Una moglie per il Kazekage di Niraw (/viewuser.php?uid=32283)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: un'idea follemente geniale ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2°: Arrivo a Konoha ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3°: Il futuro di Konoha ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4°: Le prescelte di Konoha (parte 1) ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5°: Le prescelte di Konoha (parte 2) ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: Le prescelte di Konoha (parte 3) ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7°: Problemini fuori Suna ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8°: Verso Gaara ***
Capitolo 9: *** Linkin Chapter ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9: Scorsa Suna ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10°: Guarda tu la piccoletta... ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11°: C-calma Gaara... ***
Capitolo 13: *** Capitolo 12°: Prendendoci gusto... ***
Capitolo 1 *** Prologo: un'idea follemente geniale ***
Una moglie per il
Kazekage
«Gaara-shishou?» La giovane aprì piano la porta
dello studio del Kazekage, affacciandosi un po' per sbirciare cosa stesse
facendo il maestro. Vide che era chino su dei fogli con aria seria e
concentrata. «Gaara-shishou!» ripetè, entrando allegra. Il Kazekage alzò il
viso in sua direzione. «Cosa c'è, Matsuri?» «E' quasi ora di pranzo! Andiamo a
mangiare insieme?» Matsuri era molto legara al suo maestro.
Erano otto anni che era sua allieva, e da otto anni la stima nei suoi confronti non aveva fatto
altro che aumentare a dismisura. Non avrebbe cambiato il suo maestro nemmeno se
un sannin leggendario in persona gliel'avrebbe proposto. Gaara riportò lo
sguardo sulla sua scrivania. «Ho molto lavoro da sbrigare» Matsuri, per nulla
arresa, gli si avvicinò e allungò l'occhio per guardare. «Che fai?» «Sto
organizzando le nuove squadre. Se non lo faccio io, lo dovranno fare quegli
incompetenti...» disse acido, alludendo all'ultimo disastro che era avvenuto
all'interno di Suna, dovuto proprio ad ordini maldiffusi da parte dei
collaboratori dell'autorità. «Su, Gaara-shishou, è accaduto una volta»
osservò la ragazza, «la fiducia verso gli altri dove è andata a
cacciarsi?» Il Kazekage le rivolse un'occhiata sbilenca. «Gli altri devono
essere degni, di fiducia» Matsuri, rassegnata, girò intorno alla scrivania.
«Perciò nemmeno oggi pranziamo insieme?» «Non posso, Matsuri-chan» La
giovane si fermò a guardare quel ragazzo, fattosi ormai quasi uomo. A parte lei,
non si poteva dire che Gaara avesse parecchi amici, anche se trattava tutti come
tali. Era molto cambiato, da quando era piccolo. Ora guardava chiunque con rispetto, stima, ed era pronto a dare
la vita pur di proteggere il villaggio di cui era stato nominato suprema autorità e
custode. Anche se era un capo saggio e autorevole, aveva voluto sotto di sè
una sola allieva, la prima persona al mondo che l'avesse trattato per quello che
era non per timore, ma per vero rispetto. Solo lei era autorizzata ad entrare
nel suo studio senza bussare. Solo lei poteva permettersi di chiamarlo
"nii-san", di tanto in tanto. Anche se era nettamente più giovane di lui, gli
voleva bene come ad un fratello. E, proprio perchè gli voleva bene,
desiderava sempre il meglio per lui. «Nii-san, sai cosa stavo pensando?» domandò retorica, appoggiando i gomiti
sulla scrivania e osservando ciò che il ragazzo stava facendo. Gaara
le rivolse un'occhiata interrogativa. «Che dovresti trovarti una moglie» Il
Kazekage venne colto da un violento colpo di tosse dovuto a qualcosa che gli era
andato ferocemente di traverso. L'allieva accorse a dargli qualche botta sulla
schiena, ma lui la fermò. «Che c'è? Cos'ho detto di tanto disgustoso?!» domandò
la ragazza, mortificata. «U-una moglie? Non ho tempo per queste cose» tagliò
corto, tornando a tentare di concentrarsi sui suoi fogli, senza però
riuscirci. Matsuri ridacchiò. «Andiamo, Gaara-shishou, ormai hai una certa
età... devi pur cominciare a guardarti attorno, se non vuoi rimanere qui a fare
la muffa per il resto della tua vita!!» Gaara parve pensieroso. Ma
sicuramente non lo era per le formazioni dei nuovi team di cui si stava
occupando. Si voltò lentamente verso l'allieva, falsamente distaccato. «E...
cosa hai intenzione di fare?» «Tranquillo, nii-san!! C'è qui Matsuri ad
aiutarti!!» esclamò gasata la giovane, gonfiando il petto e
additandosi. Gaara cominciò a prepararsi al peggio. «Ripeto... cosa hai
intenzione di fare?» «Ma tu non devi preoccuparti!! Penserò a tutto io» disse
mentre lasciava lo studio, correndo vivace. «Matsuri!! Cosa...» Niente, era già
scomparsa. Gaara sprofondò nella
poltrona, chiedendosi cosa accidenti gli avrebbe preparato quella ragazzina. Conoscendola,
poteva veramente aspettarsi di tutto... Si voltò a guardare il cielo chiaro e
terso che sovrastava la sua protetta città. Sospirò. "Una moglie... che razza
di spreco di tempo"
"Mmm... vediamo... Dove posso trovare una moglie per
il Nii-san?" Matsuri camminava per le strade affollate di Suna, piene di
bambini scorazzanti e adulti indaffarati. Teneva la testa bassa, meditativa,
con un dito alle labbra. «Ehi, Matsuri-chan!» Si
voltò, sentendosi chiamare. Lo sguardo le si illuminò non
appena intravide la figura della sua cara amica «Temari-san!» La donna la raggiunse,
allegra «Che fai in giro a quest'ora?» «Pensavo...» rispose vaga Matsuri,
sorridente. «Uh, problemi di cuore, eh?» ammiccò la bionda, facendo l'occhiolino
alla giovane amica. «Sì, ma non miei» disse convinta, facendo cadere Temari dalle
nuvole. «Come, non tuoi? E di chi, allora?» «Come di chi? Di tuo fratello,
no?» osservò, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Temari pensò qualche
momento. Non stava parlando di Kankurou, perchè da cinque anni si era messo a
girare il mondo e aveva incontrato una ragazza del villaggio della Cascata di
cui si era innamorato, scegliendo di rimanere con lei. Perciò, stava parlando di
Gaara... ma lui non ne aveva, problemi di cuore..! «Da
quando Gaara è preoccupato per una ragazza?!» domandò stranita ed incredula.
Tutta questa sorpresa lasciò
parecchio contrariata la giovane «Non dovresti parlarne così! E' tuo
fratello, non è mica una marionetta nelle mani del villaggio. Anche
lui ha il diritto e il dovere di trovarsi una donna!» Temari,
abbassando lo sguardo, cominciò a sentirsi in colpa. In effetti, lei non aveva
mai pensato ad una ragazza per suo fratello... Matsuri, cercando di scuoterla per convincerla
ad aiutarla, continuò «Tu hai il tuo bel Nara, Temari-san, tra un anno
ti sposi e sei bell'e sistemata, felice e contenta! Ma non ti sei mai preoccupata di
cercare una moglie per tuo fratello, pur sapendo che da solo non l'avrebbe mai
fatto» «Ok ok, colpita e affondata» disse convinta la donna, abbassandosi
all'altezza della giovane e guardandola negli occhi con aria furtiva, tenendola
per le spalle. «Che ne dici se andiamo nel Paese del Fulmine e rapiamo tutte le
donne di età compresa tra i venti e i ventiquattro anni?» Matsuri la guardò
come fosse una pazza, sbellicandosi dal ridere. «A volte sei peggio del tuo
ragazzo, in fatto di battute!!» osservò, meritandosi un'occhiata guardinga.
«Comunque, dato che Shikamaru-kun è di Konoha, perchè non cerchi lì qualcuno?
Così ne approfitti anche per andarlo a trovare! Qui ormai Gaara le ha viste tutte,
le ragazze...» propose lei, genialmente. Temari
rimase compiaciuta da un'idea così astuta. «Hai
ragione!! Vado a trovare Shika, così controllo anche se c'è qualcuna a cui
piacciono i tipi cupi, tenebrosi e protettivi» «Ehiehi» richiamò la sua attenzione la
giovane, tirandola per la manica della tunica, «fai meno la furba: voglio venire
pure io!!» La bionda temeva una reazione del genere. In ogni caso, non poteva
certo dirle di no... «Come vuoi...
ma basta che fai la brava» «Evvai!!» gridò di gioia Matsuri,
eseguendo un saltello. «Preparati, caro Nii-san, ad incontrare la donna della
tua vita!...»
NDA: Per la mia LadyKazekage-sensei, ecco
una fic incentrata sul suo amorino Gaara *_*!! Chi sceglieranno, queste due
pazze, come moglie per il nostro bel tenebroso?? E soprattutto... che ne penserà
Gaara di questa repentina iniziativa?? Vi avverto: ancora non l'ho scelta
nemmeno io... Io scrivo, poi vediamo cosa ne uscirà.... Chissà se sarà qualcuno
di aspettato, di mai visto prima, di conosciuto, di imprevedibile... Spero di avervi incuriosito!! Lasciatemi un
commentino xD Un zalutone,
Niraw^^
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Capitolo 2 *** Capitolo 2°: Arrivo a Konoha ***
Una moglie per il
Kazekage
«Ehi Nii-chan» Temari, rigorosamente senza bussare,
piombò nello studio del Kazekage che, ormai abituato ad essere disturbato di
continuo, alzò gli occhi e sbuffò rumorosamente. «Anch'io sono felice di
vederti, Nii-chan!» «Ti prego, Temari, non chiamarmi con quel nome ridicolo»
disse lui a denti stretti. «Ok come vuoi» Temari si avvicinò alla scrivania,
come se quella fosse di sua proprietà. «Volevo solo avvisarti che vado per un
po' a stare a Konoha» «D'accordo» rispose distaccato lui, tornando a
concentrarsi sul suo lavoro. La sorella era convinta che avrebbe acconsentito
senza fare troppe storie, perciò attese qualche momento prima di aggiungere
«...e porto Matsuri con me» Temari chiuse gli occhi, in previsione della
reazione del fratello. Gaara alzò di scatto lo sguardo, sgranando gli occhi, si
alzò e sbattè le mani sulla scrivania, facendo saltare tutto ciò che vi era
sopra «Cosa?! E per quale ragione??» La donna alzò le spalle «Chissà, vorrà
vedere un po' il mondo! Fosse per te rimarrebbe eternamente fra queste quattro
mura di sabbia» spiegò lei, furbetta. Dato che il Kazekage non sembrava per
nulla convinto, continuò «Ricordati che io ho trovato l'uomo della mia vita
fuori da Suna. Nessuno esclude che la stessa sorte capiti a lei...» gli fece
l'occhiolino, «...o a te!» Gaara sbuffò contrariato, risedendosi e
incrociando le braccia. «Non mi fido a lasciarla nelle mani di una squinternata
come te» «Chi sarebbe la squinternata?!» protestò lei, irritata, con le mani sui
fianchi e lo sguardo di fuoco. «Calmati, stavo scherzando. Ho solo paura che
mi stia combinando uno scherzetto» disse tranquillo Gaara, volgendo gli occhi al
panorama del villaggio che si vedeva dalla sua finestra. «Non so perchè, ma si è
messa in testa di trovarmi una moglie» Temari negò con un dito, sorridendo
divertita «Eh già... alla fiorente età di ventiquattro anni è impensabile che
una persona che ti vuole bene voglia renderti felice mettendoti una donna tra le
braccia..!!» Il ragazzo le lanciò un'occhiata che di ironia aveva ben poco.
«Temari, ascoltami bene» disse serio, posando le mani sulla scrivania, «in
questo momento occuparmi di una donna è l'ultima cosa che mi serve. Il mio
compito è proteggere e amministrare Suna. Non voglio assolutamente altri impicci
per la testa» La bionda sospirò. Era questo il problema del fratello, pensava
solo al lavoro... «Come vuoi... vorrà dire che terrò d'occhio quella piccola
peste. Però lascia che venga con me! Almeno girerà un po'» propose lei, esibendo
la sua migliore espressione da cucciolo. Gaara cacciò un profondo respiro.
Con sua sorella non si poteva ragionare, se voleva una cosa l'avrebbe ottenuta a
qualsiasi costo... Forse era per questo che stava con quel Nara, pensò... «E
va bene...» «Grazie Nii-chan! Vedrai, le farà solo bene» concluse allegra,
lasciando il Kazekage al suo lavoro. Gaara era ben poco convinto. Tuttavia,
sua sorella aveva ragione: forse le avrebbe fatto bene, una visita a Konoha...
In fondo, anche lui in quel villaggio aveva incontrato la persona che gli aveva
dimostrato come i legami potevano placare la solitudine. Quando a Suna nessuno
era disposto ad accettarlo, a Konoha c'erano persone disposte a capirlo, e ad
aiutarlo. Ma sì, le
avrebbe fatto solo bene...
«Cos'ha detto? Cos'ha detto??» domandò scalpitante la
ragazzina, mentre Temari chiudeva piano la porta dell'ufficio del Kazekage per
non disturbarlo, come se finora non avesse fatto altro. L'espressione della
donna aveva un ghigno di vittoria. «Tieniti forte... puoi venire!!» «Sììì!!»
urlò allegra Matsuri, correndo al collo della donna e abbracciandola. «Grazie
Temari-san! Il Nii-san sarà felice anche per merito tuo!» «Oh, che bello»
ridacchiò la bionda. «Pronta? Faremo una
bella sorpresa a Shikamaru...»
Il viaggio di tre giorni da Suna a Konoha era sfiancante,
sotto tutti i punti di vista: il freddo, la fatica, gli attacchi imprevisti. Ma
con una ninja esperta come Temari, che sapeva difendersi benissimo e conosceva
la strada come le sue tasche, Matsuri non aveva nulla di cui
preoccuparsi. «Secondo te che tipo sarà, la donna della vita del Nii-san?»
domandò la giovane, mentre si divertiva a calpestare i rami secchi. «Me lo sono
chiesta spesso» rispose la donna, osservando le nuvole che fluttuavano serene in
cielo, «ma non sono mai riuscita a capire i suoi gusti... Insomma, prima del suo
cambiamento, odiava tutti. Ora, ama chiunque. Persino io che sono sua sorella
non ho mai trovato una ragazza che potesse piacergli» «Oh andiamo, non
esagerare» protestò Matsuri, «prima non odiava tutti, come ora non ama chiunque.
Solo che prima era lievemente suscettibile e ora è piuttosto
protettivo» L'occhiata sbilenca e divertita che le rivolse Temari la
costrinse a toccare un altro tasto. «E comunque, se non hai mai capito qual'era
il suo tipo di ragazza, la colpa è tua che sei una sorella maggiore
squinternata!!» rise. «Vuoi che ti abbandoni per caso da sola nella
foresta??» «Ehm, lo sai che
ti voglio bene, Temari-san?»
Le due donne, dopo tre giorni di viaggio, giunsero alle
porte di Konoha. «Shikamaru lo sa che ci sono anch'io?» «Veramente non sa
nemmeno che ci sono io» disse Temari, furbetta, «volevo fargli una
sorpresa...» «Uh» disse sorpresa Matsuri, sbirciando all'interno del
villaggio, «e secondo te dov'è?» «Facile... vieni con me» La bionda non la
fece entrare a Konoha, ma la condusse intorno alle mura della città, fino a che
raggiunsero una piccola radura tra gli alberi. Proprio lì in mezzo c'era
Shikamaru che, a quanto pareva, stava pisolando tranquillo. «Sshhh.. ora gli
faccio venire un bello spavento» sussurrò Temari, mentre la giovane soffocava un
risolino divertito. Usando tutta la sua abilità di mimetizzazione, arrivò
silenziosamente alle spalle all'uomo, e con un improvviso scatto gli piombò
addosso. Solo che non atterrò di botto sul suo stomaco, ma fra le sue
braccia: Shikamaru infatti, accortosi del pericolo, non le permise di ammazzarlo
ma l'acchiappò prima che potesse rendersi conto che non stava affatto
dormendo. Temari era intrappolata «Dai, scemo!! Potevi darmela, una piccola
soddisfazione!» «Ma ciao amore... volevi uccidermi per caso?» La bionda provò
a dibattersi, ma lui non la lasciava nemmeno muovere «Uffa, lasciami!!» «Hai
fatto la cattiva, signorina della sabbia... ora mi tocca punirti...» sussurrò il
ragazzo maliziosamente, cominciando a baciarle il collo con avidità «Cretino!!
Sta' fermo!» «Cosa c'è? Mica sei venuta per mollarmi?!?» domandò preoccupato
il ragazzo, sentendosi così brutalmente rifiutato. «No scemo, è che non sono
venuta da sola» Shikamaru, lasciandola e ritraendosi alla velocità della
luce, si guardò febbrilmente intorno, terrorizzato «Oddio, non dirmi che c'è
anche tuo fratello!!!» Temari scoppiò a ridere. «Sei proprio uno scemo... no,
è venuta Matsuri con me» «La ragazzina?!» Matsuri, che stava osservando con
molto interesse lo svolgersi della situazione, sbucò fuori dai cespugli e si
gettò addosso all'uomo, che stavolta non riuscì a schivarla in tempo e si prese
quaranta chili in pieno stomaco «Ouch!!» «Ciao Shika-kun!!» Il moro guardò la
giovane stranito. Poi si rivolse alla fidanzata «E perchè ti sei portata 'sta
mocciosa?!» «La pianti di chiamarmi mocciosa?! Ho sedici anni io» protestò la
giovane, accoccolandosi. Temari, che notò tutta questa confidenza, si fiondò a
far compagnia alla ragazza sulle gambe di Shikamaru. Il poveretto, a cui stava
andando in cancrena la parte inferiore del corpo, mugolò «Ragazze... pesate un
po'...» «Mi stai dicendo che sono grassa???» «Ma no amore!!» ribattè lui
spaventato. Le due si stavano divertendo come non mai. Matsuri cominciò a
capire perchè Temari era andata così lontana da Suna, a cercare l'uomo della sua
vita... «Temari-san, dobbiamo portare a termine un lavoro» disse la giovane,
riportando la mente sulla retta via. «Che lavoro?» domandò Shikamaru curioso,
dato che ormai non sentiva più le gambe. «Ah giusto. Amore, sono venuta con un
preciso scopo: trovare una moglie per mio fratello» «Ma tuo fratello non l'ha
già trovata nel villaggio della Cascata?!» Shikamaru era sempre più confuso. Ci
pensò la stessa Matsuri a schiarirgli le idee. «Shika-kun, sei tanto
intelligente ma certe volte sei davvero un ottuso. Stava parlando di Gaara-sama!
Il mio Nii-san non ne vuole sapere di trovarsi una donna, così gliela cerchiamo
io e Temari-san!» L'uomo, poggiandosi a terra con il gomito, alzò gli occhi
al cielo e sbuffò. «Se non vuole una donna, non capisco perchè costringerlo...»
ma, dati gli sguardi fulminanti delle due donne, si corresse «Okok, vi aiuto
io... però ora potete scendere dalle
mie gambe, per favore??»
NDA: Perdonate il lieve fuori-tema, ma
una scena di questo genere dovevo proprio scriverla *-* Dal prossimo capitolo i
tre inviati speciali cominceranno a setacciare Konoha in cerca di una ragazza
perfetta per il Kazekage... impresa ardua? Ringrazio tantissimo le infinite
persone che mi hanno recensito, Ladykazekage, Julia83, Tsuyuko,
Junkochan, Kecca94, Ferula_91, Dastrea, celiane4ever, angela3, bambi88, Romance,
arwen5786 e robba!! No sul serio, mi sono
commossa... ç.ç Dopo questo capitolo spero che non mi odierete! Ma, da brava
sfegatata sostenitrice delle Shika\Tema, volevo mettere un po' in risalto la
loro intimità e la loro profonda complicità... non sono tenerissimi? *-* Ma
prometto che dal prossimo sarà in primo piano la ricerca della ragazza
perfetta... e chissà che non succeda qualche casino imprevisto!! Alla
prossima!! Un zalutone, Niraw^^
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Capitolo 3 *** Capitolo 3°: Il futuro di Konoha ***
Una moglie per il
Kazekage
«E sentiamo... come vi è venuta questa folle idea di
trovare una donna per Gaara-sama?» Appena calò la notte, i tre si spostarono
al chiosco più vicino per cenare. Matsuri insistette per piazzarsi tra i due, al
che Temari cominciò a pensare di avere una rivale in amore..! «Ma l'hai
visto, povero il mio sensei? Sembre rinchiuso nel suo studio, sempre a pensare
al villaggio... beh io dico che un uomo come lui dovrebbe pensare anche ad una
donna, non sono al proprio villaggio!» disse saggiamente Matsuri, guardando con
avidità un piatto di polpettine. «Vabè, è pur sempre il Kazekage...» «Che
c'entra, tu sei un Jonin S eppure sei fidanzato, ti ricordo...» rimbeccò Temari
con un sorriso malizioso. Come risposta lui le diede una carezza con il dito
sulla punta del naso. «Per favore, sto mangiando» notò seccata la ragazza
agli sguardi dei due, che ristolsero lo sguardo imbarazzati. Dopo mangiato
proseguirono per casa Nara, così nominato il piccolo appartamento che Shikamaru
aveva preso per staccarsi dai genitori. Soprattutto ora che era fidanzato, non
aveva voglia di avere qualcuno tra i piedi... Ma ora che c'era Matsuri,
qualcuno tra i piedi c'era eccome. Ciò voleva dire niente effusioni... Era un
duro colpo per Shikamaru. «Ehm, dato che ho solo una camera per gli ospiti,
Matsuri, vuoi dormirci tu?» domandò lui, pregando che la ragazzina non si
accorgesse del trucco. «C'è un letto solo in quella degli
ospiti?» Accidenti!!, se n'era accorta. Fingendo un sorriso tirato, rispose
«Due...» «E allora Temari-san dorme con me, no?» disse sbarazzina e
falsamente ingenua. «Certo... come ha fatto a sfuggirmi questo
particolare...» Temari ridacchiò divertita al fatto che Matsuri avesse beccato
il suo adorabile fidanzato che voleva rimanere un po' da solo con lei. Non c'era
da biasimarla, in effetti: conosceva lei da una vita, e lui da qualche anno... e
poi, secondo lei, la giovincella aveva anche una piccola cotta, per il suo
Shikamaru... «Su, l'accontento. Comunque, vi avverto che ogni tanto sono
sonnambula: se per caso sentite dei rumori per casa, non fateci caso...» Il
moro rimase letteralmente a bocca aperta per la genialità della sua donna.
