something about the sunshine

di jhgfdftyui
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 2 ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** capitolo 2 ***


Quella sera per qualche strana ragione non riuscivo a togliermi dalla testa i suoi occhi, il suo sorriso…mi sarebbe piaciuto conoscerlo meglio ma capì presto che Nathan era un tipo da poche parole. 16:30, mi trovavo sul divano con Niall, un film e i pop corn, ‘’Meredith…stavo pensando una cosa ‘’sarebbe?’’ ‘’ti piacerebbe venire in tour con noi?’’ Ci pensai per qualche secondo…calcolando che le vacanze estive si stavano avvicinando, aggiungendo il fatto che ‘’il massimo ‘’ della mia vacanza sarebbe stato passare un po’ di tempo tra Mullingar da mia madre e a Coventry da mio padre…andare in giro per il mondo con i ragazzi era la soluzione ideale. ‘’si ci vengo’’ dissi riconcentrando lo sguardo sulla tv, ‘’ si parte tra tre settimane..’’ ‘’la prima tappa del tour?’’ ‘’ Los Angeles quest’anno il tour parte da lì’’ ‘’fantastico’’ feci un mezzo sorriso, Los Angeles era la mia ‘’meta da sogno ‘’ avevo sempre desiderato visitarla. Le tre settimane passarono in fretta. Quella mattina ci ritrovammo tutti in aereoporto saremo arrivati verso sera, mi sedetti accanto ad Harry, Harry era probabilmente quello con la quale avevo legato di più, eravamo molto simili caratterialmente. ‘’sei felice?’’ Disse guardandomi, sapeva quanto amassi quella città, Los Angeles per me era…un sogno irrealizzato non potevo credere che l’avrei raggiunta davvero ‘’e me lo chiedi?’’ Dissi sorridendo ‘’indovina dov’è il nostro hotel’’ ‘’non dirmi che’’ Dissi sorridendo felice come una bambina intenta ad aprire i regali di natale ‘’proprio lì’’ ‘’se potessi alzarmi ti abbraccerei’’ ‘’non ringraziare me’’ disse infilando le cuffie nelle orecchie, ebbene si il nostro hotel sarebbe stato a pochi passi da Rodeo Drive, avevo sempre desiderato farci un giro. Arrivammo verso sera, nonostante fosse tardi c’era un gruppetto di fans davanti all’hotel, i ragazzi si fermarono per un saluto e un frettoloso autografo prima di entrare. Una volta oltrepassata la grande porta a vetri mi guardai intorno, la hall era davvero bella tutta in stile classico con tanti divanetti dall’aria comodissima e due grandi librerie, per un momento osservai il pavimento, si intravedeva appena perché quasi completamente ricoperto dai tappeti ‘’mi piace qui’’ dissi osservando i ragazzi troppo stanchi per guardarsi intorno, stranamente non riuscivo a sentire troppo la stanchezza del viaggio colpa della troppa felicità, insomma…mi trovavo nella città dei miei sogni *_* ‘’venite’’ disse Paul scortandoci alle nostre camere. Decidemmo come dividerci, io avrei diviso la stanza con Niall il che andava bene mi sarei sentita leggermente in imbarazzo dormendo con i ragazzi ‘’vado a fare la doccia’’ dissi dirigendomi nel piccolo bagno, mi venne da pensare a tante cose insomma…Los Angeles…era il sogno di una vita, sperai di riuscire a visitare qualcosa prima della prossima tappa.

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


Quella mattina fui svegliata da un tiepido raggio di sole proveniente dalla mia finestra, aprì piano gli occhi, mi aspettava un'altra giornata scolastica. Mi diressi verso il bagno dove pettinai i miei lunghi capelli biondi, indossai un jeans, una semplice maglia bianca e una felpa rosa, un filo di trucco, due gocce di profumo e..si ero pronta, andai in cucina dove come al solito c’era la colazione pronta ‘’buongiorno Niall’’ dissi sedendomi a tavola ‘’ciao Meredith’’ lo guardai distrattamente mentre indossava i suoi occhiali da sole segno che stava uscendo. Da quando i nostri genitori si separarono io decisi di andare a vivere con mio fratello maggiore Niall, lo consideravo il miglior fratello del mondo siamo molto uniti ‘’io vado ‘’ dissi prendendo lo zaino al volo, lui fece un cenno con la mano distratto dal cellulare, come al solito mi aspettava Corin la mia migliore amica, lei per me è come il miele per winnie the pooh…indispensabile. 
‘’Hey Corin’’ ‘’ciao Meredith’’ ‘’sai che oggi è il compleanno di Grace?’’ ‘’era oggi?’’ ‘’si’’   ‘’l’avevo dimenticato’’ lei rise probabilmente se lo aspettava ‘’ho comprato un regalo dirò che è da parte di entrambe’’ ‘’grazie Corin…ti devo un favore’’ ‘’ho dimenticato il pranzo quindi… ‘’ti darò un po’ del mio panino’’ lei sorrise ringraziandomi, poco dopo arrivammo a scuola.
Dopo qualche ora di lezione ci ritrovammo in cortile per il pranzo, ‘’il ragazzo nuovo ti sta fissando’’ disse Corin guardandolo, mi scappò un sorriso, , quel ragazzo era arrivato da poco a scuola era molto timido e non parlava facilmente con qualcuno, lo guardai era davvero carino, aveva un viso da bambino, due grandi occhi cielo e capelli neri leggermente lunghi, in quel momento mi osservò, la sua bocca si curvò in un largo sorriso, ‘’visto?’’ Disse Corin in una risatina ‘’si’’ dissi con noncuranza, non sapevo cosa pensare di lui era arrivato da così poco.
 
