Catastrophe

di Tokimeki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Impossible ***
Capitolo 2: *** Nightmares ***
Capitolo 3: *** Doubt ***



Capitolo 1
*** Impossible ***


Catastrophe

Prologo - Impossible

Oddio.

No.

Non può essere.

É totalmente inconcepibile.

Non esiste nei vocabolari.

Hey, hey… calma Ginny! Magari è solo un lapsus!

Seee… un lapsus mentale! Sarei la prima persona a cui capita!

Forse… mi sto ammalando! DEVE essere così! É palese che mi sto ammalando! Perché non è normale che io abbia pensato una cosa del genere. Che mi piace Draco Malfoy? É più probabile un atterraggio alieno o la sconfitta di Voldemort o Piton che si lava i capelli...

Sì credo che mi piaccia.

Perché pensare che sia uno strafigo da paura e sognarselo di notte a far cose poco pudiche… beh è un sintomo abbastanza chiaro.

Sono stracotta di lui.

Il problema?!?

Come qual è il problema???

Beh sceglietelo fra una delle possibili opzioni:

1) Ron non vuole che io sia stracotta di lui.

2) Il mondo intero non vuole che io sia stracotta di lui.

3) LUI non vuole che io sia stracotta di lui.

Fatto?

Bene, sappiate che ci avete quasi azzeccato. La risposta giusta era la segretissima opzione n°4):

4) IO non voglio essere stracotta di lui.

E qua i perchè sono infiniti.....

Semplicemente non possiamo stare insieme. Un Malfoy e una Weasley?! Non si è mai sentita una cosa del genere.

Potrei anche ricordarvi che lui è uno stronzo straffottente, razzista e voltagabbana? Uno di quelli che hanno ogni giorno una ragazza diversa a scaldargli il letto.

Ah, già stavo dimenticando che lui ha un suo Fan Club a Hogwarts, pieno di oche bacerebbero la terra su cui cammia pur di farsi notare

E tu ne stai entrando a far parte.

E stai zitta stupida vocina della coscienza. Sembro schizzofrenica, a parlar da sola, deve essere un altro sintomo della pazzia che sta prendendo il sopravvento su di me.

Sì, che sono pazza è ormai un dato accertato. Perchè non può essere "amore" quello che provo ....è pazzia.

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Capitolo 2
*** Nightmares ***


Catastrophe

Capitolo 1 - Nightmares

Ginny Weasley si guardò allo specchio sconsolata.

Era sempre stata una bella ragazza che attirava più di qualche sguardo da parte della popolazione maschile di Hogwarts, eppure quella mattina, trafficando con il mascara, non riusciva a piacersi. I suoi capelli rosso scarlatto, liscissimi, che erano l'invidia delle sue compagne, le sembravano piatti, scialbi, privi di personalità. I suoi occhi ambrati: troppo banali. La sua figura alta e snella, che mai aveva conosciuto diete, era anch'essa soggetta alle critiche della ragazza, che si trovava troppo dinoccolata e piatta come una tavola da surf. Quella mattina non sapeva bene neanche lei, di solito così sicura di sè, come mai non riuscisse a trovare un solo cm3 di sè stessa che le piacesse. Si trovava così ordinaria, così piena di difetti, con i vestiti sbiaditi, i libri vecchi, troppo brutta, troppo povera, troppo Weasley.

Ginny sospirò, districandosi da quei pensieri cupi, e, presi i libri, si diresse a colazione. Non poteva fare a meno di maledire il fastidiosissimo incubo che la perseguitava e che aveva contribuito a renderla così complessata.

Ginny guardò storta Luna. Poi il suo sguardo fulminante si posò su Ania.

-Non è divertente! Anzi, è una cosa piuttosto inquietante!!!- ribadì Ginny, ma a quelle parole le sue due amiche scoppiarono a ridere.

Era più di un anno che Luna, Ania e Ginny erano diventate amiche del cuore. Si conoscevano da quando erano arrivate a Hogwarts, ma solo frequentando le riunioni dell'ES avevano approfondito il loro legame.

Ginny Weasley aveva sempre avuto delle difficoltà a farsi delle amiche perchè troppo protetta da Ron o toppo posseduta da Voldemort o troppo "perfetta" agli occhi delle altre. Sembrerebbe strano da queste premesse però era anche vero che Ginny, malgrado fosse povera, si ritrovava ad essere una delle ragazze più popolari della scuola grazie al suo fascino, alla sua bravura nel Quidditch e alla sua disinvoltura. La maggior parte della gente che voleva diventare amica della piccola Weasley era dello stampo di Romilda Vane, i cui interessi erano le conoscenze "intime" di Ginny.

