IN VACANZA!

di sesshy86
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Eccomi qua per scrivere la mia seconda fanfiction, i personaggi neanche a chiederlo anche questa volta sono Jiraiya e Orochimaru… mi piace troppo questa coppia, e dato che in giro di ff su di loro non ce ne sono molte, vedrò di rimediare come meglio posso al problema!! Eehehe!!! Spero sia di vostro gradimento…. E adesso via che si inizia…!!! ^^

Era arrivata l’estate al villaggio della foglia e un’altra missione era stata portata a termine con grande successo dal Team di Sarutobi, ormai non erano più dei ragazzini e svolgevano al meglio ogni missione e ogni compito affidatogli dal loro maestro.

Tsunade, Jiraiya e Orochimaru si erano sempre distinti per la loro bravura all’interno del villaggio, ma questa volta erano riusciti davvero a superare se stessi, la missione appena portata a termine era anche delle più difficili che solo degli esperti ninja sarebbero stati in grado di affrontare.

Erano stati a lungo lontano dal villaggio, lontano dagli amici e dalle loro famiglie, chi di loro ne aveva ancora una.

Appena tornati il futuro terzo Hokage si complimentò subito con tutti per l’ottimo lavoro svolto ancora una volta per il loro amato villaggio.

-Mi congratulo davvero con tutti voi ragazzi, siete stati davvero bravi a destreggiare questa difficile situazione, in pochi se la sarebbero cavata, ma voi avete dimostrato ancora una volta ti tenere alto il nome del villaggio della foglia e per questo ve ne sarò per sempre grato ragazzi miei!!!
Ma adesso dato che l’estate è finalmente arrivata e non ci sono altre missioni in programma, potete godervi un po’ di meritato riposo! Anzi vi ordino di prendervi tutti e tre una bella vacanza per rilassarvi un po’, ve lo meritate!!!.

-Siamo onorati di servire il nostro villaggio maestro Sarutobi!- disse Tsunade per prima – ma…

- Ma maestro,… abbiamo ancora tanti allenamenti da fare non possiamo prenderci una vacanza- disse freddo Orochimaru – non possiamo perdere tempo in queste cose!!

- E piantala tu!- saltò su Jiraiya – non hai sentito cosa ha detto il maestro?? Dobbiamo prenderci una vacanza!! E poi è un ordine, e noi dobbiamo attenerci con rigore ad ogni comando che ci viene dato giusto maestro? – continuò Jiraiya sorridendo e facendo l’occhiolino al futuro Hokage.

- E’ vero Orochimaru, per una volta Jiraiya ha ragione!! Questo è un ordine e lo dovete prendere sul serio come se fosse una normalissima missione! Quindi non vi preoccupate per gli allenamenti, li proseguirete quando sarete tornati! E poi vi ho già prenotato una bella settimana al mare, è già tutto fatto quindi non potete tirarvi indietro!! E mi raccomando divertitevi, questo è un ordine!! Chiaro!! E adesso andate, su… cosa fate ancora qui impalati, godetevi una bella settimana di relax!!!

- Grazie, maestro non sappiamo davvero come ringraziarla!! – disse Tsunade.

- Ci divertiremo un sacco!! Può starne certo! Non si preoccupi farò divertire io questo musone qua giusto Orochimaru?? – disse Jiraiya guardando beffardo il compagno.

-Stz…- si limitò a dire Orochimaru voltandosi dall’altra parte.

-Allora noi andiamo maestro, e ancora grazie di tutto!! – disse Tsunade andando via seguita da Orochimaru e da Jiraiya.

Usciti dall’ufficio del maestro, tutti erano euforici al solo pensiero di una bella vacanza al mare lontano da missioni e ordini di tutti i giorni, tutti tranne Orochimaru che come al solito rimaneva freddo e impassibile davanti ad ogni cosa.

-Allora ragazzi..- disse Jiraiya – come ci organizziamo? Dato che il maestro ha già prenotato tutto, direi che domani ci ritroviamo tutti al solito posto per la partenza… alle 9.00 potrebbe andar bene, che ne dite?? – chiese il ninja dai capelli bianchi rivolto agli altri due compagni di squadra.

-Per me va benissimo alle 9.00.. non c’è nessun problema!! Sarò puntuale come al solito non preoccuparti!!! – disse Tsunade piena di gioia al solo pensiero di potersi rilassare per una settimana senza tante preoccupazioni per la testa.

-E per te Orochimaru va bene a quell’ora? – gli chiese Jiraiya.

Il ninja dai capelli corvini si limitò ad annuire con la testa, con l’espressione leggermente scocciata, se iniziava a pensare che avrebbe dovuto passare un’intera settimana con quelle due seccature dei suoi compagni gli veniva male, soprattutto sapendo di dover vedere Jiraiya ogni santissimo giorno a tutte le ore, non ci voleva nemmeno pensare, la sola idea lo faceva cadere nello sconforto più totale.

-Bene! – disse Jiraiya – allora ci troviamo domani tutti qui alle 9.00!! mi raccomando tutti in orario non voglio perdermi nemmeno un minuto della nostra vacanza!!

Detto questo i tre tornarono alle loro rispettive case preparando ognuno i propri bagagli in vista del giorno tanto atteso, da chi più e chi meno.

Continua..

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Capitolo 2
*** 2 ***


Prima di iniziare volevo ringraziare tutti quelli che continuano a leggere la mia ff e un grazie particolari a tutti quelli che hanno lasciato un commento... sono felice che vi piaccia... ne vedrete delle belle!! e ora si comincia! ^^

Un nuovo giorno era iniziato, il sole splendeva nel cielo, era veramente una bellissima giornata d’estate, soprattutto per iniziare una strameritata vacanza in pieno relax.

Mancavano pochi minuti al momento dell’appuntamento, erano arrivati tutti in anticipo tranne Tsundade che mancava ancora all’appello.

Orochimaru e Jiraiya erano arrivati quasi nello stesso momento, con i loro zaini pronti per la partenza.

-Ciao Orochimaru!! – lo salutò Jiraiya pieno di gioia con un sorriso a 32 denti.

-Ciao…. – fece l’altro non degnandolo di uno sguardo e continuando a fissare un punto non ben definito nei cespugli davanti a loro.

- Ehi.. cos’è quella faccia, non vorrai mica tenere il muso per tutta la vacanza vero tu? Ci farà bene un po’ di riposo lontano dagli allenamenti, l’ha detto anche il maestro no? Vedrai che ci divertiremo un mondo, e poi non sei curioso di vedere Tsuny in costume da bagno eh? Di la verità!! – gli disse Jiraiya dandogli una leggera spinta.

- Non mi interessa … e lasciami in pace, il solo pensiero di passare un’intera settimana con te che schiamazzi e urli ogni secondo mi fa passare anche quella poca voglia che ho!! Vedi di non assillarmi!!– gli rispose Orochimaru guardandolo storto.

-Mamma mia come siamo scorbutici questa mattina… cos’è non hai dormito stanotte o ti sei svegliato col piede sbagliato, sei veramente insopportabile quando fai così! – gli disse Jiraiya incrociando le braccia al petto e sbuffando sonoramente.

-La cosa è reciproca!! – lo zittì Orochimaru, pensando che quella sarebbe stata la settimana più lunga, stancante e seccante di tutta la sua vita, se solo pensava a cosa lo aspettava avrebbe preferito di gran lunga una missione al limite del possibile, pur di liberarsi da quella situazione.

Nel frattempo arrivò anche Tsunade trascinandosi dietro una valigia più grande di lei, se solo non fosse stato per la sua forza disumana non avrebbe spostato quel bagaglio neanche di un centimetro.

Correndo arrivò dagli altri due compagni, che ancora si guardavano in cagnesco.

-Ehi ma… che avete fatto.. cosa sono quelle facce?? Non avrete mica litigato ancora per l’ennesima volta vero voi due? – chiese con tono di rimprovero la ninja medico.

-Non ti preoccupare Tsunade… tanto a parlare con questo qui non c’è la benché minima speranza!!- disse Jiraiya voltando le spalle a Orochimaru.

-Ma insomma, non siamo ancora partiti e già iniziate con i vostri battibecchi da vecchie suocere! Mio dio, non voglio passare l’intera settimana a sentire voi due e cercare di impedirvi di ammazzarvi a vicenda! Siete senza speranza… tutti e due!! – disse infine Tsunade ancora più scocciata di prima.

-Ma…- fece Jiraiya – Niente ma! E adesso andiamo che siamo già in ritardo!! Ma guarda te cosa mi tocca sentire! – disse la ninja allontanandosi e lasciandoli indietro.

-Ehi aspetta Tsunade!!- disse Jiraiya – con te faccio i conti dopo!- continuò, guardando Orochimaru di traverso.

I tre si allontanarono dal villaggio incamminandosi verso la spiaggia, non era molto lontano in qualche ora sarebbero arrivati a destinazione.

Durante tutto il tragitto Orochimaru e Jiraiya non si degnarono di uno sguardo, mentre Tsunade li precedeva di qualche metro borbottando e pensando fra sé e sé *ma sarà possibile, sono grandi e grossi e ancora fanno i capricci di bambini di 3 anni, speriamo bene, non vorrei passare l’intera vacanza facendo da balia a quei due* .

Non si immaginava come le cose sarebbero cambiate di li a poco, oh si… sarebbero cambiate e come.

-Tsunade, manca ancora molto? – chiese Jiraiya dalle retrovie.

-No manca pochissimo, siamo quasi arrivati!- disse la ninja proseguendo davanti a loro.

Poco dopo arrivarono finalmente a destinazione, l’albergo che gli aveva prenotato il maestro era davvero fantastico, di un lusso sfrenato, curato in ogni minimo particolare, e cosa ancora migliore era direttamente sulla spiaggia.

Salirono le scale dell’albergo e si ritrovarono nella hall, era davvero immenso quell’hotel non avevano mai visto niente del genere in tutta la loro vita, ci si poteva davvero perdere lì dentro, ed erano solo all’entrata.

Tsunade si diresse alla reception, seguita da Orochimaru e Jiraiya che ancora non si parlavano, naturalmente fu lei a parlare.

-Buongiorno! Siamo del villaggio della foglia, il nostro maestro Sarutobi dovrebbe aver prenotato per noi una settimana in questo albergo…- disse la bionda ninja all’affittacamere.

-Ah! Si voi siete il team del maestro Sarutobi! Vi stavamo aspettando… ma … purtroppo c’è stato un piccolo problema… vedete…dovevate alloggiare in tre camere singole come da prenotazione ma purtroppo abbiamo avuto un imprevisto e siamo rimasti a corto di camere.. quindi ... abbiamo a disposizione solo una singola mentre l’altra camera è doppia… mi dispiace immensamente… non so come scusarmi….- disse l’uomo abbassando la testa.

-Fantastico!! Nessun problema!!! – saltò su Jiraiya – io prenderò la doppia insieme a Tsunade, giusto Tsnuny?? – gli disse mettendogli un braccio intorno al collo, assaporando già il dolce momento.

-Non direi proprio!- disse lei levandosi il braccio di Jiraiya dal collo – non ci pensare neanche minimamente! Avevo proprio bisogno di rilassarmi un po’ e di certo non lo farò stando giorno e notte con te, soprattutto conoscendo la tua indole da perfetto pervertito! Io prenderò la singola, mentre tu dividerai la doppia con Orochimaru…- disse infine Tsunade prendendo le chiavi della camera che l’uomo gentilmente gli porse.

-Ehi ma… COSA??? No, aspetta dove vai!! Non puoi farmi questo Tsunade! Non voglio dividere la camera con quello li! Non è giusto!!- gli gridò Jiraiya.

-Eh piantala una buona volta di fare il bambino!! Diamine! Cosa vuoi che sia, è solo una settimana! E poi così avrete modo di risolvere le vostre divergenze! – gli disse Tsunade.

-Maledizione! Questa non ci voleva…- commentò Orochimaru – ma perché capitano tutte a me si può sapere, cosa ho fatto di male nella vita per meritarmi tutto questo!.

-Ehi… cosa credi che io sia contento… di dividere la camera con te? – disse Jiraiya prendendo le chiavi della camera continuando a borbottare come una caffettiera – cavolo che sfiga! Non poteva iniziare peggio di così!!- disse dando una spallata a Orochimaru, il quale rispose assestandogli un pugno alla spalla.

I tre si diressero verso le rispettive stanze, erano tutte sullo stesso piano ma la camera di Tsunade era di tre stanze più lontana da quella di Orochimaru e Jiraiya.

-Ragazzi, dato che ormai è troppo tardi per andare in spiaggia direi che possiamo disfare i bagagli in camera e poi ci ritroviamo tutti nella hall per andare a pranzo d’accordo?- chiese Tsunade agli altri due.

-Ok, va bene.. – rispose Orochimaru – ci vediamo più tardi.

Tsunade arrivò in camera e con calma disfò i bagagli, posizionando tutto negli armadi e nei cassetti, decise di concedersi un bel bagno ristoratore, non voleva pensare a niente in quel momento solo rilassarsi un po’, da come era iniziata la vacanza prevedeva che i momenti di pace sarebbero stati davvero pochi.

Orochimaru e Jiraiya entrarono nella loro stanza, era grandissima, con tutti i confort; dalla sauna, l’idromassaggio, un balcone immenso vista mare persino con il tavolino e le sedie, l’arredamento era curato in ogni dettaglio, l’unica pecca era l’enorme letto matrimoniale al centro della stanza che dovevano condividere per forza di cose.

Gettarono gli zaini in un angolo della stanza, Jiraiya si buttò sul letto sprofondando nella morbidezza del materasso e delle lenzuola di seta, mentre Orochimaru andò a godersi il panorama in terrazzo in cerca di un po’ di tranquillità.

-Ehi Orochimaru! – lo chiamò Jiraiya ancora steso sul letto – vieni qua un secondo!

-Cosa vuoi? – gli chiese l’altro tornando in camera, sedendosi sulla sedia vicino al letto.

-Come pensi di gestire questa situazione? – gli chiese Jiraiya incrociando le mani dietro la nuca.

-Quale situazione? Quella di dividere il letto, è questa la tua preoccupazione? Beh non ci vedo nulla di strano tanto tu dormirai per terra!!! Non vorrai mica che dorma in un sacco a pelo vero?? – disse Orochimaru al compagno.

-Cosa?? Scusa e per quale motivo sarei io quello che deve dormire per terra? – disse Jiraiya alterato mettendosi a sedere.

-Beh… se non vuoi dormire insieme a me sarai costretto a dormire per terra perché di certo io non mi schiodo dal letto! E’ una vacanza e non la voglio passare sul pavimento! Quindi caro mio sta a te decidere!!- gli disse Orochimaru con un sorriso sornione stampato sulle labbra.

-Maledetto!! Tutte storte mi vanno oggi! Anche dormire per terra mi tocca!! – brontolò Jiraiya.

-Puoi sempre cambiare idea! Io non ti obbligo di certo a dormire per terra sia chiaro! E poi non ti mangio mica di cosa hai paura?! – disse Orochimaru facendo un sorrisetto poco rassicurante.

-Di certo non ho paura di te! Ci mancherebbe anche questa!! E poi non cambierò mai idea, piuttosto la morte a dividere il letto con un demonio del genere!!- gli rispose Jiraiya.

-Si, come no le ultime parole famose!! Mi implorerai ne sono certo, non resisterai a lungo a dormire sul pavimento!! – lo schernì Orochimaru ridendo.

-Serpe malefica!! Sei veramente insopportabile….- disse Jiraiya col fuoco negli occhi.

-Su adesso andiamo che Tsunade ci aspetta di sotto nella hall, è già ora di pranzo…- disse Orochimaru alzandosi dalla sedia e andando verso la porta.

-Maledetto! – disse Jiraiya raggiungendolo.

Continua….

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Capitolo 3
*** 3 ***


Uscirono dalla stanza e scesero nella hall, Tsunade era seduta su un divanetto che li aspettava.

-Ah era ora voi due! Su andiamo mi è venuta una fame!!- disse la ninja alzandosi e dirigendosi verso il ristorante – allora com’è la vostra camera??- chiese lei.

-Mmm … si molto bella e piena di confort con una bella vista sul mare!- disse Jiraiya sorvolando sul fatto dell’enorme letto matrimoniale in mezzo alla stanza che lo avrebbe fatto penare.

-Bella??... Ma è fantastica!! Avete anche voi la vasca idromassaggio!! Dovreste provarla subito è una favola!! – disse la biondina entusiasta.

-Sì, è anche da noi- disse Orochimaru – non ti preoccupare la proveremo!! – continuò il moro guardando Jiraiya con un sorrisetto che non prometteva nulla di buono.

A quelle parole il ninja dai capelli bianchi rimase di stucco, tra sé e sé pensava * oddio, cos’avrà voluto dire… non crederà veramente che… no impossibile… non mi sembra il tipo… anche se…* cacciò dalla mente quell’immagine, non voleva pensarci un minuto di più.

Andarono a pranzo e quando ebbero finito di mangiare tutto quello che poteva contenere il loro stomaco, uscirono dalla sala da pranzo ritornando alla hall.

-Allora ragazzi, avete disfatto i bagagli? Siete pronti per andare in spiaggia? – chiese Tsunade euforica.

-Mah veramente noi… - disse Jiraiya pensando al momento in cui avevano smollato i loro bagagli in un angolo della stanza, e al successivo discorso di chi di loro si doveva aggiudicare il letto per dormire – non abbiamo ancora avuto il tempo … non li abbiamo ancora disfatti…- disse infine Jiraiya.

-Cosa!? Quindi non siete ancora pronti!! Dai muovetevi che voglio andare in spiaggia a prendere il sole! Siete due lumache!! Forza cosa fate ancora lì, andate a prepararvi!! Scattare! – li incitò la ninja medico.

-Ok ok non ti scaldare!... adesso andiamo… tu intanto puoi andare in spiaggia… - disse Jiraiya.

-Si, esatto noi ti raggiungiamo dopo… non preoccuparti! – concluse Orochimaru.

-Ok, va bene allora ci vediamo dopo!! – disse Tsunade avviandosi verso la spiaggia già con la borsa pronta.

I due ninja si diressero verso l’ascensore e rientrarono in camera per disfare i bagagli.

-Forza muoviti! Non vorrai mica far aspettare Tsunade! Sai com’è lei… e poi se si arrabbia chi la sente dopo! – disse Jiraiya prendendo il suo zaino e iniziando a mettere tutto a posto.

-Mio Dio come siamo agitati! Tranquillizzati!- gli disse Orochimaru – e poi anche se arriviamo un po’ in ritardo non sarà la morte di nessuno… che fretta hai!!.

-Non ho nessuna fretta! – ribattè Jiraiya, ma il pensiero di stare nella stessa camera con Orochimaru non lo tranquillizzava affatto, anzi, era ancora più agitato.

-E allora perché ti affanni così tanto… si può sapere? – gli chiese il moro guardandolo con aria di curiosità.

-Io non mi sto affannando!- gli rispose Jiraiya continuando ad andare da un capo all’altro della stanza smistando tutta la roba che si era portato dietro.

-Ah no… non si direbbe… stai girando come un matto per la stanza! …Mmm… fammi pensare… non avrai mica paura di rimanere da solo in camera con me vero? – chiese il moro – se è per la frase che ho detto prima, guarda che stavo solo scherzando!! – continuò Orochimaru, trattenendosi dallo scoppiare a ridere – Non ti salterò addosso, stai tranquillo!!.

Quelle parole fecero sobbalzare Jiraiya, adesso era ancora più agitato di prima, e il pensiero di pochi istanti fa lo iniziò a tormentare ancora di più.

Un altro cruccio lo stava attanagliando.

Pensò, *Orochimaru non aveva mai espresso nessun parere sulle ragazze, e men che meno qualche apprezzamento su qualcuna che gli piacesse, anche quando gli aveva chiesto se non era curioso di vedere la loro compagna in costume aveva risposto che la cosa non gli interessava… e poi la storia del letto… lo aveva praticamente lasciato scegliere se dormire per terra o con lui…e questo vuol dire che senza ombra di dubbio Orochimaru è…*

A quel pensiero Jiraiya iniziò a fare 2 + 2 e il risultato era più che evidente, era impietrito, non sapeva più cosa fare o dire, e come se non bastasse era lui che ci doveva convivere per una settimana intera.

Anche se il pensiero che c’era lui intorno ai desideri di Orochimaru un po’ lo lusingava, non pensava di piacergli, non gli era mai passato per la testa, loro litigavano sempre, non si sopportavano, ogni volta doveva esserci qualcuno per staccarli altrimenti potevano finire per uccidersi a vicenda.

Però tutta quella competizione rendeva il loro rapporto ancora più stretto se così si può dire, anche se non gli aveva mai dato peso più di tanto, Orochimaru riusciva sempre a fargli venire quella voglia di dare il meglio di sé, di superarlo a qualsiasi costo, per dimostrare a tutti quello che valeva.

Tutti questi pensieri continuavano a frullare e a farsi strada nella mente di Jiraiya, era totalmente confuso e disorientato.

-Ehi Jiraiya tutto a posto…. Ti vedo strano? Stai bene? – gli chiese Orochimaru avvicinandosi e posando una mano sulla spalla del compagno per tranquillizzarlo, il quale da un colorito roseo iniziò a diventare di un bel rosso vivo.

-Si si… tutto a posto… non preoccuparti – rispose Jiraiya fissando la mano del compagno ancora sulla sua spalla.

-Bene! Allora se non hai nulla in contrario io mi faccio una doccia… sono un po’ stanco e voglio rilassarmi un po’! – disse Orochimaru andando a frugare nello zaino per prendere il bagnoschiuma e tutto il resto.

Il ninja dai capelli corvini iniziò a spogliarsi, si slacciò la giacca e la gettò sul letto rimanendo solo coi pantaloni. Cominciò a slacciarsi anche quelli …

-Ehi! … ma che fai .. non vorrai mica spogliarti qui!!! – gli chiese Jiraiya sempre più rosso in viso, non sapeva più da che parte guardare.

Se ci pensava bene non aveva mai visto Orochimaru senza vestiti, aveva sempre il kimono o la divisa, e vederlo così davanti a lui gli faceva salire uno strano calore al viso, nonostante la sua figura fosse esile e asciutta quasi come quella di una ragazza i suoi muscoli erano ben definiti da tutti gli allenamenti che avevano fatto insieme.

Non riusciva a staccargli più gli occhi di dosso, era come ipnotizzato, non gli era mai successo in tutta la sua vita di avere una reazione del genere per un altro ragazzo e men che meno si aspettava che quel ragazzo sarebbe stato proprio quella serpe di Orochimaru.

Non riusciva proprio a capire cosa gli stesse succedendo, i pensieri gli si accavallavano nella mente uno dopo l’altro, e più ci pensava più si rendeva conto di quello che gli stava accadendo, anche se non l’avrebbe mai ammesso, nemmeno a se stesso in fondo in fondo era arrivato alla conclusione che si stava prendendo una vera cotta coi fiocchi per il suo compagno, e il fatto che dovessero dividere la camera non lo aiutava di certo a scacciare tutti quei pensieri dal suo cervello.

-E perché no scusa? Non hai mai visto un ragazzo svestito? …. Sai … non volevo scioccarti più di tanto ma … se non te n’eri accorto sono un maschio anche io… non sono tanto diverso da te!! – si mise a ridere Orochimaru, continuando a svestirsi togliendosi anche i pantaloni e gettandoli sulla sedia lì vicino.

Il moro aveva notato che Jiraiya stava diventando sempre più paonazzo in viso, e la cosa lo divertiva sempre di più, non pensava di suscitargli una reazione simile.

-Si ma…. Ecco… io… tu…- farfugliò Jiraiya.

-Mmm… ti vedo un po’ confuso.. – disse sogghignando Orochimaru, la cosa lo stuzzicava sempre di più.

Orochimaru era rimasto solo con gli slip addosso, si avvicinò lentamente iniziando a giocherellare con una ciocca di capelli dell’altro e appoggiandosi con la schiena sul petto del compagno.

Jiraiya era rimasto immobile come un sasso, non sapeva che pesci pigliare, a quel contatto diventò ancora più rosso in viso, come se non lo fosse già abbastanza, quella situazione stava prendendo una brutta piega, e come se non bastasse Orochimaru continuava a stargli appiccicato.

Da una parte voleva subito staccarselo di dosso e mettere fine a quel momento così imbarazzante, dall’altra quelle sensazioni che stava provando in fondo non gli dispiacevano affatto.

-Sei così carino quando arrossisci… sai Jiraiya! Sei proprio tenero… non pensavo di piacerti così tanto! – disse Orochimaru sorridendo in modo malizioso e appoggiando la testa sulla spalla di Jiraiya guardandolo intensamente con i suoi occhi dorati.

-Tu… tu … non mi piaci affatto…- balbettò Jiraiya sempre più imbarazzato.

-Ah no? … Beh a me sembra di si… dovresti vedere la tua faccia in questo momento! – disse sghignazzando Orochimaru, che iniziò a mettere mano all’elastico degli slip per togliersi anche quelli.

-Ehi!!! No! Fermo … che fai!! – disse Jiraiya fermando le mani del compagno e uscendo dalla catalessi in cui era entrato impedì all’altro quello che stava per fare – non vorrai mica cavarti anche quelli davanti a me!!?? – continuò infine il ninja dai capelli bianchi, che ancora teneva strette le mani di Orochimaru.

-E va bene! Vado in bagno… - disse Orochimaru – se non mi lasci però faccio un po’ fatica…-continuò il moro.

Jiraiya lasciò la presa e Orochimaru si staccò dirigendosi verso il bagno dicendo – come se non ti piacesse vedermi senza niente addosso … sei sicuro di non voler fare una doccia anche te? – gli chiese infine malizioso il moro.

-Eeh cosa? … ma cosa stai dicendo… sei completamente impazzito Orochimaru? – disse Jiraiya sgranando gli occhi – non ci penso neanche a fare la doccia con te! – tagliò corto il ninja.

-Se lo dici tu! … prima non mi sembravi così dispiaciuto della mia vicinanza! – disse sogghignando ancora una volta il moro entrando nel bagno e chiudendo la porta.

Jiraiya si accasciò sul letto, era stravolto, ora era davvero nei casini fino al collo, si era preso proprio una bella cotta, e quella serpe di Orochimaru sapeva bene come stuzzicarlo e come prenderlo.

Più cercava di non pensarci e più ogni scena gli riaffiorava alla mente, ma come poteva lui essersi innamorato di un ragazzo, e proprio di Orochimaru per giunta, ad ogni minuto che passava si convinceva che quella settimana se la sarebbe ricordato per il resto della vita.

Intanto era passata più di un’ora e ancora Orochimaru non era uscito dal bagno, anche se non lo ammetteva Jiraiya iniziava a preoccuparsi, quando sentì chiudersi il rubinetto dell’acqua.

-Jiraiya!! – urlò Orochimaru dal bagno.

-Che c’è! Cosa vuoi ancora… ti ho detto che non vengo a fare la doccia con te! – sbraitò il ninja dai capelli bianchi.

-Ahahh!! No, non volevo chiederti quello! … mi sono dimenticato l’asciugamano sul lavandino me lo potresti dare? – chiese Orochimaru dal bagno, ridendo ancora come un matto.

-Ma non puoi prendertelo da solo? – gracchiò Jiraiya dalla camera, maledicendosi per la figuraccia appena fatta.

-Eh dai per favore, mi sto congelando… ti prego! – disse Orochimaru in tono quasi supplichevole.

-Eh va bene… arrivo.- disse Jiraiya.

Entrò nel bagno e prese l’asciugamano da sopra il lavandino, senza guardare mai verso la doccia, anche se la tentazione era tanta, lo passò a Orochimaru che lo afferrò e se lo cinse in vita spalancando la porta della doccia.

-Ah così va meglio! – disse Orochimaru uscendo dalla doccia.

Jiraiya ancora una volta era rimasto fermo come un baccalà a guardare Orochimaru imbambolato, non si aspettava una visione del genere.

Il moro con ancora le goccioline che gli scendevano lungo il corpo dopo la doccia, l’asciugamano legato in vita, i capelli bagnati attaccati alla pelle e quel suo sguardo magnetico era lì che lo fissava divertito.

Prese un altro asciugamano e iniziò ad asciugarsi i lunghi capelli corvini uscendo dal bagno e sedendosi sul letto.

-Tu non te la fai la doccia? – gli chiese il moro ancora divertito da prima.

-Come? Ah … si ..si adesso vado! – disse Jiraiya riprendendosi da quella sublime visione che aveva davanti, prendendo alla rinfusa l’occorrente e chiudendosi in bagno.

Una bella doccia fredda gli avrebbe fatto sicuramente bene, doveva calmarsi, non poteva andare avanti così si ripeteva fra sé e sé.

Sperava che l’acqua scivolasse su di lui e si portasse via tutti i pensieri che lo stavano assillando ma sfortunatamente non andò esattamente come pensava.

Intanto Orochimaru si era asciugato i capelli e si era preparato disfando anche i bagagli, quando anche Jiraiya uscì dalla doccia ormai era già tardi per andare in spiaggia.

Una volta pronto e disfatto anche lui i bagagli si preparò e andarono nella hall per cena, sicuramente Tsunade sarà stata su tutte le furie pensava Jiraiya mentre scendevano.

La ninja era là che li aspettava, ma stranamente era felice, li raggiunse e andarono a cena.

-Ma che fine avete fatto! Non siete venuti in spiaggia oggi?- chiese Tsunade.

-No, non ci siamo riusciti… ma ci rifaremo domani… non preoccuparti! – disse Orochimaru.

-Come volete! Io ho incontrato un tipo da urlo in spiaggia, è simpaticissimo, proprio fantastico! – disse euforica la ninja medico.

Quando ebbero finito di mangiare Tsunade li lasciò dicendo che aveva un appuntamento con il tipo della spiaggia e li lasciò da soli ancora una volta.

I due ritornarono in camera, Jiraiya era sfinito da quella giornata e si preparò per andare a letto se così si può definire una coperta sul pavimento.

-Ma come! Vai già a dormire? – gli chiese l’altro.

-Si… sono stanco… non ti dispiace vero?- disse Jiraiya svestendosi e raggomitolandosi sulla coperta.

-No no… fai pure.. ma .. sei sicuro di non voler dormire sul letto... guarda che non ti obbligo a restare lì!! – disse Orochimaru con un sorrisetto malizioso stampato in faccia.

-Sicurissimo grazie!- continuò il ninja dai capelli bianchi.

Anche Orochimaru si preparò per andare a letto dato che non voleva uscire da solo, si sarebbe solo annoiato, si mise sotto le coperte e si sporse dal lato dov’era Jiraiya.

-Buonanotte Jiraiya! – disse a bassa voce Orochimaru.

-Si si.. buonanotte anche a te Orochimaru! – bofonchiò Jiraiya voltandosi dall’altra parte cercando un’impossibile posizione comoda.

Continua…

Grazie a tutti quanti per i commenti.... alla prox!! ^^

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Capitolo 4
*** 4 ***


Quella notte Jiraiya non era riuscito a chiudere occhio, un po’ per la posizione estremamente scomoda in cui si trovava, dormire per terra non era esattamente quello che aveva immaginato quando aveva iniziato quella vacanza, un po’ per tutti i pensieri che gli frullavano in testa.

Soprattutto dopo quel pomeriggio passato con Orochimaru, non riusciva proprio a staccarselo dalla mente, tutta quella situazione lo faceva andare fuori di testa, non riusciva proprio a capacitarsi, come poteva lui essersi preso anche solo una sbandata per quell’arrogante.

