Girl you are not invisible

di Ericajonatica
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ricordi ***
Capitolo 2: *** La nuova me ***
Capitolo 3: *** Punizione ***
Capitolo 4: *** Sopravvivere ***
Capitolo 5: *** Confusioni ***
Capitolo 6: *** Impossibile ***
Capitolo 7: *** Invisible ***
Capitolo 8: *** New Entry ***
Capitolo 9: *** Party ***
Capitolo 10: *** Coppie ***
Capitolo 11: *** Stelle ***
Capitolo 12: *** Quel ragazzo mi farà impazzire ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***
Capitolo 18: *** 18 ***
Capitolo 19: *** 19 ***
Capitolo 20: *** 20 ***
Capitolo 21: *** 21 ***
Capitolo 22: *** 22 ***



Capitolo 1
*** Ricordi ***


1. Ricordi

Ero stanca di tutto questo.
Ero stanca di non essere nessuno. Di non essere notata o di essere squadrata dalla testa ai piedi.
Non sono un alieno.
Sono un essere umano con delle emozioni,dei sentimenti come tutti.
Ho un cuore diamine!
La gente se ne infischiava di me. 
Se per caso eravamo sulla stessa strada;si voltavano e fingevano di non vedermi.
Se li salutavo mi ignoravano.
Sono stanca. Sono stata fin troppo buona.
Scusatemi;non mi sono presentata.
Il mio nome è Erica Cesari. Ho 17 anni e vivo a Los Angeles.
Sono italo-americana. Sono nata a Los Angeles ma i miei genitori e parenti sono italiani.
Diciamo che forse è per questo che a scuola non sono ben accettata. Perchè sono "diversa".
Sto sempre sulle mie,non parlo con nessuno. Nessuno mi parla.
Ma comunque sono educata e saluto tutti quelli che conosco.
Ho cercato di essere buona con tutti ma la verità è che se non diventi stronza non sarai nessuno.
E' ora di cambiare me stessa.
Per prima cosa sono andata a tingermi i capelli di un biondo abbastanza naturale lasciando qualche riflesso di castano.
Poi ho tolto gli occhiali da vista e sostituito con lenti a contatto.
E infine ho cambiato look. Invece dei soliti jeans,maglietta e scarpe da ginnastica indosso degli shorts,un top e delle scarpe con il tacco. Invece del look acqua&sapone esco truccata. Non troppo. Il giusto.
Vediamo se ora le cose vanno come dico io.


Angolo autrice.
Questo è soltanto l'inizio della storia.
Spero che vi incuriosisca.
Nei prossimi capitoli appariranno i Jonas (ma non come famosi)
Non dico altro.
Alla prossima. 
Eri

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Capitolo 2
*** La nuova me ***


2. La nuova me

Non penso di essere pronta per tutto ciò.
Sembra quasi una pazzia.
Ma ormai è fatta. Non si torna indietro.
Arrivo a scuola un pò insicura.
Non ci devo pensare.
Dopo essermi assicurata che tutti mi fissavano entro nella scuola. Mi fermo all'armadietto e prendo i miei libri.
Matematica,scienze e arte.
Bene ho tutto. Come chiudo l'armadietto mi trovo tre ragazzi vicino.
Sapevo chi erano ma loro ovviamente no.
Erano Kevin;Joseph e Nicholas i più fighi del liceo.
- Ciao sei nuova?- Kevin 
- In realtà no- io
- Come no? Non ti ho mai vista qui- Joseph
- Ci sono sempre stata ma non mi avete mai notata- io
Mi incammino verso l'aula di matematica.
Ecco la prova che non mi notava nessuno.
Basta vestirsi un pò da fighetta e ti considerano.
Mi siedo all'ultimo banco infondo. Non vorrei disturbare davanti.
Non seguirei comunque. Odio la matematica.
Suona la campanella di inizio lezione.
Tutti entrano e parlano;come se non mi notassero.
Meglio. Forse.
Poi entrano di nuovo quei tre.
Si avvicinano a me.
- Bene bene ci rivediamo- Nicholas
- Quindi?- io
- Quindi ci sediamo qui- Joseph
Tira indietro la sedia e si mette accanto a me.
Nicholas accanto a Joseph e Kevin accanto a me.
Non vedevo l'ora che finisse questa materia.
- Allora il nome?- Kevin
- Che vi importa?- io 
- Per chiamarti- Nicholas
- Non mi dovete chiamare- io
- Allora se diciamo strafiga ti volti?- Joseph 
- No- io
Intanto il professore di matematica faceva l'appello.
- Cesari Erica?- Prof
- Presente- io
Accidenti ora sanno il mio nome.
- Ah ecco come ti chiami- Kevin 
- Erica- Nicholas 
- Si..quindi?- io 
- Quindi nulla...sei italiana?- Joseph
- Sono nata qui ma ho parenti italiani- io 
- Ah io resto dell'idea che sei nuova- Nicholas 
- Non lo sono. Smettetela di pensarlo- io
- Che caratterino- Kevin 
- Piccante. Mi piace- Joseph
Si era avvicinato a me e io mi allontanavo ma avevo accanto Kevin.
Non avevo via di fuga. 
Ti prego suona campanella o chiamami alla lavagna prof!
- Cesari alla lavagna- prof
Sia lodato il signore. Mi alzo e vado alla lavagna.
Faccio l'esercizio. Mi sento tutti gli occhi puntati verso di me.
Finito di svolgere il compito mi volto e tutti mi fissavano. Ricontrollo nel caso avessi perso qualche segno positivo o negativo. Credo di no.
Il prof si avvicina e lo corregge. Nessun errore. Dio che mi è preso? Di solito sbagliavo tutto.
- Brava Cesari non ha sbagliato nulla- prof
- Grazie- io
Dovevo tornare al mio posto ma significherebbe avere quei tre appiccicati. Non che mi dispiacesse.
Vado a sedermi e tutti e tre mi guardano.
- Se fate una foto vi dura di più- io 
Prendono fuori il cellulare e fanno una foto.
Il prof vede e gli sequestra il cellulare. Ben gli sta.
- Anche lei ce l'ha acceso- Joseph 
Prende il telefono dalla giacca e fa vedere che è acceso.
- No lo avevo spento. L'hai acceso tu- io
- Oh no. Era già acceso- Kevin 
- Le giuro che io lo tengo spento in orario di lezione- io
- Ti ha colto il flagrante. Su consegna e verrai in punizione con noi- Nicholas 
- Punizione?- io
- Sì per avere il cellulare acceso- prof
- Non posso andare in punizione- io 
- Sì invece- Joseph
- Taci! Prof il cellulare era spento. Lo hanno acceso questi tre- io 
- Non ho prove per crederti. Il telefono è acceso e lei sarà punita insieme a questi tre- prof
- Non è giusto- io
Consegno il  cellulare al prof. 
Non sono mai andata in punizione. Poi arrivano questi tre e mi ci mandano.
Devo restare calma.


 

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Capitolo 3
*** Punizione ***


capitolo 3. Punizione
 
Bene!
Per colpa di quei tre stupidi Jonas sono in punizione.
E sono sicura al 100% che era spento. Sicuramente me l'hanno acceso di proposito.
Devo fargli un discorsetto.
Non sanno che non si toccano le cose altrui senza permesso?
A fine della lezione di matematica il professore ci accompagna in presidenza tutti e quattro.
Entrati lui se ne va e il preside ci fa sedere.
- Allora Jonas ci si rivede- Preside
Ah benissimo. Non è la prima volta che sono in punizione.
- Salve preside- Kevin 
- Che avete fatto sta volta?- Preside 
- Cellulare acceso. Una piccolezza- Joseph 
Piccolezza???
- Rispetto alle altre cose questa sì. E lei che ha fatto?- preside 
Avevo i suoi occhi puntati addosso.
- Anche lei l'aveva acceso- Nicholas 
- Frena riccio! Voi me lo avete acceso- io 
- Hai delle prove?- preside 
- No- io 
- Visto? Era acceso- Kevin 
- Basta! Prendete e andate nell'aula della detenzone. Trattatela bene- preside
- Con i fiocchi- Joseph 
Quel Joseph mi spaventava. Mi squadrava dalla testa ai piedi. Sembra un maniaco.
- Asciuga la bava bro- Nicholas 
- Eh? Come?- Joseph
Si asciuga e io abbasso la testa e sorrido.
Prendono il foglietto ed usciamo.
- Fino le 17. Pensavo peggio- Kevin 
- Fino le 17???Qui dentro?? Con voi??? Mi sparo prima- io 
- Hey hey calmati. Forse siamo partiti con il piede sbagliato- Joseph 
- Tu devi tacere- io
Entro nell'aula. Non c'era nessuno. Nemmeno un professore che ci controlli.
- Non mettono più nessuno con noi. Sono abituati e devono ridurre i costi dei docenti- Nicholas 
- Quindi per le prossime 5 ore nessuno viene qui?- io
- Esatto- Kevin 
- Soli soletti- Joseph
- Taci Joseph!- io 
- Uhhh ti comanda Joe- Nicholas 
- E a me piace essere comandato- Joseph 
Si avvicina a me e io lo ignoro e mi siedo.
- Sai che ora ti tocca?- Kevin 
- Cosa? Mi sono solo seduta- io
- Già ma se tu lo comandi- Nicholas 
- Io ti bacio- Joseph
- Ma neanche morta- io
- Seeeee ti piacerebbe un mio bacio- Joseph 
- Non ti bacierei nemmeno se tu fossi l'ultimo uomo sulla terra- io 
- Ah no?- Joseph 
- No!- Io 
Si siedo attorno a me. Sono opprimenti.
- Mi lasciate respirare?- io
- Una bellezza come te non dovrebbe essere così scontrosa- Joseph 
- Io lo sono. Problemi? Spostati- io 
- Oh non mi sposto- Joseph 
- Nemmeno noi- Kevin e Nicholas 
Bene! Mi tocca resistere in questa tortura.
Anche se mi piacciono tutte queste attenzioni.

