Turning back time.

di needsrauhl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Guess who's back. ***
Capitolo 2: *** I just want you to know i miss you. ***
Capitolo 3: *** Look like an idiot. ***
Capitolo 4: *** Still stuck in the moment with you. ***
Capitolo 5: *** No way. ***
Capitolo 6: *** F**k you and f**k him too. ***
Capitolo 7: *** What the hell..? ***
Capitolo 8: *** Let the war begin. ***
Capitolo 9: *** She's killing me. ***
Capitolo 10: *** Realize. ***
Capitolo 11: *** Kids Chioce Awards. ***
Capitolo 12: *** Didn't you know that i love you? ***
Capitolo 13: *** Clear. ***
Capitolo 14: *** Won't give up. ***
Capitolo 15: *** Guess who's in your school. ***
Capitolo 16: *** Can't stand him. ***



Capitolo 1
*** Guess who's back. ***


Capitolo uno.
 

"Guess who's back."
 

Era un giorno soleggiato a Stratford, non faceva nemmeno freddo e in più la scuola ci ha lasciato tre giorni liberi perchè stanno rinnovando delle aule e robe simili. Abbiamo dovuto pregare il preside per farci vivere tre giorni in pace. Però non odio così tanto la scuola, anzi, ci vado volentieri, lì ho i miei due migliori amici: Chaz e Ryan e non posso stare più di un giorno senza vederli, al contrario di qualcuno, che a quanto pare non importa più di tanto.Chi è quel qualcuno? Avete presente quel ragazzino di 17 anni che fa impazzire tutte le ragazzine di questo mondo? Esatto, Justin Bieber. Chi non lo conosce? Eh bene anche lui è il "mio migliore amico" o almeno credo.
 

Erano le 9 del mattino e io ancora stavo dormendo. Come ho anticipato prima Ryan e Chaz sono i miei due migliori amici che vedo ogni santo giorno (grazie a Dio) e poi ce n'è un terzo che non vedo da tipo tre anni se non di più. Comunque quei due cretini li conosco da quando ero piccola e di fatti sono diventati parte della famiglia. Mia madre li adora come figli. Questa è una cosa bellissima, ma puo' avere anche degli svantaggi, perchè posso venire a casa tua quando vogliono, anche quando stai sognando di baciarti con il ragazzo più figo della scuola. 
 

"ALLY SVEGLIA CHE C'è IL SOLE CHE TI VUOLE SALUTARE." Una frase carina, ma il modo in cui l'hanno detta me l'ha fatta odiare. Chaz stava saltando sul MIO letto mentre IO stavo dormendo, e l'atro idiota di Ryan stava urlando come un pazzo e aveva un fottuto fischietto in bocca. "Ryan vuoi che quel fischietto ti finisca in qualche parte?" Smisero di saltare e urlare, non perchè pensavano fossi arrabbiata con loro, noi scherziamo e loro lo sanno, ma perchè il loro piano è andato a buon fine, infatti si diedero il cinque. 
 

"Sembri uno zombie." Simpatico Ryan, vuoi un pugno? "SARà FORSE PERCHè SIETE VENUTI A SVEGLIARMI ALLE 9 DEL MATTINO?!" urlai e gli lanciai un cuscino. "Precisiamo alle 9.07 minuti." FOTTITI CHAZ, FOTTITI. "Vieni con noi si o no?" "Si che vengo, idioti." risposi ridendo, avevano lo skateboard in mano, questo vuole dire: SKATEEEEEEEEEEEEEEEEEEE. "Ti aspettiamo di sotto, tua mamma ha fatto i pancakes." Uscirono da camera mia e mi dimenticai di dirgli una  cosa "NON MANGIATELI TUTTI, CANI!"  lo dissi urlando come non avevo mai fatto in vita mia ahahah.  
 

Mi preparai. (abiti: http://data.whicdn.com/images/25495693/tumblr_m1geiyC7r01roj9ioo1_500_large.jpg ) Ci misi mezz'ora, la mia preoccupazione erano i pancakes, mia mamma li fa raramente e solo quando è successo qualcosa che non vuole dirmi. Appunto, che cavolo è successo? 

Mentre stavo prendendo lo skate e le chiavi vibrò il cellulare, era Bieber. Non ci vediamo da tre anni come ho già detto, ma ci sentiamo comunque, non sempre, solo quando gli girano e mi risponde ai 1235432 sms che gli lascio io. Una volta mi ha risposto due settimane dopo che gli avevo scritto, non mi sono incazzata più di tanto, so che lui è "Justin Bieber" la star di fama interazionale, quindi fui comprensiva.
 

"Mi manchi e mi mancano i ragazzi. Ti voglio bene." Lo lessi mentre stavo scendendo le scale e non risposi, avevo le mani impegnate e non mi andava. Non è che sia arrabbiata con lui, ma mi da fastidio il fatto che mi ignori così, anzi, che CI ignori così. Ora passa il tempo con i suoi nuovi migliori amici: Chris Brown, Jaden Smith e chi più ne ha più ne metta.
 

Arrivata in cucina mia mamma era strana e anche Chaz e Ryan lo erano, me ne accorsi perchè mia mamma spense subito la tv, ryan e chaz si guardarno e poi, cosa prinicipale avevano mangiato solo 2 pancakes. "Che succede?" dissi mentre stuzzicavo quelle delizie "Mh.. niente, niente di che." "Si niente." mi risposero Ryan e Chaz mentre si ingozzavano per tapparsi la bocca. "Ok." me ne uscì così perchè volevo gustrami i miei pancakes. Comunque più tardi mi dovranno dire tutto.
 

Mi vibrò di nuovo il telefono, era sempre lui. "Mi dispiace per tutto". Chaz mi chiese chi fosse "Nessuno, è Justin." risposi mentre stavo masticando e mentre scrivevo al telefono, non solo la classica ragazza perfetta e femminile dato che passo la maggior parte del mio tempo con i miei migliori amici. Ryan e Chaz guardarono mia madre e lei disse "Devo andare, fate attezione. Allyson tesoro chiudi la porta quando uscite." e se la filò. Quei due la salutaro "A dopo signora W." e poi si fissarono. Qui succede qualcosa. "Ah, e che dice?" Ryan fece finta di niente, come se tutto fosse normale, ma lui fa schifo nel recitare. "Le solite cose, mi mancate e Bla bla bla." risposi seccata.  I ragazzi sapevano come mi sentissi riguardo Justin e i suoi modi di fare, non glielo dissi io, ma lo capirono da soli moooolto tempo fa, io confermai solamente la loro teoria. "Non devi essere così  dura, te l'abbiamo già detto." "Già, sai com'è, è famoso, non ha tempo." lo difendono sempre, sono più compresi, bhè, ovvio, Justin gli paga il biglietto per andare a trovarlo una volta al mese, a me no, perchè dice che si potrebbe creare "scoop" come dice lui, dato che lo perseguitano i paparazzi,soprattutto da quando sta con la Gomez, anche se io e Selena ci conosciamo e sa bene dell'amicizia tra me e Justin. Me lo disse tempo fa quello però..adesso a volte me lo chiede se voglio andare da lui, e io gli rispondo con la sua stessa momenta. Me ne frega se è Justin Bieber. "Non ha tempo per cosa? Per noi? Noi che siamo i suoi migliori amici da quando aveva 3? Non ha tempo o non vuole perdere tempo?" Alzai un po' la voce. Il fatto che la sua fama mi irritasse era dovuta al fatto che con lui avevo un rapporto speciale, eravamo molto in sintonia e non avrei mai rinunciato al lui. Quello che legava me e Justin era qualcosa che non c'era nemmeno tra me, Ryan e Chaz e il fatto che tutto questo fosse finito a causa della sua fama mi fa star male e questo mi ha portato a non sopportare il nuovo Bieber.
 

Detta quella frase, nessuno toccò  l'argomento Justin. Iniziammo a scherzare e a giocare alle wii per mezz'oretta. Ah, comunque quello che scrissi a Bieber fu "Capito." sono fredda lo so, ma non ci posso fare nulla. Lui comunque non mi rispose.
 

Dopo esserci presi a cuscinate ci sdraiammo perterra "Come mai eravate tanto strani prima?" io non dimentico. "Lo scoprirai tu." FANCULO RYAN TU E I TUOI MISTERI DEL CAZZO.

Uscimmo di casa, erano le 10.15  il nostro programma era: Starbucks, skate, McDonald e poi al centro commerciale, però le cose non sarebbero andate così.
 

Una cosa che ho tralasciato! Sono la vicina dei nonni di Justin, persone che amo con tutto il cuore. I suoi nonni erano amici di famiglia, e quando mia madre e mio padre si sempararono e lui andò a vivere a New York ,loro promisero a mia madre di badare a me quando lei non c'era, dato che eravamo solo io e lei. Avevo 3 anni quando si separarono  e questo mi portò a conoscere Justin. Passavo molto tempo a casa dei signori Malette e quindi sono cresciuta con lui. Ryan e Chaz li conobbi quando avevo sei anni, alla scuola elementare, insieme a Bieber. Da lì siamo diventati un quartetto inseparabile, poi col tempo diventammo un trio.
 

Comunque, dato che ero la vicina dei nonni del ragazzo più famoso e amato del momento, ogni voltache passava in Canada e veniva a trovare i nonni, questo quartiere diventava più popolato di Manhattan,solo che quando veniva a Stratford io non riuscivo mai vederlo, perchè veniva nelle vacanze di Pasqua e in quelle per il Ringraziamento e Natale oppure veniva in estate quando c'era il suo tour, e io in quei periodi non ero mai in paese perchè andavo a NY da mio padre. Lo vidi per 10 secondi quando venne al Madison Squere Garden. Quando veniva a Stratford Ryan e Chaz mi scrivevano "C'è Bieber, è appena arrivato, vorrei potessi vederlo." oppure "Yo, Bieber ti saluta, ci manchi." e poi ricevevo messaggi da lui "Vorrei tu fossi qui." Praticamente mentre io ero in Canada lui era chissà dove in giro per il mondo e mentre lui era in Canada io ero negli U.S. quindi non sono mai riuscita a vederlo in 3 anni.
 

"OH MIO DIO è RITORNATO! ODDIO STO PIANGENDO" urlavano le ragazzine là fuori. Che è ritornato? CHI? Non Bieber, perchè quando arriva lui le ragazze qui che sono sue fan non piangono, dicono solo "OH DIO."
 

Chaz e Ryan mi spinsero dentro casa. "Non possiamo uscire" disse Chaz. "Perchè mai? Tanto sono solo qui." dissi io. "Perchè sanno chi siamo e ci uccideranno!" Disse ryan mentre mi squoteva e rideva. "Impossibile sia Bieber!" Dissi. I ragazzi si guardarono e non dissero nulla. "No, le ragazze stanno piangendo!" Dissi sedendomi e ridendo. "Te l'avremo voluto dire, ma non sapevamo come. Non starà qui per un giorno o per un week-end, passerà tutta la primavera e l'estate a Stratford ." Non ci voglio credere, non ci voglio credere. "ECCO PERCHè ERAVATE COSì STRANI!  E ANCHE MIA MAMMA LO ERA! VI ODIO!" Scoppiai a piangere, non potevo farcela a vedere Bieber, non dopo così tanto tempo. "Ci dispiace" Ryan e Chaz mi abbracciarono, mentre io singhiozzavo non sapevo se per la felicità o rabbia. 

Bieber era ritornato e questa volta non avrei potuto evitarlo.


CIAO A TUTTE,
QUESTA è LA MIA SECONDA FAN FICTION, MA LA PRIMA CHE FACCIO SU BIEBER.
SPERO VI PIACCIA.  RECENSITE. çç <3 grazie.

PS: SCUSATE SE è UN PO' LUNGA.

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Capitolo 2
*** I just want you to know i miss you. ***


Capitolo due.


"I just want you to know i miss you."

Non sapevo davvero che fare. Sono passati tre anni. TRE! Non due settimane. 
 

"Dai calmati, non è nulla di grave." No Chaz, nulla di grave, solamente il ragazzo di cui ero innamorata, il mio migliore amico, si ripresenta dopo avermi abbandonata per tre anni, nulla di grave direi. "Tu non capisci..come posso comportarmi con lui? Come?! Non so se prenderlo a parole o meno."
Ero abbracciata a Ryan e piangevo. Ero confusa e incazzata, ma anche felice. Avevo 10000 emozioni tutte insieme e non ci capivo più un cazzo. "Ascolta, fai finta di nulla, come se non fosse mancato e fosse sempre stato qui. Fai finta di niente, per il bene della nostra amicizia." Aveva ragione, dovevo solamente soffocare la rabbia che avevo e fare la gentile, ma non so fino a quanto avrei resistito, io non sopporto facilmente.

 

Vibrò il telefono. Mi alzai e sbarrai gli occhi. Chaz mi prese il telefono "E' Justin." Ecco, lo sapevo. "Passa il cellulare" Me lo lanciò, nonostante fosse un iphone lo usavo come un nokia di quelli che pur lanciandoli dall'Empire State Bulding non si sarebbero rotti. Lessi il messaggio "Ho davvero bisogni di vederti, davvero. So che non posso venire da te, ma voglio vederti. Vieni con Chaz e Ryan alla solita pista di skate." Io, Bieber, Ryan e Chaz abbiamo una pista di skate "nostra", andavamo lì da quando avevamo 10 anni. "Dobbiamo andare alla pista,non puo' venire qui a causa delle fan. Passiamo dal retro."
Ero decisa a vederlo, tanto non sarà cambiato più di tanto. Nei video musicali mi sono fermato a vedere Love Me, mi piacciono le sue canzoni, ma vederlo nei video mi faceva star male. Io lo sostenevo, è il mio migliore amico nonstante nutro un po' di odio verso di lui. Smisi anche di vedere le sue foto quando si mise con la Gomez, per carità, amo quella donna, ma non andavo matta della loro coppia, nonostante io abbia sepolto i miei sentimenti, intendo seri, verso Justin. Beh, sono convinta che non sia cambiato più di tanto.

