Sei uno schifo! Ma non ti guardi allo specchio?Ah è vero si romperebbe!

Quelle parole mi vengono ripetute ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo della mia vita. Cosa ho che non va? Perchè la gente mi prende in giro?

Mi chiamo Katrina, ho 18 anni, abito a Londra. Ho i capelli biondi, due zaffiri al posto degli occhi e sono magra... Anoressica per la precisione. Nessuno si rende conto che soffro. I miei genitori mi odiano, mia sorella mi prende in giro e mio fratello mi picchia a ogni cosa che faccio, giusta o sbagliata che sia. Sono la ragazza più popolare della scuola. Tutti ci provano con me e appena dico “No” iniziano a chiamarmi troia, puttana... E altre brutte cose.

Prendo la felpa e esco di casa, con le cuffie alle orecchie.

Grazie One Direction, grazie di esistere. Senza di voi mi sarei gia buttata da un ponte. Anzi, lo sto per fare, con voi vicino a me, nel mio cuore. Arrivo nel mio posto preferito. Il Ponte Pilù, o almeno cosi lo chiamo io... Un posto che mi ricorda i miei momenti felici. E' molto alto. MOLTO. Salgo sul muretto, e mentre ascolto Moments, mi lascio cadere. Ma appena in tempo una mano mi afferra e mi tira su.

-Che stavi facendo?- Chiede quello

-Mi stavo ammazzando, mi sembra ovvio.- Dico io, senza nemmeno guardarlo in faccia... Quella voce...

-E perchè?-

-Perchè la mia vita è uno schifo.- Continuo a tenere la testa bassa -Sono loro- passo la cuffietta a quello che mi sta vicino -Coloro che amo, e che sosterrò sempre, viva o morta. E' grazie a loro che io sono quella che sono, gli devo molto. Ti rendi conto?- Faccio una risatina nervosa -Io amo i One Direction, ma soprattutto Louis Tomlinson anche se non li ho mai visti, mai toccati, mai abbracciati, mai baciati. La gente mi prende in giro. I miei mi odiano, mia sorella mi odia, mio fratello mi picchia sempre... E' una vita questa? Volevo uccidermi nel mio posto preferito, ma per mia sfortuna mi hai salvata.- Alzo lo sguardo. E subito dopo il mio cuore perde un battito.

-N-non ci credo, non sei tu.- Dico io, balbettando.

-Io ti ho aspettato per un fottuto anno, e ora... Non è possibile.- Dico io. Il mio cuore ricomincia a battere. Lui si limita a sorridere e ad abbracciarmi. Io sono terrorizzata. Non credo a quello che sta succedendo, di sicuro sono morta e adesso.. Boh...

-Come ti chiami?- Chiede quello

-Katrina.... Per gli amici Kat, ma non ne ho.. Quindi...- Dico io

-Avanti fai un piccolo sorriso alla persona che ami.- Dice quello. Subito sorrido alle sue parole.

-Ecco, brava... Visto? Mi stai toccando. Quindi questa è la dimostrazione che la tua vita non è uno schifo.- Dice quello

-Perfavore portami via.- Dico io, piangendo.

-Dove vuoi andare?- Dice lui

-In qualunque posto, ma non a casa mia...-

-Allora, facciamo una cosa, io ti porto a casa tua, prendi le tue cose e vieni a casa mia. Ok?- Dice lui, sorridendo. Annuisco. Mi prende per mano e mi guida verso la sua macchina.

-Credevo non avessi la patente.- Dico

-Infatti, non guido io, ma Zayn.- Dice lui. Un altra volta il mio cuore smette di battere. Mi fa salire sulla Range Rover parcheggiata poco distante dal ponte.

-Oh amico, ti avevo detto di comprarmi le sigarette, non di rimorchiare una ragazza.- Dice Zayn

-Questa non è una “ragazza”, e le sigarette te le compri da solo. L'ho salvata perchè si stava buttando dal ponte.- Zayn sussulta, e subito toglie la sicura alla macchina, permettendomi di salire... Dico un timido “ciao” appena entro.

