Cose da Lupi

di littleangel96_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fratelli ***
Capitolo 2: *** La fiducia in un branco è importante! ***
Capitolo 3: *** Una nuova vampira: Sarah ***



Capitolo 1
*** Fratelli ***


Ero nella foresta, lontano da tutto e da tutti. Non riuscivo a sopportare che fosse finita.. lei era mia. Lo era sempre stata. Mentre adesso... Maledetto il giorno in cui ha conosciuto quel tipo che l’ha allontanata da me!! Ululai al cielo, ricoperto da nuvole scure, e corsi più veloce tra gli alberi. “Jared? Stai bene?” sentii la voce di Seth nella mia testa. Dai suoi pensieri vedevo che era poco lontano dal posto in cui ero, ma non volevo vedere né sentire nessuno per cui non risposi e mi concentrai più che altro su ciò che vedevo attorno a me. Ad un certo punto Sam, il capo branco, disse di smetterla di infastidirmi e di lasciarmi da solo. Sentii che lui Seth e gli altri si ritrasformarono, meglio così. Non volevo avere spettatori del mio dramma personale. Ora ho capito ciò che ha provato Jake quando Bella si è sposata con il succhiasangue! Dev’essere stato difficile lasciarla andare, però lui non aveva l’imprinting. Il legame non era così forte come il mio con Kim. Adesso lui si che è felice, assieme a Renesmee, e io non ho più la mia anima gemella. Ricordai la legge dell’imprinting: se lei non ti ricambia allora cerchi di renderla felice lasciandola andare. Ma io non riuscivo… forse ero troppo egoista! Non era passato neanche un giorno da quando l’avevo trovata nel letto di quell’orrido umano che già mi mancava da morire.. Ero talmente arrabbiato che per poco gli avrei fatti entrambi a pezzi! Ma non so come, sono riuscito a trattenermi, a scappare nella foresta e a trasformarmi. Da ieri non mangio né parlo con nessuno. E’ meglio così. Ormai non ho più niente che mi possa far felice. La mia vita è rovinata. Devo trovare un modo per suicidarmi, tanto non penso che nessuno sentirà la mia mancanza, specialmente Kim. Mentre ero perso nei miei pensieri andai a sbattere contro qualcosa di grigio e peloso. Mi azzuffai per cinque minuti buoni prima di capire che era Embry, uno dei miei fratelli del branco. Sentii la rabbia che si impadroniva di me, che diritto aveva di fermare la mia corsa? Ma poi lui guaì con la faccia da cucciolotto impaurito e mi lasciai sopraffare dalla tenerezza. Con calma riprendemmo entrambi la forma umana… Subito mi attaccò: “Ma che cavolo ti è saltato in mente?? Sei impazzito?!” sospirai e mi lasciai cadere a terra con un tonfo “Da quanto sei tornato?” “Circa dieci minuti fa.. alla riserva Paul mi ha accennato qualcosina, però vorrei sentire da te che è successo” “E va bene. Mettiti comodo perché sarà una storia piuttosto lunga…” Anche lui si sedette a terra. Feci un altro sospiro e cominciai a raccontare: “Sorpresa!!” urlò Kim saltandomi in braccio.. “Oggi è il nostro anniversario!! Sono tre anni che stiamo insieme amore mio, e ho organizzato una festa speciale!” “Kim! Ma non dovevi…” “ Stai tranquillo, non è niente di che… comunque ti dovrò bendare.. Non voglio che sbirci. Mi ha aiutato Alice, quella ragazza è un portento! Peccato che sia una vampira.. ma ormai tutti ci hanno fatto l’abitudine.” “Alice?” ringhiai “pensavo avessimo chiuso con i parassiti” ancora non mi andava giù che il patto fosse stato infranto e che loro avessino trasformato Bella in un mostro. “Jared lo sai che ci hanno aiutato molte volte, e noi abbiamo aiutato loro! Inoltre Jake ha l’imprinting con una di loro, bè a metà, non si può escluderli! Siamo diventati amici!” “Amici. Bleah…” “Tesoro fingi di essere felice ok? Fallo per me!” Mi guardò con quei suoi occhi da cerbiatta che mi ricordavano tanto i prati che non potei non sorriderle e darle un bacio dolcissimo. Erano in quei momenti che capivo quanto l’amavo e che non avrei mai lasciato nessuno avvicinarsi a lei. Era mia. Mi coprì gli occhi con il foulard impregnato del suo profumo che inspirai profondamente, poi tenendomi per mano mi condusse nel luogo della festa. Era una radura. Il nostro posto speciale! Erano tutti presenti.. i miei fratelli del branco, ciascuno con il proprio oggetto dell’imprinting: Sam con Emily, Paul con Rachel, Quil con Claire, Jacob con Renesmee. Un po’ in disparte c’erano Embry, Seth e sua sorella Leah, Collim e Brady i lupi più giovani del branco. Ovviamente tutta la famiglia Cullen era presente… Sembravano felici per me. E poi c’era un ragazzo che non conoscevo. Sapevo solo che era della riserva dei Makah.. Mi venne incontro sorridendo “Piacere io sono Alex” ricambiai il saluto, incuriosito da chi l’avesse invitato. Ma alla fine non me ne curai più di tanto. Era da tanto che avevo un’idea che mi frullava in testa: chiedere a Kim di sposarmi! Quello era il momento più adatto… Non mi accorsi che questo Alex aveva salutato la mia ragazza in un modo un po’ troppo caloroso e che quest’ultima era arrossita.. Ad un certo punto, cogliendo tutti di sorpresa, mi inginocchiai e le feci la fatidica domanda: Mi vuoi sposare? Prima di rispondere si e di gettarsi tra le mie braccia Kim lanciò ad Alex un’occhiata di scuse.. Non mi accorsi neanche di questo. Mi comportai da stupido, ma soprattutto da arrogante pensando che ella amasse solo me. Invece… Mi fermai un attimo nel racconto. Due lacrime spuntarono nei miei occhi e Embry se ne accorse. Detestavo piangere, specialmente davanti agli altri, mi sentivo troppo fragile. E che cavolo ero un uomo e mi comportavo come un bambino spaventato! Ma Embry mi abbracciò.. sapeva quanto stavo soffrendo… era davvero un vero amico, non siamo mai stati molto confidenti. Io stavo più che altro con Kim, e lui che non aveva un imprinting stava con Jacob e Quil, i suoi migliori amici. Anche se erano miei fratelli, non ho mai trovato nel branco una persona sincera a cui confidare i miei sentimenti. Non parlo della lettura del pensiero, quella dei licantropi.. sono sempre riuscito a nascondere tutto ciò che non volevo condividere. Ma forse avevo bisogno di qualcuno che mi capisse. Qualcuno che mi aiutasse ad andare avanti. Qualcuno come Embry.

