The Gates (and Vengeance) Family [III Frammento ZV-SG]

di Revengeance_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Baby ***
Capitolo 2: *** Child ***
Capitolo 3: *** Girl ***
Capitolo 4: *** Woman ***
Capitolo 5: *** Wedding ***



Capitolo 1
*** Baby ***


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The Gates (and Vengeance) Family
[III Frammento ZV-SG]

Un pianto disperato interruppe, forse per la terza volta, il mio sonno
-Brian..-
solo silenzio
-Brian!-
la figura di fianco a me si mosse infastidita
-Mh?-
mugugnò
-BRIAN SVEGLIATI!-
quasi urlai e lui si alzò di scatto
-Che succede?-
chiese allarmandosi, alla buon ora! Potevamo essere morti.
-Sta piangendo, ha fame.-
mantenendo l’aria sveglia, come quella di un bradipo che si è appena fatto una canna ed è stato investito da un tir, guardò la radiosveglia a forma di chitarra sul suo comodino e si passò una mano tra i capelli castani già scompigliati
-Ma sono le cinque.. Ha mangiato DUE ORE FA!-
le capacità cerebrali andavano migliorando mentre si infilava la maglietta del pigiama e le ciabatte, riusciva addirittura a fare le sottrazioni!
-È piccola, Bri, se ha fame chiama!-
dissi con ovvietà; Syn uscì dalla camera da letto ciabattando e sbuffando, adoravo quando toccava a lui alzarsi.


[***]


Arrivai nella cameretta della piccolina che aveva smesso di urlare a pieni polmoni, piangendo comunque disperata, e la presi in braccio andando ad accendere lo scalda-biberon
-Con dei polmoni del genere potresti fare la cantante come zio Matt-
mi guardò stralunata,per quanto una bimba di neanche un anno sia in grado di farlo
-Non guardarmi così! Sarai la cantante e chitarrista di una band metal, la leader!-
le levai il biberon (vuoto) dalla boccuccia rosea e la sollevai sopra la mia testa
-Chi è la diva di papà? Chi è?-
parlai con voce ebete e feci un po’ di facce buffe, sorrisi nel sentire la sua risata infantile.. A cui se ne unì una adulta
-Che ci fai tu qui?-
chiesi a Zee facendo finta di nulla
-Ti si sente da dillà, Bee-
sbadigliò e io arrossii
-Bhè.. Si. A Jun Helena piace!-
tentai di giustificarmi
-Ci credo che le piace, Brian. Sei ESILARANTE!-
detto questo mi mostrò il cellulare con un video, della mia performance da deficiente, pronto ad essere inviato al resto della band
-Non lo faresti mai.-
dissi, spavaldo, in realtà stavo strippando. Quei fotogrammi erano mesi di prese per il culo assicurate.
-Scommetti?-
sentii la musichetta di invio completato, misi mia figlia nel suo lettino e mi tirai su le maniche
-ZACHARY, SEI MORTO!-
e lui rideva, ma che cazzo si rideva?!

 

Angolino fatto di fretta:
Si, lo so, sono in estremo ritardo (so che non ve ne frega niente ma almeno fatemelo credere che qualcuno segue questa serie no?) ma mi ero persa il quaderno ^^". La settimana prossima aggiungo il secondo capitolo. Ringrazio
Seize the Day e Black is the new Black per le recensioni precedenti!
Revengeance_
Ps: Recensite, non mordo mica!

 

 


 

 

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Capitolo 2
*** Child ***


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The Gates (and Vengeance) Family
[III Frammento ZV-SG]

