BAD GIRLS DO IT WELL.

di gomezsaddicted
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'M GONNA MEET YA. ***
Capitolo 2: *** SHUT UP. ***
Capitolo 3: *** LET ME KISS YOU. ***
Capitolo 4: *** LOST IN CONFUSION. ***
Capitolo 5: *** SHE'S BACK,BITCHES. ***
Capitolo 6: *** YOU'RE DRIVING ME CRAZY. ***
Capitolo 7: *** WHAT THE FUCK DID YOU SAID? ***



Capitolo 1
*** I'M GONNA MEET YA. ***


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15/Maggio/2013 Canberra,Australia.

Amy's point of view
Diamine,quanto odiavo questa fottuta città.Odiavo ogni singola persona che viveva in questo posto,anche me stessa. Maledico il giorno in cui mi sono trasferita da Bradford,per venire a vivere in questo squallore;Canberra. Qui è tutto fin troppo tranquillo;a Bradford avevo la mia vita ed il mio gruppo. Ogni abitante di quel posto mi conosceva come "Amy la cattiva ragazza";ero il pericolo fatto persona,meglio starmi alla larga,se non si è come me.E poi andiamo,le cattive ragazze fanno tutto bene,ed io ero una cattiva ragazza,che tutti odiavano.
 
ORE 07.13 PM.
 
"Amy,muovi quel culo e sbrigati! Non vorrai farti conoscere come una cattiva ragazza?" Sbraitò mia madre in tono di sfida.
"Questa sono io,cosa cazzo vuoi?" Risposi provocatoriamente,senza farmi alcun tipo di problema.
"Linguaggio,ragazzina!" Ribattè lei.
"Fottiti." Risposti con non-chalance.
Era mia madre,ma la odiavo quanto si comportava così.Non capisce nulla. Pensa di potermi cambiare? Oh,ma io sono Amy Watson,niente e nessuno può fermarmi.
Amy's mother point of view
Cosa avevo fatto di male per avere una figlia del genere? L'avrei rinnegata,se non le avessi voluto così bene. La vidi allontanarsi ed uscire dalla porta,accendendo la sua "solita sigaretta mattutina",come la definiva lei.
Amy's point of view
Uscì di casa sbattendo la porta e mi accesi una sigaretta;ultimamente sono sempre nervosa. Questo trasferimento aveva rovinato la mia reputazione,che era tanto acclamata,e questa cazzo di scuola,poi! Quei quattro sfigati della squadra di football mi stavano attaccati come delle cozze.Erano carini,ma andiamo.. non posso scendere ai livelli di Niall,Louis,Liam ed Harry,mi sembrava si chiamassero così,ma non contava più di tanto.
Mi affrettai ad entrare a scuola;avevo tutti gli occhi su di me,sbattei lo sportello del mio armadietto,sapendo che a prima ora avrei dovuto fare educazione fisica con il professore più acclamato della scuola : Zayn Malik. Ma chi cavolo era? Sicuramente uno sfigato,altrimenti non insegnerebbe in questa sottospecie di scuola.
Entrai in palestra e la prima cosa che feci,fu provare ad arrampicarmi ad una corda posta in un angolo della sala,e ci stavo riuscendo,finchè qualcuno non mi interruppe..
"Cosa vorresti fare,ragazzina?" Sentì una voce profonda e misteriosa pronunciare queste parole. 
"Cosa cazzo vuoi?" Risposi visibilmente irritata.
"Oh beh,sono il tuo professore" bifonchiò " Dovrei insegnarti come utilizzare questi attrezzi,ma indovina un pò? ho altro da fare."
"Oh beh,ma indovina un pò,ti ho chiesto nulla?" esitai un secondo e poi continuai "non ho bisogno dei tuoi insegnamenti."
"Ecco un'altra diciottenne sfigata che non capisce un cazzo." Rispose.
Ora tutto era silenzioso;dubbiosa,mi sporsi leggermente per vedere cosa stesse accadendo e notai -senza stupore-,che il professore mi stava osservando. Sbottai di colpo e saltai giù dalla corda urlando :
"Cosa cazzo hai da guardare?"
"Nulla,visto che ho un obrobrio come te davanti." Rispose.
Mi prendeva per il culo? Nessuno poteva mettersi contro di me. Mi avvicinai a lui senza staccare il mio sguardo dai suoi occhi;ero a 2 centimetri dal suo viso,quando suonò la campanella.
"A dopo,Watson." Disse lui con un sorrisetto malizioso e allo stesso tempo inquietante,mantenendo il suo solito sguardo freddo e distaccato.
Cosa diamine voleva? Già non lo sopportavo.

