KHR! 11^ Famiglia (Parody): Mahou Soldiers Vongola XI

di Lushia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 - E tutti vissero felici e Vongoleggianti ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Molti sapevano che avevo in serbo per voi questa... sopresa? cazzata? Insomma, sapevano che l'avrei fatto anche se non subito.
Bene, vi ho ulteriormente stupito facendola ora.
Ecco il primo episodio della parodia stile Monster Tamer Tsuna ma con più luci, sbrilluccichii, magia, trasformazioni ecc.
Insomma, roba da mahou shoujo lol

 

 

~Mahou Soldiers Vongola XI~


Appaiono due misteriosi folletti! La nascita di Dream Sky e Dream Storm!




Il cielo azzurro e splendente preannunciava una giornata tranquilla, quando qualcosa non lo solcò rapidamente: una scia color arcobaleno che sembrava puntare verso un paesino in mezzo alle campagne giapponesi.
AHHHHHHHHHH devo fare prestoooo!
urlò il puntino con una voce abbastanza acuta, un urlo che echeggiò nel cielo.
Ehi, aspettami!!!
Dalla scia color arcobaleno, un'altra voce si era levata, stavolta era meno acuta della precedente.

Una ragazza dai capelli rossi di poco più che quattordici anni, si stiracchiò mentre si avviava a scuola affiancata da una brunetta dai capelli corti che camminava in bilico su un muretto accanto a lei.
Arashi: Yawn che sonno! Oggi sarà una giornata abbastanza noiosa...
La brunetta saltò dal muretto e atterrò di fronte all'amica.
Nozomi: No! Non pensarlo! Devi pensare in modo positivo, bisogna sempre essere allegri se no la giornata diventa deprimente!!
Ridacchia, iniziando a correre con l'amica dietro di lei finchè qualcosa non le si spiaccicò in faccia.
Nozomi: MA PORCO DAEMON CHE COSA--?
Si levò dalla faccia la “cosa” che l'aveva appena colpita e la osservò con rabbia, prima di restare scioccata. Arashi, dietro di lei, si chinò ad osservare.
La “cosa” sembrava una... Gnoma? Folletta? Qualsiasi cosa fosse aveva le sembianze di una bambina con la testa grande dai lunghi capelli biondo cenere e occhi smeraldo, con due piccole alucce verdastri sulla schiena e a quanto pare era anche lei abbastanza scioccata dallo scontro.
Ah! Ma io non ho tempo!
Cercò di divincolarsi dalla presa di Nozomi che la tenne più stretta finchè un altro Gnomo? Folletto? Insomma, un bambino molto somigliante a quella di prima, non cadde di fronte e a loro.
Luca: Ehi, sorella! Stai calma, sono solo umane!
Arina: Sì, sì, ho capito, ma siamo in ritardo! Dobbiamo andare!
Le due scossero il capo, incredule.
Nozomi: Ma cosa diavolo siete voi?
Arina: Uh, io mi chiamo Arina e lui è mio fratello gemello Luca.
Arashi: Abbiamo chiesto... cosa diavolo “siete”, non come vi chiamate.
Luca: siamo dei folletti! Perchè, non si vede?
Nozomi: Ma dai, sul serio?! Cioè, che figata, dei folletti! E cosa ci fate qui?
Arina: non possiamo spiegare, scusa ma dobbiamo scappare!
I due fecero per fuggire quando dal cielo non cascò qualcos'altro creando una sorta di voragine davanti a loro poichè stavolta quel qualcosa sembrava essere più grande e più scuro.
Le ragazzine e i due folletti si affacciarono alla voragine notando un'enorme ammasso ovale e abbastanza piatto con due occhi inquietanti.
Arina: AHHHHHH SONO QUI!!!!
La folletta, seguita dal fratello, fece per scappare quando lo strano mostro ovale non saltò di scatto e si piazzò dietro il gruppetto, impedendo la fuga dei due e aprendo la bocca mostrando una lingua rossa e ripugnante.
Arashi: MA CHE DIAVOLO E' QUELLA COSA!
Nozomi: Un... un mostro!
Luca: Arina, sta indietro! Dobbiamo trovare un modo per fuggire dalla Cozza!
Nozomi: Co... cozza?!
Il folletto si voltò verso la brunetta e annuì.
Luca: E' un mostro creato dal regno di Cozzagrezza che vuole conquistare il vostro pianeta!
Arashi: EHHH? Il nostro pianeta?! Non è possibile!
Nozomi: cosa facciamo? cosa facciamo? cosa facciamo? cosa facciamo? cosa facciamo? cosa facciamo? cosa facciamo?
La brunetta e la rossa andarono nel panico, trovandosi indifese sotto la maestosità del mostro Cozza che sembrava volerle divorare con la sua lunga e viscida lingua.
La cozza si mosse e tentò di colpire il gruppetto, sembrava mirare ai due folletti che quasi non vennero schiacciati.
Arina: AHHH!
Luca: Arina!!!
Mentre la rossa e la brunetta si stavano dando alla fuga, si fermarono di scatto e notarono i due in pericolo.
Nozomi: non... non possiamo abbandonarli!
Arashi: … verranno schiacciati... dobbiamo fare qualcosa...
Nozomi: Ma cosa?! Siamo solo normalissime ragazze delle medie, non abbiamo alcun potere!
La cozza si mosse ancora e cercò di schiacciare i poveri folletti ma le due giovani si frapposero tra i folletti e il mostro il quale si fermò, perplesso.
Nozomi: La-lasciale stare, brutta cozza che non sei altro!
Arashi: non ti permetteremo di uccidere queste povere fatine!
Luca: Ehm.. .siamo folletti...
Arashi: sì, quella roba lì!
La cozza, infuriata, saltò in aria e tentò di colpirle e le due fanciulle, spaventate, urlarono.
Dalla tasca di Arina apparvero due luci abbaglianti, una arancione e una rossa, che colpirono rapidamente le due ragazze salvandole dal diventare delle frittelle.
Arina: Ma cosa.... non posso crederci!
Luca: Ah! Ne abbiamo trovate due!!
Le due ragazze si trovavano avvolte dalle luci e i due folletti le raggiunsero nel vortice.
Nozomi aleggiava in un vortice arancione e davanti a lei apparve un ciondolo a forma di Vongola con le ali e una perla arancione al suo interno.
Lo stesso accadde ad Arashi, con la sola differenza che la perla al centro del ciondolo era rossa.
Nozomi: Ma... cosa...
Arina: Ragazzina, ascoltami!
Nozomi: Mi chiamo Nozomi!
Arina: Sentimi bene, Nozomi! Quello è il Vongola Saver!
Nozomi: il che?!
Arina: Lascia stare le domande e dì “Kagayake! Vongola Flame!”.
Nozomi: EH?!
Arina: Fallo e basta!
Nozomi: O-ok! KAGAYAKE! BONGORE FUREIMU!
La luce arancione avvolse la giovane e il suo corpo cancellando la divisa scolastica che indossava e creando al suo posto un abito arancione corto e infiocchettato, con stivali del medesimo colore e polsini. I suoi capelli si schiarirono e si allungarono, tenuti fermi in due codine lunghe e attorcigliate in modo boccoloso, i suoi occhi divennero di un arancio luminoso e una fiamma arancione bruciava sulla sua fronte.
La ragazzina atterrò davanti alla cozza, scintillando come una fatina e con uno sguardo pieno di allegria.
Nozomi: Brilla Brilla il luminoso cielo! Oozora no Haamoni, Dream Sky!
Dopo pochi secondi si stupì, guardandosi con aria scioccata.
Nozomi: Ma che diavolo ho detto?! E cos'ho addosso?????
Nella luce rossa, intanto, Luca aveva convinto Arashi a dire le medesime parole, anche se un po' riluttante.
Arashi: KA-KAGAYAKE! BONGORE FUREIMU!
La luce rossa avvolse il suo corpo e il suo vestito divenne di un rosso acceso, i suoi capelli rossi si schiarirono e si allungarono, legati in una parte del capo. I suoi occhi divennero di un rosso acceso come il vestito e una fiamma rossa fuoriusciva dalla sua mano destra.
Scese anche lei a terra, davanti alla cozza, con sguardo pieno di passione e di risolutezza.
Arashi: Avanza la furiosa tempesta! Arashi no Blaze, Dream Storm! – Che diavolo è????!
Anche la rossa rimase alquanto sconvolta, fissando l'amica con fare perplesso.
Arina: Per favore, combattete la cozza e salvateci!
Nozomi: EH?! Combattere?! Ma noi non sappiamo combattere! Cioè... non contro un mostro!!
Luca: Adesso avete un enorme potere!
Arina: Forza Sky, forza Storm, combattete la cozza!
Il mostro in questione, intanto, si gettò infuriato sulle due guerriere scintillanti che fermarono la sua caduta con la sola forza bruta, scaraventandola via con suo e loro stupore.
Cozza: zazi?!!
Nozomi-Arashi: EH?!
Nozomi: Che potenza!
Arashi: Siamo molto forti!
Le due spiccarono un salto e tentarono di colpire la cozza, dandole una bella batosta e spiaccicandola nel terreno.
Luca: Adesso dovete purificarla!
Arashi: Eh? Cosa dobbiamo fare ancora?!
Arina: Evocate dal Vongola Saver il potere della purificazione! Concentratevi e vi verrà tutto spontaneo!
Arashi sembrava interdetta ma Nozomi ci provò, concentrando le energie e indicando la cozza.
Nozomi: BONGORE! RESONANT SKY!
Una luce arancione venne scagliata contro la cozza che rotolò all'indietro.
Arashi: ehi, anche io!
La rossa concentrò le sue energie e indicò la cozza.
Arashi: BONGORE! HAPPINESS STORM!
La luce rossa eliminò definitivamente il mostro che scoppiò, lanciando una perla bianca che Arina prese all'istante mentre le due guerriere tornavano normali e cascavano a terra, esauste.
Arina: Una Vongola Pearl!
Luca: Presto, mettila nel Pearl Collect!
La fatina inserì la perla in una sorta di scatolino colorato e lo chiuse, avvicinandosi alle due.
Arina: Grazie mille!!!
Nozomi: Ma... adesso ci dici cosa succede?! Che diavolo è successo?
Luca: Siete diventati Mahou Soldiers!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Riassunto: due folletti cadono dal cielo investendo due povere malcapitate scolarette ignare di ciò che le aspetterà in futuro. Ad inseguire i poveri folletti c'è un mostro a forma di cozza che si chiama Cozza, appunto, la quale costringerà le due normalissime ragazzine a trasformarsi in paladine della giustizia sotto gli occhi increduli dei due esserini.

