Per quello che sono

di cheekylittlemonkey
(/viewuser.php?uid=336514)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Per quello che sono
Chapter 1


Astrid era una ragazza che abitava in una fattoria nella periferia di Oxford.

Per lei guardare la TV era del tutto secondario, lei adorava stare a piedi nudi, con i capelli al vento mentre sedeva in un’altura da cui poteva osservare il tramonto.

Era una diciassettenne estremamente carina, tanto che tutti i ragazzi del liceo scientifico che frequentava le facevano la corte, ma a lei non importava. Viveva per il solo fatto di ritornare ogni giorno a guardare il crepuscolo e sentire il vento che la cullava.

Aveva i capelli estremamente lisci, biondi e lucenti come il Sole e gli occhi verde acqua.

I suoi genitori dirigevano una piccola bottega dove vendevano i fiori che coltivavano nei loro campi e Astrid si occupava di fare le composizioni per i clienti e per la piccola vetrina che possedeva il loro negozio ad Oxford.

Era già giugno e il liceo stava per terminare, lei non poteva essere più felice perché con l’amica Tiffany sarebbe andata in un campeggio poco noto e poco frequentato della periferia di Londra chiamato “Camping London Eyes” ; a lei non importava la notorietà di quel posto perché lì vi era un panorama mozzafiato. Ciò che amava di più era la piccola collinetta che si affacciava sul Tamigi che la mattina presto brillava come un diamante: un posto perfetto per stare tranquilli ed osservare la natura.

Era arrivato il momento di partire. I suoi genitori la salutarono e così salì in auto con Tiffany e i suoi genitori...

Intanto...

Harry Styles e gli One Direction stavano incidendo un nuovo loro brano inedito.

Arrivarono a metà della loro canzone e poi ad un tratto Liam e Zayn sbuffarono...

Che avete?” fece Niall ai due.

Siamo troppo stanchi,io non ce la faccio più... e poi ho un gran caldo...” disse Zayn.

Dovremmo essere tutti in vacanza a fare un bel bagno” disse Liam sbuffando un’altra volta.

Intanto Harry stava cercando su Internet qualcosa:

Ho trovato!”

Che cosa?” fecero tutti in coro.

Ho chiesto ad un mio amico se ci fosse una località dove potessimo passare le vacanze tranquilli senza nessun paparazzo e nessuna fan o poche..., non che a me le non piacciano, però sapete che abbiamo bisogno di un po’ di relax. Ho trovato questo!” e fece vedere ai suoi compagni il sito e l’immagine di un campeggio sul Tamigi nella periferia di Londra. Agli altri piacque subito l’idea.

Ma sei proprio sicuro che non ci sia neanche una ragazza, perché a me non dispiaceva avere fan o comunque conoscere ragazze carine...” disse Zayn.

Non ho detto che non ci sono ragazze carine, perché interessa anche a me, ho detto solo che non ci sono ragazze che ci conoscono o meglio ce ne saranno poche. Si tratta di un campeggio poco frequentato perché un po’ nascosto e lontano dalla città. Vi vanno solo ragazzi o ragazze che vengono da paesini in mezzo al nulla, è un campeggio collegato con la loro scuola. Potrebbero benissimo sapere di noi, ma il mio amico mi ha assicurato che là non ci conoscono. Ho già compilato l’iscrizione, perciò non potete dire di no!!!” disse Harry euforicamente.

Non ci resta che dire di sì... ma, giusto per sapere, come si chiama?” disse Niall.

Si chiama Camping London Eyes... carino no?” disse allegramente Harry.

 

 


Spazio Autrice:

Ciao Ragazze!! Questa non è una mia fan fiction ma di una mia amica.. A me piace moltissimo e spero che via appassioni almeno un po' di quanto appassiona me! Aspetto con ansia le vostre recensioni !

Giuli

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Astrid stava per arrivare. Aveva già intravisto l’insegna del camping.

Mancano pochi minuti” disse la madre di Tiffany.

Lei non stava più nella pelle, era così emozionata, però sapeva contenersi, perché con la madre della sua amica non poteva permettersi di fare gesti inusuali, altrimenti lo avrebbe riferito ai suoi genitori, che l’avrebbero subito riportata a casa.

Quando la macchina puntò il proprio muso davanti al bungalow del campeggio lei e Tiffany urlarono di gioia e sua madre disse felice: “Siamo arrivate!!”

Era tutto così bello e suggestivo, da lì si vedeva una piccola radura ombreggiata, Astrid ci sarebbe subito voluta andare, ma purtroppo doveva ancora disfare le valige. Beh, nulla di così difficile da non poter fare in... forse anche meno di un quarto d’ora...

Uscì dal suo alloggio e sentì una ventata che le carezzò il suo viso biancastro: questo era l’invito del vento andare in quella fantastica radura. Non fece in tempo a pensarlo che già era là. Era così tranquilla e spensierata, ma ad un tratto un acuto suono di clacson ed un urlo collettivo delle campeggiatrici sconvolse la sua tranquillità.

Vide scendere da una lunga limousine 5 ragazzi con occhiali e baffi.

