La storia che non fu mai raccontata.

di Chutch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO I ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO II ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO III ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO IV ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO V ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO VI ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO VII ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO VIII ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO IX ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO X ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO XI ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO I ***


CAPITOLO I

L'INIZIO DI TUTTO.


"........, non mi fai piú paura, non ho paura, no oooooh ooooh oooooh", la canzone finì e il rumore della Campanella risuonò nella stanza vuota.

Per l'ennesima volta uscivo tardi da scuola per esser finito in punizione, camminavo e allo stessi tempo ascoltavo la musica, la cosa che preferisco più al mondo, ad un tratto qualcuno si mise davanti a me, ragazzo con 15-16 anni (come me) con occhi di color verde, capelli biondi corti, molto piú alto di me verso 1:76.
Il ragazzo mi disse con un tono che mi fece congelare il sangue "Ciao Nicoló come va?" alzando lo sguardo risposi "Tu chi sei?"
il ragazzo rispose "Sono colui che il tempo ferma e che l'olimpo Dominerà, il mio nome é Crono"
mi girai attorni e dissi "Ma siamo su scherzi a parte?"
"Crono" disse "Vieni e sarai uno dei dominatori dell'olimpo, grazie solo a te figlio di ade" 
con tono sorpreso "cos.a....a, allora é vero, pensavo che fosse solo un libro bellissimo, ma é realtá, tu sei luke ma Crono é in te!"
Crono rispose "per fortuna hai capito da solo e non dovrò perdere tempo per spiegarti"
io traumatizzato dissi "ma Ade aveva solo come figlio Nico, io non posso esserlo se no Ade avrebbe trasgredito al patto!"
Crono rispose "Se non lo sapessi Ade scende sulla terra e fa concepire con una mortale , un figlio ogni 48 anni" 
Il mio cuore si fermò di colpo e capì infine che io ero figlio di ade, fratellastro di Nico di Angelo "io non starò mai con te sei un'essere ignobile!"
Crono si volto e disse "Ma tanto non ti ricorderai neanche chi sono..." 
Una luce mi avvolse e caddi a terra.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO II ***


CAPITOLO II

ARRIVANO I SOCCORSI

Quando riaprì gli occhi mi trovai davanti ad un ragazzo piú grande di me, mi sembrava di averlo già visto ma no, non mi venne in mente chi fosse.
Il ragazzo iniziò a parlare in tono rassicurante "Dai vieni che andiamo dove saremo al sicuro e tu potrai regnare con me..."
Stranamente la sua sicurezza mi attrasse anche se, devo proprio dirlo, il suo discorso era molto strano!
Ad un certo punto dal nulla comparvero dei ragazzi: una delle ragazze aveva dei lunghi capelli biondi ed era alta circa 1.70, un "gigante", poi c'era una ragazza che portava capelli neri e aveva gli occhi scuri come la pece, un ragazzo "dark" con una giacca nera e una maglietta con un teschio, una ragazza dai capelli rossi e gli occhi azzurro mare, un ragazzo con capelli neri e occhi color Ambra, un ragazzo mezzo uomo mezzo capra ed infine un ragazzo alto quasi come me, capelli neri con una penna in manο, in totale 8 persone
Con un tono congelante il ragazzo che "mi voleva con se" disse "Semidei siete arrivati in ritardo, adesso lui sta con me e poi il mio bell'esercito vi aspetta per un'incontro faccia a faccia!"
Dopo aver sentito la parola semidei la memoria mi tornò e allontanandomi da Crono senza farmi vedere dissi "Crono non verrò mai con te! E poi, sinceramente, il tuo incantesimo per far scordare le cose é patetico" 
Girandosi di scatto mi vide accanto ad Annabeth e disse stupefatto "Come hai fatto lurido semidio? Ma smettiamola con ste storie, ESERCITO ALL'ATTACCO!"

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Capitolo 3
*** CAPITOLO III ***


CAPITOLO III

PERDIAMO DEI COMPAGNI

Un'esercitò si abbatè su di noi, io non avevo armi non potevo difendermi ma alla fine mi ricordai una frase del libro "Ogni Semidio ha sempre un'arma nascosta con se ,ma finché un satiro non ti venga a salvare non lo scoprirai", vidi Percy trasformare la penna in "vortice", in una splendida spada di un bellissimo color bronzeo, Caras tolse la conchiglia (che gli decorava i capelli) dalla chioma e cliccando sui due lati comparse dal nulla una spada fatta col bronzo celeste con delle incisioni che ricordavano il paesaggio marino, Eliot teneva in mano una collana con un piccolo arco sopra, che in meno di un secondo di trasformò in un arco che lanciava un numero illimitato di frecce in pochissimo tempo, Clarisse cliccando la piccola spada che faceva parte del suo braccialetto comparve una specie di kantiana unita ad una normale spada (un'arma sottile ma con la stessa forma di una spada normale), Annabeth prese un ciondolo che teneva in tasca e lo tirò fuori, appena cliccò sopra ad esso comparve una spada di ferro con raffigurato sopra la statua di atena alta 15 metri che si trovava nel Partenone ad Atene, Nico (il mio fratellastro [ade non ha fantasia con i nomi ._.] ) tirò fuori una statuetta dalla tasca che si trasformò all'istante in una spada di ferro dello stige, quel colore non so perché riusciva ad attrarmi molto, Tyson combatteva con le sue possente mani ed infine Groover continuava a suonare il flauto di Pan.