Matsuri annuì senza sospettare nulla. Non appena la ragazza si voltò, Temari
fece l'occhiolino al suo ragazzo. Incredibile, quella donna a volte era anche
più intelligente di lui... La sera, chissà come mai, Shikamaru non riuscì a
chiudere occhio. Mentre aspettava un qualche movimento sospetto, meditò sulla
scelta che quelle due aveva fatto. Trovare una moglie a Gaara, il
Kazekage... Non era sicuramente un'impresa facile. Conosceva Gaara solo
superficialmente, ma da quanto le diceva Temari doveva essere un ragazzo molto
difficile e con una testa dura come il marmo. Quando aveva annunciato ai
genitori che fra un anno si sarebbe sposato, il padre, Shikaku Nara, aveva
scosso la testa, divertito. «Se sposi una donna, sposi tutta la sua famiglia»
gli aveva detto. Shikamaru non ci voleva credere. Ma solo ora cominciava a
rendersi conto di quanto avesse ragione. In ogni caso, se amava veramente
Temari doveva fare questi sacrifici per lei... e lui l'amava veramente. Si
girò di lato, poggiando il gomito sul cuscino e la guancia sul palmo della mano,
volgendo gli occhi fuori dalle tende trasparenti della finestra, nel cielo scuro
e tranquillo della notte. Sospirò, mentre scorreva con la mente tutte le
ragazze che avrebbero potuto interessare ad un tipo come Gaara. A questo
pensiero cominciò ad appisolarsi... «Pssst!! Che stai dormendo?!» Si destò
di soprassalto non appena udì quella voce, seguita dal cigolio della porta
scorrevole che si chiudeva. Sorrise soddisfatto, mentre faceva posto alla sua
donna nel letto. «Non dormivo, stavo meditando... e comunque perchè ci hai
messo tanto?» domandò lui sottovoce, mentre la bionda si sistemava i capelli
sciolti seduta sul letto. «Matsuri ci ha messo un sacco ad addormentarsi. Ho la
vaga sensazione che sia gelosa...» «Ovvio... il mio fascino è
irresistibile...» disse malizioso, portando le mani dietro la testa in posizione
supina. Temari, nelle ombre della stanza, gli rivolse un ghigno divertito.
Poi, senza dargli il tempo di prevedere una sua mossa, gli salì in groppa sullo
stomaco facendo salire pericolosamente la camicia da notte all'altezza dei
fianchi.
«Mh... forse hai ragione...»
«Temari-san a che
ora ti sei svegliata stamattina?! Alle cinque, quando ho controllato, nel letto
non c'eri!!» La donna, nascondendo il rossore, tentò di sviare l'argomento
«Da chi cominciamo, Shikamaru?» «Da quelle che conosco meglio: Sakura, Ino,
Hinata, Tenten...» «Sicuro che possano piacere a Gaara?» «Una la troveremo,
sta' tranquilla» «Qualcuno mi vuole dare retta?!» domandò esasperata Matsuri,
che ancora non aveva ottenuto risposta. «Oh ma guarda, è tardissimo!! Se non
ci sbrighiamo non riusciremo più a fare niente...» disse in fretta Shikamaru,
spingendo le due fuori di casa.
«E' un sacco che
non vedo qualche cittadina di Konoha» notò Temari, girandosi attorno in quel
villaggio che ormai sentiva così familiare. «Ci credo... ci vieni solo per
Shika-kun, e quando c'è lui sembri non vedere altro!» sghignazzò Matsuri,
camminando davanti a loro. Shikamaru ridacchiò con lei, ripensando al
discorso della sera prima. Temari, intuendolo, gli diede un pugno sul braccio.
«Ahio!!» «Che fine hanno fatto tutte? Qualcuna si è sistemata?» domandò
interessata la bionda. «Più o meno» spiegò lui, «Che io sappia, e io so
sempre tutto, Sakura è ancora in lutto per la storia di Sasuke. Quel cretino,
dopo aver abbandonato il villaggio ed essersi piazzato nelle mani di Orochimaru,
ha veduto bene di farlo fuori e di mettersi in proprio per uccidere quello
psicopatico del fratello. Sakura ancora non l'ha dimenticato, anche se ora
sembra andare sempre più d'accordo con Naruto. Hinata è ancora persa di quello
scimpanzé, e lui dopo tanti anni ancora non se n'è accorto, anche se pare che si
stia disilludendo sempre di più; ora è comunque sotto pressione per la storia
dell'eredità, dato che suo padre è morto qualche mese fa, e non ha molto tempo
per sbavare dietro a quel cretino. Ino, dopo la grossa delusione, ha deciso di
mettersi con un tizio arrivato da chissà dove che di bello ha solo l'aspetto...
questo idiota si è piazzato in casa sua e vive parassitario approfittando dei
suoi soldi e della sua disponibilità a placargli gli istinti bestiali. Più
tentiamo di farle aprire gli occhi, e più lei lo ospita nella sua casa e nel suo
letto, quel porco bastardo. Tenten, dopo la storia di tre anni con Neji, è
rimasta distrutta dall'abbandono del signorotto che, dato che è stato
brutalmente escluso dall'eredità, non che dovesse aspettarsi altro, ha deciso di
andarsene da Konoha. A dire il vero aveva proposto a Tenten di scappare con lui,
solo che lei non ci sembrava molto convinta così l'ha lasciata qua ed è partito
a cercare qualcuno che lo "valutasse per quello che è".» Temari e Matsuri
erano molto prese dal discorso di Shikamaru. In pochi anni erano cambiate
parecchie cose, a Konoha... ed era incredibile che la sorella del Kazekage non
se ne fosse mai interessata. Forse aveva ragione Matsuri, quando era con
Shikamaru non pensava a null'altro... «Quindi, quattro potenziali donne
libere in cerca di un uomo pronto a consolarle, distrarle, emozionarle...
insomma, di farle sentire donne» concluse Temari, mentre la ragazzina annuiva
convinta «Queste ragazze già mi piacciono!! Una di loro andrà sicuramente bene
per il Nii-san... o forse anche tutte e quattro!! Beh, dipende da quanto si
accontenta il Nii-san e poi...» La giovane continuava a ragionare a voce alta
procedendo davanti ai due. La biondina, tirando Shikamaru per un braccio, lo
rallentò e gli sussurrò all'orecchio «La "grossa delusione" cha ha subito Ino è
stato il tuo rifiuto... o sbaglio?» L'uomo fece il vago. Non gli piaceva
parlare di quando feriva le persone. «Sì...» «E spero che lei rimanga con il
suo animale nel suo letto, e che non sia mai venuta a fare un giro nel tuo...
perchè in questo caso...» Shikamaru strizzò gli occhi in una smorfia,
emettendo un gemito di dolore. Dopo guardò la fidanzata, sorridendo malizioso
«Dovresti sapere che tu mi basti e avanzi...» «Bene. Era quello che volevo
sentirmi dire»
NDA: Capitoletto di
introduzione alla situazione circostante... in altre parole, vi ho mostrato il
passato e il presente delle quattro possibili aspiranti al trono di Suna!!
Ah-ahm. Chissà se saranno le sole... Chi può saperlo? (Tu no? Sei l'autrice
ndVoi) (Sì, ma vi ho già detto che non ho un'idea precisa ma scrivo a raffica
ciò che mi viene xD ndMe) (-.-° ndVoi) E ora ringrazio chi mi recensisce
*-*:
Ladykazekage: Nuu la
scena di Gaara-figlio-dei-fiori è un disegno che prima o poi dovrò fare!!! E lo
dedicherò a te, così farai gli incubi per tre anni XD Non è che non ti voglia
dire cos'ho deciso, è che non ho proprio deciso io ^^° sai che sono
un'improvvisatrice, a parte rari esempi seguo sempre il mio Muso... (che, per la
cronaca, sai chi è?? Hai presente il David di Andrea Verrocchio? Ma sai che il
modello di tale scultura non è altro che Leonardo da Vinci a sedici anni??? *ç*)
xD bazo dalla tua allieva-sensei^^
LalyBlackangel: GaaraSaku?
Mmh... ci penserò... ^^
Lily_90: Che ne dici di
questo capitolo? Piuttosto.... (*faccina maliziosa*) vero?? xD Il nostro bel
pigrone non poteva assolutamente mancare... e con lui le scene d'"intimità" con
la sua fidanzata... Grazie dei complimenti, sei sempre gentilissima ^\\^ Un
bazo!!
Ferula_91: Sei curiosa??
Anch'io xD Per la futura moglie di Gaara naturalmente si accettano consigli...
ma per ora guardiamo un po' i casini che si combinano!! ^^
Lolly: Se ti è piaciuto
quell'incontro tra Shika e Tema, chissà cosa dirai di questo...... xD Già,
l'impresa sarà ardua, ma siamo molto fiduciose sul fatto che ci riusciranno!!
P.s. che idea hai? 0.0 Sono curiosa...^^
Celiane4ever: Signora
Kazekage? Wow, suona davvero bene xD Le concorrenti eccole qui... sono solo
quattro, ma forse si aggiungerà qualcuno! (E' solo un'ipotesi naturalmente, non
so niente U_U) xD
Bambi88: Seeecondo me, questo capitolo finora
è il tuo preferito... Ma li hai visti, come sono pucciosissimi??? *_* Mi sono
messa a ridere da sola quando Shika si è appisolato xD Un bazo!! ^^
Arwen5786: Anche tu fan delle
Shika\Tema? Siamo proprio in tante allora xD Sicuramente sarà una coppia molto
tenuta in considerazione nella mia fic!! (Madai? Non si era capito xD) Spero ti
sia piaciuto il chap^^
Kira_the_rebel: Temari e
Matsuri insieme stanno già facendo ammattire Shikamaru... figuriamoci cosa
combineranno xD Dovrebbero prestare attenzione al Kazekage? E secondo te cosa
stanno facendo? XD!! In fondo, Gaara è fortunato che due donne si stiano
preoccupando per lui! Ha solo da ringraziare V_V (dopo che le avrà uccise
xD)
Tsuyuko: Sinceramente non so
bene che carattere abbia Matsuri, così gliel'ho modellato un po' io secondo
quanto mi richiedevano le circostanze xD! In effetti hai ragione, una sedicenne
non può pesare 40 chili... come minimo 50 ^^° Che Shika le avrebbe aiutate era
ovvio, se glielo chiede Temari si butterebbe anche da una vetta xD Gaara dice
che come moglie potresti andare bene! Ora devi solo prendere il bigliettino e
metterti in fila! (XD)
Yusaki: Eh che entusiasmo xD
I nuovi personaggi non è detto che non si facciano vivi!! Boh, aspettiamo!
Grazie dei complimenti, sono felice che come scrivo ti trasmetta allegria ^O^
pure io mentre scrivo sono allegra!! Continua a seguirmi e riderai ancora...
xD
Tifalockhart: Anche tu fan
delle Shika\Tema!! Uh, dovremo fondare un fan club xD Grazie dei complimenti,
sono felice che ti piaccia l'idea ^^ Tu proponi Hinata, eh? *prende appunti*
ok... vedremo... grazie del consiglio ^o^
Dastrea: Ma nuu povero
Shika!! Non si meritava Matsuri sullo stomaco!! (Si meritava qualcuno di più
pesante X°°D!! Così impara ad essere così troppamentissimamente figo *ç*!!)
^^
Romance: Uh grazie *.* Sei
davvero gentile, ma anche se commenti una volta ogni tanto non importa,
l'importante è che ti piaccia la storia e che la segui con piacere!
^^
Ok per oggi è tutto!! Ci vediamo nel prossimo
capitolo... (cioè presto, spero!!) Un bazone a tutte!!
Niraw^^
|
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Capitolo 4 *** Capitolo 4°: Le prescelte di Konoha (parte 1) ***
Una moglie per il
Kazekage
«Da chi cominciamo?» «Dalla più vicina e, probabilmente,
anche più disperata» disse Shikamaru, «Ino» I tre si diressero verso la
periferia di Konoha, dove si ergevano le case più piccole e malconce. Una di
questa doveva essere il regalo dei coniugi Yamanaka alla loro promettente
figliola, che da giovane si è data tante arie ma che alla fine non è riuscita a
combinare niente. «Sarà un po' irascibile» avvertì il moro, «l'ultima volta
che l'ho vista era una belva» «Ah sìì? E quando l'hai vista??» domandò
estremamente curiosa Temari, aggrappandosi al braccio dell'uomo, che sbuffò
annoiato «Smettila di fare la gelosa, biondina» «Che sia un po' irascibile
non fa niente. Tanto il Nii-san non sarebbe capace nemmeno di torcerle un
capello» commentò Matsuri saggiamente, bussando alla porta con il cartellino
"Yamanaka", seguita dai due. Chi ci abitava dentro ci mise un'eternità ad
arrivare. Alla fine, una donna bionda chiara dall'aria smunta aprì la
porta. Sembrava che fosse molto indaffarata, e guardò la ragazzina davanti
alla porta con sguardo truce. «Ciao, Ino» salutò Shikamaru, come per far
alzare il viso alla donna. Ino, infatti, notata la presenza del suo caro amico
d'infanzia, s'illuminò d'improvviso. «Santo cielo! Shika-kun!!» esclamò allegra,
sorpassando la giovane e abbracciando affettuosamente l'uomo. «Ino... sei uno
straccio! Mangi, ogni tanto?» «Eh-ehm» il tossicchio di Temari fece voltare
la bionda verso di lei. Pareva non averla riconosciuta, finchè non la guardò
meglio da vicino. «Tu sei... Temari di Suna?» «Futura moglie di Shikamaru»
puntualizzò lei, orgogliosa. Ino fece una smorfia, poi si rivolse all'uomo. «Sei
così prevedibile, Shika-kun... la prima che ti piace te la sposi? Ma lo giri un
po' il mondo?!» A Temari questa battuta non piacque neanche un po', come
d'altronde la persona che l'aveva detta. In effetti, tra lei ed Ino non era mai
corso buon sangue. Shikamaru ignorò quella domanda. «Comunque, lei la conosci
già, e lei è Matsuri, l'allieva di Sabaku no Gaara» disse, in direzione della
giovane che sorrise solarmente. Ino rispose con un sorriso tirato. «Sabaku no
Gaara?» «Il Kazekage di Suna» spiegò lui. «Sai che si è fatto un
bell'uomo?» «Ah, davvero?..» la bionda cominciava appena a sembrare
interessata al discorso che un omone alto e muscoloso le arrivò alle spalle,
afferrandola con poca delicatezza per i fianchi. «Non mi presenti i tuoi amici?»
tuonò. L'uomo era veramente di bell'aspetto: fisico scolpito, spalle grandi,
mascelle marcate, capelli castani corti e ribelli e due occhi color oro intenso
come la sabbia del deserto. Per quanto fosse bello generalmente, aveva lo
sguardo scuro e maligno, incorniciato da un tappeto di barba folta e incolta, e
sembrava anche avere un caratteraccio. «Sì, caro: lui è Shikamaru, il mio
caro amico d'infanzia, lei è Temari e lei...?» «Matsuri» ripetè la giovane,
lievemente infastidita. «Lui è Jori, il mio ragazzo» disse la bionda in
direzione dell'uomo, con una certa malinconia celata nel tono di voce. «Ah,
il famoso Shikamaru... è un piacere conoscerti...» ruggì, allungando la mano che
il moro strinse. Jori tentò per un po' di spappolargliela, ma un Jonin S del
calibro di Shikamaru non si poteva certo far sorprendere da una stretta di mano
stritolante. L'omone, dopo aver udito un "crik" proveniente dalle sue nocche,
ritrasse in fretta la mano. Il giovane Nara sorrise soddisfatto. «Possiamo
rapirti Ino per un momento, vero? Dobbiamo proporle una discussione ad alto
livello informativo sui rapporti infra-nazionali...» Come prevedibile, lo
scimmione capì nemmeno metà frase, così, fingendo di aver chiaro di cosa
stessero parlando, annuì con un grugnito e tornò in casa. Shikamaru, Temari e
Matsuri condussero Ino lontano da quel tizio. Appena fuori dal villaggio, si
sedettero su un tronco caduto, tranne Matsuri che si sistemò a gambe incrociare
per terra. «Ino, abbiamo una proposta da farti» cominciò Shikamaru. La
bionda, che ormai aveva perso completamente le speranze nei suoi confronti, non
sembrava molto interessata a ciò che volevano dirle. «Vi ascolto...» «Ti va
di venire un paio di settimane a Suna?» tagliò corto Temari, che non aveva
voglia di guardare ulteriormente quei due scambiarsi occhiate piene di
tenerezza. Sapeva benissimo che, essendo amici d'infanzia, tra loro c'era un
profondo legame, ma le dava comunque un sacco di fastidio vederli così affiatati
e così complici... Ino, così come Shikamaru, rimase a bocca aperta. «Non ti
sembra un tantino diretto?» domandò all'orecchio il moro, al che lei rispose
«Meglio così che girovagare per mezza giornata tra le parole» La donna, dopo
lo sbigottimento, scosse la testa, ridendo nervosa «Cioè...» «Ino, hai
bisogno di staccare un po', di vedere il mondo... Stando con quel tipo ogni
giorno della tua vita ti ammorberai! Vieni con noi, stacca un po', prenditi una
vacanza...» Il tono di Temari era liberatorio, convincente, ed Ino ne parve
piuttosto colpita. Anche se ancora non le era chiaro perchè le stesse facendo
una proposta del genere... Se gliel'avesse fatta Shikamaru, ci avrebbe creduto
sicuramente senza troppi discorsi. Ma che le fosse venuta da Temari, la persona
che le aveva rubato il suo bel Nara... «Io... non so, Temari» disse lei,
abbassando lo sguardo «non capisco perchè dovrei...» «Ma sei sorda?!»
Shikamaru decise di scuoterla un po'. «Vogliamo che stacchi un po'! Che ti
diverti! Svegliati, Ino, la vita è breve, e tu la stai buttando!!» Riuscì in
pieno nel suo intento. Ino, dopo aver riflettuto per qualche momento, si
convinse. Anche se Shikamaru non aveva bisogno di molto, per convincerla. Si
voltò verso i due, sorridendo «Va bene! Vengo...»
«Perfetto!! Partiamo domani mattina»
Temari stava sbraitando come una belva. Shikamaru tentava
in ogni modo di calmarla «Ino è solo una deficiente!! Gaara non potrà mai
scegliere una donnaccia del genere!! Non capisco come fai a tenerci tanto a
lei!!» «Temari, Ino è una mia cara amica e lo sai! Ci tengo a lei come ci
tengo a te! Se possiamo darle una possibilità di avere una vita migliore, non
capisco perchè ti ostini ad escluderla!!» La donna non rispose. Si limitò ad
abbassare lo sguardo, pensando che probabilmente l'aveva ferito, parlando male
di lei... In fondo era una sua amica, doveva avere più fiducia e
acconsentire... Lo guardò, volgendogli un pacato sorriso di scuse. Shikamaru, intuito
tutto dagli occhi, l'abbracciò.
«La prossima come si chiama?» domandò Matsuri,
curiosa. «Tenten» rispose Shikamaru, «quella che è stata
abbandonata» «Andiamo... poveretta!!» «Ma se è la verità!!» «Beh, puoi
essere più delicato» rimbeccò Temari, «comunque, ora che fa nella vita?» «Non
fa altro che allenarsi. Anche lei è una Jonin» «Ma solo tu sei Jonin
S...» Shikamaru gonfiò il petto, orgoglioso. «Effettivamente...» «Anche se
è un maschiaccio, non importa!! Basta che sia carina, spiritosa e simpatica» «Le
caratteristiche allora ci sono» confermò il moro, fermandosi davanti alla porta
dell'Accademia. «Perchè qui? Insegna?» «Esattamente» sorrise lui, entrando e
tenendo la porta aperta per le signore. «Dovrebbe essere con i mocciosi» il
gruppetto si avviò verso la classe che doveva essere di Tenten. Shikamaru bussò
ed entrò. Matsuri, aspettando fuori dalla porta con Temari, osservò «Ma se è
una maestra, può lasciare l'Accademia per un paio di settimane?» Temari alzò
le spalle, rizzando l'orecchio. Dovette ammettere che Tenten era parecchio
cambiata. A differenza di Ino, che era sempre uguale, solo più smunta, Tenten
era alza, formosa, il viso sbarazzino e i capelli lunghi e fluenti. La donna
stava spiegando ad un branco di Genin assonnati e distratti solo dai suoi
movimenti agili, quando si voltò curiosa verso chi entrava. Riconosciutolo, si
scusò con gli allievi ed uscì dall'aula. «Shika-kun! Che piacere vederti...»
«Anche per me, Ten-chan! Ti ricordi di Temari, vero..?» Tenten parve
riconoscerla subito «Ma certo! La sorella del Kazekage!» «Io sono Matsuri,
piacere» salutò cordiale la ragazzina, a cui la bruna rispose con un solare
sorriso. "Questa tipa mi sta già simpatica!!" pensò la giovane. «A cosa
devo questa visita?» «Siamo venuti a dirti che hai vinto una vacanza di due
settimane a Suna!!» disse allegro e ironico Shikamaru. Tenten, allegra, schioccò
le dita. «Certo! E lascio le lezioni così» «Andiamo, Ten... solo per due
settimane!! E' importante, non è solo una vacanza» La bruna però non sembrava
smuoversi. Scosse la testa, convinta «Non posso, Shika! Ho la mia classe e non
posso abbandonarla!» «Ok, e se ti dicessi... che ti faccio incontrare un
uomo?» Shikamaru, dopo anni, conosceva parecchio bene le donne, che da giovane
nemmeno comprendeva di striscio... ma da tutta la sua indifferenza nei loro
confronti aveva imparato molto. Tenten, infatti, parve già più interessata
«U-un uomo? Che genere?» «Genere umano» ribattè Shikamaru, facendo scoppiare
a ridere le due donne. «Che scemo che sei! No, intendo... che tipo di uomo
è?» Temari fece l'occhiolino. «Fidati, è il tipo di uomo che aspetta solo la
sua donna per essere perfetto» Tenten arrossì. «D-davvero? Oh beh... allora
datemi solo il resto del pomeriggio e mi trovo un sostituto» «Bene!! Eheh, so
sempre come colpire le donne» disse equivocamente Shikamaru, beccandosi uno
scappellotto sulla nuca
da parte della fidanzata.
