scommessa mortale

di Kuro_sama
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** villaggio immeritevole ***
Capitolo 2: *** Iblis ***
Capitolo 3: *** il villaggio della morte ***
Capitolo 4: *** prossima fermata...gehenna ***
Capitolo 5: *** un indemoniata Londra ***
Capitolo 6: *** le verità su Sachiko ***
Capitolo 7: *** la fine di quel pazzo giorno ***
Capitolo 8: *** navi ? mai più !? ***
Capitolo 9: *** Hotel rosso sangue ***
Capitolo 10: *** un incontro inatteso ***
Capitolo 11: *** Il palco del triste clown ***
Capitolo 12: *** l'uomo che sfida gli spiriti possiede una fame incontrollabile ***
Capitolo 13: *** fidarsi e bene, ma non fidarsi è meglio...anzi fidarsi è un errore ***



Capitolo 1
*** villaggio immeritevole ***


capitolo uno : un villaggio inmeritevole


 
entrò in una casa lugubre e vecchia , era una ragazzina alta e snella , aveva dei lunghi capelli neri e lisci che le arrivavano fino a metà schiena , aveva gli occhi di ghiaccio che non lasciavano passare neanche un emozione e portava un lungo vestito nero con scarpe basse anch'esse nere. In mano aveva una strana sacchetta leggermente sporca di sangue , l'aprì e tirò fuori un occhio verde smeraldo che ripose delicatamente dentro un barattolo. "Mi hai procurato un nuovo occhio?" chiese un piccolo esserino nero tutto rammendato , fissava la ragazza con due occhi rosso sangue che brillavano nell'oscurità della stanza "è il terzo occhio che ti cambio , adesso rimani così !!!" gli rispose seccata la ragazza stufa del demonietto che cadeva a pezzi "ma come ? mi hai creato tu e neanche mi curi ? che strega malvagia che sei !" disse il demonietto facendo il finto offeso , la ragazza distolse lo sguardo stufa della discussione e disegnò uno strano cerchio sul pavimento , ci mise al centro il piccolo esserino nero e tirò fuori l'occhio più bello che aveva , glielo porse e iniziò a dire delle strane parole  , l'esserino nero s' illuminò di una strana luce violastra , l'occhio che aveva in mano scomparì , segno che la magia era andata a buon fine.
 
Uscì di casa insieme al demone rimesso in sesto e si avviò verso il mercato , iniziava ad essere accorto di ingredienti. Si fece largo tra la folla nascondendo il demonietto sotto un mantello appositamente messo , arrivò dal pescivendolo che non gli volle vendere nulla e al contrario gli avrebbe lanciato dei sassi pur di farla andare via , le streghe non erano viste molto bene in quel epoca !
 
Se ne stette per andare , ma fu fermata da un fornaio che le aveva afferrato il braccio e la trascinò alla sua bancarella.
"allora...tu sei la strega del villaggio?" scherzò l'uomo "così pare" tagliò corto la strega "dai prendi" gli offrì del pane e la ragazza fu abbastanza sorpresa dal gesto "su forza ! mica ti mangio sai?" la incoraggiò l'uomo , la raggazza afferrò titubante il pane e corse via.
 
si sedette su un muretto e offrì un pezzettino di pane al demonietto "un giorno gliela faremo pagare per come ci hanno trattato , vero Helena?" disse il demonietto  con un sorrisetto sadico "nah , quella non è gente cattiva , sono solo dei fifoni Akuma" disse la ragazza ingoiando l'ultimo boccone di pane e facendo accomodare il demone sulla sua spalla "chi se lo merita si salverà , chi non se lo merita morirà , ho detto bene ? " chiese la ragazza al demone "benissimo" rispose lui .
Se ne stava tornando a casa quando la vide infiamme , cadde sulle ginocchia e si mise le mani sul volto , tutte le sue ricerche erano in quella casa! Si rialzò e prese un sasso , disegnò un altro cerchi , diverso dal primo , e si tagliò la mano appoggiandola dentro di esso , iniziò a dire delle strane parole e poi ad urlarle , il sangue si era sparso in tutto il cerchio e da esso uscì del fumo nero , si fermò un attimo e fece un sorrisetto diabolico "adesso vedrete il frutto delle ricerche che avete bruciato " iniziò a ridere e ordinò al demonietto di entrare dentro il cerchio , che pareva essere una porta per un altro mondo , un mondo orribile e crudele , come quello che ormai restava dentro il cuore della ragazza , Akuma infine uscì e con esso anche un enorme demone ricoperto di fuoco che si avventò sulla città distruggendola e bruciandola "voi avete bruciato la nostra casa e io adesso bruciò voi" sghignazzo la strega vedendo la scena da una collina e sentendo le urla disperate dei suoi paesani "Helena non ti facevo così cattiva" ridacchiò Akuma "tu non hai voce in capitolo! sei solo un mucchio di cadaveri evocati da me!!!" disse seria la strega mentre l'aria gelida le tagliava la faccia.




 
*^* l'angolo della schizzata *^*
lo so che il capitolo è corto , ma vi avviso che saranno all'incirca così U.U ! comunque cosa ne pensate ? aspetto qualche recensione , non mi importa se bella o bruttissimissima , ma recensite vi prego!!! ah , quasi mi dimenticavo , grazie infinite per aver letto il primo capitolo  *fa ciao-ciao con la manina sperando che ci saranno a leggere anche il secondo capitolo* °w°

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Capitolo 2
*** Iblis ***


capitolo due : Iblis 
La ragazza scese dalla collina e si incamminò lentamente verso il villaggio. C'era solo cenere e fiamme , nessuna anima viva in giro , come da immaginarsi. Si girò per andarsene quando sentì un leggero gemito , sgranò gli occhi e si ri-girò di scatto , era un bambino , perdeva molto sangue ed era scottato su circa l' 80% del corpo "Helena posso?" chiese il demonietto leccandosi le labbra "vai!" rispose la strega facendolo scendere. Akuma si avvicinò al bambino che iniziòsubito  a urlare preso dal panico , quando lo raggiunse gli mostrò i suoi denti affilati e gli saltò al collo , adesso si sentivano solo le sue urla e gli schizzi di sangue che volavano da tutte le parti.
 
Intanto che Akuma faceva il suo 'pasto' Helena iniziò a gironzolare per il paesino vedendo se c'erano altri sopravvissut ,i passò davanti dove una volta c'era il mercato e si soffermo un attimo alla bancarella del pescivendolo , tutto questo la faceva un pò ridere , lui ha sempre detto che qualcuno l'avrebbe uccisa , che doveva scomparire e non tornare mai più , ma alla fine chi era morto  ? chi era scomparso ? lui , soltanto lui ! la strega si chinò e raccolse un pò di cenere , la guardò così intensamente che sembrava stesse per prendere vita da un momento all'altro "e voi volevate uccidermi ?" la soffiò via " ma non  " sghignazzo in fine la ragazza , ormai quella frafatemi ridere , vi meritate solo la morte !"  "e l'onesto fornaio che ti aveva offerto del pane ?" lei non capì chi avesse parlato e si irrigì , alle sue spalle la strana figura rideva di gusto "non ti voglio fare niente sai ? almeno per ora , puoi girarti pure !" la ragazza si girò lentamente e all'improvviso una luce l'abbaiò , era una luce rossastra , emessa dal demone che aveva invocato prima , ecco che fine aveva fatto !? aveva una forma umana che non aveva niente a che fare con il mostrò di prima , che pareva piuttosto un enorme lucertolone pieno di spine con degli enormi occhi vitrei e sporgenti , poteva anche essere un demone al suo servizio e lei infondò non era così esperta da saperli riconoscere tutti  , comunque aveva i capelli corti , neri e scompigliati , una giacca sbracciata nera e dei pantaloni larghi sempre neri , aveva gli occhi di un rosso acceso come le fiamme di cui era ricoperto , assomigliava un pochino a lei , eccetto per l'altezza che forse era leggermente più...basso di lei , comunque oltre a quest'ultimo erano eccessivamente simili e questo le dava molto fastidio e probabilmente l'aveva fatto apposta , ma poteva essere anche il fatto che erano tutte due vestiti di nero con i capelli neri.
 
le sorrise mettendo in bella mostra i denti affilati e gli fece un mezzo-inchino "perché mi hai invocato?" sghignazzò sadico lui , la ragazza non rispose "sai qual'è il prezzo da pagare per chi invoca il re del fuoco ?"(n.d.a. per chi non lo sapesse Iblis è uno dei otto re di Gehenna , il mondo dei demoni mentre quello degli umani è Assiah , esattamente quello del fuoco.  nessuno dei demoni in questa FF è inventato !! oltre l'aspetto naturamente , ma scommetto che questo lo sappiate già) "sei tu che dovresti pagarmi dopo tutte le anime che ti ho procurato!" rispose sarcastica lei , lui si mise a ridere più forte e iniziò ad andarsene , lei lo guardava mentre si allontanava piano e poi sussurrò "Iblis , il re del fuoco ,  non si poteva scegliere demone migliore" fece un sorrisetto divertito e si bloccò per tre secondi a pensare , poi rendendosi conto di una cosa si mise a correre verso di lui ed a urlargli "Ehi! aspetta ! devi tornare dentro  Gehenna , non puoi girare libero qui!" lei lo raggiunse e lui gli lanciò le sue fiamme contro facendola cadere a terra , le si avvicinò e le alzò la testa tirandola per i capelli "io faccio quello che voglio capito!" lasciò la presa e poi continuò "e già un miracolo che ti abbia lasciata viva , non abusare quella mia pazienza!" alzò le spalle e se ne andò lasciandola per terra.
 
"Helena va tutto bene?" chiese Akuma vedendola per terra "quanto ci hai messo ad arrivare!" disse scontrosa lei "scusa , ho fatto un pò tardi" rispose lui pulendosi il sangue che gli era rimasto sulla bocca "comunque adesso abbiamo problemi più grandi , Iblis si rifiuta di tornare a Gehenna" il demonietto iniziò a ridere "tipico di Iblis!!!" la ragazza si pietrificò "Akuma..." "sì?" Helena lo tirò su per la coda sottile e nera  "tu lo sapevi e l'hai chiamato ugualmente !?" il demone rispose con un altra risatina , Helena sospirò e rimise giu Akuma "bisogna fermarlo e riportarlo dentro , ma come ? se solo mi avvicino rischio di rimanere bruciata..." all'improvviso le si accese una lampadina.
 
Iblis era disteso sopra un mucchio di ossa dentro un edificio in fiamme , quando la sua quiete fu spezzata da un urlo , il demone uscì di corsa per vedere chi sarebbe stata la sua vittima e vide la ragazza che l'aveva invocato"ora!" urlò lei , Iblis alzò lo sguardo e un secchio d'acqua gli cascò sulla testa spegnendolo completamente , lui si tolse il secchio da essa "pensi davvero che basti questo per fermarmi!!!" chiuse la mano a pugno e le fiamme si alzarono più di prima facendo volare la ragazza di parecchi metri più in dietro , il demone le si avvicinò e la tirò su per il collo "mi vuoi veramente prendere in giro!" lei lo fissava diritto negli occhi , quegli occhi che al contrario dei suoi erano così vivi , non so come , forse per aver visto a sua volta qualcosa negli occhi nella ragazza , la fece cadere pesantemente a terra e se ne andò "questa volta me la sono cavata" sbuffò lei "grande piano genio" commentò ironicamente Akuma che fino a quel momento era rimasto a guardare "sta zitto brutto esserino nero , non mi sembra che tu abbia fatto tanto in più di me !" brontolò lei "ricordo che non è stata mia quest'idea e che non è nemmeno stata mia l'idea di invocare Iblis , io ho fatto solo il bravo ghoul e ti ho assecondato !" disse Akuma mettendosi le sue manine nere , che a dirla tutta sembravano più a zampe , sui fianchi "bravo ghoul un corno ! potevi fermarmi sai ?" "avrei potuto , ma dopo probabilmente mi sarei annoiato"rispose l'esserino alzando le spalle "poverino che si annoia !" disse lei ironica , poi lo guardò male e in tono molto seccato aggiumse "la prossima volta ti lascierò andare in pezzi"  "comunque sia ci serve una strategia no ?" "giusto" ammise Helena per poi continuare " il problema e che ne sono a corto
la strega si torturò le mani andando avanti e indietro per la strada , non sapeva più che fare , non poteva competere contro un demone , finché Akuma non interruppe i suoi pensieri stanco dell'andare avanti-indietro della ragazza "ti vuoi fermare per piacere , non ti sopporto più !!! qualcosa ti sraà pure venuta in mente in queste ore ?!" urlò lui "invece no , non ho idee , uffa"tirò un sospiro e poi continuò guardando il demonietto dritto negli occhi "come mai non mi vuole ascoltare ? tu lo fai , eppure anche tu sei un demone !" gli disse esasperata "non mi paragonare con lui " gli ringhiò contro il demonietto " sì...sì , scusa hai ragione...comunque...e se provassimo a coglierlo di sorpresa ?" gli chiese lei "improbabile , ma meglio di niente" gli rispose lui.
 