-Dai Jun, scegline uno!-
eravamo in un enorme negozio di giocattoli, nella sezione degli "strumenti musicali", con tutta la band. Brian, Johnny e Matt tentavano la mia piccolina con una chitarrina elettrica, un'altra fatta male perchè a quattro corde (a quanto pare i bassi giocattolo non esistono) e un microfono con tante lucine e brillantini.
Me ne stavo tranquillamente in disparte con Arin godendomi la scena, io non partecipavo perchè volevo che scegliesse da sola (e perchè c'era già Bee ad insistere per la chitarra) Arin penso non si sentisse ancora abbastanza della famiglia per farlo e si vedeva chiaramente che era in imbarazzo anche solo ad essere lì.
Mentre Bri iniziava una discussione con Johnny su quanto la chitarra fosse superiore al basso, Jun eluse la "sorveglianza" di quei tre deficienti e si avvicinò ad Arin
-Vieni?-
gli prese la mano, costringendolo a piegarsi parecchio in avanti, e passò in rassegna tutti i piccoli drumset fino a fermarsi davanti ad uno nero con il simbolo della radioattività verde fluo sulla cassa
-Ti piace?-
le chiese il ragazzo
-Si, è bella!-
rispose entusiasta e lui tirò fuori un paio di bacchette che aveva nella tracolla. La mia tigrotta si mise a suonare a cas, cercando di tenere un tempo, davanti agli occhi lucidi del diciottenne
-Come sta andando?-
gli chiesi avvicinandomi
-Sta tentando di fare Unholy Confessions..-
ridacchiò, ovviamente stava fallendo miseramente ma nessuno dei due la fermò.
-Sono brava papà?-
mi guardò, attraverso gli occhiali e il ciuffo nero che vi ricadeva sopra, con i suoi brillanti occhioni azzurri e sembrava Jimmy.
-Papà?-
mi chiamò e mi riscosse dall'immagine che aveva creato la mia mente: padre e figlia insieme
-Si, tigrotta, sei bravissima.-

[***]

-Voi tre! COGLIONI! Venite qui!-
sentii chiamarmi da Zee e notai che Jun non era più con noi tre; entrammo in panico ma poi, realizzando ciò che aveva detto Zacky, ci voltammo verso mio marito
-NO!-
vidi Jun Helena seduta dietro una batteria con Arin di fianco che batteva le mani per aiutarla a tenere il tempo
-Syn, noi ci abbiamo provato, ma dovevamo arrivarci che sarebbe finita così..-
mi disse Matt ridendo e dandomi una pacca sulla spalla con la sua solita delicatezza, guardai di nuovo mia figlia: era felice e vedevo in lei e nei suoi occhi il mio migliore amico, come quella notte in ospedale. Dissi addio, momentaneamente, al mio orgoglio di chitarrista e, gonfio solo di amore paterno, andai da lei e l'abbracciai
-Sei bravissima-
le sussurrai, commosso
-Grazie papà Bee-
mi strinse le esili braccia attorno al collo emi diede un bacino paffuto sulla guancia, storcendo un po' la bocca per la barbetta 
-Papà, posso dirti un segreto?-
sorrisi
-Certo, tigrotta-
-A me mi piace Arin.-

L'angolo no! Non l'avevi considerato!:
Sono di fretta, mio padre è incazzato ma questo ve lo devo dire.
-Grazie per la recensione e per averla messa tra seguite, preferite e ricordate
-Arin è entrato un po' dopo in modo che lui ha 18 anni e Jun 6 o 7.. Poi capirete perchè.

Revengeance_
Ps: Posso implorare recensioni o è patetico? *si ricorda di essere patetica comunque.. Implora*

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Capitolo 3
*** Girl ***


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The Gates (and Vengeance) Family
[III Frammento ZV-SG]

Era una bella giornata, il sole splendeva e gli uccellini cinguettavano, quando Jun Helena divenne signorina, donna o (come aggiunse Brian quasi in lacrime)"ingravidabile". Effettivamente non era un problema perchè, dopo averle spiegato che non stava morendo dissanguata e non sarebbe morta nel giro di poco, la mia bambina quattordicenne stava semplicemente sul divano a gustarsi una scatola di cioccolatini; la cosa si complicò poco dopo pranzo, mentre io e mio marito ci stavamo coccolando guardando un film splatter di pessima qualità che faceva più ridere che altro: Jun scese di corsa dalle scale facendoci sobbalzare per il rumore che aveva fatto con la sua delicatezza (certamente ereditata dal padre biologico)
-Papà!-
quando non specificava chi dei due era allarmante
-Che succede tigrotta?-
chiesi tirandomi su velocemente e andandole incontro
-C'è un problema!-
-Oddio sei incinta?-