Era tutto
il pomeriggio che aveva un mal di testa atroce. Non era riuscito a terminare
nemmeno una pratica, così decise di lasciar perdere ogni cosa ed appisolarsi
sulla poltrona davanti alla vista spettacolare della sua Suna. "Chissà perchè
da stamattina continuano a fischiarmi le orecchie... spero di non essermi
ammalato..."
NDA: Eh già, povero Gaara-sama, gli fischiano le
orecchie!! xD Parte 1 di 2 del
"reclutamento-future-mogli-direttamente-da-Konoha"! Continueremo a vederne delle
belle... P.s. per tutte le fan di Ino, perdonatemi se la sto trattando così male
^^° ma sappiate che non lo faccio per cattiveria, perchè Ino mi sta simpatica!!
Solo che una ragazza come lei me la vedo così in futuro... (Niraw schiva un
pomodoro lanciato da chissà dove) Ed ora i
ringraziamenti!!
Shikatema: Eheh, se non mi frenassi questa fic
sarebbe solo incentrata su di loro xD Comunque il protagonista è Gaara e loro
sono solo i suoi bravi aiutanti... aiutanti che hanno una vita, piena di amore e
gelosie.... Shikamaru sarà al sicuro circondato dalle aspiranti il cuore
dell'onorevole Kazekage? (Meglio che non metto dubbi... xD) Un
bazo^^
Tifalockhart: Uh, sono commossa ç.ç grazie mille
^\\^ Visto?? Anche le sedicenni riesce a rimorchiare Shika-kun xD è proprio un
sexy nato... *ç* Ino, poretta, so che l'ho trattata male... ma non potevo dare
dei futuri allegri e spensierati, se no nessuna di loro avrebbe ricercato
felicità altrove! Neji invece me lo vedo proprio così in futuro... uno stronzone
*ç* Sakura con Naruto?? 0.0 Sinceramente è una coppia che mi piace poco
>.> Su Hinata concordo, magari avranno un argomento di discussione con
Gaara (la politica e l'amministrazione xD)! Un bazo e ancora grazie^^
Talpina Pensierosa: Sono d'accordo, Gaara-sama è
troppo pucci pucci *-* (quasi come il tuo nome!! ^o^)
Ferula_91: Eh già, viva le single felici e
convinte... ma soprattutto felici xD! Susu, dimmi la tua idea... sono curiosa di
sapere il parere delle lettrici!! *-* (P.s. poi magari mi faccio
influenzare...^^)
Bambi88: Fortuna che c'è Tema-chan, se no Shika
sarebbe caduto tra le grinfie di Ino >.> in realtà mi sta simpatica, però
non so, provo una sorta di sadismo nel vederla mentre guarda Tema e Shika
insieme... come sono cattiva XD Tema&Shika porcell... ehm, innamoratini
4ever *-*!! Un bazo^^ (P.s. per un motivo non specificato, devo ringraziarti!!!
Grazie a te ho avuto l'idea che cercavo^_^)
Yusaki: Hai perfettamente ragione ç.ç per ora mi
sono concentrata molto su Tema e Shika, ma ora mi concentro e torno sulla retta
via >.> ovvero la moglie per Gaara-sama!! Eheh... idee? Suggerimenti?
Spara pure xD e grazie dei complimenti ^\\^ Un bazo!!
Fire91: Graazie *-* Sai proposte del genere me le
aspettavo xD Ma Matsuri non è un po' giovane? Boh... si vedrà..... °_° però quel
"così si fa passare la cotta per shika" mi sembra un po' di parte X°°D!! Un
bazo^^
Dastrea: Ma Ten sa che Neji l'ha fatto per il suo
orgoglio, non per essere ricco, ed è questo che l'ha fatta imbestialire di più
>.> e io sono assolutamente d'accordo con lei!! (Ovvio la scrivo io la fic
xD) Anche tu della teoria di Matsuri\Gaara... mmm, vedremo ^^
Arwen5786: Fuoco puro!!! *___* Appellativo
perfetto per Shika e Tema!!! Pure io dovrei scrivere qualcosa di lemon su di
loro... xD Sono troppo perfetti insieme *-* Anche tu contro l'Ino\Gaara xD Mi sa
che Ino è poco apprezzata... perciò forse faccio bene a trattarla male xD Grazie
dei complimenti ^^ Un bazo!
Celiane4ever: Ovvio che dovevo farle così
disperate!! Se fossero state tutte felici avrebbero mai accettato di andare a
cercare la fortuna a Suna? Eheh, tutto calcolato xD (il che è sorprendente, dato
che vado a improvvisazione!!) Un bazo^^
Ladykazekage: Zau sensei *_* Immaginavo che non
ti andasse a genio Ino xD Anche l'idea del nuovo personaggio non è male!! Però
devo riflettere sulla questione... ci dormirò la notte xD Il disegno lo farò,
sta' tranquilla... Asd!!! Continua a seguirmi (ti prego!! ç.ç) Un bazone
sensei!!! ^_^
Lily_90: Ehilà collega *-* Ma no povere, Shika
racconta le disgrazie altrui e tu ridi?? Che insensibile che sei X°°°D
Sonnambulismo... grande Tema! Ha stupito persino Shika xD Matsuri starà tra i
piedi ancora un bel po', è previsto! Poretta, è impossibile resistere al fascino
di Shikamaru *ç*, come biasimarla.... comunque non credo che Shika lascerà Tema
per lei (fortuna!! xD) Grazie mille, un bazone^^
Ok
raga, ci vediamo al prossimo capitolo!! Continuate a seguirmi *-* Un
zalutone!! Niraw^^
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Capitolo 5 *** Capitolo 5°: Le prescelte di Konoha (parte 2) ***
Una moglie per il
Kazekage
«Dai Matsuri, siamo a metà» rassicurò Temari, notando
l'espressione di stanchezza dipinta sul volto della ragazza. «Certo che fare
un gesto d'amore è davvero faticoso» commentò lei, asciugandosi platealmente il
sudore dalla fronte. Shikamaru ridacchiò «Allora riprendi energie, perchè la
persona da cui stiamo andando ora non è certo delle più facili» «Intendi
dire...» ammiccò Temari, fingendosi traumatizzata. «Esattamente: Sakura...»
concluse il moro, con tono tetro e spaventato. La sceneggiata dei due stava
notevolmente preoccupando la ragazza, che corse a nascondersi tra le braccia di
Shikamaru urlicchiando «E che è? Un mostro?!» «Ora vedrai...» Shikamaru,
tornando serio, riflettè qualche momento. «Effettivamente, lei è quella che non
vedo da più tempo. Ten la incontro spessissimo in Accademia, Ino mi viene a
trovare ogni tanto e Hinata la vedo al palazzo dell'Hokage... ma Sakura non la
vedo dall'ultima volta che Naruto è venuto a dare un saluto all'Accademia. Cioè,
circa da due anni» Temari lo guardò sbigottita. «Due anni?! E tu un'amica non
la vai a trovare per due anni??» «Insomma, non è che ho tempo per le visite,
io!! Sono un Jonin S, ho i miei impegni» disse saggiamente l'uomo, incrociando
fieramente le braccia. «Certo, però le visite di Ino sono ben accette,
vero??» ribattè la bionda infuriandosi come un toro davanti al quale viene
sventolato un drappo rosso. «C-calmati amore! Lo sai che per me ci sei solo
tu...» tentò di salvarsi lui, naturalmente avendo la meglio. «Uff» sbuffò
Temari, offesa «se non fossi così bravo a rigirarmi come ti pare, ti avrei già
mollato da un pezzo» «Se tu lo molli, posso prenderlo io?» Gli sguardi dei
due litiganti scivolarono verso la vocina che aveva osato domandare tanto.
Matsuri li guardava, mani dietro la schiena, con un sorrisetto da
angelo caduto dal cielo.
«Dove andiamo a
cercare Sakura?» «Dall'unica persona che può sapere dove possa essere:
Kakashi» «Non sarebbe più sensato cercare a casa?» domandò furbetta Matsuri.
Shikamaru abbassò lo sguardo. «Forse, non vi ho mai raccontato il passato di
Sakura.» Temari, che la conosceva praticamente da quando conosceva Shikamaru,
si stupì di non essersi mai posta una domanda del genere. In effetti, aveva
visto spesso i genitori dei ragazzi di Konoha in giro, anche perchè erano tutti
gocce d'acqua con i figli. Gli unici che non aveva mai visto erano quelli di
Naruto e Sasuke, ragionevolmente, e quelli di Sakura. Non ci aveva mai fatto
caso... «E' vero!... Non li ho mai conosciuti... Strano, però..» Shikamaru
scosse la testa. «Non poi così tanto.» «Spiegati meglio» Shikamaru stesso
non si era mai chiesto chi fossero i genitori di Sakura. Era stato Naruto a
dirglielo, pochi anni prima. «Il padre era un mercante di tessuti e, in
quanto tale, non era praticamente mai presente in casa. La madre, una vecchia
bisbetica, tratta la figlia come una piccola schiava. Sakura, al contrario di
ciò che si pensa, non è ciò che si può definire "una ragazza fortunata",
nè tantomeno astemia dalla solitudine» «Ma Sasuke non le ha sembre
rinfacciato questo?» domandò Temari, «Il fatto di non sapere cosa fosse la
solitudine?» Shikamaru sorrise di tenerezza. «Sakura è sempre stata una donna
dall'indole pacifica e dolce. Lei, pur vivendo nella solitudine, ha sempre
pensato a chi stava peggio di lei e non ha mai detto in realtà come si
sentisse» «Poverina» pensò ad alta voce Matsuri, rattristata, stringendosi
sotto al braccio dell'uomo. «Se avesse detto come stavano le cose, forse
Sasuke non l'avrebbe trattata come una ragazzina superficiale» Sospirò.
Sarebbero cambiate molte cose, se Sakura fosse riuscita a dimostrare a Sasuke
che era l'unica capace e desiderosa di comprenderlo a fondo... «Perchè hai
parlato al passato?» chiese d'un tratto Temari, facendo alzare il viso all'uomo.
«Come?» «Hai parlato al passato riguardo al padre. Alla madre no, ma al padre
sì» osservò, «Perchè?» «Il padre è scomparso qualche anno fa. Dopo uno
dei suoi viaggi non ha più fatto ritorno. Il suo corpo non è mai più stato
trovato» «E la madre?» «Dopo la scomparsa del marito, è
diventata mentalmente instabile. Ma secondo me lo era già da prima»
rispose il moro, serio. «Ricordo che l'ultima volta che li ho visti, Sakura era
scossa perchè la madre l'aveva sbattuta fuori di casa. Naruto l'aveva invitata a
stare da lui, ma non so se alla fine ha accettato» «Naruto le ha proposto di
fare convivenza?!» domandò esterrefatta Temari. «Ma stanno insieme?» «Quello
non lo so... quando li ho visti io, ancora no» «Perchè parli con quel tono
ipotetico?» All'uomo scappò un risolino. «Vedete, non sono sicuro che Sakura
sia davvero libera...» Matsuri, che era stata zitta tutto il tempo, si liberò
dalla stretta dell'uomo e gli si piazzò davanti infuriata «Cosa?! Ci avevi
proposto tre possibili fidanzate!! Non può essere impegnata!!» «Andiamo,
calmati, Matsuri» disse Shikamaru portanto le mani avanti, innocente, «non è
ancora detto nulla. Aspetta, a prendertela con me» «Dove possiamo trovare
Kakashi?» domandò ingenua Temari. Lui ridacchiò «Naruto e Sakura hanno
continuato ad allenarsi... e Kakashi non ha mai smesso di essere il loro
sensei» «D-davvero?!» chiese la bionda, sorpresa da un tale straforo, «A
ventitrè anni ancora formano un team?» «Non è ufficiale» chiarì lui, «ma
Kakashi, notando le straordinarie capacità di quei due, ha voluto tenerli sotto
la sua custodia. Naruto, che dentro di sè ha Kyuubi, il demone della volpe a
nove code, ha insistito per continuare ad allenarsi così da poter imparare
a contrastarlo totalmente, e Sakura desidera sviluppare la sua tecnica
curativa in modo da saper sigillare il demone, se questo dovesse
manifestarsi» «Cosa??» Temari stava scoprendo più cose in quelle poche ore
che in tutta la sua infanzia. «Ma il Quarto Hokage non è morto per sigillare
quel... coso?» «Ah, vedo che una cosa la sai!» rise Shikamaru. La
bionda girò il muso, offesa «La faccenda di Kyuubi la sapevo. Anche Gaara aveva un
demone-tasso dentro di sè» «Ma Gaara infatti non è mai riuscito a
contrastarlo. Come Naruto, d'altronde» continuò. «Solo che attualmente tuo
fratello ha abbastanza calma interiore per poter tenerlo tranquillo, al
contrario di Naruto» Temari volse gli occhi al cielo. «Naruto non ha calma
interiore..?» «Sinceramente, non so perchè Gaara sia riuscito a superare il
suo passato e Naruto no. Ma, secondo il mio parere, Gaara ha già manifestato
tutto il suo traviamento durante l'infanzia. Naruto, invece, che ha tentato
di celarla, è costretto ora a subire le conseguenze di un animo
consumato» Matsuri, che non aveva capito molto della storia dei demoni, intuì
che era comunque una cosa triste e tornò sotto il braccio di Shikamaru.
«Poverino...» L'uomo annuì teneramente in sua direzione, mentre Temari
incrociava le dita con le sue. «Su, ragazzi... se ci rimane del tempo, magari
andiamo a salutare anche Naruto» «Io credo che non dovremo aver bisogno di
tempo! Sarà insieme a Sakura, immagino, a tentare di imparare chissà quale
tecnica» Nel frattempo che Shikamaru rendeva note le ultime novità riguardo
al Team 7, aveva condotto le due donne fuori dal villaggio. Conosceva bene il
luogo dove Kakashi solitamente allenava le sue piccole pesti, che non cambiava
di anno in anno. Camminarono per un po', raggiungendo un grosso campo
sterrato incorniciato da una malsana palude. Dal centro proveniva un immenso
polverone, così i tre immaginarono che qualcuno stesse combattendo. «Ehi, di
casaaa» gridò Shikamaru, ampliando la voce con una mano a fianco la bocca. Il
polverone diminuì, finchè una testa ci sbucò dall'interno. Sembrava essere
Kakashi, perchè si distingueva bene la maschera blu che teneva da sempre sul
volto. L'uomo fece un segno e il polverone cessò del tutto. Comparvero alla
luce due figure, che corsero a rotta di collo verso i tre visitatori. Naruto
e Sakura erano anche più esaltati di quando erano ragazzini. Il biondino non era
cambiato quasi per niente, se non per i capelli che era cresciuti leggermente e
l'abito che era scuro e aderente, con il giubbetto tipico dei Chuunin. Con
quella pettinatura, era praticamente identico a Yondaime... Faceva uno strano
effetto vedere Naruto vestito come lo era Shikamaru otto anni prima. Dopo
l'esame Chuunin che aveva superato, non si era mai sforzato di poter diventare
Jonin, probabilmente perchè riteneva fosse inutile. Il suo compito era
proteggere le persone a cui voleva bene, che fosse di un grado o di un
altro. Sakura, invece, era cambiata parecchio. I capelli rosa, lunghissimi,
erano legati in due codini bassi dai nastri rossi svolazzanti. Il coprifronte
della Foglia era esibito fieramente tra le tempie, con due ciuffi che
l'incorniciavano. Indossava uno smanicato nero e dei pantaloncini grigi
scuri fin sopra il ginocchio. Aveva un'aria seria ma molto
scattante. «Shika-kun!! Temari-chan!! Oddio non posso crederci!!» urlava
sprizzando gioia da ogni poro, mentre correva verso di loro agitando un braccio.
«Sto sognando!! Dimmi che sto sognando, Sakura-chan!!» urlava di fianco a lui
Naruto, osservato da Kakashi che aveva una faccia come dire "Non crescerà
mai..."
NDA: Perdonatemi se questo capitolo è noiosissimo, ç_ç
ma ho voluto un po' parlare della vita di Sakura, creduta una ragazzina
superficiale ma che invece nasconde dentro di sè un grande dolore, tenuto
represso in tanti anni, e di come Naruto abbia passato più o meno le stesse
cose, con un futuro in comune: lo scatenamento di ciò che per anni è stato
serbato nel cuore. Mi è venuto di botto questo capitolo, forse ripensando ad una
persona che è arrivata a dire di non voler più vivere... Una ragione per andare
avanti c'è sempre, bisogna sempre rialzarsi, combattere, e se non avete un
motivo, ve lo do io: le persone a cui tenete.....
Tifalockhart: NaruSaku?
Ehm, allora immagino che comincerai ad odiarmi da ora!! ^^° ma tranquilla, non è
tutto come sembra! (Ho detto "non è tutto come sembra"...) Di Ino
sono d'accordo con te, può fare tutto quello che le pare, basta che non tocchi
Shika xD Neji ti piace? Beh ovvio, noi ragazze siamo molto attirate dagli
stronzoni *-* è un dato di fatto!.. Hinata ho dovuto rimandarla di un capitolo,
dato che, come vedi, ho dovuto addirittura tagliare quello di Sakura... oddio,
quando comincio non mi ferma più nessuno!! xD Grazie dei complimenti, un bazo
;*
Arwen5786: Neji ha procurato
un esaurimento nervoso a Ten? X°°D Miitico!! E fortuna che se la passa meglio di
Ino XD! Dici che alla fine sarà Matsuri la fortunata? Mmm... beh, può essere
un'idea!! Grazie del paragone meraviglioso, mi ha fatto davvero tanto tanto
piacere *-* Un bazo!!^O^
Ferula_91: Anch'io concordo
sul fatto che Sakura stia benissimo con Sas'ké (non per nulla sono la mia
seconda coppia preferita ^^) ma il bello stronzone mica è ancora tornato... è
troppo impegnato con quella tr***... di Karin!! >.<** Comunque,
effettivamente, Gaara farebbe bene sia a Saku che a Ino... vedremo *-*! Un
bazo^^
Miki-Riku: Uh, ti sei sorbita
il mio tomone in una volta, sorprendente *__* Sono contentissima che ti sia
piaciuto!! ^O^ Sai, la tua proposta è molto interessante... credo che la terrò
in conto *me prende nota* Ma mi raccomando, non fidarti troppo di me perchè
potrei anche giocare qualche brutto scherzo!! (come si vuole bene questa -.-°
ndShika) (Ehi tu torna nella fic!! >.<* ndMe) (io vado dove mi pare
<.< ndShika) (no dato che scrivo io *,..,* ndMe) (0.0° ndShika) Continua a
seguirmi!! Un bazo ;)
Fire91: Grazie! Ho aggiornato
il più in fretta possibile!! Dimmi che ne pensi... un bazo^^
Dastrea: Ten che si butta tra
le braccia del primo che capita? Ma no, non essere così... ehm... (realista?
ndShika) (zitto tuuu >.<* ndMe) ...radicale!! In fondo, sono stati i suoi
amici a dirle che le avrebbero presentato un bel ragazzo, e lei si fida
ciecamente degli amici... Per lei, spero sia così xD! Un bazo^^
Talpina Pensierosa: Muahuah,
faccio fare brutte fini a tutti *,..,* anche perchè se no nessuna mollerebbe
Konoha per andare da Gaara-sama no? *-* Meglio così... e poi Ino un po' me la
vedo così proiettata nel futuro! Boh, chiamalo sesto senso @_@ Un
bazo!
Ladykazekage: Senseiuccia *_*
che senza di te sarei ancora a scrogiolarmi su chi accidenti erano i genitori di
Sakura!! Arigatou 1000 *cipollino-che-si-inchina* Che Gaara si innamori alla
fine di una che passa sarebbe veramente una batosta per sti poveracci che si
stanno sudando otto camicie per lui!! xD Sai, alla fine le recensitrici con un
parere like il tuo sono più di quante mi sarei aspettata, perciò...
probabilmente Shika, Tema e Matsuri stanno veramente facendo tanta fatica per
niente!! XD Poretti!! Vabè, ancora niente è deciso °_° Dimmi che ne penzi di
quetto chap, secondo te come sto andando? Seguo gli insegnamenti di sensei? *-*
Un bazoneee^O^ Tvb!!
Romance: Che tenera sei stata
a lasciarmi due rece *-* Stai tranqui, sono felice anche solo sapendo che mi
segui ^O^ Siamo alla seconda parte e ancora non ho finito tre candidate... spero
non mi porti via mezza storia la loro presentazione xD a volte ho la leggera
tendenza a dilungarmi!! Avvertimi semmai °.° Un bazo^^!
Gaara love: Grazie dei
complimenti ^\\^ Ten la vedi con Gaara? Mmm, dovrei tenere il conto dei vostri
pareri... non sarebbe una cattiva idea *-* Comunque, ancora non ho deciso
nemmeno io, perciò..... aspettati di tutto!!^^ A proposito, bellissimo nome *_*!
Un bazo^^
Lily_90: Sono felize che
condividi la fin... ehm, il futuro di Ino! ^^° Siamo proprio cattive *,..,* Ma
nu, dopo la fatica che fanno, Gaara li prenderà a calci nel sedere? XD *me
riflette* 0.0 ma hai ragione... cacchierina, è abbastanza probabile!! Ok, allora
ci sarà anche da ridere quando torneranno a Suna xD Che ne dici di questo
capitolo? Ti prego dimmi che non ti ha annoiato ç.ç ho troppa paura... Un
bazo!^^
Bambi88: Che ino si trovi a
12 km da Shika è abbastanza improbabile!! xD Sai, forse darà un leggerisssssimo
fastidio, in seguito... °_° ma non dico altro... nonmipicchiarenonmipicchiare!!
