LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Era ormai il sesto anno ad Hogwarts per Harry, Hermione e Ron.

Da quando Harry scoprì di essere un mago la sua vita era completamente cambiata,aveva conosciuto degli amici eccezionali che lo avevano aiutato innumerevoli volte ad affrontare Voldemort.

Nonostante Harry lo avesse affrontato in più occasioni, lui era ancora vivo e

agiva nell'ombra grazie a complici,sempre pronti ad uccidere,com Lucius

Malfoy,un mangiamorte padre del suo acerrimo nemico Draco Malfoy.

“Harry qualcosa non va?”chiese Hermione.

“Non riesco a ricordare dove ho messo la mia firebolt e tra poco ho la partita

di Quidditch contro Corvonero!”

“Harry rilassati amico mio,la avevi lasciata in sala comune!”

“Grazie mille Ron mi hai salvato la vita!”

“Sai Harry forse inizi a essere più sbadato persino di Neville!”disse Hermione.

“Andiamo Herm ora esageri...è impossibile essere più sbadati di lui!”disse Ron.

“Mi piacerebbe davvero restare qui con voi per farmi prendere in giro,ma si da il caso che la mia squadra mi stia aspettando perciò ci vediamo dopo”.

“D'accordo amico,ma anche se vincerai sappi che non ti darò il permesso di baciare mia sorella Ginny davanti a tutti!”

“Santo cielo Ron,tu hai mai visto Ginny rimproverarci perché ci baciamo?”disse Hermione.

“No però tra noi è una cosa diversa,anche se non so diversa in che senso!”

“Forse perché l'amore è uguale per tutti?!Adesso andiamo non intendo perdermi

Harry che affronta Cho!”

“E incredibile azione di Potter che afferra il boccino d'oro e porta Grifondoro alla vittoria!!Grifondoro vince per centosettanta a sessanta!”

Harry aveva vinto un altra partita ma ultimamente si sentiva strano e vincere le

partite non lo faceva stare più bene come una volta,inoltre la sua cicatrice in alcuni momenti bruciava fino a farlo impazzire e vedeva Voldemort che lo chiamava,ma non voleva che qualcuno se ne accorgesse,tanto meno Hermione,che se lo avesse saputo lo avrebbe catapultato all'istante da Silente.

Harry pensava che ormai tutti fossero andati a letto così si diresse in sala comune,ma proprio davanti al camino stava seduta la sua fidanzata,Ginny.

“Ginny cosa fai ancora sveglia?!”

“Non credi che potrei farti la stessa domanda?Comunque aspettavo te,speravo che scendessi per avere il bacio che mi avevi promesso in caso della tua vittoria”

“Capisco. Ginny puoi avvicinati...”

Lei si avvicinò ed Harry la baciò.

Non un bacio lussurioso,ma semplice e dolce proprio come piaceva a lei,anche se in quel momento era diverso perché più lei lo baciava,più lo sentiva distante.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Harry stava passeggiando per i corridoi di Hogwarts,ed era ormai la seconda volta che udiva una coppia che stava per lasciarsi per motivi assurdi.

Della prima coppia non conosceva nessuno,mentre nella seconda sorprese Cho che diceva al suo ragazzo che si sarebbero amati per sempre, ma che un ente superiore aveva deciso che non potevano stare insieme e che il loro era un amore impossibile.

Baggianate pensò Harry,per lui la verità era che Cho non aveva mai dimenticato Cedric Diggory,morto durante il quarto anno per mano di Voldemort davanti ai suoi occhi.

Comunque quello che faceva Cho non gli doveva interessare,in fondo non stavano più insieme.

“Harry!”una voce lo distolse dai suoi pensieri.

“Hermione,perché gridi,ci sento benissimo dalle orecchie sai?!”disse in tono scherzoso.

“Scusa. Sono venuta a chiamarti perché è successo un disastro!Draco non ha perso il vizio di definirmi mezzosangue e Ron è andato su tutte le furie,così hanno iniziato un duello magico. Si scaraventavano sui muri,si colpivano ma per fortuna è arrivata la professoressa McGranitt e li ha fermati,ma adesso sono entrambi in infermeria e rischiano di essere sospesi!”.

Fantastico,pensò Harry,adesso oltre ai problemi riguardanti Voldemort doveva anche occuparsi delle sconsideratezze del suo migliore amico.

“Andiamo dalla McGranitt Herm, parliamoci e cerchiamo di trovare uan soluzione,ma credo sia meglio se parli tu,sei più brava con le parole!”.

Toc toc

“E' permesso?”domandò Hermione.

“Avanti signorina Granger”rispose una voce maschile.

“Professor Silente?!”dissero Harry e Hermione in coro.

“Minerva è appena uscita,potete comunque parlare con me.Immagino che siate qui per Weasley e Malfoy giusto?”

“E' così”disse Hermione.

“Tranquilli non ho alcuna intenzione di sospenderli,e neanche Minerva,ciò non toglie che saranno puniti”disse Silente.

“Davvero?!Be allora la ringraziamo molto professore e arrivederci”

Chiusero la porta dell'ufficio della McGranitt e si avviarono in sala grande per la cena.

“Harry,so che Ron è in infermeria e quindi non è qui a cena,ma dov'è Ginny?”

Non appena Harry udì il nome di Ginny trasalì.

“Harry?!”ripeté Hemione.

“La verità è che ieri sera...”

“Ieri sera che Harry?”

“Io la ho baciata,come le avevo promesso del resto,ma c'era qualcosa di diverso

in quel bacio!Scusa Hermione la verità è che non so spiegartelo,so solo che dopo abbiamo litigato tutto qui”.

“Sono certa che farete pace,siete una bella coppia,quasi come me e Ron”disse lei mentre rideva,e mentre Harry la guardava ridere avvertiva una strana sensazione si sollievo dentro di se.

“Hermione...”disse Harry.

“Si?”rispose lei.

“Grazie”disse lui.

“Per cosa?!”

“Per riuscire sempre a capirmi e tirami su di morale,come solo tu sai fare”.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Dopo la conversazione della scorsa sera in sala grande con Hermione, Harry

si sentiva più tranquillo per quanto riguardava Ginny.

Nel frattempo Ron era finalmente uscito dall'infermeria ma come punizione lui e Draco avrebbero dovuto riordinare tutti i libri della biblioteca,naturalmente

Hermione credeva che questa fosse una punizione giusta e molto utile.

Mentre Harry usciva da pozioni si scontrò con una ragazza dai lunghi capelli biondi,”Luna!”esclamò Harry.

Luna era una ragazza che apparteneva alla casa di Corvonero,era un po' strana

e a causa del suo nome la maggior parte delle persone la definiva lunatica.

Lei aveva dei lunghissimi capelli biondi,non era molto alta,e una corporatura mingherlina,portava la divisa di Hogwarts,ovviamente,ed indossava anche una strana collana color smeraldo che a lei sembrava piacere molto,anche se per lui era orrenda.

“Scusami Harry,non volevo finirti addosso è che sono in ritardo per erbologia”

“Tranquilla non è successo niente,piuttosto hai visto Ginny?”chiese lui.

“L'avevo vista prima in cortile con Cho,anche se non so cosa stessero facendo”

“D'accordo grazie mille Luna,ci vediamo stasera in sala grande ok?”

“Ok a stasera ciao!”disse lei.

Harry si affrettò a raggiungere il cortile e lì vi trovò Ginny seduta su una panchina.

I suoi capelli rossi esposti al vento erano magnifici,sarebbe potuto restare per ore ad ammirarla ma doveva e voleva chiarire la loro discussione.

“Ginny”la chiamò Harry.

“Harry,cosa c'è?Hai intenzione di litigare di nuovo?”disse lei con tono un po' seccato.

“No,sono qui per chiederti scusa per l'altra sera,forse eravamo solo un po' troppo stanchi e sopraffatti dalle emozioni non credi?”disse lui.

“Forse. Comunque non è molto bello quando il tuo ragazzo ti dice che mentre mi baciavi ti sentivo distante sai?!”disse lei.

“Ti ricordo Ginny che anche tu lo hai detto e da lì è cominciato il nostro litigio,non potremmo metterci una pietra sopra e dimenticare tutto,io ci tengo a te!”

“Lo so,mi hai detto molte volte che tieni a me, ma non mi hai mai detto TI AMO!”

Era vero,Harry non le aveva mai detto ti amo,forse perché era una parola troppo

impegnativa e loro infondo stavano insieme solo da qualche mese;si probabilmente era quello il motivo giusto?

“Lo so Ginny di non averti mai detto ti amo,magari è perché non sono pronto a dirtelo,ma questo non significa che amo un'altra persona credimi”.

“Harry io ti credo...”si avvicinò di scatto a lui e lo baciò con molta intensità e Harry rimase sorpreso,non lo aveva mai baciato con tutto questo desiderio.

Harry ricambiò il bacio e poi si staccò lentamente da lei guardandola negli occhi e poi la abbracciò.

Intanto a quella scena avevano assistito Hermione e Ron,entrambi felici per la loro riappacificazione;anche perchè Ron era troppo stremato dalla punizione per

borbottare su bacio di Harry e Ginny.

La sera in sala grande Harry, Hermione, Ginny e Ron erano seduti tutti insieme mentre cenavano e scherzavano allegramente tra loro e ad un tratto arrivò Luna.

“Ragazzi,sono molto felice stasera perché come dolce ci sarà il budino,non è meraviglioso?!”disse Luna.

“Certo Luna!”risposero tutti in coro con un tono misto tra sconcertato e scherzoso.

“Anch'io sono felice che servano il budino!”gridò una voce maschile.

Era Neville,un altro Grifondoro piuttosto timido e sbadato e tutti sapevano che aveva una cotta segreta per Luna.

“Anche tu adori il budino?!”chiese Luna.

“Ovviamente” rispose Neville.

“Perche non lo mangi qui con noi?” dissero Ginny e Ron.

Luna accettò molto volentieri e si unì a loro e trascorsero una bella serata per poi tornare ognuno nella propria sala comune.