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Capitolo 4
*** Sopravvivere ***


Capitolo 4. Sopravvivere
 
Devo cercare di farcela.
Di resisterli.
Ma provate voi ad essere in una stanza con questi tre fighi a pochi millimetri da te.
- Allora proviamo a essere amici- Joseph 
- Con te? No grazie. Guarda dove mi hai cacciata- io
- Non è brutto come posto- Nicholas 
- Sì se hai per te tre ragazzi come noi- Kevin 
- Ma pensate che vi sto morendo ai piedi?- io 
- Non è così?- Joseph
- No- io
- Strano di solito tutte ci vogliono- Nicholas 
- Ecco una cosa che non avete capito. Non sono come le altre- io 
- Allora possiamo essere noi stessi- Kevin 
- Stavate fingendo?- io 
- Si. Scusa se ti ho acceso il cellulare- Joseph
- Sei stato tu???- io
- Già.Volevamo conoscerti meglio- Nicholas 
- Sei così diversa dalle altre. In senso positivo ovviamente- Kevin 
- E cosi bellissima- Joseph
- Smetti di esagerare- io 
- Bene ora che sai la verità facciamo un gioco?- Nicholas 
- Quale?- io 
- Il gioco della bottiglia!- Kevin 
- Che?? No non ci gioco- io
- Eddai. Così potresti ordinare a me di baciare un fratello- Joseph 
Inizio a ridere. Sono così veri ora.
Prima sembravano dei morti di figa.
- Va bene- io 
Prende una bottiglia,Nicholas,dallo zaino e la mette a terra.
- Sediamoci a terra in cerchio- Kevin 
- Voi siete sicuri che non viene nessuno?- io
- Sicurissimi dai siediti- Joe 
Mi siedo a terra e Kevin gira per primo la bottiglia. Punta Joseph.
Oddio che paura.
Perchè il cuore mi batte a mille??
Aiuto!
- Allora Joe tu devi ballare con...- Kevin 
Gira la bottiglia e si ferma da Nicholas.
- Con Nick. Metto io la musica- Kevin 
Quando la bottiglia si è fermata da Nicholas ho sospirato.
Meno male che non toccava a me. Non so ballare.
Kevin mette Gangnam style e Nicholas e Joseph iniziano a ballarla.
Io scoppio a ridere. Sono buffissimi.
A fine canzone si siedono di nuovo e tocca a Nicholas.
Prende la bottiglia e ruota.
Fisso la bottiglia che gira su se stessa. 
Si ferma di nuovo su Joseph.
- Hai la calamita Jonas?- io
- Ah ora mi chiami Jonas non più Joseph?- Joseph 
- Misto- io 
- Joe tu bacierai...- Nicholas 
Non me ti prego. Non me.
Guardo la bottiglia che sta rallentando.
Si ferma davanti a me.
Oh oh.
- Erica!- Nicholas 
- Mi dispiace- Joseph 
- Nulla è un gioco- io 
Si avvicina piano piano a me e posa le sue labbra sulle mie.
Sento come i fuochi d'artificio scoppiarmi nel petto.
Che mi succede?
Quelle sue morbide labbra mi stanno catturando come due calamite. Non riesco a staccarmi.
Poi mette in gioco anche la sua lingua che cerca di corsa la mia e sento le farfalle sullo stomaco.
- Fortuna che non lo voleva baciare- Kevin 
- Fortuna che non l'avrebbe fatto nemmeno se fosse stato l'ultimo uomo sulla terra- Nicholas 
Mi stacco all'improvviso e colpisco il viso di Joseph.
- Aia! Che ho fatto?- Joseph 
- Sei...sei..irresistibile- io
Lui sorride. Mi dispiace per lo schiaffo.
- Scusami ti ho fatto male?- io 
Si vedevano ancora il segno delle dita.
- Brucia un pò- Joseph 
- Prendo del ghiaccio- io 
- Oh no. Esiste un altro rimedio- Joseph 
- Quale?- io 
Mi tira a se e torna a baciarmi.
Ok non sono sopravvissuta.

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Capitolo 5
*** Confusioni ***


Capitolo 5. Confusioni
 
Oh no. No. No.
In che guaio mi sono messa??
Questa storia non avrà mai fine.
Perchè gli ho detto che è irresistibile?
Perchè prima di parlare non penso?
Stupida. Stupida. E ancora stupida!
Non è possibile!
Però è vero che è irresistibile.
Saranno quei suoi occhi color nocciola,il suo sorriso,il suo modo di fare.
Non lo so che mi è preso.
Sono solo certa che sono anni che spero che lui mi noti.
Insieme ai fratelli sono i più popolari. Te lo credo! Guarda come sono perfetti!
Però anche gli altri due non sono male.
Chissà se baciano bene anche loro??
Ma che sto pensando? Sono fuori di me.
- A che pensavi?- Kevin 
- Mi chiedevo come baciavate tu e Nicholas- io
La mia stupida boccaccia!
Però è vero.
Ero curiosa.
- Ah benissimo se per questo- Nicholas 
- Davvero?- io
- Certo ci facciamo concorrenza- Kevin 
- Che vuoi provare?- Nicholas 
- No no. Siete pazzi- io 
- Dai un bacio non è la morte di nessuno- Kevin 
Anche se avrei continuato a dire di no,avrebbero continuato a insistere quindi non spiaccico parola. Era la cosa migliore da fare.
In teoria.
- Chi tace acconsente- Nicholas 
- No! NO!- io
Troppo tardi avevo le labbra di Nicholas sulle mie.
Avevo ragione bacia bene.
Poi era il turno di Kevin.
Se dovessi decidere chi è il migliore...non saprei scegliere davvero.
Sono tutti e tre bravi.
- Allora chi vince?- Joseph 
- Nessuno- io 
- Come nessuno?- Nicholas 
- La colpa è vostra- io
- Nostra? Perchè?- Kevin 
- Perchè baciate bene tutti e tre- io 
- Ma io di più- Joseph 
- No io- Nicholas 
- Io sono nato per primo quindi io- Kevin 
Stavano iniziando a discutere tra di loro.
Io me ne infischiavo altamente e si sposto.
Guardo l'orologio fisso sul muro. Ore 14:50.
Non finirà mai sta punizione.
Si avvinano di nuovo a me.
- Abbiamo preso una decisione- Joseph
- E quale?- io 
- Tu stai con Joe il lunedi;mercoledi e venerdi. Con me il martedi e giovedi e Kevin nel weekend-Nicholas 
- Voi siete pazzi- io 
- Sì di te- Kevin 
- Perchè devo stare con uno di voi al giorno?- io 
- Bhe preferisci una cosa a 4?- Joseph 
- Da amici?- io 
- Bhe si da amici- Nicholas 
- Certo usciamo insieme- Kevin 
- Ahhh allora perchè non possiamo uscire tutti e 4 insieme lo stesso giorno?- io 
- Ma si dai. Un'uscita da amici- Nicholas 
- Per me va bene. Poi se ci saranno baci che male c'è?- Joseph
- Frena bellO! Chi ha detto che dovrei baciarvi di nuovo?- io
- Bhe tu! Dici che baciamo tutti e tre bene- Kevin 
- Si ma non ho detto che tornerei mai a farlo- io 
- Giusto ma di uno ti dovrai pure innamorare- Nicholas 
- E se non siete voi?- io 
- No. Non penso. Tu hai detto che sono irresistibile- Joseph 
- Così lui parte avvantaggiato. Non vale- Kevin 
- Smettetela! Non sono una bambola che potete usarmi solo per divertirvi- io 
- Oh no non ti stiamo usando. C'è un problemino dietro a tutto ciò- Nicholas 
- E sarebbe?- io
- Tutti e tre siamo innamorati di te- Joseph

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Capitolo 6
*** Impossibile ***


