Who I am

di Writer in Love
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Austin Moon ***
Capitolo 2: *** Un film, una storia ***
Capitolo 3: *** La squadra Austin ***
Capitolo 4: *** Sempre più uniti ***
Capitolo 5: *** Per sempre amici ***
Capitolo 6: *** You don't see me ***
Capitolo 7: *** Concorrenza ***
Capitolo 8: *** Un amore può curare una paura?(prima parte) ***
Capitolo 9: *** Un amore può curare una paura?(seconda parte) ***
Capitolo 10: *** I think about you every morning when I open my eyes ***



Capitolo 1
*** Austin Moon ***


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Avevo sentito parlare di Austin Moon, il giovane musicista conosciuto grazie a internet. Veniva ogni giorno qui al negozio a firmare autografi,ma non gli avevo mai parlato. Fino a quel giorno, il giorno in cui mi disse "Ti amo", il giorno che non dimenticherò mai. E' passata ormai una settimana da quel momento e da quel bacio. Non l'ho visto più, è partito per una tournée. Tornerà chissà quando, si sarà già dimenticato di me, di tutti i momenti che abbiamo passato.
 
Sono ore ormai che sfoglio il portafoto che mi ha regalato per il mio compleanno. Ci sono le sue dediche, i biglietti del cinema e decine di foto di noi due, insieme.Tutti i nostri ricordi in un piccolo portafoto rosso con scritto "Austin e Ally".
 
Lo chiudo con le lacrime agli occhi. Da quando quel biondino è entrato nella mia vita tutto è cambiato, era meraviglioso.
 
Metto il portafoto nel cassetto sotto il banco del negozio. Arriva Trish.
 
-Ehi Ally, ti va di andare a vedere uno di quei film sdolcinati che ti piacciono tanto e che io odio?-mi chiede ridendo
 
-Certo, perchè no-rispondo fingendo un sorriso
 
-Perfetto, il film inizia alle 16.00-spiega Trish-Ci vediamo dopo-se ne va
 
-Non so se un film sdolcinato mi farà bene-penso.

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Capitolo 2
*** Un film, una storia ***


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Sono ora le 16,00.Davanti a me c'è il cinema. Cerco tra la gente Trish ma non la vedo, che sia in ritardo come al suo solito?
Mi affaccio dentro e la vedo alla biglietteria, lavora qui allora. Le busso dal vetro. Lei si gira verso di me e mi fa cenno di aspettare. In un lampo si toglie il cappello e lo fa indossare ad un ragazzo accanto a lei. Lo spinge verso la biglietteria.
-Fate passare-dice
Si mette davanti a tutti e parla al ragazzo che aveva costretto a lavorare al posto suo. Poi, viene davanti a me e sventola due biglietti dall'altra parte del vetro con un espressione soddisfatta.
 
Entriamo in sala. Ci sono esattamente tre persone oltre noi,e due sono una coppia. Trish e io ci sediamo. Lei tiene in mano un sacco gigante di popcorn, io una bottiglia d'acqua. Il film comincia. Sento Trish sbadigliare ma non ci faccio caso. Il film sembra molto interessante, inizia con un inquadratura della pioggia. Leggo gli attori che lo interpretano.
-Trish!-sussurro-C'è quell'attore che ti piace tanto-
Mi giro verso di lei e la vedo con la testa abbassata e con le mani strette intorno al sacco formato famiglia. Non è possibile, si è già addormentata!!!
Allungo la mano verso il sacco di popcorn ma lei lo lancia sulla poltrona accanto. La mia attenzione torna sul film. Ora c'è un ragazzo che suona la chitarra. Mi ricorda Austin.
Mi sposto alla poltrona dove Trish ha lanciato i popcorn e li prendo in mano. Questo film mi ha già coinvolto. Forse perché il protagonista è davvero uguale ad Austin, o forse è solo una mia impressione.
Prendo in mano una manciata di popcorn e li mangio senza staccare gli occhi dallo schermo. Il ragazzo va a sbattere contro un ragazza. Si guardano negli occhi.
Incredibile, è come il mio primo incontro con Austin. Il giorno che mi ha cambiato la vita...
 


Era un giorno qualunque a Sonic Boom: Austin Moon circondato da fan impazzite e io che osservavo la scena dal bancone del negozio. Come al solito, mio padre bofonchiava insulti su Austin. Diceva che non era un musicista, ma un buffone. Io non sapevo se dargli retta o no, perché in effetti Austin Moon scriveva canzoni ridicole e senza senso e non ne capivo il motivo.
Il biondino saluta le fan e chiede a mio padre un'informazione.
-Scusi,posso sapere dove sono le vostre chitarre acustiche?-
-Perchè tu sai cos'è una chitarra acustica, pensavo che distruggessi solo quelle elettriche-rispose sgarbatamente mio padre
Io andai a pulire lo scaffale dei violini. Mentre andavo a prendere gli altri strumenti al piano di sopra, andai a sbattere contro qualcuno. Alzai lo sguardo e vedo un biondino con gli occhi verdi che mi fissava.
-Scusami-disse sorridendo.
-Scusami tu-dissi imbarazzata io
-Senti, non è che potresti dirmi dove sono le chitarre acustiche?-
-Certo, sono al piano di sopra-risposi-te le vado a prendere-
-No-mi bloccò-Posso salire su io, senza che tu trascini delle chitarre giù per le scale-mormorò.
Io annuii. Austin salì le scale ed entrò al piano di sopra. Mio padre mi prese per un braccio.
-Ma che fai?-mi rimproverò-Hai mandato quel ragazzo nel nostro magazzino? Si potrebbe rubare tutti gli strumenti-disse
-Papà ma che dici? Non è un ladro-
-Beh,io non ci giurerei-aggiunse-non mi fido di quelli come lui-
Si allontanò e andò da un cliente. Austin scese con una chitarra in mano.
-Questa è perfetta!!!-disse entusiasta mentre la suonava
-Pensavo che tu fossi un rapper, sai anche suonare la chitarra?-gli chiesi
-Si, io adoro la chitarra-
-Non lo sapevo-
-In realtà-disse-io non volevo fare il rapper-mi confessò-è stata la mia casa discografica, la "Be Famous",a costringermi-
-Davvero?-
-Si, dicevano che la mia musica non avrebbe avuto successo-spiegò Austin-così mi hanno cambiato canzoni e look-
-Quindi le canzoni che canti non le scrivi tu?-chiesi
-No, le scrivono gli autori-
-Questo spiega perchè sono così..-
-Orribili e senza senso?-
-Si-ammisi
-E comunque non le potrei scrivere io, non sono capace-
-Capisco-sospirai andando verso la cassa. Mi cadde un foglietto dalla tasca. Austin lo raccolse.
-Ehi questa canzone è stupenda!-disse. Mi girai verso di lui
 
They wanna know know know
Your name name name
They want the girl girl girl
 
With game game game
And when they look look look
Your way way way
 
Your gonna make (make) make (make)
Make 'em do a double take
 
Canticchiava soddisfatto. La mia canzone gli piaceva davvero!!!
Le sue fan e i clienti lo circondarono. Perfino mio padre batté le mani.
-Finalmente una canzone decente-commentò
-E' fantastica-disse Austin-Ti prego, posso metterla sul mio sito? Dirò che è tua, lo prometto-
Io rimasi colpita dalle sue parole. Avrei voluto saltare di gioia ma mi limitai ad annuire.
-Certo che puoi-dissi
Austin mi abbracciò. Rimasi immobile, ero come paralizzata.
-Andrò subito a farla sentire a Dez, lui farà un video fantastico-
Corse via inseguito dalle fan.Trish mi venne incontro con un megafono.
-Ti stavo per dire "Indovina chi ha trovato lavoro al...-prese il megafono-NEGOZIO DEI MEGAFONI?-disse-ma invece ti dirò-riprese il megafono-INDOVINA CHI HA ABBRACCIATO UNA STAR DI INTERNET?-allontanò il megafono dalla bocca.
-Ne una per te-dissi-Indovina chi mi ha rotto un timpano?-
-Ally, perché Austin Moon ti ha abbracciato?-
-Perchè gli ho permesso di cantare una mia canzone-dissi ancora stordita dal megafono.
-Quindi...se ha abbracciato te, abbraccerà anche me, perché sono tua amica-disse sorridendo-Austin aspettami!!!-corse fuori e lanciò il microfono addosso a dei passanti
 
Il giorno dopo Austin venne da me.
-La tua canzone ha avuto un successo pazzesco!!! Grazie mille...-mi guardò confuso.
-Ally-dissi
-Ally!!!-esclamò entusiasto-Io e te eravamo destinati ad incontrarci-
Arrossì di colpo.
-Sono contenta che la mia canzone sia piaciuta-dissi
Austin mi guardava sorridente. In quel momento arrivò un uomo alto con un completo elegante.
-Austin Moon-disse furioso
Austin si girò verso di lui. Era nervoso.
-Ho visto che hai messo sul web una nuova canzone senza consultarmi-disse-Sei fuori dalla "Be Famous"-se ne andò.
Austin era stato cacciato dalla casa discografica.

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Capitolo 3
*** La squadra Austin ***