Capitolo 2 - La missione dei Soldiers! Arriva il brillante sole!




Dopo essersi ricomposti, i folletti decisero di raccontare qualcosa di più alle due ragazzine ormai immischiate drasticamente nella faccenda.
Luca: Dato che siete diventate Mahou Soldier, vi racconteremo qualcosa in più di noi... però, prima, mettiamoci in cammino.
Avevano iniziato il loro viaggio verso non si sa dove con le due ragazzine che portavano ancora lo zaino in spalla poiché erano dirette verso la scuola.
Dopo un paio di ore di cammino verso un altro paesino limitrofo, le due ragazze decisero di parlare un po' con gli esserini.
Arashi: … potremmo sapere dove siamo diretti?
Arina: Stiamo andando alla ricerca degli altri Mahou Soldier!
Nozomi: quanti sono in tutto questi tizi?
Luca: Sono 7, ognuno con un elemento ben preciso.
Arashi: Dove li possiamo trovare?
Arina: non ne abbiamo idea, noi andiamo a caso e la fortuna ci porterà da loro!
Arashi: … la fortuna?
Luca: Beh, se non li troviamo la storia non continua, no?
Nozomi: Quindi... perchè quella cozza vi stava attaccando? Chi siete in realtà? Perchè cercate questi guerrieri?
Arina: Noi siamo Arina e Luca, due folletti del pianeta Arcobaleno!
Arashi: Wow, esistono altri pianeti?!
Luca: Ce ne sono parecchi.
Arina: Anche i mostri Cozza vengono dal nostro pianeta ma da un altro regno.
Nozomi: Cioè? Come sarebbe a dire un altro regno sullo stesso pianeta?
Arina: Ehi, un pianeta è grande, ha molti paesi e altrettanti regni... la Terra è forse governata da una sola persona?
Arashi: No... c'hai ragione.
Luca: Ad ogni modo, loro vengono dal paese delle Cozze e devono impedire che noi troviamo i soldati perchè sanno che potrebbero sconfiggerli!
Nozomi: Ma perchè dovremmo sconfiggerli?
Luca: Qui viene il bello! Il paese delle Cozze è un sottoposto del regno degli Anemone, nostri nemici, che vogliono oscurare e conquistare tutto il pianeta Arcobaleno!
Arashi: Ma è orribile!
Mentre parlavano, i ragazzi decisero di fare una pausa sedendosi vicino una bancarella di dango dopo averne comprati alcuni per poi divorarli con appetito.
Arina: Il regno degli Anemone è il secondo regno più grande di Arcobaleno, dobbiamo impedire che il nostro pianeta cada nella mani di quei buzzurri!
Nozomi: Ma voi da che regno venite?
Luca: Noi veniamo dal regno più grande e maestoso di Arcobaleno: il regno dei Vongola!
Arashi: Wow, che fantasia...
Arina: Purtroppo però il regno è caduto, come gli altri, in un sonno profondo e abbiamo bisogno del potere dei soldier per risvegliare Vongola Decimo e riportare la pace nel regno!
Nozomi: Quindi il nostro dovere è trovare i restanti Soldier, sconfiggere le cozze per ottenere quelle perline e risvegliare Vongola Decimo per salvare il regno dei Vongola?
Luca: Sei acuta, hai notato la Vongola Pearl! Ebbene sì, quelle perle servono a evocare un antico dio che governava il nostro pianeta, solo così potremo sconfiggere Raimondo, il re del regno degli Anemone!
Ad un certo punto il terreno tremò e da esso ne uscì una cozza, come quella di poche ore prima. La cozza era imponente e la gente scappò spaventata alla sua vista.
Le due ragazze si alzarono e si fissarono convinte.
Nozomi: trasformiamoci!
Arashi: Sì!
Passarono cinque minuti a fissarsi senza fare un passo.
Luca: … cosa succede?
Arashi: … ci siamo scordate la formula...
Dopo un facepalm di dimensioni epiche, le due si trasformarono con luci e colori urlando “KAGAYAKE! BONGORE FUREIMU!” e si lanciarono contro la cozza che venne sbalzata all'indietro e distrusse la bancarella di dango, dalla quale uscì un ragazzino biondo e infuriato.
EHI, DANNATO MOSTRO DEI MIEI STIVALI, GUARDA COSA HAI FATTO ALLA MIA BANCARELLA!!!
La cozza si rialzò, perplessa.
Che tu sia maledetto, ti manderò il mio esercito di alpaca ad annientarti!
Il ragazzo era così determinato che una luce giallastra lo invase all'istante e senza che i folletti dissero nulla si trasformò da solo in un guerriero giallo dalla passione travolgente.
Arina: ma cosa...
Luca: Ha fatto tutto da solo...
Il ragazzo puntò il dito contro la cozza.
Kaito: Riscalda il radioso sole! Hare no Energy, Dream Sun!
Il ragazzino diede un colpo alla cozza che si sfracellò nel terreno per poi puntare nuovamente il dito contro di questa urlando “BONGORE! BRIGHT SUN!” facendola scoppiare all'istante.
Le due ragazze rimasero interdette mentre i folletti recuperavano la perla e fissavano perplessi il giovane che li fissò a loro volta.
Arina: … come diavolo hai fatto a sapere cosa dovevi dire?
Kaito: Oh, nulla di così difficile, me l'hanno detto gli alpaca.
Luca: Ma cosa...
Kaito: Non so cosa sia successo ma a quanto pare sono figo.
Iniziò a vantarsi sculettando in giro e piroettando su sé stesso.
Nozomi: … questo coso è un altro Soldier?
Arina: … a quanto pare sì, quello del sole.
Arashi: Ma son tutti così idioti?
Luca: Oddio, spero di no...
Dopo aver parlato con il ragazzo e avergli spiegato la situazione, prese la scorta di dango che erano rimasti sulla sua bancarella ormai fuori uso e li mise in uno zaino.
Kaito: Quindi, da quel poco che ho capito, io sono un guerriero che assieme a queste due dobbiamo salvare il vostro pianeta, giusto? E i mostri sono delle cozze, giusto?
Arashi: qualcosa di simile, sì.
Kaito: Ok, basta che alla fine mi ripaghino la bancarella. Ci avevo messo tutta la mia paghetta per farla!
Nozomi: Beh, almeno adesso siamo in tre!
Il gruppetto alquanto strambo riprese il suo viaggio che era ormai pomeriggio inoltrato e, senza nemmeno avvisare i genitori o tornare a casa (a patto che avessero dei genitori e una casa), si diresse senza indugi verso l'orizzonte alla ricerca dei restanti quattro guerrieri.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Riassunto: Due folletti arrivati dal pianeta Arcobaleno e mandati dal regno di Vongola, sono giunti sulla Terra per trovare i sette leggendari Mahou Soldiers con i quali sconfiggeranno le cozze e il regno degli Anemone per poter salvare il loro pianeta.
Dopo aver ritrovato i primi tre membri del gruppo, si dirigono verso nord, verso un villaggetto compagnolo alla ricerca del quarto membro.

