Un amore da salvare ad ogni costo...

di Sakura_flower
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 Capitolo - Il novellino ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Un incubo da dimenticare... ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - Non può essere vero... ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 - La confessione di Zaffiro ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 - Un gesto sconsiderato ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 - Viaggio nella mente di Raf...Ti salverò! ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 - La storia di Shephiro...un'anima senza cuore ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 – Il vero animo di Sephiro ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 - La decisione di Raf e Sulfus ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 – Il vero e puro amore ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 – Una nuova vita insieme ***



Capitolo 1
*** 1 Capitolo - Il novellino ***


Secondo anno di scuola per i nostri Angels e Devils. Si danno tutti appuntamento all’entrata della Golden School…dopo tutte le battaglie passate insieme sono diventati tutti molto amici, le ragazze si confrontano nel tema della moda mentre i ragazzi, o meglio Gas, racconta a Sulfus di tutte le prelibatezze che non vede l’ora di mangiare sulla Terra.


Ad un certo punto gli sguardi di Raf e Sulfus si incrociarono…è come se non si fossero mai separati, come se quella lunghissima estate non ci fosse mai stata, il loro amore era sempre più vivo.
Lei sempre bellissima e angelica con i suoi capelli color dell’oro e quegl’ occhi color del mare, Sulfus pensò “ogni volta che la guardo mi perdo in quel mare così azzurro e profondo, mi sembra di essere in balia delle onde, ma sono onde così dolci e gentili tanto che mi cullano…il mio angelo, il mio opposto così delicata e bella, lei è tutto per me”.
Lui invece così arrogante e spavaldo, tipico di un Devil del resto… lei pensò “come ho fatto? Un Devil? Mi sono davvero innamorata di un Devil?” si rispose da sola “ebbene si, mi sono innamorata perdutamente di un Devil e ne sono felice, perché lui con me è diverso, è dolce e sensibile, mi capisce e so che il nostro amore durerà per sempre”

Entrarono in classe tutti insieme e videro un Angel mai visto prima. I professori Arkan e Temptel presentarono il nuovo stagista “stagisti vi presento Zaffiro, lui da adesso farà parte della classe degli Angel” Sulfus pensò subito “e questo chi è? Così perfettino con la sua camicetta bianca e l’aureola luccicante, cos’è l’ha appena lucidata per fare bella figura?”. Il nuovo Angel era molto carino, con i capelli color castano chiaro e gli occhi color blu zaffiro, ecco il perché del suo nome. Mentre Zaffiro si guardava in giro per vedere le facce dei suoi nuovi compagni incrociò il dolce sguardo di Raf, ne rimase subito incantato, ma Sulfus, diavoletto che non è altro, se ne accorse immediatamente e capì che quì stava iniziando a tirare aria di rivalità, così si avvicino al suo angelo e scocciato le disse “cos’ha da guardarti tanto quello lì, non sa che sei solo mia?”. Raf arrossì, si girò verso di lui e gli sorrise dolcemente, Sulfus nel vedere quel sorriso placò il suo animo turbato e si tranquillizzò.

Dopo la presentazione fatta dai professori le classi di Angel e Devil si divisero. Una volta entrati in classe, Arkan rivolgendosi a Raf disse “seguirai tu Zaffiro, sei la persona più qualificata per questo compito” lei pensò subito “e ora come glielo dico a Sulfus?”.



Spero che il primo capitolo sia stato di vostro gradimento, ricordo che è solo il primo quindi niente di che al momento ma spero che andiate avanti a seguirmi! Un bacio by sakura2013







 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Un incubo da dimenticare... ***


La lezione inizio e Zaffiro prese posto vicino a Raf, seguirono la lezione con molta serenità, dopo un’ora suonarono le campane, segno che le lezioni erano terminate.
Raf, Dolce, Miki, Uriè e anche Zaffiro scesero in cortile, si sedettero su di una panchina e iniziarono a parlare del più e del meno…o meglio…le ragazze iniziarono a tempestare di domande il povero Zaffiro!
Ad un certo punto arrivarono anche i Devil, Sulfus notò subito la presenza del novellino e prese in disparte Raf. “Quello lì non mi piace per niente, ti sta troppo appiccicato!” disse con un tono scocciato, raf cercando di essere il più dolce possibile, cosa semplice per lei, gli rispose “Arkan me lo ha affidato , cerca di capire tesoro, sono una Angel non lo posso deludere!”, “che cosa tu e quel bell’imbusto insieme??? Ma come…e a me non pensi più?” gli chiese facendo una faccia da bambino capriccioso.
Raf iniziò a ridere, era così divertita dalla faccia di Sulfus ma era anche contenta, perché questo voleva dire che lui teneva veramente a lei.
Lo abbracciò lasciandolo senza parole e gli sussurrò nell’orecchio “io amo solo te e sarà così per il resto della mia vita”. Sulfus arrossì come mai prima d’ora, tanto erano dolci le parole della sua amata Angel. La strinse forte a sé e la baciò con estrema delicatezza, non si era mai sentito così prima d’ora, lei era il suo universo, la sua ragione di esistere, niente e nessuno avrebbe potuto portargliela via…

 
Ma quella notte però Raf si svegliò, urlando e con le lacrime che le scendevano sul quel così dolce viso… “no no non voglio!” gridava “non posso farlo, lui è tutto per me!”. Le Angel si fiondarono in camera dell’amica per capire cosa fosse accaduto. Raf raccontò loro dell’incubo che aveva appena fatto “stavo sognando il matrimonio con Sulfus…” iniziò “stavamo andavamo insieme all’altare, ma poco dopo, prima di esserci, precipitammo nel vuoto e una voce mi disse che se lo avessi sposato lui sarebbe morto!”. Raf continuava a piangere, a quel punto le ragazze cercarono di tranquillizzare l’amica, visivamente ed emotivamente scossa.
“Non preoccuparti Raf” disse Dolce, “era solo un brutto sogno, non c’è nulla di cui ti debba preoccupare è tutto passato” continuò Miki, “già! Vedrai che tu e Sulfus un giorno, non lontano, coronerete il vostro sogno d’amore e vi sposerete” terminò Uriè.
Raf, grazie alle parole confortanti delle sue amiche si tranquillizzò e tornò a dormire la notte proseguì serena senza altri incubi.

 
La mattina seguente Sulfus, da bravo diavoletto, ignorò le regole ed entrò di soppiatto nella stanza di Raf…si sdraiò vicino a lei e iniziò ad accarezzarle dolcemente, quei lunghi capelli biondi, aveva una voglia immensa di baciarla, ma aveva paura di svegliarla quindi cercò di rimanere al suo posto, anche se era molto difficile per lui vista la tentazione tipica dei Devil.
Dopo un po’ Raf si svegliò e quasi balzò giù dal letto per lo spavento, non immaginava di essere in compagnia, poi dopo quell’incubo!
“Buon giorno amore mio, dormito bene?” le chiese Sulfus, lei però non voleva rispondere a quella domanda perché non voleva raccotargli niente di quell’incibo che aveva fatto, non voleva certo che Sulfus si preoccupasse sempre per lei, allora gli rispose “si, grazie”.
Sulfus però non poteva sapere che Raf anche se era una Angel potesse mentire grazie alla sua parte do mezza terrena, ma questo comunque comportava per lei infrangere le regole degli Angel, ma pensò che per una bugia così innocente e a fin di bene non ci fosse nulla di male.
“Ma che ci fai in camera mia?” chiese Raf, “ho una sorpresa per te, mio dolce angelo…” rispose lui, ormai aveva attirato completamente la sua attenzione con quella risposta. “Oh dai sono curiosa, non tenermi sulle spine per favore!” lo implorò, “noi Devil abbiamo deciso di andare al luna park dei terreni e volevamo invitare anche voi Angel”.
Raf iniziò a saltare sul letto come una bambina, abbracciò il suo diavoletto e iniziò a baciarlo, sulfus rispose a quel bacio e dato che da cosa nasce cosa…un letto, baci, carezze…NO!
Si fecero solo un po’ di tenerissime coccole, per darsi un bel “buongiorno”, tutto questo solo perché con se sue urla Raf aveva svegliato quasi tutta la scuola! Infatti poco dopo nella sua stanza entrarono le altre Angel. “Ragazze prepararsi! Andiamo al luna park dei terreni” disse Raf, le ragazze si misero ad urlare e svegliarono così il resto della scuola che Raf con le sue urla non aveva ancora svegliato!!! 
Iniziarono a prepararsi e dopo un po’ eccole, pronte per il divertimento! Uno alla volta i Devil pronunciarono la formule per trasformarsi terreni e così anche le Angel.
Si incamminarono verso il parco divertimenti, una volta arrivati andarono su praticamente tutte le giostre, peccato per la povera Dolce, sulle giostre pericolose urlava come una matta dalla paura. Cabiria e Kabalè la presero in giro per tutta la giornata.