Iblis era ancora sullo stesso mucchio di ossa , non si era mosso per tutto il tempo , un ottima cosa per il loro piano ! Aspettarono che si addormentò dopodiché iniziarono a calare una catena nella speranza di acchiapparlo , appena la gelida catena toccò la sua calda pelle si svegliò subito "ma che cavolo !?" urlò Iblis non campendoci nulla ,  senza accorgersene si ritrovò con la catena legata intorno alla vita "l'ho preso !!!" esultò Helena , il demone tirò un lungo sospiro e poi disse "sei ancora tu? allora vuoi proprio morire " la catena iniziò piano piano a sciogliersi fino a diventare un liquido grigiastro che brillava sotto la luce delle fiamme "helena è meglio andarsene !?" gli disse Akuma terrorizzato , Helena raccolse tutte le forze che aveva e se la diede a gambe sperando che non la inseguisse.
 
"il piano B è fallito , e adesso che si fa ?" "dammi un attimo , ci stò pensando..." "e quello che hai detto un'ora fa!" Akuma iniziava a stancarsi di stare lì ad aspettare che alla strega venisse illuminazione "ah sì ? allora perché non mi dici tu cosa fare dunque che sei così furbo !?" gli rispose secca lei , Akuma si azzitì e si sedette "bene...se provassimo semplicemente a parlargli ?" gli chiese Helena con un sorrisetto "tu hai perso qualche rotella sai !?"gli rispose lui un pò sorpreso dall'idea che aveva avuto , che piuttiosto che dalla strega sembrava fosse venuta fuori da qualche testa bacata "beh , peggio di così non ci può andare " alzò le spalle lei "se ci tieni così tanto a morire...".
 
per la terza volta si trovarono davanti al palazzo ,  che era tutto grigio a causa della cenere tranne che per due lanterne rosse a formacilindrica con l'ideogramma giapponese della parola gatto , chissà che edificio era ? la strega entrò con il suo immancabile ghoul sulla spalla , la tensione era alle stelle e il rischio di morte era elevatissimo , ma d'altro canto la colpa era tutta sua "Iblis...Iblis ci sei ?" disse helena entrando cautamente nel palazzo , fece un passo , forse di troppo , e delle fiamme le sfiorarono il viso , lei ci mise una mano sopra , era un miracolo che non si fosse scottata "voglio solo parlare..." delle altre fiamme la sfiorarono "per favore.." di nuovo delle fiamme e la poca pazienza di Helena si esaurì "BASTA FARE IL BAMBINO , VIENI FUORI SE HAI CORAGGIO !!!" urlò stufa Helena seguito da immediato sussultò di Akuma  "io non farei troppo la gradassa..." gli rispose Iblis appostato nell'ombra "...sopratutto se possiedi un corpo così debole" le fiamme l'avvolsero a cerchio , ma lei si sforzò di restare calma intanto che il demonietto sulla sua spalla per poco non sveniva , non voleva lasciargliela vinta "allora sono qui , cosa mi volevi dire di così importante" "beh...ecco..." era come bloccata , non sapeva più cosa dire , a dire il vero non pensava nemmeno che sarebbe arrivata fin lì "come immaginavo" gli rispose Iblis divertito , schioccò le dita e una delle lanterne appese alla porta prese fuoco per poi cascare miracolosamente intatta a terra , fece calare le fiamme intorno alla strega e tornò a parlare "ti lascò tre secondi per scappare..." helena si irrigidì di colpo "cos-"fu interrotta subito da Iblis "...uno..." Helena iniziò a correre più veloce che poteva "...due..." era terrorizzata , cosa le voleva fare "...tre" accese la lanterna che era caduta , e gli spuntò un ghigno sadico accompagnato da due fari luminosi viola che dovrebbero rappresentare gli occhi  , essi s'impuntarono su Helena che l'aveva appena superata " ma che diavoleria è questa !?" disse continuando a correre , Akuma riconobbe subito quel demone " Helena più veloce quella è una peg lantern" " cosa ?!" disse spaventata la ragazza , le peg lanter non erano demoni particolarmente forti , infatti erano di livello inferiore , ma lei era debole e anche un semplice spirito l'avrebbe fatta secca "come facciamo a fermarla ?" "togliendogli il combustibile , Helena l'hai già dimenticato ?" "non è il momento di discutere ora !" disse arrabbiata la ragazza , continuò a correre per tre chilometri buoni , la sua direzione ? il lago , la peg lantern l'avrebbe seguita ? certo lei era la sua preda preferita , una ragazza !! "helena siamo arrivati " esutlò Akuma " e adesso come la spegnamo ?" il demonietto fece un sorrisetto sadico saltò giu dalla sua spalla e gli fece uno sgambetto che la fece scivolare dentro il lago e come da programma la peg lantern si buttò con lei spegnendosi e tornando una semplice lanterna , la ragazza uscì zuppa e arrabbiata dall'acqua , chiuse le mani a pugno "adesso basta!!! se le buone non funzionano , usiamo le cattive!!!!". 
 
lei si avviò a passo sostenuto verso l'edificio per la quarta volta , nonostante Akuma avesse cercato di fermarla in tutti i modi , entrò convinta e senza esitazioni "uffa ancora tu?" sbuffò il demone , lei non obbiettò e continuò ad avanzare , delle fiamme le sfiorarono le braccia e le gambe , ma non si fermò finchè non si trovò a pochi metri di fronte a lui "adesso te ne torni a casa tua senza fare fare storie , capito !?" la ragazza era furibonda , era il giorno più brutta di tutta la sua vita e non ne poteva proprio più "...no" gli rispose Iblis lanciandogli contro le sue fiamme spazzandola letteralmente via , si alzò dolorante , ma nel corpo non aveva scottature "dannazione , non fa neanche sul serio!" era incavolata nera finché due uomini non si presentarono all'improvviso , erano alti , vestiti con uno smoking e portavano gli occhiali da sole , sembravano gemelli e tutto ciò era leggermente inquietante "lei è Helena Harvey , la strega di questo villaggio...o almeno di quello che ne rimane ?" gli domandò uno dei due uomini  " e se anche fosse ?" gli rispose fredda lei " questo è per lei" gli disse l'altro dandogli una lettera e poi se ne andarono , lei la scarto con precisione chirurgica , lesse quello che c'era scritto e cacciò un urlo "cos'hai da urlare adesso ?" disse Iblis uscendo dalla struttura , notò subito la lettera che aveva in mano e preso dalla curiosità gliela strappò di mano , Helena non fece resistenza e se ne stette lì impalata con le mani sul volto a piangere , Iblis gli diede un utlimo sguardo alla ragazza "patetica" mormorò e poi lesse la lettera ad alta voce "- cara Helena , non dimenticarti della scommessa che hai fatto ! ti rimangono solo tre mesi , la fine si stà avvicinando . Non c'è la farai mai ! la strega soprannominata 'Yami'-" Iblis si mise a ridere sventolandogli la lettera in faccia "e questa che sarebbe ?" "Iblis..."disse la ragzza alzando la testa  , il demone diventò all'improvviso serio "tu sei un demone no ?" gli chiese Helena guardando nel vuoto " beh ancora sì" "allora...voglio fare un contratto con te !" disse diringendo il suo sguardo dritto negli occhi del demone "ah sì e cosa mi daresti in cambio ?" chiese sempre più curioso lui "tutto...tranne la vita" nel voltò di Iblis si accese un sorriso sadico " va bene accetto" in quel momento arrivò anche Akuma , che era rimasto indietro " cosa sta succedendo ?" chiese ad Helena non capendoci nulla.


 
*^* l'angolo della schizzata*^*
ok , ho provato ha fare questo capitolo un pò più lungo , spero che vi sia piaciuto ^_^ . Sò che forse non è quella grande e bellissima storia , ma ad essere sincera questa FF è nata come un compito su un testo fantasy (che di fantasy ha un pò poco XD) , spero che leggerete anche il terzo , ALLA PROSSIMA DOMENICA !!!!!!! 

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Capitolo 3
*** il villaggio della morte ***


capitolo 3 : il villaggio della morte
 
Helena stava rovistando tra le ceneri della sua casa in cerca di qualcosa di utile per il viaggio "Akuma , dici che questo è recuperabile ?" disse tirando fuori un libro mezzo bruciato , ma nessuna risposta dal demonietto "non mi parli ancora ?"  "presto ti pentirai di quello che hai fatto !"  "probabile !!! ma senza di lui potrei anche morire tra tre mesi , adesso vieni a darmi una mano , cerca qualche libro utile da prendere " "va bene Helena" sbuffò il demonietto.
 
Passarono tre ore in mezzo alla cenere , ma alla fine trovarono qualcosa "ma quanto ci avete messo !?" sbraitò Iblis "aspetta tu non ti muovere !?" gli ordinò Helena correndo via da qualche parte "ma dove va?" chiese curioso Iblis , tornò di corsa con un secchio d'acqua in mano e glielo buttò dritto in faccia "CHE DIAVOLO FAI!!!!!! la prossima volta che ci provi giuro che ti ammazzo!!" urlò infuriato lui " ok...primo al momento sei sotto contratto e non mi puoi torcere un capello , secondo non posso girare per le città con te che bruci come una lanterna" gli rispose Helena , Iblis stava per urlargli contro qualcosa , ma si azzitì e iniziò a camminare "brava Helena !" la elogiò Akuma "visto che riesco a tenere testa a un demone !" gli rispose lei alzando un pollice " muovetevi voi due" gli ordinò Iblis "arriviamo" risposero all'unisolo "idioti" mormorò.
 
Camminarono per ore finché "Ehi guardate laggiù c'è un villaggio!!" urlò Helena affamata ed esausta . Quando entrarono nel villaggio tutti li fissarono in modo strano , forse troppo " ma cosa vogliono questi?" chiese irritato Iblis "non essere scortese" lo richiamò helena . La strega fu chiamata da uno del posto e lei si avvicinò subito   "salve signorina e scusi per gli abitanti , qui non siamo abituati alle visite , mi potrebbe dire il suo nome ?" "c..certo ,io mi chiamo Helena Harvey" disse un pò titubante "Harvey...lo già sentito questo cognome" la ragazza sbarrò gli occhi "davvero ?!" "lo so è una strana coincidenza vero ?" scherzò l'uomo " per caso questo Harvey era abbastanza alto e aveva i capelli rossi ? " l'uomo si bloccò di colpo "tu non sarai mica un suo parente ?" la ragazza abbasso istintivamente lo sguardo senza fiatare "allora faresti bene a sloggiare , qui non sei benvenuta" Helena strinse i pugni e rialzò lo sguardo "io di qui non mi muovo , non sono mio fratello e non sopporto i pregiudizi CAPITO !!!" e corse subito verso di Iblis "Helena tutto bene ?" lei lo fulminò con lo sguardo "cerchiamo un posto per la notte" gli disse secca lei.
 
Helena era diventata incredibilmente seria , già per sè lei non era proprio uno spasso , però così seria non si era mai vista "Helena...come mai questa reazione ?" chiese Akuma spuntando fuori dal mantello "dannato!" sbraitò lei "ma cosa ti ho fatto ?" chiese il demonietto offeso "non dicevo a te , dicevo a mio fratello , sembra che sia passato anche di qua !" "anche qui è !?" rispose  Akuma alzando le spalle "adesso cerchiamo una locanda" gli disse secca Helena , quanto odiava suo fratello , Logan Harvey , intanto il povero Iblis li guardava con un enorme punto interrogativo sulla testa non sapendo di cosa stessero parlando. 
 
Venne buttata fuori dall' ennesima locanda a calci "vattene , qui non ti vogliamo !" Helena si rialzò e si tolse la polvere di dosso " ma che modi sono !?". Se ne tornò dove aveva lasciato Iblis , non l'avrebbe mai portato a cercare un luogo dove dormire , era troppo pericoloso  allora l'aveva lasciato a guardia dei 'bagagli' se così si potevano chiamare dunque che erano tre cose in croce visto che tutto il resto era bruciato con la casa . Iblis era strattonato da una parte all'altra da dei bambini che non avrebbero avuto più di 8 anni "ma quando sono caduto così in basso"piagnucolò il demone " Iblis , va tutto bene ?" gli chiese la ragazza trattenendo a stento le risate , lui gli lanciò un occhiataccia e allungando la mano tirò fuori Akuma da sotto il suo mantello "ehi bambini perché non andate a prenderlo ? " i bambini lo guardarono con gli occhi sbrilluccicanti e quando lanciò il povero Akuma lo inseguirono ridendo e scherzando "akuma !!! " gridò Helena provando a strapparlo di mano a un bambino invano " finalmente me ne sono liberato" disse tutto contento Iblis , la situazione fu salvata da una donna alta con i capelli lunghi e mossi castani e uno sguardo stranamente gentile con in braccio altri tre bambini più piccoli "su forza ragazzi non disturbate i passanti" i bambini lasciarono subito cadere il demonietto e si precipitarono verso la donna "grazie signora ci ha salvati" la ringraziò Helena facendo un piccolo inchino "no grazie a voi per aver giocato con loro , specialmente lei signore" disse rivolgendosi a Iblis "tsk" lui si girò dall'altra parte , la donna notò solo adesso il demonietto che aveva in mano la ragazza "ma..ma quello è un ghoul ! che ci fa qui !?" stava per urlare quando Helena fece un cenno con il capo a Iblis che gli tappò subito la bocca "per favore signora non urli se no sarò costretto ad ucciderlà" la donna sbarrò gli occhi e fece un gridolino di approvazione , allora lui gli tolse la mano dalla bocca "va bene , ma mi dovete delle spiegazioni !?".
 
