POV VALENTINA.

19 Maggio 2013, il nostro sogno si stava per avverare. Io e le mie due migliori amiche eravamo sull'aereo che portava a Verona. Domani ci sarebbe stato il concerto dei nostri idoli i One Direction.

Io: Ragazze non vedo l'ora!

Valeria: Oddio anche io!

Alessia: Si anche io non vedo l'ora, ma la finite di sclerare? Voglio dormire.

Io: Pigraaa.

Essì Valeria e Alessia erano le mie due migliori amiche con le quali condividevo quest'evento.

Due ore dopo..

Autoparlante: Informiamo i gentili passeggeri che stiamo per atterrare, preghiamo di non slacciare le cinture di sicurezza finchè non saremo atterrati, grazie.

Io: Alèè svegliati siamo arrivatii dobbiamo atterrare!!

Alessia: Cazzo cazzo cazzo. 

Atterrammo, finalmente. Valeria chiamò un taxi che ci avrebbe portato al B&B. Il taxi arrivò in pochi minuti e in circa mezz'ora arrivammo nella bella Verona.

POV VALERIA.

Io: Ragazze ecco il nostro B&B!

Valentina: Oh mio dio!

Alessia: Porca putty.

Ecco che arrivammo alla recepision e il tizio iniziò a parlare in inglese credendo che noi fossimo di Londra o di qualche altro paese dell'Inghilterra.

X: Good mornig!

Valentina: Emh..veramente siamo Italiane.

X: Ah bene..la vostra camera è registrata col nome di Minervini Valeria?

Io: Si.

X: Bene ecco le chiavi e buona permanenza..a questo è il foglietto delle atti...

Valentina: Non ci interessa grazie!

Salimmo nella nostra camera. Aprii la porta e.. WOW! E' magnifica.

Alessia: Oh porco canguro.

Valentina rimase con la bocca aperta. Sì piaceva alle ragazze. Lo sapevo di avere buoni gusti.

Decidemmo di andare a fare un giro per le strade di Verona. 

POV ALESSIA.

Finimmo di fare la famosa passeggiata. Che poi, era stata una tragedia. Figure di merda a tutta carica. Valentina che inizia a conversare in spagnolo (aggiungendo solo la "s" alla fine delle parole) con un ragazzo italiano che poi lui per giunta dice "Vedi che si capisce che sei italiana!", Valeria che inciampa, le cade il gelato e in più lo calpesta, io che per farmi la figa davanti ad un ragazzo tiro un m&m's  in aria cercando di farlo cadere direttamente in bocca. Sì, in bocca ci va ma io stavo mi stavo affogando. Iniziamo bene.

Entrammo nel B&B stavamo per andare nelle nostre camere ma ancora il tizio dell'ingresso cercava di darci i volantini delle attività.

Una volta in camera non sapendo che fare ci siamo messe a cazzeggiare. Facevamo scherzi telefonici alle persone, ovviamente per sapere i numeri abbiamo fregato l'elenco telefonico al tizio sfigato.

Io: Pronto signora sono dell'enel le volevo chied...

X: Vaffanculo tu e l'enel.

Intanto le ragazze ridevano perché avevo messo il vivavoce. Una stupida vecchietta ottantenne mi aveva appena mandato a quel paese. Era ormai ora di cena così decidemmo di uscire e andare a comprare una pizza. Lì incontrammo altre due directioners che venivano da Bari. Conversammo e fecimo subito amicizia. Si era fatto tardi così ritornammo al B&B, a turno andammo in bagno dato che c'è n'era solo uno. E poi tutte a letto domani sarebbe stata ua giornata fantastica!.

POV VALERIA.

Il giorno dopo ovvero il 19 Maggio mi alzai prima delle altre. Così siccome mi ero alzata di buon umore ordinai la colazione in camera per tutte e tre.

Io: Ragazze, cornetti caldi!

Valentina: Mhh..aspetta cosa? Arrivoo.