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Rimasi immobile a fissare Austin.Non sembrava dispiaciuto ma io mi sentivo in colpa lo stesso.
-Ora che farai?-chiesi abbassando la testa
-Non lo so-rispose-ma quel sound non faceva per me-
-Non ti dispiace?-
-No-disse convinto-Tu mi aiuterai a cercare la musica che veramente voglio fare?-
-Mi stai chiedendo di aiutarti?-dissi arrossendo
-Si,lo farai?-
-Certo-
-Fantastico-esclamò con entusiasmo-Andiamo-mi prese la mano-Ci aspettano molte canzoni da scrivere-mi trascinò al pianoforte
-Austin-dissi fermandolo-io non scrivo canzoni dal nulla-
-Oh,pensavo che chi le sapesse scrivere facesse così-disse arricciando le labbra
-No,ci vuole un'ispirazione-
-Ok,perchè non ti ispiri a me?-disse sorridendo
io arrossì imbarazzata-E cosa dovrei dire di te?-
-Quello che vuoi,sei tu la scrittrice-
-Giusto-risi
In quel momento entrò un ragazzo con i capelli corti rossi e una telecamera in mano. Si avvicinò ad Austin e i due si batterono il pugno dicendo:"Come butta?"
Austin si girò verso di me.
-Lui è Dez,il mio migliore amico e il mio nuovo regista di video-
-Si,ho sempre avuto una passione per l'editing video e ora girerò video musicali per Austin-emise un grido d'entusiasmo 
-Ciao Dez-dissi
-Dez,lei è Ally-disse Austin-è una scrittrice di canzoni straordinaria-
il mio viso si tinse di rosso, mi aveva definita straordinaria
-Ally,che ne dici?Vuoi essere mia socia?-mi chiese Austin
-Certo-
-Fantastico!!!-emise un grido di gioia insieme a Dez
-Ok, io e Austin andiamo a cercare dei luoghi perfetti per le riprese-disse Dez-ci vediamo dopo-
Dez e Austin uscirono. Io mi allontanai dal pianoforte e ritornai al bancone del negozio. Poco dopo vidi Trish entrare con un cappello a forma di tazzina. Si avvicinò a me
-Indovina chi ha trovato lavoro al "regno della tazzina"?-disse tirando fuori una tazzina di the.
-Ma tu non lavoravi al negozio dei megafoni?-
-Si, fino a ieri-
-Perchè ti hanno licenziato?-chiesi
-Ho detto al mio capo che ero in ritardo perchè avevo perso l'autobus-
-Non è una cosa grave-
-Gliel'ho detto col megafono-
-Trish...-la rimproverai
-Dovevo farlo-replicò-non ci sente molto bene-disse avvicinandosi
-Sennò perchè avrebbe un negozio di megafoni?-
-Comunque...come va con Austin Moon? Ho sentito che è stato cacciato dalla casa discografica-
-Già,mi sento in colpa-
-Perchè,tu che hai fatto?-
-Avrei dovuto mettere il biglietto con la canzone nel cassetto e non tenerlo in tasca, oppure avrei dovuto dire di no ad Austin-dissi-oppure non avrei...-
-Si Ally,è colpa tua-disse Trish per zittirmi
-Ho deciso:andrò alla "Be Famous" e pregherò che riammettano Austin, sicuramente sono persone ragionevoli-
Io e Trish andammo alla "Be Famous". Mi feci dire dalla segretaria dov'era l'ufficio del proprietario. Entrammo. Lui era seduto su una scrivania di legno piena di cd musicali. Appena mi vide sospirò scocciato
-Cosa volete?-chiese sgarbatamente
-Buongiorno anche a lei-dissi
sospirò ancora-Lo ripeto:cosa volete?-
-Noi...-mi girai verso Trish ma vidi che stava uscendo dall'uffico-cioè..io-mi corressi-volevo parlarle di Austin-
-La risposta è no-
-Ma non sa nemmeno che voglio chiederle-replicai
-NO!-ripetè 
-Ma signore,Austin ha molto talento-
-Ho detto di no-disse. Mi fece cenno di andarmene. Quando uscii vidi Trish che chiedeva un autografo ad un cantante rapper. Mi avvicinai a lei e la trascinai via
-Aspetta-replicava-non ha scritto:"Ti amo Trish" sull'autografo!!!-
 
Nel pomeriggio Austin mi chiese di venire nella sala di musica per darmi una notizia. Entrai e rimasi colpita. La mia stanza della musica era completamente rinnovata, c'era anche un pianoforte nuovo.
-Ti piace la nuova stanza della musica?-mi chiese Austin sorridente.
Corsi ad abbracciarlo.
-Grazie mille-dissi
-Di nulla,questa sarà la nostra sala-
Gli sorrisi. Lui fece lo stesso
-Inoltre,ora che i miei fan mi seguono di nuovo, ho trovato addirittura un agente-
-Un agente?-chiesi io
-Indovinate chi ha trovato lavoro come agente di Austin Moon?-disse Trish entrando
-E' la scelta più giusta,ha un curriculum di 8 pagine!!!-disse Austin
-Allora,ho promesso ai fan che pubblicheremo una canzone al mese-spiegò Trish-Quindi, datevi da fare-
-Bene,oggi è nata la squadra Austin-esclamò il biondino-diamo il massimo-
Unimmo le mani.
-1,2,3...squadra Austin!!!-gridammo insieme
Non mi ero mai sentita così prima, stavo finalmente realizzando il mio sogno.
 

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Capitolo 4
*** Sempre più uniti ***


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Stavo al negozio come sempre.In giornate come queste ci vuole qualcosa per tirarmi su di morale.Di solito vado al cinema con Trish,o a prendere un gelato.Quel giorno invece c'è stato qualcosa di diverso a rallegrarmi(per così dire):Dez con uno strano costume.Aveva in testa una maschera con due enormi occhi gialli.Il resto del costume era beige scuro e aveva le spalle arancioni con sopra degli artigli verde scuro come la maschera.Il viso di Dez era ricoperto di una tinta azzurra.
-Ally?-disse sorridendo-indovina che cosa sono?-
Io rimasi in silenzio,cercando di trovare una risposta intelligente-Un ragazzo che si è dimenticato che Halloween è tra due mesi?-tentai
Il sorriso di Dez si trasformò in un espressione saccente-No,sono uno zalieno!!!-
-Oh,uno zalieno...-dissi per dargli l'impressione di aver capito di cosa parlava
-Mi sono vestito così per il "Florida Fright Festival"-spiegò
-Che cos'è il "Florida Fright Festival"?-chiesi
-E' una serata da brivido,fanno i migliori film di paura che si siano mai visti e...anche una maratona di tutti i film della saga Zalieni-
-Non ne avevo mai sentito parlare-
-Perchè a te non piacciono i film horror-
 
In quel momento entrò Trish.Dez aveva ragione io odiavo i film dell'orrore ma so riconoscere qualcosa di veramente inquietante quando la vedo,ed era proprio davanti ai miei occhi:Trish vestita da zalieno come Dez.
-Trish...perchè ti sei vestita così?-chiesi
-Per il "Florida Fright Festival"-
-Perchè...a te piace la saga Zalieni?-
-Si,la adoro-
Stavo per svenire.Dez e Trish avevano qualcosa in comune.
I due si accorsero di essere vestiti uguali e urlarono all'unisono.Austin entrò nel negozio tappandosi le orecchie e si avvicinò a me.
-Ma che succede?-mi disse ad alta voce
-Dez e Trish hanno qualcosa in comune-
-E per questo devono urlare così tanto???-
Finalmente Dez e Trish smisero di gridare e se ne andarono in direzioni opposte.Io e Austin ci guardammo sollevati.
-Allora?Hai già in mente la nuova canzone?-
-Non ancora,non mi vengono proprio idee-
-Non importa,prendi il tempo che ti serve-mi disse sorridendo
-Grazie-
-Di niente-
Austin uscì.Io mi appoggiai con il gomito sul banco del negozio.Ripensai al sorriso di Austin.Rimasi immobile per qualche minuto poi mi accorsi di una vecchia signora che mi urlava nell'orecchio.
-Signorina...dove sono gli occhiali  che vendete,io non li vedo-bofonchiava
-Questo è Sonic Boom signora,non vendiamo occhiali-le spiegai
-Ah no?Il mio oculista mi ha detto di venire qui-disse-vabbè,mi arrangerò da sola-disse mentre si dirigeva verso l'uscita.
 
Il giorno dopo Dez e Trish tornarono al negozio vestiti da zalieni.Ero pronta a tapparmi le orecchie ma i due erano tranquilli.
-Come mai vi siete rivestiti così?-chiesi
-Te l'avevamo già detto,per il "Florida Fright Festival"-disse scocciata Trish
-Perchè...non era ieri?-
-No,è stasera-spiegò Dez
-Scusate-dissi
 
In quel momento entrò Austin.Si avvicinò a me.
-Fatti indietro-disse
Io arretrai.Lui,con un salto,si sedette sul banco del negozio.Era di fronte a me.
-Ehi Ally,ti va di venire con me al "Florida Fright Festival"?-mi chiese entusiasto
Austin non sapeva il mio odio per i film horror.Io non volevo venire a quel festival,ma per quel sorriso avrei fatto di tutto.
-Certo-dissi
-Ma Ally,a te non piacciono i...-
Fulminai Dez con lo sguardo e non finì la frase.
-Allora ti vengo a prendere stasera alle 20.00-disse Austin
-Ok,ci vediamo-dissi 
Austin scese dal banco e uscì con Dez.Trish si avvicinò a me.
-Come mai all'improvviso questa passione per i film horror?-mi chiese
-Che dici?Mi sono sempre piaciuti-dissi 
Lei mi guardò scettica-Certo-disse
Io annuii.Lei uscì a spaventare i clienti del centro commerciale.
 
Arrivò la sera.Scelsi il vestito più bello che avevo e lo indossai.Corsi al negozio e salii in sala musica.Fissavo l'orologio aspettando l'ora in cui Austin sarebbe venuto a prendermi.
Mentre mi guardavo allo specchio sentì bussare.Andai ad aprire la porta della stanza.Avrei visto Austin in smoking,bellissimo come sempre.Ma avevo tralasciato un particolare importante.Lo capii quando vidi il ragazzo che amo vestito da mostro della palude.Non fece in tempo a dire nulla.Si fermò a guardarmi con uno espressione angelica quanto solpresa.
-Sei molto bella-disse abbassando lo sguardo
-E tu sei...ricoperto di alghe-dissi
Lui rise-Per il festival bisogna vestirsi da un personaggio di film horror-
Ecco il particolare che avevo tralasciato-Già,l'avevo dimenticato-Mi sentivo così stupida
-Potresti vestirti da sposa della palude-disse-ti ho portato il costume-
Voleva che fossi la sua sposa...-Ritorna nella vita reale-pensai
-Certo,dov'è il costume?-dissi fingendo uno spiccato entusiasmo
 
Dovetti mettermi un abito da sposa tutto sporco di fango.Tra l'altro,nel film il mostro della palude mangia la sua sposa.Austin mi aveva fatto vedere tutta la saga di Zalieni,ero sfinita.Lui si accorse che ero annoiata e si fermò.
-Che vorresti fare?-
-Cosa?Oh tranquillo,mi sto divertendo molto-
-Si vede-rise-dai,dimmi un posto che ti piace-insistette
-Ok...siamo al centro commerciale vero?-
-Si,di solito il festival è sempre qui-
-Perfetto,c'è un posto qui davvero magnifico-dissi
 