Le uniche amicizie sincere che si era fatta erano con Luna e Ania. Nei suoi primi anni a Hogwarts era convinta di riuscire a trovare amicizie vere nel magico trio. Si era illusa. Non ci si poteva entrare, c'era posto per una sola dama. Hermione. Il suo rapporto con la quasi-ragazza di suo fratello era piuttosto scostante. Le due non si sopportavano, eppure a volte erano le uniche due persone in grado di capirsi e di consigliarsi, perchè, sebbene Luna e Ania le fossero così vicine, spesso non avevano tutte quelle risposte che Hermione, la so-tutto-io, sembrava avere sempre a portata di mano. Luna era molto affezionata a Ginny, che considerava indispensabile, poichè era la sua prima vera amica. All'inizio l'amicizia di Ginny era forse un po' forzata, poichè aveva visto nella bionda solo un pretesto per allontanare quelli che le stavano sulle scatole, ma il tempo aveva fatto la sua portandola a scoprire pian piano che persona si celasse dietro ai tappi della burrobirra e gli orecchini a forma di rapanello. L'amicizia con Ania si era venuta a creare in un modo decisamente contorto e inusuale. Ania T. Shepard apparteneva alla casa di Tassorosso, ma raramente dimostrava agli altri le caratteristiche che erano proprie della sua casa. Di carattere introverso e scontroso, la moretta aveva sempre trovato qualche pretesto per prendersela con Hermione, che era decisamente la persona che meno poteva vedere a Hogwarts, poichè non riusciva mai a superarla nelle sue prestazioni scolastiche. Così un giorno le era venuto in mente di batterla su un altro campo: quello amoroso. Inutile dire che impicciandosi fra Ron e Hermione veva combinato solo grandi pasticci, da cui era riuscita ad uscire solo grazie all'aiuto Ginny.

Comunque di acqua sotto i ponti ne era passata e ora le tre amiche si stavano divertendo come non succedeva da parecchio tempo. O meglio lo stavano facendo due di loro.

-Insomma, la volete smettere???? Ci stanno cominciando a guardare tutti, volete che giunga notizia anche al mio adorato fratellino, o a Harry...due tavoli più in là???- disse Ginny a voce alta cercando di sovrastare le loro voci e porre fine a quella tortura.

-Ma và... figurati se ti sente, qui dal tavolo di Corvonero...- la tranquilizzò Luna. Infatti le tre avevano preso l'abitudine di sedersi ogni giorno ad un tavolo diverso durante i pasti, poichè frequentando lezioni diverse non riuscivano ad incontrarsi che in quelle occasioni; ma d'altra parte non era un' usanza così strana fra gli studenti.

-Ritieniti fortunata di non essere seduta al mio tavolo, a quest' ora tutta la scuola saprebbe il tuo piccolo segreto: le Tassorosso sono le pettegole più grandi che il mondo abbia mai conosciuto.-

-Grazie, adesso mi sento meglio...- disse sconsolata rossa.

Le due amiche vedendola così scoppiarono a ridere di nuovo. La situazione negli ultimi giorni era diventata alquanto strana e per certi versi incredibilmente divertente. Ginny, la Grifondoro, la Weasley, aveva confessato loro di essere tormentata da incubi piuttosto inusuali. Incubi che portavano il regale nome di Draco Malfoy, il bello e impossibile della scuola. Ania trovava palese il fatto che la rossa fosse attratta da quel particolare Serpeverde ma Ginny continuava a negare e a fingere che fosse tutto come al solito. Insomma non poteva essere che le piacesse Draco.

-Ciao ragazza!-

-Ciao ragazzo!- rispose Ginny con un leggero bacio sulle labbra del suo ragazzo. Harry e Ginny stavano oramai insieme da qualche tempo, ed era inutile dire che erano una coppia invidiata, anzi la coppia. Inizialmente la cosa non era molto ben vista dai rispettivi fans club, ma ora sembrava l'avvessero accettato almeno in parte.

-Ho sentito che dicevate di qualcosa che non dovrei sentire...- cominciò Harry.

-NO, NIENTE.- tagliò corto Ginny, diventando più rossa dei suoi capelli.