Entrarono dentro un edificio che sembrava un orfanotrofio vecchio e pieno di polvere , Helena e la donna si sederono in un tavolo intanto che Iblis fu di nuovo preso di mira dai bambini e sotto comando della ragazza non poteva fare niente "come mai giri con un demone ?" " non sono tanto diversi da noi sai ? in fondo tutti si meritano un occasione !" stettero in silenzio per qualche minuto che poi la donna spezzò  " è davvero possibile una cosa del genere ?" Helena mostrò un sorriso terrificante "su questo non ci piove , bisogna solo mettere in conto che non si può avere tutto ! per un demone ci vuole un sacrificio e scommettò che è questo che terrorizza l'uomo siamo così deboli in fondo no ?" la donna si alzò di scatto "cosa vorresti dire con questo ?" la strega chiuse gli occhi " io non devo nessuna spiegazione a una che neanche conosco , quindi se potrebbe dirmi il suo nome le sarei grata" "io sono Cecilia" Helena indirizzo lo sguardo verso la finestra "bene...Cecilia è un così bel villaggio questo..." "NON CAMBIARE DISC-" la donna fu interrotta dalla strega "...come mai non avete neanche un turista?" la donna sbiancò "per...una maledizione" "eh?" per la prima volta che era entrata lì dentro Helena sembrava essersi finalmente 'attivata'.
 
"ogni fine mese 20 ragazzi e bambini di tutte le età scompaiono e dopo qualche giorno li ritrovano fatti a pezzi" Cecilia era sul punto di piangere "davvero ?...e da quando ci sono questi 'eventi'?" "da quando quel Harvey a varcato la soglia di questo villaggio" Helena sembrava sempre più interessata alla cosa "Logan?! quello non sa fare proprio niente , sono sicura al 100% che con se c'era qualcun'altro" la ragazza stava per ridere invece Cecilia era sempre più disperata " ora che me lo fai notare con lui c'era una ragazza con i capelli bianchi " questa volta fu Helena a sbiancare e a disperarsi "Y...Yami !!!" come mai Yami dovrebbe cooperare con logan questo non era fuori dai patti ? a quel punto cascò a terra priva di sensi tra le urla di sgomento della donna.
 
Si risvegliò dentro un letto , la stanza era buia , così buia che non riusciva nemmeno a vedere la sua mano , cercò di alzarsi , ma qualcosa la ributtò giu , aveva un mal di testa assurdo , non riusciva neanche a parlare. Dopo qualche ora entrò la donna con una bacinella d'acqua , Helena respirava a malapena , ma trovò la forza per parlare "c...cosa è...s...succ...esso ?" gli chiese terrorizzata "non ti preoccupare , tra poco non soffrirai più !" gli rispose la donna mettendogli una mano sulla testa e scompigliandogli i capelli "piuttosto...tu piccolina come ti chiami non mi hai mai detto il tuo nome ?" "il...il mi...o nome è H...elena Ha...rve...y" lo disse così senza neanche pensarci , era troppo stanca per pensare ,  la donna si bloccò di colpo poi bisbigliò "era come aveva detto..." iniziò ad urlare "ERA COME AVEVA DETTO LA RAGAZZA!!!! L'AVEVA DETTO CHE SARESTI VENUTA , MA NON TI LASCIERO' SCAPPARE!!!" corse in cucina è tirò fuori un coltello per poi avventarsi contro la povera strega , il coltello le sfiorò la faccia quando la sua mano prese fuoco costringendola a gettare l'arma , la donna cadde a terra tenendosi la mano scottata e iniziando a ridere "è troppo tardi , morirai...morirai stasera con altre 19 anime innocenti" a quel punto la donna prese fuoco totalmente e Iblis entrò dentro la stanza "quella donna stava iniziando ad annoiarmi".
 
Helena lo guardava interrogativa , si era un pò ripresa e riusciva a parlare "certo che qui la gente è strana , prima è gentile e poi  tenta di ammazzarti , cosa gli avrà fatto Logan ?" "non chiederlo a me! io non sò neanche chi è !?" rispose alzando le spalle il demone "sai Iblis , forse è megl-" helena non riusci a finire la frase che Iblis la interruppe "io dico che invece è meglio restare " "coooosa ?! e se poi muoio sul serio e un rischio stupido da correre !" Iblis le sorrise "io invece lo trovo divertente " "perché non sei tu a rischiarlo" bofonchiò la strega "basta lamentarti , torna a domire non ti succederà niente sta tranquilla !!!" la strega nascose la testa sotto il cuscino "se io dovrò stare qui per forza , allora tu dovrai limitare le fiamme però !? " gli rispose di punto in bianco la strega tirando di nuovo fuori la testa " è questo cosa centra !?" sbraitò Iblis , Helena lo guardò in un modo strano , leggermente inquietante "non mi dire che non ti sai controllare nemmeno un pochino ? se dobbiamo stare qui per forza non voglio che tu rada al suolo tutto , quindi devi andarci leggerissimo !!! ma se preferisci possiamo andarcene subito " "e perdersi l'occasione di metterti in pericolo ? mi controllerò " stette per uscire dalla stanza quando si fermò sull'uscio "dormi bene strega , ti conviene finché puoi" e poi se ne andò definitamente sghignazzando "sei proprio un demone " disse irritata la strega rimettendosi a dormire.
 
Helena si rigirò per un paio di ore nel letto , quando all'improvviso spalancò gli occhi , come se aspettasse qualcosa o qualcuno , si alzò dal letto e iniziò ad avvicinarsi alla porta , l'aprì piano e corse fuori dalla stanza , un vortice di disperazione l'avvolse ed ebbe un altro capogiro , perse i sensi e cadde , ma non toccò terra , qualcosa l'aveva presa prima .
 
Aprì per l'ennesima volta gli occhi , iniziava a stufarsi della situazione , e vide una specie di ombra nera , alta e magra , con un coltello in mano , prima che potesse colpirla alla gola lei riuscì a schivare il colpo , poi si rialzò e iniziò a correre a più non posso , con la sua solita 'fortuna' si imbattè in una strada chiusa , trovandosi  contro il muro iniziò a tastarlo in cerca di qualche roccia tagliente che poteva staccare da esso o almeno una ipotetica via di fuga "perché scappi ?...hai paura della morte ?" la ragazza tirò un sospiro per calmarsi "io non ho nessuna paura della morte , ma morirò quando sarà il tempo e ti giuro che non è ora !!!" gli urlò lei assestandogli un pugno in piena faccia faciendolo cadere "ahia...ahia...perchè mi fai male ?" disse l'essere portandosi le mani sul volto "allora è vero che hai un pessimo carattere !!!" scherzò un altra figura da sopra un tetto , questa volta però sembrava essere un umano , Helena lo guardò , guardò la figura che si stava prendedo gioco di lei , ma piuttosto che fine avevano fatto Iblis e Akuma ? possibile che quegli idioti non si erano accorti che lei non c'era più ? la figura interruppe il suo pesiero saltando giu dal tetto proprio di fronte a lei e le prese il viso con una mano , era un uomo , capelli di un viola strano con due occhi del medesimo colore che brillavano nell'oscurità , ero magro e alto , più di Iblis , anche se non ci voleva molto , e la guardava con un sorriso che avrebbe fatto odiare chiunque , lei lo spinse via e lui gli diede un calcio in piena schiena per fermarla , ormai dolorante e senza più via di scampo fu raggiunta dall'uomo "tu sei la sorella minore di Logan giusto ? che ci fai qui ?" "dove sono i miei compagni ?" l'uomo fece una risatina che era capace solo a farlo odiare di più , non che fosse possibile , "non hai risposto alla mia domanda...comunque non arriveranno per un pò !".
 
intanto i due poveri malcapitati erano rimasti bloccati in casa circondati da quelle ombre , Iblis le bruciava una ad una , ma tornavano sempre , invece Akuma...beh Akuma non stava facendo praticamente niente "ma questi qua sono infiniti !?" disse Iblis scatenando di più le sue fiamme "forse è meglio ritirarsi..." propose Akuma , le ombre lanciarono tutte allo stesso momento i coltelli di cui erano accessoriati , che per poco non infilzarono Akuma e sfiorarono Iblis tagliandolo leggermente sul braccio "non mi importa cosa dirà Helena...io adesso FACCIO UNA STRAGE!!! " le fiamme si alzarono fino a illumare tutta la casa , che non era proprio piccola , e le ombre scomparirono del tutto , intanto il piccolo ghoul cercava di spegnere la coda in fiamme "volevi dare fuoco anche a me per caso !? " sbraitò il  demonietto abbrustolito " forse...comunque adesso andiamo da Helena " disse tranquillo lui incamminandosi "cosa era quel 'forse' ?" sussurrò spaventato il ghoul.
 
Nello stesso istante helena non se la vedeva meglio , l'aveva tirata su per il collo continuando a farle passare e ri-passare una spada sotto il mento "se mi vuoi uccidere sbrigati , almeno non ti dovrò più guardare !!!" disse secca la strega , l'uomo iniziò a ridere in una maniera più irritante di prima "ma che caratterino , se ci tieni tanto a morire ti accontento !" gli infilò lentamente la spada nel fianco con le urla strazianti della sudetta che facevano da sottofondo , il dolore era insopportabile , e poi la fece ricadere pesantemente al suolo , il suo respiro si fece corto e le figure sfocate , una luce comparve , l'avrebbe riconosciuta su 1000  , era Iblis , si girò un momento a guardare la strega agonizzante a terra " mmm...l'hai ridotta un pò male vedo" "e tu chi saresti ? il suo schiavetto ?" scherzò lui " diciamo più il suo sicario" ribattè lui spegnendogli il sorriso "ah sì e saresti venuto qui ad uccidermi ?" questa volta fu iblis a ridere "beh tu che dici , sei pieno d'orgoglio è ? tu che pensi di poter battere un demone !" l'uomo rimase serio "io con i demoni ci gioco !!" "vedremo" gli rispose Iblis schioccando semplicemente le dita e , così facendo , scrisse la parola fine a quel combattimento , il demone tirò su di peso Helena , facendole sputare sangue e perdere i sensi , "vuoi essere un pò più delicato ! la vuoi uccidere sul colpo!!! " lo sgridò Akuma "oh ma come siamo suscettibili ! invece di lamentarti dei miei modi perché non ce ne andiamo di qui !" e si diresse verso il medico più vicino . 
 
A metà strada furono bloccati di nuovo dalle ombre "uffa , che noiosi ! non si arrendono mai queste!?" , Akuma sghignazzo "alla fine Helena riuscirà comunque a non farti usare più di tanto le fiamme (n.d.a. per le fiamme più forti prende fuoco anche il suo corpo)" malgrado la situazione anche Iblis si mise a ridere " hai ragione sai ?...comunque è il momento di finirla anche con loro!" gli rispose scrocchiandosi le dita , Akuma si arrimpicò come un ragno sopra una delle ombre e gli sfilò di mano il coltello che usò contro di essa decapitandola , dall'ombra uscì una pioggia di sangue , cosa strana dunque che era solo un ombra , Iblis le bruciava due o tre alla volta , ma non di più se no avrebbe potuto abbrustolire anche Helena che aveva sulle spalle , non volevano proprio morire e la cosa iniziava un pò a stufare , Akuma infilzò la ventiquattresima ombra , e solo allora si accorse che la sottoscritta fece un urlo che aveva già sentito , era la voce del paesano che aveva parlato  con Helena quando erano entrati nel villaggio ! " questi sono...i cittadini !? ma che razza di maledizione sarebbe questa ?" " e allora ? facciamoli fuori comunque !!" "questo vuol dire anche che tra questi c'è il medico !" Iblis sgranò gli occhi "magari non l'abbiamo ancora ucciso" disse mentre colpiva un ombra dietro di lui "allora che-" Akuma fu tirato su dalla coda da un ombra che era pronta a mangiarselo , quando si avventò su di lui , esso gli cacciò il colptello in bocca , salvandosi così la vita " dannazione ! non c'è la faremo mai !!! dobbiamo resistere fino a mattina senza ucciderle se no potremmo colpire il dottore !!! e se succede ciao ciao Helena " Iblis afferrò Akuma e saltò su un tetto , mise giu Helena e si sedette sul bordo a guardare sotto di lui le ombre che si contorcevano e si accatastavano una sull'altra per raggiungerli " oppure gli potremmo dare quello che cercano !" il ghoul lo guardò incuriosito " e cosa cercano ?" Iblis fece una risatina " 20 bambini ".
 
