Una moglie per il Kazekage

di Niraw
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: un'idea follemente geniale ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2°: Arrivo a Konoha ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3°: Il futuro di Konoha ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4°: Le prescelte di Konoha (parte 1) ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5°: Le prescelte di Konoha (parte 2) ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: Le prescelte di Konoha (parte 3) ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7°: Problemini fuori Suna ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8°: Verso Gaara ***
Capitolo 9: *** Linkin Chapter ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9: Scorsa Suna ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10°: Guarda tu la piccoletta... ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11°: C-calma Gaara... ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12°: Prendendoci gusto... ***



Capitolo 1
*** Prologo: un'idea follemente geniale ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

«Gaara-shishou?»
La giovane aprì piano la porta dello studio del Kazekage, affacciandosi un po' per sbirciare cosa stesse facendo il maestro. Vide che era chino su dei fogli con aria seria e concentrata.
«Gaara-shishou!» ripetè, entrando allegra. Il Kazekage alzò il viso in sua direzione. «Cosa c'è, Matsuri?»
«E' quasi ora di pranzo! Andiamo a mangiare insieme?»
Matsuri era molto legara al suo maestro. Erano otto anni che era sua allieva, e da otto anni la stima nei suoi confronti non aveva fatto altro che aumentare a dismisura. Non avrebbe cambiato il suo maestro nemmeno se un sannin leggendario in persona gliel'avrebbe proposto.
Gaara riportò lo sguardo sulla sua scrivania. «Ho molto lavoro da sbrigare»
Matsuri, per nulla arresa, gli si avvicinò e allungò l'occhio per guardare. «Che fai?»
«Sto organizzando le nuove squadre. Se non lo faccio io, lo dovranno fare quegli incompetenti...» disse acido, alludendo all'ultimo disastro che era avvenuto all'interno di Suna, dovuto proprio ad ordini maldiffusi da parte dei collaboratori dell'autorità.
«Su, Gaara-shishou, è accaduto una volta» osservò la ragazza, «la fiducia verso gli altri dove è andata a cacciarsi?»
Il Kazekage le rivolse un'occhiata sbilenca. «Gli altri devono essere degni, di fiducia»
Matsuri, rassegnata, girò intorno alla scrivania. «Perciò nemmeno oggi pranziamo insieme?»
«Non posso, Matsuri-chan»
La giovane si fermò a guardare quel ragazzo, fattosi ormai quasi uomo. A parte lei, non si poteva dire che Gaara avesse parecchi amici, anche se trattava tutti come tali.
Era molto cambiato, da quando era piccolo. Ora guardava chiunque con rispetto, stima, ed era pronto a dare la vita pur di proteggere il villaggio di cui era stato nominato suprema autorità e custode.
Anche se era un capo saggio e autorevole, aveva voluto sotto di sè una sola allieva, la prima persona al mondo che l'avesse trattato per quello che era non per timore, ma per vero rispetto.
Solo lei era autorizzata ad entrare nel suo studio senza bussare. Solo lei poteva permettersi di chiamarlo "nii-san", di tanto in tanto.
Anche se era nettamente più giovane di lui, gli voleva bene come ad un fratello.
E, proprio perchè gli voleva bene, desiderava sempre il meglio per lui.
«Nii-san, sai cosa stavo pensando?» domandò retorica, appoggiando i gomiti sulla scrivania e osservando ciò che il ragazzo stava facendo.
Gaara le rivolse un'occhiata interrogativa. «Che dovresti trovarti una moglie»
Il Kazekage venne colto da un violento colpo di tosse dovuto a qualcosa che gli era andato ferocemente di traverso. L'allieva accorse a dargli qualche botta sulla schiena, ma lui la fermò.
«Che c'è? Cos'ho detto di tanto disgustoso?!» domandò la ragazza, mortificata.
«U-una moglie? Non ho tempo per queste cose» tagliò corto, tornando a tentare di concentrarsi sui suoi fogli, senza però riuscirci.
Matsuri ridacchiò. «Andiamo, Gaara-shishou, ormai hai una certa età... devi pur cominciare a guardarti attorno, se non vuoi rimanere qui a fare la muffa per il resto della tua vita!!»
Gaara parve pensieroso. Ma sicuramente non lo era per le formazioni dei nuovi team di cui si stava occupando.
Si voltò lentamente verso l'allieva, falsamente distaccato. «E... cosa hai intenzione di fare?»
«Tranquillo, nii-san!! C'è qui Matsuri ad aiutarti!!» esclamò gasata la giovane, gonfiando il petto e additandosi.
Gaara cominciò a prepararsi al peggio. «Ripeto... cosa hai intenzione di fare?»
«Ma tu non devi preoccuparti!! Penserò a tutto io» disse mentre lasciava lo studio, correndo vivace.
«Matsuri!! Cosa...»
Niente, era già scomparsa. Gaara sprofondò nella poltrona, chiedendosi cosa accidenti gli avrebbe preparato quella ragazzina. Conoscendola, poteva veramente aspettarsi di tutto...
Si voltò a guardare il cielo chiaro e terso che sovrastava la sua protetta città. Sospirò.
"Una moglie... che razza di spreco di tempo"

"Mmm... vediamo... Dove posso trovare una moglie per il Nii-san?"
Matsuri camminava per le strade affollate di Suna, piene di bambini scorazzanti e adulti indaffarati.
Teneva la testa bassa, meditativa, con un dito alle labbra.
«Ehi, Matsuri-chan!»
Si voltò, sentendosi chiamare. Lo sguardo le si illuminò non appena intravide la figura della sua cara amica «Temari-san!»
La donna la raggiunse, allegra «Che fai in giro a quest'ora?»
«Pensavo...» rispose vaga Matsuri, sorridente. «Uh, problemi di cuore, eh?» ammiccò la bionda, facendo l'occhiolino alla giovane amica.
«Sì, ma non miei» disse convinta, facendo cadere Temari dalle nuvole. «Come, non tuoi? E di chi, allora?»
«Come di chi? Di tuo fratello, no?» osservò, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Temari pensò qualche momento. Non stava parlando di Kankurou, perchè da cinque anni si era messo a girare il mondo e aveva incontrato una ragazza del villaggio della Cascata di cui si era innamorato, scegliendo di rimanere con lei. Perciò, stava parlando di Gaara... ma lui non ne aveva, problemi di cuore..!
«Da quando Gaara è preoccupato per una ragazza?!» domandò stranita ed incredula. Tutta questa sorpresa lasciò parecchio contrariata la giovane «Non dovresti parlarne così! E' tuo fratello, non è mica una marionetta nelle mani del villaggio. Anche lui ha il diritto e il dovere di trovarsi una donna!»
Temari, abbassando lo sguardo, cominciò a sentirsi in colpa. In effetti, lei non aveva mai pensato ad una ragazza per suo fratello...
Matsuri, cercando di scuoterla per convincerla ad aiutarla, continuò «Tu hai il tuo bel Nara, Temari-san, tra un anno ti sposi e sei bell'e sistemata, felice e contenta! Ma non ti sei mai preoccupata di cercare una moglie per tuo fratello, pur sapendo che da solo non l'avrebbe mai fatto»
«Ok ok, colpita e affondata» disse convinta la donna, abbassandosi all'altezza della giovane e guardandola negli occhi con aria furtiva, tenendola per le spalle. «Che ne dici se andiamo nel Paese del Fulmine e rapiamo tutte le donne di età compresa tra i venti e i ventiquattro anni?»
Matsuri la guardò come fosse una pazza, sbellicandosi dal ridere. «A volte sei peggio del tuo ragazzo, in fatto di battute!!» osservò, meritandosi un'occhiata guardinga. «Comunque, dato che Shikamaru-kun è di Konoha, perchè non cerchi lì qualcuno? Così ne approfitti anche per andarlo a trovare! Qui ormai Gaara le ha viste tutte, le ragazze...» propose lei, genialmente.
Temari rimase compiaciuta da un'idea così astuta. «Hai ragione!! Vado a trovare Shika, così controllo anche se c'è qualcuna a cui piacciono i tipi cupi, tenebrosi e protettivi»
«Ehiehi» richiamò la sua attenzione la giovane, tirandola per la manica della tunica, «fai meno la furba: voglio venire pure io!!»
La bionda temeva una reazione del genere. In ogni caso, non poteva certo dirle di no...
«Come vuoi... ma basta che fai la brava» «Evvai!!» gridò di gioia Matsuri, eseguendo un saltello. «Preparati, caro Nii-san, ad incontrare la donna della tua vita!...»

 

 

 

 


NDA: Per la mia LadyKazekage-sensei, ecco una fic incentrata sul suo amorino Gaara *_*!! Chi sceglieranno, queste due pazze, come moglie per il nostro bel tenebroso?? E soprattutto... che ne penserà Gaara di questa repentina iniziativa?? Vi avverto: ancora non l'ho scelta nemmeno io... Io scrivo, poi vediamo cosa ne uscirà.... Chissà se sarà qualcuno di aspettato, di mai visto prima, di conosciuto, di imprevedibile...
Spero di avervi incuriosito!! Lasciatemi un commentino xD
Un zalutone, Niraw^^

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Capitolo 2
*** Capitolo 2°: Arrivo a Konoha ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

«Ehi Nii-chan»
Temari, rigorosamente senza bussare, piombò nello studio del Kazekage che, ormai abituato ad essere disturbato di continuo, alzò gli occhi e sbuffò rumorosamente. «Anch'io sono felice di vederti, Nii-chan!»
«Ti prego, Temari, non chiamarmi con quel nome ridicolo» disse lui a denti stretti.
«Ok come vuoi» Temari si avvicinò alla scrivania, come se quella fosse di sua proprietà. «Volevo solo avvisarti che vado per un po' a stare a Konoha»
«D'accordo» rispose distaccato lui, tornando a concentrarsi sul suo lavoro. La sorella era convinta che avrebbe acconsentito senza fare troppe storie, perciò attese qualche momento prima di aggiungere «...e porto Matsuri con me»
Temari chiuse gli occhi, in previsione della reazione del fratello. Gaara alzò di scatto lo sguardo, sgranando gli occhi, si alzò e sbattè le mani sulla scrivania, facendo saltare tutto ciò che vi era sopra «Cosa?! E per quale ragione??»
La donna alzò le spalle «Chissà, vorrà vedere un po' il mondo! Fosse per te rimarrebbe eternamente fra queste quattro mura di sabbia» spiegò lei, furbetta. Dato che il Kazekage non sembrava per nulla convinto, continuò «Ricordati che io ho trovato l'uomo della mia vita fuori da Suna. Nessuno esclude che la stessa sorte capiti a lei...» gli fece l'occhiolino, «...o a te!»
Gaara sbuffò contrariato, risedendosi e incrociando le braccia. «Non mi fido a lasciarla nelle mani di una squinternata come te» «Chi sarebbe la squinternata?!» protestò lei, irritata, con le mani sui fianchi e lo sguardo di fuoco.
«Calmati, stavo scherzando. Ho solo paura che mi stia combinando uno scherzetto» disse tranquillo Gaara, volgendo gli occhi al panorama del villaggio che si vedeva dalla sua finestra. «Non so perchè, ma si è messa in testa di trovarmi una moglie»
Temari negò con un dito, sorridendo divertita «Eh già... alla fiorente età di ventiquattro anni è impensabile che una persona che ti vuole bene voglia renderti felice mettendoti una donna tra le braccia..!!»
Il ragazzo le lanciò un'occhiata che di ironia aveva ben poco. «Temari, ascoltami bene» disse serio, posando le mani sulla scrivania, «in questo momento occuparmi di una donna è l'ultima cosa che mi serve. Il mio compito è proteggere e amministrare Suna. Non voglio assolutamente altri impicci per la testa»
La bionda sospirò. Era questo il problema del fratello, pensava solo al lavoro...
«Come vuoi... vorrà dire che terrò d'occhio quella piccola peste. Però lascia che venga con me! Almeno girerà un po'» propose lei, esibendo la sua migliore espressione da cucciolo.
Gaara cacciò un profondo respiro. Con sua sorella non si poteva ragionare, se voleva una cosa l'avrebbe ottenuta a qualsiasi costo... Forse era per questo che stava con quel Nara, pensò...
«E va bene...» «Grazie Nii-chan! Vedrai, le farà solo bene» concluse allegra, lasciando il Kazekage al suo lavoro.
Gaara era ben poco convinto. Tuttavia, sua sorella aveva ragione: forse le avrebbe fatto bene, una visita a Konoha... In fondo, anche lui in quel villaggio aveva incontrato la persona che gli aveva dimostrato come i legami potevano placare la solitudine. Quando a Suna nessuno era disposto ad accettarlo, a Konoha c'erano persone disposte a capirlo, e ad aiutarlo.
Ma sì, le avrebbe fatto solo bene...

«Cos'ha detto? Cos'ha detto??» domandò scalpitante la ragazzina, mentre Temari chiudeva piano la porta dell'ufficio del Kazekage per non disturbarlo, come se finora non avesse fatto altro. L'espressione della donna aveva un ghigno di vittoria. «Tieniti forte... puoi venire!!» «Sììì!!» urlò allegra Matsuri, correndo al collo della donna e abbracciandola. «Grazie Temari-san! Il Nii-san sarà felice anche per merito tuo!»
«Oh, che bello» ridacchiò la bionda. «Pronta? Faremo una bella sorpresa a Shikamaru...»

Il viaggio di tre giorni da Suna a Konoha era sfiancante, sotto tutti i punti di vista: il freddo, la fatica, gli attacchi imprevisti. Ma con una ninja esperta come Temari, che sapeva difendersi benissimo e conosceva la strada come le sue tasche, Matsuri non aveva nulla di cui preoccuparsi.
«Secondo te che tipo sarà, la donna della vita del Nii-san?» domandò la giovane, mentre si divertiva a calpestare i rami secchi. «Me lo sono chiesta spesso» rispose la donna, osservando le nuvole che fluttuavano serene in cielo, «ma non sono mai riuscita a capire i suoi gusti... Insomma, prima del suo cambiamento, odiava tutti. Ora, ama chiunque. Persino io che sono sua sorella non ho mai trovato una ragazza che potesse piacergli»
«Oh andiamo, non esagerare» protestò Matsuri, «prima non odiava tutti, come ora non ama chiunque. Solo che prima era lievemente suscettibile e ora è piuttosto protettivo»
L'occhiata sbilenca e divertita che le rivolse Temari la costrinse a toccare un altro tasto. «E comunque, se non hai mai capito qual'era il suo tipo di ragazza, la colpa è tua che sei una sorella maggiore squinternata!!» rise.
«Vuoi che ti abbandoni per caso da sola nella foresta??» «Ehm, lo sai che ti voglio bene, Temari-san?»

Le due donne, dopo tre giorni di viaggio, giunsero alle porte di Konoha.
«Shikamaru lo sa che ci sono anch'io?» «Veramente non sa nemmeno che ci sono io» disse Temari, furbetta, «volevo fargli una sorpresa...»
«Uh» disse sorpresa Matsuri, sbirciando all'interno del villaggio, «e secondo te dov'è?»
«Facile... vieni con me» La bionda non la fece entrare a Konoha, ma la condusse intorno alle mura della città, fino a che raggiunsero una piccola radura tra gli alberi. Proprio lì in mezzo c'era Shikamaru che, a quanto pareva, stava pisolando tranquillo.
«Sshhh.. ora gli faccio venire un bello spavento» sussurrò Temari, mentre la giovane soffocava un risolino divertito. Usando tutta la sua abilità di mimetizzazione, arrivò silenziosamente alle spalle all'uomo, e con un improvviso scatto gli piombò addosso.
Solo che non atterrò di botto sul suo stomaco, ma fra le sue braccia: Shikamaru infatti, accortosi del pericolo, non le permise di ammazzarlo ma l'acchiappò prima che potesse rendersi conto che non stava affatto dormendo.
Temari era intrappolata «Dai, scemo!! Potevi darmela, una piccola soddisfazione!»
«Ma ciao amore... volevi uccidermi per caso?» La bionda provò a dibattersi, ma lui non la lasciava nemmeno muovere «Uffa, lasciami!!»
«Hai fatto la cattiva, signorina della sabbia... ora mi tocca punirti...» sussurrò il ragazzo maliziosamente, cominciando a baciarle il collo con avidità «Cretino!! Sta' fermo!»
«Cosa c'è? Mica sei venuta per mollarmi?!?» domandò preoccupato il ragazzo, sentendosi così brutalmente rifiutato. «No scemo, è che non sono venuta da sola»
Shikamaru, lasciandola e ritraendosi alla velocità della luce, si guardò febbrilmente intorno, terrorizzato «Oddio, non dirmi che c'è anche tuo fratello!!!»
Temari scoppiò a ridere. «Sei proprio uno scemo... no, è venuta Matsuri con me»
«La ragazzina?!» Matsuri, che stava osservando con molto interesse lo svolgersi della situazione, sbucò fuori dai cespugli e si gettò addosso all'uomo, che stavolta non riuscì a schivarla in tempo e si prese quaranta chili in pieno stomaco «Ouch!!» «Ciao Shika-kun!!»
Il moro guardò la giovane stranito. Poi si rivolse alla fidanzata «E perchè ti sei portata 'sta mocciosa?!»
«La pianti di chiamarmi mocciosa?! Ho sedici anni io» protestò la giovane, accoccolandosi. Temari, che notò tutta questa confidenza, si fiondò a far compagnia alla ragazza sulle gambe di Shikamaru. Il poveretto, a cui stava andando in cancrena la parte inferiore del corpo, mugolò «Ragazze... pesate un po'...»
«Mi stai dicendo che sono grassa???» «Ma no amore!!» ribattè lui spaventato.
Le due si stavano divertendo come non mai. Matsuri cominciò a capire perchè Temari era andata così lontana da Suna, a cercare l'uomo della sua vita...
«Temari-san, dobbiamo portare a termine un lavoro» disse la giovane, riportando la mente sulla retta via. «Che lavoro?» domandò Shikamaru curioso, dato che ormai non sentiva più le gambe. «Ah giusto. Amore, sono venuta con un preciso scopo: trovare una moglie per mio fratello» «Ma tuo fratello non l'ha già trovata nel villaggio della Cascata?!» Shikamaru era sempre più confuso. Ci pensò la stessa Matsuri a schiarirgli le idee. «Shika-kun, sei tanto intelligente ma certe volte sei davvero un ottuso. Stava parlando di Gaara-sama! Il mio Nii-san non ne vuole sapere di trovarsi una donna, così gliela cerchiamo io e Temari-san!»
L'uomo, poggiandosi a terra con il gomito, alzò gli occhi al cielo e sbuffò. «Se non vuole una donna, non capisco perchè costringerlo...» ma, dati gli sguardi fulminanti delle due donne, si corresse «Okok, vi aiuto io... però ora potete scendere dalle mie gambe, per favore??»

 

 

 

 


NDA: Perdonate il lieve fuori-tema, ma una scena di questo genere dovevo proprio scriverla *-* Dal prossimo capitolo i tre inviati speciali cominceranno a setacciare Konoha in cerca di una ragazza perfetta per il Kazekage... impresa ardua?
Ringrazio tantissimo le infinite persone che mi hanno recensito,
Ladykazekage, Julia83, Tsuyuko, Junkochan, Kecca94, Ferula_91, Dastrea, celiane4ever, angela3, bambi88, Romance, arwen5786 e robba!! No sul serio, mi sono commossa... ç.ç
Dopo questo capitolo spero che non mi odierete! Ma, da brava sfegatata sostenitrice delle Shika\Tema, volevo mettere un po' in risalto la loro intimità e la loro profonda complicità... non sono tenerissimi? *-* Ma prometto che dal prossimo sarà in primo piano la ricerca della ragazza perfetta... e chissà che non succeda qualche casino imprevisto!!
Alla prossima!! Un zalutone,
Niraw^^

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Capitolo 3
*** Capitolo 3°: Il futuro di Konoha ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

«E sentiamo... come vi è venuta questa folle idea di trovare una donna per Gaara-sama?»
Appena calò la notte, i tre si spostarono al chiosco più vicino per cenare. Matsuri insistette per piazzarsi tra i due, al che Temari cominciò a pensare di avere una rivale in amore..!
«Ma l'hai visto, povero il mio sensei? Sembre rinchiuso nel suo studio, sempre a pensare al villaggio... beh io dico che un uomo come lui dovrebbe pensare anche ad una donna, non sono al proprio villaggio!» disse saggiamente Matsuri, guardando con avidità un piatto di polpettine.
«Vabè, è pur sempre il Kazekage...» «Che c'entra, tu sei un Jonin S eppure sei fidanzato, ti ricordo...» rimbeccò Temari con un sorriso malizioso. Come risposta lui le diede una carezza con il dito sulla punta del naso.
«Per favore, sto mangiando» notò seccata la ragazza agli sguardi dei due, che ristolsero lo sguardo imbarazzati.
Dopo mangiato proseguirono per casa Nara, così nominato il piccolo appartamento che Shikamaru aveva preso per staccarsi dai genitori. Soprattutto ora che era fidanzato, non aveva voglia di avere qualcuno tra i piedi...
Ma ora che c'era Matsuri, qualcuno tra i piedi c'era eccome. Ciò voleva dire niente effusioni...
Era un duro colpo per Shikamaru.
«Ehm, dato che ho solo una camera per gli ospiti, Matsuri, vuoi dormirci tu?» domandò lui, pregando che la ragazzina non si accorgesse del trucco.
«C'è un letto solo in quella degli ospiti?»
Accidenti!!, se n'era accorta. Fingendo un sorriso tirato, rispose «Due...»
«E allora Temari-san dorme con me, no?» disse sbarazzina e falsamente ingenua.
«Certo... come ha fatto a sfuggirmi questo particolare...» Temari ridacchiò divertita al fatto che Matsuri avesse beccato il suo adorabile fidanzato che voleva rimanere un po' da solo con lei. Non c'era da biasimarla, in effetti: conosceva lei da una vita, e lui da qualche anno... e poi, secondo lei, la giovincella aveva anche una piccola cotta, per il suo Shikamaru...
«Su, l'accontento. Comunque, vi avverto che ogni tanto sono sonnambula: se per caso sentite dei rumori per casa, non fateci caso...»
Il moro rimase letteralmente a bocca aperta per la genialità della sua donna. Matsuri annuì senza sospettare nulla.
Non appena la ragazza si voltò, Temari fece l'occhiolino al suo ragazzo. Incredibile, quella donna a volte era anche più intelligente di lui...
La sera, chissà come mai, Shikamaru non riuscì a chiudere occhio.
Mentre aspettava un qualche movimento sospetto, meditò sulla scelta che quelle due aveva fatto. Trovare una moglie a Gaara, il Kazekage...
Non era sicuramente un'impresa facile. Conosceva Gaara solo superficialmente, ma da quanto le diceva Temari doveva essere un ragazzo molto difficile e con una testa dura come il marmo.
Quando aveva annunciato ai genitori che fra un anno si sarebbe sposato, il padre, Shikaku Nara, aveva scosso la testa, divertito. «Se sposi una donna, sposi tutta la sua famiglia» gli aveva detto.
Shikamaru non ci voleva credere. Ma solo ora cominciava a rendersi conto di quanto avesse ragione.
In ogni caso, se amava veramente Temari doveva fare questi sacrifici per lei... e lui l'amava veramente.
Si girò di lato, poggiando il gomito sul cuscino e la guancia sul palmo della mano, volgendo gli occhi fuori dalle tende trasparenti della finestra, nel cielo scuro e tranquillo della notte.
Sospirò, mentre scorreva con la mente tutte le ragazze che avrebbero potuto interessare ad un tipo come Gaara. A questo pensiero cominciò ad appisolarsi...
«Pssst!! Che stai dormendo?!»
Si destò di soprassalto non appena udì quella voce, seguita dal cigolio della porta scorrevole che si chiudeva.
Sorrise soddisfatto, mentre faceva posto alla sua donna nel letto.
«Non dormivo, stavo meditando... e comunque perchè ci hai messo tanto?» domandò lui sottovoce, mentre la bionda si sistemava i capelli sciolti seduta sul letto. «Matsuri ci ha messo un sacco ad addormentarsi. Ho la vaga sensazione che sia gelosa...»
«Ovvio... il mio fascino è irresistibile...» disse malizioso, portando le mani dietro la testa in posizione supina.
Temari, nelle ombre della stanza, gli rivolse un ghigno divertito. Poi, senza dargli il tempo di prevedere una sua mossa, gli salì in groppa sullo stomaco facendo salire pericolosamente la camicia da notte all'altezza dei fianchi.
«Mh... forse hai ragione...»

