Dal punto di vista di Hermione

di Hermione_Ginny
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prima dell'inizio ***
Capitolo 2: *** I Primi Anni ***
Capitolo 3: *** Sofferenze e Felicità ***



Capitolo 1
*** Prima dell'inizio ***


Il signor e la signora Granger non pensavano che avesserò mai avuto dei figli perchè in realtà non ci avevano mai pensato.
Un giorno freddo di Gennaio del 1979 la signora Granger decise di andare a fare un controllo dal dottore perchè era da 2 settimane che non stava molto e che aveva nausea e vomito continui.
Quando suo marito torno a casa lei le disse "Caro ormai sono due settimane che ho nausea e vomito continui credo che andrò dal dottore domani per fare una visita. Vuoi accompagnarmi?"
lui rispose "Certo cara ti accompagno, intanto se faccio un po' tardi al lavoro non mi dicono nulla".
 
Il giorno seguente si alzarono di buon ora e partirono, la signora Granger per tutto il viaggio ebbe una sensazione strana ma cerco di scacciarla pensando che non poteva essere così.
Arrivati dal dottore si accomodarono in sala d'aspetto e suo marito le chiese "Stai bene cara? Sei molto pallida!" 
"Si si sto bene o solo un strana sensazione"
"Che tipo di sensazione?" 
"Non so spiegarmelo ma è come se sapessi già il perchè di questa nausea continua, ma non può essere"
"Dai vedrai che sarà tutto apposto" 
"Si hai ragione tu" e gli sorrise.
Dopo dieci minuti l'infermiera uscì e li chiamò "Signori Granger prego entrate pure"
Quando entrarono il dottore li accolse con un sorrise "Buongiorno signori"
"Buongiorno a lei dottore" risposero insieme i Granger.
"Cosa succede qui?" chiese il dottore
"Dottore sono due settimane che mia moglie a nausea e vomito continui e per quello siamo venuti per capire cosa le succede"
"Va bene. Potrebbe mettersi sul lettino signora che così la visito?" 
"Certo" 
Dopo che la signora si fu accomodata sul letto il dottore comincio a visitarla chiedendole se in certi punti le facesse male o no.
A un certo punto il dottore mi disse "Signora vorrei provare a farle un ecografia se me lo permette"
"Certo dottore faccia pure" disse la signora con un po' di paura che ciò avrebbe potuto confermare il suo timore.
Il dottre dopo aver analizzato bene disse "Signori credo proprio che la signora Granger sia incinta" 
In un primo momento i signori Granger rimaserò di stucco perchè non si aspettavano una cosa del genere anche se la signora Granger il sospetto c'è l'aveva avuto ma sentirselo dire era una cosa diversa.
Poi il signor Granger se ne uscì con "Ma è meraviglioso cara non trovi?? È una cosa bellissima diventerò una vera famiglia con nostro o nostra figlio/a"
"Si ha ragione caro è una cosa davvero bella"
"Bene signori Granger allora io avrei finito potete tornare tra due settimane per il prossimo controllo e se avete bisogno potete venire prima o telefonarmi" li congedò il dottore
"Va ben grazie mille alla prossima volta Arrivederci"
"Arrivederci signori"
 
Dopo quel giorno i signori si presentarono sempre a tutti gli appuntamenti dal dottore e così passarono i mesi e la pancia della signora Granger si faceva sempre piu evidente. 
Al quarto mese scoprirono che avrebbero avuto una figlia e una sera si misero in salotto e decisero di scegliere un nome per la bambina.
"Caro non credi dovremmo scegliere il nome della bambina??"
"Si, tu cosa proponi??"
"Io avevo pensato di chiamarla Jean come mia nonna se per te va bene??"
"Non so, non mi convince più di tanto potrebbe essere il secondo nome tu che ne pensi??"
"Si, ma allora come la chiamiamo??"
"Io avevo pensato a Viola che ne pensi?"
"No, non mi piace, se la chiamassimo Chiara?"
"No, potremmo chiamarla Hermione che ne pensi?"
"Si è un nome stupendo" e lei gli sorrise
"Ok allora si chiamerà Hermione Jean Granger"
"Oh caro come sono felice ancora non riesco a crederci"
"Si cara anch'io non ci credo ancora ed è una cosa stupenda"
Stettero ancora un po' a parlare e poi andarono a letto.
 