Mi farò perdonare U.U (credo...) (me schiva per puro cu*o un'accetta lanciata da
chissà dove dalla platea) Un bazo!! ^O^
Yusaki: Ma no, l'aggettivo
giusto per Ino non è "sfigata", semmai... ehm... °.°... poco fortunata!! ^^°
Ten-chan me la vedo troppo come una sensei, è così tenera *-* Grazie mille dei
complimenti!! ^\\^ vediamo quante mogli riuscirà a farsi Gaara... eheh, ora gli
fischiano le orecchie, ma poiiii... xD!! Un bazo^^
Ok, fine ringraziamenti!! Vi adoro
ragazze, non so cosa farei senza il vostro appoggio ç.ç Salutino finale alla
mia Baka-chan: visto la mezza-semi-quasi-coppia che ho
accennato in questo capitolo che io odio e che tu ami?? Sempre il mio benedetto
subconscio che mi fa scrivere roba del genere XD!! Tvb baketta mia!! ^O^ Un
zalutone a tutte!! Niraw^^
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Capitolo 6 *** Capitolo 6: Le prescelte di Konoha (parte 3) ***
Una moglie per il
Kazekage
Lo stress degli ultimi tempi era riuscito addirittura a far
addormentare il Kazekage sui suoi documenti. Gaara pisolava tranquillo,
appoggiato sulle braccia, emettendo un ronzio lento e regolare. La sera era
calata e, anche se avrebbe dovuto finire le pratiche entro la notte, il sonno
l'aveva rapito sulle sue dolci ali senza che lui potesse resistergli. La
porta dello studio si aprì, scricchiolando flebilmente nel pacato silenzio della
sera. Una figura entrò, sbirciando prima di aprire completamente la porta.
Notando la situazione, sorrise, entrò e richiuse dietro di sè. Portava una
cartellina in mano, gli occhiali inforcati tra i capelli neri che scendevano
morbidi per la schiena. Si avvicinò alla scrivania, stando attenta a non far
rumore. «Kazekage-sama?» bisbigliò. Nessuna reazione. «Kazekage-sama?»
ripetè, a voce più alta. Ancora nessun movimento. Sospirò, per poi avvicinare
le labbra all'orecchio dell'uomo. «KAZEKAGE-SAMA!!!» Gaara si svegliò di
soprassalto, terrorizzato dal brusco risveglio. Si guardò intorno spaventato,
notando la figura di una donna che posava la cartella sulla sua scrivania.
«Kazekage-sama, è arrivato il rapporto dai Jonin di ritorno dal Villaggio del
Vento» Le sue fattezze delicate ma soprattutto le profonde scollature sul
petto e a lato delle cosce attirarono il Kazekage maggiormente rispetto al
rapporto dei Jonin del Villaggio del Vento. Si alzò, con sguardo che non
prometteva nulla di buono, in direzione della donna. Lei lo guardò, confusa
«Kazekage..? Si sente bene?» «Benissimo» rispose lui, tranquillo «ma tra poco
mi sentirò ancora meglio...» La fece indietreggiare fino a portarla con le
spalle al muro. La chiuse imprigionandola tra le braccia, così da ritrovarsi a
pochi centimetri dal suo volto. Sorrise, sadico. «Hai mica voglia di
divertirti, Hitari..?» La donna, a quel ghigno, emise un risolino
compiaciuto. «Sarei felice di soddisfare il Kazekage...» «Bene...»
sussurrò lui, cominciando ad esplorare il corpo della donna con le mani
bramose... «KAZEKAGE-SAMA!!!» Gaara si svegliò di soprassalto,
terrorizzato dal brusco risveglio. Si guardò intorno spaventato, notando una
figura che non era quella di una donna. Calò il viso in avanti, sbattendo la
fronte contro lo spigolo della scrivania. «Koretsi... come ti è saltato in
mente di svegliarmi proprio adesso...» tuonò, senza però la forza di
arrabbiarsi. «Mi dispiace di averla svegliata, ma gli ambasciatori del
Villaggio del Fulmine chiedono udienza» avvertì il collaboratore, un vivace
ragazzo dai capelli argentati. Gaara sbuffò a lungo. «Va bene. Arrivo
subito» Il giovane fece un leggero inchino, rispettoso, ed uscì dallo
studio. L'uomo rivolse l'attenzione alla tonnellata di pratiche ancora
irrisolte sulla scrivania.
"Povero me..."
Dovettero quasi
litigare con Naruto per poter parlare in privato con Sakura. Il biondino spinto
dalla folle curiosità voleva assolutamente sapere cosa dovesserlo dirle di tanto
importante, ma secondo Temari semplicemente non voleva abbandonare la sua cara
amichetta. Shikamaru dovette minacciarlo di morte di starsene buono mentre le
parlavano. Naruto, sconfitto e a testa bassa come un cucciolo, tornò indietro da
Kakashi che guardava i ragazzi sghighazzando. «Non è per niente cambiato,
eh?» osservò l'uomo, al che Sakura rispose con un cenno del capo, sorridendo
teneramente in direzione del biondino. A Matsuri quei segnali non piacevano per
niente. «Beh... come va Saku-chan? E' un pezzo che non ci vediamo...» «E
questo perchè tu non vieni mai a trovarmi! Stiamo nello stesso villaggio eppure
non riesco ad incrociarti mai...» «Veramente, quella che sparisce sei tu» si
difese lui, sedendosi all'ombra di un faggio, seguito a ruota dalle ragazze, «io
sono ogni tanto in missione, altre volte a Suna, ma altrimenti gironzolo per il
villaggio» Sakura esibì un sorrisetto malizioso. «Ehhhh.... ecco perchè non
ti incrocio mai... quando "gironzoli" te ne vai da Ino eh?» Temari stava
surriscaldandosi all'ennesima potenza. Si voltò verso il fidanzato rossa in viso
dalla rabbia, ma questo prontamente ribattè «Si vede proprio che ti sei isolata
dal mondo, Sakura. Primo: io sto con Temari da qualche anno. Secondo: Ino si è
messa con un tizio spuntato chissà dove» Calmata Temari, Sakura ebbe il tempo
di confondersi più di quanto già non fosse. «Stai con Temari????» domandò
sbigottita, captata quell'informazione. Shikamaru si strinse nelle spalle,
mentre la bionda annuiva pacatamente. Sembrava la cosa più normale del
mondo. Per Sakura evidentemente non lo era, anche se ne sembrava felice.
«Evvaii!! Ho vinto la scommessa!!» ululò alzando le mani al cielo in un gesto di
vittoria. «Che scommessa?!» «Ho scommesso un desiderio a scelta che ti
saresti messa con lei. Naruto era convinto ti saresti messo con Ino!! Oh, quando
glielo dirò... non immagino che faccia farà!!» L'uomo ridacchiò, ma la
fidanzata non fu molto d'accordo. «Ma basta con quella gallina!! La prossima
volta che la sento nominare giuro che vi spenno tutti!!» «Comunque, arriviamo
al punto» concluse Shikamaru, tornando serio. «Verresti a farti una vacanza?
Come dire, un ritrovo tra le ragazze di Konoha, quelle che insieme ne hanno
passate tante... che ne dici?» Il sorriso sulle labbra di Sakura
improvvisamente si spense. «Cioè? Quali ragazze?» «Beh, Ino, Tenten e Hinata»
spiegò lui, mentre Temari e Matsuri aguzzavano le orecchie,
interessate. Sakura rivolse lo sguardo altrove. «Mi dispiace. Non ho niente
da spartire con loro» I due volonterosi giovani si scambiarono un'occhiata.
«Che intendi dire?!» La ragazza sospirò, malinconica e piena di rancore. Ebbe
il coraggio di guardare il suo interlocutore negli occhi. «Forse non te l'ha
detto nessuno, Shikamaru... ma ho litigato con loro» A Shikamaru sembrava
troppo strano. Sarà stata una sciocchezza, pensò. «Che ti hanno
fatto?» Sakura scosse la testa, amareggiata. «Ho staccato i rapporti con Ino
dopo che ha conosciuto quel... quel porco... Io ho tentato di dissuaderla, ma
lei mi si è rivoltata contro e... mentre tentavo di aiutarla, se n'è uscita con
la frase che io non sono stata capace di tenermi stretta Sasuke, e che non
sapevo nemmeno cosa fosse, l'amore...» Temari inspirò. Conosceva Sakura
abbastanza a fondo per essere sicura del fatto che fosse una delle persone più
romantiche e sensibili di tutto il villaggio. Se Ino era la sua migliore amica,
poi, quella era stata veramente una cattiveria. «Begli amici che hai»
sussurrò acida a Shikamaru, che la ignorò per ascoltare Sakura. «Tenten,
invece, da quando è diventata sensei si è come montata la testa. Le avevo
chiesto di darmi una mano per poter diventare Jonin, sapete, io al contrario di
Naruto ci terrei, ma lei si è rifiutata in malo modo... Insomma, so che magari
sarà stata una raccomandazione, ma la sua rispostaccia mi ha fatta davvero
rimanere male...» Tenten effettivamente era il tipo da diventare aggressiva
quando qualcuno proponeva qualcosa al di sopra della sua morale... «Hinata
non la sopporto, semplicemente.» Qui i due ascoltatori rimasero di stucco. Si
sarebbero aspettati tutti un ragionamento parecchio più sensato... «E
perchè?» «Non lo so» brobottò, stringendosi le ginocchia al petto, «non la
sopporto e basta...» Shikamaru intuì un possibile motivo... ma se il suo
avanzato cervello aveva ragione, per loro c'era un'aspirante in
meno. «Sakura... per caso è perchè... a lei piace Naruto?» La ragazza alzò
lo sguardo, come scandalizzata «Stai scherzando?! Gli ha addirittura chiesto se
andava vivere con lui!! Dimmi tu se sono proposte da farsi..!!» Ecco, i dubbi
erano stati schiariti... «Perciò, ti dà fastidio che sia così sfacciata con
Naruto...» «Scusate un attimo» interruppe Temari, curiosa e confusa «ma state
parlando di Hinata Hyuuga? La ragazzina che solo a incrociare lo sguardo di un
passante arrossisce?!» «Proprio lei» assicurò Sakura, ferma. «La storia
dell'eredità l'ha completamente cambiata» «Sì, ovvio... il padre muore, tutto
cade in mano sua, lei che si è sempre appoggiata agli altri... avrà scoperto un
nuovo lato di sè, quello sicuro e determinato» ragionò a voce alta
Shikamaru. «Ah-ah! La piccola Hyuuga è cresciuta...» ridacchiò Temari,
beccandosi una leggera gomitata dall'uomo per il fuori luogo. «Dai Saku-chan,
potrebbe essere una buona occasione per riconciliarti... non puoi rimanere per
sempre con Naruto, no..?» Shikamaru si rese conto di aver detto una
sciocchezza. Certo che avrebbe potuto. Sakura si alzò, guardandolo
severamente dall'alto al basso. «Te l'ho già detto, Shikamaru: non ho nulla da
spartire, con loro»
NDA: Perdonate il ritardo, ma
ho avuto un calo di tempo e d'ispirazione -.-° Ora però sono tornata in pista!!
Un ringraziamento a chi mi recensisce *.*
Maho87: Grazie mille dei complimenti *-* Sono
felice di piaccia!! Ho unito due coppie molto "intriganti", cioè ShikaTema e
GaaSorpresa... xD Matsuri sinceramente non so bene che carattere abbia, diciamo
che so chi è e il resto l'ho inventato ^^° per fortuna che è meglio
dell'originale! Immaginavo che fosse un tantino insopportabile una che occupa il
cuoricino del nostro Kazekage preferito *-* Un'altro punto per GaaSaku!!
Benebene... teoria interessante!! Tengo conto di tutto, alla fine faccio il
bilancio *,..,*!! Che ne dici di questo chap? Un bazo!^^
Ferula_91: Grazie mille, sempre troppo gentile
^\\^ scusa il ritardo... o.o° da ora prometto che aggiornerò più in fretta! Un
bazo^^
Bambi88: Pure io penso che una delle cose
belle di questa fic sia la perenne presenta di Nuvoletto *ç* Visto che Ino è
sempre in mezzo ai piedi a tutti? Secondo me prima della fine Temari la
picchia... oh sìsì, e le fa anche male xD! Un bazo!!
Arwen5786: Uh grazie *.* Spero con questo
capitolo di non aver sconvolto tutto... insomma, penso di aver un po' esagerato
>.< spero che mi perdonerete se ho estremizzato un po' ^^° Continui a
seguirmi, vero? Un bazo^,^
Romance: Come sarebbe a dire "Qualcuna alla
fine non verrà scelta?" Pensavi che Gaara si facesse l'harem?? X°°D Scherzi a
parte, forse non resteranno mica solo loro quattro in gioco... chissà che non si
aggiunga qualcun altro!! Tu che dici? ^^ Un bazo!!
Lily_90: Matsuri e Shikamaru... non c'è storia
xD! Condividi anche questa parte della storia di Sakura? La generosa e sensibile
Sakura che rompe i rapporti con le compagne... non ti fa pena? ç.ç Naruto e
Gaara hanno molte cose in comune, in effetti... che teneri *-* Ino sempre in
mezzo ai piedi!! E ci starà ancora per mooolto tempo xD Un bazo!!^^
Celiane4ever: la gara per Gaara... UAHUAh che
battuta!! *Niraw si sganascia da sola* U_U Contegno!! Matsuri in gara? Mmm... è
un'idea v.v Anch'io penso che in fondo Sakura non dimenticherà mai Sasuke, anche
se qui questo fatto lo sto trascurando... Un bazo^^
Talpina Pensierosa: Picciola Sakura, mi ha
sempre dato l'impressione di una ragazza estremamente generosa che trascurava i
suoi problemi per occuparsi di quelli degli altri... Sasuke non sa cosa si è
perso <.< bravo scemo!! xD Un bazo!!
Kurenai88: Grazie mille!! Sono felice ti sia
piaciuto ^^ ma dimmi... secondo te Sakura è ancora più o meno IC? o.o° sono
tormentata... spero di non aver sforato troppo!! Speriamo °-° Un
bazo!!
Ladykazekage: Senseiiii^O^ (ogni volta ti
saluto così xD) sono felice che condividi l'idea di Sakura... dimmi se ti torna
anche quest'ultimo pezzo, eh? Uh ma hai notato che ancora Saku non ha accettato?
Ma tu guarda questa... ora vado a convincerla io con le cattive <.
Tifalockhart: Prima il passato di Sakura, ora
il suo presente... ti tornano? ^^ Anche te non vedi Gaara con Sakura eh? xD
Almeno non mi uccideresti se per caso li mettessi insieme, come farebbe invece
la sensei O.O!! Naruto in versione Yondaime... *ç* dici che Sakura è ancora
verginella con un tipo così? *Niraw si va a lavare la bocca con il sapone per il
pensiero sconcio* xD Hinata compare nel prossimo, ma qui abbiamo avuto un
assaggio del suo cambiamento... che ne dici? ^^ Un bazo!!^O^
Vi ha spaventato il primo pezzo, eh??
Credavate che smaltissi tutto così velocemente? xD!! Cattivo Gaara... a fare
certi sogni!! Mah...<.< Un zalutone,
Niraw^^
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Capitolo 7 *** Capitolo 7°: Problemini fuori Suna ***
Una moglie per il
Kazekage
Gaara si stiracchiò pigramente sulla scrivania. Emise un
lungo sbadiglio, poi si alzò, trascinandosi il corpo come se fosse un terribile
peso, dirigendosi verso la sala principale. Ricevere gli ambasciatori era la
parte più fastidiosa del suo lavoro. Certa gente, non conoscendo usi e costumi
del villaggio, era veramente rozza, oltre che per il fatto che si divertivano a
disturbarlo per i motivi più futili. Raggiunse la stanza delle riunioni e
prese posto sulla poltrona del Kazekage, nel lato più ad est della tavola
tonda. Il tutto senza guardare in faccia nessuno. Era troppo stanco anche
solo per alzare gli occhi... A parte i collaboratori, c'erano solo tre
persone, che dovevano essere gli ambasciatori del Fulmine. «I miei saluti,
Kazekage-sama» disse con tono severo e formale uno di loro, alzandosi in
piedi. «Siamo venuti per informarvi del grave fenomeno che la colpito il
nostro Villaggio: una violenta scossa sismica, infatti, si è
abbattuta nei quartieri meridionali, riportando...» Gaara ascoltava
annoiato ma senza darlo a vedere, decondentrandosi ogni tanto su qualche
particolare inutile. In sostanza, gli stavano chiedendo un sostanzioso aiuto
economico per il rinvigorimento della società dopo il terremoto. Nulla da
ridire, solo che lo seccava particolarmente che gli altri villaggi andassero
sempre da lui ad elemosinare. Lui, i problemi, li aveva sempre risolti da
solo. «E' abbastanza, grazie» interruppe quell'infinito giro di parole,
alzando finalmente il volto. Solo a quel punto notò che uno degli ambasciatori
era una donna, una ragazza per essere precisi. Una giovane dai capelli
castani sul rosso chiusi in due codini alti, nascosti dall'ampia frangia che le
copriva parte del coprifronte, e dei grandi occhi dorati, con un viso smunto ma
vivace. I tre lo stavano osservando, in attesa di una risposta. Ma per lui
era come se ci fosse solo quella ragazza, tanto non riusciva a staccare gli
occhi da lei. Poi si ricordò che non stessero aspettando altro che lui
concludesse il discorso. Si schiarì la voce, poi continuò «Il Villaggio della
Sabbia è cosciente e rammaricato del tragico avvenimento che ha colpito il
Villaggio del Fulmine. In qualità di Kazekage di Suna, vi prego di accettare
ausilii economici per riequilibrarvi e ripristinare la società
incrinata» Bene, le formalità erano concluse. Ora doveva ascoltare i
ringraziamenti vari e poi poteva tornarsene a stare solo nel suo studio. Con
sua sorpresa, la ragazza, che finora non aveva fatto altro che fissarlo, tirò la
manica al collega in piedi, sussurrandogli qualcosa all'orecchio. Questo si
risedette, e lei prese il suo posto. «A nome del Villaggio del Fulmine e di
tutti i suoi cittadini, vi porgo i nostri più sentiti ringraziamenti. Pertanto
sappiate di poter sempre contare sul nostro Villaggio, per qualsiasi occasione
in cui abbiate bisogno di aiuto» Il suo linguaggio era meno formale e curato
di quello dell'anziano concittadino, ma lei almeno dava un tono a ciò che
diceva, cosa che il Kazekage apprezzò maggiormente. «Ne sono immensamente
felice» rispose, dando anche lui un tono più emotivo alle sue parole. La
ragazza lo percepì e sorrise.
«E ora che
facciamo, genio?» Temari aspettava una qualche reazione da parte di
Shikamaru, il cui cervello stava probabilmente tentando di macchinare qualcosa.
Dopo un po', sospirò «Temo che dovremo aspettare solo alla fine... rivedendo
tutte le amiche, forse anche Sakura si deciderà a venire» La donna si
alzò dal tronco su cui era seduta, scuotendosi la tunica per levare l'erba «Puoi
fare di meglio» «Ora tocca all'ultima?» domandò Matsuri rizzandosi in piedi
con un saltello. «Sì... spero solo che sia avvicinabile» Temari e Matsuri
non capirono il senso di questa previsione, almeno finchè non arrivarono a casa
Hyuuga. «Possiamo incontrare la signorina Hyuuga?» domandò Shikamaru cortese,
raggiunto l'ampio antro della casa. Una donna, probabilmente un'assistente,
alzò gli occhi dai suoi affari e squadrò severa l'uomo da sopra gli
occhiali. «Chi la desidera?» «Siamo dei suoi vecchi amici» «Avete un
appuntamento?» Temari gettò un'occhiata al fidanzato. Shikamaru sospirò,
immaginandosi una domanda del genere. «Gentile signorina, siamo degli amici
di Hinata. Immagino che non starà un attimo staccata dagli affari di questa
importante casata, ma noi abbiamo bisogno di vederla, come lei avrà bisogno di
staccare un momento. Lavorare troppo fa male, si rischia un attacco epilettico,
sa?» L'assistenze parve spiazzata, ma non lo diede a vedere. Si sistemò gli
occhiali, scettica «La signorina Hyuuga è parecchio impegnata. Se non avete un
appuntamento, non potete disturbarla» Temari, a cui davano fastidio le
persone così rigide, s'intromise «Senti bella, noi vogliamo vedere Hinata, non
ci cambia molto sapere se è impegnata o no, due minuti per noi li troverà
di sicuro. Perciò non rompere, e facci passare» Shikamaru la placò fermandola
con una mano, poichè la donna sembrava scandalizzata «Come si permette di
parlare in questo modo!.. Sparite immediatamente! La signorina Hyuuga non ha
tempo per gente del genere!» «Andiamo, ragazze» disse lui poco convinto,
spingendole all'esterno. Matsuri, appena fuori, esplose «Ma chi si crede di
essere quell'oca!! Ora vado dentro e le faccio assaggiare il mio colpo speciale,
poi voglio vedere chi è che si permette...» La ragazza stava partendo in
quarta tirandosi su una manica della tunica, minacciosa, ma Shikamaru la
fermò per un braccio «Matsuri, è inutile litigare quando esistono le
finestre» Le due lo guardarono confuse e stranite. «Le finestre?!» Il
moretto di Konoha sorrise, astuto. «Lo studio di Hinata è al primo piano. C'è un
albero proprio davanti» Temari non potè trattenersi alla diabolica genialità
del ragazzo, così, cogliendolo di sorpresa, gli strappò un bacio sulle
labbra. «Che schiiiifo» ululò Matsuri, sorpassandoli. I due risero, e la
seguirono all'albero che dava al secondo piano. Senza troppa fatica ci si
arrampicarono, arrivando alla finestra dello studio. Hinata era parecchio
cambiata, notò Temari: fisicamente era molto simile a otto anni fa, formosa,
capelli lunghi e viso tondo, ma il suo sguardo non era più ingenuo ed innocente
come un tempo. Sembrava che, dopo tanto sopportare, avesse finalmente perso la
pazienza ed avesse mostrato la sua grinta. Stava confabulando con un
collaboratore, mentre ogni tanto scribacchiava su qualche foglio. Sembrava molto
presa dagli affari di famiglia, tanto da diventare agile come un politico.
