Niente è impossibile di Franci_Lau99 (/viewuser.php?uid=342450)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 1 *** CAPITOLO 1 ***
PROLOGO.
Ci presentiamo: siamo Nicole e Carolina, due ragazze di diciassette anni, viviamo a Torino e frequentiamo il quarto anno di liceo linguistico.
Pov Nicole
Ciao a tutti io sono Nicole, sono bionda e liscia, occhi verdi, alta e abbastanza slanciata. Non arrivo da una famiglia molto semplice, anzi, piuttosto complicata: mio padre mi ha abbandonata con mia madre quando avevo solo un anno, così per una motivazione economica siamo andate a vivere con mia nonna. Ho un carattere solare, mi piace scherzare, ma sono molto timida e mi viene difficile aprirmi con le persone. Conosco Carolina dalle elementari,ma siamo migliori amiche dai tempi delle medie. Sono Directioner e ne vado fiera, per me sono tutto, solo che purtroppo non ancora avuto la possibilità di vederli dal vivo..
Pov. Carolina
Ciaoo sono Carolina, ho i capelli rossi-castani, gli occhi nocciola, poche lentiggini ( che odio! ) e sono abbastanza bassa e magra. La mia famiglia è pesante, soprattutto nei miei confronti. Ho due sorelle più grandi, completamente diverse da me e i miei genitori non perdono occasione per farmi notare che loro sono meglio di me. Nicole è la mia migliore amica dalla prima media, siamo entrambe Directioner ma i nostri genitori non ci assecondano, anzi ci dicono di smetterla perchè pensano che questa siano le solite " cottarelle " adolescenziali .. pfff ma che cazz?!? Noi non la smetteremo mai di credere in loro, sono la nostra vita!
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Capitolo 2 *** CAPITOLO 2 ***
POV. NICOLE
Sono le sei e mezza del mattino, parte la sveglia con " Little things " ma la spengo e continuo a dormire, per poi risvegliarmi alle sette e mezza!! Faccio tutto di corsa: mi alzo, mi lavo velocemente, mi infilo un leggins e una maglietta, le blazer grigie, un filo di matita e mi avvio verso scuola. Vedo davanti al cancello Carolina che pare dormire in piedi (?)
C: ciauu coglionss!
Io: ciaoo pignaa!
C: che palle ho sonno
Io: nooooo!!! non si vede sai?!? SVEGLIAAAAAA
C: vafangul ! ahahah
Io: dai entriamo!
Sei ore sembrano non finire più ma poi per fortuna la campanella ci salva e ci dirigiamo tutti verso casa.
C: ciaoo bella ci sentiamo per messaggio
Io: ok ciaoo amor
POV. CAROLINA
Raggiungo casa di mia nonna che mi ciba (?),ma quando entro vedo uno spettacolo: quel dannato figo di mio cugino Edoardo in mutande
Io: ciaoo Edoo
Edo: ehii cuggiaa
Arrossisco, sto per morire... Mangio un boccone e poi mi chiudo in camera ad ascoltare la musica e intanto mando un messaggio a Nicole permetterci d'accordo sul nostro progetto. Abbiamo deciso di trasferirci a Londra da mia zia per finire l'ultimo anno di liceo e per dare una svolta alla nostra solita vita monotona, |
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Capitolo 3 *** CAPITOLO 3 ***
POV CAROLINA
Messaggio a Nicole: Ehi Nicky! Che ne
dici di vederci tra
venti minuti al parco?
Messaggio a Carolina: ok baby!
Mentre m'incamminavo verso il parco,
trovo uno zingaro che
mi mostra i suoi bellissimi denti gialli (??)
Io: Cazzo vuoi?!?!
Il tipo mi guarda male,
così mentre mi cagavo dalla paura
iniziai a correre e mi andò bene per questa volta
perchè mi lasciò
in pace e con il fiatone raggiunsi
Nicole, seduta su una panchina mentre si ascoltava un po' di musica..
N: Aloha!
C: Ciaooo!!!
N: Dobbiamo parlare di Londra vero?
C: Si... In qualche modo dobbiamo
convincere i nostri
genitori ma come facciamo?
N: Ho un' idea.. Stasera vieni a casa
mia con i tuoi
genitori per cena e poi entriamo nel discorso...
C: Perfetto, proviamoci.. Aspetta che
chiamo mia madre per
avvisarla...
*TELEFONATA*
Mamma: Pronto?!
C: Ciao ma'... Stasera siamo invitati
a cena a casa di
Nicky...
Mamma: Mmmm.... Vabe allora per che
ora dobbiamo essere li?
C: Per le otto...
Mamma: Va bene ringraziala...!
C: Se se.. Cia'!
Mamma: Ciao...
*FINE
TELEFONATA*
N: Vabe allora io vado a finire di
studiare spagnolo che
lunedì c'è l'ultima interrogazione!! Ci vediamo
stasera!
C: Ah già..! Vabe, ci
vediamo dopo... Speriamo vada tutto
bene...
POV NICOLE
Appena ho finito di studiare
spagnolo, mi sono connessa un
po' su facebook e come al sempre trovo la solita noia e le solite oche
che per
mettersi in mostra ovviamente fanno le troiottole (?) e a me invece che
sono
semplice e normale non mi caga un cane... Perciò spengo il
computer e vado ad
apparecchiare tavola di mia volontà, tanto tra poco sarebbe
venuta mia madre ad
urlarmi di farlo...!
Dopo un po' arriva Carolina e
iniziamo a mangiare. Io e Cari
ci scambiammo qualche occhiata a fine pasto e così mi faccio
forza e inizio il
discorso previsto..
N: Allora sapete tutti benissimo il
sogno mio e di Carolina:
Londra. E' inutile dire che ve ne vogliamo parlare. Questo non
è uno stupido
gioco, è quello che vogliamo davvero... in fondo non siamo
più bambine e per
imparare ancora meglio le lingue e adattarci all'estero, questa sarebbe
un'
ottima cosa...
Mamma Nicole: Si ma come pretendete
di poter andare avanti
senza un posto dove stare e dei soldi.. Dovrete anche trovare un lavoro!
Mamma Carolina: Appunto, non se ne
parla proprio!
C: Bhe, potremmo stare da zia Ada..Ha
una bella casa, quasi
in centro e per guadagnare non è difficile trovare un
semplice lavoretto, siamo
disposte a fare qualunque cosa!
Mamma Nicole: E la scuola?
Mamma Carolina: Infatti almeno gli
studi dovete terminarli!!
C: La nostra scuola è
correlata con un college in centro a
Londra, le iscrizioni sono ancora aperte.. Ne parlano tutti bene i
professori e
non è lontanissimo da casa di zia , basta prendere il bus!
N: Sentite, pensateci noi andiamo in
camera... Vi chiediamo
solo di prendere sul serio questa situazione!
POV MAMMA CAROLINA
Mamma Carolina: Sentite proviamo a
fare qualche ricerca di
questa scuola su internet..
Mamma Nicole: Effettivamente forse
allontanandosi un po' da
questa solita vita diventerebbero anche più responsabili...
..
Dopo aver visto il college, decido di
chiamare mia sorella
Ada, la zia di Cari.
*TELEFONATA*
Mamma Carolina: Ada!!!! Come stai??!
Ada: Paola!! Io sto bene, voi?
Mamma Carolina: Tutto a posto.. Senti
non so se mia figlia
Carolina ti ha mai parlato della sua idea di provare a venire a Londra
e stare
un po' da te con la sua amica..
Ada: Si e mi farebbe molto piacere!
Io sono sola e almeno
avrei un po' di compagnia! Poi loro non fanno il linguistico?!
Mamma Carolina: Si... Vorrebbero
concludere la gli studi e
imparare ancora meglio la lingua...
Ada: E quale miglior occasione!! Poi
dai, hanno diciassette
anni, sono responsabili abbastanza... Non devi aver paura, ci sono
anche io
qua! Inoltre in centro c'è un bellissimo college...
Mamma Carolina: E dici che
riuscirebbero anche a trovare
qualche lavoretto?
Ada: Sii!!!! Non ti preoccupare, se
le vuoi mandare dimmelo,
ma io sono d'accordo!
Mamma Carolina: Ok grazie Ada... Ti
faccio poi sapere, a
presto..!
Ada: Va benissimo, a presto e un
bacio!
*FINE
TELEFONATA*
POV CAROLINA
Dopo ancora parecchio tempo i nostri
genitori ci chiamarono
in cucina e ci dissero finalmente che andava bene.... Io e Nicole
eravamo al
settimo cielo!!!!! Ce l'avevamo fatta!!! Tornammo in camera urlando
all'unisono
''EEEVVVAIIIIII!!!!!'' e dopo aver festeggiato ancora un po', siccome
era
venerdì sera, rimasi da Nicole a dormire. La mattina dopo
sarebbero iniziati i
prepoarativi! Stanche ci siamo addormentate per poi risvegliarci la
mattina
seguente verso le dieci...
C: Giornooo Nicky!!!!
N: Mmm.... Ciau...
C: SVEGLIIIAAAAAAA!!!!!!!! Dai dai
che oggi dobbiamo
organizzarci per bene!
N: Si va bene, allora alziamoci e
mangiamo colazione...
..
Iniziammo poi con l'iscrizione al
college.. Entrammo nel
sito e dopo aver inserito un casino di nostri dati, finalmente fummo
iscritte!!!!
Non ci restava che pensare ai
biglietti, fortunatamente di
sola andata!!
La partenza era infine prevista per
il primo di Luglio,
quindi tra una settimana e qualche giorno..
lunedì prossimo sarebbe
finita la scuola, sarebbero stati
gli ultimi giorni di preparativi e gli ultimi nostri giorni a Torino
per un bel
po'.... Ma ne valeva pena, eccome!!! Ci saremmo divertite tantissimo
non ci
pentivamo per niente di tutto ciò...!!
SPAZIO AUTRICI:
Ciaooo belli!!!!!!!! Speriamo che
questo capitolo sia
migliore dei precedenti e vi preghiamo di lasciare qualche commento per
dirci
che ne pensate ma siamo solo all'inizio!!!!!!
un bacio e al prossimo capitolo!!!
<3
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Capitolo 4 *** CAPITOLO 4 ***
UNA
SETTIMANA DOPO
POV
NICOLE
Sono
le dieci del mattino,
scendo a fare colazione. Domani sarà il grande giorno: si
parteeeeee!!!!!!
Oggi
avrò molto da fare,
sarà una lunga giornata perciò finisco di
mangiare, mi faccio una doccia e con
mia mamma e mia nonna vado
a casa di mia
zia dove pranzeremo, per poi salutare
tutti quanti. Appena arrivata corro da mia cugina, alla quale sono
molto
legata, per passare gli ultimi momenti con lei.
Finito
di pranzare stiamo
tutti un po’ insieme
e nel tardo
pomeriggio torno a casa e preparo le valigie. Cavolo quanta roba dovevo
prendere!!
POV
CAROLINA
Stamattina
mi sono
svegliata mooolto tardi quindi ho fatto diretta temente pranzo. Devo
ammetterlo: sono molto agitata … Domani partiamo!!!! Nel
pomeriggio sto tutto
il tempo con la mia famiglia e ad essere sincera, sembrava quasi che le
mie
sorelle fossero un po’ gelose di questa mia partenza..! Ma
non m’importava, ora
dovevo pensare a me e alla mia partenza, quindi mi precipitai a fare le
valigie
e continuavo ad avere il solito terrore di aver dimenticata qualcosa ..
Finito
tutto chiamai Nicky.
*TELEFONATA*
N:
Pronto?!
C:
Hello!
N:
Ciauuu!! Preparato
tutto?
C: Si, ho appena finito… Sono stanchissima!!!
N:
Pure io.. Ora vado
subito a nanna, non ceno nemmeno.
C:
Eh si! Che bello, non
ci posso credere.. E’ da quando abbiamo dodici anni che ci
sogniamo a Londra e
guardaci ora: domani mattina saremo la!!
N:
Già madooo!!!!
C:
L’aereo partirà alle
otto quindi che ne dici di trovarci in aeroporto per le sei e mezza?
N:
Ooohh yeessss! Ci
vediamo domani socia!
C:
Ok notte!
*FINE
TELEFONATA*
Finita
la telefonata do la
buona notte a tutti e m’infilo nel letto, in questo letto un
ultima volta per
un bel po’ di tempo…!
POV
NICOLE
Guardo
l’ora: le sei meno
un quarto del mattino. Era già tutto pronto, non mi restava
che mangiare
colazione e lavarmi. Mi misi qualcosa di comodo per il viaggio e una
volta
presi tutti i bagagli mi avviai con mia mamma all’aeroporto e
aspettai Carolina,
che arrivò poco dopo..Giuro, ero
felicissima, avrei voluto urlarlo al mondo intero!
Dopo
un po’ sentiamo
chiamare all’altoparlante i nostri numeri d’imbarco
e ci toccò iniziare a
salutare tutti.
Mamma
Nicole: Ciao tesoro
mio, mi mancherai davvero tanto.. Chiamami appena arrivate mi
raccomando!
N:
Si certo! Mi mancherai
anche tu, saluta la nonna!
Mamma
Carolina: Ciao
amore, anche tu fatti sentire, fai attenzione e qualsiasi cosa
telefonami..
C:
Si mamma.. Ciao a tutti
ce se vede belli!!! Ahahah
Mamme:
Ahah mi raccomando
siate prudenti e fate un buon viaggio!
POV
CAROLINA:
Saliamo
sulla’aereo, ci
accomodiamo e con un po’ di paura, superiamo il decollo..
Ad
un certo ci accorgiamo
di due ragazzi che continuano a guardarci e a ridere insieme. Ad un
tratto uno
dei due ci chiede:
X:
Siete qui per
viaggiare?
N:
Nooo guarda, siamo
venute su un aereo a mangiare le noccioline che ci offrono le hostess!!
Ok
Nicky era leggermente
disturbata ma se c’è una cosa che le da fastidio
è questo genere di persone che
ti pigliano per il culo già dall’inizio e ci
sapeva proprio fare nel farsi
valere!!
X:
Ahahah ok.. Comunque io
sono Eric e lui è Luca..
C:
Piacere, io sono
Carolina e lei è Nicole..
L:
Che nome è Nicole?!?!
N:
Che nome è Luca?! Luca
che ti sbuca??!!
C:
Pff ahahah Oddio ok
basta!! Nicky lascia perdere, ascoltiamoci un po’ di musica..
N:
Buona idea prima che
gli sbocco in faccia!
POV
NICOLE
Ok
levatemi quei ragazzi
di torno prima che li prenda a pedate(?) Mi giro giro
dall’altra parte e mi
metto le cuffiette nelle orecchie facendo partire la playlist degli one
direction e mi addormento.
C:
Nicky, stiamo per
atterrare…
N: …
C: Nicky..! Nicky…
NICKY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! SVEGLIATIII!!!
N: Eeehh stiamo calmiiii!!!!
Ecco
che finalmente stiamo
atterrando a … LONDRAAA!! Scese
dall’aereo,
girovagando nell’aeroporto io e Cari sembravamo impazzite..
Io urlavo “ eeehhh
sexy lady!!” e lei: “ op op op op oppa gangnam
style!!!! “ e intanto facevamo
dei movimenti strani.. O.o
Arrivavano
occhiatacce da
un po’ tutti, ma nessuno poteva fermare i nostri momenti di
pazzia e di
felicità!
Uscite
dall’aeroporto
chiamammo, anche se con qualche piccola difficoltà, un taxi
che ci portò a casa
della zia di Cari, Ada.
Quando
arrivammo a casa
rimasi abbastanza stupita: era enorme e bellissima!! Ada ci accolse
subito..
Zia:
Ragazzeeeee
benvenuteeee!!!!!
C:
Ciaoo zia!! Lei è Nicole,
la mia amica!
N:
Salve signora, piacere
di conoscerla.
Zia:
Piacere mio, però non
mi chiamare ‘signora’ mi fai sentire vecchia, dammi
pure del ‘tu’!!
N:
Ok Ada!!
Zia:
Sono zia Ada!!!!
N:
Ahahah va bene zia!
Non
so perché, solitamente
sono molto timida con le nuove persone ma con Ada era diverso,
già mi sentivo a
mio agio e la cosa mi faceva molto piacere..
Zia:
Venire ragazze, vi
porto al piano di sopra e vi mosro tutto così se volete
potete iniziare a
sistemarvi.. Ecco Cari qui c’è la tua stanza con
il tuo bagno e invece qui,
Nicole, c’è la tua con il tuo bagno e tutto il
resto.. Di la c’è la mia stanza
e altre stanze per gli ospiti mentre sotto c’è la
cucina con il salotto e un’
altro bagno..
N:
Ma questa casa è
asdfghjkl *-*
Zia:
Ahahah grazie..!
Qualsiasi cosa abbiate bisogno chiamatemi al telefono, il numero
è appiccicato
al frigo sotto, mi spiace ma ora devo scappare al lavoro..Torno verso
le sette
di stasera.. Ciaoo!!!
Noi:
Ok grazie mille, ciao!
POV
CAROLINA
C:
Che te ne pare??
N:
CHE GRAN
FIGATAAAA!!!!!!!! –Urlò saltellando sul posto(?)-
C:
Ahahah sii veramente!!
Dai ora però mettiamo a posto la nostra roba e poi possiamo
iniziare a fare un
giro qua, per il quartiere..
N:
Perfetto!
Non
ci potevo ancora
pensare a tutto il divertimento che stava per iniziare! Era
già tutto perfetto
e la casa era semplicemente M-A-G-N-I-F-I-C-A!
Una
volte disfatte le
valigie, usciamo per andare a visitare i dintorni..
N:
Wow! Ma sono tutti
belli così i ragazzi qua?! –Disse dopo che sono
passati due bei fighi!-
C:
Ahahah sempre la solita
eh! Piuttosto guarda che bel mercatino!!
N:
Sii vai con lo
shopping!
Ci
siamo divertite
tantissimo, tra il capire quello che cavolo dicevano sti inglesi che
parlano
troppo veloce e il comprare nuove cose..! Poi io e Nicky, quando
vediamo che
qualcosa ci piace, non ce n’è per nessuno,
è nostro a prescindere! Mentre
camminavamo mi venne in mente una cosa… In realtà
ci avevo già pensato durante
il viaggio ma non volevo concentrarmi solo su quello…
C:
Ehi ehi ehi!
N:
Si?
C:
Noi siamo a LONDRAA!
N:
Si non me lo sono
dimenticata stai calma!
C:
Londra à One Direction à
La nostra vita!!
N:
Oh mio Dio, è veroo!!!
Che inizi la caccia se è questo che vuoi! Ma ne avremo di
tempo, ormai viviamo
qua!!
C:
No… NOI DOBBIAMO ANDARE
AL LORO CONCERTO ASSOLUTAMENTEEEE!!!!!!!!!
N:
E’ veroooo!!!! Sarebbe
la prima volta in quattro anni che li vediamo! Un sogno, Sentire le
loro voci,
vederli, sentirli fare i cretini… I biglietti sono in
vendita da oggi mi pare,
per il nuovo tour di Take Me Home e sicuramente qua a Londra faranno
più tappe…
Quindi…. CHE CAZZO ASPETTIAMO CORRIAMO A PRENDERLIIII!!!!!!!!
C:
Ahhh siiiii!!!!!!!!!!!!
–Urlai facendo una specie di ballo!-
Ci
dirigiamo verso una
biglietteria ma lo ammettiamo: ci siamo perse e l’abbiamo
raggiunta con il
fiatone dopo ben un’ora!
Ma
nonostante ciò non
eravamo tra le ultime, anzi, praticamente tra le prime!
Io
mi sentivo male, giuro
non potevo pesarci! Sono quelle sensazioni indescrivibili! Una vita che
mi
addormento sognandoli, pensando di incrociare per un nano secondo i
loro
sguardi, di sentire le loro voci dal vivo, quelle voci che mi hanno
asciugato
tante di quelle lacrime… Non ero mai sola: avevo loro. Loro
sono il mio tutto e
anche se la cosa non è ricambiata, non posso farci niente ma
mi ero promessa
nella vita che anche se è assurdo che uno di loro si
innamori di me, io dovevo
incontrarli. L’avevo promesso a me stessa ed inutile dirvi
che la mia vita in
un giorno ha preso la nuova strada per la felicità.. ora
avevo Londra, con la
mia migliore amica e stavo aspettando non di avere solo due stupidi
pezzi di
carta, ma due pezzi di carta che pesavano sogni infiniti. Quei pezzi di
carta
avrebbero scoppiato la bolla dei miei sogni in cui mi racchiudevo per
realizzarli. Non potevo desiderare altro.
Dopo
un bel po’ in cui la
mia mente e quella di Nicky sono state riempite da tutti questi
pensieri, toccò
a noi e finalmente uscii da lì con in mano quei due fottuti
biglietti che avevo
da tanto aspettato.
N:
OOOHHH PORCAAA
PEPPAAAA!!!!!!!!!!!
C:
Ahahah oddio che c’è?!
Neanche tu ci puoi credere?
N:
Noooo e in più siamo
pure in prima fila!!!!!
C:
Svengoo… Oh mio Dio ti
prego tienimi che cado! IN PRIMA FILA?!?! DIO PAVESINO! Noi, due comuni
sfigate
a cui Dio le manda
tutte, andiamo al
concerto dei nostri idoli e in più in prima fila?!?!?! Non
ci credoo!!!
N:
Siiiiiiiiiiii!!!!!!!! Questo
vuol dire che ci potrebbero persino toccare le mani, potremmo
lanciargli i
nostri telefoni in modo che si posano fare le foto, potremmo vedere gli
occhi
blu di Niall più da vicino e… Avremo le visuali
dal basso verso l’alto dei loro…
si insomma, dei loro… Hai capito no?!!
Ci
gurdammo per un secondo
e all’unisono urlammo:
‘AAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!’
Per
poi scoppiare a
ridere!
C:
Dammi un pizzicotto,
non ci credo..
N:
Ok..
C:
No no bella scherzavo!
N:
Ahahah! Non ci posso
credere, l’avrò detto quaranta volte me
è la verità… Ti voglio bene Cari!
C:
Anche io Nicky!
E
così, con le lacrime
agli occhi, ci ritrovammo a vivere il nostro sogno, come se stessimo
ancora
dormendo, abbracciate in una piazzetta, e le persone che passavano e ci
vedevano erano tipo: WTF?!?! O.o
Ma
a noi che importava?!
Dopo qualche minuto in cui rimanemmo così, tornammo a casa
sperando di non
riperderci, visto che il nostro senso dell’orientamento era
pari a zero..!
Una
volta arrivate ci
lavammo e ci mettemmo direttamente i nostri pigiami, se così
si possono
definire visto che erano delle semplicissime maglie lunghe! Preparammo
la cena,
costituita da una insalatina mista visto che io e Nicky avremmo potuto
combinare solo pasticci! Quando arrivò zia Ada, mangiammo e
poi tutte a nanna,
era stata una giornata moolto lunga e stancante ma favolosa, nel vero
senso
delòla parola… Finalmente siamo
contente…
SPAZIO
AUTRICI
Eeeehiiii!!!!!
Scusateci
se è un po’ lungo, ma speriamo vi piaccia lo
stesso e non vi annoi! Vi
preghiamo però di lasciare delle recensioni, potete anche
commentare se non vi
piace qualcosa, ma speriamo non sia così! Se volete potete
anche contattarmi su
twitter seguendomi (ricambio eh ;) oppure potete farmi qualche domanda
su ask,
anche sulla ff e sul prossimo capitolo! Questi sono i link J
https://twitter.com/Hope_569
http://ask.fm/asdfghjklwsx
Ci
si vede al prossimo
capitoloooo!!!!!!!!!
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Capitolo 5 *** CAPITOLO 5 ***
POV NICOLE
Stamattina ci siamo svegliate con
comodo per poi
scendere a mangiare qualcosa…
N: Tua zia?
C: E’ al lavoro, tornerà stasera verso le otto
N: Ok… Mi passi la nutella e il pane?
C: Tieni… Ma non esagerare ahaha!! Che facciamo oggi?
N: Bhe, io direi di
uscire…
C: Certo, ok!
Una volta
finita la colazione, ricca di pane e nutella ovviamente, sparecchiamo e
ci
andiamo a lavare. Metto un pantaloncino di jeans e una canotta marrone
visto
che fa abbastanza caldo siccome siamo a luglio! Come scarpe infilo le
solite
All Star bianche e poi usciamo.
Dopo aver
visitato un sacco di cose, come il London Bridge, il Big Ben e i
monumenti
principali della città, decidiamo di andare a mangiare
pranzo.
N:
Perché
non andiamo da…. NANDO’S???!!!!!!!!!!!!
C: Miii siii!!!!!! Muoviti, dobbiamo cercarlo!
Così,
cercando di farci capire in qualche modo, chiediamo le indicazioni per
il
ristorante..
C: Mo’
ci
vediamo Niall davanti che s’abbuffa!!! Ahahah
t’immagini?!?!
N: Seee magari!!! –assurdo, ma ci piace sognare e sarebbe
stato troppo bello
per succedere veramente nella vita di due sfigate come noi..
Già tanto se
abbiamo quei biglietti!-
POV CAROLINA
Ordiniamo,
mangiamo pollo e patatine, uno dei nostri piatti preferiti e piene da
scoppiare
andiamo verso un parco..
C: Naaah ma
cos’è sta tranquillità?!
N: Ma io sono stanca..!
C: Ohh manco non dormissi da mesi!
N: Stai zitta e siediti ahahah!!!
C: Eh vabbe…
Ci sdraiammo
sull’erba verde come non mai sotto un sole abbastanza caldo,
con le nostre
amate cuffiette nelle orecchie mentre ci rilassavamo canticchiando.
Passa un
po’
di tempo e ad un certo punto una banda di idioti ci butta un secchio
d’acqua
addosso!
C: Ma che
cazz???!!!
N: Porco broccolo l’MP3!!!!!!!
X: Ahahah scusate!!!! –Ci dice un ragazzo inglese-
Sti
inglesini di merda non fanno mai attenzione oh!
N: Scusate
un corno!!!! Con tutto lo spazio per fare ste cose, proprio qua?!
C: Si infatti!
X: Vi abbiamo scambiate per due nostre altre amiche!
–intervenne un altro-
N: Vabbe, bella scusa ma ora sparite, grazie!
X: Come possiamo scusarci?
C: Mmmm…. Ci potreste offrire un gelato!
N: Ma che cazzo dici?! –le dico in italiano-
X: Certo! Dai andiamo! Comunque io sono Drake..
X: E io sono Andrew..
C: Io sono Carolina, lei è Nicole
Quest’ultima
mi lanciò un’occhiataccia, prima di afferrarmi le
mani ed alzarsi, tutta
bagnata come me..
Non sempre
era socievole e questa volta non aveva proprio voglia di conoscere
questi
ragazzi, forse perché non le avevano fatto una buona
impressione ma in fondo
mica saremmo potute rimanere sole e isolate per sempre!
Comunque, ci
dirigiamo verso sta benedetta gelateria e i ragazzi ci offrono due
coni.. Ma
devo ammetterlo: il gelato e il cibo italiano non lo batte nessuno qua
per ora!
Per carità, è tutto buono ma l’Italia
è l’Italia in fondo!
Nel frattempo
iniziamo a parlare con i ragazzi più civilmente, senza che
Nicole intervenga
con delle sue frasi poco simpatiche, ma in fondo lo fa per non
permettere a
nessuno di metterle i piedi in testa, non è maleducata.
D: Non siete
inglesi vero?
N: No… Siamo italiane.
A: Quanti anni avete?
C: Diciassette tutte e due.
D: Anche noi! Come mai siete qua? Insomma io l’ho visitata
l’Italia qualche
anno fa e non me ne sarei mai più andato!
N:
Già, è bella l’Italia ma Londra era il
nostro sogno e volevamo
cambiare un po’ vita… Poi finiremo qua il nostro
ultimo anno di linguistico.
A: Anche noi facciamo il linguistico! In
quale college andrete? Noi all’ Embassy English School.. Voi?
C: Anche noi!!! Fantastico, già conosciamo qualcuno!
N: Già, fantastico…. –disse sarcastica,
ricevendo una mia gomitata-
D: Ahahaha dai Nicole, sono sicuro che ci divertiremo e diventeremo
buoni amici
N: Ah bhe, se ci divertiremo a tirare le secchiellate d’acqua
alla gente del
parco!
C: Nicky, smettila dai, sono gentili! Ci aiuteranno ad adattarci!
A: Già, ora ci siamo anche sdebitati!
N: Ok, va bene..!
C: Brava, ce l’hai fatta! Ora però scusateci, ma
noi dobbiamo tornare a casa,
ci sentiamo e grazie del gelato!
D: Figuratevi, è stato un piacere! Scusate ancora se
arriverete a casa con i
vestiti un po’ bagnati! Comunque, nel caso ne abbiate
bisogno, chiamateci pure,
questi sono i nostri numeri.. – disse porgendomi un foglietto-
N: Ahahah vabbe
dai, ormai siete perdonati… Grazie, ciao!
Salutammo i
ragazzi, in fondo erano gentili! Ma non pensate male, non ho
intenzione di iniziare già a flirtare anche se le occhiate
di Drew a Nicole
erano un po’ sospette…! Ma io e Nicky di amori ne
abbiamo già cinque, anche se
non ricambiati..
Finalmente, dopo
un’intera giornata fuori, arriviamo a casa. Ero abbastanza
soddisfatta, ci eravamo fatte i nostri primi due amici!
Comunque il
tempo man mano scorreva e presto sono arrivate le sette. Tra
un’ora sarebbe arrivata mia zia.
Non avevamo molta voglia di cucinare, ma comunque qualcosa
saltò fuori dal
magico frigo.