All'improvviso il cellulare squillò, si vedeva che chiamava uno sconosciuto, non so perché ma una voglia di cliccare accetta mi avvolse, ma non si sentì nessuna voce.... Il mio cellulare era appena diventato una spada color oro, si  potevano vedere le sfumature del bronzo celeste, ma si notava anche il color argenteo del ferro dello Stige.
-Esrcito all'attacco- disse Crono 
-Ma quanti son..o- dissi impaurito
-In fine non sono tanti, dopo un po' che combatti contro di loro sembrano diminuire!- disse in tono saggio Annabeth
-Grazie per il supporto- risposi io in modo ironico
-BASTA PARLARE! ALL'ATTACCO!- disse Clarisse in tono scocciato
-Per la prima volta sono d'accordo con Clarisse- dissero in coro Nico, Tyson, Caras ed Eliot ridendo.
-Speriamo di non finire catturati, come con Polifemo- disse Groover con tono impaurito
Da un momento all'altro finimmo circondati 
- Ma come cavolo hanno fatto? - chiesi perplesso.
- Dobbiamo liberarci dei mostri cattivi- rispose Tyson 
- Nico tocca a te! - Disse Caras 
- Quale dei due?- risposi io in modo ironico
- Ma tu non sei figlio di Ade!- disse Clarisse 
- Va che io....... - un nodo mi avvolse la gola e non riuscì piú a parlare Crono era riuscito a bloccarmi la voce e non solo quella, tutto il mio corpo si era appena immobilizzato. 
- Che succede?- chiese spaventato Eliot
Con mano tremolante indicai Crono, lui si stava avvicinando, io e i miei compagni eravamo bloccati, il Titano stava per prendermi "adesso verrai con noi" disse ma all'improvviso Tyson e Groover "si scongelarono" e Tyson saltò addosso a Crono mentre Groover usò il flauto di Pan per bloccarlo a terra con le radici delle piante.
Poi andò tutti storto, io ero bloccato, i miei alleati vennero buttati in un portale e Crono andò con loro, con uno schiocco di dita il tempo ritornò a scorrere, l'attacco di Nico aprì una voragine e tutto l'esercitò finì nell'Ade. Alla fine riuscii a parlare, gli altri mi chiesero che fine avessero fatto i due. Quando iniziammo il nostro viaggio una malinconia e una tristezza tremenda avvolse i miei compagni e me ed alla fine rimanemmo tutti un po' confusi.


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Capitolo 4
*** CAPITOLO IV ***


CAPITOLO IV

ARRIVO AL CAMPO MEZZOSANGUE


Appena arrivati al campo mezzo sangue ci dividemmo all'istante tutti vennero al falò per vedere di che Dio fossi figlio, Clarisse decise di tornare alla casata di Ares: era distrutta e poi non voleva essere stanca durante la caccia alla bandiera del giorno dopo. Arrivati al campo speravo che prima della cena sarebbe stata rivelata la mia vera identità, di che Dio ero figlio, ce l'avevo sulla punta della lingua, lo sapevo chi era mio padre ma non so come Crono era riuscito a farmelo scordare.
Al falò rimango per 10..20..30 minuti mentre gl'altri, subito dopo i 5 min iniziali, se ne erano già andati. Erano andati via tutti tranne Chiara che era incuriosita da me e da chi fosse mio padre. Alla fine, dopo un'ora passata davanti al fuoco blu, Chiara si avvicinò a me e mi disse "Non devi rimanere qua per sapere chi é il tuo padre e neanche per rimpiangere Tyson e Groover, non ti devi <> in questo modo"
"Chiara, grazie per il sostegno! Ci vediamo domani ".
Anche se Chiara era andata a dormire e il coprifuoco era già passato da un bel pezzo, io rimanevo davanti al fuoco, mi dava una bella sensazione come se fossi a casa. Ad un tratto, sentendo dei rumori mi girai di colpo e mi ritrovai Chirone davanti.
Balbettai qualcosa del tipo "scusa Chi..irone non riuscivo a dormire"
Con tono rassicurante rispose "Non fa niente capisco che sei agitato. Infondo sei stato attaccato da Crono in persona e capisco che ti porti sulle spalle questa colpa"
Incuriosito dissi "chi te l'ha detto?"
In tono un po' scherzoso, ma allo stesso tempo serio mi rispose "é stata Annabeth era un po' preoccupata per te"
Risposi imbarazzato "é stata molto gentile..."
Chirone rispose " é meglio se tu adesso vada a letto ci vediamo domani alla caccia della bandiera"
Arrivai alla casa di Ermes, aprì la porta con cautela, entrai nel mio letto, misi le cuffie nelle orecchie e mi addormentai......

La musica risuonava nelle orecchie, mi trovavo davanti a Crono, la sua voce mi raggelava il sangue. Vidi che davanti a lui c’erano Groover e Tyson, erano imprigionati, cercavo di comunicare con loro ma non ci riuscivo. All'improvviso sentì una voce, era familiare, ma non capivo di chi fosse, "Ιλ τυο γιορνο σι στα αννιχινανδο σεμιδιο... Σι νεδρά χοσα σαπραι φαρε, λ'ορα σι στα αννιχινανδο νοι 4 σαλνερετε ι μονδι ε χρονο νον νινχερά ιό χρεδο ιν τε σπερο χηε τυ νον μι δελυδα", dopo poco riuscì a tradurla (non seppi neanche come ci riuscì io non conoscevo il greco), <>. Quando tornai in me vidi Groover che parlava con il nulla e Tyson  che gli sussurrava cosa dire, era molto strano, ma alla fine capì, il legame epatico! Quello tra Percy e Groover! All'improvviso sentì un rumore forte verso destra, mi girai, Percy era li. Subito dopo venni svegliato dai ragazzi, non capivo cosa fosse successo, ero confuso, ma una cosa la sapevo che durante la caccia alla bandiera avrei dovuto dare tutto me stesso per far vincere il mio team.