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Capitolo 2
*** SHUT UP. ***


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Amy's point of view
Grazie al cielo le tre ore successive al mio spiacevole incontro,passarono in fretta. Ora sarei dovuta scendere in mezzo a quel branco di capre e avrei anche dovuto pranzare accanto a loro? Ma non fatemi ridere. Andai sul retro della scuola e come al solito,mi accesi una sigaretta. Iniziai a fare i primi tiri inspirando a pieni polmoni,successivamente sentì delle voci chiamarmi.
Porca troia,cosa ho fatto di male in tutta la mia miserabile vita,per avere quattro ragazzi appiccicati a me? Scorsi in lontananza Harry ed il suo branco,alla fine questo erano,un branco di scimmie senza un neurone nella loro testa,che fra l'altro era anche inesistente.
"Amy,cara dolce Amy..come va,tesoro?" Esclamò Harry portando il suo braccio sui miei fianchi.
"Harry,caro rompicoglioni,Harry..ora che vi vedo,peggio di prima,tesori miei." Risposi scostando il suo braccio per poi riportarlo lungo le sue gambe.
"Uhm..qui qualcuno è arrabbiato,oggi!" Si intromise Niall nel discorso.
"Con voi? Sempre." 
Nessuno dei ragazzi fece in tempo a replicare. Una figura visibile solo in lontananza,si stava avvicinando a noi,dopo aver capito che si trattava di "Zayn professore-sfigato Malik",iniziai ad inspirare il fumo in modo molto nervoso. Avrei potuto alzargli le mani,se avesse fatto qualcosa di sbagliato,e non era la prima volta che lo facevo,a Bradford ero abituata a questo tipo di incontri.
"Tornate in sala mensa." Affermò con fermezza Zayn.
"Ma come,prof? Non possiamo stare con la nostra compagna?" Ribattè Harry con una finta espressione di tristezza.
"Harry,porta il tuo culo e quello dei tuoi amici dentro,e non voglio ripeterlo." 
Wooho,cosa cavolo voleva questo? 
"No professore,io voglio stare con i miei amici." Mi intromisi,sfidandolo.
I ragazzi mi guardarono senza parole,oh ma andiamo..chissà quanti film mentali si stavano facendo. Amici? Ma non vedete che voglio solo fottere il cervello a questo sfigato?
"Sta zitta tu,voi andate dentro."
Rimasi senza parole. "Sta zitta tu",a me? Davvero? Ora magari pensa anche che non replicherò per paura di iniziare una conversazione,poverino. Stetti in silenzio ed aspettai che i ragazzi ritornassero dentro. Zayn si avvicinava a me,e io cercavo di indietreggiare : avrei potuto rovinare la sua faccia perfetta,per tutta la rabbia che avevo in corpo in quel preciso istante.
"Perchè indietreggi? Mi sembravi così sicura di te questa mattina,quando eri attaccata al mio viso." Iniziò a parlare lui. 
"Sono sicura di me anche ora,proprio come questa mattina,quando ero attaccata al tuo viso perchè volevo tirarti un pugno." Risposi a tono.
"Uhm,sei tosta,ragazzina." 
"Uhm,mi stai sui coglioni,sfigato."
Ridacchiò e si avvicinò a me pericolosamente.
"Non ti dico che mi stai sui coglioni" si fermò un attimo e poi continuò "perchè renderei i tuoi sogni realtà,troietta."
In quel momento non ci vidi più,alzai la mia mano destra e lasciai l'impronta rossa della mia mano,sulla sua guancia. Mi guardò stupito e compiaciuto,mentre annuiva.
"Come pensavo"  disse "Proprio una cattiva ragazza,Watson."
"Non voglio farti vedere la cattiva ragazza che sono in realtà,coglione,e troia ci chiami qualcun'altro." Risposi.
"Tipo chi? Tua sorella? La tua migliore amica? Dimmi tu."
Mi stava provocando,ma io ero più forte di lui.
"No tesoro" mi avvicinai a lui passandomi la lingua sulle labbra in modo da inumidirle "tua madre",continuai successivamente.
Mi guardò perplesso e dopo riprese a dire :" Lo sai,che alla fine non sei proprio uno sgorbio?" 
Si avvicinava sempre di più,ed io scostandomi,risposi :" Oh lo so,di solito le persone  dicono che sono attraente."
"Beh,ora non esageriamo piccola."
"La piccola può picchiare più forte di quanto tu possa immaginare,ti andrebbe di provare?" Domandai irritata.
"No,a te andrebbe di provare qualcos'altro?" 
Si stava avvicinando a me,ed io ero intrappolata con la schiena al muro,cosa diamine avrei dovuto fare?

