Ragazze scusate il ritardo.. Leggete pure :** Stefy <3

Capitolo 2

Scoppiai a ridere.

“Ehi principessa” -mi disse mentre mi cinse i fianchi-

“Cosa c'è da ridere?”

“Ahahah niente.. Non sono risate,..ma piuttosto tu che ci facevi a Parigi” -dissi mentre riuscii a liberare -”Non è che te ne sei andato con la tua nuova fiamma?”

“La mia che..? Mi credi frocio!?! (O.o).. Ero andato con Vinx..”

“Mmmmmh.. Passi per questa volta!! Ehi, ''cappellaio matto''” -gli dissi mentre gli feci oscillare la bombetta -

”..Non avevi detto che mi avresti portata a cavalcare?”

“Si, certo bella la mia principessina!”

Ci guardammo negli occhi.. Era davvero bello!

Era quasi mezzanotte.. e Poi, come fanno i galantuomini nei film, mi aprì la porta e io arrossii, finendo con un meraviglioso abbraccio quando.......

“Robiiiiiiiiin!!”

Ci girammo mezzi spaventati.. Chi mai poteva gridare così a quell'ora?

“Fratellinoooo” -gridò Loveday mentre abbracciava suo fratello -”Mi sei mancato tanto.. E poi hai tre persone che ti stavano aspettando!”

Io lo guardai con quello sguardo che esprimeva un senso di verità e lui mi sorrise.

“Tre? Che vuol dire tre? Anche Benjamin mi stava aspettando? -_-”

“No sciocchino, ma che ne so io? Credo di si.. Ma così poi saremmo in 4..

“Scusate se vi interrompo, ma Loveday che intendi per 4” -chiesi io timidamente.

“Spalancate le vostre orecchie e lasciatemelo dire tutto d'un fiato.. 1, 2, 3.. RobinstaperdiventarezioetuMariastaiperdiventare”cugina.....”

“COSAAAAAAAAAAAAAAAA?” udimmo prima di vedere mio zio che ruzzolava per le scale, dopo essersi ritrovato sotto i piedi una banana che Marmaduke si era dimenticato di pulire.

Loveday fece una faccia come per dire ''Eh? Lo ha sentito anche lui?''

Robin si stava grattando la testa, probabilmente non aveva ancora capito.. mentre io mi avvicinai a Loveday che era andata a vedere come stesse mio zio..

“Allora posso chiamarti zia, Loveday!!” le dissi entusiasta mentre le toccavo la pancia.. Che bella sensazione, non potevo crederci che per altri 8 mesi avrei tenuto davanti agli occhi una pancia che cresceva con dentro una nuova vita.. Ah, che emozione!! Sarei diventata CUGINA!! ^_^

(Si, lo so.. Non è niente di che, però per me che ero sempre cresciuta con la mia balia e non ero abituata a stare in mezzo ad altri bambini.. Si avevo tanti amici prima di venire a Moonacre,..ma non era la stessa cosa!!)

Eravamo tutti entusiasti..Poi Robin ruppe il silenzio.

“Ehi Romeo e Giulietta” -disse guardano sua sorella e zio Benjamin -”Non lo sapete che porta rogna se lo sposo vede la sposa la notte prima delle nozze? Non vi portò già sfortuna una volta?”

Io lo guardai male.. Insomma che bisogno c'era di ricordargli il loro triste passato!?

“Grazie devasta-sogni” -lo rimproverò mio zio -”Adesso filate a letto.. OGNUNO IN CAMERA SUA!!”

“Zio, veramente noi..” -provai a parlare io, ma poi Robin..

“Io e Maria abbiamo già qualcosa da fare.. E tu Loveday non farti venire in mente strane idee! Ti conosco sorellina.. e comunque avevamo in mente di fare una galoppatina con Fulmine.. Che cosa c'è di maleee??”

“Ah niente Robin..” -fece lei con la faccia mezza delusa -”Vieni Marcantonio, andiamo a dormire che domani è il grande giorno!!”

Finalmente tornò il silenzio.. Eravamo di nuovo soli.. Marcantonio e.. No no, un momento.. Robin e Maria.. E nessun'altro che potesse disturbarci!

“Sali principessa” -mi disse Robin allungandomi una mano per potermi far salire sul suo cavallo.. Senza volerlo..vabbè si dai lo volevo, mi strinsi a lui così mi chiese

“Ehi principesina.. Lo so di essere irresistibile, ma così mi soffochi!”