Doveva ammettere però che quello che sentiva quando gli stava vicino era più che reale non se l’era di certo immaginato, non sapeva ancora bene cosa gli stesse succedendo ma di sicuro era pienamente consapevole che Orochimaru non gli stava affatto indifferente, tutte quelle sensazioni che provava standogli accanto e l’imbarazzo più totale erano un segno più che evidente che si stava veramente prendendo una cotta, e come se non bastasse quel pazzo non ci andava di certo sul leggero, lo stuzzicava in ogni maniera, sembrava quasi che la cosa lo divertisse parecchio.

I primi raggi di sole iniziavano a entrare dalla finestra, Orochimaru ancora nel letto si stiracchiò stropicciandosi gli occhi, strisciando senza farsi sentire, si sporse dalla sponda del letto e si mise a guardare Jiraiya che era ancora addormentato, era riuscito da poco a prendere sonno ma la luce del sole iniziava a svegliare anche lui.

Mentre lo guardava sogghignava divertito, doveva ammettere che aveva trovato proprio un bel diversivo per riempire le giornate, forse non si sarebbe annoiato poi così tanto come temeva, torturare Jiraiya e vederlo così in imbarazzo era un vero spasso… * ti farò andare fuori di testa, … prenderai una bella cotta vedrai * pensò Orochimaru sempre più divertito, la cosa iniziava proprio a piacergli.

Quando Jiraiya iniziò a svegliarsi, Orochimaru si rimise sotto le coperte fingendo di essere ancora addormentato.

Il ninja dai capelli bianchi si stirò sbadigliando sonoramente, aveva ancora un gran sonno addosso, era appena riuscito ad addormentarsi e già era mattina, si mise a sedere sul pavimento e guardò verso il letto notando che Orochimaru era ancora “addormentato”.

Si fermò qualche istante a fissarlo * ha un’aria così dolce e rilassata, è così tranquillo e indifeso… non sembra neanche il solito stronzo di sempre …* pensò Jiraiya continuandolo a guardare.

A un certo punto Orochimaru aprì un occhio sogghignando soddisfatto – Ehi… ma devo piacerti proprio tanto se continui a fissarmi anche mentre dormo?? Eh? – disse il moro mettendosi a ridere.

-Ehi ma tu… non stavi dormendo?!!! Stavi fingendo!!! Bastardo che non sei altro! – disse Jiraiya sentendosi in trappola per l’ennesima volta, quella giornata era già iniziata troppo male per i suoi gusti.

-Aahah!! Sei un vero spasso Jiraiya! Dovresti vederti!! – rise di gusto Orochimaru, ancora sul letto, mettendosi le mani dietro la nuca – Ah… a proposito.. hai dormito bene stanotte? Sei stato abbastanza comodo? – chiese sghignazzando il moro.

-Molto spiritoso Orochimaru! Davvero divertente!... dai muoviti che dobbiamo prepararci! – disse Jiraiya alzandosi in piedi.

-E dai, aspetta un po’ fammi dormire ancora cinque minuti! - disse Orochimaru voltandosi dall’altra parte, crogiolandosi sotto le coperte.

-No! Neanche per sogno! Non voglio rimanere tutto il giorno in camera come ieri! – disse Jiraiya andando verso la terrazza e spalancando le finestre, non voleva rimanere da solo con quel pazzo un minuto di più.

-Non mi sembrava che ti dispiacesse poi così tanto in fondo?? O mi sbaglio!?! – continuò a ridere sarcastico Orochimaru da sotto le coperte.

Jiraiya iniziava a irritarsi davvero – Dai forza alzati!! – continuò il ninja dai capelli bianchi, ma Orochimaru continuava a restare nel letto senza dare nessun segno di volersi alzare.

-Adesso mi hai proprio stufato! – disse infine Jiraiya levandogli di scatto le coperte di dosso.

Rimase di stucco – Ehi… ma… sei…sei… nu..nudo!!! hai dormito… cosi?!! – balbettò Jiriaya ancora interdetto da quella scena.

-Si … perché non posso? … stanotte avevo caldo e mi sono tolto i vestiti… qualche problema?? – chiese Orochimaru sempre più divertito dall’espressione di Jiraiya che stava diventando sempre più rosso in viso.

Jiraiya si voltò immediatamente dall’altra parte, appena in tempo per non vedere Orochimaru completamente come mamma l’ha fatto.

-E che diamine Orochimaru!! Copriti!! – gli intimò Jiraiya lanciandogli addosso i vestiti.

-Mamma mia .. e che sarà mai! Aahah… ma ti imbarazza così tanto!? – continuò a ridere Orochimaru.

-Stai zitto e vestiti! Muoviti! – lo incitò Jiriaya con le mani davanti agli occhi per non guardarlo.

Orochimaru si alzò e si vestì – Ho fatto! Adesso puoi anche guardare! – continuò sempre più divertito il moro.

I due si prepararono e scesero nella hall dove trovarono Tsunade ad aspettarli per andare a fare colazione.

Mentre mangiavano la conversazione era incentrata su Jiraiya.

-Ehi Jiraiya… hai una faccia stravolta, sembra che non hai chiuso occhio per tutta la notte!? – disse Tsunade guardando meglio il compagno.

-Si .. infatti.. dormire sul pavimento non è molto comodo! Grazie al nostro caro amico Orochimaru!! – gli rispose Jiraiya sarcastico.

-Ma come… Orochimaru, l’hai fatto dormire per terra?? – chiese la ninja medico ridendo al moro.

-Veramente è stata una sua scelta… si vergogna a dormire vicino a me!! – disse Orochimaru guardando Jiraiya con aria maliziosa.

-Lasciamo perdere!! – tagliò corto Jiriaya, mentre Tsunade scoppiò a ridere come una matta.

Quando finirono di fare colazione la ninja rideva ancora a crepapelle, le uscivano persino le lacrime dagli occhi, avrebbe voluto vedere la scena, quei due quando ci si mettevano erano meglio di una telenovela.

Si alzarono dal tavolo e raggiunsero le camere per prepararsi ad andare in spiaggia.

Arrivati in spiaggia, Tsunade si appartò subito con il nuovo ragazzo conosciuto il giorno prima, quella settimana per lei era iniziata veramente bene, non poteva chiedere di meglio.

Dall’altra parte Jiraiya e Orochimaru stesero i teli sulla sabbia, il ninja dai capelli bianchi si stese per prendere un po’ di sole, non prima di essersi dato la crema protettiva non voleva prendersi un’insolazione, il tutto sotto gli occhi compiacenti di Orochimaru, di questo però Jiraiya non se ne accorse *per sua fortuna* avrebbe sicuramente pensato.

Mentre Orochimaru, era sdraiato all’ombra sotto l’ombrellone, prendere il sole non era proprio il suo passatempo preferito, la sua pelle bianca come latte ne era la prova lampante.

Jiraiya ogni tanto si voltava a guardare verso Tsunade, vederla in costume da bagno gli faceva dimenticare tutti i pensieri che aveva fino a qualche ora prima, quel costumino verde le donava proprio, ma poi bastava che si girasse dall’altra parte dove c’era Orochimaru e gli ritornavano in mente ogni minimo particolare della giornata appena trascorsa, *devo smetterla, pensò fra sé e sé non posso andare avanti così*.

-Ehi… Orochimaru tu non prendi il sole? – gli chiese Jiraiya notando che non si era ancora smosso da sotto l’ombrellone, oltretutto quei mini boxer viola non gli stavano affatto male, i suoi invece erano più lunghi gialli a fiamme rosse in tinta coi suoi caratteristici segni sul viso.

-No …non mi piace prendere il sole… è tutto tempo sprecato, tanta fatica e poi ritorni bianco come uno stracchino, e poi non sai che fa male alla pelle starci troppo? – disse il moro – invece a te a quanto pare piace parecchio! Piuttosto sta attento a non bruciarti… non vorrei sentire i tuoi lamenti di dolore per tutto il giorno! –continuò Orochimaru.

E poi anche se il moro avesse voluto abbronzarsi un po’, aveva scordato a casa la crema e non voleva fare di certo la fine di un’aragosta cotta a puntino, Jiraiya l’avrebbe preso in giro per tutta la settimana e questo non se lo poteva proprio permettere.

-Non ti preoccupare… non mi prenderò un’ insolazione, stai tranquillo! – disse Jiraiya continuando a guardare il corpo del compagno, doveva ammettere che non c’era un solo difetto era a dir poco perfetto, e quella pelle di porcellana in contrasto coi suoi lunghi capelli corvini era veramente un’opera d’arte * ma che pensieri sto facendo… smettila Jiraiya … smettila!! * pensò maledicendosi ogni volta che guardava Orochimaru.

Iniziava ad avere un gran caldo e stare vicino a quella serpe di certo non lo aiutava, doveva rinfrescarsi un po’ le idee, un bel bagno era quello che ci voleva, anche Tsunade stava facendo il bagno, purtroppo con lei c’era ancora quel tipo, ma almeno si sarebbe distratto un po’.

-Io vado a fare un bagno! – disse Jiraiya alzandosi in piedi – tu vieni? – chiese solo per cortesia il ninja, immaginava e si augurava che ad Orochimaru, conoscendolo, non gli sarebbe di certo passato per la testa, di fare un gesto così da comuni mortali, purtroppo non sapeva quanto si sbagliava.

-Ma si … vengo anche io … un bagno non mi farà male! – disse il moro alzandosi e andando verso la riva lasciando Jiraiya non poco sorpreso, non ci aveva beccato neanche stavolta, non era davvero giornata per lui.

Mentre Orochimaru andava verso la riva si raccolse i capelli in una coda alta per non bagnarsi più di tanto i capelli, lasciando le spalle scoperte, Jiraiya non si perse un secondo della scena, si era imbambolato per l’ennesima volta a guardarlo.

Orochimaru non vedendo più l’altro si girò -Ehi che fai ancora lì impalato… muoviti! – gli gridò dalla riva.

-Eh.. ah… si..si … arrivo!- disse Jiraiya correndo verso il mare, riprendendosi dall’imbambolamento, per fortuna Orochimaru non se n’era accorto, o almeno così pensava.

Raggiunse il compagno a riva, l’altro aveva un sorrisetto stampato in faccia non molto rassicurante, sicuramente starà escogitando qualcosa, pensò Jiraiya.

-Che ne dici di una bella nuotata fino alla boa? … chi arriva primo vince! Accetti la sfida? – chiese Orochimaru fissandolo negli occhi.

-Certo! Lo sai che non mi tiro mai indietro davanti a una sfida! Per chi mi hai preso! – disse Jiraiya mettendosi in posizione di via.

-Ok allora al mio tre… si parte…- disse Orochimaru prendendo anche lui posizione.

-Uno….. due….e…… TRE!!!! – urlò il moro.

I due sfrecciarono di corsa in acqua, tuffandosi dopo pochi metri, iniziarono a nuotare ognuno più forte che poteva, bracciata dopo bracciata Orochimaru era già in vantaggio di qualche metro, Jiraiya non voleva certo perdere, voleva fargli vedere di cosa era capace, non l’avrebbe avuta vinta tanto facilmente.

Il ninja dai capelli bianchi iniziò ad accorciare vistosamente le distanze da Orochimaru, in pochi istanti l’aveva già raggiunto, una sconfitta non era certo quello che voleva, doveva cambiare in qualche modo la piega che quella giornata aveva preso.

La boa era veramente a pochissimo dai due, ancora qualche bracciata, e Jiraiya ce l’avrebbe fatta ma l’altro non mollava facilmente, erano esattamente alla pari, ma la voglia di vincere e far vedere quello di cui era capace a quel presuntuoso di Orochimaru era troppa.

Jiraiya con un ultimo scatto riuscì finalmente a raggiungere la boa arrivando primo, ce l’aveva fatta, per una volta era riuscito a batterlo, era stremato ma la sua felicità non aveva limiti.

-PRIMO!! Evvai! Ho vinto!! Finalmente ti ho battuto!! – gridò Jiraiya, quella vittoria non aveva prezzo, aveva il fiato corto e si sorresse alla boa.

-Hai avuto solo fortuna… hai vinto per un soffio!! – disse Orochimaru reggendosi anche lui alla boa - Non ti montare la testa!.

-Questa volta devi accettare la sconfitta… ammettilo sono meglio di te! – disse Jiraiya ridendo dalla gioia – non sono più il ragazzino che finiva ultimo legato a quello stramaledettissimo tronco!.

-Neanche per sogno!… non sarò mai secondo a te!! Solo perché hai vinto una volta non significa che sei il migliore! – disse Orochimaru – non te lo scordare!.

-Si..si .. bla bla bla… resta il fatto che ti ho battuto… allora cosa ho vinto? Mi merito un premio!! – disse beffardo Jiraiya.

-Mmm … vuoi un premio eh … e va bene… prima di stasera avrai il tuo premio!! – disse Orochimaru, quella situazione poteva rigirarla a suo favore * ma certo che lo avrai..* pensò il moro *e come se lo avrai ... kukukuku *.

-Evvai!!! Non vedo l’ora! – disse ingenuamente Jiraiya, non sapendo quello che diceva.

-Ti piacerà… ne sono certo! – disse Orochimaru guardando l’altro negli occhi, senza far trapelare quello che stava escogitando.

Orochimaru si staccò dalla boa, si slegò i capelli dalla coda e si lasciò andare rilassandosi a pelo d’acqua chiudendo gli occhi e sentendo i caldi raggi del sole riscaldargli ogni centimetro di pelle, da quella posizione non vedeva, ma riusciva distintamente a sentire gli occhi del suo compagno su di sé.

Jiraiya ancora aggrappato alla boa era esausto, doveva assolutamente tornare in spiaggia o si sarebbe ancora imbambolato a guardare Orochimaru come se anche in quel momento non lo stesse già facendo.

-Io torno in spiaggia…- disse Jiraiya avvicinandosi a Orochimaru, che però non lo degnò di uno sguardo era troppo assorto per badare a lui.

-Ho detto che torno su…mi hai sentito? – continuò lui.

Nessuna risposta. Jiraiya si avvicinò ancora di più, ma l’altro rimaneva immobile senza dare il minimo segno di aver sentito una sola parola di quello che aveva detto.

Jiraiya era praticamente con il viso a pochi centimetri da quello del moro, all’improvviso Orochimaru aprì gli occhi di scatto, afferrando il compagno per le braccia e facendolo andare sott’acqua tentando di affogarlo.

Jiraiya riuscì a liberarsi, , prendendo aria appena in tempo, mentre Orochimaru rideva come un matto – Ma sei impazzito! Mi hai quasi affogato!! – gli urlò contro Jiraiya tentando di riprendere fiato.

-E dai stavo solo giocando! Non volevo mica ucciderti! Aahha!!! – continuò a ridere il moro, schizzando d’acqua Jiraiya.

-Sei sempre il solito! – disse Jiraiya, tentando di non farsi accecare gli occhi – e piantala con quell’acqua! – continuò – a volte sei peggio dei bambini!.

-Ah si eh!? – disse Orochimaru saltando addosso a Jiraiya e tentando di affogarlo per la seconda volta – vediamo se questa volta riesci a liberarti!.

Jiraiya a stento riuscì a prendere fiato, ma finì subito sott’acqua un’altra volta, appena riuscì a liberarsi nuotò più veloce che poteva verso la riva.

-Ehi dove credi di andare…- disse Orochiamru –non mi scapperai così facilmente! – continuò il moro standogli alle calcagna.

Arrivato all’acqua bassa Jiraiya si mise a correre come un matto arrivando alla spiaggia, si voltò ma Orochimaru ormai era già troppo vicino, con una spinta fece cadere Jiraiya sulla sabbia e gli saltò addosso bloccandogli i polsi a terra.

-E adesso come la mettiamo … eh!?? – disse il moro sovrastando Jiraiya e bloccandogli ogni via di fuga, sorridendogli maliziosamente.

-Ok ..ok non lo dico più! Lasciami Orochimaru!! Mi fai male! – tentò di liberarsi, ma non era impresa facile.

Orochimaru si avvicinò pericolosamente al viso di Jiraiya fissandolo intensamente negli occhi facendolo arrossire come non mai, quello non se l’aspettava proprio, non sapeva più che fare, il moro era a pochissimi centimetri dalle sue labbra se si fosse mosso anche solo di pochissimo… no.. non ci doveva pensare, anche se la cosa era inevitabile.

Il moro si alzò lasciandolo libero sogghignando divertito, forse questa volta aveva esagerato un po’ troppo, pensò.

Jiraiya era ancora steso per terra, riuscì a malapena a riprendersi, alla fine non l’aveva baciato, in fondo in fondo però era un po’ dispiaciuto.

Orochimaru andò a farsi una doccia per levarsi la sabbia di dosso, seguito poco dopo da Jiraiya che non aveva ancora detto una parola.

-Ehi… non te la sarai mica presa vero? – gli chiese Orochimaru divertito.

Jiraiya non rispose, stava ancora riprendendosi dalla situazione di prima, ancora rosso in viso si mise sotto l’acqua, lavandosi come meglio poteva i lunghissimi capelli bianchi impastati dalla sabbia e dal sale, tenendo sempre lo sguardo basso.

-Jiraiya… - disse Orochimaru avvicinandosi piano a lui, scostandogli una ciocca di capelli dal viso – stavamo solo giocando… non volevo farti male!! – continuò accarezzandogli una guancia.

A quel tocco Jiaraiya arrossì ancora di più – Si lo so… ma vedi di non farlo più! Mi hai fatto quasi prendere un infarto! – disse il ninja abbozzando un sorriso, non specificando se l’infarto era per essere quasi stato ucciso dal suo compagno o per esserselo trovato a un millimetro di distanza rischiando di baciarlo.

-E va bene!! Dai torniamo in hotel è quasi ora di pranzo! – disse Orochimaru andando a prendere le sue cose sotto l’ombrellone.

Jiraiya lo seguì e tornarono in camera per poi scendere a pranzo. Nessuno dei due disse una parola di quello che era successo la mattina a Tsunade, Orochimaru avrebbe voluto infierire, ma per questa volta si trattenne dal far fare al compagno l’ennesima figuraccia.

Finito di mangiare Orochimaru e Jiraiya tornarono in camera, si rilassarono un po’ sugli sdrai in terrazzo godendosi un po’ di tranquillità.

Verso le 15.00 tornarono in spiaggia, come al solito Jiraiya si stese al sole e Orochimaru all’ombra, Tsunade come al solito li aveva abbandonati ancora una volta, quella ragazza a volte era senza ritegno, pensava Jiraiya.

Passò circa un’ora e Orochimaru si mise a sonnecchiare sotto l’ombrellone, Jiraiya intanto era andato a farsi un giretto lungo la riva godendosi il bel panorama, ogni tanto pensava a quel mancato bacio, mentre era sotto Orochimaru avrebbe desiderato veramente che l’avesse baciato, se solo avesse avuto il coraggio di farlo lui, pensava in continuazione * ma è sbagliato* alla fine si ripeteva sempre, non riusciva a cavarci un ragno dal buco.

Quel pomeriggio non chiese a Orochimaru se voleva andare a fare un bagno, non voleva rischiare di affogare per la terza volta, gli era già bastata la mattina a fargli perdere dieci anni di vita.

Orochimaru intanto si era letteralmente addormentato, non accorgendosi di essere completamente sotto il sole più cocente, come se non bastasse durante il sonno si era girato e rigirato e la sua carnagione passò in fretta dal bianco latte al rosa al rosso fiamma poteva fare quasi concorrenza al costume di Jiraiya.

Qualche ora dopo quando si alzò si accorse di essere sotto al sole ma non ci badò più di tanto, sentiva più caldo del solito ma non eccessivamente, d’altro canto erano pur sempre al mare.

Solo quando si rialzò e si stiracchiò senti il bruciore che man mano si faceva sempre più insopportabile, si guardò meglio notando che era rosso come peperone * maledizione mi sono addormentato al sole, questa non ci voleva proprio, se non mi ero scordato la crema a casa non sarebbe successo, non posso farmi vedere in questo stato e men che meno da Jiraiya mi prenderebbe in giro per tutto il tempo* pensava Orochimaru continuandosi a maledire in tutte le lingue che conosceva.

Ormai il pomeriggio era passato e Jiraiya tornò alla spiaggia, ma non trovò Orochimaru sotto l’ombrellone, che fosse già rientrato in hotel pensò fra sé e sé.

Vista l’ora tornò in camera anche Jiraiya, doveva ancora farsi la doccia e l’ora di cena non era molto lontana.

Aprì la porta della camera – Orochimaru sei già tornato? Ci sei? – chiese Jiraiya.

Nessuna risposta, allora andò a controllare nel terrazzo ma non era nemmeno lì, forse era nel bagno pensò, bussò alla porta.

-Orochimaru sei lì dentro? – richiese Jiraiya bussando un’altra volta – Tutto a posto?- continuò.

-Si si!! Tutto a posto! – mentì spudoratamente Orochimaru, continuando a guardarsi allo specchio, non poteva crederci * ma perché tutte a me, diamine * più passavano le ore e più il suo colorito diventava rosso, e bruciava da morire.

-Muoviti a uscire di lì! Devo fare la doccia anche io…non te lo scordare!! – gridò Jiraiya dalla camera.

-Arrivo ho quasi finito! –rispose il moro dal bagno.

Poco dopo uscì dal bagno già praticamente vestito, Jiraiya se ne stupì un po’, l’ultima volta era mezzo nudo quando era uscito dalla doccia, non ci fece caso comunque più di tanto ed entrò facendo la doccia anche lui.

Nel frattempo Orochimaru si stese sul letto, ma in qualunque posizione si mettesse il dolore che aveva era insopportabile, Jiraiya se ne sarebbe accorto sicuramente, pensava.

Jiraiya intanto era uscito dal bagno e si preparò per andare a cena.

-Ehi sei pronto per andare di sotto?? – chiese il ninja dando una pacca sulla spalla del compagno.

-Ahia!! Emm… si si sono pronto andiamo! – disse Orochiamaru con una smorfia di dolore cercando di trattenersi.

-E mamma mia! Ti ho appena toccato! Non pensavo fossi così fragile!! Su dai andiamo! – disse Jiraiya aprendo la porta della camera.

Il moro trattenne a stento due lacrimoni che gli stavano salendo agli occhi.

Tutti e tre andarono a cena, Tsunade raccontò ogni singolo particolare della sua giornata passata con quello che era diventato il suo nuovo ragazzo, dovevano ammettere che la loro compagna non aveva di certo perso tempo.

Finito di cenare i tre si diedero appuntamento nella hall per uscire, Tsunade quella sera non sarebbe uscita con il suo nuovo “acquisto”.

Tornarono tutti nelle rispettive camere per preparasi, Orochimaru e Jiraiya entrarono in stanza.

-Finalmente si esce! – disse Jiraiya euforico.

-Gia…- rispose freddo Orochimaru senza degnarlo di uno sguardo.

-Ehi.. cos’è quela faccia, non sei contento?- chiese il ninja dai capelli bianchi.

Il moro si limitò ad annuire.

-Sei più silenzioso del solito… anche a cena non hai detto una parola, stai bene?- chiese Jiraiya con un filo di preoccupazione.

-Si si tutto a posto non preoccuparti! – rispose il moro.

-Bene! Allora dai … andiamo, ci divertiremo un sacco vedrai! – disse Jiriaya dando un’altra pacca sulla spalla del compagno.

-Ahia… ahi…- si lamentò Orochimaru.

-Ma se ti ho appena sfiorato! Sei sicuro di sentirti bene? Non hai una bella cera.. non sarà mica che…- disse Jiraiya guardandolo incuriosito.

-Sto benissimo! Lasciami in pace! – tagliò corto Orochimaru.

-Ah si .. beh vediamo…- disse Jiriaya avvicinandosi al moro e dandogli un leggero pizzicotto sulla schiena, già intuendo cosa gli era successo.

-AAAHAIA!!! Ma la vuoi piantare!- urlò Orochimaru con le lacrime agli occhi.

-Ahah aha! … ho fatto centro! Ti sei preso una bella insolazione dì la verita!! – disse Jiraiya iniziando a sogghignare.

-Come? Assolutamente no! – mentì spudoratamente il moro.

-Beh… vediamo, su spogliati! – gli ordinò Jiraiya.

-Ehi ehi… cosa sono queste proposte Jiraiya… non ti facevo così sfrontato! – tentò di sorridere Orochimaru, ma il dolore era troppo forte anche per abbozzare un sorriso.

-Non cambiare discorso! E non dire scemenze.. fammi vedere! – disse il ninja scostandogli la giacca dalla spalla notando che era completamente rosso come un pomodoro.

-Ah ah ah!! Orochimaru ti sei preso proprio una bella cotta, non c’è che dire! Aahah per fortuna ero io quello che doveva stare attento a non bruciarsi eh? – disse Jiraiya dando l’ennesima paca sulla schiena di Orochimaru infierendo ancora di più.

-E piantala dannazione! Ho un male cane! Smettila! – gli urlò contro Orochimaru.

-Ma non ti sei dato la crema? – chiese Jiraiya.

-Me la sono scordato a casa! – rispose il moro guardando per terra.

-Aahha… dai svestiti che ti do un po’ di doposole…- disse Jiraiya frugando tra la sua roba tirando fuori la crema – stenditi sul letto che io intanto non vado a dire a Tsunade che noi non usciamo, non puoi andare in giro conciato così, saresti solo un lamento continuo!! – ridacchiò Jiraiya.

Dopo cinque minuti il ninja tornò in camera, Orochimaru intanto pensava a quella maledetta situazione, il suo orgoglio era sprofondato dieci metri sotto terra e come se non bastasse Jiraiya se la rideva anche.

-Sei ancora vestito? Dai muoviti! – disse Jiriaya sedendosi sul letto di fianco al compagno.

-Uff… e va bene! – disse Orochimaru togliendosi la giacca rimanendo solo coi pantaloni e mettendosi a pancia in giù sul letto.

-Vedrai che dopo ti sentirai meglio! – disse Jiraiya prendendo un po’ di crema e iniziando a massaggiare delicatamente le spalle del compagno.

Ad ogni tocco di Jiraya, Orochimaru si rilassava sempre di più, era davvero bravo, dalle spalle lentamente si spostò lungo la colonna vertebrale arrivando fino all’elastico dei pantaloni del moro, continuandolo a massaggiare dolcemente.

Sentire quel corpo perfetto sotto le sue mani lo faceva andare fuori di testa, stava già arrossendo, era davvero invidiabile, dopo tutto quella giornata non stava terminando poi tanto male si disse Jiraiya.

Continuò a massaggiarlo salendo e scendendo lungo la schiena facendo più pressione nei punti dove sentiva che il compagno era più teso, si spostò lungo le braccia massaggiando lentamente anche quelle, con piccoli gesti concentrici delle dita, ogni tanto dalla bocca di Orochimaru uscivano mugolii di piacere, stava apprezzando parecchio il lavoretto che Jiraiya gli stava facendo.

-Non credevo fossi cosi bravo Jiraiya… ah si … proprio lì… hai delle mani fatate…- disse sogghignando Orochimaru.

-Va meglio? – chiese Jiraiya continuandolo a massaggiare.

-Oh si … molto meglio… ma … stai attento che se continui così mi farai venire un orgasmo!!! – disse Orochimaru con un sorriso malizioso che però Jiraiya non riuscì a vedere.

A quelle parole il ninja dai capelli bianchi si fermò di colpo arrossendo vistosamente, come se non lo fosse già abbastanza.

-E dai! Stavo scherzando…Aahaah!!! – si mise a ridere il moro.

-Vedo che ti sei ripreso!! – disse sarcastico Jiraiya.

-Si…va molto meglio…- disse Orochimaru girandosi dall’altra parte – su dai continua non vorrai mica aver finito così in fretta vero? – continuò il moro sorridendogli maliziosamente.

-Cosa?... per la schiena va bene… ma… davanti ce la fai benissimo anche da solo!! – gli rispose Jiraiya arrossendo ancora un po’.

-Aah haa… occhio che stai diventando più rosso di me…e poi si vede lontano un miglio che muori dalla voglia di continuare! – continuò Orochimaru ridendo sornione.

-Cosa!!??? Ma non dire fesserie!! – disse Jiraya voltandosi dall’altra parte * non sai quanto hai ragione* pensò.

Orochimaru si tirò su a sedere sul letto avvicinandosi al compagno.

-Ehi Jiraiya… - gli sussurrò in un orecchio – voltati un attimo..

Non fece in tempo a voltarsi che Orochimaru gli prese il viso fra le mani posandogli un dolce bacio sulla bocca, Jiraiya rimase di stucco

-Ehi…ma che fai…sei matto?!!- disse il ninja staccandosi dal compangno.

-Shhh… -lo zittì Orochimaru che noncurante continuò ad assaporare quelle labbra centimetro dopo centimetro succhiandole leggermente, per poi approfondire il bacio, Jiraiya tentò di tirarsi indietro, ma dovette cedere in fretta e iniziò a ricambiare, la cosa iniziava a piacergli, non l’avrebbe mai detto, ma gli piaceva davvero, non pensava che Orochimaru fosse così dolce in quelle cose.

Il moro gli diede un ultimo bacio leccandosi le labbra con fare malizioso. Jiraiya era più rosso che mai.

-E questo?? – gli chiese stupito riferendosi al bacio.

-Beh … è il mio ringraziamento…e poi … non volevi un premio per aver vinto la gara?! L’avevo detto che prima di sera l’avresti avuto.. io mantengo sempre la parola! – disse Orochimaru guardando fisso il compagno negli occhi.

Jiraiya non sapeva più che cosa dire, quando pensava a un premio di certo non aveva in mente quel genere di premio, non immaginava a un bacio, e doveva ammettere che gli era anche piaciuto e neanche poco, si era proprio preso una bella sbandata non c’è che dire.

-Sono stanco … vado a letto . – disse Orochimaru dando un altro bacio sulla guancia del compagno – buonanotte Jiraiya!! – gli sorrise dolcemente il moro.

Il ninja dai capelli bianchi si riprese dallo shock – Eh.. ah… si … vado a letto anche io… notte Orochimaru! – rispose un po’ sconnesso.

Andarono a dormire tutti e due e come al solito quello a non chiudere occhio era Jiraiya, non si aspettava davvero di provare una sensazione del genere, anche se era quella che aveva sempre desiderato.

Continua…

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Capitolo 5
*** 5 ***


Durante tutta la notte Jiraiya rimuginò su quel bacio, non se l’era davvero aspettato, anche se doveva ammettere che come premio non era niente male, ogni tanto sentiva Orochimaru girarsi e rigirarsi nel letto, non aveva dormito tanto neanche lui quella notte anche se per ben altri motivi.

In qualsiasi posizione si mettesse, nonostante il massaggio rinfrescante di Jiraiya, Orochimaru non riusciva a prendere sonno, il dolore era ritornato e lo faceva dannare, aveva il corpo in fiamme, si sarebbe immerso volentieri in una vasca piena di ghiaccio, almeno per alleviare il bruciore, neanche essersi tolto tutti i vestiti serviva a qualcosa, quella notte non era passata tanto bene nemmeno per lui.

I primi raggi di sole iniziavano a filtrare dalla finestra, Orochimaru si svegliò per primo ancora dolorante, gattonò fino all’orlo del letto scuotendo Jiraiya per farlo alzare.

-Hei.. Jiraiya, sveglia è mattina!! – disse il moro scuotendogli una spalla.

-Mmm… aspetta ancora un po’! – disse Jiraiya girandosi dall’altra parte.

-Ehi… anche tu ieri mattina mi hai assillato, non è giusto che te la dormi tutto il tempo! – continuò Orochimaru scuotendolo ancora di più.

-Uff… sei stressante… e va bene adesso mi alzo, non ho neanche chiuso occhio stanotte! – disse bruscamente Jiraiya stropicciandosi gli occhi e mettendosi seduto.

