La ginnastica è la mia vita

di Niallerdream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 - STRADE DIVERSE ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 - INCOMPRENSIONI ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 3 - AMORI SBAGLIATI ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 - LA SQUADRA NAZIONALE ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 - RITORNO ALLA NORMALITA' ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 - IL NUOVO ACQUISTO DELLA ROCK ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 - AMORE, O.... NEMESI? ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 - IL PRIMO APPUNTAMENTO ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


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PROLOGO


Veronica ha i capelli color oro fin sopra le spalle, occhi color castagne, carnagione non molto scura, ma nemmeno chiara, intelligente, simpatica, dolce, solare e nonostante tutto ciò che è successo, piena di vita.
I primi cinque anni di vita di Veronica sono stati molto felici. Viveva con i suoi genitori a Roma, in Italia. In seguito ad un incidente stradale Veronica perde i suoi genitori ed è costretta ad andare a vivere con sua zia Vanessa, l'unico membro della sua famiglia, in Colorado. Vanessa la degna a malapena del suo sguardo e non si interessa mai a ciò che prova, ai suoi bisogni.  Viene inscritta ad una scuola pubblica a sei anni, ma qualche anno dopo si scoprirà che ha un talento innato per la ginnastica. Veronica appena arriva in Colorado conosce Nicole Cullen, sua compagna di scuola, che ben presto diventerà la sua migliore amica. Veronica a sette anni scopre la sua passione per la ginnastica, si allena di nascosto in una palestra comunale, poi essendo anche molto portata, a sedici anni si inscrive, nascondendolo a sua zia, ad una delle migliori palestre private del Colorado, la Rocky Mountains Gym, o meglio conosciuta come la Rock. Diventa una delle migliori ginnaste e ha buone possibilità di partecipare alle Olimpiadi. Nella palestra conosce altre quattro ragazze che diventeranno sue amiche, Payson Keeler, competitiva e perfetta, miglior ginnasta della Rock, Emily Kmetko, un grande talento, timida e con una storia familiare non molto facile, Kaylie Cruz, volenterosa, gentile, dotata di grande bellezza, solare e molto amichevole, ed infine quella che all'inizio le darà del filo da torcere, le renderà la sua permanenza alla Rock impossibile, ma poi diventeranno grandi amiche, Lauren Tanner, una bomba sexy, antipatica, bionda, ricca e viziata, insomma la classica stronza. Le cinque ragazze si impegneranno al massimo per raggiungere il loro obiettivo finale: vincere l'oro alle Olimpiadi. 
 


SPAZIO AUTRICE: POSTO SUBITO IL PRIMO CAPITOLO. SE RECENSITE E MI FATE SAPERE COSA NE PENSATE NON MI OFFENDO :) BACI.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 - STRADE DIVERSE ***


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CAPITOLO 1 - STRADE DIVERSE
 

 

#Veronica
Era da dieci anni ormai che vivevo a Boulder, in Colorado. Vivevo con mia zia (se si può definire tale una stronza del genere). La mia vita era uno schifo fin quando non ho scoperto la mia unica passione: 'la ginnastica'. Nessuno sapeva delle mie capacità, solo la mia ragione di vita ne era a conoscenza, la mia migliore amica, Nicole. Beh che dire di lei.. E' mora, occhi color cielo, capelli lunghi fin sotto le spalle, non molto alta, fisico pazzesco, una delle più carine della scuola, ma non per questo vanitosa, anzi è molto umile e si ritiene brutta. Pff.. lei?! Ma per favore. E' simpatica, solare e amichevole, ma per qualcuno può risultare antipatica e snob, ma solo perchè lei si presenta così siccome alcune persone non le digerisce per nulla. Torniamo ora alla nostra storia.
Sono in camera con il mio i-pod, sto ascoltando Avril Lavigne, quando ad un tratto il mio cellulare, che era sul comodino, incomincia a vibrare, lo prendo e leggo il messaggio. 'Hey ma dove diavolo sei finita? Dovevi essere qui mezz'ora fa. Fammi sapere, sbrigati. Baci Nicole xx' 
Oh diavolo ma che ore sono?! Leggo l'orario sul display dell'i-phone. *17:01*
Cavolo è tardissimo dovevo essere da Nicole alle quattro e mezza. Mi faccio una doccia veloce e poi mi vesto altrettanto veloce (cardigan nero fin sopra al ginocchio, maglietta bianca di pizzo con scollatura a V, leggings nero, decoltè nere con tacco alto e borchie sul dietro, e shopper nera con borchie, occhiali da sole dolce e gabbana neri, e boccoli che scendono da un lato). Prendo le chiavi dell'auto e il cellulare e poi sfreccio verso casa di Nicole pregando che non mi ammazzi quando arrivo. Una volta arrivata alla villa Cullen, parcheggio l'auto nel vialetto e suono subito alla porta, venendo accolta dalla cameriera che mi fa subito strada verso camera di Nicole, come se non sapessi dove andare. 
Nicole: Ecccoti finalmente. Credevo ti fossi persa. *balza dal letto*
Veronica: Sì, scusa scusa scusa. Ho perso la cognizione del tempo ed ho fatto tardi. 
Nicole: Vabbè non fa nulla tanto i ragazzi non si lamenteranno del nostro ritardo *occhiolino*
Vi chiederete chi sono i ragazzi. Beh sono i nostri ragazzi. Harry Rupert, biondo, occhi smeraldo, alto, dolce e simpatico, con un corpo atletico, beh se non ce lo avesse lui che è il capitano della squadra di football chi dovrebbe avercelo?! Beh comunque costui è il ragazzo di Nicole. Stanno insieme dall'anno scorso, grazie alla sottoscritta. Lui ha due anni in più rispetto a Nicole, infatti lei ne ha 16 e lui 18. Leo Cruz, carnagione mulatta, occhi castano scuro, capelli neri, alto, fisico atletico, simpatico, solare, dolce e incredibilmente sexy. Cruz, non vi è nuovo come cognome no?! Beh, sì, lui è il fratello di Kaylie, ci frequentiamo da tre mesi circa. E' più grande di me di qualche anno, io ne ho 17 e lui 19. Abbiamo le nostre divergenze, per via delle nostre diversità, ma poi facciamo sempre pace con l'aiuto di Kaylie. In realtà io non ne sono innamorata, per me è solo attrazione. Tornando alla storia. Io e Nicole saliamo sulla mia volsteiner bianca e sfrecciamo verso il luogo dell'appuntamento. Passiamo un pomeriggio tra chiacchiere e risate e poi andiamo tutti a cena a casa Cruz. Dopo cena Nicole e Harry vanno via mentre io rimango ancora un po' a parlare con Leo e Kaylie. Col mio ragazzo litighiamo nuovamente perchè mi aveva nascosto che sarebbe dovuto partire tra due giorni, in realtà non mi interessa molto che deve andarsene e mi lascia sola, ma è il fatto che mi abbia nascosto la cosa che mi fa andare in tilt. Detesto che mi mentano. La lite questa volta è molto seria e nemmeno Kaylie può aiutarci. Me ne vado furiosa sbattendo la porta. Arrivata a casa non riesco a dormire così mi collego su facebook. 'Ancora sveglia a quest'ora?' Inavvertitamente mi scappa un sorriso, è il mio migliore amico, Razor, l'ex (se può definirsi così) di Emily. 'Sì, ho litigato per l'ennesima volta con quel cretino di Leo. Però stavolta è finita per sempre' 
 
