AMARE/ODIARE di larry_idiots22
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** Cose inaspettate... ***
Capitolo 3: *** CHIAREZZE... ***
Capitolo 4: *** Dolorose Verità ***
Capitolo 5: *** Riappacifiicazioni e annunci belli e brutti ***
Capitolo 1
*** PROLOGO ***
Artemide dea della luna, colei che disprezzava gli uomini si era innamorata di uno dei dodici cavalieri d’oro di sua sorella Atena; così decisa più che mai a confessargli il suo amore aveva iniziato la discesa dal 13 tempio fino all’ottavo. Quando Artemide arrivò rimase sconvolta da quello che vide: il cavaliere di Scorpio che baciava la sacerdotessa dell’Ophiuchus Tisifone. Quando Milo se ne accorse vide quello che mai avrebbe voluto vedere e così pietrificato diede il tempo a Tisifone che cominciò a baciarlo così Artemide corse via in lacrime fino alla quarta casa dove trovò il suo custode: Death Mask di Cancer.
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Capitolo 2
*** Cose inaspettate... ***
Cose inaspettate….
Artemide corese fino ad arrivare alla quarta casa dove trovò Cancer ad attenderla.”Hahaha la venerabile Artemide in lacrime per un cavaliere che non sa riconoscere un bel corpo con curve sinuose da una terza imbottita haha Milo, Milo, Milo, devo fargli un bel discorsetto sulla differenza tra una sacerdotessa qualunque e una dea vergine”. Ad Artemide parve che con quel vergine volesse dirgli qualcosa, ma non riuscì ad esprimersi che si ritrovò contro una colonna con il corpo del cavaliere contro, che insinuo una mano all’interno delle sue cosce. Quel contatto strappò ad Artemide un gemito di piacere che le fecce desiderare di più. Si trovarono in camera da letto e tra baci, carezze e gemiti si trovarono stesi sul grande letto completamente nudi, ma soprattutto pronti e consapevoli. Prima di entrare in lei Cancer disse qualcosa di inaspettato ”Tu non sarai il gioco di una notte, mia stella”.
Dopo il dolore ci fu solo il Paradiso.
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Capitolo 3
*** CHIAREZZE... ***
CHIAREZZE…
Il giorno seguente furono i raggi del sole a svegliare Death Mask che si accorse che Artemide era ancora stretta a lui così decise di coccolarla e un sorriso (un vero sorriso)si dipinse sul suo volto. A quelle dolci premure Artemide si svegliò e sorrise al suo amato che gli rispose con un dolcissimo bacio. “Sai, le parole che ho detto stanotte erano tutte vere. Tu non sei un gioco per me, sei la prima che io abbia mai amato…”, portò una mano sul volto di lei stringendo “e odio essere preso in giro. Dunque Artemide dimmi: tu mi ami o no?” Artemide chiuse gli occhi e sospirò per poi rispondere “Death, prima di stanotte credevo che Milo fosse stupendo, che la sua bellezza potesse competere con quella di Apollo, ma mi sbagliavo. Ero acciecata dalla sua bellezza e non ho capito più nulla poi ho visto quello che ho visto e sono stata davvero male, perché anche se era un’attrazione solamente fisica Milo e stato il prima a colpirmi.” Death le tolse la mano dal volto e si girò dandole le spalle “Illuso, illuso, illuso credevi sul serio che lei potesse amare la Maschera della MORTE?” “Ma stanotte ho capito di amarti” “Mi ama? Ho capito bene a proprio detto di amarmi?” E si voltò per guardarla e Artemide lo baciò in un bacio che pian piano si fecce più passionale. Quando si ritrovarono distesi sul letto Death disse “ Ti amo amore mio, e se quello stronzo o chiunque altro si avvicina a te li spedirò personalmente negl’inferi. NESSUNO deve avvicinarsi alla MIA RAGAZZA.” “Grazie amore mio, ma questo vale anche per le tue amichette, chiaro?? Death Mask di Cancer non e più libero. Tu sei solo MIO.” “ Già solo tuo”“Ti amo vita mia e nessuno to porterà via da me” pensò Death, per poi dire “Ti aspetto in cucina per la colazione” e le schioccò uno stupendo bacio