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Capitolo 3
*** LET ME KISS YOU. ***


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Amy's point of view
"In cosa consisterebbe questo qualcos'altro?" Chiesi.
"Non lo so,può essere quello che vuoi,piccola."
Iniziai a disegnare dei piccoli cerchi con il mio dito,sul suo petto. Era impassibile ad ogni mia singola mossa,e non riuscivo ad accettarlo.
Mi spinse ancora più indietro,facendomi poggiare la schiena al muro. Si avvcinò a me mordendosi il labbro inferiore,credendo di potermi provocare.
Zayn's point of view
Era sexy. Una mia alunna,è vero,ma comunque sexy. Impossibile negare l'evidenza in questi casi.
Mi avvicinai a lei;le nostre labbra si potevano sfiorare;aveva un sapore buono,che avrei voluto assaggiare con tutto me stesso,ma che odiavo.
Mi ritai leggermente indietro,socchiudendo le labbra. Fumava rabbia da tutte le parti;poggiò la sua mano sul mio petto e urlando iniziò a parlare.
"Cosa cazzo fai?" Mi chiese.
"Oh piccola,volevo fare questo." Risposi ridacchiando. 
Mi guardò confusa ed irritata,mentre io la prendevo per fianchi per far aderire il suo corpo al mio. Mi avvicinai al suo viso guardandola nei suoi enormi occhioni azzurri,e posizionai le mie labbra sulle sue. Cercava di respingermi e di rifiutarmi,ma una volta che si accorse della mia forza,ricambiò un  bacio che divenne magnfico : le nostre lingue si intersecavano creando una sensazione fantastica. Dio,se ci sapeva fare.
Amy's point of view
"Forse non volevo respingerlo;forse lo volevo quel bacio." 
Pensai tra me e me.
Una volta staccatosi, Zayn mi guardò negli occhi soddisfatto. Mi liberai dalla sua presa e mi allontanai da lui,rientrando a scuola,senza degnarlo di uno sguardo.
Zayn's point of view
Diamine se la desideravo. La odiavo,ma l'avrei ottenuta,a modo mio,ed io ottengo sempre ciò che voglio.

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Capitolo 4
*** LOST IN CONFUSION. ***


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Amy's point of view
Quanto cazzo lo odiavo. Non avrei dovuto fare nulla di tutto ciò. 
Entrai a scuola sbattendomi la porta alle spalle e mi ritrovai il preside davanti.
"Signorina,abbia rispetto per la struttura." Esclamò convinto.
"Non me ne frega un cazzo." Risposi.
Il preside O' Connell mi guardò senza parole,per poi riprendere il suo discorso con un freddo "In punizione,fino alle 6 pm."
Mugugnai un "porca troia",per poi andarmene incazzata.
Incontrai Harry nel corridoio;ci mancava solo lui in tutta questa situazione di merda.
"Dove vai così di fretta,Amy?"
"Stammi alla larga,Styles." Ribattei scostandomi irritata.
Mi avviai verso la stanza dove avrei dovuto trascorrere la mia punizione,e con piacevole stupore,notai che era vuota. Mi sedetti sulla cattedra ed iniziai a sfogliare i registri di classe disinteressata.
Zayn's point of view
Ora avrei anche dovuto trascorrere tre ore con un gruppo di alunni indisciplinati,che sapevano solo rompere le palle. Mi avvicinai alla stanza,ma vi era già qualcuno dentro;era Amy. Entrai camminando a passo svelto e sbattendo la porta.
Quando lei si accorse della mia presenza,si lasciò cadere i registri delle mani. Mi avvicinai a lei sorridendo,e mi incastrai in mezzo alle sue gambe,che lei richiuse immediatamente,portandosele al petto. 
Mi stava rifiutando? Oh,forse non sapeva con chi aveva a che fare.
Saltò giù dalla cattedra,e con fare disinvolto prese il suo zaino,ed uscì dalla stanza. Feci appena in tempo a fermarla,bloccandola per il braccio.
Amy's point of view
"Cosa vuoi?" Chiesi disgustata.
"Te."
"Io no."
"Oh piccola,non ammetti neanche a te stessa che mi vuoi in tutti i modi possibili" si fermò per poi continuare "ed immaginabili."
"Tu ammetti di volermi?" Domandai con aria di superiorità.
"Io ammetto di poter avere tutte le troiette che voglio,te compresa."Rispose spiazzandomi.
"TU" puntai il mio dito sul suo petto "viaggi troppo con la mente."
"Io" si avvicinò a me "viaggio con tutto il corpo,quando sono con te,piccola."
Rimasi perplessa da quest'affermazione,ma questa volta mi avvicinai sedendomi a cavalcioni su di lui,mi aggrappai al suo collo,per poi alzarmi e nell'arco di 5 secondi,tirai un calcio ai suoi "attributi",per poi affermare : "Tu,fino alla fine dell' anno,ti ritroverai senza mezzo corpo."
Mi incamminai verso l'uscita,mandando un bacio a Zayn,che non staccava più il suo sguardo da me.