Brian se ne uscì con una delle sue stronzate
-Papà, sei serio o mi stai prendendo per il culo?-
Syn si alzò e ci raggiunse scrollando le spalle
-Modera il linguaggio signorina-
le dissi
-Mi stavo solo allenando per il futuro-
affermò a sua discolpa il signor Gates
-Vaffanculo-
-JUN HELENA ALEXANDRA JAMIE HANER!-
la richiamai, arrabbiato
-Sè.. Danny Boodman T.D. Lemon Novecento-
mi scimmiottò, stavo per risponderle quando mio marito ci fermò
-Ok, ora basta.. Tu modera il linguaggio e Zee calmati un attimo, qui non c'era un problema?-
chiese rivolgendosi a nostra figlia
-Si, ho finito gli assorbenti che vi aveva dato zia Val..-
sbiancai e Brian con me, sapevamo dove sarebbe andata a parare
-..Samantha sta venendo qui, quindi io non posso andare..-
stupido Johnny che ha avuto una figlia, stupida figlia che doveva (ed è tuttora) essere la migliore amica di Jun
-..a comprarli, quindi ci dovrete andare voi.-
concluse per poi avviarsi verso le scale
-Ah! Se incontrate qualcuno, evitate di sbandierare 'sta cosa ai quattro venti. Chiaro papà Bri?-
lo guardò storto
-Perchè parli con me?-
-Perchè sei più pettegolo di zia McKenna.-
dopo la frecciatina (che ferì profondamente l'orgoglio di Syn, d'altronde è dura accettare la verità) salì le scale e si chiuse in camera.
Seduti al tavolo, uno di fronte all'altro, io e Brian ci guardavamo con aria di sfida
-Dobbiamo risolvere la cosa da uomini-
esordii
-Hai ragione.-
concordò lui, ci fissammo negli occhi
-Morra cinese?-
-Fatti avanti Baker-

[...]

