La Bella e la Bestia (che poi bestia si fa per dire…)



1. Così avvenne il sortilegio.

C’era una volta nell’immenso mondo di HP un principe assai figo.

Molte fanciulle gli facevano la corte, nella vana speranza di essere un giorno prese in moglie.

Ma lui non si lasciava conquistare visto che era già innamorato…di se stesso.

Era molto preso dalla sua attuale situazione di potere, dalle sue ricchezze e dalla sua esagerata bellezza.

°°°

Una notte però si presentò al suo castello un travestito, o almeno era quello che parve a lui.

- Bel giovane, le vorrei dare in regalo questa margherita... -

- Ma che schifo! E che me ne dovrei fare?? Muovi il culo e levati dai tre passi, se non vuoi che lo faccia io con le cattive... - ( E tirò fuori una trombetta, con cui tutti sapevano era solito chiamare Pansy)

Ci fu una luce abbagliante, e pochi secondi dopo quello che sembrava un incrocio tra più specie si trasformò in Severus Piton...

- Oh cazzo, profe... - sussurrò.

- Signorino Malfoy, le pare questo il modo di rivolgersi a un'amabile vecchietta che le offre fiori gratis??? - sbraitò l'uomo.

- Ehm... pensavo che fosse una scusa per abusare del mio corpo bellissimo... - tentò di giustificarsi lui.

- Ora bevi questo... E non fiatare o sarò costretto a chiamare tuo padre, e non penso voglia essere disturbato durante il suo viaggio alle Hawaii con Lord Voldemort! -

Il ragazzo annuì e butto giù quella strana brodaglia che gli era stata propinata...

***Nel frattempo...***

I pavimenti delle case del paese iniziarono a tremare e sulla collina vicina, là dove stava il castello del principe Draco, due ragazzine entrarono correndo dentro l’abitazione.

- Dai suona!-

- No…io…io mi vergogno!- disse la castana

- Ma per favore! - rispose quasi risentita l’altra dai capelli rossi.

- Lo so, ma come posso suonare e chiedere se posso usare il bagno visto che c’è in corso un temporale e non ce la faccio a tornare a casa????- esclamò tutto d’un fiato e iniziando poi a respirare nuovamente.

- Uffa Hermione! Vorrà dire che suono io! – spazientità suonò il campanello che riecheggiò nelle grosse stanze della casa.

Capitolo 2

La ragazza spazientità suonò il campanello che riecheggiò nelle grosse stanze della casa.

Nessuno aprì. Eppure qualcuno in casa doveva esserci, perchè da tutte le finestre usciva una strana luce azzurrina fortissima.

Le due si guardarono perplesse e, mentre Hermione saltellava sul posto per non pisciarsi addosso, Ginny risuonò.

Finalmente il portone si aprì, ma invece di qualcuno che le accogliesse uscì un uomo vest.. - OH MIO DIOO!!!! E' RENATO ZERO!!! Herm, siamo a casa di Renato Zero!! Oddio, oddio... E ora che faccio? Vado a chiedere un autografo? O lo disturbo? Mi devo sistemare! Si mi devo sistemare... Allora, lo specchio? Lo specchio... Eccolo!! Oddio, oddio...-

La Granger fissava l'amica con aria perplessa in quanto stava continuando a parlare da sola e ad agitarsi.. - Fanculo, questi non mi aprono? E io li piscio in giardino! -

Esclamò, prima di posizionarsi dietro un margherito gigante.

Nel frattempo la Weasley era partita in quarta verso il suo idolo, piangendo e urlando gli si lanciò da dietro aggrappandolo per il collo facendolo così cascare a terra. - ODDIO! Sta bene?? Mi spiace così tanto!! Non era mia intenzione farle sbattere la testa contro quel masso... Io non pensavo che... -

- Signorina Weasley, chiuda quella bocca! - sbraitò il povero Piton mentre si rialzava da terra, mostrando un abitino rosa brillantinoso sotto la veste nera che usava di solito.

Una risata arrivò da dietro i due – Professore, ma allora lei si cambia ogni tanto!! -

Hermione era tornata dal “bagno” e si stava ancora sistemando la gonna.

Ginny invece aveva iniziato a sbattere la testa contro un albero, dato che aveva scambiato il suo cantante preferito per il proprio professore.

Il telefono dell'uomo iniziò a suonare, Lady Gaga cantava Poker Face così bene che nessuno dei presenti non fece a meno di iniziare a ballare.
- Pronto? -
- Sevy sevy dove sei finito??? - squittì una voce dall'altro capo del telefono
- Oh, Lucy, Arrivooo!! Un impegno di lavoro improvviso, due alunne che vogliono essere bocciate!! – iniziò a ridere inquietantemente.
 

Terminò la chiamata e in un attimo svanì.

Laciando Hermione e Ginny con molte domande.

1. Perchè Severus Piton aveva un iPhone?

2. Dove doveva andare di sabato sera a quell'ora vestito di rosa?

3. Sarebbe prima passato da un parrucchiere?

4. E poi, Lucius Malfoy, non era alle Hawaii con Voldemort?

5. Che facessero una cosa a tre?

Tra la confusione generale le due si avviarono verso casa.

***Nel frattempo ****

.... - Ma come si è permesso???? Guarda come sono ridotto!- Draco sighiozzava davanti allo specchio.

Inoltre oltre a lui anche quei due sfigati di Potter e Weasley, che erano capitati a casa sua nel tentativo di fargli pagare qualche dispetto arretrato, erano stati colpiti dall'incantesimo...

Harry era stato trasformato in un orologio gigante, o meglio aveva addosso un vestito da orologio, solo che non sarebbe riuscito a toglierlo fino al termine dell'incantesimo.

Ron invece era vestito da lumiera, e il candelabro più grosso terminava con la sua testa, i cui capelli avevano la funzione di fiamma.

- Cazzo, e ora dobbiamo restare con Malfoy tutto 'sto tempo? - esclamò sfavato Ron – E quanto durerà questa pagliacciata?-
- Harry in risposta alzò le spalle, e poi rivolto a Draco - Senti brufolino, per quanto tempo ci toccherà rimanere vestiti da carnevale?! -.

Draco lo guardò malissimo e poi con voce sconsolata, guardando fuori da un vetro sospirò e iniziò a cantare con voce delicata – Quell'uom detto me, che sol con margherita vivrem noi treeeeeeeeee... - prese in mano la margherita lasciatali da Piton e continuò - L'incantesimo è elaborato, ma io in culo gliel'ho tirato perchè una coltivazion di margherita gigante hooooooooooooooooooooooooo!!! - tutti si avvicinarono alla finestra per guardare ma... Il margherito era appassito.

Malfoy spalancò la finestra urlando a tutto il regno – CHI CAZZO A PISCIATO SU I MIEI FIORI????? - e iniziando a singhiozzare, nuovamente, e andò a dormire.

Harry e Ron non sapendo dove potevano alloggiare, e non volendo disturbare (???) andarono a dormire nella stalla.

Ringrazio infinitamente  Santa Vio da Petralcina e  Killers__ per aver commentato! E ovviamente anche tutti coloro che l'hanno letta! A presto, con un capitolo sempre più scemo!