She will change.

di Heartbreaker_99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** One. ***
Capitolo 3: *** Two. ***
Capitolo 4: *** Three. ***
Capitolo 5: *** Four. ***
Capitolo 6: *** Five. ***
Capitolo 7: *** Six. ***
Capitolo 8: *** Seven. ***
Capitolo 9: *** Eight. ***
Capitolo 10: *** Nine. ***
Capitolo 11: *** Ten. ***
Capitolo 12: *** Eleven. ***
Capitolo 13: *** Twelve. ***
Capitolo 14: *** Epilogue. ***



Capitolo 1
*** Prologue ***


Queen, una ragazza tremendamente sicura di sé stessa, ambiziosa, con molti obbiettivi, presuntuosa, arrogante, acida, possessiva,ribelle,permalosa,ipocrita,testarda,lunatica,impulsiva, superba, era una persona strana, che voleva apparire, che si sentiva importante, che non guardava in faccia nessuno. Questo era soprattutto ciò che appariva davanti alla gente.

Non aveva paura di niente, o quasi.

Si riteneva coraggiosa, ma c’era una cosa, una cosa di cui lei aveva molta ma molta paura.

Queen aveva paura di innamorarsi. Aveva paura di quel sentimento che viene chiamato amore, era sempre stata una ragazza da “una botta e via”. Non aveva mai avuto storie serie o meglio non le aveva volute avere.

Ma qualcuno che si rivelerà molto importante nella sua vita, le farà superare questa sua grande paura.
 

 

Ciao amori miei, carotine belle belle!
Auguri a Zayn intanto che compie 20 anni *canta Happy Birthday*
Anyway, è la mia nuova FF, che ve ne pare?
Fatemi sapere, casomai la cancello ;)
A 4 recensioni, e se riuscite di più continuo..
Bacioni
xx GIorgy

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Capitolo 2
*** One. ***



Questo è il banner della FF, ringrazio di cuore _Sparks_, è stata lei a farlo. Grazie tante♥

Quello era il primo giorno di scuola. 

Queen era davanti l’entrava insieme alle su due “amichette”.
 

Lei era la ragazza più “famosa della scuola”.

Le importava molto esserlo, le importava molto avere un’immagine.

Suonò la campanella, tutti gli studenti si avviarono verso i loro armadietto compresa Queen (clicca), che urtò con qualcuno.

-Ei, ma sta attenta!- trillò Queen.

-Scusami, non  lo fatto apposta!- rispose la ragazza scusandosi

-Fallo ancora e ti faccio finire male.- disse lei minacciandola. La ragazza la ignorò, e se ne andò. Queen decise che gliel’avrebbe fatta pagare.

Lei è Queen Morrison, lei non può, non deve essere ignorata.

-Britney passa in segreteria e ritira i miei orari!- ordinò Queen. La ragazza annuì e si incamminò.

-Clare vai al bar e prendimi un succo, ne ho proprio bisogno- ordinò questa volta all’altra ragazza.

-Che gusto?-

-Oddio! Claire!- la ammonì Queen.- Lo sai qual è il gusto che voglio io!-

-Oh si si certo- rispose Claire incamminandosi verso l bar.

Claire era una ragazza sulle nuvole, troppo distratta e rimbambita, come diceva Queen.

Lei, rimasta da sola, incrociò le braccia a petto e sbuffò, non amava completamente la scuola.

Si appoggiò al suo armadietto e cominciò a pensare.

Lei non era così, lei era diversa.

E’ stata costretta a diventare così, per colpa di qualcuno, per colpa di due persone che le avevano rovinato la vita.

Sua mamma e suo padre si erano separati.

Lei non aveva accettato la cosa, non l’aveva mai fatto.

Tutti i giorni piangeva, ci stava male.

Da ormai un anno non li vedeva si erano trasferiti uno in America, e l’altra in Italia, non molto lontano.

Ma lei era contenta così, non li voleva vedere.

Abitava al centro di Londra in una casa molto grande, con la nonna.

Con lei non aveva però un buon rapporto, non c’era comunicazione tra le due.

O meglio Queen non parlava mai dei suoi problemi.

A parte questo, dopo la separazione dei genitori non aveva più creduto nell’amore, secondo lei non esisteva l’amore vero, non credeva all’amore a prima vista.

Ma aveva paura, tanta paura di quel sentimento a cui le non si era tanto avvicinata.

Un'altra cosa che l’aveva spinta ad avere un carattere e un comportamento così  brutto, era successa alle medie.

Lei alle medie era un soggetto di bullismo, la prendevano sempre in giro, lei ci stava male e col passare del tempo si stufò e,adesso che aveva 18 anni, si era trasformata da  “vittima” a “bullo”.

Trattava sempre male le ragazze della sua scuola, e non era decisa a cambiare..

-Tieni i tuoi orari Queen!- disse Britney distogliendola dai suoi pensiere.

-Oh si, vediamo..- disse cominciando a far scorrere il suo dito sulle materie del giorno- ok, bene, musica. Vorrei sapere dove è finita Claire!-

-Eccomi qui!- urlò Claire correndo verso le due ragazze. Ma inciampò e il succo si riverso in faccia ad un ragazzo che passava davanti.

-Che cazzo fai?- strillò il ragazzo.

-Oh cavolo!- disse solamente Claire imbarazzata.

Queen e Britney scoppiarono in una fragorosa risata.

-Ma che cazzo ridete? Dite alla vostra amica di stare più attenta!- disse seriamente arrabbiato il ragazzo.

- Claire, - incominciò Queen – la prossima volta prendi anche il budino alla crema, sarà utile per una cura facciale, il ragazzo è combinato male!- finì lei.

Tutti scoppiarono a ridere.

-Fanculo- mormorò il ragazzo andandosene.

-Claire, seriamente,- disse ritornando seria Queen – Vai a farti un controllo, il cervello non ti funzione del tutto.- Claire annuì delusa, non le andava completamente bene essere presa per il culo.

Queen si avviò verso la classe di musica. Amava quella materia, con la musica sapeva esprimersi, sapeva suonare la chitarra e sapeva anche cantare molto bene, ed era l’unica materia dove aveva il massimo dei voti, amava la sua professoressa, era davvero brava, almeno fin quando entrò in classe.

-Buongiorno Morrison, come mai in ritardo?-

-Contrattempo- rispose Queen frettolosamente.

-Siediti accanto a Tomlinson-

-Ma prof..-

-Comincia la lezione!- disse ignorando l’obiezione della ragazza.

Louis fece un sorriso malizioso.

Quel ragazzo le andava dietro da anni, era insopportabile, l’aveva mandato a fanculo tantissime volte ma lui non si era tirato mai insieme.

-Ciao Queen!- disse tutto contento quando la ragazza si sedette sulla sedia accanto alla sua.

-Fottiti- rispose gentilmente Queen.

-Le tue bellissime parole ormai sono complimenti per me- oddio questo ragazzo sta male, pensò Queen facendo una smorfia.

-Tomlinson, Morrison! Ascoltate e fate silenzio!-

Ora si che odiava quella maledetta prof.




Queen:
 


Britney:




Claire:



 

Ciao carote!
Avrei postato prima se non fosse stato per la scelta del volto dei personaggi.Scusate.
Vi piacciono??? 
Kmq...Credo che l'altra la aggiornerò domani, non so se ci arrivo.
Una cosa alla volta..
Any way, vi piace????
A sei recensioni continuo ù.ù
Vi amo bellissime!
Ringrazio le 6 ragazze che hanno recensito il prologo! Siete fantastiche!
Ripeto continuo alle 6 recensioni ;)
Bacioni
xx GIorgy
Ps. Chi vuole si guardi questo video! Io mi stavo mettendo a piangere, è dei 1D♥
E ditemi se vi piace, non lo fatto io kmq!
   
Because you live,One direction
     Sciauu
XD

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Capitolo 3
*** Two. ***



Questo è il banner della FF, ringrazio di cuore _Sparks_, è stata lei a farlo. Grazie tante♥

Era un bel pomeriggio caldo, molto strano per essere a Londra.

Queen uscì di casa con il suo iphone in mano per  vedere le ultime collezioni dei suoi abiti preferiti, ci sarebbe stato il ballo d’inverno e lei, essendo sempre la reginetta del ballo dove essere al top, pensava.

Mentre guardava il suo cellulare andò a sbattere contro qualcuno.

-Meglio che sparisci!- urlò lei con acidità senza alzare lo sguardo.

-Oh scusami non volevo,sai stavo leggendo..- disse il ragazzo misterioso facendo vedere il libro, anche se la ragazza non si sforzava minimamente di alzare lo sguardo.

-Oh certo e tu leggi quando cammini?- disse Queen questa volta alzando lo sguardo, rimanendo però ammaliata da quegli occhi così belli, da quegli occhi color nocciola.

-Ehm..- iniziò il ragazzo- posso fare qualcosa per farmi perdonare?-

Queen scosse la testa per levare i brutti pensieri che le stavano girando in testa, e per cercare di distogliere lo sguardo.

“Io non mi innamoro, l’amore è una merda” pensò.

-Ci sei?- le chiese il ragazzo distogliendola dai suoi pensieri.

-Ovvio.- rispose acida, non sarebbe mai cambiata.

-Potrei fare qualcosa per farmi perdonare?- richiese il ragazzo, gentilmente.

-Hai la macchina?- il ragazzo annuì.- Portami a Regent Street.- disse con tono autorevole e deciso.

Il ragazzo annuì ancora. Le disse di seguirlo e appena girarono l’angolo Queen vide una macchina, molto alta, nera, stupenda.

Lui le aprì gentilmente la portiera entrò.

-Non mi hai ancora detto il tuo nome- disse il ragazzo non appena  mise in moto.

-Se non sbaglio neanche tu!- rispose lei secca.

Il ragazzo rise.

-Sono Liam. Tu?-

-Queen-

-E quanti hanni hai?-chiese Liam.

-Quante domande! 18.- rispose Queen seccata.

- Anche io!-

----------------------------------------------------------------------------------------------------

Erano appena arrivati. Le vie di Regent Street erano affilatissime.

-Ci vieni spesso qui?- chiese Liam

- Abbastanza.-

-Cosa cerchi?-

-Il vestito per il ballo invernale.-

-Oh capisco..-

Queen si avviò verso il suo negozio preferito della Regent Street.

Vi entrò e si vide rinascere, secondo lei, era il suo mondo.

-Oh, ma buongiorno signorina Morrison. Cosa le serve?- chiese una donna di media età a Queen.

Queen era la loro cliente numero uno, comprava sempre là, e gli abiti erano sempre stupendi.

-buongiorno.Mi serve un abito, come lei sa, per il ballo invernale.-rispose Queen.

