Una Mondo da salvare

di Christine White
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-Alle prese con un Drago ***
Capitolo 2: *** Capitolo 02- La Decisione ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3-l'Accademia ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4-Francy ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 Vittoria ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1-Alle prese con un Drago ***


ALLE PRESE CON UN DRAGO
“Hey”
sobbalzai e mi girai di scatto. Era Rosy.
“mi hai fatto spaventare. Un giorno di questi mi farai venire un’infarto.”
lei mi ignorò del tutto e cominciò a fare dei giri nella mia tenda per poi fermarsi e chinarsi sulla custodia della mia spada.
“Hey che c’è?”
“no no niente”
disse alzandosi e puntando i suoi occhi verdi sui miei azzurri.
“è che.. forse era solo un impressione, ma mi è parso di vedere qualcosa che brillava”
“sarai ancora intontita dal sonno”
le dissi stropicciandomi gli occhi. Poi andai fuori dalla tenda e mi allontanai.
“Hey ma dove vai?”
mi gridò Rosy dall’entrata della tenda. Io mi girai e le sorrisi mettendomi una mano sopra gli occhi per ripararli dal sole e vedere bene Rosy.
“bhe vado a prendere l’acqua. Poi dobbiamo combattere. A dopo!”
“a dopo. Non metterci molto!”
mi allontanai camminando lentamente per assaporare ogni profumo che donava la primavera. Guardai la sterminata pianura che mi circondava. Era piena di fiori e c’era qualche albero sparso. Uno di quelli era anche l’ombra per il nostro rifugio.
Guardai davanti a me e individuai subito il fiume.
‘potrei anche pescare qualcosa per il pranzo. Mia sorella ne sarà contenta’
pensai sguainando il mio pugnale che si trovava nella custodia sulla cintura dall’altra parte rispetto alla spada.
Mi tirai su i calzoni che indossavo e entrai in acqua fino alle ginocchia. Mi chinai e scrutai l’acqua limpida del torrente. Individuai subito la preda e con uno scatto fulmineo affondai la lama del pugnale nella carne del pesce. Lo tirai fuori dall’acqua e ad alta voce mi dissi
“ancora uno e faremo un pranzo da re”
“con due pesci così?”
non potevo non riconoscere quella voce.
“Niall.. ma che ci fai qui?”
“che sono venuto a darti una buona notizia..”
lo zittii con la mano.
“la buona notizia può aspettare un attimo. Devo catturare un altro pesce..”
lo fissai nei suoi occhi azzurro oceano
“e potresti anche darmi una mano invece che stare lì impalato a fissarmi”
“mi Spiace Cris ma non posso.”
alzai le spalle.
“eccolo”
un altro colpo e presi così un altro pesce. Poi uscii dall’acqua e mi sistemai i calzoni foderando il pugnale nella custodia.
“cosa mi evi dire?”
“bhe meglio andare anche da tua sorella riguarda tutte e due”
“bene un altro quartodora di viaggio”
lui mi sorrise. E poi fischiò all’aria e vidi planare sulla pianura un bellissimo animale. Un Drago azzurro dal corpo lungo e affusolata e dell’aspetto imponente.
“Hey da quanto tempo che non ti vedevo Heart”
mi fiondai da lui. Sapevo che i draghi rispondono soltanto ai loro cavalieri, ma per me con Heart era diverso.
“allora come stai eh? Ti tratta bene quello là?”
gli disse accarezzandogli il muso. Poi mi rivolsi a Niall
“dai vieni che andiamo da Rosy”
“va bene”
detto questo Niall si mise in groppa a Heart.
“andiamo bello!”
e cominciammo a valare verso le nostre tende.
Arrivati feci cenno a Niall di stare fuori ed entrai da sola.
“Hey sorellina indovinaun po’? Abbiamo visite! Vieni fuori”
senza farselo ripetere due volte si fiondò fuori e quando vide Niall lo abbracciò.
“bhe immaginavo questa reazione anche da parte di Cris, ma..”
lo fulminai con lo sguardo
“sai che non sono fatta per queste cose.sono una guerriera.”
“bhe lo è anche Rosy, ma comunque non ha fatto come te..”
poi mi fissò serio
“devi tornare con noi nell’ordine. Abbiamo bisogno di voi. Una nuova minaccia si sta per abbattere sul Mondo Emerso”
“non vedo come potrebbe interessarci.”
risposi dura. Rosy mi fulminò con lo sguardo
“Cris è il nostro mondo questo”
“Sveglia Rosy. Per cosa abbiamo fatto questo viaggio? Te lo dico io perché.perchè i nostri genitori sono morti e l’unica cosa che ci rimane di loro sono le nostre spade, le armature e…”
“e i nostri Draghi Cris. Karif e Lucky. Cris ragiona”
mi implorò Rosy e Niall le acconsentì con lo sguardo. Rosy riprese a parlare
“facciamolo anche per i nostri genitori. Scommetto che saranno orgogliosi di noi se combattiamo di nuovo per la pace”
“ci penserò. Domani avrete una mia risposta. Niall puoi rimanere qua a dormire. Prendi il mil giaciglio. Io me ne farò un altro.”
