Maschi contro femmine

di damnlouis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Maschi contro femmine - Accetti la sfida? ***
Capitolo 2: *** Arbitri. ***
Capitolo 3: *** Notte insonne. ***
Capitolo 4: *** Hula hop. ***
Capitolo 5: *** Gioielli di famiglia. ***
Capitolo 6: *** Ospiti a pranzo. ***
Capitolo 7: *** Tiro alla fune. ***
Capitolo 8: *** La sfida x: il gran finale. ***
Capitolo 9: *** Cancrena allo stomaco - Epilogo ***



Capitolo 1
*** Maschi contro femmine - Accetti la sfida? ***




(1)

Maschi contro femmine - Accetti la sfida?

 
 

«Dai Louis, passa questa palla!» Harry urla dall'altro lato del campo, sbracciandosi per farsi notare dall'amico. Louis alza lo sguardo dalla palla e, dopo uno sguardo di intesa con Harry, lancia la palla al riccio che subito dopo fa canestro.

«Canestro!» esulta Louis, gasandosi subito dopo. Liam, Zayn e Niall sbuffano, chi passandosi le mani tra i capelli, chi mettendo le mano sui fianchi, cercando di riprendere fiato.

Maschi. Si esaltano per cagate.

Sbuffo e alzo gli occhi al cielo annoiata, seduta sulla panchina posizionata all'estremità del campo da basket.

Mi alzo, stufa di restare seduta, mentre Elena (che fino a due secondi fa si faceva le unghie) mi osserva con un punto di domanda stampato sulla faccia.

Ele, torna alle tue unghie, valah.

«Ehi Louis, posso giocare anche io?» chiedo, mentre entro nel campo da basket. Louis alza lo sguardo e punta i suoi occhi azzurri nei miei, prima di scoppiare a ridere.

Che minchia ride? Gli ho solo chiesto se posso giocare pure io, non mi sembra di aver raccontato una barzelletta.

«Il basket non è uno sport per le femminucce, quindi no.» esclama il castano, dopo essere ritornato serio di colpo. Cala un silenzio tombale. Liam non respira più, Zayn rimane immobile, Harry continua a guardarsi intorno nervoso e incrocia le braccia, Niall (se ci fosse stata la possibilità) avrebbe mangiato dei popcorn, godendosi la scena, come se fosse stato un film; Elena comincia a mordicchiarsi le unghie appena rifatte e Nicole, Pritty e Giulia si scambiano occhiate preoccupate.

Oh non sta mica scoppiando la terza guerra mondiale, eh.

Alzo un sopracciglio, mentre guardo malissimo Louis, e quest'ultimo fa spallucce con un sorriso strafottente da prendere a schiaffi.

Mmm, rettifico: si, sta per scoppiare la terza guerra mondiale.

«Mi stai dando della femminuccia?» chiedo retorica, sperando di aver capito male. Louis sbuffa e alza gli occhi al cielo.

Ah adesso sbuffa anche?!

«Non era chiaro, per caso Alessiuccia?» esclama Louis con quella faccia da schiaffi e il sorriso strafottente. 

Wuowuo, ciccio, ti squarto e ti rimonto a immagine e somiglianza di un babbuino, ci siamo capiti?

Anche se forse un babbuino lo sei già.

«Hai per caso paura di essere battuto da una ragazza, Tomlinson?» chiedo ironica, sorridendo strafottente e mettendo le mani sui fianchi.

Ora ti faccio vedere io, razza di idiota maschilista.

«No. È che il basket non è uno sport per femmine. Lo so come siete fatte, prima cercate di mostrarvi forti, poi appena la palla vi sfiora, vi mettete a piangere.» Louis spiega tranquillo, prima di farmi l'occhiolino. La mia sopportazione sta arrivando al limite. Tra poco, giuro che lo strangolo.

Ritieniti fortunato che io non abbia i super poteri, altrimenti saresti già stato carbonizzato con solo la mia forza del pensiero.

«Be' però ha ragione...» Harry commenta, ignaro del fatto che tutti, e sottolineo tutti, hanno sentito il suo commento. A quel punto Elena si alza dalla panchina e si avvicina con uno sguardo di fuoco.

Ha ragione un cazzo.

Si vede che siete amici, voi due.

«Ha ragione?! Ma scherziamo?! E voi maschi allora? Che appena vedete delle pinzette per fare le sopracciglia scappate a gambe levate mentre urlate e supplicate di non farvi del male?!» Elena sfuria davanti ad Harry. Quest'ultimo indietreggia mettendo avanti le mani, come se si volesse proteggere.

Povero illuso. Per difenderti dalla furia di Elena ti serve una corazza di ferro. Anzi forse di cemento armato.

«Hai tutta la mia stima, sappilo.» esclamo, mentre batto il cinque a Elena. Harry è rimasto ancora scandalizzato. Louis sbuffa e Zayn si rianima, essendo in disaccordo con Elena.

Yehee è arrivato il figo della situazione.

«Wuoho vacci piano, furia del west. Noi sappiamo sopportare il dolore meglio di voi ragazze!» Zayn alza la voce, provocandoci. A quel punto Nicole si alza, come se fosse stata chiamata in causa. Tutti si avvicinano, i maschi capitanati da Louis e le femmine capitanate da me.

Nicole si sporge in avanti verso Zayn, incazzata come pochi.

E anche furia-Nicole si è svegliata, yeppa.

«Si vede che non avete mai sopportato il dolore delle mestruazioni, delle cerette e delle pinzette!» esclama la bionda, rivolta più che altro a Zayn, mentre lo trucida con lo sguardo. Niall si intromette nella discussione più rilassato che mai.

Ci mancava solo lui.

«Fate silenzio, che appena passa un ragazzo “figo” gli sbavate dietro, manco foste delle lumache!» esclama alzando le braccia in aria, esasperato.

Pff, parla lui, che appena passa una tette e culo e una scollatura da lasciare ben poco all’immaginazione è il primo che fa il lago di Como per terra.

«Ma state zitti, che voi appena passa una ragazza tutta tette e culo, la vostra bocca diventa la cascata del Niagara!» esclama Pritty, incrociando le braccia. Liam la osserva stupito, in effetti Pritty non alza mai la voce, anzi è sempre quella che parla civilmente agli altri.

Domani nevica rosso.

«Vi credete tanto superiori? Siete solo maschi. Senza noi femmine, voi non siete niente.» Esclamo, guardando dritta negli occhi Louis, mentre quest’ultimo fa un gesto sbrigativo come a voler liquidare il mio commento e si stampa sulle labbra un sorriso malizioso. I ragazzi cominciano a ridere a crepapelle, chi con le mani sulla pancia, chi quasi piange dal ridere, chi butta la testa all’indietro.

Maturità zero, proprio.

«Ma sentitela! – Louis continua a ridere insieme a quei altri quattro coglioni. - Vogliamo scommettere che vi battiamo senza problemi?» Louis si avvicina a me, con fare altezzoso. La sua altezza fa ombra su di me, mentre spunta un piccolo sorriso.

Che pena che mi fanno, poveri illusi.

«Ci state sfidando?» chiedo a Louis, con tono ironico, sorridendo. Quante sberle che avrei voluto tirare a lui e ai suoi quattro amiconi rincoglioniti.

«Non era chiara la mia affermazione?» Louis e gli altri si scambiano occhiate complici, prima di sorridere maligni.

Ci sottovalutano, perfetto.

«Accetto. Domani ci ritroviamo tutti qui e decidiamo le sfide che, ovviamente, vinceremo noi, perché siamo le più forti» esclamo, alzando un braccio, come segno di vittoria. Le ragazze dietro di me esultano, chi battendosi il cinque, chi applaudendo. I ragazzi sbuffano, mentre fanno gesti sbrigativi con le mani.

«Continuate a sognare» esclama Liam, dopo che tutti si sono girati di spalle per tornarsene a casa.

Nicole si gira e alza il dito medio, mentre Giulia gli fa la linguaccia.

«Voi invece non illudetevi troppo, oppure il vostro orgoglio maschile si ferisce» urla Elena, fingendo di piangere. Scoppiammo tutte a ridere e dopo aver dato il cinque a Elena, ci avviammo tutte verso casa.

 
ecco le ragazze:

Alessia                                          Elena                                       Nicole                                    Pritty                                         Giulia

 

Sbeem.

 

Ed eccomi qua con una nuova fanfiction. Yehee ho tre ff in corso e non ne ho nemmeno finita unaa *su le mani, su le mani*

No, okay mi ritiro.

Se ricevo abbastanza recensioni la mando avanti, altrimenti la elimino subitissimoo.

Se volete contattarmi, nella mia bio ci sono i profili di twittah e faisbuk, basta ciccarci sopra.

Ma del tipo che nella mia bio ho messo 40 attori maschi asdfghjkl ** HAHAHH perché io può ù_ù

Vabbè vado via, cià.

Adios, Ale.

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Capitolo 2
*** Arbitri. ***




(2)

Arbitri.

 
 
 
 
 
 
