L’inizio

Era solo una semplice amicizia, ma più il tempo passava e più io e Francesco non facevano altro che parlare, parlavamo di tutto e di niente

I giorni passavano e lui non faceva altro che riempirmi di dolcezza, ogni giorno mi chiama con nomignoli diversi, mi riempiva la vita di gioia.

Le sue attenzioni non mi mancavano mai anzi mi riempiva così tanto che quando non lo sentivo per 2 ore iniziavo a stare male ed a chiedermi cosa stesse combinando e perché non mi stesse mandando dei messaggi. Ma erano paranoie inutile perché in fin dei conti era solo un amico e non potevo pretendere che fosse sempre a mia disposizione.

Mentre stavo andando a scuola mi arriva un messaggio, era Francesco:

“ciao piccola, ho voglia di stare con te e ti devo parlare, domani ci troviamo

al nostro solito posto. Mi raccomando non mancare.”

Ero agitatissima, perché non capivo di che cosa mi avrebbe dovuto parlare perché non era successo niente, ma presi coraggio e gli risposi:

“va bene cucciolo ci troviamo al solito posto alle 4. A più tardi.”

Lui non mi rispose più, ma pensai che avesse avuto da fare ma che il messaggio lo avesse letto comunque.

Arrivai a scuola e raccontai alla mia migliore amica quello che France mi aveva scritto, e mi disse di stare tranquilla perché sicuramente non era niente di grave, ma le sue parole non mi tranquillizzarono e per tutte le 5 ore non feci altro che pensare a France e a quello che mi avrebbe dovuto dire.

Finalmente la campanella suonò, e senza nemmeno salutare scappai subito a casa.

Arrivai a casa, mi mangiai una mela e andai direttamente in camera mia a prepararmi, ero pronta ma mancava sempre un po’ all’ora esatta dell’appuntamento, ma decisi di avviarmi lo stesso.

Arrivai mezz’ora prima all’appuntamento, e sfruttai questo tempo per pensare a cosa fosse successo e a che cosa avesse voluto chiedermi, la mia mente vagava senza mia fermarsi, perché non riusciva a trovare niente di logico, allora decisi di smettere di pensarci e guardai l’orologio ed erano la 4.

L’ora esatta dell’appunto ma France ancora non lo vedevo arrivare, strano lui era sempre puntuale, ma pensai aspettiamo ancora un po’ potrebbe essere in ritardo e non mi preoccupai molto.

Aspettando aspettando passò un mezz’oretta e France ancora non si vedeva allora inizia a preoccuparmi e decisi di mandargli un messaggio:

“ma che fine hai fatto? È mezz’ora che ti aspetto. Fatti vivo.”

Non mi rispondeva allora decisi di tornare a casa, perché non aveva senso rimane li ad aspettarlo.

Mentre tornavo a casa i miei occhi di riempirono di lacrime, e non riuscivo a capire perché mi avesse fatto quest’effetto, ma decisi di sfogarmi del tutto.

Arrivata a casa sentii il telefono suonare, lo presi, era una messaggio di France, lo aprii:

“scusami ma sono dovuto uscire con una mia amica.”

Lessi quel messaggio e senza rispondergli spensi il telefono e me ne andai in camera, mi gettai sul letto e quelle parole risuonavano nella mia testa, non potevo crederci.

Chiusi gli occhi e iniziai a pensare, e il mio unico pensiero, anzi i miei due unici pensieri erano France e quel maledetto messaggio.

Quel messaggio mi faceva veramente male, mi sentivo tradita, e capii che in realtà non era più una semplice amicizia quella tra me e France, no per niente, io AMAVO France. 

Questa è la prima parte della mia storia, spero si di vostro gradimento, accetto recensione di qualsiasi tipo, perchè i commenti negati fanno cresce.. Buona lettura.. Tiffany08

Dedico questa seconda parte della storia ad una persona molto speciale.. Jill_chan

Non era solo una semplice amica

la ragazza era distesa sul letto e sente suonare il telefono di casa. Risponde la madre, la quale chiama la ragazza dicendogli che al telefono è la sua migliore amica e vuole parlare con lei. La ragazza si alza dal letto, si asciuga gli occhi dalle lacrime, esce dalla camera e prende il telefono.

La ragazza: pronto?