“ma..”
cominciò Rosy. Non le lasciai il tempo di continuare.
“Domani ho detto!”
lei abbassò lo sguardo ed entrò nella tenda.
“non dovevi essere così dura con lei”
“forse hai ragione comunque ora scusa ma devo andare ad allenarmi.”
il suo sguardo si illuminò
“non illuderti. Mi alleno solo per tenermi in forma. Nient’altro.”
“ma sei già in plendida forma”
gli diedi una manata sulla schiena in modo scherzoso
“non dire cavolate.”
ci scambiammo un sorriso e poi io mi allontanai verso la pianura per cominciare il mio allenamento. Dovevo riflettere. Ne avevo bisogno. ____________________________________________________________________________________________________________________ RECENSITE IN MOLTI MI RACCOMANDO! ^^

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Capitolo 2
*** Capitolo 02- La Decisione ***


CAPITOLO 02-LA DECISIONE
Mi sedetti sotto una vacchia Quercia e guardai il cielo riflettendo su ciò che mi aveva etto Rosy. Forse aveva ragione. I nostri genitori dal tronde ci hanno dato in eredità Karif e Lucky. Sono due splendidi animali. Il mio, Karif, è dorato sul dorso e nero sul ventre. I suoi occhi sono di un verde smeraldo. Il drago di Rosy, Lucky, è rosso sul dorso e nero sul ventre. I suoi occhi, al contrario di quelli di Karif, sono gialli.
Pensando a queste cose mi venne in mente la città dove siamo cresciute noi, Niall e anche Nihal che tutt’oggi è il Supremo Generale dell’accademia. Mi ricordai che amavamo giocare ai guerrieri per le strade di Marakat. Io e Rosy eravamo a capo di un gruppo di bambini e ci chiamavamo i Vulcry, mentre Niall e Nihal erano a capo di un altro gruppo, i Tharkes. Lottavamo per tutto il giorno nelle grandi torri organizzando anche attachi a sorpresa contro il gruppo avversario. Alla fine io e Nihal ingaggiavamo una battaglia finale rincorrendoci a vicenda per le vie di Marakat con Rosy e Niall che ci rincorrevano e ci supplicavano di fermarci perché ormai si era fatto buio. Quando alla fine tornavamo a casa i nostri genitori ci sgidavano perché veniva sempre qualcuno a lamentarsi delle nostre malefatte causate durante gli incontri.
“ma sapete che dopo quelli là pretendono che gli faccia lo sconto sulle spade”
ci diceva sempre nostro padre, prima con tono serio e poi sorridendo perché non riusciva ad arrabbiarsi con noi.
“va bhe dai. Per questa volta ve la cavate”
ci diceva sempre.
Mentre ero ancora immersa in questi ricordi vidi da lontano Rosy che mi veniva incontro con due ciotole in mano. Appena mi fu vicina mi sorrise e mi disse
“stasera pesce e uova. Le ho rubate da un contadino che vive non poco lontano”
mi misi a ridere.
“bhe io a quello una volta ho rubato un coniglio”
“ecco perché quella minestra di carne era così buona”
alzai le spalle e le sorrisi. Le presi il piatto dalle gambe e comincia a mangiare le uova.
“allora hai preso una decisione?”
“eeeemh si.”
“e quel’è?”
“aiutiamo il Mondo Emerso. Senza di noi questo posto andràin briciole e poi ho tanta voglia di riveder Nihal. Ti ricordì le battaglie a Marakat? Quelli sì che erano giochi.”
le chiesi ridicchiando.
“uuuuh eccome se me lo ricordo. Ogni volta ti dovevo rincorrere come una dannata perché dove inseguire Nihal e magari finivi anche a rovinare un orto di quelche contadino. Finivamo sempre per metterci nei guai per colpa tua.”
“bhe non solo per colpa mia. Anche tu ne hai fatte delle belle!”
“ah si?”
mi disse lei con aria di sfida
“dimmene alemno una”
“ ne ho più di una. Una volta sei scappata nella foresta vicino a Marakat solo per un capriccio e indovina chi è dovuta venire a carcarti? Io. Bhe si abbiamo conosciuto i folletti che ci hanno regalato questa”
dissi accarezzando la pietra che era incastonata alla mia spada.
“ad ogni modo èsolo grazie a me se non sei ancora intrappolata in quel bosco.”
lei incrociò le braccia e fece il broncio in modo scherzoso.
