dormire con la speranza di sognarti

di Anna_95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prof, preferisco star seduta sola... ***
Capitolo 2: *** foto? no grazie ***
Capitolo 3: *** mi chiedo perchè? ***
Capitolo 4: *** Questa è la mia storia... ***
Capitolo 5: *** una sorpresa inaspettata ***
Capitolo 6: *** Una serata speciale :) ***
Capitolo 7: *** Un verde così raro ***
Capitolo 8: *** .... ***
Capitolo 9: *** Innamorato? Nah ***
Capitolo 10: *** Tradirmi o mentirmi? ***
Capitolo 11: *** Sei troppo speciale ***
Capitolo 12: *** Festeggiamo il tuo compleanno ***
Capitolo 13: *** Shopping ***
Capitolo 14: *** Guarda chi c'è qui fuori ***
Capitolo 15: *** In effetti una mamma ce l'ho già ***
Capitolo 16: *** Vacanze di Natale ***
Capitolo 17: *** Chi mi assicura che lo provi realmente? ***
Capitolo 18: *** E chi sarebbero i minorenni? ***
Capitolo 19: *** Vedi quelle famiglie li? ***
Capitolo 20: *** E' la convinzione che frega la gente ***
Capitolo 21: *** Arriva sabato in un istante ***
Capitolo 22: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prof, preferisco star seduta sola... ***


1010 Sveglia alle 07:00 corro in bagno a prepararmi, guardo lo specchio ed eccomi lì... Sono Annalisa ho 16 anni, alta, i capelli biondi lunghezza media e mossi e i miei occhi sono così scuri che sembrerebbero neri, vivo a Londra da 10 anni, sono nata a Taranto, nella bellissima Italia... Primo giorno di scuola, eccomi li seduta sul muretto di fronte la scuola. Noto che quest'anno c'è molta più agitazione non so per quale motivo... Mancavano solo 5 minuti all'entrata a scuola ed ecco che arriva Luisa, la mia migliore amica da ben 8 anni, eravamo come sorelle. Lei era bellissima bruna i suoi capelli erano molto più lunghi dei miei occhi castani molto chiari che cambiano a seconda del tempo.
Si avvicina a me molto veloce, non capisco cosa succede.
L: "Non immagini neanche chi farà gli ultimi anni di scuola qui!!"
A: "Non lo so e non mi interessa..."
L: "Tu sei pazza; come fa a non interessarti! va bè io te lo dico lo stesso (mi guarda e fa la linguaccia) i ONE DIRECTION" dice urlando come se non la sentissi.
A: " e chi sarebbero?" 
L: "è il gruppo che è arrivato al 3° posto a X-Factor UK... Hai presente Niall, Liam, Harry, Zayn e Louis?"
A: " sinceramente no, sai che non ho il tempo per vedere la TV"
L: " si scusami hai ragione"
eravamo in classi differenti perciò ci salutammo in corridoio. Appena entrata in classe come sempre i miei "compagni di classe" mi lasciarono l'ultimo banco in fondo all'aula vicino la finestra. sentii le mie compagne parlare tra di loro quando...
X: "Buongiorno ragazzi, lui è il vostro nuovo compagno Harry Styles"
Tutti: "Buongiorno professoressa"
H: "Buongiorno ragazzi vorrei chiedervi solo una cosa molto imposrtante per me, trattatemi come se non fossi famoso, per favore ci tengo tanto"
Prof: "Harry va pure a sederti n fondo vicino ad Annalisa"
A: "Prof preferisco star seduta da sola"
H: "Professoressa posso sedermi vicino la ragazza che ha appena parlato?"
Prof: "certo Harry".
Ed ecco che si avvicina... Aveva i capelli ricci con quegli occhi stupendi di un verde raro sorrideva e gli si formarono le fossette... Devo ammettere che è molto carino...
AUTOPARLANTE: "Buongiorno a tutti ragazzi è il Preside che vi parla... Vorrei darvi il buon rientro a scuola e come già sapete ci sono 5 nuovi arrivati in questa scuola e per conoscerli meglio alle ore 08:30 andremo tutti in aula riunioni. Vi ringrazio per la vostra attenzione ci vediamo tra un quarto d'ora"
Che p***e ci mancava solo questa...
H: "Ehi ciao, io sono Harry"
A: "Piacere Annalisa" dico scocciata.
H: "Come mai non volevi che mi sedessi qui?"
A: "Semplicemente perchè essendo questo il 3° anno che frequento questa scuola i miei compagni in tutto questo tempo non sono mai stati cordiali con me e mi hanno fatta sedere sempre sola e mi ci sono abituata"
H: "Mi dispiace molto, da oggi non sarà più così, ci sono io a farti compagnia" dice con un bellissimo sorriso.
Prof: "Ragazzi ssu andiamo sennò si fa tardi"
H: "Ci andiamo insieme? Sai non conosco la scuola"
A: "Certo, passiamo solo a prendere una mia amica"...

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Capitolo 2
*** foto? no grazie ***


1111 Arriviamo di fronte all'aula di Luisa ed aspettiamo che esce. Io rimango in silenzio e lui fa lo stesso. Ecco che esce molto entusiasta di cosa stiamo per ascoltare, ma quando vede che sono con Harry, rimane bloccata con la bocca aperta. Cerco di "svegliarla" ma non ci riesco, si avvicina Harry: "Piacere io sono Harry" dice sorridendo Luisa si riprende: "P-piacere i-io s-sono L-Luisa" 
H: "Trattami come tutti gli altri per favore, mi metti a disagio"
L: "Si, scusami non volevo"
H: "Non preoccuparti ora andiamo ci stanno aspettando"
Ci incamminiamo verso l'aula riunioni quando vedo altri 4 ragazzi che continuano a guardare verso noi e salutarci. 
Io: "Luì ma chi sono quelli lì?"
L: "Gli altri componenti della band. AH, noi due dobbiamo parlare!"
Io: "Perchè?".
Harry allora ci disse che ci saremo incontrati al termine della riunione
L: "Come hai fatto a conoscerlo?!"
Io: "è in classe con me ed è il mio primo compagno di banco che p***e preferisco stare sola, non voglio altre persone nella mia vita mi basti tu"
L: "Che amore che sei ti voglio tantissimo bene, ma come fai a non voler conoscere un tipo del genere?"
Io: "Lasciamo perdere che è meglio"
PRESIDE: "Ancora buongiorno ragazzi, parto subito con il presentarvi questi ragazzi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Liam Payne, Niall Horan e Zayn Malik. Ora facciamo parlare loro.
Liam: "Buongiorno ragazzi io sono Liam, noi cone sapete già poco tempo fa abbiamo partecipato ad un programma televisivo e siamo arrivati al 3° posto. Volevo solo dirvi, noi siamo ragazzi comuni che vogliono finire gli studi e che vogliono esser trattati come tutti gli altri." si gira verso il preside e dice "anche se c'è bisogno di punizioni sia severe che meno" lì tutti scoppiammo a ridere. 
Louis: "Io sono Louis, continuo dicendo che per evitare che nei corridoi o nel cortile della scuola ci siano "casini" per mezzo nostro volevamo fare una richiesta al preside, possiamo passare la giornata di oggi a fare gli autografi e foto con i nostri fan che sono presenti nella scuola sign. preside?"
Preside: "Certamente ragazzi, penso che ci sarà una fila enorme"
1D: "La ringraziamo signor preside"
Niall: "Avanti ragazzi iniziamo"
Luisa non vedava l'ora di conoscerli a me non andava più di tanto perchè non conoscendoli non mi andava di fare foto con sconosciuti.
L: "Per favore ci andiamo? Sai chce ci tango tanto, ti prego" fa la faccia da cucciolo sapendo che mi intenerisce.
Io: "Ok ma io non faccio foto e non voglio autografi"
L: "Grazie, grazzie, grazie"
Io: "Ora mettiamoci in fila"
Arriva il nostro turno, lei mi stringeva ma la mano molto forte, non l'avevo mai vista così.
Li: "Ciao ragazze come vi chiamate?"
L: "Luisa  "
Li: "tu non vuoi l'autografo" dice guardandomi aveva gli occhi marroni, molto belli direi i capelli di un castano chiaro.
Io: "No grazie, non sono una vostra fan"
Appena dissi quelle parlo sentii gli occhi degli altri ragazzi dalla band compresi quelli di Luisa puntati su di me.
Io: "Cosa ho detto di così strano che mi guardate?"
H: "Ora capisco perchè non volevi che mi sedessi vicino te non ci conosci" dice sorridendo.
Io: "Come ti ho già detto preferisco stare sola e poi non per forza dovete piacermi, o no?"
N: "Wow, che caratterino, piacere io sono Niall"
Io: "Piacere Annalisa"
Z: "Io sono Zayn, penso che appena ci sentirai cantare cambierai opinione" disse facendo l'occhiolino
Io: "Può darsi per ora la penso così" dissi fredda
Lo: "Comunque io sono Louis"
Io: "Piacere"
Stavamo rientrando in classe quando
X: "Annaaa aspetta"
Io: "Solo tu mi puoi chiamare così" dissi molto arrabbiata guardando Luisa, lei fece spallucce mi volto e vedo i ragazzi che ci stavano dietro Harry sorrideva gli altri parlavano tra loro. Continuavo a guardare Louis, i suoi occhi mi ipnotizzavano, ogni volta che li guardavo ero come in un altro mondo, mi facevano sognare, erano del colore del mare erano unici, non solo gli occhi anche lui era stupendo. 
Io: "Chissà cosa vogliono ora" dissi a Luisa, lei ogni volta che vedeva Niall si imbambolava.
Io: "Luì ci sei?" chiesi sventolando la mano avanti i sui occhi
L: "Si, si mi ero distratta"
H: "Anna andiamo in classe insieme? Devo ancora abituarmi all'idea di esser ritornato a scuola" disse sorridendo
Io: "Solo se prometti di non chiamarmi più Anna" 
H: "Ok Annalisa"
Salutammo i ragazzi e anche Luisa che entrarono nelle loro classi e io e Harry ci avviammo verso la nostra aula 
H: "Ho notato una cosa però non so se può essere vera"
A: "Dimmi"
H: "Per caso ti interessa Louis?!"
A: "Cosa?!? Ma se neanche lo sopporto"
H: "Mmmh a me non sembra... Però se lo dici tu"
A: "Infatti lo dico io" dissi sorridendo.
Entrammo in classe prendemmo gli zaini e ci dirigemmo verso l'uscita della scuola poiché era già passata la giornata ci incontrammo con gli altri nell'atrio ci salutammo ed io e Luisa ci dirigemmo verso casa, eravamo vicine, ci siamo conosciute quando mi trasferii lì e da allora siamo inseparabili. 
A: "So che ti piace Niall" dissi divertita 
L: "Ma cosa dici è solo un bel ragazzo" rispose diventando come un peperone
A: "Dai ammettilo sei diventata rossa e i tuoi occhi si sono illuminati appena ho fatto quel nome"
L: "Odio il fatto che non posso nasconderti nulla, si, mi piace... Devo dire che anche tu mi sei sembrata molto interessata a Louis"
A: "Naaah è solo apparenza" dissi con un sorriso a 32 denti
L: "Wow,deve piacerti veramente tanto, è da una vita che non ti vedo così felice, mi mancava il tuo sorriso" disse abbracciandomi.
Eravamo arrivate a casa ci salutammo io entrai in casa preparai qualcosa da mangiare, i miei non c'erano come sempre da circa 3 anni, mi mancavano e non potevo più riaverli. Feci i compiti, il più veloce possibile come sempre, mi lavai e alle 16:30 ero già a lavoro, tornai alle 21:00 chiesi a Luisa di passare così andavamo a prendere un film per poterlo vedere. arrivammo al negozio e chi potevamo incontrare...Harry...
H: "Ciao belle"
Io: "Ciao Harry"
L: "Ciaoo"
H: "Cosa ci fate qui?"
Io: "Film" dissi indicando il film scelto
H: "Bella scelta, ora io vado ci vediamo domani ciao ragazze2
L: "Ciao"
Io: "Aspetta Harry, volevo chiederti una cosa"
H: "Dimmi pure"
Io: "Puoi darmi il numero di Niall, sai Luisa è molto attratta da lui" dissi guardando Luisa che diventò rossa e guardandomi con aria di sfida
H: "Certo dammi il cellulare che te lo salvo"
Così fece e mentre andava via ed io pagavo
L: "Aspetta Harry voglio chiederti anche io il numero di uno dei ragazzi"
H: "Certo chiedi pure"
L: "Mi servirebbe quello di Louis per Anna"
io mi girai allibita e vidi Harry che stava peer dirmi qualcosa con un sorrisino in faccia

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Capitolo 3
*** mi chiedo perchè? ***


1212 H: "Ahahaha avevo ragione che ti interessava allora"
Io: "Ehmmm no... cioè... che..."
H: "Ho capito dammi il cellulare" salvò il numero e si avvicinò al mio orecchio
H: "Trattamelo bene... penso che stareste bene insieme"
Io sorrisi e mi avvicinai a Luisa quando gridai..
Io: "Harry, grazie"
H: "Di nulla, l'ho fatto solo perchè sento che saremo ottimi amici"

*Luisa pov
Dovevo ringraziarla per averlo fatto ma anche ucciderla perchè non avrei immaginato che potesse farlo, so anche che lei un giorno mi ringrazierà per quello che ho fatto io. Ha sofferto così tanto, merita davvero di stare bene e quando vede lui sembra diversa, ritorna la ragazza di 4 anni fa... Ora per la testa mi gira una sola domando ma si dai cosa mi costa..
[I]Ciao sono Luisa il tuo numero me lo ha dato Harry, volevo parlarti[/I]
Risponde subito Ciao perchè no ti va domani dopo i compiti un gelato?
L: Certamente ci vediamo domani a scuola per i dettagli .
Sono molto felice che Niall abbia accettato ora spero che faccia la stessa cosa Anna...

*Annalisa pov
Luisa aveva appena mandato un messaggio a Niall e lui ha accettato.
Mentre vedevamo il film si è addormentata ed io continuavo a giocherellare con il mio cellulare non sapendo se mandare il messaggio o meno a Louis. Mi feci coraggio
Ehi Louis sono Annalisa, la compagna di classe di Harry, ti andrebbe di uscire una di queste sere? rispose dopo un bel pò dicendo
Chi ti ha dato il mio numero? Comunque no sono impegnato in questo periodo decido di rispondere con lo stesso tono:
Me lo ha dato Harry ma se ti da fastidio che io lo tenga lo cancello non preoccuparti rispose dicendo
Si cancellalo!.
Non mi aspettavo una reazione del genere appena lessi l'ultimo messaggio cancellai immediatamente il numero non sono una tipa che si fa dire più volte una determinata cosa... Non riuscivo a dormire mi continuavano a girare per la testa quelle parole... La mattina dopo ci svegliammo, ci lavammo e andammo a scuola. Lui era li, vicino gli altri che parlava con una ragazza, Liam e Zayn ci fecero segno di avvicinarsi ma io chiesi a Luisa di andare sola e lei mi capii dopo quello che gli avevo raccontato rimasi seduta al mio solito muretto...
H: "Perchè sei qui da sola?"
Io: "Non mi va di venire li"
H: "Cosa è successo?"
Gli raccontai ciò che era successo e lui mi disse che non se lo sarebbe aspettato che di solito Louis non si comporta così...
Passarono 5 mesi la storia tra Niall e Luisa era una favola io ed Harry diventavamo sempre più amici però ancora non mi fidavo molto, troppe delusioni, Liam e Zayn imparavo a conoscerli molto lentamente, li sentivo molto simili a me. Per quanto riguarda Louis non ci parliamo appena lui si avvicina a noi mi allontano per non essere "d'intralcio"... Un giorno mentre ero a lavoro mi arrivò un messaggio numero sconosciuto diceva....
X: Ti va di andare a prendere qualcosa questa sera 
Io: Chi sei?
X: Louis... Ma non avevi il mio numero? 
Io: Me lo facesti cancellare, comunque si per te va bene questa sera alle 21:30 
Lou: Certo a dopo allora.
Ero agitatissima non me lo aspettavo dopo così tanto tempo... Tornai a casa mi lavai, leggero trucco, mi vestii ed usci... Era già arrivato, iniziammo a parlare, era da tanto che non passavo una serata del genere è stata una bellissima serata, tornai a casa e mi arrivò un messaggio:
Lou: Buonanotte bellissima.
Da quella sera passarono 2 mesi che non si fece risentire

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Capitolo 4
*** Questa è la mia storia... ***


1313 *Luisa pov
Eravamo tutti a casa da Anna lei ancora non era tornata da lavoro.
H: "Luì posso chiederti una cosa?"
L: "Certo dimmi"
H: "Sono passati molti mesi da quando ci conosciamo e per me Annalisa è come una sorella, è la mia migliore amica, però sento che non è lo stesso per lei, pensi sia vero questo mio presentimento?"
L: "Voglio raccontarvi la vera storia di Anna, ora che siamo tutti qui,so che di voi posso fidarmi. Si fa chiamare così solo da me ed i miei genitori perchè lei si fida solo di noi. Non immaginate neanche cosa gli è successo negli ultimi 4 anni e mezzo" mi fermai e scesero alcune lacrime Niall corse ad abbracciarmi, ricominciai "iniziò tutto quando facevamo la 3° media eravamo nella stessa classe, dovevamo andare in bagno e chiedemmo il consenso alla prof che acconsentì, quando stavamo uscendo ci ritrovammo Luca, il bidello d'avanti che ci sorrideva e ci disse: prego uscite. Fece uscire solo me si chiuse in bagno con Anna e io da fuori la sentivo gridare corsi a chiamare aiuto quando la prof si avvicinò alla porta iniziò a battere la mani alla porta quando uscì aveva un sorriso stampato sulla faccia la prof gli tirò uno schiaffo e lui la picchiò il preside chiamò la polizia che lo portarono via entrai in bagno piangendo e vidi Anna sdraiata per terra con le robe strappate, piena di lividi ed era anche svenuta i genitori furono costretti a mandarla da una psicologo perchè non riusciva a riprendersi da ciò che le era accaduto il suo ragazzo di allora la lasciò dicendo che non poteva stare più con una come lei, che s*****o " iniziai a piangere di nuovo, vedevo i volti dei ragazzi traumatizzati Harry, Liam, Zayn piangevano Niall tratteneva il pianto mentre cercava di consolarmi, Louis era immobile sulla poltrona che guardava il pavimento con i pugni chiusi, sembrava molto infastidito continuai... "Come se non bastasse i genitori ebbero le ferie e decisero di andare in Italia a salutare i nonni lei non poté andare perchè avevamo gli esami, tornarono presero il taxi e mentre erano in auto un camion gli si piombò addosso morirono all'istante lei venne subito avvisata e corse da me in piena notte piangendo, chiamai i miei genitori che ci portarono all'ospedale, lei voleva rivederli è questi sono i motivi per il quale lei si comporta così, non si fida molto delle persone e non prende neanche più il taxi ha iniziato a lavorare il pomeriggio dopo aver finito i compiti e dopo tutto questo che le è accaduto quando iniziammo le superiori ci misero in classi diverse e nessuno volle sedersi vicino lei, per questo non voleva te Harry però sento che anche tu per lei sei il suo migliore amico, da quando poi ha visto te Louis, era ritornata la ragazza di una volta sempre sorridente e felice, Liam e Zayn voi per lei siete come fratelli le somigliate tantissimo in diversi aspetti " Louis alzò lo sguardo, aveva gli occhi lucidi, come se si stesse pentendo di averla fatta soffrire ancora. Sentii la porta sbattersi, aveva sentito tutto.
Lou: "Voglio andarci io devo parlarle"
*Annalisa pov

Gli aveva raccontato tutto, so che prima o poi sarebbe successo ma speravo di poterlo raccontare io... Sentirlo da lei è stato orrendo, immaginai di nuovo tutto... Non potevo rimanere li nascosta, decisi di andarmene, sbattei la porta e corsi via, non so dove, non riuscivo a vedere più nulla. le lacrime si erano impossessate dei miei occhi.
Sentivo che qualcuno mi seguiva ma non mi voltavo, non volevo voltarmi... Svolto e mi ritrovo in una stradina senza uscita buia, inizia a piovere, mi rifugio sotto un balcone dove nessuno poteva vedermi, invece sento qualcuno sedersi vicino me... Non mi andava di parlare, dovevo sfogarmi, erano anni ormai che non piangevo, questo qualcuno mi abbracciò io lo strinsi e continuai a piangere.
Avevo riconosciuto il suo profumo, era Louis, perchè era venuto? cosa voleva da me?
L: "Devo parlarti" mi disse ad un tratto
Io: "Cosa devi dirmi?"
L: "Mi sei piaciuta dal primo giorno di scuola, quando affermasti che noi non ti piacevamo, lo dicesti con così tanta sicurezza che mi colpì subito il tuo modo di fare".
Si ferma, mi guarda intensamente negli occhi e continua.
"Quando mi mandasti il primo messaggio ti risposi così perchè non mi sentivo pronto ad una nuova relazione, io e la mia ex ci eravamo lasciati circa una settimana prima, ero e SONO interessato tantissimo a te, ma volevo aspettare capire quale fosse la cosa più giusta da fare scusami, so che per te è difficile fidarsi delle persone e so anche che dopo tutto ciò che ti ho fatto sarà difficile perdonarmi e fidarti di me"
Non ci potevo credere, Louis William Tomlinson mi diceva ciò che volevo sentire da tantissimo tempo, perchè solo ora? perchè proprio ora che ha saputo ciò che mi è successo?
Io: "Perchè dopo quella sera non ti sei fatto più sentire, ero felicissima di poter uscire con te, passare almeno mezz'ora sola con te,la sera quando sono tornata a casa ero euforica, poi il tuo messaggio, non ho dormito per tutta la notte, io mi chiedo solo il perchè non ti sei fatto più sentire, perchè me lo dici solo ora, ora che hai saputo la mia vera storia"
L: "Lo so, può sembrare strano, ma quella sera sentivo che in te c'era qualcosa che ti frenava, qualcosa che ti impediva di lasciarti andare con me... Ho subito pensato che ero io, ero la persona sbagliata per te e non riuscivi a confidarti per questo, ora aver sentito la tua storia mi ha fatto capire tantissimi aspetti di te, mi dispiace tantissimo di tutto ciò che ti è successo, quel maledettissimi bidello se lo vedo lo uccido, non mi interessa di rimanere chiuso in carcere a vita, ma come può stuprare una ragazza innocente, bella in alcuni casi timida e in altri molto sfacciata direi, non può essere vero che ti è successo tutto ciò no!"
Sentivo la sua voce tremare alzai la sguardo e vedevo il suoi bellissimi occhi blu ricoperti dalle lacrime, io piangevo ancora, mi alzai e iniziai a camminare.
L: "Aspettami Annalisa"
Io: "Sai ci metterò davvero tanto a fidarmi di te, non perchè non ti credo su tutto ciò che hai detto anzi, ma perchè abbiamo passato pochissimo tempo insieme, non ti conosco realmente e spero che questo potrà cambiare"
L: "Lo spero anche io, anzi vorrei che tra noi ci fosse più di una semplice amicizia" mentre lo diceva diventava rosso
Io: "Iniziamo con il conoscerci, diventare amici e poi chissà se ci sarà qualcosa... Dipende tutto da te, fa in modo che io riesca a fidarmi di te come hanno fatto gli altri per favore"
L: "C'è la farò... Devo farcela" disse sorridendo.
Ritornammo a casa entrammo, erano tutti in salone distrutti, appena ci vedono, ci saltano addosso, io e Louis eravamo completamente bagnati poichè pioveva molto... Gli abbracciai uno ad uno, appena si avvicinò Harry mi strinse fortissimo e mi sussurrò all'orecchio
H: "Sapevo che c'era qualcosa che ti faceva stare male e non pensavo fosse tutto quest, scusaci se mentre c'è lo raccontava hai sentito e hai sofferto un'altra volta Annalisa scusaci davvero"
Io: "Non preoccuparti"
Mentre andavano via gli fermo urlando e sorridendo "Ah... Dimenticavo...Potete chiamarmi Anna" tutti si voltarono mi guardarono increduli e dissero in coro "Ti fidi di noi" e si piombarono da me tranne Louis che disse "Molto presto ti chiamerò anche io così te lo prometto" ricambiai con un sorriso.
Entrai in casa e vide sul tavolo un...