-Stupido sexy Vee.. Questa me la paga.-
borbottando come una pentola di fagioli mi avviai al supermercato più vicino ed entrai cercando di non farmi notare e ci riuscii: finchè non trovai l'espositore giusto. Avevo appena iniziato a guardare le confezioni colorate e tutte le scritte che c'erano sopra (con ali, senza ali, giorno con ali, giorno senza ali, notte con ali, notte senza ali, profumati ecc.) quando mi sentii chiamare
-Brian?-
-Arin?-
-Brian?!-
-Arin?!-
-Brian!-
-Arin!-
-Che ci fai qui?-
non sapevo se dire la verità, la frecciatina di Jun sul mio essere pettegolo mi aveva ferito davvero! Però Arin era Arin, non una persona qualsiasi, non valeva come pettegolezzo!
-Sono venuto a prendere uno di questi cosi per Jun, è diventata signorina e quelli che ci aveva portato qualche settimana fa Valary sono finiti.-
il batterista ridacchiò
-Hai perso a Morra Cinese con Zacky?-
-Già.. Senti ma tu ci capisci qualcosa?-
ci pensò un attimo
-Per ora prendi quelli normali, no?-
indicò una confezione verde e senza scritte
-Ti prego Arin, sposami!-
ridacchiò
-Non credo che Zachary sarebbe felice di questo-
sorrisi e mi diressi alle casse
-Hai ragione, grazie ancora! Ci vediamo domani alle prove!-
-Sisi, a domani!-
mi salutò e andò a cercare un dentifricio.
Ce l'avevo fatta!
Rientrai a casa circa venti minuti dopo esserne uscito, all'ingresso trovai mia figlia infuriata e,a svolazzarle intorno, Samantha Seward con la sua massa di capelli ricci evidentemente concentrata nel calmarla
-BRIAN ELWIN HANER JUNIOR DETTO SYNYSTER FUCKIN'GATES!-
venni aggredito non appena misi il piede oltre la soglia
-Dai, Jun, calmati! Non l'ha fatto volontariamente, vero zio?-
ero confuso
-Fatto cosa?-
alla mia domanda Sammy si allontanò dall'amica con occhi sgranati e spaventati
-Fatto cosa?! FATTO COSA?!? MA SEI COMPLETAMENTE RINCOGLIONITO? SAPEVO CHE ERI PETTEGOLO MA DI TANTA GENTE AD ARIN DOVEVI DIRLO?-
boccheggiai
-Tu come..-
"Tuo padre mi ha detto che sei diventata grande ;)"
mi mostrò la piccola Seward avvicinandomisi con il cellulare di mia figlia. Mi sentii una merda, tentai di chiederle scusa ma lei corse in camera sua senza degnarmi di uno sguardo e dandomi giusto il tempo di notare delle lacrime di rabbia cadere degli occhi chiari e rigarle il volto
-Dio..-
mormorai chiudendo gli occhi e passandomi le mani nei capelli
-Zio, io vado a casa. Lo zio Zacky è in giardino.-
Samantha fece per uscire ma la fermai
-Sammy, perchè se l'è presa così tanto?-
si mordicchiò il labbro e attorcigliò una ciocca di capelli attorno all'indice
-Non dovrei dirtelo..-
-Avanti, lei mi ha detto che hai una cotta per River!-
arrossì
-Bhe, con vendetta che parlo.. no?-
-Veramente è con cancelli, ma sorvoliamo-
mi guardò malissimo e prese un respiro profondo
-Jun ha un'enorme cotta per Arin, Arin Ilejay.-
si girò e uscì di casa lasciandomi con il braccio ancora a mezz'aria.
-Vee, ho fatto un casino, non mi parlerà più!-
erano le undici di sera e stavamo entrambi sdraiati nel letto
-Su, non esagerare Bri! Vedrai che le passa!-
-Non ce la faccio ad aspettare, devo farmi perdonare subito! Aiutami!-
feci gli occhioni da cucciolo in una patetica imitazione sua e di Matt quando volevano qualcosa
-Non sei in grado di trovare una soluzione da solo?-
mi chiese sbuffando e mettendosi gli occhiali
-No-
dissi immediatamente
-E invece si!-
decretò conclusa la conversazione tirando fuori "I Love Shopping" e pulendosi gli occhiali con una pezzetta rosa fluo, sentendomi ingnorato anche da mio marito misi le pantofole a orscchiotto regalatemi da Jun a Natale e mi diressi in camera sua.
-Tesoro?-
bussai e non ricevetti risposta
-Posso entrare?-
silenzio
-Io entro eh!-
avvertii e feci il mio ingresso
-Che vuoi?-
mi chiese tirandosi un po' su
-Chiederti scusa-
mi guardò, la luce sul comodino mi faceva vedere i suoi occhioni azzurri arrossati e, per una volta, non separati da me da un paio di lenti
-Mi dispiace tigrotta, non pensavo di aver fatto un errore tanto grande-
aggiunsi sedendomi sul letto, di fianco a lei, e passandole una mano tra i neri capelli scompigliati
-Scusa anche tu papà, non potevi saperlo..-
-Come fai a sapere che io..-
mi mostrò il telefono con una lunga conversazione tra lei e Samantha
-Dovevo immaginarlo-
sorrisi
-Bhè, direi che abbiamo risolto no?-
le chiesi alzandomi e facendo per andarmene
-Papà?-
-Si?-
-Dormi con me stanotte?-
ridacchiai
-Non sei un po' cresciuta?-
-Non si è mai troppo grandi-
mi rispose, facendomi l'occhiolino
-Sfrattiamo Zee?-
-Immagino stia leggendo-
sbuffai
-I Love Shopping!-
dissi con voce effemminata
-Ma Zio Frank non gli aveva prestato Harry Potter?-
-"Zio Frank" dovrà aspettare molto prima di rivedere i suoi amati libri-
ridacchiammo e iniziammo a correre per il corridoio con l'intenzione di buttare Vee giù dal letto
-Ti voglio bene papà, anche se sei pettegolo-
concluse poco prima di entrare nella camera.


 

 

L'angolo di Revengeance_ che si sta sentendo una merda per il ritardo ma ok .-.:
mi dispiace, tanto.. Ma prima ho dovuto recuperare dei voti per evitare di essere steccata e ora.. mi sono persa il quaderno con gli ultimi due capitoli. Ringraziando il cielo questo non mi piaceva quindi ho deciso di riscriverlo (vi ricorda la volpe e l'uva? Ma che diteeee! ^^"). Comunque alla fine mi hanno rimandata in due materie, ma i biglietti per il 23 Novembre (il 25 giugno e il 6 luglio) ormai li avevo comprati MUHAHAHA! Chi di voi ci sarà bella gente? Vi voglio incontrare! *^*
Sperando che qualcuno voglia ancora recensire QUESTO schifo e con biscotti pieni di scuse,
Revengeance_
Ps: Samantha sei tu, Maria/Seize the Day/@_imasleepwalker

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Capitolo 4
*** Woman ***


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A Leila, ora sei libera.
-Rebecca

The Gates (and Vengeance) Family
[III Frammento ZV-SG]