“oooh dai ora non fare così. Comunque un’altra volta hai messo nei guai me e Nihal saltando da una balconata di una delle torri. Era una balconata del primo piano e per fortuna che c’era un cespuglio sotto che ti ha attutito la caduta. Quella volta papà se l’è presa con me perché sono io quella più grande e diceva che è mia responsabilità proteggerti”
“ma.. ti ricordi perché ce ne siamo andate da Marakat?”
io mi incupii
“e come dimenticare? I nostri era morti per un attacco da parte di due ladri una notte di Dicembre se non ricordo male. Ci siamo salvate uscendo per le vie di Marakat attraverso un piccolo tunnel che partiva da camera nostra. Ci siamo rifugiate da Nihal per circa 3 o 4 mesi. A quella epoca avevamo io quattordici e tu tredici anni. Bhe ora siamo poco più grandi. Io diciassette e tu sedici anni. Ma comunque dopo essre state da Nihal abbiamo deciso di andare all’accademia alla quale sono venuti sia Niall che Nihal. Lì dopo un’anno già eravamo diventate cavalieri di Drago. Avevamo talento.. anzi abbiamo talento. Ti ricordi il nostro maestro?”
le chiesi con un po’ di nostalgia. Lei si limitò ad annuire e io ricominciai a parlare.
“mi mancherà molto Ido. Ci ha insegnato molte cose. La giustizia, il motivo per cui combattere..”
sospirai e poi ripresi
“mi sento un po’ in colpa sai? Appena finito l’allenamento ce ne siamo andate senza salutare né niente. Bhe secondo me è ora di andargli a fare una bella visitina.”
Dissi alzandomi.
“allora quando si parte?”
mi chiese Rosy impazziente e con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia
“domani mattina. Quindi ora èmeglio ritornare e farci una bella dormita. Domani ci aspettano tre giorni di viaggio.”
Dissi striracchiandomi. Poi ci incamminammo verso la nostra tenda. Io andai da Karif
“non vedo l’ora di volare di nuovo insieme a te. Buona notte”
gli disse dandogli un bacio sulla nuca. Era assolutamente stupendo sentire di nuovo il contatto con le sue squame. Gli sorrisi e mi avviai alla tenda, ma non entrai perché sentivo che Niall e Rosy ridacchiavano e decisi di ascoltare la loro conversazione.
“oooh dai Niall smettila”
disse Rosy. Mi affacciai alla tenda di poco e vidi Niall che baciava il collo di mia sorella e lei che ridacchiava divertita. Decisi di interromperli e così entrai nella tenda.
“ho interrotto qualcosa?”
dissi ridacchiando vedendo Rosy che mi guardava male per il fatto che li avevo interrotti.
“non sapevo che voi due..”
Rosy mi interruppe con un gesto della mano
“ZITTA. Stai zitta Cris.”
alzai le mani in segno di Resa
“come vuoi. Se mi cercate sono fuori!”
“fuori? Perché?”
“voglio dormire sotto le stelle insieme a Karif. Mi manca dormire sotto la sua ala protettiva e sentire il suo odore. Mi da sicurezza.”
Dissi alzando le spalle. Poi uscii e andai da Karif.
“posso?”
gli chiesi indicando la sua ala
Lui mi guardò e annuì lievemente con la testa e così mi sistemai sotto la sua ala e feci una pallottola con i miei vestiti per formare una specie di cuscino e mi coprii con un mantello. Poi mi addormentai sprofondando in un sonno senza sogni.  ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ DAI RECENSITE! VORREI TANTO SAPERE COSA NE PENSATE P.S: LO SO IL CAPITOLO è CORTO..

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Capitolo 3
*** Capitolo 3-l'Accademia ***


CAPITOLO 3- L’ACCADEMIA
Mi sveglia all’alba persino prima di Karif e Sgusciai fuori dalla sua ala facendo attenzione a non svegliarlo. Mi diressi in tenda per lucidare per bene la spada e l’armatura perché avevo deciso di indossarle per andare all’accademia. Entrai cercando di non far rumore e vidi Rosy e Niall abbracciati l’uno all’altra e pensai
‘ma che teneri che sono. Meglio non svegliarli.. chissà che diavolo hanno fatto sta notte!? Bhe ad ogni modo non voglio saperlo’
Presi in fretta e furia la spada e l’armatura e tutto ciò che necessitavo per lucidarle e anche una lama per affilare la spada e il coltello. Uscii dalla tenda e mi accomodai sotto l’albero a fianco alla tenda. Accessi un fuocherello per tenermi un po’ al caldo visto che faceva un po’ freddo. Mi misi a gambe incrociate e comincia con il lucidare l’armatura con movimenti lenti e delicati. Quell’armatura apparteneva alla più grande guerriera del Mondo Emerso.
‘buffo’
Pensai
‘quest’armatura è stata data in eredità a mia madre dalla guerriera più grande del Mondo Emerso. Mi pare di rcordare che mia mamma mi racontava che in realtà era sua sorella. Sta di fatto che me l’ha data in eredità, ma perché a me e non a Rosy? Forse perché sono la sorella maggiore? O che qualche altro motivo misterioso?’