Gli faccio vedere io a quegli idioti, chi vincerà queste sfide. Si credono tanto superiori, ma appena gli si toccano i peli delle gambe piangono. Lo dico per esperienza eh, mica me lo invento.
Arrivo al parco e trovo i ragazzi con un ragazzo nuovo, ma essendo lontana, non vedo la faccia del tizio. Cerco di mettere a fuoco, ma non ci riesco; così decido di avvicinarmi agli idioti babbuini.
«Buongiorno perdenti, pronti ad essere massacrati?» ovviamente il mio spirito femminile deve farsi sentire. Louis fa un sorriso strafottente, Harry alza gli occhi al cielo, Zayn si sistema il ciuffo indifferente, Liam incrocia le braccia e Niall... Mangia.
Sempre a mangiare il biondo oh, mai una volta che abbia la bocca senza il cibo.
«Avete sentito la nana da giardino? Io no, dato che sta troppo in basso.» commenta Louis ridendo. Harry si esalta e da il cinque all'amico. Comincio ad infuriarmi come una bestia. Odio quando mi sfottono per l'altezza. Non lo sopporto.
Ora lo castro quel pirla. Giuro lo ammazzo di botte.
«Sai Louis, i centimetri che mancano a me in altezza, mancano a te dove non batte il sole. Quindi sei proprio messo male, tesoro mio» esclamo, mentre gli faccio l'occhiolino e sorrido strafottente. Louis boccheggia un po' di volte senza però dire niente, mentre Niall scoppia a ridere. Gli altri non osano dire niente.
Spento, brutto coglione.
«Spentooo, vedi il fumo come sale?» esclama Elena arrivando dietro di me dando voce ai miei pensieri, poi mi batte il cinque.
Ah-ah Alessia 1, Louis 0.
«Zitta scheletro, che se fossi meno pallida, ci avrei già provato spudoratamente con te!» esclama Harry, andando davanti ad Elena. Quest'ultima socchiude gli occhi e diventa improvvisamente seria.
Bravo Harry. Ora hai svegliato la furia che c'è in Elena. Spero che sarai contento.
«E se tu fossi meno testa di cazzo e meno pallone gonfiato, sarei già uscita con te!» risponde a tono Elena, alzando il medio subito dopo.
Femmine 2, maschi 0. Poi loro non sono i perdenti eh. Li abbiamo già sputtanati due volte.
«Oh ragazzi basta!» interviene il tizio nuovo, mettendosi in mezzo.
Minchia vuoi? Stai nel tuo, ho delle questioni in sospeso con sti' cretini.
«Sto' qui da dove sbuca?» chiedo a Louis, indicando il tizio che si è messo in mezzo. 
«È Josh, ovvero l'arbitro.» Louis presenta il tizio nuovo, Josh
Beh non è per niente male nemmeno lui, capelli castani, fisico abbastanza scolpito... 
«Ma lui non può fare l'arbitro!» esclamo subito dopo, ritornando alla realtà e lasciando in sospeso le mie fantasie perverse. 
Zayn mi guarda come se all'improvviso mi stessi spogliando senza motivo.
«Perché no?» chiede Liam, anche lui non capendo una beata minchia.
Poi loro sono quelli intelligenti eh.
«Dico, ma lo avete visto?!» esclamo scocciata, indicando Josh dalla testa ai piedi, dato che il motivo è sotto i loro occhi. A questo punto tutti i ragazzi mi guardano male, non arrivandoci.
«Sono troppo bello per fare l'arbitro?» chiede Josh timidamente, prima di proteggersi con le mani per non essere picchiato. Alzo gli occhi al cielo sbuffando sonoramente.
Si vede che sono amici, tutti palloni gonfiati e pieni di se stessi.
«È maschio. È uno di voi, non può fare l'arbitro!» spiego, dato che non ci arrivano da soli. Niall si gratta la testa, non sapendo trovare una soluzione migliore di quella.
No, no oh, altrimenti questo da punti alla squadra dei maschi, non è valido!
«Ce l'ho io la soluzione!» sento gridare in lontananza. Mi giro e vedo Nicole e Pritty che corrono dalla nostra parte con una ragazza che mi sembra di aver già visto.
Man mano che si avvicina, la riconosco: è Federica.
«Fedeee!» urlo esaltata, poi le corro incontro, le salto in braccio e cadiamo a terra ridendo.
«Quanto tempo! Da dove sbuchi?» chiedo esaltata, mentre la stritolo tra le mie braccia. Per essere una tappa, sono forte dai.
«Mi sono appena trasferita e un uccellino mi ha detto che c'è una gara tra maschi e femmine... E dato che ci vuole anche un arbitro, eccomi qui!» spiega velocemente Federica, scuotendo con una mano i capelli rossi. Josh sta letteralmente sbavano a terra, ci mancano solo gli occhi a cuore e siamo a posto.
Qualcuno qui si è preso una bella sbandata.
«Eh no. Scusa ma lei non può fare l'arbitro perché è una femmina. È una di voi!» esclama Louis, imitandomi malamente. Gli feci la linguaccia, tanto per ripicca e Federica richiama subito il silenzio.
«Io e Josh faremo gli arbitri, insieme. Contenti? Saremo leali e onesti, vero Josh?» spiega Federica, poi chiede l'appoggio di Josh, il quale non sembra essere sul nostro mondo, anche se sta annuendo da mezz'ora.
Poi mi chiedono perché i maschi sono così idioti.
«Bene, allora. Vogliamo dare inizio alla prima sfida? - Federica è un grande arbitro, già l'adoro. Tutti annuiamo pronti alla sfida - Chi resta più ore sveglio vince. Il punto andrà alla squadra a cui il componente vincitore appartiene. Chiaro?» spiega Federica come una perfetta presentatrice televisiva. Avrebbe potuto anche sostituire Simona Ventura all'isola dei famosi oh.
Tutti annuiamo, prima di girarci verso il nostro campo di battaglia e sederci per restare il più svegli possibile.
 

 
Federica

 
 
 
 
 
Sbeeem
 
Aluraa eccomi qua con il secondo capitolo. Lo so che vi ho fatto aspettare un sacco di tempo, il problema era che volevo aggiornare Oned in Efp e I Hate That: I Love You, poi ho avuto l'oratorio estivo e niente non sono riuscita ad aggiornare più un cavolo.
Comunque ringrazio quelle stupende meraviglie che hanno recensito il primissimo capitolo di questa fanfiction e chi la segue lol
Okaay questo spazio autrice sta durando un'eternità, quindi mi levo dalle ovaie (?) cieeeo :33

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Capitolo 3
*** Notte insonne. ***



(3)

Notte insonne.

 

 

 

 

 

 

«Lo sai? Potresti sfruttarla la tua altezza. Sei all'altezza pene» esclama Louis, scoppiando subito dopo a ridere. La sfida era appena cominciata, sotto le stelle e al chiaro di luna. Tutto intorno tace, fatta eccezione per i grilli nell'erba alta.
Guardo Louis di sottecchi, prima di mandarlo a cagare mentalmente.
«Si, certo, per poi succhiarlo a te giusto?» esclamo ironica, prima di fargli l'occhiolino. Niall e Giulia ridono, Elena mi batte il cinque. Siamo tutti sdraiati, Louis alla mia sinistra, Elena alla mia destra.
«Certo, sono il più fico e quello che ce l'ha più lungo.» Louis sorride maliziosamente, ciò significa che sta pensando cose poco caste vietate ai minorenni.
Ehw.
«È la convinzione che fotte la gente.» dico seria, poi mi volto verso di lui e gli mando un bacio volante; il che lo fa incazzare ancora di più.
Dai Louis, tutto qui quello che sai dire? Avanti mi aspettavo di peggio.
«Allora sentiamo, chi, secondo te, è il più 'invitante' tra di noi?» chiede scocciato Louis. Harry già si mette in mostra, talmente sicuro che dirò il suo nome.
Povero illuso.
«Se non fosse che ci stiamo sfidando per stabilire quale sesso è il migliore e per altre ovvie ragioni che non posso dire - guardo Giulia di sfuggita - sarei già saltata addosso a Niall.» concludo il mio discorso. Niall arrossisce e guarda da un'altra parte. Certo gli salterei addosso molto volentieri, ma lo sguardo assassino di Giulia mi ferma.
Giulia ha da tre anni una bella cotta per Niall, quindi le lascio il posto. Primo: non voglio passare per quella che ruba i ragazzi alle altre per divertimento personale; secondo: Giulia è proprio innamorata persa di Niall, io ho solo detto che me lo farei, punto. Intanto gli altri si alzano e si allontanano, lasciando me e Louis da soli.
«Pensi che Niall ce l'abbia più lungo del mio?» chiede Louis, avvicinandosi di più a me, un po' titubante. Alzo gli occhi al cielo.
Perché i maschi ragionano col cazzo? Ah aspetta, loro non hanno un cervello, giusto.
«Louis, il mondo non gira intorno al tuo cazzo e anche se ce lo avesse più lungo Niall, cosa cambia? Sei e rimani un'idiota senza cervello.» rispondo, incrociando le braccia. Louis abbassa lo sguardo e fa una smorfia.
Oh andiamo adesso se l'è presa?
«Mi da fastidio quando dici che sono un'idiota senza cervello.» confessa Louis, mimando le virgolette su idiota senza cervello e arrossendo lievemente.
«Pensa, a me da fastidio quando mi chiami altezza pene, nana da giardino, l'ottava nana-» Louis mi interruppe con un gesto della mano, avendo capito dove volevo arrivare.
«È che... Sei una bella ragazza» sussurra Louis, arrossendo violentemente.
Non è possibile. Devo per forza aver capito male.
«Quindi tu mi stai dicendo che mi pigli per il culo solo perché... Tu pensi che io sia una bella ragazza?» domando, scioccata girandomi verso di lui. Louis si gratta la nuca nervosamente.
«Penso sia psicologia maschile.. Tu mi piaci, perciò ti prendo in giro» concluse Louis, poi si rese conto che il suo discorso non aveva senso.
Io gli piaccio?!
Arrossisco violentemente e abbasso lo sguardo sulle mie all-star, trovandole improvvisamente interessanti.
«Anche tu sei un bel ragazzo» sussurro anche se sono stra sicura che Louis mi abbia sentito.
Oddio l'ho detto davvero?! Che ho mangiato, prima di questa sfida? Qualcuno mi ha drogato, di sicuro.
Lo sento sorridere, mentre appoggio la testa sulla sua spalla e le palpebre si fanno improvvisamente pesanti, faccio fatica a tenere gli occhi aperti.
«Ehi Louis che ore sono?» chiedo, con gli occhi chiusi. Sento Louis muoversi in parte a me, poi si ferma.
«Le tre e mezza del mattino» risponde e sento il suo respiro caldo sui miei capelli.
Uhm addio mondo, non ce la faccio.
«Allora ci vediamo domani mattina. Buona notte, Louis» dico, poi appoggio la testa sul petto di Louis e stringo le braccia intorno al suo torace. Louis rimane leggermente spiazzato, poi appoggia le braccia intorno ai miei fianchi.

 

 

***

 

 

«Ehi Harry, guarda quei due piccioncini di Louis e Alessia, stanno proprio bene insieme!» esclamo battendo le mani come una ritardata. Harry mi guarda e scoppia a ridere, poi scuote la testa.
«Sì, hai ragione Elena» Harry sorride e guarda in direzione della coppietta.
Oddio non credo ai miei occhi.
«Ma sbaglio o stanno dormendo abbracciati?!» esclamo saltellando ancora come una ritardata.
Minchia oh oggi mi esalto per tutto.
Io e Harry ci allontaniamo e ci sediamo su una panchina, lontani dagli altri.
«Elena hai freddo?» chiede Harry, mentre si morde il labbro inferiore.
Eh?
Chupa Elena.
Ah-ah-ah. Che simpy.
Cogliona ti ha chiesto se hai freddo.
«Ehm.. No» rispondo titubante, dato che non capisco dove vuole arrivare.
Insomma fa un caldo boia, per quale motivo devo avere freddo?
Passano due minuti di silenzio imbarazzante.
«E adesso hai freddo?» chiede di nuovo Harry, cominciando a muovere nervosamente la gamba.
Eh addio non lo capirò mai.
«Ehm, no, veramente ho caldo. Perché?» chiedo curiosa, guardandolo dritto negli occhi. Harry arrossisce lievemente, prima di abbassare lo sguardo.
«Cercavo una scusa per abbracciarti.»