Capitolo 3 – La bella lavanderina che lava i fazzoletti per i poveretti della città



I tre camminavano senza fiato sotto il sole cocente.
Nozomi: Ma porca miseria mi sto squagliando!
Kaito: Ah... le mie forze... le vedo volare via con il loro powah...
Arashi: Tu vedi troppe cose ma dovresti vedere un psicologo, sai?
Si trascinavano disidratati per le lande campagnose alla ricerca di un po' d'acqua mentre i folletti li fissavano sconcertati.
Luca: Hanno bisogno di bere o moriranno di sete!
Arina: In effetti... cosa facciamo se una cozza apparisse ora?
Kaito: Mi faccio un'impepata di cozze!!!
Nozomi: ACQUA.
Arashi: DOVE.
La bruna indicò dinanzi a sé un laghetto con acqua luccicante e all'apparenza fresca. Ma, dopotutto, chi se ne importa? Basta che sia acqua.
I tre, senza guardarsi attorno, si gettarono nell'acqua seguiti da uno SPLASH e si rinfrescarono dal caldo torrido della campagna(?).
Mentre Kaito nuotava allegramente per il laghetto, le altre due spuntarono in superficie e si osservarono intorno, notando alcune ragazze con una cesta di panni e alcuni vestiti in mano che li fissavano perplesse.
Presero il biondino per il colletto e lo trascinarono fuori dall'acqua, avvicinandosi alle belle lavandaie e salutandole con educazione.
Una delle tante si avvicinò al gruppetto, aveva i capelli neri e un sorriso dolce.
Haname: Siete viaggiatori?
I tre annuirono così come i folletti che non avevano nemmeno il pudore di nascondersi da occhi indiscreti perciò la lavandaia li osservò preoccupata.
Haname: Cosa sono quelli?
Kaito: Oh, sono dei cosi che sono venuti a cosare il loro pianeta da dei cosi a forma di cozza per salvare il regno dei cosi.
Haname: … tutto chiaro... sì...
Mentre la bella lavanderina sembrava spaesata, una cozza abnorme apparve dal lago urlando “ZAZI!” e spaventò le lavandaie che lasciarono i panni a caso in giro e fuggirono urlando bestemmie in ostrogoto.
I tre eroi cacciarono fuori il loro Vongola Saver e si trasformarono all'istante con fasci di luci e piroette a caso. Si lanciarono sulla cozza senza esitazione ma si splasharono in acqua poiché questa si era spostata e aveva iniziato a ridere in modo alquanto spastico.
Mentre gli eroi restavano immersi in quella frescuria, sotto le urla poco carine dei due folletti, Haname si avvicinò al mostro e le diede un calcio così forte che la cozza iniziò a zoppicare.
Haname: Come ti sei permesso di spaventare le mie colleghe??? Sai quanto ci è voluto per pulire quei vestiti? Adesso dovremo lavarli di nuovo!!
Una luce azzurra avvolse la giovane e i folletti colsero l'occasione per andare da quella che sembrava la più intelligente del gruppo per dirle la formula e farla trasformare.
Con fasci di luce azzurra e acqua a caso che spuntava da qualche parte, la giovane corvina si trasformò in una paladina della giustizia vestita tutta in azzurro e atterrò danzando davanti al mostro zoppicante.
Haname: Scintilla la limpida pioggia! Ame no Peace, Dream Rain!
Sgranò gli occhi, stupendosi della trasformazione e delle frasi insensate.
Arina: Sei diventata una Mahou Soldier, adesso sconfiggi la cozza per il bene supremo!
Luca: Ovvero, per i Vongola.
Mentre i tre eroi riaffioravano dalle acque impervie, la splendida fanciulla azzurra menò calci a destra e a sinistra colpendo la povera cozza che saltellò urlando “ZAZIIII!” e tenendo il fondo schiena (ma le cozze hanno un fondo schiena?!).
Dopo che la cozza era ruzzolata nel lago e poiché era enorme aveva sbalzato via con un'onda i poveri malcapitati, la giovane azzurrina usò la sua energia, e gridando “BONGORE! SWEET RAIN!” lanciò un fascio di luce azzurra che trapassò la povera cozza la quale esalò il suo ultimo respiro lanciando in aria una perlina che i due folletti recuperarono all'istante.
Dopo che i tre si erano avvicinati alla nuova compagna, ancora alquanto annacquati, la guerriera-lavandaia li guardò con espressione interrogativa.
Nozomi: non chiederlo a me, sono i folletti che devono spiegare la situazione.
Intanto i folletti stavano ballando la macarena felici di aver ritrovato un'altra perla.
Haname: folletti... perle... trasformazioni... guerrieri.. mostri... credo che dobbiamo aiutare questi folletti trasformandoci in guerrieri e annientando queste cozze per ritrovare le perle che serviranno... suppongo a salvare il loro pianeta.
Arashi: Hai praticamente indovinato tutto, ma non eri solo una fottuta lavandaia?
Haname: Io sono una lavandaia che ha studiato parecchio, cosa credi?
Al tramonto gli eroi, che ormai erano diventati quattro, si avviarono verso la prossima meta inseguiti dai due folletti che adesso stavano ballando il tango.

Intanto, nel regno tenebroso degli Anemone, un uomo abbastanza vecchio e robusto con dei baffoni rideva in modo spastico e incerto.
Raimondo: Maledetti Mahou Soldier, vedrete che vi sconfiggerò e prenderò possesso del pianeta Arcobaleno!! AUAHAHAHAHUSJCSJVSDOKVBFDOBK-COFF COFF COFF
Dopo aver quasi rischiato di affogarsi da solo, l'uomo si avviò nei vicoli oscuri del suo castello oscuro del regno oscuro.
Molto oscuro.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Riassunto: Due folletti arrivati dal pianeta Arcobaleno cercano disperatamente un lavoro per poter sostenere la casa in affitto che a causa della crisi è molto dispendiosa. Non sono hanno ricevuto solo offerte di lavoro in nero ma sono anche degli immigrati irregolari per cui dovrebbero farsi i documenti, ma in nessuno stato è prevista la razza “alieno” o “folletto” perciò sono abbastanza nei guai e chiedono aiuto a sette persone a caso che li sfamino, li curino e li nascondano dalla guardia di finanza. Riusciranno i nostri eroi in questa ardua impresa?