Portai Austin al laghetto del centro commerciale.Era ricoperto da enormi piante e si trovava all'uscita del centro,quindi era all'aria aperta.L'unico soffitto sopra le nostre teste era il cielo stellato.Io e Austin eravamo seduti su una panchina.Lui non sembrava annoiato,questo mi faceva piacere.
-Come mai ti piace questo posto?-mi chiese mentre lanciava un sasso nel laghetto
-Perchè è un posto rilassante e silenzioso,l'ideale per comporre-
-E' qui che componi canzoni?-
-Si-
-Beh allora questo è un posto speciale anche per me-sorrise
-In effetti si-
-Sai,mi piace questo posto,pensavo che tu fossi una di quelle che partecipa a club come "Gli osservatori di nuvole"-
-Osservatori di nuvole?Che assurdità-dissi
In quel momento mi cadde il foglio del club "Osservatori di nuvole".Lo raccolsi e lo rimisi in tasca più veloce che potevo ma Austin l'aveva visto.Mi guardò e rise.
-Certo che noi due siamo così diversi-
-Già-
-Mi stavi dicendo come componi canzoni qui-mi ricordò Austin
Io mi guardai intorno.
-Compongo anche grazie a cetriolino-
Presi in braccio l'oca che venivo a trovare da quando era appena nata.Austin la guardò stupito.
-L'hai chiamata cetriolino?-chiese
-Si,non è carina?-
Austin rise-Si è carina-
La mia attenzione passò da cetriolino ad un cartello appeso là vicino.
-Oh no-dissi-vogliono trasformare il laghetto in un percheggio-
-Lo sapevo,eliminano i posti più belli-sbuffò Austin
-Non posso permettere che portino via cetriolino-dissi.
Presi l'oca in braccio
-Che fai?-mi chiese Austin preoccupato
-Porto via cetriolino,senza di lui non posso comporre-
-Forte,Ally Dawson che infrange le regole-disse
-Forza,dobbiamo andare-
Non feci in tempo a fare un passo che un poliziotto mi accecò con una torcia.Io e Austin corremmo lontano da quell'agente.
Una volta arrivati a Sonic Boom riprendemmo fiato.Io nascosi cetriolino nella stanza della musica.Austin mi raggiunse.
-Sono stato bene con te-
Arrosii-Anch'io-
-Se vuoi possiamo occuparci insieme di cetriolino,in fondo è anche merito suo se sono qui-rise
-Si,è vero-
-Ma è sopratutto merito tuo,e delle splendide canzoni che scrivi-
-Grazie Austin-
-Figurati-
-Ho una bella notizia per te-dissi
-Davvero?Quale?-
-Ho avuto un'ispirazione per la nuova canzone-
-E' fantastico!!!E' stato merito di cetriolino?-
-Non esattamente-risi
 
Salutai Austin e iniziai a lavorare alla canzone.Mi sembrava perfetta per noi due.
 
Il giorno dopo Austin venì al negozio.Mi vide e sorrise.
-Ciao Austin-
-Ciao Ally-
Non sapevo già più che dire-Come mai qui così presto?-
-Ho una solpresa per te-
-Davvero?-
-Si,dov'è cetriolino?-
-Ho deciso di darla alla protezione animali,ora che il laghetto non ci sarà più è meglio così-spiegai-Comunque non preoccuparti,ho trovato un'altra oca che mi aiuta a comporre-
-Davvero?Chi?-
-Si chiama Austin-
-Oh,grazie Ally-
-Comunque,di che solpresa parlavi?-
-Volevo invitarti stasera a passare un ultima volta al laghetto,ti andrebbe?-
-Certo,a stasera-
-Oh Ally,stavolta se vuoi puoi metterti quel vestito che ti stava d'incanto-rise
Uscì dal negozio.
Proverò a descrivere le mie emozioni dopo quella sua ultima frase.Innanzitutto,il mio viso era più rosso dello smalto di Trish,le mie mani tremavano e il cuore mi batteva così forte contro il petto che avevo paura che saltasse fuori.
 
Quella sera,solo perchè era l'ultima volta al laghetto(non certo per Austin),mi misi il vestito dell'altra volta e andai al centro commerciale.Mi sedetti sulla panchina del giorno prima.Poco dopo sentì qualcuno che mi coprì gli occhi.
-Austin?-sussurrai
Quel "qualcuno" tolse le mani dal mio viso e si sedette vicino a me.Mi girai:era Austin
-Grazie per questa serata-dissi
-Non ti ho ancora detto la solpresa-disse lui sorridendo
-Ah no?-
-No-mi indicò il cartello dove c'era scritto che il laghetto sarebbe stato rimosso.Sopra c'era un foglio con delle firme,tra cui quella di Austin.
-Ieri sera sono stato tutta la notte a preparare una petizione contro la costruzione del parcheggio e questo laghetto rimarrà-disse
-Non ci posso credere-dissi.Mi alzai e andai a guardare quante persone avevano firmato.Sopra le firme c'era una scritta:"Salviamo il lago per la migliore compositrice del mondo".Stavo per piangere.Austin si alzò.
-L'ho fatto solo per te-disse
Io non mi trattenni e mi gettai fra le sue braccia.Alzai lo sguardo.Ci fissammo negli occhi.Eravamo molto vicini,troppo vicini.
Io mi allontanai e andai a sedermi sulla panchina.Austin si risedette vicino a me.La luce della luna si rispecchiava sull'acqua e sul suo viso.Le sue dita sfiorarono le mie.Mi prese la mano.Lo guardai e appoggiai la testa sulla sua spalla.
-Questo è davvero un posto speciale-disse

  Mi sono emozionata mentre la scrivevo<3 Voi che ne pensate?Non è l'ideale un appuntamento al chiaro di luna?

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Capitolo 5
*** Per sempre amici ***


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Era da qualche giorno che io e Austin non ci parlavamo.Dopo quella serata al laghetto Austin sembrava diverso,forse perchè aveva scoperto qualcosa che di cui prima non sapeva nulla:il mio amore per lui.Speravo con tutta me stessa che non l'avesse capito ma sembrava proprio così.Ogni tanto veniva al negozio con Dez.Mi fissava da lontano,credendo che io non lo vedessi.
Non sapevo come risolvere questa situazione,quella che cercavo di evitare a tutti i costi.Sapevo che sarebbe finita così,la nostra amicizia si è spezzata per colpa mia,solo mia.Non dovevo innamorarmi di lui,è stato un errore.Non avrei mai dovuto innamorarmi dei suoi occhi,del suo sorriso,del suo entusiasmo,del modo in cui vede il mondo.Non avrei mai dovuto credere che i miei sogni si potessero realizzare,mai.Ho rovinato tutto quello che avevamo costruito insieme.Non avrei mai dovuto scappare dalla serata al laghetto,ma il fatto che mi avesse preso per mano era troppo per me. Avrei dovuto rimanere lì?E poi?
Quello che aveva fatto per me era troppo bello per rimanere in disparte,quell'abbraccio era un abbraccio da amici,tutto qui.Non era nient'altro.Niente.
Non aveva un significato così profondo da trasformarsi in amore.Non lo avrà mai.Io e Austin saremo sempre amici,migliori amici.Lui la penserà esattamente come me,da come ha reagito alla mia fuga.O forse no?
Il suo atteggiamento voleva forse nascondere altro?Ma cosa?
 
Il mio monologo interiore fu interrotto da Trish,che picchiettava le dita sul banco.
-Ally,ci sei???-ripeteva
-Oh ciao Trish-
-Cos'hai?Ti vedo strana negli ultimi giorni-
-Niente,è tutto a posto-
Arrivò anche Dez
-Ehi,come va?-disse
-Bene scemo-rispose Trish-tu come stai?-
-Bene-
-Dov'è Austin?-sussurrai
-Oh,Austin è in giro per il centro commerciale-
-Grazie-
-Ally,hai scritto la nuova canzone?-mi chiese Dez
Dopo quella frase capì come sistemare le cose con Austin.Andai ad abbracciare Dez(strano vero?)-Dez,sei un genio!!!-esclamai.
Corsi in sala musica e andai al piano.Davanti e me c'era il foglio della canzone.Iniziai a sfiorare i tasti del pianoforte,cercando la melodia che mi serviva.Rimasi lì per qualche ora e riuscì a finire la canzone.
Poco dopo qualcuno bussò.Sicuramente era mio padre che mi diceva di tornare al lavoro.Aprì la porta e vidi Austin.Arretrai per lasciarlo entrare.
-Ehi Ally,è da un pò che non parliamo-disse.Faceva fatica a guardarmi negli occhi.
-Già-aggiunsi io
-Ti andrebbe di venire con me al parco?-
-Venire con te al parco?-ripetei
-Si,questo pomeriggio-
-Certo-dissi
-Ti vengo a prendere alle 16.30-
-Perfetto-
-Ci vediamo-disse uscendo.Chiusi la porta e mi appoggiai con la schiena ad essa.Non ci potevo credere,ci eravamo finalmente riparlati.Al parco avrei potuto fargli leggere la canzone che avevo scritto.Mi morsi le labbra e mi sedetti per terra.
-Questa uscita dev'essere perfetta-pensai
 
Arrivò il pomeriggio.Erano quasi le 16,30.Trish venne vicino a me sorridendo.
-Allora Ally,come va?-
-Bene Trish,perchè me lo chiedi?-
-Così-rise
-Trish,che mi stai nascondendo?-chiesi sospettosa
-Ok,te lo dico:oggi Austin ti ha chiesto di uscire con lui,no?-
-Trish,siamo solo amici-perchè quando dissi quella frase sentivo in me una grande tristezza?Io ero amica di Austin.
-Si,come dici tu-disse Trish-ho una notizia per te-
-E sarebbe?-
-Ok-fece un respiro profondo-Austin vuole baciarti al parco-
-Che cosa?!-esclamai
-Si,ho sentito Dez e Austin che ne parlavano-disse entusiasta-lui vuole baciartI!!!-
Avrei dovuto essere felice ma non lo ero affatto.Ad Austin non importava della nostra amicizia,voleva solo baciarmi.Ma non ha significato.Se mi amasse cercherebbe di mantenere la nostra amicizia,perchè capirebbe che un bacio sarebbe un passo troppo importante per entrambi.Non ci credevo.Non mi amava veramente.
Trish rimase a fissarmi.Io mi girai verso di lei.
-Devo fargli capire che siamo solo amici,e che mi ha spezzato il cuore-dissi.Quando sentii  le prime lacrime rigarmi il volto salii in sala musica.Non mi accorsi che erano le 16,30.Sentii bussare.Cercai di asciugarmi le lacrime ma Austin capì subito.
-Perchè piangi?-mi chiese.Quel sorriso angelico mi faceva sentire peggio.Mi illudeva.
Cercò di abbracciarmi.Dovevo allontanarmi ma mi lasciai andare tra le sue braccia.Ero troppo debole per resistere al suo tentativo di consolarmi.
Mi strinse forte,sembrava un sogno.
Quando mi lasciò sorrise e abbassò lo sguardo.
-Vogliamo andare o non te la senti di uscire?-
Annuii-Andiamo-
 