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Capitolo 5
*** una sorpresa inaspettata ***


1414 Entrai in casa e vide sul tavolo un cd ed un biglietto sopra. Presi il biglietto e lo lessi "Avevi detto che non ci avevi mai sentiti cantare è arrivato il momento di farlo. Questa è il nostro primo singolo, stiamo lavorando per farne altre e speriamo di riuscire a pubblicare anche un album.. xx Lou", presi il cd lo misi nello stereo e la canzone iniziò si chiamava WHAT MAKES YOU BEAUTIFUL devo ammettere che sono molto bravi la canzone era stupenda. Presi il cellulare e scrissi un messaggio a Lou: Ho letto il biglietto e subito dopo ho ascoltato il cd, siete bravissimi e la canzone è stupenda complimenti mi piacerebbe ascoltare anche le prossime che fate .
Mi rispose dicendo: Sono molto felice che ti piacciano. Ti va se domani mattina passo a prenderti e andiamo a scuola insieme visto che è l'ultimo giorno?
io: Certo, alle 7:45 da me... Buonanotte 
Lou: Buonanotte a domani 
Andai a letto pensando alla serata e mi addormentai.
Mi svegliai molto confusa e con un forte mal di testa, avevo fatto un sogno molto strano, avevo sognato che mentre andavamo a scuola, io e Louis, avevamo avuto un incidente, lui ha cercato di salvarmi ma non ci è riuscito, io avevo battuto fortemente la testa e perso molto sangue, Louis decise di donarmi il sangue perchè si sentiva responsabile dell'accaduto. Fortunatamente la sveglia è suonata. Mi lavo, mi vesto leggero trucco, capelli mossi scendo a fare colazione, era ancora presto ed ero molto tesa, decido di andare al tabacchino dietro l'angolo e comprare le solite sigarette, ne accesi una e arrivò Lou.
Lou: "Non sapevo fumassi" disse con una faccia confusa e ci avviammo verso la scuola
Io: "Buongiorno anche a te" dissi sorridendo e ripresi dicendo "Solo quando sono stressata e confusa"
Lou: "Buongiorno, ed ora sei stressata o confusa?"
Io: "Nessuno dei due però ho il presentimento che accadrà qualcosa oggi, non so, sarà che ho fatto un brutto sogno"
Lou: "Cosa hai sognato?"
Glielo raccontai e lui si affrettò a dire sorridendo: "Non preoccuparti staremo molto attenti"
Io: "Già" dissi sorridendo a mia volta. Arrivammo a scuola e ci stavano aspettando per entrare, salutai tutti ed entrammo, io ed Harry ci sedemmo ai nostri posti ed arrivò la professoressa.
P: "Oggi interroghiamo vediamo un pò chi" disse controllando l'elenco della classe
P: "Annalisa tu è da Febbraio che non sei interrogata sei preparata?"
Io: "Ehm no professoressa vengo la prossima volta" avevo dimenticato che fosse l'ultimo giorno di scuola
P: "Quale prossima volta? Dal Preside immediatamente e in più 2 sul registro" mi alzai dirigendomi verso la porta
H: "Professoressa ma..."
P: "Niente ma Harry" non lo fece finire di parlare.
Arrivata dal preside la professoressa si affrettò a dire ciò che era successo 
Preside: "Come mai non stai studiando più Annalisa, eri una delle migliori della scuola"
Io: "Non ho molto tempo sign. preside riesco a fare si e no i compiti scritti perchè come sapete devo correre a lavoro"
Preside: "Facciamo così il 2 rimane, non mettiamo il recupero estivo ma mi prometti che da settembre tornerai la ragazza che eri ok?" disse sorridendomi
Io: "Promesso".
Le altre 4 ore passarono molto lentamente io e Harry continuavamo a giocare a tris. suonò la campanella ed uscimmo aspettammo gli altri e intanto accesi una sigaretta 
H: "Quando smetterai di rovinarti la vita fumando"
Io: "Dopo questa giornata ne ho bisogno"
H: "Sai che lo dico per il tuo bene"
Io: "lo so, lo so"
Arrivarono gli altri e non so come Luisa è riuscita a togliermi la sigaretta e a spegnerla.
L: "Quante volte devo dirtelo?!" disse seria
H: "Glielo detto anche io"
Lou: "Hai fatto bene Luì, cosa hai fattoa scuola che sei nervosa?" mi chiese
Io: "Sono andata dal preside è ho preso2 perchè ero impreparata"
N: "Per questo ora fumi? Tu non stai bene" 
Io: "lo so" dissi ridendo.
Arrivai a casa mangiai mi cambiai ed andai a lavoro, sento vibrare il cellulare
Questa sera, vestiti elegante, usciamo io e te  era Lou, chissà cosa aveva in mente
Ok solito orario . Mandai un messaggio a Luisa dicendo Va a casa mia scegli un vestito elegante, esco con Lou rispose molto in fretta Ok ti trucco e ti faccio i capelli io mon amour . Arrivai a casa e lei era li che mi aspettava mentre guardava la tv.
L: "Va a lavarti è tardi, io accendo la piastra e preparo i trucchi"
Io: "Ok, corro" mi lavai misi il vestito che aveva scelto, era blu cobalto, mi arrivava a metà coscia, stretto in vita e più largo sotto, sotto il seno c'era un fiocco beige, abbinai tacchi beige e una bochette beige, mi piastrò i capelli e mi trucco leggermente, ero pronta.
L: "Sei bellissima" disse guardandomi e sorridendomi.
Io: "Lo dici solo perchè sei la mia migliore amica" risposi sorridendo
L: "No lo dico perchè è vero" a questo punto sento un auto suonare, era arrivato, io e Luisa uscimmo e vedemmo una limusine bianca con l'autista che aspettava vicino la portella di dietro, aperta. Guardai Luisa e lei guardava la limusine.
L: "Ci tiene poco il ragazzo a te vero? ora va, ti aspetta, e divertiti"
Io le sorrisi le stampai un bacio sulla guancia e andai verso la macchina, entrai e c'era un biglietto "Spero che quest'auto sia di tuo gradimento, ti porterà in un posto che non hai mai visto ti aspetto" arrivati in quel posto, scesi dall'auto e senti qualcuno che mi metteva una benda nera e mi diceva
X: "Sei sempre bellissima, ma questa sera sei stupenda, non ho parole" era lui, averi riconosciuto la sua voce anche tra 1000 ragazzi.
Io: "Dove mi porti"
Lou: "Vedrai"
Mi prese per mano e camminammo per un pò poi mi lasciò la mano,
Io: "Lou dove sei?" dissi impaurita
Lou: "Ora puoi togliere la benda".
La tolsi era un posto più che stupendo, c'era una piscina e su un suo bordo un tavolo con una candela e lui in piedi li, di fronte a me, con un mazzo di fiori in mano e lo smoking nero, mi sorrideva mi avvicinai molto imbarazzata.
Io: "Prima la limusine e ora questo"
Lou: "V-volevo f-farti c-capire che sei i-importante per me" disse porgendomi i fiori era diventato rosso.
Io: "Ma stai balbettando" dissi sorridendoli
Lou: "E che sei stupenda come non mai" divenni rossa all'improvviso, abbassai la testa
Io: "Grazie"
Lou: "Vieni, siediti".
Mi siedo e inizia la cena, parlammo molto quella sera, ci conoscemmo di più, scoprimmo cose che non sapevamo. Finita la serata mi riaccompagnò a casa arrivammo alla porta
Io: "Grazie per la serata è stata bellissima"
Lou: "Grazie a te per esser venuta"
Io: "Buonanotte"
Lou: "Buonanotte" mentre infilavo le chiavi nella serratura 
Lou: "Ho dimenticato una cosa" disse mi girai
Io: "Cosa?" mi avvicinò a se e mi baciò, un bacio che non avevo mai dato, con il mio primo ragazzo erano baci innocenti, questo era pieno di emozioni, avevo i brividi, la così detta pelle d'oca.
Lou: "Hai la pelle d'oca" disse sorridendomi e guardandomi negli occhi, io arrossì 
Io: "Ora devo entrare buonanotte"
Lou: "Buonanotte" prima di chiudere la porta mi voltai era alla macchina che mi guardava io sorrisi ed entrai, chiusi la porta mi ci appoggiai con la spalla e sorrisi...

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Capitolo 6
*** Una serata speciale :) ***


1515 Chiusi la porta mi ci appoggiai con la spalla e sorrisi... Misi il pigiama e andai a letto, mi sdraiai e ripensai alla serata.. Stupenda... Non riuscivo a dormire pensavo continuamente a lui, com'era bello. Mi addormentai.
L'indomani mattina mi svegliai e qualcuno mi fissava, guardai bene era Luisa che sorrideva
L: "Buongiorno "
Io: "Buongiorno"
L: "Ti è arrivato un messaggio è ho pensato di leggerlo "
Continuava a parlare sorridendo.
Io: "Chi era?"
L: "Lou "
Io: "Dammi il cellulareee" le urlai sorridendole
Iniziò a correre per tutta la casa, mentre scendeva di corsa le scale cadde e fece il muso, io scoppiai a ridere di cuore.
Io: "Che ti sia di lezione ahahhah"
L: "Tieni" disse porgendomi il cellulare e guardandomi fissa.
Apro il messaggio... Lou: "Buongiorno bellissima, ieri sera è stata una serata stupenda, tu eri stupenda, oggi pomeriggio è il tuo giorno libero e pensavo che potevamo farci un giro, desidererei parlarti. Un bacio, Lou" 
Mentre leggevo sorridevo, alzai lo sguardo e 'era Luisa che mi guardava divertita.
L: "Voglio ogni minimo dettaglio" disse sorridendo
Mentre facevamo colazione le raccontai tutto
Io: "....mi ha accompagnato a casa e..." 
L: "Questa parte puoi saltarla ero alla finestra della mia camera che ti aspettavo, ho visto e sentito tutto"
Io: "Che amica pettegola che ho " dissi iniziando a farle il solletico 
L: "ahaha bastaaa ahahahha"
Io: "Dai su, mi cambio e usciamo" detto questo tornai in camera misi degli short di jeans chiari, una maglia beige, all star beige borsa bianca e scesi.
Io: "Chiamo Harry, vedo se vuole venire"
L: "Ok"
Presi il cellulare, composi il numero
H: "Pronto Anna dimmi tutto"
Io: "Ehi Harry, ti va di venire a fare un giro con me e Luisa?"
H: "Certo, ci vediamo tra un quarto d'ora da Starbucks, devo fare colazione"
Io: "Ok, a dopo"
Mentre camminavamo ricordai di dover rispondere a Lou presi il cellulare e scrissi "Anche per me è stata una bella serata e tu eri bellissimo, ci vediamo oggi pomeriggio da me alle 16. Un bacio, Annalisa".
Arrivate c'era già Harry che ci aspettava lo salutammo ed entrammo, ordinò la colazione
H: "Com'è andata ieri sera?" disse scocciato, io sorrisi al pensiero della sera precedente
Io: "Benissimo, oggi ci vediamo, mi deve parlare... ah ho ascoltato la vostra canzone siete fantastici, hai una voce stupenda Harold"
H: "Grazie" disse sorridendo 
Io: "Vi va di mangiare da me oggi?"
H: "Ma non dovevi incontrarti con Lou?"
Io: "Si alle 16, ma potete rimanere a casa mia, magari chiamate anche gli altri"
L: "Per me va bene, chiamo subito Niall"
H: "Ok io avverto Liam tu Zayn" disse guardandomi
Tornammo a casa e cucinai le lasagne
H: "Cucini da Dio" mentre diceva queste parole suonarono alla porta, erano già arrivati i ragazzi
N: "Cos'è questo profumo.... Sono lasagne vero?" disse con occhi sognanti, tutti scoppiammo a ridere
Io: "Si, ne vuoi?"
N: "E me lo chiedi pure" disse scoppiando a ridere, contagiando tutti
Io: "Ahahahah, voi ragazzi volete"
Z-Li: "Perchè no, voglio vedere come cucini" sorrisero
Presi i piatti e misi le lasagne
N: "Wow"
Z: "Complimenti vuoi essere la mia cuoca personale?" disse sorridendo
N: "Mi dispiace Zayn , ma lei è la MIA cuoca" scoppiammo di nuovo a ridere
Io: "Scusate ragazzi, vado a prepararmi"
Salii sopra misi dei jeans attillati una maglia a fascia e ballerine, mentre mi facevo i capelli, mi voltai e c'era Harry che mi guardava
Io: "Ehi, cosa ci fai qui?"
H: "Nulla" disse sorridendo
Io: "Dai su entra" 
H: "Sei bellissima"
Io: "Grazie" dissi abbassando la testa, stavo diventando rossa
H: "Non mi sono mai affezionato ad una persona, specialmente ad una ragazza, come mi sono affezionato a te. Se ti succedesse qualcosa, come è già successo in passato non saprei perdonarmelo" disse guardandomi dritto negli occhi
Io: "Anche io sono molto affezionata a te, grazie per tutto quello che fai per me, te ne sono realmente grata, sei speciale Harry, non immaginavo di potermi fidare di qualcun'altro dopo ciò che successe, sei riuscito a cambiarmi, a capirmi, mi aiuti quando ne ho bisogno, penso che sia arrivato il momento di dirti che ti voglio un bene dell'anima, sei la persona più importante che ho conosciuto negli ultimi anni, grazie per esserti seduto vicino me il primo giorno a scuola, se non lo avessi fatto, penso che questo rapporto tra di noi non si sarebbe mai creato, grazie di cuore" dicendo questo mi scese una lacrima, lui aveva gli occhi lucidi si alzò e mi abbracciò molto forte, ricambiai l'abbraccio e chiusi gli occhi 
H: "Ti voglio bene piccola mia" mentre diceva questo sentii una lacrima poggiarsi sulla mia spalla destra
Io: "Non volevo farti piangere, ti prego non farlo" dissi guardandolo negli occhi e asciugandoli le lacrime, poi lo baciai sulla guancia e scendemmo giù. 
Louis era già arrivato, gli sorrisi e lui ricambiò
Lou: "Andiamo?" disse dandomi un bacio sulla guancia
Io: "Certo, ragazzi ci vediamo più tardi ciao... ah mi raccomando alla casa, quando torno deve essere identica a come la lascio" dissi sorridendo, loro scoppiarono a ridere... Io e Louis uscimmo e...

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Capitolo 7
*** Un verde così raro ***


capitolo Io e Louis uscimmo e appena chiusi la porta mi bendò gli occhi.
Io: "Cosa fai?"
Lou: "Sorpresa"
Io: "Amo le sorprese" dissi sorridendo e lui mi stampò un bacio. Intrecciò le sue mani alle mie e mi portò in un posto a me ancora sconosciuto, tolse la benda, eravamo sotto il London Eye.
Lou: "Aspetta un attimo qui" corse verso il signore che fa i biglietto, dice qualcosa, il signore annuisce e Lou viene verso me.
Lou: "Possiamo andare"
Io: "Ok. Ma cosa hai detto a quel signore?"
Lou: "Nulla d'importante"
Io: "Ok" era strana come cosa.
C'incamminammo verso il Big Ben e senza accorgercene si erano fatte le 20:00.
Lou: "Vieni, andiamo a cenare"
Io: "Va bene"
Mi portò in un ristorantino molto bello aveva già prenotato, ci sediamo, ordiniamo, nell'attesa continuiamo a parlare, finiamo di mangiare che erano le 22:15
Lou: "La serata non è ancora finita vieni"
Io: "Dove mi porti?"
Lou: "Aspetta e vedrai"
Eravamo di nuovo al London Eye
Lou: "Saliamo"
Io: "Va bene"
Lou fece cenno al signore di prima e la ruota partì. Era bellissimo, Londra vista da lì, illuminata, erano anni che non ci salivo, non ci trovavo più gusto conoscendo già la città, ma mi sbagliavo da li tutto era diverso, questa sera era anche più bella perchè con me c'era lui, che aveva fatto tutto questo per me.
Lou: "Ti avevo detto che ti dovevo parlare"
Io: "è vero, cosa devi dirmi?"
Lou: "Sei speciale, Annalisa, ogni volta che ti vedo mi piaci sempre più, sei molto matura per l'età che hai e questo ti fa onore, ribadisco, so che tu non stai uscendo con me solamente perchè sono Louis Tomlinson dei One Direction, perchè neanche ci conoscevi prima, stai uscendo con me, Louis, il ragazzo che hanno conosciuto poche persone, sei diversa dalle altre ragazze con cui sono uscito fino ad ora, loro volevano solamente stare con me, per essere in copertina, far parlare di se, per questo volevo dirti che mi piacerebbe essere il tuo ragazzo, se non hai nulla in contrario" abbassa la testa e diventa rosso, mi avvicino, alzo la sua testa in modo da poterlo guardare negli occhi
Io: "Incontrarvi è stata la cosa più bella che poteva mi accadere, vi ho conosciuti per quello che siete realmente, non siete i classici ragazzi famosi che si montano la testa per questo, siete ragazzi normali, che vogliono crescere con i coetanei senza che nessuno li disturbi, poi tu, sei un ragazzo speciale Lou, che apre il suo cuore alle persone a cui tiene realmente, non pensavo fossi così, mi hai colpito subito esteticamente, sapevo che anche interiormente eri speciale, lo sentivo a pelle, infatti ne ho avuto la conferma, per questo ti dico si, mi piacerebbe molto essere la tua ragazza" appena finisco di parlare mi bacia, non il solito bacio stampo ma un bacio vero, con i sentimenti al suo interno, non sapevo se era amore, ancora lo dovevo capire. Non immaginavo di dire tutte queste cose ad una persona, anzi non immaginavo di trovare un ragazzo a cui dire queste parole, l'ho trovato e spero che lui ci tiene a me come io ci tengo a lui.
Torniamo a casa, gli altri erano ancora li c'erano ancora le macchine di Zayn e Liam fuori.
Io: "Buonasera ragazzi" non ho ricevuto risposta
Lou: "Ragazzi ci siete?"
Andammo in salone e dormivano tutti, Liam sulla poltrona, Zayn sull'altra, Niall sul divano con Luisa tra le braccia, mancava solo Harry, chissà che fine aveva fatto, decidemmo di non chiamarli.
Io: "Ti va di dormire su da me, mi fai compagnia?"
Lou: "E lo chiedi anche? Certo che si piccola" disse sorridendo
Io:"Ok andiamo" entrammo in camera mia ma il letto era occupato da Harry che dormiva dolcemente.
Io: "Vieni andiamo nella camera degli ospiti"
Accompagnai Louis e tornai in camera a prendere qualcosa da mettere per la notte, andai in bagno e i cambiai. Ritornai da Lou, si era già addormentato, che bello che era, mi stesi di fianco a lui. La mattina, mi svegliai con l'odore delle omelette, mi alzai, Louis era ancora li, lo lasciai dormire, scesi giù e c'era Harry hai fornelli, gli andai dietro, lo abbracciai, lui si girò
H: "Buongiorno piccola" disse ricambiando l'abbraccio e dandomi un bacio sulla guancia
Io: "Buongiorno scemo"
H: "Com'è andata ieri sera?"
Gli raccontai tutto senza lasciare nessun dettaglio.

*HARRY pov

Era bello vederla così felice, ero a mia volta felice anche io, ci tenevo tanto a lei, come anche hai ragazzi, se succedeva qualcosa a loro, qualunque cosa, non riuscivo a perdonarmelo. Anna è speciale, non avevo mai incontrato una ragazzo così era un'amica fantastica potevo parlare di tutto con lei, però quando lei mi parlava di lei e Lou, non riuscivo a sopportarlo, lei era la mia piccola, solo con me aveva quel rapporto, avevo paura che se con Lou andasse avanti, il nostro rapporto potesse cambiare... Ero molto geloso della nostra amicizia, o ero geloso di lei? Se Louis l'avrebbe fatta soffrire se la doveva vedere con me, ha sopportato tanto non poteva soffrire ancora.
Io: "Vado un attimo in bagno torno subito"
Anna: "Ok io mangio qualcosa"
In realtà, non dovevo andare in bagno ma dovevo andare a parlare con Louis. Entrai in camera e ancora dormiva, così decisi di svegliarlo, era importante.
H: "Lou svegliati"
Lou: "Non rompere Harry fammi dormire un altro pò"
H: "Devo parlarti svegliati"
Lou: "Dopo parliamo, lasciami in pace"
H: "E' importante"
Lou: "Hai messo incinta qualcuna?" desse scherzando, io sorrisi, poi ritornai serio
H: "Si tratta di Anna" da sdraiato si ritrovò seduto sul letto con le gambe incrociate.
Lou: "Cos'è successo" disse molto preoccupato
H: "Volevo dirti che io ci tengo tanto a lei, le voglio un bene dell'anima, non voglio che soffra ancora è piccola ha soli 16 anni e ne ha passate di tutti i colori" dicendo ciò i miei occhi si ricoprirono di lacrime cercai di ricacciarle dentro e notai che anche Louis aveva gli occhi ricoperti di lacrime "ti dico ciò perchè non devi assolutamente farla soffrire o deluderla perchè sennò te la dovrai vedere con me, anche se sei un fratello, e come ho già detto non deve soffrire più e come sai già lei si è fidata di noi dopo circa 7 mesi e se la farai soffrire perderai quasi sicuramente la sua fiducia e non penso che riuscirai a riconquistarla, quindi te lo chiedo per favore" appeni ho finito di parlare tiro un sospiro di sollievo.
Lou: "So che ci tieni tantissimo a lei, anche per me e così, farò di tutto per non farla soffrire" ci abbracciamo

*Louis pov
Harry venne a svegliarmi dicendo che doveva parlarmi di Annalisa io mi preoccupai subito, mi parlò di fiducia e di non farla soffrire altrimenti avrei fatto i conti con lui. Aveva ragione, per avere soli 16 anni aveva sofferto non tanto ma tantissimo, fortunatamente a me non era mai successo nulla di ciò che le è accaduto, ma il solo pensiero che i miei genitori non sarebbero stati più con me mi spezzava il cuore. Precedentemente mi sono comportato da vera m***a nei suoi confronti l'avevo fatto soffrire ancora, ma non volevo, non pensavo che lei ci tenesse così tanto a me come io tenevo a lei, per questo mi sono comportato così, pensavo che lei meritasse una persona migliore di me. Ora però devo recuperare il tempo perso...

*Annalisa pov
Chissà che fine aveva fatto Harry, doveva andare in bagno ma è più di un quarto d'ora che è su. Mentre penso ciò li vedo, eccoli li, che scendono le scale e mi sorridono sono bellissimi. Gli altri si erano già svegliati, avevano fatto colazione e sono tornati a casa per lavarsi e cambiarsi, loro erano ancora qui.
Si avvicina Harry e mi stampa un bacio sulla guancia, io gli sorrisi e lo guardai dritto negli occhi, non avevo mai visto com'erano belli, si sapevo che erano di un verde raro, ma ora mi ci perdevo dentro, appena gli sorrisi, si illuminarono, sembrava volessero dirmi qualcosa, ma non riesco a capire cosa, i miei pensieri furono interrotti da Lou che mi abbraccia, mi stampa una bacio a fior di labbra, si avvicina all'orecchio dicendo
Lou: "Buongiorno tesoro, sei bellissima" wow e chi si immaginava quelle parole
Io: "Buongiorno a te" dissi sorridendo e guardandolo negli occhi, erano bellissimi anzi magnifici, però rispetto a quelli di Harry c'era qualcosa di diverso, Harry continuava a guardarmi ma non sorrideva più era giù, e anche i suoi occhi cambiarono espressione... Ora vedo la differenza, gli occhi di Louis non si illuminavano come quelli Harry, sembravano assenti. Si lo so potrà sembrare strano, ma io ho la fissazione degli occhi. Con un semplicissimo sguardo riesco a capire tantissime cose di una persona, con Luisa bastava quello e capivo ciò che pensava o stava per dire. Interrompo il silenzio che si era creato.
Io: "Vi va se oggi usciamo tutti e 7 insieme? Magari andiamo al mare visto che è arrivata l'estate"
H: "Per me va benissimo" sorrise ancora
Lou: "Ci sto anche io, noi andiamo dai ragazzi e li avvisiamo i e tu avvisi Luisa?"
Io: "Certo, tra mezz'ora da me"
I ragazzi abitavano tutti insieme, quindi sarebbero venuti direttamente da me, andai ad avvisare Luisa che contenta andò a mettersi il costume. Arrivati andammo al mare, era bellissimo, ci mettemmo in costume ed entrarono in acqua il mi stesi sul telo per prendere un pò di sola ma... 

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Capitolo 8
*** .... ***


Ciao a tutti, volevo scusarmi se non sto continuando, ma non vedo partecipazione da parte vostra. Forse dovrei eliminarla, ditemi voi cosa fare. Ho pronta un'altra storia, a parer mio, molto più bella di questa, preferite che pubblichi l'altra?

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Capitolo 9
*** Innamorato? Nah ***


innamorato? Arrivati andammo al mare, era bellissimo, ci mettemmo in costume ed entrarono in acqua il mi stesi sul telo per prendere un pò di sola ma mi sento afferrare dalle braccia e dalle gambe, non ho il tempo di vedere chi è perchè mi ritrovo in acqua, quando ritorno su tutti ridono, io feci la finta offesa e mi dirigo verso il bagnasciuga e mi siedo intanto vedo che mi si avvicinano Harry e Louis 
H: "Scusaci, lo abbiamo fatto solo per ridere un pò"
Lou: "Non immaginavamo che ti offendevi scusaci ancora" nel frattempo stringo le mani nella sabbia e metto una manata ciascuno di sabbia nei loro capelli
H: "Questo non dovevi farlo, i miei ricci sono ricopertiiiiii"
Louis intanto va a sciacquare i capelli in mare
Lou: "Non va via, ora sei morta" disse sorridendo
Io: "Scusatemi l'ho fatto solo per ridere un pò" dissi io imitandoli, gli altri vedendo la scena ridevano di cuore, io vado verso il telo e qualcuno mi butta per terra e inizia a farmi il solletico
Io: "No Harry ahahha no ahahha per ahahah favore ahahah scusa ahahh"
H: "Non ho sentito bene" continua a dire mentre mi fa il solletico
Io: "Ahahha scusa"
H: "Lo devi urlare" dice ridendo
Io: "Ahahah SCUSAAAA" smette di solleticarmi e mi abbraccia 
Io: "Finalmente, ora andiamo che non abbiamo pranzato e sono le 19:30, almeno ceniamo, tutti a casa mia ragazziiii" dico urlando, Louis viene e mi stampa un bacio e mi abbraccia ed Harry si allontana andando a prendere il suo telo, vedo Luisa dire qualcosa ad Harry
L: "Andate, noi vi raggiungiamo in taxi"
N: "Posso rimanere con voi?"
L: "Certo amore"
Io: "Ok ci vediamo dopo"

*Luisa pov
C'è qualcosa che non mi quadra, devo parlare con Harry immediatamente, aspetto che i ragazzi ed Anna tornano a casa ed eccoci qui noi tre da soli
L: "Parla Harry"
H: "Cosa dovrei dire tu mi hai chiesto di rimanere"
L: "Stai bene? Non ti vedo più il ragazzo di un mese fa"
H: "Sbagli sono sempre lo stesso" dice sorridendo
L: "Sicuro? Non mi sembra, vedo che in questo periodo non scherzi più come prima, ed ho notato anche che quando Louis si avvicina ad Anna tu ti allontani come se ti da fastidio" appena dico questo, Harry stende il telo e si siede io mi siedo affianco a Niall
H: "In effetti, anche io ho notato che in questo periodo sono diverso, ma non lo faccio di proposito, succede solo quando Anna e Louis stanno insieme, ho paura che Anna stando con lui si dimentichi di me, dei bellissimi momenti che abbiamo passato, le ca****e che combinavamo in classe, non voglio che dimentichi che io ci sono sempre per lei, che le voglio bene più della mia stessa vita, che è importante averla affianco perchè so che posso contare su di lei, quando non ci vediamo da tanto tempo, mi manca, mi manca averla tra le scatole, quando non risponde subito ai messaggi vorrei andare da lei a vedere cos'ha di più importante da fare che rispondermi ai messaggi, spero che stando con Louis non cambierà il suo modo di fare nei miei confronti, non mi sono mai affezionato così tanto ad una persona in vita mia, oltre ad i ragazzi"
N: "Amico, credo che la cosa sia seria"
H: "Cosa intendi dire?"
N: "Per te non è solo la tua migliore amica" continuo la frase io
L: "Harry quello che ti vuole dire Niall è che pensiamo che ti stai innamorando di lei"
H: "No, non è possibile, lei è solo la mia migliore amica, non posso innamorarmi di lei, lei è fidanzata con il mio miglior amico" sembra confuso da ciò che gli abbiamo appena detto, 
N: "Harry, io e Luisa ne avevamo già parlato di questo, lo si vede dai tuoi occhi, quando la vedi cambiano espressione, si illuminano, non ti ho mai visto così preso"
H: "Sbagliate, ora andiamo si staranno preoccupando" e così chiamiamo il taxi e ci facciamo portare da Anna