Non appena Ron toccò il letto vi si addormentò subito,mentre Ginny era andata a farsi una doccia.

Nel frattempo Harry e Hermione erano seduti davanti al camino e parlavano.

“Sono contenta che abbiate fatto pace”disse Hermione.

“E' stato soprattutto grazie a te se ci siamo chiariti,parlare con te è stato molto utile”disse Harry.

“Sciocchezze io ti ho solo dato un consiglio,è il mio dovere di migliore amica!”disse lei mentre accennava un piccolo sorriso.

“Tu sei molto più di una semplice amica,sei come una sorella per me ed io ti adoro!”disse lui.

In quel momento Hermione arrossì lievemente per le parole di Harry.

“Oh...grazie Harry”e così lei lo abbracciò.

Ad un tratto però si udì un rumore fortissimo provenire dalle scale e lui e Hermione si precipitarono fuori dalla sala per vedere cosa fosse accaduto,ma quando uscirono trovarono solamente il corpo pietrificato di Cho Chang.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Trovare il corpo pietrificato di Cho Chang aveva lasciato particolarmente in agitazione i ragazzi,specialmente Ron,il quale avvertì immediatamente Silente e la professoressa McGranitt assieme ad Hermione.

“Possibile che la camera dei segreti sia stata nuovamente aperta professor Silente?”chiese Harry.

“Non possiamo escludere nessuna ipotesi,anche se è assurdo pensarlo dato che tu stesso hai eliminato il basilisco Harry”disse Silente.

“Be ma cosa possiamo fare per risolvere questa situazione professore,dovremmo forse ricominciare ad indagare come al secondo anno?”chiese Ron un po' impaurito.

“Lei crede sia opera di Voldemort o di qualche mangiamorte infiltratosi a Hogwarts?”chiese la professoressa McGranitt.

“Minerva la mia risposta resta sempre la solita entrambe le supposizioni sono possibili ormai non possiamo più escludere niente”disse Silente.

Dopo quella conversazione i ragazzi tornarono in sala comune e discussero ancora sui fatti accaduti e non riuscivano a trovare una spiegazione logica.

Sembrava che ormai neanche Hogwarts fosse un posto molto sicuro,qualsiasi cosa avesse pietrificato Cho era risuscita ad entrare nel castello e forse si aggirava ancora per i corridoi.

“Si è fatto tardi forse dovremmo andare a dormire o domani saremo distrutti” disse Ginny.

“Si hai ragione”risposero gli altri.

Harry non riuscì a chiudere occhio,era troppo turbato e la cicatrice cominciava nuovamente a fargli male.

Che Voldemort sia riuscito veramente ad entrare nel castello?si chiese lui. Però era assurdo da pensarsi,perché rischiare tanto per pietrificare Cho,che non è neanche una mezzosangue,continuò a domandarsi Harry.

L'indomani Hermione stava cercando di rielaborare i fatti e magari cercare di ricordare qualche particolare e persone che erano state vicino a Cho in quel periodo,ma tutto ciò era più complicato di quanto credesse,infondo lei non era un detective ma era sempre la strega più brillante di Hogwarts,e il fatto di non riuscire a comprendere l'accaduto la mandava su tutte le furie.

“Hermione!”esclamò una voce.

“Oh Ron sei tu,che succede,ci sono novità?”chiese Hermione.

“No purtroppo niente,ti volevo solo avvisa che Madama Chips e la professoressa Sprite stanno preparando l'antidoto per Cho,presto sarà di nuovo tra noi,così potrà raccontarci lei quello che è successo!”

“Fantastico!”rispose lei.

“Hai già avvertito anche Harry e Ginny?”

“Si tranquilla”.

Finite le lezioni Hermione si recò in biblioteca assieme a Harry,visto che Ron era allergico a quel posto,per cercare informazioni.

Non erano mai riusciti a stare fermi ad aspettare,quando mai lo avevano fatto?!

“La ricerca non sta dando i risultati sperati,almeno a me,tu invece Hermione,scoperto niente?”chiese Harry.

“No,proprio niente. Non ci sono molti incantesimi che riescono a pietrificare totalmente una persona per un lungo periodo di tempo”disse lei.

“E se provassimo nella sezione proibita?”disse Harry.

“In pieno giorno,ma sei impazzito?!”esclamò Hermione.

“Se è questo il problema vuol dire che ci verremo stanotte,proprio come ai vecchi tempi!”disse lui.

“Tu sei pazzo Harry e se ci vedono?!Capisco che potrebbe essere emozionante tornare a fare i bambini sotto il mantello dell'invisibilità,ma dopo l'aggressione a Cho preferirei non andare a giro di notte nel castello,e poi non ci entreremo mai in quattro!”

“Quattro?”chiese lui.

“Si quattro io,tu,Ron e Ginny!”disse Hermione.

“Chi ha mai detto che voglio coinvolgere Ginny,lei non è abituata a tutto ciò,ci avremo pensato io,te e Ron,come sempre. Be allora se tu non vuoi venire significa che andrò da solo

e non coinvolgerò neanche Ron,così sarai più tranquilla”disse Harry.

“Non ci pensare nemmeno Harry Potter finiresti per cacciarti in uno dei tuoi soliti guai!”esclamò lei.

“Dovrei starmene con le mani in mano?!”disse lui.

“Per questa volta si Harry,è troppo pericoloso,ricordati che TU SAI CHI è sempre più potente e non voglio che ti accada nulla,sai quanto tengo a te e se ti facesse del male non potrei sopportarlo!”disse Hermione in tono deciso.

Harry non aveva mai visto Hermione così determinata ma allo stesso tempo preoccupata per lui,Hermione voleva molto bene ad Harry e anche lui gliene voleva,quindi aveva deciso di non farla preoccupare e rinunciò all'ispezione del reparto proibito.

“Harry qualcosa non va?”domandarono Luna e Ginny.

“No tranquille”rispose lui.

“Harry ti conosciamo,sappiamo che stai pensando a ciò che è accaduto a Cho”disse Ginny.

“E' così,ma più ci penso più...”disse Harry.

“Sshhhh...”fece Luna.

“Che c'è?”chiesero Ginny e Harry.

“Gorgosprizzi Harry,ce ne sono molti sopra di noi...”disse Luna.

“Immagino non sia una buona cosa giusto?!”disse Harry.

“Significa che l'atmosfera è tesa e che sta per accadere qualcosa,o magari semplicemente cambiare”disse Luna con una voce “spiritata”.

“Allora speriamo che che cambi in positivo!”dissero Harry e Ginny.

“Non sentite anche voi dei passi?”disse Ginny.

“Passi?”chiese Luna.

“Ma quello non è Draco Malfoy?”disse Ginny.

“Perché mai starà correndo?!”disse Harry.

“Non lo so,ma tutto questo è molto strano,Malfoy non scappa senza motivo”disse Ginny.

Malfoy era corso via velocemente, prima che Harry, Ginny o Luna gli chiedessero qualcosa,e scomparì nell'oscurità del corridoio.

“Secondo voi Malfoy c'entra qualcosa con Cho?”chiese Ginny.

“Non lo so Ginny”disse Harry “non lo so...”.

Fare l'ingenuo,era il ruolo di Ron,mostrarsi tranquilla era il ruolo di Ginny,essere un po' tra le nuvole era il ruolo di Luna,rielaborare e studiare le situazioni era il ruolo di Hermione,affrontare i rischi e cacciarsi nei guai era il ruolo di Harry e sparire era il ruolo di Draco.

Nonostante Harry fosse rimasto insospettito dal comportamento dell'altra notte di Draco,lui non pensava che avesse a che fare con Cho,infatti Harry riteneva che Draco fosse molto più umano di suo padre Lucius.

Lucius Malfoy provocava brividi,anche se Harry non lo aveva mai dato a vedere e lo affrontava sempre guardandolo nei suoi occhi glaciali che non lasciavano trasparire un minimo di pietà o qualunque altro sentimento.

Harry,Ginny e Luna raccontarono a Ron ed Hermione di aver visto Draco fuggire e la situazione lasciò straniti anche loro.

Dopo la lezione di trasfigurazione Harry,Hermione e Ron avevano deciso di seguire Draco,anche se Ron non ne era particolarmente entusiasta.

Seguirono Draco fino in cortile e da un altro corridoio uscì Pansy che si diresse verso Draco.

“Accidenti non si riesce a sentire niente da qui!”esclamò Ron.

“Già,chissà di cosa staranno parlando”disse Hermione.

“Guardate Pansy se ne sta andando. Ron puoi seguirla?”disse Harry.

“D'accordo,ma voi no perdete d'occhio Malfoy”.

“Bene”dissero Harry e Hermione.

Draco cominciò nuovamente a correre con Harry ed Hermione al suo seguito fino a quando non svoltò velocemente in un corridoio a destra e quando Harry ed Hermione svoltarono anch'essi Draco era nuovamente sparito.

“Non è possibile lo abbiamo perso un'altra volta!”disse Hermione.

“Fantastico!Non ci resta che sperare che a Ron sia andata meglio”disse Harry.

“Aspetta!”esclamò Hermione.

“Che c'è?”chiese Harry.

“Quella stanza...”

“Quale stanza Hermione,di cosa parli?”

“Guarda quella porta davanti a noi,non senti anche tu dei rumori?”chiese Hermione.

“Si,magari è Draco!Apriamo lentamente la porta e vediamo chi c'è!”disse Harry.

I due aprirono la porta,ma dentro alla stanza invece di Draco Malfoy sorpresero Ginny Weasley,la fidanzata di Harry,mentre si baciava e si spogliava appassionatamente assieme a Dean Thomas,il suo ex.

Harry ed Hermione richiusero silenziosamente la porta e Hermione rimase impalata mentre fissava Harry con un'espressione mista tra lo sconvolto,sorpreso e il dispiaciuto,infondo poteva solo immaginare come si dovesse sentire Harry,aveva appena scoperto che la sua ragazza lo tradiva.

“Harry,come ti senti?”chiese Hermione.

“Uno schifo!”rispose Harry.