Mi accompagnò al parco.Era a pochi passi dal centro commerciale ed era davvero bellissimo.C'era uno stagno,tanti alberi diversi e stradine di ghiaia.Io e Austin camminammo per ore tra varie persone e animali.Ci fermammo davanti allo stagno.Ci nuotavano dentro  delle simpatiche papere.Austin tirò loro dei pezzi di pane.Si divertiva a vederle rincorrere le briciole che lanciava.
Andai vicino ad Austin.Lui si girò verso di me.Eravamo di nuovo vicini.Quello era il posto ideale per baciarmi:non c'era nessuno vicino a noi,il vento soffiava delicatamente sui nostri visi e il sole si rispecchiava sullo stagno.Era quasi il tramonto.Il momento perfetto.Il luogo perfetto.Austin si avvicinò a me e mi spostò i capelli che mi erano finiti davanti agli occhi per colpa del vento.Mi accarezzò la guancia e si avvicinò ancora.Chiusi gli occhi.
Stava per baciarmi.
Il sole era ormai nascosto e la sua tenue luce filtrava dagli alberi.Il vento si fece più debole,gli schiamazzi dei bambini si fecero più lontani.Sentii i capelli di Austin sfiorare il mio viso.Credevo stesse per baciarmi ma non sentii le sue labbra appoggiarsi alle mie.Riaprii gli occhi.
Vidi Austin con la testa abbassata.Si era allontanato da me.
Se ne andò via di corsa.Io rimasi immobile.Perchè non mi aveva baciato?Aveva capito che era sbagliato farlo?
Mentre riflettevo,arrivò Trish vestita da venditrice di palloncini.
-Ally,che gli hai detto?Perchè non ti ha baciato?-
-Io veramente...-mi fermai a riflettere-Trish,tu che ci fai qui?E sopratutto,come fai a sapere che non mi ha baciato?-
-Io...ti stavo spiando-
-Trish...-la rimproverai
-Andiamo Ally sono la tua migliore amica,era mio dovere farlo-
-Comunque non lo so perchè sia scappato via-
-Vogliamo tornare al negozio?-mi chiese
-Si-dissi delusa
 
Quella stessa sera,come ogni sera,ero rimasta al negozio fino a tardi perchè mio padre era andato a casa del nonno a fargli compagnia.Guardavo la porta del negozio.Fuori stava piovendo e il vetro era completamente sommerso da migliaia di goccioline.
All'improvviso vidi Austin bussare sul vetro.Corsi ad aprirgli e lo feci entrare.Era completamente fradicio.
-Scusa il disturbo-disse mentre si asciugava il viso
-Quale disturbo Austin?Aspetta che ti prendo un asciugamano-
Corsi in sala musica e presi un asciugamano dall'armadio dove mio padre teneva le cose per correre.Lo portai ad Austin.Lui si asciugò il viso e i capelli.
-Austin che ci fai qui,piove a dirotto-lo rimproverai
-Poteva anche esserci un terremoto,sarei corso qui da te lo stesso per chiederti scusa-disse
Quelle parole mi fecero quasi piangere-Chiedermi scusa?-
-Non avrei mai dovuto baciarti,mi dispiace-disse-io non volevo rovinare la nostra amicizia ma...credevo fosse quello che veramente volevo-
-E cosa vorresti?-
-Vorrei essere tuo amico,e starti sempre accanto-
Lo abbracciai-Promettimi che rimarremo sempre amici-disse Austin
-Te lo prometto-
Volevo mantenere quella promessa a tutti i costi,ma ci sarei riuscita?
 
 
Mi odiavo per non averli fatti baciare ma ho capito che è meglio così.In fondo anche l'amicizia è un sentimento profondo,no?

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Capitolo 6
*** You don't see me ***


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Il rapporto con Austin si stava intricando sempre di più.Eravamo come rinchiusi in un labirinto,e l'uscita sembrava sempre più lontana.Quella promessa era rimasta impressa nella mia memoria,non riuscivo a dimenticare le parole di Austin...
Promettimi che rimarremo sempre amici
 
I miei pensieri erano disturbati dal suono del pianoforte.Stavo componendo una nuova canzone.Varie melodie risuonavano nella mia testa,ma non riuscivo a capire quale fosse la migliore.Premevo tasti a caso,l'ispirazione non mi veniva come al solito.
Qualcuno bussò alla porta:erano Trish,Dez e Austin.Si misero davanti a me sorridenti.
-Che vi prende?-chiesi
Austin si fece avanti-Avrò la mia prima intervista alla radio-gridò entusiasto
-Austin è fantastico!!!-dissi alzandomi
-Miami Mac vuole intervistarmi domani-
-E...noi saremo lì a sostenerti-disse Dez
-Già,e io chiederò un autografo a Miami Mac-aggiunse Trish.Austin la guardò-ovviamente anch'io ti sosterrò-disse sforzandosi di sorridere
-Ally sarebbe fantastico trasmettere "It's me,it's you"-disse Austin-mi puoi prestare la registrazione?-mi chiese Austin.
 "It's me,it's you" era la canzone che avevo scritto su di noi.Volevo cantargliela al parco ma lui era scappato.Il giorno successivo gli lasciai il testo sotto la porta di casa e lui me lo riportò dicendo che era magnifica.
Ero immersa nei miei pensieri e non mi accorsi che Austin mi fissava.
-Oh scusa-dissi imbarazzata-te lo do subito-gli porsi il cd
-Grazie-
-Oh Ally,c'è tuo padre che ti cerca-disse Trish
-Ci vediamo dopo-dissi
 
Scesi le scale e andai al banco del negozio.Mio padre mi corse incontro.
-Ally,occupati del negozio-mi disse-devo andare a correre-
Uscì dal negozio appena finita la frase.Mi faceva sempre lavorare mentre lui faceva qualcos'altro.C'era una fila di clienti davanti a me.Sospirai e iniziai a lavorare.
Trish,Dez e Austin mi passarono davanti e mi salutarono.
-Ci vediamo dopo-dissero
Forse quel lavoro e quella solitudine mi avrebbero aiutato a lavorare alla mia canzone.Non avevo idee ne sul testo,ne sulla melodia.Cercavo di concentrarmi ma ogni secondo sentivo:"Scusi,dove sono i triangoli?" o "Non trovo mio figlio,dice che se gli compro uno strumento torna?" o peggio:"Qui vendete libri di Harry Potter?Vanno bene anche i dvd,sono troppo pigro per leggere".Quest'ultima domanda l'avevo sentita almeno tre volte da un signore che girava nel negozio.Gli avevo detto di andarsene,ma lui insisteva.Mi aveva costretto a dirgli che i libri e i dvd di Harry Potter erano al negozio di surf accanto.
 
Nel pomeriggio Trish,Austin e Dez tornarono al negozio.
-Ally,come va con il lavoro?-mi chiese Trish
-Sono contenta che me l'abbia chiesto Trish,in effetti...-
-Buon per te-mi disse allontanandosi
-Ally,ho un idea pazzesca per l'intervista di Austin-disse Dez-perchè non lo facciamo arrivare su una liana???-
Austin e Dez mi fissavano come scemi aspettando una mia risposta.
-Dez,lo sai che l'intervista è alla radio,vero?-chiesi preoccupata
-Si,ma ci saranno delle persone lì-disse Austin-Che ne pensi?-
-Perchè non arrivi normalmente?-
-E dov'è il divertimento?-obbiettò Dez
-Lascia perdere-
-Qui c'è molta gente,vuoi che ti do una mano?-mi chiese Austin
-No,non preoccuparti-risposi-sta solo attento a non far entrare un tizio con la camicia bianca e la passione per Harry Potter-
Austin annuì confuso e iniziò a camminare per il negozio.Vidi una ragazza girargli intorno.Mi affacciai dal banco rischiando di cadere.Austin sorrise alla ragazza e iniziò a parlarci.
All'improvviso mi venne un idea per la nuova canzone.Corsi in sala di musica e iniziai a comporre.L'idea che mi era venuta rispecchiava la mia situazione in quegli ultimi giorni.Le mie dita scivolavano sui dati velocemente,era nata una melodia.Continuai per ore,finchè non trovai ciò che cercavo.
 
Il giorno dopo riuscii a finire il testo.Mi ero alzata prima ed ero corsa al negozio perchè mi era venuta l'ispirazione grazie ad un sogno.Sentii la gente entrare nel negozio,così chiusi la porta.Misi il testo davanti a me e iniziai a cantare.
 
I'm the girl in the corner of the room
The one you never notice
Getting lost among the stars in the sky
Like a picture out of focus
I'm the sun in your eyes
Yet you don't see me
I wear no disguise
But you don't see me
 
I'm a total surprise
And you don't see me
I'm so agonized
That you don't see me
 
You don't see me
 
Quando finii di cantare mi accorsi di Austin sull'uscio della porta.
-Austin-dissi imbarazzata
-Questa canzone è davvero fantastica-disse-a chi è dedicata?-
Arrossii-Come...a chi è dedicata?-
-Trish mi ha detto che hai una cotta per un certo Dallas,del negozio di accessori per cellulari-rise
-Si,ma...-
-L'hai scritta per lui?-
-In effetti si-dissi
-Dovresti fargliela sentire-
-Tu dici?-
-Si,ne sarà entusiasto-disse-io lo sono stato solo a sentirla,pensa lui come sarà felice sapendo che gliel'hai dedicata-
Non sapevo che dire.Per fortuna quel silenzio imbarazzante fu interrotto da Trish e Dez.
-Austin.sei pronto per l'intervista?-gli chiese Dez entusiasto
-Si,non vedo l'ora-
-Perfetto,la tua manager è entusiasta-disse Trish
-E chi è la sua manager?-chiese Dez
-Sono io-
-Ohhhhh-
Trish scosse la testa.
-Ragazzi,potete andare un attimo giù a controllare il negozio?-disse Austin
-Certo-dissero.Sentii ridacchiare Trish.
Appena furono usciti Austin si girò verso di me.
-Ally,ti volevo chiedere di venire con me all'intervista-disse
-Che cosa?-sussurrai
-Tu sei la scrittrice delle mie canzoni e la mia migliore amica,vorrei che venissi-
-Austin...lo sai che ho paura di parlare in pubblico,sopratutto alle interviste-
-Ti prego-
Dovetti usare tutte le mie forze per respingere quell'espressione così dolce e tenera.Mi fissava con quei suoi bellissimi occhi lucidi.Come potevo dirgli di no?
-Mi dispiace Austin,non posso-mi odiavo per aver pronunciato quella frase.
-Non fa niente-Austin abbassò la testa
-Ma sarò lì per sostenerti-dissi per farmi perdonare
-Grazie-
-Scusa,ora devo andare a lavorare-andai verso la porta.Austin mi fermò
-Senti...quella canzone di prima l'hai registrata?-mi chiese
-Si,perchè?-
-Per sapere-
Scesi le scale e andai a lavorare.
 