Mentre ero immersa in questi pensieri guardavo il sole sorgere. Uno spettacolo straordinario, ma qualcosa mi face mettere sull’attenti. Un fruscio. Era vicino. Non mi scomposi e rimasi seduta a terra a gambe incrociate, ma con in mano già la spada sguainata. Uno spostamento d’aria e mi decisi ad agire. Mi alzai di scatto facendo roteare velocemente l’arma e la fermai a pochi centimentri dalla testa di un piccolo scoiattolo. Sorrisi vedendo quant’era carino e foderai la spada rimettendomi a sedere e continuando ciò che avevo interrotto.
Appena finii andai a svegliare i due pigroni. Entrai nella tenda senza badare al rumore che provocai entrando
“Svegliaaaaaa”
Urlai a tutti e due
“su piccioncini è ora di alzarsi”
“uffa”
sbuffò Rosy.Niall si alzò quasi subito.
“cambiatevi. Vi do tempo 10 minuti per cambiarvi e poi partiamo per l’accademia”
“di già?”
“si di già.mi dispiace Rosy, ma non possiamo aspettare oltre.”
“ammettilo! Vuoi rivedere Nihal”
“bhe..”
non mi fece finire la frase che aggiunse
“poi là ci sarà una sorpresa per te. Me l’ha detto Niall e io so già di cosa si tratta”
“u-u-una s-sorpresa p-per me?”
cominciai a balbettare
“vado a cambiarmi e vi consiglio di fare lo stesso! Su Su!”
“ok ok”
Mi rispose Rosy sbuffando
“mettiti l’armatura”
le disse Niall
“e come mai?”
“bhe solo che ci sarà tutta l’accademia fuori ad aspettare il vostro arrivo. L’ho comunicato a Nihal attraverso un messaggio con la Magia.”

io lo guardai storto
“tutta l’accademia?”
vidi Rosy strabuzzare gli occhi per poi dire
“bhe Cris farà una bellissima figura con la sua armatura”
“bhe anche la tua..”
cominciai a dire, ma mi interruppe ancora una volta.
“la mia non è appartenuta alla più grande guerriera di tutti i tempi e sai comincia a girare la voce che ora TU sei la più grande guerriera del Mondo Emerso erede di Kalis la grande.”
“ma non dire cazzate! E quaesta da dove l’avresti tirata fuori sentiamo”
“bhe l’ho detto io”
mi rispose Niall in mondo serio.
“dal tronde hai già salvato questo mondo una volta. È successo dopo che hai lasciato l’accademia”
“bhe salvare il mondo.. non sapevo nemmeno che quel tizio era il più grande mago oscuro del Mondo Emerso.”
“oh si che lo sapevi”
mi disse Rosy dandomi una sonora gomitata
“ooook forse lo sapevo e allora?”
“mio dio Cris hai salvato un’intero mondo”
“bha.. non parliamone più. Piuttosto dobbiamo cambiarci e andare”
E così mi diressi fuori e cominciai a indossare l’armatura. Appena ebbi terminato vidi Rosy e Niall uscire dalla tenda quindi saltai in groppa a Karif
“pronti? Andiamo?”
“si si”
 mi risposero salendo sui loro draghi
“bene andiamo”
Cominciammo un lungo viaggio per l’accademia fermandoci per le ore di pranzo di cena e per la notte.
Arrivati davanti all’accademia avvistammo una piccola folla di ragazzi vestiti tutti con gli stessi abiti. Dovevano essere gli allievi dell’accademia. Io scrutai nella folla
“hey ma dov’è Nihal?”
“tranquilla ci aspetta dentro”
mi rispose Niall facendo atterrare il suo drago vicino alla folla. Io e Rosy lo imitammo. Fummo accolti con grida, fjschi e urla di gioia con tutti glia llievi che venivano a tenderci la mano in segno di saluto. Io sorrisi a tutti e mi diressi verso l’entrata dell’accademia con un po’ di fatica. All’improvviso sentii Niall che urlò
“Ora basta feteci passare avrete tempo dopo per salutarle. Uno alla volta.”
“certamente”
affermai
“sarò contenta di salutarvi tutti e credo che lo sarà anche mia sorella”
dissi con un sorriso. La folla si aprì formando un varco. E così ci incamminammo all’interno dell’accademia.
Non era proprio cambiata. Era come me la ricordavo. Tutta uguale. Niall ci portò davanti al portone del Supermo Generale, ovvero Nihal. Senza esitare entrai e vidi i capelli blu di Nihal voltarsi di scatto facendomi poi vedere i suoi occhi viola
“si bussa non lo sai?”
mi disse venendo ad abbracciare.
“hey ma come hai fatto a diventare Supremo Generale così giovane.”
“sono più saggia di quanto pensi. Tutti i membri del consiglio era d’accordo.”
le sorrisi
“bhe hanno fatto più che bene a sceglierti”
poi Nihal abbracciò anche Rosy e Niall.