Dopo scuola mi incamminai verso casa, Corin sarebbe tornata con suo padre era una delle poche volte che tornavo a casa da sola, per qualche strana ragione mi sentivo osservata….mi voltai di scatto e…lo vidi, il ragazzo nuovo, reggeva tra le mani la mia felpa ‘’quella è mia’’ fu l’unica cosa che riuscì a dire ‘’lo so…stavo cercando di ridartela’’ ‘’’o…grazie’’ dissi un po’ incredula, lui fece un altro dei suoi sorrisi ‘’io sono Nathan’’ ‘’Meredith’’ ‘’allora…ci vediamo Meredith’’ disse dandomi un bacio sulla guancia, non riuscì a dire niente, mi sfiorai il viso, lo guardai, stava già scomparendo in un angolo della strada.
 
Ore 16:00, ci trovavamo a casa di Grace per la festa, Corin ed io stavamo parlando con alcuni amici ‘’vado a prendere qualcosa da bere’’ dissi allontanandomi, mi avvicinai al bancone, in quel momento sentì sfiorarmi la mano da delle dita calde, alzai lo sguardo ‘’Nathan’’ dissi accennando un sorriso ‘’hey Meredith…ti stai divertendo?’’ ‘’si …è una bella festa…tu invece?’’ A quella domanda non rispose poi disse ‘’ti andrebbe di rivederci?’’ ‘’mi piacerebbe’’ dissi sincera, dovevo ammettere che Nathan mi aveva incuriosito, ci scambiammo i cellulari, lui non aggiunse più nulla semplicemente se ne andò in un angolo della stanza, lui aveva qualcosa di diverso…lo sentivo.




PREMESSA: è la prima storia che pubblico qui spero vi piaccia e...scusate per gli eventuali errori.

