You, Me and maybe...

di JessicaPack_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                               “You, Me and maybe...”

PROLOGO

Non direte sul serio?!” ho urlato come una matta puntando il dito prima contro mia madre, poi contro il manager.

Tesoro, lo so che tu non vuoi, ma devi farlo. Insieme acquisterete ancora più fama!” mia madre cercava di calmarmi, ma con scarsi risultati.

Ma che la fama vada al diavolo! Io non voglio sposarmi a soli vent'anni!” stavo urlando ancora più forte di prima.

Ormai il matrimonio ci sarà! Che tu lo voglia o no!” a quelle parole il mondo mi crollò addosso. Non volevo sposarmi! Volevo divertirmi come una normale ventenne (forse un po' più normale...). Se non avessi mai intrapreso la carriera di attrice, non mi troverei in una situazione del genere adesso.

Mi presento. Sono Jessica Packwood e sin da bambina ho fatto molti film. Purtroppo in questo periodo non sono impegnata con nessun film e d è per questo motivo che la mia popolarità sta diminuendo. Solo un matrimonio con un'altra star potrà risolvere questo problema. Tra sei mesi mi dovrò sposare. Con chi? E chi lo sa... so solo che questa sera dovrebbe iniziare la messa in scena. Spero solamente che il ragazzo non sia un maniaco o un pervertito.

Sono scappata da mia madre e da Marc, il mio manager. Londra è grande e non so neanche dove andare. So solo che ho bisogno di vedere colei che riuscirà a tirarmi fuori un sorriso. Chi? Proprio Ksenia, la ragazza più semplice al mondo, nonché migliore amica di una celebrità!

Mi siedo in un parco e la chiamo.

Cosa vorrà mai una star da me?” si mise a ridere provocando anche la mia risata.

Ho bisogno di vederti, ti prego” questa volta scoppio a piangere, ma cerco di coprirmi il più possibile.

Hei, hei, hei! Non piangere su! Vengo al nostro parco tra dieci minuti! Non ti muovere” chiuse la chiamata mandandomi un bacio.

Il pomeriggio lo passai con lei e mi divertii un sacco, tanto che la gente che passava, si fermava a vedere cosa facevamo. Io naturalmente ero con il cappello e occhiali da sole.

Era arrivata sera prima del previsto. Entrai in casa, o meglio nella villa, dove mia madre mi aveva lasciato un bigliettino: AMORE TI HO LASCIATO IL VESTITO IN CAMERA. TI PASSO A PRENDERE ALLE OTTO! BACI XX!

Amore? Baci? Aveva ancora il coraggio di mandarmi baci, chiamandomi amore? Io sicuramente l'avrei ignorata ancora per una decina di anni.

Salii in camera, o meglio appartamento, e vidi subito un bellissimo vestito sul letto. Forse mia madre era sulla buona strada per farsi perdonare. Ma cosa stavo dicendo?

Il vestito in questione era corto, non arrivava neanche fino al ginocchio, ma non era volgare. Era di un rosa pastello con una cintura sotto il seno che finiva con un enorme fiocco nero dietro la schiena.

Mi ero meravigliata talmente tanto, che quasi dimenticavo che tra un'ora sarei dovuta essere sotto.

Andai a farmi una bella doccia tiepida, rilassandomi parecchio. Dopo di che, andai a vestirmi. Mi misi il vestito e mi truccai (per una volta senza il bisogno di truccatrici e parrucchiere) e lasci i miei capelli biondi sciolti, mossi. Alle otto scesi sotto.

Durante il viaggio, mia madre cercava di parlarmi, ma io ero molto fredda e la maggior parte delle volte rispondevo con un sì o un no.

Siamo arrivate!” mia madre mi fece un enorme sorriso, che in parte scaldò il mio cuore.

Perché ci sono anche i paparazzi?” chiesi ad un tratto, sentendomi assalita da mille flash!

Te l'ho detto! Da oggi si iniziano le uscite” mia madre sembrava molto fredda quando pronunciò quelle parole.

Messo un piede fuori dalla macchina, i paparazzi mi presero ancora più di mira, ma per fortuna la sicurezza del ristorante mi salvò! Entrammo dentro e a quanto pare il mio fidanzato era già arrivato.

Prego, la famiglia Styles sta già aspettando al vostro tavolo!” una cameriera molto dolce (e giovane) ci accolse calorosamente con un sorriso stampato sulla faccia.