-Hey piccolina, perchè ti stavi buttando dal ponte?- Dice Zayn

-Ho una brutta vita...- Rispondo timidamente

-Viene a stare da noi, ma prima passiamo a casa sua per prendere le sue cose.- Dice Louis

-I miei familiari non ci sono, è questo il momento giusto...- Dico io. Il moro mi passa carta e penna

-Tieni. Scrivigli una lettera.- Dice lui. Subito mi metto a scrivere.

Famiglia.

Non metto cara perchè mi fate schifo.

Ho deciso di farla finita, non cercate il mio cadavere,

perchè non lo troverete.

Mamma, papà, vi odio. Mi fate schifo.

Sorella, vai a farti fottere, guardati allo specchio anatra spennata.

Fratello, comprati un sacco da boxe e ficcatelo nel culo, figlio di puttana

che non sei altro.

Addio, stronzi.

Faccio leggere la lettera a Zayn e Louis, che subito dopo averla letta si mettono a ridere... Inizio anche io a ridere. Per me è una nuova sensazione.. Mi sto... Divertendo? Si. Katrina Summit è rinata.
 

Passiamo a casa mia, prendo le mie poche cose e attacco la lettera al frigo. Arriviamo a casa One Direction.

-Ma... Dove dormo?- Chiedo, imbarazzata, a Louis

-Con me.- Risponde lui, tutto sorridente. CAZZO, DORMIRO' CON LOUIS WILLIAM TOMLINSON! Ecco che il mio lato positivo si risveglia. Fanculo, lato negativo. Mi avvio nella stanza di Louis, e appena entro mi ritrovo nell'amazzonia, con alberi fatti di vestiti...

-Eeehmm... Io dovrei dormire in questa... Foresta?- Chiedo io a Louis

-Scusa per il poco disordine...- POCO? Ci sono vestiti per una famiglia di 934038349 persone, cazzo. Sarà una bella vita... 

QUATTRO MESI DOPO...

-Non ce la faccio- mi lamento

-Devi guarire, quindi mangia- Dice il biondo

-Cosi non guarisco, cosi peggioro!- Continuo a lamentarmi

-E bastaaaaa.. Ti stai lamentando da un ora- interviene Liam. Zayn mi dà un pizzico e appena apro bocca per lamentarmi Harry ci ficca dentro una brioches. Appena ingoio, sospiro.

-Non immaginavo foste cosi idioti- Sputo io -Potevo strozzarmi- Sbraito. Subito dopo mi alzo e corro in camera “mia” e chiudo a chiave.

Perchè non riesco a mangiare? Cos'è che me lo impedisce? E poi... Perchè sono così scontrosa con i miei idoli? Loro mi hanno accolta in casa loro senza nemmeno conoscermi e io li tratto così? Devo andarmene...

Mi affaccio al balcone e cerco un modo per scendere, senza sfracellarmi, intendo. Scavalco la ringhiera e metto il piede su una mattonella sporgente, e mi butto giu. Fortuna che sono magra, altrimenti mi sarei rotta qualcosa. Scavalco anche il cancello della parte di dietro della villa e inizio a correre.

-KAT. TORNA QUI!- Sento Louis chiamarmi, mi volto per vedere un Louis preoccupato.

-KAT. ATTENTA!- Lo sento urlare, ma non mi giro in tempo per vedere una macchina prendermi in pieno.

Buio.

Riapro gli occhi e mi ritrovo in una stanza bianca.. Non è quella di Louis. Sono in ospedale... Con la coda dell'occhio li vedo tutti e cinque in lacrime.

Il mio respiro è irregolare... Troppo lento.

-E' sveglia. Potete entrare.- Sento dire da un medico

-Kat...- Louis mi guarda preoccupato

-Come ti senti?- Dice Zayn. Non riesco a parlare...