“Io non so davvero cosa dire,per la prima volta sono davvero senza parole,non credevo che Ginny ti tradisse”.

“Maledizione!”esclamò Harry infuriato. “Domani parlerò con Ginny e chiuderò i conti con lei,non penso che potrò mai perdonarla!”.

“Harry,sperò però che tu non voglia fare pazzie adesso vero?!”disse Hermione con tono preoccupato.

“No,voglio solo restare da solo e riflettere prima di entrare di nuovo in quella stanza e picchiare Dean e insultare Ginny,quindi se vuoi scusarmi Hermione io me ne andrei!”

“Non sarebbe meglio se ti sfogassi con qualcuno?!Ti conosco,sei impulsivo e preferirei starti accanto...”disse Hermione.

“Non ti preoccupare,ti ho già detto che non intendo fare niente,almeno per ora”disse Harry.

“Harry,ma tu hai gli occhi lucidi?!”disse Hermione.

Ma Hermione non ebbe il tempo di finire la frase che Harry scappò via correndo per il corridoio con qualche lacrima agli occhi e questo per Hermione fu la goccia che fece traboccare il vaso,ora più che mai avrebbe voluto che Ginny soffrisse quanto stava soffrendo il suo migliore amico Harry.

Hermione raccontò l'accaduto a Luna che rimase sconvolta quanto lei;entrambe erano Ginny meritava una punizione,così lei e Luna stettero tutta la sera a escogitare possibili vendette dimenticandosi completamente di Malfoy.

Intanto nel dormitorio di Harry Ron era appena rientrato e disse a Harry che non era riuscito a seguire Pansy fino a destinazione,anche se Harry era così distrutto da non prestare minimamente attenzione alle parole dell'amico.

“Harry,ma mi stai ascoltando?”chiese Ron.

“No mi dispiace ma sono troppo a pezzi per ascoltarti scusami”disse Harry.

“Perché cosa è successo?”

“Mentre io ed Hermione seguivamo Draco ho sorpreso tua sorella Ginny mentre baciava in modo molto passionale Dean!”disse Harry.

“Che cosaaaaaa????!!!!”disse Ron.

“E' così”rispose Harry.

“Mi dispiace davvero Harry,insomma se solo lo avessi saputo...”disse Ron.

“Non importa Ron non è colpa tua”

“E adesso che hai intenzione di fare?”chiese Ron.

“Per prima cosa lascerò Ginny,le chiederò spiegazioni,e poi non so...”disse Harry. 

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Le vacanze natalizie si stavano avvicinando e il tempo sembrava volato,anche se in realtà era passata solo una settimana da quando Harry aveva parlato con Ginny.

I due discussero a lungo e si lasciarono definitivamente ma non restarono in buoni rapporti.

Nel frattempo Luna trascorreva molto tempo con Neville e gli raccontava di tutte le creature

strane che conosceva.

Cho era ancora pietrificata;effettivamente in quel periodo le cose sembravano andare bene solo a Ron ed Hermione,infatti quando nessuno li vedeva andavano in sala comune e si scambiavano baci davanti al camino.

Non avevano scoperto ancora che cosa tramava Draco,sapevano soltanto che dalle cinque del pomeriggio alle sette spariva misteriosamente.

“Ron,oggi tu e Hermione potete seguire Draco?”chiese Harry.

“Per me non ci sono problemi”disse Ron.

“Io invece non posso,devo studiare”disse Hermione.

“Non puoi studiare stasera?”chiese Ron.

“Non intendo passare la notte in bianco per studiare rune antiche”disse Hermione.

“D'accordo Herm,vuol dire che andrà Luna con Ron,per te va bene Luna?”chiese Harry.

“Non ci sono problemi”disse Luna.

Ultimamente erano Hermione,Luna e Ron che si occupavano di Draco perché da quando Harry e Ginny si erano lasciati, Harry aveva deciso di approfondire la sua conoscenza di difesa contro le arti oscure assieme a Silente.

La lezione di pozione era stata più lunga del solito,ma una volta fuori Harry si precipitò da Silente,Hermione in biblioteca e Ron e Luna all'inseguimento di Draco.

“Ecco,di solito Mafoy sparisce nel nulla dietro quel corridoio,questa volta dobbiamo cercare di non perderlo”disse Ron a Luna.

“D'accordo,ma dobbiamo cercare anche di essere silenziosi o si accorgerà di noi. Spero che

i gorgosprizzi ci proteggano”disse Luna.

“Ma sei ancora fissata con questi gorgosprizzi tu?”disse Ron seccato.

“Ovviamente”rispose Luna in tono assente.

“Guarda, ecco Malfoy!”esclamò Ron.

“E come sempre c'è anche Pansy”disse Luna.

“Bene seguiamoli,stavolta sono certo che non li perderemo”disse sicuro Ron.

Questa volta Ron e Luna riuscirono a non perdere di vista Draco,il quale si arrestò assieme a Pansy davanti ad un muro.

“Non ci posso credere!”esclamò Ron.

“A cosa?”chiese Luna.

“Malfoy ha scoperto dove si trova la stanza delle necessità!Non ti ricordi l'anno scorso quando ci allenavamo lì dentro?!”disse Ron.

“E' vero,quella è l'entrata. Però se non erro la stanza delle necessità compare solo quando ne hai veramente bisogno giusto?”chiese Luna.

“Si è così”rispose Ron, “Perché me lo chiedi?”.

“Te lo chiedo perché cosa può spingere Draco ad avere bisogno di quel posto?”disse Luna.

“Be non ci resta che seguirli e scoprirlo”disse Ron.

Ron e Luna riuscirono ad entrare nella stanza delle necessità subito dopo Draco,ma tutto quello che videro era un gruppo di studenti de Serpeverde che erano seduti in cerchio mentre parlavano di maledizioni e incantesimi oscuri.

La parlantina degli studenti in cerchio finì quando Draco iniziò a parlare.

“Voi sapete perché siamo qui vero?”disse Draco. “Bene”si disse rispondendosi da solo.

“Noi abbiamo la fortuna di essere stimati dal nostro signore oscuro,il quale ha la massima fiducia in noi e spera che riusciamo a portare a termine la missione da lui affidataci,quindi vi invito ad allenarvi,altrimenti dovrete fare i conti con mio padre e il signore oscuro”disse Draco in tono deciso e spietato.

“Ma di quale missione starà parlando?”chiese Luna sottovoce.

“Non lo so,è meglio andarsene ci torneremo con Harry e Hermione,magari con loro riusciremo a capire qualcosa”disse Ron.

“Ron!”disse Luna. “Draco viene verso di noi!”continuò lei.

“Vieni usciamo alla svelta!”disse Ron.

Ron e Luna riuscirono a a sgattaiolare fuori dalla stanza senza essere visti.

“Ce l'abbiamo fatta per un pelo”disse Ron sollevato.

“Aspetta a dirlo”disse Luna.

Draco stava uscendo dalla stanza e Ron e Luna erano proprio accanto all'entrata così che Ron afferrò Luna,la spinse,non violentemente, contro il muro e la baciò con un impeto da togliere il fiato.

A Draco non interessavano le coppiette innamorate quindi li sorpassò senza neanche riconoscerli.

Solo quando Draco fu lontano Ron staccò le sue labbra da quelle di Luna.

Quando Ron alzò lo sguardo su Luna notò che era arrossita pesantemente e il suo respiro era irregolare,visto che il bacio aveva tolto il fiato ad entrambi.

Dopo qualche minuto di silenzio e di shock Luna e Ron si ripresero ed iniziarono a parlare.

“Ma sei impazzito Ron,perché lo hai fatto,tu sta con Hermione!”disse Luna furiosa.

Si,per la prima volta Luna era furiosa.

“Mi dispiace,è che in quel momento non avevo visto altra soluzione che baciarti per non farci scoprire da Malfoy”disse Ron mortificato.

“Io ti posso anche credere,ma chi ti dice che Hermione lo farà?Lei è mia amica ed io non sono come Ginny!”disse Luna sempre infuriata.

“M dispiace davvero Luna,credimi,per quanto riguarda Hermione tranquilla sarò io a parlarci”disse Ron.

Luna non gli rispose e se ne andò.

Nel frattempo Harry aveva finito di allenarsi con Silente e i suoi dilemmi mentali erano tornati a farsi sentire.

E se non fossi abbastanza potente per sconfiggere Voldemort?Si chiese Harry. E se Cho non si risvegliasse più?continuò a domandarsi,fino a quando una voce lo chiamò.

“Hermione,finto di studiare?”chiese Harry.

“Si,ma non è stato facile,non finivo più!”rispose Hermione.

“Ecco perché non amo studiare”disse Harry in tono scherzoso.

“Ti va di andare a fare due passi in cortile?” chiese Harry. “Così potremo parlare un po' no?”disse sempre Harry.

“Mi sembra una fantastica idea,è da questa mattina che non riesco a vedere la luce del sole e poi mi devi ancora raccontare di Ginny”disse Hermione.

Così i due s'incamminarono verso il cortile e stettero fuori fino alle nove di sera,per poi tornare in sala comune dove trovarono Ron e Luna.

Ron era seduto su una sedia in disparte e Luna sul divano davanti al camino,entrambi silenziosi.

“Luna!”esclamò Hermione. “Allora hai pensato alla questine Ginny?”le chiese sottovoce.

“A già!Scusa me ne sono completamente scordata,mi dispiace”disse Luna.

“Non preoccuparti ci penseremo domani”disse Hermione.

“Non sarà necessario,sono certa che i gorgosprizzi la puniranno a dovere,loro puniscono sempre chi si comporta scorrettamente”disse Luna.

“Tu credi?” “Be vedremo”disse Hermione.

“Ron”disse Harry, “Scoperto niente su Draco?”.

“Si,lui e altri di Serpeverde si riuniscono sempre nella stanza delle necessità,ecco dove sparivano”disse Ron.

“Incredibile”disse Harry.

“Ma a cosa gli servirà mai la stanza?!”continuò lui.