Capitolo 4 – Il pianista e il vagabondo




Il gruppo di Soldiers ormai contava quattro membri ed era alla disperata ricerca degli ultimi tre. Mentre saltellavano come degli alpaca imbizzarriti giunsero in una taverna francese (perchè fosse francese non si sa) e Nozomi iniziò a provare un serio disgusto.
Nozomi: arrrg, francesi.
Arina: non ti piacciono?
Arashi: non so perchè non li sopporta.
Si intrufolarono nella taverna e presero qualcosa da bere mentre chiacchieravano tra di loro.
Luca: I mostri cozza appaiono ovunque ci siamo noi, ci stanno seguendo.
Haname: questo significa che ne vedremo molti altri?
Kaito: Li prenderò a pugni con il mio powaH.
Un vagabondo, intanto, vagabondò accanto a loro e chiese sottovoce se volevano che leggesse loro i tarocchi.
Haname: non ci interessa, ci dispiace.
Continuavano a chiacchierare tra loro mentre il vagabondo continuava a vagabondare attorno a loro chiedendo se voleva che leggesse loro il futuro.
Kaito: Oh, non vogliamo, ok?
Mentre discutevano di quanto fosse mezzo pieno il bicchiere, il vagabondo vagabondò vagabondosamente vagabondando intorno a loro chiedendo se volevano scoprire qualcosa sul loro destino e Arina, seccata, disse di sì solo per farlo star zitto.
Il vagabondo assillante dalla bruna chioma e dagli occhi fiammeggianti, si avvicinò al gruppetto e poggiò i tarocchi sul bancone, osservandoli in silenzio per qualche minuto.
Arashi: … e allora?
Shinji: … sarete attaccati da una cozza gigante...
Arina: … puoi dirci qualcosa che non sappiamo già?
Shinji: Stavolta sarà una cozza clown.
Nozomi: una che?
L'ingresso della taverna fu letteralmente mandato all'aria e tra le note del pianoforte che smise di suonare e le urla dei presenti, si fece avanti una cozza col naso rosso e una lunga lingua da fuori.
Kaito: ...una cozza clown...
I quattro super eroi, senza dover nemmeno entrare in una cabina telefonica per cambiarsi, si trasformarono all'istante tra mille luci e piroette sceniche.
Dopo lo sconvolgimento della folla e lo stupore del vagabondo, il quartetto di supersoldiers si preparò all'attacco nell'istante in cui non arrivò una “tavolata” in testa alla cozza.
Un tavolo di legno aveva colpito il mostro, era stato scagliato dal pianista, un giovane occhialuto dai capelli corvini e dagli occhi color cielo.
Cloud: Come osi disturbare l'armonia di questa taverna proprio nel bel mezzo del mio assolo di piano?
Il giovane parve illuminarsi di una luce violacea mentre dinanzi a lui appariva il suo Vongola Saver e Luca si prese la briga di avvicinarsi quatto quatto a lui per sussurrargli la formula, dato che sembrava avesse paura del giovane infuriato.
Il pianista alzò un sopracciglio e sospirò.
Cloud: Kagayake. Bongore Fureimu.
Tra scintille e nastrini violacei, il giovane si ritrovò con un nuovo vestito che sembrava essere uscito da un videogioco gdr.
Cloud: Sorveglia la misteriosa nuvola. Kumo no Glance, Dream Cloud.
Il suo poco entusiasmo era abbastanza visibile ma all'uomo bastò dare un calcio alla cozza che questa esplose all'istante in mille pezzi, vomitando la perla che i folletti si affrettarono a recuperare.
Dopo essere tornati normali (perchè sì, potevano anche tornare normali ma ciò non avveniva durante la diretta) il giovane occhialuto si avvicinò al gruppetto con lo sguardo corrucciato mentre gli altri lo guardavano perplessi.
Cloud: Non mi dite che dobbiamo salvare un fantomatico pianeta e aiutare due creature magiche contro un regno oscuro pieno di mostri.
Arina: E' proprio così.
Cloud: … mi chiedo perchè dovevate finire proprio nella mia taverna.
Nozomi: E' tua???!
Cloud: No, era per dire. Io sono solo il pianista, ma nessuno porta il ritmo meglio di me.
Nozomi: Sicuro?? Non è che sei un francese, vero?
Cloud: Francese? No. Sono un immigrato talebano.
Nozomi: ah, per fortuna.
Cloud: ... a te ti si prende per i fondelli molto facilmente.
Arashi: No, è solo che anche i talebani le van bene purchè non siano francesi.
Cloud: ...
Intanto il vagabondo era rimasto a bocca aperta e si voltò attorno osservando i presenti.
Shinji: … magia... magia... wow, magia!
Sembrava affascinato dall'esperienza e si avvicinò speranzoso ai due folletti.
Luca: Ehm... solo chi ha il potere di evocare un Vongola Saver può diventare un Soldier, mi dispiace.
Il vagabondo estrasse i suoi tarocchi e li poggiò sul tavolo. Dopo alcuni minuti di lettura e di silenzio, annuì con sé stesso e si voltò.
Shinji: Uhm... a quanto ho capito dai tarocchi, devo essere arrabbiato o deciso.
Restò immobile per qualche secondo prima che una luce bluastra non lo circondò creando un Vongola Saver proprio davanti a lui.
Arashi:
Nozomi:
Kaito: … ma no, dai! Non anche il vagabondo sfigato!
Dopo essersi trasformato per provare il suo nuovo potere, il vagabondo sussurrò un “Avvolge l'oscura nebbia. Kiri no Shadow, Dream Mist.” e si osservò avvolto in un vestito color indaco, sorridendo lievemente.
Shinji: oh... magia...
Arashi: Ma è l'unica cosa che sa dire?
Il gruppetto, di cui ormai facevano parte 6 membri, partì alla volta della città di Aria alla ricerca dell'ultimo eletto e di altre perle per il Pearl Collect.
Arina: Non manca molto! Fra poco potremo partire per il nostro pianeta!

Tizio a caso: Signor Raimondo, signore! La cozza clown è stata annientata!
Raimondo: COSA?! La mia cozza clown! Non potrò vivere senza!!
Tizio a caso: Cosa facciamo?
Raimondo: Libera i cani. Cioè, le cozze. Anzi, quella cozza.
Tizio a caso: QUELLA cozza?
Raimondo: E' tempo di cozzare.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Riassunto: Due folletti venuti da città laggiù sono alla ricerca di alcune maghette che possano aiutarli a salvare Hogwarts da Colui-che-non-deve-essere-nominato. Per farlo, dovranno collezionare gli oggetti del Millennio e aprire il passaggio del regno delle Ombre per andare su Namecc e salvare il regno della luna dalla minaccia del perfido Gargamella. Riusciranno, le nostre sei maghette, a compiere la loro missione?


Capitolo 5 – La cozza fescion e il guerriero fulminante!




