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di FrankieEternity
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cosa mi farai? ***
Capitolo 2: *** Ti amo. ***
Capitolo 3: *** Il mio tormento più grande ***



Capitolo 1
*** Cosa mi farai? ***


21-22 Ottobre 2008


Passeggio fra le calde strade con le guance umide,
con la nebbia che mi pervade la mente, la rabbia che entra nel mio corpo, le lacrime che scendono veloci e mi arrivano alle labbra.
Il loro sapore amaro mi arriva in bocca,
ciò mi rende triste, ma la mia vera tristezza nasce dal tuo sorriso.
Il tuo sorriso unico, felice, frizzante e terribilmente dolce...
i tuoi occhi timidi, insicuri, sereni, sorridenti...
il tuo sguardo mi uccide e il tuo sorriso si ciba di me....
Continui a sorridermi con la stessa dolcezza,
io ti rispondo con sgarbatezza o forse, per non farti un torto.
Perché devo ridere se mi fai soffrire?
Perché non ti accorgi di farmi del male?
Gli occhi possono parlare ma ci sono cose che difficilmente possono essere capite, spesso accadono avvenimenti inspiegabili in questo grande mondo. La vita stessa è inspiegabile ed inspiegabile è il mio amore per te.
Vorrei gridarlo al mondo, vorrei poter annunciarlo agli astri perché la vita si basa sui sentimenti, sulle emozioni, sull'amore, l'amore non è mai sbagliato. Amare è vivere, vivere è amare.
E cos'è l'amore?
L'amore è tutto ciò che sento quando entri per quel cancello, quando muovi il tuo corpo verso di me, quando mi saluti lentamente, quando parli così a bassa voce costringendomi a leggere le parole direttamente dalle tue labbra, quando mi sorridi e mi sembra di svenire, di morire alla lucentezza della tua dentatura perfetta.
Il mio amore sei tu, sei la perfezione, non hai età nè sesso, tu non esistevi fino a pochi giorni fa.
Poi un bel giorno Dio ti mandò sulla terra e cadesti sulla mia strada.
Mi innamorai di te, dei tuoi timidi occhi, del tuo fare insicuro, del tuo strano aspetto e pensai di aver perso la testa, di essermi lasciata troppo andare. Ma non m'importava, esistevi solo tu nel mio mondo.
Credevo che gli angeli mi seguissero sempre, mi sbagliavo.
Mi sbagliavo perché in realtà sono lontani, irraggiungibili, ti salutano e ti sorridono per darti gioia, per farti conoscere le bellezze di questa vita e poi un attimo dopo scompaiono e tu disperatamente li cerchi.
Tu sei il mio angelo lontano e maledetto, di proprietà di un diavolo buono.
Eppure io soffro, io soffro perché succube di ciò.
Forse questo non è amare e quindi non è vivere ma soffrire,
può essere l'amore una sofferenza?
Sì, perché per amore io farei tutto e dato che per "amore" si intende il tuo nome, io per te farei tutto...
avrei potuto lasciar perdere questi futili ragionamenti e scrivere semplicemente quelle due piccole parole che ormai usano tutti ma di cui pochi capiscono il reale significato. E invece ho voluto spiegarti i miei sentimenti in un modo diverso, parlandoti dei miei pensieri, delle mie lacrime, dei miei dolori.
Ash, non mi avresti creduta se t'avessi parlato,
mi avresti odiata se ti avessi baciato,
mi avresti derisa se t'avessi mostrato il mio cuore...
e ora cosa mi farai?

