Tra sogno e realtà

di Hool
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Benvenuta à Paris ***
Capitolo 2: *** Un nuovo inizio. ***
Capitolo 3: *** Uno strano incontro. ***



Capitolo 1
*** Benvenuta à Paris ***


                                                                                                                                                    Tra sogno e realtà.
L'ultima volta è sempre la migliore; mi ripeteva incostantemente mia zia prima di morire. 
Ma quella volta fu diverso, tutto diverso... L'ultima volta con tutto e con tutti,  pur sempre drammatico da un punto di vista sentimentale ma ho aspettato troppo per pentirmene.
Tra un'ora e mezzo starò a Parigi, voglio dimenticarmi di tutto ciò che ho provato, il dolore, la felicità, tutto! Voglio dimenticare le persone che ci sono e non ci sono state, voglio ricominciare, voglio rinascere, anche da menefreghista ma voglio pur sempre rinascere.
C'è voluto poco per arrivare, non facendomi distrarre da niente cerco di scendere dall'aereo  con il mio tacco dodici centimetri cercando di non rovinarmi il vestito Chanel, poco convincente per una campagnola come me, ma farò il possibile per sembrare una d'alto bordo. 
Metto finalmente piede in una suite, ma non c'è tempo per dormire e ripensare ai cuori che ammettono di essere spezzati quindi tour de force di shopping e quello che mi ci vuole, ammucchio le mie nuove Louboutin e mi do alla pazza gioia da Chanel, Tally Weijl e Prada...
E già calato il sole, sono ormai stanca di camminare e provare vestiti, mi rendo conto di trovarmi sulla Rue Louis e mi scaravento nel Museo senza pensarci. Mi faccio un piccolo giro per ammirrare il tutto, conoscevo già tutto di quel Museo quindi decido di ammirare 'Madame Graudibert' per altri cinque minuti, tanto mancava poco alla chiusura del Museo.
"Le piace Manet?"
Mi giro e sorridendo dico "Lo adoro"
Passa una frazione di secondo che mi accorgo di quanto affascinante fosse lo sconosciuto e mi rigiro verso di lui presentandomi: "Mi chiamo Kahatrin"
Lo sconosciuto mi pone la mano dicendo "Louis, piacere"
Louis ? Altamente parigino il ragazzo.
Mi rigiro a fissare il quadro consapevole del fatto di essere praticamente osservata dal misterioso Louis...
"In effetti non è la prima volta che la vedo in questa giornata..." Mi rigiro completamente sorpresa e lui continua... "E' talmente bella che..." Mi rigiro a guardare il quadro e poi di nuovo rigirata dalla sua parte "Non avevo il coraggio di parlarle".
Lo guardo e gli dico "E' un buon segno che mi vede osservare questo quadro, no? Sa già che sono romantica." Mi rigiro a guardare il quadro.
 "Un'italiana a cui piace Manet....Troppo bello per essere vero"  
Rimango perplessa per un po e gli dico " Come sa che sono italiana ? E non mi dica che il mio accento non è buono come credo"
Mi interrompe: "Il suo accento è divino. Ma il suo orologio e sul fuso orario dell'Italia.....Roma ?" mi domanda.
"Ci sono nata e cresciuta." 
"Non ci sono mai stato...Mi piacerebbe parlarle...Domani sera a cena ?" chiese infine.
"Sarebbe un vero piacere"
Mi pone un bigliettino di carta ruvida e mi dice " Bene.Mi scriva il suo indirizzo e la passo a prendere alle nove."
Mentre scrivevo si avvicina un uomo snello e alto e rivolgendosi a Louis gli dice "Dobbiamo andare, l'auto è arrivata. Il signor Grimaldi l'aspetta all'ambasciata."
Che mi venisse un colpo al cuore.
Louis: "Ci vediamo l'indomani sera Kahatrin"
"Aspetti...Ambasciata ?? Grimaldi ?? Non mi dica che..."
Mi interrompe "Sono Louis, solo Louis"
Non resisto un secondo di più che prendo il cellulare e chiamo Selly, dovevo !
"Sally ?! Sono Khatrine."
"Pensavo non avessi chiamato più"
"Dove sei ?! Devi venire qui...Scusami se ho dubitato sulla nostra amicizia e che volevo ricominciare e ora so di potercela fare. Ho conosciuto un vero principe, un Grimaldi. Tipo la famiglia reale di Monaco come  Chris Kennedy e la Principessa Amelì...Interrompi tutto e raggiungimi a Parigi col primo volo, dobbiamo fare shopping !"
"Solo per te Kahatrin!"
Si, finalmente è fatta !
...To be Continued...