«Temari-san a che ora ti sei svegliata stamattina?! Alle cinque, quando ho controllato, nel letto non c'eri!!»
La donna, nascondendo il rossore, tentò di sviare l'argomento «Da chi cominciamo, Shikamaru?»
«Da quelle che conosco meglio: Sakura, Ino, Hinata, Tenten...»
«Sicuro che possano piacere a Gaara?» «Una la troveremo, sta' tranquilla»
«Qualcuno mi vuole dare retta?!» domandò esasperata Matsuri, che ancora non aveva ottenuto risposta.
«Oh ma guarda, è tardissimo!! Se non ci sbrighiamo non riusciremo più a fare niente...» disse in fretta Shikamaru, spingendo le due fuori di casa.

«E' un sacco che non vedo qualche cittadina di Konoha» notò Temari, girandosi attorno in quel villaggio che ormai sentiva così familiare.
«Ci credo... ci vieni solo per Shika-kun, e quando c'è lui sembri non vedere altro!» sghignazzò Matsuri, camminando davanti a loro.
Shikamaru ridacchiò con lei, ripensando al discorso della sera prima. Temari, intuendolo, gli diede un pugno sul braccio. «Ahio!!»
«Che fine hanno fatto tutte? Qualcuna si è sistemata?» domandò interessata la bionda.
«Più o meno» spiegò lui, «Che io sappia, e io so sempre tutto, Sakura è ancora in lutto per la storia di Sasuke. Quel cretino, dopo aver abbandonato il villaggio ed essersi piazzato nelle mani di Orochimaru, ha veduto bene di farlo fuori e di mettersi in proprio per uccidere quello psicopatico del fratello. Sakura ancora non l'ha dimenticato, anche se ora sembra andare sempre più d'accordo con Naruto. Hinata è ancora persa di quello scimpanzé, e lui dopo tanti anni ancora non se n'è accorto, anche se pare che si stia disilludendo sempre di più; ora è comunque sotto pressione per la storia dell'eredità, dato che suo padre è morto qualche mese fa, e non ha molto tempo per sbavare dietro a quel cretino. Ino, dopo la grossa delusione, ha deciso di mettersi con un tizio arrivato da chissà dove che di bello ha solo l'aspetto... questo idiota si è piazzato in casa sua e vive parassitario approfittando dei suoi soldi e della sua disponibilità a placargli gli istinti bestiali. Più tentiamo di farle aprire gli occhi, e più lei lo ospita nella sua casa e nel suo letto, quel porco bastardo. Tenten, dopo la storia di tre anni con Neji, è rimasta distrutta dall'abbandono del signorotto che, dato che è stato brutalmente escluso dall'eredità, non che dovesse aspettarsi altro, ha deciso di andarsene da Konoha. A dire il vero aveva proposto a Tenten di scappare con lui, solo che lei non ci sembrava molto convinta così l'ha lasciata qua ed è partito a cercare qualcuno che lo "valutasse per quello che è".»
Temari e Matsuri erano molto prese dal discorso di Shikamaru. In pochi anni erano cambiate parecchie cose, a Konoha... ed era incredibile che la sorella del Kazekage non se ne fosse mai interessata. Forse aveva ragione Matsuri, quando era con Shikamaru non pensava a null'altro...
«Quindi, quattro potenziali donne libere in cerca di un uomo pronto a consolarle, distrarle, emozionarle... insomma, di farle sentire donne» concluse Temari, mentre la ragazzina annuiva convinta «Queste ragazze già mi piacciono!! Una di loro andrà sicuramente bene per il Nii-san... o forse anche tutte e quattro!! Beh, dipende da quanto si accontenta il Nii-san e poi...»
La giovane continuava a ragionare a voce alta procedendo davanti ai due. La biondina, tirando Shikamaru per un braccio, lo rallentò e gli sussurrò all'orecchio «La "grossa delusione" cha ha subito Ino è stato il tuo rifiuto... o sbaglio?»
L'uomo fece il vago. Non gli piaceva parlare di quando feriva le persone. «Sì...»
«E spero che lei rimanga con il suo animale nel suo letto, e che non sia mai venuta a fare un giro nel tuo... perchè in questo caso...»
Shikamaru strizzò gli occhi in una smorfia, emettendo un gemito di dolore. Dopo guardò la fidanzata, sorridendo malizioso «Dovresti sapere che tu mi basti e avanzi...» «Bene. Era quello che volevo sentirmi dire»

 

 

 

 


NDA: Capitoletto di introduzione alla situazione circostante... in altre parole, vi ho mostrato il passato e il presente delle quattro possibili aspiranti al trono di Suna!! Ah-ahm. Chissà se saranno le sole... Chi può saperlo? (Tu no? Sei l'autrice ndVoi) (Sì, ma vi ho già detto che non ho un'idea precisa ma scrivo a raffica ciò che mi viene xD ndMe) (-.-° ndVoi)
E ora ringrazio chi mi recensisce *-*:


Ladykazekage: Nuu la scena di Gaara-figlio-dei-fiori è un disegno che prima o poi dovrò fare!!! E lo dedicherò a te, così farai gli incubi per tre anni XD Non è che non ti voglia dire cos'ho deciso, è che non ho proprio deciso io ^^° sai che sono un'improvvisatrice, a parte rari esempi seguo sempre il mio Muso... (che, per la cronaca, sai chi è?? Hai presente il David di Andrea Verrocchio? Ma sai che il modello di tale scultura non è altro che Leonardo da Vinci a sedici anni??? *ç*) xD bazo dalla tua allieva-sensei^^

LalyBlackangel: GaaraSaku? Mmh... ci penserò... ^^

Lily_90: Che ne dici di questo capitolo? Piuttosto.... (*faccina maliziosa*) vero?? xD Il nostro bel pigrone non poteva assolutamente mancare... e con lui le scene d'"intimità" con la sua fidanzata... Grazie dei complimenti, sei sempre gentilissima ^\\^ Un bazo!!

Ferula_91: Sei curiosa?? Anch'io xD Per la futura moglie di Gaara naturalmente si accettano consigli... ma per ora guardiamo un po' i casini che si combinano!! ^^

Lolly: Se ti è piaciuto quell'incontro tra Shika e Tema, chissà cosa dirai di questo...... xD Già, l'impresa sarà ardua, ma siamo molto fiduciose sul fatto che ci riusciranno!! P.s. che idea hai? 0.0 Sono curiosa...^^

Celiane4ever: Signora Kazekage? Wow, suona davvero bene xD Le concorrenti eccole qui... sono solo quattro, ma forse si aggiungerà qualcuno! (E' solo un'ipotesi naturalmente, non so niente U_U) xD

Bambi88: Seeecondo me, questo capitolo finora è il tuo preferito... Ma li hai visti, come sono pucciosissimi??? *_* Mi sono messa a ridere da sola quando Shika si è appisolato xD Un bazo!! ^^

Arwen5786: Anche tu fan delle Shika\Tema? Siamo proprio in tante allora xD Sicuramente sarà una coppia molto tenuta in considerazione nella mia fic!! (Madai? Non si era capito xD) Spero ti sia piaciuto il chap^^

Kira_the_rebel: Temari e Matsuri insieme stanno già facendo ammattire Shikamaru... figuriamoci cosa combineranno xD Dovrebbero prestare attenzione al Kazekage? E secondo te cosa stanno facendo? XD!! In fondo, Gaara è fortunato che due donne si stiano preoccupando per lui! Ha solo da ringraziare V_V (dopo che le avrà uccise xD)

Tsuyuko: Sinceramente non so bene che carattere abbia Matsuri, così gliel'ho modellato un po' io secondo quanto mi richiedevano le circostanze xD! In effetti hai ragione, una sedicenne non può pesare 40 chili... come minimo 50 ^^° Che Shika le avrebbe aiutate era ovvio, se glielo chiede Temari si butterebbe anche da una vetta xD Gaara dice che come moglie potresti andare bene! Ora devi solo prendere il bigliettino e metterti in fila! (XD)

Yusaki: Eh che entusiasmo xD I nuovi personaggi non è detto che non si facciano vivi!! Boh, aspettiamo! Grazie dei complimenti, sono felice che come scrivo ti trasmetta allegria ^O^ pure io mentre scrivo sono allegra!! Continua a seguirmi e riderai ancora... xD

Tifalockhart: Anche tu fan delle Shika\Tema!! Uh, dovremo fondare un fan club xD Grazie dei complimenti, sono felice che ti piaccia l'idea ^^ Tu proponi Hinata, eh? *prende appunti* ok... vedremo... grazie del consiglio ^o^

Dastrea: Ma nuu povero Shika!! Non si meritava Matsuri sullo stomaco!! (Si meritava qualcuno di più pesante X°°D!! Così impara ad essere così troppamentissimamente figo *ç*!!) ^^

Romance: Uh grazie *.* Sei davvero gentile, ma anche se commenti una volta ogni tanto non importa, l'importante è che ti piaccia la storia e che la segui con piacere! ^^

 

Ok per oggi è tutto!! Ci vediamo nel prossimo capitolo... (cioè presto, spero!!)
Un bazone a tutte!! Niraw^^

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Capitolo 4
*** Capitolo 4°: Le prescelte di Konoha (parte 1) ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

«Da chi cominciamo?»
«Dalla più vicina e, probabilmente, anche più disperata» disse Shikamaru, «Ino»
I tre si diressero verso la periferia di Konoha, dove si ergevano le case più piccole e malconce.
Una di questa doveva essere il regalo dei coniugi Yamanaka alla loro promettente figliola, che da giovane si è data tante arie ma che alla fine non è riuscita a combinare niente.
«Sarà un po' irascibile» avvertì il moro, «l'ultima volta che l'ho vista era una belva»
«Ah sìì? E quando l'hai vista??» domandò estremamente curiosa Temari, aggrappandosi al braccio dell'uomo, che sbuffò annoiato «Smettila di fare la gelosa, biondina»
«Che sia un po' irascibile non fa niente. Tanto il Nii-san non sarebbe capace nemmeno di torcerle un capello» commentò Matsuri saggiamente, bussando alla porta con il cartellino "Yamanaka", seguita dai due.
Chi ci abitava dentro ci mise un'eternità ad arrivare. Alla fine, una donna bionda chiara dall'aria smunta aprì la porta.
Sembrava che fosse molto indaffarata, e guardò la ragazzina davanti alla porta con sguardo truce.
«Ciao, Ino» salutò Shikamaru, come per far alzare il viso alla donna. Ino, infatti, notata la presenza del suo caro amico d'infanzia, s'illuminò d'improvviso. «Santo cielo! Shika-kun!!» esclamò allegra, sorpassando la giovane e abbracciando affettuosamente l'uomo. «Ino... sei uno straccio! Mangi, ogni tanto?»
«Eh-ehm» il tossicchio di Temari fece voltare la bionda verso di lei. Pareva non averla riconosciuta, finchè non la guardò meglio da vicino. «Tu sei... Temari di Suna?»
«Futura moglie di Shikamaru» puntualizzò lei, orgogliosa. Ino fece una smorfia, poi si rivolse all'uomo. «Sei così prevedibile, Shika-kun... la prima che ti piace te la sposi? Ma lo giri un po' il mondo?!»
A Temari questa battuta non piacque neanche un po', come d'altronde la persona che l'aveva detta. In effetti, tra lei ed Ino non era mai corso buon sangue.
Shikamaru ignorò quella domanda. «Comunque, lei la conosci già, e lei è Matsuri, l'allieva di Sabaku no Gaara» disse, in direzione della giovane che sorrise solarmente. Ino rispose con un sorriso tirato. «Sabaku no Gaara?»
«Il Kazekage di Suna» spiegò lui. «Sai che si è fatto un bell'uomo?»
«Ah, davvero?..» la bionda cominciava appena a sembrare interessata al discorso che un omone alto e muscoloso le arrivò alle spalle, afferrandola con poca delicatezza per i fianchi. «Non mi presenti i tuoi amici?» tuonò.
L'uomo era veramente di bell'aspetto: fisico scolpito, spalle grandi, mascelle marcate, capelli castani corti e ribelli e due occhi color oro intenso come la sabbia del deserto. Per quanto fosse bello generalmente, aveva lo sguardo scuro e maligno, incorniciato da un tappeto di barba folta e incolta, e sembrava anche avere un caratteraccio.
«Sì, caro: lui è Shikamaru, il mio caro amico d'infanzia, lei è Temari e lei...?» «Matsuri» ripetè la giovane, lievemente infastidita.
«Lui è Jori, il mio ragazzo» disse la bionda in direzione dell'uomo, con una certa malinconia celata nel tono di voce.
«Ah, il famoso Shikamaru... è un piacere conoscerti...» ruggì, allungando la mano che il moro strinse.
Jori tentò per un po' di spappolargliela, ma un Jonin S del calibro di Shikamaru non si poteva certo far sorprendere da una stretta di mano stritolante. L'omone, dopo aver udito un "crik" proveniente dalle sue nocche, ritrasse in fretta la mano. Il giovane Nara sorrise soddisfatto.
«Possiamo rapirti Ino per un momento, vero? Dobbiamo proporle una discussione ad alto livello informativo sui rapporti infra-nazionali...»
Come prevedibile, lo scimmione capì nemmeno metà frase, così, fingendo di aver chiaro di cosa stessero parlando, annuì con un grugnito e tornò in casa.
Shikamaru, Temari e Matsuri condussero Ino lontano da quel tizio.
Appena fuori dal villaggio, si sedettero su un tronco caduto, tranne Matsuri che si sistemò a gambe incrociare per terra.
«Ino, abbiamo una proposta da farti» cominciò Shikamaru.
La bionda, che ormai aveva perso completamente le speranze nei suoi confronti, non sembrava molto interessata a ciò che volevano dirle. «Vi ascolto...»
«Ti va di venire un paio di settimane a Suna?» tagliò corto Temari, che non aveva voglia di guardare ulteriormente quei due scambiarsi occhiate piene di tenerezza.
Sapeva benissimo che, essendo amici d'infanzia, tra loro c'era un profondo legame, ma le dava comunque un sacco di fastidio vederli così affiatati e così complici...
Ino, così come Shikamaru, rimase a bocca aperta. «Non ti sembra un tantino diretto?» domandò all'orecchio il moro, al che lei rispose «Meglio così che girovagare per mezza giornata tra le parole»
La donna, dopo lo sbigottimento, scosse la testa, ridendo nervosa «Cioè...»
«Ino, hai bisogno di staccare un po', di vedere il mondo... Stando con quel tipo ogni giorno della tua vita ti ammorberai! Vieni con noi, stacca un po', prenditi una vacanza...» Il tono di Temari era liberatorio, convincente, ed Ino ne parve piuttosto colpita. Anche se ancora non le era chiaro perchè le stesse facendo una proposta del genere... Se gliel'avesse fatta Shikamaru, ci avrebbe creduto sicuramente senza troppi discorsi. Ma che le fosse venuta da Temari, la persona che le aveva rubato il suo bel Nara...
«Io... non so, Temari» disse lei, abbassando lo sguardo «non capisco perchè dovrei...»
«Ma sei sorda?!» Shikamaru decise di scuoterla un po'. «Vogliamo che stacchi un po'! Che ti diverti! Svegliati, Ino, la vita è breve, e tu la stai buttando!!»
Riuscì in pieno nel suo intento. Ino, dopo aver riflettuto per qualche momento, si convinse. Anche se Shikamaru non aveva bisogno di molto, per convincerla.
Si voltò verso i due, sorridendo «Va bene! Vengo...»
«Perfetto!! Partiamo domani mattina»

Temari stava sbraitando come una belva. Shikamaru tentava in ogni modo di calmarla
«Ino è solo una deficiente!! Gaara non potrà mai scegliere una donnaccia del genere!! Non capisco come fai a tenerci tanto a lei!!»
«Temari, Ino è una mia cara amica e lo sai! Ci tengo a lei come ci tengo a te! Se possiamo darle una possibilità di avere una vita migliore, non capisco perchè ti ostini ad escluderla!!»
La donna non rispose. Si limitò ad abbassare lo sguardo, pensando che probabilmente l'aveva ferito, parlando male di lei... In fondo era una sua amica, doveva avere più fiducia e acconsentire...
Lo guardò, volgendogli un pacato sorriso di scuse. Shikamaru, intuito tutto dagli occhi, l'abbracciò.

«La prossima come si chiama?» domandò Matsuri, curiosa.
«Tenten» rispose Shikamaru, «quella che è stata abbandonata»
«Andiamo... poveretta!!» «Ma se è la verità!!»
«Beh, puoi essere più delicato» rimbeccò Temari, «comunque, ora che fa nella vita?»
«Non fa altro che allenarsi. Anche lei è una Jonin» «Ma solo tu sei Jonin S...»
Shikamaru gonfiò il petto, orgoglioso. «Effettivamente...»
«Anche se è un maschiaccio, non importa!! Basta che sia carina, spiritosa e simpatica» «Le caratteristiche allora ci sono» confermò il moro, fermandosi davanti alla porta dell'Accademia.
«Perchè qui? Insegna?» «Esattamente» sorrise lui, entrando e tenendo la porta aperta per le signore.
«Dovrebbe essere con i mocciosi» il gruppetto si avviò verso la classe che doveva essere di Tenten. Shikamaru bussò ed entrò.
Matsuri, aspettando fuori dalla porta con Temari, osservò «Ma se è una maestra, può lasciare l'Accademia per un paio di settimane?»
Temari alzò le spalle, rizzando l'orecchio.
Dovette ammettere che Tenten era parecchio cambiata. A differenza di Ino, che era sempre uguale, solo più smunta, Tenten era alza, formosa, il viso sbarazzino e i capelli lunghi e fluenti.
La donna stava spiegando ad un branco di Genin assonnati e distratti solo dai suoi movimenti agili, quando si voltò curiosa verso chi entrava. Riconosciutolo, si scusò con gli allievi ed uscì dall'aula.
«Shika-kun! Che piacere vederti...» «Anche per me, Ten-chan! Ti ricordi di Temari, vero..?»
Tenten parve riconoscerla subito «Ma certo! La sorella del Kazekage!»
«Io sono Matsuri, piacere» salutò cordiale la ragazzina, a cui la bruna rispose con un solare sorriso.
"Questa tipa mi sta già simpatica!!" pensò la giovane.
«A cosa devo questa visita?» «Siamo venuti a dirti che hai vinto una vacanza di due settimane a Suna!!» disse allegro e ironico Shikamaru. Tenten, allegra, schioccò le dita. «Certo! E lascio le lezioni così»
«Andiamo, Ten... solo per due settimane!! E' importante, non è solo una vacanza»
La bruna però non sembrava smuoversi. Scosse la testa, convinta «Non posso, Shika! Ho la mia classe e non posso abbandonarla!»
«Ok, e se ti dicessi... che ti faccio incontrare un uomo?» Shikamaru, dopo anni, conosceva parecchio bene le donne, che da giovane nemmeno comprendeva di striscio... ma da tutta la sua indifferenza nei loro confronti aveva imparato molto.
Tenten, infatti, parve già più interessata «U-un uomo? Che genere?»
«Genere umano» ribattè Shikamaru, facendo scoppiare a ridere le due donne. «Che scemo che sei! No, intendo... che tipo di uomo è?»
Temari fece l'occhiolino. «Fidati, è il tipo di uomo che aspetta solo la sua donna per essere perfetto»
Tenten arrossì. «D-davvero? Oh beh... allora datemi solo il resto del pomeriggio e mi trovo un sostituto»
«Bene!! Eheh, so sempre come colpire le donne» disse equivocamente Shikamaru, beccandosi uno scappellotto sulla nuca da parte della fidanzata.