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Capitolo 5
*** CAPITOLO V ***


CAPITOLO V

LA CACCIA ALLA BANDIERA


Era tardi, dovevo sbrigarmi! C’era la caccia alla bandiera, ma ero in ritardo, dovevo fare anche colazione.
Arrivato in mensa, prendo la briosh e corro via, corro come un pazzo! sembro indemoniato.
Finalmente si vede il campo, Chirone non ha ancora annunciato le squadre, ma lo sta per fare quindi devo arrivare in tempo, arrivato ho un fiatone che potrei far volar via Crono.
Una voce familiare viene incontro a me e mi dice "alla buon ora Nico "
Alzo lo sguardo e mi trovo Percy davanti, balbettando risposi "ci..a..o"
Percy rispose "non essere timido" in tono ironico
Io con un timore pazzesco dissi "Percy per caso ieri sera hai sognato Groover e Tyson rinchiusi con davanti Crono"
Percy mi guarda sorpreso "come fai a saperlo?"
Risposi "io ero li, ti avevo visto che parlavi con il legame empatico"
Percy disse in modo scherzoso "Wow é una cosa pazzesca, finalmente mi sento normale perché anche qualcun altro fa sogni strani come i miei"
Risposi in modo dispiaciuto "Groover e Tyson come stanno"
Con un po' di malinconia mi disse " stanno bene ma non si capisce dove sono come se si trovassero in un'altro mondo"
Chirone interruppe il nostro discorso disse con tono solenne "ecco a voi le squadre della caccia alla bandiera:

SQUADRA ROSSA

-Nemesi

-Ermes (dove c'ero io)

-Afrodite

-Era

-Zeus

-Eolo

-Artemide

-Atena

-Apollo

SQUADRA BLU

-Poseidone

-Ade

-Ecate

-Iride

-Ares

-Dioniso

-Efesto

-Demetra

Sono queste"
Dandoci le bandiere ci dice "ecco a voi oggi si vedrà quali delle casate sono le più forti, poi ci sarà un grosso premio per la casata che si é data da fare di più".

Sono troppo emozionato, ho due amici in squadra (Annabeth ed Eliot) , e altri 4 come nemici ( Percy, Chiara, Nico e Clarisse ), so che grazie ad Annabeth ed alle sue strategie vinceremo ma non si deve mai abbassare la guardia ci sono grandi guerrieri nelle altre squadre, dobbiamo stare attenti! Ovviamente eleggiamo Annabeth come caposquadra.
"Ok ragazzi Nemesi ed Afrodite tengono sotto tiro la zona est, Apollo, Artemide e la mia casata in difesa, Eolo, Zeus ed Era la zona ovest, ed infine Ermes tiene sotto tiro la zona centrale" disse in tono solenne Annabeth "va bene?"
Tutti in coro dissero "si!"
Praticamente mettiamo la bandiera dietro al pugno di Zeus attaccata grazie a delle frecce delle figlie di Artemide e i figli di Apollo, io parto subito al l'avanzare ci mettiamo nella posizione centrale e ci mimetizziamo con i cespugli grazie a dei trucchi dei fratelli Stool e poi anche le loro trappole quando partono sono bellissime, molto ingegnose! Ma quando finiscono tutte gli avversari riescono a superare il confine. Io comincio a correre ed arrivato al pugno trovo tutti in difficoltà! Tutti sono circondati! La cosa che mi fa scattare la mia ira è una freccia che mi sfiora la spalla: hanno circondato anche me.
Vedo Caras che si pente di dover tener d'occhio Eliot ed ogni 2 minuti i due arrossiscono per l'imbarazzo, Percy e Clarisse cercano la bandiera. Non vedo invece Nico che credo sia in difesa! Poi decido di ribellarmi, sguaino la spada e vado addosso ai “nemici”, è inutile non riesco a scappare ma un momento, dopo preso dall'ira, inizio a fare delle mosse veramente strane, gli avversari si chidono "ma che cavolo sta facendo", un secondo dopo una bestia bellica, epica e bellissima compare da sotto terra, ha 3 teste abbassa le tre su di me ed all'improvviso diviene docile, è Cerbero. Sono stupito da cosa sono riuscito a fare! Gli altri rimangono a bocca aperta, salgo su di lui e parto verso Annabeth ed Eliot. Tutti si allontanano per la paura, alcuni cercano di colpirlo, ma il Bronzo celeste non ha effetto su di lui. Percy e Clarisse gridano "trovata adesso torniamo alla base" quando si girano però vedeno me su Cerbero e dire che rimangono sorpresi è un eufemismo. Con voce forse un po’ sadica dico "Cerby sai cosa fare" ci mettiamo dietro di loro e con un ruggito li manda tutti di nuovo nel bosco, poi continuo "Annabeth tu rimani qua con Cerbero e difendete!  Invece Eliot ed io andiamo all'attacco” partiamo, aggiriamo il gruppo di avversari nemici ancora confusi ed arriviamo davanti all'altra bandiera che è davanti al fiume, ma c'è Nico e la casata di Efesto. È una situazione molto difficile, ma so che ce la possiamo fare. Faccio scoccare un paio di frecce innocue e sonnifere da Eliot, ma solo pochi ne rimangono colpiti ed alla fine provo una pazzia: voglio creare della lava, era una cosa pazzesca ma ci provo e riesco così a circondarli. Nico però apre un varco e la fa tornare tutta negl'inferi, ci sto mettendo troppo, allora decido di richiamare cerbero (o cerby soprannome), faccio un fischio e un essere gigantesco inizia a correre verso di me, il gruppo avversario in difesa si spaventa , salgo su di lui , avanzo verso di loro, quando Nico mi vede apre il varco con gl'inferi, ma è tutto inutile con uno scatto cerbero salta e riusciamo ad arrivare davanti a lui.
Dico in modo ironico "sorpreso"
Prendo la bandiera e riesco a tornare alla base
Annabeth quando mi vede dice "Grande Nico!" Tutti si girano ed arrivo alla base con il mio nobile destriero (cerbero), alla fine tolgo l'evocazione e lui se ne torna negl'inferi.
Quando tutto venne rimesto a posto Chirone annunciò i vincitori
"Congratulazioni squadra Rossa e sopratutto al nuovo figlio di Ade, Nico, Mi sa che Ade non ha molta fantasia con i nomi" tutti iniziarono a ridere come pazzi " ma adesso eccoti il premio per 6 mesi farete la doccia per primi, non dovrete fare pulizie (tranne la vostra casa) e neanche i turni di guardia, ma per questa scoperta il premio andrà alla casa di Ade...." I fratelli stool iniziarono ad arrabbiarsi "ma adesso tutti in mensa per il pranzo".
Ad un tratto Percy mi tirò verso di lui è mi disse "tu quanti anni hai?"
Io risposi normalmente "16 perché"
Percy rimase con una espressione di terrore in faccia
"Cosa succede?" Risposi
Percy cadde a terra senza sensi

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Capitolo 6
*** CAPITOLO VI ***


CAPITOLO VI 

LA PROFEZIA DELL'ORACOLO


Pov Percy

Mi sento tutto dolorante, non riesco a muovermi e sono bloccato. Vedo Groover e Tyson che cercano di comunicare con me, ma sono troppo stanco per rispondergli, mi chiedo cosa sia successo, non mi ricordo, che male alla testa....

