Behind These Hazel Eyes

di Castalia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo Speciale ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


capitolo 1

Importante: Tutto quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi appartengono.

 

 

Capitolo 1.

 

-DANNAZIONE!ALZATI DA QUESTO STRAMALEDETTISIMO LETTO!!!-urlò una ragazza dai capelli biondo scuro dando forti scossoni ad una figura che stava distesa immobile fra le lenzuola.

-BECKY ALZATI!!!!!-

-CHE CAZZO VUOI VICKY??????-urlò alzandosi di scatto la ragazza stesa nel letto.I capelli rosso fuoco erano tutti  arruffati e sul suo volto era presente un'espressione non proprio amichevole.

La ragazza bionda,spaventatasi per la reazione dell'amica, si era ritrovata  col fondoschiena a terra.

-Sono le undici…- disse con un filo di voce Vicky.

-E allora???-rispose al quanto seccata Becky.

Vicky non disse nulla ma abbassò lo sguardo a  terra.

-Vorrei ricordarti che ieri ho bevuto un po’ troppo…e che ora ho un mal di testa assurdo…per colpa tua che non mi hai lasciato dormire…- e così dicendo la rossa si alzò dal letto diretta in bagno ma nell'avviarsi inciampò nella sua valigia.

Le due ragazze erano arrivate due giorni prima a Berlino in Germania per passare le vacanze estive.

-Diamine!- esclamò Becky quando inciampò per poi riavviarsi verso il bagno.Indossava un paio di pantaloncini corti neri e una canotta fucsia sopra.

Entrata in bagno chiuse la porta facendola sbattere.

Si guardò allo specchio.

I capelli erano tutti arruffati,il viso pallido e gli occhi spenti.

-Che le costava lasciarmi dormire??- disse appoggiando le mani al lavello e abbassando la testa.

Intanto Vicky,nell'altra stanza,si alzò da terra e si sedette sul letto accendendo la televisione.

Poggiò il telecomando sul cuscino e fissò a vuoto lo schermo.

Non voleva litigare con Becky,era la sua migliore amica,e quando l'amica faceva così le acque non si sarebbero calmate presto.

Dopo cinque minuti Becky uscì dal bagno con i capelli in ordine,matita nera leggera sugli occhi ma l'espressione sul viso era la stessa di quando era entrata.

-Ti va di andare a fare un giro?- chiese con un filo di voce Vicky.

La rossa alzò le spalle prendendo dalla valigia un paio di jeans strappati in più punti una canotta con collo a camicia nera e una cravatta fucsia.

-Tanto ormai sono sveglia…- rispose la ragazza senza alzare il viso.

Le due si vestirono nel silenzio più totale interrotto solo dalla tv.

Quando Becky si infilò le sue converse prese la sua borsa e uscì dalla stanza senza aspettare l'amica che si stava allacciando la mini nera.

-Becky aspettami…-disse Vicky ma questo non portò alcuna risposta ne azione da parte dell'amica.

Quando la bionda finì di vestirsi corse fuori dalla stanza e raggiunse l'amica che era nella hall dell'albergo ad aspettarla.

-Mi hai aspettato…-disse sorridendo.

-Si…ma solo perché tu hai il mio portafoglio…- disse secca la rossa.

-Aha…- disse Vicky prendendo dalla sua borsa il portafoglio dell'amica e dandoglielo.

-Andiamo…- disse sempre con tono secco Becky avviandosi fuori dall'albergo e mettendosi gli occhiali da sole.

Vicky le si mise accanto.

Becky aveva 18 anni ed aveva  un anno di meno di Vicky  ma certe volte era quest'ultima a sentirsi la più piccola del duo.

Quando si arrabbiava cambiava completamente.Diventava un'altra persona,fredda,secca,silenziosa soprattutto.E a Vicky faceva quasi paura.

-Senti….io dovrei prendere un cd…ti va se andiamo in un negozio di dischi?-chiese Vicky.

-Ok-rispose Becky senza neanche guardarla.

Vicky sospirò.Sarebbe rimasta così finchè non le sarebbe passata.

Entrarono in un negozio di dischi enorme dove era possibilissimo perdersi.

Becky si tolse gli occhiali,li ripose in borsa e andò diretta verso il reparto rock,punk - rock,metal.

Vicky la seguì anche perché il cd che le serviva era in quel reparto.

La bionda fece scorrere lo sguardo sulle lettere dei cd fino ad arrivare alla T.

"Vediamo …dovrebbe esserci…" pensò.

-Cerchi questo?- disse Becky mettendo un cd davanti agli occhi dell'amica.

Vicky lo guardò.

In copertina c'erano quattro ragazzi e la scritta TOKIO HOTEL.

-Si!Grazie….-disse la ragazza prendendolo in mano quasi in adorazione -. tu non lo prendi?-

-Gia fatto…- disse la rossa mostrando all'amica il cd che reggeva in mano.

Dopo che ebbero trovato il cd fecero un altro giro per il negozio per poi uscire.

-Andiamo a mangiare qualcosa?-propose Vicky.

Becky non rispose ma si limitò ad alzare le spalle.

Videro che dall'altra parte della strada c'era un fast food e vi si diressero.

Becky mise la mano sulla grande maniglia della porta quando anche un'altra mano si posò accanto alla sua.

La rossa alzò gli occhi,coperti dagli occhiali scuri, verso il proprietario o la proprietaria della mano e constatò che era un ragazzo seppur avesse dei tratti molti fini.

I capelli corvini erano lunghi fino alle spalle,sotto, mentre sopra era corti e sparati in aria.Anch'egli portava un paio di occhiali scuri.

-Allora?-chiese Becky alzando un sopracciglio.-…facciamo pari o dispari per chi deve entrare?- aggiunse sempre secca a causa dell'incavolatura.

-Come vuoi te…- rispose lui con lo stesso tono senza togliere la mano dalla maniglia.

Becky lo fissò da dietro le lenti scuri con uno sguardo che non si direbbe del tutto amichevole.

Con la mano libera si tolse gli occhiali per poterlo vedere meglio.Il ragazzo fece lo stesso.

I due cominciarono a fissarsi con aria di sfida.Nessuno dei due aveva intenzione di lasciare il posto all'altro anche perché il fast food era abbastanza pieno e di tavoli liberi ce n'erano pochi.

Gli occhi verdi di Becky scrutavano quelli color nocciola del ragazzo.

-Dai…fai il cavaliere…falle entrare…- disse un'altra voce.Solo in quel momento si accorse che vi era un altro ragazzo con questo.

Becky spostò lo sguardo su costui.Aveva anch'egli dei tratti molto fini ed era molto simile al ragazzo con il quale Becky stava "litigando".A differenza di questo l'altro ragazzo aveva dei lunghi rasta biondo scuro.

-Ascolta il tuo amico….fai il cavaliere….- disse fredda come un ghiacciolo Becky.

Il moro sospirò e lasciò la presa.

-Grazie!-disse Becky con tono sarcastico.

Vicky,che era rimasta in silenzio per tutto il tempo alzò gli occhi al cielo e poi rivolgendosi ai due ragazzi disse:

-Scusatela ma stamattina l'ho fatta incavolare e quando è incavolata non guarda in faccia a nessuno…- dopo di ciò sorrise ed entrò nel fast food.

-Mi ero accorto che era incavolata…- disse il ragazzo con i rasta.

-Non dirlo a me…dovevi vedere come mi ha fulminato….-

-L'ho visto,fratellino….l'ho visto….dai ora entriamo…-

Il moro alzò le spalle e seguì il fratello all'interno del locale.

Intanto le ragazze aveva gia preso posto all'unico tavolo libero che era da quattro posti;stavano per addentare il loro panino quando due figure si pararono in parte a loro.

-Ehila…- disse una voce.

Becky poggiò il suo panino e si girò verso le due figure.

Un ragazzo dai capelli biondi raccolti in una coda sorrideva ammiccando in direzione della rossa.

-Che diamine vuoi?- disse fulminandolo.

-Non siete tedesche ,vero?-

-No…e con ciò?- disse alquanto seccata la rossa.

-Beh…noi potremmo farvi da guida…- disse il secondo ragazzo appoggiando  una mano sulla spalle della rossa.

-No…e ti consiglierei di togliere quella mano dalla mi spalla….-

-Come siamo scontrose….- disse questi senza lasciare la presa..

-Ehi…ragazze!Tutto ok?- disse una terza voce.

"Chi diavolo è adesso??"pensarono disperatamente le due ragazze.

Becky e Vicky si girarono e videro i due ragazzi di prima.

-Ragazzi vi serve qualcosa?- chiese il ragazzo con i rasta.

-E voi??- chiese il biondo.

-Noi siamo con loro…-

Il ragazzo che aveva appoggiato la mano sulla spalla di Becky,a quelle parole, la tolse immediatamente notando lo sguardo raggelante che il ragazzo con i rasta gli aveva lanciato.

-Ah…allora scusateci ragazze…- e così dicendo i due importunatori si dileguarono.

-Grazie…- disse Becky rivolgendosi verso il ragazzo.

-Di nulla…- disse lui sorridendo.

A quel sorriso le guance di Becky si arrossarono leggermente.

-Sentite…non vorremmo rompervi ma questo è l'unico tavolo libero…potremmo sederci con voi?- chiese il rasta.

-Certo!-rispose Vicky.

A quella risposta Becky si girò verso l'amica sgranando gli occhi.

-Eddai…dopotutto ci hanno salvato…-

-Uff…è vero….beh…sedetevi….- disse Becky spostando la sua borsa dalla sedia.

-Grazie….- dissero in coro i due ragazzi prendendo posto accanto alle ragazze.

Il moro si sedette accanto a Vicky mentre il rasta prese posto accanto Becky.

-Comunque piacere….io sono Tom…-disse il rasta .

-E io sono Bill…il suo gemello…-disse il moro.

-Piacere…io sono Rebekka,per tutti  Becky ….-disse la rossa.

-E io sono Viktoria,per tutti Vicky …la sua best friend…- concluse la bionda.

-Piacere!-dissero in coro i due gemelli.

-Non vorremmo sembrare invadenti….ma non siete tedesche vero?-chiese Tom.

-No…siamo italiane…-rispose Vicky mentre Becky aveva gia concentrato l'attenzione sul suo panino.

-Italiane?wow!-disse Bill.

Vicky sorrise al ragazzo.

-Rebekka…-disse Tom.

-Uhm!?-disse,o meglio mugugnò,la rossa dato che aveva appena addentato il panino.

-Ho notato solo ora che tu hai lo stesso taglio di capelli di mio fratello…-

La ragazza si girò verso il moro e lo squadrò per bene.

Dopo aver deglutito,a fatica,il pezzo di pane disse:

-Hai ragione……-disse senza togliere lo sguardo dal ragazzo.

Aveva qualcosa di familiare,a parte il taglio di capelli uguale al suo.Non era una faccia nuova ed ora che ci pensava bene neanche Tom era una faccia nuova ma non gli veniva in mente dove li aveva visti.

Vicky sembrava essere della stessa idea.L'osservazione di Tom sul taglio i capelli aveva creato un turbinio di dubbi e pensieri nella mente delle due ragazze.

-Che c'è?Qualcosa non va?-chiese Bill dato che la rossa continuava a fissarlo.

-No no…tutto ok…stavo solo guardando i tuoi capelli…- e così dicendo ritornò al suo panino.

Nel muoversi però la sua borsa cadde a terra rovesciando parte del contenuto.

-Ca***!-esclamò a bassa voce.

La ragazza si abbassò per prenderla e  la stessa cosa fece Tom ma questa azione avventata da parte di entrambe li portò ad inzzucarsi.

-Ahia!-esclamarono in coro i due.

Intanto Bill e Vicky cominciarono a sghignazzare a quella scena.

-Scusa…- disse Tom rivolto alla ragazza.

-Nulla…non ti preoccupare….- rispose Becky prendendo le cose da terra mentre Tom l'aiutava.

-Tokio Hotel…- disse Tom prendendo il cd che era uscito dalla borsa della ragazza.

-Vi piacciono??- chiese Bill.

-Si!Li adoro!!!-disse tutta entusiasta Vicky -…anche a voi piacciono?-

A questa frase Bill soffocò una risatina.

-Che c'è?-chiese Vicky.

Becky,che nel frattempo si era ri-impossessata del cd, abbassò il volto stringendo gli occhi.

-Rebekka…tutto bene?-chiese Tom vedendo l'espressione sul volto della ragazza.

-Non …non esattamente….-disse riponendo il cd nella borsa e fissando un punto vuoto del suo piatto.

-Non…non stai bene?-chiese preoccupato Tom.

-No…non sto assolutamente bene…- rispose a fatica la ragazza

-Becky che hai?-chiese preoccupata Vicky.

-Credo sia ancora colpa di ieri sera….- rispose Becky stringendosi con una mano  lo stomaco e con l'altra la fronte.

Bill e Tom si guardarono con aria interrogativa e poi guardarono Vicky.

-Ieri ha bevuto un po’ troppo….è stata male stanotte…-spiegò Vicky.

-Non so che cavolo mi hanno dato da bere…quella era birra con qualcosa d'altro dentro…-disse la rossa stringendosi sempre di più lo stomaco.

-Vuoi andare al bagno?-chiese Tom.

La rossa annuì e si alzò a fatica.

-Ti accompagno io…- disse il ragazzo aiutandola ad alzarsi.

Mentre si avviavano verso i bagni Bill e Vicky li seguirono con lo sguardo.

-Poverina…- disse Bill.

-Dovevi vederla stanotte…ma non è che abbia bevuto chissà che ma probabilmente avevano mischiato la birra con qualcosa d'altro di molto più alcolico…-disse Vicky con tono preoccupato.

-Speriamo non sia nulla di grave…-disse Bill mentre giocherellava con una patatina.

-Si…speriamo….-disse Vicky guardando il suo piatto.

-E così ti piacciono i Tokio Hotel….-cominciò Bill dopo una piccola pausa.

-Si…pensa che li ho scoperti per caso in internet…-

-A si?-

-Si si… è mi sono piaciuti subito…. Durch Den Monsun è bellissima….-

-Concordo…-

-Ma allora piacciono anche a te?-

Bill la guardò sorridendo.

-Sai mi fa strano sentire questa frase….-

-Perché??- chiese Vicky non capendo il senso della frase.

-Beh sentirmi chiedere se mi piace il mio gruppo è alquanto strano…-

-Eh?-disse Vicky ma solo qualche secondo dopo connesse le due cose.

"Tokio Hotel+Bill+Tom..."

-M****!-esclamò a bassa voce.-…non può essere….no…dimmi che non ho fatto una figura di m****….-

-Possiamo dire che hai avuto un po’ di confusione…-

-E così tu sei Bill Kaulitz…e la mia amica è al bagno con Tom Kaulitz…le prenderà un infarto appena lo saprà…-disse quasi più a se stessa che a Bill.

-Esatto….-disse Bill sorridendo.

Vicky si sentì mancare la terra sotto i piedi a quel sorriso.Era così dolce.

Intanto Becky era al bagno in preda ancora a dei crampi assurdi allo stomaco.

-Ehi…ma ti fa così tanto male?-chiese Tom preoccupato.

-Si….non ce la faccio più…- disse sull'orlo delle lacrime la ragazza.

La ragazza era appoggiata con una mano sul lavabo mentre con l'altra si teneva lo stomaco.

Tom le era accanto e le carezzava dolcemente la schiena.

-Posso capirti…anche io mi sono ubriacato qualche volta e il risveglio non è dei migliori…-

A quella frase Becky sorrise leggermente.

-Sta passando un po’…-disse poi la rossa ergendosi dritta sulla schiena.

-Si?-

-Si si…ora va molto meglio….-disse guardandosi allo specchio. Dopo qualche istante spostò lo sguardo sul ragazzo che stava alle sue spalle.

-Sai…non sei una  faccia nuova tu…- disse guardandolo dallo specchio.

-Si?-

-Si…so che ti ho già visto ma non mi viene in mente dove…-disse continuando a guardarlo dallo specchio.

-Magari mi hai visto in tv….-azzardò Tom alzando gli occhi al cielo.

-In tv??-disse lei girandosi di scatto.

-Si…può darsi…- disse lui abbassando lo sguardo.

Becky cominciò a scrutarlo.

Parti dai piedi fino ad arrivare al cappello da baseball che indossava.

Si soffermò sul volto e sul piercing che aveva sul alto sinistro del labbro inferiore.

"L'ho già visto…..ma dove????Diamine!!!!" pensò la ragazza.

Ad un tratto le suonò il cellulare.Lo prese dalla tasca dei pantaloni e lesse il messaggio che le era arrivato.Era di Vicky.

-Ma è scema?? mi manda i messaggi quando siamo a due metri di distanza??-disse la ragazza scuotendo la testa.

Quando aprì il messaggio però sul suo volto si dipinse un espressione enigmatica.

"Tom Kaulitz…è lui!!!!"

-Qualcosa non va?-

-E' Vicky…mi ha mandato un messaggio con scritto…Tom Kaulitz…è…- disse la ragazza ma si bloccò di colpo alzando lo sguardo verso il ragazzo che ora le stava sorridendo.

-Rebekka?-

-Tu….tu…sei Tom….-

-Si….te l'ho detto prima…-

-No!Intendo tu sei quel Tom!-

-Intendi Tom Kaulitz,chitarrista dei Tokio Hotel?-

Becky annuì senza distogliere lo sguardo dal ragazzo.

-Si,sono io…e quello che c'è con Viktoria è Bill Kaulitz,mio fratello nonché cantante dei Tokio Hotel…-

-Che figura…-

-No…non ti preoccupare….non fa nulla…anzi meglio…almeno non hai urlato come fanno tutte quando ci vedono…-

Becky sorrise debolmente nell'imbarazzo più totale.

-Su!ora non diventerai muta!!Sono sempre il ragazzo di prima  e quello che c'è di la è il ragazzo che hai incenerito poco fa….-

-ahahahahah…-

-Oh ecco..sorridi che così sei più bella!-

A quelle parole sentì il volto andarle in fiamme e si girò di scatto dall'altra parte.

-Torniamo dagli altri??-propose Tom.

-Ok…sarà meglio non vorrei che Vicky si preoccupasse…-così dicendo si guardò un ultima volta allo specchio ,prese un lungo respiro e uscì dal bagno.

Non poteva ancora crederci…quelli erano i gemelli Kaulitz…

 

 

****************************************************

 

Ed eccomi dopo un bel pò con una nuova FF...e questa volta sui miei adorati Tokio Hotel.

Questa Ff l'ho scritta ancora l'anno scorso(dato che è un anno che seguo il gruppo^^) ed è gia terminata(verso gennaio questo^^).Per cui dovrei essere regolare con gli aggiornamenti.

Allora...molti di voi penseranno" queste sono fan e non li riconoscono??" si..lo penserei anche io ma...andando avanti capirete il perchèXD

Bhe...spero possa piacere.

kiss

Castalia.

 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


capitolo 1

Importante: Tutto quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi appartengono.

 

 

Capitolo 2

 

 

-No…ma dico….i gemelli Kaulitz,te ne rendi conto'??-disse Vicky all'amica.

-Si….ma non riesco ancora a capacitarmene… -rispose Becky mentre faceva passare i canali della tv.Ad un tratto su VIVA cominciò il video di Schrei ed entrambe le ragazze saltarono in piedi sul letto cominciando a cantare a squarciagola.

Finita la canzone si stesero e cominciarono a ridere come pazze.

-I nostri vicini di stanza ci odieranno…-disse Becky  in preda ancora a qualche risatina isterica.

Vicky annuì senza smettere di ridacchiare.

-Vado al bar…vuoi qualcosa?-disse Becky all'amica.

-Si,dai,prendimi un the…-

La rossa annuì e uscì dalla stanza diretta all'ascensore.

-Aspetta!!!- disse una voce mentre le porte si stavano per chiudere. Prontamente Becky riuscì a farle riaprire ma quando vide chi era entrato nell'ascensore la mano rischiò di chiudersi fra le due porte.

-TOM!!?-

-REBEKKA!!!Ma che ci fai qui???-

-Io alloggio qui!!Tu piuttosto che ci fai qui tu?!-

-Idem come te….io e Bill siamo arrivati qui stamattina…-

-C'è anche Bill??-chiese Becky sorridendo.

-Si…-rispose Tom con tono un po’ contrariato.La ragazza sembrava molto più interessata alla presenza di Bill che a quella di Tom.

-Chissà appena lo sa Vicky…- disse la rossa sghignazzando.-…dove stai andando di bello??-

-Al bar ,tu?-

-Idem…-

Dopo questo piccolo scambio di battute fra i due calò un silenzio alquanto imbarazzante. Becky non sapeva cosa dire e lo stesso valeva per Tom.

La ragazza cominciò a fissare il soffitto dell'ascensore facendo strane smorfie con la bocca.

Tom la guardò alzando un sopracciglio.

"Che diamine sta facendo??" pensò per poi sorridere.

-Eccoci arrivati..- disse Becky quando l'ascensore diede un leggero scossone

-Prima le signorine…- disse Tom facendola passare e strappandole un sorriso.

-Danke!-rispose lei.

-Rebekka…ma voi in che camera siete?-

-La 220…-

-Accanto alla nostra….ma allora eravate voi due prima a cantare a squarciagola Schrei??-

A quella domanda le gote le si colorarono di rosso.

-Che figura…..-disse a bassa voce la ragazza.-…si….eravamo noi….- aggiunse poi alzando leggermente il viso.

Vedendo l'espressione della ragazza Tom scoppiò a ridere.

Becky diventò,se possibile, ancora più rossa in viso.

Arrivarono al bar e ognuno ordinò ciò che doveva.

-Aspetta…-disse Tom.-ti va di venire un attimo con me?... questi li facciamo portare su dal cameriere…-

La ragazza non accettò subito ma dopo annuì con un largo sorriso stampato sulle labbra.

-Dove devi andare?-chiese incuriosita la rossa.

-Ci sono cadute delle cose dalla finestra e devo andare a recuperarle….-

-Ok…- disse lei seguendo il ragazzo.

-Mi aiuti a cercarle?-

-Certo…ma cosa sono?-

-Allora sono un paio di boxer di Bill…sono neri con il suo nome scritto in bianco…stavamo scherzando e senza farlo apposta glieli ho buttati giu dalla finestra…e poi due maglie….-

-Ok…- rispose la ragazza.

"I boxer di Bill??" pensò poi dopo aver realizzato cosa gli avesse detto il ragazzo."Oh My God!"

Nonostante tutto si mise alla ricerca dei vestiti smarriti e il fato volle che fosse proprio lei a trovare i boxer.

-Ehm…Tom…credo,credo che qui ci siano i boxer di tuo fratello…-disse la ragazza abbassandosi per raccoglierli.

-Io ho trovato le mie maglie….possiamo tornare su…- disse il ragazzo.

Becky fissò i boxer e poi con mano tremante lo raccolse.

-Magrolino tuo fratello,eh?- disse poi guardandoli bene.

-Si …-disse Tom sorridendo.

Arrivati all'ascensore aspettarono che si fermasse e vi salirono.

Dopo di loro entrò una coppia di vecchietti che li squadrarono subito male.

Quelle occhiatacce erano dovute molto probabilmente al modo in cui ragazzi erano vestiti.

Tom con il suo solito abbigliamento Hip Hop e i rasta raccolti in una coda,senza però il cappellino.

Becky indossava un paio di pantaloni strappati in più punti e una canotta nera con un teschio argentato sopra;i capelli,rosso fuoco,sopra,erano sparati in aria come al solito.

-Ahia!-disse ad un tratto la ragazza.

-Ops…era il tuo fianco?-disse Tom facendo finta di niente.

-Si…quello che hai pizzicato era il mio fianco!-gli disse lei guardandolo male.

-Ops…- disse lui con indifferenza e guardando il soffitto dell'ascensore.

Intanto i due vecchietti li guardavano ancora storti.

-Ehi!-disse questa volta Tom.

-Oh….scusa...era il tuo sedere??-disse lei con le stesso tono che aveva usato il ragazzo poco prima.

-Si…quello che hai pizzicato era il mio sedere…- disse lui guardandola.

-Ehehe…- sghignazzò la rossa.Dopo di ciò guardò i due vecchietti e lo stesso fece Tom.

I due li guardavano male mentre i ragazzi li fissavano con in volto un'innocente espressione.

-Arrivati…- disse Becky quando le porte si aprirono.

-Bye bye!-disse Tom rivolto ai due vecchietti.

Una volta chiuse le porte dell'ascensore i due ragazzi si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere.

Becky si appoggiò con la schiena al muro e con una mano sulla pancia mentre Tom appoggiò una mano al muro mentre si piegava in due dalle risate.

-Cioè…ma li hai visti??-disse Tom.

-Si…come ci guardavano…ooohh…basta…mi fa male la pancia….-

-Uuuuhh …a chi lo dici…- disse Tom cercando di riprendersi.

-Ok…ce la posso fare….-disse Becky respirando profondamente.-…ok…ecco….ce l'ho fatta…-

Anche Tom nel frattempo era riuscito a ricomporsi.

-Sarà meglio che torni in camera se no Vicky si preoccupa…- disse Becky.

-Già…senti…che fate dopo cena??-

-Dopo cena??...uh…mi ero dimenticata della cena…comunque nulla…dopo ieri sera abbiamo deciso di stare in albergo per stasera…perché?-

-Dato che neanche io e Bill usciamo vi va di stare un po’ con noi? Così ci si può conoscere un po’ meglio!-

-E' una bella idea…..non credo che a Vicky dispiacerà…-rispose Becky sorridendo.

-Ok..allora è fatta….venite per le nove in camera nostra così poi decidiamo che fare…-

-Perfetto…a dopo allora!- disse Becky  -…ah!questo sono vostri…- aggiunse dandogli i boxer di Bill.

Dopo che fu entrata Tom si diresse verso camera sua e di Bill e vi entrò.

-Ti eri perso??E perché hai fatto portare su le cose??-

Tom guardò il fratello e poi gli spiegò tutto.

-E bravo il mio fratellino!-disse Bill dandogli una pacca amichevole sulla spalla.

Tom sorrise per poi levarsi la maglia.

-Mamma ma quanto caldo fa???-

-Tanto…-

 

****

 

-COSA!!!!??????!????!?!-esclamò Vicky quando l'amica finì di raccontarle tutto.

-Si tesoro..nella camera 221 ci sono Bill e Tom e Tom ci ha invitate stasera ad andare da loro per passare un po’ il tempo…-

-WOW!!!!!!!!!!!!!-esclamò la bionda cominciando a saltare sul letto per l'entusiasmo.

Becky la guardò sorridendo.Sembrava una bambina di 4 anni a cui avevano detto che la sera l'avrebbero portata al Luna Park.

Per la cena scesero verso le 19.30 mangiarono qualcosina e poi,circa mezz'ora dopo,risalirono in camera per sistemarsi un po’.Come deciso verso le nove uscirono e si diressero alla camera accanto.

Toc -Toc.

Ad aprire la porta fu Bill.

-Salve ragazze!-disse con un largo sorriso facendo cenno loro di entrare.

-Danke…- dissero in coro le ragazze.

-Tom arriva subito …è sotto la doccia….- disse Bill.

"Sotto la doccia???" pensarono le ragazze guardandosi in faccia.

 -E così …eravate voi oggi pomeriggio a cantare a squarciagola Schrei…- cominciò Bill sedendosi sul letto.

-Ehm…si…- dissero in un soffio le ragazze.

-ehehe….dai non eravate male…- disse loro Bill.

Qualche istante dopo uscì dal bagno Tom.

Becky si girò istintivamente e se lo ritrovò davanti a torso nudo;il suo viso assunse tutte le tonalità possibili ed immaginabili di rosso.

-Oh!siete gia qua!-disse lui senza preoccuparsi di mettersi una maglia addosso.

-Allora che si fa??-chiese Vicky.

-Non so…sapete giocare a biliardino?- chiese Tom.

-Si!-risposero in coro le due ragazze.

-Si potrebbe andare a fare una partita giù nella sala giochi!-disse Bill.

-Ottima idea!!-disse Becky.

-Perfetto….Sono le 21.30 ,andiamo allora!-disse Tom prendendo una maglia ed indossandola.

Arrivati alla sala giochi si diressero verso un biliardino libero.

-Io e Vicky contro voi due…- disse Becky guardando con aria di sfida i gemelli Kaulitz.

-Ok,ci sto…-disse Tom.

Vicky e Tom si posizionarono alla maniglie riguardanti il portiere e i difensori mentre Becky e Bill presero possesso degli attaccanti.

-Pronti?Via!- e così dicendo Becky lanciò la pallina all'interno del campo.

-Non mi farai mai goal!-disse Tom rivolto alla ragazza ma non fece in tempo a finire la frase che la pallina schizzò all'interno della sua  porta.

-Cosa??!-

-Eheheh…mai sottovalutare una ragazza che gioca a calcietto in attacco…-

Bill intanto sghignazzava vedendo l'espressione del viso del fratello.

Intanto nella stanza era partita della musica e Becky cominciò a canticchiare al canzone.

-I'm too sexy for my shirt

Too sexy for my shirt...-

I tre ragazzi scoppiarono a ridere per il modo in cui la ragazza cantò quel pezzettino.

-Ci credi  molto in quello che hai detto eh?-disse ironicamente Tom.

-Scusa??Vorresti dire che non lo sono??-disse Becky rispondendo come se fosse la ragazza più sexy sulla faccia della terra ma l'espressione del viso non durò molto perché scoppiò a ridere.

-Andiamo avanti che è meglio….-disse Vicky prendendo la pallina e lanciandola sul campo da gioco.

La partita si concluse mezz'ora dopo con la vittoria stracciante da parte delle ragazze.

-Ma non è possibile!-disse Tom mentre salivano sull'ascensore.-…le mie manopole non funzionavano bene…-

-Si si…se lo dici tu…- disse Becky guardandolo e alzando un sopraciglio.

Intanto Bill e Vicky se la ridevano di gusto.

-Che avete voi da ridere??-disse Tom rivolto al fratello e alla ragazza.-….Bill…è una cosa seria…abbiamo perso contro due ragazze…-

-Eh,pazienza!-disse Bill dando un pacca sulla spalla del fratello.

A quella "scenetta " le due ragazze cominciarono a ridere e fra le risate generali arrivarono al loro piano.

-Sono le 22..che facciamo??-disse Tom.

-Intanto andiamo in camera….poi decidiamo….- rispose Bill.

Le ragazze annuirono e andarono in camera con i gemelli.

-E' da un po’ che mi gira in mente una cosa….posso chiedervela?- chiese Bill una volta dentro la stanza.

Le due ragazze annuirono.

-Non voglio sembrare stronzo ne niente…ma cosa ci fate in un albergo di 5 stelle???-chiese Bill.

-Vedi….suo papà…- cominciò Becky indicando Vicky -…ha un amico in quest'albergo ed è riuscito,non so ancora come, a farci avere una camera a buon prezzo ma con tutti i comfort….-

-Ah…ok…svelato il mistero..- disse Tom sorridendo.

Le due ragazze sorrisero e si sedettero sui letti dei ragazzi.

-Che si fa allora?-chiese Vicky.

-Io direi che è ora di svegliarsi…- disse Becky.

-Scusa?-chiese lei guardando l'amica.

-Sveglia!!Vuoi o non vuoi andare???Guarda che per me è indifferente…-

Vicky guardò stranita l'amica.

Che diamine stava dicendo??

-Vicky svegliati!Se no mi maledirai per non averti svegliato in tempo…-

Ad un tratto tutto si fece buio e solo dopo un piccolo scossone la ragazza rivide la luce.

-Ma…ma che succede?-chiese con la bocca impastata.

-Succede che è quasi ora…fosse per me …ti avrei lasciato dormire…sai quanto me ne frega dei Tokio Hotel…ma se non ti avessi svegliato mi avresti odiato a vita….-

Vicky si alzò di scatto guardandosi attorno.

-Ma…siamo…siamo…-

-Nella nostra stanza…-concluse Becky sistemandosi gli ultimi ciuffi con una bella dose di gel.

-Ma Bill e Tom??-chiese la bionda in preda alla disperazione.

-Eh?-disse Becky guardandola con un sopraciglio alzato.

-No….ti prego….non dirmi che era un sogno…-

-Dipende….- disse Becky e allora Vicky le raccontò tutto in breve.

-Ehm…credo proprio che fosse un sogno…sai quanto mi siano indifferenti i Tokio Hotel per cui dovevi averlo capito che non era reale …poi,se era vero come hai fatto a vedere me e Tom?? non credo tu abbia il dono dell'ubiquità…e poi da quando io parlo con loro,o di loro, senza sbuffare…?-

Vicky guardò l'amica.

Era vero non poteva essere che un sogno.A Becky i Tokio Hotel non piacevano o meglio le erano indifferenti,se se li fosse trovati davanti non avrebbe fatto una piega.Anzi …forse li avrebbe addirittura snobbati.

Si alzò di malavoglia e cominciò a prepararsi.Ci aveva messo settimane per convincere Becky ad accompagnarla ed ora voleva andare all'albergo dove alloggiavano ad aspettarli.Sapeva che per l'amica sarebbe stato un supplizio ma non poteva perdersi un occasione come quella.L'albergo si trovava di fronte a quello dove alloggiavano loro…no,non poteva assolutamente perdere un occasione come quella.

Si vestì,si pettino e si truccò.La rossa la stava gia aspettando sulla porta quando uscì dal bagno.

Attraversarono la strada e si posizionarono davanti all'albergo.Vicky era un tremore unico,era troppo emozionata mentre Becky era appoggiata ad una colonna e stava giocherellando con il suo cellulare.

-Oddio…eccoli…eccoli!-disse Vicky.

Becky la guardò,sorrise e poi alzò gli occhi al cielo.

-Quello è Bill…oddio!oddio!oddio!-disse saltellando dalla felicità.

Becky scosse la testa e sospirò.

"E' un caso senza speranza…"pensò poi.

-Stanno uscendo…ODDIO!!-disse Vicky strattonando l'amica.

-Ehi!-disse Bill alle 3/4 fans che c'era davanti all'albergo.In poche avevano scoperto dove alloggiassero i Tokio Hotel e per ciò era normale che non ci fosse molta gente.

-Oddio!!-disse Vicky portandosi dietro,controvoglia,l'amica.

-Ciao!-disse Bill rivolto a Vicky.

-C…Ciao…-balbettò lei diventando rossa come un pomodoro. -…posso …posso fare una foto con te e Tom?-

-Certo!Tom…vieni…-rispose Bill chiamando il fratello.

-Becky…please…- disse la bionda porgendo la macchina all'amica.

La rossa mise via il cellulare e fece la foto all'amica.

Bill la guardò e lei ricambiò lo sguardo, il suo sguardo però era di totale indifferenza condito con un pizzico di arroganza.

-Tu?Niente?-chiese Tom sorridendo  rivolto alla rossa.

-No…ho solamente accompagnato la mia amica….-disse lei con totale indifferenza senza quasi guardarli ma dedicandosi di nuovo al telefonino.

Tom e Bill rimasero un po’ spiazzati dal tono utilizzato dalla rossa.Di solito incontravano ragazze che urlavano al minimo tocco mentre lei …lei li snobbava!

I due gemelli si guardarono in faccia e scossero la testa.

Vicky si fece fare gli autografi e,dopo essere riuscita a rubare un abbraccio a tutti e quattro, si diresse verso l'amica.

Intanto i ragazzi salirono sulla macchina.

-Avete visto la rossa?-chiese Bill a Gustav e Georg.

-Chi?-dissero in coro.

Tom e Bill spiegarono loro quel che era successo.

-Tipo interessante…- disse Tom.

-Già….molto interessante…- aggiunse Bill.

 

*******

 

Ecco il secondo capitolo!Svelato il "mistero" sul perchè non li avevano riconosciuti....era un sogno( e che sogno aggiungerei ioXDsoprattutto Tom che esce dal bagnoooo....okok mi ricompongoXD)...e nei sogni tutto succede no?XD

Veniamo ai rigraziamenti^^

 

melly86: eccoti anche qui! grazie mille per il commento e anche per rileggerla^^Mi fa sempre piacere^^kiss

 

Judeau:che bello trovarti fra i miei commenti^^Mi fa tantissimo piacere.Spero che questo capitolo ti sia piaciuto.^^

 

Chiara:Mon Amour!!*-* ..hai commentato anche qui *me commossa*...giagiaa...se non fosse stata per questa FF non ci saremmo conosciute.Spero di vedere qualche altro tuo commento.kiss

 

jessychan91:Grazie per il commento^^Sono molto contenta che ti piaccia.^^

 

Ginny002:Non può farmi altro che piacere che la mia FF piaccia anche a qualcuno che non conosce bene i Tokio Hotel..chissà che magari poi non comincino a piacerti^^

 

Ely91:Grazie per il commento e per i complimenti^^...scintille?mhm..forse..ma per ora siamo solo all'inizio.

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza aver commentato^^

Kiss

Castalia

  

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


capitolo 1

Importante: Tutto quello scritto in questa FF è di mia invenzione.Bill e Tom Kaulitz non mi appartengono.

 

 

Capitolo 3

 

 

-Oddio Becky!!-disse Vicky stringendo tra le mani gli autografi.-…non ci posso credere!!-

La rossa guardò l'amica e ,dopo aver alzato per l'ennesima volta gli occhi al cielo,si avviò continuando a giocherellare con il cellulare.

-Ehi ma mi sta ascoltando??-disse la bionda inseguendo l'amica.

-Si,Vicky...certo…-disse la ragazza.

-Ma  mi stai prendendo in giro???-

Becky guardò l'amica alzando un sopraciglio come suo solito e proseguì imperterrita per la sua strada.

-Bene…ora che facciamo???-chiese la rossa all'amica.

-Non so…allora …sono le undici….facciamo un giro e troviamo un posto dove mangiare?-propose Vicky.

-Ottima idea…- e così dicendo fecero un giro per negozi e trovarono un fast food dove poter mangiare.

Entrarono nel primo fast food che trovarono,ordinarono da mangiare e presero posto.

-Ma mi dici perché non hai fatto la foto con Tom e Bill?????-disse ad un tratto Vicky.

Becky la guardò alzando entrambe le sopraciglia e addentando il suo panino.

-Mi chiedi perché??-disse lei dopo aver deglutito -..ti ricordo che il mio nome è Rebekka Vandom… ti dice nulla? è il nome della tua amica a cui i Tokio Hotel sono totalmente indifferenti…e per di più certe volte non li può proprio sopportare…-

-Si ma …la foto potevi farla…non ti costava nulla…-

-Tu lo dici…- rispose Becky ri-addentando il suo panino.

Verso l'una uscirono dal fast food senza una meta precisa.

-Ho voglia di un gelato…cerchiamo una gelateria??-disse Vicky guardandosi intorno.

-Ok….-rispose la rossa mettendosi le mani in tasca e seguendo l'amica.

Dopo qualche minuto di cammino intravidero una gelateria e vi si avvicinarono.

-Salve ragazze!Che posso fare per voi?-disse loro il gelataio.

-Allora…-cominciò Vicky -…a me fa un cono da tre gusti….pannacotta,yogurt e stracciatella..-

Il gelataio mise insieme i gusti e poi diresse la sua attenzione verso Becky.

-Dimmi….-

-Allora a me un cono da due gusti….fragola e limone…-

-Ecco a te!-disse l'uomo porgendo alla ragazza il cono.

-Grazie…- disse la rossa prendendolo.

-Fanno 3 euro e 20 -

-Ecco a lei…- disse Vicky dando i soldi all'uomo e salutandolo.

Le due ragazze si incamminarono senza dire niente e mangiando il loro gelato.

-Cerchiamo un posto all'ombra…ho troppo caldo…- disse Becky mettendosi la mano a visiera sulla fronte.

-Ok!!In effetti fa troppo caldo…- asserì la bionda continuando a mangiare il suo gelato.

Le due amiche si guardarono in giro in cerca di un posto mentre continuavano a gustarsi il loro gelato.

-E' veramente buono questo ice cream…- disse Vicky rivolta all'amica.

-Si si…veramente ottimo…- disse la rossa ma non riuscì quasi a finire la frase che qualcuno le andò addosso facendole cadere sulla maglia il gelato rimastole e facendola quasi cadere a terra.

-MA PORCA DI QUELLA MISERIA!!!MA GUARDA DOVE CA*** VAI NO!!??DIO MIO CHE GENTE CHE ESISTE A QUESTO MONDO!!!!!!!!-esclamò Becky cercando di togliersi i pezzi di gelato possibili da togliere

-Scusa…- disse il ragazzo che le era andato addosso.

Quando la rossa alzò lo sguardo e vide chi le era venuto contro si arrabbiò,se possibile,ancor di più.

-TU!-disse indicando con un dito il ragazzo.

-Ma…ma…è …Bill….- balbettò Vicky.

-Lo so chi è!-disse Becky -….è meglio che stia zitta se no potrebbe finire male…-

-Ma…-cominciò Vicky ma l'amica la interruppe.

-Scusami ma io vado…ci troviamo in albergo….- e così dicendo la rossa scostò i gemelli e si incamminò a passo spedito.

Tom e Bill la guardarono con entrambe i sopracigli alzati.

-Oh merda….Bill ,guarda…- disse Tom indicando al fratello un gruppo di ragazzi che veniva nella loro direzione.

-Chi sono??-chiese Vicky.

-Sono il peggior gruppo di ragazzi che tu possa incontrare…-disse Bill facendo un passo in avanti per andare dalla rossa ma venne bloccato dall'amica.

-Aspetta…-gli disse.

Il moro non capì il gesto della ragazza ma si limitò a guardare il gruppo di ragazzi che si avvicinavano a Becky.

-ehi bella…che ci fai tutta sola?-disse una di questi.

La ragazza lo fulminò e poi disse:

-Non sono dell'umore giusto….smamma!-

-Come siamo scontrose…- disse sempre lo stesso ragazzo appoggiando una mano sulla spalla della ragazza.

Questi però non fece in tempo a fare altro perché si trovò contro il muro con un braccio della ragazza premuto sul collo.

-Ti ho detto che non sono dell'umore giusto,ok???- ringhiò Becky.

Il ragazzo annuì terrorizzato dopo di che Becky tolse il braccio e ,dopo averli fulminati per l'ultima volta, proseguì per la sua strada.

Vicky guardò i gemelli e soffocò una piccola risata.

I due gemelli erano rimasti a bocca aperta e fissavano la ragazza con gli occhi sbarrati.

-Ma…ma….siamo sicuri che è una ragazza quella???-chiese Tom riprendendosi dallo "shock".

-Oh si…- disse Vicky -…è un po’ scontrosa,lo so…me ora calcolate che era anche parecchio arrabbiata….ma comunque è una persona splendida…-

Bill la guardò con un espressione alquanto stupita dipinta sul volto.

-Si….ora non lo direste mai…ma io la conosco…è una persona simpaticissima ….dolce,sensibile e a volte timida….ma come sapete tutti hanno un doppio lato…e questo era il suo…-

Tom e Bill guardano la bionda.

-Ehi…ma tu sei quella di stamattina???-disse Bill.

-Oh…- disse lei assumendo un leggero colorito roseo sulle guance -…si ….sono io…e quella è la ragazza che ha rifiutato la foto con voi…-concluse riferendosi a Becky.

"Si ricorda di me…wow!!!"pensò la bionda in preda alla felicità.

-Ecco perché non eravate delle facce nuove…-disse Tom.

-Comunque piacere….Viktoria…- disse lei vincendo l'emozione e presentandosi ai ragazzi.

-Piacere….credo che tu sappia i nostri nomi…- disse Bill sorridendo.

-eh gia…- disse Vicky che a quel sorriso senti mancarle la terra sotto i piedi.

-Senti…dato che siamo stati noi, o meglio mio fratello, a creare il danno ti va se ti riaccompagniamo al tuo albergo?-disse Tom.

-Oh…- disse lei diventando rossa in viso.-…o…ok…-

-Bene…a che albergo alloggi?- chiese Bill.

-A quello di fronte al vostro….- disse la bionda in un sussurro.

-Davvero?????-chiesero stupiti i gemelli.

Vicky annuì.

-Bene…allora andiamo!-disse Tom cominciando ad incamminarsi.

I ragazzi durante il tragitto parlarono un po’ di tutto mentre Vicky li ascoltava quasi estasiata.

-Eccoci arrivati…-disse Tom davanti all'albergo.

-Senti…non voglio sembrarti invadente ma…- cominciò Bill-….volevo chiederti se era possibile salire…così possiamo aspettare la tua amica e così magari riesco a scusarmi con lei…-

Vicky non poteva credere alle sue orecchie Bill le aveva chiesto se potevano salire in camera.

"OH MIO DIO!!"pensò felice più che mai.

-Ce..certo…- balbettò la bionda facendo strada ai ragazzi.

Arrivati davanti alla porta Vicky ebbe un po’ di difficoltà ad aprire la porta a causa del tremore che si era impossessato di lei da quando i gemelli le avevano chiesto di salire.

-Eccoci…non guardate il casino  …ma stamattina siamo uscite di fretta e non abbiamo avuto il tempo di sistemare…-

-Tranquilla…dovresti vedere camera nostra….- disse Bill entrando seguito poi dal fratello.

-Non è ancora tornata….- disse Vicky guardando in bagno.

-Mi dispiace un casino…non l'ho fatto apposta di andarle addosso…non l'ho proprio vista…-disse Bill alla ragazza che nel frattempo si era seduta sul suo letto.

-Stai tranquillo….capirà….o almeno spero…credo che questa mattina si sia svegliata con il piede sbagliato….- rispose la bionda per poi sorridere.

I tre,poi,cominciarono a parlare un po’ di tutto fino a che lo scatto della serratura non li interruppe.

-Vicky….sono io…- disse Becky entrando ma bloccandosi subito.

-Ciao…- dissero i gemelli in coro.

Becky li guardò, guardò l'amica e poi spostò lo sguardo di nuovo sui gemelli.

-Vicky….che diamine ci fanno qui?-chiese la ragazza chiudendo piano la porta.

-Ecco….Bill voleva scusarsi con te….- disse lei alzandosi dal letto.

-Si…è vero….prima non me ne hai dato il tempo…volevo dirti che non l'ho fatto apposta…ma non ti ho proprio vista…- si giustificò il moro.

Vicky era gia pronta a sentire un mega rimprovero dell'amica ma rimase sorpresa invece da quello che senti.

-Ok….scuse accettate…-

La bionda si girò verso l'amica con un'aria di totale sorpresa dipinta sul volto.

-Davvero?- chiese Bill.

-Si…devo scusarmi anche io…sono stato impulsiva ma oggi non sono dell'umore giusto…e poi…devo dirvelo….lei lo sa gia.-disse lei indicando l'amica con la testa -…certe volte non vi posso proprio sopportare e prima mi sono fatta prendere la mano…- concluse senza però guardarlo in faccia e dirigendosi verso il suo comodino.

-Ah…-disse Bill.

-Ora…se non vi fa niente quella è la porta …potete andare….- disse passando accanto a Tom senza neanche degnarlo di uno sguardo.

-Eh??-dissero in coro i gemelli.

Becky si girò verso di loro e disse:

-La porta…è quella cosa rettangolare con una maniglia….se la tirate giu e tirate la porta verso di voi si apre…voi uscite e la richiudete…mi sembra facile no?- disse lei guardandoli con lo stesso sguardo e usando lo stesso tono usati quella mattina davanti all'albergo.

-Ok…- disse Bill -….è stato un piacere comunque conoscerti Viktoria….e…mi dici almeno il tuo nome?-

La rossa li guardò e poi rispose:

-Rebekka…il mio nome è Rebekka….-

-Piacere Rebekka…io sono Bill e lui è mio fratello Tom….ci si vede allora…- e così dicendo il moro usci dalla stanza seguito poi da Tom.

Una volta tornati nel loro albergo Tom disse rivolto al fratello:

-Sai mi fa strano conoscere una ragazza che non urli appena ci vede …-

-Più che altro mi fa strano conoscere una ragazza che non ci sopporti….-

-Già…comunque Viktoria è simpatica…- aggiunse Tom.

-Si…un bel tipino direi…- concluse Bill per poi andare in bagno.

 

****

-Come va??-chiese Vicky rivolta all'amica.

-Male….guarda…- rispose la rossa mostrando la mano sinistra all'amica.

Le nocche stavano sanguinando.

-Ma che diamine hai fatto???-

-C'era un gatto su un albero e una signora mi ha chiesto di aiutarla prenderglielo…io mi sono arrampicata ma nello scendere mi è scivolato il piede sono caduta picchiando la mano… fortunatamente ero quasi a terra….mi sono anche graffiata anche tutto il braccio….-

-Tutto questo per aiutare un gatto???-

-Si…dovevi vederlo come era carino…- disse lei mettendosi le mani sulle guance e facendo la sua tipica vocina da bambina piccola.

Ecco,questa era "l'altra" Becky.Dolce,sensibile,folle.

-Era adorabile….tutto nero con una macchia bianca sul muso…un amore!!!-

-Si si…ho capito…senti vai a farti una doccia che intanto vado giù a chiedere se hanno qualcosa per medicare la tua mano!-

-Ok mamma…vado!-disse lei sorridendo e scappando in bagno schivando uno scappellotto da parte dell'amica.

"E' completamente pazza quella ragazza….completamente pazza…."pensò Vicky scuotendo la testa e uscendo dalla stanza diretta al piano terra.

Intanto Becky stava facendo scorrere l'acqua.Si guardò allo specchio.

-Forse sono stata un po’ dura…- si disse facendo riferimento a quello che era successo poco prima.- ma che ci posso fare se non li sopporto??????aaahhh! basta…ora mi ci vuole una bella doccia!-

Si spogliò ed entrò in doccia.

Dopo una giornata come quella una bella doccia ci voleva proprio.

-Che tipi però quei due…- disse sorridendo e pesando ai gemelli Kaulitz.

 

 

****

Ecco anche il terzo capitolo^^...non era giornata per Becky eh?XD....(spero non ci siano errori...) beh direi di passare subito ai ringraziamenti^^

Jessychan91: eeeh gia..era tutto un sognoXD....grazie per il commento e spero ti sia piaciuto anche questo^^

 

Melly86:halloooo!!!beh se tu non sei su msn come posso dirti che ho postato???? =_=''....beh....sono felice che ti piaccia sempre rileggerla^^ un bacioneeee

 

Ginny002:anche tu ci sei rimasta male scoprendo che era un sogno?? eheheh...comunqueee...Monsoon e Ubers Ende Der Welt sono belle sisi...ma se ti capita l'occasione scarica anche le altre...magari ne trovi altre che ti possano piacere^^grazie per il commento^^

 

Judeau:mah...chissà come mai adori BeckyXDqui mi sembra anche di leggere Kurt che scrive quella fraseXDXDXD grazie per il commento e sono felice che ti sia piaciuto il capitolo^^kiss

 

Lola__x: amorraaaa anche qui^^ ma che bellooo mi fa piacere vedere che la segui seppur tu l'abbia gia letta^^

 

...::EMO BASCY::...: ciao tesorooooo^^ che belle vederti anche qui!ecco qui il capitolo nuovo^^kiss

 

Ely 91:jaja...era tutto un sogno...beh...diciamo che se no avrei reso la vita troppo facile alle due no?XD e io devo sempre creare casini nelle mie ffXD chi mi conosce lo sa beneXD...beh felice che ti sia piaciuto il capitolo e spero ti piaccia anche questo.^^kiss^^

 

grazie anche a chi ha letto senza commentare.Kiss^^

 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


capitolo 1

Capitolo 4

 

 

Quando Becky uscì dalla doccia Vicky non era ancora tornata.

-Ma è andata a fabbricare la garza e il disinfettante?- si chiese infilandosi un paio di jeans e  sistemandosi il reggiseno.

Ad un tratto la porta si aprì.

-Alleluja Vicky sei arrivata….la mano non smette di sangu…- disse la ragazza ma quando si girò e vide che la persona che era entrata non era Vicky si bloccò di colpo.

-Oh…scusa…la porta era solo accostata…io…io…-disse un imbarazzatissimo Tom abbassando lo sguardo.

Becky,dopo un primo momento di sorpresa,prese la prima cosa che le era capitata in mano e si coprì.

-Che…che ci fai qui?-chiese guardando il ragazzo in cagnesco.

-Ho…ho lasciato qui….qui…il cellulare….Viktoria mi aveva detto di salire senza problemi….-balbettò il ragazzo alzando lentamente il viso.

-Bene…allora prendilo e esci immediatamente!-esclamò la rossa.

Tom annuì e prese il cellulare.

Alzando lo sguardo per salutare la ragazza notò la mano sanguinante.

-Ma che hai fatto??-

-Niente che debba interessarti…FUORI!-rispose sgarbatamente la ragazza sbattendo letteralmente fuori il ragazzo e chiudendogli la porta in faccia.

La rossa si appoggiò alla porta e chiuse gli occhi ispirando profondamente.

"Perché tutte a me???????" si chiese disperatamente.

-Becky sono Vicky …apri…- disse una voce fuori dalla porta.

La ragazza si scostò dalla porta e lasciò entrare l'amica.

-Cioè!Tu fai entrare chiunque???E se ero ancora sotto la doccia?????-sbottò Becky all'amica.

-Ecco…io…io…non l'ho fatto apposta…..-si giustificò Vicky.

-Oggi…lasciamelo dire è stata una giornata di merda!-disse Becky pulendosi un rivolo di sangue che le stava scorrendo lungo il braccio.

-Ehi ma sta sanguinando ancora…dammi qui…- disse Vicky prendendole la mano.

 

****

-Eccoti qui!-esclamò Bill vedendo il fratello entrare.

Tom non rispose ma  appoggiò il cellulare sul comodino ed andò in bagno.

Bill lo guardò alzando le sopracciglia senza capire cosa stesse succedendo.

-Tom?Tutto ok?-chiese Bill accostandosi alla porta al bagno.

-Si…cioè…no…si…boh…non lo so….- disse il ragazzo da dentro.

-Ma che è successo la dentro??-

Tom aprì la porta del bagno e uscì andando a sedersi sul letto.Si tolse il capellino e lo lanciò sul tavolo accanto.

-Allora???-chiese Bill sempre più curioso.

-Ecco….non è nulla di grave ma…..- cominciò Tom.-…mi sa che ora Rebekka mi odierà per sempre…-

-Che le hai fatto??-

-Nulla….io sono…entrato in camera…e lei….lei era li….-

-E…??-

-E lei….era….era in reggiseno!-

-Ohohoh!-ridacchiò Bill mettendosi una mano davanti alla bocca.

-Non c'è nulla da ridere…-disse il ragazzo stendendosi sul letto.

-Eddai non sarà la fine del mondo!-gli disse il fratello punzecchiandogli il fianco.

-Ehi!-disse lui piegandosi sul un lato e difendendosi.Bill per tutta risposta prese un cuscino e cominciò ad ingaggiare una lotta con il fratello che si difese come meglio poteva.

Intanto qualcuno nell'albergo di fronte stava lanciando maledizioni in tutte le lingue ad una ragazza con i capelli biondo scuro.

-AHIA!!!Brucia!!!-

-Becky è normale…stai ferma!! sei un graffio unico qui sul braccio!!- disse Vicky cercando di tenere ferma l'amica.

-Ca***!!!!!!!!!!!!VICKY!!!!-esclamò per l'ennesima volta la rossa tentando si liberarsi della grinfie dell'amica.

-Ecco finito…mamma mia che piattola che sei!-la ammonì la bionda.La rossa per tutta risposta le fece una linguaccia.

-Ma dimmi un po’…..- disse dopo un po’ Vicky.

-Cosa?-chiese Becky stendendosi sul letto.

-Ma Tom….come ha reagito?-

Becky si alzò di scatto.

-Ehi…è solo una domanda…..-

Becky guardò l'amica di sbieco e poi rispose:

-Sai ero troppo occupata a trovare il modo per coprirmi…non mi sono curata di vedere che faccia avesse quell'idiota che entra nelle camere senza neanche bussare!-

Toc-Toc.

Becky si alzò ed andò ad aprire.Il cameriere che le si parò davanti le porse un biglietto.

-L'hanno portato ora….-

-Oh...grazie….- rispose la ragazza prendendolo.

Dopo aver chiuso la porta vi si appoggiò contro e lo aprì.

Mentre lo leggeva il suo sopracciglio si alzò e trasse un profondo respiro.Era solita fare così quando qualcosa non andava.

-Di chi è?- chiese un po’ preoccupata.

-Guarda da te..- le disse lanciandole il biglietto.

Vicky lo prese e lo lesse ad alta voce:

-Ciao Rebekka e Viktoria,siamo Bill e Tom….

Il nostro incontro non è stato dei migliori(soprattutto con Rebekka)…e vorremmo riparare…per  cui che ne dite se stasera si uscisse noi quattro?Sempre se voi volete….

Speriamo in una vostra risposta(sia positiva che negativa) …Bill&Tom -

Finito di leggere sul volto della ragazza si dipinse un mega super iper sorriso e il suo sguardo si posò sull'amica.

-Oh no…non vorrai mica che io esca con quei cosi??!!- esclamò la ragazza alzandosi in piedi di scatto e mettendo le braccia a mo di croce davanti al petto.

-Eddai!!! E' solo una serata!niente di più!!!DAIII!!-la pregò l'amica.

-No!Scordatelo!- disse Becky con tono che non ammetteva repliche.

 

******

 

-Io mi sto ancora chiedendo che diavolo ci faccio qui!!-protestò Becky quando vide i gemelli uscire dall'albergo.

-Eheheh la mia dote di persuasione non fallisce mai…-

-GRRRR!-ringhiò letteralmente la rossa incrociando le braccia sul petto.

-Buona sera ragazze!-dissero in coro Tom e Bill sorridendo.

-Ciao!-disse tutta felice Vicky.

Becky non disse nulla ma una gomitata la fece parlare:

-Ciao…- disse svogliatamente.

-Bene…..-disse Bill -…le cose non sono andate benissimo….che ne direste di ricominciare da capo?-

Becky lo guardò con un sopracciglio alzato.

-Si è vero….non è andata benissimo…e Rebekka..scusa per prima…non sapevo che ti avrei trovata….beh…come ti ho trovata….-disse Tom.

Becky sospirò e poi disse:

-Scusami anche tu….sono stata impulsiva ma non sapevo che fare…è stato l'imbarazzo del momento….-

Vicky la guardò con la bocca spalancata.

-Si…Vicky non guardarmi con quella faccia….sto chiedendo scusa a Tom e sto parlando civilmente con uno dei gemelli Kaulitz…- disse lei senza neanche guardare l'amica intuendo la faccia che poteva avere in quel momento.

-Io mi scuso per essere stato così sbadato da venirti addosso questo pomeriggio….devo stare più attento a dove metto i piedi….ehehe- disse Bill  sorridendo.

Vicky senti mancarsi davanti a quel sorriso e Becky per la prima volta sorrise in presenza dei gemelli.

-Bene…allora vogliamo andare?-disse Tom-…prego da questa parte!- aggiunse poi indicando la loro auto che si parcheggiava proprio davanti a loro.

I quattro salirono in macchina.

-Allora…..da dove venite ?-chiese Bill.

-Noi siamo italiane…-rispose Vicky ma vedendo la faccia dei ragazzi aggiunse-…i nonni di mia madre erano tedeschi,ma lei è nata e cresciuta in Italia…mentre mio padre è inglese….-

-Anche mio padre è inglese….- concluse Becky.

-Ah ecco…no perché….sapete…dai nomi…..poi ci hanno detto i cognomi…Black e Vandom non ci sembravano proprio italiani…-

-Ehehhe…gia….-disse Becky sorridendo per l'ennesima volta.

-Ma ….come fate a conoscere il nostro gruppo?? In Italia non siamo usciti….-

-Eheh..internet fa magie…- disse Vicky sorridendo.

-Aaahh svelato il mistero….- dissero in coro i gemelli.

Durante il tragitto parlarono un po’ di tutto.

Becky riuscì a lasciarsi andare un poco.

"Non sono poi così male…dopotutto…." pensò dopo l'ennesima risata.

-Eccoci arrivati…- disse Bill aprendo la portiera e scendendo.

-Grazie…- disse Vicky afferrando la mano del ragazzo che l'aveva aiutata a scendere.

-Ecco…- disse Tom porgendo la mano a Becky.

La rossa prima la guardò decisa a non afferrarla ma poi cambiò idea e si fece aiutare.

Scesa dalla macchina si lisciò i jeans che indossava ,si sistemò la canotta/bustino nera e si mise in spalla la borsa.

-Vicky..hai la maglia alzata dietro…- disse la rossa indicando la canotta bianca della ragazza nella parte posteriore.

-Oh…grazie…- rispose lei sistemandosela e dando anch'essa una lisciata ai jeans.

-Allora….dato che rischiavamo di essere inseguiti ovunque in città…abbiamo deciso di venire qui…è un piccolo paesino…nessuno dovrebbe disturbarci….-disse Bill.

Vicky e Becky annuirono.

Le portarono in una pizzeria molto carina e poi passeggiarono un po’ per le vie del paesino.

-Volete un gelato?-chiese Tom.

-Io si!-disse Becky.

-Anche io!-disse Vicky.

-Bill?-chiese Tom.

-Beh lo prendono tutti …è logico che lo prenda anche io…-rispose lui.

Andarono alla gelateria sulla strada opposto e presero il loro gelato.

-Bill…tu stammi alla larga!-disse Becky allontanandosi precipitosamente dal moro.

Questa piccola scenetta fece scoppiare a ridere tutti e quattro i ragazzi.

Camminarono ancora un po’ e poi venne il momento del ritorno agli alberghi.

-Grazie mille per la serata…-disse Vicky.

-Grazie a voi per aver accettato…-rispose Bill sorridendo.

-Grazie per aver accettato le mie scusa Becky…- disse Tom.

-No…sono io a ringraziarti per aver accettato le mie….-rispose lei un po’ imbarazzata.

Il ragazzo le sorrise e Becky rimase imbambolata a guardarlo.

-Beh…ci vediamo allora…-disse Bill.

-Ah…ma non c'è mica in Italia l'usanza di salutarsi con due baci sulle guance?- disse Tom fingendo si pensare.

"Sempre il solito!"pensò Bill sorridendo.

-Ehm…si….-rispose Becky.

-Bene allora…- disse Tom e così facendo si chinò a baciare sulle guance la rossa che rimase sorpresa dal gesto del ragazzo.

Bill fece la stessa cosa con Vicky e poi i gemelli si scambiarono.Quando Bill mise le mani sulle spalle della rossa questa si senti il viso avvampare.Vicky invece era molto più tranquilla con Tom.

-Buona notte e sogni d'oro…- dissero in coro i gemelli mentre si apprestavano ad entrare nel loro albergo.

-B…bu…buona notte anche a voi….- balbettarono le due ragazze.

Le due poi tornarono nella loro camera senza dire nulla per tutto il tragitto.

Arrivate in camera accesero la luce,posarono le borse e si misero il pigiama senza dire nulla.

Andarono in bagno  a turno per struccarsi,lavarsi i denti e pettinarsi nel silenzio più assoluto.

Becky si sedette sul letto e cominciò a fissare la parete di fronte a se.

-Bek….tutto ok?- chiese Vicky che era nella stessa posizione dell'amica.

-Wow….- disse senza distaccare gli occhi dalla parete.

-Già…wow…e tu che non volevi neanche uscire….-

-Già….sai…- disse girandosi verso l'amica e stendendosi -…li avevo giudicati troppo presto….-

Vicky sorrise e si stese anche lei.

-Beh…è meglio che dormiamo ora che ho sonno…perché se no non la smetterei di stressarti se dovesse passarmi il sonno….-

-Allora ne approfitto subito….- disse la rossa per poi ridere piano data l'ora.

-Buona notte…-

-Buona notte anche a te…- rispose Becky prima di spegnere la luce.

Entrambe le ragazze si addormentarono con un sorriso sulle labbra.

Ma una delle due non riuscì ad addormentarsi subito.

Becky si girò sulla schiena e fissò il soffitto,o meglio ,fisso il buio.

Continuava a pensare alla sera passata …ma soprattutto a uno dei due gemelli….

 

 

****

 

Ecco ecco il quarto capitolo^^.Non ho nulla da dire a riguardo..percui passare ai ringraziamenti.

 

Judeau:Becky ha un ammiratore alloraXD....ci vedevo troppo una Becky killer e poi patatosa(come l'hai descritta tu)...che prima avrebbe ucciso i due per poi diventa tutta coccolosa per un micinoXD...sono felice che ti piaccia e spero non ti deluda in "futuro"XDkiss

 

Ely 91:Gia Becky...come detto sopra...tutta d'un pezzo che si scioglie per un micinoXD...gia per Bill  e Tom è un pò una cosa fuori dal normale Becky XD molto happy che ti piaccia ^^kiss

 

jessychan 91: io non posso anticipare nulla...ma per curiosità...di quale dei due gemellini saresti gelosa?XD grazie per i complimenti e spero che anche questo capitolo ti piaccia^^kiss

 

...::EMO BASCY::... :amora!eccoti qui again! mi fa piacere leggerti nelle recensioni anche se tu hai gia letto la FF^^

 

melly86:se mi uccidevi...come potevi sapere come conitnuava eh?XD

 

Ginny002:oooh Scream!*-*...ok le song in tedesco sono le migliori per me..ma non butto via assolutamente quelle in inglese,mi piacciono molto anche quelle(anche perchè io adoro l'ingleseXD)...e sono contenta che ti sia "innamorata" di loro^^.Ti rassicuro da ora.Questo non è un sogno^^kiss

 

grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare:

 

Castalia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


capitolo 1

CAPITOLO 5

 

 

Per i due giorni successivi le ragazze non incontrarono i gemelli a causa degli impegni di questi ultimi.La vita da rock star era piena di impegni e i gemelli ne davano la prova concreta.