#Razor
Quando mi scrive che aveva rotto per sempre con quella sottospecie di ragazzo mi scappa un sorriso. Io amavo la mia migliore amica, dalla prima volta che l'avevo vista qualche anno fa, ma non avevo avuto il coraggio di confessarglielo. 'Dici sempre così ma poi' 'Stavolta è vero mi ha nascosto una cosa troppo importante per poterlo perdonare. E poi lo sai a me non è mai importato davvero di lui. Era solo attrazione.' 'Vuoi parlare?' 'Sì, ti chiamo io tesoro. Aspetta un secondo'
Tesoro. Adoro quando mi chiama così. Mi sento bene. Mi sento suo, e di conseguenza sento che lei è mia. Rimaniamo a telefono per ore, poi verso le sei stacchiamo anche perchè, anche se la scuola ci ha dato un mese di vacanze, lei alle otto sarebbe dovuta andare in palestra. 
 
#Veronica
Dopo aver parlato con Razor per ore a telefono, riattacco cercando di prendere sonno per dormire almeno un'ora, ma non ci riesco. Continuo a pensare a lui. Da quando l'ho visto me ne sono subito innamorata, ma non avevo il coraggio di confessarglielo, anche perchè mi è sempre sembrato interessato a Nicole. 
07:15
Non ho dormito nemmeno un po', ho le occhiaie e sono molto stanca. Mi butto sotto l'acqua calda della doccia, con il costante pensiero di Razor. Dopo essermi lavata mi  vesto. Prendo il body e lo metto nel borsone con tutto ciò che mi serve. Mi faccio in fretta una coda e poi prendo i-phone e chiavi dell'auto e vado in palestra. Nel pomeriggio avevamo le nazionali e dovevo impegnarmi nell'allenamento.
Kaylie: Ehy Veronica *sorriso*
Emily e Payson: Veronica buongiornoooo *abbraccio di gruppo*
Veronica: Ragazzeeee *sorriso*
Lauren: Guarda chi c'è la piccoletta *sorriso sforzato*
Kaylie: Lauren smettila 
Veronica: Tranquilla Kaylie lasciala perdere *sorriso* Non voglio rovinarmi la giornata
Kaylie: Ok *sorriso* Con mio fratello avete risolto?
Dico seria: No. E' finita per sempre. Non poteva continuare lo sapevamo bene entrambi. Non c'era amore, c'era solo attrazione. 
Payson: Beh qui l'amore c'è ma non per Leo *sorriso*
Veronica: Che vorresti insinuare scimmia? *sorrido scombinandole i capelli*
Payson, Kaylie ed Emily facendo il verso: Razooor. Oh io ti amooo *ridono e io arrossisco*
Lauren: Volete smetterla e incominciamo a lavorare? *nervosa*
Veronica: Agli ordini signor capitano *dico facendomene beffa facendo scatenare le risatine di tutte e ridendo anch'io*
 
Incominciamo gli allenamenti e poi con Sacha andiamo nel luogo dove ci sono i nazionali. Ci sono i genitori di tutte le ragazze. C'è anche Nicole con Harry e Razor. Sono così agitata che quando Razor viene a salutarmi io gli stampo un bacio sulle labbra, poi senza dire nulla raggiungo le altre perchè ci aveva radunate Sacha per fare il suo discorso di incoraggiamento. 

SPAZIO AUTRICE: FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE :) ALLA PROSSIMA. BACI

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2 - INCOMPRENSIONI ***


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CAPITOLO 2 - INCOMPRENSIONI
 


#Razor
Mi ha baciato. Sulle labbra. Non me lo sono immaginato. Era vero! Ma perchè se n'è andata senza dir nulla?
Aspetto la fine della competizione, e naturalmente vince la Rock. Sacha è fiero delle sue ragazze, si abbracciano
tutte. Scendo i gradini, e mi avvicino a Veronica. Lei mi salta addosso, incrociandomi le mani dietro la nuca.
Veronica: Ci siamo piazzate al primo posto nella classifica delle nazionali. Andando avanti così potremmo benissimo
realizzare il nostro sogno, vincere l'oro alle olimpiadi *risata soddisfatta*
Razor: Sono certo che ci riuscirete, senz'altro *sorriso*
Veronica: Grazie mille per il tuo appoggio tesoro mio *sorriso splendente* 
Mi abbracciò, io d'istinto la strinsi più forte a me. Siccome non fece riferimento a ciò che era accaduto poche ore 
prima, pensai che ,con la grande emozione di aver vinto, si fosse dimenticata di quel bacio. Io non avevo il coraggio 
di chiederle nulla.
''Su Razor fatti forza. Devi chiederglielo tu, altrimenti lei non ne parlerà mai, lo sai com'è fatta.'' mi dissi per 
incutermi coraggio. Poi ce la feci, le chiesi di quel bacio. 
Razor: Ronny, cos'era quel bacio? Ti sei fatta prendere dalla tensione del momento, oppure era per altro?