“Non lo so”disse Ron. “Comunque io e Luna abbiamo pensato di tornarci domani con te ed Hermione per riuscire a capirci qualcosa,a voi va bene?”chiese Ron.

“Si va bene!”risposero Harry e Hermione.

“Allora ci vediamo domani alle cinque meno dieci vicino all'entrata della stanza”disse Ron.

“Bene,buonanotte a tutti”dissero Harry e Hermione.

“Buonanotte”risposero Ron e Luna.

“Be è ora che torni nel mio dormitorio”disse Luna.

“Si d'accordo. A per quanto riguarda il bacio io...”

“Non ora Ron,sono stanca voglio solo andare a letto”ribatté Luna.

Detto questo Luna se ne andò,mentre Ron rimase per un'altra ora a fissare il camino con il fuoco acceso,mentre pensava a quello che aveva fatto.

Lo avrò davvero fatto solo per via di Malfoy?si chiese Ron. E se invece lo avessi sempre voluto fare?Posso ancora considerare Luna solo mia amica dopo quello che ho sentito mentre la baciavo?Perché tutto è così complicato, continuò a ripetersi per tutta la notte.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Erano finalmente iniziate le vacanze ad Hogwarts anche se il clima che regnava non era dei migliori. Luna si era accorta che Ron non aveva ancora detto niente ad Hermione del bacio e così decise di essere lei a fare il primo passo.

“Hermione posso entrare?”chiese Luna davanti alla porta della stanza dell'amica.

“Certo,entra pure”rispose Hermione.

“Hermione io...si insomma io...devo parlarti di una cosa importante,tu sai che ti voglio bene e che sei la mia migliore amica e quindi non voglio mentirti”disse Luna tutto d'un fiato.

“Dimmi,è successo qualcosa di brutto?”chiese Hermione preoccupata.

“Non saprei come definirlo,ma preferisco evitare i giri di parole. Ron mi ha baciata!”

“Come scusa?!”disse Hermione.

“Ma non si è trattato di un bacio dato per attrazione o per amore,solamente rischiavamo di essere visti da Draco e così Ron mi appoggiato contro il muro e mi ha baciata”disse Luna mortificata.

“Dunque vi siete baciati solo per sfuggire a Malfoy,giusto?”chiese Hermione un po' scioccata.

“Esattamente,non c'è niente tra di noi Hermione te lo giuro!Io non sono come qualcuno di nostra conoscenza...”disse Luna.

“Io ti credo Luna,so che non tradiresti mai la mia fiducia,anche perché gira voce che tu ultimamente trascorra molto tempo con una persona non è così?!”disse Hermione sarcastica.

“Ti riferisci a Neville vero?”chiese Luna.

“Esatto!Tutti dicono che sareste una coppia perfetta!Ma state insieme?”disse Hermione.

“No,è simpatico e divertente ma non c'è niente tra di noi”disse Luna.

Hermione e Luna continuarono a parlare per circa un ora di Neville,quando Luna si ricordò che doveva andare in infermeria per vedere se ci fossero novità sulla sua compagna di Corvonero Cho Chang.

Poco dopo Hermione andò in sala grande per la cena dove incontrò Ron e Harry ma lì notò una cosa stranissima,Ginny stava parlando e scherzando con Draco Malfoy,cosa che la colpi molto,a quanto pare la giornata per Hermione sembrava proprio non voler migliorare.

Hermione si sedette al tavolo di Grifondoro assieme a Harry e Ron,al quale non rivolse la parola per tutto il tempo per poi trascinarlo a forza in un aula deserta per chiarire la questione di lui e Luna.

“Per evitare che Malfoy vi vedesse eh?!”disse Hermione un po' irritata.

“Be non sapevo che altro fare!”replicò Ron.

“Santo cielo,non credi che sarebbe stato meglio se me lo avessi detto tu?”disse Hermione.

“Mi dispiace Herm,posso dire solo questo”disse Ron mortificato.

“Lo so che ti dispiace,ma cerca di metterti anche nei miei panni,non è molto piacevole sapere che il tuo ragazzo ha baciato un'altra anche se per una buona causa diciamo...”

“Però intendi perdonarmi vero?”chiese Ron preoccupato.

“Per ora ci devo pensare,domani ti risponderò”disse Hermione mentre si avviava verso il cortile.

Ron sei uno stupido,stupido!Ma tu sei il MIO stupido continuava a pensare Hermione.

Ormai Hermione aveva deciso lo avrebbe perdonato,infondo Ron e Luna non erano innamorati.

“Magari potrei potrei parlarne con Harry”disse Hermione fra sé e sé.

Hermione corse velocemente verso la sala comune e lì vi trovò Harry di fronte al camino.

“Sapevo che ti avrei trovato qui Harry!”disse Hermione in tono scherzoso.

“Ormai sai tutto di me eh Herm?!”disse Harry.

“Harry avrei bisogno di parlarti,non è esattamente urgente quindi se non hai tempo o semplicemente voglia non importa”disse Hermione tutta d'un fiato.

“Parla pure,io ti ossessiono continuamente con tutti i mie drammi,penso di poter sopportare io i tuoi ora”disse Harry.

“Ron ha baciato Luna!”disse Hermione senza esitazione.

“Cheeeee????!!!!!”disse Harry allarmato.

“Si ma solo per evitare che Malfoy li scoprisse”disse Hermione.

“Wow questo non me lo aspettavo. Be se è stato solo questo dovresti perdonarlo no?”disse Harry.

“Si hai ragione,infatti ci avevo già pensato ma volevo parlarne con qualcuno”disse Hermione.

“Visto che hai voglia di parlare perché non ti siedi qui e mi racconti tutto nei minimi dettagli?”propose Harry.

“Mi sembra un ottima idea”disse Hermione.

Stettero a parlare per ore dell'accaduto,ma ogni tanto cambiavano argomento,parlavano di Cho,di Malfoy,di Ron e di loro,di quante cose fossero cambiate, fino a circa mezzanotte.

“E' meglio che vada”disse Hermione.

“Giusto si è fatto tardi”disse Harry.

“Hermione aspetta un attimo”disse Harry.

“Si?”disse lei.

“Hai tutti i capelli sul viso aspetta che te li sistemo”disse Harry.

Harry si stava avvicinando sempre di più ad Hermione ed ormai lei non riusciva più a controllare il suo battito cardiaco che era aumentato all'improvviso facendo assumere alle sue guance una tonalità rossastra”

“Ecco fatto!”disse Harry.

“Grazie”rispose lei ancora un po' scossa.

“Figurati e poi preferisco riuscire a vedere i tuoi occhi”disse Harry leggermente imbarazzato.

Hermione non riuscì neanche a rispondere,non si era mai sentita così strana,almeno non con Harry.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Le vacanze natalizie erano quasi terminate e Hermione,Luna,Harry e Ron si stavano godendo gli ultimi giorni,anche se a dire il vero Hermione non aveva perso tempo e si era dedicata nuovamente a suoi libri,l'unico ostacolo era che mentre studiava non pensava affatto a Malfoy o Ron,continuava a pensare a quello che le aveva detto Harry poche sere prima.

D'altro canto Harry e Ron si stavano occupando dei raduni segreti di Draco,mentre Luna passava molto tempo discutendo di erbologia e creature magiche assieme a Neville,che trovava ogni giorno più interessante.

“Ron hai scoperto qualcosa di nuovo?” chiese Harry.

“Niente,ma intendo seguire Pansy più tardi sono certo che sarà una preda più facile di Draco!”disse Ron.

“D'accordo Ron ma sta attento!”disse Harry.

“Harry,Harry!”gridò una voce fin troppo familiare.

“Hermione che succede!”chiese Harry.

“L'altra sera mentre parlavamo mi ero dimenticata di dirti una cosa importante.Domani Cho sarà di nuovo tra noi ed inoltre l'altro giorno ho visto Ginny che rideva e scherzava con Malfoy!”disse Hermione.

“Fantastico!”esclamò Ron.

“Mai un attimo di tranquillità...Be ad ogni modo Ron tu va pure a pedinare Pansy,io intanto parlo con Hermione”dissr Harry.

“Bene”rispose Ron.

Detto ciò Hermione ed Harry rimasero a parlare di Cho e del fatto che avrebbe potuto raccontare loro tutto e Ron inseguì Pansy.

Mentre Ron correva per i corridoi riuscì finalmente ad individuare Pansy,era tra un gruppo di ragazze si Serpeverde.

Si atteggiava a gran donna come sempre e non mancava mai di insulare chiunque gli stesse a tiro,a parte Draco ovviamente.

Una volta salutate le ragazze di Serpeverde,Pansy si avviò verso la fontana in cortile mentre correva,ma perché ultimamente dovevano sempre correre i Serpeverde?!Pensò tra sé e sé Ron.

Nel frattempo Pansy continuava a correre con Ron che la seguiva fino a quando una volta che fu vicino alla fontana inciampò,ma prima che lei Pansy potesse cadervi dentro,Ron la afferrò per un braccio tirandola a se.

Pansy Parkinson era stranita da tutta quella situazione così assurda,lei tra le braccia di Ronald Weasley,assurdo,pensò lei.

Nonostante ciò lei non disse niente,si lasciò soltanto sfuggire un piccolo grazie e riprese a correre.

Ron rimase stordito quanto lei e decise di tornare in sala comune,anche se non aveva intenzione di raccontare l'accaduto a nessuno,infondo non era importante,pensò Ron,lei stava per cadere ed io l'ho aiutata tutto qui.

Intanto vicino al Lago Nero,Luna e Neville stavano passeggiando assieme.

“Secondo te perché il cappello mi ha assegnato a Grifondoro?”chiese Neville a Luna.

“Insomma io non possiedo esattamente le qualità per farne parte,sono sbadata e non sono neanche tanto coraggioso”continuò lui.

“Per come la penso io non credo ci sia una spiegazione precisa,io ritengo che sia lo stesso ragionamento per le bacchette magiche,è la bacchetta a scegliere il mago e non viceversa ti pare?”disse Luna.

“Si,molto probabilmente hai ragione tu”disse Neville sorridendole.