I nostri eroi erano alquanto spaesati poiché, dopo una settimana di cammino, non erano ancora riusciti a trovare l'ultimo soldier e non avevano ancora incontrato altre Cozze.
I folletti, intanto, svolazzavano svolazzosamente attorno al gruppetto che ormai si era già formato: Nozochan e Aranyan, amiche d'infanzia, avevano fatto amicizia con Hanachan e anche Kaitopon si era avvicinato molto a loro; Shinji-kun parlava ogni tanto ma passava circa l'80% del tempo a leggere i tarocchi mentre Cloud-san si faceva i fatti suoi, lamentandosi ogni tanto e sgridando i ragazzi per la loro poca sincronia.
Haname: Come facciamo se non riusciamo a trovare il settimo guerriero?
Arina: Che problema desu!
Nozomi: ci servono anche tutte le perle e noi ne abbiamo poche...
Arina: Che problema desu!
Arashi: Il regno dei Vongola deve essere salvato in fretta...
Arina: Che problema desu!
Kaito: Se appaiono Cozze più forti di noi cosa facciamo?
Arina: Che problema desu!
Cloud: Sai dire solo questo?
Arina: Che pro- … no, è solo che mi si era inceppato il meccanismo di risposta.
Cloud: Uh? Siete robot o folletti?
Luca: Mi sa che questa storia sta andando leggermente a “donnicciuole” se l'autrice è costretta a rispondere in modi così tristi.
Nozomi: Ehi! Le mie battute non sono tristi!
Tutti: Ma chi sta parlando di te?!
Nozomi: … nimu …
Mentre la bruna, seduta in un angolino, univa gli indici con un'espressione da cane bastonato, il gruppetto gioiva per aver trovato una sorgente di acqua fresca dove potersi accampare.
Perchè sì, stavano viaggiano nel bel mezzo di una foresta da circa tre giorni e non si sapevano orientare, perciò si erano persi.
Luca: Ehi, sorella. Che facciamo se non troviamo l'ultimo guerriero?
Arina: Non badare a queste piccolezze, per ora dobbiamo evitare di incontrare altri nemici delocalizzandoci.
Luca: de-che?
Arina: desu.
Ma I due folletti avevano parlato troppo presto perchè dal fiume, dove i ragazzi si stavano rinfrescando, ne uscì una Cozza gigante.
Haname: Ho un deja vu.
Kaito: Ma porco Alpaca Oscuro della Polinesia, mi stavo facendo una fottutissima doccia!
Il ragazzo gettò a terra la maglietta bagnata con fare offeso e iniziò a calpestarla in modo nevrotico.
La Cozza aprì la “bocca” e non ebbe il tempo di emettere il suo solito verso “Zazì” perchè Cloud l'aveva schiacciata e si era preparato un'impepata di cozze per pranzare, senza però condividerlo con gli altri del gruppo.
Arashi: Ma porco Daemon daccene un po' anche a noi, maledetto infingardo!
Come al solito, il mostro nero vomitò la perla verso Arina che, con la presa di Yamamoto con una palla da baseball, afferrò l'ambito gioiello e lo esibì come un trofeo.
Shinji: Ehm...
Haname: Almeno abbiamo preso un'altra perla, dai! Quante ce ne mancano?
Arina: Non ne ho la più pallida idea.
Shinji: Ehm...
Nozomi: Ma ste Cozze chi le manda? Come arrivano così all'improvviso?
Luca: Le manda il regno delle Cozze, sottoposto del regno degli Anemone.
Shinji: Ehm...
Kaito: Ma cosa c'è, prestigiatore fallito?
Shinji: Sta arrivando un altro pericolo...
Non ebbe il tempo di finire la frase che davanti ai loro occhi si materializzò un altro mostro dall'aria molto cozzosa con in cima un uomo alto, pelato e occhialuto, che vestiva di nero e aveva un'espressione compiaciuta.
Pororin: Salve a tutti voi creature umane-rin, sono Pororin-rin, sono venuto a distruggervi prima che possiate salvare i Vongola-rin.
Arina: Ma... ma... ma quello è... un mid-boss!
Kaito: Rin? Com'è che ti chiami-rin?
Pororin: Ripeto, mi chiamo Pororin-rin.
Arashi: Si chiama Pororinrin.
Pororin: NO! Mi chiamo PORORIN-rin.
Nozomi: Si chiama Pororinrinrinrinrin eccetera eccetera.
Il pelato iniziò ad arrabbiarsi e decise di affrontare quegli snervanti ragazzacci facendo voltare il mostro cozzoso.
Sì, perchè prima era di spalle.
Quando si voltò, i nostri eroi ebbero quasi un infarto.
Cosa avevano visto di così orribile? Qual'era il segreto celato dalla mostruosa cozza inviata dal perfido Raimondo?
Quando i ragazzi osservarono l'obbrobriosa cozza, notarono subito che non si trattava di una comune cozza ma di un mostro potenziato: la cozza, infatti, aveva un fiocco rosa sul capo, ciglia finte e un rossetto molto acceso sulle labbra(?).
Kaito: OHMYALPACA
Nozomi: OSSANTOBYAKURAN COS'E' QUELLA COSA.
Arashi: PER TUTTI GLI HIBARI, I MIEI OCCHI.
Haname: OSSANTODDIO QUEL ROSSETTO E' FUORI MODA!
Pororin: siete rimasti sconvolti dalla mia cozza travestita-rin? Raimondo ha deciso di usarla per sconfiggervi con il suo potere fescion-rin!
La cozza iniziò a sculettare e a mandare cuoricini a destra e a manca e i ragazzi si coprirono gli occhi, disgustati.
Cloud: Non posso sopportare quell'abominio.
Il ragazzo si voltò e iniziò a suonare un piffero per i fatti suoi.
Arina: No!! Verranno sconfitti dal potere fescion della cozza travestita!!
Ad un certo punto il folletto Luca lanciò un calcio alla cozza che si spostò di qualche centimetro e lo fissò perplessa.
Luca: Tu non sei per niente fescion! Hai un rossetto da baldracca e un fiocco alla Candy Candy che manco mia nonna si metteva!
La povera cozza lacrimò per quell'offesa e il pelato restò di stucco.
Pororin: La... la mia cozza travestita-rin... come hai potuto offenderla così-rin!!
Luca: Proteggerò io i Soldier con il potere follettoso dei Vongola! Che il dio dei Vongola mi protegga!!
Una luce verde investì il folletto, lasciando tutti stupefatti: Il folletto acquisì sembianze umane, diventando un bel ragazzo da lunghi capelli biondo cenere e trasformandosi dinanzi al Vongola Saver che era a lui apparso.
Luca: Kagayake! Bongore Fureimu!
Dopo qualche piroetta e un'improvvisazione del lago dei cigni, il giovane assunse una posa da figo.
Luca: Illumina il maestoso fulmine! Kaminari no Force, Dream Light!
Il silenzio scese su quel luogo e persino il pelato si ammutolì, sconvolto.
Luca: … CHE FIGATA SONO IO IL SETTIMO SOLDIER.
Arina: OHSACRODECIMO C'HO UN SOLDIER PER FRATELLO!
Il ragazzo, che era totalmente immune alla fescionezza della cozza, usò il suo potere più grande per sconfiggerla: puntò il dito contro di lei urlando “Radiant Light!” e questa venne disintegrata all'istante, vomitando la bellezza di tre perle.
Pororin: NOOO LA MIA COZZA TRAVESTITAAAAAAAA
Il povero pelato impazzì, andò in berserk e iniziò a sputare raggi laser dalla bocca ma dato che la cozza era morta, i nostri eroi poterono combattere contro di lui e lo bloccarono con calci e pugni di vario genere fino a ridurlo in un colabrodo.
Kaito: POWAAAAAAAAAH
Il giovane Luca, che tornando normale era rimasto umano, si affiancò al gruppo di guerrieri con aria fiera e con un sorriso smagliante mentre ci provava apertamente con le tre donzelle, purtroppo però venne preso a pugni da Arashi che voleva stesse lontano dalla sua amica.

Intanto, in un luogo angusto e solitario, un povero Raimondo piangeva per la scomparsa della sua cozza preferita.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Riassunto: Dopo aver ritrovato le perle, celebrato il matrimonio dei regnanti di Svervegia, assistito all'omicio del presidente americano ed essersi salvati dall'affondamento del Tittanic, i nostri eroi sono finalmente arrivati al momento propizio in cui sacrificheranno una pecora al dio dei Vongola mentre Nozomi si sente male e scopre che è incinta.
Ma è davvero successo tutto sto casino?