10 ore prima

Mi sveglio, sono in infermeria, sono le 5 del mattino, sento dei rumori da fuori, mi alzo ed esco. Fuori vedo Chiara che parla con Nicolò, sembrano preoccupati, sento qualche parola vaga, " ho paura... Non so cosa succederà" a quelle parole cerco di arrivare da loro ma si allontanano sempre di più anche se rimangono fermi. Inizio a gridare "CHIARA, NICO SONO QUI" i due continuano a parlare tra di loro, in sottofondo sento "Percy svegliati!!! Percy!! Svegliati!".
Finalmente il sogno era finito, era molto ambiguo ma i sogni degli semidei non sono mai normali, alla fine quando aprì gli occhi mi ritrovai davanti mia sorella Chiara, Nico, Clarisse, Eliot , Annabeth e Nicolò.....
Quando vidi lui mi spaventai dissi balbettando "lui....ha....."
Annabeth cercando di rassicurarmi rispose "lui che cos'ha" 
Alla fine riuscì a pronunciarlo "ha 16 anni" 
Tutti si girarono verso di Nicolò spaventati 
Lui disse alla fine di quel momento ambiguo "che c'é!"
Risposi "chi gliela vuol raccontare?"
Chiara si fece avanti "molti anni fa l'oracolo ci diede una grande profezia: questa dice che il figlio di uno dei 3 pezzi grossi (Zeus, Poseidone ed Ade) che arriverà a compiere 16 anni sarà un'arma pericolosa, poichè deciderà il fato dell'olimpo. Lui prenderà una decisione che salverà o distruggerà l'era degli dei"
Nicolò rimase completamente terrorizzato e iniziò a scappar fuori, mi alzai dal letto e iniziai a rincorrerlo. Dopo un'ora di ricerca me lo ritrovai davanti al lago.
Dissi per rassicurarlo "Nicolò non aver paura, hai un animo buono non ci potrai mai tradire, anche io ho avuto questa stessa reazione"
Mi rispose disperato "ho scoperto di essere semidio da meno di 3 giorni ed ora scopro che posso essere la causa della fine degli dei, non riuscirò mai a sopportare tutto questo"
Mentre stavo per rispondergli venni colpito alla testa ma riuscì a vedere ancora per qualche altro secondo, vidi gli uomini-orso di Crono che stavano cercando di prendere Nicolò. Il figlio di Ade però richiamò a se cerbero e grazie  a questo riuscì riesce a ferirli ma i mostri gli lanciarono la mazza addosso e svenne. Ci stavano prendendo ma com'era possibile che fossero riusciti a passare il confine? Presero Nicolò , e anche me..........

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Capitolo 7
*** CAPITOLO VII ***