 
Si era fatta sera ormai e senza che gli amici lo vedessero, Sulfus prese Raf per un braccio e la trascinò via nella…giostra dell’amore…
Raf non se lo aspettava, ma era felice di poter stare finalmente un po’ da sola con il suo amato.
Presero posto su di un cigno bianco e Sulfus disse “tesoro mio, questo cigno assomiglia a te… Guardalo è così bello e maestoso, una creatura così piena di grazia ed eleganza, proprio come te”.
In quel momento la cappottina della giostra si chiuse e rimasero al buio, così Raf colse l’occasione per ringraziare il suo amore per le splendide parole appena dette, e lo baciò… Un bacio interminabile, dolce, pieno di sentimento, ma anche molto, molto passionale.
In quel bacio ci misero tutto il loro amore…
Una volta terminato il giro scesero e ad aspettarli c’erano i  loro amici, che capite le intenzioni dei due piccioncini, andarono nell’unico posto dove erano sicuri di trovarli. Quando Raf e Sulfus videro i loro amici che li stavano aspettando arrossirono come pomodori.
“Vi abbiamo beccati” dissero in coro e poi aggiunsero “non vi preoccupate, possiamo capire che almeno quando siete in forma terrena vogliate stare un po’ insieme, da soli, senza che nessuno vi guardi male o vi giudichi”.
La coppia ringraziò di cuore gli splendidi amici che capivano così bene il loro amore e che non li giudicavano, ma bensì li aiutavano in ogni momento, potevano sempre contare su di loro.
Una volta tornati al dormitorio i ragazzi andarono nelle loro stanze, felici di potersi riposare dopo una giornata di puro divertimento.
Raf e Sulfus si salutarono con il bacio della buona notte e anche loro andarono ognuno nella propria stanza. 
Raf grazie a questa giornata così divertente ed emozionante dimenticò per un po’ quel terribile incubo…ma ben presto le cose sarebbero cambiate…

 

Infatti da quella stessa notte, l’incubo non l’ avrebbe più lasciata in pace, così tanto che Raf iniziò a preoccuparsi seriamente, al punto da iniziare a chiedersi…. “ma è giusto che io ami Sulfus?”…


 
Questo è il secondo capitolo della mia storia , spero vi sia piaciuto. Se avete commenti sarò ben felice di rispondervi, mi fa solo piacere.
Grazie a tutti quelli che mi seguono, un bacio da sakura2013

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - Non può essere vero... ***


Da quando Raf iniziò a fare quell’incubo tutte le notti, divenne sempre più triste e malinconica, non era più la Raf di sempre e Sulfus di questo se ne accorse subito…
Un giorno mentre stavano passeggiando, mano nella mano come una normalissima coppia di terreni, Sulfus notò il viso di Raf. Era cupo, non l’aveva mai vista così, preoccupato le chiese “che hai angelo mio? È da quando siamo arrivati al parco che non parli e hai sempre quel broncio… dai fammi almeno un sorriso!”.
Raf gli sorrise, perché le parole dolci e amorevoli di Sulfus le scaldarono il cuore, anche se però non smise un solo attimo di pensare a quell’incubo che la tormentava ormai da una quasi una settimana.
Anche nei combattimenti contro i Devil, per la protezione dei terreni, non era più la stessa. Era debole senza forze, dato che di notte non riusciva a dormire.
Zaffiro, anche lui preoccupato per la sua tutrice, le chiese che cosa la stesse tormentando a tal punto, lei ovviamente, per non farlo preoccupare gli rispose che non era niente di grave solo qualche piccolo incubo notturno… Zaffiro però cercò di andare più in profondità nell’argomento finché Raf gli raccontò tutto.


…lei sentiva davvero il bisogno di parlare con qualcuno di questa storia che la stava annientando sentimentalmente…


Zaffiro iniziò a capire tutto e cercò anche lui di tranquillizzare Raf, proprio come avevano fatto le sue amiche in precedenza. Lei gli confidò che iniziava a temere seriamente per la vita del suo amato.
Zaffiro allora le disse che se il suo amore per Sulfus era vero, niente e nessuno avrebbe potuto allontanarli.
Intanto però, ignari di tutto, Raf e Zaffiro non si accorsero che Sulfus li stava spiando…
Per puro caso, andando a lezione passava di lì. Vide la sua Raf con quel novellino da quattro soldi, così si appostò dietro un albero per seguire la scena, e intanto pensò che forse era proprio per via di quel bell’imbusto che Raf era così strana ultimamente… “che si stia innamorando di quello lì?” disse tra se e se.
Ad un certo punto, Sulfus non ce la fece più a stare lì con le mani in mano e decise di entrare in azione: prese Raf e la portò via, lasciando il povero Zaffiro a bocca aperta. Sulfus chiede delle spiegazioni “perché eri da sola con lui?” chiese infuriato, lei rispose che stavano solo parlando delle lezioni e niente di più, del resto era la sua tutrice.
Decisero di passare il resto della giornata insieme per dimenticare l’accaduto, ovviamente Raf cercò di non dare a vedere il suo vero stato d’animo, non voleva far preoccupare ulteriormente Sulfus, così optarono per andare a prendere un gelato, si trasformarono in terreni e si avviarono alla gelateria.
Scelsero i gusti… Raf: fior di latte, bianco, semplice e puro come lei… Sulfus invece scelse un gusto un po’ strano, ma molto adatto a lui: cioccolato fondente al peperoncino, intenso e piccante, proprio giusto per un Devil!
Si sedettero su una panchina in modo da gustarlo in tutta tranquillità…una volta finito a Raf venne un brivido di freddo. Sulfus si mise a ridere, ma poi fece un gesto tenerissimo…si tolse la giacca, la mise sulle spalle di Raf e poi l’abbracciò in modo da poterla scaldare con il calore del suo corpo…e anche con il suo amore!
“Va meglio così tesoro?” le chiese, “sì! Decisamente meglio” rispose lei con dolcezza.
Rimasero lì, così, ad assaporare quell’attimo come se fosse l’ultimo.
Iniziarono ad avviarsi al dormitorio e andarono in camera di Raf, si sdraiarono sul letto l’uno di fronte all’altra e rimasero a fissarsi negl’occhi, come persi in un mondo nel quale esistevano solo loro…
Sulfus le disse “ti amo mio dolce angelo e voglio passare il resto della mia vita con te” al suono di queste parole Raf iniziò a piangere, nella sua mente riecheggiavano le parole dette da quella voce ancora sconosciuta “se tu sposerai Sulfus, lui morirà!”.
Spaventato e preoccupato dalla reazione della sua amata, Sulfus le chiese perché stesse piangendo, ma lei non gli diede nessuna risposta. A quel punto il Devil si infuriò e le inveì contro dicendole “lo sapevo, sarai pure una Angel, ma hai il cuore di un Devil! Ammettilo ti sei innamorata di quel damerino e adesso non sai come lasciarmi!”. Raf cercò di spiegargli la situazione, ma invece le uniche parole che le uscirono di bocca furono “hai ragione…sono innamorata di lui”. Il cuore di Sulfus si ruppe in mille pezzi, non riusciva a capire perché la sua amata, la sua unica ragione di vita gli stesse dicendo addio…

 
Raf continuava a piangere, mentre Sulfus sempre più incredulo dopo la sua affermazione chiese spiegazioni… Raf gli disse che non aveva il coraggio di dirglielo, ma lei non lo amava più e che era innamorata di Zaffiro, aggiunse poi che aveva compreso che un Angel e un Devil non possono stare insieme e quindi aveva deciso di lasciarlo.
Sulfun non credendo possibile tutto ciò iniziò ad implorarla, cosa strana per un Devil, le disse che lei era tutta la sua vita e che lui un giorno avrebbe voluto sposarla. Non appena Raf sentì quelle parole chiuse la conversazione così “Sulfus io non ti amo più, la nostra storia non può andare avanti mi dispiace” lui le ripetè all’infinito che non era possibile una cosa del genere, allora Raf terminò aggiungendo “sono una Angel, e tu sai benissimo che gli Angel non possono mentire quando non sono in forma terrena!”, Sulfus ovviamente non poteva sapere che Raf quella regola poteva infrangerla grazie alla sua parte di mezza terrena.
Lui non riuscendo più a trattenere le lacrime scappò via…
Non poteva sapere che Raf aveva detto tutte quelle cose solo per proteggerlo.
Piansero entrambi tutta la notte, nessuno dei due poteva crederci….la loro storia era davvero finita per sempre…?