-Colore?-

-Ehm..Faccia lei.- la signora annuì e si avviò in giro per il grande negozio a cercare diversi abiti per Queen.

-Ci sono abiti davvero belli qui.- le sussurò Liam all’orecchio, Queen sobbalzò e si girò di scatto, dandogli un pugno nel braccio.

-Che ho fatto?-

-Mah, forse mi hai fatto prendere un colpo?- chiese lei retorica incenerendolo con lo sguardo. Lui le lanciò uno di quei sorrisetti maliziosi, ma Queen si rigirò subito.

-Ecco qui, come le pare questo?- chiese la signora che era tornata con un vestito bianco, stupendo, con il tessuto pesante, con diverse perline che facevano a onda sul corpetto stretto, di sotto aveva la gonna lunga fino ai piedi con le grinse. Era perfetto, le si illuminarono gli occhi e andò subito a provarlo senza esitazioni.

Quando uscì, c’era Liam a bocca aperta.

-Chiudi la bocca che entrano le mosche!- disse la signora vedendolo in quel modo.

-Sei perfetta!- si lasciò scappare Liam.

-Oh ma dai, lo so! So di essere stupenda! – disse con tono di superiorità.- Lola,- chiamò poi la signora.-lo prendo, oramai mi conosci troppo bene!-

La signora accennò un sorriso,poi quando Queen si tolse il vestito e glielo porse, la signora Lola lo portò alla cassa. Queen era ancora nello spogliatoio che si stava vestendo.

Liam le pagò il vestito.

Poi  Queen uscì dallo spogliatoio..

-Andiamo?- le chiese Liam.

-Aspetta devo pagare.- rispose lei avviandosi verso la cassa.

-Già fatto andiamo!-

-Perché? Perchè l’hai fatto?- chiese lei.

-Semplice! Lo volevo fare!-

-Sei pazzo! Lo sai quanto costa quel vestito?-

-Ovvio l’ho pagato!

-Ahhaha spiritoso!- disse lei ironica mentre si dirigevano fuori dal negozio.

-E comunque prego!- disse Liam.

-Uhm uhm.- rispose lei con noncuranza, non diceva mai grazie, non ringraziava mai nessuno, poteva cadere il mondo, ma niente.


 

*Si nasconde dietro il computer*

Hello a tutteee!

E' una settimana che non aggiorno lo so!

Non avevo idee, e soprattutto la scuola mi sta uccidendo!

Scusate davvero tanto spero vi piacciaaa!

Ho tanto sonno e adessom preferirei andare a dormire.

Per farmi perdonare vi dico che domani posterò un  altro capitolo, però recensite in tanteee!

Vi voglio tanto bene!!!

Quando ho visto 9 recensioni nel prologo e 9 nel primo capitolo stavo per ballare la conga!!!

Io vi amo! Siete le migliori lettriciii!

Vi ringrazio tantissimo!

Recensite in tante, adesso vado

a prestoo!

xx GIorgy











 

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Capitolo 4
*** Three. ***



Questo è il banner della FF, ringrazio di cuore _Sparks_, è stata lei a farlo. Grazie tante♥

-Quindi nella tua scuola sei popo??- chiese Liam mentre camminavano lungo la Regent Street.
Queen lo guardò facendo una smorfia.
-E?- chiese interrogativa lei.
-Sei popo nella tua scuola?-
-Ma che cavolo dici?-
-Popo, lo dovresti sapere! E’ l’abbreviazione di popolare!-
-Oh si certo..Comunque ovvio che sono popolare, non mi vedi? Sono bellissima!- disse Queen vantandosi, Liam rise.
-Che cazzo ridi?-
-Niente..- disse con un sorrisetto il ragazzo.
Poi Liam aprì la cerniera del suo marsupio per prendere il cellulare, ma qualcosa cadde a terra.
Era una specie di quaderno.
-Cos’è quello?- chiese Queen attirata da quel quadernetto caduto a terra.
-Beh, è il mio diario personale..- rispose lui grattandosi la testa. Poi si chinò e lo raccolse per poi rimetterlo nel marsupio.
-E a cosa ti serve?- chiese imperterrita Queen.
-Beh, con questo io mi sfogo, scrivendo liberò tutte le mie emozioni, scritto tutto li dentro, ogni cosa…- rispose lui.
-Che stupidaggine!- esclamò la ragazza.
-Ti sbagli! E’ molto bello, ti aiuta ad esprimerti, è proprio uno sfogo!- disse Liam, Queen alzò le spalle, poi venne attirata da una meravigliosa borsa della Louis Vitton.
Corse verso la vetrina e Liam la seguì.
-Oddio è magnifica!-
-Queen, io me ne vado, sinceramente ho da fare..- spiegò Liam.
-No, tu mi devi accompagnare! Quindi aspetti!- ordinò la ragazza facendo per entrare nel negozio, ma Liam la bloccò.
-E se ti dico di no?- la sfidò.
La ragazza lo fulminò con lo sguardo.
-Va be me ne vado, ciao.- disse Liam schetto, cominciando a camminare velocemente.
Queen, non volendo rimanere lì, lo rincorse, anche se con i tacchi gli veniva male.
 Poi raggiunse il ragazzo.
-Oh ce l’hai fatta!- rise lui.
-Ahahha spiritoso che sei!- rispose subito Queen.
-Andiamo dai!- Poi i due si incamminarono verso la fine della Regent Street, poi girarono l’angolo dove c’era posteggiata la macchina, o meglio, dove ci doveva essere posteggiata la macchina.
Appena alzarono gli occhi la via era vuota, non c’erano né macchine né persone, desolata, deserta.
-Liam, dove cazzo è la macchina?-
-Era qui..- disse lui grattandosi la testa.- L’hanno rubata!- Disse poi.
-Oh, maddai, non me n’ero accorta!- rispose Queen ironica – Ora come cavolo facciamo?- chiese ancora lei.
-Prendiamo l’autobus fino in questura, arrivati lì denuciamo l’accaduto!- disse lui facilmente.
-Ma tu sai che a quest’ora non passa nessun autobus?- chiese la ragazza.
-Davvero?- Queen annuì, poi Liam disse..-Andiamo a piedi- disse alzando le spalle.
-Sei serio?- chiesi Queen.
-Ma stato più serio di così! Dai forza, un po’ di camminata non fa male a nessuno, dai 10 minuti e arriviamo!-
Queen sbuffò.
Poi si incamminarono, dopo circa una mezzoretta arrivarono in questura.
-Ricordami di non uscire più con te!- esclamò Queen.
Liam alzò le spalle. Poi entrarono in questura, parlarono con i carabinieri e denunciarono il furto.
-Ok, grazie delle informazioni, la avvertiremo subito quando troveremo la sua macchina.- disse un carabiniere a Liam, che annuì.
Uscirono da quel posto.
-Ora come torniamo a casa?- chiese Queen attraversando la strada, Liam ancora stava facendo le scale della questura.
Ma mentre Queen era in mezzo alla strada una macchina passò.
-Attenta!-disse Liam ma la ragazza dopo pochi secondi si ritrovava a terra sanguinante. La macchina era corsa via.
La ragazza aveva gli occhi aperti.
Liam si precipitò da lei, ma poi Queen vide il buio.




             Ehm.. ciao, lo so avevo detto che lo mettevo lunedì,
l'avevo pronto ma non sono arrivata a pubblicarlo e neanche ieri,
dato che sono dovuta uscire..
Scusatemi davvero, però ora sono qui :)
Ringrazio con tutto il cuore le meravigliose 8 ragazze
che hanno recensito il capitolo precedente, ma io vi amoooo!
Alors, vi piace??? Povera Queen vero?? A 0tto recensioni continuo ;)
Vi voglio tanto bene ;) ♥
xx GIorgy

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Capitolo 5
*** Four. ***



Questo è il banner della FF, ringrazio di cuore _Sparks_, è stata lei a farlo. Grazie tante♥

Liam era molto preoccupato. Si trovavano in ospedale, Queen era stata operata d’urgenza. Lui faceva avanti e indietro in attesa di una risposta da parte del medico.

Si dava la colpa,si dava la colpa perché non aveva attraversato la strada con lei,perché non l’aveva trattenuta,voleva solo essere al suo posto. Ma era strano, strano perché, nonostante Queenl’avesse trattato male per tutta la giornata ed ancora non si conoscevano bene, lui provava affetto per lei. Le voleva bene ma come amica.

Era così difficile, però,erano completamente diversi.

Lui, timido, sincero, insicuro.

Lei, egocentrica, superba, così sicura di sé stessa..

Mentre Liam faceva tutti questi pensieri,un uomo con un camice bianco uscì da una porta,Liam si precipitò da lui e gli chiese notizie.

-Dottore,com’è andata?-

-Piuttosto bene, ma credo che in seguito ci saranno dei problemi..- Liam annuì.

-Posso vederla?- chiese poi.

-Adesso no, deve riposare, e non sappiamo quando potrà svegliarsi.- rispose il dottore,poi si congedò.

Liam, ormai sconfortato, andò a sedersi.

Era davvero preoccupato, non se lo sarebbe mai perdonato..

----

Arrivò la sera, nel frattempo era arrivata la nonna di Queen che chiedeva informazioni  a Liam, l’anziana signora comprese il ragazzo. Lo vedeva triste.

Poi arrivò il dottore.

-Ad uno ad uno potete entrare!- disse.

-Ragazzo entra tu prima.- disse decisa la nonna di Queen. Liam annuì, e spaventato si avviò verso la stanza di Queen che gli aveva indicato il dottore.

Con cautela aprì la porta. Vide la ragazza sdraiata, con gli occhi chiusi e con diversi tubi attaccati in tutto il corpo.

Piano piano si diresse verso il letto e si sedette sulla sedia vicino esso.

Le prese la mano, ancora non capiva cosa c’entrava lui con lei.. Sarà stato il destino ma lui sentiva che sarebbero diventati amici..

Cominciò poi a parlare.

-Ciao Queen, sai forse era meglio se noi due non ci incontravamo ti ho causato solo problemi, è tutta colpa mia, mi dispiace tanto.. Mi manca già la tua voce stridula che contraddice tutto ciò che esce dalla mia bocca.

E’ strano sai? E’ molto strano perché io ti conosco solo da mezza giornata? Si, beh pochissimo, ma già sento che qualcosa ci lega..

Sei una ragazza molto forte da quello che ho visto e determinata..

Spero che ti sveglierai presto.. e.. che tutto vada bene..- disse quest’ultima frase con voce tremante.

Poi la salutò, e disse alla nonna della ragazza di entrare.

Lui aspettò in sala d’attesa.