#Veronica
Oh diamine! Me ne ero completamente dimenticata di quel bacio. E ora che gli dico? Che l'ho fatto perchè sono innamorata
di lui dal primo giorno che l'ho visto? Che non penso a lui come un amico, ma come un ragazzo? Che il mio essergli così
attaccata non dipende dal fatto che lui sia il mio migliore amico ma, bensì, dal fatto che lo amo? Che ogni volta che lo
guardo mi perdo nei suoi occhi? Che quando sto con lui ho uno zoo nello stomaco, altro che farfalle? Nah, non posso dirglielo
la nostra amicizia si rovinerebbe, lui non prova le stesse cose per me. Devo farmene una ragione. Io lo amo, ma non posso 
dirglielo. Devo reprimere i miei sentimenti. Preferisco stargli accanto come una semplice amica, che rivelargli i miei 
sentimenti e rischiare di perderlo per sempre. Non devo più commettere l'errore di baciarlo, o altro. Non devo più farmi
prendere dal momento. Devo trattenere i miei istinti. 
Veronica: Piccolo Raz, è ovvio che mi sono fatta prendere dalla tensione del momento, che altro sennò? *risata*
Razor: Ohw... Ok...
''Nella sua voce colgo una nota di delusione'',penso. Ma scaccio subito dalla mente questo pensiero. Perchè dovrebbe essere
deluso? Che stupida che sono a volte.

#Razor
E come sempre faccio la figura del cretino. Che gliel'ho chiesto a fare, se so già che lei mi vede solo come un migliore amico?
O meglio quasi come un fratello. E una sorella non si innamora mai del fratello. 
Ah... la mia vita fa schifo. Sono un disastro vivente. Prima Em ed ora Ronny.. Che ho fatto di male? Perchè devo interessarmi
sempre alla ragazza sbagliata? Bah. Giuro che se mai una ragazza si interessasse a me, se mi interessa almeno un po' ovviamente,
sarà lei la mia ragazza.

#Lauren
Razor e Veronica stanno parlando. Chissà che si stanno dicendo. Perchè deve stare sempre così appiccicato a lei? Non lo sopporto 
questo. Oggi stesso mi dichiarerò a lui. Non voglio più aspettare. Non posso aspettare che un'altra me lo porti via. Meglio andare 
già adesso, va. Non rimandare a più tardi ciò che puoi fare adesso. Sì, il detto è diverso, ma in questo momento si addice più questo
qui.
Lauren: Scusate l'interruzione ragazzi. Veronica posso parlare con Razor perfavore?
Veronica: Certo.
Lauren: *tosse finta* 
Veronica: Stai bene? 
Lauren: Benissimo. Ma gradirei un po' di privacy.
Veronica: *sorriso*
Razor: Ronny puoi lasciarci soli?
Veronica: Oh.. sì, scusate..
Lei si allontana così mi avvicino a Razor.
Lauren: Vorrei dirti una cosa. Sai che sono una ragazza forte, il coraggio non mi manca, perciò vado subito al dunque. Tu mi piaci!
Razor: Oh.. ehm... wow...
Lauren: Ok, sapevo che non era una buona idea. Lascia stare. Fa finta che non ti abbia detto nulla.
Razor: No.. aspetta hai capito male. E' solo che mi hai lasciato senza parole. Sono sorpreso che io piaccia ad una ragazza come te.
Lauren: Quindi?
Razor: Quindi...

#Razor
Prendo il suo viso tra le mani, mi avvicino lentamente alle sue soffici labbra calde, ci poggiò su le mie. Lei le dischiude leggermente
lasciandomi così lo spazio di entrare con la mia lingua, trovo la sua e le uniamo come se fossero una cosa sola. A quel punto la prendo 
per i fianchi, e continuiamo a vivere questo magico momento.

#Veronica
Li vedo lì davanti a me. Senza curarsi che la palestra è piena di persone e tutti possono vederli. Si stanno baciando. Giurerei che non è
un semplice bacio da niente. Non riesco a controllare le lacrime, che incominciano a rigarmi il volto. E' confermato. Lui non mi ama. 
Mi vuole bene sì, ma semplicemente come un ragazzo possa voler bene alla sua migliore amica. Presa dall'istinto, corro fuori dalla palestra. 
Rimango a piangere in un angolino lì davanti. 

SPAZIO AUTRICE: HO FINALMENTE RIPRESO A SCRIVERE. IN QUESTO PERIODO SONO SUCCESSE COSI' TANTE COSE CHE LA SCRITTURA E LA LETTURA MI AIUTANO MOLTO A DIMENTICARE. LASCIO QUESTO MONDO PER ENTRARNE IN UN ALTRO, DEL TUTTO DIVERSO, LONTANO DA OGNI IMMAGINAZIONE, E' COSI' BELLO, QUASI COME SOGNARE. BEH ORA VADO CHE SI E' FATTO A DIR POCO TARDI HAHAHAHA ALLA PROSSIMA :)

 

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 3 - AMORI SBAGLIATI ***


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#Nicole
Vedo la mia migliore amica correre fuori dalla palestra, giurerei che stesse piangendo. Così lascio la mano di Harry,
noto che mi ha rivolto uno sguardo interrogativo, e gli dico -Ho visto Ronny correre fuori, credo stesse piangendo!-
-Oh, va pure!-. Adoro il mio ragazzo. Mi capisce sempre, e vuole molto bene alla mia piccola Ronny, e per me è molto
importante perchè lei è come una sorella per me. Mi avvicino a passo svelto all'uscita. Una volta fuori, la vedo lì 
rannicchiata vicino un albero, con le lacrime che le rigano il volto. Non posso vederla così. Mi avvicino a lei, mi
chino, e la accolgo tra le mie braccia, decido di non parlare. Aspetto che sia lei a dirmi cosa le sia successo. 

