Sanji e il suo One piece

di Sara_dragon92
(/viewuser.php?uid=422907)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La scoperta del damerino innamorato ***
Capitolo 2: *** Sanji il demone, parte prima ***
Capitolo 3: *** Sanji il demone, seconda parte ***
Capitolo 4: *** Passato e presente ***



Capitolo 1
*** La scoperta del damerino innamorato ***


In tutto il palazzo non vola una mosca, forse dalle stanze più in alto sento il ticchettio del mio coltello beh..non credo disturberà nessuno.. la festa ieri sera è stata proprio scatenata, saké, tanto cibo e belle donne, ognuno di noi si è potuto scatenare come meglio credeva!aaaahhhh...quante belle donne mi hanno servito e riverito!il nostro casuale ritorno ad Alabasta è stato festeggiato dai reali come si deve, per tutti i mari non ho mai partecipato ad una festa migliore di questa.
Nonostante il nostro capitano si sia riempito fino a scoppiare di carne e lui, come il resto della ciurma dormirà fino a sera, sarà meglio preparare la colazione, o in questo caso, la cena.
Preparerò qualcosa di delizioso per le mie splendide ragazze, qualcosa di buono e salutare magari, come cuoco di bordo devo garantire che la ciurma sia in perfetta forma fisica e sopratutto in buona salute, i miei angeli non devono perdere le loro splendide forme!
Uhm?sbaglio o era il rumore della porta?qualcuno è entrato di soppiatto, forse qualche animale dei miei compagni, vogliono mangiare quello che ho cucinato per le mie splendide signore ma questa volta non lo permetterò!
<< AahhhH!!!!fermo fermo!! >> il mio piede di è fermato davanti alla faccia di Bibi
<< Principessa!vogliate scusare le cattive maniere di questo povero cuoco! >> le prendo la mano e con fare galante la bacio
<< Volevo spaventarti ma a quanto pare non ci sono riuscita >>mi sorrise, un sorriso cosi dolce che mi fece battere il cuore
<< Cosa siete venuta a fare nelle cucine?vogliate ringraziare vostro padre per avermi concesso l'uso.. >> mi interruppe
<< Sanji, io faccio parte della ciurma dammi del tu ti prego!ecco io..ero venuta per te, mi accompagneresti al mercato cittadino?quando siete partiti non avete avuto il tempo di visitare la città e cosi..mi chiedevo se ti andava..tanto non avrai nulla da fare oggi no? >> le si illuminò il viso nel pronunciare questa frase
<< E' un grande onore per me, ho sentito che avete il mercato più grande e bello del paese e poi dovrei comprare le provviste per il viaggio >> sorrise e corse via urlando che ci saremmo visti all'entrata, mi girai verso i fuochi iniziando a preparare un bento per la nostra piccola uscita, omelette, tempura e riso con le verdure chissà se avrebbe apprezzato il menù.
Quando vidi Bibi il mio cuore si fermò, i suoi bellissimi capelli azzurri erano sciolti, portava un bellissimo abito color sabbia ornato con motivi esotici rossi, due orecchini circolari le apparivano da dietro i ciuffi, sotto la luce del sole il suo sorriso mi sembrò ancora più splendente e la sua allegria era contagiosa, corse alla porta spalancandola e uscì ridendo.
Era una bella giornata, nessuna nuvola in cielo e la temperatura era molto alta, stavo sudando dentro al mio smoking, sapevo che i sarei dovuto cambiare Alabasta era un luogo molto caldo ma non silenzioso come il palazzo questa mattina, sentivo le urla dei commercianti per vendere le loro merci, sentivo i profumi delle spezie e della frutta, vedevo i colori della merce, splendenti e lucenti nelle loro bancarelle.
Rimasi meravigliato, era un panorama meraviglioso e la compagnia di Bibi è...non saprei come descriverla...aspetta un momento..ma..era uscita senza Karl?!mi guardai con circospezione intorno..quel maledetto papero doveva essere qui da qualche partenascosto non l'avrebbe mai lasciata sola.