Era tutto il pomeriggio che aveva un mal di testa atroce. Non era riuscito a terminare nemmeno una pratica, così decise di lasciar perdere ogni cosa ed appisolarsi sulla poltrona davanti alla vista spettacolare della sua Suna.
"Chissà perchè da stamattina continuano a fischiarmi le orecchie... spero di non essermi ammalato..."

 

 

 

NDA: Eh già, povero Gaara-sama, gli fischiano le orecchie!! xD Parte 1 di 2 del "reclutamento-future-mogli-direttamente-da-Konoha"! Continueremo a vederne delle belle... P.s. per tutte le fan di Ino, perdonatemi se la sto trattando così male ^^° ma sappiate che non lo faccio per cattiveria, perchè Ino mi sta simpatica!! Solo che una ragazza come lei me la vedo così in futuro... (Niraw schiva un pomodoro lanciato da chissà dove) Ed ora i ringraziamenti!!


Shikatema: Eheh, se non mi frenassi questa fic sarebbe solo incentrata su di loro xD Comunque il protagonista è Gaara e loro sono solo i suoi bravi aiutanti... aiutanti che hanno una vita, piena di amore e gelosie.... Shikamaru sarà al sicuro circondato dalle aspiranti il cuore dell'onorevole Kazekage? (Meglio che non metto dubbi... xD) Un bazo^^

Tifalockhart: Uh, sono commossa ç.ç grazie mille ^\\^ Visto?? Anche le sedicenni riesce a rimorchiare Shika-kun xD è proprio un sexy nato... *ç* Ino, poretta, so che l'ho trattata male... ma non potevo dare dei futuri allegri e spensierati, se no nessuna di loro avrebbe ricercato felicità altrove! Neji invece me lo vedo proprio così in futuro... uno stronzone *ç* Sakura con Naruto?? 0.0 Sinceramente è una coppia che mi piace poco >.> Su Hinata concordo, magari avranno un argomento di discussione con Gaara (la politica e l'amministrazione xD)! Un bazo e ancora grazie^^

Talpina Pensierosa: Sono d'accordo, Gaara-sama è troppo pucci pucci *-* (quasi come il tuo nome!! ^o^)

Ferula_91: Eh già, viva le single felici e convinte... ma soprattutto felici xD! Susu, dimmi la tua idea... sono curiosa di sapere il parere delle lettrici!! *-* (P.s. poi magari mi faccio influenzare...^^)

Bambi88: Fortuna che c'è Tema-chan, se no Shika sarebbe caduto tra le grinfie di Ino >.> in realtà mi sta simpatica, però non so, provo una sorta di sadismo nel vederla mentre guarda Tema e Shika insieme... come sono cattiva XD Tema&Shika porcell... ehm, innamoratini 4ever *-*!! Un bazo^^ (P.s. per un motivo non specificato, devo ringraziarti!!! Grazie a te ho avuto l'idea che cercavo^_^)

Yusaki: Hai perfettamente ragione ç.ç per ora mi sono concentrata molto su Tema e Shika, ma ora mi concentro e torno sulla retta via >.> ovvero la moglie per Gaara-sama!! Eheh... idee? Suggerimenti? Spara pure xD e grazie dei complimenti ^\\^ Un bazo!!

Fire91: Graazie *-* Sai proposte del genere me le aspettavo xD Ma Matsuri non è un po' giovane? Boh... si vedrà..... °_° però quel "così si fa passare la cotta per shika" mi sembra un po' di parte X°°D!! Un bazo^^

Dastrea: Ma Ten sa che Neji l'ha fatto per il suo orgoglio, non per essere ricco, ed è questo che l'ha fatta imbestialire di più >.> e io sono assolutamente d'accordo con lei!! (Ovvio la scrivo io la fic xD) Anche tu della teoria di Matsuri\Gaara... mmm, vedremo ^^

Arwen5786: Fuoco puro!!! *___* Appellativo perfetto per Shika e Tema!!! Pure io dovrei scrivere qualcosa di lemon su di loro... xD Sono troppo perfetti insieme *-* Anche tu contro l'Ino\Gaara xD Mi sa che Ino è poco apprezzata... perciò forse faccio bene a trattarla male xD Grazie dei complimenti ^^ Un bazo!

Celiane4ever: Ovvio che dovevo farle così disperate!! Se fossero state tutte felici avrebbero mai accettato di andare a cercare la fortuna a Suna? Eheh, tutto calcolato xD (il che è sorprendente, dato che vado a improvvisazione!!) Un bazo^^

Ladykazekage: Zau sensei *_* Immaginavo che non ti andasse a genio Ino xD Anche l'idea del nuovo personaggio non è male!! Però devo riflettere sulla questione... ci dormirò la notte xD Il disegno lo farò, sta' tranquilla... Asd!!! Continua a seguirmi (ti prego!! ç.ç) Un bazone sensei!!! ^_^

Lily_90: Ehilà collega *-* Ma no povere, Shika racconta le disgrazie altrui e tu ridi?? Che insensibile che sei X°°°D Sonnambulismo... grande Tema! Ha stupito persino Shika xD Matsuri starà tra i piedi ancora un bel po', è previsto! Poretta, è impossibile resistere al fascino di Shikamaru *ç*, come biasimarla.... comunque non credo che Shika lascerà Tema per lei (fortuna!! xD) Grazie mille, un bazone^^


Ok raga, ci vediamo al prossimo capitolo!! Continuate a seguirmi *-*
Un zalutone!! Niraw
^^

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Capitolo 5
*** Capitolo 5°: Le prescelte di Konoha (parte 2) ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

«Dai Matsuri, siamo a metà» rassicurò Temari, notando l'espressione di stanchezza dipinta sul volto della ragazza.
«Certo che fare un gesto d'amore è davvero faticoso» commentò lei, asciugandosi platealmente il sudore dalla fronte. Shikamaru ridacchiò «Allora riprendi energie, perchè la persona da cui stiamo andando ora non è certo delle più facili»
«Intendi dire...» ammiccò Temari, fingendosi traumatizzata. «Esattamente: Sakura...» concluse il moro, con tono tetro e spaventato.
La sceneggiata dei due stava notevolmente preoccupando la ragazza, che corse a nascondersi tra le braccia di Shikamaru urlicchiando «E che è? Un mostro?!»
«Ora vedrai...» Shikamaru, tornando serio, riflettè qualche momento. «Effettivamente, lei è quella che non vedo da più tempo. Ten la incontro spessissimo in Accademia, Ino mi viene a trovare ogni tanto e Hinata la vedo al palazzo dell'Hokage... ma Sakura non la vedo dall'ultima volta che Naruto è venuto a dare un saluto all'Accademia. Cioè, circa da due anni»
Temari lo guardò sbigottita. «Due anni?! E tu un'amica non la vai a trovare per due anni??»
«Insomma, non è che ho tempo per le visite, io!! Sono un Jonin S, ho i miei impegni» disse saggiamente l'uomo, incrociando fieramente le braccia. «Certo, però le visite di Ino sono ben accette, vero??» ribattè la bionda infuriandosi come un toro davanti al quale viene sventolato un drappo rosso.
«C-calmati amore! Lo sai che per me ci sei solo tu...» tentò di salvarsi lui, naturalmente avendo la meglio.
«Uff» sbuffò Temari, offesa «se non fossi così bravo a rigirarmi come ti pare, ti avrei già mollato da un pezzo»
«Se tu lo molli, posso prenderlo io?»
Gli sguardi dei due litiganti scivolarono verso la vocina che aveva osato domandare tanto. Matsuri li guardava, mani dietro la schiena, con un sorrisetto da angelo caduto dal cielo.

«Dove andiamo a cercare Sakura?» «Dall'unica persona che può sapere dove possa essere: Kakashi»
«Non sarebbe più sensato cercare a casa?» domandò furbetta Matsuri. Shikamaru abbassò lo sguardo.
«Forse, non vi ho mai raccontato il passato di Sakura.»
Temari, che la conosceva praticamente da quando conosceva Shikamaru, si stupì di non essersi mai posta una domanda del genere. In effetti, aveva visto spesso i genitori dei ragazzi di Konoha in giro, anche perchè erano tutti gocce d'acqua con i figli. Gli unici che non aveva mai visto erano quelli di Naruto e Sasuke, ragionevolmente, e quelli di Sakura. Non ci aveva mai fatto caso...
«E' vero!... Non li ho mai conosciuti... Strano, però..» Shikamaru scosse la testa. «Non poi così tanto.»
«Spiegati meglio»
Shikamaru stesso non si era mai chiesto chi fossero i genitori di Sakura. Era stato Naruto a dirglielo, pochi anni prima.
«Il padre era un mercante di tessuti e, in quanto tale, non era praticamente mai presente in casa. La madre, una vecchia bisbetica, tratta la figlia come una piccola schiava. Sakura, al contrario di ciò che si pensa, non è ciò che si può definire "una ragazza fortunata", nè tantomeno astemia dalla solitudine»
«Ma Sasuke non le ha sembre rinfacciato questo?» domandò Temari, «Il fatto di non sapere cosa fosse la solitudine?»
Shikamaru sorrise di tenerezza. «Sakura è sempre stata una donna dall'indole pacifica e dolce. Lei, pur vivendo nella solitudine, ha sempre pensato a chi stava peggio di lei e non ha mai detto in realtà come si sentisse»
«Poverina» pensò ad alta voce Matsuri, rattristata, stringendosi sotto al braccio dell'uomo.
«Se avesse detto come stavano le cose, forse Sasuke non l'avrebbe trattata come una ragazzina superficiale»
Sospirò. Sarebbero cambiate molte cose, se Sakura fosse riuscita a dimostrare a Sasuke che era l'unica capace e desiderosa di comprenderlo a fondo...
«Perchè hai parlato al passato?» chiese d'un tratto Temari, facendo alzare il viso all'uomo. «Come?»
«Hai parlato al passato riguardo al padre. Alla madre no, ma al padre sì» osservò, «Perchè?»
«Il padre è scomparso qualche anno fa. Dopo uno dei suoi viaggi non ha più fatto ritorno. Il suo corpo non è mai più stato trovato»
«E la madre?» «Dopo la scomparsa del marito, è diventata mentalmente instabile. Ma secondo me lo era già da prima» rispose il moro, serio. «Ricordo che l'ultima volta che li ho visti, Sakura era scossa perchè la madre l'aveva sbattuta fuori di casa. Naruto l'aveva invitata a stare da lui, ma non so se alla fine ha accettato»
«Naruto le ha proposto di fare convivenza?!» domandò esterrefatta Temari. «Ma stanno insieme?»
«Quello non lo so... quando li ho visti io, ancora no» «Perchè parli con quel tono ipotetico?»
All'uomo scappò un risolino. «Vedete, non sono sicuro che Sakura sia davvero libera...»
Matsuri, che era stata zitta tutto il tempo, si liberò dalla stretta dell'uomo e gli si piazzò davanti infuriata «Cosa?! Ci avevi proposto tre possibili fidanzate!! Non può essere impegnata!!»
«Andiamo, calmati, Matsuri» disse Shikamaru portanto le mani avanti, innocente, «non è ancora detto nulla. Aspetta, a prendertela con me»
«Dove possiamo trovare Kakashi?» domandò ingenua Temari.
Lui ridacchiò «Naruto e Sakura hanno continuato ad allenarsi... e Kakashi non ha mai smesso di essere il loro sensei»
«D-davvero?!» chiese la bionda, sorpresa da un tale straforo, «A ventitrè anni ancora formano un team?»
«Non è ufficiale» chiarì lui, «ma Kakashi, notando le straordinarie capacità di quei due, ha voluto tenerli sotto la sua custodia. Naruto, che dentro di sè ha Kyuubi, il demone della volpe a nove code, ha insistito per continuare ad allenarsi così da poter imparare a contrastarlo totalmente, e Sakura desidera sviluppare la sua tecnica curativa in modo da saper sigillare il demone, se questo dovesse manifestarsi»
«Cosa??» Temari stava scoprendo più cose in quelle poche ore che in tutta la sua infanzia. «Ma il Quarto Hokage non è morto per sigillare quel... coso
«Ah, vedo che una cosa la sai!» rise Shikamaru. La bionda girò il muso, offesa «La faccenda di Kyuubi la sapevo. Anche Gaara aveva un demone-tasso dentro di sè»
«Ma Gaara infatti non è mai riuscito a contrastarlo. Come Naruto, d'altronde» continuò. «Solo che attualmente tuo fratello ha abbastanza calma interiore per poter tenerlo tranquillo, al contrario di Naruto»
Temari volse gli occhi al cielo. «Naruto non ha calma interiore..?»
«Sinceramente, non so perchè Gaara sia riuscito a superare il suo passato e Naruto no. Ma, secondo il mio parere, Gaara ha già manifestato tutto il suo traviamento durante l'infanzia. Naruto, invece, che ha tentato di celarla, è costretto ora a subire le conseguenze di un animo consumato»
Matsuri, che non aveva capito molto della storia dei demoni, intuì che era comunque una cosa triste e tornò sotto il braccio di Shikamaru. «Poverino...»
L'uomo annuì teneramente in sua direzione, mentre Temari incrociava le dita con le sue. «Su, ragazzi... se ci rimane del tempo, magari andiamo a salutare anche Naruto»
«Io credo che non dovremo aver bisogno di tempo! Sarà insieme a Sakura, immagino, a tentare di imparare chissà quale tecnica»
Nel frattempo che Shikamaru rendeva note le ultime novità riguardo al Team 7, aveva condotto le due donne fuori dal villaggio. Conosceva bene il luogo dove Kakashi solitamente allenava le sue piccole pesti, che non cambiava di anno in anno.
Camminarono per un po', raggiungendo un grosso campo sterrato incorniciato da una malsana palude.
Dal centro proveniva un immenso polverone, così i tre immaginarono che qualcuno stesse combattendo.
«Ehi, di casaaa» gridò Shikamaru, ampliando la voce con una mano a fianco la bocca.
Il polverone diminuì, finchè una testa ci sbucò dall'interno. Sembrava essere Kakashi, perchè si distingueva bene la maschera blu che teneva da sempre sul volto.
L'uomo fece un segno e il polverone cessò del tutto. Comparvero alla luce due figure, che corsero a rotta di collo verso i tre visitatori.
Naruto e Sakura erano anche più esaltati di quando erano ragazzini. Il biondino non era cambiato quasi per niente, se non per i capelli che era cresciuti leggermente e l'abito che era scuro e aderente, con il giubbetto tipico dei Chuunin. Con quella pettinatura, era praticamente identico a Yondaime...
Faceva uno strano effetto vedere Naruto vestito come lo era Shikamaru otto anni prima. Dopo l'esame Chuunin che aveva superato, non si era mai sforzato di poter diventare Jonin, probabilmente perchè riteneva fosse inutile. Il suo compito era proteggere le persone a cui voleva bene, che fosse di un grado o di un altro.
Sakura, invece, era cambiata parecchio. I capelli rosa, lunghissimi, erano legati in due codini bassi dai nastri rossi svolazzanti. Il coprifronte della Foglia era esibito fieramente tra le tempie, con due ciuffi che l'incorniciavano. Indossava uno smanicato nero e dei pantaloncini grigi scuri fin sopra il ginocchio. Aveva un'aria seria ma molto scattante.
«Shika-kun!! Temari-chan!! Oddio non posso crederci!!» urlava sprizzando gioia da ogni poro, mentre correva verso di loro agitando un braccio. «Sto sognando!! Dimmi che sto sognando, Sakura-chan!!» urlava di fianco a lui Naruto, osservato da Kakashi che aveva una faccia come dire "Non crescerà mai..."

 

 

 

NDA: Perdonatemi se questo capitolo è noiosissimo, ç_ç ma ho voluto un po' parlare della vita di Sakura, creduta una ragazzina superficiale ma che invece nasconde dentro di sè un grande dolore, tenuto represso in tanti anni, e di come Naruto abbia passato più o meno le stesse cose, con un futuro in comune: lo scatenamento di ciò che per anni è stato serbato nel cuore. Mi è venuto di botto questo capitolo, forse ripensando ad una persona che è arrivata a dire di non voler più vivere... Una ragione per andare avanti c'è sempre, bisogna sempre rialzarsi, combattere, e se non avete un motivo, ve lo do io: le persone a cui tenete.....


Tifalockhart: NaruSaku? Ehm, allora immagino che comincerai ad odiarmi da ora!! ^^° ma tranquilla, non è tutto come sembra! (Ho detto "non è tutto come sembra"...) Di Ino sono d'accordo con te, può fare tutto quello che le pare, basta che non tocchi Shika xD Neji ti piace? Beh ovvio, noi ragazze siamo molto attirate dagli stronzoni *-* è un dato di fatto!.. Hinata ho dovuto rimandarla di un capitolo, dato che, come vedi, ho dovuto addirittura tagliare quello di Sakura... oddio, quando comincio non mi ferma più nessuno!! xD Grazie dei complimenti, un bazo ;*

Arwen5786: Neji ha procurato un esaurimento nervoso a Ten? X°°D Miitico!! E fortuna che se la passa meglio di Ino XD! Dici che alla fine sarà Matsuri la fortunata? Mmm... beh, può essere un'idea!! Grazie del paragone meraviglioso, mi ha fatto davvero tanto tanto piacere *-* Un bazo!!^O^

Ferula_91: Anch'io concordo sul fatto che Sakura stia benissimo con Sas'ké (non per nulla sono la mia seconda coppia preferita ^^) ma il bello stronzone mica è ancora tornato... è troppo impegnato con quella tr***... di Karin!! >.<** Comunque, effettivamente, Gaara farebbe bene sia a Saku che a Ino... vedremo *-*! Un bazo^^

Miki-Riku: Uh, ti sei sorbita il mio tomone in una volta, sorprendente *__* Sono contentissima che ti sia piaciuto!! ^O^ Sai, la tua proposta è molto interessante... credo che la terrò in conto *me prende nota* Ma mi raccomando, non fidarti troppo di me perchè potrei anche giocare qualche brutto scherzo!! (come si vuole bene questa -.-° ndShika) (Ehi tu torna nella fic!! >.<* ndMe) (io vado dove mi pare <.< ndShika) (no dato che scrivo io *,..,* ndMe) (0.0° ndShika) Continua a seguirmi!! Un bazo ;)

Fire91: Grazie! Ho aggiornato il più in fretta possibile!! Dimmi che ne pensi... un bazo^^

Dastrea: Ten che si butta tra le braccia del primo che capita? Ma no, non essere così... ehm... (realista? ndShika) (zitto tuuu >.<* ndMe) ...radicale!! In fondo, sono stati i suoi amici a dirle che le avrebbero presentato un bel ragazzo, e lei si fida ciecamente degli amici... Per lei, spero sia così xD! Un bazo^^

Talpina Pensierosa: Muahuah, faccio fare brutte fini a tutti *,..,* anche perchè se no nessuna mollerebbe Konoha per andare da Gaara-sama no? *-* Meglio così... e poi Ino un po' me la vedo così proiettata nel futuro! Boh, chiamalo sesto senso @_@ Un bazo!

Ladykazekage: Senseiuccia *_* che senza di te sarei ancora a scrogiolarmi su chi accidenti erano i genitori di Sakura!! Arigatou 1000 *cipollino-che-si-inchina* Che Gaara si innamori alla fine di una che passa sarebbe veramente una batosta per sti poveracci che si stanno sudando otto camicie per lui!! xD Sai, alla fine le recensitrici con un parere like il tuo sono più di quante mi sarei aspettata, perciò... probabilmente Shika, Tema e Matsuri stanno veramente facendo tanta fatica per niente!! XD Poretti!! Vabè, ancora niente è deciso °_° Dimmi che ne penzi di quetto chap, secondo te come sto andando? Seguo gli insegnamenti di sensei? *-* Un bazoneee^O^ Tvb!!

Romance: Che tenera sei stata a lasciarmi due rece *-* Stai tranqui, sono felice anche solo sapendo che mi segui ^O^ Siamo alla seconda parte e ancora non ho finito tre candidate... spero non mi porti via mezza storia la loro presentazione xD a volte ho la leggera tendenza a dilungarmi!! Avvertimi semmai °.° Un bazo^^!