A pensare.. pensare e ripensare Quando la nonna uscì dalla camera, chiese il favore a Liam di stare con Queen per la notte, visto che lei era anziana e senza forze, Liam accettò senza esitare. Non appena si prese qualcosa da mangiare e da bere al bar dell’ospedale, andò nella camera di Queen. Mangiò, poi si risedette sulla sedia accanto al letto della ragazza. Le prese ancora la mano, e non si accorse che gli occhi gli si chiusero e cadde immediatamente tra le braccia di Morfeo.

-----

La mattina seguente si svegliò alle sette e un quarto.

Aveva fatto un sogno, c’era un cane che lo inseguiva, Liam si nascose dentro una casetta.

Si girò non appena chiuse la porta violentemente, dietro alla quale si sentiva l’abbaiare dell’animale, e si ritrovò davanti Queen.

Le andò incontro, cerco di toccarla, ma le dita finivano oltre la figura della ragazza.

Poi si svegliò, non sapeva interpretare questo sogno, ma sapeva che i cani portano bene.

Almeno per quello si rincuorò.

Aveva ancora la mano stretta a quella di Queen.

La tolse e si stropicciò gli occhi.

Poi andò verso il bagno.

Uscì e ritornò alla sua posizione, le riprese la mano.

Ma quella volta la ragazza la strinse.

Liam sobbalzò.

Queen aprì lentamente gli occhi.

Doveva avvisare i medici.

- Sei sveglia!- esclamò entusiasta Liam.

-Scusami chi sei?-  gli chiese lei.

Liam la guardò sconvolto….

 

Ma buongiornoo carotine..
Lo so è piccolo, ma in questi giorni non  mi sento molto bene e non mi connetto molto..
Poi con la scuola..
Credo che mi stia salendo la febbre ho 37 ora.. Sono raffreddata, ho la tosse, e mi vorrei tranciare il naso..
Sto benissimo, seeehh com noo!
Alors, lo so è una schifezzaa. Ci tenevo a sottolineare che LIAM NON SI METTERA' CON QUEEN.
Per chi non l'avesse capito....
Any way grazie alle wonderful (?) (?) 10 ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo! Mi fate sentire come se fossi chi sa chi, ceh mica sono tanto brava a scrivere, le mie sono cagate vere, pure (?) Ma grazie per i bellissimi complimenti!
Ditemi cosa ne pensate... A 10 recensioni continuo, se riuscite ...
Bacioni amori mieii
Mi dileguo ;)
xx GIorgy

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Capitolo 6
*** Five. ***






Queen aprì lentamente gli occhi.

Doveva avvisare i medici.

- Sei sveglia!- esclamò entusiasta Liam.

-Scusami chi sei?-  gli chiese lei.

Liam la guardò sconvolto….

-Sono Liam!! Non mi riconosci?- chiese Liam. La ragazza scosse la testa confusa.

Poi arrivò un dottore.

-Si è svegliata?- chiese.

Liam annuì.

-Ha perso la memoria.- comunicò poi al dottore.

La ragazza li guardava intontita.

-Dove mi trovo?- chiese Queen.

-In ospedale, ti hanno investita. Ti va se ti faccio delle domande?- chiese il dottore.

Per poi far uscire Liam dalla sala.

La ragazza annuì.

-Ricordi come ti chiami?- chiese il dottore.

-Credo, Queen, si.- rispose lei.

-Bene, quanti anni hai?-

-Ehm.. 18.- il dottore poi annuì.

-Ti ricordi qualcosa che è successa prima di vegliarti?- chiese poi.

-Mi ricordo che ho incontrato un ragazzo, poi ho ricordi sfocati di una scuola. Ci sono due ragazze e io, che credo prendiamo in giro qualcuno.- rispose lei.

-Nient’altro?- chiese il dottore, la ragazza scosse la testa.

-Dov’è mia nonna?-chiese poi.

-Credo sia arrivata da poco.-

-La faccia entrare.- ordinò Queen.

Il dottore uscì, poi fece entrare la nonna della ragazza e andò a parlare con Liam.

-Allora, ragazzo, ricorda pochissime cose. Intanto ricorda il suo nome, e quanti anni ha.  Non si ricorda di te, ma ha detto che ha incontrato un ragazzo, ricorda di essere a scuola con due amiche mentre prende in giro qualcuno, e ricorda sua nonna. Tutto qui. Sono stati danneggiato i 3/4  della sua memoria.- Liam annuì e il dottore continuò.- Dovrà seguire una terapia, spero potrai aiutarla.- detto questo il dottore si congedò.

----------

 

Era già tre giorni che Queen era tornata a casa e Liam con lei.

Le stava accanto.

Il dottore gli aveva detto che pian piano avrebbe recuperato la sua memoria.

Ma solo se lui l’avrebbe aiutata.

Liam ce la stava mettendo tutta.

La aiutava a fare la terapia.

Le raccontava, a sua richiesta, le cose che avevano fatto quel giorno che si erano incontrati.

E anche del suo carattere e del suo comportamento.

Come lei gli aveva raccontato quel fatidico giorno.

Quel giorno Queen volle andare a scuola.

Liam la accompagnò.

Appena Queen entrò tutti la guardarono.

Poi arrivarono Claire e Britney.

-Ehy Queen, che ti è successo?-

-Chi siete voi?-

-Ahhah, dai Queen, perché non sei venuta a scuola in questi giorni?- chiese Britney, le due ragazze poi si misero sottobraccio a Queen.

Ma lei spazientita se le scrollò di dosso.

-Lasciatemi stare! Ho avuto un incidente, ho perso la memoria e non ho la minima idea di chi voi siate!- disse, questa cosa la faceva molto soffrire.

Era brutto non ricordarsi di tutto e di tutti.

Le stavano per scendere le lacrime, ma subito si diresse verso i bagni.

Si vergognava a farlo di fronte a tutta la scuola.



 

Ciao ragazze sn di fretta quindi di poche parole!Scusatemi se nn ho aggiornato prima e per essermi
presentata con questo capitolo di minchia!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A otto-nove recensioni continuo!
Grazie a chi recensisce sempre :))
BYE BYE
XX GIorgy

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Capitolo 7
*** Six. ***


                      


 

Il banner è stato fatto da _Sparks_, Grazie bella. Passate da lei scrive benissimo ;) Mi hai travolto la vita:Come un uragano.

Poi passata anche da questa You are in my heart, I've never forgotten di welovepayne.
Conto su di voi ;)

Adesso leggetevi l'ultimo capitolo XD


Leggete lo spazio autrice, è importanteee ;)



 

Quando Queen uscì dal bagno, come già aveva previsto, si ritrovò tutti gli occhi dei ragazzi e ragazze della scuola sui di lei.

Mentre camminava a testa bassa per il corridoio si ritrovò davanti un ragazzo moro, dagli occhi color oceano, dove Queen si perse.

-So che ora comincerai a trattarmi male, ma vorrei parlarti..- finì il ragazzo.

-Perché dovrei trattarti male se neanche ti conosco?-con questa risposta lui si trovò spiazzato.

-Tu non sai chi sono io?-

-Ehm.. no mi dispiace.. mi hanno investita e ho perso la memoria..Chi saresti?-

-Oh, mi dispiace tanto. Io.. ehm io sarei…Louis..cioè..- lui tossì.- … il tuo ragazzo sisi, ecco.-

-Oh,avevo un ragazzo?- chiese Queen, Louis annuì.

Il ragazzo aveva un piano preciso in mente.

-Mi potresti dire dov’è l’aula di musica?- chiese Queen.

-Certo devo andarci pure io- rispose Louis sorridente.

Poi si avviarono verso quell’aula.

Arrivati lì davanti,entrarono e si sedettero nei banchi.

La professoressa entrò poco dopo.

-Buongiorno a tutti.- salutò e si sedette sulla cattedra.- Tomlinson, Morrison. Volete cantarmi qualcosa?Anzi dovete farlo.-

I due ragazzi scattarono in piedi e si avviarono verso la cattedra senza obiezioni.

-Ehm..cosa cantiamo?-

-Quello che volete.- rispose la prof.

-I’m yours, la sai?- sussurrò Louis, alla sua presunta ragazza.

Queen annuì.

Poi iniziarono.

Louis:- Well you done done me 
and you bet I felt it 
I tried to be chill 
but you're so hot that I melted 
I fell right through the cracks 
Now I'm trying to get back 

Queen:-Before the cool done run out 
I'll be giving it my bestest 
And nothing's gonna to stop me 
but divine intervention 
I reckon it's again my turn 
to win some or learn some 

L&Q:-But I won't hesitate 
no more, no more 
It cannot wait, I'm yours 

Well open up your mind 
and see like me 
Open up your plans 
and damn, you're free 
Look into your heart 
and you'll find love love love love….-

 

Poi la professoressa li bloccò.

-Siete dei talenti ragazzi! Siete andati benissimo! Vorreste cantare al ballo della scuola?- gli chiese con entusiasmo.

Louis e Queen si guardarono.

-Ci penseremo..- disse Queen.

La professoressa annuì.

---------

Queen,per tornare a casa, accettò l’offerta di Louis per accompagnarla.

Erano ormai arrivati.

-Beh, ecco sono arrivata!- disse Queen timidamente.

-Ehm.. ok, senti stasera ti va di uscire?-

-Io e te?- chiese la ragazza.

-Si, beh se vuoi.-

-Si per me va bene..-

-Ti passo a prendere alle 20.00.- Queen annuì, si sentiva impacciata, non conosceva quel ragazzo. Doveva baciarlo? Per sicurezza gli scoccò un bacio sulla guancia.

Poi entrò in casa.

Neanche il tempo di salire le scale e si ritrovò Liam davanti.

-Chi era quello?-

-Il mio.. ragazzo..- rispose lei insicura.

-Da quando hai un ragazzo?- chiese Liam facendo una smorfia.

- Ehm.. mi ha detto che è il mio ragazzo, io non mi ricordo di lui, credo ci sia rimasto male. Stasera mi ha chiesto di uscire e io gli ho detto di si..- finì Queen facendo spallucce.

-Aspetta, aspetta un attimo signorina dove devi andare tu?- Queen era stanca di tutte quelle domande e neanche lo fece finire che si catapultò al piano di sopra, facendo finta di non averlo sentito.

Si rifugiò nella sua stanza e poi si addormentò, dimenticando di prendersi le pillole…..

 

 

Gute Nacht!