<< Sanji ho fame!voglio mangiare il tuo bento! >>mi prese per un braccio e mi trascinò in una piccola oasi, facendomi quasi perdere la sigaretta
<< Ma principessa!sono passte solo due ore dalla nostra uscita non vuoi finire prima il giro?>> mise il broncio,io risi nel vederla
<< Ok hai vinto andiamo a sederci >>lanciai la cicca e preparai la "tavola"
Il pranzo passò tranquillo tra risate e battute, Bibi era davvero cresciuta e non si era fatta solo bella fuori, per quanto io adori le donne questo piccolo fiore del deserto mi fa provare uno strano senso di leggerezza e benessere sorrisi tristemente:
<< Ehi Sanji che ti prende all'improvviso? >>si avvicinò posando la tazza di te su una piccola roccia
<< Non credevo che saresti stata cosi felice di vederci tornare, lasciarti qui è stato brutto >>
<< Ma so che lo avete fatto per il mio bene, avete affrontato pericoli troppo grandi per le mie capacità e solo ora me ne rendo conto..dai vostri racconti io sarei stata solo un peso per il gruppo.. >> le afferrai la mano, vedere il suo viso intristirsi mi rese agitato
<< Non dire cosi!Saresti molto più utile di quel fifone di Usop!e poi non permetterei mai che una donna cosi graziosa si ferisca!>>arrossi, mi sorrise e ringraziò per le gentili parole, ma cosa mi stava succedendo?io..ero un donnaiolo queste frasi ero abituato a dirle a ogni splendida fanciulla ma con lei..era diverso.
Verso sera tornammo al palazzo, io mi ero offerto di portare tutte le borse, avevo fatto tutte le provviste necessarie e offerto qualche abito a Bibi, Nico Robin mi salutò:
<< Ehi cuoco!sbrigati o altrimenti non potrai mangiare nulla! >>
<< Fanji!qfestarobafèdelfiosa!!! >>Rufy stava addentando un pezzo di carne grosso come la polena della Sunny
<< Razza di ingtrato!non è cosi che devi mangiare le mie prelibatezze !>>quasi mi volò la sigaretta da quanto avevo urlato, iniziai a rimproverare quei zoticoni di compagni che mi ritrovavo e vidi Nami preparare le borse
<< Sbrigatevi!dobbiamo partire, il Loge pose è entrato in funzione,dobbiamo salpare subito! >> il viso di Bibi si oscurò, mi strinse la manica dello smoking la guardai in silenzio..no..io non volevo partire..io volevo passare un'altra giornata tranuquilla per il mercato con Bibi,volevo visitare il resto della città e..no..balle..sono tutte balle..io voglio restare qui con lei.
Abbassai lo sguardo e portai le vivande nella stiva mentre i miei compagni pensavo agli utlimi preparativi, ero tentato di portare Bibi con noi, l'avrei protetta io, avrei pensato io alla sua sicurezza, sarebbe stata bene sulla Sunny, nella nostra famiglia..no era troppo pericoloso, la rotta maggiore non era un posto adatto alla sua esile figura.
Nami uralva ordini, il capitano saltò sulla testa del leone sorridendo e salutando il popolo di Alabasta riunito per salutarci al porto, Bibi non c'era, da quando ervamo tornati si era ritirata nelle sue stanze, il suo sorriso e il suo profumo erano solo un dolce ricordo, non eravamo ancora partiti e già mi sentivo male.
Feci per salire sul ponte quando sentì dei rumori di passi che correvano nella nostra direzione:
<< SANJI!!!!!!!ASPETTA !>> non feci in tempo a voltarmi che lei mi saltò addosso baciandomi
<< Portami con te!ti prego!non riesco a sopportare di restare lontano da te di nuovo!mi nasconderò nel luogo più buio e profondo della nave in caso di pericolo!>> aveva le lacrime agli occhi mi si strinse il cuore << Io ti amo!io desidero mangiare i tuoi pasti ogni giorno!desidero sapere che tu sia vivo, che tu stia bene!>> mi strinse con le sue esili braccia i miei polsi piangendo. << Ti prego…portami via con te.. >>.
Sorrisi.