C: Tu
apparecchia, è meglio se cucino io, con te rischierebbe di
prendere fuoco la casa!
N: Agli ordini, ma non è che tu sei molto meglio, visto che
l’altra volta si
sono bruciati i piselli…
C: Ahahah e vabbe, sono dettagli! Che ne pensi piuttosto dei ragazzi di
oggi?
N: Sinceramente non lo so, ma mi fa piacere che qualcuno ci abbia
cagate!
C: E Drew?
N: Ma vai via, quello scemo pensava che ci stessi al gioco!! Ahahaha!!
C: Ahahah allora l’avevi capito! –scoppiammo a
ridere, la situazione che si era
creata tra Drew e Nicky forse era stata un po’ imbarazzante
per il nostro nuovo
amico, magari non era abituato a non essere considerato…-
N: Eh si…. ! Poi verranno pure a scuola con noi!
C: Già…. Oh! Hanno suonato alla porta! Vado
io… -dico dirigendomi verso l’ingresso-
Era zia Ada…
Zia: Ciao raga!! Scusate ma stamattina ho scordato le chiavi..!
Scossi la testa pensando a quanto era sbadata mia zia, a volte
è peggio di un
bambino!
N: Ahahah
tranquilla!
C: Zia, tempismo perfetto, è pronto a tavola!
Zia: Oohh ma che braaave!
N: Aspetta di assaggiare, non si sa mai… Ai fornelli
c’era Cari..
Zia: Hai ragione, dopo l’ultima volta!
Scoppiammo in
un’altra risata, passerà alla storia della mia
cucina
quella volta! Ricordo ancora che la casa puzzava di bruciato e i
piselli erano
del tutto carbonizzati! E tutto perché?! Ero impegnata a
vedere per la prima
volta in televisione il video dei ragazzi di One Way Or Another e a
cantarla a
squarciagola..!!!
Dopo la cena,
ricca di risate visto che zia si è messa a raccontarci un
po’ delle sue esperienze particolari e figure di merda, io e
Nicky andiamo in
camera sua a chiacchierare un po’.
Dopo non molto,
Nicky crollò nel sonno e pure io…
La mattina dopo
mi svegliai nel suo letto… Io come al mio solito ero a
pancia in giù con le braccia larghe e le gambe aperte, stile
stella (?) e lei,
poverina, siccome occupavo gran parte del letto era tutta rannicchiata
su un
lato.. Mi scappò una risatina, lei odiava dormire con me
proprio per questo.
Dopo poco sento mia zia salire le scale e venire in stanza.
Zia: Ehi tesoro, già sveglia? –bisbiglia per non
svegliare Nicky-
C: Si…
Zia: Ok… Volevo solo dirti che ora vado al lavoro ma stasera
non torno per
cena..
C: Ok, va bene!
Zia: Fate attenzione e avvisatemi se uscite.. Ci sentiamo, ora scappo..
Ciao e
buona giornata!
C: Ciao… Il sabato è sempre una buona giornata
comunque!!
Dopo una
mezzoretta in cui non facevo altro che pensare al concerto dei
ragazzi, sveglio Nicky..
C:
SVEEEEGLIIAAAAAAAA!!!!!!!!!
N: TI ODIOOOO!!!! –urlò mettendosi il cuscino
sulla testa-
C: Dai,andiamo giù..
…
N: Che facciamo oggi?
C: Boh…
N: Io direi di non uscire.. Che ne dici se facciamo un po’ di
pulizia?
C: Siii dai, però prima vado ad accendere lo stereo a palla!
N: Ohhh yeah, io inizio a spolverare.
Ci stavamo
divertendo un sacco a fare le stupide pulendo! Ogni tanto
vedevi Nicky che usava il bastone dell’aspirapolvere come
asta del microfono e
cantavamo a squarciagola le canzoni dell’album di Take Me
Home.
Ad un certo
punto suona il campanello e corro ad abbassare il volume
dello stereo per poi andare ad aprire e vedere chi era.. Trovo una
ragazza
mora, non tanto alta, dagli occhi chiari…
X: Ciao! Scusate tanto per il disturbo… Io sono Sara, la
vostra vicina di
casa..
Io e Nicky, che
nel frattempo mi aveva raggiunto, ci scambiammo
un’occhiata.. E se era venuta per lamentarsi del baccano?
Nicky però ci salvò
da quella situazione imbarazzante..
N: Ciao io sono Nicole e lei è Carolina..
S: Piacere.. Volevo solo chiedervi se avete del limone.. Mia madre deve
preparare una ricetta e solo ora si è accorta di non averne..
C: Certo, entra pure! –le dico sorridendo-
Tirai un sospiro di sollievo.. Era dolce come ragazza e fortunatamente
non si
era lamentata di nulla..
Nicole nel frattempo andò a prendere il limone..
N: Ecco, tieni!
C: Senti noi siamo nuove di qua.. Ti va di venire un po’ qua
a casa nostra nel
pomeriggio? Giusto per fare amicizia!
S: Oh volentieri! Posso venire verso le quattro, va bene?
N: Si si perfetto!
S: Ok, allora a dopo! Grazie mille! –disse sfoggiando un
sorriso che si rivelò
bellissimo. Ok, lo ammetto, in quel momento la mia autostima era andata
a farsi
fottere…-
N: Wow socia,
un’altra amica!
C: Già… Comunque ora finiamo di pulire e magari
abbassiamo un po’ lo stereo
prima che torni e diventi nostra NEMICA..!!
N: Ahahah ok… Vado a finire di pulire il bagno..
Una volta
finito, ci laviamo e ci rendiamo presentabili e dopo mangiato
ci guardiamo un po’ di tele stravaccate sul divano.. Quello
che si dice beato e
dolce far niente!
Verso le quattro
torna Sara accompagnata dalla sua bellezza…
Perché io
non sono così??! Ma vabbe, non voglio farla sentire a
disagio, così iniziamo a
chiacchierare del più e del meno.. Anche lei sarebbe venuta
a scuola con noi..
A quanto pare tutta la gente del quartiere ce la saremmo ritrovata
all’interno
del college! Dopo un’oretta Sara ritorna a casa, e con lei ci
saremmo
sicuramente riviste siccome abita a due passi da noi! Ero contenta di
averla
conosciuta.. Era la tipica inglese semplice e carina, io e Nicky ci
troviamo
bene con lei..
Comunque,
siccome oggi è sabato per noi è legge mangiare
pizza sul
divano con film romantico o d’avventura, i nostri generi
preferiti visto che
gli horror non ci fanno più dormire per
settimane…!
Come il solito non finiamo di vedere il film perché il resto
della serata si
passa a fare le cretine, tra risate e cuscinate.. Poi era arrivata
anche zia
Ada e con lei, è impossibile non fare qualche pazzia!
E’ davvero la zia dei
sogni con cui puoi dire di tutto e fare di tutto, con cui ci si
diverte..!
Anche se non ha la nostra età, si comporta proprio come una
ragazzina, ma sa
anche essere seria e il ruolo della seconda mamma lo fa bene.
Pian piano la
serata finì e Nicky si addormentò sul divano
mentre io e
zia andammo in stanza.. Mentre provavo ad addormentarmi, pensavo
proprio al
fatto che amavo questa mia nuova vita, avevo tutto ciò che
ho sempre sognato.
Di momenti brutti in cui i miei sogni persero la speranza ce ne sono
stati,
eccome! E guarda ora.. Ho Londra, una casa fantastica, una zia
fantastica, ho
Nicky, nuovi amici e il biglietto per il concerto dei ragazzi. Tutto.
Non
potevo desiderare altro, non mi restava che vivere! Mi sentivo un
po’ egoista,
ma adesso è il momento di smetterla con le paranoie e di
divertirsi! Questi
sono gli anni migliori nella vita di ognuno, non lascerò a
nessuno il permesso
di rovinarmeli. Ora basta soffrire! Finalmente ci credevo alla classica
frase
‘Never lose hope…’
SPAZIO AUTRICI
Ragazze, scusate
per il ritardo e ci dispiace se non è bellissimo..
Speriamo comunque che vi piaccia, solo che è un capitolo di
passaggio ma nel
prossimo inizierà l’avventura, quindi continuate a
seguirci e per favore,
aiutateci a spargere un po’ la voce! Vi chiediamo anche di
lasciare una
recensione,giusto per sapere se vi piace o se fa cagare lol..
Coooomunqueee,
cosa pensate che succeda nel prossimo capitolo? Misteroooo!!! Ahahah
vabbe dai,
se volete potete contattarci su ask e farci qualche domanda,
rispondiamo a
tutte! Ecco i nostri link:
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Capitolo 6 *** CAPITOLO 6 ***
POV CAROLINA
Sono le
dieci ed è domenica e dopo essermi svegliata rimango immersa
nei miei pensieri
a letto, finchè, annoiata, me ne vado in camera di Nicky.
C: Posso?!
N: Mi hai fatto spaventa’ scema!! –dice sobbalzando-
C: Ahahaha!! Non avevo più sonno..
N: Nemmeno io..
C: Oggi dovremo chiedere a zia se ci aiuta a cercare qualche
lavoretto.. Che ne
dici?
N: Notte! Io torno a dormire! –dice facendo finta di
riaddormentarsi,
l’argomento non la entusiasmava molto!-
C: Daaaai Nicky, dobbiamo! Non possiamo stare alle costole di zia per
sempre e
poi l’avevamo promesso..!
N: Si, hai ragione.. Va biiin!
C: Ok, scendiamo che ho sentito strani profumi in corridoio!
Infatti, il
profumo che sentivo proveniva da quelle deliziose cupcake che zia Ada
aveva
appena sfornato! Senza pensarci iniziamo subito ad abbuffarci per poi
andare a
lavarci e vestirci visto che dormivamo in mutande e canottiera!
C: Zia belllaaaa!!!! Ti aiutiamo a fare il pranzo ok?
Zia: Grazie raga!
Mentre
pulivo le pentole e mentre Nicky preparava un po’ di pasta,
decisi di parlare a
zia..
C: Senti zia, intanto vorremmo parlarti di una cosa.. – dissi
guardando Nicole-
Zia: Ditemi
ma con quel tono mi fai un po’ preoccupare ahaha!!!
C: Ahaha no no non è niente di preoccupante! Solo che io e
Nicole volevamo
trovarci un lavoretto, ci potresti aiutare?
Zia: Siii certo! Avete già qualche idea? Io direi di
iniziare a dirmi ciò che
vi piace fare, almeno se trovate vi divertirete un po’!
N: A me piacciono i bambini.. Sarebbe carino fare la baby sitter..
Zia: Caschi a pennello, una mia collega ne ha appena assunta una che
è una
capra! Quindi la vuole licenziare, potrei chiedere a lei, ok?
N: Ohh che culo! Ahaha si si va benissimo!
Zia: Già..! E tu Cari?
C: Non so.. Avevo pensato di cercare come cameriera ma ci sto un
po’
ripensando..
Zia: Ma a te che piacciono i vestiti non ti andrebbe di fare la
commessa? Sei
brava anche a dare i consigli!
C: E’ vero non ci avevo pensato..! Dici che potrebbe andare?
Zia: Si certo! La figlia di una mia amica ha un negozio di intimo,
provo a
chiedere se hanno bisogno? L’hanno appena aperto…
C: Sii grazie! Ti prego chiedi! – dissi con la mia faccia da
cucciolino che
funziona sempre!-
Zia: Ahaha che tenera..! Va bene, va bene!
Ero
contenta, un lavoro ci serviva proprio, ci teneva occupate, ci rendeva
responsabili e indipendenti e almeno avremmo dimostrato di essere
mature!
Saltellavo dalla gioia!!
POV NICOLE
Sono
contenta anche io, soprattutto perché so che adoro i bambini
e che sarebbe una
cosa che mi farebbe star bene e divertire lavorare come baby sitter!
Nel pomeriggio, verso le quattro, ci siamo messe il costume e siamo
andate a
tuffarci nella piscina che c’è in giardino, e
ovviamente non poteva mancare
quella giocherellona di zia Ada! E’ arrivata e ha fatto un
tuffo a bomba! Che
pazza!
C: Ahahah zia!
Zia: Azzz però è fredda eh?! Io corro a sdraiarmi
al sole!
C: Ahahah questo tuffo spettacolare lo lasci solo, senza neanche una
nuotata?! No
sense..!
Zia:
Shut up and make me
a sandwich! – questa frase gliel’abbiamo insegnata
noi, zia una di noi, una di
noooii, e zia è una di nooi!!! Ahahah!-
Comunque, era da qualche giorno che non sentivo la mia famiglia,
così decisi di
chiamare mia madre…
*TELEFONATA*
Mamma:
Tesoroo!
N: Ciao madreee! Come va?
Mamma: Qui tutto bene, voi?
N: Tutto a posto, è fantastico, ci siamo ben adattate,
abbiamo nuovi amici.. !
Mamma: Wow! Sono contenta per voi!
N: Adesso incominceremo anche a lavorare… Zia Ada ci sta
dando una mano e ci ha
praticamente già trovato una sistemazione!
Mamma: Davvero?!?! E cosa farete? – chiese abbastanza stupita
vista la nostra
pigrizia ahaha-
N: Io la baby sitter e Cari la commessa…
Mamma: Bravee! Sono fiera di voi! Che stavate facendo?
N: Eravamo in piscina..
Mamma: Ahaha relax eh?! Noi invece siamo tutti in montagna, ti
salutano, ti
passo tua cugina Valentina! A presto e mi raccomando!
N: Ok!
V: Cuggia!!!
N: Ehi Vale! Come stai?
V: Io bene, tu piuttosto?
N: Meglio di così?! Indovina una cosa?!
V: Cosa?! Hai incontrato gli one… quelli lì?!
–sapeva che ne andavo pazza-
N: No, ma… Vado al loro concerto la prossima settimana!!
V Naaah davvero?!?!
N: Eh
già…!
Ahahah
V: Che bello! Immagino la tua faccia con quei biglietti in mano, era da
tannto
che li aspettavi..
N: Ahahah e finalmente li ho!
V: Dai sono felice per te! Comunque ci sentiamo presto, così
mi racconti
tutto..!
N: Ok! Un bacione a tutti, ciao!
*FINE
TELEFONATA*
C: Giochiamo
a pallavolo in acqua?!
N: Si ok, come quando eravamo piccole, ti ricordi?!
C: Eccome! Con tutte le pallonate in testa alla gente che abbiamo
tirato! Ahahah!!
…
Abbiamo così passato tutto il nostro pomeriggio. Ero
contenta anche di aver
risentito la mia famiglia, un po’ mi mancava… La
zia intanto si stava
ingegnando per preparare qualcosa da cena, non ama molto cucinare ma
stamattina
si è gasata con le cupcake e oggi stranamente si impegna
cibandoci (?) con
qualcosa di commestibile ahahah!!
UNA SETTIMANA
DOPO
POV CAROLINA
Erano le
dieci e mezza, mi sono alzata e di colpo mi sono messa le mani nei
capelli…
‘OH CAVOLO OGGI E’… OH MIO DIO, OGGI
C’E’ IL CONCERTOOO!!! O SANTO BROCCOLO IL
MIO SOGNO SI STA PER REALIZZARE!!! STAI CALMA, C-A-L-M-A!’
Eh già, questa è più o meno stata la
mia reazione.. Non ci poteva essere
giornata più perfetta di questa, e ansiosa di iniziare a
viverla, corro sotto a
preparare qualcosa da colazione, visto che non c’era zia..
Quest’ultima ci
aveva lasciato un biglietto sul frigo con su scritto:
‘Godetevi questa giornata
tanto speciale per voi, velo meritate, e non smettete di sorridere, mi
raccomando!’
Oggi doveva
essere la giornata mielosa di mia zia, quella in cui ti dice solo cose
dolci e
tenere!
Dopo non molto vedo Nicole scendere le scale con un sorriso a 32 denti..
N: Oggi c’è il concerto!!!! LALALALALA
–dice improvvisando un balletto-
C: Ahahah sii non vedo l’ora! Dobbiamo andare la verso le
sei!
N: Eh si, chissà quanta fila!
C: Mado non immagino!
Tutte entusiaste passiamo la mattina a parlare e a fare ipotesi sul
concerto,
finchè non bussa alla porta Sara.
S: Ehi ragazzuole!!!
N: Saretta! Come va?!
S: Bene,bene.. Raga so che stasera avete il concerto –disse
imitando una delle
nostre stupide facce da patite- ma vi va se usciamo per pranzare?
C: Certo, va bene! Ci dobbiamo solo infilare le scarpe e siamo pronte!
S: Si si ok..!
Così
in
compagnia di Sara, che non era una Directioner ma era paziente e
ascoltava un
po’ dei nostri discorsi da povere illuse, ci siamo fatte un
giro e abbiamo
mangiato pranzo, per poi tornare a casa verso le quattro..
S: Vabbe, io vado ok?
C: Ciauu Sara, grazie della compagnia!
N: Già, ci vediamo domani!
S: Ahah ok, divertitevi stasera!
N: Questo è garantito!
S: Aspettate.. Ma chi vi porta all’arena O2??
C: Emmm….. Ops! Nessuno a quanto pare!
S: Ahahah che capre! Via accompagno io, ho la macchina!
N: Ahahah sei un tesoro! Grazie mille! Passi di qua per le sei?
S: Si si va bene!
C: Grazieeeee!!!!! A dopo!
Io non
potevo più aspettare, non stavo più nella
pelle!!! Siamo andate subito a
prepararci, per poi scendere verso l’arena accompagnate da
Sara, che ci aveva
lasciato lì davanti..
Siamo corse
a fare la coda con i biglietti in tasca, e mentre ero li, ad aspettare,
ero
come paralizzata. Circondata da miliardi di ragazze sfegatate come me
non avevo
la forza di muovermi, di unirmi ai loro cori mentre cantavano le
canzoni, erano
come invisibili, c’ero solo io che ricordavo quel momento in
cui i miei
genitori mi avevano detto che non mi avrebbero preso i biglietti per il
tour di
Up All Night.. Piangevo, immersa nel mio cuscino e ripetevo che li
odiavo… Poi
ricordo il momento in cui mi guardai allo specchio e con la faccia
rossa e bagnata
dalle lacrime mi dissi: ‘Questa è una promessa, tu
li incontrerai un giorno,
credici..’ Ed ora eccomi, li in mezzo, inutile e invisibile
ma felice, FELICE
di essere sempre stata forte, di averci creduto fino in fondo, di non
aver mai
perso le speranze. Felice di vivere anche io quelle emozioni che
descrivevano
le altre ragazzine che erano andate ai loro concerti. Sorridevo senza
accorgermene e fu Nicole a svegliarmi da quell’incanto..
In un
battibaleno eravamo dentro l’arena. Sorridevo e basta, mi
sembrava un sogno,
credevo di dormire.
Di colpo
tutto si spense, si sentivano solo urla e urla, i piedi di tutte le
ragazzine
battevano per terra e il mio cuore andava a quel ritmo. Rimbombava
tutto nella
mia mente, quando 5 figure presero forma sopra di me. Quelle cinque
figure. E’
difficile spiegare, loro erano illuminati da luci colorate,
sorridevano,
avevano gli occhi lucidi mentre sul mio viso invece le lacrime
già scorrevano
veloci, come sul viso di Nicole. Non urlavo, non dicevo niente, le
parole che
avrei voluto dire erano troppe e troppo piene di emozioni per uscire.
C’era Niall, con i suoi capelli biondi, le scarpe alte,
Louis, che già rideva
come un coglione, Liam, che sorrideva fiero, Zayn e poi.. e poi Harry..
Non ho
parole per descriverli. Avevo il mio mondo davanti. Ma adesso basta
stare
imbambolata nei pensieri, ERO AL LORO CONCERTO FINALMENTE! Non potevo
rimanere
così per tutto il tempo, così di scatto mi girai
verso Nicole, e vidi che anche
lei era piena di lacrime come me. Così le ho dato una scossa
e le ho urlato
fortissimo: ‘’OOOOOHHHH!!!! MA CHE STIAMO A
FA’?!?! BASTAAA,
SCATENIAMOCIIII!!!!!!!!’’
Lei scoppiò a ridere e fu un emozione enorme, ho
l’immagine impressa perché esattamente
sopra di noi c’era Louis, con gli altri sparsi per il palco,
i miei idoli e di
fianco avevo la mia migliore amica che come me, con il viso pieno di
lacrime
scoppiò a ridere e a urlare e io la imitai…
Il concerto
procedeva benissimo, noi cantavamo con loro, liberando tutte le enormi
emozioni
che ci regalavano in scintille di energia. Nessuno di loro non ci aveva
né guardato,
né sorriso personalmente, ma non ero triste per
ciò, era logica la cosa, siamo
sempre le solite sfigate! Era già una vittoria, una
conquista essere lì con
loro a cantare Little Things, la mia canzone preferita, che cantavo con
le lacrime
come quando la ascoltavo per la prima volta, guardando fuori dal
finestrino in
macchina con l’ i-pod. Erano stupendi, le loro voci, i loro
movimenti. Le urla
delle fan impazzite dominavano l’arena. Noi ancora
lì, in prima fila ad
ammirarli in tutta la loro bellezza e stupidità, che come al
solito non mancava
mai.
Esatto, andava tutto a meraviglia, finchè….
SPAZIO
AUTRICI
Ehi
genteee!!! Allora che ve ne pare di questo capitolo? Speriamo vi
piaccia! Vi
preghiamo in ginocchio (?) di farci pubblicità e di lasciare
recensioni, o saremo
costrette a farvi aspettare di più per i prossimi
capitoli!!! No vabbe, non
siamo così cattive ma velo chiediamo per favore, lasciate
qualche commento e
consigliate la nostra ff ad altri, please!
Comunque,
siete curiosi di ciò che accadrà nel prossimo
capitolo??!! Speriamo di sì, era
il nostro intento lol!
Se vi va potete come al solito farci delle domande su ask, qua sotto ci
sono i
nostri profili, non abbiate paura ad askarci (?) eh! Non vi mangiamo!
Ahahah!
Ci vediamo al prossimo capitooolooooo!!!!!!!! <3
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Capitolo 7 *** CAPITOLO 7 ***
POV CAROLINA
Esatto, andava tutto proprio a
meraviglia, finchè mentre
tutti facevano i coglioni, Louis, con
uno dei suoi soliti balletti, per sbaglio urtò abbastanza
fortemente l’asta del
microfono di Liam che si trovava proprio sopra di noi. D’un
tratto mi vidi
quell’asta addosso ma riuscii a scansarla, ma Nicole
no… Dopo
un secondo me la vedo stesa per terra,
con l’asta sopra e intanto tutte le ragazze intorno a noi
facevano largo,
lasciando Nicole stesa per terra.. Io stavo per morire dalle risate,
insomma
sempre tutte a noi le cose più improbabili?!?! Ma allo
stesso tempo ero preoccupata,
era stata una bella botta in piena fronte e le aste dei microfoni non
sono
leggerissime, soprattutto la parte che sostiene il microfono, la stessa
che le
aveva procurato la botta.. Vedendo l’accaduto, un omone (?)
de4lla sicurezza si
avvicinò a noi, prese Nicole in braccio e dopo aver fatto un
segno ai ragazzi
la portò dietro, nei backstage… Io li seguii, non
potevo lasciare Nicky sola,
la vedevo, non stava molto bene e pian piano, durante il tragitto per
dei
corridoi stretti e lunghi, mentre era ancora in braccio alla guardia di
sicurezza la vidi perdere i sensi. Mi preoccupai ancora di
più. Anche la
guardia se ne accorse e dopo aver svoltato ed essere entrato in una
specie di
infermeria la posò su un letto.
X: E’ svenuta, ora le porto dell’acqua e dello
zucchero, si riprenderà…
C: Si grazie molte..-risposi un po’ timida tenendo la mano a
Nicky-
…
Ormai il concerto era finito da quasi
mezz’ora e noi ci
eravamo perse il gran finale.. Ma la cosa importante era Nicky, che nel
frattempo era stata controllata da un dottore e pian piano si era
risvegliata…
Aveva ancora la fronte rossa dalla botta e le avevamo messo del
ghiaccio.
C: Oiiii!!!! Madonna che spavento!
N: Ma che cazz?!?! Ma… Dove sono? –disse un
po’ spaesata, trovandosi dsavanti
un dottore e la sicurezza-
C: Oddio Nicky non ti ricordi niente?!?!
N: Certo che mi ricordo, mi sono presa na botta!!!! Ma il concerto?
C: E’ finito da un po’..
N: Oh no! Scusami se celo siamo perse…
C: Ma stai tranquilla, l’importante è che tu stia
bene..! -Dissi abbracciandola-
D’un tratto la porta si
aprì e… Dio santo, erano entrati
LORO, i nostri idoli erano esattamente di fronte a noi!!! Non avrei mai
immaginato di poterli incontrare in un’infermeria con la mia
migliore amica
mezza scema per una botta.. Ahahah che situazione assurda!
Louis avanzò preoccupato verso di noi..
L: Ehmm… Ragazze
scusate… Mi dispiace,
come ti senti ora? –Disse rivolto a Nicky-
Lei era imbambolata e ammutolita
C: Nicky rispondiii!!!!
N: Non ci riesco.. –Disse con un filo di voce, paralizzata e
tremendamente
timida-
Intervenne Zayn che ruppe il silenzio
Z: Davvero siamo mortificati..!
C: Tranquilli davvero, non capita molto spesso ma è andata
così! –Anche io ero
abbastanza imbarazzata
e davvero stavo
per morire… Il mio mondo davanti, i miei sogni che si
realizzavano, erano tutte
delle sensazioni indescrivibili…
Harry riuscì a rompere il
ghiaccio che si stava creando…
H:
Come vi chiamate e
quanti anni avete?
Nicole era impalata e spostava lo
sguardo su ognuno di loro,
li analizzava per avere un ricordo ancora più nitido da
costudire… Così risposi
io alle domande di Harry, ma avrei preferito sentirmi un po’
più confortata e
aiutata da Nicky, ma evidentemente la cosa era impossibile.
C: Io sono Carolina e lei è Nicole e abbiamo diciassette
anni… -dissi moooolto
imbarazzata santo broccolo parlavo con un filo di voce…! Che
vergogna, che
figura…!!-
Riprese poi Zayn..
Z: C’è qualcosa
che possiamo fare per
voi?
N: Allora, un abbraccio, una foto e… ah si, un autografo se
è possibile! –Si
era ripresa e aveva provocato la risata di tutti-
Liam, che non aveva ancora detto nulla mi sorrise..
L: Certo!! Venite qua!
Che cucciolooo!!! Corsi ad abbracciarlo
lo strinsi forte, come feci poi con tutti gli
altri… L’ultimo
fu Zayn, quello che ho sempre amato
più di tutti senza però togliere niente agli
altri! Dio che momento indimenticabile
e indescrivibile…
Notai anche che Niall era abbastanza
silenzioso, forse era
stanco per il concerto ma ogni tanto guardava Nicky con fare
curioso… Decisi
però di non farlo notare a Nicole o sarebbe di nuovo
svenuta!!
N: Grazie mille io… C-Cioè n-noi non abbiamo
parole.. V-voi siete il nostro
tutto e ci siete sempre stati, grazie…
H: Ohhh grazie a voi che ci avete sostenuto sempre!!
Si avvicinò una guardia di
sicurezza e ci disse che se era
tutto ok, dovevamo lasciare l’arena e uscire…
Così, dopo gli ultimi sorrisi scambiati con i nostri idoli,
fummo accompagnate
fuori e dopo essere uscite da una porta laterale e abbastanza nascosta,
salutammo anche quei dolci omoni (?) e tutto tornò come
prima, ma con una
piccola differenza: un nuovo, magnifico ricordo, che avremmo per sempre
portato
con noi..
POV NICOLE
Diooooo!!!!!!!!! Non ci credo!
Piango, ora piango giuro!!
Loro, il mio tutto a dialogare con noi?!?! Naaah non è vero,
è impssibile…!
Durante il tragitto continuavo a ricordare tutto, dal momento in cui
entrai in
quell’arena, al momento in cui di colpo vidi tutto nero e
crollai per terra a
causa di un asta e poi… e poi ricordo loro che entrano dalla
porta, in tutta la
loro bellezza e perfezione e io che non spiccicavo parole, li osservavo
e basta…
Mamma mia solo ora mi rendo conto che forse avrei potuto dire qualcosa
di più,
togliermi quella faccia da ebete, sorridere, mostrare i miei occhi
chiari e
invece no, io ero solo imbambolata lì…
Chissà cos’avranno pensato…! Ma ora
basta, di che mi lamento?! E’ andata
com’è andata, li ho abbracciati, ho una
foto e un autografo da loro, che voglio ancora?!
Dopo un po’arrivammo a
casa…
C: Come ti senti ora?
N: Meglio di così?! Ahahah no no ormai la botta è
passata, dopo quello che è
successo dopo! Non ci credo…
C: Manco io!!!
N: Ma ora è meglio se andiamo a dormire, è
abbastanza tardi, torniamo a
sognarli ahahah!!!
C: Hai ragione!! Ci vediamo domani!
Ognuna delle due andò
nella propria stanza e quella sera,
per una volta, mi addormentai sorridente e con qualcosa di magico
chiuso per
sempre nel mio cuore..
La mattina dopo mi alzai e dopo
ancora incredula andai a
preparare la colazione..
C: Giorno!
N: Holaa!!!
C: Ho fameeeeee!!!
N: Anche io… Toast?
C: Hai capito al volo!
Ci gustammo i nostri toast…
C: Good!
N: Eh lo so… I miei si, sono i migliori… So fare
solo quelli ahahah!!!
C: Ahahah effettivamente se vivessimo da sole mangeremmo solo quelli!