Nel pomeriggio accompagnammo Austin all'intervista.Era seduto vicino a Miami Mac.
-Allora Austin Moon,ci volevi far sentire una canzone vero?-disse il dj
-Si-mise il cd
-Che ha messo?-mi chiese Trish
-It's me,it's you-risposi
Ma mi sbagliavo.Quella che stava andando in onda era la mia canzone.
-Ma questa non è la tua voce-replicò Miami Mac confuso
-No,è la mia amica Ally Dawson-mi indicò sorridendo
Tutti si girarono verso di me.Imbarazzata,scappai via.Austin mi seguì.
 
-Ally che è successo?-mi chiese preoccupato
-Niente-dissi
-Ho sbagliato?Non dovevo mettere la tua canzone?-
-Lo hai fatto apposta?-
-Volevo che tu avessi qualche riconoscimento,il tuo talento vive nascosto nell'ombra-
-Ma a me non importa Austin-replicai
-Mi dispiace-
-Non fa niente-
-In fondo,io so quanto talento hai-disse-e questo è l'unica cosa che conta-
Sorrise.Lo abbracciai.
-Mi dispiace di non essere venuta con te all'intervista-sussurrai
-Non importa,non posso farti passare la paura costringendoti a fare un intervista-
-Grazie lo stesso per avermelo chiesto-
-Dovevo-
Mi allontanai da lui.
-Ora è meglio che vai,Miami Mac ti sta aspettando-dissi
-Non voglio fare l'intervista-
-Ma Austin è importante per la tua carriera-
-Tu sei importante-
E' incredibile come una frase possa farti sentire speciale.Solo quelle tre parole mi avevano fatto sorridere.Guardai Austin,anche lui sorrideva.
-Vogliamo andare a prenderci un gelato?-mi chiese
-Certo-
Avrei dovuto dirgli che la canzone era per lui ma non ce la facevo.E poi,avrebbe potuto rovinare la nostra amicizia.Rimasi in silenzio ad ascoltare le buffe storie di Austin e a vedere come era divertente quando mangiava il gelato.Non avrei potuto rimanere in silenzio per sempre ma era presto per parlare.
 
Ecco il capitolo 6,l'amicizia sembra andare bene...ma fino a quando Ally rimarrà in silenzio?

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Capitolo 7
*** Concorrenza ***


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I giorni passavano tranquilli.Il negozio era sempre pieno di clienti,che venivano solo per Austin.Era entusiasto di tutta quella gente che gridava il suo nome,lo facevano sentire importante.Adoravo vederlo circondato da fan e mio padre,che invece di aiutarmi al negozio cantava le canzoni di Austin.
Quella gente però incominciò pian piano a diminuire.Austin era molto preoccupato per questo.Trish stava cercando sul web il motivo di questa situazione e sembrava l'avesse trovato.
-Rocky Shine-disse mentre picchiettava i tasti del computer
-Chi???-dissero Austin e Dez
-Rocky Shine è il fenomeno di Internet-spiegò Trish
-Io sono il fenomeno di Internet-replicò Austin avvicinandosi al computer
-E' il cantante del momento,tutti lo ascoltano-
-E cos'ha di speciale?-
-Te l'ho detto,è il fenomeno del momento-disse Trish con tono saccente
-Ma perchè i fan di Austin l'hanno abbandonato?Lui non è il fenomeno del momento,i fan lo adoravano davvero-contestai
-Non credo Ally,lo ascoltavano perchè era di tendenza-
-Non ci posso credere-disse Austin sedendosi sul balcone-i miei fan mi ascoltavano solo per questo-abbassò la testa
-Austin...mi dispiace-gli dissi
-Non fa niente-mormorò.Scese dal banco e uscì dal negozio.
-Trish,dobbiamo fare qualcosa-dissi
-Ehi,che ci posso fare io-replicò
-Ho trovato!!!-disse Dez
-Oh no-sospirò Trish
-Perchè non andiamo da questo Rocky e gli diciamo che la musica non è per lui-
-Certo-disse Trish-lui ascolterà un tipo con le scarpe da clown-
Dez si guardò le scarpe e incrociò le braccia offeso.
-E ora che facciamo?-dissi
-Niente,aspettiamo che questo Rocky perda visibilità-disse Trish-io intanto vado al lavoro,sempre che ce l'abbia ancora-uscì.Dez la seguì.
 
Ero determinata a far ritornare Austin al suo successo di qualche giorno prima.Mi misi su Internet quella stessa sera e cercai informazioni su Rocky Shine.Finalmente trovai qualcosa di interessante.Presi subito il telefono e chiamai Trish.
-Trish,sono Ally-
-Ally,ti sembra questa l'ora di...-
-Ho scoperto una cosa-dissi
-Dai dimmela-
-Questo sabato Rocky Shine...-mi fermai perchè sentii Trish russare-Trish!!!!-gridai
-E???Che succede???Sono stata licenziata???-borbottò ancora intontita
-Trish,ascoltami-dissi-questo sabato Rocky Shine farà un concerto-
-Ci andiamo???Io adoro Rocky Shine-
-Trish!!!-la rimproverai
-Che c'è?Anche se il peggior nemico di Austin,non è che debba odiarlo anch'io-
-Comunque....è per questo che i fan si sono allontanati da Austin,perchè lui non ha mai fatto un concerto-spiegai
-Quindi?-chiese Trish sbadigliando
-Quindi....basterà che Austin faccia un concerto e il gioco è fatto-
-Capito,beh ora buonanotte-mi attaccò il telefono.Guardai l'ora:le tre di notte.
Continuai a cercare informazioni su Rocky Shine e le sue canzoni.I testi ricordavano molto quelli di Austin e anche il suo look.Rimasi ore davanti al computer.
 
Ad un certo punto sentì qualcuno che mi chiamava.
-Ally?Ally svegliati-
Ignorai quella voce.
-Ally è tardi,non mi constringere ad usare le maniere forti-
Risposi bofonchiando parole a caso.
-Ok Ally l'hai voluto tu-
Pochi secondi dopo sentii un brivido su tutto il corpo.Mio padre mi aveva tirato addosso dell'acqua gelida.Mi alzai di scatto.
-Rocky Shine è nato in California-dissi 
-Hai detto Rocky Shine???Io lo adoro!!!-esclamò mio padre entusiasto
-Oh no papà,anche tu...-sospirai.
Mi preparai e corsi al negozio.C'erano Dez,Trish e Austin ad aspettarmi.
-Austin!!!Ho trovato il modo di riconquistare i tuoi fan-dissi
-Davvero???-chiese Trish solpresa
-Si....te l'ho detto al telefono-
-Oh....-disse Trish-Certo,stavo solo scherzando-abbassò la testa facendo finta di niente
-Ally,sei grande-mi disse Austin-che hai pensato?-
-Tu farai un concerto-
-Un concerto????Austin Moon in concerto???-esclamò Dez
-Esatto,e i tuoi fan esulteranno come Dez-
-E' un'idea fantastica,devo solo trovare il posto adatto-
-Che ne dici di farlo qui a Sonic Boom?-intervenne mio padre-Attireresti molti clienti-
-Papà,non userai il concerto di Austin per attirare clienti-lo rimproverai.Se ne andò a testa bassa.
-Hai in mente qualche posto?-mi chiese
-Che ne dici della spiaggia,a te piace tanto-
-E' un idea fantastica-disse Austin entusiasto
-Ok,dobbiamo solo vedere quante canzoni abbiamo-
-Andiamo-
Salimmo in sala musica e controllammo i cd.
-Ok,abbiamo "Double Take","Illusion","A Billion Hits","Break Down the Walls" e "It's Me, It's You"-disse Austin 
-Sono 5 canzoni,ce ne vogliono almeno 6 per un concerto-aggiunsi delusa
-E ora che facciamo?Devo fare il concerto domani-
-Ok,mi inventerò qualcosa-dissi per tranquillizzare Austin
-So che posso contare sempre su di te-
-Anche io su di te-
-Certamente-mi sorrise-per questo penserò al mio concerto-si alzò
-Vedrai che sarà perfetto-gli dissi
-Ne sono certo,tu mi vuoi dare una mano-rise
Uscì.Io presi il mio quaderno e iniziai a sfogliarlo,mi serviva un'idea per una nuova canzone.
 
La sera tornai a casa.Continuavo a pensare ma non mi veniva in mente niente.Fissavo il piatto di pasta che mia madre mi aveva cucinato.Giravo la forchetta avanti e indietro sperando che mi venisse un lampo di genio.Ma la cosa più "geniale" che mi venne in mente fu una canzone su mio padre che litigava con il suo piatto rotto.
Passai tutta la notte a scrivere versi.La mattina dopo,fradicia perchè mio padre mi aveva di nuovo tirato l'acqua,corsi al negozio con il testo della canzone in mano.Raggiunsi Austin.
-Ally,ma che hai fatto?-mi chiese-Sei fradicia-
-E' una storia buffa-risposi
-Cos'è quel foglio?-chiese Dez
-Il testo della nuova canzone di Austin-dissi porgendo il foglio ad Austin
-Better Together-lesse-è davvero fantastica-
-Hai scritto una canzone per Austin e non me l'hai detto?-mi rimproverò Trish
-Io te l'ho detto,ti ho chiamato ieri sera-le risposi 
-Siiiiiii,infatti ho ascoltato ogni singola parola che hai detto-disse con un finto sorriso
-Ora posso fare il concerto-
Lasciai il cd sopra il tavolo nella sala di musica mentre Austin annunciava su Internet il suo concerto.
 
Il giorno dopo però il cd era sparito.Io iniziai a masticarmi i capelli mentre Austin tentava di calmarmi.
-E ora che facciamo???-dissi
-Tranquilla,possiamo inciderlo di nuovo-mi disse Austin
-Ma il concerto è tra meno di mezzora-
-Allora sbrighiamoci-rise.Si avvicinò al microfono.
Mi sembrava impossibile il fatto che Austin non si agitasse mai.Qualsiasi cosa succedeva riusciva a rimanere sempre calmo e composto,io tutto l'opposto.Ma nonostante le nostre diversità abbiamo bisogno l'una dell'altro,ed è proprio questo che dice la canzone che ho scritto.
-Ragazzi-disse Trish-Rocky ha fatto un annuncio-
-Che cosa ha detto?-
-Che al concerto canterà una nuova canzone-
-Forte-disse Dez-come si chiama?-
Trish si avvicinò per leggere-Better Together-
Io e Austin ci guardammo preoccupati
-Avete letto?Parla del rapporto con la sua ragazza-
Arrossii.Austin mi guardò e sorrise.
Quando mi ripresi capii che ci aveva rubato la canzone.Austin si avvicinò al computer
-Ehi guardate,ha scritto che i biglietti venduti del suo concerto sono raddoppiati dopo questa notizia.I biglietti del mio sono meno della metà dei suoi....e prima che raddoppiassero!!!-replicò
-Proveremo che è stato lui a rubare la canzone-dissi-però devi rimandare il concerto-
Austin annuì-Cos'hai in mente?-mi chiese
-Mio padre ha istallato delle telecamere in tutto il negozio,anche qui-spiegai
-Fantastico,smascheriamo quel ladro-disse Trish
-Ma a te non piaceva?-le chiesi
-Si....ma adoro le vendette-rise 
 
Trovammo il video e corremmo al concerto di Rocky.Austin salii sul palco e mostrò il video sul grande schermo alle spalle del cantante.La folla tirò a Rocky lattine e palline di carta argentata
-Quel video è chiaramente truccato!!!-replicò
La folla lo cacciò via.Austin salì sul palco mentre la gente acclamava di nuovo il suo nome.
-Ho riunito qui anche quelli che dovevano venire al mio concerto.Volevo dirvi che è rimandato e ci sarà fra due settimane.Mi dispiace che dobbiate aspettare così tanto ma non posso organizzarlo prima-disse
I fan lo assalirono chiedendogli l'autografo.Tutto era tornato normale,e proprio tutto perchè c'era mio padre tra una folla di adolescenti.
 