<< Mia principessa.. >>mi inginocchiai come un cavaliere con la sua armatura splendente, non mi importava degli sguardi dei miei compagni, dei loro sorrisi divertiti
<< potete stare sicura, potete dormire notti tranquille perchè io, mia splendida principessa, non morirò. Io tornrò qui a prendervi, quando il mio capitano sarò diventato il Re dei pirati io tornerò e vi porterò con me a vedere l'All blue. Navigheremo insieme per i sette mari e cucinerò per voi ogni giorno e ogni minuto della mia vita. >> le presi la mano guarandola dal basso << non potrei mai mentire a una meravigliosa creatura come te >>.
Eccolo. Quel meraviglioso sorriso che mi faceva battere il cuore, quella dolcezza che mi rendeva felice, la luce del suo viso mi illuminò il cuore.
<< Io ti aspetterò.. >>.
Mi alzai tirandola contro di me, il mondo si zittì, non sentii più il rumore delle onde e il suono stridulo dei gabbiani, eravamo solo io e lei, su quel ponte trabballante e il vento come per testimone. La baciai sotto lo sguardo di tutti. Lasciammo il porto e tutta la ciurma alzò il braccio per salutare Bibi e cosi feci pure io, dal ponte vidi lei e Karl fare lo stesso. L'ultima volta teneva la testa bassa e piangeva mentre ci salutava, ora invece ci guardava fiera, sempre piangendo ma teneva un sorriso felice sul viso.
C'è una cosa che non scorderò mai..e che non scambierei nemmeno con il mio sogno.
Il ricordo di quel bacio.
La castità di quel bacio.
La dolcezza di quel bacio e la delicatezza del suo sapore ,come fosse una crema pasticcera, nemmeno il sapore della sigaretta o del sangue potrà mai cancellarlo.
Io avevo trovato il mio One Piece ad Alabasta.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Sanji il demone, parte prima ***


<< Vorrei sapere per quale motivo ogni volta che scendo dalla nave mi trovo in qualche mercato >> dissi seccato guardandomi intorno
<< Forse perchè spetta a te, il cuoco di bordo, provvedere al rifornimento alimentare della nave?e forse perchè il nostro capitano e la sua ciruma di disperati sono dei pozzi senza fondo? >> disse Nami contando i soldi seccata accanto a Robin
Il mio viso si illuminò e allarghai le braccia allungadndomi verso di lei con l'intenzione di abbracciarla:
<< Hai ragione mia dolce crostatina ai lamponi, lascia che ti aiuti a suddividere i soldi per le spes..>> il suo bastone mi arrivò dritto sul naso mandandomi contro dei barili vuoti, persi la mia sigaretta durante il volò
<< Falla finita e fa quello che devi fare!e tu razza di scimmia di un capitano smettila di mangiarti le provviste di mesi e mesi di viaggio!non possiamo sempre scendere a terra per far rifornimento! !>> il suo visò si indemoniò mentre uralava aaahh..la mia dolce Nami era splendida come sempre, mi lanciò un sacchetto e Robin sorrise cercando di calmarla.
<< Suvvia Nami, non è colpa del capitano se Sanji prepara pranzi troppo gustosi durante i viaggi, che ne dici di andare a quel casinò laggiù?pensa a quanti soldi potresti fare>> i suoi occhi si illuminarono, prese Robin e se la portò via.
Rufy aveva completamente ignorato le sue urla e si era messo a gironzolare per la città seguito da chopper. A ognuno i suoi giri.
Gurdai il porto e ne rimasi deluso, dopo mesi di viaggi ero finito in una squallida città e il mercato non era uno dei migliori, bancarelle mezze rotte e merce di dubbie origini, odori nauseanti e mercanti annoiati e brutti!nemmeno una donna, solo un branco di zotici uomini puzzolenti di pesce! Era cosi ogni posto che visitavo ero stato in altri cinque mercati in questi mesi e nessuno di loro mi andava.
Con coraggio comprai il necessario, forse la prossima città o paese che fosse avrebbe avuto un mercato molto ricco e colorato.. mi fermai al centro della strada con le borse pesanti a pensare alla giornata di Alabasta, non erano i mercati che non andavano..ero io. E non era il mercato a farmi schifo era la solitudine della spesa.. mia piccola Bibi.. riuscì a distinguere un profumo di deserto in mezzo a quella marea di odori nauseanti, la mente gioca brutti scherzi..