-Allora,Becky…..cosa mi dici?-chiese ad un tratto Vicky mentre l'amica si stava sistemando le sopracciglia.

-In che senso?? Non capisco….-rispose Becky girandosi e guardando l'amica con un espressione interrogativa stampata sul viso.

-Riguardo ai gemelli….chi aveva ragione??-

-Ci siamo uscite solo una sera,Vicky…si,la mia opinione su di loro è cambiata un po’…ma una sera non può modificare completamente ciò che  penso di loro…e non credo che questo poi potrà succedere dato che non penso che usciremo nuovamente con loro…- sentenziò Becky tornando a dedicarsi alle sue sopracciglia.

-E chi te lo dice??- disse Vicky alzandosi di scattò a sedere sul letto.

-Chi?- disse Becky girandosi-..Io…Vicky….smettila di sognare…è categoricamente  impossibile che loro ci richiedano di uscire…devo forse ricordarti che loro sono  famosi?-

Vicky la guardò poi abbassò lo sguardo.

-Già…non hai tutti i torti….loro dopotutto potrebbero avere chiunque….-disse in tono un po’ sconsolato.

-Senti,non voglio demoralizzarti…voglio solo che tu non ti illuda per niente…perché poi ci staresti male ancora di più….-disse Becky dolcemente sorridendo all'amica.

-Grazie...- rispose la bionda sorridendo di rimando all'amica.

Dopo circa mezz'ora qualcuno bussò alla loro porta.

Vicky si alzò per andare ad aprire.

-E' per voi…l'hanno appena portato….- disse il cameriere porgendo un biglietto alla ragazza.

-Oh….grazie…-rispose lei afferrandolo.

Con mani quasi tremanti aprì il foglietto.

La rossa guardò incuriosita il viso dell'amica.Man mano che leggeva il biglietto sul  viso le si dipingeva un grande sorriso.

-Non ci posso credere!!-esclamò poi alla fine.

-Che succede?Abbiamo vinto alla lotteria?- chiese Becky alzandosi e avvicinandosi alla  bionda.

-Molto meglio!Leggi!-

Becky prese il biglietto e cominciò a leggerlo.

Un leggero sorriso si dipinse anche sul suo volto.

-Wow….- disse con tono leggero la rossa.

-CI HANNO CHIESTO DI USCIRE DI  NUOVO!!!!-esclamò tutta esaltata Vicky cominciando a saltare sul letto.

-Si direbbe proprio di si….-disse Becky continuando a leggere il biglietto.

Il sorriso continuava a rimanerle stampato sul viso ma non si sbilanciò come invece stava facendo l'amica.

Si,era contenta che avessero chiesto loro di uscire ancora,ma doveva ancora inquadrarli in pieno.

Era però anche vero che uno dei gemelli le aveva impedito di prendere subito il sonno due giorni prima.

-Non sei contenta?-le chiese Vicky saltando giu dal letto.

-Certo….ora dobbiamo rispondergli…vai tu a portarlo nella hall…-le disse la ragazza.

Vicky annuì e scese di corsa.

Becky si sedette sul letto e poi vi si stese.Ora che l'amica non c'era un grande sorriso si dipinse sul suo volto.

Non ci sperava proprio  più.Quella sera l'avrebbe,finalmente,rivisto.

Non aveva detto nulla a Vicky,e per il momento non intendeva farlo.Prima voleva inquadrarli bene.

-Eccomi qui! Fatto!!-disse Vicky una volta rientranta in camera.

-Bene…allora….sono le cinque e mezza….e loro ci aspettano per le otto e mezza…direi che è il caso che cominciamo almeno a pensare a cosa indossare….-

 

****

 

Nell'albergo di fronte intanto…

Tom si era addormentato beatamente sul letto mentre il fratello invece continuava a camminare avanti e indietro per la stanza con in un orecchia un auricolare.

-No…dai…smettila….-

Bill si girò e guardò il fratello.Stava parlando nel sonno.

-uhm…no…..- mugugnò il ragazzo.

Bill soffocò una risata e  prese di corsa in mano la telecamera e cominciò a filmare il fratello.

Non poteva perdersi quest'occasione.

-Eddai……lasciami stare….- mugugnò ancora il ragazzo allontanando l'aria con la mano.

-Pff…ahahahha…- rise più piano che poteva il ragazzo.Era una scena troppo divertente.Chissà cosa avrebbero detto le ragazze se l'avessero visto…Già le ragazze.

Avevano mandato loro un biglietto poco prima.Speravano con tutto il cuore che la loro risposta fosse positiva.Erano stati bene la prima sera che erano usciti con loro e volevano a tutti i costi uscire con loro nuovamente.

Mentre riprendeva il fratello continuava a soffocare risate a più non posso.Faceva discorsi senza senso.Chissà cosa stava sognando…o,meglio,chi stava sognando.

Quando bussarono alla porta Bill buttò letteralmente la telecamera sul letto e si fiondò alla porta aprirla.

-Lo hanno appena portato per voi…era una bella biondina…- disse il cameriere porgendo a Bill un biglietto.

-Grazie!-disse il moro con un sorriso a 3245748 di denti.Chiuse la porta e si diresse al proprio letto.

-Tom…svegliati!-disse Bill dando un forte scossone al fratello che si svegliò di colpo.

-Che c'è?! Che succede!?-disse Tom con la bocca ancora impastata dal sonno.

-Ci hanno risposto le ragazze…-

-Cosa??-esclamò il biondo svegliandosi completamente.

Bill sventolò il bigliettino sotto il naso del fratello che cercò di afferrarlo senza successo.

-Dai leggi!- lo incitò Tom.

Bill annuì e apri il biglietto lentamente.

Quando ebbero finito di leggerlo si guardarono in faccia con stampati su di esse due mega sorrisi.

-E VAI!!!-esclamarono poi battendosi il cinque.

-Bene…sono quasi le sei….- disse Bill.

-Già…comincia a pensare cosa TU metterai…- disse Tom prendendo il telecomando del televisore e accendendolo.

-Cosa vorresti insinuare con quella frase? Che ci metto secoli a decidere che mettere?-

-IO?Mai…- disse sarcasticamente il gemello biondo.

-Quanto sei idiota!- gli disse Bill prima di aprire il suo armadio e cominciare a guardare cosa indossare.

-Dopotutto sono tuo fratello…-

-Ah ah ah …ma come siamo spiritosi oggi!-disse Bill girandosi e tirando un cuscino che prese in pieno il fratello.

-Ehi!-.esclamò Tom rispondendo con un'altra cuscinata.

La lotta durò poco,perché il tempo era poco e a Bill ne serviva tanto….troppo.

Verso nel otto e un quarto i gemelli erano,belli puliti,profumati e aspettavano le ragazze davanti al loro albergo.

Tom era appoggiato ad una delle colonne d'entrata e giocherellava con il suo piercing al labbro mentre Bill ,appoggiato alla colonna di fronte, faceva lo stesso con il piercing sulla lingua.

-Eccoci qui!-dissero in coro due voci femminili.

I ragazzi,presi alla sprovvista,si girarono di scatto.Tom con la punta della lingua sul suo piercing mentre Bill con la parte di lingua con il piercing fra i denti.

Vicky sentì le guance diventarle bordeaux quando vide cosa stava facendo Bill mentre Becky scoppiò letteralmente a ridere.

-Oh…- dissero i ragazzi ricomponendo le loro lingue.- ciao…-

-C…ciao…- balbettò Vicky cercando di riprendersi.

"Ma quanto cavolo è sexy quel piercing su di lui???!"pensò la bionda.

-Ciao!-disse invece con voce ferma la rossa.

-Bene…vogliamo andare?- propose Bill indicando alle ragazze la macchina nera parcheggiata davanti.

Le due ragazze annuirono sorridendo.

Una volta in macchina Vicky cominciò ad informarsi su dove sarebbero andati quella sera.

-Allora…c'è un ristorantino niente male dove vorremmo portarvi….poi il resto è una sorpresa…- disse Tom sorridendo.

-Bene…- disse Becky cominciando a guardare fuori dal finestrino.

-Bella maglia Rebekka!- disse Bill strappando la ragazza ai suoi pensieri.

La rossa si girò e si guardò la maglia.

Indossava una canotta nera con stampato sopra un grande teschio fucsia.

-Oh…grazie…non è niente di particolare…anzi…- disse lei sorridendo leggermente.

-Becky…scusami…hai per caso una spilla??-chiese Vicky.

-Si…perché?-

-Ho perso la mia…-disse Vicky tenendosi un lato della maglia nera che indossava-…quella che deve chiudere qui….-

-Ah..ho capito!Si..aspetta…-

I ragazzi stavano osservando interessati la scena.Becky tolse una delle numerose spille che portava alla tasca dei jeans strappati qua e la che indossava e poi la porse all'amica che con l'aiuto della rossa mise la spilla sul fianco della maglia nera con scritte bianche che indossava.

-Grazie…-disse la bionda.

-De nada….- le rispose l'amica.

Le due videro che i ragazzi le stavano fissando e così Becky chiese:

-Ragazzi…tutto bene?-

-Oh…si si…scusateci….-disse Bill sorridendo nervosamente.

"Non è vero…mi sa che non va tutto bene..."pensò poi il moro guardando fuori dal finestrino.

-Ecco siamo arrivati…- disse Tom qualche minuto dopo.

Una volta scesi i quattro entrarono in un ristorante molto carino,a detta delle ragazze.

L'atmosfera che si respirava era molto accogliente e il personale era molto cortese.

-Volete ordinare?-chiese il cameriere una volta che i ragazzi ebbero consultato il menù.

-Si…allora…- disse Bill e cominciò ad ordinare per se poi man mano tutti gli altri.

Il cameriere,una volta prese le ordinazioni, sorrise e si allontanò.

-Molto carino qui…- disse Vicky guardandosi intorno.

-Aha aha…beh,buon appetito!- disse Becky mentre cominciava  a guastare il piatto di pasta fumante che aveva davanti.

-Buon Appetito!- dissero in coro i gemelli e Vicky.

La cena venne consumata nell'allegria totale.Becky era riuscita a sciogliersi e a lasciarsi andare con i gemelli e Vicky se ne era accorta e non poteva esserne che felice.

-Volete il dessert ragazze? -chiese Bill.

-Che c'è di dessert?- chiese Vicky.

-Qui fanno un budino al cioccolato squisito…- disse Tom.

-Budino al cioccolato squisito?-chiese Becky con gli occhi che le brillavano - ..io adoro il budino al cioccolato…-

L'espressione buffa della ragazza fece ridere sia i gemelli che Vicky.

-Che c'è?- chiese Becky alzando un sopracciglio e arricciando le labbra.

-La tua faccia….- disse Vicky.

-Aahh…comunque….prendiamo o no il budino???- chiese Becky esortando i ragazzi a dire di si.

-Pff…ok…io lo prendo…-disse Bill cercando di soffocare una risata.

-Anche io..- disse Tom.

-Beh se lo prendete tutti lo prendo anche io…-disse infine Vicky.

Quando arrivò il budino a Becky si illuminarono gli occhi.

La ciotolina era decorata con fragole fresche.

-Cioccolata più fragole… mmmhh…che bontà!- disse guardano il dolce.

Tom la guardò sorridendo.

-Anche a me piacciono le fragole…- disse poi il biondo.

-Ah si?-chiese Becky mentre afferrava una fragolina.

-Sisi...-rispose Tom sorridendo  per poi avventarsi sul suo budino.

-Che bontà!-disse Becky dopo aver mangiato l'ultimo cucchiaino del dolce.

-Te lo avevo detto che il budino era squisito…- disse Bill -…oh aspetta…- aggiunse poi.-…sei sporca di budino qui…- e così dicendo tocco con la punta del dito il labbro superiore della ragazza.

-Oh…grazie- disse lei mentre le guance le si coloravano di rosa.

Bill sorrise e poi guardò il fratello il quale annuì.

Tom si alzò con la scusa di dover andare al bagno ma invece andò a pagare.

-Bene…andiamo?- disse Tom una volta tornato al tavolo.

-Ok…quanto dobbiamo pagare?-chiese Becky aprendo la sua borsa.

-Pagare? E da quando le ragazze pagano?- disse Tom mettendo una sua mano su quella della ragazza facendole chiudere la borsa.

-Ma…- disse lei.

-Niente ma….noi vi abbiamo chiesto di uscire no?-

-Uff…ok…-disse Becky sbuffando guardando il ragazzo.

-Sai…non direi mai che tu hai diciotto anni…- le disse Tom una volta fuori.

-Non sei l'unico…in molti me ne danno di meno….- disse un po’ sconsolata la ragazza.

-Uuuhh piccina lei!-disse Vicky dandole un buffetto sulla guancia.

Becky le ringhiò letteralmente contro.

-Ma abbiamo una ragazza o un lupo qui?- disse Bill scherzando.

-Ma come siete spiritosi oggi…-disse Becky fulminando tutti e tre.

I tre scoppiarono a ridere e Bill cinse le spalle alla rossa dicendole:

-Eddai…stavo scherzando…-

La ragazza rimase un attimo sorpresa dal gesto,ma non fu l'unica.Vicky stava si ridendo,ma quel gesto la fece rattristare un po’.

-Dove siamo diretti ora?- chiese Vicky una volta in macchina.

-Sorpresa…- le disse Bill per poi sorridere.

Quel sorriso le fece dimenticare la tristezza che l'aveva assalita poco prima.

"Come diamine fa ad essere così dolce solo con un sorriso??"pensò poi continuando a guardare il ragazzo con la coda dell'occhio.

Durante il tragitto verso la nuova destinazione i ragazzi parlarono un po’ di tutto.

Ad un certo punto suonò un cellulare.

-Ops…mio…- disse Becky tirandolo fuori dalla borsa e rispondendo.- Andate pure avanti a parlare voi…- aggiunse poi vedendo che tutti si erano zittiti.

-Vi piacerà dove vi stiamo portando….o almeno lo speriamo…- disse Tom rivolto alla bionda.

-Ok..ciao ciao…-disse Becky per poi rimettere il telefono in borsa.

-Chi era?- le chiese Vicky.

-Mia mamma …era preoccupata perché non lo più chiamata dal primo giorno…-

La macchina frenò poco dopo.

-Eccoci arrivati….- esordì Tom aprendo la portiera.

Una volta scesi tutti e quattro dalla macchina le ragazze alzarono lo sguardo sull'insegna del locale.

L'insegna recava la scritta "FELIX".

-Ragazze benvenuto nel locale più In di tutta Berlino…il Felix!- disse Bill.

-Ah si !Ne ho sentito parlare…-disse Vicky sorridendo.

I quattro,una volta entrati, ordinarono da bere quattro birre e presero posto ad un tavolo un po’ lontano dal caos del locale.

-E' molto carino qui….- disse Becky.

-Si si…- asserì Vicky.

I gemelli sorrisero.

Passarono la serata fra risate e momenti di silenzio abbastanza imbarazzante soprattutto per le ragazze.

Verso le due i ragazzi proposero a Becky e Vicky di tornare in albergo.

Le due accettarono e uscirono dal locale seguendo i ragazzi.

Arrivati davanti all'hotel i ragazzi scesero insieme alle due amiche.

-Siamo stati benissimo stasera…- disse Tom.

-Anche noi…- disse Vicky.

-Sentite…- disse Bill .-..vi va di darci il vostro numero di cellulare? Così invece che scambiarci biglietti da un albergo all'altro possiamo sentirci per telefono…-

Vicky sgranò gli occhi.Non poteva crederci,Bill aveva appena chiesto loro di dargli i numeri di cellulare.

-Ecco fatto…- disse Tom dopo aver preso anch'esso i numeri di cellulare delle ragazze.

-Rebekka con la K o con la C?-chiese subito dopo.

-Con la K…ma metti pure  Becky se vuoi…anche tu Bill se vuoi…-

-Ok!-dissero in coro i ragazzi.

-Bene…allora ci si sente,mi raccomando!- disse Bill per poi chinarsi sulla rossa e darle due baci sulle guance.

Poi il moro si spostò su Vicky che al tocco del ragazzo sussultò.

Poi fu il turno di Tom e Becky potè giurare di aver sentito il piercing del ragazzo sfiorarle l'angolo della bocca.Questo piccolo contatto le fece arrossare le guance.

Poi andò da Vicky schioccando anche e lei due bei baci sulle guance.

-Buona notte…- disse Bill guardando in particolare una delle ragazze.

-..E sogni d'oro…- aggiunse Tom guardando anche lui in particolare una delle due ragazze.

-Buona notte e sogni d'oro anche a voi…- dissero in coro le ragazze senza essersi accorte delle occhiate dei ragazzi.

Una volta salite in camera Becky si buttò sul letto.

-Vicky…dimmi…perché li odiavo così tanto??- chiese la rossa alzandosi sui gomiti.

-Ah non chiederlo a me….- disse la bionda buttandosi accanto all'amica.

-E' stata una serata magnifica….- disse Becky stendendosi.-….non ho le forze per cambiarmi…dici che succede qualcosa se dormo vestita?-

-No…anche io ti seguo a ruota….tanto non cambia molto se sia in pigiama o con i vestiti…- e così dicendo appoggiò la testa sul cuscino.

Becky allungò la mano verso l'interruttore della luce e la spense.

Quella sera però entrambe faticarono a prendere sonno…chi per un motivo,chi per un altro….

 

 

*************

 

Ecco anche il 5°capitolo...mhm..forse un pò piatto lo ammetto...beh...non per forza deve succedere qualcosa di ecclatante in tutti o Becky non può sempre ringhiare dietro a qualcuno no?XD

Beh ora passarei ai ringraziamenti^^

 

Judeau: Sono felice che non ti abbia deluso...e lo ammetto,anche a me piaceva scrivere di Becky aggressiva nei  confronti dei gemelliXD...(comunque approfitto anche di questo piccola spazio per farti ancora i miei complimenti alla tua ff^^mi è piaciuta tantissimo!)...kiss^^

 

mary:eeeh per sapere forse ci vuole qualche capitolo..eheh..non tanti....sono perfida...ma non cosi tanto(muhauahauhauhahu<--dovrebbe essere una risata perfida ehXD).(grazie per avermi avvertito di aver nominato il capitolo con il numero sbagliato^^)

 

Ely 91:Sisi...si è ammorbidita Becky......spero che anche questo capitolo,seppur fosse piatto,ti sia piaciuto^^

 

jessychan91:ehehe  la gelosiaaaaa....ihihh...spero ti sia piaciuto anche questo chap^^

 

melly86:mon amour...eccoti qui again!Eeeh lo so che ami quasta ff..me lo hai sempre detto...ma ssshttt mi raccomando non dire nulla eh?!XD

 

Ginny002:Sono happy che ti sia piaciuto il capitolo!^^ E sono anche felice che ti piacciano loro ora come musicisti^^...kiss

 

sara88:ooh che bello una new entry nelle recensioni!! me è sempre felice quando vede nuove persone a commentare la mia ff^^Sono contenta che la ma ff ti piaccia^^

 

Grazie anche a chi ha letto senza commentare^^

 

Castalia

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


capitolo 1

CAPITOLO 6

 

 

-Ahhh…come mi sento meglio!!-disse Becky,qualche giorno dopo,uscendo dalla doccia con addosso solo un asciugamano.

-Posso immaginare….dopo la corsa di prima…-

-Senti….sai se hanno gia portato la macchina?-

-Oh..si ….è venuto il cameriere a dire che la macchina e parcheggiata giù e queste sono le chiavi… devi solo chiedere nelle hall quando scendi…così ti dicono quale è la macchina…-

-Uuuh!Perfetto….mi vesto e poi andiamo a farci un giro ok??- disse tutta eccitata la rossa.

Il giorno prima i suoi l'avevano chiamata dicendole che le avevano noleggiato una macchina,così potevano andare in posti che andando a piedi non erano accessibili.

La rossa si vestì di corsa,si pettinò i capelli ancora bagnati e ,prese le chiavi dal comodino,uscì dalla stanza seguita dall'amica.

Presero l'ascensore e,una volta uscite si diressero nella hall.

-Salve!- disse tutta un sorriso Becky.

-Salve ..posso aiutarti?- disse la donna alla hole.

-Si…ci dovrebbe essere una macchina parcheggiata fuori a nome Vandom…-

-Ahm…si…Rebekka Vandom esatto?- disse la donna.

La rossa annuì.

-Seguitemi…-

Le ragazze uscirono seguendo la donna che le portò nel parcheggio.

-Ecco la macchina è questa…- disse la donna mostrando loro una macchina nera con i finestrini un po’ oscurati.

-Wow!!-esclamò Becky ammirando la macchina.

-Già…i tuoi genitori hanno fatto una bella scelta….è proprio una bella macchina…da quanto hai la patente?-

-Uhm…8 mesi circa….- disse Becky dopo averci pensato su un po’.

La donna sorrise e dopo averle salutate ritornò all'interno dell'albergo.

-Che stiamo aspettando?? Andiamo!- disse Becky aprendo la portiera e mettendosi subito al volante.

-E' bellissima…magari avessi una macchina così a casa…- disse accarezzando il volante.

Vicky salì dalla parte del passeggero e dopo essersi messa la cintura di sicurezza guardò l'amica mentre accendeva la macchina.

-Senti…mettiamo su un po’ di musica?-chiese la bionda.

-E me lo chiedi??Certo!- esclamò la rossa accendendo la radio.

L'amica mise un cd e la canzone che partì per prima le fece sorridere entrambe.Le note di Schrei cominciarono a riempire la macchina.Anche se a Becky non erano mai piaciuti i TH l'amica l'aveva costretta ad ascoltare almeno Schrei,ed ora quella canzone le riportava con la mente ai gemelli.

Era da circa una settimana che quasi tutti i pomeriggi li passavano con i gemelli e  tutte le sere uscivano con loro e Becky aveva cambiato completamente idea su di loro.Li trovava simpatici,completamente fuori di testa e per di più molto carini.Le sembrava di conoscerli da molto tempo…e invece era solo una settimana e qualche giorno che li conosceva…

Uscirono dal parcheggio senza problemi e videro qualcuno davanti all'hotel di fronte.

-HEY!!SONO LORO!-esclamò la bionda indicando le due persone.

-Gia…- disse Becky avvicinandosi e suonando il clacson.

-Heila!-disse Vicky abbassando il finestrino.

-OH….ciao !-dissero all'unisono Bill e Tom.

-Hei!-disse Becky sporgendosi verso il volante per vedere i ragazzi.

-Oh,Becky!-dissero poi sempre all'unisono i gemelli- ..la guidi tu ?-

-Si si…- disse lei annuendo.

-Su ragazzi..dobbiamo andare…- disse un uomo dietro di loro.

-Beh…ora dobbiamo scappare…ci vediamo!-disse Bill salutando le ragazze con la mano.

Le due risposero con lo stesso gesto e poi ripartirono.

-Bene…dove andiamo?-chiese la bionda riaccendendo la radio.

-Non so…facciamo un giro e vediamo …ok?- disse Becky.

-Ehy Becky tutto ok?-chiese Vicky all'amica vedendo che l'entusiasmo di poco prima si era affievolito.

-Eh?Si si…- disse un po’ incerta la rossa.

-No…tu non me la racconti giusta!-disse Vicky spegnendo la radio.

La rossa si fermò ad un semaforo rosso e guardò l'amica.

-Va tutto bene…è solo che non mi aspettavo di vedere i gemelli così presto….-

Vicky la guardò sorridendo maliziosamente.

-I gemelli o uno dei  gemelli?-

-Ehi! ma cosa vai a pensare???-disse lei guardandola alzando un sopracciglio.

-Se se….- disse lei guardandola sempre maliziosamente.

Becky la guardò,alzò gli occhi al cielo, sorrise e riaccese la radio.

Quando il semaforo venne verde Becky ripartì girando a sinistra.

Mentre continuava a guidare guardò l'amica e si chiese come cavolo facesse sempre a capire cosa le passava per la mente….

Dopo qualche attimo cominciò The Young And The Hopeless e le ragazze,dopo aver abbassato tutte e due i finestrini ,cominciarono a cantarla a squarciagola attirando l'attenzione di alcuni passanti.

-I'M YOUNG AND I'M HOPELESS!!!!!!I'M LOST AND I KNOW IT!!!!!!!!!!!-

Finita la canzone entrambe scoppiarono a ridere fermandosi ad un semaforo rosso.

Il suono del cellulare di Vicky interruppe la loro risata.

-Chi è?- chiese Becky guardando il semaforo.

-UUHH!!!E' Bill!!!!-disse Vicky.

-Ehehehe…- ridacchiò Becky.

-Oddio,….ma….ma….- balbettò Vicky.

-Che succede???-chiese Becky.

-E'…è …strano questo messaggio….- disse Vicky.

-Leggimelo!-

-C'è scritto Aiuto Hotel…-

Becky guardò l'amica con aria preoccupata.

-Andiamo all'hotel!- esclamò poi appena il semaforo divenne verde.

Con una sgommata che fece girare alcuni passanti la rossa si diresse verso l'hotel.

Vi arrivarono in cinque minuti e lo spettacolo che si presentò davanti ai loro occhi le fece rimanere a bocca aperta.

Un orda di ragazzine si accalcava davanti all'hotel dei gemelli facendo un fracasso assurdo.

-Dobbiamo aiutarli assolutamente!!-disse Vicky guardando l'amica.

-E come?-chiese la rossa osservando allibita la scena.

-Fa qualsiasi cosa..qualsiasi..-

Becky annui e attaccò letteralmente la mano al clacson per attirare la loro attenzione.

-Apri la portiera dietro svelta!!!- disse Becky all'amica.La bionda annuì e si avventò sulla portiera aprendola di colpo.

-Chiamali!!!Svelta!!!!!!!!!!!!!!-

Vicky annuì nuovamente e dopo aver tirato giu il finestrino urlò con quanto fiato aveva in gola:
-BIIIIILLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! TOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

La bionda riuscì a vedere la testa di Bill guardandosi intorno.

-BILLL!!!!!TOOMM!!DI QUA!!!!!!!-urlarono in coro le ragazze.

Vicky riuscì a vedere Bill e Tom che,aiutati dalla guardie del corpo,si avvicinavano correndo alla macchina.

-Ci pensiamo noi a loro!-disse Becky alla guardia del corpo che li accompagnò a fatica fin li.

-Pronti??Si parte!!-disse Becky che,dopo aver ingranato la quinta,partì a tutto gas per sfuggire all'orda di ragazzine impazzite.

Tom e Bill fecero in tempo ad attaccarsi alle maniglie per non cadere dato che l'accelerata di Becky li fece sbandare sui sedili.

-Io vi consiglio di mettervi le cinture di sicurezza!-disse loro Becky girandosi indietro.

I gemelli annuirono senza dire nulla e si allacciarono le cinture in pochi secondi.

-Becky,per curiosità…da quanto hai la patente?- chiese Bill un po’ preoccupato per la velocità.

-8 mesi circa…ma non ti preoccupare…ci so fare…- rispose lei senza distogliere lo sguardo dalla strada.

Bill annuì non molto convinto girandosi verso il fratello che lo stava guardando con un espressione terrorizzata.

-Ca*** ma quanto corrono?? Non si stancano??- sbottò Becky guardando nello specchietto retrovisore.

Infatti le ragazzine stavano correndo dietro alla macchina seppure questa andasse abbastanza veloce.

Becky vide di fronte a se,100 metri più avanti,un incrocio.Guardò l'amica che la fissò terrorizzata.

-Attenta Becky…ti dico solo questo…- disse Vicky per poi deglutire rumorosamente.

-Che…che succede?-chiese terrorizzato Tom.

-Niente…vi dico solo di stare ben attaccati…- disse Becky fissando ancora la strada.

La strada era libera,le ragazzine ancora dietro,l'incrocio sempre più vicino,alcune macchine che vi stavano passando e la rossa non si decideva a rallentare.

-Becky….che fai? rallenta…- disse Bill terrorizzato.

-Non ti preoccupare….so quello che sto facendo…- disse lei a denti stretti.

Le mani della ragazza erano strette sul volante,gli occhi saettavano dalla strada agli specchietti retrovisori.

L'incrocio ormai era davanti a loro,delle macchine e un camion molto grosso  vi stava per passare. Bill e Tom chiusero gli occhi.

Ecco quella sarebbe stata la fine dei gemelli Kaulitz dei Tokio Hotel.Morti mentre scappavano da un orda di ragazzine impazzite.

-Ce la posso fare…ce la posso fare….- disse la rossa fissando il camion che si avvicinava sempre più.

-Evvai!-esclamò la voce della ragazza mentre la macchina inchiodava -Dio benedica i camion enormi!-

I gemelli aprirono gli occhi.

-Siamo…siamo ancora vivi…- dissero i gemelli aprendo lentamente gli occhi.

-Si…siete ancora vivi….e guardate un po’?- disse la rossa girandosi verso i gemelli e indicando lo specchietto retrovisore.

I gemelli abbassarono i finestrini e videro un camion enorme fermo in mezzo alla strada.Era impossibile passare dall'altra parte e le ragazzine erano rimaste dall'altra parte.

-Bene!!Dove volete andare ora?- chiese la rossa ai gemelli.

-Io dovrei andare in bagno…- disse Tom ironicamente.

-Mamma mia che caga sotto fratellino….- disse Bill.

-Zitto che eri tu quello terrorizzato….- sbottò Tom fissando in cagnesco il fratello.

-Per prima cosa…allontaniamoci da qui…non vorrei che tornassero all'attacco….-disse la rossa ingranando la marcia e allontanandosi questa volta con più calma.

-Che ore sono??- chiese Vicky poco dopo.

-Sono circa le undici e mezza….- rispose Becky.-…accendi la radio…c'è troppo silenzio…- aggiunse poi la rossa svoltando a sinistra.

Vicky annuì e mise dentro il primo cd che le era capitato.

La prima canzone fece comparire sul volto delle due un mega sorriso che i gemelli non capirono.

-Sugar,We're Going Down dei Fall Out Boy ti dice niente Becky?-chiese la bionda.

-Si si…Viktoria Black volete farmi la cortesia di abbassare il finestrino?- disse Becky imitando le maniere di una gentil donna.

-Certo…anche voi Rebekka Vandom vorreste essere così cortesi da abbassare il vostro?-

-Certamente…-

I gemelli le guardarono con un espressione alquanto stupita stampata sul viso.

-Che diamine state facendo?- chiese Bill.

Vicky si girò e Becky lo guardò dallo specchietto retrovisore.Entrambe avevano dipinto sul volto un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.

-Vedrete…- dissero in coro.

-Al ritornello cominciamo….- disse Becky.

La bionda annuì.

I gemelli le guardarono sempre più stupiti.Cosa volevano fare???

 

****

 

-Voi non siete a posto….- disse Bill una volta davanti all'hotel.

-Non saremmo neanche noi…- disse Vicky completando la frase con una piccola linguaccia.

-Cioè…quando avete cominciato a cantare a squarciagola la canzone e tutti che si giravano ..troppo forte la scena….-disse Tom.

-Eheheh…- ridacchiò Becky -…e questo è ancora nulla….- aggiunse poi.

-Ok…ora ci preoccupiamo….e tanto….- disse Bill.

-Eddai!Non siamo così pazze…forse un pochino….- disse Vicky dando una leggera gomitata al ragazzo.

-Comunque non vi ringrazieremo mai abbastanza per averci salvato questa mattina…-disse Tom dopo un breve silenzio.

-Ma dai….non abbiamo fatto nulla….-disse Becky abbassando lo sguardo e fissandosi insistentemente la punta delle sue converse.

-Nulla???- esclamò Bill -…se tu non avessi tentato il suicidio non saremmo riusciti a seminarle…- aggiunse poi metterle le mani sulle spalle.

-Il mio fratellino ha ragione…- disse Tom avvicinandosi alla ragazza.

Vicky vedendo la scena si rattristò un po’.Gli occhi erano tutti per l'amica.

"Beh  dopotutto era lei che guidava…io…io non ho fatto niente…io ero solo li…e basta…"pensò la ragazza continuando a guardare i ragazzi che erano sempre più vicini all'amica.

Soprattutto uno di loro era troppo vicino a Becky.Bill era troppo in contatto con la rossa e questo fece rattristare ancor di più la bionda.

-Sentite…stasera vi va di andare al cinema?- chiese Tom rivolto alle ragazze.

Le due si guardarono e poi annuirono sorridendo.

-Bene!!che cosa volete vedere??-

-Per noi va bene tutto….- disse Vicky senza dare il tempo a Becky di rispondere.

-Ok…allora quando saremo la decideremo che guardare ok?- disse Bill.

-Si ok!- disse Vicky precedendo ancora una volta l'amica.

-Per le nove vi va bene?Sono le quattro e mezza…dovreste avere abbastanza tempo tutti e tre per prepararvi..- disse Tom.

-Perché tutti e tre…- disse Bill ma poi si rese conto di cosa intendesse il fratello e gli diede uno scappellotto.

-Dovete sapere che ci mette ore a prepararsi…- disse Tom prendendosi un altro scappellotto.

Le ragazze scoppiarono a ridere e,dopo aver salutato i gemelli con i consueti tre baci sulle guance andarono nella loro camera.

Alle nove le ragazze erano fuori ad aspettare i ragazzi che scesero poco dopo belli come sempre.

Infatti le ragazze rimasero un po’ imbambolate a guardarli ma si ripresero prima che questi se ne accorgessero.

Arrivati al cinema decisero di guardare un horror.

-Ma siete sicure?.-chiese Bill.

-Certo! Noi adoriamo gli horror!-disse Becky entusiasta.

Una volta dentro la sala presero posto.

Becky si ritrovò in mezzo a Bill e Tom e Vicky riuscì a sedersi accanto a Bill.

Il film che guardarono fu molto bello e ,seppur fosse un horror,fece scappare qualche lacrima ad entrambe le ragazze.

-Eccoci arrivati…- disse Bill una volta davanti ai loro alberghi.

-Grazie mille….- disse Vicky appena scesa dall'auto.

-Grazie a voi per essere state con noi…- disse Tom aiutando Becky a scendere dalla macchina.

-Ma mi dite come avete fatto a piangere con quel film?? Faceva una paura assurda…- disse Bill.

-Come?? Era tristissima la storia della bambina morta in quella casa!- disse quasi indignata Becky.

-Ok ok…- disse Bill mettendo le mani avanti e sorridendo alla rossa.

-Non voglio essere la guasta feste di turno ma…ho un po’ di sonno…- disse Vicky vedendo la scena.

-Oh certo…beh è anche tardi…poi ci avete detto che questa mattina vi siete alzate presto per andare a correre….- disse Tom.

Le due ragazze sorrisero annuendo.

-Buona Notte…- dissero le ragazze,e per la prima volta da quando uscivano con i gemelli,presero loro l'iniziativa e li baciarono sulle guance entrambi.

I ragazzi rimasero un po’ spiazzati ma ne furono contenti.

-Notte notte…e sogni d'oro…-dissero in coro i ragazzi salutando le due amiche con un gesto della mano.

Una volta in camera Vicky si spogliò senza dire nulla e si infilò nel letto.

-Vicky…ma c'è qualcosa che non va?-chiese la rossa all'amica notando il suo atteggiamento.

-Eh?- disse la bionda girandosi e guardando l'amica- …no ..va tutto più che bene!Va tutto a meraviglia!Ho solo sonno…-

La rossa la guardò ,alzò le spalle e andò in bagno.

"Non me la racconta giusta …per adesso la lascio stare…domani le riparlerò…" pensò guardandosi allo specchio.

Intanto Vicky nell'altra stanza dava la schiena al letto dell'amica e tratteneva a stento le lacrime.

"Perché…perché nulla può andare per il verso giusto una buona volta???" pensò la ragazza prima di addormentarsi…anche se i suoi non furono sogni d'oro come le avevano augurato i gemelli…

 

 

*****

 

Ecco anche il 6 capitolo....non so perchè ma chi l'ha letta mi ha detto che forse con Becky non ci andrebbe in macchinaXD ma perchè mai?? Solo perchè tenta il suicidio e l'omicidio di qualcuno?XD okok..veniamo ai ringraziamenti:

 

Judeau:Davvero non hai capito?? BENEEEEE...eheheh..era questo in teoria il mio obbiettivo XDXD ...come ti sembra Becky in questo capitolo?grazie per i complimenti^^

 

Ginny002:grazie per i complimenti^^

 

mary:gia gia..Becky li aveva sottovalutati...e ora li rivaluta....^^

 

Ginevra Malfoy: si quello lo sapevo..ma come detto nel primo capitolo,questa ff è stata scritta l'anno scorso e io non ero ancora venuta a conoscenza dei "profili" delle loro ragazze ideali..e poi..anche se una a i capelli di un colore che non ti piace si può essere amici no?XDXD...comunque come hai detto tu...essendo una FF si può anche non rispettare per forza la realtà...se no mi sa che le FF non esisterebberoXD grazie comunque per il commento.^^

 

melly86:addirittura nella storiaXD non esageriamoXD ahahah..comunque sempre felice di vederti fra i commenti^^

 

jessychan91:Jaja i numeri ...eheh(anche me vuole i numeri..mi basta anche solo quello di Tom ç_ç [e di niente Nd la mia coscienzaXD])...grazie per i complimenti ^^

 

grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare.

 

Castalia.

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


capitolo 1

CAPITOLO 7

 

 

 

La mattina dopo Becky,stranamente ,fu la prima ad alzarsi.

Andò subito in bagno prima che si svegliasse l'amica.Una volta fuori vide che anche Vicky era sveglia.

Era seduta sul letto e le dava la schiena.

-Buongiorno!- le disse la rossa.

-Buongiorno…- disse lei con scarso entusiasmo.

-Che c'è? non stai bene?- le chiese la rossa.

-No…tutto ok…- rispose la bionda alzandosi e andando il bagno.

Una volta dentro chiuse la porta a chiave,aprì l'acqua della vasca da bagno e poi si guardò allo specchio.

Gli occhi erano un po’ gonfi.Quel gonfio non era dovuto al sonno.No.Non ce l'aveva fatta.Aveva pianto involontariamente quella notte.Se ne era accorta solo quella mattina avendo trovato la federe del cuscino e le guance bagnate.

Mentre ripensava a quel fatto le venne in mente il perché aveva pianto e altre lacrime scesero nuovamente sul suo viso.

Appoggiò le mani al lavabo ma pian piano si fece scivolare giu con tutto il corpo.

-Perché….perchè…datemi una buona ragione del perché niente possa andare bene…- disse quasi in un sussurrò spezzato dai singhiozzi.

Si spogliò e si trascinò letteralmente sotto la doccia mentre le lacrime non cessavo di scendere.

L'acqua le scorreva sul volto ma Vicky sembrò non sentirla.

Le lacrime si fecero sempre più numerose e la ragazza aveva nella sua mente solo il viso di una persona.

-Bill…perché ….perchè…non …ti accorgi che esisto anche io??- disse per poi dare un leggero pugno al muro.

-Credevo fossi annegata sotto la doccia…- disse scherzosamente Becky quando l'amica uscì dal bagno.

-Ti sarebbe piaciuto?- disse Vicky.

-Scusa?- disse Becky non avendo capito bene cosa aveva detto l'amica.

-Niente ..stavo parlando fra me e me…-

-Ah!Prima ti è arrivato un messaggio….- disse Becky mentre si toglieva la salvietta dalla testa e si pettinava i capelli.

La bionda prese il suo cellulare e per un attimo sul suo volto scomparve l'espressione triste per lasciare posto ad un grande sorriso.

-E' Bill…- disse Vicky girandosi verso l'amica -….ci chiedono se questa mattina vogliamo andare a fare colazione con loro…-

-Si?-disse Becky sorridendo.

-Si si…ci chiedono di raggiungerli nel loro hotel però…di chiedere alla hall la loro stanza… -disse la bionda mentre leggeva il messaggio per riferire il tutto all'amica.

-Ok…beh allora…che facciamo???- disse Becky mentre prendeva il phon in mano.

-Andiamo no??- disse Vicky sorridendo.

Quel messaggio sembrava averle fatto passare le paranoie di poco prima.Bill avrebbe benissimo potuto mandare un messaggio a Becky ma invece l'aveva mandato a lei.Era troppo contenta.

La rossa vide il grande sorriso che si era stampato sul viso dell'amica e sorrise anch'essa.

"E' tutto a posto allora…sarà stata solo stanca ieri sera…" pensò per poi mettersi a testa in giù e cominciare ad asciugarsi i capelli.

-Gli dico però di darci un pochino di tempo….io devo ancora asciugarmi i capelli!!-disse Vicky

-Io devo sistemarmeli…per cui siamo nella stessa situazione…-

 

******

 

-Hanno accettato!- disse Bill entrando in bagno.

-EhI!! non si usa più bussare??!!-protestò Tom dato che in quel momento si trovava seduto sul wc.

-Eddai!Sai quante volte ti ho visto nudo??-

-E allora???-disse Tom alzando un sopracciglio.

-Comunque…vengono a colazione! Ci hanno chiesto però di dar loro un po’ di tempo perché devono prepararsi…-

-Bene…così anche tu hai tempo per prepararti…- disse Tom guardando il fratello e sghignazzando.

-Cosa vorresti dire? Che ci metto tanto a prepararmi?-

-Io??Quando mai ho detto ciò…ora fuori!!Ho bisogno della mia privacy!-disse Tom lanciando dietro al fratello un rotolo di carta igienica.

Bill chiuse la porta e riuscì a schivare il rotolo di carta igienica che il fratello gli aveva scagliato contro.

Il moro si avvicinò al telefono ,chiamò la hall e informò loro dell'arrivo di due ragazze.

-Si si…non preoccupatevi…fatele salire…sono una bionda e una rossa…. ok…grazie mille…-

"Bene!"pensò il moro mentre apriva il suo armadio e guardava che indossare.

Intanto il fratello era ancora in bagno.

Si mise davanti allo specchio e si guardò.

-Ammazza quanto sono figo…- disse ad alta voce.

-Modesto eh,fratellino?- disse la voce di Bill da fuori.

-Ehi ma che fai origli?- disse il rasta aprendo la porta e cacciando fuori la testa.

-No…l'hai detto a voce un po’ troppo alta…- disse il moro con indifferenza mentre prendeva in mano una maglia nera con un teschio bianco stampato sopra.

Il fratello gli rispose con una linguaccia per poi richiudere la porta.

Si rimise davanti allo specchio questa volta per lavarsi i denti.

Intanto la sua mente vagava e,come era successo per la notte precedente,e per quella precedente ancora il suo pensiero si fermò sulle ragazze.

Ma soprattutto su una delle due in particolare.

"Chissà cosa ne pensa di me…."pensò Tom mentre si lavava la bocca con l'acqua.

-Non ci credo!!- disse Tom quando,uscendo dal bagno, vide il fratello gia vestito e truccato.

-Ah ah ah ..come sei spiritoso…intanto che tu ti vesti io vado a sistemarmi i capelli…-

-Ah..mi sembrava troppo bello per essere vero…-disse il ragazzo prendendo i suoi vestiti appoggiandoli sul letto.

-Li ho gia stirati…devo solo mettere il gel….- disse il ragazzo per poi fare una linguaccia al fratello che rispose allo stesso modo.

Toc Toc.

Tom ,senza pensare di mettersi una maglia dato che era a torso nudo e un paio di pantaloni dato che era in boxer, andò ad aprire.

-Ciao Tom!- dissero le ragazze ma la voce morì in gola ad entrambe quando lo videro.

-Ciao ragazze!-disse il rasta entusiasta.

Le ragazze lo fissarono con gli occhi sbarrati.

-Ehi tutto ok?- disse il ragazzo.

-Idiota !Ti sembra il modo di andare ad aprire alla porta!?-disse la voce di Bill alle sue spalle.

Il biondo guardò il fratello e poi si guardò

Le sue guance si colorarono leggermente di rosa.

-Ops…- disse sorridendo nervosamente e arretrando.

-Entrate…non fate caso a mio fratello e al casino che c'è…-disse il moro lasciando spazio alle ragazze per entrare.

-Grazie…- dissero le due in coro.

In pochi minuti i ragazzi furono pronti.Tom con qualcosa addosso e Bill con i capelli sistemati.

-Possiamo andare..- disse Tom.

Le ragazze annuirono sorridendo.

-Becky aspetta…hai dei ciuffi fuori posto..-

-Ah si? Li ho fatti fretta….- disse Becky toccandosi piano i capelli.

-Aspetta te li sistemo io…-

-Ma non ce n'è bisogno…-

-Tranquilla…- disse lui facendole l'occhiolino,sorridendole e andando in bagno.

-Ok…- disse lei lasciandosi sistemare i capelli.

Bill le sistemò i ciuffi con il gel che aveva preso poco prima in bagno.

-Adoro quando è qualcun altro a sistemarmi i capelli…- disse la ragazza mentre il moro passava le sue dita nei suoi capelli rossi.

Vicky a quella scena si rattristò nuovamente…ma non fu l'unica.

Con la coda dell'occhio riuscì  a vedere l'espressione di Tom.

Fissava il fratello e la ragazza con uno sguardo ormai rassegnato e,anche se riusciva a mascherarlo bene, a Vicky non sfuggì il velo di tristezza che c'era nei suoi occhi.

-Ecco fatto!Mi lavo un attimo le mani e poi possiamo andare…- disse il moro.

La rossa si guardò nello specchio che c'era accanto alla porta.

-Wow!- disse nel vedersi i capelli.-Io non sono mai riuscita a farmeli così…-

-Io ormai ci sono abituato…-

-Bene!Andiamo?- disse Tom -….cominciò ad avere fame..-

-Anche io…- disse Becky sorridendo poi al biondo che rimase un po’ spiazzato da quel sorriso.

-Allora…vi vogliamo portare in un bar molto carino….le brioches sono una delizia…-disse Bill.

-Mmmm ho già  l'acquolina in bocca…- disse Vicky strofinandosi la pancia.

Bill le sorrise e Vicky senti le guance avvamparsi.Come diamine poteva quel ragazzo con un solo sorriso metterla così in soggezione??

Arrivati al bar si accomodarono ad un tavolino un po’ appartato e ordinarono la loro colazione.

-Mmmm…sono buone davvero!!!-disse Vicky dopo aver addentato la sua brioches al cioccolato.

-Concordo!-disse Becky con la bocca un po’ sporca di zucchero filato della brioches.

-Sei sporca di zucchero qui…- le disse Tom indicandole il labbro.

-Oh…grazie…-disse lei pulendosi,prima con la lingua e poi con il tovagliolo.

Tom le sorrise e Becky si senti mancare un attimo la sedia sotto il sedere.

Aveva un sorriso troppo dolce quel ragazzo per non sentirsi sciogliere ogni volta.

Passarono quasi un ora seduti in quel bar e poi decisero di andare a farsi un giro.

Tom e Bill cercarono di camuffarsi meglio che poterono per cercare di sfuggire alle fan e la cosa quella mattina stranamente funzionò.

Nessuno si avvicinò a loro e per questo i gemelli ringraziarono il cielo.

-Vi chiederemmo se voleste uscire questa sera ma questo pomeriggio abbiamo un po’ di cose da fare e non sappiamo  in che condizioni arriviamo questa sera….- disse Bill una volta ritornati all'albergo.

-Tranquilli…non preoccupatevi…- disse Vicky.

I gemelli le sorrisero e dopo averle salutate come di consueto entrarono nel loro albergo.

Quel pomeriggio le ragazze decisero di andare a fare un po’ di shopping.

Presero la macchina di Becky e si diressero verso il centro città.

Vicky sembrava aver dimenticato,per il momento, cosa quella mattina l'aveva fatta piangere così tanto.

Fecero ritorno all'albergo verso le sei e mezza.

Quando entrarono nella hall un facchino andò subito in loro aiuto.Erano cariche di borse  e borsine.

Avevano trovato dei negozietti niente male dove le cose costavano pochissimo e si erano date alla pazza gioia.

-Grazie mille…- disse Becky dando poi la mancia al ragazzo prima di chiudere la porta.

-Mamma mia Becky quanta roba abbiamo preso????- le disse Vicky una volta tolto tutto dalle borse.

-Non lo so…so solo che è tanta e bella!!- rispose la rossa prendendo in mano una maglia nera con un mega teschio fucsia stampato sopra.

Un cellulare suonò e le fece sobbalzare.

-Mio!-disse Becky estraendolo dalla tasca.

-Chi è??- disse Vicky curiosa.

-Oh…è…è Bill….- disse la ragazza abbastanza sorpresa.

-B…Bill?- chiese Vicky mentre lasciava cadere sul letto la maglia che aveva in mano.

La rossa annuì.

La bionda prese subito il cellulare dalla borsa e guardò lo schermo.

Niente.Vuoto.Nessuna chiamata.

Lo appoggiò sul comodino.

"Me lo farà anche a me adesso!"pensò speranzosa.

Passò quasi dieci minuti a dare occhiate furtive al telefono ma niente.Non un squillo…nulla.

La cosa la fece rattristare di nuovo e nella sua mente riaffiorarono tutte le cose per le quali era stata male.

Senza dire nulla buttò ciò che aveva in mano e si chiuse di corsa in bagno.

Becky guardò la porta del bagno con gli occhi spalancati.

-Vicky tutto ok?-

-No!Niente va bene!!- disse lei aprendo la porta -…ora andiamo a cena!Ho fame!- aggiunse la bionda e così facendo uscì dalla camera lasciando la ragazza con dipinta sul volto un espressione alquanto interrogativa.

 

*****

 

-Vicky mi spieghi che vai blaterando?- chiese Becky rivolgendosi all'amica una volta rientrate in camera.

-Quello che ho detto!A Bill non gliene frega niente di me!-rispose Vicky guardando la rossa.

-E da cosa deduci ciò?-

-Dal fatto che lui è interessato di più a te che a me!Si vede lontano un chilometro!Tu interessi sia lui che a Tom…-

-Che ca*** dici?-chiese incredula la rossa

-Si Becky…io riesco solo  a far allontanare i ragazzi da me…tu invece con il tuo carattere li attiri!Guarda per esempio quando li abbiamo aspettati sotto l'hotel per gli autografi…-

Becky la guardò alzando un sopracciglio non capendo cosa intendesse l'amica.

-Erano interessati più a te che non li calcolavi di striscio che a me che ero li apposta per loro….- concluse Vicky con le lacrime agli occhi.

-Stronzate!Grandissime stronzate!- disse Becky alzandosi di scatto dal letto sul quale era seduta.-Stai sparando solo stronzate!-

-No!-

-Si! E poi dimmi…vorresti insinuare per caso che è colpa mia se Bill non ti calcola?-sbottò la rossa fissando negli occhi la ragazza -…vorresti dire che io ti ho "rubato" un possibile ragazzo?-

-N…no…non volevo dire questo…- balbettò Vicky.

Becky chiuse gli occhi e scosse la testa.

-Grazie…sei molto gentile….è molto bello sentirsi dire dalla migliore amica questo….-

-Ma…-

-Lascia stare….- disse Becky portando avanti una mano in segno di stop - …io esco….- e così dicendo uscì dalla stanza sbattendo la porta.

Vicky si alzò di scatto,aprì la porta e chiamò l'amica.

La rossa si girò e fissò l'amica.

-Torna dentro!E' comoda andarsene!-

-Cosa vuoi dirmi ancora??!-rispose la rossa tornando verso la stanza.

-Che…che….- balbettò la ragazza -…che è vero! Tu con il tuo atteggiamento mi hai rubato Bill!!-

- Tu stai delirando!-disse Becky incredula alle parole dell'amica.

- E allora ieri?? -

-Ieri cosa??-

-Tutti a farti i complimenti per averli salvati e io li a fare il reggi moccolo …-

Becky rise piano scuotendo la testa.

-Tu…tu non stai bene!Solo perché mi stavano ringraziando vuol dire che ci provavano?? Tu non sei a posto…fattelo dire…- disse Becky.

-Senti…tu non puoi capire come mi sentivo io quando Bill ti abbracciava o ti dava i baci sulla guancia o quando semplicemente ti sorrideva….-

-Scusa??Non capisco dove vorresti arrivare….- disse la rossa non capendo il discorso dell'amica.

-Ca*** Becky! Sai quanto mi piaccia Bill! E tu non hai fatto nulla per evitare che lui si comportasse cosi con te!-

-Senti ma che colpa ne ho io???? Io non me ne ero neanche accorta di tutto questo e sinceramente solo tu vedi tutte queste prove del fatto che io piaccia a lui!Dovresti prendertela con lui non con me! Ca***!Mi dai sui nervi quando fai cosi…dimmi stai per caso cercando di dirmi che mi sono comportata come un tr**a?Mi stai dando della stronza che non si preoccupa dei sentimenti degli altri??- disse Becky fissando la bionda.

Vicky sostenne lo sguardo della rossa anche se la cosa fu difficile.

-Allora?? MI RISPONDI O NO?-sbraitò la rossa allargando le braccia e protraendosi in avanti con il busto come ad invitare l'amica a parlare.

-Forse…forse si!Perchè è questa l'impressione che mi hai dato!-

-Oho…tu…..sei…sei solo una stronza….- disse Becky continuando a fissare l'amica negli occhi -…dimmi la verità…è solo invidia questa…sai….sai…forse è vero…-

Vicky la guardò insistentemente.

-Forse è vero…io piaccio a Bill….e se dovesse essere così vuol dire che io ho qualcosa in più di te!- disse con grande freddezza la ragazza.Quella freddezza,tanto tipica di Rebekka Vandom, ora stava emergendo ed era più tagliente di un coltello appena affilato.

Vicky la guardò sgranando gli occhi.

-E con questo ho finito!- concluse poi Becky raccogliendo la giacca,la borsa e uscendo sbattendo la porta.

Vicky fissò la porta.

Rebekka Vandom aveva colpito ancora nel segno.Sapeva che Vicky non poteva sentirsi dire di essere inferiore agli altri.Qualche anno prima aveva avuto un periodo in cui credeva che tutti gli altri avessero qualcosa in più di lei ed era stata proprio Becky ad aiutarla ad uscire dal quel brutto periodo ed ora era sempre una coltellata a cuore aperto sentirsi dire che lei aveva qualcosa in meno di qualcuno d'altro.

-Questo ha confermato che sei una stronza….- sussurrò mentre gli occhi le si riducevano a due fessure.

 

******

Eccoci al 7°capitolo.Ehm..qui..si scaldano  un pò le due ragazze...si..decisamente....si litiga...non so...ma,mi è piaciuto scrivere questa parte....spero solo piaccia^^

Bene,mentre aspettiamo i risvolti,io passo ai ringraziamenti:

 

mary:felice che ti piaccia^^ecco il continuo^^

 

Judeau:grazie mille^//^...spero che questo capitolo ti sia piaciuto..Becky...torna un attimo la vecchia Becky..però non con i gemelliXD

 

melly86: ehehe...ricordi questo capitolo ? ihihihi

 

Ginny002: di nulla per le song^^ se ti serve altro chiedi pure,per me è un piacere ^^

 

Jessychan 91:..beh hai visto che è successo tra le due....non è una cosa semplice semplice....chissà come si risolverà...grazie per il commento^^

 

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare.

 

Castalia.

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


capitolo 1

CAPITOLO 8

 

 

 

Becky camminava spedita lungo la via del loro albergo ripensando  a ciò che era appena successo.

Raramente loro due litigavano ma quella sera era stata una litigata diversa.

Vicky non l'aveva mai accusata di essere una tr**a … anche perché lei era tutto il contrario.Il suo carattere all'inizio scontroso era una specie di difesa e sentirsi dire dalla propria amica di essere una tr**a l'aveva fatta infuriare e le aveva fatto dire ciò che aveva detto.

La cosa che però sorprese  la rossa era il fatto che in quel momento non si pentiva assolutamente di ciò che aveva fatto.

-Se lo è cercata…- disse a bassa voce svoltando a sinistra.

Una folata di vento la fece rabbrividire e così indossò la giacchetta che si era portata appresso.

-Freschino stasera….- si disse per poi riprendere a camminare.

Non aveva la minima idea di dove andare,voleva solo sbollire un po’ la rabbia.

-Che nervi!!- disse poi ripensando al tutto.

-Cosa volete da me??-disse una voce maschile strappandola ai suoi pensieri.

Quella domanda ebbe come risposta una risata.Quella risata però era stata fatta da più persone.

Becky si fermò di colpo per cercare di capire  da dove provenissero le voci.

-Lasciatemi stare,non sono dell'umore adatto…- disse ancora la voce.

Becky girò velocemente  a destra e li vide: tre ragazzi ne stavano importunando un quarto.

Quando la rossa vide chi era la "vittima" sgranò gli occhi.

-Bill??!-esclamò.

I tre ragazzi si girarono verso la rossa e Bill la guardò chiedendole con lo sguardo di andarsene.

Lei lo guardò di rimando con uno sguardo che spiegava ciò che pensava.

"Scordatelo!Io rimango qui!"

-E tu che vuoi?- disse uno di questi avvicinandosi alla ragazza con un ghigno che non prometteva nulla di buono.

-Non vi sembra di essere un po’ scorretti? - disse Becky fissando negli occhi il ragazzo -…tre contro uno…-

-E tu cosa vorresti fare per rimediare? - le disse lo stesso ragazzo prendendole il mento con due dita e alzandole il viso -….una ragazza carina come te non dovrebbe girare da sola.. .-

-Lasciala!- disse Bill ma un ragazzo lo fermò con una mano sullo sterno.

Gli occhi di Becky si ridussero a due fessure e una sua gamba partì "accidentalmente" e andò impiantare un calcio ben assestato  nelle parti  basse del ragazzo che lasciò subito la presa accasciandosi a terra con le lacrime agli occhi.

-Ca*** se fa male…- disse in un sussurrò.

Uno dei due ragazzi rimanenti si avvicinò al compagno e poi fissò la ragazza in cagnesco.

-Piccola stronzetta…adesso te la faccio vedere io!-

-Becky attenta!!- le urlò Bill.

La ragazza schivò per un pelo il pugno che le era stato scagliato contro.

-Adesso mi avete stufato!Non sono dell'umore adatto per litigare!!!!!!-esclamò Becky prima di riservare lo stesso trattamento che aveva subito l'altro ragazzo.

-Ora andatevene!!Sono gia incazzata abbastanza!!-

Il primo ragazzo,che si era leggermente ripreso, annuì e con l'aiuto del terzo componente  aiutò l'amico ad alzarsi e si allontanarono più velocemente che poterono.

-Tutto ok??- disse Bill avvicinandosi alla ragazza.

-Si…tu piuttosto?-

-Si tutto ok…. grazie mille…- disse Bill-..comunque me la sarei cavata anche da solo…-aggiunse cercando di riprendere un po’ di contegno.

-Si,come no…una checca come te difendersi…ahahahah-

A quelle parole Bill guardò di traverso la ragazza.

-Ehi…stavo scherzando…- disse lei dandogli una leggere gomitata.

Bill sorrise e poi le chiese come mai si trovasse da sola in giro.

-Ho litigato con Vicky…e anche di brutto….-

-Oh….mi dispiace…e per cosa?-

Becky guardò il ragazzo.Non poteva dirgli che il reale motivo era proprio lui.O più che altro non voleva dirglielo…

-Diciamo per cose "nostre"…-

-Ok…non indago oltre…- disse il moro capendo che non era il caso di andare oltre.

-Tu invece che ci fai in giro da solo?-

-Il caso vuole che anche io e Tom abbiamo avuto una piccola discussione…nulla di che…però avevamo bisogno di stare un po’ da soli per i fatti nostri….-

-Capito….-

I due senza accorgersene cominciarono ad incamminarsi lungo la via l'uno accanto all'altra in silenzio.

-Senti…- disse Bill interrompendo il silenzio - …ti va di andare a bere qualcosa?-

-Molto volentieri…almeno non penso per un po’ al litigio….-

-Andiamo al Felix?-

Becky annuì e Bill si guardò in giro in cerca di un taxi.

-Ma dovete aver litigato per qualcosa di grave se continui a pensarci…- le disse Bill una volta nel taxi.

-Si…ma non è tanto per il motivo per il quale abbiamo litigato…è per le cose che mi ha detto dopo….- disse Becky.

Bill,seppur Becky cercasse di nasconderlo,potè sentire la rabbia nella sua parole.

-Dai…adesso non pensarci…- le disse Bill stringendole le spalle.

A quel tocco la ragazza sussultò però poi sorrise.

-E' bello avere qualcuno accanto che ti consola quando la tua migliore amica in questo momento è l'ultima persona che vuoi vedere….-disse a bassa voce,quasi in un sussurrò, la rossa.

-Hai detto qualcosa??-

-Uh..no no…niente…-

-Eccoci arrivati ragazzi….- disse il tassista una volta davanti al locale. -…sono 10 euro…-

-Ecco tenga….- disse Bill dando all'uomo i soldi.

-Buona serata…- disse loro il tassista.

I due sorrisero e scesero.

-Tieni…- disse Becky porgendo al ragazzo 5 euro.

-Eh?-

-Il taxi…almeno metà me lo fai pagare!-

-No no…non li voglio…-

-E invece li prendi…-

-No…-

-Si…-disse Becky cacciandoglieli in mano.

Il ragazzo li prese controvoglia e sbuffando entrò con la ragazza nel locale.

 

****

 

-Ma dai non dirmi che ti piaceva quella canzone??? Era una lagna!!- disse la rossa una volta fuori dal locale.

-Ma dai ..non era così male…-

-Oh si che lo era….mi stavo addormentando!-

-Ah ragazza dagli strani gusti musicali….-

-Che vorresti dire??-

-Beh…gia partendo dal fatto che non ti piaceva la nostra musica era gia un segno che avevi strani gusti musicali…-

-Ah come siamo modesti…-disse la ragazza guardando il moro con un sopracciglio alzato.

Il ragazzo sghignazzò e poi chiamò il taxi che stava arrivando in quel momento.

-Ma …ma….- disse Becky una volta salita in macchina mentre leggeva un messaggio.

-Che succede??-

-E' Vicky…ha detto che mi posso anche scordare di rientrare a dormire in camera perché lei non mi aprirà manco morta…e adesso dove diamine vado,non ho la chiave per rientrare e alla hall ora non c'è nessuno..come faccio???-

-Beh….se vuoi…non pensare male,eh…se vuoi puoi venire da me…-

La ragazza lo guardò e poi rilesse il messaggio.

Non aveva altra scelta. E poi Bill non sembrava un ragazzo del quale non fidarsi.

-Ok…grazie mille…- disse lei sorridendo.

Il ragazzo le sorrise di rimando e poi cominciò a guardare fuori dal finestrino.

Solo in quel momento la ragazza ripensò alle parole dell'amica.

"E se veramente io piaccio a Bill??Aahh..impossibile…sai quante ne possono avere meglio di me??"

-Uff…che nervi!!- disse la rossa guardando le finestre della loro camera che avevano ancora la luce accesa.-non vedo il perché di questo comportamento!Non le è bastato avermi detto ciò che mi ha detto…no ora mi lascia anche fuori a dormire!!!-

Bill guardò anch'egli la finestra e in quel momento vide due ombre;era lontano ma era pronto a giurare che una apparteneva a suo fratello.

Fissò la finestra ancora per un po’ e poi decise di entrare.

-Vieni...saliamo….- le disse il moro.

La rossa annuì e seguì il ragazzo dentro la hall.

-Ecco…entra…- disse Bill facendo segno alla ragazza di entrare prima di lui.

Una volta dentro tutte le luci erano spente e,non vedendo nulla,la ragazza inciampò andando addosso a Bill che sbatté leggermente contro la porta.

Per non farla cadere Bill le aveva cinto la vita e i loro corpi ora si  trovavano uno a contatto con l'altro.

Becky poteva sentire il respiro caldo del ragazzo solleticarle la punta del naso e le sue mani stringerle sempre di più la vita.

-Scusa…- disse in un soffio la ragazza.

-Non…non ti preoccupare…- disse lui lasciando andare lentamente la presa.

Una volta trovato l'interruttore Bill accese la luce rivelando una camera completamente in disordine.

-Stamattina non era così incasinata…si vede che siete due ragazzi….- ironizzò Becky per spezzare l'imbarazzo venutosi a creare fra i due poco prima.

-Già…- disse lui cercando di sistemare un po’ di vestiti.

La ragazza si sedette su di un letto molleggiandovisi sopra.

-Quello è il letto di Tom…chissà che ci fa li sopra…- le disse Bill sghignazzando.

La ragazza si alzò di scatto guardando il ragazzo.

-Ahahaha…chissà perché la reazione è sempre la stessa….dai stavo scherzando…siediti tranquillamente….-

-Che idiota che sei…- disse lei facendogli una linguaccia.

-A proposito di Tom…- disse Bill prendendo la telecamera.-…voglio farti vedere una cosa...-

Il ragazzo si sedette accanto a Becky e accese la videocamera.

-Ma sta dormendo…- disse lei.

-Aspetta….- le disse Bill.

Quando il ragazzo cominciò a parlare nel sonno Becky riuscì a stento a trattenere le risate.

-Oddio…ahahaha…..-

-Pensa a me che lo stavo riprendendo….-

-Ahahahahahaha…..oddio…ma che stava sognando??aahahahaha…-

Il ragazzo rise piano ma dopo la sua attenzione si fissò sul profilo della ragazza.

Quasi involontariamente le sue labbra andarono a posarsi sul collo della ragazza che a quel tocco sussultò,poi però si lasciò andare a quei piccoli baci che la facevano rabbrividire.

Quando Bill si staccò dal suo collo la ragazza si voltò verso il moro e i loro sguardi si incontrarono e si persero l'uno nell'altro.

Becky si alzò accompagnata da Bill ,che  aveva preso le mani nelle sue ,senza interrompere il contatto visivo.

Becky poteva sentire di nuovo il respiro caldo del ragazzo sul suo viso.

I loro volti erano troppo,troppo vicini e quello che accadde dopo fu inevitabile.

Le labbra del ragazzo andare ad incontrare,dolcemente, quelle della ragazza che non oppose resistenza.