Ho cominciao il corso di tedesco nel liceo dove andrò l'anno prossimo, e mi piace molto XD
Allorsss veniamo a noi:

1- E' piccolo, lo so.
2- Scusatemi tanto per il ritardo!
3- Cosa ne pensate??
4-E Louis?
5- Liam? Troppo protettivo?
6- Perchè le recensioni sono diminuite, da dieci a 7???
7- Recensite in tanteee!
8- A 7-8 recensioni continuo! ;)
9- Grazie alle 7 ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo ;)
10- Votate i ragazzi ai
Britawards, devono vincere!!!! Ora sono al secondo posto,
devono superare i Muse, votate in tantee vi metto il link!! 
http://britawardsvote.com/

Vadoo!
Recensite in tantee!
xoxo

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Capitolo 8
*** Seven. ***


                                  

Il banner è stato fatto da _Sparks_, Grazie bella. Passate da lei scrive benissimo ;) Mi hai travolto la vita:Come un uragano.

Poi passata anche da questa You are in my heart, I've never forgotten di welovepayne.
Conto su di voi ;)

Adesso leggetevi l'ultimo capitolo XD

 


*Leggete lo spazio autrice, it's important!!!*





-Queen! Queen! Queen!!!!- urlò Liam.
La ragazza si svegliò mugugnando qualcosa, aprì pian piano gli occhi.
-Mmhh-
-Queen! Hai preso le pillolle?- chiese lui, Queen fece una smorfia, poi si sbatte una mano sulla fronte.
-Queen! E che cazzo, che ti ho detto?? Prenditele subito!- la ragazza annuì, si alzò dal letto e andò verso la scrivania dove c’era il pacchetto delle pillole che si doveva prendere, lo aprì e ne estrasse una.
Poi bevve un po’ d’acqua e ingoiò la pillola.
-Contento?- chiese Queen.
Liam annuì.
-Che ore sono?-
-Le sette.- rispose lui.
-Oh cazzo devo prepararmi!-
-Eeehh? Devi prenderti l’altra pillola alle nove, non puoi uscire.- disse Liam a mò di ordine. A quel punto Queen scoppiò.
-Cazzo Liam, ho 18 anni! Sono abbastanza responsabile, la porterò con me, e alle nove la prenderò! Finiscila di dirmi ciò che devo fare! Ho capito che ho perso la memoria, ma lo so che senza quelle non farò niente! Ok?? Mi hai rotto le palle con le tue regole del cavolo! “Tu non esci” “Prenditi la pillola” “Fai quello, fai quell’altro”- imitò lei a Liam.
Liam la guardava sconvolto, si era davvero arrabbiata.
-Tu non capisci che lo faccio per il tuo bene!- gridò lui.
-Non me ne frega Liam, sono stufa!-
-Mi dispiace ok?-
Queen si girò verso la scrivania, ignorandolo.
Sentì dei passi avvicinarsi, qualcuno l’abbraccio da dietro.
-Scusa scusa scusa- ripeteva Liam. Queen sorrise, e si fece cullare dalle grandi braccia del ragazzo.
-Mi perdoni?- chiese Liam, la ragazza non rispondeva.
-Pussy ti ha mangiato la lingua?- chiese ancora Liam, questa volta Queen si girò verso di lui e fece una smorfia.
Liam scosse la testa ridendo.
-Mi perdoni?- ripetè.
-Va bene, vattene ora, devo vestirmi!-
-Puoi farlo anche davanti a me, non succede niente.- la ragazza lo guardò male e gli diede uno schiaffetto nel braccio.
Liam alzò le mani in segno d’arresa e poi uscì dalla stanza.
Queen rise, ancora.
Poi si diresse verso il bagno della sua camera, si fece una doccia veloce.
Prima di uscire, strizzò i capelli e mise un’asciugamano nella testa come turbante.
Andò in camera e si scelse i vestiti.
 
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Appena fu pronta, scese al piano di sotto.
Guardò l’orologio, 19:50.
Perfetto, era puntale.
-Wow, sei stupenda!- disse Liam sbucando dal nulla.
-Lo so.- disse convinta Queen facendo spallucce.
Il ragazzo si sorprese.
-Stai ritornando tu.- disse poi.
-Eh?-
-Prima eri così.-
-Così come?-
-Sicura di te.-
Poi la loro conversazione venne interrotta dal suono del campanello.
-E’ arrivato.- disse Queen- Come sono?-
-Perfetta.- rispose solo e sinceramente Liam.
Queen sorrise e uscì dalla porta.
------




La serata passò velocemente, tra risate e sguardi.
Louis sembrava davvero innamorato.
Queen non ricordava proprio niente di lui.
Però cominciava ad esserle simpatico.
Quando uscirono dalla pizzeria dove avevano cenato, Louis la invitò ad andare al parco.
-Sono stata bene con te.- disse timidamente Queen
-Sono felice..Ma tu quindi non ricordi proprio niente di..noi?- chiese Louis. Le stava mentendo, a lui non piacevano le bugie, ma voleva farlo.
Quella ragazza l’aveva sempre colpito, con il suo carattere acido nei suoi confronti, con la sua testardaggine, con il suo essere sicura di sé.. Louis se ne era innamorato ma sapeva che quella non era la strada giusta per farsi notare da Queen.
-No, proprio niente, spero di farlo al più presto, tutto questo mi fa stare in disagio..- rispose Queen, Louis annuì.
Poi si avvicinò alla ragazza e senza esitare la baciò.



Ciao amori miei.
Scusatemi tanto.. sono 1..2..3..4..5..6...7..8..9...si 9 giorni che non aggiorno LOL
Intanto l'ispirazione è andata in un bel paesino di cui mi hanno parlato molto bene spero che lo conoscete :D
Poi la scuola mi ammazza, sono la più brava della classe, si, ma sto pensando sinceramente a bruciare la scuola!!!
Chi si allea con me????
Iscrizioni aperte :) LOL
xD
Apparte gli scherzi devo dirvi una cosa seria! Allora mentre che scrivo mi sto mangiano
finalmente il toast con la nutella!
Chi ha letto lo spazio autrice prima sa di cosa parlo,
però ci tenevo a dire che ce l'ho fatta, VIVA ME!
Una cosa davvero seria è che non c'ho tanta ispirazione, come il locco dello scrittore,
lo dimostra questo capitolo che fa andare in bagno gli stitici, detto molto pulito...
Anyway, non capisco come fate a leggere questa storia, fa altamente cacare, detto esplicitamente.
Secondo voi è meglio che la cancello??



Oltretutto stanno anche diminuendo recensioni.. una volta erano 10, ora 6... :(
Ditemi la vostra opinione! Ora sto parlando troppo mi dileguo..
xoxo
Giorgia & il toast alla nutella XD

Ps.Scusate per il capitolo schifoso!

    
Zayn è convinto! Ma ovviamente perchè lui può! :))
Ritenta sarai più fortunato LOL

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Capitolo 9
*** Eight. ***


               



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Conto su di voi ;)


  Mi sento in dovere di avvisarvi che questo capitolo verso la fine ha una scena rossa lo troverete segnato con *
sia quando inizia sia quando finisce.

Lo dico in caso qualcuno non voglia leggere.

Adesso leggete :)

 

Il giorno seguente Louis passò a prendere Queen con la sua macchina per andare a scuola.

A Liam sembrava tutto strano..

Queen. lo salutò e uscì di casa.

Si sentiva un po’ impacciata con Louis, dopo quel bacio non sapeva cosa fare.

E adesso si chiedeva come lo doveva salutare.

Ma fece tutto il ragazzo.

Non appena Queen uscì dal cancelletto di casa, Louis le andò in contro baciandola.

Lei ne fu sorpresa.

Poi si staccarono.

-Buongiorno bellissima!- sussurrò Louis

-Buongiorno- rispose Queen sorridendo.

Poi salirono in macchina e si avviarono verso scuola.

Appena arrivarono davanti al cancello la campanella suonò.

-Qual è il mio armadietto?- chiese Queen.

-Il 313!- come lo sapeva? Louis andava sempre da lei, anche se Queen lo trattava perennemente male.

Si avviarono verso l’armadietto di Queen e la ragazza prese i libri.

-Com’ero io in questa scuola?- chiese Queen di punto in bianco. Louis rispose subito, avendo afferrato il concetto.

-Davvero vuoi saperlo? Beh eri la più popolare.-

- Lo immaginavo..-

-Come?-

-Beh si tutti che mi guardano, che stanno in silenzio, cioè come se mi portano rispetto!-

-Eri un osso duro.- disse Louis, ricordando il modo in cui lo aveva trattato per tanto tempo.

-Ero?- ripetè Queen.

-Beh adesso sei.. diversa.-

Queen in quell’attimo ebbe una visione.

Un ragazzo. Un ragazzo irriconoscibile.

Le aveva parlato, lei aveva risposto con un “fottiti”.

-Tutto bene?- chiese Louis vedendo la ragazza strana.

Queen annuì.

-Vado a lezione.- disse poi.

Non capiva.. Stava iniziando a ricordare?

Poteva essere.

Si avviò verso l’aula di musica.

La professoressa doveva parlarle del ballo.

-Buongiorno.- salutò entrando in classe.

-Oh, signorina Morrison!- Queen si avvicinò alla professoressa.- Ci ha pensato? Ne ha parlato con Tomlinson?-

-Si, per noi va bene..-

-Ne sono felice. Il ballo saraà tra una settimana, preparatevi! A fine lezione ti darò la scaletta delle canzoni che dovrete cantare.- Queen annuì e andò a sedersi.

-Tomlinson?- chiese la prof

Queen alzò la testa e fece spallucce.

-Eccomi- disse Louis entrando in classe.

La professoressa annuì.

Poi Louis si sedette accanto a Queen.

A quel punto la ragazza ebbe un altro Flashback.

*FLASHBACK*

-Buongiorno Morrison, come mai in ritardo?-

-Contrattempo- rispose Queen frettolosamente.

-Siediti accanto a ... (Queen non ricordò il nome)-

-Ma prof..-

-Comincia la lezione!- disse ignorando l’obiezione della ragazza.

Lui fece un sorriso malizioso.

-Ciao Queen!- disse tutto contento quando la ragazza si sedette sulla sedia accanto alla sua.

-Fottiti- rispose gentilmente Queen.

-Le tue bellissime parole ormai sono complimenti per me-

*FINE FLASHBACK*

Non ricordava il nome che aveva detto la professoressa, neanche la faccia del ragazzo. Solo quello che era successo. Poi niente.

-----

Quando la lezione finì, la professoressa diede la scaletta ai due ragazzi.

Poi Queen e Louis uscirono dalla classe.

Queen era piuttosto pensierosa. Stava iniziando a ricordare qualcosa, ma tutto quello la frastornava ancora di più.

-Insomma, si può sapere cos’hai?- chiese Louis mettendosi davanti alla ragazza.

-Eh?-

Louis sbuffò.

-Nulla.- disse Louis scuotendo la testa.

------

Queen al suono della campana, scappò subito fuori dalla classe di Fisica e, dopo aver posato i libri nell’armadietto, si diresse fuori da scuola.