Gaara love: Grazie dei complimenti ^\\^ Ten la vedi con Gaara? Mmm, dovrei tenere il conto dei vostri pareri... non sarebbe una cattiva idea *-* Comunque, ancora non ho deciso nemmeno io, perciò..... aspettati di tutto!!^^ A proposito, bellissimo nome *_*! Un bazo^^

Lily_90: Sono felize che condividi la fin... ehm, il futuro di Ino! ^^° Siamo proprio cattive *,..,* Ma nu, dopo la fatica che fanno, Gaara li prenderà a calci nel sedere? XD *me riflette* 0.0 ma hai ragione... cacchierina, è abbastanza probabile!! Ok, allora ci sarà anche da ridere quando torneranno a Suna xD Che ne dici di questo capitolo? Ti prego dimmi che non ti ha annoiato ç.ç ho troppa paura... Un bazo!^^

Bambi88: Che ino si trovi a 12 km da Shika è abbastanza improbabile!! xD Sai, forse darà un leggerisssssimo fastidio, in seguito... °_° ma non dico altro... nonmipicchiarenonmipicchiare!! Mi farò perdonare U.U (credo...) (me schiva per puro cu*o un'accetta lanciata da chissà dove dalla platea) Un bazo!! ^O^

Yusaki: Ma no, l'aggettivo giusto per Ino non è "sfigata", semmai... ehm... °.°... poco fortunata!! ^^° Ten-chan me la vedo troppo come una sensei, è così tenera *-* Grazie mille dei complimenti!! ^\\^ vediamo quante mogli riuscirà a farsi Gaara... eheh, ora gli fischiano le orecchie, ma poiiii... xD!! Un bazo^^


Ok, fine ringraziamenti!! Vi adoro ragazze, non so cosa farei senza il vostro appoggio ç.ç
Salutino finale alla mia Baka-chan: visto la mezza-semi-quasi-coppia che ho accennato in questo capitolo che io odio e che tu ami?? Sempre il mio benedetto subconscio che mi fa scrivere roba del genere XD!! Tvb baketta mia!! ^O^
Un zalutone a tutte!! Niraw^^

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Capitolo 6
*** Capitolo 6: Le prescelte di Konoha (parte 3) ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

Lo stress degli ultimi tempi era riuscito addirittura a far addormentare il Kazekage sui suoi documenti.
Gaara pisolava tranquillo, appoggiato sulle braccia, emettendo un ronzio lento e regolare.
La sera era calata e, anche se avrebbe dovuto finire le pratiche entro la notte, il sonno l'aveva rapito sulle sue dolci ali senza che lui potesse resistergli.
La porta dello studio si aprì, scricchiolando flebilmente nel pacato silenzio della sera. Una figura entrò, sbirciando prima di aprire completamente la porta. Notando la situazione, sorrise, entrò e richiuse dietro di sè.
Portava una cartellina in mano, gli occhiali inforcati tra i capelli neri che scendevano morbidi per la schiena.
Si avvicinò alla scrivania, stando attenta a non far rumore. «Kazekage-sama?» bisbigliò.
Nessuna reazione. «Kazekage-sama?» ripetè, a voce più alta.
Ancora nessun movimento. Sospirò, per poi avvicinare le labbra all'orecchio dell'uomo. «KAZEKAGE-SAMA!!!»
Gaara si svegliò di soprassalto, terrorizzato dal brusco risveglio. Si guardò intorno spaventato, notando la figura di una donna che posava la cartella sulla sua scrivania. «Kazekage-sama, è arrivato il rapporto dai Jonin di ritorno dal Villaggio del Vento»
Le sue fattezze delicate ma soprattutto le profonde scollature sul petto e a lato delle cosce attirarono il Kazekage maggiormente rispetto al rapporto dei Jonin del Villaggio del Vento.
Si alzò, con sguardo che non prometteva nulla di buono, in direzione della donna. Lei lo guardò, confusa «Kazekage..? Si sente bene?»
«Benissimo» rispose lui, tranquillo «ma tra poco mi sentirò ancora meglio...»
La fece indietreggiare fino a portarla con le spalle al muro. La chiuse imprigionandola tra le braccia, così da ritrovarsi a pochi centimetri dal suo volto.
Sorrise, sadico. «Hai mica voglia di divertirti, Hitari..?»
La donna, a quel ghigno, emise un risolino compiaciuto.
«Sarei felice di soddisfare il Kazekage...»
«Bene...» sussurrò lui, cominciando ad esplorare il corpo della donna con le mani bramose...
«KAZEKAGE-SAMA!!!»
Gaara si svegliò di soprassalto, terrorizzato dal brusco risveglio. Si guardò intorno spaventato, notando una figura che non era quella di una donna. Calò il viso in avanti, sbattendo la fronte contro lo spigolo della scrivania.
«Koretsi... come ti è saltato in mente di svegliarmi proprio adesso...» tuonò, senza però la forza di arrabbiarsi.
«Mi dispiace di averla svegliata, ma gli ambasciatori del Villaggio del Fulmine chiedono udienza» avvertì il collaboratore, un vivace ragazzo dai capelli argentati.
Gaara sbuffò a lungo. «Va bene. Arrivo subito»
Il giovane fece un leggero inchino, rispettoso, ed uscì dallo studio.
L'uomo rivolse l'attenzione alla tonnellata di pratiche ancora irrisolte sulla scrivania.
"Povero me..."

Dovettero quasi litigare con Naruto per poter parlare in privato con Sakura. Il biondino spinto dalla folle curiosità voleva assolutamente sapere cosa dovesserlo dirle di tanto importante, ma secondo Temari semplicemente non voleva abbandonare la sua cara amichetta.
Shikamaru dovette minacciarlo di morte di starsene buono mentre le parlavano. Naruto, sconfitto e a testa bassa come un cucciolo, tornò indietro da Kakashi che guardava i ragazzi sghighazzando.
«Non è per niente cambiato, eh?» osservò l'uomo, al che Sakura rispose con un cenno del capo, sorridendo teneramente in direzione del biondino. A Matsuri quei segnali non piacevano per niente.
«Beh... come va Saku-chan? E' un pezzo che non ci vediamo...» «E questo perchè tu non vieni mai a trovarmi! Stiamo nello stesso villaggio eppure non riesco ad incrociarti mai...» «Veramente, quella che sparisce sei tu» si difese lui, sedendosi all'ombra di un faggio, seguito a ruota dalle ragazze, «io sono ogni tanto in missione, altre volte a Suna, ma altrimenti gironzolo per il villaggio»
Sakura esibì un sorrisetto malizioso. «Ehhhh.... ecco perchè non ti incrocio mai... quando "gironzoli" te ne vai da Ino eh?»
Temari stava surriscaldandosi all'ennesima potenza. Si voltò verso il fidanzato rossa in viso dalla rabbia, ma questo prontamente ribattè «Si vede proprio che ti sei isolata dal mondo, Sakura. Primo: io sto con Temari da qualche anno. Secondo: Ino si è messa con un tizio spuntato chissà dove»
Calmata Temari, Sakura ebbe il tempo di confondersi più di quanto già non fosse. «Stai con Temari????» domandò sbigottita, captata quell'informazione.
Shikamaru si strinse nelle spalle, mentre la bionda annuiva pacatamente. Sembrava la cosa più normale del mondo.
Per Sakura evidentemente non lo era, anche se ne sembrava felice. «Evvaii!! Ho vinto la scommessa!!» ululò alzando le mani al cielo in un gesto di vittoria.
«Che scommessa?!» «Ho scommesso un desiderio a scelta che ti saresti messa con lei. Naruto era convinto ti saresti messo con Ino!! Oh, quando glielo dirò... non immagino che faccia farà!!»
L'uomo ridacchiò, ma la fidanzata non fu molto d'accordo. «Ma basta con quella gallina!! La prossima volta che la sento nominare giuro che vi spenno tutti!!»
«Comunque, arriviamo al punto» concluse Shikamaru, tornando serio. «Verresti a farti una vacanza? Come dire, un ritrovo tra le ragazze di Konoha, quelle che insieme ne hanno passate tante... che ne dici?»
Il sorriso sulle labbra di Sakura improvvisamente si spense. «Cioè? Quali ragazze?»
«Beh, Ino, Tenten e Hinata» spiegò lui, mentre Temari e Matsuri aguzzavano le orecchie, interessate.
Sakura rivolse lo sguardo altrove. «Mi dispiace. Non ho niente da spartire con loro»
I due volonterosi giovani si scambiarono un'occhiata. «Che intendi dire?!»
La ragazza sospirò, malinconica e piena di rancore. Ebbe il coraggio di guardare il suo interlocutore negli occhi. «Forse non te l'ha detto nessuno, Shikamaru... ma ho litigato con loro»
A Shikamaru sembrava troppo strano. Sarà stata una sciocchezza, pensò. «Che ti hanno fatto?»
Sakura scosse la testa, amareggiata. «Ho staccato i rapporti con Ino dopo che ha conosciuto quel... quel porco... Io ho tentato di dissuaderla, ma lei mi si è rivoltata contro e... mentre tentavo di aiutarla, se n'è uscita con la frase che io non sono stata capace di tenermi stretta Sasuke, e che non sapevo nemmeno cosa fosse, l'amore...»
Temari inspirò. Conosceva Sakura abbastanza a fondo per essere sicura del fatto che fosse una delle persone più romantiche e sensibili di tutto il villaggio. Se Ino era la sua migliore amica, poi, quella era stata veramente una cattiveria.
«Begli amici che hai» sussurrò acida a Shikamaru, che la ignorò per ascoltare Sakura.
«Tenten, invece, da quando è diventata sensei si è come montata la testa. Le avevo chiesto di darmi una mano per poter diventare Jonin, sapete, io al contrario di Naruto ci terrei, ma lei si è rifiutata in malo modo... Insomma, so che magari sarà stata una raccomandazione, ma la sua rispostaccia mi ha fatta davvero rimanere male...»
Tenten effettivamente era il tipo da diventare aggressiva quando qualcuno proponeva qualcosa al di sopra della sua morale...
«Hinata non la sopporto, semplicemente.»
Qui i due ascoltatori rimasero di stucco. Si sarebbero aspettati tutti un ragionamento parecchio più sensato...
«E perchè?» «Non lo so» brobottò, stringendosi le ginocchia al petto, «non la sopporto e basta...»
Shikamaru intuì un possibile motivo... ma se il suo avanzato cervello aveva ragione, per loro c'era un'aspirante in meno.
«Sakura... per caso è perchè... a lei piace Naruto?»
La ragazza alzò lo sguardo, come scandalizzata «Stai scherzando?! Gli ha addirittura chiesto se andava vivere con lui!! Dimmi tu se sono proposte da farsi..!!»
Ecco, i dubbi erano stati schiariti... «Perciò, ti dà fastidio che sia così sfacciata con Naruto...»
«Scusate un attimo» interruppe Temari, curiosa e confusa «ma state parlando di Hinata Hyuuga? La ragazzina che solo a incrociare lo sguardo di un passante arrossisce?!»
«Proprio lei» assicurò Sakura, ferma. «La storia dell'eredità l'ha completamente cambiata»
«Sì, ovvio... il padre muore, tutto cade in mano sua, lei che si è sempre appoggiata agli altri... avrà scoperto un nuovo lato di sè, quello sicuro e determinato» ragionò a voce alta Shikamaru.
«Ah-ah! La piccola Hyuuga è cresciuta...» ridacchiò Temari, beccandosi una leggera gomitata dall'uomo per il fuori luogo.
«Dai Saku-chan, potrebbe essere una buona occasione per riconciliarti... non puoi rimanere per sempre con Naruto, no..?»
Shikamaru si rese conto di aver detto una sciocchezza. Certo che avrebbe potuto.
Sakura si alzò, guardandolo severamente dall'alto al basso. «Te l'ho già detto, Shikamaru: non ho nulla da spartire, con loro»

 

 


NDA: Perdonate il ritardo, ma ho avuto un calo di tempo e d'ispirazione -.-° Ora però sono tornata in pista!! Un ringraziamento a chi mi recensisce *.*

Maho87: Grazie mille dei complimenti *-* Sono felice di piaccia!! Ho unito due coppie molto "intriganti", cioè ShikaTema e GaaSorpresa... xD Matsuri sinceramente non so bene che carattere abbia, diciamo che so chi è e il resto l'ho inventato ^^° per fortuna che è meglio dell'originale! Immaginavo che fosse un tantino insopportabile una che occupa il cuoricino del nostro Kazekage preferito *-* Un'altro punto per GaaSaku!! Benebene... teoria interessante!! Tengo conto di tutto, alla fine faccio il bilancio *,..,*!! Che ne dici di questo chap? Un bazo!^^

Ferula_91: Grazie mille, sempre troppo gentile ^\\^ scusa il ritardo... o.o° da ora prometto che aggiornerò più in fretta! Un bazo^^

Bambi88: Pure io penso che una delle cose belle di questa fic sia la perenne presenta di Nuvoletto *ç* Visto che Ino è sempre in mezzo ai piedi a tutti? Secondo me prima della fine Temari la picchia... oh sìsì, e le fa anche male xD! Un bazo!!

Arwen5786: Uh grazie *.* Spero con questo capitolo di non aver sconvolto tutto... insomma, penso di aver un po' esagerato >.< spero che mi perdonerete se ho estremizzato un po' ^^° Continui a seguirmi, vero? Un bazo^,^

Romance: Come sarebbe a dire "Qualcuna alla fine non verrà scelta?" Pensavi che Gaara si facesse l'harem?? X°°D Scherzi a parte, forse non resteranno mica solo loro quattro in gioco... chissà che non si aggiunga qualcun altro!! Tu che dici? ^^ Un bazo!!

Lily_90: Matsuri e Shikamaru... non c'è storia xD! Condividi anche questa parte della storia di Sakura? La generosa e sensibile Sakura che rompe i rapporti con le compagne... non ti fa pena? ç.ç Naruto e Gaara hanno molte cose in comune, in effetti... che teneri *-* Ino sempre in mezzo ai piedi!! E ci starà ancora per mooolto tempo xD Un bazo!!^^

Celiane4ever: la gara per Gaara... UAHUAh che battuta!! *Niraw si sganascia da sola* U_U Contegno!! Matsuri in gara? Mmm... è un'idea v.v Anch'io penso che in fondo Sakura non dimenticherà mai Sasuke, anche se qui questo fatto lo sto trascurando... Un bazo^^

Talpina Pensierosa: Picciola Sakura, mi ha sempre dato l'impressione di una ragazza estremamente generosa che trascurava i suoi problemi per occuparsi di quelli degli altri... Sasuke non sa cosa si è perso <.< bravo scemo!! xD Un bazo!!

Kurenai88: Grazie mille!! Sono felice ti sia piaciuto ^^ ma dimmi... secondo te Sakura è ancora più o meno IC? o.o° sono tormentata... spero di non aver sforato troppo!! Speriamo °-° Un bazo!!

Ladykazekage: Senseiiii^O^ (ogni volta ti saluto così xD) sono felice che condividi l'idea di Sakura... dimmi se ti torna anche quest'ultimo pezzo, eh? Uh ma hai notato che ancora Saku non ha accettato? Ma tu guarda questa... ora vado a convincerla io con le cattive <.

Tifalockhart: Prima il passato di Sakura, ora il suo presente... ti tornano? ^^ Anche te non vedi Gaara con Sakura eh? xD Almeno non mi uccideresti se per caso li mettessi insieme, come farebbe invece la sensei O.O!! Naruto in versione Yondaime... *ç* dici che Sakura è ancora verginella con un tipo così? *Niraw si va a lavare la bocca con il sapone per il pensiero sconcio* xD Hinata compare nel prossimo, ma qui abbiamo avuto un assaggio del suo cambiamento... che ne dici? ^^ Un bazo!!^O^


Vi ha spaventato il primo pezzo, eh?? Credavate che smaltissi tutto così velocemente? xD!! Cattivo Gaara... a fare certi sogni!! Mah...<.<
Un zalutone, Niraw^^

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Capitolo 7
*** Capitolo 7°: Problemini fuori Suna ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

Gaara si stiracchiò pigramente sulla scrivania. Emise un lungo sbadiglio, poi si alzò, trascinandosi il corpo come se fosse un terribile peso, dirigendosi verso la sala principale.
Ricevere gli ambasciatori era la parte più fastidiosa del suo lavoro. Certa gente, non conoscendo usi e costumi del villaggio, era veramente rozza, oltre che per il fatto che si divertivano a disturbarlo per i motivi più futili.
Raggiunse la stanza delle riunioni e prese posto sulla poltrona del Kazekage, nel lato più ad est della tavola tonda.
Il tutto senza guardare in faccia nessuno. Era troppo stanco anche solo per alzare gli occhi...
A parte i collaboratori, c'erano solo tre persone, che dovevano essere gli ambasciatori del Fulmine.
«I miei saluti, Kazekage-sama» disse con tono severo e formale uno di loro, alzandosi in piedi.
«Siamo venuti per informarvi del grave fenomeno che la colpito il nostro Villaggio: una violenta scossa sismica, infatti, si è abbattuta nei quartieri meridionali, rip
ortando...»
Gaara ascoltava annoiato ma senza darlo a vedere, decondentrandosi ogni tanto su qualche particolare inutile.
In sostanza, gli stavano chiedendo un sostanzioso aiuto economico per il rinvigorimento della società dopo il terremoto. Nulla da ridire, solo che lo seccava particolarmente che gli altri villaggi andassero sempre da lui ad elemosinare. Lui, i problemi, li aveva sempre risolti da solo.
«E' abbastanza, grazie» interruppe quell'infinito giro di parole, alzando finalmente il volto. Solo a quel punto notò che uno degli ambasciatori era una donna, una ragazza per essere precisi.
Una giovane dai capelli castani sul rosso chiusi in due codini alti, nascosti dall'ampia frangia che le copriva parte del coprifronte, e dei grandi occhi dorati, con un viso smunto ma vivace.
I tre lo stavano osservando, in attesa di una risposta. Ma per lui era come se ci fosse solo quella ragazza, tanto non riusciva a staccare gli occhi da lei.
Poi si ricordò che non stessero aspettando altro che lui concludesse il discorso. Si schiarì la voce, poi continuò «Il Villaggio della Sabbia è cosciente e rammaricato del tragico avvenimento che ha colpito il Villaggio del Fulmine. In qualità di Kazekage di Suna, vi prego di accettare ausilii economici per riequilibrarvi e ripristinare la società incrinata»
Bene, le formalità erano concluse. Ora doveva ascoltare i ringraziamenti vari e poi poteva tornarsene a stare solo nel suo studio.
Con sua sorpresa, la ragazza, che finora non aveva fatto altro che fissarlo, tirò la manica al collega in piedi, sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Questo si risedette, e lei prese il suo posto.
«A nome del Villaggio del Fulmine e di tutti i suoi cittadini, vi porgo i nostri più sentiti ringraziamenti. Pertanto sappiate di poter sempre contare sul nostro Villaggio, per qualsiasi occasione in cui abbiate bisogno di aiuto»
Il suo linguaggio era meno formale e curato di quello dell'anziano concittadino, ma lei almeno dava un tono a ciò che diceva, cosa che il Kazekage apprezzò maggiormente.
«Ne sono immensamente felice» rispose, dando anche lui un tono più emotivo alle sue parole.
La ragazza lo percepì e sorrise.

«E ora che facciamo, genio?»
Temari aspettava una qualche reazione da parte di Shikamaru, il cui cervello stava probabilmente tentando di macchinare qualcosa. Dopo un po', sospirò «Temo che dovremo aspettare solo alla fine... rivedendo tutte le amiche, forse anche Sakura si deciderà a venire»
La donna si alzò dal tronco su cui era seduta, scuotendosi la tunica per levare l'erba «Puoi fare di meglio»
«Ora tocca all'ultima?» domandò Matsuri rizzandosi in piedi con un saltello.
«Sì... spero solo che sia avvicinabile»
Temari e Matsuri non capirono il senso di questa previsione, almeno finchè non arrivarono a casa Hyuuga.
«Possiamo incontrare la signorina Hyuuga?» domandò Shikamaru cortese, raggiunto l'ampio antro della casa. Una donna, probabilmente un'assistente, alzò gli occhi dai suoi affari e squadrò severa l'uomo da sopra gli occhiali.
«Chi la desidera?» «Siamo dei suoi vecchi amici» «Avete un appuntamento?»
Temari gettò un'occhiata al fidanzato. Shikamaru sospirò, immaginandosi una domanda del genere.
«Gentile signorina, siamo degli amici di Hinata. Immagino che non starà un attimo staccata dagli affari di questa importante casata, ma noi abbiamo bisogno di vederla, come lei avrà bisogno di staccare un momento. Lavorare troppo fa male, si rischia un attacco epilettico, sa?»
L'assistenze parve spiazzata, ma non lo diede a vedere. Si sistemò gli occhiali, scettica «La signorina Hyuuga è parecchio impegnata. Se non avete un appuntamento, non potete disturbarla»
Temari, a cui davano fastidio le persone così rigide, s'intromise «Senti bella, noi vogliamo vedere Hinata, non ci cambia molto sapere se è impegnata o no, due minuti per noi li troverà di sicuro. Perciò non rompere, e facci passare»
Shikamaru la placò fermandola con una mano, poichè la donna sembrava scandalizzata «Come si permette di parlare in questo modo!.. Sparite immediatamente! La signorina Hyuuga non ha tempo per gente del genere!»
«Andiamo, ragazze» disse lui poco convinto, spingendole all'esterno.
Matsuri, appena fuori, esplose «Ma chi si crede di essere quell'oca!! Ora vado dentro e le faccio assaggiare il mio colpo speciale, poi voglio vedere chi è che si permette...»
La ragazza stava partendo in quarta tirandosi su una manica della tunica, minacciosa, ma Shikamaru la fermò per un braccio «Matsuri, è inutile litigare quando esistono le finestre»
Le due lo guardarono confuse e stranite. «Le finestre?!»
Il moretto di Konoha sorrise, astuto. «Lo studio di Hinata è al primo piano. C'è un albero proprio davanti»
Temari non potè trattenersi alla diabolica genialità del ragazzo, così, cogliendolo di sorpresa, gli strappò un bacio sulle labbra.
«Che schiiiifo» ululò Matsuri, sorpassandoli.
I due risero, e la seguirono all'albero che dava al secondo piano. Senza troppa fatica ci si arrampicarono, arrivando alla finestra dello studio.
Hinata era parecchio cambiata, notò Temari: fisicamente era molto simile a otto anni fa, formosa, capelli lunghi e viso tondo, ma il suo sguardo non era più ingenuo ed innocente come un tempo. Sembrava che, dopo tanto sopportare, avesse finalmente perso la pazienza ed avesse mostrato la sua grinta.
Stava confabulando con un collaboratore, mentre ogni tanto scribacchiava su qualche foglio. Sembrava molto presa dagli affari di famiglia, tanto da diventare agile come un politico. E se questo si notava solo dallo sguardo, figurarsi il resto...
Non appena il collaboratore se ne andò, Shikamaru aprì la finestra ed entrò, senza troppi complimenti, mentre le due donne rimanevano sull'albero.
Hinata, sentendo rumore, si voltò spaventata; osservò l'uomo entrare con disinvoltura, tornando serena.
Il sorriso ironico che aveva stampato in volto la diceva lunga su di lei. Non appena Shikamaru fu dentro e la salutò, lei scoppiò a ridere.
«Shika-kun! Quanto tempo... mi fa davvero piacere rivederti!» abbandonò le scartoffie, andando ad abbracciare il vecchio amico. «Hinatina! Sempre indaffarata, eh?»
«Non me ne parlare... ora oltre che politica e amministrativa dirigo anche alcuni commerci... in pratica, sotto di me avrò qualche migliaio di persone» Ne parlò come se ne andasse fiera. E, in effetti, era davvero orgogliosa di aver fatto così tanta strada.
Shikamaru, compiaciuto, si complimentò. «Sei grande Hinata! Chi avrebbe mai detto che la timida Hyuuga avrebbe un giorno gestito la più importante società di Konoha...»
Hinata rise saporitamente, notando a sua volta «E chi avrebbe mai detto che il pigro Nara sarebbe un giorno diventato uno dei pochi Jonin S di Konoha...»
«Eh già... ne abbiamo passate tante insieme, ed ora siamo cambiati...»
Un'ombra di malinconia si posò sui loro sguardi come un leggero velo autunnale. Poi, Shikamaru sorrise.
«Ti va di fare una bella rimpatriata? Almeno, con Sakura, Ino e Tenten»
Hinata si illuminò, come svuotata dall'ansia lavorativa di poco prima «Davvero?..»
«Sì... le sto portando a Suna, anche loro hanno bisogno di staccare un po'... Tu vieni vero?»
«Ma certo!» disse lei allegra, senza problemi «Devo solo trovarmi un sostituto... non sarà per molto, vero?»
Fuori dalla finestra qualcuno tossicchiò. «Ehm, ma no... un paio di giorni!!» rispose lui, pregando perchè lei non si accorgesse che stava spudoratamente mentendo.
«Ok! Dammi un po' di tempo per il sostituto... è difficile trovare gente in gamba di questi tempi...» disse lei sorridente risedendosi alla sua scrivania; «Già, hai proprio ragione... allora io vado!! Ci vediamo domani sera...»
«D'accordo! A domani... e salutami tua moglie!» disse furbetta, salutando con la mano e facendo l'occhiolino. Incredibile: aveva percepito la presenza di Temari oltre al fatto che loro due stessero insieme...
Shikamaru arrossì, pensando che probabilmente non era il caso di ribattere.