-Ah … si … quel bacetto ti ha veramente sconvolto così tanto?? – chiese Orochimaru sogghignando.

-Eh.. cosa?.. no .. veramente… -disse Jiraiya non sapendo come continuare – e poi come ti è saltato in mente! Tu hai dei seri problemi, fattelo dire Orochimaru! – continuò il ninja tentando di cambiare discorso.

-Beh… non mi sembra che ti sia dispiaciuto così tanto! – disse Orochimaru accarezzandogli il petto con un dito scendendo sempre di più.

-Ehi.. che fai! Ma la vuoi piantare!! Sei veramente malato!! Giù le mani! – disse Jiraiya dando un schiaffetto alla mano del moro, iniziando ad arrossire vistosamente.

-Si si .. come se non ti piacesse se continuassi! Non resisterai ancora per molto me lo sento! Aahah!! – rise di gusto il moro.

-Ma fammi il piacere! Ti credi davvero così irresistibile?! Di certo non mi farò mettere sotto da uno come te! – disse Jiraiya, sapendo in realtà che di lì a pochissimo avrebbe ceduto, Orochimaru non ci andava giù di certo leggero, se continuava così avrebbe ceduto eccome, ma non voleva darla vinta a quel presuntuoso.

-Mmm …. Puoi sempre stare sopra se ti piace di più!! – disse il moro con uno sguardo più che malizioso stampato in faccia.

-OROCHIMARU!!! Ma che stai dicendo!!! Sei impazzito!! – urlò Jiraiya, non poteva credere alle sue orecchie.

- Mai quanto te fra un po’!- disse il moro sorridendo.

-Comunque stanotte, non sono stato l’unico a non dormire, carino! Ti sei rigirato come un ossesso nel letto cosa credi che non abbia sentito?? – disse Jiriaya divertito.

-Si si cambi sempre discorso tu eh?... non riuscivo a dormire e allora…ti preoccupi per me? – chiese Orochimaru.

-Per te? Non farmi ridere! – disse continuando a mentire spudoratamente Jiraiya, guardando dall’altra parte, se lo guardava negli occhi Orochimaru avrebbe sicuramente capito che stava mentendo.

-Lo so che tanto in fondo ci tieni, lo dimostra il fatto che sfuggi lo sguardo altrove! Lo sai che non puoi permetterti di mentire con me! Non sei un asso a dire le bugie Jiraiya, ti si scopre subito!! – disse Orochimaru sedendosi sul letto massaggiandosi una spalla ancora dolorante.

-Ti brucia ancora? È per quello che stanotte non hai chiuso occhio!- disse Jiraiya fissando il moro.

-Ma và!! Sai che non lo sapevo! Per forza non ho dormito, mi bruciava da morire! – disse scocciato Orochimaru – puoi sempre darmi un po’ di crema per farmelo passare! – continuò il moro sorridendo.

-Sempre a sfruttare la gente tu?!! Se vuoi te la presto ma questa volta fai da solo! – disse tagliando corto Jiraiya.

-E dai per favore Jiraiya!! – disse Orochimaru avvicinandosi al compagno, tenendosi coperto con le lenzuola, facendogli gli occhioni dolci, a cui Jiraiya non seppe davvero dire di no.

-E va bene! Quanto sei noioso!! Ma perché ti avvinghi alle lenzuola? – chiese il ninja dai capelli bianchi – non sarai mica nudo un’altra volta vero??.

Orochimaru rise beffardo annuendo – Stanotte avevo ancora più caldo di ieri, se vuoi mi scopro, ma avevo paura di crearti lo shock di ieri mattina… non volevo che svenissi sul pavimento! – disse il moro ridendo.

-No resta coperto per favore!! Ehi per chi mi hai preso! Io non svengo vedendoti… beh hai capito! – disse Jiraiya imbarazzato – dai girati che è meglio!!

-Ahahah!! Ok ok!!- disse il moro girandosi di spalle ma rimanendo seduto sul letto.

Jiraiya andò a prendere la crema e si sedette sul letto dietro a Orochimaru, gli spostò i lunghi capelli neri facendoli ricadere davanti, iniziando a massaggiargli delicatamente il collo con piccoli gesti delle dita, prese un altro po’ di crema e gliela spalmò sulla schiena massaggiando finché la pelle non l’aveva assorbita del tutto, continuò massaggiandogli anche le braccia.

-Ahh…che sollievo!! Sei veramente bravo!! – disse Orochimaru continuando a godersi il massaggio.

-Vedi di non prenderci troppo gusto intesi!!?? – disse Jiraiya da dietro.

Il ninja aveva appena preso un altro po’ di crema, ma non fece in tempo ad appoggiarla sulla spalle che il moro gli prese le mani potandogliele al suo petto – Ieri sera non hai finito il lavoro! Vedi di rimediare adesso!! – disse Orochimaru sorridendo sempre girato di spalle – non mi piace che lasci le cose a metà!!

-Ti ho già detto che davanti puoi anche fare da solo! – biascicò Jiriaya, tentando di ritirare le mani ma naturalmente il moro non mollava facilmente.

Anzi, Orochimaru si appoggiò con la schiena sul petto di Jiraiya, continuando a tenergli le mani, e facendogliele muovere a suo piacimento – Non preoccuparti… tu non dovrai fare niente… faccio tutto io.. – continuò il moro facendosi passare le mani del compagno dal collo fino al petto, continuando a spalmare la crema.

-E’ proprio questo che mi preoccupa!! – disse Jiraiya impotente a quella situazione, anche se non gli dispiaceva affatto.

Il moro continuò facendogli scendere le mani sul ventre, guardando con la coda dell’occhio Jiraiya che a ogni tocco diventava sempre più rosso, scese ancora un po’ fino all’ombelico, tenendo sempre ben ferme le mani del compagno, sapeva che di lì a poco avrebbe cercato in tutti i modi di sfuggirgli, continuò scendendo ancora un po’, mentre Jiriaya sgranava sempre di più gli occhi.

-Eh no adesso basta!! Fermati! – disse Jiraiya tentando di uscire da quella morsa, così era davvero troppo, oltre tutto Orochimaru era anche completamente nudo, e la cosa non lo aiutava di certo, anche se era coperto dalle lenzuola.

-Eheh!! Sapevo che mi avresti fermato! Però non pensavo che mi avresti fatto continuare così tanto, ci provavi gusto eh? Di la verità!! – chiese Orochimaru ancora con le mani di Jiraiya fra le sue.

-Che dici!!! Dio mio Orochimaru sei veramente impossibile! – disse Jiraiya tentando ancora invano di liberarsi.

Orochimaru si girò guardandolo fisso negli occhi, sapeva che Jiriaya non sapeva reggere il confronto con il suo sguardo, ormai l’aveva capito da tempo, e questa era sempre una carta a suo favore.

Jiraiya si scioglieva ogni volta che incrociava anche solo per un attimo quegli stupendi occhi ambrati, perdeva la testa tutte le volte.

Tentò di sfuggire a quegli occhi guardando altrove ma cadde dalla padella nella brace, infatti il suo sguardo andava a posarsi proprio dove non avrebbe dovuto, si era scordato che Orochimaru era ancora nudo, anche se era a malapena coperto dalle lenzuola, gli occhi di Jiraiya si posarono proprio lì.

-Ma Jiraiya! Capisco che vuoi sfuggire al mio sguardo, ma i tuoi occhi vedo che mirano a ben altro! –disse Orochimaru sogghignando e iniziando a baciare il collo del compagno.

-Ehi… fermati! Che fai!! – disse Jiraiya, tentando di resistergli in tutti i modi.

-Beh … da quello che vedo… faccio quello che vuoi anche tu!! – disse Orochimaru sempre più malizioso.

-NO! Basta ti prego! Io non…. – tentò di dire Jiraiya, ma Orochimaru lo zittì subito posandogli un bacio a fior di labbra, facendolo rimanere di sasso.

Jiraiya arretrò di colpo tentando di scappare dalle grinfie di quel pazzo, ma si accorse troppo tardi di essere in equilibrio molto precario sul bordo del letto, e cadde sfracellandosi sul pavimento, dando una botta tremenda col sedere.

Orochimaru vedendo quella scena si mise a ridere come un matto, gattonò fino al bordo del letto per vedere in che stato disastroso era riversato Jiraiya.

-Aahahha!!! Oddio!! Aahah!! Jiraiya .. tutto bene!! – disse tra una risata e l’altra il moro asciugandosi le lacrime, non riusciva a smettere di ridere.

-Ahia!! Si si sto bene!- disse Jiraiya tentando di rimettersi in piedi – ti diverte così tanto!??! bastardo! – continuò il ninja sbraitando.

-Aahah!! Si non sai quanto!! Aaha! Se non ti tiravi indietro questo non sarebbe successo! Ahaha! – continuò a ridere il moro.

-NO! Se tu non fossi così malato di mente e perverso fino all’inverosimile, questo non sarebbe successo! Maledetto! – sbraitò Jiraiya rimettendosi in piedi a fatica.

-Jiraiya vuoi una mano?? – disse Orochimaru allungandogli una mano, ma continuando a ridere.

-No grazie! Faccio da solo!- disse l’altro barcollando un po’ e massaggiandosi il fondoschiena, aveva preso proprio una bella botta.

-Vuoi che ci dia un bacetto così passa tutto? – disse il moro, facendo per alzarsi.

-NO!! Per carità di Dio sta fermo lì! Non fare una mossa di più! E rivestiti, per favore!! – disse Jiraiya, ci mancava anche quello e poi era a posto.

Sfrecciò in bagno chiudendosi a chiave, decise che una bella doccia gli avrebbe fatto bene, non ce la faceva davvero più era arrivato al limite, Orochimaru non poteva andare avanti così, l’avrebbe fatto andare fuori di testa completamente.

Jiraiya si buttò subito sotto l’acqua fredda, una bella doccia congelata era proprio quello che ci voleva, stava per impazzire, tra la figuraccia e le provocazioni di Orochimaru non sapeva decidere quale fosse la peggio, non sarebbe resistito ancora per molto, se lo sentiva anche lui.

Nonostante fosse sotto la doccia riusciva a sentire le risate di Orochimaru provenire dalla camera, e la cosa lo faceva arrabbiare ancora di più, quel bastardo si divertiva proprio a torturarlo, su questo non c’era dubbio.

Orochimaru si mise la vestaglia, riuscendo finalmente a smettere di ridere, quella scena non se la sarebbe più scordata, non si era mai divertito tanto in vita sua, ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per far cedere Jiraiya il più in fretta possibile e fino a quel momento il suo piano stava andando a gonfie vele, pensava soddisfatto.

-Jiraiya!! – lo chiamò il moro bussando alla porta del bagno.

-Cosa vuoi ancora?- sbraitò Jiraiya da sotto la doccia.

-Ti manca ancora molto?- gli chiese Orochimaru – scusa per prima ma era troppo divertente, non volevo prenderti in giro! – continuò il moro.

-Ah no eh! – disse Jiraiya aprendo la porta e uscendo dal bagno con l’asciugamano legato in vita – invece a me sembrava proprio di si! – continuò il ninja – dai muoviti che siamo in ritardo, dobbiamo ancora fare colazione!.

-Ah ma tanto io non ho fretta! La doccia la posso fare anche dopo, dato che non vengo in spiaggia oggi!- disse Orochimaru.

-Ah.. no e perché… hai paura che tutti ti vedano rosso come un peperone? Cos’è ti vergogni? Non pensavo che ti vergognassi per così poco! – lo schernì Jiraiya.

-Io non mi vergogno per quello! È che non ho voglia di diventare ancora più rosso di quello che sono già… e poi anche se fosse … a te cosa importa! – disse Orochimaru – o la mia presenza non ti dispiace poi così tanto?- chiese il moro.

-Fai come vuoi… - disse Jiraiya, evitando di rispondere alla domanda di Orochimaru – almeno la colazione la fai… dai sbrigati!

-Si si adesso mi preparo! – disse Orochimaru.

I due si prepararono e scesero per fare colazione dove incontrarono Tsunade che gli raccontò la sua serata, che anche senza loro due era andata per il meglio.

Per tutt ala durata della colazione Jiraiya non rivolse la parola verso Orochimaru, non voleva fare altre figuracce, per quella mattina gliene era già bastata una.

Quando risalirono nella camera Orochimaru si buttò sul letto, con le mani dietro la nuca e Jiraiya osservava Jiraiya che si stava preparando per andare in spiaggia.

-Allora non vieni al mare oggi? – chiese il ninja.

-No preferisco rimanere in camera stamattina! – rispose Orochimaru continuando a guardare il soffitto.

-Ok… se cambi idea mi trovi in spiaggia! – disse Jiraiya.

-Va bene… la stessa cosa vale per te… se ti stufi… puoi sempre tornare in camera! Troveremo qualcosa da fare non temere! – disse Orochimaru sorridendo.

-Tu sei proprio malato… ogni volta che apri bocca ne ho sempre di più la conferma! Sei proprio un caso disperato! – disse Jiraiya.

-Guarda che io non stavo alludendo a niente! Sei tu che hai in mente solo quello!- disse Orochimaru ridacchiando. -Ah io eh? E chi sarebbe quello che mi è saltato addosso stamattina? Mmm… fammi pensare.. oh si .. eri proprio tu!!! – disse Jiraiya andando verso la porta.

-Si.. si... ricordati che se ti annoi io sono qua!! Ciao Jiraiya! – lo salutò con la mano il moro.

-A dopo serpe malefica! – disse Jiraiya chiudendosi la porta alle spalle.

Un po’ di lontananza dal quel demonio gli avrebbe fatto bene, di certo non sarebbe tornato da lui tanto in fretta, non voleva dargliela vinta facilmente, anche se sapeva cosa lo aspettava se ritornava da lui e di certo non era un’innocente chiacchierata, pensò fra sé e sé.

Si sdraiò un po’ al sole, gli mancava quella sensazione di calore sul viso, erano così rari i momenti in cui si poteva rilassare, neanche in vacanza aveva un attimo di tregua, ci pensava il suo caro compagno di stanza a farlo impazzire del tutto.

Non sapeva ancora bene come affrontare quella situazione, da un lato avrebbe voluto scappare e dimenticare tutto quello che aveva passato fino a quel momento, ma dall’altro sapeva che l’emozione che aveva provato quando Orochimaru l’aveva baciato se la sarebbe ricordato per tutto il resto della vita e non voleva che fosse l’ultima volta, dentro la testa di Jiraiya c’era la confusione più totale ma avrebbe dovuto prendere una decisione in fretta non poteva resistere ancora per molto continuando così.

E l’unica cosa da fare per capire davvero che strada scegliere era di ritornare in quella maledetta camera, non aveva altra scelta.

Era metà mattinata quando Jiraiya prese quella decisione, raccolse tutte le sue cose e si avviò verso l’hotel.

Mentre saliva le scale, ripensava a tutto quello che gli era successo fino a quel momento, e alla decisione che avrebbe preso da li a poco, non aveva la minima idea di come sarebbero andate le cose ma voleva darci un taglio e capire una volta per tutte cosa provava realmente.

Arrivò alla porta della camera, attese qualche secondo prima di aprire la porta, forse Orochimaru non c’era, era andato via, pensava o forse lo sperava soltanto.

Entrò nella camera, Orochimaru era steso sul letto in accappatoio, probabilmente aveva appena fatto la doccia, e stava dormendo, evidentemente quella notte non aveva davvero chiuso occhio per riuscire ad addormentarsi a metà mattina.

Non voleva svegliarlo, appoggiò piano le sue cose in un angolo e si andò a fare una doccia, quando uscì Orochimaru era ancora addormentato, *aveva proprio un sonno profondo* pensò Jiraiya.

Si stese sul letto vicino al moro, ogni volta che lo guardava si scioglieva come neve al sole, così addormentato era veramente carino, e questa volta non stava facendo il bastardo fingendo come l’ultima volta, il suo respiro calmo e regolare gli dava un senso di tranquillità, era la prima volta che lo vedeva così rilassato, sarebbe stato per ore a guardarlo dormire senza mai stancarsi.

Durante il sonno Orochimaru mugugnava qualcosa ma Jiraiya non riusciva a capire cosa stesse dicendo, forse parlava solo nel sonno o stava sognando.

Girandosi il moro si avvicinò quasi a toccare Jiraiya, erano vicinissimi, Orochimaru allungò una mano e sentendo il braccio del compagno gli si avvinghiò addosso.

Jiraiya non sapeva che fare, però decise di non svegliarlo, in fondo non gli dispiaceva quella situazione e poi lui dormiva cosa poteva fargli di tanto strano pensò nella sua testa.

Orochimaru si strinse più forte al compagno strusciando il viso sulla spalla di Jiraiya e accavallando la gamba nuda dall’accappatoio tra le sue, dormiva ancora profondamente ma anche durante il sonno si dava comunque da fare per fare uscire fuori di testa Jiraiya anche non accorgendosene.

Jiraiya sgranò gli occhi, meno male che Orochimaru dormiva, se era sveglio non osava pensare cosa gli avrebbe fatto, quello era capace di tutto.

Orochimaru abbracciò ancora più stretto Jiraiya, infilandogli una mano sotto il kimono e accarezzandolo lentamente, il ninja dai capelli bianchi sgranava gli occhi sempre di più non sapeva che pesci pigliare, forse doveva svegliarlo, ma…

-Oh.. si … Jiraiya… prendimi … sono tuo…- incominciò a dire nel sonno Orochimaru.

Sentendo quelle parole Jiraiya rimase di stucco, Orochimaru lo stava sognando, e da quello che stava dicendo, immaginava benissimo anche che cosa, non sapeva se stare al gioco o buttarlo giù dal letto, optò per la prima ipotesi, in fondo era troppo curioso.

Il moro non dava nessun segno di volersi staccare dal compagno, anzi.

-Ah…si… cosi – continuò Orochimaru nel sonno.

Forse quello era troppo anche per Jiraiya e tentò di scrollarselo di dosso, ma senza alcun risultato, intanto il moro iniziava a svegliarsi, portò una mano agli occhi stropicciandoseli un po’, quando vide in che posizione stava dormendo guardo Jiraiya negli occhi.

-Uh.. ma… - farfugliò il moro.

-Ben svegliato! – disse Jiraiya rosso in viso.

-Ma tu non eri…. Ah ho capito, non potevi starmi lontano vero?? – disse sorridendo Orochimaru – e poi perché mi stai abbracciando?.

-Veramente sei tu che ti sei avvinghiato a me come una cozza! Io non ho fatto un bel niente!! – disse Jiraiya guardandolo negli occhi.

-Si si .. tutte scuse… ma se stavo dormendo! Mi hai anche svegliato! Stavo…

-Sognando? – chiese Jiraiya sogghignando.

-Si ma come fai … a saperlo?? – chiese interrogativo il moro.

-Ma così…intuizione!! – disse il ninja – parli spesso quando sogni?.

-Ah…si… - disse Orochimaru arrossendo un po’ – pa..parlavo? non me ne sono accorto!

-Si direi proprio di si…- disse Jiraiya – sei perverso anche nei sogni Orochimaru!.

-Cosa?? Di certo non stavo sognando quello che pensi tu! – gli rispose il moro.

-Ah no eh? E quel “ Jiraiya prendimi sono tuo?” me lo sono sognato io?? – disse Jiraiya beffardo.

-Em.. beh ecco…. Ho detto questo mentre dormivo? – chiese il moro.

-Direi di si! – disse Jiraiya ridendo sotto i baffi.

-Ti diverte tanto!? Se vuoi possiamo sempre farlo diventare realtà! – disse Orochimaru con sguardo malizioso.

-No, mi è bastato per oggi!! –disse Jiraiya staccandoselo di dosso.

-Quanto sei noioso!! Meno male che mi dovevi fare divertire tu vero? A me sembra che sto facendo tutto io qui!! Mai un po’ di collaborazione!! E che cavolo! – sbuffò Orochimaru tra lo scocciato e il divertito – e dai stai un po’ qui vicino a me!!- continuò il moro strattonandolo per la giacca.

-Uffa!! Ti ho detto di no! Non insistere!!- gli rispose freddo Jiraiya.

-Ah si eh… allora se non vieni qui con le buone lo farai con le cattive!! – disse Orochimaru saltando addosso a Jiraiya – tanto lo so che non puoi stare un minuto lontano da me altrimenti perché saresti tornato!.

-No!! Fermati! Stammi lontano!!- disse Jiraiya cercando di scrollarselo di dosso, ma senza volerlo si voltò di scatto e lo prese al viso, dandogli un bello schiaffo sulla guancia.

Orochimaru si fermò di colpo, non avrebbe mai immaginato una reazione simile da parte sua, si toccò la guancia rossa senza dire una parola e rannicchiandosi in un angolo del letto con la fronte sulle ginocchia.

-Oh… no… scusa…. Non volevo! – disse Jiraiya raggiungendolo sul lato del letto – non volevo darti uno schiaffo! Mi dispiace… – continuò scostandogli i capelli dal viso – fammi vedere!

-Vai via!! – gli urlò contro Orochimaru, singhiozzando, mentre una lacrima gli scendeva rigandogli il viso.

-Mi dispiace … scusami sono un idiota! – si rimproverò da solo Jiraiya.

-Su questo non c’era alcun dubbio! – disse il moro abbozzando un sorriso, sollevando il viso per guardarlo negli occhi.

I suoi occhi erano lucidissimi mentre un’altra lacrima gli scendeva sul viso, Jiraiya non avrebbe mai più voluto vedere Orochimaru così e soprattutto per colpa sua, gli si avvicinò ancora un po’.

-Mi dispiace! Io non volevo! Orochi… scusami! – disse Jiraiya abbracciandolo forte tra le braccia – perdonami sono uno stupido!!

Orochimaru rispose all’abbraccio nascondendo il viso nella spalla dell’altro.

-Perdonami ti prego! – disse Jiraiya prendendogli il viso tra le mani e dandogli un tenero bacio sulle labbra.

Orochimaru rimase più che sorpreso da quella sua iniziativa, finalmente l’aveva fatto cedere anche se non immaginava che per farlo dovesse essere preso a schiaffi.

-Non penserai mica di essertela cavata così facilmente?? ci vuole ben altro perché io ti perdoni – disse Orochimaru – ma come primo passo non c’è male! Dai andiamo che ho fame! – continuò il moro, mentre Jiraiya arrossì imbarazzato.

-O..Ok andiamo! – rispose il ninja.

Andarono a pranzo, quando tornarono in camera Jiraiya si avvicinò a Orochimaru.

-Ti fa molto male?? –chiese il ninja dai capelli bianchi.

-Em.. no non più ora… - rispose il moro massaggiandosi la guancia.

Jiraiya non voleva lasciarlo in camera da solo per tutto il pomeriggio e rimasero in hotel a chiacchierare fino alla sera, seduti nelle sedie nella terrazza godendosi il bel panorama.

Finito di cenare rientrarono in camera, nonostante non avessero fatto nulla per tutto il giorno erano davvero stanchi e si misero a letto, Jiraiya dormiva ancora per terra ed era estremamente scomodo.

Passarono alcune ore e la notte ormai era calata e Orochimaru dormiva beato tra le lenzuola di seta, mentre Jiraiya si girava da una parte all’altra non dandosi pace, era ora di prendere quella stramaledetta decisione e dopo quel pomeriggio aveva le idee molto chiare.

Non voleva svegliare Orochimaru e fece il più piano possibile, si alzò lentamente da terra e si infilò nel letto sotto le lenzuola, sempre facendo attenzione a non fare rumore, si mise di lato a guardarlo mentre dormiva, più lo guardava e più non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, era quasi diventato una droga.

Orochimaru sentì il respiro di qualcuno vicino a sé e aprì lentamente gli occhi.

-Ehi… ma guarda chi si vede – disse a bassa voce Orochimaru – che ci fai qui? Vedo che alla fine hai ceduto eh Jiraiya! Lo sapevo fin dall’inizio che non avresti durato tanto! – continuò sorridendo il moro.

-Quanto sei spiritoso! Se non ti va bene torno nel mio angolo… - disse Jiraiya accarezzandogli la guancia dove gli aveva dato lo schiaffo.

-Non ci pensare nemmeno! E vieni qui tu!! – disse Orochimaru avvicinandosi di più.

Jiraiya si avvicinò abbracciandolo, dopo poco si addormentarono l’uno tra le braccia dell’altro, quella per Jiraiya era stata la decisione più difficile di tutta la sua vita, ma era convinto che fosse anche la migliore che avesse mai preso.

Continua...

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Capitolo 6
*** 6 ***


Prima di mettere il 6 capito vi volevo ringraziare per continuale a leggere la mia ficcy, grazie particolarmente a tutti quelli che commentano questo mio delirio. grazie a tutti!!! ^^

Quella notte Jiraiya per la prima volta da quando era iniziata la sua vacanza era riuscito a dormire serenamente, senza pensieri per la testa, abbracciato a Orochimaru si sentiva tranquillo e dopo la sua decisione poteva godersi in pieno relax il resto della sua vacanza.

Sentiva però dentro di sè che il suo caro compagno di stanza non gli avrebbe di certo dato un attimo di tregua, anzi adesso che aveva campo libero, non osava pensare cosa potesse fargli quella serpe, di certo quella settimana non se la sarebbe dimenticata tanto facilmente.

Anche Orochimaru quella notte dormì come un ghiro avvinghiato alla sua conquista, il suo piano era filato liscio come l’olio, anche il dolore dalla scottatura era passato grazie alle cure e ai massaggi di Jiraiya, ora doveva solo farlo cedere del tutto ed era sicuro che sarebbe successo molto molto presto.

Quella mattina il primo a svegliarsi fu Orochimaru, quando si svegliò era ancora abbracciato a Jiraiya, non si erano mossi di un centimetro da quando si erano addormentati la sera prima.

Il moro si mise a guardare meglio il compagno, aveva un’aria così rilassata, dopo averlo visto sempre agitato e in preda al panico più totale ogni volta che gli si avvicinava; ora invece era completamente diverso con quel sorriso sereno sulle labbra.

Più lo guardava e più si rendeva conto che Jiraiya era veramente un gran pezzo di ragazzo, con quel fisico eccezionale, perfetto in ogni dettaglio, quei lunghissimi capelli bianchi così in contrasto con i suoi neri come la pece, lo facevano letteralmente impazzire, ci avrebbe passato ore a giocherellarci e a pettinarli.

Ma la cosa che gli piaceva di più anche se non l’aveva mai ammesso nemmeno a se stesso era il modo di fare così ancora da bambino che non aveva la minima intenzione di crescere, sempre con la testa fra le nuvole, se solo pensava che fino a pochi giorni fa correva come un perfetto pervertito dietro a ogni ragazza che gli passava vicino, adesso gli veniva da ridere vedendolo abbracciato a sé, il ragazzo che non sopportava e che aveva sempre considerato il suo eterno rivale in tutto.

Lentamente si svegliò anche Jiraiya stropicciandosi gli occhi.

-Buongiorno Jiraiya… dormito bene stanotte? – chiese il moro accarezzandogli i capelli.

-Mm…- fece il ninja stiracchiandosi ancora un po’ – Buongiorno Orochimaru … si ho dormito proprio bene!.

-Sarà la mia vicinanza a farti questo effetto, non mi hai mollato per un attimo stanotte! –continuò Orochimaru.

-O forse ero solo stanco dato che è da tre giorni che non dormo… per colpa di qualcuno! A questo non ci hai pensato? – disse sarcastico Jiraiya.

-Si…si… tutte scuse! Chi credi di prendere in giro? – disse Orochimaru tirandogli un cuscino addosso – ammettilo che non puoi stare lontano da me! – rise il moro.

-Si lo ammetto… stare accanto a uno stronzo bastardo come te è sempre stato il sogno della mia vita!- disse sempre più sarcastico Jiraiya – e piantala con quel cuscino! – continuò il ninja tirandogliene contro un altro.

-Ah si?... ma se non hai resistito neanche tre giorni! E allora chi sarebbe stato quello che stanotte si è intrufolato nel mio letto di soppiatto ed è corso tra le mie braccia? Sentiamo! – continuò il moro schivando un cuscino lanciatogli dal compagno.

-Ehi… non ti montare troppo la testa adesso! Evidentemente qualcuno non mi ha dato un attimo di pace in questi giorni, una serpe di mia conoscenza si è data parecchio da fare!! E piantala di prendermi a cuscinate! – urlò Jiraiya – allora vuoi la guerra! – continuò il ninja iniziando a prendere a cuscinate il moro.

-Si … vediamo come te la cavi!! – disse Orochimaru sghignazzando.

-Sicuramente meglio di te! – disse Jiraiya tirando un cuscino in faccia al moro.

Orochimaru dal canto suo non voleva di certo farsi battere in un giochetto così stupido, tra una cuscinata e l’altra riuscì ad atterrare Jiraiya saltandogli addosso bloccandogli i polsi sopra la testa impedendogli di fare qualsiasi mossa.

-Ah..si ?? A me sembra di no! Sei sempre a schiena a terra!! – disse ridacchiando Orochimaru.

-Questa volta non mi farò sopraffare da te! – disse Jiraiya che con un colpo di reni rovesciò la situazione – e adesso? Cosa pensi di fare!? Sei in trappola! – continuò il ninja dai capelli bianchi che continuava a sovrastare il moro – questi trucchetti non funzionano con me!!.

-Ah no?- disse il moro – ricordati che io ho sempre un asso nella manica!

-E quale sarebbe? – chiese Jiraiya continuando a bloccargli i polsi al letto ma non sapendo quello che stava dicendo.

Orochimaru allora srotolò 50 centimetri di lingua, iniziando a leccargli il collo, continuando a scendere lungo il petto per poi spostarsi lentamente sul ventre di Jiraiya, arrivando fino all’allacciatura dei pantaloni.

Jiraiya continuava a sgranare gli occhi sempre di più.

-Ehi… che hai intenzione di fare? – chiese Jiraiya sempre più scioccato.

-Secondo te? – rispose malizioso il moro.

Jiraiya stava diventando sempre più rosso, mentre la lingua di Orochimaru si intrufolava sempre più sotto i pantaloni, a quel punto il ninja dai capelli bianchi lasciò la presa dalle mani del compagno per fermagli la lingua con le mani.

-Tieni a posto quella lingua! – disse Jiraiya fermandola prima che potesse infilarsi ancora più giù.

-Visto? Questi trucchetti funzionano sempre! – disse ridendo Orochimaru.

-A volte sei veramente inquietante sai Orochimaru?!! Quella lingua mi ha sempre fatto venire i brividi! – disse Jiraiya continuando a stare sopra al compagno.

-Ti devo dire una cosa… sai… fra un po’ non protrai più fare a meno di questa linguetta! Fidati!! – continuò il moro sorridendo malizioso.

Jiraiya diventò ancora più rosso di prima, non aveva mai pensato che Orochimaru fosse perverso fino a quel punto.

-Ora sta zitto e baciami! – continuò il moro passando una mano sul petto del compagno con fare sensuale.

Jiraiya non se lo fece ripetere due volte, avvicinandosi e iniziando a baciarlo con passione, assaporando quelle labbra succose, morsicandole un po’, che non esitarono ad aprirsi per accogliere la sua lingua, Orochimaru non si fece di certo pregare e ricambiò con estremo piacere quell’intenso e lungo bacio esplorando ogni centimetro della bocca del compagno.

Jiraiya doveva ammettere che Orochimaru aveva proprio ragione, quella maledetta lingua lo faceva davvero impazzire, il moro ci sapeva proprio fare.

Quando Jiraiya si staccò dal compagno sentì un mugolio di dissenso da parte del moro.