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Capitolo 2
*** La fiducia in un branco è importante! ***


“Ehi dai continui il racconto?” chiese Embry impaziente

“Okay… basta che stai zitto!”

“Da quel giorno cominciarono i preparativi per il matrimonio. Kim vi si gettò a capofitto.. voleva che anche i vampiri ci aiutassero, in particolare Alice visto che la festa era stata grandiosa. Io la lasciai fare.. in fondo se le faceva piacere allora perché no? Anche se non mi lasciarono fare praticamente niente!! Ma non contava.. la cosa più importante era che quel giorno avrebbe dovuto essere il più bello e il più speciale della nostra vita! Ancora una volta non andò così.. come già sai la data era fissata per il 13 giugno, quindi tra un mesetto. Ieri non ci dovevamo vedere, lei avrebbe avuto l’ennesima prova per il vestito, quindi Alice mi avrebbe morso se l’avessi visto. Però avevo dimenticato il cellulare a casa sua e mi serviva assolutamente! L’appuntamento con la succhiasangue era alle tre ed erano le tre meno venti quindi non dovrebbe essere ancora arrivata, eppure c’era una macchina parcheggiata davanti alla sua casa. Strano.  Ma la cosa più strana è che tutte le tende erano tirate, di solito lei amava la casa inondata di luce! Aprii la porta con le chiavi che proprio lei mi aveva regalato e mi diressi al piano nella sua camera. Dalla poca luce che filtrava vidi chiaramente Kim baciare un altro ragazzo, non mi ci volle niente per capire che era lui: Alex! Cominciai immediatamente a tremare e la mia ormai ex fidanzata cercò in tutti i modi di calmarmi.