Il contatto si fece più profondo e Becky permise alla lingua del ragazzo di andare ad accarezzare la sua per poi ingaggiare una specie di danza.Non aveva mai baciato nessuno con il piercing sulla lingua…e doveva ammettere che non era niente male…

Il contatto,loro malgrado,dovette interrompersi a causa della mancanza di ossigeno.

Bill,tramite un interruttore accanto a lui,abbassò un po’ la luce, tolse lentamente la giacchetta alla ragazza per poi farla sdraiare sul letto.Tutto questo senza interrompere il contatto visivo.

Bill si levò il giubbino leggero di jeans,che aveva ancora indosso, e lo lasciò cadere a terra.Con una mano andò ad accarezzare la guancia della ragazza che si abbandonò a quel gesto.

Dopo qualche istante le loro labbra erano di nuovo unite come fuse insieme ed intanto le mani della ragazza vagavano sul petto,ancora coperto dalla maglia,del ragazzo.

Una mano di Bill andò ad infilarsi sotto la canotta indossata da Becky sfiorandole la pancia.

A quel tocco la rossa rabbrividì ma quando fece per togliergli l'indumento la ragazza lo fermò.

-Che c'è?- chiese lui con un po’ di affanno.

-Io…io…- disse lei mentre gli occhi le diventavano lucidi.

-Ehi...non stai bene?-chiese preoccupato Bill.

-Oddio….- disse lei scostando delicatamente il ragazzo e mettendosi una mano davanti alla bocca.

-Che c'è???-chiese ancora Bill.

-Cosa…cosa…stavo per fare…-disse lei alzandosi.

-Perché?-disse il ragazzo senza capire.

-Bill…io…io non posso….non posso dirti il perchè…so solo che non posso…-

-Cosa?-chiese il ragazzo alzandosi a sua volta.

-Bill non chiedermi altro ti prego…stavo per fare un grande errore…e anche tu…- disse lei.

Bill la guardò.

-Scusami…hai ragione….probabilmente abbiamo bevuto un po’ troppo prima….-

-Lo credo anche io….-

-Ti devo ringraziare per esserti fermata…..-disse il moro dopo una breve pausa.

La ragazza sorrise al moro e si sedette sul letto.

-Sai…non voglio sembrarti stronzo…ma se non ci fossimo fermati credo che poi me ne sarei pentito…-

-Non ti preoccupare…devo dirtelo anche io....forse…mi sarei pentita anche io….ho un favore da chiederti….-

-Dimmi…-

-Quello che è successo stasera non deve saperlo nessuno….ok?non te lo chiedo perché mi abbia fatto schifo o qualcosa d'altro….ho le mie buone ragione per chiedertelo…-

-Era la stessa cosa che volevo chiederti io,dato che anche io ho le mie buone ragioni per chiedertelo….allora ci intendiamo noi due!- disse Bill sorridendo.

-Sai…mi sento sollevata….- disse  la rossa.

Bill sorrise nuovamente.

-Spero che questo fatto però non faccia cambiare l'amicizia che c'era fra di noi…-

-Mai e poi mai!Dove lo ritrovo un amico che mi fa i capelli che sono una favola??- disse Becky per sdrammatizzare un po’ asciugandosi le lacrime.

-Ahahahah….eh gia….modestamente sono il re del gel e della lacca…- disse Bill.

A quella frase scoppiarono tutti e due a ridere.

-Sarà meglio che io vada a dormire….ehm…dove sto? A me va bene anche sul pavimento…-

-Ma scherzi….dormi pure nel letto di Tom…se ritornerà lui dormirà con me o sul tappeto…-

-Poverino…-

-Non ti preoccupare…aspetta….-disse Bill per poi andare all'armadio e aprire l'anta di suo fratello.

-Tieni…dovrebbe farti da camicia da notte…- disse il moro porgendole una maglia del fratello -…te ne darei una delle mie se non fosse che ti starebbe corta…-

-Oh…grazie…ma non si arrabbierà?-

-No…non ti preoccupare…-

-Beh…grazie…- e così dicendo si diresse verso il bagno per cambiarsi.

Bill ci aveva azzeccato, le faceva proprio da camicia da notte.

La rossa uscì sistemò i suoi vestiti,ritornò  un attimo in bagno e poi fece ritorno  nella stanza.

-Ma che ore sono?- chiese la rossa al moro che nel frattempo si era messo un paio di calzoncini rimanendo però a torso nudo.

-Sono le 24.30…. ….-

- Mi sto preoccupando per Tom ….spero non  gli sia successo nulla…-

-Stai tranquilla….ora dormi….-

-Ok….buona notte…- e così dicendo gli diede i consueti tre baci sulle guance come se quello di prima non fosse mai successo.

-Buona notte…- le disse Bill mentre la rossa si infilava nel letto vuoto del fratello.

Appena appoggiò la testa sul cuscino potè sentire un dolcissimo profumo invaderle i polmoni.

Molto probabilmente era il profumo di Tom.

La sua mente però era ancora fissa su Bill.Su ciò che era successo poco prima.

"Non…non posso credere a ciò che stavo per fare…" pensò la ragazza."Oddio….fortuna che mi sono fermata….ma…  io mi sono fermata per Vicky,per il fatto che stavo facendo la figura della tr***… o per….no…impossibile …a me proprio??!…ma dai!!" continuò a pensare la ragazza cercando di capire il perché si era fermata.

Toc toc.

-Chi è?- disse la voce di Bill.

-Sono io …Tom…-

A quelle parole Becky cominciò ad agitarsi.Ma perché poi?
"Ma che diamine mi succede???"

-Fai piano…c'è Becky che dorme….-

-Ah è qui allora…prima ero da Vicky e mi ha detto che hanno litigato…non mi ha detto per cosa però…-

-Si me lo ha detto anche Becky….comunque…le ho dato una tua maglia per dormire…-

-Una mia maglia???- disse Tom.

Bill annuì.

-Ah ok….beh ma io adesso dove dormo??-

-Beh…nel letto ci stiamo in due…basta che non cominci a menare calci a destra e sinistra….-

-Ok…piuttosto che dormire per terra…-

Becky sentì lo strusciare dei vestiti addosso e poi l'aprirsi di un anta dell'armadio.

-Buona notte Becky…- disse Tom e poi le diede un piccolo bacio sulla guancia.

Becky,che era ancora sveglia ma teneva gli occhi chiusi sentì le guance andarle in fiamme e sperò con tutto il cuore che Tom non se ne fosse accorto.

Qualche istante dopo la luce si spense e il silenzio calò nella stanza…

 

*****

 

Allora...scusate se ho postato cosi in ritardoooo..sorryyyyyy..comuneue...qualcosa stava per succedere...ma qualcosa ha fermato la nostra Becky...chissà cosa ..eheh e io lo sooo XDXDXD okok...purtroppo non ringrazierò singolarmente come sempre perchè il programma dell'HTML oggi fa i capricci..per cui ringrazio Ethereal Clover,Judeau,mary,jessychan91,Ginny002, Hanon e melly 86 che hanno recensito.

 

grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare.

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Capitolo 9
*** capitolo 9 ***


capitolo 1

CAPITOLO 9

La mattina seguente quando Becky si svegliò  non poté far altro che sorridere davanti alla scena che le si presentò.

I due gemelli,che quella notte avevano dormito nello stesso letto,in quel momento,se qualcuno non li avesse aiutati,avrebbero rischiato di cadere entrambe giù dal letto.

Sia Tom che Bill erano sui bordi opposti del letto e un solo respiro più forte li avrebbe fatti cadere.

Quello poi che rischiava di più era Tom perché la testa continuava a scivolare giù.

La tentazione di Becky di farli spaventare era tanta ma non era perfida fino a quel punto…o forse si?

"Naaa lasciamoli dormire…."pensò la ragazza sorridendo.

La rossa si avvicinò al letto dei ragazzi con in mano il cellulare. Doveva fargli una foto. Si avvicinò prima a Tom.

"Dio mio quanto è dolce!"pensò Becky meravigliandosi poi di quel pensiero. Scattò la foto ma rimase qualche istante a guardare il viso del ragazzo beatamente addormentato e le venne in mente quando la sera prima le aveva dato la buona notte credendola addormentata.

Dopo di ciò si spostò dall'altro lato del letto e si avvicinò a Bill.Aveva tutti i capelli arruffati. Sembrava un pulcino appena uscito dall'acqua.Fece la foto sorridendo e riguardandola le venne in mente ciò che era successo la sera precedente con il ragazzo.

"Però…devo ammettere che ci sa fare…bacia da Dio!Non me ne frega se in questo momento passo per tr*** ma quel che c'è da dire va detto…con quel piercing poi!"pensò la ragazza " ….però è dolcissimo anche lui quando dorme…."aggiunse poi ai suoi pensieri.

Ritornò dall'altro lato del letto diretta verso il comò dove aveva appoggiato la borsa la sera prima;prese il suo "kit di make up da viaggio",come lo chiamava lei,composta da un piccolo fondotinta,matita e mascara e andò in bagno cercando si fare il meno rumore possibile.

Si guardò allo specchio.Non aveva segni di sbavatura del trucco perché la sera prima essendo uscita di fretta e furia non si era minimamente preoccupata di sistemarsi.La rabbia era troppa….

A quel pensiero le venne in mente Vicky e il litigio.

-Non…non aveva ragione….- disse a bassa voce allo specchio -..quello che è successo ieri è stato tutto un terribile sbaglio…io avevo litigato, lui aveva litigato…avevamo bevuto un pò e avevamo entrambe le difese abbassate….ma…ma…-chiuse per un attimo gli occhi -…perché mi sono fermata?-

Trasse un profondo respiro e si riguardò allo specchio.

-Ho pensato a ciò che Vicky mi aveva detto ma  non l'ho fatto per lei….no….ma allora….-disse ancora rivolta allo specchio quando poi sgranò gli occhi a causa del pensiero che le era affiorato nella mente -….oh no…non può essere…cioè…è matematicamente impossibile…cioè…no…dai Becky…non può essere….-

Scuotendo la testa come per far uscire quel pensiero aprì l'acqua e si lavò il viso dopodiché si truccò leggermente e uscì dal bagno sempre cercando di fare il meno rumore possibile dato che i gemelli stavano ancora dormendo.

Con gli occhi sempre puntanti sui gemelli si vestì velocemente e poi poggiò la maglia di Tom sul letto per poi guardarla.

"Anche se lo usata solo stanotte credo sia il caso di lavarla…per educazione…" pensò per poi riprenderla in mano.

Frugò nella sua borsa alla ricerca di un pezzo di carta e di una penna ma trovò solo una penna. Allora cominciò a guardarsi in girò alla ricerca di un pezzo di carta qualsiasi e lo trovò.Su un  tavolo vi era un bloc notes;la rossa strappo un foglio lentamente per non far rumore e dopo averci scritto sopra lo appoggiò sul letto poi,facendo sempre il minor rumore possibile uscì dalla stanza richiudendo piano la porta e con il sorriso sulle labbra si diresse all'ascensore.

*****

Vicky era gia sveglia da un pezzo e stava facendo passare i canali senza però vedere cosa trasmettessero su ognuno di essi.

-Uff che noia….- disse guardando il suo orologio.Erano le 9.30.

Un leggero bussare alla porta le fece girare di scatto la testa verso la porta.

-Chi è?-

-Servizio in camera!-

-Ma io non ho chiesto il servizio in camera…-disse lei.

-Hanno portato una cosa per voi…- disse la voce fuori.

-Oh..magari è qualcosa dei gemelli!- disse a bassa voce saltando giù dal letto.

Appena aprì la porta però non si trovò davanti il cameriere ma bensì Becky.

La bionda fece per rinchiudere la porta ma Becky fu più svelta e riuscì a bloccarla.

-Credo che noi due dobbiamo parlare-disse la rossa con la voce più ferma che mai.

Vicky la guardò dritta negli occhi e aprì la porta facendola entrare.

-Dove sei stata stanotte?-chiese subito la bionda.

-Mi hanno ospitata i gemelli….loro due hanno dormito nel letto insieme e io in quello di Tom…-

-Sei andata subito da loro eh?- disse Vicky guardando con disprezzo l'amica.

-No….ti sbagli di grosso….- disse la rossa e raccontò in breve ciò che era successo.

-Ah…è andata davvero così?-

-Si vuoi puoi chiedere anche a Bill …non ho problemi…- disse la rossa mantenendo un tono piatto che non esprimeva alcun sentimento.

La bionda la guardò mentre sistemava la sua borsa e la sua giacca sul comò per poi sedersi sul letto.

Becky guardò l'amica sedersi sul suo letto per poi girarsi e guardarla.

Nessuna delle due sembrava voler cominciare a parlare ma qualcuno avrebbe dovuto farlo.

Si scrutavano come per cercare di leggere l'una nella mente dell'altra.

-Allora Viktoria….non hai nulla da dirmi?- disse Becky.

A sentirsi chiamare con il suo nome la bionda sgranò leggermente gli occhi;era da tantissimo che non la chiamava così e se ora lo faceva voleva dire che le cose non si sarebbero aggiustate velocemente.

-Io no Rebekka e tu?- disse Vicky  giocando la stessa carta dell'amica.

-Manchiamo di originalità eh?- disse Becky guardandola con quella punta di arroganza che le era tanto affine.

-Cos'è siamo ritornate la vecchia Rebekka Vandom?-

-Uhm…può darsi…- disse la rossa alzandosi.-…dato che non vuoi dirmi nulla…io vado a farmi una doccia…quando ti sarai decisa io sarò pronta ad ascoltarti….-aggiunse poi prendendo dell'intimo dal cassetto del comò.

-E sentiamo cos'è che dovrei dirti io?-

-Forse uno "scusa" per quello che mi hai detto ieri sera?- disse lei alzando un sopracciglio.

La bionda la guardò,poi distolse lo sguardo per un attimo e poi lo ripose di nuovo sulla ragazza.

Becky la guardò  e poi andò in bagno.

Dopo che la porta del bagno venne chiusa Vicky si sedette sul letto e trasse un profondo respiro.

Non avrebbe resistito un attimo di più allo sguardo dell'amica.Si mise la mani nei capelli e abbassò il viso.

Era divisa in due;una parte voleva chiederle scusa,l'altra invece no perché quello che aveva detto la sera precedente,le dispiaceva ammetterlo, ma lo aveva pensato veramente in quell'istante.

Qualche minuto dopo sentì l'acqua della doccia scorrere e in contemporanea un leggero bussare alla porta.

-Si?-chiese.

-Siamo Tom e Bill….-

La bionda sgranò gli occhi,si sistemò i capelli come poteva e poi andò ad aprire.

-Ciao ragazzi!-

-Ciao!- disse Bill -…possiamo entrare?-

-Oh certo!-disse Vicky facendo spazio loro per entrare.

-Becky se ne andata prima che noi ci svegliassimo e ha lasciato solo un biglietto….-disse Tom.

-Ah…si….è tornata qui….ora è un attimo in doccia…- disse Vicky perdendo l'entusiasmo di poco prima.

-Allora? Come va?-le chiese Bill.

-Si….va bene….-

-Ho saputo che avete litigato….- disse Bill rivolto alla bionda.

Vicky annuì e poi si sedette sul letto.

Qualche istante dopo Becky uscì dal bagno con indosso dei vestiti puliti e i capelli ancora bagnati.

-Oh ciao ragazzi!-disse la rossa vedendo i gemelli.

-Ciao…-disse Tom.

Bill la guardò un attimo titubante ma poi la salutò anche lui.

-Allora Viktoria hai pensato?- disse Becky senza neanche guardarla.

-No Rebekka….-

"Viktoria?Rebekka?"pensarono i gemelli " da quando si chiamano con il loro nome intero?"

-No che non hai pensato o no che non mi chiedi scusa?- disse la rossa girandosi e toccandosi il canino con la punta della lingua.

Vicky guardò la rossa e non disse nulla.

-Allora?- disse Becky -…io sto aspettando….-

I gemelli guardavano prima una e poi l'altra.

L'atteggiamento di Becky era molto simile all'atteggiamento che aveva avuto la prima volta che si erano incontrati.

-Quello che ho detto ieri sera….-cominciò Vicky abbassando lo sguardo -….lo pensavo veramente….-

Becky annui alzando entrambe le sopracciglia.

-Bene…vedo che però non riesci a dirmelo guardandomi negli occhi,Viktoria….-disse Becky calcando il nome.

Dopo questa frase la rossa però si girò di scatto dando la schiena alla ragazza e ai gemelli appoggiando le mani sul comò.

-Sono molto contenta di ciò che mi hai appena detto…- disse Becky senza però girarsi -..sentirselo dire dalla persona che reputavo la mia migliore amica mi rende molto felice….-

Vicky alzò lo sguardo sulla schiena dalla rossa.

-Pensa….pensa che stamattina non doveva andare a finire così…- disse sempre la rossa questa volta con la voce un po’ tremante. -….io non ero venuta qui con l'intento di litigare nuovamente….- aggiunse girandosi.

I suoi grandi occhi verdi erano velati da alcune lacrime.

La rossa si morse il labbro  inferiore e poi disse ancora:

-Io avrei voluto chiederti scusa per quello che ti avevo detto….ma vedo che tu invece non pensi la stessa cosa… - ora una lacrima stava scendendo lentamente sulla sua guancia.

-Becky….- disse la bionda guardando l'amica.Ora anche le sue guance era segnate da qualche lacrima.

La rossa guardò l'amica.Anche se i suoi occhi erano pieni di lacrime,alcune delle quali erano gia scese veloci, la punta di arroganza era ancora presente sul suo volto.

-Si,Viktoria?-

Pugnalata in pieno petto.Sentirsi chiamare così in quel modo così freddo le faceva male,tanto male.

Vicky abbassò nuovamente lo sguardo.

Becky annuì nuovamente e poi guardò Tom che la stava fissando abbassando lo sguardo.

-Quando vuoi parlarmi hai il mio numero di telefono….- e così dicendo Becky uscì dalla stanza.

Tom e Bill si guardarono e annuirono.

Il rasta si alzò ed uscì dalla porta sapendo che la rossa non era andata lontano.Infatti la trovò seduta dietro l'angolo vicino agli ascensori.

-Ehi…- disse piano il ragazzo.

Becky alzò lo sguardo e Tom potè vedere che le lacrime erano ancora ferme sul bordo degli occhi.

-Siete orgogliose una peggio dell'altra vero?- disse accucciandosi davanti a lei.

Becky,in quel momento,trovò molto interessanti i suoi pantaloni perché cominciò a fissarli insistentemente.

Tom,che non accettò il silenzio come risposta le sollevò con un dito il mento.

-Allora?Per cosa avete litigato?-

-Io….io…non posso….dirtelo…- balbettò la ragazza.

-Ok…non ti costringo se non vuoi…ma entrambe sapete che non volete che questa situazione vada avanti vero?-

Becky si guardò intorno per poi ritornare a guardare il ragazzo.

Fece fatica a guardarlo negli occhi.Come poteva quel ragazzo metterla così in soggezione solamente guardandola??

Intanto nella camera delle ragazze la situazione era un po’ diversa.

-Perché non le chiedi scusa e la fate finita? Si vede lontano un miglio che nessuna dalle sue vuole che questa situazione continui…-

Vicky guardò il ragazzo con le guance bagnate dalle lacrime.

-Ma almeno si può sapere cosa è successo??Perchè avete litigato?Cosa le hai detto per farla arrabbiare così tanto??-

-Come ti sentiresti se il ragazzo per il quale hai letteralmente perso la testa non ti degna di uno sguardo e invece ha occhi solo per la tua amica???- sbottò Vicky senza neanche rendersi conto di ciò che aveva detto.

-Essendo un ragazzo non mi è mai capitata una cosa del genere dato che a me piacciono le ragazze…- disse Bill per sdrammatizzare un po’ -…ma allora è questo quello che è successo?-

-Si!- disse lei alzandosi di scatto.

-E chi sarebbe il ragazzo in questione?-chiese Bill fingendo totale indifferenza.

-Ecco….ehm….non…non lo conosci…- mentì Vicky.Di certo non poteva dirgli che era lui il ragazzo in questione.Era pazza ma non fino a quel punto.

-Ah ok….- disse Bill un po’ deluso .-…però magari lui fa così perché è timido e non riesce a farsi avanti con te…- aggiunse poi guardando la ragazza.

Vicky lo guardò sgranando gli  occhi.

"Noo…non può aver capito che sto parlando di lui….e tanto io non gli interesso"pensò la bionda.

Qualche istante dopo la porta si aprì ed entrarono Becky e Tom.Il ragazzo stava cingendo le spalle alla rossa la quale aveva le guance arrossate a causa del pianto che era riuscita a fare poco prima.

-Allora?- disse Bill.

La rossa e la bionda si avvicinarono e solo dopo essersi guardate negli occhi si abbracciarono scoppiando a piangere.

-Scusami Becky non avrei mai voluto dire quello che ho detto..perdonami…ero così arrabbiata…-

-Perdonami anche tu Vicky…..non avrei mai voluto ferirti a quel modo….-

Bill e Tom sorrisero a quella scena.

-Bene!!Noi ora dobbiamo andare il lavoro chiama…-disse Tom una volta che lei due si fossero staccate e si fossero calmate.-….che ne dite di andare a festeggiare stasera??? Fanno uno schiuma party in un localino niente male…-

-Schiuma Party???-dissero in coro le ragazze -…SI!!!!!!!!!!-

-Vedo che l'idea vi piace….però dato che la schiuma macchia non mettete vestiti troppo belli…mettete anche il costume sotto per sicurezza….- disse Bill.

-Ok!- dissero sempre in coro le due.

-Facciamo che per le 20 ci troviamo giu e andiamo a mangiare qualcosa?-propose Tom.

-Ok…però prendiamo la mia macchina…- disse Becky.-…mi scoccia disturbare sempre il vostro autista….-

-Perfetto…basta che non fai come l'altro giorno!- disse Tom ricordando il giorno in cui li avevano salvati.

-Ok ok….- disse la rossa per poi scoppiare a ridere.

-A stasera allora….-dissero i gemelli uscendo.

Solo quando la porta si fu chiusa Becky scosse la testa ,si alzò di scatto dal letto sul quale si era seduta e uscì di corsa fuori dalla porta.

-Becky!-disse Vicky senza capire cosa volesse fare l'amica.

-Tom!- disse una volta aperta la porta.

I gemelli si fermarono e Tom si girò.

La ragazza gli corse incontro.

-Cosa c'è?-

Senza dire nulla la rossa si alzò sulle punte e diede un piccolo bacio sulla guancia al ragazzo.

-Grazie per prima…- disse poi mentre le sue guance diventavano rosse come il fuoco.

Salutandoli con un cenno della testa corse in camera chiudendo la porta di scatto e appogiandovisi contro.

-Eheheh…- sghignazzò la bionda.

-Che c'è?-

-Mi sa che Becky si è presa una cotta per qualcuno…- la cantilenò l'amica.

Becky non rispose ma le sue guance parlarono per lei.Erano diventate rosse come un peperone.

-Ehehehe…ho fatto centro…- disse Vicky -…a Becky piace Tom…a Becky piace Tom….-

Becky prese la prima cosa che le venne alla mano,la sua giacchetta, e la lanciò addosso all'amica che rispose con una cuscinata in pieno viso.

Dopo una lotta durata circa mezz'ora le due si stesero sui letti con il fiatone.

-Allora?- disse Vicky.

-Credo di si….credo che Tom mi piaccia…- disse la rossa sorridendo.

Dopo quella frase la rossa ritornò con la mente alla sera precedente e pensò di aver capito il motivo per il quale si era fermata con Bill.

"Tom….." fu il suo pensiero a riguardo.

 

*******

 

Ecco il nuovo capitolo,scusate per l'attesa ma il programma per l'HTML continua a fare i capricci -,- ...comunqueee..qualcosa si svela in questo capitolo eheheheeh....beh...direi che ora è tempo di passare ai ringraziamenti...

 

Judeau:Noooo non si capisce che adoro Becky XD che dici??XDXD sempre più felice che la mia ff ti piaccia^^kiss

 

Grelly:Felice che la ff ti piaccia...se vuoi continuare a commentare a me fa,naturalmente,piacere^^

 

mary:come hai visto ora è tutto ok^^

Gufo:uuh un'altra new entry*_*....beh il segreto non c'è...le idee mi venivano anche in piena notteXD dipendeva poi dall'ispirazione del momento eheh...grazie per il commento^^

 

Ginny002:eheh dai su morta addirittura?XD naaa non ci credoXD beh spero continui a piacerti anche andando avanti..kiss^^

 

Hannon:giagia..Becky si è fermata...ed ha anche capito il motivo....eeh gia...eheh..grazie per il commento..^^

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare

 

 

APPROFITTO ANCHE PER RINGRAZIARE CHI HA LETTO E COMMENTATO LA ONE SHOT,SEMPRE SUI TH,"A BEAUTIFUL LIE".GRAZIE DAVVERO!SONO MOLTO CONTENTA CHE SIA PIACIUTO^^.

 

Castalia.

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


capitolo 1

CAPITOLO 10

 

 

 

-Allora sei pronta???- disse Becky bussando energicamente sulla porta del bagno.

-Si!- disse la bionda uscendo dal bagno.

-Hai preso il cambio?-

-Si si…eccolo qui!- disse Vicky mostrando all'amica una borsa con dentro dei vestiti.

-Bene…un salviettina per magari asciugarsi alla fine perché sulla mia  macchina fradici non ci salite…-disse Becky e dopo una pausa aggiunse -…hai mandato il messaggio a Bill per dirgli del cambio?-

-Si…tranquilla…non ti imbratteranno la  macchina….- disse Vicky per poi alzare gli occhi al cielo.

La rossa fece una smorfia e poi si diede un occhiata veloce allo specchio che c'era poco prima dell'entrata.

-Sei a posto Becky!- disse la bionda tirandola per un braccio.

La ragazza riuscì per un pelo a prendere la borsa prima che l'amica le chiudesse la porta.

-Andiamo?-

-Si …mamma mia…mi stavo solo dando un'occhiata!-

-Come sempre le tue occhiate se non ti levo io, durano un ora…- disse Vicky mentre si avviavano verso l'ascensore.

Quando uscirono dall'albergo videro i gemelli uscire da loro e correre loro incontro salutandole.

-Ciao!- dissero in coro i ragazzi.

-Buona sera!-.dissero all'unisono le due amiche.

-Pronte?- disse Bill.

-Si…portato il cambio  per  dopo??- disse subito Becky.

-Si si…eccolo qua….- disse Tom mostrando alla ragazza uno zaino.

-Scusatela ma è ossessionata …non vuole che le infradiciamo la macchina…-disse Vicky scuotendo la testa.

-Esatto!-rispose la rossa.

Tom e Bill risero piano e poi si avviarono alla macchina seguendo le due ragazze.

-Ti fa nulla stare te davanti Tom?Sai dopo l'ultima volta preferisco non vedere cosa mi aspetta…- chiese la bionda al rasta.

-Oh…certo non ti preoccupare…-disse il rasta per poi salire.

Becky era gia salita e stava trafficando con la cintura.

-Vicky mi passi il porta cd per favore?- disse poi credendo che in parte a lei vi fosse l'amica.

-Dov'è?- chiese Tom.

Becky,sentendo che la voce non era dell'amica, alzò lo sguardo e si ritrovò davanti il viso di Tom.

-Che ci fai tu qui?- chiese la rossa.

-Glielo ho chiesto io…non voglio più vedere sotto quale camion morirò…-

-Ah ah ah…ma come sei spiritosa!- disse la rossa con tono sarcastico.-…comunque il porta cd è li… apri lo sportellino….ecco li…..quel coso fucsia….-

-Ecco…- disse Tom una volta preso il porta cd.

-Danke!- gli rispose la rossa.

Becky prese il primo cd e premette Play.

Partì una canzone r&b, "Bills,Bills,Bills" delle Destiny 's Child.

-Bene….dove si va di bello a mangiare??- chiese Vicky.

-Sai arrivare in centro più o meno?- disse Bill a Becky.

La rossa annuì.

-Bene…tu vai verso il centro…poi ti diciamo noi cosa fare…-

-Ok…- disse la rossa e così facendo uscì dal parcheggio.

In macchina era calato un leggero silenzio interrotto solo  dal canticchiare delle due ragazze.

Becky,mentre era ferma ad un semaforo,si mise a picchiettare le dita sul cruscotto per tenere il tempo.

Vicky faceva lo stesso picchiettando le dita sul sedile.

-I -don't- think- you- do…..sooooo ….- canticchiarono alzando la voce senza accorgersene.

Si erano completamente dimenticate che in macchina vi era altra gente e infatti i gemelli sorrisero guardandosi poi in faccia.

Finita quella canzone incominciò "Head Strong" dei Traps.

Vicky ridacchiò.

-Perché ridi?- le chiese Bill.

-Sperate che non succede nulla con questa canzone….-

-Perché?- chiese Tom un po’ preoccupato.

-Perché con questa canzone,se mi fanno incazzare, sono cavoli amari…mi carica…- rispose Becky svoltando a sinistra.

-Allora speriamo davvero che non succeda nulla…- disse Tom scherzosamente.

-Ehehehehe….faccio paura quando sono incavolata eh?- disse Becky dando una rapida occhiata al ragazzo.

-Ma no….è che avendoti visto gia parecchio arrabbiata non so come potresti essere se lo fossi ancora di più…-disse Tom riferendosi al primo giorno in cui si erano incontrati.

-Mi trasformo in Hulk…non te lo ha detto Vicky?- rispose la rossa per poi scoppiare a ridere seguita da Tom,Bill e Vicky.

-Hulkina…- disse Tom ridacchiando.

-Gia gia…-disse la rossa fermandosi ad un semaforo e guardando il ragazzo sorridendo.

La radio stava suonando ancora la canzone dei Traps quando una macchina decappottabile si fermò accanto alla macchina dei ragazzi.Al suo interno c'era un ragazzo con un paio di occhiali da sole molto scuri.

Il ragazzo guardò verso la macchina della rossa e ghignò.

Nella macchina dei ragazzi era calato il silenzio,solo la musica toglieva un po’ in imbarazzo.

Allo scattare del verde Becky fece per svoltare a destra ma la macchina accanto a loro svoltò a sua volta a destra facendo inchiodare di colpo la macchina della ragazza.

-MA SEI SCEMO???CHI TE L'HA DATA LA PATENTE??? TOPO GIGIO???- sbottò lei guardando la macchina.

A quelle parole Tom, Bill e Vicky cercarono di soffocare una risata ma con fatica.

La decappottabile davanti a loro si fermò e i quattro poterono vedere il conducente scendere.

-Che gente idiota che gira!- disse la rossa aprendo a sua volta la portiera.

-Ehi dove va??- disse Tom guardando sui sedili dietro rivolto a Vicky e Bill.

-Ehm…non so cosa voglia fare….- disse Vicky un po’ preoccupata.

-Io vado….- disse Tom slacciandosi la cintura di sicurezza.

Quando scese dalla macchina il biondo si avvicinò alla ragazza e vide che il tipo le stava letteralmente sghignazzando in faccia.

-Che ca*** hai  da ridere?- disse la rossa fissandolo con gli occhi ridotti a due fessure.

-Ma siamo sicuri che hai 18 anni tu? Oppure la patente l'hai rubata ai tuoi?-

-Ti conviene non farmi incazzare….se no l'unico a rimetterci sei tu….-

-Oooh che paura…- disse il ragazzo.

Tom intanto si era messo accanto alla rossa.

-Che c'è..hai chiamato i rinforzi??- disse lui indicando il rasta.

-No…sai ….non ci metterei molto a farti risalire in macchina….- disse la rossa spostando indietro Tom con un braccio.

-Uh uh...sentiamo un po’ cosa faresti….-disse il ragazzo con totale tono di strafottenza sporgendosi verso la ragazza.

-Allora…vediamo….-disse la rossa togliendogli gli occhiali da sole.

-Ehi che fai??-

-Spinta profonda….-disse puntandogli il dito indice davanti all'occhio destro -….agganciamento…- aggiunse mettendo il dito a 'mo di uncino -…e si arriva al bulbo oculare….ti serve altro?-disse con un aria minacciosa che avrebbe fatto intendere a chiunque che le parole appena dette sarebbero potute diventare realtà.

Il ragazzo la guardò sgranando gli occhi,riprese i suoi occhiali e fece per avviarsi verso la macchina.

-Ehi…manca qualcosa…non trovi??- disse lei fissandolo con una punta di arroganza nel tono di voce.

-Oh…scusa…non volevo tagliarti la strada…-

-Bene…ciao ciao….- concluse lei facendo ciao ciao con la manina in puro segno di sfottimento.

Senza neanche badare al biondo Becky risalì in macchina.

-Risolto tutto?- chiese Vicky potendo immaginare cosa potesse essere successo.

-Sisi…ma Tom?? Che ci fa ancora la??-disse la rossa per poi suonare il clacson facendo sobbalzare il rasta.

Tom scosse la testa e salì in macchina.

-Tutto ok fratellino?- disse Bill  mettendo una mano sulla spalla del ragazzo.

-Becky ma…ma quello che hai detto al tipo….- disse Tom ma la rossa non gli fece terminare la frase.

-Quella frase l'ho presa da un film con Jennifer Lopez e Ben Affleck…non lo farei mai…mi fa schifo..bleah!.- rispose la rossa guardando il ragazzo.

Tom tirò un sospiro di sollievo.

-Mi era venuto un colpo…..- disse poi -…cominciavi a farmi paura….-

-Eheheheh…- sghignazzò la ragazza mentre svoltava a destra.

-Mi sa che questa canzone non la dovremo più ascoltare in macchina…- disse Tom riferendosi alla canzone dei Traps.

Becky cominciò a ridere seguita poi a ruota da Bill e Vicky.

-Hai avuto paura eh?- disse la rossa guardando per un istante Tom e vedendo che la stava fissando insistentemente.

Becky ritornò a guardare la strada proprio nel momento in cui Bill le disse:

-Alla seconda svolta a destra…-

-Oookk!!- disse lei facendo una curva un po’ troppo curva.

Così facendo Vicky,che si era slacciata la cintura poco prima per essere pronta a dare man forte all'amica,sbandò leggermente e posò la mano sulla mano di Bill che si stava tendendo al sedile dato che aveva sbandato anche lui.

I due si guardarono un attimo negli occhi senza però togliere le mani.

-Sc….scu…scusa…-balbettò la bionda togliendo di scatto la mano mentre le guance le si coloravano di rosa.

-Tranquilla non fa niente…- disse lui sorridendole.

Tom e Becky,che avevano sentito quello scambio di battute e visto la scena dallo specchietto retrovisore ,si guardarono e sorrisero.

 

****

 

-Mamma mia…sono piena….- disse Becky mentre uscivano dal ristorante in cui avevano cenato.

-Si….anche io….- asserì Vicky.

-Il mangiare è buonissimo…è per quello che vi abbiamo portato qui…. - disse Tom.

-Bene…adesso ….ci si va a divertire!- disse Bill sorridendo.

-OOOKK!Basta che mi dite dove devo andare…-disse Becky mentre toglieva l'antifurto alla macchina.

I quattro salirono in macchina e si allacciarono le cinture di sicurezza.

-Bene….- disse Becky dopo aver acceso la macchina.

-Allora….- cominciò Tom ma venne interrotto dal fratello che aveva "digerito rumorosamente".

-Schultz!*- fecero tutti e quattro toccandosi la fronte con il pollice e tenendo il mignolo alzato.

-Ehi! ma come fate a sapere voi sta cosa qua?- disse Bill.

-Beh…lo sappiamo e basta!- disse Becky.-…allora dove devo andare?-

-Mmmm…-fece Bill -….da qui...puoi girare qui a destra e poi dopo circa 200 metri a sinistra…-

-Ok….- rispose la rossa svoltando a destra.

-Comunque sappiamo di questa usanza perché io avevo visto un vostro filmato e mia mamma mi ha spiegato cosa era…- disse Vicky rispondendo alla domanda posta prima dal moro.

-Aaahh…ma scusa…ma se tu non ci sopportavi…- disse Bill alludendo al fatto che Becky non li sopportava -…come facevi a saperlo…-

-Basta che ti dica un solo nome …Vicky….-

-Ehi!vorresti dire che ti ho ossessionato??-

-Chi?Tu? ma quando mai…- disse Becky girandosi per un secondo a guardare l'amica.

-Ah ah ah…- disse la bionda per poi concludere la frase con una linguaccia.

I gemelli a quella scena risero piano.

-Ecco…qui a sinistra….- disse la rossa -…poi?-

-Vai avanti….è sulla sinistra….ti dico io dove fermarti…- le disse Tom.

Becky annuì e proseguì lungo la strada.

-Qui…guarda li c'è un posto libero per la macchina…-disse Tom indicandolo un posto dietro ad una macchina rossa.

Becky ,con poche manovre ,parcheggiò e ,dopo aver spento la radio e messo via i cd scese.

-Parcheggio perfetto…- disse lei.

-Modesta eh?- le disse Vicky.

-No…realista…ehehehe- disse la rossa.- ehi fermi!-

-Che c'è?- dissero in coro i gemelli e Vicky.

-Allora….per salire sulla mia macchina dopo la festa….- disse Becky -….non si sale bagnati o sporchi di schiuma….vi dovrete cambiare prima di salire…ho portato una salvietta per asciugarsi….chiaro???-

-Ok capo!- dissero i tre fingendosi soldati.

-Bene…allora che stiamo aspettando?? Andiamo!!-

Arrivati davanti all'entrata Becky e Vicky fecero per dirigersi dove c'era la gente che stava in fila per entrare ma i gemelli le fermarono indicando un'altra entrata e mostrando loro dei tesserini.

-Noi non paghiamo…- disse Tom mettendo un braccio intorno alle spalle di Becky quasi senza accorgersene.

-Ah davvero?- disse lei fissando il tesserino.

Tom le sorrise senza però toglierle il braccio dalle spalle.

Ogni secondo che passava la rossa sentiva le guance diventarle sempre più bollenti.

-Bene….entrate e buon divertimento…- disse loro un uomo grande e grosso della security dopo aver verificato i loro tesserini.

-Andiamo a sederci la…- disse Bill indicando un tavolino con dei divanetti liberi.

I ragazzi lo seguirono e presero posto.

Il locale era molto carino.I tavoli e le sedie erano all'aperto mentre la pista era anch'essa all'aperto ma era coperta da un soffitto semi trasparente dal quale pendevano le luci che avevano gia cominciato a muoversi illuminando i pochi temerari che avevano gia cominciato a ballare.

-Ma che ore sono?- chiese Vicky non avendo l'orologio.

-Le dieci e mezza….- le rispose l'amica.

Il litigio avvenuto fra le due la sera precedente sembrava solo un lontano ricordo e i gemelli poterono notarlo.

-Salve ragazzi volete ordinare?- disse loro una ragazza che teneva in mano un blocchetto.

-Uhmm…- disse Bill-…per me una birra media….-

-Anche per me grazie…- disse Vicky.

-Idem io….- disse Tom.

-Io invece vorrei un the alla pesca…dato che devo guidare…- concluse la rossa.

-Bene…arrivano subito…-

Dopo qualche istante la stessa ragazza tornò con la loro ordinazione.

I ragazzi pagarono,seppur contro il volere delle ragazze, e ringraziarono la ragazza che li salutò sorridendo.

-Uffa!Avete pagato anche al ristorante!!- protestò Becky.

-E allora??-disse Tom prendendo la sua birra.

-E allora questi potevamo pagarli noi!Mi sento in imbarazzo…- disse la rossa prendendo il suo the e versandolo nel bicchiere che le era stato portato.

-Ma dai!!- le disse il rasta dandole un piccolo colpo sulla spalla.

Dopo di ciò la musica cominciò a farsi più alta e più gente cominciò ad avventurarsi sulla pista.

-Beh che ne dite di un brindisi?- propose Bill.

-A cosa?- chiese Vicky.

-Beh…alla nostra amicizia…- azzardò il moro.

Le due ragazze annuirono e sorridendo presero il loro bicchiere.

-A noi!- dissero in coro i quattro alzando i bicchieri per poi portarli alla bocca e bere un sorso del contenuto.

-Andiamo a ballare? Poi fra poco arriva la schiuma…- disse Tom.

-Ma…ma io ho vergogna….- disse Becky abbassando il capo.

-Tu?Vergogna a ballare???- disse Tom quasi incredulo a quelle parole.

La rossa annuì.

-Non ci credo…tu che sistemi un ragazzo con una sola frase hai vergogna a ballare?-

-Beh è diverso litigare e ballare…- disse la rossa alzando lo sguardo e incontrando quello del ragazzo.

-Ma dai che sei anche brava!- la spronò la bionda che si era gia alzata con il moro.

-Uff….-sbuffò la rossa-…e va bene…- aggiunse poi alzandosi.

I quattro si diressero verso la pista.Prima di cominciare a ballare le ragazze si sistemarono entrambe i pantaloni perché continuavano a scendere.

-Jeans grandi?- chiese Tom mentre cominciava a muoversi sulle note di "S.O.S" di Rhianna.

-Gia….- rispose la rossa cominciando a muoversi,seppur poco, a sua volta.

Senza neanche rendersene conto si erano formate due coppie.

Tom e Becky;Bill e Vicky.

Dopo qualche canzone il dj interruppe la musica e lo speaker cominciò a parlare alla folla.

-ALLORA!!CI STIAMO DIVERTENDO???-

Un urlò generale fu la risposta alla domanda.

-TENETEVI PRONTI…LA SCHIUMA STA ARRIVANDO!!!- annunciò poi.

Un altro urlò di approvazione di levò dalla folla.

-ALLORA….FACCIAMO IL CONTO ALLA ROVESCIA INSIEME!- disse mentre il cannone per sparare la schiuma veniva posizionato sul palchetto del DJ.

-10…9…..8….- cominciò lo speaker e la folla gli andò dietro.

Anche Bill,Tom,Becky e Vicky cominciarono a fare il conto alla rovescia.

-3…2….1….ECCO CHE ARRIVA LA SCHIUMAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- urlò infine lo speaker e la schiuma cominciò ad uscire dal cannone.

Alcuni spruzzi presero in pieno Tom e Becky perché si trovavano più avanti di Bill e Vicky.

-Pu …pu…che schifo!! - disse Becky sputaccchiando un po’ di schiuma.

-Ahahaha….è buona?- disse Tom prendendola in giro.

-La vuoi assaggiare??- disse lei prendendone un po’ dal braccio e "minacciando"il ragazzo.

-No grazie…preferisco ballare….- disse lui ricominciandosi a muovere a ritmo.

La ragazza gli fece una linguaccia e poi ricominciò a ballare anche lei.

Bill e Vicky a quella scena sorrisero e si avvicinarono ai ragazzi.

-Ehi ragazzi!-

-Ehila Vicky! L'abbiamo presa in pieno!- disse Becky alludendo alla schiuma.

-Ho notato!- disse Bill ricominciando a ballare.

I quattro erano riusciti a ritagliarsi un po’ di spazio e ballarono in mezza alla schiuma.

Becky rischiò tre o quattro volte di scivolare ma prontamente Tom l'aveva "salvata" concludendo il salvataggio con una risata.

Lo stesso era valso per Vicky anche se però lei era scivolata dato che Bill non era riuscito a prenderla in tempo.

-Ti sei fatta male?- le chiese subito Bill.

-No no tranquillo! Tutto ok!- disse lei cercando di togliersi un po’ di schiuma di dosso.

Qualche istante dopo lo speaker riprese a parlare.

-ALLORA!! VI STATE DIVERTENDO???-

Come era successo in precedenza un urlò si levò dalla folla in segno di assenso.

-ORA PER TUTTI GLI INNAMORATI…UN BEL LENTO!!-

A quelle parole partì una dolce,lenta canzone.

I quattro si guardarono in faccia e le ragazze stavano per allontanarsi quando i gemelli le fermarono.

-Perché vai via?-chiese Bill a Vicky.

-Non mi vuoi concedere questo ballo?- disse Tom rivolto a Becky.

La ragazza ,mentre le guance le  diventavano bollenti come un forno, annuì piano.

Tom sorrise e la tirò piano a se portando le mani della ragazza dietro il collo e poggiando le sue  sulla vita della rossa.

-Allora….vuoi ballare con me?- chiese Bill alla bionda.

-O…ok…- balbettò lei.

Bill la tirò a se poggiandole le mani sui fianchi.Vicky,seppur in pieno imbarazzo,mise le mani sulle spalle del ragazzo.

Durante la canzone Becky alzò il viso e vide che Tom la stava guardando.Lei sorrise per l'imbarazzo e si scoprì poco dopo a fissare le labbra del ragazzo senza neanche rendersene conto.

Tom le tolse della schiuma che aveva sulla punta del naso sorridendo.Il cuore della ragazza stava cominciando a battere a mille e le gambe le stavano diventando molli peggio della pasta frolla.

"Come…come può abbassare tutte le mie difese con un solo sorriso??"pensò la  ragazza continuando a fissare il viso del ragazzo.

Vicky,che con la coda dell'occhio aveva visto il gesto del ragazzo,si girò lentamente verso la coppia e fece segno a Bill di fare lo stesso.

-Stanno bene insieme…- disse la bionda.

-Gia…- disse Bill.-…Ma mi sa che il mio fratellino lo capirà troppo tardi…- aggiunse poi.

-Uhm…no…io non credo…- disse Vicky ricordandosi dell'occhiata strana che Tom aveva riservato al fratello qualche giorno prima mentre le sistemava i capelli.

-Tom…io…-cominciò Becky ma neanche lei sapeva cosa voleva dire.Non ne aveva la minima idea.

-Ssht…-disse lui posandole un dito sulle labbra.

La ragazza si perse nello sguardo del biondo che non smetteva un secondo di fissarla e sorridere.

"Cosa diamine ha più degli altri????!!" pensò Becky scervellandosi per capire come diamine poteva disarmarla con così poco.Bastava un suo sorriso o un solo sguardo per farle perdere la cognizione della realtà…e questo non le era mai successo con nessun altro.

La canzone continuava imperterrita a suonare e molte coppie continuavano a ballare.

Anche Bill e Vicky ballavano seppur con molto imbarazzo da parte della bionda.

-Sono un bravo ballerino?- le chiese Bill.

Vicky sorrise e annuì.

-Diciamo che ci sai fare…-

-Grazie….- rispose Bill strizzandole l'occhio.

Vicky sorrise e poi il suo sguardo si posò nuovamente sull'amica e Tom.

I due erano persi l'uno nello sguardo dell'altro.

-Sono troppo teneri…-

Bill si voltò verso il fratello e la rossa e quello che sia lui che Vicky videro li fece sorridere.

Il biondo si chinò verso la rossa mentre lei si alzò sulle punte annullando la distanza fra le loro labbra.

All'inizio fu un casto bacio a fior di labbra ma poi divenne più appassionato.

Quando si staccarono i due si guardarono ancora negli occhi e Becky sorrise.Lo stesso fece Tom per poi stringerla ancora di più a se.

-Uuuhh che dolci!!- disse Vicky sorridendo e stringendo,involontariamente il ragazzo.

Bill la guardò e sorrise approfittando del momento e stringendo anch'egli la ragazza.

"Com'è tenera quando fa così!" si ritrovò  a pensare il moro per poi meravigliarsi di quel pensiero.

Scosse la testa sorridendo proprio mentre il lento finiva e cominciava una canzone più movimentata.

-Uuuh bella questa canzone!!- disse la bionda guardando l'amica che aveva avuto lo stesso pensiero.

Le due coppie si avvicinarono,e dopo essersi ritagliati nuovamente un piccolo spazio,cominciarono a ballare.

La schiuma arrivava alle ginocchia e i movimenti erano abbastanza limitati per tutti ma questo non impedì alle due di scatenarsi a ritmo di musica.

-Ehi ma non eri tu che avevi vergogna a ballare?- disse Tom vedendo come la rossa si stava scatenando.

-Beh…ma adesso ci  ho preso la mano….poi piena di schiuma nessuno può riconoscermi.. eheheh-

rispose la rossa ridacchiando.

Uscirono da locale verso le due e si avviarono alla macchina.

-Dove credi di andare tu?- domandò Becky a Tom che si stava accingendo a salire sulla macchina.

-In..macchina…-

-In quelle condizioni?-disse poi alludendo alle condizioni pietose in cui erano i vestiti del ragazzo.

-Uh…me ne ero scordato…ehehe- disse Tom grattandosi con l'indice dietro l'orecchio con fare imbarazzato.

-Bene…- disse poi la rossa -…a cambiarsi!-

Bill e Vicky,che erano dietro la macchina e avevano visto la scena,trattennero a fatica le risate.

-E voi che avete da ridere ??- disse Tom rivolto al fratello e alla ragazza.

Questi a quella frase scoppiarono a ridere sguainatamene  attirando l'attenzione di alcuni ragazzi che stavano uscendo dal locale.

Dopo che si furono cambiati tutti,seppur a fatica per non farsi vedere senza vestiti, salirono in macchina diretti ai rispettivi alberghi.

Dopo aver parcheggiato ed essere scesi si fermarono un attimo per salutarsi.

-Grazie mille per la magnifica serata…- dissero Tom e Bill alle ragazze.

-Grazie a voi per averci invitato ad uscire…- disse Vicky.

I due gemelli si guardarono negli occhi e poi Bill disse:

-Sentite…non so voi …ma noi non abbiamo sonno e abbiamo noleggiato dei film….-

-....vi va di venire da noi a vederne uno?- concluse Tom.

Le due ragazze si guardarono in faccia ed entrambe fecero spallucce.

-Per noi va bene…..-disse Vicky.

-Poi …se vi fidate di noi….potreste stare a dormire…sapete …anche se siete di fronte …non ci piace sapervi fuori a notte fonda….- disse Tom.

Quelle parole colpirono Becky.Si preoccupavano per loro…

-O…ok….però dovremmo andare a prendere i pigiami…-

-Oh certo…noi vi aspettiamo qui…- disse Bill.

Le due sorrisero e si diressero di corsa all'interno dell'albergo.

Per tutto il tragitto non dissero nulla anche perché era tardi ma appena arrivate in camera Becky si appoggiò alla porta e Vicky mise una mano su quella del bagno.

-O Mio Dio!- dissero in coro guardandosi e sorridendo.

-Dai non facciamoli aspettare…- disse poi Becky.

-Ehi…-disse Vicky dando una piccola gomitata all'amica.

-Si?-

-Cosa avete combinato tu e Tom prima??-chiese la bionda riferendosi al bacio.

-Oh…- disse la ragazza diventando rossa come un peperone.

Vicky la guardò e cominciò a sghignazzare.

-Dai prendiamo le nostre cose…- disse sbrigativa la rossa prendendo un pigiama nero e il suo astuccino con spazzolino e dentifricio.

Quando arrivarono giù i ragazzi le accolsero con un sorriso.

-Credevamo aveste cambiato idea…- disse Bill.

-No…non trovavo il mio spazzolino…- disse Vicky.

Bill le sorrise nuovamente e la bionda si sentì mancare la terra sotto i piedi.

Fra Tom e Becky,poi, si era creato un imbarazzante silenzio causa forse il ricordo del bacio avvenuto qualche ora prima sulla pista da ballo.

-Allora…che film avete noleggiato?- chiese le bionda appena varcata la soglia del loro albergo.

-Non mi ricordo…credo siano un horror,uno drammatico e uno da ridere…-rispose Bill.

-Ah wow…noleggi i film e manco ti ricordi che film sono??- disse Vicky

-Eh gia…ehehe-

Arrivati in camera i ragazzi lasciarono il bagno alle ragazze per cambiarsi e quando uscirono,seppur avesse un normalissimo pigiama composto da calzoncino e canotta neri,Tom quando vide Becky rimase imbambolato a fissarla.

Dopo che anche i ragazzi finirono di cambiarsi Bill ebbe la brillante idea di unire i due letti.

-Così stiamo più comodi…- aveva detto.

Scelsero di vedere il film horror e dopo aver messo il dvd nel lettore e spento la luce tutti e quattro si misero sui letto con la schiena appoggiata al muro.

Bill,Vicky,Becky e Tom.

-Così se vi spaventate non cadete dal letto...- disse Bill giustificando la scelta di farle stare in mezzo a loro.

-Aha aha…- disse Becky scettica -….ti informo che io non ho paura dei film horror….-

-Ok…comunque è per precauzione….- disse Bill per poi far partire il film.

Nel sistemarsi Becky mise una mano su quella di Tom che si girò di scatto a guardarla e lei si sentì letteralmente avvampare.

Quella nottata si sarebbe presentata molto…molto….molto….lunga.

 

*Grazie a Judeau che mi ha detto come si scriveva esattamente danke^^

 

*****

 

 Ecco anche il 10 capitolo^^.....bene bene...qualcosa sembra smuoversi fra una delle due "coppie"...chissà cosa succcederà in futuro..mah XD..ora passo come sempre ai ringrazimenti:

 

Ginny002:Eh shi hanno fatto pace e a Becky piace Tom...e qui mi sa che si è avuta pure una piccola confermaXD

 

Grelly:Aahahah eh gia Tom è sempre in mezzo..ma va bene cosiiiiiiiiiii ( non si capisce che ho un debole per Tom vero?XD)..grazie per il commento^^

 

SashettaGirl94: un altra new entry!! ma che bello!!! me è tanto happy!! sono contenta che ti piaccia^^

 

ilenia91dorough:altra new entry nelle recensioniii..ma wooow! beh si ..l'avrebbe detto...ma la mia mente malata mi ha detto di NO...anche perchè ( sssssssssssshhtttt ! non dire nulla!! idiota!!! nd conscenza di Castalia  Ops..stavo per rivelare qualcosa che non avrei dovutoXDNd Castalia)....bene...questo capitolo come ti è sembrato?XD

Gufo:Eri cosi happy quando hai visto il capitolo?? XD Gott allora ti piace tanto eh?XDXD

 

Judeau:Piace proprio tanto Becky XD Beh sono contentissima che ti piacia cosi tanto questo personaggio...felice anche  che sia piaciuta l'idea dell'intervento dei gemelli per risolvere il problema e spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^

 

Hanon: Shi shi hanno fatto pace^^....e i gemellini hanno dato una mano gia gia...ce li vedevo bene^^spero sia piaciuto anche questo capitolo^^

 

mary:grazie per il commento e per i complimenti^^

 

Elizabeth June:Altra new entryyyyy!! e siamo a quota 3 ma come sono happy!! Sono felice che ti piaccia la mia ff e che ti aiuti in qualche modo^^

 

jessychan91:Beh meglio tardi che mai no?XD Si in teoria dovrebbe andare tutto liscio shi...o almeno credoXD non ricordo più quello che ho scritto...ù.ù sono imperdonabile come scrittrice....sigh....spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^(grazie anche per il commento al capitolo 8^^)

 

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare^^

 

Castalia

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


capitolo 1

Capitolo 11

 

 

Da quel famoso schiuma party erano passati circa tre giorni e le ragazze avevano visto molto poco i gemelli a causa degli impegni che questi ultimi avevano con il gruppo.

Da quella sera qualcosa nel comportamento di Becky era cambiato e Vicky se ne era accorta.

Era diventata più silenziosa ma il sorriso sulle labbra non le mancava mai.La bionda,un giorno, l'aveva sorpresa a ridere piano fra se e se con le guance che le si coloravano di rosa mentre leggeva un messaggio del cellulare.

-Becky tutto ok?-le chiese la bionda una mattina mentre si preparavano per uscire ad andare a fare colazione cercando di indagare sul suo comportamento.

-Si tutto ok...perché?-rispose la rossa sistemandosi i capelli.

-No così…era solo una domanda…-

Becky la guardò e alzò le spalle.

"Mmm..mi sa che qua centra quello che è successo  allo schiuma party con Tom…" pensò la bionda mentre si sistemava un ciuffo di capelli.

Dopo circa dieci minuti entrambe erano in macchina pronte per partire quando qualcuno picchiò sul finestrino ancora alzato delle rossa facendola sobbalzare.

La ragazza era gia pronta ad "aggredire" colui o colei che l'aveva fatta spaventare ma quando si girò e vide chi era stato sul suo viso si dipinse un espressione mista fra la felicità,la sorpresa e l'imbarazzo.

-T…Tom.. -balbettò lei aprendo la portiera.

-Ciao!Spaventata?- le disse lui sorridendole.

-No…è solo che non me l'aspettavo…- rispose lei scendendo dall'auto.

Dietro il rasta spuntò anche il gemello moro che salutò con un largo sorriso le ragazze.

-Dove state andando di bello??-chiese Bill.

-Stiamo andando a fare colazione…-rispose la bionda dato che Becky sembrava aver perso il dono della parola.

-Vi fa niente se ci aggiungiamo anche noi?-chiese Tom.

-N…no….salite in macchina…- rispose la rossa salendo in macchina e facendo cenno ai ragazzi di salire.

Tom si sedette sul sedile anteriore accanto alla rossa e Bill salì sui sedili posteriori insieme a Vicky.

Dopo aver controllato che tutti si fossero allacciati le cinture di sicurezza Becky mise in moto la macchina e uscì dal parcheggio dell'hotel.

Prima di immettersi sulla strada Becky accese la radio e mise la prima stazione che le capitò a tiro;stavano facendo passare una canzone tedesca che non aveva mai sentito.

Nel veicolo si era creato un silenzio abbastanza imbarazzante interrotto solo dalle parole della canzone.

Becky guidava silenziosamente e il suo sguardo era fisso sulla strada,Tom alternava occhiate alla strada e occhiate alla rossa;sul sedile posteriore Bill e Vicky si scambiavano occhiate interrogative riguardo al comportamento dei due.

La bionda fece cenno al moro di avvicinarsi e poi gli disse in un orecchio:

-Senti…per caso dopo lo schiuma party Tom ha cominciato a comportarsi diversamente?-

-Un po’ si….perchè?- le rispose lui sempre in un sussurro.

-Perché anche Becky è strana in questi giorni….-

-Ehi voi due! Avete finito di confabulare?? -disse Becky facendoli sobbalzare.

-Ehehehehe…- sghignazzò nervosamente Vicky.

-Siamo arrivati comunque….voi scendete qua e andate a prendere posto…io parcheggio…- disse la rossa rivolta a Vicky,Bill e Tom.

-Io sto qua con te….-disse Tom -….sai i malintenzionati ci sono in giro anche al mattino..-

-Credo che lei non abbia bisogno di una guardia del corpo…ti ricordo come ha liquidato il tipo l'altra sera??-disse Bill mentre apriva la portiera.

-Non fa niente…andate voi…io e lui arriviamo…- rispose Becky lasciando un po’ spiazzati sia l'amica che il moro.

-Ok!-disse la bionda scendendo dalla macchina.

Quando anche il moro fu sceso Becky ripartì in cerca di un parcheggio abbastanza vicino.

-La c'è un posto libero…-disse Tom indicandole un posto libero fra due macchine enormi.

-Ecco…ancora un attimo…-disse la rossa mentre faceva manovra. -…ci sono…ecco!parcheggio più che perfetto!- aggiunse poi sorridendo al ragazzo.

-Becky…-disse Tom prima che lei aprisse la portiera.

-Si?- rispose lei guardandolo.

Senza dire nulla il ragazzo si avvicinò alla rossa e posò delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza.

-E' da quando ti ho vista stamattina che volevo farlo….- disse poi sorridendole.

Becky sorrise di rimando con le guance che avevano preso un leggero colorito roseo.

-Ora è meglio se andiamo …sai non vorrei che pensassero male….-

-Gia…- disse il ragazzo scendendo dalla macchina.

Quando entrarono nel bar si guardarono in giro in cerca di Bill e Vicky ed infine li videro.

-Eccoci qui…- disse Becky.

-Alleluja credevamo vi foste persi nel cercare parcheggio….-le disse Vicky.

Per tutta risposta ricevette una linguaccia da parte dell'amica.

-Allora…che prendete?- chiese Bill -…noi abbiamo gia deciso…-

-Uhm…vediamo….- disse Becky fingendo aria pensierosa-…io prendo un cappuccino e una brioches al cioccolato….-

-Ok…tu Tom?-

-Anche io un cappuccino…e una brioches alla marmellata…- rispose il biondo guardando il fratello.

Quando portarono loro quello che avevano ordinato cominciarono a fare colazione chiacchierando di tutto e di niente.

-Sentite ragazze…stasera che fate?-chiese loro Bill.

-Nulla…-rispose Becky distrattamente mentre litigava con un pezzo di brioches.

-Bene…allora vi va di uscire con noi?-

-Uff…se proprio dobbiamo….- disse Vicky fingendo noia.

-Gia…non avete altra scelta…o con noi o con noi…-disse Tom.

-Vasta scelta devo dire…- disse Becky alzando lo sguardo dalla brioches.

-Già…però questa sera non guiderai tu….- aggiunse poi il rasta-…stasera ci porta l'autista…-

-Ma…-

-Niente ma Becky …-la interruppe Bill -..stasera tu non prendi la macchina…-

-Ok…- disse un po’ delusa la ragazza.

Rimasero in quel bar per circa due ore senza accorgersene.

-Oggi pomeriggio che fate?-chiese Tom mentre si avviavano alla macchina.

-Shopping…- disse Vicky.

-Ah…wow..-disse ironicamente Tom.

-Davvero??-disse Bill con gli occhi che sbarluccicavano.

-Si si…-confermò Becky e poi vendendo la faccia del moro quasi implorante chiese -..volete venire?-

-Veramente…-cominciò Tom ma la faccia del fratello lo bloccò.

Bill lo stava guardando con due occhioni da cane bastonato e le mani intrecciati quasi a pregarlo.

-Please….- disse con vocina fine.

Il biondo alzò gli occhi al cielo e dopo aver sbuffato disse:
-Uff….e va bene….-

-Grazie fratellino….-

-Bill…guarda che noi non andiamo ne da Dior ne da Dolce e Gabbana….- puntualizzò Becky.

-Si si tranquille!-le rassicurò Bill sorridendo.

Tom lo guardò e scosse la testa.

"No…quello non può essere il mio gemello…è impossibile…è CATEGORICAMENTE IMPOSSIBILE!!"

-Qualcosa non va??- gli chiese ad un tratto Becky vedendo la sua espressione.

-No no…tutto ok….sto solo cercando di capire come fa quell'essere dai capelli neri e biondi accanto alla tua amica ad essere il mio gemello….-

-Ma dai…poverino!!- disse lei ridendo.

-Poverino LUI!!??Poverino io!!Sono io quello che deve sopportarlo…sono io quello che ogni volta lo mette sulla retta via…-disse Tom con tono melodrammatico.

-Tu mettere lui sulla retta via??-chiese Becky quasi scettica con un sopracciglio alzato.

-Si…perché hai dei dubbi??-

-Io??Ma quando mai ho avuto dubbi sulla tua sanità mentale…- disse lei molto ironicamente beccandosi come risposta da parte del biondo un pizzicotto sulla vita.

-Ahia!!-esclamò lei.

-Ehi che succede??-chiese Vicky avendo sentito l'esclamazione dell'amica.

-Questo grandissimo idiota accanto a me mi ha dato un pizzicotto…-rispose la rossa.

-Chi…io???- disse Tom con un espressione di pura innocenza stampata sul viso.

Vicky e Bill soffocarono una risata mentre Becky si apprestava ad aprire la portiera della macchina sussurrando un più che udibile "Idiota" in direzione del biondo.

 

*****

 

Quel pomeriggio in teoria le ragazze sarebbero dovute andare a fare shopping con i gemelli ma circa un ora prima di uscire Vicky aveva ricevuto un messaggio da parte del moro dove le diceva che a causa di un impegno improvviso con il gruppo non sarebbero potuti venire.

-Pazienza….andremo a divertirci da sole….-disse Becky -…poi tanto li vedremo anche stasera…- aggiunse poi sorridendo.

-Gia….senti Becky….ma non è che quel bacio l'altra sera….era più di un semplice bacio?-

-Cosa intendi scusa?Non capisco…- chiese la rossa sedendosi sul letto.

-Cioè..non è che fra di voi è cambiato qualcosa?-

-Beh….- disse la rossa arrossendo.-…se quel bacio c'è stato credo che,almeno da parte mia,un motivo c'era….-

-Perché "almeno da parte tua"?-

-Beh…perché non so se la stessa cosa sia valsa per lui…sai avrebbe potuto baciarmi così per fare…per accontentarmi ecco…-disse la rossa.

-Ma cosa stai dicendo???-

-Però…se mi facevi finire….anche stamattina ,quando siamo rimasti soli…mi…ecco…mi ha baciata….-aggiunse con le guance che avevano preso letteralmente fuoco.

-COSA???TI HA BACIATA DI NUOVO???-disse la bionda mettendosi in piedi sul letto.

La rossa annuì sorridendo.

-Secondo me gli piaci…eccome se gli piaci….- disse la bionda rimettendosi a sedere sul letto.

-Dici?-disse la rossa.

La bionda sorrise ed annuì energicamente.

Becky le sorrise di rimando e poi si stese sul letto stringendo al petto il cuscino.

 

*****

-DAI SBRIGATI!!!SONO GIA Giù AD ASPETTARCI!!!!-urlò Bill al fratello che era ancora in bagno.

-Arrivo!!! Parli proprio tu che ci metti anni e anni a prepararti!- disse Tom uscendo dal bagno.

-Dai andiamo…- disse poi infine il moro spingendo letteralmente il fratello fuori dalla stanza.

Quando scesero le ragazze corsero loro incontro salutandoli.

-Wow!-dissero all'unisono i gemelli vedendole.

Becky indossava un paio di pinocchietti scozzesi neri e fucsia,una canotta nera con scollo a cuore con stampate sopra alcune scritte e ai piedi le sue converse completamente nere.I capelli erano come sempre sparati in aria mentre il trucco era più leggero del solito,infatti sugli occhi vi era solo un velo di mascara e un po’ di matita dentro l'occhio.