“Ah si! Ti soffoco, mi stacco subito se vuoi..”

“NO, non lo fare!” -mi gridò lui dopo avermi stretto la vita.. -Stavo scherzando!”

“Robin attentoooo!” -gli gridai.. e così lui tirò le redini del cavallo facendolo fermare..

“Caspita, allora è vero che le ragazze mi fanno uscire fuori da gangheri!!”

Lo guardai male.. “Le RAGAZZE? QUALI RAGAZZE?? CHI!?!?!?! HANNO I MINUTI CONTATI!”

“Ahaha c'è una sola ragazza che mi fa girare la testa.. e scommetto che la conosci anche tu..” -mi disse prima di darmi un bacio a fior di labbra.

“Sei davvero tenero!”

Lui mi sorrise.. e poi “Scendiamo, ti faccio vedere una cosa!”

Io annuii, scendemmo da cavallo per poi andare in una specie di caverna.

“Cosa ci facciamo qui?” -chiesi io un po' disorientata..

“Pazienta principessa.. Chiudi gli occhi!”

Io annuii di nuovo e poi si udì uno scricchiolio..Aprii gli occhi e C'era un piccolo corridoio buio, al fine del quale si disperdeva in aria una luce azzurra..

“Seguimi..E Poi ti avevo detto di tenerli chiusi.. Sei una guastafeste!”

“Scusa :3” -gli feci io con la faccia triste..

“Ehi scusa non volevo offenderti..”

“Non ti preoccupare non fa niente!”

Mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia. Io sorrisi e intanto arrivammo a fine corridoio! Varcammo quella luce azzurra e..

Non credevo ai miei occhi! Oh mio Dio!! Era una cavità nella roccia in cui c'era una specie di laghetto con alcuni materassini nel cui lago si rispecchiavano le stelle e la luna che brillavano lì sopra nel cielo..

“Robin! è bellissimo qui!! Perchè non me lo avevi fatto veder.. Robin?” -dissi girandomi dov'era prima, ma ora niente..

“Ahahhah lo so principessina! Vieni”

Mi girai veso la direzione in cui proveniva la voce e vidi Robin disteso su un materassino che mi faceva cenno con la mano di raggiungerlo!

“Arrivoooooo!”

Che bello! Eravamo insieme praticamente in una specie di paraiso e finalmente SOLI per la prima volta.. Durante tutte le nostre precedenti uscite (che comunque non erano state molte..) c'erano sempre i suoi amici e alcune delle loro ragazze.

“Sai è bellissimo stare da solo con TE! E tu sei più bella ogni giorno che passa..”

“Grazie! Anche tu lo sei!”

Ci prendemmo le mani e rimanemmo così per alcuni minuti.. Durante tutto quel tempo avrei voluto dirgli un sacco di cose, ma intanto fu lui a rompere il silenzio.....

"Maria..?”

“Si.. Dimmi!”

“Dai mi sento in colpa.. Posso fare qualcosa per farmi perdonare?? Qualsiasi cosa!”

“Ehi, qualsiasi cosa??” -gli dissi io sorridendo.

“Si.. tutto!”

“Mmmh non saprei come chiedertelo..”

“?? Mmmmh?”

“Chiudi gli occhi..” (Ero diventata tutta rossa ^_^)

“Ok.” Chiuse gli occhi e io timidamente mi avvicinai a lui.

Sentivo il suo respiro sulla mia pelle e così gli diedi un bacio, nella maniera più dolce che conoscessi. Con estremo piacere vidi che anche lui rispose al bacio..e così passammo la notte tra coccole e baci, fino a quando ci addormentammo.

La mattina mi svegliai abbracciata a lui.. Che bello!

“Robiiiiiiin svegliati!! Oggi c'è il matrimonio.. Robiiiiiiiin!!”

“Mmmmh? Ah si, dai corriamo, in pochi minuti saremo a casa..”

***Ciao ragazze!! Ho scritto questo capitolo perché 1 non mi è piaciuto il finale del film e 2 perché voglio far continuare l’intesa che si è creata tra Robin e Maria!! Vi prego, lo so che il 1° capitolo non sarà un granché, ma nei prossimi ci saranno tante cose che vi lasceranno di stucco (se così si può dire!! Ci saranno due NEW ENTRY! Ma adesso basta vi sto anticipando troppo, se vi ha colpito questa traccia legete e mi raccomando recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Accetto sia critiche che note neutre e positive! Baci Stefy ***

Capitolo 1

Sono passati già due mesi da quando ho restituito al mare le Perle di Luna.