Gaara avanzava tranquillo per lo spazioso palazzo del Kazekage, bighellonando in attesa che la voglia di continuare a lavorare gli saltasse addosso. Dopo l'incontro con gli ambasciatori, che si sarebbero trattenuti a Suna per qualche giorno, aveva preso a girare senza meta, ripensando alla sua vita.
Passando davanti ad una grande vetrata che dava su uno dei terrazzamenti, la sua attenzione fu attirata dalle tre figure degli ambasciatori del Villaggio del Fulmine che stavano beatamente osservando Suna.
Si fermò, concentrandosi sulla ragazza che guardava estasiata la straordinaria vista che non si poteva certo ammirare dappertutto.
Non potè nemmeno svilupparci un pensierino, che un uomo accorse da lui gridando «Kazekage-sama!!»
Gaara fece un salto, poi si voltò spaventato «Che succede?!»
«E' arrivato quello che sembra essere un esercito di ninja!.. Sono alle porta di Suna, chiedono di entrare, Kazekage!»
«Un esercito?» ripetè sottovoce il rosso, dirigendosi in fretta verso le porte del Villaggio, serio, con il collaboratore ed una schiera dai suoi fidati Jonin alle spalle.
Dalle mura della città vide bene la folla che si accalcava fuori, quasi stesse tentando di abbatterle.
«Maledizione» sussurrò lui, deciso ad intervenire. Si rivolse verso i Jonin, ordinando secco «Seguitemi»
Il Kazekage, scortato dai Jonin di Suna, aprì le porte del Villaggio e si presentò all'esterno.
La massima autorità infondeva rispetto e timore in chiunque lo guardasse, con quel suo sguardo fermo e deciso.
Quel centinaio di persone sembrava capeggiato da una figura, poichè, ad un cenno della mano di questa, gli altri arretrarono. Erano tutti incappucciati, con dei pesanti mantelli muniti di pellicce o piume; non avevano nemmeno le tipiche scarpe aperte, indossavano scarponcini di pelle dall'aria molto pesante. Insomma, sembrava provenissero da un luogo parecchio freddo.
La figura che sembrava a testa delle altre si levò il cappuccio.
Era una donna. Una splendida donna con uno sguardo penetrante, quasi perforante.
Gli occhi erano due fessure, lievemente a mandorla, cupi ed estremamente seri. Sprigionava autorevolezza dal solo viso.
Il cappuccio calato lasciava al vento ciuffi di capelli albini dalle sfumature azzurrine al fioco sole del deserto. Sulla fronte brillava la fascia metallica con sopra incisi dei simboli: un cerchio con due puntini verticali a destra e due a sinistra.
Non aveva mai incontrato qualcuno che avesse un coprifronte simile.
«Chi siete voi, o viandanti che venite a bussare alle porte di Suna?» gridò Gaara, per farsi sentire da tutti.
La donna a quel punto parlò. «Io sono Kumashiro Kamitsuku, la Yamakage di Kousetsu(*), il Villaggio della Neve»
Gaara non aveva mai sentito parlare del Villaggio della Neve. Ma non si stupì, poichè i villaggi nascosti erano a centinaia, solo nella sua ampia regione.
La Yamakage continuò «Kousetsu è stato brutalmente attaccato a sorpresa da ninja provenienti dal Villaggio del Suono. Sono riusciti a sterminare quasi completamente la popolazione, tra cui alcuni tra i miei Jonin più potenti. Questa gente è l'unica superstite che io, nel mio ruolo di Yamakage, sono riuscita a salvare»
Nelle sue parole non c'era ombra di tristezza nè di amarezza, ma solo di grande rancore nei confronti di chi aveva distrutto ciò che lei ed i suoi antenati avevano faticosamente creato.
I Jonin della Sabbia si scambiarono sguardi vacui. Gaara, impassibile come sempre ed a conoscenza della brava reputazione del Villaggio del Suono, rispose solenne «Io sono Sabaku No Gaara, il Kazekage di Suna. Voi superstiti di Kousetsu siete i benvenuti tra le mura di Suna, tra le quali potrete trovare conforto e riparo in attesa della prossima rinascita del vostro Villaggio»
Kumashiro finalmente accennò ad un sorriso soddisfatto. Gaara apprezzò la cinicità di quella donna, che calzava a pennello con il suo importante compito.
«Vi ringrazio a nome di tutto il mio popolo, Kazekage-sama»
«Ma tutti da noi devono scappare?» domandò un ignaro Jonin, al che Gaara lo fulminò con lo sguardo, anche se tuttavia aveva proprio ragione...

 

 

 

NDA: Che capitolo lungo che mi è venuto, oltretutto strutturato anche in modo diverso! Stavolta più spazio al nostro Kazekage preferito... e ad alcuni tra i nuovi personaggi!^^

[(*)legenda: significato dei nomi
Kumashiro = orso bianco
Kamitsuku = ringhiante (ringhiare)
Yamakage = ombra di neve (yama = neve)
Kousetsu = neve candida]


Talpina Pensierosa: Ovvio! Sakura crescendo è maturata e si è fatta una donna, come dicono dalle mie parti, con tanto di palle X°D Anche qui ti piace Hinata? Com'è diventata sbarazzina!! Io l'adoro *-* Un bazo!!

Ferula_91: Eh già, ma Gaara, cosa ci combini? xD ora finalmente dovrebbero aver finito di radunare le aspiranti signore Sabaku... ora cosa succederà, di ritorno a Suna? °-° Scusa l'aggiornamento ritardato, sono mortificata =_= Un bazo!^^

Tifalockhart: Odi Sakura? Ma nu poveretta! ç.ç Ognuno ha i suoi pareri xD Però è vero, dato che Sasuke se n'è andato, ora è gelosa perchè ha messo gli occhi su Naruto... mmm, teoria parecchio interessante!! Hai l'impressione che a Gaara non piacerà nessuna delle quattro? Immagino che questo capitolo abbia inspigolito la sua opinione (inspigolito XDXD) Preferivi una della foglia? Mi confondi un sacco, sai? >.< Vabè xD Ti piace come ho cambiato Hinata? (attenta che se dici di no si mette a piangere ndGaara) (ma non è vero ç.ç ndNiraw) Un bazo!!^O^

Camelia90: Perdonami se ho fatto aspettare tanto per l'aggiornamento ç.ç anche se per arrivare alla fine ancora ci vorrà un pezzetto! ^^ Un bazo!

Kurenai88: Fargli finire il sogno? Eheh, ma io sono cattiva e mi diverto a farlo soffrire *,..,* (ADDOSSOOOO ndFan di Gaara con accette e fiaccole in mano) (0.0° ndNiraw) Sono felice di esser riuscita ad "incastrare" Sakura nel suo nuovo futuro, spero di aver fatto lo stesso con Hinata o.o'' Matsuri sinceramente non l'ho mai vista muoversi (xD) effettivamente il suo personaggio, a parte il ruolo e il nome, l'ho assolutamente inventata ^^° sono contenta che ti piaccia *-* Un bazo!^^

Celiane4ever: Ottime e valide ragioni per cui Sakura non potrà mai stare con Gaara! V.V Anche se... come si suol dire, il vero amore trova sempre la sua strada ^^ (con il che NON voglio dire che dovrà esserci Sakura con Gaara! Era anche la mia un'ipotesi xD) Spero ti sia piaciuto questo chap, un bazo!^^

Dastrea: Picciolina Sakura, una storia triste e lei è così forte ç.ç Gaara stava sognando una delle sue collaboratrici, ma hai visto.... cioè, tutto serio, e poi fa sogni del genere xD Ma bravo il nostro Kazekage, braavo!! Che intendi dire che se lo viene a sapere Matsuri finisce male? °.° Un bazo^^

Sakura23: Sakura dovrà stare con Naruto? Come sei convinta ^^ beh, spero che sarai accontentata! Continua a seguirmi e vedremo cosa deciderà la nostra kunoichi *-* Un bazo!

Lily_90: Sììì!! Spenniamo chiunque pronunci Ino, scuoiamolo, appendiamolo per i pollici e poi facciamogli il solletico *,..,*!!! Poverella Sakura, tutte quelle streghe la trattano male >.> poi ha ragione che non le vuole vedere!! ecco ò.ò La vedi bene con Naruto? La mia best friend la pensa esattamente come te, anche lei crede siano perfettamente compatibili... buh, io la vedo meglio con Sasuke... °,° Vedi una InoGaara? Beh, Ino ha un eccesso di uomini e Gaara una mancanza... mmmsì, complementari! ^^ Grazie ancora dei complimenti, sei sempre gentilissima *__* Un bazo!!^O^

 Yusaki: Cavoli!! La prossima volta dirò a Gaara di sognare te, ok? ^^ Ecco Gaara, ascolta quella sfigatella di Matsuri, vatti a fare una moglie!! >.> Che ne pensi di Hinata-chan? Continua a seguirmi *-* Un bazo^^

Gaara love: Ti sto facendo cambiare idea alla velocità della luce eh? Chissà se ora rimarrai sempre della tua idea... Ma ovvio che quella in sogno sei tu!! (un'orda di fan imbufalite calpesta Nraw urlando "CHE SI METTA IN FILAAA") (ç.ç o-ok riferirò ndNiraw) Un bazo!^^

Bambi88: Pure io fossi in Temari picchierei Ino >.> ma, per sicurezza, la seppellirei viva... così almeno sarei sicura che non si avvicini mai più al mio Shika v.v (come mi immedesimo bene in Temari xD) A presto! Un bazo^^

Romance: Uh hai gli esami? In bocca al lupacchiotto ^O^ Sono felice che almeno a te andrà bene chiunque capiterà *-* sento che alla scelta finale, chiunque sarà, qualcuno mi scannerà xD Hai un'ottimo comportamento verso chi scrive, complimenti *.* anche se è divertente ribattere a chi insiste per avere una coppia xD *me cattivella!* A presto e ancora in bocca al lupo ^^ Un bazo!!


Fine del settimo capitolo... ditemi che ne pensate, mi raccomando^^
Mi sono divertita a complicare la vicenda, muahmuah!! (e poi tocca a me scioglierla, ovvio xD)
Un zalutone, Niraw^^

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Capitolo 8
*** Capitolo 8°: Verso Gaara ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

Gaara era visibilmente parecchio irritato.
Aveva appena avuto una soffiata secondo il quale un gruppo di ragazzine di Suna aveva fondato un club chiamato "Sexy Kazekage", il cui scopo principale era scattargli delle foto mezzo nudo e pubblicarle in una raccolta omonima.
A quanto pareva, ci stavano riuscendo benissimo, e il bello era che lui non si era mai accorto di essere seguito e spiato...
Una cosa del genere poteva far saltare i nervi anche ad una persona tranquilla come lui. Per la miseria, era la massima autorità di Suna, non un qualsiasi fenomeno da baraccone, e richiedeva come minimo un po' di serietà.
Se avesse acchiappato quelle mocciose, gli avrebbe insegnato l'educazione a modo suo...
«Kazekage-sama!»
Koretsi, il collaboratore più giovane e più intraprendente di Gaara, lo raggiunse correndo affannosamente.
«Cosa c'è?» «La Yamakage vorrebbe parlarle» informò il giovane vivace, passandosi una mano sulla fronte per scostare i ciuffi argentati.
D'improvviso il malumore di Gaara scomparve. Parlare con una donna dalle così alte qualità morali e con tanta serietà era il rimedio migliore per una serataccia come quella.
«Grazie» disse più sereno girando per raggiungere il suo studio.
«La sta aspettando sulla terrazza» avvisò Koretsi, fermandolo. Gaara gli rivolse un'occhiata interrogativa.
Il ragazzo alzò le spalle, sorridendo. «Agli stranieri piace molto guardare Suna dall'alto. Sulle donne ha un effetto particolare»
Gaara lo sorpassò, senza rispondere, data la battutina fuori luogo. Raggiunse la terrazza principale del palazzo.
Kumashiro, con ancora indosso il cappottino grigio con il collo in piume e la vaporosa gonna dai colori della terra, stava appoggiata alla ringhiera, ammirando il paesaggio con i capelli castani che scivolavano lungo le sue soffici forme.
«Ha richiesto la mia presenza, Yamakage-sama?»
Doveva portarle molto rispetto, essendo anche lei del suo stesso grado. Ma lo faceva volentieri, poichè sentiva che quel grado se lo fosse ampiamente meritato.
La donna si voltò verso di lui, agghiacciandolo con i suoi sottili occhi neri dolcemente a mandorla. Il suo sguardo magnetico e profondo inchiodò quello del Kazekage, che le si avvicinò.
«Sono onorata che trovi qualche momento per me, Kazekage» disse lei rispettosa.
«E' il minimo che possa fare. D'altronde, occupa un ruolo importante. Non potrei mai ignorare una donna come lei»
Sembrava una frase di cortesia, ma l'ultima parte sembrava già più personale. Gaara se ne accorse solo dopo averla detta, e sperò tanto che lei non si fosse accorta di tutta quella confidenza.
Kumashiro rise saporitamente. Voleva forse dire che l'aveva intuito, e che lo considerava solo uno sciocco..?
«La prego, Kazekage, diamoci del tu» pregò lei, sorridente. «Mi suona male parlare troppo formalmente con un uomo come lei»
Gaara parve sorpreso. Dalla sua risposta, sembrava che avesse capito e che ci fosse stata in pieno.
Sorrise di rimando. «Volentieri, Kumashiro...»
La donna volse lo sguardo alle nubi scure che coprivano distrattamente Suna. «Volevo parlarti del disturbo che il mio popolo sta arrecando alla tua città»
Gaara era interdetto «Ma no!.. Abbiamo sopportato di peggio, ospitare dei profughi non è affatto un disturbo»
La Yamakage continuò, senza ascoltarlo «Permettici di occuparci dei turni di guardia al Villaggio, come pagamento dell'ospitalità che ci state donando»
L'uomo ammirava chi non approfittava della gentilezza altrui e voleva sdebitarsi, anche se lui, per cortesia, doveva sempre rifiutare. Ma se una donna glielo proponeva con quella fermezza non poteva certo non acconsentire.
«Se è quello che desideri, allora ve lo concedo» rispose, senza ombra di superbia nella voce.
Kumashiro sorrise. «Ti ringrazio. Con tuo permesso, mi unisco ai miei concittadini» si congedò, dirigendosi verso l'entrata del balcone.
Gaara, contrariato, la fermò prendendola per un braccio «No, tu sei troppo in gamba per fare la guardia»
La donna gli rivolse un'occhiata infastidita, come se quel contatto fisico gli fosse sembravo eccessivo. Gaara, notandolo, ritrasse la mano con un rapidissimo scatto.
Kumashiro lo guardò, dapprima arrabbiata, poi via via più intenerita. «Cosa vuoi che faccia, Kazekage?»
«Rimani al palazzo. Mi sarai piuttosto utile nell'amministrazione. Mi sembri una persona che se la cava» ammise, tentando di giustificare il suo comportamento avventato.
Kumashiro, senza sorridere, annuì. «D'accordo.»

«Abbiamo finito?» domandò Matsuri, apparentemente sfinita. «Per tua immensa gioia, sì»
«Ma quale gioia, che lei non ha fatto niente» ribattè Temari sorridendo. «Ehi tu!! Guarda che potrei per caso capitare nel letto di Shikamaru mentre tu non sei nel tuo» minacciò la ragazza, come se fosse una battuta premeditata e riflettuta.
I due rimasero sbigottiti. Shikamaru portò una mano alla nuca, sorridendo imbarazzato, mentre la bionda diede in escandescenze.
Terminato il momento di inquietante ilarietà, i ragazzi tornarono in casa Nara, in attesa del giorno dopo, in cui finalmente sarebbero partiti per Suna con le ragazze di Konoha.
Rimaneva però un solo problema. «Shika... però Sakura ci aveva detto che non sarebbe venuta...»
Temari aveva ragione, ma l'uomo che conosceva Sakura da diversi anni poteva sentirsi di affermare con sicurezza «Stai tranquilla. Verrà»
La bionda non sapeva se crederci o meno, ma, trattandosi del suo sveglio Shikamaru, avrebbe avuto sicuramente ragione. Ora, la presenza irritante di quell'oca di Ino che si strusciava al suo fidanzato come un gatto al negozio del pesce poteva passare in primo piano tra i suoi problemi.

All'alba del giorno seguente, dopo un dolce risveglio, i tre raggiunsero le porte di Suna.
Furono tutti piuttosto sorpresi di trovarvi già Ino; la bionda, recuperato il suo abito viola di qualche anno prima, che le andava ancora a pennello, sedeva su una panchina in pietra, qualche metro più in là dell'entrata, rigirandosi un ciuffo di capelli nuovamente legati tra le dita.
«Perchè proprio lei?!» sussurrò irritata Temari, afferrando svelta il braccio di Shikamaru prima che questo si facesse vedere. «Ciao Ino!» salutò allegro lui, sventolando una mano.
La bionda alzò lo sguardo e sorrise radiosa. «Ciao! Sono in anticipo?»
«Abbastanza... da quando sei così mattiniera?» domandò lui avvicinandosi, sempre con Temari incollata al suo braccio.
«Se non fossi scappata, non mi avrebbe lasciata venire...» spiegò lievemente impaurita. «Cosa? Ma non aveva acconsentito?»
«Oh, certo...» aggiunse lei, malinconica, «fa sempre così... prima un angelo, poi una bestia...»
Shikamaru si scaldò d'improvviso «Non dirmi che ti ha alzato le mani!!.»
Lo sguardo di Ino parlò chiaro. Scavò negli occhi di Shikamaru, suscitando pena, compassione e senso di colpa.
«Ino!! Accidenti, perchè non...» «Non voglio esserti di peso, Shika» lo interruppe lei, con sempre maggiore malinconia nella voce. «Soprattutto in questo periodo... non voglio»
Era una chiara allusione a Temari. A quanto pareva, Ino aveva capito di essere motivo di litigio per i due fidanzati, e volesse finalmente farsi da parte.
Temari ghignò impercettibilmente. Era felice per una così furba constatazione, ma non poteva certo ridere in faccia delle sue disgrazie.
«Non m'interessa» tuonò l'uomo, facendo sussultare entrambe, «se quel figlio di puttana si azzarda a toccarti un'altra volta, giuro che lo faccio a pezzi e lo seppellisco vivo»
Quella frase detta di getto evocò nelle menti dei due ex compagni di squadra un doloroso ricordo.
Hidan... la morte di Asuma... la spietata e disperata vendetta di Shikamaru.
L'astuzia e il coraggio di colui che era riuscito ad uccidere un essere immortale.
Ino accennò un lieve sorriso, di stima, di affetto, di gratitudine.
Shikamaru le era sempre stato vicino. Aveva fatto ciò in cui nessuno era stato capace... e non si riferiva ad Hidan.