 
Ed ecco il terzo capitolo finito, una buona lettura a tutti, e sempre grazie perché mi seguite!
Se vi fa piacere io attendo i vostri pareri o critiche!!!!
Baci da sakura2013

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 - La confessione di Zaffiro ***


Il  mattino dopo Raf raccontò dell’accaduto alle amiche e lo stesso fece Sulfus con i suoi amici…
 
Raf disse alle Angel che era stata costretta a mentirgli visto che era l’unico modo per poterlo allontanare da lei per sempre. Era seriamente preoccupata da quegl’incubi continui che non la facevano dormire la notte e per paura che succedesse qualcosa di male al suo amato preferì allontanarlo da lei.
Raf ama profondamente Sulfus e se gli succedesse qualcosa, per colpa sua, lei ne morirebbe…
 
Sulfus dal fatto suo si confidò con i suoi amici…
Gas gli disse “sei un Devil, amico mio, lotta per il tuo amore! Sfida quell’Angel e dimostra a Raf che solo tu sei quello giusto per lei, vedrai che allora capirà di aver sbagliato”. Nessuno si sarebbe mai aspettato certe parole proprio da Gas, eppure…
Sulfus finalmente si svegliò da quella malinconia che lo aveva iniziato ad assalire da quando Raf lo aveva lasciato e decise che era giunto il momento di andare a sfidare quell’Angel che gli aveva soffiato, a tradimento, il suo grande amore.
 
Intanto Raf stava raccontando l’accaduto a Zaffiro, lui le disse “non ti fidi più del tuo amore Raf?” “io mi fido ciecamente dei sentimenti che mi legano a Sulfus, però temo per la sua vita” gli rispose, allora Zaffiro le confidò …“Io Raf mo sono preso una bella cotta per te” “perché non me lo avevi mai detto?” disse Raf arrossendo, “semplice, perché non era giusto! Chiunque può vedere il filo rosso del destino che vi lega, quindi io sono rimasto in disparte ad ammirare il vostro amore, sperando un giorno di trovare una Angel che mi regali una storia viva come la vostra, così intensa e piena di passione”. Raf lo abbracciò e gli disse che un giorno sicuramente anche lui avrebbe trovato l’amore che tanto cercava.
Ma…nel momento in cui Raf abbracciò Zaffiro, Sulfus vide tutto in lontananza e perse ogni speranza di riconquistarla . Corse via all’impazzata, senza una meta precisa, l’importante era allontanarsi da quella scena così dolorosa per lui.
 
“Non ci credo, è davvero finita? Lei non mi ama più. Tutto quello che abbiamo passato insieme non ha più significato per lei?” si sentì preso in giro, il suo cuore aveva smesso di battere per amore e adesso era pieno di odio e di risentimento per quella ragazza che, secondo lui, aveva solo giocato con i suoi sentimenti.
Mentre correva continuava ad urlare “perché? Perché? Mi hai sempre mentito? Eravamo così felici insiem, non mi hai mai dato modo di pensare il contrario, allora perché? Perché adesso? Abbiamo condiviso tutto insieme….abbiamo gioito, riso, scherzato a volte anche pianto…” in quell’istante gli passarono davanti tutti i momenti più belli vissuti insieme a lei. “Ci completavamo l’un l’altro e adesso mi lasci per l’ultimo arrivato?”. Il suo cuore ormai stava per esplodere dalla rabbia. “Adesso c’è solo lui nella tua vita e io non voglio più farne parte!”. Accecato dall’odio promise a se stesso “d’ora in poi sarò un VERO Devil!!!”
 
 
Intanto Raf e Zaffiro continuavano a parlare….
 
“Raf , so che hai paura e che sei spaventata, ma devi reagire, devi lottare per il tuo amore, devi farlo per te e soprattutto per Sulfus!” lei pensò che forse se avesse spiegato tutto a Sulfus le cose sarebbero potute cambiare e magari lui l’avrebbe perdonata perle bugie che gli aveva dovuto raccontare, del resto lei non poteva vivere senza di lui…
Così Raf decise che l’indomani avrebbe spiegato tutto a Sulfus .
 
Ma ci sarebbe riuscita e Sulfus l’avrebbe perdonata dopo tutto quello che era successo?
 
Arrivò mattino e…..

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 - Un gesto sconsiderato ***


Arrivò mattino e… i professori chiamarono gli Angel e i Devil per una sfida a sorpresa…
“Ragazzi adesso dovrete sfidarvi, dentro questa sfera ci sono i vostri nomi “ disse Arkan “a sorte pescherete un nome e quella persona sarà il vostro avversario, avanti cominciamo!” disse la Temptel.
Uno alla volta pescarono dalla sfera un bigliettino con il nome del proprio avversario e uscirono le coppie…
Miki contro Kabalè, Uriè contro Cabiria, Dolce conto Gas e Raf contro Sulfus. Zaffiro in quanto “nuovo” doveva solo imparare da quelli più esperi e quindi si  salvò dalla sfida.
Ma Raf era preoccupata, la sorte girava proprio a suo sfavore, lei voleva parlare con Sulfus non le andava di certo di combattere e proprio contro di lui. Zaffiro cercò di calmarla dicendole che era una sfida come le altre, bastava solo che si impegnasse e poi avrebbe potuto spiegargli tutto.
Sulfus nel vedere ancora Raf e Zaffiro insieme esplose dalla rabbia e decise di fargliela pagare una volta per tutte, ormail lui era un vero Devil.
 
Quando fu il loro turno di sfida Sulfus si librò in aria e iniziò subito a colpire Raf con delle palle di fuoco che , lei fortunatamente riuscì a schivare. Comprendeva benissimo lo stato d’animo di Sulfus, sapeva che sarebbe andata a finire così ma averlo davanti e doverlo anche combattere per lei era troppo, gli aveva già fatto troppo male. Avrebbe voluto gettarsi tra le sue forti braccia per poi raccontargli tutto, ma non era così semplice, lei conosceva bene il carattere di Sulfus e non era sicura che, anche se gli avesse raccontato tutta la verità lui l’avrebbe perdonata…
 
In quel momento di sconforto però intervennero le Angel e Zaffiro che facevano il tifo per lei, così si riprese e per ringraziarli dell’appoggio sorrise dolcemente.
Sulfus accecato dalla gelosia e convinto che lei stesse sorridendo a Zaffiro, colpì Raf alle spalle facendola precipitare e cadere a terra…prese un colpo così forte che svenì.
“Come hai potuto farlo” gli disse Uriè correndo verso l’amica distesa a terra e priva di sensi, Sulfus però non le diede soddisfazione e se ne andò; ma in cuor suo era così preoccupato per la sua amata, non voleva realmente farle del male, ma la gelosia in quell’istante ebbe il sopravvento.
 
Le ragazze intanto portarono subito Raf in infermeria…
L’infermiera medicò graffi e ferite e fortunatamente dopo poco Raf si svegliò. “Raf, come stai?” chiese Miki, “sto bene, mi gira solo un po’ la testa” rispose. “Non ci posso credere, Sulfus ti ha colpita alle spalle” le disse infuriata Uriè. Raf non voleva crederci il suo amato Sulfus l’aveva davvero colpita a tradimento?!
 
Nel frattempo in camera di Sulfus…
Gli amici gli chiesero spiegazioni per quel gesto tanto sconsiderato, ma lui rispose solo che nongli importava più niente di quella stupida Angel, adesso voleva solo darle una bella lezione…
Ma in realtà non pensava minimamente ciò che aveva appena detto, lui amava profondamente Raf e non le avrebbe mai voluto far del male…
 
Andarono tutti a dormire sia le Angel che i Devil, ma la notte per Raf non era più serena, perché gli incubi continuavano ancora a tormentarla, anche se non stava più insieme a Sulfus, amarlo le era comunque proibito. La mattina successiva però Raf non si svegliò mai… le ragazze provarono in tutti i modi a cercare di svegliarla ma era tutto inutile sembrava caduta in un sonno profondo dal quale non si sarebbe più risvegliata a meno che…


Questo capitolo non è niente di tanto sensazionale ma vi prometto che l'ho fatto per non distogliere l'attenzione dal prossimo capitolo che avrà qualche.....eh non vi posso dire di più se non di contunuare a seguire questa travagliata storia d'amore.
Un saluto focoso a tutti by Sakura

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 - Viaggio nella mente di Raf...Ti salverò! ***


Dolce corse a chiamare i professori, mentre Sulfus fu informato da Cabiria e Kabalè dello stato in cui era caduta vittima la sua amata Raf. Così corse subito da lei, incurante di ogni dubbio che si era insinuato nella sua mente…lei era, e sarà sempre, la “cosa” più importante della sua vita, non avrebbe mai potuto lasciarla sola in un momento del genere…
 
Quando furono tutti in camera e dopo aver esaminato accuratamente la situazione Arkan disse “è più grave di quanto temessi!”. I ragazzi preoccupati per le sorti, incerte, dell’amica chiesero di essere messi al corrente del reale problema. I professori spiegarono a tutti che il sonno in cui era caduta Raf era provocato da un’entità oscura, ma non del tutto pura…era strano perchè questa forza non era del tutto malvagia, aveva un barlume di luce in essa…