Ora la valle è di nuovo come tante centinaia di anni fa: Moonacre Valley ancora rigogliosa e il castello di mio zio Benjamin è di nuovo splendente, con delle siepi di rose rosse all’ingresso, mentre il palazzo dei De Noir è finalmente tornato a risplendere dell’ombra di mille teschi e non è più quella triste e diroccata costruzione marmorea.

Le famiglie si sono riappacificate e da quella fatidica notte delle Perle, Loveday e zio Benjamin vivono insieme e fra qualche giorno si sposeranno! ^_^ Che emozione! Non vedevo l’ora che si decidessero..Almeno loro sono felici…….

Io sono tanto triste perché da quella notte non ho più rivisto Robin..

Oh Robin! Quanto mi manca quel ragazzino infantile!! Così bello, così ostinato, così testardo, così ribelle e così tremendamente BELLO!!! (Emh l’ho già detto che è bellissimo? xD)

Qualche giorno dopo quella meravigliosa notte patì con un suo amico per Parigi, ma non so esattamente perché vi si recò.. Dalla mattina seguente alla sera fatidica, io e Robin ci incontravamo tutti i giorni nel punto della foresta in cui ci conoscemmo: quelle due radici incastonate nella “Querciagrandebosco” (come la chiamano i De Noir!): me lo ricordo ancora.. Lui ci imprigionò un coniglio, la mia amica Serena!

Poi un giorno non si presentò e andando in contro al suo palazzo incontrai Justin, il suo migliore amico che scorazzava con il suo clan ..

“Ciao Maria! Stai cercando Robin, giusto?”

“Ehm.. Si” –Oh porca è così evidente?!?-

“Allora mi dispiace, non lo potrai vedere perché è partito con Vinx per Parigi.. Dovrebbe tornare per il matrimonio di sua sorella..”

“Ah ok..” ebbi soltanto il coraggio di dire con la voce che stava venendo a mancare, mentre dentro era come se una spada mi avesse trapassato il cuore.

-Non ci posso credere! Non può essere!!-pensai dopo essermi girata per tornare a casa-Come ha potuto farmi questo!?! Come ha potuto andarsene dopo avermi baciata!?!?!?!?!-

Quando arrivai a casa avevo gli occhi talmente lucidi, quasi in lacrime e Loveday probabilmente se ne accorse perché mi seguì per le scale..

___ TOC TOC ___

“Sigh sigh! Chi è?? Sei tu Loveday? Voglio stare sola se non ti dispiace..”

Niente. Nessuna risposta.

“Loveday?”

La porta si aprì, ma non so perché non ebbi voglia di alzare la faccia dal mio cudcino.

“Non sono Loveday principessa!” sentii mugugnare da qualcuno

-Aspetta Maria- pensai –Tu conosci questa voce.. No, non può essere LUI!!-

Mi girai di scatto. Probabilmente avevo una faccia con due occhi spalancati perché LUI scoppiò a ridere..

“ROBIIIIN!”gridai un po’ sorpresa, sempre abbracciandolo.

"Principessa. Io non..”

“Stupido De Noir, come hai potuto dimenticarmi!?!” dissi colpendolo con dei piccoli pugnetti.

“Maria.. Lasciami spiegare!”

“Spiegare COSA??” gli dissi non lasciandolo finire “Come hai potuto andartene senza nemmeno un ADDIO o un CIAO, come mai mi hai abband..”

Non mi lasciò finire la frase perché dovette darmi un bacio. Uno di quelli dolci, ma che racchiudono tante parole ed emozioni.

“Avrai tutte le spiegazioni del mondo.. Ma adesso ti andrebbe una passeggiata a cavallo con un povero BIFOLCO?” Scoppiai a ridere annuendo.

***Ciao ragazze.. Al prossimo capitoloooooooooooo!! XD Mi raccomando recensite!! xP***

Cavalcammo sul suo cavallo per dieci minuti che per me passarono troppo in fretta..sarei rimasta abbracciata a lui per ore ed ore!!

Quando arrivammo eravamo tutti sudati; io, per di più, avevo i capelli tutti crespi ed elettrici..

Entrammo in casa e la signorina Heliotrope fece il diavolo a quattro con Robin per far lavare prima me..insomma dovevo ancora farmi i capelli, indossare il vestito ed aiutare la sposa a prepararsi...