 

 

 

 

NDA: Non commento in alcun modo questo capitolo, sarete voi a trarre le opportune conclusioni ^^


Ferula_91: Grazie mille dei complimenti! Spero che gli sviluppi ti abbiano incuriosita ancora di più... anche se voglio incentrarmi su Gaara, non posso fare a meno di parlare anche di Shika e Tema, è più forte di me xD Un bazo!^^

Nek0 G1rl: Wi Baketta-chan^O^ Chissà quando leggerai questo capitolo xD In ogni caso io ti rispondo che sei una baketta xD Gaaruzzolo mica se la cava tanto male ad appiopparsi i problemi degli altri, soprattutto se questi "altri" sono delle ragazze *asd* xD Un bazino, tvtttb! ^O^

Lily_90: Gaaruzzolo è il vero protagonista, ma come si nota bene Shika e Tem mi stanno molto a cuore *-* Hai notato l'ultima frase? Secondo te a cosa si riferiva Ino? °.° Mi sono contraddetta da un capitolo all'altro xD nello scorso Gaara era tanto attirato dall'ambasciatrice, in questo dalla Yamakage... segno forse che è indeciso? ^^ O forse che finalmente cominciano ad esplodergli gli ormoni? xD Si sa, i maschi maturano in ritardo X°D Forse Tem non sta sprecando tempo... magari Gaara apprezzerà il suo pensiero! (O magari la strozzerà xD) Avevi ragione: in effetti Kumashiro (quanto adoro questo nome *-*) va parecchio d'accordo con Gaara, anche se sembra un po' suscettibile!! P.s. ti ho aggiunta su msn rubacchiando il contatto dalla tua fic... spero a te vada bene ^^° Un bazone!!

Bambi88: Ta-dan, ecco presentata la seconda nuova personaggia xD Hai notato Ino che pensieri che fa?! Ma dico io, insomma >.> chissà cos'avrà voluto dire con l'ultima frase... ai posteri l'ardua sentenza xD Un bazo!!

Xenophilia: La regina delle nevi XD E' un appellativo perfetto!! Anche perchè sembra piuttosto fredda xD Esattamente, lei e il Kazekage vanno parecchio d'accordo (se lui le ha proposto di lavorare insieme..... uuuuh... xD) Shikamaru che porta anche Tsunade? Ma dai!!! X°°D E poi Jiraiya chi lo sente? *Niraw è una fanatica di questa coppia *-* (la JiraTsu xD)* Grazie mille dei complimenti ^\\^ Un bazo!

Kurenai88: Sei troppo forte X°°°D Ok, forse ho circondato Gaara di troppe donne... (ma solo forse xD) ma non c'è bisogno di delirare su! xD E poi... "Gaara" "sogno" e "le due nuove kunoichi" o.0? Mica starai pensando a..... UAH!!! Pervertita X°D Gaara non è mica così... come dire?.. intraprendente xD Ok mi ricompongo... mi raccomando avvitala bene la lampadina che voglio sapere!! Un bazo!^^

Ladykazekage: La sensei sta già combinando il matrimonio? xD Chissà se con questo capitolo ti ho fatto cambiare idea... ora chi ti convince di più, la rossa o la bruna? (o per meglio dire, in chi ti rispecchi di più, dato che sei tu la moglie perfetta per Gaara, naturalmente U_U *Niraw lecchina xD*) Un bazo!^O^

Talpina Pensierosa: Anche io adoro Hinata grintosa *-* Su Hina, fai vedere chi sei!! Anche Gaara però si dà da fare xD Che ne pensi della nuova personaggia? ^^ Un bazo!

Dastrea: Dici che non ha più bisogno delle ragazze di Konoha? Mmm... teoria possibile ma non necessaria (come direbbe la mia prof xD) Chissà! Un bazo^^

Arwen5786: Effettivamente nemmeno io sono convinta su chi scegliere... °_° sarà una cosa che verrà.... ora hai qualche idea? Grazie dei complimenti, sono troppo felice ^O^ Un bazo!!

Sakura23: Gaara non avrà una bella sorpresa vedendo cosa la sorella e l'allieva gli hanno combinato... io credo che avrà direttamente un infarto xD Povero Kazekage!! Un bazo^^

Romance: Ecco, sono riuscita a postare due giorni prima del tuo primo esame, per farti un bell'in bocca al lupo ^O^ Sono contentissima che ti piaccia *-* dimmi che ne pensi della Yamakage... un po' orsa vero? xD Un bazo!!

Gaara love: Ma no, sono riuscita a sviarti del tutto? xD Risolvere i problemi altrui ha i suoi vantaggi... che questi, poi, i favori dovranno ricambiarli! E chissà come *Niraw ridacchia come una pazza in preda ad un pensiero folle* Ok sono calma xD Un bazo!!

Ninjiapiccina: Quando il Jonin dice «Ma tutti da noi devono scappare?» si riferisce al fatto che Suna è la tappa principale di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto xD Non so se riesco a leggere la tua storia, ultimamente sono soffocata ç.ç Grazie per i tuoi complimenti! La mia età non te la posso dire, segreto professionale... comunque ti avverto che sono abbastanza giovane (oggettivamente xD) Un bazo^^


Continuo a non dire niente xD Vi ringrazio per seguire la mia fic e ringrazio le persone che l'hanno messa tra i preferiti... *___*
Un zalutone!! Niraw^^

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Capitolo 9
*** Linkin Chapter ***


Linkin Chapter

 

 

"Shikamaru le era sempre stato vicino. Aveva fatto ciò in cui nessuno era stato capace... e non si riferiva ad Hidan."

Ino sorrise, nell'osservare Shikamaru che si grattava pigramente la nuca, sbadigliando. In ogni sua forma e movimento, ci trovava qualcosa di estremamente...
...perfetto.
Shikamaru era sempre stato l'unico a capirla, ad ascoltarla, ad offrirle un supporto. In tutto ciò che avevano affrontato insieme, lui le era sempre stato vicino.
Con lui si sentiva vera. Importante.
Con lui sapeva di poter essere sè stessa, senza timore di essere giudicata. Con lui sapeva ridere di sè stessa e degli altri.
Con lui poteva parlare di qualsiasi cosa, in qualsiasi momento.
Poteva affrontare qualsiasi cosa, non perchè fosse coraggiosa, ma perchè lui era al suo fianco ad incoraggiarla.
Se c'era lui, lei sapeva di poter dare il massimo di sè stessa.
Se c'era lui, lei non vedeva l'ora di vivere il prossimo momento per stare con lui.
Aveva acquisito quella che poteva chiamarsi gioia di vivere, grazie a lui. Una ragazza come lei, solare e radiosa grazie a lui.
Perchè lui era capace di tirarle fuori tutto ciò che di bello c'era in lei.
Con lui, semplicemente, stava bene.

Ma lui non era più lì per lei. Era lì per l'altra.
Quell'altra che gliel'aveva strappato via. Che l'aveva portato brutalmente lontano da lei.
Quella donna che non aveva nulla in più di lei. Quella donna che aveva avuto la sola fortuna di essere fortunata.
Era l'unica cosa che non avrebbe mai perdonato a Shikamaru: il fatto di aver scelto Temari.
Una donna che d'altronde abitava a miglia dalla loro Konoha.
Oltre a portarglielo via affettivamente, l'aveva fatto anche fisicamente.
Shikamaru aveva sempre provato qualcosa per lui. Di questo era sicura.
Era sicura che sarebbe stato lui, un giorno, a donarle il primo bacio, la sua prima più grande emozione.
Che sarebbe stato lui a rubarle dolcemente la verginità. Che sarebbe stato lui, un giorno, il padre dei suoi figli.
Dei sogni da ragazzina, all'inizio, ma che si facevano sempre più nitidi con il passare degli anni.
Finchè non lo vide, una tetra mattina di aprile, a labbra incollate con Temari.
E sentiva la sua vita che perdeva rapidamente motivo di essere vissuta.
Perchè, arrivata a ventiquattro anni, Shikamaru era diventato il suo solo motivo di vita.
Era come se le avessero concesso dei brucianti ultimi anni di vita, in preda all'agognante azione di un cancro che la consumava lentamente dall'interno.
Perchè era un'agonia, vedere Shikamaru, il suo Shikamaru, insieme a Temari.
La speranza, fattasi quasi realtà, il sogno, divenuto semi concreto, vennero infranti, senza pietà, come un martello abbattuto contro un sottile specchio.
I suoi pensieri, prima d'ora, erano sempre concentrati su di lui; e sicuramente non avrebbero smesso solo perchè, al posto di lei, c'era Temari, mano nella mano con lui.
Solo che stavolta, invece di essere sereni, pieni, gioiosi, idilliaci, erano terribilmente struggenti.

Trascorse tre anni pensando e ripensando a ciò che aveva ingiustamente perso.
Nel frattempo, aveva trovato una sottospecie di rimpiazzo. Uno scarto umano che sapeva farla sentire donna a malapena a letto.
Qualcuno che potesse riempire almeno una briciola di ciò che era stato Shikamaru.
Però, crescendo, maturando, si era accorta che Temari sapeva benissimo i suoi sentimenti per quello che era il suo fidanzato.
E questo le dava un fastidio assurdo, ragionevolmente.
Già, ragionevolmente... si era portata via Shikamaru, ed ora pretendeva anche che lei lo dimenticasse così facilmente...
Però, si era accorta anche che Shikamaru e Temari litigavano spesso, per colpa sua.
Soffriva nel vederlo tra le braccia di un'altra, ma soffriva ancor più a sapere che, a causa sua, lui non stava bene con quella che era la sua compagna.
La faceva stare male la tensione che si creava tra due, quando c'era lei, quando lei e Shikamaru si scambiavano un sorriso ricco di affetto. E, da parte di lei, anche di Amore.
Ma lei non voleva vedere Shikamaru infelice. Ci stava male. Era colpa sua.
Per questo, prima di accettare di andare a Suna, quel luogo maledetto, solo per accontentarlo, si era ripromessa che si sarebbe fatta da parte.
Non perchè non lo amasse più.
No.

Perchè non voleva vederlo soffrire.
Non voleva che litigassero per lei.
Voleva vederlo felice. Perchè quella era la sua ultima soddisfazione.
L'ultimo motivo per alzarsi la mattina, per andare a fare una passeggiata, per osservare la gente che girava indaffarata per il villaggio.
E, tuttora, ancora non trovava il coraggio di guardare Temari in faccia.
Quel sapere che era maledettamente bella, stupendamente dolce, fieramente forte, erano come pugnalate mortali.
Lei non poteva guardarla. Ma Shikamaru sì.
Poteva ancora guardarlo sorridere.
Oh, questo sì.
Guardarlo sorridere.
Perchè il suo sorriso, così raro nell'infanzia, era segno della sua maturità.
Ed era la cosa più bella del mondo.

 

 

 

 

NDA: Piccolo capitoletto "filler", di intermezzo, che magari con la storia c'entra veramente poco... però volevo davvero scriverlo. Mi dispiace se vi ho magari illusi per niente, ma dal prossimo capitolo riprenderò la normale pubblicazione dei capitoli incentrati sulla donna per Gaara! Mi scuso ancora per questo piccolo attacco di comprensione per Ino... ma, come sapranno bene le mie colleghe, quando l'ispirazione chiama...
Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggerlo tutto...
Un zalutone, Niraw^^

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Capitolo 10
*** Capitolo 9: Scorsa Suna ***


Una moglie per il Kazekage



 

Temari ringraziò il cielo per l'arrivo delle altre due kunoichi, Tenten e Hinata.
La bruna era tutta tirata in lustro: abito elegante che le arrivava fino alle caviglie, rosa pallido dai piccoli fiorellini verde pastello, stretto in vita da una fascia blu notte; i codini, fermati da nastri bianchi, raffinavano ulteriormente la sua slanciata figura.
Hinata invece era formale, ma comoda: pantacollant fino al ginocchio, una sventolante gonna azzurra e un poncho tondo, marroncino con lo stemma della casata Hyuuga sul davanti. I capelli sciolti celavano il coprifronte, coperto dai ciuffi della frangia.
Per essere una nobile, vestiva con un certo stile molto personale. Questo era sicuramente segno della sua rinnovata sicurezza.
Di Sakura, però, nemmeno l'ombra.
Eppure, Shikamaru era convinto di non sbagliarsi: se la conosceva abbastanza bene, sapeva che sarebbe venuta.
Prima o poi.
«Shika, è in ritardo di un'ora» ricordò Temari, seccata, mentre le tre kunoichi chiacchieravano allegre.
«Lo so» tuonò lui, che non voleva assolutamente ammettere di essersi sbagliato, «aspettiamo ancora un po'»
«Shika-kun...» sussurrò timidamente Ino, osservandolo da lontano, «Non credo verrà...»
Shikamaru la guardò torvo.
Lei era la sua migliore amica da quando erano piccolissime. Ora si erano sì perse di vista, ma se lei diceva che non sarebbe venuta...
L'uomo sospirò, sconfitto. «Va bene. Incamminiamoci»

«Sei sicuro, Naruto?» domandò la ragazza, poco convinta. «Non mi va di lascirti per tutto questo tempo»
«E chi ti dice che sarà così tanto?» Sakura gli lanciò un'occhiataccia. «Conosci Shikamaru. Pur di raggiungere i suoi scopi, mente con un'abilità impressionante. Chissà cosa mi aspetta, a Suna»
«Questo è un motivo in più per sbrigarti, Sakura-chan» incitò il biondino, felice per lei.
Sakura però ancora non si muoveva. Teneva lo sguardo fisso per terra.
«Naruto...» «Sakura-chan, non voglio sentire altre storie» continuò lui, insistente, spingendola per le spalle fuori dalla porta della modesta casetta.
Lei si fermò di colpo, voltandosi verso di lui. Naruto quasi non le cadde addosso.
La distanza tra i due era comunque molto poca. Il biondino avvampò.
Sakura si sentì fortemente a disagio.
Però, era un gesto davvero dolce, da parte sua, spingerla così tanto a partecipare ad un raduno grazie al quale avrebbe potuto riappacificarsi con le vecchie compagne...
Avrebbe saltato così gli allenamenti, e avrebbero perso tempo prezioso, ma Naruto preferiva pensare prima a lei che a sè stesso.
«Naruto... grazie» sussurrò, sorridendo calorosa.
Gli stampò un piccolissimo bacio a fior di labbra, poi si precipitò verso l'ingresso di Konoha.
Naruto rimase davanti alla porta in trance, con la bocca aperta e lo sguardo vuoto.

«Sakura chi?»
A questa domanda, rivolta da Hinata, tutti rimasero sbigottiti, tanto che si fermarono al centro del sentiero fissandola.
La donna si sentì fortemente in soggezione, come se avesse detto una cosa scandalosa. «Cosa c'è?!»
«Hinata, possibile che non ti ricordi di Sakura Haruno, del team 7, quella dai capelli rosa, innamorata persa di Sasuke, brava ad utilizzare il chakra...» disse Tenten, elencando le possibili caratteristiche che avrebbero potuto fargliela tornare a mente con tono piatto.
«Ah, quella!!.. Sì me la ricordo bene, ho avuto solo un attimo di defaiances...» si giustificò lei, mortificata.
Ino la guardò male. Non avevano più il rapporto idilliaco di un tempo, ma le dava comunque fastidio che qualcuno si dimenticasse della sua amica.
Nel mentre che camminavano tranquilli, Shikamaru si bloccò di colpo, destando la curiosità delle ragazze intorno a lui.
«Aaahh!! In posizione, ci stanno attaccando!!» urlò Matsuri spaventata, scappando a nascondersi dietro l'uomo. Questo aveva lo sguardo fisso dietro di sè, cupo.
«Shikamaru, cosa c'è?» domandò Temari perplessa, alzando la guardia.
«Ci sta seguendo qualcuno. Mi pare che sia solo e che abbia una certa fretta» spiegò lui a bassa voce. «Beh, sarà qualcuno che sta uscendo dal villaggio!»
«Non credo... sta facendo la nostra stessa strada...»
Erano un gruppo formato da ninja mediamente molto potenti, infatti non era la paura di affrontare qualcuno a terrorizzarli, ma solamente il tono con cui Shikamaru stava parlando.
Terrore che aumentò esponenzialmente non appena i passi dello sconosciuto furono udibili. Le foglie secche venivano calpestate a ritmi regolari. C'era davvero qualcuno, dietro di loro...
Trattennero tutti il fiato, fino a quando una figura atletica e scattante sbucò fuori da alcuni cespugli. «Ehilà!»
Shikamaru accennò un urlo, e tutte le donne, dietro di lui, urlarono terrorizzate.
Sakura si prese un colpo. Shikamaru, invece, se la stava facendo addosso dalle risate.
La prima a rendersi conto della ciclopica presa in giro su Temari. La ragazza si avvicinò a Shikamaru, per terra con le lacrime agli occhi e le mani strette allo stomaco, e lo tirò su afferrandolo per un orecchio.
«Ahioo!!» «Così impari a sfotterci, cretino!!» tuonò lei, liberandolo dalla stretta. Ignorò i suoi ulteriori ridacchiamenti e si voltò verso la nuova arrivata. «Siamo contenti che ti sia unita a noi, Sakura»
La rosa sorrise cordiale. «Ci è voluta l'espressione più dolce di Naruto per convincermi, ma alla fine sono dei vostri...»
«L'ho sempre saputo che saresti venuta» disse l'uomo, finalmente calmato dall'ilarietà, fiero del suo infallibile intuito.
Hinata, Tenten ed Ino osservavano Sakura impassibili. Era tanto che non si vedevano, ma l'ultimo incontro non era stato molto allegro.
Ognuno continuò la sua strada per conto suo. Gli unici a chiacchierare amabilmente erano Shikamaru, Matsuri ed Ino, che tentavano disperatamente di coinvolgere le altre, inutilmente.
Quando non parlavano tra loro quei tre, l'unico rumore che si udiva era il frusciare pacatp delle foglie.
Di quei silenzi si era ampiamente riempita le tasche Matsuri, che elaborò una battutina talmente tagliente che avrebbe risvegliato l'atmosfera. Ghignò, prima di pronunciare testuali parole... «Shika, Ino ha mai avuto una cotta per te?»
Tutte le ragazze alzarono la testa, in particolar modo le due biondine. L'uomo, invece, fece il vago, imbarazzato per una domanda del genere rivolta a lui invece che alla diretta interessata. Squadrò male la giovane, distaccato «No»
«Non sono troppo d'accordo...» si lasciò scappare Sakura. Dallo sguardo che le lanciò Ino, la rosa non riuscì a trattenersi dallo scoppiare a ridere. «Cosa ti ridi, scema!!»
«Perdonami Ino, ma mi ricordo la testa che mi facevi, quando avevamo dodici anni...» ridacchiò lei, come liberata da un peso atroce.
Ino divenne tutta rossa «Ma stai zitta!! L'hai già abbastanza sbandierato no?!»
«E a chi?! Noi mica la sapevamo questa!!» brontolò Tenten curiosa, al che Hinata annuì convinta «E' vero!! A chi è che l'avresti sbandierato?!»
«Beh... Tsunade mi faceva certe battutine... strano che non l'avesse detto a tutto il Villaggio!» spiegò la bionda, innocente. Sakura rise di nuovo.
«Ad ogni modo, non è il caso di urlarlo in una situazione del genere!!» tuonò Ino, accorrendo a dare una strofinata alla testa di Sakura, che ululò un po', tentando di dibattersi.
«Scema!! I miei capelliii!» «E poi chiamavano me, gallina...»
La scena riuscì a strappare un sorriso a tutti i presenti. Sembrava che il clima di tensione di poco prima si fosse sciolto come un ghiacciaio d'estate.
Shikamaru fece l'occhiolino a Matsuri. «Per essere una seccatura, sei parecchio in gamba...» Mentre la ragazza arrossiva, Temari aggiunse «Degna allieva del suo maestro!»
Matsuri le fece la linguaccia «A volte l'allieva lo supera, il maestro!» «Dubito che batterai Gaara... in fondo, lui è degno fratello mio!»
Shikamaru per tutta risposta prese la testa della fidanzata e le stampò un bacio appassionato. La giovane che assisteva a tale abovinevole scena sbuffò disgustata «Potete andare dietro un albero, per cortesia?!»
Mentre il clima amichevole e solare si ampliava sempre più, in lontananza cominciarono a scorgersi le alte mura di Suna, celate da una densa nebbia di sabbia ma facilmente individuabili da chi, come Temari e Shikamaru, era abituato a trovarle da tempo...

 

 

 

 

NDA: Finalmente ho smesso di farvi penare!! Contenti? xD Ed ecco che Temari e Matsuri potranno presentare al caro Kazekage il risultato della loro geniale idea... come la prenderà Gaara? E, inoltre... come se la starà spassando con l'ambasciatrice e con la Yamakage? Eheh... decisamente una bella concorrenza!! Forza, tutte per il cuore del fascinoso Kazekage! *__*


Talpina Pensierosa: Perchè ti stavi seriamente preoccupando? 0.0 Cosa credevi che fosse? xD Ok meglio sorvolare... Scusa l'aggiornamento ridardato T-T ma ora vacanzeee... *Niraw esegue una cosa che sembra un ballo* *tutti la guardano male* Ehm!! xD Un bazo^^

Kurenai88: Grazie!! ^\\^ Sono felice che ti sia piaciuto *-* Che ne pensi di quest'ennesimo capitolo di transizione? Finalmente dal prossimo ho finito di "transigere" xD Un bazo!

Nek0 G1rl: Ma dai, mica "non c'appizza niente", non esageriamo xD qualcosa c'entrava!.. *rolleye* vabonu xD Ottima la tua teoria ç.ç effettivamente lo chiamerei proprio Amore rassegnato, perchè nonostante non si abbiano più speranze si continua ad amare... che tristezza T^T Dal prossimo passo finalmente al succo... contenta? ^^ Un bazone, tvukdb!