Amica: oi sono io

La ragazza: dimmi

Amica: appena puoi accendi il pc, e vai sul profilo di France

La ragazza: perchè scusa?

Amica:  perchè ci sono delle cose che dovresti vedere.

La ragazza: va bene stasera ci vado, ora ti devo lasciare, grazie per la telefonata. Ciao ciao

Dopo questa telefonata la ragazza è ancora più preoccupata, ma decide di scendere a mangiare, ma il suo tentativo di mangiare fallisce perchè non ci riesce, allora con una scusa si alza dal tavolo e si dirige verso camera sua. Appena varcata la porta della camera corre subito ad accendere il pc e decide di spargere dei libri sulla scrivania, così se la mamma sarebbe entrata avrebbe visto che si è alzata dalla tavola per andare a studiare. Il pc era accesso e la ragazza entra subito su facebook per vedere quello che la sua amica gli ha detto, su facebook trova 2 messaggi, uno era del ragazzo e l’altro era della sua amica, nel quele la sua amica gli spiegava quello che doveva vedere. La ragazza dopo aver visto i due messaggi e senza dargli più di tanta considerazione, inizia a vagare nella home di facebook, vagando tra i tanti link di facebook trova una foto, quella maledetta foto anzi quelle maledette foto perché erano molte, e in più in ogni foto vi era scritta una didascalia, che faceva percepire bene che fra quei due c’era qualcosa. Le foto parlano da sole, tra i due vi era delle piccole effusioni, ma una delle foto che risaltò all’occhio della ragazza su quella dove i due si gurdavano negli occhi e come didascalia vi era scritto ( da parte del ragazzo)

“nei tuoi occhi io mi ci perdo”

La ragazza non riuscì a sopportare tutto questo e scoppia a piangere, nel frattempo il ragazzo apre la conversazione chiedendogli:

“hai letto il messaggio che ti ho lasciato?”

Ma la ragazza senza pensarci due volte decide di chiudere tutto, perché in quel momento si sentiva presa in giro, nella sua testa risuona quella didascalia, e non riesce a crederci, è distrutta, in quel momento tutto il mondo gli era crollato addosso, e non aveva nemmeno le forze per reagire. Si getta sul letto e si addormenta con gli occhi pieni di lacrime.

 Spero che questa seconda parte sia di vostro gradimento, e vorrei ringraziare fortemente Jiil_chan per aver recensito il primo capito e per avermi spianto a scrivere il secondo capito.. grazie

Un bacio a tutti la vostra Tiffany08

Jill_chan ed anche la terza ed ultima parte è dedicata a te..

Le cose possono cambiare, e cambieranno

Il giorno seguente la ragazza si sveglia, ma il suo risveglio non era dei migliori, i suoi occhi non riuscivano ad aprirsi perché colmi di lacrime e gonfi, perché la ragazza nel sonno aveva pianto per tutta la notte. Ma conoscendo la sua stanza a memoria decide di alzarsi per andare verso il bagno per vedere se con un po’ d’acqua i suoi occhi si sarebbero aperti, entra nel bagno e si sciacqua, finalmente riesce a intravedere qualcosa, ma gli occhi gli bruciano troppo e quindi decide di metterci del cotone con un po’ d’acqua ghiaccia. Passano 10 minuti e decide di togliersi i tamponi dagli occhi e finalmente riesce a vedere, esce dal bagno e si dirige verso camera sua, ma la madre la chiama:

Madre: ehi tesoro sto preparando la colazione della domenica, Pancake allo sciroppo d’acero

La ragazza: Mamma mi dispiace ma non ho fame e voglio andare a fare una corsa nel bosco

Madre: va bene tesoro, ma mi raccomando stai attenta.

A questo punto la ragazza si dirige in camera sua e inizia a prepararsi per andare a correre. Mentre si prepara pensa:

“E’ stata davvero un ottima idea dire alla mamma che andavo a corre così ameno posso approfittare del tempo che passo da sola per riflettere a quello che ho visto ieri sera, o meglio a quello che ieri sera mia ha sconvolto la vita”