-Sai chi siamo?- Dice Niall. Annuisco subito, come potrei dimenticarli? Mi schiarisco la voce

-Perchè il mio respiro è cosi... cosi... lento?- chiedo

-Kat, hai avuto un incidente grave... Non sarebbe stato grave se tu fossi un po' più in carne... Il medico ci ha prescritto una specie di dieta che ti farà ingrassare, senza pesarti sullo stomaco.- Dice Harry...

-Take me home...- Dico. I ragazzi capiscono al volo e fanno una piccola risatina

-Dobbiamo prima chiedere al dottore.- Dice Liam

-Potete portarla a casa, ma deve stare nel letto.- In quel preciso istante entra il dottore..

Arrivati a casa, Louis mi prende come un principe fa con una principessa

-So camminare.- Sussurro al suo orecchio. Non ricevo una risposta, e nemmeno vengo messa giù. Louis mi butta sul letto, con delicatezza e si stende sopra me, ansante. Manco avessimo scopato oh.

-Sei vivo?- Chiedo, ridendo. Annuisce e si mette a ridere anche lui. Ma subito dopo torna serio.

-Ho avuto paura...- Dice lui.

-Di cosa?- Chiedo io

-Di perderti.- Sussurra. Sussulto a quelle parole

-Louis...-

-Ssshh..- Dice. Lo vedo avvicinarsi. Subito dopo ci ritroviamo l'uno sulle labbra dell'altro.

-Louis, ho avuto un incidente, sono acciaccata, e tu mi stai sopra?- Ridacchio

-Mmmhhh hai ragione.- Dice lui, malizioso. Mi prende per i polsi e subito dopo mi ritrovo sopra di lui...

-Louis... Io...- Dico imbarazzata.

-Ma che vai a pensare? Non voglio fare niente.- Dice lui.. Mi bacia di nuovo, stavolta più.. più... Wow. Passiamo tutta la sera nel letto insieme, SENZA FARE NIENTE. (Quindi, Alex, non pensar male, NON FANNO NIENTE u.u Nd La Francy)

BUONSALVE GENTE.

Como estas? Io muy bien.

Allora, questo capitolo è stato scritto solo per far succedere qualcosa.

Ho fatto succedere tutto cosi presto perchè questa sarà una storia corta.

Ho pensato che dopo che finirò Stole my heart non farò più storie lunghe

perchè poi nessuno le segue, e quindi più corte le faccio, più persone la leggono.

Vi lascio con questo schifo...

A dopo/domani u.u

Mi sveglio e noto che Louis mi guarda, inizio a guardarlo anche io. Se si può spogliare con lo sguardo penso che adesso sarei uno scheletro.. E anche lui.

-Come mai mi guardi?- Chiedo, con voce ancora impastata dal sonno

-Perchè sei bellissima, e perchè stai guarendo, e perchè ogni giorno sei sempre più meravigliosa- Dice lui. Gli do un bacio a stampo e mi alzo. Mi vesto e scendo a fare colazione. Liam mi viene vicino

-Ti devo parlare, in privato.- Mi sussurra. Annuisco e lo seguo in giardino dove... Nessuno può vederci? Cosa ha intenzione di fare?

-Beh, ecco, vedi non è facile...- Balbetta lui.. Quanto è dolce...

-Arriva al punto, Payne.- Dico io

-Sono indsjfknfdhg di te....- Dice

-Eh?- Dico

-Sono inn...- Non finisce in tempo che tossisce -Sono innamorato di te.- Sputa. Rimango scioccata a quelle parole, ma non faccio tempo a ribattere che mi trovo uno scimmione arrapato sulle labbra. In quel momento arriva Louis. Vedo scendere qualche lacrima sul suo bellissimo viso, e poi lo vedo scappare...

-LOUIS! LOUIS ASPETTA, NON E' COME SEMBRA!!!- Urlo io

-Liam sei uno stronzo.- Dico io, prima di correre verso Louis.