Valentina mangiò in fretta il suo cornetto, quando le parlavi di cibo era peggio di Niall. Invece Alessia come suo solito dormiva e non si accorse di nulla. Così io e Valentina decisimo di fare un pò di rumore per infastidirla, ci piaceva quando si innervosiva. Così iniziammo a battere le mani, i sbattere i piedi insomma di tutto e di più. Tanto che la signora della stanza accanto ci ha rimproverate, Alessia le dava ragione. Alla fine anche lei si svegliò. Passammo tutto il pomeriggio a fare cazzate in giro, infine alle 19:00 tornammo al B&B. Alle 19:30 eravamo pronte e super eccitate. 

POV VALENTINA.

Ci incamminammo per l'Arena e per le 19:55  fummo lì. Prendemmo posto fortunatamente eravamo verso i primi gradinate, ed ecco che alle 20 fecero ingresso loro...i nostri idoli.

Tutte le Directioners urlavano e anche noi. Loro con quelle voci angeliche cantavano LWWY. Stavamo sclerando totalmente, figuriamoci quando li avremo visti nel backstage cosa sarebbe successo..

*** 

Eravamo in fila per entrare nell'amato backstage, io stavo tranquillamente parlando con le mie amiche quando ad un tratto mi giro e mi ritrovo la guardia del corpo a cui dovevo dare il pass. Saltai dalla paura e i ragazzi che mi avevano visto scoppiarono a ridere.

Guardia: I pass?

Io: e-eccoli. 

Dissi ancora un pò turbata dallo spavento.

Guardia: Va bene prego, 10 minuti.

Annuii e ci dirigemmo verso quelle 5 carote.

Lou: Sei sobbalzata quando hai visto Jimmy.

Io: S-si.

Oh cazzo oh cazzo oh fottutamente cazzo i One Direction!! Alessia continuava a saltellare mentre Valeria era rimasta a bocca aperta.

Abbracciammo i ragazzi uno ad uno.

Harry: Ehi dovresti calmarti il cuore ti batte a 3000.

Disse sorridendo.

Io: Come posso calmarmi?

Lui si mise a ridere, beh i 10 minuti erano terminati e fummo costrette ad andare via. 

Arrivate nel B&B decisi di chiamare mia madre, ma Valeria mi fece distrarre e sbagliai numero. Io ovviamente non me ne accorsi.

Io: Mamma?

X: Veramente sono Harry Styles.

Io: Cooosa??

Harry: Si, ma aspetta riconosco la tua voce tu sei la ragazza con il cuore a 3000.

Io: Sii sono proprio io.

Harry: Hahaha ora devo andare grazie per aver sbagliato numero così ora ho il tuo, domani ti richiamo ciao.

Io: C-ciao.

Avevo sbagliato numero e ho chiamato Harry Styles? Questo è destino o semplice fortuna?.

Angolo Autrice*

Ok, so che no è il massimo ma sto cercando di migliorare. Oggi ho deciso di postarvi i primi due capitoli forse perché è Pasqua (?) Anyway..BUONA PASQUA A TUTTI!! ♥ Yeeey posterò il prossimo capitolo o domani o martedì c:. Alla prossima.

POV VALENTINA.

Il giorno dopo mi svegliai prima delle altre. Quando accesi il mio cellulare vidi 3 chiamate perse. Così decisi di chiamare quel numero e mi rispose una voce roca, calda era...Harry.

Harry: Ehi dormigliona ti sei svegliata finalmente!

Io: Simpatico.

Harry: Ti volevo chiedere, ti va se andiamo a fare una passeggiata?

Io: Va bene, ma attento alle fan sai sono anche io una directioners e quando li hanno nella propria città sono delle seguaci.

Harry: Si starò attento, troviamoci all'Arena alle 11:00, ok?

Io: Ok.

Chiusi la chiamata. Cazzo cazzo avevo un appuntamento con Harry Styles. Guardai l'orologio erano le 10:00 bene. Feci colazione e poi aprii la valigia per decidere cosa mettere. Alla fine optai per un jeans chiaro, con un top nero e una camicia a quadri rossa di sopra ovviamente non potevano mancare le mie amate converse. Li posai sulla sedia e andai a fare una doccia rilassante. Finita la doccia mi vesti e mi truccai leggermente, sciolsi i lunghi capelli castani facendoli scendere lungo le spalle. Erano le 10:35 quando iniziai ad incamminarmi, lasciai un biglietto alle ragazze per avvertirle che ero uscita. 