Harry la guardò interrogativo mentre le altre due scoppiavano a ridere di nuovo.

-Smettetela una buona volta è umiliante!!!! Parliamo d'altro, ok? Per esempio a che ora sono gli allenamenti, oggi?-

-Alle 5 e mezza.- rispose Harry, non del tutto convinto.-Sicura che vada tutto bene?-

-MA CERTO!!! Non c'è nessunissimo problema, vero ragazze?-

-NOOOOOOOOO, figurati.- risposero in coro.

-Ma che razza di amiche, una volta avreste almeno tentato di essere un po' convincenti.- ma poi incrociando lo sgurdo scrutatore del suo ragazzo dovette rassicurarlo ulteriormente. La cosa era solo un piccolo fastidio, un capriccio della sua mente stressata dai troppi compiti e dal poco sonno. Lei era innamorata del suo ragazzo, Harry, che cavolo poteva mai avere a che fare con quel serpeverde viziato? Aveva solo bisogno di distrarsi un po', tutto qui.

Erano questi i pensieri mentre, mezz'ora più tardi, si incamminava alla lezione di Trasfigurazione accompagnata da Harry.

-Sei sicuro che non fai in ritardo da Vitious?- chiese la rossa leggermente preoccupata.

-Sicurissimo, è due aule più in giù e poi non ho nessunissima voglia di incontrare i serpe di primo mattino. Tu piuttosto, non hai voglia di saltare la McGranitt e di appartarti col sottoscritto in un angolino buio?- chiese Harry facendole l'occhiolino.

-E lo chiamavano bravo ragazzo! Da quando in qua il-bambino-che-è-sopravvissuto fa proposte indecenti?.- chiese Ginny con un sorrisetto divertito.

-Ma se non è interessata, signorina... posso sempre chiamare Romilda, Calì oppure quella tipa carina di Tassorosso....-

-Continua ad incontrarti con le tue amanti segrete, tanto ci penserà Ron a spaccarti la testa.-

-Credo che sarebbe meno pericoloso che scambiare qualche bacio di troppo con te.-

-Possiamo approfittare adesso della sua mancanza, e dei cinque minuti che ci restano...- concluse Ginny, prima di afferrarlo per la cravatta.

Neanche due secondi più tardi furono interrotti prontamente da una loro vecchia conoscenza.

-Oho, San Potter fa cose sconce di prima mattina! Che scoop! Direi che una decina di punti debbano essere tolti a Grifondoro per effusioni nel corridoio e altri dieci per la pessima scelta, insomma Weasley, capisco il fascino dello sfigato, ma Potter! Ma andiamo, non saprebbe fare certe cose nemmeno se glielo spiegassero con uno schemino... E poi non vorrai che ti considerino una facile, insomma a tutto c'è un limite, ma Potter???- li sfottè Draco Malfoy

"Ma che stronzo, bastardo, figlio di buona donna!!! Ma come osa! Chi si crede di essere! Come se nessuno conoscesse le sue di avventure notturne! E dire che non ha niente per cui tirarsela. Vabbè che dicono che a letto ci sappia fare, ma sono solo voci di corridoio e si sa che su quelle non ci si può fare molto affidamento. Ma per il resto non è neanche così bello. Voglio dire con quei capelli così... quegli occhi grigi, la sua aria straffottente... due spalle che.., ...che fisico! Complimenti ai genitori! Hanno fatto veramente un buon lavoro! Ferma, ferma, ferma, cosa sto pensando? Deve essermi dato di volta il cervello, forse è meglio che me ne vada a lezione."

-Ritira quello che hai detto furetto! Sai io non sputerei sul primo che passa solo perchè ha una ragazza, razza di segaiolo!- gli rispose Harry abbastanza arrabbiato.

-Harry... non dargli corda, è il solito, arriverai tardi...-

-Faresti meglio ad ascoltarla, magari riusciresti ad alacciarti le scarpe un giorno, ma non ci spererei troppo, Potter. Altri 10 punti che se ne vanno!- fece con un ghigno prima di andarsene.

-MALF...-

-Basta!- lo interuppe Ginny. -Non ne vale la pena di perdere altri punti per lui.-

-Ma ti ha dato della...-

-Non mi importa quello che pensa lui, mi importa solo di te.- "Già non mi importa proprio un tubo di Malfoy, se lo vedo!!!!!! GRRR!!!"