*Harry pov
Perchè hanno detto tutto ciò, io non posso, anzi non devo innamorarmi della mia migliore amica, ci tengo tanto a lei, e penso tutto ciò che ho detto a loro, però riflettendoci, perchè mi comporto così quando sta con Louis? Perchè appena vedo che sono così vicini cerco di andare in un posto dove non guardarli? Se lo hanno capito loro due, forse lo hanno capito anche gli altri? Basta con tutti questi pensieri, non mi sto innamorando di lei... Rimane il fatto che la penso in continuazione, non riesco a toglierla dalle mia testa, sono uscito con varie ragazza, ma mai nessuna è stata come lei.. Siamo arrivati a casa sua ecco entriamo che è meglio va... Entro, ed eccoli li, sul divano, lei seduta che lo guarda divertito e lui alza la sua testa con 2 dita e... basta vado in bagno non posso vedere...
Io: "Ragazzi siamo tornati, vado un attimo in bagno"
N: "Vacci pure, se tanto ci tieni" dice Niall scherzando, ma io avevo capito cosa voleva dire, infatti mi fissava e sorrideva...
Torno in salotto
Io: "Prenotiamo le pizze?"
Z: "Si intanto che arrivano andiamo a casa e ci laviamo che siamo sporchi di sabbia"
Io: "Ok, ciao ragazze ci vediamo dopo"
A: "Ciao belli" dice sorridendo, che sorriso che ha wow
Appena arriviamo a casa vado a lavarmi prima io, quando esco entra Louis e vado in salone dove gli altri vedono la tv
Z: "Harry posso farti una domanda?"
Li: "Anche io vorrei fartene una dopo"
Io: "Dite"
Z: "Stai uscendo con qualche ragazza?2
Li: "Era la stessa domanda che volevo fare io" disse facendo il broncio, scoppiamo tutti e 4 a ridere e io cambio discorso
Io: "Cosa c'è in tv?"
Li: "Non hai risposto alla domanda Harry" dice divertito
Io: "No, ragazzi, non esco con nessuno, come mai questa domanda?
Z: "Sei diverso ultimamente"
Li: "E pensavamo che centrasse qualche ragazza"
Io: "No, no" Niall mi guarda come se volesse dirmi che lo avevano notato anche gli altri.
C***o anche loro pensavano questo, ma no, io non mi sto innamorando di lei, tanto meno esser già innamorato, nah...
*Annalisa pov

Sembrava che Harry Niall e Luis a mi nascondessero qualcosa, troppe occhiate o frecciatine facevano si che io capissi che c'era qualcosa sotto
Io: "Come mai siete arrivati tardi?"
L: "Ehm... non... non arrivava il taxi" balbetta
Io: "Ne sei sicura? Non mi sembri molto convinta"
L: "Più che sicura" dicendo questo sentiamo il campanello suonare vado ad aprire ed eccoli lì tutti e 5 
H: "Piccola mia"
Io: "Harold da quanto tempo che non ci vediamo ahahhah" scoppiamo tutti a ridere
H: "Mi sei mancata ahahha" gli stampai un bacio ciascuno sulla guancia, tranne a Louis che mi prende e mi stringe a se dandomi un bacio molto appassionato direi  
H: "Piccioncini, noi aspettiamo voi per mangiare"
Lou: "Arriviamo" mi stampa un altro bacio mi prende per mano e mi porta in cucina dagli altri che ci aspettavano
Io: "Eccoci" dico entrando
N: "Muovetevi ho una fame da lupo è da questa mattina che non mangio e sono già le 21:00"
Li: "Niall stai bene?" dice con aria seria e preoccupata
N: "Si perchè cos'ho che non va" dice guardandosi allo specchio impaurito
Z: "E' da questa mattina che non mangi? Ma dici seriamente? Impossibile, tu non sei il nostro Niall" dice serio Zayn
N: "Sinceramente quando nessuno era nei paraggi sono andato al bar a fare un spuntino, ci sono andato circa mmmh bè 5 volte" scoppiamo tutti a ridere
H: "Ora si che sei il nostro Niall"
Lou: "Mi sembrava strano che non avessi mangiato per tutto il giorno" iniziamo a cenare e a parlare del più e del meno, ridiamo, giochiamo poi erano arrivate le 23:50 e decisero di tornare ognuno alle proprie case.
Una mattina io e Luisa andiamo a fare shopping, lei compra 2 jeans, una felpa e una camicia bianca, molto semplice, 1 borsa, ed accessori vari, aveva svaligiato il centro commerciale in parole povere, io avevo comprato un vestito bianco senza spalline a cuore con il corpetto stretto, poi c'era una fascia nera in vita e di li faceva a "campana", mi arriva all'incirca a metà coscia, ci abbinai dei tacchi neri, una pochette nera, la sera avevamo voglia di divertirci così diciamo ai ragazzi che passavamo la serata io e lei sole, loro accettarono, si fidavano di noi Luisa e Niall stavano insieme da 10 mesi circa e io e Louis da 2. Decidiamo di andare in discoteca, non ci vado da parecchio, io metto le cose comprate la mattina, Luisa mette un vestito anche lei senza spalline, la parte del seno era nero e il resto era lilla, molto bello, ci abbina tacchi neri e borsa nera, siamo pronte ad andare.
Arriviamo in discoteca, la musica si sente da fuori, entriamo andiamo al bar prendiamo da bere e ci andiamo a scatenare come 2 pazze, guardo il cellulare per vedere se Louis mi aveva cercato ma nulla, trovo 5 messaggi da parte di Harry, strano direi, il mio ragazzo si dimentica di me, Luisa trova il suo con 3 chiamate e 10 messaggi tutti da Niall, usciamo fuori sono le 02:15 del mattino e Luisa si allontana richiamando Niall, anche se era notte aveva detto che non andava a dormire fino a quando lei non dicesse a lui che era arrivata a casa, io mi siedo alla panchina poco distante da Luisa, nell'ombra vedo 2 figure, penso che erano dolci, mi ricordavano molte me e Louis quando andiamo al parco, si avvicinavano sempre di più alla luce e riconosco 1 dei 2 ragazzi, Louis, con una ragazza in atteggiamenti più che intimi direi, erano abbracciati, lei era alta, bruna con capelli lunghi, mossi, fisico stupendo, il mio contrario insomma, simango impietrita si avvicina Luisa
L: “Che ne dici se torniamo a casa?”
Io: “Si forse è meglio, è tardi ed ho un pò di sonno” forse era il sonno che m faceva avere allucinazioni, non saprei, forse è così, come potrebbe tradirmi, lui sicuramente ora sta dormendo beatamente nel suo letto.
Il giorno dopo, Luisa mi sveglia, mi aveva portato cornetti al cioccolato e cappuccino calso, che dolce che era.
L: “Questa giornata dobbiamo passarla tutti insieme, domani ricomincia la scuola e non potremo più stare tutto questo tempo insieme”
Io: “E’ vero la scuola” dico scocciata.
Non ci volevo andare, l’unico motivo per cui ci andavo era per loro, i iei amici e il mio ragazzo che quest’anno avrebbe fatto l’ultimo anno insieme a Liam, Niall, Zayn, Louis era un anno più grande di loro, era stato bocciato, per questo si ritrovava in classe con loro, io fortunatamente con me avevo Harold.
Io: “Chiama Niall e dilli di venire tutti qui, io intanto mi lavo”
L: “Ok”
Esco da bagno vado nel salotto ed erano tutti li,

c’era una ragazza con loro, era bruna e riccia, aveva gli occhi scuri, chissà chi era
Li: “Anna, lei è Danielle la mia ragazza”
Io: “Piacere di conoscerti” dissi contentissima che Liam mi presenta la sua ragazza
D: “Piacere mio, Liam mi parla benissimo di tutti voi, e da come ne parla sembra che ci divertiremo molto insieme” dice sorridendo sorrido anche io
Io: “Che ne dite se per conoscere meglio Danielle, andiamo al Luna Park, poi magari da Nando’s, così sarà felice Niall e poi magari torniamo qui e parliamo un po’, visto che domani si ritorna a scuola”
Tutti: “Va benissimo” dicono all’unisono
Ci dirigiamo verso il Luna Park io ero con Louis, ad un certo punto si avvicina una ragazza, io pensavo volesse l’autografo invece
X: “Ciao Louis, possiamo parlare, sempre se non disturbo” dice guardandomi male, io ricambio lo sguardo
Lou: “Certamente Eleanor, scusami Annalisa, torno subito” mi lascia li sola, si avvicinano gli altri dicendo
L: “Dov’è Lou?
Io: “Non so si è avvicinata una ragazza chiedendo se potevano parlare e si sono allontanati, ma non li vedo più chissà dove sono”
Z: “Conosci chi era questa ragazza?”
Io: “Non mi pare, diceva di chiamarsi Eleanor” ora che ci rifletto assomigliava molto alla ragazza di ieri sera, mi starò facendo sicuramente dei film.
N. “Come hai detto che si chiamava” chiede improvvisamente
Io: “Eleanor, perché?”
H: “L’ex ragazza di Louis si chiamava Eleanor, lei è stata la sua ragazza per circa un anno, è stata la storia più importante per entrambi ma poi…”
Io: “Poi? Continua Harry” dico spazientita
Li: “Poi quando Louis andò a casa sua per farle una sorpresa per il loro anniversario, la trovò a letto con il suo miglior amico, lui è stato veramente male per lei, fino a poco tempo f quando ha conosciuto te” dice guardandomi
Io: “Posso farvi una domanda?”
Z: “Certo”
Io: “Ieri sera Louis è uscito?”
Li: “Si perché?”
Io: “Sapete dove è andato?”
H: “Diceva di volersi fare un giro, perché cos’è successo?” i miei occhi si riempivano di lacrime, era lui ieri sera, con quella Eleanor, lui non stava meglio perché stava con me, ma perché si risentiva con lei, iniziai a piangere, non volevo farmi vedere così dagli altri e scappai, tornai a casa, sembrava che qualcuno mi seguisse, entro in casa e mi chiudo in camera, ad un tratto...

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Capitolo 10
*** Tradirmi o mentirmi? ***


tradirmi o mentirmi sembrava che qualcuno mi seguisse, entro in casa e mi chiudo in camera, ad un tratto
L: “Anna apri, cos’è successo?”
Io: “Vai via ti prego”
L: “Non posso andare via vedendoti così”
Io: “Con chi sei?”
L. “Con Danielle era molto preoccupata ed è voluta venire con me, Harry ti stava inseguendo, poi ho detto che venivamo noi, ora apri, per favore” .
Apro la porta e le faccio entrare, mi ri-stendo sul letto e racconto tutto alle ragazza che subito mi abbracciavano
D: “Ne eri innamorata?” mi chiese
Io: “Come ci si sente ad essere innamorati? Cosa si dovrebbe provare?”
D: “Luisa lascio rispondere te, sembri innamorata di Niall”
L: “In effetto lo amo tantissimo. Quando sei innamorata, non riesci a stare lontano dalla persona amata neanche 15 minuti che già ti manca e non vedi l’ora di rivederla, quando state insieme vorresti stare sempre con lui anche se ci sono gli amici, quando lo vedi ti batte il cuore tutte le volte come se fosse la prima, quando non state insieme, senti il bisogno di sentirla chiamandola o anche per messaggi e quando non ti risponde all’istante pensi che li sia successo qualcosa e lo chiami, ti tremano le gambe, ti senti il cuore in gola e hai paura di fare brutte figure, tutto quello che c'è intorno a te, è magia, un sogno da cui non vorresti uscire mai”
D: “Wow, allora penso che mi sto innamorando, lasciamo stare me, Annalisa tu provi o provavi tutto ciò con Louis?” la prima frase la dice con occhi sognanti
A: “Penso di provare tutto ciò per qualcun altro però non sono sicura” dico pensandoci bene
D: “E di chi saresti innamorata?”
L: “Lo sapevo, ho capito di chi si tratta” dice abbracciandomi
A: “Come hai fatto a capire?”
L: “Sono o no la tua migliore amica, i tuoi occhi mi parlano, e devo confessarti che parli nel sonno, molte volte hai pronunciato il suo nome” dice stringendomi di più a se
D: “Posso sapere di chi si tratta, o preferite che torni dai ragazzi così parlate liberamente? Sapete sono poche ore che vi conosco e non riesco a capire di chi parlate” dice dispiaciuta di ciò che dicevamo poiché non aveva capito realmente
A: “Be si tratta di Harry” dicendo quel nome sorrisi
D: “Sai che quando ti ho vista scendere da quelle scale questa mattina, pensavo fossi proprio la sua ragaza, lui ti guardava come se fosse innamorato di te”
A: “No è solo il mio miglior amico, non può essere innamorato di me, ci vogliamo un bene dell’anima, questo si”
L: “Veramente, scusami se ti do questo consiglio, ti conviene parlare con Harry” dice sorridendo
A: “No Luì, non voglio rovinare la nostra amicizia per dei sentimenti non corrisposti?”
L: “Chi te lo dice”
A: “Lo so”
L: “Fai tu, ora li chiamo e li faccio venire qui ok?”
A: “Si, magari intanto conosciamo meglio Danielle che dici?”
L: “Certo, penso che sia molto simpatica”
D: “Grazie” dice sorridendo
Iniziamo a parlare del più e del meno, quando sentiamo il campanello, scende ad aprire Luisa e io e Danielle rimaniamo in camera mia, sentivo che parlavano, quando qualcuno apre di bottò la porta e io e Danielle urliamo, vedo correre Harry verso me e mi abbraccia, che dolce che era..
H: “Ci ha raccontato tutto Luisa, appena lo prendo lo ammazzo, me lo aveva giurato che non ti avrebbe fatte soffrire sennò se la sarebbe vista con me”
A: “Harry sto bene” si stacca e mi guarda
H: “Sicura?”
A: “Si” sorrido
H: “E perché sei scappata prima?” chiede curioso
A: “ In fondo stavamo insieme da 2 mesi, non ero innamorata, ma ci tenevo tanto mi ci ero affezionata, penso che mi sono legata a lui perché sentivo il bisogno di qualcuno che mi proteggesse, non avendo un padre” appena dico quelle parole, i miei occhi si riempirono di lacrime, Harry mi abbraccia, io mi stacco
A: “Scusate vado un attimo in bagno”
Vado al bagno e lascio Danielle e Harry in camera e sento che lei consiglia a lui di venire a parlarmi….

*Luisa pov
I ragazzi dovevano sapere ciò che sta accadendo, c’era anche Louis, scende Danielle da sola
D: “Ragazzi penso proprio che io e Luisa dobbiamo dirvi alcune cose”
Io: “Lo penso anche io”
Z: “Parlate su, voglio sapere”
Io: “Quando siamo venute a parlare, Danielle ha chiesto ad Anna se era innamorata di te Louis…..” .
Gli raccontammo tutto, rimasero tutti un po’ scioccati, non immaginavano mai una cosa del genere, sapendo che erano molto amici
Lou: “Quindi lei non era innamorata di me?”
D: “No”
Lou: “Anche io pensavo di aver dimenticato El con Annalisa, invece ne sono ancora innamorato e da quando lei si è fatta risentire mi sento un altro” dice mentre i suoi occhi si illuminavano
Li: “A me sembra che Harry si stia sentendo con qualcuna, lo vedo diverso in questo periodo, spero che quando Anna lo scopre non ci stia male”
N: “Veramente Harry è innamorato di…”
D: “Luì per caso è quello che sto pensando?” dice moooolto contenta
Io: “E bene si, Harry è innamorato di Anna, lo ha confidato a me e a Niall quella sera che tornammo dal mare in taxi”
Z: “Ragazzi, allora, Louis è innamorato di Eleanor, Eleanor è innamorata di Louis, Liam è innamorato di Danielle e Danielle di Liam” diventano entrambi rossi “Niall è innamorato di Luisa e Luisa è innamorta di Niall, Harry è innamorato di Anna e Anna di Harry, io sono innamorato di me stesso, lasciando perdere il mio amore, tra tutte le coppie che ho nominato solo una ancora non sa dei sentimenti dell’altro, ci dobbiamo dar da fare” appena finisce scoppiamo tutti a ridere
Lou: “E qual’ è questa coppia quella formata da te e da te stesso?” dopo questa frase le risate aumentarono, in quel momento scendono Harry ed Anna

*Anna pov
Scendiamo e tutti ridono
Io: “Perché ridete?”
L: “Zayn ci ha appena confidato di esser innamorato”
H: “E chi è la sfortunata”
N: “Veramente sarebbe lo sfortunato”
Io: “ Zayn non dirmi che” Harry mi interrompe continuando la frase per me, eravamo sconvolti
H: “Sei gay” scoppiano di nuovo tutti a ridere
Z: “Ma cosa dite ahahh”
Li: “Veramente sarebbe innamorato di se stesso ahhah” a quella frase io ed Harry ci guardiamo e scoppiamo a ridere
H: “Be scusami Zayn ahahah pensavo fossi ahahha”
Io: “Gay ahha”
C’era anche Louis, sembrava che per lui non fosse successo nulla quando
Lou: “Annalisa possiamo parlare?”
Io: “Eehm s-si”
Harry guardava Louis e poi me in continuazione come se qualcosa non sta andando per il verso giusto, usciamo fuori e Louis si siede sul dondolo, io mi siedo un po’ distande
Lou: “Volevo parlarti di ciò che è accaduto oggi se per te va bene”
Io: “Ok, dimmi pure”
Lou: “Scusami, se te l’ho fatto scoprire così, dopo 2 settimane che ci siamo messi insieme ho incontrato Eleanor ed ho capito che provavo ancora qualcosa per lei, non ho voluto dirtelo perché non volevo farti soffrire ancora, se te lo dicevo all’inizio, potevo sperare di esser tuo amico, ora sono passati 2 mesi, non so se questo può ancora avvenire lo spero davvero”
Io: “Hai sbagliato si a non dirmelo prima, però devo confessarti che Luisa e Danielle prima, mentre parlavamo, mi hanno fatto capire che non ero realmente innamorata di te, Luisa, mi ha spiegato cosa prova lei quando vede Niall, ed ho capito che provo le stesse cose con un’altra persona e non con te, questa persona è Harry, sai il peso che do alla fiducia, non dico che non mi fido più di te, ma quasi, spero anche io che con l’andar del tempo, diventiamo amici con la A maiuscola, e potrà ritornare la fiducia che avevo nei tuoi confronti”
Lou: “Sai, so già che saremo molto amici, perché conoscendoti, ammiro tutto di te, e devo confessarti che secondo me, Harry prova lo stesso per te, il giorno che ci mettemmo insieme, mi fece un discorso, dicendo che non voleva perderti e che non voleva che tu ti dimenticassi di lui, e di li ho capito che era un po’ geloso non della vostra amicizia ma di te, parlaci, vedrai che non ti pentirai” dice sorridendomi
Io: “Voglio aspettare prima di “lanciarmi” in un’altra storia, e se davvero ci tiene così tanto a me, dovrebbe fare lui il primo passo no?” dico facendo la linguaccia
Lou: “Lo farà non ti preoccupare, tra qualche settimana esce il nostro primo album sai?”
Io: “Sarò io la prima ad ascoltarlo vero ? Ahahha” 
Lou: “ Certo che sarai tu, se non ricordo male, tra circa un mese è il tuo compleanno vero?”
Io: “Si ricordi bene” dico sorridendo
Lou: “Ora entriamo, si staranno preoccupando ahahha, comunque quando ti sentirai pronta, posso presentarti Eleanor? Ci tengo molto che tu la conosca, voglio un tuo parere”
Io: “Esteticamente, da quello che ho visto oggi, è stupenda, non riesco a capire come potevi dimenticarla con me che son brutta”
Lou: “Tu non sei brutta, ricordi la nostra canzone YOU DON’T KNOW YOU BEAUTIFUL” 
Io: “Stupido ahahha, rientriamo”
Rientriamo in casa, tutti ridevano e scherzavano e ridevano chissà cos’è successo. Harry appena mi vede mi viene in contro e mi stampa un bacio sulla guancia.
H: “Tutto bene?”
Io: “Si, ne abbiamo parlato, mi ha spiegato perché non me lo ha detto prima”
H: “Perché da quando va avanti questa storia?” dice con aria confusa
Io: “Ha ritrovato Eleanor 2 settimane dopo che ci siamo messi insieme”
H: “E ti ha mentito per un mese e mezzo… Wow, io non ci sarei mai riuscito”
Io: “A fare cosa, tradirmi o mentirmi?”

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Capitolo 11
*** Sei troppo speciale ***


sei troppo speciale Io: “A fare cosa, tradirmi o mentirmi?” dico sorridendo e alzando lo sguardo, i suoi occhi erano puntati sui miei erano bellissimi 
H: “A tradirti, sei troppo speciale” dice abbassando lo sguardo, diventa rosso e a mia volta anche io
Io: “Che ne pensate se cuciniamo qualcosa?”
N: “Era ora che qualcuno pensasse al cibo, sto morendo di fame” scoppiamo a ridere
D: “Facciamo che io e le ragazze andiamo a cucinare, così ne approfittiamo per conoscerci”
L: “Ok andiamo” dice sorridendo
Andiamo in cucina
Io: “Bene cosa cuciniamo?”
L: “Bella domanda?”
D: “Facciamo i panzerotti fritti e poi magari anche le crepes?”
Io: “Ottima idea, è da una vita che non mangio i panzerotti”
L: “Diamoci da fare”
*Harry pov
Sono andate a cucinare, questo è il momento di parlare con Louis
Io: “Perché lo hai fatto?” tutti mi guardano continuo “Louis, perché lo hai fatto”
Lou: “Cosa?” dice non capendo di cosa parlo
Io: “Tradirla per poi mentirle, ti avevo chiesto di non farla soffrire”
Lou: “Lo so ho sbagliato, non volevo le prime 2 settimane sono stato benissimo con lei, poi ho incontrato El e ho capito che era ancora innamorato di lei, non quell’amore che si prova fra amici, con lei tutto è diverso, sto bene, siamo felici, non ho mai provato tutto ciò per una persona, non ho voluto dire niente ad Annalisa, perché ha sofferto tanto, non volevo che succedesse ancora per colpa mia, lo ha scoperto sola e penso che ci sia rimasta peggio, mi pento non averle detto tutto subito, in questo momento, saremo stati amici e lei avrebbe conosciuto El”
Io: “Son contento che provi ciò con El, ma non dovevi farle tutto ciò, non lo merita, è una ragazza speciale, che quando si affeziona ad una persona, da tutto ciò che può dare, compreso il suo cuore”
Lou: “Lo so e come ho già detto mi pento”
Io: “Spero che non accada più”
A: “A tavola”
D: “E’ prontoooo”
Andiamo in cucina e c’era un profumo delizioso
N: “Cosa avete cucinato?”
L: “Panzerotti e per finire crepes”
Z: “Ragazze vi amo, ora fateci mangiare, anche io ho un tantino fame”
A: “Ecco a voi”
Io: “Ragazze, sono…” mi interrompe Liam
Li: “Buonissimi”
Lou: “Direi eccellenti”
A: “Dormite qui?”
H: “Per me va bene”
L: “Anche per me”
N: “Ok”
Z: “Ok, va benissimo”
Li: “Può restare anche Danielle?”
A: “Certo che si” dico sorridendo
D: “Grazie, allora volentieri”
A: “Tu che fai Lou?”
Lou: “Io dovrei incontrare El, e domani poi inizia scuola, lo avete dimenticato?”
A: “Ca**o è vero, idea mettete la sveglia prima, e andate a casa a prepararvi”
L: “Le tue idee mi illuminano” tutti ridiamo
Lou: “Scusate io vado, buonanotte ragazzi a domani”
Tutti: “Notte”
*Annalisa pov
Vediamo un po’ di tv poi andiamo a letto, io in camera mia con Harry, Liam e Danielle nella camera degli aspiti, Zayn sul divano letto e Niall e Luisa nell’altra stanza degli ospiti che fino a 4 anni fa era dei miei. La mattina successiva, suona la sveglia, mi alzo ed Harry non c’era, ma sul cusino c’era un biglietto con su scritto “Se quando ti svegli non mi trovi, vuol dire che siamo tornati a casa per cambiarci, ci vediamo a scuola, piccola… buongiorno xx” leggendo quel biglietto sorrisi, mi preparai per la scuola e corsi da Luisa che mi aspettava, arriviamo a scuola, ci mettiamo al nostro solito muretto ed arrivano i ragazzi.
H: “Buongiorno principessa” dice stampandomi un bacio sulla guancia “Buongiorno Luisa”
Io “Buondì Harold” dico arrossendo alle parole che aveva pronunciato qualche minuto prima “Buongiorno ragazzi” dico sorridendo agli altri
Tutti “Buongiorno” con una faccia terribile, dopo un’estate intera che ci svegliavamo tardi, ritornare a svegliarsi presto era un incubo, io domani inizio anche a lavorare. Entriamo in classe ed io ed Harry ci sediamo allo stesso posto dell’anno precedente
H: “Oggi è un anno che ci conosciamo”
Io: “Eh già, mi sembra ieri, in un anno, abbiamo fatto tantissime pazzie, ti voglio bene Edward”
H: “Anche io Annalisa ahahha”
Io: “Perché ridi?”
H: “E’ da tanto che non ti chiamo così e mi fa strano”
Io: “Hai ragiona ahahha” arriva il professore passano le prime 2 ore, tregua di 15 minuti, usciamo in cortile e aspettiamo gli altri che arrivano tutti insieme
Io: “Ricordate cos’è successo un anno fa esattamente?” dico seria ma volevo ridere guardando le loro facce confuse
N: “Quasi non ricordo cos’ho mangiato questa mattina”
H: “Non lo ricordi perché hai mangiato così tante cose che è impossibile ricordarsele tutte” scoppiamo tutti a ridere
L: “Oddio è vero, ora ricordo” mi sorride e mi abbraccia
Z: “Aspetta hai detto l’anno scorso, noi siamo arrivati in questa scuola e…” viene interrotto da Louis
Lou: “Oggi è un anno che ci conosciamo ragazziiii” dice saltando di gioia 
N: “Questo significa che fra pochi giorni io e il mio amore facciamo un anno che stiamo insieme” dice andando ad abbracciare Luisa, ero felice a vederli così.
Oggi Luisa e Niall fanno un anno, sono felicissima per loro, la cosa che adoro è il fatto che ancora non hanno avuto nessun rapporto, Niall riesce ad aspettarla, non vuole affrettare le cose, vuole che capiti al momento giusto. Arriva la sera Luisa si prepara, indossa un vestito turchese senza spalline e un coprispalle bianco, ballerine bianche e pochette bianca, Niall mi aveva detto cosa le aveva preparato e penso che ne sarbbe stata entusiasta. Vado a letto. Mi sveglio con un mal di testa assurdo, dovevo andare per forza a scuola, Luisa doveva raccontarmi tutto, mi preparo, esco di casa e vado da Luisa che mi aspettava
Io: “Buongiono” dico con un sorriso a 32 denti
L: “Buongiorno a te” dice imbarazzata
Io: “Com’è andata?”
L: “Bene” arrossisce
Io: “Da quando sei così timida?” 
L: “Veramente non sono timida, devo dirti una cosa”
Io: “Dimmi tutto”
L: “Niall ieri mi ha portato a cena fuori e poi…”
Io: “Si lo so me lo aveva detto, cosa devi dirmi?”
L: “Alla casa al mare, io ed Niall, be… abbiamo… fatto… l’amore” dice sorridendo
Io: “Oddio com’è stato?”
L: “Stupendo, mi ha aspettato, il posto era quello giusto, anche il momento, lo amo Anna”
Io: “Si legge nei tuoi occhi”
L: “Anche nei tuoi sai” 
Io: “In che senso”
L: “Sono dietro di me che si avvicinano è vero?”
Io: “Si ma cosa centra?”
L: “Ogni volta che vedi Harry, il tuoi occhi cambiano” dice sorridendo
H: “Buongiorno belle”
Io: “Buondì”
L: “Buongiorno ragazzi”
N/Li/Lou/Z : “Buongiorno signorine”
L: “Ma domani non è il tuo compleanno?” dice Luisa guardandomi
Io: “Ma che dici”
L: “Stai impazzendo forse? Oggi è 15 Ottobre, domani è il tuo compleanno”
Io: “Allora si” dico molto contenta
*Harry pov
Luisa ha appena detto che domani è il compleanno di Anna, devo parlare con i ragazzi, dobbiamo farle qualcosa finita la giornata scolastica, chiedo a Luisa e Danielle di venire a casa nostra, dobbiamo parlare.
Io: “Cosa facciamo domani per il compleanno di Anna?”
L: “Noi niente, le facciamo solo il regalo”
Io: “Come voi niente, quindi niente festa?”
D: “Harry, devote stare solo tu e lei, dovete parlare di ciò che provate l’uno per l’altra”
Io: “Lei non prova nulla per me”
N: “Ne sei sicuro?”
Io: “ehmm….”