Notai dei movimenti sospetti in un vicolo, due uomini stavano facendo chiasso, li guardai bene e capii che erano due pirati e pure sciagurati a vederli bene, uno grosso con i vestiti sporchi e una bandana in testa mezza rotta, l'altro lungo, magro e pallido i capelli sporchi erano portati corti e l'odore del rum si sentiva molto forte.
<< Dai bellissima, vieni a fare un giro con noi, il nostro capitano ci ha offerto la giornata libera.. >> era ubriaco
<< Ho detto di no lasciatemi passare devo tornare alla mia nave >> Aspetta un momento.. la voce di Bibi?!posai le borse e andai nel vicolo, i due uomini le stavano troppo vicino e quello grosso le teneva l'esile braccio, la mia adorata cercò di liberarsi ma invano, sentì la rabbia salirmi sino al viso e inizia ad avere molto caldo, notai il bellissimo abito color avorio e la mantella coprile i lunghi capelli azzurri, pochi gioelli la imbellivano, lei era la pietra più scintillante e preziosa di questo mondo, niente poteva migliorare la sue bellezza, non riuscì a tollerare quello che i due avevano in mente. Nessuno poteva infangare e disonorare la mia dolce musa.
<< Lasciatemi andare! >> urlò dandogli un bel calcio nelle parti basse, sentì male per lui
<< Piccola mocciosa!ora ti insegno io le buone maniere!>>
<< Ehi!hai sentito la signorina?ti conviene girare al largo maiale bipede>> accesi la sigaretta avvicinandomi, Bibì mi guardò sorridendo!era un buon momento per farmi bello ai suoi occhi! << Non sono affari che ti riguardano damerino da quattro soldi, levati dai piedi se non vuoi finire male!>> urlò il ciccione lanciando Bibi per terra, il suo compare gli si affiancò.
Sorrisi.
<< Oggi per pranzo volevo cucinare del maiale arrosto, per fortuna che l'ho trovato, il mio capitano si sazierà a dovere>> divenne rosso in viso dalla rabbia e mi si buttò addosso, mi scansai voltandogli le spalle e lo colpì con un calcio verticale, CRACK!il rumore del suo viso si sentì potente, si rovesciò a terra coperto di sangue,senza emettere un solo suono, l'amico impallidì e scappò, bianco come un cencio.
Bibi corse ad abbracciarmi, la guardai severo allontanandola da me, coincidenze?la sue presenza qui era guidata dal destino?
<< Sanji!sono qui con mio padre per problemi relativi al mercato del pesce del mio paese non ti ho seguito giuro!mi sono persa..mi sono distratta vedendo una bella vetrina e.. quei due i hanno spinto qui.. >> guardò per terra con le lacrime agli occhi, era spaventata.
Le afferrai la mano e con l'altra le tirai sul il viso sorridendole, come potevo arrabbiarmi?non era colpa sua se era una splendida fanciulla:
<< Ogni bella donna di questo mondo dovrebbe avere il diritto di girare con una squadra di venti uomini per difenderla a costo della loro misera vita!mi batterò perchè tu abbia questo diritto principessa!>> arrossi felice, ma guardatela come risplende! quel buco puzzolente era diventato un vero paradiso con la sua presenza.
MI inchinai le baciai la mano e me la portai al viso, respirando il suo profumo, respirando la sua bontà
<< Datemi l'onore di essere quegli uomini mia Principessa, io da solo vi difenderò anche se dovessi trovarmi nell'isola più remota della Rotta Maggiore chiamatemi e io sarò li per voi >>.
BANG.
Rimasi immobile.
Il vuoto si creò intorno a me. Nelle mie orecchie sentì il rimbombo dello sparo e il rumore del suo corpicino contro il pavimento, il profumo del suo sangue mi invase le narici.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Sanji il demone, seconda parte ***


Era caduta in silenzio. Non una parola o suono.
Io ero rimasto in ginocchio, gli occhi sgranati a fissare il dolce corpo di Bibi a terra, immobile.
Stava diventando pallida e il sangue continuava a uscire dalla ferita, era stata colpita in pieno petto.