Quella sera tornai al negozio.Trish e Dez erano andati via ma Austin mi venì incontro.
-Grazie per essere stata alzata tutta la notte per scrivere la nuova canzone-mi disse
-Come fai a saperlo?-
-Me lo ha detto Trish-
-Allora,mi stava ascoltando quando la chiamavo alle tre di notte-
Austin mi guardò confuso-davvero una persona può ascoltarne un'altra alle tre di notte?-
-A quanto pare si-risi
-La canzone che hai scritto è davvero bella,è su noi due vero?-
Arrossii imbarazzata-Si,sulla nostra amicizia-precisai
-La nostra amicizia è davvero forte allora-
-Lo penso anch'io-
Ci battemmo il 5
-Ora scusa devo andare-disse
-Ciao-
-Ciao-uscì
              
Appoggiai la testa sul banco.Quella canzone non era proprio su un'amicizia,ma sul nostro particolare rapporto.Un rapporto che divide amicizia e amore,come un filo tra due estremità e noi siamo in mezzo.Ma da quale parte ci stiamo avvicinando?

Amore o Amicizia?

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Capitolo 8
*** Un amore può curare una paura?(prima parte) ***


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Il concerto di Austin si stava avvicinando. Io stavo lavorando alla sua nuova canzone, così ne avrebbe avute 7 al suo concerto. Ma come al solito i miei pensieri erano diretti da tutt'altra parte. Pensavo ad Austin, e a quella sera al laghetto. Ma la cosa che proprio non riuscivo a dimenticare era quella giornata al parco,a quel bacio che stava per darmi. Che cosa avrei fatto se mi avesse baciato? Come sarebbe cambiato il nostro rapporto?
Queste domande continuavano a tormentarmi. Avevo promesso ad Austin che saremmo stati per sempre amici ma non potevo nascondere ciò che provavo. Ormai era più forte di me,ed era inutile negare l'evidenza. Quello che provavo andava oltre l'amicizia,oltre qualsiasi cosa.
I miei pensieri erano accompagnati dalla dolce melodia del pianoforte. La dolce melodia di una canzone d'amore, una delle tante che avevo scritto per Austin e che speravo non ascoltasse. Lui non era innamorato di me, avrei rovinato tutto.
In realtà non ero sicura che non mi amasse, perché in effetti voleva baciarmi....
"Basta Ally, non ti illudere" mi ripetevo. Sentii bussare.
-Avanti-dissi
Entrò Austin.
-Ehi-disse chiudendo la porta-come stai?-
-Bene-si sedette vicino a me
-Stai componendo una nuova canzone?-
-Si-ammisi
-Posso sentirla?-
-E' una canzone lenta, a te non piace-
-Se l'hai composta tu mi piacerà di certo-sorrise
Abbassai lo sguardo e fissai il pianoforte-Ok-sospirai
Feci sentire ad Austin la melodia che avevo composto. Lui annuiva e sorrideva, gli piaceva davvero. Quando smisi di suonare mi girai verso di lui.
-Davvero bella, hai già il testo?-mi chiese
-No, ci sto lavorando-
-Sarà di certo una canzone d'amore-rise
-Sono fatta così-
Mi sorrise. Quel momento fu interrotto da Trish.
-Austin, la tua manager è qui-disse
-Ciao Trish-dissi
-Ehi manager-aggiunse Austin-oggi che lavoro hai trovato?-chiese
-Sono stata appena licenziata da un cinema-raccontò Trish
-Complimenti-dissi
-Comunque...tra due giorni c'è il concerto di Austin-disse la manager avvicinandosi a me-hai scritto la canzone?-
-E' quasi pronta, mi manca solo qualche altro verso-risposi
-Perfetto, io ti ho trovato il luogo del concerto-disse Trish
-Davvero?-disse Austin alzandosi-Dove?-
-Qui in negozio-
-Trish...come facciamo a fare il concerto in negozio, verranno molte persone-spiegai-c'è poco spazio-
-Lo so, ma tuo padre mi paga-
Sospirai e tornai a suonare.
-Non importa dove suonerò, basta che farò il primo concerto-disse entusiasta
-E sarà perfetto-dissi
-Grazie Ally-
-Beh, io devo andare-disse Trish-al chiosco dei gelati cercano dei dipendenti-uscì
Austin si girò verso di me-Tranquilla, prendi il tempo che ti serve per la canzone-sussurrò
-Ma il concerto è tra due giorni-replicai-devo finirla subito-
Austin rise e si inginocchiò vicino a me-Lo so, ma non voglio metterti fretta-
-Grazie Austin-dissi-ti prometto che la finirò prima del concerto-
Mi sorrise-So che ce la farai, sei incredibile-si alzò e uscì.
 
Il giorno dopo andai al negozio prima per sistemare i nuovi strumenti. Una volta al mese ce ne arrivavano di nuovi. Purtroppo mio padre faceva (e fa ancora) un ordine unico per risparmiare qualcosa come 20 cent. C'erano minimo venti scatole, tutte con strumenti da sistemare. Quando stavo per iniziare il lavoro, arrivò Austin.
-Ally, che sono tutti quei scatoloni?-mi chiese
-Strumenti da sistemare-risposi sollevandone uno
-Sembravo pesanti, ti do una mano-prese in mano uno scatolone
-Non c'è bisogno che ti disturbi-
-Nessun disturbo-
Ci dirigemmo verso le scale. Lo scatolone era molto pesante e facevo fatica a portarlo.
Mentre salivo inciampai. Austin mi prese. Con una mano teneva lo scatolone e con l'altra mi reggeva. La mia schiena sfiorava i gradini.
-Te l'avevo detto che erano pesanti-rise
Eravamo molto vicini. Io non riuscivo a muovermi, ma non perché stavo in equilibro su un gradino. Semplicemente non volevo allontanarmi da lui e da quei suoi occhi.
-Ally???-disse mio padre entrando-Volevo aiutarti con gli scatoloni ma vedo che qualcuno ci ha già pensato-guardò Austin-vuol dire che andrò a pesca, ci vediamo dopo-uscì
-Ally, ce la fai ad alzarti?-mi sussurrò Austin
-Si tranquillo-mi aiutò a rialzarmi e portammo gli scatoloni su. Dopo mezzora li avevamo portati tutti in sala musica.
-Tu fai questo lavoraccio ogni mese?-mi chiese Austin
-Si, mio padre ha sempre una riunione di un suo club o va da qualche parte-dissi
-Beh, ora ci sono io ad aiutarti-sorrise
-Grazie di tutto Austin-
-Di tutto? Ho solo portato 10 scatoloni-
Risi-Grazie di tutto quello che fai per me-
-Oh, prego-
-Scusa per prima, non avevo visto l'ultimo gradino-
-Ti stai scusando perché sei caduta? Sei davvero unica-rise
Arrossii-Però, che riflessi che hai-
-Lo so, sono pronto a tutto-
 
Poco dopo arrivarono Trish e Dez, a cui affidai il negozio(mossa molto rischiosa). Io dovevo scrivere la canzone per Austin. Mi mancava il ritornello. Continuavo a canticchiare parole a caso che non avevano niente a che fare con la canzone. La melodia c'era ed era perfetta.
Passai l'intero pomeriggio a lavorare a quel ritornello, non avevo nemmeno pranzato. Guardai l'orologio:21,30. Chiamai mio padre per avvertirlo che sarei tornata tardi.
Ero circondata da fogli appallottolati. Non mi veniva un'idea giusta da ore.
Mentre buttavo l'ennesimo foglio, entrò Austin.
-Ally?-vide la montagna di fogli che mi circondava-vedo che non hai ancora trovato il ritornello giusto-disse schivando i testi che avevo scritto. Venne vicino a me.
-No, non mi viene in mente nulla-risposi
-Ehi, forse un gelato può tirarti su-rise
-Un gelato?-
-Ho preso le chiavi della gelateria a Trish, tanto non le usa-mi mostrò delle chiavi
-Vuoi intrufolarti in una gelateria in piena notte?-
-Si, e poi il chiosco dove lavora Trish ha il gusto "misto menta e frutta"-
-Misto menta e frutta? Io adoro quel gelato-dissi entusiasta
-Allora???-mi disse sventolando le chiavi
-Ok, daccordo-mi alzai.
 