Di Louis nessuna traccia.

Si diresse verso il cancello per andare a casa sola.

Non lo capiva proprio quel ragazzo.

Per fare prima prese una strada piccola.

Era un buia nonostante era giorno.

Ebbe un po’ di paura quando sentì dei passi. Velocizzò il passo ma qualcuno la prese di dietro e la sbattè al muro.

*

Queen aveva il cuore che le batteva a mille.

Si dimenava, ma quel tipo forzuto la teneva stretta.

Cominciò a baciarle il collo, e a leccarlo.

Poi entrò le mani sotto la maglietta e salì con esse fino al seno della ragazza le staccò il reggiseno.

Poi cominciò a toccare.

Queen aveva tanta paura.

Il tipo levò le mani da lì e cominciò a slacciargli i pantaloni.

Queen si muoveva. Lui le gridava di stare ferma. Non si era mai trovata in una situazione del genere.

Si slacciò anche lui i pantaloni.

Queen teneva gli occhi chiusi.

Sentì un rumore, qualcuno che cadde a terra.*

Non era più stretta dalla presa di quello schifoso sconosciuto era libera.

Senza neanche aprire gli occhi, si alzò i pantaloni. Poi aprì finalmente gli occhi.

Quell’uomo era a terra.

-Tutto bene?- le chiese qualcuno. Si girò e vide Louis.

Lo abbracciò d’istinto.

Molto forte. Aveva avuto tanta paura.

-Grazie..- sussurrò poi in lacrime Queen.

-Perché non mi hai aspettato?- chiese Louis.

-Non c’eri..Mi sembrava che siccome si eri arrabbiato te n’eri andato.-

-No, la professoressa ci ha trattenuto più tardi. Non farlo mai più. Devi aspettarmi, sempre.- disse Louis come se lo dicesse ad una bambina piccola.

Lei annuì.

Louis la accompagnò a casa.

Restò con lei, stranamente Liam aveva acconsentito.

Si sentiva sicura con lui.

Quella notte lo sognò. Sognò la scena vissuta dopo la scuola.

Si svegliò in preda al panico, piangeva, era tutta sudata.

Louis cercò di tranquillizzarla e la strinse a sé.


 

CiaooooOOO
Io vi amooo siete le migliori lettrici del pianeta!!
Io dicooo
11 recensioniiii vi amoooo
Siete fantastiche! E per premio vi ho postato l'altro capitolo!
Più lungo e un pò più ehm... nn mi viene la parola!
Penso abbiate capito!
Scusate se ci sono errori!
Ci ho messo tutta me stessa.
Può essere anche schifoso.. ditemelo voi, conto sui vostri pareri.
9-10 recensioni e continuo.
Carote vi salutooo!
Spero vi sia piaciuto! A presto 
xoxo

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Capitolo 10
*** Nine. ***


 






Quella notte Queen, anche se era stata tra le braccia di Louis non era riuscita a chiudere un occhio, si sentiva male, aveva paura, paura di tutto quello che le poteva accadere. Pensava e ripensava a quello che le era accaduto, di quanto la gente faccia schifo, davvero schifo, di quanto la gente non abbia un cervello.
Era vero, sua nonna lo diceva sempre, di quei tempi la società era cambiata, e molto. Non  si poteva stare tranquilli.
Guardò l’orologio e si accorse che erano le sette.
Louis dormiva. Avevano scuola quel giorno, ma lei non voleva andarci. Aveva paura di uscire fuori da quelle quattro mura che la circondavano.
Pian piano scostò le braccia di Louis e si alzò dal letto dirigendosi in bagno.
Si sciacquò la faccia poi si guardò allo specchio. Aveva delle occhiaie che avrebbero fatto invidia a Crudelia de Mon la faccia bianca, pallida. Era in condizioni pessime. Poi il suo sguardo andò a finire sul suo collo. Aveva una grande macchia rossa. Si ricordò della scena. Era stato quel maniaco a farle il succhiotto.
Velocemente si fece una doccia, poi si vestì mettendosi dei leggins e una maglietta. Prese anche una sciarpa per coprire il suo collo, se l’avrebbe scoperto Liam non sapeva cosa avrebbe potuto fare.
Scese subito al piano di sotto a fare colazione.
Prese la tazza, versò del latte e lo riscaldò poi prese una ciotola dove mise i cereali.
Quando finì di mangiare andò al piano di sopra.
Mentre salì le scale si ricordò una scena con due ragazze.

FLASHBACK

-Non sono così romantica io.- disse Queen a Claire.
In quel periodo la sua amica stava con un ragazzo, Cordin, ed era perdutamente innamorata di lui.
-E’ così dolce…- rispose con occhi sognanti Claire.
-Mi stai facendo venire il diabete Cla!- rispose Queen annoiata.
-Mhh, tu non capisci niente dell’amore, è una cosa così.. così stupenda..!- le disse invece Claire.

 

FINE FLASHBACK.

 

Bene. Non era un tipo romantico. Come poteva allora stare con Louis che era la docezza in persona? Scosse la testa e finalmente arrivò al piano di sopra.
Entrò nella sua stanza dove c’era ancora Louis che dormiva.
Si chiedeva però una cosa. Se erano stati da così tanto tempo fidanzati, come mai non avevano mai una foto insieme? Niente di niente, regalini, cose romantiche. L’avrebbe chiesto a Louis.

 

-----

 

Liam quella mattina si era svegliato presto per andare a fare una corsa. E pensare. Quel ragazzo Louis, non lo convinceva tanto. Queen, quando si erano conosciuti non gli aveva parlato di Louis, ne del fatto che era fidanzata, doveva andare a fondo a questa storia, avrebbe scoperto cosa stava succedendo.
Nel frattempo che faceva questi pensieri e correva per il parco, distrattamente andò a sbattere contro qualcuno.  Una ragazza dai capelli scuri e ricci, molto ricci che indossava dei leggins neri e una maglia bianca con scritto “I love music”, gli sembrava perfetta.
-Scusami- mormorò lui, ancora a terra dalla caduta.
-Fa niente, a volte capita.- rispose tranquillamente la ragazza sorridendo e alzandosi da terra. Poi porse una mano a Liam, che rise a sua volta, e lo aiutò ad alzarsi.
-Piacere Cassie- disse la ragazza stringendo ancora la mano di Liam con un sorriso.
-Liam..- si presentò a sua volta il ragazzo.- Beh, vorresti venire a fare colazione con me?- azzardò Liam.
-Si, per me va bene, sto morendo di fame.- sorrise ancora Cassie. Dio quant’era bella. Pensò Liam.
Si avviarono verso lo Starbuck’s fuori dal parco e appena arrivati presero posto in uno dei tavolini del locale. Appena si sedettero arrivò un cameriere.
-Cosa vuoi?-
-Scherzi? Pago io!- rispose la ragazza.
-Non sarebbe da gentiluomini.- disse Liam.
-Tu lo saresti?- lo sfidò Cassie. Il ragazzo annuì.
-Un cappuccino e un cornetto al cioccolato.- affermò Cassie.
-Io lo stesso.- disse Liam. Il cameriere prese le ordinazioni per poi allontanarsi dal loro tavolo.
Dopo pochi minuti arrivò la colazione. Mentre mangiarono parlarono un po’.
Liam scoprì che la ragazza aveva diciannove anni e che aveva iniziato da poco l’università di lingue.
Era originaria dell’Irlanda ma era nata lì.
Aveva un fratello ,Zayn, e una sorella, Lory.
Era una ragazza davvero bella, aveva una pelle quasi ambrata e degli occhi così azzurri che Liam adorava.
Nonostante avesse origini irlandesi, visto che il padre, biondo, pelle chiarissima e occhi azzurri, era di un paesino non molto vicino da Dublino, era tutto l’opposto, mora e pelle scura.
Appena finirono di mangiare si scambiarono il numero.
Poi andarono ogniuno per la sua strada.

-----------

 

 Queen si era seduta sul letto, guardando Louis mentre dormiva, sembrava un angelo.
Poi si svegliò.
-Buongiorno!- disse con la vice impastata dal sonno.
Queen sorrise appena.
-Come stai?- le chiese poi Louis.
-Non molto bene..- lui annuì. Poi chiese – Che ore è?-
Quasi le dieci.- rispose lei.
-E la scuola?- chiese il ragazzo, Queen fece spallucce.
-Non voglio uscire.- affermò convinta.
Louis l’abbracciò stretta a se.
L’amava davvero lui, non voleva farle del male.
-Louis?-
-Si?-
-Perché non ho una foto di ehm… noi?-
-Beh non.. non so.. ehm…-
-Me ne porti una tu? Vorrei attaccarla qui,nella mia stanza..-
-Beh ecco…..






 

Eiiii dolcezze :))
Allora intanto
Auguri a tutte!!!!
Auguri a tutte le donne!

Volevo proprio mettere oggi il capitolo
perchè ci tenevo a farvi gli auguriiii!
Perchè io vi amooo!
Grazie alle 7 meraviglie che hanno
recensito lo scorso capitolo, vi adoro!
E chi ha messo la storia sulle preferite-seguite-ricordate.
E Soprattutto chi recensisce ogni capitolo!!
Siete fantastiche ;)
Questo capitolo non mi convince tanto, è pessimo!
Ditei cosa ne pensate :)
Ci conto ad avere il vostro parere ;)
Non vi devo ricordare più niente :)
Vado, domani sarà una giornata piena, mia sorella fa il compleanno
e ci sono ospiti a pranzo, pochi, ma ci sarà lo stesso un casino :)
Vi amo bellezze

Auguri ancora a tutte, recensite in tante ;))
Metto trpp faccine veee?? ahhahah
E adesso cosa gli dirà Lou a Queen???
Spero di aggiornare presto!
xoxo







Fanno tenerezza, che poi  sn troppo covintii! Ceh guardate ad Harry! Oh God! E Louis???
Ahhahah Fanno rideree!
Perchè loro può!