-Non ne hai mai abbastanza vero tu?? – chiese Jiraiya sorridendo.

Orochimaru fece segno di no con la testa passandosi la lingua sulle labbra, gli piaceva proprio Jiraiya e avrebbe fatto di tutto per non farselo scappare.

-Dai.. su che andiamo a fare colazione! Mi è presa fame! – disse Jiraiya scendendo dal letto e trascinando per la mano il moro.

-E va bene… arrivo… – disse Orochimaru un po’ rattristato, aveva una voglia matta di continuare ma avrebbe avuto modo di approfondire la cosa anche più tardi.

I due si prepararono per scendere nella hall.

-Allora sei pronto? – chiese Jiraiya impaziente.

-Si … sono pronto.. dai cammina! – disse Orochimaru, dando una pacca al sedere di Jiraiya – ma lo sai che hai proprio un bel culetto!??.

-Ehi… ma che..? Orochimaru per favore!! – disse Jiraiya spingendolo fuori dalla porta della camera – smettila di dire scemenze!!.

Scesero per fare colazione e si diressero in spiaggia, come al solito Jiraiya si stese a prendere il sole e Orochimaru all’ombra, Tsunade era sempre in giro col suo nuovo ragazzo non la vedevano quasi più ormai, evidentemente si era data parecchio da fare anche lei.

-Orochimaru non vieni un po’ al sole anche tu? Guarda che se continui così torni a casa bianco come una mozzarella! – disse Jiraiya.

-No grazie mi è già bastata quella volta, non voglio ustionarmi ancora… anche se il tuo massaggio col doposole non mi è dispiaciuto affatto! – disse il moro, che però non si schiodò da sotto l’ombrellone.

-Si… immaginavo che andavi a parare lì! Sempre il solito! – disse Jiraiya continuando a godersi i caldi raggi del sole.

-Ehi Jiraiya… ho sete mi andresti a prendere qualcosa da bere? – chiese Orochimaru non schiodandosi dallo sdraio.

-Come scusa? Ma per chi mi hai preso… non sono mica il tuo maggiordomo! – disse Jiraiya guardandolo storto, mettendosi seduto.

-E dai per favore… non vorrai mica farmi morire di sete vero?- disse il moro implorante avvicinandosi al compagno, posizionandosi dietro di lui e iniziando a riempirgli il collo di baci mentre con la punta delle dita gli sfiorava la schiena facendogli un leggero solletico –dai ti prego!.

-Ehi … smettila… non vorrai che ci vedano tutti!! – disse Jiraiya cercando di scrollarselo di dosso ma Orochimaru non se ne curava neanche e continuava nel suo lavoretto – e va bene ci vado, piattola!.

-Grazie!!! …Perché anche se ci vedono… di cosa hai paura? Ti vergogni? – chiese Orochimaru punzecchiandogli una gamba con un dito.

-No… invece si … soprattutto se ci vede Tsunade! Non una parola con lei, sono stato chiaro?! – disse Jiraiya puntandogli un dito contro.

-Ma se è da ieri sera che non la vediamo, è troppo impegnata per badare a noi due… comunque non dirò nulla, non preoccuparti! Ti do la mia parola! – disse infine il moro.

-Mm.. così va meglio… vado e torno – disse Jiraiya andando verso il bar per prendere qualcosa di fresco.

Jiraiya tornò quasi subito con due belle bibite fresche tra le mani, porgendone una a Orochimaru.

-Oh grazie mille! Mi ci voleva proprio! – disse il moro sorridendo.

-Si si… prego… ma non farci troppo l’abitudine… non sono il tuo schiavo! – disse Jiraiya.

-Mm… schiavo eh? Sai che saresti proprio perfetto come schiavetto! Ci farò un pensierino! – continuò Orochimaru sorridendo malizioso.

*Oddio cosa ho detto stavolta, mi sono fregato con le mie mani… ora sono proprio nei casini… quello è capace di tutto, ma se stavo zitto!* pensò Jiraiya fra sé e sé.

-Non ci pensare neanche! Toglitelo subito dalla testa! – disse Jiraiya tentando invano di fargli cambiare idea.

La mattinata era passata e tornarono in hotel per prepararsi ad andare a pranzo, che sarebbe stato molto movimentato, almeno per i nervi di Jiraiya.

Scesero per pranzare dove rividero Tsunade che non vedevano dalla sera prima, si misero a tavola aspettando che gli venisse servito il pranzo.

-Allora ragazzi… come va la vostra convivenza? – chiese Tsunade incuriosita.

-Be.. bene perché? – chiese titubante Jiraiya.

-No, così tanto per chiedere… siete riusciti a risolvere le vostre divergenze? – fece la ninja sorridendo ripensando all’ultima volta che avevano fatto quella conversazione dove era scoppiata a ridere per tutto il tempo.

-Si… alla fine non ha resistito molto a dormire per terra! Si è subito fiondato nel letto! – disse Orochimaru guardando Jiraiya negli occhi.

-Em… si … non ce la facevo più era troppo scomodo.. – disse Jiraiya tirando un calcio da sotto al tavolo a Orochimaru che gli stava di fronte, non voleva che gli spiattellasse i loro affari, il moro si mise a sogghignare vedendo la faccia del compagno.

-Bene almeno non litigherete più… meglio così!- disse Tsunade sorridendo.

Intanto finalmente era arrivato qualcosa da mettere sotto i denti, almeno non avrebbero parlato molto, evitando qualsiasi tipo di discorso imbarazzante, ma non sapeva che così era ancora peggio.

Iniziarono a mangiare, Orochimaru non staccava gli occhi da Jiraiya neanche mentre mangiava, aveva in mente un bel giochetto per movimentargli la pausa pranzo.

Jiraiya si accorse subito che Orochimaru lo continuava a fissare, si sentiva quasi imbarazzato a sentirsi guardare così intensamente, il moro iniziò a mangiare mettendo in bocca ogni boccone con fare sensuale mandando sguardi sempre più dolci e maliziosi a Jiraiya, il quale sgranava gli occhi ad ogni mossa dell’altro.

Il moro iniziò a mangiare il suo ramen, non staccandogli gli occhi di dosso per un solo istante, ad ogni boccone leccava la punta delle bacchette lentamente, non lasciando nulla all’immaginazione di Jiraiya che era sempre più stupito, quella mossa non se la aspettava davvero, quando finì tutto si passò la punta della lingua sulle labbra finendo di assaporare il suo piatto, mordendosi le labbra malizioso sotto gli occhi increduli del compagno.

Quando arrivò il secondo andava ancora peggio, Orochimaru sapeva bene come fare impazzire del tutto Jiraiya, continuava a guardarlo con quegli occhi magnetici che potevano guardarti fin dentro l’anima con una sola occhiata.

Jiraiya riusciva a stento a mangiare, ogni tanto guardava Tsunade preoccupato che stesse vedendo lo spettacolino che gli stava dando Orochimaru, ma non se ne era accorta era troppo presa a mangiare fortunatamente.

Finita la seconda portata il moro pensò di farlo andare giù di testa ancora un po’ leccandosi le dita una ad una succhiandole lentamente sempre più con fare malizioso, mentre iniziò a strusciare il piede contro quello di Jiraiya salendo più su toccandogli la gamba arrivando fino alla coscia del ninja, che tentò di sferrargli calci e occhiatacce per farlo smettere, ma i suoi tentativi erano vani, anzi Orochimaru sembrava divertirsi sempre di più.

Il moro non demordeva facilmente continuando il suo piacevole diversivo fino ad arrivare all’inguine del compagno, che sgranava gli occhi sempre di più, tentò di ritrarsi indietro rischiando di rovesciarsi all’indietro con tutta la sedia, aveva appena sfiorato l’ennesima figuraccia.

-Ehi Jiraiya che fai? – chiese la ninja medico – ti senti bene?! – continuò lei.

-Si…si … tutto a posto… - rispose Jiraiya lanciando un’occhiataccia a Orochimaru che sogghignava beato, a stento scoppiava a ridere.

Quando arrivò anche la frutta Jiraiya già si metteva le mani nei capelli vedendo cosa c’era dentro al cestino e sapeva già cosa avrebbe scelto quel malato di Orochimaru.

-Jiriaya… mi passi il cestino della frutta, per favore? – fece il moro, indicandolo con un dito.

-Co... cosa vuoi? – chiese quasi terrorizzato Jiraiya.

-Tu non ti preoccupare e passa! – disse Orochimaru, sorridendo già pensando alla faccia che avrebbe fatto il compagno.

Jiraiya passò titubante il cestino a Orochimaru, che afferrò subito l’unica banana che c’era, confermando ogni supposizione del compagno.

-N…non preferisci qualcos’altro? – chiese quasi implorante il ninja dai capelli bianchi.

-No! Voglio proprio questa! Qualche problema? – chiese sogghignando il moro.

-E dai Jiriaya …. Se vuole quella fagliela mangiare! – disse sorridendo Tsunade che stava capendo la situazione e già iniziava a ridere.

Orochimaru iniziò a sbucciare il frutto con tutta la calma possibile, continuando a fissare Jiraiya negli occhi e ad accarezzargli la gamba col piede, voleva farlo crollare del tutto.

Quando finì di sbucciarla, iniziò a leccarla lentamente fino alla cima, sotto gli occhi sempre più allucinati del compagno, non smettendo di strusciarsi contro la sua coscia salendo sempre più su, quando se la mise in bocca socchiudendo gli occhi, Jiraiya iniziò ad arrossire sempre di più, non riusciva più a controllare i suoi pensieri che ormai dilagavano in cose sempre più oscene, neanche a dirlo voleva esserci lui al posto di quella maledetta banana.

Ad ogni morso era sempre peggio, Jiraiya non voleva ammettere ma si stava eccitando vedendo quella scena e la gamba di Orochimaru che non si staccava dalla sua non aiutava di certo la situazione, anzi la peggiorava soltanto.

Orochimaru continuava a guardarlo sempre più con malizia, Jiraiya ormai non ce la faceva più doveva farlo smettere o gli sarebbe venuta un’erezione in mezzo al ristorante, e questo sarebbe stato davvero troppo.

-Piantala Orochimaru … smettila! – alzò infine la voce Jiraiya.

-Come? – disse il moro facendo il finto tonto – di fare cosa scusa? – continuò lui.

-Di fare quello che stai facendo, maledizione! – continuò il ninja tentando di riacquistare il controllo di sé.

Tsunade che aveva assistito a tutta la scena, non resisteva più e scoppiò in lacrime a ridere come una scema.

-Aahah!! Jiraiya dovresti vedere la tua faccia in questo momento! Oddio… Aahha!! – disse tra una risata e l’altra Tsunade – certo che anche tu Orochimaru ci vai giù pesante!! Così lo farai andare fuori di testa! Aahah!!.

Jiraiya era diventato rosso come un peperone, quello era davvero troppo, anche Tsunade se n’era accorta, e certo come poteva, anche un cieco l’avrebbe capito, si mise le mani sul volto per coprire la vergogna ma ormai non sarebbe servito più a niente, peggio di così non poteva andare.

Come se non bastasse anche Orochimaru si mise a sghignazzare malefico, il suo giochetto era proprio riuscito bene, non poteva fare di meglio.

-Scusa ma tu sapevi tutto… cioè … che …- tentò di dire Jiraiya.

-Cosa… che Orochimaru non è esattamente il tipo a cui piacciono le ragazze… ma i ragazzi? – disse ridendo la ninja – si lo sapevo… ma tu evidentemente non te ne eri ancora accorto! Aahha!!!.

-Bastarda … allora l’hai fatto apposta a farci prendere la camera doppia, non ti credevo capace di tanto! – continuò Jiraiya, mentre lei continuava a sghignazzare non riuscendo più a smettere.

-No…non l’ho fatto apposta… non credevo che avessi un debole per Orochimaru! Ahaha!! – continuò Tsunade.

-Io non ho un debole per lui!! – mentì spudoratamente Jiraiya, alzandosi dalla tavola – io e te dobbiamo fare un discorsetto – continuò il ninja afferrando il moro per un braccio e facendolo alzare da tavola trascinandolo via.

-Ciao ragazzi… a dopo!! – disse Tsunade tra le lacrime, non riusciva proprio a smettere di ridere.

Intanto i due erano rientrati in camera, Jiraiya sbatté il moro sul letto piazzandoglisi davanti.

-Come diavolo ti è saltato in mente!! Sei impazzito! – gli disse sbraitando Jiraiya.

-Volevo solo movimentarti la pausa pranzo! Non ti è piaciuto? – chiese sogghignando Orochimaru.

-Oh si l’hai movimentata parecchio!! Ti sei proprio divertito a inscenare quello spettacolino!! Adesso anche Tsunade sa tutto, bravo! – continuò Jiraiya sempre più agitato.

-Ma calmati!! E poi lei sapeva già tutto, sei tu che non ti accorgi mai di niente finchè non ci sbatti contro col naso! – disse Orochimaru ridendo.

-Ah adesso è mia la colpa? Sei proprio senza ritegno! – disse Jiraiya voltando lo sguardo dall’altra parte.

-E dai ammettilo che ti è piaciuto… te lo leggevo negli occhi!! - disse il moro alzandosi dal letto e avvicinandosi al compagno – ormai sei un libro aperto per me! – continuò Orochimaru giocherellando con il laccio dei pantaloni di Jiraiya.

-Non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere davanti a tutti! Intesi? – disse Jiraiya fermandogli la mano.

-Tanto lo so che avresti voluto esserci tu al posto di quella banana! – disse il moro guardandolo maliziosamente.

Jiraiya non rispose e arrossì all’improvviso, sembrava davvero che gli leggesse nel pensiero.

-Questo lo prenderò come un si! Eehh!! – continuò Orochimaru, iniziando a baciarlo dolcemente mentre con le mani gli accarezzava i capelli.

Jiraiya non oppose neanche un minimo di resistenza ormai non vedeva l’ora che l’altro lo baciasse, ogni bacio era una droga per lui non riusciva a farne più a meno.

-Andiamo in spiaggia? – chiese Orochimaru al compagno.

-Si andiamo… non voglio stare in albergo! – rispose Jiraiya preparandosi per uscire.

I due uscirono dall’hotel e si diressero in spiaggia, passarono davanti a Tsunade che appena li vide si mise a sorridere, non gli era ancora passata, quella scena gli era piaciuta troppo, strare con quei due era un vero spasso a volte.

-Guardala lei! è ancora là che se la ride beata! A volte non la sopporto! – disse Jiraiya a Orochimaru, guardandola storto.

-E dai lasciala divertire un po’! – disse ridendo Orochimaru –e poi come poteva non ridere, dovevi vedere che faccia avevi in quel momento, mi sono proprio divertito!- continuò il moro abbracciando il compagno cingendolo alla vita.

-Si… non avevo dubbi! – disse Jiraiya che intanto gli gettò un’occhiataccia riferendosi alla mano posata sul suo fianco –cosa ti avevo detto?.

-Si … si va bene… niente cose in pubblico… ma quanto sei noioso! – disse il moro rimettendo la mano al suo posto – dato che non possiamo mai fare niente vorrà dire che passeremo quasi tutto il tempo in camera! – continuò sornione il moro – lì non ci disturba nessuno!.

Jiraiya arrossì vistosamente – Cosa ti fa pensare che io voglia restare tutto il tempo della mia vacanza rinchiuso in una camera d’albergo?.

-Mm… fammi pensare… vediamo… forse perché non sapresti stare un minuto lontano da me? – disse Orochimaru sogghignando sdraiandosi sullo sdraio.

-Vedremo!! – disse Jiraiya, che in fondo sapeva quanto Orochimaru avesse ragione.

Fra passeggiate lungo la riva e bagni nel mare passarono le ore, Orochimaru era stato agli ordini di Jiraiya anche se malvolentieri, avrebbe avuto modo di rifarsi alla sera su questo non aveva dubbi.

Rientrarono in hotel, erano in tremendo ritardo persino per la cena, ormai l’orario era passato e non ebbero altra scelta che prendere qualcosa da mangiare in camera.

Arrivati in stanza appoggiarono la cena sul letto.

-Io vado a farmi una doccia..- disse Jiraiya dirigendosi verso il bagno.

-Vuoi compagnia?- chiese beffardo il moro.

-Non demordi mai vero? E poi è troppo piccola per due anche se volessi!- rispose Jiraiya.

-Beh… basta stringersi un po’! – continuò Orochimaru.

-Grazie ma non voglio diventare una sardina!- replicò Jiraiya entrando nella doccia.

-Allora io mi faccio la vasca intanto!- gli disse ad alta voce Orochimaru per farsi sentire.

Quando Jiraiya uscì Orochimaru era ancora immerso nella vasca da bagno, appena lo vide arrossì leggermente, il moro si stava godendo in pieno relax il suo bagno caldo, quella visione era sempre un piacere per gli occhi, Jiraiya lo sapeva bene.

-Ti manca molto? – chiese Jiraiya tentando di non far vagare troppo gli occhi sul corpo del compagno.

-No arrivo subito! – disse Orochimaru.

Jiraiya intanto si sedette sul letto rimanendo in accappatoio, non aveva voglia di vestirsi e poi aveva una fame da lupi.

-Muoviti che ho fame! Non ti lamentare se quando esci non trovi più niente da mangiare! –disse Jiraiya che intanto il suo stomaco iniziava a brontolare –io mangio!

Quando Orochimaru uscì dal bagno Jiraiya era già a metà della sua cena.

-Grazie di avermi aspettato! – disse il moro sistemandosi l’asciugamano in vita, avvicinandosi al letto e sedendosi accanto a Jiraiya.

-Sei te che sei lento come una lumaca! –disse Jiraiya continuando a mangiare.

-Ehi dammene un po’ anche a me, non ti mangiare tutto! – disse Orochimaru prendendogli una coscia di pollo dalle mani.

-Quella era mia! Ladro! – disse Jiraiya mentre lo guardava azzannarsi la coscia di pollo a due mani, neanche non avesse mangiato da un mese - allora io mi mangio tutta questa! - continuò il ninja prendendo una fetta di torta alla panna.

Iniziò a mangiare il dolce sotto gli occhi di Orochimaru che lo guardava con un sorrisetto che non preannunciava nulla di buono.

Quando Jiraiya andò per leccarsi le dita dalla panna che gli era rimasta sopra, il moro gli fermò la mano iniziando a baciare teneramente, assaporando e succhiandogli il labbro inferiore mordicchiandolo leggermente.

Orochimaru passò la sua lingua sulle labbra del compagno cercando un punto d’entrata, che non tardò ad arrivare, Jiraiya dischiuse le labbra a mala pena, il moro non si fece perdere l’occasione e infilò la lingua nella bocca del compagno, andando a cercare con crescente bramosia la lingua dell’altro.

Ogni volta che Orochimaru lo baciava Jiraiya si sentiva travolto da quello strano calore che gli piaceva sempre di più, ricambiò subito il bacio lottando contro la lingua del compagno per tentare di prendere in mano la situazione ma Orochimaru non si faceva sottomettere così facilmente, fino ad ora quando si baciavano era più che chiaro chi di loro comandava, e Jiraiya non aveva mai la meglio, anche se la cosa non gli dispiaceva più di tanto anzi.

Il moro abbandonò la bocca del compagno per succhiargli un altro po’ quelle labbra che gli piacevano tanto. -Mm… sai di panna… mi viene voglia di mangiarti! – disse sorridendo malizioso il moro guardando le dita di Jiraiya ancora sporche di panna.

Orochimaru prese la mano di Jiraiya fra le sue, iniziando a leccargli le dita una ad una succhiandole avidamente, leccando via quella dolce sostanza, mentre il ninja dai capelli bianchi iniziava ad arrossire a quella scena, ricordandosi il pranzo di qualche ora fa.

Passò lentamente dito per dito posandogli piccoli baci sulla punta, sempre con fare più sensuale.

-Or…Orochimaru? – chiese Jiraiya più imbarazzato che mai, non pensava di arrivare a fargli quella richiesta.

-Mm… si dimmi! – rispose il moro guardandolo negli occhi dolcemente.

-Ecco … vedi …io … vorrei…che tu…- tentò di farfugliare Jiraiya, diventando sempre più rosso.

-Si… va avanti cosa cerchi di dirmi? – fece il finto tonto Orochimaru, già intuendo cosa gli voleva chiedere il compagno.

-Ecco… vorrei che mi facessi quello che hai fatto oggi a pranzo!! – disse tutto d’un fiato Jiraiya, non riusciva a credere di averlo detto davvero.

-Ah… si? Allora avevo ragione, comunque mi hai sorpreso non pensavo che me l’avessi chiesto così direttamente!! – disse Orochimaru mordicchiandogli il lobo dell’orecchio mentre con la mano gli accarezzava il collo dolcemente.

Orochimaru scese a baciargli il collo, spostandogli leggermente l’accappatoio per continuare a lasciargli una lunga scia di baci lungo tutto il petto fino ad arrivare a quei bellissimi addominali scolpiti che si ritrovava Jiraiya.

Con le mani gli slegò il nastro dell’accappatoio, prendendogli l’eccitazione tra le mani, massaggiandogliela lentamente dalla base fino alla cima, togliendo piccoli gemiti di piacere a Jiraiya, che impazziva sempre di più ad ogni tocco.

-Ti… ti prego prendilo in bocca!!- disse implorante Jiraiya tra un respiro e l’altro.

-Non così in fretta!! – disse Orochimaru, che voleva farlo soffrire ancora un po’.

Il moro continuò a torturare ancora un po’ Jiraiya, sfiorandogli l’eccitazione con un dito per tutta la sua lunghezza, per poi posargli piccoli baci sulla punta, facendo gemere di piacere il compagno.

-Orochimaru… ah.. ti prego!! – gridò Jiraiya ansimando.

Il moro a quel punto avvolse il membro del compagno nella sua calda bocca, leccando e succhiando per tutta la sua lunghezza, sempre più a fondo facendo urlare Jiraiya di piacere, gli piaceva da morire quella sensazione di calore attorno a sé avrebbe voluto che Orochimaru non si fermasse mai.

Jiraiya sentiva che non sarebbe resistito ancora per molto, mentre il moro continuava il suo piacevole lavoretto succhiando sempre più avidamente, gli avrebbe fatto rimpiangere di non essere ceduto così in fretta. Jiraiya era davvero al limite, pochi secondi dopo si svuotò nella bocca di Orochimaru, che ingoiò l’essenza del compagno, quando schiuse la bocca andò a leccare via anche ogni minima goccia rimasta, risalendo lentamente a ritrovare il viso del suo amante.

Baciò ancora una volta intensamente Jiraiya accarezzandogli i lunghi capelli bianchi che gli piacevano tanto, il ninja ricambiò con passione, la sentiva strana quella sensazione, mentre le loro lingue si intrecciavano poteva sentire il proprio sapore nella bocca di Orochimaru che si mischiava col suo.

Jiraiya succhiò un po’ quelle morbide labbra del moro, erano davvero irresistibili, non ne avrebbe fatto davvero a meno, per non parlare di quella linguaccia che lo faceva impazzire ogni volta.

Orochimaru prese a guardare intensamente Jiraiya – Allora? Non dici niente? – chiese il moro accarezzandogli il petto.

-Mi hai fatto letteralmente impazzire… se è questo che vuoi sentirti dire! Dio quella maledetta lingua!!! – disse Jiraiya arrossendo.

-Sai sei così carino quando diventi rosso…- disse il moro accarezzandogli la guancia con un dito- e poi te l’avevo detto che non ne avresti più fatto a meno!!! – sogghignò Orochimaru – ma non pensare di cavartela così non vorrai mica divertirti solo te vero?.

Jiraiya a quelle parole diventò ancora più rosso.

-Domani sarà il mio turno!! Non vorrai mica non dare un po’ di piacere a questo povero serpentello vero? – disse sornione il moro, sempre malizioso come al solito.

Jiraiya non sapeva come rispondere anche se sapeva che non era una domanda, era più un dato di fatto, Orochimaru si era sempre preso quello che voleva, in ogni situazione.

Anche quella notte dormirono abbracciati per tutto il tempo, Jiraiya non si sentiva così felice da tempo ormai, e stare con Orochimaru, anche se non l’avrebbe mai detto, era la cosa più bella che gli fosse capitata.

Quella serpe lo faceva impazzire, ogni cosa facesse o dicesse, di certo non gli avrebbe mai negato quello che chiedeva, anche se all’inizio si sarebbe trovato in tremendo imbarazzo come gli capitava spesso in quei giorni, ma in fondo questo era quello che voleva anche lui.

Continua...

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Capitolo 7
*** 7 ***


Un altro giorno era iniziato, ormai era il quinto della loro meritata vacanza, Jiraiya era completamente cotto di Orochimaru, non gli avrebbe mai negato quello che voleva, questo mai, e Orochimaru era più che soddisfatto di come stava andando sempre meglio il suo piano di conquista, ormai ultimato, quello sarebbe stato un giorno che non avrebbe mai fatto scordare a Jiraiya, voleva che gli rimanesse impresso in testa per tutto il resto della sua vita.

Anche se Jiraiya a dire il vero ogni momento di quella settimana passato col suo compagno, non se lo sarebbe scordato tanto facilmente, ormai era un segno indelebile nella sua mente.

Quella mattina il primo a svegliarsi fu Jiraiya, che finalmente iniziava a dormire sonni tranquilli anche se i suoi sogni non lo erano altrettanto, anzi erano più movimentati che mai, tra il perverso e il pornografico più totale, non riusciva a sognare qualcosa di diverso, ormai era veramente uscito di senno, tentava, ma controllare i suoi sogni era qualcosa a qui non riusciva davvero a porre un rimedio, come se non bastasse quello che gli dormiva di fianco li alimentava ancora di più.

Jiraiya si svegliò stropicciandosi gli occhi, quella notte aveva sognato per l’ennesima volta Orochimaru, ormai gli capitava tutte le notti, e quello di questa volta non era davvero dei più casti che aveva sognato fino a quel momento, a volte si stupiva di se stesso, neanche sulle ragazze aveva mai fatto sogni che rasentavano i migliori film a luci rosse, con lui invece erano ormai diventati all’ordine del giorno.

Si voltò per guardare verso il moro, era ancora addormentato avvinghiato alle coperte, più lo guardava più doveva ammettere che gli piaceva sempre di più, ormai non riusciva più a staccargli gli occhi di dosso neanche per un secondo, l’unico momento di tregua era quando dormiva, ma a giudicare dai sogni che lo tormentavano se lo ritrovava davanti anche lì.

Jiraiya continuava a fissarlo imbambolato, lo trovava davvero bellissimo anche quando dormiva, soprattutto quando dormiva, era così tranquillo e rilassato, ma sapeva bene che quando si sarebbe svegliato sarebbe ritornato il solito di sempre, intento a fargli perdere la testa sempre di più.

Anche Orochimaru iniziò a svegliarsi, si stiracchiò le braccia accompagnato da alcuni sbadigli, gli sarebbe piaciuto dormire ancora un po’, solo più tardi notò che il suo compagno lo fissava sognante.

-Ehi.. buongiorno Jiraiya… - disse a bassa voce Orochimaru, guardando il compagno incuriosito che ancora lo continuava a fissare -… Jiraiya?? – continuò il moro passandogli una mano davanti agli occhi per verificare se era ancora in trans.

-Eh.. come… ah… si.. buongiorno Orochi… do..dormito bene? – chiese balbettando Jiraiya per essersi fatto cogliere in fragrante per l’ennesima volta.

-Eheh.. si dormito bene grazie! – disse ridendo il moro – vedo che ti piace proprio guardarmi mentre dormo.. lo fai sempre più spesso sai? – disse Orochimaru sogghignando.

-Eh.. ma che dici… io non ti guardavo mentre dormivi! – mentì spudoratamente Jiriaya.

-Bugiardo… a chi credi di darla a bere… si vede lontano un miglio che ormai non riesci a staccarmi gli occhi di dosso… stai diventando peggio delle api col miele!! – disse Orochimaru guardando fisso il compagno.

-Ma che vai dicendo… e poi scusa… miele? Ti credi così dolce? – gli chiese Jiraiya dandogli un buffetto sulla fronte.

-Ehi .. guarda che so essere molto dolce quando voglio!! – disse controbattendo Orochimaru.

-Ah si? Mah… sarà ma non ti ci vedo proprio! – disse sorridendo Jiraiya.

-Cosa credi.. che non ne sia capace? – disse il moro continuandolo a guardare.

-Em.. no è che non ti ci vedo tanto! Non mi sembri il tipo… ma posso sempre sbagliarmi! – continuò Jiraiya.

In fondo era curioso di vedere il suo compagno sotto quell’aspetto, non l’aveva mai visto così, era sempre e solo scontroso arrogante associale e ultimamente anche molto pervertito, ma dolce mai, non sapeva nemmeno come poterselo immaginare un Orochimaru romantico, no proprio non ci riusciva.

-Si infatti ti sbagli… te ne darò la prova! –disse il moro un po’ corrucciato.

-Va bene … va bene .. adesso non fare il muso però.. non volevo offenderti! – disse Jiraiya accarezzandogli la guancia.

-Si lo so… - disse il moro abbandonandosi a quelle carezze – ma io posso davvero diventarlo … per te.. se è quello che vuoi?! – continuò Orochimaru prendendo la mano di Jiraiya e iniziandola a baciare dolcemente.

-Lo faresti… solo per me? Ma Orochimaru… sei sicuro di sentirti bene? Non ti ho mai sentito parlare in questo modo… mi sorprendi! –disse Jiraiya.

-Ma certo che lo farei per te! E si mi sento benissimo! Solo perché mi hai sempre visto freddo e scontroso questo non significa che non possa avere dei sentimenti e soprattutto provare qualcosa per un’altra persona! – disse il moro – a volte sei proprio ottuso caro mio!

-Ma no non intendevo dire… ehi ma aspetta un attimo – continuò il ninja tirandosi su a sedere sul letto - … tu mi stai dicendo che… provi davvero qualcosa per me oltre alla semplice attrazione fisica? io credevo…

-cosa? Che venissi con te solo per farmi qualche scopata ogni tanto? E’ questo che pensi? Non sono stronzo fino a quel punto, Jiraiya maledizione!!! – disse Orochimaru alterato, non pensava davvero che il suo compagno avesse detto una cosa del genere.

-Ehi no .. mi hai frainteso.. io non intendevo dire quello… è solo che non pensavo che provassi dei sentimenti così forti per me… ne sono felice… - disse Jiraiya arrossendo leggermente.

-Ma certo che li provo Jiraiya! Non mi sono mai esposto così tanto con gli altri … tu sei il primo che mi ha fatto quest’effetto… anche se non te l’ho mai detto io ti voglio davvero troppo bene … dico sul serio! Non ti sto prendendo in giro! – disse il moro abbassando lo sguardo.

-Ehi..ehi… su non fare così… vieni qui dai.. – disse Jiraiya tirandolo verso di sé a sedere sul letto e abbracciandolo stretto, mentre Orochimaru ricambiava l’abbraccio affondando il viso nella spalla del compagno tra i suoi lunghissimi capelli bianchi – e poi anche io provo lo stesso per te.. l’hai detto tu.. non riesco a staccarti mai gli occhi di dosso!

A quelle parole il moro si mise a sorridere, era felice di sapere che anche Jiraiya sentiva la stessa cosa per lui, gli piaceva essere abbracciato da lui sentirselo così vicino lo faceva sentire davvero bene, non avrebbe mai voluto staccarsi da quell’abbraccio.

-Sai Orochimaru… - disse Jiraiya prendendo il viso del moro fra le mani – avevi ragione … sai essere davvero dolce… mi piace molto questo tuo lato… dovresti essere più spesso così! E adesso fammi assaggiare un po’ di miele! – disse Jiraiya baciandolo dolcemente.