Che cosa avranno di strano 5 ragazzi, per lo meno da come ho visto, con i baffi da far urlare tutti?” si chiese tra se e se.

Non riusciva capire che cosa stesse succedendo fino a che Tiffany le si avvicinò correndo ed eccitata le disse:

Sai chi c’è, lo sai chi c’è?”

No, forse tanti nuovi amici o forse tanti campeggiatori o forse una limousine parcheggiata che impedisce di passare?” disse Astrid con un tono un po’ scocciato.

No, niente di tutto ciò, ci sono delle persone molto più importanti e troppo carine” disse l’amica.

Chi?”

Come chi, non hai visto? Sono gli ONE DIRECTION!!!”

Oh... dici davvero?! E chi sarebbero questi ONE DIRECTION?” disse Astrid che era molto arrabbiata con quegli strani tizi per aver disturbato la sua quiete.

Ma dove vivi Astrid, capisco che ti interessa più stare in mezzo alla natura ma almeno informati un po’ sulla realtà che ti circonda, comunque loro sono dei ragazzi bellissimi e sono dei cantanti di fama mondiale!!”

Astrid si girò e quasi furiosamente indicò Harry che assalito dalle fan era obbligato a firmare gli autografi lontano dai suoi compagni perché in precedenza avevano cercato di rifugiarsi nel bungalow, e disse:

Lui è uno di loro?”

Sì, lui è Harry, ti piace vero?!"

Ora gliene vado a dire quattro!!” e prima che Tiffany le avesse detto di non farlo Astrid era già lì davanti a lui, con la faccia più che rossa...

 

 

Hola!!
Gente come va? Ho aggiornato un po' tardi perché ho avuto qualche problemino al computer...

Il capitolo ve gusta? Ancora non è venuto fuori niente dei nostri protagonisti ma non rimarrete delusi dal seguito! ;)

Love, Giuli

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Chapter III

Era proprio determinata a dirgliene quattro a quel buffo ragazzo..... Si fece avanti spintonando le altre ragazze urlanti che quasi svenivano dall'emozione (beh chi non lo farebbe....) e poi fu davanti a lui un buffo e baffuto individuo ma anche possente e carino... Ma a ciò Astrid non faceva caso perché lei doveva ritornare alla sua quiete.

Gli si avvicinò di scatto e si fermò proprio a petto con lui, ora sentiva il suo respiro e il battito del suo cuore scaldava il suo petto.... Nonostante la rabbia si accorse che c'era qualcosa di speciale in lui, avrebbe voluto che quel minuto non finisse mai. Ma purtroppo si ricordò il motivo per il quale era andata da lui. Mentre ancora era rossa disse ad Harry:

"Chi vi credete di essere per disturbare la quiete pubblica????"

"Come scusa?"

"Hai capito benissimo, io stavo tanto tranquilla fino a che non siete arrivati voi... e sinceramente mi avete disturbata!!!" disse diventando ancora più rossa....

"Lo sai che quando sei arrabbiata sei molto carina....????!!!!"

"Mi prendi in giro????!!!!!" disse diventando paonazza...

"No su queste cose non scherzo..... comunque scusa non volevamo disturbarti....." disse Harry con aria seria e imbarazzata.

In quel momento Astrid se ne andò sbuffando e ritornò da Tiffany ma la sfiorò e basta da quanto era confusa ed arrabbiata.

Solo l'aria fresca che le accarezzava il viso era in grado di aiutarla e calmarsi....

La mattina del giorno seguente....

Quel giorno c'era il sole e poco vento, era la giornata adatta per fare una passeggiata o, ancora meglio, per andare in piscina.

Astrid era ancora a letto quando fu svegliata da un gran fracasso.... Dallo spavento cadde dal letto e sbattè la testa a terra...:

"Ahi che male...." disse massanggiandosela.

Ma non era nulla di grave o per lo meno che non si potesse risolvere con un piccolo bernoccolo. Poi si affacciò dalla finestra e esasperata vide di nuovo Harry che era inseguito da tante ragazzine che lo riempivano di baci... E intanto vedeva gli altri compagni del ragazzo che anch'essi erano sommersi da baci e fogli da autografare. Si stava per dirigere verso la porta quando questa si aprì da fuori.... Sì era proprio lui proprio quel ragazzo che il giorno prima aveva sridato.... Quella mattina aveva un aspetto così stanco, impaurito e tenero. Astrid in quel momento non potè far altro che immergersi nel suo sguardo lucente e nei suoi occhi meravigliosi.....


 


 

SPAZIO AUTRICE:

So che che questa fanfiction è piaciuta a molte (YEP !!)_ Voglio proporre alle DIRECTIONERS e a tutte le ragazze come Astrid e in generale questo racconto in capitoli perchè voglio proporvi qualcosa di diverso che vada oltre lo stereotipo di ragazza che pensa solo alla celebrità dei famosi e tende solo ad usarli per trarre da loro vantaggi a se stessa. Astrid è moooolto diversa come, spero, avrete capito! comunque vi auguro buona lettura <3 <3 =)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1819795