Capitolo 6 – Verso il regno Vongoloso



La nostra storia si apre sul gruppo di eroi che stanno facendo qualcosa come una danza tribale per attivare un potere che creerà un tunnel tra i due mondi.
In realtà stanno solo saltellando eccitati, a parte Cloud che fa l'asociale e Shinji che osserva con uno sguardo perplesso.
Arina, intanto, con i suoi poteri follettosi, fece apparire una scala luccicante e tutti vi si gettano su, salendo come dei forsennati per poi scoprire che era una scala mobile.
Il gruppo giunge finalmente sul pianeta Arcobaleno e restano sbigottiti alla vista del nuovo mondo che è esattamente uguale al loro.
Atterrando sul terreno, atterrano atterrosamente nel regno delle cozze, per loro sfortuna, venendo attaccati alle spalle dalla ovvia cozza di turno con il tizio in groppa di turno.
In groppa, si, perchè quella era un raro esempio di unicozza galoppante: una cozza con il corno, la sella e le briglie.
Arashi: Che cazzo è quella?
Kaito: Vorrai dire: “che cozza è quella”?
Luca: Che cozza del cazzo.
Nozomi: … il cazzo della cozza?
Haname: Ma buon dio ragazzi miei come siete sboccati! Per favore! Ci leggono anche i minorenni!
Sopra la unicozza galoppante c'era un uomo alto, dalla chioma scura e con delle corna in testa.
Murukun: Ave a tutti, voi inutili terrestri. Io sono Murukun e sono qui per farvi arretrare e per riprenderci le perle che ci avete sottratto.
Kaito: Un altro tizio dal nome ripetitivo.
Nozomi: Beh, dai, almeno non ha il tic della parola a fine frase.
Arina: Ehi, ma siete voi che ci avete rubato le perle in primo luogo!
Murukun: questi sono dettagli. Fottutissimi e inutili dettagli.
L'uomo cornuto iniziò a galoppare verso il gruppetto che ammassato iniziò a correre verso est, dove Arina aveva indicato il confine tra il regno delle cozze e quello dei Vongola.
La cozza galoppò verso il gruppetto e gli saltò sopra, schiacciando tutti tranne Cloud e Arina. Il primo si mise a fumare in disparte, annoiato, mentre la seconda urlava preoccupata per le frittatine dei guerrieri.
Quando la cozza si issò, i guerrieri trasformati erano piatti come un foglio di carta ma si rigonfiarono poco dopo e poterono riacquistare il loro aspetto normale senza troppi danni.
Murukun: … questo è compreso nel pacchetto Soldiers?
Arina: più o meno...
Il gruppetto di guerrieri si lanciò all'attacco verso la cozza che non capiva chi fosse chi perchè erano ormai un tutt'uno di luci e colori che tipo bomba si era lanciato contro di lei.
Peccato che la cozza non si era fatta nemmeno un graffio.
Murukun: ahahah la mia unicozza è potente, non è ai livelli della cozza feshion. Mi spiace ma avete perso!
Arina: Ragazzi, ci conviene filare verso il regno dei Vongola!
Il giallo Dream Sun continuava a pestare la cozza senza alcun progresso e fu scaraventato a terra, Dream Rain lo aiutò ad alzarsi e tutti fuggirono verso est raggiungendo il confine bloccato da una barriera invisibile e ritrovandosi con la schiena al muro.
Murukun: E ora cosa farete?
La cozza aprì la bocca e sputò un laser nero contro i nostri eroi, disperati, che erano in trappola.
Arina: ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo ti prego fai un miracolo...
Stavano quasi per essere colpiti dal laser e tutti urlarono, tranne Cloud che si era semplicemente spostato dal punto di impatto e Shinji che era rimasto come un'ebete a fissare l'incombente morte, tra le risate convulse del cornuto e le preghiere di Arina quando una luce bianca non invase i ragazzi e non contrastò il laser.
Arina: Wow, che tempismo.
La luce bianca distrusse e rimandò il laser al mittente, la unicozza, che esplose in mille pezzi assieme al suo cavaliere, sputando perle a più non posso.
Quando la luce svanì i ragazzi si guardarono intorno per capire cosa fosse successo e Arina notò che Nozomi, che era caduta in ginocchio, aveva una XI stampata sulla fronte.
Arina: OH MISERICORDIA DIVINA.
Haname: Ma chi è, Sailor Moon?
La folletta si avvicinò alla ragazza sotto gli sguardi attoniti dei presenti.
Kaito: Che diavolo succede ora?!
Arashi: Nozo che hai??
La rossa strapazzò la ragazzina esausta.
Arina: Tu... tu... SEI LA PERDUTA FIGLIA DI RE DECIMO!
Arashi: ehhh... eh?
Kaito: eh?
Haname: eh?
Nozomi: eh?
Tutti si voltarono a fissare Arina e Luca, che si era unito a lei, mentre fangirleggiavano.
Luca: Non ci posso credere, è veramente la principessa Undicesima!
Nozomi: … no, aspettate, ci deve essere un errore...
Arashi: Io conosco Nozo da quanto aveva 8 anni, non è mai stata una principessa!
Arina: … prima di quando aveva 8 anni?
Arashi:
Luca: Ricordi dov'eri prima che incontrassi Arashi?
Nozomi: … uh, no... ho un vuoto di memoria.
Tutti:
Cloud: Cioè voi mi state dicendo che questa qui è la figlia del re che dobbiamo salvare?
Arina&Luca: Esatto.
Cloud: … questa storia sta diventando sempre più assurda.
Così il gruppetto, dopo aver scoperto la novità su Nozomi-Dream Sky e aver notato che la barriera dietro di loro era stata distrutta a causa della luce di poco prima, decise di mettersi in cammino verso il palazzo reale del regno dei Vongola mentre Arina fissava le perle conquistate che brillavano nel Pearl Collect.

Intanto, nell'oscuro regno Cozzoso, Raimondo decise che fosse giunto il momento di scendere in campo per fermare i guerrieri.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Riassunto: Il gruppo di super eroi era finalmente giunto sul pianeta dei folletti ma, prima di arrivare nel regno dei Vongola, avevano scoperto che Nozomi/Dream Sky non era altri che la principessa Undicesima, figlia perduta di Re Decimo. Ormai i nostri eroi sono giunti alla fine delle loro avventure, riusciranno a risvegliare il dio dei Vongola per ottenere il potere supremo che distruggerà gli Anemone e che salverà re Decimo e i suoi dal sonno eterno?
Riuscirà Luca a ritornare un folletto o resterà un umano per sempre?
Riuscirà Kaito a riavere indietro i soldi della bancarella?
Riuscirà Shinji a non sembrare un prestigiatore fallito?
La pianterà Cloud di scassare le balle?
Leggetevi la storia per saperlo, no? Cioè, vedi un po' te che razza di domande mi fanno, sono la narratrice mica sono onniscente.

Capitolo 7 - Il potere del dio! La vongola mistica e lo Shiny power up!