Vicky invece indossava una mini di jeans nero,con una maglia bianca con una stampa nera e ai piedi un paio di sandali neri.I capelli erano raccolti in una coda alta mentre la frangia le copriva un occhio molto più truccato di quello dell'amica.

-Stai benissimo…- disse Tom avvicinandosi alla rossa.

-Grazie…..anche tu stai bene…il nero ti dona…- rispose la rossa riferendosi al fatto che il ragazzo era completamente vestito di nero.

-Oh…grazie…- disse Tom sorridendo alla ragazza.

-Andiamo o no?????-disse Bill richiamandoli all'attenzione.

-S..si…- balbettarono all'unisono avviandosi verso il moro e Vicky.

Una volta saliti in macchina l'autista mise in moto e partì.

-Dove andiamo di bello??-chiese Vicky.

-Vi vogliamo portare in un localino niente male…con un po’ di musica…bell'atmosfera…- disse Tom.

-Che tipo di musica?-chiese Becky.

-Mettono su un po’ di tutto….dall'hip hop al rock…- rispose Bill.

-Uhm..bene….- dissero in coro le due ragazze.

-Ragazzi…siamo arrivati….-disse l'autista.-…quando volete tornare a casa chiamatemi pure non ci sono problemi…-

-Non ti preoccupare…se si farà troppo tardi chiameremo un taxi…ci hai gia fatto un favore a portarci…- disse Bill scendendo dalla macchina.

-Ok…comunque non preoccupatevi…se volete stare più sicuri chiamatemi pure…-

-ookkk!-disse Tom scendendo a sua volta dalla macchina e aiutando Becky a scendere.

-Bene…entriamo??- disse Tom mettendo quasi involontariamente un braccio intorno alle spalle della rossa.

-Si si…- rispose Vicky sorridendo nel vedere quel gesto e soprattutto nel vedere la faccia dell'amica diventare del colore dei capelli.

-Venite…abbiamo un tavolo prenotato…- disse Bill facendo strada alle ragazze e al fratello.

-Un privè…ollalla!- disse Becky sedendosi su uno dei divanetti.

-Essere famosi ha anche i suoi vantaggi …- disse Tom sorridendo alla ragazza.

-Allora….non voglio sembrarvi l'alcolizzato di turno…ma stasera possiamo prendere da bere tutto quello che vogliamo…per cui ragazze…non fatevi scrupoli!-disse Bill sedendosi accanto alla bionda.

-Ah davvero??-dissero in coro le due ragazze.

Tom e Bill annuirono energicamente sorridendo.

-Oook….vediamo un po’…super alcolici..eccoli qui…-disse Becky.

Tom la guardò con un sopracciglio alzato.

-Che c'è?? Sono un essere umano anche io…e comunque stavo scherzando…non prenderò super alcolici….-

-Ehehehe…- sghignazzò Tom.

Quando ebbero deciso cosa ordinare Bill chiamò il cameriere.

-Salve ragazzi…cosa vi porto?-

-Allora….-disse Becky -…per me una vodka alla fragola con della lemon soda e ghiaccio …-

-Per me una Tequila Boom Boom …- disse Vicky.

Bill e Tom guardarono le ragazze con espressione alquanto sorpresa e poi ordinarono anche loro.

-Per me ….vediamo….un Baylies…con ghiaccio…- disse Bill.

-E per me…..una vodka alla pesca..sempre con ghiaccio…- disse infine Tom.

-Oook…arrivano subito…-disse il cameriere e si allontanò.

-Vodka e Tequila Boom Boom??-disse Tom rivolto alle ragazze.

-Si…problemi??- gli disse Becky avvicinandosi pericolosamente  al viso del ragazzo con il proprio.

-No no….- disse Tom girando il viso prima che la tentazione prendesse il sopravvento sulla ragione.

Dopo pochi minuti fece ritorno il cameriere con tutte le cose ordinate dai ragazzi.

-Buon divertimento…- e così dicendo il ragazzo si allontanò.

Ognuno prese il proprio bicchiere e Tom propose un brindisi.

-Direi di farlo a noi…alla nostra amicizia…sperando che duri….-

-A noi!!-dissero tutti in coro.

Dopo circa due ore che erano nel locale sul tavolo erano presenti molti bicchieri e i "fumi dell'alcool" si facevano sentire.

Infatti Tom e Becky erano scesi in pista e stavano ballando moooltttoooo vicini senza però essersi scambiati ancora nessun bacio.

Vicky e Bill erano rimasti sui divanetti e guardavano la gente ballare e facevano commenti.

-Ma dai…..come diamine si fa a ballare così???- disse Vicky indicando un ragazzo che si muoveva solo a destra e sinistra rimanendo sul posto.

La bionda però non si era accorta che qualcuno la stava fissando da molto vicino.

Infatti Bill la stava fissando mentre parlava.

-Te che dici?- disse la bionda girandosi e trovandosi il moro a due millimetri dal proprio naso.

-Nulla….-rispose Bill sfiorando con la punta del naso il naso della ragazza.

Vicky cominciò a non capire più niente…l'unica cosa che capiva è che voleva quelle labbra,voleva sentirle sulle sue,voleva sentirle baciarla con passione.

Il moro alzò lo sguardo fino ad incrociare gli occhi della bionda che sembravano quasi implorarlo di porre fine a quella tortura,perché quella per Vicky era una tortura.

Bill sorrise e decise che era giunto il momento di accontentare la bionda;senza pensarci due volte il moro annullò la distanza fra loro posando le labbra su quelle della ragazza.

All'inizio fu un casto bacio sulle labbra,poi però,sarà stato per l'alcool o semplicemente per volontà di entrambe, la lingua del moro sfiorò il labbro della ragazza chiedendole di approfondire il contatto.

La ragazza non ebbe tentennamenti e permise alla lingua del moro di andare ad accarezzare la sua fino ad ingaggiare una danza sensuale a ritmo di musica.

-Ehi…guarda…- disse Becky a Tom indicando Bill e Vicky sui divanetti.

Il biondo si girò e sorrise alla scena.

Quel sorriso però Becky potè vederlo chiaramente.Non era un sorriso normale…era un sorriso intriso di malizia.

-Perché quell'espressione?-disse Becky mentre stavano tornando ai divanetti.

-Niente…- disse Tom una volta seduti.-…però….mi manca qualcosa….- aggiunse poi tastandosi.

-Cosa?- chiese Becky guardandolo.

La ragazza lo guardò alzando un sopracciglio mq quell'espressione lasciò presto il posto ad un espressione sorpresa.

Infatti il biondo aveva appoggiato le labbra su quelle della ragazze cominciando a baciarla.

Quando si staccarono per mancanza di ossigeno Tom disse guardandola negli occhi.

-Ecco trovata…-

Becky sorrise sfiorandogli con l'indice della mano il contorno della mascella.

-Ehi fratello tira il fiato!- disse Tom rivolto a Bill.

-Idiota!-gli rispose il moro.

Becky guardò l'amica che aveva le labbra rosse e gonfie e le fece l'occhiolino.

Vicky sorrise nervosamente in direzione della rossa e poi le fece l'occhiolino di rimando.

Dopo due ore altri bicchieri si erano aggiunti a quelli gia presenti.

-Che…che ne dite…..se….ce ne andassimo…- disse Bill con voce strascicata.

-Shi…direi che potremmo….- disse Becky.

Dopo aver pagato uscirono un po’ traballanti dal locale.

Becky si reggeva Tom,anche se la stabilità di quest'ultimo non era molto affidabile.

Vicky e Bill,davanti a loro,andavano un po’ a zig zag e continuavano a ridere.

-Ehi fratellino guarda!!!!!-disse Bill richiamando l'attenzione del biondo.

Becky e Tom alzarono lo sguardo verso il moro che aveva cominciato a fare una pseudo lap dance ad un palo della luce.

I due cominciarono a ridere seguiti a ruota dalla bionda che si reggeva ad un muro accanto per non cadere.

Ad un certo punto Tom si avvicinò al fratello e Becky andò dall'amica.

-Dammi …il telefono ..svelta…-disse la rossa.

Vicky trafficò un po’ con la borsa ma alla fine riuscì a trovarlo e passarlo all'amica.

Intanto Tom si era messo vicino al fratello e lo incitava.

-Oh Yeah..Vai Bill….Oh Yeah-  disse il ragazzo fra una risata e l'altra.

Nel frattempo Becky aveva cominciato  a riprendere tutto con il cellulare dell'amica.

Vicky si era letteralmente seduta a terra mantenendosi la pancia per il troppo ridere mentre Becky fatica a stare in piedi sia per l'alcool sia per il ridere.

-Ok…dai basta….per stasera abbiamo fatto abbastanza show…- disse Bill crollando a terra.

-Ehi!-disse Tom indicando la rossa -…che stai facendo???-aggiunse indicando il cellulare.

-Io?Nulla…- disse lei fermando la registrazione e abbassandolo.

-Ah davvero?-

-Aha aha…- disse Becky annuendo.

-Ma lo sapete che adesso dovrete pagare per aver visto questo spettacolo?-disse Bill aiutando la bionda a rialzarsi.

-Cosa??-disse Vicky guardandolo.

-Si si…ora dovrete pagare….-disse Bill spingendo dolcemente la ragazza contro il muro.

-Anche io?-chiese Becky guardando Tom.

-Certo….-disse il biondo spingendo anch'egli la ragazza contro il muro.

Con la coda dell'occhio la ragazza vide che l'amica era gia impegnata con le labbra di Bill.

-Sai…- le sussurrò Tom in un orecchio -…non so se è l'effetto dell'alcool o no…ma …in questo momento ho un solo pensiero…-

-E quale sarebbe?-

-E' un segreto…-

Il tono che aveva usato Tom per pronunciare quelle tre semplici parole avevano fatto venire la pelle d'oca alla ragazza che ora si ritrovava a specchiarsi negli occhi color nocciola del ragazzo.

-Un segreto…-sussurrò la ragazza sulle labbra del biondo prima che queste si unirono  con le sue.

Dopo degli attimi che le sembrarono interminabili Tom si staccò per lasciarla libera di respirare.

-Sarà meglio che chiamiamo un taxi…-

-Già…lo penso anche io…- disse Bill.

I quattro si guardarono in giro in cerca di un taxi ed infine lo videro.

-Salve ragazzi dove vi porto?-chiese loro l'uomo.

I gemelli gli dissero la via e poi si misero più comodi sui sedili.

Una volta arrivati,pagarono l'uomo e scesero.

-Sentite….vi va di dormire da noi?-si azzardò a chiedere Bill.

Le ragazze si guardarono in faccia e prima che potessero rispondere Tom aggiunse :

-Non pensate male…-disse dopo aver visto l'espressione delle ragazze-…e per dormire vi daremo dei nostri vestiti…non preoccupatevi…-

-Ok….anche perché da sole noi due rischiamo di ammazzarci a fare le scale…- rispose Vicky per tutte e due.

Bill e Tom sorrise felicemente ed entrarono nell'albergo insieme alle ragazze.

Arrivati in camera Tom diede una sua maglia a Becky e Bill prese una delle sue (una delle più grandi che aveva) e la diede a Vicky.

-Voi andate pure a letto…noi andiamo un attimo in bagno a cambiarci…- disse Becky entrando con Vicky nella stanza.

-Ehi Bill che hai combinato prima?-disse Tom con voce molto strascicata dall'alcool riferendosi al fatto che aveva baciato Vicky.

-Non ce la facevo più…dovevo…- rispose lui con la stessa voce strascicata.

Quando le ragazze uscirono dal bagno Tom era gia nel letto,girato su un fianco e guardava verso la parete.

Bill stava per mettersi nel letto del fratello quando Becky lo fermò e a bassa voce gli disse:

-Ti fa niente se ci sto io?-

Bill sorrise e scosse la testa negativamente.

-Vai pure…-

Becky gli sorrise e si infilò nel letto del ragazzo per poi avvicinarsi alla sua schiena.

-Eddai Bill staccati…- disse il biondo scostandola credendo fosse il fratello.

Becky non parlò ma si attaccò ancor di più.

Tom,alquanto infastidito, si girò pronto a buttare giu dal letto il fratello ma davanti non si trovò il fratello ma bensì due occhioni verdi che lo guardavano.

-Be…Becky…-

-Ti fa nulla?-

-No…certo che no….mettiti comoda…-

-Ah…se fossi stato io mi avresti buttato giu da letto…lei invece la fai accomodare per di più..-

-Fratellino…non sono scemo io….- disse Tom facendo poi una linguaccia al ragazzo.

Bill,che nel frattempo si era messo sotto le coperte con accanto Vicky fece una linguaccia di rimando al fratello.

-E' meglio dormire ora….sono gia le tre…- disse Tom.

-Già…Buonanotte…- dissero all'unisono Vicky e Bill.

-Buonanotte…- risposerò Becky e Tom.

Vicky si sistemò su un lato del letto mentre Bill si addormentò con un braccio dietro la testa e uno a penzoloni.

Becky invece si accoccolò fra le braccia del biondo che la strinse a se e dopo averle dato un ultimo dolce bacio a fior di labbra si fece accogliere dalla braccia di Morfeo.

 

 

*****

 

Ed eccomi con l'11esimo capitolo....allora...la lap dance...non chiedetemi come la mia mente abbia potuto partorire questa idea...è stata principalmente colpa della canzone "Frei Im Freien Fall" dei Tokio Hotel.....ma veramente non chiedetemi cosa c'entriXDXD perchè non lo soXDMi sono solo immaginanta la scena e ho deciso di cacciarcela dentro..spero solo vi sia piaciuta,come del resto tutto il capitolo^^

Sono un pochito di fretta per cui non posso fare i soliti ringraziamenti ma andrò molto veloceXD

grazie a:

Gufo,Judeau(come ti ho gia detto,grazie ancora per la correzione.danke^^ e don't worry per il pezzo della macchina..non avrei mai pensato ad un plagioXD),mary, ilenia91dorough, SashettaGirl94(per "digestione rumorosa" intendo un ruttoXD solo che non mi sembrava molto "fine" da mettere come parola XD XD), jessychan91,Ginny002(si è svegliato fuori Bill..o almeno sembra eheh),Elizabeth June.

 

Grazie a chi ha letto senza commentare^^

 

Castalia.

 

 

 

 



 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


capitolo 1

Capitolo 12

 

 

Il mattino dopo la prima a svegliarsi fu Vicky.Alzò lentamente la testa e vide che Bill era ancora totalmente nel mondo dei sogni.

Si soffermò a guardargli il volto.

"Com'è dolce…." pensò poggiando la testa sulla mano e puntando il gomito sul cuscino.

Poco dopo spostò lo sguardo sul letto in parte e ciò che vide la fece sorridere.

Tom stava dormendo beatamente e la stessa cosa valeva per Becky;le braccia del ragazzo erano alzate contro il muro mentre la ragazza era stesa quasi per meta sul torace del ragazzo e con un braccio sembrava abbracciarlo.

"E lei era quella che odiava i gemelli…." pensò la bionda guardandoli per poi spostare di nuovo il suo sguardo sul moro che si era mosso.

La tentazione di sfiorare quel viso era tanta per Vicky ma riuscì a trattenersi per non svegliarlo e di colpo,anche se la sbronza era passata,flash della serata passate le tornarono alla mente.

"Oddio….lo avevo scordato….lui…..lui…"pensò toccandosi le labbra con un dito " …mi ha…baciata……" e continuando a toccarsi le labbra sorrise anche se però quel sorriso tese a sparire lentamente "….ma avevamo bevuto entrambe…non…non si ricorderà nulla….."

Si ristese e cominciò a fissare il soffitto e poi guardò l'orologio che portava al polso.

"Cavolo è quasi mezzo giorno!!"

Un mugolio proveniente dal letto accanto attirò la sua attenzione.

Becky si stava svegliando.

La rossa si alzò lentamente vedendo che il biondo stava ancora beatamente dormendo.Si alzò a sedere e si guardò intorno con aria assonnata e vide la bionda che la guardava e sorrideva.

La rossa la salutò con la mano mentre uno sbadiglio la coglieva all'improvviso facendole lacrimare gli occhi.

La bionda a gesti le fece segno di andare in bagno.Becky annuì mentre un altro sbadiglio  le fece lacrimare nuovamente i grandi occhi verdi.

-Buongiorno!-disse Vicky una volta in bagno.

-Buongiorno…- rispose Becky guardandosi allo specchio-….mamma mia….-

-Che c'è?-

-I capelli….- disse indicandosi i capelli rossi che erano completamente arruffati.

-Avresti bisogno di una bella pettinata…-suggerì Vicky.

-Gia….-

-Senti…..- disse la bionda sedendosi sul bordo della vasca.

-Dimmi…qualcosa non va,vero?- disse la rossa intuendo lo stato d'animo dell'amica.

-Gia….ho paura che quello che è successo ieri con Bill sia stato solo grazie all'effetto dell'alcool…o almeno per quel che riguarda lui….perchè sai esattamente cosa provo io per lui…-

-Capisco….beh…da quel che posso ricordare nitidamente a me è sembrato che in quei momenti l'alcool non centrasse molto….- cercò di rassicurarla Becky.

-Speriamo,no?-

-Esatto….- le rispose Becky sorridendo.

-Senti un'altra cosa….- disse Vicky guardando con sguardo malizioso l'amica-…e con Tom??-

-Cosa con Tom?-disse Becky non capendo cosa intendesse l'amica.

-Eddai…..hai capito….-

-No…sarà che mi sono appena alzata ma non capisco cosa intendi….- disse Becky guardando la ragazza con un sopracciglio alzato.A completare la sua espressione mancava solo un enorme punto interrogativo.

-Cosa avete combinato???-

-Niente…- disse Becky alzando gli occhi al cielo dopo aver capito cosa intendesse l'amica.-… l'unica cosa che so di certo è che lui….lui….mi piace sempre di più….- concluse arrossendo leggermente.

Vicky sorrise per poi andare ad abbracciare l'amica.

-Che fai??-chiese la rossa presa alla sprovvista.

-Nulla!Sono solo troppo contenta che le cose vadano per il verso giusto almeno una volta a tutte e due…-

-Già!-

-Senti io avrei un ideuzza….- disse Vicky per poi sussurrare all'orecchio dell'amica qualcosa che la face sorridere e poi annuire convinta.

 

*****

-Sshhtt…- disse Vicky in un sussurro mettendo un dito davanti alle labbra.

Becky salì lentamente sul letto di Tom e la stessa cosa fece Vicky sul letto di Bill.

Entrambe i ragazzi erano messi a pancia in su e così le ragazze poterono mettersi a cavalcioni su di loro.

Quella posizione sembrò risultare imbarazzante solo per Becky che a una risata silenziosa dell'amica rispose con una linguaccia.

Vicky mise ben in mostra la sua mano.

-Uno…- alzò l'indice -….due…- alzò il dito medio-…tre…- concluse alzando l'anulare.

-SVEGLIA!!!!-dissero le due ragazze scuotendo i ragazzi per le spalle.

Questi per tutto risposta non aprirono gli occhi ma cominciarono a ringhiare.

-Ma siamo sicuri che sono ragazzi e non lupi questi??- disse Becky per poi scoppiare a ridere.

-Ragazzi al 100%!-disse Tom prima di prendere i polsi della rossa e tirarla a se.

-Aiutooo!!!- esclamò Becky.

La bionda non potè fare molto perché la stessa sorte era toccata anche a lei.

Tom aveva letteralmente intrappolato la rossa fra le sue braccia ed ogni tentativo di Becky di liberarsi era vano.

-Questa è la punizione per averci svegliato a quel modo!- dissero all'unisono i gemelli.

Becky e Vicky non la smettevano più di ridere.

-Pietà!Pietà!- implorò Vicky senza però ottenere alcun risultato positivo.

-Aiutooooo!!!- esclamò poi Becky -….mi mangia!!!! aaahhhhhhhhh-

A quella frase tutti scoppiarono a ridere.

-Ha tentato di mordermi!!- disse quando riuscì a liberarsi dalla presa del ragazzo e avergli bloccato i polsi accanto alla testa.

-Uuh…la situazione si fa interessante…- disse Tom con aria maliziosa guardando la ragazza che indossava solo una sua maglietta.

-TOM!- esclamò Becky mentre il viso le diventava rosso come i capelli.

-Non ti smentisci mai fratellino,eh?-disse Bill che aveva liberato di sua volontà la bionda ed ora era seduto accanto a lei.

La rossa lasciò la presa e si sedette sul letto lasciando Tom libero di potersi sedere anch'egli.

-Ehi…non te la sei presa?- disse Tom girando il  viso della rossa verso di lui.

-No…tranquillo…- disse lei sorridendo.

-Oook….- disse lui sorridendo -…buongiorno comunque…- aggiunse per poi unire le sue labbra a quelle della rossa.

Vicky li guardò sorridendo.Mentre qualcun altro stava guardando lei senza che però la bionda se ne accorgesse.

-Che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa dato che è quasi mezzo giorno e mezzo?-propose Bill una volta che le ragazze furono uscite dal bagno pettinate e leggermente truccate.

-Molto volentieri…però io dovrei andare nel nostro albergo a prendere una cosa e a cambiare la maglia…- disse Becky.

-Ti accompagno io…-disse Tom -…tu Vicky devi prendere niente?-

-No…ci aspettiamo fuori?-

-Ok perfetto….-disse Becky e così dicendo uscì seguita da Tom.

Nella camera era calato il silenzio.Silenzio che risultava assai imbarazzante sia per Bill che per Vicky.

"Avanti Bill…ce la puoi fare….vai!"pensò il moro incoraggiandosi da solo.

-Vicky?-

-Si?!-disse la bionda trasalendo dai suoi pensieri.

-Ecco io…volevo parlarti riguardo a ieri sera…ecco…quello che ho fatto….-cominciò il ragazzo un po’ in imbarazzo -…non l'ho fatto perché sotto l'effetto dell'alcool…ma perché lo volevo veramente…-

Vicky lo guardò sgranando gli occhi.Non poteva credere alle sue orecchie.

-Da…davvero?- chiese alzandosi dal letto sul quale si era seduta.

Bill annuì sorridendo.

L'espressione che si era dipinta sul viso di Vicky era indecifrabile.Era un misto di felicità,stupore, sorpresa,imbarazzo.

-Dalla tua reazione devo dedurre che anche per te è stata la stessa cosa…-azzardò il moro avvicinandosi alla bionda.

Vicky sorrise e si avvicinò a sua volta al ragazzo.

Senza preavviso il ragazzo si chinò verso Vicky e posò delicatamente le sue labbra su quelle della ragazza.

La bionda rimase un po’ sorpresa da quel gesto ma poi,lasciandosi andare,mise le braccia intorno al collo del ragazzo che a sua volta strinse la vita della ragazza.

"Non ci posso credere!!!" fu l'unico pensiero che passò nella mente della ragazza mentre Bill la baciava dolcemente.

 

****

-Eccoli stanno arrivando….- disse la rossa vedendo arrivare l'amica e Bill.

-Alla buon ora!-disse Tom-…che avete combinato,eh?- aggiunse poi con tono malizioso.

-Tom!-disse la rossa dandogli una gomitata all'altezza dello stomaco.

Bill e Vicky a quella scena scoppiarono a ridere.

-Che diamine avete da ridere voi due???!-sbottò il biondo tendendosi con una mano lo stomaco.

-Dai andiamo….-disse Becky prendendo per un braccio il ragazzo e trascinandolo.

-Eehehehe…-sghignazzò Vicky.

-Sai….devo dire che insieme starebbero proprio bene,come coppia intendo….e poi….- cominciò Bill.

-E poi??-lo  spronò a continuare Vicky.

-Non so…sembra che il mio caro fratellino abbia messo un po’ la testa a posto…. mi sembra cambiato….-

-Aaah….capito….- disse la bionda mentre si avvicinavano alla macchina.

-Dai polente!Salite!-disse Becky ai due.

Quando tutti furono saliti e ai loro posti,la rossa mise in moto la macchina e partì alla volta di qualche posticino dove pranzare.

-Dove volete andare??- chiese la rossa.

Tutti e quattro optarono per un McDonald.

Nel fast food il pranzo venne consumato nelle chiacchiere e nell'allegria generali .

-Diventerò un barilotto a forza di mangiare nei fast food…- disse Becky una volta fuori.

-Ma dai!!-le disse Tom cingendole le spalle e tirandola a se.

-Si si…un bel barilotto dai capelli rossi…ehehe-

-Ok se ne sei convinta allora sarai il mio barilotto dai capelli rossi…- disse Tom tenendola stretta a se.

A quelle parole Becky rimase sorpresa e le guance presero un colorito roseo.

La rossa girò il viso verso il biondo approfittando del momento di distrazione di quest'ultimo.

"Il suo barilotto dai capelli rossi….il SUO…" continuò a ripetersi la ragazza.

Quasi senza rendersene conto Becky passò una mano intorno alla vita del ragazzo e lo strinse un po’ a se.

Tom si girò verso di lei e le sorrise.

"Oddio…io potrei morire da un momento all'altro…..come ….come può disarmarmi con un sorriso???Come??!!"

-Allora…sentite…che volete fare?- chiese  Vicky.

-Io …avrei un idea…-disse Tom.

-Parla…- gli disse il fratello.

-Io ..vorrei passare un po’ di tempo da solo con il mio barilotto rosso…-

-Ehi! Io non sono un barilotto…ho detto che lo diventerò se andrò avanti a mangiare cose del fast food..-disse la rossa senza aver però assemblato bene la frase del biondo.

-E va bene…allora….vorrei passare un po’ di tempo con questa testolina rossa…per voi è un problema?-

-Per me no!-disse Vicky sorridendo dopo aver visto l'espressione della rossa dopo aver capito il concetto della frase del ragazzo.

-Idem per me..- disse Bill.

-Beeenneee… allora futuro barilotto dai capelli rossi andiamo a farci un giretto??-

-Ok…ma non chiamarmi barilotto che poi mi deprimo…-

Tom le sorrise e le diede un bacio a fior di labbra.

-Mamma mia che teneri insieme…-disse Vicky vedendo la scena.

Bill le sorrise e poi le disse:

-Bene…che facciamo noi due? Un giretto anche noi soli soletti??-

-Uhm..dire che è una bella idea!- rispose la ragazza che poi venne presa alla sprovvista dal ragazzo che la bacio delicatamente.

-Avverti la prossima volta ..grazie…-disse lei ironicamente.

-Eh ma così mi perdo il bello di farti spaventare..ehehe…-

Per tutta risposta il ragazzo ricevette una  bella linguaccia da parte della bionda che poi scoppiò a ridere seguita a ruota dal ragazzo.

 

*****

 

Becky e Tom stavano camminando mano nella mano per le vie della città.

Tom camuffato come al solito anche se non era facile dato i suoi rasta abbastanza visibili e accanto a lui Becky i cui capelli rossi quel giorno stavano più sparati in aria degli altri giorni.

-Senti….tu ricordi qualcosa di ieri sera?-chiese Tom-…perché io ho dei ricordi un po’ confusi…-

-Eeheheheheh…- cominciò a sghignazzare la rossa.Anche se aveva bevuto ricordava tutto anche perché c'erano le prove sul cellulare dell'amica.

-Che hai da ridere???-

-Rido perché ricordo…- rispose  Becky e raccontò al ragazzo quello che era successo.

-No!!Ti prego!!! dimmi che non è vero!!! Io pensavo di essermelo sognato!!!-

-No mi dispiace…è tutto vero…-

-Noooo…- disse Tom con fare disperato.

Becky scoppiò a ridere attirando l'attenzione di alcuni passanti ma era impossibile non ridere all'espressione del ragazzo.

Troppo presi dalle risate però non si erano accorti  che qualcuno li stava inseguendo,e quel qualcuno non aveva un espressione molto amichevole sul volto.

-Senti..possiamo sederci un attimo?? Ho qualcosa nella scarpa…-

-Oh certo…guarda la c'è una panchina…- disse Tom indicando una panchina accanto ad un piccolo parchetto.

I due si sedettero e Becky si sistemò la scarpa.

-Sassolino del cavolo…ok possiamo andare…-disse la rossa alzandosi.

-Aspetta…- disse Tom prendendole la mano e facendola risedere.-…allora…potrà sembrarti strano che sia proprio io a dirtelo…Tom Kaulitz… conosciuto anche per il suo debole verso il gentil sesso…- cominciò il biondo senza però riuscire a guardare la ragazza negli occhi.

Becky intanto lo guardava senza capire dove voleva andare a finire.

-….ecco…-continuò il biondo alzando il viso e puntando gli occhi in quelli verdi della ragazza che lo guardava con aria interrogativa. -…so che non ci conosciamo da tantissimo tempo ma non so cosa mi hai fatto…mi sembra di conoscerti da una vita…e volevo chiederti….-si grattò dietro l'orecchio come era solito fare quando era imbarazzato -… si insomma…vorresti diventare la mia ragazza?-

A quelle parole la ragazza sgranò gli occhi.Non poteva credere alle sue orecchie.Tom le stava chiedendo di diventare la sua ragazza.

Il ragazzo continuava a fissarla negli occhi.

-Oh….è ….cioè….insomma…- balbettò Becky abbassando lo sguardo.

-So che penserai che questa potrebbe essere solo un avventura estiva ..- Tom le aveva letto nel pensiero -…ma io non vorrei che fosse così..vorrei che in qualche modo…impegnandoci entrambe…potessimo farla durare…-

Quelle parole continuavano a rimbombare nella testa della ragazza.

"Lui vuole stare con me…non vuole solo un avventura estiva…."pensò la ragazza.

-Tom…- cominciò lei.

-Se non vuoi ti capisco …lo so..-

-No…aspetta!-disse la rossa mettendogli un dito sulle labbra.-….si…Tom…si…voglio diventare la tua ragazza….anche per me vale tutto quello che hai detto….voglio anche io che duri…-

-Veramente??-disse Tom quasi con gli sbarluccichini agli occhi.

-Si….ora però riprendi un po’ di contegno….ehehehhe.-disse poi sghignazzando.

Tom le fece una linguaccia e poi scoppiò a ridere.

-Sono troppo felice!.-disse lui alzandosi.

-A chi lo dici!!!- disse lei per poi sorprendere il ragazzo baciandolo.

-Wow…- disse Tom un po’ disorientato.-…ora vogliamo continuare il nostro giro?-

-Si si…- rispose la rossa riprendendo la mano del ragazzo e seguendolo.

Intanto qualcuno li stava ancora seguendo.

 

***

-Chissà che staranno combinando quei due!-disse Vicky mentre si guastava il suo gelato alla panna.

-Gia…spero che mio fratello si comporti bene…sapendo com'è fatto…- rispose Bill mangiando il suo gelato al cioccolato.

-Eheeheheheh…-

-Aspetta…sei sporca di gelato qui…- disse indicandole il labbro.-…no aspetta…- aggiunse bloccandole la mano con in mano il fazzolettino di carta .-…a me piace la panna con il cioccolato.-e cosi dicendo la baciò dolcemente.

Per quel bacio il gelato della ragazza rischiò di cadere a terra ma i riflessi pronti della ragazza evitò che ciò accadesse.

-Gia…è proprio buono panna e cioccolato…- disse il moro quando il contatto venne interrotto.

-Gia…devo dire che non è niente male…-rispose la ragazza guardando Bill con aria un po’ maliziosa.I suoi occhi poi richiedevano un esplicito contatto con quelle labbra così invitanti.

Bill lesse nei suoi occhi quel "desiderio" e decise di accontentarla riunendo le loro labbra.

Molti dei passanti si giravano a guardarli perché erano letteralmente in mezzo al marciapiede ma anche perché erano troppo teneri.

Una mano del ragazzo  sollevava dolcemente il viso della bionda mentre una mano di quest'ultima era posata sul petto del ragazzo.

Nel frattempo,poi,i loro gelati si stavano letteralmente sciogliendo ma la cosa non sembrava interessare ai due ragazzi.

Quando il contatto fra le loro labbra venne interrotto quello visivo invece resistette.

-Io non ho parole per descrivere come mi sento in questo momento…- disse Vicky.

Bill le sorrise e le disse:

-Neanche io….-

-Oh oh…- disse poi la bionda.-…i gelati…si sono leggermente sciolti…-

Bill guardò la sua mano che era completamente sporca di gelato al cioccolato.

-Ops…- disse per poi scoppiare  a ridere seguito a ruota dalla bionda la cui mano era nelle stesse condizioni.

 

****

 

I due "novelli piccioncini" stavano passeggiando ancora per le vie della città quando qualcuno spintonò la rossa.

-Ehi!- esclamò lei.

-Stai attento a dove vai!- disse Tom.

Colui che era andato a sbattere contro Becky la prese per un braccio e dopo averla strattonata un po’ la portò in un vicoletto mentre un "complice" faceva la stessa cosa con Tom.

-Che volete da noi????- disse Tom.

-Nulla…divertirci un po’!- disse quello che teneva ferma Becky.

-Fottiti stronzo!- disse la rossa cercando di liberarsi dalla presa.

-Lasciatela!- disse Tom.

-Oh…adesso fa l'eroe!- disse quello che lo stava tenendo fermo.

-Ma chi siete??? Cosa volete da noi?????- esclamò Becky.

-Non vi deve interessare chi siamo…- disse minacciosamente il ragazzo che teneva ferma la rossa.

Becky però non si fece prendere dal panico e pestando un piede al ragazzo riuscì,seppur a fatica, a liberarsi dalla prese del ragazzo.

-Tr***!- esclamò quest'ultimo.

 -Lascialo!!!- disse poi al ragazzo che teneva fermo Tom.

-E chi sei tu per dirmelo?-

-Una ragazza molto incazzata che si sta incazzando ancor di più e che non è bello far incazzare troppo!-

-Uuuh che paura…- disse il ragazzo con chiaro tono di sfottimento.

Intanto sul volto di Tom stava cominciando a formarsi un espressione carica di paura.

Becky stava per avvicinarsi a Tom quando un figura si parò alle sue spalle.

-BECKY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

 

 

****

 

Ecco il capitolo 12!Che sarà successo ora??? maaah chi lo sa!!(Io XD ok sono cattiva lo so u.u non per questo sono sopranomminta Miss Perfidia..oltre Miss Modestia quando capitaXDXD)..beh spero vi sia piaciuto...ed ora passo ai ringraziamenti come sempre^^

 

Judeau: ogni volta che vedo un tuo commento sono sempre happy!! Mi fa piacerissimo(esiste sta parola?XD) che la ff ti piaccia sempre...qui la tua Becky se la vede un pò brutta mi sa...spero non mi odierai per questoXD...anche perchè Becky piace anche a me come personaggio sisi..diciamo che ci ho messo un pò del mio in lei(oltre al fatto di avere un debole per Tom XDXD)...beh,grazie per il commento ^^

 

 Gufo:ehi ehi sono gelosa di Tom u.u ScherzoXD sono felice che ti piaccia anche lui in questa ff...diciamo che(purtroppo)non conoscendoli non so come si comporterebbero realmente....però io me li sono immagnati così..magari poi sono veramente cosìXD sarebbe uno spettacolo vedere Bill fare la LapDance e Tom incitarlo..per poi come mi vedo io la scena in menteXD

 

ilenia91dorough:Oh yes ! Si sono dati da fare..e anche in questo capitolo volendo vedere non sono rimasti con le mani in mano eheh...ed eccoti accontentata con il nuovo capitolo^^

 

Ginny002:shi si è svegliato...ja la lapdance...te lo giuro..dovevi vedermi mentre la scrivevo ..tra il non ridere troppo e lo sbavare XD era da comicaXD  *çç* che bella sta faccinaXD

 

Hanon:Tranquilla perdonata^^....oooooh tutte rimaste colpite da Bill che fa la Lap Dance...ma chissà come mai XD Devo ancora capirloXD..comunque felice che ti siano piaciuti i capitoli^^

 

jessychan91:Grazie per i complimenti^^ed ecco a te il new capitolo^^

 

 evnychiby:uuuh una new entryyy me happy!!!!!!!!!! e sono pure happy che ti piaccia^^

mary: beneeee vedo che ti è piaciuto ehehe...grazie per il commento^^

Shashi:ed ecco un altra new entry! ma come sono happy!!!...sono felice che ti piaccia la ff^^ed ecco il nuovo capitolo^^

Grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare...

 

Castalia

 

 

 

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Capitolo 13
*** capitolo 13 ***


capitolo 1

Capitolo 13

 

 

-Ma mi dici che bisogno c'era di  bagnarmi completamente?????- disse Vicky una volta arrivati in camera.

-Beh le mani erano sporche di gelato…-si giustificò Bill.

-Appunto le mani!Non io!-

-Mamma mia …per un po’ d'acqua!-

-Un po’ d'acqua??UN Po’ D'ACQUA??!- disse la bionda allargando le braccia mostrando gli indumenti completamente fradici.

-Eddai…hai visto in che condizioni mi hai conciato tu??- disse mostrando la maglia fradicia di acqua.

-Mi sono semplicemente vendicata…eheheh- disse Vicky per poi cominciare a sghignazzare.

-Eh gia…allora io devo trovare il modo di vendicarmi di ciò..- disse Bill sorridendo in modo molto provocante.

"Oddio…oddio…Vik stai calma..non puoi saltargli addosso ora…calmati…ecco brava…respira…respira…"pensò Vicky riuscendo a calmare i suoi istinti.

La bionda fece per andare in bagno a cambiarsi quando una mano le prese il polso bloccandola.

-Dove pensi di andare tu?-disse la voce di Bill.

-In bagno a cambiarmi forse??- disse lei girandosi e trovandosi il viso del ragazzo a pochi millimetri dal suo.

-Na na…- disse lui muovendo l'indice in segno negativo.

Vicky lo guardò con un sopracciglio alzato.

Che cosa intendeva quel ragazzo???

La risposta non tardò molto ad arrivare.

Le labbra del moro si andarono ad unire con quelle della ragazza in un batter d'occhio.Seppur presa alla sprovvista Vicky non tardò molto a rispondere al bacio e a permettere alla lingua del ragazzo di entrare a cercare la sua per ingaggiare una danza lenta e sensuale.

I vestiti che Vicky  reggeva in mano caddero a terra e le sue mani andarono ad intrecciarsi dietro al collo del ragazzo,il quale aveva messo le sue attorno alla vita della ragazza e la stringeva a se.

Gli indumenti completamente fradici non sembravano essere più  un problema per Vicky perché quelle labbra erano troppo interessanti.

Quando i due si staccarono per mancanza di ossigeno si fissarono negli occhi qualche secondo e Bill sorrise.

Vicky,quasi involontariamente,portò una sua mano vicino al viso di Bill e accarezzò dolcemente con un dito il labbro inferiore del ragazzo.

"Come sono morbide …." pensò prima di decidere di annullare nuovamente la distanza fra loro.

Bill non oppose resistenza e cominciò a baciarla con trasporto fino a quando dovettero staccarsi nuovamente per mancanza d'aria.

Vicky puntò i suoi grandi occhi castani in quelli del medesimo colore del ragazzo.

E fu proprio in quell'istante che vide un lampo di paura nei suoi occhi.

-Bill qualcosa non va??- chiese subito preoccupata.

Bill lasciò la presa dalla vita della ragazza  e si mi se le mani sugli occhi.

-Bill?? Che hai??-

-Non….non lo so!.- disse togliendo le mani e cominciando a guardarsi intorno nella stanza.

"Ma che diamine gli prende???!!"

-Bill siediti…sei pallido….ti prendo un bicchiere d'acqua…-

Il moro annuì e si sedette sul letto.Sembrava essere sempre più agitato.

Ma per cosa??

Dopo qualche istante Vicky gli si sedette in parte porgendogli un bicchiere d'acqua.

-Grazie…-disse lui quasi con un filo di voce.

-Ehi…tutto bene??- disse la bionda accarezzandogli dolcemente la schiena cercando di tranquillizzarlo.

Bill non rispose ma si limitò ad alzare il viso e guardare la ragazza.

-Qualcosa non va lo sento….- disse quasi in un sussurro.

-Cosa non va?-

-E' successo qualcosa…-

-A chi??Bill…a chi??-

-A Tom… - disse con un filo di voce portando lo sguardo al bicchiere che reggeva in mano.

-Ma ….ma  cosa stai dicendo??- disse la bionda preoccupata.

-Vedi…noi due abbiamo un legame speciale….potrà sembrarti strano…ma quando succede qualcosa a uno l'altro lo sente…tipo quando siamo lontani e Tom sta male… io posso sentire che qualcosa non va…come in questo momento…-

Vicky guardò il moro.

-Capisco….ma se è così…Tom e Becky erano insieme….- disse la bionda cominciando a preoccuparsi anch'essa.

-Oddio….è vero………- disse Bill tornando a guardare la ragazza.

Vicky senza pensarci due volte si alzò prese il telefono e fece il numero dell'amica.

Uno squillo.

Nulla.

Due squilli.

Ancora nulla.

Quattro squilli

Silenzio totale.

Otto squilli.

Panico.

-Non…non risponde al telefono…- disse la ragazza chiudendo la chiamata e appoggiandosi al mobile accanto a lei.

-Cosa…cosa …sarà successo??-disse cominciando ad agitarsi.

Bill non rispose e continuava a darle la schiena.

Vicky riprovò a chiamare l'amica.

Lo lasciò suonare finche non cadde la linea.

"Informazione gratuita,il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile.La preghiamo di provare più tardi grazie"

-Bill!BILL!! NON RISPONDE!!-disse la ragazza in preda al panico.

Il moro non le rispose.

-Bill…-chiamò a voce più calma.

Niente.

La bionda si avvicinò al moro che aveva chinato la testa poco prima e vi si sedette accanto lentamente.

-Bill…- chiamò di nuovo.

-Prova a chiamare Tom….- disse con un filo di voce senza alzare la testa.

Vicky annuì e fece il numero del biondo.

La ragazza,mentre il telefono squillava,cominciò a battere il piede a terra leggermente con fare nervoso.

"Cazzo!cazzo!cazzo!Rispondi almeno tu!!" pensò la ragazza.

Niente.

-Non…non …risponde neanche lui…- disse con voce tremante la bionda.

-Cazzo!- disse Bill alzando di scatto la testa.

Tutti i muscoli del viso erano rigidi.

-No ..no..no …no!!- esclamò poi alzandosi di scatto e facendo rovesciare un po’ d'acqua a terra prima di posare il bicchiere sul comodino.

-Bill…-disse la bionda alzandosi.

Il moro si girò e la guardò.

-E' vero quello che hai detto prima?Che tu senti davvero quando Tom sta male o quando gli è successo qualcosa?-

-Si..è vero….- rispose lui.

-Cosa…cosa…può essergli successo??- chiese lei alzando il viso mentre alcune lacrime cominciavano a scenderle lungo il viso.

-Non lo so Vicky….e non posso fare neanche nulla perché non so dove possano essere…e andare a cercarli credo sia pressoché inutile ora…anche perché è solo una sensazione la mia….e che non rispondano al telefono può essere solo una coincidenza….magari loro si sono appartati a fare chissà cosa e noi li abbiamo disturbati…- disse Bill cercando di sdrammatizzare un po’dato che la situazione si era fatta alquanto pensate.

Vicky sorrise debolmente.

-Già…magari si stanno facendo gli affari loro e noi gli abbiamo rotto le palle…-

Bill rise piano.

Passarono alcuni istanti in cui la stanza venne avvolta nel silenzio.

-Bill…- disse per l'ennesima volta la bionda.

-Si?-

-Abbracciami…per favore…-

Questa richiesta spiazzò molto il moro ma non stette a rifletterci sopra e dopo essersi avvicinato alla ragazza la strinse forte a se.

Quell'abbraccio tranquillizzò Vicky che ispirando il profumo del moro sembrò calmarsi.

-Grazie- disse qualche istante dopo.

Bill le accarezzò la testa per poi darle un leggero bacio sui capelli.

Quell'atmosfera magica che si era creata venne interrotta da alcuni rumori provenienti da fuori la camera.

I due si girarono a fissare la porta.

Sembrava che qualcuno stesse tentando di aprire la porta senza però riuscirci.

Bill fece allontanare la ragazza e poi si diresse verso la porta.

Senza avvicinarsi troppo con il corpo allungò la mano e aprì di scatto la porta.

-ODDIOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!-esclamò Vicky quando vide chi stava cercando di aprire la porta.-Becky!!Tom!!!-

I due ragazzi erano capitolati a terra con le facce rivolte verso il pavimento.

Entrambe faticavano ad alzarsi.

-Ma che avete fatto vi siete ubriacati??- disse Bill sorridendo e andando a dare una mano al fratello mentre Vicky,sempre ridendo, andò ad aiutare l'amica.

Quando però videro in che condizioni erano  i loro  visi  il sorriso sparì completamente dai loro volti.

Tom aveva la faccia piena di lividi mentre Becky,oltre a qualche livido,aveva del sangue che le usciva dalla bocca.

Vicky cominciò a tremare come una foglia.

-Becky…Becky!!- cominciò a chiamare.

La ragazza aveva perso i sensi e non voleva saperne di aprire gli occhi.

-A…aiu…aiutate…lei…prima…- disse a fatica Tom.

-Ma….- disse Bill.

-Lei!-

Il moro annuì e,aiutato da Vicky,prese in braccio la rossa e la posò sul letto.

Poi si girarono e aiutarono Tom a mettersi in piedi.Con Vicky che lo reggeva da una parte e Bill che lo reggeva dall'altra Tom riuscì ad arrivare al letto con le sue gambe.

-Becky!Apri questi cazzo di occhi!!!!- disse Vicky cominciando a scuotere l'amica mentre le lacrime le rigavano il viso.

-Tom mi dici cosa è successo??- disse il moro rivolto al fratello.

-Dobbiamo…dobbiamo..chiamare un ambulanza!.-disse Vicky prendendo in mano il cellulare.

-N..No…- disse con voce debole la rossa.

-Oddio Becky!!-disse la bionda abbracciandola.

-Ahia!-esclamò lei.

-Oh scusa… -disse la bionda scusandosi.

-Insomma….che è successo??-chiese ancora il moro.

-Tre ragazzi ci hanno aggredito…- disse Tom.

-Cosa??-dissero in coro Bill e Vicky.

-Si…ci hanno seguiti e ci hanno trascinato in un vicoletto…- disse Tom per poi cominciare a tossire.

-…e li ci hanno menato di brutto…- continuò Becky con un filo di voce.-…non ci hanno rubato nulla…volevano solo divertirsi hanno detto…- disse poi la rossa mentre delle lacrime cominciavano a scenderle sul viso pieno di macchie rosse.

-Di…divertirsi?-balbettò Vicky.-….Becky..ti…ti hanno…viol….-

-No…Vicky…tranquilla…non mi hanno fatto nulla…-disse la rossa cercando di tranquillizzare l'amica.

-All'inizio …non…coff coff…non se l'è cavata male la si…signorina…- disse Tom sorridendo anche se a causa dei lividi sembrava più una smorfia che un sorriso.

-Ah si?- disse Bill.

-Si…gli ha pestato un piede riuscendo a liberarsi ma quando si è avvicinata a me per aiutarmi è spuntato fuori il terzo ragazzo e con un bastone l'ha colpita sulla schiena…-

-Ma …perché??? perché lo hanno fatto???-disse Vicky piangendo.

-Tom…guardami e dimmi la verità…-disse Bill con tono più serio che mai.

Il biondo guardò il gemello.

-Si Bill…-rispose semplicemente.

-Cazzo lo sapevo!- disse il moro alzandosi.

-Cosa Bill?-chiese Vicky fissando il moro.

Il ragazzo non rispose.

-Bill…-disse Tom.

Il moro si girò verso il fratello.

-Cosa intendevi con quel "cazzo lo sapevo!"??-chiese Vicky alzandosi.

-Sappiamo chi sono i ragazzi che li hanno aggrediti…-

La bionda sgranò gli occhi e guardò prima il moro e poi il biondo.

-Sono un gruppo di ragazzi con i quali abbiamo avuto da dire un po’ di tempo fa …sinceramente non ricordo neanche per cosa…e loro avevano giurato di farcela pagare in qualche modo…-

-Ti correggo Bill…di farmela pagare…perché ero stato io ad aver avuto più da dire…-disse Tom interrompendo il fratello.

-Si ok….e da quello che vedo…te l'hanno fatta pagare….- disse Bill.

-No cazzo!No!-esclamò Tom.

Vicky,Bill e Becky guardarono il ragazzo.

-Cosa centrava lei???- disse girandosi verso Becky.

A quella domanda come risposta arrivò un silenzio.

Silenzio pesante,troppo pesante.

-Perché prendersela con lei?Perchè?? Cosa ha fatto di male??- disse Tom con la voce che esprimeva una rabbia indescrivibile.

A quelle domande ancora silenzio.

Dopotutto aveva ragione.

Cosa centrava Becky in tutto quello?

-Tom…non ti preoccupare…- disse con un filo di voce la rossa.

-Si invece!- disse Tom sempre più carico di rabbia.

-Smettila!SMETTILA CAZZO!-disse Becky alzandosi di scatto per poi pentirsi di averlo fatto.La schiena le faceva un male assurdo.

-Se non avessi deciso di allontanarmi cosi tanto con te non sarebbe successo!- disse lui facendo la stessa cosa rossa per poi pentirsi anch'egli.

-Smettila….invece io c'entro eccome….- disse la rossa piangendo.

I tre la guardarono senza capire.

-Vi ricordate i ragazzi che mi avevano importunato dopo che tu Bill mi eri venuto addosso con il gelato?-

I tre annuirono.

-Ho riconosciuto quello che ho incollato al muro…era quello che se l'è presa con me…- disse abbassando il viso.-…me la sono meritata….con il mio carattere di merda non faccio altro che mettermi nei casini…e mettere nei casini gli altri…-aggiunse poi mordendosi il labbro facendo uscire altro sangue.

-Smettila di dire così!Se così fosse non ti avrei chiesto di diventare la mia ragazza!-disse Tom spostando le gambe giu dal letto verso la ragazza.

-No ,Tom è vero!Il mio carattere causa solo guai…- disse lei girandosi di scatto e guardandolo.

Il viso rigato dalle lacrime,il sangue che le colava dal labbro,i lividi ancora freschi sul viso i vestiti strappati in più punti.

Tutto questo fece stringere lo stomaco al ragazzo che non riuscì a controbattere.

Le guardò il collo.

Aveva un grande livido rosso.

-Tu metti nei casini gli altri però poi fai di tutto per salvarli…- disse il biondo indicando il collo.-…ti sei presa te la corda sul collo invece che io parandoti davanti a me…-

Becky si mise una mano sul collo abbassando il viso.

Quanto le aveva fatto male quella corda sul collo?

Tanto….ma mai quanto aver messo in pericolo Tom.

A quella scena Bill fece segno a Vicky di uscire.Avrebbero potuto ammazzarsi che i due non se ne sarebbero accorti.

La bionda annuì e lentamente si avviò verso la porta e uscì.

Poco dopo venne raggiunta dal moro che chiuse la porta alle sue spalle.

Bill si appoggiò al muro e poi si fece scivolare giu.La stessa cosa fece Vicky.

Fra i due calò il silenzio interrotto solo dal rumore delle macchine che passavano fuori.

Il moro aveva la testa appoggiata al muro e fissava al soffitto,le ginocchia piegate al petto e le braccia attorno.

Vicky fissava invece il pavimento e le sue gambe erano stese dritte.

-Bill…-

-Hm?-

-Hai sentito?Stanno insieme ora…-

-Già…- rispose lui-…stanno bene insieme vero?…-

La bionda annuì  alzando il viso e fissando la parete di fronte a se.

Dopo circa un quarto d'ora di silenzio Vicky disse:

-Non sento più nulla…credo sia il caso di vedere se stanno bene…-

-Gia…- rispose il moro alzandosi a sua volta.

La bionda aprì lentamente la porta e ficcò dentro la testa per vedere la situazione mentre Bill faceva la stessa cosa sopra di lei.

La scena che si presentò ai loro occhi li fece sorridere entrambe.

Tom e Becky erano nello stesso letto e Becky si era addormentata fra le braccia del biondo che la stringeva a se con un braccio mentre con la mano dell'altro le puliva il sangue dal mento.

Quando si accorse dei ragazzi sulla porta si portò un dito alla labbra facendo loro cenno di non far rumore.

Vicky e Bill annuirono richiudendo la porta.

Vicky cominciò a sorridere.

-Beh…tutto è bene ciò che finisce bene no?- disse Bill.

-Già…- disse lei guardandolo per poi abbracciarlo.

Bill rimase spiazzato da quel gesto improvviso però poi strinse anch'egli la ragazza a se appoggiandosi al muro.

-Sembra che stiano bene…si cioè sembra una battuta se vedi in che condizioni sono….-

-Eheheeheh- ridacchiò Bill.

Dopo questo piccolo scambio di battute i due rimasero in silenzio fino a quando la bionda alzò il viso verso il moro che a sua volta abbassò il viso verso di lei.

-Bill…-

-Hm?-

-Ti voglio bene….- disse la bionda riabbassando il viso sul petto del ragazzo.

Non voleva far vedere al ragazzo che il suo viso era andato in fiamme.

Bill rimase sorpreso da quelle parole.

Dopo aver assimilato quella frase sul suo viso si dipinse un sorriso enorme e,quasi involontariamente,strinse ancora di più la ragazza a se.

Mai prima di quel momento gli era successo.

Quelle tre semplici parole lo avevano riempito di felicità.

-Anche io…- rispose semplicemente prima di posare un altro delicato bacio sui capelli della ragazza.

 

 

****

 

Ecco il capitolo 13!!!!!!!!!!!!!!Ecco cosa è successo a Becky e Tom...eeh..lo so..triste..ma la scena me l'ero vista troppo..e io essendo drammatica di mio non potevo non inserirlaXDSono stata troppo cattiva?

Ora hai rigraziamenti:

Sarina91_4ever:sii ..ti ho letto nelle recensioni alla ff di melly!^^ Bhe..si è visto chi erano quellio che hanno preso Becky e Tom...grazie per il commento^^

 

Judeau:non mi odi vero per quello che è successo a Becky?vero??? grazie per i complimenti..spero riuscirai a leggere il chap prima di partire...e io come farò senza i tuoi commenti per così tanto tempoooo???ç___ç ....iff..fai buon viaggio e divertiti in Germania eh!!(non sai quanto ti invidiooo)

 

Gufo:Eeeh sono proprio Miss Perfidia..non potevo far andare tutto liscio no?XDXD

 

Shashi:Grazie per i complimenti^^

 

Ginny002: ma ciao!!...eheh...curiosa eh??? beh qui ti ho svelato tutto XD

 

mary:eheh ,,,se non mi fermo io sul più bello chi lo fa?? XD

 

 ilenia91dorough:eccoti accontentata^^ ecco il capitolo^^

 

Hanon: no non farti venire l'ansia pleaseXDsisi Bill e Vicky sono sooo sweeeeet..

 

dark lady: new entry!evvaiii!!! Happy che ti piaccia la ff^^

 

jessychan91:shiii tanto pucci tutti e quattro!!! Mi sono troppo vista la scena di Tom imbarazzatissimo che chiedeva a Becky di diventare la sua ragazzaXDXDed ecco quello che è successo...

 

Lady Numb :ODDIOOOOOOOOOOOO!!!!CARISSIMAAAAAA!!! sono così happy di vedere una tua recensione anche qui!!! waaa che bello!!! ok ok..mi calmo... u.u ...sono stra felice che anche questa ff ti piaccia...e che ti faccia anche ridereXD...eeeeeh con i gemelli sembro avere anche io una certa ossessioneXD ...e io è quasi un anno e mezzo che ce l'ho per i Kaulitz XD...comunque don't worry se l'hai scoperta solo ora la ff...meglio tardi che maiXDXD(ho letto la tua mail ma non ti ho ancora risposto..scusaaaaaaaaaa tantissimoooo...)...beh spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto..un bacione!

 

Grazia anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare

Castalia^^

 

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Capitolo 14
*** capitolo 14 ***


temply

Capitolo 14

 

 

Il giorno seguente i ragazzi andarono in ospedale per farsi medicare alcuni dei lividi più brutti riuscendo a sviare sul discorso"Come ve li siete procurati" che i medici continuavano a ripetere loro.

Dopo quella giornata passò circa una settimana in cui i ragazzi passarono molto tempo insieme anche grazie al fatto che il gruppo aveva ricevuto una "pausa" dato che si erano impegnati moltissimo nell'ultimo periodo.

Tom e Becky seppur stessero insieme non stavano diventando la classica "coppietta sdolcinata" in cui molte persone si trasformavano ma erano rimasti i Tom e Becky di sempre;si punzecchiavano come prima e forse,data anche la situazione,si provocavano molto di più a vicenda.

-Eddaiiii!Lasciami!!!!-disse Becky rivolta al biondo quando per l'ennesima volta il ragazzo le prese i polsi tirandola a se.

-Oh no no…adesso paghi pegno…mi hai rubato il cappellino….ora paghi!-disse Tom spingendo la ragazza nel corridoio dell'albergo.

-Vicky!!Please!!Aiutami!!!-implorò la rossa cercando di divincolarsi dalla presa del ragazzo.

-Oh No…io non voglio intromettermi…- disse la bionda continuando a ridere.

-Dai Tom…poverina lasciala….- disse Bill continuando a ridere anch'egli.

-No no…-disse il biondo senza girarsi a guardare il fratello.

-Uffaaaaaa!!!!!!!-disse la rossa una volta contro il muro.

-E adesso….penitenza…- disse il biondo avvicinando il viso a quello della ragazza.

-Pecchè proprio a  me????!!!-disse Becky fingendo disperazione.

Tom le sorrise maliziosamente per poi unire le sue labbra con quelle della ragazza.

-Oddio…basta!!Mi sto sentendo maleeeee!!!- disse Bill mettendosi una mano sulla fronte e fingendo di svenire.

-Eddai!!-disse Vicky dandogli uno scappellotto.

-Bene ora che hai pagato pegno sei libera…- disse il biondo lasciandole andare i polsi.

Becky gli rispose con una linguaccia per poi correre verso la stanza d'albergo dei gemelli.

Nel pomeriggio erano andati a fare una gita fuori città e ora,dopo essere passati in un fast food per prendere del cibo al take away, si stavano dirigendo nella camera dei gemelli per passare una serata tranquilla.

-Iff….- disse Becky una volta dentro sfiorandosi la parte di collo dove poco tempo prima c'era ancora il livido rosso causato dalla cordata che l'aveva colpita.

-Ti fa ancora male?- disse Tom abbracciandola da dietro dandole un leggero bacio sul livido quasi sparito.

-No…non mi fa più male quasi niente…per fortuna…- rispose lei accarezzando il  viso del biondo.

-Allora piccioncini!!!- disse Bill spintonandoli un po’ - che si fa???-

-Idiota!-disse Tom fulminando il fratello.-…non lo so….-

-Mmm…che ne dite del gioco …obbligo o verità??-propose Vicky.

-NOOO!!Quel gioco no!! -disse Becky.

-Eddai!!Che segreti avrai mai da non poter dire???!- disse la bionda facendo cenno al moro di spingere il suo letto verso quello di Tom per unirli.

-Niente..ma quel gioco è stato sempre la mia rovina…è pericoloso per me quel gioco…-

-Bene allora…i giochi pericolosi mi piacciono…- disse Tom guardandola con aria maliziosa.

Becky lo guardò con lo stesso sguardo alzando un sopracciglio.

-E NO!time out!!-disse Bill mettendosi fra la rossa e il biondo.- …non voglio andare in ospedale per ipoglicemia!-

-Ah ah ah…- dissero in coro Becky e Tom.

-Dai cominciamo!!!-disse Vicky tutta esaltata saltando sui letti uniti.                

Becky la guardò con fare implorante ma Vicky sembrò non accorgersene e cosi la rossa si sedette,quasi di malavoglia,sul letto.

Tom le si sedette accanto incrociando le gambe.

-Bene!Chi comincia??- chiese Bill.

-Io dire di fare pari e dispari fra di noi…- propose Tom.

-Ok..allora …io dispari..- disse Becky.

-Bene…pari!-disse Tom girandosi col busto verso la ragazza.

-Bim..bum..bam…- dissero in coro.

-VINTO!!-disse Tom alzando i pugni in aria con fare vittorioso.

-Merda…- disse Becky mentre osservava Bill e Vicky.

-Vinto io!!!-disse trionfante Vicky- ora tocca a te e Bill …-

Becky guardò il moro e disse:

-Pari…-

-Ok…dispari…-

-Bim..bum..bam!-

-EVVAI!!-disse Bill esultando.

-Ma no!!!-disse Becky andando indietro con la schiena.

-Tocca a te amore…- disse Vicky.-…poi si andrà in senso orario…Tom,Bill e me…ci faremo le domande a vicenda….-aggiunse poi .-…bene…comincio io…-

Becky la guardò con aria di supplica.

"Ti prego..fai che non sia nulla di imbarazzante…"pensò pregando fra se e se la rossa.

-Vediamo…Obbligo o verità?-chiese la bionda.

-Mmm…obbligo…- disse incerta la rossa.

-Ok…allora….devi…devi…mmm….uffa…non ho idee….-disse Vicky grattandosi la testa e guardando verso il soffitto.

-Ma guarda che non fa nulla…passo la mano io…non ho problemi…- disse la rossa sorridendo nervosamente.

-No no cara…..-disse Vicky guardandola e muovendo la testa a destra e sinistra in segno negativo - …devi dare un pizzicotto….a Tom….-

-Ah che problemi…- disse la rossa tirando un sospiro di sollievo.

-Nella parti basse…-aggiunse poi sogghignando la bionda.

-COSA??!-esclamò sgranando gli occhi.

-Scherzavo….dagli un pizzicotto dove vuoi tu…-disse Vicky ridendo.

Becky scosse la testa chiudendo gli occhi.

-Ahia!!Ma perché proprio io??!!-disse Tom massaggiandosi un braccio sul punto in cui la rossa lo aveva pizzicato.

-Mica sono scema di farmi pizzicare io…- disse Vicky.

-Adesso tocca a te Tom…- disse la rossa guardando il ragazzo -…obbligo o verità?- aggiunse con uno sguardo che più perfido non si poteva.

-Mi fai paura Becky….comunque …verità….-

-Uhm…ok….verità….vediamo….-disse Becky mettendosi un dito sulle labbra e cominciando a pensare - …è vero che ti credi il ragazzo più figo sulla faccia della terra??-

-Non è che lo credo….è un dato di fatto!-rispose Tom raddrizzando il busto con fare,molto, narcisista.

-Modesto fratellino eh??- gli disse Bill che fino  a quel momento non aveva detto nulla.

-Zitto che ora tocca a te….obbligo e verità?-

-Obbligo…-

-Ih ih….-ghignò il biondo.-….vediamo un po’….devi….lasciarti scompigliare i capelli da noi tre senza dire nulla…-

-Noo!! I capelli no!!!- disse coprendosi la testa stando però attento a non schiacciare i capelli.

-Oh si invece…avanti…Vicky a te l'onore di cominciare…-

-Nuuu!-piagnucolò il moro cercando di difendere i suoi capelli senza riuscirci però.

Infatti i tre ragazzi,a turno si divertirono  a scompigliare completamente la sua capigliatura perfetta.

-I miei capelli…sigh…sigh…- disse piagnucolando e cercando di sistemarsi i capelli.

Tom lo guardò alzando gli occhi al cielo.

-Sono sempre più convinto che tu non sei il mi gemello…assolutamente no!!-disse il biondo sempre con gli occhi al cielo.

Per tutta risposta Bill gli rispose con una linguaccia.

Il gioco proseguì per tutta la sera fra le verità più imbarazzanti e gli obblighi più assurdi.

-Basta…ho sonno ora…- disse Becky stropicciandosi gli occhi mentre con la testa era appoggiata sulle gambe di Tom.

-Dai ..l'ultimo giro e poi andiamo a dormire…- disse Vicky quasi pregandola.

-E va bene…ma solo un giro…- disse Becky prima che uno sbadiglio le facesse lacrimare gli occhi.

-Shii!Bene!!- disse tutta contenta la bionda.

-Questa volta invece che fare il solito giro…decidiamo se obbligo o verità e poi tutti dovremo dire o fare la stessa cosa…-propose Tom.

-Ok per me va bene..cosi poi si va a nanna…-disse Becky alzando la testa dalle gambe del biondo per andarla ad appoggiare sulla spalla di questo.

-Ok io ci sto!- disse Bill.

Vicky annui e disse:

-Io scelgo verità…-

-Anche io…- si aggiunse la rossa.

-Idem…tu Tom?-

-Perfetto…e verità sia….dai Vicky fai tu la domanda…a te l'onore…-

-Eheh…oooook…allora…vediamo…..-Vicky si girò verso Bill per poi sogghignare -…hai mai baciato un ragazzo o ragazza con il piercing sulla lingua?-

-Ehi ma cosi non vale!-protestò Tom-…tu hai gia la risposta!- aggiunse alludendo al fatto che Vicky aveva eccome baciato un ragazzo con il piercing sulla lingua.Era li accanto a lei!

-Mica sono scema io…ehehehe…dai su..rispondete…-

-Mmm…no…a me non sembra proprio di ricordare di aver baciato nessuna ragazza con il piercing sulla lingua…- disse Tom con fare pensieroso.

-Nelle tue numerose conquiste nessuna??-chiese ironicamente la rossa.-comunque…io…si…si…-

-A davvero?.-chiese Vicky -…e perché questo io non lo sapevo?-

A quella domanda Becky sgranò gli occhi e si morse la lingua.

"Cazzo!"fu il suo unico pensiero mentre il suo sguardo si spostava su Bill.

-Becky?-chiese Vicky.

La rossa abbassò di colpo lo sguardo ma sia la bionda che Tom poterono vedere che per un attimo Bill e Becky si erano guardati negli occhi.

-Becky….- disse Tom cingendole le spalle.-…stai bene?-

La rossa alzò nuovamente lo sguardo e andò a puntare i suoi grandi occhi verdi in quelli color nocciola di Bill.