*

Ginny stava seduta davanti al caminetto avvolta nel suo vestito verde, canticchiando l'ultimo successo delle Sorelle Stravagarie, una canzone dall'andamento malinconico. Ormai non si vedeva nessuno: doveva essere l'una di notte, forse addirittura le due, ma lei non aveva ancora sonno. Stava ripassando mentalmente cosa dovesse fare il giorno dopo, quando sentì un rumore alle sue spalle, uno di quei scricchilii che producono le vecchie travi quando ci si passa sopra, che la fece trasalire. Immaginò si trattasse di Grattastinchi ma si girò comunque per controllare. Una figura molto più alta di un gatto le si presentò davanti. Le ci volle un molmento per distinguere bene i suoi lineamenti, ma furono gli occhi a tradire l'identità dell'intruso. Due occhi grigi come il ghiaccio.

-Malfoy! Che ci fai qui????- gridò Ginny, alzandosi per la sorpresa.

-Stavo cercando il bagno, devo essermi perso...-

-Bastava che andassi dalla Parkinson: è un cesso ambulante!-

-Almeno su una cosa siamo d'accordo Weasley...-

-Cosa ci fai qui?- disse Ginny con un'inusuale naturalezza.

-Mi annoiavo.- rispose semplicemente.

-Forse non dovresti essere qui...-

-Perchè no?- chiese quello con finta innocenza e un sorriso beffardo stampato in faccia, ormai a due passi da lei.

-N-non credo che sia il tuo posto...- disse disorientata dallo sguardo fisso del giovane.

-Non credo che sia neanche il tuo, Weasley...- aggiunse prima di baciarla.

Ginny, stranamente, rispose con trasporto al bacio del ragazzo, al quale ne seguirono molti altri. Il ragazzo cominciò a slacciarle il vestito sulla schiena, mentre la ragazza combatteva con i bottoni della sua camicia.

-Ti voglio, ora e qui.-

-Scusi, signorina Weasley, potrebbe ripetere?-

-Ora e qui.- mormorò la rossa.

Un momento. Draco non aveva la voce da donna, anzi a pensarci meglio quella era la Sprite, ma che ci faceva la Sprite nella sala comune di Grifondoro? Anzi che ci faceva MALFOY? E perchè aveva cominciato a sentire delle risate fragorose così all'improvviso? Ma non era a lezione di Erbologia?

-Per quanto io possa essere lusingata per l'offerta signorina Weasley non credo che potrò evitare di toglierle 20 punti per essersi addormentata in classe... Insomma, bisogna avere un po' di contegno, dorma un po' di più alla notte! Non credo che la passi a studiare, se prendiamo in considerazione i suoi voti... Dovrebbe curarsene un po' di più, non credo possa permettersi altre insufficienze.- Cominciò l'ennesimo discorso la professoressa Sprite.

Ginny non se ne curò molto. Non era la prima volta che si beccava una predica, la Sprite aveva ancora molto da imparare dal maestro indiscusso di quella arte, ovvero Molly Weasley. Era invece abbastanza indispettita dalle risate e dai commenti maliziosi che provenivano dalla classe. Erbologia era una materia che seguivano sempre con i Corvonero, così chiese a Luna cosa fosse esattamente successo.

-Credo che ti abbiano sentito mormorare qualcosa nel sonno, ma non sono sicura: ero distratta dalla pianta, ha cambiato di nuovo colore!-

-Cos'è che ho detto esattamente?- chiese la rossa, impallidita improvvisamente.

-Qualcosa come, fammi pensare, ... "Oh, sì, mi piace" e "Ti voglio, adesso e qui." Parlavi di una torta? Comunque certa gente dovrebbe imparare le buone maniere! Non si disturbano le persone che dormono, vorrei vedere loro essere svegliati così bruscamente di prima mattina! Poi a vedere la Sprite appena apri gli occhi... brrr... è inquietante!-

-Dimmi che non l'ho fatto. No, no, NO!-

-Mi dispiace ma sono stati tutti molto attemti al tuo discorso, neanche fosse stato un asino volante!-

-Luna, gli asini volanti non esistono!-

-Lo so, mi credi tanto ingenua? Io so benissimo distinguere cosa esiste e cos'è falso.-

A pranzo la reazione di Ania fu decisamente più animata.

-AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! NON CI CREDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!-

-Vuoi abbassare la voce? Ci sta fissando mezza sala grande!-

-Tanto a quest ora lo sapranno già tutti.- puntualizzò Ania. -Allora Harry cosa ha detto quando l'ha saputo? Immagino si sarà sentito lusingato... 'ti voglio qui e ora'...-

-Veramente non gliel'ho detto...-

-Come no? Ma perchè...? Ah, non dirmi che...LUI?-

Ginny annuì.