Akuma s'infiltrò silenziosamente dentro l'orfanotrofio , era dovuto andare da solo perché lui era piccolo e nero e sarebbe passato più inosservato " stupido Iblis" piagnucolò a bassa voce il demonietto , raggiunse i dormitori e si sfregò le mani-zampe " qui ce ne sono in abbondanza , ho solo l'imbarazzo della scelta !!" dopo una risatina malefica svegliò i primi 20 più vicini a lui e gli legò le mani scortandoli fuori . 
 
Camminava per le strade , ma erano deserte , tutte erano nel luogo in cui Iblis e Helena si erano rifugiati , si girò e vide qualcosa peggiore delle ombre ,  Iblis " tu che ci fai qui !!! non dovresti badare a Helena !!!" " mi stavo annoiando così sono passato a vedere come te la cavavi " Akuma fece una espressione tra furia omicida ed esaurimento nervoso , non ne poteva proprio più di notte " sei peggio di un bambino , non ci si può fidare di te " "comunque sia portiam-"qualcosa afferrò Iblis , lui abbassò lo sgardo e vide che un bambino gli aveva afferrato la gamba "ti...ti prego...non ci u...uccidere ! non ci c...onsegnare a l...loro" il bambino lo guardava con gli occhioni pieni di lacrime e la voce rotta da un pianto isterico "mi dispiace piccolo , ma al momento la mia priorità è Helena , sai come ? motivi legali " lo tirò su di peso e iniziò a chiamare le ombre , tutti i bambini piangevano e urlavano , non volevano morire , ma le esse arrivarono e Iblis insieme ad Akuma saltarono sui tetti , lasciando le povere creaturine Legate e spaventate morire.
 
Helena si svegliò in un letto d' ospedale , si stropicciò gli occhi e tento di alzarsi , ma un dolore lancinante al fianco non glielo permetteva , ma anche da sdraiata la schiena la uccideva , raccolse tutte le forze che aveva e iniziò ad urlare " IBLIS E' TUTTA COLPA TUAAAAAA !!! NON MI SUCCEDEVA NIENTE AVEVI DETTO , SE TI PRENDO GIURO CHE TI AMMAZZO " dalla sala d'aspetto intanto Akuma lo derideva " te la sei cercata " " sta zitto sottospecie di ghoul !" " beh almeno è viva no ?" disse tutto contento Akuma "questa non è una consolazione" piagnucolò Iblis.




 
*^* L'angolo della schizzata *^*
ok , ok , finiamo così anche il terzo capitolo ^w^ , grazie per aver letto fin qui , spero di aver fatto meno errori dell'ultimo capitolo e spero che ci sarete anche nel 4° e che magari mi lascierete qualche recensione , alla prossima domenica gente !!!! 
p.s. E un miracolo se Iblis arriva al prossimo capitolo XD

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Capitolo 4
*** prossima fermata...gehenna ***


capitolo 4 : prossima fermata...Gehenna

"dottore tra quanto potrò uscire di qui ?" chiese impaziente la strega "sei stata ricoverata solo da un giorno , è un pò presto per andarsene , potrai uscire tra minimo cinque mesi e tra dieci sarai completamente riabilitata , quindi ti conviene metterti il cuore in pace !" detto questo il dottore uscì "c...cinque mesi ? io non ho tutto questo tempo , me ne devo andare subito ! IBLIS , AKUMA VENITE SUBITO !!!" li chiamò la ragazza , i due entrarono di corsa subito dopo " cosa c'è Helena ?" chiese preoccupato Akuma , helena si girò verso di Iblis con uno sguardo di chi è sicura di se " Iblis aiutami ad alzarmi !" " eh ?" chiese un pò spiazzato il demone " non disobbedire ad un ordine , non voglio morire qui , dobbiamo andarcene il più veloce possibile !". Il dottore aprì la porta e quando entrò fece cadere le medicine che aveva in mano , la finestra era aperta e Helena non c'era più. 
 
i tre uscirono dal villaggio e Helena svenne , come da programma , d'altronde era ancora a rischio con la salute e il fatto che abbia voluto andarsene dopo solo un giorno non voleva dire che stava bene , infatti lei non poteva camminare e Iblis fu costretto a prendersela in braccio per tutto il viaggio . "ehi Akuma , ma dove stiamo andando ?" chiese Iblis leggermente  stufo di camminare "non lo sai ? eppure ieri Helena l'avrà detto un centinaio di volte , dobbiamo raggiungere la stazione , tu non ascolti proprio vero !?" gli rispose Akuma con una leggera risatina "tsk , lei che ci teneva tanto ad arrivare il più in fretta possibile  e poi fa pure i suoi comodi !!!" "perché vuoi svegliarla tu ?" "no , no ! almeno sta zitta , comunque quando dovremmo arrivare ?" Akuma tirò fuori un cartina , grossa almeno il triplo di lui "circa alle tre del pomeriggio " Iblis sbiancò "altre 10 ore di camminata con Helena che mi sbava sulla mano !?...almeno potevano offrirci un passaggio quelli del villaggio !?" "ma daaaai!! il re del fuoco sconfitto per così poco " sghignazzo Akuma , che in seguito si prese una bella scottatura su un orecchia.
 
Helena si stiracchio "uhm...ho fame!?" sospirò lei "perché non ci fermiamo un attimo?" propose "forse è meglio , io sono stanco" piagnucolò Akuma. Si fermarono e Iblis mise la strega per terra per poi incominciarono a mangiare . "certo che ti sei ripresa in fretta" le fece notare Iblis "ripresa !? non riesco nemmeno a stare in piedi per il dolore !" Akuma sghiganzzo " Helena è la numero 1 nel fare buon viso a cattivo gioco" " non è che sei anche tu un demone vero?" la prese in giro Iblis guardandola in modo strano "la vuoi smettere !? piuttosto non ti avevo proibito di usare le fiamme!?" gli disse lei prendendo del pane , allora non stava dormendo !?  "scoperto! sei stato scoperto!!!" gli disse in faccia Akuma "giuro che uno di questi giorni me la pagherai patetico ghoul !?" "ahhh , tanto cadrà a pezzi prima" disse la ragazza facendo girare il pane che aveva in mano " cattiva Helena!" piagnucolò lui "ti sta bene" lo derise l'altro.
 
finirono di mangiare e se ne stettero per andare quando dei cespugli iniziarono a fare dei movimenti strani "Akuma preparati!" gli ordinò la strega , d'altronde Iblis la stava reggendo e non ci teneva a cuocere come in un barbeque , la tensione si poteva tagliare col coltello , poteva essere un nemico , un demone o anche solo un animale , ma era meglio non rischiare !? dal cespuglio uscì fuori un ragazzo sulla ventina , alto e un pò robusto , aveva i capelli di un biondo scuro e aveva gli occhi di un azzurri , indossava una maglia sbracciata bianca con dei pantaloni lunghi di un marrone spento , Akuma stava per saltargli adosso mirando alla gola quando fu richiamato da Helena "tu chi sei ?" il ragazzo si guardò in torno disorientato "Ehi ma sei ceco !! io sono qui e ti ho fatto una domanda !!!" sbraitò Helena "eh? oh scusa non ti avevo sentito , e che devo andare di fretta , ma credo che mi sia perso !" la ragazza socchiuse gli occhi " non mi hai risposto !?" il ragazzo sbuffò " Genjo Okuda , ero qui con mia sorella minore , ma l'ho persa di vista e nel cercarla mi sono perso pure io !!!" "però che famiglia intelligente" bisbigliò Akuma da sotto di helena , il ragazzo sembrava così preso dal capire dov'era che non si era neanche accorto di lui , la strega si mise una mano sul volto "sei sulla strada giusta !!! e prima di perderti per i boschi non hai pensato che magari tua sorella sia avanti a te ! idiota" "idota io ? beh almeno io cammino con le mie gambe !?" Helena sobbalzò a sentire quella frase e Iblis scoppiò a ridere "beh si dia al caso che non posso !!! " il ragazzo la guardò con un aria incuriosita "allora scusa" gli rispose un pò pentito "scusa ! tu mi hai dato dell'idiota perché ho un fianco trafitto e la schiena praticamente rotta , ci credo bene che non cammino !!! vergognati" "lei è la campionessa di 'fai buon viso a cattivo gioco'" scherzò Iblis "basta con questa storia !? comunque se vuoi puoi venire con noi ti accompagneremo alla stazione e se tua sorella non sarà lì potrai sempre tornare indietro " "ma se non c'è potrebbe essere troppo tardi , magari muore o si ferisce !" la strega socchiuse di nuovo gli occhi "beh non credi di essere un pò pessimista , si tratta di qualche ora " "ok ,faremo come dici , ma ti avverto se succederà qualcosa a mia sorella verrò ad ammarti !?" "tu ammazzare me..."disse Helena forse un pò divertita "se vuoi farlo devi metterti in coda "ghignò Iblis "chiudi quella bocca " rispose acida la ragazza.
 
"la stazione...è ancora più bella dal vivo" esclamò contenta Helena " grazie mille per avermi accompagnato , adesso vado a cercare mia sorella , alla prossima !!!" Genjo corse via lasciando i tre ad aspettare il loro treno , andarono a vedere che ora era : 2.50 il treno sarebbe passato alle tre quindi si sedettero ad aspettarlo. 
 
Passarono 5 minuti e il ragazzo di prima tornò "non è qui in stazione quindi credo che tornerò a cercarla nel bosco , però scusa la mia curiosità ma voi dov'è che dovevate andare ?" "a Londra" gli rispose Helena "anch'io stavo andando a Londra , lì vivono i miei genitori ed è lì che lavoro " gli disse lui sorridendogli "onestamente non mi interessa" gli rispose fredda lei "però ti voglio bene anch'io" disse il biondo deluso prima di andarsene in cerca della sorella "la cercata solo 5 minuti , volendo poteva anche sprecare più tempo prima di andare " osservò Iblis.
 
Erano le tre e il treno puntualmente arrivò , una buona parte della folla si dileguo in esso , però quanta gente doveva andare a Londra !? Iblis guardava quel treno in modo strano "Iblis ci vogliamo muovere?" "io non salirei in quel treno !" "perché?" chiese la ragazza curiosa "quello è un demone ! se entri non potrai più uscire !?" la testolina orecchiuta di Akuma uscì da sotto il mantello di Helena " allora l'hai notato anche tu !" la ragzza si fermò a pensare "questo vuol dire che...il tipo di prima è stato davvero fortunato!" "è vero" ammise Akuma "non credevo fosse possibile!!!" esclamò Iblis , una persona urtò Iblis facendo cadere Akuma dalla spalla di Helena , cadendo proprio sulla fine del suddetto treno (n.d.a. io intendo la parte finale del treno , quella con la porticina per entrare nell'ultima carrozza...sò di essere un pò vaga , ma non sò come si chiama , scusate) "Akuma!" gridò Helena per poi alzare il suo sguardo su Iblis "vallo subito a recuperare !!!" il demone si avvicinò al treno , ma era troppo tardi ed esso partì "l'abbiamo perso per sempre " disse noncurarnte Iblis alzando le spalle " insegui il treno , sei un demone no ?! c'è la puoi fare !!!" lo assillò la strega "uffa , va bene , ma tu starai qui ! se no saresti solo un peso" la mise delicatamente giu " come mai ti preoccupi così tanto di quella pulce non lo capirò mai " bisbigliò fra sè e sè lui e poi parti all'inseguimento del treno "perché lui è l'unica cosa che mi è rimasta" si rispose da sola la strega torturandosi le dita.
 
"credo che tutta la sfortuna di quel tipo sia passata a me !!" parlò da solo il povero ghoul massaggiandosi la testa , si attaccò alla ringhiera che c'era guardando il treno che si allontanava sempre di più "e adesso che faccio ?" scese dalla ringhiera e iniziò a pensare "potrei buttarmi giu dal treno in corsa...no , andrei in mille pezzi , potrei scendere alla prossima fermata...e se poi il treno va a Gehenna ? io lì non ci torno...uffa , non sò cosa fare , non mi resta che aspettare e sperare " si sedette scondolato e tornò a guardare il paesaggio che si allontanava "scusami Helena , ti ho lasciata sola di nuovo".
 
Alla stazione arrivò anche l'ultimo treno e della folla di prima non ne rimase niente , solo lei , dolorante e disperata ad aspettare che tornasse Iblis , questo viaggio non sta andando come previsto " dannazione !!" "cosa c'è che non va ?" chiese una persona nell'ombra , la sua voce era famigliare e gli fece venire i brividi "chi sei ?" la figura iniziò a ridere , non sarà mica...
 