<> un uomo grande e grosso tendeva una grossa pistola fumante contro di me, un sorriso storto con una barba incolta e gli occhi piccoli color nocciola erano puntato contro la mia schiena.
<< Sanji!>> la voce di Rufy mi sembrò lontana e l'immagine di Nami che afferrò il corpo di Bibi mi apparve all'improvviso davanti con una violenza inaudita. Come potevo stare cosi? Come potevo sentirmi l'essere più ignobile del mondo?
<< Il potente cappello di paglia!è un onore poterti incontrare qui in questo posto dimenticato da Dio!incasserò la taglia che pende sulla testa del tuo uomo, ha quasi ucciso il mio navigatore e pretendo di essere riscarcito a dovere >> disse l'uomo ridendo portandosi la pistola al cinturono scuro.
<< Nessuno può permettersi di ferire uno dei miei compagni!Zoro! occupiamoci di questi tizi alla svelta, dobbiamo andare da Bibi ad assicurarci che stia bene!>> si era portato il cappello sulla testa coprendosi appena gli occhi e Zoro estrasse le spade guardandomi alzare:
<< A te l'onore del pesce grosso damerino >>sussurrò sorridendo puntando la ventina di uomini dietro il capitano
. Mi girai, sentì i miei occhi bruciare ma non per le lacrime,assolutamente no... mi specchiai nella pozzanghera ai miei piedi e vidi i miei occhi tingersi di rosso, il tizio aveva appena firmato la sua condanna a morte.
<< Io, il capitano Lok verrò conosciuto come il pirata che ha sconfitto la terribile banda di cappello di paglia e diventerò il più ricco e temuto di tutto il mondo!>> partì all'attacco con i suoi uomini, rimasi fermo ad aspettarlo mentre Rufy e Zoro fermarono l'avanzata dei suoi uomini.
Era forte, il pugno che mi sferrò ruppe il pavimento, riuscì a evitarlo ma non a contrattaccare, parò il mio calcio con un movimento goffo e tentò di afferarmi per i capelli, mi abbassai e tentai di colpirlo di nuovo ma mi feci del male al piede. Il suo torace sembrava di marmo, continuai a colprilo accecato dalla rabbia ma ogni colpo che davo sentivo dolore, non era da me.
I duri allenamenti fatti e le terribili battaglie passate mi avevano reso forte, mi avevano reso all'altezza del mio capitano ma ora..sembravo solo un mocciosso impegnato in una squallida rissa con il bulletto di turno. Dovevo vendicare la mia dolce anima, fino a quando il suo sangue non avesse riempito il porto non lo avrei lasciato andare! Iniziai a vedere sfocato, il sangue iniziò a colarmi sugli occhi e ne sentì il sapore sulle mie labbra, dovevo calmarmi, cosi non avrei risolto niente. Cercai di mantenere la mente lucida per poter controllare le sue mosse ma invano, nonostante il dolore e la stanchezza continuavo a colpire senza una valida strategia, la rabbia e la tristezza di un mondo senza Bibi mi stava rendendo debole.
Mi scraventò a terra dove Bibi era stata gettata dall'uomo, qualcosa mi punse appena atterrai sembrava quasi..bacchette per cucinare? mi distesi e le tolsi da sotto la mia schiena, con la vista annebbiata vidi che erano rotte e sporche di fango ma si vedeva che erano blu con dei pesci ricamati sopra – All blue -.
. Nascosi le bacchette all’interno della giacca ma la parte più appuntita rotta la tenne con se, quel tipo doveva avere mangiato un frutto del diavolo, non poteva essere cosi resistente… c’era un punto in cui poteva sentire dolore.. mi alzai, mi era stato insegnato a non usare le mani, non potevo permettermi di romperle o rovinare ero un cuoco per la miseria ma questa volta per lei..corsi contro l’uomo fingendo di volerlo calciare, parò ma io fui più veloce gli conficcai la bacchetta nell’occhio.
Fu questione di un attimo, Lok cadde sulle ginocchia portandosi una mano all’occhio colpito urlando, uscì tanto sangue, ma non bastava per colorare l’intero porto cosi decisi di strappare via la bacchetta, sentì l’occhio fuoriuscire dal lobo e con un potente calcio lo artigliai per la gola lanciandolo in mare, se avesse mangiato un frutto del diavolo non sarebbe più uscito da li.