Bill la fissava con la stessa espressione.

-Ma state bene voi due??- chiese Vicky ma dopo qualche istante cominciò a fissare l'amica con occhi sgranati.-…Becky…no…non puoi avermi fatto questo….-

Becky spostò il suo sguardo sul viso dell'amica.

-Bill…è inutile…- disse a bassa voce.

A quelle parole la mano di Tom che era sulla sua spalla scivolò via velocemente.

-Becky…Bill…c'è qualcosa che io e Vicky dovremmo sapere?-

-….si….ma per favore prima di dire qualsiasi cosa fatemi finire di parlare…- disse Becky con voce tremante non tanto per quello che doveva dire ma per il tono freddo con il quale Tom aveva pronunciato la frase precedente.

-E' successo quando io e te,Vicky,avevamo litigato….io l'ho incontrato per strada mentre dei ragazzi lo stavano importunando e poi siamo andati a bere qualcosa….forse avevamo bevuto un po’ troppo e quando eravamo in camera…-disse Becky senza riuscire a guardare in faccia nessuno dei tre presenti.

-Ci siamo baciati…-concluse Bill.

-Solo baciati?-chiese Tom con tono freddo fissando il gemello negli occhi.

-Si…non c'è stato niente d'altro….-disse Becky.-…prima che potesse succedere qualsiasi altra cosa…io mi sono fermata...-

Dopo quelle parole nella stanza calò il silenzio.

-E…si può sapere perché non ne avete subito parlato con noi….?-chiese Tom.

Becky alzò il viso e guardò il profilo del ragazzo.Aveva fatto la domanda senza neanche girarsi a guardarla.

-Perché…non volevamo rovinare la nostra amicizia…e anche perché sapevo che Vicky ci sarebbe stata troppo male…anche perché la cosa per cui avevamo litigato quella sera era ….- disse Becky ma in quella sera si morse per la seconda volta la lingua.

"Quando imparerò a stare zitta??"

-Era??-chiese Tom.

-Era Bill…- concluse Vicky.

-Io?-chiese il moro.

La bionda annuì e spiegò in breve la litigata.

-Ok…- disse il moro.Sembrava confuso.-…così tu eri convinta che a me piacesse Becky…-

Vicky annuì mentre si mordeva il labbro inferiore.

-Non era cosi vero?-disse Tom guardando il fratello.

Bill lo guardò e poi disse:

-…ecco…no….no….-

-E allora perché l'hai baciata?-disse freddo come il ghiaccio.

-Te l'ha detto…avevamo bevuto un po’…e tutti e due avevamo litigato e le nostre difese erano abbassate…-

Tom si alzò dal letto e dopo essersi guardato intorno disse:

-Bene…questa serata è stata molto interessante…devo dire che ho scoperto delle cose molto interessanti….- il tono in cui lo aveva detto fece male a Becky.Era un tono freddo,distaccato…un tono di voce che non era da Tom.

-Tom…- disse a bassa voce.

-No Rebekka…per stasera ho sentito abbastanza…- e così dicendo uscì.

-Re….Rebekka?- disse la rossa mentre una lacrima spingeva prepotentemente per poter scendere sul viso.

Vicky guardò l'amica e poi si spostò con lo sguardo su Bill.

-Bill….è tutto vero quello che hai detto?-

-Si…Vicky te lo giuro!Non è successo niente….io sapevo che a Tom interessava Becky…ma te l'ho detto..avevamo bevuto…-le rispose  lui -…perdonami ti prego….- aggiunse prendendole una mano e stringendola fra le sue.

-Ti credo Bill…..- disse la bionda stringendo anch'essa le mani del moro.

-Mi ha chiamato Rebekka….- disse la rossa mentre la lacrima aveva vinto la sua battaglia e stava scendendo sul viso rigandole la guancia dove era ancora visibile,seppur leggermente,un livido rossastro.

-Becky…-disse la bionda alzandosi e mettendole una mano sulla spalla.

-No!Non puoi finire cosi!-disse la rossa uscendo come un fulmine dalla porta della stanza.

La rossa cominciò a correre verso l'ascensore.

-Aspettate!!-urlò  avendo visto qualcuno al suo interno.

Una mano si mise in mezzo alle porte facendole riaprire.

-Grazie…- disse la rossa una volta dentro.

Quando arrivò nella hall cominciò a guardarsi intorno e poi decise di andare alla reception.

-Mi scusi…ha visto dove è andato un ragazzo alto un metro e settantacinque,rasta biondi/castani…-

-Si…si è diretto verso il bar…-

-Grazie mille…- rispose per poi dirigersi verso il bar.

Appena entrata cominciò a scrutare tutto il locale e lo vide.

Seduto al bancone con di fronte a se un bicchiere di birra.

La rossa prese un grosso respiro e si diresse verso il ragazzo.

-Tom-disse con voce ferma.

-Che vuoi ancora?-disse lui senza alzare lo sguardo.

-Voglio chiarire!-disse lei picchiando una mano sul bancone.

-Cosa ci sarebbe da chiarire ancora?- disse  lui girandosi leggermente e guardandola di traverso.

-Perché non mi vuoi stare a sentire??!Non è successo nulla…se non uno stupidissimo bacio!!-disse lei sull'orlo di una crisi isterica.

-Ah davvero? e perché solo un bacio? Non potevi fartelo direttamente? Almeno potevi vantarti di esserti scopata Bill Kaulitz…il sogno erotico di molte ragazzine tedesche e non…-disse Tom alzandosi e allontanandosi.

Quella frase fece sgranare gli occhi alla rossa.

Era il Tom che conosceva lei quello o qualcuno si era impossessato si lui?

Dopo essersi riscossa dai suoi pensieri lo seguì e vide che stava uscendo dall'albergo.

Il cemento freddo a contatto con i suoi piedi nudi le provocava piccoli brividi ai quali però la rossa non diede alcun peso.

-TOM KAULITZ!FERMATI!-esclamò lei prendendolo per un braccio.

-Che cazzo vuoi ancora??!-disse lui.

Becky gli si parò davanti e gli diede uno schiaffo non curandosi dei lividi ancora presenti sul suo viso.

-Prova a ripetere quello che hai detto prima guardandomi negli occhi se hai il coraggio!-disse lei massaggiandosi al mano.

Tom con una mano sulla guancia la guardò negli occhi.

-Avanti!Ripetilo!-sbottò lei fissandolo insistentemente negli occhi color nocciola.

Tom abbassò lo sguardo.

-Lo sapevo…non hai le palle per dirmi certe cose in faccia!...ora pensa come potevo sentirmi io se avessi dovuto dirti quello che era successo con tuo fratello!...-disse la rossa con voce meno ferma di prima.

Il biondo rialzò lo sguardo.

-E sentiamo un po’ perché ti saresti fermata??!Non volevi rovinare l'amicizia fra di noi??!Avresti avuto i sensi di colpa??!-le sbottò lui in faccia.

-SE VUOI TANTO SAPERLO,PEZZO DI IDIOTA,MI SONO FERMATA PERCHE' HO PENSATO A TE!-gli urlò lei in faccia.

A quelle parole Tom aprì e chiuse la bocca come un pesce fuor d'acqua.

-Per….perchè hai pensato a me….?-

-Si grandissimo idiota!!Ho pensato a te!!- disse la rossa mentre cominciava a piangere.

Quelle lacrime racchiudevano in se tutta la rabbia che la ragazza aveva buttato fuori in quel discorso con il biondo.Erano lacrime liberatorie.

-Possibile che per farti capire le cose io debba avere una crisi isterica????!-disse lei mentre si asciugava velocemente il viso. -Dio Mio!!-aggiunse per poi girarsi di schiena.

Tom non sapeva cosa dire.Quella frase lo aveva letteralmente spiazzato.Non si sarebbe mai aspettato una risposta come quella.

"A me…lei ha pensato a me ….a me..Tom…." pensò il ragazzo alquanto confuso.

-Scusa…- disse lui mettendole la mani sulle spalle.

-Sei uno stupido…solo un grandissimo stupido!-disse lei girandosi verso il ragazzo e alzando il viso per incontrare i suoi occhi.

-In questo momento hai ragione…sono uno stupido…non ho voluto ascoltarti…ho voluto dare retta solo a quello che la mia mente pensava in quel momento…-

-E sei anche geloso…e pensare che non stavamo ancora insieme quando è successo….se invece fosse successo ora cosa avresti fatto??! -

-Mmh…non so…so solo che quando hai detto quelle cose non ci ho capito più nulla…la mia mente non riusciva ad accettare che qualcuno d'altro,e in quel particolare  mio fratello, avesse potuto baciare le labbra della mia ragazza…labbra per le quali in questo momento io ho l'esclusiva….-

Becky sorrise.Era felice che tutto si fosse risolto senza troppo problemi.

Non voleva che per una stupida cosa successa tempo prima un rapporto che forse si sarebbe potuto protrarre  nel tempo venisse rovinato.

-Sai…quando mi hai chiamato Rebekka….ho sentito una fitta allo stomaco allucinante…avevo paura ….avevo paura che non mi avresti più voluta…- disse Becky abbassando il viso.

-Scusami anche per quello…ma come ti ho detto in quel momento non capivo più nulla…- disse lui stringendola a se.

Becky sorrise sulla sua maglietta.

-Comunque tornando all'esclusiva…ce l'ho solo io vero??-disse lui.

-Non ti smentisci mai eh?- disse lei alzando il viso.

-Beh…dopotutto io rimango sempre Tom Kaulitz…-

-Idiota...- disse lei.

-Ehi!! ma …-

-Adesso zitto e baciami!-lo interruppe la rossa tirandolo a se tramite la maglietta.

Intanto qualcuno li guardava dalla finestra.

-Fiu…sembra che tutto si sia sistemato…- disse Vicky.

-Già…e sembra anche nel migliore dei modi….-disse Bill con tono malizioso.

-Ma è possibile che voi ragazzi pensiate solo a quella cosa??!-lo rimbeccò la bionda.

-Ehi ma chi ha detto niente??!-

-Te lo si legge in faccia Bill…- disse la ragazza allontanandosi dalla finestra e sedendosi sul letto.

-Quello è mio fratello…che pensa sempre a una cosa…-

-No no..in questo momento sei tu…-

-Io sono il tranquillo del gruppo…Tom è il pervertito!Non potrei mai rubargli il ruolo!-

-Si si…se lo dici tu….-

-Esatto lo dico io! E se lo dico io cosi è!-

-Convinto eh?!-disse la bionda per poi lanciargli un cuscino.

-I MIEI CAPELLI!!!!!-esclamò il moro per poi avventarsi sulla bionda con un cuscino come arma.

-AAAHHH..Aiuto!!AHAHAHAHAHAHAHA-

La lotta fra i due durò qualche minuto dopo di che dovettero fermarsi per il troppo ridere.

-Eheh..basta…please!!Pietà!!!-disse la bionda mantenendosi la pancia.

-Aiutooo…mi fa male la pancia…- disse il moro cercando di riprendere fiato.

-Iifff…-disse Vicky per poi cominciare a giocherellare con la mano del ragazzo.

Bill guardò la bionda per poi coglierla di sorpresa con un casto bacio sulle labbra.

La bionda lo guardò negli occhi e Bill fece lo stesso con lei.

Seppur fossero scuri Vicky ci si poteva specchiare in quegli occhi.Occhi che con un solo sguardo potevano farla morire,potevano farla sciogliere come un gelato al sole.

-Vicky…-

-Hm?-

-E se io ti chiedessi di diventare la mia ragazza?-

 

****

 

Eccoooo anche il capitolo 14!!!! Sono di fretta ma voglio dire due parole....well...quello che era successo fra Becky e Bill è venuto fuori...però...si è risolto tutto...molti che hanno letto il capitolo..non si aspettavano lo schiaffo di Becky a Tom ...eheh...beh ma Becky è Becky...è ancora tanto che non gli ha dato un destroXD...beh..ora sembra che anche Bill abbia aperto quei begli occhietti che si ritrova...che risponderà Vicky??^^

Anche i ringraziementi saranno veloci...

Grazie a ilenia91dorough, Lady Numb( sii anche io credo cecamente nel legame che c'è fra i gemelli!!....e anche io preferisco Tom...ma Bill lo adoro lo stesso*.*), Shashi,Ginny002,Hanon.

 

Grazie anche a chi ha letto senza commentare^^

 

Castalia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** capitolo 15 ***


temply

Capitolo 15

 

Becky venne svegliata da un raggio di sole che le si puntò sugli occhi chiusi.

-Mh..-mugugnò girandosi dall'altra parte andando a sbattere contro qualcosa.

Prima di aprire gli occhi cominciò a tastare la "cosa" per capire cosa fosse.

-Ti diverti per caso?- disse una voce a lei conosciuta.

La rossa alzò il viso aprendo gli occhi.

-Oh…Tom…Buondì..- disse con voce impastata dal sonno.

-Buondì…-rispose lui sorridendole.

-E' tanto che sei sveglio?-disse lei mettendosi a pancia in giù e puntandosi sui gomiti.

-No …mezz'oretta…- rispose lui.

-E perché non mi h ai svegliato?-chiese lei strofinandosi gli occhi.

-Non volevo….eri così…così…-disse Tom-…come dire…dolce…- aggiunse per poi grattarsi dietro l'orecchi con fare imbarazzato.

Becky sghignazzò per poi sorprenderlo con un bacio sulle labbra.

Tom le sorrise sfiorandole i capelli tutti arruffati.

I due continuarono a fissarsi negli occhi per momenti che sembrarono interminabili.

-Chissa cosa avranno combinato Bill e Vicky..- disse Becky con tono malizioso.

-Conoscendo mio fratello…niente…-

-Ma sei proprio stronzo!-disse lei dandogli un leggero colpo sul petto.

Tom sghignazzò e poi riprese a fissare la rossa e lo stesso fece lei.Sarebbe rimasta ore a fissarlo.

Era così perfetto. Occhi così dolci sui quali soffermarsi ogni volta per scoprirne una nuova sfumature.Quel viso d'angelo impreziosito dal piercing al labbro la faceva sognare ad occhi aperti.Quel sorriso che era capace di abbassare tutte le sue difese.

-Scusami ancora per averti detto quelle cose ieri….- disse il biondo riferendosi alla frase che le aveva detto al bar.

-Sshht….non fa nulla….non parliamone più…-disse lei mettendogli un dito sulle labbra.

Dito che venne presto sostituito dalle labbra della ragazza.La lingua della rossa accarezzò gentilmente il labbro superiore del biondo per chiedergli di approfondire il contatto.Tom schiuse le labbra per  permettere alla sua lingua di entrare in contatto con quella di lei cominciando ad ingaggiare una lenta danza sulle note di una musica presente solo nella loro testa.

Il contatto fra le labbra si interruppe ma non valse la stessa cosa per quello visivo.I loro occhi rimasero incollati gli uni agli altri come se all'interno di essi fossero state messe delle calamite.

-E' stato proprio un bel risveglio….- disse la rossa sorridendo sulle labbra del biondo prima di depositare un casto bacio a fior di labbra.

-Gia…concordo….- rispose lui sorridendo a sua volta.

Quando i loro visi si trovarono a 1 millimetro l'uno  dall'altro pronti per affrontare un altro contatto il cellulare di Becky suonò.

-Cazzo!Non l'ho spento ieri sera….- disse lei-..aspetta ..rispondo ..si sa mai…-

Tom annuì e la rossa prese in mano il cellulare.

-Pronto?-

-Becky …sono Vicky…-

-Ma buongiorno signorina!-disse ironicamente Becky.

-Eheh…senti…posso venire?Devo prendere delle cose…poi io e Bill andiamo a farci un giro…e devo dirti anche una cosa…- le disse Vicky.Le ultime parole le aveva pronunciate con una punta di emozione che si poteva tranquillamente tastare a mani nude.

-Certo che puoi venire!E' anche camera tua questa!-

-Si lo so….ma magari tu e Tom stavate facendo..-

-Ehi! Ma per chi mi ha preso!!!!-disse la rossa per poi scoppiare a ridere.

-Arrivo allora!!-e così dicendo agganciò.

La rossa appoggiò il telefono sul comodino e si alzò per girare la chiave della porta.

-Vicky….deve prendere delle cose poi lei e Bill vanno a farsi un giro…- disse lei rivolta verso Tom.

Il ragazzo annuì alzandosi dal letto.

-Eeeeh sai che ho dormito proprio bene stanotte?-disse lui abbracciandola da dietro.

-Ah si?..mmm io non tanto…-

-E come mai?-

-Sai…avevo qualcosa che mi stava appiccicato e mi limitava i movimenti…-

-Ah…-disse Tom continuando ad abbracciarla ma poi capendo che stava parlando di lui esclamò -…ehi!!-

-Ehheheh…ancora nel mondo dei sogni??-disse lei liberandosi dalla presa del ragazzo.

Tom per tutta risposta le fece una linguaccia.

Becky a quella smorfia sorrise.Sembrava un bambino piccolo quando si comportava così…e c'era da dire che lei lo adorava.

Dopo circa un quarto d'ora qualcuno bussò alla loro porta.

-Ma ciao!!!-disse la rossa salutando l'amica che era appena entrata seguita da Bill

-Hallo!!!- disse lei -..vieni un attimo fuori…devo parlarti…-

La rossa annuì e seguì l'amica fuori dalla porta.

-Buongiorno fratellino!!!!-disse Tom dandogli una pacca sulla spalla.

-Buondì..-rispose il moro.

-Che hai combinato stanotte eh?!-disse il rasta con tono malizioso.

-Ma che vai a pensare??!Guarda che fra i due non sono io il pervertito..-disse Bill fingendosi indignato -…però qualcosa è successo….-aggiunse poi sorridendo.

-Uuuh..-

-Nulla di quello che pensi tu!-puntualizzò subito il moro.

Tom lo guardò con un espressione delusa.

-E cosa sarebbe successo??!-chiese con fare indagatorio.

-Ecco…io le ho …- cominciò Bill ma venne interrotto da delle urla provenienti da fuori.

-COSA???TI HA CHIESTO DI DIVENTARE LA SUA RAGAZZA???!!-

-Ecco….le ho chiesto quello…-

-E bravo il mio fratellino!-disse Tom sorridendo.-…e sentiamo …lei che ti ha detto?-

Bill fece al fratello uno dei suoi migliori sorrisi.

-Devo prenderlo per un si?-disse il biondo.

-Ma che bellooooooo!!- disse Becky entrando di colpo in camera.

Tom e Bill la guardarono alzando entrambe le sopracciglia.

La rossa si lanciò letteralmente su Tom.

-Hai sentito????Bill e Vicky stanno insieme!!!!- disse lei sorridendo.

-Sembri più contenta tu di lei…- le disse Tom ridendo.

-Lei sa perché mi comporto così!-disse lei staccandosi dal biondo e guardando l'amica facendole l'occhiolino.

Vicky,rossa in viso,sorrise per poi guardare Bill.

-Già…adesso anche noi due stiamo insieme…- disse il moro cingendo le spalle alla ragazza -… pensavi di avere solo tu il privilegio fratellino?-

-No..ma io comunque sarò sempre il master…il Guru in queste cose…-

-Mamma mia…la modestia proprio non ti manca eh?- disse la rossa dandogli un pizzicotto sul fondoschiena.

-Ahi!!- esclamò Tom massaggiandosi la parte pizzicata.

-Bene…mi cambio velocemente e poi noi due andiamo…- disse Vicky avviandosi verso il comò dove vi erano i suoi vestiti.

-Voi che fate?-chiese Bill.

-Non lo so…- disse Tom.

-Ah..mi tocca stare con te anche oggi…- disse la rossa fingendo noia.

-Guarda che la stessa cosa vale per me…- rispose a tono il biondo.

La rossa gli rispose con una linguaccia.

-OOOOKKK…noi andiamo!ciao ciao !!-disse la bionda salutando l'amica con due baci sulla guancia.

-Ciao ciao…- rispose la rossa mentre i due uscivano dalla porta dell'albergo.

 

****

 

Becky e Tom passarono un pomeriggio immersi nello shopping,imposto più che altro da Becky.

La rossa aveva fatto ritorno nella sua stanza d'albergo mentre Tom nella sua anche se dopo sarebbe dovuto andare via per un impegno e non  avrebbe potuto passare la serata con la ragazza.

-Iff…come sono stanca….-disse appoggiando le borse a terra e stendendosi nel letto.

Ad un tratto le arrivò un messaggio.Quando lo aprì vide che si trattava di Vicky.

"Ciao …senti io non torno a cena..forse tornerò anche dopo..NON LO SO!XD…Io e Bill staremo fuori….scusami tanto…ciao ciao "

Becky ridacchiò fra se e se leggendo quel messaggio e le rispose di non preoccuparsi che lei avrebbe trovato il modo di passare la serata.

-Vuoi vedere che magari riesco a stare tranquilla spaparanzata nel letto a guardare la tv stasera?ehehe- si disse la rossa.

Guardò l'ora e vedendo che era quasi ora di cena si fece portare in camera qualcosa da smangiucchiare.Di mangiare da sola nella sala da pranzo non le andava.

Finita la cena,composta da qualche cosa che neanche lei aveva identificato ma che aveva un sapore ottimo decise di farsi una doccia veloce,poi avrebbe deciso cosa fare.

Dopo circa un quarto d'ora  usci con un asciugamano addosso e uno a 'mo di turbante per i capelli.

Si cambiò e indossò un paio di pantaloncini neri lunghi fino al ginocchio e una canotta fucsia.

Tornò in bagno per pettinarsi i capelli ma non li asciugò con il phon.

-Bene….che si fa?-si chiese guardando la camera e poi l'orologio.Erano le 20.30.

-Io un idea ce l'avrei.-disse una voce alle sue spalle.

Becky si irrigidì di colpo.

Chi era entrato in camera?

Si girò lentamente e quando vide chi era sul suo volto si dipinse un espressione molto sorpresa.

-Tom?-

-Ehm..si…-disse lui.

-Ma ...ma tu non avevi un impegno?-

-Si-

-E che ci fai qui?-

-Il mio impegno è questo…il mio impegno sei tu…- disse avvicinandosi.

-Oh…- disse la ragazza arrossendo leggermente.

Tom le si mise davanti e le cinse la vita.

-Non hai gia preso impegni per questa sera vero?-chiese ad un millimetro dalla bocca della ragazza.

Questa scosse la testa negativamente.

-Uhm…bene…- sussurrò per poi annullare la distanza fra di loro.

Becky mise le braccia intorno al collo del ragazzo chiedendogli di approfondire il contatto.

Il bacio che si scambiarono fu lungo e passionale.

Quando si staccarono entrambe erano a corto di ossigeno.

-Wow…-disse Tom sorridendo sulle labbra della ragazza.

-Gia…wow…- asserì la rossa.

Quando Tom tentò di ribaciarla lei gli fece il solletico buttandolo poi sul letto.

-Devi conquistarti i miei baci sai?-disse avvicinandosi alla porta.

-Ah si? Bene….-disse lui alzandosi e sistemandosi la maglia che indossava.

-Si si…- disse lei aprendo la porta e scappando fuori.

Il ragazzo la seguì lasciando che la porta si chiudesse dietro di lui.

Solo a metà corridoio la ragazza si accorse di essere scalza ma ormai era troppo tardi.Tom le era dietro.

Cominciò a scendere le scale di corsa ridendo come una pazza.I capelli ancora bagnati schizzavano gocce a destra e sinistra e i malcapitati che si trovavano sulle scale li guardavano male.

-Non mi prenderai mai!!!-disse la ragazza saltando quattro gradini insieme.

-Dici??- disse Tom imitando la ragazza.

Senza accorgersene la rossa era arrivata alla piscina.

-Ahahah…ti sei fregata da sola…- disse Tom rallentando.

-Dannazione!-esclamò Becky indietreggiando senza togliere lo sguardo dal ragazzo.

Tum.

"Cazzo!"pensò la ragazza accorgendosi di essere andata a sbattere contro il muro.

-Sei in trappola ormai…-le disse Tom parandosi davanti.

-Ok…mi arrendo…- disse lei alzando le mani in segno di resa e cercando di riprendere fiato dopo la corsa.

-Bene….-disse lui mettendo una mano sul muro accanto al suo viso.

Le sue labbra andarono a ricongiungersi con quelle della ragazza.

-Me lo sono guadagnato questo?-

-Si…direi proprio di si….- disse Becky.

Senti una mano del ragazzo cingerle la vita e tirarla a se.La rossa sorrise.Il sorriso però si trasformò in un espressione di terrore quando l'altro braccio le prese le gambe sollevandola da terra.

-Nonono…Tom…nonono mettimi giù…-

-Eh no….tu mi hai fatto correre come un pazzo….ora devi pagare pegno…-

-No Tom…Please!!!-lo supplicò lei.

-Niente da fare…ora ci faremo un bel bagnetto….- disse il ragazzo e senza lasciare tempo alla ragazza per ribattere la gettò nella piscina.

-Ahahahahahahahaah…-

-Tom…io ti ammazzo!!!!-esclamò la ragazza dopo essere risalita in superficie.

-Ok…se lo dici tu….- disse il ragazzo continuando a ridere.

Troppo impegnato a ridere,Tom,non si era accorto che Becky si era avvicinata alla sponda con aria minacciosa.

Se ne accorse solo quando sentì una mano bagnata afferrargli il polso e trascinarlo in acqua.

-Ah ah ah!Chi ride adesso??-disse Becky rivolta al ragazzo.

Tom si asciugò gli occhi e poi fissò minacciosamente la ragazza.

-Questa me la paghi!-e così dicendo si mise ad inseguire la ragazza.

La  sua "corsa"però era rallentata dalla maglia che si era gonfiata tutta.Per non avere difficoltà di movimento se la levò,non senza qualche difficoltà.

-Presa!-disse trionfante il ragazzo afferrando il polso della ragazza.

-No!!!aiuto!!-disse Becky fingendo un tono disperato.

Il ragazzo girò la rossa e la fece indietreggiare fino al bordo della piscina.

La guardò in viso.Era ancora più bella quella sera.Le gocce d'acqua le scivolavano dai capelli sulle guance fino poi a disegnare la linea del collo.

La canotta fucsia era diventata come una seconda pelle.

Le dita del ragazzo andarono a scostare un ciuffo di  capelli che coprivano l'occhio sinistro di Becky.

-Sei bellissima…- gli sussurrò fissandola negli occhi.

Becky arrossì vistosamente senza però distogliere lo sguardo.Era come se una calamita stesse tenendo legati i loro sguardi.

Questa volta fu Becky ad annullare la distanza fra le loro labbra.Tom rispose subito al contatto permettendo alla lingua della ragazza di insinuarsi con dolcezza fra le sue labbra alla ricerca della lingua del ragazzo per ingaggiare una danza senza fine.

La mano del ragazzo scese lungo il fianco della ragazza fino ad arrivare alle gambe.

Le mani della ragazza invece erano strette dietro il collo del biondo.

Tom sollevò le gambe della ragazza e gliele fece intrecciare dietro la sua schiena.

In un momento di pausa per riprendere fiato Becky fissò negli occhi il ragazzo.Tom pensò di leggere nei suoi occhi un lampo di paura ma quel pensiero lo abbandonò subito perché le labbra della ragazza cercarono ancora il contatto con le  sue.

Dopo una mezz'ora interminabile fatta di baci dolci e appassionati i ragazzi uscirono dalla piscina.Becky cominciava ad avere freddo e anche Tom era scosso da alcuni brividi.

Il biondo recuperò la sua maglia e poi,dopo aver dato un piccolo schiafetto sul sedere della ragazza, cominciò a correre per scappare dalla rossa che si era messa al suo inseguimento.

Uscì di corsa seguito a ruota dalla ragazza.Vedendo l'ascensore aperto e due persone dentro urlò di aspettarlo.

Una mano tenne aperte le porte.Tom vi entrò,credendo di essere salvo ma la ragazza riuscì ad entrare lo stesso prima che le porte si chiudessero.

-Ora…sei…tu…in …trappola…- disse la rossa con il fiatone.

I due vecchietti all'interno dell'ascensore li guardarono storti.

-Ok…mi hai preso….ti avevo sottovalutato….- ammise Tom per poi tirare a se la ragazza cominciando a baciarla.

A questa scena i due vecchietti li guardarono scioccati.

Becky,aprendo un occhio e vedendo le facce scioccate dei due,scoppiò a ridere appoggiando la testa sul torso nudo del ragazzo.

Arrivati al loro piano i ragazzi scesero seguiti dagli sguardi scioccati dei vecchietti.Non appena le porte furono chiuse entrambe scoppiarono a ridere.

-Li hai visti?-disse Becky rivolta al ragazzo.

-Si….mamma mia…sembrava che non avessero mai visto due ragazzi baciarsi….-

-Eh già….sarà meglio però che vada a cambiarmi…ho freddo….-disse la rossa avviandosi verso la porta di camera sua.-Darei volentieri un cambio anche a te se non fosse che non ho cose che possano andarti bene….- aggiunse una volta dentro.

-Tranquilla…non fa niente…con il caldo che fa si asciugheranno subito…- disse Tom entrando dopo la ragazza e chiudendo la porta a chiave.

-Torno subito…- disse la rossa andando in bagno con un cambio di vestiti.

Dopo dieci minuti uscì con un paio di pinocchietti scozzesi lunghi fino al ginocchio e una canotta nera con una stampa fucsia sopra.

-Eccomi qui…che stai guardando?-disse vedendo che il ragazzo aveva acceso la tv.

-E' un film bellissimo….ti va se lo guardiamo?-disse Tom.

-Ok!-disse Becky -…devo riposarmi un po’….- aggiunse poi unendo i due letti.

-Che fai?-chiese Tom.

-Quello che facciamo sempre io e Vicky quando guardiamo la tv…dato che la tv è in quell'angolo uniamo i letti e poi ci stendiamo per orizzontatale…-

-Aahh….furbe….-disse Tom.

-Ehehe…- ridacchiò Becky stendendosi sulla pancia.-..vieni!- aggiunse poi facendo cenno a Tom di sdraiarsi accanto a lei.

Il ragazzo annuì e dopo aver spento la luce si stese accanto alla ragazza.

Dopo circa mezz'ora di visione nel quasi più totale silenzio Becky sentì qualcosa posarsi sulla spalla.Riconobbe quel tocco come le labbra di Tom a causa del piercing.

Quel tocco poi si spostò verso il collo,disegnò il contorno della mascella della ragazza fino ad impossessarsi di nuovo delle sue labbra.

Becky non  protestò per vedere il film.

Quelle labbra erano molto più interessanti del film.

Tom fece girare la ragazza a pancia in su e continuò a baciarla puntandosi sui gomiti.

Quando la mano del ragazzo cominciò ad insinuarsi sotto la maglia della ragazza e questa la fermò.

-Che c'è? Non vuoi?-chiese lui in un sussurrò.

-Non è che non voglia….il fatto è che…- disse lei distogliendo lo sguardo dal ragazzo.

-Ehi…che succede?-disse lui dolcemente alzando il viso della ragazza per riprendere il contatto con i suoi occhi.

-Vedi…io…io non…io non …-

-Non l'hai mai fatto?- chiese sempre dolcemente.

Becky annuì lentamente.

-Non vedo dove sta il problema…- disse lui.

-Vedi…io pensavo che dicendotelo tu mi avresti riso il faccia…-

-E perché mai?...anzi sai che ti dico? Sono orgoglioso di essere il primo….- disse sempre più dolcemente.

La ragazza gli sorrise.Quella frase l'aveva tranquillizzata.

-Devi solo stare solo tranquilla e rilassata…-

Lei annuì ancora.

Tom le sorrise e poi riprese a baciarla.

La sua mano tornò ad insinuarsi sotto la sua maglia accarezzandole la pancia.

In pochi attimi la maglia della ragazza si trovò a far compagnia al tappeto; poco dopo anche i pantaloni di entrambe andarono a fare compagnia alla maglia nera della ragazza.

I baci si fecero più roventi fra i due. La bocca del ragazzo scese sul collo tracciando una scia di baci che fecero rabbrividire la ragazza.

Quando anche il reggiseno venne levato Becky si sentì in imbarazzo totale.

-Tranquilla….-le sussurrò Tom all'orecchio facendola rabbrividire.

In quel momento la sua voce era troppo…troppo…era dannatamente sensuale.

Senti il  petto caldo del ragazzo entrare in contatto con il suo altrettanto caldo.

I loro corpi si muovevano sul buio della stanza e il silenzio era interrotto solo dai gemiti di entrambe.

-T…Tom…- disse Becky con la voce spezzata.Una lacrima le scese lungo il viso.

-Ehi…- disse lui catturandola con un bacio-…fa…fa… male?-

-Un…un po’…- disse lei quasi a fatica.

Il ragazzo rallentò il ritmo,il dolore stava sparendo e sul volto della ragazza comparve un sorriso.

-Ve…vedi….che…che…va…tutto…bene…- disse Tom con voce roca al suo orecchio.

-S…si…- rispose lei stringendo la schiena del ragazzo.

Quando raggiunsero entrambe l'apice Tom si fece cadere lentamente sul corpo della ragazza.

Entrambe avevano il fiato corto e anche se c'era buio poterono immaginare un sorriso sul volto dell'altro.

-Wow….-sussurrò Becky all'orecchio del ragazzo.

-Già….- rispose lui ripuntandosi sui gomiti e fissando nel buio il volto della ragazza.Una mano si andò a posare sul suo viso.Solo qualche spiraglio di luce proveniente dalle fessure delle persiane illuminava la stanza.Uno di questi era andato a posarsi sul viso della ragazza.

"E' ancora più bella…."pensò il ragazzo mentre le accarezzava la guancia.

-Mi spieghi perché sei così bella?-le disse lui in un sussurrò.

Becky lo fissò negli occhi.

-Io ti rispondo se tu rispondi alla mia….come riesci a farmi perdere la testa così?-

Nessuno dei due rispose.Rimasero a fissarsi negli occhi per dei minuti che sembravano interminabili.

Anche se era successo quel che era successo Becky si sentiva lo stesso in imbarazzo e allora recuperò almeno l'intimo e lo indossò;lo stesso fece Tom.

-Scusami..ma…-

-Tranquilla….- rispose il ragazzo che si era steso nuovamente sul letto tirando a se la ragazza.

La rossa sorrise e depositò un dolce bacio sulle sue labbra.

-E'..è stato…bellissimo…- disse arrossendo in viso.

-Lo stesso vale per me….-gli sussurrò lui per poi passarle un braccio dietro le spalle e stringendola a se.

E fu così che entrambe si lasciarono trasportare nel mondo dei sogni.

Sogni che quella sera,sarebbero stati veramente d'oro…

 

 

 

******

 

Scusate se ho messo molto ad aggiornare...perdonatemiiiiiiii.....comunque..ecco qui il capitolo....sono di fretta per cui sia il commento al chap che i ringraziamenti saranno veloci...sorry..

Vicky ha dato la sua risposta..shishi...ma questo capitolo,come avete potuto leggere,è dedicato interamente a Becky e Tom....e...ecco..che ve ne pare??ora passo ai ringraziamenti....

Grazie a :

j3nn1_96(new entry..waaaa!),Lady Numb,MOLL!KA(altra new entry wowowowowo),Shashi,Gufo, ilenia91dorough,evnychibi,Ginny002.

 

Grazie anche a chi ha letto senza commentare

 

Castalia.

 

 

 

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Capitolo 16
*** capitolo 16 ***


temply

Capitolo 16

 

 

-Bill mi sto divertendo troppo!!!-disse la bionda mentre passeggiavano per le vie della città.

-Anche io!-rispose lui tirando a se la ragazza e passandole un braccio attorno alle spalle.

La ragazza passò un braccio attorno alla vita di lui e inspirò profondamente il suo profumo.

"Com'è buono…" pensò fra se e se mentre quel profumo le invadeva il polmoni.

-C'è un posto in particolare dove ti piacerebbe andare?-le chiese ad un tratto il moro strappandola ai suoi pensieri.

-Uhm…non…non penso…-rispose lei pensierosa.

-Bene..allora ti ci porto io in un bel posto…- e così dicendo fermò il primo taxi che vide.

Quando furono saliti il tassista chiese loro dove volessero andare e Bill,avvicinandosi molto all'uomo per non farsi sentire dalla bionda,gli disse la destinazione.

-Ok!- rispose l'uomo facendo ripartire la vettura.

-Dove mi porti??!-chiese Vicky.

-Non ti preoccupare…lo vedrai appena arriveremo…-le disse dolcemente lui stringendola a se sul sedile posteriore.

Il tassista li guardò dallo specchietto retrovisore e sorrise.

-Mi ricordate me e mia moglie alla vostra età…- disse.

Vicky e Bill sorriso guardando di rimando il tassista dallo specchietto.

-Due spiriti liberi noi due!-continuò-…era la fine degli anni 70…quando il punk aveva cominciato ad imperversare ovunque…!-aggiunse sorridendo.

-Lei era un punk??!Ma qui in Germania non è arrivato un po’ dopo?-chiese Vicky interessata.

-Si…infatti io sono inglese …io e mia moglie ci siamo trasferiti da 7/8 anni qui in Germania…-

-Aah capisco…e non per farmi i fatti suoi…ma quanti anni aveva?-

-Quando ci incontrammo io avevo vent'anni e lei 18…-rispose l'uomo.

-Ooooh…- fece la bionda.

-Gia…eravamo giovani…ma il nostro fu amore a prima vista…ci incontrammo ad uno dei primi concerti…anche se non eravamo Punk al 100%...però la musica ci piaceva…diciamo ..che eravamo più tranquilli noi…- disse poi ridendo piano sulle ultime parole.-…più che il look a noi interessava la musica…-

-Capisco…- rispose la bionda.

Bill la osservò sembrava molto interessata.

L'uomo andò avanti a raccontare della sua vita rispondendo alle domande che Vicky gli porgeva.

-Eccoci arrivati  ragazzi!-disse il tassista.

-Grazie..-rispose Bill porgendo i soldi all'uomo.

-Grazie e mi scusi se l'ho stressata con le mie domande ma mi piace sentire la gente che mi racconta di quegli anni!-disse Vicky.

-Tranquilla mi ha fatto piacere parlare di questo!Divertitevi!-e cosi dicendo mise in moto l'auto e partì.

-Bene…eccoci…-disse Bill rivolto alla bionda.

-Oh si…-disse Vicky girandosi e rimanendo a bocca aperta-…il..il..LUNA PARK????!!!!-

-Si si…- rispose Bill-…spero ti piaccia andare al Luna Park..-

-Certo!!!Mi piace moltissimo!!!-rispose lei-…era tantissimo che non andavo!!Grazie Bill!!-aggiunse  poi saltando al collo del moro e dandogli un leggero bacio.

-Beh che aspettiamo?Andiamo !-

-Siii!!-disse tutta eccitata la ragazza.

Bill la guardò e poi rise.Sembrava una bambina di 5 anni.

-Da cosa vuoi cominciare?-gli chiese il moro.

-Mmh..non saprei…vediamo….facciamo un giro cosi vedo cosa ci sta…- rispose Vicky prendendo la mano del moro e incamminandosi fra la gente presente.

-Che ne dici di andare sulle montagne russe?-propose lui dopo un po’ che giravano.

La bionda si bloccò di colpo.

-Mo--montagne russe?- chiese girando il viso verso il ragazzo.

-Si?Perchè? C'è qualche problema?-

-Ehm…si…io …io ho paura…- disse Vicky fissandosi insistentemente la punta delle scarpe.

-Ma ci sei mai salita?-

-No proprio perché ho paura!-

-Allora come fai a dire che hai paura??!-

-Che ne so??So solo che ho una paura assurda…-rispose lei trovando molto interessante un pezzo di carta a terra.-…se tu vuoi andare vai…io ti aspetto giu…-

-Ma da solo non mi diverto…- disse lui alzandole il viso con una mano.-…se tieni gli occhi chiusi non ti accorgi di nulla…per favore….-

Come si poteva dire di no ad un "per favore" detto a quel modo? Non si poteva….e infatti Vicky acconsentì a salire.

Fortunatamente la bionda era riuscita a convincere Bill a non andare nel primo vagoncino.

-Tranquilla…ci sono io qui con te..- disse il moro stringendole una mano e sorridendole.

-Tranquilla??Come diamine faccio ad essere tranquilla se me la sto facendo letteralmente sotto??-

-Ahahhaahahah…-

Un rumore metallico,un colpo e i vagoncini cominciarono a muoversi.

-OddioOddioOddioOddioOddioOddio!!!-cominciò a dire la bionda mentre Bill se la rideva di gusto.

-Pronta????!-chiese il moro.

-Nononononono…-disse Vicky mentre i vagoncini cominciavano a salire e prendere un po’ di velocità.

-AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!- urlarono tutti quanti quando cominciarono a scendere a tutta velocità.

-Uuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhhhh!!!-urlò Bill.

-AAAAAAAAAAAAHHHHHH!!IO TI AMMAZZOOOOOOOOO BIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLL!-

-AHAHAHAHAHAAH!!-

 

****

 

-Allora??-chiese Bill una volta scesi.

Vicky lo guardò con aria omicida.

-Non dirmi che non ti sei divertita perché non ci credo…-

-Io…mi …sono…spaventata…a…morte!-disse lei a denti stretti.

-Però…-

-Però cosa???-

-La frase …non è finita…-

Vicky lo guardò gonfiando le guance.

-Uffa e va bene…però mi è piaciuto!-ammise alla fine.

-Lo sapevo!!!!- disse lui passandole un braccio intorno alle spalle tirandola a se.

-Idiota…-

-Facciamo così…per farmi perdonare….ti prometto che vincerò qualsiasi cosa tu voglia a uno di quei tiri a segno…- disse Bill alzandole in viso.

-Davvero??-

Il moro annuì per poi baciare sulle labbra la ragazza.

-Quello che vuoi…-

-Ook…- disse Vicky guardandosi intorno-…uuhh..voglio quel pupazzo viola e nero…quello a forma di gatto…-

Bill annuì e si avvicinò con la ragazza al banchetto dove c'era il pupazzo indicatogli.

Dopo vari tentativi andati a vuoto il ragazzo riuscì ad appropriarsi  del pupazzo che la ragazza gli aveva detto.

-Eccolo qui!-disse il moro porgendolo alla bionda che lo prese fra le braccia tutta sorridente.

-Grazie Bill!!-disse Vicky abbracciando il ragazzo e dandogli un dolce bacio sulle labbra.

Bill sorrise e ricambiò subito il bacio.

-Senti…ti va di prendere dello zucchero filato??-chiese Vicky dopo un po’ che giravano senza trovare nessun gioco che li interessasse.

-Si!Ottimissima idea…uuh..ma quanta gente…-disse Bill -..senti facciamo così…tu aspettami qui..che li vado a prendere…-

-Ooook!-rispose lei mentre il moro si avviava al banchetto dello zucchero filato.

La ragazza cominciò a guardare il pupazzo.Quello era un regalo speciale per lei.

Mai nessuno,neanche fra amici,le aveva regalato un pupazzo vinto al Luna Park e quello invece era solo per lei,per di più regalatole dal ragazzo che in quel momento occupava la maggior parte dei suoi pensieri.

Non poteva ancora crederci che solo la sera prima Bill le aveva chiesto di diventare la sua ragazza.

Era stata una domanda,a suo parere,a brucia pelo.A quel pensiero un sorriso le si dipinse sul volto e sentì le guance diventarle calde,simbolo che il colore rosso si era impossessato di loro.

Vicky nascose il viso con il pupazzo e cominciò a ridere quasi silenziosamente.

"E io avrei 19 anni??! Naaaa!!" pensò fra se e se notando il suo comportamento.

-Ehi!-disse una voce riportandola con i piedi per terra.

La bionda convinta che si trattasse di Bill alzò il viso sorridendo.

-Bill…sei…- cominciò ma si interruppe subito quando vide che non si trattava di Bill ma bensì di tre ragazzi che lei non aveva mai visto.

-Che ci fa una bella ragazza come te tutta sola?-disse uno di questi avvicinandosi.

-Io non sono sola..sono con il mio ragazzo!-quelle parole,seppur fossero vere,le suonavano strane.

-Tutte dicono così…non essere timida…-disse un altro accarezzandole i lunghi capelli biondi raccolti in una coda alta.

-Vi ho detto che sono con il mio ragazzo!Lasciatemi stare!- disse lei spaventata quando un terzo cominciò ad accarezzarle un braccia lasciato scoperto dalla maglia a mezza manica nera che indossava.

-Suvvia…non essere così…vogliamo solo parlarti un po’…- disse il primo ragazzo che aveva parlato.

-Vi ho detto di lasciarmi in pace!-sbottò lei scostando malamente la mano del ragazzo dal suo braccio.

-Non essere cosi scontrosa…-

-Sbaglio o vi ha detto di lasciarla in pace?-disse una voce alle loro spalle.

I tre si bloccarono e si girarono per vedere chi aveva parlato.

Si trovarono davanti un ragazzo molto più alto di loro,infatti con la testa gli arrivavano forse alle spalle,con un maglia nera sulla quale era stampato un teschio alato rosso.

-E chi cazzo sei tu?- azzardò uno dei ragazzi con fare spavaldo.

-Il suo ragazzo-disse tendendo una mano alla ragazza che l'afferrò subito e si rifugiò fra le sue braccia.

-Cosa?Tu il suo ragazzo?-disse un altro cominciando a sghignazzare-…o più che altro…tu un ragazzo?? Sei sicuro di non  aver crisi di identità?-aggiunse poi alludendo al fatto che il suo viso presentava tratti  molto fini e che gli occhi fossero truccati di nero.

-Ripetilo se hai il coraggio…- disse a denti stretti e con gli occhi ridotti a due fessure il moro.

I ragazzi sghignazzarono e poi uno di questi disse:

-Aiuto!La checca si sta arrabbiando!-

Questa frase fece ridere tutti e tre i ragazzi,risata che però non durò molto perché quello che aveva pronunciato quelle parole si trovò a terra con una mano sul naso.

Bill l'aveva colpito con un pugno in pieno viso.

-Cazzo!-esclamò quello a terra tenendosi il naso e rialzandosi con l'aiuto degli amici.-Via!Via!-aggiunse poi allontanandosi più velocemente che poteva seguito dagli altri due.

-Idioti!-disse Bill massaggiandosi la mano.

-Ehi…tutto ok?-disse Vicky accarezzando la guancia del moro.

-Si…-disse lui con tono un po’ amareggiato.

-Ehi!Non te la prendere per quello che hanno detto…sono solo degli idioti invidiosi che non capiscono niente…non ti hanno neanche riconosciuto….-

Bill sorrise alla bionda che intanto gli stava accarezzando la mano con la quale aveva mollato il pugno.

-Lo zucchero filato non l'ho preso perché avevo visto che quei tre ti stavano importunando e..-

-Shhtt..non fa niente…- rispose la bionda mettendogli un dito sulle labbra.

Bill la guardò intensamente negli occhi e poi il suo sguardo si spostò sulle sue labbra sorridenti.

Le fissava cosi insistentemente che gli sembrò di consumarle attimo dopo attimo.

Dopo qualche istante le labbra del ragazzo andarono ad unirsi con quelle della bionda che passò le sue braccia intorno al collo.Il pupazzo che aveva ancora in mano andò a posarsi parzialmente sulla schiena del ragazzo.

Le mani del ragazzo andarono a posarsi sui fianchi della bionda per poi tirarla a se.

Il bacio che si scambiarono sembrò durare attimi interminabili.

Quando il contatto venne interrotto la ragazza strinse a se il ragazzo e poi gli sussurrò ad un orecchio:

-Grazie Bill…-

 

*****

 

-Uuuh…come sono stanca…-disse la bionda una volta scesa dal taxi.

-A chi lo dici…però è stata una bella serata…-rispose il moro per poi tirare a se la ragazza e baciarla per l'ennesima volta.

-Gia gia..- rispose lei una volta libera dalle labbra del ragazzo.-….eeh sarà meglio che vada a dormire…magari Becky si sarà preoccupata dato che è tardi…vabbè che le avevo detto di non aspettarmi ma sai com'è…-

-Ok allora ti lascio andare…-disse lui sorridendole dolcemente-..buona notte…- aggiunse per poi darle un leggerlo bacio a fior di labbra.

-Buona notte…-rispose lei per poi attraversare la strada.

La ragazza non fece in tempo a superare la soglia del cancello del proprio hotel che una voce la chiamò.

-Vicky fermati!-le disse Bill correndole incontro.

-Che succede Bill??-chiese lei.

-Eh eh…non credo che Becky si sia preoccupata stasera…- rispose lui sghignazzando.

-Cosa intendi???!-

-Leggi qua..- rispose lui  porgendole un biglietto.

La bionda lo aprì e cominciò a leggerlo.

 

"Bill,per favore,quando rientri non far salire Vicky in camera di Becky,sai vorrei rimanere un po’ solo con lei senza disturbi in giro ok???…io,grande capo,ti do il permesso di portare la tua ragazza in camera nostra…

                                                           Bye bye ,Tom"

 

-Uuuh…i due piccioncini stasera sono stati insieme…- disse Vicky con tono malizioso.

-Ehehehe …-sghignazzò Bill-…dato che il grande capo mi ha dato il permesso…vorresti dormire da me…?-

-Dato che il grande capo ti ha dato il permesso io accetto volentieri…- rispose la bionda per poi scoppiare a ridere.

-Bene…se volete seguirmi allora…- disse Bill porgendole il braccio.

-Tuo fratello è modesto vero? Il grande capo…-disse Vicky mentre entravano nell'hotel.

-Gia…molto modesto…ma che ci vuoi fare?Fidanzato o no…rimane pur sempre Tom…-

 

 

****

 

Ecco il 16° capitolo..scusate per l'attesa....comunque spero vi sia piaciuto^^...Questo capitolo,da quel che avete visto,è dedicato a Bill e Vicky...un pò per uno non fa male a nessunoXDXD piff...anche oggi sono un pò di fretta che ho tremila cose da fare ,per cui non potrò commentare i vostri commenti,ma naturalmente i ringrazimenti non possono mancare..e siete cosi tanti( e ho visto anche delle new entry e la cosa non potrebbe farmi altro che piacere!!) O_O wooooow!

Grazie grazie grazie a :

 

Nana Punk,Shashi,MOLL!KA, ilenia91dorough,^Princess^, SashettaGirl94,Gufo,feffe94,=Muny=,mary,Hanon,babyblue,Lady Numb, tata93.

 

Grazie anche a chi ha letto e non ha commentato.

 

Castalia.

 

 

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Capitolo 17
*** capitolo 17 ***


temply

Capitolo 17

 

 

 

Da quelle famose serate era passata una settimana e Vicky non faceva altro che stressare Becky.

-Ma tu non sai quanto sono happy per te!!!-disse la bionda tutta esaltata riferendosi a quello che avevano fatto Becky e Tom quella sera.

-Si Vicky è una settimana che me lo dici…-disse Becky sull'orlo dell'esasperazione.-..tu invece non mi hai detto cosa hai combinato con Bill…- aggiunse con tono malizioso.

-Te l'ho gia detto!Niente…io sono crollata sul letto di Tom!Te lo giuro!!-disse la bionda.In effetti era proprio successo cosi.

 

****

Quella famosa sera….

 

-Come sono …sta…buaaaaaaaaah…nca…- disse Vicky interrompendosi per uno sbadiglio.

-Gia…anche io sono stanco morto…-disse Bill aprendo il suo armadio.

-Eeeehh…- sospirò la bionda sedendosi sul letto di Tom.

-Tieni…dovrebbe andarti bene…- disse Bill porgendo a Vicky un suo pigiama.

-Oh..ma non fa niente..dormo con i miei vestiti…- disse lei.

-Ma dai!-disse lui dandole il pigiama quasi con la forza.

-Uff….-sbuffò lei prendendo il pigiama.

-Io vado un attimo in bagno…poi te lo lascio libero per cambiarti…-disse il moro avviandosi verso il bagno.

-Oook…- rispose lei guardandolo mentre camminava.Il suo sguardo,però,stava fissando un particolare del suo corpo.

-Lo so che mi stai guardando il fondoschiena…-disse lui girandosi e,dopo aver visto il viso della ragazza andare fiamme, scoppiando a ridere.

"Oddio!Che figura!!" pensò lei mettendosi il pigiama del ragazzo in faccia e stendendosi sul letto.

Dopo qualche minuto il ragazzo uscì dal bagno con indosso solo un paio di calzoncini corti neri.

-Il bagno è libero…-disse una volta arrivato al suo letto.-…Vicky…puoi andare se vuoi…è libero il bagno…- ripeté vedendo che la ragazza non gli rispondeva.

-Vicky?-chiese avvicinandosi.

Non ricevendo alcune risposta spostò il pigiama dal viso.

-Oh…- disse vedendo che la ragazza si era addormentata.-..era proprio stanca…- aggiunse poi sorridendo.

Cercando di fare il più leggermente possibile per non svegliarla,la sistemò bene sul letto togliendole le scarpe e coprendola.

-Buona notte…- disse poi infine posandole un delicato bacio sulle labbra.

Dopo quel gesto Vicky,involontariamente,chiamò il nome del ragazzo.

Bill si girò e sorrise per poi mettersi nel suo letto e addormentarsi anche lui subito a causa della stanchezza.

 

****

 

Becky la guardò con un sopracciglio alzato e aria scettica.

-Vabbè…se lo dici tu…-

-Iiiiiiihh è vero!!!-disse Vicky pestando un piede a terra.

Becky la guardò ancora con aria scettica per poi dedicarsi nuovamente ai suoi capelli che quella mattina non ne volevano sapere di stare a posto.

Dopo qualche minuto un leggero bussare alla porta fece precipitare entrambe le ragazze alla porta.

-Buongiorno!-esordì Tom entrando nella stanza e abbracciando subito la rossa per poi posarle un delicato bacio sulle labbra.

-Buondi!-rispose lei una volta libera.

-Ciao bellissima…- disse Bill imitando il fratello e baciando dolcemente la bionda.

-Ciao…-rispose lei timidamente.

-Allora ..siete pronte?Possiamo andare?-chiese il biondo.

-Oh Yeah!!-dissero in coro le due ragazze.

Un suono interruppe l'euforia delle ragazze.

-Ehi ma che è???- chiese Bill.

-Oh..il mio cellulare…un attimo che rispondo…-disse Becky frugando nella borsa alla ricerca del telefono.

Quando lo trovò guardò lo schermo e il suo viso si fece subito serio.

-Scusate rispondo….voi andate pure…- disse fissando ancora lo schermo.

-Ok…-disse Vicky avendo capito che l'amica voleva stare da sola.-…andiamo ragazzi…-

-Arrivo subitissimo….- disse la rossa.

I ragazzi annuirono e uscirono dalla stanca.

-Io l'aspetto qui…- disse Tom una volta fuori dalla stanza.

Vicky e Bill annuirono e si avviarono verso l'ascensore.

Tom si appoggiò al muro ed involontariamente sentì quello che Becky stava dicendo.

-Cosa vuoi ancora?-disse la voce della rossa con tono così serio che Tom faticò a riconoscerla come quella della sua ragazza.

-No…credo che non ci sia più nulla da chiarire…non credi di essere un po’ in ritardo per dirmi ciò?? E per tua informazione…io ora,finalmente,sono felice!!Per cui lasciami in pace!!-

Tom si avvicinò alla porta e posò la mano sulla maniglia per aprirla ma si bloccò quando sentì la ragazza parlare nuovamente.

-Stammi a sentire…lasciami stare…mi hai gia rovinato la vita abbastanza…fra noi è finita...e da un bel pezzo…no….non c'è nessun modo in cui tu possa rimediare….ora,accanto a me,ho un ragazzo che mi fa stare bene…che mi rende felice…al quale voglio bene...per cui finiscila…non avresti dovuto neanche chiamarmi…anzi…fai una bella cosa..cancella il mio numero…definitivamente…-

Tom,ancora con la mano sulla maniglia,stava pensando alle parole che la ragazza aveva detto riguardo lui.

"Ora,accanto a me,ho un ragazzo che mi fa stare bene…che mi rende felice…al quale voglio bene..."pensò fissando la porta."….perchè mi meraviglio di queste parole?...dopotutto lei è la mia ragazza….penso sia normale che dica ciò…e allora…perché mi meraviglio tanto?"

Quando sentì la maniglia abbassarsi levò la mano come se si fosse scottato.

-Tom…che ci fai qui?-disse lei sorpresa alla vista del biondo.

-Ecco…volevo aspettarti…-disse lui imbarazzato.

-Ah…e…scommetto…che…tu abbia sentito tutto…- disse lei fissandosi le punte delle scarpe.

-Ehm…si…-rispose lui grattandosi dietro l'orecchio come era solito fare quando era imbarazzato.

Becky rise nervosamente sempre fissandosi la punta delle scarpe.

Perché era così in imbarazzo? Dopotutto non aveva detto nulla di male…no?

-Davvero con me sei felice?- chiese Tom senza aspettare oltre.

Becky alzò il viso di scatto incontrando i suoi occhi color nocciola.

-Si…-rispose lei -...si….davvero…-

Tom sorrise e lo stesso fece Becky.

Perché per delle semplici parole erano entrambi cosi in imbarazzo?

-Anche io…sono felice con te…- disse poi Tom continuando a sorridere.

Becky,istintivamente lo abbracciò tentando di trattenere le lacrime.

Poteva sembrare una cosa stupida,ma nessuno le aveva mai detto che con lei qualcuno era felice.

-Tom…-disse poi nascondendo il viso nella maglia del ragazzo.

-Dimmi…-

-…no…niente…- rispose lei alzando il viso.-..sarà meglio che andiamo…ci staranno aspettando…-

-Già…-

Quando arrivarono nel parcheggio dell'hotel Bill disse:

-Alleluja!Ma è possibile che vi si debba sempre aspettare delle ore???-disse Bill alzando le braccia al cielo.

-Esagerato!-rispose Becky.

-Ma piantala!-aggiunse Tom dandogli un leggero spintone facendolo barcollare.

-Chi era la telefono?-chiese curiosa.

Becky lanciò un occhiata alla bionda che fece intendere tutto.

-Ok..me lo dici dopo…-disse lei.

-Beeeenneeeee….-disse Bill -…..e adesso…si va a fare compere!Dovete prendervi qualcosa di carino per la festa di domani!-

-Siii!!!-esultarono Becky e Vicky all'unisono.

L'unico che non sembrava cosi contento era Tom.

-Dai…non fare cosi…-disse Becky rivolta al biondo.

-Tu non sai cosa vuol dire andare a fare compere con mio fratello!Però sono curioso di vedere cosa ti prenderai per la festa di domani…-

-Ehehehe…io però mi chiedo perché ci avete invitate…dopotutto è una festa dove ci saranno vostri amici non nostri…- disse Becky.

-E con ciò?-rispose il biondo.-…non vedo che male c'è…-

Infatti le ragazze erano state invitate ad una festa che Andreas aveva organizzato a casa dei Kaulitz con il loro permesso perché a casa sua erano in corso dei lavori.

Sarebbero partite quella sera stessa perché i gemelli volevano far vedere loro il posto dove erano nati.

 

****

 

-Invitiamo i signori passeggeri ad allacciarsi le cinture di sicurezza…l'aereo decollerà tra pochi minuti-disse una voce metallica proveniente da piccoli altoparlanti.

-Non è la prima volta che prendo un aereo…ma ho sempre una paura assurda…- disse Vicky rivolta a Bill che le sedeva a fianco.

-Ehehe…-sghignazzò il moro.

-Che ti ridi???Sei senza cuore...ridi delle disgrazie altrui!-disse Vicky con fare teatrale.

-Informiamo i signori passeggeri che l'aereo sta per decollare…- disse la voce metallica di prima.

-Becky tutto ok?-chiese Tom vedendo che la ragazza era un po’ agitata.

-Si,sono solo un po’ nervosa…sempre così quando parte l'aereo…-rispose lei stringendo convulsamente il bracciolo del sedile.

-Tranquilla…- disse lui afferrandole la mano e accarezzandola dolcemente.

La bionda vedendo il sorriso che si era disegnato sul volto dell'amica si girò sorridendo a sua volta.

-Che c'è?-chiese Bill vedendo l'espressione della ragazza.

-Stanno troppo bene insieme…tuo fratello poi sembra cosi diverso da come lo descrivono i giornali…-

-Beh i giornali ne dicono tante…però…devo ammetterlo…è cambiato da quando vi abbiamo conosciuto….e poi…anche secondo me stanno bene insieme-disse Bill -…ma…vuoi mettere noi due? siamo più belli noi due insieme..- aggiunse ridendo.

-Gia hai ragione!-rispose Vicky fingendo superiorità.

Quando l'aereo cominciò a muoversi Vicky sobbalzò e Bill le strinse la mano come aveva fatto poco prima il fratello.

Vicky si girò a guardarlo sorridendo.

Dopo circa dieci minuti la voce metallica di prima parlò di nuovo.

-Ora i signori passeggeri possono slacciarsi le cinture di sicurezza….tutto l'equipaggio vi augura buon viaggio..-

-Uuuh finalmente!!-disse la bionda slacciandosi la cintura.Quella cosa la stava letteralmente tagliando in due.

-Becky…ehil…-disse la bionda girandosi per chiacchierare con l'amica ma si interruppe di colpo davanti alla scena che le si presentò davanti agli occhi.

Becky aveva ancora la mano stretta in quella di Tom,la sua testa era appoggiata sulla spalla del ragazzo che a sua volta appoggiava la testa,spogliata da cappellino e cuffia,sulla testa della ragazza.

Entrambe stavano dormendo beatamente.

"Ma come hanno fatto ad addormentarsi in così poco tempo????"pensò stupita Vicky.

-Bill….dato che non voglio toccare nulla che non dovrei toccare…slaccia la cintura di sicurezza a Tom senza farlo svegliare…mentre io la slaccio a Becky…potrebbero farsi male..-disse Vicky alzandosi e andando dall'amica.

Bill annuì e,facendo come gli aveva detto Vicky,slacciò la cintura al fratello senza farlo svegliare.

-Iff….che teneriiii!!.-disse Vicky una volta seduta al suo posto.

-Mi sa che seguirò l'esempio del mio fratellino e mi farò anche io una bella dormitina…-

-Anche io…ho sonno…-disse la bionda stropicciandosi gli occhi e sistemandosi sul sedile.

-Allora buonanotte…- disse il moro per poi baciarla sulle labbra.

 

****

 

-Becky ce la fai?-chiese Vicky vedendo l'amica un po’ barcollante.

-Eh? Si si…sono ancora un po’ rintronata dal sonnellino sull'aereo…- disse la ragazza stiracchiandosi.

-Benvenute a casa Kaulitz!-dissero i gemelli in coro aprendo la porta di casa.

-Che emozione!!-dissero in coro le ragazze fingendosi tutte emozionate.

-Spiritose…- disse Tom entrando dopo di loro.

Le ragazze seguirono Bill in salotto e appoggiarono il loro borsone a terra.

-Bene…i nostri genitori non sono a casa e quindi la casa è tutta per noi!-disse Tom abbracciando la ragazza da dietro.

-E con questo cosa vorresti dire?-disse lei guardandolo inclinando la testa.

-Io?Nulla…- disse Tom guardando il soffitto con aria di indifferenza.

-Scordatelo Tom…- disse la rossa liberandosi dalla presa del ragazzo-..ho sonno…e sono stanca…- aggiunse poi prendendo il suo borsone.

-Oook….vi faccio vedere la stanza degli ospiti…-disse Tom sconsolato salendo le scale.

Becky  e Vicky sghignazzarono dopo aver visto le reazione del ragazzo e furono seguite poco dopo anche da Bill che guardando la rossa le fece"Ok" con la mano.

-Ecco….prego entrate….- disse Tom una volta aperta la porta della stanza.

-Grazie…-dissero le ragazze entrando.

La camera era molto spaziosa con un letto matrimoniale contro una delle pareti.

-Spero non vi crei problemi dormire in un letto matrimoniale..- disse Bill.

-No tranquillo…-disse Vicky sorridendogli.

-Se vi serve qualcosa la mia camera è qui a fianco…- disse Tom indicando con la mano la camera alla loro destra.

-Se invece vi fidate più di me…- disse Bill sghignazzando - …la mia è accanto a quella di Tom…-

-Ok grazie mille..- dissero sempre in coro le ragazze avvicinandosi ai rispettivi ragazzi.

Becky intrecciò le braccia intorno al collo del biondo per poi unire le sue labbra con quelle di Tom che senza esitare le cinse la vita tirandola a se.

Vicky poggiò le mani sulle spalle del moro e seguì l'esempio dell'amica unendo le sue labbra con quelle di Bill baciandolo dolcemente.

-Buonanotte…- sussurrò Becky sulle labbra del biondo prima che questi le riunisse.

-Sogni d'oro…- disse Bill all'orecchio di Vicky per poi accarezzarle una guancia.

Quando i ragazzi uscirono dalla stanza Becky si stese sulla sua parte di letto e cominciò a fissare il soffitto mentre Vicky apriva il suo borsone e estraeva il pigiama.

-Vik…ti va di passarmi anche il mio?-disse la rossa sempre fissando il soffitto.

La bionda annuì e andò ad aprire il borsone dell'amica prendendole un paio di calzoncini neri e una canotta dello stesso colore per poi lanciarglieli direttamente.

-Grazie…-

Le due ragazze di cambiarono e poi Vicky si infilò sotto le coperte.Seppur fosse estate lei aveva un freddo terribile in quei giorni.

-Io vado un attimo in bagno…torno subito…- disse Becky aprendo la porta cercando di fare il meno rumore possibile.

Vicky annuì e si coprì meglio.

La rossa si chiuse la porta alle spalle lentamente.

Non voleva svegliare i ragazzi che magari stavano gia dormendo.