Passarono i mesi e arrivò il girono fatidico. La signora Granger si sveglio la mattina del 19 settembre con dolori alla pancia e decise di svegliare suo marito.
"Caro svegliati, credo che la bambina stia per nascere devi portarmi in ospedale"
"Ok cara, aspetti un attimo qui non ti muovere preparo le cose e andiamo" rispose suo marito tutto preoccupato
Dopo che ebbe preparato le cose e ebbe aiutato sua moglie a salire in macchina partirono come razzi per l'ospedale.
Quando arrivarono all'ospedale il signor Granger disse hai dottori cosa stesse succedendo e i dottori accorsero presero una barella e portarono sua moglie in sala parto.
Il marito rimase fuori ad aspettare, continuava a fare avanti e indietro nel corridoio in preda all'agitazione.
Dopo 2 ore l'infermiera venne a chiamarlo e gli disse che poteva andare da sua moglie e a conoscere sua figlia.
Entrò nella camera e vide sua moglie sul letto con in braccio un piccolo fagotto dove era avvolta la loro figlia Hermione. 
Accorse ad abbracciare le sue donne e poi diede un bacio sulla guancia ad ognuna tutto felice.
Così naque Hermione Jean Granger nel 19 settembre del 1979.


Non so se sarà di vostro gradimento, ma spero siate clementi è la mia prima storia..
Non so come voi abbiate immaginato la nascita di Hermione ma io lo immaginata così la data della nascita di Hermione lo presa da internet e ho chiamato i suoi genitori Signor e Signora Granger perchè nella storia non dicono come si chiamano quindi li ho chiamati cosi..
Be a me non convince molte questa prima parte ma poi migliorerà credo quindi seguite e recensite mi raccomando..
Vostra Herm <3

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Capitolo 2
*** I Primi Anni ***


I genitori di Hermione negli anni scoprirono che non era un bambina come tutte le altre ma un piccolo genietto, perchè Hermione preferiva fare giochi di memoria e non gli piaceva giocare con bambole e altri giochi così, se li mettevi un a bambola lei cominciava a strillare perchè voleva giocare hai giochi di memoria, tipo memori, puzzle e giochi simili.
Hermione era anche una bambina più o meno calma, piangeva solo quando aveva delle esigenze come mangiare, o quando sporcava il pannolone quindi si poteva dire che era bbastaza calma in confronto hai figli degli amici dei signori Granger
 
All'età di 4 anni il papà decise di incominciare ad insegnare alla figlia a leggere e scrivere, e infatti una sera lo disse alla figlia e lei ne fu entusiasta. Quindi cominciò insegnandoli l'aflabeto.
"Hermione vieni qui così ti insegno l'alfabeto"
"Siiiii che bello papà"
"Allora Hermione, questa è la prima lettere dell'alfabeto è la A" e gliela scrisse su un foglio
"AAAAAA"
"Prova a scriverla Hermione" e gli diede il foglio
"Papà va bene così??" 
"Si tesoro sei brava" e gli sorrise¨
E così andò avati tutta la serainsegnandoli tutto l'alfabeto e facendoli scrivere tutte le lettere.
E i giorni seguenti continuò così finche Hermione seppe scrivere e dire l'aflabeto senza l'aiuto del padre. E quindi il padre cominciò a  regalarli libri, i primi semplici libri per bambini, all'inizio li leggevano assieme, poi però lascio che la figlia li leggese per conto proprio.
Ma un giorno Hermione decise che voleva provare a leggere un Romanzo vero e proprio. 
Quindi visto che Hermione voleva scegliere da sola il libro, sua madre decise di accompagnarla in libreria per sceglierne uno.
"Hermione scendi che andiamo in libreria, così compriamo il tuo libro" dopo che ebbe detto la parola vide Hermione correre giù dalle scale come un furia con un sorriso a trentadue denti in faccia.
"Sei felice perchè compri il libro?"
"Si mamma sarà il mio primo vero libro, dopo quei libri da bambini che ho gia letto, sono felicissimaaaaa"
"Sono felice per te tesoro" e gli sorrise.
Quando arrivarono in libreria Hermione cominciò a girovagare per gli scaffali e a sfogliare diversi libri non sapendo quale prendere.
Dopo 40 minuti decise di prendere un libro che parlava di una storia vera, perchè i libri sul fanrasy non gli piacevano molto perchè lei voleva leggere delle storie che erano vere e non inventate.
"Hermione ti sei decise finalmente"
"Si scusa mamma ma ero troppo indecisa qui ce un infinità di bellissimi libri" 
"Va bene"
Così tornarono a casa ed Hermione tutta contenta mostrò il libro al padre che fu felicissimo della scelta del libro.
 