Capitolo 6. Impossibile 
 
Cosa?
No dai. Sicuramente scherzavano.
Non è vero. E' impossibile che tutti e tre siano innamorati di me.
Non può essere.
- Bello scherzo- io 
- Che?- Kevin 
- Non stiamo scherzando- Nicholas 
- Siamo seri- Joseph
Avevano ragione. Non stavano ridendo.
Oh madre di Dio!
- Ah non me lo aspettavo- io 
- Già nemmeno noi- Kevin 
- L'ultima cosa  che vorrei è farvi litigare per colpa mia- io 
- Dobbiamo trovare una soluzione- Nicholas 
- Insieme- Joseph 
- E come?- io 
- Bhe le uscite- Kevin 
- E devi seguire il tuo cuore- Nicholas 
- Solo uno di noi te lo fa battere di più- Joseph 
- Ma gli altri due staranno male e io non voglio questo- io
Non sapevo davvero che fare.
Vorrei non essermi mai messa in questa situazione.
Fisso l'orologio. Sono già le 17. Il tempo alla fine è volato.
Usciamo dalla scuola e ogniuno per la propria strada.
Avevo la mente piena di pensieri;piena di domande senza risposta. Non so davvero che fare.
Mi girava nella testa quella frase e provavo a non pensarci,ma nulla.
Torno a casa e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio. Io non sono così. 
Non è la vera me quella lì riflessa.
Sono diventata così per gli altri e se ritorno quella di prima forse non si ricorderanno di me.
Mi butto sotto la doccia. Un pò di acqua fredda per rinfrescarmi le idee. Dovevo cambiare.
Di nuovo. Tornare quella che ero.
Era l'unica soluzione.
Esco dalla doccia,mi asciugo e mi vesto.
Apro l'armadietto in bagno e prendo la tinta per i capelli,di nuovo castana.
Ma è quello che voglio davvero? Tornare quella di un tempo? Tornare invisibile?
Sì. Lo voglio.
E così ritorno al mio castano naturale.
Vado in camera,apro l'armadio e prendo lo scatolone che ho nascosto.
Prendo fuori i miei vecchi abiti e metto via questi nuovi. Comprese le scarpe.
Ecco ritornata in me.
E sicuramente domani non mi noteranno e avrò risolto il problema alla radice.
Non riuscivo nemmeno a mangiare.
Mi sdraio sul letto e fisso il soffitto.
Ora non mi resta che attendere domattina e vedere come va.
Crollo dal sonno e mi addormento.
* mattina seguente* 
Mi sveglio e mi preparo. Maglietta,jeans e scarpe da ginnastica. Niente trucco. Capelli legati in coda. Nessun accessorio. Nulla. Semplicemente me.
Scendo e prendo una mela. Non voglio essere in ritardo.
Esco di casa e mangio la mela mentre mi avvio a scuola.
Arrivata butto il torsolo nel bidone e entro.
Mi fermo all'armadietto e prendo i miei libri.
Non c'erano tracce dei Jonas.
Chiudo l'armadietto e mi preparo psicologicamente alla lezione di storia.
- Ciao Erica!- Joseph 
Salto dallo spavento e mi volto.
- Joe non è lei. Che fai?- Kevin 
- Scusalo. Ti ha confusa con un'altra- Nicholas 
- Che figuraccia. Perdono- Joseph 
E se ne vanno così. Ecco. Tutto torna alla normalità.

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Capitolo 7
*** Invisible ***


Capitolo 7. Invisible
 
Alla fine me la sono cercata. Lo ammetto.
Perchè sono tornata come prima?
Perchè non sono rimasta così come ero?
Entro in classe e mi siedo infondo.
Eppure Joseph mi aveva riconosciuto.
Non so più che pensare.
Li vedo entrare e tengo la testa bassa sul libro,in una pagina qualsiasi,basta non guardargli negli occhi.
Si avvicinano al mio banco mentre parlavano tra di loro e io ascoltavo.
- E' strano che Erica non ci sia oggi- Kevin 
- Magari si è ammalata- Joseph 
- O l'abbiamo spaventata ed è scappata- Nicholas 
Quanto vorrei dirgli che io sono qui.
- Non penso. Spero di no- Kevin 
- Ho come una sensazione che lei sia qui,a scuola- Joseph 
- Ma la vedremo tutti. Voglio dire,avete visto che bel sorriso?- Nicholas 
- Per non parlare dei suoi lunghi capelli biondi- Kevin 
- E dei suoi occhi profondi castani- Joseph 
- Non sono mai stato così tanto innamorato in tutta la mia vita- Nicholas 
- Concordo- Kevin
- E' un vero mistero- Joseph
Entra la professoressa di storia e tutti e tre si siedono.
Joseph si siede accanto a me e Nicholas e Kevin davanti.
Alzo la testa per guardare l'ora ma i miei occhi incrociano quelli di Joseph.
- Erica?- Joseph 
- Si?- io 
- S..sei tu? Che hai fatto?- Joseph 
- Sono me stessa. Non sono mai stata bionda e quel look da superfiga..non è la vera me- io 
- Tu sei così realmente?- Joseph
- Si. Lo so. Sono orribile. Ci sono abituata- io 
Metto la testa sul banco e verso piccole lacrime in silenzio.
E' tornato tutto come prima e ora che Joseph ha scoperto la vera me mi eviterà.
Piano perfetto.
Così loro non litigano per me e io torno ad essere il nulla.
Ma va bene così. 
Infondo,questa sono io. Devo accettarlo.
Non seguo nemmeno la lezione.
Solo quando suona mi alzo dalla sedia,con il libro in mano e vado verso la porta.
Mi sentivo gli occhi dei Jonas addosso. 
Sicuramente Joseph gli ha parlato. 
Esco e ripongo il libro nell'armadietto.
Mi guardo attorno e tutti sono occupati a  farsi i fatti propri. Io non sono più al centro dell'attenzione e va bene così.
Mi dispiace solo aver mentito ai Jonas. Sono stati così dolci con me.
Capiranno.
Mi volto verso l'armadietto e prendo il libro di scienze.
Le ore passano troppo lente. Non ce la faccio più.
- Erica- Kevin 
Resto di spalle.Non riesco a guardarli in faccia.
- Joe ci ha detto che sei tu. Ti prego,voltati- Nicholas
Mi giro e mi trovo quei tre dei greci davanti a me.
- Perchè siete qui?- io 
- Bhe ma siamo amici- Joseph 
- Ma vi ho mentito. Vi ho nascosto la vera me e come minimo non dovremo essere amici- io
- No. Non scherzare. Deve esserci un motivo perchè sei cambiata- Kevin
- E poi ora mi piaci ancora di più- Joseph 
- Joe smetti di fare il coglione e fai il serio- Nicholas 
- Scusa bro- Joseph 
- Ad ogni modo,non ti chiediamo di dircelo subito,ma almeno che restiamo amici- Nicholas 
- Per favore- Kevin 
- Bhe...- io
- Con me poi essere altro- Joseph 
Kevin spinge Joseph  che indietreggia e fa cadere una ragazza.
- Attento!- Io
Nicholas va in soccorso della ragazza.
- Stai bene?- Nicholas 
- Mi fa un pò male la testa- lei
- Scusami davvero. La colpa è di Kevin- Joseph 
- Se tu non facevi lo scemo con Eri non ti avrei spinto- Kevin 
- Nicholas portala in infermeria. Penso io a loro- io 
- Grazie. Andiamo. Non so il tuo nome. Come ti chiami?- Nicholas 
- Laura- lei 
- Oh piacere. Sono Nicholas- Nicholas
Intanto che Nicholas porta la ragazza in infermeria io cerco di calmare Joseph e Kevin.
- Avete finito di litigare?- io 
- Sì certo- Kevin 
- Nick?- Joseph 
- In infermeria  con la ragazza che hai fatto cadere- io 
- Ah già- Joseph 
- Bhe restiamo amici?- Kevin 
Non posso perdere gli unici amici che ho mai avuto.
- Certo- io 
- E qualcosa di piu noi due- Joseph
Io e Kevin alziamo gli occhi al cielo e andiamo a lezione lasciando Joseph li da solo.

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Capitolo 8
*** New Entry ***


Capitolo 8. New Entry
 
Joseph ci corre dietro.
- Hey aspettatemi- Joseph 
- No- io
- Eddai Eri ti prego- Joseph 
Io e Kevin ci guardiamo e ci fermiamo.
- Va bene- Kevin 
- Grazie eh- Joseph 
Ci raggiunge e entriamo in classe.
 
*intanto in infermeria*
- Scusami ancora per mio fratello- Nicholas 
- Nessun problema- Laura 
L'infermiera le da del ghiaccio da tenere in testa.
- Vedrai che ora ti passa- Nicholas 
- Sì,sicuramente- Laura
- A che anno sei?- Nicholas 
- Secondo,tu?- Laura
- Terzo- Nicholas 
- Ah,difficile il terzo anno?- Laura 
- Un pò- Nicholas 
Entrambi erano in imbarazzo. Non sapevano che dire.
- E'...è meglio che torniamo in classe- Laura 
- Oh sì. Ti accompagno- Nicholas 
- N...no faccio da sola,grazie- Laura
- Sicura?- Nicholas 
- Si- Laura
Lei si alza,butta il sacchetto con il ghiaccio ormai sciolto,ed esce dall'infermeria.
Nicholas continuava a fissare la porta,con un sorriso da ebete stampato sul volto.
Poi esce anche lui dall'infermeria e si reca in classe.
 
*in classe*
Il professore di scienze mancava così ci siamo messi tutti e tre a parlare. Poi ci raggiunge Nicholas.
- Hey bro,stai bene?- Joseph 
- Sì..sto bene- Nicholas 
- E la ragazza?- Kevin 
- Laura? O lei,sta bene- Nicholas 
- Ti vedo strano. Ti sei innamorato di Laura- io 
- Chi? Io?? No,no. Bhe si..scusami Eri- Nicholas 
- Figurati- io 
- Esatto uno in meno. Joseph in vantaggio- Joseph 
- Ci sono sempre io- Kevin 
- Kevin è cosi carino- io
- Hey!- Joseph 
Lo facevo di proposito. Spero che questa Laura ricambi. Nicholas è un ragazzo fantastico.
- Bhe è vero- Kevin 
- Visto?- io 
- Magari arriva una ragazza- Joseph 
- Chi lo sa- Kevin 
Dopo quella frase entra una ragazza magra,con capelli castani e molto alta. 
- Wooow- Joseph 
- Vista per prima- Kevin 
- I soliti maschi- io 
- Già- Nicholas 
- Ok. Te la lascio. Vedi,Eri,siamo destinati- Joseph 
- Scordatelo- io 
- Non posso dimenticarmi di te- Joseph
Kevin si avvicina a quella ragazza e iniziano a parlare.
Lo vedo sorridere e pure lei.
Poi si scambiano un bacio sulla guancia e lei esce.
Kevin torna da noi.
- Ahhh l'amore- Kevin 
- Che ti è preso?- Joseph 
- Danielle è straordinaria. Sento che è quella giusta. E poi usciamo insieme dopo scuola- Kevin 
- Hai fatto colpo- io
- E bravo bro- Nicholas 
- Sono agitato. E' normale?- Kevin 
- Ah non chiederlo a me,non ho mai avuto un ragazzo- io 
- Mai?- Joseph 
- Nessuno?- Nicholas
- Già. Pazienza- io 
- Vedrai che trovi quello perfetto. E poi mal che vada resta Joe- Kevin 
- Sono la seconda scelta?- Joseph 
- Bhe...non lo so- io
- Eddai la prima. Ti prego,ti prego- Joseph
- Più insiste più dice di no- Nicholas
- Giusto- io
- Ok,smetto- Joseph 
- Non vedo l'ora di vedere Danielle- Kevin 
- E io Laura- Nicholas 
- E io Winston- Joseph
- E io..il mio letto- io