-Louis ti prego fammi parlare.- Dico, piangendo

-DI COSA DOVREMMO PARLARE? CHE MENTRE IO MANGIO TU TI SLINGUAZZI IL MIO MIGLIORE AMICO? AH, E' VERO, SICCOME SIAMO I TUOI IDOLI VUOI SCOPARCI E POI MANDARCI A FANCULO! LA TUA VERGINITA' E' UNA STRONZATA. AVRESTI FATTO MEGLIO A BUTTARTI DA QUEL PONTE.- Urla lui

-SE TU NON MI AVRESTI SALVATA ORA IO SAREI FELICEMENTE MORTA.- Urlo, prima di andare a chiudermi in bagno. Fuori sento Louis sbattere la porta. Inizio a piangere a dirotto, poi mi frulla un pensiero nella testa

E se mi tagliassi? Uccidendomi farei tornare tutto come prima... E' stato bello incontrarli, ma adesso è giunta la mia ora.

Apro uno dei tanti cassetti di Louis, e in uno trovo tantissimi preservativi... Ma che cazzo ci fa? Lui non è un puttaniente, a meno che Zayn e Harry non lo stiano puttaneriezzando... Chiudo il cassetto e ne apro uno in cui trovo della biancheria intima, tra cui un mio reggiseno. Apro l'ultimo cassetto e finalmente le trovo, in tutta la loro bellezza... Ne prendo una e la posiziono sul mio polso. Inizio a fare pressione, e finalmente la pelle si apre, rivelando carne debole e sangue scarlatto che esce a fiotti. Proseguo con il secondo, il terzo, il quarto, il quinto... Non so quanti ne ho fatti. Sento che sto svenendo, ho perso molto sangue. Inizia ad appannarsi la vista, e poco dopo mi accascio a terra, inerte.

-Kat, Kat apri ti prego.- Dice Louis

NARRA LOUIS

L'avevo trattata da schifo.. Non avrei dovuto, magari è stato Liam... Continuo a bussare alla porta del bagno, ma non ricevo nessuna risposta... Inizio a preoccuparmi, così apro la porta, notando che non è chiusa a chiave. Mi trovo davanti una scena orribile: Kat era distesa inerte sul pavimento, e una pozzanghera di sangue è intorno a lei. Noto che sul polso ci sono delle scritte. Lo alzo e vedo una cosa raccapricciante. Lei si è tagliata per me.. Sul suo braccio c'è scritto LOUIS, il sangue non smette di sgorgare, così la prendo a mo' di principessa e la poso sul letto, prendo una garza e del disinfettante. Non potevo portarla all'ospedale perchè avrebbero pensato male. Bendo le ferite e noto che finalmente il sangue si è fermato. Riapre gli occhi...

NARRA KATRINA

Mi trovo distesa sul letto, le mie ferite sono state bendate. Vicino a me c'è Louis.

-Vattene.- Ringhio... Non posso perdonarlo. Mi ha dato della poco di buono e non mi ha fatto spiegare.

-Kat..- Prova a parlare

-Ho detto vattene.- La mia voce è fredda, i miei occhi cupi.

-Kat, mi dispiace...- Tenta lui. Inizio a piangere in silenzio, il polso brucia... Sto una merda. Prendo un profondo respiro.

-Mi ha portata nell'angolo del giardino, perchè nessuno potesse vedere. E ha detto che è innamorato di me. Non ho fatto in tempo a rispondere perchè subito mi ha baciata. Io non ho ricambiato.- Dico, con voce tremante. Sento Louis piangere.

-M-m-i d-d-ispiace... Credevo c-c-che tu mi stessi tradendo con il mio migliore amico...- Dice, tra i singhiozzi. Sento che mi solleva e subito dopo ci baciamo. Ci stacchiamo però subito dopo.

-Sono un idiota.- La sua voce è rotta dal pianto... Lo faccio stendere vicino a me e gli sussurro all'orecchio cose tipo “Non è colpa tua” oppure “Tutti reagirebbero cosi”... Dopo circa mezz'ora smette di piangere e all'ora riiniziamo a baciarci... Mi stacco per sussurrargli una cosa inaspettata.