Hermione oltre ad adorare i libri, adorava anche i film, da piccola adorava i cartoni animati della Disney ma gli piacevano anche i film quindi adorava passare il suo tempo sui libri o a guardare la tv o usciva a fare passeggiate con i genitori.
Hermione era anche una ragazza che non riusciva a socializzare con i bambini della sua età. Quindi a 4 anni quando cominciò l'asilo il suo  tempo lo passava principalmente da sola, aveva solo un'amica di nome Sara, però Sara passava un po' di tempo con lei e il resto con gli altri suoi amici con cui Hermione non voleva stare perchè la prendevano in giro, sia per i suoi denti davanti storti sia per la sua aria da so-tutto-io, e lei quindi ci stava male e preferiva stare da sola e quindi quando andava all'asilo portava sempre libri da casa e poi si metteva a leggere da sola in un angolino mentre i suoi compagni ridevano e giocavano tra loro.
Un giorno Sara andò da lei e cercò di convicerla ad andare a giocare con loro:
"Herm perchè non vieni a giocare con noi?" gli chiese Sara
"Sara lo sai bene il perchè loro mi prendono in giro e io non voglio stare male per colpa loro, è sicuramente meglio un bel libro"
"Ma Herm se vuoi glielo dico io di non prenderti in giro"
"Anche se lo faresti loro continuerebbero perchè ci prendono gusto"
"Ma dai Herm non puoi passare il tempo da sola, si sta meglio in compagnia"
"Preferisco stare sola che farmi insultare"
"Sei proprio  testarda Herm, dai fallo per me, solo oggi ti prego, glielo dico io di non insultarti"
"Ok però solo oggi e glieli dici e se mi insultano io me ne vado"
"Ok"
Così andarono dagli altri amici di Sara che vedendo Hermione fecerò un faccia strana ma non dissero nulla
"Ragazzi va bene se Hermione si unisce a noi oggi?? Pensate che potete non prenderla in giro?? Perfavore"
"Ok Sara, vieni Hermione a cosa vorresti giocare??" disse una ragazza del gruppetto, Giada
"Non lo so, per me è uguale" disse Hermione
E quindi Hermione quel giorno riuscì a stare col gruppo di Sara senza starci male, giocarono tutto il giorno hai giochi che c'erano lì anche se Hermione pensò che non gli piacevano molto ma per Sara avrebbe tralasciato questo particolare.
Così Hermione si unì al gruppo più spesso anche se riusciva a socializzare poco e non legava con nessuno. L'unica con cui riusciva a parlare liberamente e l'unica con cui aveva legato era Sara.
Così i primi anni di Hermione passarono si può dire abbastanza tranquilli ed in questi anni si scoprì che Hermione era speciale essendo che era diversa dalle bambine della sua età.

Bo non so che dire a me piace questo capitolo poi non so a voi.
Cmq anche se il mio primo capitolo non era stato calcolato molto la storia la continuo forse è perchè era il primo capitolo quindi magari è normale
Ah mi ero accorta che l''avevo scritto un po piccolo l'altro capitolo non so se si legge meglio questo ma ho preferito ingrandire.
Be che dire spero apprezziate. E recensite.
Ciaoooo
Herm :))

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Capitolo 3
*** Sofferenze e Felicità ***


 
Nei 2 anni che passarono Hermione fece l'asilo e in quegli anni erano le poche volte che stava con gli amici di Sara però smise di farlo quando Sara si trasferì. Lei fu molto triste che Sara se ne andò perchè era l'unica amica che aveva e l'unica persona con cui riusciva ad esprimersi senza problemi. 

Quando cominciò la scuola, Hermione, aveva quasi 6 anni. Come ci si poteva immaginare, lei, era la prima della classe, sia perchè aveva letto e imparato a memoria i libri quando li aveva presi durante l'estate e sia perchè studiava molto la sera. In più lei era una delle poche che sapeva già scrivere e leggere bene molti suoi compagni ancora non ne erano capaci. E per questo motivo e per altri motivi non riusciva a socializzare nemmeno a scuola e per colpa di ciò passava molto tempo da sola e essendo che Sara si era trasferita in un'altra città lo scorso anno si sentiva molto sola ma passava il tempo a leggere o a studiare e cercava di non pensarci.