Ci aggiravamo di notte all'interno del centro commerciale. Austin aveva una torcia in mano ma nonostante questo andò a sbattere contro una porta. Ci puntò la torcia.
-Ecco la gelateria-mise le chiavi nella serratura e aprì la porta.
Ci dirigemmo verso il frigo dei gelati e aprimmo la porta d'acciaio.Una volta entrati Austin abbracciò un gelato.
-Il gelato, amico mio-disse
La porta si era chiusa alle nostre spalle-Austin, la porta si è chiusa-dissi terrorizzata
-Tranquilla-disse mentre apriva la scatola del gelato-basterà usare la maniglia e usciremo-
-Ok-mi avvicinai ai gelati-misto menta e frutta-afferrai il cucchiaio e tolsi il coperchio. Io e Austin mangiavamo soddisfatti.
-Hai ragione Austin,mi è venuto il ritornello della canzone-dissi
-Fantastico,corriamo a lavorarci-andò verso la porta e afferrò la maniglia. Questa, però, rimase in mano ad Austin.
-Oh no-dissi-siamo chiusi dentro-
                                                                                                                               Fine prima parte

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Capitolo 9
*** Un amore può curare una paura?(seconda parte) ***


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Era passato un quarto d'ora. Austin aveva tentato in tutti i modi di aprire la porta d'acciaio colpendola, ma non c'era riuscito. Si sedette a terra esausto.
-Ally scusami, non riesco ad aprire la porta-disse
-Non ti preoccupare-
Ero troppo preoccupata per Austin per pensare ad un modo per uscire, ma così avrei peggiorato la situazione. Pensai ad un modo per uscire di lì e mi venne in mente.
-Austin, sai se Trish lavora ancora qui?-chiesi speranzosa
-Si, perché?-
-Potrei chiamarla-
Austin controllò l'orologio-Sono le due di notte, non risponderà mai-
-Fidati, Trish risponde sempre al telefono-dissi prendendo il cellulare dalla tasca. Digitai il numero di Trish-Pronto Trish?-
-Ally, quante volte ti ho detto di non chiamarmi in piena notte?-mi rispose
Allontanai il cellulare-Visto? Risponde sempre-sussurrai a Austin.Lui annui arricciando le labbra. Riavvicinai il telefono-Trish, ci serve il tuo aiuto-dissi-Io e Austin siamo chiusi dentro la cella dei gelati, devi aiutarci-
-Perché hai chiamato me?-
-Tu non lavori in una gelateria?-le ricordai
-Oh, è vero-disse-arrivo-attaccò il telefono. Io lo posai in tasca.
-Risolto-sorrisi. Austin fece lo stesso.
-Grande idea, Trish saprà di certo come si apre-disse-passerà le sue ore di lavoro qui-rise
-Lo penso anch'io-
 
Passò qualche minuto. La temperatura si stava abbassando. Iniziai a tremare. Austin se ne accorse e si avvicinò a me. 
-so che è una domanda stupida-disse-ma...hai freddo?-
-Si-risi
Austin si tolse la felpa e me la appoggiò sulle spalle. Mi strinse a sé.
-Va un pò meglio?-mi sussurrò
-Si grazie-sentivo il cuore battere forte contro il petto
-Ally...-sospirò Austin-io volevo dirti...-
Austin fu interrotto dall'arrivo di Trish in pigiama
-E' arrivata la vostra salvatrice-disse in tono eroico. Ci vide abbracciati e sorrise maliziosamente-A quanto pare non vi servo-disse
-No-mi liberai dalla presa di Austin e andai verso di lei-certo che servi-balbettai. Ancora non mi ero ripresa dall'abbraccio di Austin.
-Vabbè-sospirò Trish-come dici tu-
 
Riuscimmo ad uscire dalla cella e a tornare al negozio. Trish tornò a dormire.
Io e Austin tornammo in sala di musica. Appena si sedette vicino a me, ricordai una cosa.
-Austin-si girò verso di me-cosa volevi dirmi nella cella frigorifera?-chiesi
-Ah già-sospirò-volevo dirti che....-si fermò a pensare-si, che ho trovato il ritornello per la canzone e il titolo-
-Davvero?Come ti è venuto in mente-
-Era da un pò che ci stavo lavorando-
-Posso sentirlo?-
-Certo-appoggiò le dita sui tasti e iniziò a canticchiare.
 
There's no way I can make it without you
Do it without you
Be here without you
It's no fun when you're doing it solo
With you it's like wow
Yeah and I know
I, own this dream
Cause I've got you with me
There's no way I can make it without you
Do it without you
Be here without you
 
-E' davvero un fantastico ritornello Austin, ed è perfetto per la canzone-dissi
-Ho pensato a te quando l'ho scritto-disse-è questo quello che ti volevo dire-
-A me?-
-Si, perchè io non avrei potuto seguire il mio sogno senza di te-sorrise
-Neanche io avrei potuto seguire il mio sogno senza di te-
Austin abbassò lo sguardo
-Ora abbiamo la canzone-disse
-Già, ora dobbiamo solo provarla-
Incominciammo a suonare.
 
Aprì gli occhi. La mia testa era appoggiata al piano. Vicino a me c'era Austin.
Mi alzai e lo svegliai.
-Austin, svegliati-
-Quando mi sono addormentato?-farfugliò
-Non lo so, forse mentre provavamo-
-Che ore sono?-
Guardai l'orologio sul muro-11.00-
-Tra un'ora c'è il mio concerto-disse
-Oh accidenti-
 
Preparammo il palco e tutto il necessario. In mezzora riuscimmo a sistemare tutto.
-Ok, è tutto pronto-disse Austin
-Sei nervoso?-
-Non sono mai nervoso-rise
Lo abbracciai. In quel momento entrarono i ragazzi della band.
-Ehi, siete pronti per il concerto-chiese Austin
-Austin c'è un problema, Rick sta male-
-E' un grande problema-
-Chi è Rick?-chiesi
-Il pianista-rispose Austin-e ora che faccio?-
-Austin, noi andiamo a prendere gli strumenti all'altra sala-disse uno
-Ok-annuì
I ragazzi si allontanarono. Austin si girò verso di me e mise le sue mani sulle mie spalle
-Ally, devi aiutarmi-disse-devi suonare tu-
-Austin...lo sai che-
-Ce la puoi fare-
Mi prese per mano e mi fece sedere davanti al piano.
-Prova a suonare la canzone nuova-mi sussurrò
Io la suonai tranquilla
-Visto?Non è difficile-
-Ma ora non abbiamo nessuno davanti-
-Ok-Austin si avvicinò e mi appoggiò il braccio sulle spalle-Chiudi gli occhi e immagina di essere da sola-mormorò
Feci come mi consigliava-Ora...riaprili e fissa i tasti del pianoforte-riaprii gli occhi e fissai il piano-Tu sei da sola nella sala prove-sospirai-e stai suonando-
Suonai ancora. Austin si mise a suonare con me. Ero tranquilla, forse perchè lui era vicino a me.
-Visto?-disse-ce l'hai fatta-
-Si-risposi sorridente
Austin mi sfiorò le dita e mi prese la mano-Suonerai con me?-sussurrò
-Certo-sorrisi
 
Poco dopo iniziò il concerto. Riuscii a suonare per Austin, davanti a tantissime persone. Il negozio era pieno di fan scatenati che gridavano il suo nome.
Quando finì la penultima canzone, Jimmy Star, produttore musicale, sbucò fuori dalla folla e si avvicinò ad Austin.
-Il tuo talento è straordinario-gli disse
-Grazie-rispose entusiasto Austin
-Però vorrei sentirti in un duetto-
-Oh-sospirò
-Puoi?-ripeté Jimmy Star
Austin mi guardò e poi si rivolse al produttore-Mi dispiace non posso-
-Peccato, avresti realizzato il tuo sogno-
Jimmy stava andando via ma lo fermai-Aspetti, Austin può fare un duetto con me-dissi
-Ally che dici?-mi sussurrò Austin
-Bene, fatemi sentire-disse Jimmy Star avvicinandosi al palco
Mi avvicinai ad Austin-Ti ricordi il duetto che ho scritto?-
-Don't Look Down?-chiese Austin
-Te la ricordi?-
-Si-
-Perfetto, cantiamola-
Austin mi afferrò per un braccio-Sei sicura di poter cantare?-
-Si-
Mi sorrise-Grazie Ally-
-Grazie a te-
Partì la musica. Io e Austin iniziammo a cantare.
 
 
I'm walking on a thin line
And my hands are tied 
Got no where to hide
 
I'm standing at a crossroad
Don't know where to go
Feeling so exposed
 
Yeah I'm caught in between
Where I'm going and where I've been
But no, there's no turning back
Yeah 
 
It’s like I’m balanced on the edge
It’s like I’m hanging by a thread
But I’m still gonna push ahead
So I tell myself
Yeah, I tell myself
 
Don’t look down, down, down, down
Don’t look down, down, down, down
Don’t look down, down, down, down
Don’t look down, down, down, down
 
It’d be so easy
Just to run
It’d be so easy
To just give up
 
But I'm not that girl who go turn my back
There’s no turning back
 
No turning back
 
It’s like I’m balanced on the edge
 
It’s like I’m hanging by a thread
 
But I’m still gonna push ahead
So I tell myself
Yeah I tell myself
 
Don’t look down, down, down, down
Dooowwwnnn!
Don’t look down, down, down, down
Don’t look down, down, down, down
Don't look down! Don't look down!
Don’t look down, down, down, down!
 
 
Il pubblico gridò entusiasto. Jimmy Star applause soddisfatto.
-Bravi, sono stupito-disse
-Grazie-dicemmo
-Austin, ti farò un contratto discografico-
-E' fantastico-gridò Austin
-Ora canta la tua ultima canzone, vorrei sentirla-
-Buona fortuna-sorrisi ad Austin e scesi dal palco.
 
Dopo il concerto Austin venne vicino a me.
-Sei stata fantastica-disse entusiasto
-Grazie-arrossii-anche tu-
-Come farei senza di te?-
arrossii ancora. Austin se ne accorse e rise
-Che c'è?Troppi complimenti?-disse
-Si,non me li merito-risi
Abbassai la testa per qualche secondo poi vidi che lui mi stava fissando. Si avvicinò e, prima che potessi parlare, mi prese il viso tra le mani e mi baciò.
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** I think about you every morning when I open my eyes ***


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Austin mi aveva baciato, mi sembrava impossibile. Stavo vivendo un sogno? No, era la  realtà, una bellissima realtà. 
Ci allontanammo. Austin abbassò la testa imbarazzato.                                                                                                                                                                                                                        
 -Ally...-sussurrò
Fu interrotto dall'arrivo di Jimmy Star.
-Austin Moon, il tuo tour inizierà domani-disse
-Fantastico-si girò verso di me-partiremo tutti insieme-sorrise e mi prese la mano
-Tutti insieme? Che intendi?-chiese il produttore
-Beh, insieme a Dez, Trish ed....Ally-
-Oh no, tu partirai da solo-
-Cosa?-replicò Austin
Sarebbe partito da solo? Non l'avrei rivisto più.
-Si, sei un solista-spiegò Jimmy
-Ma loro non sono la mia band-rispose Austin-sono i miei migliori amici-
-Mi dispiace, o parti da solo o niente tour-
Austin sospirò. Io mi avvicinai a lui.
-E' la tua grande occasione-gli sussurrai-non puoi lasciartela scappare-
-Ma tu...-
-Austin, hai trascurato la tua carriera per me-dissi-non puoi rinunciare ai tuoi sogni-
Austin mi guardò e annuii. Mi accarezzò la guancia e posò le sue labbra sulle mie ancora una volta. Rimasi immobile per qualche secondo poi mi allontanai. Gli feci cenno di andare. Lui guardò Jimmy Star e lo seguì a testa bassa.
 