Grazie!” non riuscivo ancora a capire il sorrisino da ebete stampato sulla sua faccia, ma non mi ci volle molto per capire il perché. Al tavolo, dove ci stava accompagnando, c'era un ragazza molto carino (forse è meglio dire sexy!). Capelli scuri e ricci e occhi verdi, come due grandi smeraldi! Forse anche io adesso stavo sorridendo, ma continuavo a ripetere nella mia testa: “Mai giudicare un libro dalla copertina!” mi stavo convincendo.

Anneeee!” mia madre aveva quasi urlato il nome della donna che era seduta a quel tavolo.

Lucinda!” o mio Dio! Sembravano delle bambine delle scuole elementari.

Lei è Jessica” sorrise e io timidamente diedi la mano, ma mi ritrovai tra le braccia della donna.

E' un piacere conoscerti! Harry alzati! Lui è Harry!” il ragazzo si alzò sbuffando, anche lui la pensava come me... credo.

Si avvicinò a me e mi baciò la guancia. In quel secondo che era vicino a me, sono riuscita a sentire il suo profumo: un profumo dolcissimo mischiato al profumo di frutta dei suoi capelli.

Piacere, Harry” si allontanò guardandomi negli occhi, i miei occhi azzurro-ghiaccio.

Jessica” gli sorrisi, uno dei miei più grandi sorrisi.

Ci sedemmo al tavolo, ma noi non parlammo visto che lo facevano le nostre madri per noi. Harry mi sembrava un ragazzo per bene, non uno dei soliti ragazzi che fanno a gara per portarsi a letto più ragazze possibili.

Allora Jessica, sei pronta per il matrimonio?” chiese Anne che con quella domanda era passata da dolce a *mi hai rovinato la vita*

Non voglio sposarmi!” avevo alzato il tono della voce “scusami Harry” mi stava guardando.

Figurati... neanche a me va tanto bene questo matrimonio... insomma non voglio sposarmi con una ragazza che ho appena conosciuto”. La cena finì e quindi era l'ora dei saluti.

Aspettate ragazzi, ho un'idea!” o no! Non vedevo niente di buono in quello che mia madre avrebbe detto adesso “Visto che ci sono i paparazzi, andate a prendervi un gelato!” sorrise e guardò Anne che iniziò a ridere con mia madre.

Per me va bene!” Harry mi guardò e mi sorrise.

Mi sono messa i tacchi e non credo che ce la farò ad arrivare fino alla gelateria” stavo inventando una scusa anche se quella che avevo detto era proprio una grande balla.

Ho la macchina!” mi sorrise di nuovo. Meno male che non voleva sposarsi! Se continuava a fare così, giuro, che gli avrei spaccato la faccia.

Okay!” dissi sbuffando in silenzio.

Appena uscimmo dal ristorante, Harry mi mise un braccio intorno alla vita per fare più scena!

Come previsto, erano arrivati fan, fotografi e anche intervistatori. Iniziarono a spingere, a toccare e fare di tutto per riuscire anche solamente a vederci.

Harry, che mi stava ancora tenendo per la vita, mise una mano davanti alla sua faccia e mi prese la mano, potendo così raggiungere la macchina.

Mise in moto e cercò di andare il più veloce possibile per poter seminare i paparazzi e tutti gli altri.

Vedo che questa sera non ti sei divertita tanto...” mise fine all'imbarazzante silenzio che c'era in macchina.

Oh scusami se mi hanno costretta a sposare uno come te!” gli risposi abbastanza acidamente. Forse avevo esagerato un po'.

Non capisco che ti ho fatto!” mi disse con voce un po' delusa. Mi girai a guardarlo e mi persi di nuovo nella sua bellezza...

S-s-scusa...” riuscii a dire balbettando e arrossendo un po'.

Perché al posto di litigare, non ci conosciamo un po'?” sorrise.

Una cosa di te la so già. Sembri tanto un ragazzo dolce con tua madre, ma non credo tu lo sia... Credo che tu sia uno di quelli che spezza i cuori a molte ragazze!” non volevo essere cattiva, ma era più forte di me.

E' quello che dicono tutti, ma nessuno sa chi sono veramente!” sorrise distogliendo per un attimo lo sguardo dalla strada.

La serata si concluse davvero bene. Abbiamo scherzato e ho iniziato a conoscere Harry. Come carattere è un ragazzo “per bene”.