“Cris tu e Rosy non condividerete la stessa camera perché lei la condividerà con Niall”
“e io avrò la camera tutta per me?”
dissi con gli occhi già che luccicavano
“ma va. Poi quando entrerai nei tuoi alloggi vedrai.”
“aaah va bene. Era questa la sorpresa di cui parlava Niall?”
“si hai indovinato”
“uuuh non vedo l’ora di sapere cos’è”
“però ora dobbiamo parlare di ciò che dovremo fare. Dovete fare da.. diciamo.. una specie di giudici. Dobbiamo selezionare gli allievi che posso andare in battaglia.”
annuii.
“bhe ma io sono venuta qui e non so nemmeno chi minaccia il nostro mondo”
“gli elfi”
mi rispose Nihal. Spalancai gli occhi
“ma gli elfi hanno abbandonato questo mondo da millenni ormai”
“a quanto pare vogliono riprenderselo bagnandolo con il sangue dei nostri uomini”
“maledizione”
“la situazione sul campo è disastrosa.. abbiamo bisogno di uomini”
“si mi sembra giusto. Ci spiegherai tutto più tardi. Ora andrei a dormire”

“va bene..  Buona notte”
uscii dalla sua stanza e mi diressi verso i miei alloggi accompagnata da Niall e Rosy. Niall si fermò di colpo. Questa è la nostra la tua Cris è la quarta dopo questa.”
“va bene”
mi fermai davanti alla mia porta più agitata che mai.
‘tranquilla Cris. Stai tranquilla miseriaccia’
Aprii la porta e vidi. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ u.u SO CHE VI HO LASCIATO SULLE SPINE SE VOLETE SAPERE IL CONTINUO RECENSITE.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4-Francy ***


CAPITOLO 4-FRANCY
“t-t-tu?”
balbettai.
“oh mio dio è da un eternità che non ci vediamo. L’ultima volta è stata quando scappai dall’accademia”
mi buttai al suo collo
“sono felice di vederti Francy”
“bhe prima o poi dovevamo vederci. Sono o no la tua migliore amica? Senza di me non vai da nessuna parte lo sai”
“bhe si lo so”
“ora togliti quell’amatura che starai morendo dal caldo. Io vado al bagno”
“già tu vai al bagno ogni due per tre”
“era un’offesa?”
Mi disse girandosi di scatto e guardandmi con aria di sfida
“no no. Tu vai che mi devo cambiare. A che ora c’èil pranzo?”
“tra cinque minuti”
“così presto? O mio dio fila in bagno che mi devo cabiare velocemente”
mi tolsi il più in fretta possibile l’armatura e mi accorsi che sul letto c’erano dei vestiti.
“sono tuoi i vestiti sul letto Francy?”
le urlai
“no sono tuoi. Te li ho comprati io contenta?”
“sono fantastici grazie. Appena sei fuori ti meriti un’abbraccio”
mi indossai i vesiti e mi guardai allo specchio
‘oh mio dio! Qua ci vuole una pettinata!’
Presi un pettine che si trovava sul comodino della Francy e cominciai a spazzolare i miei capelli ricci neri. Era da tanto he non mi guardavo allo specchio e mi sorpresi di rivedere i miei occhi azzurro oceano. Sorrisi.
“senti Francy hai portato il profumo vero?”
Lei uscì dal bagno.
“te ne ho comprato uno”
“non dovevi”
“oh si che dovevo”
e mi mise in mano una boccetta con del liquido rosso
“sa di rose. Ti cadranno tutti a toui piedi”
“ma per favore. Smettila va!”
“non lo farò mai”
Le sorrisi ancora una volta.
“usciamo?”
dissi riferendomi alla cena. Il mio stomaco non reggeva più dalla fame che avevo
“sai che dobbiamo pranzare con Niall vero?”
“si lo so perché?”
“bhe..”
la stoppai con la mano
“è vero Niall non ti sta molto simpatico. E sai.. mi sa che lui e Rosy sono fidanzati. Li ho beccati nella tenda ieri sera”
“davvero? Che sfigati”
ci mettemmo a ridere.
“dai andiamo”
Ci recammo in mensa e appena aprii il portone tutta la sala ammutolì
“perché sono ammutoliti?”
sussurrai alla Francy
“bhe ti considerano la più grande guerriera di tutti i tempi. È segno di rispetto”
“continuate pure ragazzi”
dissi rivolta alla massa di ragazzi presenti nella mensa. Io e francy intanto ci dirigemmo verso il tavolo più infondo di tutti.
“oh ma chi si vede”
mi disse Rosy
“lo so siamo un po’ in ritardo, ma questi capelli mi hanno dato del filo da torcere”
confessai.
