Over Again.

di zaynsgrin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** 1-Primo Capitolo. ***
Capitolo 3: *** 2-Secondo Capitolo. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


Prologo.

Tutti pensano che il periodo adolescenziale sia il più bello di tutti, indimenticabile, il cui ricordo, in età avanzata, non fa altro che farti sorridere.
Invece no, molte volte non è così.
Quando sei una ragazza timida, un po' impacciata, ancora troppo attaccata alla tua infanzia, non è così. Quando non hai amici, qualcuno con cui confidati, non è così.Quando vai a scuola e vieni presa in giro per i tuoi gusti musicali, per il fatto che eccelli in tutte le materie, non è così. Quando ti chiamano 'sfigata', mentre cammini nel corridoio della scuola, suscitando le tue lacrime, non è così.

Questa è, riassunta al massimo, la vita di Allison, una semplice sedicenne di Bradford, città inglese del West Yorkshire.

**

''Tesoro, svegliati, sono le 8.30 e stai facendo tardi a scuola.'' disse mia madre scuotendomi mentre dormivo beatamente nel letto.
''No mamma, ti prego, oggi non posso andare a scuola, penso di-di avere la febbre.'' mentii spudoratamente.
''E' un mese Ally, tutte le mattine sempre la stessa storia, muoviti e vatti a vestire. Ah, dimenticavo, ho lasciato il tuo pranzo sul tavolo in cucina.''

Bene, si prospettava un'altra avvincente giornata di scuola. Come se non bastasse, quel giorno sarebbe iniziato anche il corso pomeridiano di matematica e fisica per i cosidetti 'geni' del nostro istituto e la mia insegnante mi aveva iscritta a mia insaputa, per poi dirmelo solamente qualche giorno fa.

Pigramente mi alzai e mi diressi verso il bagno, quel giorno era iniziato male ed era appena iniziato.



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Salve bella gente! Questo è il prologo della mia storia, spero vi piaccia e che lasciate una piccola recenzione.
Detto questo, vi auguro una buona serata, un bacio.
Erika x (@zaynsgrin su twitter) 

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Capitolo 2
*** 1-Primo Capitolo. ***


Mi affrettai a prepararmi e, una volta indossato il mio nuovo giubotto di pelle, uscii da casa.
Fortunatamente quel giorno mia madre mi avrebbe accompagnato a scuola, la Tong High School.
Da quando ci eravamo trasferite dalla California, oramai cinque anni fa, in seguito alla separazione dei miei, avevo cambiato ben tre scuole diverse; infatti, mia madre aveva trovato difficilmente un lavoro e un'abitazione fissa, che potesse garantire un po' di stabilità alla nostra famiglia, solo l'anno passato.
Durante il tragitto in macchina ripassai velocemente le lezioni del giorno e, una volta arrivate, diedi un bacio sulla guancia a mia madre, aprii lo sportello della vettura, e scesi.
Stranamente arrivai dieci minuti prima del suono della campanella e aspettai l'inizio delle lezioni nel cortile, in disparte, decidendo di leggere un libro.
Essendo timida, riservata e un po' goffa non riuscivo a fare amicizia molto facilmente con i miei coetanei, per cui mi appoggiai ad un muretto proprio quando mi accorsi che, come ogni mattina a quell'ora, sarebbe iniziata la 'sfilata' dei divi della scuola: Zayn Malik, Rachel Smith, Cara Levine, Andy Brooks, solo per citarne alcuni.
Erano considerati delle vere e proprie divinità, troppo lontani dal resto degli studenti, da persone come me.
Si avvicinarono all'entrata passandomi vicino, quando Rachel diede un colpo al libro che stavo leggendo.
''Sfigata'' commentò, suscitando le risate di tutto il gruppo dei cosìdetti 'famosi' della scuola, mentre entravano velocemente nel cancello di entrata.
Raccolsi il mio libro, lo misi nella borsa e mi affrettai anche io a raggiungere la mia classe.
Mentre salivo le scale, ripensai a quanto accaduto poco prima.
Odiavo me stessa per non aver reagito in alcun  modo, per essermi fatta nuovamente ridicolizzare davanti a tutti, ma d'altronde ormai era troppo tardi per piangere sul latte versato.
Entrai in classe, cercando di dimenticare ciò a cui stavo pensando e concentrandomi sul test di matematica della prima ora.
Le cinque ore quel giorno passarono in fretta e, presa la tracolla e il giubotto, mi diressi verso la mensa al piano terra.
Fortunatamente, da poco, il preside dell'istituto aveva deciso di riservare alcuni tavolini  a coloro che portavano il loro pranzo da casa, viste le continue lamentele da parte degli studenti riguardo la scarsa qualità del cibo offerto dalla scuola.
 Mi affrettai così a tirare fuori il mio pranzo.
 
''Oh cazzo, l'ho dimenticato a casa!Fanculo.'' dissi a bassa voce, quando mi accorsi di non trovare la busta, che mia madre quella mattina si era raccomandata prendessi. 
Mi rimanevano due scelte: non mangiare, oppure fare la fila alla mensa, come tutti d'altronde.
Soffrendo di pressione bassa e essendo a conoscenza del fatto che sarei dovuta rimanere a scuola per altre tre ore per via di quell'inutile corso di matematica e fisica, optai per la seconda opzione.
Mi voltai frettolosamente per dirigermi al banco alimentare più vicino, quando mi scontrai con qualcuno.
''S-scusa io no-non volevo.'' dissi arrossendo e abbassando lo sguardo.
''La prossima volta stai più attenta bella!'' mi rispose gentilmente. Era la voce di un ragazzo.
Quando sentii i suoi passi allontanarsi, alzai la testa per vedere chi, per la prima volta da quando mi trovavo in quella scuola, era stato cordiale nei miei confronti.
 