Bambi88: Sono soddisfatta di averti quasi intenerita xD una radicale ShikaTema come te è difficile da smuovere!! In ogni caso tranquilla, non ho intenzione di farli mollare per Ino xD (anche perchè se no mi mandi qualche sicario a casa!!) Un bazo!^^

Xenophilia: Ma Ino non piace proprio a nessuno? xD Comunque sono felice di avertela simpatizzata... (esiste come parola? Boh xD) Grazie dei complimenti!! Un bazo^^

Arwen5786: Vulnerabile e umana *-* aggettivi perfetti! Poveraccia Ino, continueremo a farla soffrire in silenzio, perchè solo così ci va bene xD! Grazie mille ^\\^ Un bazo!

Sakura23: In fondo è brava? Uh, finalmente qualcuno che non la odia xD Grazie mille!! Continua a seguirmi *-* Un bazo!!

Lily_90: Colleguzza *_* Sono troppo felice di essere riuscita a trasmettere bene i suoi sentimenti... in fondo, tutte noi donne abbiamo la capacità di comprendere... ç.ç e in fondo ti dirò... povera Ino!! (e ce l'ho messa io in questa tempesta xD) Però, ovviamente, comprendiamo ma non condividiamo... per cui, povera Ino d'accordo, ma Tema e Shika non si dividono!! E non si discute >.> ecco xD Altrimenti facciamo una bella fiaccolata e andiamo a prenderla *,..,*!! Dal prossimo capitolo finalmente avremo Gaara circondato dalle donne...! Grazie per la comprensione, l'ispirazione è un istinto selvaggio, va e viene quando gli pare e nelle forme che più gli piace... ^^ Un bazo grande grande Sara-san *_*

Gaara love: Uh grazie mille ^^!! Finalmente si vedrà Gaara, contenta? Fammi sapere xD Un bazo!!

Ninjiapiccina: Noooo questo mai!!! Shika che fa le corna a Temari per Ino?? Non puoi aspettarti una cosa del genere da me!!! Ok ora la smetto xD U_U La Yamakage non è stata sgarbata, diciamo che è suscettibile ù.ù ma Gaara è un gentiluomo e fa di tutto per tenere le dovute distanze e le coerenti vicinanze... eheh!! Spero che ti passi presto la febbre ç.ç buona guarizone ^^! Un bazo!!

Yusaki: Ti sei commossa? ç.ç ma che puccipucci!! *-* Chissà se riuscirà a trovare una persona che potrà completarla... magari alla fine la troverà! (e NON deve essere necessariamente Gaara xD) Ora sono tornata sulla retta via, e nel prossimo vedremo finalmente la riunione delle aspiranti al trono (XD) di Suna!! Un bazo^^


Fine parte di transizione!! Beh cavoli, dopo nove capitoli era ora che si arrivasse al nocciolo xD!! Al prossimo!
Un zalutone!! Niraw^^

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Capitolo 11
*** Capitolo 10°: Guarda tu la piccoletta... ***


Una moglie per il Kazekage

«Kazekage-sama, i tecnici attendono ordini per l'allestimento della Festa del Falco» «Kazekage-sama, le guardie domandano a riguardo dei turni festivi» «Kazekage-sama, il consiglio richiede udienza per discutere del problema dell'Accademia» «Kazekag...»
«BASTAAA»
Eh no, Gaara era una persona tranquillissima, ma in quel periodo sembrava che si fossero tutti impegnati per farlo impazzire. E ci stavano riuscendo, eccome se ci stavano riuscendo!
«Di' che non voglio vedere nessuno finchè una stella alpina non infrangerà il suolo di Suna!!» urlò l'uomo alla povera segretaria, esasperato, sbattendo le porte del suo studio.
Hitari, la segretaria personale del Kazekage, sbuffò verso l'alto per scostarsi un ciuffo di capelli appiccicati sulla fronte, senza molti risultati. «Certo, Kazekage... come vuole! Mi occupo di tutto io...» sussurrò, sarcastica, dirigendosi verso l'orda di gente che stava sbraitando all'esterno.
Gaara si gettò di peso sulla poltrona. Se non fosse rimasto immobile per almeno due ore, sentiva che gli sarebbero collassati tutti i muscoli.
Chiuse gli occhi, riprendendo il controllo del chakra che fluiva disordinato dentro di sè.
Doveva prendersi una vacanza, essere Kazekage era decisamente più duro di quanto credesse. O almeno, a lungo termine...
Aprì gli occhi, fulminato da un'idea. In un periodo tranquillo come quello, nessun attacco, nessun pericolo, il Consiglio poteva anche cavarsela senza il suo aiuto... Meglio un breve periodo senza di lui che il resto della vita da sclerato!
Si alzò in piedi con una velocità che non si sarebbe aspettato nemmeno lui dalle sue membra stanche.
Si diresse alla finestra più vicina. La sua fidata sabbia l'avrebbe certo aiutato nell'impresa.
Posò un piede sull'orlo dell'apertura, pronto a darsi la spinta per uscire all'esterno...
«Non lo farei, fossi in voi»
Gaara quasi non cadde di sotto per lo spavento. Si girò, terrorizzato, con il cuore che andava a mille.
Hane Reikou, l'ambasciatrice del Villaggio del Fulmine, era appoggiata al muro, a braccia incrociate, e lo guardava divertita.
«V-voi! Cosa ci fate qui?!..» «Perdonate l'intrusione, Kazekage-sama, ma quando un uomo della vostra autorità si rinchiude nel suo studio evadendo dai propri doveri, significa che è arrivato all'ultima spiaggia...»
La piccola ragazza dai capelli ramati sorrise teneramente. Gaara a quel punto smise di tremare per cominciare a sudare freddo.
«Come avete fatto a..?» «Sono piccola, ma questo mi rende parecchio agile e veloce» spiegò lei, orgogliosa della sua bassa statura.
Gaara finse di non star facendo quello che stava per fare, e si accomodò sulla sua poltrona facendo il vago. «Perchè mi avete disturbato? Avevo chiesto di non essere interrotto.»
Hane gli si avvicinò, sedendosi sulla sedia di fronte alla scrivania del Kazekage. «Perdonate la sfacciataggine, ma... mentre facevate cosa?»
Gaara aprì bocca per ribattere, ma poi capì di non avere niente da dire. Quella piccoletta l'aveva incastrato...
Hane rise. «Se permettete, non ho nulla da fare. Volete accompagnarmi in un giro per il Villaggio?»
L'uomo, ormai rilassato nel comprendere che l'intenzione della donna non era quella di umiliarlo, sorrise. «Volentieri, Hane»

Il gruppo di donne capeggiato da Shikamaru entrò in Suna il mattino presto.
In giro si potevano notare i preparativi disordinati del Yotakahi, la Festa del Falco, probabilmente con la sola supervisione di qualche collaboratore del Kazekage.
Di quest'ultimo, effettivamente, non si vedeva nemmeno l'ombra, in tutto ciò.
«Strano che Gaara non diriga i preparativi. Di solito, è sempre tutto molto preciso» osservò Temari, destando la curiosità delle altre ragazze.
«Secondo me Gaara-sensei si è preso una pausa. Lavora troppo, quel pover'uomo!» azzardò Matsuri, al che Shikamaru e Temari scossero la testa convinti. «Piantala di dire stupidaggini, piccoletta» «Ehi, biondina!! Conosco tuo fratello meglio di te, portami un po' di rispett...» «Basta litigare voi due!» interruppe l'uomo, come fosse il padre di due mocciosette. Temari gli fece la linguaccia, scherzosa, e Matsuri mise il muso.
«Che bello, siamo arrivate in tempo per una festa!!» disse Ino in direzione di Sakura, che sorrise allegra «Adoro le feste! Si incontra sempre un sacco di gente»
«Ma se siete rimaste per tutta la vita tra le vostre quattro mura...» bisbigliò acida Temari, soprattutto riferito alla Yamanaka. Shikamaru sfilò dalla tasca la mano per prendere quella della fidanzata, placando così la sua perenne gelosia.
«Ora dobbiamo andare al palazzo?» domandò Hinata, come se avesse fretta. «Sì, perchè?» «E' quello lì alto vero? No, perchè, posso raggiungervi dopo? Mi piacerebbe fare un giretto da sola...»
«E che fretta hai? Starete qu...» Shikamaru si morse la lingua. Stava per parlare troppo... In effetti, lui aveva detto che sarebbero state relativamente poco... «...volevo dire... Ok, ma vedi di non perderti...»
«Vado io con lei» disse Tenten, che non aveva proprio voglia di rimanere con quelle due squinternate di Sakura e Ino.
Shikamaru conosceva il grande senso d'orientamento di Tenten: i team erano equilibrati, no? Ed ecco perchè era finita insieme ad un tornado verde veloce come il vento ed un soggetto con il Byakugan...
«Non potete proprio rimandare..?» domandò invano, al che le due negarono con la testa. Si voltò allora verso la fidanzata, supplichevole «Tem, accompagnale... di Hinata mi fido, di Ten proprio per niente!!..» «Ehi grazie!!» brontolò la diretta interessata. «..sono capaci di perdersi sotto casa» continuò lui, ignorandola, «fai fare loro un giro e poi portale al palazzo, noi vi aspettiamo lì in giro... ok amore?»
Temari aveva trattenuto una smorfia per tutto il melodramma. Ma poi, nel sentire quella dolce parola sulle labbra del suo pigro e freddo fidanzato, le si sciolse il cuore. «...ok... va bene. Ma solo perchè sei così tenero.» Cominciò a camminare, poi si voltò verso di lui «E solo perchè mi fido.» Fece per andarsene, ma si rivoltò di nuovo «E...» «Amore?» insistè Shikamaru, facendo il gesto con la mano di andare. Temari, offesa, seguì Hinata e Tenten.

«Incredibile... le mie radici sono qui a Suna, eppure non ho mai mangiato questo... coso...» commentò Gaara, seduto ad un chiosco all'aperto del centro Villaggio. Hane, la donna di fronte a lui, rise di gusto «Donburi! Si chiama donburi...» «Giusto! E rispiegami cos'è...» propose l'uomo inghiottendo saporitamente la sua pietanza dall'aspetto invitante.
«Il donburi è fatto di dashi, pollo in salsa di soia e saké, perciò vacci piano, Gaara-sama» suggerì lei, che si stava divertendo come non mai.
Evidentemente la stessa cosa valeva per lui, poichè in quel momento un sorriso illuminò il suo volto. «Wow... me ne devo ricordare... a palazzo non mangio simili prelibatezze! E sono il Kazekage...»
Se Temari o Kankuro l'avessero visto, probabilmente non l'avrebbero mai conosciuto.
Gaara stava mangiando di gusto, ma Hane, dal canto suo, stava mangiando Gaara con gli occhi.
Mentre lui era tutto concentrato sul piatto, lei era tutta concentrata su di lui. Anche se all'apparenza poteva sembrare una ragazza timida ed innocente, in realtà era una giovane ambiziosa e pretenziosa. E, quando posava gli occhi su qualcosa, ci avrebbe giocato la carica di Jonin che quella cosa sarebbe stata sua...


NDA: Eheh, intraprendente questa piccola ambasciatrice, eh? Ma attenzione: nulla è come appare XD Vi starete chiedendo... ha intenzione di sviarci per caso?? Ovvio!! (-.-' ndVoi) non sarei una brava scrittrice-malefica se vi lasciassi con la sicurezza del finale no? U_U E ora ringraziamenti (a proposito, scusate il ritardo!!)

Nek0 G1rl: Il bazinu picculinu tra Naru e Saku in realtà l'ho fatto solo pekké è una coppia che so che ti piase, e pecciò ho voluto accontentarti ^^ sai che a me fanno kito insieme xD Matsuri un po' ti somiglia vero? Pettegola come te!! xD Ma nu scheeersu... me tvb ^^ Un bazino scimmiachan!!

Bambi88: °_°... ma come... vuoi negare che il Natale rende tutti più buoni? xD Grazie dei complimenti^^ bazo!!

Arwen5786: Nuuu, nessuna gatta cova Naruto e Sakura... Naruto si cova da solo, lei è impegnata a Suna ora! xD Un bazo^^

Talpina Pensierosa: Uh grazie ^^ Ehm... buon ritorno a scuola! xD Un bazo^^

Lily_90: Shika è un uomo così perfettamente... perfetto *ç* come si fa a non amarlo?? Eh, Tema lo sa bene, con tutte quelle donne che gli ronzano attorno tiene la guardia piuttosto alta xD e infatti ogni minimo movimento di Ino e lei scatta!! Brava Tem, non puoi lasciarti scappare un uomo come Shika *_* Anche Matsuri... cioè, piccoletta, mettiti in fila, vengono prima i grandi! I mocciosi non hanno speranze xD Gaara per ora di pretendenti in mezzo alle scatole ne ha solo una... e sembra pure abbastanza agguerrita! E dire che c'è anche la Yamakage, oltre allo stormo arrivato da Konoha e disperso ora per Suna... ma bravo Gaara!! E tutte quelle che il Kazekage rifiuterà andranno a farsi consolare da Shika, naturalmente! (Sì, t'immagini? Arriva Tem con il Kiri Kiri Mai e le fa tutte, letteralmente, a fettine xD) Mille grazie per i tuoi bellissimi complimenti ^\\^ Un bazo nee-san!! ^^

Romance: Grazie per la doppia rece ^\\^ Tranqui, mi basta una recensione quando leggi, mi fa già tanto piacere!! Grazie mille dei complimenti ^\\^ se mi capiterà leggerò volentieri qualcosa di tuo *-* Un bazo!!

Sakura23: Se Matsuri non fosse una peste probabilmente Gaara non l'avrebbe presa come allieva xD e la sua capacità di socializzare è sicuramente una dote! Brava la nostra ragazzina xD Un bazo^^

Kurenai88: Ti capisco, io odio le NaruSaku, solo che... beh, l'occasione c'era, poi alla mia best friend piace molto come coppia, perciò volevo farle un regalino... ma Naruto ormai è scomparso dalla fic, tranqui xD Un bazo!

Ferula_91: Grazie mille androginina mia! *__* (che nome tenero xD) Spero ti sia piaciuto il cap... e perdono ancora per il ritardo T-T Un bazo!^^

Xenophilia: Mi sono vista gli episodi di Matsuri, effettivamente non è così simpatica come io la rendo xD vabè facciamo finta di niente... xD Gaara nel prossimo cap comincerà a rendersi conto dello scherzetto dell'allieva! Mah, speriamo in bene... un bazo^^

Ninjiapiccina: Sigh, c'è epidemia di influenza T_T ora è toccata a me... uff!! >.< Oddio, che sono tornati tutti amici è un parolone, diciamo solo che c'è meno tensione xD Un bazo!^^


Ok raga!! Nel prossimo potrete assistere alla faccia di Gaara, il quale finalmente capirà qualcosa... (eh beh sarà l'undicesimo capitolo... era ora che se ne accorgesse!! ndShika)
Un zalutone!! Niraw^^

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Capitolo 12
*** Capitolo 11°: C-calma Gaara... ***


Una moglie per il Kazekage

Per Suna fervevano i preparativi per il Yotakahi, la Festa del Falco, ricorrenza che cadeva ogni anno al primo plenilunio di primavera, in coincidenza con la schiusa delle uova dei falchi, animali venerati e indispensabili per il Villaggio.
In occasione, gli abitanti di Suna adornavano le loro case con festoni dai colori caldi, e i bambini costruivano nidi di falco da appendere fuori dalla porta di casa, come auspicio di fertilità ed abbondanza.
Hinata, Tenten e Temari vagavano senza meta per le vie del Villaggio, le prime due estasiate dall'atmosfera di gioia che si respirava, l'ultima annoiata ed infastidita da quel seccante contrattempo.
Avrebbe dovuto trovarsi con Shikamaru, altro che seguire quelle due galline per le loro cretinate. E se pensava che il suo Shika era in compagnia di quell'oca bionda, in quel momento... le saliva la bile in gola.
«A Konoha non abbiamo feste tradizionali così... tradizionali!» osservò Hinata, compiaciuta, ammirando uno dei tanti nidi di falco appesi alle porte del Villaggio. «Già... il massimo della festa da noi è quella per la promozione a Jonin» scherzò Tenten, orgogliosa, dato che lei ci era passata.
«Ok... però qualsiasi cosa dobbiate fare fatelo in fretta» sbottò secca Temari, con lo guardo fisso davanti a sè.
Hinata la guardò torva. «Ma non dobbiamo fare niente... stiamo solo gironzolando!» ribattè, ferma.
«Se non volevi venire, non sei obbligata. E' stato Shikamaru a chiederti di accompagnarci, non noi» intervenne la brunetta. Temari, a quest'affermazione, cominciò ad alterarsi più di quanto già non fosse.
«Shikamaru l'ha fatto per voi,» "stupide che non siete altro", «non di certo per me! Ed ora volete anche dare la colpa a lui se sono qui a perdere tempo con voi?!»
Le due kunoichi s'intimorirono leggermente nel percepire la rabbia nel tono della bionda. Era evidente che le desse parecchio fastidio trovarsi lì con loro, motivo del quale rimaneva oscuro.
«Va bene... scusa, non stavamo dando la colpa a nessuno. Solo che non mi va di obbligarti a fare una cosa che non ti va» disse in sua difesa Tenten, ammansendo il tono.
Temari sbuffò. Quelle due erano troppo stupide per capire il vero motivo per cui le dava fastidio quella situazione, spiegarglielo sarebbe stata solo una perdita di tempo.
«E comunque, dubito che in un'oretta Shikamaru ti tradisca» ridacchiò Hinata, furbetta.
Temari ebbe come una reazione allegrica: prima si stupì, poi s'infuriò, infine divenne rossa come un pomodoro maturo. «Ma che dici!! Non è quello...»
La brunetta si unì agli sghignazzamenti «No... non è quello, certo... è che hai il raffreddore da fieno vero?»
La bionda di Suna voltò lo sguardo altrove, offesa ed imbarazzata di essere stata beccata. Nel compiere questo gesto, scorse con sua grande sorpresa una testa rossa dietro un chiosco.
«Ma quello è...»

«Quanto ci metteranno quelle tre squinternate?» si domandò Ino, divertita, mentre attraversavano la via principale di Suna. «Conoscendo Hinata, probabilmente starà facendo grandi affari» commentò Sakura, mentre si girava intorno meravigliata da un gruppo di bambini che intrecciavano paglia ed erba secca.
«Cos'è che fanno, Shika?» chiese la bionda, alludendo a ciò che aveva attirato l'attenzione dell'amica. «Nidi di falco da appendere alle porte di casa. E' un simbolo di buon auspicio per la primavera, come consuetudine della Festa del Falco» spiegò il Jonin, come fosse la cosa più ovvia e spontanea del mondo.
«Uh... sei piuttosto informato eh!! A questo punto si può dire che tu conosca meglio Suna di Konoha...» osservò Sakura con una punta d'ironia, che però non andò tanto giù ad Ino.
Shikamaru non sapeva che rispondere, poichè effettivamente aveva ragione, ma non aveva voglia di dare una soddisfazione a quella patriota fissata, così rimase zitto e bofonchiò un "tsk" sommesso.
«Però è vero...» continuò Ino, seria «Ti ricordi almeno come si chiama la nostra, di festa tradizionale primaverile?»
Domanda trabocchetto che avrebbe benissimo potuto suonare come una battuta, ma che espresse con una piattezza tale che non poteva sembrare che una minaccia. Sakura ci ridacchiò su, nel mentre che Shikamaru, sbigottito, tentava disperatamente di ricordare una cosa che gli sembrava di non aver mai sentito in vita sua.
Qualcosa doveva pur dire, così preferì arrampicarsi sugli specchi «Beh, la nostra festa tradizionale... ecco, ora il nome esatto non mi viene... comunque, si faceva festa perchè...»
«Shika,» lo interruppe Ino, ora più amareggiata, «noi non ce l'abbiamo, una festa tradizionale primaverile...»
Solo a quel punto Sakura percepì la tensione nella voce dell'amica. Tacque, ammirando l'espressione incastrata e demoralizzata del giovane Nara.
«Io... lo sapevo, era...» «Evita, Shika» borbottò la bionda, evitando accuratamente il suo sguardo. «Oramai, non ti ricordi più nemmeno chi sei»

«Temari! Già di ritorno da Konoha?» «Esatto... ma non illuderti, Shika è venuto con me!»
Gaara fece una sottile smorfia di disapprovazione, a cui la sorella rispose con una sonora risata. «Comunque, ho portato qualche amica... non ti dispiace, vero?»
Il Kazekage, abituato com'era alla gente che andava e veniva dal Villaggio, si chiese il perchè di una domanda tanto ovvia. Conoscendo la biondina, probabilmente c'era qualcosa sotto...
«...loro sono Hinata e Tenten! Le altre due sono con Shika a palazzo» presentò la ragazza, indicando a due giovani dall'aria prestante e sicura.
«E' un piacere rivedervi, Kazekage-sama» salutò cortese Hinata, stringendo la mano. Tenten la imitò, sorridendo.
«Onorato di ospitarvi a Suna...» rispose cordiale ma piatto, rivolgendosi poi alla sorella «Temari, lei è Hane, ambasciatrice del Villaggio del Fulmine» disse, indicando la piccola ragazza di fianco a lui.
Questa sorrise radiosamente «E' un vero onore conoscervi, Temari-san!» «Anche per me...»
"Ma questa da dove è spuntata fuori?!" pensò la bionda, piuttosto contrariata dall'occhiata allegra che quella nanetta scambiò con suo fratello. "Io faccio tanta fatica, e lui era già qui a sballozzarsi?.."
«Che ne dite di tornare al palazzo? Così raggiungiamo Shikamaru...» propose Temari, senza celare dal tono che il motivo non era solo quello di non perdere tempo. Cosa che capirono le due kunoichi della Foglia, dato che presero a ridacchiare come pazze.
Durante il cammino, la biondina provò a mettere il fratello alla prova. «Sai, Gaara, Hinata è un'abile affarista e porta avanti una casata potentissima tutta da sola! Tenten, invece, insegna all'Accademia di Konoha... si è diplomata Jonin con il massimo del merito!»
Il Kazekage finse stupore più per educazione che perchè lo fosse davvero. In realtà, non poteva importargliene un accidenti. Ma le due di Konoha, al contrario, si erano gasate nel sentirsi lodare «Ma è una cosa da niente... alla fine, basta farci l'abitudine...» «All'inizio è stato un po' duro, ma in fondo...»
Hane, invece, se la rideva sommessamente. Ormai era chiaro perchè la sorella del Kazekage avesse portato quelle galline fino a Suna, e non poteva farle altro che pena. Povera illusa...