CAPITOLO VI

UNA GRANDE SCOPERTA E AL SALVATAGGIO 


POV Chiara/Caras

Erano passate 2 ore ,Percy e Nico erano scomparsi , continuai a chiedere in giro preoccupata "li avete visti", caddi a terra disperata (Eliot come il principe azzurro é sempre li a sorreggermi *^*) , Eliot con uno scatto felino si mise sotto di me per sorreggermi, disse in tono dolce "Chiara non disperati li troveremo" mi baciò sulla guancia e mi diede la buona notte.
Come sempre i miei sogni non erano mai normali, ero da sola, vedevo qualcuno in lontananza , erano due ragazzi rinchiusi, erano disperati, cercavano di scappare, le loro facce erano sfuocate, continuai ad avvicinarmi, un nodo avvolse il cuore quando vidi che erano Percy e Nico, sbattevo contro una parete invisibile che ci divideva, ero disperata li volevo salvare, ad un tratto Nicolò volse lo sguardo verso di me, continuava a guardarmi, il suo sguardo era pieno di terrore, aveva paura, voleva essere libero, scosse Percy e indicò verso di me, ma sembrava non vedermi, Nico era il solo che riusciva a vedermi, prese un sasso da terra e scrisse sul muro << legame empatico >> , era un'idea ottima Nico fece di tutto per creare il legame, c'eravamo riusciti, sentivo Nico, ma male, qualcuno creava un'interferenza, mi stavo svegliando. 
Quando riaprì gli occhi mi ritrovai Eliot,Nico,Clarisse e Annabeth davanti, ero in infermeria.
con voce forzata e debole dissi "cos'..é suc..ces..so"
Nico disse "ti hanno trovata per terra in camera tua e sembrava ti fossi immobilizzata, non ti risvegliavi da 2 giorni e noi ci siamo preoccupati per te"
Mi diedero un po' di ambrosia e subito dopo riuscì ad alzarsi e a raggiungere il falò per parlare del mio sogno.
"(...) quindi tu hai creato un legame empatico con Nico..." Disse Clarisse
"Si" risposi io
"Allora cerca di comunicargli subito" disse Anna preoccupata sopratutto per Percy
"Funziona solo nei sogni.." Caddi a terra addormentata subito dopo che Eliot mi lanciò una freccia sonnifera senza punta con dolcezza e poco dopo mi bacia in fronte.
Sono ancora nel sogno, li vedo di nuovo, continuo a gridare "Nico.. Nico rispondimi...rispondimi!" Lo vedo girarsi verso di me 
"Aiuto, domani Crono,grazie al potere di un suo mostro, ci farà diventare malvagi e poi l'olimpo si rivolterà! aiuto!"
preoccupata risposi "mio fratello come sta?" 
"sta bene, ma ti dice di stare attenta" disse 
"Torniamo alle cose serie dov'è che siete?" Risposi seriamente 
Nico disse in modo ironico per coprire lo spavento "indovina?"
"la principessa Andromeda" rispose
Lui annuì, ma capi che mi stavo per svegliarmi, stavo tornando alla realtà , ma la mia missione era completa, avevo le informazioni per salvarli.
Clarisse aspettava che mi svegliassi, gli altri erano tutti a dormire, si vedeva , era mattina presto, stavo riprendendo i sensi.
Clarisse disse "chiara cos'é successo questa volta" disse mentre mi stava dando l'ambrosia
Io risposi "sono sulla principessa Andromeda,dobbiamo sbrigarci"
Clarisse disse " é meglio se svegliamo subito tutti "
Risposi io "hai decisamente ragione"
Dopo esserci radunati tutti ed aver deciso il piano riusciamo a partire con gl'ippocampi, 
viaggiamo per 2 ore, siamo arrivati finalmente!
Saliamo sulla nave, sguainammo all'istante le nostre armi, io la mia conchiglia e la collana, Anna il suo ciondolo, Eliot la collana e infine Clarisse con il suo braccialetto.
Saliamo su un balcone di marmo nel piano -5 , dove c'era la sala macchine, dove mio fratello con beckendorf cercò di disintegrare la nave, ma alla fine tornò solo Percy, (via alle ciance andiamo a cercarli) cerco di parlare con Nicolò passando per vari corridoi scuri e sale decorate a festa
Sento una voce disturbata "Chiara é la fine.... Adesso farò passare il collegamento a Percy se no anche tu diverrai cattiva.." Con un tono perso e senza speranze disse " Addio...."
Gridai "no!" 
Tutti si girarono verso di me con aria perplessa "dobbiamo sbrigarci, stiamo per perdere Nicolò"
Ci dividemmo per metterci meno tempo, io andai per un corridoio di pelle, correvo come una pazza, ero preoccupata , avevo paura di perdere Nico....
Alla fine mi girai in un angolo e vidi una porta, c'era scritto <> , Nico era li, me lo sentivo, ma una ragazza capelli neri con un ciuffo color caramello la sorvegliava, non c'era più tempo!
Mi misi davanti, la ragazza con uno scatto felino si mise davanti a me, lei sguainò da un orecchino a forma di goccia d'acqua una spada identica alla mia, rimasi sbalordita.
Dissi "tu.. Sei Fig...lia di Poseidone?"
Lei rispose attaccandomi "si cosa te ne importa inutile semidea, il mio nome Pixel la semidea più forte del mondo "
I suoi occhi erano rossi, anche lei era stata presa dal male dissi "tu sei stata presa da Crono come schiava dopo che vi userà vi butterà via come spazzatura, sorella vieni con me e andremo al campo mezzo sangue li troverai la vera te"
Dopo quel discorso i suoi occhi lampegiarono il rosso, capivo che potevo salvarla, "vieni o con noi o perirai per mano di Crono" a quel punto i suoi occhi tornarono normali, cadde a terra, ma fece un gran rumore, dovevo far qualcosa qualcuno stava per arrivare alla porta, mi misi la sua giacca, il capello e i guanti di pelle, si mise davanti a me uno degli uomini mezzo orso e mezzo umano, quando mi vide disse con voce rauca "cos'é successo?" Io risposi cercando di far assomigliare la voce di Pixel "veniva da la" nel momento in cui si girò presi la freccia sonnifera che mi aveva dato Eliot, la lanciai addosso (ero completamente terrorizzata perché avevo paura che avrebbe fatto rumore cadendo >.<), per fortuna il suo corpo si appoggiò al muro di marmo e infine scivolò fino a cadere sul pavimento, all'improvviso oltre alla porte senti una voce piangente, triste, disperata, "CHIARAAAA AIUTAMI, CHIARA PERFAVORE SALVAMI NON CE LA FACCIO PIÚ NON VOGLIO DIVENTARE CATTIVO E FARVI DEL MALE, NON VOGLIO PERDERE NICOLE (se non lo sappiate Nicole sarebbe la fidanzata di Nicolò non di Nico di angelo -.-')", Senza pensarci apro la porta e vedo Eliot, vicino a Crono, stavano parlando, erano assieme, erano coalizzati, "coo..me hai potuto tradirci! Sei un essere ignobile, presi la seconda freccia sonnifera e gliela scoccai addosso, solo io è Nico eravamo svegli, "CHIARA LIBERAMI!!!" Corsi verso di lui , torsi le ci cinghie, tolsi la macchina dalla sua testa, i suoi occhi lampeggiavano di rosso, Avevo paura che non sarebbe più stato lui, ma per fortuna poco dopo smise.
Decido di usare la radiolina con Anna.
"Anna hai trovato testa d'alghe"
dopo dieci secondi rispose "si é qui accanto a me, dai saluta tua sorella" una voce debole e fragile uscì dalla radio (ma Percy non ha mai avuto una voce debole e fragile dobbiamo preoccuparci seriamente ) "c...i..a..o" poi continuo Anna "ma hai notizie di Eliot, Nico e Clarisse?"
con voce piangente dissi "Eliot é dalla loro parte"
Lei rispose "abbiamo perso un amico perché la malvagità ha avvolto il suo cuore"
Quella voce fece scattare un meccanismo, corsi nella stanza e guardai i suoi occhi, non erano rossi, erano sempre del bellissimo color verde acqua, Nico compare dal dietro "grande Chiara hai trovato Nico, ma cos'é successo ad Eliot, perché piangi?" (Quanto avrei voluto tirargli un pugno u.u) risposi con tono disperato "lui ha deciso di andare dalla parte del male, non é più con noi, non dovrei rimanere qui a parlare sopra al suo corpo vivo e vegeto" continuai con tono deciso "Andiamo!".
(Ora faccio un riassunto del ritorno perché sarebbe troppo noioso [non é vero LOL]) 
Ordinai a Nico di portare Pixel al balcone e li ci saremmo ritrovati
All'improvviso venne un segnale "INTRUSI A BORDO, INTRUSI A BORDO" e una sirena continuò l'allarme
Annabeth gridò alla radiolina all'istante "sei tu che hai fatto partire l'allarme, poi Nico l'hai trovato"
Io risposi cercando di nascondere la tristezza "no non sono stato io , poi i Nico li ho tutti e due qui"
Anna disse "allora é stata Clarisse che stava cercando Tyson e Groover, ci stanno circondando, é meglio attaccare la conversazione"
Iniziai a correre insieme ai due Nico verso il balcone, finimmo circondati, non potevamo attaccare, ma all'improvviso dai due lati i mostri caddero a terra, a sinistra c'era clarisse (peccato che non fosse riuscita a liberare Tyson e Groover) e dall'altra Percy e Annabeth, c'eravamo tutti (non proprio xD)
Scendemmo dal balcone, arcobaleno ancora triste per il suo padrone prese sulla groppa Percy e me e gli altri finirono sui rimanenti Nico con Nico (LOL) e infine Clarisse e Anna tennero pixel , il viaggio fu lungo e molto triste.....
 