Ti è
arrivato un messaggio, tieni il cell…
Lessi il messaggio, era da parte di Drake che ci chiedeva di uscire..
Sapevano del
concerto e del nostro entusiasmo quindi volevano sapere
com’era andata..
Risposi di si, e organizzammo per le quattro al solito parco…
C: Hanno bussato…
Sarà Sara!
E infatti era lei…
S: Ragaaazzzeeeeee!!!!!!!! Voglio sapere tutto,
com’è andata?!
N: Sul divano forza!
Le raccontammo tutto senza tralasciare i particolari..!
S: Mamma ragazze che culo!
N: Eh già, stiamo recuperando tutta la sfiga di questi anni
ahahaha!!!
C: E pensa se non fosse caduta quell’asta in testa a Nicky ma
a quella di
fianco… Niente di tutto ciò sarebbe successo!
S: Eh già! Ahahah Nicky io t’immagino stesa per
terra con quell’asta sopra
ahahah!!!
Scoppiammo tutte in una risata, la
cosa era davvero troppo
assurda da immaginare ahahah!!
C: Saruzza (?) rimani qua per pranzo?
S: Si ok, se non disturbo!
N: Ma va che disturbo e disturbo??!!
Mangiammo senza smettere di ridere,
il rapporto che stavamo
creando con Sara era davvero simpatico con lei stavamo proprio bene..
Una volta
finito il pranzo andammo un po’ in giardino per poi lasciare
Sara e andarci preparare
per uscire con Andrew e Drake.
Una volta arrivate al parco, li notammo subito..
A: Ehi ragazze!
C: Ciaooo bella genteeee!!! (?)
D: Come va??
C: Bene bene..
A: Com’ è andato sto concerto tato importante??!
N: Ahahah è lunga da raccontare la nostra fantastica storia
però eh!
A: Ohhh allora andiamo a farci un giro intanto…. Il solito
gelato non deve
mancare però eh!
C: Ahahaha ok ok..!!
Passammo tutti e quattro un bel
pomeriggio, tra risate e chiacchierate..
Poi verso le sei ci accompagnarono vicino a casa..
C: Noi siamo arrivate.. Grazie ragazzi per il pomeriggio! Uscire con
voi è
davvero divertente!!
A: Ahaha di niente..! Allora ci sentiamo presto, buona serata!
N: Grazie anche a voi!!! Ciaooo!!
D: Ciaoo!
La zia era già a casa,
tutta piena di energia. Ha sempre
qualcosa da fare e l’adoro perché mi sembra una
ragazzina come noi! Peccato che
io e Car siamo un po’ più pigre ahahah!!
Zia: Ehi ragazze!!!! Come va?!
C: Bene bene zia ma siamo stanche!
Zia: Ooohhh manco lavoraste dal mattino alla sera, non fate niente!
N: Ahahahah hai ragione…!!!!
Zia: Ah Nicky a
proposito di lavoro! Ti
devo dire una cosa…
N: Dicaaaaa
Zia: Sai quella mia amica di cui ti avevo parlato che ha bisogn di una
baby
sitter?
N: Si si..
Zia: Ecco, ha licenziato la precedente e mi ha detti che è
disposta ad
assumerti… Sai è molto impegnata con il lavor,
viaggia molto e non può sempre
portarsi la piccolina dietro..
N: Siiiii!!!! Come si chiama la bambina?
Zia: Si chiama…..
SPAZIO AUTRICI
Ciaooooo!!!!! Scusateci tanto per il
ritardo, ma purtroppo
anche noi andiamo a quel manicomio chiamato scuola che non sempre ci
permette
di avere tempo per i capitoli… Ma comunqueeee speriamo che
questo capitolo vi
piaccia e speriamo che continuiate a leggere i prossimi! Vi preghiamo
ancora di
lasciare delle recensioni e di spargere un po’ la voce della
nostra ff… Grazie
mille e al prossimo capitoloooo!!!!!!
|
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Capitolo 8 *** CAPITOLO 8 ***
POV NICOLE
N: Siiii!! Come si chiama la bambina??
Zia: Si chiama Lux…!
A quell’affermazione io e
Cari sbarrammo gli occhi come
quando vedi qualcosa di scandaloso davanti a te… Forse
avevamo sentito male
noi!
C: Come scusa?!?!
Zia: Lux, la mamma fa la parrucchiera ed sempre impegnata..
N: Cazzo Cari è Lux!!!! No ma dico LUX!!!!!
C: Ahahahah minchia che culo che abbiamo!!! Mai state tanto fortunate!
Zia: Scusate se mi intrometto eh, ma che c’è,
è Lux, una semplice bambina!
C: Eh no zia… La sua mamma è la parrucchiera
degli One Direction!! Altro che
semplice bambina, quella piccolina ha il nostro mondo nelle sue mani!
Zia: Ammazza se siete informate, sapete pure il nome della figlia della
loro
parrucchiera ahahahah!!!
C: Eh quando si è Directioner… Poi ci sono
parecchie foto di Lux con i ragazzi,
è abbastanza conosciuta nel ‘nostro
mondo’ ahahah!!!
N: Vabbe basta ciance, zia quando inizio??!!
Zia: Mi ha chiesto se vai a fare una prova la prossima settimana..?
N: Perfetto!! Grazie zia grazieeeee!!!!!!
Zia: Figurati! Ma ora basta con sti momenti mielosi, mangiamo che ho
fame!
C: Ahahah la solita!
Mangiammo cena e dopo non molto la
zia andò a dormire mentre
noi passammo la sera a vederci un film per poi andarcene anche noi a
dormire…
Mamma mia non ci credevo ancora, avrei fatto da baby sitter a Lux!!
E’ una
bambina tenerissima e poi le sono vicini i ragazzi…!
Eeeeevvvaiiiiiii!!!!!!!
UNA SETTIMANA DOPO
POV CAROLINA
Erano le otto di mattina ma io,
stranamente, non
avevo più sonno perciò scesi dal letto a
far colazione. Non volevo svegliare Nicky perché poi avrebbe
iniziato a
lavorare ed era meglio se in questi giorni riposava un po’,
anche se qui per
ora non facciamo altro! Ormai eravamo arrivati agli inizi di agosto, il
sole
oggi spaccava le pietre! Siccome amo abbastanza lo sport e vista la
bella
giornata e i grandi parchi qua vicino, decisi di andare un
po’ a correre. Dopo
essermi infilata una canotta sportiva, dei pantaloncini aderenti e
comodi, un
paio di scarpe da ginnastica e dopo essermi presa il mio MP3, mi
diressi
corricchiando lentamente per scaldarmi verso un parco un po’
isolato ma molto
bello non lontano. La musica rimbombava nelle mie orecchie mentre ormai
abbastanza
velocemente correvo per un sentiero del parco tra le file degli alberi
e tra i
prati, era molto suggestiva la cosa! Non c’era nessuno,
nemmeno i soliti
vecchietti che fanno qualche esercizio stamattina, ma d’un
tratto, immersa nei
miei pensieri, venni di colpo fortemente urtata da qualcuno che correva
come me
ma nel verso opposto. Caddi a terra stile sacco di patate e mi sbucciai
un
ginocchio a causa del terreno con qualche pietra che mi
graffiò… Alzai la testa
e vidi quel coglione che mi aveva buttato per terra, e la cosa mi
sembrava
abbastanza ovvia visto che era incappucciato e i viso era nascosto,
come cavolo
faceva a cedere dove andava??!!! Certo che poi la gente cade!! Non
riuscii a
distinguere se era un maschio o una femmina a causa del cappuccio che
lo
copriva, ma dalla voce lo capii subito..
X: Oddio scusa!!!
Era un maschio… Mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi, io
l’afferrai ma volevo
subito tornarmene sulla mia strada, il tipo mi spaventava un
po’…
Poi lo vidi guardare il mio ginocchio e quando tirò di nuovo
su il viso, capì
all’istante chi fosse….
C: Liam?!?!?! –chiesi imbarazzata, ma era lui!-
L: Ehmm…
S-si… Aspetta m-ma tu
sei la ragazza del backstage?!
C: Si, ehm… Carolina…
L: Si certo! Mamma mia mi dispiace tanto! Ti fa tanto male? –
chiese indicando
il mio ginocchio-
C: Non ti preoccupare, va t-tutto bene..
Quando mi sanguinava il ginocchio, mi hanno insegnato a sputarci sopra,
ma mi
vergognavo a farlo davanti a LIAM JAMES PAYNE! C’è
non è normale che una
ragazza davanti al suo idolo si metta a sputare.. Però,
vista la circostanza,
dovetti farlo.. Così mi girai timidamente e tirai uno sputo
sul mio ginocchio
destro che iniziò a pizzicarmi un po’ ma sarebbe
passato.. Mi rigirai verso
Liam e vidi che stava ridendo di gusto… Mi scappò
un sorriso…
C: Scusa, ma faccio così quando mi capita di sbucciarmi..!
L: Ahahah ma non ti preoccupare lo faccio anche io, mi fa sorridere il
fatto
che tu ti sia girata ahahah!
Risi anche io, in che razza di situazione mi trovavo?!
L: Non riusciamo propio ad incontrarci senza che accada qualcosa eh?! -dise
sarcastico… Una angelo….-
C: Ahahah eh già… Che la fortuna sia sempre con
me proprio! –risposi facendolo
ridere-
L: Ti va di fare una corsetta insieme? Almeno non rischio di ributtarti
per
terra al prossimo giro!
C: C-certo ahahah!!
Mamma
mia che imbarazzo! Io
e il mio idolo a correre al parco! Ci l’avrebbe
mai detto?! Finita la corsetta ci sedemmo ai tavolini di un chioschetto
e
iniziammo a parlare… Lui era sempre lì tutto
incappucciato, per non farsi
riconoscere, per questo mi chiese di non dire nulla a nessuno ed era
per questo
che veniva in questo parco abbastanza isolato… Amava correre
e non voleva
rinunciare anche a ciò per il suo lavoro e la sua
celebrità…
Mi fece molte domande e io gli raccontai del perché eravamo
a Londra.
C: Mi ha fatto molto piacere rincontrati Liam! Parlare con te
è come parlare
con qualcuno che conosco da sempre!
L: Anche a me.. Sai non mi era mai capitato di conoscere nuova gente in
questo
modo.. Mi ha fatto piacere, mi ha fatto quasi tornare alla
normalità, a come
era prima…
C: Ti manca tanto la tua ‘vecchia’ vita?
L: Eh abbastanza, pensa che mi manca anche andare a scuola ogni tanto!
Ma ciò
non significa che non amo la vita di adesso, anzi!
C: Già… Però è proprio
strana la vita.. Prima sei una persona normale, non ami
molto la tua vita, vorresti essere una celebrità, vorresti
realizzare i tuoi
sogni, iniziare un tour mondiale, avere tantissime fans e poi quando
tutto ciò
si realizza, ti manca la tua vecchia vita, vorresti tornare ad essere
quel
ragazzino che durante le ore di lezione sognava di poter cantare negli
stadi
tra le fans urlanti… Prima vorresti che tutti ti conoscano,
vorresti finire sui
giornali, poi dopo vorresti tornare ad essere nessuno per gli
sconosciuti… Che
strano, non ci va mai bene niente..
L: Hai proprio ragione… Davvero mi sento così in
alcuni istanti..
C: Però sei fortunato, siamo fortunati: molte persone non
hanno nemmeno le
speranze che i loro sogni realizzino…
L: Si è vero… Poi quando diventi famoso ci pensi
più spesso..
C: Si… Ma ora basta con sti discorsi filosofici!! Ahahah
L: Ahahah! Mi dispiace tanto ma ora devo andare… -disse
guardando l’orologio-
C: Anche io devo tornare a casa…
L: Bene.. Penso che questo non sia un addio, sento come che ci
rincontremo…
C: L-lo spero, insomma siete la mia vita!
L: Che carina! Allora vai, ci si rivede! –mi fece
l’occhiolino e mi lasciò un
morbido e leggero bacio sulla guancia…
C: C-ciao Liam… -balbettai ormai rossa in faccia
dall’emozione e dalla
timidezza-
Cazzus
stavo morendo!!! Ma almeno
sarei morta in pace..! Vedevo Liam quasi come un secondo padre ma allo
stesso
tempo un perfetto amico… Ma sicuramente tutte ste
coincidenze sarebbero finite…
Tornai a casa con il sorriso a trentasei denti, sudata per la corsa,
puzzolente
ma felice, al settimo cielo! Iniziai a cantare ad alta voce, non so
bene che
cosa… La gente che incrociai mi guardava strano,
probabilmente mi prendeva per
pazza, ma non m’importava anzi, cantavo ancora più
forte quando qualcuno mi
passava accanto, per costringerlo a gioire con me… Strana
come cosa, ma
piacevole, credetemi!
Una volta entrata in casa corsi in braccio a Nicky, che non
aspettandosi sta
reazione crollò sul divano dietro di lei..
N: Puzzziiii!!!!!! Ma anche io ti voglio bene! –disse con la
voce soffocata
dalla mia spalla, pressata dall’abbraccio contro la sua
bocca…-
Una volta sciolto il mio tenero abbraccio dovuto alla
felicità, le raccontai
tutto per filo e per segno e al momento in cui le dissi che era Liam
lanciò un
urlo..! Rimase per il resto del racconto a bocca aperta e a momenti
sveniva…!
N: La prossima volta magari svegliami che una corsetta con te in quel
parco me
la faccio volentieri! –concluse sarcastica…-
Dopo ciò,
andai a medicarmi il ginocchio
disinfettandolo e poi mi feci una doccia. Mangiai pranzo e nel
pomeriggio
uscimmo per un po’di shopping.. Londra era F-A-V-O-L-O-S-A-,
piena di vita, un
sacco di negozi e attrazioni… Si stava proprio bene, la
gente era educata e
gentile.
Verso le sette di sera rientrammo a casa, perché avremmo
passato la serata con
Sara in un pub, perciò andammo prepararci e dopo aver
salutato la zia, ci
avviammo con Sara.
S: Voi che prendete?
C: Io un panino, patatine e una birra..
N: Idem!
S: Si dai anche io! Oh belle stasera ci si diverte, si balla e si fa il
karaoke!
N: Wow che figo!
Finito di mangiare iniziammo a scatenarci come non mai, la pista da
ballo era
piena e a volte si sorteggiava una persona per il karaoke. Una volte
esauste
dalle risate e dal divertimento ci avviammo verso casa e andammo a
letto dopo
aver salutato Sara.
POV
NICOLE
Che
sballo ieri sera! Ci siamo
divertite molto.. Oggi
pomeriggio avrei
iniziato a lavorare perciò mi alzai dal letto, andai a
svegliare Cari perché mi
tenesse un po’ di compagnia, senno mi sentivo troppo sola!
Attaccato al frigo
trovai un biglietto su cui la zia mi aveva lasciato
l’indirizzo per andare da Lux.
Dopo pranzo andai a riposare un po’ per poi andare a farmi
una velocissima doccia
e rendermi presentabile.
C: Te ne vai?
N: Eh si almeno vado con calma…
C: Ci messaggiamo, così mi racconti come va?!
N: Si dai, se si addormenta però!
C: Ok, ciao e buona fortuna!
N: Grazie a dopo!
Mi incamminai, ma siccome non conoscevo le strada chiesi un
po’ in giro, finchè
poi non mi ritrovai di fronte ad una magnifica casetta bianca,
così mettendo da
parte la timidezza prendendo un respirone suonai il campanello. Mi
aprì una
bellissima donna bionda che subito mi accolse con un sorriso.
L: Ciao! Tu devi essere Nicole! Vieni, entra pure!
N: Mmm si.. Salve signora, piacere.. –dissi timida porgendole
la mano-
L: Piacere mio, chiamai pure Lou!
N: Ok ahah!!
L: Vieni, ti porto da Lux..
N: Oh sii!
L: Eccola! Lux, saluta Nicole!
N: Ciao bellissima!
Lux: Ciao.. –aveva una voce troppo tenera, ma ci
lasciò subito perché era
troppo indaffarata a giocare..!-
L: Guarda li hai tutto ciò che ti occorre.. Se hai bisogno
di qualcosa, chiami
sul telefono, il numero è segnato su questo foglietto..
–disse porgendomi un
post-it..-
N: Ok grazie..
L: Cerca pure ciò che hai bisogno, ma comunque Lux ha
già mangiato, occorre
solo farle fare il riposino pomeridiano… Ti dico
già che è vivace e che di
solito vuole giocare con qualcuno..!
N: Va benissimo!
L: Io ora devo scappare, tieni qua le chiavi di casa,
tornerò per cena ma è
meglio se riesci a farla mangiare prima…
N: Ok va bene! Non preoccuparti, vai pure..
L: Grazi e ciaoo!!
Salutò Lux con un bacio e poi mi lasciò con la
piccola… L’avrei riempita di
baci era biondina e pacioccosa!
Lux: Tata!!!
N: Ehi amore vieni, andiamo a fare un po’ di nanna
così dopo giochiamo un po’!
La portai in braccio su nel suo piccolo lettino con le sbarre
perché non
cadesse… Dopo un po’ di coccole si
addormentò. Io intanto scesi a guardare un
po’ di televisione non sapendo che fare, mentre mi sentivo
via messaggio con
Cari. Verso le quattro la piccola si svegliò così
dopo la sua merenda la portai
al parco giochi. Saltellava tutta contenta, giocava con la terra e
staccava i
fiorellini dall’erba raccogliendoli in un mazzetto.. Poi mi
chiamava e mi
diceva che li avrebbe portati alla sua mamma… Ma che
amore!!! Era anche
obbediente..! Tornata a casa le feci un bel bagnetto visto che si era
sporcata
un po’ di terra e la feci cenare, finchè non
arrivò la mamma…
L: Ehii com’è andata?!
N: Tutto bene, è davvero una bimba educata e carina!
L: Grazie.. Ascolta, domani faccio la festa per il suo compleanno qua a
casa,
ti va di venire? Almeno Lux si abitua a vederti di più
nell’ambito familiare…
Se vuoi puoi portare anche la tua amica, la nipote di Ada…
N: Certo con piacere! Ora però scappo a casa, ci vediamo
domani!
L: Si si grazie, a domani!
Stanca
tornai a casa. Era stata
una giornata movimentata perché tutto sommato non
è facile stare dietro a dei
bambini, anche se dolci ed educati!
Entrando in casa sentii subito un profumino, così capii che
era ora di cenare.
Mentre mangiavamo raccontai la mia giornata e ovviamente informai della
festa
di domani sera..
Verso le dieci andai a dormire mentre Carolina e zia si guardavano un
film..
Anche questa giornata era finita, ma ero contenta perché in
fondo tutto andava
liscio!
POV
CAROLINA
Non
so perché ma stamattina mi
partì la sveglia che segnava le dieci e mezza. In stile
barbona (?) mi alzai e
andai a mangiare i cupcake che però stavolta mia zia aveva
comprato e non
fatto.. Dopo poco arrivò anche Nicole, sempre assonnata, che
si sedette ed
iniziò a ficcarsi tutto in bocca.
N: Guarda che dobbiamo anche andare a comprare il regalo per Lux!
C: Ah già… Allora sbrighiamoci! –dissi
buttando la mia tazza dove avevo bevuto
il latte nel lavandino e mettendo a posto la mia
tovaglietta…
Ci
lavammo e in cinque minuti
eravamo pronte. Non sapevamo ancora cosa regalare alla piccolina
perciò girammo
molti negozi di giocattoli nella mattinata ma anche di abbigliamento
per
bambini.. Dopo aver girato per più di un’ora senza
mai fermarci trovammo una
bellissima cucina giocattolo, con tutti gli utensili e i vari
oggettini. Era
perfetta, ai bambini sono sempre piaciute cose del genere,
così senza pensarci
tanto la comprammo! Poi ci sorse un dubbio:
noi non avevamo nulla da mettere! Eravamo stanche ma dovevamo comprarci
qualcosa, così riniziò la corsa per altri negozi,
ma lo shopping in fondo piace
sempre! Alla fine di tutto con la lingua di fuori (?) per la stanchezza
tornammo
a casa.
Giunta l’ora ci preparammo per la festa.. Io indossavo un
vestito a righe rosse
non molto lungo ma nemmeno corto e delle paperine rosse, mi misi un
po’ di
mascara giusto per rendere migliore lo sguardo e i capelli sciolti
sulle
spalle.. Nicky ha sempre detto che il colore castano-rossiccio dei miei
capelli
con la mia pelle chiara e con il rosso si sono sempre
intonati… Lei invece
portava una canotta beige, una gonnellina a vita alta rosa antico con
dei
fiorellini stampati marroni e anche lei delle paperini sempre marroni.
Un filo
di matita risaltava i suoi occhi chiari mentre portava i capelli legati
in una
coda di cavallo con sopra uno dei suoi amatissimi fiocchetti.
Eravamo pronte perciò uscimmo e ci avviammo alla festa.
Arrivate, suonammo il
campanello e ci venne ad aprire Lou con in braccio la piccola
festeggiata.
‘’AUGURIIII!!!’’
–esclamammo all’unisono io e Nicky-
Lou ci fece accomodare dentro ed una volta entrate ci trovammo
davanti….
SPAZIO
AUTRICI
Ciao
ragazzi/e!!!!!!!!! Allora
come va? Speriamo che vi piacciano i nostri capitoli e scusateci per le
attese
o per la lunghezza.. Speriamo che continuiate a seguire la storia,
perché succederanno
mooolte nuove cose! Cerchiamo solo di rendere in generale la storia un
po’
diversa dalle solite anche se continuando a mantenerla semplice.. Vi
preghiamo
di lasciare delle recensioni giusto per farci capire un po’
cosa ne pensate e
vi chiediamo di aiutarci a spargere un po’ la voce come al
solito! Grazie mille
e restate con noiiiiii!!!!!!! Alla prossima!!!!
P.S
I nostri soliti contatti ask
per eventuali domende:
http://ask.fm/asdfghjklwsx
http://ask.fm/Salababin
|
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Capitolo 9 *** CAPITOLO 9 ***
CAPITOLO 9
POV CAROLINA
Entrate ci trovammo davanti i
ragazzi in tutta la
loro bellezza. Non volevamo farci vedere per vari motivi, non che non
volessimo
eh ma..
1: Ci saremmo imbarazzate ancora di più
2: Questi incontri tra noi sembravano abbastanza pianificati
3: Non volevamo sembrare invadenti
Penso che il punto tre sia il più importante, che ci
portò quindi a far finta
di niente… Non volevamo farci la figura delle ragazzine che
continuano ad
asfissiarli, magari a loro non gliene fregava un cazzo di noi!! Ma
credetemi,
era mooooolto difficile cercare di non fissarli continuamente, volevo
captare
ogni loro azione, ogni loro cagata o sorriso… Quando vidi
Harry alzarsi e
venire nella mia direzione, mi girai e cercai con lo sguardo Nicky che
probabilmente era con Lux… Non so ma una specie di brivido
mi attraversò il
corpo al pensiero di tutto ciò che stava
succedendo… Tutto quasi assurdo, ma
vero! D’ un tratto sentii qualcuno toccandomi la spalla.. mi
voltai di scatto
dicendomi nella mente ‘Dimmi che è
lui!!’ ma poi mi dicevo anche ‘No no no,
dimmi che non è lui! Se è lui, Harry, che faccio,
che dico?? No no..’
Ma una volta voltata, riconobbi i suoi ricci e i suoi occhi verdi..
‘Cazzo…’ pensai.. Era perfetto, come
nelle foto che neanche tanto tempo fa
guardavo attraverso lo schermo del mio computer…
H: Ehi ciao! –Disse abbracciandomi-
C: C-ciao Harry… -Mi ripetevo di dover stare calma, basta
balbettare!-
H: Ho visto anche la tua amica… Ma che ci fate voi qui?!
C: Ehm.. Nicole è la baby sitter di Lux
perciò…
H: Ohh capisco! Era destino allora!
Porca miseria Harry evitali certi commenti che divento viola e mi
pietrifico!!
Non mi aiuti per niente così…!!! Mamma mia giuro
che muoio, ora, qua, davanti a
lui! Ecco, ci mancava solo più che mi mostrasse il modo in
cui si sposta di
lato i ricci e boh, addio dolce mondo… Da un lato volevo
darci un taglio a sta
situazione imbarazzante,cercando di essere me stessa,
dall’altro volevo
scappare ma sapevo che sarei tornata a fissarlo pregando che venisse da
me…
Cosa facevo ora?!?!
C: Bhe dai, torna alla festa, ci vediamo!
H: Ok ciao!
Stupida Carolina, stupida Carolina, stupida Carolina!!! Mi sarei presa
a botte,
perché l’ho fatto?! Avevo il mondo tra le mani e
l’ho lasciato cadere… Ma
perché sono una deficiente nel gestire le situazioni? Vorrei
essere buona a
riprendere i discorsi, ad essere più socievole e simpatica..
Ma no io proprio
sono la tipica deficiente! Uff…
La gente in giro per casa era molta e faceva molto caldo cos’
io e Nicky
decidemmo di uscire fuori sul dondolo… Prima però
Nicole fece la scorta di cibi
riempiendosi il piatto con un po’ di tutto: pizzette,
salatini, patatine…
Sempre la solita! Una volte sedute, mentre ci dondolavamo restammo in
silenzio,
assorte nei nostri pensieri.. Io ancora ricordavo la scena con
Harry… Mi
ripetevo cosa avrei potuto fare al posto che salutarlo, dialoghi che
avrei
potuto iniziare ma come al solito arrivo sempre troppo
tardi… Dopo poco però
fui interrotta dalla familiare voce di Louis, che aveva in braccio
Lux… Mentre
lo guardavo pensavo a che padre perfetto sarebbe diventato…
Dolcissimo…
L: Ehi ragazze, ci si rivede!
N: Già…
L: Lux ti cercava! –disse rivolgendosi a Nicole-
N: Ohh tesoro! Allora ti piace sta festa?!
La piccola si limitò a dire:
‘’Tataaa!!!’’ e a correrle in
braccio, si era già
affezionata!
Nel
frattempo Louis e Nicky chiacchieravano come se si conoscessero da
sempre.. Ma
come facevano?! Io li ascoltavo, cercando di imparare un po’
da loro per le
prossime occasioni..! Dopo non molto si unirono anche Zayn, con una
sigaretta,
e intanto noi raccontavamo la nostra breve storia, anche se
probabilmente dopo
il mio precedente incontro con Liam, sapevano già quasi
tutto. Arrivarono poi
Liam, Harry e Niall che cercavano Louis. Tutti iniziammo a parlare e
scherzare..
D’un tratto mi venne in mente un pezzo della loro canzone
‘’One Thing’’ e
siccome quando una canzone mi viene in mente automaticamente inizio a
cantarla
seguita a catena da Nicky, senza farlo apposta mi uscì dalla
bocca la parte
cantata da Harry…
C: Shot me out of the sky, you’re my
kriptonite…
I ragazzi
sorrisero e mi seguirono continuando a cantare la canzone e una volta
arrivati
alla fine del ritornello scoppiammo tutti a ridere… Da un
discorso che avevamo
iniziato eravamo arrivati a cantare una loro canzone.. Amavo il modo in
cui
sorridevano, erano semplicemente loro… Da questo momento
iniziarono a parlarci
del video di One Thing, raccontandoci quanto si erano
divertiti…
D’un tratto mi girai verso Nicole, che era troppo zitta per
essere presente ma
poi capii il perché del suo silenzio: si stava abbuffando
con il suo piattino
sulle gambe ed io la guardai divertita.. Ricambiò lo sguardo
con un’occhiata
interrogativa mentre si stava portando alla bocca delle patatine.. fu
in quel
momento che si decise ad offrire qualcosa!
C: Ehm Nicky?!
N: Oh, scudate! Volete favorire? –disse scatenando la risata
di tutti-
Niall: Io si! Per favore.. –ovviamene il solito mangione non
si tirò indietro,
diventando un po’ rosso…-
N: Lo sapevooo!!! Ahahah tieniti, benvenuto nel club del
‘mangio porcherie’!!
Voi ragazzi?
‘’No no grazie!’’ risposero
quasi all’unisono
Dopo poco mi cadde lo sguardo su Zayn.. Non avevo notato il fatto che
era
silenzioso e quasi imbarazzato o stufato, ma come notò che
lo fissavo distolsi
lo sguardo…
POV NIALL
Era una bella
serata tutto sommato! Mi stavo divertendo, le ragazze mi facevano
sentire a mio
agio, soprattutto Nicole.. Non so, quando sto vicino a lei o ci parlo
soltanto
mi succede qualcosa di strano.. Non so bene cosa, mi fa venire voglia
di
continuare, di approfondire la conoscenza.. Qualcosa mi suggeriva di
avvicinarmi sempre di più a quella ragazza simpatica e
solare, ma avevo anche
paura di ciò, e se fosse solo un illusione?
POV ZAYN
Questa
serata andava bene in fondo, ero io che forse non andavo bene alla
serata.. Le
ragazze erano dolci e carine, ma mancava quel tocco in più
per darmi la forza
di andare avanti a conoscerle.. In certi momenti mi sembrava di parlare
con
quelle classiche fan che poi cantano le nostre canzoni.. Mi sarebbe
piaciuto di
più se tra noi fosse nato qualcosa come con i ragazzi di
forte e bello da
subito, ma pareva impossibile.. Da un lato volevo andare avanti a stare
con
loro, in fondo non fa mai male conoscere nuova gente, ma
dall’altro mi dicevo
che tutto sarebbe finito con questa chiacchierata e in
realtà non lo volevo..
Volevo che iniziasse un rapporto di quelli veri come quando non ero
ancora
famoso e sentivo che con loro, grazie alla loro simpatia e
semplicità, sarebbe
potuto accadere ma forse era troppo assurdo…. Bah, sono
confuso.. Carlina, la
ragazza dai capelli rossicci aveva una personalità che
m’incuriosiva, avrei
voluto ‘’capirla’’ di
più, è misteriosa….