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Capitolo 9
*** Party ***


  Capitolo 9. Party
 
Tutti avevano qualcuno da vedere dopo scuola.
Tranne me. Bhe ho sempre il mio cuscino.
Finalmente finisce la scuola ed esco.
Kevin aspetta Danielle,Nicholas aspetta Laura e io mi stavo incamminando verso casa.
Mi volto e trovo Kevin che parla con Danielle;Nicholas che parla con Laura e Joseph che parla con una ragazza che non conosco.
Ritorno sui miei passi e arrivo a casa.
Mi metto a tavola e pranzo con mia madre.
Regnava il silenzio nella sala da pranzo. Solo il rumore delle forchette che sbatte sul piatto di ceramica. Nulla di più.
Non è che non voglio parlarle,ma non me la sento di dirle che ho baciato tre sconosciuti.
Tanto è ciò che resteremo. Sconosciuti.
Nemmeno si sono accorti che me ne stavo andando,nemmeno un saluto.
Dopo aver mangiato metto il piatto nella lavastoviglie e salgo nella mia stanza.
Accendo il pc e entro su Facebook.
Anche se non scrivo mai a nessuno.
Vedo tre richieste d'amicizia. Mai successo tutte in una volta.
Guardo chi sono: I Jonas. Accetto a tutti e tre e lascio il portatile sul letto.
Mi alzo e prendo un libro per leggere: "Beastly"
Inizio a leggere le prime pagine e mi siedo sul letto davanti il pc.
Mi cade l'occhio sullo schermo e vedo che Joseph mi ha scritto.
* Ciao Erica*- Joseph 
* Ciao*- io 
* Mi chiedevo..sai..sta sera c'è una festa..vieni?*- Joseph
* Scusa Joseph ma non partecipo a queste cose*- io 
* Ma è per stare insieme. Ci sono anche Nicholas e Kevin con Danielle e Laura*- Joseph
* Ora sarei occupata*- io 
* Che fai?*-Joseph 
* Sto leggendo un libro*- io
* Quale?*- Joseph 
* Beastly*- io 
* Ti piace?*- Joseph 
* E' la terza volta che lo leggo*- io 
* Allora puoi venire*- Joseph
* No,grazie*- io 
* Bhe se cambi idea si fa a scuola*- Joseph 
* Ok,ora preparati non vorrei che facessi tardi*- io
* Va bene.Ciao*- Joseph
Joseph offline.
Non so..ci vado o no?
Un pò uscire mi fa bene. Mi stacco un pò.
E magari conosco meglio Danielle e Laura.
Apro l'armadio e cerco un vestito adatto a una festa.
Ne trovo uno fucsia senza spalline che arriva fino al ginocchio.
Cerco un paio di scarpe da abbinarci,un bracciale e una borsetta.
Mi piastro i capelli,matita nera all'interno dell'occhio,tanto mascara e un gloss trasparente.
Esco di casa e cammino verso la scuola.
Entro e vado nella palestra. Si sentiva la musica a palla.
Respiro profondamente ed entro.
Mi guardo attorno e cerco qualcuno.
Ecco in lontananza Nicholas che balla un lento con Laura. Lei indossa un bellissimo abito blu.
Poi vedo Kevin e Danielle baciarsi,lei indossa un vestitino viola e trovo anche Joseph in compagnia di quella ragazza di oggi. 
http://www.polyvore.com/cgi/set?id=82035038&.locale=it Joseph mi vede e si avvicina.
- Alla fine sei venuta- Joseph 
- Sì- io 
- Lei è Demetria la capo cheerleader- Joseph
- Piacere- Demetria
- Erica- io 
- Beh hai visto Nick e Kevin?- Joseph
- Visti- io
Mi sposto e mi siedo sulle scalinate.
Non me l'aspettavo così questa serata.
Ma infondo sono cambiata,me lo dovevo aspettare.
E così passo tutto il tempo. Guardando gli altri divertirsi.
Meglio che me ne torni a casa.

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Capitolo 10
*** Coppie ***


Capitolo 10. Coppie
 
Volevo andarmene,non ha senso che resto lì,mi alzo.
Si avvicina Joseph a me.
- Dove vai?- Joseph 
- Via- io 
- Perchè?- Joseph 
- Non ha senso che resto qui- io 
- No ti prego resta- Joseph 
Guardavo se c'era Demetria in giro,non la vedevo.
- E Demetria?- io 
- Se ne è andata- Joseph
- Ah capisco..sono la seconda scelta?- io
- No- Joseph 
- Mi pare di sì invece- io
- No. Avevi detto che non venivi- Joseph 
- Ma quando sono arrivata tu ti sei avvicinato presentandomela- io 
- Sei gelosa- Joseph
- Chi io?? E di chi scusa?- io 
- Di Demetria- Joseph
- E perchè dovrei?- io 
- Perchè ero con lei- Joseph
- Non sono gelosa,credevo di essere tua amica- io 
- Lo sei- Joseph
- E da quando un amico lascia sola una sua amica?- io
Mi sposto ed esco dalla palestra.
 
*intanto Nicholas e Laura*
Stavano ballando molto vicini.
Lei poteva sentire il cuore di Nicholas battere molto velocemente.
E forse lei se ne accorgeva,ma non le importava,perchè pure lei ricambiava.
- Sei bellissima sta sera- Nicholas 
- Grazie Nick,anche tu- Laura 
Lui indossava una camicia azzurra un pò sbottonata sul petto,dei jeans neri e delle scarpe da ginnastica nere.
Le sorride dolcemente poi la tira a se.
Erano faccia a faccia. Si guardavano negli occhi.
Entrambi volevano una cosa:un bacio.
E proprio in quel istante Nicholas allunga le sue labbra su quelle di Laura e si scambiano un lungo e dolce bacio.
- Scusami- Nicholas
Un pò si sentiva in colpa del bacio,lui non sapeva che lei ricambiava.
- Nulla..ecco piaci anche a me- Laura 
Lui sorride e la bacia di nuovo.
Era al settimo cielo.
- Allora proviamo?- Nicholas 
- A fare?- Laura
- A essere una coppia- Nicholas 
- Sì mi piacerebbe- Laura.
E così Laura e Nicholas sono una coppia.
 
* Da Kevin e Danielle* 
Loro stavano gustando un punch alla frutta e parlando.
Erano già una coppia proprio da quella sera.
Era scattato qualcosa tra loro da subito.
- Non vorrei correre troppo...ma ti amo- Kevin 
- Amore!Anche io ti amo- Danielle
E dopo quella frase il bacio.
Quella coppia era fantastica. Una cosa unica.
Erano anime gemelle.
Forse era scritto nel destino che Kevin e Danielle si incontrassero.

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Capitolo 11
*** Stelle ***


Capitolo 11 Stelle

*Erica*
Credevo di potermi fidare di lui.
Credevo fossimo amici.
E invece mi sbagliavo.Come sempre del resto.
Non volevo correre a casa e piangere. 
Non volevo stare male per uno come lui.
Esco dalla scuola e mi siedo sul muretto. Tutte a me devono capitare!
Per fortuna ho visto Kevin e Nick che stavano bene con le loro ragazze. Almeno loro!
Sento la porta che si apre. Non ci faccio caso.
Fisso le stelle nel cielo e penso a quanto possa essere infinito.
- Belle le stelle?- Joseph 
Mi giro e lo guardo.
- Che ci fai qui?- io 
- Gli amici si vedono nel momento del bisogno- Joseph
- Bella frase- io 
- Oh grazie- Joseph 
Era proprio impossibile restare arrabbiate con lui.
- Allora tra te e Demetria?- io 
- Lo vuoi sapere?- Joseph 
- Non rispondere alla mia domanda con una domanda. Sì,lo voglio sapere- io 
- Le ho chiesto di uscire domani- Joseph 
- Ha accettato?- io 
- Sì- Joseph 
Mi sentivo come una fitta al cuore. Mi dovevo calmare.
- Beh divertitevi- io 
- Aiutami,ti prego! Dove la porto?- Joseph 
- Dipende. Uscita tra amici in una pizzeria. Uscita romantica al cinema o bowling- io
- Perchè al cinema o bowling?- Joseph
- Cinema. Buio. Film romantico. Ne approffitti e la baci. Bowling. Tu l'aiuti e la stringi per i fianchi. Un pò di fantasia no?- io 
- Ah giusto. Ma sai vedo una stella brillare qui sulla terra- Joseph 
- Sì sì..Demetria- io 
- No tu- Joseph 
Si alza e se ne va.
Che voleva dire? Certo che è proprio strano.
Per un momento ho voluto seguirlo per parlargli.
Poi ho pensato che non ne vale la pena e che ora lui avrà Demetria.
Certo è capo delle cheerleader,un corpo perfetto e popolare,ma cos'ha lei che io non ho?
Ah..già...Quel rapporto con Joseph.
Però è davvero strano. Prima sembra che ci provasse con me e ora vuole uscire con Demetria.
Forse è il classico ragazzo che non ha una ragazza fissa a lungo.
E se fosse così è meglio averlo scoperto finchè siamo amici.
Decido di tornare dentro la scuola e torno in palestra.
Si avvicina Laura.
- Hey Eri! Ma Joe?- lei 
- Joseph è andato via- io 
- E non l'hai seguito?- lei 
- Dovrei?- io 
- Sì- lei 
- No! Che esca con quella Demetria. Non mi importa nulla- io 
- Qualcuna qui è gelosa- lei 
- Chi?- io 
- Tu- lei 
- Ma non farmi ridere! Io gelosa di Demetria Devonne Lovato?No!- io 
- Oh sì. L'hai appena chiamata per il nome completo. Sei gelosa- lei
- Forse un pò- io
- Un pò...tanto. Cavoli ma perchè tu e Joe siete così...imbranati?- lei
- Hey che vuoi dire?- io 
- Che entrambi vi piacete ma non lo volete dire- lei
- Frena! A me non piace. A lui piace Demetria. Che viaggi mentali ti fai?- io 
- Nessuno. Siete voi che non capite- lei
Si allontana e torna da Nicholas.
Anche lei inizia le frasi e non mi da tempo di ribattere.
E se avesse ragione?
Se davvero io sono gelosa di Demetria?
Bhe ho perso in partenza.