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Capitolo 8
*** CAPITOLO VIII ***


CAPITOLO VIII

IL CAMPO MEZZOSANGUE VIENE ATTACCATO


Pov Nico (di angelo)

Finalmente riapro gli occhi dopo giorni d'insonnia in cui sognavo mia sorella, che veniva continuamente infilzata da vipera, la spada di Luke (Crono), riuscivo a pensare solo a lei unico mio sostegno, mi manca, penso solo a lei da giorni, ma adesso basta devo andare avanti...
Mi vesto, metto la statuina di Ade in tasca della giacca di pelle e vado a fare colazione, mi ritrovo Nico davanti (come sempre)
-come va?- mi chiese mio fratello 
-come sempre (per me voleva dire depresso ma non sapevo che cosa fosse per Nico)- risposi
-ok, buona colazione - mi disse e stranamente si spostò con uno scatto felino al tavolo di Poseidone, decisi di seguirlo....
Ci troviamo davanti non ad una chiara felice come sempre.... , ma davanti ad una chiara distrutta, con il cuore infranto, le lacrime sul suo volto scendevano poco spesso come nel caso che Zeus non facesse più figli (tutti sanno che Zeus non riesce a rimanere sobrio dal Letto).
Vedo arrivare la nuova ragazza, la nuova recluta appena arrivata al campo, sorella di Caras e di Percy, il suo aspetto era molto moderno: capelli neri con ciuffo color caramello, occhiali da sole ray ban color rosso fuoco, altezza media e un sorriso stampato sulla faccia, si capiva che si sentisse a casa sua.
Quando chiara la vide il suo pianto si fece più forte, gli occhiali di Pixel ricordavano quelli di Eliot (arma ausiliaria), chiara non riusciva più a smettere come se fosse morto Percy, o qualcun'altro di importante per lei.
Un'esplosione mise fine al pianto di Chiara, si asciugò le lacrime con la giacca blu acqua che teneva durante le missioni, si vedeva che lei non fosse riuscita a dormire la notte, neanche a cambiarsi, (basta alle ciance tutti al vello u.u) iniziamo a correre verso il vello, alcuni principianti si nascosero dietro la mensa o rientrarono nelle rispettive case, i più coraggiosi (come me) partimmo a controllare, l'albero con il vello era esploso, esso si trovava dall'altra parte, oltre a 4 robot alti circa 5 metri, tutti rimasero sbalorditi e a bocca aperta fino al momento in cui loro iniziarono a sparare fuoco divino, quello che usa Efesto Nelle sue fucine, tutti tranne gli dei possono perire sotto ad esso, dovevamo sbrigarci.
-ragazzi all'attacco- gridai e tutti partirono, dopo un colpo già 2 semidei erano morti, dovevamo sbrigarci se no saremmo rimasti in pochi.
-νέων ηξλωσφλκη λκνφωελκνδωφ - con queste parole Nico evoco il maestoso Cerbero, il grande segugio infernale, decisi di salir sopra con lui.
-Annabeth e Clarisse venite qui noi ci occupiamo di questo - dissero in coro le figlie di Poseidone -invece tu Percy vai con i ragazzi e Cerby- disse Chiara per terminare
Iniziamo a partire con Cerby (alto circa 2 metri e mezzo) grazie a lui ne riusciamo ad abbattere qualcuno.
Ce n'era solo uno, era più alto deg l'alti i colpi erano più forti, partiamo all'attacco, ma al suo colpo decisivo, ci colpì e cademmo tutti a terra, ad un certo punto un tuono colpì il robot e cadde a terra, ma in quel preciso momento, quando cadde, un colpo venne scoccato , andava proprio verso Nico, era ancora svenuto.
-Nico Svegliati! - gridai io
Le ragazze in quei pochi secondi cercarono di raggiungerci, ma non ci riuscirono, quando il corpo si trovò a pochi passi da Nico, la ragazza che aveva distrutto l'ultimo robot era morta per salvare il suo amore..... Era Nicole....