 

"Sei sicura di voler venire? Non è che poi lo sbrani?" Ryan scherza sempre sulla storia tra me e Justin, storia nel senso di situazione. "Già, ma cosa gli hai risposto?" "Ok." "Solo ok?" Si fermò Chaz e mosse la testa come per dire :sei una cogliona. In effetti lo so, MA NON ME NE FREGA. Lui me la pagherà. Alzai le spalle e continuammo a skatare.
 

Eravamo riusciti a non farci beccare dalle fan fuori casa. Ormai tutti sanno che siamo amici di Justin e  tutti cercano di arrivare a lui sfruttandoci, però ci sono anche quelle ragazze gentili che quando uscivo di casa mi chiedevano una foto, solo che io non sono nessuno e mi limitavo ad un abbraccio. Mi ritengono importante, ma come ho detto, io non sono nessuno. Queste attenzione non ci disturbavano più di tanto, qui a Stratford ci trattano nomarlmente, solo che ci salutano in continuazione, ma la prendiamo sul ridere.
 

Eravano al parco, avevo l'asia, peggio di quando dissi a Harry (il mio ex ma che mi piace ancora) che ero innamorata di lui. 
 

Iniziammo a guardarci intorno per vedere se lo trovavamo "Non lo vedo, di sicuro avrà avuto un imprevisto." Disse Chaz  "Sicuro, figuriamoci se non trova scuse." Si lo so,sono seccante, ma non ci posso fare niente! Ryan era sparito. "Chaz che fine ha fatto Ryan?" "Bho, deve essere andato a cercarlo." Mi girai e vidi un gruppo di ragazze, saranno state circa cinque o sei "L'ho trovato." Mi rivolsi a Chaz, solo che io non lo vedevo e poi.. "RYAAAAAN!!!!" Sentì Bieber urlare, non ci aveva notati. Classico.

Aveva fatto un gesto che fece allontare le ragazze e le salutò tutte abbracciandole. "Andiamo!" fermai Chaz per un braccio "No, voglio vedere se si accorge di noi." Pff, figuriamoci se Ryan non gli dice che siamo qui. Gli mandai comunque un sms e per dirgli di non dire nulla su di noi, Chaz era comunque contrario, avrebbe preferito correre da lui e saltargli addosso, come un fan, esatto. Resarono a parlare cinque minuti, io sapevo che non si sarebbe accorto di noi, poi ricevetti un sms, da lui. "Dove sei? C'è Ryan, ma tu? E Chaz? Rispondimi." Non gli risposi. 

 

Non riuscivo comunque a vederlo, vedevo Ryan ma non lui, c'era un cazzo di albero davanti poi.. eccolo, appoggiato ad un palo (com'era http://data.whicdn.com/images/10355562/tumblr_lm4mfoZeNG1qfhabdo1_1280_large.jpg ) e no.. non era il vecchio Bieber, era cresciuto, e non male. MA SONO COMUNQUE INCAZZATA,chi se ne fotte se è bello, non si è accorto di noi. 
 

Vibrò di nuovo il telefono, era Ryan sta volta "Ally vieni, continua a chiedere di Chaz e di te!" Andai a prendere Chaz, che ne frattempo aveva visto Stella, una ragazza di cui è cotto. "Scusa, ma dobbiamo andare." Gli interruppi, scusa bella. "Ti sei decisa?" "Si" la saltò e ci dirigemmo verso Bieber e Ryan.
 

Mi notò prima di arrivare da loro. 
 

Justin si tolse gli occhiali e mi guardò. Chaz corse subito da lui e lo abbracciò io rimasi lì ferma, qualche lacrima mi rigò la guancia. Justin aveva gli occhi luci.

Corse verso di me, io continuavo a stare ferma come una scema. Eravamo faccia a faccia. Io, Allyson avevo davanti a me lui, Justin, il mio migliore amico che non vedevo da anni. 

"Allyson." cosa uscì dalla sua bocca, vedevo i suoi occhi carichi di lacrime. "Justin." io stavo già piangendo. "Volete abbracciarvi si o no?" mi diede un pacca Ryan. 
 

Lo abbracciai,lui mi strinse fortissimo a se. Non era uno dei solti abbracci che si danno tra amici, no, il nostro fu uno di quelli abbracci che aspetti da una vita, uno di quelli da cui non avresti mai voluto staccarti. L'odio che provavo per lui era come svantito in quel momento.

SCUSATE SE è VENUTO MALE, MA è TARDI, CI SONO UN PO' DI ERRORI, SPERO VI PIACCIA. çç
ALMENO TRE RECENSIONI E CONTINUO SUBITO. <3

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Capitolo 3
*** Look like an idiot. ***


Capitolo tre.

"Look like an idiot."

 

Eravamo ancora abbracciati, io e lui, mi dispiace solo per la sua maglietta, sarà piena delle mie lacrime, non preoccuparti Biebs, di certo non sarai tu a lavarla.

Chaz e Ryan erano andati a sedersi su una panchina che era dietro di noi, sono dei pigroni del cavolo.

Prima di staccarci da quel magnifico abbraccio, Justin mi sussurò "Mi sei mancata." e mi baciò la testa.  

"Sei diventato più alto di me, pensavo non sarebbe mai successo." Glielo dissi ridendo, la situazione stava diventando troppo drammatica. Mi asciugai le lacrime.

"E io non ti ho mai vista piangere così tanto da quando ti conosco." sorrise, mi era mancato quel sorriso.
"Ehi, sei il mio migliore amico e sono tre anni che non ti vedo, come pensavi avrei reagito?"  
Ero felice di vederlo, ormai non ero arrabbiata, adesso lui è qui.
"Lo sono ancora? Dimmi la verità."  mi guardo fisso negli occhi
"Ovvio che lo sei. Eri lontano da me, ma non vuol dire che ti abbia dimenticato, al contrario tuo." Ecco, lo sapevo che non sarei riuscita a starmene zitta, lo sapevo.
"Che cos-" Non riuscì a finire a frase che arrivarono Ryan e Chaz.

"No, non ci credo, vi siete staccati!"  Ryan inizò a scherzare, come al solito, ma Justin era diventato strano, so che è a causa di quello che ho detto, ma è la verità, non posso farci niente. Mi guardò, io girai lo sguardo.

Come Ryan mi disse a casa, decisi di fare finta di niente, come se non avessi detto quella frase.

Eravamo tutti insieme, Chaz, Ryan, io e Justin, eravamo felici. STOP. Non volevo rovinare niente, questa deve essere una bella giornata.
Avevo solo paura di restare sola con lui, sapevo che se ci avessero lasciati soli avrei detto tutto quello che penso e pensavo.

E' ridicolo comunque! Non posso aver paura di stare sola con il mio migliore amico!

Passammo il pomeriggio in giro, le cose erano tornate come prima, solo che a volte era scocciante perchè delle ragazzine si univano a noi per tipo 10 minuti, ma Justin deve tutto alle sue "beliebers".

"Allyson, io e Chaz dobbiamo andare via subito, non possiamo accompagnarti oggi." Ryan..Ryan.. sai benissimo che reciti di merda.
"Ma come? Io devo ritornare a casa da sola? Hai idea di quanto sia lontana casa mia?"  iniziavo ad incazzarmi, prima mi dice che mi avrebbero accompagnata e poi cambiano idea? Coglioni.
"Si scusa, ciao noi andiamo." E se la filarono.  Bravi, complimenti, domani il cazzo che vi farò entrare a casa mia.

"Posso riaccompagnarti io se ti va, tanto volevo andare da miei nonni, quindi non ho problemi." Ecco, dovevo rimanere sola con lui per 20 minuti circa, il tragitto che c'è tra il centrocommerciale e casa mia.
"No, prenderò la metropolitana, sai non vorrei che le persone pensassero che sto con te e che stai tradendo Selena." ancora non l'avevo passata quella storia, gliela rinfaccerò a vita. "Ancora? Quante volte devo chiederti scusa?"
"Non si tratta di chiedere scusa." sto sbagliando a comportarmi così, ma davvero non posso mandare giù tutto sto casino, è troppo per me.

 

JUSTIN'S VERSION.

Tutto quello che volevo era  stare solo con lei. So quanto lei mi odi, i miei bros mi hanno tenuto aggiornato su di lei, sto soffrendo da morire per questo. Devo chiarire con lei.

Lei crede che sia stata l'unica ad aver sofferto per la distanza, non sa come mi sono sentito io, tutti i miei successi sono usciti fuori grazie a lei, ma perchè deve comportarsi così? Perchè deve odiarmi? Ho sbagliato e non lo nego, ma è sopravvisuta lo stesso senza di me.

Quando la vidi, dopo 3 anni, non capii più nulla, davvero, stavo per piangere, ed è difficile per me piangere, spesso le uniche a riuscirci sono solo le mie beliebers e mia madre. Non avrei più voluto lasciarla andare, avrei voluto stare appicciata a lei per tutta la mia vita. Sto con Selena si, ma il primo amore non si dimentica e poi lei e solo un'amica..

Comunque chiesi a Chaz e Ryan se ci davano del tempo, da soli, non esitarono a dire di si, e boom, avremo avuto 20 minuti di tempo per parlare, DA SOLI.

Lei è cocciuta però cazzo, non ho mai incontrato una ragazza così testarda e portatrice di rancore. 

Tempo fa mi chiese se poteva venire ad Atlanta, le dissi di no perchè non volevo ci fosse scandalo e lei se l'è presa di brutto fino ad arrivare al punto che dopo un anno ancora me la rinfaccia.

"Cosa dovrei fare per farti capire che mi dispiace da morire?" l'ho detto che era cocciuta.

"Nulla."
"Almeno ti fai accompagnare a casa?"  Primo giorno che ci vediamo e già stavamo per litigare, ho mandato a fanculo tutto.
"Ok, ma lasciamo perdere tutta sta storia ok?" Non ci credo, le ho fatto cambiare idea, QUINDI, riuscirò anche a farle capire quanto io la am..cioè, le voglio bene. Ci siamo capiti.

"Certo." feci un sorriso, ero contento perchè  sapevo che in fondo, lei era ancora quella ragazzina tenera di 12 anni e sarei riuscito a riaverla, come tre anni fa.

"Justin."

"Si?"
"Ti voglio bene."
Sembro un idiota, ho un sorriso ha 32 denti, uno sguardo idiota e mi sento idiota. Ma lei è bellissima, davvero.
Mi si stava per sciogliere il cuore.
A volte ha questi scatti di dolcezza e io mi prendo male. Sarà anche un ti voglio bene, ma per me vale oro, mi mancavano queste parole, mi mancava lei, il suo profumo, il suo sorriso, tutto. 

Io sorrisi, la guardai e le dissi la stessa cosa.

 




 

SCUSATE SE L'HO POSTATO UN PO' TARDI, MA AVEVO TROPPE COSE DA FARE.
SCUSATEMI DAVVERO, MA IL TEMPO MI ODIA. çç
PROBABILMENTE VI ASPETTAVATE QUALCOSA DI PIù "SDFGHJKLNBVCD" MA MI è USCITO COSì.
PS:SCUSATE SE CI SONO ERRORI DI GRAMMATICA.


 

ALMENO 4 RECENSIONI.  GRAZIE GIOIE. <3


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Capitolo 4
*** Still stuck in the moment with you. ***


CIAO A TUTTE :3
SPERO QUESTO CAPITOLO VI SODDISFI, COME SEMPRE SCUSATE PER GLI ERRORI.
ALMENO 4 RECENSIONI E CONTINUO LA STORIA
 
PER DARVI UN'IDEA DEI PERSONAGGI:

ALLYSON: http://30.media.tumblr.com/tumblr_m24mhlHNw61r9wilho1_500.jpg

HARRY: http://data.whicdn.com/images/24169404/n4ee0af5eb0def_large.jpg

 


 

Capitolo quattro.



"Still stuck in the moment with you."
 

ALLYSON'S VERSION.
 

La situazione stava degenerando a causa di quello che ho detto, stava già per nascere una discussione, ma ovviamente so controllarmi e con un ti voglio bene ho evitato la terza guerra mondiale.

Il modo in cui mi rispose, con quel sorriso, mi aveva ucciso.

Accettai di farmi accompagnare a casa da lui, probabilmente avremo litigato o forse ci saremo chiariti, spero la seconda opzione.

Eccoci in auto, insieme. Per i primi 30 secondi nessuno aprì bocca. 

"Allora, successo qualcosa di interessante in questi tre anni?" AHAHAHAHAHA Ma prende per il culo? Secondo te la mia vita è stata pallosa per tre anni di fila?
"Ovviamente, la mia vita non è mai noiosa." Lo dissi con un tono altezzoso ma allo stesso tempo ironico.
"Oh, immagino, ho saputo che ti sei rotta una gamba e che ti sei pure fidanzata." Si voltò per darmi uno sguardo di 5 secondi, dato che stava guidando.
"Si, bhè, fare skate porta anche a questo, come tu sai bene. Mi ero distratta un attimo e in due secondi mi sono ritrovata con la mia guancia schiacciata al pavimento." feci finta di non averl sentito l'ultima cosa che disse dopo: che ti sei rotta una gamba. Si, sono stata fidanzata in quei tre anni, non posso Bieber? Tu l'hai fatto.
"Ahaha sempre la solita. Però non mi hai raccontato del tuo ragazzo." cosa gli deve interessare? Non mi ha mai mandato sms con su scritto "Hey ti sei fidanzata?" non si è interessato di questo. Pensava l'avrei aspettato?No, non lo avrei fatto perchè lo conosco e sapevo che non l'avrebbe fatto nemmeno lui.
"Non ho il ragazzo."
"Allora il tuo ex. Chi è?"
"Harry, uno del liceo." In realtà Harry mi piace ancora, siamo stati insieme fino ad un anno fa circa, per cinque mesi, ora però siamo rimasti buoni amici.
"Ah davvero? Mi fa piacere che tu abbia superato facilmente il mio trasferimento. Poi sarei io quello che dimentica." Era serio. Stavo per urlargli contro, ma mantenni la calma. Sapevo che sarebbe arrivato a quella conclusione.
"Stai scherzando vero?"
"Sono serissimo."
"Tu cosa hai fatto? Non ti sei fidanzato con la Villegas, non sei uscito con centinaia di ragazze vero? No, quello dev'essere un altro Justin Bieber."
 