 

Il gruppetto di soldiers si stava dirigendo verso est seguendo le fedeli indicazioni del folletto Arina, l'unico folletto rimasto visto che Luca era diventato umano per ovvi motivi.
La folletta ancora si chiedeva perchè un folletto potesse diventare un soldier, ma, dopotutto, cosa c'era di logico in tutta quella storia?
La biondina volteggiava davanti agli altri ragazzi, felice di aver ritrovato la perduta principessa, ancora senza memoria, e sapendo che fra poco avrebbero salvato il regno di Vongola.
Haname: Ma adesso dove dobbiamo andare?
Kaito: Dobbiamo salvare il re del pianeta! Dov'è il castello?
Luca: La magione castellosa si trova a Namimori City! Ci arriveremo in due giorni massimo.
Cloud: Ormai le cozze non dovrebbero disturbarci più, no?
Arina: Purtroppo no. Essendo Re Decimo e guardiani addormentati in un sonno eterno, le cozze possono scorazzare indisturbate anche nel nostro regno!
Cloud: Oh ma che sfortuna.
Ormai le sagome delle case, che componevano la leggendaria città di Namimori City, erano ben visibili. I soldiers erano giunti finalmente a destinazione!
Arina scortò i ragazzi verso la magione castellosa, un palazzo antico in stile barocco che si trovava al centro della capitale.
Luca: Oh, finalmente risveglieremo re Decimo!
Erano tutti emozionati, Cloud un po' meno perchè si stava annoiando e aveva iniziato a suonare un piffero seguito da una fila di topi danzerini.
Kaito, preso dalla foga, si era unito alle pantegane e si era messo a ballare anche lui. Tanto tra lui e un ratto non cambiava poi molto.
Entrarono nella stanza più grande di tutte, anche se non potevano sapere se fosse davvero la più grande di tutte visto che non avevano fatto il tour del castello ma il biglietto completo costava troppo per le loro finanze perciò dovettero scegliere quello standard che prevedeva solo una visita ai giardini e alla sala del trono.
Ed era proprio nella sala del trono che dovevano andare: la sedia d'orata era occupata da un uomo bruno addormentato.
Shinji: Ehm... ma non si dice "sedia dorata"?
La narratrice indicò a Shinji un cartellino che indicava che la sedia era fatta con "legno di orata". L'orata più pregiata, però, quella pescata nel Mare Millefiore.
Shinji: Oh, capisco.
Kaito: Capisci cosa?!
Arashi: Ehi, c'è davvero scritto "legno di orata!"
Eh, che credevate, che mi mettevo a narrare cose alla cavolo? Ma anvedi sti miscredenti.
Nozomi: No, ma scusa... come si può fare il legno da un pesce?!
Arina: Ehi, questo è il pianeta Arcobaleno, mica la Terra! Qui tutto è possibile!
Cloud: Ci manca solo il legno di tonno.
Arina: Oh, c'è anche quello. Nella camera da letto del re.
Cloud: ...
I ragazzi, dopo essere tornati seri, tornarono ad occuparsi dell'uomo addormentato che avevano bellamente ignorato precedentemente.
Nozomi fissò l'uomo che dovrebbe essere suo padre ma non se lo ricorda.
Nozomi: Come lo svegliamo?
Arina: Uhm... in realtà non ne ho la più pallida idea.
Kaito: Ma come sarebbe?!
Luca: Ci avevano semplicemente detto di riunire le perle e che tutto sarebbe andato bene...
Cloud: Chi ve l'aveva detto?
Arina: Il saggio Talbot.
All'improvviso il muro della sala del trono venne buttato giù e apparve un'enorme cozza in completo che indossava gli occhiali da sole e aveva una sigaretta in bocca.
I giovani si voltarono basiti verso il mostro quando Arina non urlò.
Arina: IL MURO DI ALICE!
Haname: Quella del paese delle meraviglie?
Arina: LA PORTA DI SQUALO!
Luca: non è quello dei duca di Varia, eh.
Arina: I QUADRI IN SALMONE!!!
Cozza: Zazì?
Arina: IL BATTISCOPA IN TROTA!
Arashi: Sì, ok, abbiamo capito che la stanza è fatta in legno di pesce, ma ora possiamo pensare alla cozza e al suo cozzatore?
Sopra il mostro nero vi era il suo fantino, il perfido Raimondo. Un uomo bassino e baffuto dall'espressione offesa.
Raimondo: Maledetti voi Soldiers che occultate i miei piani!
Luca: Ehi, chi ha occultato niente!
Haname: Parole a spoposito.
Nozomi: Un film di Bruno Liegibastonliegi.
Raimondo: Stavolta non vi mando nessun sicario, io personalmente intervengo!
Shinji: I miei tarocchi dicono che non hai più sicari.
Raimondo: Io e la mia fida cozza mafiosa vi faremo vedere!
Cinque minuti, il tempo che Raimondo si prendeva un caffe, e i ragazzi si erano finalmente trasformati in Soldier, pronti all'attacco finale contro il boss dei cattivi.
Decisi a farlo fuori in poche mosse, utilizzarono tutti i loro attacchi ma la cozza mafiosa era molto superiore alle altre e li sconfisse senza pietà.
Arina: NOOOOO RAGAZZI!!!
I Soldier erano a terra esausti, le trasformazioni si stavano indebolendo e Raimondo rideva in modo sconcertante aumentando il mal di testa che i ragazzi già avevano.
Arashi: Non riusciamo nemmeno a sfiorarlo!
Luca: Maledizione, è fortissimo!
Nozomi: Cosa possiamo fare?
Arina si avvicinò alla principessa e le porse il Pearl Collect.
Arina: Vi prego principessa, cercate di evocare il dio dei Vongola tramite queste perle! Sono poche ma se glielo chiedete voi che avete il suo sangue nelle vene, lui apparirà per salvarci tutti!
Cloud: ... ma se lei ha il suo sangue nelle vene, non significa forse che è divina anche Dream Sky?
Arina: ... no. Cioè... lascia stare.
Cloud: L'ho detto che sta storia è insensata.
Nozomi prese il Pearl Collect e lo portò al petto, iniziando a pregare.
Nozomi: Vi prego, dio dei Vongola, salvate il mondo dalle creature malvagie che vogliono distruggerlo!
La preghiere della principessa arrivarono al cuore delle perle che si illuminarono assieme e quasi non accecarono Raimondo.
Raimondo: Che diavolo succede?!
Dalle perle apparve la visione di un uomo dal lungo mantello nero e dai capelli biondi lucenti che osservò i presenti con sguardo comprensivo.
Arina: E' lui!!!!!!!! E' il dio Primo!
Nozomi: Woooow che gran figo!!
Haname: Cavolo se quoto!
Arashi: Io quoto e rilancio!
Luca: Ma che ha lui che io non ho!!
Primo: Principessa Undicesima, mi avete pregato di aiutarvi e non potevo ignorare la vostra richiesta! Vi darò il potere di cui avete bisogno per salvare il mondo! E ricordate che bla bla bla per la vostra bontà d'animo e la serenità degli esseri umani bla bla bla i malvagi che non sono altro che povere persone che hanno smarrito la strada e bla bla bla l'amore e la compassione sono le uniche cose che potrebbero bla bla bla così chiunque capirà il vero valore della famiglia e bla bla bla queste creature delle tenebre non sono altro che bla bla bla insidiosi pericoli vi attenderanno lungo il cammino per cui bla bla bla ...
L'uomo continuò a parlare per una buona mezz'ora, sotto lo sguardo perplesso dei presenti che sembravano annoiarsi.
Kaito: ... ma quanto cazzo parla?
Nozomi: ... uhm, il mio antenato è molto figo ma non capisco che diavolo sta dicendo.
Arashi: ... Tutti i fighi hanno sempre qualcosa che non va...
Arina: Shh, lascialo parlare che sembra abbia finito.
Primo: ... bla bla bla e per questo voi dovete combattere. Adesso aprite i vostri cuori e accettate il potere del cielo!
Una luce arcobaleno lo avvolse e l'uomo sparì, dando posto ad una sorta di gemma a forma di Vongola.
La sua voce echeggiò.
Primo: Con il potere della Vongola Mistica adesso potrete diventare Shiny Soldiers!
Arina: YEEEY! Adesso gli facciamo il culo!

 

Continua nell'ultimo capitolo.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 - E tutti vissero felici e Vongoleggianti ***


Riassunto: I nostri eroi sono finalmente giunti alla magione castellosa di Namimori City, dove hanno trovato Re Decimo addormentato e Raimondo che vuole ucciderli.
E dopo l'apparizione del dio Primo e tanti bla bla bla a caso, assolutamente inutili e insensati, i nostri eroi possono finalmente ottenere il potere supremo e salvare il pianeta Arcobaleno dalle cozze malefiche!