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Quella mattina mi alzai molto presto, lasciai un bigliettino a Niall, mi vestì velocemente e andai in spiaggia, volevo pregustarmi a pieno ogni attimo di quella città meravigliosa, mi sedetti in riva al mare, la musica mista al rumore delle onde creavano un effetto paradisiaco. Dopo circa ‘’dieci minuti di paradiso’’ ricevetti un sms ‘’ti va di vederci in twitcam oggi? n’’ non guardai subito chi fosse, inizialmente pensai al mio migliore amico Nicholas poi…guardai il mittente…era Nathan…ci pensai un po’…inizialmente pensai che probabilmente sarebbe stato un po’ imbarazzante dato che ci avevo parlato così poco ma…decisi di accettare dopo tutto…Nathan in fondo mi incuriosiva..stavo per mettere via il cellulare quando sentì una mano calda sulla mia spalla, mi voltai, due smeraldi verdi si posarono sui miei occhi ‘’Harry’’ ‘’hey…Niall si chiedeva dov’eri disse sfiorandomi una ciocca di capelli per poi sedersi accanto a me sulla sabbia ‘’non cambierà mai’’’ ‘’sai com’è fatto…si preoccupa per te ‘’ ‘’ si lo so…’’ ‘’pensavo…oggi abbiamo il giorno libero quindi potremo fare un giro per la città’’ sorrisi, lui sapeva quanto volessi visitare la città e io sapevo quanto lui la conoscesse essendoci stato spesso ‘’mi piacerebbe’’ ‘’conosco un posto carino per fare colazione’’ ‘’mi cambio e usciamo’’. In hotel i ragazzi si erano svegliati da poco, ‘’hey Zayn’’ lo osservai, vederlo così in boxer e con lo sguardo assonnato era abbastanza strano ‘’hey…dov’eri?’’ ‘’in spiaggia’’ si limitò ad un cenno di sorriso per poi chiudersi in camera, mi cambiai velocemente ‘’dove vai?’’ ‘’Niall…con Harry andiamo a fare un giro’’ ‘’tornate per le 15:00 dobbiamo andare alle prove’’ ‘’si’’. Arrivammo in un caffè davvero carino c’era una terrazza che si affacciava sul mare ‘’bello qui’’ ‘’sapevo ti sarebbe piaciuto…dopo andremo a Rodeo Drive’’ in quel momento immaginai i miei occhi ‘’illuminarsi’’ come tante piccole stelle, ero ufficialmente la persona più felice del mondo. Arrivammo in quello che io chiamavo paradiso, era così diverso dalla mia città e allo stesso tempo…così tremendamente perfetto ‘’sei felice?’’ Disse guardandomi, lo osservai per qualche secondo, aveva una camicia bianca, jeans e occhiali da sole, i suoi occhi brillavano alla luce del sole, era davvero carino ‘’molto’’ ‘’ti va di andare lì?’’ Disse indicando un negozio ‘’e me lo chiedi?’’ Lo shopping per me era qualcosa di…speciale mi bastava comprare qualcosa per sentirmi felice, avere una nuova maglietta tra le mani o un paio di orecchini che tanto cercavo…insomma…mi piaceva, pensai a Louis questa cosa un po’ ‘’ci univa’’ considerato il suo ‘’bisogno’’ di comprare varie cose….sempre. Restammo per circa mezz’ora, lo shopping era una cosa ma…lo shopping a Los Angeles bhè…era stupendo ‘’avrai più abiti di un centro commerciale’’ disse osservando le buste ‘’lo so e…sono felice’’ ‘’sei troppo superficiale Los Angeles non è solo…shopping’’ ‘’scherzi? Sogno questa città da quando avevo…’’ ‘’dieci anni’’ ‘’e tu come lo sai?’’ ‘’me ne hai parlato a me e…a tutto il resto del mondo’’ ‘’non è colpa mia’’ fece una piccola risatina, era vero ne avevo sempre parlato con…praticamente tutte le persone che conoscevo…non riuscivo a farne a meno. Dopo aver girato per un po’ tornammo in hotel, pranzammo velocemente perché i ragazzi avevano le prove ‘’domani…ti porto all’ hollywood walk of fame’’ sussurrò Harry al mio orecchio come un dolce segreto. Era passata circa mezz’ora, mi trovavo sul letto con il computer e un pacchetto di caramelle gommose, avrei preferito uscire ma…sapevo che Nathan si sarebbe connesso a breve, senza neanche rendermene conto mi ero truccata in modo diverso dal solito provando anche una nuova pettinatura, niente di troppo elaborato ma…carino…era strano dopo tutto…dovevo solo vederlo in web. Poco dopo lo visi, sul suo viso si disegnò un sorriso, non potei fare a meno di guardarlo in quegli occhi così particolari, erano un misto di azzurro chiaro con dei riflessi verdi, profondi e adorabili, ‘’ciao Nathan’’ ‘’ciao Meredith’’ ‘’allora…volevi vedermi?’’ ‘’oggi la scuola sembrava deserta senza di te’’ a quelle parole mi stupì, com’era possibile che una persona pressappoco sconosciuta fosse…così carina con me ‘’è molto dolce’’ quel sorriso già perfetto di suo si accentuò maggiormente, con lui sorridevano anche i suoi occhi ‘’grazie…dov’eri oggi?’’ ‘’ho avuto un impegno ‘’ sapevo di non poter parlare del tour… ‘’capisco…vuoi vedere una cosa?’’ ‘’certo’’ si allontanò da dietro la scrivania dove si trovava, per qualche secondo riuscì a vedere quella che probabilmente era la sua stanza, perfettamente ordinata, c’erano molti libri e qualche poster ma non dei soliti cantanti o attori…erano paesaggi, poco dopo ritornò con un blocco da disegno, mi mostrò un ritratto…il mio… ‘’quella…sono io’’ ‘’si….ti piace?’’ ‘’molto ma….mi hai ritratto…a memoria?’’ ‘’bhè…si’’ ‘’sei molto bravo’’ ‘’ti ringrazio ‘’ in quel momento sentì un rumore di passi, ‘’d..devo andare ora…ci rivedremo?’’ ‘’certo’’ prima di spegnere il computer rimasi circa cinque minuti così a fissare lo schermo, mi sentivo felice e stupita allo stesso tempo. SPAZIO AUTRICE: ho voluto inserire Los Angeles in questo capitolo perchè sogno di visitarla da...praticamente sempre, spero vi piaccia.

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