-Già non era Harry che stavo sognando ma un certo biondino insolente.-

-Ti stai prendendo una cotta, lo sapevo, LO SAPEVO! ANIA T. SHEPARD LO SAPEVA!!!-

-Davvero Ginny? Ti stai prendendo una sbandata per uno biondo?- le chiese sorniona Lavanda sbucando da dietro di lei.

Ginny la guado con un'espressione inorridita. La sua vita era finita.

 

 

Note: Bene eccomi con una nuova fanfiction... non dovrei permettermelo visto che ne ho già in sospeso 2 e che non aggiorno tanto spesso, ma sono veramente occupata in questo periodo che preferisco scrivere ciò che mi passa per la zucca :-P piuttosto che fare ciò che dovrei. Riguardo a Seven Pages la finirò presto è piuttosto corta e sono a buon punto. Per Desperate Housewizards il discorso è totalmente diverso. So benissimo come procedere con la storia ormai ho definito la trama fino alla fine ma ho un blocco nel buttare giù il prossimo capitolo quindi ci sarà da aspettare ma prometto che la porterò fino alla fine, dovessi metterci dei secoli. Parlando di Catastrophe: come idea è piuttosto semplice spero di riuscire ad introdurre degli elementi un po' originali e diversi dalle D&G che si leggono di solito in giro. Spero che vi piaccia e di evitare la scrittura di uno Pseudo-Harmony -se vi aspettate una cosa stucchevole siete nel posto sbagliato-. Alla prossima Brix_89 (P.S. recensite!)

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Capitolo 3
*** Doubt ***


Catastrophe

Capitolo 2 - Doubt

Ginny era piuttosto di malumore. Per quanto avesse tentato di convincere sè stessa e le sue amiche, un enorme sospetto aveva preso possesso di lei. D'altra parte è facile scegliere in cosa credere finchè non si è messi davanti all'evidenza.

-Hai sentito? Il prossimo week-end si va a Hogsmeade!!- disse allegra Ania.-Eddai, non fare quella faccia! Vedrai appena ci daremo allo shopping sfrenato, ti sentirai decisamente meglio.-

-Ania, non ho...-

-Che guastafeste! Non sarai ancora arrabbiata con quelle smorfiose!-

-No, figurati. Anche se potevano risparmiarselo.-

Qualche giorno prima, infatti, un paio di sue compagne grifondoro (Ginny sospettava si trattasse di Lavanda e Romilda, ma non ne era sicura al 100%) avevano messo in giro la voce che lei avesse un amante, probabilmente biondo. Harry era stato molto comprensivo, convinto come lei che si trattasse di uno scherzo di pessimo gusto. Il problema era che ora a scuola si discuteva della probabilità che fosse Ernie McMillian, o il suo ex Michael Corner o addirittura c'era chi ipotizzava fosse Draco Malfoy...

-è solo che mi sento un po'... strana tutto qui. Magari mi sta venendo l'influenza.-

-Io credo che la tua malattia sia un'altra.-

-Ancora con questa storia? Stai diventando monotona! A proposito dov'è finita la tua esimia collega?-

Ania fece una smorfia.

-Si è innamorata.-

-Di nuovo? Ma io pensavo che le piacesse Colin Canon!-

-Oh, figurati, quello l'ha lasciato perdere secoli fa. Volevo ben vedere! Sarà simpatico e tutto quello che vuoi... ma di certo in giro c'è di meglio.-

-Dai, sentiamo, chi è il fortunato?-

Ania esitò un momento prima di dire: -Theodore Nott.-

-Cosa??? NOTT???-

-Be' per essere carino, è carino. Ma la sua fama è poco confortante... dicono che sia un dongiovanni come pochi e anche un grande stronzo. Ho sentito anche che ha mollato la Greengrass il giorno prima di S. Valentino, solo perchè non voleva farle il regalo!! Ma ti pare???-

-Che gentiluomo. Spero proprio che questa cotta le passi presto, detesto vederla soffrire.-

-Già sarebbe un vero peccato. Luna è davvero una bella persona ma si innamora sempre dei ragazzi sbagliati.-

-Non è l'unica. Tu che mi dici? Non c'è nessuno che ti interessi?-

-Be' in teoria sì, ma è occupato.-

-Non dirmi che si tratta di Ron. Perchè se è lui, lasciatelo dire non ti merita! Ha avuto la giusta punizione: quella bacchettona di Hermione.-

-No, non preoccuparti, non è lui. Anche se forse sarebbe meglio che lo fosse.-

-Che...?-

-Ciao ragazze!- le salutò Harry allegro.