Vide una porta semi aperta alla fine del corridoio e,vedendo un lavandino e un pezzo di vasca dedusse che quello dovesse essere il bagno così vi si avviò in punta di piedi.

Una volta dentro chiuse la porta a chiave e si guardò allo specchio e poi si guardò in giro.

Era proprio un bel bagno quello.Tutto sulla tonalità del blu.

Dopo circa cinque minuti aprì lentamente la porta e si riavviò verso la sua stanza.

Quando entrò in camera Vicky era ancora sveglia.

-Questa casa è proprio bella…- disse Becky sedendosi sul letto.

-Già…- disse Vicky.

-Qualcosa non va?-

-No…sono solo stanca….-

-Oook…- disse la rossa mettendosi sotto le coperte e spegnendo la luce.

-Chi era oggi al telefono?-chiese la bionda nell'oscurità.

-Andy…- rispose la rossa.

-E che voleva ancora??-

-Le solite cose..ma gli ho detto di smetterla…di lasciarmi stare…che ora al mio fianco c'era un altro ragazzo che mi rendeva felice…che io Sono felice ora…-

-Speriamo che l'abbia capita di smetterla…-

-Già….beh…Buonanotte….-

-Buona notte….-

 

****

 

Ecco anche il capitolo 17^^...vi chiedo scusa se aggiorno non sempre velocemente ma ho tremila cosa da fare e appena trovo un attimino allora posto...spero comunque di farmi perdonare questi ritardi con i capitoli,che spero piacciano^^

Beh..capitolo un pò "morto" forse...però non può sempre succedere qualcosa di ecclatanteXD spero piaccia lo stesso....ed ora passiamo ai ringraziamenti^^

 

Ginny002: per non aver recensito il capitolo precedente tranquilla^^ don't worry^^ comunque felice che ti siano piaciuti entrambi^^

 

Shashi: se il grande capo dice che è bello me ci credeXDXD grazie^^

 

ilenia91dorough:eeeeh purtroppo non hanno combinato molto Bill e Vicky da quel che hai potuto leggere...spero tu non sia rimasta delusa.....

 

MOLL!KA: scusami per il ritardo ma come ho spiegato ho tremila cose da fare e non so neanche da dove mi saltino  fuoriXD ..spero comunque di riuscire a farmi perdonare con i capitoli^^

 

 SashettaGirl94 : molto invidierebbero Vicky mi sa XD happy che ti sia piaciuto^^

 

tata93:grazie per il commento^^e contenta che ti piaccia^^

 

Judeau: waaaaaaaaaaaaaaaaaaaa rieccotiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ..okok cerco di calmarmi ù.ù ....ma che bello rivederti qui!!!! mi mancavano i tuoi commenti!!!*.* ...comunqueee...mah..chissà come mai ti è piaciuto il capitolo 15 XD...eheh le montagne russe spaccano eccomeeee ooh yess( anche se io ero peggio di Vicky la prima volta che ci sono salitaXD avevo una paura assurda ma assurdaXDXD) danke per il commento e felice che ti piaccia sempre la ff^^

 

lunatika:amorinaaaa anche qui commenti che bello^^ eeeh gia..tu sei stata una delle prime a leggerla in " anteprima" XD grazie per il commento^^

 

Hanon: felice che ti sia piaciuto  il capitolo e grazie per aver commentato seppur tu fossi di fretta^^

 

Lady Numb: carissima!!!! oddeo XD l'immagine che hai avuto di Tom mi ha fatto ridere troppo XD non me lo figuravo così ma ora che mi ci hai fatto pensare quell'immagine ci starebbe XD sisi tanti piccoli indianini intorno a lui anche XD tutti piccoli Tommini ( e fu così che il mondo venne conquistato dai Tommi XD)....comunqueeee ecco a te l'aggiornamento..come detto capitolo un pò mortino..,ma spero piaccia lo stesso^^

 

Grazie anche a chi a letto senza commentare.

Castalia^^

 

 

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


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CAPITOLO 18


La mattina seguente le ragazze vennero svegliate dai rispettivi fidanzati che portarono loro la colazione in camera.
Dopo che ebbero finito diedero il tempo alle due di prepararsi e le portarono fuori per fargli visitare un po’ il posto dove erano nati.
Passarono una mattinata fra le risate e le chiacchiere generali.
Bill e Tom sembravano delle guide provette.
-Mai pensato di fare le guide turistiche?- ironizzò Becky.
Rientrano verso le due e trovarono Andreas li ad aspettarli.
-Ragazziiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!- esclamò lui vedendoli e saltandogli letteralmente addosso.
-Ehi Andreas!!!!!!!!!!!!-dissero in coro i ragazzi.
-Come sono contento di vedervi!!!!-
-Anche noi!!-
-Grazie mille per avermi prestato la casa…-disse una volta aver lasciato liberi i ragazzi.
-Ma di che??-disse Bill.
Andreas sorrise e poi notò la presenza delle due ragazze che lo guardavano un po’ imbarazzate.
-E queste due deliziose fanciulle?-disse il biondo avvicinandosi alle ragazze.
-Piacere Viktoria…- disse la bionda tendendo la mano.
Andreas le fece il baciamano fingendosi un galantuomo.
-E io sono Rebekka…- disse la rossa.Il biondo le riservò lo stesso trattamento che aveva riservato all'amica.
-Ehi bello….non ti allargare,eh?-disse Tom avvicinandosi a Becky.
-Uuuuh…fai il gelosone..-scherzò Andreas.-…e così tu sei la povera sfortunata che deve sopportarsi questa sottospecie di essere umano di sesso maschile…- aggiunse poi ironicamente guardando Becky.
-Eh già…-rispose la rossa.
-Ehi!!-esclamò Tom fingendosi offeso.
-Adesso fai anche l'offeso…- disse Becky dandogli un piccolo buffetto sulla guancia.
-Andando a logica…tu allora devi essere la ragazza,povera te, che sta con Billuccio caro…-disse Andreas rivolgendosi alla bionda.
-Non chiamarmi Billuccio!!!!!!-ringhiò quasi il moro.
-Eddai!!!Billuccio è bello come nomignolo…ehhe- disse Vicky sghignazzando-…comunque si…io sto con lui…-aggiunse poi un po’ timidamente.
Andreas sorrise e poi si avviò verso la porta d'entrata davanti alla quale vi erano alcune borsine.
-Che c'è li dentro?-chiese curioso Tom.
-Le cose per la festa…- rispose distrattamente il biondo afferrando il manico delle borsine.
-Vero che vi possiamo dare una mano???- chiese Becky sbirciando nelle borsine.
-Ma certo che no!-disse Tom -…siete ospiti voi!-
-Eddai!!!!!-disse Becky guardandolo con occhi da cucciolo bastonato.-…pleaseeeee…- aggiunse poi intrecciando le mani facendo finta di pregare.
Tom la guardò,sbuffò e alzò gli occhi al cielo sussurrando qualcosa che però la ragazza non riuscì a capire.
-E va bene…- disse infine cingendo le spalle alla ragazza mentre Bill apriva la porta di ingresso.

****

-Et Voilà!-disse Vicky dopo circa un ora e mezza,posando l'ultima ciotolina sul tavolo.
I cinque ragazzi si guardarono intorno osservando la stanza.
Avevano fatto proprio un bel lavoro.Prima avevano pulito per bene tutto il piano terra e poi si erano dati da fare con i preparativi.
Alcuni festoni erano appesi ai vari mobili,sul tavolo erano state posizionate tutte le ciotoline,i bicchieri di plastica,le posate e i tovaglioli.Solo in seguito avrebbero portato le cose da mangiare e le bibite.
-Ma come siamo stati bravi a pulire!-disse Tom osservando il suo riflesso in un vetro di uno sportello.
-Siamo stati bravi??!-ripetè Becky.
-No…cioè…come siete state brave…- disse Tom un po’ imbarazzato.In effetti le pulizie "grosse" le avevano fatte le ragazze mentre i ragazzi avevano solo spolverato qualcosina.
-Bene ragazzi…grazie mille ancora…io ora ho delle cose da fare…vi va bene se vengo qui per le sette? cosi sistemiamo le ultime cose che per le otto e mezza dovrebbero cominciare ad arrivare..-disse Andreas.
-Ok perfetto…- rispose Tom mentre Bill annuiva.
-Bene…a stasera allora…- disse Andreas avviandosi verso la porta.-…e grazie anche a voi ragazze…-aggiunse poi facendo un occhiolino e sorridendo.
-Ciao Andreas!-esclamarono in coro i ragazzi.
-Mamma mia…volevo solo essere gentile….- rispose lui uscendo.
Le ragazze sghignazzarono vedendo la reazione dei ragazzi.
-E voi che avete??-chiesero sempre in coro i gemelli.
-Gelosoni….- dissero quasi in un sussurro le due ragazze.
I gemelli le guardarono alzando un sopracciglio.
-Che c'è??-chiese Becky.
-Nulla…- disse Tom avvicinandosi alla rossa sempre con il sopracciglio alzato.
La rossa indietreggiò finche non trovò il muro a fermarla.
-Senti …alla festa manca ancora un po’…- le disse a pochi centimetri dal viso -…ti va di stare un po’ da soli?-
Becky lo guardò sorridendo.
-Ok…ma nulla di quello che vorresti fare tu…- precisò lei.
-Eeee va beneeee…aspetterò…- rispose Tom.-….anche se credo sarà difficile…- le sussurrò poi in un orecchio in modo che solo lei potesse sentire.
Becky sorrise un po’ imbarazzata.Seppur ora fossero "intimi" quell'argomento per lei era ancora motivo di imbarazzo.
Tom le posò un delicato bacio sulle labbra e poi la prese per mano.
-Noi….ci assentiamo un po’…Bye..- disse Tom cominciando a salire le scale.
Quando furono scomparsi dalla loro visuale Bill disse:
-Che vuoi fare?-
Vicky sorrise dolcemente e si avvicinò al moro per poi disegnare dei cerchi immaginari sulla sua maglia nera.
-….sai…sono in astinenza di coccole…- disse lei.
-Oh ma per questo allora non c'è problema…- disse lui accarezzandole il viso e baciandola dolcemente.
Lentamente i ragazzi arrivarono al divano accanto a loro e vi si accomodarono sopra.
Bill passò un braccio attorno alle spalle della ragazza tirandola a se.
Questa si mise a pancia in giù con il suo petto poggiato su quello del moro e cominciò a guardarlo. Cominciò a studiare tutti i suoi tratti.La sua mascella così fine,il suo naso così perfetto,i suoi occhi così dolci e profondi.Proprio quegli occhi in quel momento la stavano guardando fissi e sembravano star facendo la stessa cosa che stava facendo la ragazza….la stavano studiando nei minimi particolari.
Lo sguardo della ragazza poi si spostò sulle labbra del ragazzo che in quel momento si erano dischiuse involontariamente.Labbra così perfette,così morbide…labbra da baciare…ed infatti è quello che fece dopo qualche secondo.
Unì le sue labbra con quelle del ragazzo chiudendo gli occhi lentamente.Il ragazzo rispose al bacio cominciando ad accarezzarle la nuca e i capelli.
La ragazza cercò la mano libera del ragazzo e intrecciò le dita con le sue stringendo delicatamente.
Il bacio fra i due si fece più passionale.La lingua di lei chiese il permesso di entrare alle labbra di lui sfiorandogli il labbro superiore.Senza titubanze il ragazzo le permise di entrare alla ricerca della sua lingua per ingaggiare una danza come sempre dolcissima sulle note di una musica inesistente.
Quando il contatto fra le loro labbra si interruppe gli occhi del ragazzo andarono a posarsi fissi su quelli della ragazza che lo guardavano.
Bill sciolse l'intreccio con la mano della ragazza per poterle accarezzare la guancia e poi,in seguito,sfiorarle le labbra.Tutto questo senza distogliere lo sguardo dagli occhi della ragazza.
-Da quale pianeta provieni?-le chiese poi Bill -…spiegami come hai fatto…quale incantesimo hai usato…-
La ragazza lo guardò sorridendo.
-Se te lo dicessi poi dovrei ucciderti…-
-Ok…allora meglio non saperlo….- disse Bill per poi ridere piano.
Vicky appoggiò la testa sul petto del ragazzo e potè sentire il battito del suo cuore.
Tu-Tum…Tu-Tum…Tu-Tum.
Anche se era un semplice battito di cuore alle sue orecchie sembrava un suono così dolce.
Era proprio partita…era completamente pazza….gia…lo era…lo era del proprietario del cuore che stava battendo in quel momento….era completamente pazza di quel ragazzo che le occupava la mente da quando era venuta a conoscenza dei Tokio Hotel.
La mano del ragazzo continuava ad accarezzarle i capelli dolcemente e gli occhi delle ragazza,fra quelle carezze e il battito del cuore, cominciavano a chiudersi.
Non riuscirono però a completare l'operazione di chiusura totale perché un grido quasi disumano glieli fece aprire di scatto.
-IDIOTAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Vicky la riconobbe come la voce dell'amica.
-Cosa ha combinato quel cretino??-disse Bill mettendosi a sedere seguito subito dalla ragazza.
Dei passi veloci fecero capire che qualcuno stava scendendo di corsa le scale.
-IO LO AMMAZZOOOOOO!!-disse la ragazza irrompendo nella stanza.
Dopo pochi attimi Vicky coprì gli occhi di Bill con una mano e il motivo era molto semplice.Becky era in reggiseno e jeans,con il busto completamente fradicio.
-Ops…- disse la rossa coprendosi con le braccia.
-Ma che è successo??- disse la bionda mentre lottava con il moro che cercava di togliersi la mano dagli occhi.
-Quel troglodita mi ha detto "dai ti faccio un massaggino alla schiena che hai lavorato tanto oggi"… io mi sono presa bene …mi sono stesa sul letto mentre lui era andato a prendere la crema...o così mi aveva detto lui…-disse la rossa facendo una pausa a causa di un brivido -…quando è ritornato io ero gia bella che pronta per il massaggino…e quell'idiota che ha fatto??????Mi ha rovesciato addosso dell'acqua ghiacciata!!!!!- concluse la rossa mentre dal piano di sopra si sentivano provenire le risate,alquanto sguainate,di Tom.
-Ora…devo sistemare i conti…-disse poi la rossa per fare di corsa le scale.
La ragazza sentì ancora il ragazzo ridere e si avvicinò lentamente alla sua camera prima di balzarci dentro.
-IDIOTA!TROGLODITA CHE NON SEI ALTRO!!-gli urlò dietro.
Tom continuava imperterrito a ridere mantenendosi la pancia,spogliata dalla maglia, e flettendosi leggermente all'indietro.
-Me la paghi ora…- disse con aria minacciosa la bionda.
Tom vedendo l'espressione della ragazza cominciò ad indietreggiare senza però non avere ancora qualche attacco di risatine isteriche.
-Tu…- cominciò la rossa -…sei…-aggiunse facendo un passo-…un…-ora i passi erano due -…grandissimo..-e la distanza fra loro diminuiva-…imbecille!-concluse la rossa spingendolo e facendolo cadere sul letto che stava alle spalle di Tom.
La ragazza si mise a cavalcioni su di lui bloccandogli i polsi accanto alla testa.
Alcune gocce di acqua scivolarono sul petto nudo del ragazzo facendolo sussultare leggermente.
-Ora vediamo come fartela pagare….- disse lei fissandolo minacciosamente.
-Se questa è la punizione….-disse il rasta alludendo alla posizione in cui si trovavano -…dovresti punirmi più spesso….-
La rossa lo guardò sgranando gli occhi.Dopo qualche secondo gli occhi verdi della ragazza si puntarono in quelli nocciola di lui.
-Becky…che c'è??-chiese un po’ preoccupato il ragazzo.
La presa sui polsi del ragazzo si allentò leggermente ma la ragazza non li lasciò andare.
-Nulla…- disse la rossa lasciando definitivamente i polsi del biondi e mettendosi dritta con la schiena.
-Ehi…ma te la sei presa per l'acqua.?-chiese il ragazzo rimanendo steso anche perché la ragazza era ancora a cavalcioni su di lui.
-No…non me la sono presa…- disse lei guardandolo negli occhi per poi abbassare il viso fino a sfiorare con la punta del suo naso quello del ragazzo.
-Baciami….- gli sussurrò lei sulle labbra.
Tom non se lo fece ripetere due volte e annullò la distanza fra le loro labbra prendendo fra le mani il viso della rossa mentre le mani di quest'ultima accarezzavano dolcemente il petto del biondo.
Continuando a baciarla il biondo si diresse con le mani all'allacciatura del reggiseno.Quando la ragazza sentì le mani sfiorarle la schiena ancora un po’ bagnata interruppe il contatto con il ragazzo.
-No Tom…ora no…- disse lei.
-Tu…mi farai impazzire…-disse lui sorridendole-…non sai quanto ho voglia di poterti sentire di nuovo solo mia…dopo l'altra sera non ho fatto altro che pensarci…ma aspetterò…-
Becky gli sorrise per poi alzarsi e stendersi accanto a lui.Lui le passò un braccio attorno alle spalle e la strinse a se.
-Pulire mi ha stancato…- disse Tom.
-Eh gia…perché hai pulito molto tu…- disse Becky alzando la testa per guardare in faccia il biondo.
-Tu non sai neanche che sforzo immane ho fatto per spolverare quelle mensole…-
La rossa lo guardò con un sopracciglio alzato facendo scoccare la lingua.
-Hai ragione….- disse lei.-…chissà le manine come devono farti male…non ti sei rovinato la french vero??- aggiunse poi fingendosi preoccupata.
-Ehi!Quello è mio fratello….io non metto lo smalto….- disse lui guardandola accigliato.
A quell'espressione la rossa scoppiò a ridere.Tom sorrise.Quella risata così cristallina lui la adorava.La adorava quando rideva.
-E la mia punizione??-chiese il biondo.
-Ah…ci penserò ora non ho idee….- disse lei ristendendosi e poggiando la testa sul petto del ragazzo.
Qualche istante dopo un sospirò lungo e calmo fece capire alla ragazza che  Tom si era addormentato.


*****

-Toooommm!!!-
-Che vuoi Bill???-chiese esasperato il biondo dopo l'ennesima chiamata da parte del fratello.
-Quale metto????-disse Bill mostrando al gemello due maglie.Una nera con un teschio color argento,l'altra bianca con un teschio oro.
-E che ne so io????-
-Daaaaaaaaiiiiiiii…-
-Uff…quella bianca…-rispose il biondo.
-Ok…quella nera…-disse il moro poggiando sul letto quella bianca.
-Scusa ma perché allora mi chiedi le cose?????-esclamò Tom.
-Ehehe…senti….- disse poi Bill avvicinandosi al fratello.-…tu che hai visto Vicky…cosa ha preso di bello per stasera???-
-Eheh non te lo dico…a meno che tu non mi dica come si vestirà Becky…-
-No no..glielo ho promesso…- rispose il moro facendo NO con l'indice della mano.
I ragazzi non sapevano come sarebbero state vestite le rispettive ragazze perché quando erano andati a fare shopping il giorno prima avevano deciso che avrebbero scelto i vestiti non con i rispettivi ragazzi.
Becky li scelse insieme a Bill chiedendo a lui se al fratello sarebbero piaciuti o no e Vicky fece la stessa cosa con Tom.
-Ragazzi siete pronti??-chiese Andreas entrando nella camera di Tom dove tutti e due i gemelli si trovavano.
-Si si…hai visto le ragazze??-chiesero all'unisono i gemelli.
Andreas sghignazzo.
-Eccome…-rispose-…sono degli schianti assurdi…dovete dirmi dove le avete trovate…perché magari se hanno un amica libera io ci sono…-
Bill e Tom si guardarono per poi alzare gli occhi al cielo e scuotere la testa.
-Sempre il solito….- disse Bill.
-Dai andiamo ora…le persone cominceranno ad arrivare…-disse poi loro Andreas.
I gemelli annuirono e uscirono dalla camera chiudendo la porta.
-Ragazzi aspettateci!!-dissero delle voci femminili alle loro spalle.
I tre si girarono contemporaneamente e i gemelli rimasero letteralmente a bocca aperta mentre Andreas sghignazzava guardando le loro facce.
-S…siete..bellissime…- dissero in coro quasi in un sussurro.
-Gr..grazie…- risposero un po’ imbarazzate le ragazze.
Vicky indossava un paio di pinocchietti neri lunghi fino al ginocchio con degli inserti i pizzo bianco e sopra un bustino sempre bianco e nero,con la scollatura a cuore e senza spalline.La scollatura della ragazza poi era impreziosita da una catenina d'argento con un pendente a forma di croce.Ai piedi portava un paio di decolleté nere a punta.I capelli biondi,lasciati sciolti,le ricadevano morbidi sulle spalle e alcuni ciuffi sul viso che era truccato con colori molto chiari e leggeri.
Becky,invece,indossava per la prima volta quell'esteta, una minigonna nera con due sottogonne di tulle che facevano gonfiare un po’ la sopragonna di raso;sopra indossava una camicetta nera senza maniche con i primi tre bottoni slacciati che facevano intravedere un ciondolo a forma di teschio.Ai piedi,sempre per la prima volta quell'estate,non portava le solite converse ma un paio di decolleté dalla punta leggermente arrotondata con alcune catenine ad abbellirle.I capelli erano sempre sparati in aria mentre il trucco,anche per lei,era molto più leggero e sobrio.
I ragazzi si avvicinarono alle due continuando a guardarle.
-Sei fantastica…- disse Bill rivolto a Vicky abbracciandola.
La bionda sorrise per poi baciarlo.
-Non ho parole…-disse Tom alla rossa prendendole le mani.
Becky sorrise imbarazzata.Non era abituata a portare le gonne e in quel momento,sentendosi gli occhi del ragazzo addosso era ancora più imbarazzata.
Tom posò le sue labbra su quelle della ragazza per poi dire:
-Lucida labbra alla ciliegia?...mmm..buono…dovresti metterlo più spesso…-
-Eheheeh..-
-Bravo fratellino…hai fatto proprio una bella scelta..non me lo sarei mai aspettato da te…- disse Bill rivolto al fratello.
-Ma come sei spiritoso….comunque devo fare i complimenti anche a te…scelta perfetta!!!-
-Bhe avevi qualche dubbio??Io sono il Re dello stile!!-
-Basta voi due!Andiamo!!- li interruppe Andreas cominciando a scendere le scale.

****

-Mamma mia quanta gente…-disse la rossa rivolta all’amica.
-Gia pensa che della gente che mi hanno presentato mi ricordo solo 2 o 3 nomi….e se penso che altra gente deve arrivare…-
-Non dirmelo…vorrei nascondermi!!-
Tom e Bill si erano assentati un attimo per andare a prendere da bere per loro e per le ragazze ma non erano ancora tornati.
Probabilmente qualche vecchio amico li aveva fermati per parlare.
Becky era seduta sul bracciolo di una poltrona e Vicky sulla poltrona.
Le ragazze videro Andreas correre verso la porta segno che altra gente era arrivata.
Becky e Vicky guardarono curiose che stesse entrando.
Due ragazzi vestiti firmati dalla testa ai piedi,un ragazzo sullo stile di Tom e un altro molto più elegante e poi una ragazza con indosso una mini nera e un top viola cosi scuro da sembrare anch’esso nero.
I capelli castani cadevano morbidi sulle spalle lasciate scoperte dal top.
-Eccoci qui!-dissero i gemelli distogliendo l’attenzione delle ragazze dai nuovi entrati.
-Ehi vecchio!!- disse uno dei due ragazzi appena entrati rivolto a Tom.
-Josh!-disse il biondo salutandolo.-..ci sei anche tu Alex!-aggiunse poi rivolto all’altro.
-Ehila Tom! E’ un pezzo che non ci si vede!-disse una voce femminile.
Becky e Vicky alzarono lo sguardo e si trovarono davanti la ragazza che era entrata poco prima.
-Ma ciao!!-disse Tom sorpreso abbracciandola.
-Ragazze lei è Shelby,una mia vecchia amica!-aggiunse poi rivolgendosi alle ragazze.
-Piacere Vicky!- disse la bionda tendendole la mano.
La mora la strinse sorridendo.
-Becky…- si limitò a dire la rossa tendendole la mano e alzando lo sguardo.
Shelby sorrise guardando con i suoi occhi verdi quelli del medesimo colore della rossa che avevano uno sguardo che sembravano tutt’altro che amichevoli in quel momento.
“Una vecchia amica….” Pensò Becky guardandola.
-Tutto ok??-chiese la bionda vedendo l’espressione dell’amica.
-Si..tutto ok…-rispose la rossa anche se tutto ok non lo era veramente.
Lo doveva ammettere.Era gelosa di quella ragazza;Tom sorrideva come un ebete mentre parlava con lei.
-Ehi cos’è questo muso?- le disse Tom accucciandosi davanti a lei e posandogli le mani sulle gambe.
-Nulla…- disse lei senza guardarlo in viso.
Tom le alzò il viso con il dito indice finchè i loro occhi non si incontrarono.
-Sei sicura??-
La ragazza lo guardò fisso.
-Si..tranquillo…c’è solo troppa gente e io mi sento un po’ a disagio…- mentì lei.
-Ok….-rispose lui non del tutto convinto accarezzandole una guancia.
-Tom..viene ti stanno cercando…- disse Bill strattonando il fratello.
-Ok…-rispose- ..torno subito…- disse poi sorridendole dolcemente.
Becky annuì e poi guardò il ragazzo allontanarsi.
-Ehi….non è la gente che ti da fastidio vero?- disse la bionda.
-Gia…è quella Shelby…-
-Ma dai…stai tranquilla…Tom ti vuole bene…non farebbe mai una stronzata…e poi è una vecchia amica…-
-Appunto….- si limitò a dire lei.
Vicky le cinse le spalle e la fece ondeggiare un po’.
-Daaaaiii non rovinarti la serata per un pensiero infondato come quello…-
-Ok…ora vado a prendere un po’ d’aria…- e così dicendo la rossa si alzò e si diresse verso la porta finestra.
Nell’avviarsi verso il balconicino passò accanto ad un gruppo di ragazzi e senti alcuni pezzi di frasi che non le piacquero assolutamente.
-Hai visto?Shelby e proprio decisa stasera…-
-Pensi che lui ci starà?-
-Chi Tom?? Sicuramente…poi se beve…Shelby è a posto…-
-Ma non è mica fidanzato ora Tom??-
-Si…ma ..non credo che sia una cosa seria..sai come è fatto Tom…-
-Gia…-e quest’ultima frase venne seguita da una risata collettiva.
Becky sentì tutti i muscoli del corpo irrigidirsi e si diresse a passo spedito verso la porta finestra.
Arrivata sul piccolo balcone si appoggiò al poggiolo e guardò dritto davanti a se.
“No…Tom…Tom non è così…lui …lui mi ha detto che si impegnerà per farla durare…no…” pensò la ragazza cercando di scacciare quelle frasi dalla sua mente.
Becky si girò dando la schiena al paesaggio ma forse sarebbe stato meglio se non l’avesse fatto.
La prima cosa che vide fu il braccio di Shelby che cingeva il collo di Tom e quest’ultimo che rideva beatamente e la guardava quasi estasiato.
Nella sua mano destra c’era un bicchiere di birra.Becky pensò a quello che aveva sentito poco prima.
“Chi Tom?? Sicuramente…poi se beve…Shelby è a posto…”
Gli occhi cominciavano a bruciarle ma non riusciva a togliere lo sguardo dai due e quelle frasi dalla sua testa.
Qualche secondo dopo gli occhi le si sgranarono per quello che aveva visto.
Shelby si era alzata sulle punte e si era avvicinata all’orecchio di Tom.Dopo questa piccola scena Becky si girò di scatto.Non voleva vedere cosa avrebbe fatto “la vecchia amica di Tom”.
Gli occhi le bruciarono ancor di più ma la rabbia stava crescendo.
“Respira Becky…respira…ecco brava…calmati…”pensò fra se e se respirando faticosamente.
-Ehi che ci fai qui?-disse la voce di Tom facendola sussultare.
La ragazza spostò malamente la mano che Tom le aveva appoggiato sulla spalle.
-Ehi…-
-Lasciami stare Tom…-disse lei senza neanche guardarlo in viso ma guardando davanti a se.
-Becky cosa ti prende??-disse lui prendendola per un braccio e girandola verso di se e fissandola negli occhi che le si erano arrossati a causa delle lacrime che però non erano scese -…perché piangi?-
-Non sto piangendo!-disse lei a denti stretti.
-E allora mi spieghi cosa hai???- disse lui lasciandole andare il braccio.
Becky lo guardò fisso negli occhi color nocciola che la guardavano sempre più confusi non capendo cosa avesse la ragazza.
La ragazza aprì la bocca per rispondere quando una voce femminile,che non era quella di Becky,li interruppe.
-Tom…-
I due si girarono e videro Shelby uscire sul balcone.
-Oh…scusate…non sapevo che foste qui …- disse la mora.
-Shelby aspetta un attimo..-le rispose Tom.
-No!-disse Becky.-…vai pure dalla tua vecchia amica…- aggiunse poi dicendo con freddezza estrema le ultime parole.
Dopo averlo guardato un ultima volta la rossa si girò verso la ragazza e dopo averla superata rientrò nella sala.
-Tom…-disse la mora avvicinandosi.
-Cazzo…-esclamò Tom dando un pungo sul poggiolo capendo cosa fosse preso a Becky .-…sono solo un idiota…-

 

**********************************

 

Ecco anche il 18° capitolo!Alloraaaaa la festa è iniziata...e gia i casini saltano fuori XD e certoooo mica potevo fare andare tutto liscio,vi pare?ù.ù .

Entra in scena anche questa vecchia amica,Shelby...eeeeeh sempre le vecchie amiche a creare casini XD beh...sperando vi sia piaciuto passo ai ringraziamenti^^

 

Judeau:pensa che avevo appena aggiornato quando poi ho letto il Bleed Well che mi chiedivi di pubblicareXDche sia telepatia? mahXD grazie mille per i complimenti al capitolo precedente^^

 

ilenia91dorough:eeeeh Vicky puòXD Lei può addormentarsi sapendo che un Kaulitz seminudo le gira attornoXD E' un esemplare di ragazza più unico che raro ViktoriaXD

 

Gufo:Aveva freddo...perchè aveva freddoXD il molte mi avevano chiesto cosa le succedesse...ma non c'era un motivo particolare XDfelice che,seppur un pò morto come capitolo,ti sia piaciuto lo stesso^^

 

SashettaGirl94:Becky continua a riscontrare consensi (occhio che Judeau potrebbe essere geloso XDXD)...ma non può farmi altro che piacere che uno dei personaggi piaccia(anche come in questo caso,più dell'altro^^)...grazie mille per il commento ed eccoti il new capitolo^^

 

MOLL!KA:felice di essere stata perdonataXD che ne dici di questo capitolo?

 

tata93: Eeeeh anche tu Becky XD...mi spiace ma per Tom c'è la coda ù.ù ...e in testa ci sono io XD(ScherzoXDXD)...grazie per i complimentsXD

 

Hanon: la sensazione che succederà qualcosa?..ci hai azzeccato mi sa XD sperando che quel "qualcosa" che pensavi tu non sia deluso dal "qualcosa" che scrivo io XD

 

babyblue: grazie !!!^^

 

*_Catty_*:grazie mille per i complimenti^^

 

Grazie anche a chi ha letto senza commentare...

 

Castalia^^

 

 

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Capitolo 19
*** capitolo 19 ***


temply

Capitolo 19

                 

 

 

La rossa passò accanto a Vicky dandole,senza farlo apposta,una spallata e facendole rovesciare un po’ del contenuto del suo bicchiere a terra.

-Ehi Becky!-esclamò la Vicky.

L'amica non si girò e continuò a camminare spedita finchè non arrivò alla scala.Solo allora si girò indietro e guardò la sala.Tutta quella gente…di cui lei non conosceva neanche i nomi.

Perché diamine era andata la???Sarebbe stato meglio se fosse rimasta nel suo albergo…almeno non avrebbe conosciuto Shelby..la "vecchia amica di Tom".

"Si vecchia amica...come no.."pensò amaramente Becky prima di salire al piano di sopra.

Arrivata in camera chiuse la porta e vi si appoggiò contro guardandosi poi in giro.

-Perché sono venuta qui…-gli occhi cominciarono nuovamente a bruciarle-…Stronzo… -aggiunse mentre la vista le si appannava totalmente-…aveva ragione Vicky quando mi raccontava che le riviste lo definivano il "play boy" della band…-ora le lacrime scendevano rigandole il viso.

Becky si accasciò a terra contro la porta fissando un punto vuoto della stanza.

-Mi sembrava troppo bello per essere vero….essere felice con un ragazzo…senza che questi facesse nulla per guastare tutto…- disse rivolta a se stessa.

Si tolse le scarpe,che in quel momento le facevano un male cane,e le lanciò dall'altra parte della stanza con rabbia.

-E io ..che mi sono anche vestita cosi perché Bill mi aveva detto che a Tom sarei piaciuta tantissimo… non mi ha degnata di uno sguardo da quando è arrivata quella…-disse con rabbia piegando le gambe e stringendole contro il petto.

-Questa cazzo di gonna mi da un fastidio assurdo e quelle scarpe sono una tortura! E per chi?? per un idiota…per un idiota che mi aveva detto che avrebbe voluto fare durare la nostra storia….modo un po’ strano il suo…-

Toc-Toc.

La ragazza sussultò quando senti bussare.

-Becky..sono Vicky…apri….- disse la voce della bionda da fuori.

La rossa si alzò si asciugò velocemente il viso e aprì la porta.

Vicky entrò chiudendosi la porta alle spalle.

-Mi spieghi che succede?-

Becky si girò verso l'amica mentre le lacrime continuavano a scenderle lungo le guance.

-Mi sento uno schifo…- disse quasi in un sussurrò.

Vicky le si avvicinò e l'abbracciò.

-Adesso calmati e dimmi cosa è successo…-

Becky annuì e dopo essersi calmata un po’ si sedette sul letto con la schiena contro il muro.

-Adesso,con la calma dimmi cosa è successo…-le disse Vicky sedendosi di fronte.

 

***

 

-Tom…-disse Shelby avvicinandosi ancora di più al ragazzo.

-Shelby…sono uno stupido…so solo creare casini….Cazzo!!-

-Non ti preoccupare….vedrai che qualunque cosa è successa con quella tua amica andrà tutto bene….-

Il biondo alzò il viso verso la ragazza e la guardò.

-Amica?-chiese-…lei non è una mia amica…- aggiunse poi.

Shelby lo guardò senza capire.

-Lei è la mia ragazza….-

La mora lo guardò sgranando gli occhi.

-La…la…tua ragazza??-balbettò la ragazza.

-Si…te l’ho anche detto prima quando hai tentato di baciarmi che io mi sono tirato indietro…-

-Io…io…credevo stessi scherzando…- rispose Shelby mettendosi una mano sulla bocca.

-No Shelby..non stavo scherzando…cazzo!e adesso cosa cazzo faccio??-esclamò dando un ennesimo pugno sul poggiolo.

-Mi…mi dispiace…è…è tutta colpa mia…non volevo…-

Tom non disse niente a quelle parole e si limitò  a fissare l’oscurità davanti ai suoi occhi.

-Io…non volevo….davvero…-disse ancora la ragazza con voce tremante.-…sai….conoscendoti non pensavo…-

-Facessi sul serio?-concluse la frase il biondo.

-Già…-

Tom sorrise amaramente.

-Tutti lo pensano….sapendo come sono fatto pensano che io non possa avere veramente una ragazza…ma con lei è diverso…-

Shelby lo guardò mentre una lacrima le segnava il viso.

-Lei….lei…è diversa…anche perché sai..-un risata bassa lo interruppe per un attimo-…lei non sopporta i Tokio Hotel…-

-Cosa?-chiese la ragazza.

-Già…- disse Tom per raccontarle in breve il primo incontro  avuto davanti all’albergo.

-Deve essere proprio un bel tipino allora…-commentò Shelby quando Tom finì di parlare.

-Si….lo è….-disse Tom-…neanche io pensavo che lei potesse diventare cosi importante per me…e invece è così…-

-Non sai quanto mi dispiace per la situazione che si è venuta a creare….è solo colpa mia…se ti fossi stata a sentire veramente invece che fare la stupida per  attirare la tua attenzione su di me…non so neanche perché ho messo questa cavolo di minigonna che io odio…-

Tom la guardò sorridendo.

-Ecco …è questa la Shelby che conoscevo io….la mia cara vecchia Shelby…-

La ragazza sorrise.

“Deve essere davvero importante per lui…voglio…DEVO…rimediare..”pensò la mora mentre la sua mente cominciava a pensare a cosa fare.

 

****

 

-Capisco…- disse Vicky quando l'amica finì di raccontarle cosa era successo.

-E io mi sento uno schifo assurdo…-

-Ma perché??Non ne hai motivo!-le disse la bionda.

-Si invece…mi sono anche vestita così per nulla…mi sento così a disagio con questa cazzo di gonna…e per chi??? Per chi ho fatto questo??-sbottò la rossa.

Un leggero bussare fece girare le due ragazze verso la porta.

-Tom se sei tu ti conviene non entrare!-disse Becky.

-Non sono Tom…sono Bill…-disse il moro aprendo leggermente la porta.

-Oh…scusami…- disse la rossa imbarazzata.

-C'è una persona che vorrebbe parlarti…- disse una volta dentro.

Le due ragazze lo guardarono con aria interrogativa ma quando videro chi era entrato l'espressione sul viso di Becky tramutò.

-Che cosa vuole?-

-Voglio parlarti….- rispose Shelby.

-Dai…stalla a sentire…- le disse a bassa voce la bionda.

Becky sospirò e poi disse:

-Ok…-

La mora sorrise e si avvicinò al letto.

-Io …vado…- disse Bill uscendo dalla porta e lasciando le tre ragazze all'interno della stanza.

Fra loro calò un silenzio più che glaciale.

-Becky….-cominciò Shelby.-…senti…mi dispiace tantissimo….io…io non sapevo tu fossi la sua ragazza….-Becky la guardò con un sopracciglio alzato-….cioè…lui me lo aveva detto ma io,conoscendolo,credevo stesse scherzando…-

Dopo queste parole nella stanza calò di nuovo il silenzio.

-…Senti…è stata tutta colpa mia…lui non centra nulla…- disse poi avvicinandosi ancora di più.-..lui ci sta male….-

-E chi te lo dice questo???-sbottò la rossa.

-Lui…prima abbiamo parlato…sta davvero male….-

-Avete parlato….-

-Si…non pensare male..senti..ti capisco…anche reagirei cosi…ma io ti sto dicendo la verità..-

-…e perché…saresti qui a dirmi queste cose??-chiese Becky.

-Gia,sembra strano lo so…Tom mi è sempre piaciuto sin dall’inizio..ma lui mi ha sempre visto come un amica e basta…poi ho pensato,dato che era un bel po’ che non ci vedevamo ed io ero cambiata,che forse stasera qualcosa fra noi sarebbe potuto cambiare…ma non sapevo che lui fosse fidanzato….e intendo fidanzato sul serio…sai conoscendolo…-disse Shelby sedendosi su una sedia accanto al letto.

-Già…lui è il play boy….- disse amaramente la rossa stringendo un cuscino al petto.

-Si…ma stasera ho avuto la prova che lui è cambiato…-aggiunse Shelby guardando la rossa in viso.

Becky e Vicky la guardarono con un sopracciglio alzato.

-Becky….-ricominciò Shelby.-….lui a te ci tiene…per lui sei troppo importante…tu sei diversa da tutte quelle che ha avuto prima…credo che questo sia dovuto anche al fatto che tu non guardi alla sua fama e ai suoi soldi…ma guardi a lui…a Tom e basta…e io…io…non l’ho mai visto comportarsi così per una ragazza…-

Becky la guardò aprendo e chiudendo la bocca come un pesce fuor d’acqua.

-Lui ti vuole bene…te ne vuole tanto…Becky…- disse Shelby alzandosi e andandole di fronte.-… non fartelo scappare…un ragazzo così è difficile da trovare…e io mi sento in colpa per essermi comportata così…spero tu possa perdonarmi…è colpa mia se si è venuta a creare questa situazione…e questo è l’unico modo che ho per rimediare…-

Becky guardò prima Vicky e poi nuovamente Shelby.

-Sai….neanche io mi sono mai comportata così…-cominciò la rossa-…cioè…non sono mai stata così gelosa…forse perché…perché…anche lui per me è diverso….non so spiegarmi ....-

-Non ti preoccupare…non serve…ora vai da lui…- disse Shelby posandole una mano sulla spalla.

Becky si asciugò velocemente gli occhi,tirò su leggermente con il naso tanto da sembrare una bambina di 5 anni.

Si alzò,si lisciò la gonna e si sistemò la maglia;quando arrivò alla porta vi appoggiò sopra la mano e poi si girò verso le due ragazze che erano rimaste sedute sul letto.

-Grazie Shelby…-disse sorridendo timidamente per poi aprire la porta ed uscire.

Le due ragazze rimasero sole nella stanza.

-E’ stato molto bello il gesto che hai fatto Shelby…- iniziò la bionda.

-Mi sono sentita così in colpa….- rispose la ragazza -…io non volevo davvero…io non sono così…-

-Si si..tranquilla…- disse la bionda sorridendole.-…ho capito…sai …capita a volte di “vestire i panni “ di qualcun altro per fare colpo…sai,è capitato anche a me qualche volta…ma ho capito che non è servito a nulla…-

Shelby la guardò e sorrise.

-Spero si risolva tutto….- disse la mora guardandosi le mani.

-Sono sicura di si…-le rispose la bionda sorridendole.

 

****

 

-Complimenti Tom…ti faccio i miei più grandi complimenti!-si disse da solo il biondo mentre era seduto alla seggiola della sua scrivania in camera sua.-..sei solo un idiota!un imbecille!un cretino!-

Il ragazzo si era rintanato in camera subito dopo la discussione con Shelby.

-Chissà ora come sta Becky…-disse sempre ad alta voce fissando il muro dritto davanti a se.-…di sicuro non starà facendo festa…cazzo aveva appena detto che io la rendevo felice…e cosa ho fatto stasera??? Tutto il contrario!Idiota!-

Un leggero bussare lo fece sussultare ma non si girò neanche.

-Tom…-

-Bill non mi va ora di parlare..vai via…-rispose Tom riconoscendo la voce del fratello.

-Ma..-

-Niente “ma” Bill..ora non mi va…- tagliò corto il ragazzo senza girarsi.

-Ok…- rispose Bill chiudendo la porta.

Tom abbassò il capo poggiando le mani sulla scrivania.

Nella stanza c’era il silenzio che era disturbato però dalla musica proveniente dal piano di sotto.

-Scusa…- disse una voce all’orecchio del biondo facendolo sobbalzare e girare di scatto.

I suoi occhi spaventati andarono a specchiarsi in due grandi occhi verdi ancora leggermente arrossati.

-B…Becky…-balbettò Tom alzandosi.-…mi hai fatto venire un infarto…-

-Scusa…- disse ancora la rossa.

-Senti…riguardo a prima ..io ..- cominciò il biondo ma un dito della ragazza andò a posarsi sulle sue labbra.

-Ssshtt…non dire nulla…non ce n’è bisogno..- disse la rossa per poi alzarsi sulle punte dei piedi scalzi e posare un delicato bacio sulle labbra del ragazzo.

Tom preso alla sprovvista sorrise come un ebete quando la ragazza interruppe il contatto.

-Mi dispiace per essermi comportata a quel modo…-

-Non ti preoccupare…anche io devo scusarmi con te per essermi comportato cosi...- disse il biondo cingendole la vita.-ma…dimmi la verità…Shelby ti ha parlato…-

-Gia…- disse Becky un po’ imbarazzata.

-Lo immaginavo…- disse il biondo accarezzando il viso della ragazza.

-Ti va di tornare alla festa?-gli chiese Becky.

-Si…anche se preferirei stare qui con te…- rispose Tom baciandola con trasporto.

-Anche a me,devo essere sincera….ma sai…giu ci sono tutti i tuoi amici….-

-Già….-disse Tom facendo finta di pensare.

-Però…potrei aspettare un attimo che mi cambio?-

-Perché?-

-Odio questa gonna…e le scarpe che avevo su…le ho gia liquidate…-

-Uh…- disse il biondo guardando i piedi scalzi della ragazza-…ecco perché eri più bassa di prima…-

-Ehi!-disse la rossa fingendosi offesa.

-Ma lo sai che scherzo…-

-Oook…dai andiamo…- disse Becky avviandosi verso la porta.

Arrivati davanti alla stanza delle ragazze Becky chiese a Tom di aspettarla un attimo ed entrò a cambiarsi.

La stanza era vuota,ciò voleva dire che Shelby e Vicky erano tornate alla festa.

-Eccomi qui!- disse la rossa uscendo dalla stanza facendo sobbalzare per l’ennesima volta il ragazzo.

-Ma tu mi vuoi morto!-esclamò il ragazzo.-…ecco la vecchia Becky…- aggiunse poi sorridendo nel vedere cosa aveva indossato la ragazza.

-Eh gia..scusami…ma te l’ho detto non sopportavo quella gonna…- disse Becky lisciandosi i suoi jeans strappati in più parti e fissandosi la punta delle sue converse nere.

-Di cosa ti devi scusare???-disse lui tirandola a se e baciandola nuovamente.-.mmm…sento che hai rimesso il lucidalabbra alla ciliegia…-

-Bhe…quello mi piace…- disse lei sorridendo e ,prendendo per mano il ragazzo, si diresse al piano di sotto.

-Ehi fratellino eccoti qui!-disse Bill vendendolo entrare nella stanza.-…e vedo che avete fatto pace..-aggiunse poi vedendo spuntare la ragazza da dietro.

-Shi shi..- rispose la rossa sorridendo.

Bill le sorrise di rimando e poi fece l’occhiolino al fratello che rispose con un sorriso.

-Becky!-la chiamò Vicky e poi,vedendo che teneva per mano il ragazzo ,sorrise.-vedo che ti sei cambiata…tutto ok?-aggiunse sussurrandole all’orecchio.

La rossa annuì sorridendo e stringendo la mano al ragazzo.

-Ti va di bere qualcosa?-le chiese Tom.

-Sisi…-rispose lei.

-Vieni…- le disse lui avviandosi verso il tavolo delle bevande.

Tutti quanti,vedendoli passare,si guardarono in viso interrogativi.

Tom fidanzato….veramente???

Questo era il pensiero che passava in tutte le menti di quelli che li vedevano.

-Cosa vuoi?-

-Solo un po’ di coca cola grazie..-

-Niente alcolici??-disse scherzando il biondo.

-Sai…dopo l'ultima volta vorrei stare un po’ tranquilla…- disse la rossa riferendosi alla sera in cui si erano ubriacati e i gemelli avevano dato spettacolo in mezzo alla strada.

-Gia.,..forse hai ragione…- disse ridendo Tom prendendo anch'egli un bicchiere di coca cola.

Dopo qualche istante lo stereo cominciò a trasmettere una musica lenta e molto dolce.

Qualcuno cambiò quando una voce protestò:

-Ehi! Rimetti quella canzone!-

Tutti si meravigliarono perché la voce apparteneva a Tom.

-Ma che fai??-gli chiese la rossa dopo che il ragazzo le prese il bicchiere appoggiandolo sul tavolo.

-Questa…se non ricordi male…è la canzone che ballammo allo schiuma party…sulla quale ci baciammo per la prima volta…- le disse il ragazzo.

Becky lo guardò sgranando gli occhi.Lui si era ricordato di una cosa simile…e lei…solo ora che sentiva bene la canzone la riconobbe.

-Hai ragione…-disse lei.

-Bene..vuoi ballare con me??-le chiese lui porgendole la mano.

-Certo!-rispose lei afferrandola.

Tom la portò in mezzo al salone e cominciò a ballare con lei.

Tutti li guardavano con occhi sgranati non tanto perché c'erano due ragazzi che ballavano ma perché il ragazzo era Tom,Tom Kaulitz in persona!

-Mi concedi l'onore di questo ballo?-disse una voce all'orecchio di Vicky facendola sobbalzare.

La bionda si girò e vide Bill le guardava sorridendo.

-Molto volentieri…- rispose la bionda afferrando la mano che il moro le aveva posto davanti.

I due andarono accanto alla coppia che stava gia ballando e cominciarono a muoversi lentamente a ritmo di musica.Bill cinse la vita alla ragazza e Vicky intrecciò la mani dietro al collo.

La bionda ballava con te sta poggiata sul petto del ragazzo ispirando profondamente il suo profumo.

Adorava quel profumo.Era come una droga per lei.Le bastava sentirlo addosso a lui e tutto intorno a lei sembrava sparire…o forse la sua droga era il ragazzo che portava quel profumo.

Continuarono  a ballare fino alla fine della canzone senza staccarsi l'uno dall'altra e finita la musica Bill posò le labbra su quelle della ragazza scatenando i classici "uuuuh" dei maschi quando vedono una scena simili.

La festa andò avanti senza intoppi.Tutti sembravano divertirsi.

Becky e Shelby ebbero modo di parlare e la rossa scoprì che la ragazza era veramente simpatica.

Capì perché lei e Tom erano così amici,era completamente fusa come il ragazzo!

Gli invitati cominciarono ad andarsene verso l'una di notte e entro un ora la casa si era svuotata.

Rimanevano solo Becky,Tom,Vicky,Bill e Andreas.

-Come sono stanco….- disse Andreas lasciandosi cadere sul divano.

-Fra quanto arrivano i tuoi?-

-Spero presto Bill…ho un sonno assurdo…-rispose Andreas e proprio nel momento in cui il suo cellulare suonò.

-Pronto?...cosa??? e me lo dite adesso????? e io ora cosa faccio??? ok..aspettate…- disse il biondo mettendosi a sedere.

-Sentite ragazzi..sono i miei…non possono più venire a prendermi…potrei rimanere qui?-

Tom e Bill si guardarono in faccia e poi guardarono le ragazze.

-Ci sarebbe libera la camera dei nostri genitori…- azzardò Bill.

-Gia…- aggiunse Tom.-….potresti stare li…-

-Se per voi non è un problema…-

-No ..va bene..- risposero in coro i ragazzi.

-Ok…per loro va bene….domani torno a casa da solo allora…ok buonanotte..-disse infine il biondo chiudendo la chiamata.-..mi dispiace un casino ragazzi…ma io non ci sarò..nel senso..non esisterò…andrò in camera e dormirò perché  ho troppo sonno…-aggiunse poi alzandosi e stiracchiandosi.

-Sai dov'è giusto?-disse Bill all'amico.

-Si si..vado un attimo al bagno e poi…a nanna!-disse Andreas avviandosi verso le scale.-Buona notte ragazzi…e ragazze!- aggiunse per poi salire le scale di corsa.

-Beeeneee…- disse Tom alzandosi dalla sedia dove si era seduto.-…io andrei….Becky?-

-Shi…vengo anche io…-

-Cos'è sta storia?-chiese Vicky.

-Ah si..dormo con lui stasera…ti fa nulla?-rispose la rossa un po’ imbarazzata.

-Aaah..- disse la bionda con tono malizioso.

-Dormire è un parolone…- disse Bill con lo stesso tono.

-Ehi!-esclamò la rossa.

-Dai…andiamo…se no poi..mi addormento in piedi…- disse Tom prendendo per mano la ragazza e salendo le scale.

Una volta arrivati in camera Becky non fece quasi in tempo a chiudere a chiave la porta che il ragazzo le era gia addosso.

Unì le sue labbra con quelle della ragazza dolcemente per poi trasformare il delicato bacio in un bacio pieno di trasporto.

-Non so cosa avrei fatto se non avessimo fatto pace….- disse Tom quando il contatto fra i due venne interrotto.-….mi sentivo uno schifo…-

-Ssshtt..adesso è passato tutto…non c'è bisogno che ti giustifichi…- disse la rossa a bassa voce per poi dirigersi verso l'interruttore della luce e abbassarla per creare un po’ di atmosfera.

-Ed ora…a noi due…- disse il biondo abbracciando da dietro la ragazza che si girò fra le sue braccia per poi baciarlo nuovamente.

Il ragazzo camminò fino ad arrivare al letto dove fece distendere la rossa.

Con una mano le scostò un ciuffo di capelli che le coprivano l'occhio e la fissò.

-Sei bellissima…- le sussurrò per poi ri impossessarsi delle sue labbra.

Senza smettere di baciarla cominciò a slacciarle i bottoni della camicetta mentre lei si occupava della zip della maglia del ragazzo.

-Devi ancora punirmi per oggi, lo sai?-le disse Tom.

-Uh gia…me ne ero dimenticata…- rispose la rossa per poi riprendere a baciare il ragazzo.

 

 

****

 

-Senti…-disse Bill-….dato che Becky dorme con Tom….ti va di dormire con me..così non sarai sola…e io avrei tanta voglia di stare un po’ solo soletto con te …-

-Sai…stavo per chiedertelo io…-disse un po’ imbarazzata la bionda.-..comunque è un si…-

-Bene…vieni allora…- disse il moro prendendo per mano la ragazza e salendo le scale.

-Vado a prendere il pigiama…-disse la bionda una volta arrivati al piano superiore.

Bill annuì mentre si dirigeva verso camera sua.

Quando la bionda passò davanti alla camera di Tom sentì alcune risatine provenire dall'interno.

-Si…loro dormire…se loro dormono io sono Marylin Monrooe…- disse Vicky rivolta al moro che rise piano a quella frase.

Bill la guardò dirigersi verso la camera.Non le staccò gli occhi di dosso neanche per un momento.

Sembrava che la fissasse anche quando la ragazza era sparita dalla sua visuale.

In lui stava crescendo il desiderio di poterla avere solo per se,tutta per se.

La cosa che lo preoccupava era solo il fatto se anche per lei valesse la stessa cosa.

-Eccomi qui!-disse la bionda con indosso gia il pigiama che era costituito da una canotta viola e un calzoncino dello stesso colore.Bill,tanto era immerso nei suoi pensieri,non l'aveva nemmeno vista fare ritorno dalla camera.

-Oh…bene…-disse il moro aprendo la porta e facendo entrare la ragazza.

Una volta dentro chiuse la porta e poi vi si appoggiò contro guardando la ragazza che si stava dirigendo verso il letto.

Con una mano sfiorò la chiave nella serratura e un pensiero sfiorò la sua mente ma,scuotendo la testa,cercò di farlo uscire dalla sua testa.

La sua mano però la pensava diversamente e,prendendo saldamente la chiave,la girò nella serratura chiudendo la porta.

 

 

****

 

Ecco a voi il 19° capitolo!! Allora...i piccioncini han fatto pace...e gli altri due invece chissà cosa combinerannoXDXD Beh..sperando vi sia piaciuto passo ai commenti alle vostre recensioni^^

Questo non è esattamente un ringraziamento,ma più una risposta...

 

danger punk:

-adoro i tokio hotel e amo bill. . .ma tu. . .vai a cagare xkè già dall'introduzione si vede k nn sai scrivere!! eccetto qst. . tvb!!!- allora...qui quella che non sa scrivere mi sa che non sono io ma tu...io almeno uso un Italiano comprensibile e non un liguaggio totalmente abbreviato...le critiche costruttive le accetto..le offese gratuite no.

-senti. . . vorei dirti k mi spiace. . . prima ero arrabbiata xkè bill nn è riuscito a procurarmi i biglietti. . ma appena finisce il concerto verrà a trovarmi!!! cmq 6 divertente!! anche se tom odia le rosse!!! tvb.. . alla prox - forse se tu avessi letto TUTTA la ff(note comprese) avresti letto che questa ff è stata scritta prima che io venissi a sapere del fatto che a tom le rosse non piacevano,dato che altri me lo avevano detto.

 

Detto questo passarei ai Ringrazimenti veri e propri^^

 

Chiara:: danke amora per i complimenti^^

 

Gufo:pensavo di essere io troppo tragica ma tu mi batti su tutti i fronti XDXD a Vicky la malattina incurabile e Becky che viene investita e rimane disabileXDXDCome hai visto,però,le cose si sono risolte^^ Grazie mille per il commento^^

 

MOLL!KA:Spero di aver aggiornato abbastanza in fretta^^Non voglio avervi sulla coscenza eh XDXD grazie comunque per i complimenti^^

 

Kristine: : ..cioè...io..io sono commossa....non ho mai ricevuto una recensione simile e ti giuro che mi hai resa felicissima,veramente.Non pensavo che sia la ff che il mio stile potesse piacere cosi tanto...davvero,questo non può rendermi più che contenta....Comunque ho 19 anni( il mese prossimo 20^^) e scrivo da circa 3 anni e mezzo..anche se i primo lavori erano un schifo totaleXD mi vengono i brividi se ci ripensoXDXD per quanto riguarda le descrizioni di tutto,io cerco di mettere su carta tutto quello che mi figuro nella mente per cercare di dare una visione semi completa delle cose e non lasciarle incomplete.
Talento? Addirittura?? beh questo mi fa piacere ma penso che altra gente abbiamo molto più talento di me,ma comunque ti ringrazio davvero^^  e se ti dico che in italiano non avevo un voto altissimo mi sa che mi uccidiXD ma penso che fare un tema scolastico con  argomenti predefiniti e limitazioni sia diverso dalla scrivere una ff o un racconto...perchè in questi ci si può sbizzarrire,senza limitazioni date da altri;l'idea di scrivere un libro gira da un pò nella mia testolina...sarebbe stupendo poterlo pubblicare...e spero,magari ,di riuscirci più il la,chi lo sa^^ La frase che ha detto la tua professoressa è molto bella,davvero!! Bene...dopo che io ti ho stressato con questo commento alla tua recensione,ti lascio sperando che questo capitolo ti sia piaciuto^^kiss

 

oOPinkOo : felice che ti sia piaciuto..ed ecco a te il capitolo^^

 

Judeau: Becky ti ringrazia per il supporto di consolazione che le hai offerto,ha detto che lo terrà presente(sempre che Tom non sia troppo gelosoXD okok la smetto promessoXD ora faccio la persona seria...siiii come sei IO potessi essere seriaXDXD)...comunque sooo happy che ti sia piaciuto l'aggiornamento shishi^^ ( ah...non so quanto possa interessarti..ma sappi che ti ho sognato l'altra notteXDXD o meglio...non conoscendoti di viso la mia mente ha assocciato il tuo nick ad un personaggio del mio sognoXD e forse complice la tua ff un pò dark [e tanto Sbav XD] il sogno era ambientato in un luogo un gotico XDXD....ok dopo questo sproloquio ti lascioXD) kiss.

 

reby:grazieee^^ sono felice che ti piacciano i caratteri dei personaggi^^ eeh shiii Tom e Bill sono troppo adorabilii conconrdoXD

 

SashettaGirl94:eeh si...sono gli sfigati di turnoXD ma sai..io essendo drammatica di natura non posso far filare tutto liscio,ti pare? deve per forza esserci qualche casino se no non vado a dormire contenta ioXD

 

mary: come hai visto...il casino si è risolto^^ cosi non dovrai ammazzarloXD

 

grazie anche a tutti quelli che hanno letto senza commentare.

 

Castalia

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** capitolo 20 ***


temply

CAPITOLO 20

 

 

Bill continuava a fissarla mentre la ragazza curiosava per tutta la camera.

La mano che aveva chiuso la porta a chiave continuava a stringere convulsamente l’oggetto di ferro.

-Hai proprio una bella camera…-disse poi la bionda girandosi e trovandosi il moro che la stava fissando.

-Eh??-chiese lui come se fosse caduto dalle nuvole.

-Ho detto che hai una bella camera…-ripetè la ragazza.

-Ah…grazie…- disse lui sorridendo e staccandosi dalla porta.

-E’ stata una bella festa direi…- disse la bionda dando di nuovo la schiena al ragazzo.

-Già..-rispose Bill abbracciandola da dietro e inspirando il profumo dei suoi capelli.

“Mmm…vaniglia…”

-E se ti dicessi che adesso sono io in astinenza di coccole?-le sussurrò lui all’orecchio.

-Beh…-rispose lei girandosi nell’abbraccio del ragazzo fino ad incontrare il suo viso.-…io ti risponderei che ci penserei io a colmare questa astinenza…- aggiunse per poi baciarlo dolcemente sulle labbra.

Bill la strinse ancora di più a se e,quasi senza accorgersene si avvicinarono al letto e fu qui che Vicky interruppe il contatto,seppur involontariamente.Infatti la ragazza era andata a sbattere contro il letto proprio sulla piega delle ginocchia  e queste erano cedute di colpo facendola sedere sul morbido letto.

-Ops..-

Bill sghignazzò e le si sedette in parte cominciando a levarsi le scarpe.

La ragazza gattonò fino ad arrivare ai cuscini del letto a una piazza e mezza e vi si stese.

-Uuuh…che bello morbido…-disse la ragazza cominciando a tastare il letto intorno a se.

-Eh si …lo so…- disse il moro stendendosi accanto alla propria ragazza passandole un braccio intorno alle spalle e tirandola a se.

-Bene…- cominciò la ragazza alzando il proprio viso verso quello del ragazzo-…vediamo come fare per riempire la tua mancanza di coccole…-aggiunse per poi sfiorargli le labbra con il suo dito indice.

Il moro chiuse gli occhi gustandosi quella dolce carezza.

Il dito poi venne sostituito,dopo qualche attimo,dalle labbra della ragazza che cominciarono a baciare il moro con passione.

Bill rispose immediatamente al bacio passando le sue mani nel capelli biondi e morbidi della ragazza.

Quando il contatto venne interrotto Bill,senza staccare gli occhi dalla ragazza,allungò una mano vicino al comodino e abbassò la luce.

-Così è più bello…- sussurrò il moro per poi riprendere a baciare la ragazza.

Vicky intrecciò le sue gambe con quelle del ragazzo per poi mettersi a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo.

Il ragazzo rimase un po’ sorpreso da quel gesto ma continuò a baciarla mentre le sue mani le carezzavano la schiena alzandole leggermente la canotta nera.

Vicky,dopo aver interrotto il contatto con le labbra del ragazzo cominciò a giocare con il labbro inferiore di quest'ultimo mordicchiandolo e baciandolo.

-Vicky…- disse il moro quando la ragazza diede un attimo di pausa al suo labbro.-…vorresti…-

-Sshtt…- disse la bionda posandogli un dito sulle labbra.Non c'era bisogno di chiedere nulla in quel momento.Gli occhi del ragazzo parlavano per se e quelli della ragazza diedero una risposta concreta a quella muta domanda.

Con un colpo di reni Bill ribaltò la situazione trovandosi sopra la ragazza e appoggiandosi sui gomiti.

Senza dire nulla tornò ad occuparsi delle labbra della ragazza per poi scendere lentamente ad occuparsi del collo di quest'ultima che intanto accarezzava la schiena del moro provocandogli piccoli brividi per tutto il corpo.

Mentre lasciava una piccola scia di baci sul collo di Vicky,una sua mano cominciava a farsi strada sotto la canotta della ragazza.

Al tocco del ragazzo Vicky sussultò per poi lasciarsi subito andare.

Qualche istante dopo la canotta nera era andata a fare compagnia al tappeto della camera del ragazzo e poco dopo non tardò ad unirsi anche la maglia del moro.

I due rimasero un attimo a fissarsi negli occhi.

Bill scostò un ciuffo dalla fronte della bionda e questa sorrise mentre la sua mano disegnava cerchi immaginari sul petto nudo del ragazzo.

Il ragazzo le sorrise prima di baciarle nuovamente il collo e pian piano scese fino alla spalla dove scostò la spallina del reggiseno azzurro chiaro.

Nel frattempo Vicky cominciò a trafficare con la cintura del ragazzo che non ne voleva sapere di aprirsi.

-Ma cos'è?AntiStupro?-disse ironicamente la ragazza.

-Eh certo..- rispose Bill.-…per evenienze come queste…metti che volevi violentarmi …- aggiunse per poi ridere piano e aiutare la ragazza a slacciarla.

-Si certo …io violentare te…forse è il contrario…- disse la bionda alzando un sopracciglio.

Bill la guardò ghignando.

-E' così evidente?-le sussurrò ad un orecchio con tono malizioso.

-Ce l'hai scritto in fronte…- gli rispose lei riferendosi al fatto che poteva leggere il desiderio del ragazzo nei suoi occhi.

-Ops…- rispose lui per poi slacciare definitivamente la cintura.

La ragazza sghignazzò mentre alzava leggermente il bacino per potersi sfilare i calzoncini.

Bill le fece inarcare leggermente la schiena per poterle togliere il reggiseno che pochi attimi dopo andò ad accasciarsi accanto al resto degli indumenti.

Bill cominciò a strusciare delicatamente il suo bacino,ancora fasciato dai boxer, su quello della ragazza mentre intrecciava le dita della sua mano con quelle della bionda.

Mentre continuava a baciarla la mano libera cercò il lenzuolo che poi venne gettato sulla schiena del ragazzo.

Pochi istanti dopo gli ultimi indumenti che dividevano i loro corpi vennero tolti.

Prima di passare alla "fase successiva" Bill guardò negli occhi Vicky.I dubbi che aveva avuto prima appena entrati in camera erano spariti.Lei lo voleva,non doveva preoccuparsi e gli occhi della bionda chiesero,in una silenziosa supplica,di porre fine a quella dolce,dolce tortura.

Poco dopo i loro corpi si muovevano lentamente sotto le lenzuola.Il respiro caldo del ragazzo sul collo di Vicky le provocava brividi a non finire mentre le sue mani graffiavano dolcemente la schiena del ragazzo.

Quando entrambe raggiunse l'apice personale Vicky si morse il labbro inferiore mentre un gemito silenzioso usciva dalle sue labbra.

Bill si poggiò sui gomiti e nascose il viso nell'incavo della spalla della bionda mentre questa gli carezzava i capelli giocherellando con qualche ciocca.

Il moro,qualche istante dopo, alzò il viso e cominciò a fissare la bionda negli occhi per poi posarle un dolce bacio sulle labbra.