POV VICOLE
H: Ragazzi lei è la baby sitter di Lux! –disse
indicandomi
Z: Ahh ecco perché siete qui..!
N: Si..
Louis: E’ tenera vero?!
N: Si un amore! Ed è anche moto educata!
Louis: Non so se quello è proprio merito mio
comunque…
Scoppiammo tutti a ridere, il solito scemo..! Le sue battute non erano
mancate
nella serata!
Niall: Ti piacciono i bambini quindi?
N: Tantissimo!
Z: Tu ivece che fai? –chiese a Carolina-
C: Ehm… I-io inizierò a fare la commessa in un
negozio di abbigliamento…
Louis: Wow che bello! Verremmo spesso al negozio allora, solo per
stuzzicarti!
C: Ahahah bhe, grazie!
N: Uh è già quasi mezzanotte! Come passa il
tempo.. –disse guardando l’ora..-
Harry: Caspita! Ragazzi forse è meglio se andiamo e le
lasciamo andare…
C: E’ stata una bella serata ma dobbiamo scappare! Notte!
‘’Notte anche a voi!’’
esclamarono tutti
Mamma mia
era tardi, mettemmo il turbo ai piedi (?) e in due secondi arrivammo a
casa… Ci
rifugiammo subito nei nostri letti, stanche, anche se ci sarebbe
piaciuto
commentare la serata passata con i ragazzi…
IL GIORNO
DOPO
9:30
‘’Devo
svegliarmi’’ mi ripetevo continuamente, ma non
riuscivo ad aprire le palpebre
che sembravano pesantissime e non volevo smettere di sognare…
Ma mi chiamava il dovere, perciò mi alzai in stile zombie
(?) e dopo essermi
bevuta un thè da colazione, andai a lavarmi.
Non molto più tardi arrivai da Lux, e la casa era ancora
abbastanza in
disordine
Lou: Ehi Nicole!
N: Ciao! Bellissima festa ieri!
Lou: Sono contenta e grazie per il regalo, bellissima!
N: Mi fa piacere.. Non vedo anche io l’ora di giocarci,
quando ero piccola
facevo sempre finta di essere una cuoca!
Lou: Ahahah già vi immagino insieme davanti alla cucina!!
N: Ahahah!! Senti se vuoi adesso ti metto un po’ a posto la
casa e poi mi
occupo di Lux…
Lou: Perfetto, grazie sei un tesoro! Ora scappo a lavorare, ci sentiamo
se hai
bisogno ok?
N: Ok, a dopo!
Tutta la
mattina la passai a mettere in ordine e a lavare, la casa non era messa
benissimo, non vi dico che fatica! Mentre passavo
l’aspirapolvere, Lux si
svegliò, perciò la portai sul divano e per farla
ridere feci la scema tutto il
tempo con il manico dell’aspirapolvere! Quando
iniziò a lamentarsi le diedi la
pappa la cambiai e poi la portai nel su lettino. Mentre stava
tranquilla a giocare
con i suoi pupazzi, continuai a pulire e già che
c’ero feci la lavatrice e
stirai qualche cosa.
Nel pomeriggio continuai ad occuparmi della piccola e giocammo con la
mia amata
cucina! Quanti ricordi, era molto simile a quella con cui giocavo io e
mi
ricordo che mi divertivo a far finta di far bruciare qualcosa sui
fornelli, per
poi fare le scenate come mia madre.. Ahahah non ero normale
già allora!
Mentre aspettavamo Lou mi divertivo anche a farle il solletico e a
farle fare l’aeroplanino
(?) ..
Poi arrivò Lou, e così le salutai e andai a casa,
esausta! La mia serata finì
con Cari: la passammo a chiacchierare sul divano mentre ci stuzzicavamo
tirandoci i cuscini e facevamo battute da sceme..! E’
divertente stare con lei perché
le posso dire tutto, mi ascolta e mi aiuta, mi fido di lei, le voglio
un mondo
di bene!
SPAZIO
AUTRICI
Holaaaaa!!!
(?) Scusateci ancora per il ritardo, comunque speriamo vi piaccia
questo
capitolo! Speriamo anche di riuscire ad intrigarvi un po’ di
più nei prossimi,
ma voi continuate a seguirci e spargete la voce! Se riuscite, lasciate
anche
delle recensioni e se volete qua sotto ci sono anche i nostri contatti
ask, se
vi va di farci qualche domanda o di conoscerci ci farebbe piacere! Vi
aspettiamo al prossimo capitolo! Ciaooooo!!!! xxx
|
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Capitolo 10 *** CAPITOLO 10 ***
POV NICOLE
Oggi
è
venerdì e sarei dovuta andare al lavoro, perciò
mi alzai dal letto e cercando
di non far rumore mi avviai in cucina, ma per mia sfiga, sbattei il
mignolo del
piede contro l’angolo del mobile… PORCA
MISERIACCIA CHE DOLOREEEE!!!!!!!
Iniziai ad imprecare tutti i santi con gli occhi al cielo per aver
già iniziato
bene la giornata…
Dopo la colazione e dopo essermi preparata, mi avviai a casa di Lou.
Arrivata
Lou mi avvertì del fatto che verso le quattro del pomeriggio
Lux sarebbe dovuta
andare dal pediatra, ma siccome doveva parlare con il dottore mi disse che preferiva che
la portasse lei.
Così mi chiese gentilmente di portarla allo studio del
lavoro dove sarebbe
andata tra poco, indicandomi l’indirizzo.
N: Ookkkkk capito!
Lou: Perfetto, grazie!
N: Figurati, ci vediamo dopo!
Lou: Ok a dopo!!!
Ci
salutò e
Lux per un po’ di tempo rimase triste per l’assenza
della mamma, ma poi si
riprese! Passammo poi il resto della mattinata a giocare nel giardino
fuori e
ci sporcammo nella terra, anzi, ero più sporca io di lei!
Sono sempre stata una
pasticciona e questa ne era l’ennesima prova!
Dopo il pranzo invece ci addormentammo entrambe sul divano e quando mi
svegliai, era ora di andare così la misi nel passeggino e ci
avviammo verso lo
studio di Lou… Quando riconobbi la porta che mi aveva
descritto prima di
uscire, entrai ma l’edificio era pieno di stanze e porte! E
adesso come facevo
a sapere dov’era?!?! L’unico modo per scoprirlo era
aprile tutte! Così iniziai
da quelle alla mia destra…
N: Allora Lux, questa è vuota! –dissi alla piccola
che tanto nemmeno mi
ascoltava una volta aperta la prima-
Anche nella seconda non c’era nessuno, aprì la
terza e un signore mi urlò
dietro..
N: Scusiii!!!! –dissi scappando!-
Prossima porta: l’ aprii e mi ritrovai Louis davanti!!! Ma
porca scrofa
possibile che ci incontriamo sempre?!?!? Non che mi dispiaccia
eh…!!!
Louis: Nicole?!?! –chiese stupito-
N: C-ciao Louis… S-scusa ma io cercavo l’ufficio
di Lou…
Louis: Ahaha sei molto cauta nel cercare! Apri tutte le porte!
N: Ahahah eh bhe ma chi cerca, trova!
Louis: Ahahah effettivamente! Vabbe dai, prima che combini altri danni,
ti
accompagno io da Lou..!
N: ok, grazie!
Mado quanto era bello!!!! Mi condusse fino alla fine del corridoio che
iniziava
appena dietro la porta dove lo incontrai, portandomi finalmente dalla
mamma di
Lux.
Una volta salutate le lasciai la piccola e con Louis tornai
all’inizio del
corridoio. Lì mi sorpresi facendo un piccolo salto quando
rividi tutti i
ragazzi…
‘’Nicole!!’’ –mi
salutarono-
N: C-ciaoooo….!
H: Che ci fai te qui?! Non riesci a stare lontana da noi eh?!
N: Si,
c’è no, cioè… -no no no
stavo
entrando in panico… Che vergogna!-
Louis: Lei doveva portare qui Lux! –disse facendomi un
occhiolino-
N: Esatto…
Z: Sei sola? La tua amica?
N: Carolina?? –mi rispose annuendo.. Sicuramente Cari avrebbe
apprezzato il
fatto che lui aveva chiesto di lei!-
N: E’ a casa.
Liam: Avete qualche progetto per stasera o siete libere?
N: No per ora siamo libere, l’unico progetto è
quello di cazzeggiare e
nutrirci!
Louis: Ahahah!! Che ne dite se se cazzeggiamo e ci nutriamo a casa
nostra? Vi
va di venire?
N: A CASA VOSTRA???!!!!!!! –Nahh svegliatemi da sto sogno!-
Louis: Se non vi va non fa nulla..
N: No no per noi non è un problema! Sempre se non
disturbiamo!
Liam: Ma non vi preoccupate! Giusto per divertirci un
po’…
N: Ok dai, va bene!
Louis: Tieni questo è il nostro indirizzo! Venite per le 8:30
N: Ok grazie! –avevo un sorriso a
trentasei denti!!!!-
H: Ci vediamo dopo allora, noi andiamo..
N: Ok ciaoo!!!
Sbaglio o ci
avevano appena invitato da loro?!?!? Corsi, nel vero senso della
parola, a casa
da Cari e le rivelai la notizia..
N: NOI STASERA A CENA A CASA DEGLI ONE DIRECTION!!!!!!!!!!!!!!!!!!
C: Scherzi..?
N: NO MA TI PARE?!?! SONO SERISSIMA NON CI CREDO NEANCHE IO!!!
Le raccontai tutto e alla fine ci ritrovammo ad urlare mentre saltavamo
sul
divano! Dopo i nostri esulti, scappammo a lavarci e a prepararci. Ci
vestimmo
semplicemente, truccandoci solo con un filo di mascara e dopo aver
avvertito la
zia, ci incamminammo.
Una volta arrivate davanti alla loro porta, prendemmo un profondo
respiro…
N: Guardati intorno, incornicia ogni singola cosa per ricordarla come
faccio
io!
C: Si certo poi mi prendono per pazza… Piuttosto inizia a
pregare e preparati a
mollare tutto perché potremmo morire stasera!
N: Ahaha hai ragione.. Oddio ho paura!!!
C: Ok va bene anche io ma suona sto cazzo di campanello!
N: Okk….
Ci venne ad aprire Harry e ci accolse. Ci salutammo tutti e poi ci
ritrovammo
nel salone a guardarci. Poi c’ero io che invece li fissavo
uno ad uno per
questa mia strana mania… Lo so non sono normale…
Liam: Che facciamo??!
‘’Io ho fame!’’
–rispondemmo all’unisono io e Niall, scoppiando poi
a ridere!-
Niall: Pizza??!!
‘’Siii!!!’’ Eravamo tutti
d’accordo.
Dopo averle
ordinate, mentre aspettavamo, i ragazzi ci fecero fare un giro della
loro casa.
C: Che bella!!!
N: Già… -risposi con lo sguardo quasi lucido
bisbigliando-
Era grande e
ben arredata, bellissima!
Quando arrivarono le pizze iniziammo a mangiare mentre ridevamo e
scherzavamo,
raccontandoci vari episodi delle nostre vite. Sembravamo amici da
chissà quanto
tempo… Era strano!
Finita cena, Louis propose di giocare a twister.
H: Vediamo come ballate! –disse con aria di sfida-
N: Ti stracceremo Styles! –risposi-
H: Ahahah vedremo –disse squadrandoci-
C: Non scommettiamo sulla vostra perdita solo per non guadagnare troppi
soldi…
E fu
così
che io e Cari li battemmo per sei partite consecutive! Eravamo
M-O-R-T-E-!!
N: Harry!!! Allora chi è che doveva perdere??!!! Ahahah
ormai avete visto che
bombe che siamo, non mettetevi più contro di noi! Ahahah
H: Eh va bene, accetto la sconfitta, ma mi allenerò per una
rivincita, non vi
preoccupate!
Z: Vi siete divertite?!
C: Si si, è stata una bella serata grazie!
–rispose sfoggiando un bel sorriso-
N: Già! Però ora dobbiamo andare…
Liam: Ok va bene, però aspettate, vi lasciamo i nostri
numeri! Ormai sembra
inevitabile non incontrarci, dopo tutte queste occasioni!
C: Ahaha hai ragione! Ecco qua i nostri.. –dissi mentre ci
scambiavamo i foglietti-
N: Ok, allora ci sentiamo! Ciao!!!
Mamma mia
che serata fantastica! Non era nulla di che, una semplice cena, ma
ormai stavo
per smettere di considerarli come idoli lontani e più come
amici, eravamo molto
in sintonia!
Comunque una volta tornate a casa, ci infilammo sotto le coperte.
Non ero molto stanca e fortunatamente domani mi sarei riposata un
po’ perché
non dovevo lavorare. Così mi misi le cuffiette con la
playlist di Up All Night,
mi mancava questo album.. Erano ancora piccolini qui, ricordo il loro
video di
Gotta Be You.. Impazzivo per questa canzone, la cantavo spesso ma al
momento
dell’acuto sembravo una mucca in calore!!!!
DUE GIORNI DOPO
POV CAROLINA
Uffa io odio
la domenica!!! Mi rattrista, mi annoia… Rimasi ancora a
letto finchè Nicole
dalla cucina mi chiamò, urlando, dicendomi di scendere
giù. Arrivata in cucina
la vidi tutta presa a preparare dei cupcakes.
N: Assaggiane uno..
C: Mmm, buono dai, brava! –dissi assaporandone uno-
Adesso oltre i toast e qualcos’altro sapeva fare anche i
cupacakes.. Stava
migliorando, sarà quest’aria
inglese….!!!
Per passare la mattinata andammo in giardino a prendere un
po’ di sole e a rilassarci..
Ieri sera Zayn mi aveva inviato un messaggio… Quando ho
visto che era il suo
numero, sussultai, non me l’aspettavo, ma non ci scrivemmo
nulla di
particolarmente interessante, anche se era dolcissimo! Ma io sono una
ragazza
molto strana e con certa gente faccio molta fatica ad aprirmi del
tutto, non in
molti conoscono la vera me.. Forse solo Nicky e
qualcun’altro…
Sono molto insicura anche nei confronti di
Zayn, anche se non vorrei, è più forte di me..
Sarà il tipo di persona…
Dopo pranzo, ci buttammo solo io e Nicky sul divano a guardarci un film
mentre
ci solleticavamo a vicenda le braccia.. Era una cosa per cui andavamo
pazze, ci
rilassava tantissimo!
D’un tratto parte la mia amata suoneria con
‘’Everithing about you’’ e
quasi
non volevo rispondere per continuare a ballare ma una volta visto chi
mi stava
cercando, piantai un urlo…
C: OH CAZZO NICKY E’ ZAYN!!!!!!!!!!!!!!!
ODDIOSANTISSIMONELNOMEDELLAMADONNA ORA
CHE DICO?!?!?!?!
N: Calma, C-A-L-M-A-
C: Ok.. Rispondo??!
N: Ma no, lascia stare! –Disse con fare ironico-
*TELEFONATA*
Z: Carolina?!
C: Ehm.. Si.. Zayn?!
Z: Si.. Scusa se ti disturbo, insomma, c’è.. Se
hai da fare..
C: No no dimmi pure!
Z: Mi chiedevo solo se stasera vi andava di venire al luna park con
noi.. Dopo
cena..
C: Ehm.. Si si per noi va bene! Per che ora?!
Z: Per le nove, così c’è meno
gente…
C: Si è vero.. Allora va bene..!
Z: Perfetto, a stasera!
C: Ok!! Ciao!
*FINE TELEFONATA*
N: Allora???!!!!! –chiese curiosa-
C: Si va al luna park stasera!!!!!
N: Uhhhhuuuu!!!!!!!! –gridò dalla
felicità!-
Anche io ero
felicissima, li avrei rivisti! Poi mi entusiasmava il fatto che si era
fatto
sentire Zayn…
Comunque ci preparammo dopo aver cenato con zia, che però ci
fece qualche
domandina…
Zia: Scusate il disturbo eh, ma dove andate??!!
C: Ehm… No andremo a prenderci io e lei un gelato..
Zia: Ah ho capito…
Non volevo che zia sapesse subito del fatto che
‘’frequentavamo’’ i nostri
idoli… Sicuramente non si sarebbe fidata di loro, e ci
avrebbe proibito di
uscire…
Dopo non molto, per non far venire in mente altri sospetti a zia, io e Nicky ci incamminammo.
Arrivate non c’era
molta gente ma dopo un po’ ci accorgemmo di alcune
sagome incappucciate che ci venivano
incontro. Io e Nicky avevamo paura perché non sapevamo se
fossero loro, ed
essendo ragazze sole… Mentre ci stavamo per allontanare per
la paura, uno di
loro ci bloccò..
Louis: Ehi belle già scappate?!
N: Ahh madonna mia, siete voi.. –disse tirando un sospiro di
sollievo-
POV ZAYN
Iniziammo a girare per le giostre. Erano davvero carinissime stasera e
mi
facevano ridere perché si spostavano da una montagna russa
all’altra dicendo: ‘’Uhhh
questa la facciamo eh socia!’’ e si battevano il
cinque..!
Poi Carolina era così bella… Ohhh ma che
dico???!!! Calmo, Zayn, calmo. Che mi
sta succedendo??! Non lo so, ma quando sto con lei, sto bene, mi sento
bene, ma
la conoscevo da così poco… Poi però
quando ci ritrovavamo vicini nascevano le
classiche situazioni d’imbarazzo che avrei tanto voluto saper
gestire.
D’un tratto Carolina si accorse di un bel pupazzo: un grosso
orso che teneva un
cuore in mano. Per
averlo però doveva
vincere al gioco degli spari, facendo cadere tutte le lattine.
C: Uuh che bello quel pupazzo lo voglio!!! Qua a Londra non ne ho
neanche uno,
mi sento sola! –disse con un tenero faccino-
N: Cari sai benissimo che siamo due emerite capre quando si tratta di
mira! –disse
l’amica, provocando le nostre risate-
Z: Dai, ci provo io!
C: No no vabbe se non ti va, non sei obbligato!
Z: Ahaha ma figurati, non ti preoccupare.. Adoro sparare, in senso
buono
intendo!
N: Ahaha Zayn il terrorista! –Mi rispose Nicole, facendo
nuovamente ridere
tutti-
Per mia fortuna
riuscii a far cadere tutte le lattine e una volta vinto, chiesi come
premio il
pupazzone orso. Era felicissima, come una bambina una volta ricevuta la
caramella… Sembrava così piccola e
tenera…
C: Grazie..-Mi sussurrò-
Z: Grazie a te..
C: E di che??!!
Z: Non so, ma quando sto con te mi sento a casa, sono felice!
Come risposta ricevetti un sorriso con lo sguardo basso…
POV NIALL
Ci stavamo
davvero divertendo, era bello stare con le ragazze, era come se
facessero parte
del nostro gruppo già da tempo… Avevamo gli
stessi atteggiamenti..!
D’un tratto Nicole si avvicinò a me..
N: Io ho fame… -mi disse nell’orecchio-
Chissà perché quando hanno fame si rivolgono
tutti a me…!
Niall: Anche io! Ti va dello zucchero filato?
N: Ohh siiii!!!!!!!! Ti prego ti prego!! –fece una faccia da
cucciolo
irresistibile!-
Niall: Ahaha ok ti porto in un chioschetto che lo fa buonissimo!
La portai
con me verso il chiosco e ci prendemmo un delizioso zucchero filato.
Era buffissima
mentre lo mangiava: ne prendeva poco alla volta tra le dita e le
portava alla
bocca facendolo sciogliere sul suo palato delicatamente, ma nel
frattempo si impiastricciava
tutta!
Niall: Sei sporca qui… -le dissi e lei abbassò lo
sguardo arrossendo
lievemente..-
Amavo quando
le ragazze facevano così. Le avrei riempite di baci e
abbracci, e poi il suo
sorriso con uno sguardo verso il basso era bellissimo, sembrava di
stare a
fissare un panorama.
N: Ops.. Ahahahah
Niall: Ecco ora sono sporco anche io! –dissi mettendomi un
po’ di zucchero
filato sul naso-
N: Ahahah siamo proprio due pasticcioni…!
Niall: Ahahah già…
Era stato un
bel momento quello, dolce come ciò che mangiavamo. Mi
piaceva scherzare con lei..
POV CAROLINA
La serata
passò in fretta.. Tra tutte le giostre che ci eravamo fatte!
Poi io e Nicky
amavamo le montagne russe! Eravamo le classiche che si buttavano a
farle, ma al
momento di salire ci guardavamo come per dirci:
‘’Torniamo indietro!!!!’’ Ma
poi anche se con il cuore in gola, salivamo e una volta scese, volevamo
rifarla..!
Purtroppo però si fece l’ora di rientrare, anche
perché la zia non sapeva la
verità e si sarebbe insospettita o preoccupata.
Così ci salutammo tutti..
N: Ciaoooo!!!
Louis: Ciaoooo!!!
N: Ciaooooo!!!!
Louis: Ciaoooo!!!
N: Ok Louis basta, ciao!
Louis: Ahaha ok, ciao!
Che scemi
che eravamo tra tutti quanti.. Andavamo avanti a ridere per delle
scemate, ma
erano cose che ci venivano così naturali! Era come passare
gli intervalli con
gli amici alle medie, dove si dicono e si fanno solo stupidate, ma il
divertimento era assicurato!!!
Una volta arrivate a casa come delle pezze da piedi (?)
senza spiccicare parola ci infilammo a
dormire e dopo tutte le giostre fatte, cascammo in un sonno pesante.
SPAZIO
AUTRICI
Ciao a
tutti!!!! Allora che ve ne pare di come sta procedendo la storia??
Speriamo che
vi piaccia e vi invitiamo a continuare a recensire.. Grazie a tutti
quelli che
già lo fanno, siete dolcissimi!! Se potete aiutarci a
spargere ancora la voce,
ci fareste un enorme favore! ;) Comunque ci scusiamo per il ritardo e
speriamo
di continuare presto e di soddisfare il vostro piacere!!
Ci vediamo al prossimo capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 11 *** CAPITOLO 11 ***
CAPITOLO 11
QUATTRO GIORNI
DOPO
POV NICOLE
Adoro
passare le giornate con i ragazzi. Mi fanno sentire al settimo cielo,
sono
sempre felice e mi diverto un sacco!! Poi dopo il momento dello
zucchero filato
con Niall ero alle stelle, è un ragazzo adorabile!!
Però come Cari ho paura di
affezionarmi troppo e di rimanere poi delusa e soffrirci…
Insomma lui era
sempre Niall Horan, membro degli One Direction! Sicuramente con me non
avrebbe
funzionato o almeno per poco… E’ vero, li sogno da
una vita e ora che ho tutte
le possibilità voglio comunque andarci piano e godermi i
momenti, quel che accadrà,
accadrà.
Stamattina mi alzai verso l’ora di pranzo, ero rimasta a
pensare e ripensare nel
letto per un bel po’ di tempo, quindi non feci colazione e
aspettai l’ora del
pranzo.
C: Buongiorno eh!! Alla buon ora!!! –mi salutò
Cari dandomi un bacio sulla
guancia-
N: Ahahah ciau anche a te…-le risposi-
C: Senti,ti consiglio di muoverti perché sta giornata
sarà fantastica!!
N: Perché?
C: Stasera i ragazzi ci hanno invitate da loro!!
N: SIIIIIII!!!!!!!!!!!! La cosa si fa seria allora!!!
C: Eh già… Non sai quanto amo la mia nuova vita,
finalmente!
N: Anche io…
Ci abbracciammo forte, era davvero fantastico tutto ciò che
ci era successo qua
a Londra: dal momento in cui siamo entrate in questa casa, al nuovo
lavoro, ai
nuovi amici, al concerto dei ragazzi e alle uscite con loro. Perfetto.
N: Vabbe allora adesso pranziamo e poi mi vado a lavare…
C: Ma perché te ti lavi???!!!
Da
quando?!?!
N: Cogliona! –risposi alla sua ironica provocazione facendole
la linguaccia-
Dopo pranzo
andai quindi veramente a lavarmi e a vestirmi e così fece
anche Carolina. Mi
misi un pantaloncino bianco, una canotta rossa, le all star bianche e
intesta
uno dei miei soliti fiocchetti rosso. Anche Cari si era messa qualcosa
di molto
semplice e comodo. Un filo di mascara ed eravamo pronte, chiudemmo casa
e
uscimmo. Una volta arrivate, dopo aver suonato alla porta, venne ad
aprirci
Liam, in tutta la sua simpatia, dolcezza e bellezza e ci fece
accomodare.
‘’Ciao ragazze!!’’
–ci salutarono tutti sparsi per la loro magnifica casa-
N: Ciao!! –risposi al saluto-
C: Ragazzi…
Z: ehi Cari, come va?
C: Bene bene te??
Z: Bene…
N: Sto bene anche io grazie Zayn… Ahahah
Z: Ahahah Te lo stavo per chiedere abbi pazienza!!
N: Ok va bene, allora aspetto che tu melo chieda…
Z: Nicole come va??
N: Oh, ora meglio!
Non eravamo
normali, lo so… Ahahaha
Z: Carolina posso chiederti una cosa?
C: Certo!
Z: Domani è il compleanno di…
C: Si si lo so è il compleanno di tua mamma, allora?
Z: Come lo sai?
C: Ti ricordo che sono sempre e comunque una Directioner!
Z: Ahaha è vero, ma sapete pure quand’è
il compleanno delle nostre madri?
C: Eh già… Non ci ricordiamo quelli dei ostri
genitori o parenti vari, ma i
vostri si…!
Scoppiammo tutti a ridere, era strana come cosa il fatto che loro
capissero
veramente come sono le loro fans e quanto gli vogliono bene…
Z: Comunque non so bene che regalarle, tu t’intendi di moda?
C: S-si cioè più o meno…
N: Si Zayn, se ne intende, non ascoltarla…
Z: Allora mi daresti una mano?
C: Si ok!
Z: Bene allora ragazzi se non vi dispiace, io e lei usciamo…
-disse
rivolgendosi a noi-
Così
se ne
andarono e furono seguiti dopo non molto da Louis e Liam che avevano
anche loro
degli impegni. Eravamo rimasti solo io, Harry e Niall.
H: Ti va se ci facciamo un giro anche io e te?
N: Si dai! Almeno facciamo qualcosa!
Alla mia risposta vidi Niall alzarsi al divano di pelle nera su cui era
seduto
e salire le scale verso le camere di sopra, chiudendosi dietro una
porta. Ma
che cazz?!?! Forse stava male.. Vabbe, io comunque non avrei rinunciato
alla
mia uscita con Harry, così presi la mia borsa e uscii a
fianco di un ragazzo
tutto incappucciato per on farsi riconoscere, Harry Styles, dico HARRY
STYLES!
Bella questa, non ci credevo manco io! Mi portò a fare una
passeggiata in un
parco non molto affollato, è stato davvero bello. Amavo i
parchi di Londra, con
l’erbetta verde, non molto gente, tante ragazzine che
leggevano sulle panchine
o sedute per terra appoggiate ai grossi alberi che riempivano il parco,
e che
facevano ombra. Poi c’era chi faceva un po’ di
sport e chi invece una
passeggiata romantica. Poi c’ero io, una ragazza che sembrava
parlasse da sola,
visto che il ragazzo al suo fianco non aveva la faccia!! Ma comunque
parlai con
Harry di molte cose, lui s’interessava a come ero diventata
loro fan e gli
piaceva ascoltare la mia semplice vita in Italia, quasi come se
sentisse
nostalgia dell’Harry che era prima. Era tenero ma allo stesso
tempo scemo,
divertente e oserei dire anche un po’ pervertito!! Come tutti
i ragazzi in
fondo, solo che lui non se ne vergogna..
POV NIALL
Non so cosa
mia sia preso, ma la mia reazione è stata involontaria,
causata da qualcosa che
nemmeno io so, so solo che ci ero rimasto male. E poi sappiamo tutti
com’è
Harry con le ragazze… Non è un puttaniere come
dicono i giornali, ma essendo anche
giovane, le storie che cerca non sono delle relazioni serie, quelle in
cui si
parla del vero amore. Lui vuole una relazione e basta, una ragazza e
basta. Mi
sembra giusto come ragionamento, se vuole così faccia pure,
ma non con Nicole,
non gliel’avrei permesso. Non so ma lei la vedevo fragile
dentro, ci sarebbe
rimasta davvero male e ci avrebbe sofferto sopra, e non mi andava. La
conosco
da poco, ma mi sembra molto carina, semplice, non merita di soffrire,
soprattutto
a causa del suo idolo! Non la vedevo molto il tipo per Harry..
Comunque, fatto
sta che mi sono fatto una figuraccia con questa mia fuga,
chissà che avrà
pensato…! Uffa che scemo che sono!
POV ZAYN
Stavamo girando
da un po’ io e Carolina, lei si fermava a guardare le vetrine
e cercava di
farsi venire in mente qualcosa, apprezzavo davvero il suo aiuto e la
sua
disponibilità. Però non avevamo trovato ancora
nulla… Ma nonostante ciò mi
stavo divertendo, ero felice: Cari era una ragazza carinissima, aveva
sempre il
sorriso stampato sulle labbra ma era anche molto timida Capisco che sia
un po’
strano amare i proprio idoli per anni e d’un tratto
trovarseli a fianco, mentre
si parla e si scherza.