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Capitolo 12
*** Festeggiamo il tuo compleanno ***


jjjj Io: “ehmm…. No dai non penso, impossibile”
Lou: “Nulla è impossibile”
Io: “Ragazzi, mi avete convinto, se non ci parlo, non saprò mai cosa pensa”
Z: “Finalmente” dice sorridendo
L: “Il piccolo sta crescendo” mi viene ad abbracciare.
Decido di mandare un messaggi ad Anna
Io: Domani sera, siamo io e te, festeggeremo il tuo compleanno va bene per te? Mi risponde subito
A: Va benissimo, domani a scuola parliamo meglio
Io: Ok  perché non vieni a casa, ci sono tutti, manchi solo te
A: Ok arrivo 
Io: “Ragazzi sta venendo Anna”
Tutti: “Ok”
Suonano alla porta, apro ed è lei…

*Annalisa pov
Harry mi aveva appena mandato un messaggio, ero felicissima, avrei passato il mio compleanno con la persona più importante della mia vita in questo momento, sono appena arrivata a casa loro, saluto tutti e mi siedo sul divano, gli altri erano sparsi in casa, accendo la tv e ad un telegiornale ci sono Anne e Gemma, la mamma e la sorella di Harry, che faceva un’intervista
Io: “Harry, c’è tua mamma e tua sorella in tv” grido, tutti si piombano in salone a sentire l’intervista…
X: Dopo la storia con Caroline Flack, Harry non ha avuto altre storie?
Anne: “Fortunatamente la storia con quella donna è finita, non mi piaceva, era troppo grande per lui, lui ha una mamma, non aveva bisogno di lei, ha avuto altre storie ma passeggere
X: Ora si sta sentendo con qualcuno?
Anne: Non lo so, però c’è una ragazza che mi piace tanto, la sua migliore amica… Harry inizia a parlare
H: “Ora possiamo cambiare”
Io: “Aspetta, parla di me”
Anne: c’è questa ragazze che è un amore, mi piacerebbe che oltre ad essere la sua migliore amica, fosse qualcosa in più, è una ragazza speciale, che ha sofferto tanto e che ora ha bisogno di tantissimo affetto, so che Harry potrà darlo, a me sembra anche che lui sia innamorato, ogni volta che mi parla di lei, è felice, i suoi occhi diventano più belli di quel che già sono, se mi stanno sentendo ora volevo dirli, che mi piacerebbe vederli insieme e vorrei ringraziare la ragazza che rende il mio Harry così felice
Guardo Harry era rossissimo, gli altri ragazzi, stavano ridendo e sentivo che stavo facendo rossa anche io l’intervista continua
X: Signora Styles, ancora non ci ha detto come si chiama questa ragazza
Anne: Non ho intenzione di dirvelo ahahh
Gemma: Fai benissimo mamma ahhaha
X: Lei signorina Styles cosa pensa di questa ragazza?
Gemma: penso tutto ciò che ha detto mia mamma, è una ragazza divertente, quando ci siamo conosciute era un po’ timida, ma ora è come una sorella, e sarò felice se accadrà qualcosa con mio fratello
X: Grazie per le vostre confessioni … L’intervista era finita.
Ancora ridevano tutti quando mi vedo allo specchio ero diventata bordeaux 
Io: “Ragazzi basta ridere” non so perché sorridevo mentre dicevo ciò
Z: “Sai, una ragazza ha 7 sette sorrisi”
Io: “Quali sarebbero?”
Z: “Uno quando ride davvero, uno quando è nervosa…” interviene Liam
Li: “Uno quando è in imbarazzo…” continua Louis
Lou: “Uno quando parla con gli amici”
N: “Uno semplicemente per educazione”
D: “Uno quando si prende in giro”
L: “Ed infine, il più bello, quando parla del ragazzo che ama”
Io: “E quale mi rappresenta secondo voi?”
Z: “Quando ci hai chiesto di smettere di ridere era l’ultimo” sorrido “mentre adesso, sei in imbarazzo” continuo a sorridere un po’ più nervosa, ma lo capiscono
Lou: “Adesso sei particolarmente imbarazzata”
H: “Ragazzi smettetela, è imbarazzata non vedete?”
N: “Mangiamo che si son fatte le 21:00 ed ho parecchia fame”
Li: “A dire il vero anche io”
Io: “Che ne dite di Nandos?”
N: “Vi aspetto in autooo”
Li: “Ma se non hai l’auto”
N: “Vi aspetto nell’auto di Liammm”
L: “Aahahha amore aspettami”
Andiamo con 2 auto, Niall, Luisa, Liam e Danielle con l’auto di Liam, mentre io, Harry, Zayn e Louis con l’auto di Louis. Prenotiamo, stavamo scherzando, ad un certo punto c’è un silenzio a dir poco strano
Io: “Louis” alza la testa e mi guarda e così fecero tutti gli altri “mi piacerebbe incontrare Eleanor, un giorno di questi se per te va bene” appena dissi quelle parole, sorrise e corse ad abbracciarmi, era da parecchio che non succedeva, mi era mancato, tutti a veder ciò sorrisero, non so cosa mi è passato pe la testa, però volevo conoscerla, ero curiosa di sapere chi fosse la ragazza che tato amava. Mi accompagnarono a casa e andai a letto, avevo l’impressione di esser sveglia, che era la sera del mio compleanno, io ed Harry eravamo insieme e mi dice tutto ciò che disse la madre all’intervista, mentre stava per dire TI AMO, la sveglia suona, e lì capii che era solo un sogno, ero agitatissima, mi preparai e corsi da Luisa.
L: “Auguri amoreee oggi compi 17 anni” disse felice 
Io: “Grazie piccola”
L: “Entra, ti cercano i miei”
Entriamo e in cucina c’erano Jenny e Clarck che mi aspettavano
J: “Piccolina tantissimi auguri, tieni, questo è per te”
C: “Tanti auguri tesoro, ti voglio tanto bene, sei una figlia per noi” a quelle parole mi emoziono
Io: “Grazie mille, vi voglio bene”
J: “Oggi mangi da noi, se per te va bene”
Io: “Certo, però alle 16:30, devo stare a lavoro”
C: “Non preoccuparti, ti accompagno io”
J: “Apri il regalo su”
Apro la confezione e dentro c’erano tutte le nostre, da quando mi sono trasferita qui ad ora, sono bellissime, scoppio a piangere
Io: “Grazie è il più bel regalo che potessi ricevere”
C: “Di nulla Anna, per te questo ed altro” gli abbraccio e ci dirigiamo a scuola
L: “Visto che mangi da me, il mio regalo te lo dopo”
Io: “Puoi anche non darmele, è già un regalo averti con me”
L: “Ti voglio bene”
Io: “Anche io” arriviamo a scuola, ed erano già tutti arrivati che sorridevano c’era anche Danielle 
D: “Auguri cucciolaaaa, questo è per te”
Io. “Grazie” e l’abbraccio, lo stesso fecero gli altri tranne Harry che si avvicina, mi abbraccia
H: “Auguri piccola mia, il mio regalo te lo do stasera”
Io: “Ok, io vado a lavoro, chiudo alle 20:30”
H: “Facciamo per le 22:00?”
Io: “Va benissimo”
Entriamo a in classe, solite 5 ore, usciamo, saluto tutti e io e Luisa ci dirigiamo a casa sua. Dopo mangiato 
L: “Apri i regali dei ragazzi prima, poi vedrai il mio”
Io: “Ok” apro i regali ed erano stupendi, profumo, borsa, orecchini, jeans, maglia e da Louis questo:
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.andrewcappelli.com/public/maxfoto/290.jpg
Io: “Sono bellissimi, ora mando a tutti un messaggio”
L: “Intanto prendo il mio regalo”
Io: Graie mille per i regali sono favolosi lo invio a tutti tranne a Louis a lui scrivo
Io: Grazie per il regalo, è bellissimo, lo metterò sempre
Mi rispondono tutti con: prego, un regalo speciale, per una persona speciale mentre Louis mi risponde: E’ per farti capire quanto ci tengo a te, ti ho regalato il mio accessorio preferito 
Non rispondo, è arrivata Luisa con uno scatolo molto grande
L: “Apri” dice sorridendo, apro ed era un bellissimo vestito, lungo
http://www.styledonna.it/elegante-monospalla-spacco-bianco-abito-cerimonia-bce390-p-293.html
Io: “E-e questo?”
L: “Lo metterai questa sera”
Io: “Perché? Cioè come mai così elegante?”
L: “Lo scoprirai solo stasera, mi farò trovare a casa tua con Danielle e penso verranno anche i ragazzi e ti prepareremo”
Io: “O-ok, non ho parole, è stupendo grazie mille Luì” non trovavo parole per spiegarle cosa provavo in quel momento
L: “E’ inutile che cerchi le parole, ti si legge negli occhi la felicità che stai provando” mi aveva capita solo guardandomi negli occhi, è speciale
Io: “Ora devo andare a lavoro, ci vediamo dopo” gli stampo un bacio
L: “Ok a dopo, questo lo porto io da te, ora vai sennò fai tardi, papààààà devi accompagnare Anna” disse urlando in modo che la sentisse
C: “Sono pronto” mi accompagna a lavoro, lo saluto, appena chiude il negozio, mi precipito a casa, c’erano tutti
Io: “Ciao a tuttiii” stavo per salutarli ad uno ad uno ma
Lou: “Non perdere tempo a salutarci, va a lavarti” dice sorridendo, io corro in bagno, mi lavo.
Io: “Ragazzeee” neanche finisco di parlare che si trovavano già in camera mia
D: “ Io penso al trucco”
L: “Io i capelli” così fanno appena finiscono, non vogliono farmi guardare allo specchio
D: “Devi prima metterti il vestito”
L: “Noi ti aspettiamo giù, appena finisci scendi”
Io: “Ok” infilo il vestito mi guardo, quel vestito mi stava molto bene devo dire, avendo la pelle abbastanza scura, risaltava molto, il trucco ed i capelli erano fantastici, prendo le ultime cose e vedo l’orario, 21:50, bene, ho 10 minuti per stare con i ragazzi. Scendo con lo sguardo basso, avevo paura di cadere, appena arrivo in salotto, tutti mi fissano e sorridono
D: “Sei stupenda” dice guardandomi ancora, io ero molto a disagio e divenni rossa
Z: “Noi dovremmo andare” dice dispiaciuto
Io: “Abbiamo 10 minuti” dico dispiaciuta anche io
Lou: “Non più sono le 22:00, ora hai da fare”
Io: “Ok grazie di tutto ragazzi, vi voglio bene” è la prima volta che lo dicevo
Tutti: “Anche noi piccola” mi salutano e vanno via, sento suonare alla porta e mi ritrovo Harry in smoking, con un mazzo di rose rosse e sorrideva, appena mi vede questo sorriso sparisce
Io: “Harry stai bene?”
H: “Ehmm, si certo, questi sono per te, s-sei bellissima” dice abbassando lo sguardo e diventando rosso
Io: “Grazie, li metto in un vaso e torno” torno da lui e mi accompagna in macchina, mi apre lo sportello e me lo richiude, fa il giro ed entra lui
Io: “Dove si va?”
H: “Curiosa?” continuava a guardarmi
Io: “In realtà non tanto, amo le sorprese”
H: “Allora te lo dico, andiamo..” lo interrompo
Io: “No Harry, preferisco non saperlo” sorride.
Arriviamo, corre dal mio lato, apre lo sportello e lo richiude poi mi fa segno di prenderlo sottobraccio e così faccio. Eravamo ad un ristorante, che non avevo mai visto prima d’ora, c’era un tavolo apparecchiato per 2 un fuori e di lì si vedeva tutta Londra
Io: “E’ stupendo”
H: “Sapevo che ti sarebbe piaciuto, ho prenotato tutti i posti, così saremo soli” sorrido guardando il paesaggio, non volevo far vedere che ero in imbarazzo
H: “Tieni, questo è il mio regalo” lo apro ed era il loro nuovo CD “Up All Night”
Io: “Il vostro primo album” sono felicissima
H: “Non è ancora uscito, questa è la prima copia ed ho chiesto ad i ragazzi se potevo dartela ed hanno accettato”
Io: “Grazie mille, mi canti un pezzo di una canzone?”
H: “Ok… Shut the door, turn the light off 
I wanna be with you, I wanna feel your love 
I wanna lay beside you, I cannot hide this 
Even though I try 
Heart beats harder, time escapes me 
Trembling hands touch skin 
It makes this hard, girl 
And the tears stream down my face 
If we could only have this life for one more day 
If we could only turn back time, you know I'll be 
Your life, your voice, your reason to be 
My love, my heart is breathing for this 
Moment, in time I'll find the words to say 
Before you leave me today
 …”
Io: “Non ho parole” sto per piangere 
H: “Ehi, ehi, no, non devi piangere è il tuo compleanno, dovresti sorridere” sorrido a quelle parole “andiamo a sederci” iniziamo a mangiare e mentre mangiamo parliamo di tante cose. Finiamo di mangiare.
H: “Ti va di fare una passeggiata? Conosco un bel posto qui vicino”
Io: “Va benissimo” ci rechiamo in questo posto e ci sediamo sul prato
H: “Dovevo parlarti di una cosa, però ho paura a farlo, non sapendo se per te è lo stesso”
Io: “Dimmi tutto, per favore Harold” sorride sempre quando lo chiamo così
H: “Ricordo ancora il primo giorno di scuola, che non mi volevi vicino, già mi avevi colpito, conoscendoti meglio, sei diventata la mia migliore amica, quando hai iniziato ad uscire con Louis, non volevo, all’inizio pensavo che avevo paura di perdere la nostra amicizia, ma poi parlando con Luisa e Niall ho capito che era più di amicizia, mi stavo innamorando di te, avevo chiesto a Lou di non farti soffrire, appena mi avevi detto cosa aveva fatto, volevo spaccarli la faccia, pensavo che ne eri innamorata, invece mi dicesti il contrario, che era semplice attrazione fisica, è da tanto che volevo parlartene, ma solo ora con l’aiuto di tutti i ragazzi ho capito che senza te non sono nulla, mia madre aveva ragione quando diceva che mi vedeva diverso quando le parlavo di te, semplicemente perché mi sono innamorato di te, ora so che tu…” non posso farlo finire di parlare, on ci posso credereeee
Io: “Basta Harold”
H: “Basta cosa?”
Io: “Non parlare, zitto e baciami” a quelle parole sorride in un modo fantastico e mi bacia, bacio a dir poco stupendo, con emozioni che non avevo mai provato prima d’ora, i brividi mi percorrevano la schiena ci stacchiamo per riprendere fiato ci guardiamo negli occhi
H: “Perché hai voluto che ti baciassi?”
Io: “Perché sono innamorata di te anche io, me lo hanno fatto capire Danielle e Luisa il giorno che capii che Louis mi tradiva, mi spiegarono cosa provavano con i loro ragazzi e io capii che tutto ciò non lo provavo per Lou ma per te, infatti appena sei venuto da me, ti avevo detto che non ne ero innamorata”
H: “Non ci posso credere”
Io: “Neanche io, sai questa notte ho sognato tutto ciò ed è accaduto”
H: “Wow” 
Io: “Dormivo, con la speranza di sognarti”
H: “Sei bellissima”
Io: “Tu sei stupendo”
H: “Quindi, ti piacerebbe essere la mia ragazza?”
Io: “Non dovevi neanche chiederlo”
H: “Non si sa mai, hai cambiato idea dopo il bacio, volevo assicurarmi” scoppiamo a ridere
Io: “Stupido, certo che voglio essere la tua ragazza, chi non vorrebbe”
H: “Torniamo a casa?”
Io: “Dormi da me? Tanto domani è sabato, non c’è scuola” dico speranzosa
H: “Va benissimo amore”
Io: “Come mi hai chiamata?”
H: “Ah… Scusa ma ti chiamo amore” scoppiamo nuovamente a ridere
Io: “Questa l’hai copiata dal film ahaha”
H: “Ahahah” torniamo a casa, mi spoglio, metto il pigiama e vado a letto, Harry ha una tuta
Io: “Dove l’hai presa quella?”
H: “La porto sempre in auto, il tempo qui cambia spesso e non sapendo cosa mettere, mi vesto leggero e porto in auto qualcosa in caso facesse freddo”
Io: “Intelligente” rido
H: “Lo so, lo so, ora vieni qui” mi stendo vicino lei e ci addormentiamo abbracciati. La mattina siamo svegliati da...

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Capitolo 13
*** Shopping ***


gggg La mattina siamo svegliati da qualcuno
X: “Svegliaaa, sono le 11:00”
H: “Lou più tardi” e si gira nel letto”
Lou: “Non ci sono solo io”
Io: “Ragazzi smettetela, è sabato, voglio dormire”
Lou: “Lo avete voluto voi” si sentono passi giù, quando iniziano a saltare tutti sul letto cantando “It’s time to get up”
H: “Si è capito, non si dorme più”
Io: “Perché non vi andate a fare un giro ragazzi?” dico sorridendo
Lou: “Annalì ho detto ad El di venire per le 11:30 se per te va bene?”
Io: “Che ore sono ora?”
Lou: “11:15”
Io: “Diamine è tardi” mi alzo, corro in bagno, mi lavo, mi vesto, decido di non truccarmi scendo giù vedo i ragazzi che ridevano 
Io: “Che vi ridete?” Louis fa segno all’orologio, lo vedo ed erano solo le 08:45
Lou: “Hai fatto presto a lavarti e vestirti”
Io: “Se ti prendo ti ammazzo, non volendo andare in carcere, ora vai da Starbucks e mi porti la colazione”
Lou: “Chi viene con me?” dice mettendo il muso 
Io: “Ci vai da solo e anziché portarla solo a me, la porti per tutti” trattengo le risate, gli altri stavano ridendo di cuore, Louis si stava dirigendo verso la porta
Io: “Ah Lou, quasi dimenticavo”
Lou: “Cosa vuoi ancora?” gli vado vicino lo abbraccio
Io: “Sto scherzando, dopo tanto tempo, posso dirti, TI VOGLIO BENE”
Lou: “Anche io piccola”
H: “Ragazzi, per favore”
Lou: “Cosa c’è Harry?” dice confuso, forse non si aspettava che io ed Harry ieri sera ci eravamo messi insieme, non era la prima volta che dormivamo insieme, infondo era il mio migliore amico, così vado da Harry e gli stampo un bacio, tutti guardano confusi e poi
L: “Ma voi..” 
D: “State insieme?” dicono in coro, io ed Harry scoppiamo a ridere
H: “Ho seguito i vostri consigli e le ho detto tutto”
Io: “Anche io ho detto tutto quello che vi avevo detto a voi” dico indicando Luisa e Danielle, tutti ci abbracciano, parlando di tutto, si fanno le 11:15
Io: “Rimanete a mangiare qui vero?”
Tutti: “Certo”
Io: “Lo chiedo anche ad El, inizio a cucinare qualcosa così per le 12: è pronto e il pomeriggio è tutto per noi”
Lou: “Grazie mille Annali”
Io: “Nulla, cosa cucino?”
L: “Qualcosa di veloce”
D: “Insalata di riso?”
Io: “Ottimo, per secondo? Cotolette?”
N: “Con le patatine”
Io: “Ok, vado a preparare”
H: “Ti aiuto?”
Io: “Certo” dico sorridendo, non so per quale motivo sorrido, mi viene spontaneo, lo fa anche lui
H: “Io faccio cotolette e patatine e tu il riso amore?”
Io: “Certo Harold” sorride come sempre
H: “Quando mi chiamano gli altri così mi infastidisco, detto da te suona in un altro modo”
Io: “Bè c’è da dire che io sono meglio di loro” dico urlando
Li: “Chi è meglio di chi?” dice anche lui urlando
H: “Sei anche più bella di loro” urla, poi abbassa la voce “Questo è vero” sorride e io arrossisco
Z: “Vi ricordo che io non vengo superato da nessuno, I’m sexy and I know it” di la tutti scoppiano a ridere, anche io ed Harry, si avvicina a me 
H: “Non ti ho dato il buongiorno” mi strige
Io: “Cosa aspetti?” mentre stiamo per darci il primo bacio della giornata suona il campanello
Io: “Louis apriiii, noi dove eravamo rimasti?” si avvicina di nuovo
Lou: “*tossisce* mi dispiace interrompere ma lei è El, El lei è Annalisa”
El: “Scusate l’interruzione, piacere” dice sorridendo, è bellissima
Io: “Piacere mio, Lou ora capisco perché lo hai fatto, è stupenda”
H: “Tu sei stupenda” arrossisco
Lou: “L’amore porta a questo”
El: “A cosa?”
Lou: “Guarda com’è fatta rossa, si sono messi insieme ieri sera, era il compleanno di Annalisa, ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola dell’anno scorso ed erano migliori amici, però quando io ed Anna stavamo insieme, Harry era troppo geloso per essere un semplice amico e così…”
El: “Ah senti Annalisa, mi dispiace tantissimo per quello che è successo, non avrei mai voluto, quando l’ho incrociato per strada, ho capito che era troppo importante per me”
Io: “Non preoccuparti El, è passato, è grazie a quello che è successo che ho capito cosa provavo per Harold”
Lou: “Non chiamarlo così, si arrabbia”
Io: “Io posso” gli faccio la linguaccia
Lou: “E chi saresti che tu puoi” mi risponde con sarcasmo
Io: “La sua ragazza”
H: “Che bello sentirtelo dire” mi da un bacio sulla guancia
Lou: “Ehi, ehi, ehi, vi ricordo che ci sono io qui e lui è MIO”
Io: “Non ho sentito bene di chi è?”
Lou: “MIOOOO” e abbraccia Harry
El: “Ed io di chi sarei?” dice sarcastica anche lei
Io: “Tu sei mia, andiamocene, lasciamoli soli a questi piccioncini ce approfittiamo per conoscerci meglio”
El: “Lou, mi hai delusa, ora lei è mia e tu no” dice facendoli la linguaccia
H: “Amoreee, ma io non ho detto nulla, tu sei mia”
Io: “Mi dispiace Harold, proprio perché non hai detto nulla non sei mio, chi tace acconsente no?”
H: “No, ora che sei mia, non puoi essere più di nessun altro” viene e mi stampa un bacio 
El: “Eh ora io di chi sono?” dice mettendo il broncio, noi scoppiamo a ridere
Lou: “Sei mia amore mio” e si baciano, lo stesso facciamo io ed Harry, si apre la porta
Z: “Ragazzi posso stare con voi, di la le coppie…Ops forse è meglio se trovo una ragazza anche io, dove vado vedo atteggiamenti intimi, di la fanno la stessa cosa” noi scoppiamo a ridere
Io: “Ma non eri quello innamorato di te stesso?”
H: “E’ vero ahaha”
Z: “Si però non posso avere contatto con me stesso ahhah”
El: “Che stupido”
Io: “E’ prontooooo” non finisco di parlare che erano già tutti in cucina, iniziamo a mangiare
Li: “Che facciamo oggi pomeriggio?” io e le ragazze ci guardiamo, sorridiamo 
Io: “Andiamo…”
L: “A…”
D: “Fare…”
El: “Shopping”
Io/L/D/El: “Siiii”
Lou: “Perchè tutte le ragazze pensano solo allo shopping?” chiede mettendosi la mano fra i capelli
El: “Perché vogliamo esser belle per voi”
H: “Lo siete già, non c’è bisogno di rifare il guardaroba ogni settimana”
L: “C’è ne bisogno e come” noi ragazze ridiamo mentre i ragazzi rimangono impassibili
Andiamo a fare shopping quando sentiamo
X: “Zayn da quanto tempo” si abbracciano
Z: “Come stai?”
H: “Zayn, noi andiamo”
Z: “Si, si certo” andiamo via
Io: “Chi era?”
H: “Un’amica di Zayn, Perrie”
Io: “Solo amica?”
H: “A lui piace molto”
Io: “E’ molto bella”
H: “Lo penso anche io” a quelle parole gli tiro una sberla dietro la nuca tutti scoppiano a ridere
H: “Ahi”
N: “Ti sta bene ahahha” amo la risata di Niall…
H: “Sta sera io ed Anna non ci siamo”
Li: “Dove andate?”
H: “Da mia mamma”
Io: “Si, è da tanto che non la vedo, spero ci sia anche Gemma”
H: “Ora la chiamo e lei dico che andiamo”
Io: “Ok, ma vuoi dirli di noi?”
H: “E certo, che sennò che ci andiamo a fare?”
Io: “Ah, ecco”
H: “Non vuoi?”
Io: “Certo, è solo che ho vergogna, sai loro mi conoscono come tua amica” si intromette Danielle
D: “Ma hai sentito cosa pensano di te? Ti amano, prima ancora che tu ed Harry vi metteste insieme, loro non speravano altro”
Io: “Grazie Danielle”
D: “Ho solo detto la verità”
Io: “Io e le ragazze ci andiamo a fare un giro, così conosciamo meglio El”
H: “Mi raccomando a voi, qualunque cosa, chiamate”
Li: “Ci mancherete” dice sorridendo
N: “Ci vediamo dopo”
Lou: “A dopo” io e le ragazze ci incamminiamo
D: “Che facciamo?”
Io: “Io vorrei andare dal parrucchiere, m non so come fare i capelli”
L: “Li tagli di nuovo?” 
Io: “Si, lo sai che non li sopporto lunghi, vorrei anche cambiare colore però non so”
El: “Perché non li accorci un po’ in modo che quando crescono non ti diano fastidio, voglio vederti con i capelli lunghi, visto che ci andiamo, taglio anche io un po’ le punte”
Io: “Dani, Luì, ci fate compagnia?” scoppio a ridere sola
D: “Si, io li taglio e li stiro”
L: “Ok io solo messa in piega però”
Io: “Che dite cambio colore?”
D: “Schiariscili, di poco però”
Io: “Seguirò i vostri consigli”
Entriamo dal parrucchiere e iniziamo intanto parliamo con Eleanor, per conoscerla meglio.
Io: “Ragazze, non so cosa dire questa sera, sono un po’ agitata”
El: “Andrà benissimo, ne sono certa, ho visto anche io l’intervista e ti vogliono tanto bene”
Io: “Grazie mille El, devo dire che sei una brava ragazza”
El: “Grazie a te, che hai perdonato Lou e hai voluto anche conoscermi”
Io: “E’ stata una persona importante nella mia vita Lou e lo è ancora, è come un fratello, come potrei non voler conoscere mia cognata?”
El: “Ahhaha da oggi in poi sarai mia cognata”
D: “Siccome già ne hai poche ahahha”
L: “In effetti sarebbe la tua 5° cognata ahahh”
El: “Non fa nulla, il numero 4 tanto non mi piace”
Io: “Anche a me non piace ahaha, ritornando al discorso di prima, cosa metto?”
D: “Vestiti semplice”
L: “Jeans e maglia con una giacca visto che fa un po’ freschetto”
El: “Acqua e sapone, sei bellissima senza trucco”
Io: “Grazie, io non uso tanto trucco, solo matita, ma non ho voglia di truccarmi, altrimenti mi si scioglie tutto”
L: “Infatti” finiamo dal parrucchiere e ci chiamano i ragazzi dicendo che erano a casa loro, andiamo prima da me, mi cambio per poter andare a casa di Harry e poi ci andiamo, con i mezzi, perché loro avevano le auto, suoniamo…

*Harry pov
Io: “Arrivooo” vado ad aprire ed ecco le ragazze, avevano qualcosa di diverso
A: “Amore”
Io: “Piccola mia, ma avete fatto qualcosa hai capelli o sbaglio? Volevate cambiare look tutte insieme?”
L: “E’ stata un’idea di Anna e noi l’abbiamo seguita”
D: “Non ci stanno bene?”
Io: “Siete bellissime, ma tu piccola mia, sei favolosa”
El: “Non potevi mica dirlo a me, lei è la tua ragazza” io scoppio a ridere e ci raggiungono gli altri
Lou: “Ragazze, cosa… Siete bellissime”
Li: “Concordo”
N: “Anche io, ma tu amore mio, sei wow”
L: “Grazie amore”
El: “Da quanto tempo state insieme?”
N: “1 anno e vediamo un po’… 2 giorni”
El: “Lou, tu chissà se ti ricordi il giorno che ci siamo messi insieme, invece questo piccolo Irlandese, conta anche i giorni, come sei tenero, invece voi?” dice riferendosi a Danielle e Liam
D: “Liam, dillo tu, voglio vedere se lo ricordi come Niall” dice con aria di sfida
Li: “Ehmm… 5 mesi e 6 giorni se non sbaglio”
D: “Giustissimo” e gli da un bacio
El: “Harry metto alla prova te… Tu e Annalisa?”
H: “Vediamo, 1 giorno e… allora sono le 18:30… allora è 1 giorno e 18 ore e mezza” rispondo sicuro dei calcoli fatti
A: “Quanto sei bello” dice baciandomi
A: “Lou, tu e El da quanto tempo state insieme?” dice Anna con aria i sfida
Lou: “Ehm vediamo, 4 mesi e 7 giorni?”
El: “Lou, amore ragiona?” dice con molta calma
Lou: “Aiutami, la matematica l’ho sempre odiata”
El: “Bene, noi, ci siamo il 14 di quale mese?
Lou: “Giugno?”
El: “Bravissimo, oggi che giorno è?”
Lou: “17 ottobre”
El: “Ora fai i conti” diceva ridendo
Lou: “Allora… 14 luglio è un mese... Ci sono 4 mesi e 3 giorni” dice soddisfatto di se stesso
El: “Sei stato bravissimo a fare i conti” dice sorridendo, poi cambia espressione e continua “Ma sei un deficiente a non ricordare il nostro anniversario che è stato 3 giorni fa”
Lou: “Scusami amore, non volevo” continuano così per parecchio
Io: “Ragazzi io e Anna andiamo ci vediamo domani, dormiamo da mia mamma”
A: “Ciao ragazzi, ma Zayn?”
Z: “Sono sopra” sentiamo urlare
A: “Amore, vado a salutarlo”
Io: “Ok ti aspetto in macchina” arriva e entra e vedo che in mano aveva….