-Jun, non so se ce la faccio a suonare!-
-Non me ne parlare Sammy, sono a tanto così da un attacco di panico!-
A quelle parole decisi di rivelare la mia presenza ed intervenire. Eravamo nel backstage, improvvisato, dietro il palco allestito nel giardino di Johnny per i compleanni e il debutto sul palco di Samantha e Jun Helena con gli altri "piccoli Sevenfold"
-Ehy, che succede?-
Sorrisi, affabile e pronto allo sfogo
-Zio! Siamo nel panico, non ci aspettavamo un pubblico del genere!-
Mi rispose la piccola Seward, in pantaloni neri e con maglietta dei Misfits che le avevo regalato a Natale
-Li conoscete da una vita!-
Esclamai, mia figlia si stirò bene la MIA maglietta dei Black Flag, sotto la quale dubitavo indossasse i pantaloncini per quanto le stava grande, prima di gridarmi contro
-Papà: STIAMO PER ESIBIRCI DAVANTI AI MY CHEMICAL ROMANCE, AI BULLET FOR MY VALENTINE E AGLI AVENGED SEVENFOLD! STO PER SUONARE UNA FOTTUTA BATTERIA DAVANTI A MIKE PORTNOY! PORCA TROIA!-
-TESORO! Calmati, guarda Heaven.. Calma!-
Jun si girò per guardare la secondogenita di Shadz che sonnecchiava sul divano di vimini con la gonna a pieghe un po' sollevata, gli anfibi appoggiati sul bracciolo, la canottiera a rete storta e abbracciata alla chitarra verde acqua, sbuffò
-Heaven dormirebbe anche se dovesse esibirsi bendata e senza una mano davanti a Jimi Hendrix e ne andasse della sua vita.-
Disse tutto d'un fiato, ridacchiai e abbracciai le due ragazze
-Raccattate River e venite sul palco a spaccare i culi a noi vecchiacci!-
Sorrisero e mi cacciarono via.
Arrivai al mio posto, in prima fila
-Allora?-
Mi incalzò Brian, gli diedi un bacio
-Shhhh! Stanno per iniziare!-
Lo zittii e i ragazzi salirono sul palco, River si avvicinò al microfono tirando fuori dai pantaloni neri la camicia dello stesso colore e allentandosi un po' la cravatta bianca, sentii Val sbuffare e ridacchiai sotto i baffi
-Ciao a tutti, so che ci conosciamo da una vita e che chiamiamo più della metà di voi "Zio"..-
Si sistemò la chitarra rossa e bianca e si tolse il ciuffo da davanti gli occhi verdi come quelli del padre
-..Ma stasera non saremo River, Heaven, Samantha e Jun Helena. Stasera saremo i Poison Rain. OGGI NON SARETE VOI A SUONARE PER NOI MA NOI A SUONARE PER VOI!-
L'inizio di Welcome to the Family ci colse tutti di sorpresa, dopo lo stupore iniziale abbandonammo tutti le sedie e ci accalcammo sotto al palco.
A "Tears don't Fall" Tuck salì sul palco e duettò con River, Gerard scoppiò a ridere quando il giovane cantante si mise il boa di piume fucsia passatogli dalla sorella per cantare "Mama", Heaven indossò il cappello che le aveva tirato Synyster poco prima dell'assolo di "Bat Country", fecero "Afterlife" e la timida Sammy ebbe il suo momento di gloria insieme al suo "anonimo" basso dalle corde verde fluo. Chiusero con "Hurricane" (e ringraziai che Shannon e quel santo di Tomo avevano accontentato il capriccio della divaH di tornare in Francia, altrimenti avrebbe iniziato a vantarsi sulla scelta della canzone di chiusura..).
Finì il concertino e River riprese a parlare al microfono
-Papà? Puoi mettere una sedia qui davanti a me? Sotto il palco?-
Matt fece come gli era stato chiesto, mentre Riv si sporgeva per parlare con Shadz vidi Jun alzarsi da dietro la batteria e avvicinarsi al microfono
-Arin, zio Mikey, potete salire sul palco?-
Intanto Heaven si era accostata a Samantha, che scese dal palco e fece per avvicinarsi al tavolo delle bibite ma venne chiamata da River al microfono
-Sammy, puoi sederti su questa sedia?-
Tuti tornammo a prestare attenzione al gruppo rimanendo spiazzati, di nuovo.
Arin era dietro la batteria di mia figlia (la sua ragazza) e Mikey aveva imbracciato il basso della piccola Seward che se ne stava seduta sulla sedia senza capire nulla; ci misi un po' a localizzare la mia tigrotta seduta al pianoforte
-Questa è per te Samantha..-
Disse il cantante, Jun Helena iniziò a suonare "Warmness on the Soul" e tutti trattenemmo il fiato..
-Your hazel brown tint eyes watching every move I make.
And that feeling of doubt, it's erased.
I'll never feel alone again with you by my side.
You're the one, and in you I confid, uoooooh.
And we have gone through good and bad times.
But your unconditional love was always on my mind.
You've been there from the start for me.
And your loves always been true as can be.
I give my heart to you.
I give my heart, cause nothing can compare in this world to you.-
Mentre attaccava la chitarra di Heaven sentii Valary singhiozzare dietro di me con Lacey
-And we have gone through good and bad times.
But your unconditional love was always on my mind.
You've been there from the start for me.
And your loves always been true as can be.
I give my heart to you.
I give my heart, cause nothing can compare in this world to you, uooooh.-
Jun si piegò sul pianoforte facendo cadere i capelli davanti al viso e agli occhi, si avvicinò al microfono e duettò con River
-I give my heart to you.
I give my heart, cause nothing can compare in this world to you, uooooh.-
Appena finì, Riv saltò giù dal palco, prese Sammy per mano, la fece alzare e la baciò davanti a tutti.
Tra urla di giubilio, fischi e applausi vidi Arin prendere per mano mia figlia e trascinarla, quasi, verso la veranda che dava sul giardino e mio marito precederli, senza farsi vedere, all'interno.