-Louis... Io ti amo.. Amo solo te. Che siete i miei idoli non vuol dire che vi debba scopare a tutti. E comunque io sono vergine, e la prima persona con cui voglio farlo sei e sarai sempre tu.-

SALVE SALVETTO GENTE

Allora... Io non so oggi che ho...

Ho messo due capitoli di Stole my heart e

adesso questo... Qualcuno mi fermi perchè

ho intenzione di scrivere anche un altro di

Stole my heart...

AIUTOOO LOL

La Ale mi dà troppa ispirazione c:

Io la amo OuO

Bene, io vi lascioo

E' sicuro che domani metto un

altro capitolo (Sempre se mi danno il PC :3)

Non ci metterò molto a scrivere (Credo OuO)

Adios 

I mesi passano. E ogni giorno mi convinco sempre di più di essere pronta per fare l'amore con Louis, ma ho paura... Paura che possa far troppo male... Paura che Louis non voglia farlo con me. Ormai sono guarita dalla mia anoressia... Finalmente io sono felice. Sto con uno dei miei idoli. Vivo con i miei idoli. Ho la possibilità di vederli ogni giorno... Ma non dovrei.. Non è giusto per le altre Directioner. Ma ormai è fatta... Io sono la dimostrazione che i sogni diventano realtà. Tutti possiamo sognare.

-Amore.- Mi chiama Louis

-Ti va di andare a cena stasera?-

-Certo...-

* * *

-Ti piace questo ristorante?- Chiede Lou

-Certo! E' bellissimo- Dico

* * *

Abbiamo mangiato in un ristorante bellissimo... Lo amo troppo, Louis è un ragazzo perfetto. Ma merita me? Mi chiedo.

-Louis... Io... Beh, ecco... Vorrei provare a fare l'amore con te...- Dico, imbarazzata. Louis mi guarda sorridente.

-Non devi per forza, devi essere pronta.- Dice lui

-Io sono pronta.- Sorrido.

-Bene, allora iniziamo subito.- Dice in tono malizioso, ma allo stesso tempo giocoso.

Mi posa sul suo letto con delicatezza e mi fa appoggiare la testa al cuscino. Iniziamo a baciarci, come non mai. Subito passa al collo, e con estrema lentezza mi sbottona la camicetta che ho e la butta ai piedi del letto. Si solleva da me per togliersi la sua. Si riposiziona su di me e inizia a leccare l'incavo del seno. Mi fa alzare di poco per togliere i pantaloni, e come i suoi, finiscono ai lati del letto. Siamo in intimo. Prima che possa togliermi le mutandine lo interrompo.

-Farà male? Uscirà sangue?- Chiedo, preoccupata

-Cercherò di non farti male.- Dice. Prima di aprire il cassetto e prendere un profilattico.

Sgancia il reggiseno, gli tolgo i boxer, e, prima di farlo continuare controllo se la mia teoria è vera. Infatti lo è. Subito dopo si infila la protezione. SI, CAZZO, MA VIENI, MA DAI. SAPEVO CHE CE L'HA GROSSO E LUNGO. Infine mi toglie la mutandina. Mi divarica le gambe. Sussulto al contatto della sua punta contro la mia apertura. Spinge per un po', e poi riesce a entrare. Trattengo degli urli per il dolore. So che lui sta cercando di fare piano... Pian piano il dolore diventa piacere... Arriviamo insieme e subito dopo ci addormentiamo, sfiniti. La mia prima volta l'ho fatto con il mio idolo. Questo è culo.

* * *

Il mattino dopo vado a farmi la doccia, e mi accorgo di qualche goccia di sangue secco colati la sera prima... Allora è vero che esce sangue. Apro l'acqua e entro nella doccia. Dell'acqua calda scorre sul mio corpo, ormai in forma.

ALCUNI MESI DOPO....

Tra me e Louis è tutto perfetto. Facciamo ogni volta che possiamo l'amore... Ormai prendo la pillola. Vado all'ospedale per i miei soliti controlli. Sto in sala d'attesa per aspettare i risultati.

-Signorina Summit.- Mi chiama il dottore.