#Veronica
Nicole deve avermi vista correre fuori, perchè eccola qui. E' con me, mi sta abbracciando. So che lei odia vedermi
così, le si spezza il cuore vedendo la sua migliore amica in questo stato, così cerco di smettere per lei ma, ottengo
solo l'aumento dei singhiozzi. 
Nicole: Shh.. Tesoro su non fare così. *Mi stringe di più tra le sue braccia*
Riprovo ancora una volta a calmarmi, ma stavolta con successo. Nicole si allontana leggermente da me, per potersi
mettere seduta al mio fianco. Una volta cessati i piagnistei, le racconto tutto. Lei mi stringe tra le sue braccia
ancora una volta ed io ricambio l'abbraccio. Dopo qualche secondo scioglie l'abbraccio e incomincia a parlare. 
Nicole: Ronny, tu sai che io ti voglio bene. Però sapevamo entrambe che questo momento sarebbe arrivato. Cosa ti
aspettavi? Razor non poteva aspettare che tu ti decidessi a rivelargli cosa provi per lui. E poi, lui crede che tu
lo consideri solo come un amico, anzi come un fratello. E' quello che gli hai fatto capire tu con i tuoi atteggiamenti.
Lauren è da mesi che gli va dietro. Lo sai com'è fatta. Non è timida. Se le piace un ragazzo va subito al dunque. 
Io che fino ad ora sono stata zitta, ad ascoltarla, apro finalmente bocca e dico: Quindi la colpa sarebbe la mia?
Lui cosa ha fatto per farmi capire che prova qualcosa per me, oltre che la semplice amicizia? Come capisci che io gli
piaccio? Lui mi vede come una semplice amica. Anche se gli piacessi, lui è il ragazzo e deve fare il primo passo. E
da come si destreggiava nella bocca di Lauren, credo che non intenda farlo!
Nicole: Ah, Veronica.. Veronica. Sei così ingenua. Lui ti ama, ed è più che evidente. Ma siccome tu non dai segni di
sentimenti diversi dalla semplice e pura amicizia, lui ha accettato al suo fianco, la ragazza che ha avuto il coraggio
di farsi avanti, e gli ha detto che prova qualcosa per lui. Nessuno di noi vuole rimanere solo per tutta la vita. E
Razor si è adattato. 
Io: Va bene... Forse hai ragione. Ma io cosa posso fare adesso?
Nicole: Devi cercare di fargli capire che sei innamorata di lui da sempre. E' importante che non creda che tu magicamente
te ne sia accorta solo adesso che lo stai perdendo, perchè sembrerebbe che sia solo un'amicizia insana e possessiva.
Cerca di stargli accanto, ma fagli capire che vuoi solo la sua felicità, perchè tu lo ami!
Io: Beh, non sarà difficile perchè è davvero così. Io lo amo e voglio che lui sia felice.
Nicole: Bene. Dovresti ringraziare Lauren che ti ha aiutata a decidere di fare questo grande passo. *sorride*

#Razor
Ed io che credevo che nessuna ragazza si interessasse a me. Lauren è bellissima, è intelligente ed ha anche il suo senso
dello humour (si legge ''iumur'', alla francese). Certo lei è antipatica a volte, non è la mia Ronny, ma meglio con lei
che solo. Se solo Ronny provasse qualcosa per me. 

#Veronica
La sera stessa Razor e Lauren hanno avuto il loro primo appuntamento. E' stato straziante sentire raccontare da Razor,
una volta tornato, ogni minimo particolare di quella sera. Quella lurida sgualdrina di Lauren ci era andata a letto.

La mattina mi sveglio. Un grande mal di testa. Ho il viso umido, segno che ho pianto fino ad essermi addormentata.
Non ho proprio voglia di andare in palestra e vedere il viso soddisfatto di quella lurida sgualdrina, ma purtroppo, DEVO!
Mi alzo, mi faccio una doccia, mi vesto, prendo il borsone e senza fare colazione salgo sulla mia vorsteiner e vado in palestra.
Kaylie, Payson ed Emily sono vicino la trave con Lauren. Lei ha un sorriso che va da un orecchio all'altro mentre parla con le altre,
mentre loro hanno un'espressione alquanto scocciata. Faccio un sospiro profondo. Mi avvicino alle mie tre amiche e le abbraccio
con un sorriso più finto di quanto lo è Lauren. 
Lauren: Oh, ben arrivata amica del mio ragazzo. *sorride in modo falso*
Io: Avrei un nome tesoro. *come lei*
Le altre scoppiano a ridere. Mentre io e Lauren ci guardiamo con aria di sfida.
Payson: Qui c'è aria di tensione, ragazze mie.
Lauren: Sfidiamoci alle quattro specialità, le ragazze faranno da giudici. Ci stai? *sorride con sfida*
Io: Ci sto! 
Decido di accogliere la sua sfida, perchè sono molto carica e sono quasi sicura che potrei batterla. Ed infatti così è.
Dopo esserci sfidate, le ragazze ci danno i loro punteggi ed io l'ho praticamente stracciata.
Io: Direi che sei così brava che hai perso tesoro mio. *le lancio un bacio finto*
Lei alquanto irritata, prende il suo borsone, corre via e sbatte la porta.




SPAZIO AUTRICE: Ho appena scritto questo capitolo, e così ho deciso di pubblicarlo ora, fresco di scrittura. Perdonate questa povera babbana per gli eventuali errori xD Alla prossima :*

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 - LA SQUADRA NAZIONALE ***


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CAPITOLO 5 - LA SQUADRA NAZIONALE
 