Un giorno però si avvicino a un gruppo di sue compagne di classe e chiese se poteva stare un po' con loro, all'inizio accettarono un po' riluttanti ma poi scoprirono che era un brava persona anche se parlava poco, così Hermione cominciò a stare un po' con loro, ogni tanto litigavano ma poi tornavano amiche.
Hermione le aiutava un po' nei compiti, non facendole copiare, ma corregendoli o dava consigli su come farli senza dare soluzioni.

Hermione pensava che tutto potesse andare bene e passare tutti gli anni con quelle bambine, diventare grandi insieme e essere grandi amiche tutte. Ma un giorno due bambine cominciarono a litigare tra loro e le altre si schierarono principalmente dalla parte del "capo" del gruppo, Hermione però andò da Amina, l'altra ragazza perchè non voleva lasciarla sola e per questo motivo le altre le dissero dietro pure a lei e così si ritrovo sola con Amina.

Amina era una ragazza timida, parlava poco, a scuola se la cavava aveva appena i voti sufficienti, sicuramente non paragonabili a quelli di Hermione che aveva tutti i voti massimi. Però loro due riuscirono a diventare grandi amiche. Amina aveva anche un padre non molto gentile che piacchiava sua madre e quindi non era un famiglia felice la sua come dimostravano le foto di loro tutti sorrident. Quando si confidò con Hermione, lei gli disse che se voleva poteva andare spesso a casa sua per fare i compiti o anche a cena e che se aveva bisogno poteva sempre contare su di lei.

Quindi un giorno Amina andò da Hermione per fare i compiti insieme, così da non andare subito a casa.
"Herm non è che posso chiederti un grande favore?" chiese Amina mentre facevano i compiti in camera di Hermione
"Certo dimmi Ami, qualunque cosa"
"Non è che potrei stare a dormire da te stasera, perchè stamattina mio padre era davvero di pessimo umore, io ho paura di tornare a casa oggi"
"Si Ami non c'è problema vado subito a chiederlo ai miei"
Così Hermione corse di sotto a chiederlo subito ai suoi genitore, tornò 5 minuti dopo con una risposta affermativa. Così quella notte Amina resto a casa di Hermione e restarono sveglie fino a tardi a raccontarsi qualche segreto.
 

Così Hermione passò il suo primo anno delle elementari con Amina che era diventata la sua migliore amica. Hermione passò l'anno con il massimo dei voti, mentre Amina se la cavo con qualche voto buono e altri sufficienti anche grazie a Hermione con cui aveva studiato.
Alla fine dell'ultimo giorno dell'anno Hermione disse "Amina devi venire da me quest'estate perchè voglio vederti non ci sono scuse ok?"
"Volentieri Herm, davvero grazie, ti inviterei a casa mia ma non è il caso"
"Non ti preoccupare Ami e fatti sentire in sti giorno poi ti faccio sapere quando puoi venire"
"Ok Herm, grazie di tutto"
"Grazie a te" si sorrisero e poi si abbracciarono.
Quando si staccarono dall'abbraccio si salutarono con la promessa di vedersi presto.
 
Ciaoooo
Allora che dire prima parlo del capitolo.. Io non so come sono le scuole a Londra (lo so forse Hermione sta fuori Londra ma io dico che sta a Londra per facilitare le cose) quindi faccio 3 anni di elementari e 2 di medie, anche perchè nel primo libri di Harry Potter si dice che Harry avrebbe cominciato le superiori a 11 anni prima di sapere che sarebbe andato a Hogwarts, quindi faccio così :)) Bene poi credo che ora faro un capitolo per ogni anno scolastico di Hermione prima di Hogwarts e forse farò capitoli che parlerrano delle sue vacanze estive, non so bene cosa ne verrà fuori sperò che vi piaccia. 
Recensite e se volete potete aiutarmi a migliorare, ringrazio Lucilla Jolie che mi ha aiutato dicendomi di correggere alcune cose, spero di averlo fatto bene ma sono sicura che certe cose che non vanno ci saranno ancora. Vabbè cercherò di migliorare andando avanti.
Be non ho nient'altro da dire ciao a tutti. Un bacio, Herm :))

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