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Capitolo 14
*** Guarda chi c'è qui fuori ***


555 Arriva e entra e vedo che in mano aveva una sigaretta
Io: “Cosa ci devi fare con quella?” dico molto serio
A: “Ne ho bisogno, sai che quando sono agitata l’unica cosa che mi rilassa è questa, per favore è una sola, è da tanto che non ero così nervosa”
Io: “Come mai sei così nervosa?”
A: “Il fatto che andiamo da tua mamma a dire di noi, mi agita tanto”
Io: “Ti amano Anna, non puoi farti del male con quella robaccia”
A: “Lo so, ti giuro che questa è l’ultima”
Io: “Ok, ma non in auto”
A: “Grazie amore”
Io: “Domani devo fare 2 chiacchiere con Zayn” mentre dico ciò, lei fuma
A: “Perché?” dice curiosa
Io: “Non deve farti fare più neanche un tiro”
A: “Che sarà mai”
Io: “Se continui così mi fai incavolare e non ne ho voglia”
A: “Scusami” dice dispiaciuta, getta la cicca e partiamo.
Arriviamo nel viale della mia casa, siamo davanti alla porta, sto per suonare
A: “Aspetta” dice fermandomi
Io: “Che succede piccola?”
A: “Sono più agitata di prima” la bacio con molta passione, era un bacio bellissimo che viene interrotto da mia sorella che batte le mani dietro di noi
G: “Da quando?” dice contenta di ciò che ha visto
Io: “Ne parliamo dentro, non dire nulla alla mamma, lo faremo noi” corre ad abbracciare Anna 
G: “Speravo che succedesse, sei la ragazza giusta” poi viene da me, mi stampa un bacio sulla guancia e dice
G: “Ottima scelta fratellino”
Io: “Grazie” ed abbraccio Anna, intanto Gemma apre la porta 
G: “Mammaaa, guarda chi c’era qui fuori” mentre entriamo Anna mi sussurra
A: “Comunque preferisco quel tipo di baci alle sigarette quando sono agitata” sorride, un sorriso così perfetto, stupendo come lei, arriva mamma
M: “Annalisaaaa, piccola da quanto tempo, fatti abbracciare”
A: “Ciao signora, è un piacere rivederla”
M: “Ancora con questo Lei, non sono mica così vecchia, pretendo che mi chiami Anne”
A: “Allora puoi chiamarmi Anna” io tossisco per attirare l’attenzione
Io: “Mamma, vorrei ricordarti che ci sono anche io”
M: “Si scusami Harry, ma mi mancava vedere questa ragazza”
Io: “Che ne dite se andiamo in salone, devo parlarvi”
M: “Ok andiamo”
Io: “Gemma anche tu”
G: “Si arrivo” arriva e si siede
Io: “Allora…” mi fermo e le guardo poi continuo “ In questo momento ho di fronte mia mamma che si chiama Anne, mia sorella Anne Gemma, e di fianco Anna” scoppiano a ridere io continuo “Passiamo alle cose serie, sono venuto qui per darvi una notizia, che immagino vi piacerà molto, data la vostra intervista, io e Anna, stiamo insieme”
M: “Oh mio Dio, non ci posso credere, finalmente hai fatto il grande passo, non potevi scegliere ragazza migliore, l’adoro, quando è successo?”
A: “E’ successo tutto il 16 del mio compleanno, i ragazzi sapevano che io provavo dei sentimenti che andavano oltre una semplice amicizia nei suoi confronti e viceversa, hanno deciso di farmi passare il compleanno con lui, ed è successo tutto”
M: “Devo ringraziare i ragazzi”
G: “E’ vero appena li vediamo lo faremo”
Io: “Di cosa?” chiedo confuso
G: “Che vi hanno aiutati a esprimere i vostri sentimenti l’uno con l’altro, sai Anna, quando venne il primo giorno a scuola ritornò a casa diverso dal solito, solare…”
M: “Gli occhi gli brillavano, mi aveva detto che aveva conosciuto una ragazza che immaginava sarebbe diventata sua amica, io non conoscendoti, volevo già ringraziarti, vedere Harry così felice, mi rendeva ancora più felice, mentre tu? Quando lo hai capito?” io iniziavo ad imbarazzarmi e vedevo anche Anna in imbarazzo
Io: “Possiamo cambiare discorso?”
A: “Non ti preoccupare Harold, non so se sapete che o e Louis abbiamo avuto una relazione, il giorno che io e Louis ci lasciammo, le ragazze mi chiesero se ero realmente innamorata di lui, Luisa iniziò a spiegarmi cosa provava lei nei confronti di Niall e ho capito che tutto ciò che mi diceva non l’ho mai provato per Louis ma per Harry da primo giorno che siamo diventati amici”
G: “Quindi fortunatamente tu e Lou non state più insieme, altrimenti non saresti qui ora”
A: “Si” dice sorridendo
Io: “Mamma, noi andiamo a letto, siamo stanchi, buonanotte ragazze” dico riferendomi a mia sorella e a mamma
G: “Notte piccioncini”
A: “Ahaha notte Anne, notte Gemma”
M: “Notte piccola, notte ragazzo mio”
Andiamo a letto ci addormentiamo abbracciati. Mi sveglio, lei ancora dormiva, scendo giù e mamma con Gemma erano sveglie
Io: “Buongiorno” mi rispondono e stampo un bacio sulla guancia ad ognuna
M: “Quando andrete via?”
Io: “Dopo pranzo”
G: “Di già?”
Io: “Si domani abbiamo scuola e poi abbiamo un appuntamento con i ragazzi”
M: “Va bene, son contenta per voi” dice sorridendo, la felicità gli si leggeva negli occhi “So che siete ancora piccoli, ma un giorno mi piacerebbe avere dei nipotini da voi due, penso sia quella giusta”
G: “Concordo, voglio diventare zia”
Io: “Anche secondo me è quella giusta, non ho mai provato nulla del genere, gli ho detto che mi sto innamorando di lei, ma penso di amarla già”
M: “Il mio piccolino è cresciuto” sorrido 
Io: “La vado a svegliare”
Salgo in camera e dormiva ancora, mi sdraio vicino lei, le accarezzo la guancia e poi i capelli, era bellissima quando dormiva, le do un bacio
Io: “Amore, sveglia, è tardi” si sveglia, fa uno sbadiglio
A: “Buongiorno amore” dice guardandomi negl’occhi
Io: “Buongiorno a te piccola”
A: “Che ore sono?”
Io: “Le 11:00 vestiti e poi scendiamo giù”
A: “Ma non ho nulla da mettere”
Io: “Aspetta… Gemmaaaa hai qualcosa da prestare ad Anna?”
G: “Certo, le porto subito”
A: “Vado a lavarmi intanto”
Io: “Va bene, aspetto qui ti porto le robe appena me le da”
A: “Le robe falle portare da Gemma, mi fido di più” sorride
Io: “Uffa, va bene” mi si avvicina
A: “Non ti ho dato il buongiorno come si deve” e mi bacia, la prendo per i fianchi e lei mette le mani nei miei capelli, avvicinandomi di più a lei quando *Annalisa pov
Ci stavamo baciando, metto le mie mani nei suoi ricci e lo attiro a me, lui fa lo stesso prendendo per i fianchi, veniamo interrotti da Gemma che tossisce
G: “Mi dispiace interrompervi sempre ragazzi” lo dice sorridendo “Tieni Anna, queste sono le robe”
Io: “Grazie”
G: “Scusatemi ancora”
Io: “Non ti preoccupare” le dico sorridendo
H: “Preoccupati invece” disse Harry scherzando
Io: “Vado a lavarmi a dopo”
Vado in bagno, mi faccio una doccia tiepida, mi asciugo e mi vesto, vado in camera e Harry mi aspettava
Io: “Ehi Harold”
H: “Piccola scendiamo?”
Io: “Si” dico sorridendo.
C’era Anne che preparava il pranzo
Io: “Buongiorno Anne”
A: “Buongiorno piccola, cosa vuoi per colazione”
Io: “Solo caffe grazie, faccio io”
A: “Non ti preoccupare, lo faccio io”
Io: “ Allora io continuo a preparare il pranzo”
A: “Ok”
Prepara il caffe, io intanto finisco di preparare per il pranzo, preparo la tavola e aspettiamo che arriva Gemma che era andata a lavoro, arriva, mangiamo
H: “Ora dobbiamo andare, dobbiamo anche fare i compiti”
Io: “Prima aiuto tua mamma a lavare i piatti”
G: “Non ti preoccupare, ci sono io”
Io: “No dai mi fa piacere”
Io: “Anna va a casa a studiare” dice sorridendo
H: “E’ vero amore, sei indietro di parecchio, non stai facendo un granché, così rischi l’anno”
Io: “Studio tutti i giorni” è vero non sto studiando affatto 
H: “Ma se hai l’insufficienza in tutte le materie”
Io: “Uffa poi le recupero”
H: “Oggi studiamo e domani ti fai interrogare”
Io: “Si signore” e rido
A: “Va a studiare a quanto pare ne hai bisogno”
Io: “Ok ci vedremo presto vero?”
G: “Certo” do un bacio ciascuno e vado in macchina dove c’era Harry che mi aspettava, arriviamo a casa dei ragazzi
H: “C’è qualcuno?”
N: “Siamo qui” erano in cucina c’erano anche El, Danielle e Luisa
Io: “Cosa fate?”
N: “Studiamo qualcosa”
Z: “Io ho finito”
H: “Mi aiuteresti con Anna, deve recuperare in tutte le materie”
L: “Come in tutte le materie?”
H: “Si è insufficiente in tutto”
L: “Anna dobbiamo parlare ora!” dice parecchio arrabbiata
D: “Vorrei partecipare anche io al discorso”
E: “Anche io se permettete” sono anche loro parecchie sconvolte da ciò, andiamo in camera di Louis
L: “Per quale motivo non stai studiando?”
D: “Vuoi farti bocciare”
E: “Ora ci spieghi perché non stai facendo nulla”
Io: “Ok però non arrabbiatevi”
E: “Ok scusaci, parla”
Io: “Sapete che lavoro per mantenermi, appena rientro a casa, mangio e faccio i compiti scritti, non riesco a studiare perché devo correre a lavoro, solo con quel lavoro non riesco a pagare affitto, bollette, poi c’è la spesa da fare ecc., ho trovato un lavoro notturno in un bar, faccio anche la cameriera, con questo riesco un po’ a pagare tutto, però il tempo che ho per poter studiare va dalle 13.30 alle 16.30 e non ci riesco proprio”
E: “Non può continuare così”
D: “Quante ore dormi la notte?”
Io: “3”
L: “Tu sei pazza, cosa ti salta in mente?” mi sgrida
Io: “Lo faccio per poter sopravvivere” scoppio a piangere
E: “Vieni qui piccola” mi abbraccia
Io: “Credetemi, non c’è la faccio più, sono esausta,”
D: “Immagino piccola”
L: “Parlane con Harry, può aiutarti”
Io: “No, devo andare avanti con le mie forze finchè ne ho”
D: “Ti voglio bene”
E: “Voglio aiutarti, però non so come ti giuro” Luisa piangeva
L: “Sei troppo forte, vorrei esser come te, ti voglio un bene dell’anima”
E: “Ho avuto un’idea”
D: “Diccela”
E: “Anche io ho casa in affitto e lavoro per mantenermi, che ne dici se mi trasferisco da te, io lavoro la mattina e tu il pomeriggio, io finisco di lavorare alle 12 vengo a casa e preparo da mangiare, tu quando arrivi studi un po’, poi magari vai a lavoro, la sera esci con Harry e lasci il lavoro notturno per poter dormire, così ne approfitti per svegliarti prima e ripetere per la scuola, così ci dividiamo le spese, sempre se tu vuoi”
D: “Sei un genio”
Io: “Lo faresti sul serio?”
E: “Certo, come ti ho vista mi sei risultata molto simpatica e conoscendoti un po’ ieri ho capito che lo eri sul serio, mi piacerebbe aiutarti”
Io: “Grazie mille” l’abbraccio “così ti aiuto anche io però” sorrido 
E: “Come?” chiede lei confusa
Io: “Dividendo le spese, ora scendiamo e andiamo a dirlo hai ragazzi”
E: “Va benissimo”
L: “Devi anche studiare” scendiamo tutte e 4 felici, ci abbracciavamo
Z: “Perché così felici?”
Io: “Io e El vi dobbiamo dire una cosa”
N: “Sparate”
El: “Siccome io ed Anna viviamo sole e le spese sono troppe, abbiamo deciso di abitare insieme da Anna, visto che casa è più grande e dividiamo le spese, io lavoro la mattina e lei il pomeriggio, così abbandona il lavoro notturno e la mattina si sveglia prima per ripetere ciò che ha studiato il pomeriggio quando torna da scuola” dice sorridendo però ha detto qualcosa che non doveva….

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Capitolo 15
*** In effetti una mamma ce l'ho già ***


2222 Ha detto qualcosa che non doveva
Io: “Ehmm io vado a casa a studiare” dico andando verso la porta 
H: “Annalisa Smith, nata il 16/10/1994 a Taranto, piccola città italiana, da madre italiana e padre inglese che vive a Londra da circa 7 anni, la cui migliore amica è la qui presente Luisa tu non ti muovi da questa casa” dice con tono molto arrabbiato, mi giro e vedo tutti e 5 i ragazzi che mi fissavano molto arrabbiati a braccia conserte
E: “Ops, credo che si siano arrabbiati” dice mettendosi le mani tra i capelli
Io: “In effetti mancava solo il mio codice fiscale, comunque cosa c’è”
Lou: “Come cosa c’è?”
Io: “Si cosa c’è”
Z: “Spiegaci il fatto del lavoro notturno, che non l’ho capito molto bene” sono parecchio seri e questo mi spaventa
Io: “Non c’è nulla da spiegare, avete capito bene, lavoro notturno”
Li: “E per quale motivo questo lavoro notturno?”
Io: “Le spese domestiche erano troppe e i soldi non bastavano”
N: “Dove lavoravi? E quante ore dormivi prima di andare a scuola ogni mattina?”
Io: “In un bar, la cameriera, dormo circa 3 ore”
H: “Cosa diavolo ti passa per la testa? Lavori ogni santo pomeriggio dalle 16:30 alle 20:30, non hai tempo per studiare, ogni volta che ci vediamo di sera, vai via in un attimo dicendo che sei stanca, e io come uno stupido ti credevo, ti facevo andare a casa, dopo una giornata così pesante e invece tu cosa facevi andavi a lavorare la notte, perché ci hai mentito… Perché mi hai mentito?” questo lo dice con un tono molto alto e mi fa arrabbiare
Io: “Vuoi sapere perché non ve ne ho parlato? Anzi perché non te ne ho parlato? Semplice, perché conoscendoti, non lo avresti mai permesso, avresti fatto di tutto per aiutarmi economicamente, e a me questo non piace, sono andata avanti con le mie forze per 4 anni cavolo, ora tutto va a rotoli, l’affitto aumenta, il cibo aumenta, le tasse aumentano e il mio stipendio è sempre lo stesso, non riuscivo a mantenermi ed ho deciso di trovarmi un lavoro notturno perché se avrei lavorato la mattina non potevo andare a scuola e non andando a scuola dovevo darvi spiegazioni e non volevo, la notte nessuno mi avrebbe scoperto e potevo anche frequentare la scuola, solo che non riesco a fare tutto ciò, i compiti sono tanti e si e no riesco a fare solo quelli scritti, perché il mio unico pensiero e di riuscire a mantenermi” glielo urlo in faccia e scoppio a piangere, prendo le mie cose a torno a casa mia lasciando tutti lì spiazzati
*Harry pov
Non pensavo che le cose stavano così, io potevo aiutarla, e lei non me lo ha neanche chiesto
E: “Ragazzi ascoltatemi” dice serenamente
H: “Dimmi che almeno tu l’aiuterai per favore” sentivo che le mie guance si stavano bagnando, Zayn mi abbraccia e io scoppio a piangere come non mai.
E: “Te lo prometto Harry, come sai anche io vivo sola e anche per me ci sono queste spese, io lavorerò la mattina e visto che finisco alle 12:00 torno a casa e preparo da mangiare, lei appena arriva potrà subito mangiare e studiare qualcosa, va a lavorare il pomeriggio e lascia questo maledetto lavoro notturno, potrà andare a letto prima e la mattina svegliarsi prima per ripetere ciò che ha studiato, il mio giorno libero è il giovedì, pulirò casa, il suo giorno libero è il sabato, il sabato non si va neanche a scuola quindi potrà fare la spesa e subito mettersi a studiare e potrà studiare anche la domenica, non può essere bocciata, so che posso aiutarla e se viene bocciata non me lo perdono”
H: “Grazie mille El, penso che sarebbe meglio come hai detto così dividerete le spese e tutto, grazie per quello che stai facendo per lei, se lo avrei proposto io non avrebbe mai accettato, perché io non l’avrei fatta lavorare neanche il pomeriggio, non vuole essere mantenuta”
E: “Lo so, lo avevo capito, e non ringraziarmi di nulla, ora va da lei e parlale, fate pace e aiutala a recuperare qualcosa”
H: “Non so come ringraziarti El corro subito”
Mi avvio verso casa di Anna, dovevo scusarmi, i miei pensieri vengono interrotti dalla mia vibrazione, un messaggio, era di Caroline, cosa diamine voleva
“Devo parlarti, ci dobbiamo incontrare” rispondo subito
“Non ho voglia di vederti” 
C: “E’ urgente” le do la via di casa di Anna, qualunque cosa voglia, può dirmelo davanti a lei, non ho segreti.
Arrivo, entro e parliamo le chiedo scusa, mi bacia era fantastica, era una ragazza fortissima, sono fortunato ad averla con me, suonano alla porta, le avevo detto che sarebbe venuta lei, suonano alla porta vado io era lei, vedendola, ho capito che non l’ho mai amata, era semplice attrazione, ma ora non c’era neanche quella, mi si butta tra le braccia
C: “Ehi hai comprato casa nuova a quanto vedo” Anna era nella cucina
Io: “Non è casa mia entra” si siede sul divano 
Io: “Dimmi ciò che devi dirmi e poi sparisci”
C: “Cosa succede Hazza, prima non vedevi l’ora di vedermi e ora mi mandi via così”
Io: “1° non chiamarmi Hazza, sai qual è il mio nome, 2° sai le cose cambiano”
C: “Come cambiano, quando dicevi di amarmi, io non volevo avere una storia seria perciò ti ho lasciato, ora ho capito di amarti e vorrei stare sempre con te, mi manchi”
Io: “In realtà non ti ho mai amata realmente, era solo attrazione fisica che confondevo con l’amore, ora che sono innamorato realmente ho capito quali sono le vere emozioni che si sentono, mi dispiace per te”
C: “E chi sarebbe questa sciacquetta che ti sei trovata?” chiede con voce tranquilla, come se non le interessava che io non ricambiassi ciò che mi aveva confessato
Io: “ 1° perché non lo è 2° perché è la mia ragazza e tu non ti permetti di chiamarla in questo modo”
C: “Io parlo come voglio sono grande e vaccinata”
Io: “Appunto perché sei grande dovresti regolare il linguaggio” 
C: “Sicuramente sarà una delle tante fan che vanno dietro ai cantanti solo per notorietà” li mi viene da sorridere lei continua “cos’hai da ridere”
Io: “Hai sbagliato completamente strada, lei neanche ci conosceva, non si interessa di musica e non vede la tv per tempo” a questo punto arriva lei che molto gentilmente dice
A: “Buonasera” sorride, era bellissima si era struccata poiché gli era colato il mascara mentre piangeva
C: “Quindi è lei la sciacquetta” dice squadrandola
Io: “Ti ho detto di non parlare in questo modo”
A: “Aspetta Harry, falla parlare, so difendermi da sola”
C: “Sei tu la sciacquetta di cui Harry dice di essersi innamorato”
A: “E bene si, sono io la sciacquetta, sai però non dirlo a tutti che mi chiamo, non vorrei che si spargesse la voce” le fa l’occhiolino, è mitica questa ragazza
C: “Sai io lo voglio e me lo prenderò” 
A: “Se succede, buon per te e peggio per lui” ho capito cosa vuole dire ed ha ragione
C: “Scusami, puoi spiegarti meglio?”
A: “Sai per avere la tua età non capisci molto bene quando si fanno i discorsi e te lo dice una che potrebbe essere tua figlia, ciò che voglio dire è: meglio per te, perché forse quelli della tua età non ti soddisfano come dovrebbero e vai in cerca di qualcosa di fresco, peggio per lui che si rovinerà la reputazione andando in giro con te, poiché sembreresti sua madre e lui una madre come sai c’è la già, non ha bisogno di te” dopo questo scoppio a ridere
Io: “In effetti una mamma ce l’ho già”
A: “Ed è molto più bella di lei, faresti più figura con tua mamma di fianco”
C: “Scusate ora penso di dover andare”
A: “Cosa succede, non sai cosa rispondere?”
C: “Veramente dovrei andare a lavorare”
A: “Su quale strada, sai in caso qualcuno ne avesse bisogno, anzi, lasciami il tuo numero che glielo do direttamente”
Io: “Non preoccuparti, il numero ce l’ho io, poi te lo do, in caso servisse a qualche tuo amico” ci guardiamo e scoppiamo a ridere, Caroline esce sbattendo la porta di casa, noi continuiamo a ridere, poi lei mi si avvicina e mi bacia, un bacio lento e molto lungo, diventa sempre più passionale, eravamo seduti sul divano, lei si stende e io su di lei, le alzo la maglia…

*Annalisa pov
Lo bacio, un bacio lento e molto lungo, diventa sempre più passionale, eravamo seduti sul divano, mi stendo e lui lo fa su di me, mi alza la maglia
Io: “Harry”
H: “Ho capito, scusami”
Io: “Non preoccuparti Harold, è che non l’ho mia avuto rapporti e non mi sento ancora pronta”
H: “Scusami”
Io: “Ho detto che non ti devi scusare, è normale da parte tua che vuoi fare ciò con la tua ragazza ok?”
H: “Ok, che ne dici se ora studiamo un po’?”
Io: “Ok amore”
H: “Amo quando mi chiami così”
Io: “Ma non amavi quando ti chiamo Harold?”
H: "Quando mi chiami così lo adoro perchè detto da te ha un altro suono, ma quando mi chiami amore....