 

 

***

 

 

«Nicole?» chiedo, passando una mano tra i capelli biondi della ragazza che si è appoggiata sulle mie gambe. Lei sospira, il suo petto si alza e si abbassa a ritmo regolare.
Idiota non la svegliare, sta dormendo!
«Zayn, le facciamo uno scherzo?» Niall sorride maligno, indicando Nicole con un cenno del capo. Sorrido anche io e guardo la fontanella all'entrata del parco, poi mi viene in mente un'idea geniale.
Non che ci voglia un genio per capire cosa vuoi fare eh.
Niall prende una bottiglietta e va alla fontana, riempiendola d'acqua, poi torna da me. Sposto le mie gambe senza svegliare Nicole e poi Niall le lancia l'acqua in faccia. Nicole urla e su alza di soprassalto, facendo svegliare tutti quelli che si erano addormentati.
«Stronzi di merda! Ma che avete nel cervello?! Ragnatele?!» urla Nicole, gesticolando come una matta. Un po' mi dispiace vederla bagnata e non poter fare niente, ma la mia stronzaggine prevale sul mio senso di colpa.
«Siete proprio dei coglioni» esclama Giulia, prendendo Nicole e portandola ad asciugare. Niall ancora se la sta ridendo come un deficiente, tutte le ragazze ci stanno guardando male e Louis, Harry e Liam sono ancora mezzi addormentati.
«Te l'ho detto che siete dei dementi che ragionano solo con il cazzo!» esclama Alessia, rivolta a Louis, il quale si risveglia dal suo dormiveglia. Cala un silenzio tombale, Harry, Louis e Niall si guardano con sguardi preoccupati. Poi Alessia si avvicina a me e prima che possa dire qualsiasi cosa, la sua mano destra finisce sulla mia guancia sinistra, lasciandomi una bella cinquina. Elena e Pritty scuotono la testa, poi se ne vanno con Alessia.
Te la sei cercata.
Stai zitto Subby.

 

 

 

 

 

 

 

Sbeeem.

 

Finalmente aggiorno questa storia yeee!
Allora innanzitutto mi scuso, perché non ho internet. Cioè si ce l'ho sul cellulare, ma non sul computer e quindi ho cercato in tutti i modi di avere la connessione, ma nada t.t
Anyway ecco il terzo capitolo di questa storia caccosa. HAHAHAH amo questo capitolo, capitemi.
Ringrazio le 8 meraviglie che hanno recensito il secondo capitolo sdfjk :3
Ringrazio anche quelle meraviglie che hanno messo questa storia tra le preferite - seguite - ricordate.
Se volete seguirmi su Twitter:

@xitspartyhard

@xtomlinsonlaugh

@xsecsilouis

 

(Si ho tanti account AHHAHAH)

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Capitolo 4
*** Hula hop. ***


(4)
Hula hop.

 

 

 

 

 

 

Ma io dico: quei dementi ci sono o ci fanno? Non sono normali! Cioè me lo sarei aspettata da quell'idiota di Harry, ma da Zayn cazzo, stiamo parlando della stessa persona? Oh andiamo, Zayn! Non ci posso credere.
«Okay, un punto alle femmine» esclama Federica, indicandoci. Mando un bacio volante a Louis che alza gli occhi al cielo, mentre gli altri ragazzi restano a bocca aperta, sconvolti.
«Ma non è giusto! Noi siamo rimasti svegli mentre loro si sono addormentate subito!» urla Niall, incazzandosi come una bestia. Cerco di trattenermi dal ridere, da quanto sia buffo. 
«Ci pensavi due volte prima di fare uno scherzo alla tua rivale» lo ferma subito Josh, indicando una Nicole abbastanza incavolata nera. Niall alza gli occhi al cielo, sbuffa pesantemente e incrocia le braccia, altamente girato di coglioni.
«Passiamo alla prossima sfida. Josh, illuminaci» dice Federica, lasciando perdere il discorso del piccolo scherzetto e lasciando la parola al nostro amatissimo Josh.
«Quanto siete bravi a muovere il bacino?» chiede Josh, strofinandosi le mani e guardandoci in modo strafottente. Alzo un sopracciglio guardandolo male.
«Alessia non fare quella faccia! - esclama Josh, scoppiando subito dopo a ridere. Lo guardo ancora male, anzi malissimo. - Oh andiamo ragazzi, si tratta di hula hop!» Josh si gira e prende dieci hula hop, poi ce li passa uno ad uno. 
«Voglio io quello verde!» esclama Harry, battendo il piede per terra e indicando l'hula hop di Niall. 
Oddio, ditemi che sta scherzando.
Evidentemente no.
Harry si attacca all'hula hop di Niall e comincia a tirare, mentre il biondo tira dalla parte opposta.
«Per me lo spaccano» dice Elena, mangiando un chupa-chupa. 
Ma da dove cazzo lo ha preso? Lo voglio anche io il chupa-chupa!
«Se lo spaccate, verrete entrambi eliminati!» esclama Federica, mentre il riccio e il biondo si fermano come due statue. 
Okay sono un po' inquietanti.
Niall guarda con la coda dell'occhio Harry e quest'ultimo fa lo stesso. Poi Harry da uno strattone all'hula hop di Niall e se lo prende senza troppi complimenti. Niall alza gli occhi al cielo e prende quello rosso di Harry.
«Chi resiste di più vince. Pronti? Via!» urla Josh, dando il via. Do una spinta al mio hula hop e inizio a farlo girare, muovendo a ritmo il bacino. Tutti iniziano a far girare il proprio hula hop, dando delle belle spinte energiche di bacino.
«C'è Louis che continua a fissarti il culo» sussurra Elena, avvicinandosi di poco, perché altrimenti i nostri hula hop si scontrano. Mi giro e becco Louis in pieno, il quale arrossisce violentemente e si gira dall'altra parte. Poi noto Harry che fissa il culo a Elena e.. Ha una faccia a dir poco pervertita. Sembra che stia immaginando.. Oddio no! Proprio in questo momento? Harry ma che schifoso pervertito.
«C'è Harry che ti fissa il culo e sembra che stia immaginando di farlo con te, dalla faccia e dalle spinte energiche che fa con il bacino» sussurro e sorrido, cercando di trattenermi dal ridere come una demente e perdere la sfida. Elena spalanca la bocca e gli occhi sconvolta, poi si gira verso Harry e...
«Harry, porca puttana, fai proprio schifo, sei un maniaco!» urla scandalizzata Elena, prima di mollargli un ceffone. Elena e Harry si fermano, lui con un espressione scioccata sul viso e lei infuriata come pochi. 
«No aspetta Elena, lasciami spiegare!» urla lui, rincorrendola. Lei scappa via, non si sa dove e urla un “Vattene brutto schifoso!” prima di mandare a cagare Harry.
Regna il silenzio più totale, ma tutti continuano a far andare il bacino. Federica e Josh si guardano e alzano le spalle.
Passano i minuti e Liam si avvicina a Pritibi, stando attento a non far cadere l'hula hop. Poi inizia a farle dei dispetti per farle cadere l'hula hop, Pritibi si sposta, andando contro Giulia e i loro hula hop cadono. Liam ride e continua a far girare il suo.
«Ma porca puttana, Pritibi! Contenta? Adesso siamo eliminate!» urla Giulia e lancia il suo hula hop all'indietro, colpendo in piena faccia Niall, il quale si mette ad urlare dato che gli è arrivato in pieno sul naso.
Evvai, un altro demente eliminato!
Giulia si allontana infuriata e neanche si accorge che l'amore della sua vita sta morendo dissanguato. Nel frattempo Pritibi fulmina con lo sguardo Liam e gli pesta un piede. Liam urla e saltella sul posto, massaggiandosi il piede.
«Non ti pesto perché sei una ragazza!» urla contro Pritibi. Lei si gira con uno sguardo di fuoco e fa delle smorfie.
«Coraggio, cagasotto-pappamolle, fammi vedere di cosa sei capace!» urla Pritibi, poi si avventa su Liam facendo versi tipo Tarzan e comincia a picchiarlo.
Tutti quelli rimasti in gara, ovvero me, Louis, Zayn e Nicole, osserviamo la scena allibiti. 
Non ci posso credere.
Federica e Josh sembrano non accorgersi di ciò che accade intorno a loro sono... Oh no che traditrice, si sta slinguando con quel demente.
Quella dolce e innocua ragazza chiamata Pritibi, si è trasformata in una belva con tanto di artigli. 
Da "Maschi contro femmine", è diventato "Femmine che picchiano i maschi".
E gli arbitri continuano ad infischiarsene di ciò che sta succedendo.
«Ehm ehm! Terra chiama Federica!» esclamo, con un colpo di tosse eccessivo. Lei si stacca da Josh e arrossisce violentemente.
«Stavo.. Era sporco di cioccolato» sussurra Federica abbassando lo sguardo, mentre Josh si grattava la testa in imbarazzo. Alzo un sopracciglio, saccente.
«Pulito per bene?» chiedo ironica, mentre due si stanno ancora menando, uno sta morendo mezzo dissanguato e altri tre se ne sono andati non si sa dove.
«Penso di si..» risponde Federica, guardando Josh e sorridendogli teneramente.
Ehw, che schifo.
Sento una spinta provenire da destra. Riesco a tenere l'hula hop per miracolo. Mi giro ed è Louis, che mi provoca facendomi l'occhiolino. Chiudo gli occhi a due fessure e lo guardo male.
Questo.
Significa.
Guerra.
«Se vuoi che ti picchi peggio di Pritibi - faccio un cenno con il capo rivolta alla mora che sta ancora menando Liam - basta chiederlo.» dico acida. È incredibile che mentre parliamo, stiamo ancora facendo la gara e nessuno di noi quattro vuole cedere.
«Non voglio essere picchiato, però è divertente farti arrabbiare» dice Louis e subito dopo mi da un altra spinta. Grugnisco peggio di una tigre affamata e lo guardo come se volessi appiccargli fuoco con la forza del pensiero.
«Tomlinson, giuro che ti prendo a sprangate sulle palle finché non ti si staccano, se non la finisci.» esclamo gelida, mettendo in chiaro la situazione. Louis alza gli occhi al cielo e sbuffa.
«Ma cosa vuoi fare, sei solo una nana!» dice lui, facendo finta di essere impaurito.
Ed è questo che mi fa mandare in bestia. Mi fermo di colpo e gli salto addosso, urlando e cominciando a lasciare sberle su tutto il suo corpo. Mi partono anche dei pugni, ma sono talmente arrabbiata da non capire dove glieli sto tirando. Allora inizio a tirare anche i calci, mentre lui tenta di tenermi ferma. Poi due urla strazianti, una seguita subito dopo dall'altra e capisco di averlo colpito proprio su Willy. Così mi fermo.
Ma un momento.. Le urla erano due.
Mi giro verso Pritibi e vedo che anche Liam si tiene le palle, sdraiato sul fianco e Pritibi a cavalcioni sopra di lui. Più o meno nella stessa posizione mia e di Louis.
«Io non c-» Zayn non finisce la frase che finisce svenuto a terra, Nicole lo fissa, poi si ferma, alzando le braccia in aria e urla: «Abbiamo vinto!» lasciando cadere l'hula hop per terra, prima di iniziare a correre per tutto il parco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sbeeem.