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Capitolo 12
*** Quel ragazzo mi farà impazzire ***


Capitolo 12. Quel ragazzo mi farà impazzire

E se fosse  vero?
Se entrambi siamo innamorati ma non lo ammettiamo?
No. E' impossibile!
Io innamorata di lui? Ahahahaha non fatemi ridere...ok forse non innamorata ma follemente innamorata.
Ma lui no! Lui non è innamorato di me. 
Credo.
E poi vuole uscire con Demetria,quindi non gli interesso.
Me ne torno a casa più confusa che mai.
Mi svesto e metto il pigiama. 
Non riesco a prendere sonno e mi avvicino alla finestra.
Per mia fortuna o sfortuna è il mio vicino di casa. 
Guardo verso la sua camera. La luce è accesa.
Nemmeno lui prende sonno?
Avrà paura a chiedere a Demetria di uscire.
Vedo che si affaccia anche lui.
- Non riesci a dormire?- Joseph 
- No. Nemmeno tu vedo- io 
- Già. Sono in ansia- Joseph 
- Non sai come chiedere a Demetria di uscire,giusto?- io
- Esatto. Parliamone in cortile- Joseph
Si allontana dalla finestra ed esce dalla camera.
Io faccio lo stesso e vado in giardino dove lo vedo.
Si è seduto sul muretto che divide le due case e mi siedo di fronte.
- Non so che fare- Joseph 
- Bhe non è così difficile. Demetria vuoi venire con me al cinema questo pomeriggio?- io 
- E se mi dice di no?- Joseph 
- E se ti dice di si? Non devi lasciare che la paura ti impedisca di vivere- io
- Hai ragione- Joseph 
- Come sempre- io 
- Erica vuoi venire al cinema con me domani pomeriggio?- Joseph 
- Ecco,ma devi dire Demetria non Erica- io 
- Lo so. Ma io voglio andarci con te al cinema- Joseph 
- Cosa?- io 
- Sì. Io e te. Un film..da a..amici- Joseph 
- Ah per farti perdonare per stasera?- io 
- S..sì esatto- Joseph 
- Daccordo. Andata per il cinema- io 
- Grazie. A domattina- Joseph 
Mi bacia la guancia ed entra in casa sorridente.
Sorrido anche io e resto un pò fuori.
Ok. 
Quel ragazzo mi farà impazzire.

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Capitolo 13
*** 13 ***


Capitolo 13.
 
Ero agitata.
Insomma tante storie che voleva uscire con Demetria e poi invita me. 
Ci rinuncio a capirlo.
E' strano quel ragazzo. Ma dovevo parlarne con Laura.
Entro in casa e guardo l'ora. Le 2 di notte. Dormirà.
Le parlerò domattina.
Mi sdraio sul letto ma non riuscivo a dormire.
Ero piena di pensieri.
Mi alzo e mi bevo una camomilla.
Neppure quella mi aiuta.
Decido di restare sdraiata nel letto e prima o poi mi addormenterò.
E meno male che mi addormento. Sennò come ci arrivo al cinema se sono distrutta?
La mattina seguente mi alzo e la prima cosa che faccio è scrivere a Laura che le devo parlare.
Mi preparo e esco di casa. Eccoli già lì Joseph.
Occhiali da sole,fisico da urlo. Camicia blu e pinocchietti bianchi. Da dove è uscito questa bellezza?
Ok,mi calmo.
- Buongiorno!- Joseph 
- Buongiorno- io 
Mi incammino verso la scuola.
- Allora..oggi pomeriggio...per le 16,va bene?- Joseph 
- Emm sì va benissimo- io 
- Ti passo a prendere- Joseph 
- Eh sì abitiamo lontani- io 
- No ma il cinema è lontano e andiamo in macchina- Joseph 
- Ah..ok-io 
Arrivati a scuola vedo Naura che si baciano e lo stesso Kenielle.
Perchè capperi non ho un fidanzato? Ah già..non sono bella.
Mi avvicino a Naura e prendo Laura per il polso.
- Scusami Nicholas. Questione di 5 minutini- io
- Certo fai pure- Nicholas 
- Ho letto il messaggio. Dimmi- Laura 
- Joseph mi ha chiesto di andare al cinema con lui oggi pomeriggio?- io 
- Cosa?- urla Laura 
- Shhh non urlare. Sono agitata- io 
- Hai un appuntamento con Joe!- Laura 
- Ma che appuntamento?! Uscita da amici. L'ha specificato. Per scusarsi per essersi comportato male con me ieri sera- io
- Tu sei gelosa di Demetria- Laura 
- Sì. Non vedi com'è lei? E' ovvio che a Joseph piaccia. Il guaio è che a me piace Joseph ma non posso dirglielo. Non sarò mai abbastanza per lui- io 
- Secondo me ricambia- Laura 
- Non credo- io 
Joseph era passato accanto a noi. E se ha sentito? Sono fottuta.

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Capitolo 14
*** 14 ***


capitolo 14
 
 
Entro in classe e mi siedo al solito posto. 
Joe si siede accanto a me.
- E' vero che ti piaccio?- Joseph 
- Che? Cosa? Tu mi piaci? No no..non mi piaci..come ti vengono in mente certe cose?- io
- Ti ho sentito mentre lo dicevi a Laura- Joseph 
- Avrai capito male. Tu a me non piaci- io 
- Oh..allora scusami- Joseph
Entra il professore di matematica e seguo la lezione. 
Perchè gli ho risposto così?
Dovevo dirgli la verità,ma non sono pronta.
Gli ho risposto in modo sgarbato. Cavoli i sensi di colpa.
Avevo una fitta alla pancia. Mi dovevo calmare.
Fortuna che l'ora vola e suona la fine della lezione.
Joseph scappa fuori dall'aula di corsa e io lo guardo sentendomi ancora più in colpa.
- Dove è andato?- Laura
- Non lo so...gli ho solo detto che non mi piace- io 
- Perchè?- Laura 
- Non lo so..vorrei picchiarmi da sola- io 
- Bhe c'è sempre il cinema- Laura 
- Non ci andrò- io 
- E' una cosa tra amici- Laura
- Ma non mi vorrà vedere- io
- Negativa- Laura
- No. Realista- io 
- Accidenti a te- Laura 
Usciamo dall'aula e ci dirigiamo verso la mensa.
- Hey piccola- Nicholas 
Laura si gira e sorride. Si scambiano un bacio e si tengono per mano.
- Amore- Danielle
Raggiunge Kevin e anche loro si baciano.
Mentre camminiamo verso la mensa vedo di sfuggita Joseph. Lo seguo con lo sguardo e va verso Demetria. 
E' felice lei di vederlo. 
Sono felice anche io se ha trovato qualcuna che lo ami.
Le mette le braccia intorno al collo e lo bacia.
Una fitta al cuore.
Sentivo il cuore frantumarsi in piccoli pezzi. Sentivo le lacrime riempire gli occhi. Vedo lui che mette le sue mani sui suoi fianchi e continuare quel bacio.
Laura;Nicholas,Danielle e Kevin mi guardavano ma non capivano che era successo.
Guardano dalla mia direzione e mi abbracciano.
Asciugo le lacrime e mi faccio forza.
Vedo poi che si sorridono dolcemente e si tengono per mano.
Ci sediamo in mensa e non avevo fame.
Si avvicina Joseph a me come se nulla fosse successo.
- Hey Erica,scusami per oggi pomeriggio salta. Vado dalla mia ragazza. Sarà per la prossima- Joseph
- Ok- io
Sono le uniche parole che riesco a dire.
Volevo morire o essere schiacciata da un trattore.
- Ci parliamo noi- Nicholas 
- Non importa- io
- Ma stai male- Kevin
- Ben mi sta-io 

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Capitolo 15
*** 15 ***


capitolo 15.
 