Rufy e Zoro mi corsero accanto:

Era caduta in silenzio. Non una parola o suono.
Io ero rimasto in ginocchio, gli occhi sgranati a fissare il dolce corpo di Bibi a terra, immobile.
Stava diventando pallida e il sangue continuava a uscire dalla ferita, era stata colpita in pieno petto.
<> un uomo grande e grosso tendeva una grossa pistola fumante contro di me, un sorriso storto con una barba incolta e gli occhi piccoli color nocciola erano puntato contro la mia schiena.
<< Sanji!>> la voce di Rufy mi sembrò lontana e l'immagine di Nami che afferrò il corpo di Bibi mi apparve all'improvviso davanti con una violenza inaudita. Come potevo stare cosi? Come potevo sentirmi l'essere più ignobile del mondo?
<< Il potente cappello di paglia!è un onore poterti incontrare qui in questo posto dimenticato da Dio!incasserò la taglia che pende sulla testa del tuo uomo, ha quasi ucciso il mio navigatore e pretendo di essere riscarcito a dovere >> disse l'uomo ridendo portandosi la pistola al cinturono scuro.
<< Nessuno può permettersi di ferire uno dei miei compagni!Zoro! occupiamoci di questi tizi alla svelta, dobbiamo andare da Bibi ad assicurarci che stia bene!>> si era portato il cappello sulla testa coprendosi appena gli occhi e Zoro estrasse le spade guardandomi alzare:
<< A te l'onore del pesce grosso damerino >>sussurrò sorridendo puntando la ventina di uomini dietro il capitano
. Mi girai, sentì i miei occhi bruciare ma non per le lacrime,assolutamente no... mi specchiai nella pozzanghera ai miei piedi e vidi i miei occhi tingersi di rosso, il tizio aveva appena firmato la sua condanna a morte.
<< Io, il capitano Lok verrò conosciuto come il pirata che ha sconfitto la terribile banda di cappello di paglia e diventerò il più ricco e temuto di tutto il mondo!>> partì all'attacco con i suoi uomini, rimasi fermo ad aspettarlo mentre Rufy e Zoro fermarono l'avanzata dei suoi uomini.
Era forte, il pugno che mi sferrò ruppe il pavimento, riuscì a evitarlo ma non a contrattaccare, parò il mio calcio con un movimento goffo e tentò di afferarmi per i capelli, mi abbassai e tentai di colpirlo di nuovo ma mi feci del male al piede. Il suo torace sembrava di marmo, continuai a colprilo accecato dalla rabbia ma ogni colpo che davo sentivo dolore, non era da me.
I duri allenamenti fatti e le terribili battaglie passate mi avevano reso forte, mi avevano reso all'altezza del mio capitano ma ora..sembravo solo un mocciosso impegnato in una squallida rissa con il bulletto di turno. Dovevo vendicare la mia dolce anima, fino a quando il suo sangue non avesse riempito il porto non lo avrei lasciato andare! Iniziai a vedere sfocato, il sangue iniziò a colarmi sugli occhi e ne sentì il sapore sulle mie labbra, dovevo calmarmi, cosi non avrei risolto niente. Cercai di mantenere la mente lucida per poter controllare le sue mosse ma invano, nonostante il dolore e la stanchezza continuavo a colpire senza una valida strategia, la rabbia e la tristezza di un mondo senza Bibi mi stava rendendo debole.
Mi scraventò a terra dove Bibi era stata gettata dall'uomo, qualcosa mi punse appena atterrai sembrava quasi..bacchette per cucinare? mi distesi e le tolsi da sotto la mia schiena, con la vista annebbiata vidi che erano rotte e sporche di fango ma si vedeva che erano blu con dei pesci ricamati sopra – All blue -.
. Nascosi le bacchette all’interno della giacca ma la parte più appuntita rotta la tenne con se, quel tipo doveva avere mangiato un frutto del diavolo, non poteva essere cosi resistente… c’era un punto in cui poteva sentire dolore.. mi alzai, mi era stato insegnato a non usare le mani, non potevo permettermi di romperle o rovinare ero un cuoco per la miseria ma questa volta per lei..corsi contro l’uomo fingendo di volerlo calciare, parò ma io fui più veloce gli conficcai la bacchetta nell’occhio.