In quella macchina d'un tratto regnò il silenzio, non  rispose a quella frase. Avevo esagerato per la terza volta. 
 

"Si, sono uscito con delle ragazze, ma io non ti avevo dimenticato, e non avevo dimenticato quei 3 mesi passati insieme, come coppia." Era sempre serio, guardava fisso la strada ma qualche volta si voltava verso di me.
"Nemmeno io ho dimenticato, ma non potevamo restare bloccati in quei momenti ormai passati. Abbiamo fatto la cosa giusta Justin." Mi ero calmata, il mio tono non era aggressivo come prima.
"Davvero non ti manca nulla di quello che c'era tra noi?"
"Come amici si..per il resto.. no."
"Ok."
Mentivo, stavo mentendo di brutto. A me manca tutto, da quell'amicizia nata 17 anni fa, a quell'amore che si sviluppò con il tempo ma poi buttato all'aria.

 

Quell' ok che disse, era gelido più del ghiaccio.
 

Dopo circa tre minuti, eravamo fermi in auto a causa del semaforo, si voltò. Io mi accorsi che mi stava guardano e mi girai verso di lui. Mi sorrise.

Sapevo cosa voleva dire quel sorriso. Ormai era storia superata, non avevo più bisogno di arrabbiarmi. Io non posso odiarlo, e non ci riesco.
 

JUSTIN'S VERSION.

Nonostante tutto, io sono ancora bloccato in quei momenti stupendi passati insieme a lei, non è mia intenzione andare avanti e superarli, a costo di star male. Io non la amo, credo, ma sono comunque stati momenti felici nella mia vita che non voglio dimenticare.
 

La questione era chiarita, questo è l'importante.
 

"Hai fame?" non avevo voglia di portarla a casa, volevo stare ancora un po' con lei.
"No, abbiamo mangiato poco fa Bieber, ti sei scordato di già?" Rise. La sua risata è la cosa più buffa del mondo, davvero, così buffa che iniziai a ridere pure io.
"Perchè ridi?" Mi chise..ridendo!
"Perchè ridi come un maiale Allyson! Dovresti imparare a ridere in modo normale." Nah, ha una risata perfetta, come il resto di lei.
Mi diede una pacca sul braccio, feci finta di farmi male.
"Ehi!Hai fatto male!"
"Davvero Justin?Davvero?" Ridemmo inisieme.
I 15 minuti più belli da quando sono ritornato. 

"Devi proprio andare a casa?" Si bhè..voglio stare con lei il più possibile.
"Si, sono le quasi le 21, mia madre mi aspetta." Vabbhè, la tormenterò tramite cellulare.  
"E se vengo a trovare tua mamma? E' tanto che non la vedo!" Sua mamma era come una zia per me.
"E io voglio andare a trovare tua mamma! Ma di sicuro ceneremo insieme uno di questi giorni." Se per insieme intendi solo tu, io e le stelle allora si. Come sono dolce, vai così Bieber.

 

Eravamo arrivati davanti casa sua.
"Grazie Biebs."
"Figurati, domani ci vediamo di nuovo."
"Ti voglio bene." L'abbracciai. E' stata una giornata stupenda.

Scesi dall'auto anch'io, dovevo andare dai miei nonni, mi mancavano da morire anche loro. Naturlamente davanti casa c'era qualche fan che mi aspettava, non esitai a fare due foto. Sono così carine.

Mi ricordai di una cosa. 

Corsi verso casa di Allyson e citofonai lei uscì.
"Cosa c'è?"
"Ho dimenticato di darti la buona notte.. Buona notte." La strinsi fortissimo a me, lei fece lo stesso. 

Ci staccammò, mi guardo e sorrise
"A domani Justin." Chiuse la porta.

 

Io restai lì, davanti a quella porta e fra me e me dissi "A domani, angelo."

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Capitolo 5
*** No way. ***


Capitolo cinque.

"No way."

 

JUSTIN'S VERSION.

 
Avevo apenna riportato Allyson a casa dopo aver chiarito la situazione che c'era tra me e lei. Lei voleva andare avanti e superare  tutto, io? Bèh io non ne avevo intenzione.
Erano circa le 22.30, ero ancora dai miei nonni, ma ero fuori in veranda a pensare ai cavoli miei. 
Presi il mio cellulare e vidi che avevo 4 messaggi e cinque chiamate senza risposta.
"Yo Bieber com'è andata con Allyson?" Messaggio numero uno. Ryan.
"Spero abbiate chiarito voi due. ;) " Messaggio numero due. Chaz.
"Dove sei? TI HO CHIAMATO CINQUE VOLTE JUSTIN!" Messaggio numero tre. Mamma, ora so anche di chi sono le chiamate senza risposta.
"Mi manca il mio Boo. ): Piccola sorpesa per te in arrivo. x " Messaggio numero quattro. Selena. Oh cavolo, non sarà mica incinta? Nah, faccio sesso sicuro, io. Non so cosa, ma al momento non riesco a pensare a Selena, nella mia mente c'è solo il viso di quello splendore, Allyson.
"Tra due settimane ci sono i KCA. Devi essere a L.A." Messagio numero cinque. Scooter. Bene, sono nella merda. Cosa dico ad Allyson? "Ehi ascolta, sono ritornato ma devo andare a L.A. per un po'." Mi odierà, di nuovo. Meglio non dirle niente.
Si ma.. cosa intendeva Selena con quel "Piccola sorpresa"? Lasciamo perdere, chi la capisce a quella.
Guardai un attimo lo schermo del mio iPhone, mi aspettavo un sms da Ally, ma niente. 
Presi le chiavi, salutai tutti e me ne andai a casa.

 

ALLYSON'S VERSION

 
*WAKE UUUUUP WAKE UUUUUUP.* Vi prego ditemi che sto solamente sognando la mia sveglia che suona e che non devo svegliarmi sul serio. No, IT'S TIME TO GET UP, sfortunatamente, non stavo sognando. 
Erano finiti i tre giorni di vacanza regalati dalla High School ed una settimana dal ritorno di Justin è già passata. Sono volati questi giorni e non ho voglia di ritornare di nuovo in quella giungla..devo aspettare le 14 per vedere il mio migliore amico.  Pensiamo positivo: HARRY, GENTE.
Era già tardi, ma che cazzo, mi sono svegliata alle 7.00 e alle 7.45 ero ancora chiusa in bagno.
Sentii Ryan urlare dal piano di sotto di muovermi, che era tardi e bla bla bla. Chaz oggi non sarebbe venuto a scuola, gli mancava il suo "bestiee" e voleva passare del tempo con lui.
Finito di prepararmi e fare tutto (abiti: http://data.whicdn.com/images/27340459/tk_large.jpeg ), scesi di sotto. 
Presi il mio telefono e vidi che avevo un sms da Justin
"Buongiorno Ally, hai scuola?"
Bhè Bieber, sai com'è, non sono una cantante di fama mondiale come te.
"Ovvio, non mi escono i soldi dal culo come capita a te. Giorno Biebs. (:"
Ahaha spero non si sia offeso per questa mia risposta, oh è la verità, se potessero metterebbero all'asta pure le sue feci e, senza offendere le sue fans, ci sono ragazze, un po' esaurite, che si taglierebbero una parte del corpo per avere le feci di "JUSTIN BIEBER". Quindi si, caga soldi. Scherzo, ovviamente.
"Non per vantarmi, ma è vero. ;) Quindi a che ora ti passo a prendere?" QUELLO HA SERI PROBLEMI.
"Scherzi? Hai dimenticato chi sei? Non puoi farti vedere davanti ad un liceo, idiota."
Molte, tante, forse troppe ragazze della mia scuola amano il mio migliore amico, ho "amiche" che mi considerano solo per questo, e la cosa mi sta sulle ovaie, se sarebbe venuto a prendermi, non solo si sarebbe scatenato l'inferno, ma sarebbero arrivate nuove amiche occasionali, e ne ho le scatole piene.
"Non preoccuparti, a chi importa? io voglio venirti a prenderti, come alle medie." Poi saranno cazzi suoi, inizio già a pregare per lui..e per me.
"Ok, esco alle 14. Ci vediamo dopo. ti voglio bene cazzone." "Ahahah, si,ti voglio bene anche io, a dopo. :)" Misi il mio iPhone in tasca ed entrai in classe.

 

2 ore dopo:
 

Finalmente cambio dell'ora, non ce la facevo più, solo le 10 e già mi ero stufata di tutto, ma dopo ho biologia e Harry frequenta il mio stesso corso, oh yessss.
Raggiunsi il mio armadietto e qualcuno da dietro mi mise le mani davanti ai miei occhi, oh Ryan.
"Ciao Ryan." Dissi.
"No, non sono Ryan." Tizio aveva ancora le mani sopra i miei occhi, e dalla voce capii chi era. HAAAAARRY.
Mi voltai e vidi quel ragazzo, con un sorriso spettacolare davanti a me.
"Pensavo fossi Ryan, ciao Harry." Feci un sorriso.
"Pronta per biologia? Stavolta stai vicino a me, così eviti di sederti vicino a qualche nerd." Rise.
Di solito io e Harry ci sediamo vicini a biologia, anche non stiamo inisieme, solo che qualche volta, lui o io, di più io, facciamo ritardo e ci ritroviamo a sederci vicino a nerd puzzolenti che si scaccolano per 2 ore di fila. 
"Allora signorina Wayfer, le va se dopo la scuola si fa qualcosa insieme? Nulla che preveda la scuola." Mi sorrise, di nuovo.
Mi ha chiesto di uscire, fico. NO ASPETTA. HARRY MI HA CHIESTO DI USCIRE. OH MIO DIO. Si ma..Bieber. Devo stare con il mio migliore amico oggi, che cosa cavolo gli dico?

 

JUSTIN'S VERSION:

 
Tra tre ore esce la mia migliore amica, passeremo il pomeriggio assieme, magari le faccio ascoltare il mio nuovo album.
Intanto stavo trascorrendo il mio tempo con Chaz. Qualche partita a basket, un po' di hockey e poi un po' di skate. No ok , abbiamo passato tutta la mattina davanti all'xbox. Facciamo schifo, non mi dispiace però.
Ad un certo punto vibrò il telefono di Chaz, me ne accorsi perchè era sul tavolino e si sentì.
"E' Ryan." Stava masticando qualche patatina, siamo fatti così noi maschi, non potete farci nulla.
"Dice che Harry ha chiesto ad Ally di uscire, oh oh." COSA CAZZO HA APPENA DETTO? 
Fermai tutto e scattai in avanti.
"Harry? Chi è sto qua?"
"Harry, il suo ex ragazzo, non te ne ha parlato?" Merda.
"Ah si, ma stanno di nuovo insieme? Cioè, perchè gli ha chiesto di uscire?"
"Bho" scosse le spalle "probabilmente gli piace ancora."
"Ah  bene." Mi mostrai indifferente, anche se dentro stavo morendo.
Comunque Allyson non acceterebbe di uscire con lui, la vado a prendere comunque, sa che deve stare con me oggi.
Era arrivata l'ora di andare a prendere quella bellezza, mi sentivo molto figo, bhè, lo sono sempre, ma oggi avevo quel non so che che mi faceva apparire ancora più figo, strano vero?( look: http://data.whicdn.com/images/27495376/FFN_FLYNETUKFF_Bieber_Justin_exc_042512_9016113_large.jpg) 
Salii in macchina e andai davanti alla sua scuola, parcheggiai.
Alcune ragazze mi avevano visto e si avvicinarono tutte alla mia auto, Signore fai che non la righino. 
Non riuscivo a vedere Allyson che usciva, poi..tra una ragazza e l'altra, vidi lei, e affianco c'era un ragazzo. Chi è? Poi capii. Nel mio iPhone c'era un sms che non avevo visto, di 5 minuti fa:
"Scusami, oggi esco con un amico,non venire a prendermi, ci sentiamo dopo magari. x" Era Allyson. Non ci posso credere.

 

LEGGIMI. LEGGIMI. LEGGIMI. 
ALLORA, IL CAPITOLO PRECEDENTE NON HA AVUTO RECENSIONI, INFATTI HO POSTATO IL QUINTO CAPITOLO TARDI, ANZI, VOLEVO PERSINO NON CONRINUARLA LA FF, MA HO DECISO CHE NON IMPORTA DELLE RECENSIONI, SPERO SOLO CHE LEGGENDO QUESTA STORIA VI POSSA PIACERE E SE VOLETE DIRE QUALCOSA A RIGUARDO POTETE ANCHE LASCIARE UN COMMENTINO. SPERO VI PIACCIA. GRAZIE. :D




 

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Capitolo 6
*** F**k you and f**k him too. ***


Capitolo sei.
 

"F**k you and f**k him too."
 

JUSTIN'S VERSION.

Davvero lo ha fatto? No andiamo, LEI è LA MIA MIGLIORE AMICA, non puo' avermi dato buca per un idiota come quello. Sono tre anni che non la vedo e subito mi scarica così? Sto avendo un incubo e tra due minuti mi sveglierò, ovvio, tutto questo non è reale. Teoria sbagliata Bieber. 

Chiesi ad una fan di darmi un pizzicotto, lei rise e mi chiese il perchè
"Oh dolcezza, voglio solo essere sicuro che tutto questo non sia un sogno e che davanti ci siano davvero le ragazze più belle che abbia mai visto."
Che dolce che sono. Le feci l'occhiolino, stava per svenire. Onestamente ancora non sono in grado di gestire il fatto di essere un "figo assurdo" e devo fare attenzione perchè qua le ragazze muoiono per poco ahahaha, scherzo.