*Parla Nick*
Ma che combina mio fratello?
Quansi non lo conosco più.
Perchè si comporta così? Perchè si è fidanzato con Demi? Non le piace.
Almeno che non ha cambiato idea.
Mi alzo e lo seguo.
- Hey Bro- io 
- Hey dimmi- Joe 
- Si può sapere che combini?- io
- Che intendi?- Joe 
- Con Erica..Perchè ti sei messo con Demi?- io 
- Perchè tanto a Erica non interesso quindi la scordo con Demi- Joe 
- Aspetta. Tu stai usando Demi?- io
- Esatto- Joe 
- Non ti riconosco più- io
- Che posso farci? Erica mi vede solo come un amico- Joe 
- Ne sei sicuro? E se ti ha mentito perchè pensa che tu non le interessi?- io
Detta quella frase lo lascio da solo a riflettere e me ne torno al mio posto.
Mentre tornavo nel mio tavolo della mensa mi scontro con una ragazza.
Lei mi sorride e io ricambio.
Era davvero carina. No. Aspetta. Io sono fidanzato.
Chiedo se sta bene e lei dice di si poi la vedo andare via. 
Le fisso il lato B..mmm bello sodo..Ma che cazzo dici Nicholas? 
Mi siedo al tavolo accanto a Laura e lei si alza. Che ho fatto? Dove va?
- Aspettami- Eri
Vedo che se ne va con Erica e Danielle.
- Che è successo?- io 
- Ha visto- Kevin 
- Visto cosa?- io
- Che fissavi il lato b della tipa- Kevin
- Sono un coglione. Devo farmi perdonare- io
- Buona fortuna- Kevin 
Mi alzo e corro fuori dalla mensa. La cerco ma non la trovo.
Allora corro fuori scuola e vedo che sta andando a casa.
Vado da un fioraio e compro un mazzo di 15 rose rosse.
Corro più veloce che posso.
Arrivo a casa sua e suono.
Lei mi apre.
- Vattene- Laura
Aveva gli occhi rossi e pieni di lacrime.
Perchè le ho fatto questo?
- Sono qui per chiederti scusa. Dammi 5 minuti- io
- Non un di più- Laura
Mi fa entrare e le do le rose. Le annusa e sorride. Le mette in un vaso con l'acqua e mi siedo sulla sedia.
- Mi dispiace che l'occhio mi è caduto lì. Lei non è nulla per me. Non so nemmeno il suo nome. Ho pensato solo a te. A quanto ti amo e che sei la mia ragazza. E averti ferita mi ha ucciso. Potrai perdonarmi?- io 
Vedo lei che mi guarda. Spero bene.
- Sì certo che ti perdono- Laura
Allargo le braccia e ci abbracciamo forte. Temevo di perderla per sempre.
- Hanno funzionato le rose?- io
Lei ride e nega con la testa.
- No. Ha funzionato Ti amo e la mia ragazza- Laura 
Sorrido. Ne ero sicuro. Non avrei fatto altre cazzate. Davvero.
La stringo forte e ci stacchiamo.
- Ho parlato con Joe- io 
- Non nominarmi quell'essere- Eri
Ok. Fa bene ad essere incazzata. Se solo sapessero la verità.
- Ma guarda che lui mi ha detto che- io
Lei mi interrompe.
- Non mi interessa di che dice ne di ciò che fa- Eri
Bene! Ora dobbiamo trovare un modo per farli mettere assieme.

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Capitolo 16
*** 16 ***


capitolo 16.
 
*Parla Nick*
Devo parlare con Joe. Cavoli perchè non capiscono che entrambi si amano?
Mi squilla il telefono. Guardo. Era lui.
- Hey bro- io 
- Hey Nick. Sai ho pensato a quello che mi hai detto-Joe 
- Oh mi fa piacere...quindi?- io 
- Quindi non mi importa che pensa lei ma ora ho Demi- Joe 
- Sei felice con Demi?- io 
- Sì- Joe
- Sicuro?- io
- Sicurissimo. Ora vado da lei. Ciao bro- Joe 
Mi chiude così la chiamata.
Ma che ha nella mente mio fratello?
Spero non faccia cazzate.
 
*parla Joe*
Non so perchè Nick continua a dirmi che piaccio a Erica.
Non è così. Me l'ha detto lei.
E poi non ci devo pensare. Sto con Demi.
Sono agitato. 
E' la prima volta che vado a casa di una ragazza.
Suono e lei mi viene ad aprire.
E' bellissima.
- Eccoti. Entra- Demi
Sorrido e entro in casa.
Accogliente.
- Grazie. Bella casa- io
- Grazie. Vieni con me- Demi 
- Va bene- io 
Lei sale su una rampa di scale di legno e io la seguo.
Entriamo nella sua camera. Le pareti rosa confetto,un letto matrimoniale poi una libreria bianca,una scrivania,due sedie,un portatile fucsia e le tende bianche.
Si siede sul letto e mi invita a fare lo stesso.
Mi siedo e sono tesissimo.
Iniziamo a baciarci e mi rilasso. Non penso più a nulla. Solo a quanto lei sia incredibile e perfetta.
Si sdraia su di me e io le tengo i fianchi.
Finiamo per farlo.
Era la mia prima volta.
E' stato emozionante.
- La tua prima volta giusto?- Demi 
- Già- io 
- Ti ho sento oggi con Nick- Demi 
- Che intendi?- io 
- Che mi usi per scordare quella sempliciotta. E ora io ho fatto lo stesso con te- Demi 
- Non mi ami?- io 
- No volevo solo sverginarti. Che ti aspettavi?- Demi 
Mi vesto e mi alzo. Mi sentivo ferito ed usato.
Bhe ho fatto lo stesso io con lei.
Cavoli ora sono confuso.
- Addio- Demi
Esco da quella casa e sbatto la porta.
Stupido. Stupido. Stupido. Ecco cosa sono.
Corro a casa e vedo Erica in giardino.
Devo parlare.
- Ti devo parlare- io
- Non ho nulla da dirti- Eri
- Io sì. Aspetta- io
- Che vuoi?- Eri 
- Ho fatto una cazzata- io 
- Non mi interessa- Eri 
- Demi mi ha usato- io
Lei mi guarda e si avvicina.
- Ben ti sta- Eri
Detto ciò lei si volta e entra in casa. Non me ne va mai bene una!

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Capitolo 17
*** 17 ***


capitolo 17.
 
*Parla Joe*
Non posso lasciarla scappare così.
Non dopo quello che mi ha fatto Demi. Io ci tengo a Erica.
Scavalco il muretto e arrivo davanti la porta di casa.
Busso o no?
Busso e viene lei ad aprirmi.
- Che c'è?- Eri
- Ho bisogno di te. Ti prego- io
Lei mi guarda negli occhi e mi fa entrare.
- In teoria dovrei dormire,ma ti ascolto. Saliamo così appena te ne andrai dormo- Eri
- Ok.Scusami- io
La seguo verso la sua stanza,ma non provavo le stesse cose provate prima con Demi.
Ero tranquillo. Mi fa stare bene passare del tempo con Erica.
Ci sediamo sul letto.
- Avanti.Racconta- Eri
- Bhe sono andato a casa di Demi e ecco..lei...l'abbiamo fatto e in pratica mi ha solo usato- io
Vedevo i suoi occhi tristi.
- Stai bene?- io
- Sì...mi dispiace che ti ha usato per fare sesso con te- Eri 
- Me lo meritavo- io
- Perchè? Nessuno merita di essere usato- Eri
- Io stavo con lei per dimenticare te- io
L'avevo detto davvero?
 
*Parla Eri*
L'ha detto davvero?
- Come dimenticare me?- io 
- Sì,vedi,non ho sopportato l'idea che io non ti piacessi- Joseph
- Tanto io non ti piaccio- io 
- E qui sbagli. Tu mi piaci,molto anche. Non posso essere un amico per te. Vorrei essere qualcosa di più. Ma non ti piaccio- Joseph 
- Ci sbagliamo entrambi. Perchè tu a me piaci e vederti con Demetria mi ha fatto malissimo e essere gelosa- io 
Lo vedo sorridere. Abbasso lo sguardo e sorrido anche io.
Mi alza dolcemente il viso e ci guardiamo negli occhi.
Dio se sono stupendi i suoi occhi. Sembrano l'infinito.
Si avvicina alle mie labbra.
- Allora proviamo a stare insieme?- Joseph 
Semplicemente annuisco e lui fa combaciare le sue labbra con le mie.
Sentivo come un uragano nello stomaco. Quel bacio mi mandava in tilt. Non pensavo più a nulla.
Riusciva a essere la persona più dolce del mondo.
Staccati da quel bacio lui mi continua a guardare.
- Ho aspettato tanto per baciarti come si deve- Joseph
- Perchè quello in punizione non lo era?- io 
- Non era il vero me. Volevo fare il tipo strafigo che ha baciato molte ragazze,ma non lo sono- Joseph
- Tu sei strafigo. Fidati- io 
Ops. L'ho detto ad alta voce? Che figura.
Arrossisco dall'imbarazzo e lui sorride. Mi fa morire.
- Grazie- Joseph 
- E' la verità Joe- io 
- Hai smesso di chiamarmi Joseph- Joe 
- Eh già- io
Mi abbraccia forte. Coccoloso e morbidoso.
- Ora vado. Buona notte- Joe 
- Aspetta. Se non ti dispiace,dormiresti qui? Mi sentirei protetta- io
Sorride e si alza.
- Allora prendo il pigiama e vengo qui- Joe 
- D'accordo. Vai. Ti aspetto- io
Lui esce e io vado a cambiarmi. Mi metto in pigiama e mi sdraio sotto le coperte.
Sono felicissima ora.
Lo sento tornare. Chiude la porta ed eccolo in camera mia in pigiama.
- Ti donano quegli orsetti- io
- Dormirei in boxer ma per non impressionarti metto questo pigiama- Joe 
- Grazie- io 
Si sdraia accanto a me e siamo faccia a faccia.
- Notte piccola- Joe 
- Ti avverto. Mentre dormo mi capita di calciare e parlare nel sonno- io 
- Ah calci?- Joe 
- Eh si. Attento alla parte intima- io
Lui ride  e sorrido. Mi piace essere la causa di quel sorriso.
- Starò attento- Joe 
Mi bacia la fronte e mi abbraccia da dietro.
Mi addormento nella speranza che tutto ciò duri molto.