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Capitolo 5
*** SHE'S BACK,BITCHES. ***


"Amy,avanti--sputa il rospo e dimmi tutto." Esclamò la mia migliore amica,Chloe. Era l'unica vera amica che avevo. Era l'unica persona,conosciuta a Canberra,alla quale tenevo davvero,peccato che avesse la testa fottuta da Styles. Dio,quel ragazzo ed il suo gruppetto erano la presunzione fatta persona,bleah,disgustosi.
"No Chloe,cosa dovrei raccontarti?" Risposi frugando nel mio armadio,in cerca di qualcosa da indossare quella sera.
"Tesoro,dopo questa sera,mi racconterai tante cose"---"Renderemo questa serata memorabile."
"Chloe,rilassati,cazzo. Stiamo semplicemente andando ad una festa."
"Ovvio Amy,ma io non sono abituata a questo genere di cose,non siamo tutte bad girl come te." Mugugnò lei scherzando.
"Avanti,stupida,cosa hai intenzione di indossare?"
"Ho comprato un vestitino nero senza spalline,è aderente."
"Woow tesoro,ci vai giù pesante,eh?" 
"Amy,voglio solo fare colpo su Styles,almeno stasera. "---"Tu cosa indosserai?"
"Guarda un pò qui,tesoro."
Tirai fuori dal mio armadio un vestito monospalla verde acqua. Era aderente ed arrivava fino a metà coscia,con dei particolari sparsi un pò su tutto il vestito.Abbinati ad esso, ci affiancai anche un paio di scarpe con il tacco. Chloe era rimasta a bocca aperta,sembrava avesse visto chissà cosa,era un semplice vestito!
"Oh mio Dio,Amy! Questo vestito è assurdo!"
"Oh,e aspetta di vedere come mi sta!" Risposi pavoneggiandomi.
Ci sistemammo per questa benedetta festa.Si sarebbe dovuta svolgere a casa di  Davies Smith ,se non sbaglio. Per me non era nulla di particolare,ero abituata a questo genere di cose.In queste feste le persone bevono,fumano e solo Dio sa cosa succede dopo,ma Chloe è così elettrizzata,non è mai uscita di casa. Indossai il mio vestito ed applicai del rossetto rosso sulle mie labbra carnose,lasciando i miei occhi con un trucco leggero,Chloe invece aveva strafatto,era tutta piena di matita nera,avrei dovuto farle da baby sitter -questa sera.
"Sono pronta,baaaby." Affermai.
"Me too,let's go." Rispose lei.
Il taxi era già pronto sotto casa di Chloe.Fortunatamente la casa di Smith  non era molto lontana,perciò in circa dieci minuti arrivammo.
Ovviamente,appena scese,chi doveva venire a rompere le palle? Harry,Niall,Louis e Liam.
Harry's point of view
Diamine,quanto era bella Amy! Anche la sua amica non scherzava,ma lei..era qualcosa di assurdo,questa notte avrei sicuramente fatto accadere qualcosa tra noi due.
Mi avvicinai a lei sorridendo.
"Ciao bellezza."
"Ciao coglione."
"Sempre fine tu eh,tesoro?"
"Non rompere,Harry."
Come poteva rifiutarmi? Tutta la scuola mi veniva dietro,e lei? Mi rifiutava? Si voleva far desiderare la ragazza,eh?
Amy interruppe i miei pensieri,dicendo :" Chloe,tesoro,vado al bar a prendere qualcosa da bere,ci vediamo dopo." , per poi avviarsi verso il tavolo dove venivano serviti i drink.
Cazzo,era scappata via un'altra volta,oh ma dai,avevo la cara e dolce..uhm... amica di Amy,qui! 
Amy's point of view
Mi avvicinai al barista con l'intenzione di bere qualcosa,ma quello, più che un barista,aveva l'aria d'essere un poliziotto.
"Salve,vorrei un drink."
"Hai dichiarato la maggiore età?"
"Ma che cazzo dici,lavori ad una festa di un minorenne!"
"C'è anche gente adulta."
"Certo,ne vedo molta."
"Offro io per lei." Si intromise una voce.
"Saresti?" dissi,non riuscendo a scorgere il viso della persona in questione.
"Io,Watson,sono io." 
Poco dopo,mi accorsi del fatto che era Zayn. Ma quello,il Sabato sera,non aveva nient'altro da fare,oltre che a stare ad una festa a casa di un suo alunno?
"Ciao nonno,pensavo che la mamma ti avesse messo il coprifuoco." Dissi sarcasticamente.
"Si piccola,mi ha detto di venire a controllarti." Rispose lui -"Cosa vuoi bere?"-
"Qualunque cosa" dissi avviandomi all'uscita sul retro "portamela fuori,non ci rimango in mezzo a questi qui."
Uscì fuori ed accesi una sigaretta. Poco dopo,vidi arrivare Zayn con due drink.
"Ne volevo uno,ma va bene,dammi anche questo."
"Questo è per me,bambinetta,stai già esagerando."
"Ci scommetto tutto quello che vuoi,che riesco a reggere l'alcool meglio di te." Dissi inumidendomi le labbra e mandando giù il cocktail in un sorso solo.