Jiraiya iniziò a leccare le labbra del moro succhiandole un po’, gli piacevano proprio, non attese molto che la bocca di Orochimaru si aprisse per andare a cercare la lingua del compagno, Jiraiya non si fece perdere l’occasione e iniziò ad approfondire sempre più quel lungo bacio giocando con la lingua dell’amante, in una stupenda danza, questa volta era Jiraiya che comandava i giochi per la prima volta e la cosa non gli dispiaceva affatto.

Orochimaru si sorprese un po’ di vedere quanto si dava da fare Jiraiya, finalmente partecipava attivamente anche lui, il suo piano aveva proprio funzionato bene, anche troppo bene e la cosa gli poteva fare solo che piacere.

-Vedo che ci stai prendendo gusto! – disse Orochimaru, quando si separarono per riprendere fiato.

-Perché tu no? Non ti è piaciuto forse.. guarda che posso fare di meglio! – continuò Jiraiya sorridendogli.

-Ah.. si?? Beh allora vediamo… io e te abbiamo ancora un discorsetto in sospeso da ieri sera, se non te ne sei dimenticato!? – disse malizioso Orochimaru sdraiandosi sul letto.

-Mm… discorsetto in sospeso? – fece il finto tonto Jiraiya, sapendo benissimo dove il moro voleva andare a parare.

-Ah non te lo ricordi? – disse Orochimaru accarezzando gli addominali di Jiraiya con la punta del piede arrivando fino all’allacciatura dei boxer – beh qualcuno qui vorrebbe un po’ più di attenzioni da parte tua, non vorrai mica darmi questo dispiacere vero? – continuo a stuzzicarlo Orochimaru sempre più malizioso.

-Ma hai intenzione di farlo adesso? – chiese Jiraiya un po’ incredulo, ma non più di tanto – dobbiamo scendere è già tardi o ci perderemo la colazione..

-Ma Jiraiya… -disse il moro facendo gli occhioni dolci - non mi vuoi proprio dare un po’ di piacere mh ? dai ti prego.. – continuò lui allargando le gambe in segno di “invito” a Jiraiya e posandosi un dito sulle labbra – sarò io la tua colazione per stamattina… non mi vuoi? – disse sempre più sdolcinato, ma allo stesso tempo pieno di malizia Orochimaru.

Jiraiya non sapeva resistere, gli sarebbe saltato addosso da un momento all’altro, vedere il compagno così implorante lo faceva eccitare non poco.

-Allora? Cosa pensi di fare… ti vedo un po’ titubante … ma il tuo amichetto lì sotto mi sembra che abbia le idee molto chiare!! – disse gongolando Orochimaru indicando l’evidente eccitazione di Jiraiya sotto i boxer.

Jiraiya guardò in quella direzione diventando ancora più rosso di prima.

-E va bene.. ma non pensare che io ti faccia quello che mi hai fatto ieri sera tu capito! Io non ingoio … mi disgusta alquanto la cosa!! – disse Jiraiya avvicinandosi a Orochimaru sovrastandolo iniziandogli a baciare il collo morsicandolo un po’ e lasciando dei piccoli segni del suo passaggio.

-Ahaha!!! Va bene… ho l’impressione però che forse cambierai idea… non so ma me lo sento..- disse Orochimaru continuando a trarre immenso piacere da tutti quei baci.

Jiraiya non ci badò più di tanto al discorso del moro e continuò lasciandogli una scia di baci per tutto il corpo arrivando fino all’ombelico, per poi andare a stuzzicare all’elastico degli slip.

-Questi non ti servono più! – disse Jiraiya togliendo gli slip a Orochimaru lasciandolo ora completamente nudo sotto di sé, togliendosi anche i suoi boxer di dosso e gettando tutto all’angolo del letto.

-Ma Jiraiya… vedo che stuzzicarti per tutto quel tempo ha dato i suoi frutti!! Non pensavo che diventassi così voglioso tutto in un botto! – disse Orochimaru sogghignando, ammirando per la seconda volta quanto era dotato il suo bel ninja dai capelli bianchi, non che lui fosse da meno, ma Jiraiya lo ingrifava parecchio.

-Te lo faccio vedere io un bel botto fra un po’! – disse Jiraiya malizioso, continuando a guardare il bel moro mentre con la mano gli prese l’eccitazione tra le mani iniziando a masturbarla un po’ sotto i gemiti di piacere di Orochimaru che man mano si facevano sempre più intensi.

-Ah.. Jiraiya…non sai quanto ah… non fermarti…ah…h… - gemeva il moro ad ogni tocco del suo amante.

-E’ ora di fare sul serio… sei stato un bambino molto cattivo in questi giorni… ti meriti una bella punizione… - disse Jiraiya morsando il lobo dell’orecchio del moro, il quale gemeva sempre di più.

Il ninja dai capelli bianchi infilò lentamente un dito nell’apertura del moro, continuandolo a stuzzicare, quando vedeva che Orochimaru si spingeva di più verso di lui ne infilò un altro e un altro ancora, facendo impazzire la serpe sempre più.

-Jiraiya ti prego!! Voglio di più… ti voglio… ahh….adesso!!!! – lo incitava Orochimaru tra un gemito e l’altro.

Jiraiya allora si posizionò meglio tra le gambe del moro ed entrò completamente dentro di lui, voleva diventare una cosa sola con quel bellissimo corpo che si ritrovava sotto di sé.

-Ahhh…Jiraiya… sei ah…oddio….ahhh…di.. di più Jiraiya!!!! – continuava a gemere Orochimaru.

Jiraiya non aspettò un secondo di più e aumentò il ritmo delle spinte, quanto aveva desiderato quel momento, possedere Orochimaru lo faceva andare in estasi, non desiderava altro in quel momento, solo stare con quel bastardo.

Mentre lo faceva del tutto suo, gli piaceva vedere le espressioni di godimento sul volto di Orochimaru, e questo lo faceva eccitare ancora di più, avrebbe voluto che quel momento non finisse mai.

-Ah.. si…così…ah… Jiraiya!!!!! –continuava sotto di lui Orochimaru

Jiraiya era veramente al limite e poco dopo si svuotò dentro il moro, tra un ansimo e l’altro.

-Jiraiya …sto per…- disse il moro che ormai stava per venire anche lui.

Il ninja dai capelli bianchi non si fece perdere l’occasione e prese l’eccitazione di Orochimaru in bocca per tutta la sua lunghezza, avvolgendola completamente, il moro venne subito svuotandosi in lui.

Jiraiya assaporò con piacere Orochimaru, anche se non credeva ancora di aver fatto una cosa del genere, si meravigliò di se stesso.

Risalì per baciare dolcemente il suo bel serpentello, cavandogli il fiato ancora una volta, era davvero bello, ora non ne avrebbe più fatto davvero a meno era diventato la sua droga preferita.

Orochimaru ricambiò il bacio accarezzando i lunghi capelli bianchi di Jiraiya, mentre il compagno faceva lo stesso coi suoi.

Quando si separarono, erano estremamente appagati tutti e due, cosa c’era di meglio per iniziare la giornata.

-Ehi.. ma Jiraiya.. non avevi detto che ti faceva schifo? – disse sogghignando il moro.

-Ero troppo curioso di sapere che sapore avevi!! – disse il ninja leccandosi le labbra.

-E… cosa hai dedotto? – fece sempre più divertito Orochimaru.

-Che sei delizioso! – rispose Jiraiya posandogli un tenero bacio sulle labbra – e poi... non te l’ho mai detto ma ogni volta che mi stuzzicavi in tutti i modi possibili immaginabili… avrei voluto saltarti addosso … fin da quando sei uscito da quella maledetta doccia… - continuò il ninja.

-Ah… si .. è così? – disse il moro – ti sei deciso un po’ tardi bello mio! – continuò a ridere Orochimaru.

-Ehi.. cosa credi che sia stato facile resistere fin adesso, ogni volta che ti vedevo avrei voluto prenderti e sbatterti in un angolo… i miei sogni erano peggio dei migliori film porno… ero veramente al limite… sei un vero bastardo Orochimaru! Mi hai completamente mandato fuori di testa!! – disse Jiraiya rosso in viso e un po’ corrucciato, ma continuando a guardare il compagno in quei bellissimi occhi ambrati.

-Ahaah… Oddio Jiraiya … mi fai morire!! Mi sognavi anche di notte? Sei proprio cotto… ho fatto proprio un bel lavoretto allora con te! – gongolò felice il moro.

-Si … direi che ti sei anche superato… quando ti ci metti sei veramente una cosa impossibile!!! – disse Jiraiya buttandosi steso sul letto.

-Si lo so!! Ammettilo che ti sei divertito… non vedevi l’ora… oramai te lo leggevo negli occhi.. e fattelo dire… sei stato fantastico! – disse Orochimaru sdraiandosi accanto a lui e accarezzandogli i capelli.

-Gra.. grazie…- disse rosso come un peperone Jiraiya, non si aspettava che il moro se ne uscisse con una frase del genere – era la prima volta con … un ragazzo..

-Ahah… davvero? Lo immaginavo! Ma te la sei cavata egregiamente!! E poi ne avremo di tempo per divertirci non temere!!! – disse Orochimaru continuando ad accarezzargli i lunghi capelli.

-Si.. immaginavo che l’avresti detto… sei un vero pervertito lasciatelo dire! Piuttosto ..pensi di alzarti per andare in spiaggia o giocherellare ancora per molto con i miei capelli? – chiese incuriosito Jiraiya, mentre guardava il moro intento nel suo passatempo preferito.

-Eh… beh in effetti non è che ne ho una gran voglia… preferisco stare qui con te…e poi scusa lasciami fare…sono così belli i tuoi capelli, mi piacciono veramente tanto! – disse Orochimaru prendendogli una ciocca facendo il solletico al viso di Jiraiya.

-Si me ne ero accorto che ti piacevano! – disse lui allontanandolo con una mano per farlo smettere.

-Però se vuoi uscire… tenterò di fare uno sforzo e alzarmi dal letto! – disse il moro tentando di mettersi seduto.

-Si ecco bravo… anche perché vorrei prendere un po’ di sole, ed è quello che dovresti fare anche tu.. non vorrai tornare al villaggio bianco cadaverico come sei partito! – disse Jiraiya ridendo.

-E va bene andiamo… grazie del cadavere comunque! – disse un po’ scocciato il moro - .. e poi a me la mia carnagione piace.. che vuoi che ti dica!

-Si anche a me piace.. ma non mi dispiacerebbe vederti con un colore…beh… sai… un po’ più umano..- disse Jiraiya alzandosi anche lui.

-Ah ah.. molto spiritoso Jiraiya… - disse Orochimaru rivestendosi e preparandosi per andare in spiaggia – dai datti una mossa che è tardi!.

-Se non ti venivano queste bellissime voglie saremmo già in spiaggia!! – disse Jiraiya preparandosi il più in fretta che poteva.

-Si appunto… ti sei già risposto da solo… le mie voglie sono sempre bellissime! – disse un po’ malizioso il moro.

-Dai che andiamo… cosa mi tocca sentire!! – disse il ninja aprendo la porta.

I due scesero in spiaggia e passarono davanti a Tsunade che li guardò con aria tra l’interrogativo e il divertito più assoluto, si stava di certo domandando che fine avessero fatto dato che non si erano presentati ne a cena ne a colazione, pensò Jiraiya tra sé e sé.

Jiraiya si stese subito a prendere un po’ di sole, e dopo aver dato qualche occhiataccia a Orochimaru, anche il moretto decise di sedersi accanto a lui per abbronzarsi un po’, non prima di essersi dato un po’ di crema, non voleva fare la fine dell’altra volta.

-Vedi… che ti avevo detto non è piacevole essere baciati dal sole? – disse Jiraiya godendosi il calore di quei raggi.

-Mah... devo proprio risponderti …sarà.. ma io preferisco essere baciato da qualcun altro …- disse Orochimaru tentando di non sciogliersi sotto tutto quel caldo.

-E te pareva!! E io cretino che ti faccio anche una domanda del genere! Dovevo aspettarmelo! – disse Jiraiya beandosi ad occhi chiusi la sua tintarella.

Il moro ne approfittò per posare un dolce bacio sulle labbra del compagno che aprì gli occhi di colpo.

-Che diavolo fai… sei impazzito forse? – disse Jiraiya tentando di non alzare la voce per non farsi sentire – quante volte ti ho detto di non fare di queste cose in mezzo alla gente!

-E che sarà mai .. per un bacetto… neanche ti avessi infilato due metri di lingua in gola! Non ti scaldare! – disse divertito Orochimaru.

-Ormai non so più che fare con te… sei veramente impossibile! – disse il ninja tentando di ricomporsi.

-Dai va bene ti accontento… allora vorrà dire che non lo farò più… mai più… - disse Orochimaru aspettando la reazione del compagno, che arrivò immediatamente.

-Eh…cosa? No aspetta… io non intendevo dire mai più…- disse Jiraiya alzandosi all’improvviso – beh..ecco…non volevi dire mai più vero? – chiese Jiraiya tra lo stupito e l’implorante.

-Ahaha… ci sei cascato!!!… lo immaginavo!!! – disse Orochimaru ridendo come un matto - Stavo solo scherzando!!! Aahha sei un vero spasso Jiraiya!! .

-Sei veramente una serpe maledetta!! – disse Jiraiya – non azzardarti a farmi più degli scherzi del genere capito!!

-Ahah… hai una bella paura vedo! … no non preoccuparti non ti libererai di me così facilmente! – disse il moro, sdraiandosi completamente sulla sabbia per riuscire a prendere un po’ di sole.

Jiraiya diventò rosso come un peperone ma questo per sua fortuna, Orochimaru non lo vide.

Passarono le ore e rientrarono in camera per poi scendere a pranzo, incontrare Tsunade ora era il problema più grosso di Jiraiya, non sapeva davvero che scusa inventarsi.

-Ciao ragazzi!! Tutto bene? Che fine avete fatto ieri sera e questa mattina… mi stavo preoccupando! – chiese Tsunade mentre erano a tavola.

-Beh… ecco… ieri sera abbiamo fatto troppo tardi in spiaggia…. E questa mattina…beh…ecco… ci siamo addormentati e ormai l’ora della colazione era già passata…- disse Jiraiya cercando un cenno di assenso di Orochimaru, che suo malgrado arrivò, tentando di non scoppiare a ridere; * poteva trovare una scusa migliore* pensò tra sé e sé il moro, sapeva che la compagna non se la sarebbe bevuta facilmente.

-Mah… sarà ma non me la raccontate giusta voi due! … Non è che…. Avevate di meglio da fare? – chiese la ninja sporgendosi sul tavolo fissando con aria interrogativa e un po’ maliziosa Jiraiya, il quale arrossì vistosamente.

-Cosa? Ma che dici!! Che vai a pensare! Cosa ti salta in mente.. io…con lui? Ma per favore! – disse Jiraiya tentando invano di convincere la ninja.

-Mm.. Jiraiya… lo sai che con me non attacca! E il tuo rossore non può che confermare la mia teoria, sei andato proprio in brodo di giuggiole per Orochimaru, te lo si legge in faccia! – disse sghignazzando Tsunade, seguita a ruota dal moro che non riusciva più a trattenersi dal ridere, non ce la faceva, era più forte di lui.

-Ti ci metti anche tu adesso?- disse Jiraiya guardando storto Orochimaru, ma ormai sapeva che non ci sarebbe stato più nulla da fare, non si poteva nascondere niente a Tsunade, lei riusciva sempre a scoprire ogni cosa.

-Scusa ma non riesco a trattenermi!! – disse tra le risate il moro, a cui ormai scendevano le lacrime.

-E va bene!!! Ma adesso basta .. vedete di darci un taglio tutti e due! – disse Jiraiya sempre più imbarazzato.

-Ok… tenterò di fare uno sforzo! – rispose la ninja medico tentando di ricomporsi.

Finirono di pranzare, Jiraiya tentava di fare il più presto possibile, quella situazione lo imbarazzava parecchio, avrebbe voluto scomparire sotto terra dalla vergogna.

I due tornarono in camera e Jiraiya si sedette sul letto a testa bassa, non degnando di uno sguardo il compagno.

-Che ti prende adesso? Non sarai mica arrabbiato perché mi sono messo a ridere vero? Scusami ma non ce la facevo proprio!! – disse Orochimaru tentando di non ridere e sedendosi accanto al compagno.

-No… non è per quello… è che non volevo che Tsunade lo venisse a sapere!! Dio che vergogna!! – disse il ninja nascondendo il viso fra le mani.

-Guarda che non c’è niente di male! e poi mi sembra che non ne fosse così scioccata, anzi!! – disse Orochimaru – forse sei tu che ti fai troppe seghe mentali!!.

-Si forse .. hai ragione tu... non era poi così scioccata, sembrava si divertisse parecchio! Bastarda pure lei! –disse Jiraiya sollevando lo sguardo.

-E poi penso abbia cose più importanti da fare che badare a noi due! – disse il moro appoggiandosi a Jiraiya.

Il ninja si limitò ad annuire abbracciando il compagno – andiamo in spiaggia?

-Ok andiamo! – disse Orochimaru alzandosi dal letto.

Passarono tutto il pomeriggio in spiaggia, tra bagni di sole e bagni in mare, se la stavano veramente spassando, gli ci voleva proprio una bella vacanza, magari fosse stato sempre così.

Quando tornarono in hotel, il primo a farsi una bella doccia rilassante fu Jiraiya, quando uscì Orochimaru gli diede il cambio, anche se avrebbe preferito farla insieme, poco male avrebbe ancora avuto tutto il tempo per convincerlo, di questo ne era certo.

Quando uscì Jiraiya era ancora con l’asciugamano legato in vita, piegato verso il letto intento a frugare tra la sua roba, dando le spalle all’entrata del bagno, non si era accorto che Orochimaru era uscito e si stava godendo quella bella visione.

Il moro non riusciva a resistere, moriva dalla voglia di saltargli addosso, si avvicinò lentamente a Jiraiya senza farsi sentire e lo sorprese abbracciandolo da dietro, iniziando a baciargli una spalla.

-Ehi… devi stare attento a stare in queste posizioni così provocanti… qualche male intenzionato ne potrebbe approfittare!!! – disse Orochimaru continuandogli a baciare e accarezzare la schiena.

-Si… qualche male intenzionato come te vorrai dire! Cos’è… ti è presa una voglia improvvisa? – chiese Jiraiya appoggiando le mani sul letto per non sbilanciarsi.

-Mm… si forse! Sei tu che me le fai venire! Non puoi metterti in queste posizioni e pensare che io ti ignori!! – disse il moro portando una mano all’asciugamano di Jiraiya per toglierglielo.

-Sei veramente un pervertito! Dobbiamo andare a cena…ehi... che stai facendo? – chiese Jiraiya sgranando un po’ gli occhi, sentendo che il moro gli palpava avidamente il fondoschiena.

-Secondo te? Abbiamo ancora un po’ di tempo.. e poi mi voglio divertire un po’ anche io… stamattina te la sei spassata per bene…e poi devo dire che avevo proprio ragione… hai proprio un bel culetto Jiraiya!!! – disse il moro continuando a far vagare le mani sul corpo nudo del compagno.

-Ehi…aspetta! – disse Jiraiya, sentendo l’eccitazione del compagno che spingeva contro di sé – è la prima volta che…

-Si lo so… non ti preoccupare farò piano… non ti farò male!- disse Orochimaru prendendo con una mano il membro del compagno, mentre con l’altra infilò un dito nella stretta apertura.

Quando sentì che si stava abituando a quell’intrusione ne introdusse un altro, mentre con l’altra mano continuava a massaggiare su e giù l’asta del compagno, sentendo con piacere i gemiti di Jiraiya farsi più frequenti.

Ne aggiunse ancora uno mentre continuava a baciare la schiena del bel ninja, posandogli baci su ogni vertebra che incontrava – Sei pronto? – gli chiese il moro.

-Ahh si … Orochimaru… voglio di più .. ti prego… ti voglio…TI VOGLIO!! – disse in preda ai gemiti Jiraiya stringendo con le mani le lenzuola.

Orochimaru non se lo fece ripetere due volte e lo penetrò completamente, ad ogni spinta, aumentava anche la velocità con cui lo stimolava con la mano, Jiraiya era veramente in estasi.

-Ahh… si .. ancora.. ti prego non fermarti… aah…ahhhh!!! – urlava di piacere Jiraiya, stringendo ancora più forte le lenzuola tra le mani, ormai era davvero al limite.

Orochimaru aumentò ancora un po’ le spinte, riversandosi completamente dentro al compagno, seguito a ruota anche da Jiraiya.

Si accasciarono esausti e appagati sul letto, Orochimaru continuò ancora un po’ a baciargli la schiena, gli piaceva sentirlo sotto di sé, si alzò per far girare Jiraiya che lo baciò teneramente.

-Non ti ho fatto male vero? – gli chiese il moro passandogli una mano sul petto.

-No affatto! Sei stato bravissimo… adesso lo sai che non ne potrò più farne a meno vero!? Ora la mia resistenza è crollata del tutto! – disse Jiraiya accarezzando la guancia del moro.

-Allora direi che il mio piano ha funzionato alla perfezione!! – disse gongolando Orochimaru.

-Si … direi proprio di si! Non pensavo che riuscissi a incastrarmi così bene! – disse Jiraiya mettendosi seduto sul letto – dai andiamo che è ora di cena! .

I due si ricomposero, si rivestirono e scesero per la cena, Tsunade non aveva fatto battutine sarcastiche per fortuna, non aveva infierito più di tanto, era presa di più a come organizzare la serata.

Finalmente riuscirono ad uscire tutti e tre assieme per una volta, fecero un giro per il villaggio che li ospitava e si sedettero in una locanda a bere sakè per tutto il tempo.

Rimasero lì fino a tarda notte, quando si alzarono erano tutti e tre più che ubriachi, arrivarono a stento barcollando fino all’hotel, Tsunade salutò gli altri due compagni ed entrò in camera sua crollando sul letto sfinita dalla sbronza.

Orochimaru e Jiraiya che a stento si reggevano in piedi barcollarono fino alla porta della camera per poi buttarsi anche loro sul letto sfiniti, Jiraiya era di qualche bicchiere più sbronzo di Orochimaru e non tardò tanto a fare le sue solite richieste.

-Ehi… Orochi…- disse il ninja avvicinandosi con fare sensuale al compagno, ma tenendo a stento gli occhi aperti – non so te ma io ho una gran voglia! – continuò lui iniziando a baciargli il collo avidamente, intrufolando le mani sotto la giacca del kimono del compagno.

-Jiraiya… ti prego… non vedi che sei ubriaco fradicio? Ti reggi a malapena a sedere! – disse il moro guardando il compagno incuriosito, non gli sarebbe affatto dispiaciuto ma non era esattamente in forze per quel tipo di attività.

-Ma io ho voglia! – continuò il ninja dai capelli bianchi, continuandolo a baciare per ogni centimetro di pelle, tentando di rimanere lucido in qualche modo.

-Dai lasciami dormire sono stanco… e poi stai crollando anche tu! – disse Orochimaru mentre Jiraiya gli si accasciava addosso stremato, cercando di tenere gli occhi aperti – ci rifaremo domani non temere!.

-Mm… si va bene…ma domani sarai…- non fece in tempo a finire la frase che si addormentò abbracciato a Orochimaru, stava già dormendo come un ghiro.

Il moro lo abbracciò e si addormentò anche lui, non erano riusciti neanche a svestirsi, solo le scarpe giacevano abbandonate all’angolo della stanza.

Dormirono tutti e due come sassi quella notte, l’uno avvinghiato all’altro, in attesa che iniziasse una nuova giornata, un’altra giornata che non avrebbero dimenticato facilmente.

Continua...

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Capitolo 8
*** 8 ***


Eccomi qua! Scusate per l'increscioso ritardo per aver postato solo adesso!!! ^^ Sorry!!! Spero che l'attesa sia valsa la pena! Ci ho messo l'anima per scrivere questo capitolo!!! Buona lettura a tutti!!! Siamo quasi alla fine!

Dopo aver dormito come ghiri per tutta la notte, quella mattina il primo ad alzarsi fu Orochimaru, che stropicciandosi gli occhi notò che Jiraiya gli era ancora appiccicato addosso dalla notte prima, ed erano ancora tutti e due completamente vestiti, quella sbornia li aveva davvero devastati tutti e due.

Il moro non si mosse per non svegliare il compagno che continuava a dormire beato accoccolato a lui, era così carino mentre dormiva, sembrava un vero angelo caduto dal cielo, venuto per farlo impazzire.

Lentamente iniziò a svegliarsi anche Jiraiya che alzando il viso andò ad incontrare lo sguardo del moro che lo guardava dolcemente, mentre gli accarezzava i capelli.

-Vedo che non sono l’unico a cui piace guardare gli altri mentre dormono?! – disse Jiraiya posando un dolce bacio sulle labbra del compagno – Però ahi… che mal di testa!

-Avrai ancora i postumi della sbornia caro mio! Ieri mi sei crollato addosso come un sasso! – disse Orochimaru sorridendo.

-Ah …si non me lo ricordo… davvero? – chiese Jiraiya che non si ricordava davvero più nulla.

-Si .. davvero!!! Quindi non ti ricordi nemmeno quello che hai detto… giusto? – disse un po’ malizioso il moro.

-Em… no.. non mi ri.. ricordo … perché .. che.. che cosa ho detto?- chiese Jiraiya un po’ preoccupato.

-Mah… mi sembra che le tue ultime parole prima di crollare a dormire come un sasso fossero …”non so te ma io ho una gran voglia!” e continuavi a dire implorando “dai Orochi io ho voglia!!” ti risparmio quello che stavi tentando di farmi! – disse divertito il moro.

-Ah…si ho.. ho detto così.. e ti stavo…. - disse Jiraiya più rosso che mai in viso, non immaginava di aver preso lui l’iniziativa.. di solito era sempre quella serpe che lo stuzzicava, peccato che non se lo ricordasse.

-Già eri anche molto convinto finché non ti sei addormentato! – disse ridendo Orochimaru – comunque la cosa migliore se vuoi che ti passi il mal di testa è una bella doccia.. non c’è rimedio migliore credimi! Se vuoi compagnia … sai non hai che da chiedere! – disse maliziosamente Orochimaru.

-Sempre lì che miri tu vero? Non ti dai pace un attimo eh? – disse Jiraiya tenendosi la testa, alzandosi dal letto e mettendosi a sedere.

-Dato che ti vedo non molto in forze andrò prima io, riposati pure ancora un po’ se vuoi! – disse il moro svestendosi, andando verso il bagno e aprendo l’acqua della doccia.

Jiraiya si ributtò sul letto tentando di far andare via quel mal di testa, che pian piano se ne stava fortunatamente andando, una doccia effettivamente era quello che gli ci voleva, andò verso il bagno per rinfrescarsi un po’ il viso, quella sensazione di freschezza sulla pelle lo riportò quasi alla normalità, era un vero toccasana

Jiraiya si stese sul letto riposandosi ancora un po’ per far andar via quel poco di mal di testa che li era rimasto anche se non riusciva a non pensare a quello che gli aveva detto Orochimaru qualche minuto prima, la sera prima ci aveva provato senza alcun ritegno e anche se non si ricordava più niente era rimasto sorpreso di essere stato lui a prendere l’iniziativa, di solito era sempre quel pervertito del compagno che faceva di tutto per farlo uscire di senno.

Se ci pensava bene in effetti gli sarebbe anche piaciuto fare lui la prima mossa, anzi ne aveva proprio voglia, e pensare al suo caro compagno sotto la doccia lo stuzzicava non poco.

Dopo essersi tormentato il cervello con mille seghe mentali prese una decisione ed era ovvia e scontata, oramai non resisteva più neanche alle piccole cose, era completamente fuso.

Si alzò dal letto e andò verso il bagno sentendo sempre meglio il rumore dell’acqua della doccia che scorreva, era ancora mezzo nudo e non ci mise molto a svestirsi e aprire l’anta della doccia facendo più piano che poteva.

Il moro non se ne accorse, in quel momento era sovra pensiero, si girò solo quando sentì le braccia di Jiraiya cingerlo ai fianchi da dietro e le sue labbra sul suo collo.

-Ehi..ma … che ci fai qui? Vedo che il mal di testa ti è passato in fretta!! – disse Orochimaru appoggiandosi al petto del compagno mentre l’acqua scorreva lungo i loro corpi.

-Si… mi è passato… ora va molto meglio!- disse Jiraiya continuando a baciargli il collo.

-Si lo vedo..e.. noto anche che non riesci a starmi staccato più di cinque minuti … cosa sono poi queste iniziative eh? La notte ti ha portato consiglio? – disse Orochimaru sorridendo.

-Mmm…. Smettila di lodarti tutte le volte..e poi non mi sembra ti dispiaccia.. anzi .. o mi sbaglio eh? –disse il ninja mordicchiandogli l’orecchio strappando un mugolio al moro.

-No, devo dirti che non mi dispiace affatto.. anzi inizia a piacermi questo tuo nuovo lato sai? –disse Orochimaru godendosi i baci del compagno.

-Non hai visto ancora niente caro mio!-continuò il ninja dai capelli bianchi continuando ad accarezzare ogni centimetro del corpo dell’altro.

Jiraiya prese Orochimaru per i fianchi e lo fece girare verso di sé, fissandolo in quei bellissimi occhi ambrati in cui gli piaceva perdersi ogni volta che li incontrava.

-Sai.. devo ammettere che sei veramente sexy sotto la doccia coi capelli bagnati ..sai Jiraiya? Sei così eccitante!- disse il moro azzerando quella poca distanza che c’era fra di loro e avvinghiandolo a sé.

-Si.. anche tu non sei male! disse Jiraiya sorridendo maliziosamente e prendendo il viso del moro tra le mani iniziando ad assaporare quelle bellissime labbra che gli piacevano così tanto.

Continuò a succhiarle e mordicchiarle ancora un po’, non appena il moro dischiuse le labbra non perse l’occasione per approfondire quel già lungo bacio andando a cercare con bramosi a la lingua del compagno che non tardò di certo a farsi desiderare.

Le loro lingue danzarono ancora per qualche minuto mentre le loro meni vagavano ognuna sul corpo dell’altro, nessuno dei due avrebbe mai voluto che quel momento finisse.

Jiraiya non poteva più fare a meno del compagno e di certo Orochimaru ora che aveva ottenuto quello che voleva, era curioso di sapere fino a che punto si sarebbe spinto il compagno.

Quando si staccarono ripresero fiato un po’ ansimanti, mentre l’acqua continuava a scorrere su ogni centimetro della loro pelle.

-Jiraiya… - disse Orochimaru, ma il ninja dai capelli bianchi non gli fece nemmeno finire la frase che lo prese e lo sbattè contro il muro della parete bloccandogli i polsi all’altezza delle spalle.

-Ahia! – disse Orochimaru a spalle al muro facendo una mezza smorfia di dolore.

-Oh.. scusami… io… io non volevo essere così brusco.. – disse Jiraiya arrossendo e guardando il compagno negli occhi con aria dispiaciuta.

Orochimaru scosse la testa – No .. non ti scusare… mi piacciono i modi bruschi.. mi piace questo tuo lato violento sai Jiraiya? – disse Orochimaru con un’aria più che maliziosa stampata in faccia.

Jiraiya rimase di stucco a quelle parole, sapeva che Orochimaru non fosse esattamente la persona più docile e buona del mondo ma da lì a pensare che potesse piacergli quel genere di cose, non se l’era mai immaginato.

Il ninja allora continuò a baciargli ogni angolo di pelle continuando a bloccargli i poli mentre lac’ua continuava a scorrere su di loro.