I ragazzi non riuscendo a capire cosa stesse le succedendo chiesero  maggiori informazioni sul come poter salvare l’amica, così i professori continuarono dicendo loro che esisteva solo un modo per salvare Raf…entrare nella sua mente, perché era lì che si trovava il nemico, lo stesso nemico che agiva nei sui incubi!
Preoccupato dalle parole dette dai professori Sulfus prese Zaffiro e lo portò in un posto tranquillo dove potessero parlare da soli… “So che non ho nessun diritto di chiederti una cosa del genere, ma ti prego, ti supplico salvala! Io non sarò più niente per lei, ma lei per me è ancora importante, io vivo grazie a lei…se dovesse morire allora anch’io morirei” Zaffiro gli rispose “Sulfus, tu sei l’unico che può salvare Raf , tu con il tuo sincero e più profondo sentimento…l’AMORE!”. “Vedi” continuò Zaffiro “ Raf ti ha tenuto nascosta una cosa…lei è da un po’ di tempo che fa sempre lo stesso incubo, tutte le notti”. Gli raccontò tutto, dell’incubo, della voce, così Sulfus capì perché Raf l’aveva lasciato.
Non poteva nemmeno immaginare tutte le sofferenze che aveva passato il suo angelo. “Non è possibile, sono stato così cieco ed egoista con lei” disse arrabbiato con se stesso “vedevo che stava male e soffriva, ma quando mi ha detto di amare te mi è crollato il mondo addosso. Dovevo immaginare che non fosse la verità, Raf non è il tipo di persona che gioca con i sentimenti altrui, sono stato uno stupido a non capirlo!”.
Zaffiro lo rassicurò, non era colpa sua, Raf aveva fatto una scelta per amore… Poi Sulfus si scusò con Zaffiro per il modo in cui l’aveva sempre trattato, sapeva benissimo che aveva una cotta per la sua Raf, ma nvece di approfittare della loro rottura lui ha continuato ad agire per il bene del loro amore.
“Sei un vero Angel sai!” disse Sulfus, “è un gran bel complimento detto da un Devil!” gli rispose prontamente Zaffiro, “adesso che sai tutta la storia, va e salva Raf” continuò.
Sulfus non se lo fece di certo ripetere una seconda volta e tornò subito dai professori.
“Fatemi entrare nella mente di Raf!” gli disse, Arkan e la Temptel si guardarono “sarà un viaggio molto lungo e faticoso, pieno di insidie e di trabocchetti, non ti sarà facile uscirne e noi non ti potremmo aiutare” dissero. “Non mi importa io devo salvare la mia Raf!” gridò Sulfus, quasi come se volesse che anche Raf, nel suo sonno lo sentisse. Poi gli si avvicinò, e gli sussurrò all’orecchio in modo dolce “non ti preoccupare piccola mia sto venendo a salvarti, aspettami!”….

Si preparò per questo lungo e faticoso viaggio, Dolce tirò fuori la macchina fotografica che faceva vedere i sogni e scattò una foto a Sulfus che sparì all’istante trovandosi catapultato nella mente di Raf…
 
Iniziò a vagare in cerca del suo grande amore “Raf dove sei? Tesoro mio sono io Sulfus, non temere mio dolce angelo io sono qui per te, non ti lascerò mai più, lasciami entrare nella tua mente, lascia che io ti aiuti”. In un lampo Sulfus fu circondato dai ricordi di Raf…lo aveva lasciato entrare nella sua mente…con quelle parole chiunque avrebbe fatto lo stesso.
Erano tutti ricordi della loro storia d’amore… Sulfus ebbe così un’ulteriore conferma che Raf non l’aveva lasciato perché non lo amva più, ma bensì perché lo amava talmente tanto da non voler mettere a rischio la sua vita…ad un certo punto però si fece tutto buio e i ricordi di Raf scomparirono. Sulfus vide davanti a se lo stesso incubo e sentì la stessa voce che aveva tormentato Raf per così tanto tempo.
 
“Chi sei? Cosa vuoi da noi?” chiese Sulfus, la voce gli rispose “voi non potete stare insieme, io ve lo impedirò ad ogni costo”.
“No! IO te lo impedirò, non riuscirai mai a dividerci, il nostro amore è troppo forte perché tu possa separarci. Raf ha solo tentato di proteggermi e per colpa tua ha sofferto in solitudine. Come hai potuto? Te la farò pagare cara. Ti combatterò e salverò il mio angelo, fosse l’ultima cosa che faccio…io la salverò!” “Fatti vedere se hai il coraggio! Affrontami sono qui!” disse Sulfus.
 
In quel momento una luce abbagliante gli sbarrò la strada e di fronte a lui apparve un Angel, ma con sembianze anche di un Devil… Aveva occhi e i capelli scuri come la notte più profonda, l’aureola nera come la pece e le ali, erano quelle degli Angel ma erano di un rosso scarlatto come il sangue.
 
“Ma… tu… chi sei?” chiese Sulfus esterrefatto da quella visione….

“Io sono Sephiro, ed ero un Angel” “come eri un Angel” chiese sbalordito Sulfus…
 
“Sì! Io ero un Angel… ed è per colpa di due come voi che adesso sono così…”


Eccomi come promesso con un nuovo capitolo, chiedo scusa per l'ora ma oggi sono riuscita a scrivere solo la sera, è un pò difficile trovare un attimo di pace!
Spero che questo capitolo vi piaccia e spero di trovare delle recensioni...se vi è piaciuto fatemelo sapere!!!!! Anche se non vi è piaciuto fatemelo sapere lo stesso
A presto, Sakura

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 - La storia di Shephiro...un'anima senza cuore ***


Tempo fa Sephiro era davvero un Angel, ed era innamorato di una bellissima terrena di nome Isabel…
 
Lei ricambiava L’more di Sephiro, ma non era a conoscenza della sua vera identità di sempiterno.
Trascorrevano le giornate sempre insieme, erano inseparabili e il loro amore cresceva sempre di più, giorno dopo giorno, ora dopo ora…erano veramente una coppia molto affiatata, tanto che Sephiro aveva deciso di lasciare tutto per poter stare con lei. Voleva chiederle di sposarlo, di diventare una cosa sola, per il resto della loro vita…due anime in una sola…
Convinto della decisione presa, Sephiro, decise di andare a comprare un anello, guardò molti negozi ma non trovò nulla che potesse andar bene per quella splendida creatura. Finalmente però, vide in una vetrina l’anello perfetto, aveva una pietra azzurra, il loro colore preferito, ed era a forma di cuore, lo comprò senza pensarci troppo, era entusiasto non vedeva l’ora di chiedere la sua mano, la sua Isabel in fondo era una ragazza bellissima, ma semplice in tutto, dolce e gentile, proprio come un angelo, forse era proprio per quello che aveva fatto innamorare Sephiro.
 
Isabel essendo terrena, aveva un Angel che la proteggeva e un Devil che la tentava…
L’Angel si chiamava Tyco e la Devil Sai. Erano sempre in guerra per la loro terrena, ma nascondevano un segreto ben più grande…il loro amore profano.
Non potevano amarsi…ma quella stessa sera proprio come Sephiro, anche loro avevano deciso di affrontarsi, non in una sfida ma nei loro sentimenti, erano decisi a confessare tutto l’uno all’altra, perché non riuscivano più a stare così vicini ma allo stesso tempo così lontani.
 
Proprio mentre Isabel stava andando all’appuntamento per vedere Sephiro, Sai e Tyco si incontrarono e confidarono l’uno all’altra il propri amore, e così presi dalla gioia di essere corrisposti commisero un sacrilegio e…si baciarono.
In quel preciso istante la terra iniziò a tremare pericolosamente e Isabel ebbe un tragico incidente nel quale perse la vita…
I due guardiani furono puntiti severamente dalle alte e basse sfere, sia per il sacrilegio commesso, sia perché con esso la loro terrena aveva perso la vita…
 
Non era mai successo prima di quel giorno che due guardiani opposti si innamorassero a vicenda.
La punizione decisa fu esiliarli in due mondi diversi e lontanissimi anni luce, in solitudine in modo tale che non si potessero mai più incontrare…
 
Consumato dall’odio, sentimento VIETATO ad un Angel,per quello che era successo all’amata, Sephiro si trasformò in un mezzo Angel e mezzo Devil, ma senza un cuore…e promise alla sua adorata Isabel e a se stesso che avrebbe ostacolato qualsiasi altra storia fosse mai nata tra un Angel e un Devil.
 