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Capitolo 2
*** Ti amo. ***


 -18 Novembre 2008-           {Forse ti amo}             -21 Novembre 2008


Chiudo gli occhi davanti al mio sbaglio.
Ti ho lasciato entrare nella mia vita,
non avrei neanche dovuto.
Il tuo sguardo mi procura ogni giorno mille danni,
con ogni tuo passo ti allontani da me,
ti vedo così bello e irraggiungibile...
vedo il tuo cuore nelle mani di un'altra.
I miei occhi si fanno sempre più lucidi,
le lacrime mi bruciano le guance,
il mio cuore soffre alla loro discesa.
E ogni volta che mi guardo allo specchio non vedo altro che il terrore di andare avanti e una persona che non corrisponde a "me".
Ho paura, ho paura, ho paura, ho troppa paura.
Vorrei una persona al mio fianco, solo una...
e quella sei tu.
Tu saresti la mia guarigione, ma sei la fonte della mia inguaribile malattia.
Forse non ti desidero, forse non ti voglio, forse non ti amo
ma allora cos'è che mi lega a te più di qualsiasi altro essere su questo mondo?
Forse ti desidero, forse ti voglio, forse ti amo
ma allora perchè a volte mi sembra di rimanere di ghiaccio di fronte alla tua figura?
Forse piango d'amore per te, forse piango per il tuo amore che non ho, forse piango solo per questo schifo di mondo che mi rende fragile e indifesa davanti alle tue potenti armi.
Tu...mi stai cambiando.
Tu...mi stai uccidendo.
Probabilmente non te ne rendi neanche conto delle lacrime che ogni giorno verso per te, delle mie sofferenze, di quel miscuglio di emozioni prima deboli poi fortissime che sento non appena ti avvicini.
Una parte di me vuole dimenticarti, un'altra ti vuole a me.
E i due schieramenti lottano con tutte le loro forze,
entrambi sperano in una vittoria vicina,
 il tempo scorre sotto i loro sguardi impassibili
e nulla accade.
Ma quando i tuoi occhi si posano sui miei,
quando il tuo corpo si avvicina al mio,
quando mi sorridi con quella dolcezza innata,
io mi sento rinascere nell'anima.
Allora penso che il destino prima o poi ti renderà a me,
come ti ha già portato sulla mia strada,
e potrei pronunciare tristi parole davanti al tuo cuore.
Per quanto io non possa accettarlo,
per quanto io finga di rassegnarmi,
nel profondo della mia contorta mente e del mio tenero cuore,
conservo la speranza.
Io ti desidero,
non c'è nulla di meravigliosamente bello come il tuo candido viso da bambino, il tuo sguardo innocente e misterioso e la bontà dei tuoi gesti.
Per me tu non hai difetti, sei il solo, sei l'unico, la mia ragione di vita.
In confronto a te io sembro il nulla.
Vorrei poterti abbracciare questa sera, vorrei sentire le tue dita sfiorarmi la pelle, i tuoi occhi perforarmi l'anima, le tue labbra donarmi quel sorriso unico. Vorrei sentire il tuo cuore battere nella notte, le tue paure nel mio petto. Vorrei vedere le tue gioie dai tuoi occhi, le tue mani stringersi alle mie.
Ho bisogno di te nella mia vita,
per quanto tu non possa crederci.
Non so cosa sia ciò che provo per te,
non so se sia realmente amore,
so solamente che prima mi ferisci,
poi mi guarisci,
prima mi illudi,
poi mi intenerisci,
prima mi spari,
poi ti sacrifichi per me.
Ash...
Penso ti sia tutto chiaro.
Forse ti amo...
                      

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Capitolo 3
*** Il mio tormento più grande ***