Continuò a baciargli il collo, per poi continuare a torturare il petto e gli addominali del moro, strappando via sempre di più gemiti di piacere dalla bocca di Orochimaru.

-Ti prego non fermarti… jiraiya! – disse Orochimaru eccitandosi sempre di più ad ogni tocco del compagno.

Quando Jiraiya risalì per incrociare gli occhi del moro, si scambiarono un altro lungo bacio questa volta un po’ più violento del primo, quando si separarono lo sguardo di Orochimaru la diceva lunga, ormai era eccitato più che mai e notando abbassando lo sguardo che anche il suo caro compagno lo era altrettanto.

Jiraiya continuava a morsicargli il collo facendo uscire gemiti di piacere dalla bocca del moro.

Orochimaru guardò intensamente Jiraiya con il fuoco della passione negli occhi, sollevò una gamba e andò a strusciarla contro la coscia e i fianchi del compagno con fare molto sensuale, mentre le sue mani vagavano sul petto di Jiraiya.

-Jiraiya… ahh… prendimi … ti prego!! Voglio sentirti dentro di me! – disse il moro affogando il viso nella spalla del compagno.

Jiraiya non se lo fece ripetere due volte, accarezzando la coscia del moro per poi sollevarla e prendendo il compagno su di peso, il quale si avvinghiò alla vita dell’amante con le gambe.

Orochimaru si stinse stretto a Jiraiya sentendo l’eccitazione del compagno premere contro di sé per entrare.

-Jiriaya… ti voglio… ADESSO!!!! – gemette di piacere il moro morsicando il collo del compagno lasciandogli un vistoso segno del suo passaggio.

Jiraiya penetrò con forza dentro il compagno strappandogli un grido di dolore, al quale il moro si stinse ancora di più al compagno, ma si trasformarono in fretta in urla di piacere.

Orochiamru abituatosi a quell’intrusione iniziò a ondeggiare sul membro eretto del compagno in sincronia con il ritmo di Jiraiya, sentendosi per la prima volta completamente suo, in quel momento avrebbe potuto fargli qualsiasi cosa senza che il moro muovesse un dito per fermarlo.

-Ahhaa.. siiii… Jiraiya…così.. non fermarti!!!!! –continuò il moro ansimando di piacere e continuando a dondolare sul corpo dell’amante, ora era quasi arrivato al limite.

Jiraiya poco dopo si svuotò all’interno del moro, il quale si aggrappò ancora più forte alle spalle del compagno venendo anche lui un istante dopo, spargendogli il suo seme sul ventre che ben presto l’acqua trascinò via, non lasciando traccia della loro inguaribile passione.

Ansimante Jiraiya fece scendere dolcemente il compagno facendogli posare i piedi a terra, i loro sguardi si incrociarono, i loro visi più appagati che mai, non lasciavano trapelare nessuna minima sensazione, tutto era scritto sulle loro facce.

-Jiraiya… sei stato fantastico! Bisogna che ti vengano più spesso queste idee sai? – disse malizioso Orochimaru guardando fisso il compagno.

Jiraiya arrossì vistosamente guardando negli occhi da serpente di Orochimaru, abbozzando un sorriso. Finirono di fare la doccia insieme lavandosi l’un l’altro.

Quando uscirono si prepararono e fecero colazione n compagnia di Tsunade che gli disse che non sarebbe andata a pranzo con loro ma sarebbe uscita col suo ragazzo.

Andarono in spiaggia e presero un po’ di sole, si godettero in santa pace il resto della mattinata.

Quando tornarono all’hotel fecero un doccia veloce e scesero per il pranzo al ristorante.

-Oggi non c’è Tsunade a pranzo vero? –chiese Jiraiya a Orochimaru sedendosi a tavola.

-No evidentemente ha di meglio da fare!- disse sogghignando il moro.

-Sempre a pensare male vero tu? Ma non pensi ad altro? – chiese Jiraiya.

-Io? Ma senti chi parla… chi è che si è infilato di soppiatto mentre stavo facendo la doccia? – disse il moro divertito.

Jiraiya arrossì vistosamente non proferendo più una parola.

-Però mi dispiace che Tsunade non si a qui con noi.. – disse Jiraiya cambiando discorso.

-Che c’è .. ti dispiace pranzare da solo con me? Guarda che non ti mangio mica! – disse Orochimaru iniziando ad assaporare il ramen che gli avevano appena portato.

Jiraiya iniziò a ingozzarsi a più non posso e in cinque minuti aveva finito tutto, invece Orochimaru era ancora al secondo , che mangiava con molta calma.

Jiraiya aveva lo strano presentimento che il suo caro compagno desse il meglio di sé come la volta prima, non voleva assistere ad un altro spettacolino del genere, e la conferma non tardò ad arrivare.

Il moro mangiava ogni boccone con estrema sensualità, leccandosi con malizia ogni dito, continuando a fissare costantemente Jiraiya che guardava la scena con stupore anche se ormai era abituato alle trovate del moro.

Quando Orochimaru iniziò a strusciare la gamba contro quelle di Jiraiya, quest’ultimo non seppe più cosa fare con lui, possibile che lo stuzzicasse ancora in ogni momento.

Era tutto esattamente come il giorno prima, Jiraiya si stava eccitando per l’ennesima volta, e non aveva intenzione di fare la stessa fine.

-Allora la vuoi piantare? –sbottò Jiraiya.

-Di fare cosa scusa? – disse Orochimaru fingendosi sorpreso.

-Di quello che stai facendo e che hai fatto anche ieri a pranzo! Smettila!! – gli intimò Jiraiya.

-Ma a me piace mangiare in questo modo! – continuò il moro, non smettendo di strusciare la gamba contro Jiraiya stuzzicandolo a più non posso.

-Ahahh… Orochimaru smettila! Sto impazzendo!!!! – disse Jiraiya nascondendosi il viso fra le mani.

-Ma dai… per così poco.. – disse Orochimru volgendo lo sguardo al cesto di frutta.

-Eh NO!!! Questa volta NO!!!! – disse Jiraiya afferrando il braccio di Orochimaru e alzandosi dal tavolo, lo trascinò via strattonandolo.

-Ehi!! Ma che fai? Io non ho ancora finito! – disse il moro ridendo.

-Oh si.. finirai in un altro modo il tuo pranzo mio caro!!- disse il ninja strattonandolo verso la porta del bagno del ristorante e spingendolo dentro.

Fortunatamente non c’era nessuno, Jiraiya spinse Orochimaru in un angolo bloccandogli ogni via di uscita.

-Ehi.. che fai? Non vorrai mica… -disse Orochimaru – farlo qui vero? Non eri tu quello che aveva paura che qualcuno ci vedesse assieme?.

-Ehi.. guarda che la colpa è solo la tua.. se tu non mi stuzzicassi sempre in ogni modo non succederebbe- continuò Jiraiya baciando con trasporto il collo del compagno.

-Allora dovrò farlo più spesso… mi piacciono queste tue idee sai? – disse Orochimaru.

-Stai zitto e baciami! – disse Jiraiya, baciando il moro con passione, il quale rispose subito al bacio.

Le loro lingue lottavano per la supremazia ma nessuno dei due era inferiore all’altro, si baciarono ancora per qualche minuto, quando si staccarono, Jiraiya iniziò ad accarezzare il petto del moro scostandogli la maglietta e stuzzicandogli i capezzoli con le dita per poi lasciare spazio alla lingua.

Gli tolse con foga la maglietta, puntando subito a slacciargli i pantaloni, continuando a baciare ogni centimetro della pelle del moro, che gemeva ad ogni tocco.

Jiraiya fece girare in fretta Orochimaru, e lo sbattè con forza contro il lavandino, slacciandosi i pantaloni ma continuando a baciare la schiena del compagno.

-Jiraiya come siamo violenti oggi?!!! Bada a non farmi troppo male intesi?- disse sogghignando malizioso Orochimaru.

-Lo so che ti piace… non fare tante storie! –disse Jiraiya accarezzando e palpando il bel sedere del moro – e cerca di non urlare troppo!!.

Jiraiya iniziò a penetrare Orochimaru lentamente, poi sempre più intensamente ad ogni spinta, eccitandosi ancora di più sentendo i gemiti del compagno sotto di sé.

-Ehi.. perché ti sei fermato?- chiese sorpreso Orochimaru.

-Sta zitto.. arriva qualcuno! – disse Jiraiya tirandosi su i pantaloni e strattonando il moro per un braccio e chiudendosi nel bagno- Maledizione!!! E adesso??

-Come e adesso? Adesso continuiamo no? – disse il moro abbassando i pantaloni al compagno e sbattendolo sul wc.

-Orochimaru ci sentiranno!! – disse più che sorpreso Jiraiya dalla mossa del moro.

-Oh.. quante storie!! Non fare il difficile! – continuò Oorchimaru sedendosi su Jiraya e posizionandosi meglio facendo entrare interamente dentro di sé l’eccitazione del compagno e appoggiandosi con la schiena al petto di Jiraiya.

Lentamente il moro iniziò a ondeggiare su e giù entrando e uscendo dal compagno, poi sempre più intensamente.

Prese le mani di Jiraiya tra le sue e le mise sulla sua eccitazione, il compagno iniziò subito a massaggiare sempre di più il membro eretto del moro, mentre quest’ultimo dondolava su di lui.

Jiraiya non si era mai sentito così fino ad ora, Orochimru lo faceva davvero impazzire ogni cosa facesse, e la faceva dannatamente bene.

-Ahhahhh… Orochimaru sei formidabile maledizione!! – disse Jiraiya che venne all’interno del compagno seguito pochi secondi dopo anche dal moro che si svuotò nelle mani di Jiraiya, il quale si portò le dita alla bocca succhiando avidamente il succo del compagno.

Il moro si alzò e si girò verso il compagno baciandolo ancora una volta con passione togliendogli il fiato come sempre.

-Si lo so!! Non puoi resistermi!! – disse sogghignando il moro.

-Piuttosto.. adesso come facciamo ad uscire senza che nessuno ci veda? – chiese Jiraiya un po’ preoccupato.

-Oh a questo facciamo presto a rimediare! –disse Orochimaru portandosi la mano alla bocca e morsicandosi un dito.

-Tecnica del richiamo!!!- disse il moro appoggiando la mano a terra e facendo comparire un enorme serpente lasciando Jiraiya di stucco.

-Che hai intenzione di fare?- chiese Jiraiya.

-Vuoi uscire di qua no? – disse il moro –e tu sai cosa fare!! – disse rivolto al grosso serpente che strisciò sotto la mezza porta del wc e andando nel bagno, dopo pochi secondi la gente iniziò a urlare in preda al panico più totale.

-AAAHHHHH!!!! UN SERPENTE!!!! C’E’ UN SERPENTE NEL BAGNO!!!! – sentirono le urla, dopo qualche istante il bagno era completamente vuoto.

-Orochimaru sei un genio!! – disse Jiraiya sorridendo al moro e schioccandogli un bel bacio sulla bocca.

-Si so anche questo! Dai andiamo prima che torni qualcuno! – disse il moro raccogliendo le sue cose e trascinando Jiraiya fuori dal bagno risistemandosi un po’.

Tornarono in camera e si prepararono per andare in spiaggia.

Arrivati in spiaggia presero un po’ di sole, rilassandosi sulla calda sabbia, stavano trascorrendo proprio una bella vacanza pensò ognuno di loro nella mente.

Passarono la giornata a fare lunghe passeggiate sulla riva e a chiacchierare un po’ con Tsunade dato che era dalla mattina che non la vedevano.

Il pomeriggio stava per finire ma avevano ancora un po’ d tempo per farsi un bel bagno nel mare.

-Ehi.. Jiraiya.. andiamo a fare il bagno?- disse Orochimaru al compagno che era steso intendo a prendere gli ultimi raggi di sole della giornata.

-Adesso? Ma è tardi!- rispose Jiraiya.

-E dai! Solo un bagnetto!- lo supplicò con occhi teneri il moro.

-E va bene andiamo!-disse alzandosi in piedi.

I due entrarono in acqua facendo una bella nuotata fino alla boa, Orochimaru si avvicinò nuotando a Jiraiya abbracciandolo dolcemente, facendolo arrossire un po’, per poi passargli un tenero bacio sul collo.

-Orochimaru ..che fai.. ci potrebbero vedere! – disse Jiraiya allontanandosi dal moro.

-Ma ti sei guardato intorno eh? Non c’è nessuno!- disse Orochimaru riprendendo il suo piacevole passatempo.

Jiraiya si guardò intorno e notò che effettivamente il compagno aveva ragione, in acqua c’erano solo loro due.

Il ninja dai capelli bianchi rispose con trasporto al bacio dl moro, facendo incontrare presto le loro lingue, in un lungo e caldo bacio.

Orochimaru scese a baciarli il collo e le spalle con passione mentre con le mani gli accarezzava i fianchi da sott’acqua, stuzzicandogli di tanto in tanto il laccio del costume.

-Ehi.. Orochimaru non avrai mica intenzione di farlo qui vero?- disse un po’ sconvolto Jiraiya.

-E perché no! Non c’è nessuno che possa disturbarci!-continuò il moro posandogli un casto bacio sulla bocca.

La serpe buttò le mani sott’acqua abbassando un po’ il costume di Jiraiya prendendogli in mano l’eccitazione masturbandogliela un po’, facendo avvampare il compagno sempre di più, si avvicinò ancora di più e si aggrappò stretto a lui abbracciando al collo Jiraiya, mentre con le gambe gli cingeva i fianchi.

-Orochimaru.. sei sicuro di volerlo fare qui? – disse Jiraiya baciandogli l’incavo del collo.

-Mai stato così sicuro in vita mia! E poi mi sono messo anche gli stip per facilitarti l’entrata… dovresti solo ringraziarmi!- disse il moro con aria più che maliziosa.

-Per facilitarmi..? Orochimaru!!!! Sei proprio senza ritegno!!- disse Jiraiya facendo calare le mani lungo il corpo del compagno, e scostandogli un po’ gli slip lo penetrò lentamente, facendogli uscire gemiti di piacere che diventavano sempre più intensi.

Jiraiya ben presto aumentò le spinte, mentre Orochimaru continuava a muoversi a ritmo sul compagno in perfetta sincronia, godendo ad ogni respiro, cullati dall’acqua del mare.

-Ahahh… si così!!!! Sto per .. ahhh!!! – disse ansimando e godendo a più non posso il moro.

Spinta dopo spinta Jiraiya si svuotò dentro il compagno, seguito ben presto da Orochimaru che si strinse ancora di più a lui.

Qando si staccarono si diedero un altro lungo bacio prima di nuotare fino alla riva e risalire in camera.

Si prepararono e scesero di nuovo per cenare, quindi tornarono alla stanza si buttarono sul letto un po’ stanchi dalla giornata trascorsa.

Jiraiya si appoggiò alla spalliera del letto con le mani dietro la nuca e Orochimaru gli si mise a fianco appoggiando la testa sul suo petto ascoltando i battiti del suo cuore, che da quando gli stava vicnino aveva notato che aumentavano sempre di più.

Il moro prese ad accarezzare il petto dl compagno mentre Jiraiya lo abbracciava dolcemente.

-Sai Jiraiya.. questa vacanza mi sta piacendo sempre di più!-disse il moro giocherellando con una ciocca dei capelli del ninja.

-Per forza .. ci sono io!!! – disse ridendo Jiraiya.

-Ma come siamo modesti!-disse il moro alzando lo sguardo verso il compagno.

TOC! TOC!!! Sentirono dalla porta, chi poteva essere a quell’ora, si guardarono perplessi l’un l’altro.

-Ragazzi sono io!- disse Tsunade dal corridoio.

I due rimasero un po’ sorpresi. –Vieni entra pure! – disse Orochimaru ancora accoccolato a Jiraiya.

Appena la ninja entrò rimase un po’ interdetta dalla scena che aveva davanti, non si aspettava di vedere quei due così teneramente abbracciati.

-Oh.. scusate.. ho interrotto qualcosa?- disse Tsunade un po’ imbarazzta.

-No, che stai dicendo! Come ti viene in mente!?- disse Jiraiya tirandosi un po’ su dal letto.

-Beh.. ecco.. stasera sono da sola e mi stavo un po’ annoiando, e ho pensato di farvi visita… ma se sono di troppo me ne vado! – disse la ninja un po’ rossa in viso.

-Macchè dici … dai accomodati .. vieni qua! – disse Orochimaru indicando un punto del letto.

-Grazie Orochimaru- disse la ninja medico sedendosi sul letto affianco al moro.

-E adesso che facciamo?-disse Jiraiya agli altri due.

-Mmm… oh si! Mi è venuto in mente un bel giochetto che possiamo fare!- disse la ninja- mai sentito parlare di “Obbligo o Verità”??- agli altri due.

Orochimaru sorrise divertito sapendo di cosa si trattava, ma Jiraiya era un po’ perplesso.

-Jiraiya non dire che non lo conosci?-chiese il moro.

-In effetti no!- rispose titubante lui.

-Allora te lo spiego io! –disse la ninja –a turno uno di noi chiede all’altro Obbligo o Verità? Se l’altro risponde verità dovrà rispondere dicendo il vero alla domanda, se invece dice Obbligo dovrà fare quello che gli viene detto, semplice no? – disse Tsunade divertita.

-Si adesso ho capito!- disse Jiraiya guardando il moro che sogghignava.

-Allora inizio io!- disse Tsunde -… vediamo Jiraiya Obbligo o Verità?.

-Verità!- rispose lui. –Bene! Dunque.. quando è stato il tuo primo bacio? – chiese la ninja.

-Ma che domande fai?- Tu zitto e rispondi!!- disse lei. – Allora.. è stato al diploma dell’accademia con una biondina che stava nel banco di fronte a me.. – disse Jiraiya- Ora tocca a me Tsunade.. O o V?

-Verità! – rispose lei. – la tua prima volta? – chiese gongolante Jiraiya. – Anche tu non scherzi a domande vedo!Vediamo… è stato poco dopo il diploma con il ragazzo che mi piaceva a quei tempi.. è stato un po’ imbarazzante effettivamente se devo dirla tutta!- rispose lei – Orochimaru O o V?.

-Verità!- rispose il moro. –E’ da un po’ che te lo voglio chiedere…ma tu.. sei .. Gay??- disse la ninja incuriosita dalla risposta che aspettava, mentre Jiraiya lo guardava con occhi sbarrati.

-No .. non lo sono .. ma diciamo che preferisco i ragazzi.. sono molto più divertenti! –disse malizioso il moro voltando lo sguardo al compagno – Jiriaya! O o V?.

-Verità! – rispose lui sapendo che se ne sarebbe pentito.

-Sei stato mai con un ragazzo e se si com’è stato?- disse malizioso il moro.

-Orochiamru che domande fai!-disse Jiraiya-e poi tu sai già la risposta! – Si ma io NO!!! – saltò su Tsunade divertita.

-E va bene! .. si sono stato con un ragazzo che mi ha tormentato ogni santissimo giorno di questa vacanza e … è stato… Dio cosa mi tocca dire… è stato bellissimo!- disse Jiraiya abbassando lo sguardo alle lenzuola, mentre Orochimaru gli prese la mano fra le sue sorridendogli dolcemente.

-Ah.. allora vedi che me lo sentivo!!!! Voi due state proprio assieme!!!- disse entusiasta la ninja.

Fecero un altro giro di domande imbarazzanti ed arrivò il turno di Tsunade.

-Jiraiya O o V? – il ninja che ormai ne aveva abbastanza di domande disse Obbligo non sapendo cosa gli frullasse in testa all’amica.

-Bene!! Allora bacia Orochimaru! Un bel bacio alla francese!- disse euforica Tsunade.

-Ma sei matta! Non ci penso neanche! . – Non puoi tirarti indietro Jiraiya hai detto obbligo e poi lo so che non vedevi l’ora! –disse ridendo Tsunade.

Jiraiya arrossendo si avvicinò al moro guardandolo negli occhi e dischiudendo le labbra, iniziando a baciarlo teneramente succhiandogli il labbro inferiore, il moro lasciò spazio alla lingua di Jiraiya che si intrufolò nella sua bocca cercando quella del compagno che ricambiò il bacio con passione.

-Contenta? –disse Jiraiya, mentre il moro si passava la lingua sulle labbra malizioso.

-Si molto.. siete fantastici!! Orochiamru ha fatto proprio un bel lavoretto con te! siete così carini!! Orochi… lo so che starebbe a Jiraiya ma posso fare un altro giro io?- chiese la ninja con gli occhi sbrilluccicanti.

-E va bene! Ma solo per stavolta!- disse il moro.

-Ok.. allora.. Orochimaru… scopa Jiraiya con la lingua.. so quanto può essere lunga la tua! – disse Tsunade non credendo di essere riuscita a fare una richiesta simile.

-Che cosa? Ma sei impazzita?? Ma neanche per sogno!! –saltò su Jiraiya tirandosi indietro, anche Orochimaru rimase sorpreso dalla richiesta dell’amica, ma l’idea lo stuzzicava parecchio.

Il moro guardò il compagno con aria maliziosa, che non fu ricambiata da Jiraiya il quale aveva uno sguardo tra l’incredulo e il terrorizzato più totale, pensare di farsi fare una cosa simile non gli era mai venuto in mente neanche nei suoi sogni più perversi, e pensare di farlo davanti a Tsunade era ancora peggio.

-Jiraiya .. cos’è quella faccia? Guarda che non puoi tirarti indietro! – disse Tsunade più divertita che mai.

-Orochimaru digli qualcosa tu!! Non puoi farmi questo!- disse Jiraiya quasi implorante- Non davanti a lei!.

-In effetti è un po’ imbarazzante ma le regole sono regole .. e poi l’idea mi eccita parecchio!-disse il moro avvicinandosi a Jiraiya.

-Ehi.. no aspetta fermati non osare fare un altro passo!-disse il ninja arrossendo a più non posso.

-Tsunade.. io non riesco a fare nulla se lui fa così .. vedi di darmi una mano! Tienilo fermo!-disse Orochimaru guardando Tsunade che non si fece perdere l’occasione e bloccò da dietro Jiraiya impedendogli ogni movimento.

-Che fai lasciami!!- urlò Jiraiya tentando di divincolarsi invano, la forza dell’amica superava di gran lunga la sua, non sarebbe mai riuscito ad avere la meglio.

Orochimaru che ora aveva via libera si avvicinò ancora un po’ a Jiraiya posandogli un caldo bacio sulle labbra, per poi prendere a slacciargli la giacca del kimono, scendendo fino a slacciargli i pantaloni mentre il compagno tentava ancora invano di liberarsi.

-No basta!! Fermati ti prego!!-disse implorante Jiraiya.

Orochimaru non se ne curò e srotolò la sua lunga lingua iniziando a leccargli il petto scendendo fino all’elastico dei boxer, togliendo ogni tanto un gemito di piacere a Jiraiya.

-Orochimaru! No non voglio!! Smettila ti prego!! Non davanti a lei.. non voglio che mi veda in questo stato .. ahh…- disse Jiraiya trattenendo a stento i gemiti.

-E dai Jiraiya .. ma noi vogliamo solo darti un po’ di piacere!-disse Tsunade baciandogli dolcemente il collo non mollando la presa.

-Tsunade! Vacci piano! Lui è mio!!!-disse il moro a quella vista.

-Si stai tranquillo.. non mi permetterei mai! –disse la ninja- volevo solo essere un po’ partecipe!.

-Si ma non ti allargare troppo! Disse Orochimaru, che intanto riprendeva il suo lavoretto facendo scendere la lingua sotto i boxer del compagno che intanto iniziava anche se contro la sua volontà ad eccitarsi parecchio.

-Smettila ti prego! Non voglio!!! – disse Jiriaya mentre una lacrima gli scendeva lungo la guancia.

Il moro allora si avvicinò al compagno ritirando la lingua e iniziò a sussurrargli all’orecchio senza farsi sentire dall’amica.

-Ascoltami bene Jiraiya .. se per stanotte fai quello che voglio… per tutto domani sarò la tua puttanella personale .. mi potrai fare qualsiasi cosa! Che ne dici?.

Quella proposta indecente aveva scioccato ancora di più il povero Jiraiya che non sapeva più che fare, anche se la risposata nel suo cervello era più che evidente.

-Ma.. tutto tutto? – chiese Jiraiya rosso in viso.

-TUTTO TUTTO!!!- rispose Orochimaru leccandogli la guancia.

Jiraiya annuì arrossendo vistosamente e cedendo alle avances del compagno. Orochimaru allora riprese il suo passatempo lasciato a metà e riinfilò la lunga lingua sotto i boxer del compagno senza toglierglieli, in fondo neanche lui voleva mettere così tanto in imbarazzo Jiraiya davanti a Tsunde.

Prese a massaggiargli l’eccitazione con la lingua, mentre il compagno ansimava sempre di più, per poi concentrarsi sulla richiesta dell’amica, iniziò a penetrare piano nell’apertura del compagno provocandogli gemiti di piacere sempre più forti.

-Aahh..Orochimaru.. mi stai facendo impazzire.!-disse Jiraiya tra un gemito e l’altro, mentre la lingua del moro spingeva ancora di più a fondo fino a quasi farlo venire.

Ogni volta che lo sentiva muoversi dentro di sé Jiraiya non riusciva più a controllarsi, ormai in quello stato si sarebbe fatto fare davvero di tutto.

-Orochimaru.. devo dire che hai esaudito più che egregiamente la mia richiesta! È meglio che vi lasci adesso.. non voglio assistere a un film porno!- disse Tsunade scomparendo in una nuvola di fumo.

Jiraiya si sentì un po’ sollevato dato che non era più sotto gli occhi dell’amica.

-Orochimaru.. non fermarti ti prego!-disse Jiraiya che intanto si era steso sul letto completamente in balia della serpe.

-Oh .. vedo che hai cambiato idea!-disse il moro che ormai poteva togliergli tranquillamente i boxer liberando l’eccitazione del compagno.

-Sii .. ti prego prendimi!!!- disse il ninja allargando le gambe con fare sensuale, copiando il trucchetto visto dall’amico qualche giorno prima.

-Vedo che mi copi anche le pose!Bravo!!!- disse Orochimaru slacciandosi i pantaloni e avvicinandosi ancora di più a Jiraiya – vediamo allora di finire in bellezza questo bel giochetto!.

Il moro si sistemò meglio tra le gambe del compagno, e lo penetrò con forza, facendogli uscire grida di piacere fino allo sfinimento.

-Ahhh… si cosi!!! Ahh.. quanto sei duro Orochimaru!!! Ti prego non fermarti!!Aahha….-continuò a gemere Jiraiya- ancora ti prego!!!

Orochimaru a vedere il compagno così implorante sotto di sé lo eccitava ancora di più, così aumentò il ritmo delle spinte, graffiando ogni tanto l’addome di Jiraiya con le unghie.

Spinta dopo spinta il moro si riversò dentro il compagno seguito a ruota anche da Jiraiya.

Orochimaru si stese sfinito sul petto di Jiraya accarezzandogli con gesti concentrici delle dita il petto.

-Orochimaru sei stato fantastico! E poi.. non volevo dirtelo ma la tua lingua!!!! Dio quanto mi è piaciuto! Sei un perfetto pervertito!- disse Jiraiya arrossendo di più riprendendo fiato- e grazie per non avermi tolto i boxer davanti a Tsunade.

-Vedi che non era poi così male? Sapevo che avresti goduto come un matto! Ma certo.. l’ho fatto per te non volevo metterti ancora di più in imbarazzo!-rispose Orochimaru accarezzandogli una guancia.

-Grazie Orochi.. sei stato davvero gentile..- disse Jiraiya abbracciandolo teneramente- e… era davvero vero quello che hai detto riguardo a domani?.

-Ma certo! Io non dico mai bugie! Domani sarà una grande giornata vedrai!- disse il moro chiudendo gli occhi e addormentandosi abbracciato al compagno.

I due si addormentarono sfiniti dalla lunga giornata, ormai la loro vacanza era finita ma sapevano bene come trascorrere gli ultimi momenti di relax insieme, e di certo non se ne sarebbero pentiti.

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Capitolo 9
*** 9 ***


Stava per iniziare l’ultimo giorno di vacanza per il team di Sarutobi, il giorno dopo sarebbero dovuti ripartire per fare ritorno al villaggio della foglia.

La giornata che stava per iniziare sarebbe stata forse la più bella della loro meritata vacanza.

Jiraiya e Orochimaru dormirono beati l’uno accoccolato all’altro per tutta la notte, non muovendosi di un solo centimetro.

Il sole iniziava a fare capolino dalla finestra, e i suoi raggi filtravano dalla persiana della loro camera d’albergo, ma nessuno dei due sembrava avesse la voglia di alzarsi, rimanere ancora un po’ in quel caldo letto non gli sarebbe ricapitato molto presto e di questo ne erano consapevoli tutti e due.

Jiraiya si rigirò un po’ nel letto, ma senza dare cenno di volersi svegliare e Orochimaru si infilò ancora di più sotto le coperte nascondendosi per non vedere neanche un briciolo di sole.

-Orochimaru.. forse è meglio se ci svegliamo.. –disse Jiraiya girandosi ancora troppo assonnato per aprire gli occhi, ma girandosi verso il compagno ancorandolo con la mano.

-No dai lasciami dormire ancora un po’.. – disse il moro prendendo il braccio del compagno e stringendoselo al petto – sono sfinito… ieri è stata una giornata stancante!.

-Stancante? – disse Jiraiya aprendo gli occhi e guardando il compagno, con aria interrogativa – in che senso? Non ti è piaciuta la giornata di ieri?.

-Ma certo … -disse il moro aprendo gli occhi anche lui e fissandolo – è solo che .. sai dopo averlo fatto tre volte, la mia sensibilità laggiù sta un po’ cedendo… sono un po’ dolorante! –disse Orochimaru un po’ imbarazzato.

-Ma dai.. non essere sciocco, per così poco?-disse Jiraiya dando una leggera spinta al moro.

-Per così poco? Ti sembra poco tre volte al giorno, prenderlo là dietro? –disse Orochimaru arrossendo –se vuoi possiamo fare cambio così capisci cosa intendo!.

-Mmm… pensandoci bene una volta al giorno per me mi basta! Il passivo viene meglio a te caro il mio serpentello! – disse sogghignando Jiraiya.

-Ahah molto spiritoso… vedremo vedremo se te la caverai con una sola volta oggi… io in proposito ho dei seri dubbi! –disse il moro divertito.

-Ehi .. che intendi dire? E poi se non ricordi male tu oggi devi fare tutto quello che ti dico io! Vedi di tenerlo bene a mente! –disse Jiraiya con gli occhi luccicanti.

-Si si me lo ricordo non temere.. ma vedrai che alla fine sarai tu a implorarmi! Di questo ne puoi stare certo!- continuò il moro accarezzando la guancia del compagno e posandogli un bacio sulle labbra.

-Orochimaru?

-Si .. dimmi – disse il moro, giocherellando con una ciocca di capelli del compagno.

-Ecco vedi … adesso hai ancora molto male? –chiese arrossendo Jiraiya.

-Mm.. no adesso sto benissimo.. perché hai forse voglia? –chiese il moro con aria incuriosita e maliziosa – vuoi fare l’amore?.

-Beh .. ecco…si un po’… perché tu no? – chiese Jiraiya un po’ dispiaciuto.

-Lo sai che io ho sempre voglia Jiraiya! Che domande fai!- disse Orochimaru sorridendogli e accarezzandogli il petto mentre con un dito gli solleticava il collo.

-Allora dai.. vieni sopra di me… ricordati che devi soddisfare ogni mio desiderio oggi!-continuò il ninja.