Domani vorrei che tu venissi a un'importante serata con me. Ci saranno molti paparazzi e soprattutto potrò rivederti” mi sorrise aprendo la portiera della macchina da gentiluomo.

Se mi farai divertire come questa sera, con piacere” anche io sorrisi.

Domani alle sette fatti trovare pronta! Ti passo a prendere” mi diede un bacio in guancia e si allontanò. Meno male. Così non avrebbe visto le mie guance diventare fucsia.

A ultima cosa: il costume!” detto ciò si sedette in macchina e se ne andò.

Entrai in casa e quasi volando raggiunsi la mia camera. Non avevo proprio nessuna voglia di parlare con mia madre visto che sicuramente ci avrei litigato e non volevo di certo rovinare una bella serata come questa. Forse dovevo iniziare ad ammettere che quel ragazzo era tutto il contrario di quello che pensavo.

Quando andai a letto erano quasi le due. Bene, avrei dormito molto!

 

Mi svegliai verso le sei e in un'ora riuscii a prepararmi.

Com'è andata? Esci?” mi chiese mi madre.

Si vado non so dove con Harry. E poi ieri è andata bene” le feci un caldo sorriso.

Amore vedrai che prima o poi mi ringrazierai per averti fatto conoscere Harry!” mi sorrise imbarazzata.

Stavo per rispondere, ma il campanello mi precedette, meno male!

Buon divertimento e ricorda di questa sera!” mi sorrise e io uscii dal mio *fidanzato*

appena uscii dalla porta mi persi, come tutte le altre volte, nei suoi occhi smeraldi.

Si avvicinò a me e mi diede un leggero bacio sulla guancia.

Buongiorno” sorrisi io. Ci incamminammo verso la macchina con il suo braccio ancora sulla mia vita.

Potevo ringraziare mia madre adesso?

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 ***


CAPITOLO 1

 

Jess ci sei ancora?” fu la voce di Niall a riportarmi alla realtà.

Era una cosa incredibile come una tutina rosa poteva farmi sognare e una cosa incredibile il fatto che passavo ore e ore a fissarle e comprarne di tutti i colori.

Scusami Niall, adesso andiamo. Lo sai che adoro le tutine...” dissi con ancora il sorriso stampato sul mio viso. Un viso semplicissimo, né troppo magro, né troppo grasso. I miei occhi erano di un colore verde “strano”: color nocciola verso la pupilla e più si va verso l'esterno, più gli occhi assumono una tonalità azzurrina. Ho le lentiggini, si lo ammetto, ma non si vedono tanto (meno male).

Lo so, ma mi avevi promesso che mi avresti accompagnato per comprare l'anello!” fece la faccia da cucciola, sapendo benissimo che non resistevo quando la faceva. E infatti, andai subito alla cassa a comprare l'ennesima tutina per il mio futuro angioletto.

Quando uscimmo dal negozio, vidi sollievo e preoccupazione sulla faccia di Niall... era strano in questo ultimo periodo, forse per il fatto che stasera avrebbe chiesto la mano alla sua bellissima ragazza.

Sei preoccupato e questo lo capisco, ma non riesco proprio a capire il tuo sospiro di sollievo... Sai, sei strano ultimamente” dissi cercando di stare attenta a non inciampare.

Ma tu hai la più pallida idea di quanto tempo abbiamo passato in quel negozio? Saranno state due ore intere, se non di più!” mi guardò cercando di imitare l'espressione di un ragazzo serio, senza nessun risultato, scoppiò a ridere trascinando anche me. E fu così che ci ritrovammo per le strade di Londra a ridere come due imbecilli e a scappare dai paparazzi.

Dove dobbiamo andare a comprare l'anello?” gli chiesi mentre cercavo di correre.

Da Tiffany... So che è il sogno di Kse avere un anello di Tiffany quindi... non so.. forse” aveva di nuovo iniziato a blaterare cose senza senso.

Tiffany è perfetto” lo interruppi.

Appena entrammo in quel negozio, un terribile flashback prese possesso di me: eravamo io ed Harry. Io avevo un vestito leggero, rosa e giallo e lui, bé lui... era come al solito sexy. Aveva dei pantaloni fino al ginocchio color cachi e una camicia azzurrina aperta sul petto. Era il primo di luglio, me lo ricordo bene, e faceva un caldo terribile. Eravamo venuti da Tiffany per comprare l'anello, o meglio dire, il mio anello di fidanzamento. Ne avevamo scelto uno davvero fantastico: oro bianco, con un grazioso diamante rotondo in mezzo ad esso. Un anello visibile anche da lontano, peccato che però non lo abbia portato per molto...