UNA SETTIMANA DOPO

06:00
#Veronica
E' una settimana che non vedo Razor. Non ci siamo nemmeno sentiti. E' la prima volta che non ci sentiamo per così tanto tempo. E' straziante.
Oggi ci sono le selezioni per la squadra nazionale. Se vengo scelta nella squadra avrò possibilità di partecipare ai mondiali e di conseguenza alle olimipiadi.
Mi alzo, faccio una doccia veloce e poi mi vesto, faccio una coda e prendo il body e tutto ciò che mi serve e lo metto nel borsone. Come il solito mia zia non c'è
è già uscita per andare a lavoro. Prendo il cellulare e le chiavi dell'auto. Sacha vuole farci un discorso prima della scelta, e ci ha detto
di andare in palestra alle 6 e mezza. Siccome è ancora presto vado in caffetteria. Parcheggio ed entro nel locale.
X con finto entusiasmo: Oh, ma guarda chi c'è.
Io con tono scocciato: Lauren..
Noto subito che ha la mano intrecciata con quella del mio migliore amico.
Razor: Ciao Ronny *sorriso*
Io: Teeesoro
Gli salto letteralmente addosso. Per abbracciarmi lascia la mano della sgualdrina, così ne approfitto gli prendo la mano e lo porto più in là.
Io: Come stai? *sorriso*
Razor: Oh, io sto una meraviglia. Tu come stai? *sorriso*
Io: Lo stesso. *linguaccia* Sai che ieri ho incontrato un ragazzo che mi ha riempita di complimenti? *risata* Flirtava in modo davvero sfacciato. *risata*
Razor che fino a poco prima stava sorridendo diventa serio di colpo, e dice: Oh. Beh come dargli torto?! Una bellissima ragazza come te. *sorriso forzato*
Io: *risata* Però gli ho detto che sono fidanzata per allontanarlo. Peccato, era davvero un bel fusto. *linguaccia*
Razor: E allora come mai lo hai allontanato?
Io: Non hai ancora capito che non sono interessata a nessun altro?!
Lauren che fino a poco prima era stata in disparte si intromette nel discorso dicendo: Grazie. E' lesbica Raz. Ancora non l'hai capito? *risata*
Io: In realtà anche se fosse non ci sarebbe niente di cui vergognarsi. *sorriso*
Lauren sconvolta: Oh mio dio allora è vero? 
Io: Sì! E sono pazza di teee. Vieni dammi un bacio.
Lauren: Oddio. Amore ti aspetto in macchina. Mi fa ribrezzo questa ragazza.
Detto ciò uscì dalla caffetteria. Io esplosi in una sonora risata.
Razor: Per un attimo ti ho creduta sai?! *risata*
Io: Ma non se ne sarebbe mai andata se avrei detto di no *risata*
Razor ridendo: Sei perfida
Io: *risata* Ti amo anche io.
Oh cazzo. Che mi sono fatta sfuggire?!
Razor: Mmm... sì amore. *abbraccio e poi risata*
Mi guardò per un momento, notò che ero dispiaciuta e disse: Hey rilassati. *sorriso* Lo so che stavi scherzando. *bacio sulla guancia* Beh, ora io devo raggiungere
la mia ragazza, altrimenti fa tardi in palestra. Dovresti sbrigarti anche tu. *sorriso* Ciao Ronny.
Detto ciò si allontanò, lasciandomi come una stupida lì davanti. Mi avvicinai alla cassa per ordinare. Dopo aver preso il mio frappuccino shakerato e un cornetto integrale
pago, consumo l'ordinazione e raggiungo l'auto. Arrivata alla Rock prendo il mio borsone ed entro in palestra. Per fortuna non sono l'ultima ad arrivare. Dobbiamo aspettare
ancora Kaylie e Payson, che dopo dieci minuti arrivano. Sacha fa il suo discorso di incoraggiamento, poi vanno nella palestra dove saranno scelte le ginnaste che faranno parte
della squadra nazionale americana. Durante la competizione scorre tutto liscio. Il comitato nazionale da i suoi punteggi.
Annunciatore: Medaglia d'oro nonchè nuova campionessa nazionale americana è ......................... Kaylie Cruz! Congratulazioni.
Tutti applaudono. Kaylie sale sul gradino più alto. Le consegnano la medaglia, la giacca e il mazzo di fiori. E' emozionatissima. Trema come una foglia e piange dalla gioia.
Annunciatore: Medaglia d'argento........ Payson Keeler.
Ancora applausi. Payson sale sul gradino affianco a Kaylie, si abbracciano. Consegnano la medaglia, la giacca e il mazzo di fiori a Payson.
Annunciatore: Medaglia di bronzo........
Tra me e me 'fa che sia io... fa che sia io... ti prego... ti prego... ti prego'
Annunciatore: Veronica Anderson
Ha detto il mio nomee. Scoppio in un pianto di gioia. Salgo sullo scalino al fianco di Kaylie. Io e le mie due amiche ci abbracciamo poi consegnano anche a me la medaglia, la giacca
e il mazzo di fiori.
Annunciatore: Bene. Le prime tre ginnaste sono state annunciate. Passiamo ora alle altre.... Emily Kmetko. Kelly Parker. Sara Stanford. Alicia Layn (la 'c' si legge 's). Lauren Tanner e
Michelle James.
Tutte le altre si posizionano ai loro posti e consegnano le giacche e i mazzi di fiori anche a loro.
Annunciatore: Ecco a voi. La nostra squadra nazionale!


SPAZIO AUTRICE: Perdonate, come sempre, gli eventuali errori. Al prossimo capitolo bella gente :*
 

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 - RITORNO ALLA NORMALITA' ***


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CAPITOLO 6 - RITORNO ALLA NORMALITA'
 


#Veronica
Ammetto che sono felicissima di essere nella squadra nazionale. Non vedo l'ora di gareggiare e VINCERE la prossima gara. Sempre se sceglieranno di portare me in Cina.

TRE SETTIMANE DOPO

#Razor
Mi sono accorto che non sono del tutto indifferente a Veronica. Ed allora ne ho approfittato per lasciare Lauren. In fondo non l'avrei mai amata. E lei merita qualcuno
che la ami davvero, perchè ho imparato a conoscerla ed è davvero una ragazza splendida, però io amo la mia piccola Ronny. A proposito ora le mando un sms e vedo se le
va di uscire. 'Bellissima. Ti va di vederci? xx' non tarda la risposta 'Dimmi dove e quando e sarò lì per te baby u.u' 'Hahahaha mmm... diciamo tra 1 ora al parco?'
'Perfetto. A dopo :*' Non vedo l'ora di vederla.  Soprattutto perchè dopo domani deve partire per la Cina e quindi domani non potrò vederla perchè sarà impegnata con
gli allenamenti. Ho deciso di dirle cosa provo per lei oggi. Non posso lasciarla partire senza dirle che la amo.

#Veronica
Dio com'è dolce! Non vedo l'ora di vederlo. Soprattutto perchè dopo domani devo partire per la Cina, eh già sono stata scelta per gareggiare contro la nazionale cinese.
Non vedo l'ora di battere Genji Cho. Comunque domani sarò impegnata con i duri allenamenti e qundi non potrò vedere Razor. Ho deciso che oggi gli dirò cosa provo per lui
non posso partire e lasciarlo qui senza dirgli che lo amo.

UN'ORA DOPO

#Razor
Eccola che arriva, puntuale come sempre. E' meravigliosa. Pantaloncino di jeans a vita alta, maglietta bianca attillata che lascia intravedere le sue forme,
infilata da dentro il pantaloncino, ballerine nere e una louis vuitton nera, un velo di trucco e boccoli. Mio dio è così.. così... sexy.
Le corro incontro, la sollevo da terra e giro su me stesso. Poi la poggio a terra.
Io e lei contemporaneamente: Devo dirti una cosa. *risata* Prima tu.
Io: Va bene inizio io..... Ronny io e te siamo amici da molto tempo. Ho lasciato Lauren. Io.... tu.... noi... tu... ehm.... ecco.
Veronica: Razor. Io sono innamorata di te dal primo giorno che ti ho visto. Non posso più fingere.
Io: Dici sul serio? Non è uno scherzo, vero?!
Veronica: Come potrei scherzare su un argomento del genere? Tu cosa provi per me? Se non provi nulla ti prego di far finta che non ti abbia detto niente, perchè non voglio
rovinare il nostro rapporto d'amicizia.
Io: Ronny per me è lo stesso. Da quando ti ho vista la mia vita è cambiata. Senza di te non posso stare. Sei come ossigeno per me. Io ti amo!
Detto questo lei mi abbraccia, allaccia le sue mani dietro il mio collo, sale in punta di piedi, io mi abbasso leggermente, le nostre labbra si uniscono.