“Sai Luna,c'è una cosa che io vorrei dirti da molto tempo...ma non ho mai trovato il coraggio”disse lui.

“Dimmi Neville”disse lei,in tono gentile.

“E' da molto tempo che cerco di dirti che...be che tu...tu mi...”disse Neville esitante.

“Io che?”disse Luna.

“Tu mi piaci Luna!”esclamò Neville deciso.

“Quando ti guardo non posso credere che dio abbia generato una simile bellezza,tu sei fantastica,sincera e spontanea,io adoro tutto di te. Adoro quando mi parli dei gorgosprizzi e di altre creature strane che fingo di conoscere solo per impressionarti e adoro quando mi sorridi perché mi illumini la giornata”disse Neville.

“Neville io...non so che dire...”disse Luna emozionata.

“Dimmi che provi ciò che sento io”disse Neville.

“Oh Neville...anche tu mi piaci molto”disse Luna imbarazzata.

Detto questo Neville si avvicinò a Luna e si baciarono.

Quel bacio era del tutto differente da quello Luna aveva ricevuto da Ron,questo era carico di amore e passione,alla quale lei non poteva sottrarsi infatti riuscì solo ad assecondarla.

Nel frattempo Hermione aveva lasciato da circa un ora la sala comune e si era appartata in cortile.

Hermione adorava la neve,anche se adorava ancora di più sentire i candidi fiocchi di neve che le sfioravano delicatamente il viso;anche se si era dimenticata il mantello e stava gelando.

Hermione iniziò a tremare per il freddo quando ad un tratto un calore improvviso le avvolse le spalle.

Era Harry che l'aveva avvolta con il suo mantello per non farle sentire freddo.

Quel momento fu davvero magico,per lei Harry avvolto dai fiocchi di neve era anche più bello del solito,per non parlare dei suoi occhi smeraldo che la guardavano attenta e le trasmettevano calore allo stesso tempo.

Hermione allora si lasciò andare a quel calore e rimase lì con Harry ad ammirare la neve che scendeva,non parlavano,non ne avevano bisogno,a loro bastava guardarsi per capirsi.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

“Non ne posso più!Non riesco proprio a decidere quale abito mettermi!Tu che ne dici Hermione?”disse Luna.

“Beh secondo me quello color smeraldo è molto bello”disse Hermione,anche se non si accorse che cosa aveva generato in lei la parola smeraldo.

Da quell'episodio di lei sotto la neve scaldata dal mantello di Harry era passata una settimana,ma non riusciva proprio a dimenticare i suoi occhi smeraldo che la osservavano colmi di una luce mai vista prima.

Ovviamente in quella settimana erano cambiate un po' di cose,infatti il motivo per cui Luna stava scegliendo un abito era che Silente aveva annunciato che di li a poco si sarebbe tenuto un ballo,abbastanza simile a quello del Ceppo.

“Ah si tu credi sia meglio quello smeraldo di quello oro?”chiese ancora Luna.

Ma Hermione non rispondeva.

“Ehi Hermione ci sei??Luna chiama Hermione”disse ancora lei.

“Scusa mi ero incantata un attimo!”disse Hermione ancora un po' sognante.

“Me ne ero resa conto sai?!Allora smeraldo o oro?”disse Luna.

“Come ti ho già detto smeraldo”rispose Hermione, che sembrava finalmente essere tornata alla realtà.

“Bene allora metterò questo e tu Herm?”chiese Luna.

“Io penso che metterò l'abito turchese,avevo optato per l'oro ma mi sembrava troppo stucchevole”disse Hermione.

“Anche io preferisco quello turchese”disse Luna. “A proposito non mi hai ancora detto con chi vai al ballo,anche se credo che la risposta sia facile dato che il tuo ragazzo è Ron”.

“Infatti ci vado con Ron”disse Hermione. “E tu Luna ci vai con Neville?”.

“Esattamente e sono molto felice”rispose Luna. “Però tu non mi sembri tanto contenta di andarci con Ron,ma che ti succede ultimamente sei molto distratta e spesso persa con lo sguardo nel vuoto”continuò Luna.

“No,non è niente Luna davvero credimi,sono solo un po' stanca”disse Hermione.

“Ok,se lo dici tu...Per quanto riguarda Draco ci sono novità?”disse Luna.

“Neanche una,a parte il fatto che si muove sempre in compagnia o di Pansy o di Ginny!”esclamò Hermione leggermente irritata.

“Di Ginny??Ma quindi loro stanno insieme?”chiese Luna sorpresa.

“Non lo so ma tutto ciò è davvero strano,per non parlare del fatto che probabilmente Malfoy è già un mangiamorte e pianifica altri scherzetti per pietrificare altre persone”disse Hermione.

“E Cho?”chiese ancora Luna.

“Oh beh lei si è ripresa,peccato che qualcuno debba averle fatto un incantesimo di memoria perché non si ricorda niente di ciò che è successo!Però sai qual è la prima cosa che ha fatto?!Si è buttata tra le braccia di Harry,piangendo e scusandosi perché non riusciva a ricordare,così Harry impietosito e un po' sorpreso ha invitato al ballo Cho, dimenticandosi completamente di quello che ci aveva fatto l'anno scorso”disse Hermione sempre più irritata.

“Scommetto che torneranno insieme,anche se fino a poco tempo fa non lo avrei neanche preso in considerazione,ma sai tutto può succedere,guarda me e Neville!”disse Luna.

“Non so se torneranno insieme ma di una cosa sono certa, non sono affari miei!”disse Hermione mentre lasciava la camera come una furia.

Mentre Hermione scendeva furiosamente le scale per andare in sala comune si scontrò con Ron,al quale disse solo scusa e come stai,per poi riprendere a scendere e Ron intravide subito dietro Luna.

Da quando Hermione sapeva la verità i rapporti tra Ron e Luna si stavano risaldando.

“Ma che le è preso a Hermione?”chiese Ron a Luna.

“Non lo so,mi stava dicendo di Harry e Cho e poi è corsa fuori!”esclamò Luna stranita quanto Ron.

“Wow,comunque ho seguito nuovamente Malfoy,ma non ho scoperto un granché,ho visto che si dirigeva verso la guferia ed ha spedito un messaggio ma non sono riuscito ad intercettarlo,sai com'è il mio gufo Leo”disse Ron.

“Non è molto ma è già qualcosa,sempre meglio essere informati dei movimenti di Draco”disse Luna.

“Ah scusa,quasi dimenticavo,ho iniziato a parlarti di Malfoy ma ti volevo anche dire che stai benissimo con quel vestito,soprattutto bel colore,mi piace molto il verde smeraldo!”disse Ron.

“Ti ringrazio,spero che anche Neville lo apprezzerà”

“Sono certo che lo farà!Ci vediamo in giro Luna, ciao!”

Nel frattempo tra i Serpeverde non sembrava regnare il buon umore visto che fino a poco fa Draco era in sala comune mentre gridava contro tutti,fino a che non comparve Ginny almeno.

“Che ci fai qui Weasley?”chiese Pansy.

“Niente che ti riguardi Parkinson”disse Ginny.

“Ginny alla fine sei venuta”interruppe la voce di Draco Malfoy.

“Mi avevi mandata a chiamare ed eccomi qui”disse Ginny.

“Volevo chiederti se per te va bene venire al ballo con me”disse Draco.

“E quando avremmo stabilito di andarci assieme scusa?Comunque siccome non ho un accompagnatore va bene. Ci vediamo domani sera in sala alle otto”disse Ginny,dirigendosi verso la porta.

“E tu Pansy con chi vai al ballo?”chiese Draco un po' sarcasticamente.

“A dire il vero ho deciso di non andarci”disse sicura lei.

“Ma davvero?!”rispose Draco sorpreso. “Fa un po' come vuoi,io te lo avevo chiesto ma tu hai detto no quindi...”continuò sempre lui.

“Non ho voglia di discutere ora Draco,non è una questione personale è solo che non mi va di andarci”disse Pansy.

“Ma sentiti,parli proprio come una Grifondoro,ma che ti succede?!”disse Draco.

“Non mi succede proprio un bel niente e adesso lasciami in pace altrimenti te la faccio vedere io la Grifondoro!”esclamò Pansy allontanandosi da lui e lasciandolo lì.

Harry trascorreva molto tempo con Cho e cercava di aiutarla a ricordare,anche se le loro menti erano concentrate sul ballo che ci sarebbe stato domani sera,però più che Harry pensava al ballo più si convinceva del fatto che lui non voleva andarci con Cho,ma non aveva altra scelta,perché la ragazza a cui stava iniziando a pensare stava con il suo migliore amico e quindi tentava di riaccendere una fiamma che ormai,almeno per lui,sembrava spenta.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Era finalmente giunta la sera del ballo e tutti si apprestavano a raggiungere la sala.

“Non ci posso ancora credere,Gnny Weasley che viene al ballo con me,Draco Malfoy,indossando un vestito rosso come i suoi capelli,che è tutto meno che casto sai?!”disse Draco a Ginny in tono malizioso.

“Non farti strane idee Draco,ti ho già detto il perché ci vengo con te,quindi adesso vedi di calmarti e andiamo in sala,sei il solito ritardatario”disse Ginny.

Draco e Ginny si avviarono così come Harry e Cho,che stavano correndo per le scale,sicuramente erano in ritardo,pensò Draco.

Effettivamente si,erano proprio in ritardo dato che Hermione,Ron,Neville e Luna li stavano aspettando da un quarto d'ora.

“Finalmente ci avete degnato della vostra presenza”disse Ron sarcasticamente.

“Scusateci,è solo che non riuscivo a trovare la mia collana”disse Cho.

“Non preoccuparti” disse Luna.

Durante questa conversazione Harry ed Hermione erano rimasti in silenzio,esaminandosi a vicenda.