“mi immagino. Anche io ho avuto dei problemi”
mi rispose Rosy. Io mi guardai in torno scrutando tutti gli alunni e pensai che oggi pomeriggio avrei già cominciato a scrutinarli e ripensai a quanta agitazione avevo io quando dovevano scegliere chi era adatto a diventare cavaliere di Drago. Passavo persino delle notti insonni. Mangiai lentamente quello che avevo nel piatto giocando un po’ con il cibo. Nihal se ne accorse perché mi chiese
“hey Cris tutto bene”
io alzai gli occhi dal tavolo per guardarla un attimo. Poi riabbassai la testa
“si si è solo che ripensavo agli anni in accademia. Te li ricordi? I battevo sempre nei duelli”
“si ma quello è passato. Ora non so se ce la farai”
“se certo! Ne sei davvero comvinta?”
“si”
io la guardai a lungo con aria di sfida
“se sei così sicura di te accetterai un duello”
“ovviamente”
“bene”
mi alzai dalla sedia dov’ero seduta e battei le mani sul tavolo per avere silenzo. Quando tutti si fecero muti per sentire ciò che avevo da dire cominciai a parlare
“ho un annuncio da fare”
mi schiarii la gola e ripresi
“ho intenzione di sfidare oggi pomeriggio alle tre prima dei provini il vostro Supremo Generale Nihal. Il duello avverrà in tre sfide. La prima combattimento normale con le spade. La seconda duello corpo a corpo senza armi. Il terzo a dorso di drago. La magia è concessa usarla.”
mi volsi verso di lei
“accetti la sfida Nihal?”
lei si alzò e mi guardò con aria di sfida.
“non aspettavo altro. Preparati a essere sconfitta”
mi chinai verso il suo volto
“questo lo vedremo”
E mi sedetti di nuovo. Quando tutti ricominciarono a parlare Rosy mi diede una gomitata forte sul fianco.
“ma sei impazzita?”
“e perché? Secondo te chi vince?”
“non ne ho idea”
“comunque ho già in mente una strategia”
“ah si e quale?”
“vedrai oggi pomeriggio”
finni il mio pranzo dopo di che mi alzai
“mi ritiro nelle mie stanze”
mi congedai con un freddo inchino e me ne andai nella mia camera. Presi in mano la mia spada, presi dei pesi che mi legai sulla pancia sui polpacci, sulle caviglie, sui polsi e intorno ai tricipiti delle braccia dopo di che mi diressi in palestra dove iniziai il mio allenamento scagliando fendenti all’aria. Dopo che mi fui stufata di  prendermela con l’aria, riposi la spada e presi un fagotto a forma umana per allenarmi senza spada. Poi fu il momento della magia. Mi concentrai e scagliai un sacco di incantesimi sul pupazzo che avevo munito di un pugnale. La maggior parte delle magie erano mirate a disarmare l’avversario. Mentre eravamo in viaggio io e mia sorella non smisi mai di praticare la magia. Avevo un talento naturale infatti, stranamente, non sprecavo energia quando evocavo una magia, ma questo nessuno lo sapeva. Appena finii l’allenamento andai in camera dove trovai Francesca ad aspettarmi
“hey ciao”
le dissi facendole un gesto con la mano. Dopo di che mi tolsi tutti i pesi che avevo sul corpo.
“come mai tutti quei pesi?”
“per allenarmi è ovvio. Ora sono molto più agile di prima sai?”
Mi asciugai il sudore dalla fronte.
“che ore sono?”
“le due”
“bene ho un’ora per riposare. Fai così alle due e mezza svegliami che devo andare da karif che lo faccio allenare”
“va bene”
così mi addormentai.
Dopo un po’ Francesca mi venne a svegliare
“Cris sono le due e mezza”
mi misi a sedere sbadigliando ruorosamente.
“grazie Francy”
Vidi che si torturava le dita
“qualcosa non va?”
“è che.. io li sento ogni volta. Potresti dire a Niall e tua sorella di fare meno casino quando fanno i loro comodi?”
“oh mio dio. Certo che glielo dirò anzi approfitto subito per andare da loro”
Mi alzai in fretta e furia vestendomi il più velocemente possibile e mi avviai verso la loro stanza e aprii senza bussare. Li trovai tutti e due seduti sul letto e appena entrai mi guardarono con aria interrogativa
“potete fare meno casino quando lo fate?”
e guardai malissimo Rosy
“non si riesce a dormire. O fate meno casino o non lo fate affatto”
“scusaci non succederà mai più”
“e lo spero bene Niall. Ti ho solo accettato come fidanzato di mia sorella e non voglio sentire quello che fate.”
“Cris calmati..”
la bloccai con una mano
“no che non mi calmo. N-o-n    f-a-t-e     r-u-m-o-r-e”
Dissi scandendo bene l’ultima frse e poi uscii schiudendomi alle spalle la porta. Mi diressi da Karif
“su pigrone alzati che ci aspetta un quarto d’ora di allenamento”
Infatti ci allenammo per un bel quarto d’ora con virate scarti improvvisi eccetera.