Fu questione di un attimo, Lok cadde sulle ginocchia portandosi una mano all’occhio colpito urlando, strappai via la bacchetta e con un potente calcio lo artigliai per la gola lanciandolo in mare, se avesse mangiato un frutto del diavolo non sarebbe più uscito da li.
Rufy e Zoro mi corsero accanto:
<< Presto!dobbiamo tornare alla nave!quando Bibi si sveglierà avrà fame!>>
<< Ma ti sembra il momento di pensare al cibo?!>> urlò Zoro, non perdemmo tempo, corremmo alla nave. Portai la mano sulla tasca interna stringendo le bacchette, le promisi che non sarei mai morto e che sarei tornato a prenderla, che l’avrei difesa a costo della vita, avevo mantenuto solo la prima promessa per ora..che vergogna..non ero degno di restare al suo fianco… avevo permesso che facessero del male a una fanciulla indifesa, la MIA fanciulla indifesa.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Passato e presente ***


<< Hai bisogno di cure Sanji, lascia che ti risistemi>> Chopper si mise subito al lavoro con i suoi attrezzi, mi condusse in camera mia
<< Dobbiamo avvisare il re che Bibi si trova con noi >> disse Robin guardando la porta della stanza della mia adorata
<< Yohoooo!!!ti faccio compagnia io sono curioso di vedere..>> Brook venne interrotto da Nami
<< Ma sei scemo?!!tu non vai da nessuna parte al re potrebbe venire un infarto a sentire da uno scheletro che sua figlia è in punto di morte!andremmo noi due Robin>> uscirono dalla stanza, i miei compagni rimasero in silenzio davanti alla porta di Bibi Rufy sembrava il più pensieroso . Non era passato troppo tempo dalla morte di Ace e il pensiero di poter perdere una cara amica lo doveva aver distrutto.
Cucito e sistemato mi lasciò nella mia stanza a riposare ma come potevo?nonostante la stanchezza non riuscivo a chiudere gli occhi, il sangue di Bibi e la sua caduta li avevo ancora davanti a me, mi stroppicciai la faccia premendo bene, come per poter asportare via quei ricordi dai miei occhi, ma non servì.
MI alzai trabballante e mi diressi verso la camera di Bibi, Chopper non mi aveva aggiornato sulla sua condizione.. non potevo rimanere li.. non solo.. forse sarei dovuto vivere nella solitudine per il resto della mia vita perciò potevo anche decidere di passare gli ultimi istanti con lei. Volevo solo il suo sorriso, volevo solamente sentirmi chiamare da quella voce cosi carica di gioia, sentire il profumo del deserto fra i suoi capelli e vedere i suoi lucenti occhi ancora una volta fissare i miei.
Apri la porta, lei stava nel letto distesa, le ragazze l'avevano sistemata, si sentiva il profumo del sapone e dei vestiti puliti, aveva i lunghi capelli sparsi per il cuscino, la mia principessa stava dormendo. Senza esitazione alzai le coperte e vidi la bellissima camicia da notte mostrare la sua esile figura, è di una bellissimo blu notte con ricamate delle nuvole orientali.
Mi sdraiai accanto a lei girato su un fianco, il letto era piccolo, nonostante le mie mille intrusioni con Brook in questa stanza non seppi distinguere se il letto fosse di Robin o di Nami, poco importava, tutta la ciruma sarebbe stata ringraziata a dovere, grazie compagni miei..
Rimasi li con lei per tutta la notte con la mano sul suo fianco, per paura di farle male stavo sul bordo del letto ma volevo farle sentire la mia presenza, mi ingannai con la speranza che questo gesto le sarebbe stato di aiuto.