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Capitolo 18
*** 18 ***


Capitolo 18.
 
Mi sveglio la mattina seguente e lui non c'era più.
Se ne è andato.
Accidenti!
Mi alzo e scendo le scale. Vado in cucina e vedo apparecchiato.
Strano i miei sono al lavoro. 
Il frigo era aperto. Dio c'è un ladro che mi saccheggia il frigo?
Appena viene chiuso il  frigo trovo Joe.
- Che ci fai tu nel mio frigo?- io 
Lui si volta e mi sorride.
- Buongiorno piccola. Ho chiesto il permesso a tua madre di prepararti la colazione- Joe 
- La colazione? Che pensiero carino- io 
Mi siedo a tavola e mette sotto i miei occhi dei muffin classici e un succo all'albicocca.
- Spero vada bene- Joe
- Si va benisismo. Pensavo fossi un ladro che mi rubava cibo- io
Addento un muffin.
Lui ride e io gli sorrido.
- Quale ladro ruberebbe mai del cibo?- Joe 
- Uno affamato. Ma tu hai mangiato?- io
- Sì piccola. Tranquilla- Joe 
Mi bacia la fronte e sparisce al piano superiore.
Come se fosse casa sua no? 
Però è stato dolcissimo a prepararmi la colazione.
Finisco di mangiare e lo raggiungo.
Entro nella mia camera ed era li che rifaceva il letto.
Beata chi se lo sposa.
- Hey Cenerentolo- io 
- Cenerentolo?- Joe 
- Sì. Prima la colazione,ora il letto. Non sei obbligato- io
- Lo so ma voglio farlo- Joe 
- Ok come vuoi- io 
- E poi sei la mia principessa e  non devi affaticarti- Joe 
- Cosa sono io?- io 
- La mia principessa- Joe 
- Ma dai! Nei tuoi sogni- io
- E nella mia realtà- Joe 
Arrossisco e mi preparo per un nuovo giorno di scuola.
Mi sentivo sicura all'idea di iniziare una giornata con lui accanto.
- Andiamo forza- io
Esco di casa e mi incammino verso la scuola. 
Lui mi prende per il polso e mi blocca.
- Dimmi- io 
- Ho la macchina- Joe 
- Evvai! Almeno non vado a piedi. Sono pigra- io
Salgo nella sua macchina. Bella,grande,comoda. Bella scelta  Jonas.
- Fortuna allora che ho la patente- Joe
- Oh si. Guarda meno si cammina meglio è. Mi stanco- io
- Sei bellissima- Joe 
- No non è così- io
Si avvicina al mio volto.
Potevo sentire il suo respiro sulla mia pelle.
- Invece sì- Joe 
Mi bacia e poi mentre resto incantata a fissarlo mi mette la cintura e parte.
Ok. Mi devo abituare.
Ma ce la farò?

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Capitolo 19
*** 19 ***


Capitolo 19.

Fa strano,molto strano essere la sua ragazza.
Non mi sento all'altezza.
No aspetta,non è la parola giusta. Non sono perfetta per lui.
Eppure è successo davvero.
Lui è una persona dolcissima e quando mi fa ridere mi fa innamorare ancora di più.
E se penso a quando ero cambiata per farmi notare da lui mi sento ridicola.
Però ha funzionato. 
Solo che non volevo mentirgli sulla vera me.
Se doveva nascere una storia volevo che si innamorasse di me per come sono,non per chi voglio sembrare.
E ho capito che era la scelta migliore per entrambi.
- Hey sei pensierosa. Che pensi?- Joe 
- Bhe pensavo a quanto sei dolce- io 
- Io dolce? No,dai non scherzare- Joe 
- Davvero. Sei dolcissimo- io
Arriviamo nel parcheggio della scuola e scendo. 
Lui si mette davanti a me e io sono contro la macchina.
Si avvicina a me e ci baciamo.
Ancora quel mix di farfalle e fuochi d'artificio insieme.
Sorride e mi prende la mano.
- Vedi? Sei dolcissimo- io
- Mi viene spontaneo con te- Joe 
Sta volta sorrido io. Rischio di sciogliermi.
Arriviamo a scuola e corre da noi Naura.
- Hey hey volete far piovere?- Nick
- Perchè?- io 
- Finalmente state insieme! Tutti sapevano che vi amavate tranne voi- Laura 
- Ah davvero?- Joe 
- Sì- Kevin 
- Ma come si dice: meglio tardi che mai,no?- io 
- Bhe sì- Danielle 
- E poi volevo prima conoscerla meglio che averla già come ragazza- Joe 
- Per questo stava con Demi- io 
- Stavo con lei per dimenticare te- Joe 
- Mentre io ero gelosa di lei- io
- Hey tregua. Non litigate- Nick
- No tranquilli- Joe 
Entriamo a scuola e tutti fissano Joe e ridono.
- Che succede?- io 
- Non lo so piccola- Joe 
Vedo un volantino azzurro sul mio armadietto. Li stacco e leggo: Joe Jonas sta con una sfigatella. Ha rifiutato Demi.
Se scopro chi ha scritto quel volantino lo uccido!
Rompo il foglio in tanti pezzi e lo butto nel cestino.
La scuola era piena di quei fogli.
Ecco perchè ridono di Joe. Perchè ha scelto me a Demi.
Riesce a leggere il volantino prima che ne rompo uno nuovo.
- Hey non ti preoccupare di questi fogli. Io non smetterò di stare con te- Joe 
Fortuna avevo lui accanto e stavo meglio.
Gli stringo forte la mano.
Perchè il mondo deve essermi contro?
Tutti ci fissavano e lui mi bacia. 
Mi guardo attorno e tutti che fanno una foto e le inviano agli amici.
- Ignorali- Joe 
- Ma ridono di te. Li voglio picchiare uno ad uno- io
- Non risolvi nulla così- Laura 
- Lo so- io 
- Piccola ora io ho i corsi extra di baseball ci vediamo nell'intervallo?- Joe 
- Certamente- io
- A dopo- Joe 
Mi bacia e corre nello spogliatoio.
- Devi restare calma- Laura
- Fosse facile- io
- Ma sì dai- Dani
- Tutto si risolverà- Nick


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Capitolo 20
*** 20 ***


capitolo 20.
 
Mi sento in colpa che ridono di Joe perchè sta con me.
Spero solo di non essere un problema per lui.
Entriamo nell'aula di storia ma mancava il professore.
- Non pensarlo- Nick 
- A cosa?- io
- Che sei un problema per Joe- Nick 
- Aspetta da quando leggi nella mente tu?- io
- Mai. Ma sto imparando a conoscerti- Nick
- Mi spaventi- io
- E tu non pensarlo. E' mio fratello. Lo conosco benissimo. Non l'ho mai visto così innamorato- Nick
- Sicuro?- io 
- Non mente mai Nick- Kevin
- Ok. Mi fido. Grazie- io
- Nulla- Kevin 
Loro tornano dalle loro ragazze e io mi metto le cuffie e ascolto un pò di musica.
Si avvicina a me una ragazza.
La guardo e tolgo una cuffietta.
- Hai bisogno?- io
- Sei Erica,la ragazza di Joe?- lei 
- S..sì dimmi- io
- Vieni un secondo con me. Joe ti ha fatto un video- lei 
- Oh non ne sapevo nulla. Che carino- io
Mi alzo e la seguo fino la cattedra. Li c'era un pc acceso. Mi siedo e metto le cuffie per sentire il video.
Inizia il caricamento ed era tipo in live.
Guardo Joe. Bellissimo in tuta da baseball.
- Ma no a me non piace Erica. Sto con lei solo perchè mi fa pena. Un'altra da portarsi a letto- Joe 
Non l'ha detto davvero.
Però ancora un ti amo non me l'ha detto. Forse è presto.
Ma si è sempre comportato benissimo con me.
- Sto solo fingendo- Joe 
Tolgo le cuffie e scappo in bagno in lacrime.
Vero o no quel video mi ha ferito.
Entro in bagno e mi guardo allo specchio.
Non merito di stare così per uno come lui. Mi sciacquo la faccia e smetto di piangere. Sentivo delle urla dai corridoi. Esco e vedo tutta la squadra di baseball passarmi davanti,accanto alle cheerleader.
Lo cerco tra le persone e al suo fianco trovo Demi. Incrociamo gli sguardi. Il suo caldo e sorridente. Il mio freddo e triste.
Si allontana dal gruppo e si avvicina a me.
- Hey piccola che succede?- Joe 
- Non chiamarmi piccola- io
- Mi spieghi che è successo?- Joe 
- Ho visto il video. Ti sei preso solo gioco di me- io
- Quale video?- Joe 
- Quello che dici che stai con me perchè ti faccio pena,sono un'altra da portarti a letto e che fingi- io
- Non ho mai detto queste cose- Joe 
- Come posso crederci?- io 
- Perchè non ti mentirei mai. Specie in amore- Joe 
- Amore? Ma quale amore. Tu hai detto che fingi tutto con me- io 
- Guardami negli occhi- Joe 
Esito un pò poi lo guardo attentamente.
Era serio e pare anche sincero.
- Io non fingo. - Joe 
- Ma quel video?- io 
- Non so chi l'ha inventato. Io non ho fatto nessun video. Forse era uno scherzo per vedere se ci lasciavamo,ma ora che ho trovato il vero amore non lo lascio scappare- Joe 
Lo stringo forte. Perchè ho dubitato di lui? Sono una stupida.
- Mi dispiace aver dubitato di te. Sono stupida. Non dovevo crederci. Ho sbagliato- io
- Hey tranquilla. Sbagliando si impara- Joe 
- Già- io 
- Vieni da me?- Joe 
- Sì- io 
Andiamo a casa sua e i suoi non c'erano.
 