[21.01.09]
                             -***_Il mio tormento più grande_***-




Dalla finestra osservo il mondo che mi circonda,
è buio, grigio, sembra quasi un incubo.
Delle figure sguizzano, corrono via, impercettibili.
E tra di loro io ti cerco, ti aspetto.
So che prima o poi anche tu passerai.
Ti aspetto a braccia conserte,
scruto ogni essere in movimento.
Anche se c'è qualcuno che mi dà l'impressione di esser te, so che quel qualcuno non sei tu. Perchè tu hai quell'aura angelica che nessuno possiede, hai quegli occhi espressivi e gentili, quei capelli morbidi e lisci, quel sorriso che dice tutto di te.
Con un solo sguardo sei stato capace di rapire il mio cuore,
mi hai dolcemente fatta tua
e ora io dipendo da te.
I miei occhi si posano sulle nere anime gelate,
piene di orgoglio, di rabbia, di superbia, di arroganza.
Tutto mi sembra uguale in questo triste paesaggio!
Passano i secondi, passano i minuti, passano le ore.
Ma tu dove sei ora?
Ora che ho bisogno di te, ora che ho bisogno anche solo di un semplice "ciao", ora che ho bisogno di sentire la tua voce, di vedere il tuo sorriso.
Tu, nelle tue piccole cose,
tu, nei gesti semplici che compi,
tu, nelle poche parole che pronunci,
riesci a illuminare questo tetro mondo, riesci a cambiare l'esito di ogni mia giornata. E' grazie a te che sono ancora in vita, che credo ancora in questo mondo, in quel poco di vero che vi è rimasto.
Ripenso ai momenti passati, alle occasioni strambe in cui ci siamo incrociati. Ti ho visto guardarmi con quegli occhi brillanti d'allegria,
in quegli istanti mi hai dato l'illusione di esser mio.
E quell'illusione mi riempie di gioia,
mi fa credere nell'impossibile, nell'irrealizzabile.
E quell'impossibile mi sembra così lontano e vicino,
quando d'improvviso fingi e ti allontani da me.
Questo tuo cambiamento interpretabile mi rende nervosa.
Mille pensieri nella mia mente,
tanti dubbi, domande a cui sono incapace di rispondere.
Chissà se il nostro è amore o è solo un sogno,
chissà se il tuo è un modo stupido di farmi capire le cose come stanno
o è solo un segno evidente della tua noncuranza nei miei confronti.
Ma io non credo ti sia dimenticato di me.
Non posso e non voglio crederci.
Il mio cuore brontola mentre ti attendo impaziente.
Immagini sempre meno nitide ho davanti a me,
penso che questa mia attesa sia inutile.
Il destino sfugge dalle mie mani,
Dio è lì in cielo a guardarmi compiaciuto,
lasciandomi torturata dai diavoli,
ferita dalle cattiverie,
uccisa dai mali.
Mi chiedo quando finirà questa tortura,
quando cadrà il mondo,
quando cesserà questo dolore.
Sospesa fra la vita e la morte,
fra il giusto e il sbagliato,
fra la retta via e il peccato,
cerco ciò che per me è giusto e per tutti è sbagliato...
un amore che di amore ha tutto,
un amore che mi rende prima allegra, poi disperata,
un amore che mi ha cambiata in cuore,
un amore che mi dà l'impressione d'esser vero
-giacché non può che esser vero il tuo sorriso-,
un amore che ruba la mia forza
e mi fa sentire fragile e sola.
Sei il mio tormento più grande,
sei colui al quale rivolgo i pensieri più dolci,
sei la mia forza e la mia debolezza,
sei il mio coraggio e la mia vigliaccheria.
Tu sei tutto, tu sei dentro di me,
sei tutto ciò che sono e tutto ciò a cui appartengo.
Sei la timida Luna che spunta fra le nuvole durante le notti d'inverno,
sei il cielo azzurro che ispira libertà,
sei il mare blu con le sue onde, che si scagliano contro la riva.
Sei semplicemente ciò che amo e che vorrei,
ciò che non potrei e non dovrei ma che non posso evitare,
perchè non guardarti negli occhi risulterebbe uno sbaglio ancora più grande del mio stesso amore per te.
Chiudo gli occhi, sperando di dimenticarti,
sperando che domani tu non esisterai più,
sperando che domani la mia vita sarà priva di te.
Ma quando la mattina apro gli occhi,
sento il bisogno di averti, di sentirti.
Rileggo le frasi scritte per te,
le volte in cui ho parlato di te agli amici e ai conoscenti,
ripenso agli episodi precedenti.
Mi è sembrato di vivere in un sogno,
mi è sembrato che non fosse vero ciò che è accaduto,
mi è sembrato impossibile trovare te
in questo universo senza colore.
E in questi ricordi continuo a vivere

e a sperare nell'assurdo che presto si avvererà.

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