-La cintura anti stupro non ha funzionato stasera…- disse scherzosamente la ragazza mentre si accoccolava fra le braccia del ragazzo.

-Già…ma devo dire che non è che mi sia dispiaciuto….- rispose lui

Vicky rise piano ricominciando a fare cerchi immaginare sul petto del ragazzo.

-Vicky?-

-Hm…-

-….avevo paura che tu mi avresti rifiutato…-

-Scusa…ma cosa ti ha fatto pensare ciò??-disse la bionda puntandosi sui gomiti e guardando il ragazzo.

-Non lo so…ma avevo questa paura…-

Vicky sorrise dolcemente.

-Sai…-cominciò poi-…anche io avevo questa paura… e anche io non so da dove l'ho tirata fuori…-

Bill le accarezzò i capelli per poi baciarla sulle labbra e farla ri-accoccolare fra le sue braccia,dove fra una coccola e l'altra entrambe si addormentarono.

 

****

 

Alzando il viso Becky vide che Tom stava dormendo beatamente così scese dal letto cercando di fare il meno rumore possibile.Recuperò i suoi slip,li indossò e poi,invece che prendere la sua camicetta prese la maglia del ragazzo che,una volta indossata,la copriva quasi fino alle ginocchia.

Sempre cercando di fare il meno rumore possibile aprì la porta e uscì.

Una volta chiusa vi si appoggiò contro sorridendo.

Quella notte era stata fantastica.Tom era stato così dolce.Era stata la loro seconda volta e Becky al pensiero della notte appena passata sentì le sue guance riscaldarsi leggermente e si coprì il viso con le mani.

Poi,in punta di piedi si diresse verso il piano inferiore.Aveva tutta la gola secca.

Cercò a tentoni l'interruttore della luce e quando l'accese vide che la cucina non era nello stato pietoso nella quale credeva che si sarebbe trovato.

Si avvicinò al frigorifero e prese una bottiglia d'acqua.Poi prese un bicchiere pulito e lo riempì.

Sentire l'acqua fredda scenderle giù per la gola era una sensazione bellissima.

-Becky?-disse una voce in un sussurrò.

Sentendosi chiamare la rossa sussultò sputacchiando un po’ d'acqua.

-Vicky!-esclamò sussurrando.-…mi hai fatto prendere un infarto…-

-Scusa…- disse la ragazza.-…mi passi l'acqua anche a me…-

La rossa passò la bottiglia all'amica per poi soffermarsi a guardarla.

-Che c'è?-chiese la bionda mentre si riempiva il bicchiere.

-…mmm…- mugugnò la rossa - …come mai indossi la maglia di Bill e solo le culotte??-

-Ah…ehm…si ecco….-cominciò la bionda leggermente imbarazzata.

La mente della rossa fece da sola 2+2 e un largo sorriso le si dipinse sulle labbra.

-Tu e Bill..avete…- disse la rossa.

Vicky annuì sorridendo.

-Uuuuh…-esultò sempre sussurrando la rossa.

-Tu sei tutta matta…- disse la bionda scuotendo la testa e sorridendo.

-Dopotutto sono amica tua….- le lanciò una frecciatina la rossa.

Un rumore proveniente dal salotto le fece rimanere immobili e in silenzio di colpo.

Un ombra si stava avvicinando alla cucina e quando videro il proprietario tirarono un sospiro di sollievo.

Un ragazzo dai capelli biondi completamente arruffati con indosso solo un paio di calzoncini aveva fatto il suo ingresso nella stanza.

-Andreas!-esclamarono a bassa voce le ragazze.

-Oh…ciao ragazze…- rispose il ragazzo con la voce impastata dal sonno.-…sete anche voi?-

-Già…- rispose Becky mentre si riempiva un altro bicchiere d'acqua.

-Ma come mai tutte e due indossate le maglie dei gemelli?-disse il biondo sul cui viso,dopo qualche attimo,si dipinse un sorrisetto malizioso-…aah ho capito…i miei gemellini preferiti si sono dati da fare….-

Vicky e Becky si guardarono in faccia per poi sorridere nervosamente.

-Scusate …sono stato troppo invadente…- disse Andreas capendo l'imbarazzo delle ragazze.

-Tranquillo…- disse Becky senza però alzare lo sguardo.

-Mi passeresti la bottiglia dell'acqua per favore?-disse poi rivolto a Vicky.

La bionda annuì passandogliela.

-Ma che ore sono?-chiese la rossa.

-Sono le 5.30…-le rispose Andreas.

-Uff..ma una che non ha più sonno cosa fa??-disse la rossa sedendosi su una seggiola.

-Siamo in due a chiedercelo…- aggiunse la bionda.

-Fate pure tre…- disse Andrease appoggiandosi al lavello.

Nella stanza era calato il silenzio.Tutti stavano pensando a cosa poter fare.Ma alle 5.30 del mattino,con due persone che dormivano beatamente non si poteva fare molto.

-Ma bene…- dissero due voci all'unisono facendo sobbalzare i tre -....confabulate alle nostre spalle eh?!-

I tre si girarono verso la porta della cucina e videro gemelli appoggianti ognuno ad un lato della porta.

-Salve ragazzi!!-disse tutto pimpante Andreas.

-Buongiorno…- dissero in coro le ragazze.

I due gemelli sorrisero entrando nella stanza e andando dalle rispettive ragazze per baciarle.

-Si…fate come se io non ci fossi neh!-protestò scherzosamente il biondo.

-Oh scusaci  amore!-dissero in coro i gemelli per poi dirigersi verso il ragazzo cercando di baciarlo sulla guancia.

-Bleah!Via!Sciò!!!!-disse il biondo tenendo a distanza i ragazzi che avevano cominciato  a ridere come cretini seguiti a ruota dalla ragazze.

-Dai poverino!!-disse Vicky  alzandosi e dirigendosi verso il ragazzo per "salvarlo".

-Già..io sono sempre l'oggetto degli scherzi di questi due trogloditi…-piagnucolò Andreas.

Le due ragazze si avvicinarono al biondo e poi lo baciarono contemporaneamente sulle guance.

-Oh..così cominciamo a ragionare…-

-Ehi!!!-esclamarono i gemelli.

-Adesso fanno i gelosoni!!-dissero le ragazze all'unisono girandosi verso i ragazzi.

-Sentite ragazzi…-si intromise Andreas.-…se per le sei e mezza riuscite ad essere pronti...potremmo portarle in quel bar a far colazione che ha le brioches fresche appena sfornate… però dobbiamo essere la per le sette se no finiscono subito…-

-Si…ottima idea…-dissero in coro i ragazzi.

-Brioches fresche??!-esclamò Becky con gli sbarluccinchini agli occhi.

-Si si…freschissime!!!- confermò Andreas.

-La doccia è miaaaa!!!-e così dicendo scappò al secondo piano.

-E NO TESOROOO!!FERMA!!-disse Vicky per mettersi al suo inseguimento.

Senza sapere come nel giro di un ora tutti erano pronti per uscire.

-Allora a piedi…si  in mezz'ora ce la facciamo…- disse Andreas guardando l'orologio.

Tom guardò Bill e quest'ultimo annuì.

-Becky?-disse Tom.-…te la senti di guidare a quest'ora del mattino?-

-Tu hai la patente???- chiese Andreas mentre la rossa annuiva-..che figata!!-

-Comunque per me non è un problema…-

-Ok…perché …in garage c'è la seconda macchina…l'hanno lasciata qui…-

-Ok…se vi fidate…- disse la rossa.

I gemelli annuirono e si diressero in garage.

La giornata trascorse nelle risate e nell'allegria generali anche a causa di Andreas che trovava tutti i modi per punzecchiare i gemelli.

-E' stato un piacere conoscervi ragazze!-disse una volta arrivato a casa sua.

-Anche per noi!-risposero in coro le ragazze.

-E fate i bravi voi due!-disse poi rivolto ai gemelli.

I ragazzi gli sorrisero e lo salutarono con un cenno della mano.

Dopo qualche istante salirono sul taxi che li avrebbe accompagnati all'aereoporto.

-E' stata proprio una bella "gita"-disse la rossa sorridendo.

-Già…- rispose Vicky facendo riferimento a quello che era successo quella notte.

 

****

 

Dopo il loro rientro,purtroppo,i ragazzi si erano incontrati molto poco a causa degli impegni dei gemelli con il gruppo.

Servizi fotografici,interviste,ancora servizi fotografici,programmi tv,la stesura delle canzoni per l'album nuovo.

E la partenza delle ragazze per il ritorno in Italia si faceva sempre più vicina.

-Mancano solo due settimane…- disse con tono un po’ malinconico Becky mentre stava stesa sul letto con la testa all'ingiù.

-Già…ma non voglio pensarci…cerchiamo di godercele ok?-disse Vicky cercando di sembrare positiva anche se il tuo tono però tradiva una certa malinconia.

-Io non voglio partire…- disse Becky alzando di scatto la testa e mettendosi a sedere.

-Non…non pensiamoci ora…- ripetè la bionda.-…per favore…-

-Scusami….-sussurrò la rossa alzandosi e andando alla finestra.

Guardando fuori fissò la finestra della stanza che nei giorni precedenti era stata dei gemelli.Da qualche giorno i ragazzi l'avevano lasciata perché si erano dovuti trasferire in un altro albergo più vicino ai luoghi in cui i Tokio Hotel doveva presenziare.

Un leggero bussare alla porta fece sobbalzare le due ragazze.Vicky si alzò lentamente per andare ad aprire mentre Becky le si era avvicinata.

Quando aprì la porta sul suo viso si era dipinto un enorme sorriso.

-Bill!!!-esclamò per poi saltare al collo del ragazzo.

-Gia proprio io!-rispose lui abbracciandola.

Erano circa quattro giorni che non si vedevano.Si erano sentiti solo tramite messaggi e chiamate veloci.

Becky guardò Bill sorridendo.

-Ehilà!-disse lui salutandola-…Tom purtroppo è stato trattenuto ma mi ha detto di darti questo…- aggiunse poi frugandosi in tasca ed estraendo un biglietto piagato in quattro.

-Oh…- disse lei un po’ delusa afferrando il biglietto e aprendolo.

"Ciao futuro barilotto dai capelli rossi!(eh si …mi ricordo ancora del barilottoXDXD)…questi imbecilli mi hanno tenuto qua perché devo registrare di nuovo la base della chitarra…CHE NERVI!!!Non vedevo l'ora di poterti riabbracciare…tutti idioti qui!

Credimi…mi manchi…mi manchi tantissimo…e pensare che sono passati solo 4 giorni…se penso che fra poco partirai …No…non voglio pensarci…

Spero di poterti abbracciare e baciare al più presto…

Mi Manchi…

 

                                                         Ti Voglio Un Bene Dell'Anima…

                                                                                                                          Tom K. "

A leggere quelle poche righe Becky sentì gli occhi bruciare.

Perché…perché si sentiva così male all'idea che neanche quel giorno avrebbe potuto abbracciarlo??

Le era gia successo di stare lontana da un ragazzo per molto,molto più tempo…e allora perché con lui era diverso???

-Becky…-la chiamò Vicky strappandola dai suoi pensieri.

-Eh?-

-Ti fa nulla se noi andiamo a farci un giro?-

-Nono…andate pure…- disse la rossa sorridendo anche se entrambi capirono che quel sorriso era tutto tranne che felice.

Vicky le si avvicinò a la strinse a se.

-Posso capire come ti puoi sentire ma non ti buttare giu ,me lo prometti?-le sussurrò ad un orecchio.

Becky annuì anche se non molto convinta.Sapeva che quella promessa non l'avrebbe mantenuta.

Infatti,appena i due furono usciti dalla stanza la rossa rilesse il biglietto che Tom le aveva lasciato e una lacrima le scese lungo la guancia.

-Perché…perché…sto così???-si chiese asciugandosi la guancia.

Due semplici parole le comparvero in mente come un lampo a ciel sereno.

-Non…non può essere…- disse mentre sentiva una stretta allo stomaco.

La sua mente però sembrò risponderle a quella domanda con un:

"E perché non può essere???"

La rossa corse fuori dalla porta e vide che l'amica e il moro stavano per girare l'angolo.

-Bill!!-chiamò la rossa.

Il moro si girò e vide la rossa arrivarle in contro.

-Dimmi…- disse lui.

-Dove sta ora Tom?-

-In uno studio televisivo…- rispose lui.

-Si ma dove??-

Bill le diede le indicazioni stradali per arrivarci.

-Capito?-le chiese lui.

-Si…ho capito…-e così dicendo corse in camera,prese la borsa ,le chiavi della macchina e scese di corsa le scale sotto lo sguardo abbastanza sorpreso di Vicky e Bill.

-Che le prende??-disse Bill.

-Non ne ho la minima idea…- rispose Vicky mentre le porte dell'ascensore le si aprivano davanti.

"Devo…devo…assolutamente…vederlo…"fu l'unico pensiero che in quel momento passava nella mente della rossa che con mani tremanti infilò le chiavi nell'accensione della macchina.

 

 

****

Ecco il capitolo ventiiii!!!Allora..anche Bill e Vicky si sono dati da fare eh?? ehehe...ed ora...perchè mai Becky deve assolutamente vedere Tom??( io lo so ..io lo so :P XDXD) bene..per risparmiarvi vari deliri passo ai ringrziamenti,che è moooolto  meglio^^

 

 

kiki91: eeh shi hanno fatto pace^^grazie per il commento,^^

 

Judeau: oook Becky ha detto che si terrà a mente il tuo nome nel caso Tom la facesse disperare XD..shi,Shelby si è rivelata una vera amica(come purtroppo poche esistono...eeeh..)...per quanto riguarda il sognoXD non era un incubo,a dir la verità,non ricordo moltoXD solo una qualcosa di gotico e sinistroXD

 

j3nn1 W il demenziale:ooh grazie mille^///^ me è happy che ti piaccia la mia ff seppur non rientri nel tuo genere preferito,non farmi altro che piacere^^...spero che ti sia piaciuto quello che è successo fra Vicky e Bill eheh

 

Mary:Eeeeh shi...Shelby è stata proprio una brava ragazzaXDdanke per il commento^^

 

pamao: *.* ma grazieeeee...quanti complimenti *Castalia arrossisce*,sono molto contenta che appreziate cosi tanto la mia ff ,i personaggi e il mio stile^^,sono davvero contenta...spero di non deludervi con l'andare avanti^^

 

MOLL!KA:ecco svelato cosa hanno combinato Vicky e Bill...eheh...spero ti sia piaciuto,^^

 

tokietta94:eccoti il capitolo 20^^grazie per il commento

 

SashettaGirl94: shishi Shelby(era esattoXD lo so non è facile ma è colpa di una mia amica che me lo ha consigliatoXD) ha rimesso tutto a posto^^....grazie per il commento^^

 

oOPinkOo:grazie per la "difesa" XD e grazie per il commento^^

 

Kristine: : Tranquilla..le recensioni lunghe vanno benissimo ehXD non mi faccio problemi a leggerle(magari tu a scriverle si XD) ...comunqueeee..inanzitutto grazie mille per i complimenti,sono felicissima di riuscire a trasmettere emozioni tramite quello che scrivo,perchè il mio scopo(come penso quello di tutti gli autori qui) sia quello di trasmettere anche la più piccola emozione con un mio scritto,e sentirselo dire dai lettori è la cosa più bella e la prova che qualcosa di buono riesco a farlo anche io XD...per cui grazie ancora...ed eccoti svelato cosa hanno combinato quei due XD..era quello che pensavi? XD

 

Grazie mille anche a chi ha letto senza commentare..

 

Castalia.

 

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Capitolo 21
*** capitolo 21 ***


temply

Capitolo 21

 

 

-Pensi che stia andando da lui?-chiese Vicky una volta che le porte dell'ascensore si aprirono sulla hall dell'albergo.

-Penso proprio di si…-disse Bill passando un braccio attorno alle spalle della bionda e stringendola a se.-..sono sicuro che gi verrà un colpo a vedersela li…dovevi vedere come era incazzato quando il manager ha detto che sia lui che Gustav che George dovevano rimanere….ha fatto di tutto ma il manager è stato irremovibile…-

-E come mai tu sei potuto venire via??-

-Beh…io sono il cantante e sarei stato la a fare nulla così ho chiesto a David se potevo andarmene e lui ha acconsentito...e anche qua ho rischiato di prenderle da mio fratello…-disse Bill concludendo con una risata.

-Beh posso immaginare…-disse Vicky.-….forse io non ti avrei fatto rischiare…ti avrei preso a botte direttamente…-

-Oh molto gentile!!-disse Bill fingendosi offeso e incrociando le braccia sul petto.

Vicky vedendo l'espressione del ragazzo scoppiò a ridere.

-E tu..- lo indicò.-…saresti un ragazzo di 17 anni ??Naaaa ..è impossibile!!...perchè ora sembri un bambino di 5 anni con quell'espressione !!!-gli disse la bionda continuando a ridere.

Bill per tutta risposta le fece una linguaccia proprio come avrebbe fatto un bambino di 5 anni.

-Già…avevo ragione!- concluse Vicky con tono solenne.

I ragazzi,dopo questo piccolo siparietto,si recarono in bar per bere qualcosa e per ripararsi dal sole e dal caldo che quel giorno era ancora maggiore dei giorni passati.

Quando il cameriere si avvicinò loro ordinarono due the alla pesca ghiacciati.

-Aaaah non sai quanto mi sei mancata!-disse il moro prendendo una mano della ragazza per stringerla nella sua.

-Anche tu mi sei mancato moltissimo….- disse Vicky.

Bill captò nel tono della ragazza un velo di tristezza e subito chiese se ci fosse qualcosa che non andava.

-E' che…ne stavo parlando anche con Becky stamattina…fra due settimane noi dovremo tornare in Italia…e io…io non voglio….mi ero ripromessa di non pensarci fino almeno alla settima prossima ma è più forte di me…- spiegò Vicky abbassando lo sguardo e fissando insistentemente un granello di zucchero presente sul tavolo nero.

Bill non rispose ma si limitò solo a stringere ancora di più la mano come a voler rassicurare la ragazza.

-Bill…- disse la bionda.

-Mh?-

-Non pensiamoci ora...va bene? almeno proviamoci…abbiamo ancora due settimane davanti…anche se magari,a causa dei tuoi impegni di lavoro, non saranno due settimane piene ma avremo del tempo da passare insieme no???-disse Vicky alzando il viso e sorridendo.

Bill sorrise di rimando alla ragazza per poi sporgersi in avanti e posarle un dolce bacio sulle labbra.

-Si….avremo del tempo tutto per noi…a partire da questo momento…cerchiamo di passare questi momenti pensando solo alla cose che potremmo fare insieme…-

-Ok!-esclamò la bionda continuando a sorridere.

Qualche istante dopo arrivarono le loro ordinazioni.Vicky,come ogni volta,dovette litigare con Bill sul pagare e anche questa volta,come ogni volta che uscivano,l'aveva  vinta il ragazzo e i soldi della bionda rimasero nel portafoglio.

-Ma Bill!!!-

-Niente "Ma" Vicky…-concluse il moro con tono che non ammetteva repliche.

Vicky sbuffò rumorosamente e il moro la guardò sghignazzando.

-Chi sarebbe dopo il bambino di 5 anni???-

Vicky lo guardò accigliata e gli fece una linguaccia come le aveva fatto nella hall dell'albergo il ragazzo.

Bill scoppiò una risata che fece girare alcuni del clienti del bar che li guardarono senza capire il motivo di quella risata.

Dopo aver finito i loro the e aver chiacchierato un po’ i due decisero di uscire a farsi un giretto sotto il sole cocente.

Vicky teneva stretta la mano di Bill e ogni tanto la faceva dondolare con il braccio.

Arrivati in un parchetto trovarono una panchina un po’ all'ombra e vi si sedettero.

La ragazza mise le gambe su quelle del ragazzo e poggiò la testa sulla sua spalla mentre Bill le carezzava i capelli.

-Sai…sto pensando a tutto quello che è successo…- disse ad un tratto Vicky alzando la testa per guardare il ragazzo negli occhi.

-In che senso?-

-Cioè…mi pare di vivere in un sogno…un sogno dal quale non vorrei svegliarmi mai…-disse fissandolo negli occhi color nocciola che in quel momento sembravano ancora più chiari a causa del riverbero del sole -…non voglio che tu pensi che io sto con te solo perché sei Bill Kaulitz….no… in questo periodo ho conosciuto una persona meravigliosa…-

-La vuoi sapere una cosa?-

Vicky annuì.

-Io,non so da cosa,ma non ho mai pensato che tu uscissi con me solo perché sono il cantante dei Tokio Hotel…davvero…-

Vicky sorrise a quelle parole per poi posare un dolce bacio sulle labbra del ragazzo.

-La cosa che però mi stupisce ogni giorno di più sono Becky e Tom…ma soprattutto Becky…- disse poi la bionda.

-Perché?-

-Io la conosco…e lei vi odiava letteralmente…non so che cosa le abbiate fatto…se un lavaggio del cervello o che altro…però le canzoni si rifiuta ancora di ascoltarle -disse ridacchiando sulle ultime parole-…ma ora…non l'ho mai vista così felice…quando è con Tom sembra sia in un'altra dimensione…-

-Gia gia…poi io devo sapere che ha fatto a mio fratello…è cambiato….e molto…e te lo assicuro …io lo conosco molto,ma molto bene…-

-Eh lo so…-disse la bionda riappoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.-…ora mi chiedo cosa stia combinando…-

-Se è con Tom potrei intuirlo…- disse con tono malizioso il moro.

-Sei solo un idiota!-disse lei dandogli un colpo sul petto.

-Si è vero…ma direi di essere un Adorabile Idiota…dove ne trovi un altro come me??-

-Modesto eh??-

-Beh dopotutto Tom,ovvero Mr Modestia in persona,è mio fratello no?...avremo pur qualcosa in comune…-

La bionda alzò la testa scuotendola e poi guardò il ragazzo.

-Invece di parlare a vanvera…-disse avvicinando il suo viso a quello del ragazzo.-…baciami!-

Dopo un baciò che sembrò durare un eternità Vicky guardò il moro e poi disse:

-Senti…ti va di tornare in albergo?...fa troppo caldo…mi sto letteralmente sciogliendo…-

-Ok…- disse Bill facendo alzare la ragazza.

Vicky lo guardò sorridendo e dopo avergli preso la mano si incamminò con il ragazzo al suo fianco.

 

 

****

 

Un piede batteva nervoso a terra mentre una mano con un guantino di rete nera era appoggiata sul cofano della macchina.

Becky guardava nervosa l'entrata dello studio televisivo.

Era arrivata da cinque minuti ma quei cinque minuti le parevano un eternità. Guardò per l'ennesima volta l'orologio con fare nervoso.

Sentendo delle voci in lontananza la rossa girò di scatto il viso verso l'entrata e vide un gruppo di persone avvicinarsi. Scrutò il gruppo ma non lo vide.

Si fece coraggio e ,aspettando che il gruppo se ne andasse via, entrò decisa a trovarlo.

Cominciò a guardarsi in giro completamente spaesata.

"E adesso dove vado??"pensò la rossa non sapendo cosa fare.

-Mi scusi,cerca qualcuno??-le disse una voce alle spalle.

Becky si girò e si trovò davanti un ragazzo di circa 25 anni vestito in giacca a cravatta che la guardava sorridendo.

-Io..io…si…- rispose balbettando la ragazza.-…sto cercando Tom Kaulitz…-

-Tom Kaulitz…Tom Kaulitz…- ripetè il ragazzo come a cercar di rammentare chi fosse -..ah si!Il chitarrista dei Tokio Hotel!.-

-Esatto…-

-Si…allora…vai lungo quel corridoio e poi giri a sinistra…è la terza porta sulla destra…-le spiegò il ragazzo indicandole la strada con la mano.

-Grazie mille!E' stato gentilissimo!!-rispose Becky sorridendo.

-Di nulla!-

La rossa,dopo aver salutato con un cenno della mano il ragazzo, si diresse nella direzione indicatagli.

Arrivò in fondo al corridoio e girò a sinistra come le era stato detto.

-La terza porta sulla destra…1…2…eccola…3-disse mettendosi davanti alla porta.

-Vi do dieci minuti di pausa ragazzi!!-sentì dire da dentro.Poco dopo la porta si aprì e Becky si trovò davanti un uomo sulla trentina che per un pelo non le andò a sbattere contro.

-Oh…mi scusi!-disse lei scansandosi di colpo.

-Nulla…e tu chi sei?-le chiese.

-Ehm…ecco io…io…- disse la ragazza nell'imbarazzo più totale.

-Becky!-disse una voce alle spalle dell'uomo.Quella voce la rossa la riconobbe subito.

-Tom!-esclamò lei.

-La conosci??-gli disse l'uomo.

-Certo David!-rispose Tom avvicinandosi.-…David…lei è Becky…Becky lui è David Jost il nostro manager…-

-Pi…piacere….- balbettò la rossa tendendo la mano.

-Piacere mio Becky!-disse lui stringendogliela energicamente.-…ora scappo a prendermi un caffè! Dieci minuti di pausa non di più!-aggiunse poi rivolto a Tom e gli altri all'interno dello studio.

Tom aspettò che l'uomo girasse l'angolo per tirare a se la ragazza e baciarla con tutta la voglia che aveva di farlo in quei quattro giorni che erano passati senza potersi neanche vedere.

-Che ci fai qui?-le chiese poi.

-Io…io…non ce la facevo più…poi dopo il tuo biglietto…- disse lei guardandolo negli occhi.-…e io …io…ti devo assolutamente parlare…- aggiunse poi un po’ titubante.

Tom la guardò con aria interrogativa.

-Pa…parlare??-Tom pensava gia al peggio.

-Si…però…vorrei farlo in privato…è una…una cosa…abbastanza delicata e personale…- disse lei guardandolo sempre negli occhi.

-Ok…- rispose lui sorridendole.-…ragazzi…potreste lasciarci un attimo lo studio?-aggiunse poi rivolto a Gutav e Georg.

-Certo!-dissero in coro alzandosi.

Tom e Becky si chiusero nello studio.

La ragazza cominciò a guardarsi in giro per poi sedersi su un divanetto.Il ragazzo le fu subito accanto.

Fra i due si creò un silenzio abbastanza imbarazzante.

-Mi vuoi lasciare vero?-se ne venne fuori il ragazzo.

-Scusa??-chiese Becky sgranando gli occhi.

-Si…preferisci lasciarmi invece che soffrire per la lontananza che ci dividerà quando tu  sarai partita…- disse il ragazzo alzandosi e cominciando a camminare per la stanza.

Becky lo guardava sgranando sempre di più gli occhi ad ogni parola che il biondo pronunciava.

-Ti capisco se vuoi lasciarmi…però…però…potevamo  provare…potevamo..-

-Tom…- disse lei.

Il ragazzo non la sentì nemmeno e continuò imperterrito a parlare.

-Io avrei fatto di tutto per farla durare…ma se tu preferisci che finisca …non mi apporrò..-

-Tom….- ripetè lei questa volta alzandosi.

-Però...io…io…vorrei che noi rimassimo amici…se non ti posso avere come ragazza…voglio averti almeno come amica…-

-Tom…- disse nuovamente la ragazza questa volta con vece tremante.Il ragazzo però non la sentì nuovamente e andò avanti a parlare.

-…sai è la prima volta che mi sento così…-disse Tom ma venne interrotto bruscamente dalla ragazza.

-IO TI AMO!-

Il biondo si irrigidì fermandosi di colpo.Qualche istante dopo si girò lentamente e vide la ragazza che lo guardava mentre alcune lacrime le rigavano il viso.

-Io…io ti amo…Tom…- disse poi abbassando il viso.

Il ragazzo le si avvicinò lentamente per poi posarle una mano sulla spalla.

-Lo so…sembra strano….non ci conosciamo da molto,io per di più ti odiavo all'inizio….ma…ma non so cosa mi sia successo…-disse Becky asciugandosi gli occhi.

-La vuoi sapere una cosa?- le disse il biondo alzandole il viso e sorridendole dolcemente.

Becky annuì mentre un'altra lacrima le scivolava veloce sulla guancia.

Tom si frugò in tasca tirandone fuori un pezzo di carta tutto stropicciato per poi porgerlo alla rossa.

Becky lo aprì e lo lesse.

Era lo stesso biglietto che le aveva dato Bill con una sola differenza.

 

"Ti Amo…

                   Tom K."

 

-Perché…lo hai cambiato?-disse lei alzando lo sguardo verso di lui.

-Non lo so neanche io….forse…forse avevo paura…paura di espormi così tanto…-

Becky sorrise dolcemente.

-Sai…Ti Amo per me non è una cosa facile da dire…- disse Tom.

-Ma neanche per me…-disse Becky guardandolo-…c'è gente che lo dice con superficialità o senza crederci…ma io ho sempre pensato che se lo avessi detto…lo avrei detto credendoci pienamente…- concluse la rossa con voce ancora un po’ tremante.

Tom senza dire altro la tirò a se e la baciò.

La ragazza,stringendo ancora fra le mani il foglietto, intrecciò le braccia dietro al collo del ragazzo chiedendo di approfondire il contatto.

-Ma mi dici da dove hai tirato fuori la storia che io ti volevo lasciare???-disse una volta che il ragazzo la lasciò libera di respirare.

-Di solito quando si comincia con un "ti devo parlare"….è sempre così…però non sai come mi sento sollevato sapendo che non mi vuoi lasciare…- disse lui stringendola a se.

La ragazza cinse la vita di Tom abbracciandolo a sua volta e inspirando il suo profumo.

-Eccomi qui di ritor…- disse il manager spalancando la porta ma bloccandosi davanti alla scena.

-Oh…-disse Tom alzando il viso.

-Tom?!-chiese lui.-…anche qui te le porti le groupies??!-

-Ehi!Vacci piano con le parole!-disse il ragazzo sciogliendo l'abbraccio ma passando una mano sulla spalla delle ragazza tirandola  a se-…lei non è una di quelle!-

-No?? E allora chi sarebbe?? La tua ragazza per caso??-disse per poi scoppiare a ridere.

-Esatto.-disse secco il ragazzo bloccando la risata del manager.

-Scusami??-

-Hai capito perfettamente…lei è la mia ragazza…e non sto scherzando…sai…forse non te ne sei accorto…ma sono cambiato da qualche tempo….e questo grazie a lei…- disse stringendola ancora di più a se.

-Oh…- disse David imbarazzato -..scusami Becky..ma sai…conoscendolo…-

-Non si preoccupi…-rispose la rossa.

-Se vuoi rimanere fino alla fine delle prove per me va bene…-

-Becky?-

-Se per voi non è un problema rimarrei molto volentieri…-rispose la rossa guardando prima Tom poi David.

-Nessun problema-rispose il manager.

Poco dopo fecero ritorno anche Gustav e George che però se ne andarono subito dato che la loro sessione di registrazione per quel giorno era finita.

-A domani allora!-dissero in coro i ragazzi uscendo.

-Bene Tom…sei pronto?-chiese David.

Tom afferrò la sua chitarra e annuì.

Cominciò a suonare qualche accordo per vedere se le corde andavano bene e poi cominciò a suonare.

Le note che suonò andarono a creare una dolcissima melodia.

"Mmm…deve essere una ballata questa qui…"pensò la ragazza guardando Tom e sorridendo.

-Ti piace proprio eh?-le disse David guardandola.

Becky si girò e sorrise.

-Si…- rispose lei quasi in un sussurro.

-Scusami ancora per prima…ma Tom non mi aveva detto nulla…-

-Non si preoccupi…-rispose lei sorridendo.

-E per favore non darmi del lei…mi fai sentire vecchio….-

-Oook…- rispose lei sempre sorridendo per poi ritornare a guardare Tom.

Guardandolo capì quanta passione ci mettesse a suonare,quanta passione avesse per la musica.

Guardò le sue mani scorrere sulla tastiera della chitarra.Mani che lei aveva avuto il privilegio di toccare,accarezzare,stringere,baciare.

Il manager si girò verso di lei per dirle una cosa ma si fermò vedendo l'espressione della ragazza.

"Non ho mai visto nessuna ragazza,neanche la fan più fan,guardarlo a quel modo…così… dolcemente… "pensò David per poi guardare Tom mentre suonava.In quel frangente il ragazzo aveva guardato Becky e le aveva sorriso dolcemente "…e non ho mai visto Tom così…così felice…"si ritrovò ad aggiungere ai suoi pensieri l'uomo.

-Bene Tom!Per oggi abbiamo finito!-

-Oooh finalmente!!-disse Tom posando la chitarra nella sua custodia.

-Oook…-disse infine David alzandosi dalla sua sedia.-…Becky è stato un piacere conoscerti…ora però io devo scappare…Tom?Vieni?-

-Se vuoi io sono qui in macchina…- disse la rossa rivolta al ragazzo.

-Ok ho capito!Ci vediamo fra due giorni!-concluse David intuendo la risposta affermativa del ragazzo.

-Sei stato molto bravo…- gli disse Becky mentre si avviavano verso l'uscita.-…potrei cominciare a rivalutare le vostre canzoni…-

-E sarebbe anche ora sai??Non sai cosa ti sei persa!-disse Tom tutto orgoglioso.

-Modesto,eh?-

-Certo!La modestia è la mia prima qualità!-

-Ok…se lo dici tu…- rispose lei molto,ma molto,scettica.

Arrivati alla macchina Becky fece per aprire la portiera ma Tom la fermò girandola verso di se e poggiando le mani sulla macchina accanto alla sua testa.

La guardò per un attimo negli occhi e poi le diede un dolcissimo baciò sulle labbra.

-Ora non ho più paura a dirtelo…- disse il ragazzo guardandola negli occhi.-…Ti Amo…-

 

 

****

Ed ecco a voi il capitolo 21!!!Ed ecco,anche, per cosa Becky doveva vedere subito Tom.Allloooooora...che ve ne pare?Ad essere sincera,sono abbastanza soddisfatta...shishi..voi che ne dite?

Purtroppo sono di fretta(T__T) e non potrò rispondere ai vostri commenti uno ad uno ma vi ringrazio comunque:

Muny_4Ever,MOLL!KA,pamao,tokietta94,SashettaGirl94(questa volta sono stata buona con loro XD come hai visto nulla di tragico..anzi^^),Tom kaulitz the best( i capelli di Becky sono tinti shishi^^),Catty, Ginny002( tranquilla,per me non è affatto un disturbo passarti le song^^), Gufo,j3nn1 W il demenziale,TVB,myssy4everthLady Numb(tranquilla avevo intuito fosse per la scuola che non recensivi,per cui don't worry^^).

Grazie anche a chi ha letto senza commentare^^

Castalia.

 

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Capitolo 22
*** capitolo 22 ***


temply

Capitolo 22

 

 

Becky accompagnò Tom al suo albergo ma quando fece per ripartire il ragazzo la fermò.

-Senti…ti va di salire un po’?-

La rossa sorrise e poi annuì. Parcheggiò la macchina poco più avanti e raggiunse il ragazzo davanti all'entrata dell'hotel.

-Questa camera è favolosa!-disse la rossa una volta entrata.

-Già…ed è tutta per me questa volta!Non la divido con mio fratello…- disse il biondo chiudendo la porta.

Becky si girò e gli sorrise,poi senza dire niente gli mise le braccia intorno al collo e lo baciò con passione.

Tom passò le mani attorno alla vista delle ragazza e non ci mise molto a rispondere al bacio.

Pian piano,senza quasi accorgersene arrivarono fino al letto dove Tom fece distendere la ragazza.

-Sai…- disse una volta che il contatto venne interrotto-…potrà sembrare strano detto da me…ma…ora ho voglia solo di tenerti stretta a me…niente di più…- 

Becky sorrise socchiudendo gli occhi,fece sistemare il ragazzo e poi si accoccolò fra le sue braccia intrecciando poi le sue gambe con quelle del ragazzo.

-Hai le gambe lunghissime…- disse Becky dando un occhiata "all'intreccio".-…io sono piccola piccola…uffa….-aggiunse poi fingendo un espressione imbronciata.

Tom scoppiò a ridere e poi disse:

-Dai…se vuoi qualche volta ti presterò qualche centimetro delle mie gambe…-

-Ok…molto gentile da parte tua…- disse la ragazza per poi ridere.

-Solo noi siamo capaci a fare discorsi di questo genere!-

-Beh…io da sola arrivo forse a metà cervello sano…tu invece…mi sa neanche un quarto…-

-Ehi!!!-

-Dico solo la verità..- disse risoluta la rossa.

Per tutta risposta il biondo cominciò a farle il solletico causando cosi la caduta dal letto da parte della rossa.

-Ehi tutto bene???-chiese un po’ preoccupato il ragazzo.

-E' GUERRA!!!!!!!!!!!!!-esclamò la rossa risaltando sul letto e mettendosi a cavalcioni del biondo cominciando a fargli anch'essa il solletico.

-Aaaaaahh!Non vale!!!-protestò il biondo riferendosi al "blocco" che gli aveva imposto la rossa con il suo corpo.

-In amore e in guerra tutto è concesso!!-rispose la rossa continuando imperterrita a fare il solletico al ragazzo.

Qualche minuto dopo la situazione era cambiata.Questa volta era a Becky a trovarsi sotto mentre Tom,bloccandola con il suo peso come aveva fatto poco prima la ragazza,le faceva il solletico.

-Basta ti prego!Mi fa male la pancia!!!-supplicò lei continuando a ridere e cercando di difendersi dal ragazzo.

-Nono!!Ora paghi pegno!-

-Guarda che se non smetti rischio di farmela addosso!!!!-disse lei con ormai le lacrime agli occhi per il ridere.

-Se le cose stanno così allora…- disse il biondo fermandosi-…però se è uno scherzo la punizione sarà peggiore…- aggiunse poi scostandosi dalla ragazza lasciandola libera di muoversi.

-Il bagno è mioooooooo!!!-disse la rossa correndo come una scheggia verso il bagno.

-L'ho schivata per un pelo allora!-disse Tom ridendo e mettendosi a sedere.

-Già!-rispose lei dal bagno.

Qualche istante dopo la rossa usci con una faccia molto rilassata.

-Aaah..come mi sento meglio…-disse avvicinandosi al letto-…ora però basta davvero perché mi fa male il pancino…sia per il ridere sia per il solletico…- aggiunse sedendosi accanto al ragazzo.

Tom la guardò sorridendo.

-Guada…è tutto rosso….- disse lei alzandosi la maglietta.In effetti la sua pancia era chiazzata di rosso.

-Scusami….-disse Tom abbassando il volto.

-E di che?????-esclamò la rossa-…credo sia più che normale che diventi color porpora se qualcuno fa il sollettico a lungo!-

-Porpora??Addirittura!Ma se è appena fuori dal rosa porcellino!!-disse Tom guardando la ragazza e alzando le sopracciglia.

-Cos'è il senso di colpa è gia passato???-

-E quando mai c'è stato???-

-Idiota!-concluse la rossa stendendosi e cominciando a guardare il soffitto.

Qualche istante dopo anche il biondo la imitò e vi si stese accanto tirandola  a se.

La ragazza alzò il viso verso il ragazzo e andò a specchiarsi nei suoi meravigliosi occhi color nocciola.

Tom,dopo qualche istante,annullò la distanza fra i loro visi posando le sue labbra su quelle della ragazza.Poco dopo le loro lingue stavano combattendo una battaglia che sembrava non aver fine.

Si rincorrevano,si accarezzavano,combattevano l'una con l'altra per poi riappacificarsi e concedersi una dolce e lenta danza.

Quando il contatto venne interrotto per mancanza di ossigeno da ambo le parti, Tom cominciò a fissare nei grandi occhi verdi la ragazza che lo guardava sorridendo dolcemente.

Lui le sorrise di rimando e poi la fece accoccolare meglio fra le sue braccia per poi poggiare il suo viso sui capelli,un po’ arruffati a causa delle lotta intrapresa prima,della ragazza.

E fu cosi che si addormentarono…l'uno accanto all'altro.

 

****

 

Una testolina bionda dai capelli arruffati si alzò lentamente dal cuscino e si guardò intorno un po’ spaesata.

"Che diamine è successo qui??"pensò vedendo alcuni vestiti a terra.Oltre i suoi c'erano anche dei vestiti maschili.

"Mmm…"pensò la ragazza confusa ma quando si girò e si trovò di fronte il viso di un ragazzo moro beatamente addormentato ricordò tutto.

"Oh già…" pensò mentre le guance le si coloravano di un leggero colorito roseo.

Alzandosi lentamente per non fare svegliare il ragazzo,Vicky,coprendosi con il copriletto che era arrotolato in fondo al letto, prese degli slip e un reggiseno puliti e si infilò in bagno.

Aprì l'acqua della doccia,si legò i capelli in uno chignon  e poco dopo vi si infilò sotto.

"Aaah che bella sensazione…."pensò mentre l'acqua le scorreva sulla pelle liscia.

Circa dieci minuti dopo uscì,indosso l'intimo e si guardò allo specchio per pettinarsi i capelli.

Qualcosa sul  collo attirò la sua attenzione.Si avvicinò con il viso allo specchio scostando i capelli.

Una macchia rosso/violacea era presente alla base del suo collo sul lato destro.

-Ma che diav….-disse la bionda ma essendosi resa conto di cosa si trattasse sgranò gli occhi per poi urlare uscendo dal bagno-. BIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

-Chi?Cosa?Perchè??- disse confuso il ragazzo mettendosi a sedere di scatto sul letto.

-GUARDA!-disse la bionda indicandogli la macchiolina.

Bill con sguardo assonnato guardò la macchiolina.

-Che c'è?-chiese senza capire guardandole il collo.

-Lo vedi???????????????-

-E' una macchia…che hai fatto? Hai preso una botta?-chiese confuso e assonnato il moro strofinandosi un occhio.

-E' UN SUCCHIOTTO!-esclamò la bionda.

-E chi te lo ha fatto?-chiese Bill.

-Bill..ma sei scemo??????????????-disse la bionda alzando gli occhi al cielo.-Chi vuoi che me lo abbia fatto??Topo Gigio??????????????????????-

Bill la guardò stranito e riguardò la macchia.

-Ops…- disse come se fosse caduto dalle nuvole in quel momento.-...scusa ma ero ancora nel mondo dei sogni…-

-Me n'ero accorta…- rispose la bionda guardandolo.

-Ehm…se usi un po’ di fondotinta non dovrebbe vedersi troppo….- disse abbassando il viso e alzando lo sguardo.

Vicky a quell'espressione del ragazzo non riuscì a non ridere.

-Tranquillo…- disse lei chinandosi verso il ragazzo e baciandolo sulle labbra.

-Scusa ….ma mi sono lasciato trasportare un po’ troppo forse….- disse Bill cercando di giustificarsi.

-Non ti preoccupare…forse sono stata un po’ esagerata io…ma…ecco…non me lo aspettavo…- disse ridendo nervosamente alla fine della frase.

Bill la prese per un polso tirandola a se e, facendola sedere accanto a lui, l'abbracciò ispirando il profumo della sue pelle che ora sapeva di fragola.

-Mi regali il tuo docciaschiuma??-disse Bill.-..adoro il profumo che ha…-

-Certo…poi vai in giro tutto profumato di fragola…-disse ironicamente la ragazza.

-E certo!-disse lui baciandola sul collo.

-Cos'è vuoi dare un fratellino all'altro???-disse scherzosamente la bionda alludendo al succhiotto.

-Se vuoi…-disse Bill maliziosamente.

-No grazie…uno basta e avanza…- disse lei per poi girare il viso e catturare le labbra del ragazzo in un dolce e lungo bacio.

 

*****

 

Il tempo passava veloce,troppo veloce a detta delle ragazze.

-Oddio ma ti rendi conto??Una settimana è volata come nulla!!E fra quattro giorni noi dovremo partire…-disse Vicky all'amica che stava stesa nel letto con il lenzuolo sulla testa.

Anche quel giorno i ragazzi erano impegnati con il gruppo e si sarebbero potuti vedere solo la sera.

Non ricevendo risposta da parte dell'amica la bionda la chiamò più volte.

-Becky?-ripetè per l'ennesima volta.

Ancora nessuna risposta.

Vicky,un po’ preoccupata,si avvicinò al letto dell'amica e lentamente levò il lenzuolo.

-Becky….- disse Vicky vedendo il volto dell'amica.

Fissava un punto indefinito del soffitto con lo sguardo perso nel vuoto.

-Ehi…- disse dolcemente Vicky accarezzandole i capelli rossi che stavano appoggiati sul cuscino.

Becky non rispose di nuovo.

-Scusami….- disse Vicky.-…non dovevo tirare fuori l'argomento partenza….e pensare che ero io che ti avevo chiesto di non parlarne…perdonami….-

Becky girò il viso verso l'amica guardandola con i suoi grandi occhi verdi.Fu proprio in quel momento che Vicky vide una lacrime scivolarle furtiva dagli occhi andando a morire sul cuscino.

-Quattro giorni….- sussurrò la rossa.

-Scusami ti prego…non volevo far pesare questa situazione….sono stata una stupida…perdonami…-

-Tranquilla…-le disse Becky accarezzandole una guancia..-…più che altro…pensiamo a stasera…hanno detto di vestirci un po’ eleganti perché ci sarà una sorpresa…-aggiunse poi sorridendo e mettendosi a sedere.

-Già è vero…chissà cosa avranno in mente quei due….- disse Vicky sorridendo felice di veder l'amica fare lo stesso.

-Non ne ho la minima idea...-rispose la ragazza asciugandosi velocemente le guance un po’ umide a cause delle piccole lacrime che le erano scivolate via veloci qualche istante prima.

Dopo qualche istante suonarono,rispettivamente,prima il cellulare di Becky o poi quello di Vicky.

Entrambe li presero e videro che era arrivato un messaggio.

Li lessero in silenzio per poi guardarsi negli occhi e sorridere.

-E' di Tom vero?-disse Vicky.

-Si…il tuo di Bill immagino…-

-Esatto…dimmi che ti ha detto…sempre se si può leggere…-

Becky annuì e lesse ad alta voce il messaggio.

-Ciao Ammmore…allora…Pronta per stasera???Non immagini neanche cosa stiamo escogitando.. ahahahaha….mi raccomando….fatevi trovare pronte per le nove….non vedo l'ora di vederti…Ti Amo…Tom K.-

-Lo stesso che mi ha scritto Bill..si sono messi d'accordo …che poca fantasia….ora però mi stanno facendo incuriosire ….chissà cosa stanno combinando!!-disse Vicky mettendosi a saltellare con in mano il cellulare.

-Dovremo solo aspettare….- disse Becky.-…ma io non so aspettareeeeeeeeee!!-aggiunse mettendosi in ginocchio sul letto.

-Per le nove ci aspettano esatto??-disse Vicky.

Becky annuì guardando l'amica.

-Allora….ora sono le tre…che ne dici di andare a farci un giretto?Magari andiamo a comprarci qualcosa per stasera…cioè..io avrei gia una mezza idea di cosa indossare..ma metti che trovo qualcosa che mi piace di più….- propose la bionda.

-Ok..io ci sto…dammi cinque minuti che mi sistemo…-disse la rossa alzandosi dal letto.

-Cinque?-

-Si ok…dieci…-sbuffò la ragazza andando in bagno.

Dopo mezz'ora le ragazze erano gia in macchina dirette verso il centro della città che cantavano a squarciagola.

 

-When I was a young boy,
My father took me into the city
To see a marching band.

He said, "Son when you grow up,
would you be the saviour of the broken, the beaten and the damned?"
He said "Will you defeat them,
your demons, and all the non believers, the plans that they have made?"
Because one day I'll leave you,
A phantom to lead you in the summer,
To join the black parade."-

 

Dopo aver cantato questo pezzo si guardarono in faccia  e scoppiarono a ridere a causa dell'espressione che un passante,che le aveva sentite mentre erano ferme al semaforo,aveva fatto.

-Potremmo essere delle cantati di successo…non cantiamo cosi male…- disse Vicky qualche istante dopo.

-Dici??-disse Becky-…beh io ho conosciuto il manager dei Tokio Hotel…magari gli chiedo un aiutino…- aggiunse per poi scoppiare a ridere seguita subito dopo dall'amica.

-Si...poi lo mandiamo in fallimento come manager..- disse Vicky continuando a ridere.

-Gia lo credo anche io!Con noi due non avrebbe vita lunga…- rispose la rossa ridendo a sua volta.

Arrivate in centro parcheggiarono in uno dei pochi posti liberi e scesero cominciando a camminare curiosando tutte le vetrine dei negozi.

-Uuuh guarda quella maglia…Uuuuh guarda quei pantaloniiii…- diceva Vicky ad ogni vetrina.

-Quella!-disse Becky bloccandosi di colpo davanti ad una vetrina e dando una manata nello stomaco all'amica.

-Ahia!Ma che ti prende??-esclamò la bionda.

-Quella maglia deve essere mia!-disse indicando la vetrina.

Vicky guardò dove aveva indicato la rossa e disse:

-E' stupendosa!!!!!-

Becky aveva messo gli occhi su una magliettina senza maniche in stile orientale con collo alla coreana,allacciatura obliqua con alamari decorati e con due piccoli spacchetti ai lati.Era nera con i profili e le decorazioni ricamate color panna.

-Dai entriamo!!!!-la esortò la bionda.

Poco dopo uscirono entrambe con una borsina alla mano.

-La metterai stasera??-chiese Vicky.

-Penso proprio di si…è stato amore a prima vista…-

-Poi ti sta da Dio!!-

-La cintura che hai preso tu è favolosa!!!-disse poi Becky riferendosi alla cintura che l'amica aveva comprato;di pelle nera con borchie argento e molte catene attaccate.Come fibbia una stella con pietruzze bianche incastonate.

Passarono un pomeriggio spensierato e il pensiero della partenza sembrava averle completamente abbandonate.

Verso le sette,finalmente,fecero ritorno in albergo.

-Sono stanchissima…non vedo l'ora di farmi una doccia…- disse Becky una volta entrata in stanza.

-A chi lo dici….-

-Senti….ti fa niente se vado subito adesso a farmi una doccia…non ce la faccio più…-

-Certo certo…vai pure…-

-Oook….vado,l'ammazzo e torno!-disse prendendo l'intimo pulito e una maglia qualsiasi per poi entrare in bagno.

-Sono agitata…chissà cosa avranno in mente quei due per stasera….- disse Vicky a se stessa mentre accendeva la tv e faceva passare i canali pensando alla serata.

 

****

 

-TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!SBRIGATIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!-disse,o meglio,urlò la voce di Bill da infondo al corridoio

-ARRIVOOOOOOOOOOOO!!-gli urlò per risposta il ragazzo uscendo dalla stanza e chiudendola a chiave e correndo in modo molto goffo , a causa del cavallo molto basso dei pantaloni neri che indossava,verso il  fratello.

-Non possiamo farle aspettare!!!-lo rimproverò Bill.

-Scusa ma avevo dimenticato..tu sai cosa…-

-Ok ok..ora andiamo o faremo tardi!- disse il moro trascinando letteralmente il fratello giu per le scale dato che l'ascensore era fuori uso a causa di un guasto.

-Bill…cado…cado…cadooooooooooooo!!-disse Tom inciampando in un gradino e cadendo addosso al fratello.

-Ragazzi state bene?? -disse la donna alla reception andando a vedere le condizioni dei ragazzi.

-Si si tutto ok!-disse sbrigativo il moro togliendosi di dosso il fratello.-Dai alzati!!-aggiunse poi tirando su da terra il fratello.

-Salve!-disse Tom salutando la donna che li guardava con un sopracciglio alzato.

-Eccoci…vai! vai! vai!-disse Bill una volta salito in macchina all'autista.

-Bill!Ti calmi???????????-disse Tom prendendolo per le spalle e scuotendolo.-Non siamo in ritardo! Siamo giusti!!!!-

-Ok…ok….scusami…ma sono troppo agitato…-disse Bill guardando negli occhi il fratello.

-Andrà tutto bene…stai tranquillo…- disse Tom lasciando andare il fratello e mettendosi comodo sul sedile cominciando a guardare fuori dal finestrino.

Lo stesso fece Bill cominciando a  guardare le cose che passavano veloci fuori dall'autovettura.

-Tom….-

-Hm?-

-Ti rendi conto che mancano solo quattro giorni…?-

-Si…lo so…ma ora non voglio pensarci…voglio solo che stasera passi senza il pensiero della loro partenza…voglio che sia tutto perfetto…-

-Gia anche io…-

-Allora facciamo in modo che tutto risulti perfetto…- disse Tom girandosi verso il fratello.

Bill lo guardò e annuì sorridendo tornando a guardare fuori dal finestrino.

 

 

***

 

Ed ecco il capitolo 22 a voi^^ ...allora...vi avverto che la ff sta per finire...anche pochi capitoli e arriverà al termine...ma ora non pensiamoci...well...cosa dire di questo capitolo...tranquillo...shi....e chissà i nostri twins cosa avranno in mente per le ragazze..eheh ( io lo sooo pappaperoXD)...okok...dato che sono di frettina chiudo qui e ringrazio chi ha commentato:

 

reby,Muny_4ever,erika90(felice che ti piaccia^^),Claudia9(felice che tu piaccia e grazie per il commento^^),Lola,MOLL!KA( io comunque ho un debole per Tom XD...anche se naturalmente TUTTI e 4 hanno un postincino speciale eheh^^),pamao,SashettaGirl94,NOise(nuooo per colpa mia non hai studiato!!Ok...mi sentirò in colpa XD),Catty,bibi93(grazie per il commento..sono felice che sia la tua preferita^^).

 

Grazie anche a chi ha letto senza commentare^^

 

Castalia

 

 

 

 

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Capitolo 23
*** capitolo 23 ***


temply

Capitolo   23

 

 

-Eccoci ragazzi…siamo arrivati..-disse l'autista ai gemelli.

-Oh…-dissero all'unisono i ragazzi-…grazie…- aggiunsero poi.

-Aspettaci qui ok?-disse Bill.

L'uomo annuì e si parcheggiò poco più avanti.

I ragazzi scesero e dopo essersi guardati negli occhi e aver inspirato profondamente si avviarono verso l'albergo delle ragazze.Arrivati davanti percorsero il piccolo sentiero e videro uscire dalla porta le due ragazze.

Entrambe si fermarono a guardarle mentre scendevano i gradini che li separavano.

Becky indossava un paio di pinocchietti completamente neri,la maglia in stile orientale presa quel pomeriggio,e ai piedi le decolleté che aveva indossata alla festa a casa dei gemelli.

I capelli erano impeccabili;ormai lacca e gel non avevano più segreti per lei.Ogni singolo ciuffo era perfettamente sparato in aria mentre il suo classico ciuffo andava a coprirle parzialmente l'occhio sinistro.Il trucco quella sera era quello di sempre.Matita nera sull'occhio e mascara sulle lunghe ciglia.Un velo di lucidalabbra le impreziosiva le labbra che ora erano tormentate dai denti della ragazza a causa degli occhi di Tom che la stavano guardando insistentemente.

-Non ho più parole per descriverti…-le disse il ragazzo quando gli fu davanti.

La rossa abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata.Tom le alzò il viso  e poi posò le sue labbra su quelle della ragazza assaggiandone il lucidalabbra.

-Mmm…ancora quella alla ciliegia…ormai ci  ho preso l'abitudine…e lo adoro sempre di più…-disse poi sorridendole.

-Sei stupenda….- disse Bill rivoltò alla bionda.

Vicky indossava un paio di pantaloni lunghi neri leggeri con la cintura comprata quel pomeriggio insieme all'amica,una maglia color panna con collo evasè,scollata a V con profili neri. Una stella nera era stampata sul fondo destro della maglia. Anche lei indossava le decolleté che aveva indossato alla festa.

I capelli,di solito leggermente mossi,questa volta avevano boccoli ben definiti che le incorniciavano il viso truccato come l'amica,da matita nera e mascara.

-Grazie….- sussurrò Vicky baciandolo sulle labbra.

-Comunque neanche voi siete male….-disse Becky guardando i gemelli.

-Già…-asserì Vicky.

Tom indossava un paio di pantaloni ,come di consueto extra large,di color nero.Sopra una maglia,anche questa come sempre extra large,del medesimo colore dei pantaloni e lo stesso valeva per i polsini e per il capellino.

Bill,invece,indossava un paio di jeans,scarpe da ginnastica e una camicia nera con le maniche arrotolate fino al gomito.I capelli e il trucco(quella sera più leggero del solito) erano come sempre impeccabili.

-Vogliamo andare?-disse Tom.

Le ragazze annuirono e seguirono i ragazzi alla macchina.

Strada facendo i gemelli si guardarono in faccia e sorrisero.

L'agitazione di poco prima sembrava essere sparita con la vista delle ragazze.

Durante il tragitto rimasero tutti in silenzio,soprattutto perché le labbra di tutti e quattro erano impegnati in qualcosa di più interessante.

-Ragazzi…-disse l'autista.-….ragazzi…-ripetè.

-Eh?-disse Bill interrompendo di malavoglia il bacio con la ragazza.

-Siamo arrivati…-

-Oh ..grazie…-rispose Bill.

Una volta scesi tutti e quattro l'uomo disse:

-Chiamatemi senza problemi….-

Tom e Bill annuirono sorridendo e ringraziando l'autista.

-Ma dove siamo??-chiese Becky.

Tom sorrise e passò una mano attorno alla vita della ragazza tirandola a se.

-Adesso vedrai…-le sussurrò ad un orecchio.

Il fiato caldo del ragazzo sul suo collo le fece venire i brividi per tutta la schiena.

La rossa guardò l'amica e questa alzò le spalle in segno di non sapere dove fossero.

-Salve posso aiutarvi?-disse un uomo vestito con un elegante frac nero.

-Si…abbiamo prenotato un tavolo per quattro a nome Kaulitz…-disse Bill avvicinandosi all'uomo.

-Oh si…- disse l'uomo sorridendo.-…seguitemi….-

-Perché diamine sorride a quel modo??-disse Vicky.

Bill non le rispose ma si limitò a guardarla e sorridere.

La bionda alzò un sopracciglio.Quella non era esattamente la risposta che si aspettava di sentire.

-Ecco…- disse l'uomo fermandosi davanti ad una porta di legno scuro intagliato chiusa a chiave.

-Grazie mille….- disse Bill dopo che l'uomo ebbe sfilato la chiave dalla serrature.

L'uomo sorrise e fece un piccolo inchino per poi lasciare i quattro da soli.

Bill e Tom si avvicinarono alla porta e l'aprirono lentamente.

-Ragazze….- dissero in coro facendo cenno alle due di entrare.

Becky e Vicky entrarono lentamente per rimanere a bocca aperta e occhi sgranati una volta dentro.

-Tutto bene??-chiesero i gemelli all'unisono.

Becky si girò verso Tom.

-Ma …ma….-balbettò.-….è …è…-

-Tutta per noi…- concluse la frase il biondo-…questa stanza di questo ristorante è tutta per noi…-aggiunse poi abbracciando da dietro la rossa.

-Davvero?-chiese Vicky rivolta al moro.

-Si…l'abbiamo diciamo...noleggiata,anche se non credo sia il termine esatto….però è solo nostra…nessuno ci disturberà…saremo solo noi….- le disse Bill sorridendole dolcemente.

-Non dovevate….- disse Becky con voce poco ferma.

-Ehi….- disse Tom girandola verso di se e alzandole il viso.Gli occhi le si erano arrossati.-…no no…non piangere…poi ti si sbaverà tutto il trucco…e poi…non c'è bisogno di piangere….- aggiunse dolcemente accarezzandole la guancia.Becky annuì cercando di sorridere.

-Guarda che lo stesso vale per te sai?-disse Bill asciugando velocemente una lacrima dal viso di Vicky.

-Ci proverò…- disse Vicky sorridendo.

I ragazzi condussero Becky e Vicky ad un tavolo preparato per quattro.

-Prego…- disse Tom spostando la sedia a Becky per farla sedere mentre Bill faceva la stessa cosa con Vicky.

-Grazie…-dissero le ragazze.

I gemelli si sedettero di fronte alle rispettive ragazze e sorrisero.

-Bene…- iniziò Tom.-…io direi di cominciare con degli antipasti….comincio ad avere fame sapete…-

-Sei sempre il solito…o pensi solo a quella cosa…o pensi solo a mangiare…- lo stuzzicò il moro.

-Ehi!!-disse Tom guardando il fratello accanto a lui.

-Eddai lo sai che scherzo!!-

-Si si come no…-

Le ragazze risero piano per poi cominciare a sfogliare il menù.

-Ma…siamo sicuri che ste cose siano commestibili??-chiese Becky-…hanno nomi impronunciabili …-

-Era quello che mi chiedevo anche io…- la seguì Vicky.

I gemelli risero nel vedere le espressioni delle ragazze.

-Traquille…tutto si può mangiare…- disse Bill rassicurando le ragazze.

-Oook…- dissero le due tornando a scrutare il menù.

Poco dopo decisero cosa ordinare e il cameriere,messo a loro disposizione,raccolse le ordinazioni.

-Questa stanza è a dir poco stupenda….-disse Becky alzando il naso verso il soffitto.

Al centro di esso pendeva un grande lampadario di cristallo tutto illuminato da piccole lucine.Le pareti recavano sontuose decorazioni e alcuni quadri appesi qua e la.

-Già…è favolosa…- aggiunse Vicky alzando anch'essa gli occhi al soffitto.

-L'abbiamo scelta apposta…- disse Tom sorridendo in direzione della rossa.

Qualche istante dopo le loro ordinazioni arrivarono e cominciarono a mangiare gli antipasti.

 

*****

 

-Sono piena…- disse Vicky appoggiando il cucchiaino del dessert sul piatto.

-Non dirlo a me…- disse Bill facendo lo stesso.

-Io non mi esprimo ..penso che la mia pancia parli da sola…-aggiunse Tom massaggiandosi lo stomaco.

-Idem…-asserì per ultima la rossa pulendosi la bocca con il tovagliolo appoggiandolo poi sul tavolo.

Fra i quattro calò un silenzio abbastanza imbarazzante.

-Era tutto squisito comunque…- disse Vicky per rompere il ghiaccio.

-Già…-disse Becky-…avete avuto un ottima idea a portarci qui…-

I ragazzi sorrisero e poi Tom alzò la mano per chiamare il cameriere.

Il ragazzo raccolse i piatti del dessert e poi guardò i gemelli.

I due ragazzi annuirono sorridendo e lo stesso fece il cameriere.

-Che succede??-chiesero in coro le ragazze.

-Diciamo che la serata è appena iniziata…- disse Tom alzandosi e dirigendosi verso Becky.

-Eh?-disse lei afferrando la mano che il ragazzo le aveva posato davanti.

-Vedrai…- le disse lui tirandola a se e allontanandola dal tavolo.

Becky lo guardava senza capire.

"Che diavolo ha in mente??"pensò mentre il ragazzo le passava le mani attorno alla vita.

Ad un tratto una dolce musica cominciò a diffondersi per tutta la sala.

-Ma..?-

-Shhtt..- disse Tom per poi posare le sue labbra su quelle della ragazza.

La rossa non oppose resistenza e dopo aver intrecciato le braccia attorno al collo del ragazzo rispose la bacio.

-Vuole concedermi questo ballo?-disse Bill rivolto alla bionda.

Questa sorrise e annuì alzandosi dalla sedia e seguendo il ragazzo accanto all'amica e al gemello.

-Voi siete pazzi…-

-E perché scusa??-

-Avete organizzato tutto questo….per noi…- disse posando le mani sulle spalle del moro mentre questi la tirava a se cingendole la vita.

-Appunto…è solo per voi….e delle persone speciali…necessitano cose speciali….-

-Ben detto fratellino…- disse Tom per poi baciare la punta del naso a Becky.

I ragazzi continuarono a ballare in silenzio gli uni stretti agli altri.

-Sono troppo teneri….- disse una cameriera che stava spiando dalla porta lasciata socchiusa poco prima.

-Siii…come sono fortunate quelle ragazze…nessuno ha mai fatto nulla per me…- le rispose un'altra cameriera.

-Già….- disse una terza per poi sospirare con aria sognante.

-Cosa fate voi qua??-disse una voce maschile alle loro spalle.

Le tre donne si girarono di scatto e videro l'uomo vestito con il frac camminare verso di loro.

-Ci scusi…ma…è stato più forte di noi….- si giustificò una delle cameriere.

L'uomo,prima dall'espressione dura,sorrise.

-Tranquille…-disse poi.-…quei ragazzi hanno sorpreso anche me quando mi hanno spiegato quello che volevano fare…al primo minuto volevo dire di no...ma quando mi hanno spiegato tutto per bene…non ho potuto far altro che accettare…-

Le tre donne sorrise per poi allontanarsi e tornare al loro lavoro.

L'uomo spiò anch'egli dallo spiraglio per poi sorridere e chiudere lentamente la porta.

 

****

-E' stato davvero fantastico…- disse Becky una volta in macchina stringendo la mano al ragazzo.

-Già…ma non dovevate fare tutto ciò…- disse Vicky guardando il moro.

-Ti ho gia spiegato…-le disse il moro-…per persone speciali…servono cose speciali…e tu per me sei speciale…-aggiunse poi dandole un dolce bacio a fior di labbra.

-E lo stesso discorso vale per te…- disse Tom accarezzando una guancia alla rossa.

Questa sorrise per poi annullare le distanze fra le loro labbra.

Dopo qualche istante la macchina si fermò nuovamente.

-Grazie mille….-disse Bill scendendo.

-Ti chiamiamo noi..ok?-aggiunse Tom.

-Certo…non preoccupatevi…- rispose loro l'uomo per poi ripartire.

-Ma dove siamo?-chiese Becky.

-Non preoccuparti tu….-le rispose Tom cingendole la vita e tirandola a se.

-Ma come mai sono aperti questi negozi?-chiese curiosa la bionda.