Sul treno si sentì un botto che fece sobbalzare Akuma "cosa sta succedendo !?" Iblis fece irruzione nella scena "arriva il tuo salvatore" fece un atterraggio perfetto e acchiappò subito il ghoul " ma senti non potevi buttarti giu dal treno " l'esserino nero si tirò leggermente un braccio , facendo vedere che i punti sul suo braccio stavano cedendo "se mi sarei buttato sarei andato in tanti pezzettini " "wow! ma allora sei veramente inutile , comuqnue adesso torniamo indietro , non mi fido a lasciare quella strega da sola " stava per saltare giu quando qualcuno lo applaudì da sopra la carrozza , Iblis si girò di scatto "tu sei con helena giusto ?" era una voce femminile e apparentemente dolce , non si riusciva a vedere il suo viso , ma si vedeva chiaramente che portava un vestito abbastanza pomposo viola con dei ricami neri sull' orlo della gonna e sulla mani , alla vita portava un nastro nero con un grosso fiocco sul lato " e tu chi saresti ?" chiese in tono arrogante il re del fuoco la donna emise una risatina , ma non come quelle del ragazzo con i capelli viola , era dolce e aggrazziata , e se non foste stata sul tetto di un treno in corsa ti avrebbe pure sciolto il cuore " questo te lo dovrei chiedere io ,  insomma tu sei un demone a quanto ho capito , e non proprio di basso livello , perché te ne stai con Helena ?" " questo non lo sò nemmeno io " la ragazza fece un altra risatina "sei stato comandato da Helena non è vero ?" lui la guardò con lo sguardo 'maseiscemaocosa?' "neanche tra un millione di anni !!! l'ho deciso di mia spontanea volontà e adesso se non ti dispiace devo andare ! " gli lanciò contro delle fiamme e si girò per andarsene quando la ragazza gli compari di fronte , aveva due enormi occhi gialli che sembrava gli stessero leggendo l'anima "ma cosa? tu sei..." la ragazza si abbassò a guardare il ghoul "ma tu sei Akuma ? non credevo saresti vissuto così a lungo" e gli sfoggiò un enorme sorriso "chiudi quel buco dentato Yami " lei rise di nuovo " non sei cambiato " Iblis non ci pensò su due volte che la spinse giu dal treno "mi aveva rotto quella strega !!!" aAkuma lo fissava con due occhioni felici "non sei poi così male sai " e saltarono giu dal treno anche loro e tornarono di corsa verso la stazione.
 
Helena se ne stava in silenzio seduta mentre continuava a sentire quella risata , le sembrava sempre più vicina , ma voleva credere che era solo la sua immaginazione così non si girò a controllare , ben presto però davanti alla sua faccia vide due mani che le afferrarono il collo , leiu cercò di liberarsi dalla presa in tutti i modi possibili "tu...do...vevi esse...re mo...rto" "ti sarebbe piaciuto vero ?" gli disse mettendole la sua faccia di fronte alla sua , quegli occhi viola non li poteva non riconoscere "ma tu c...hi se...i in re...altà ?" lui tirò un sospiro divertito "Yami ti dice qualcosa ?" lei sgranò gli occhi "ma non p...uò ucc...idermi s...are...bbe cont...ro le r...egol...e della scom...messa " "beh , questa volta faremo un eccezzione , le tue ultime parole ?" "brucia all'inferno bastardo !" tirò fuori il coltello che aveva nel bagaglio e gli tagliò le dita , lui si mise ad urlare " come ti permetti lurida strega !!!" "credi davvero che in queste condizioni non mi sarei portata dietro nemmeno un semplice coltello ? ti sbagli " lui guardò in torno e decise di darsela a gambe , nello stesso istante arrivarono anche Iblis e Akuma "Helena va tutto bene ?" chiese Iblis vedendo il coltello sporco di sangue , lei gli sorrise "adesso sì".
 
quella notte dovettero dormire nella stazione e il povero re del fuoco dovette fare la guardia tutta la notte agli altri due che dormivano felicemente.
 
Di mattina presto si svegliarono e alle 7:05 arrivò il treno per Londra , questa volta un treno normale , salirono a bordo e si sedettero nei posti a loro assegnatogli e intanto che Iblis dormiva come un sasso Helena e Akuma scambiarono due parole " helena , come mai vuoi andare a Londra ? non credo che Logan sia lì !" "Logan forse no , ma ho sentito parlare che ha Londra abita un fabbro che ha la reputazione di ammazza streghe e vorrei tanto conoscerlo !!! " Akuma rimase stupito dalla risposta della strega "Helena , ci tieni così tanto a morire , cioè , prima Iblis e adesso lui !!!" Helena fece un sorriso compiaciuto " non credo che sia quella gran minaccia , infodo neanche Iblis lo era " si girò a guardarlo "perché tutte le pazzie le devi fare tu ?" sospirò Akuma "perché se no tu non saresti mai venuto con me !" scherzò lei " anche questo è vero" ammise lui " e poi Londra non è poi così lontana , perderemo solo qualche settimana ".
 
Quando scesero dal treno rimasero stupiti , Londra : una città brulicante di coar tar e green man , c'erano demoni di categoria inferiore ad ogni angolo , era davvero un posto che un amante di demoni come lei doveva assolutamente visitare finché il tempo glielo permette.




 
*^* L'angolo della schizzata *^*
scusate se è sgrammaticamente sgrammaticato , ma in questi giorni la suddetta autrice dorme in piedi :O , passando alle cose serie , lo so che il titolo non centra motlo , diciamo che ho riutilizzato la capacità del demone treno di viaggiare dal nostro mondo a quello dei demoni , Gehenna . Grazie infinite a chi sta ancora leggedno questa patetica FF e spero di ritrovarvi anche nel prossimo \(^o^) !!!
p.s. ha causa di circostanze troppo lunghe da spiegare dal 10 , domani , mi verrà tolto il computer , quindi la regolarità della pubblicazione (non si dice così vero ? <.<) non sarà più garantita , ma comunque ci proverò lo stesso

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Capitolo 5
*** un indemoniata Londra ***


capitolo 5 : un indemoniata Londra
 

La strega girava per le strade tutta eccitata , anche se ogni 5 passi si fermava perché voleva camminare lei , nessuno riesce a ficcargli in testa il fatto che solo due giorni fa si era ferita gravemente e che non doveva fare sforzi. Passò davanti ad un mercatino , come quello che c’era al suo villaggio , era brulicante di vita e un sacco di gente rideva e scherzava sborsando altissime cifre di denaro "bene ! adesso è il momento di cercare una certa persona !?" "no aspetta Helena , può essere pericoloso !" disse preoccupato Akuma , ma la strega lo ignorò completamente , si avvicinò ad una donna con i capelli rossi e mossi "scusa , tu sai dov'è si trova l'ammazza streghe ?" la ragazza gli rispose sorridendogli "non sono del luogo , però anche io lo stavo cercando , sarebbe stato interessante incontrarlo , non pensi ?" gli rispose lei con un gran sorriso "eh già , peccato..."disse la strega mettendo il broncio "facciamo così , che ne dici se ci separiamo e l'andiamo a cercare in direzioni diverse ? e  poi ci ritroviamo qui tra...emh...facciamo tre ore?" "uh? sì certo è un ottima idea , allora ci vediamo dopo" neanche tre secondi che Helena si era già volatilizzata.

Dopo neanche un ora il trio non ne poteva più di girare per quelle maledette strade intricate "Helena ci fermiano a mangiare ?" implorò Akuma da sotto il mantello "anch'io ho fame , ma sono determinata a trovare questo famoso cacciatore di streghe !?" un paesano si intromise nella discussione "scusate , non ho fatto a meno di sentire che cercate il cacciatore di streghe o cacciatore di demoni , come preferite , perché io sò dove si trova " a Helena si illuminarono gli occhi " davvero?!" "sì , lavora in quel negozio laggiù" gli rispose indicando un edificio ad una decina di metri da loro.

La strega entrò cauta guardandosi bene in torno , era una stanza non troppo grande piena di vetrine con delle armi sotto , adiacente con altre tre stanze chiuse solo da delle tende "ma questo è un negozio di armi ?" "promettiamo bene" disse esasperato Akuma , ad un certo punto si senti un urlo agghiacciate quanto famigliare "non...non sarà mica chi penso io " sussurrò Iblis " ma no è impossibile"ribattè Helena , si avvicinarono piano piano nella stanza da dove proveniva l’urlo , lì c'era un uomo che non avrà avuto meno di 55 anni e...Genjo "ma come ha fatto a passarci avanti se non ha preso neanche il secondo treno ?" dissero traumatizzati i tre "POSSIBILE CHE NON COMBINI MAI NIENTE !!" gli urlò adirato il vecchio " SCUSA , NON SO' SE HAI NOTATO CHE...oh ma guarda ci sono clienti" ci fu un attimo di silenzio fra i cinque "aspetta un attimo voi siete quelli della stazione , che bello rincontrarvi " "s...sì certo"gli rispose Iblis "non mi dire che tu sei quello che chiamano cacciatore di streghe !?" commentò sorpresa Helena ,  il ragazzo si mise a ridere " no , no , la persona che state cercando è di là , ma non aspettatevi troppo  " gli rispose indicanco una piccola stanzetta , dal quale usciva una luce rossastra , poi il ragazzo tornò a ridere e Helena seguita da Iblis si avvicinò a piccoli passi davanti all' inquietante stanza , cosa intendeva col non spettatevi troppo ?  Quando entrarono si trovarono davanti una figura di spalle , portava una maglia esageratamente larga , circa tre volte la sua taglia , con le maniche stranamente alla lunghezza giusta , non era molto alto e aveva dei capelli corti un pò più su delle spalle raccolti in un codino , era tutto preso a traficcare con la fiamma ossidrica che non si era neanche accorto che dietro c'era la ragazza , finché essa non tossì per richiamare l'attenzione , si girò lentamente lasciando i suddetti sbigottiti " E' UNA RAGAZZA !?" urlarono.

Il volto era coperto con dei occhialoni che non lasciavano vedere gli occhi "cosa avete da urlare tanto ?" chiese lei un pò confusa "n...niente tu sei il cacciatore di streghe ?"  perché diavolo era cacciatore se era una ragazza !? sarebbe stato meglio cacciatrice !!! la ragazza fece una strana espressione , poi si tolse gli occhialoni mostrando dei enormi occhi , uno di un azzurro acceso e l'altro di un rosso sangue "hum...è solo una storia che si sono inventanti gli abitanti comunque io sono sachiko e voi ?" gli rispose in un modo così allegro che la spiazzò  "io...io sono Helena " " Iblis" disse brevemente indicandosi " però nome interessante il tuo...e l'esserino sotto la tua giacca ?" quella ragazza...quella ragazza come aveva fatto ad accorgersi subito della presenza di Akuma ? Sachiko la guardò con uno sguardo di chi sà bene di cosa sta parlando e con un gesto fulmineo tirò fuori Akuma da sotto il mantello di Helena "ehi piccolino tu come ti chiami?" "eh..beh...io sono...Akuma , E NON CHIAMARMI PICCOLINO! " "Akuma è ? però che nome originale " gli disse ridendo la ragazza "come hai fatto ?" chiese la strega , Sachiko la guardava in modo confuso , un pò da cucciolo "di cosa parli ?" "non fare la finta tonta , come hai fatto a scoprire così in fretta la presenza di Akuma ?" "ahhh queeello ,  è stato semplice , per me individuare un demone è un gioco da ragazzi , infatti sò che anche l'altro è un demone dico bene ?" gli rispose sorridendogli ancora .

entrò sbattendo la porta la ragazza dai capelli rossi di prima "però quante visite oggi" sospirò la ragazza "ma almeno siete qui per comprare qualche arma o solo per rallentarmi il lavoro ?" gli disse socchiudendo gli occhi "oh scusami , sono mortificata ,  solo che ho sentito parlare tanto di te e volevo conoscerti...anche se ti credevo un pochino diversa" gli disse facendo una smorfia , anche lei è caduta in inganno dalla parola cacciatore  "mi dispiace deluderti , ma io sono l'originale e poi come ho detto a Helena è solo una storiella inventata " gli rispose alzando le spalle " permetti almeno di fare quattro chiacchere con te " "ho un sacco di lavoro da fare" gli rispose rimettendosi gli occhialoni " ti offro tutto il cibo che vuoi !" "wah , davvero !? perché non lo hai detto subito !!! " e corse fuori trascinando via la ragazza " che tipo !?" mugulò Iblis " è già " confermo Akuma "tanta strada per niente" si demoralizzò Helena " io invece penso che non sia da sottovarlutare " ribattè Iblis " se l'ho dici tu !".