Così dopo questa storia, Sulfus capì perché Sephiro ce l’avesse tanto con loro. Tentò in tutti i modi di fargli capire che il loro amore non avrebbe mai messo in pericolo la vita dei loro Terreni, ma Sephiro non volle dare ascolto a quelle parole, dette poi da un Devil.
Sulfus fu, così, costretto a combattere…fu una lotta dura ed estenuante, nessuno dei due voleva cedere, entrambi avevano il loro ideale da difendere.
Sulfus combatteva per il suo amore, ma in gioco c’era anche la vita di Raf, mentre Sephiro difendeva la memoria della sua cara Isabel che non era morta per colpa di una storia che non sarebbe mai dovuta cominciare, perché vietata.
Ma Sephiro più vedeva la fiamma dell’amore ardere negl’occhi di Sulfus più grande diventava il suo odio nei loro confronti e più il suo potere cresceva.
 
Sulfus capendo poi lo stato d’animo di Sephiro, immaginandosi al suo posto, senza la sua Raf, smise di combattere.
Non capendo la strategia che stava adottando il Devil il “mezzo” continuò ad attaccarlo, ma lui continuava a non difendersi. “Perché non combatti più? Non vuoi più salvare la vita della tua Raf?” chiese il “mezzo”, il Devil gli rispose “per me una vita senza di lei non è una vita…” intanto Sephiro continuava ad attaccarlo ma Sulfus non reagiva, cadeva e si rialzava, ma ormai era allo stremo delle forze per quanto ancora avrebbe retto???
Fin che in lontananza non sentì una voce che lo chiamava “Sulfus….Sulfus….” era Raf che lo incoraggiava a non mollare. “Resisti amore mio, resisti!” Sulfus sentendo la sua voce riprese tutte le forze in un lampo…
“L’amore ti dà la forza, l’amore è VITA!” disse Sulfus guardando dritto negl’occhi Sephiro quasi come volesse penetrarlo nell’anima, e continuò dicendo “so come ti devi essere sentito” “eri solo, ti avevano portato via l’unica ragione di vita che avevi, invece hai dovuto continuare a vivere senza di lei, giorno dopo giorno, senza il suo viso, il suo sorriso, le sue risate, le sue carezze, il suo profumo, i suoi baci e il suo AMORE…”
 
In quel momento finchè stava pronunciando quelle parole una lacrima rigò il viso di Sulfus… Sephiro non capiva cos’era quel calore che sentiva dentro al petto…e quel suono che udiva TUTUM – TUTUM – TUTUM…era il suo cuore che aveva finalmente ricominciato a battere….
 
Scusate il mio ritardo ma tra problemi con internet che non vuole funzionare, non sapevo più come fare, questo è il mio nuovo capitolo, spero vi piaccia anche più degli altri. Ringrazio tutti quelli che mi scrivono, mi riempite di complimenti siete davvero gentili, è la mia prima FF e non pensavo potesse andare così bene vi ringrazio davvero tantissimo.
Un bacio e un saluto a tutti by Sakura

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 – Il vero animo di Sephiro ***


Grazie alle parole di Sulfus, piene di comprensione e di amore, il cuore ormai gelido di Sephiro aveva ricominciato a battere dentro il suo petto…era una sensazione strana che non provava da molto molto tempo.
“Perché mi capisci e mi comprendi? Perché non mi attacchi e non mi uccidi? Io ti ho portato via la tua ragione di vita!” disse Sephiro. “No! Io so che non le hai fatto del male, perché in Raf rivedi Isabel. Io sento che Raf è ancora viva e so che non le faresti mai del male perché sarebbe come se facessi del male alla tua stessa Isabel…!”. Sulfus capì perfettamente tutto…
Scioccato dalle parole di quel Devil, che aveva imparato ad amare così incondizionatamente una Angel, il cuore di Sephiro si aprì completamente a quel calore così forte e una cascata di lascrime iniziò a rigargli il volto…
 
Lasciò libera Raf, così che lei e Sulfus potessero riabbracciarsi e nel vederli insime, finalmente, Sephiro capì che era giunto il momento di andarsene e di tornare dalla sua dolce e amata Isabel…
“Lascio vivere questa meravigliosa tra queste due, uguali, ma così diverse anime…” disse Sephiro prima di sparire. Ma prima chiamò Sulfus e tirando fuori da una tasca l’anello che in passato aveva preso per la sua amata disse “vorrei che accettassi questo anello, in te vedo lo stesso amore e la stessa tenacia che avevo io, anche se tu sei un Devil…  Non pensavo che voi Devil poteste amare così, ma mi sono sbagliato… ti prego prendilo e quando ti sentirai pronto, come lo ero io quel giorno di tanto tempo fa, chiedi a Raf di diventare tua moglie con questo… fallo per me, così sarò sempre con voi, nell’animo della vostra meravigliosa storia e la proteggerò!”. “Questo anello avrebbe dovuto legare insieme per sempre il tuo amore con quello di Isabel, sei davvero sicuro di volerlo dare proprio a me?” chiese Sulfus.
“Sì, non potrebbe esserci persona migliore di te…grazie a te ho riscoperto l’amore e il mio cuore è finalmente tornato a battere… vorrei che questo anello fosse il simbolo del vostro eterno amore…”
“Va bene, se è questo ciò che vuoi lo accetto volentieri e ti ringrazio… e ti prometto che chiederò a Raf di sposarmi proprio con il tuo anello” Sephiro sorrise, e poi sparì…sarebbe finalmente tornato dalla sua dolcissima Isabel e anche loro sarebbero rimasti per sempre insieme.
 
Raf e Sulfus si risvegliarono in infermeria, avevano “dormito” per una settimana.
Le Angel e i Devil fecero i salti di gioia, erano in pensiero per loro, anche i professori erano molto felici di vedere che i loro allievi erano sani e salvi. “Sulfus, sei stato davvero in gamba, hai lottato da solo senza l’aiuto di nessuno, ma hai vinto…complimenti, anche se sei un Devil, devo ammettere che sono orgoglioso di te” disse il professor Arkan… “Bene adesso sarà il caso di lasciarli riposare, quindi ragazzi usciamo, lasciamoli un po’ tranquilli..” disse la Temptel. I ragazzi e i professori uscirono e Raf e Sulfus rimasero da soli…
 
Sulfus si alzò dal suo letto e si mise sotto le coperte di Raf, lei gli fece un po’ di spazio poi lo abbracciò…”Ti ringrazio per avermi salvata, ho sempre saputo che mi ami, ma non pensavo che avresti messo a repentaglio la tua vita per me, te ne sono grata” disse Raf, “certo, se tu non ci fossi io non avrei nessun motivo per vivere, tu sei la mia UNICA ragione di vita…!”.
Raf arrossì e Sulfus la baciò dolcemente… “Mi mancavano molto i tuoi baci” gli disse il Devil “anche a me sono mancati i tuoi” rispose lei, subito dopo però il viso di Raf si rattristò…
“Che cos’hai angelo mio? Non stai bene?” “no sto benissimo” gli rispose la ragazza “e allora che ti prende?” richiese lui, “stavo pensando alla storia di Sephiro e a come la sua amata Isabel, per colpa di due come noi sia morta. Io non voglio essere la causa della morte di un terreno!” disse iniziando a piangere.
“Mio dolce angelo, non ti preoccupare troveremo un modo per stare insieme per sempre, ma senza mettere a rischio la vita dei nostri terreni…anche se…” “anche se cosa?” chiese lei, “no lascia stare non posso chiederti una cosa del genere!” le rispose, “adesso voglio che parli, non dobbiamo più mentirci, guarda cos’è successo per colpa delle mie bugie!” disse lei con ancora le lacrime che le scendevano.
“Stavo pensando che io ti amo e tu mi ami, e io un giorno vorrei sposarti e avere una famiglia, ma se restiamo sempiterni non potremo mai né sposarci, né avere dei bambini… un giorno pensai molto a questo e capii che l’unica soluzione possibile era affrontare il sentiero delle metamorfosi e diventare dei….TERRENI!!!”.
 
Eccovi il mio nuovo capitolo, chissà come andrà avanti, Raf accetterà la proposta di Sulfus o avrà paura di ciò che potrebbe accadere se decidessero di diventare per sempre dei terreni? E se non ci riuscissero e si trovassero a vagare per sempre nell’oblio? Che cosa accadrà realmente, beh spero di avervi incuriosito, la storia continua, continuate anche voi a seguirmi, non ve ne pentirete…almeno secondo me!!! ;P
Un bacio by Sakura

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 - La decisione di Raf e Sulfus ***


A quelle parole Raf sbiancò “anche tu hai pensato a questa ipotesi?” gli chiese “non dirmi che anche tu…? Allora abbiamo avuto la stessa idea!” rispose Sulfus
 
Sarebbe stato un cammino difficile, si narrava che nessuno era mai riuscito ad uscirne vivo dal sentiero delle metamorfosi, ma ormai loro erano sicuri, o sarebbero stati per sempre insieme come terreni o avrebbero preferito morire…
Ma come avrebbero fatto a dirlo ai professori e agli amici? Avrebbero capito oppure no?
Con questi dubbi che li affliggevano Raf e Sulfus decisero di non rivelare niente a nessuno della loro decisione.
 
