A Different Life...

di __directioner___
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Mi presento: mi chiamo Selyn, ma per tutti sono Sel. So che questo nome è strano ed ora capirete il perchè: la mia vita è strana quanto il mio nome, infatti io sono una strega. Ora mi immaginerete vecchia, bassa con la gobba, con il naso aguzzo e la risata terrificante, ma non sono così. Sono come una ragazza normale, bionda, occhi azzurri con qualche sfumatura di grigio, magra e ne troppo alta ne troppo bassa, mi comporto come una ragazza normale, vado a scuola, vivo da sola perchè i miei genitori non ci sono più da sette anni ormai, vado alle feste e mi vesto come una ragazza normale... L'unica cosa diversa che ho (e non so se è un bene o un male) sono i miei poteri da strega. I miei poteri li posso usare sia per fare del bene che del male, ed io ovviamente li uso per fare del bene, ma solo nei casi più eccessivi: voglio somigliare in tutto e per tutto ad una ragazza normale. Ho 17 anni da un po' di tempo, precisamente da 3 anni; per questo devo trasferirmi dopo 5 anni da una città all'altra. Non è che non invecchio più, ma solo dopo 4 anni invecchio di un anno. Di carattere sono solare e a volte lunatica, so fare più o meno tutto, dalla pallavolo alla matematica, l'unica cosa che a volte non riesco a fare è controllare i miei poteri. Uno svantaggio dell'essere strega è che di notte la nostra pelle diventa pallida come il latte quindi alla luce della luna risplende, e per questo se devo uscire quando è buio devo indossare una collana con una pietra preziosa capace di far sembrare normale la mia pelle agli occhi degli altri. Bhè, penso di aver detto tutto su di me... quindi iniziamo con la storia!