D’un tratto vidi Carolina correre come una matta
dall’altra parte della strada,
nemmeno sulle strisce pedonali, sarebbe anche potuta essere stata
investita se
non faceva attenzione!! La seguii subito per fare attenzione che non si
facesse
male, ma lei non si preoccupò della pazzia che aveva appena
fatto, era corsa in
mezzo alla strada senza nemmeno guardare se passavano macchine! Poi la
sentii
urlare mentre indicava una vetrina..
C: NOOOO GUARDA QUELLO!!!!!!!!!!!!
Era un vestito non molto lungo, ma nemmeno corto bianco di pizzo,
davvero
bellissimo.
Z: E’ bellissimo! Ti piace?!
C: Ma che dici scemo, mica per me, mi starebbe uno schifo addosso, lo
rovinerei! E’ per tua madre! Con la sua pelle un
po’ scura starebbe
benissimo!!!
Z: Ma che dici?! Comunque hai ragione, è perfetto! Lo prendo?
C: Assolutamente si!! E’ meraviglioso!
Z: Sono sicuro che gli piacerà, vieni, entriamo.
La presi per mano e la portai con me dentro il negozio per comprarlo.
Ci ero
rimasto un po’ male per l’affermazione che aveva
detto prima, non era
assolutamente vero che sarebbe stata male con il vestito addosso, avrei
voluto
farglielo provare per farle smentire ciò che aveva detto, ma
sapevo che si
sarebbe sentita in imbarazzo, così lasciai perdere. Ma mi
dispiaceva che non si
piacesse fisicamente…
Una volta
comprato ed impacchettato il regalo, uscimmo e ci facemmo ancora un
giro, gustandoci
un buon gelato e chiacchierando. Ero felicissimo della scelta fatta, la
ringraziai un sacco di volte per avermi aiutato, era davvero stata
gentile e
carina.
POV HARRY
E’
bello
stare in compagnia di Nicole. E’ simpaticissima, bella e sto
bene con lei. Ora
siamo solo amici, poi si vedrà.. Prima però
voglio conoscerla bene…
C’era un o’ di vento e io feci la mia affascinante
mossa con i capelli,
spostandomeli di lato.
N: Prima o poi ti cadranno! –disse facendomi ridere, nessuno
me l’aveva mai
detto, nessuno aveva mai reagito in quel modo!-
H: Ma come?!?! La mia mossa fa impazzire! –risposi alla sua
strana
provocazione-
N: Anche la mia fa impazzire, mi cadono tutti ai piedi!
–disse facendo uno
strano balletto da scimpanzé (?)
H: Ahaha che scema!!
N: Non sei meglio te eh!!
Iniziammo
così a prenderci in gito a vicenda, era divertente! Dopo non
molto tornammo a
casa, eravamo stanchi.
POV CAROLINA
Che
pomeriggio!!!
Mi ero divertita, e poi avevo provato un mix di sensazioni, da
imbarazzo, a
felicità, era fantastico stare con Zayn…
Una volta rientrati in casa, trovammo Liam e Niall giocare alla play
Station a
calcio e poi c’era Louis che tifava per la squadra di Liam e
saltellava
improvvisando dei bollettini stile cheerleader, gli mancavano i pom
pom!!!!!
Louis: Ehi!! Trovato il regalo? –ci disse smettendo di fare
un attimo lo scemo-
Z: Si, l’ha scelto lei.. –disse indicandomi e
facendomi leggermente arrossire-
Louis: Brava!! Allora aveva ragione Nicky!
C: Già…. A proposito, dov’è
Nicky?
Niall: E’ uscita con Harry…
C; Ah… Oh! Hanno suonato, vado io..-dissi dirigendomi verso
la porta-
erano proprio Harry e Nicole… Ma siccome era quasi ora di
cena, approfittai
della situazione per salutare tutti con Nicky e tornare a
casa…
Liam: Ma dai restate per cena!!
C: Ma..
Louis: Eh daiiiii!!!!!! –ci pregò-
C: Ok va bene, a patto che ci lasciate cucinare però!
Liam: Ok, ci stiamo, ma vogliamo qualcosa di italiano!
N: Ok.. Niall hai qualche richiesta? Tutti sappiamo che ti piace il
cibo
italiano! –disse Nicky scherzando-
Niall: Fate voi… -disse con un filo di voce-
Che strano! Di solito in queste situazioni si sente più
spesso la sua risata,
stasera era come assente…
Comunque mentre i ragazzi facevano i cretini nel salone io e Nicky
cominciammo
a cucinare la pasta alla carbonara, avevano solo gli ingredienti per
questa e
di secondo preparammo una frittata.
Una
volta apparecchiato, iniziammo a mangiare.
H: Buonissima!!
Liam: Ragazze vi assumiamo come le nostre cuoche personali!
C: Ahahah tutto merito mio!
N: Ouuu non ti permettere!!! –disse spingendomi leggermente-
Durante tutta la serata ridemmo e scherzammo, ballavamo facendo gli
stupidi e
dalla bocca ci uscivano solo scemate! Eravamo tutti contenti, meno che
Niall,
stasera non mi sembrava nemmeno lui, era così silenzioso,
magari gli era
successo qualcosa o semplicemente è uno un po’
lunatico come me, allora capirei
il perché di questo suo atteggiamento…
POV NICOLE
Anche io
avevo notato lo strano atteggiamento di Niall, ma che aveva?! Noi tutti
gli
parlavamo, lo rendevamo partecipe alle nostre cazzate ma lui non ci
cagava o ci
rispondeva con monosillabi e in modo moscio… Comunque
speravo solo che non
fosse colpa mia o di Harry tutto ciò e la cosa mi sembrava
anche abbastanza
assurda… Ma nonostante ciò è davvero
stata una fantastica serata, come tutte quelle
passate con loro fin’ora! Ma arrivò anche stavolta
il momento per me e Cari di
andar via… Non volevamo disturbare e nemmeno tornare tardi,
la zia non sapeva
ancora nulla de noi e i ragazzi…
Così iniziammo a salutarli.
Louis: Andate già via?!
C: Ah bello, la vida loca non è per tutti qua, io domani
inizio a lavorare!!
N: Io invece domani sono a casa!! Muahahahah alla faccia tua! E non
farò
niente!
C: Brava! –disse facendomi un applauso-
Louis: Ahahah va bene allora andate, ciao!!
C: Ciao a tutti, notte!
N: Ciao! Ciao anche a te Niall!
Niall: Ciao… -rispose senza nemmeno guardarmi-
Tornammo a
casa discutendo dell’atteggiamento di Niall e decisi di
raccontare anche a Cari
il momento in cui Harry mi chiese di uscire e ciò che fece
Niall…
Una volta arrivate a casa andammo silenziosamente nelle stanze.
Fortunatamente
la zia non ci aveva sgamate!!
Mi svestii mettendomi poi il pigiama e dopo essermi infilata sotto le
coperte,
ancora tormentata dal pensiero
‘’Niall’’ decisi di inviargli
un messaggio.. Non
volevo essere soffocante, se gli andava poteva rispondermi, oppure
poteva
lasciar perder i miei sforzi per capirlo.
‘’Niall ma che hai? Nicky xx’’
–gli scrissi-
Aspettai la risposta per un po’, ma poi mi addormentai, forse
l’aveva letto ma
non voleva rispondermi, forse già dormiva.. Non lo so, ma
voglio capire che
cavolo gli è preso o almeno sapere ne sono io la causa.
SPAZIO
AUTRICI
Ehiii!!!!!!!!
Eccoci qua con un altro capitolo! Speriamo che vi piaccia ;) Che ne
pensate di
sto strano comportamento d Niall?? Nei prossimi capitoli succederanno
un sacco
di cose nuove, quindi continuate a seguirci e se riuscite lasciate
delle
recensioni! Grazie anche a tutti quelli che già lo fanno,
siete carinissimi!
*-* Vi chiediamo ancora una volta di aiutarci a spargere la voce della
nostra
storia …
Ci vediamo al prossimo capitolo!!!!!!!!!!!! Xxx
|
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Capitolo 12 *** CAPITOLO 12 ***
POV NICOLE
Stamattina
mi svegliai sentendo il mio cellulare vibrare sul comodino accanto a
me.
Allungai il braccio e lessi il messaggio che mi era appena arrivato:
era da
parte di Niall.
‘Lavori?’ –chiedeva-
‘No… Senti ma mi vuoi spiegare che hai?’
–risposi-
Oggi effettivamente non dovevo lavorare, ma non avevo progetti.
‘Ci possiamo vedere tra non molto al parco vicino a casa
nostra?’ –mi chiese
sempre via messaggio-
‘Si va bene, vado a prepararmi ’
Così andai a lavarmi e vestirmi, riordinai anche u
po’ la cucina dopo aver
mangiato qualcosa per colazione. Ero sola a casa, Cari era
già andata al
lavoro.
Non riuscivo ancora a capire che avesse Niall, la cosa mi preoccupava
ma mi
infastidiva allo stesso tempo, cavolo ci eravamo conosciuti da non
molto, com’era
possibile che gli avessi fatto qualcosa?! Uff sbaglio sempre io in
questo mondo…
Devo dire che la mattina già iniziava bene!
Dopo non molto m’incamminai e una volta arrivata al parco, lo
cercai con lo
sguardo. Poi vidi una sagoma in lontananza seduta e incappucciata come
sempre
usavano fare per non essere riconosciuti. Doveva essere lui,
così mi avvicinai.
Aveva la testa china e le mani s’intrecciavano tra loro
mentre fissava il
terreno.
N: Ehi… -lo salutai con tono molto calmo, quasi per
tranquillizzarlo
mettendogli una mano sulla spalla.-
Niall: Ciao. –ricambiò sollevando lo sguardo-
N: Niall, ti prego, spiegami che cosa sta succedendo…
E’ colpa mia, ti ho fatto
qualcosa?
Niall: No, c’è…. Uff non so
spiegare… -disse abbattuto-
N: A parole tue! –cercai di allentare la tensione scherzando-
Niall: Io penso che tu, in qualità di Directioner, conosca
Harry. E’ un
bravissimo ragazzo, è uno dei miei migliori amici, lo
consiglierei a tutte le
ragazze del mondo, ma non a te. Tu ci sogni da anni no?
N: Si…
Niall: Ecco, io non voglio solo che tu ci soffra.
Soprattutto a causa sua, a causa del tuo
idolo, a causa di una persona che hai diciamo sempre amato…
Lui non cerca una relazione
stabile, ciò non significa che gioca con le donne,
anzi… Ma non voglio vederti
triste.
N: Apprezzo tutto ciò m tra me e Harry davvero non
c’è nulla, solo una bella
amicizia, come quella con te, Louis, Liam e Zayn. Solo
perché ieri ci sono
uscita, non vuol dire che lui ci stia provando o che stiamo insieme.
–gli
accarezzai la mano per tranquillizzarlo ancora.-
Niall: Ok, scusa allora..
N: Scusa di che?!?!
Niall: Boh, non so… Scusa e basta.
N: Dai, vieni qua! –dissi aprendo le braccia e aspettando che
s’incastrasse con
me in un abbraccio-
Niall: Ok, ora vado allora… -disse facendo un lieve sorriso
sforzato-
N: Ok, ci vediamo..
Era stato
tenerissimo! Apprezzavo davvero quel gesto, si era preoccupato! Ma
diciamo che
era tutto abbastanza inutile, tra me e Harry non
c’è nulla, io gli voglio solo
un gran bene. Era solo servito a crearmi ancora più dubbi
sui suoi
comportamenti nei miei confronti. Anche perché nonostante il
chiarimento, lo
vidi andar via ugualmente triste. Spero passi tutto il prima possibile.
Con la testa ancora piena di pensieri ripresi a strada del ritorno e
tornai a
casa.
POV NIALL
Forse non
dovevo dire niente. Facendo così mi sono solo ridicolizzato,
che figura da
scemo. Ma in fondo
ero stato sincero.
Nicole mi ha preso come una calamita, mi ha attirato, non so se provo
qualcosa,
sono confuso, ma non voglio solo che Harry la
‘’rovini’’. Ma forse dovrei
lasciar perdere, magari a lei van bene così come vanno le
cose, torneremo i
soliti amici, come ha detto lei, due semplici amici, mettiamoci una
pietra
sopra.
POV CAROLINA
Oggi
è il mi
primo giorno di lavoro. Il negozio in cui lavoro, uno di abbigliamento,
è abbastanza
frequentato, perciò sono sempre in movimento! Ma tutto
sommato è divertente
dare consigli ai clienti, aiutarli, mettere insieme abbinamenti di
abiti, mi piaceva
molto.
La giornata però passò in fretta oramai mancavano
solo dieci minuti alla fine
del mio turno, avrei finito di mettere a posto gli scatoloni per la
nuova
stagione e sarei andata via.
Ero proprio intenta a spostarne alcuni quando entrò in
negozio Louis.
Louis: Ciaooooo!!!!!!
C: Ciao! Mi dispiace ma il negozio è chiuso anche per te
caro! Siamo in pausa! –dissi
scherzando-
Louis: Ahahah non sono venuto a comprare..
C: E che ci fai qui??!!
Louis: Sapevo che più o meno a quest’ora avresti
finito il turno, quindi sono
passato per sapere se ti andava di fare un giro…?
C: Ok va bene! Finisco solo di spostare sto scatolone e
andiamo…
Louis: Vuoi una mano?
C: Grazie…
Mi
aiutò a
mettere a posto e poi uscimmo dal negozio .
Andammo a prenderci un panino visto che erano le due e io non avevo
ancora pranzato!
Passeggiando ci raccontammo parecchie cose su noi stessi. Riuscivo ad
aprirmi e
a raccontargli di come vivevo in Italia, di alcuni problemi che
avevo… Louis,
ormai anche per me Tommo, era davvero fantastico. Scemo per farmi
ridere ma
serio per ascoltarmi. Un perfetto migliore amico, già lo
vedevo come tale! Poi
non riusciva a dire una frase senza farmi scompisciare dalle risate!
Abbiamo
trascorso davvero un bel momento…
Verso le quattro mi riaccompagnò a casa, per oggi avevo
finito di lavorare,
avevo il turno della mattina. Stasera la zia mia aveva detto di non
esserci,
sarebbe uscita con le due sue amiche.. Così, siccome eravamo
state invitate da
loro più di una volta, gli chiesi se gli andava di venire
tutti da noi per
cena.
Louis: Va
bene, se non disturbiamo!
C: Figurati!
Louis: Ok allora avverto gli altri, grazie!
Amavo stare
con loro, non sembravano per niente delle star famose, ma cinque
semplicissimi
ragazzi. Una volta entrati in casa, trovammo Nicky sul divano che si
mangiava
un toast con la nutella. Così ci sedemmo vicino a lei e
cominciammo a sparare
cazzate, una cosa che ci riusciva bene direi!
Dopo non molto arrivarono anche Niall, Harry, Zayn e Liam. Tutti
cominciammo a chiacchierare
ridendo a non finire mentre volavano per il salotto cuscini e robe
varie. D’un
tratto suonò il campanello, così andai ad aprire.
Era Sara e fortunatamente non
mia zia che aveva scordato le chiavi.
S: Ciao
rag…
-si bloccò alla vista dei ragazzi- Avete ospiti eh!!
–proseguì dopo aver
reaizzato che cela stavamo spassando con cinque maschi, e comparve un
sorrisetto malizioso sul suo dolce viso-
C: Scema!! Dai vieni, teli presento… Ragazzi, lei
è Sara. –la presentai a tutti
facendola entrare-
S: Ciao, piacere… - li salutò e divenne un
po’ rossa-
C: Se vuoi
puoi unirti a cena con noi, non facciamo nulla di che..
S: No no grazie, dopo devo uscire.. Volevo solo sapere se avevate del
burro…
C: No non.. Ah si forse si, se non lo ha mangiato tutto Nicky!!
–dissi guardandola,
facendo ridere tutti-
N: Spiritosa!! –ribattè facendo la linguaccia
Diedi poi il burro a Sara e la lasciai andare, non volevo intimidirla
più di
tanto…
POV LOUIS
Quando il
campanello suonò e Cari andò ad aprire mi voltai
verso la porta, incuriosito da
chi fosse.. Poi vidi la ragazza, era davvero bellissima! Occhi chiari,
capelli
lunghi e boccolosi scuri, quasi neri, non molto alta e magra. Il suo
sorriso
era perfetto, raggiante, avrei giurato che facesse la
modella… Peccato che non
poteva restare con noi, non mi dispiacerebbe rincontarla…
POV NICOLE
N: Raga, io
ho fame…
‘’Anche
noi’’
–mi risposero-
N: Non è una novità, ma vi va di mangiare la
pizza?
‘’Si!!’’
Con la pizza si faceva sempre colpo!!
Una volta ordinate, mentre aspettavamo, feci fare ai ragazzi un giro
della
casa, molto più semplice della loro, ma penso leggermente
più ordinata! Dopo la
camera di Cari, che aveva un po’ di vestiti sparsi per terra
e dei libri
coprivano il letto, passammo alla mia.. Come la sua era tappezzata di
poster e
vari oggetti degli One Direction, ma in più avevo molte
più foto di Niall e
quando lo notarono, ovviamente, Louis non potè fare a meno
delle sue battutine…
Louis: Ti piace poco Niall eh?!
Arrossimmo sia io che Niall, che tra l’altro non ci eravamo
nemmeno parlati
ancora direttamente stasera, il fatto successo stamattina non
l’avevamo
dimenticato e ci forniva un effetto intimidatorio.
Ma in generale la situazione era strana perché io mi sono
sempre addormentata
osservando le loro foto, sperando di vederli, ed ora era come se in
qualche
modo fossero entrati in quelle speranze, in quei momenti.. Ed era
assurdo che
proprio loro, di fianco a me, osservavano le loro foto, quelle che
guardavo
anche io.. Ora sono qui in carne e ossa, realmente, accanto a me!
Spesso mi
soffermavo su questi pensieri, davvero strani e capaci di farti capire
che poi
tutto sommato niente è impossibile…
Liam:
Comunque non potete sapere come ci scaldi il cuore incontare delle
Directioners
come voi, vere, le migliori fan del mondo le abbiamo davvero noi..
Basta vedere
tutto quello che fate… -disse anche per rompere un
po’ il ghiaccio-
C: Bhe, voi ci avete donato pianti e sorrisi…
Louis: Ohhh!! Ma noi vorremmo solo vedervi sorridere… -disse
e poi ci
abbracciammo tutti, se quello si può definire un abbraccio
visto che eravamo
tutti ammassati, senza capire in che modo…!
Quando poi
arrivarono le pizze, mangiammo e dopo cena ci mettemmo a giocare a Just
Dance
4. Che divertimento!
Intanto io e
Niall continuavamo a lanciarci occhiate, ma quando i nostri occhi si
incrociavano, distoglievamo lo sguardo l’uno
dall’altra. Che palle, mi stavo
stufando di sta situazione… Poteva vederlo anche lui in
questi momenti che tra
me e Harry non c’era nulla, che altro aveva adesso?!
Comunque
pian piano finì anche questa serata e i ragazzi tornarono a
casa. Io e Cari
eravamo alle stelle e continuammo a parlare di loro, come quando usciva
un loro
nuovo video e il giorno dopo lo passavamo solamente a discuterne, a
confrontarci
e a commentare ogni minimo dettaglio… Non potevamo crederci
che tutto ciò
stesse accadendo a noi!
Poi però, stanche, andammo a dormire, con un sorriso sulle
labbra finalmente
trasparente e sicuro, alimentato da questi bei pensieri e ricordi
fantastici
incastonati ormai nelle nostre menti.
SPAZIO
AUTRICI
Ciaoooo!!!
Come va? Noi benissimo! Anche il capitolo 12 è postato, che
ne pensate di come
procede la storia? Speriamo vi piaccia!!!! Continueremo presto con
nuovi
capitoli, continuate a seguirci e a lasciare recensioni, grazie a chi
lo fa
già!!! ;) Ne approfittiamo per fare a tutti gli auguri di
una buona Pasqua,
passate delle buone vacanze!
Ci vediamo
al prossimo capitolo, ciaoooo!!!!!!!!!!!! <3 xxx
|
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Capitolo 13 *** CAPITOLO 13 ***
POV CAROLINA
Stamattina
non dovendo andare a lavorare, sia io che Nicky ci svegliammo un
po’ tardi e
quando arrivammo in cucina dovemmo spostare tutta la posta che la zia
aveva
posato lì quando il postino l’aveva portata.
Rovistando tra le varie lettere ne trovammo due da
parte del college a cui eravamo iscritte:
una per me e l’altra per Nicky. Iniziai a leggerla ad alta
voce, in modo che
anche lei sentisse bene:
Il
college
Embassy English School è lieto di annunciarvi che come ogni
anno per tradizione
vi ospiterà al ballo d’inizio anno, dove
sarà presente tutta la scuola. L’evento
si terrà il giorno 22/08 dalle ore 21:00 in poi presso la
Sala Grande del nostro
college. Saranno necessari un accompagnatore e un abito elegante per
mantenere
una tradizione a cui siamo molto legati.
Vi aspettiamo!
Cordiali saluti,
Embassy
English School.
Dopo la
lettura, guardai Nicole che cambiò la sua faccia assonnata
sfoggiando un
sorriso misto ad un espressione del tipo: WTF?!
N: Un ballo?!?!
C: Già!! –esclamai entusiasta-
N: Che figata!!!
C: Si si sarà pure una figata ma intanto è domani!
N: Miiii!!!! E poi con chi andiamo?
C: Boh!! A malapena conosciamo il preside, come possono pretendere da
noi pure
un accompagnatore?!
N: Ahahah effettivamente… Vorrà dire che si
terranno le loro tradizioni senza
di noi, non ci andremo..
…
Non
passò
molto tempo quando mi squillò il cellulare: era Andrew
*TELEFONATA*
A: Ehi ciao!
C: Ciao Andrew! Come va?
A: Bene te?
C: Tutto a posto..
A: Scusa se ti disturbo, ma volevo sapere se avevi ricevuto la lettera
del
ballo della scuola..
C: Si ehm…
A: Tivadivenirciconme?! –disse tutto d’un fiato-
C: Cosa?!
A: Ecco, scusa, solo che ehm… Ecco mi chiedevo
se… Insomma ci vuoi venire con
me?
C: Ahahah certo, sarà un piacere!
A: Ok, grazie… -disse facendo un sospiro di sollievo-
C: No grazie a te! Senno non ci sarei potuta venire…
A: Andiamo, qualcuno prima o poi ti avrebbe comunque invitata..
C: Non so, non conosco nessuno qua…. Vabbe, allora ci
vediamo domani!
A: Sicuro! Passerò a prenderti per le 8:30..
C: Ok! Ciaoo!!!
A: Ciao!
*FINE
TELEFONATA*
C: Io
andrò
al ballo con Andrew!!!! –dissi a Nicky facendole la
linguaccia-
N: Brava! Io invece con Drake!!! –mi rispose imitandomi-
C: Come?!
N: Mi ha telefonata… Che merda però!
C: Eh vabbe dai!!!
N: Chissà che penseranno di me…
C: Nulla, che sei una ragazza semplicissima e normale!! –le
dissi per tranquillizzare
le sue solite paranoie!-
Comunque a
dirla tutta la cosa non entusiasmava nemmeno me, ma almeno Andrew era
stato
carino ad invitarmi, anche se lo trovo un tipo abbastanza strano!
Ma vabbe, sarebbe stata un’esperienza che non avrei scordato
di certo!
Ora però io e Nicky dovevamo andare a prepararci visto che
saremmo dovute
andare a pranzo a casa dei ragazzi! Questa cosa invece mi entusiasmava,
eccome!! Ormai non passava un giorno che non ci sentivamo, che bello!
Riordinammo un attimo le camere e una volta pronte, uscimmo di casa.
Per essere
cortesi passammo anche in pasticceria a prendere qualche dolcetto per
poi
correre da loro.
Venne ad aprirci la porta Niall che vedendo Nicole abbassò
lo sguardo e ci fece
poi segno di entrare.. Evidentemente non avevano ancora chiarito del
tutto. Ma
non volevo mettermi in mezzo ai loro affari, li avrebbero messi poi da
soli a
posto, senza il mio aiuto.
Dalla cucina proveniva un ottimo profumo e c’erano Louis e
Liam intenti a
cucinare con i grembiuli legati, che buffi!
entrai per posare i dolci comprati e li salutai..
C: Che fate di buono?
Louis: Pasta al sugo, ma non sappiamo com’è
venuta..
C: Volete che assaggio?
Louis: No no no lascia perdere! –disse in modo affrettato-
C: Ma come?! –chiesi delusa..-
Liam: sarà una schifezza ecco perché!!
–disse facendomi ridere anche se era
seria la cosa..-
C: Ma dai su, andrà bene!
Louis: Non credo… Ahahah al massimo ci facciamo tutti un
toast!
C: Ahahah quelli li sa fare bene Nicky effettivamente!!
Una volta
pronto il pranzo ci sedemmo ed iniziammo a mangiare. In fondo la pasta
non era
così schifosa anche se mancava il sale nel sugo e anche
nella pasta! Ma alla
fine mangiammo lo stesso mentre chiacchieravamo divertiti.
N: IL
VESTITOOOOOO!!!! –gridò di punto in bianco-
C: Che vestito?!
N: Per il ballo!!!!
Harry: Che ballo?!
C: Miiii il ballo!!!!
Louis: Che ballo?!
C: E ora come facciamo?! –continuai a parlare con Nicky..-
Liam: Che ballo?!
N: Boh… -mi rispose-
Zayn: Insomma che ballo?!?!?!?!
C: Ah ehm.. La nostra scuola ci ha invitate al ballo d’inizio
anno che sarà
domani.
Louis: Ohhhh!!!! E i cavalieri?!
N: Ma che cavalieri e cavalieri…
Liam: Non li avete? –chiese stupito-
N: Si si li abbiamo…
Zayn: Chi sono?! –chiese curioso lanciandomi un occhiata-
N: Sono due idioti che un giorno ci hanno buttato un secchio
d’acqua addosso,
ci hanno offerto un gelato e puf, ora siamo magnificamene diventati
amici.
Louis: Interessante ahahahah!!!
N: Ma questo non conta, il problema è il
vestito….!!!
Guardò
Niall
di sfuggita nella speranza di qualche sua reazione ma nulla,
continuò a
mangiare come prima, senza fare una piega.
Zayn: Cari,
se vuoi ti posso accompagnare così posso
sdebitarmi…
C: oh, ehm… Grazie..-dissi diventando rossa-
N: Ok, allora io andrò con il cane ce nemmeno ho..!!
–disse facendoci tutti
ridere!-
Liam: Ahahah dai se vuoi ti accompagno io, sono libero! –le
disse-
N: Oh grazie, non pensavo che dopo la mia considerazione qualcuno si
facesse
avanti!-disse ironicamente facendoci nuovamente ridere-
POV NIALL
Niall Horan,
sei un emerito coglione. Perché non ti sei offerto tu?!
Almeno avresti potuto trascorrere
un po’ di tempo con lei!
Sono confuso, è come se avessi un puzzle di un milione di
pezzi senza l’immagine
completa da cui partire. Devo fare tutto da solo. E’ proprio
questo il brutto
della vita: non ci sono le istruzioni per l’uso…
Devi fare quello che ti senti
ma non è facile collegare testa e cuore, ciò che
vuole uno e ciò che vuole l’altro.
Io stavolta ho ascoltato solo la testa, non il cuore, per timore o per
paura,
non lo so. So solo che in lei c’è qualcosa che non
hanno le altre, nel suo modo
di sorridere. Proprio per questo motivo devo cercare di sistemare tutto
sto
casino che ho creato da solo.
POV NICOLE
Ok, cosa
avrei voluto?? Avrei voluto andarci con Niall, almeno avremmo chiarito
una
volta per tutte, ma evidentemente a lui andava bene così,
non ne aveva voglia,
nemmeno mi parla, nemmeno mi guarda, ci rinuncio! Ma lo ammetto: ci sto
male.
Io non volevo usarlo, solo non volevo perderlo ma non perché
lui è Niall Horan,
membro degli One Direction, ma perché lui Niall Horan, un
ragazzo diverso da
quelli che vedi in giro, affascinante e semplice, dolce, il ragazzo che
mi fa
arrossire un po’ ogni volta che mi guarda, quello che non mi
fa paura, ma che
mi rassicura con la sua risata. Nei soliti ragazzi
c’è qualcosa di superficiale
e inconcludente mentre Niall era tutt’altro che inconcludente
e ciò lo rendeva
ancora più interessante.
Vabbe, se le
cose non le sistemerà lui lo farò io, la cosa
così come sta andando a me non va
bene e spero che sia così anche per lui.
Una volta
finito il pranzo Louis, Harry e Niall se ne andarono per conto loro
mentre Zayn
e Cari s’incamminarono per iniziare a girare tra le vetrine,
seguiti poi da me
e Liam.
POV CAROLINA
Uscimmo di
casa e insieme ci dirigemmo verso una zona abbastanza piena di negozi
con
vestiti anche tanto eleganti.
Mi faceva morire, in ogni negozio in cui entravamo lui si trovava
davanti ad
uno specchio e si sistemava osservandosi. Non è normale sto
ragazzo!! Io non
riuscivo a vedermi bene con nessun
vestito mentre lui ne prendeva una caterva e mi diceva di andarli a
provare
tutti e secondo lui stavo bene con tutti. Io invece mi sentivo sempre e
comunque la solita merda. Me ne provai uno bianco elegante e bello, ma
che su
di me stava male come gli altri, comunque presi coraggio ed uscii dal
camerino
per sentire un suo commento ma era sparito. Dov’era?! No no
mi serviva l’aiuto
di qualcuno, non poteva abbandonarmi così! Lo cercai tra gli
specchi, magari si
stava ripetendo per l’ennesima che era un figo da solo, ma
poi rispuntò da
dietro una serie di manichini con in mano un vestito blu. Me lo fece
vedere:
Lungo fino alle ginocchia, con una gonna e la parte superiore ricoperta
da un
pizzo. ( questo: http://product.nuji.com/large/9efa10cd-aef1-47fa-9ceb-693b4601b47f.jpg
) Era bellissimo. Andai a provarlo e una volta uscita Zayn fece un
sorriso, uno
di quelli che sa fare solo lui.