E se questo si notava solo dallo sguardo, figurarsi il resto... Non appena il
collaboratore se ne andò, Shikamaru aprì la finestra ed entrò, senza troppi
complimenti, mentre le due donne rimanevano sull'albero. Hinata, sentendo
rumore, si voltò spaventata; osservò l'uomo entrare con disinvoltura, tornando
serena. Il sorriso ironico che aveva stampato in volto la diceva lunga su di
lei. Non appena Shikamaru fu dentro e la salutò, lei scoppiò a
ridere. «Shika-kun! Quanto tempo... mi fa davvero piacere rivederti!»
abbandonò le scartoffie, andando ad abbracciare il vecchio amico. «Hinatina!
Sempre indaffarata, eh?» «Non me ne parlare... ora oltre che politica e
amministrativa dirigo anche alcuni commerci... in pratica, sotto di me avrò
qualche migliaio di persone» Ne parlò come se ne andasse fiera. E, in effetti,
era davvero orgogliosa di aver fatto così tanta strada. Shikamaru,
compiaciuto, si complimentò. «Sei grande Hinata! Chi avrebbe mai detto che la
timida Hyuuga avrebbe un giorno gestito la più importante società di
Konoha...» Hinata rise saporitamente, notando a sua volta «E chi avrebbe mai
detto che il pigro Nara sarebbe un giorno diventato uno dei pochi Jonin S di
Konoha...» «Eh già... ne abbiamo passate tante insieme, ed ora siamo
cambiati...» Un'ombra di malinconia si posò sui loro sguardi come un leggero
velo autunnale. Poi, Shikamaru sorrise. «Ti va di fare una bella rimpatriata?
Almeno, con Sakura, Ino e Tenten» Hinata si illuminò, come svuotata
dall'ansia lavorativa di poco prima «Davvero?..» «Sì... le sto portando a
Suna, anche loro hanno bisogno di staccare un po'... Tu vieni vero?» «Ma
certo!» disse lei allegra, senza problemi «Devo solo trovarmi un sostituto...
non sarà per molto, vero?» Fuori dalla finestra qualcuno tossicchiò. «Ehm, ma
no... un paio di giorni!!» rispose lui, pregando perchè lei non si accorgesse
che stava spudoratamente mentendo. «Ok! Dammi un po' di tempo per il
sostituto... è difficile trovare gente in gamba di questi tempi...» disse lei
sorridente risedendosi alla sua scrivania; «Già, hai proprio ragione... allora
io vado!! Ci vediamo domani sera...» «D'accordo! A domani... e salutami tua
moglie!» disse furbetta, salutando con la mano e facendo l'occhiolino.
Incredibile: aveva percepito la presenza di Temari oltre al fatto che loro due
stessero insieme... Shikamaru arrossì, pensando che probabilmente non era il
caso di ribattere.
Gaara avanzava
tranquillo per lo spazioso palazzo del Kazekage, bighellonando in attesa che la
voglia di continuare a lavorare gli saltasse addosso. Dopo l'incontro con gli
ambasciatori, che si sarebbero trattenuti a Suna per qualche giorno, aveva preso
a girare senza meta, ripensando alla sua vita. Passando davanti ad una grande
vetrata che dava su uno dei terrazzamenti, la sua attenzione fu attirata dalle
tre figure degli ambasciatori del Villaggio del Fulmine che stavano beatamente
osservando Suna. Si fermò, concentrandosi sulla ragazza che guardava
estasiata la straordinaria vista che non si poteva certo ammirare
dappertutto. Non potè nemmeno svilupparci un pensierino, che un uomo accorse
da lui gridando «Kazekage-sama!!» Gaara fece un salto, poi si voltò
spaventato «Che succede?!» «E' arrivato quello che sembra essere un esercito
di ninja!.. Sono alle porta di Suna, chiedono di entrare, Kazekage!» «Un
esercito?» ripetè sottovoce il rosso, dirigendosi in fretta verso le porte del
Villaggio, serio, con il collaboratore ed una schiera dai suoi
fidati Jonin alle spalle. Dalle mura della città vide bene la folla che si
accalcava fuori, quasi stesse tentando di abbatterle. «Maledizione» sussurrò
lui, deciso ad intervenire. Si rivolse verso i Jonin, ordinando secco
«Seguitemi» Il Kazekage, scortato dai Jonin di Suna, aprì le porte del
Villaggio e si presentò all'esterno. La massima autorità infondeva
rispetto e timore in chiunque lo guardasse, con quel suo sguardo fermo e
deciso. Quel centinaio di persone sembrava capeggiato da una figura, poichè,
ad un cenno della mano di questa, gli altri arretrarono. Erano tutti
incappucciati, con dei pesanti mantelli muniti di pellicce o piume; non
avevano nemmeno le tipiche scarpe aperte, indossavano scarponcini di pelle
dall'aria molto pesante. Insomma, sembrava provenissero da un luogo parecchio
freddo. La figura che sembrava a testa delle altre si levò il
cappuccio. Era una donna. Una splendida donna con uno sguardo penetrante,
quasi perforante. Gli occhi erano due fessure, lievemente a mandorla, cupi ed
estremamente seri. Sprigionava autorevolezza dal solo viso. Il cappuccio
calato lasciava al vento ciuffi di capelli albini dalle sfumature azzurrine al
fioco sole del deserto. Sulla fronte brillava la fascia metallica con sopra
incisi dei simboli: un cerchio con due puntini verticali a destra e due a
sinistra. Non aveva mai incontrato qualcuno che avesse un coprifronte
simile. «Chi siete voi, o viandanti che venite a bussare alle porte di Suna?»
gridò Gaara, per farsi sentire da tutti. La donna a quel punto parlò. «Io
sono Kumashiro Kamitsuku, la Yamakage di Kousetsu(*), il Villaggio della
Neve» Gaara non aveva mai sentito parlare del Villaggio della Neve. Ma non si
stupì, poichè i villaggi nascosti erano a centinaia, solo nella sua ampia
regione. La Yamakage continuò «Kousetsu è stato brutalmente attaccato a
sorpresa da ninja provenienti dal Villaggio del Suono. Sono riusciti a
sterminare quasi completamente la popolazione, tra cui alcuni tra i miei
Jonin più potenti. Questa gente è l'unica superstite che io, nel mio ruolo
di Yamakage, sono riuscita a salvare» Nelle sue parole non c'era ombra
di tristezza nè di amarezza, ma solo di grande rancore nei confronti di chi
aveva distrutto ciò che lei ed i suoi antenati avevano
faticosamente creato. I Jonin della Sabbia si scambiarono sguardi vacui.
Gaara, impassibile come sempre ed a conoscenza della brava reputazione del
Villaggio del Suono, rispose solenne «Io sono Sabaku No Gaara, il Kazekage
di Suna. Voi superstiti di Kousetsu siete i benvenuti tra le mura di Suna, tra
le quali potrete trovare conforto e riparo in attesa della
prossima rinascita del vostro Villaggio» Kumashiro finalmente accennò ad
un sorriso soddisfatto. Gaara apprezzò la cinicità di quella donna,
che calzava a pennello con il suo importante compito. «Vi ringrazio a
nome di tutto il mio popolo, Kazekage-sama» «Ma tutti da noi devono
scappare?» domandò un ignaro Jonin, al che Gaara lo fulminò con lo sguardo,
anche se tuttavia aveva proprio ragione...
NDA: Che capitolo lungo che mi è venuto, oltretutto
strutturato anche in modo diverso! Stavolta più spazio al nostro Kazekage
preferito... e ad alcuni tra i nuovi personaggi!^^
[(*)legenda: significato dei nomi Kumashiro = orso bianco Kamitsuku = ringhiante
(ringhiare) Yamakage = ombra di neve (yama =
neve) Kousetsu = neve candida]
Talpina Pensierosa:
Ovvio! Sakura crescendo è maturata e si è fatta una donna, come dicono dalle mie
parti, con tanto di palle X°D Anche qui ti piace Hinata? Com'è diventata
sbarazzina!! Io l'adoro *-* Un bazo!!
Ferula_91: Eh già, ma Gaara,
cosa ci combini? xD ora finalmente dovrebbero aver finito di radunare le
aspiranti signore Sabaku... ora cosa succederà, di ritorno a Suna? °-° Scusa
l'aggiornamento ritardato, sono mortificata =_= Un bazo!^^
Tifalockhart: Odi Sakura? Ma
nu poveretta! ç.ç Ognuno ha i suoi pareri xD Però è vero, dato che Sasuke se n'è
andato, ora è gelosa perchè ha messo gli occhi su Naruto... mmm, teoria
parecchio interessante!! Hai l'impressione che a Gaara non piacerà nessuna delle
quattro? Immagino che questo capitolo abbia inspigolito la sua opinione
(inspigolito XDXD) Preferivi una della foglia? Mi confondi un sacco, sai?
>.< Vabè xD Ti piace come ho cambiato Hinata? (attenta che se dici di no
si mette a piangere ndGaara) (ma non è vero ç.ç ndNiraw) Un bazo!!^O^
Camelia90: Perdonami se ho
fatto aspettare tanto per l'aggiornamento ç.ç anche se per arrivare alla fine
ancora ci vorrà un pezzetto! ^^ Un bazo!
Kurenai88: Fargli finire il
sogno? Eheh, ma io sono cattiva e mi diverto a farlo soffrire *,..,* (ADDOSSOOOO
ndFan di Gaara con accette e fiaccole in mano) (0.0° ndNiraw) Sono felice di
esser riuscita ad "incastrare" Sakura nel suo nuovo futuro, spero di aver fatto
lo stesso con Hinata o.o'' Matsuri sinceramente non l'ho mai vista muoversi (xD)
effettivamente il suo personaggio, a parte il ruolo e il nome, l'ho
assolutamente inventata ^^° sono contenta che ti piaccia *-* Un
bazo!^^
Celiane4ever: Ottime e valide
ragioni per cui Sakura non potrà mai stare con Gaara! V.V Anche se... come si
suol dire, il vero amore trova sempre la sua strada ^^ (con il che NON voglio
dire che dovrà esserci Sakura con Gaara! Era anche la mia un'ipotesi xD) Spero
ti sia piaciuto questo chap, un bazo!^^
Dastrea: Picciolina Sakura,
una storia triste e lei è così forte ç.ç Gaara stava sognando una delle sue
collaboratrici, ma hai visto.... cioè, tutto serio, e poi fa sogni del genere xD
Ma bravo il nostro Kazekage, braavo!! Che intendi dire che se lo viene a sapere
Matsuri finisce male? °.° Un bazo^^
Sakura23: Sakura dovrà stare
con Naruto? Come sei convinta ^^ beh, spero che sarai accontentata! Continua a
seguirmi e vedremo cosa deciderà la nostra kunoichi *-* Un bazo!
Lily_90: Sììì!! Spenniamo
chiunque pronunci Ino, scuoiamolo, appendiamolo per i pollici e poi facciamogli
il solletico *,..,*!!! Poverella Sakura, tutte quelle streghe la trattano male
>.> poi ha ragione che non le vuole vedere!! ecco ò.ò La vedi bene con
Naruto? La mia best friend la pensa esattamente come te, anche lei crede siano
perfettamente compatibili... buh, io la vedo meglio con Sasuke... °,° Vedi una
InoGaara? Beh, Ino ha un eccesso di uomini e Gaara una mancanza... mmmsì,
complementari! ^^ Grazie ancora dei complimenti, sei sempre gentilissima *__* Un
bazo!!^O^
Yusaki: Cavoli!! La prossima volta dirò a Gaara
di sognare te, ok? ^^ Ecco Gaara, ascolta quella sfigatella di Matsuri, vatti a
fare una moglie!! >.> Che ne pensi di Hinata-chan? Continua a seguirmi *-*
Un bazo^^
Gaara love: Ti sto facendo
cambiare idea alla velocità della luce eh? Chissà se ora rimarrai sempre della
tua idea... Ma ovvio che quella in sogno sei tu!! (un'orda di fan imbufalite
calpesta Nraw urlando "CHE SI METTA IN FILAAA") (ç.ç o-ok riferirò ndNiraw) Un
bazo!^^
Bambi88: Pure io fossi in
Temari picchierei Ino >.> ma, per sicurezza, la seppellirei viva... così
almeno sarei sicura che non si avvicini mai più al mio Shika v.v (come mi
immedesimo bene in Temari xD) A presto! Un bazo^^
Romance: Uh hai gli esami? In
bocca al lupacchiotto ^O^ Sono felice che almeno a te andrà bene chiunque
capiterà *-* sento che alla scelta finale, chiunque sarà, qualcuno mi scannerà
xD Hai un'ottimo comportamento verso chi scrive, complimenti *.* anche se è
divertente ribattere a chi insiste per avere una coppia xD *me cattivella!* A
presto e ancora in bocca al lupo ^^ Un bazo!!
Fine del settimo capitolo... ditemi
che ne pensate, mi raccomando^^ Mi sono divertita a complicare la vicenda,
muahmuah!! (e poi tocca a me scioglierla, ovvio xD) Un zalutone,
Niraw^^
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Capitolo 8 *** Capitolo 8°: Verso Gaara ***
Una moglie per il
Kazekage
Gaara era visibilmente parecchio irritato. Aveva appena
avuto una soffiata secondo il quale un gruppo di ragazzine di Suna aveva fondato
un club chiamato "Sexy Kazekage", il cui scopo principale era scattargli delle
foto mezzo nudo e pubblicarle in una raccolta omonima. A quanto pareva, ci
stavano riuscendo benissimo, e il bello era che lui non si era mai accorto di
essere seguito e spiato... Una cosa del genere poteva far saltare i nervi
anche ad una persona tranquilla come lui. Per la miseria, era la massima
autorità di Suna, non un qualsiasi fenomeno da baraccone, e richiedeva come
minimo un po' di serietà. Se avesse acchiappato quelle mocciose, gli avrebbe
insegnato l'educazione a modo suo... «Kazekage-sama!» Koretsi, il
collaboratore più giovane e più intraprendente di Gaara, lo raggiunse correndo
affannosamente. «Cosa c'è?» «La Yamakage vorrebbe parlarle» informò il
giovane vivace, passandosi una mano sulla fronte per scostare i ciuffi
argentati. D'improvviso il malumore di Gaara scomparve. Parlare con una donna
dalle così alte qualità morali e con tanta serietà era il rimedio migliore per
una serataccia come quella. «Grazie» disse più sereno girando per raggiungere
il suo studio. «La sta aspettando sulla terrazza» avvisò Koretsi, fermandolo.
Gaara gli rivolse un'occhiata interrogativa. Il ragazzo alzò le spalle,
sorridendo. «Agli stranieri piace molto guardare Suna dall'alto. Sulle donne ha
un effetto particolare» Gaara lo sorpassò, senza rispondere, data la
battutina fuori luogo. Raggiunse la terrazza principale del
palazzo. Kumashiro, con ancora indosso il cappottino grigio con il collo in
piume e la vaporosa gonna dai colori della terra, stava appoggiata alla
ringhiera, ammirando il paesaggio con i capelli castani che scivolavano lungo le
sue soffici forme. «Ha richiesto la mia presenza, Yamakage-sama?» Doveva
portarle molto rispetto, essendo anche lei del suo stesso grado. Ma lo faceva
volentieri, poichè sentiva che quel grado se lo fosse ampiamente meritato. La
donna si voltò verso di lui, agghiacciandolo con i suoi sottili occhi neri
dolcemente a mandorla. Il suo sguardo magnetico e profondo inchiodò quello del
Kazekage, che le si avvicinò. «Sono onorata che trovi qualche momento per me,
Kazekage» disse lei rispettosa. «E' il minimo che possa fare. D'altronde,
occupa un ruolo importante. Non potrei mai ignorare una donna come
lei» Sembrava una frase di cortesia, ma l'ultima parte sembrava già più
personale. Gaara se ne accorse solo dopo averla detta, e sperò tanto che lei non
si fosse accorta di tutta quella confidenza. Kumashiro rise saporitamente.
Voleva forse dire che l'aveva intuito, e che lo considerava solo uno
sciocco..? «La prego, Kazekage, diamoci del tu» pregò lei, sorridente. «Mi
suona male parlare troppo formalmente con un uomo come lei» Gaara parve
sorpreso. Dalla sua risposta, sembrava che avesse capito e che ci fosse stata in
pieno. Sorrise di rimando. «Volentieri, Kumashiro...» La donna volse lo
sguardo alle nubi scure che coprivano distrattamente Suna. «Volevo parlarti del
disturbo che il mio popolo sta arrecando alla tua città» Gaara era interdetto
«Ma no!.. Abbiamo sopportato di peggio, ospitare dei profughi non è affatto un
disturbo» La Yamakage continuò, senza ascoltarlo «Permettici di occuparci dei
turni di guardia al Villaggio, come pagamento dell'ospitalità che ci state
donando» L'uomo ammirava chi non approfittava della gentilezza altrui e
voleva sdebitarsi, anche se lui, per cortesia, doveva sempre rifiutare. Ma se
una donna glielo proponeva con quella fermezza non poteva certo non
acconsentire. «Se è quello che desideri, allora ve lo concedo» rispose, senza
ombra di superbia nella voce. Kumashiro sorrise. «Ti ringrazio. Con tuo
permesso, mi unisco ai miei concittadini» si congedò, dirigendosi verso
l'entrata del balcone. Gaara, contrariato, la fermò prendendola per un
braccio «No, tu sei troppo in gamba per fare la guardia» La donna gli rivolse
un'occhiata infastidita, come se quel contatto fisico gli fosse sembravo
eccessivo. Gaara, notandolo, ritrasse la mano con un rapidissimo
scatto. Kumashiro lo guardò, dapprima arrabbiata, poi via via più intenerita.
«Cosa vuoi che faccia, Kazekage?» «Rimani al palazzo. Mi sarai piuttosto
utile nell'amministrazione. Mi sembri una persona che se la cava» ammise,
tentando di giustificare il suo comportamento avventato. Kumashiro,
senza sorridere, annuì. «D'accordo.»
«Abbiamo finito?»
domandò Matsuri, apparentemente sfinita. «Per tua immensa gioia, sì» «Ma
quale gioia, che lei non ha fatto niente» ribattè Temari sorridendo. «Ehi tu!!
Guarda che potrei per caso capitare nel letto di Shikamaru mentre tu non sei nel
tuo» minacciò la ragazza, come se fosse una battuta premeditata e
riflettuta. I due rimasero sbigottiti. Shikamaru portò una mano alla nuca,
sorridendo imbarazzato, mentre la bionda diede in escandescenze. Terminato il
momento di inquietante ilarietà, i ragazzi tornarono in casa Nara, in attesa del
giorno dopo, in cui finalmente sarebbero partiti per Suna con le ragazze di
Konoha. Rimaneva però un solo problema. «Shika... però Sakura ci aveva detto
che non sarebbe venuta...» Temari aveva ragione, ma l'uomo che conosceva
Sakura da diversi anni poteva sentirsi di affermare con sicurezza «Stai
tranquilla. Verrà» La bionda non sapeva se crederci o meno, ma, trattandosi
del suo sveglio Shikamaru, avrebbe avuto sicuramente ragione. Ora, la presenza
irritante di quell'oca di Ino che si strusciava al suo fidanzato come un gatto
al negozio del pesce poteva passare in primo piano tra i suoi
problemi.
All'alba del
giorno seguente, dopo un dolce risveglio, i tre raggiunsero le porte di
Suna. Furono tutti piuttosto sorpresi di trovarvi già Ino; la bionda,
recuperato il suo abito viola di qualche anno prima, che le andava ancora a
pennello, sedeva su una panchina in pietra, qualche metro più in là
dell'entrata, rigirandosi un ciuffo di capelli nuovamente legati tra le
dita. «Perchè proprio lei?!» sussurrò irritata Temari, afferrando svelta il
braccio di Shikamaru prima che questo si facesse vedere. «Ciao Ino!» salutò
allegro lui, sventolando una mano. La bionda alzò lo sguardo e sorrise
radiosa. «Ciao! Sono in anticipo?» «Abbastanza... da quando sei così
mattiniera?» domandò lui avvicinandosi, sempre con Temari incollata al suo
braccio. «Se non fossi scappata, non mi avrebbe lasciata venire...» spiegò
lievemente impaurita. «Cosa? Ma non aveva acconsentito?» «Oh, certo...»
aggiunse lei, malinconica, «fa sempre così... prima un angelo, poi una
bestia...» Shikamaru si scaldò d'improvviso «Non dirmi che ti ha alzato le
mani!!.» Lo sguardo di Ino parlò chiaro. Scavò negli occhi di Shikamaru,
suscitando pena, compassione e senso di colpa. «Ino!! Accidenti, perchè
non...» «Non voglio esserti di peso, Shika» lo interruppe lei, con sempre
maggiore malinconia nella voce. «Soprattutto in questo periodo... non
voglio» Era una chiara allusione a Temari. A quanto pareva, Ino aveva capito
di essere motivo di litigio per i due fidanzati, e volesse finalmente farsi da
parte. Temari ghignò impercettibilmente. Era felice per una così furba
constatazione, ma non poteva certo ridere in faccia delle sue disgrazie. «Non
m'interessa» tuonò l'uomo, facendo sussultare entrambe, «se quel figlio di
puttana si azzarda a toccarti un'altra volta, giuro che lo faccio a pezzi e lo
seppellisco vivo» Quella frase detta di getto evocò nelle menti dei due ex
compagni di squadra un doloroso ricordo. Hidan... la morte di Asuma... la
spietata e disperata vendetta di Shikamaru. L'astuzia e il coraggio di colui
che era riuscito ad uccidere un essere immortale. Ino accennò un lieve
sorriso, di stima, di affetto, di gratitudine. Shikamaru le era sempre stato
vicino. Aveva fatto ciò in cui nessuno era stato capace... e non si riferiva ad
Hidan.