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Capitolo 2
*** Un nuovo inizio. ***


Ritorno in Suite e mi immergo nella vasca da bagno, odio questi momenti in cui non fai altro che ricordare la tua vita e di come reagivi ad ogni insulto o accusa che sia...La parte migliore e quando decidi di andare sott'acqua, senti il rumore affascinante dell'acqua, le sue grida, ciò che vuole urlarti...E come la parte migliore, c'è anche la parte peggiore: il fastidio dell'acqua intrappolata nelle orecchie. Indosso la lingerie e sprofondo nella seta delle lenzuola. "Ehi Kahtrin, hai fatto le ore piccole stanotte?" chiese Selly. "Cosa ? Ma...ma dove sono ?" Mi guardo intorno, come se quello che vedo non era realmente ciò che volevo vedere. "Ma come ?!" continua sarcastica "Sei a scuola, a Roma e sono le undici meno venti" Mi accorgo che era tutto un fottutissimo sogno, uno di quelli che sembrano veri e che quando ti svegli rimani talmente male che vorresti addormentarti di nuovo. Accendo il cellulare "20/02/2013 12:45" "Ehi, sembra che hai visto un fantasma...stai bene?" mi domanda per la centesima volta Selly. "Si sto bene" Cavolo, mi veniva quasi da ridere, sembrava così vero... Le ore volarono come mai successo prima, ritorno a casa, pranzo e compiti e un giro per i negozi con Selly: "Non puoi capire, Fabio mi chiede sempre di te, Khatrin" "Cosa ti chiede ?" "Niente, solo che vorrebbe vederti di più...Per questo stiamo andando a casa sua" "C-cosa?" chiedo agitata. "Sei una favola, inutile essere nervosa" mi rassicura. Arriviamo davanti al portone e saliamo sopra... "Ciao Khatrin, ti aspettavo" disse Fabio. "Mi fa piacere" cerco di essere carina. "Venite, ci sono anche dei miei amici" Sally non se lo fa ripetere due volte che già stava progettando la prossima uscita con uno dei ragazzi sul sofà. "E' socievole Sally" si capiva che non sapeva cosa dirmi. "Mi hai invitato qui per dirmi che Sally è socievole?" Mi guarda come se l'avessi mandato a quel paese... "No, ahahah" Ci guardiamo quasi imbarazzati, non sapevamo entrambi cosa dire. "Sei molto carina" mi porta la mano sulla guancia accarezzandomela e subito dopo avvicina le sue labbra alle mie, direi che davvero non sapeva cosa dire ! Il bacio ci fu, i sorrisi anche e non poteva mancare la vodka a rallegrare la serata... Incominciammo a ballare, e ad un tratto inciampo e sbatto la testa contro lo spigolo del tavolino, diavolo che male ! "Aaah" respiravo profondamente, mi guardo per un attimo intorno e...cosa diavolo mi sta succedendo ? Mi alzo dal letto quasi zoppicante con Sally che mi stava dietro, arrivo al bagno e la chiudo a chiave lasciandola fuori: "Cosa succede Khatrin? Mi hai chiamata per farmi venire a Parigi e ti comporti cosi..." "Aspetta un attimo, ho bisogno di stare da sola" "Ti aspetto giù per il branch" Branch ? Suite ? Cosa mi sta succedendo ? Apro la fontana d'acqua fredda e mi ci sprofondo il viso dentro, nulla, non funziona ! Cerco di capire cosa diavolo mi stia succedendo ma niente poteva aiutarmi in quel momento. Accendo il cellulare per controllare " 3/07/2020 9:54" Cosa ? 2020? Non posso crederci... Apro l'armadio e noto tantissimi vestiti che non avrei mai indossato, tutto di classe e costosissimo... Prendo il primo vestito e lo indosso per scendere giù. "Khatrin, allora ?" "Sally, devo parlarti andiamo da una parte riservata" "Io ti chiedo scusa di nuovo, siamo state lontano quasi due anni e ieri non pesavo che mi avresti chiamata davvero" "Siamo davvero state lontane due anni?" chiedo sorpresa. "Khatrin, ti senti bene?" "No, io non ricordo nulla! Ho fatto un sogno e mi sono risvegliata a scuola poi siamo andate da Fabio e ho sbattuto la testa quindi penso di essermi addormentata e ora sono qui e non so cosa mi succeda" dico disperata. Sally mi guarda come fossi impazzita e io continuo: "Appena mi sono svegliata a scuola ho controllato il cellulare, era il 20/02/2013 !!" "2013 ? Davvero ? E' impossibile tutto questo Khatrin" "Ti prego Sally credimi" "Ma come è possibile ?! Non ricordi assolutamente niente ?" "No, solo della festa da Fabio, la prima volta che mi hai portato da lui..." "Si,lo so... Quindi non ricordi assolutamente nulla ?" "No" "Non so se devo raccontarti tutto oppure lasciare che questa impossibile faccenda continui da sola..." "Non so....Penso che però questo cambierà tutto! Perché non ci siamo viste per due anni?" To be continued...