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Capitolo 16
*** Vacanze di Natale ***


22222 H: "Quando mi chiami così lo adoro perchè detto da te ha un altro suono, ma quando mi chiami amore lo dici molto sicura, quel tu “amore” per me vale tanto, mi fa capire che ci tieni a me e che sono tuo”
Io: “Tu sei solo mio” dico sicura di me
H: “Ti adoro”
Io: “Anche io Harold”
H: “Ora studiamo, iniziamo con chimica?”
Io: “Perfetto, facciamo 3 materie oggi? Magari quelli in cui sto messa peggio”
H: “Va bene”
Iniziamo a studiare chimica che erano le 16:00 circa, poi facciamo biologia ed in fine filosofia finiamo che sono 21:45, fortunatamente mentre studiavamo, abbiamo mangiato un panino
H: “Io vado, ci vediamo domani mattina amore”
Io: “Ok tesoro, buonanotte”
Harry va via e mi squilla il cellulare era Eleanor
E: “Ehi bella, quindi andiamo a vivere insieme?” si sentiva dalla voce che era molto contenta
Io: “Certo, grazie mille El, non saprei come fare senno”
E: “Facciamo così, lasciami le chiavi di casa sotto lo zerbino, così appena finisco di lavorare vengo e cucino qualcosa, così nel pomeriggio incomincio a portare qualcosa con Lou, comunque, di niente piccola”
Io: “Va benissimo, a domani, buonanotte”
Mentre parlavo con El mi dirigevo al bar, mi dovevo licenziare, arrivo parlo con il proprietario e finisco questa mia giornata, torno a casa, vado a letto e il tempo vola, si fa mattina, mi preparo per la scuola e vado da Luisa
L: “Buondì Anna” sbadiglio
Io: “Buongiorno Luì”
L: “Hai lavorato stanotte?”
Io: “Si mi sono licenziata, oggi El porterà alcuna sue cose”
L: “Vabbè”
Io: “Cosa c’è?”
L: “Nulla”
Io: “Impossibile, dimmi cos’hai”
L: “Ho paura” di cosa?” vedo i suoi occhi pieni di lacrime
Io: “Ehi, non piangere, di cosa?”
L: “Che ti sarà più amica ti quanto lo sono io e che tra noi cambi qualcosa” la fermo
Io: “Non succederà mai, sei tu quella che ci è sempre stata quando sono stata male, se tu quella che conosco come il contenuto delle mie tasche, sei tu la mia migliore amica, a cui devo tutto, sei importante per me, hai fatto si che i tuoi genitori si prendessero cura di me fin quando non mi sono data forza, il tuo posto non lo prenderà nessuno”
L: “Ti voglio bene”
Io: “Anche io stupida” riprendiamo a camminare verso la scuola, c’erano già tutti
H: “Buongiorno amore, giorno Luì”
L: “Giorno a tutti, giorno tesoro” dice a Niall
Io: “Giorno a tutti, buondì Harold”
H: “Hai ripetuto?”
Io: “Veramente no, ieri notte sono andata a lavoro e ni sono licenziata, tutti mi sorridono e mi abbracciano
H: “Così abbiamo più tempo per noi” mi bacia
Io: “E già” sussurro a fior di labbra
Entriamo in classe e il prof di matematica era assente, così Harry ne approfitta per farmi ripetere, avevo 4 in tutte e 3 queste materie, suona la campanella e le ore passano così suona l’ultima campanella, usciamo e c’erano i ragazzi
Lou: “Come sono andate le interrogazioni?” chiede parecchio curioso
Io: “Malissimo” dico abbassando lo sguardo
H: “Questo è perché non hai ripetuto bene” mi rimprovera Harry
Z: “Come può essere andata male dopo tutte le ore che avete passato sui libri?”
Io: “Non so”
L: “Quanto hai preso?”
Io: “Un altro quattro”
N: “Forse è andata parecchio male”
H: “A 4 aggiungete 5” dice sorridendo
Io: “Ragazzi ho preso 9” urlo come una pazza
L: “Bravissima, almeno ora hai la sufficienza” mi abbracciava
Li: “Ora andiamo a casa, sennò si fa tardi e non può studiare per domani”
H: “Si è vero andiamo”
Arrivo a casa e suono sapendo che c’era El, mi apre e ci salutiamo, vado a prendere i libri e poi scendo giù
Io: “Hai già deciso in che camera vuoi stare?”
E: “No, mi piacerebbe che tu mi dicessi dove stare visto che è casa tua”
Io: “No cara, ora è casa nostra, scegli quella che vuoi” le sorrido, lei era felicissima
E: “E’ pronto, mangiamo così poi studi” mentre mangiamo iniziamo a parlare
Io: “Grazie ancora per quello che stai facendo per me, ci conosciamo da pochi giorni e fai tutto ciò per me”
E: “Quando Lou mi ha detto che volevi conoscermi ero felicissima, perché avevo capito che lo avevi perdonato, ti devo ringraziare io, un’altra ragazza al posto tuo non mi avrebbe voluto conoscere e non avrebbe perdonato Lou, da questo ho capito quanto sei speciale, già lo pensavo, dopo che Louis mi ha raccontato la tua storia, volevo abbracciarti anche se non ti conoscevo, quando ti ho vista con Lou quel giorno che successe tutto, non ho provato gelosia verso di te, vedendoti così vicina a lui, ho sentito subito un legame tra di noi, penso che saresti la sorella che non ho mai avuto” dicendo quest’ultima frase mi scende una lacrima e lo stesso a lei
Io: “Sai, anche io sono figlia unica e non ho l’affetto di una famiglia da anni ormai, spero che ora questo affetto ci sia con te” ci abbracciamo, sparecchio e vado a studiare altre tre materie stavo per uscire di casa
E: “Ah, come sono andate le interrogazioni oggi?”
Io: “Ho preso 9 in tutto”
E: “Brava piccola, continua così” corro a lavoro appena il negozio chiude mi precipito a casa e c’erano tutti ad aspettarmi. 
Il tempo passava e le cose andavano benissimo, mi trovavo molto bene con El, e come disse lei, è una sorella anche per me, ci diamo consigli, ci scambiamo i vestiti ecc. Arrivano le vacanze di Natale e i ragazzi dovevano partire, dovevano andare in Germania per un tour, partono domani il 22 e tornano il 31, è troppo tempo, mi mancheranno sicuramente. Oggi andiamo in un parco-giochi per distrarci un po’. Siamo tutti a casa dei ragazzi
Io: “Ragazzi noi siamo pronte” urlo per farmi sentire
Lou: “Anche noi, scendiamo” urla Lou
E: “Zayn, hai finito col ciuffo”
Z: “Eccomi” dice sorridendo
L: “Woe, tu che finisci prima degli altri, non farai mica piovere?” intanto scendono gli altri
Z: “Ragazzi veramente io avrei invitato una persona, visto che domani partiamo, volevo passare un po di tempo con lei”
Io: “Non mi dire che hai messo la testa a posto mio caro Zayn” dico sorridendo
Z: “E bene si”
Io: “Chi è la fortunata?”
Z: “Si chiama Perrie, sta vanendo qui”
Io: “Ma non è la ragazza del centro commerciale?”
Z: “Giusto”
Io: “E’ molto bella complimenti”
Z: “Grazie”
D: “Da quanto tempo state insieme?”
Z: “Un mese e mezzo”
H: “Auguroni Zayn”
Z: “Grazie mille” mentre ne parla e è contento, lo si vede dagli occhi, suonano alla porta
Io: “Ci vado iooo” apro ed era lei, bionda, occhi azzurri molto truccata
P: “Ciao c’è Zayn?” chiede molto timida
Io: “Certo, entra pure, io sono Annalisa”
P: “Piacere Perrie” arriva in salone e si presenta con tutti, usciamo e ci sediamo in macchina, andavamo con 2 macchine, io, Harry, Niall, Luisa, Zayn e Perrie con l’auto di Harry e gli altri con l’auto di Louis.
Io: “Perrie, noi domani andiamo in aeroporto con i ragazzi, ci vieni anche tu vero?”
P: “Certamente” sorride
Io: “Magari quando partono, usciamo tutte e 5 così ci conosciamo un po’ che ne pensi?”
P: “Sarebbe fantastico, non esco da molto tempo, ho litigato con le mie amiche e ora sono rinchiusa in casa” il sorriso svanisce
L: “Ehi sorridi, ora ci siamo noi, vedrai che andremo molto d’accordo” Luisa sorride e lo fa anche Perrie
P: “Grazie”
L: “Eh di che, in fondo i ragazzi si considerano fratelli, quindi fai parte anche tu di questa famiglia ora”
Io: “Zayn sei d’accordo?”
Z: “Come potrei non esserlo, vi conosco e so che diventerete molto amiche”
P: “Grazie amore” e gli stampa un bacio
Z: “Amore, una cosa, Anna, non si affeziona facilmente alle persone, dovrai conquistarla” dice sorridendo
P: “La conquisterò senz’altro”
Io: “Ahahhah” intanto eravamo arrivati, era immenso questo parco-giochi
E: “Da dove iniziamo?” dice sorridendo come una bimba
Lou: “Montagne russe” dice con gli occhi sognanti
Z: “Nooo, io non ci salgo”
L: “Neanche io”
Io: “Ok voi aspettate qui, noi torniamo subito” faccio la linguaccia, poi andiamo sulla torre, tutte quelle un po’ “pericolose” per poi andare su altre su cui salgono Zayn e Luisa, pranziamo li in un ristorante, così il pomeriggio continuavamo a divertirci
H: “Sono le 18:00 ci conviene rientrare, dobbiamo fare la valigie”
Lou: “Si andiamo” arriviamo a casa dei ragazzi
N: “Amore mi aiuti a fare le valigie?”
L: “Certo” così facciamo anche noi, scendiamo in salotto
Li: “Che ne dite se dormite qui?”
D: “Sarebbe fantastico”
H: “Ok rimanete a dormire qui” dice sorridendomi, gli stampo un bacio, quel suo sorriso così perfetto…
N: “Ho fame”
Io: “Anche io”
N: “Pizza”
P: “Siiii” ordiniamo la pizza, e intanto che arriva guardiamo un po’ di tv, suonano alla posta è arrivata la pizza, andiamo in cucina, mangiamo e decidiamo di andare subito a letto, il volo era alle 07:00 quindi dovevano essere li alle 06:00. 
Io: “Harry hai una maglia da prestarmi?”
H: “Certo tieni, vai pure in bagno”
Io: “Arrivo subito” metto la maglia e vado a letto vicino ad Harry
H: “Mi mancherai”
Io: “Anche tu, passare le vacanza senza di te sarà orribile”
H: “Ci sono le ragazze”
Io: “Lo so, ma non potranno mai farmi stare bene come lo fai tu” mi bacia molto appassionatamente, si sdraia su di me, penso sia il momento giusto, non ci vedremo per parecchio e prima che vada via voglio che capisca che io sono completamente sua
H: “Posso?” chiede guardandomi negli occhi, annuisco, mi bacia nell’incavo del collo, questi baci mi fanno impazzire, mi sfila la maglia, gli sfilo la sua, eravamo in intimo, un attimo dopo era ai piedi del letto, e successe, era bellissimo, ci addormentiamo abbracciati
H: “Amore sveglia, dobbiamo andare” mi da tanti piccoli baci
Io: “Buongiorno amore”
H: “Sei stupenda” arrossisco
Io: “Perché sei così?” mi guarda confuso
H: “Così come?”
Io: “Dannatamente perfetto” mi bacia, ci vestiamo e scendiamo giù, gli altri facevano colazione, mangiamo qualcosa e partiamo verso l’aeroporto, arriviamo, i ragazzi vanno a fare il check-in e tornano a salutarci, Harry si girava in continuazione e sorrideva ma non era un sorriso sincero, si vedeva che stava male per ciò, decollano, mi giro e vedo….

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Capitolo 17
*** Chi mi assicura che lo provi realmente? ***


55555 mi giro e vedo Caroline con un ragazzo chissà dove vanno, spero solamente molto lontano dall’Europa, la notano anche le ragazze e mi guardano
Io: “Andiamo” dico decisa, aspettiamo il taxi che ci porta in centro e iniziamo a passeggiare, Perrie ci parlava un po’ di lei, era una brava ragazza.
Io: “Ragazze, devo dirvi una cosa” dico sorridente
E: “Parla”
Io: “Io ed Harry questa notte abbiamo…” non mi fanno finire di parlare
D: “Lo sappiamo”
Io: “Come lo sapete”
P: “Ehmmm veramente, vi abbiamo sentiti” arrossisco molto
L: “Non siamo riusciti a dormire”
Io: “Ah”
D: “Stupida scherziamo” dice ridendo come una pazza
E: “Com’è stato?” le racconto tutto. Passa la giornata, i giorni ed oggi è il compleanno di Louis, El era molto triste, perché non potevano passarlo insieme, eravamo tutte insieme e facciamo un video messaggio che li inviamo. Il Natale lo passiamo io e le ragazze insieme, il giorno dopo tutte le riviste parlavano del presunto matrimonio della Flack, a Los Angeles, quindi era li che doveva andare quando era in aeroporto, e io che pensavo volesse andare dai ragazzi, finalmente ha smesso di rompere, spero si sia trovato qualcuno della sua età passa anche questa settimana è finalmente passata, oggi arrivano i ragazzi, non vedo l’ora di vederli, mi sembra una vita, io e le ragazza andiamo in aeroporto, sentiamo la voce metallica che annuncia l’atterraggio, mancava pochissimo, eccoli li più belli che mai, erano felicissimi, ci vennero incontro e ci salutano
H: “Mi sei mancata tantissimo amore mio” poi mi bacia
Io: “Anche tu mi sei mancato tesoro” gli do un altro bacio, gli squilla il telefono
H: “Scusami amore è mamma”
Io: “Salutamela, amore” si allontana e saluto gli altri
Z: “Amore come sei stata senza di me?” dice con faccia tenera
P: “Benissimo, le ragazze sono simpaticissime, abbiamo legato molto, Natale lo abbiamo passato anche assieme”
Z: “Bene, però aspettavo un’altra risposta” dice triste
P: “Scherzo amore mio, mi sei mancato tantissimo” si baciano
H: “Ragazzi, mi ha chiamato mamma…” viene interrotto da Louis
Lou: “Quella bellissima donna” dice con occhi sognanti, noi scoppiamo a ridere, El gli da una sberla dietro la nuca 
El: “Smettila” dice molto seria, poi scoppia a ridere
H: “Comunque, per la felicità di Louis, ci ha invitati questa sera a casa per festeggiare insieme la notte di Capodanno”
Lou: “Io accetto molto volentieri” acconsentono tutti, erano le 11:15
N: “Andiamo a lasciare le valigie e poi mangiamo?”
Li: “Si per favore, ho bisogno di una doccia”
D: “Paul ha detto che ci aspettava fuori, andiamo” usciamo, andiamo a casa dei ragazzi, fanno una doccia e intanto noi cucinavamo, mangiamo
L: “Questo pomeriggio rimaniamo a casa? Così riposate e poi partiamo per casa di Harry?”
N: “Perfetto” andiamo tutti in salone, mentre vedevamo un film, i ragazzi si addormentano, lasciamo un foglio con su scritto che noi ci andavamo a cambiare e metto la sveglia al cellulare di Harry vicino lui, così potranno svegliarsi.
Luisa indossa: Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.trendandthecity.it/wp-content/uploads/2011/12/look-capodanno-1.jpg
Eleanor: Abiti Capodanno TopShop - 2/7
Danielle: Abiti Capodanno TopShop - 7/7 c on una giacca 
Perrie: Risultato della ricerca immagini di Google per http://img205.imageshack.us/img205/8407/2009fashionabledress.jpg 
Io: Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.azannunci.eu/files/images-4/51915-big-1-ABITI-CERIMONIA-DONNA-MILANO-26.jpg
Mi chiama Harry
H: “Siete pronte? A casa di chi siete?”
Io: “Si venite, a casa mia e di El”
H: “Ok arriviamo” neanche il tempo di riattaccare che suonano alla porta, vado ad aprire ed erano loro
H: “Ehi, piccola, sei fantastica” dice guardandomi bene
Io: “Tu non sei da meno” dico sorridendo “Ragazze, sono arrivati andiamo” in macchina andiamo gli stessi di quando i ragazzi partirono, arriviamo
G: “Cognataaaa” urla venendomi in contro
Io: “Ehi bellissima” l’abbraccio
H: “Gemma, ci sarei anche io” si salutano e Gemma saluta gli altri, intanto arriva Anne
A: “Ciao piccolo mio, ciao Anna” ci abbraccia, ceniamo e parliamo, arrivano le 11:55 che tutti eravamo agitati al pensiero del nuovo anno, sarebbe iniziato il 2012
Lou: “Ragazziii meno 3 min” urla, tutti ridavamo
N: “2 min” iniziamo
Tutti: “10-9-8-7-6-5-4-3-2-1 buon annoooo” ci abbracciamo, brindiamo esultavamo, Harry mi bacia
H: “Auguri amore mio”
Io: “Auguri Harold, devo dirti una cosa”
H: “Devo preoccuparmi”
Io: “Non l’ho mai detto in vita mia”
H: “Cosa succede?” dice preoccupato, intanto erano iniziati i fuochi, erano stupendi
Io: “Ti amo” arrossisco
H: “Sai, io l’ho detto già, ma non lo provavo realmente, ti amo Anna” io lo guardo in modo strano
Io: “E chi mi assicura che lo provi realmente?”
H: “Il fatto di averti presentato alla mia famiglia, di stare qui ora insieme a voi a festeggiare, il fatto che ti amo dal primo giorno che ti ho vista e che avevo paura a dirtelo pensando che non ricambiavi, ogni volta che mi baci e come se fosse la prima, mi fai sentire le farfalle nello stomaco, mi manchi quando siamo lontani anche solo un’ora…” lo interrompo baciandolo 
Io: “Non finire mai di dirlo”
H: “Cosa?”
Io: “Che mi ami”
H: “Ti amo, ti amo, ti amo…” è stato interrotto dai ragazzi che applaudivano
P: “Harry, mi sbaglio o ami Anna?”
H: “Non sbagli affatto”
Arriva molto velocemente il 12 Gennaio, domani è il compleanno di Zayn, vuole passarlo a Bradford con la sua famiglia e ci ha invitati, quel posto è bellissimo, bassiamo dei bei giorni, quando si è con le persone giuste, il tempo passa velocemente, infatti arriva il 1° Febbraio, il compleanno di Harry, mi chiama
H: “Amore, questa sera, io e te? Voglio stare solo con te”
Io: “Si amore, stiamo a casa mia, El va da voi, dormi qui vero?”
H: “Certo, penso che non dispiacerà a Louis ahahh”
Io: “Infatti ahahhah” 
Arriva la sera, avevo preparato una cenetta a lume di candela, con l’aiuto di Eleanor. Vado in camera, mi preparo e sul letto c’era uno scatolo, la scrittura è di Luisa, chissà che sarà, lo apro e c’è un completino intimo, nero, sul biglietto c’è scritto: l’ho scelto con l’aiuto delle ragazze, ti servirà, spero ti piace e gli piace. Quelle ragazze erano matte, non avevo mai indossato nulla del genere, decido di metterlo, chissà i casi della vita. Arriva, con tutto il suo splendore, qui ricci adorabili, quel sorriso che non manca mai e quei suoi occhi, che ti parlano anche quando non dice nulla.
Io: “Tanti auguri, piccolo uomo” gli dico per poi baciarlo, mentre ci baciamo chiudo la porta
H: “Grazie, questo si che si può chiamare compleanno” mi guarda negli occhi 
Io: “Vieni, ho preparato la cena” le luci erano spente, e il tavolo era illuminato dalle candele
H: “Tu avresti fatto tutto questo da sola e per me?” dice guardandosi intorno con gli occhi sognanti
Io: “Veramente ho preparato tutto questo per te, ma mi ha aiutato un pochino El nel cucinare qualcosina” dico con la faccia dolce “Però la torta l’ho fatta io, sai che amo fare dolci”
H: “Allora iniziamo dal dolce” dice sicuro di quel che ha detto, scoppio a ridere
H: “Cos’ho detto?” chiede confuso
Io: “Nulla di strano, solo che vorresti iniziare la cena dal dolce” 
H: “Ahhah non ci ho neanche pensato a ciò che dicevo” ritorno seria
Io: “Sign. Harold Edward Styles, si può sedere qui se lui vuole”
H: “Molto volentieri, ma prima, da gentiluomo, vorrei aiutarla a sedersi”
Io: “La ringrazio” mi aiuta a sedermi, poi si siede di fronte a me
Io: “Aahhaha”
H: “Cosa è successo adesso?”
Io: “Dovrei prendere la cena ahahah”mi alzo e la prendo
H: “Ahahaha stupida” iniziamo la cena
Io: “Che ne pensi, è di tuo gradimento?”
H: “Tutto buono” mi sorride
Io: “Questo è il dolce fatto da me” 
H: “Assaggiamo… mmmhhh è delizioso”
Io: “Wow, pensavo non ti piacesse”
H: “Ma scherzi? I tuoi dolci sono una cosa unica”
Io: “Grazie”
H: “Andiamo a vedere un film di la?”
Io: “Certo” andiamo a sederci sul divano, lui con la testa sulle mie gambe e io giocavo con i ricci, a metà film io vado al bagno di sopra, non so se lo userò questo completino
H: “Amore sono in camera”
Io: “Ok arrivo subito?” non so cosa fare alla fine levo i vestiti e mi dirigo in camera con solo il completino, entro, lui si gira e mi guarda da capo a piede
H: “E tu chi sei? Che ne hai fatto della mia ragazza?” fa finta di non conoscermi
Io: “La tua ragazza è uscita e ne ho approfittato per farti il mio regalo di compleanno” dico con voce sensuale
H: “Vieni, fammi vedere il tuo regalo, prima che arrivi la mia ragazza” dice serio, mi avvicino, lui si alza, mi prende per i fianchi mi avvicina a se
H: “Assomigli molto ad Anna sai?”
Io: “Ah si ?” dico sorridendogli, lo bacio lui ricambia, diventava sempre più bello, passionale gli tolgo la camicia, poi sapete cosa succede no? Ci addormentiamo così, la mattina dopo dovevamo andare a scuola, quindi lui si sveglia presto per andare a vestirsi a casa, quando stavo per uscire di casa c’era lui che mi aspettava con il frappuccino
H: “Buongiorno amore della mia vita” 
Io: “Buongiorno schianto”
H: “Questo è per te” me lo da e lo sorseggio
Io: “Andiamo? Dobbiamo prendere Luisa”
H: “No è andata con Niall” 
Io: “Ah ok” mi sorride e ricambio, la giornata scolastica finisce, tra interrogazioni, sguardi tra me ed Harry e tutto, andiamo tutti a casa mia, c’era El che preparava e Danielle e Perrie che l’aiutavano, oramai, mangiavamo ogni giorno insieme
El: “Buongiorno a tutti anche a te carotaaa”
Lou: “Buongiorno carotina” si baciano
Io: “Buongiorno ragazze” mi guardano maliziosamente
Io: “Cosa c’è?” chiedo confusa
D: “Com’è andata ieri sera?”
Io: “E’ andata”
L: “Solo andata?”
H: “E’ stato fantastico ragazze” dice sorridendole e guardandomi ero rossa dall’imbarazzo
P: “Spero ti sia piaciuto il regalo, è stato di tuo gusto?” i ragazzi ridevano, sicuramente le ragazze glielo avevano detto
H: “Penso proprio che certi regali li dovete fare spesso” 
Io: “Harry!”
H: “Che c’è?”
Io: “Smettila” dico sottovoce
H: “Non sto dicendo nulla di male”
Io: “Sono in imbarazzo” mi appoggio con la fronte sulla sua spalle e lui mi abbraccia
H: “Ti amo”
Io: “Anche io”
Passa il tempo e ci ritroviamo all’ultimo giorno di scuola, i ragazzi sarebbero partiti per gli USA per il tour che durava 3 mesi e noi saremmo andati con loro, prima però Louis, Niall, Liam, Zayn dovevano diplomarsi, dobbiamo aiutarli in tutti i modi, così nel pomeriggio iniziamo a studiare, la prossima settimana hanno gli scritti e l’altra ancore gli orali, so già che sarà una faticaccia, ma ci divertiremo. Passano gli esami e si diplomano con 75/100 tutti, abbiamo fatto un ottimo lavoro, ora ci aspetta NY, domani partiamo
H: “Amore tutto bene?”
Io: “Si” dico non convinta di ciò
H: “Cos’hai?”
Io: “Nulla”
H: “Dai su cos’hai?”
Io: “Nulla, è una stupidaggine”
H: “Sai che puoi dirmi tutto” mi accarezza
Io: “E’ solo che… Bè, ho paura degli aerei” dico molto imbarazzata, lui mi sorride
H: “Sai che è il mezzo più sicuro che possa esistere, ci sarò io con te, non avere paura”
Io: “Grazie Harold”
H: “Di nulla principessa” mi stampa un bacio.
La giornata la passammo a fare le valigie, sembrerà strano che ci abbiamo messo una giornata, ma è così, quando siamo tutti insieme combiniamo parecchi casini. Arriva il fatidico giorno, sono molto tesa, Harry era sempre vicino a me che mi stringeva
H: “Sei pronta?”
Io: “Più o meno”
H: “Prima o poi le paure bisogna affrontarle no?” dice sorridendo
Io: “Hai ragione, andiamo” ricambio il sorriso, l’aereo parte e le ore passano, è un viaggio molto tranquillo, io ed Harry veniamo svegliati da Louis che faceva lo stupido
Io: “Lou smettila”
Lou: “Siamo arrivati piccioncini”
H: “Siamo già arrivati?” chiede mentre era nel dormiveglia
El: “Non ve ne siate neanche accorti perché avete dormito tutto il tempo cioè 15 ore” tutti scoppiano a ridere
Io: “15 ore? State scherzando vero?”
D: “Per niente”
H: “Oh mio Dio, Zayn, tu hai dormito?”
Z: “Neanche un po’” dice fiero di se
H: “Cosa mi sta accadendo, sto prendendo il posto di Zayn, non è possibileee” inizia ad urlare, ridiamo come non mai, intanto scendiamo dall’aereo, le fan aspettavano i ragazzi all’aeroporto, chissà come l’hanno preso il fatto che ormai tutti e 5 i One Direction sono fidanzati. 
Dopo che i ragazzi hanno firmato alcuni autografi, saliamo nell’auto che ci aspettava fuori e ci dirigiamo nell’appartamento che avevano affittato per questo mese e mezzo, pensavano che non potevamo stare 10 persone in un albergo per così tanto tempo. Era una casa a dir poco stupenda, 2 piani. Il primo piano composto dalla cucina, un salone grandissimo, il bagno, con idromassaggio, e una camera con alcuni strumenti, i ragazzi potevano utilizzare quella stanza per provare, il secondo piano era composto da 6 camere da letto, una più bella dell’altra, una stanza rimarrà vuota, in ogni stanza c’era un bagno, sulla sinistra in fondo c’era una porta che portava su una terrazza molto ampia con delle sdraio.
P: “Ragazzi è favolosa questa casa”
L: “Concordo, grazie per averci invitate con voi”
N: “Non potevamo fare il nostro tour senza di voi, non potevamo stare un mese e mezzo lontani amore mio” dice andando ad abbracciare Luisa
Io: “Non avrei mai immaginato di venire qui a NY con la mia migliore amica e altre 3 ragazze stupende che considero sorelle e in più con il mio ragazzo che è uno dei cantanti più amati al mondo con i suoi 4 amici fantastici”
H: "Tu sei fantastica amore mio" mi bacia...