“siamo pronti per il duello vado a cambiarmi”
Mi diressi verso la mia camera e quando entrai dissi alla Francy
“mi aiuti a mettermi l’armatura?”
“certo”
Appena finimmo e presi la mia spada io e Francy ci incamminammo fuori in cortile dove si sarebbe tenuto l’incontro.
Dopo cira cinque minuti si formò un’immensa folla di allievi che voleva assistere al duello. Nihal non si fece attendere
“bene bene bene. Allora cominciamo?”
“certo che si. In posizione Cris”
Io annuii e come previsto fu lei a scagliare il primo colpo.
Era come tornare indietro nel tempo, come quando eravamo bambine. ____________________________________________________________________________________________________ SE VOLETE SAPERE COME ANDRàNNO IL DUELLO E LE SELEZIONI RECENSITE.VOGLIO SAPERE CHE NE PENSATE. BUONA LETTURA.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 Vittoria ***


CAPITOLO 5- VITTORIA
Un attacco dall’alto. Me lo aspettavo infatti scartai velocemente a destra puntando al suo fianco. Le regole erano: nel primo duello perdeva chi veniva disarmato ferito e buttato a terra per più di cinque secondi. Nel secondo si doveva tenere a terra l’avversario per più di dieci secondi e nel terzo chi veniva disarcionato, disarmato o ferito perdeva.
Per fortuna vidi appena in tempo la sua lama. Un altro carto laterale. Dovevo cambiare tattica. Presi la ricncorsa fingendo un assalto e, come previsto, Nihal si mise in posizione di difesa e io ne approffitai per scivolarle sotto le gambe e afferrarle le caviglie con le mani.la buttai al suolo e mi alzai di scatto puntandole l’arma alla gola prementole una mano sulla spalla per tenerla a terra. Passati cinque secondi in cui Nihal cercò di divincolarsi senza successo, le dissi
“credo che la prima sfida l’abbia vista io”
lei mi guardò con aria di sfida mentre io le porsi la mano per alzarsi. L’afferrò e si tirò su poi si avvicinòal mio orecchio e mi disse
“hai visto la battaglia,non la guerra”
a quell’affermazione sorrisi e poi mi staccai per allontanarmi un po’
“il primo duello è stato visto da Cristina”
disse l’arbitro che era un maestro dell’accademia
“preparatevi per la seconda sfida”
mi preparai abbassandomi di poco e portando le mani ad altezza delle braccia
“pronti? Via”
Questa volta iniziai io. Decisi di usarela magia. Mi relestrasportai alle sue spalle e cercai di afferlarla, ma lei si voltò di scatto saltando in aria. Sapevo cosa voleva fare. Atterrarmi con una sola mossa.
‘non te lo permetterò’
Persai e all’ultimo moento creai uno scudo protettivo in torno a me. E scagliai Nial abbstanza lontano da farmi riprendere. La guardai mentre si scagliava a tutta velocità verso di me. Saltai di lato, ma non fui abbastanza veloce poiché lei mi afferrò il braccio e me lo portò dietro la schiena. Una smorfia di dolore si disegnò sul mio viso, ma, grazie agli insegnamenti di Ido, riuscii a divincolarmi slogandomi per un attimo la spalla. Appena fui liberla le diedi un colpo secco e ruotai la spalla per vedere se funzionava ancora. Vidi l’espressione meravigliata di Nihal
“te lo insegnerò se vuoi”
“non mi devi spiegare proprio niente”
Mi disse e poi mi sgusciò dietro la schiena dandomi un pugno su un nervo  e facendomi cadere a terra. Mi atterrò, io crecai di divincolarmi, ma ogni mossa mi procurava un dolore atroce piochè lei premeva ancora sul nervo. I dieci secondi passarono e lei mi lasciò. Le si disegnò sul viso un sorriso soddisfatto
“non è ancora finita. Manca l’ultima sfida. Chi vince questa vince il duello”
In quel momento l’arbitro parlò
“la seconda sfida è stat vinta da Nihal. Vi diam cinque minuti di pausa per riposare prima della prossima sfida”
Mi andai a sedere su un gradino e lì mi venne incontro Francy con un asciugamano e dell’acqua.
“sei stata molto brava. Sono fiera di te”
Le sorrisi
“bhe ma la seconda sfida l’ho persa”
“almeno cresce la suspance. Guardali Cris hanno tutti gli occi che brillano. Gli si legge in faccia che non vedono l’ora della seconda sfida”
L’rbitro richiamò l’ordine ed esclamò
“che il trezo duello abbia inizio”
“devo andare a vincere”
Dissi alla Francy con un sorriso poi mi voltai e andai  erso carif andandogli in groppa. Nihal fece lo stesso con Oarf.