Comunque quella ragazza me lo diede il pizzicotto, e come se me lo diede. Realizzai che tutto questo era reale, che io ero fermo all'interno della mia macchina mentre un coglione stava facendo il furbo con Allyson.

Salutai le mie beliebers, decisi di ritornare a casa e.. e niente, aspettare che ritorni Allyson.  Non volevo arrabbiarmi con lei, non è la mia ragazza e ha tutto il diritto di uscire con idioti, stupidi e coglioni. Che poi io sono diecimila volte più figo, simpatico, ricco e famoso di quell'Harry. Non sono geloso, comunque.

Ero per la mia starda, quando girando l'angolo vidi quei due per strada che camminavano.

"Justin,dobbiamo spiarli. Ci ha fregato l'appuntamento, dovevamo esserci noi lì con lei."

"No, lasciamo perdere, se vuole stare con lui amen, e poi noi abbiamo Selena."

"Senti, Selena o meno noi dovevamo uscire con la nostra migliore amica, quindi o li segui o li segui."

"No, è una pessima idea Justin."

Ma che cazzo sto facendo? Sto parlando da solo? Vabbhè tanto nessuno mi potrebbe sentire.

Le mie mani non erano più gestibili,facevano quello che volevano loro, continuavano a guidare e mi ritrovai a seguirli. Ma che peccato, proprio un gradissimo peccato, ah io non volevo seguirli eh, ma sono le mie mani che fanno come vogliono. Ahahaha

Pft, quel ragazzo si crede tanto bello, che voli basso. Si erano fermati a prendere un gelato, scommetto che quell'idiota pagherà pure per lei, pft, vuole prendersi Ally il ragazzo, ma non puo' vincere contro JUSTIN BIEBER, ovvero io. Capitan Ovvio.

Merda, stavano per andare al parco, dove mettere l'auto? Ah, vero che esistono i parcheggi, ma data la mia popolarità mica potevo andare in giro così, la mia missione sarebbe andata all'aria. Meno male che Selena aveva dimenticato i suoi Ray Ban qui  in macchina, c'era  pure il mio capellino che credevo di aver perso. Ero abbastanza irriconoscibile.

Scesi dalla macchina..CAZZO! Li avevo persi di vista. Entrai comunque nel parco a cercarli.

Girai, girai e girai quando.. 

"Ma sei Justin Bieber?"  
Una bambina  mi fermò, che carina. Però cazzo, astuta per la sua età. Io non sapevo che fare, era così bellina, non volevo deluderla, comunque altro che irriconoscibile.

"Si..sono io." Dissi a bassa voce. "Ma non dirlo a nessuno, è un segreto."

"Se mi abbracci divento un pesciolino e non dirò nulla." Oddio è adorabile.

"Ma se vuoi ti do anche un bacio!" La presi in braccio e le diedi un bacio sulla guancia.

"Divertiti piccolina! E ricordati di non dire a nessuno che mi hai visto."

"Ciao Justin!" L'accarezzai e ritornai alla mia missione.

Non sapevo dove fossero, il avevo persi. Continuai a camminare in tondo, senza trovarli.

Mi rassegnai, presi a calci un sassolino, ma se ne andò per i fatti suoi e per vedere dove fosse finito, il mio sguardo cadde su due ragazzi che giocavano a palla. ECCOLI.

Mi nascosi subito dietro ad un albero e iniziai a spiarli per bene.

Perchè lei sorride? Perchè ride? Perchè? Doveva essere così il nostro appuntamento, IO dovevo farla ridere, prendera in braccio, scherzare con lei, NON QUELLA MERDACCIA.

Iniziavo ad incazzarmi, mi innervosiva vederla felice con qualcun'altro oltre a me. Io l'ho fatta solo star male, mi sento una schifo per questo.

Smisero di giocare, si andarono a sedere su una panchina lì vicino e io mi spostai nell'albero di fianco.

Aspetta aspetta.. panchina..io ed Allyson ci siamo baciati su una panchina,di solito tutti si baciano su una panchina del parco. No dai, no esageriamo.

"Justin meglio se facciamo qualcosa."

"Stai zitto Bieber! Adesso non ti do retta, guardiamo solo e vediamo come finisce."

"Te ne pentirai."

"Zitto."

Ecco che ricomincio a parlare da solo. Non sono normale, ma le mie beliebers mi amano anche per questo, oh a proposito chissà come si chiamava quella bambina. Che carina che era, così tener.. 

"JUSTIN STAI CONCETRATO! GUARDALI!"

Avrei preferito non voltare lo sguardo. Erano lì, seduti su quella panchina e i loro volti pian piano si stavano avvicinando l'un l'altro. 

Avevo capito, non continuai a guardarli, mi allontanai subito. Avevo perso, ero troppo convinto di riuscire ad averla e sono rimasto fregato.

Me ne andai, mi tolsi il cappello e lo buttai a terra, una lacrima mi marcò la guancia.

Perfetto, ora piango pure. Chi se ne frega! Io ho Selena! Sto con lei! Che si fotta lei, e pure quell'idiota, ci ha solo perso.

LEGGIMI LEGGIMI LEGGIMI.
HO POSTATO IL CAPITOLO IN RITARDO A CAUSA DELLA SCUOLA E DELLA POCA FANTASIA.
LE RECENSIONI SCARSEGGIANO ANCORA..VABBHè.
COMUNQUE SE QUALCUNO VUOLE DARMI QUALCHE IDEA PER COME CONTINUARE SCRIVETEMELO PURE! SPERO QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA.

 

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Capitolo 7
*** What the hell..? ***


Capitolo sette.

"What the hell..?"


ALLYSON'S VERSION

Perchè Harry si sta avvicinando così a me? Oddio ma che ha in mente? Che faccio? ODDIO ODDIO PANICO. 

No ma cosa, a me Harry piace ancora, perchè mi sto facendo mille problemi? Se vuole baciarmi, cavolo, CHE LO FACCIA! 

No..non ce la posso fare. Io..non dovrei nemmeno essere qui, dovrei essere con il mio migliore amico, gli ho dato buca per stare con una persona che mi ha spezzato il cuore..bhè..non è che Bieber non l'avesse fatto, però io dovevo stare con lui oggi. 

Il problema non era solo quello, sentivo una strana sensazione allo stomaco, non erano le classiche farfalle, non sentivo quello che provavo quando stavo con lui, quando eravamo fidanzati, era tutto diverso..meno speciale, mi sentivo a disagio.

Non sapevo che fare.. ed involotariamente, girai la testa, porgendoli la guancia.

"Scusami..non me la sento.." 

Avevo come un nodo allo stomaco, mi sentivo malissimo, non per Harry, forse anche un pochino pe lui, ma specialmente per Justin. Mi sono comportata da schifo. Cioè, non lo meritava. MA CHE MINCHIA DICO? QUELLO MI HA ABBANDONATA. Vabbhè vabbhè, io non porto rancore. Nooo.

Harry non disse nulla. Per due minuti regnò il silenzio, nessuno fiatò, nessuno emise un suono.

"Scusami tu, non avrei dovuto." 

Scusarsi? Lui? Sono io quella che si è comportata da stronza.

"No, non scusarti, è colpa mia.."

"Non pensarlo nemmeno, ho sbagliato di nuovo."

Mi faceva una pena.

"Meglio se vado.."

Mi alzai e lui restò lì, fermo, non si alzò, ma era la cosa giusta da fare.

Mentre stavo camminando notai per terra un cappello, ma era uno di quei cappelli fighissimi, tipo come quelli che ha Justin. No, aspetta, QUELLO è IL CAPPELLO DI JUSTIN. Ma che caspita ci fa qui per terra? Bhà.

Lo presi, potevo usare la storia del cappello come scusa per andare da lui e dopo scusarmi per il mio comportamento, conoscendomi, se non avessi trovato una scusa, lo avrei evitato per chissà quanto tempo.
 

JUSTIN'S VERSION

Avevo una fottuta voglio di spaccare tutto, volevo urlare, lanciare ogni cosa mi capitasse sott'occhio. E lo feci.
So che non avrei dovuto, ma presi il mio telefono e avevo ancora aperto il messaggio che mi aveva mandato Allyson, e bhè.. la mia reazione fu istintiva. Lo lanciai. Un telefono da 800 $ lanciato, vabbhè che ne ho altri due e ne potrei comprare altri 10, ma se mia mamma viene a saperlo, anche se ho 18 anni, quella mi spacca il culo.
Comunque non capivo più nulla, davvero, ero incazzato, non sapevo nemmeno io il perchè me la sono presa per una cazzata del genere, per me lei è solo un' amica, come le altre. Se lo avesse fatto, che ne so, Catlin non me la sarei presa, ma perchè se lo fa lei è come se mi cadesse il mondo addosso?
 
"Justin, Justin..sei un idiota. Possibile che non capisci?"
"Capire cosa? Justin, non ora."
"Sei davvero uno stupido, nemmeno sai quello che provi."
"Taci o ti faccio tacere io."
"Si, che fai?Ti picchi da solo?"
"..."
 
Pure con i miei pensieri mi metto a litigare. Bella merda.
Mi buttai sul letto, mi misi le mani in faccia, cercavo di non pensare a quella scena, ma non mi era possibile. Mi immaginavo loro due, felici, con dei bambini.
 
"Woh woh Bieber non correre."
 
Carcai di trattenere le lacrime, mi sentivo.. a pezzi.
Mi vibrò il telefono. 
 
"Speriamo sia Allyson."
 
E invece..era la mia ragazza. Selena.
 
"AMOREEEEEEE mi manchi."
Che vuole adesso?Ok è lamia ragazza ma ho bisogno di stare tranquillo

 
Minchia, troppi pensieri. 
Stavo per andare in bagno quando..
*DIN DON*
MA PORCA DI QUELLA TROIA NON POSSO STARE MAI TRANQUILLO?
Scesi tutto scazzato, già ero nervoso di mio, poi ora si mettono pure a rompere i coglioni, oggi qualcuno si farà male.
Aprì la porta, convinto di trovare un estraneo.
 
"Senti, non mi serv..."
 
Mi stoppai, chi avevo davanti agli occhi non era un estrano.
 
"SORPRESA!" 

Ma che diavolo..?

CIAO A TUTTE!
SCUSATE IL RITARDO, MA HO MOLTO DA STUDIARE E NON RIESCO SEMPRE A SCRIVERE.
HO MOLTE IDEE IN TESTA E NON VEDO L'ORA DI FARVELE LEGGERE.
CHI SARà STA PERSONA? HARRY? ALLYSON? OPPURE..SELENA? CONTINUATE A LEGGERE!
LE RECENSIONI SONO SEMPRE BASSE, MA OK.
GRAZIE. SADFGH

P.S. CHI è ANDATA A VEDERE BIEBER IL DUE?

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Capitolo 8
*** Let the war begin. ***


Capitolo otto.

"Let the war begin."

JUSTIN'S VERSION.

No davvero, ditemi che non ho quella persona davanti ai miei occhi, per favore, ditemi che è solo un'illusione, che è un incubo.
"Sorpresa amore! Mi sei mancato da morire!"
Mi saltò addosso, tipo i pastori tedeschi appena vedono i loro padroni entrare in casa.
Io non ci volevo credere,Selena qui. Mio dio no.
 
"Hey p..p..piccola."
"Cos'è? Non sei felice di vedermi? Non ti è piaciuta la sorpresa?" 
Si staccò, DIO TI AMO. 
 
"No.. nono, cioè..sono..solo sorpreso di vederti."
Ero tipo scosso, balbettavo e sudavo freddo.  Per carità, lei è sempre bellissima..ma, cioè..Allyson..
"Amore ti avevo detto che ti avrei fatto una sorpresa no? Bhè eccomi."
Un'altra notizia del cazzo no vero? Tipo che anzichè stare cinque mesi qui dovrò ritornare ad Atlanta prima del previsto? Che merda di giornata, Allyson che si fidanza, Selena che viene qui, che altro?!
 
"Mi hai fatto..proprio una bellissima sorpresa."
La bacia, cercai di fingermi contento, di sforzare qualche sorriso. Dio, ma sempre sto schifo di lucidalabbra devono mettere le ragazze? Alcuni sono buoni, tipo quello di Allyson..amavo i suoi lucidalabbra..EHM, comunque, il suo non mi piace, troppo dolce.
Lei mi sorrise.
 
Mi dispiaceva però pensare ste cose di lei, per carità, è bellissima, mi piace molto, ma io..non so.. da quando sono qui..ho una confusione.
 
"Allora..mi fai entrare?"
"Oh sisi, entra, certo."
Da gentiluomo, la feci passare per prima. Sono troppo dolce. Mi fidanzerei con me stesso se solo potessi.
 
"Amore.."    basta per favore, non chiamarmi più così
"..sai vero che ci sono i Kids Chioce Awards?"
Oh porca merda i KCA! Cazzo me n'ero completamente dimenticato.
 
"Ah si.. vero, me l'ero scordato.."
"Ecco, sei sempre il solito. Quando ci vai tu?"
Ma è scema? Cioè, ci sono ad inizio Aprile, tu sei pure nominata, saprai no quando sono?
 
"Quando inziano." Dissi ridendo.
"Si ma, due giorni prima? Un giorno prima?" 
Ah vedi, non è stupida. Ahahah no ma la conosco, è una persona..intelligente.
 
"Non so.. cioè, vorrei passare un po' di tempo con Chaz, Ryan."
Non dissi Allyson, non vorrei pensasse male, già una volta mi chiese per quale ragione stavo male e le disse che era per Ally, lei non mi parlò per tre giorni.
 
"No perchè, dato che sono qui, potevamo partire insieme." Mi sorrise.
"Guarda.. non so.."
ASPETTA ASPETTA, Ho trovato la mia fottuta vendetta. Allyson mi "lascia" per quell'idiota? Bene, e io vado ai KCA insieme alla MIA RAGAZZA anzichè andarci con lei. AH! Sono un genio.Un fottuto genio. Si perchè, era mia intenzione portare Allyson con me, non è mai venuta ad un mio concerto e volevo farmi perdonare, ma ora, mi dispiace per lei.
 