Mi immersi nella vasca e mi spalmai il bagnoschiuma al muschio. Lo massaggiai bene su tutto il corpo e poi mi feci velocemente uno shampoo al cacao che mi rigenerò i ricci.

Quando terminai mi avvolsi in un candido accappatoio azzurro e uscii dal bagno.

Fuori c'era Robin che attendeva impaziente che il bagno si liberasse e quando uscii mi guardò tutto rosso, come quando un bambino piccolo vede qualcosa per la prima volta.

“Robiiiiiiiiiiiiin!” - sentimmo urlare la signorina Heliotrope che con il suo famoso vecchio ombrello rotto lo spinse in bagno per farlo lavare.

Scoppiai a ridere divertita, mentre la signorina Heliotrope mi accompagnò in camera per farmi scegliere un vestito da indossare e poi chiamò Lory, la mia “serva” (a dire la verità era solo il suo lavoro che la definiva così, perchè per me era un'amica), affinchè mi asciugasse e pettinasse i capelli.

Iniziai ad indossare delle calze color carne e da sopra un paio di pantaloni bianchi con due nastrini color salmone alle estremità. Indossai anche un corpetto dei colori uguali ai pantaloni e poi mi diressi all'armadio per scegliere scarpe, accessori e -cosa più importante- il vestito.

Aprii l'armadio : avrei potuto indossare l'abito azzurro, ma lo avevo già usato parecchie volte, poi ce n'era un altro sul verde, ma non mi sembrava adatto ad un matrimonio, né tanto meno quello rosa (da effetto “bambina piccola che sta per ricevere la prima comunione")..

Alla fine scelsi un vestito color salmone senza bretelle, stretto alla vita e che man mano si andava allargando fino ad arrivare alle ginocchia, mentre dietro scendeva ancora un po' giù.

Tra i capelli indossai u piccolo fiocco dello stesso colore del vestito e Lory mi fece un trucco leggero.

Poi indossai delle scarpe col tacco bianche che facevano risaltare il coprispalla e il nastro che portavo al collo, anch'essi bianchi.

Uscii e subito mi imbattetti in Robin che mi guardò e mi disse facendomi arrossire:

“Wao, principessa sei bellissima!”

“Grazie,..anche tu scemo ;)”

In effetti non avevo tutti i torti..Aveva una camicia bianca con un piccolo teschio borchiato sulla tasca destra, dei pantaloni neri, come le scarpe e la giacca, e poi cambiò look ai capelli : dietro li rimase mossi e poi avanti si alzò un ciuffo di capelli (“stile alla Edward Cullen”).

Ah, si..Ho già detto che era bellissimo?!

Lo abbracciai forte e anche lui rispose al mio abbraccio. Poi chinò la testa e mi diede un bacio sul collo.

“Mi fai il solleticooo” - risi io.

“Sei davvero bella principessina, sai, non so proprio che cosa avrei fatto se quella sera, dopo esserti buttata in mare per restituire le perle al mare tu fossi..beh, si, tu fossi morta....Davvero sei importantissima per me, sei tutta la mia vita” - disse prima di darmi un dolce bacio a stampo.

“Oh, ma che cuccioliii”

Ci staccammo tutti rossi per vedere la sposa che ci stava guardando con la faccia dolce di un bambino che vuole lo zucchero filato.

“Sorella non sei ancora pronta? E poi non dovresti girare per il castello prima del matrimonio..pensa se ti vedesse Benjamin..” - le disse Robin.

“Oh, giusto, che sbadata.. Devo ancora sistemarmi trucco, parrucco.. e poi devo scegliere tra due paia di scarpe..” - ci confessò lei.

“Dai zia, ti aiuto io” - le dissi dolcemente io e lei mi fece una carezza.

“Ok ragazze..Loveday, io vado fuori, aspetto papà in giardino, sai..lui crede che questo palazzo sia ancora maledetto..eh, la vecchiaia freca! Comunque Loveday sei bellissima sorellina” e le fece un occhiolino, mentre a me diede un bacio sulla guancia e si diresse verso l'ingresso.

“E' proprio dolce, vero Loveday?”

“Si, Maria” - mi disse mentre salivamo le scale per arrivare in camera sua dove si stava preparando con Miss Heliotrope - “Sai, Robin è sempre stato più dolce di tutti gli altri del nostro clan, perchè nostra madre era molto coccolona nei nostri confronti a differenza delle altre che, dopo averli partoriti, gli venivano strappati loro per educarli alla lotta e al combattimento..”