“Jared Jared ti prego calmati ok? Non è successo niente! Io amo solo te, lo giuro! Alex è uno sbaglio, un semplice sbaglio!” cercò di spiegare Kim con le lacrime agli occhi

“Pensi davvero che ti creda?! E quel bacio lo chiami niente??” risposi io urlando mentre un altro tremito mi attraversò il corpo.

Nel frattempo Alex era acquattato in un angolo del letto con gli occhi sbarrati dalla paura. Il mio istinto da lupo lo voleva azzannare, ma ero un protettore e per quanto odiassi quell’essere umano non gli potevo fare del male. Sam sarebbe stato molto arrabbiato con me. Per cui alzai i tacchi e mi misi a correre nella foresta. Fino a che non ho incontrato te. Bene questo è quanto… Ora, se non ti dispiace, vorrei restare solo grazie!”

“Jared io… davvero… non lo sapevo! Voglio dire tu e Kim eravate una coppia fantastica! Mi sembra ancora impossibile che sia finita così! E adesso con la faccenda dell’imprinting come farai?”

“Senti non lo so.. credimi sei fortunato a non averlo mai avuto perché ti rovina solo la vita. Adesso per favore lasciami in pace!” e mi ritrasformai. Ma ancora una volta Embry fu più svelto, si trasformò e mi sbarrò la strada

“E adesso dove cavolo vai??!!”

“Lontano da te e da voi altri che leggete nella mia mente!!”

“No.”

Fu un no talmente secco che mi sorprese. Embry è sempre stato un ragazzo gentile, non l’avevo mai sentito con quel tono di comando. Di solito era Sam che lo usava o Jake. Ogni tanto anche Paul quando voleva fare l’arrogante… Ma lui è sempre stato uno dei lupi più ubbidienti del branco! Per cui mi girai di scatto e chiesi: “ Perché no?”

“Perché sei mio amico e credo che tu in questo momento stia davvero soffrendo tanto, troppo perché tu ti possa tenere tutto dentro. Dico davvero fratello. Non puoi stare da solo in questo momento. Già sono felice che tu ti sia sfogato con me, adesso per favore non rimanere da solo sennò rovineresti tutto.”

“Grazie Embry. Sono contento che mi consideri un amico e che tu mi voglia stare vicino, ma non penso che gli altri saranno così comprensivi. Anzi sono certo che l’unica cosa che faranno sarà prendermi in giro e godere perché è successo a me e non a loro. Già me li immagino… non sono molto amato nel branco”

“Certo che tu veramente li sottovaluti. Ok amano ridere e scherzare e non prendono le cose molto sul serio, ma anche tu sei così! Lo siamo tutti! E’ proprio lo spirito del branco … Però ricorda che sono i tuoi fratelli e che in un modo o nell’altro ti vogliono bene e sanno che tu ne vuoi a loro. Poi perché non ti dovrebbero amare? Non ti chiami mica Paul!! O Jacob che mette sempre tutti nei casini!! Tu sei uno dei più spiritosi della tribù.. tutti adorano il tuo senso dell’umorismo che riesce ad alleggerire sempre le situazioni più pesanti!! Per favore smettila di farti tutte queste paranoie e vieni con me, torniamo a La Push che ci stanno aspettando.”