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Capitolo 18
*** E chi sarebbero i minorenni? ***


9999 Lou: “Ehmmm ci sono minorenni tra noi, queste effusioni sono gradite quando siete soli”
Io: “Chi sarebbero i minorenni?”
Lou. “io no? Logica la cosa”
Io: “Quindi visto che la casa ha 6 camere tu dormirai solo e El da sola giusto?” sorrido 
Lou: “Per quale motivo?”
Io: “Be se sei minorenne” gli faccio la linguaccia
Lou: “Scherzavo” ricambia la linguaccia
Io: “Stupido” sorrido
P: “Che facciamo oggi, visto che avete la giornata libera?” appena finisce la frase, io e le ragazze ci guardiamo negli occhi e iniziamo a sorridere
Li: “Nooo per favore nooo basta”
D: “Amore ma cosa hai capito?” dice sorridendo Danielle
H: “La stessa cosa che ho capito io, ragazze come fate?”
L: “A fare cosa?”
N: “Come a fare cosa? Ad amare più lo shopping di noi?”
El: “E’ una cosa più forte di noi, scusateci, ma lo shopping per noi è tutto”
N: “Lo avevamo capito”
Io: “Ragazze andiamo?”
D: “Andiamo, voi che fate venite con noi?”
L: “Certo, almeno sfrutto questo tempo per stare con te” ma quanto è dolce Liam…
D: “Andiamo amore mio” iniziano ad incamminarsi, seguiti da tutti noi, la mattinata passò velocemente, ritorniamo a casa, lasciamo le varie cose acquistate ed andiamo al ristornate, che Niall e Luisa svuotano.
Io: “Andiamo da Starbucks?” 
El: “Si, ho voglia di un frappuccino”
Io: “Anche io, chi si aggiunge a noi?”
Tutti: “Io”
Arriviamo e prendiamo un frappuccino a testa, amo il frappuccino è favoloso. Il pomeriggio torniamo a casa e ci riposiamo, visto che Louis aveva detto che voleva uscire a visitare New York di sera, e così facciamo, ci prepariamo per la sera, prima andiamo a cenare e poi ci dirigiamo verso dei bellissimi parchi, lì ci separiamo.
H: “Non avrei mai immaginato che io e i ragazzi un giorno ci saremo trovati qui per il tour, sai è una cosa che non capita tutti i giorni”
Io: “Devi esser orgoglioso di te, per questo”
H. “Per quale motivo?”
Io: “Perché è grazie alla tua voce che oggi sei qui” mi volta verso se
H: “Quarto è vero, ma è vero anche che oggi non sarei qui se tu non eri al mio fianco a sostenermi in tutto ciò che faccio e penso che questo lo pensino anche i ragazzi, quando non riusciamo a fare una determinata cosa, pensiamo a ciò che ci diresti tu in quel caso”
Io: “ Grazie a voi che mi siete stati e mi siete sempre accanto, facendomi dimenticare i momenti bui con momenti straordinari”
H: “Ti amo”
Io: “Idem”
H: “Mi spieghi per quale motivo non mi dici che mi ami?”
Io: “Io te lo dico sempre”
H: “No io ti dico ti amo e tu mi rispondi idem e non è la stessa cosa”
Io: “Vuoi saperlo davvero?”
H: “Certo, sennò non te lo avrei chiesto”
Io: “Perché non voglio dire ciò che tu mi dici subito dopo avertelo sentito dire, so che è complicato da capire, non so se hai notato che quando ti dico ti amo sono io la prima a dirlo mentre…”
H: “Mentre quando te lo dico io tu mi rispondi idem ho capito amore mio” ci baciamo e avvisiamo gli altri che noi stiamo tornando a casa. Andiamo in salotto e decidiamo di vedere un film
Io: “Che film vediamo?”
H: “Non saprei, tu che dici?”
Io. “Non saprei neanche io”
H: “Ho avuto un’idea, visto che mi dici sempre idem che ne pensi di vedere GHOST?”
Io: “Ti amo”
H: “Ahaahah idem”
Io: “Non rubarmi le battute” dico mettendo il broncio
H: “Tu le hai rubate a Sam che lo ripete nel film a Molly”
Io: “Uffa, metto il film, prendi le patatine”
H: “Si signora” dice ridendo
Io: “Dai stupido” rido anche io
H: “Eccomi, fa partire il film”
Io: “Si signore”
H: “Ahahahha” il film inizia, quel film è stupendo, arriva il punto il cui Molly dice ti amo a Sam e lo fa anche Harry ed io rispondo idem stavamo per baciarci, quando qualcuno si schiarisce la voce
Lou: “Scusate, disturbiamo qualcosa?”
Io: “Tu che dici?”
Lou: “Penso proprio di no”
Io: “Ti sbagli alla grande Tomlinson”
Lou: “Iniziamo ad usare i cognomi anche” dice sfottendomi
Io. “Se c’è bisogno uso anche il 1° e il 2° nome mio caro Louis William Tomlinson”
Lou: “Ti voglio bene piccolina”
Io: “Anche io me ne voglio vecchio” e gli faccio una linguaccia
Tutti: “Aahaahah” lui fa l’offeso e si dirige verso la sua camera, gli corro dietro e l’abbraccio
Io: “Anche io ti voglio bene Peter Pan” mi sorride a mi abbraccia
D: “Che ne dite se ora andiamo a letto che è tardi e domani voi 5 avete le prove?”
H: “Hai ragione… amore andiamo?”
Io: “Certo, buonanotte a tutti ragazzi” andiamo in camera e Harry si mette il pigiama, se così si può definire, indossare solamente dei boxer per la notte, ed io indosso il mio pigiama, una canotta e dei pantaloncini
H: “Sei troppo sexy con quel pigiama” dice maliziosamente
Io: “Vogliamo parlare del tuo pigiama?” mi si avvicina
H: “Cos’ha di strano?”
Io: “Se quello lo chiami pigiama” dico sorridendo, mentre lui si avvicina di più
H: “Cos’è non ti piaccio”
Io: “Sei perfetto” inizia a baciarmi passionalmente e lo blocco “però questa sera penso prorpio che dei mettere una maglia”
H: “Perché?”
Io: “Perché così mi provochi” dico con voce maliziosa
H: “Era quello che intendevo fare”
Io: “Harold Harold Harold”
H: “Cosa c’è?”
Io: “Vieni qui e sta zitto” lo attiro a me e quella notte succede ciò che succede 
La mattina dopo mi sveglio e lui non c’era, ma trovo le ragazze al posto suo, El affacciata al balcone, Danielle seduta per terra ce mi fissava, Perrie che giocarellava con un bracciale sulla poltrona e Luisa sdraiata vicino a me
Io: “Buongiorno… Che ore sono?”
L: “Le 08:30”
Io: “Che ci fate già sveglie a quest’ora?” El si gira sorridendo
El: “Veramente non abbiamo chiuso occhio”
Io: “Perché?”
P: “Lo vuoi proprio sapere?” iniziarono a ridere tutte
Io: “Si” dico seria io
D: “Non siamo riuscite a dormire, non solo noi ma anche i ragazzi, perché c’erano dei rumori”
Io: “Rumori? Che tipo di rumori?”
L: “Spiegacelo tu”
Io: “Ragazze ma state impazzando?”
El: “Vi siete dati da fare tu ed Harry ieri sera non è vero?” arrossisco di botto
Io: “Ma cosa dite?”
D: “E’ per questo che non abbiamo dormito ed erano quelli i rumori”
Io: “Cioè?”
P: “Continui a non capire? Tu ed Harry non ci avete fatto chiudere occhi, spero soltanto che vi siate divertiti” scoppiano di nuovo tutte a ridere
Io: “Ragazzeee” urlo e mi infilo sotto le coperte, sono molto imbarazzata in questo momento, non voglio immaginare cosa staranno dicendo i ragazzi ad Harry
Io: “Ho fame scendiamo a fare colazione per favore?”
L: “Vieni qui… La mia piccina sta crescendo” mi sorride e mi abbraccia
D: “Andiamo da Starbucks a fare colazione però”
Io: “Perfetto, mi preparo ed arrivo”
E: “Ok, noi scendiamo ad avvisare i ragazzi”
Io: “Sono in casa? Non avevano le prove?”
E: “Si ma alle 10:00 quindi possiamo andare a fare colazione insieme”
Io: “Ok”
P: “Sai che quando i ragazzi ti vedranno ti romperanno l’anima su questa notte vero?”
Io: “Non fammici pensare per favore”
L: “Aahhaah dai andiamo che si prepara alle 09:15 giù”
Io: “Ok” mi preparo, mi vesto semplice, mentre mi pettinavo entra Harry
H: “Buongiorno amore”
Io: “Buongiorno Harold” mi stampa un bacio
H: “Le ragazze ti avranno parlato vero?”
Io: “Si, e spero solo che la storia non esca di nuovo fuori perché davanti ai ragazzi mi imbarazzo”
H: “Ti amo”
Io: “Fai bene”
H: “Come fai bene?”
Io: “Be so, anche io al posto tuo mi amerei” dico molto seria per poi scoppiare a ridere
H: “Ecco perché ti amo, sei la mia piccola stupida” 
Io: “Amore mio” ci baciamo un bacio con tutte le nostre emozioni 
Io: “Che dici scendiamo?”
H: “Sei pronta?”
Io: “Sono pronta” scendiamo ed erano tutti giù ad aspettarci e sorridevano maliziosamente nel vederci
Io: “Buongiorno”
Li: “Buongiorno piccola peste”
Io: “Prima frecciatina” sorrido
Li: “Non è una frecciatina”
Lou: “Come avete passato la notte? Spero bene” cerca di fare il serio ma non ci riesce
Io: “E’ stata una notte fantastica, spero sia stato lo stesso per voi”
Lou: “Bè veramente non direi” e continua a ridere
Io: “Come mai?” faccio finta di nulla
Lou: “C’erano dei strani rumori in tutta casa e allora non abbiamo dormito molto bene”
Io: “Mi dispiace, ed è successo a tutti?”
Tutti: “Si”
Io: “E come avete passato la notte? Non penso che non avete fatto nulla, avete soltanto sentito i rumori a braccia conserte…” tutti diventano rossi” a quanto pare questi rumori non erano provocati solamente da me ed Harold” 
H: “Ahahah, ragazzi volevate metterci in imbarazzo ma non ci siete riusciti ahahha amore sei un mito”
Io: “Grazie Harold”
Z: “Può anche essere, ma tu non sei un po’ piccola per fare determinate cose?” dice il mio fratellone

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Capitolo 19
*** Vedi quelle famiglie li? ***


7070 Io: “Che c’è Zayn, non sarai mica geloso della tua sorellina acquisita?” dico sarcastica
Z: “Acquisita o meno, rimani mia sorella e ne sono geloso” lo abbraccio, Harry tossisce
H: “Scusatemi, proprio perché è sorella acquisita, anche io sono geloso” 
Z: “Ma è la mia piccolina”
H: “Sbagli, è la mia piccolina e me la cresco io”
Io: “Ma quanto sei dolce oggi?”
H: “Lo sono sempre” mi stampa un bacio
Lou: “Forse oggi è particolarmente dolce dopo la nottata passata” e ride
El: “E per quale motivo, tu non sei così dolce con me?”
Lou: “Ma lo sai che ti amo, non c’è bisogno che te lo ripeta sempre”
L: “Louis, sbagli dicendo questo sai?”
Lou: “Perché?”
N: “A te non piace quando Eleanor dice che ti ama?”
Lou: “Certo che si”
L: “Noi donne amiamo quando il nostro uomo ci dice che ci ama”
Lou: “Pensavo fosse scontato”
D: “Non dare nulla per scontato” e gli fa l’occhiolino
L: “Ragazzi, non vorrei interrompervi, ma devo, parlando di ciò si sono fatte le 10:00 e noi dovevamo essere già alle prove” tutti iniziamo ad essere nervosi
H: “Porca carota” ci fermiamo e fissiamo Harold
Io: “Amore stai bene?”
H: “Scusatemi, ma stando sempre con Louis, mi viene spontaneo dire determinate cose”
P: “Voi andate, noi andiamo allo Starbucks facciamo colazione e vi portiamo qualcosa su che è tardi”
1D: “Grazie ragazze a dopo”
Ci dirigiamo da Starbucks, facciamo colazione e prendiamo un Frappuccino ed un cornetto ad i ragazzi, arriviamo alla sala prove ed erano tutti e 5 sul palco a provare, non avevano notato il nostro arrivo quindi decidiamo di sederci alle ultime file per gustarci lo spettacolo
Lou: “Ho bisogno di un caffè”
Z: “Che fine hanno fatto le ragazze?” arriva un messaggio a Luisa da Niall
lei risponde
continuano le prove erano bravissimi, finiscono di provare tutte le canzoni e stavano per ricominciare a provare, in quel momento ci alziamo in piedi urlando e battendo le mani, i ragazzi ci guardano spaesati, ci avviciniamo
N: “Cosa diamine fate?”
P: “Ci gustiamo lo spettacolo, o non possiamo?”
N: “Certo che potete, ma perché non avvisarci?”
P: “Una piccola sorpresa non guasta” sorride
Li: “Da quanto tempo state qui?”
L: “Amore? Sai quando mi hai inviato il messaggio?”
N: “Certo”
El: “Noi eravamo già qui, sedute nell’ultima fila e vedervi provare e mentre chiedevate che fine avevamo fatto con i vostri caffè”
D: “Non so se cercavate di più i caffè o noi”
H: “Certamente cercavamo i caffè” dice sorridendo
Io: “Tenga signorino Styles, il suo Frappuccino, io tolgo il disturbo” prende il Frappuccino, mi giro e me ne vado, lui mi afferra dai polsi e mi fa girare verso se
H: “Dove vai?” dice mentre la sua fronte era poggiata alla mia
Io: “Non avevi detto che cercavi il caffè? Eccoti il caffè”
H: “Io voglio te, solo e soltanto te ricordalo”
Io: “Dimostramelo” mi bacia appassionatamente
H: “Ragazzi che ore sono?”
Z: “12:30”
H: “Ora della pausa, vieni” mi prende per mano e mi porta in un bellissimo parco dove c’erano delle giostrine e alcune famiglie con dei bambini
H: “Volevi che ti dimostrassi che voglio solo te? Ecco, vedi tutte quella famiglie felici? Vorrei avere una famiglia così con dei bambini e portarli alle giostrine con la donna che amo, e quella donna sei tu, voglio formare la mia famiglia con te, so che pensi di esser piccola, tra pochi mesi compirai 18 anni, ma vorrei che tu divenissi mia moglie” detto questo apre una scatolina con questo al suo interno 
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.undicizero3.it/wedding_planner_milano/wp-content/uploads/2011/10/tiffanyengagementring.jpg
Io: “Harry, io non penso di essere piccola, ti amo più della mia stessa vita, ed è per questo che ti dico si, voglio essere tua moglie” mentre dicevo ciò piangevo e appena finisco di parlare vedo che anche Harry piangeva, mi mette l’anello al dito
H: “Ti amo piccola mia, mi hai rubato il cuore”
Io: “E tu il mio, ora andiamo i ragazzi si staranno preoccupando”
H: “Si” arriviamo e stavano parlando abbiamo ancora gli occhi un po’ lucidi quindi appena ci vedono ci corrono incontro
El: “Harry che c***o le hai fatto?”
H: “Nulla” 
L: “Parla o ti ammazzo”
H: “Ragazze calmatevi”
D: “Se non ti ammazza lei lo faccio io se non parli”
P: “Ti conviene parlare prima di fare brutta fine”
Io: “Ragazze calmatevi, non mi ha fatto nulla”
N: “Perché piangete?”
Lou: “Io lo so, io lo so” 
Z: “Louis, non fare il bambino”
Lou: “Ma io lo so e voi noooo”
L: “Smettila Louis, altrimenti ti tolgo la play per tutta la durata del tour”
Lou: “Ok”
Z: “Dicevate?” io ed Harry ci guardiamo negli occhi e prende ma mia mano sinistra mostrandola a tutti, appena vedono ciò i ragazzi e le ragazze ci abbracciano entusiasti 
Lou: “Io lo sapevooo”
Tutti: “Louis” urliamo
Lou: “Ok, basta. Sono felice per voi ragazzi, voglio diventare zio mi raccomando”
H: “Una cosa per volta Lou, prima ci sposiamo e poi pensiamo ai bimbi, amore sai che non mi accontento di un solo bimbo vero? Vorrei 4 bimbi, da far battezzare ogni bimbo ad ognuno di loro, 2 maschi e 2 femminucce da viziare e coccolare”
Io: “Io vorrei 3 bimbi Harold, mi piacerebbero gemelli, un maschio ed una femmina ed infine un’altra bimba”
H: “I nomi delle femmine li scelgo io e quelli dei maschi tu?”
Io: “Harold, non sono ancora incinta” tutti scoppiano a ridere
H: “Hai ragione sto correndo” mi stampa un bacio, poi iniziano nuovamente le prove, la sera ceniamo e dopo hanno un concerto da svolgere, l’indomani un’intervista televisiva e mi ha detto che dirà che ci sposeremo, mentre gli altri ragazzi comunicheranno che sono fidanzati, speriamo vada bene, penso che per una Directioner sarà un colpo saper che 5/5 dei suoi idoli sono fidanzati ed uno di essi si sposerà, sapranno tutto in un giorno, non sono d’accordo con questa decisione dei ragazzi, ma sono testardi e non ci vogliono ascoltare. Da quella intervista sono passati 2 mesi, è ora di tornare a Londra ed io ed Harold dobbiamo andare dai suoi a dire del matrimonio ed iniziare ad organizzare il tutto. Durante il viaggio ne iniziamo a parlare
H: “Quando ti piacerebbe sposarmi?”
Io: “La vigilia di capodanno”
H: “Perché?”
Io: “Perché è quando mi hai detto che mi amavi”
H: “Che ne dici di sposarci alle 23:30 così per mezzanotte siamo marito e moglie, i primi sposi dell’anno?”
Io: “Ottima idea amore mio” mi avvicino alle ragazze
Io: “Voi verrete con me a scegliere il vestito vero?”
P: “Sarà un onore”
Io: “Mi farete da damigelle, lo sapete vero?”
L/El: “Cosa?” chiedono in coro, mentre le altre due erano rimaste spiazzate
Io: “Sarete la mie damigelle d’onore” affermo, loro mi saltano addosso si avvicina Harry
H: “Ragazze non uccidetemela, cos’è successo”
D: “L’aiuteremo a cercare il vestito”
H: “Mi sembra ovvio, siete le se amiche”
P: “Saremo le damigelle”
H: “Questo non lo sapevo, ora capisco il vostro comportamento, ragazzi, io ed Annalisa abbiamo deciso che Louis e Liam saranno i miei testimoni” i ragazzi erano entusiasti a queste parole, gli altri due sono rimasti un po’ male
Io: “Mentre Zayn e Niall i miei” ora era ritornato il loro bellissimo sorriso ci abbracciamo tutti quanti ed proprio in quel momento le hostess ci informano che stiamo atterrando e dobbiamo allacciare le cinture. Ed eccoci qui nella nostra amata Londra. Domani io ed Harry andiamo dai suoi e da sua sorella per avvisarli. Erano le 22:30 decidiamo di andare direttamente a casa eravamo molto stanchi, io ed Eleanor saliamo direttamente in camera lasciando le valige nel salone, io non dovevo neanche disfarle visto che rimanevamo 4 giorni a casa di Anne. Mi addormento beatamente. 
El: “Anna… Anna sveglia, devi andare da Anne”
Io: “Si, sono sveglia, buongiorno bella”
El: “Buongiorno a te amore, giù c’è la colazione pronta se ti va di mangiare qualcosa”
Io: “Grazie, mi preparo e scendo”
El: “Di nulla, ti aspetto allora”
Io: “Certo, mangiamo insieme”
Mi preparo e scendo, ci sediamo e facciamo colazione, come tutte le mattine accendiamo la tv per vedere il telegiornale, iniziano dicendo della vittoria di Obama alle votazioni degli USA quell’uomo è straordinario, poi parlano di alcuni fatti accaduti e l’ultima notizia, non per importanza, perché per quanto mi riguarda è una cosa importantissima diceva: questo era stato detto poco fa dalla giornalista, ecco la foto, ero in ansia, perché nessuno sapeva chi fossi prima d’ora, ecco la foto guardavo la tv ininterrottamente

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Capitolo 20
*** E' la convinzione che frega la gente ***


555555555 El: “Oh porca p*****a” io non dicevo nulla ero imbambolata lì, mi suona il cellulare ma non voglio rispondere, cambiano le immagini alla tv ed io ero ancora lì, con i pugni chiusi gli occhi di lacrime. Suonano alla porta, rimango sempre lì, El va ad aprire, era Luisa che mi si fionda tra le braccia, rimango impassibile a ciò, mi parlavano ma non capivo cosa dicevano, pensavo e ripensavo a quella foto, era Harry, con una ragazza che non sono certamente io, capelli rossicci occhi identici ai suoi, fisico da mozzare il fiato, era bellissima confrontata a me, riconosco quel posto è il giardino in cui mi ha portato Harry a NY, non lo stesso di quando mi ha chiesto di sposarlo. Suonano nuovamente alla porta e nuovamente Eleanor va ad aprire, si sentono delle voci, erano Perrie e Danielle, vengono da me, io sono ancora qui seduta, con lo sguardo rivolto alla tv, il cellulare squillava. Erano sicuramente i ragazzi, non rispondo. Suonano alla porta apre Perrie, si sente un tonfo, tutte corrono a vedere io rimango li. Tornano le ragazze
El: “Anna, per favore rispondi, di qualcosa”
L: “Amore mio, ti prego fallo per me”
D: “Sicuramente ti farà piacere sapere che alla porta era Harry e Perrie lo ha fatto entrare per poi tirargli un pugno in piena faccia vero? Ora è sul divano, si è ripreso, va e sfogati, fa qualcosa, muoviti, parla” rimango immobile
Io: “E’ la convinzione che frega la gente”
El: “Santo Dio finalmente, ma che vuoi dire con ciò?”
Io: “Ero convinta di essermi innamorata di qualcuno che ricambiasse il mio amore, ma sono rimasta fregata” detto questo mi alzo, prendo la valigia, chiamo taxi e via, non sapevo dove andare, ma alla fine ho scelto di andare a casa di sua mamma, Anne, era una mamma anche per me. Ed è proprio in taxi che diedi sfogo alla mia rabbia, nel modo in cui sapevo far meglio, piangere e torturarmi le unghie. Arrivo suono ed Anne mi apre ed anche lei aveva gli occhi lucidi, mi abbraccia appena mi vede
A: “Piccola mia, mi dispiace così tanto” piango a dirotto, piange anche lei ora, entriamo in casa e c’è Gemma
Io: “Non sapevo dove andare”
A: “Hai fatto benissimo, appena lo vedo gli meno”
Io: “Non preoccuparti, ci ha già pensato Perrie”
A: “Come scusa?”
Io: “Harry è venuto a casa e Perrie ha aperto la porta, lo ha fatto entrare e gli ha tirato un pugno in pieno viso”
G: “Non vorrei dirlo, perché è mio fratello, ma ha fatto benissimo” scoppiamo a ridere tutte e 3
A: “Non piangere che sei bellissima quando sorridi”
Io: “Grazie Anne, ma penso che tuo figlio non pensi la stessa cosa, dopo quello che ha fatto, sapete, oggi dovevamo venire qui, fino a qualche minuto prima della notizia”
G: “Come mai questa visita improvvisa”
Io: “Quello s*****o di tuo fratello, scusatemi per il termine, mi ha chiesto di sposarlo più di 2 mesi fa e volevamo dirvelo…” sfilo l’anello “… penso che questo non serve più ora”
A: “Oh mio Dio, è stato in grado di tradire la sua futura moglie”
Io: “La sua proposta era qualcosa di unico, le sue parole, il modo in cui o ha fatto, mi ha solo illusa”
G: “Posso sapere come te lo ha chiesto”
Io: “Certo che puoi, ha detto queste identiche parole: Volevi che ti dimostrassi che voglio solo te? Ecco, vedi tutte quella famiglie felici? Vorrei avere una famiglia così con dei bambini e portarli alle giostrine con la donna che amo, e quella donna sei tu, voglio formare la mia famiglia con te, so che pensi di esser piccola, tra pochi mesi compirai 18 anni, ma vorrei che tu divenissi mia moglie”
G: “Wow, non immaginavo fosse così romantico”
A: “Ha usato parole stupende in effetti”
Io: “Durante il viaggio di ritorno stavamo parlando del giorno del matrimonio, i testimoni, le ragazze, compresa te Gemma eravate le mie damigelle, e voi 2 sempre insieme alle ragazze dovevate aiutarmi per l’abito”
A: “Graie mille piccola”
G: “Quale giorno avevate deciso?”
Io: “Io dicevo la vigilia di Capodanno che è stata la prima volta che ci siamo detti TI AMO e lui ha detto di farlo alle 23:30 della vigilia in modo tale che l’1 eravamo i primi sposi dell’anno”
A: “E’ troppo romantico il mio bambino”
Io: “Eh già”
G: “Mi dispiace tantissimo” squilla il telefono 
G: “Pronto… Harry, ciao dimmi… come? No, non è qui…. Ah io e la mamma abbiamo visto l’intervista, siamo molto deluse da te” e riattacca
Io: “Grazie Gemma”
G: “Di nulla”
A: “Non penso che potrai rimanere a lungo qui, verrà molto presto, si vorrà sfogare sicuramente con me”
Io: “Lo so, chiederò a Perrie o Danielle, visto che non ci va mai a casa loro, altrimenti starò in qualche hotel che non sia a Londra”
G: “Eh dove sennò?”
Io: “Mi piacerebbe ritornare in Italia”
A: “NO!”
Io: “Perché?”
A: “Per favore, non farlo, mancherai a tutti qui, anche a me”
G: “Per favore, non andare così lontano da noi”
Io: “Io vi voglio e vi vorrò un bene dell’anima ricordatelo”
A: “Promettici che non andrai in Italia, ti prego”
Io: “Non posso prometterti nulla… Ho bisogno di pensare…”
G: “Dove starai? In quale paese?”
Io: “Mi piacerebbe Porto Rotondo, in Sardegna, c’è un mare fantastico li”
G: “Ci chiamerai tutti i giorni e se non lo farai tu, possiamo farlo noi?”
Io: “Dobbiamo tenerci in contatto”
A: “Avviserai i ragazzi e le ragazze di questa tua scelta?”
Io: “Si, ora orno a casa mia preparo le valigie, parto già ora con il primo aereo disponibile, così non disturberò le ragazze ed avrò più tempo per pensare così”
A: “Con Harry cosa farai?”
Io: “Nulla, non deve sapere dove sto… tornerò per l’inizio della scuola, promesso”
G: “Vieni qui” ci abbracciamo e chiamo un taxi per ritornare a casa, le macchine erano tutte li… Mando un messaggio ad El
Io
El suono alla porta si sente Luisa gridare
L: “Harry l’hai trovata?” quando apre la porta e vede che sono io mi abbraccia fortissimo
L: “Cristo santo dove sei stata?” ci dirigiamo dagli altri che fanno la stessa cosa di Luisa
Io: “Sono stata da Anne e Gemma, avevo bisogno di loro… devo preparare le valige, ho poco tempo, il tempo di salutarvi”
Lou: “Dove diavolo pensi di andare?” 
Io: “In Italia”
P: “Cosa? Ma sei matta?”
Io: “Ho già deciso, l’aereo parte fra 5 ore”
Z: “Dove starai? In quale posto dell’Italia starai?”
Io: “In un hotel, a Porto Rotondo in Sardegna, Harry non deve saperlo promettetemelo” promettono tutti, il mio cellulare non cessava di squillare, decido di comprare un’altra scheda, in modo che Harry non avesse il nuovo numero
L: “Quando tornerai?”
Io: “Sarò qui per l’inizio della scuola”
L: “Promettimi che non ti dimenticherai di me”
El: “Di noi”
Io: “Come potrei farlo? Siete le sorelle ed i fratelli che non ho mai avuto” ci abbracciamo 
Io: “Chi mi aiuta a fare la valigia?” tutti si offrono volontari, il tempo è passato in un batter d’occhio
Io: “Ragazzi, sta arrivando il taxi, devo andare”
N: “No, ti accompagno io”
Io: “Grazie mille Niall”
N: “Questo ed altro… Ragazzi ad Harry dite che sono uscito a cercarla, noi andiamo” li saluto ancora e ci dirigiamo in aeroporto. Per tutto il tragitto io e Niall siamo rimasti in silenzio, arrivati, scendiamo dall’auto, mi aiuta a prendere le valige
N: “Sta attenta, chiamaci sempre, ogni istante, qualunque cosa accada, conta sempre su di noi, arriveremo li in un attimo” mi abbraccia, mi scende qualche lacrima
Io: “Ti voglio bene”
N: “Va ora, perderai l’aereo”
Io: “Vado… Ciao” 
Mi incammino verso il gate, arrivo all’aereo salgo su, metto le cuffiette, e ascolto un po’ di musica, parte l’aereo, vedo la mia Londra allontanarsi, farsi sempre più piccola, ore di viaggio, ore di sofferenza, atterraggio. Eccomi in Sardegna, erano anni che non venivo in Italia, è sempre stata fantastica, non ero mai stata qui, è bellissimo come posto, chiamo il taxi, mi faccio portare nell’hotel prenotato, 20 giorni, ecco quanto tempo rimarrò qui, 20 giorni, poi dovrò ritornare, inizia la scuola, non voglio andarci, in classe avrò lui… I giorni passano, tra tour dei vari paesi e città della Sardegna e tra il mare, domani ho l’aereo di ritorno, in tutti questi giorni non ho fatto altro che pensare a questa storia, con i ragazzi e le ragazze ci sentivamo tutti i giorni, mi dicevano che Harry mi continuava a cercare per tutta l’Inghilterra e non si è ancora arreso, Anne mi ha detto che è stato da lei per 3 giorni e che si è chiuso in camera e non usciva, quando le ha parlato ha detto che si trattava di un fotomontaggio e che non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere, diceva di amarmi e di voler solo me, non sapevo se crederli o meno, Anne diceva che era sincero e che mentre lo diceva piangeva, appena tornata a scuola avrei parlato con la preside, volevo cambiare classe non volevo vederlo per tante ore, sapevo che avendolo in classe avrebbe fatto tutto il possibile per parlarmi e cercare di chiarire, volevo farlo anche io ma quando ero in grado di farlo e non ero ancora pronta…. Eccomi sull’aereo nuovamente mille pensieri, cuffiette, ore di viaggio, arrivata a Londra, sarebbero venute a prendermi le ragazze, i ragazzi dovevano fare le prove, quella sera sarebbero stati ad X Factor. Eccole mi salutavano, mi avvicino, ci abbracciamo.
El: “Mi sei mancata piccola mia”
Io: “Mi siete mancate tantissimo”
D: “Come stai?”
Io: “Confusa”
P: “Dice che è un fotomontaggio, da quando è successo, non si è dato pace”
Io: “Lo so, me lo ha detto Anne”
L: “Come farai? Andate in classe insieme” iniziamo a dirigerci verso casa eravamo in auto
Io: “Parlerò con la Preside, cambierò classe”
D: “Ne sei sicura? Sai del nuovo album”
Io: “Si”
D: “Una canzone l’ha scritta solo Harry, quando l’abbiamo sentita la prima volta, noi ci siamo commosse ed i ragazzi sono rimasti esterrefatti da queste parole, si sente che è dedicata a te, sono parole stupende, stasera la canteranno ad X Factor, che ne dici se siamo a casa vostra e la senti, ti piacerà sicuramente”
Io: “Siamo sicuri che è dedicata a me e non a quell’altra?”
P: “La devi assolutamente sentire”
El: “L’ha scritta a casa nostra, in camera tua, tutte le sere veniva e si coricava sul tuo letto abbracciando il tuo cuscino, per sentire il tuo profumo, quando lo chiamavo la mattina aveva gli occhi gonfi e il cuscino era bagnato, sta malissimo Anna, penso realmente che si tratti di un fotomontaggio quella foto, altrimenti non starebbe così, si rifiutava anche di mangiare, l’abbiamo costretto”
Io: “Ok stasera l’ascolterò” queste parole mi hanno colpito molto, non immaginavo stesse così male… erano le 21:30 eravamo sul divano, inizia X Factor, li presentano e parte questa canzone: One Direction - Little Things (Lyric Video) - YouTube è stupenda, le ragazze piangevano, come me…
L: “Pensi ancora che sia dedicata a quell’altra?” non risposi.
E’ magnifica questa canzone, si vede che Harry non sta bene, mentre canta inizia a piangere, finiscono di cantare, le uniche cose che dice sono
H: “Spero che l’hai sentita è esclusivamente per te” poi scappa via dal palco i ragazzi si scusano con il pubblicano e dicono che è un periodo molto particolare per lui. 
Scappo in camera mia, mi chiudo a chiave mi stendo sul letto e abbraccio il cuscini, piangevo, si sentiva il suo profumo, mi manca così tanto, le ragazze non sono salite, hanno capito che voglio stare sola.
Suonano alla porta erano i ragazzi, qualcuno cerca di aprire la mia porta, ma era chiusa si sentono solo queste parole
X: “Neanche la tua porta si apre, non mi vuole più come te” dopo queste parole si sente battere un pugno e vedo un’ombra che si abbassava e continuava a piangere… Era Harry…