* arrivammo in camera ed iniziai ad alzare qualche ciocca ai capelli di Loveday mentre continuavo ad ascoltarla *

“Quando nostra madre morì io avevo sette anni e Robin appena due, quindi per lui fu molto difficile e per di più mio padre continuava ad incolparlo della sua morte, ecco perchè è sempre stato duro con lui, e Robin di conseguenza voleva imitarlo per piacergli un po' di più.. La verità è che lui è solo un'anima tormentata, un angelo che si nasconde sotto una maschera da diavolo..”

“Capisco, Loveday..Su, ora non piangere, altrimenti ti si scioglie il trucco..e poi una sposa che piange prima del matrimonio...Dai, chiudi il rubinetto” - le dissi mentre le feci un occhiolino per tirarl un po' su il morale.

“Ora andiamo, Maria. Non vorrei far aspettare tanto lo sposo..Andiamo damigella?”

“Si, andiamo”

E così ci avviammo al giardino; era lì che si sarebbe svolta la cerimonia. Eravamo quasi arrivate all'ingresso quando incontrammo Coeur de Noir, il padre di Loveday e Robin che ci stava aspettando.

“Loveday sei bellissima, figlia mia” - le disse prima di abbracciarla - “Benjamin è davvero fortunato a sposare MIA figlia”

“Wao, Coeur de Noir, vedo che la modestia non fa parte del DNA di famiglia” e lui mi sorrise.

“Vogliamo andare, ragazze?”

“Si” - rispondemmo all'unisono. Presi la cesta con i petali di rose e mi posizionai davanti a loro cominciando a camminare.

La marcia matrimoniale suonò e tutti si girarono per guardare la sposa.

Ero davvero felice per Loveday e mio zio, poi quando ci avvicinammo all'altare vidi mio zio e Robin.

.Lo guardavo negli occhi e il mio cuore batteva all'impazzata, mentre nel cervello vagava un unico pensiero, cioè la domanda che mi ponevo da un po' di tempo : <>

Ok, ragazze..So che volete sbranarmi perchè ho aggiornato la storia dopo sette mesi ma non avevo alcuna ispirazione nè tanto meno la voglia di mettermi li a scrivere..poi due giorni fa una mia amica stava leggendo una fiction sugli One Direction e rivedendo questo sito mi sono ricordata della storia e mi è tornata la "vena poetica" hahahhahha :D spero che troviate questo capitolo un pò carino..Beh, dopotutto devo ancora riprendermi.. ;)

Allora, ragazze, aspetto con impazienza le vostre recensioni e *BUONA FESTA DELLA DONNA A TUTTE VOI <3 A PRESTOOOOOOOOOOOOOO*

Eravamo quasi arrivati all’altare e io continuavo a guardare Robin, anzi, non gli staccavo gli occhi di dosso..

Il cuore mi batteva forte, era come se fossimo noi due quelli che dovevano sposarsi.

Arrivammo ed io mi posizionai vicino a mio zio, il quale mi abbracciò, e di fronte a Robin.

Dopo qualche secondo arrivarono anche Loveday e Coeur de Noir, il quale guardò negli occhi

Loveday che gli sorrise e lo abbracciò, mentre a lui cadde una lacrima, per poi dire a mio zio:

“Ehi, trattala bene!”

E mio zio annuì sorridendo, poi prese sottobraccio Loveday e la fece salire sull’altare. La cerimonia iniziò e tutti si sedettero, compresi me e Robin : lui dietro Loveday, con suo padre, ed io dietro mio zio, con Miss Heliotrope, Digweed e Marmaduke.

Il sacerdote continuava a blaterare, mentre io e Robin ci guardavamo negli occhi.

LUI GUARDAVA ME.

IO GUARDAVO LUI.

Poi ci “riprendemmo” quando la signorina Heliotrope mi scosse la spalla per farmi seguire la formula del “si”.

Sacerdote : “Loveday e Benjamin, siete venuti a contrarre matrimonio in piena libertà, senza alcuna costrizione, pienamente consapevoli del significato della vostra decisione?”

L + B : “Si.”

S : “Siete disposti nella via del matrimonio, ad amarvi e onorarvi l’un l’altro per tuta la vita?”

L + B : “Si.”

S : “Siete disposti ad accogliere, responsabilmente e con amore i figli che Dio vorrà donarvi ed educarli?”

L + B : *guardandosi negli occhi e sorridendo* “Si.”

Coeur de Noir e la signorina Heliotrope cominciarono a piangere commossi.