Zayn: Perfetta.. –quasi sussurrò-
C: Ehm..
Zayn: Avanti che aspetti, compralo!
C: Dici…?!
Zayn: Certo!
C: Ok dai, mi piace!
Zayn: Vai così, devi essere convinta!
C: Già…
Andai a
cambiarmi
e poi lo comprai, al ballo avrei messo quello con delle
scarpe con il tacco color panna, sperando di
non dover subire per troppo tempo il dolore ai pied che mi avrebbero
provocato!
Una volta pagato, passeggiamo per le vie poco affollate ancora un
po’, era
bello stare con lui.
POV ZAYN
Carolina con
quel vestito era semplicemente stupenda. Chissà come
sarà bella domani al
ballo. Il blu del vestito s’intonava perfettamente con il
rossiccio dei capelli
e la sua pelle bianca.
Mentre la guardavo provarsi i vestiti da fuori pensavo a come fosse
facile e
divertente stare con lei. A differenza delle altre ragazze che
conoscevo o con
cui ero uscito lei diceva quello che pensava, anche se un po’
intimidita, ma
senza fare giochetti stupidi di parole. Aveva uno spiccato senso
dell’umorismo
come l’amica e la trovavo divertente anche quando prendeva in
giro me. Stavo
bene con lei.
Mentre
passeggiavamo parlavamo dei tempi in cui invece studiavo io, che non
ero mai
andato tra l’altro ad un ballo.
In circostanze normali non avrei avuto esitazioni a prendere per mano
una
ragazza, sapevo che a loro piaceva, che lo trovavano un gesto dolce, ma
con
Carolina mi bloccavo, non osavo spingermi oltre con lei, era come una
paura che
lei non l’accettasse, non so, qualcosa mi diceva di aspettare
ma di continuare
a stare bene con lei, era strano…
POV LIAM
Nicole era
fantastica! Una ragazza simpaticissima, e adorabile, anche se devo
ammettere
che ha dei gusti difficili! In tutto sto tempo ha provato circa una
decina di
vestiti, ma nessuno andava bene secondo lei, sosteneva di sembrare una
balena
mescolata ad una mucca, ma si sbagliava di grosso e ci tenevo a
farglielo
notare. Dopo un po’ ne provò uno verde smeraldo
che le stava da Dio! Era corto
e senza spalline, s’intonava anche con il biondo dei suo
capelli e il colore
chiaro dei suoi occhi. (questo: http://i00.i.aliimg.com/img/pb/388/943/468/468943388_526.jpg
) Dopo mezz’ora che passò a specchiarsi per
convincersi, lo comprò. Ero
contento perché aveva fatto un ottimo acquisto e sicuramente
sarebbe stata una
delle igliori al ballo di domani.
Decisi di riaccompagnarla a casa e una volta arrivati la salutai.
N: Grazie Liam, sei un tesoro!
Liam: Tu lo sei! Mi raccomando, domani fai vedere chi sei ma non
rimorchiarne troppi
eh!
N: Ahahah se se contaci! Io che rimorchio?!
Liam: Smettilaaaa!!!!! Adesso vai, domani mi devi raccontare tutto
però!
N: Ovvio! Ciao Liam! –mi salutò abbracciandomi-
Liam: Ciao bella! –risposi lasciandole un bacio sulla guancia-
POV NICOLE
Ok, forse
non facevo poi così schifo con quel vestito…
Almeno lo spero!
Una volta entrata in casa trovai la zia, meno male che non avevo fatto
entrare
Liam! Non sapeva ancora nulla del rapporto con i ragazzi
perché l’avrebbe detto
poi ai nostri genitori e siccome siamo solo semplici amici è
inutile rischiare
tutto per niente!
Comunque le raccontai del ballo e le feci vedere il vestito, come fece
Carolina
una volta arrivata. Anche il suo vestito era stupendo, sarebbe stata
benissimo!
Mangiammo
cena prenotando schifezze dai cinesi e poi ci mettemmo tutte e tre sul
divano a
guardarci un film ma intanto ci raccontavamo scemate e la zia ci faceva
scassare dal ridere!
Comunque la giornata era stata stancante, a provare tutti quegli abiti!
Così
dopo un po’ andammo tutte a dormire.
SPAZIO
AUTRICI
Ciaoooo!!!!
Come sono andate queste vacanze?! A noi abbastanza bene, e come vedete
siamo
riuscite a scrivere un nuovo capitolo!! Speriamo vi piaccia e vi
chiediamo di
lasciare recensioni, anche consigli su cose che magari secondo voi non
vanno
bene, ci siete d’aiuto! ;) Speriamo di sorprendervi ancora
con i prossimi capitoli,
faremo il meglio! Ci vediamo al capitolo 14 !!!! Ciaoooo <3 xxx
P.s: se vi
va di conoscerci, potete farci delle domande su ask, anche sui
capitoli! Ecco i
nostri link…
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Capitolo 14 *** CAPITOLO 14 ***
POV CAROLINA
Stamattina
non fu la sveglia a farmi alzare ma bensì mia zia! Infatti
molto delicatamente,
devo dire, mi ha scosso le braccia e si è messa a cantare
una canzoncina
ridicola mentre improvvisava un ballettino strano… Ahahahah
che scema!
Mi stiracchiai un po’ e poi scesi giù in cucina a
mangiare qualcosa.
Guardandomi in piedi di fronte al bancone della cucina Nicky e zia
scoppiarono
a ridere e poi capii il perché: avevo un calzino solo, come
al solito visto che
la notte ne perdevo sempre uno! Ma stamattina sembravo una specie di
barbona
rispetto alle altre volte e proprio per questo mi guardavano male
sorridendo!
La zia avvertì me e Nicky che saremmo dovute andare a far la
spesa se avremmo
voluto continuare a nutrirci in qualche modo, così alzammo i
nostri bei culetti
(?) dal divano e andammo a lavarci, mentre cercavo di uscire di casa
con un
aspetto meno barbona!!!
Arrivate al supermercato seguimmo la lista di cose da comprare ma
ovviamente
comprammo anche qualche porcata in più!
Poi tornammo a casa e iniziammo a cucinare qualcosa per pranzo, visto
che
questa mattina ci eravamo svegliate abbastanza tardi.
Oggi era il giorno del ballo!!!! Che emozione, era la prima volta che
succedeva
una cosa così a me e a Nicky! Sembrava una cosa da film e
speravamo che andasse
tutto bene per ottenere almeno un buon finale!
Una volta finito di mangiare andai in cucina a mettermi lo smalto blu,
come
intonato al vestito che avrei messo stasera mentre Nicky si coccolava
da sola
(?) sul divano, è tenerissima quando fa così, le
piace essere strapazzata di
coccole ma siccome ero impegnata ha deciso di fare da sola! Quando poi
lo
smalto asciugò arrivò il nostro momento di
noia… Non sapevamo che fare così a
Nicky venne l’idea di spiare gli inglesini con il binocolo
dalla finestra..
Gran bella idea eh?! Non è normale sta ragazza e nemmeno io
che la seguivo alla
fine! A diciassette anni ci troviamo a fare queste cose ma alla fine ci
si
diverte! Ci sedemmo alla finestra spiando tutti, io osservavo
tranquilla mentre
lei rideva, si scassava da sola!!!! Ahahahah poverina mamma
mia….!
Il resto del pomeriggio lo passammo a parlare, ascoltare la musica e
ballare.
Arrivarono in fretta le sei e mezza così iniziammo a
prepararci per la nostra
indimenticabile serata! Amavo il mio vestito, mi piaceva un sacco! E
tutto grazie a Zayn
che l’aveva trovato!
Dopo essermi fatta una doccia lo indossai, lasci i capelli sciolti come
fece
anche Nicky e tutte e due ci truccammo con un po’ di
eye-liner e del mascara.
Nonostante fosse una serata importante cercavamo di mantenere ancora la
nostra
semplicità, non siamo il genere di ragazze che si maschera o
si vanta, eravamo
solo noi stesse, semplicissime! In fondo non stavamo male e ci piaceva
vederci
con i tacchi alti, anche se sicuramente alla fine della serata ne
avremmo
sentite le conseguenze!
Alle otto, come previsto, passarono a prenderci Drake e Andrew, anche
loro
abbastanza eleganti devo ammettere! Andrew aveva uno smoking blu ma non
aveva
ne’ cravatta ne’ altro, si era tenuto, mentre Drew
portava una cravatta in
tinta con la sua giacca.
Era giunto il momento di avviarsi alla scuola, finalmente!
Così prendemmo le
borse e uscimmo di casa.
-Si
bellissima- mi sussurrò Andrew sull’uscio.
-Grazie..- risposi arrossendo un po’.
Arrivammo
dopo poco al college, era molto grande e bello. Ci recammo nella sala
grande
dove si sarebbe tenuto il ballo: era enorme, bellissima.
C’erano dei dipinti
sul soffitto ed era ornata da dipinti e sul muro erano scolpite delle
colonne,
mentre il pavimento era liscio, bianco perla con dei quadratini
sull’oro tra le
piastrelle. Osservavo tutto esterrefatta, era bellissima, veramente!
Nel frattempo arrivavano tante altre coppie, con ragazze eleganti e
belle che
si salutavano a vicenda. Evidentemente erano più grandi e
già da tempo
frequentavano il college e partecipavano ai suoi balli.
Quando
misero la musica subito quattro coppie, le più eleganti, si
posizionarono e
iniziarono a ballare. Andrew mi spiegò che vengono scelte
quattro coppie di
ragazzi dell’ultimo anno ad iniziare le danze per tradizione,
poi avremmo
potuto iniziare a ballare anche noi.
Infatti pian piano la pista iniziò ad affollarsi dopo il
primo ballo classico
ed iniziò una musica più movimentata
così ci scatenammo anche noi. Mi stavo
divertendo con Andrew in fondo, era simpatico, un bravo amico!
POV NICOLE
La festa era
iniziata da quasi un’ora e io sinceramente mi ero divertita
all’inizio, però
pian piano la noia mi stava prendendo. Mi sedetti su un divanetto
perché il
signorino Drake mi aveva lasciata da sola, era troppo impegnato a fare
il
coglione con altre ragazze, lasciandomi lì da sola come
un’idiota. Che
fastidio! Se uno t’invita ad un ballo è
perché la serata la vuole passare con
te no?! No invece a Drake serviva solo un’accompagnatrice,
logico. Io non
conoscevo nessuno, che figura mamma mia! Poi sono timida, ho paura di
fare
amicizia con qualcuno ed evidentemente a nessuno interessava fare
amicizia con
me visto che continuavo a rimanere sola lì davanti a tutti.
Mi veniva da
piangere.. Che cavolo era anche la mia serata speciale! Carolina invece
si
divertiva con Andrew, rideva in continuazione, non volevo passarle la
mia noia,
mi avrebbe solamente ripetuto di provare a divertirmi… Ma
come faccio?!
Basta, era più di mezz’ora che stavo
lì, non
potevo di reggere ancora sta situazione che mi irritava
solamente, così
mi alzai e me ne andai, uscendo anche fuori dal college. Nessuno mi
disse
nulla, nessuno se ne accorse.
-Ora che
faccio?! –chiesi a me stessa-
Non volevo
tornare a casa, che avrei fatto? Volevo che questa ritornasse la serata
speciale che volevo all’inizio, che speravo fosse. Mi ero
annoiata? Bene allora
adesso mi trovavo qualcos’altro da fare per rendere bella la
serata anche senza
quello stupido ballo.
Decisi di andare a casa dei ragazzi. E’ vero magari avrei
disturbato, ma loro
anche solo attraverso la voce sono riusciti a tirarmi su sempre. Mi
prese un
attacco di pianto mentre camminavo…
Era
tutto perfetto, ma ovviamente nulla nella mia vita andava avanti
così, ma
perché?! Sempre tutto solo a me… Questa cosa mi
rattristava sempre, tutto
qua… Arrivai
senza nemmeno rendermene
conto, ancora persa tra i miei pensieri… Mi ritrovai davanti
alla loro porta di
casa, così mi asciugai le lacrime e suonai…
Chissà com’ero brutta, magari con
il trucco sbavato e le guance rosse. Ecco avevo di nuovo rovinato
tutto… Dopo
pochi minuti aprirono la porta.
-Ehi!- mi
salutò Liam, trasformando poi il viso in un’aria
interrogativa.
-C-ciao… -ricambiai sforzandomi di sorridere.
-Tutto a posto? Vieni, entra… -disse amichevolmente
invitandomi dentro casa.
Entrata vidi
Louis sul divano che si girò a guardarmi, per poi
sorridermi. Cavolo, quel
maledetto sorriso ne provocava sempre un altro mio, era
scientificamente
provata la cosa, infatti fu così che sorrisi anche io.
-Nicky!
Com’è
andata la festa? –mi domandò Louis subito dopo.
- Una merda! –dissi ripensando a tutto e di nuovo entrai in
quella specie di
depressione.
-Ah… -disse innocente..
-Scusate, non so neanche che ci faccio qui, non ne potete
nulla…-lo bloccai,
pensando al fatto che la cosa forse era un po’ assurda, ero
andata lì convinta
come se loro fossero i miei migliori amici, e anche se in parte li
ritenevo
tali, mi ero presentata a casa loro così solo
perché non stavo bene ma è come
se in quel momento fossero tornati i miei idoli e basta, mentre io
speravo che
non fosse proprio così…
Ancora una volta abbattuta, me ne uscii di casa e corsi fuori nel loro
giardino, sedendomi poi sul dondolo.
Ero sola e mi sentivo ancora peggio, immersa nei miei pensieri.
Dopo non molto vidi qualcuno uscire dalla porta di casa, era Niall. Lo
vidi
camminare verso di me, intimidito. Forse qualcuno gli aveva detto che
ero lì e
che il ballo non era andato bene…
-Ti va di
ballare? –chiese sfoggiando poi un dolcissimo sorriso.
Ero titubante, così mi porse la sua mano per invitarmi.
-No…- risposi infine, quasi bisbigliando, ma lui mi prese lo
stesso la mano,
facendomi alzare e
mi accompagnò verso
il centro del giardino, sull’erba fresca che solleticava i
miei piedi, ormai
senza scarpe perché le avevo tolte per alleviare il dolore
poco prima. Intanto
le stelle brillavano nel cielo e la luna galleggiava appena sopra
l’orizzonte,
illuminando la notte buia e limpida che era calata.
Mi alzai sulle punte dei piedi per raggiungere un po’ di
più la sua altezza,
visto che anche se ero slanciata, lui era più alto o forse
ero solo io che mi
sentivo più piccola e protetta…
Iniziammo a ballare mentre le
luci dei
lampioni sulla strada illuminavo lievemente anche il loro bellissimo
giardino,
io e Niall ci guardavamo negli occhi. Sprofondavo
nell’azzurro dei suoi occhi:
un mare in cui far naufragio senza morirne, sul fondo del quale
c’è sempre
pace, anche quando la superficie è in tempesta. E mentre
questo mare mi culla,
sorrido. Quanto li amavo…
Sentivo il suo respiro soffiare lievemente su di me. Era un momento
bellissimo,
senza sapere come Niall stava allontanando tutti i pensieri precedenti,
li
stava colmando con qualcosa di semplicemente fantastico. Non ricordavo
chi ero,
non ricordavo chi era lui, in mente avevo solo un
‘’noi’’. Stranamente non ero
per nulla imbarazzata ma sentii il bisogno di dirgli qualcosa, di
fargli capire
che era riuscito nel suo intento…
-Grazie per
essere venuto… Da sola non so se ce l’avrei ancora
fatta, ne avevo bisogno…
-dissi a bassa voce, non volevo rovinare tutto.
-Che c’è che non va? Me ne vuoi parlare?
–chiese timidamente, come se avesse
paura di sfiorare ancora quei brutti pensieri…
-Ho solo paura di perdere e di finire nel nulla, sola. Ho paura di
allontanare
le persone che mi vogliono bene e mi sento anche io
allontanata…- gli risposi
liberandomi leggermente. Ero riuscita a dirglielo, a parlargli di come
veramente mi sentivo. Ora ero più leggera, più
libera.
-Io sono qui.- mi disse lui. A quell’affermazione mi fece
sentire a casa, mi fece
sentire protetta, accompagnata. Ora non ero più persa, non
ero più sospesa nel
vuoto e per questo gli fui molto grata. Provai un leggero calore a
quelle sue
parole nel corpo, nello stomaco.
Sentii le sue braccia cingermi i fianchi. Chiusi gli occhi a quella
sensazione
di calore e protezione. Quando li riaprii vidi i nostri nasi vicini,
che si
sfioravano.
Poi, d’un tratto, sentii solamente le sue labbra poggiarsi
dolcemente sulle
mie, colmando quella piccola distanza rimasta. La sua testa era chinata
sulla
mia, le sue labbra erano morbide. Forse fu per il fatto che mi aveva
colto di sorpresa,
ma fu così che io ricambiai il bacio e subito mi resi conto
che era esattamente
ciò che volevo anche io.
Quando lo lasciai andare, mi sentii arrossire e spostai lo sguardo
verso i miei
piedi, nudi sull’erba. Lui continuava ad osservarmi e divenne
un po’
imbarazzato.
-S-scusa…-mi bisbigliò.
Non potei
fare a meno di abbracciarlo. Combaciavamo come due pezzi di un puzzle.
Mi
sembrava di vedere la mia pelle coperta di pezze colorate unite in
un’unica
immagine.
Una leggera brezza solleticò la parte delle mie gambe non
coperte dal mio
vestito.
Sciolsi l’abbraccio, guardandolo ancora. Non saprei
descrivere la sua
espressione, grigia. Dopo quell’ultimo sguardo mi girai,
presi le mie scarpe
posate vicino al dondolo e senza rimetterle, inizia a correre
lentamente,
uscendo dal loro giardino e svoltando a destra, indirizzandomi verso
casa.
Quel bacio lo volevo, ma avevo paura, paura di soffrire.
Ero arrivata
a casa da un pezzo e aspettavo Carolina.
Quando arrivò mi trovò sul divano, con la mia
espressione ferma, opaca. Fissavo
un punto del pavimento, ripensando.
-Dove
diavolo eri finita? Mi sono preoccupata! –sbottò
per poi notare del tutto la
mia sensazione e leggendomi lo sguardo, capì che era
successo qualcos’altro. Si
sedette accanto a me e si tolse anche lei le scarpe. Poi mi chiese che
era
successo e le raccontai tutto. Riuscivo a riprovare le stesse
sensazioni di
prima tra le righe delle mie parole. Lei non poteva crederci, ripetendo
che era
stata una cosa romanticissima e magnifica. Ma in effetti era assurdo.
Dopo non molto ci addormentammo entrambe, mentre ripesavo al bacio e al
fatto
che quella giornata l’avrei per sempre ricordata, sarebbe per
sempre rimasta l’immagine
degli occhi di Niall sui miei e quella del suo bacio incastonata nel
mosaico
del mio cuore.
POV NIALL
Quando la
vidi tornare a casa nostra piangendo, Louis mi disse che qualcosa era
andato
storto al ballo.
Così la raggiunsi in giardino e fui io a chiederle di
ballare.
I nostri corpi erano attaccati. La sentivo così vicina, come
se stessi vivendo
con due cuori, il mio e il suo, con quattro occhi, i miei e i suoi, con
due
vite, la mia e la sua.
Avrei voluto imprigionare il profumo dei suoi movimenti in un
registratore di
odori, se mai esistesse.
Poi mi assalì quel pazzesco istinto di baciarla. Non so che
mi prese, ma ne
avevo bisogno. Il suo abbraccio mi rassicurò ma quando la
vidi girarsi e poi
corricchiare leggera verso la porticina del giardino che dava sulla
strada,
rimasi immobile, credendo di aver fatto una grande cazzata. Magari lei
non lo
voleva… Che scemo sono stato, sbaglio sempre… Non
riuscivo a sopportare il silenzio
che c’era intorno a me, il bianco che mi stava assalendo.
Tutto perdeva senso
ed avrei solamente voluto essere ancora tra le sue braccia, volevo
avere il suo
amore che dava senso alle cose, ma forse non era così.
Rientrai in casa e senza dare spiegazioni a nessuno andai in camera
mia,
sperando solo che non si sia arrabbiata o che abbia deciso di
allontanarsi da
me, perché non lo sopporterei.
SPAZIO
AUTRICI
Hi
guysssss!!!!!!!! J Come va?? Ecco
a voi il nuovo capitolo!!! E’ uno dei
più belli, a me piace molto quindi inondatelo di
recensioni!!! Ahahahah spero
solo che piaccia anche a voi!! Cosa pensate succeda nei prossimi? Le
cose tra
Nicky e Niall devono andare avanti o no? Booohhhh!!!!!
Speriamo comunque che continuiate a segiurci e a spargere le voci!
Ci vediamo al capitolo 15, ciaooooo!!!!! Xxx <3
P.s: Se vi
va di conoscerci vi diamo ancora una volta i nostri contatti ask:
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Capitolo 15 *** CAPITOLO 15 ***
POV CAROLINA
Era mattino
presto ma mi dovetti alzare perché sentii vibrare il mio
cellulare e dopo vari
tentativi di prenderlo ancora con gli occhi chiusi picchiando con la
mano tutto
il comodino, finalmente lo trovai. Poi però per non
svegliare Nicky corsi in
bagno e risposi lì.
Era Zayn. Ma che cazzo mi chiama a quest’ora?! Mi disse che
entro mezz’ora
sarei dovuta essere pronta, lavata e vestita perché sarebbe
venuto a prendermi.
Ma che cavolo aveva in mente?!
Ma lasciai velocemente da parte la curiosità per correre a
mangiare qualcosa e
a lavarmi. Poi mi vestii velocemente e semplicemente. Non sapevo che
cavolo
aveva in mente, ma ero felicissima!!
Quando Zayn arrivò lo vidi dalla finestra e gli urlai di non
suonare, almeno
non avrebbe svegliato Nicky. Le lasciai poi un biglietto per dirle che
uscivo e
scesi.
Lo salutai e poi mi fece salire in macchina… Oddio che
agitazione! Non sapevo
nulla, poi ero da sola con lui!!
‘’Santo cielo, ti prego Signore fa che vada tutto
bene! Per una volta
risparmiami le figure di merda e fammi essere un po’
più bella se riesci!!!’’
pregavo dentro me…
Dal momento che nessuno dei due parlava, cercai di rompere il ghiaccio
senza
riuscire a frenare la curiosità.
-Dove mi porti? –Chiesi…
-E’ una sorpreeeesaaaaaa…..- mi rispose
sorridendo, con le mani al volante e lo
sguardo rivolto all’incrocio che stavamo attraversando.
Odio le
sorprese. Mettiamolo subito in chiaro! Si è vero era una
cosa carina ma io non
sono fatta per stare in ansia, sono impaziente e poi che cavolo, quello
che mi
faceva la sorpresa era Zayn Malik!!! Però a questo pensiero
mi venne in mente
che forse, per lui, avrei aspettato e sarei stata più
calma…..!!!
Dopo un bel po’ finalmente parcheggiammo la macchina e lo
vidi scendere,
venendo ad aprirmi lo sportello per poi prendere delle buste dal
bagagliaio.
-Che
c’è
meglio di un buon pic-nic all’aria aperta? –mi
disse finalmente svelando il
progetto che aveva in mente sfoggiando poi uno di quei sorrisi che solo
lui sa
fare.
-Niente
direi!!! –risposi ricambiando il sorriso. La cosa non mi
dispiaceva affatto, ho
sempre amato i pic-nic.
E poi aveva
preparato tutto per me?! Non ci credo, è tutto un sogno! Che cosa dolce, ne valeva
la pena restarne in
ansia!
-Come sai
che amo i pic-nic?- gli chiesi mentre ci avviavamo dentro un parco
molto carino
e suggestivo.
-Non so.. Ho
pensato che ti sarebbe piaciuto…- mi rispose abbassando lo
sguardo-
Una volta
scelto accuratamente un bel posto dove poterci sistemare,
all’ombra di un
grosso albero i cui rami pendevano leggermente, facemmo una passeggiata
lì
vicino, schiccherando di un bel po’ di cose.
POV NIALL
Ieri sera ci
siamo baciati. Wow!!! Si si, proprio così, ci siamo baciati.
Non so perché l’ho
fatto, ma in quel momento ne sentivo come il bisogno. E non posso
negare che mi
è piaciuto e che lo rifarei se non fosse il dubbio che mi ha
lasciato
scappando… Infatti adesso la domanda che mi pongo
è: Ha avuto qualche
significato per lei tutto ciò? E per me?
Non lo so… Anche per ciò che riguarda me sono
confuso perché con lei sto bene,
ma si è sempre insicuri su ciò che si prova e in
questo momento io lo sono più
che mai. In certi momenti vorrei abbracciarla, baciarla, altri in cui
invece ho
paura, perché non so cosa prova lei e non voglio illudermi.
Dopo aver
ripensato a tutto ciò ancora steso nel letto, mi alzai. Ma
questo pensiero mi
tormentava e non sarei potuto andare avanti così. Dovevo
fare qualcosa… Decisi
alla fine di andare da lei e scusarmi di tutto, perché vista
la sua reazione,
questa sarebbe stata la cosa migliore.
Dopo essermi
preparato mi avviai verso casa sua e quando suonai il campanello, mi
venne ad
aprire una Nicky dalla faccia assonnata, i capelli arruffati e il
pigiama
ancora addosso. Ahahah che tenera, avrei voluto coccolarla…
NO! Niall,
ricordati, devi chiederle scusa, devi capire che a lei non vanno ste
cose.
-Niall!
–mi
salutò ponendo a fine a quella serie di discorsi che mi
facevo da solo
-Ehm.. Ciao Nicky… scusa se ti disturbo..-
-No vieni, entra pure! –mi invitò.
-E’
successo
qualcosa? –chiese impaziente
-No è che.. volevo parlarti di ieri sera…- la
guardai.
-Ah…- rispose arrossendo lievemente.
-Io… ecco ti devo delle scuse. Non so che mi è
preso ma s-…
Non finii la
frase in tempo e mi ritrovai le sue labbra pressate sulle mie in un
semplice
bacio a stampo ma che per me aveva comunque significato.
Era come la ricordavo, la sue labbra morbide e piene erano ancora sulle
mie…
-Tranquillo…-
mi disse infine quando si staccò.
A rompere
quel momento di imbarazzo che venne a crearsi subito dopo fu il mio
cellulare
che iniziò a squillare. Era Louis che mi aveva cercato e mi
aveva detto di
raggiungerlo a casa, non so per quale strano motivo..! Sicuramente ne
aveva
combinata una delle sue! Ma dovetti salutare Nicky, ancora seduta sul
divano
con la testa china e le labbra premute tra i denti mentre pensava.
-Scusa ma
ora devo andare… -le dissi
-Ok… -disse alzando la testa e rivolgendomi un mezzo
sorriso.
POV NICOLE
Bravissima,
ancora una volta hai fatto una cazzata, l’ennesima!!
Ma non ci capisco più nulla! Sono confusa, non so nemmeno io
che pensare!
Anzi no, io lo so bene… Mi sono innamorata di Niall Horan,
un ragazzo famoso,
bellissimo, dolcissimo a cui però non gliene frega un cazzo
di me.
Perfetto, altre sofferenze, lacrime… Che scema che
sono,un’ emerita idiota.
Lui è venuto qui per chiedermi scusa di avermi baciata,
perché evidentemente
quel bacio per lui non valeva nulla, sarà stato un suo
errore e per questo era
venuto fin qui a scusarsi, ma io cosa ho fatto?! L’ho
ribaciato! Brava, davvero
dieci e lode per la tua intelligenza… Ma a volte mi chiedo:
che cazzo mi passa
per sta testa?!
Non sono normale, proprio no!
Ma ero arrivata ad una conclusione almeno… Il motivo del suo
bacio? Gli avevo
fatto semplicemente pena. Viene a scusarsi e io lo ribacio…
Bene, adesso passerò tutta la giornata a letto, fissando il
soffitto.
Gran bella enorme cazzata, Nicky, hai superato davvero i limiti.
POV ZAYN
Ieri sera
prima di addormentarmi decisi di voler organizzare qualcosa per Cari.
Ormai era
sempre tra i miei pensieri e qualsiasi cosa mi ricordava lei, facendomi
notare
la voglia che avevo di continuare a conoscerla e nonostante la mia
timidezza,
ho deciso di buttarmi.
Ora eravamo al parco e mi stavo divertendo davvero tanto! Mi raccontava
di tute
le cazzate che aveva fatto con Nicky come per esempio, mi disse che
l’anno
scorso erano insieme ad una festa ma siccome avevano ancora solo
diciannove
anni nessuno gli permetteva di bere vino o alcolici così
loro, che amavano lo
champagne, ne avevano rubato una bottiglia dalle cucine e poi si erano
nascoste
del bagno giusto per un brindisi, ma poi erano state beccate. Ahahahah
che
forti, mi ci rispecchiavo un po’ nei loro comportamenti,
anche io con i ragazzi
sono simile se non peggio! Erano due pazze!
Durante la passeggiata anche io cercai di aprirmi un po’
anche se non mi è
facile, ma comunque con lei stavo bene. Ogni tanto le nostre mani si
sfioravano
e mi provocavano dei leggeri brividi. Avrei voluto già
stringerla forte a me ma
non volevo affrettare le cose per poi pentirmene.