*intanto Naura*
- Ti devo parlare- Nick 
- Dimmi- Laura 
- In privato- Nick 
- Ok- Laura
Nick la prende per mano e vanno verso una spiaggia isolata.
Ormai era sera. Il cielo tramontava.
Lui l'abbraccia da dietro e guardano il sole.
- E' bellissimo- Laura
- Tu di più- Nick
Vedo che arrossisce e la giro per guardarla in faccia. Le metto una mano sul viso e l'accarezzo.
- Sai,tu sei la prima a cui lo dico,e sono sincero:Ti amo- Nick
Si morde il labbro e dolcemente la bacia.
- Anche io Nick.- Laura 
Si alza sulle punte per baciarlo meglio. Lui aveva le mani sui fianchi.
La prende per mano ed entrano in una casa.
- E' tua?- Laura 
- Sì ma non importa- Nick 
Riprendono il bacio e salgono in camera.
Entrambi avevano quella voglia,quel desiderio di unirsi.
Nick chiude la porta a chiave e si sdraiano sul letto.
Si guardano attentamente come per paura che stessero sognando.
- Tu ne sei sicura?- Nick 
- Sicurissima e tu?- Laura
- Io pure- Nick
Dopo quella frase Nick torna a baciarla e si mette sopra.
Lentamente si spogliano fino a quando non sono entrambi nudi. 
Nick le bacia il collo e faceva di tutto che quel momento fosse indimenticabile per entrambi.
Prende la protezione dal cassetto e si uniscono.
Erano solo loro,uniti,insieme. Una cosa sola. Quel posto così silenzioso,si udivano solo le loro urla di piacere e in lontananza le onde le mare infrangersi sugli scogli.

Angolo autrice:
Lo volevo un pò più hot x Naura e sì ho preso un pò spunto da HSM 1 x la parte Jeri.

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Capitolo 21
*** 21 ***


Capitolo 21.

*Naura*

Dopo quella notte di fuoco si addormentano abbracciati.
Da quella notte nulla e nessuno li avrebbe divisi.
Era mattina presto,la finestra spalancata si sentivano gli stormire degli uccelli.
Il sole puntato sulle loro facce.
Era una bellissima giornata di domenica.
Il primo dei due a svegliarsi fu Nick.
La guarda dormire beatamente come un angelo. Il suo angelo.
Le bacia la spalla e si alza.
Si veste e scende in cucina.
Si mette ai fornelli e prepara dei pancakes.
Poi anche Mary si sveglia e non vedendolo scende preoccupata.
Se lo trova ai fornelli intento a cucinare.
Lei si morde il labbro.
Era molto sexy di prima mattina,con i ricci in disordine e mentre cucina. Si evidenziano i muscoli.
I suoi grandi e potenti muscoli.
Lui si gira con un piatto e una pila di 6 pancakes con lo sciroppo d'acero.
- Buongiorno raggio di sole! Ben svegliata- Nick 
- Potevi svegliarmi tu- Laura 
- E privarmi della vista di un angelo dormire?- Nick 
- Hai bevuto amore?- Laura 
- No assolutamente. Sono astemio!- Nick 
Lei si siede a tavola  e lui le porge il piatto. Inizia a mangiare e a gustarseli lentamente.
- Sono buonissimi-Laura
- Grazie mille- Nick 
Si avvicina e la bacia. Poi anche lui si mette a mangiare.
Sembravano una coppia di marito e moglie di prima mattina.

*la sera prima a casa Jonas*
Stavo seduta sul divano di Joe.
Fa un pò strano,ma non ci penso.
- Ti posso offrire qualcosa?- Joe 
- No grazie. Tranquillo- io
- Un pò d'acqua?- Joe 
- Nulla- io 
- Ok- Joe 
Sparisce in cucina e torna con due bicchieri di Coca Cola.
- Avevo detto nulla- io 
- Bevi dai. So che sei in imbarazzo e timida. Poi passa- Joe 
Fortuna che mi capiva al volo.
Bevo quel bicchiere e avevo molta sete.
Guardo Joe che fa delle facce strane per farmi ridere.
E funzionava.
Iniziamo a ridere insieme e ogni volta che mi faceva ridere io mi innamoravo sempre di più di lui.
E' così perfetto.
- Ora facciamo i seri- Joe 
Prende il mio bicchiere e va verso la cucina. Inciampa nel tappeto e lui cade e i bicchieri si rompono.
Corro ad aiutarlo a tirarsi su ed eravamo faccia a faccia.
- Stai bene?- io 
- Sì certo. Meglio nascondere le prove o mia madre mi uccide- Joe 
Ridiamo poi raccogliamo i pezzi di vetro. Io prendevo su i pezzi più grandi con le mani e lui quelli più piccoli con la scopa.
Nel prendere un pezzo mi taglio un dito.
Cercavo di stringere la ferita per fermare il sangue ma Joe lo nota.
- Vieni con me- Joe 
Mi trascina in bagno e mette il dito sotto il rubinetto dove scorreva l'acqua.
Poi prende l'acqua ossigenata,del cotone e un cerotto.
- Brucierà- Joe 
- Lo so- io 
- Resisti- Joe 
Mi disinfetta la ferita e io stringo l'altra mano in un pungo per il bruciore.
Mette il cerotto e usciamo dal bagno.
- Grazie- io 
- Nulla. Ora...-Joe 
Si avvicina a me. Eravamo di nuovo faccia a faccia.
- Hey Joe sono a casa- Denise 
Ci allontaniamo e andiamo verso l'ingresso.
- Ciao mamma- Joe
- Salve- io 
- Oh tu devi essere Erica,la vicina di casa. Joe ci fa sempre una testa su di te. Però ha ragione quando dice che sei bellissima- Denise 
Arrossisco e abbasso la testa.
- Grazie- io
- Non metterla in imbarazzo- Joe 
- Scusami. Resti a cena?- Denise 
- Magari un'altra volta. Sta sera devo cenare fuori con i miei. A domani Joe- io 
- Ciao Erica. Piacere di averti conosciuta- Denise 
- Anche per me. Arrivederci- io 
Apro la porta ed esco.
- Mamma l'accompagno- Joe 
Joe mi segue.
- Aspetta!- Joe 
- Non importa. Abito qui accanto- io
- Lo so ma volevo restare un altro pò con te- Joe 
- Grazie. Ma davvero Joe io devo andare ora- io
- Ok. A domani piccola- Joe 
- Ciao- io
Sorrido ed entro in casa. Mi avvicino alla finestra e lo vedo tornare a casa.
Quanto volevo un suo bacio,ma ora è andato. Pazienza.

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Capitolo 22
*** 22 ***


Capitolo 22.

*Naura*
Quella giornata passava molto velocemente tra coccole e baci.
Ma come tutte le cose belle,ha una fine.
Era ora di tornare a casa.
Si preparano e vanno a casa.
- Eccoci di nuovo a casa- Nick 
- Non dimenticherò mai questa nottata- Laura
- E' la prima fra tante- Nick
- Mi sembra ancora un sogno- Laura
- E' tutto vero piccola- Nick
La tira a se e fanno combaciare le proprie labbra.
- Ci vediamo domani a scuola?-Laura
- Sì e pure sta notte in sogno- Nick
- Va bene ciao Nicky- Laura
- Ciao piccola- Nick 
Si scambiano un altro bacio e entrano ognuno nella propria casa.

*Jeri*
Mi siedo sul divano e fisso casa di Joe.
Un pò mi dispiace essere scappata così da casa loro.
Non ero pronta a cenare da loro.
Ora devo ordinarmi una pizza perchè i miei sono fuori fino a tardi.
Spero non mi vedano i vicini.
Dopo aver ordinato la pizza mi metto in pigiamo extra comodo,coda di cavallo e pantofole.
Mi sdraio sul divano e accendo la tv.
Non prestavo attenzione a cosa stessi guardando.
Suona finalmente il campanello. Pizza! Si mangia.
Mi alzo e apro la porta. Il ragazzo delle pizze mi guarda dalla testa ai piedi.
Non hai mai visto una ragazza in pigiama?
Non è un pigiama sexy è anti-stupro.
Comunque pago e mi metto a tavola.
Inizio a mangiare la prima fetta di pizza.
E' così strano essere da soli per cena. Non mi capitava da una vita.
Anche se volessi potrei andare da Joe..no non ci vado.
Bevo la Coca Cola e finita la pizza torno sul divano.
Che scatole,il tempo non passava mai e in tv nulla mi interessava.
La porta suona di nuovo. 
Chi sarà mai a quest'ora?
Mi alzo e vado ad aprire.
- Ciao piccola!- Joe 
- Che ci fai tu qui?- io
- Ho visto il fattorino. I tuoi non ci sono?- Joe 
- No sono fuori- io
- Potevi venire da noi- Joe 
- Scusa Joe,non posso-io 
- Perchè?- Joe 
- Non sono pronta ancora- Io
- Allora non insisto- Joe 
- Grazie. Buona notte- io
- Notte- Joe
Si avvicina e mi bacia la guancia poi esce.
Sulla guancia? Ma siamo pazzi??


Angolo Autrice:
Scusate l'attesa.

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