S : “Se dunque è vostra intenzione unirvi in matrimonio, datevi la mano destra, ed esprimete davanti a Dio e alla sua chiesa il vostro consenso.”

“Pssssss…Maria..Pssssssss!” – mi sussurrò Robin. Mi girai a guardarlo.

“Ascolta e guardami”

Benjamin : “Io, Benjamin, prendo te, Loveday, come mia sposa e prometto di esserti felice sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”

Mentre guardavo Robin (le sue labbra) sorrisi nel vedere che aveva sussurrato a me la stessa frase.

Loveday : “Io, Loveday, prendo te, Benjamin, come mio sposo e prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolo dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.”

Anche lui sorrise quando anche io gli sussurrai la stessa frase.

Continuavo a guardare Robin e lui guardava me, mentre salì, sull’altare, il sacerdote continuava a benedirli, quando..

Benjamin : “Loveday, ricevi quest’anello, segno del mio amore e della mia fedeltà.”

Loveday : “Benjamin, ricevi quest’anello, segno del mio amore e della mia fedeltà.”

Mi girai verso Robin e gli sussultai:

“Pssss.. Robin! E l’anello al dito?”

“Eh, scusami, quello no. C’è crisi, sai!?”

Io lo guardai arrabbiata e fortunatamente sentimmo il prete che diceva “La messa è finita…..”, così mi prese per mano e ci dirigemmo velocemente verso il buffet per lanciare il riso agli sposi.

Presi anche il mio cestino, quello con i petali di rose e uscimmo. Pian pianino uscirono anche tutti gli altri, gli amici di Robin, due amiche di Loveday, Miss Heliotrope, Digweed, Marmaduke e altri parenti di mio zio.

I miei zii (che bello poter finalmente chiamare così Loveday) si diressero verso il buffet e noi lanciammo loro il riso..

Che aria di felicità si respirava, finalmente sapevo che mio zio sarebbe stato felice con Loveday.

Io corsi (per quel che potevo dato che avevo le scarpe col tacco) verso gli sposi. Per primo abbracciai mio zio e poi saltai al collo di Loveday gridandole “ZIAAAAA!”

Nel frattempo ci raggiunsero anche Robin e tutti gli altri.

Io mi allontanai un attimo per andare ad accogliere un nostro parente, mio cugino, che non avevamo ancora avuto l’occasione di presentare ai de Noir.

Quando tornammo guardai bene intorno per trovare Robin e presentargli mio cugino Edward.

Lo trovai. Era con i suoi amici, seduto tra due civette vestite come se non stessero ad un matrimonio ma ad una festa a luci rosse. Poi una di questa si alzò e si sedette in braccio a lui.

Ragazzi che nervi. Il sangue cominciava a bollirmi nelle vene.

Poi quando vidi che Robin mi stava guardando dissi a mio cugino di abbracciarmi e intanto io sbirciai Robin. Era tutto rosso, si vedeva che era geloso.

Per farlo ingelosire ancora di più, abbracciai a mia volta mia Edward e questo lo fece arrabbiare ancora di più, infatti fece alzare di scatto la ragazza che era seduta sopra di lui e si alzò dirigendosi con indifferenza.

La cosa che mi diede fastidio però fu che ci passò accanto, mi sfiorò il braccio e nemmeno m guardò. Strinsi i pugni ed Edward se ne accorse.

Edward : “E’ lui il tuo ragazzo?”

Io diventai rossa per poi rispondergli :

“Si..Emh, io non ti ho mai parlato di lui come facevi a saperlo?”

“Intuito. E’ diventato geloso quando ti ho abbracciata..”

Scoppiammo a ridere e ci dirigemmo da mio zio.

Robin guardava la scena da dietro Loveday con le braccia conserte.

Zio Benjamin : “Edward!! Finalmente sei arrivato! Pensavo non venissi più!”

Edward : “Maddai, zio. Come potevo non venire..”

Robin : “Eh? E’ tuo nipote?”

Zio Benjamin : “Si..Emh, aspetta Loveday, scusami un attimo. So che devo a tutti voi delle spiegazioni.. vabbè ma in poche parole è mio nipote Edward, il figlio di mia sorella. Lei morì quando partorì Edward e lui fu affidato ad una famiglia che ora non può più permettersi le sue spese e adesso vivrà con noi.”

Robin : “magnifico..” (sottovoce)

Io : “Come dici?”

Robin : “No, niente. Vieni un attimo?”

Ci incamminammo lontani dal buffet e arrivammo dietro un cespuglio di rose.