-Ecco i risultati delle sue analisi, e congratulazioni.-

-Congratulazioni per cosa?- Chiedo

-Lei aspetta una bambina. E' di 6 mesi.- Coclude. Rimango scioccata a quelle parole... Io? Incinta? Ma scherziamo? Ditemi dov'è la telecamera perchè non ci sono cascata. No. Non è uno scherzo. Merda.

* * *

Louis mi aveva detto di apettarlo lì. Nella sua casa nel bosco.

-Ti piace questa casa?- Sussulto, mi ha presa alla sprovvista.

-Si.. Ma è un po' isolata.- Dico.

-Siamo qui per un solo motivo.- Dice Louis. Si tira un po' su il pantalone prima di posare un ginocchio per terra. Cosa sta facendo?

-Katrina Nora Summit (Il suo nome per intero ndFrancy), vuoi sposarmi?- Chiede. Rimango scioccata alle sue parole... Due infarti in un giorno. La bambina e lui che mi chiede di sposarlo.. Beh le cose si collegano. Dirò della bambina al matrimonio, davanti a tutti.

-Si!- Gli salto addosso, buttandolo per terra, e iniziando a baciarlo ovunque.

Louis William Tomlinson è il mio futuro marito.

BUONSALVE GENTE.

Questo è il penultimo capitolo c:

Ebbene sì, siamo quasi giunti alla fine della storia.

Ma non temete.

Il mio cervellino sta elaborando una storia in cui

gli One Direction e la magia saranno protagonisti.

Si è una stronzata, ma un po' di fantasia fa bene :D

Vi saluto.. A domani!

DUE MESI DOPO...

TATATAN.

Ecco il grande giorno. Finalmente, dopo due interminabili mesi io e Louis ci stiamo per sposare.

-Kaaaaaaaaaaaat.- Urla Cloe, un'amica conosciuta all'ospedale, anche lei incinta, ma di soli 4 mesi, solo che il bimbo che le nascerà non avrà un vero padre. Io, di quasi 9 mesi, sono uno di quei casi in cui la pancia non c'è. Il vestito che porto, il mio vestito da sposa è bellissimo: tutto bianco, con la gonna in pizzo. Una piccola scollatura, e una apertura a “V” dietro la schiena. Appena l'ho visto nel negozio ho detto “Questo sarà il mio vestito” e cosi l'ho comprato. Il velo è bianco, molto sottile, con una tiara d'argento per tenerlo. Ma ancora non l'ho messo, visto che devo aspettare la parrucchiera per i capelli e il team di make-up artist.

-La parrucchiera e il team stanno arrivando, dai, su che tra un po' devi mettere il velo e poi corriamo alla chiesa che è tardi.- Dice. Ma possibile che lei è agitata più di me? Qua la sposa sono io!

-Clo, è ancora presto!- Dico. Però Cloe ha avuto la fortuna di mettersi con Niall. Beh lei ha 17 anni compiuti da poco, è una ragazza bellissima: capelli biondi (Tinti, come Niall) occhi azzurri che sembrano zaffiri, magra (A parte la pancia della gravidanza). Niall sa che lei è incinta, eppure la ama. Sono una coppia perfetta. Finalmente arriva la parrucchiera. Ho optato per i capelli raccolti con mille forcine, per poter poi metterci la tiara. La parrucchiera aspetta che arrivano i truccatori, perchè dopo avermi fatto i capelli deve mettere subito il velo, e così hanno scelto di truccarmi prima. Ho scelto un trucco leggero, per non pesare, visto che qualcosa di pesante si scioglierebbe per il caldo. Eh si, abbiamo aspettato l'estate.

* * *

-Siamo qui riuniti oggi, per unire in matrimonio Katrina Nora Summit e Louis William Tomlinson.- Dice il prete.

-Vuoi tu, Louis William Tomlinson prendere come sposa la qui presente Katrina Summit, per amarla e onorarla finchè morte non vi separi?- Dice il prete

-Lo voglio.- Dice Louis. E mi mette la fede.