Hermione fulminava con lo sguardo Cho,mentre si imponeva mentalmente di stare calma,infondo Harry era solo il suo migliore amico,invece Harry era rimasto totalmente colpito dalla bellezza di Hermione,il suo vestito color turchese era splendido,aveva una scollatura non troppo esagerata e il vestito le arrivava un po' più giù delle ginocchia,era davvero bellissima,pesò Harry,pensieri che vennero interrotti dalla voce di Cho che lo richiamava e Ron che afferrava la mano di Hermione invitandola a ballare.

Luna e Neville non avevano perso tempo,erano già in pista a ballare e sembrava proprio che non avessero intenzione di fermarsi,vicino a loro c'erano anche Draco e Ginny,i quali mentre ballavano si lanciavo sguardi sia di odio sia di passione,insomma sguardi che per quanto Harry si sforzasse non riusciva proprio capirli.

“Harry va tutto bene?”gli chiese Cho.

“Si,tutto apposto”rispose Harry.

“Allora possiamo andare a ballare?”gli chiese Cho,ridendo.

“Certo”rispose lui,accennando a sua volta un sorriso.

La sala da ballo era splendida,anche se le decorazioni riportavano molto al ballo del Ceppo,l'unica eccezione era che non aleggiava un'atmosfera natalizia come per il ballo del Ceppo,infondo le vacanze di Natale erano passate da un po',anzi la pista trasmetteva un senso di calore,quasi estivo.

Ron e Hermione non riuscivano a smettere di ballare,sembravano essersi totalmente isolati dal mondo,ma non più di Luna e Neville,i due erano così innamorati da non riuscire a togliersi gli occhi di dosso.

Harry invece veniva condotto da Cho nella sottile arte del ballo,visto che non era mai stato particolarmente bravo,ma si divertivano lo stesso,anzi Cho non riusciva a smettere di ridere alla vista di un goffo Harry che cercava di coordinarsi con la musica. 

Tutto era assolutamente perfetto,Hermione pensava a Ron,Harry a Cho e Luna e Neville si amavano.

“Sono stanchissima,che ne dici se ci concediamo una bevanda?”chiese Hermione a Ron.

“Ottima idea,aspettami qui te la vado a prendere,succo di zucca o burrobirra?”chiese Ron.

“Burrobirra,grazie”rispose Hermione.

Mentre Ron si avviava a prendere da bere non poté far a meno di notare Pansy che si aggirava furtivamente per la sala,così decise di bloccarla.

“Perché ti aggiri per la sala cercando di non farti vedere?”chiese Ron.

“Non sono affari tuoi!”gli rispose Pansy.

“Gentili come sempre eh?!”disse Ron divertito.

“Tu mi costringi a comportarmi così e sai perché?!”gli disse Pansy.

“No,non lo so,perché mi odi?”le disse Ron.

“No,perché mi dai sui nervi,tutto qui!Giochi a fare l'ingenuo quando non lo sei affatto!”gli disse Pansy.

“Da quando mi conosci così bene da poter dire chi sono io?!”le disse Ron un po' altezzoso.

Ma non ebbero il tempo di finire la conversazione perché Hagrid entrò velocemente in sala attraversando la pista mentre chiamava Silente.

“Che cosa succede Hagrid?!”chiese Silente.

“C'è un problema con le tubature”rispose Hagrid un po' imbarazzato.

“Le tubature?!”disse Silente un po' allarmato.

Detto questo i presenti iniziarono a guardare il pavimento che iniziava ad essere bagnato,così che gli studenti iniziarono ad uscire dalla sala.

Mentre tutti cercavano di uscire era quasi inevitabile scivolare,come accadde a Ginny,che scivolò finendo con la faccia sopra una torta,trascinando con sé anche Malfoy,il quale cadde sul suo posteriore,una scena che fece morire dal ridere Hermione e Luna.

Nel frattempo si erano iniziati ad avere problemi con le luci,avevano iniziato a lampeggiare e i tavoli sembravano essere vittime di una qualche magia perché iniziarono a volare lasciando cadere tutto il cibo.

Pansy e Ron cercavano di correre verso l'uscita,sembrava una buona idea fino a quando Ron non finì addosso a Neville e Pansy inciampò su una buccia di banana,un classico.

Hermione e Luna erano riuscite a fuggire da tutto quel caos ritrovandosi in cortile insieme a molti altri studenti mentre cercavano i loro amici così come Ron e Pansy,dopo vari tentativi di fuga.

Harry era ancora in sala,ma con tutto quel trambusto aveva perso di vista Cho e gli altri,per non parlare delle belle scivolate che aveva fatto sul pavimento completamente bagnato.

Harry iniziò a correre,cercando di individuare l'uscita.

Dopo qualche minuto che correva Harry si ritrovò “schiacciato”dal peso di due persone,erano Draco e Ginny,che erano sicuramente scivolati proprio come lui.

“Accidenti che botta!”esclamò Harry.

“Ah sei tu Potter”disse Draco.

“Si è proprio lui”disse Ginny sbrigativa.

“Questa festa è un disastro,avrei fatto meglio a restarmene a letto!”continuò Ginny.

“Ormai è troppo tardi”disse Harry,abbastanza divertito dalla situazione,in quella breve frase che Ginny aveva detto gli era sembrato di rivedere la sua amica,ma mentre rifletteva le luci saltarono improvvisamente del tutto.

“Sarà meglio uscire subito di qui!”disse Draco.

“Giusto”risposero Ginny e Harry in coro.

Ripresero a correre finché riuscirono finalmente ad uscire in cortile.

Draco iniziò a ridere senza controllo e Ginny lo seguì a ruota mentre Harry li guardava un po' sbalordito ma poi si mise a ridere anche lui.

Le loro risate furono interrotte da un'accecante luce verde che invase il cielo.

Il cielo da verde diventò grigio,mentre lasciava spazio al formarsi del marchio nero.

Per Harry fu come tornare alla coppa del mondo di Quidditch al quarto anno,con una sola differenza,Voldemort non poteva attraversare la barriera di Hogwarts e i suoi sostenitori non sarebbero mai riusciti a nascondersi a gli occhi di tutti proprio durante una festa e Draco e Ginny erano lì vicino a lui.

Ma se non erano stati né Voldemort o i suoi alleati né Draco a evocare il marchio nero,allora chi poteva essere il responsabile,pensò Harry.

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Da quando il marchio nero era comparso,il panico era aumentato ad Hogwarsts.

I professori della scuola,in base agli ordini di Silente, avevano preso le dovute precauzioni e non avevano preso tempo,infatti si misero immediatamente alla ricerca del colpevole.

“Sei proprio sicuro di non sapere chi ha evocato il marchio nero Draco?”gli chiese Ginny.

“Quante volte te lo devo ripetere?!Non ho la minima idea di chi possa essere stato e per di più Tu-sai-chi non mi aveva neanche avvertito”disse Draco.

“Forse inizia a sospettare della tua fedeltà Draco ed era anche l'ora!Quanto pensi di andare avanti con questa farsa?”gli disse Ginny.

“Finché sarà necessario!Non intendo farmi uccidere per manie di eroismo come Potter”disse Draco con fermezza.

“Primo Harry è ancora vivo,secondo alla fine scoprirà che lo stai ingannando e che non combatti per lui”disse Ginny.

“Cercherò di stare attento,ma intanto non è che potresti evitare di farmi la predica come una sorella maggiore?!”disse Draco duramente.

“Ti ricordo che sei stato tu a cercare me e a confessarmi tutto perché stavi letteralmente esplodendo!”gli disse Ginny altrettanto duramente.

“Comunque non potrebbe essere stato uno dei mangiamorte che incontri a quei raduni?”gli chiese sempre Ginny.

“Non credo sia stato uno di loro,se ti ricordi la sera della festa erano quasi tutti vicino a noi”le rispose Draco.

“Appunto quasi tutti!Ad esempio dov'era Pansy?”gli disse Ginny.

“Pansy??!!Lei non sa neanche evocarlo il marchio nero,è assurdo solo pensarlo!”rispose Draco ridendo.

“Non so Draco,qui è tutto molto strano”disse Ginny.

Nel frattempo Harry,Hermione, Ron,Luna e Neville erano uniti più che mai,dato che ognuno doveva proteggere l'altro.

“Sono ormai giorni che stiamo qui a rimuginare su chi possa essere il responsabile e non abbiamo scoperto un bel niente!”disse Ron seccato.

“Beh,sappiamo che non sarebbe stato facile scoprirlo,non ti pare?”disse Luna a Ron.

“Lo so,ma sono davvero sfinito”disse Ron.

“Allora siamo in due”disse Neville.

“Adesso basta con le lamentele!Ron tu hai detto che Pansy era accanto a te,quindi non può essere stata lei,Draco e Ginny erano con Harry,tu Neville ti eri ritrovato insieme a Dean...oh insomma non ci capisco più niente!”disse Luna lasciandosi cadere sul divano della sala comune di Grifondoro.

“Ma dove sono Harry ed Hermione?”chiese Neville.

“Hermione lo ha trascinato in biblioteca”rispose Ron.

“Pensano per caso di trovare una soluzione in biblioteca?!”disse Neville.

“E io che ne so”disse Ron.

“Ron?”chiamò Luna.

“Si?”rispose Lui.

“Non mi hai ancora detto che cosa ci facevi con Pansy in giro per la sala”disse Luna.

“Oh...beh io l'avevo vista mentre si aggirava furtivamente per la sala e così le sono andato incontro chiedendole appunto cosa stesse facendo,ma non mi ha risposto,poi è entrato Hagrid e il resto lo sapete”disse Ron.

“Si aggirava furtivamente?Chissà perché...”continuò a riflettere Luna.

Intanto Harry ed Hermione erano per l'ennesima volta in biblioteca a cercare ancora risposte,non vi sembra un déjà-vu?

“Hermione basta ti prego...non ce la faccio davvero più a leggere!”disse Harry.

“Non importa!Ascoltami bene,un mangiamorte si aggira per Hogwarts e per di più ci sono gli esami di fine anno per cui dobbiamo prepararci!Harry l'anno prossimo avremo i M.A.G.O. quindi dobbiamo studiare!”esclamò Hermione.

“Ma non possiamo almeno fare una pausa?”chiese Harry.