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Capitolo 4
*** Dolorose Verità ***
DOLOROSE VERITà
“La grande Artemide a finalmente deciso di mostrarsi a questo povero uomo che a solo commesso il peccato di amarla” disse Death appena la sua amata entrò in cucina. ”Hahaha se sei così divertente per esser andato a letto con la donna che ami volevo proprio vederti con quella..” “Perché indugio, perché non parlo?? Devo solo dire “quella che tu e Milo vi portavate a letto”“che tu e Milo vi portavate a letto?? E questo che volevi dire?? Artemide ma chi vuoi prendere in giro, non puoi dimenticare in una notte quello che hai provato per giorni. Io te lo detto odio essere preso in giro, dunque e proprio perché ti amo che ti dico di starmi lontano, di tornare quado avrai capito, perché io Artemide sono la Maschera della Morte e posso uccidere senza neanche rendermene conto” e detto questo si incamminò lungo la scalinata che conduceva al tredicesimo tempio sentendo poi i singhiozzi di Artemide. ”Perdonami mia stella, ma come ti ho detto rischio veramente di ucciderti. Questa è l’unica e dolorosa verità”.
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“Death dove sei finito?? Ho paura, questa casa è vuota senza il suo custode. Avevi ragione tu non posso dimenticare in una notte, però posso andare avanti. Oh stelle del cielo proteggetelo per la vostra Signora” Alla quarta Artemide si stava distruggendo non sapendo dov’era il suo amato, così decise di scrivere una lettera a Death.
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Caro Death, sono stata una stupida e ho rovinato tutto. Per questo ti chiedo perdono e ti chiedo di tornare a casa, forse è sciocco, ma io ho paura. Con Amore Artemide
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Artemide prese un profondo respiro per poi evocare la costellazione di Cancer.”Cancer ovunque sia il vostro protetto portategli questo messaggio così che lui faccia ritorno alla quarta casa per proteggerla con il suo cosmo dorato”.
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Atene, sera, riva al mare
“E tutto il giorno che sono qui dovrò fare ritorno alla quarta prima o poi…io Death Mask di Cancer ridotto così a causa di una donna. Neanche Sahina mi ha fatto nulla” Death in riva al mare pensava e ripensava a ciò che era accaduto in solo due giorni, le prese in giro, i baci, le carezze, i gemiti e anche quella maledettissima litigata a causa di Sahina e Milo. Poi si accorse di quel cosmo che gli consegnò la lettera di Artemide che lo lasciò senza parole, ma anche consapevole dei loro errori. Lei lo amava veramente, ma aveva sbagliato a non dirgli che provava ancora attrazione per Milo e lui di essersi buttato nel letto di Shaina senza pensarci due volte; così prendendo un respiro profondo si mise in collegamento telepatico con Artemide
“Anche se non ci sono io ci sono, non c’è bisogno di avere paura la quarta casa fa paura, ma a te non ne farebbe mai” “Death allora hai ricevuto la mia lettera. Sono stata molto in pena per te, non che tu sia debole, ma” “Artemide ascoltami, entrambi ci siamo fatto del male. Tu mi ami, ma dovevi dirmi che ti faceva male ancora quella ferita e io invece non dovevo..” “Dovevi? Che cosa Tesoro?” “ andare a letto con Shaina” Nella mente di Artemide le immagini del giorno prima riapparvero facendola piangere, ma comunque ebbe la forza di rispondere fra i singhiozzi“Torna a casa ti prego…ho paura”
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Capitolo 5
*** Riappacifiicazioni e annunci belli e brutti ***
Riappacificazioni e annunci belli e brutti