Dopo questa breve riflessione la ragazza è pronta, esce dalle camera e si dirige verso la cucina, prende in borraccia d’acqua, saluta i suoi genitori ed esce. Uscita di casa la ragazza prendo lo zaino che aveva in spalla lo apre per metterci dentro l’acqua, ma si accorge di aver preso il cellulare, allora decide di accenderlo. Mentre il telefono si stava accendendo la ragazza si dirigeva verso il bosco. Il telefono si era acceso e la ragazza se lo mette dentro la tasca dei pantaloni, ma ad un certo punto inizia a suonare, allora lo prende e trova 9 messaggi, di cui 3 erano le chiamate della sua amica, 5 erano le chiamate del ragazzo e l’ultimo messaggio era del ragazzo. La ragazza in primo momento esita un po’ quando vede il messaggio, anzi per un attimo ha pensato di cancellarlo, ma poi prende coraggio e decide di aprirlo:

“Piccola so che sei arrabbiata con me e che mi devo far perdonare per non essermi presentato all’appuntamento di ieri, quindi se ti va e se vuoi ancora vedermi sono al solito posto alle 9.30, ciao Piccola, spero che verrai”

La ragazza inizialmente non capisce cosa fare, ma dopo qualche secondo guarda l’orologio, sono le 9.20, e con una corsa frenetica decide di andare all’appuntamento. Arrivata al parco si dirige verso il posto dell’appuntamento, scrutando verso l’orizzonte lo vede, lui era che la stava aspettando, lo stomaco della ragazza era un miscuglio di farfalle e di fiamme, perché era innamorata ma allo stesso tempo lo odiava a morte, gli occhi della ragazza brillavano così tanto che sembravano dei piccoli diamanti. La ragazza decide di nascondersi dietro ad un albero per poterlo osservare, mentre era li che lo osservava, pensava a cosa sarebbe successo quando fosse arrivata li, a cosa avrebbe fatto e detto, ma nella sua mente lei vedeva solo gli occhi color cielo di quel meraviglioso ragazzo che la stava aspettando con ansia sotto ad un ciliegio. Dopo esser rimasta li per 10 minuti ad osservarlo decide di avvicinarsi a lui, era a pochi metri di distanza quando ad un certo punto lui si gira verso di lei, come se in quella poca distanza il ragazzo avesse riconosciuto il suo passo, il suo profumo, aveva riconosciuto tutto di lei in quei pochi metri di distanza. Per qualche secondo la guarda, ma poi decide di corrergli incontro, ma decide di fermarsi a qualche centimetro di distanza. I due si guardo per un minuto circa, ma per loro sembra che sia passata un’eternità. Ma ad un certo punto la ragazza spezza quel silenzio che stava accompagnando i sentimenti dei due ragazzi chiedendogli:

La ragazza: in quali occhi ti perdi di più, nei miei o in quelli della tua “amica”. Il ragazzo incredulo gli risponde:

Ragazzo: ma di cosa stai parlando? La ragazza con voce ferma gli dici:

Ragazza: lo sai di cosa sto parlando, le ho viste le foto, e credo che non ti comporti così con tutte le tue amiche, e non inventarti scuse perché non ti crederei. Il ragazzo sentendo quelle parole sente una forte fitta al cuore, bhè lui aveva spezzato il cuore della ragazza e lei altrettanto, ma il ragazzo replicò:

Ragazzo: perdonami, avrei dovuto parlasti subito di quella ragazza, sapevo che avresti frainteso la cosa, ma non è così tra me e lei non c’è niente, sei lei è mia sorella, ed erano anni che non la vedo perché mio padre scappo con lei lasciando soli a casa me e mia madre, perdona per non averti detto subito tutta la verità avrei dovuto farlo, ma avevo paura della tua reazione, mi dispiace di averti fatto stare male, non volevo.

Dopo questa confessione il volto del ragazzo cambiò, il suo viso era rigato da delle piccole lacrime, allora la ragazza senza dire niente si avvicina a lui e lo abbraccia. Rimangono per molto tempo così, quando ad un certo punto il ragazzo con voce strozzata si avvicina all’orecchio della ragazza e gli sussurra:

“prenditi cura di me, perché io ora ti appartengo”

La ragazza abbassa lo sguardo, e nella mano del ragazzo vede un piccolo cuore rosso, e capisce che il cuore del ragazzo era solo suo, la ragazza alza lo sguardo e bacia il suo adorato amore.

Fine

Spero che questa terza ed ultima parte sia di vostro gradimento, e vorrei ringraziare fortemente Jiil_chan per aver recensito il primo capito e il secondo capito.. grazie

Un bacio a tutti la vostra Tiffany08