Mentre camminavamo, tutto a un tratto, mi cinse la vita e mi disse :

“Ma perché non mi hai detto che era tuo cugino?”

“Perché, chi pensavi che fosse? Il mio ragazzo, forse?”

“SI!” mi rispose schietto.

“Dai, non essere sciocco. Il mio ragazzo sei TU.” Gli dissi mentre abbassavo lo sguardo per nascondere il mio rossore in viso.

Mi prese il mento tra le sue dita e si avvicinò a me. FACCIA A FACCIA.

“Ti amo.”

“Ti amo anche io”

Ci baciammo. Sarei rimasta attaccata a lui per tutta la mia vita, ma ci staccammo per riprendere

fiato.

“Vieni principessa, torniamo, noi vorrai perderti il buffet!”

“Ma tu pensi solo a mangiare?”

Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere, poi ritornammo con gli altri.

SPAZIO DELL'AUTRICE: Ciaoooooo ragazze. Ecco qui il mio nuovo chapy, però sono un pò triste. Qualche giorno fa misi il terzo capitolo e non ha ricevuto alcuna recensione. So che sono sei mesi che non aggiorno, però dai leggete..E come al solito recensite, mi raccomando (ci spero) ciaooooooo spero che questo nuovo capitolo vi piaccia. p.s. : Leggete anche io 3 è nuovo :D Stefy <3

Tornammo con gli altri e vidi Robin che andò a parlare con Edward, probabilmente per chiedergli scusa...

*ma non è un amore!?*

Mi diressi verso Loveday che stava parlando con alcue signore (le classiche borbottone che non si fanno mai i fatti propri) che le chiedevano a che mese era e come stava andando la gravidanza..Eh, già! Mi ero quasi dimenticata che stavo per diventare cugina!

Mi incantai a guardare Loveday perché non avevo mai visto una sposa con il vestito bianco e il pancione.

Mi immaginai io al suo posto e Robin al posto di mio zio : il mio vestito era bellissimo e Robin era splendido con il frack.

Poi, all'improvviso, qualcuno mi prese per le spalle e mi ritrovai a ballare il trenino. Insomma, quel giorno mi divertii come una matta!

Poi, dopo aver fatto le fotografie con gli sposi e dopo aver mangiato la torta, accompagnammo gli invitati al cancello dove li attendevano la foto ricordo e le carrozze.

Zio Benjamin : "Ora che siamo rimasti solo noi possiamo andare a letto, domani puliremo tutto, anche perché si è fatta una certa ora.. Tu, Edward vieni insieme a me, ti mostro la tua stanza."

Anche Miss Heliotrope, Digweed e Marmaduke ci salutarono ed andarono a dormire nelle rispettive camere, mentre io e Robin rimanemmo con Loveday perché la vedevamo un po' pallida..

Robin : "Sorellona, stai bene?"

Loveday *mezza stordita* : "Si, tranquillo."

Io : "Sicura!?"

Loveday : "Si, tranquilli!!"

Tutto a un tratto la vedemmo accasciarsi a terra e Robin fece in tempo a prenderla prima che potesse battere testa e pancia.

Io, allora, le alzai il vestito per toglierle le scarpe e poterla appoggiare su una panchina e vidi che il vestito e la pancia erano bagnati.

"Robiiin!! Si sono......"

"Mhh, cosa!?"

"LE SI SONO ROTTE LE ACQUEEEEE!"

Robin diventò pallido e corse a chiamare zio Benjamin, seguito da tutto il resto della compagnia : Edward,

Marmaduke, Digweed e Miss Heliotrope.

"Tiè. Ecco che arriva la compagnia dei Celestini!" ironizzò Robin.

Io gli lanciai un'occhiata furiosa come per dire «Non è aria, smettila!» e lui ridiventò serissimo.

Digweed andò a chiamare il dottore, mentre Robin e zio Benjamin portarono Loveday nella camera nuziale e la stesero sul letto, poi la signorina Heliotrope ed io le togliemmo il vestito bianco e le mettemmo la camicia da notte; in quello stesso momento rinvenì ed entrarono zio Benjamin e il dottore.

Fuori rimasero ad aspettare Robin, Edward, Marmaduke e Digweed mentre nella stanza il dottore ci dava la conferma della mia supposizione : avevo ragione, quello era il travaglio!

Quando Loveday gridava però, mio zio si irriggidiva e questo faceva preoccupare Loveday dando alcune complicanze al parto, per questo Miss Heliotrope fu costretta ad accompagnare fuori zio Benjamin.