“Torna a casa a casa ti prego…ho paura”.Quanto possono durare dei secondi? Per Artemide fu un eternità dover aspettare sapendo che l’uomo che amava era andato a letto con qualcuno di spregevole, che vedeva l’uomo come un oggetto per dare piacere, qualcuno che lo faceva solo per sentirsi bene…Più pensava e più stava male, quando un rumore improvviso alle sue spalle la fece voltare. Death era lì immobile e dal suo volto non traspariva nessuna emozione, era come se fosse morto perché in fondo Death Mask stava così, si sentiva morto nell’anima. Artemide senza pensarci, in un mare di lacrime si buttò fra le sue braccia continuando a piangere. Death alla fine dopo aver indugiato la strinse a se e incominciò a piangere e a mormorare milioni di scuse. Artemide si alzò sulle punte e lo baciò per poi sussurrargli “Fammi tua, ora” Death decise di assecondare il suo desiderio, in fondo era quello che voleva anche lui. Entrambi sapevano perfettamente perché lo facevano, volevano buttarsi dietro quella giornata e andare avanti. Ora volevano solo godersi la loro magnifica storia. ”Non ho mai avuto una riappacificazione così dolce” pensò Death mentre stava per far sua Artemide per l’ennesima volta in quella notte stelata.
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“Buongiorno!” disse Artemide dando un leggero bacio a un Death mezzo addormentato. Death dopo aver sbadigliato rispose “Buongiorno Principessa!”. “Death è tutto meraviglioso, ma c’è una cosa che renderà tutto ancora più bello!” Death ci pensò alcuni minuti finche una strana idea gli balenò in mente, Artemide vedendo la sua espressione scoppiò in una fragorosa risata “Hahaha no sciocco, non sono incinta. Ho convocato una riunione per le dieci al tredicesimo dove annunceremo a tutti i Cavalieri d’Oro la nostra storia. Potremmo finalmente vivere la nostra storia alla luce del sole.” Death rimase colpito dall’amore della sua amata, così non sapendo che altro fare la strinse a se accarezzandogli e baciandogli i lunghi capelli per poi specchiarsi nei suoi occhi color del mare e tirandola in un dolce bacio. Quando si staccarono Death le sussurrò “Non vedo l’ora di vedere la faccia dello Scorpione quando lo annunceremo. Hahaha””Hahaha non vedo l’ora” E continuarono a coccolarsi finche le dieci non arrivarono.
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Ore dieci, tredicesimo tempio
“Allora sorella mia cosa volevi dirci?” “A dir la verità Athena non sono solo io. Death mi raggiungi?”“Devono parlare? Cosa devono dirci? Allora Shaina non mentiva!” Mentre pensava questo Milo si voltò in direzione di Camus che gli intimò con uno sguardo di stare calmo qualsiasi cosa fosse successa. “Allora? Che cosa volete dirci? ””Vede milady io e sua sorella ci siamo legati...insomma stiamo insieme!” La notizia mandò tutti nel pallone, il primo a riprendersi fu Afrodite che si congratulò con il suo migliore amico, mentre Milo dovette uscire accompagnato da Ioria da quella stanza ormai troppo stretta sotto lo sguardo divertito di Death e neutro di Artemide.
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Ottava Casa
“Milo respira! Ora fa male, ma col tempo per l’amore che provi per lei accetterai la cosa, ricordi me e Castalia? Credevo che il mondo fosse finito, invece quando ho visto come stava con Shura ho capito che il mondo andava avanti ed ora eccomi, fidanzato con Diamante, la Principessa Diamante. Milo andrà tutto bene io sono qui.” “Grazie Ioria, ho bisogno di qualcuno vicini!”“Già andrà tutto bene! Grazie Ioria, sei un vero AMICO!” E nel pensare questo Milo gli regalò un sorriso sincero e pieno di speranza.
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