RAGAZZUOLE (?) questa è la mia prima FF, per favore commentate perchè voglio sapere se devo modificare qualcosa o va bene così c: le critiche sono ben accette u.u scriverò il primo capitolo quando qualcuno si importerà della FF :3 ora vi lascio, sciao belleee <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1: Ogni cinque anni è sempre la stessa storia: cambio casa, cambio scuola e cambio amici. Oggi è il mio primo giorno di scuola qui a Londra. L'ultima città in cui sono andata è stata Milano. Tra le scuole italiane e quelle americane e inglesi si dice che mancano molte cose: ad esempio nelle scuole italiane non ci sono gli armadietti, le classi diverse a seconda dell'ora che si ha e il ballo di fine anno. Ma anche il clima italiano è diverso da quello di Londra, infatti quest'ultima città è grigia, fredda e piovosa gran parte delle volte! Sono partita dall'Italia con l'aereo in t-shirt leggera e appena uscita dall'aeroporto di Londra un brivido mi ha percorso tutte le spalle e il venticello freddo mi ha costretto a mettere una felpa. Però lasciamo da parte questi dettagli perchè una cosa importante da dire c'è: Londra è una città fantastica per gli adolescenti perchè è piena di locali. Ora ritorniamo a noi... Arrivare in ritardo a scuola ormai fa parte della mia routine. Voi forse vi chiederete perchè non faccio un incantesimo o cose del genere, non lo faccio semplicemente per pigrizia! Non me n'è mai importato arrivare in anticipo o in ritardo a scuola salvo il primo giorno perchè odio vedere che il professore tace per vedermi e tutti gli sguardi si posano su di me. Però oggi sono in ritardo lo stesso, mi inventerò la scusa di non aver trovato subito la scuola. Entro e mi ritrovo 40 occhi puntati addosso a me: quelli dei ragazzi e quelli di un professore con gli occhiali spessi, occhi a palla e pelato, se non mi sbaglio è quello di filosofia. Mi sento un po' disorientata con tutti che mi fissano. Io: "Buongiorno" dico, più rivolta al professore che agli altri. Prof: "Emh... Sei Selyn Boyne?" Io: "Si, sono io" Prof: "Bene, dopo ti presenti, ora continuiamo la lezione. Puoi accomodarti vicino a Malik, forse riesce a mettere la testa a posto" e lancia un'occhiataccia ad un ragazzo praticamente sdraiato sul banco intento a dormire. Mi siedo accompagnata ancora da quegli sguardi. Quel Malik sembra ancora assorto nel mondo dei sogni perchè ha gli occhi chiusi e il respiro è lento e profondo. Solo dopo che il professore lo ha richiamato una dozzina di volte lui si sveglia. All'inizio si stiracchia e stropiccia gli occhi per svegliarsi un po', poi si accorge di me e alza lo sguardo. I miei occhi incontrano quelli suoi color caramello che è come se mi ipnotizzassero. Poi dice: "Che mi sono perso?" Prof: "Malik hai fatto le ore piccole stanotte o cosa?! Bhè, la giornata la inizi con una bella nota sul registro" sento quel moro sbuffare e insultare il professore con parolacce di cui non sapevo neanche l'esistenza. Dopo aver finito di scrivere sul registro, il prof inizia a spiegare. Mentre parla avverto un movimento sul mio quaderno aperto: un bigliettino tutto stropicciato. Lo apro fregandomene di quello che dice quel quattrocchi di un professore e leggo: "Come ti chiami?" e da lì capisco che quando ero entrata in classe già stava dormendo. Scrivo sul bigliettino con la penna rossa: "Selyn, tu?" subito dopo mi ritorna il biglietto indietro: "Zayn" la nostra 'conversazione' viene interrotta dal prof che viene vicino ai nostri banchi. Prof: "Malik vuoi distrarre anche la nuova arrivata che dicono sia brava? La vuoi portare nella cattiva strada come te?" poi aggiunge guardandomi: "Butta il biglietto" mi alzo dal banco e vado a buttare il biglietto. Bene, il primo giorno di scuola vengo richiamata! Il professore ritorna a spiegare ed io ascolto ciò che dice prendendo appunti. L'ora successiva c'è la professoressa di inglese. L'inglese è la mia materia preferita, per questo faccio il linguistico. Mentre leggo un testo sul libro ecco un altro biglietto che va a finire sul testo, impedendomi di leggere tutte le parole, allora lo prendo e lo metto sotto al banco. Già mi immagino lo sguardo del moro confuso. Mi dà una gomitata per farmi girare, già non lo sopporto più! Una giornata di scuola passa così: tra biglietti che non leggo, gomitate e professori che spiegano. All'uscita mi si presenta una ragazza bionda, con gli occhi simili a quelli del cielo sereno senza una nuvola e il sorriso smagliante. Mi dice, sempre col sorriso stampato in faccia: "Ciao, io sono Lottie, tu devi essere la ragazza nuova, giusto?" Io: "Si sono io, mi chiamo Selyn ma puoi chiamarmi Sel" Lottie: "Ookay! Senti, noi del quinto stiamo organizzando una festa per l'inizio dell'ultimo anno al liceo, che ne dici di venire?" Io: "Wow, sarebbe un bel modo per conoscere un po' di gente" Lottie: "Già. Comunque la festa è dopodomani verso le 8, se mi dai il tuo numero ti mando l'indirizzo che a memoria non me lo ricordo" Io: "Okay" le do il mio numero e lei mi dà il suo. Lottie: "Va bene, ora vado.. ci si vede domani!" poi guarda prima un punto dietro le mie spalle, poi ritorna a guardarmi: "Sembra che hai fatto colpo su Malik, eh?! Sai quante ragazze vorrebbero essere al posto tuo? Forse tutte" se ne va ed io incuriosita mi giro. Ecco che i miei occhi si incontrano con quelli suoi che già mi stavano fissando. Distolgo subito lo sguardo. Una cosa che odio profondamente del mio carattere è che sono troppo timida con i ragazzi. Me ne ritorno a casa, in cui passo la mia giornata tra le pagine di un libro, pc e sorsi di cioccolata calda ubriaca di zucchero. Verso le 10 di sera, stanca, mi metto al calduccio sotto le coperte. Mentre mi sto per addormentare il cellulare sul comodino vibra. Lo prendo e leggo il messaggio con occhi simili a quelli di una talpa: è Lottie che mi dà l'indirizzo. Le rispondo con un "Ok" e ritorno a dormire. RAGAZZEEE ♥ VI E' PIACIUTO? SPERO DI SI u.u BHE', SICCOME NON SO CHE DIRE MI DILEGUO (?) SCIAOOO c:

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