"NONO PICCOLA è PERFETTO!"
Mi alzai e andai a baciarla, e continuavo a baciarla..e ancora, praticamente per tre minuti la mia lingua stava giocando a prendersi con quella di Selena.
Poi.. di nuovo quel cazzo di campanello. Minchia, sto già stressato, fatemi almeno divertire un po'!
 

ALLYSON'S VERSION

Oh cavolo, che ho fatto? Io non sono brava con le scuse, perchè sono qui? Non dovrei. Meglio se me ne vado, magari nemmeno c'è. Sisi, meglio andarsene.
Stavo per andarmene, ma era troppo tardi. Aprì la porta.
"Oh, Allyson, Ciao."
Era serio, incazzato direi. Mai visto così in tutta la mia vita.
 
"Ehm, ciao."
Abbassai lo sguardo, non sapevo che dire. Avevo la lingua paralizzata.
"Vuoi entrare?"
Stava sorridendo, ma non era uno di quei sorrisi suoi, che mi fanno impazzire, ehm cioè, normali, era tipo..non saprei, aveva uno sguardo da furbo.
"Ok, va bene."
Entrai, lui chiuse la porta e tossì.
"ALLYSON! TESORO!"
  
"Selena..? SELENA!"  
Dio che ci fa lei qui? Cercai di fingermi entusiata di vederla, ma non lo ero. Sapevo che avrebbe portato via il tempo che potevamo passare insieme io e Justin. 
"Come mai sei qui?"
Lei era così carina, cordiale, ci credo. Lei aveva Justin.
"Uhm, ho trovato questo."
Porsi il cappello a Justin, lui sgranò gli occhi. Lo prese,di fretta, come se fosse una cosa "segreta". Non disse nulla, nemmeno grazie.
"Ti fermi per cena oggi?"
Mi pareva fossero sposati. Mi prese le mani, sembrava fossimo migliori amiche, ma al momento, la consideravo come una rivale.
Quando la conobbi, non era ancora con Justin, un mese dopo si fidanzò con lui, come se fosse un dispetto.
Lei sapeva che, i primi due anni, senza di lui, era stati un inferno, sapeva che lo amavo ancora. A volte pensavo che magari si è messa con lui solo per farmelo dimenticare, per non odiarla.
"Oh no, tesoro, devo andare da Ryan oggi."
"Ohww che teneri, stareste bene insieme!"
Incrociò le dita ed alzò le spalle, fece una vocina da.. bambina.
"Non è vero Justin?"
Si voltò verso di lui, lo guardò e gli prese la mano.
"Si, Ally perchè non ti fidanzi con un altro tuo migliore amico? Magari poi dopo lo rimpiazzi con un altro cretino di strada."
Mi sorrise, un sorriso falso, direi. Ma io guardandolo negli occhi capisco sempre il suo stato d'animo. 
Avevo capito dove voleva andare a parare, avevo capito anche per quale ragione lei era qui. Lo fulminai con lo sguardo, sapevo anche come rispondergli a dovere, non esitai ad aprir bocca.
"Bhè, sicuramente non mi abbandonerebbe. Non è la persona che lo farebbe, lui ci tiene a me."
Sorrisi, con uno sguardo soddisfatto guardai Bieber. Lui se ne restò zitto, non pronunciò una parola. Brucia la verità, eh Justin?
"Andiamo, scherzavo."
Disse Selena ridendo, sicuramente avrà capito la tenstione che nel giro di tre minuti si era creata all'interno di quella casa, e per evitare la terza guerra mondiale, ritirò quello che disse.
"Io no." 
Un no secco, deciso, detto con tutta l'intenzione, la rabbia e la serietà che aveva in corpo, in quel momento, Justin.
Cos'è? D'un tratto ti hanno ridato la lingua, PER DIRE STRONZATE? Dio lo odio.
Scossi la testa, lo guardai malissimo, come ha potuto dire una cosa simile? Come? Vuole farmi pesare A ME il motivo per il quale il nostro legame si è spezzato, in breve tempo? No, io non lo accetto. 
Cercai di trattenere le lacrime.
"Bene, me ne vado."
Non salutai nessuno, nemmeno la stupidità di Justin, corsi solo via, sbattendomi alle spalle la porta di casa sua.
Io per lui ho rinunciato ad un bacio, ho rinunciato a stare con Harry, e lui mi tratta così, come se fossi io la colpevole di tutto, no, io non sono d'accordo. 
Mi toccai le guance, pultroppo erano bagnate, qualche lacrime mi era scesa, senza che riuscissi a controllarla. Presi un respiro, mi asciugai le lacrime.
Non dovrei stare così male, la vera Allyson avrebbe fatto di tutto per fargliela pagare. Bene Justin Drew Bieber,che la guerra abbi inizio.
 

CIAO A TUTTE,

AVETE VISTO CHE VELOCITà NEL POSTARE L'OTTAVO CAPITOLO? LOL
NO è SOLO CHE  NON AVRò MOLTO TEMPO LIBERO, STA PER INIZIARE L'ESTATE. MA CHISSà CHE COSA AVRà IN MENTE ALLYSON.
SPERO CHE ALMENO QUESTO ARRIVI A DUE RECENSIONI, NON CHIEDO TANTO, MI FA PIACERE SAPERE COME LA PENSATE,
POI SE VOLETE DARMI QUALCHE CONSIGLIO PER COME CONTINUARE, NON ESITATE, CIOè, SCRIVETEMI PURE.
BUONE VACANZE A TUTTE COMUNQUE!

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Capitolo 9
*** She's killing me. ***


Capitolo nove.

"She's killing me."

ALLYSON'S VERSION.

Io sono una persona forte, dopo la separazione dei miei e dopo esser stata abbandonata dal ragazzo che ritenevo l'amore della mia vita, penso di essermi costruita un bel carattere, ma io con lui, non lo so, mi sento debole.
Mentre stavo camminando inizò a squillarmi il telefono, era Justin. Rifituai quella chiamata, sentire la sua voce mi avrebbe solo fatto innervosire ancora di più.
E non la smetteva di chiamarmi, il telefono riprese a squillare due secondi dopo, rifiutai pure quella, ma non si arrendeva, continuava a chiamare. Mi mandò anche un messaggio "Rifiuta pure tutte le chiamate, ma io non la finisco finchè non rispondi." Ah si? Spensi il telefono, soluzione trovata.
"RYAN! APRI!"
Ero arrivata sotto casa di Ryan, iniziai ad urlare il suo nome. Non uso mai i campanelli quando i genitori sono fuori città. 
Non rispondeva.
"RYAN!!" Urlai con tutta la voce possibile che avevo in corpo ahah, almeno mi ha aiutato a calmarmi un po', infatti uscì dalla finestra.
"Ally, ciao! Allyson..che hai?" Capì che stavo male, AMO QUEL RAGAZZO. Posso desiderare un migliore amico migliore di lui? Sa sempre quando sto male o bene.
"Aprimi, perfavore." Corsi alla porta, lui fece lo stesso.
Quando l'aprì mi fiondai subito tra le sue braccia, piangendo.
"Allyson mi vuoi dire che cazzo è successo?" 
"Ti spiego."
Entrammo in casa sua, io mi asciugai le lacrime, soprattutto perchè vidi Alfredo.
"HEEEY..oh che è successo?" Alfredo era sempre sorridente, non lo vedevo da tempo, in realtà solo su skype l'ho visto. Me lo fecero conoscere Ryan e Chaz due annetti fa, mi fecero conoscere anche Scooter, Ryan ed il resto del Team Bieber.
"Ciao Alfredo." Sforzai un sorriso.
"Cos'ha?" Alfredo parlò a Ryan.
"E' quello che mi chiedo anch'io. C'entra Justin vero?" Si sedette su una poltrona, idem fece Alfredo. 
Presi un respiro e mi sedetti su di un puffo che aveva Ryan, davanti a loro. Mi calmai e annuii.
"Cos'ha fatto? Non siete migliori amici?"
Alfredo non sapeva della "storia" tra me e Justin, non abbiamo raccontato nulla, ma non per privacy, ma perchè non ci abbiamo mai pensato.
Io e Ryan passammo quasi un'ora a spiegare tutta la storia, quello che c'era prima dell'arrivo del successo e ciò che avvenne quando esso arrivò. 
Parlandone qualche lacrime scendeva, sentivo la mancanza del rapporto che abbiamo avuto io e Justin. Era tutto semplicemente perfetto. Ogni singola parte di me sentiva la mancanza di Justin.
"E adesso che cosa è successo?"
Mi chiese Alfredo.
"Non lo so, oggi al parco ho trovato il suo cappello e quando sono andata a ridarglielo era incazzatissimo, e lo capisco, ma perchè far venire Selena qui? Poi, non direttamente, mi disse che la colpa di tutto era solo mia. MA PUOI?"
Ryan stava per aprir bocca, ma quando realizzò la frase: Selena qui,stava per cadere.Alfredo aveva le mani davanti alla bocca.
"SELENA QUI? Finirà malissimo, già lo sento." Ryan già capì tutto.
"Il punto è, sicuramente l'avrà fatta venire per dispetto, perchè non sono stata con lui oggi."
"Che casino." Poveretto Ryan che si subisce ogni mio problema.
"Si ma perchè ti da così fastidio se c'è Selena?" Alfredo non capiva, ma forse nemmeno io.
Giusto, perchè mi infastidisce? Io non saprei rispondere a questa domanda.
Ryan diede un colpo ad Alfredo per farlo stare zitto.
"Ehm lasciamo perdere se no ti innervosici di più."
Quella domanda mi fece pensare, restai in silezio.
Quel silenzio si ruppe quando il telefono di Ryan iniziò a vibrare, già inziai a pensare fosse Bieber.
"E' Harry, chiede perchè non rispondi al telefono."
Alfredo intanto se n'era andato, penso da Justin probabilmente. Io accesi il cellulare, avevo 15 chiamate senza risposta, l'ultima di 10 minuti fa, erano tutte di Justin tranne due, che era di Harry. Alla fine s'è arreso quel cretino.
Chiamai subito Harry.
Cosa mi disse? Niente, che suo zio gli ha procurato due pass per i KCA. OH MIO DIO COSA? ODDIO ODDIO ODDIO. Uhm.. i KCA? Penso che la mia vendetta sarà della stessa moneta di Justin.

JUSTIN'S VERSION.

Sono un coglione, ma già si sapeva, possibile che devo sempre comportarmi da cazzone? Possibile? Dio,mi fa una rabbia.
"Justin.." 
Selena era ancora qui, mi dispiace abbia assistito a tutto 'sto dramma, che poi poverina potrebbe anche sentirsi in colpa, ma è solo mia e di Allyson.
"Selena scusami..devo stare solo."
"Certo come vuoi, esco a prendere qualcosa. Ti amo."
"Ok, anch'io."
E se ne andò.
Quel ti amo. Mi riusuonò in testa. Mi venne in mente suono della voce di Allyson quando lo pronunciò a me, per la prima volta, quando ogni cosa era perfetta, quando lei era felice, con me, e quando io lo ero con lei. Speravo che ogni cosa si bloccasse in quel momento.
Tirai un pugno al muro, e mi feci un male tremendo, ma dovevo farlo, dovevo sfogarmi.
Le lacrime non esitarno a scendere, questo mi faceva incazzare ancora di più. 
Quella ragazza mi sta uccidendo.

 
Ciao, ecco il nono capitolo.
Che cosa succederà ai KCA? I due avranno capito quello che provano?
Grazie a tutti quelli che hanno letto la storia fino qui,
spero di postare il decimo entro oggi. xx
P.s.: Spero che i capitoloi 8 e 9 ricevano qualche recensione.
Il capitolo dieci è pronto, chi vuole leggerlo? Se recesite per le 23 lo posto, devo capire se continuare. 
Non abbandonatemi. çç x Buone vacanze a tutte.
-Sara.

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Capitolo 10
*** Realize. ***


Capitolo dieci.

"Realize."

ALLYSON'S VERSION.

Il giorno successivo cercai di dimenticare la discussione avuta con Justin, non ci volevo proprio pensare. Odiavo tutto questo.
Non volevo mollare il mio letto, sapevo che oggi avrei dovuto affrontarlo.
"ALLYSON, SVEGLIATI! ALZATI DA QUEL LETTO."
La voce di mia mamma si poteva sentire pure se si andava a Toronto. Mi fece prendere un colpo e mi alzai, con malavoglia.
Mi vestii, mi sistemai per bene, (http://data.whicdn.com/images/30208258/1519830-10-1339175377029_large.jpg ) tentai di coprire le orribili occhiaie, di avere un aspetto decente e rilassato, anche se dentro di me c'era un miscuglio di odio, rabbia.
Mi guardai allo specchio, diedi un'ultima sistemata ai capelli e scesi.
Chi c'era sotto? No, non Justin, sempre la solita crew. 
"Ciao Ally, come stai?" Ryan e Chaz vennero ad abbracciarmi.
"Meglio, pronta per iniziare un nuovo giorno." Sorrisi, presi lo zaino. 
Salutai mia mamma, il mio gatto e uscì di casa con Ryan e Chaz.
Per il momento non vidi Justin, nemmeno Selena, grazie a Dio.
Onestamente non vedevo l'ora di vedere Harry per poi attuare la mia vendetta.
Arrivati a scuola, salutai Ryan e Chaz e me ne andai per la mia strada. Non c'era traccia di Harry, niente. Mi guardavo sempre attorno, sperando di riuscire a vederlo, ma nulla.
Andai al mio armadietto, lo aprì e vidi una busta, l'aprì e c'era un biglietto: "E la vincitrice per la categoria ragazza più bella va a..Allyson Wayfer!"
"Allora, vuoi venire con me nella Città Degli Angeli?"
 Harry sbucò di fianco al mio armadietto, con in mano due biglietti per i KCA. 
"E me lo chiedi? Assolutamente si!" Lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia. Bene bene, che la vendetta abbi inizio.
 

JUSTIN'S VERSION.