Dopo la
passeggiata ci sedemmo sul prato dove ci eravamo sistemati e iniziammo
a
mangiare quei buonissimi panini che modestamente avevo preparato io con
una
torta come dolce, che però avevo comprato.
Mentre mangiavamo per rompere un po’ il ghiaccio, iniziai a
parlare di cibi…
-Qual
è il
cibo più particolare che hai mangiato? –mi chiese.
-Credo la rana…. E’ disgustosa… Ero
piccolo quando i miei me l’hanno fatta
assaggiare e poi quando mi hanno rivelato che si trattava di una rana
la
vomitai… -raccontai la mia breve esperienza.
-Oddio ma è disgustoso!! –disse facendo una specie
di faccia schifata
buffissima e scoppiai a ridere per la sua espressione.
-Che hai da ridere?!-mi chiese.
-Ahahahah la tua faccia ahahahahah!!!!!! –continuavo senza
smettere. Non gliel’avevo
mai vista fare, davvero stranissima!
Smisi di
ridere e la guardai negli occhi. Lei abbassò la testa, poi
la rialzò per
guardare il giardino che si estendeva intorno a noi. La stavo fissando
e un
inevitabile sorriso mi spuntò sulle labbra. Ero come
meravigliato da ciò che
stava succedendo tra noi. Non era ancora nulla ma mi stavo gustando
ogni
singolo momento.
Rimasi ancora una volta sorpreso da come fosse semplice stare insieme
con lei.
A differenza di altre ragazze che aveva conosciuto, lei diceva quello
che
pensava e aveva uno spiccato senso dell’umorismo che trovavo
divertente anche
quando prendeva di mira me.
Dopo il
pranzo mi stesi sull’erba invitandola a fare lo stesso.
Così dopo non molto la
ritrovai accoccolata a me mentre dormiva. Infatti eravamo rimasti in
silenzio
per un po’ e probabilmente ciò l’aveva
conciliata.
La fissavo, e a dirla tutta mi stavo arrapando di brutto! Mi convinsi a
stare
calmo, ma come facevo?! La ragazza più bella del mondo era
sdraiata su di me,
con la testa poggiata sul mio petto e una mano lungo il mio fianco.
Mentre facevo ancora qualche pensiero pervertito
da normalissimo diciannovenne mi accorsi che
si stava svegliando… Mi obbligai a smetterla per evitare
figuracce di qualsiasi
genere e le sfiorai il viso con il dorso della mano.
-Sono comodo
vero?! –chiesi ironicamente.
-Ehm si.. Niente male ma se mi viene mal di schiena è colpa
tua, sappilo! –mi
rispose ridendo. E che sorriso ragazzi!
-Che si fa? Che ore sono? –mi chiese un ostante dopo.
-Sono le 5:30… Vuoi tornare a casa?
-No no dai, facciamo qualcosa!
-Ti va di giocare a calcio?! –le chiesi pensando alla prima
cosa che avrei
fatto io se fossi stato ad un parco, senza fare caso al fatto che lei
fosse una
ragazza!
-Si dai! –mi rispose stupendomi. Alle ragazze non piace al
calcio ma a lei
l’idea piaceva…
Passammo il
resto del pomeriggio a giocare a palla un po’ a calcio, un
po’ ce la lanciavamo
addosso per farci i dispetti…
Dopo un po’ la riportai a casa, lasciandola con la macchina
davanti al cancello
del suo giardino. Scesi con lei e la salutai sorridendo, senza
sporgermi oltre.
Credo sia la cosa migliore per ora.
Una volta nel cancello si voltò ancora una volta,
sorridendomi e rivolgendomi
un ultimo cenno di saluto. Provai un tuffo al cuore quando si
girò pensando al
fatto che forse anche lei stava pensando che si trattava del principio
di
qualcosa.
Rimasi a fissare ancora per un po’ il punto in cui era
sparita dopo avermi
rivolto quel sorriso, bellissimo e puro, trasparente, che mi voleva
dire
qualcosa… Ma smettila Zayn di fare il filosofo!!! Piuttosto
torna in macchina e
vai a casa dai ragazzi va’!!! Mamma mia mi prendono certi
momenti in cui non
sono più io… Meglio che torni sul pianeta terra,
anche se in quell’altro
pianeta ci stavo quasi bene….
POV NICOLE
Come
premesso, la mia giornata l’avevo trascorsa nel letto, ad
ascoltare la musica e
a fissare il soffitto, come faccio sempre nei momenti
peggiori… Mi aiuta a
riflettere.
D’un
tratto
si aprì la porta e vidi che zia Ada si affacciò
lentamente, come per chiedere
il permesso ad entrare, cosa che fece dopo il mio segno di venire
tranquillamente.
-Ehi! Sei
sola? – Chiese. Oh cazzo e ora che le dicevo? Cari non
c’era e lei non sapeva
di tutta la storia con i ragazzi, dovevo inventarmi qualcosa, alla
svelta!
-Oh…
Ehm si,
Cari è uscita con… con una nostra
amica…. –dissi cercando di essere
convincente.
-E tu? – chiese curiosa. Qui andavo liscia, la solita scusa
funziona sempre..
-Non sto molto bene…-
-Ah… Se hai bisogno di qualcosa dimmelo! Vado a preparare
cena.-
-Grazie.. Per me non fare nulla, non ho fame e non voglio rischiare di
stare
male.-
-Sicura?-
-Si si vai pure tranquilla!
-Ok dai, ciao.-
Le sorrisi
per rassicurarla, apprezzavo tutto quello che faceva per noi ma davvero
non
volevo far altro che continuare a stare sola.
Volevo aspettare Cari per sapere com’era andata con Zayn ma
mi addormentai.
POV CAROLINA
Una giornata
fantastica direi. Davvero mi ero divertita un sacco e poi ero solo me
stessa,
ma la nostra semplicità era diversa…
Quando Zayn mi riaccompagnò, lo salutai e poi gli rivolsi un
sorriso che
ricambiò ma mentre rientravo a casa sentivo il suo sguardo
addosso a me…
Lo spiai
dalla finestra che continuava a fissare il cancello del
giardino… Poi lo vidi
grattarsi la testa fissando il terreno per poi tornare in
macchina…
Quando vidi
la zia la salutai e lei mi chiese com’era andata con la mia
amica… Ma quale
amica?! Ahahah probabilmente Nicky mi aveva coperta! Meno male che zia
non mi
chiese altro tipo chi stavo fissando poco prima dalla finestra!!
Comunque, tornando a Nicky… Dov’era?! Andai di
sopra e la trovai in camera sua
a dormire, così chiusi la porta e andai a farmi una doccia.
Poi mangiai e
infine anche io andai a dormire…
Nel letto non potevo fare a meno di ripensare alla mia giornata, al
fatto che
quando sto con Zayn il mio cuore batte a mille, mi diverto molto e poi
ci sto
proprio bene!
Ma ho sempre e comunque paura, insomma lui è sempre ZAYN
MALIK!!! E io chi
sono? CAROLINA!!! Dimmi?! No, intendevo che tu sei Carolina…
Oh mio Dio neanche più il mio cervello funzionava!! Sti
discorsi li facevo
tutti da sola, peggio di un esaltata…
Meglio evitarne altri, blocchiamo tutti i pensieri per un po’
e entriamo nel
mondo dei sogni, almeno là si sta sempre bene!
Così mi addormentai anche io, comunque curiosa di tutto
quello che doveva
succedere ancora…
SPAZIO
AUTRICI
Saaaaaaalveee!!!!!!
Allora, eccoci qui con il nuovo capitolo! Allora che ve ne pare?!
Speriamo che
vi piaccia e che continuiate a leggere! Mi raccomando lasciate
recensioni!
Questa volta vi va di lasciarne qualcuna con la frase che preferite del
capitolo se ce n’è una? Ci farebbe piacere o se
volete potreste consigliarcene
qualcuna da aggiungere nei prossimi capitoli, ne saremo felici!
Grazie comunque a tutte quelle che già lasciano le
recensioni, siete tutte
asdfghjkl *-*
Ci vediamo
al prossimo capitolo, ciaoooooooo!!!!!!!!! <3 xxx
|
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Capitolo 16 *** CAPITOLO 16 ***
POV CAROLINA
Stamattina
quando mi svegliai ero sola perché sia Nicky che zia Ada
erano al lavoro. Che
noia!!! Sicuramente non avrei avuto nulla da fare tutto il giorno. Per
prima
cosa comunque dovetti cercare il mio solito calzino perduto (?) in giro sotto il lenzuolo.
Siccome non avevo
voglia di entrare lì sotto e cercarlo a tastoni, buttai
giù tutto il lenzuolo e
lo trovai in un attimo! Ottima tecnica direi, se non fosse per il fatto
che poi
avrei dovuto riniziare da capo a fare il letto…
Dopo tutto ciò, andai giù in cucina per mangiare
qualcosa da colazione. Mi misi
anche il CD di Take Me Home che era un po’ che non lo
ascoltavo e ovviamente
già solo quando iniziò Live While We’re
Young iniziai a cantare e ballare. La
solita pazza che una diventa quando è sola a casa!!
Dopo essermi lavata, mi infilai dei pantaloncini e una canotta per
stare in
casa. Volevo andare un po’ a correre ma poi decisi di andare
la sera, quando
faceva meno caldo. Mentre rimettevo a posto mi accorsi di dover andare
a
buttare la spazzatura così uscii per raggiungere i bidoni ma
come aprii la
porta piantai un urlo alla vista di una sagoma completamente
inaspettata seduta
sugli scalini della porta di casa. Realizzai subito dopo chi era: Zayn.
-Fanculo
Zayn mi hai spaventata!!!- gli dissi ma in italiano in modo che non
capisse più
di tanto le ‘’belle’’ parole
che stavano per uscirmi.
-Ti ho spaventata?!- chiese ridendo.
-Nooo guarda, ho urlato perché un UFO è atterrato
lì davanti e mi stava
portando via l’alieno… Ma che domande!!!!-
-Ahahahah scusa… ! Dai dammi, la vado a buttare io.- Mi
disse prendendo il
sacco della spazzatura dalla mia mano.
Lo feci poi
entrare e ci sedemmo sul divano a guardare la televisione, anche se con
lui era
impossibile visto che o diceva cazzate oppure mi tirava i cuscini per
poi far
finta di nulla. Che cretino ahahahah!!!
Senza accorgercene si fece quasi l’ora di pranzo
così andai in cucina per
preparare qualcosa da mangiare.
-Che prepari
di buono?! Non stare a fare tanta roba, fuori dalla porta non
c’è mica scritto
‘’Ristorante’’! –Mi
disse sorridendo.
-Ma possiamo fare finta di sì…- Risposi.
-Ahahah ok chef! –
Così
mi misi
un grembiule da cucina ma purtroppo mi mancava il cappello classico
così Zayn
mi arrotolò in testa un canovaccio facendomi sembrare una
specie di beduina
intenta a preparare qualcosa di commestibile!!
Iniziammo a fare gli scemi, io facevo la cuoca e lui il
cameriere… Insomma
sembravamo due coglioni ed io non finivo più di ridere per i
movimenti che
faceva e le cose che diceva perché cercava di fare il serio
ma proprio gli
riusciva tutto male!
Alla fine riuscimmo a mangiare qualcosa di decente ma purtroppo la mia
verdura
era tutta bruciata… Poi tornammo a stravaccarci sul divano
visto che non
avevamo altro da fare!! Dopo un bel po’ di tempo in cui
chiacchierammo e
ridemmo, iniziammo ad annoiarci come un bambino al luna park senza
soldi (?)
-Perché
non
facciamo una torta?! –Mi chiese alzandosi.
-Oh ci hai preso gusto in cucina!- Gli dissi sarcastica.
-Ahahah si dai! Ti va? -
-Certo! Dai si può fare.. Spero di avere gli ingredienti.-
Fortunatamente
riuscimmo a trovare una ricetta che riportava gli ingredienti che
avevo. Così
li raggruppammo tutti sul tavolo e poi iniziammo ad unirli seguendo le
istruzioni del ricettario in una terrina.
Non pensavo lo facesse sul serio ma mi resi conto di sbagliare a
continuare a
provocarlo perché veramente come mi aveva detto, quello
stronzo immerse la mano
nella busta della farina e me la buttò in faccia. Mi aveva
minacciato di farlo
ma non gli credetti inizialmente…
Quando mi ritrovai il viso completamente bianco, con le labbra
appiccicate, mi
scappò uno starnuto per la polvere che mi era entrata nel
naso. A quel gesto la
farina si sparse anche sulla mia canotta e in giro. Lui
scoppiò a ridere alla
scena, ma questa la pagava!
-Io ti
ammazzo!!!- Minacciai ridendo.
-Ahahah si certo! Ahahah sei bellissima!!!!- Continuò
prendendomi in giro.
Così,
detto
questo, presi anche io della farina e gliela buttai sui suoi
‘intoccabili’
capelli.
-I miei
capelli!!!! Questo proprio non dovevi farlo!!- Sbraitò per
poi iniziare a
rincorrermi mentre ridevo come una matta!
Ma come al
mio solito d’un tratto scivolai e cadetti a terra. Lui, per
impedirmi di
scappare ancora, si mise a cavalcioni su di me. Diciamo che la
posizione in cui
ci trovammo era a dir poco imbarazzante ma lasciammo perdere un attimo
entrambi
quel lato e continuammo il nostro gioco… Infatti dopo poco
iniziò a farmi il
solletico, scoprendo che era la cosa che più pativo,
soprattutto sulla pancia,
che m faceva persino male dal ridere!!
-PIETAAAAAAA!!!!!!!!!!!!-
Urlai non riuscendo più a sopportare quel ridere.
-Ah cara!!! Tu non ne hai avuta per i miei capelli stupendi
però!!-
-Ma hai cominciato tu!- Dissi ancora ridendo, quando si decise a
smettere.
Ora i nostri
nasi, senza sapere come, si ritrovarono a pochi centimetri di distanza.
Sperai
che ciò che in realtà volevo succedesse on
avvenisse proprio in quel momento,
non ero pronta..
Gli misi le mani tra i suoi capelli soffici e sporchi per far cadere un
po’ di
farina, lui arrossì lievemente e poi si alzò,
tendendomi una mano per aiutarmi
a fare la stessa cosa.
A dirla tutta, la situazione di imbarazzo che si era creata si sentiva
ancora,
infatti i nostri comportamenti non erano poi rimasti così
naturali e trasparenti
come prima. Insomma, entrambi ci eravamo accorti che stava per
succedere in
quell’istante ed ora non sapevamo che fare…
Comunque finimmo di preparare la
nostra famosa torta che fortunatamente non bruciò! Poi,
seduti sul ripiano
della cucina la assaggiammo.
-Davvero
buona!- Mi disse dopo averne preso un morso.
-Meno male!- Dissi.
Oddio che
situazione! Non osavo fare riferimenti al giocoso momento di prima, ma
mi era
inevitabile non pensarci!
E adesso?!
POV ZAYN
Coglione
dovevi baciarla!
No no spetta, forse hai fatto bene ad alzarti…
Il cuore mi diceva di baciarla, la mente di alzarmi… E io
che ho fatto?! Mi
sono alzato. Ma quel che non capisco è se ho fatto bene
oppure no! Lei non
sembrava turbata quanto me, o forse sapeva ben nascondere i suoi
pensieri.
Non ci posso pensare, eravamo ad un palmo di distanza l’uno
dall’altra e io,
come al solito tutto in confusione ho fatto la prima cosa pensata dal
mio
cervello: alzati.
Sono proprio scemo. Ora poi c’era tutta questa situazione
diversa perché era ovvio
che era cambiato qualcosa ma entrambi volevamo far finta di nulla e
andare
avanti, o almeno ci provavamo!
Ma adesso come sarebbero andate le cose?!
POV NICOLE
Appena finii
di lavorare mi diressi verso casa. Era stata una giornata faticosa, Lux
era un
po’ nervosetta e oltretutto ero ovviamente ancora turbata per
tutto quello che
era successo ieri.
Non parlavo con Cari da un bel po’, tutte queste situazioni
ci prendevano molto
e io non riuscivo a tenere tutto dentro, avevo bisogno di parlare un
po’ con
lei che sapevo che mi avrebbe capita. Poi mi doveva raccontare della
giornata
di ieri con Zayn! Perciò speravo di trovala
a casa al mio ritorno.
Una volta davanti alla porta iniziai a frugare nella borsa per cercare
le
chiavi che come al solito finiscono al fondo e sotto tutto!
Quando aprii la porta mi ritrovai Zayn e Cari seduti sul ripiano della
cucina a
mangiare. Ci salutammo, ma non chiesi nulla di ciò che stava
succedendo anche
loro nel giro di pochi giorni, avrei poi chiarito con Cari.
-Ehi comunque
grazie per ieri che mi hai coperta..- Mi disse Cari.
-Niente..- Risposi con tono un po’ cupo.
Con Zayn non
rivolsi proprio la parola e lui lo notò.
-Che hai?
–Mi chiese con aria interrogativa.
-Niente. Cari possiamo parlare un attimo? –dissi non avendo
più la pazienza di
tenermi tutta quella confusione dentro.
-Certo!-
-Sentite io vado di là…- Disse invece Zayn
andando in salotto e chiudendo la
porta della cucina.
Fu in quel
momento che iniziai a sfogarmi.
POV ZAYN
Dopo un
po’
arrivò Nicky dal lavoro. Forse da un lato era un bene, ci
avrebbe un po’ scosso
dalla situazione che si era creata ma dall’altro avrei
preferito continuare a
stare con Cari… Comunque quando arrivò era un
po’ scossa, triste e mi sembrò
giusto lasciarle un attimo sole. Passò qualche minuto e
sentii Nicky piangere.
Forse non avrei dovuto, ma piano piano mi avvicinai alla porta della
cucina per
ascoltare che stava succedendo… Non è fare la
spia, è interessarsi degli altri,
credo.
Capii che stava parlando di Niall.
-Ti giuro,
non ce la faccio. La situazione che si è creta mi irrita,
non mi piace. Ieri è
venuto qua per scusarsi di avermi baciata perché
probabilmente se ne pentiva! E
io invece, la solita cogliona che rovina tutto l’ho
ribaciato. Sono una
cogliona e adesso non c’è più nulla da
are, non vorrà più rivedermi!- La sentii
sfogarsi.
-Ma non non è vero! Che dici?!- Cercava invece di calmarla
Cari
-Invece si! E’ la verità, credimi. Di me non gli
importa nulla, non prova nulla!-
Continuava insicura Nicky.
-E allora perché ti ha baciata lui prima?!-
-Perché in
quel momento ero la povera
sfigatella abbandonata ad un ballo del cazzo! L’ha fatto per
pena, fidati. –Sbottò,
continuando a piangere.
-Smettila! Non scherzare, Niall non è così, lo
sai benissimo!- E aveva ragione
Cari stavolta: Niall non è così, non fa certi
gesti spesso. Se l’ha baciata è perché
davvero lo voleva.
-Lo pensavo anche io. Poi quando l’ho ribaciato ha ricevuto
una telefonata e
come se fosse niente mi fa: ‘’Scusa me ne devo
andare, ciao.’’ Lasciandomi sola
sul divano come una cogliona, cosa che poi sono!
Basta, dopo tutto ciò mi arrendo.-
So che non
si fa ma cazzo, dovevo dire tutto a Niall, non poteva pensare tutto
ciò Nicky!
Non avevo tempo da perdere, così entrai in fretta e furia in
cucina dicendo che
dovevo andare e salutandole, poggiando una mano sulla spalla di Nicky
in gesto
di amicizia vedendo il suo viso completamente rosso e bagnato dalle
lacrime.
Iniziai a correre verso casa, e una volta entrato, senza salutare
nessuno corsi
sopra in camera di Niall.
-Devo
parlarti!- Sbottai aprendo la porta, ancora con il fiatone per la
corsa.
Lui era sul
suo letto così mi sedetti accanto a lui e gli parlai di
tutto ciò che avevo
sentito. Man mano che parlavo lo vedevo quasi rattristarsi. Ra nervoso,
si
grattava le mani come faceva sempre in queste situazioni e poi ogni
tanto si
toccava i capelli.
I suoi occhi erano lucidi, le lacrime minacciavano di scendere ma lui
le voleva
bloccare, anche se sapeva che non doveva vergognarsi di nulla davanti a
me. Da un
lato mi pentii di averlo fatto, almeno Niall non avrebbe sofferto ma
era giusto
che venisse a sapere di quello che pensava Nicky. Non sarei stato un
amico se
gliel’avessi nascosto. Lo abbracciai d’istinto. Lui
è un ragazzo fantastico, solare,
buono e gentile con tutti e l’ultima cosa che voleva era far
soffrire una
ragazza, soprattutto se si trattava di una ragazza a cui teneva come
Nicky. Da
tempo aspettava qualcuno che come lei lo facesse stare bene. Lui ha
sempre
detto di star aspettando ‘’quella
giusta’’. E se aveva baciato Nicky era
perché
la riteneva ‘’quella giusta’’.
Per questo venire a conoscenza dei suoi pensieri
lo fece star male, e gli fece rendere conto di aver sbagliato tutto
quando da
tempo aspettava che tutto andasse alla perfezione con
‘’quella giusta’’. Sapevo
com’era Niall veramente, era il mio migliore amico con i
ragazzi e sicuramente
lo avrei aiutato, ma forse questa situazione doveva risolverla da solo.
Sentimmo poi
Louis da sotto che ci chiamò Perché la cena era
pronta, così scesi e lui mi
seguii dopo poco.
Non era come me: io non avrei mangiato nulla quella sera fossi lui,
troppo nervosismo…
Ma lui al cibo non diceva mai di no, anche se stava male. E su questo
sono
sicuro che non cambierà mai!
POV NIALL
Bravo! Dicevo
tanto di Harry ma il primo ad averla fatta soffrire sono stato io!
Venire a sapere tutti i suoi pensieri mi fece star male, mi fece
rendere conto
che la ragazza che sognavo da sempre era lei, ma che avevo sbagliato
tutto.
Avevo aspettato tanto, convinto del fatto che quando ‘avrei
incontrata sarebbe
andato tutto alla perfezione e invece non è andata
così. Ero completamente
deluso da me stesso e la cosa mi faceva davvero male.
E adesso?!
Io non voglio tutto questo, no di certo! Ma non sapevo come
riaggiustare tutto.
Forse per una volta dovevo smettere di seguire i miei stupidi progetti
e sogni
e seguire il cuore, ma come si fa?
Come al solito ero in confusione.
SPAZIO
AUTRICI
Tesoooriiiiii!!!!!!!!!
Allora, ecco a voi il capitolo 16! Che ne pensate? Speriamo vi piaccia!
La
storia continua ad essere un po’ intrigata tra Nicky e Niall,
ma che mi dite di
Cari e Zayn?! Ahahahah tra poco vedrete molte altre cose che
succederanno!
Quindi continuate a seguirci e a lasciare recensioni! Se vi va, come
l’altra
volta, lasciate scritta la vostra frase preferita del capitolo oppure
consigliatecene
di carine!
Se vi piace la storia, vi preghiamo di aiutarci a spargere la voce su
twitter, facebook
ecc… Grazie ;)
Ci si
vedeeeee prestooo!!!!!!! Xxx <3
|
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Capitolo 17 *** CAPITOLO 17 ***
POV NIALL
Stamattina
mi svegliai e andai subito a far colazione. Mano stavo a rinchiudermi
nei miei
pensieri e meglio era.
In casa c’eravamo solo io e Louis che tra l’altro
stava già facendo colazione.
Quando entrai in cucina non lo salutai con un cenno di capo ma lui mi
rispose
semplicemente continuando a fissarmi in modo strano. Mi voltai e
iniziai a
prendere del latte ma continuavo a sentire il suo sguardo su me.
Poi finalmente si decise a dire qualcosa mentre riposava la tazza di
caffè
finito nel lavandino.
-Che
è
successo tra te e Zayn? –Chiese.
-Ma che cazz?!? Tra me e Zayn??? –Stava dando di matto
probabilmente a meno che
persino Zayn ce l’avesse con me!
-Ehm… No scusa stavo pensando a Zayn ma volevo dire tra te e
Nicky… -si
corresse.
- Aaaah!! No niente. –Tagliai corto.
-Dai Niall!!! Lo sai che puoi dirmi tutto! Non mi va di strapparti le
parole di
bocca ma se hai bisogno sai su chi poter contare! –disse
facendomi l’occhiolino.
Con il suo
fare giocoso riusciva comunque a rendersi affidabile al 100% . Ero
consapevole
della sua amicizia, ma lui ci teneva sempre a ricordarmelo.
Stava uscendo dalla cucina, mentre io ero tornato sui miei pensieri,
che
ovviamente riguardavano Nicky. Non sapevo che fare, ma volevo parlarne
con
qualcuno, ne avevo bisogno.
-Louis!!!!!!
–Lo chiamai per chiedergli consigli e lui lo sapeva
benissimo. Infati si voltò
e rientrò in cucina sorridendo.
-Ah bravo Niall, vedo che già mi hai capito! Dai su,
racconta!-M’incoraggiò
sapendo benissimo l’argomento che avrei trattato: Nicole.
-Io non so cosa prova Nicole e lei non sa cosa provo io. Questo
è il casino. Io
mi sono comportato da stupido facendole capire che non me ne frega di
lei ma
non è così in realtà. Io
però voglio essere sicuro di ciò che
prova… Non so che
fare..-
-Bhè, posso
provare a parlarle io se ti
va..- Propose dopo il mio breve racconto di ciò che era
successo.
- Io non lo so… Potresti provarci, cercare di capire che
cosa prova realmente..
Magari con te è meno in soggezione, si apre di
più…-
-Va benissimo, corro!!- Disse rialzandosi dalla sedia su cui era seduto.
-Ok ok ma non dire che ti h mandato io!!- Mi raccomandai.
-Ma ti pare?!-
-Grazie…- Gli dissi dandogli un colpetto sulle spalle in
simbolo di amicizia.
Forse in
questo modo sarei riuscito a chiarirmi le idee una volta per tutte. Lo
spero
almeno.
POV LOUIS
Tengo a
Niall perché è il ragazzo più buono e
gentile ma allo stesso tempo simpatico e
pazzo che abbia mai conosciuto! E’ davvero un amico e so che
anche lui al posto
mio si sarebbe comportato così. E poi, a dirla tutta, mi
piace intrufolarmi negli
affari ‘’ragazze’’ e sta storia
di Nicole volevo vederla ben chiaramente! Lo
ammetto, sono un impiccione, forse è per questo che mi
piacciono i piccioni!
No, no non c’entra nulla sta cagata…
Vabbe, tornando a noi, mi lavai e mi vestii velocemente, per poi
incamminarmi
verso casa di Cari e Nicky.
Quando arrivai fu proprio l’interessata al mio piano a
venirmi ad aprire.
-Ehi!- La
salutai abbracciandola.
-Ciao Lou! Vieni, entra!-
-Sei sola?-Chiesi subito mentre entravo. Sembrava la scena di quei film
dove un
investigatore deve scoprire tutto!
-Si Carolina e la zia sono andate a lavorare.-
-Capisco….- Annuii non sapendo come cominciare il famoso
discorso.
-Ti posso offrire qualcosa? -
-No no grazie… Ma che hai? Ti vedo un po’
giù.. –Grande Louis, modo perfetto
per iniziare!
-Tranquillo, tutto ok.-Mi disse. Ora capisco perché si
piacciono sti due: hanno
lo stesso modo di comportarsi, negano l’evidenza. Ora si
sarebbe ripetuta la
stessa scena con Niall… Ahahahah!!!
-Dai, ormai sono qui perciò..- Continuai.
-E’ una storia lunga, lascia perdere..- Riprese decisa a
tenersi tutto dentro.
-Abbiamo tutto il tempo che vuoi, avanti, parla!- Quasi la obbligai,
però poi
le sorrisi per tranquillizzarla.
-E’ per Niall… Non lo capisco! Mi bacia poi viene
e mi chiede scusa per averlo fatto
e se ne va senza nemmeno degnarmi di uno sguardo dopo un altro mio
bacio. Cosa
dovrei pensare?! – Si liberò definitivamente. Ora
mi tornava tutto, tra i due
piccioncini c’erano stati ben due baci! Ora però
dovevo proseguire per capire
ciò che provava.
-Sai, secondo me lui ha paura di aprirsi, non vuole ferire nessuno e
probabilmente in testa ha tanta nebbia e non sa che fare.-
-Ma lui non ferisce nessuno! Ho diciassette anni, so badare a e
stessa!-
Sbottò.
- Lo so ma…–
-‘’Ma’’ niente!- Mi rispose
soffiandosi il naso.
-Eh dai Nicky, dimmi la verità: tu cosa provi per
lui?-Arrivai nel momento principale
della situazione.
-La verità?-
-Si!-
-Louis io credo di essermi innamorata sai?! Insomma
già l’amavo prima di vederlo dal vivo.
Ma adesso è proprio strano ciò che sento vicino a
lui: dal modo in cui sorride
a quando fa lo scemo, quando diventa rosso e persino quando mangia!
Tutto! Io
non voglio andare avanti così, pretendo solo una cosa: che
sia chiaro con me,
che quello che invece sente lui per me, credo nulla, me lo dica in
faccia!-
Concluse.
Cavolo
quelle parole le aveva sputate in una maniera così schietta,
in modo da farmi
capire il più semplicemente possibile la verità
ma nello stesso tempo erano
profonde perché non è semplice dire di essersi
innamorati come non è facile
capirlo. Lei invece era riuscita a capire i suoi sentimenti, a fare
chiarezza
dentro se stessa e a dire tutto in una maniera così
veritiera che ti faceva
capire che non era una balla, anzi. L’ammiro sotto
quest’aspetto, davvero
vorrei essere bravo come lei in queste cose, mentre io sono
più capace a stare
tra gli altri e a capirli che farlo con me stesso. Davvero molto
ammirevole
questo suo lato!