Avevo detto addio ad Austin, proprio dopo quel bacio. Lo raccontai a Trish e Dez, anche loro erano tristi per l'assenza di Austin. Pensavo sempre a lui e avevo anche scritto un duetto da fare insieme. Abbiamo cantato Don't Look Down solo perché l'altra era una canzone d'amore. Austin l'aveva ascoltata e mi aveva detto che era davvero bella.
Passarono un paio di giorni. Mentre ero assorta nei miei pensieri, Trish venne vicino a me con un pacco regalo. Me lo appoggiò sul banco del negozio.
-Fammi indovinare-dissi-hai trovato lavoro da "Pacchi e "Pacchetti"-
-No, è per te-disse Trish sorridendo
-Per me? Come mai?-chiesi
Trish mi guardò preoccupata-Ally, oggi è il tuo compleanno-mi disse
Ero talmente depressa per la partenza di Austin, che mi ero dimenticata del mio compleanno. Sorrisi-Grazie Trish-scartai il regalo. Era un quaderno con degli spartiti.
-Ho raccolto gli spartiti delle tue canzoni preferite-disse Trish-ora potrai suonarle-
-Grazie mille-mi sporsi dal banco e la abbracciai
-Ovviamente, è anche da parte mia-intervenne Dez
-Grazie Dez-abbracciai anche lui
 
Nel pomeriggio presi il quaderno e iniziai a suonare qualche canzone di Bruno Mars. Mentre suonavo sentii bussare. Andai ad aprire, non c'era nessuno. 
Guardai a terra e vidi un portafoto rosso con sopra un biglietto. Presi il portafoto e lo posai sopra il piano. Lessi il biglietto a voce alta.
-Questo regalo è per ricordarti di me, e di tutti i momenti che abbiamo passato-sotto c'era la firma di Austin. Era un suo regalo.
Presi il portafoto. C'era la scritta Austin e Ally ed era pieno di foto di noi due. Ed era proprio il portafoto che sfoglio ogni giorno piangendo. Quel regalo è tutto per me, e l'unico ricordo di Austin. Lo sfogliai tutto e mi misi a piangere.
Continuai a sfogliarlo anche nei giorni successivi, non lo lasciavo mai. Vorrei tanto che Austin fosse qui con me...
 
-Io sono qui-sento
Ma che....
-Io sono qui per te-
Apro gli occhi. Sono seduta sulla poltrona del cinema con un sacco gigante di popcorn tra le mani. Trish è accanto a me e sta russando, mentre qualcun'altro piange disperato. Guardo verso lo schermo. Ci sono i due protagonisti che si baciano, la frase che ho sentito era del film.
Ho sognato tutti i momenti passati con Austin, mi manca davvero tanto.
Sullo schermo del cinema appare la scritta "fine". Sbadiglio e sveglio Trish.
-Che succede? Sono stata licenziata?-bofonchia
-Andiamo Trish-le dico-il film è finito-mi alzo dalla poltrona. Lei fa lo stesso.
-Com'era?-mi chiede buttando a terra i pop corn che ha addosso.
-Non lo so, mi sono addormentata-
-Tu che ti addormenti ad un film d'amore-dice-pensa com'era brutto-
 
Usciamo dal cinema. Davanti a noi c'è un gruppo di ragazze.
-Avete sentito la notizia?-dice una-oggi Austin Moon fa un concerto-
Il mio cuore comincia a battermi violentemente contro il petto.
-Si ed è aperto a tutti-dice un'altra-perché è la prima tappa del suo tour-
-Ci dobbiamo andare, io adoro Austin Moon-
-E' così carino-
Gridano tutte insieme e se ne vanno. Trish si gira verso di me.
-Tutto bene?-mi sussurra
-Si, sto benissimo-
mi incammino verso il negozio.
-Vuoi che andiamo insieme al concerto-mi chiede Trish
Sorrido, il mio primo sorriso da quando se n'è andato Austin. Mi giro verso di lei.
-Mi farebbe piacere-
-Perfetto, allora andiamo-
-Dove?-
-Il concerto comincia tra poco, l'ho letto su internet-mi prende per un braccio
-Trish...-
 
Mi trascina fino ad un area feste del centro commerciale. Ci sono tantissime sedie, posizionate tutte di fronte ad un piccolo palco. Sulla parete dietro quest'ultimo c'è un cartellone con scritto "Austin Moon". Tutte le sedie sono occupate tranne due in prima fila. Vicino a queste c'è Dez.
-Ehi ragazze, vi ho tenuto il posto-dice facendoci sedere.
-Ragazzi, voi sapevate di questo concerto e io no?-gli chiedo
-Si, ma doveva essere una sorpresa-protesta Dez incrociando le braccia
-Godiamoci il concerto-dice Trish.
 
In quel momento si leva un applauso. Austin sale sul palco. Io mi alzo dalla sedia e scappo nelle file dietro senza farmi vedere. Trish si alza e mi guarda allontanarmi.
-Ally, dove vai?-mi grida
Io le faccio cenno di stare zitta. Lei sospira e si rimette seduta. Mi è venuto il panico appena l'ho visto. Ho paura di farmi vedere da lui dopo quel bacio.
 
Mi nascondo tra la folla e lo guardo da lontano. Il pubblico tace. Austin si avvicina al microfono.
-Salve a tutti-dice-questa è la prima tappa del mio tour, che durerà quattro mesi-spiega-poi mi trasferirò a New York-si ferma un attimo e abbassa lo sguardo-lì scriverò altre canzoni, insieme a degli autori che mi ha consigliato Jimmy Star-si ferma di nuovo. Ma che gli prende?
-Volevo inoltre aggiungere che...-sospira e stacca il microfono dal ricevitore. Fissa il pubblico immobile. Non l'avevo mai visto così, di solito era sempre contento prima di esibirsi-Dovrei cantare tutte le canzoni del mio nuovo album, ma non ho intenzione di pubblicizzare un album che ripaga solo me-Jimmy Star gli fa cenno di cantare ma Austin lo ignora.
-Quest'album è stato realizzato dalla squadra Austin: Io, Dez, Trish ed....Ally-sta per piangere ma si trattiene-è grazie a loro se ho potuto dire al mondo chi sono-disse-questo album non è mio, è nostro-sorride. Il pubblico applaude entusiasta, Trish e Dez saltano dalla gioia. Austin li vede e ride.
Gira lo sguardo verso il pubblico, mi sta cercando. Mi nascondo tra la folla finché non distoglie l'attenzione e si gira verso Trish e Dez. Si siede su uno sgabello dietro di sé, prende in braccio la chitarra e chiede ad un ragazzo se può avvicinargli il microfono.
-Questa canzone che vi sto per cantare è un duetto scritto da Ally Dawson. Lei è da sempre stata la mia compositrice ma è molto di più, è....la mia migliore amica.-
Sorrido, mi fa piacere che sia così importante per lui.
-Pultroppo dovrò cantarla da solo-iniziò a suonare. 
Stava per cantare You Can Come To Me, la canzone d'amore che avevo scritto per lui e che avevo poi trasformato in un duetto.
Se mai l'avessimo cantata, toccava a me iniziare. Mi faccio passare un microfono dall'operatore e salgp di nascosto ad Austin sul palco. Inizio a cantare.
 
When you're on your own
(Austin si gira verso di me)
Drowning alone
And you need a rope that can pull you in
(Mi avvicino a lui)
Someone will throw it
 
(Austin si alza)
And when you're afraid 
(Mi guarda e sorride)
That you're gonna break
And you need a way to feel strong again
Someone will know it
 
And even when it hurts the most
Try to have a little hope
'Cause someone's gonna be there when you don't
When you don't
 
(Gi guardiamo negli occhi)
If you wanna cry, I'll be your shoulder
If you wanna laugh, I'll be your smile
If you wanna fly, I will be your sky
Anything you need that's what I'll be
 
If you wanna climb, I'll be your ladder
If you wanna run, I'll be your road
If you want a friend, doesn't matter when
Anything you need, that's what I'll be
You can come to me
 
(Si avvicina ancora di più a me)
You can come to me
Yeah
 
Il pubblico applaude e grida a gran voce i nostri nomi. Io e Austin ci abbracciamo. Jimmy Star spezza l'entusiasmo e fa cenno ad Austin di cantare. Io scendo dal palco. Austin inizia a cantare tutte le canzoni dell'album, e i suoi fan sono in delirio.
 
Appena finito il concerto saluta Dez e Trish e mi accompagna in negozio. Mentre sistemo gli strumenti lui prende due sgabelli e li mette uno di fronte all'altro. Prende in braccio la chitarra e si avvicina a me.
-Vorrei dirti una cosa, potresti sederti su quello sgabello?-mi chiede
-Certo-mi metto seduta. Lui fa lo stesso e si avvicina a me spostando il suo sgabello.
-Non sapevo come dirtelo, così ho scritto una canzone-dice
-Hai scritto una canzone?-
-Si, non è così difficile-ride-basta avere l'ispirazione giusta-
-Mi piacerebbe molto sentirla-
-Ok-
-Ma perchè la vuoi far sentire a me?-
-Perché è a te che l'ho dedicata-sorride.
Arrossico un pò. Lui si avvicina ancora a me. I nostri visi quasi si sfiorano. Suona la melodia e inizia a cantare.
 
Last summer we met
We started as friends
I can't tell you how it all happened
 
Then autumn it came
We were never the same
Those nights everything felt like magic
 
And I wonder if you miss me too
If you don't it's the one thing
That I wish you knew
 
I think about you
Every morning when I open my eyes
I think about you
Every evening when I turn out the lights
I think about you
Every moment every day of my life
You're on my mind all the time it's true
 
How long till I stop pretending
What we have is never ending
Oh ohh
If all we are is just a moment
Don't forget me cause I won't and
I can't help myself
 
I think about you ooohh
I think about you ooohh
 
I think about you
Every morning when I open my eyes
I think about you
Every evening when I turn out the lights
I think about you
Every moment every day of my life
You're on my mind all the time it's true
 
I think about you, you you you you.
 
Questa canzone è la cosa più dolce che abbia mai sentito.
-Questo per dirti che ti amo-sussurra
-Anch'io ti amo-
Sorride e posa le sue labbra sulle mie. Non so quanto durerà questo bacio, so soltanto che è l'inizio della mia felicità. 
 
 
ANGOLO DELL'AUTRICE:
Questa storia è finita, Austin e Ally si sono messi insieme e si sono dichiarati i sentimenti che provavano l'un l'altro, Austin con una canzone <3
Se non l'avete ancora sentita, cercatela su Youtube, è bellissima!!! Secondo me la più bella della serie. Si chiama "I Think About You"(beh lo ripete al ritornello). E' una canzone della seconda stagione e il video è fantastico.
Comunque...aggiornerò presto tutte le mie altre storie e quando ne avrò la possibilità pubblicherò una seconda fanfiction su Austin e Ally, che avrà solo due capitoli (parte 1 e parte 2) ma non vi anticipo niente, è una sorpresa.
Volevo ringraziare tutti quelli che hanno messo questa storia tra i preferiti, tra le seguite e che l'hanno recensita.
Un grazie da Romantic Girl :)
 

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