-Vuoi tu, Katrina Nora Summit, prendere come sposo il qui presente Louis William Tomlinson, per amarlo e onorarlo finchè morte non vi separi?- Dice il prete.

-Lo voglio.- Dico io. E gli metto la fede.

-Ora puoi baciare la sposa.- Dice il prete. Louis mi alza il velo e mi bacia. Questo è il più bel bacio della mia vita.

-Vi dichiaro marito e moglie.- Conclude il prete. Ho scelto Cloe come testimone, e Louis ha scelto Niall.

Io e Louis corriamo fuori dalla chiesa, uscendo, tutti ci buttano il riso addosso, seguito poi dai petali di rosa. Mi fa accomodare sulla carrozza e insieme andiamo al rinfresco.

* * *

-Scusate!- Richiamo l'attenzone di tutti, compreso Louis

-Avrei un annuncio da fare.- Continuo

-Io beh... Ecco...- Balbetto

-Ci hai ripensato?- Dice Harry, subito tutti scoppiano a ridere, mentre io lo fulmino con lo sguardo.

-Sono incinta di quasi 9 mesi...- Dico, tutto d'un fiato. Dalla folla si leva un sonoro “Woooooow”, mentre Louis diventa pallido. Mi appoggio al tavolo del buffet. Sento un liquido colare lungo le mie gambe, e subito dopo una fitta lancinante alla pancia...

-M-m-i s-s-si s-s-ono r-r-rotte le a-aAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAcqueeeeee.- Urlo, tutti si girano verso di me, piegata a terra dal dolore. Subito Louis dice a Zayn di andare a prendere la macchina.

* * *

Arrivati all'ospedale mi portano subito in sala operatoria.

NARRA LOUIS

-HAHAHAHAHAH, sta per nascere un bambino, il mio bambino.- Dico, A quelle parole mi sento male. Io? A 21 anni? Papà? Dov'è la telecamera? Non c'è.

-AHAHAHAHAAH tesoro, lo chiameremo Kevin, Kevin Tomlinson AHAHAHAHAHA.- Non capisco perchè continuo a ridere.

-Louis, è una FEMMINA!- Urla Kat

-Mi spieghi perchè cazzo continui a ridere? Trovi divertente vedermi soffrireEEEEEEEEEEEEHHHH CHE DOLOREEEE- Dice Kat

-Nono, affatto... E' solo che sono un po' scioccato. Cinque minuti prima mi dici che sei incinta e 5 minuti dopo sei piegata a terra perchè stai per partorire, non è normale.- Dico

-Scusi, lei deve stare fuori.- Dice uno dei dottore

-Ma lei è mia moglie!- Mi lamento

-La chiameremo per il taglio del cordone ombelicale.- Dice, prima di chiudere la porta.

Poco dopo sento le urla strazianti di Kat, fa davvero così male?

Dopo circa un'ora sento il pianto di una bambina, la mia bambina...

NARRA KATRINA

Continuo a urlare e a piangere per il dolore. Non ce la faccio più. I dottori mi dicono di tenere gli occhi aperti, perchè senò rischierei di non svegliarmi più, e non vorrei far soffrire Louis... E poi non sento più nulla, nessun dolore. Solo il pianto della mia bambina. Inizio a piangere ancora di più. Sento i dottori chiamare Louis per il cordone ombelicale.

-Kat...- Sussurra Louis

-E' bellissima... La nostra bambina...- Dice

-Jesy...- Sussurro.

* * *

Dopo pochi giorni io e Jesy torniamo a casa, accolte calorosamente da tutti. E' proprio una bimba bellissima: i pochi capelli che ha sono biondo cenere. E gli occhi sono azzurri...

E' proprio bellissima la nostra bambina.

SALVE GENTE!

Questo capitolo l'ho scritto ieri notte,

perchè non riuscivo a dormire.

E' venuto bene. L'avevo scritto sull'agenda

e poi l'ho migliorato scrivendolo al PC

Beh, che dire. La storia è finita, spero

vi piaccia il finale.

RECENSITE c:

Schiau beli!