#Veronica
Ha detto che anche lui mi amaaa. Che bello. Aspettavo da tanto questo momento. Lo abbraccio, allaccio le mie mani dietro il suo collo, salgo in punta di piedi, lui si abbassa di poco su di me,
le nostre labbra si uniscono. Dischiudo le mie labbra per far passare la sua lingua. Le nostre lingue combaciano alla perfezione. Da quanto ho aspettato questo bacio. Quante volte l'ho sognato.
Dopo un bel po' ci stacchiamo per prendere aria.
Io: Ti amo.
Razor: Ti amo anche io piccola mia.
Io: Ti chiedo di aspettare solo fino a dopo il mio ritorno per poter stare insieme. Ok?!
Razor: Ti aspetterei anche per tutta la vita se fosse necessario. Adesso so che il tuo cuore appartiene a me. *sorriso*
Passiamo una bella giornata insieme.
Il giorno dopo sono super contenta.
Nonostante Lauren sappia che Razor l'ha lasciata per me, e che presto ci saremmo messi insieme, è cambiata. Mi tratta come un'amica. Credo che sia davvero cambiata. Credo che sia maturata.
Io, Lauren, Payson, Emily, Kaylie e Kelly ci alleniamo duramente. Il giorno dopo partiamo per la Cina.
In Cina va più che bene. Kaylie vince l'oro alle parallele e al corpo libero. Lauren alla trave. Kelly ed Emily al volteggio. Payson alle parallele, al volteggio ed al corpo libero. Io vinco una
sola medaglia d'oro al corpo libero, ma ci basta per battere la Cina. Vinciamo per otto medaglie d'oro a sette. Quando torniamo a Boulder veniamo accolte come regine. Ci sono molti festeggiamenti.
Ad aspettarmi trovo Razor, come promesso ci mettiamo insieme. Emily torna con Daemon. Lauren con Carter. Payson e Kaylie, sono le uniche single, per ora.

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 - IL NUOVO ACQUISTO DELLA ROCK ***


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CAPITOLO 7 - IL NUOVO ACQUISTO DELLA ROCK
 
#Kaylie
Come ogni giorno, mi alzo, mi faccio un bagno, mi vesto, un velo di trucco, mi aggiusto i capelli e li raccolgo in una coda, prendo il borsone, ci metto dentro il body e vado in palestra.
Arrivata in palestra noto che agli anelli c'è un nuovo ragazzo. Lo riconosco subito. E' Austin Tucker il campione mondiale. Vado nello spogliatoio ed indosso il body, poi torno di là. Vicino le parallele
asimmetriche vedo Lauren, così mi avvicino a lei.
Io indicando Austin: Che ci fa lui qui?
Lauren: Oh, dici il bell'imbusto? *sorriso* Ti fa un bell'effetto eh?! *risata*
Io in imbarazzo: Laaauren... ma che dici?!
Indosso le protezioni alle mani e poi ci passo sopra il magnesio.
Lauren: Io credo che lui ti piaccia molto Kaylie. *risata*
Salgo sul primo staggio delle parallele, cerco di saltare sul secondo ma, mi passano per la mente le parole che ha detto Lauren poco prima, e cado rovinosamente col sedere sul tappeto.
Tutti si girano a guardarmi, perfino Austin.
Io urlo: Oh. Accidenti. Che avete tutti da guardare? Sono scivolata! E' possibile sbagliare almeno una volta nella vita?
Lauren: Hey Kaylie calmati. *sorriso*
Io urlo: Calmarmi? Io sono calma. Ma qui se uno fa un minimo errore tutti ti guardano male. Solo perchè sono la campionessa nazionale non vuol dire che io non possa sbagliare una presa.
Lauren parlando tra i denti, con un sorriso stampato in faccia: Smettila per favore. Ci stanno guardando tutti.
Io: Sì, hai ragione scusa. Me ne torno alle parallele.
Lauren: Non fare finta di nulla anche con te stessa. Non vedi cosa ti succede? Ammettilo a me e a te stessa che Austin Tucker ti fa impazzire. Quel cretino di Austin Tucker riesce a far impazzire la nostra
campionessa nazionale. *sorriso*
Austin in modo ironico: Oh, oh. Che grande notiziona. Chiamerò le tv locali e farò fare un servizio sull'amore che prova Kaylie Cruz per me.
Io: Qui nessuno ha parlato d'amore.
Lauren: Però lo ammetti che lui ti fa un certo effetto. *sorriso*
Io imbarazzata: Laauren.
Lauren: Vi lascio soli campioni. Ciaaao. *sorriso*
Austin: Per lei ci sono già le campane nuziali, i confetti, lo smoking e l'abito bianco.
Io: Scusa non farci caso. Sai da quando mi ha rubato il ragazzo cerca di accalappiarmi ogni ragazzo possibile ed immaginabile.
Austin: Ti ha rubato il ragazzo e sei comunque sua amica?! *risata* Tu sei davvero una scema.
Io: Hey. Ma come ti permetti?! Non mi conosci nemmeno. Non sai nulla di me. Ed ora allontanati che devo allenarmi.
Austin: Allenarti? Col sedere per terra? *risata*
Io: Smettila pallone gonfiato.
Detto ciò salgo sul primo staggio, salto sul secondo e faccio una serie di salti mortali e avvitamenti e due riprese dello staggio, per poi uscire in una perfetta uscita con triplo avvitamento.
Austin: Wow.
Io: E' tutto ciò che sai dire? Per una perfetta esibizione come questa?! *sorriso*
Austin: Beh, non ho visto un granchè. Saprei farla anche io un'esibizione così. *occhiolino*
Io: Dovresti provarci.
Austin: Bene. Facciamo una gara. I ragazzi fanno le quattro specialità delle ragazze mentre le ragazze fanno le sei specialità dei ragazzi. Se vinciamo noi mettete la trave e le parallele sul retro. Se vincete voi
oltre alle parallele maschili spostiamo anche gli anelli sul retro. Ci stai?
Io: Ci sto!

