ancora viva?-

-Se sono ancora viva,perché mi vedo distesa a terra,coperta di sangue?-

-Sono morta,forse?Ma allora perché riesco ancora a parlare?Ma perché nessuno mi sente?Aiuto!Aiutatemi!-

-Povera ragazza,sembra così giovane … -commentò un uomo gettando uno sguardo al suo corpo inanimato.

-Razza di maleducato!Mi parla,eppure non mi guarda!Signore?Ma mi sente?-

Mary cercò di scrollare l’uomo per la spalla,ma la sua mano lo attraversò da parte a parte.

-Sono un fantasma,dunque?-

-Si,cara,sei un fantasma … -

 

-Ma … tu riesci a sentirmi?-

-Certo!Sono un fantasma anch’io … -

-Ma allora … sono morta?-

-Mi dispiace per te,probabilmente hai la mia età … ma sei morta,purtroppo … -

-Capisco … oh,scusami,che maleducata che sono! Piacere il mio nome è Mary O’Connors … -

-Certi però che sei strana tu! Hai detto “Capisco” come se non te ne importasse più di tanto! Comunque io sono Jane Mcckenzie … -

-Diciamo che preferisco la morte alla vita di merda che avevo … -

-Ma che finezza! Comunque … sai come sei morta? -

-Colpo d’arma da fuoco al muscolo cardiaco … -

-Ti spiacerebbe tradurre ciò che hai detto in una lingua comprensibile a tutti? -

-Oh,scusami,ma io sono un medico,e ho l’abitudine di parlare in termini scientifici … quello che intendevo dire è che mi hanno sparato al petto,tutto qua … -

-Tu sei un medico?Ma non sei troppo giovane?-

-Perché,secondo te quanti anni ho?-

-Venticinque,più o meno … -

-Esatto!-

- Aspetta … non sarai per caso quella ragazza geniale laureatasi a diciannove anni?-

-Si,esatto … -

- Pazzesco!Semplicemente pazzesco! -

-Ora dimmi di te … tu sai come sei morta? -

- Mio padre mi ha pugnalata quando ha scoperto che non ero sua figlia … ma che mia madre lo aveva tradito … -

- Aspetta … quindi la ragazza assassinata due anni fa a ventuno anni sei tu? -

- Si … ma sai perché ti hanno sparato? -

- No,veramente No… in realtà,dopo quello che mi ha fatto quello che credevo fosse mio padre,avrei dovuto sparargli io … -

- Perché? Che ti ha fatto? -

- Quando il bastardo ha scoperto che io non ero figlia sua,ma che mia madre lo aveva tradito,mi ha violentata … -

- Ma che razza di bastardo figlio di puttana!Però … tu guarda che coincidenza … non ti sembra un po’ strana questa cosa?Insomma … entrambe non siamo figlie di chi credevamo di esserlo … dovremmo fare delle ricerche,per scoprire qualcosa in più sul nostro oscuro passato … -

- Già … ma se siamo fantasmi,come facciamo? -

-I  fantasmi possono interagire col mondo esterno attraverso la telecinesi … -

-Ora capisco … ma come mai ci siamo solo noi?Come fantasmi intendo … insomma … non siamo le uniche che sono morte,no?-

-No,ma siamo tra le poche che hanno conti in sospeso col mondo dei vivi …e non ce ne andremo fino a quando non pareggeremo questi conti … -

 

 

- Questo non me lo sarei mai aspettato! -

- Già! Ma guarda tu,i casi della vita … -

- Quindi,in pratica,tu sei figlia di quello che dovrebbe essere mio padre … e viceversa … -

- Praticamente si … -

- Ora non ci rimane altro da fare se non fargliela pagare! -

- Si,si … la mia mente diabolica sta già partorendo un piano diabolico … -

- Ma che modestia! -

- Lo so,lo so … -

 

- Ti ho mai detto che sei un genio? -

-Negli ultimi 30 secondi? No. -

- HiHiHiHi … già sento profumo di vendetta … -

- Ok,ora mi fai paura … -

- Il mio scopo era proprio quello! -

- Pronta? Comincia la grande recita! -

 

- Malcolm!-

- Chi … chi sei? -

- Chi vuoi che sia? -

- N-non lo so … io non ho mai fatto del male a nessuno,perché mi perseguiti?-

- E Jane dove la mettiamo? -

- Io non le ho fatto nulla! Lasciami in pace! -

- Certo,a parte ucciderla non le hai fatto nulla! -

- Io … io non  l’ho uccisa! -

- Si,certo,come no … -

- Ti sto dicendo la verità! -

- Credi forse che sia stupida? -

- Ja-Jane! -

- Si,proprio io … -

- Aiutooooooooooo! Il fantasma di mia figlia mi perseguita! -

- Malcolm! Malcolm! Calmati,santo cielo! -

- Come faccio a calmarmi, Rose? Il fantasma di Jane mi perseguita! -

- Ah,davvero? Brava piccola mia,continua così!-

- Nooooooo! Tu non capisci! Lei mi perseguiterà a vita! -

- Pronto,centralino? Mi passi il manicomio … si,è urgente … Pronto? Sono Rose  Mcckenzie … si,proprio io … senta,mio marito ha appena avuto un attacco di schizofrenia … si,dice che il fantasma di nostra figlia lo perseguita … ah,arrivate subito? Grazie infinite! -

- Idiota! Io non sono schizofrenico! Il fantasma di Jane mi perseguita! -

Din Don

- Dottore buongiorno! Si,è laggiù … -

- Io non sono pazzo! Volete capirlo? -

- Certo,certo …  venga con me,da bravo … -

- No! No! Nooooooooooooooooooooooooooooooo! -

 

- Era tua madre quella donna? -

- Si,era lei … -

- Le somigli tantissimo … -

- Già … è per questo che “papà” non si è mai accorto di nulla … -

- Fino a due anni fa … -

- Già! Ma ora non pensiamoci più … -

- Già … ecco,quella era casa mia! -

 

- John! -

- Kate,mi stai chiamando? Kate? Ah,già,è uscita poco fa … -

- John! -

- Ma chi mi sta chiamando? -

- Sono Mary … -

- Ho le allucinazioni … ho le allucinazioni … -

- Non hai le allucinazioni! Sono proprio io! -

- Ma che diavolo … Kate,smettila di fare scherzi idioti! -

- Ti ho già detto che non sono Kate … sono Mary!-

- Kate,se non la smetti giuro che ti pesto! -

- Ma non sono Kate … sono Mary! -

- Ma questa non è la voce di Mary! -

- Questa si però! -

- Aaaaaaaaaargh! Sto diventando pazzo! -

- No,non stai diventando pazzo … sono proprio io … -

-Che cosa vuoi da me? -

- Vai alla polizia! Racconta quello che mi hai fatto! -

- Giammai! Era da tempo che ti volevo scopare! -

- E allora muori! Bastardo! -

- Noooooooooooooooooooooooooooooooooo!-

Il respiro dell’uomo si fermò di botto. Giustizia era fatta.

 

- Ora che succederà? -

- Non lo so … perché diavolo siamo ancora qui? -

- Dovete affrontare un’altra prova! -

- Chi sei? -

- Sono … -