“Mamma mia Embry che discorso… sono davvero commosso!!” dissi per fare una battuta e alleggerire l’atmosfera “ Sai cosa? Torniamo alla riserva. Però ti giuro che se uno di loro comincerà a sghignazzare me ne vado e non tornerò mai più!”

“Fidati di me…” nel frattempo ululò per richiamare l’attenzione dell’intero branco e riunirli. Ci fermammo nella radura ad aspettarli, mentre loro correvano da tutte le parti fino a che ci raggiunsero.

Nessuno rise o si prese gioco di me, anzi tutti mi vennero vicino e manifestarono il proprio affetto.. Devo ammettere che aveva ragione Embry! Gli avevo proprio sottovalutati! Com’era possibile che non riuscivo più a fidarmi di loro?

“Abbiamo sempre saputo che eri uno scemo… ti devi fidare di noi! Siamo fratelli ricordi?”  disse Seth

“Già.. e per dimostrartelo ti daremo una mano a dimenticare Kim!” aggiunse Quil

“E come farete?” chiesi un po’ stupito

“Trovandoti una ragazza mi sembra ovvio!!” mi rispose Paul “O forse ti è piaciuto così tanto il discorso di Embry che ti sei innamorato di lui?”

A quel punto, stando allo scherzo, mi avventai su Paul e ci azzuffamo fino a che Sam ci richiamò all’ordine.

“Forza adesso il dovere ci chiama, dopo penseremo al problema di Jared, adesso andiamo.”

Ci dividemmo in modo da coprire tutti gli spazi del confine. Dovevamo stare attenti nel caso arrivasse qualche succhiasangue puzzolente.

Ero felice che Embry mi avesse aiutato ancora una volta. Capì che stavamo diventando sempre più legati. Chi lo sa, magari nella ricerca per la mia ragazza perfetta avremmo trovato anche la sua!

“Grazie, fratello”

“Per cosa?” chiesi stupito “Sarei io che ti dovrei ringraziare!”

“Per avermi ascoltato… Te lo prometto, Kim la dimenticherai molto in fretta!”

“Ok.. e tu molto presto troverai la tua anima gemella”

“Sai… dopo quello che è successo, preferisco essere libero ancora per un po’!!”

“Zitti e concentratevi. Sento odore di vampiro e non sono i Cullen” ci redarguì Sam

E’ vero dovevamo restare concentrati. C’erano delle scie di vampiri in città e nessuno le aveva mai sentite. Avremmo dovuto proteggere gli umani da quei parassiti!

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Capitolo 3
*** Una nuova vampira: Sarah ***


Arrivammo fino al territorio dei Cullen. Loro erano lì, avevano sentito le scie straniere e si erano allarmati. Che ci fosse un nuovo nemico? Bè noi del branco saremmo stati molto contenti! Ci mancava uccidere qualche succhiasangue.. Alla fine era il nostro divertimento più grande.

Cosa avete scoperto?” pensò Sam, certo che Edward l’avrebbe sentito

E infatti… “Non sappiamo chi sono. Ma siamo certi che sono almeno due o tre. E non stanno cercando di uccidere, bensì vogliono avere dei nuovi vampiri”

“Ma perché?” sussurrò Esme

“Non lo sappiamo… forse vogliono creare un esercito di neonati, proprio come è successo un paio di anni fa!” disse Carlisle

“Forse… ma ricordatevi che Victoria è morta. Chi c’è dietro a tutto questo?” aggiunse il vampiro biondo, Jasper

“I Volturi?”

“E’ impossibile Bella. Tengo d’occhio le loro decisioni! Non sono loro” disse alla fine Alice

A quel punto mi arrabbiai e lanciai un ringhio furioso. E che cavolo mentre noi siamo qua a discutere su cosa può essere successo e chi c’è dietro, i parassiti avranno già pranzato o peggio trasformato gli abitanti di Forks come loro! Dovevamo muoverci, non perdere tempo!