E' mio obbligo andare a scuola da Allyson e chiederle scusa. Alfredo mi ha raccontato QUASI tutto, mi ha detto come stava, e io mi sto sentendo una vera e propria merda.
Verrà con me ai KCA, non mi interessa, non ho più 10 anni, basta con 'sti stupidi giochetti del cazzo. 
Prima che uscissi di casa, Selena mi fermò.
"Justin, dobbiamo parlare." Ecco qui che pensi a tutte le cazzate fatte nella vita.
"Certo, dimmi tutto." Andai verso di lei, si sedette sul divano e io vicino a lei.
"Penso sia meglio concludere."
"Concludere che cosa?"Oh mio dio, non è che vuole uccidermi?
"Noi."
"Perchè?"
"Perchè tu ami Allyson, Justin! Tu la ami! Sei innamorato di lei, ma non vuoi ammetterlo a te stesso. Ti manca e hai bisogno di stare con lei. Io non me la prendo, sto facendo la cosa giusta perchè so quanto tu tieni a lei, io ti voglio bene, e ti aiuterò. Non voglio essere d'intralcio."
E se avesse ragione lei? Se io sono ancora innamorato di Allyson, ma non riesco a capirlo?
Dopo tutto, ho scritto 40 canzoni per lei.
"No, non posso. Cioè, no."
"COSA? STAI SCHERZANDO VERO? TU PUOI CAZZO!" Si alzò e insieme al suo corpo anche la sua voce si alzò. 
Non era arrabbiata, stava solo cercando di aprirmi gli occhi.
Rimasi in silenzio, a riflettere. Poi..
"Selena..io, non so che dire..grazie."
L'abbracciai soltanto, le devo molto, le ho fatto solo perdere tempo, ma la ringrazio.
Avevo realizzato ogni cosa, avevo capito quanto amassi quella ragazza, quanto avessi bisogno di lei. Ho sempre tentato di farla innamorare di nuovo, ma ero troppo lontano, adesso che sono qui, non mi scapperà. Io la amo, io amo Allyson e volevo gridarlo al mondo, volevo che tutti lo sapessero e volevo che lo sapesse anche lei.
"Figurati, io partirò dopodomani, poi ci vediamo ai KCA, e porta Allyson con te!"
L'abbraccia e la ringraziai altre dodici volte. Lei se ne andò, non mi disse dove, ma varcò quella porta.
Allyson, è lei la ragazza di cui ho bisogno. 
Corsi subito a prendere le chiavi della macchina, uscì di casa. Prima di entrare in auto mi sistemai guardandomi nel riflesso del finestrino, oh non potrà dirmi di no. (http://data.whicdn.com/images/27461748/selena-gomez-justin-studio-03_large.jpg) 
Ero agitato, molto agitato. Le avrei detto quanto mi mancasse e quanto io l'amassi, Dio che ansia, ma ero gasato, al massimo.
Prima di andare a scuola da lei mi fermai dal fioraio a prenderle una rosa rossa, so quanto lei  le ami.
Ero prontissimo, pronto ad amarla di nuovo, ma sta volta nella maniera giusta.
Stavo dimenticando che io sono Justin Bieber, e appena sceso dall'auto ed entrato nella sua scuola, un gruppo di ragazze mi assalì.
"Oh grazie, si siete gentilissime.. ma ora dorvre.." cercavo di fuggire da questo caos per andare da lei.
"UNA FOTO!" "UN AUTOGRAFO!" "JUSTIN TI AMO!!" Continuavano ad urlare, non potevo dire di no, sono le mie fans, anche se ero davvero di fretta.
Dopo parecchie foto cercai disperatamente l'armadietto di Allyson.
Girai l'angolo del corridoio e davanti a me, c'erano loro. Allyson con in mano un biglietto, attacca al collo di Harry, felice, che sorrideva. Probabilmente lui la fa felice, si sta ripetendo la stessa situazione di ieri, sembra di rivivere la stessa scena, con le stesse emozioni, ma peggio, perchè io avevo finalmente capito cosa provavo per lei, e vederla scivolarmi via dalla mie braccia, era come morire.
Game Over Justin.
Buttai la rosa per terra, me ne andai, incazzato come non mai. Ma a chi volevo prendere in giro? Lei non sarà mai mia, a lei non interessa più di me o di noi. Bene, la faccenda è chiusa.
Ciao, eccovi il decimo capitolo.
Povero Justin...
Grazie a tutti i lettori e grazie all'unica ragazza che ha recensito il capitolo precedente. 
Per il capitolo undici dovrete aspettare un po',sono molto occupata. 
Spero continuerete a leggere la storia e spero davvero di ritrovarmi più recensioni. Un bacio.
-Sara.

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Capitolo 11
*** Kids Chioce Awards. ***


Capitolo 11.

Kids Chioce Awards.

Justin's Version.

Tirai un pugno contro un armadietto, non avevo nemmeno idea di chi fosse, quindi mi scuso adesso.  
Ero talmente incazzato, triste che le mie emozioni si prendevano a pugni tra di loro.
Ad essere sinceri, me lo aspettavo un comportamento simile da Allyson, lei non è una che aspetta, che ha pazienza, ma comunque tutto questo fa male.
Le lezioni erano ormai iniziate ed io avevo campo libero per ritornare a casa.
Si ma adesso che Ally non è più disponibile, con chi vado ai KCA? Chierlo a Selena non mi pare giusto, ma  non posso andarci da solo, cioè voglio una ragazza al mio fianco.
Le mandai un sms, è da coglioni lo so, ma spero riesca a capirmi, poi non voglio che venga come "la mia ragazza" ma solo come amica.
"Senti..è successo un casino, Allyson sta con Harry, e io ho bisogno di te ai KCA. Ti prego vieni, come amica."
Mi sentivo un vero fallito, dai.
Ai KCA sarebbero venuti anche Chaz e Ryan, me lo chiedevano da quando fui invitato la prima volta , quindi quest'anno li accontenterò.
Me ne andai a casa, non uscii e pensai a ciò che mi sono fatto scappare: Allyson.

Ally's version.

MIO DIO assolutamente una botta di culo, cioè gente, i KIDS CHIOCE AWARDS, la vedetta perfetta direi, lui porterà la sua Selenuccia e io andrò con il mio Harry, ben gli stà.  Mi sentivo un genio del male.
Era suonata ormai la campanella, Harry mi guardò e mi porse la sua mano.
"Andiamo?" Mi fece uno di quei suoi sorrisi, ma questa volta non mi causarono nessun collasso, stranamente.
Io afferai la sua mano e ci avviammo verso la nostra aula. Era tutto assurdo, le nostre mani erano intrecciate, ma non mi sentivo a mio agio, sarei dovuta essere felice, ma non lo ero. Non doveva essere la sua la mano che avrei dovuto stringere alla mia, no.
La giornata si svolse normalmente, apparte che trovai una rosa per terra, ma non importa.
Io ed Harry non ci siamo scollati per un attimo, peggio di una zecca era, mi ha pure accompagnato a casa. Di Justin? Nemmeno l'ombra.
Arrivai a casa e preparai tutto perchè l'indomani sarei partita per LOS ANGELES. 

Il giorno seguente.

Eravamo finalmente atterati a Los Angeles. Harry era elettrizzato all'idea di essere nella Città Degli Angeli, io ero elettrizzata all'idea di vedere come la prenderà Justin. Ovviamente non gli ho detto nulla, non ho risposto alle sue chiamate e nemmeno ai sassolini che lanciava contro la mia finestra. Sono venuta a sapere che ha invitato Ryan e Chaz, non so se se lo ricorda, ma quei due idioti sono anche i MIEI migliori amici, quindi figuriamoci se non sarebbero venuti a dirmi una cosa simile.
Ero gasatissima, stasera avrei superto me stessa in campo abiti: tacchi, vestito aderente, cose non da Allyson,ma voglio apparire al meglio. (http://data.whicdn.com/images/22470951/416986_259607467445677_235062063233551_646623_1226570984_n_large.jpg ; http://data.whicdn.com/images/29768883/tumblr_m4wxy3mKf91qkanxwo1_500_large.jpg)
Erano le 16. 
"Splendore, sei pronta?" Harry inizò a bussare alla porta della mia camera dell'hotel, ero agitata, se non fossi..abbastanza?
Uscìì dalla mia camera, la reazione di Harry? 
"W..wo..s..sei bellissima." balbettava, aveva gli occhi sbarratti, per una volta mi sentivo bella, sexy e lui però non era da meno.
Era ora di andare, la limousine ci attendeva, Harry non si era fatto problemi per i soldi a quanto pare. Ero molto emozionata, davvero.

Justin's Version.

"Justin è già tardi, muoviti!" Sentivo Selena strillare per il corridoio, forse sarebbe stato meglio lasciarla a casa. No scherzo.
Bhè, comunque Selena accettò il mio invito ed è venuta con me e i miei bros. Mi disse che comunque potevamo continuare a "far finta" di stare insieme davanti alle telecamere, vabbhè.
Voglio davvero godermi al meglio questa serata e non pensare ad Allyson.
"Lo stai facendo."
"Finiscila!"
Io e il mio cervello non andiamo molto d'accordo.
Dopo due ore di traffico arrivai all'Orange Carpert, Selena non volle venire subito con me e si aggregò al gruppetto di Ashley Tisdale, ma meglio così. 
Mi stavo davvero divertendo con Ryan e Chaz: andavamo dalle fans, scherzavamo con i giornalisti, tutto perfetto fin quando non vidi un angelo.
Era una ragazza, stupenda, anzi, perfetta, capelli lunghi sul castano chiaro, gambe mozzafiato, ma...un momento, quella ragazza è Allyson! Ecco, lo sapevo cazzo! Me lo sentivo!
Ryan e Chaz erano sbalorditi quanto me, Dio se era perfetta. Quel vestito metteva in mostra ogni sua singola curva, talmente attillato che potevo immaginarmi ciò che c'era dietro quell'abito così dannatamente sexy. Non avevo mai visto Allyson così. Aveva un viso, un fisico, delle gambe perfette. Si muoveva come una diva, questo mi stava facendo impazzire.

"Ehilà Bieber non eccitiamoci troppo." Ryan mi diede un colpo dove non batte il sole. Simpatico il ragazzo. Ma cavolo, è impossibile trattenersi davanti ad uno spettacolo simile. Ahaha

Stavo scoppiando, quella ragazza mi fa provare emozioni tremende cazzo.
Le cose cambiarono appena vidi con chi era, Harry.
Capii la ragione per cui ieri lei aveva quel biglietto tra le mani, perchè lo stesse abbracciando. Lui non si merita però una bellezza come Allyson e forse nemmeno io.
Era sotto gli occhi di tutti, ma la cosa mi faceva alquanto incazzare, fossi stato il suo ragazzo non l'avrei fatta uscire così.
Stavo morendo di gelosia, avevo una voglia andare da loro, tirare un pugno a quell'idiota e pescelesso di Harry e poi portare via la MIA ragazza, baciarla e farle capire che lei è sempre stata importante, anche quando eravamo lontani.
Comunque andai da Selena, me ne frego se la cosa possa sembrare infantile, ma volevo farla ingelosire.
Finita la sfilata sull'Orange, era arrivato il momento delle premiazioni. 
Durante la serata i miei occhi cadevano spesso su Allyson che era poco distante da me dato che era vicino a Ryan e Chaz, vedevo che anche lei mi cercava con lo sguardo, ma quella signorina è troppo orgogliosa per venire da me e chiedermi scusa. Era lì, con quello là, si abbracciavano, accarezzavano, certe cose si dovrebbero fare in privato.
Mi girai verso di Allyson che rideva ad ogni battuta di Harry.
"Allyson, vorresti smetterla di fare le fusa al tuo amato e stare in silenzio? Di pure a quell'idiota di smetterla!"
SI ok, ERO FOTTUTAMENTE GELOSO. Non potevo vederli.
"Justin, caro, stai zitto tu e coccolati la tua ragazza, che qui l'unico idiota sei tu."
Fece uno di quei sorrisetti soddisfatti, CHE NERVI PORCA TROIA.
Selena mi fermò prima che potessimo iniziare a litigare pure qui. Però avevo ragione, io sono l'idiota che si è fatto scappare la ragazza che amavo da quando avevo 11 anni.
Arrivò il momento di premiare il miglior cantante maschile..
"E' il vincitore è...Justin Bieber!" Come mai non sono sorpreso?Ahaha No dai, scherzo!
Salii sul palco, avevo un piano G-E-N-I-A-L-E per farle passare quello che stavo passando io.

Ally's version.

Quel bastardo mi ha vista e non è nemmeno venuto a salutarmi o a farmi dei complimenti, a quanto pare non ero abbastanza. Io sto ancora aspettando le sue scuse, ma niente.
Giuro che volevo prendere una spranga e menarlo di brutto, era lì che si coccolova con la Gomez, pft, ma cosa me ne frega a me? Pft pft pft. 
Si lamentava di me e Harry, a quanto pare era geloso, il mio piano è andato a buon fine.
Justin vinse un premio, ero arrabbiatissima con lui, ma senza volerlo mi alazai e applaudì, ero fiera, molto. Stavo quasi per piangere. Ahha
Era sul palco, e arrivò il momento dei ringraziamenti, probabilmente mi inserirà nelle persone da ringraziare.
"Wow, sono davvero felice e sorpreso di essere qui. Per prima cosa voglio ringraziare Scooter e le mie bellissime Beliebers, non sarei qui senza di voi, siete tutto! Vi amo! Poi voglio anche ringraziare la mia famiglia,  a Selena e ai miei due migliori amici Chaz e Ryan che sono qui stasera. Grazie a tutti, questo va a voi! Vi amo!"
Ero in piedi, paralizzata, non potevo credere lo avesse fatto davvero, ha nominato tutti. TUTTI tranne che me.
Mi sentivo malissimo, come se mi avessero colpito alle spalle. 
Prima che scendessa dal palco, corsi via, in lacrime.
Dopo tutto quello che ho fatto per lui, dopo che mi ha abbondonata ma nonostante questo ho sempre continuato a considerarlo il mio migliore amico, lui mi pugnala così? La mia amicizia o qualsiasi altra cosa ci fosse tra me e Justin Drew Bieber è ufficialmente finita. Non ne posso più.
Ciao ciao bellezze, ecco a voi l'undicesimo capitolo.
Sta volta il bastardo è stato Justin, ma chissà come finirà.
Grazie a tutti i lettori e grazie alle recensioni ricevute precedentemente, siete magnifiche. sdfghfdfg 
Comunque avete ascoltato Believe? La cose buffa è che ci sono canzoni che si possono rispecchiare in questa storia. LOL. 
Vi ringrazio ancora per le recensioni e tutto, spero continuerete a leggere e a recensire sdfghjk.
Un grandissimo bacio, Sara.

