Storia1

di Baroque
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Alba ***
Capitolo 2: *** Il Viaggiatore ***
Capitolo 3: *** Guardie ***



Capitolo 1
*** Alba ***


CAPITOLO 1 - Alba

Il sole era ormai basso all'orizzonte. Tinte rosso sangue macchiavano il chiaro blu cielo di pochi minuti prima. Si stiracchiò e sbadigliò un attimo, mentre un'ondata di sollievo si faceva strada nel suo corpo. Finalmente la giornata era giunta al termine. Si girò a controllare: per fortuna non era ancora venuto nessuno a disturbarlo. Tornò a scrutare l'orizzonte, lo sguardo perso in lontananza. Avrebbe voluto andare là, oltre quella linea, oltre il deserto, oltre... quella città. Saltò la ringhiera di sicurezza e si sedette a cavalcioni del bordo. Gambe penzoloni, come suo solito inspirò a pieni polmoni l'aria fredda della sera e guardò giù. Non riusciva mai ad abituarsi a quella sensazione. Ogni volta provava la stessa euforia, la stessa sensazione di... beh... essere vivo. In nessun altro posto si sentiva così libero. Certo, vi erano altri punti in cui il panorama era più o meno lo stesso, ma nessuno si trovava a quell'altezza... uhm... 500 e passa "meteri" o qualcosa del genere, gli sembrava il vecchio Pau avesse detto. Sotto di lui le bianche mura di Alba scendevano a precipizio fino ad affondare nelle sabbie.

Stette li ancora per qualche minuto, finché la luce non lasciò posto, gradualmente, all'oscurità. Ora di tornare a casa, mm? Fece dietrofront e tornò dentro. Seguì a ritroso il solito percorso tortuoso e, dopo molte curve, sbucò nella parte centrale del piano. Tutto era immerso nel buio più nero, tranne che per la poca luce che filtrava delle finestre e per quella delle fiaccole del piano di sotto che si intravedeva dalle scale. Tese l'orecchio e confermò la presenza del cadenzato e calmo passo delle guardie, quasi impercettibile per un orecchio non allenato. Procedette oltre e aprì la porta della sua stanza. Esausto, si gettò sul letto e... pensò a lei. "Amanda...". Cadde addormentato di li a poco.

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Capitolo 2
*** Il Viaggiatore ***


INTERMEZZO - Il Viaggiatore

Il Viaggiatore aprì gli occhi. Era notte. Ispezionò un attimo i dintorni e, certo di essere solo, lasciò cadere lo zaino a terra e iniziò a controllarne i contenuti. Tirò fuori un sandwich, dell'acqua, si sedette su una roccia e si mise a mangiare. Aveva fatto bene a vestirsi a strati: la notte era più fredda di quello che aveva pensato. Ed era solo a poca distanza dal deserto. Una volta giunto li, sarebbe di certo diventato più difficile andare avanti. Inghiottì l'ultimo pezzetto di pane e prosciutto, mise gli incarti dentro lo zaino e lo chiuse. Sotto la luce della luna, per un istante, l'ormai familiare marchio "invicta" divenne visibile e il Viaggiatore si lasciò scappare un sorriso. Alzò la testa e guardò in lontananza, in direzione del deserto. La sua destinazione era lì, al di là di quelle dune e di quella sabbia. Questa volta sarebbe arrivato in tempo, promise a se stesso.

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Capitolo 3
*** Guardie ***


CAPITOLO 2 - Guardie

Fu svegliato improvvisamente. Una guardia lo stava scuotendo in modo energico, mentre altre numerose sagome erano visibili oltre l'uscio, disposte a schiera. Indossò in fretta la casacca e venne condotto all'esterno. Sapeva che era inutile cercare di comunicare con loro: dopotutto non lo ritenevano altro che un ammasso di carne; niente di più.

Iniziarono a scendere al piano inferiore. Scalino dopo scalino la luce diventava sempre piu intensa. Era il Globo. In condizioni normali il Globo sarebbe bastato ad illuminare l'intera città ma, come ogni anno, avrebbe presto smesso di funzionare. E allora anche lui stesso avrebbe "smesso di funzionare". Era il suo destino, da cui non poteva scappare. Certo, almeno non finché veniva sorvegliato notte e giorno.

Si fermarono. Uno dei presenti si avvicinò alla pesante porta di metallo, spine una serie di tasti sul pannello adiacente e quindi, piano, a scatti, la porta si aprì. Ne approfittò per controllare in quanti fossero a tenerlo d'occhio. Con la coda dell'occhio constatò che, come immaginava, solo cinque o al massimo sei guardie lo stavano scortando, mentre le altre erano rimaste ai propri posti. Ormai la porta era completamente aperta e venne spinto alle spalle e incitato a procedere.

Sbucarono nell'area centrale della città, sopra una passerella collegata all'edificio centrale, ovvero la torre degli Anziani. Era la seconda volta che la percorreva. Giunto a destinazione, sospirò, mentre veniva scortato all'interno. Non aveva davvero voglia di rivedere quei bastardi.

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