UN'ORA DOPO

#Emily
Amo così follemente Daemon. Questi sono sentimenti del tutto nuovi per me. So soltanto che ho bisogno di lui.
Kaylie ed Austin interrompono i miei pensieri.
Austin: Io e Kaylie abbiamo concordato per una sfida. Ragazzi contro ragazze. I ragazzi fanno tutte e quattro le specialità femminili, mentre le ragazze tutte e sei quelle maschili. Se vinciamo noi, le ragazze metteranno
la trave e le parallele asimmetriche sul retro. Se vincono loro, oltre alle parallele maschili spostiamo anche gli anelli sul retro. Ci state?
Tutti: Ci stiamo!
Kaylie: Bene, la sfida avverrà giovedì. Abbiamo due giorni di tempo per prepararci. Gli assistenti faranno da giudici.
Che cosa assurda. Bah, almeno questa stupidaggine distrarrà Kaylie dai problemi con i suoi genitori. Da quando il padre ha scoperto che Ronnie lo tradiva con Marty, se n'è andato di casa.

MARTEDI'

#Payson
Gli allenamenti proseguono bene. Sì, non tanto bene però ce la caviamo. Ok... a meno che cadere col sedere per terra non sia giudicato come un esercizio, perderemo di certo. Speriamo solo che i ragazzi se la cavino peggio
di noi.

MERCOLEDI'

#Kaylie
Siamo tutte migliorate ulteriormente da ieri. Credo proprio che potremo farcela. La sfida è domani e se ci impegniamo al massimo vinceremo. Non vedo l'ora di stracciare quell'idiota di Austin. Vedremo chi riderà per ultimo.

GIOVEDI'

#Veronica
La sfida si è conclusa con il corpo libero maschile di Kaylie. Gli assistenti stanno per annunciare i vincitori. Spero solo di aver battuto quei poveri cretini. Agli anelli me la sono cavata magnificamente dopotutto. 



SPAZIO AUTRICE: Scusate il ritardo. Perdonate gli eventuali errori. Ringrazio chiunque la stia leggendo. Buon anno a tutti :*

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 - AMORE, O.... NEMESI? ***


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CAPITOLO 8 - AMORE, O.... NEMESI?
 
#Kaylie
Gli assistenti dicono che a vincere la sfida sono stati i ragazzi. Corro fuori dalla palestra, e mi siedo sulla panchina lì davanti. Dopo un po' mi raggiunge qualcuno, visto che sento dei passi veloci.
X: Che fai qui tutta sola?
Riconoscerei quell'odiosa voce anche tra mille.
Kaylie: Che ci fai tu qui. Avete vinto, perchè non vai a festeggiare con i tuoi amici gorilla?
Austin: *risata* Qualcuno qui si sente sconfitto?! *risata*
Kaylie: Assolutamente no. Non abbiamo usato tutte le nostre forze perchè vi abbiamo sottovalutati, altrimenti vi avremmo battuto anche con gli occhi chiusi.
Appena dico questo, si viene a sedere al mio fianco sulla panchina.
Austin: Beh, almeno ammetti che siamo bravi. *sorriso*
Quanto vorrei togliergli quel ghigno fastidioso dalla faccia.
Kaylie: Non ho mai detto questo.
Austin: Era tra le righe. E poi l'hai pensato. *occhiolino*
Kaylie: Quanto sei irritantee..
Austin: Però ti piaccio. *risata*
Solo allora mi ero accorta che era senza maglia. Arrossii immediatamente.
Austin: Che c'è?! Ti sei accorta che non indosso una maglia?! *risata* 
Kaylie imbarazzata: Che diavolo dici?
Austin: Wow, che effetto che faccio sulla campionessa nazionale. *sorrisO*
Mio dio, quel sorriso. Arrossii ancor di più.
Kaylie: Non è vero nulla.
Austin: Beh, dovresti dirlo alla tua faccia allora. *risata* Comunque... non preoccuparti, metteremo le parallele maschili affianco alle vostre, la trave e gli anelli rimangono dove sono. *sorriso*
Kaylie: G-g-grazie.
Guardai il suo sorriso. Era così perfetto. Quegli addominali scolpiti... Le sue labbra sono così belle. Come vorrei eliminare la distanza tra le notre bocche.... Hey.. ma che diavolo sto dicendo?!
Kaylie: E' meglio che ora torni ad allenarmi. Ci vediamo dentro. Ciao.
Detto ciò senza aspettare una sua risposta, corsi nella palestra. Cominciai ad allenarmi sulla trave, ero troppo disconcentrata per poter provare le parallele o il volteggio.

#Veronica
Notai che Kaylie era davvero strana. Era come se con la mente non fosse alla Rock, ma in un altro posto. Mi avvicinai a lei. In quel momento Sacha ci richiamò per avvisarci che il tempo degli allenamenti
era terminato e che potevamo tornare a casa. Detto ciò tutti prendemmo i nostri borsoni ed uscimmo dalla palestra. Kaylie invitò me e Payson a casa sua. Lei si avviò. Siccome Payson non aveva una macchina,
la feci salire sulla mia.
Veronica: Tu non credi che Kaylie sia strana?! E' come se fosse concentrata su tutt'altro.
Payson: Credevo di pensarlo solo io.
Veronica: No, no. L'ho notato anche io.
Payson: Parliamone con lei dopo mangiato.
Veronica: Certo.
Una volta arrivate a casa Cruz, Ronnie ci accolse molto allegramente. Kaylie era già lì. Dopo mangiato andammo in camera di Kaylie, parlammo del più e del meno. Poi uscì fuori dal storia del suo essere distratta.
Ne parlammo e lei ci assicurò che andava tutto bene, poi volle sapere come andavano le cose con Razor, e cominciammo a parlare di me e lui. Io e Payson restammo anche per cena. Andammo in camera di Kaylie per dormire ma,
incominciammo a fare chiacchiere. Suonarono alla porta, subito dopo si sentirono dei passi che si avvicinavano sempre di più alla camera. Dalla porta sbucò Ronnie seguita da... Austin?!
Ronnie: Kaylie c'è una visita per te.
Veronica: Io... ho sete. Payson, vieni con me a prendere dell'acqua.
Payson: Non puoi andarci da sola? Io sono stanca.
Veronica: *finta tosse*
Guardai Payson, e con lo sguardo le indicai Austin e Kaylie.
Payson: Oh... vengo anche io. Mi è venuta una certa sete anche a me.
Uscimmo dalla stanza e chiudemmo la porta. Per poi recarci in cucina. Prendemmo due bicchieri d'acqua e incominciammo a parlare con Ronnie del più e del meno.

