Wild Horse

di DarkOscurity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1:l'attacco dei puma ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:un nuovo compagno ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:i coccodrilli ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1:l'attacco dei puma ***


L’aria selvaggia,un branco selvaggio… Tutto è selvaggio qui. Io non mi sono ancora presentato:mi chiamo Luce Del Sole e sono uno stallone di razza Akhal Teke non purosangue dal manto Palomino. Mia madre è un Cavallo Arabo dal manto bianco e mio padre è un Akhal Teke da un manto marroncino. Ora inizierò a raccontarmi non di me,ma della mia avventura:era una giornata di sole,e siamo tutti andati a fare la solita passeggiata. Luce Di Luna (mia sorella) non venì,perché doveva fare qualcosa,ma cosa non l’ho mai saputo. Luce Di Luna come vi ho detto prima è mia sorella,però è più grande di me. Comunque,ritornando al punto dell’avventura,ad un certo punto ci venne incontro un cavallo dal manto nero. –Sta arrivando un branco di puma… Dobbiamo fare qualcosa!- sembrava spaventato. E doveva essere spaventato:tutti i puma,qualche secondo dopo,entrarono terrorizzando tutti quanti,persino mia sorella. Ad un certo punto anche un branco di lupi entrò in azione,e sconfissero i puma. Noi li ringraziammo e loro andarono via. Tutti i lupi di quel branco erano uguali:avevano un manto mischiato tra il grigio,il nero e poco poco di blu. Sembrava che si erano dipinti per ululare alla Luna di notte. Io volevo capire cosa stava succedendo:perché i puma sono entrati nel nostro territorio? Non lo avevano mai fatto. Infatti chiesi ad un puma:-Perché siete venuti nella nostra zona? Lo sapete che ogni branco deve avere il proprio territorio,e non stare in un altro- e il puma mi rispose:-Ci sono dei cacciatori che vogliono ammazzarci. Volevamo avvisare il cavallo per dirlo a voi,ma lui scappò e vi disse di prepararvi all’attacco. E poi noi siamo entrati subito in azione per avvisarvi,visto che sapevamo che lui non vi aveva avvisato,però sono venuti dei lupi e ci hanno attaccato. Anche loro hanno infranto la regola-. Aveva ragione,ma non sapevo se rispondere:-Non lo sapevamo- oppure –Hai ragione,anche i lupi hanno infranto la regola-,quindi tacqui,aiutai i puma a tornare nella loro zona e raccontai tutto a tutti i cavalli appartenenti al nostro branco. Ogni ascoltatore di quello che mi aveva detto il puma ascoltava interessato senza dire una parola,forse la pensavano come me. Poi,il giorno seguente,dissi ai genitori di partire per fermare questi così detti ‘’cacciatori’’. I miei genitori ci rimasero tristi,però mi dissero di fare attenzione e io mi avviai. Sapevo di farcela.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2:un nuovo compagno ***


Appena entrai nella zona dei puma,il puma con cui avevo parlato mi disse:-Ehi tu,prima mi dici di non infrangere la regola e poi la infrangi tu!- e io risposi:-Ma stavolta è diverso! Devo scoprire di quei ‘’cacciatori’’- e il puma mi rispose:-Allora ti ringraziamo per fare questa cosa e vai così!-. Dopo aver attraversato la zona dei puma,mi ritrovai circondato da un sacco di leoni:tremavo come una foglia,ma poi i leoni mi tranquilizzarono:-Tranquillo,non vogliamo mangiarti! Volevamo solo chiederti perché sei qui- e io risposi:-Voglio sapere perché i cacciatori vengono qui. Voglio dargli una bella lezione-. Un leone disse:-Vorrei venire con te! Posso?- e io risposi:-Certo. Un aiutante mi farebbe comodo- dissi,e il leone venne con me. Appena attraversata la zona del branco dei leoni,assieme  al mio nuovo amico Scary (il nome del leone che mi chiese di venire per scoprire il perché dei cacciatori che ci perseguitano). Subito ci circondò un branco di tigri e dissero:-Alto là! Hai infranto la regola numero 5!- ed io,prima che potessi fiatare,mi assalirono addosso. Ne erano una cinquantina e non sono mica pochi,anzi,tantissimi! Io tirai un calcio allo stomaco ad un tigre che si schiantò sulle altre tigri,e il leone graffiò tutte le tigri che lo assalivano. Però nessuno si fece niente. Niente ferite,niente di niente… Continuavano a stare sani come pesci. Ad un certo punto una tigre dall’aspetto un po’ anziano urlò:-Ma non avete fatto fiatare nemmeno questi poveretti! Ho visto questo cavallo che voleva dire qualcosa- e io iniziai a dire:-Grazie tigre anziana. E comunque io e questo leone siamo venuti qui perché ci sono dei cacciatori che tormentano i branchi- e poi raccontai anche quello che mi aveva detto il puma (tranne il fatto di chi ha infranto la regola). Appena avevo finito di parlare,la tigre anziana mi disse:-Questo puma ha proprio ragione. Dobbiamo fare qualcosa- e poi ci salutarono. Io e il mio amico continuammo il nostro viaggio,quando Scary mi disse:-Non senti anche tu?- e io dissi:-Non senti anche tu cosa?
-Un rumore.
-Che rumore?
-Sento dei ruggiti.
Subito ci incamminammo e sentii il rumore,ma senza rivolgermi a Scary per dirgli che lo sentivo. Più ci avvicinavamo e più i ruggiti erano forti. Chissà che creature potevano essere. Speravo che non erano i cacciatori.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:i coccodrilli ***


Per fortuna non erano i cacciatori,ma erano dei coccodrilli che ruggivano disperati. –Sono venuti qui quei cacciatori! Hanno cercato di spararci ma per fortuna nessuno si è ferito!- ed un coccodrillo ci chiese:-Ma voi due chi siete e che ci fate qui?- e io risposi:-Siamo venuti apposta per vedere perché i cacciatori ci perseguitano- ed un coccodrillo,più che verde anche un po’ marroncino,chiese:-Posso venire con voi?- e Scary rispose:-Ma certo!- e io annuì. Kroky (il nome del coccodrillo),Scary ed io c’incamminammo verso la zona dei pappagalli,che si trovavano dopo la zona dei coccodrilli. Però,ad un certo punto,sentimmo dei passi. Sapevo che erano i cacciatori,perciò abbiamo fatto finta di essere statue:io un cavallo con un bastone in bocca (in realtà quello che avevo in bocca era un ramo che avevo preso quando sentii,anzi sentimmo i passi),Kroky un coccodrillo buttato a terra che lottava e Scary che graffiava Kroky,però senza muoversi. Quando i cacciatori se ne furono andati,entrammo nella zona dei pappagalli,che però non c’erano. No,non c’erano proprio:si sentivano solo dei cinguettii in lontananza. Forse un loro membro del branco è stato ferito.

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