_^-^_^-^_^-^_ Apri gli occhi di scatto e il piccolo fagottino che tenevo tra le mani mi volò, mi avevano svegliato di soprassalto e mi ero spaventato, mi gettai in avanti per prenderlo prima che cadesse a terra, sentì le risate del bambino che si era divertito nel fare quel piccolo volo
<< Non è da te farti cogliere di sorpresa Sanji gamba nera >> non si era preoccupata minimamente del volo del bambino, apprezzai la fiducia che riponeva in me
<< Stavo sognando a occhi aperti mia cara, Gahiji sei proprio un tipetto spericolato tu come tuo padre>> sorrisi al piccolo alzandolo al cielo, allungò le manine contro di me sorridendo, tentò di prendermi la corta barba bionda ma non ci riuscì
<< Sognavi ad occhi aperti?eri cosi assorto che mi stavo preoccupando, non sembrava che tu fossi qui>> si avvicinò prendendo il bambino in braccio. Gahiji era il nostro secondo figlio, un bambino dagli occhi color nocciola come la madre e i capelli vouminosi quasi bianchi da tanto biondi che erano.
Bibi mi baciò e si diresse verso la porta, la seguì con lo sguardo, era tutto un sogno!ho rivissuto quei momenti come uno splendido incubo, la sola idea che lei potesse essere...basta pensarci, mi soffermai sul suo bellissimo fondoschiena:
<< Dendera ti sta aspettando in cucina vuole mostrarti le sue frittate di mare per dare il benvenuto ai suoi futuri compagni >> seguì Bibi accendendo una sigaretta per distrarmi da quella divina visione, quel vestito azzurro da odalisca che portava mi faceva impazzire, cercai di contenermi per non agitare il mio "amico"
<< Beh se vorrà fare la cuoca nella futura ciruma di cappello di paglia dovrà iniziare a cucinare dinosauri, sembra che la figlia del nostro capitano sia come il padre >> rise, le diedi un bel bacio afferrandole il viso, apri di botto la porta della cucina.
<< Buongiorno Chef! >> lo staff del mio ristorante galleggiante mi salutò e Deidera non si voltò stava lanciando in aria la frittata
La mia bellissima figlia portava i capelli azzurri legati in un lungha coda mostrando le rasature al lati, magra e fragile a vederla ma credete a me!non fatevi colpire dai suoi calci!aveva ereditato il mio sopracciglio e le piaceva molto curarsi, aveva 15 anni ma sembrava molto più grande e la divisa da cuoco le donava tantissimo, e non lo dico solo perchè è la mia bambina
<< Papà ho preparato un pranzo degno di un re!ai tuoi amici piacerà non ti farò fare brutta figura >> le diedi un bacio sulla testa
<< Non ho dubbi al riguardo sei mia figlia ricordalo sempre >> andai verso il ponte del risotrante oltre ai clienti vidi arrivare i miei compagni con i rispettivi figli sorrisi e spalancai le braccia correndo contro di loro
<< Nami Robin!mie adorate!e a voi signorinelle naturalmente do il benvenuto nel mio umile locale! >> feci per abbracciarle ma mi colpirono all'unisono.
<< Ben ti sta damerino da quattro soldi >> disse Zoro ghignando, lo fulinai con lo sguardo. Attaccammo a litigare come una volta.
Entrarono tutti nel locale parlando e facendo chiasso come ci si aspettava dalla ciurma di cappello di paglia, sorrisi nel vederli mi fermai sul ponte, dopo tutti questi anni riuniti insieme..era bello vedere che non erano cambiati.
Sospirai,liberandomi quasi di un peso, le paure del mattino erano tutte svanite, se Bibi quel giorno non avesse aperto gli occhi chiamandomi dolcemente non avrei mai vissuto questo momento, i miei due gioielli non sarebbero mai nati e se Rufy non fosse diventato il re dei pirati nessuno di noi avrebbe mai visto nascere la compagnia della futura Sunny.
.OWARI.
Questa storia mi ha emozionato mentre la scrivevo spero che abbia fatto la stessa cosa con voi leggendola. Volevo ringraziare tutti i lettori di questa mia prima serie!XD come ho annunciato nella mia presentazione non sono una scrittrice e il testo non sarà perfetto ma mi fa piacere di vedere cosi tante persone incuriosite dalla mia storia. Un caloroso grazie ai miei lettori, spero di continuare a fare dei lavori interessanti. E naturalmente spero di migliorare con il tempo.
Sara_dragon92

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1800160