"Credi di aver fatto qualcosa di particolare?" Disse lui ridacchiando per poi ripetere il gesto che avevo compiuto poco prima. Successivamente,mi tolse la sigaretta dalle mani ed iniziò a fumarla,come se fosse sua.
"Ma dico io,non hai un cazzo da fare,oltre che a venire a queste feste?"
"No,non avevo impegni oggi."
"Ma che cazzo fai qui? Ti diverti? Mah."
"Beh,prima vedo che gente c'è,poi se sono interessato,perchè non venire? Potrei divertirmi." 
"Ah beh,mi fa piacere,spero che tu abbia una bella serata." Dissi rientrando in casa.
Zayn's point of view
Come faceva a scappare sempre? Che cazzo ci facevo a quella festa? Avrei potuto passare la notte con Katya,e solo Dio sa cosa avremmo fatto,e invece mi ritrovavo ad una festa,con dei diciottenni sfigati? Non trovavo ancora una motivazione valida per tutto ciò,se non il fatto che volevo rendere mia Amy. Cazzo,quella ragazza era un chiodo fisso per me,da quella lezione. Non la sopportavo. Troppo forte e tosta,per i miei gusti,ma questo la rendeva diversa.
Amy's point of view
Nell'arco della serata non avevo ancora fatto nessuna cazzata,come poteva essere? Oh no,questa non era la Amy di sempre. Dovevo fare qualcosa.
Subito Harry si avvicinò a me,lasciando  sola Chloe,con la quale stava ballando precedentemente. In quel momento non diedi molto peso al gesto. Volevo solo divertirmi.
"Vuoi fare qualche tiro,Amy?" Domandò Harry.
"Di cosa?" Risposi.
"Oh andiamo piccola,capiscimi."
"Andiamo fuori,Harry."
Harry's point of view
Ci recammo fuori dal locale,e lei si poggiò su una macchina.
"Caccia tutto,Harry."
"Non così in fretta,Amy--" Dissi avvicinandomi a lei.
Tutto quello che volevo fare in quel momento era baciarla. Non volevo impegnarmi,assolutamente no. Volevo solo mostrarla a tutti come se fosse il mio trofeo. Voglio dire,farsi la ragazza nuova,fra l'altro anche figa,non sarebbe stata  una cosa da niente. 
"Harry,sono uscita fuori solo per questo,sbrigati,altrimenti sono cazzi tuoi."
"Tesoro,non mi trattare così." Dissi con una finta espressione triste.
"Harry,hai rotto,io entro dentro,ciao--" Disse andandosene con disinvoltura.
Ma che cazzo?! Davvero?! Un'altra volta?! 
"Amico,se vuoi posso fare io due tiri--" 
Sentì una voce, e non capendo chi fosse preferì mantenere le distanze.
"Chi cazzo sei?" 
"Sicuro di volerlo sapere?"
"Caccia le palle ed esci fuori,sfigato."
Da un vicolo vicino alla casa,uscì fuori il professore di educazione fisica;Zayn Malik. Avevo sentito parlare di lui,ma dopo la scenata fatta davanti ad Amy,mi stava tremendamente sulle palle.
"Ah,è lei prof."
"Sono io. Non mi vedi?" 
" Le serve qualcosa?" 
Zayn's point of view
"Styles-- Ho notato che prima eri con Amy,vero?"
"Si prof,non mi fraintenda,ma me la fotterei in tutti i sensi." Rispose sorridente il ragazzo.
Come cazzo si permetteva? Nessuno poteva parlare così della mia Amy,nessuno poteva pensare a lei,se non io. Mi scaraventai su di lui e gli tirai un pugno. Lui provò a reagire,ma io gli tirai un ulteriore pugno nello stomaco. Il suo naso sanguinava, e lui mi guardava con un espressione stupita.
"Styles, attento a come parli! E che l'accaduto rimanga fra noi."
Il ragazzo non rispose,bene. Aveva imparato la lezione. Mi allontanai da lui ed entrai nella mia Range Rover nera,dirigendomi a casa.
Amy's point of view
 Dopo essermi ritrovata con Chloe,ci avviammo verso l'uscita della casa,quando sentimmo dei gemiti provenire da un vicolo lì vicino. Ci inoltrammo nel buio,e vedemmo Harry steso a terra sanguinante. 
"Che cazzo è successo,Harry?" Urlai.
"Niente--"
"Non mi mentire,non sono una delle tue amiche coglione."
"Allora chiedi che cazzo è successo a quel coglione del tuo professore" -porca troia.- sussurrò.
"Chloe,rimani qui con lui,Niall,sai dove abita quel rincoglionito di Malik?" 
"Certo,ha una villa enorme. Chi non sa dove abita?" 
"Non me ne frega un cazzo,portami subito da lui.Giuro che questa storia non finisce qui." 
Strattonai Niall fino alla sua macchina, e subito dopo essere saliti entrambi,ci dirigemmo verso casa di Zayn. Davvero pensava di poter fare così? La VECCHIA AMY è tornata. 