[...]

Entrai nella veranda a vetri di casa di Johnny poco prima che Arin e Jun facessero il loro ingresso, corsi dietro la tenda e mi accostai alla stoffa più che potei, stando attento a non muoverla, per sentire meglio
-Perchè mi hai portata qui?-
Arin le diede un bacio
-Allora?-
-Tivolevochiedereunacosa-
Rimasero un po' in silenzio, la mia "piccolina" tossicchiò
-Volevo chiederti una cosa dillà, prima, davanti a tutti, ma poi c'è stata la dichiarazione di Riv e non me la sono sentita di togliergli il momento e allor---
-Arin! Parla!-
il batterista si zittì, contai dieci secondi prima che mia figlia esplodesse
-SANTO DIO ARIN! ABBIAMO SCOPATO A CASA MENTRE C'ERANO I MIEI E ORA TI FAI PROBLEMI A PARLARE MENTRE SIAMO SOLI?!-
La schiettezza, ma soprattutto la finezza, le aveva prese da Jimmy, glielo dicevo sempre a Zack. (Ignorai volutamente ciò che aveva effettivamente detto altrimenti mi sare fatto scoprire)
-Mi vuoi sposare?-
tutto nella stanza si paralizzò, attraverso una fessura del tendaggio vidi le braccia di Jun bloccarsi a mezz'aria, io stesso smisi di respirare e spalancai la bocca
-Come scusa?-
spalancò gli occhioni turchesi contornati di nero, Arin si inginocchiò e una lacrima mi attraverò il volto
-Jun Helena Alexandra Jamie Sullivan Baker Haner, mi vuoi sposare?-
più ufficiale di così si moriva
-Si!-
La mia tigrotta piangeva di felicità, mentre abbracciava di slancio il suo (ormai ufficiale) fidanzato la sentii ripetere più e più volte sommessi e singiozzati "si" sulla sua spalla.
Intanto io, sempre dietro la tenda, avevo dato il via libera alle lacrime che premevano per uscire. Ringraziai di essere dietro quella stoffa polverosa: nessuno poteva veder piangere per una scena romantica il grandissimo, fighissimo e fantastico Synyster Fuckin'Gates.



 

 

L'angolo di Revengeance_ che si sta a pezzi ma finalmente ha pubblicato:

Se ancora mi seguite e se ancora avete il coraggio di recensirmi sappiate che vi amo con tutto il cuore. Mancano due mesi al concerto gente! La settimana prossima pubblico l'ultimo capitolo e poi inizierò la long a cui lavoro da un po' (il quaderno arancione era in cucina. Non fate domande pls.)
See you soon..
Revengeance_
Ps: Di cognome non faccio Leto quindi il SOON è veramente SOON.