#Kaylie
Quando lo vidi le mie guance avvamparono.
Kaylie: Che ci fai tu qui?
Austin: Sono venuto a chiederti perchè mi odi.
Kaylie: Perchè sei uno stupido pallone gonfiato. Credi di avere tutti ai tuoi piedi solo perchè sei bello.
Austin: Quindi per te... Sarei..... Bello.
Sottolineò le parole ''per te'' e ''bello''. Incominciai ad arrossire, lui si fece avanti verso di me, d'istinto indietreggiavo ad ogni suo passo. Finchè non arrivai al bordo del mio letto. Lui continuò ad avvicinarsi facendomi
finire sul letto, con lui sopra di me. Restammo a fissarci per un po' di tempo. Poi lui sorrise.
Kaylie: Che hai da sorridere così?
Austin: Sorrido per l'effetto che ho su di te. Quando ti sto vicino diventi insicura e nervosa, ti brillano gli occhi ed arrossisci.
Kaylie: Non è...
Non mi fece nemmeno finire di parlare che poggiò le sue labbra sulle mie, automaticamente dischiusi le mie. Che diavolo stavo facendo?! Cercai di allonarlo ma, senza successo. Lui si insinuò nella mia bocca con la sua lingua,
quando trovò la mia, le unimmo, combaciavano alla perfezione. Non posso crederci che lo sto assecondando nel bacio.

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 - IL PRIMO APPUNTAMENTO ***


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CAPITOLO 9 - IL PRIMO APPUNTAMENTO
 

VENERDI'

#Kaylie

Non riesco ancora a credere che ieri sera, io ed Austin ci siamo baciati. Certo è vero che lui mi fa impazzire con un semplice sorriso, ma...
Che diavolo dico?! Aiutoo. Non so cosa mi sta succedendo. Io odio Austin. Perchè allora non faccio che pensare a lui, ai suoi occhi, alle sue
labbra, a quel maledetto bacio?!
Emily: Terra chiama Kaylie. Ci sei?!
Kaylie: Oh.. sì, sì. Scusami. Ero immersa nei miei pensieri.
Emily inarcando un sopracciglio: Già.. lo vedo.
Kaylie: Che mi stavi dicendo? *sorriso*
Emily: Ti ho dato il buongiorno, e poi ti ho chiesto perchè eri lì immobile vicino la tua auto e non entravi in palestra.
Kaylie: Ohh.. No, nulla. Dai... andiamo. *sorriso*
Emily: Ehmm.. ok.
Una volta entrate, mi saltò subito all'occhio Austin. Lui mi sorrise, ed io ricambiai.
Emily: Mi sono persa qualcosa? *sorriso*
Kaylie: Oh.. no. Perchè dici questo? Cosa hai capito? Io e lui ci detestiamo. E' solo semplice cortesia.
Emily: *risata* Hey calma. Ho capito. Non lo dirò a nessuno. *occhiolino* Ora vado ad allenarmi alla trave.
Kaylie: Hey ma... cosa non devi dire a nessuno?
Troppo tardi. Era già lontana per potermi sentire. Andai negli spogliatoi. Non c'era nessuno. Subito dopo sentii i passi di qualcuno dietro di me.
Mi voltai e vidi Austin.
Austin: Hey.
Kaylie: Hey. *sorriso*
Austin: Vedo che non mi tratti più come prima. Mmm... cosa può averti fatto cambiare idea?! *sorriso*
Incominciò ad avvicinarsi a me, ed al contrario della sera precedente, non indietreggiai.
Kaylie: Oh.. non mi ricordo. *sorriso*
Austin: Oh povera ragazza. Ha dei vuoti di memoria. *sorriso* Chissà se riesco a fartelo ricordare.
Si chinò su di me e ci baciammo. Non mi sono mai sentita così... bene. E' come se avessi trovato un posto nel mondo. Ci allontanammo.
Kaylie: Credo di aver ricordato. *sorriso*
Austin: Mi fa sempre piacere, aiutare le belle fanciulle. *sorriso* Ti va di cenare insieme stasera?
Kaylie: Mmm... Sìì.
Austin: Ovviamente offro io. *sorriso*
Kaylie: Ma...
Austin: Kaylie offro io e non si discute. Mi puoi dare il tuo numero? Ancora non ho avuto il privilegio di averlo. *sorriso*
Kaylie: Ma certo. *sorriso*
Gli diedi il mio numero e lui lo memorizzò, poi mi fece uno squillo ed io memorizzai il suo. Tornammo di là. Entrambi alle parallele, ovviamente io
alle asimmetriche e lui a quelle maschili. Finiti gli allenamenti, andai a pranzo con le ragazze, al fast-food del centro commerciale. Dopo mangiato
salutammo Emily e Lauren, che andarono a casa della seconda per studiare. Restammo solo io, Payson e Veronica, così raccontai tutto. Subito dopo mi aiutarono
nella caccia al vestito perfetto. E lo trovammo. Un vestitino a metà coscia, grigio, attillato, con piegature, senza maniche con solo a sinistra fatto a giro.
Era davvero il vestito perfetto. Non volgare, ma nemmeno da suora, non troppo elegante, ma nemmeno sportivo, e metteva in risalto le mie forme. Ne approfittai
ed andammo dall'estetista. Mi feci fare le french. Le ragazze mi riaccompagnarono a casa, feci una doccia, mi asciugai, lasciai i capelli sciolti mossi, indossai
il vestitino e ci abbinai degli orecchini piccoli con brillantino nero, un bracciale doppio grigio, che mi aveva portato mio padre dalla Francia, una pochette Marni nera,
e dei sandali con tacco ad intreccio neri. Veronica pensò al trucco. Niente di troppo appariscente. Matita nera, mascara, ombretto bianco ed eyeliner nero, per gli occhi.
Per la bocca optò per un rosa chiaro, che mettesse in risalto il colore naturale della mia pelle. Una volta pronta le ragazze mi guardarono commosse, e mi riempirono di complimenti.
Austin mi chiamò e disse che a breve sarebbe arrivato. Parlai ancora un po' con le ragazze, poi andarono via, facendomi promettere che poi gli avrei raccontato nei minimi dettagli
tutta la serata. Non appena le ragazze se ne furono andate, arrivò Austin. Appena mi vide restò a bocca aperta. Mi accompagnò alla sua auto e mi aprì la portiera, aiutandomi a salire
sull'auto. Un perfetto gentiluomo. Per il nostro appuntamento andammo in un ristorante piccolo ma molto accogliente fuori città, lontano da occhi indiscreti. Passammo una serata meravigliosa.

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