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Capitolo 6
*** YOU'RE DRIVING ME CRAZY. ***


La macchina di Niall sfrecciava fra le strade. Più volte gli avevo ripetuto di accellerare,in modo da superare le macchine intorno a noi.
Fermevo dal desiderio di conoscere il perchè delle azioni compiute da Zayn. Come poteva credere che intimidire le persone che mi stanno accanto fosse un buon modo per ottenermi? Cosa pensava? Non mi conosceva per quella che ero veramente. Non aveva idea di cosa ero capace di fare in certi casi. Pensava che a Bradford fossi stata in prigione due volte senza alcun motivo? Oh non lo sapeva,giusto. Farò in modo che gli arrivi la notizia,allora.
Una volta arrivati vicino alla strada dove era situata la casa di Zayn,chiesi gentilmente a Niall di lasciarmi all'apice della corsia.
Cercai di sorridere,in modo da tranquillizzarlo,ma si poteva notare molto facilmente la rabbia e la frustrazione nei miei occhi.
"Rimango qui." Affermò Niall spegnendo il motore dell'auto.
"Vattene." dissi irritata -"Voglio risolvere questa faccenda sola." - Continuai,cercando di riparare il tono con cui mi ero espressa precedentemente. Lui non aveva nessuna colpa di ciò che era successo,e non avevo il diritto di parlargli in questo modo.
Niall annuì,accese il veicolo e premendo sull'acceleratore,lo vidi inoltrarsi nell'oscurità della campagna nella quale vi era la casa di Zayn. Tolsi le scarpe per l'eccessivo dolore,e camminando a pieni nudi,arrivai ad una villa enorme. Intuì che si trattava dell'abitazione di Zayn quando vidi il cognome "Malik" inciso sul campanello. Suonai,ma non rispose nessuno,così iniziai a sbattere bruscamente le nocche della mia mano contro il  legno freddo della porta,sperando che qualcuno venisse ad aprirmi.
Zayn's point of view
Chi cazzo poteva essere a quell'ora della notte? Mi alzai controvoglia dal letto in cui stavo riposando,dirigendomi verso la porta. Scesi dalle scale, e ancora in boxer,attraversai il soggiorno,per poi andare ad aprire la porta.
"Amy." Dissi stupito.
Lei non risposte. Entrò in casa senza direi nulla,voltata di spalle. 
"Perchè cazzo l'hai fatto?" Disse cercando di mantenere la calma,ma era visibilmente arrabbiata come non mai.
"Fatto cosa?" Dissi innocentemente,anche se in realtà sapevo benissimo di cosa stava parlando.
"Andiamo Zayn,credi che sia una cogliona? Perchè cazzo hai picchiato Harry?"
"Uhm beh,avevo i miei motivi. Cosa cazzo centri tu?" 
"Cosa cazzo centro? Vorresti farmi credere che l'hai picchiato per qualcosa che non comprendeva me?"
"Non sentirti il centro del mondo,non sei nulla."
"Non mi avrai mai."
"Ottengo tutto quello che voglio."
"Io non sono tutto quello che vuoi."
"Questo lo dici tu."
"Quello che dico io è quello che è in realtà."
"Detti troppo le regole,per i miei gusti."
"Ti intrometti troppo in affari che non ti riguardano,per i miei gusti."
"Vieni a casa mia,nel pieno della notte,accusandomi di un qualcosa che non ha nulla a che vedere con te,cosa cazzo vuoi?"
"Non ha nulla a che vedere con me?Dici davvero?" 
"Si."
"Malik,guardati le spalle quando ci sono io in giro. E' meglio per te."
"Che paura,sto tremando. Cosa cazzo vorresti fare?"
"Zayn,non sono stata arrestata due volte per aver calpestato l'erba in un parco pubblico. Fatti due conti e stai attento a ciò che fai."
Era stata arrestata due volte? Ora questo avrebbe dovuto intimidirmi o fermarmi? Se avessi dovuto picchiare Harry nuovamente,l'avrei fatto senza pensare alle conseguenze.
"Aveva detto di volerti scopare." Ammisi.
"Me lo posso scopare quando voglio. Posso scopare chi cazzo voglio,non intrometterti."
"E perchè non me?" 
"Dovrei concedermi ad un ragazzo che picchia i miei amici?"
"Dovresti concederti ad un ragazzo che ti vuole."
"Harry mi vuole."
Stavo cedendo alle sue provocazioni. Cosa cazzo aveva quella ragazza di così attraente nel suo carattere? 
"Non quanto ti voglio io." Dissi prendendola per i fianchi.
Scostò la mia mano immediatamente,e poi replicò :" Non ho avuto la possibilità di constatare quanto mi vuoi,e credimi che picchiare Harry non è stato un buon modo per farmelo capire."
"Troverò qualche altro modo allora."
"Faresti bene a non farti più vedere da me dopo questa sera.Non so cosa sarei capace di farti,ma di sicuro nulla di buono." Disse scontrandosi contro la mia spalla ed avviandosi verso la porta d'uscita.
Afferò la maniglia ed uscì sbattendo la porta,come se nulla fosse.
Quella ragazza era una chicca che mi fotteva la testa.

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Capitolo 7
*** WHAT THE FUCK DID YOU SAID? ***