*Avreste dovuto vedere la scena : Miss Heliotrope sembrava un mastino!! xD*

Quando zio Benjamin uscì dalla stanza si udì il grido più forte di tutti seguito dal pianto di un bambino.

Zio Benjamin diventò pallido e svenne. Dovetterlo stendere su un divano per farlo rinvenire..

Miss Heliotrope rimase ancora un po' a parlare con il dottore, mentre io uscii per dare a tutti la buona notizia.

Quando Robin mi vide gridò:

"ALLORA!?!?"

Io sorrisi e gridai a mia volta:

"E' femminaaaaaaaaa!"

Zio Benjamin scoppiò a piangere dall'emozione, mi abbracciò e corse da Loveday e da sua figlia.

Robin rimase impalato con gli occchi spalancati, mentre Edward mi abbracciò per poi dare a Robin una piccola pacca sulla spalla.

"Ehi, guarda che non è morto nessuno!" rise quel simpaticone di mio cugino.

Immediatamente Robin si riprese, mi abbracciò fortissimo e stava quasi per rompermi un tipano gridando:

"Evvaiiiiii! Sono zio!" per poi precipitarsi in camera dalla bambina.

Entrai subito dopo con Edward e guardai preoccupata Loveday dicendo:

"Fermi tutti dov'è la bambina?!"

"E' in braccio allo zio!" sorrise Loveday.

Robin fece un sorriso forzato preceduto da una linguaccia alla sorella, la quale ridacchiò.

Corsi subito da Robin dicendo:

"Dai, falla tenere un po' a me!!"

"No. E' mia!!" fu la risposta che ebbi in cambio.

Feci una smorfia imbronciata e andai a congratularmi con i neo-genitori.

"E' bellissima! Ma.. Come avete deciso di chiamarla?" chiesi.

"Se posso, io suggerisco Isabella. Isabella Merryweather. Per abbreviare potreste chiamarla Bella, perché... lo è veramente.." propose Edward.

"Io suggerisco Roberta!" disse soddisfatto Robin.

"Ma come siamo modesti.......!" lo presi in giro io mentre riuscii a sottrargli la piccola.

"Ha-ah! Perché, tu come vorresti chiamarla?"

"Mmh... Gabriella. A me piace Gabriella!" risposi fiera di me.

"Io propongo Heliotrope!" disse Digweed guardando la sua dolce metà.

"Awwwwww che tenero. Sei un amore..." ripose Miss Heliotrope.

"Beh, a me non piace!!" disse schietto Robin.

"Ahhhhhh, ma cosa vuoi saperne tu di romanticismo, Robin!" sbuffò la mia balia prima di prendere dalla tasca il relitto del famoso ombrello con cui mi salvò la sera che restituii le perle al mare.

Uscirono fuori tutti e due correndo, mentre in camera tutti soppiarono a ridere.

Nel frattempo Loveday mi confessò che «Gabriella» era un nome che le piaeva sul serio e piaceva anche a mio zio.

"Allora è deciso : si chiamerà Gabriella Merryweather!" disse felice Loveday.

"Benvenuta, Gabriella!" dicemmo in coro tutti.

"Ma.. Dove sono finiti Robin e la signorina Heliotr.."

"Pista!! Vecchia befana, lasciami in pace!!" gridò Robin mentre correva verso la stanza della bambina.

"A chi hai dato della befana!?" rispose la signorina Heliotrope infuriata, ma anche molto stanca che, fino alla fine si stese sul divano e si mise a dormire.

Allora zio Benjamin chiese a tutti se, gentilmente, potevamo lasciare la stanza, così che Loveday e Gabriella potessero riposare in pace..

Uscimmo tutti e così loro tre rimasero insieme, poi Marmaduke, Edward, Miss Heliotrope e Digweed andarono a dormire nelle rispettive camere, e anche Robin si accingeva an andare nella sua; ma fu trattenuto dalla mia mano.

Lo tirai verso di me e fu così che ci ritrovammo faccia a faccia.....

***ANGOLO DELL'AUTRICE*** Allora, ragazze.. Come vi è sembrato il nuovo capitolo?? Spero sia stato bello, anche perché la nascita di un bambino è sempre una cosa bella, no!? Che dire di più? Recensite e fatemi sapere cosa ne pensate e se ne avete anche qualche critica costruttiva per migliorare la lettura.. Al prossimo cappy!

Baci xxx AngelxDevil <3