“Jared ha ragione. Forza dobbiamo darci una mossa e cercarli invece di stare qua a parlare tra di noi” Edward aveva letto nei miei pensieri. Per una volta ero grato del dono di questo succhiasangue nostro amico

“Jared basta chiamare i Cullen succhiasangue. So che sono vampiri, ma sono nostri alleati per cui dai quei soprannomi ai parassiti che stiamo cercando di uccidere” mi rimproverò Embry

“Si boss!”

Lui, Seth e Jacob cominciarono a ridere così come Edward che aveva sentito la conversazione, fino a che Sam riportò l’ordine e partimmo alla ricerca.

Poco dopo sentimmo una ragazza urlare. Veniva da La Push e ci precipitammo verso di lei. Era Sarah, la sorellina di Kim ed era circondata da due vampiri. Cercammo di fare più in fretta possibile, non volevo che morisse, ma purtroppo uno dei due la morse e lei cominciò a contorcersi dal dolore dopodiché i succhiasangue scapparono.

Ero terrorizzato. Cavolo aveva solo 15 anni!! E stava diventando come loro. Il veleno doveva essere fermato. A tutti i costi.

“Carlisle si può fare qualcosa?? Dobbiamo succhiarle via il veleno!”

“No figliolo non possiamo.”

“Perché? Con Bella ci siete riusciti. Perché con lei no?” chiese Jake. Era spaventato tanto quanto me.

“E’ entrato troppo veleno in circolo. Credo che ormai sia giunto al cuore. Se lo fermassimo adesso, non tornerebbe a vivere. Mi dispiace ma deve diventare come noi.

Lo spettacolo era orribile. La ragazzina era sdraiata nel bosco vicino alla sua casa e si contorceva dal dolore, pregando di morire.

“Presto portiamola via da qui, prima che qualcuno la veda” disse Bella

“Si portiamola a casa” Emmett la prese tra le sue braccia e corse via, insieme agli altri.

Purtroppo Kim aveva visto la scena e adesso era uscita dalla casa urlando e piangendo. Che palle avevo mal di testa a forza di sentire ragazze che gridavano! In più era ancora peggio perché si trattava di lei… La volevo consolare, ma c’era anche Alex con lei e ci aveva pensato lui a tenerla tra le sue braccia. Per cui girai le zampe e me ne andai. Ma Kim urlò: “Eh no Jared adesso mi spieghi cosa è successo!! Cazzo è solo colpa tua!!”

Ma come osava chiamarmi davanti a quella sottospecie di umano??!! Lo sapeva che doveva mantenere il segreto e invece… Questo era troppo. Stavo per saltare addosso alla mia ex quando Sam mi fermò e con la voce dell’alpha disse “Jared! Vattene, ora!!” mi piegai sotto il peso dei suoi ordini e me ne andai.

Direzione? Casa dei Cullen. Dovevo assicurarmi che la ragazzina stesse bene. Embry venne con me. Ci lasciarono andare da soli in qualità di testimoni del branco. Avremmo dovuto riportare tutti i fatti…

Sarah era stata adagiata su un letto in una stanza del piano di sopra, ma le grida si sentivano fin da fuori!

“Ma che cavolo non si può farla smettere in qualche modo?!” chiese Embry infastidito

Edward lo sentì: “No mi dispiace. L’unico mezzo era la morfina ma ormai le sue vene sono congelate…”

Dopo tre giorni e due notti finalmente si svegliò. Stranamente ero io di guardia con Leah che come al solito mi stressava su imprinting, annessi e connessi. Riuscimmo a sentire la sua voce dall’esterno ed entrammo in casa. O meglio io entrai, Leah era ancora abbastanza diffidente e preferì rimanere in forma di lupo per riferire la cosa a Sam.

“Ciao Sarah. Come stai?”

“C..ciao Jared. C..credo bene, ora. Mi sentivo morire prima. Adesso ho tantissima sete.”