Amy's point of view
Avrei dovuto trascorrere un'altra mattinata in quella cazzo di scuola. Per fortuna che ero all'ultimo anno. Non avevo nessuna intenzione di continuare a studiare andando all'università,anche se questo era quello che mia madre aveva progettato per me. Ci siamo trasferite da Bradford perchè lì ero finita in brutti giri,mia madre diceva che non ero al sicuro,ed in effetti era così,ma non me ne fregava nulla. Ero stata in prigione per spaccio,e per aver alzato le mani su una mia vicina di casa. Non avevo mai sentito il desiderio di essere una brava ragazza.Non volevo avere voti alti a scuola,ne tantomeno un ragazzo con cui stare per anni. Stavo bene con le mie valutazioni mediocri e con un ragazzo diverso ogni weekend,anche se questo,parlando onestamente,non mi dava molto onore.
Mi alzai dal letto e scesi in cucina,dove trovai mia madre che preparava la colazione.
"Buongiorno." Mi limitai a dire,forzando un sorriso.
Non ero mai stata buona con mia madre da quando mio padre era morto. Lei voleva fare di tutto pur di farmi star bene,ma io sapevo di essere la causa di ogni suo dolore, e sarei potuta essere anche la soluzione a tutto questo, se non fossi stata così strafottente nei confronti di tutto e tutti. Mio padre era morto durante un incontro di Boxe contro un mio amico. Era un ragazzo che avevo conosciuto tramite altri amici,tutti cattiva gente,ovviamente. Vedevo Brian picchiare mio padre,ma non facevo nulla. Quando lo persi mi accorsi di quanto era importante per me. Penso che questo mio comportamento da "ragazza fuori dagli schiemi" sia dovuto anche a questo genere di esperienze,ma mi piaceva essere così. 
"Buongiorno tesoro." Rispose mia madre con un enorme sorriso sulle labbra. -"Come sta andando a scuola?" 
"Mmh,va."
"Sempre di poche parole."
"Già." Dissi afferrando la mia borsa ed uscendo di casa.
Mentre camminavo verso la fermata dell'autobus una macchina rallentò accostandosi accanto a me. Era Harry.
"Vuoi un passaggio?"
"Ma si dai!"
Perchè non accettare? Non mi andava di entrare in un autobus pieno di vecchie e di ragazzini.
Harry's point of view
"Vuoi un passaggio?" Chiesi speranzoso.
"Ma si dai!" Rispose lei indifferente.
Facevamo progressi,eh Styles?
Roteai i miei occhi per guardare Amy,che ormai era seduta accanto a me.
"Niall mi ha raccontato tutto,è arrivato a casa quasi piangendo." Ammisi scherzoso.
"Piangendo?" Rispose lei turbata.
"Si,è la persona più fragile che io conosca. Basta alzare la voce con lui che inizia a piangere."
"Sembrava più forte visto da fuori." 