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Capitolo 21
*** Arriva sabato in un istante ***


22222222222222 Mi avvicino alla porta e mi siedo con la sballa appoggiata, stringo ancora il cuscino, smette di piangere, io singhiozzava si sentivano i ragazzi che cercavano di tranquillizzarlo… si zittiscono tutti, io ancora singhiozzo…
H: “E’ dentro… La sento piangere… Anna, ti prego aprimi”
Lou: “Cosa dici, non è qui”
H: “Ti dico che è dentro, se non fosse così perché la porta non si apre allora… Anna aprimi, dobbiamo parlare” dice alzando la voce, io non rispondevo lui inizia a piangere di nuovo
H: “Per favore…” singhiozza “… aprimi ho bisogno di te”
Io: “Va via Harry, così ci facciamo solo male a vicenda”
H: “Sapevo che eri dentro, non posso andare via ora che ti ho trovata, ho bisogno di te, mi manca tutto, i tuoi abbracci, i tuoi baci i tuoi idem… Ti amo Anna, non ti avrei mai fatto una cosa del genere, sapendo che presto saresti stata mia moglie, se non ti amavo, non ti avrei mai chiesto una cosa del genere… Aprimi per favore”
Io: “Ti prego io Harry va via”
Z: “Harry, andiamo, quando si calmerà le parlerai, è tardi e domani inizia scuola dai”
H: “Io non vado via fino a quando non apre questa maledettissima porta”
N: “Non dire sciocchezze Harry, sei stanco, hai bisogno di dormire”
H: “Andate voi a dormire, io rimango qui” continua ad affermare
Li: “Ragazzi andiamo, non cambierà idea, sapete com’è testardo” lui continua ad implorarmi di aprire, non rispondo, lui non dice più nulla, vedo l’ora erano le 06:30 mando un sms a El
Io
El
Io
El
Io
El
Io vado via in silenzio, mettendo la vecchia scheda nel cellulare, lo accendo, era piena di messaggi e sue chiamate… Vado a fare colazione e vado in un parco, mi siedo sotto un albero, prendo il cellulare e ascolto nuovamente la canzone scritta da Harry per me…

*Harry pov
E’ tornata, i ragazzi mi chiedevano di tornare a casa con loro, non potevo, lei è qui, ci divide una sola porta, come potevo andare via? Quella maledettissima foto, non sapevo neanche chi fosse quella ragazza, come potevo baciarla? Io amavo lei, solo ed esclusivamente lei. Doveva uscire per forza da quella camera, domani abbiamo scuola, le imploro di aprirmi, non lo fa, mi addormento. Quando mi sveglio, la porta era aperta, entro dentro lei non c’era, scendo giù, non c’era
H: “Dov’è? Dov’è andata?”
El: “E’ uscita questa mattina, non voleva incrociarti, va a scuola, li l’incontrerai sicuramente, veloce” è una ragazza d’oro Eleanor, mi è stata acconto per tutto questo tempo. Corro a scuola era deserta, mi siedo su un muretto nascosto, in modo tale che se arriva non mi vede e non è costretta a scappare via. E’ ancora presto. Sono le 07:30 chissà dov’è, non voglio chiamarla, non mi risponderebbe, dobbiamo assolutamente parlare, vibra il cellulare, un sms, lo apro, spero sia lei, no, non è lei è Luisa
L
Io mi dirigo verso la presidenza
Io: “Buongiorno”
Pre: “Buongiorno Styles, come mai già qui? Ti mancava la scuola?” chiede sarcastica
Io: “Devo chiederle un favore”
Pre: “Dimmi pure”
Io: “Una mia compagna di classe, Annalisa Smith, vuole cambiare classe, impeditelo per favore”
Pre: “Perché vuole cambiare classe? E perché devo impedirlo?” spiego la situazione 
Pre: “Non preoccuparti, lascia fare a me”
Io: “Grazie mille, Signora, le sono grato, buongiorno”
Pre: “Buongiorno”
Vado nel posto dev’ero prima, aspetto, vedo un’ombra avvicinarsi, era lei, è stupenda, si mette in un angolini, mi avvicino, da li non può fuggire. Sono di fronte lei.

*Anna pov
Arrivo a scuola, mi metto in un angolo, si avvicina qualcuno, è lui, non posso fuggire, è di fronte me.
Io: “Va vi, ti prego”
H: “Neanche per sogno, dobbiamo parlare” aveva gli occhi lucidi, era stanco, lo si notava dagli occhi, chissà quante notti insonni avrà passato. 
Io: “Hai 2 minuti” controlla l’orologio, la campanella suona alle 08:30
H: “Veramente abbiamo mezz’ora”
Io: “Ho detto 2 minuti, se vuoi sono questi”
H: “Ok, ok, non penso che mi basteranno ma li farò bastare… Era un fotomontaggio, in quel parco ci siamo andati insieme, nella foto indosso le stesse cose di quando ci siamo andati insieme, è un fotomontaggio e si vede, come potevo tradire la ragazza che sarebbe diventata mia moglie? Come potevo tradire la futura madre dei miei figli? La ragazza che amo sei tu, solo ed esclusivamente tu, ti amo, con i pregi ed i difetti, ti ho cercato per tutta l’Inghilterra in questi 20 giorni ma nulla da fare, dove diavolo sei stata?” tutto questo in un solo fiato
Io: “Ci hai impiegato 3 minuti, non dovresti neanche ricevere risposta, sono stata in Italia”
H: “Italia? Con chi? Quanto tempo? Come ci sei andata?”
Io: “Si in Italia, con il mio amante per 20 giorni e direi di esserci andata a piedi” dico sarcastica
H: “Simpatica eh?”
Io: “Sempre, nonostante tutto riesco ancora a sorridere”
H: “Sei stupenda”
Io: “Harold non mi comprare”
H: “Da quanto tempo non mi chiamavi così” si avvicina, cerco di allontanarmi ma è impossibile
H: “Voglio solo un abbraccio posso averlo?” esito, ma alla fine sono io a buttarmi tra le sue braccia
H: “E’ stato tutto un equivoco, spero che tu l’abbia capito e che mi perdonerai un giorno, il più presto possibile perché non riesco a stare più senza te” mi stacco lo guardo negli occhi, piangevamo entrambi, io lo avevo già perdonato quando ho sentito la canzone, e le parole che aveva detto appena aveva finito di cantare con le lacrime agli occhi
Io: “Bella la canzone” dico sorridendo, erano le 08:15 la scuola iniziava a riempirsi
H: “Quale?” chiede confuso, ha ragione nel nuovo cd non c’è solo quella
Io: “L’hai cantata ad X Factor ieri sera” diventa rosso
H: “Ehmmm… si… grazie… era dedicata a te, l’ho scritto mentre eri via, ho scritto tutto ciò che provavo, hai visto tutta l’esibizione?” 
Io: “Si” abbasso lo sguardo
H: “Quindi hai visto anche quando ho detto quelle parole” mi alza il viso
Io: “Ti ho perdonato appena ho sentito quella canzone” lo guardo fisso negli occhi, mi sorride mi stava per baciare, quando suona la campanella, ci guardiamo e scoppiamo a ridere, entriamo in classe e ci sediamo agli stessi posti degli anni precedenti, quelli in cui ci siamo innamorati.
H: “Mi vuoi ancora sposare vero?”
Io: “Certo che voglio” mette le mani in tasca 
H: “Questo lo hai dimenticato da mia mamma”
Io: “Non mi serviva più” dico facendo la linguaccia
H: “Ora però si” mi mette l’anello e ci baciamo, quel bacio che non ho avuto per 20 giorni e che mi era mancato alla pazzia. Vedo che fuori dalla classe c’era Luisa che ci guardava compiaciuta, per poi andare via.
Io: “Devo dirti una cosa, non penso che ti piacerà”
H: “Cos’hai combinato?”
Io: “Ero parecchio nervosa in questo periodo ed ho ripreso a fumare”
H: “Ora che stiamo di nuovo insieme smetterai nuovamente vero?”
Io: “Promesso” passano le ore scolastiche ed usciamo da scuola, erano tutti lì che ci aspettavano, sorridevano, sicuramente Luisa li aveva avvertiti dell’accaduto.
P: “Siete bellissimi”
Lou: “Ora vogliamo un bacio” ci baciamo 
Li: “Sono contenta per voi ragazzi, finalmente vi vediamo felici” 
Io: “Oggi andiamo da tua mamma, è da prima che partissi che non la vedo, così le diremo che tutto è ritornato come prima”
H: “Certo, nel primo pomeriggio partiamo”
Io: “Chiamo lavoro, avviso che non ci vado”
H: “Ok, andiamo a mangiare ragazzi”
N: “Si, ho fame” andiamo come sempre a casa nostra dove El aveva cucinato, mangiamo ed appena finiamo io ed Harry ci dirigiamo verso casa di Anne.
Io: “Che ne dici di fare uno scherzo a Anne?”
H: “Che genere di scherzo?”
Io: “Vai solo tu a casa io rimango nascosta in macchina e le dici che non sono tornata e cose simili, ad un certo punto esco e vengo”
H: “Certo, oltre ad essere uno scherzo sarà anche una sorpresa, verrò ad aprire il la porta” arriviamo e suona

*Harry pov
Arriviamo e suono, mi apre Gemma, cerco di avere un’espressione sconvolta, ci riesco perché appena mi vede mi abbraccia e mi fa entrare
M: “Amore mio, come stai?”
Io: “Come vuoi che stia mamma, non è ancora tornata, sono 22 giorni che non la vedo e non la sento, mi sono girato tutta l’Inghilterra per trovarla, chissà che fine avrà fatto, avrà trovato qualcuno che non la faccia star male come me”
G: “Cosa diavolo dici, sei il ragazzo che tutti vorrebbero, come fai a pensare questo?”
Io: “Tutti tranne lei”
M: “Tornerà presto, abbi fede” suona alla porta
Io: “Vado io” apro ed era lei
Io: “Ci sono cascate” ci baciamo e ci avviciniamo in salone mano nella mano, appena mia madre e Gemma ci vedono rimangono a bocca aperta
A: “Buongiorno Anne, buongiorno Gemma”
G: “Ma tu… Italia… Lontano…” non riusciva a parlare
A: “Sono tornata ieri, e questa mattina io ed Harry abbiamo chiarito, è tornato tutto come prima”
M: “Vi sposerete vero? Ditemi di si e mi farete la persona più felice a questo mondo”
Io: “Si, ci sposiamo”
G: “Non ci posso credereee” inizia ad urlare, era euforica
M: “Quanto tempo rimanete?”
Io: “Fino questa sera, dobbiamo ritornare a casa, è iniziata la scuola oggi”
M: “Avete ragione, scusatemi”
A: “Che ne dite se sabato iniziamo le ricerche, per l’abito, il ristorante, la chiesa e tutto?”
Io: “Voglio partecipare anche io”
A: “Puoi partecipare a tutto tranne all’abito” mi stampa un bacio
G: “Veniamo noi a Londra verso le 10:00 siamo li”
A: “Va benissimo” continuiamo a parlare, ceniamo e poi ritorniamo a Londra, i ragazzi erano tutti a casa di Anna e avvisa le ragazze che sabato iniziano a preparare, anche loro sono euforiche
Io: “Amore, dobbiamo comprare anche casa”
A: “Eh già amore, una casa tutta per noi” dice sorridendo e immaginando come sarà, arriva sabato in un istante

*Anna pov
Arriva sabato in un istante, inizieremo con la scelta della Chiesa e del ristorante. Scegliamo una Chiesa bellissima:Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.fotografi-matrimonio.com/genova-galleria-foto-eleonora-vaschetti-03/images/18-Matrimonio-chiesa-di-Uscio.JPG
Anche il ristornate deve esserlo: 
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.vincenzoclemente.com/public/excsal.jpg.
E’ stata una giornata parecchio faticosa, abbiamo girato molto.
Io: “ Ragazzi, sabato andiamo a scegliere le bomboniere?”
H: “E le fedi amore?”
Io: “Ok Harold”
Torniamo ognuno a casa propria non ceno, vedo direttamente a letto, sono molto stanca.
Le settimane passano, il matrimonio si avvicina, l’ansia sale, abbiamo scelto tutto
Abito: Risultato della ricerca immagini di Google per http://images.dressesfordresses.com/images/dress/Sweetheart-Neckline-White-Chiffon-Empire-Silhouette-Bridal-Gown-of-Rhinestone-Bust-and-Chapel-Train-WG3373.jpg
Abito delle damigelle:
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.chicabiti.com/images/ACM236.jpg
Ed infine casa nostra:
Londra, vendita record per casa con piscina dorata
E’ grande, ma abbiamo intenzione di avere moli figli  e poi i ragazzi sarebbero stati la maggior parte del tempo a casa nostra, e c’è bisogno di spazio.
Arriva il giorno del mio 18° compleanno

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Capitolo 22
*** Epilogo ***


99999999999999999999999 Arriva il giorno del mio 18° compleanno, avevo organizzato una piccola festicciola, con le persone a cui voglio bene, non si è visto nessuno per tutto il giorno, l’appuntamento è alle 21:00, sono le 17:00, mi lavo, inizio a truccarmi, il risultato è questo: 
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.truccocchi.it/public/truccare_occhi_castani.jpg 
poi mi stiro i capelli e li lego in questo modo:
Risultato della ricerca immagini di Google per http://dieta-e-bellezza.myblog.it/album/hairstyles_-_acconciature/1590280314.gif
per poi indossare il vestito che mi ha regalato Gemma:
http://www.kichas.com/images-abiti-v...corto-2012.jpg
Doveva venirmi a prendere Harold alle 20:45, nessuno ancora si è fatto sentire, tanto meno vedere.
Sono le 21:00 
Io: “Harry ma che c***o di fine hai fatto?” lo chiamo
H: “Scusami sono in ritardo, ci vediamo direttamente li, chiama un taxi, perdonami”
Io: “Ma…” non riesco a finire di parlare che ha già riattaccato, sono costretta a chiamare un taxi, arrivo al ristorante, sembra sia chiuso, è tutto spento, vedo un’ombra, chissà chi sarà, mi avvicino, è un ragazzo
Io: “Louis, finalmente”
Lou: “Buonasera signorina, venga da questa parte” 
Io: “Ma che diavolo dici? E’ qui” si illumina una stradina
Lou: “Seguimi” lo seguo, ad un certo punto non lo vedo più
Io: “Louis dove sei? Zayn, oh mio Dio, mi state mettendo paura, cosa sta succedendo?”
Z: “Piccola, sei bellissima, segui la luce cammina” seguo i suoi consigli ed anche lui sparisce. Mi fermo dove la luce finisce, non vedo nessuno, si illumina un telo, parte una musica ed insieme ad essa alcune foto.
Erano foto mie da piccola con i miei, io con Luisa, da piccole, con i suoi genitori, i ragazzi, le ragazze, le loro famiglie, che oramai erano anche le mie. Gli occhi mi bruciano, non potevo piangere, mi si scioglieva il trucco, è la prima volta che è così perfetto. Trattengo le lacrime, qualcuno mi abbraccia dalle spalle, sussulto.
H: “Sei sempre stata la ragazza che cercavo, eri bellissima ora sei stupenda, ti amo e ti amerò sempre” mi giro e lo bacio, si illumina tutto il giardino, sono tutti lì, commossi anche loro, che applaudono, sorrido
Io: “Anche io ti amo Harold Edward Styles” sorride e mi bacia, parte la canzone Tanti auguri, ma questa volta non è la solita canzoncina, la stanno cantando i ragazzi, mi commuovo ancora, chi è lo stupido che non si commuoverebbe? Iniziano i festeggiamenti, balliamo, mangiamo, una serata indimenticabile.
Chi avrebbe mai immaginato che io, avessi tante persone al mio fianco? Eppure è così… Tra circa 2 mesi mi sposo con il ragazzo più bello che mi potesse capitare, ho 3 fratelli ed un migliore amico, 4 amiche fantastiche, una futura suocere che è come una mamma per me. Il tempo passa, passa la vigilia di Natale, nonché compleanno di Louis, Natale… Ecco, 31/12, oggi mi sposo, sono molto agitata, le ragazze con Anne e Gemma sono a casa mia, vogliono prepararsi con me, perché questo non è un semplice giorno, volevano renderlo più importante di quanto già non fosse, avevo chiesto al padre di Luisa di accompagnarmi all’altare e lui ha accettato commuovendosi, arrivano le 15:00 e arrivano parrucchieri, truccatrici, ed il fotografo che doveva immortalare questo giorno. Ci prepariamo con molta calma.
L: “Sei bellissima” dice piangendo
Io: “Ehi non piangere, sono sempre io”
P: “Sei sempre stupenda, oggi lo sei di più, è il tuo giorno, il giorno che stavi aspettando da tanto tempo” hanno tutte le lacrime agli occhi
Io: “Vi prego di non piangere, o farete piangere anche me e poi mi si scioglie tutto” sorridono
D: “Sei pronta ad uscire?”
Io: “Si, andiamo”
El: “E’ pieno di fotografi”
Io: “Sono pronta”
Loro mi fanno da “scorta” erano stupende, ci infiliamo in auto e ci dirigiamo verso la chiesa, arriviamo, anche lì è pieno di fotografi e telecamere di qualche programma televisivo, c’era Clark, il papà di Luisa ad aspettarmi fuori, mi vede, mi sorride mi lasci un tenero bacio sulla guancia
C: “Sei bellissima, tuo padre sarebbe fiero di te, andiamo” mi commuovo.
Mi prende sotto braccio, entra prima Anne, poi Eleanor, Perrie e Danielle, iniziamo ad incamminarci anche noi, mentre Luisa e Gemma mi tengono il velo dietro. Entro in Chiesa ed al piano suonavano la solita musica da matrimonio, tutti mi sorridevano ed io ricambiavo loro il sorriso, arrivo all’altare, guardo verso il mio “posto” e c’erano Zayn e Niall, i miei testimoni, in smoking, erano bellissimi, mi sorridono e avevano gli occhi lucidi, mi giro verso Harry, vedo prima i suoi due testimoni, mi guardano contenti e sorridenti, Louis mi mima un “sei stupenda” io gli sorrido, poi guardo Harry, era serio, i suoi occhi erano pieni di lacrime, vedendolo in quello stato anche io inizio ad emozionarmi, ci guardiamo intensamente e capiamo ciò che volevamo dirci cioè “non piangere, sei più bello quando ridi” era ciò che volevo gridarli, ci sorridiamo e ci voltiamo verso il sacerdote che inizia la messa, arriva il punto in cui
S: “Vuoi tu, Harold Edward Styles, prendere la qui presente Annalisa Smith come tua sposa, promettendo, esserle fedele sempre: nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?”
H: “Lo voglio”
Ripete la stessa cosa a me, esito a rispondere, non so cosa mi sia capitando, si o no? Cosa dirgli, sento gli sguardi di tutti fissi su di me, compreso Harry, io guardavo un punto preciso
H: “Amore, si o no?” sorrido
Io: “Si” Harold sorride e sento sospiri di sollievo da parte di tutti, in fondo era quello che ho sempre voluto, la messa finisce a mezzanotte puntuale.
H: “I primi sposi del nuovo anno” dice per poi baciarmi, ci stacchiamo
Io: “E gli ultimi del vecchio anno” ci guardiamo e scoppiamo a ridere, continuiamo con i festeggiamenti i paparazzi c’erano anche al ristorante, non mi interessava, volevo solo godermi il NOSTRO giorno.
A: “Piccola, tantissimi auguri, sono fiera di Harry, ha fatto la scelta più giusta che potesse fare, solitamente ero gelosa di lui, ma vedendo che tu lo rendi così felice, automaticamente lo sono anche io”
Io: “Grazie di tutto Anne, mi fa piacere sentire queste parole” ci abbracciamo.
Tra poco partiamo per il viaggio di nozze, dove andiamo? E dove se non in un posto caldo ed accogliente come Bora Bora? 
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.atuttoturismo.it/wp-content/uploads/2011/11/Alla-scoperta-di-Bora-Bora.jpg questa era la nostra camera, ed è proprio lì che il nostro amore ha dato frutto ad una cosa che abbiamo sempre voluto, una bellissima bambina, Darcy, lui voleva chiamarla così, avevamo deciso che io sceglievo il nome maschile e lui femminile. Da quel giorno sono passati 7 bellissimi anni, Eleanor e Louis, si sono sposati l’anno passato, vivono nella nostra vecchia casa ed El è incinta, maschietto per la felicità di Louis. Danielle e Liam, si sono sposati 6 mesi dopo me e Harold ed anno un bebè di un anno ed una bimba di 3 anni. Luisa e Niall, convivono da 5 anni ed hanno 2 cani ed un bebè di 3 mesi. Perrie e Zayn, si sono sposati oggi, sono bellissimi assieme. Vi chiederete io ed Harry che fine abbiamo fatto? Oltre a Darcy, aveva gli occhi di Harry i capelli ricci e biondi come i miei, battezzata da Louis e e Eleanor, abbiamo anche Bryan, occhi castani e capelli scuri e ricci anche lui, ha 5 anni, battezzato da Luisa e Niall. Ora siamo in ospedale, precisamente in sala parto, siamo dovuti correre via dal matrimonio, mi si sono rotte le acque, sono in arrivo Alyson e Daniel, verranno bettezzati da Liam e Danielle e Zayn e Perrie, sono i gemelli che ho sempre sognata ed anche il sogno di Harry si era avverato, aver 4 figli da far battezzare ad ognuno dei ragazzi. La carriera dei ONE DIRECTION? Va alla grande, diventano sempre più famosi, sono orgogliosa di loro.
La cosa più bella al mondo è sognare la persona che si ama e passare tutta la vita insieme ad essa. Ancora oggi, DORMO, CON LA SPERANZA DI SOGNARLO.

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