-Vieni qui
tesoro!-Le dissi accogliendola tra le mie braccia.
-Non sai come sono contenta di essere riuscita a dirlo a
qualcuno… - Ammise.
-Tranquilla, mi fa piacere esserti stato d’aiuto.-
In cambio mi
sorrise e dopo non molto in cui cambiai discorso per farla sentire un
po’
meglio, le dissi di dover andare via.
Così la salutai e poi uscii di casa.
Chiusi la porta e mi incamminai, notando poi una ragazza chinata per
terra.
Quei riccioli neri mi sembrava di averli già
visti…
-Serve
aiuto? .-Le chiesi. Lei alzò lo sguardo e fu in quel momento
che la riconobbi:
era Sara!
-Oh, ehm.. N-no grazie, stavo solo.. Mia allacciavo la scarpa!-
-Ahahah ok, comunque ti ricordi di me?-
-Si si… Come va?-
-Oh, io bene, te?- Cercai di continuare.
-Bene, grazie.. Scusa ma ora devo andare…- No Louis, tu devi
fare qualcosa
adesso!
-Aspetta!- La fermai. –Prima ti lascio il mio numero. Ehm…
Vedi
Nicole non sta molto bene quindi
se succede qualcosa puoi chiamarmi… -M’inventai al
momento.
-Oh… Allora magari dopo vado a trovarla…- Disse
lei prendendo il folgiettino
che le avevo porto nel frattempo.
-No no no!!! Insomma, volevo dire che non ce n’è
bisogno, meglio che stia un po’
tranquilla adesso…-
-Ah ok! Vabbe grazie…- Disse poi sorridendo.
-Nulla! Ci si vede!- La salutai.
Che scusa
del cazzo!! Sicuramente sarebbe venuta a sapere che Nicky è
sana come un pesce!
Vabbe intanto ormai il mio numero l’aveva e questo
è l’importante! Che giornata
fantastica, sono riusciti bene tutti i miei piani e in più
avevo dato il numero
a Sara! Era davvero una ragazza bella, ha un sorriso.. Wow!!! Degli
occhi…. Wow!!!
E’ proprio tutta… Wow!!!
Penso che sia anche bella dentro, mi piacerebbe conoscerla.
POV SARA
Rendiamo
grazie alle mie scarpe che per una volta si sono slacciate nel momento
giusto!
Cavolo quel tipo era proprio bello! L’avevo già
visto a casa di Cari e Nicky,
sarà un loro amico. Ma aveva degli occhi! Ti ci
perdi… Mi ha lasciato il suo
numero!!!! Eeeevvvaiii!!!!!!! Ma mi conosco bene: non avrò
mai il corraggio di
scrivergli..!
POV LOUIS
Arrivai a
casa, mi tolsi con i piedi le Vans che mi ero messo per uscire e poi
corsi in
cucina, sicuro di trovarci Niall… Insomma lui viveva in
cucina! E invece mi
sbagliai, perché non c’era.
La cosa era molto preoccupante , era proprio depresso allora!
Ma sapevo già come fare: presi un tarallo dalla dispensa, i
suoi preferiti,
quelli al rosmarino, e poi mi diressi in camera sua.
Entrai e feci lo scemo mettendo subito il tarallo davanti alla mia
faccia e
sorridendo. Lui, come un cane che cerca il croccantino, si
alzò dal letto
ridendo e prendendomelo di mano.
-Allora?!- Disse mordendone un pezzo.
-Allora, non c’è niente da fare..- Risposi.
-In che senso? Io lo sapevo, che coglione che sono.-
-Nel senso che è cotta! Ti ama, gli piaci insomma. Hai
capito no?!-
-Dimmi tutto quello che ti ha detto.-
-Niall te lo scordi! Adesso mi fai ripetere tutto quel monologo!! Mi ha
fatto
capire che lei ti vuole ma vuole anche sapere tu cos’hai per
la testa!- Tagliai
corto.
-Io penso di essermi innamorato… Insomma lei è
una fuoriclasse, una libera
pesatrice, tenace e indipendente…- Disse passandosi una mano
tra i capelli. Ci
risiamo!! Mo sta di nuovo per ripetere le parole di Nicky!
-Eh che cazzo!!!-
-Cosa?!-
-Avete detto entrambi la stessa frase!!!- Gli dissi, rassicurandolo un
po’.
-Ahah… Tornando seri… Ora dici che devo
dichiararmi anche io? Mi aiuterai
vero?!- Disse tornando insicuro.
-Si si!! Aspetta che chiamo Carolina, lei ci potrà aiutare.
POV CAROLINA
Ero uscita
dal negozio da non molto, avevo appena finito di lavorare.
D’un tratto sentii il telefono squillare, e come al solito
partì la suoneria di
Everything About You. Risposi.
*TELEFONATA*
-Ehi Cari!
Sono Louis… -Disse bisbigliando.
-Ciao! –Dissi con un tono alter tanto basso.
-Senti devi venire qui, subito! Ti spiego dopo, ma non dire nulla a
Nicky!-
-Okkk…- Dissi
un po’ incerta…
-Scusa ma perché bisbigli?! –Mi chiese riassumendo
un tono normale.
-E che ne so, hai iniziato tu!! –Risposi ridendo, tornando
anche i a parlare
normalmente. Non è normale Louis, proprio no!
-Ah… Vabbe corri!!-
*FINE TELEFONATA*
Chiusi la
chiamata ancora sorridendo per la sua deficienza e iniziai subito ad
affrettare
il passo. Chissà che aveva in mente! E poi perché
Nicky non doveva sapere
nulla? Mah..
Intanto era già quasi sera, il sole era tramontato e
c’era anche un leggero
venticello che mi solleticava facendomi venire la pelle d’oca.
Quando arrivai, venne ad aprirmi la porta Zayn.
Mi diede un bacio sulla guancia all’entrata e poi mi
lasciò correre di sopra
dagli altri, ancora elettrizzata dal tocco delle sue labbra sul mio
viso.
-Ragazzi!!!!-
Dissi entrando in una stanza senza capire di chi fosse, probabilmente
di Liam
visto l’ordine…
-Cari!-Mi salutarono loro.
-Che succede?- Chiesi ansiosa di sapere cos’era tutto sto
casino.
-Sai d Niall e Nicky?- Mi chiese Louis.
-Si si.. Quindi??-
-Allora: Niall vuole
‘’dichiararsi’’ e vogliamo
chiederti un aiuto su come
fare..
-Wow!!! Allora forza iniziamo a pensare! –Dissi entusiasmata
al massimo!!
Passammo la
serata ad escogitare qualcosa di geniale mangiando solo qualche panino.
Io
conoscevo bene Nicky, meglio di chiunque altro ed ero molto disponibile
ad
aiutare Niall anche perché sapevo quanto lei ci teneva a lui
e volevo quindi
che lui le facesse qualcosa di davvero speciale.
A Nicky avevo detto che uscivo con Zayn così restai da loro
fino a tardi.
Diciamo che non ho molta fantasia ma quando si tratta di cose
romantiche ci so
fare e devo dire che anche Louis non scherza!! Eravamo un bel team,
tutti
seduti sparsi per la stanza e il letto a proporre idee romantiche ma
semplici,
oppure cose pazze. Poi però nel frattempo ci divertivamo
facendo gli scemi e
lanciando qualcosa a Louis quando sparava cazzate, praticamente
sempre…
Niall però era super agitato, che tenero!!
Anche io però cercavo di scervellarmi: Nicky non
è ma stata fidanzata
‘’seriamente’’
e al pensiero che il suo primo fidanzato sarebbe stato Niall
è assurdo ma
fantastico! Per questo volevo che tutto andasse liscio. Però
allo stesso tempo
era meglio se la cosa non sembrasse troppo organizzata e progettata,
ovviamente
dovevano essere normali e sentirsi liberi di fare ciò che
volevano.
Parlammo e
parlammo ma ad una certa ora, dopo aver finalmente messo in chiaro
tutto,
tornai a casa a dormire.
Ero molto felice di tutto quello che stava succedendo a Nicky
perché lo
meritava sul serio. Le voglio un sacco di bene e non
permetterò mai a nessuno
di rovinarle questo momento, soprattutto se si trattava della
dichiarazione di
Niall Horan!!!
SPAZIO
AUTRICI
Salveee!!!!
Come va?! Noi benissimo ed ecco a voi un nuovo capitolooooo!!! TA
DAAAAAAANNNN!!!!
Allora siete curiosi di come andrà a finire la dichiarazione
di Niall e cosa
succederà tra lui e Nicky?! Allora continuate a seguirci ;)
Aiutateci anche a spargere la voce se vi piace la nostra storia e
lasciate
recensioni please!!!
Se vi va potete di nuovo scrivere la frase che più vi
è piaciuta J
Comunque ci vediamo al capitolo 18, che posteremo presto!
Un bacione a tutti <3
xxx
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Capitolo 18 *** CAPITOLO 18 ***
POV NICOLE
Stamattina
dovevo andare a lavorare, dalla piccola Lux, per cui appena
suonò la sveglia,
Little Things, mi alzai e mi andai a rinchiudere in bagno. Avevo la
vescica che
scoppiava così mi sedetti al gabinetto e rimasi
lì con la testa appoggiata al
muro a parlare da sola, come sempre. Mi facevo i discorsi, mi
organizzavo la
giornata, rilassandomi.
Mi decisi infine a darmi una mossa, senno avrei fatto tardi!
Così una volta
lavata e vestita uscii definitivamente di casa.
Mi ero portata dietro dei cartoni animati da far vedere a Lux almeno si
sarebbe
tenuta un po’ occupata guardando qualcosa di nuovo e sarei
riuscita a tenere
quella pestifera un po’ calma! Però era davvero
una bravissima bambina, certo
agitata come tutti i bimbi in fondo, ma educata e tenera!!!
POV CAROLINA
Sentii Nicky
uscire e mi svegliai non avendo più voglia di stare nel
letto. La prima cosa
che mi venne in mente era il fatto che nel pomeriggio sarei dovuta
andare al
cinema con Zayn.
Durante tutta la mattinata misi un po’ a posto la casa e poi
mangiai qualcosa
per pranzo. Più tardi, nel primo pomeriggio, rimasi
accucciata in stile ovetto
(???) sul divano e poi mi decisi a fare qualcosa che occupasse quella
noia:
chiamai mia madre. Era da qualche giorno che non la sentivo e le
avrebbe fatto
piacere sapere che per una volta l’idea di farmi viva era
mia. Parlammo un po’
di Londra e delle varie situazioni giù in Italia, ma
ovviamente io non le
raccontai nulla dei ragazzi e del fatto che ci frequentavamo.
Comunque loro stavano tutti bene, erano nella nostra casa in campagna,
dove
praticamente trascorrevo tutte le mie estati. Mi mancavano tutti molto
e di
colpo riaffiorarono nella mia mente i ricordi dell’infanzia
passata in quella
casa, a correre con i miei cugini, a giocare a nascondino e a carte e
come
dimenticare la ‘’giornata
gavettoni’’ di ogni anno… Ma in fondo
sapevo che ci
sarei tornata in Italia prima o poi, ora stavo solo vivendo il mio
sogno:
vivere per un po’ a Londra e diciamo pure che non potevo
lamentarmi di questa
nuova vita!!!
Lasciando perdere questi momenti malinconici, verso le due andai a
prepararmi
per uscire. Mi misi un pantaloncino di jeans blu chiaro con una
maglietta
bianca a righe rosse e le All Star di mia zia rosse. Già io
e zia Ada portavamo
lo stesso numero e siccome non avevo ancora avuto tempo di andare a
comprarmi
nuove scarpe misi le sue! Mi truccai semplicemente con un po’
di mascara e poi
arrivò Zayn a prendermi. Mi fece salire in macchina e
andammo al cinema. Durante
il tragitto iniziammo a parlare di quali film avevamo visto e quali no
e ce ne
consigliavamo a vicenda. Alcuni li avevamo visti entrambi ma quelli che
lui
riteneva noiosi io li trovavo bellissimi!!
Una volta arrivati , il cinema era praticamente vuoto, probabilmente a
causa
dell’ora. Infatti era abbastanza presto e tutti erano a
lavorare essendo un
giorno normale della settimana. Ovviamente la cosa era vantaggiosa per
Zayn che
non sarebbe stato sommerso da troppe fan e altra gente.
Mentre facevamo la fila per il biglietto io continuavo a guardarmi
intorno per
assicurarmi che nessuno lo avesse riconosciuto o avesse cercato di
spiarci. A
dirla tutta avevo paura ad uscire allo scoperto con lui
perché mi spaventava la
reazione che avrebbero avuto tutti nel vederci insieme. Sicuramente
avrebbero
pensato ad una nuova coppia anche se eravamo solo amici ma in quel modo
avrei
dovuto sopportare paparazzi a non finire e soprattutto fan accanite nei
miei
confronti.
Mi vennero i brividi a quel pensiero ma poi mi tranquillizzai.
Prendemmo i biglietti, ci avevano assegnato i posti
all’ultima fila.
Dopo poco il film iniziò e ovviamente come in praticamente
tutti i cinema e
durante tutti i film, c’erano le coppiette che pagavano solo
per poi sedersi,
abbracciarsi e slinguazzarsi beatamente. Insomma dei veri geni a cui
non
interessava per nulla il film.
Una di queste capitò proprio davanti a me e Zayn. Io come li
notai spostai lo
sguardo su di lui che ricambiò con un leggero sorrisino. Non
ci pensò due volte
e prese una manciata dei suoi pop corn e uno ad uno li lanciava intorno
ai due
piccioncini. Ahahahah io stavo morendo dalle risate perché
dopo non molto se ne
accorsero e furono costretti a staccarsi. Alleluia!!!
Durante tutto il film io e Zayn ogni tanto ci lanciavamo uno sguardo a
vicenda
ma io, come sempre, distoglievo subito il mio e riprendevo a guardare
il film.
Meno male che la sala era buia perché sicuramente la mia
faccia era rossa come
un peperone e ad averlo così vicino mi sentivo
come… una specie di peccatrice
in chiesa, non so se è chiaro!! Non volevo pensare alle
situazioni che si
sarebbero create dopo il film!! Mamma mia! Io con lui non mi ero mai
sentita
proprio così come in questo momento… Di solito
chiacchieravamo, ridevamo e
scherzavamo ma non so perché ora mi sentivo troppo in via di
osservazione.
Avevo come paura che in quei momenti in cui mi guardava imparasse a
conoscermi
meglio e più profondamente. Io a volte mi odiavo e non
volevo che iniziasse
pure lui a farlo!
Quando finì il film e si riaccesero le luci la coppia
davanti a noi ci squadrò
malissimo provocando la mia risata e quella di Zayn. Che figuraccia,
ero
scoppiata a ridere proprio in faccia quei due! Oddio e adesso?! Che
vergogna,
ci stavano per dire qualcosa di brutto.. Allora Zayn mi prese la mano e
iniziammo a correre via ridendo. Solo quando ci fummo allontanati mi
accorsi di
quel nostro contatto. Era qualcosa di inaspettato ma leggero. Io
però stavo per
morire!! Mi era inevitabile non pensarci!!
-Sei un
coglione!!!- Gli dissi poi continuando a ridere.
-Dai ma scusa li hai visti?! Non erano mica soli eh! Ci stavano
rovinando il
film!!- Ribattè lui prendendosi tutte le ragioni.
-Ahahah è vero…- Lo assecondai.
-Che poi a dirla tutta erano pure tutti e due abbastanza brutti!-
-Ahahahahah è vero! –dissi arricciando il naso e
ridendo.
-Eh ma che ci puoi fare, non sono tutti come me!- Il solito. Gli misi
una mano
sulla spalla e gli diedi una piccola spinta.
-Scemo!!-
Cercammo un
luogo in cui ci fosse poca gente, così camminammo e ci
andammo a sedere
sull’erba in riva al Tamigi. Ci ero stata solo una volta in
quel posto da
quando ero a Londra e devo dire che era bello.
Quel poco di venticello che c’era mi accarezzava i capelli
facendoli volare
leggermente e spettinandomeli. Il sole stava già per
tramontare e non posso
negare che il panorama che si estendeva davanti a noi era magnifico.
Osservavo
l’acqua scorrere lentamente, leggermente increspata e di
nuovo ripensavo a
tutte le volte in cui in Italia andavo a sedermi sulla panchina vicino
al fiume
e pensavo a chi ero o a cosa mi stava succedendo nei momenti di crisi.
L’acqua
è l’elemento che preferisco perché
è pura, trasparente e scivola via da tutto e
tutti. A volte mi comporto come lei, scappo.
Io e Zayn avevamo appena finito di parlare del film che avevamo appena
visto e
rimanemmo così un attimo in silenzio. Per una volta, non so
perché, quel
silenzio non ci imbarazzava. Poi sentii la sua voce bisbigliare e
interrompere
quel momento.
-Cari, te
cosa desideri?- Chiese.
-Bella domanda… Ora come ora voglio solo… essere
felice e godermi questi anni,
condividendo tutto con qualcuno a cui tengo… E tu?- Risposi
con sincerità.
-In questo momento desidero chiamarmi ‘qualcuno’-
Rispose.
Io non me
l’aspettavo. Mi si fermò il cuore a quella sua
affermazione e sentivo il cuore
pulsarmi nel cervello oltre che nel petto. Non sapevo che fare e
diciamo che mi
comportai come l’acqua: di solito uno ha il coraggio di
guardare in faccia e
negli occhi le persone a delle affermazioni del genere per poi
sorridere. Io
invece sono ‘’scappata’’ e
continuai a giocare con i fili d’erba abbassando lo
sguardo sicura di essere arrossita. Sentii il suo tocco spostarmi una
ciocca di
capelli che cadeva a fianco il mio viso coprendolo dalla sua parte e
poi lo
vidi alzarmi il mento con due dita. Il suo non era un tocco forzato,
che mi
obbligava, ma un tocco dolce che mi chiedeva il permesso. Incontrai i
suoi
occhi nocciola, simili ai miei ma i suoi sicuramente erano
più ipnotizzanti e
profondi dei miei.
Ancora lo stavo fissando, poi accadde tutto troppo in fretta per
capirci qualcosa.
Zayn chinò la testa e mi baciò. Le sue labbra
erano morbide e dopo aver
realizzato il fatto che le labbra di quel ragazzo che mi faceva pulsare
il
cuore sempre più forte e che mi faceva sentire perfetta e
fantastica erano
sulle mie, ricambiai il bacio.
Quello era il mio primo bacio. Ed era con la persona che più
desideravo. Non lo
volevo perché lui era Zayn Malik, il mio idolo, ma
perché era dolce, sensibile
ma fantastico. Una specie di spettacolo di fuochi d’artificio
che esplodeva
dentro me. Era qualcosa di vero e sincero, una persona solare e
bellissima.
Ci staccammo dopo poco e trovai il coraggio di ricambiare il suo
sorriso.
Poi io mi alzai e gli porsi una mano per invitarlo a fare la stessa
cosa e
insieme ci avviammo di nuovo verso la macchina. Eravamo nuovamente in
silenzio
a parte qualche parola scambiata qua e là.
Mi riaccompagnò a casa e quando fermò la macchina
si girò a guardarmi. Avevo
paura di una altro bacio, non so perché…
-Ciao e
grazie di tutto…-Lo salutai
-Grazie a te..-Mi rispose.
-C-comunque anche io sto bene con te…- Gli dissi infine
prima di scendere dalla
macchina e senza attendere una sua risposta.
Non volevo che pensasse che per me non era nulla tutto ciò.
POV NICOLE
Stasera Lou
era arrivata un po’ dopo e quindi dovetti fermarmi con Lux
più del previsto.
Quando poi arrivò la salutai e le dissi di dover scappare a
casa, ero stanca e
volevo solo rilassarmi.
Mentre camminavo sulla via per tornare a casa, assorta dai mille
pensieri,
spostai lo sguardo su un auto dietro di me e notai che continuava a
seguirmi
piano. Oddio io ho una paura pazzesca!! Iniziai ad affrettare il passo,
pronta
ad urlare nel caso di aiuto. Il conducente abbassò il
finestrino.
Panico totale.
-Ehi!- Lo
sentii dire. Un attimo, quella voce mi era familiare. Mi decisi con
coraggio a
voltarmi e lo riconobbi.
-Niall!- Dissi sorpresa, confusa e rilassata allo stesso tempo.
-Salta su, ti do’ io un passaggio a casa-
-Oh… Grazie.- Risposi per poi avvicinarmi alla macchina e
salire al suo fianco.
Cacchio, era
fottutamente bello. Lo guardavo mentre guidava, mi piaceva osservare i
suoi
movimenti e i sui particolari.
Mi era mancato.
Eravamo in silenzio, nessuno dei due parlava. Io mi guardavo le mani
nervosa
mentre lui postava la sua attenzione sulla guida.
Dopo un po’ mi accorsi che casa mia l’avevamo
già superata! Ma che cazz?!
-Niall,
scusa, ma casa mia l’abbiamo superata…- Mi decisi
a dirgli.
-Lo so.- Rispose semplicemente.
-Quindi?! Dove stiamo andando??-
-E’ una sorpresa- Mi rispose sorridendo.
NO HORAN CAZZO!!
NON SORRIDERE, NON FARLO PERCHE’ SENNO DAVVERO MI VUOI MALE!
Dopo non molto lo vidi accostare la macchina e tirare fuori dalla tasca
una
benda.
-Vieni…-
Mi
disse per poi farmi avvicinare alle sue mani che tenevano la benda nera
ben
salda.
-Oh ma che vuoi fare?!- Gli chiesi completamente disorientata.
-Fidati!- Mi disse e fu l’ultima volta che gli guardai il
volto. Infatti mi
bendò coprendomi gli occhi e oscurandomi del tutto la vista.
Poi venne lo
sentii venirmi ad aprire la portiera e mi aiutò a farmi
scendere.
Mi prese per mano e mi trascinava di qua e di là per farmi
camminare un po’
dritta.
A dirla tutta avevo paura ma mi fidavo di lui e sapevo che tra poco
sarebbe
successo qualcosa di bello anche se non avevo la più pallida
idea di cosa!!
Stavamo ancora camminando e intorno a noi c’era solo
silenzio. Lui non parlava
e non mi diceva nulla.
-Dai Niall
dimmi dove cavolo stiamo andando!!- Gli dissi per l’ennesima
volta.
-Nooooo!!! Ahahah! Dai se fai silenzio sarà più
semplice.
Seguii il
suo consiglio e infatti dopo non molto tutto mi fu più
chiaro: sentivo il suono
delle onde infrangersi sugli scogli, eravamo al mare.
In quel momento mi spuntò un enorme sorriso mentre inalavo
il profumo fresco
che avvolgeva tutto l’ambiente intorno a noi.
Prima che dicessi qualcosa lui capì dalla mia espressione
che ero riuscita a
scoprire dov’eravamo e si decise a sciogliermi la benda.
Rimasi incantata.
La spiaggia era molto larga e non lontano dalla riva c’erano
delle candele che
illuminavano un grosso telo poggiato sulla sabbia con sopra del cibo.
Cavolo era bellissimo! Io non avevo parole, davvero aveva fatto tutto
questo
per me?! Allora forse qualcosa di me gli piaceva…
-Niall
i-io…-Fu tutto ciò che riuscii a dire, ancora in
piedi sul posto in cui mi
aveva tolto la benda e mi guardavo intorno osservando ogni minimo
particolare,
ma era tutto perfetto..
-Shhhhh!- Mi bloccò lui. –Vieni..-
Mi
accompagno in silenzio sul telo e ci sedemmo entrambi. Tolsi le mie
scarpe e
affondai i miei
piedi sotto la sabbia
fresca e profumata.
Poi iniziammo a mangiare, ma io non sapevo ancora che dire! Era
magnifico tutto
ciò, non me lo sarei mai aspettata!
Le stelle brillavano in cielo, la luna galleggiava sopra di noi tra le
tenebre
scure, illuminandole di un bianco candido.
-E’
una
magnifica serata, vero? Mi sono sempre piaciute le sere come questa.
C’è
qualcosa di rilassante nel mormorio delle onde
nell’oscurità, non trovi anche
tu?- Ruppe il silenzio distogliendo lo sguardo dal panorama e
posizionandolo su
me.
-Perché tutto questo a me?- Risposi invece io, cambiando
completamente
discorso. Volevo capire, volevo sapere.
Mi fece alzare e iniziammo a passeggiare in riva.
-Sai, quando
io e i ragazzi vi abbiamo raggiunte nel backstage quel giorno, ti vidi
lì,
sdraiata, priva di sensi. Iniziai a guardarti… Non posso
dire di essermi subito
colpito, insomma eri svenuta! Però di una cosa ero certo:
eri bellissima.
Poi per tutte le varie casualità e gli incontri che abbiamo
avuto mi sono
deciso di volerti conoscere. E di quella decisione ne ero felice,
felice
dell’amicizia che era nata. Poi però quando
successe la discussione con Harry
capii che forse la mia non era solo una semplice amicizia. Il tuo
sorriso, la
tua risata, la tua dolcezza, il tuo profumo e anche il modo che hai di
mangiare
hanno per me qualcosa in più.
E quel bacio quella sera, quello è stato la prova del fatto
che per te provo
qualcosa.
Nicky non è una semplice cotta… Penso
che… Forse… Insomma forse mi sono
innamorato di te…- Mi spiegò durante la
passeggiata concludendo il tutto con la
frase che più avrei voluto sentirmi dire da lui.
Aveva detto delle cose speciali, che valevano molto per me Ed era la
prima
volta che mi sentivo
‘’L’unica’’ ed era
una sensazione bellissima.
-Niall,
io…
Anche io adoro tutto di te.. Io penso.. Anzi no, io ti amo.-
L’avevo
detto. Non so come, non so dove trovai il coraggio ma io lo dissi
sicura,
sincera.
Lui si avvicinò a me e mi asciugò quella piccola
lacrima che velocissima era
scappata dal mio occhio lucido per le bellissime parole che aveva
detto. Per me
significavano troppe cose, troppe belle cose.
Poi avvicinò le sue labbra sulle mie e mi baciò.
Le nostre lingue s’intrecciarono. Tenni gli occhi chiusi per
la bellezza e la
dolcezza del momento, volendo solamente pensare a noi, a Nicky e Niall.
Intanto i miei piedi accarezzavano la sabbia, mentre il mare poco
distante da
noi continuava ripetutamente ad infrangersi con leggerezza e calma
sulla
spiaggia.
Tutto era perfetto, lui era perfetto e per una volta anche io mi
sentivo
perfetta.
Ci staccammo da quel dolce bacio e lui posò la sua fronte
sulla mia,
abbassandosi leggermente.
-Ci
proviamo?- Mi chiese sorridendo e guardandomi negli occhi.
Io chiusi i
miei e mi morsi entrambe le labbra prima di rispondere, come per
assaporare
ancora tutto ciò che stava succedendo.
-Si, si e
si!- Risposi per poi abbracciarlo.
Ci
rincamminammo verso il telo illuminato dalle candele.
Poi c’è stato solo il silenzio di chi guada la
luna e il cielo e parla con chi
vuole lì dietro le stelle.
Rimettemmo tutto a posto e tornammo in macchina iniziando a
chiacchierare
d’altro, smuovendo un po’ quella situazione.
Arrivammo alla macchina mano nella mano e mi accompagnò alla
porta.
Durante il viaggio di ritorno lui parlava ma io non lo ascoltavo
più di tanto
perché non potevo fare a meno di pensare a quanto era stato
bello e sincero
tutto ciò.
A dire la verità però ero molto stanca e dopo uno
sbadiglio,senza volerlo, mi
addormentai.
Dopo non so quanto tempo sentii chiamare il mio nome e mi prese un
colpo
vedendo la faccia di Niall a pochi centimetri dalla mia che cercava di
svegliarmi.
-Dio mio che
spavento!- Dissi per poi ridere con lui.
-Dai siamo arrivati a casa tua. E’ meglio che vai a dormire e
riposati!- Mi
disse.
-Ok, allora grazie di tutto…- Dissi sorridendogli
timidamente.
-Grazie a te. Notte!- Mi salutò.
-Notte!- Risposi con voce tenera e assonnata.
Entrai piano in casa cercando di
fare meno rumore
possibile e poi corsi in camera mia e dopo essermi lavata mi misi il
pigiama e
mi buttai nel letto.
Ora l’unica cosa che mi mancava era l’abbraccio di
Niall, caldo e protettivo,
semplice ma profondo e dolce.
Io però non riuscivo ancora a credere che quel ragazzo
così bello, così
perfetto era mio. Com’era possibile che tra tutte le ragazze
belle, inglesi,
simpatiche lui avesse scelto me dopo avermi vista per la prima volta
svenire?!?!
Naaaah non ci posso credere!
Ma di una cosa ero certa: io lo volevo, volevo tutto questo e gli avrei
dato
tutta me stessa per renderlo felice, gli avrei dato tutto il mio amore.
SPAZIO
AUTRICI
TA
DAAAAAAAAAAAANNN!!!!!!!!!! Ragazze questo è un capitolone!!
Ne succedono di
cose!!! Speriamo vi piaccia e speriamo che continuiate a seguirci
perché ci
saranno presto novità!
Che ne pensate della finalmente coppia Niall+Nicky?! *-*
Vi chiediamo di lasciare recensioni e siccome abbiamo cercato di
mettere più
frasi belle possibili, vi va di recensire scrivendo quella che
preferite? J
Cooomunque, vi aspettiamo al capitolo 19!!!!!
Ciaooooooooo
<3
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