“Va bene,ma che sia solo una pausa di cinque minuti ok?”disse Hermione.

“Ok”rispose Harry.

“Harry?”disse Hermione.

“Dimmi...”disse Harry.

“Non hai più visto Cho dopo la festa?”chiese Hermione.

“No,a dire il vero l'ho persa di vista quando la sala ha iniziato ad allagarsi e poi ho incontrato Ginny e Malfoy”disse Harry.

“E non l'hai vista neanche il giorno seguente?”chiese Hermione.

“No,vedere il marchio deve averle riportato alla mente Cedric,infatti si è chiusa nella sua stanza e dice che non vuole vedere nessuno,o almeno è quello che Luna mi ha detto”disse Harry.

“Capisco,deve essere dura per lei. Sicuramente non ha ancora superato del tutto il trauma della morte di Cedric”disse Hermione un po' intristita.

“Ehi Hermione,perché così triste di colpo?”chiese Harry. “E' per Cedric?”continuò lui.

“Non lo so. Sai ultimamente non faccio che pensare a cosa succederà. La verità è che sono molto confusa e Ron...beh lui non mi è di molto conforto,almeno ultimamente. Sai prima il nostro rapporto non era così,Ron era dolcissimo,non voglio dire che ora non lo sia,solo che...”disse Hermione.

“Solo che adesso il vostro rapporto sembra quello di due normalissimi amici che si vogliono bene,non è così?”concluse Harry.

“Già”rispose Hermione sospirando.

“Ehi Hermione,non pensi sia meglio se andiamo a fare due passi?La biblioteca non è esattamente il luogo adatto per parlare”disse Harry.

“Va bene”rispose lei.

Dall'altra parte del castello,Luna e Neville si stavano dirigendo verso l'aula di pozioni su preciso ordine del professor Lumacorno.

“Chissà perché ci vorrà vedere”disse Neville.

“Non lo so”rispose Luna.

I due aprirono la porta dell'aula di pozioni,era deserta.

“Ma qui non c'è nessuno”disse Neville.

“Forse il professore starà arrivando”disse Luna.

All'improvviso una voce femminile gridò “Stupeficium!”.

L'attacco colpì Neville,che fu schiantato al muro.

Era successo tutto troppo velocemente,infatti Luna era soltanto riuscita a capire che si trattava di una ragazza,ma subito dopo poté soltanto percepire il rumore dei passi dell'aggressore mentre correva via.

Luna si avvicinò immediatamente a Neville per assicurarsi che respirasse.

“Neville tutto bene?Puoi sentirmi?”gridava Luna.

Neville era vivo,respirava ancora,ma aveva perso i sensi.

“Non ti preoccupare Neville, adesso vado a cercare gli altri e ti accompagno in infermeria”disse Luna.

In cortile Harry ed Hermione continuavano a passeggiare mentre parlavano.

“Meno male che la pausa doveva durare cinque minuti signor Potter”disse Hermione mentre rideva.

“Diciamo che è durata un'oretta in più”rispose Harry sorridendo.

Hermione non poteva farci niente,ogni volta che guardava Harry si perdeva nelle sue iridi smeraldine e per lei era una sensazione fantastica.

Harry invece era sempre più affascinato dalla sua migliore amica(sempre che potesse ancora definirla come tale).

Ormai Harry ne era certo,non si trattava solo di attrazione,era certo di essere innamorato di lei,ma come avrebbe potuto dirglielo?Inoltre lei sta ancora con Ron e quindi...pensava Harry.

Sto diventando matto!Continuò a pensare.

“Harry che succede?Ti fa male la cicatrice”chiese Hermione preoccupata mentre passava la sua mano sulla cicatrice a forma di saetta di Harry

“N...o,n...o”rispose Harry balbettando. Il gentile tocco di Hermione lo aveva fatto completamente rabbrividire,così perdendo il lume della ragione decise di annullare la distanza che separava le loro labbra,unendole in un dolcissimo bacio.

Hermione inizialmente non rispose al bacio,ma poi si lasciò trasportare da quell'ondata di emozioni che la stava travolgendo,approfondendo sempre di più il bacio.

Mentre Harry ed Hermione continuavano a baciarsi udirono i rumori di una persona che correva verso di loro riportandoli alla realtà,così interruppero il bacio e si voltarono.

Una volta voltati videro Luna che correva verso di loro al quanto spaventata.

“Harry!Hermione!Aiutatemi presto!”esclamò Luna in lacrime.

“Luna che succede!”dissero Harry ed Hermione allarmati.

“Neville...Neville è stato aggredito e adesso è nell'aula di pozioni!”disse Luna sempre più sconvolta.

“Ma da chi è stato aggredito?”chiesero i due.

“Non lo so,ho potuto solamente distinguere che si trattava di una ragazza,ma non so chi fosse,però la sua voce era familiare...”disse Luna.

“D'accordo,adesso non importa ci penseremo dopo. Andiamo da Neville e portiamolo in infermeria”disse Harry.

Detto questo i tre ragazzi si avviarono da Neville, scortandolo in infermeria.

Note:Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Purtroppo dato che le vacanze estive sono iniziate vi avviso che non potrò pubblicare altri capitoli per un po',in quanto sarò in viaggio.

Voglio ringraziare tutti coloro che seguono la mia storia,aggiornerò appena possibile.

Buone vacanze a tutti!!

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Neville era rimasto ferito,fortunatamente si stava riprendendo grazie alle cure di Madama Chips e alla vicinanza di Luna,la quale si accertava sempre che nulla gli mancasse,inoltre anche Harry,Hermione e Ron la aiutavano come potevano.

“Vi ringrazio davvero,adesso potete andare,il signor Paciok sarà dimesso tra qualche giorno”disse Madama Chips.

“Ne è sicura Madama?Io posso restare non ci sono problemi”disse Luna.

“Sicurissima,andate pure,il signor Paciok ha bisogno di riposare”rispose Madama Chips.

“Madama Chips ha ragione Luna,andiamo,Neville ha bisogno di riposo”disse Ron.

“La ringraziamo per tutto Madama Chips”dissero Harry e Hermione.

Una volta fuori dall'infermeria Ron accompagnò Luna al suo dormitorio con Harry e Hermione.

“Adesso vado a dormire ci vediamo domani...anzi no aspettate,dato che qui ne succedono di tutti i colori indossate questi amuleti,vi proteggeranno!”disse Luna che sembrava essere tornata nel suo pianeta.

Tipico di Luna,pensò Hermione.

E' segno che si sta rimettendo,pensò Harry.

Quando fa così io non la capisco,pensò Ron,chissà se legge anche le carte o consulta le sfere di cristallo come la Cooman,continuò a pensare Ron.

“Grazie”risposero in coro.

Luna salì velocemente le scale del suo dormitorio mentre Harry,Ron e Hermione si apprestavano ha raggiungere il loro.

“Da qualche giorno siete starni voi due sapete?Quasi non vi parlate!”disse Ron rivolto a Harry e Hermione. “E' successo qualcosa?”continuò lui.

“No,non è successo niente,è solo che tutta la faccenda di Neville ci ha un po' scombussolato”disse Hermione.

“D'accordo ma se sta succedendo qualcosa preferirei saperlo”disse Ron.

“Ron tranquillo,se accadrà qualcosa di serio te lo diremo”disse Harry.

“Va bene. Vado a dormire,ci vediamo dopo Harry,notte Hermione”disse Ron.

“Notte”risposero Harry e Hermione.

“Harry,questa storia deve finire,è il nostro migliore amico,nonché mio attuale fidanzato!”esclamò Hermione.

“Pensi che a me non piacerebbe chiarire riguardo a quel bacio?!Però siamo onesti con tutto quello che è successo,beh non era proprio il caso di parlarne”ribatté Harry.

“Lo so,è che non ce la faccio più,tutti questi intrighi e bugie,sembra quasi di essere in una soap opera,insomma non fa per noi!”continuò Hermione.

“Vediamoci domani alle sei nella stanza delle necessità,lì potremo parlare tranquilli”disse Harry.

“Bene,a domani”disse Hermione.

“Potter!”esclamò voce.

“Harry!”esclamo un'altra voce.

“Malfoy,Ginny ma cosa vi prende,urlare in questo modo a quest'ora di notte!”disse Hermione.

“Scusaci Granger ma non siamo qui per parlare delle regole,ti dobbiamo rubare il tuo caro amico”disse Draco.

“Cosa succede ancora??”chiese Harry,quasi seccato.

“Devi venire con noi”disse Ginny.

“Perché?”chiese Harry.

“Le domande dopo Potter,andiamo!”esclamò Draco in tono arrogante come suo solito.

“A domani Hermione”disse Harry.

“Aspetta vuoi davvero andare con loro?!”chiese Hermione stupita.

“E' una storia lunga,ci vediamo domani ciao”rispose Harry.

Hermione si avviò verso il suo dormitorio senza emettere un fiato,Harry,Ginny e Malfoy insieme,non lo credeva possibile,ma era troppo stanca per pensare a questo,così decise di farsi una doccia e dormire,almeno nei sogni voleva dimenticare i suoi problemi.

Harry seguiva Draco e Ginny,che sembravano avere l'intenzione di condurlo nella stanza delle necessità,ma dopo aver percorso mezzo castello Harry si ritrovò nella sala comune dei Serpeverde e successivamente nella stanza di Draco.

“Bene,qui dovrebbe essere abbastanza sicuro per parlare”disse Ginny.

“Insomma si può sapere cosa c'è?”disse Harry.

“Ginny...ehm volevo dire Ginevra ha avuto un'idea,inizialmente non mi è piaciuta ma poi ho realizzato che è l'unica soluzione”disse Draco.

“Unica soluzione per cosa?!Di cosa state parlando,volete spiegarvi per favore?!”disse Harry.

“Draco conosce la maggior parte dei nascondigli e degli alleati di Tu-Sai-Chi,i serpeverde oramai mi ritengono una di fiducia,soprattutto i suoi seguaci e tu sei il prescelto”disse Ginny.