"Tutti sembriamo diversi da ciò che siamo in realtà." Ribattei pensando a quanto io fossi diverso da ciò che sembravo. Avevo una pessima reputazione,quando volevo semplicemente avere una ragazza da rendere felice ,come tutti i ragazzi della mia età.
Dopo poco tempo arrivammo a scuola,ed io andai ad aprire la sua portiera. Lei scese senza proferir parola e si avviò verso l'entrata,salutando i ragazzi ed avvicinandosi a Chloe. Mi ringraziò con un cenno della mano,mentre io mi aggiunsi a Niall e a Liam che aspettavano gli altri.
Amy's point of view
Salutai Harry ed i ragazzi e mi avvicinai a Chloe,che era girata di spalle.
"Ciao tesoro." Esclamai sorridendo.
"Cosa ci facevi con Harry?"
"L'ho incontrato per strada e mi ha dato un passaggio."
"Owh,capisco."
"Ma dai,non credi davvero che mi interessi lui?" Dissi ridendo.
"Ieri non la pensavi così quando hai detto a Malik che te lo saresti potuto scopare quando volevi." Rispose lei prontamente.
"Malik? Che cazzo ne sai tu?" Dissi alzando il mio tono di voce.
"Sai,il tuo professore,questa mattina mi ha chiamata nel suo studio,e mi ha raccontato cosa gli hai detto ieri."
"E cosa avrei detto?"
"Ciò che ho detto prima,non mi va di ripeterlo."
"Chloe abbassa le arie con me."
"Prenditi meno confidenza con Harry."
"Non rompere i coglioni,Chloe. Non capisci un cazzo."
Ormai stavamo urlando e tutto l'atrio era girato verso di noi,assistendo al nostro litigio. Chloe si scaraventò sopra di me,cercando di tirarmi i capelli,ma io subito la respinsi,mentre Harry ed i ragazzi arrivavano.
"Cosa cazzo credevi di fare,eh?" Dissi incazzata.
"Tu cosa volevi fare ieri con Harry,eh? Troia."
"Cosa volevi fare Amy?" Si intromise Harry.
"Harry stanne fuori."-Dissi spingendolo per il colletto della sua camicia. -" Come mi hai chiamata?" Continuai,avvicinandomi a lei.
"Troia." Rispose convinta lei,per poi sputare a terra.
Cercai di mantenermi calma. Una rissa sicuramente non avrebbe aumentato il mio voto in condotta,anzi,l'avrebbe azzerato completamente. Socchiusi le labbra sorridendo nervosamente,e pronunciai un "Sei ridicola." richiamando Harry con lo sguardo ed entrando nella scuola.
Non volevo assolutamente farla stare male,ne tantomeno avere nulla a che fare con Harry,ma io sono così. Potevo rispondere ad una provocazione con un qualcosa ancora  più forte. Sapevo giocare bene le mie carte,ed Harry era il mio asso nella manica. Avrei potuto sfruttarlo quando volevo far ingelosire Zayn,oppure quando volevo vendicarmi con Chloe. Era una situazione divertente per me,nonostante fossi pienamente consapevole di tenere a Chloe. 

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