NDA: Non commento in alcun modo questo capitolo,
sarete voi a trarre le opportune conclusioni ^^
Ferula_91: Grazie mille
dei complimenti! Spero che gli sviluppi ti abbiano incuriosita ancora di più...
anche se voglio incentrarmi su Gaara, non posso fare a meno di parlare anche di
Shika e Tema, è più forte di me xD Un bazo!^^
Nek0 G1rl: Wi Baketta-chan^O^
Chissà quando leggerai questo capitolo xD In ogni caso io ti rispondo che sei
una baketta xD Gaaruzzolo mica se la cava tanto male ad appiopparsi i problemi
degli altri, soprattutto se questi "altri" sono delle ragazze *asd* xD Un
bazino, tvtttb! ^O^
Lily_90: Gaaruzzolo è il vero
protagonista, ma come si nota bene Shika e Tem mi stanno molto a cuore *-* Hai
notato l'ultima frase? Secondo te a cosa si riferiva Ino? °.° Mi sono
contraddetta da un capitolo all'altro xD nello scorso Gaara era tanto attirato
dall'ambasciatrice, in questo dalla Yamakage... segno forse che è indeciso? ^^ O
forse che finalmente cominciano ad esplodergli gli ormoni? xD Si sa, i maschi
maturano in ritardo X°D Forse Tem non sta sprecando tempo... magari Gaara
apprezzerà il suo pensiero! (O magari la strozzerà xD) Avevi ragione: in effetti
Kumashiro (quanto adoro questo nome *-*) va parecchio d'accordo con Gaara, anche
se sembra un po' suscettibile!! P.s. ti ho aggiunta su msn rubacchiando il
contatto dalla tua fic... spero a te vada bene ^^° Un bazone!!
Bambi88: Ta-dan, ecco
presentata la seconda nuova personaggia xD Hai notato Ino che pensieri che fa?!
Ma dico io, insomma >.> chissà cos'avrà voluto dire con l'ultima frase...
ai posteri l'ardua sentenza xD Un bazo!!
Xenophilia: La regina delle
nevi XD E' un appellativo perfetto!! Anche perchè sembra piuttosto fredda xD
Esattamente, lei e il Kazekage vanno parecchio d'accordo (se lui le ha proposto
di lavorare insieme..... uuuuh... xD) Shikamaru che porta anche Tsunade? Ma
dai!!! X°°D E poi Jiraiya chi lo sente? *Niraw è una fanatica di questa coppia
*-* (la JiraTsu xD)* Grazie mille dei complimenti ^\\^ Un bazo!
Kurenai88: Sei troppo forte
X°°°D Ok, forse ho circondato Gaara di troppe donne... (ma solo forse xD) ma non
c'è bisogno di delirare su! xD E poi... "Gaara" "sogno" e "le due nuove
kunoichi" o.0? Mica starai pensando a..... UAH!!! Pervertita X°D Gaara non è
mica così... come dire?.. intraprendente xD Ok mi ricompongo... mi raccomando
avvitala bene la lampadina che voglio sapere!! Un bazo!^^
Ladykazekage: La sensei sta
già combinando il matrimonio? xD Chissà se con questo capitolo ti ho fatto
cambiare idea... ora chi ti convince di più, la rossa o la bruna? (o per meglio
dire, in chi ti rispecchi di più, dato che sei tu la moglie perfetta per Gaara,
naturalmente U_U *Niraw lecchina xD*) Un bazo!^O^
Talpina Pensierosa: Anche io
adoro Hinata grintosa *-* Su Hina, fai vedere chi sei!! Anche Gaara però si dà
da fare xD Che ne pensi della nuova personaggia? ^^ Un bazo!
Dastrea: Dici che non ha più
bisogno delle ragazze di Konoha? Mmm... teoria possibile ma non necessaria (come
direbbe la mia prof xD) Chissà! Un bazo^^
Arwen5786: Effettivamente
nemmeno io sono convinta su chi scegliere... °_° sarà una cosa che verrà.... ora
hai qualche idea? Grazie dei complimenti, sono troppo felice ^O^ Un
bazo!!
Sakura23: Gaara non avrà una
bella sorpresa vedendo cosa la sorella e l'allieva gli hanno combinato... io
credo che avrà direttamente un infarto xD Povero Kazekage!! Un bazo^^
Romance: Ecco, sono riuscita
a postare due giorni prima del tuo primo esame, per farti un bell'in bocca al
lupo ^O^ Sono contentissima che ti piaccia *-* dimmi che ne pensi della
Yamakage... un po' orsa vero? xD Un bazo!!
Gaara love: Ma no, sono
riuscita a sviarti del tutto? xD Risolvere i problemi altrui ha i suoi
vantaggi... che questi, poi, i favori dovranno ricambiarli! E chissà come *Niraw
ridacchia come una pazza in preda ad un pensiero folle* Ok sono calma xD Un
bazo!!
Ninjiapiccina: Quando il
Jonin dice «Ma tutti da noi devono scappare?» si riferisce al fatto che Suna è
la tappa principale di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto xD Non so se
riesco a leggere la tua storia, ultimamente sono soffocata ç.ç Grazie per i tuoi
complimenti! La mia età non te la posso dire, segreto professionale... comunque
ti avverto che sono abbastanza giovane (oggettivamente xD) Un bazo^^
Continuo a non dire niente xD Vi
ringrazio per seguire la mia fic e ringrazio le persone che l'hanno messa tra i
preferiti... *___* Un zalutone!!
Niraw^^
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Capitolo 9 *** Linkin Chapter ***
Linkin
Chapter
"Shikamaru le era sempre stato vicino. Aveva fatto
ciò in cui nessuno era stato capace... e non
si riferiva ad Hidan."
Ino sorrise,
nell'osservare Shikamaru che si grattava pigramente la nuca, sbadigliando. In
ogni sua forma e movimento, ci trovava qualcosa di
estremamente... ...perfetto. Shikamaru era sempre stato l'unico a capirla, ad
ascoltarla, ad offrirle un supporto. In tutto ciò che avevano affrontato
insieme, lui le era sempre stato vicino. Con lui si sentiva vera.
Importante. Con lui sapeva di poter essere sè stessa, senza timore di essere
giudicata. Con lui sapeva ridere di sè stessa e degli altri. Con lui poteva
parlare di qualsiasi cosa, in qualsiasi momento. Poteva affrontare qualsiasi
cosa, non perchè fosse coraggiosa, ma perchè lui era al suo fianco ad
incoraggiarla. Se c'era lui, lei sapeva di poter dare il massimo di sè
stessa. Se c'era lui, lei non vedeva l'ora di vivere il prossimo momento per
stare con lui. Aveva acquisito quella che poteva chiamarsi gioia di vivere,
grazie a lui. Una ragazza come lei, solare e radiosa grazie a lui. Perchè lui
era capace di tirarle fuori tutto ciò che di bello c'era in lei. Con lui,
semplicemente, stava bene.
Ma lui non era più
lì per lei. Era lì per l'altra. Quell'altra che gliel'aveva
strappato via. Che l'aveva portato brutalmente lontano da lei. Quella donna
che non aveva nulla in più di lei. Quella donna che aveva avuto la sola fortuna
di essere fortunata. Era l'unica cosa che non avrebbe mai perdonato a
Shikamaru: il fatto di aver scelto Temari. Una donna che d'altronde abitava a
miglia dalla loro Konoha. Oltre a portarglielo via affettivamente, l'aveva
fatto anche fisicamente. Shikamaru aveva sempre provato qualcosa per lui. Di
questo era sicura. Era sicura che sarebbe stato lui, un giorno, a donarle il
primo bacio, la sua prima più grande emozione. Che sarebbe stato lui a
rubarle dolcemente la verginità. Che sarebbe stato lui, un giorno, il padre dei
suoi figli. Dei sogni da ragazzina, all'inizio, ma che si facevano sempre più
nitidi con il passare degli anni. Finchè non lo vide, una tetra mattina di
aprile, a labbra incollate con Temari. E sentiva la sua vita che perdeva
rapidamente motivo di essere vissuta. Perchè, arrivata a ventiquattro anni,
Shikamaru era diventato il suo solo motivo di vita. Era come se le avessero
concesso dei brucianti ultimi anni di vita, in preda all'agognante azione di un
cancro che la consumava lentamente dall'interno. Perchè era un'agonia, vedere
Shikamaru, il suo Shikamaru, insieme a Temari. La speranza, fattasi
quasi realtà, il sogno, divenuto semi concreto, vennero infranti, senza pietà,
come un martello abbattuto contro un sottile specchio. I suoi pensieri, prima
d'ora, erano sempre concentrati su di lui; e sicuramente non avrebbero smesso
solo perchè, al posto di lei, c'era Temari, mano nella mano con lui. Solo che
stavolta, invece di essere sereni, pieni, gioiosi, idilliaci, erano
terribilmente struggenti.
Trascorse tre anni
pensando e ripensando a ciò che aveva ingiustamente perso. Nel frattempo,
aveva trovato una sottospecie di rimpiazzo. Uno scarto umano che sapeva farla
sentire donna a malapena a letto. Qualcuno che potesse riempire almeno una
briciola di ciò che era stato Shikamaru. Però,
crescendo, maturando, si era accorta che Temari sapeva benissimo i suoi
sentimenti per quello che era il suo
fidanzato. E questo le dava un fastidio assurdo, ragionevolmente. Già,
ragionevolmente... si era portata via Shikamaru, ed ora pretendeva anche che lei
lo dimenticasse così facilmente... Però, si era accorta anche che Shikamaru e
Temari litigavano spesso, per colpa sua. Soffriva nel vederlo tra le braccia
di un'altra, ma soffriva ancor più a sapere che, a causa sua, lui non stava bene
con quella che era la sua compagna. La faceva stare male la tensione che si
creava tra due, quando c'era lei, quando lei e Shikamaru si scambiavano un
sorriso ricco di affetto. E, da parte di lei, anche di Amore. Ma lei non
voleva vedere Shikamaru infelice. Ci stava male. Era colpa sua. Per questo,
prima di accettare di andare a Suna, quel luogo maledetto, solo per
accontentarlo, si era ripromessa che si sarebbe fatta da parte. Non perchè
non lo amasse più. No.
Perchè non voleva
vederlo soffrire. Non voleva che litigassero per lei. Voleva vederlo
felice. Perchè quella era la sua ultima soddisfazione. L'ultimo motivo per
alzarsi la mattina, per andare a fare una passeggiata, per osservare la gente
che girava indaffarata per il villaggio. E, tuttora, ancora non trovava il
coraggio di guardare Temari in faccia. Quel sapere che era maledettamente
bella, stupendamente dolce, fieramente forte, erano come pugnalate
mortali. Lei non poteva guardarla. Ma Shikamaru sì. Poteva ancora
guardarlo sorridere. Oh, questo sì. Guardarlo sorridere. Perchè il suo
sorriso, così raro nell'infanzia, era segno della sua maturità. Ed era la
cosa più bella del mondo.
NDA: Piccolo capitoletto "filler", di intermezzo, che
magari con la storia c'entra veramente poco... però volevo davvero
scriverlo. Mi dispiace se vi ho magari illusi per niente, ma dal prossimo
capitolo riprenderò la normale pubblicazione dei capitoli incentrati sulla donna
per Gaara! Mi scuso ancora per questo piccolo attacco di comprensione per Ino...
ma, come sapranno bene le mie colleghe, quando l'ispirazione
chiama... Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggerlo tutto... Un
zalutone, Niraw^^
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Capitolo 10 *** Capitolo 9: Scorsa Suna ***
Una moglie per il
Kazekage
Temari ringraziò il cielo per l'arrivo delle altre due
kunoichi, Tenten e Hinata. La bruna era tutta tirata in lustro: abito
elegante che le arrivava fino alle caviglie, rosa pallido dai piccoli fiorellini
verde pastello, stretto in vita da una fascia blu notte; i codini, fermati da
nastri bianchi, raffinavano ulteriormente la sua slanciata figura. Hinata
invece era formale, ma comoda: pantacollant fino al ginocchio, una sventolante
gonna azzurra e un poncho tondo, marroncino con lo stemma della casata Hyuuga
sul davanti. I capelli sciolti celavano il coprifronte, coperto dai ciuffi della
frangia. Per essere una nobile, vestiva con un certo stile molto personale.
Questo era sicuramente segno della sua rinnovata sicurezza. Di Sakura, però,
nemmeno l'ombra. Eppure, Shikamaru era convinto di non sbagliarsi: se la
conosceva abbastanza bene, sapeva che sarebbe venuta. Prima o poi. «Shika,
è in ritardo di un'ora» ricordò Temari, seccata, mentre le tre kunoichi
chiacchieravano allegre. «Lo so» tuonò lui, che non voleva assolutamente
ammettere di essersi sbagliato, «aspettiamo ancora un po'» «Shika-kun...»
sussurrò timidamente Ino, osservandolo da lontano, «Non credo
verrà...» Shikamaru la guardò torvo. Lei era la sua migliore amica da
quando erano piccolissime. Ora si erano sì perse di vista, ma se lei diceva che
non sarebbe venuta... L'uomo sospirò,
sconfitto. «Va bene. Incamminiamoci»
«Sei sicuro,
Naruto?» domandò la ragazza, poco convinta. «Non mi va di lascirti per tutto
questo tempo» «E chi ti dice che sarà così tanto?» Sakura gli lanciò
un'occhiataccia. «Conosci Shikamaru. Pur di raggiungere i suoi scopi, mente con
un'abilità impressionante. Chissà cosa mi aspetta, a Suna» «Questo è un
motivo in più per sbrigarti, Sakura-chan» incitò il biondino, felice per
lei. Sakura però ancora non si muoveva. Teneva lo sguardo fisso per
terra. «Naruto...» «Sakura-chan, non voglio sentire altre storie» continuò
lui, insistente, spingendola per le spalle fuori dalla porta della modesta
casetta. Lei si fermò di colpo, voltandosi verso di lui. Naruto quasi non le
cadde addosso. La distanza tra i due era comunque molto poca. Il biondino
avvampò. Sakura si sentì fortemente a disagio. Però, era un gesto davvero
dolce, da parte sua, spingerla così tanto a partecipare ad un raduno grazie al
quale avrebbe potuto riappacificarsi con le vecchie compagne... Avrebbe
saltato così gli allenamenti, e avrebbero perso tempo prezioso, ma Naruto
preferiva pensare prima a lei che a sè stesso. «Naruto... grazie» sussurrò,
sorridendo calorosa. Gli stampò un piccolissimo bacio a fior di labbra, poi
si precipitò verso l'ingresso di Konoha. Naruto rimase davanti alla porta in
trance, con la bocca aperta e lo sguardo vuoto.
«Sakura chi?» A
questa domanda, rivolta da Hinata, tutti rimasero sbigottiti, tanto che si
fermarono al centro del sentiero fissandola. La donna si sentì fortemente in
soggezione, come se avesse detto una cosa scandalosa. «Cosa c'è?!» «Hinata,
possibile che non ti ricordi di Sakura Haruno, del team 7, quella dai capelli
rosa, innamorata persa di Sasuke, brava ad utilizzare il chakra...» disse
Tenten, elencando le possibili caratteristiche che avrebbero potuto fargliela
tornare a mente con tono piatto. «Ah, quella!!.. Sì me la ricordo bene, ho
avuto solo un attimo di defaiances...» si giustificò lei, mortificata. Ino la
guardò male. Non avevano più il rapporto idilliaco di un tempo, ma le dava
comunque fastidio che qualcuno si dimenticasse della sua amica. Nel mentre
che camminavano tranquilli, Shikamaru si bloccò di colpo, destando la curiosità
delle ragazze intorno a lui. «Aaahh!! In posizione, ci stanno attaccando!!»
urlò Matsuri spaventata, scappando a nascondersi dietro l'uomo. Questo aveva lo
sguardo fisso dietro di sè, cupo. «Shikamaru, cosa c'è?» domandò Temari
perplessa, alzando la guardia. «Ci sta seguendo qualcuno. Mi pare che sia
solo e che abbia una certa fretta» spiegò lui a bassa voce. «Beh, sarà qualcuno
che sta uscendo dal villaggio!» «Non credo... sta facendo la nostra stessa
strada...» Erano un gruppo formato da ninja mediamente molto potenti, infatti
non era la paura di affrontare qualcuno a terrorizzarli, ma solamente il tono
con cui Shikamaru stava parlando. Terrore che aumentò esponenzialmente non
appena i passi dello sconosciuto furono udibili. Le foglie secche venivano
calpestate a ritmi regolari. C'era davvero qualcuno, dietro di
loro... Trattennero tutti il fiato, fino a quando una figura atletica e
scattante sbucò fuori da alcuni cespugli. «Ehilà!» Shikamaru accennò un urlo,
e tutte le donne, dietro di lui, urlarono terrorizzate. Sakura si prese un
colpo. Shikamaru, invece, se la stava facendo addosso dalle risate. La prima
a rendersi conto della ciclopica presa in giro su Temari. La ragazza si avvicinò
a Shikamaru, per terra con le lacrime agli occhi e le mani strette allo stomaco,
e lo tirò su afferrandolo per un orecchio. «Ahioo!!» «Così impari a
sfotterci, cretino!!» tuonò lei, liberandolo dalla stretta. Ignorò i suoi
ulteriori ridacchiamenti e si voltò verso la nuova arrivata. «Siamo contenti che
ti sia unita a noi, Sakura» La rosa sorrise cordiale. «Ci è voluta
l'espressione più dolce di Naruto per convincermi, ma alla fine sono dei
vostri...» «L'ho sempre saputo che saresti venuta» disse l'uomo, finalmente
calmato dall'ilarietà, fiero del suo infallibile intuito. Hinata, Tenten ed
Ino osservavano Sakura impassibili. Era tanto che non si vedevano, ma l'ultimo
incontro non era stato molto allegro. Ognuno continuò la sua strada per conto
suo. Gli unici a chiacchierare amabilmente erano Shikamaru, Matsuri ed Ino, che
tentavano disperatamente di coinvolgere le altre, inutilmente. Quando non
parlavano tra loro quei tre, l'unico rumore che si udiva era il frusciare pacatp
delle foglie. Di quei silenzi si era ampiamente riempita le tasche Matsuri,
che elaborò una battutina talmente tagliente che avrebbe risvegliato
l'atmosfera. Ghignò, prima di pronunciare testuali parole... «Shika, Ino ha mai
avuto una cotta per te?» Tutte le ragazze alzarono la testa, in particolar
modo le due biondine. L'uomo, invece, fece il vago, imbarazzato per una domanda
del genere rivolta a lui invece che alla diretta interessata. Squadrò male la
giovane, distaccato «No» «Non sono troppo d'accordo...» si lasciò scappare
Sakura. Dallo sguardo che le lanciò Ino, la rosa non riuscì a trattenersi dallo
scoppiare a ridere. «Cosa ti ridi, scema!!» «Perdonami Ino, ma mi ricordo la
testa che mi facevi, quando avevamo dodici anni...» ridacchiò lei, come liberata
da un peso atroce. Ino divenne tutta rossa «Ma stai zitta!! L'hai già
abbastanza sbandierato no?!» «E a chi?! Noi mica la sapevamo questa!!»
brontolò Tenten curiosa, al che Hinata annuì convinta «E' vero!! A chi è che
l'avresti sbandierato?!» «Beh... Tsunade mi faceva certe battutine... strano
che non l'avesse detto a tutto il Villaggio!» spiegò la bionda, innocente.
Sakura rise di nuovo. «Ad ogni modo, non è il caso di urlarlo in una
situazione del genere!!» tuonò Ino, accorrendo a dare una strofinata alla testa
di Sakura, che ululò un po', tentando di dibattersi. «Scema!! I miei
capelliii!» «E poi chiamavano me, gallina...» La scena riuscì a strappare un
sorriso a tutti i presenti. Sembrava che il clima di tensione di poco prima si
fosse sciolto come un ghiacciaio d'estate. Shikamaru fece l'occhiolino a
Matsuri. «Per essere una seccatura, sei parecchio in gamba...» Mentre la ragazza
arrossiva, Temari aggiunse «Degna allieva del suo maestro!» Matsuri le fece
la linguaccia «A volte l'allieva lo supera, il maestro!» «Dubito che batterai
Gaara... in fondo, lui è degno fratello mio!» Shikamaru per tutta risposta
prese la testa della fidanzata e le stampò un bacio appassionato. La giovane che
assisteva a tale abovinevole scena sbuffò disgustata «Potete andare dietro un
albero, per cortesia?!» Mentre il clima amichevole e solare si ampliava
sempre più, in lontananza cominciarono a scorgersi le alte mura di Suna, celate
da una densa nebbia di sabbia ma facilmente individuabili da chi, come Temari e
Shikamaru, era abituato a trovarle da tempo...
NDA: Finalmente ho smesso di farvi penare!!
Contenti? xD Ed ecco che Temari e Matsuri potranno presentare al caro Kazekage
il risultato della loro geniale idea... come la prenderà Gaara? E, inoltre...
come se la starà spassando con l'ambasciatrice e con la Yamakage? Eheh...
decisamente una bella concorrenza!! Forza, tutte per il cuore del fascinoso
Kazekage! *__*
Talpina Pensierosa:
Perchè ti stavi seriamente preoccupando? 0.0 Cosa credevi che fosse? xD Ok
meglio sorvolare... Scusa l'aggiornamento ridardato T-T ma ora vacanzeee...
*Niraw esegue una cosa che sembra un ballo* *tutti la guardano male* Ehm!! xD Un
bazo^^
Kurenai88: Grazie!! ^\\^ Sono
felice che ti sia piaciuto *-* Che ne pensi di quest'ennesimo capitolo di
transizione? Finalmente dal prossimo ho finito di "transigere" xD Un
bazo!
Nek0 G1rl: Ma dai, mica "non
c'appizza niente", non esageriamo xD qualcosa c'entrava!.. *rolleye* vabonu xD
Ottima la tua teoria ç.ç effettivamente lo chiamerei proprio Amore rassegnato,
perchè nonostante non si abbiano più speranze si continua ad amare... che
tristezza T^T Dal prossimo passo finalmente al succo... contenta? ^^ Un bazone,
tvukdb!