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Capitolo 5
*** Wedding ***


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The Gates (and Vengeance) Family
[III Frammento ZV-SG]

Qualcosa di blu, qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di regalato, Jun Helena si accertò di non aver dimenticato nulla, si lisciò il lungo vestito bianco e semplice che le lasciava la schiena scoperta rendendo visibili le ali da pipistrello tatuate su di essa.
La sposa si abbassò il velo davanti al volto e sopra vi mise una coroncina di fiori turchesi, cingendocisi la fronte e imprigionando i capelli, indossò i lunghi guanti neri e accarezzò la croce legata al collo che le avevano dato Brian e Zacky: era appartenuta a Jimmy, suo padre, e indossandola sentiva che sarebbe stato con lei quando avrebbe camminato verso Arin. La ragazza sentì bussare alla porta della sua camera e andò ad aprire: si trovò davanti i suoi genitori, i suoi padri, entrambi in smoking e sorridenti.

Gli invitati erano pochissimi, almeno per la cerimonia la piccola Haner aveva preteso un po' di intimità, si alzarono quando iniziò la marcia nuziale e la sposa iniziò a percorrere il lungo tappeto scarlatto che l'avrebbe guidata all'altare, da sotto il velo color fumo sorrideva e si guardava intorno finchè non si paralizzò a metà strada.
-Sembra tu abbia visto un fantasma-
ridacchiò l'apparizione
-Guarda che sei un fantasma, idiota-
gli rispose l'altra figura apparsa, seduta su una sedia vuota
-Posso avere l'onore di portarti all'altare?-
continuò la prima, come in trance la giovane si staccò dai due chitarristi e prese la mano che gli porgeva quell'uomo mai conosciuto, la tirò a sè
-Sei bellissima, piccola mia-
le disse, accarezzandole il viso e asciugandole le lacrime
-Papà?-
-Si, tesoro, sono io..-
-E quella è..-
-..La mamma, si-
rimasero un attimo in silenzio
-Andiamo, hai un bravo ragazzo da sposare-
le disse Jimmy, iniziando camminare al suo fianco. All'altare le diede un bacio sulla guancia e la lasciò andare verso Arin, lei non si voltò e la cerimonia iniziò.
Il matrimonio continuò, Jun non vide Matt, Val, Johnny, Lacey, Zack, Syn e tutti gli altri piangere e commuoversi e salutando le due figure che si allontanavano tenendosi per mano.

[...]

-Dici che abbiamo fatto bene, Jim?-
-Si, si Alex, abbiamo fatto bene.-
-Mi mancano, mi mancano tutti, mi manca anche non averla cresciuta-
-Saremo sempre con loro-
-Non potranno vederci-
-Ma loro lo sanno.-
si sorrisero, James tolse una lacrima solitaria dal volto di Alexandra
-Arin è un bravo ragazzo-
-Lo so, ma se le fa del male io...-
-No potrebbe mai farlo, lo sai, e poi Jun Helena è incinta.-
-...Io lo ammazzo!-
Radiant Eclipse ridacchiò
-Ora non fare il padre geloso!-
-Okok.. Tanto ci penserà Brian a prenderlo a calci.-
concluse The Rev prima di sparire con lei.





 

 

L'angolo di Revengeance_ che ormai è stata naturalizzata Leto visto che i SOON le vengono tanto bene:

Il capitolo era completamente diverso, ma mi piace più così quindi pace.
Finita, la serie è finita e sono già triste. Si, è stata un parto.. Ma forse ritardavo anche per non farla concludere.
Ci ho messo così tanto a pubblicare questa cosetta perchè di quattro (e dico quattro) computer non me ne funzionava più neanche uno.. per quattro motivi diversi, l'altro giorno mio padre si è presentato a casa con un pc nuovo e io oggi, finalmente, pubblico.
Grazie per aver seguito, grazie di tutto..
Spero alla prossima,

Revengeance_.

ps: Grazie a chi ha messo tra le seguite, ricordate, preferite e ha recensito anche solo una OS della serie (se ho dimenticato qualcuno sorry XD)
Also Into Cats

BlackBaby
I m a witch
Jimbo Power
sarettafly94
Sullivan_s dream
The Kids From Yesterday
Black is the new Black
mezmer
Yellow_
Seize the Day
_Ni
fuckinnightmare
furettoincazzato
__MD
Cabroncito_93
Sofygates
Vengeance Is A Life Style
Theredsheep
Soo Far Away
MajesticWren
Pyxty
SuperPuff



 

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