“E’ normale, stai tranquilla ora ti porteremo a caccia così ti sentirai meglio” disse Carlisle

“M..ma cosa sono diventata? Dove sono mamma papà e Kim?”

“Ora sei una vampira. E anche abbastanza controllata direi. Ma devi andare a caccia.”

“Una vampira?! Cioè una fredda?? Ma allora le leggende Quielute sono vere!!” Non voglio esserlo. Cosa diranno i miei? Ti prego fatemi morireee!!!!”

A quel punto l’abbracciai. Aveva bisogno di una persona conosciuta. Era incredibile quanto fosse diventata bella! Era più pallida e si vedeva sotto la carnagione olivastra e in più gli occhi da verdi erano diventati rossi. Ma nell’insieme batteva persino sua sorella!

“Stai tranquilla Sarah ci sono io! Vuoi venire a caccia con me?”

“Si. Ho paura di loro”

“Calmati, non ti faranno niente! Sono qui per aiutarti anche loro”

“Ok. Andiamo”

Una volta nella foresta anch’io mi trasformai. Si stupì ma non più di tanto, ormai si stava abituando alle cose soprannaturali.

“Mamma mia come sei bello da lupo! Hai un pelo morbidissimo”

Per tutta risposta le leccai la faccia. Ecco già si stava creando un legame tra noi! Ma cazzo era la sorella della mia ex ed era una vampira! Non avremmo dovuto essere neanche amici e invece…

Una volta tornati a casa dei Cullen era molto più tranquilla. Era incredibile. Non era passato nemmeno un giorno e già si era fatta amare da tutti, inoltre si comportava come se fosse una vampira più vecchia! Aveva fatto amicizia anche con Nessie, anche se tutti erano spaventati dato che per metà è umana. Eppure sembrava avesse la sete sotto controllo. Cosa strana per una neonata!

“Jared ma la mia famiglia sa che sono qui?”

“Credo proprio di no….”

“Non potresti dirlo a mia sorella almeno? Eri il suo ragazzo. Credo sapesse qual è la tua vera natura. Penso che accetterà anche la mia!

“Sarah io… io e Kim non ci parliamo più.” Dissi mortificato

“Ma come no?? Eravate una coppia perfetta! Oh ho capito, c’entra Alex? Ma è solo un amico, non devi temere di lui! Va da lei e riconquistala!”

“Lui non è un semplice amico. Gli ho visti baciarsi. Credo siano andati a letto insieme, anzi sono sicuro.”

“Dici sul serio? O mio dio! Non ci posso credere… non è da Kim”

“Be purtroppo questa è la verità. Da lei comunque non ci torno.”

“Ti prego Jared. Deve sapere che sto bene!”

“Mandaci Jake!”

Jacob che era dall’altra parte della stanza a giocare con Renesmee protestò.

“No per favore vacci te. La conosci meglio!”

“Eh va bene ci andrò io… ma lo faccio solo per te.”

“Già che ci sei, portala via da Alex!”

“No sarah non farò una cosa del genere. Se è felice con lui allora buon per lei. Ma non la voglio riconquistare”

“Perché?? Eravate così belli insieme!”

“Appunto eravamo. Non bisogna mai guardarsi indietro, altrimenti non ci si accorge del presente”

“E questa dove l’hai trovata? Nei baci perugina? Vabbè fa come ti pare d’altronde la vita è tua… Qualcuno sa dirmi dov’è la mia stanza? Vorrei cambiare questi vestiti, sono tutti sporchi di fango!”

Alice sorrise. Finalmente una vampira che ci teneva al suo aspetto! “Certo, vieni con me che ti presto qualcosa. Domani andremo a fare shopping”

Io rimasi da solo a pensare. O almeno credevo di essere solo.

“Perché fai così?” mi chiese Edward

“Così come?”ribattei. Anche se avevo capito cosa intendevo

“Perché l’assecondi? D’accordo che è la sorella di una persona che amavi, però il vostro legame sembra così forte… è quello che non capisco.”