"allora , allora cosa si mangerà di buono ?" chiese eccitata Sachiko "....q...quello che vuoi " "davvero !? quante cose buone potrei mangiare !?" disse in tono sognante con la bava alla bocca , la ragazza si passò una mano sulla fronte "perché non mi parli un pò di te ? ci sono tante cose interessanti , ad esempio i tuoi occhi , sono molto strani sa...mi sta almeno ascoltando ?" la  rossa iniziava a perdere la pazienza "andiamo a mangiare là , ieri ho scoperto che vendono anche onigiri , sono così buooooni " disse indicando un negozietto circondato da fiori "va bene". Si sedettero ad un tavolo e la ragazza andò a comprare i tanto attesi onigiri , "eccomi di ritorno " gli disse porgendogli un vassoio pieno "gnam !" esclamò soltanto Sachiko per poi avventarsi sui onigiri "allora...mi risponderesti alla mia domanda ?" le chiese gentilmente , la bionda alzò di poco la testa dal vassoio "quale domanda?" "allora non mi ascoltavi veramente"mugulò la ragazza con la classica gocciolina in testa , si schiarì la voce e ripetè la domanda lentamente in modo che capisse bene " i tuoi occhi sono molto interessanti , come mai sono così ?" Sachiko rialzò la testa dal vassoio ormai praticamente pulito e con ancora la bocca sporca di riso borbottò qualcosa di incomprensibile per poi riabbasre la testa e parlare più chiaramente "questa è una storia che non ti interessa !" "ahhh , con questo vuoi dire che non mi vuoi dire niente ?" gli chiese un pò delusa lei "esatto" la rossa tirò un sospiro con uno sguardo leggermente divertito "beh che peccato , vuol dire che non mi servi a niente , allora MUORI !!!" tirò fuori dalla manica un coltello e si avventò sulla ragazza.

"uffa che noia , ci hanno confinati qui dentro senza nulla da fare , Helena non possiamo andare fuori ?" chiese Iblis stiracchiandosi " quante volte te lo devo ripetere prima che tu capisca che non possiamo andarcene , ma dobbiamo aspettare quella ragazza ?" "forse mille" si intromise Akuma "chiudi il becco tu !" gli disse irritato il re del fuoco "basta litigare !" li richiamò la strega , entrò di corsa Genjo tutto preoccupato "ragazzi venite fuori a vedere è uno spettacolo orribile !" corsero tutti fuori "ma cosa ?!" urlò Helena , lo spettacolo era orribiledavvero , il velo di pace che in quel posto legava i demoni agli umani sembrava essersi rotto in mille pezzettini , nelle strade si riversava il panico , gente che urlava e correva da tutte le parti assalita dai demoni , sangue , morte e disperazione , i cadaveri non potevano che non aumentare , cosa sarà mai successo ? "però , questo sì che sembra interessante " ridacchiò Iblis "nessuno sà cosa sia successo , ma all’improvviso i demoni hanno iniziato a reagire in modo strano , e sopratutto mia sorella non si trova più da nessuna parte , ragazzina tu sei l'unica che può aiutarmi !" gli disse sull'orlo della disperazione il ragazzo "andiamo subito !" Helena fece tre passi quando qualcosa le afferrò la mano , era Iblis " tu devi ancora riposare , rimani qua , andrò io a cercare la ragazza " "Iblis ?" "poi saresti solo d'intralcio ridotta così e tanto che ci sei tieniti anche la pulce con te " e corse via "Helena , è giusto lasciarlo andare da solo ?" a Helena scappò una risatina " chissà perché ma ho una brutta senzazione".

Iblis si faceva largò tra la folla che urlava , cercando in tutte le strade e nei pressi di ristoranti , dunque che si ricordava che gli avevano offerto un pranzo , ma niente di lei neanche traccia "demone sei anche qui vedo !" chiese una voce dietro di lui " Yami !? è possibile che dove ci sono i guai ci sei sempre tu ?" la strega iniziò a ridere " a quanto pare sì , però anche tu sei smepre in mezzo ai guai a quanto pare !? piuttosto cosa stai cercando ?" "come se lo dicessi a te ! a quanto mi ricordo sei tu la cattiva qua !" la strega iniziò a indicarsi " io cattiva ? ma che complimento" alzò una mano al cielo facendo apparire dei aculei d'ombra sopra la sua testa , fece un sorriso sadico e l'abbassò di fretta facendo volare quelle punte verso di lui che naturalmente si protesse con le sue fiamme " così poco , non mi starai sottovalutano vero ?" ridacchiò il demone " guarda meglio tesoro" la strega fece uno strano movimento di polso e le punte conficcate nel terreno si sciolsero e gli afferrarono le gambe immobilizzandolo , Iblis , forse sentendosi un pò in trappola , scatenò le sue fiamme contro la strega , però lei le schivò e si schantarono contro la casa dietro facendola esplodere e così facendo , si creò una reazione a catena , che ben presto , divampò in tutta la città . Le vittime aumentarono ancora di più , le urla aumentarono e a quel punto la folla si strattonava e spingeva in una maniera disumana , come animali al macello "bene qui il mio lavoro è fatto , alla prossima demone" esclamò tutta contenta prima di scomparire in una nuvola di fumo "aspetta...maledetta!!!" si sedette un secondo a terra pensando a cosa gli avrebbe fatto Helena appena fosse tornato quando notò qualcosa che non andava , quello su un tavolo era sangue ?

Si avvicinò incuriosito e appena mise una mano su di esso qualcosa lo colpì in testa così forte da farlo cadere a terra privo di sensi "oh cavolo , ho colpito la persona sbagliata !?" mugulò la bionda.

Tornò al negozio con Iblis sulle spalle e subito il fratello le saltò addosso "mi hai fatto preoccupare sai !" "scusami , è solo che una ragazza a tentato di farmi fuori (-allora MUORI !!! - tirò fuori dalla manica un coltello e si avventò sulla ragazza , ma prima che potesse toccarla gli piantò la chiave inglese , tirata fuori da chissà dove , dritta in testa , facendo volare un pò di sangue e facendola cadere , probabilmente morta , con un pesante tonfo -prima di attarmi ci dovevi pensare tre volte!-  gli fece l'occhiolino e se ne andò , ma fu bloccata dalla folla , allora decise di aspettare che un po’ di gente se ne sarebbe andata , quando sentì una voce “Sachiko , Sachiko dove sei ? non ti voglio fare del male” la bionda  vide con la coda dell’occhio che anche questo ragazzo aveva un coltello in mano allora strinse più forte la chiave inglese e si nascose aspettando che esso si sarebbe avvicinato abbastanza da colpirlo a tradimento , ma sbagliò persona e colpì Iblis “oh cavolo ho colpito la persona sbagliata!?” )non l’ho fatto apposta scusate !!!" "anzi dovremmo ringraziarti " sghiagnazzò sadico il piccolo ghoul , Helena invece sembrava più seria , era riuscita a stendere Iblis con un colpo , ma chi è veramente questa ragazza ? 




*^* L'angolo della schizzata *^*

Salve a tutti , che bello sono arrivata finalmente ai primi 5 capitoloi *lancia i coriandoli* anche se sono letti da pochissime persona , comunque , spero che il capoitolo vi sia piaciuto e leggerete anche il prossimo bla bla bla sempre la stessa solfa , ci rivediamo \(^w^)...spero

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Capitolo 6
*** le verità su Sachiko ***


Capitolo 6 : le verità su Sachiko



Sachiko : una ragazza apparentemente docile e goiosa , ma in realtà nulla e come appare , come fa un tipetto del genere essere così forte , no ! non è normale , c’è qualcosa che non va ed Helena era determinata a scoprirlo “senti Sachiko , come mai quella persona ti voleva uccidere ?” la ragazza la guardò con uno sguardo un po’ sorpreso dalla domanda , forse anche un po’ triste “non lo so” “menti !” gli rispose di tutto punto Helena , poi continuò “ tu la sai benissimo qual è !?” “NO , NON E’ VERO !!!” “ per quanto vuoi ancora fingere , quello che è accaduto è accaduto , te lo vuoi ficcare in testa ! sputa il rospo , perché hai Yami alle calcagna ?” la bionda non mollava l’osso “ ti dico che non so niente , non so chi sia Yami e non capisco un tubo della situazione che sta succedendo !? “ Helena tirò un sospiro e poi gli mollò un ceffone “ perché fai così ! negare la verità non cancellerà questa situazione!?” Sachiko abbassò la testa , era ovvio che non si poteva nascondere ancora per molto !

“ehi mamma dove stiamo andando ?” chiese una bambina con due enormi occhioni azzurri e i capelli corti di un biondo chiaro , portava un vestitino nero con le bretelle e sotto una maglietta bianca , aveva un enorme fiocco , sempre nero , con hai pieni delle scarpe come quelle delle bambole con delle lunghe calze bianche che le arrivavano fino al ginocchio, sì era proprio una bella bambina ,dolce e innocente, saltava da tutte le parti per la carrozza “ Sachiko , quante volte te lo devo dire che tua nonna compie gli anni , dobbiamo andarle a farle gli auguri!” gli rispose una donna dai capelli chiari e mossi , portava un enorme vestito rosa pieno di ghirigori di color oro “ cosa ! non voglio andare dalla nonna , da lei mi annoio sempre !?” la donna sospirò ”prendi esempio da tuo fratello , lui non fa una piega “ “infatti è noioso “ disse tirando la faccia al suddetto “piantala di fare la stupida Sachiko !?” gli ripose lui dando degli schiaffi alle sue mani , la bambina saltò dal papà “ papà , papà Genjo mi fa male !!!” “ sachiko !” la richgiamò lui dandogli una carezza sulla testa , la carrozza fu fermata all’improvviso “cosa sta succedendo ?” chiese allarmato il padre .

due individui sfondarono la piccola porticina rossa della carrozza e iniziarono a urlare “DATECI TUTTO QUELLO CHE AVETE !!! “ i piccoli fratelli si strinsero contro la madre afferandogli le braccia “ Mamma abbiamo paura !” dissero all’unisolo iniziando a piangere , la madre di tutta risposa iniziò ad accarezzargli la testa abbracciandoli “andrà tutto bene bimbi miei !” la piccola sachiko alzò gli occhioni fissando la madre come un cucciolo impaurito “è una promessa ?” “ sì , è una promessa “ le sorrise lei , il padre gli si piazzò davanti “ prendete tutto quello che volete , ma non fateci del male vi prego !”i ladri neanche li ascoltarono e urlaloro nuovamente più seccati ”DATECI TUTTO QUELLO CHE AVETE !!!” sembrava un disco rotto , ma il discorso era chiaro voleva il malloppo , l’uomo prese gentilmente la borsetta della consorte e la offrì ad uno dei due furfanti che gliela strappò sgarbatamente , l’aprì e avidamente ci guardò dentro , per poi riportare lo sguardo sulla famigliola impaurita “ tutto qui ? dannazione aveta pure una fottuttissima carrozza e vi ritrovate con così pochi soldi !?” nessuno rispose , erano tutti spaventati .

Il ladro uscì dalla carrozza e iniziò a parlare con il suo amico “abbiamo puntato male “ sospirò lui “ la colpa non è nostra , chiunque avrebbe pensato che fossero più ricchi “ gli rispose l’altro mettendogli una mano sulla spalla , per poi continuare “ ,ma so io come divertirmi !?”
La carrozza ripartì versoa la casa della nonna , anche se un po’ più traumatizzati , a metà tragitto però accadde qualcosa che nessuno avrebbe mai immaginato : la carrozza saltò in aria.

“ è inutile , nessuno la vuole !?”! disse un infermiere preoccupato ad un altro “hai già provato a chiedere ai nonni ?” gli domandò l’altro “ sì , ma anche loro hanno rifiutato !””ai zii?” “idem !” “ povera bambina” “ eh già” , Sachiko e il fratello erano riusciti a sopravvivere all’esposione ,salvati dai genitori , che un attimo prima che esplodesse si erano accorti che c’era qualcosa di strano , Genjo era fortunatamente illeso , mentre Sachiko perse l’occhio destro , cercadno di salvarli , per questo handicap nessuno dei suoi famigliari la voleva , era costretta a rimanere in quello schifoso ospedale a vita , la fortuna l’ha già abbandonata ? La ragazza contiunava a camminare a testa bassa per i corridoi “stupida festa , stupidi ladri , stupida esplosione , stupido occhio !” si fermò un attimo alzando la testa , mise una mano dove una volta c’era il suo occhio , iniziò a piangere non sopportava più quella situazione “ehi bambina !” la chiamò un uomo da una stanza “ cosa c’è ?” gli rispose lei con tono innocente “ smettila di piangere e passami quel bicchiere d’acqua !” disse indicando un bicchiere sul tavolo , la bambina alzò un braccio “ subito “ corse lì e glielo passsò “ grazie mille e ricordati piangere è inutile non farlo , soprattutto vicino alla mia stanza , ora vai “ la bambina gli sorrise poi si girò per andarsene quando inciampò sulla borsa dell’uomo e cadde “ sc…scumai tanto , “ si rialzò e se ne andò trattenendo le lacrime , tutta colpa sua che non l’aveva vista , rivuole il suo occhio !
Era ora di pranzo e tutti i pazienti erano radunati in una grande sala piena di tavoli , Sachiko si sedette sulla prima sedia libera , oggi c’era la minestra , uffa che schifo la minestra pensò lei , prese il cucchiaino e guradò il suo riflesso nel piatto , non riusciva proprio ad accettare l’occhio mancante “cosa c’è da piangere ?” chiese un vecchio accanto a lei “ niente , solo rivoglio il mio occhioe nopn stò piangendo “ disse coprendosi gli occhi , anzi l’occhio , la piccina “ allora ti svelerò un segreto se a mezzanotte esci fuori in mezzzo al cortile e dici tre volta la frase – oscurità salvami , avvera il mio desiderio-arriva una fata e te lo avvera “ Sachiko sgranò gli occhi “ davvvero ?” lui annuì dolcemente “ ma prima devi mangiare la minestra !” “ la mangio subito !!!” gli rispose iniziando ad ingozzarsi.