Gaara cominciò a sospettare qualcosa solamente quando, al palazzo, si ritrovò altre tre donne, tra cui la sua allieva che gli aveva fatto delle strane feste.
«Ecco dov'eravate, Kazekage-sama... Lieto di rivedervi» salutò cortese Shikamaru, anche se era ben altro che lieto di rivedere quel mostro scampato. Tuttavia, essendo il fratello della sua fidanzata, non poteva fare altrimenti.
«Gaara-shishou!! Contento che ci siano tutte queste ragazze per te?» Al solito, Matsuri doveva sempre dare troppa aria alla bocca. Inutile il vano tentativo da parte di Shikamaru e Temari di zittirla, Gaara aveva già recepito.
«Queste ragazze... per me..?!» ripetè, come per alimentare da solo la rabbia che di lì a poco sarebbe esplosa.
Matsuri sorrise radiosa, senza nemmeno lontanamente immaginare quali sarebbero potute essere le conseguenze di una così repentina rivelazione.
Gaara, tenendo il viso basso e scuro, acchiappò la sorella e l'allieva per il braccio e le trascinò con la forza in un'altra stanza. Shikamaru, preoccupato, li seguì senza farsi vedere.
Non appena in privato, il Kazekage alzò il volto.
Le due donne non videro mai in vita loro espressione più assassina.
«COSA DIAVOLO VI E' SALTATO PER QUELLA ZUCCACCIA CHE VI RITROVATE??!!»
«C-calma Gaara-shishou, l'abbiamo fatto per t-te!» balbettò la ragazzina, scappando a nascondersi dietro l'amica. Temari portò le mani in alto, in segno d'innocenza «A dire il vero è stata un'idea sua!! Io non c'entro!!»
«NON ME NE FREGA NIENTE!! SEI TU RESPONSABILE DELLE CRETINATE DI QUESTA SCALMANATA!!» sbraitò l'uomo, ormai sull'orlo di una crisi di nervi. «CREDEVO AVESSI SUPERATO L'ETA' DELLE STUPIDAGGINI, SORELLA!! MA QUESTA LE SUPERA TUTTE!!!»
«M-ma Gaara, che male mai potrà farti, insomma, non stiamo nuocendo a nessuno!..» pigolò Temari, fattasi piccola piccola come un pulcino spaventato.
«ALLA MIA REPUTAZIONE STATE NUOCENDO!! AL MIO ORGOGLIO!! CHE DIRANNO GLI ANZIANI QUANDO SAPRANNO CHE DUE GALLINE SI SONO MESSE A CERCARMI UNA DONNA?!»
«Beh... non credo che gli Anziani credano negli animali parlanti» ribattè Matsuri, con un sarcasmo tanto pungente quanto fuori luogo. «SILENZIO TU!! DOVEVO IMMAGINARE CHE AVRESTI FATTO CASINO!! NON TI ASPETTARE PIU' PERMESSI DA PARTE MIA!! DA ORA RIMARRAI ENTRO LE MURA DI SUNA FINO A QUANDO MARCIRO'!!!»
La ragazzina, ripresa consapevolezza dello stato d'animo del maestro, si accucciò nell'abito dell'amica sperando di scomparirci dentro. Temari, raccogliendo un po' di coraggio, s'impose a petto fermo «Non ti permetto di parlare così ad una tua allieva!! Matsuri voleva solo renderti felice e per farlo si è anche spinta oltre il tuo giudizio!! Se non è affetto questo, razza di fratello ingrato che non sei altro!!!»
A tale affermazione Gaara parve scolorire lievemente il rossore d'ira che gli aveva tinto il volto. Girò il viso altrove, offeso e contrariato. «Non gliel'ha chiesto nessuno»
«A maggior ragione!!» s'impuntò Temari, ormai sicura di poter sopraffarlo, «Ti vuole talmente bene che non ha avuto bisogno nemmeno di qualcuno che glielo suggerisse! Le è nato tutto dal cuore, zuccone! Hai un debito enorme nei suoi riguardi, per il favore che ti sta facendo!»
Gaara non sapeva sinceramente cosa rispondere. Il fastidio che gli aveva provocato quella situazione era incomprensibile per chi, come loro, era estraneo alla dura vita pubblica di Kazekage. Ma, probabilmente, era inutile stare lì a discuterne con loro.
Mugugnò, andandosene a passo pesante verso un'ala imprecisata del palazzo.
«Ora anche tu hai un grosso debito, nei miei riguardi» bisbigliò la bionda, divertita, all'orecchio della ragazza. «In fondo, ti ho solo salvato la vita...»
Matsuri ridacchiò, più per sfogare il nervosismo che per l'ilarietà dell'evento «Hai razione... Grazie Temari-chan!!»
«Wow!! Che grinta... una vera leonessa!!» esclamò il Jonin di Konoha, sbucando dalla porta. Temari gli lanciò un sorrisetto ironico e malizioso.

NDA: Forse questo capitolo mi è venuto peggio degli altri o.o'' non so, è una sensazione... poi sta a voi decidere, ma a me non è piaciuto particolarmente ç.ç (tranne l'ultima parte!! Mi sono divertita un sacco a scriverla xD) Ed ecco a voi la reazione del Kazekage!! E ora che fa, scappa?.. Ma no Gaara, torna indietro!! Ci sono taaante donne da intrattenere (tra cui un po' di lettrici!! XD) A proposito... mi dispiace molto non poter rispondere alle vostre recensioni ç.ç ma domani ho un'interrogazione importante e dovrei ancora finire -.-' (e studia invece di scrivere no?! ndTutti) Comunque, vi mando un bacione da parte di Gaara (e uno lo strappiamo anche da parte di Shika, naturalmente con Tem girata dall'altra parte XD!!) in particolar modo alle mie colleghe dell'OMN e a tutte voi che mi seguite!! *_*
Un zalutone!! Niraw^^

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Capitolo 13
*** Capitolo 12°: Prendendoci gusto... ***


Una moglie per il Kazekage

 

 

Gaara, più per disperazione che per altro, si era chiuso nel suo ufficio con il pretesto di avere un mucchio di lavoro da fare. In realtà, dato che c'era una festa in corso, il suo compito amministrativo decadeva, mentre la responsabilità passava ai tecnici e ai collaboratori che dirigevano i lavori.
Un periodo di pausa, se così si poteva chiamare. Aveva finalmente il potere di stendersi sulla sua poltrona, posare i piedi sul tavolo e sbirciare pigramente fuori dalla finestra il cielo chiaro del suo Villaggio.
Ultimamente era più agitato del solito, nonostante fosse meno occupato. Merito di tutto quel trambusto che gli stava intorno, probabilmente.
In una parola, MATSURI.
Quella piccola impertinente che gli aveva organizzato quel divertente scherzetto.
Lui, una donna..? E che se ne faceva? Non aveva bisogno di altre seccature, figurarsi una donna.
Ma poi, anche avesse voluto una donna, dovevano proprio presentargli quelle ragazzacce di Konoha? Quelle tizie che sapevano solo scazzottare e farsi girare la testa per i bulletti dalla scazzottata facile?
Pfui, a questo punto, molto meglio quella piccoletta dell'ambasciatrice, o quella scorbutica della Yamakage.
A proposito, chissà dov'era finita. Era dal giorno prima che non la vedeva...
Già, un mucchio di tempo eh?..
Sbuffò, liberandosi completamente i polmoni da quell'aria malsana che si respirava nell'ufficio perennemente sigillato.
Cominciare a trascorrere qualche ora all'aperto gli aveva fatto notare quando tempo stesse passando al chiuso. Alla lunga faceva male, non uscire mai, questo lo sapeva benissimo.
«K-Kazekage-sama?»
Hitari, la segretaria di Gaara, entrò carica di una pila di scartoffie che trascinava a fatica e che le coprivano la vista. Tentò di farsi comunque strada, ma a metà stanza inciampò contro una gamba di una delle sedie per gli ospiti e fece un gradevole volo per terra, con tanto di turbine di fogli e foglietti che svolazzarono da ogni parte.
Gaara la osservò, con aria di sufficienza e di compatimento, immobile.
Hitari si rizzò a gattoni, guardando affranta in disastro attorno a sè. «Oh, dannazione!!..»
Nella sua posizione china, agli occhi dell'uomo si apriva quasi del tutto la vista del prosperoso seno della ragazza, coperto dallo scollato abito ma bene in vista quando questo si apriva.
Una strana sensazione di compiacimento lo pervase. Anzi, ripensando al volo che aveva fatto, tutt'un tratto scoppiò a ridere.
Hitari si fermò con un foglio a mezz'aria, per osservarlo, attonita.
«Kazekage-sama... voi avete... appena riso?» domandò, in tono talmente stupito da sembrare che avesse appena visto un fantasma.
Gaara si bloccò, diventando più rosso dei suoi stessi capelli. Si voltò, nel tentativo di nasconderlo «No, ti sei sbagliata»
La donna soppresse una risatina compiaciuta. Ricordando poi il disastro che aveva appena fatto, propose «Che ne dite se andate a prendere un po' d'aria, mentre io metto a posto?»
Senza degnarla di una risposta, Gaara uscì dignitosamente dalla stanza.
Si diresse nell'unico posto eternamente solitario, in cui mai nessuno metteva piede non perchè fosse sgradevole, ma perchè erano sempre tutti impegnati per apprezzarlo appieno: il terrazzo principale.
Il Kazekage sospirò, pronto ad assaporare il vento fresco della sera che di lì a poco avrebbe accarezzato il suo volto stanco.
Uscì in terrazza... come non detto: due figure l'avevano preceduto.
Per un momento pensò seccato che fossero Shikamaru e Temari, ma poi notò la massa folta di capelli che svolazzavano intorno ad entrambe le figure. "Due donne"
I loro discorsi lo raggiunsero. «Non ho mai avuto nessuno che sapesse aiutarmi a dovere, nella vita ho capito per esperienza che devo saper cavarmela da sola... e infatti, dopo l'attacco, con le mie forze sono riuscita a salvare me e il mio popolo» «Dev'essere stata dura... ultimamente non ho mai combattuto per la mia vita, ma ho avuto sempre da fare con finanze ed economia... una vera rottura!»
Chi si mette a parlare di orgoglio femminile a quell'ora e in quel luogo?
Fece un passo indietro, intenzionato a sgattaiolare via senza farsi vedere. Ma, nel farlo, sbattè contro l'anta della porta del terrazzo, attirando l'attenzione su di sè.
«Gaara-sama! Non v'avevamo sentito arrivare» Ormai doveva uscire allo scoperto: tranquillo, come se a malapena si fosse accorto della loro presenza, raggiunse la balaustra.
«Perdonatemi se vi disturbo» disse cordiale, ma mantenendo un certo distacco. «Non era mia intenzione interrompervi»
Erano Kumashiro, la Yamakage fuggiasca, e Hinata, l'ereditiera di Konoha: ecco perchè stavano parlando di quegli argomenti, da brave donne che hanno sempre tenuto la testa alta di fronte a tutto non potevano fare a meno di essere femministe convinte.
«Non ci disturba affatto! Siamo liete della vostra compagnia, Kazekage-sama» rispose Hinata gentile, con un sorriso dolce e sincero. Gaara si domandò come facesse una persona tanto buona ad aver fatto tanta carriera.
Kumashiro, invece, aveva il carattere ideale per il successo.
«Hinata-sama ed io stavamo scambiandoci opinioni» spiegò la Yamakage, «sul nostro ruolo di spicco nella società»
«Un ruolo conferitoci senza che potessimo impedirlo» aggiunge la Hyuuga, con rispetto e senza ombra di amarezza.
Gaara si domandò se stessero realmente parlando di quello. A ciò che ne sapeva, le donne di solito erano sempre troppo prese da altro che non la politica...
«In realtà, io mi sono proposto, nel mio ruolo di Kazekage» spiegò Gaara.
Kumashiro, che aveva il suo stesso livello, spalancò gli occhi in un'espressione di pura meraviglia. «Davvero?! Dovete essere davvero una persona generosa, Gaara-sama. E' onorevole la responsabilità che avete accolto sulle vostre spalle»
Hinata sorrise, come se nemmeno ricordasse ciò che l'uomo era, prima di diventare Kazekage.
Gaara arrossì un poco. Si sentiva sereno nel sentirsi rispettato e stimato a tal punto.
«Voi siete stata eletta, invece?» «Sì» rispose la donna, «sono la nipote del Terzo Yamakage, e, non appena morì il quarto, nonostante fossi molto giovane, mi posero a capo del Villaggio»
«E voi come vi trovaste?» domandò Hinata incuriosita. «All'inizio piuttosto spaventata» spiegò lei, scostandosi una ciocca di capelli argentei dal viso, «ma poi sentì scorrere in me lo stesso sangue dell'uomo che, prima di me, aveva assunto quel ruolo. E così presi le briglie del mio Villaggio, senza però riuscire ad evitare l'attacco dei Ninja della Pioggia...» una nota di rammarico e delusione le si udì nella voce, mentre rivolgeva gli occhi tristi lungo il paesaggio di Suna.
«Per esperienza, vi dico che la squadra ANBU non dipende direttamente da noi» affermò Gaara, come per consolarla. «Un attacco può essere imprevedibile anche per Ninja di quel calibro. Se non si riesce a prevedere, la colpa non è sicuramente di chi ha il comando»
Hinata si sentiva un po' fuori luogo tra autorità tanto alte. Lei era una giovane affarista dell'alta società di Konoha, ma in confronto a due Kage era solo una briciola.
«Ehm... io raggiungo le mie amiche. A presto, Kazekage-sama, Yamakage-sama» «Buonanotte, Hinata-sama»
La corvina abbandonò il terrazzo invasa da uno strano senso di angoscia. Forse non avrebbe dovuto lasciarli soli, in fondo erano due donne e un uomo... e la cosa era intrigante, quando si trovavano l'una sul fronte dell'altra.
Ma cosa andava a pensare... mica stavano facendo una gara a chi riuscisse per prima a conquistare il Kazekage. Certo, l'avevano condotta lì apposta, e sinceramente la cosa l'aveva anche offesa un po', però ormai che c'era poteva anche darsi da fare... in fondo, Gaara era un'ottimo partito.

Kumashiro, notando come Gaara avesse tentato di consolarla, lo osservò, sorridente.
Il Kazekage era piuttosto a disagio: le sembrava una donna così fredda che non fosse nemmeno in grado di sorridere. Ma evidentemente anche i cuori più duri potevano incresparsi di fronte a qualcuno di speciale, così com'era successo a lui...
Solo che in quel caso, la persona speciale non era un buffo e generoso biondino di Konoha, ma era lui.
E questo lo faceva sentire ancora più a disagio.
Kumashiro, rendutasene conto, rise serenamente. «Perdonatemi se vi metto in imbarazzo, Kazekage-sama»
«M-ma che dici...» «Non sono abituata a legare con le persone» disse lei, ignorando quel vano tentativo di riacquistare dignità, ma intenerita «Sapete, mi hanno sempre trattata tutti come una persona al di sopra del popolo... e, abituata a tale, mi comporto sempre molto altezzosamente»
Riportò il suo sguardo al paesaggio, abbassandolo subito dopo ma senza smettere di sorridere «Però, non so, con voi mi sento bene... forse perchè mi sembrate ciò che gli altri mi hanno insegnato ad essere»
Gaara sembrò non capire. «Come, scusa?..»
Gli aveva appena dato del "tu", ma lei parve non accorgersene. Si voltò, posando i gomiti sulla balaustra ed alzando il viso per osservare le stelle. «Mi hanno sempre detto che un buon Kage dev'essere generoso, disponibile, immensamente forte e pronto a tutto pur di salvare anche uno solo dei suoi cittadini... e voi, Gaara-sama, siete un vero Kage»
Gaara dovette voltarsi per non far vedere il rossore che gli aveva imporporito le guance. Tossicchiò, imbarazzato «Ehm, è piuttosto tardi»
Kumashiro, per nulla delusa, si congedò. «Giusto. Buonanotte, Kazekage-sama»
Gli schioccò un bacio sulla guancia, per poi recarsi all'interno del palazzo.
Gaara rimase immobile per qualche minuto, prima di riprendere il controllo delle sue facoltà motorie.
"Puttana"
Hinata, assistendo discretamente alla scena, scomparve attraverso il buio delle intricate stanze del palazzo, prima che la Yamakage potesse intravederla.

 

 

 


NDA: E comincia la lotta aperta!! Per ora sono in poche, ma ben presto si pesteranno tutte per il cuore di Gaara xD!! Colgo l'occasione per informarvi che la mia teishi Lady Saiyan ha scritto una fic con il mio betaggio, e dato che non ha ricevuto recensioni nonostante la storia fosse molto bella ci tenevo a farle un po' di pubblicità... la storia si intitola Sekiyu - Sensei... chi sono i miei genitori? è una What If..? e narra la storia di Naruto sotto un'altra chiave... un team si aggiunge a quelli già esistenti, e si prenderanno pieghe romantiche, avventurose e con grandi rivelazioni!! Vi consiglio di leggerla perchè è ricca di colpi di scena! ^-^ Ed ora passiamo ai ringraziamenti:

Piccola teddy: Grazie mille!! ^^ Verrò a dare un'occhiata non appena troverò uno straccio di tempo tra lo studio -.-' (dannato studio >.<) Se dici che è nei miei standard mi fido *-* Un bazo!^^

Stefy90: Grazie del tuo parere *-* meno male che ti è piaciuto il cap ^-^ Pure io mi sono immaginata la scena della sfuriata di Gaara come una scena comica al 100% xD Temari è una grande!! Shika non è intervenuto (non l'avrei fatto nemmeno io o.o'') semplicemente perchè ci teneva alla pelle!! Se Gaara non ha ucciso Temari e Matsuri era solo perchè sono la sorella e l'allieva, ma non si sarebbe fatto scrupoli nell'ammazzare Shika xD Un bazo!!

Bambi88: Grande Tem!! Se Gaara e Kanky sono dei duri, pure lei sa mostrare di avere le palle V.V Dici che Gaara è ancora arrabbiato per la sorpresa di Matsuri? ^-^ Un bazo!!

Ninjiapiccina: Tenero Gaara tutto rosso di rabbia *-* pure io penso che fosse più carino del solito xD.. e poi alla fine deve ammettere che non aveva alcun bisogno di arrabbiarsi V.V Matsuri gli ha fatto solo un favore!! Un bazo^^

Talpina Pensierosa: Sìsì, l'ha presa benissimo... sprizzava gioia da tutti i pori, non si notava? xD Comunque ora è sicuramente più tranquillo (eh già, furbo xD) Un bazo!^^

Romance: Grazie grazie ^\\^ e grazie mille anche per gli auguri per l'interrogazione! Spero ti sia piaciuto il cap... le donne cominciano a litigare per Gaara xD! Un bazo^^

Lily_90: Eheh... sei acuta nee-san!! Probabilmente Ino sarà l'unica che non andrà dietro a Gaara.... (spoilerspoiler!!) perchè nel suo cuore c'è solo una persona:..!! Ma questa persona è presa da una certa sorellina della Sabbia xD Perciò, Ino, caschi male V.V e senza che tenti di far sentire Shika in colpa!! Shika è fiero di essere fidanzato di Tem, ecco <.< Sinceramente, pure a me sta antipatica l'ambasciatrice... è più simpatica la Yamakage, vero? Per lo meno, è meno allupata e un po' più seria xD! Grazie mille del tuo parere, nee-san, se me lo dici tu che il cap andava bene allora ci credo *-* Un bazone grandissimo!! ^^

Mikuri Uchiha: Ma sì che ti perdono, tranquilla ^^ Sono felice che il cap ti abbia fatta ridere!! *-* Anch'io trovo che Tem gelosa sia tenerissima!! Un bazo^^

Yaoista for life: Non preoccuparti, anzi sono felice che tu abbia recensito ^-^ Grazie dei complimenti, li apprezzo molto *.* GaaMatsu? E' una coppia interessante v.v in effetti è una delle aspiranti alla posizione finale... vedremo ^^! Un bazo!!

Kurenai88: Grazie per l'in bocca al lupo!! Crepi, anche se in ritardo xD Tranqui, recensisci pure quando vuoi, non mi offendo se lo fai in ritardo ^-^ Un bazo!!

Gaara love: Due possibili finali molto intriganti!! O si mette con te o con tutte xD Chissà Gaara cosa ne pensa!! Magari la cosa l'attira xD Sono felice che ti sia piaciuto il cap *-* anch'io adoro Tem, è stata davvero una leonessa!! Un bazo^^


Nel prossimo capitolo assisteremo a qualche litigio aperto e a qualcuno che invece aprirà gli occhi... (notare il gioco di parole xD)
Un zalutone!! Niraw^^

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