Così la notte….finchè tutti dormivano, sgattaiolarono fuori dal dormitorio e si avviarono verso il teatro, dove nei sotterranei si trovava il portone per accedere al sentiero delle metamorfosi.
Una volta arrivati davanti al portone, notarono che il lucchetto era rotto, chissà in quanti c’avevano già provato…
All’inizio entrambi erano un po’ titubanti, poi si presero per mano, si guardarono occhi negl’occhi e ogni dubbio svanì! Ormai era l’unico modo che poteva esistere per vivere insieme, pensarono…
Aprirono il portone e cominciarono il loro cammino, sapevano che non sarebbe stato facile anche perché il punto più difficile era passare il punto del vento degl’inganni, erano a conoscenza che quel preciso punto che si trovava proprio nel bel mezzo del sentiero, come l’occhio del ciclone di un tornado, ti faceva fare, o vedere, cose che non potevi nemmeno immaginare…
Camminarono per svariate ore, lì il tempo era distorto a differenza del mondo esterno, un giorno dentro al sentiero era come un’ora nel mondo esterno.
Era tutto tranquillo, poi però iniziarono ad avere delle allucinazioni, rividero tutti i loro momenti insieme, le lotte, le sfide, i momenti di pace e di amore…ad un certo punto, un vento fortissimo riuscì a dividere le loro mani, così si trovarono a vagare nel nulla separati l’uno dall’altra…
 
“Raf…Raf…dove sei?” gridò Sulfus con tutto il fiato che aveva…ma nessuna risposta…
Poi una voce gli disse “stupido Devil, ti sei innamorato di una Angel? Guarda…guarda dov’è la tua amata adesso…” Sulfus vide dinnanzi a se Raf, iniziò a correrle incontro ma qualcosa lo bloccò…
Aveva visto Zaffiro che andava verso Raf, lui rimase immobile, non ci credeva, si stavano baciando, la sua Raf e quello che era appena diventato suo amico si stavano baciando e proprio davanti ai suoi occhi!!!
La rabbia di Sulfus esplose, Raf si girò verso di lui e gli disse “credevi davvero che saremmo stati insieme per sempre? Io sono una Angel e non ho nessuna intenzione di passare il resto della mia vita con te, come terrena poi!?! Sei solo uno stupido, non hai capito niente, io amo Zaffiro e sposerò lui così staremo insieme per sempre!”
La voce di prima gli disse “hai visto mio caro? Lei non ti ama, ti ha solo usato, adesso tu vagherai qui per l’eternità mentre lei si vivrà la sua vita con quell’Angel fuori da qui, è questo ciò che vuoi?” Sulfus in preda alla collera scagliò tutto il suo potere Fire-Fly contro di loro…
 
Da un’altra parte intanto….
Raf cercava il Suo Sulfus ma invano, non sapeva quello che il suo Devil stava passando nello stesso momento…ma una voce la destò dal cercare Sulfus.
“Raf…mia povera Raf. Il tuo Sulfus non ti ama più…guarda…guarda con i tuoi occhi perché ti ha portata qui”.
Ra f si voltò e vide Sulfus che stava per attaccarla con il Fire-Fly . “Traditrice, sei solo una traditrice, io TI ODIO!” le disse Sulfus. Raf non capiva quello che stava succedendo, non sapeva che il vento degl’inganni li stava mettendo alla prova.
Prima fece vedere a Sulfus la sua più grande paura, ovvero che Raf possa abbandonarlo, poi allo stesso tempo quando era colmo di rabbia fece apparire la vera Raf, in modo che i due lottassero l’uno contro l’’altra fino alla morte…
 
Raf riuscì a schivare tutti i colpi di Sulfus, lui vedendo che i suoi attacchi non riuscivano ad andare a segno usò anche il potere Body-Fly e scagliò contro Raf una sfera di fuoco gigantesca, lei per proteggersi fu costretta ad usare il potere dell’ Inflame…
La sfera lanciata da Sulfus andò in mille pezzi e uno lo colpì violentemente alla testa, poi cadde a terra privo di sensi…
Raf corse subito da lui, incurante del pericolo,lui avrebbe potuto rialzarsi e attaccarla di nuovo…
Gli tirò su la testa “amore mio ti prego perdonami, io non volevo colpirti” disse Raf tra le lacrime, si sentiva in colpa per quello che era successo.
“Perchè Raf…perché mi hai tradito, io ti amo” disse Sulfus con un filo di voce, “no! Io non ti tradirei mai, sei tutto per me, sei tu che mi hai attaccata senza motivo”. “Io ho visto tutto, hai baciato Zaffiro e poi mi hai detto che mi avevi solo usato e che avresti passato il resto della tua vita con lui e che l’avresti sposato, io non c’ho più visto dal dolore”. “Non è mai successo”.
Raf capì che era opera delle allucinazioni e disse “siamo stati vittime delle allucinazioni del vento degl’inganni , avrei dovuto capirlo subito…Oh Sulfus ti prego perdonami anch’io ti amo”. “Ti credo mio dolce angelo, non mi mentiresti mai, lo vedo dai tuoi bellissimi occhi…ricordato amore mio che io ti amo e ti amerò per sempre…” disse lui, poi smise di respirare…le sue ali e la sua aureola stavano perdendo la lucentezza e la brillantezza, e i suoi poteri stavano via via per abbandonarlo, a quanto sembrava il colpo ricevuto alla testa era stato fatale…
“Non lasciarmi, ti prego Sulfus, resta con me, dobbiamo diventare terreni insieme….” disse Raf in un mare di lacrime.
 
“Hai visto? Hai ucciso la persona che ami di più al mondo, come hai potuto?” le disse la voce misteriosa.
“IO..io..è vero, è stat tutta colpa mia, avrei dovuto capire subito che era un imbroglio, perché noi ci amiamo e Sulfus non mi avrebbe mai attaccata!”disse Raf. “Cosa farai adesso che lui non c’è più?” disse nuovamente la voce…
 
“Prenditi la mia vita e dalla a lui! Noi Angel possiamo donare la vita ad un’altra persona, quindi ti prego fallo!” gridò Raf, “ne sei davvero convinta? Vuoi davvero rinunciare alla tua vita per darla a un Devil così insignificante?”.
“Lui non è come credi, lui è molto di più… lui è la mia vita, quindi ci rinuncio volentieri se è per salvarlo!”
“Va bene se è ciò che vuoi, lo farò!” disse la voce….
 
Raf iniziò a sentirsi strana… sentiva il cuore che mano a mano batteva sempre più piano… fino a non sentirlo più…
 
E con l’ultimo fiato di vita che aveva disse…. “TI AMO SULFUS”…
 
Eccomi ritornata con un nuovo, e spero, emozionante capitolo… spero di avervi lasciato senza parole, beh se è così fatemelo sapere… aspetto con ansia le vostre recensioni.
Un grazie di cuore a tutti quelli che mi seguono dall’inizio e a tutti quelli che mi hanno messo tra i preferiti e le seguite. E un grazie particolare alla mia Cucciola che non mi lascia mai!!!
A presto dalla vostra Sakura

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 – Il vero e puro amore ***


“Raf…Raf…su svegliati angelo mio”
Ma chi era???
Raf aprì gli occhi ed esclamò “Sulfus?!? Ma com’è possibile? Dove siamo?”. “Siamo ancora dentro al sentiero delle metamorfosi…tu…tu hai sacrificato la tua vita per me, ricordi?” disse Sulfus commosso per il gesto che aveva compiuto il suo angioletto.
“Si adesso ricordo ma….” non finì la frase che la voce misteriosa le disse “sono felice che ti sia ripresa Raf!”, finalmente la voce misteriosa aveva anche un volto…
“Ma tu chi sei?” chiese Raf, “iosono Discordia e sono la guardiana del sentiero… il mio nome deriva proprio dal mio amaro compito… devo mettere discordia tra le coppie che vengono qui per diventare terreni”.
Raf e Sulfus si guardarono poi la guardiana continuò “solo chi è davvero capace di un amore incondizionato può passare… e tu mia cara, con il tuo gesto hai compiuto il miracolo”.
“Cosa? Io…?” chiese Raf stupita, “sì, adesso siete terreni e lo sarete per il resto della vostra vita, avete superato la prova che vi era davanti ed il merito è soprattutto tuo dolce Raf…”.
Raf guardò Sulfus incredula, poi lo abbracciò e lo strinse fino a quasi fargli mancare il fiato… “ci siamo riusciti amore!” disse lei euforica, “no amore, tu ci sei riuscita io non ho fatto niente” le disse Sulfus.
“Ti sbagli”, intervenne la guardiana “è anche merito tuo caro Sulfus, ho visto che anche tu eri disposto a dare la tua vita per salvare Raf nella battaglia contro Sephiro… io posso vedere tutto sai… vi amate l’un l’altra senza chiedere in cambio niente e siete disposti a dare la vita l’uno per l’altra… questo è il VERO E PURO AMORE! Adesso potete andare… vivete la vostra vita come l’avete sempre desiderata” detto ciò Discordia sparì.
 