-Ah, ciao!- lo salutarono in coro.

-Il prossimo week-end è a Hogsmeade e stavo pensando che potremmo andarci insieme Ginny, è da molto che non usciamo.-

-Ecco io veramente...-

-Non preoccuparti, rossa! Lo shopping si può sempre rimandare, non vorrai rifiutare una proposta così allettante da parte del tuo ragazzo!-

-Be' ecco non è che io sia proprio dell'umore...- Harry la guardò un po' torvo, un po' implorante.- Ma va bene, ci vengo.-

-Ciao ragazze!!! Ho delle grandi notizie!!!- le salutò raggiante la loro amica bionda.

-Si tratta del tuo nuovo GRANDE amore??- chiese Ania, un po' per curiosità, un po' per prenderla per il culo.

-Sìììì!!!!- rispose quella tutta allegra. -Gli ho detto che mi piace!!-

-COSA????- urlarono in coro le sue due amiche stupite, spaventando un po' Harry.

-E indovinate un po'?!? Abbiamo un appuntamento! A Hogsmeade!!!-

-Oh, davvero fantastico, Luna, sono veramente contento per te. Non dovrei esserlo...?- chiese poi a Ginny, confuso dall'atteggiamento piuttosto freddo da parte sua e di Ania.

-No, no, è tutto a posto, in bocca al lupo Luna!!!-

-Già, scusa se dimostriamo scarso entusiasmo, ma è per la verifica di Trasfigurazione che abbiamo nel pomeriggio.-

-Oh, non vi preoccupate a Theodore, non piace fare troppa pubblicità della cosa...-

-Theodore? Vuoi dire Nott??-

-Sì!!! è così affascinante!!! E atletico!!- rispose Luna con uno sguardo sognante.

-Ma non credo che...-

Ginny gli tirò una gomitata interrompendo il suo discorso.

-Credo che sia meglio che mi accompagni un momento in biblioteca, eh, Harry?-

-Cos...?- il ragazzo non fece in tempo a mettere insieme due parole che la sua fidanzata l'aveva trascinato con sè.

-A volte mi chiedo come facciano quei due a stare ancora insieme...- commentò Ania.

-Credo che sia tutta colpa dell'effetto della polvere dei Tergisbroccoli, sai, sono delle creature veramente affascinanti.- aggiunse Luna prima di cominciare a sgranocchiare una cioccorana.

-Allora si può sapere perchè mi hai trascinato via così di fretta e furia?-

-Senti, Harry, lo sappiamo tutti che Nott è un porco della peggior specie.-

-Ma...-

-...sì anche che Luna è un po' troppo ingenua a volte, ma è grande e vaccinata.-

-Tutto qui? 'è grande e vaccinata?? Non ti preoccupi per quello che le potrebbe succedere? è tua amica!-

-Oh, prode eroe!- ridacchiò Ginny.

-Ma si può sapere che hai, oggi??-

-Io sto benissimo!-

-Mi stai prendendo per il culo??? Non sono idiota fino a questo punto, vuoi spiegarmi che sta succedendo?-

-Ok, Harry. Lasciatelo dire, ci sono cose che proprio non riesci a capire o di cui semplicemente non ti accorgi. Tu e Luna siete fatti della stessa pasta.-

-Eri gelosa? Non mi dire...-

-Ma che hai capito! Volevo dire che siete entrambi due teste di rapa che quando si innamorano non capiscono più niente. Oltre che cocciuti come muli. Se noi ci opponessimo, la faremmo infuriare e la deluderemmo come amici, senza ottenere nulla di concreto. Lei non cambia idea così su due piedi e non si fa condizionare così facilmente dagli altri, anche se suoi amici. Che Nott la tratti male? Quello è sottinteso... Ma noi staremo con lei, la sosterremo e raccoglieremo i pezzi. Lei non si ferma davanti a niente per ottenere quello che vuole, chissà, magari offesa a morte ci libererà da qualche inutile Serpeverde di cui potremmo fare volentieri a meno.-

-Cavolo! Io non mi sarei mai accorto di una cosa del genere.- Harry sembrò veramente stupito. Poi abbozzò un sorriso incerto. -Hai proprio una vista fenomenale e Luna è molto fortunata ad avere delle amiche come te ed Ania... e anch'io lo sono.-

-Già, siamo tutti molto fortunati.- concluse Ginny poco convinta.