Bambi88: Sono soddisfatta di
averti quasi intenerita xD una radicale ShikaTema come te è difficile da
smuovere!! In ogni caso tranquilla, non ho intenzione di farli mollare per Ino
xD (anche perchè se no mi mandi qualche sicario a casa!!) Un bazo!^^
Xenophilia: Ma Ino non piace
proprio a nessuno? xD Comunque sono felice di avertela simpatizzata... (esiste
come parola? Boh xD) Grazie dei complimenti!! Un bazo^^
Arwen5786: Vulnerabile e
umana *-* aggettivi perfetti! Poveraccia Ino, continueremo a farla soffrire in
silenzio, perchè solo così ci va bene xD! Grazie mille ^\\^ Un bazo!
Sakura23: In fondo è brava?
Uh, finalmente qualcuno che non la odia xD Grazie mille!! Continua a seguirmi
*-* Un bazo!!
Lily_90: Colleguzza *_* Sono
troppo felice di essere riuscita a trasmettere bene i suoi sentimenti... in
fondo, tutte noi donne abbiamo la capacità di comprendere... ç.ç e in fondo ti
dirò... povera Ino!! (e ce l'ho messa io in questa tempesta xD) Però,
ovviamente, comprendiamo ma non condividiamo... per cui, povera Ino d'accordo,
ma Tema e Shika non si dividono!! E non si discute >.> ecco xD Altrimenti
facciamo una bella fiaccolata e andiamo a prenderla *,..,*!! Dal prossimo
capitolo finalmente avremo Gaara circondato dalle donne...! Grazie per la
comprensione, l'ispirazione è un istinto selvaggio, va e viene quando gli pare e
nelle forme che più gli piace... ^^ Un bazo grande grande Sara-san
*_*
Gaara love: Uh grazie mille
^^!! Finalmente si vedrà Gaara, contenta? Fammi sapere xD Un bazo!!
Ninjiapiccina: Noooo questo
mai!!! Shika che fa le corna a Temari per Ino?? Non puoi aspettarti una cosa del
genere da me!!! Ok ora la smetto xD U_U La Yamakage non è stata sgarbata,
diciamo che è suscettibile ù.ù ma Gaara è un gentiluomo e fa di tutto per tenere
le dovute distanze e le coerenti vicinanze... eheh!! Spero che ti passi presto
la febbre ç.ç buona guarizone ^^! Un bazo!!
Yusaki: Ti sei commossa? ç.ç
ma che puccipucci!! *-* Chissà se riuscirà a trovare una persona che potrà
completarla... magari alla fine la troverà! (e NON deve essere necessariamente
Gaara xD) Ora sono tornata sulla retta via, e nel prossimo vedremo finalmente la
riunione delle aspiranti al trono (XD) di Suna!! Un bazo^^
Fine parte di transizione!! Beh
cavoli, dopo nove capitoli era ora che si arrivasse al nocciolo xD!! Al
prossimo! Un zalutone!! Niraw^^
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Capitolo 11 *** Capitolo 10°: Guarda tu la piccoletta... ***
Una moglie per il
Kazekage
«Kazekage-sama, i tecnici attendono ordini per
l'allestimento della Festa del Falco» «Kazekage-sama, le guardie domandano a
riguardo dei turni festivi» «Kazekage-sama, il consiglio richiede udienza per
discutere del problema dell'Accademia» «Kazekag...» «BASTAAA» Eh no, Gaara
era una persona tranquillissima, ma in quel periodo sembrava che si fossero
tutti impegnati per farlo impazzire. E ci stavano riuscendo, eccome se ci
stavano riuscendo! «Di' che non voglio vedere nessuno finchè una stella
alpina non infrangerà il suolo di Suna!!» urlò l'uomo alla povera segretaria,
esasperato, sbattendo le porte del suo studio. Hitari, la segretaria
personale del Kazekage, sbuffò verso l'alto per scostarsi un ciuffo di capelli
appiccicati sulla fronte, senza molti risultati. «Certo, Kazekage... come vuole!
Mi occupo di tutto io...» sussurrò, sarcastica, dirigendosi verso l'orda di
gente che stava sbraitando all'esterno. Gaara si gettò di peso sulla
poltrona. Se non fosse rimasto immobile per almeno due ore, sentiva che gli
sarebbero collassati tutti i muscoli. Chiuse gli occhi, riprendendo il
controllo del chakra che fluiva disordinato dentro di sè. Doveva prendersi
una vacanza, essere Kazekage era decisamente più duro di quanto credesse. O
almeno, a lungo termine... Aprì gli occhi, fulminato da un'idea. In un
periodo tranquillo come quello, nessun attacco, nessun pericolo, il Consiglio
poteva anche cavarsela senza il suo aiuto... Meglio un breve periodo senza di
lui che il resto della vita da sclerato! Si alzò in piedi con una velocità
che non si sarebbe aspettato nemmeno lui dalle sue membra stanche. Si diresse
alla finestra più vicina. La sua fidata sabbia l'avrebbe certo aiutato
nell'impresa. Posò un piede sull'orlo dell'apertura, pronto a darsi la spinta
per uscire all'esterno... «Non lo farei, fossi in voi» Gaara quasi non
cadde di sotto per lo spavento. Si girò, terrorizzato, con il cuore che andava a
mille. Hane Reikou, l'ambasciatrice del Villaggio del Fulmine, era appoggiata
al muro, a braccia incrociate, e lo guardava divertita. «V-voi! Cosa ci fate
qui?!..» «Perdonate l'intrusione, Kazekage-sama, ma quando un uomo della vostra
autorità si rinchiude nel suo studio evadendo dai propri doveri, significa che è
arrivato all'ultima spiaggia...» La piccola ragazza dai capelli ramati
sorrise teneramente. Gaara a quel punto smise di tremare per cominciare a sudare
freddo. «Come avete fatto a..?» «Sono piccola, ma questo mi rende parecchio
agile e veloce» spiegò lei, orgogliosa della sua bassa statura. Gaara finse
di non star facendo quello che stava per fare, e si accomodò sulla sua poltrona
facendo il vago. «Perchè mi avete disturbato? Avevo chiesto di non essere
interrotto.» Hane gli si avvicinò, sedendosi sulla sedia di fronte alla
scrivania del Kazekage. «Perdonate la sfacciataggine, ma... mentre facevate
cosa?» Gaara aprì bocca per ribattere, ma poi capì di non avere niente da
dire. Quella piccoletta l'aveva incastrato... Hane rise. «Se permettete, non
ho nulla da fare. Volete accompagnarmi in un giro per il Villaggio?» L'uomo,
ormai rilassato nel comprendere che l'intenzione della donna non era quella di
umiliarlo, sorrise. «Volentieri, Hane»
Il gruppo di donne
capeggiato da Shikamaru entrò in Suna il mattino presto. In giro si potevano
notare i preparativi disordinati del Yotakahi, la Festa del Falco, probabilmente
con la sola supervisione di qualche collaboratore del Kazekage. Di
quest'ultimo, effettivamente, non si vedeva nemmeno l'ombra, in tutto
ciò. «Strano che Gaara non diriga i preparativi. Di solito, è sempre tutto
molto preciso» osservò Temari, destando la curiosità delle altre
ragazze. «Secondo me Gaara-sensei si è preso una pausa. Lavora troppo, quel
pover'uomo!» azzardò Matsuri, al che Shikamaru e Temari scossero la testa
convinti. «Piantala di dire stupidaggini, piccoletta» «Ehi, biondina!! Conosco
tuo fratello meglio di te, portami un po' di rispett...» «Basta litigare voi
due!» interruppe l'uomo, come fosse il padre di due mocciosette. Temari gli fece
la linguaccia, scherzosa, e Matsuri mise il muso. «Che bello, siamo arrivate
in tempo per una festa!!» disse Ino in direzione di Sakura, che sorrise allegra
«Adoro le feste! Si incontra sempre un sacco di gente» «Ma se siete rimaste
per tutta la vita tra le vostre quattro mura...» bisbigliò acida Temari,
soprattutto riferito alla Yamanaka. Shikamaru sfilò dalla tasca la mano per
prendere quella della fidanzata, placando così la sua perenne gelosia. «Ora
dobbiamo andare al palazzo?» domandò Hinata, come se avesse fretta. «Sì,
perchè?» «E' quello lì alto vero? No, perchè, posso raggiungervi dopo? Mi
piacerebbe fare un giretto da sola...» «E che fretta hai? Starete qu...»
Shikamaru si morse la lingua. Stava per parlare troppo... In effetti, lui aveva
detto che sarebbero state relativamente poco... «...volevo dire... Ok, ma vedi
di non perderti...» «Vado io con lei» disse Tenten, che non aveva proprio
voglia di rimanere con quelle due squinternate di Sakura e Ino. Shikamaru
conosceva il grande senso d'orientamento di Tenten: i team erano equilibrati,
no? Ed ecco perchè era finita insieme ad un tornado verde veloce come il vento
ed un soggetto con il Byakugan... «Non potete proprio rimandare..?» domandò
invano, al che le due negarono con la testa. Si voltò allora verso la fidanzata,
supplichevole «Tem, accompagnale... di Hinata mi fido, di Ten proprio per
niente!!..» «Ehi grazie!!» brontolò la diretta interessata. «..sono capaci di
perdersi sotto casa» continuò lui, ignorandola, «fai fare loro un giro e poi
portale al palazzo, noi vi aspettiamo lì in giro... ok amore?» Temari aveva
trattenuto una smorfia per tutto il melodramma. Ma poi, nel sentire quella dolce
parola sulle labbra del suo pigro e freddo fidanzato, le si sciolse il cuore.
«...ok... va bene. Ma solo perchè sei così tenero.» Cominciò a camminare, poi si
voltò verso di lui «E solo perchè mi fido.» Fece per andarsene, ma si rivoltò di
nuovo «E...» «Amore?» insistè Shikamaru, facendo il gesto con la mano di andare.
Temari, offesa, seguì Hinata e Tenten.
«Incredibile... le
mie radici sono qui a Suna, eppure non ho mai mangiato questo... coso...»
commentò Gaara, seduto ad un chiosco all'aperto del centro Villaggio. Hane, la
donna di fronte a lui, rise di gusto «Donburi! Si chiama donburi...» «Giusto! E
rispiegami cos'è...» propose l'uomo inghiottendo saporitamente la sua pietanza
dall'aspetto invitante. «Il donburi è fatto di dashi, pollo in salsa di soia
e saké, perciò vacci piano, Gaara-sama» suggerì lei, che si stava divertendo
come non mai. Evidentemente la stessa cosa valeva per lui, poichè in quel
momento un sorriso illuminò il suo volto. «Wow... me ne devo ricordare... a
palazzo non mangio simili prelibatezze! E sono il Kazekage...» Se Temari o
Kankuro l'avessero visto, probabilmente non l'avrebbero mai conosciuto. Gaara
stava mangiando di gusto, ma Hane, dal canto suo, stava mangiando Gaara con gli
occhi. Mentre lui era tutto concentrato sul piatto, lei era tutta concentrata
su di lui. Anche se all'apparenza poteva sembrare una ragazza timida ed
innocente, in realtà era una giovane ambiziosa e pretenziosa. E, quando posava
gli occhi su qualcosa, ci avrebbe giocato la carica di Jonin che quella cosa
sarebbe stata sua...
NDA: Eheh,
intraprendente questa piccola ambasciatrice, eh? Ma attenzione: nulla è come
appare XD Vi starete chiedendo... ha intenzione di sviarci per caso?? Ovvio!!
(-.-' ndVoi) non sarei una brava scrittrice-malefica se vi lasciassi con la
sicurezza del finale no? U_U E ora ringraziamenti (a proposito, scusate il
ritardo!!)
Nek0 G1rl: Il bazinu
picculinu tra Naru e Saku in realtà l'ho fatto solo pekké è una coppia che so
che ti piase, e pecciò ho voluto accontentarti ^^ sai che a me fanno kito
insieme xD Matsuri un po' ti somiglia vero? Pettegola come te!! xD Ma nu
scheeersu... me tvb ^^ Un bazino scimmiachan!!
Bambi88: °_°... ma come...
vuoi negare che il Natale rende tutti più buoni? xD Grazie dei complimenti^^
bazo!!
Arwen5786: Nuuu, nessuna
gatta cova Naruto e Sakura... Naruto si cova da solo, lei è impegnata a Suna
ora! xD Un bazo^^
Talpina Pensierosa: Uh grazie
^^ Ehm... buon ritorno a scuola! xD Un bazo^^
Lily_90: Shika è un uomo così
perfettamente... perfetto *ç* come si fa a non amarlo?? Eh, Tema lo sa bene, con
tutte quelle donne che gli ronzano attorno tiene la guardia piuttosto alta xD e
infatti ogni minimo movimento di Ino e lei scatta!! Brava Tem, non puoi
lasciarti scappare un uomo come Shika *_* Anche Matsuri... cioè, piccoletta,
mettiti in fila, vengono prima i grandi! I mocciosi non hanno speranze xD Gaara
per ora di pretendenti in mezzo alle scatole ne ha solo una... e sembra pure
abbastanza agguerrita! E dire che c'è anche la Yamakage, oltre allo stormo
arrivato da Konoha e disperso ora per Suna... ma bravo Gaara!! E tutte quelle
che il Kazekage rifiuterà andranno a farsi consolare da Shika, naturalmente!
(Sì, t'immagini? Arriva Tem con il Kiri Kiri Mai e le fa tutte, letteralmente, a
fettine xD) Mille grazie per i tuoi bellissimi complimenti ^\\^ Un bazo
nee-san!! ^^
Romance: Grazie per la doppia
rece ^\\^ Tranqui, mi basta una recensione quando leggi, mi fa già tanto
piacere!! Grazie mille dei complimenti ^\\^ se mi capiterà leggerò volentieri
qualcosa di tuo *-* Un bazo!!
Sakura23: Se Matsuri non
fosse una peste probabilmente Gaara non l'avrebbe presa come allieva xD e la sua
capacità di socializzare è sicuramente una dote! Brava la nostra ragazzina xD Un
bazo^^
Kurenai88: Ti capisco, io
odio le NaruSaku, solo che... beh, l'occasione c'era, poi alla mia best friend
piace molto come coppia, perciò volevo farle un regalino... ma Naruto ormai è
scomparso dalla fic, tranqui xD Un bazo!
Ferula_91: Grazie mille
androginina mia! *__* (che nome tenero xD) Spero ti sia piaciuto il cap... e
perdono ancora per il ritardo T-T Un bazo!^^
Xenophilia: Mi sono vista gli
episodi di Matsuri, effettivamente non è così simpatica come io la rendo xD vabè
facciamo finta di niente... xD Gaara nel prossimo cap comincerà a rendersi conto
dello scherzetto dell'allieva! Mah, speriamo in bene... un bazo^^
Ninjiapiccina: Sigh, c'è
epidemia di influenza T_T ora è toccata a me... uff!! >.< Oddio, che sono
tornati tutti amici è un parolone, diciamo solo che c'è meno tensione xD Un
bazo!^^
Ok raga!! Nel prossimo potrete
assistere alla faccia di Gaara, il quale finalmente capirà qualcosa... (eh beh
sarà l'undicesimo capitolo... era ora che se ne accorgesse!! ndShika) Un
zalutone!! Niraw^^
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Capitolo 12 *** Capitolo 11°: C-calma Gaara... ***
Una moglie per il
Kazekage
Per Suna fervevano i preparativi per il Yotakahi, la Festa
del Falco, ricorrenza che cadeva ogni anno al primo plenilunio di primavera, in
coincidenza con la schiusa delle uova dei falchi, animali venerati e
indispensabili per il Villaggio. In occasione, gli abitanti di Suna
adornavano le loro case con festoni dai colori caldi, e i bambini costruivano
nidi di falco da appendere fuori dalla porta di casa, come auspicio di fertilità
ed abbondanza. Hinata, Tenten e Temari vagavano senza meta per le vie del
Villaggio, le prime due estasiate dall'atmosfera di gioia che si respirava,
l'ultima annoiata ed infastidita da quel seccante contrattempo. Avrebbe
dovuto trovarsi con Shikamaru, altro che seguire quelle due galline per le loro
cretinate. E se pensava che il suo Shika era in compagnia di quell'oca bionda,
in quel momento... le saliva la bile in gola. «A Konoha non abbiamo feste
tradizionali così... tradizionali!» osservò Hinata, compiaciuta, ammirando uno
dei tanti nidi di falco appesi alle porte del Villaggio. «Già... il massimo
della festa da noi è quella per la promozione a Jonin» scherzò Tenten,
orgogliosa, dato che lei ci era passata. «Ok... però qualsiasi cosa dobbiate
fare fatelo in fretta» sbottò secca Temari, con lo guardo fisso davanti a
sè. Hinata la guardò torva. «Ma non dobbiamo fare niente... stiamo solo
gironzolando!» ribattè, ferma. «Se non volevi venire, non sei obbligata. E'
stato Shikamaru a chiederti di accompagnarci, non noi» intervenne la brunetta.
Temari, a quest'affermazione, cominciò ad alterarsi più di quanto già non
fosse. «Shikamaru l'ha fatto per voi,» "stupide che non siete altro", «non di
certo per me! Ed ora volete anche dare la colpa a lui se sono qui a perdere
tempo con voi?!» Le due kunoichi s'intimorirono leggermente nel percepire la
rabbia nel tono della bionda. Era evidente che le desse parecchio fastidio
trovarsi lì con loro, motivo del quale rimaneva oscuro. «Va bene... scusa,
non stavamo dando la colpa a nessuno. Solo che non mi va di obbligarti a fare
una cosa che non ti va» disse in sua difesa Tenten, ammansendo il
tono. Temari sbuffò. Quelle due erano troppo stupide per capire il vero
motivo per cui le dava fastidio quella situazione, spiegarglielo sarebbe stata
solo una perdita di tempo. «E comunque, dubito che in un'oretta Shikamaru ti
tradisca» ridacchiò Hinata, furbetta. Temari ebbe come una reazione
allegrica: prima si stupì, poi s'infuriò, infine divenne rossa come un pomodoro
maturo. «Ma che dici!! Non è quello...» La brunetta si unì agli
sghignazzamenti «No... non è quello, certo... è che hai il raffreddore da fieno
vero?» La bionda di Suna voltò lo sguardo altrove, offesa ed imbarazzata di
essere stata beccata. Nel compiere questo gesto, scorse con sua grande sorpresa
una testa rossa dietro un chiosco.
«Ma quello è...»
«Quanto ci
metteranno quelle tre squinternate?» si domandò Ino, divertita, mentre
attraversavano la via principale di Suna. «Conoscendo Hinata, probabilmente
starà facendo grandi affari» commentò Sakura, mentre si girava intorno
meravigliata da un gruppo di bambini che intrecciavano paglia ed erba
secca. «Cos'è che fanno, Shika?» chiese la bionda, alludendo a ciò che aveva
attirato l'attenzione dell'amica. «Nidi di falco da appendere alle porte di
casa. E' un simbolo di buon auspicio per la primavera, come consuetudine della
Festa del Falco» spiegò il Jonin, come fosse la cosa più ovvia e spontanea del
mondo. «Uh... sei piuttosto informato eh!! A questo punto si può dire che tu
conosca meglio Suna di Konoha...» osservò Sakura con una punta d'ironia, che
però non andò tanto giù ad Ino. Shikamaru non sapeva che rispondere, poichè
effettivamente aveva ragione, ma non aveva voglia di dare una soddisfazione a
quella patriota fissata, così rimase zitto e bofonchiò un "tsk"
sommesso. «Però è vero...» continuò Ino, seria «Ti ricordi almeno come si
chiama la nostra, di festa tradizionale primaverile?» Domanda trabocchetto
che avrebbe benissimo potuto suonare come una battuta, ma che espresse con una
piattezza tale che non poteva sembrare che una minaccia. Sakura ci ridacchiò su,
nel mentre che Shikamaru, sbigottito, tentava disperatamente di ricordare una
cosa che gli sembrava di non aver mai sentito in vita sua. Qualcosa doveva
pur dire, così preferì arrampicarsi sugli specchi «Beh, la nostra festa
tradizionale... ecco, ora il nome esatto non mi viene... comunque, si faceva
festa perchè...» «Shika,» lo interruppe Ino, ora più amareggiata, «noi non ce
l'abbiamo, una festa tradizionale primaverile...» Solo a quel punto Sakura
percepì la tensione nella voce dell'amica. Tacque, ammirando l'espressione
incastrata e demoralizzata del giovane Nara. «Io... lo sapevo, era...»
«Evita, Shika» borbottò la bionda, evitando accuratamente il suo sguardo.
«Oramai, non ti ricordi più nemmeno chi sei»
«Temari! Già di
ritorno da Konoha?» «Esatto... ma non illuderti, Shika è venuto con
me!» Gaara fece una sottile smorfia di disapprovazione, a cui la sorella
rispose con una sonora risata. «Comunque, ho portato qualche amica... non ti
dispiace, vero?» Il Kazekage, abituato com'era alla gente che andava e veniva
dal Villaggio, si chiese il perchè di una domanda tanto ovvia. Conoscendo la
biondina, probabilmente c'era qualcosa sotto... «...loro sono Hinata e
Tenten! Le altre due sono con Shika a palazzo» presentò la ragazza, indicando a
due giovani dall'aria prestante e sicura. «E' un piacere rivedervi,
Kazekage-sama» salutò cortese Hinata, stringendo la mano. Tenten la imitò,
sorridendo. «Onorato di ospitarvi a Suna...» rispose cordiale ma piatto,
rivolgendosi poi alla sorella «Temari, lei è Hane, ambasciatrice del Villaggio
del Fulmine» disse, indicando la piccola ragazza di fianco a lui. Questa
sorrise radiosamente «E' un vero onore conoscervi, Temari-san!» «Anche per
me...» "Ma questa da dove è spuntata fuori?!" pensò la bionda, piuttosto
contrariata dall'occhiata allegra che quella nanetta scambiò con suo fratello.