Raf e Sulfus si trovarono catapultati all’entrata della Golden School… Andarono in sala sfida dove erano sicuri di trovare tutti.
 
“Raf! Sulfus! Ma dove eravate finiti? Vi abbiamo cercati dappertutto… ma perché siete in forma terrena?” chiese Uriè. Poi Dolce si accorse che c’era qualcosa di diverso in loro ma non riusciva a capire cosa fosse… fin quando Cabiria si rivolse a Sulfus dicendo “ma… Sulfus! Dov’è finita la tua stella rossa?”
“Credo sia una lunga storia…” rispose il professor Arkan lasciando tutti senza parole, “forse è meglio se i ragazzi si siedano prima che voi cominciate a raccontarla…” continuò la professoressa Temptel…
I ragazzi si sedettero e Raf e Sulfus iniziarono il racconto della loro avventura… una volta finito tutti avevano le lacrime agl’occhi…
 
Erano tutti felici per i loro amici, ma allo stesso tempo sapevano che avrebbero dovuto dirgli addio…
“Raf! Ma questo vuol dire che non potremmo più stare insieme” disse Uriè tra le lacrime, “non ti preoccupare amica mia un modo lo troveremo, vedrai” le rispose Raf, anche lei con le lacrime che le scendevano.
“Non ce ne sarà bisogno!” intervenne Arkan poi continuò “non siete più una Angel e un Devil questo è vero, ma i vostri sensi sono ancora gli stessi, infatti siete qui e potete vederci anche se adesso siete terreni. La Golden School vi aprirà sempre le porte perché sa chi siete e quello che avete fatto, mentre potrete continuare a vederci grazie al vostro settimo senso che resterà attivo in voi stessi”.
La coppia abbracciò e ringraziò di cuore i professori… ma come facevano loro a saperlo?
Entrambi avevano già capito le loro intenzioni e non avevano nessun motivo per ostacolare il loro destino… anzi facevano il tifo per loro!!!
 
Sulfus prese coraggio e decise di fare un annuncio importante davanti a tutti…
“Raf! Adesso… qui… davanti a tutte le persone a noi più care… io ti chiedo…” e tirò fuori l’anello che gli aveva dato Sephiro “mi vuoi sposare?”.
Tutti rimasero senza parole, a parte una… Raf! “Sì, sì, sì, certo che ti voglio sposare!!!” disse saltando di gioia e baciandolo dolcemente… poi si soffermò a guardare l’anello e le scese una lacrima.
“Perché piangi tesoro?” le chiese Sulfus, “sò chi ti ha dato quest’anello e so anche il suo enorme significato” anche a Sulfus scese una lacrima ne ricordare Sephiro.
Poi una voce femminile arrivò a loro….
 
“Grazie di tutto. Grazie a voi e al vostro immenso amore mi avete ridato il mio vero… Sephiro”, quella che sentivano era la voce di Isabel, poi sentirono anche quella di Sephiro che gli diceva “siate felici come adesso lo siamo noi”. I ragazzi risposero che un giorno si sarebbero sdebitati per quel bellissimo anello.
“Grazie ancora e congratulazioni!” dissero Sephiro e Isabel, poi le voci non si udirono più
 
Passarono 5 mesi e il giorno del matrimonio arrivò…
 
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, mi dispiace informarvi che il prossimo sarà anche l’ultimo di questa storia, ma ci sarà una bella sorpresa quindi non perdetevi proprio il finale mi raccomando!!!
Alla prossima….. by Sakura

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 – Una nuova vita insieme ***


Spazio autrice, sarei lieta se lo leggeste…

Eccovi il mio, purtroppo, ultimo capitolo…
Mi sono divertita tantissimo a scrivere questa storia, la mia prima storia su questo sito, e sono ancora più felice per tutti quelli che, diciamo, hanno “creduto” in me, che hanno letto la mia storia o l’hanno messa sui seguiti o addirittura messa sui preferiti.
Voglio ringraziarvi TUTTI perché grazie alle vostre recensioni io sono andata avanti come un treno, mi è sempre piaciuto scrivere e adesso so che NON smetterò. Spero di tornare presto con una nuova storia e spero che quando questo accadrà siate ancora così tanti a leggerla.
Intanto voglio dirvi GRAZIE, DAVVERO, GRAZIE A TUTTI!
Spero a moooolto presto,
un bacio dalla vostra sakura2013
PS ovviamente buona lettura e fatemi sapere!!!!



 
“Su avanti… è tardissimo… svegliatiiiii!” disse Uriè.
Raf era ancora a letto… del resto non aveva dormito per tutta la notte, tanta era l’emozione che la teneva sveglia.
Si alzò, andò a farsi una doccia veloce, poi le ragazze le diedero una mano a prepararsi…
 
Iniziarono a truccarla, un trucco molto semplice ma di grande effetto su quel viso d’angelo… poi le fecero l’acconciatura, bellissima, aveva dei boccoli splendidi, li tirarono su con delle forcine sulla parte dietro, mentre due lunghe ciocche arricciate le scendevano lungo le spalle fino all’altezza del seno.
Le fecero indossare l’abito, stupendo, bianco, candido, senza spalline e con la scollatura a cuore…aveva delle leggere sfumature azzurre… il taglio a trapezio le donava molto… stretto sopra e ampio sotto, lasciava intravedere benissimo il suo fisico, così femminile, ormai era una donna… l’abito era scintillante, come gli occhi di Raf, aveva dei cristalli applicati di colore azzurro cielo… anche le scarpe erano bianche con sfumature azzurre, in tinta con il vestito.
Poi fu la volta del velo… le ragazze lo bloccarono con un diadema anch’esso tempestato di splendidi cristalli azzurri e lo stesso valeva per gli orecchini, che avevano una forma a cuore… Raf non stava più nella pelle…
 
Intanto in camera di Sulfus…
 
Lui, Gas e Zaffiro si stavano cambiando… Sulfus aveva uno smoking nero con una camicia rossa, era bellissima e metteva in risalto i suoi splendidi occhi color ambra… infilò le scarpe in vernice nera e appuntò al taschino una rosa rossa…
 
Da quando era diventato terreno Sulfus non aveva più la stella rossa sull’occhio, ma sia lui che Raf avevano solo una piccola voglia sul petto, proprio all’altezza del cuore…lui aveva la sua stella mentre Raf aveva un’aureola…
Sulfus e i ragazzi erano ormai pronti, uscirono e si avviarono verso il giardino… dietro alla Golden School… quel posto era perfetto per festeggiare le loro nozze, del resto era proprio il posto grazie al quale il loro amore era sbocciato anni prima…
Una distesa immensa di verde… tanti bellissimi fiori… un arco bianco tutto addobbato… una piccola cappella al centro anch’essa bianca… sedie ornate da fiocchi azzurri a sinistra… sedie ornate da fiocchi rossi a destra…
Questo è ciò che Sulfus vide una volta svoltato l’angolo… era tutto così perfetto, adesso mancava solo la sua Raf e infatti… finalmente… iniziò la marcia nuziale…
 
Quando la vide avanzare verso di se, Sulfus rimase senza fiato, era semplicemente… meravigliosa… l’abito le calzava alla perfezione, sembrava un vero angelo, il SUO ANGELO…
Anche Raf quando vide Sulfus rimase senza parole, era così sexy con quel vestito e poi la camicia rossa… le ricordava il fuoco… lo stesso fuoco che faceva ardere i loro cuori pieni di amore…
 
…Si guardarono negl’occhi e Sulfus le disse sotto voce “sei splendida amore mio” Raf ricambiò i complimenti…
 