Allora sinceramente mentre scrivevo questo capitolo, non so cosa mi passasse per la testa. Cioè. Sembra la terza guerra mondiale HAHHAHAHAHAA oddio mi sento male lol
Forse sarà perché ho le mie cose e ho una voglia matta di fare a pugni con il mondo, bah OuO
Tipo che una mia amica legge il capitolo in anteprima e fa: "Ale, non avrai mica le tue cose, vero?" E io: "Mah?! Come hai fatto?! D:"
Vabbuò HAHAHAH torniamo alla fan fiction.
No ma Niall poverino non lo scagazza nessuno HAHHAHA lol
Okay vado a rispondere alle vostre recensioni ahha
Se volete contattarmi, ci sono i link nella mia bio ;)
Ciaoo e al prossimo capitolo! :3

P.S.: odio mia sorella che mi sta cantando "All around the world" di continuo nelle orecchie. Tra un pò la picchio.

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Capitolo 5
*** Gioielli di famiglia. ***


(5)

Gioielli di famiglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo tutti seduti (sarebbe meglio dire “stravaccati”) sulla panchina in parte alla quercia secolare del parco. Per tutti intendo me, Louis, Pritibi, Liam, Zayn e Nicole. Gli altri hanno fatto “puff, grande mago” e sono spariti da qualche parte. Ormai è da più di un'ora che di Harry e Elena non c'è traccia; Niall è andato alla ricerca di Giulia con il naso grondante di sangue.
Zayn è ancora svenuto e non accenna a riprendersi, mentre Nicole è così annoiata che troverebbe interessanti anche le venature del legno della panchina.
Liam geme di dolore insieme a Louis, con il ghiaccio su Willy. Io e Pritibi ci guardiamo e poi spostiamo lo sguardo verso i due malcapitati doloranti e comincio ad essere pervasa dal senso di colpa. Comincio a mordermi il labbro inferiore e poi osservo Louis in parte a me che ha una smorfia a dir poco dolorosa. Sta letteralmente soffrendo.
«Louis-» inizio a parlare senza aver collegato il cervello prima, ma lui mi tappa la bocca, scuotendo la testa
«Non. Voglio. Sentire. Una. Parola.» dice piano, come se fossi una ritardata, ancora dolorante e con una strana voce acuta. 
Ho una strana voglia di ridere. Cioè la situazione è davvero imbarazzante, lui soffre e a me viene da ridere.
Sarà come è curvato davanti al suo pene per fargli da scudo, sarà il modo in cui sta soffrendo, sarà la faccia dolorante ma allo stesso tempo buffa che sta facendo, sarà la sua voce acuta...
Appena penso alla voce di Louis in questo momento, mi si forma un sorriso sulle labbra.
No, Alessia, non devi sorridere. E nemmeno ridere. Per l'amor di Gesù Cristo, trattieniti. È una situazione seria.
Avete presente quelle situazioni in cui non puoi e non devi assolutamente ridere, ma più cerchi di trattenerti, più ti vien da ridere e alla fine scoppi e ridi come un deficiente, mente tutti ti guardano male? Bene. Il concetto è quello.
Okay Ale, espira e inspira, calmati...
Osservo Louis che pian piano si sta riprendendo, poi lui si gira e alza un sopracciglio.
«Che.. C'è?» chiede con la voce alterata, facendo ancora una smorfia di dolore e cercando ci capire che avessi per fissarlo.
Tempo una frazione di secondo e... Sono piegata in due dal ridere e continuo a battere le mani come una ritardata. Ho le lacrime agli occhi, mi manca il respiro e tutti quelli intorno a me mi stanno guardando non male, malissimo.
«Che cazzo - Liam geme per il dolore - hai da ridere?!» chiede Liam, anche lui con la voce alterata, incazzato come pochi. E questo mi fa ridere ancora di più, facendomi mancare completamente il respiro. Annaspo aria con fatica e continuo a ridere, cercando di fermarmi, senza successo.
«Voci!» urlo, continuando a ridere come una deficiente. Pritibi capisce e solleva l'angolo della bocca, curvando le labbra in un sorriso; mentre quelle teste di minchia di Louis e Liam non ci sono ancora arrivati.
«Sta ridendo per le vostre voci alterate» dice Pritibi, alzando gli occhi al cielo. Poi osserva Louis e Liam con la coda dell'occhio e scoppia a ridere anche lei.
Una di nooooi! No aspetta.. Una di meee!
Liam e Louis sbuffano e alzano gli occhi al cielo.

 

 

***

 

 

Sembra che mi sto inoltrando nella foresta amazzonica. Cioè mi sono perso in un cazzo di parco. Un bambino avrebbe più senso di orientamento.
«Giulia?» chiedo, continuando ad avanzare, facendo zig-zag tra gli alberi.
Ma dove minchia sono finito?
Urlo come un demente quando mi ritrovo davanti un ragno grosso come un tappo di una bottiglia. Faccio un salto all'indietro e lo aggiro, poi continuo ad andare avanti. Trovo Giulia e le arrivo dietro alle spalle. Cerco di farla girare, ma prima che possa dire qualsiasi cosa, lei si gira di scatto.
«Wuotaaaaa!» urla Giulia, facendo una mossa tipo kung fu panda, poi mi arriva un calcio ben assestato su Willy.
Ahia.
Mi accascio a terra, gemendo dal dolore e tenendomi le parti basse. Giulia sbarra gli occhi appena mi vede e si precipita a soccorrermi.
«Oddio scusa, Niall! Non pensavo che fossi tu!» esclama Giulia, scuotendomi il braccio. Non riesco nemmeno a parlare, non ce la faccio, me lo ha preso troppo in pieno.
«Mhh» è l'unica cosa che riesco a dire, se può essere definita qualcosa da dire. Giulia, allarmata dal mio stato di coma, mi trascina e mi porta dove dovrebbero essere tutti quanti, ma vedo solo Alessia che ride come una cogliona insieme a Pritibi, Louis e Liam che le stanno fissando male chissà da quanto tempo, Nicole che si annoia a morte e.. Zayn che è svenuto.
«Louis, presto, il ghiaccio!» urla Giulia correndo verso il moro, il quale si scansa e tiene stretto possessivamente il pacco di ghiaccio sulle sue parti basse.
«Oh non è l'unico ad avere ricevuto un colpo sui gioielli di famiglia!» esclama Louis, mettendo ancora il ghiaccio sulle parti basse. Giulia grugnisce contro Louis, il quale si spaventa e molla subito il ghiaccio, dandolo a Giulia. Soddisfatta, me lo poggia delicatamente su Willy e subito mi sento meglio.
Ahh sembra di stare in paradiso.
«Mi fa male ancora Willy!» piagnucola Louis, sulla spalla di Alessia. La mora alza gli occhi al cielo e da un po' di pacche sulla schiena a Louis, cercando di consolarlo.

 

 

***

 

 

«Dai Elena fermati! Lasciami spiegare!» urla Harry dietro di me, continuando a seguirmi. 
Ma perché non va a fare pensieri pervertiti e poco casti da altre parti?!
«Quale parte di “No, non voglio ascoltarti!”; non ti è chiara?!» chiedo urlando, questa volta girandomi verso Harry, mentre incrocio le braccia.
«“Non voglio ascoltarti!”» risponde con un sorriso strafottente stampato sul volto. Scuoto la testa e mi giro per andarmene, ma Harry mi prende per un braccio e mi attira a se. I nostri volti sono distanti pochi centimetri e dopo avermi guardato negli occhi mi bacia.
Ma questo è completamente scemo.
Si stacca dalle mie labbra e sorride dolcemente. 
«Non attacca con me, Styles.» dico, girandomi e andandomene verso gli altri che vedo in lontananza sulla panchina.
Minchia ma che giro ho fatto? Mi sembra di aver percorso tutto il paese.
«Oh dai andiamo! Pensavo di farti capire che volevo scusarmi con te!» esclama Harry, con tono disperato. Mi giro e gli sorrido falsamente, poi con uno scatto, gli tiro in calcio su Willy. Harry geme dal dolore e cade a terra, completamente dolorante.
«Perché lo hai fatto?» chiede con voce acuta, con la faccia nell'erba. Scoppio a ridere per la sua goffaggine.
«Oh sai com'è: pensavo di farti capire che non mi devi scartavetrare le ovaie!» esclamo, ridendo come una deficiente.
Minchia mi sento potente oggi.
Sto per andarmene, quando lo riguardo e mi fa tenerezza poverino. Così il mio senso di colpa mi obbliga ad aiutarlo ad alzarsi e portarlo almeno dove siamo tutti.

 

 

***

 

 