-Ai suoi ordini padrone!- disse ridendo Orochimaru, alzandosi e mettendosi a sedere a cavalcioni sul compagno- allora cosa vuoi che ti faccia? – continuò il moro passando con fare malizioso un dito sugli addominali di Jiraiya.

-Beh.. tanto per iniziare vieni qui e baciami!- disse jiraiya prendendolo per le braccia e avvicinandoselo al viso.

Orochimaru azzerò la distanza fra di loro e iniziò a succhiare e a mordere le bellissime labbra del compagno, leccandogliele di tanto in tanto, quando Jiraiya le dischiuse il moro non si fece perdere l’occasione e approfondì con immenso piacere il bacio, cercando la lingua del compagno che non si fece a lungo pregare e che ricambiò con passione quello scambio di lingue.

Quando si staccarono Orochimaru prese a baciare il collo del compagno lasciando vistosi segni del suo passaggio, continuò a scendere lasciando una scia di baci lungo il petto e iniziando a leccargli i capezzoli facendoli subito inturgidire, sotto i primi gemiti di Jiraiya.

-Orochimaru… ahh.. non ti fermare.. ti prego continua! – lo incitò il ninja che iniziava ad apprezzare tutte quelle attenzioni di prima mattina.

Il moro continuò a succhiare i capezzoli del compagno passando da uno all’altro, per poi scendere ancora più giù, soffermandosi a mordicchiargli e torturargli l’ombelico, scendendo ancora più giù mentre i gemiti dell’amante si facevano sentire di più.

Orochimaru continuò a baciare l’inguine di Jiraiya girando attorno alla sua eccitazione, facendolo diventare pazzo.

-Ahh…ti prego Orochimaru.. non resisto più! – disse Jiraiya un po’affannato.

-Mm.. che c’è? –disse Orochimaru con sguardo provocante- qualcosa non va? – continuò il moro che voleva divertirsi un po’.

-Orochimaru ti prego fallo!!!! –disse Jiraiya quasi urlando.

-Fare cosa? –disse il moro iniziando ad accarezzare con un dito il membro eretto del compagno per tutta la sua lunghezza, rimanendo con la bocca a pochi centimetri dalla sua eccitazione – non so proprio cosa dovrei fare! Perché non me lo dici tu? – continuò a torturarlo il moro.

-Dio ti prego!! Lo sai!!! Ti supplico!- lo implorò Jiraiya allargando ancora un po’ le gambe in preda all’eccitazione più totale.

-No non lo so! Se non me lo dici come faccio a saperlo?-disse il moro continuando a torturare l’asta del compagno accarezzandogliela lentamente, dandogli dei piccoli baci sulla punta aumentando i gemiti che uscivano dalla bocca di Jiraiya.

-Orochimaru Cristo Santissimo!!! Prendilo in bocca! Succhiamelo! – disse in preda ai gemiti Jiraiya che non resisteva più.

-Ohh. .. vedi non era poi così difficile! Basta chiedere no? – disse ghignando il moro che continuò a posargli lunghi baci per poi leccarlo per tutta la sua lunghezza, mentre Jiraiya lo incitava in tutti i modi a continuare, il moro dischiuse le labbra prendendolo in bocca e iniziando a succhiare lentamente, per poi aumentare un po’ il ritmo.

-Oh.. si così… dio Orochimaru sei ..ahh… continua ti supplico…- disse Jiraiya incitando il compagno e spingendosi di più dentro la bocca del moro, che continuava il suo piacevole lavoretto.

La serpe continuò ancora un po’ ma senza farlo venire, non voleva finire il giochetto così in fretta.

-Ehi.. perché ti sei fermato?- chiese Jiraiya contrariato.

-Non voglio farti venire così! Ho in mente di meglio! – disse Orochimaru alzandosi in ginocchio e mettendosi a cavalcioni su Jiraiya facendolo entrare interamente dentro di sé.

Jiraiya era già al limite, e il moro iniziò a entrare e uscire da lui sempre più sensualmente facendolo impazzire.

-Ahh.. Jiraiya .. non sai quanto mi piace ahh!!! – gemette il moro continuando a muoversi sinuosamente sul corpo del compagno.

Continuò a dondolare su di lui ancora un po’, eccitandosi e godendo sempre di più ad ogni spinta verso di lui di Jiraiya, presto arrivò al limite anche lui mentre il compagno continuava a stuzzicarlo con la mano.

Vennero tutti e due insieme, Orochimaru si buttò steso sul compagno, baciandolo dolcemente e accoccolandosi accanto a lui.

-Orochimaru.. sei un vero bastardo! Ma ti adoro!!! – disse Jiraiya abbracciandolo stretto.

-Mm.. si forse..- disse sorridendo il moro.

-Orochimaru… posso dirti una cosa?- chiese il ninja arrossendo un po’.

-Si dimmi pure.. – rispose il moro incuriosito.

-Lo sai.. mi piace un sacco vederti godere! .. sei fantastico! –disse Jiraiya arrossendo ancora di più.

-Ma Jiraiya.. cosa dici!!!! Stai tentando di battermi in quanto a perversione?- disse scoppiando a ridere il moro –però sono contento che ti piaccia.. anche se non mi aspettavo che tu facessi una dichiarazione del genere!

-Scusa è che.. volevo dirtelo! Ora penserai che sono un pervertito! – disse Jiraiya nascondendosi il viso fra le mani. -No.. questo lo so già! – rise di gusto il moro, prendendosi un pugno sulla spalla dal compagno – ahi.. e dai non prendertela Jiraiya!!.

-Comunque .. non ti ho fatto male vero? – chiese Jiraiya abbassando lo sguardo.

-No .. subisco ancora bene i tuoi pugni! – disse il moro massaggiandosi la spalla.

-Non intendevo quel male… ma l’altro! – disse il ninja abbassando lo sguardo al fondoschiena del compagno.

-Ahh.. no non preoccuparti non mi hai fatto male anzi!!! - disse il moro- riesco a sopportare molto bene ancora! È stato un vero piacere! – continuò Orochimaru accarezzandogli il petto e abbracciandolo teneramente.

-Ehi…andiamo a fare colazione?- disse Jiraiya.

-Si dai andiamo.. anche se io il mio spuntino l’ho già fatto! –disse malizioso il moro.

-Ma senti questo!Dai andiamo!!- disse Jiraiya.

I due si prepararono e uscirono per andare a fare colazione per poi andare subito in spiaggia a godersi ancora un po’ di sole del loro ultimo giorno di vacanza.

Si stesero tutti e due al sole, godendosi ancora un po’ di relax in santa pace.

-Jiraiya .. ci spostiamo un po’ più in là? Che ne dici di quella spiaggetta laggiù?-chiese il moro girandosi verso il compagno.

Jiraiya si girò verso il punto indicato dal moro, notando una spiaggetta vicino agli scogli isolata da tutto.

-Ma laggiù non c’è nessuno! – obbiettò il ninja perplesso.

-Appunto! Dai ti prego! – fece il moro facendo gli occhi dolci.

-E va bene andiamo…- disse Jiraiya alzandosi in piedi.

Il moro prese per mano il compagno e si avviarono verso la spiaggetta, finendo di mangiare i dolcetti appena comprati al chiosco lì vicino.

-E adesso? – chiese Jiraiya quando arrivarono alla spiaggia.

-Come e adesso.. siediti no? Che fai lì in piedi! –disse Orochimaru sedendosi sulla sabbia.

-Ah.. o.. ok ..-disse un po’ sorpreso Jiraiya.

-Che è quella faccia? Cosa pensavi? Che ti portassi qua per fare dell’altro? –disse Orochimaru malizioso.

-Ah.. perché .. non… non è così?- chiese Jiraiya sempre più sorpreso.

-No volevo stare solo un po’ da solo con te… non avevo in mente nulla di più … ma forse.. tu si!?- disse il moro squadrando il compagno.

-No.. è che conoscendo le tue trovate pensavo che… -disse Jiraiya non finendo la frase.

-E pensavi male.. stavolta no..- disse il moro appoggiando la tasta sulla spalla del compagno, mentre Jiraiya lo abbracciò dolcemente tenendolo stretto a sé.

Jiraiya notò subito il cambiamento di umore del moro, sembrava triste in quel momento anche se erano completamente soli.

-Ehi Orochimaru.. –dise Jiraiya scostando una ciocca di capelli dal viso del compagno – che ti succede, sembri triste e pensieroso .. qualcosa non va?

-Perdonami Jiraiya! –disse Orochimaru mentre gli occhi iniziavano a diventargli lucidi.

-Ma che.. che dici? –disse Jiraiya sorpreso.

-Si.. perdonami.. ci ho pensato molto stamattina.. sai non sei obbligato a stare con me Jiraiya…io ti ho torturato in tutti i modi possibili immaginabili, anche coi colpi più bassi che mi venissero in mente.. magari tu non volevi nemmeno quella sera infilarti nel mio letto!!.. sono stato uno stronzo con te! mi dispiace.. non voglio che tu finga con me.. se non vuoi lo capisco.. ieri ti ho quasi stuprato sotto gli occhi di Tsunade.. ormai non ho più il controllo, non ti meriti tutto questo!! – disse Orochimaru con quasi le lacrime agli occhi.

-Orochimaru ma che diavolo stai dicendo? –disse Jiraiya costringendolo a girarsi verso di lui.

-E’ la verità! … ho sempre fatto tutto quello che volevo, e ho sempre ottenuto tutto .. ma ora mi dispiace.. anche se me ne accorgo solo adesso.. tu sei sempre così carino e dolce con me e io invece sono sempre stato il solito stronzo e approfittatore di sempre! Non mi merito di stare con una persona stupenda come te! Perdonami per tutto quello che ti ho fatto! Mi dispiace tanto Jiraiya!- disse il moro affondando il viso nel petto del compagno trattenendo a stento le lacrime che iniziavano a rigare il suo viso.

-Orochimaru.. che ti salta in mente! Io non ti perdonerò mai .. . perché non hai nulla di cui farti perdonare! È vero mi hai tormentato l’anima fino allo sfinimento, ma sono stato io a infilarmi nel tuo letto e non me ne sono pentito affatto! E poi ascoltami bene- disse il ninja prendendo il viso del moro tra le mani e fissandolo negli occhi – non provarti più a dirmi delle cose del genere, questa settimana è stato il momento più bello di tutta la mia vita! Sei la cosa più bella che mi sia capitata e non intendo rinunciarci per nulla la mondo, non voglio sentirti dire queste cose, a me piaci così come sei proprio quel tuo carattere mi fa impazzire ogni volta e non provare a dire che merito di meglio perché tu sei il meglio che potessi mai avere e non ti lascerò andare via tanto facilmente!! – disse Jiraya asciugando con un dito le lacrime del moro che continuavano a scendere ad ogni sua parola.

-Ma Jiraiya.. – tentò di dire il moro ma non riuscì a finire la frase.

-Niente ma, non voglio sentire un solo discorso di questo genere uscire dalle tue labbra.. mai più sono stato chiaro? – disse Jiraiya baciandolo dolcemente a fior di labbra – sei troppo importante per me, non voglio più sentirti dire queste cose!.

-Jiraiya io.. – ma non riuscì a finire che il compagno gli tappò la bocca con un bacio, il bacio più lungo intenso e romantico che avesse mai ricevuto in tutta la sua vita.

Si abbandonò nell’abbraccio del compagno stringendolo a sua volta come non aveva mai fatto fino a quel momento.

-Jiraiya grazie di stare con me .. di sopportarmi tutti i giorni e di strami ad ascoltare.. grazie per essere sempre così gentile .. è la prima volta che ringrazio davvero qualcuno, ho sempre pensato che tutto mi fosse dovuto, ma ora so che non è così e ti ringrazio Jiraiya! Grazie di starmi vicino… sei un angelo sceso dal cielo per farmi impazzire!!! Grazie!!! – disse ancor il moro schioccando un dolce bacio sulle labbra del compagno che aveva una faccia sempre più stupita.

-Non ti ho mai sentito parlare così Orochimaru.. non ho mai sentito tanti grazie uscire dalla tua bocca.. ma sei sicuro di sentirti bene? – disse Jiraiya appoggiando una mano sulla fronte del moro.

-Ehi sto benissimo! – disse il moro schiaffeggiandogli la mano.

-E poi.. angelo? Allora se la metti su questo piano tu sei un diavolo venuto dall’inferno per farmi uscire di testa! – disse un po’ malizioso Jiraiya – ehi io vado in camera.. tu raggiungimi tra un po’ intesi? Non seguirmi subito capito!? – continuò il ninja.

-O…ok va bene.. vengo fra un po’- disse Orochimaru chiedendosi cosa avesse in mente il compagno.

Orochimaru aspettò ancora una mezz’ora e rientrò in hotel risalendo in camera, appena aprì la porta notò subito un biglietto sul pavimento, lo aprì e lesse quello che c’era scritto:

-Ti aspetto nella sauna.. fai presto a farti la doccia.. ho voglia di te!! . PS. Non metterti il costume tanto non ti servirà!!!-

Quando finì di leggere il biglietto si svestì in fretta e furia buttando i vestiti alla rinfusa e si buttò sotto la doccia, si fece un bel bagno rilassante ma non troppo lungo, l’idea che Jiraiya lo stesse aspettando nella sauna in attesa di fargli passare altri momenti di puro piacere lo facevano andare fuori di testa, le iniziative del compagno gli piacevano sempre di più.

Uscì dalla doccia e si legò l’asciugamano in vita ed entrò nella sauna, non prima di aver alzato ancora un po’ la temperatura al suo interno.

Quanto aprì la porta, una nuvola di fumo uscì avvolgendolo di calore, si affrettò ad entrare per non disperderlo, entrò e trovò Jiraiya seduto in un angolo sul lettino vestito anche lui solo di un asciugamano in vita, se fosse stato per lui glielo avrebbe già cavato con gli occhi.

Lentamente Orochimaru si avvicinò al compagno e si sedette accanto a lui sul lettino.

-Ora mi lasci anche i biglietti in giro per la camera? – disse divertito il moro.

-Non ti è piaciuta la mia idea? – gli disse Jiraiya rispondendogli con un’altra domanda.

-Oh si altroché se mi è piaciuta! E poi.. cos’è avevi voglia di inaugurare la sauna? – disse malizioso Orochimaru baciandogli una spalla per poi continuare con una lunga scia di baci fino al collo.

-Inaugurarla dici? Si e perché no.. e poi non l’abbiamo ancora usata.. sarebbe stato un vero peccato no?- disse Jiraiya godendosi le attenzioni del moro.

-Si … direi proprio di si..- disse Orochimaru continuando a baciarlo salendo a baciargli una guancia per poi passare a quelle labbra che tanto gli piacevano, iniziò a leccargliele e mordicchiarle un po’ per poi intrufolare la lingua nella bocca del compagno che non tardò a ricambiare il bacio, mentre con la mano gli accarezzava i capelli corvini.

Il moro continuò a baciargli il collo lasciando su ogni centimetro di pelle di Jiraiya un segno del suo passaggio mentre con la mano scendeva sempre più giù accarezzandogli il petto, gli addominali per arrivare al punto migliore che però era ancora coperto dall’asciugamano, fece per intrufolare dentro la mano ma Jiraiya lo fermò prendendogli il polso.

-Ehi.. cos’è tutta questa fretta..eh? –disse Jiraiya – sei proprio un maniaco pervertito lo sai vero? –continuò il ninja.

-Bha.. ma non eri tu quello che aveva voglia di me? Stavo solo facendo il mio dovere- disse malizioso il moro.

-Si.. ma non voglio finirla in fretta, voglio che duri il più a lungo possibile, non sai quanto mi piace stare con te! –disse Jiraiya iniziando stavolta lui a baciare il collo del compagno mordicchiandolo un po’ e lasciandogli un bel succhiotto come firma.

-Va bene.. come vuoi tu! E poi non è neanche mia intenzione finire tutto in cinque minuti!- disse ridendo Orochimaru.

Jiraiya continuò a baciarlo con trasporto centimetro dopo centimetro, il corpo del compagno lo faceva andare fuori di testa avrebbe potuto continuare a fissarlo per ore senza stancarsi mai, era fatto di lui, Orochimaru lo eccitava al solo sguardo.

-Orochimaru… stenditi! – disse Jiraiya continuando il suo lavoretto.

Il moro dato il suo patto, obbedì all’ordine e si stese sul lettino, non aspettò neanche un secondo che Jiraiya era sopra di lui, gli diede un dolce bacio sulle labbra per scendere al petto, continuando ad accarezzarlo sempre più sensualmente, si soffermò a leccargli i capezzoli facendoli inturgidire all’istante, al moro di sicuro piacevano tutte quelle attenzioni su di sé e di certo non lo nascondeva, ad ogni tocco di Jiraiya un gemito di piacere usciva dalla sua bocca.

Ad ogni sua carezza la serpe si muoveva sempre più sensualmente sotto di lui facendogli intendere che voleva di più, Jiraiya si eccitava ad ogni mossa di Orochimarum quel bastardo sapeva bene come farlo impazzire, arrivò all’asciugamano del moro spostandoglielo leggermente per lasciare un bacio anche lì.

-Jiraiya ti prego continua.!!!-lo supplicò rosso in viso il moro che si stava eccitando a più non posso.

Jiraiya slegò l’asciugamano dalla vita di Orochimaru, guardando con piacere quanto il suo lavoretto avesse fatto eccitare il moro, gli prese l’asta nella mano e continuò a massaggiarlo lentamente facendo urlare di piacere il suo amante.

-Ahh.. si…Jiraiya.. ti voglio .. sono tuo .. fammi tutto quello che vuoi … ahhah..- continuò a gemere Orochimaru.

Jiraiya non attese oltre e si sistemò meglio tra le gambe del moro, che aveva provveduto subito ad allargare per lasciargli spazio, si tolse l’asciugamano di dosso anche lui e lo penetrò completante ma non con forza non voleva fargli troppo male, ma il moro non era dello stesso parere.

-Jiraiya.. ahhh.. ti prego ancora.. di più .. voglio di più! – lo implorò Orochimaru spingendosi di più contro il corpo del compagno.

Il ninja allora avuto via libera iniziò ad aumentare il ritmo e l’intensità delle spinte, eccitato sempre di più dalle urla di piacere di Orochimaru, tra il caldo della sauna e il calore dei loro corpi, non aiutati di certo dalla loro piacevole attività, erano cosparsi di goccioline di sudore su ogni centimetro di pelle.

I loro corpi sinuosi si contraevano in perfetta sincronia, l’uno con l’altro come in una magica danza, Orochimaru era completamente in balia di Jiraiya, in quel momento si sentiva come se avesse potuto toccare il cielo con un dito, con quello splendido angelo intento a farlo impazzire di piacere.

Ormai erano arrivati al limite tutti e due, Jiraiya si svuotò all’interno del moro che non era ancora venuto ma gli bastava davvero poco.

-Ahh.. Jiraiya.. sto per venire! – disse ansimando la serpe.

Il ninja dai capelli bianchi non si fece perdere l’occasione e prese in bocca il membro del compagno, non fece quasi in tempo che il moro si svuotò nella sua calda bocca.

Jiriya assaporò il seme del compagno, riprendendo a baciargli ogni centimetro di pelle continuando ad accarezzarlo, risalì per dargli un lungo e intenso bacio per poi accasciarsi sfinito su di lui.

-Jiraiya ti adoro! Ogni volte con te è come se fosse la prima! Sai sempre farmi impazzire!.- disse Orochimaru sorridendogli dolcemente.

-Orochimaru è perché il solo vederti mi fa andare fuori di testa! Sei la cosa più peccaminosa che abbia mai incontrato durante tutta la mia vita!-disse Jiraiya con aria maliziosa ma nascondendo il viso tra le mani.

-Ahaha!!! Addirittura! Mi fa piacere sapere che ti faccio questo effetto!- disse il moro sogghignando.

-Ehi.. io ho fame! Cavolo è tardissimo!! Dai sbrighiamoci o non ci sarà più nulla da mangiare! –disse Jiraiya trattenendo i gorgoglii provenienti dal suo stomaco.

I due si fecero una doccia veloce e scesero a pranzare, mangiarono fino a scoppiare, dovevano recuperare le energie perdute altrimenti non sarebbero riusciti ad arrivare alla fine della giornata.

I due ninja tornarono in spiaggia per godersi gli ultimi momenti di relax della loro vacanza ormai quei bei momenti erano arrivati agli sgoccioli e il mattino seguente sarebbero dovuti ritornare al villaggio.

-Jiraiya .. lo sai che oggi è l’ultimo giorno di vacanza? – fece il moro alzandosi a sedere.

-Si lo so .. c’era proprio bisogno di ricordarmelo? – disse un po’ scontroso il ninja.

-Dobbiamo goderci questi ultimi momenti di tranquillità che ci rimangono, sai dopo tutto quanto tornerà come prima, non avremo più molto tempo per certe cose! –disse Orochimaru guardando fisso il compagno.

-Si lo so… ehi no aspetta un attimo.. vuoi dire che non ci possiamo più vedere? – chiese con un tono sul disperato Jiraiya.

-Beh.. si certo che ci possiamo vedere ma non avremo poi tutto questo tempo per stare insieme come adesso.. tra gli allenamenti, le missioni e tutto il resto è molto se troviamo mezz’ora di riposo! – disse un po’ triste il moro.

-Ma.. ma .. non mi accontento solo di mezz’oretta Orochimaru!!! Io ho voglia di stare con te! ci possiamo vedere la sera! – disse Jiraiya corrucciato nel tentativo di trovare una soluzione.

-Ahaha!! Si lo so che non puoi fare a meno di me! Se potessi .. qualcosa mi dice che mi salteresti addosso anche durante le missioni!! Dai non essere così triste, vedrai che troveremo un modo!- disse Orochimaru divertito.

-Beh.. allora vorrà dire che ci daremo dentro tutta la notte! Non voglio sprecare neanche un minuto!- disse Jiraiya con gli occhi che sbrilluccicavano di luce propria.

-Ma Jiraiya cosa dici!! Stai diventando un perfetto pervertito! Prima con ogni ragazza che ti capitava a tiro e adesso sei così disinvolto anche con i ragazzi? La tua reputazione potrebbe avere dei grossi problemi sai? – disse il moro scoppiando a ridere.

-Non me ne importa niente! Io voglio solo stare con te! – disse Jiraiya baciando una spalla del compagno, andando a stuzzicare il collo per poi posare un dolce bacio sulle labbra dell’altro.

-Si ho notato!ehi andiamo a farci un ultimo bagno?- disse il moro accarezzando i lunghi capelli del compagno.

-Ancora? Ma se ne abbiamo già fatti quattro oggi pomeriggio! Dai vai tu io intanto vado in camera ti aspetto là!- disse Jiraiya tentando di convincere il compagno.

-Ma.. e va bene ti raggiungo più tardi.. non avrai in mete un’altra delle tue idee eh? –disse Orochimaru incuriosito.

-Mm.. tu non preoccuparti! Su vai! – disse Jiraiya incitandolo ad alzarsi.

Il moro si alzò e andò verso la riva per fare l’ultimo bagno della giornata, sotto lo sguardo di Jiraiya, che non gli toglieva gli occhi di dosso per un istante, se solo avesse potuto gli avrebbe cavato con gli occhi quei boxerini che aveva e gli sarebbe saltato addosso, Orochimaru aveva un corpo che ispirava sesso solo a guardarlo, il suo cuore perdeva un colpo ogni volta che lo vedeva, Jiraiya aveva definitivamente accurato che Orochimaru gli dava dipendenza… eccome.

Ripresosi da quella visione, si alzò anche lui e si incamminò verso l’hotel, aveva in mente una sorpresa che il moro non si sarebbe scordato tanto facilmente.

Orochimaru finì di fare l’ultimo bagno e rientrò all’hotel, salì in camera e entrò, appena aprì la porta lo spettacolo che aveva davanti lo aveva lasciato senza parole.

Chiuse la porta dietro di sé, la camera era illuminata sola dalla flebile luce delle candele, sparse un po’ ovunque per la stanza, l’odore che emanavano era di un dolce profumo esotico, il pavimento era cosparso di petali di rosa che lasciavano una scia che portava direttamente al bagno, Jiraiya stavolta aveva proprio superato se stesso, pensò il moro, seguendo il chiaro invito del compagno ad entrare nel bagno.

Quando entrò nel bagno, si trovò davanti un Jiraiya immerso nella vasca idromassaggio con in mano due bicchieri e accanto una bottiglia di champagne, il tutto a lume di candela.

-Ciao! –fece con voce sensuale e un po’ maliziosa Jiraiya.

-Ci.. ciao Jiraiya! – balbettò il moro ancora sorpreso dallo spettacolo che aveva organizzato il compagno – e.. e tutto questo? – disse interrogativo il moro alludendo alla trovata del ninja.

-Beh.. oggi è l’ultimo giorno della nostra vacanza! Bisogna dare un bell’addio a questa camera no? Non vuoi festeggiare? E poi. Non abbiamo ancora inaugurato la vasca idromassaggio!- disse malizioso Jiraiya –Dai che aspetti vieni!-

Il moro si spogliò completamente davanti agli occhi sgranati di Jiraiya ed entrò anche lui nella vasca solleticato dalle bollicine.

-Devo dire che questa volta mi hai lasciato proprio senza parole! Ma che ti salta in mente a te eh? Avevo intuito che avevi qualcosa in mente ma non immaginavo una cosa del genere, è tutto così dannatamente romantico! Sei sempre così dolce … non pensavo che fossi così romantico Jiraiya! – disse Orochimaru avvicinandosi e lasciandogli un dolce bacio sulle labbra.

-E solo che volevo che questa fosse una serata speciale, speravo che ti piacesse la mia idea, volevo passare gli ultimi momenti della mia vacanza con te… quello che mi ha fatto uscire di testa! – disse sensuale Jiraiya versando lo champagne nei due bicchieri che aveva in mano e porgendone uno a Orochimaru che nel frattempo si era messo accanto a lui.

-Si oggi sei proprio sorprendente.. grazie! –disse il moro prendendo il bicchiere e sorseggiando un po’ di champagne- e sono felicissimo che il mio piano abbia funzionato, non avrei desiderato di meglio sei una fonte di sorprese inesauribile!

-Sei stato un gran bastardo a torturarmi in tutti quei modi, ero a un passo dall’infarto ogni volta che ti avvicinavi! Ora non potrei stare un solo istante lontano da te! – disse Jiraiya bevendo anche lui un po’ di champagne e accarezzando dolcemente il collo del moro per poi soffermarsi sulla sua candida guancia, mentre il compagno si abbandonava a tutte quelle carezze.

-Allora vedrò di torturarti ancora un po’! – disse con un’aria sul perverso e malizioso il moro, finendo di bere le ultime gocce nel bicchiere e appoggiandolo al bordo della vasca per poi spostarsi davanti a Jiraiya e mettersi a cavalcioni su di lui iniziandolo a baciare sempre con più passione mentre col corpo si strusciava sempre più sensualmente contro il corpo del compagno facendolo arrossire immediatamente.

Il moro prese la bottiglia dello champagne e se lo versò direttamente in bocca, senza però attaccarsi, così che un po’ di alcol gli colasse sulle labbra e lungo il collo, nel modo più sensuale che Jiraiya avesse mai visto, nemmeno nei suoi sogni più proibiti aveva mai visto una scena del genere, e neanche nei milioni di film porno che si era guardato, quella serpe non aveva proprio ritegno, anzi continuava a strusciarsi contro di lui a più non posso facendolo eccitare fino allo stremo.

Jiraiya non poteva resistere e leccò via l’alcol dalle labbra del moro con la lingua per poi continuare a baciargli il collo e tornare a baciarlo con foga e passione, quella serpe sapeva bene come farlo eccitare ed era dannatamente bravo.

-Orochimaru.. sei proprio una gran… -non fece in tempo a finire la frase.

-Una gran puttanella… è questo che volevi dire vero? Certo io non vengo mai a meno alle promesse fatte! –disse malizioso il moro passando un dito sulle labbra del compagno che succhiò subito avidamente mentre con le mani gli accarezzava i fianchi.

Il moro bevve ancora un po’ in quel modo che faceva impazzire il compagno – Ehi .. non vorrai mica sprecare questo ben di Dio vero? Sarebbe un peccato! Dai apri la bocca!- disse sensualmente il moro, continuando ad accarezzare con la mano libera il petto del compagno.

Jiraiya dischiuse le labbra e Orochimaru versò un po’ di alcol su di esse per poi leccarlo via, quando il compagno aprì la bocca del tutto gli versò un altro po’ di champagne, che Jiraiya si godette fino all’ultima goccia, ormai la bottiglia era finita e il moro leccò via le ultime gocce dalla bottiglia facendo uscire di senno Jiraiya che già sentiva i primi effetti dell’alcool.

-Orochimaru sei così dannatamente sexy! Sei la perversione fatta a persona!! –disse Jiraiya rosso in viso.

-Si lo so!! – disse malizioso il moro appoggiando la bottiglia vuota sul bordo della vasca per poi continuare a baciare il compagno, le loro lingue si incrociavano, continuavano a cercarsi l’una con l’altra senza darsi pace, in un bacio da togliere il fiato.

Jiraiya era eccitato più che mai e il moro non si fece perdere l’occasione per stuzzicarlo.

-Vedo che qualcuno si è eccitato parecchio! –disse Orochimaru mettendo una mano sott’acqua e accarezzandogli l’asta pulsante con un’aria lussuriosa stampata in faccia.

-Ahh.. Orochimaru ti voglio!!! – disse Jiraiya in preda all’eccitazione più totale.

Orochimaru si alzò per fare entrare il compagno dentro di sé, il suo corpo sinuoso si muoveva su e giù su quello del compagno, facendolo impazzire ad ogni movimento.

Il moro continuava a dondolare sul corpo di Jiraiya graffiandogli il petto con le unghie, ma il ninja dai capelli bianchi non se ne curò e continuò a baciare il collo del compagno lasciando intensi segni al suo passaggio, mentre il moro buttava la testa all’indietro in preda ai gemiti e alle urla di piacere, mentre i capelli corvini gli ricadevano sulle spalle candide come la neve nonostante i giorni di mare.

Più il moro si muoveva sul corpo di Jiraiya, più il compagno sentiva che sarebbe venuto da un momento all’altro, non tardò molto a svuotarsi all’interno del moro, mentre con la mano stuzzicava il membro eccitato di Orochimaru facendolo venire qualche istante dopo.

-Dio Orochimaru sei fantastico! Sei una cosa indescrivibile!-disse Jiraiya tentando di ricomporsi, ma ancora vistosamente rosso in viso.

-Mi piace sempre sentirtelo dire! – disse malizioso il moro, succhiando avidamente le labbra del compagno per dargli un lungo e intenso bacio.

Restarono ancora un po’ lì a godersi le bollicine dell’idromassaggio, mentre Jiraiya accarezzava le spalle del moro posandogli un bacio di tanto in tanto, gli piaceva davvero stare con quella serpe sexy, non avrebbe chiesto di meglio.

Dopo essersi fatti anche un bel bagno rilassante uscirono dalla vasca, Orochimaru si mise in accappatoio mentre Jiraiya prese un asciugamano e se lo legò in vita, il moro non fece in tempo a mettere la mano sulla maniglia della porta che Jiraiya lo prese in braccio di peso e lo portò in camera sbattendolo sul letto.

-Ehi Jiraiya.. ma tu non ne hai mai abbastanza? – disse il moro mentre il compagno aveva iniziato a tempestarlo di baci – ehi ma non dobbiamo andare a cena? Io ho un po’ fame! –continuò Orochimaru.