-D'estate per un giorno al mese i negozi rimangono aperti fino a mezzanotte…- le spiegò Bill passandole una mano sulle spalle.

-Oooh..interessante…- disse Vicky.

-Già….ma il nostro obiettivo non sono i negozi….-le disse il moro sorridendole.

-Ah no?-chiese Becky rivolta al biondo.

-No no…- rispose lui sorridendole e poi dandole un dolce bacio sulle labbra.

-Però un gelatino si potrebbe prendere…- disse Becky indicando una gelateria poco distante.

-Mmm…-disse Tom alzando lo sguardo e mettendosi un dito sul mento con fare pensante.

-Daaaiiiiiii…- disse Becky fermandolo e mettendosi davanti.-Per favore….-aggiunse poi imitando una bambina piccola.

-Oooook…- rispose Tom ridendo.

-Gaccieeeeee!-esclamò la rossa sorridendo.

-Allora..tutti in gelateria!!!!!-disse Tom alzando una mano al cielo e dirigendosi con la propria ragazza verso la gelateria.

-Salve ragazzi!-disse allegramente la donna al bancone della gelateria.

-Salve!-risposero all'unisono tutti e  quattro.

-Allora…cosa vi posso dare??-

-Per me…- cominciò Tom-…un cono da due gusti….-guardò i gelati presenti-…cioccolato e fior di latte…-

-Ecco a te…- disse poco dopo la donna.

-Anche io un cono da due gusti….fragola e limone…- disse poco dopo Becky.

-Noi due invece una coppetta da tre gusti…- disse Bill -..stracciatella,nocciola e panna….- concluse poi.

-Ecco a voi ragazzi…e buona serata!-disse la donna dopo che ebbero pagato.

-Uuh loro fanno i sofisticati..una coppetta in due se no poi ingrassano troppo…-disse Tom sbeffeggiando il fratello e la ragazza.

-Ah ah ah…come sei spiritoso!-disse Bill facendo una linguaccia al fratello.

-Eddai lasciali stare!-disse Becky per poi dare una piccola pacca sul petto a Tom.

Tom sghignazzò per poi rigirarsi e camminare al fianco della rossa.

-Bill…adesso?A destra giusto?-disse Tom un po’ di tempo dopo.

-Si si…- rispose il moro.

-Ma dove stiamo andando??????-chiesero in coro le due ragazze fermandosi di colpo.

-Voi non preoccupatevi…e camminate…- disse Bill spingendo Vicky.

-Ufff!!!-sbuffò la bionda ricominciando a camminare.

 

*****

 

-Ecco…- disse Tom fermando la rossa.

-Ora chiudente gli occhi…- disse Bill mettendo la mani sugli occhi della propria ragazza.

-Ma…- disse Becky mentre Tom imitava il fratello coprendole gli occhi con le mani.

-Shhttt…-disse Tom.-…allora…attenta adesso…c'è un piccolo grandino…-

-Ora fate tre passi e poi un altro gradino…- aggiunse Bill dando indicazioni alle ragazze.

Le due ragazze andavano molto lentamente per paura di cadere anche a causa dei tacchi.

-Gradino…gradino…altro gradino…- disse Tom senza togliere la mani dagli occhi della rossa.

-Odio andare alla ciecaaaaa!!-si lamentò la bionda dopo l'ennesimo gradino.

-Dai manca poco…- le disse Bill.

-Ora non aprite gli occhi…mi raccomando…- disse Tom togliendo lentamente le mani dagli occhi della rossa e prendendole la mani.

-Occhi chiusi…- disse Bill imitando il fratello.

I ragazzi fecero avanzare di poco le ragazze per poi mettersi accanto ad esse.

-Ora aprite gli occhi…- dissero all'unisono i gemelli.

Le due aprirono lentamente gli occhi e li sgranarono vedendo cosa si stagliava di fronte a loro.

L'intera città era ai loro piedi.

-E'….è…fantastico…- disse Becky in un sussurro.

-E' meraviglioso…- aggiunse Vicky fissando il panorama davanti ai suoi occhi.

-Chi l'avrebbe mai detto che le luci della città potessero essere cosi belle di notte…-disse poi Becky girandosi verso il biondo.

-E non è ancora finita…- disse Tom.-..guardate sopra le vostre teste…-

Le ragazze alzarono gli occhi.

Un cielo limpido e pieno di puntini luminosi si presentò al loro sguardo.

"Perché le cose più semplici questa sera mi sembrano così inverosimili?"pensò Becky per spostare lo sguardo su Tom che stava anch'egli con il naso per aria."….ecco perché…lui…è semplicemente lui a rendere tutto cosi speciale…"

Un singhiozzo la strappò ai suoi pensieri.

-Ehi…- disse Bill rivolto a Vicky che aveva abbassato lo sguardo.

-Scusami…ma non ce la faccio …- disse la bionda con voce tremante.Alcune lacrime le scesero lungo le guance.

-No…non fare così…-le disse Bill abbracciandola.

-Io non volevo rovinare tutto…ma non ce la faccio Bill…io non voglio partire…- disse Vicky mentre cominciava a piangere nascondendo il viso nella maglia del ragazzo.

-Shhttt…- disse Bill accarezzandole dolcemente i capelli.

-Vieni…lasciamoli soli…-disse Becky  a bassa voce prendendo per mano il ragazzo e allontanandosi.

Trovarono una panchina e vi si sedettero.

-Tom…tutto questo è fantastico…- disse Becky cominciando a giocherellare con la mano del ragazzo.

-Tu sei fantastica….-le sussurrò sulle labbra per poi baciarla.

Quando il contatto venne interrotto la rossa appoggiò la fronte a quella del biondo per poi accarezzargli una guancia.

-Grazie Tom…questa serata è stata magnifica…-disse poi quasi in un sussurrò.

-Non devi ringraziarmi…- disse il ragazzo.-..oh…-aggiunse poi interrompendo in contatto con la fronte della ragazza.

-Che c'è??-

 -Me ne stavo quasi dimenticando…- disse rovistandosi nelle tasche ed estraendone una scatolina quadrata e porgendola alla ragazza.

-Ma cos'è??-chiese la rossa afferrandola.

-Apri….- disse lui sorridendo anche se però si vedeva che era nervoso.

La ragazza,con mani un po’ tremanti,aprì la scatolina.

-Oh…- disse poi vedendone il contenuto ed estraendolo.-….è bellissima…..-aggiunse poi con voce tremante.

La scatola conteneva una catenina di oro bianco con un pendente a forma di R.

-Ti aiuto a metterla…- le disse afferrandola e allacciandogliela.-..ti sta benissimo…- aggiunse poi guardandola.

-Non…non …dovevi…- balbettò la ragazza abbassando lo sguardo.

-Ehi..che fai??-disse lui alzandole il viso.

Calde lacrime le rigavano il viso sbavandole leggermente il trucco.

-Tom…non dovevi…davvero…- disse per poi cominciare a piangere ancor di più.

-Su non fare così…- disse il biondo tirandola a se e abbracciandola.

Stettero così in silenzio per alcuni minuti.

-Tom…ti amo…-disse poi Becky alzando lo sguardo fino ad incrociare gli occhi color nocciola del ragazzo.

-Anche io ti amo Becky…-disse lui per poi baciare dolcemente la ragazza.

-Mamma...ma che fanno??-disse una voce alle loro orecchie

-Ant…vieni via …lasciali stare…non si disturba la gente…-disse la voce di una donna.

Tom e Becky interruppero il contatto e videro che un bambino era davanti a loro.

Becky rise nascondendo il viso sulla maglia scura del ragazzo.

-Scusatelo…- disse la donna.

-Non si preoccupi…- disse Tom.

-Ciao signorina…-disse il bambino rivolto a Becky.

-Ciao…- rispose lei.

-E' il tuo fidanzato?-

-Ant!!-disse la donna alquanto imbarazzata.

-Si si…-rispose lei.

-Scusatemi tantissimo..ma sapete come sono fatti i bambini…-disse la donna prendendo il figlioletto e trascinandolo letteralmente via.

Quando la donna con il bambino si allontanarono Tom scoppiò in una fragorosa risata.

-Ciao signorina…- disse lui imitando la voce del bambino.

-Ciao…- rispose lei per poi tornare a baciare il ragazzo.

-Credo sia meglio se andiamo da Bill e Vicky….-disse Becky.

-Lo penso anche io…- asserì Tom alzandosi e prendendo per mano la ragazza.

Li trovarono nel punto in cui li avevano lasciati.

-Ehi ragazzi!-disse Tom.

Bill si girò e salutò il fratello con un cenno della mano.

-Oooh cosa vedono i miei occhietti??-disse Vicky riferendosi alla catenina al collo di Becky.

-Me l'ha regalata Tom…- spiegò la rossa.

-Uuuh..- disse Vicky.

Seppur fosse buio Becky riuscì a vedere che il viso della ragazza era arrossato segno che aveva pianto molto.

-Io credo sia il caso di andare…il manager ci ammazza se torniamo troppo tardi..- disse Bill chiamando l'autista seppur di malavoglia.

-Tranquilli…-disse Becky.-..penso che per stasera abbiate fatto abbastanza…-

Tom le sorrise e cingendole la vita si diresse nel punto in cui si sarebbero dovuti trovare con l'autista seguiti a breve distanza da Bill e Vicky.

Dopo aver lasciato le ragazze al loro albergo fecero ritorno al proprio hotel

-Bill?-disse Tom una volta nell'ascensore.

-Si??-

-Io non voglio che partano…non voglio…-

-Anche io Tom….ma non possiamo fare nulla…-disse malinconicamente il moro mentre si aprivano le porte dell'ascensore.

-Buona notte gemellino..- disse Tom per poi entrare nella sua stanza.

-Buona notte fratellino…- rispose il moro per poi entrare e chiudere la porta alle sue spalle.

 

 

****

 

Ed eccomi qui con il capitolo 23!!Alloraaaaa ecco svelato cosa girava nelle testoline dei gemellini!!Come vi è sembrato?Troppo sdolcinato? oppure andava bene?Beh....lo so che a molte dispiace..ma la ff sta volgendo al termine...il prossimo sarà l'ultimo capitolo...Ma...e c'è un Ma(XD)...ho gia in serbo un capitolo speciale^^Per cui,facendo i calcoli..ci saranno ancora due capitolini per voi^^

Ora passo ai ringraziamenti:

 

MOLL!KA: ora hai visto cosa hanno combinato i due gemellini eheh..piaciuto?^^

 

Catty:ecco svelata la sorpresa^^...io però..vorrei vederlo cadere davvero Tom con Bill che gli fa da cuscino(anche se un pò spigoloso direi dato che è magro come non so cosaXD)...mi farei di quelle risate XDXD okok riprendo un pò di contegnoXD

 

oOPinkOo:spero che la tua curiosità sia stata colmata...eh shi..purtroppo tutte le cose devono finire...eeh...*sospiro*

 

reby:ecco cosa avevano in serbo quei due...spero almeno ti sia piaciuto^^

StellaPolare:...ed ecco cosa girava nelle loro testoline bacateXDpiaciuto?

 

 

giulykaulitz90:grazie per i complimenti^^...ed eccoti quello che i gemelli avevano in mente^^

 

babygirlLucy: ora so gia che farò una figura assurda...la parola STUPENDOSA la uso anche io...(ti ricorda qualcosa questa parola?? O meglio... QUALCUNO??)<-- e qua faccio la mia figura di cacca...non mi riporta a nullaO_O il vuoto totale...per cui mi scuso gia da adesso per qualsiasi cosaXD...comunqueeee sono contenta che la mia ff ti piaccia^^ e spero ti sia piaciuto cosa avevano in mente i gemellini^^

 

Calì:eeh gia segreto professionale...se poi te lo dico dovrei ucciderti..XDno a parte gli scherzi...non c'è un "segreto"..io scrivo e basta..quello che mi passa per la mente lo butto su carta( o su pc in questo caso^^) e poi magari lo sistemo un pò..non ho un segreto particolareXDgrazie comunque per i complimenti^^

 

Ginny002:ma ciaoooo!! ma mi sa che siamo in due che non capiscono nulla appena sveglieXD quella scena me l'ero troppo vista di Bill tutto spaesato che non si rende conto di quello che ha fattoXD kiss

 

j3nny W il demenziale:non voglio avere sulla coscenza un voto basso perchè non hai studiato eh XD...comunque...eccoti qui l'aggiornamento^^..piaciuto cosa hanno combinato quei due?^^

 

grazie anche a chi ha letto senza commentare.

 

Castalia.

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** capitolo 24 ***


temply

Capitolo 24

 

 

Un trillo.

Silenzio.

Un secondo trillo.

Ancora silenzio.

Un terzo trillo.

Una voce assonnata rispose al telefono.

-Pronto?-sbiascicò.

-Buongiorno,sono la responsabile della sveglia mattutina a richiesta,volevo informarla che sono le 8 del mattino...-

-Oh,grazie…-rispose.

-Buona giornata…-

La mano che reggeva la cornetta appoggiò,poco delicatamente, il ricevitore alla base.

Una testolina rossa sbucò da sotto le coperte.

-Vicky…sveglia…sono le otto…- sbiascicò con voce assonnata Becky all'amica.

-Mmmm…-mugugnò la bionda.-….è gia ora?-

-Già…e non possiamo rimetterci sotto a dormire…fra tre ore parte l'aereo…-disse Becky mettendosi a sedere sul letto.

Vicky seguì l'esempio dell'amica e dopo essersi messa a sedere fissò le coperte disfatte del suo letto.

-Io…io vado a farmi una doccia veloce dato che i capelli li ho lavati ieri…-disse Becky dirigendosi verso la sua valigia,preparata la sera prima,e prendendo l'intimo che aveva lasciato fuori appositamente.

La bionda annuì senza dire nulla.

Una volta dentro al bagno Becky aprì l'acqua per farla scaldare e intanto si guardò allo specchio.

Gli occhi erano ancora un po’ gonfi a causa del pianto della sera prima.

La sera precedente si erano viste con Bill e Tom e,quando le avevano riportate all'albergo,era stato quasi il finimondo.

Becky giurò di aver visto Bill con gli occhi lucidi quando Vicky gli era saltata al collo dicendogli che non voleva partire perché finalmente era felice,perché per lei Bill era troppo importante.

La rossa aveva si pianto un po’,ma era riuscita a trattenersi.Il peggio era avvenuto in camera.Appena la porta si era chiusa era crollata a terra piangendo come non mai.

Le sembrava così strana quella situazione.Non si era mai sentita così.Si,le era capitato di dover salutare persone conosciute in vacanze,la tristezza c'era ma non a quel modo.

"Ma qua non si tratta di persone 'normali'..stai parlando di Tom…il tuo ragazzo…la persona più importante per te in questo momento…"si rispose da sola la ragazza.

Dopo queste brevi riflessioni,si spogliò ed entrò il doccia.

Intanto Vicky si era decisa,finalmente, ad alzarsi dal proprio letto per poi avvicinarsi alla sua valigia sulla quale erano poggiati l'intimo e i vestiti da indossare dopo.

Guardò le valigie nella stanza e le tornò alla mente la sera precedente mentre la malinconia cominciava gia a prendere il sopravvento.

"No!Lo hai promesso a Bill…oggi non piangerai…glielo hai promesso!"pensò la ragazza alzando il viso e strofinandosi gli occhi."Una promessa è una promessa!Non puoi trasgredire!"

Sembrava essersi convinta.

Prese il telecomando e,dato che nella stanza vi era troppo silenzio,accese la tv e cerco il canale di Viva.

-Uaahhhaaaa…-sbadigliò la bionda.-….vediamo un po’ che fanno…mmm…la classifica…boh guardiamo un po’…-aggiunse poi gettando il telecomando sul letto dell'amica e cominciando a sistemare il suo.Sapeva che il servizio di pulizie l'avrebbe rifatto ma le dava fastidio lasciare il letto in disordine.

Dopo qualche istante l'amica uscì dal bagno.

-Mi sento molto meglio…-disse Becky.

-Immagino…-

-Stanotte non ho dormito molto bene…e una bella doccia ci voleva…-disse poi sorridendo.

-Cinque minuti poi vado io…-le disse Vicky mentre lisciava le coperte del letto rifatto.

Becky sorrise e dopo aver messo in una borsina l'intimo cambiato cominciò anche lei a rifare il suo letto.

-Ma la macchina?-chiese ad un tratto Vicky riferendosi all'automobile che i genitori di Becky le avevano noleggiato.

-Ah si…mi hanno detto che è tutto a posto,ho parlato ieri con quelli alla hall…ci pensano loro oggi pomeriggio…mi dispiace lasciarla però…mi ci ero affezionata…- disse per poi ridere piano alle ultime parole.

-Ne ha passate quella macchina….-

-Già già…credo che l'esperienza più traumatica sia quella dove ha rischiato di finire dallo sfascia carrozze quando abbiamo "salvato" i gemelli dall'orda di ragazzine impazzite…-disse Becky per poi ridere seguita  a ruota dall'amica.

Con quale coraggio i gemelli avevano voluto vederle ancora dopo quell'episodio lo sapevano solo loro.

-Ora vado io…se no qui non concludo nulla…- disse Vicky dirigendosi in bagno.

Becky annuì e poi prese i suoi vestiti.Per il momento indossò solo i jeans strappati in più punti e mise i calzoncini neri del pigiama nella valigia.

-Eeeeeh…-disse sedendosi sul suo letto e guardando la tv.

-E ste qua chi sono???-disse vedendo il video di cinque ragazze che ,a suo parere,sapevano solo menare il sedere.-…aaaaah…-esclamò poi distogliendo lo sguardo dallo schermo e andando verso la finestra.

Seppur fossero le otto e mezza di mattina molta gente era gia in giro.Chi per lavoro,chi per vacanza.

Un leggero bussare alla porta la strappò dai suoi pensieri.

-Si?-disse aprendo la porta.Si trovò di fronte un giovane cameriere che le sorrise.

-Buon giorno….volevamo informarvi che la colazione sarà servita alle 9 in punto…prenderete parte?-

-Aspetti…-disse dirigendosi verso la porta del bagno e aprendola di poco-…Vicky?Andiamo a fare colazione dopo?-

-Uuhm…si anche perché il tempo per farla fuori non ce l'abbiamo…-

Becky richiuse la porta e tornò dal cameriere.

-Si…ci saremo…-

-Bene..allora vi prenoterò due tavoli…-

-Ok,grazie mille….salve…-disse per poi chiudere la porta.

Il video delle ragazze,fortunatamente,era finito e ora stava passando quello di un duo.

-Chi sono sti qua?Mah…che gente strana che ci sta qui…- disse per poi sorridere per il pensiero che le era venuto a quelle ultime parole.-…in primis Bill e Tom…-

La rossa,quando Vicky uscì dal bagno,guardò l'orologio. Mancavano dieci minuti alle nove.

-Senti…non si vede che sta cosa qua la uso a dormire vero?-disse Becky indicando la sua canotta nera.

-No perché?-

-Perché per andare giù non ho voglia di cambiarmi…che se poi sporco la maglia non ho voglia di ribaltare tutto per cercarne una altra…-

-Si si ma guarda che anche io tengo su la mia viola…che poi non è neanche un pigiama la mia…-

- Oook....-

-Mi metto i jeans e poi andiamo….- disse Vicky litigando con il bottone che non voleva aprirsi-…sempre se riesco ad aprire il bottone per infilarmeli…-

Alle nove in un punto le ragazze erano nella sala per la colazione.

-Buongiorno...il vostro tavolo è quello laggiù accanto alla finestra…- disse loro il cameriere che era andato ad informarle poco prima.

-Grazie…-dissero all'unisono le ragazze andandosi a sedere.

Due camerieri,un ragazzo e una ragazza,passavano per i tavoli con un carrello servendo le persone sedute con quello  che desideravano.

-Salve ragazze…cosa possiamo darvi?-disse la ragazza sorridendo.

-Allora…per me un caffè macchiato freddo e una brioches al cioccolato…- disse Becky.

-Per me invece un caffè all'americana e una brioches alla crema…-concluse Vicky.

-Ok perfetto…-disse la ragazza prendendo la brocca del caffè e versandone un po’ nella tazza di Becky per poi aggiungerci un po’ di latte freddo.Il ragazzo intanto si occupava del caffè di Vicky.

-Ed ecco a voi le brioches…una al cioccolato e una alla crema…- concluse il ragazzo posando su un piattino le due brioches.

-Grazie…-dissero all'unisono le ragazze.

-Prego..e buona colazione…-risposero i due per poi allontanarsi.

-Se sapevo che erano così gentili facevo più spesso colazione qui…-disse Becky per poi bere un sorso di caffè.

-Gia gia…-rispose Vicky prendendo un pezzo della sua brioches.

Dopo un po’ la rossa guardò il suo orologio.

Le 9.30.

L'ora della partenza si avvicinava sempre di più.

 

****

 

-Eccoci ragazze…siamo arrivate…aspettate che vi do una mano con le valigie…-disse l'uomo alla guida del taxi che le aveva accompagnate in aeroporto.

-Grazie…-dissero le ragazze scendendo dall'auto.

-Ecco…-disse dopo averle tirate fuori dal bagagliaio.

-Grazie mille…quanto le dobbiamo?-disse Becky raddrizzando una sua valigia che stava per cadere.

-Sono 25 euro…-rispose l'uomo.

-Ecco a lei…-disse Vicky porgendo i soldi all'uomo.

-Grazie…e buon viaggio…-rispose questo per poi risalire in macchina e partire.

-Bene…-disse Becky.-…ci siamo…-aggiunse per poi prendere le sue valigie.

-Spero di trovare un carrellino se no io mi ammazzo con le valigie…-disse Vicky entrando.

-Concordo…- asserì la rossa-…eccolo!E' nostro!-aggiunse poi avendo adocchiato un carrello libero.

Poggiarono le loro valigie e si diressero nella sala d'attesa.

Erano le 10.10. Alle undici il loro aereo sarebbe partito.

Stranamente l'aeroporto  quel giorno non era molto affollato.

Meglio,avrebbero fatto tutto con più calma.

-Dici che verranno?-chiese Vicky ad un tratto.

-Non so…sai che ci hanno detto che avevano un impegno stamattina e forse non sarebbero riusciti a venire ed è per quello che ci hanno "salutato" ieri…-

-Già…-rispose Vicky un po’ malinconica.

Becky passò una mano sulla catenina che aveva al collo fino ad arrivare al pendente.Chiuse gli occhi e si rivide la scena.

Tom era cosi nervoso quando gliela aveva data.Ma era stato un gesto carinissimo da parte sua.

Poi quella "R" scritta con carattere gotico la adorava.

-Becky..tutto ok?-chiese l'amica.

-Si perché?-disse la rossa aprendo gli occhi.

Vicky indicò la sua guancia facendo il segno di una lacrima che scende.

Becky si toccò la sua guancia e la sentì umida.Stava piangendo involontariamente.

-Oh….- disse Becky asciugandosi velocemente il viso.-…non…non me ne ero accorta…-aggiunse poi abbassando il viso.

"I passeggeri del volo 483 diretto in Italia sono pregati di dirigersi verso il check in"disse una voce metallica.

-E'..il nostro…dobbiamo andare…- disse Becky alzandosi ma senza alzare il viso.

Vicky annuì e con l'amica prese le valigie e poi portò il carrello al suo posto.

Si misero in coda al check in per il loro volo.

La rossa continuava a guardare indietro nella vana speranza di vederlo.Ma nulla.Seppur l'aeroporto fosse poco affollato non c'era alcuna traccia.

-Lo stai cercando?-chiese Vicky.

Becky la guardò annuendo mentre una lacrima le scivolava veloce sulla guancia.

-Non sai quanto vorrei stringerlo per l'ultima volta…chissà quando poi potrò di nuovo…-

-A chi lo dici…- disse Vicky asciugandosi velocemente gli occhi.

"Lo hai promesso!!"si ripetè per l' ennesima volta la bionda.

Avevano davanti quattro persone e il tempo si stava accorciando.Erano le 10.30.Ormai non sarebbero più venuti.

Becky si girò,cercando di mettersi l'anima in pace quando qualcosa attirò l'attenzione di tutti.

Una vecchietta stava imprecando in tutte le lingue del mondo contro delle persone.

-Mi scusi non volevo!!-rispose una voce.

-Mascalzone!!-ribattè la vecchietta.

-Per favore ci perdoni …ma siamo di fretta…-disse una seconda voce.

-Ma chi sono quegli idioti???-commentò Becky per poi bloccarsi di colpo.

Un capellino sportivo della NY,dei rasta biondi e degli occhi color nocciola che incrociarono il suo sguardo.

La piccola valigia che reggeva in mano le cadde di mano.

Una reazione simile l'aveva avuta Vicky quando aveva intravisto delle ciocche nere e bionde sparate in aria e degli occhi truccati pesantemente di nero.

-TOM!!!!!!-esclamò la rossa correndo verso il ragazzo e lasciando le valige incustodite dato che anche l'amica era scattata verso il moro.

-Becky!-disse il biondo quando la ragazza le saltò letteralmente al collo.

-Ormai pensavo non saresti più venuto…- disse Vicky rivolta al moro.

-E invece…eccoci qui….-le rispose Bill per poi baciarla.

-Tom…-sussurrò la rossa accarezzandogli una guancia.

Il ragazzo le sorrise per poi posare delicatamente le labbra sulle sue.

-Signorine,mi rincresce disturbarvi…-disse una voce alle loro spalle-…ma è il vostro turno…e l'aereo partirà tra poco…- aggiunse sempre la voce.

Le ragazze si girarono e videro una donna.Aveva un espressione davvero dispiaciuta.

-O…ok…-balbettò la rossa per poi abbracciare stretta il ragazzo inspirandone il profumo.

-Ti amo…- le sussurrò in un orecchio il biondo.

-Anche io…non dimenticartelo…- rispose lei per poi sciogliere l'abbraccio.

La bionda guardò negli occhi il moro e poi disse:

-Hai visto?Ho mantenuto la promessa e non ho pianto…ma non sai quanto sto male al pensiero di non sapere quando potrò rivederti….-

Bill le sorrise accarezzandole i capelli per poi abbracciarla stretta a se.

-Presto…ci rivedremo molto presto…-le disse lui ad un orecchio.

Vicky sorrise e poi sciolse anch'essa l'abbraccio.

Le ragazze camminarono in "retro" fino al check in senza togliere lo sguardo dai ragazzi.

Passarono il check in e si diressero verso il corridoio che portava al loro aereo.

-I passeggeri del volo 483 sono pregati di dirigersi verso l'imbarco-disse la voce metallica di poco prima.

Poco dopo le ragazze si trovarono sul loro aereo,sedute ai loro posti.

Becky,il cui posto era accanto al finestrino,guardava fuori la pista deserta.

-I passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture di sicurezza…fra poco l'aereo decollerà- disse una voce sopra le loro teste.

-Iff…-sospirò Vicky.

-Già…però…-disse Becky-…sono più tranquilla ad averlo visto…-

-Si anche io…- aggiunse Vicky sorridendo.

Becky sorrise all'amica e si preparò al decollo.

 

****

 

-E cosi sono partite…- disse Bill che era fermo ancora nel punto di prima con accanto al fratello.

-Già…-rispose Tom abbassando lo sguardo.

-Caffè?-propose il moro.

Tom sospirò e poi annuì.

I gemelli si diressero verso il bar dell'aeroporto.

-Sai…mi fa così strano non avere nessuno intorno…- disse Tom.

-In che senso?-

-Non ci hai fatto caso…che stranamente non ci sono fan urlanti?-

-Saremo bravi a camuffarci…- disse Bill indicando gli occhiali che aveva al collo.

-Non credo…chiunque ti riconoscerebbe con quei capelli…- disse Tom indicando i capelli del fratello.

-Senti chi parla!-disse il moro riferendosi ai rasta del fratello-…però hai ragione…-aggiunse poi.

-Beh adesso non mi interessa più di tanto…- disse il biondo mentre un ragazzo si avvicinava a loro.

-Cosa posso portarvi?-

-Due caffè grazie…-disse Bill.

Il ragazzo annuì e si diresse verso la macchina del caffè.

Tom nel sedersi meglio si tastò le tasche dei pantaloni e sentì qualcosa all'interno di una di esse.

-Ma…- disse per poi estrarre un piccolo pacchetto.

-Cos'è??-chiese curioso Bill.

-Boh…- rispose il ragazzo aprendolo ed estraendone il contenuto.

-Ma è un…-cominciò Bill ma venne interrotto dal fratello.

-Lucidalabbra alla ciliegia…- concluse il ragazzo sorridendo e prendendo il biglietto.

"Hallo!!!!!!Dato che mi avevi detto che ti piaceva tanto ho pensato di regalartene uno…così quando sentirai la mia mancanza ti basterà guardarlo…o magari metterlo XD  eheheh…

Ti amo

Becky"

-Io l'ho sempre detto che quella ragazza ha qualche serio problema..-disse Tom per poi ridere piano.

-Perché?-

Tom passò il biglietto al fratello.

-Beh se vuoi lo metto io…- disse il moro.

-Scordatelo!-disse Tom stringendolo a se gelosamente.

-Scherzavo idiota!-rispose Bill dandogli una leggera spinta.

-Ecco i vostri caffè…- disse il ragazzo.-…scusate…-aggiunse poi.

-Si?-

-Ma voi siete Tom e Bill dei Tokio Hotel?-

Bill e Tom si guardarono in viso e poi annuirono.

-Per favore potreste farmi un autografo..la mia ragazza è pazza del vostro gruppo..fra qualche giorno è il suo compleanno e i vostri autografi più il mio regalo sarebbero perfetti…-

-Certo!-dissero all'unisono i gemelli.

-Grazie mille ragazzi..- disse il ragazzo porgendolo loro carta e penna.

-Come si chiama la tua ragazza?-

-Jenny….-

Bill scrisse una piccola dedica con auguri  per poi firmare e passare il biglietto al fratello.

-Grazie mille ragazzi!Ah…i caffè li offro io…-

-No no…-protestò il moro.

-Si ragazzi…offro io…-

-Ma..-

-Niente ma…è deciso…ve li offro io…-

-Ok…- dissero rassegnati i gemelli.

-Grazie mille ancora…- dissero i gemelli finito il caffè.

-Grazie a voi!-rispose sorridendo il ragazzo.

-Bene…direi che possiamo anche andare….-disse Tom indossando gli occhiali da sole e mettendosi le mani in tasca.

Bill annuì seguendo l'esempio del fratello.

Agosto stava finendo ma il sole picchiava ancora tanto.

-Io mi chiedo come fai a resistere con quelle maglie cosi larghe e quei pantaloni…- disse Bill rivolto al fratello.

-E' inutile non metterò mai le tue maglie  e i tuoi pantaloni..scordatelo!-

Tom tirò fuori di nuovo il lucidalabbra e tolse la carta facendola cadere a terra.

-Ehi idiota!Non si inquina l'ambiente-disse una voce alla sue spalle.

-Senti non sono dell'umore adatto per cui non rom….- disse Tom girandosi ma si fermò quando vide chi aveva parlato.

Capelli rossi sparati in aria,occhi verdi truccati di nero,maglia nera con teschio fucsia,jeans strappati in più punti e converse nere. E ad abbellire il tutto,bracciali,catene, anelli e una catenina di oro bianco con pendete a forma di R.

-B…Becky?-balbettò il ragazzo incredulo ai suoi occhi.

-Vi…Vicky?-lo seguì poco dopo il fratello.

Infatti anche la bionda era sbucata da dietro l'amica e ora guardava il moro ghignando per l'espressione da ebete sul suo viso.

-Ma…ma che ci fate qui???-chiese ancora incredulo il biondo.

-Hanno detto che l'aeroporto in Italia ha avuto dei problemi e avremmo dovuto fare uno scalo e poi prendere un altro aereo per tornare in Italia…e le opzioni erano due…aspettare 2 ore per far in modo che venisse avvisato l'aeroporto di scalo oppure rimandare la partenza di una settimana,per far in modo che l'aeroporto in Italia si sistemi…-spiegò Becky.

-Noi abbiamo chiamato a casa e ci hanno detto che se volevamo potevamo stare qui ancora una settimana…però…-aggiunse Vicky.

-Però??-chiese Bill.

-L'albergo non può più darci la camera…e ora stanno cercando un altro albergo…- concluse la bionda.

-Ma che problemi vi fate???-esclamò Tom.

Le ragazze lo guardarono alzando un sopracciglio.

-Nelle nostre camere c'è posto…il letto è più grande di quello della stanza precedente…-disse Tom.

-Giusto!!-esclamò Bill-…perché non venite da noi???-

-Ma con i vostri impegni??-disse Becky.

-Non preoccupatevi voi…allora… accettate?????-chiese Tom.

Le ragazze si guardarono e poi sorrisero.

-Perché no???-dissero per poi saltare al collo dei ragazzi.

-Perfetto!!-dissero all'unisono i gemelli stringendo le ragazze e ridendo.

-Il nostro autista deve essere da qualche parte qui…- disse poi Tom calmandosi.

-Eccolo!-disse Bill indicando un auto scura.

I ragazzi aiutarono Becky e Vicky con le valige e una volta saliti in macchina,vedendo l'espressione sorpresa dell'uomo alla vista delle ragazze, spiegarono velocemente  la situazione.

-Aaah ok…- disse l'uomo sorridendo.

-Come sono felice!!-disse Bill.

-Sicuro??Guarda che mi dovrai sopportare un'altra settimana…-disse Vicky.

-Questo vale anche per te…- aggiunse Becky rivolta a Tom.

-Eeeh pazienza sopporterò in dignitoso silenzio questa punizione divina…-disse Tom con fare melodrammatico.

-Ehi!!-disse la rossa dando un piccolo colpo sul petto del ragazzo.

-Eddai sai che scherzo!-disse per poi baciarla..

Vicky sghignazzò per poi cogliere di sorpresa il moro baciandolo dolcemente.

Quell'estate era stata particolarmente fortunata per le ragazze. Dall'incontro con i gemelli fino a quella settimana in più.

Vicky aveva realizzato un suo sogno ed era andata anche oltre,Becky era finita con l'innamorarsi di una persona che inizialmente odiava.

Anche per i gemelli era stata un estate fortunata e non solo per quanto riguardava la loro carriera musicale.Avevano trovato due ragazze che li apprezzavano per quello che erano e non perché erano "Tom e Bill Kaulitz dei Tokio Hotel".

Tutti loro non avrebbero potuto chiedere di meglio.

-Ah…-disse Tom-…e questo?-aggiunse tirando fuori dalla tasca il lucidalabbra.

-Non ti piace??-chiese la rossa.

-Certo…però lo preferisco su di te sai?-

Becky lo prese,lo aprì e lo passò sulle labbra.

Tom,senza dire altro,posò le labbra su quelle della ragazza e ne assaggiò il lucidalabbra.

-Eh già…sta proprio meglio su di te…-

-Gemellino me lo fai provare??-disse Bill.

-Scordatelo Bill!!-

-Poverino!!-disse Becky ridendo vedendo l'espressione delusa di Bill.

-Becky!!??-esclamò Tom incredulo che la sua ragazza "tenesse la parte" al fratello.

La rossa cominciò a ridere seguita a ruota dall'amica e da Bill.

-E io…dovrei passare una settimana con voi tre che confabulate contro di me????-disse Tom incrociando le braccia e fingendo un espressione offesa.

-Mmmm…-disse Becky fingendo di pensare.-….gia penso di si…- concluse.

Tom la guardò con la bocca spalancata.

-Aahahaaha….sei proprio un idiota!-disse lei per poi baciargli una guancia.

-Però…devi ammettere che sono un adorabile idiota…- disse il biondo sfoderando uno dei suoi sorrisi migliori.

-Mister Modestia è tornato…- disse Bill alzando gli occhi al cielo.

-Esatto…io sono la modestia fatta a persona….-sentenziò Tom guardando il fratello con aria di superiorità.

Bill scosse la testa per poi alzare nuovamente gli occhi al cielo e pronunciare qualche parole a bassa voce.

Becky e Vicky si guardarono in viso per poi sorridere.

-Questi due hanno seri problemi….- sussurrò Vicky all'orecchio dell'amica indicando i gemelli che continuavano a punzecchiarsi a vicenda.

-Concordo pienamente…ma è per questo che ci piacciono,no?-

-Già…- rispose la bionda guardando i gemelli sorridendo.

Quell'estate si sarebbe impressa a fuoco nelle loro menti e vi sarebbe rimasta per sempre.

 

 

THE END...(??!)

 

***

 

Il capitolo 24 è servito!!E' la fine davvero?? ...mhm...ok ve lo dico...No XD...come gia anticipato ho scritto un capitolo speciale che naturalmente posterò(mica lo scrivo e poi me lo tengo per meXD)...beh...che ne pensato di questo "ultimo"capitolo?...piaciuto?^^

 

Sono un pochito di fretta,per cui vi ringrazierò in "massa" XD

 

Gufo,margy,MOLL!KA,babygirlLucy(aah okXD ecco la figura però lo fatta lo stessoXD),SashettaGirl94(si lo so che era più da Bill una cosa simile,ma essendo una ff ho voluto cambiare un pò le cose,eheh^^), Tom kaulitz the best,Calì(per continuarla in eterno ci sarebbe qualche probleminoXD),StellaPolare,NOise,J3nn1 W il demeziale(Ooh ok mi hai levato un peso..non dovrò sentirmi in colpaXD),frey,Ginny002,rosa,Lady Numb.

 

Grazie anche a chi ha letto senza recensire,

Castalia.

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 25
*** Capitolo Speciale ***


temply

 

Capitolo Speciale…

 

6 anni dopo….

 

 

Becky,in intimo nero,si stava osservando allo specchio facendo una panoramica di tutto il suo corpo.

Ormai aveva 25 anni.Non era più una ragazzina di 19 anni.Il suo corpo era cambiato anche se,a sua detta,non di molto.

Il viso si vedeva che era molto più maturo ma vi era stampata l’espressione sbarazzina che la caratterizzava da sempre.I capelli erano sempre rossi,seppur di un rosso più tenue di quello utilizzato in passato;il seno era cresciuto,ma di molto poco…”e che ci vuoi fare? Ormai è la tua condanna” era il suo pensiero ogni volta.

Si mise di profilo e poggiò le mani sulla pancia.Una pancia piatta,perfetta.

-Perché sei così piatta???Dannazione!-disse osservandosi.Lo sguardo,poco dopo,le cadde sulla sua mano sinistra e in particolare sulla fede che portava all’anulare.

Sorrise.

Con la mano destra prese a far girare l’anello sul dito continuando a sorridere.

Si ricordava,come fosse ieri,quando le aveva chiesto di sposarla due anni prima.

 

FLASH BACK

 

L’ennesima vacanza era finita e Becky dovette partire.Non poteva trattenersi di più.Il lavoro le serviva in quel periodo e non poteva permettersi di perderlo.

Lo salutò,suo malgrado,prima di entrare in aeroporto.Le lacrime erano rimaste agli angoli dei suoi grandi occhi verdi.Non voleva piangere di nuovo di fronte a lui.

Una volta entrata però era scoppiata.Mentre si avviava verso il check in le lacrime avevano cominciato a scendere copiosamente.

“Dio mio perché deve essere così ogni volta???” pensò mentre si fermava dietro una vecchietta che stava facendo la fila al suo stesso check in.

Appoggiò i suoi pochi bagagli a terra e si asciugò gli occhi.Ormai il trucco era uno schifo e cercò di levare quello sbavato con un fazzoletto.

Delle imprecazioni urlate attirarono l’attenzione di molta gente presente nell’aeroporto tra cui quella di Becky.

Qualcuno stava chiamando il suo nome.

La rossa si girò a guardarsi in giro e lo vide.

I rasta,legati in una coda e senza cappellino,saltavano sulle spalle del ragazzo ad ogni passo che faceva.

-Tom?-disse la ragazza guardandolo-…ma che fa?-

-Becky!-disse un'altra volta.

-Tom…devo andare…lo sai che non posso restare…- disse lei mentre alcune lacrime stavano gia affollandole gli occhi appannandole la vista.

-Becky…-ripetè lui.

La rossa abbassò il viso.

-SPOSAMI!!!-esclamò il rasta attirando su di se tutti gli occhi della gente presente.

Becky lo guardò sgranando gli occhi.Aprì e chiuse la bocca senza riuscire a dire nulla.

-Sposami…-ripetè avvicinandosi alla ragazza.

Becky lo guardò avvicinarsi senza saper cosa dire.

La vecchietta di fianco a lei le diede qualche colpetto al gomito incitandola a parlare.

-Io ….io….-balbettò la ragazza guardandolo negli occhi.

Tom la stava fissando intensamente.

Il ragazzo,sempre guardandola negli occhi,le prese la mano.

-Ti amo Becky…ti amo tantissimo…io non ce la faccio più a stare così…io ti voglio…ti voglio con  me …al mio fianco…- disse il ragazzo abbassando lo sguardo un po’ imbarazzato.

Era strano vedere Tom,ormai ventunenne, essere imbarazzato a quel modo.

Più che altro era strano vedere Tom imbarazzato.

-Tom… ne sei sicuro? Hai 21 anni…sei giovane….potresti cambiare idea poi…-disse lei alzandogli il viso.

-No Becky… non sono mai stato così sicuro in tutta la mia vita come adesso…-disse il biondo guardandola dolcemente. -….sposami….-ripetè.

Tutti li stavano guardando aspettando la risposta.

Alcune ragazze sorridevano alla scena.

Becky abbassò lo sguardo, fece un respiro profondo e poi ripuntò i suoi occhi in quelli color nocciola del ragazzo.

Sorrise dolcemente guardandolo.

-Si Tom…-disse la rossa mentre il suo viso diventava dello stesso colore dei capelli.

-Cosa?-chiese incredulo Tom.

-Si Tom…voglio sposarti…-disse nuovamente la ragazza.

Sul viso del ragazzo si dipinse un enorme sorriso.

Senza dire nulla abbracciò la ragazza baciandola.

Tutta la gente presente cominciò a battere le mani.

-Che dolcii!!!-disse una ragazza all’amica mentre sorrideva.

-Ti Amo Tom…ti amo!-disse Becky quando fu libera di parlare.

-Anche io Becky…e non sai quanto!!-rispose lui per poi ribaciarla.

 

Fine Flash Back

 

Becky sorrise rivedendosi la scena nella mente.

Il suo sguardo poi vagò fino a posarsi su una scatola appoggiata sul letto.

Chiuse l’anta dell’armadio,dove era posizionato lo specchio,e si diresse al letto.

Prese fra le mani la scatola e l’aprì.

Era un test di gravidanza.Estrasse il contenuto e poi,respirando profondamente,andò il bagno.

Tom arrivò poco dopo e bussò leggermente alla porta.

-Un…un attimo….-balbettò la ragazza da dentro.

Tom sospirò e si appoggiò al muro incrociando le braccia sul petto nudo.

Dopo pochi minuti la porta del bagno si aprì e Tom si staccò dal muro guardando la ragazza.

-Allora?-chiese il biondo.

Becky lo guardò e poi,riabbassando il viso, scosse la testa negativamente.

Tom l’abbracciò.

-Non fare così…non è colpa tua…-disse il ragazzo coccolandola-…vedrai che ci riusciremo…-aggiunse poi baciandole i capelli.

-Si…- disse lei abbracciando di rimando il ragazzo e ispirandone il profumo.

-Beh….direi che si potrebbe provare da adesso no?-disse Tom guardandola maliziosamente.

Becky rispose con lo stesso sguardo annullando le distanze fra le loro labbra.

Anche se lo aveva baciato più e più volte ogni volta che le loro labbra si incontravano era una sensazione fantastica.

Sentire le sue labbra morbide entrare in contatto con le proprie era qualcosa di fantastico.Quante volte,poi,si era divertita a giocherellare con il suo piercing.

Pian piano,senza interrompere il contatto fra le loro labbra, arrivarono al letto dove Tom fece stendere la ragazza cominciando ad accarezzarle i fianchi.

Poco dopo spostò la sua attenzione sul collo della ragazza che in quel momento sembrava molto,ma molto interessante.

Becky intanto accarezzava la schiena nuda del ragazzo.

Mentre Tom litigava con l’allacciatura del reggiseno della ragazza il telefono squillò.

Becky,seppur controvoglia,allungò la mano per prendere la cornetta.

-Pro…pronto?-disse mentre inarcava un poco la schiena per permettere a Tom di slacciarle più facilmente il reggiseno.

-VICKY…OSPEDALE …BAMBINO…AAAAAAAAAAAAAAH!!!-disse la voce dall’altra parte della cornetta.

-Cosa??-esclamò Becky fermando Tom che mugugnò di protesta.

-Vicky…il bambino….oddioooooo…sta per nascere!!!!!!!!!!!!!!!!!-

-Oddiooooooooooo!Arriviamoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!-esclamò Becky buttando letteralmente Tom dall’altra parte del letto.

-Che c’è???-

- Vicky sta per partorire!!-disse scattando verso l’armadio per prendere i vestiti.

-Vicky…Vicky…Vicky….Oddio!Bill!-.esclamò Tom prendendo i suoi.

Dopo pochi minuti i due erano in macchina pronti a partire.

-Ehi non penserai di guidare tu vero??-disse Tom dopo essersi reso conto che la moglie si era messa al volante.

-Qualcosa in contrario??? Devo ricordarti ancora chi ha salvato te e Bill quella volta dall’orda di ragazzine impazzite???-disse la rossa guardandolo con aria minacciosa.

-No no…guida tu..va bene…-disse lui sorridendo nervosamente.

-Ecco così va meglio…-disse la rossa mettendo in moto l’auto e partendo verso l’ospedale.

 

****

 

-Dove sarà mai???-chiese Tom.

Becky stava per rispondere quando delle urla la interruppero.

-DOVE è QUEL PEZZO DI IDIOTA DI BILL???????????????????-

-Direi che si trova di la…- disse Becky indicando alla sua destra per poi scoppiare a ridere.

Seguendo le urla arrivarono davanti ad una stanza e vi sbirciarono dentro.

Sul letto si trovava Vicky madida di sudore.Di Bill neanche l’ombra.

-Dov’è tuo fratello??-disse la rossa rivolta a Tom.

Tom alzò le spalle come per dire “che ne so io?”.

-Tu vai a cercarlo …che io vedo se intanto posso stare con lei…-

Il rasta annuì mentre la ragazza entrava e chiedeva di poter stare li fino all’arrivo del marito della bionda.

“Dove si sarà cacciato quell’idiota?”pensò Tom cominciando a camminare lungo il corridoio.

Girò l’angolo e si trovò ai telefoni.

Ed ecco una testa mora spuntare da un angolino.

-Bill??-chiese Tom avvicinandosi.

-Ooooh Tooommm…- disse Bill alzandosi e stringendo il fratello a se.

-Ma che fai??Sei scemo???-disse Tom scollandosi di dosso il ragazzo.

-Non sai che bello vederti…-

-Devi andare da Vicky!-

-Oh no!Io là non ci vado…-disse il moro mettendo le braccia a X davanti al petto e scuotendo la testa negativamente.

-Ma cosa dici???-

-Prima ha tentato di strangolarmi con la collana!!-disse Bill con lo sguardo terrorizzato.

-Ma penso sia normale che sia così..cioè Bill..sta per avere un bambino!!!!-disse Tom scuotendo il fratello.-…di sicuro non è tutto rose e fiori!-

Bill deglutì rumorosamente e poi annuì lentamente.

Tom lo prese per un braccio e lo trascinò nella stanza di Vicky.

-Becky…eccolo qui…-disse Tom entrando.

-Lei è?-chiese un infermiere a Tom.

-Il fratello di sto qua..-indicò Bill-..e il marito della rossa…ero andato a recuperare lui..-aggiunse indicando nuovamente il fratello.

-Ok…ora dovremo portarla in sala parto…voi però non potrete entrare…potrà solo il marito…-

Tom annuì e dopo aver portato Bill da Vicky prese Becky per mano e uscì.

I ragazzi seguirono Vicky,Bill e i medici fino alla sala parto per poi sedersi nella sala d’aspetto in attesa della nascita.

-Non ci credo ancora…- disse Becky mentre stringeva la mano a Tom.

-Già….sarò zio….e il mio fratellino papà…ehehe…- disse Tom accarezzando la mano alla ragazza.

Becky sorrise e poi abbassò lo sguardo.

-Sai a volte mi chiedo se veramente voi non siate streghe o altro….-

-Perché??-

-Allora..Bill diceva che non si sarebbe mai sposato ..e invece lo ha fatto…tu mi hai fatto cambiare… cioè..dimmelo…se sei una strega non lo dirò a nessuno promesso…-disse il biondo.

Becky rise piano.

-Mi dispiace per te ma non lo sono...sono una semplice ragazza...tutto qui....-rispose la rossa abbassando nuovamente lo sguardo.

-Ehi che c’è?-disse lei accarezzandole una guancia.

-Nulla…- disse lei.Tom però la conosceva fin troppo bene e sapeva che in quel preciso istante qualcosa non andava.

-Se fosse nulla non saresti così…-

Becky sospirò e poi alzò lo sguardo puntando i suoi occhi verdi in quelli nocciola del marito.

-E’ ancora per quello??…te l’ho detto..non è colpa tua…-disse Tom capendo che si trattava ancora del fatto che non riuscivano ad avere un bambino.

La ragazza sospirò nuovamente e poi venne abbracciata dal ragazzo che la strinse a sé.

La rossa ispirò il profumo del ragazzo e sembrò rilassarsi.

Era vero,non era colpa sua.Ci voleva solo tempo e pazienza.

Dopo quasi un ora Bill uscì tutto raggiante.

-Allora???-dissero in coro Becky e Tom sorridendo.

-E’ una bambina…è una bambina!!-disse Bill con le lacrime agli occhi.

-Tiè ho vinto io!-disse Becky-..sgancia i soldi tesoro…-aggiunse poi mettendo una mano sotto il naso di Tom.

-Ma noo…doveva essere un bimbo…noooo…uff…- disse Tom cacciando una mano in tasca e tirando fuori 20 euro.

-Possiamo vedere Vicky e la bambina?-chiese Becky.

Bill annuì e li portò dentro.

-Ehilà…- disse a bassa voce la rossa entrando.

-Ciao…-disse con voce stanca Vicky.In braccio teneva un fagottino che si agitava e faceva strani versi.

-Guarda…-disse la bionda scostando un po’ la coperta.

-Oddio…è bellissima…- disse Becky guardandola.La bambina aveva due grandi occhi color nocciola come il padre e i capelli,seppur fossero pochi,erano biondo chiaro.

-Come l’avete chiamata?-chiese Tom accarezzando la manina della bambina.

-Sasha….-disse Vicky guardando dolcemente Bill che le sorrideva.

-Sasha Kaulitz…suona bene…-disse Becky sorridendo.

-Vuoi prenderla in braccio?-chiese Vicky.

-I…io?-disse la rossa.

-Si…-

-Ma non so come si fa…-disse preoccupata Becky.

-Tranquilla…devi solo tenerle la testa con una mano se no si fa male…ecco così…- disse Vicky posizionando le mani dell’amica sotto la bambina.

Quando venne staccata dalla madre,Sasha fece un specie di versetto di protesta ma appena venne appoggiata al petto di Becky sembrò calmarsi.

Tom si avvicinò e guardò la bambina.

-E’ davvero bella…per avere un padre come te…- disse Tom punzecchiando il fratello.

-Ehi!Io sono bellissimo…e poi…ha preso tutto dalla mamma..per cui doveva essere bellissima per forza…- rispose Bill per poi baciare sulle labbra Vicky.

La bionda guardò l’amica con in braccio Sasha e poi Tom.

Bill fece lo stesso e poi guardò la bionda sorridendo.

-Sembrano proprio una bella famigliola felice vero?-sussurrò il moro a Vicky.

-Si…spero tanto che Becky riesca ad avere un bambino…sarebbe una cosa magnifica per lei…e anche per Tom…-

-Già…-

-Tom se fai così la spaventi!-lo rimproverò la rossa.

-Ma dai!!Con un bel visino come il mio a chi posso fare paura??-disse Tom.

-Oddio..Mister Modestia persiste negli anni da quel che vedo…-disse Becky alzando gli occhi al cielo.

-Pare proprio di si…- disse Vicky per poi scoppiare a ridere seguita a ruota dagli altri,Tom compreso.

 

***

 

Dalla nascita di Sasha era passato quasi un mese e Becky aiutava Vicky quasi tutti i giorni.Con tutta la pratica che stava facendo era diventata una pseudo mammina perfetta.

Ora l’unica cosa che mancava per togliere lo “pseudo” era un bambino.

Era quello che,sia lei che Tom, desideravano da molto ma purtroppo il destino,in quel momento, non era d’accordo.

Da qualche tempo però Becky non si sentiva molto bene.

Brividi anche se faceva caldo,continua spossatezza anche se non faceva nulla,nausea continua e fame maggiore.

Tutti segni che indicavano qualcosa che non andava.

-Magari è la volta buona…-disse Tom speranzoso una sera durante cena.

-Anche le altre volte avevo sintomi simili…ma poi non era quello…ma era colpa dello stress…-rispose Becky.

Tom sospirò sconsolato.

Era vero.Anche le altre volte i sintomi erano gli stessi ma di bambini in vista neanche l’ombra.

-Vabbè…ma noi speriamo no???-disse Tom.Gli sembrava così strano desiderare un bambino a quel modo ma neanche lui sapeva spiegarsi il perché.

-Gia mi immagino un piccolo Tom in miniatura che scorrazza per casa…-

-Ehi..chi ti ha detto che se avremo un bambino sarà maschio?-disse la rossa mentre poggiava la forchetta al piatto.

-Beh…perché ne sono sicuro..se avremo un bambino sarà maschio…-

Becky lo guardò scuotendo la testa.

-Maschilista…-disse per poi ritornare alla sua cena.

-Perché non due gemelli?…non ci sarebbe nulla di strano dato che io e Bill siamo gemelli..-

-Non dirlo neanche per scherzo!-disse Becky.-…magari poi due come voi quando crescono?? Nooo rimangono orfani di madre perché mi suicido di prima!-aggiunse per poi ridere sull’ultima frase.

-Ehi ! vorresti dire che io e Bill non siamo bravi ragazzi??-

-Io??Non avrei mai insinuato ciò…-

-Ah no??-disse Tom alzandosi.

-Nonononoo Tom noooo! Ahahahahahaha-esclamò la rossa quando Tom cominciò a farle il solletico.

-Nega allora…-

-Tom noooo!! Ho appena mangiato!! Ahaaaaaahahahahahah-

-Tu nega e io la smetto!-

-Mai!-disse la rossa riuscendo a liberarsi ed alzarsi.-…tu e Bill non siete a posto …proprio no!-

-Becky…comincia a correre…questa non dovevi dirla!!-disse Tom sghignazzando.Oramai tramava vendetta.

La rossa si allontanò dalla seggiola per poi correre verso la camera da letto.

-Tanto ti prendo lo stesso!-disse Tom inseguendola.

Arrivò anche lui in camera e chiuse la porta.

-Ora non puoi più scappare…-disse avvicinandosi al letto sotto le cui coperte si era nascosta la ragazza.

-Presa!!!-disse il biondo saltando sul letto e prendendo la ragazza dalle coperte.

-Aaaaaah noo!aiutooo!-disse con fare drammatico la rossa quando le venne scoperto il capo.

-Ora se mia…- le disse Tom per poi baciarla.

Becky sorrise e,dopo aver accolto il ragazzo sotto le coperte spense la luce.

 

****

 

-Non so Vicky…-disse Becky qualche giorno dopo all’amica.

-Tenta no?Almeno ti togli il pensiero!-la spronò Vicky mentre cullava fra le sue braccia la piccola Sasha.

-Eeh…ok…vieni con me?Così ci facciamo anche un giro e poi stasera vedrò…-

-Certo…-disse la bionda sorridendo dolcemente.-…preparo la piccola e poi andiamo…-

-Ok…-disse Becky-..io ti aspetto in macchina…-

-Perfetto.-

Quando la porta di casa venne chiusa Vicky stava sistemando la bambina.

-Piccolina…spera anche tu che questa volta sia la volta buona per la zia Becky e zio Tom…-

La piccola a quelle parole sorrise come se avesse capito le parole della madre.

-Come sei bella quando sorridi…-disse Vicky prendendola in braccio e prendendo il passeggino richiudibile da dietro la porta.

Chiuse tutto e raggiunse l’amica alla macchina.

-Il seggiolino l’ho preso prima io…sali pure dietro…- disse Becky rivolta all’amica.

-Becky sei sicura di stare bene?-disse Vicky vedendo l’aria stanca dell’amica.

-Si…è solo un po’ di stanchezza…il lavoro mi stava sfinendo…ora ho un po’ di ferie e vedrò di riprendermi…-rispose la rossa passandosi una mano sulla fronte.

Vicky la guardò un po’ preoccupata.

Becky fece per mettere in moto la macchina ma un capogiro le fece cadere le chiavi di mano.

-Ehi?Tutto ok??-chiese allarmata la bionda.

-Si..si..è solo un giramento di testa…-

-No no…tu adesso non guidi…-

-Ma dai non è nulla…-

-No!Scordatelo!Tu in queste condizioni non guidi!-disse la bionda scendendo dalla macchina e aprendo la portiera all’amica.-Passa dietro con Sasha…guido io!-

Quando Becky scese dall’auto un altro giramento di testa la colse all’improvviso e Vicky la prese al volo.

-No no…ora andiamo subito al pronto soccorso..qualcosa qui non va…-disse la bionda aiutando l’amica a salire in macchina.

Dopo si mise al posto di guida e mise in modo l’auto diretta all’ospedale.

 

****

 

Tom arrivò un po’ più tardi del solito.Il servizio fotografico li aveva impegnati più del previsto ma ne era valsa la pena.

Le foto per la nuova intervista erano davvero una bomba.

Entrò in casa e notò la luce della cucina accesa.

-Ciao…- disse vedendo Becky seduta al tavolo.

-Ciao…-

-Scusami per il ritardo ma come ti ho detto al telefono il servizio…-

-Tranquillo…andiamo?-tagliò corto la rossa.

-Si certo!-rispose lui-…dammi un minuto che mi cambio la maglia e poi andiamo…-

-Ok.-rispose sorridendo la ragazza.

Tom entrò in camera e prese una maglia nera dall’armadio poi andò in bagno e si mise un po’ di profumo.

-Eccomi qui!Perfetto per te!-disse lui abbracciando la ragazza che gli era andata incontro.

Becky rise piano.

-Ma stai bene?Ti vedo un nervosa…-

-No no …tutto ok…-rispose Becky sorridendo.

-Oook…-disse lui cingendole le spalle e uscendo.

-Te lo avrò detto miliardi di volte ma adoro quando metti quella maglia nera…- disse Tom una volta in macchina riferendosi alla maglia nera con le maniche a tre quarti e lo scollo profondo che indossava la ragazza.

-Grazie..- rispose la ragazza sorridendo.

Arrivati al ristorante si diressero verso il tavolo da loro prenotato.

Dopo tanto tempo quella sera era dedicata solo a loro due.Cena,cinema e poi…a casa…

La cena si svolse tranquillamente anche se Becky mangiò poco niente.

-Ma sei sicura che sia tutto ok?Non so…mi sembri pallida…- disse Tom dove aver visto che Becky aveva mangiato si e no un quarto del dolce al cioccolato.

E lei,che adorava il cioccolato,non l’avrebbe mai lasciato indietro.

-Ma si…oggi pomeriggio non sono stata molto bene…ho avuto dei giramenti di testa…nulla di più…l’ho detto anche a Vicky…è solo un po’ di stanchezza per il lavoro…-

-Sei stata con Vicky oggi?-

Becky annuì.

-La piccola Sasha come sta?-

-Benissimo…ogni giorno che passa si fa sempre più bella quella bambina…-

Tom sorrise finendo l’ultimo boccone del suo dolce.

-Si vede che è diventata mamma Vicky…-

-Perché?-

-Oggi quando non sono stata bene mi ha portato subito all’ospedale…-

-Sei stata all’ospedale e non me lo hai detto?-chiese Tom.

-Si ma te l’ho detto…non era nulla…l’hanno detto anche i dottori…era solo un po’ di stanchezza… non preoccuparti…- rispose Becky sorridendo.

Tom la guardò sorridendo.Le credeva.Se c’era qualcosa che non andava glielo avrebbe detto di sicuro ma se si ostinava a dire che andava tutto bene allora doveva essere così.

-Pronta per il cinema??-

-Oh yes!!!-disse Becky.

-OOOH finalmente un pò di entusiasmo!!-disse Tom-..prima pensavo ti scocciasse uscire a cena con me..-

Becky lo guardò alzando un sopracciglio.

Tom la guardò.In quel momento gli sembrava di essere tornato indietro di qualche anno e di rivedere la Becky che aveva conosciuto quella famosa estate.

Arrivati al cinema decisero di guardare un horror anche se Tom aveva cercato di protestare ma era bastato un dolce bacio e un qualcosa sussurrato all’orecchio per fargli cambiare idea.

-Cioè…ma hai visto come ha squartato in due la tipa????-chiese shockato Tom una volta uscito dalla sala.

-Ma dai non era cosi shockante…sei così impressionabile??-

-No …cioè…ma daaaaiiiiii…- disse Tom grattandosi dietro all’orecchio com’era solito fare.

-Dai!-disse lei dandogli un piccolo colpo alla spalla.-…allora…quando avremo un bambino non starai dentro nella sala parto…tutto quel sangue…poi io che ti picchierò e magari ti squarterò…ahahahha…-

-Beh…per quello credo di avere il tempo per prepararmi psicologicamente dato che…- disse Tom lasciando sfumare la frase e facendo intendere alla ragazza cosa volesse dire.

-Sei sicuro di avere abbastanza tempo?-disse Becky fermandosi.

-Cosa intendi?-disse Tom fermandosi a sua volta e girandosi verso la ragazza.

-Ecco…- disse la ragazza abbassando lo sguardo e guardandosi la punta delle converse-…oggi quando sono andata all’ospedale …ecco …mi hanno detto che ….si…-

Tom la guardava senza capire.

-Cosa…ti hanno detto?-

-Ecco…pensi che 8 mesi ti basteranno per prepararti psicologicamente?-

Tom sgranò gli occhi.

-No…non ci credo…sei…sei…incinta?-

Becky alzò lo sguardo sorridendo.

-Si…di un mese…-

-Oddio…oddio..ODDIOO!!!-disse Tom abbracciando la ragazza sollevandola da terra dato che era molto più alto di lei.

-Non… non ci credevo neanche io quando me lo hanno detto…- disse Becky con le lacrime agli occhi quando Tom la mise giù.

-E’ stupendo…dopo…dopo tanto…ce l’abbiamo fatta…-

Becky sorrise mentre una lacrima le rigava la guancia.

-Ehi perché piangi?-disse Tom catturando quella lacrima con un dito.

-Sono felice…era per quello che prima ero nervosa…non volevo dirtelo subito…-

Tom le sorrise e poi la baciò dolcemente assaporando lentamente quelle labbra che sapevano di coca cola.

-Beh….se ti va…invece che andare a casa…bisogna festeggiare!-

Becky annuì mordendosi il labbro inferiore.

Dopo averle dato un altro bacio salì in macchina e aspettò che anche la ragazza fosse salita per mettere in moto.

Il destino aveva deciso di passare dalla loro parte e donare loro un ennesimo regalo.

 

 

 THE END

 

...Questa volta per davvero...

 

****

 

Siamo arrivati davvero alla fine...e quasi mi commuovo...non pensavo davvero potesse piacere così tanto la mia FF...avevo paura che potesse sembrare un clone delle altre che vengono postate dato che la trama è sempre la stessa.

Però io a questa FF mi ci sono affezionata anche perchè è la prima ff sui TH che ho scritto e che ho anche pubblicato sul forum dei TH di forumfree,conclusasi a gennaio poi non pensavo di postarla anche qui,avevo paura che potesse non piacere anche perchè postarla in forum dedicato ai TH e in sito di FF in generale era diverso;ma poi spinta anche da persone che l'avevo letta e apprezzata l'ho fatto e sono rimasta davvero contenta che sia piaciuta a tante persone.

Per cui,arrivati alla fine,mi sento in dovere di ringraziare la gente che ha commentato questa FF.

Un GRAZIE ENORME A:

 

Judeau(vedere i commenti di una persona a cui i TH non piacciono ma che ha apprezzato la FF [seppur purtroppo non abbia finito di leggerla]non sai quale immenso piacere mi abbia fatto!),Chiara,Jessychan91,Ginny002,Ely91,j3enny_96,MOLL!KA,Lady Numb,Lola_x,..::EMO BASCY::.., melly86, mary,sara88,Ginevra Malofy,Ethernal Clover,Hannon,Grelly,SashettaGirl94, ilenia91dorough,Gufo,Elizabeth June, envychiby, Sashi, Sarina91_4ever,dark lady,Nana Punk, ^Princess^, feffe94, babyblue,tata93, lunatika,*_Catty_*,  Kristine:,oOPinkOo, reby,kiki91,j3nny W il demenziale,pamao,tokietta94, Muny_4ever,Tom Kaulitz the best,Catty,TVB,missy4everth,erika90,Claudia9,NOise,Stella Polare,giulykaulitz90,babygirlLucy,Calì,margy,frey, rosa,valentyna,biti89.

 

Naturalmente grazie mille anche a chi ha letto senza commentare^^

 

Per quanto riguarda un seguito, mi dispiace deludervi ma non era programmato e non lo sarà neanche ora.Si rischia di diventare noiosi e monotoni.

Spero che questo "capitolo speciale" vi sia piaciuto...prendentelo come  un piccolo seguito eccoXD

Invece per quanto riguarda una nuova ff...una è in cantiere ma non so se la pubblicherò..si vedrà eheh^^

 

Grazie ancora a tutti quanti..

Un bacione,

Castalia^^

 

 

 

 

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