«Oh ma sto qua non si sveglia!» esclama Nicole, svegliandosi dalla sua noia mortale e ritornando alla realtà, notando solo ora che Zayn è ancora svenuto.
Eh buongiorno neh.
Elena e Harry ci raggiungono, anche Harry è stato colpito, dato che si tiene le parti basse e geme di dolore; mentre Louis continua a piagnucolare sulla mia spalla.
Dio caro, adesso gli tiro un altro calcio su Willy, vediamo se si zittisce un po'.
«Prova a tirargli delle sberle» dico, tirandone una a Louis sulla guancia. Nicole sorride, mentre Louis si lamenta, poi ne tira una bella forte a Zayn.
Minchia che sonno pesante che ha.
«Ho un'idea» dico, pensando, ma Nicole di sua iniziativa bacia Zayn sulle labbra. I ragazzi sono pietrificati, mentre le ragazze iniziano con i cori di “ooooh!” e “uuuuhh”. Sembrano scimmie, ma particolari.
Come a dire che adesso si sveglia.
Infatti il moro non batte nemmeno ciglio.
Appunto.
«Dove credevi di essere, nel mondo delle fiabe?» chiedo, mentre i ragazzi applaudono, chissà perché.
«Sempre meglio tentare no?» dice Nicole, alzando le spalle. Scuoto la testa, sbattendomi una mano sulla fronte. A quel punto Nicole si spazientisce e si alza nervosamente.
«Ah è così? non ti svegli con le buone? adesso ti sveglio con le cattive! - spiega Nicole, schiarendosi la voce - Svegliaaaa!» urla nelle orecchie di Zayn, ma questo non alza nemmeno un dito.
Minchia che cattiveria, Nicole.
A questo punto la bionda va su tutte le furie e sia noi che i ragazzi indietreggiamo per paura di essere colpiti. 
«AAAAAAAAAA!» urla Nicole, prima di alzare la gamba e tirare un calcio nelle palle a Zayn. Il moro urla, svegliandosi di soprassalto e tenendosi le parti basse.
«Perché?!» chiede Zayn solamente, con gli occhi lucidi. I ragazzi stanno ridendo, ma anche loro hanno poco da ridere.
Deficienti lo avete ricevuto anche voi il calcio nei maroni eh.
«Oh è semplice: non ti svegliavi.» spiega Nicole, incrociando le braccia incazzata. Zayn sorride spaventato e si accuccia in parte a me.
Oh perfetto, ora devo sopportare un altro piagnucolare.
«Ma che è successo?!» arriva Federica dopo tre anni che siamo qui da soli.
Eh buongiorno eh.
«Ma non potete sterminarmi la generazione maschile!» esclama Josh, guardando i suoi amici. I ragazzi sorridono debolmente e si accucciano di nuovo a piagnucolare.
«Oh andiamo, non servono per niente alla società, nessuno di accorgerà della loro - Pritibi indica uno ad uno i ragazzi - assenza» spiega Pritibi, con aria superiore.
Ha ragione, stima assoluta.
«Che vi hanno fatto?» chiede ancora Josh, incrociando le braccia.
«Mi ha detto che sono una nana.» esclamo, indicando un Louis dolorante sulla mia spalla.
«Mi ha detto che sono una femminuccia fragile» esclama Pritibi, indicando con un cenno del capo Liam.
«Non era proprio così» Liam si intromette, sotto lo sguardo furente di Pritibi.
«Stai zitto.» dice lei gelida, così Liam si cuce la bocca.
«Mi ha baciata pretendendo che lo perdonassi» esclama Elena, indicando Harry, alzando gli occhi al cielo.
«In realtà lo avevo scambiato per qualcun altro» sussurra Giulia, arrossendo violentemente e sorridendo a Niall.
«Non si svegliava!» esclama Nicole, dando una sberla sulla nuca a Zayn.
Josh scoppia a ridere con Federica e si siedono sulla panchina in parte.
«Questo momento è da ricordare!» esclama Josh, tirando fuori il suo cellulare e scattandoci una foto.
«Ti sei segnata tutte le frasi?» chiede Josh a Federica, mentre lei annuisce ridendo.
«Questa finisce su Facebook» esclama Josh, smanettando con il cellulare. 
Come sputtanare la gente su Facebook, dovrei scriverci sopra un libro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sbeem.

 

Ed eccomi di nuovo qui HAHAHA
Se ve lo state chiedendo, si, ho ancora le mie cose lol
Allora questo capitolo lo dedico a mia sorella che voleva un momento con Niall lol
Poooi lo dedico a tutte quelle ragazze che almeno una volta hanno tirato un calcio nei coglioni ad un maschio.
Brave, complimenti, avete fatto benissimo, qualunque sia stato il motivo.
Io sono una che li tira spesso, dato che mi sfottono per l'altezza. Che idioti senza cervello.
Comunque, torniamo al capitolo valah hahaha :')
Vi è piaciuto? Loool
A me si HAHAHAH
Il 4 e il 5 sono i miei preferiti lol
Vabbuò vado a rispondere alle vostre recensioni. Ah volevo precisare che non rispondo subito alle vostre recensioni perché così vi arriva la risposta con scritto che ho aggiornato.
Se volete contattarmi, ci sono i link nella mia bio :3
Okay vado lol
Ciaoo

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Capitolo 6
*** Ospiti a pranzo. ***


(6)

Ospiti a pranzo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Pronti per la prossima sfida?» chiede Federica esaltata. Tutti i ragazzi la guardano male, mentre noi ragazze annuiamo stanche.
Non vorrei ammetterlo, ma... È faticoso sfidare sti' dementi. E poi... Sto letteralmente morendo di fame.
«Che ne dici se facciamo pausa pranzo?» chiediamo all'unisono io e Niall, massaggiandoci lo stomaco.
Su bello, resisti, mamma adesso ti da' da mangiare.
«In effetti.. Sono le 2 passate. Andiamo a casa, poi ci ritroviamo qui» dice Josh, poi prende Federica per mano e la porta da qualche parte. 
Spero solo di non ritrovarmi zia.
Ci dirigiamo tutti a casa mia, dato che è la più vicina al parco e le ragazze mangeranno da me, mentre i ragazzi probabilmente mangeranno da Louis, dato che abita di fronte a me.
«Che si mangia?» chiede Louis, mettendomi un braccio sulle spalle. Elena, in parte a me, lo guarda male e scuote la testa.
Cosa?!
«Che vorresti dire con “che si mangia”?» chiedo sconvolta. Louis corruccia la fronte e si guarda intorno.
«Voglio dire: che cosa si mangia a casa tua?» ripete Louis, come se fossi una ritardata.
No aspetta: COSA?! Solo le ragazze mangeranno a casa mia, tu sei una ragazza? No, non mi sembra proprio.
«Tu non mangerai a casa mia.» esclamo seria, fermandomi di colpo e facendomi venire addosso Harry che parlava tranquillamente con Liam.
Louis sorride e scuote la testa.
«Scommettiamo?» chiede con un sorriso strafottente, mentre mi porge la mano destra.
«Tu non userai il tuo stupido fascino per abbindolare mia madre.» esclamo gelida, guardandolo malissimo. Mia madre pendeva sempre dalle labbra di Louis. Non perché voleva farselo o perché è innamorata di lui, semplicemente lo adorava. In tutto e per tutto. È il “ragazzo perfetto”, come lo definiva lei. 
Sì, perfetto fino a quando non cominciava a rompere i coglioni.
«Oh, vedrai. Farà un pranzo squisito per...» esclama vittorioso Louis, iniziando ironicamente a contare sulle dita le persone.
«Dieci persone» esclama soddisfatto. Alzo gli occhi al cielo.
Bastardo, questa me la paga.
«Ma che bravo, sai contare!» esclamo ironicamente, alzando gli occhi al cielo.
Dio mio, mi aspetta un pranzo indecente. E pensare che speravo di stare un po' tranquilla.

 

 

«Ciao ma'» dico salutando mia madre appena apre la porta. Non voglio assistere allo spettacolino che metterà su Louis per convincere mia madre. Ma devo ammettere che sono troppo curiosa di cosa si inventerà. 
Tutte le ragazze entrano dopo di me e salutano mia madre cordialmente.
Guardo Louis e gli faccio un cenno con il capo. 
Vediamo che cosa sai fare, playboy.
Lui sorride strafottente come a dire: “sta' a vedere come sono bravo”.
Che la messa in scena inizi.
«Allora... ciao Ale» mi saluta Louis, dolcemente, prima di voltarsi come per andarsene. Corruccio la fronte: non aveva detto che voleva far pendere dalle labbra mia madre?
«Oh Louis! Che piacere vederti!» esclama mia madre, lasciando i fornelli e dirigendosi verso la porta.
«Salve signora-» Louis la saluta, ma mia madre la interrompe.
«Chiamami Milena, Louis, altrimenti mi fai sentire vecchia» mia madre ride e lo fa entrare in casa, con tutti i ragazzi dietro di lui.
No ma', non hai capito una minchia, buttalo fuori di casa.
«Vuoi fermarti a mangiare? Anche i tuoi amici se vogliono» chiede mia madre, appoggiando una mano sulla sua spalla.
Noo! No, no e ancora no! No che non vogliono, vanno a casa loro a mangiare!
«No grazie, Milena, ho solo riaccompagnato sua figlia a casa» dice Louis, alzando le spalle e facendomi l'occhiolino. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo, guardando da un'altra parte. Vedo Niall che saluta timidamente qualcuno, seguo il suo sguardo e noto Giulia che è rossa come un peperone e ricambia timidamente.
«Ma che gentile! No, ti obbligo a rimanere a mangiare qua da noi. - decreta la sua decisione mia madre. Louis fa per ribattere, ma mia madre lo interrompe subito - E non accetto un no come risposta» mia madre chiude il discorso e aggiunge da mangiare per altri cinque.
Ti odio, ma'. Questa me la lego al dito. Ricordatelo.
«Ale, muoviti ad apparecchiare anche per loro!» urla mia madre e mi lascia un mano cinque piatti, mentre corre di nuovo in cucina. Guardo malissimo Louis, che sorride strafottente.
«Te lo avevo detto!» esclama Louis sottovoce, senza farsi sentire da mia madre che ha in mano cinque bicchieri e me li molla sopra i piatti. Fa per mettere anche le posate sopra i piatti che ho in mano, quando Louis la ferma.
«Lascia a me, l'aiuto io» dice Louis sorridendo amabilmente. Mia madre esulta e torna in cucina.
Oh cristo non può essere.
Aggiungo i cinque piatti sul tavolo e ci metto anche i bicchieri. Louis intanto sta sistemando le posate e prende dentro la mia mano.
«Scusa» dice Louis, sorridendo dolcemente. Alzo solo gli occhi al cielo, mentre tutti prendono posto. Mi siedo in parte a Niall e Elena. Davanti mi si siede Louis e mi fa l'occhiolino, io rispondo con una smorfia.
Non lo sopporto, non lo sopporto, non lo sopporto, non lo sopporto..
«Chi vuole le lasagne?» chiede mia madre entrando in sala da pranzo con la teglia in mano e il mestolo nell'altra.
«Io!» urlano tutti affamati, porgendole il piatto.
Scommetto che serve per primo Louis e me per ultima.
La prima cosa che fa mia madre è tagliare un quadretto di lasagna e la prende con il mestolo, alla ricerca di un piatto. Guarda caso lo mette in quello di Louis. Poi serve tutti gli altri: Elena, Niall, Pritibi, Zayn, Giulia, Liam e Nicole. Quando viene il mio turno non c'è più lasagna.
Alessia stai calma, in fondo hanno preso tutti il tuo cibo preferito, niente di che.
Vaffanculo ma', con tutto il cuore.
Mia madre mi sorride timidamente e biascica uno “scusa” che pochi hanno sentito. Poso “delicatamente” la forchetta sul tavolo e mi alzo, andando in cucina.
«Dai non prendertela..» esclama una voce alle mie spalle, troppo conosciuta dalle mie orecchie.
Caaaaalma. Inspira ed espira, inspira ed espira..
«Sai com'è, sto solo mordendo letteralmente di fame e la lasagna è il mio piatto preferito. Come posso prendermela?» chiedo ironicamente, alzando gli occhi al cielo. Apro il frigorifero e prendo l'insalata verde, poi la condisco con l'olio e l'aceto balsamico. Apro la mensola dove si trova il sale e mi allungo, cercando di prenderlo. 
Merda non ci arrivo!
Mi metto sulle punte e mi allungo ancora di più, ma riesco solo a toccarlo con le punte delle dita.
Una risata e sento una presenza dietro di me. Louis è letteralmente spiaccicato addosso a me e dopo avermi sorriso strafottente, si allunga e prende il sale, poi me lo porge e mi fa l'occhiolino.
Alzo gli occhi al cielo e mi giro per finire il condimento.
«Un “grazie” sarebbe gradito» dice Louis, prima di scoppiare a ridere.
«Grazie.» biascico infastidita, con una smorfia sul volto. Poi prendo la mia insalata e ritorno nella sala da pranzo, tornandomene al mio posto. Poi mi accorgo che mia madre è sparita.
Dov'è finita quella traditrice?
«Dov'è mia madre?» chiedo, dopo alcuni minuti di silenzio. Tutti sono zitti e alzano lo sguardo dal loro piatto.
«Ha detto che doveva andare a farsi le unghie, quindi penso che per una mezz'oretta non torna» Harry rompe il silenzio e si degna di rispondermi. Scuoto la testa mentre rido: si vede che non conosce mia madre.
«Una mezz'ora? Nahh, mia madre sta là due ore come minimo, solo perché si mette a chiacchierare allegramente con la tipa che le fa le unghie» esclamo, mentre rido come una deficiente. Nicole alza la testa dal suo piatto e si guarda in giro, intenta a cercare qualcuno.
Se stai cercando Zayn, è in parte a te cogliona.
«Dove sono spariti Niall e Giulia?» chiede Nicole, fissando i posti vuoti. 
In effetti... Dove cazzo sono?