Appena lo vidi, pensai di essermi sbagliata, ma realizzai in fretta che tutti gli altri studenti erano in fila per il pranzo.
Zayn, Zayn Malik, uno dei ragazzi più belli e famosi della mia scuola, mi aveva rivolto la parola.
Incredula per quanto successo, continuai a guardarlo mentre raggiungeva e salutava i suoi amici, ma fu proprio in quel momento che Zayn si rese conto del mio sguardo insistente su di lui. Fu allora mi sorrise dolcemente. [..]

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Okaaay gente, sono sempre io lol. Recensite il capitolo e fatemi sapere cosa ne pensate finora.
Un bacio e auguri di buona Pasqua a tutti.
Erika xx (@zaynsgrin su twitter)

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Capitolo 3
*** 2-Secondo Capitolo. ***


Fu allora che mi sorrise dolcemente. 
 
-''Leva gli occhi dal mio ragazzo, sfigata!''-sentii dirmi all'orecchio da una ragazza.
Mi voltai di colpo e riconobbi Rachel Smith: occhi azzurri, bionda, magrissima e oggettivamente bellissima ragazza. Seguii con gli occhi la sua camminata al tavolo di Zayn e la vidi mentre gli stampava sulle labbra un lungo e appassionato bacio.
Non potevo crederci.
Io, Allison Webster, avevo creduto, o meglio dire, sperato che Malik mi avesse notata? Quanto potevo essere stupida?
Mi misi in fila al banco alimentare più vicino della mensa scolastica ed aspettai la mia ordinazione davanti alla macchinetta degli snack.
-''Scusa se ti disturbo -sentìì una voce dietro di me- ma ho bisogno di aiuto. Potresti darmi un'indicazione?''
-''C-certo, dimmi pure!''-esclamai sorpresa.
-''Grazie mille! Allora, la mia insegnante di matematica mi ha detto che da oggi pomeriggio si terrà il corso intensivo di matematica per le eccellenze dell'istituto. Mi ha inoltre riferito che anche io posso partecipare, vista la mia media scolastica, ma non ho la minima idea di dove sia la classe nella quale si svolgerà tale corso. Per caso, tu lo sai?''
-''Si, si trova al primo piano della palazzina B. Se vuoi, possiamo andare insieme.''-dissi gentilemente.
-''Grazie mille, veramente, sei un tesoro! Ah, ancora non mi sono presentata, che maleducata. Mi chiamo Elizabeth Scott, ma puoi chiamarmi Lizzie, piacere.''-mi porse la  sua mano.
-''Allison Webster, piacere mio.''-dissi mentre rispondevo al cenno di saluto.
 
Ci sedemmo al tavolo più vicino e, una volta consumati i nostri rispettivi pranzi, ci incamminammo in direzione dell'aula.
Durante tutto, pur se breve, tragitto parlammo principalmente della scuola e Lizzie mi raccontò del suo trasferimento.
Mi mise, infatti, a conoscenza del fatto che si era trasferita da circa una settimana dalla 'Hilbert High School', a causa di problemi familiari.
 
Non mi sembrava vero che finalmente, dopo anni, avessi trovato qualcuno con cui condividere le mie esperienze e chiacchierare.
Fino ad allora, ero sempre stata da sola a mensa, in aula, nel giardino....sempre.
Ci fermammo davanti alla porta della classe, aspettando che arrivassero anche le altre persone, poichè eravamo le prime ad essere arrivate.
 
Osservai Lizzie mentre si avvicinava alla bacheca, posta dinnanzi all'aula.
Sembrava veramente una ragazza molto simile a me, spontanea e umile.
Quello che mi colpì di lei fu essenzialemte la sua semplicità nel vestire, cosa che sicuramente condividevamo, il pochissimo trucco che aveva in volto e i grandi occhiali da vista che al momento aveva tirato fin sulla testa, a mo' di cerchietto.
-''Allison''-disse quasi urlando, facendomi segno di avvicinarmi.
-''Cosa c'è Lizzie?''-
-''Guarda qua!'' -mi indicò un volantino.
Il mio sguardo si indirizzò allora su quel foglietto giallo che mi aveva indicato e cominciai a leggere ciò che c'era scritto.
 
''La Tong High School augura un grande in bocca al lupo al giovane studente della scuola che parteciperà alle audizioni del programma televisivo 'X-Factor' che si svolgeranno martedì alle ore 8.00.''
 
''Cavolo!''-pensai tra me e me-''Di chi diavolo si tratterà mai?''
Continuai a leggere l'articolo silenziosamente.

''Dotato di una bellissima voce e di grande talento, siamo sicuri che terrà in alto l'onore della nostra scuola. 
Zayn Malik, crediamo in te.''
 
Ultimai dunque la lettura del volantino.
Ero esterrefatta. 
Zayn, Zayn Malik, uno dei ' famosi' della scuola, il ragazzo che mi aveva urtata in mensa e poi sorriso, avrebbe partecipato ad X-Factor.

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Okay, questo  il terzo capitolo della fan fiction. Ovviamente, ho dovuto, e cambierò alcune cose rispetto alla storia originale dell'audizione e poi dell'intera vicenda di X-Factor.
Ovviamente sono e saranno solo sfumature, non cambi radicali.
Detto ciò, spero che questo capitolo vi piaccia.
Baci, Erika x (@zaynsgrin su twitter)

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