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Capitolo 12
*** Didn't you know that i love you? ***


Capitolo dodici.
Didn't you know that i love you?
Justin's Version.
Andiamo,sono un genio, un mito direi. Sono sicuro di aver vinto io questa battaglia.
Fissai Allyson, sorridevo sotto i baffi, ma le cose non stavano andando come previsto.
La vedevo con le lacrime agli occhi, mi guardava con un' espressione che avrebbe fatto pena persino ad Hitler.
Poi la vidi correre via, non era questo che volevo, no. 
Scappò dalla sala. Harry, Chaz e Ryan si alzarono di scatto, probabilmente, anzi, sicuramente volevano andare a vedere come stesse Allyson, ma Selena li fermò e guardò me, facendomi cenno di andare da lei.
Stavo per scendere dal palco, per correre da lei, quando quello schifo di slime verde mi fu buttato addosso. Ero io la celebrità da slimare quest'anno, non potevano farmi sto schifosissimo scherzo il prossimo anno? No vero?.
Ero pieno di roba verde, viscida e fredda, ma dovevo andare da lei. Selena mi urlò contro " JUSTIN VAI DA ALLYSON PORCA TROIA!"
Corsi subito via, lasciai il premio là, sul palco, non ci feci nemmeno caso.
La cosa imbarazzante era andare in giro conciato in quel modo, quello schifo si sarebbe asciugato addosso.
La cercaii, non la trovavo, finchè mi voltai e la vidi su una panchina, con le mani sul suo volto.
Mi avvicinai.
"Allyson.."
"Allontanati subito da me." Si alzò di scatto, mi urlò contro, aveva gli occhi pieni di lacrime, la voce spezzata.
"No, non è mia intenzione lasciarti sola! Tu non conosci nemmeno questa città!"
Lei iniziò a camminare e io le andai dietro.
"Oh, mi hai già lasciato una volta Justin, ricordi?! Mi hai abbandonata, perchè non dovresti rifarlo?! Eh?!" Continuava a camminare, ma poi si voltò per guardami in faccia,le parole le scandì perfettamente. Riprese a camminare.
Io la raggiunsi, la presi per un braccio e la fermai.
"Perchè ti amo Allyson, io ti amo." Lo urlai, anche a me stavano per uscire delle lacrime, ma riuscì a trattenerle, ma non riuscii a trattenere quelle parole. In quel parco, il suono delle mie parole ribombò nel silenzio assoluto.
Lei non disse nulla, pianse solo.
Mi avvicinai a lei.
"Davvero pensi che io non abbia sofferto come te durante questi tre anni? Pensi che non mi sia sentito una merda per averti lasciato in quel modo? Ah scusami, qui esisti solo tu. SOLO Allyson deve soffrire, solo lei."
Iniziò ad uscirmi un vomito di parole che ormai tenevo dentro da troppo tempo. In quel momento ogni cosa dicessi stava uscendo da sola, non pensavo nemmeno se avrei potuta ferirla o meno.
"Ogni singolo giorno, ogni fottutissimo momento continuavo a chiedermi come stessi, se ci tenevi ancora a me. Sono passati TRE ANNi e io ancora che ti corro dietro."
Allyson era ancora ferma, ma piangeva, non mi rendevo conto di quello che le stavo dicendo e in che maniera. Le urlavo contro, ero furioso.
"Non sapevi vero che ti amassi con tutta l'anima? Non ne eri al corrente vero? Non riuscivi nemmeno a capire che ogni singola canzone era per te? No, perchè sei solo un' egoista e io invece sono un idiota, che nonostante la distanza e tutto, ti ama ancora."
Avevo finito, mi ero sfogato e fatto star male Allyson, di nuovo. Continuavo a chiudere gli occhi, per evitare che qualche lacrima mi scendesse.
Allyson invece non si faceva problemi a piangere. Lacrime, lacrime e lacrime continuavano a cadere dai suoi occhi, per scivolare sulle sue guance e tra una lacrima e l'altra riuscì finalmente a dire qualcosa, ma io non volevo ascoltarla.
"Io.."
Non volevo giutificazioni, non volevo che adesso, dopo averle detto tutto, si buttasse tra le mie braccia, volevo stare da solo.
"No Allyson, basta, sono stufo, me ne vado." La mia voce si era calmata. Le voltai le spalle e me ne andai via, per la mia strada e avrei continuato a farlo. Io per i fatti miei, Allyson per i fatti suoi.
"JUSTIN TI PREGO!" 
Mi chiamava, urlava il mio nome, piangendo. Non mi voltai, non questa volta.
Ciao bellissime, finalmente ho finito il dodici.
La situazione sta diventando difficile ahaha.
Tra Justin ed Allyson finisce davvero così? Justin ha davvero intenzione di direle addio? Magari andrà via da Stratford, bho. Non vi resta che leggere. ;) 
Ringrazio ancora per le recensioni, davvero, le apprezzo moltissimo asdfgh. 
Continuate a leggere!
Un grandissimo bacio, Sara.

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Capitolo 13
*** Clear. ***


Capitolo tredici.
Clear.

Ally version.

Ero rimasta sola, completamente sola a piangermi addosso chiedendomi perchè.
Non avevo idea di come ritornare in hotel, lui era sparito, come un fantasma ed io ero lì a piangere, nel silenzio più assoluto.
Il mio viso aveva preso il colore del mascara.
Mi tolsi le scarpe, mi asciugai il viso e presi un respiro profondo.
Continuavano a rimbombare nella mia testa le parole che mi disse Justin, avevo il suo volto arrabbiato stampato in testa. E' stata la serata più brutta della mia vita.
Mi ha detto di amarmi, ma ha aspettato troppo tempo. Devo andare avanti.
Mi arrivò un sms da parte di Ryan e uno da Chaz, chiedevano entrambi dove fossi finita e come mai non sono ritornata con Justin, subito dopo mi chiamò Harry.
"Alyson dove sei?" mi chiese con tono preoccupato Harry.
"Io..non lo so.." singhiozzavo. 
Mentre parlavo al telefono, mi guardavo intorno cerca di capire dove mi trovassi, ma non riuscivo davvero a capire, non sono mai stata qui, in più è buio. Che schifo, anzi, mi sento uno schifo.
Iniziai a girovagare per questo parco che mi sembrava infinito, con le scarpe in mano e il mascara che mi colava sul viso mischiate alle mie lacrime.

 
// Nel frattempo ai KCA, Justin era ritornato alla festa, tutto ricoperto di quella sostanza gelatinosa verde, tutti erano preoccupati perchè Allyson non era con lui.
"Justin, Allyson dov'è?" Chiese Ryan tutto preoccupato insieme a Chaz.
"Lasciatemi stare."
Rispose con tono scazzato, spinse tutti e se ne ritornò nel backstage, andando nel suo camerino.
Harry continuava a chiamare Allyson e poi..//

 
Mentre ero lì che girovagavo senza una meta, senza destinazione sentii qualcuno gridare il mio nome, riconobbi la voce di Harry.
"ALLYSON!! ALLYSON!! DOVE SEI?!"
"SONO QUI HARRY, SONO QUI!!" gridai con tutto il fiato che mi era rimasto.
Lo vidi correre verso di me e io corsi verso di lui, abbracciandolo.
"Allyson, cazzo stai bene?!" 
Mi abbracciò fortissimo e io in quell'istante scoppiai a piangere, peggio di prima. Non gli risposi.
Mi afferrò dalle spalle e mi guardò negli occhi. Iniziò a piovere.
"Ci sono io." 
Lo abbracciai, eravamo sotto la pioggia e io avevo bisogno di qualcuno.
Mi ripresi.
"Non piangere più, ti prego." Tra poco si mettava a piangere anche lui, era così tenero e forse dovevo svegliarmi.
"Non lo farò se tu starai con me."
Non so come mi uscirono ste parole, davvero non lo so, ma forse era arrivato il momento di lasciarmi alle spalle ciò che provavo per Justin e andara avanti.
I nostri volti pian piano si avvicinarono e le mie labbra si trovarono sopra le sue.
La pioggia cadeva sui nostri volti e rendeva questo bacio ancora più piacevole di quanto già non fosse.
Capii tutto, capii che io ed Harry dovevamo stare insieme, che non avevo bisogno di Justin, ma solo di lui. E' assurdo come un bacio possa cambiare le cose.
Ciao a tutte spendori!
Prima di tutto, vi chiedo enormemente SCUSA per il ritardo del capitolo,
non avevo nessuna idea, mi dispiace tantissimo.
Spero ci siate ancora e che continuerete a leggere questa FF.
Se riesco pubblico il quattordici entro lunedì.
Bhè, ma ora tra Allyson e Justin?

Cavolo, proprio adesso che le aveva detto cosa provasse..
ma continuate a leggere perchè ci saranno moolte sorprese.

COMUNQUE GRAZIE MILLE PER LE LECENSIONI E TUTTO. DAVVERO.
VI AMO SDFGHJB.

AH, ho iniziato una nuova FF dategli un'occhiata se vi va!
Un bacione enorme!

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Capitolo 14
*** Won't give up. ***


Capitolo quattordici.

I won't give up.

Justin's version.
 

Ero nel camerino, incazzato, furioso. Dopo qualche pugno contro la parete, e qualche calcio alle sedie e al cestino, mi andai a sedere sul divanetto e restai immbile, con le mani tra i capelli.
Qualunque cose fosse successa là fuori, con Allyson, io la amo ancora e non voglio lasciarla da sola di nuovo.
Alzai la testa, mi asciugai le lacrime e iniziai a cercare il mio cellulare come un pazzo, butta al vento cuscini, tappeti, sedie, poi dopo 10 minuti capii che era all'interno della mia tasca.
Lo accesi e mi ritrovai con 30 messaggi, 12 chiamate senza risposta e 44 messaggi su whatsapp, non avevo tempo da perdere a vedere chi rompesse così tanto le palle, cercai subito il nome di Alfredo sulla rubrica.
Dopo 10 secondi rispose.
"Justin esci da quel camerino, non puoi comportarti in questo modo." nemmeno un saluto, grazie Fredo, sei gentilissimo.
Il suo tono non era calmo per niente, ma come avevo già detto, non potevo perdere tempo.
"Ascolta, devi andare a prende Allyson, subito.E' in quel parco poco distante dai KCA, hai presente no?" dissi mentre mi muovevo avanti e indietro per la stanza.
"Ah ora la vuoi aiutare? Bha, vabbhè la vado a prendere, ma risolvi questa situazione." E staccò il telefono.
Sarei dovuto andarla a prendere io, ma non volevo beccare fotografi o paparazzi, preferisco limitarmi a prendere a pugni il muro anzichè le loro facce, non vorrei altri scandali.
 
Era mezzanotte, la cerimonia di premiazione dei KCA ormai era finita e io continuavo a fissare lo schermo del mio telefono in attesa di una chiamata, mi ero stufato e lanciai il telefono sul divano e proprio in quel momento si illuminò lo schermo. 
"Allora Allyson l'hai trovata?" chiesi con tono preoccupato.
"Bhè, ecco.." fece una risata ironica e io già stavo per prendermi un infarto
"Parla!" alzai la voce
"Calmo" disse ridacchiando "L'ho trovata, e non sono stato l'unico" 
"C..che?" iniziai ad essere confuso, non capivo cosa stesse dicendo e la cosa mi stava facendo innervosire e non poco.
Alfredo schiarì la voce "Era con Harry, è andato a prenderla lui, e bhè, penso che la vostra litigata le ha aperto gli occhi."
Continuava a fare il misterioso senza arrivare al punto, strinsi i pugni per arrestare la rabbia e per evitare di sbattere il cellulare al muro, quella testa di cazzo di Harry deve sempre intromettersi.
Sospirai e risposi "Che vorresti dire?" 
"Si stavano baciando, sei arrivato tard.." Non gli feci nemmeno finire di parlare che lanciai il telefono contro il muro, a quanto pare stringere i pugni non ti aiuta molto.
Il nervoso, la rabbia mi salì all'estremo e piantai un urlo assurdo.
 
Decisi di uscire dal camerino, uscìì tutto furioso, sbattendo violentemente la porta alle spalle, ero deciso, Harry stasera sarebbe finito all'ospedale.
Mentre stavo camminando velocemente mi spuntò Ryan davanti e mi fermò.
"Woh, woh, Bieber dove vorresti andare?" disse mentre mi prese le spalle cercando di fermarmi.
"A spaccare la faccia ad Harry." ero serio, serissmo, cercai di continuare a camminare ma Ryan non smise di bloccarmi il passaggio.
"Andiamo, vuoi davvero farlo? Ascolta, parlane con me e troveremo un'altra soluzione."
Mi fermai e lo guardai strano, quasi ridendo "Che siamo?Femmine?"
Lui rise,mise la mano sulla mia spalla "Ovvio amore." disse con voce da finocchio e gesticolando con le mani.
Io non riuscii a trattenermi e risi, è impossibile non ridere quando fa la voce da gay, è troppo uguale. ahahaha
Capii che parlarne con qualcuno sarebbe stata la cosa migliore.
 