 

 

***

 

 

È stressante amare una persona e non poterglielo dire. Insomma stiamo facendo una gara tra maschi e femmine e non posso assolutamente lasciar predominare i miei sentimenti per Niall. 
Calma, Giulia, respira profondamente..
«Giulia! - esclama una voce troppo conosciuta alle mie orecchie. - finalmente ti ho trovata! Che ci fai qui?» chiede Niall, spostandomi una ciocca di capelli che mi era caduta davanti al viso. Arrossisco: è troppo vicino a me.
«A-a schiarirmi le idee» butto li, cercando una via d'uscita. 
Se non la smette, gli salto addosso. Giuro.
«Su cosa?» chiede il biondo, avvicinandosi ancora di più. È questione di un attimo e le mie labbra sono sulle sue. Appoggio le mani sulle sue guance e lo attiro di più a me, mentre lui appoggia le sue mani sui miei fianchi. 
Sento la porta del bagno si spalanca all'improvviso e sbatte contro il muro. Io e Niall ci stacchiamo e le figure di Pritibi con Elena scandalizzate fanno capolino dalla porta.
«E noi che ci preoccupavamo!» esclama Elena, ridendo a crepapelle con Pritibi che ci guarda maliziosamente.
«Che succede?» chiede Zayn, raggiungendo Elena e Pritibi. 
«Oh niente di interessante, si stavano sbaciucchiando alla grande» risponde Elena, alzando le spalle.
3, 2, 1... Figura di merda.
Zayn scoppia a ridere e corre dagli altri, seguito da Elena e Pritibi. 
Io e Niall ci guardiamo, poi lui alza le spalle e ricomincia a baciarmi. 
Oh che si fottano.

 

 

 

 

 

 

 

Sbeem.

 

Alloraaaa eccomi qua ancora HAHAHAHA
Com'è questo capitolo? Eh? AHHAHAHAH lol
Tranquille non ho più voglia di uccidere nessuno, mi sono finite le mie cose lol
Okaaay vado a rispondere alle vostre recensioni, come sempre i link per contattarmi sono nella mia bio lol
Ciaoo :3

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Capitolo 7
*** Tiro alla fune. ***


(7)

Tiro alla fune.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Questa me la paghi, Tomlinson.» borbotto ancora, sulla strada verso il parco. Louis sorride bellamente, godendosi la mia amarezza.
Non solo ho dovuto mangiarmi solo un piatto di insalata, ora devo sorbirmi sto' cretino che mi beffa e si vanta.
Passatemi una frusta, please.
In più, ora le traditrici non sono due, ma tre. Va bene che ti piace Niall, ma cristo proprio quando ci stiamo sfidando gli devi ficcare la lingua in gola?
Mi giro indietro e vedo Giulia che quasi si mette a fare le fusa attaccata al braccio di Niall.
Ehw, che diabete che mi fanno venire.
«Ben tornati!» esclama Federica tutta contenta. Josh ha un sorriso ebete stampato sulle labbra e tracce di rossetto su tutta la faccia.
Okay, non voglio saperlo.
«Ho un annuncio» dice Federica e congiunge le mani. Sbarro gli occhi e la guardo malissimo.
«Sei incinta?» chiedo, quasi sulla soglia dello svenimento. 
Mi sento mancare, giuro.
Il sorriso che c'era prima sul suo volto scompare e Federica mi guarda malissimo.
«Ale, ma che cazzo ti fumi?» chiede retorica, senza aspettarsi una vera risposta. Alza gli occhi al cielo e sono certa che sta pregando dio.
Che bagascia.
«Tranquilla Fede, è solo scandalizzata perché ho vinto una scommessa» esclama Louis, mettendomi le mani sulle spalle. 
Te le brucio quelle mani, se non le levi subito dalle mie spalle.
Federica scuote la testa, mentre io scuoto le spalle nel tentativo di far togliere le mani di Louis. Non contento, si mette in parte a me e mi cinge le spalle con il braccio.
Adesso giuro che lo castro.
«La prossima sfida è... Tiro alla fune!» urla Josh esaltato.
Federica gli fa male, non è più in se da quando è arrivata lei.
Alzo un sopracciglio: ho capito bene?
Tiro alla fune.
Wow.
«Minchia che esaltazione, non gioite troppo mi raccomando.» esclama Josh seccato, mentre osserva tutti con rabbia. 
Cosa vuoi, urli e salti di gioia?
«Yuhuu.» dice Elena ironica, alzando un braccio stancamente. Josh la fulmina con lo sguardo, poi Fede scuote la testa.
Noi ragazze ci mettiamo dalla parte opposta dei ragazzi e alziamo la parte della nostra corda, mentre i ragazzi ridono e si posizionano nella loro parte.
Che cazzo si ridono?!
Io sono davanti con a seguito Nicole, Giulia, Pritibi e Elena, mentre davanti ho Louis che mi sorride strafottente. Josh fischia e entrambe le parti tirano abbastanza forte, ma quando i ragazzi tirano uno strattone, noi cadiamo a terra con un tonfo sordo.
Cristo che male alle tette.
Ma non sento l'erba e la terra del parco. Piuttosto sembra un corpo, con delle braccia, gambe...
Oh porca puttana troia. Tutto, ma non lui. Vi scongiuro.
«Cos'è, non resistevi dalla voglia di saltarmi addosso?» chiede Louis strafottente, poi mi fa l'occhiolino.
Come non detto.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo: che arrogante egocentrico.
«Senti Mister Egocentrismo 2013, leva il tuo ginocchio dalle mie tette» rispondo sgarbata. Louis cerca di trattenere un sorriso malizioso, con scarsi risultati.
A me fa paura quando fa così.
«Oh, ma quello non è il ginocchio.»
No. 
Non è possibile. 
Non può essere vero.
La prima cosa che faccio è sgranare gli occhi mentre guardo Louis, poi arrossisco violentemente. 
Per accertarmi che non mi sta prendendo per il culo, abbasso lo sguardo e si, la sua evidente erezione, poggia sulle mie tette. A quel punto mi alzo di scatto e urlo. 
Non so bene perché sto urlando come una cretina, ma sto urlando. 
E tutti mi stanno guardando male, persino quel cespuglio e l'albero di fianco sembrano fissarmi in malo modo. 
A parte Louis che mi osserva maliziosamente.
Che figura di merda.
«Okay, 5 minuti di pausa» esclama Josh, battendo le mani. 
Mi giro e cerco di calmarmi, ma sento le gambe molli e lo stomaco sembra invaso da degli elefanti ballerini con il tutù che ballano la conga a ritmo di sexy back.
Le uniche parole che mi gironzolano in testa sono: "pene" e "Louis".
Sembra che il mio corpo sia andato in fibrillazione e in estasi per aver avuto quel tipo di contatto.
Che cazzo mi sta succedendo?!
«Non è che forse, sotto sotto, in un qualche modo, sei attratta da me?» sussurra Louis al mio orecchio, provocandomi brividi piacevoli lungo la schiena. Mi giro pronta a sputtanarlo, quando mi accorgo che lui è più vicino a me di quanto pensassi.
I suoi occhi sono sempre stati così azzurri?
«Allora? Non dici niente?» chiede ancora, corrucciando delicatamente la fronte. Scuoto la testa, mentre Louis sbarra gli occhi.
È sempre stato così... Stuprabile?
«Domani nevica viola.» esclama Louis alla fine, sorridendo in modo figo. Poi si gira e con una camminata alquanto secsi, si dirige alle panchine.

 

***

 

«E così anche Alessia ha un punto debole» esclama Zayn, osservandola da lontano. Mi giro e guardo la mora, intenta a parlare con Elena. Anzi mi sa che è il contrario.
«Cioè?» chiedo non capendo. Zayn alza gli occhi al cielo come se fossi ritardato e poi mi osserva.
«Oh Louis andiamo! È visibilmente attratta da te!» esclama alterato Zayn, indicandomi dalla testa ai piedi.
«Da me?» chiedo, sconvolto. 
Che cosa?! Alessia attratta da me?!
«Beh, più precisamente dal tuo corpo» dice Zayn alzando le spalle.
... Ah.
Poi il moro sorride.
«Vedremo come riusciranno a vincere, con il capo totalmente distratto» Zayn osserva Alessia e le ragazze, con un sorriso maligno stampato sulle labbra.
E questo spirito di guerra violenta? No anzi: non voglio saperlo.

 

 

 

 

 

 

Sbeeem.

 

Olè un applauso a me che nonostante i compiti e la preparazione della tesina, sia riuscita ad aggiornare HAHHAHAHA 
Alloraa che avrà in mente Zayn? Lo scopriremo nella prossima puntataa AHAHHAHA 
Non si più che dire ahhahah quindi evaporo lol
Vado ssssssubitissimo a rispondere alle vostre recensioni lol
Ciaooooo

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Capitolo 8
*** La sfida x: il gran finale. ***




(8)

La sfida x: il gran finale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Okay.

Tranquilla.

È solo una tua impressione che Zayn ti fissa in modo alquanto strano e inquietante.

«Ehi Ale, Zayn ti fissa in modo inquietante» sussurra Nicole, senza farsi notare dagli altri.

Oh minchia, allora non è una mia impressione.

«Ma perché Zayn ti fissa come se volesse distruggerti?» sussurra Elena, dato che si è accorta pure lei di Zayn l'inquietante.

Eh che cazzo ne so io, porca puttana.

«Che minchia ne so, forse ce l'ha ancora con me per quando gli ho rasato la barba la scorsa settimana» dico infine e alzo le spalle. Elena scoppia a ridere e si accascia sull'erba, battendo le mani come una foca ritardata.

«Gli hai rasato la barba?!» chiede con le lacrime agli occhi. Sorrido: la miglior vendetta di sempre.