No, ma io dico, come non si possono amare quegli occhi così dolci?:')



E il nostro Nialler è finito su un sito porno! -.- LOL
ahahah


Ma perchè questa??? Oddio Niall! ahhahah



Heidii, Heidiii il tuo nido è sui monti.. Heidiii, Heidii le caprette ti fanno ciaooo!
ok questa è bella :))




"Accarezzo alberello stupro ramosciello" aahhaha Zayn..♥



Ok credo che siete morte!
aahhaha Harry fa trpp ridere XD

Ok mi dissolvo, nel prossimo capitolo vi metto l'immagine di Cassie..
ciauu
ù.ù


 

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Capitolo 11
*** Ten. ***


                     
       

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Conto su di voi ;)







-Beh ecco, t-tu, quell-a-a volta c-che a-abbiamo li-li-tigato, beh, le h-ai str-appate, sisi prop-prio così..- iniziò a balbettare Louis cercando una scusa.
-Abbiamo litigato?- chiese ingenuamente Queen.
-S-si.. Non te lo ricordi ovviamente..- rispose lui.
Queen annuì.
-Sai quant’è brutto? Quanto io ci soffro? E’ bruttissimo non ricordare niente, quando sono gli altri a raccontarti del tuo passato… è…..E’ deprimente..- spiego poi.
-Non posso capirti perché non l’ho mai provato, ma sono così dispiaciuto per te…-
-Quell’incidente è la cosa più brutta che mi fosse potuta capitare..-
-E’ colpa di Liam.. Ti doveva fermare!- disse convinto Louis. A quelle parole la ragazza si irrigidì.
-Liam non c’entra niente, non è stata colpa sua. Neanche sai come è andata la cosa, come puoi minimamente immaginare che sia colpa sua,t-tu non lo conosci!- urlò quasi Queen. Non era colpa di Liam, non l’aveva mai pensato.
-Hai ragione scusa, parlo troppo..- cercò di rimediare poi Louis, Queen annuì solamente.
-Vado a fare colazione- continuò il ragazzo.
Scese di sotto lasciando Queen in preda alle lacrime.
Liam le voleva molto bene, anzi l’aveva aiutata per tutto quel tempo, lo voleva bene anche lei.
Era strano però , pensava, che con un’incidente fosse successo tutto quello, che fosse cambiata ma Liam si stava accorgendo che stava ritornando la “vecchia Queen” di cui lei non ricorda.
Liam le diceva che era scorbutica, si sentiva superiore, era antipatica, permalosa..
Ora sperava di non cambiare ancora una volta, voleva essere la Queen “gentile” una Queen nuova.
Bussarono alla porta.
-Hey..- era Liam.
-Perché piangi?- continuò lui. Queen scosse la testa.
-Dimmi, ti ha fatto qualcosa quel Louis?-
-No.. Sto male per questa situazione, la mia mente è chiusa, voglio ricordare..- per metà era vero, ma non gli aveva detto della cosa che aveva detto Louis.
-Capisco, mi dispiace tanto..Vieni qui..- disse Liam e la abbracciò. Si volevano davvero bene.
Queen si asciugò le lacrime.
-Tu piuttosto? Sembri così felice!- disse sforzandosi di sorridere.
-Io?-
-Dai non fare lo scemo, che è successo?- Queen aveva capito che c’era qualcosa.
-Niente, solo che ho conosciuto una ragazza.. Si chiama Lory..-
-Visto lo sapevo!E come??- chiese curiosa.
-Si chiama Lory.Ha i capelli ricci e castano scuro e degli occhi occhi azzurrissimi, è stupenda..- rispose Liam con occhi sognanti.
-Il nostro Payne è cotttoooo!!!- lo prese in giro- E’ cottooo-
-Queen, smettila non è vero!- disse lui.
-Guardati! Sei tutto rossooo! Ahahhaha- rise lei.
Liam adorava la sua risata, se rideva era felice anche lui.
-Va be io vado giu.Prendi le pillole.-
Queen annuì. Poi Liam le stampò un bacio sulla fronte e lasciò la camera.
-Louis dobbiamo parlare.- disse serio Liam, una volta arrivato in cucina dove Louis stava facendo la sua colazione.
-Dimmi.- disse Louis tranquillo.
-So che nascondi qualcosa! Quando ho conosciuto Queen non mi ha parlato di nessun ragazzo come mai sei piombato dal nulla?-
-Può essere che non te ne voleva parlare.-
-A me non la dai a bere! Dimmi cosa vuoi da Queen!-
-Beh ecco.. Io la amo. Non voglio niente, è la mia ragazza!-
-Tomlinson! Se entro due secondi non mi dici la verità giuro che Queen non la vedrai più!- disse sicuro Liam.
A quel punto Louis abbassò la testa.
-Ok.. Beh ecco, prima dell’incidente, io e Queen non stavamo insieme, anzi lei mi odiava, mi riempiva di insulti ma io non la prendevo sempre sul serio, ero accecato da lei, era la più popolare, è stupenda, allora diciamo che ho approfittato quando ho saputo che con l’incidente aveva perso la memoria, volevo farla innamorare di me.. come io lo sono di lei… solo questo ma credimi, non voglio farle assolutamente del male.-
- Ma tu lo sai cosa sta passando??  Hai approfittato di lei, la stai ingannando! Devi dirglielo, dopo quando ricorderà tutto..ormai la terepia la fa da un mese, e tra un po’ potrebbe riacquistare la memoria, potrebbe sentirsi male, potrebbe causarle uno shock!-
-M-mi dispiace- disse solamente Louis.
A quel punto entrò Queen.
-Di cosa ti dovrebbe dispiacere?-
-Oh, beh, niente, ho fatto cadere un po’ di latte a terra, tutto qui.- disse subito Louis. Queen annuì.
-Ah Liam?-
-Dimmi-
-Chiama a Lory la voglio conoscere, stasera pizza tutti insieme!-disse Queen felice.
-Ok, invito anche il fratello?-
-Va bene, Lou tu resti?-
Louis guardò Liam, poi rispose:- No, h-ho una c-cena di famiglia. Anzi vado che devo aiutare mia madre..-
-Sai cucinare?-
Louis annuì:- E’ una delle mie qualità- poi le fece l’occhiolino, le diede un bacio e se ne andò.
 
Liam compose il numero di Lory.
-Pronto?- disse una voce dall’altra parte.
-Lory? Sono Liam, il ragazzo di questa mattina, ricordi?-
-Oh, Liam, sisi certo! Dimmi!-
-Volevo chiederti se stasera hai impegni, se puoi venire, la mia amica Queen vuole conoscerti…. Ecco mangiamo una pizza, che ne dici?- chiese tutto imbarazzato.
-Si ok, per me va bene..-
-Se vuoi porta tuo fratello!-
-Ok. Allora a stasera. Alle otto?-
-Alle otto! Ciao!-
-Ciao!-
Chiuse la chiamata e sprizzava gioia da tutti i pori.
-Immagino abbia detto di si!-
-Certo! Fammi fare bella figura!-
-Payne, sei serio? Ceh, ti informo che stai parlando con Queen Morrison! Sarò perfetta!- rispose lei con un punto di superiorità.
-Sono felice che stai ritornando te!-
Eh si stava ritornando Queen.
La ragazza fece spallucce, poi si rifugiò nella sua stanza, per decidere l’abbigliamento per quella sera.
Peril resto del pomeriggio, insieme a Liam, vide un bellissimo film “Ho cercato il tuo nome” con Zac Efron, quel ragazzo la faceva letteralmente impazzire.
Sperava che quella serata sarebbe andata bene..



Habemus papam!!!!



Chi simpaticuuu ve?????

LOOLLL

A me piace! No occhei, frenate, intendo come papa!
LOL
Sembra umile!
E voi cosa ne pensate?
Ok aspettate, intanto vi dico una cosita!
Scusate il ritardo, ma con la scuola e tutti i corsi che faccio non ho tempo di aggiornare!!
Anzi ve li elenco tanto per avere un'idea.
-Lunedì:Corso di tecnica e italiano (per gli esami)
-Martedì: Ginnastica corretiva.- Poi deve iniziarmi il corso di inglese per gli esami...
-Mercoledì: Catechismo ( Non sono stata bocciata, ma è che faccio la cresima con mia sorella!)-  Corso di latino.
-Giovedì: Ginnastica Corretiva.
-Venerdì: Corso di Arte ( lo adoroo)

Ora voi direte: Cazzo ci frega?
E io vi rispondo: Che la causa dell'aggiornamento ritardatario (??) è questa!
Poi questa settimana ho avuto un sacco da fare, visto che mi sono fatta la carta d'identità urgentemente, perchè giovedì con mia madre e la preside della mia scuola devo andare a Roma, perchè ho vinto il coso dell'etica e legalità, dove ho inviato una foto con  mia mamma al supermercato vicino a carrello che conta i soldi che non bastano XD E quindi ho vinto il primo premio, e ho vinto un tablet hashbdhuahqwdush LOL
Non ok la smetto perchè a voi non interessa un cavolicchio (?)
Ultima cosa: Mancano due capitoli e poi c'è l'epilogo, regolatevi LOL
Oddio metto trppi LOL
Basta credo non mi sopportiate più!
La notizia "speciale" la darò più avanti
XD Cazzo dico?
Ok mi dissolvo.
Potere di Winxxxxx
Ok basta
xoxo
Lory:

                                                                                                                                                                                                       

Immaginatela così, però con i capelli ricci! Non ne ho trovate altre XD

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Capitolo 12
*** Eleven. ***


  

                          


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Conto su di voi ;)