Andai a casa, mi feci una doccia per levarmi quella cosa verde di dosso e verso le 2, Ryan venne a casa.
Parlammo di tutta la situazione con Allyson per tutta la notte e arrivai ad una conclusione.
"Justin, se tu stai così lontano da Ally è ovvio che Harry ci prova, andiamo, lei lo vede ogni giorno per quasi tutta la giornata."
"Io non mi faccio battere da quel tizio, io non mi arrendo."
Allyson è la mia vita, la amo  e perchè devo farmela portare via da un idiota qualunque? No, non è finita così. 
"Sai cosa devi fare?" Ryan mi guardò sorridendo.
"Devi iscriverti nella nostra scuola." Disse sorridendomi e annuendo con la testa.
Alzai i pugni in aria e urlai: "CAZZO RYAN SEI UN GENIO!"
Ci demmo il cinque e ci abbracciamo, come fanno i maschi, dandoci pacche sulle spalle, non pensate male.
 
Bene gente, Justin Bieber andrà in un liceo pubblico, preparati a cadere ai miei piedi Allyson Juliet Wayfer.

Ciao splendide! 
Eccovi il quattordici, spero vi piaccia, ho scritto un po' male e volce quindi scusatemi per la scarsa immaginazione e per gli errori d'ortografia.
Grazie mille per le recensioni e per le visualizzazioni, davvero apprezzo tutto ciò.
Continuante a leggere e vedrete che cos'ha Justin in mente. ;)
Un grosso bacio. asdfghj
Sara.

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Capitolo 15
*** Guess who's in your school. ***


Capitolo quindici.

Guess who's in your school.

Allyson.

Era passata una settimana da quell'orribile serata, una settimana che non sentivo Justin, lo vedevo solo qualche volta, verso la sera, mentre usciva da casa dei suoi nonni, ma ormai non ci parlavamo più, o almeno, io non volevo parlargli.
Le cose stavano andando per il meglio tra me ed Harry, nessun dramma, nessuna lite, niente Justin, è questa era la parte migliore, ma in realtà pensavo ogni singolo momento alle parole che mi disse quella sera, in quel parco. Io non potevo immaginare che si sentisse in quel modo, magari aveva ragione, forse sono solo un'egoista.Non posso negare il fatto che mi aspettavo qualche scusa, un sms, una chiamata da parte sua, non nego nemmeno di sentire un po' la sua mancanza, ma sembrava proprio che della nostra amicizia non era rimasto altro che un bellissimo ricordo. Eravamo in bilico e alla fine siamo crollati.  Ora come ora non posso piangermi addosso, devo pensare alla mia felicità, devo pensare ai miei DUE migliori amici e al mio ragazzo.
Il tempo stava passando molto velocemente e senza manco accorgermene era di nuovo lunedì, quindi, di nuovo scuola.
Come sempre Harry passò a prendermi e ci avviammo insieme verso la scuola.
Ad un certo punto squillò un telefono per circa 3 secondi, era il suo telefono, un messaggio probabilmente.
"Hai idea di chi sia arrivato a scuola?" mi chiese confuso.
"Mh no perchè? " io continuavo a camminare tranquilla.
"No perchè mi hanno scritto dicendomi : non hai idea di chi è arrivato a scuola! E quindi niente magari lo sapevi." Spense il telefono e lo rimise in tasca.
Io alzai le spalle,  non ci pensai più di tanto a chi potrebbe essere questo nuovo arrivato, magari è solamente il preside con una delle sue visite a sorpresa, ma comunque la cosa non mi interessava.
Harry mi presa la mano, io gli sorrisi.
Arrivammo a scuola, fuori non c'era nessuno. Guardai l'orologio per vedere se fossimo in ritardo, ma mancavano ancora 10 minuti all'inizio delle lezioni. 
Entrammo all'interno dell'edificio, alla fine del corridorio c'era un ammasso di gente, ecco perchè fuori era praticamente deserto.
In quel momento non avevo proprio voglia di tutto sto grande caos, quindi diedi un bacio ad Harry ed andai al mio aramadietto.
La gente continuava a correre avanti e indietro per il corridoio, io ero troppo rilassata per interessarmi a cosa stesse succedendo, ci avrei pensato domani.
Arrivai all'armadietto, lo aprii, in quel momento mi sentivo osservata, mi girai e notai, appunto, delle matricole che mi stavano guardano sorridendomi, le guardai male, ma sembravano non cagarmi, cioè, non se ne andarono. 
"Ehi, avete ancora da guardare?" dissi con tono seccato.
Le ragazzine si spaventarono, si scusarono e se ne andarono. E' così bello essere dell'ultimo anno!
Presi i miei libri e chiusi l'armadietto.
"Non sapevo ti comportassi da bulleta a scuola." sogghignò qualcuno. 
Mi girai di colpo, spaventandomi e restando sopresa nel vedere di che persona si trattasse.
"Justin?!" feci uno sguardo mezzo sopreso e mezzo confuso.
Justin era appoggiato all'armadietto accanto al mio, con un mezzo sorriso sul volto, mani in tasca.
"Vedo che il mio nome ancora te lo ricordi." disse con tono ironico, sorridendomi.
"Che cosa cavolo ci fai qui?!"  mi guardai attorno e poi riposai di nuovo lo sguardo su di lui. Lo guardai confusa, alzando un sopracciglio, ero molto sorpresa nel vederlo a scuola.
"Sono venuto a riprendermi ciò che è mio." sussurrò avvicinandosi al mio viso, guardandomi negli occhi.
Un'onda di calore, sentì un'onda di calore percorrermi lungo tutto il corpo, il battito del mio cuore accellerò.
Ripresi il controllo di me stessa, con una mando lo allontanai da me.
Accenai  una piccolissima risata ironica, scossi il capo.
"Sei venuto inutilmente, Justin."
Cercai di allontanarmi da lui, ma mi afferrò velocemente per il braccio.
"Allison, andiamo."
Mi guardo con sempre quel fottutissimo sorrisetto malizioso, alzando entrambe le sopracciglia.
Velocemente tolsi il mio braccio dalla sua presa, lo fulminai con lo sguardo, lo guardai con odio e me ne andai.
Lui restò lì, si riappoggiò all'armadietto, passandosi una mano dietro il capo e ridacchiando fra se e se, con lo sguardo rivolto al pavimento.
Io andai a rifugiarmi nel bagno, entrai e mi guardai in torno per essere sicura che non ci fosse nessuno.Non c'era nessuno.
Lasciai cadere i libri sul pavimento e mi lasciai scivolare lungo la porta del bagno, fino a terra.
Il mio povero cuore continuava a battere senza regola.
Chiusi un attimo gli occhi, sospirai.
Quel ragazzo mi fa un brutto effetto.
 
ciao a tutte!
chiedo scusa per la lunga lunga attesa,
ma ho avuto problemi con la scuola e non riscivo a trovare tempo
vi chiedo enormemente scusa! :c
Questo capitolo è un po' banale, ma ho molte idee
e spero che vi piaceranno.
Grazie a tutte per le recesioni, siete dolcissime sdfghj.
un bacione, buon natale e buon 2013 a tutte
anche se in ritardo, lol.
-Sara.

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Capitolo 16
*** Can't stand him. ***


Capitolo sedici.
"Can't stand him."


Non potevo resistere con Justin nella mia stessa scuola, le cose stavano andado così bene.
Restai in bagno per una buona mezz'ora, mi ero completamente scordata di trovarmi a scuola e  che avrei dovuto avere lezione.
Velocemente corsi in classe ed entrai.
"Mi scusi Miss. Davies."
"Oh, Signorina Wayfer, come mai questo ritardo?" disse togliendosi gli occhiali.
"Sono..ehm, rimasta chiusa in bagno."
"Devo darti la detenzione lo stesso, domani all'una, Signorina Wayfer."
Presi il fogliettino della detenzione che mi porse la professoressa e andai al mio posto.
Notai Justin seduto nella fila opposta alla mia, notò che lo stavo guardando e mi fece l'occhiolino, io ricambiai con un occhiataccia di odio.
Durante la lezione cercai di rimanere il più concentrata possibile, ma Justin mi rendeva tutto estremamente difficile: continuava a mandarmi sms stupidi, la mia gamba vibrava in continuazione.
Di tanto in tanto lo vedo corteggiare la sua vicina di banco, Chloe, continuava a farla ridere e lei come una stupida gli andava dietro, ma si trattava di Justin Bieber, ovvio che chiunque avesse avuto una vagina avrebbe fatto l'oca con lui.
Suonò la campanella ed uscii dall'aula, ero scocciata e desideravo solo che questa giornata finisse.
Per andare verso il mio armadietto passai davanti Justin e il suo gruppetto di ochette, non lo guardai minimamente, ma a lui non importava a quanto pare.
Mentre stavo posando i libri nel mio armadietto qualcuno poggiò le mani sopra i miei occhi:
"Leva ste mani sudicie dalla mia faccia." dissi acidamente e levando quelle mani dal mio viso senza voltarmi.
"Poco nervosa oggi?"
Ero convinta si trattasse di Justin , ma era Harry, non capisco con quale bisogno debba sempre mettermi le mani in faccia.
Mi voltai verso di lui:
"Scusa amore, non pensavo fossi tu!" dissi   facendo una leggera risata imbarazzata, subito dopo gli diedi un bacio sulla guancia.
"Chi pensavi fossi?" disse lui sorridendomi.
Voltai lo sguardo alla mia destra per qualche istante e notai Justin sorridente con attorno le sue solite nuove amichette, poi riportai lo sguardo su Harry:
"Nessuno." 
Chiusi l'armadietto e mi appoggiai ad esso:
"Allora.." Harry si avvicinò al mio viso:
 "...che ne dici se domani dopo scuola passi da me e ci coccoliamo un po', mh? Ho casa libera."
aveva un sorrisetto malizioso in volto, stesso che avevo io.
"Uh, sarebbe perfetto." sussurrai e mi avvicinai di più alle sue labbra, ma proprio quando stavo per baciarlo arrivò il rompi palle di turno: Justin.
Ci interruppe facendo una finta tosse, non mi allontanai subito da Harry, ma spostai solamente gli occhi verso Justin, poi si allontanò Harry sbuffando leggermente.
"Cosa vuoi Justin?" dissi seccata.
"Ti accompagno a casa io, tu e tua mamma pranzate dai miei nonni." non accennò nemmeno un sorriso, me lo disse come se fossi obbligata ad andare con lui.
Harry si mise davanti a me:
"La posso accompagnare benissimo io." il tono di Harry diventò leggermente aggressivo, ma Justin non era un ragazzo che si faceva intimidire da qualcuno, infatti si mise subito faccia a faccia con Harry.
"L'accompagno io, ho detto."anche il tono di Justin divenne aggressivo.
Sentivo che sarebbero potuti partire pugni da un momento all'altro, così intervenni subito poggiando una mano sulla spalla di Harry e sporgendomi da dietro di lui che si voltò verso di  me:
"Non importa amore, vado con lui, tu hai allenamento e faresti tardi."
Si addolcì subito e mi sorrise:
"Sei perfetta e mia." disse lui sottolineando il 'mia'.
Mi baciò dolcemente prendendomi alla sprovvista e non chiusi gli occhi per qualche secondo, riuscì ad intravedere la gelosia di Justin in quell'istante.
Le due ore successive passarono con rapidità, Justin era sempre nel mio stesso corso, sapeva quali frequentavo e si iscrissi agli stessi, ma in questo c'era anche Harry.
Justin continuava a farsi amichette nuove, si divertiva, ma io non davo più di tanta importanza: passavo il tempo a coccolarmi con Harry, e devo dire che furono due ore parecchio piacievoli.
Al suono della campanella uscì dalla classe mano per mano con lui, ci fermammo al lato esterno della porta:
"Amore ti lascio nelle mani di quel coglione." rise e mi baciò la guancia.
"A domani." dissi ricambiando il sorriso.
Justin uscì dall'aula senza nemmeno accorgersi che lo stavo aspettando.
Decisi di avviarmi da sola verso l'uscita e beccai Ryan e Chaz che  non andarono a scuola per poter partecipare ad una competizione di skate.
"Ed Harry?" chiese Ryan
"Mi accompagna Bieber." dissi passandomi una mano fra i capelli con aria seccata.
Ryan si svegliò di colpo:
"Oh vero! Lui studia qui adesso!" si esaltò.
"E dov'è?" disse Chaz guardandosi intorno.
Alzai le spalle ed iniziai ad innvervosirmi non vedendolo arrivare.
"Ancora non vi parlate?" domandò Ryan.
Scossi la testa in segno di 'no'.
"Ryan! Chaz!"  arrivò Justin e salutò i ragazzi, tranne che me, ovvio.
Era con Chloe, la cosa mi fece irritare ancora di più.
"Cazzo Bieber possibile che devo sempre aspettare i tuoi comodi?! E lei cosa vuole?!"
ero parecchio nervosa e avrei potuto uccidere qualcuno.
"Ehm, noi andiamo." Ryan capì che era meglio lasciarmi perdere e trascinò via con se Chaz.
"Calmati Al, accompagno pure lei." aveva l'aria divertita.
Non sapevo che ora Justin Bieber fosse diventato un autista, wow.
La sua amichetta se ne stava lì attaccata al culo di Justin come se fosse un animaletto da compagnia.
"Apri la macchina." dissi.
Justin salì, Chloe voleva sedersi nel posto davanti, ma la guardai malissimo e se ne andò dietro, 1 a 0 per Al.
Accese la radio e, per puro caso, partì As Long As You Love Me.
Si misero a cantare, Justin di tanto in tanto si voltava verso di me e rimaneva a guardami negli oggi mentre cantava, io lo guardavo altrettanto, ma mi sento strana.
Comunque sembravano due malati e io volevo solo buttarmi fuori a quell'auto.

 
SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutte,
volevo scusarmi per l'attesa,
ma ho già preparato anche il capitolo successivo
e se arrivo ad almeno 8 recensioni entro venerdì lo pubblico. :)
Non è un capitolo molto 'emozionante', 
ma nel prossimo aspettatevi qualcosa d'interessante.
Spero vi soddisfi,
un bacione a tutte e grazie mille se continuate a leggere. 
-Sara.

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