“bene è arrivato il momento !” corse fuori dalla sua stanza in modalità furtiva verso il cortile “oscurità salvami , avvera il mio desiderio , oscurità salvami , avvera il mio desiderio , oscurtià salvami , avvera il mio desiderio , ridammi il mio occhio per favore “ niente , non successe niente , si girò delusa per tornarsene nella sua stanza quando una nebbia nera ricoprì l’intero cortile “tu rivuoi il tuo occhio vero ?” chiese una voce metallica dalla nebbia “ sì “ “sei disposta a dare metà della tua anima per riaverlo ?” “eh?” “sta tranquilla non morirai , però dovrai farmi dei favori quando te lo chiederò , allora ci stai ?” “ è doloroso ?” “no, per niente “ “ non morirò vero ?” “no o detto di no “ ”sicura? “ ” sì al 100% “ “ davvero , davvero ?” “NOOOOOOOO NON MORIRAI , CAVOLO QUANTO ODIO I BAMBINI !!!” “va bene ci sto!” si alzò un forte vento che fece girare la nebbia fino a darle la forma di una grossa sfera , da cui uscì una donna dai lunghi capelli d’argento “io ti ridarò il tuo occhio , ma tu ricordati di una cosa : mantieni la promessa se no te la vedrai con me !!!” dall’ombra della donna uscirono delle linee che si muovevano come dei serpenti verso Sachiko avvolgendola completamente “e adesso cominciamo” la strega fece girare leggermente due dita e le linee che aveva adosso si illuminarono di viola emettendo delle scintille dello stesso colore , la bambina si mise ad urlare sputando sangue , poi le strisce sparirono e con essa la strega “a…avevi detto c…he non face…va ma…male” e cade a terra priva di sensi.

Si risveglio nel posto in cui si era ‘addormentata’ , si tolse immediatamente la benda mostrando un occhio di un rosso sangue , ma però quell’occhio non era come se l’era immaginato , le faceva parecchio male e non ci vedeva molto bene , ma pensò subito che la causa fosse che era appena tornato e infischiandosene se ne tornò in camera sua.

Si guardò allo specchio ,”è rosso” credeva che gli sarebbe tornato come prima , invece non era così , era di colore diverso , ma infondo le piaceva , era originale no ? andò nel suo solito corridoio dove passava le sue giornate facendo avanti e indietro , quando fu arrivata vide delle cose che non si era accorta che ci fossero , c’erano degli aloni grigi scuro che volavano nell’aria , “ma cos’è ?” si mise a seguire una di quelle strisce volanti e si trovò in una stanza , quella del vecchio della mensa , la vedeva rossa , nessun altro colore , solo rossa ,ma solo con l’occhio derstro , si mise ad urlare , l’occhio bruciava più di prima , arrivò un infermiere “cosa succede ?” “l…l’occhio” “cosa il tuo occhio ?” chiese preoccupato “ fa..fa male , ti prego…fallo s…smettere “ lui si mise una mano alla bocca , l’occhio destro lacrimava sangue , la prese in braccio e corse verso un dottore “dottore cosa sta succedendo ?” il dottore si girò spiazzato “ ma questa bambina non l’aveva perso quell’occhio ?” “ come ‘perso’ ?” il dottore mise una mano sopra la fronte della biondina “Sachiko come mai hai quell’occhio ?” “la…la fata “ “ fata ?” Sachiko sentì una altra fitta e l’occhio iniziò a sanguinare di più cadde come in trans per qualche secondo poi si riprese “Sachiko adesso ascoltami non ti addormentare capito !adesso ti sistemiamo l’occhio per benino !?” “hehehe non ci provate “ con un solo gesto della bambina il dottore fu spazzato via , l’infermiere terrorizzato la lasciò cadere e corse via il più in fretta possibile “Sachiko ? ma che ti prende ??” “ io…io ti devo uccidere hehehe” “STA LONTANAAAAAAAA!!!!” crack , spezzò il collo al dottore poi si porto una mano sull’occhio dolorante “ ma che sto facendo ?”

L’infermiere passò di fronte ad una stanza , un uomo era in preda alle convulsioni e si fermò ad aiutarlo”signore si rilassi adesso ci sono qui io !” l’uomo era sempre più nel panico , ma tra una convulsione e l’altra riusci a dire una parola “uccidimi” sul suo corpo appariono strane protuberanze di un grigio chiaro le pupille sparirono completamente lasciando gli occhi bianchi , i denti diventarono appuntiti , insomma un mostro ! il povero sfortunato cerco di scappare per la seconda volta , ma non c’è la fece e fu preso e mangiato vivo , quella era la stanza che Sachiko vedeva rossa.

La piccola si guardava le mani spaventata , cosa aveva fatto ?! come aveva potuto farlo !!! si diede alla fuga , corse lontano da quell’ospedale imbattendosi nell’ uomo dell’acqua che stava facendo una passeggiata , lui notò subito quanto era scossa la bambina “ qualcosa non va ?” lei lo guardò spaventata ancora affanata per la corsa , ma non rispose “ su dai che ti porto a casa mia , mangi , fai una dormita e dopo con calma mi spieghi tutto “ e fu così che la bambina ebbe la sua seconda casa , anche se il momento di pace durò poco perché Yami la sommerse di ‘favori’ da sbrigare.

Tornando a Londra , Helena gli chiese per l’ennesima volta “perché Yami ti sta cercando ?” a Sachiko scapparono delle lacrime “non sono affari tuoi !?” “visto che allora qualcosa sai ! “ “sì e allora , non ne voglio parlare !!!” Helena gli poggiò una mano sulla spalla ,” anch’io sono nella tua stessa situazione volevo solo saperne di più” “ok , allora puoi farmi delle domande” disse controvoglia Sachiko girando lo sguardo per asciugarsi le lacrime “per prima cosa : perché l’occhio destro piange sangue ?” “ah , stai tranquilla è normale , prossima domanda?” “cosa vedi con quell’occhio…cioè vedi qualcosa di particolare ?“ la ragazza si afferrò un braccio presa un po’ dallo sconforto “ beh a dire il vero sì , vedo la scia che lasciano i demoni , delle macchie rosse su chi sta morire e….gli….shinigami” “gli shinigami !?” “ è possibile una cosa del genere!?” si intromise Akuma “sì , il mio compito è proprio quello di ucciderli…non è che possano morire , però li rimando a casa ecco tutto !” “quindi Yami ti fa sfidare gli shinigami “ Akuma si avvicinò all’orecchio di Helena bisbigliando qualcosa “questa è tosta “ “già Akuma , lo so” “ di cosa state parlando ?” chiese curiosa Sachiko “niente !!!” risposero loro sulla difensiva “ ora tocca me farti delle domande !?” affermò la bionda “eh?” “tu che cosa hai chiesto a Yami ?” Helena rimase un po’ sorpresa dalla domanda ma decise di rispondergli “ti dico solo una cosa , io non devo fare favori a nessuno “ Sachiko sgranò gli occhi “e allora perché la stai cercano?” “perché ho giocato d’azzardo , ho accettato una scomessa che mi può costare motlo caro , una scommessa mortale che deciderà se è la mia ora o quella di un'altra pesona “ “cosa!? Hai coinvolto un'altra persona !!!” la mora la ignorò del tutto “ e comunque se ti interessa perché non vieni con noi ? faremo fuori Yami , così potrai dimenticare tutto questo “ “helena cosa stai facendo ?” gli chiese preoccupato Akuma “cosa stai dicendo !?” si intromise anche il fratello che fino a quel momento era rimasto buono ad ascoltare , ma la strega fece segno di azzittirsi a tutte e due “dimanticare…” “ sì , dimenticare !” Helena gli tese la mano sorridendo “allora che ne dici ?” Sachiko la guardò spaventata avrebbe dovuto accettare ?





*^* l'angolo della schizzata *^*
 

ecco finito anche il sesto , spero sia di vostro gradimento e che leggiate anche il settimo (che forse non arriverà in orario) , visto !? come tutti i shonen anche questo ha il passato drammatico U.U
p.s. scusate se è un pò corto

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Capitolo 7
*** la fine di quel pazzo giorno ***


Capitolo 7 : la fine di quel pazzo giorno

Genjo prese il braccio di Sachiko allontanandola dal resto del gruppo “Sachiko non puoi rispondere alla sua richiesta , per favore “ la implorò il fratello “Genjo io-“ un'altra esplosione la interruppe , dalle fiamme uscì niente meno che Yami “ehi , ehi ! Sachiko-chan è da un po’ che non ti sento più , per caso hai intenzione d’infrangere la tua promessa ?” “ non chiamarmi così , io non sono una tua amica !!!” gli ringhiò contro la ragazza “ahhh , davvero ? beh allora mi costringi a farti questo” la strega schioccò le dita e l’occhio di Sachiko iniziò a perdere tanto sangue “ Sachiko!” il fratello le si avvicinò appoggiandogli una mano sulla schiena , era preoccupato non sapeva che fare “sta lontano Genjo !!” “S…Sachiko ?” tolse la mano dalla sua schiena , lei si girò guardandolo in modo cagnesco “ VATTENE SUBITO !!!“  lo spintonò facendolo volare parecchi metri più indietro , lui si girò verso la strega “ Yami , bastarda , che le hai fatto !!!” “ma che linguaggio , dovrò punire anche te ?” Sachiko alle spalle dei due iniziò a ridere “Y…Yami hehehe adesso mo-ri-rai hehe “ la strega si mise le mani sui fianchi “però non m’immaginavo una reazione del genere , Genjo-kun se ti vuoi salvare devi fare fuori lei” “cosa !?” “lo vedi anche tu , è andata fuori controllo“ “sei stata tu vero ?” disse sbarrando gli occhi “ non te lo negherò hahaha ! beh cavatela da solo “ e come è apparita , scomparì  “uffa ,m perché l’hai fatta uscire di senno “ Sachiko si alzò lentamente e si girò , anche l’altro occhio si colorò di rosso , ma solo il destro continuava a perdere sangue ,sul volto aveva un sorriso sadico accompagnato da uno sguardo da pazzo  “che c’è Genjo ? adesso stai con il nemico ? vuoi proteggere Yami ?”  “non è come credi Sachiko “ la ragazza si sciolse la coda , anzi codino “ ah sì , è allora spiegamelo…certo se non muori prima eheh” si scagliò all’attacco catapultando Genjo dentro una casa sfondando una finestra ,  facendo volare scaglie di vetro da tutte le parti, lei si avvicinò di corsa fermandosi all’improvviso e raccogliendo un pezzo di vetro da terra “questa è la tua fine “ disse graffiandosi la faccia con esso , entrò dall’apertura appena creata dal fratello e si mise a ridere “Genjo dove ti sei nascosto ? vuoi giocare a nascondino ?” “ti sbagli” gli appari da dietro dandole un calcio , ma non andò a buon fine , anzi in nel momento prima che la colpisse gli conficcò nel piede la scheggia di vetro , partirono dei schizzi di sangue e il dolore era insopportabile , ma la colpì ugualmente nello stomaco facendola sbattere contro il muro in fondo alla stanza e facendole sputare sangue , si rialzò subito un po’ barcollante , al contrario del fratello che non fu così veloce “però non male onii-san , ma sei lontano anni luce dal battermi” si lecco il sangue che le era rimasto sulla bocca e tornò , ridendo come una pazza , all’attacco , la schivò per un pelo graffiandosi la faccia , il piede gli faceva male , troppo male infatti inciampò e cadde di nuovo , si mise a urlare non ce la faceva più era allo stremo “non dire che sei già finito eheh” “sta zitta! S…sto benissimo !!!” si rialzò con il fiatone  non importava cosa diceva , si vedeva benissimo che era già finito , Sachiko si mise una mano sul viso graffiato e ricoperto di sangue “sei patetico , finiamola qui eh?” disse inclinando leggermente la testa , lanciò la scheggia di vetro che aveva in mano , essa , come un proiettile , si conficcò nella gamba facendolo cadere a terra , iniziò a perdere sangue , tanto sangue , troppo sangue , la vista si fece sempre più sfocata , i suoni ovattati , ma non mollava , non voleva morire in quella maniera così pietosa “però sei ancora cosciente, dì la verità neanche tu sei poi così umano , hehehehe dovevo accorgermene prima!!! baaaka” prese un'altra scheggia tagliente e bella grossa dal pavimento “ma sai non ti lascerò vivere comunque , se no non sarebbe divertente vero ?”si puntò la scheggia alla testa tornando a ridere come una malata di testa , Genjo chiuse gli occhi “allora è finita qui….ma chi se ne frega voglio…voglio solo dormire….sono stanco”la sorella gli si avvicino e si chinò al suo livello “onii-san…MUORI EHEHEH “afferrò la scheggia con due mani , talmente forte da farsele sanguinare , alzandola pronta per ucciderlo con un affondo , ma delle fiamme le partirono addosso facendola volare fuori dall’edificio , Iblis fece la sua entrata in scena massaggiandosi la testa , ancora dolorante , subito seguito da Helena e il suo piccolo ghoul “cavolo !!! quanto odio quella ragazzina , dov’è volata che adesso l’ammazzo come si deve !?”.

