PRESENTAZIONE
Salve, mi presento: il mio nome è Silvestro.
Il nome dato dalla mia amica umana naturalmente, di fatto,
nel quartiere sono conosciuto come “Il Rosso”; lascio a voi la deduzione del
perché.
A dire il vero Silvestro è un nome che non mi piace
particolarmente, ma si sa, la razza umana scarseggia in fatto d’originalità e
fantasia.
Comunque, volete sapere chi sono? Per dirlo in poche e modeste
parole….. io sono l’essere eletto, l’animale per eccellenza, il fulcro
dell’intelligenza, dell’eleganza, dell’agilità e della furbizia. Le femmine dei
dintorni mi venerano. Adorano il mio folto pelo lucido, svengono davanti ai
miei sognanti occhi verdi ed impazziscono letteralmente per la mia lunga coda……
storta.
Cicatrice di guerra sapete, risultato di una vecchia sfida
con l’automobile del vicino di casa.
Si è vero, quella battaglia è stata effettivamente vinta da
lui, tanto che la mia amica ha dovuto portarmi da quell’odioso signore vestito
con il camice bianco per curarmi, ma vi assicuro che poi la guerra è passata
nettamente al mio attivo.
L’umano in questione ancora si chiede chi possa essere mai
stato ha ridurgli in brandelli la capotta della sua nuova macchina.
Comunque torniamo a noi, cosa dicevo? Ah si, la mia coda.
Per esperienza personale vi assicuro che le ferite di quel
genere rendono un felino estremamente affascinante nel periodo dei calori.
Ecco chi sono io, signori miei. Se ancora non l’aveste
capito, cosa che non mi sorprenderebbe visto la scarsa perspicacia degli umani:
sono un gatto.
Un gatto fortunato devo ammettere. Ho un rifugio a cui
tornare quando piove, una ciotola di mangiare sempre piena ed un letto in cui
poltrire.
E poi c’è lei, la mia adorabile padrona.
Padrona, si fa per dire, noi gatti non abbiamo padroni,
tutto al più amici. Lara si chiama e letteralmente mi adora. E’ un piacere
quando con quella sua graziosa manina mi gratta dietro alle orecchie, ahhh non
posso trattenermi, solo a pensarci inizio a fare le fusa.
Lara, per i vostri canoni di bellezza, è notevole e badate
bene quello che dico è provato.
Da quanto un mese fa si è lasciata con il suo compagno qui
nel suo appartamento c’è un certo giro.
Sono parecchi i maschi che si presentato con enormi mazzi di
fiori e scatole piene di quella specie di crocchette dolci. Come le chiamate
voi? Ah si, cioccolatini! L’altra settima sono riuscito a mettere le zampe su
di una di queste scatole e via così, uno tira l’altro, l’ho svuotata. Lara era
talmente infuriata che mi ha rincorso per tutta la casa con una ciabatta in
mano, ma il peggio è arrivato dopo. La mia pancia ha preso vita propria
facendomi passare una mezz’ora d’inferno, senza parlare poi delle minacce di
Lara dopo che ha visto quello che ho fatto, non riuscendo a raggiungere la mia
cassetta dei bisogni, sul nuovo tappeto del salotto.
Tornando a noi...., cosa vi stavo raccontando……ah già, dei
nuovi spasimanti della mia padrona.
A dire il vero c’è ne sono di vari generi: l’intellettuale,
lo sportivo, il pantofolaio, il donnaiolo, il lavoratore e chi più ne ha più ne
metta.
Gli umani sono molto diversi da noi felini. Il loro mondo è
fatto di nevrosi e di comportamenti non propriamente dettati dall’intelligenza.
A volte mi chiedo come abbiano fatto ad ottenere la supremazia. Sono una razza
così prevedibile ed insulsa…..mah, forse il loro maggiore difetto è proprio
questo. Quello di credersi superiori a tutti non rendendosi conto che l’idiozia
maggiore sta proprio nel mettersi sul piedistallo. Perché è proprio questo che
fanno gli umani. A sentirli parlare non esiste nessun altro al mondo più furbo
ed intelligente di loro stessi. E badate bene, con nessun altro non intendo
solo la razza animale!
Che ci volete fare, cosa ci si può aspettare da un essere
che ha eletto il cane a suo migliore amico!
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