“pronti? Via”
Esclamò l’arbitro. Partimmo in aria all’unisono. Quando ci fermammo Nihal si scagliò contro di me a tutta velocità e io feci schivare Karif di lato e io eNihal ci scambaimmo una serie di affondi e parate finchè io non presi una decisione. Mi misi in piedi sulla groppa di Karif, presi la carica e saltai su quella di Oarf costrigendo anche Nihal ad alzarsi. Da lì ingaggiamo ancora alcuni affondi e alcune parate. Trovai il momento giusto, quando vidi un varco nell’armatura di Nihal e colpì il suo fianco disegnandole un segno rosso. Le sorrisi e le dissi
“è finita scendiamo”
Saltai nel vuoto dalla groppa di Oarf provocando un urlo della folla, ma sapevo già che karif era pronto a prendermi al volo e così fu. Mi portò delicataente a terra. Quando anche Nihal fu atterrata l’albitro le guardò il fianco e poi esclamò
“il vincitore della sfida è Cristina e quindi è anche la vincitrice del Duello. Complimenti”
Mi disse. Io sorrisi e poi dissi a Nihal
“vado in camera che mi devo riposare cambaire eccetera prima delle selzioni.”
“si ottima idea vado anche io”
E ci ritirammo velocemente. Volevo solo riposare. Ero esausta.
Appena entrai in camera mi buttai letteralmente sul letto a pancia in giù. Da dietro sapevo già che Francesca mi guardava male. Io commentai da sdraiata
“dai Francy! So che mi guardi male.. ma sono stremata”
“ma tu hai gli occhi ietro la testa?”
Cominciai a ridere
“ma va! Ho solo un sensto senso infallibile! E poi ti conosco benissimo”
Lei fece una smorfia con la bocca.io sorrisi e poi sprofondai la testa nel cuscino.
“che hai?”
“nulla.. è il fatto che..”
“che cosa?”
Mi misi a sedere sul letto
“che ci sono  quattro stanze a separarci dalla camera di Rosy e Niall. Come diavolo fai a sentirli? E speriamo che quelle stanze siano vuote”
“bhe tu dormi come un ghiro la notte e non ti accorgi di niente, ma io ho il sonno leggero. Comunque andiamo a vedere se sono occupate?”
“va bene”
Risposi alzandomi. Ci dirigemmo verso le quattro porte e le aprimmo una ad una e con mio sollivo erano tutte vuote.
“oh mio dio ma ci sono le selezioni”
Francesca guardò il suo orologio
“oh merda! Avvisali! Poi ci vediamo in palestra”
“ok”
Andai davanti alla camera di mia sorella e bussai
“posso entrare?”
Chiesi da fuori. Mi rispose un brontolio cupo. Lo presi per un si e entrai
“ci sono le selezioni muovetevi. E con muovetevi intendo che dovete preparavi in meno di un minuto. Vi aspetto in palestra”
E mi incamminai per i corridoi prendendo la strada per la palestra. Quando arrivai vidi già Nihal e Francesca sedute sugli spallti ad aspettare gli allievi, mia sorela e Nihal.
“allora”
Dissi guardando uno ad uno gli allievi
“visti così sembrano preparati. E a questo proposito vorrei farti una richiesta”
“quale?”
Mi rispose Nihal. Si vedeva che era curiosa
“i miei allievi li voglio affrontare personalmente per testare la loro abilità”
“nessun problema. Anzi credo che anche io farò lo stesso”
“e anche io”
Si intromise Francesca
“ok. Poi chiederemo anche a Rosy e Niall”
Mi sedetti vicino a Nihal e misi una mano sulla mia spada. Nihal se ne accorse infatti mi chiese
“ma oggi hai così tanta voglia di lottare?”
Alzai le spalle
“bhe si vede così tanto?”
Dissi in modo scherzoso
“lo vedrebbe anche un cieco”
Mi disse in modo scherzoso anche lei. Io in risposta sbuffai
“comunque oggi ti ho battuto”
Le indirizzai uno sguardo da vincitrice
“bhe si.. ma comunque una non l’hai vinta”
“ma questi sono dettagli”
Scherzai. Guardai verso la porta
“eccoli. Dai vado a dirgli delle selezioni e poi cominciamo”
Mentre mi incamminavo sentii uno strano presentimento poi uno spostamento d’aria mi girai di scatto spostando la testa di lato e prendendo al volo con le mani il coltello che non so chi mi ha lanciato.
“chi è stato?”
Urlai. Il silenzio piombò nella palestra. Io alzai in aria il coltello con le mano destra e lo indicai con l’indice dell’altra mano
“qualcuno ha appena tentato di uccidermi tirandomi questo coltello dritto in fronte! Giuro che se lo trovo.. bhe non la passerà liscia”
Nihal mi venne subito in contro
“stai bene”
“si per fortuna ho sentito lo spostamento d’aria altrimenti a quest’ora sarei distesa a terra già morta”
“indagherò su questo fatto. Vuoi fare lo stesso le selezioni”
“si si. Se qualcuno cerca di uccidermi sarò pronta”

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