Pov Nico

Riapro gli occhi, mi ritrovo in camera mia, sperai che tutto fu fosse un sogno, ma non era vero, ero tutto dolorante non riuscivo a muovermi, dalla mia bocca uscivano solo dei lamenti.
Ad un certo punto entrò Chiara 
le chiesi -com'é finita?-
Lei non rispose
Chiesi di nuovo -Chiara com'è finita?-
Con tono malinconico rispose -abbiamo vinto tutto grazie a Nicole-
Con tono fiero dissi -per questo la amo- 
Chiara rispose -Nico ti dovrei dire una cosa-
Io tutto felice che per la notizia mi stavo per rialzare disse -Nicole é morta per salvarti- mi giro con sguardo disperato
Incominciai a balbettare -non può essere......non può essere....non può essere-
Chiara con tono dispiaciuta disse -mi Dispiace ancora-
Io risposi con tono aggressivo mentre della dolce lacrime continuavano a scendermi sul viso -Dov'è....dov'è!-
Lei rispose - é ancora in campo -
Mi metto le scarpe, mentre chiara continua a ripetere di non andare e di riposarmi, tutto dolorante partì con la mia corsa, correvo, piangevo, non me ne importava cosa stesse succedendo io volevo lei.
Ero Davanti a suo corpo, mi buttai a terra, in cominciai ad abbracciare e a baciare il suo corpo senza vita, continuavo a ripetere
-noi rimarremo per sempre...... Non ci lasceremo mai, tu non sei morta sei ancora viva PERFAVORE rispondimi, PERFAVORE!" Appoggiai la testa accanto alla sua riempita con capelli mossi di color arancione, i suoi occhi color marrone, il suo bellissimo naso, la sua bellissima bocca dove ci baciavamo........, tutti mi guardavano ma non me ne importava......

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Capitolo 9
*** CAPITOLO IX ***


CAPITOLO IX  

SCOPRIAMO IL PIANO DI CRONO E VIAGGIO NELLA SECONDA DIMENSIONE


Ero davanti al suo corpo senza vita, non vedevo più la luce nei suoi occhi, sentivo una grande depressione e un buco nel mio cuore, io l'amavo e lei amava me , ma il destino ci ha presi alla sprovvista e lei é morta.
Vedevo i satiri prendere i corpi dei semidei che avevano protetto, le lacrime scendevano sugli occhi di tutti, Dylan corse verso di me, piangeva come non aveva mai pianto, era in pena per la sorella, lei è la sua anima non C'erano piú.....
-No, Nicole svegliati non ti é accaduto niente io sono con te, tutto passerà, tutto passerà - disse Dylan mentre abbracciava il corpo della sorella ormai defunta, facendo scendere le lacrime dal suo volto spigoloso da cui esse non scendevano molto facilmente.
-Mi dispiace Dylan- cercai di mettergli una mano sulla spalla ,ma me la tolse all'istante, era troppo furioso e triste allo stesso momento.... Era molto confuso.
Una freccia mi colpì dal dietro.... Riconoscevo quelle frecce... Erano le frecce sonnifere di Eliot .... Il traditore.
Con le mie ultime forze vidi Dylan alzarsi tirar fuori la sua penna a sfera color oro (come vortice ma non era d'oro) e sguaiare la sua spada e lanciare un tuono contro il traditore che cadde a terra....... Caddi in un profondo sonno. (Ma perché mi colpiscono sempre -.-')

Pov Dylan

quando cadde a terra chiamai gli altri, per aiutarci, tutti corsero verso Nicole, ma non si muoveva era a terra, vidi Chiara che scorgeva Eliot dietro di me, corse verso di lui, ma rimase delusa, intanto Percy, Nico e Anna portarono Nico in infermeria, pixel e Clarisse invece portarono il corpo di mia sorella non so dove..... 
-Chiara sta ancora con Crono é meglio se ti allontani- Dissi mentre mi stavo asciugando le lacrime
-Lui non é un traditore e non chiamatelo così se no giuro che vi mando addosso un esercito di ibridi- disse Chiara infuriata
Ma dopo poco si risentì la sua voce, -ehm ragazzi ho trovato qualcosa- continuo -é il piano di Crono- disse con tono senza speranza - allora sta veramente con lui- terminò angosciata
Io mi avvicinai a lei per vederlo, ma all'improvviso Chiara scomparve, rimasi impallidito, la mappa era una passaporta.

Pov Chiara

Mi giro attorno, vedo che mi trovo in un bosco molto fitto, vedo alveari di api piú grandi del solito,vedo tutto più strano, non capisco dove mi trovi 
Ad un certo punto sento -ATTENTA- una freccia mi sfiora la spalla e colpisce qualcuno davanti a me, era un ragazzo piccolo, circa 12 con coltelli da lancio in mano, sospiro un -grazie- non fa niente é poco per me allora presentiamoci
-io sono Jay vengo dal distretto 12 e mi sono offerta per gli Hunger Games-
-ma sono in un sogno-
-perché?-
-perché io ho letto questa storia e so che solo uno rimarrà in vita tranne in qualche caso come Peeta e Katniss-
La ragazza inciriosita disse - come fai a conoscerli?- 
-perché vengo da un'altra dimensione e la vostra storia é un libro!-
La ragazza sconcertata disse -WoW- poi dopo un momento di imbarazzo continuo -ma tu chi sei?-
Risposi con tono solenne -io sono Chiara Caruso, figlia di Poseidone- 
Lei finì -Anche io ti conosco tu sei la vincitrice dei divini Hunger Games-
Mi girai sconvolta dicendo -cosa?- 
Mi rispose -é un libro poi questa parte che stiamo vivendo é scritta in un libro- 

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Capitolo 10
*** CAPITOLO X ***