-Non ti preoccupare di questo, ho pensato a tutto io!-disse Jiraiya, non fece in tempo a finire la frase che bussarono alla porta –Visto? Che ti avevo detto? Ho chiamato il servizio in camera.. stasera ceneremo qui – disse dolce Jiraiya dando un altro bacio a fior di labbra al moro che rimase senza parole.

Jiraiya si alzò dal letto e andò alla porta, ritirando il carrello della cena e risedendosi sul letto.

-Hai proprio pensato a tutto! Ma lo sai che sei di una dolcezza infinita?-disse Orochimaru avvicinandosi al compagno e abbracciandolo teneramente stretto a sé – dai che aspetti a farmi vedere che hai ordinato!?- continuò curioso il moro.

Jiraiya sollevò i coperchi scoprendo ogni tipo di prelibatezza, c’era di tutto dalla carne al pesce, agli stuzzichini al dolce, non tralasciando una bottiglia di spumante e una di sakè.

Iniziarono a mangiare ogni ben di Dio, imboccandosi l’un l’altro di tanto in tanto, continuando a bere spumante e sakè, quando arrivarono al dolce erano già brilli tra tutto lo champagne, lo spumante e il sakè che si erano tracannati nel giro di poche ore.

-Era tutto delizioso Jiraiya.- disse il moro baciando il compagno ancora una volta.

Tutto quell’atmosfera romantica era proprio degna del loro ultimo giorno di vacanza, non volevano sprecare neanche un secondo delle loro ultime ore di “relax”.

Orochimaru si stese sul letto seguito a ruota da Jiraiya che iniziò a baciarlo con passione accarezzandogli i lunghi capelli neri come la notte, tra la luce traballante delle candele i suoi occhi risplendevano come gemme preziose, da quegli occhi Jiraiya si era sempre fatto incantare, non gli davano via di scampo, veniva intrappolato da quei magici occhi serpentini, erano sempre stata la parte di Orochimaru che gli piaceva di più anche se all’inizio ne aveva paura.

Jiraiya continuò a baciarlo scendendo e accarezzandogli il collo, mentre con la mano gli slacciava il nastro dell’accappatoio, continuando a baciare quel corpo perfetto che aveva sotto di sé.

-Jiraiya.. se sapevo che avevi ancora così tanta voglia non mi sarei messo niente addosso! – disse ironico il moro.

-Invece no.. mi piace spogliarti! Sei così sexy!- disse Jiraiya continuando a spogliare il moro e a tempestarlo di baci.

-Ah si ho notato! – si mise a ridere il moro, che iniziava a godere ad ogni tocco.

-Ehi.. dai che aspetti.. allarga le gambe.. su fai il bravo! – disse Jiraiya baciandogli un ginocchio, Orochimaru che era ancora legato al patto del giorno prima obbedì – così …bravo il mio serpentello!.

Jiraiya iniziò a penetrarlo lentamente, continuando ad accarezzarlo in ogni centimetro di pelle, sotto i gemiti del moro, così aumentò il ritmo delle spinte facendo uscire urla dalla bocca di Orochimaru, che però non erano le solite che sentiva tutti i giorni, appena vide una lacrima uscire dagli occhi del moro si fermò subito.

-Aahh.. Jiraiya perché ti sei fermato? – disse Orochimaru trattenendo il dolore.

-Come perché!? Stai piangendo!! – disse Jiraiya avvicinandosi al viso del compagno- perché non mi hai detto subito che sentivi male? – continuò accarezzandogli una guancia.

-Ma.. non volevo venire meno alla promessa, oggi devo fare tutto quello che vuoi! – disse Orochimaru abbandonandosi alle carezze di Jiraiya.

-Ma che ti salta in mente! Hai esaudito da un bel po’ la tua promessa, e poi non voglio vederti così, non vorrei mai farti del male!- disse Jiraiya un po’ triste in viso.

-Ma.. io non ho esitato ieri a fare quello che volevo, anche se mi imploravi, ti ho quasi stuprato Jiraiya! – disse Orochimaru con le lacrime che continuavano a rigargli il viso – mentre tu.. tu ti sei fermato subito! Io non ti…

-Non una parola di più! Allora non hai capito quello che ti ho detto oggi? Sei tutto per me, non vorrei mai farti del male, lo faccio per te, perché mi sono innamorato follemente di te, non saprei che fare se tu non mi stessi vicino perché… io…io ti Amo Orochimaru!

A quelle parole il moro rimase di sasso, non sapeva che fare, si alzò a sedere e abbracciò stretto Jiraiya scacciando via le lacrime e gli posò un bacio sulla guancia.

-Ti amo anche io Jiraiya! Anche se litigavamo come ossessi, già fin da piccolo provavo qualcosa per te! anche se non lo davo a vedere nemmeno a me stesso! – disse il moro stringendosi ancora di più a Jiraiya.

-Orochiamru ora che è passato però devo chiederti una cosa!- disse incuriosito il ninja.

-Si.. si certo dimmi!- rispose il moro.

-Che ne dici di usare queste? – disse Jiraiya tirando fuori e facendo dondolare a due centimetri dal naso del moro un paio di manette.

-E…e.. qu.. quelle dove…dove le hai trovate? –balbettò imbarazzato Orochimaru.

-Beh questo me lo dovresti spiegare tu! Dato che le ho trovate fra il tuo armamentario ninja!- disse sarcastico Jiraiya.

-Da quando frughi tra la mia roba? E poi.. beh.. ecco.. potrebbero sempre fare comodo durante le missioni no? – disse il moro malizioso, ma sapendo anche lui che si stava arrampicando sugli specchi.

-Le ho notate mentre cercavo delle cose… non pensavo di trovare delle cose del genere tra i tuoi kunai e gli shuriken! Anche se da uno come te c’era da aspettarselo! –rise Jiraiya stendendosi sul letto e lasciando le manette nelle mani del moro – che aspetti ad usarle? Io sono qui! –disse Jiraiya voglioso.

-Ma.. io ..pensavo che oggi io fossi quello che..-disse sorpreso il moro.

-Sei un po’ cocciuto oggi tu eh? Allora dovrò essere più chiaro… scopami Orochimaru! Questo è un ordine! – disse Jiraiya divertito.

-Ok ai suoi ordini!- disse Orochimaru sovrastando Jiraiya e ammanettandogli i polsi alla spalliera del letto stringendo strette le manette e iniziandolo a baciare con foga, morsandogli il labbro tanto da farglielo sanguinare, succhiando via il sangue e leccandosi le labbra con malizia.

Continuò a baciargli avidamente ogni angolo di pelle facendogli inturgidire i capezzoli appena vi posò sopra la lingua, continuando a baciarlo arrivando all’ombelico e accarezzandogli le gambe, allargandogliele con le mani.

-Sei pronto a godere? – disse provocante Orochimaru.

-Ahh.. si prontissimo! Non chiedo altro! – disse Jiraiya in un’espressione vogliosa.

-Preparati perché urlerai come non hai mai urlato in vita tua!- disse malizioso Orochimaru con un sorriso a 32 denti.

-Che.. che intendi dire?- chiese Jiraiya tra l’incuriosito e un po’ preoccupato.

-Vedrai! Mi implorerai di non fermarmi più! –disse Orochimaru continuando a baciargli l’interno coscia e a solleticargli l’eccitazione con le dita e con la lingua, mentre il compagno iniziava a gemere sotto di lui.

Orochimaru prese l’asta del compagno completamente in bocca, iniziandola a succhiare avidamente massaggiandola di tanto in tanto con la lingua, aumentando i gemiti di piacere di Jiraiya che si spingeva col bacino contro la bocca del compagno che continuava con piacere il suo lavoretto, non smettendo di farlo impazzire.

-Ahh.. oddio.. si cosi!! Ahha Orochi..ahh…- Jiraiya continuava a gemere a più non posso sotto le “cure” del moro, allargando le gambe ancora un po’ per lasciargli più spazio.

-Vedo che ti piace! – disse Orochimaru che salì a guardarlo negli occhi continuando a stuzzicarlo con la mano.

-Ahh.. si .. e me lo chiedi?! Maledizione Orochimaru! –disse Jiraiya arrossendo a più non posso.

-Carino.. è ora di fare sul serio!- disse Orochimaru lasciandogli una scia di baci lungo tutto il corpo.

Il moro si posizionò meglio tra le gambe del compagno, premendo la sua eccitazione contro l’apertura di Jiraiya continuando a massaggiarglielo con la mano non dandogli tregua un solo istante.

-Ahh..Oro.. ti prego TI VOGLIO!!! –lo implorò Jiraiya spingendosi contro il moro.

Orochimaru non esitò oltre e penetrò interamente il corpo del compagno facendolo godere di piacere, spingendo a fondo contro il suo corpo ancora ammanettato, la posizione che aveva Jiraiya, vederlo così in manette e tutto implorante ed eccitato, facevano eccitare anche lui sempre di più, più lo guardava più aumentava il ritmo delle spinte, voleva farlo urlare fino a che non aveva più fiato in gola, e ci stava riuscendo benissimo.

Jiraiaya era completamente in balia del moro, si sarebbe fatto fare qualsiasi cosa senza controbattere di una virgola.

-Ahh.. si ancora! Non ti fermare! Ahh.!! –continuò a gemere di piacere il ninja stringendo le gambe attorno alla vita della serpe, era diventato la sua preda, si sentiva piacevolmente in trappola tra le sue spire, quel bastardo lo faceva davvero impazzire.

-Vuoi di più dici? Ne sei sicuro?- disse sussurrandogli all’orecchio, tra un ansimo e l’altro – non te l’ho mai detto ma la lingua e le articolazioni non sono le uniche cose che riesco ad allungare a mio piacimento sai?-continuò maliziosa la serpe.

Jiraiya sgranò gli occhi a quell’affermazione, non ci aveva mai pensato, quella cosa lo faceva eccitare ancora di più di quanto non lo fosse già.

-Oh maledizione Orochimaru! Si ti prego fallo! Ti supplico! Dammi di più!- lo scongiurò Jiraiya ancora ammanettato alla spalliera del letto.

Orochimaru non se lo fece ripetere due volte e aumentò le spinte ancora più dentro Jiraiya, esaudendo il suo desiderio, Jiraiya voleva di più… e lui gli avrebbe dato di più, lo stava sentendo bene Jiraiya che urlava di piacere più che mai, non si era mai sentito così fino a quel momento, era completamente strafatto di Orochimaru.

-Ahh.. si così..ahh.. Oddio Orochi.. ahhhh!!!! –Jiraiya non pensava di provare delle sensazioni simili, il suo compagno era proprio un asso a farlo andare giù di testa.

Orochimaru si spinse ancora di più contro il corpo di Jiraiya svuotandosi all’interno del compagno, seguito subito da Jiraiya che ansimava come non mai e tentando di riprendere fiato.

Orochimaru si accoccolò sul letto accanto a Jiraiya che ancora tentava di ricomporsi – Jiraiya dovresti vederti in questo momento, sembra che hai avuto 10 orgasmi di fila! – disse divertito il moro.

-Ah .. diavolo Orochimaru.. maledizione sei stato.. non ho parole!- disse prendendo fiato il ninja.

-Non serve che parli, basta guardare la tua faccia! –disse il moro schioccandogli un bacio sulle labbra e slegandolo dalle manette.

-Non pensavo… riuscissi a fare anche.. queste cose! –disse Jiraiya alludendo alla sua “piccola” abilità.

-Sei rimasto senza parole vero? Non te lo saresti mai aspettato! –disse divertito Orichimaru.

-No decisamente no! – disse Jiraiya socchiudendo gli occhi dalla stanchezza.

-Siamo stanchi vedo! – disse il moro accarezzando con un dito la spalla del compagno.

-Stavolta mi hai spompato davvero! – disse Jiraiya allo stremo delle forze.

-Allora buonanotte… dormi bene!- disse il moro baciandolo teneramente sulla guancia e accoccolandosi per mettersi a dormire.

-Buonanotte Orochimaru!- disse sottovoce Jiraiya addormentandosi come un sasso.

Dormirono come sassi ancora per 3 o 4 ore, nonostante l’intensa attività della giornata, qualcuno di loro non ne aveva ancora abbastanza, forse era rimasto troppo sconvolto da un piccolo particolare dell’altro.

Continua…

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Capitolo 10
*** 10 ***


Jiraiya non si dava pace quella notte, nonostante fosse stanco morto non riusciva a prendere sonno come avrebbe dovuto, la trovata del compagno di qualche ora prima l’avevano sconvolto del tutto, non pensava che avesse delle abilità nascoste di quel genere.

Più cercava di non pensarci, più gli tornavano alla mente quei momenti, e soprattutto quello che aveva provato, mai nulla si era avvicinato tanto a farlo impazzire, era davvero al settimo cielo, e non poteva smettere di pensare ad ogni singolo istante di quella maledetta giornata.

Si girava e rigirava nel letto senza riuscire a trovare una posizione comoda per dormire, evidentemente quelle poche ore di sonno gli erano già bastate e ora non ne aveva ancora abbastanza.

Si avvicinò lentamente a Orochimaru notando che dormiva beato come un angioletto, anche se sapeva bene che quello era un demonio incarnato.

Si avvicinò ancora un po’ e cominciò a baciargli la spalla coprendola di baci – Ehi.. amore… Orochi…- nessuna risposta dal moro che continuava a dormire beato – stai dormendo? – continuò Jiraiya accarezzandogli la schiena dolcemente.

-Mm… si lo stavo facendo prima che tu mi svegliassi! Che cosa c’è? Non riesci a dormire?- chiese il moro voltandosi leggermente verso il compagno ma non spostandosi dalla posizione in cui era.

-Beh.. in effetti no.. non ci riesco…- continuò Jiraiya non smettendo di lasciare una scia di baci lungo la schiena del compagno.

-Non mi dire che hai ancora voglia vero? Non ne hai mai abbastanza? – chiese il moro un po’ divertito.

-Sei tu che ti inventi ogni genere di cose per farmi impazzire! L’ultima trovata mi ha lasciato di stucco!!- disse Jiraiya stingendolo a sé.

-Si ho notato che ti è piaciuto! – disse il moro godendosi le carezze del compagno.

-Orochi… ho voglia di rifare l’amore con te! – disse il ninja abbracciandolo teneramente e strusciando la guancia contro la spalla del moro.

-Ma Jiraiya .. l’abbiamo fatto quattro volte oggi.. non ne hai ancora abbastanza? – disse il moro sorridendo malizioso – e poi lo sai che non sono molto in forze da quelle parti!!!

-Dai ti prego Orochimaru… l’ultima volta.. domani dobbiamo partire non ne avremo il tempo! E poi lo so che ne hai voglia anche tu! – disse Jiraiya accarezzando una ciocca di capelli del moro – non puoi trovare un modo?.

-Mm…fammi pensare… -disse il moro cercando di farsi venire un’idea – ma si certo! Perché non ci ho pensato prima!!! –disse richiamando un chacra verde a sé – questo l’ho imparato da Tsunade – disse bisbigliando qualcosa che Jiraiya non riuscì a capire – ecco fatto! Ora sono come nuovo! Puoi fare tutto quello che vuoi!- disse maliziosa la serpe.

-Ma che … che hai fatto? –chiese Jiraiya incuriosito.

-Ma niente di che.. ho solo rigenerato alcune cellule del corpo.. e puoi immaginare quali! Ora sono al 100%!! – disse il moro divertito.

-Dici … dici davvero? Allora dovrò ringraziare anche Tsunade per questo! – disse Jiraiya baciandolo teneramente.

-Dai che aspetti.. io sono qui… - disse Orochimaru continuando a stare a pancia in sotto dando le spalle a Jiraiya.

-No non così… girati.. voglio vederti in faccia.. – disse Jiraiya sussurrandogli all’orecchio.

-Ah.. si dimenticavo che a te piace vedermi godere! Sei proprio un pervertito! – disse il moro girandosi dall’altra parte e mettendosi comodo con le braccia sopra la testa.

-Mai quanto te! – gli rispose Jiraiya.

Orochimaru continuava a guardarlo con quella luce provocante negli occhi che contraddistinguevano tanto la serpe, Jiraiya non sapeva resistere a quello sguardo e iniziò a riempire il bel moro di baci, non voleva lasciare incontaminata neanche un pezzetto di quella splendida pelle di porcellana che si ritrovava sotto di sé.

Il moro mise le braccia intorno al collo del compagno dandogli un lungo bacio pieno di passione, Jiraiya aveva sempre amato quei suoi lunghi e intensi baci, lo facevano letteralmente impazzire.

Jiraiya continuò a baciare il moro mordicchiandogli il collo, per poi scendere a stuzzicargli i capezzoli, mentre le sue mani vagavano indisturbate sugli addominali scolpiti del compagno, spostandosi poi su quelle gambe che tanto amava, il moro gemeva ad ogni tocco dell’altro sempre più eccitato in volto e la cosa non poteva che attizzare ancora di più la voglia di Jiraiya.

La serpe continuava a gemere sotto di lui – ahh.. Jiraiya.. non ti fermare… ahh…- voleva di più ora che non aveva più mali a poterlo fermare – ti voglio Jiraiya!!!! Fammi TUO!!! –disse cingendolo ai fianchi con le gambe e avvicinandoselo di più a sé, mentre sentiva l’eccitazione del compagno premere contro di lui.

-Mmm… vedo che non sono solo io ad essere insaziabile fra noi due! Mi vuoi eh? – disse malizioso Jiraiya, ma sapendo benissimo quale fosse stata la risposta.

-Dannazione… e me lo chiedi! Ti prego! –lo implorò Orochimaru che continuava a spingersi contro di lui per avere più contatto e muovendosi sensuale e sinuoso come solo una serpe saprebbe fare e Jiraiya lo sapeva bene.

Il ninja dai capelli bianchi non tardò e penetrò completamente dentro Orochimaru facendolo urlare di piacere, questa volta quelle urla non erano di dolore e Jiraiya se ne compiacque, non avrebbe mai voluto farlo soffrire.

-Ahh.. si .. Jiraiya.. ancora… di più!!!!! Ahhh!! – Orochimaru gemeva a più non posso sotto le “cure” del compagno, i loro corpi erano diventati una cosa sola, si muovevano in perfetta sincronia, erano l’uno parte integrante dell’altro e per loro non c’era cosa migliore di questa.

Jiraiya venne riversandosi nel corpo del compagno, notò però che Orochimaru non era ancora venuto e pensò bene di prestarsi volentieri alle abilità nascoste del moro, quella cosa l’aveva scosso a tal punto da non riuscire a pensare ad altro per tutta la notte.

Jiraiya ribaltò le posizioni, mettendosi in balia delle grinfie del moro, ma non c’era nulla da fare, era più forte di lui, voleva riprovare ancora quella sensazione.

-Orochimaru.. ti prego.. fallo ancora! – disse Jiraiya implorante accarezzando il petto del moro.

-Ne sei siucuro? – chiese Orochimaru, ma anche questa domanda aveva una risposta molto molto ovvia, e arrivò presto infatti il ninja si spinse di più contro l’eccitazione al limite del moro.

-Si lo voglio!! Dammelo….. dammelo tutto!!! – disse Jiraiya sempre più voglioso.

-Lo sai .. anche tu sei proprio una gran puttana Jiraiya! – disse il moro penetrandolo completamente con forza strappandogli un urlo di dolore, che ben presto si trasformò in puro piacere.

Orochimaru si spinse di più e sempre di più dentro al compagno facendolo impazzire del tutto, spinta dopo spinta, tenendo ben saldo Jiraiya per i fianchi anche lui venne dentro all’amante.

Sfiniti, ansimanti e del tutto appagati, soprattutto Jiraiya dopo il bel servizietto che gli era stato riservato, lui era il più stravolto, ma la sua faccia era soddisfatta come non mai.

Il moro gli si accoccolò di fianco accarezzandogli i lunghi capelli bianchi che gli piacevano tanto, non avrebbero potuto passare così tanto tempo insieme d’ora in poi, e questo lo sapevano bene tutti e due.

Si addormentarono questa volta definitivamente come sassi, non badando che avevano rimasto ancora poche ore di sonno, dopo si sarebbero dovuti preparare per la partenza.

Continuarono a dormire beati non badando al fatto che si era già fatta mattina da un po’, il sole inondava la stanza e Jiraiya si svegliò stropicciandosi gli occhi e sbadigliando ancora vistosamente, realizzò solo dopo quanto maledettamente erano in ritardo, entrò nel panico più totale, era tardissimo e Tsunade sarebbe stata su tutte le furie.

-Maledizione è tardissimo!!!! Orochimaru svegliati!!!! – disse il ninja scrollando il compagno non tanto garbatamente tentando di scuoterlo dal sonno, ma senza grossi risultati – muoviti dai! ALZATI!!!! –continuò a sbraitare Jiraiya.

-Che diavolo urli come un ossesso… dai.. fai il bravo.. fammi dormire ancora un po’! – disse il moro girandosi dall’altra parte.

-Un altro po’?? ma di .. hai visto che razza di ore sono è TARDISSIMO!!! Sono le 10 e dovevamo essere di sotto alle 9 Tsunade sarà infuriata come una iena!!! E di certo darà la colpa a me, quindi sbrigati e alzati da quel maledetto letto!!!!- continuò il ninja affannandosi a più non posso per riordinare tutte le sue cose e fare la valigia, non aveva fatto ancora niente era completamente andato in panico.

-Jiraiya calmati… non è poi così tragico.. è abituata ai tuoi ritardi!! – si mise a ridere il moro.

-Si invece che è tragico!!! Se la prenderà con me NON con te!!!!! –continuò Jiraiya mettendo alla meno peggio tutte le sue cose dentro lo zaino.

-Va bene.. va bene adesso mi alzo .. quanto sei noioso! – disse Orochimaru scollandosi le coperte di dosso e gattonando fino all’orlo del letto senza niente addosso.

-Ma .. di .. tu.. non ti sei rimesso niente addosso dopo che…- disse tentennando Jiraiya che non riusciva a cavargli gli occhi di dosso.

-Ehe.. e perché avrei dovuto scusa? Non ci trovo niente di strano no? – disse il moro alzandosi in piedi di fronde a Jiraiya a un centimetro dal suo naso – non ti piaccio così? – chiese il moro accarezzando con un dito il petto del compagno, azzerando ancora di più il loro distacco – sei tutto rosso Jiraiya! Che c’è ti imbarazza così tanto?- continuò il moro stavolta passandosi lui un dito dal petto fino all’ombelico.

-Sme.. smettila Orochimaru … - disse il ninja tentando di non buttare lo sguardo dove ormai era già cascato e maledicendosi in tutte le lingue – non stuzzicarmi, e non provocarmi … siamo in ritardo … lo sai!! E mettiti qualcosa addosso maledizione! –concluse Jiraiya voltando lo sguardo altrove per non rischiare di saltargli addosso.

-E va bene… mi vesto! – disse il moro rigattonando sul letto fino al comodino per prendere un paio di boxer, Jiriaya nonostante non volesse ci era ricascato e continuava a godersi quella visione, se non fossero stati così in ritardo ci avrebbe pensato lui a dargli una bella lezione ma non era il momento e non ne avevano il tempo.

-Muoviti a vestirti!!! – lo incitò Jiraiya che ormai dava segni di cedimento.

-Si.. si non ti scaldare e poi… io le valigie le ho già fatte devo solo vestirmi! – disse tranquillo il moro.

-Ah…le hai già.. già fatte? –chiese allibito Jiraiya, lui non era riuscito a fare nulla il giorno prima.

-Certo cosa credi! Io mi so organizzare, non sono mica come te, mio caro! – continuò il moro ridacchiando.

In pochi minuti si vestì e Jiraiya finì anche lui di vestirsi e rimettere a posto tutto, una volta pronti scesero nella hall, dove ad aspettarli c’era una Tsunade che sembrava una pentola a pressione pronta ad esplodere.

Appena li vide scoppiò su tutte le furie- Ma vi sembra l’ora di arrivare questa? E’ UN’ORA CHE ASPETTO!!!! IMMAGINO CHE SIA TUTTA COLPA TUA JIRAIYA!!! OROCHIMARU NON E’ MAI IN RITARDO!!! – lo rimproverò la ninja medico con tutto il fiato che aveva in corpo.

-Scusa Tsunade… mi dispiace tantissimo!!!! Lo sapevo che davi la colpa a me! Ma scusa qualche volta non potrebbe essere anche colpa sua?? – chiese Jiraiya puntando il dito contro Orochimaru che se la godeva sghignazzante.

-No perché lui non è mai in ritardo!! Sei tu che non ti sai organizzare!!! – continuò la compagna irritata per la lunga attesa – dai muovetevi che andiamo!! – disse avviandosi verso il sentiero che li avrebbe riportati al villaggio.

In testa c’era Tsunade come alla partenza e dietro gli altri due, Jiraiya aveva lo sguardo mogio dopo la lavata di capo che aveva preso e non aveva voglia di controbattere contro l’amica, sapeva di cosa era capace se la faceva arrabbiare ancora di più.

-E poi scusate.. come mai avete fatto così tardi? Troppi stravizi stanotte forse ..eh Jiraiya? – chiese la ninja incuriosita voltandosi indietro e scoprendo un Jiraiya rosso come un peperone.

-Noi? Quali stravizi scusa? Non abbiamo fatto niente!! – mentì spudoratamente Jiraiya, mentre il moro se la continuava a godere divertito – e tu non ridere! Tenta almeno di tenermi il gioco no? – disse Jiraiya al moro dandogli una gomitata.

-Aha .. scusa.. ma dovresti vedere la tua faccia… neanche il più ingenuo bambino del mondo ci crederebbe! Sei una frana a dire le bugie! – disse il moro divertito continuando a camminare.

-E poi è inutile che ti nascondi dietro a uno spillo… cosa credi che non vi abbia sentito? Soprattutto tu.. caro il mio Jiraiya! Ero in fondo al corridoio ma era come se fossi dietro la vostra porta! Solo meno male che in quel piano c’eravamo solo noi, non oso pensare cosa avrebbero potuto pensare i vostri vicini di stanza! Ci avete dato proprio dentro!!!! Ahah!!! – scoppiò a ridere Tsunade mentre Jiraiya era diventato ancora più rosso di prima.

-Ci..ci… hai.. se.. sentito? – chiese balbettando Jiraiya, il suo imbarazzo non aveva limiti quella mattina.

-Certo e come non potrei! Devo dire che Orochimaru ti ha fatto proprio impazzire!! – continuò a sbellicarsi la ninja medico, continuando a camminare.

Jiraiya non disse una parola, la sua vergogna aveva oltrepassato il limite, non sapeva più che dire o fare, neanche controbattere sarebbe servito, tanto l’amica aveva pianamente ragione, la notte prima non si erano tanto preoccupati che qualcuno li potesse sentire.

-Dai Jiraiya … non prendertela, non è colpa tua se non riesci a resistermi! – disse ridendo malizioso il moro mettendo un braccio intorno al collo di Jiraiya e facendosi volutamente sentire dall’amica, che scoppiò a ridere ancora più di prima.

Jiraiya chinò il capo senza più un filo di speranza per la sua dignità e la sua reputazione di donnaiolo da quel momento sarebbe andata a farsi friggere nel giro di qualche ora, il tempo di Tsunade di raccontarlo a tutto l’intero villaggio.

Almeno l’atmosfera si era fatta più allegra da come era iniziata, anche se non avrebbe mai pensato che fosse stata più allegra per quel motivo, Jiraiya si risollevò un po’ il morale continuando a parlare un po’ con Orochimaru e un po’ con Tusnade che nonostante il lungo cammino di tanto in tanto si divertiva a punzecchiare il povero ninja dai capelli bianchi.

Ancora qualche mezz’ora di cammino e arrivarono al villaggio della foglia dove salutarono il maestro Sarutobi ringraziandolo immensamente ancora una volta per la vacanza regalatagli.

Quando si allontanarono dal loro maestro Orochimaru prese Tsunade un attimo in disparte.

-Tsunade.. lo so che ora muori dalla voglia di raccontare tutto quello che è successo all’intero villaggio – disse il moro guardandola intensamente negli occhi – ma ti chiedo di non farlo.. te lo chiedo come favore personale… piacerebbe anche a me fare tutto alla luce del sole ma non penso sia quello che Jiraiya vuole veramente! Te ne prego Tsunade… te lo chiedo da amico… se puoi farmi questo favore te ne sarò grato per sempre… - continuò il moro aspettando la risposta dell’amica.

-In effetti la tentazione è tanta.. ma se questo ti importa veramente così tanto.. non dirò nulla,.. lo terrò per me… non preoccuparti.. il vostro segreto è al sicuro! – disse Tsunade facendo l’occhiolino al moro che la ringraziò posandogli un bacio sulla guancia.

-Grazie mille Tsunade.. sei una vera amica! – disse il moro avviandosi con lei verso Jiraiya.

Jiraiya vedendo che Tsunade non aveva neanche accennato nulla al loro maestro era felice più che mai e pensò bene di ringraziare qualcuno per aver insegnato quell’utilissima tecnica al suo bel serpentello.

-Ah.. Tsunade?! – la chiamò Jiraiya.

-Si dimmi! – rispose lei.

-Grazie!!! – disse Jiraiya con un sorriso a 32 denti, mentre Orochimaru che aveva sentito si ricordò della frase dell’amico la notte prima * devo ringraziare Tsunade per questo*, e sogghignò divertito.

-Per cosa scusa? –chiese Tsunade con aria interrogativa.

-Niente! Ti dico solo che le tue tecniche curative sono un toccasana!!! – disse Jiraiya ridendo, seguito da un Orochimaru un po’ imbarazzato.

-Ehi no aspetta!! Che intendi dire?? Dove vai!!! Devi dirmelo aspetta!!!!! – disse la nimja medico correndo dietro a quei due che se la davano a gambe, mentre Jiraiya strattonava via per la mano il suo bel moro.

Tsunade non scoprì mai cosa avesse intenzione di dire Jiraiya con quella frase, ma di certo qualche idea se l’era fatta e non c’era andata molto lontana, Orochimaru e Jiraiya invece non dimenticarono mai quella bellissima vacanza passata insieme, se la sarebbero ricordata per tutto il resto della loro vita.

Si incontravano di nascosto quasi tutte le notti continuando a stuzzicarsi a vicenda, non ne avevano mai abbastanza nessuno dei due, ogni momento era buono, come qualcuno di loro aveva pensato, ci andarono vicino anche durante le missioni rischiando di mandare tutto a monte, ma fino a quel momento se l’erano sempre cavata.

Non erano capaci di stare uno lontano dall’altro, quella che era iniziata come una innocente amicizia con parecchie divergenze, era finita con un legame profondo che aveva legato i loro cuori e le loro anime in un unico, intricato e indissolubile filo pieno di passione.

FINE!!!!

spero che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto sorridere almeno un po!!! ^^ quando ho iniziato non pensavo che diventasse così lunga... ma forse è stato meglio cosi!! e poi mi sono divertita un sacco a scriverla quindi!!!!! Grazie a tutti quelli che hanno letto il mio delirio mentale!!!

rispondo ai commenti dell'ultimo chappy!:

Aki chan: Eeh!! Grazie mille sono così contenta che ti sia piaciuto! Il nostro caro Oro è tutto una scoperta!!! E Jiraiya ne ha fatto ben volentieri le spese!!! ^^ grazie mille per il commentone e scusami se non ti ho risposto prima ai tuoi commenti .. sono tutti così belli! grazie ancora!!! :D :D

mirina87: grazie e spero che ti piaccia anche questo ultimo capitolo!!! ^^

Stella4ever: Grazie mille! sono felicissima che ti sia piaciuto ho dato tutta me stessa per scriverlo!!! 4 lemon sono sfinenti per tutti!!! graccie.

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