"Io faccio tanta fatica, e lui era già qui a sballozzarsi?.." «Che ne dite di
tornare al palazzo? Così raggiungiamo Shikamaru...» propose Temari, senza celare
dal tono che il motivo non era solo quello di non perdere tempo. Cosa che
capirono le due kunoichi della Foglia, dato che presero a ridacchiare come
pazze. Durante il cammino, la biondina provò a mettere il fratello alla
prova. «Sai, Gaara, Hinata è un'abile affarista e porta avanti una casata
potentissima tutta da sola! Tenten, invece, insegna all'Accademia di Konoha...
si è diplomata Jonin con il massimo del merito!» Il Kazekage finse stupore
più per educazione che perchè lo fosse davvero. In realtà, non poteva
importargliene un accidenti. Ma le due di Konoha, al contrario, si erano gasate
nel sentirsi lodare «Ma è una cosa da niente... alla fine, basta farci
l'abitudine...» «All'inizio è stato un po' duro, ma in fondo...» Hane,
invece, se la rideva sommessamente. Ormai era chiaro perchè la sorella del
Kazekage avesse portato quelle galline fino a Suna, e non poteva farle altro che
pena. Povera illusa...
Gaara cominciò a
sospettare qualcosa solamente quando, al palazzo, si ritrovò altre tre donne,
tra cui la sua allieva che gli aveva fatto delle strane feste. «Ecco
dov'eravate, Kazekage-sama... Lieto di rivedervi» salutò cortese Shikamaru,
anche se era ben altro che lieto di rivedere quel mostro scampato. Tuttavia,
essendo il fratello della sua fidanzata, non poteva fare
altrimenti. «Gaara-shishou!! Contento che ci siano tutte queste ragazze per
te?» Al solito, Matsuri doveva sempre dare troppa aria alla bocca. Inutile il
vano tentativo da parte di Shikamaru e Temari di zittirla, Gaara aveva già
recepito. «Queste ragazze... per me..?!» ripetè, come per alimentare da solo
la rabbia che di lì a poco sarebbe esplosa. Matsuri sorrise radiosa, senza
nemmeno lontanamente immaginare quali sarebbero potute essere le conseguenze di
una così repentina rivelazione. Gaara, tenendo il viso basso e scuro,
acchiappò la sorella e l'allieva per il braccio e le trascinò con la forza in
un'altra stanza. Shikamaru, preoccupato, li seguì senza farsi vedere. Non
appena in privato, il Kazekage alzò il volto. Le due donne non videro mai in
vita loro espressione più assassina. «COSA DIAVOLO VI E' SALTATO PER QUELLA
ZUCCACCIA CHE VI RITROVATE??!!» «C-calma Gaara-shishou, l'abbiamo fatto per
t-te!» balbettò la ragazzina, scappando a nascondersi dietro l'amica. Temari
portò le mani in alto, in segno d'innocenza «A dire il vero è stata un'idea
sua!! Io non c'entro!!» «NON ME NE FREGA NIENTE!! SEI TU RESPONSABILE DELLE
CRETINATE DI QUESTA SCALMANATA!!» sbraitò l'uomo, ormai sull'orlo di una crisi
di nervi. «CREDEVO AVESSI SUPERATO L'ETA' DELLE STUPIDAGGINI, SORELLA!! MA
QUESTA LE SUPERA TUTTE!!!» «M-ma Gaara, che male mai potrà farti, insomma,
non stiamo nuocendo a nessuno!..» pigolò Temari, fattasi piccola piccola come un
pulcino spaventato. «ALLA MIA REPUTAZIONE STATE NUOCENDO!! AL MIO ORGOGLIO!!
CHE DIRANNO GLI ANZIANI QUANDO SAPRANNO CHE DUE GALLINE SI SONO MESSE A CERCARMI
UNA DONNA?!» «Beh... non credo che gli Anziani credano negli animali
parlanti» ribattè Matsuri, con un sarcasmo tanto pungente quanto fuori luogo.
«SILENZIO TU!! DOVEVO IMMAGINARE CHE AVRESTI FATTO CASINO!! NON TI ASPETTARE
PIU' PERMESSI DA PARTE MIA!! DA ORA RIMARRAI ENTRO LE MURA DI SUNA FINO A QUANDO
MARCIRO'!!!» La ragazzina, ripresa consapevolezza dello stato d'animo del
maestro, si accucciò nell'abito dell'amica sperando di scomparirci dentro.
Temari, raccogliendo un po' di coraggio, s'impose a petto fermo «Non ti permetto
di parlare così ad una tua allieva!! Matsuri voleva solo renderti felice e per
farlo si è anche spinta oltre il tuo giudizio!! Se non è affetto questo, razza
di fratello ingrato che non sei altro!!!» A tale affermazione Gaara parve
scolorire lievemente il rossore d'ira che gli aveva tinto il volto. Girò il viso
altrove, offeso e contrariato. «Non gliel'ha chiesto nessuno» «A maggior
ragione!!» s'impuntò Temari, ormai sicura di poter sopraffarlo, «Ti vuole
talmente bene che non ha avuto bisogno nemmeno di qualcuno che glielo
suggerisse! Le è nato tutto dal cuore, zuccone! Hai un debito enorme nei suoi
riguardi, per il favore che ti sta facendo!» Gaara non sapeva sinceramente
cosa rispondere. Il fastidio che gli aveva provocato quella situazione era
incomprensibile per chi, come loro, era estraneo alla dura vita pubblica di
Kazekage. Ma, probabilmente, era inutile stare lì a discuterne con
loro. Mugugnò, andandosene a passo pesante verso un'ala imprecisata del
palazzo. «Ora anche tu hai un grosso debito, nei miei riguardi» bisbigliò la
bionda, divertita, all'orecchio della ragazza. «In fondo, ti ho solo salvato la
vita...» Matsuri ridacchiò, più per sfogare il nervosismo che per l'ilarietà
dell'evento «Hai razione... Grazie Temari-chan!!» «Wow!! Che grinta... una
vera leonessa!!» esclamò il Jonin di Konoha, sbucando dalla porta. Temari gli
lanciò un sorrisetto ironico e malizioso.
NDA: Forse questo capitolo mi è venuto peggio
degli altri o.o'' non so, è una sensazione... poi sta a voi decidere, ma a me
non è piaciuto particolarmente ç.ç (tranne l'ultima parte!! Mi sono divertita un
sacco a scriverla xD) Ed ecco a voi la reazione del Kazekage!! E ora che fa,
scappa?.. Ma no Gaara, torna indietro!! Ci sono taaante donne da intrattenere
(tra cui un po' di lettrici!! XD) A proposito... mi dispiace molto non poter
rispondere alle vostre recensioni ç.ç ma domani ho un'interrogazione importante
e dovrei ancora finire -.-' (e studia invece di scrivere no?! ndTutti) Comunque,
vi mando un bacione da parte di Gaara (e uno lo strappiamo anche da parte di
Shika, naturalmente con Tem girata dall'altra parte XD!!) in particolar modo
alle mie colleghe dell'OMN e a tutte voi che mi seguite!! *_* Un zalutone!!
Niraw^^
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Capitolo 13 *** Capitolo 12°: Prendendoci gusto... ***
Una moglie per il
Kazekage
Gaara, più per disperazione che per altro, si era
chiuso nel suo ufficio con il pretesto di avere un mucchio di lavoro da fare. In
realtà, dato che c'era una festa in corso, il suo compito amministrativo
decadeva, mentre la responsabilità passava ai tecnici e ai collaboratori che
dirigevano i lavori. Un periodo di pausa, se così si poteva chiamare. Aveva
finalmente il potere di stendersi sulla sua poltrona, posare i piedi sul tavolo
e sbirciare pigramente fuori dalla finestra il cielo chiaro del suo
Villaggio. Ultimamente era più agitato del solito, nonostante fosse meno
occupato. Merito di tutto quel trambusto che gli stava intorno,
probabilmente. In una parola, MATSURI. Quella piccola impertinente che gli
aveva organizzato quel divertente scherzetto. Lui, una donna..? E che se ne
faceva? Non aveva bisogno di altre seccature, figurarsi una donna. Ma poi,
anche avesse voluto una donna, dovevano proprio presentargli quelle ragazzacce
di Konoha? Quelle tizie che sapevano solo scazzottare e farsi girare la testa
per i bulletti dalla scazzottata facile? Pfui, a questo punto, molto meglio
quella piccoletta dell'ambasciatrice, o quella scorbutica della Yamakage. A
proposito, chissà dov'era finita. Era dal giorno prima che non la
vedeva... Già, un mucchio di tempo eh?.. Sbuffò, liberandosi completamente
i polmoni da quell'aria malsana che si respirava nell'ufficio perennemente
sigillato. Cominciare a trascorrere qualche ora all'aperto gli aveva fatto
notare quando tempo stesse passando al chiuso. Alla lunga faceva male, non
uscire mai, questo lo sapeva benissimo. «K-Kazekage-sama?» Hitari, la
segretaria di Gaara, entrò carica di una pila di scartoffie che trascinava a
fatica e che le coprivano la vista. Tentò di farsi comunque strada, ma a metà
stanza inciampò contro una gamba di una delle sedie per gli ospiti e fece un
gradevole volo per terra, con tanto di turbine di fogli e foglietti che
svolazzarono da ogni parte. Gaara la osservò, con aria di sufficienza e di
compatimento, immobile. Hitari si rizzò a gattoni, guardando affranta in
disastro attorno a sè. «Oh, dannazione!!..» Nella sua posizione china, agli
occhi dell'uomo si apriva quasi del tutto la vista del prosperoso seno della
ragazza, coperto dallo scollato abito ma bene in vista quando questo si
apriva. Una strana sensazione di compiacimento lo pervase. Anzi, ripensando
al volo che aveva fatto, tutt'un tratto scoppiò a ridere. Hitari si fermò con
un foglio a mezz'aria, per osservarlo, attonita. «Kazekage-sama... voi
avete... appena riso?» domandò, in tono talmente stupito da sembrare che avesse
appena visto un fantasma. Gaara si bloccò, diventando più rosso dei suoi
stessi capelli. Si voltò, nel tentativo di nasconderlo «No, ti sei
sbagliata» La donna soppresse una risatina compiaciuta. Ricordando poi il
disastro che aveva appena fatto, propose «Che ne dite se andate a prendere un
po' d'aria, mentre io metto a posto?» Senza degnarla di una risposta, Gaara
uscì dignitosamente dalla stanza. Si diresse nell'unico posto eternamente
solitario, in cui mai nessuno metteva piede non perchè fosse sgradevole, ma
perchè erano sempre tutti impegnati per apprezzarlo appieno: il terrazzo
principale. Il Kazekage sospirò, pronto ad assaporare il vento fresco della
sera che di lì a poco avrebbe accarezzato il suo volto stanco. Uscì in
terrazza... come non detto: due figure l'avevano preceduto. Per un momento
pensò seccato che fossero Shikamaru e Temari, ma poi notò la massa folta di
capelli che svolazzavano intorno ad entrambe le figure. "Due donne" I loro
discorsi lo raggiunsero. «Non ho mai avuto nessuno che sapesse aiutarmi a
dovere, nella vita ho capito per esperienza che devo saper cavarmela da sola...
e infatti, dopo l'attacco, con le mie forze sono riuscita a salvare me e il mio
popolo» «Dev'essere stata dura... ultimamente non ho mai combattuto per la mia
vita, ma ho avuto sempre da fare con finanze ed economia... una vera
rottura!» Chi si mette a parlare di orgoglio femminile a quell'ora e in quel
luogo? Fece un passo indietro, intenzionato a sgattaiolare via senza farsi
vedere. Ma, nel farlo, sbattè contro l'anta della porta del terrazzo, attirando
l'attenzione su di sè. «Gaara-sama! Non v'avevamo sentito arrivare» Ormai
doveva uscire allo scoperto: tranquillo, come se a malapena si fosse accorto
della loro presenza, raggiunse la balaustra. «Perdonatemi se vi disturbo»
disse cordiale, ma mantenendo un certo distacco. «Non era mia intenzione
interrompervi» Erano Kumashiro, la Yamakage fuggiasca, e Hinata, l'ereditiera
di Konoha: ecco perchè stavano parlando di quegli argomenti, da brave donne che
hanno sempre tenuto la testa alta di fronte a tutto non potevano fare a meno di
essere femministe convinte. «Non ci disturba affatto! Siamo liete della
vostra compagnia, Kazekage-sama» rispose Hinata gentile, con un sorriso dolce e
sincero. Gaara si domandò come facesse una persona tanto buona ad aver fatto
tanta carriera. Kumashiro, invece, aveva il carattere ideale per il
successo. «Hinata-sama ed io stavamo scambiandoci opinioni» spiegò la
Yamakage, «sul nostro ruolo di spicco nella società» «Un ruolo conferitoci
senza che potessimo impedirlo» aggiunge la Hyuuga, con rispetto e senza ombra di
amarezza. Gaara si domandò se stessero realmente parlando di quello. A ciò
che ne sapeva, le donne di solito erano sempre troppo prese da altro che non la
politica... «In realtà, io mi sono proposto, nel mio ruolo di Kazekage»
spiegò Gaara. Kumashiro, che aveva il suo stesso livello, spalancò gli occhi
in un'espressione di pura meraviglia. «Davvero?! Dovete essere davvero una
persona generosa, Gaara-sama. E' onorevole la responsabilità che avete accolto
sulle vostre spalle» Hinata sorrise, come se nemmeno ricordasse ciò che
l'uomo era, prima di diventare Kazekage. Gaara arrossì un poco. Si sentiva
sereno nel sentirsi rispettato e stimato a tal punto. «Voi siete stata
eletta, invece?» «Sì» rispose la donna, «sono la nipote del Terzo Yamakage, e,
non appena morì il quarto, nonostante fossi molto giovane, mi posero a capo del
Villaggio» «E voi come vi trovaste?» domandò Hinata incuriosita. «All'inizio
piuttosto spaventata» spiegò lei, scostandosi una ciocca di capelli argentei dal
viso, «ma poi sentì scorrere in me lo stesso sangue dell'uomo che, prima di me,
aveva assunto quel ruolo. E così presi le briglie del mio Villaggio, senza però
riuscire ad evitare l'attacco dei Ninja della Pioggia...» una nota di rammarico
e delusione le si udì nella voce, mentre rivolgeva gli occhi tristi lungo il
paesaggio di Suna. «Per esperienza, vi dico che la squadra ANBU non dipende
direttamente da noi» affermò Gaara, come per consolarla. «Un attacco può essere
imprevedibile anche per Ninja di quel calibro. Se non si riesce a prevedere, la
colpa non è sicuramente di chi ha il comando» Hinata si sentiva un po' fuori
luogo tra autorità tanto alte. Lei era una giovane affarista dell'alta società
di Konoha, ma in confronto a due Kage era solo una briciola. «Ehm... io
raggiungo le mie amiche. A presto, Kazekage-sama, Yamakage-sama» «Buonanotte,
Hinata-sama» La corvina abbandonò il terrazzo invasa da uno strano senso di
angoscia. Forse non avrebbe dovuto lasciarli soli, in fondo erano due donne e un
uomo... e la cosa era intrigante, quando si trovavano l'una sul fronte
dell'altra. Ma cosa andava a pensare... mica stavano facendo una gara a chi
riuscisse per prima a conquistare il Kazekage. Certo, l'avevano condotta lì
apposta, e sinceramente la cosa l'aveva anche offesa un po', però ormai che
c'era poteva anche darsi da fare... in fondo,
Gaara era un'ottimo partito.
Kumashiro, notando come Gaara avesse tentato di
consolarla, lo osservò, sorridente. Il Kazekage era piuttosto a disagio: le
sembrava una donna così fredda che non fosse nemmeno in grado di sorridere. Ma
evidentemente anche i cuori più duri potevano incresparsi di fronte a qualcuno
di speciale, così com'era successo a lui... Solo che in quel caso, la persona
speciale non era un buffo e generoso biondino di Konoha, ma era lui. E questo
lo faceva sentire ancora più a disagio. Kumashiro, rendutasene conto, rise
serenamente. «Perdonatemi se vi metto in imbarazzo, Kazekage-sama» «M-ma che
dici...» «Non sono abituata a legare con le persone» disse lei, ignorando quel
vano tentativo di riacquistare dignità, ma intenerita «Sapete, mi hanno sempre
trattata tutti come una persona al di sopra del popolo... e, abituata a tale, mi
comporto sempre molto altezzosamente» Riportò il suo sguardo al paesaggio,
abbassandolo subito dopo ma senza smettere di sorridere «Però, non so, con voi
mi sento bene... forse perchè mi sembrate ciò che gli altri mi hanno insegnato
ad essere» Gaara sembrò non capire. «Come, scusa?..» Gli aveva appena dato
del "tu", ma lei parve non accorgersene. Si voltò, posando i gomiti sulla
balaustra ed alzando il viso per osservare le stelle. «Mi hanno sempre detto che
un buon Kage dev'essere generoso, disponibile, immensamente forte e pronto a
tutto pur di salvare anche uno solo dei suoi cittadini... e voi, Gaara-sama,
siete un vero Kage» Gaara dovette voltarsi per non far vedere il rossore che
gli aveva imporporito le guance. Tossicchiò, imbarazzato «Ehm, è piuttosto
tardi» Kumashiro, per nulla delusa, si congedò. «Giusto. Buonanotte,
Kazekage-sama» Gli schioccò un bacio sulla guancia, per poi recarsi
all'interno del palazzo. Gaara rimase immobile per qualche minuto, prima di
riprendere il controllo delle sue facoltà motorie. "Puttana" Hinata,
assistendo discretamente alla scena, scomparve attraverso il buio delle
intricate stanze del palazzo, prima che
la Yamakage potesse intravederla.
NDA: E comincia la lotta aperta!! Per ora
sono in poche, ma ben presto si pesteranno tutte per il cuore di Gaara xD!!
Colgo l'occasione per informarvi che la mia teishi Lady Saiyan ha scritto una
fic con il mio betaggio, e dato che non ha ricevuto recensioni nonostante la
storia fosse molto bella ci tenevo a farle un po' di pubblicità... la storia
si intitola Sekiyu - Sensei... chi
sono i miei genitori? è una What If..? e narra la storia di
Naruto sotto un'altra chiave... un team si aggiunge a quelli già esistenti, e si
prenderanno pieghe romantiche, avventurose e con grandi rivelazioni!! Vi
consiglio di leggerla perchè è ricca di colpi di scena! ^-^ Ed ora passiamo ai
ringraziamenti:
Piccola
teddy: Grazie mille!! ^^ Verrò a dare un'occhiata non appena troverò
uno straccio di tempo tra lo studio -.-' (dannato studio >.<) Se dici che
è nei miei standard mi fido *-* Un bazo!^^
Stefy90:
Grazie del tuo parere *-* meno male che ti è piaciuto il cap ^-^ Pure io mi sono
immaginata la scena della sfuriata di Gaara come una scena comica al 100% xD
Temari è una grande!! Shika non è intervenuto (non l'avrei fatto nemmeno io
o.o'') semplicemente perchè ci teneva alla pelle!! Se Gaara non ha ucciso Temari
e Matsuri era solo perchè sono la sorella e l'allieva, ma non si sarebbe fatto
scrupoli nell'ammazzare Shika xD Un bazo!!
Bambi88:
Grande Tem!! Se Gaara e Kanky sono dei duri, pure lei sa mostrare di avere le
palle V.V Dici che Gaara è ancora arrabbiato per la sorpresa di Matsuri? ^-^ Un
bazo!!
Ninjiapiccina: Tenero Gaara tutto rosso di rabbia
*-* pure io penso che fosse più carino del solito xD.. e poi alla fine deve
ammettere che non aveva alcun bisogno di arrabbiarsi V.V Matsuri gli ha fatto
solo un favore!! Un bazo^^
Talpina
Pensierosa: Sìsì, l'ha presa benissimo... sprizzava gioia da tutti i
pori, non si notava? xD Comunque ora è sicuramente più tranquillo (eh già, furbo
xD) Un bazo!^^
Romance:
Grazie grazie ^\\^ e grazie mille anche per gli auguri per l'interrogazione!
Spero ti sia piaciuto il cap... le donne cominciano a litigare per Gaara xD! Un
bazo^^
Lily_90:
Eheh... sei acuta nee-san!! Probabilmente Ino sarà l'unica che non andrà dietro
a Gaara.... (spoilerspoiler!!) perchè nel suo cuore c'è solo una persona:..!! Ma
questa persona è presa da una certa sorellina della Sabbia xD Perciò, Ino,
caschi male V.V e senza che tenti di far sentire Shika in colpa!! Shika è fiero
di essere fidanzato di Tem, ecco <.< Sinceramente, pure a me sta
antipatica l'ambasciatrice... è più simpatica la Yamakage, vero? Per lo meno, è
meno allupata e un po' più seria xD! Grazie mille del tuo parere, nee-san, se me
lo dici tu che il cap andava bene allora ci credo *-* Un bazone grandissimo!!
^^
Mikuri
Uchiha: Ma sì che ti perdono, tranquilla ^^ Sono felice che il cap ti
abbia fatta ridere!! *-* Anch'io trovo che Tem gelosa sia tenerissima!! Un
bazo^^
Yaoista for
life: Non preoccuparti, anzi sono felice che tu abbia recensito ^-^
Grazie dei complimenti, li apprezzo molto *.* GaaMatsu? E' una coppia
interessante v.v in effetti è una delle aspiranti alla posizione finale...
vedremo ^^! Un bazo!!
Kurenai88: Grazie per l'in bocca al lupo!! Crepi,
anche se in ritardo xD Tranqui, recensisci pure quando vuoi, non mi offendo se
lo fai in ritardo ^-^ Un bazo!!
Gaara
love: Due possibili finali molto intriganti!! O si mette con te o con
tutte xD Chissà Gaara cosa ne pensa!! Magari la cosa l'attira xD Sono felice che
ti sia piaciuto il cap *-* anch'io adoro Tem, è stata davvero una leonessa!! Un
bazo^^
Nel prossimo
capitolo assisteremo a qualche litigio aperto e a qualcuno che invece aprirà gli
occhi... (notare il gioco di parole xD) Un zalutone!!
Niraw^^
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