CAPITOLO X

IL MECCANISMO DELLA PASSAPORTA


POV Chiara

"Ma quindi conosci la mia storia" dissi sorpresa
"Fino a questo punto perché è una storia incompleta che si completa giorno per giorno, é uno strano libro che ho trovato in giro ed ogni giorno un capitolo compare..." Rispose
"Che forza!" Dissi emozionata "ci sono anche immagini?"
"Solo di 3 ragazzi su un cane a tre teste" rispose
"Ok" dissi
"Ma cosa sono i divini Hunger Games?" Continuai
"É un libro che ho visto un giorno in una bancarella nel mio distretto" disse "c'era sopra la tua foto e quando lessi dietro c'era scritto "la vincitrice dei primi divini Hunger Games......" Terminò 
"Bella collana" dissi per continuare il discorso
"Me l'ha dato un mio amico , ma non mi ha detto cosa rappresenta" rispose "ma il primo é quello che raffigura il mio distretto" continuò
"Ma quello é il sigillo di Atena" risposi in tono sbalordito
"Cosa?" Disse Jay in tono interrogativo
Ci fu un attimo di puro silenzio, ma venne distrutto dagli ibidi che si stavano avvicinando a noi.
Sguainai la mia spada,ma alcuni la lanciarono così lontano che non riuscì più a vederla (anche se di solito ritornano indietro per magia quella volta non accadde) lo stesso successe a Jade, eravamo circondate e disarmate, eravamo seriamente fottute.
Non so cosa venne a Jade, ma prese in mano il ciondolo di Atena...e divenne una spada! 
Jade era una figlia di Atena
(Ritorniamo all'azione) Presa la spada si abbatté su di loro sterminandoli tutti
-sei stata grande *^*- dissi
Ma venni interrotta dalla voce di Luke (Crono) -bella scoperta Jade é una semidea perfetto- dopo continuò -e adesso siete in trappola- e finimmo circondate da Un'esercito di ibridi e se non bastasse c'era uno sciame di aghi inseguitori
Presi in mano la mappa e continuai a dire -al campo mezzosangue, al campo mezzosangue- Crono mi interruppe -non tornerete piú al campo hahahahahahhahha -
Con uno scatto Jade prese la mappa e anche la mia mano e la visione degl'ibridi si trasformò nella visione della casa grande, caddi a terra sfinita
Dissi libera -come hai fatto- 
Jay mi rispose -ho pensato al libro e basta- continuò -La guerra dell'olimpo la storia che non venne mai raccontata-

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Capitolo 11
*** CAPITOLO XI ***


CAPITOLO XI

FINALMENTE UNA GIORNATA NORMALE O FORSE NO -_-


Dopo la ricerca di ieri Chiara era scomparsa ,non si trovava da nessuna parte,ma finalmente la ritrovò Percy, in verità una ragazza di nome Jade la ritrovò.
Era svenuta, e finalmente tutti insieme avevamo deciso di andare a trovarla, lei era pallida, i suoi capelli rosso fuoco risplendevano su tutto, gli occhi azzurro color mare facevano risplendere la sua realtà, Dylan era accanto a lei insieme all'altra ragazza Jade infine Percy, dopo un sorso di ambrosia si sentì subito meglio e andammo a pranzare.
Io rimasi qualche minuto per mangiare un boccone, buttai tutto in onore di mio padre ed andai a cercare Nico, non si vedeva dalla mattina, lo cercai dappertutto fino a tardo pomeriggio, ma non lo trovai.
Finalmente lo vedo sulla riva del lago, una sagoma bianca lo accarezza, lui piange come se fosse ancora bambino, sento pronunciare da lei "anche se é passato un'anno io rifarei tutto da capo" Nico con voce singhiozzante "mi manchi" la sagoma mi rispose "anche tu" e un'attimo dopo si dissolse nell'aria.
-era lei- dissi con una voce triste (perché lei era é anche la mia sorellastra)
-si- disse asciugando le lacrime
-dai vieni é ora di cena- dissi con voce scherzosa
Ci avvicinammo al campo ma quando di cercar di passare per andare nella zona delle casate e della zona pranzo era tutto bloccato, cercammo di circondare tutta la zona, era come se qualcosa bloccasse tutto, un muro invisibile ricopriva la zona.
-come facciamo ad entrare ,i ragazzi sono in pericolo- dissi preoccupato 
-Nico usa cerby- rispose Nico
-grande idea fratello - dissi sorpreso -χερβερο γρανδε σεγυγιο ινφερναλε τι ιννοχο- continuai e il maestoso cerbero comparve davanti a me
- dai Nico scrivi - dissi passando il foglio a mio fratello
Si mise a scrivere come un pazzo -fatto - disse dopo qualche minuto 
Lo detti a cerbero e passo sotto il muro senza problemi
Aspettammo ansiosi, dopo qualche minuto chiara comparve davanti a noi
-Chiara devi scappare- dissi preoccupato
-perché? - rispose 
-cerca di venire verso di noi - disse Nico 
-ma non ci riesco!- rispose chiara dobbiamo scappare 
- cos'é...... Quello!- disse Nico 
-un ventus- disse una voce dietro di noi, il ragazzo si fece avanti, capelli biondi, alto, robusto con una maglietta del campo
-Be un nostro vecchio nemico - disse scherzoso un ragazzo di carnagione tra lo scuro e chiaro, capelli riccioli neri.
-si - disse l'ultima ragazza pensierosa, capelli neri lisci.
-bo io non lo ho conosciuto- disse una ragazza riccia con pelle nera
-ma voi chi siete - disse chiara con lo sguardo incantato verso il ragazzo ispanico
-io sono Jason, lei è Piper, lei è Hazel e lui è Leo - disse il ragazzo biondo
-ragazza Togliti da li che se no ti potresti far male - disse Leo con voce maliziosa, una sfera di fuoco si creò dalla sua mano e distrusse la parte di scudo.
Riuscimmo a tirar fuori chiara, iniziarono a partire per salvare gli altri,ma subito dopo che entrò la prima persona, cioè Hazel si scatenò l'inferno.
-Hazel!- disse Jason preoccupato 
-cosa succede!- disse Leo che continuamente crea sfere di fuoco che non riuscivano più a scalfire lo scudo, Hazel partì verso il mostro che veniva combattuto dai tutti gli semidei, ma la maggiorparte erano scomparsi, Hazel partì verso di lui, tirò fuori la spada e riuscì a colpirlo gravemente lasciandolo in fin di vita.
-Grandioso- disse Piper 
Ma non era cantata vittoria, prima che il mostro morì creò un tornado che prese dentro di se Hazel la buttò a terra così violentemente che creò un piccolo cratere, tutti erano impressionati , tutti erano preoccupati.
Lo scudo si dissolse e tutti si avvicinarono alla ragazza, era in fin di vita sarebbe morta, Jason si avvicinò a lei -no Hazel non ci puoi lasciare abbiamo già perso un'altro nostro compagno, anche tu no!- disse tristemente Jason - addio- Hazel rispose rassegnata e la morte invase il suo corpo lasciandolo vuoto.

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