«Eccerto, aveva rapito Mr. Carrot e quando si è addormentato, ho preso rasoio e schiuma da barba, poi gli ho rasato la sua amatissima barba.» spiego e tra un po' mi faccio i complimenti da sola, per quanto io sia vendicativa.

Oltre a Elena, pure Nicole scoppia a ridere e tra un po' le escono pure le lacrime dagli occhi.

«Ale, ma hai notato che Zayn-»

«Eh che cazzo, ho capito che mi guarda in modo inquietante!» esclamo, neanche lasciando il tempo all'interlocutore di finire la frase. Mi giro scocciata verso il disturbatore e mi trovo Giulia davanti.

«Veramente volevo farti notare che Zayn sembra attratto da Nicole» apro la bocca per parlare, ma Josh mi interrompe subito, parlando della nuova sfida.

«La prossima sfida è... - Josh si ferma creando della suspance - limbo!» esclama tutto entusiasta. Non vorrei farlo rimanere male ma tutti, e dico proprio tutti (compresa Federica), sbuffano e alzano gli occhi al cielo.

«Che palle.» si lascia sfuggire Louis. Josh si gira verso di lui stile film horror e fa davvero paura. Occhi fuori dalle orbite, smorfia alquanto incazzata, ci manca solo che urla in modo disumano come la tipa di The Grudge 3.

«Va bene! Non volevo arrivare a tanto, ma visto che mi state costringendo... Federica! Prepara la sfida x!» decreta Josh alla fine. Federica sbarra gli occhi e deglutisce.

«Josh.. La sfida x?! Ma.. Sei sicuro?!» chiede spaventata Federica, mentre Josh annuisce risoluto.

«La sfida x?» mi sussurra Louis non capendo un cazzo. Lasciamo stare il fatto che lui non capisce mai una minchia, perché, insomma, lo sappiamo tutti quanti che i maschi ragionano solo con il loro amichetto là sotto; ma credo che questa volta non si tratti di solo dell’intelligenza maschile.

«Louis, non so nemmeno io di che parla» rispondo, alzando le spalle e osservando Federica che, mortificata, sistema e prepara la sfida. Sistema due tavoli, presumo uno per le femmine e uno per i maschi, e sistema dieci piatti coperti, cinque per tavolo.

«Evvai, cazzo si mangia!» io e Niall esultiamo e scattiamo subito al tavolo, appropriandoci di un piatto. Gli altri ci seguono scettici e prendono posto, mentre Josh sorride maligno, strofinando le mani.

«Questa sfida consiste nel mangiare... Le pietanze degli altri paesi - la cosa che non mi convince è che sorride in modo strano. - ci saranno quattro portate di piatti, tutte specialità originarie di altri paesi. Ogni membro della squadra deve mangiare tutto, la prima che finisce vince un punto. È la sfida finale, chi vince questa, vince tutto. Scoprite pure il primo piatto!» esclama Josh esaltato. Tutti alzano il coperchio e rimangono scettici. Tocco il contenuto con un dito e...

«Polpette!» esclama Niall, ingozzandosi e mangiando come un maiale.

A me non convince...

«Niall, tecnicamente non sono polpette. Testicoli di toro, provenienti dalla Spagna, che ora sono nei vostri piatti!» Josh è completamente esaltato per questa sfida che quasi si mette ad applaudire da solo per la sua genialità.

Contemporaneamente Niall sputa tutto quello che ha messo in bocca. Io alzo le spalle e mangio tranquilla, come le altre ragazze del resto.

Non hanno neanche un saporaccio, dai.

Harry osserva i testicoli nel suo piatto e si mette a piangere silenziosamente, Louis cerca di mangiare e di masticare, ma non ci riesce e gli scappa una lacrima, Zayn scoppia in lacrime, manco gli si fosse afflosciato il ciuffo, Niall non la smette di sputacchiare e Liam osserva triste con sguardo assente il piatto.

«Questa è la cosa più dura che un maschio deve affrontare.» Josh scuote la testa, in pena per i ragazzi che soffrono per questo piatto.

«Io non ce la faccio.» esclama Liam e incrocia le braccia. Pritibi scoppia a ridere e mangia i testicoli, uno dietro l'altro.

«Che vi prende ragazzi? Sono solo un paio di testicoli di toro.» esclama Pritibi, marcando la parola “testicoli”, mentre i ragazzi si rattristano di più. Intanto noi ragazze finiamo per prime e Josh ci aggiudichiamo il punto.

«Le ragazze si aggiudicano il primo punto. - Federica passa e distribuisce la seconda portata - seconda portata: a base di lumaca bollita, direttamente dalla Francia!»

Oh mio dio, che schifo!

Nicole storce la bocca e allontana il piatto, mentre Elena tocca schifata con la forchetta le lumache e Giulia le osserva deglutendo rumorosamente.

«Io mi rifiuto di mangiare questa schifezza!» esclamo, allontanando il piatto. Elena si gira infuriata verso di me e mi punta il dito contro.

«Sto digerendo i preziosi genitali di un toro per vincere contro quei dementi che ragionano con il loro amichetto là sotto le mutande, quindi pretendo che tu ingoi queste fottute lumache!» urla contro di me. Non me lo faccio ripetere due volte e mi metto a mangiare le lumache, seppur mi viene altamente da vomitare.

Se non vinciamo contro quei cretini, vomito in faccia ad Elena.

 

***

 

«Oh dio, non credo di farcela.» Zayn allontana il piatto schifato.

Eh no, che cazzo.

«Zayn. Tu mangerai quelle cazzo di lumache. - esclamo, prendendo la forchetta e inforcando una lumaca - metti questa benda e pensa a... ai Würstel!» esclamo, allacciando la benda dietro alla testa di Zayn e cacciandogli in bocca le lumache. La stessa cosa fanno anche gli altri ragazzi.

«Sono big babol, sono delle fottutissime big babol!» esclama Harry ingoiando l'ultima lumaca.

«Finitooo!» urlo, notando che tutti i miei compagni di squadra hanno finito. Poi si tolgono le bende ed esultano insieme a me.

«Ehi Louis, grazie!» esclama Zayn, dandomi il cinque. Alessia scatta in piedi sul tavolo e ci osserva stupita.

«Elena, porca puttana, ti vomiterei in testa!» urla isterica alla compagna e si risiede al suo posto con il broncio.

«Su, avanti con la terza portata! Creste di gallo!»

Okay adesso vomito pure io.

«Wotàààà!» urla Zayn all'improvviso, strappandomi la maglia e di conseguenza rimango a torso nudo. Alessia si volta e rimane incantata a guardarmi, accasciandosi sul tavolo e ignorando le creste di gallo appena servite.

Ahhh ora capisco cosa intendeva prima Zayn.

 

***

 

Io non ce la posso fare, porca troia.

Cazzo Louis è a petto nudo e non riesco a distogliere nemmeno lo sguardo dai suoi muscoli scolpiti e dai tatuaggi. Sembrano scolpiti cazzo culo.

«Alessiaaaaaa!» urla elena, ma la sento lontanissima. Sono troppo occupata a guardare barra ammirare barra sbavare barra scopare con gli occhi Louis.

«E’ così?! Allora voi volete la guerra!» distolgo lo sguardo per capire che cosa intende Nicole; subito dopo la bionda si spoglia e rimane in reggiseno insieme a Giulia. Zayn e Niall si fermano, lasciando cadere la forchetta nel piatto e.. olè diamo il via alle cascate del Niagara.

«E le ragazze finiscono per prime! Due a uno per loro! – Josh segna il punto, mentre noi ragazze esultiamo e i ragazzi si accasciano sul tavolo sconsolati. – ed ora l’ultima portata: cavallette fritte direttamente dalla Cina!» urla esaltato Josh.

Eh che cazzo, no, quando è troppo, è troppo.

«NO! IO MI RIUFIUTO CATEGORICAMENTE DI MANGIARE STA MERDA!» urliamo tutti, e dico proprio tutti, all’unisono. Josh si guarda intorno e poi sbatte per terra il fischietto, borbottando un “Vaffanculo, me ne vado.”, mentre noi torniamo a casa con la cancrena allo stomaco tra poco.

 

 

 

 

 

 

 

Sbeeem.

Ed eccomi qui dopo tanto tempo ad aggiornare questa ff.

Alllorraaaa che ne dite? Vi piace? HAHAHAHAH

No io muoio giuro! HAHAHAH

Sta cosa non so dove mi sia uscita HAHAHAH

Ah e per la posizione di Alessia e Louis nello scorso capitolo: no non me le studio di notte HAHAHHAHAH

Okay, questo era il penultimo capitolo. Poi sarà finita definitivamente questa fan fiction.

Minchiaaa mi sembra ieri che ho iniziato a scriverla…

Vabbè, vado a rispondere alle vostre recensioni, ciaooo

Ps: vi va di passare dalla mia nuova ff “In gita di distruzione”? vi metto il link sotto ;)
Okay ora me ne vado lol ciaoo

 


Fictrailer

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Capitolo 9
*** Cancrena allo stomaco - Epilogo ***




(9)

Cancrena allo stomaco - epilogo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

«Harry sei un depravato anche quando stai male! Non ti sopporto!» grugnisco e gli bagno la fronte con lo straccio bagnato. Harry si rilassa e appoggia la testa sul cuscino.
«Elena ho freddo... Non è che mi scalderesti?» Harry sorride in modo perverso debolmente, mentre lo guardo malissimo.

Ecco, appunto.
«Se non crepi per il mal di stomaco, ti uccido io.» Harry scuote la testa con un sorriso.
Te pare che questo si arrende?
«Esci a cena con me?» chiede, ridendo debolmente, come un bambino di cinque anni. Sarebbe anche carino se non fosse che è una fontana di vomito, pallido e sudaticcio.
«Assolutamente n-» Harry si rizza improvvisamente sul letto e caccia la lingua in fuori, come se dovesse vomitare.
Oh dio no che schifo.
«Sì» rispondo anche se a fatica. Harry si distende di nuovo sul letto e sorride strafottente, guardandomi con la cosa dell'occhio.
Fottutissimo bastardo! Ha appena finto di avere un attacco di vomito solo per farmi dire di si!
«Che stronzone che sei!» mi lamento, ma ormai ho detto di si, quindi devo per forza uscire con lui.
«Venerdì alle 8, fatti trovare pronta sotto casa tua» mi fa l'occhiolino e sorride.
Ho già detto che lo odio, vero?!