Il prete iniziò… poi… eccole… le parole che avevano aspettato da tanto tempo…
 
“Vuoi tu Raf, prendere Sulfus come tuo legittimo sposo e amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?”
“Sì, lo voglio” rispose Raf sicura
“E tu Sulfus, vuoi prendere Raf come tua legittima sposa…” il prete non riuscì a finire la frase che Sulfus rispose “Sì, lo voglio”…..
“Sulfus! Non aveva ancora finito!” disse Raf un po’ imbarazzata…
“Oh mi scusi padre, sono un po’ emozionato!” disse Sulfus quasi dispiaciuto, intanto tutti i presenti, compreso il prete, si misero a ridere.
“Non preoccuparti figliolo, anzi! È un bene!” disse sorridendogli il prete, poi riprese…
“Bene, abbiamo capito tutti che questa coppia è intenzionata a sposarsi quindi… per i poteri che mi sono stati conferiti dalla alte e basse sfere e da quelle terrene, io vi dichiaro marito e moglie… puoi baciare la sposa adesso!” Sulfus non se lo fece ripetere, prese Raf per i fianchi e la baciò…
In quel momento si levarono in cielo le colombe e gli applausi fragorosi di tutti i presenti…
Finalmente potevano iniziare la loro nuova vita insieme, come marito e moglie…
 
FINE, no non è vero, scherzavo …. Continuate pure a leggere…
 
Una volta finiti i festeggiamenti del matrimonio, i due novelli sposi andarono nella loro nuova casa… infatti i professori nei 5 mesi in cui la coppietta era indaffarata per i preparativi del matrimonio, ristrutturarono completamente, con la magia ovviamente, la mistery house, come regalo di nozze per i loro allievi…
 
Quella notte Raf e Sulfus fecero l’amore così intensamente… si lasciarono trasportare dalle emozioni e da quel sentimento che, finalmente, non dovevano più nascondere… poi si addormentarono, erano esausti, ma felici… si addormentarono abbracciati… erano così dolci…
La mattina seguente, Sulfus, fu svegliato dai caldi raggi del sole che gli sfioravano il viso, si girò e arrossì nel vedere la bellezza di Raf… era così innocente… così dolce… aveva i suoi splendidi capelli biondi tutti arruffati…era davvero bella…
La svegliò dolcemente con un bacio sulla fronte… “buongiorno mio dolce angioletto, dormito bene?” le chiese Sulfus “con te al mio fianco amore mio come potrei non dormire bene!”… poi lei arrossì teneramente nel ricordare la notte di passione che avevano passato insieme…
Si fecero una doccia veloce e uscirono, dovevano trovarsi con i loro amici al bar vicino casa per fare colazione tutti insieme…
 
Una volta arrivati al bar…
“Ciao Raf!” disse Dolce, “ciao ragazzi” dissero insieme i due piccioncini, “di cosa stavate parlando?” chiese incuriosito Sulfus, “bah, niente di che…il giorno del diploma sai… si sta avvicinando…”gli rispose Cabiria, “è vero! Diventerete dei Guardian Angel e Guardian Devil” disse Raf emozionata per loro, “già! Voi verrete vero?” chiese Uriè alla coppia, “certo! Non potremmo mai mancare ad un evento così importante! Per quando hanno fissato la data?” richiese Raf “è tra 3 mesi esatti” le rispose, “ok, ci saremo contateci!”
I 3 mesi passarono…e la nostra coppia si accingeva a raggiungere la Golden School per il giorno del diploma dei loro amici…
 
I ragazzi, fortunatamente, passarono tutti l’esame e così diventarono Guardian Angel e Guardian Devil…
Le ragazze erano bellissime con loro nuovi abiti da guardiane e anche Gas… era cambiata anche la forma delle loro ali, adesso erano più grandi…
Uriè aveva delle ali dorate, un vestito che le arrivava alle ginocchia di color giallo acceso, mentre i capelli erano lunghi e raccolti a coda da un fiocco anch’ess giallo e aveva delle scarpe con tacco.
Dolce aveva ali fucsia, un vestito aderente che le arrivava alle ginocchia di colore rosa shokking , i capelli erano lunghi e un po’ mossi e aveva un cerchietto rosa pastello con applicato un cuore e le scarpe erano aperte e con tacco.
Miki aveva delle ali verde brillante, un vestito aperto sul davanti all’altezza delle gambe e sotto portava dei leggings di una tonalità verde, un po’ più scura. I capelli erano corti e con una forcina che le teneva a lato il ciuffo, poi aveva dei sandali bassi con un leggero tacco.
Cabiria aveva ali blu scuro, un vestito lungo, come quelli da sera, di colore blu elettrico, capelli neri, lunghi, lisci con un ciuffo lilla e aveva delle scarpe eleganti con tacco vertiginoso.
Kabalè aveva ali viola scuro, un vestito viola più chiaro che le arrivava fino sotto le ginocchia, aveva un corpetto che si chiudeva con i lacci e dei sandali con delle cordicelle che le avvolgevano le caviglie, al collo portava un nastro di raso viola.
Gas aveva ali di un bellissimo arancione vivo, una maglietta ad effetto, stappata qua e là e dei jeans scuri anche questi con qualche strappo, al polso invece portava un bracciale borchiato e ai piedi scarpe da ginnastica arancione fluo.
Ovviamente tutti avevano corna o aureole scintillanti, del loro colore primario…
Zaffiro invece aveva appena superato il primo anno e quindi il suo diploma doveva aspettare…
“Ragazzi siamo così orgogliosi di voi” disse felice Raf, correndo incontro agli amici… ad un certo punto però iniziò a vedere tutto offuscato e… svenì. Fortunatamente per lei, Sulfus riuscì ad afferrarla in extremis.
“Raf… Raf… tesoro che ti succede?” disse Sulfus in preda al panico, “presto portiamola subito in infermeria” disse prontamente Uriè.
 
Una volta in infermeria…
Raf si svegliò con i professori ai piedi del letto. “Come stai Raf, ti senti meglio adesso?” chiese gentilmente Arkan, “sì, credo di essere solo un po’ stanca, ultimamente mi capita spesso… mi sento molto spesso stanca o assonnata, a volte ho anche la nausea” rispose Raf.
“Non ti preoccupare, non hai niente di grave, anzi… abbiamo una bella notizia per te mia cara…”
“Su ditemi, di che si tratta?” chiese lei invasa ormai dalla curiosità, “Raf… sei… incinta… congratulazioni!!!”
“Coooosa? Io…. Sono…. I n c i n t a?” non ci credeva… poco dopo realizzò le parole del professore e saltò giù dal letto, abbracciò i professori e corse fuori… “Raf cerca di non esagerareeeeeee!” le urlò la Temptel.
 
Raf corse fuori in giardino dove c’erano Sulfus e i ragazzi che attendevano con ansia sue notizie…
“Sulfus… Sulfus… una cosa bellissimaaaaa!” gli disse correndogli incontro e saltandogli letteralmente addosso!
“Calmati amore, cos’è questa cosa bellissima? Ma soprattutto come stai?”
“Io sto benissimo… ma… ma… sono incinta! Sulfus aspettiamo un bambino!”
Sulfus, come del resto anche i loro amici, rimasero a bocca aperta… Sulfus prese in braccio Raf e la fece volare dalla gioia.
“E’ la notizia più bella che avresti mai potuto darmi angelo mio! Diventeremo genitori!!!!” poi la rimise con i piedi per terra, la baciò con passione e le disse “ti amo, mio dolce e unico amore, ti amo da impazzire, mi hai reso la persona più felice del mondo…. Aspettiamo un bambino!!!!” gridò.
“A dire il vero i bambini sono due!” disse Arkan mentre gli andava incontro, “vedi… Raf non ci ha dato il tempo di dirlo” aggiunse ridendo.
“Due? Ma è stupendo” disse la coppia.
Tutti si congratularono con i futuri genitori…
 
Intanto i sei mesi rimasti passarono in fretta…
Raf e Sulfus vivevano questo momento di gioia a tutto tondo (come il pancione della nostra Raf!) infatti Sulfus era sempre pieno di dolci e amorevoli attenzioni per la sua dolce mogliettina, non le faceva mai mancare nulla… poi… finalmente… arrivò il giorno del parto…
 
Raf diede alla luce due splendidi gemelli, un maschietto e una femminuccia.
La bambina aveva capelli neri corvini con dei riflessi blu notte e gli occhi erano dello stesso azzurro intenso di Raf, mentre il bambino aveva capelli biondissimi con un ciuffo rosso e gli occhi erano color ambra proprio come quelli di Sulfus.
Entrambi avevano una voglia all’altezza del cuore, come quelle che avevano i loro genitori, solo che… quelle dei bambini erano unite… avevano una stella con sopra un’aureola…
Raf e Sulfus si guardarono e si sorrisero tanta era la gioia di tenere tra le braccia i frutti del loro amore…
In camera arrivarono anche i loro amici e tutti chiesero “come avete deciso di chiamarli?”…
 
Sapevano già da tempo, precisamente da quando avevano scoperto che i bambini sarebbero stati un maschietto e una femminuccia, che nomi avrebbero dato loro…
Insieme i neo genitori dissero “ Sephiro e Isabel”…
 
In memoria della promessa fattagli tempo fa per “sdebitarsi” dell’anello che Sephiro aveva donato a Sulfus… e in memoria del loro ETERNO e PURO AMORE…
 
FINE

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