In realtà volevo concludere la storia con una strage e un tutti vissero tristi e disperati ma purtroppo non me l'hanno concesso, per cui ciancio alle bande e leggetevi sto finale di merda.
L'autrice butta per l'aria il copione e se ne va scuotendo il capo con disapprovazione.

 

Capitolo 8 - E tutti vissero felici e Vongoleggianti

 

La Vongola mistica si posizionò sul costume arancione di Dream Sky, che si illuminò e iniziò a brillare peggio di Edward Cullen in Twilight.
Anche gli altri Soldiers brillarono all'unisono, i loro abiti divennero bianchi come il latte e con delle sfumature, ognuna del proprio colore.
Solo Dream Sky aveva l'abito con sfumature arcobaleno, perchè lei è la fottuta principessa Mary Sue perciò è più figa degli altri.
Quando i sette finirono la trasformazione, che stavolta durò dieci minuti (Raimondo intanto si stava facendo un pisolino), i ragazzi atterrarono in pose fighe esibendo il loro nuovo potere.
Nozomi: Brilla Brilla il luminoso cielo! Oozora no Haamoni, Miracle Dream Sky!
Arashi: Avanza la furiosa tempesta! Arashi no Blaze, Miracle Dream Storm!
Haname: Scintilla la limpida pioggia! Ame no Peace, Miracle Dream Rain!
Kaito: Riscalda il radioso sole! Hare no Energy, Miracle Dream Sun!
Luca: Illumina il maestoso fulmine! Kaminari no Force, Miracle Dream Light!
Shinji: Avvolge l'oscura nebbia! Kiri no Shadow, Miracle Dream Mist!
Cloud: Sorveglia la misteriosa nuvola! Kumo no Glance, Miracle Dream Cloud!
Soldiers: Mahou Soldiers Vongola Juuiichi, MIRACLE VERSION!

Dopo altri dieci minuti di presentazione, Raimondo si svegliò e si grattò il capo, osservando i sette cavalieri bianchi come se fossero angeli scesi dal cielo.
Raimondo: Ma che? Le visioni io adesso ho?
Kaito: Te le facciamo vedere noi le visioni!
Il biondo si avvicinò alla cozza rapidamente e la alzò con una forza inaudita.
Cloud la colpì con tante sfere violacee mentre Haname la congelò e Arashi la fece esplodere.
Luca aveva intrappolato Raimondo con delle catene fulminose mentre Shinji gli stava raccontando una storia paurosa.
Raimondo: NOOO NON VOGLIO ANDARE A SILENT HILL!! SALVATEMI!!
Arashi: Miracle Dream Sky! Tocca a te!
Dopo la consueta frase del "noi abbiamo fatto il lavoro sporco, ora tocca a te piroettare come una cogliona e dare il colpo di grazia al nemico", la bruna portò le mani alla sua Vongola Mistica, al centro del suo costume, e formò un cuore con le dita.
Nozomi: Purificati, maledetto cozzatore! Resonant Sky of Purification!
Arina: ... potevi trovare un nome più figo per la mossa finale, però.
Nozomi: ... Cos'ha che non va???
Luca: E' poco... di scena, ecco.
Cloud: Serve qualcosa di più melodico.
Nozomi: Uhm... Resonant Purification Sky!
Haname: Ma no! Cambia proprio genere, così sembra una ripetizione del tuo primo colpo!
Kaito: Eh sì, lo sai che la gente vuole nuovi power up, altrimenti non sei commerciale.
Nozomi: Mh... Light of Purification?
Arashi: Ma è noioso! Poi questo inglese maccheronico... se non sai inventarne uno decente fallo in italiano o giapponese, che ne so.
Nozomi: TUTTO PURIFICARE.
Arina: ... farò finta di non aver sentito questo italiano giapponizzato.
Nozomi: Celeste purificazione del male!
Cloud: Così sa di censura Mediaset, ed è anche una vecchia tecnica Mary Sue dell'autrice.
Ehi, non svelate i miei arcani segreti per favore.
Nozomi: Va bene, ci sono! MAGNUS BONGORES EXORCISMUS!!!
Una luce accecante, ovviamente color arcobaleno, invase la stanza e avvolse il povero Raimondo che si trasformò in una cozza a forma di cozza e, per fortuna, della grandezza di una normale cozza.
Praticamente una vera cozza.
Arina: ... cos'era quella? Un misto tra latino e spagnolo o cosa?
Nozomi: Sentimi, non offendere il mio esorcismo vongoloso. Dopotutto le vongole sono fighe e sono molto Happy!
Arashi: ... è uscita scema Sky.
Arina: Ehi, ma quel modo di parlare e quel "happy"... PRINCIPESSA UNDICESIMA!!!!
Intanto, mentre Arina abbracciava Sky per la contentezza che aveva riaquistato i ricordi, e tutti gli altri osservavano la cozza-Raimondo con perplessità, apparve nuovamente il dio Primo che illuminò tutta Namimori City e il regno Vongoloso, riportando la luce del sole e la serenità sul pianeta Arcobaleno.
Primo: Il regno degli Anemone e le cozze sono state sconfitte. Complimenti, Soldiers!
La principessa iniziò a zompettare dalla gioia e si avvicinò al dio con occhi sbrilluccicosi.
Nozomi: dio Primo, adesso la principessa deve trovare il principe, sposarlo e vivere felice e contenta, vero?
Primo: ... Beh, con calma.
Nozomi: No, no, deve andare così! Vi prego, dio Primo! Sposatemi! Viviamo assieme e facciamo tanti vongolini!
Primo: Ehm... scusatemi, penso di dover tornare nell'aldilà. Vi auguro di trovare un bel principe con cui fare tanti vongolini. Addio principessa!
Nozomi: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Arashi: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Haname: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Il dio sparì nel nulla e lasciò la principesa e le altre due ragazze a disperarsi in lacrime.
Intanto tutti si erano risvegliati, compreso re Decimo che, vedendo la figlia, corse ad abbracciarla.
Decimo: Figlia miaaaaaaaaaa!!!
Nozomi: papaaaaaaaaaaaaaaa!!
I due si scontrano nella foga e rotolano a caso nella stanza.

Dopo questa scena così piena di sentimento e di dolcezza, la principessa tornò a fare la principessa poco principessosa alla magione castellosa (tutti i riferimenti a Yume no Crayon okoku sono puramente casuali) assieme al re Decimo, continuando a disperarsi per non aver potuto sposare il dio Primo.
Nozomi: nuoooo Primo!!!
Ma che volevi sposarti un dio che è anche un tuo antenato morto?
Nozomi: Ma... ma... Primo...
Senti, trovati un tizio vero e non ci rompere i coglioni con le tue lamentele da povera ragazzina dal cuore spezzato.
Nozomi: autrice sei una troia.
Lo so.
Ad ogni modo.
Arashi, migliore amica di Nozomi, restò a palazzo con lei a farle da guardia del corpo. Haname aprì una lavanderia. Kaito aprì un negozio di dolci ma, alla fine, decise fosse meglio andare in giro per il mondo ad imparare nuove tecniche di combattimento. Shinji divenne il prestigiatore ufficiale di Namimori City e tutte le ragazze arrapate e innamorate andavano da lui a chiedere consiglio sul loro futuro e sui ragazzi a cui andavano dietro. Cloud divenne il direttore d'orchestra ufficiale della magione castellosa. Luca e Arina tornarono a fare i folletti della famiglia reale.
La cozza Raimondo venne esposta in un museo e lì restò per secoli e secoli.
E tutti vissero felici e contenti.

Nozomi: BUUUUUUUUH

... quasi tutti <3

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