 Il campanello suonò. Queen andò ad aprire.
-Ciao!- disse subito alle due figure che si trovò davanti.
-Ciao, piacere Lory!- disse la ragazza porgendole la mano, Queen la strinse.
-Io Zayn- disse il ragazzo moro, scocciato.
-Ciao.- rispose Queen.
-Vuoi farci entrare o farci congelare?- chiese acido Zayn.
*FlashBack*
Queen camminò tra i corridoi della scuola.
Un ragazzo le venne incontro.
Vide che aveva dei capelli spettinati di un castano chiaro. E degl’occhi azzurrissimi.
Assottigliò lo sguardo.
-Ciao bellissima-
-Fanculo Tomlinson- rispose diretta lei.
-Eddai ci conosciamo da tanto, perché mi tratti così-
-Ma cazzo vuoi tu? Lasciami in pace, neanche ti conosco, basta, smettila- rispose freddamente Queen e urlando leggermente. Lui fece spallucce e se ne andò sconcertato*
*Fine Flashback*
Louis? Era Louis? Davvero il ragazzo che trattava sempre male era Louis?
Non ci poteva credere, l’aveva presa in giro, tutto il tempo.
Vide che qualcuno le passo una mano davanti.
Lei scosse la testa e poi fece entrare Lory e il fratello.
Aveva le lacrime agli occhi.
-Scusate- disse solamente.
E salì in camera.
Liam salutò Lory e Zayn. Poi li fece accomodare a tavola.
-Scusate vado un attimo sopra, fate come se foste a casa vostra.- e salì anche lui sopra.
Nel frattempo Queen si era buttata sul letto levandosi la sciarpa non sopportandola più.
Qualcuno bussò la porta. Liam.
Non ricevendo nessuna risposta, lui entrò.
Si sedette sul letto.
-Che succede?-
-Niente.- rispose lei.
-Non è vero. Ripeto, che succede?-
-Louis..-
-Louis cosa?- la incitò.
Lei non sapeva che lui sapeva… (XD)
-Mi ha presa in giro! Mi sono ricordata di una cosa, anzi più volte ho visto che trattavo male una persona a scuola, questa volta ho visto che era lui.Mi ha presa in giro, capisci? Si è preso gioco di me, dicendo che era il mio ragazzo!-
Liam annuì.
La abbracciò.
Quando la lasciò il suo sguardò arrivò sul collo di Queen.
Vide una macchia rossa, come un succhiotto.
-Cos’è quello?- disse indicandolo.
-Cosa?- chiese Queen facendo finta di nulla.
-Quello che hai sul collo.-
-N-n-niente..- rispose cercando di coprirsi il collo.
-Queen! Dimmi cosa cazzo è quello!- disse urlando
-Liam stai calmo!- disse Queen sulla soglia di un altro pianto.
-Ho detto, dimmi cosa cazzo è quello! L’hai fatto con Louis??- chiese urlando sempre più.
-N-no, ma come ti viene in  mente? Te l’avrei detto!- disse la ragazza impaurita dal comportamento di Liam.
-Cosa è allora?-
-Queen! Rispondi!!!-
-Mi hanno v-violentata- disse in un sussurrò vergognandosi.
-Eh? Non ho sentito.-
-Mi hanno violentata ok? Ma Louis mi ha salvato! Contento??-
-Cazzo! Giuro che prenderò quel bastardo!- disse innervosendosi ancora di più.
-Tu non farai niente ok? Ormai è passato! E poi smettila mi dai sui nervi! Sempre con la tua protezione e il tuo fare da papà, te l’avevo detto! Mi dai fastidio quando lo fai!-
-Non finisce qui la cosa! Mi dispiace Queen ma non ci passerò su! E poi ammazzo anche quel coglione di Louis che dice che ti ama, ma ti fa solo soffrire riempiendoti di bugie!-
-Aspetta, aspetta, e tu come le sai queste cose?-
-L’hai detto tu!- cerca un scusa Liam.
-Io non ho detto che mi ama! Cioè ho detto solo che mi ha preso in giro!-
-Cioè io volevo dire…- provò Liam.
-Tu sapevi?- alzò un po’ il timbro di voce Queen.
-Tu sapevi? Liam rispondi!-
Liam annuì debolmente.
-Ok, allora prima fai tutto il protettivo, poi mi prendi per il culo!Ma bravo- disse disgustata Queen.
-Mi dispiace, ma i dottori mi hanno detto che tu devi ricordare da sola, non potevo dirti niente… e poi…-
-Sisi i dottori, i dottori, mi fai schifo pure tu, davvero Liam!- detta l’ultima parola, Queen si girò, estrapolò una valigia dall’armadio, la poggiò sul letto e cominciò a infilare a casaccio tutti i vestiti.
-Cosa fai?- chiese Liam.
-Non sono cazzi tuoi!-
-No, Queen tu non te ne andrai da qui- disse fermandola con il polso.
- Minchia! E mettiti in testa una buona volta che non ho due anni! Ne ho diciotto, sai la parola diciotto cosa significa? Io faccio quello che voglio, sono maggiorenne posso decidere da sola di andare, e non sarai certo tu a fermarmi!- gli disse per poi liberarsi dalla presa.
I due ragazzi erano rimasti sotto ad ascoltare tutte le urla.
Queen scese con il bagaglio a mano.
-Scusate ragazzi, potremmo conoscerci un altro giorno, con questo coglione io non ci resto. Ciao-
I ragazzi fecero un gesto di saluto con la mano e Queen finalmente uscì da quella porta.
Dove andava?
Non lo sapeva neanche lei.
Appena uscì dal viottolo di quella casa si avviò verso casa della nonna.
L’unica dove poteva andare.
Mentre camminava sentì una macchina. Si girò.
Non vide bene chi era.
La macchina si fermò, e da essa uscì Louis.
Queen ignorandolo, cominciò a camminare velocemente. Sentì dei passi che la seguivano. Affrettolò il passo.
-Queen! Aspetta! Ferma!-
-Lasciami in pace.-
Louis la raggiunse e la fece girare verso di lui prendendole il braccio.
-Cosa vuoi?- disse lei fredda.
-Che cosa succede?-
-Non avevi la cena in famiglia?-
-B-beh s-si..-
-Louis, basta mentire, so tutto! Mi hai rotto le palle!-
-Sai tutto? Te l’ha detto Liam?-
-No, ho avuto un ricordo, ho avuto sempre dei flashback dove trattavo male una persona, poi l’ultima volta ho potuto vederla in faccia. Eri tu! Sai cosa mi fa rabbia? Che tu mi abbia presa in giro, non ti credevo così, ti sei preso gioco di me, della mia memoria persa..-
-Ti giuro non era mia intensione! Ma io…-
-Tu cosa? Tu cosa eh?- urlò Queen.
-Io..





Auguri a me che ieri, 24 marzo, ho fatto il compleanno.... hjsdhwuhaduhuhcwqa LOL
ok non c'entra niente...
Kmq scusate, lo so che sono 8 giorni che non aggiorno (LOL)

questo è più lungo vero?? O no??? Che ne pensate????
Fatemi sapere! Ringrazio le 8 ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo,

grazie vi amoooOO!!!! Questo è penultimo capitolozzzz Kmq a 8 recensioni continuo ;)

Vi voglio tanto bene e per questo con le foto con le foto qui sotto vi faccio chiny chin chins  LOLLLLniall-horan-senza-magliettaharry-styles-senza-maglietta

 Bye byeeee See you soon ♥
xox

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Capitolo 13
*** Twelve. ***




                          



Il banner è stato fatto da _Sparks_, Grazie bella. Passate da lei scrive benissimo ;) Mi hai travolto la vita:Come un uragano.

Poi passata anche da questa You are in my heart, I've never forgotten di welovepayne.
Conto su di voi ;)




-Io....io...ti amo. Si io ti amo Queen! Lo so sono stato un coglione ad approfittarmi di te, non ce la facevo più ad essere trattato male da te, ho agito così, d'impulso senza preoccuparmi delle conseguenze..--Ti credevo diverso Louis, e invece sei come tutti gli altri, non mi volevi far soffrire? Bene, lo stai facendo, adesso sparisci dalla mia vita, e tu avverto, e' tornata la vecchia Queen.- concluse la ragazza amareggiata e con un certo tono di superiorità'. poi girò i tacchi. -Combattere per riaverti! Che tu lo voglia o no. - le gridò il ragazzo, lei fece finta di non sentire e continuò per la sua strada.

---------
Arrivò a casa della nonna suonò il campanello,l'anziana donna le aprì la porta e lei si catapultò nelle sue braccia piangendo.

-Cosa succede piccola mia?- chiese la nonna.

-Non ce la faccio più, nonna, ho recuperato la memoria e una persona mi ha mentito.-

La nonna non le disse niente, non voleva fare l’interrogatorio,si era accorta però che sua nipote stava male. Molto male.

------

Quella mattina Queen si svegliò disturbata dai raggi del sole che filtravano dalla finestra. Si alzò di malavoglia e scese in cucina.

-Buongiorno- la salutò la nonna sorridendole. Lei accennò un sorriso.

-Fa colazione e preparati, alle 11 dobbiamo andare all’ospedale, per la visita.- continuò poi. Queen annuì.

Finita colazione, andò in camera a scegliere i vestiti.

Poi andò in bagno, dove si fece una doccia.

Dopo essersi vestita, gridò alla nonna un ‘Sono pronta’ e arrivò in salotto.

Quando la nonna fu pronta, uscirono di casa.

Lì c’era .

Queen accelerò il passo per potersi infilare subito in macchina ma questo le risultò difficile perché Louis le si avvicinò.

-Queen..-

-Vattene.- disse solo, la nonna era già dentro la macchina.

-Dobbiamo parlare.-le disse.

-Ti viene meglio a farlo solo.- ironizzò lei per poi infilarsi subito in macchina.

-Ti aspetterò qui!-

-Bravo, puoi aspettare fin quando vuoi, per quanto mi riguarda.- eccola, acida come non mai.

--------

-Allora Queen- cominciò il dottore.-La tua memoria, da quello che ho visto, è tornata perfettamente. Io direi di sospendere la cura. Stai bene, è tutto a posto.. Perché non farlo?- continuo poi sorridendole.

Per quello Queen era contenta, non avrebbe sopportato ancora di non ricordarsi niente. Non avrebbe sopportato che erano gli altri a dirle del suo passato, o meglio solo quelli che non le mentivano.

-Qualunque cosa vieni qui, non ti preoccupare adesso vai a casa.- le disse il dottore rassicurandola. Poi ritornarono a casa.

------

Louis, fortunatamente se n’era andato, non c’era più né lui né il suo motorino.

Tranquilla salì in camera dove si buttò pesantemente sul letto.

Ad u tratto sentì il materasso sprofondare: qualcuno si era seduto sul suo letto.

Queen si girò di scatto e vide Louis.

-Cazzo ci fai qui?- urlò lei.

-Shhh, te l’avevo detto che non me ne sarei andato.-

-Da dove sei entrato?-

-Semplice c’era la finestra aperta.- rispose Louis indicandola.

-Vattene.- disse Queen. Louis scosse la testa.

-Dobbiamo parlare.- si stava ripetendo la stessa scena della mattina.

-Non ho niente da dirti.- rispose lei, incrociando le braccia appena sotto il seno e sbuffando.

Lui sorrise.

-Perdonami.- la implorò accarezzandole delicatamente la guancia. Lei si scansò.

- Devo mettermi in ginocchio fin quando non mi perdonerai? Ok.- allora Louis le prese la mano e si inginocchiò a terra
ripetendo continuamente ‘Perdonami, perdonami….’

A Queen scappò un sorriso, quanto poteva essere stupido quel ragazzo?

-Perdonami, ti pregooo, non mi arrenderò sappilo.-

-No.- disse Queen.

-Perdonami.- ripeté Louis per la 78392091899843985982…… milionesima volta.

-No-

-Si-

-No-

-Si-

-No-

-Si-

-No-

-Si-

-No-

-Si-

-No e adesso bastaa! Esci da casa mia all’istanteee!- urlò,quasi quasi tremavano anche i muri.

Louis se ne andò distrutto.

-Non mi arrendo.- sussurrò prima di chiudere la porta della stanza della ragazza.

Queen a quel punto scoppiò a piangere.