 

***

 

«Se ti viene da vomitare, puoi vomitare qui» dice Niall, standomi a debita distanza, con una bacinella azzurra in mano. Lo osservo con un sopracciglio alzato.
Ma fa sul serio?!
«Ma fai sul serio?» dico seccata, dando voce ai miei pensieri e rivolgendogli uno sguardo truce.
Niall alza le spalle e si allontana dal mio letto.
«Sei bella, brava e tutto quello che vuoi, ma stammi lontano se devi vomitare.» risponde risoluto Niall, non volendo sentire obiezioni. Sospiro e scuoto la testa.
Come vuoi tu, capo.
«Ma... Giulia?» mi chiama Niall, facendomi alzare lo sguardo su di lui, rintanato nell'angolo opposto della stanza.
«Sì?»
«Vuoi... Vuoi essere la mia ragazza?» chiede, sempre dal suo angolino lontano. Sorrido.
Adesso fa il romantico? Ahaha gli faccio vedere io.
«Come scusa? Non ti sento, sei troppo lontano!» mi metto una mano dietro l'orecchio, facendo finta di non aver sentito. Niall alza gli occhi al cielo e si avvicina un po' vicino al mio letto.
«Ti ho chiesto se vuoi essere la mia ragazza» ripete e io sorrido ancora malignamente.
«Niall se non ti avvicini, come posso sentire cosa mi stai chiedendo?» per poco non scoppio a ridere come una ritardata. Niall sorride e scuote la testa, arrendendosi. Cammina verso di me, all'inizio indeciso, poi totalmente sicuro e quando ce l'ho davanti mi prende il volto e mi bacia.
Okay questa non me l'aspettavo.
Quando si stacca da me mi sorride dolcemente e: «Vuoi essere la mia ragazza?» chiede.
Annuisco. «Ovviamente si!» rispondo entusiasta.
Poi una fitta allo stomaco.
«Niall spostati.»
«Perché?»
«Perché devo vomitare.»

 

***

 

«Avanti Liam, apri la bocca: aaaaaammmm» dice Pritibi, con un cucchiaio in mano, contenente una cosa rosa. Sbarro gli occhi e salto indietro con la borsa dell'acqua calda.
«N-no» rispondo tremante, fissando il cucchiaio che si avvicina piano piano.
«Dai Liam, non ha nemmeno un saporaccio! Ti farà passare il mal di stomaco, l'ho preso pure io!» esclama scocciata, avvicinando il cucchiaio sempre di più.
Ma non è per il liquido è per il cucchiaio cazzo!
«Aaaaaaaa bastaaaaa! Ho paura dei cucchiai!» urlo, buttandomi sotto le coperte. Sento Pritibi che scoppia a ridere e quasi cade dal letto.
Stronzona, vorrei vedere te se mettessero un ragno sul tuo libro preferito.
«Dai, te l'ho versato in una ciotola, ora però bevi o ti punto un cucchiaio contro!» mi tiro fuori da sotto le coperte e prendo la ciotola, bevendo il contenuto.
Oddio che merda.
«Com'è?»
«Buonissimo!»
Si buonissimo, sto cazzo.

 

***

 

«Zayn da quanto stai male, ti si è afflosciato il ciuffo» dice Nicole, sbarro gli occhi e mi volto verso lo specchio: oh porca merda!
«Nooooooooooooooooooo!» urlo, mentre il mondo mi crolla addosso. Nicole alza gli occhi al cielo.
«Scherzavo, coglione»
«Ah.»

 

***

Ho la cancrena allo stomaco e mi sa che tra poco le lumache che ho mangiato si immedesimano nella parte dei salmoni che vogliono risalire la corrente.
«Maaaaaa' sto maleeee!» mi lamento ed urlo dalla mia camera. Sono nel mio bel lettino comodo con la borsa dell'acqua calda, una ciotola in parte al letto (nel caso dovessi vomitare e non riuscissi ad alzarmi) e il mio amatissimo Mr. Carrot a farmi compagnia.
Sento dei passi veloci che salgono le scale e mia madre appare sulla porta con il fiatone di chi ha corso una maratona.
«Senti, lo so che stai male, ma potresti evitare di urlarlo ogni cinque secondi?!» esclama mia madre, sedendosi in parte a me sul mio letto.
«AAAAAAAAAAAAAA!» urlo rizzandomi sul letto, cercando di spostare mia madre dal posto in cui si è seduta.
«Oddio devi vomitare?!» urla in risposta mia madre, scansandosi subito e alzandosi dal letto.
Alzo un sopracciglio e dire che la sto guardando malissimo è veramente poco.
«No! Ti sei seduta su Mr. Carrot!»  esclamo, abbracciando il mio pupazzo arancione a forma di carota. Mia madre alza gli occhi al cielo e si siede ancora in parte a me sul letto, accarezzandomi la gamba.
«Tesoro, io devo uscire adesso. - cosa?! ma io ti castro le tette se mi lasci affogare nel mio vomito! - Ma dato che stai così male...- ecco lo sapevo che cambiavi idea subito! - ho deciso di chiamare qualcuno ad assisterti.» conclude mia madre con un sorriso e mi fa l'occhiolino.
Ma vaffanculo.
Prima cosa da sapere su mia madre: se fa l'occhiolino è perché ha invitato un ragazzo. Che sia carino o meno a lei non importa, l'importante è che faccia amicizia con me, si innamori di me e porta via dai coglioni me, così lei non deve più sopportarmi.
Io spero solo che non sia Louis. Mi va bene anche quel depravato di Harry, dato che è il sogno segreto di ogni ragazza, così magari trombiamo un po' e mia madre poi si esalta.
«Arriverà a momenti, perciò cerca di non vomitare.» dice mia madre, guardandomi in modo un po' schifato.
Cogliona sono tua figlia, non sono mica il mostro di locness.
«Buongiorno, qualcuno mi ha chiamato?»
E te pareva che andava a chiamare lui. Ma cazzo con tutta la gente più intelligente che c'è qui, lei, ovviamente, va a chiamare mr. Simpatia.
Louis entra nella mia camera con fare altezzoso, poi sorride a mia madre, la quale si scioglie come un ghiacciolo al sole.
Ma sopprimetela, please.
«Oh, grazie di essere qui Louis.» mia madre si alza dal letto e lo accoglie calorosamente.
Ci manca solo che si mette a fare le fusa come un gatto, poi altro che atmosfera bollente.
Alzo gli occhi al cielo e sbuffo, poi tossisco, facendo notare la mia presenza.
Mia madre ci saluta e prima di uscire dalla porta ci osserva. «Mi raccomando le precauzioni, eh!»
Sbarro li occhi e arrossisco violentemente insieme a Louis, il quale ridacchia in modo nervoso.
Solo io ho una madre perversa a tal punto?!
«Ma vaffanculo, maaaa'!» urlo, in modo che mi senta fin dal piano di sotto. La sento ridere e poi sbatte la porta d'ingresso, segno che è uscita e che ora io e Louis siamo definitivamente soli.
«In effetti, avrei voglia di un bel pomeriggio di fuoco» dice Louis, dopo alcuni minuti di silenzio. Alzo un sopracciglio e lo guardo, non male, malissimo.
«Louis, non ci pensare nemmeno.» esclamo gelida e con tono autoritario. Louis ridacchia. «Sto scherzando»
Passano i minuti e il silenzio che c'è nella mia stanza è tombale.
Che imbarazzo.
«Lo sai? Secondo me abbiamo sbagliato tutto, fin dall'inizio. Che ne dici di ricominciare tutto da capo?» dice Louis, rompendo il silenzio. Alzo un sopracciglio e stringo Mr. Carrots al petto.
«Cioè?»
«Aspetta qui» dice solamente, prima di voltarsi di spalle e poi tornare da me, mentre mi porge la mano destra. La fisso, stranita, ma non dico niente.
«Piacere, io mi chiamo Louis» esclama lui sorridente e io scoppio in una fragorosa risata.
«Piacere Louis, io mi chiamo Alessia» gli stringo la mano e sorrido, stando al suo gioco. E rido ancora, è una cosa cretina, eppure è bello ricominciare da capo.
«Glielo hanno mai detto che ha una risata bellissima?» dice Louis, dandomi del lei e io rido ancora per la situazione assurda e deficiente.
«Oh Louis, dammi del tu! - gli dico e poi gli rispondo - Veramente è la prima volta. E a te hanno mai detto che i tuoi occhi sono talmente azzurri da fare invidia al cielo?» chiedo, mentre sussulto.
Gli ho appena fatto una domanda dolce e smielata?! Chi sono io?! Dov'è finita la Alessia di sempre eh?!
Louis rimane sorpreso quanto me, ma si ricompone e continua il gioco.
«Veramente è la prima volta» risponde lui, riprendendo la mia stessa risposta.
«Senti, lo so che ci siamo appena conosciuti, ma potrei baciarti?» chiede Louis, dopo alcuni minuti di silenzio. Rimango basita: lui vuole baciarmi?
Mi agito e arrossisco violentemente, nello stomaco ho le lumache che ballano la conga. Eppure ho una sensazione strana, sembra piacevole, ma non lo è per niente...
«Ma che schifo!» urla Louis, saltando indietro. Ho appena vomitato nella bacinella, il mal di stomaco è totalmente sparito, anche se sono debole e tremante.
Ecco come mandare a puttane un momento dolce e diabetico.
«Se non volevi baciarmi, bastava dirlo, anziché vomitarmi davanti!» esclama Louis, facendomi ridere, nonostante la situazione.
«Minchione» dico debolmente e sorrido. Louis sorride e scuote la testa, poi mi lascia un bacio sulla fronte.
«Magari ti bacio dopo, eh» dico e sprofondo nei cuscini del mio letto, mentre Louis mi accarezza i capelli dolcemente.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sbeeeeem

 

E vuollaaaaa l'epilogo di questa storia Olè HAHHAHAHAHA 

Molte di voi so già che mi stanno odiando perché è già finita, ma ragazze su con la vita, c'è In gita di distruzione che secondo me è ancora peggio di questa HAHHAHAHA

Vabbè lol

Ringrazio tutte voi, che avete letto sta cagata di ff e che avete sopportato quei minchioni di Alessia, Louis, Elena, Harry, Niall, Giulia, Liam, Pritibi, Nicole, Zayn e quegli arbitri dementi di Federica e Josh lol

Poi voglio ringraziare chi ha recensito ogni capitolo di questa storia, chi ne ha recensiti solo alcuni e chi ha semplicemente letto silenziosamente. Infine ringrazio tutti quelli che hanno messo questa storia tra le preferite - seguite - ricordate e spero che un giorno torniate a leggerla, pensando: ma quanto può essere minchiona damnlouis (o per chi mi conosce: Alessia) per aver scritto sta cagata di fanfiction?

HAHAHAHAH okay lol 

Cioè mi sto commuovendo è la prima fanfiction che concludo! ODDIO AHAHAHHA sparate i fuochi d'artificio lol

No okay mi levo dalle palle e niente... Mi mancherà questa ff :')

Ciao a tutte voi, con todo el corazon <3

 

 

 

 

Ps: e se già vi manca questa storia passate da in gita di distruzione che la percentuale della demenza è 200% su 100 HHAHAHAHAHAHA 

No okay vado seriamente lol

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