Jessica scusa... se vuoi possiamo andare da un'altra parte” Niall mi abbracciò e mi fece un sorrisone davvero caldo che mi fece sentire meglio.

No Niall! Non mi far arrabbiare... Abbiamo deciso di andare qui, quindi andiamo qui!” gli sorrisi anche io e sciolsi lentamente l'abbraccio.

Buongiorno, come posso aiutarvi?” una giovanissima ragazza ci venne incontro con un bellissimo sorriso sul viso. Aveva i capelli legati in un'alta coda a cavallo e dei bellissimi occhioni verdi.

Sì... Bé in verità, siamo venuti per comprare un anello di fidanzamento” gli sorrise gentilmente Niall.

Lei è Niall Horan? Oddio... e lei è la mia attrice preferita! O Mio Dio!!” si mise quasi a saltare sugli altissimi tacchi neri che portava.

Bé si, siamo noi... ma la prego, non urli!” dissi io entrando nel panico più totale. Non avevo bisogno di altre persone che mi vedessero e iniziassero a chiedere sempre le stesse cose. E' abbastanza stressante...

Non vi preoccupate... siete al sicuro con me” ci fece un veloce occhiolino, rivolto più verso Niall che verso di me “... e ditemi avete già in mente come deve essere l'anello?” si incammino verso il bancone con un'enorme vetrata. Da lì si potevano vedere tutti i tipi di anelli del mondo.

In verità avrei bisogno di un piccolo consiglio da una persona che se ne intenda di queste cose” arrossì violentemente come un bambino piccolo.

Ma grazie” gli sussurrai mentre la ragazza andava a prendere gli anelli più belli e molto probabilmente più costosi. Lui come risposta mi sorrise, mostrando i suoi denti bianchissimi.

Ecco a voi... questi sono gli anelli più costosi che abbiamo in negozio. Se il prezzo è troppo alto, posso sempre farvi vedere altri modelli, ma di questi, ce ne sono davvero pochi... a voi la scelta” aveva in mano una piccola scatola di cristallo con circa dieci modelli di anelli di fidanzamento dentro. Cavolo, erano davvero meravigliosi... niente in confronto al mio. Questi erano dieci volte meglio.

Che ne dici Jessica? A me piace molto quello” mi indicò un meraviglioso anello in oro bianco con un piccolo cristallo al centro “ma tu conosci meglio i suoi gusti in fatto di anelli” mi guardò per vedere la mia espressione e poi ritornò a scrutare tutti gli anelli.

Che ne dico? Dico che è fantastico cavolo... ma l'hai visto? Le piacerà... questo è sicuro!” dissi con gli occhi illuminati. Ho sempre avuto una passione per gli anelli e potrei giurare che quello era uno degli anelli più belli che avessi mai visto.

Perfetto allora prendiamo questo” disse Niall soddisfatto del suo acquisto.

Ma non vuole neanche vedere gli altri anelli?” chiese la ragazza perplessa.

No, so che non ce ne sono migliori di questo e poi... la mia amica non vede l'ora di arrivare a casa” mi guardò per un minuto e mi fece un piccolo occhiolino.

Benissimo, allora le preparo una busta... Vuole una scatoletta abbinata?” chiese gentilmente la ragazza.

Bé mi piacerebbe molto, grazie... Scelga pure lei”. Ci dirigemmo verso la cassa dove la ragazza stava scegliendo la scatoletta.

A che mese è?” un'anziana signora si avvicinò e guardò prima la mia pancia e poi il mio volto.

Sono al sesto mese signora” le risposi sorridendo imbarazzata, non sapevo che si vedesse così tanto.

O ma che bello! E' molto giovane signorina, le faccio i miei auguri e anche a lei caro giovanotto!” dicendo questo si allontanò, non lasciandomi neanche il tempo per spiegare che non era lui il padre.

Il padre non lo vedo da ormai sei lunghissimi mesi, dal giorno in cui le nostre nozze sono saltate a causa della morte di mia madre. Ma nonostante il lutto, non mi sono mai arresa e ho portato avanti la gravidanza non volendo dire a nessuno, ma ormai in questi giorni la notizia si sta diffondendo...

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