“Aspetta un attimo,tu intendi formare un alleanza tra te,me e Malfoy per sconfiggere Voldemort?!”rispose Harry sorpreso.

“Tranquillo Potter,non vogliamo sciogliere il trio d'oro,saranno coinvolti anche loro,ma tutto a suo tempo. Insomma rifletti è l'unico modo che abbiamo per sconfiggere il signore oscuro”disse Draco.

“Forse è l'unico modo davvero,ma per caso parlate così anche perché sapete qualcosa dell'aggressore di Neville?”chiese Harry.

“In un certo senso si”rispose Ginny.

“Ah smettiamola di girarci intorno Ginevra,l'aggressore di Neville e Cho è proprio Cho stessa”disse Malfoy.

“Cho si sarebbe pietrificata da sola e avrebbe ferito Neville?!Voi due siete pazzi!”esclamò Harry incredulo.

“Forse siamo pazzi ma abbiamo le prove”ribatté Ginny.

“Quali prove?”chiese Harry.

“Cho è diventata una seguace di tu-sai-chi e lui gli ha ordinato di procedere così per arrivare a te”continuò Ginny.

“A me?E perché?”disse Harry.

“Perché ti vuole morto Potter!”disse Draco.

“Pensa un po' che novità,mi vogliono nuovamente morto”disse Harry.

“Cho ti ritiene responsabile della morte di Cedric e si vuole vendicare”disse Ginny.

“Fantastico!”esclamò Harry disperato.

“Allora ci stai?Ci aiuterai con il nostro piano?”chiese Ginny ad Harry.

“D'accordo,domani ne parlerò anche con Hermione,deve sapere tutto”disse Harry.

“A proposito della Granger,mi sbaglio o voi due passate più tempo insieme di prima?”chiese un Draco sghignazzante.

“Che cosa?!”esclamò Harry imbarazzato.

“Tranquillo non ti devi preoccupare per me,ho notato come la guardi e come le parli,non che prima non gli dedicassi attenzioni ma ora...”disse Ginny sorridendo.

“ Non credo siano affari vostri!Comunque continueremo a parlare domani,buonanotte”disse Harry.

“Cattiva notte Potter!”disse Draco.

“Sempre spiritoso Malfoy”ribattè Harry.

“Buona notte Harry”disse Ginny.

E così tutti se ne andarono nei loro dormitori,chi ha dormire,chi ha passare notti insonni perché troppo occupato a pensare.

Note:mi dispiace di non aver più potuto aggiornare,ma sono stata via tutta l'estate.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringrazio tutti coloro che seguono questa storia così incasinata!!

LE COSE COMPLICATE SONO QUELLE CHE PREFERISCO

Erano quasi le sei ormai e Harry si apprestava a raggiungere Hermione nella stanza delle necessità.

Di sicuro lei si trova già lì e come al solito sono io quello in ritardo,proprio come il mio primo giorno di lezione ad Hogwarts,pensò Harry.

Trovare la stanza fu facile per Harry dato che aveva un disperato bisogno di parlare con Hermione dei suoi sentimenti e di ciò che era accaduto con Malfoy e Ginny.

Quando Harry aprì la porta della stanza rimase piacevolmente sorpreso nel notare che non era più una base di addestramento ma si era trasformata in una accogliente riproduzione della loro sala comune,con un camino scoppiettante,un comodo divano,un tavolino in legno,gli scacchi magici e inoltre c'era anche una libreria,tipico di Hermione pensò Harry.

Lei era seduta sul divano e stava leggendo un libro,sembrava esserne molto presa e Harry non poté far a meno di notare che era ancora più bella del solito.

Harry rimase fermo ad osservarla per qualche minuto finché decise che era il momento di parlare.

“Hermione”la chiamò Harry.

“Finalmente sei arrivato,sempre in ritardo eh?”rispose lei mentre appoggiava il libro sul tavolino.

“Si,scusami”disse Harry.

“Sei sempre il solito di sei anni fa per certi aspetti...”disse Hermione.

“Anche tu,sei sempre la puntualissima so tutto io della classe”disse Harry mentre rideva.

“So tutto io?!Beh forse è vero,in parte...”rispose lei mentre accennava il suo tipico sorriso che abbagliava Harry.

Quando Hermione sorrideva in lui nasceva una sensazione di pace e tranquillità e non poteva far a meno di guardarla.

“Harry ti sei incantato?!”lo riprese Hermione.

“No,no. Ascoltami ti devo parlare di Malfoy e Ginny”disse Harry in tono serio.

“Dimmi pure”rispose Hermione.

Harry si sedé sul divano accanto a lei e iniziò a raccontarle dei veri piani di Draco per sconfiggere Voldemort,dell'infiltrazione di Ginny tra i Serpeverde per ottenere informazioni,di Cho che avevano scoperto essere la responsabile delle aggressioni e della proposta che gli avevano fatto.

“Aspetta un attimo loro ti hanno chiesto di formare un alleanza per sconfiggere Voldemort?!”disse Hermione quasi incredula.

“A dire il vero ci hanno proposto,ma non posso chiederti di combattere un altra volta,hai già rischiato la vita Hermione”disse Harry sempre più serio.

“Harry,noi ci conosciamo da sei anni e in tutto questo tempo dimmi solo quando ti ho lasciato affrontare una battaglia da solo. Noi ci siamo sempre stati l'uno per l'altro e adesso tu vorresti che io non combatta al tuo fianco?!Harry,noi due prima di essere i due migliori amici inseparabili o fratello e sorella nell'anima o anche anime gemelle siamo prima di tutto Harry e Hermione,ed io non ti lascerò combattere da solo perché io...”disse Hermione non riuscendo a finire la frase.

“Hermione...”disse solo questo Harry,dopo di che abbassò la testa accennando un sorriso e poi la rialzò e la guardò.

Era proprio lì,era la sua Hermione dagli splendidi occhi color nocciola che non lo aveva mai abbandonato.

Hermione era imbarazzata perché Harry non la smetteva di fissarla,non sapeva bene cosa stava succedendo,infondo da quando si erano baciati indubbiamente era cambiato qualcosa,ma in quel momento non riusciva ad essere razionale come suo solito,voleva solo continuare a guardare gli splendidi occhi color smeraldo che la facevano sentire protetta e al sicuro. Ormai ne era certa,non le importava di rischiare di morire,in verità in quel momento non le importava molto di ciò che sarebbe successo,voleva solo vivere a pieno il presente accanto alla persona che amava di più,Harry.

Si guardarono per decine di minuti fino a quando Harry prese la mano di Hermione tra le sue ed iniziò nuovamente a parlarle.

“Se è davvero questo ciò che vuoi allora puoi star certa che io ti proteggerò fino alla morte se necessario”disse Harry mentre si avvicinava sempre più al volto di Hermione.

“Harry”disse lei con un filo di voce.

“Shhh. Hermione io ti amo”le disse Harry prima di baciarla.

La prima volta che si erano baciati era stata molto intensa ma in ogni loro bacio nascevano sensazioni nuove che per quanto Hermione cercava di capire erano sempre confuse,era come un miscuglio di fuochi d'artificio che portavano inesorabilmente a tutti i momenti più belli che avevano trascorso insieme.

Non era possibile analizzare o razionalizzare tutto,adesso Hermione lo aveva capito.

“Harry,ti amo anche io”rispose lei prima di tornare a baciarlo.

Trascorsero la notte lì,insieme. Avevano deciso di vivere il presente anche se di lì a poco avrebbero affrontato il domani.

Il giorno seguente Draco si trovava in seduto in cortile mentre ammirava il cielo.

Draco aveva deciso di tradire suo padre,la sua famiglia,sempre che quelle persone potessero essere definite famiglia,ormai li odiava tutti.

“Draco”lo chiamò Ginny.

“Ciao Ginevra”rispose lui ancora assorto nei suoi pensieri.

“Va tutto bene?”chiese lei.

“Non è mai andata bene”rispose lui. “Ginevra tu lo sai che potremmo anche uscire morti da questa battaglia vero?”chiese lui.

“Lo so”rispose lei tranquillamente.

“Come fai ad essere così tranquilla!”esclamò Draco.

“Sono tranquilla perché semplicemente so che non affronterò tutto ciò da sola”disse Ginny.

“Davvero?”disse Draco.

“Già,ci sarà Harry,ci sarà Hermione,Ron,Neville,Luna e ci sarai anche tu”disse lei.

“Tu sai bene che io non sono come Potter,ognuno deve badare a se stesso,Ginevra”disse lui.

“Lo so ma a me basta il fatto che tu ci sia,tutto qui”rispose lei sorridendo.

“Sei davvero una inguaribile Grifondoro lo sai vero?”ribatté lui accennando un piccolo sorriso.

“So anche questo”rispose Ginny sempre sorridendo.

Intanto nella sala comune di Grifondoro Luna stava aiutando Neville a sedersi su una poltrona,d'altronde era appena uscito dall'infermeria ed era ancora debole ma sapeva che presto si sarebbe rimesso e questo la tranquillizzava.

Ron invece si aggirava per i corridoi di Hogwarts fino a che non incontrò Pansy Parkinson,che guarda caso si trovava sempre nei posti più bui.

“Non è che dentro di te c'è una natura vampira?!”le disse Ron scherzando.

“Natura vampira?!Si può sapere perché ti trovo sempre in mezzo ai piedi Weasley?!”disse Pansy scocciata.

“Non lo so,chiamalo fato,sorte o destino ma pure io ti trovo sempre da qualche parte,preferibilmente al buio”continuò Ron.

“Davvero interessante Weasley ma adesso...”Pansy non riuscì a finire la frase perché Ron lo fece al posto suo.

“Si scusami Weasley ma adesso devo sparire nuovamente nell'ombra”concluse Ron cercando di imitare la voce di Pansy.

“Ahahah,davvero divertente”disse Pansy sarcasticamente. “Ciao Weasley”concluse lei con tono di sfida.

“Ciao Parkinson”rispose lui.

Prima o poi riuscirò a scoprire cosa nascondi,pensò Ron.