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Capitolo 3
*** Uno strano incontro. ***


21/02/2013. Cavolo, perché mi sono svegliata proprio quando Sally mi stava raccontando tutto ?! "Stai bene Khatrin?" chiede Fabio Cerco di alzarmi, mantenendomi la testa dal dolore non tanto per la caduta me per quello che mi stava succedendo. "Sono andati via tutti ieri sera...Hai dormito tanto" "Lo so." rispondo acida. "Te ne vai già? E domenica, possiamo andare a fare colazione" "No, devo incontrare Sally" "Penso che è occupata con Marco..." "Già..." rispondo imbarazzata. Prendo la borsa e mi lascio Fabio alle spalle, non potevo riaddormentarmi prima di capire cosa mi stesse accadendo. Cammino a passo svelto verso casa di Marco, mentre camminavo pensavo quale scusa inventare per portarmi via Sally, ad un certo punto mi accorgo di essermi persa, c'era la nebbia e non capivo in che strada mi trovavo quando ad un certo punto appare una donna, come apparsa dal nulla... "Chi sei ?" chiedo spaventata. Si avvicina sempre di più, riesco quasi a vedere il suo volto... Non avevo mai visto una gitana prima d'ora, doprattutto così persuasiva, come se ti stesse ipnotizzando in quel preciso istante con i suoi occhi azzurri e il suo sguardo da mal fattrice. Si avvicina e mi prende le mani, non avevo nessuna paura di quella donna così strana e anonima: "So cosa ti sta succedendo" affermò la bellissima donna. "Parli dei sogni ?" domando. "Si... Mi è stato dato l'incarico di avvisarti" Alzo la testa facendo una smorfia, mi sembrava tutto un sogno, un incubo anzi ! "Io voglio la mia vita, non voglio far parte di un sogno... Non riesco neanche a parlarne, sembra così irreale !" "Invece e tutto vero. Da oggi in poi hai una vita da quindicenne e una da ventiduenne, alla fine tocca a te quale vivere" "E' uno stupido scherzo...Non può essere vero" La donna mi parlava con così tanta sicurezza, non traspareva nessun senso di sarcasmo eppure volevo svegliarmi da questo strano incubo. "Ho solo quindicianni, com'è possibile che la notte mi sveglio in un epoca dove ne ho ventidue ?" "Fa tutto parte del destino. Ognuno ha un destino il tuo e questo ! Non devi dire niente alla Sally di questa realtà, lei non deve sapere niente...Al contrario della Sally dell'altra vita, lei ti racconterà tutto ciò che è successo in questi 8 anni e tu deciderai quale strada prendere " "Mi stai dicendo che alla fine di tutto ciò io posso decidere se avere quindicianni o se averne ventidue?" chiedo dubbiosa. "No. Nel momento in cui tu deciderai di farti dire tutto ciò che è successo in questi 8 anni, hai già preso la tua decisione di abbandonare il presente e dare il benvenuto al futuro!" "Cosa ?!" domando spaventata. Lascio per un attimo che tutti i ricordi mi passino davanti, come quando stai sul punto di morte e ricordi l'intera esistenza. "Se decidessi di avere ventidue anni...cosa succede ?" "Non so le conseguenze, so solo che devi fare una scelta" risponde la donna. Abbasso per un attimo le palpebre e appena le riapro la donna è scomparsa con tutta la sua nebbia, come frantumizzata... Mi precipito a casa e cercando di evitare tutti mi chiudo nella stanza fingendo un emicrania, dovevo assolutamente pensare a cosa fare di tutto ciò ! Cerco di non addormentarmi, mezza notte e mezzo....Khatrin resta sveglia, resta sveglia, resta sveglia! Ecco un'altra fitta al cuore, riapro gli occhi e mi ritrovo seduta su uno sgabbello con Sally che mi fissa: "Allora, vuoi che ti racconti tutto?" domanda Sally. "No, non lo fare ! Ho bisogno di scoprire tutto da sola, adesso so cosa fare !" To be continued....

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