***

Eccomi qui all'Arena, ma non c'è traccia di Harry, probabilmente le fan lo hanno bloccato. Meglio che ne approfittano tra l'altro è il loro idolo insieme gli altri ragazzi. Ad un tratto mi sentii prendere per i fianchi. Mi girai e vidi lui, le sue meravigliose iridi verdi fisse sulle mie al contrario castane. Era stupendo.

Harry: Scusa il ritardo, ma sai...

Io: Shh..non giustificarti.

Dissi mettendogli un dito sulle labbra.

Io: Ti posso fare una domanda?

Harry: Si dimmi.

Io: Perché con miliardi di ragazze più belle di me, mi hai scelto per uscire?

Harry: Perché mi hai colpito. Mi ha colpito tutto di te. I tuoi occhi, il tuo sorriso..tutto.

Io: Ehii Harry Styles mi ha notata.

Scoppiammo in una fragorosa risata. Harry era anche quello di cui mi ero innamorata. E' strano essersi innamorati di una voce registrata e di occhi visti solo attraverso poster, computer o altro. Al solo pensiero di non rivederlo più mi faceva stare male. Fu bello uscire con Harry mi divertii tanto ad un certo punto..

Harry: Ti posso chiedere una cosa?

Io: Dimmi.

Harry: Tu e le tue amiche volete fare il tour con noi? Insomme girare con noi?

Io: Harry non scherzare dai!

Harry: Sono serio.

Io: Oh cavolo sarebbe stupendo ma ne dovremmo parlare con i nostri genitori. 

Harry: A quello ci pensa il nostro manager!

Io: Oddioo.

Squillò il cellulare di Harold. Credo fosse uno dei ragazzi.

Harry: Ora devo scappare, mi raccomando fammi sapere perché noi domani mattina partiamo.

Disse dandomi un bacio sulla guancia. Io annuii semplicemente e lo abbracciai. Poi lo vidi allontanarsi man mano, così decisi di tornare al B&B dalle ragazze.

POV VALERIA.

Sentimmo aprire la porta era Valentina. Aveva un sorriso stampato sul volto. Cosa mai era successo con Harry?.

Alessia: Sbrigati e raccontaci tutto dall'inizio alla fine.

Valentina: Ok. Allora all'inizio gli ho chiesto come mai aveva scelto proprio me, e lui disse che gli aveva colpito tutto gli occhi, il sorriso...poi parlammo di cose varie. Alla fine mi chiese se io e voi volevamo seguirli in tour e ha detto anche che per i nostri genitori non ci dovevamo preoccupare perché ci pensava il loro manager.

Io: Wow wow wow! Io ci vado.

Alessia: Io anche.

Valentina: Secondo voi io vi lascio da sole?

Scoppiammo a ridere. Era bello condividere questo momento con loro. Le mie due migliori amiche.

Ad un  certo punto squillò il cellulare di Valentina, siccome ero vicino a lei riuscii a leggere sul display il nome "mamma".

Parlarono, sul fatto di andare in tour, la madre anche se un pò contrariata decise di mandarla, padre lo stesso. Io e Alessia avevamo già parlato con i nostri genitori e per convincerli abbiamo dovuto sudare. Poi vidi che scorreva i nomi sulla rubrica e chiamò Harry. Gli confermò che potevamo andare. Andare in tour con i 1D? Un sogno che si avvera.

Angolo Autrice*

Ehi pelle pampine (?)..Ecco il terzo capitolo,diciamo che questo capitolo è dialogato. Allora ve gustas?? Lasciate una RECENSIONE, voglio sapere cosa ne pensate grazie.Credo che aggiornerò mercoledì.E ricordate oggi è primo aprile (pesce d'aprile) LOOL. Ciaoo.