 

Santa Lùciaa!!!!
Vi piace la sfumatura?? Ehh????LOL
Va 'be come promesso ad alcune eccomi qui.
Intanto BUONA PASQUA A TUTTE!!!
Ora passiamo al capitolo!XD
Com'è, a me non piace per niente, non avevo tanta ispirazione
ed è venuto questo schifo..
Scusatemi, come ultimo capitolo fa pena.
Poi è anche piccolo.. ma l'ho dovuto fermare qua.. vorrei fare un epilogo di bomba BUMMMM xD
Quindi, questo e l'ultimo capitolo (maddai non si era capito!)
Che ve ne pare?? 
Avete visto Nialler al matrimonio di Greg??? E sapevate che diventerà zio???
Eh si, la moglie è incinta e il nostro piccolo, cuccioloso, dolcioso
Nialler diventerà zioooo!! che bello nsjfajdiuhijaf
#sclerotime
ok adesso vado che non mi sopportate più.
Lasciate tante tante recensioni se volete l'epilogo!
kiss
xoxo


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Capitolo 14
*** Epilogue. ***





 


Il banner è stato fatto da _Sparks_, Grazie bella. Passate da lei scrive benissimo ;) Mi hai travolto la vita:Come un uragano.

Poi passata anche da questa You are in my heart, I've never forgotten di welovepayne.
Conto su di voi ;)




Tre mesi dopo.

In quei mesi Louis aveva provato qualunque cosa. Ma niente era riuscito a farsi perdonare da Queen. Niente.

Si stava arrendendo, non ce la faceva più.

Decise di provare l’ultimo tentativo, poi basta. Poi non avrebbe fatto più niente.

Non perché non l’amasse,anzi l’amava più della sua vita. Solo che si era stancato.

Queen  non sarebbe mai cambiata, lui se lo ripeteva sempre, sarebbe stata la solita acida, cocciuta, testarda, superiore, e tutto ciò che era, d’altronde come lui. Anche Louis era testardo, non aveva ancora mollato, forse perché non voleva, lui non voleva perdere. Questo era sicuro.

Quella mattina andò a comprare una busta da lettera. Rosa. Con un bigliettino, anch’esso rosa.

Scrisse delle parole, infilò anche dei biglietti, due biglietti per un concerto, il concerto del suo idolo, dell’idolo di Queen, del loro idolo. Poi si avviò verso casa di Queen, appoggiò la letterina ben chiusa sopra il tappetino davanti la porta e suonò, suonò insistentemente. Dopo scappò via.

Queen aprì la porta, guardò fuori e non vide nessuno, stava per chiudere quando abbassò lo sguardo. Un bigliettino, rosa.

Lo prese e richiudendo la porta e avviandosi in cucina, lo aprì. C’erano dei biglietti per un concerto.

Saltò dalla gioia quando vide scritto in quei biglietti “Ed Sheeran”, non ci poteva credere andava al concerto del suo idolo. Si chiese subito chi l’avesse mandata, allora vide un bigliettino dove c’erano scritte delle parole.

“ Principessa,so che salterai dalla gioia, l’ho fatto per te, perché ti amo.

Ci vediamo stasera alle 20.00 in spiaggia, non darmi buca. Il tuo Louis.”

Appena lo lesse una lacrima le solcò il viso.

In quel momento entrò la nonna.

-Ancora quel ragazzo?- chiese vedendo la nipote che si asciugava la lacrima. Queen annuì.

-Secondo me devi ascoltarlo e perdonarlo, è da tre mesi e anche di più che ti sta dietro per farsi perdonare e tu non ne vuoi sapere niente..- disse la nonna esprimendo la sua opinione.

Queen annuì, non sapendo cosa dire e uscì.

Andò al parco, per prendere un po’ di aria sana, non ne poteva più era come se la sua vita stava andando a rotoli, anzi lei lo pensava.

Non poteva mai e poi mai rifiutare quel biglietto, aveva sempre sognato di incontrare Ed, ed ora poteva accadere, ma non sapeva se andare a quella specie di appuntamento con Louis, era vero quello che diceva la nonna, poteva perdonarlo, ma c’era qualcosa che la fermava.

Ora per lei era tutto un casino.

Per un attimo si levò dalla testa Louis e pensò a Liam.

Qualche giorno è capitato che lei lo spiava si, andava davanti casa sua e lo spiava, non poteva negare il fatto che gli mancava.

Aveva scoperto che si era fidanzato con quella meravigliosa ragazza: Lory.

Quel  Zayn non l’aveva mai più visto.

Meglio, lo odiava, gli sapeva di ragazzo antipatico.

Liam l’aveva contattata in quei mesi, ma lei l’aveva sempre rifiutato, si era stancata di tutto.

Si senti due mani poggiargli sugli occhi.

-Louis, cosa vuoi?- disse pensando fosse lui.

Invece appena si girò vide Liam.

-Sono io.-

Queen abbassò lo sguardo.

-Sapevo che potevi essere qui, vengo ogni giorno.. Ricordi? Li all’angolo- disse indicandolo- è dove ci siamo conosciuti. Eri acida, scontrosa, ma l’apparenza inganna, perché ho scoperto che hai un cuore stupendo, e secondo me, ceh io penso, anzi credo che tu sia la dolcezza in persona, solo che non lo dimostri. Ho capito da subito che saresti diventata una delle persone più importanti della mia vita, e adesso ne sono sicuro, perché solo adesso che ti ho persa mi sono accorto di quanto ti voglia bene..-

Queen a quelle splendide parole rimase di sasso.

Lo abbracciò istintivamente, anzi si buttò letteralmente tra le sue braccia. Liam sorrise.

Queen pianse. Ma non per la tristezza, ma semplicemente perché era contenta.

-Hey, hey hey, perché piangi, non ti ho mica fatto una dichiarazione d’amore,sai!-  ironizzò Liam.

Queen sorrise.

-Mi perdoni?- disse facendo la faccia da cucciolo.

Queen non resistette.

-Ovvio che ti perdono!- disse Queen finalmente. Si era tolta un peso in meno.

Quel pomeriggio parlarono del fatto che Queen aveva di nuovo la memoria, poi anche di Lory, Queen gli aveva chiesto come andava con lei, e lui le aveva risposto con un “ Alla grande”. Erano migliori amici e si volevano un sacco di bene.

Mentre stavano per andarsene Liam le disse qualcosa.

-Mi sei mancata!-

-Anche tu!- gli rispose.

-Stasera vieni da me?- chiese Liam.

-Ehm, veramente Louis oggi mi ha mandato un bigliettino con due biglietti per il concerto di Ed che sarà tra qualche giorno e stasera, mi ha scritto, di andare in spiaggia e di non dargli buca, ma io avevo pensato a questo.- concluse Queen.

Liam si bloccò.

-Ancora non lo hai perdonato? Gli dai filo da torcere! Sei proprio una bad girl. Tu devi andarci, lascia stare me, ma tu devi andarci. Se no ti ci mando a pedate sul culo.- disse con finezza Liam.

-Liam James Payne! Chi ti ha insegnato queste brutte parole?- disse ironica.

-Tu!- disse con naturalezza Liam al quale arrivò subito un scalpellotto in testa.

-Sai?- continuò poi.- Sei cambiata. Mi hai perdonato.. e stasera perdonerai anche a lui!-

-Mmm, tu dici?- chiese lei, Liam annuì.

-Sei davvero cambiata.-

Quelle parole le fecero proprio piacere, non era più la ragazza superiore, acida, la reginetta della scuola, quella scontrosa con tutti, era Queen, una semplice ragazza inglese.

--------

Queen era nervosissima, era vestita, era pronta, Liam la doveva accompagnare.

E in quel momento le stava facendo la predica.

-Liam lo so che mi vuoi bene, e che non vuoi che non mi accada nulla, ma per favore se non vuoi che cambi idea andiamo, hai detto tu che ci dovevo andare.- disse facendo spallucce.

-Hai ragione.- si rassegnò lui.

Queen annuì e uscirono di casa.

Arrivarono in spiaggia e Liam dopo che la fece scendere se ne andò.

Queen  vide delle luci a terra, era come un percorso.

Lo seguì e arrivò in un capannone semi-aperto tutto illuminato anch’esso.

Poi al centro c’era un grande cuoreilluminato appeso al lampadario. Come sottofondo c’era una melodia lenta, che rendeva l’atmosfera tranquilla, era tutto perfetto. A Queen piacevano molto questa cose, era un tipo romantico anche se non lo dava a vedere.

-Sono contento che sei venuta.- a quelle parole, Queen sobbalzò.

Si girò e vide una sagoma, Louis.

-Ciao.- disse semplicemente Queen.

-Ciao principessa.- la salutò anche lui.

-Smettila, non lo sono.-

-Per me si.-

La situazione per Queen si stava facendo imbarazzante, Louis se ne accorse e cambiò discorso.

-Vieni con me.-

Lei lo seguì,si tolsero le scarpe per camminare sulla sabbia fredda, e si fermarono al centro della grande sabbia dove era sistemata una grande tovaglia. C’era tanto cibo.

Iniziarono a mangiare e quando finirono, Louis prese Queen per mano e camminarono insieme verso la riva al mare.

 

Poi si sdraiarono sulla sabbia.

-Te l’ho detto mai che ti amo?- chiese guardandola negli occhi. Lei fece finta di pensarci.

-Mmm centomila volte.- disse poi con un sorriso Queen.

- Ti amo.- ridisse lui poi continuò. - Allora..mi perdoni?- chiese speranzoso.

-L’ho già fatto da tempo..- confessò lei.

-Sei cambiata..- disse Louis in un sussurro.

-Lo so..-

Poi si baciarono.

Erano ormai felici insieme.

-Grazie.- disse Queen.

-Di che?-

-Dei biglietti per il concerto..-

-So che lo adori, anche a me piace tanto.-

-Ti amo.- gli disse Queen.

Lui sorrise.

-Anche io.-

E si baciarono ancora e ancora. In quel momento c’erano solo lei, Louis e il loro amore.

Lei era cambiata, finalmente.

 

 

 The End

Ciao carote!!
E' finita!
Ma io non me ne vado!
Lou e Queen hanno fatto pace e anche Liam e Queen
Vi è piaciuto?? LO so che non è quello che mi aspettavate ma ho potuto fare solo questo! Sorry..
Kmq  recensite in tante!
Grazie veramente a tutte! Vi amo!
Avete fatto arrivare la FF a 127 recnesioni e ancora ce ne saranno altre, spero!
Allora andiamo alla notizia boma (?)
Tradurro una FF. Metterò tutte le informazioni appena pubblico il primo capitolo ma vi do qualche informazione.
Allora ho l'autorizzazione dell'autrice poi quando inzio vi metto  il contatto di twitter dell'autrice e pesno di iniziare domani! 
Però mnon posso fare niente dall'8 al 13 perchè sono in gita a Firenze!
Grazie ancora a tutte.
Adesso vi saluto e mi dileguo..
Bye bye <3
xoxo


 

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