Ginny si stava dirigendo a lezione immersa in innumerevoli pensieri. La sua vita da un paio di settimane a quella parte aveva preso una strana piega. Non le era successo niente di strano, niente che avesse scombussolato la sua routine. Le cose erano quelle di sempre, anzi addirittura più tranquille e serene, eppure non le bastavano. Aveva delle amiche eccezionali, un ragazzo fantastico invidiatole da tutto il mondo magico, faceva parte della squadra di quidditch e il suo unico problema era qualche votaccio di pozioni. Allora perchè tutto ad un tratto si trovava insoddisfatta di tutto? Come se nella sua vita mancasse qualcosa?

"Già, ma cosa? Perchè di certo non può essere tutta colpa del nuovo amore di Luna, o sbaglio? Perchè mi sento così strana quando sono con Harry? Negli ultimi tempi le cose fra di noi non stanno andando proprio benissimo... Prima eravamo così uniti, ci dovevano staccare a suon di bolidi... Dove abbiamo sbagliato? Forse perchè non c'è nemmeno un pizzico di passione nel nostro rapporto? Possibile che io debba avere l'unico ragazzo della scuola che non sia interessato al sesso??? Va bene avere rispetto e aspettare il momento in cui sarò pronta... ma cavolo! Sono mesi che lo sono, o almeno credo di esserlo... che abbia paura di Ron?? Certo l'avrei anch'io, ma mio fratello ha l'intelligenza di un'ameba, non se ne sarebbe mai accorto... non vorrà condurmi all'altare vergine???? Oddio, vuol dire che nella mia testa io sempre pensato di voler essere condotta all'altare da lui? E se poi è una frana a letto non posso mica lasciarlo il giorno dopo!!!! Ah, ecco qual'è il suo piano malefico!!!! Ma io non ci casco mica, eh!!! Sono una Weasley, per Merlino! Ma che cavolo...."

Ginny si fermò immediatamente. Si trovava a pochi passi dall'aula di Pozioni.

"CHE CAVOLO CI FACCIO QUI???? MA NON AVEVO TRASFIGURAZIONE????"

Fece per tornare indietro, continuando a imprecare mentalmente quando notò qualcosa, o meglio qualcuno.

Un gruppetto di serpeverde stava chiaccherando davanti alla classe e Draco Malfoy era uno di loro.

"Oddio, penserà che l'ho pedinato!!! Ma che figure devo fare!! Dileguiamoci alla svelta!!!" Fece rapidamente dietro front con un passo deciso.

"Come ho fatto a finire qui a Pozioni? Certo che a volte sono proprio distratta, e dire che ho anche la verifica... speriamo che la McGrannitt sia di buon umore."

Ginny percorse pochi metri prima di fermarsi di colpo. "Ma chi prendo in giro? Sta storia sta diventando ridicola. Devo trovare il modo di smetterla, perchè non posso sopportare questa tortura ogni volta..."pensò Ginny sentendo i battiti del suo cuore aumentare esponenzialmente alla vista di Draco Malfoy che entrava in classe seguito dai suoi scagnozzi.

-L'hai pedinato veramente???- la guardò Ania.

Ginny annuì sconsolata.

-THAT'S AMORE!!!!-

-Ma smettila con questa storia... deve essere un'allergia stagionale o qualcosa del genere, anche perchè non è possibile che io sia veramente... lui.... no, eh?-

-Se, se, dicono tutte così.-

-Sembrerà strano ma io sono veramente innamorata di Harry, e questa cosa mi sta facendo male...-

-Gin, dovresti saperlo che i sentimenti non si possono controllare.-

-Il punto è che sono strasicura che si tratta di attrazione fisica o cose del genere, insomma non ho mai negato che fosse un bel ragazzo... questa volta i sentimenti c'entrano poco.-

-Ne sei sicura? L'importante è esserne sicuri e non fare mosse affrettate di cui pentirsi.-

-Sì, hai ragione. Ma la nostra Lunatica dov'è finita?-

-Boh, magari si è incontrata con Theuccio...-

-Bleah... potresti almeno evitare di chiamarlo così.-

-Ma dai, sono proprio curiosa di sentire che razza di nome potrebbe arrivare da affibbiargli... Comunque non sarebbe male se quei due stessero insieme.-

-Cosa??? Non dirai sul serio!-

-E perchè no? Come coppia non starebbero male. Senza contare che è amico intimo di un certo furetto.-

-Che razza di calcolatrice senza scrupoli, neanche fosse una tua preda.-

-Perchè è forse tua?- chiese Ania con un sorriso malizioso.