“Non lo so nemmeno io. Mi sembra così fragile, nonostante sia forte quanto me ormai. Però come hai detto te è la sorella di Kim. Anche se non ci siamo mai parlati molto… Solo che mi viene voglia di proteggerla. Pensi che più avanti ci saranno dei sentimenti più forti?”

“Da parte sua molto probabilmente si. E’ una vampira però è anche una ragazzina, i suoi istinti umani li ha ancora. Ovviamente se si innamora è solo colpa tua. Quindi credo che tu ci proverai per primo. Ti interessa?”

“Intendi ora? Forse la vedo più come una sorellina…”

“Per ora… mah staremo a vedere. Comunque sono curioso.. posso farti un’altra domanda?”

“Credevo mi leggessi nel pensiero! Comunque certo chiedi..”

“Pensi che l’imprinting con Kim si sia rotto?”

“Credo di si. Certo forse la amo ancora. Non si può mai dimenticare una persona amata così tanto, però sto cercando di andare avanti. Voglio dire: evidentemente lei non aveva bisogno di me per essere felice. E va bene così. Non era la persona giusta. Anche l’imprinting può sbagliare.”

“O magari non ha sbagliato. Può essere che all’inizio fosse lei la tua anima gemella, però il destino ha cambiato le carte in tavola. Ora la devi cercare nuovamente.”

“Non credo sia Sarah. Avrei avuto l’imprinting sennò. Ecco anche questo mi fa paura… se ci innamorassimo e un giorno trovassi la mia anima gemella? Le farei del male inutilmente!”

“Si. Però guarda Jacob. Lui amava Bella e se n’è fregato sia sapendo che non era la sua anima gemella e sia essendo a conoscenza che lei amava più me. Forse devi smettere di pensare. Sono sicuro che Embry ti darà una mano. Vi siete avvicinati di più in quest’ultimo periodo!”

“Quindi il tuo consiglio è di spassarmela con la sorella del mio ex imprinting fino a che non ne trovo uno nuovo?”

“Diciamo di si!” disse ridendo sotto i baffi

“Stupido vampiro” pensai. Inutile rise ancora di più.

“Be Bella credo sia ora di portare a casa Renesmee. Buonanotte Jared. Ci vediamo domani”

“’Notte”

“Pronto per andare Jared?” mi chiese Jake. Anche lui aveva seguito la conversazione.

“Si. Ma aspetta… voglio salutare Sarah”

“Eccomi” wow anche la voce era diversa! Mi voltai e… era bellissima! Sembrava anche più grande con quel vestito aderente e i tacchi. Ma davvero aveva solo 15 anni?? “Mi cercavi?”

“Si ti volevo dare la buonanotte”

Rise. Sembrava suonassero le campane. “Ma non lo sai che non dormo? Buonanotte comunque” e mi fece l’occhiolino in modo malizioso. Ma come! E’ cresciuta davvero così tanto nelle ultime ore?

Le diedi un bacio sulla fronte e stavo per andarmene quando mi rincorse e mi abbracciò sussurrandomi nell’orecchio: “Domani ci sarai di nuovo vero?”

“Si piccola. Stai tranquilla!”

“E’ una promessa?”

“Si”

“Mi prometti anche che parlerai con mia sorella?”

Sospirai. Mi guardò con la faccia dolce. Aveva gli occhi lucidi. Per essere una vampira era davvero dolce.. e fragile. Troppo.

“Te lo prometto.”

“Jared muoviti!!” la voce di Jacob proveniva dal bosco.

“Ora vado. Ciao” le diedi un altro bacio e me ne andai, trasformandomi.

Ok. Quando mi ha abbracciata ho avuto la sensazione che si stesse innamorando di me.

“Credo fosse proprio così, fratello” disse Jake nella mia testa

Improvvisamente un coro di ululati squarciò l’aria. Doveva essere successo qualcosa…. Il branco era in allarme rosso. I vampiri avevano colpito ancora.

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