-NEANCHE PER SOGNO!- rispose Ginny troppo bruscamente, arrossendo di colpo. -Ma perchè insisti a volermi buttare fra le sue braccia?-

-Perchè credo che sareste un bella coppia.-

-Lasciatelo dire, hai dei gusti del cavolo. Avrei dovuto capirlo quando morivi dietro a mio fratello.-

-Perchè i tuoi sono meglio... biondo e per giunta serpeverde!-

-Basta! Vado a farmi una doccia! Ci vediamo dopo gli allenamenti!-

-Ciao ciao!- la salutò l'amica per niente offesa dal suo repentino cambiamento d'umore.

Ginny si affrettò a raggiungere il proprio dormitorio Si era trattenuta fin troppo ad ascoltare i deliri della sua migliore amica. Lei e Draco? Forse in un'altra vita. Non riusciva però a fare a meno di chiedersi "perchè no?". E la cosa la assillava perchè ogni volta che si rispondeva finiva in fantasie e sogni sempre più assurdi e improbabili, che le facevano venire una voglia tremenda di andare a sbattere la testa contro il muro.

-Ciao! Ho sentito che sei arrivata in ritardo a Trasfigurazione. Ron è piuttosto adirato.-

-Come se lui fosse l'alunno perfetto.-

-In effetti. Sicura che sia tutto a posto?- chiese Hermione.

-Eeh? Sì, è tutto ok, tranquilla.-

-Sai che puoi parlarmene...-

"Così potrai fare la saccente anche con me? No, grazie."

-No, davvero va tutto bene.-

-Allora se va tutto così bene... non tirare troppo la corda. Potrebbe anche accorgersene.-

-Di chi stai parlando?- chiese Ginny stupita, provando una strana torsione allo stomaco, come se qualcuno l'avesse colpita con un mattone.

-Tu di chi credi che stia parlando? Chi è che non vorresti ferire? Di chi ti importa di più? Credo che dovresti pensarci un po' su...-

Ginny non trovò parole con cui poterle rispondere. Come aveva fatto?

"Hermione rimane sempre Hermione. Sa sempre tutto, a prescindere dall'ambito."

Eh, sì, la sua vita stava decisamente prendendo una strana piega.

Note: Bene, ecco a voi il secondo capitolo! Sì lo so, sono un po' lenta -.-" Che dire? Forse ho fatto un po' troppi dialoghi e poca azione... ma è pur sempre uno dei primi capitoli e devo spiegare la situazione (ndTutti: se, se, belle scuse). Comunque per le fans di Draco: non temete farà la sua entrata nel prossimo capitolo! Anche se non posso assicurarvi che sarà molto attivo.. insomma lui è un Malfoy e lei è il peggio del peggio!

Grazie a tutti quelli che hanno letto la fanfiction e continuate a farlo!

black_angel: grazie per la recensione! Mi ha fatto piacere!

mara_star: ehm, sì...(la Brix è stupita/commossa/confusa per la lunghezza del commento, non ne aveva mai ricevuto uno così lungo) Grazie! Tengo però a precisare che la mia ff probabilmente finirà per essere stucchevole (nei limiti), poichè è sempre una storia d'amore. Il mio vero intento è di non rendere troppo smielati i personaggi. Quanti Draco avrò incontrato nelle mie letture che si perdevano appena si scoprivano innamorati della piccola Ginny (o di Hermione, anche se è una coppia che non mi piace molto)? Quindi Gin è dolce e smielata, un po' come tutte le ragazze, ma le situazioni, Draco, Harry, le sue amiche non le renderanno tutto facile... è un po' una cosa come "lei contro il mondo" più che "noi 2 contro il mondo" come è molto più probabile che sia. Immagino che tutti abbiano sperimentato un amore non ricambiato, no? Oddio che ragionamenti contorti... vabbè non importa se non si è capito... non so se riuscirei a spiegarmi meglio.

Baci, alla prossima!

Brix_89

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