“calmati Iblis , prima occupiamoci di Genjo !” lo fermò Helena , poi si piegò su Genjo “riesci ad alzarti ?” “non credo , mi fa male la gamba !?” “cosa è successo qui ? soprattutto cosa è successo a Sachiko ?” “è una lunga storia , ma soprattutto , dov’è finito il ragazzo che stava con te ?” “se ne andato…” disse Akuma , la strega abbassò la testa stringendo i pugni “giuro che è la volta buona che l’ammazzo QUELL’ INCOPENTENTE!!!”.

Iblis passava da un edificio all’altro in cerca della bionda impazzita “ non me ne importa niente di quello che dice io-” Iblis fu interrotto da una voce “li ho uccisi , li ho uccisi , li ho uccisi , li ho uccisi , li ho uccisi , li ho uccisi….” Girò l’angolo e trovo Sachiko dentro una pozza di sangue che si copriva il volto ridendo e continuando a dire ‘li ho uccisi’ , spaventoso!? Pensò Iblis , schioccò le dita e un cerchio di fuoco circondò la ragazza che alzò la testa e le braccia “ciao Iblis , che bello sapere che ci sei anche tu in questa giornata maledetta “ “che  diavolo stai dicendo , guarda che io c’ero anche prima “ “posso ucciderti ?” gli chiese girandosi verso di lui con sguardo folle “che domanda idiota è mai questa ? la risposta è un po’ ovvia non trovi ?” “già forse hai ragione” attraversò le fiamme bruciandosi il corpo , ma nonostante ciò continuava a ridere , sembrava che il dolore le piacesse e probabilmente era così  anche Iblis si mise a ridere , un po’ trascinato dalla follia della ragazza , un po’ per quanto le facesse pena “ ti piace tanto farti male “ schioccò di nuovo le dita e il braccio le prese fuoco , ma con un sorriso sadico in faccia , lo spense e continuò ad avanzare “beh a te diverte fare del male , che differenza fa ?” “se fosse per me nessuna ? ma è la strega che comanda quindi ti lascio due scelte o muori o muori “ “ ehehehe che belle scelte , non sembrano dette da Helena “ “Helena è più oscura di quanto tu possa immaginare !?” “ah , vediamo quanto sei oscuro tu ! ehehe” “non ti conviene sfidarmi !?” con un movimento della mano fece partire contro la ragazza le sue fiamme , che lei deviò con il polso “come diav-“ Sachiko partì all’attacco con il pezzo di vetro che aveva ancora , Iblis non era suo fratello , era su un altro livello e infatti riusciva schivare benissimo tutte le sue mosse.

Delle pallette di fuoco volteggiavano intorno a lui “ti farò passare la voglia di ridere “ “hum , come siamo seri” “mi hai stufato , perché non mettere fine allo scontro !” le pallette partirono all’attacco e lei le schivò tutte “ cos’è ? tutto qui !?” “aspetta e spera” le palle tornarono indietrro e si schiantarono tutte contro la sua schiena , il danno non era da poco e la ragazza cadde in ginocchio per tre secondi poi sollevò la testa con uno sguardo più pazzo di prima l’occhio destro iniziò a perdere sangue a non finire “ora toooocca a meeee “ la stessa ombra del demone lo infilzò nel fianco “brava , questa te l’aggiudico , ma adesso mi hai fatto davvero arrabbiare !!!” le fiamme lo avvolsero e divamparono , si alzarono fino a sopra i tetti circondando totalmente la ragazza che si protesse in una sfera d’ombra , lì dentro , ben presto , iniziò a fare caldo e altrettanto presto anche lo scudo si ruppe lasciandola al caldo abbraccio della morte.

Le fiamme si spensero del tutto col arrivo della luna , di Sachiko non rimaneva niente , neanche la polvere , felice in volto se ne tornò da Helena e gli altri come se niente fosse.

Tornò nel negozio di armi sperando che la strega e la pulce fossero lì , anche perché non avevano un posto dove dormire quindi…appena entrato trovò Helena stranamente di buon umore “Iblis dove sei andato ? a uccidere Sachiko vero ?” “s…sì” “LO SAPEVO , SEI SOLO UN INCOMPETENTE , UN VERME SCHIFOSO , ECOO !!!” iniziò a prenderlo a pugni “addirittura verme schifoso ?” “sì , sì e poi sì , ti avevo detto di non andare” gli rispose continuando a dargli dei pugni  , Iblis fece uno strano sorrisetto “non è che eri in pensiero ?” Helena si bloccò di colpo rossa in viso “ma che cavolo dici !? non me ne importa niente di te !!!” gli urlò contro facendogli la linguaccia , Akuma dal divano tirò un sospiro “la piantate voglio dormire “ disse nascondendo la testa sotto una coperta “tsk”la strega cambiò stanza , intanto Iblis distrutto si buttò sul divano “uffa non ce la faccio più “ Helena tornò , ancora rossa in viso , con in mano un vaso che gli spaccò in testa , girò il capo dall’altra parte “non andartene più senza il mio permesso “ e poi se ne andò di nuovo , Iblis rimase pietrificato e Akuma ridacchiò da sotto la coperta , peccato per lui che Iblis se ne accorse e lo tirò su dalla coda guardandolo malissimo “ e tu cos’hai da ridere ?” “n…niente” rispose paonazzo lui , il re del fuoco lo lasciò cadere sulla sua coperta , poi sospirò “tu come hai fatto a sopportarla fino ad adesso ?” “hya ha ha , Helena è tosta vero ? ma infondo non è una cattiva persona se vuole sa essere gentile “ Iblis socchiuse gli occhi “ma non mi hai risposto !!!” “io la conosco da quando era piccola e ho imparato una cosa , finché le ubbidisci non ti fa niente “ sghignazzo il demonietto , Iblis buttò la testa all’indietro “io non sono fatto per obbedire “ “questo l’ho notato “ “ahh sta zitto e andiamo a dormire che è meglio”.

Tap , tap , tap per la stanza si sentirono dei passetti poi nulla , una bambina dai lunghi e mossi capelli rossi che piangeva “perché…perché l’hai fatto ?” una donna le si avvicinò accarezzandole il viso “non rivuoi tua madre indietro?” Helena si alzò di scatto , un brutto sogno , iniziò a picchiettarsi la testa “perché mi viene in mente quel ricordo proprio adesso , Yami se sei tu ti dico già che non mi arrenderò per così poco !?”.

La mattina seguente si svegliarono tutti alla buon’ora e andarono a fare colazione , l’atmosfera non era delle migliori d’altronde Genjo era più morto che vivo e Sachiko era ‘misteriosamente scomparsa’ , appena finito di mangiare Helena trascinò Iblis e Akuma nella stanza in cui prima c’era l’officina di Sachiko , spostarono tutti i mobili lasciando la stanza spoglia e la strega si sedette a gambe incrociate al centro con davanti una candela nera con una fiamma viola “ma cosa sta facendo ?” bisbigliò Iblis ad Akuma “sta zitto e osserva “ Helena chiuse gli occhi e il fuoco della candela formò un pentacolo sopra la sua testa , la strega sussurrò delle parole che non capì nessuno poi sempre sussurrando chiese “ditemi dov’è Logan !” per un attimo la terra tremò poi riaprì gli occhi tutta contenta “l’ho trovato !!!” “ma…ma da quando lo sai fare ?” chiese stupito Iblis “da sempre stupido demone , sono una strega no ?” “ è non potevi farlo prima !!!!” gli urlò lui “ Helena non poteva usare la magia per localizzare Logan , era contro le regole della scommessa “ gli rispose Akuma”ma dunque che è stata lei la prima ad averle infrante , è tutto a posto !?” “ok , certo che voi streghe non ci pensate due volte prima d’imbrogliare” gli rispose poco convinto il demone “credo che tu sia l’ultimo a dovermelo dire”.
 
Aprì lentamente gli occhi “ma dove sono ? ugh” le faceva male dappertutto e non riusciva ad aprire l’ occhio destro “cosa è successo ieri ?” disse mettendosi una mano sulla testa, si fece forza e aprì tutte e due gli occhi alzandosi in piedi per cercare di uscire di lì , in quell’istante vide una ragazza che non aveva notato prima portava uno strano vestito che sembrava un enorme felpa con un cappuccio con due orecchie da gatto , a dire il vero la faceva sembrare un po’ un pallone comunque…, era di un colore grigio scuro-violastro e finiva molto sopra il ginocchio , sotto aveva dei collant grigio chiaro con dei teschietti bianche sopra , portava degli stivali bianchi e neri e in mano aveva una falce decorata con uno scheletro seduto in cima e l’ideogramma giapponese ‘morte’ in basso alla lama , aveva i capelli lunghi con ciocche bianche , rosse e nere e due enormi occhi , un po’ a palla , gialli con una coda nera che usciva da sotto la veste “tu….tu sei… “ “sta lontana!!!” soffio lei sventolando la falce a destra e a manca “perché mi hai salvato?” la ragazza non rispose , aveva una faccia spaventata poi salto agilmente via lasciando Sachiko abbastanza perplessa .

“perché l’hai salvata?” chiese un ragazzo dietro alla shinigami “non lo so…non mi sembrava giusto “ “tu sei uno shinigami se non ti sembra giusto vedere la gente morire cambia lavoro!!!” ribattè un altro ragazzo accanto al primo “dai andiamo piuttosto in cerca di pesce , sto morendo di fame!” gli rispose ridendo lei appoggiando le braccia sui due ragazzi , erano alti e avevano i capelli marroni corti , due occhi di un azzurro intenso , portavano una camicia color crema con le maniche larghe con una giacca , lunghissima , sempre marrone , portavano dei pantaloncini corti e neri , erano uguali e avevano delle orecchie da gatto marroni con una coda anch’essa marrone.

Tornando a Helena  e gli altri “finalmente ce ne andiamo da questa città “ disse stiracchiandosi Akuma “ chissà se nella prossima ci sarà ancora lo zampino di Yami ?”si chiese Iblis “ non dirlo neanche per scherzo “ ribattè esasperata Helena “ehi ragazzi !!! aspettatemi , ho deciso di venire con voi !!!” Iblis sgranò gli occhi “Sachiko ? pensavo fossi morta ?” disse calma Helena “haha una lunga storia” “non è che proverai ad ammazzarci vero ?” “ma no , ma no , l’unica che voglio uccidere…è Yami” “Helena deve per forza venire ?” si lamentò Iblis “sì , qualche problema ?” “l’hai fatto apposta vero ?” la guardò male lui “chissà “ “ti odio!” “bene andiamo” affermò contenta Sachiko.

Appena usciti da Londra Sachiko inciampò su un gatto , era una gatta pezzata con un enorme fiocco al collo con mini teschietto con altri due gatti , Havana brown (n.d.a. per chi non lo sapesse l'Havana Brown è una razza di gatto a pelo corto totalemte di ccolor marrone , pure i baffi , e gli occhi di color azzurro )  per la precisione , con lo stesso fiocco che osservavano la scena “tu non sarai mica la ragazza di prima ?” disse prendendo in braccio la gatta “nyaah” la gatta sfuggì dalla sua presa e saltò in braccio a Iblis ronfando “ti sei fatto un nuovo amico!” commentò sarcasticamente Akuma “sta zitto” così al trio si aggiunsero anche Sachiko e tre gatti . 



*^* L'angolo della schizzata *^*
 

metto subito una cosa in chiaro , non tutti gli shinigami di questa FF sono gatti , solo questi tre :3 (avrei fatto un gatto nero per uno shinigami , ma era troppo banale , allora ho optato per uno pezzato e due Havana Brown , sono un genio :') , no , non credo proprio XD) i personaggi stanno aumentando e forse arriverà ancora qualcuno , infondo mi diverto a creare personaggi , beh chiudiamo qui con il nuovo amore della shinigami kyahahahaha , spero che ci sarete anche nel simmetrico capitolo 8 (<---  ha visto Soul Eater)  

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Capitolo 8
*** navi ? mai più !? ***


Capitolo 8 : navi ? ma più !?

 

Da dietro il gruppo Sachiko guardava un po’ inquieta i tre gatti , perché degli shinigami vorrebbero seguirli ? non ha senso , non dovrebbero essere impegnati a mietere anime ? e soprattutto perché si riuscivano a vedere in forma di gatto ? non ci capiva più nulla e iniziò a darsi dei colpetti in testa ed Helena se ne accorse “ non starai mica impazzendo di nuovo !?” disse sulla difensiva , guardandola “no , mi stavo solo chiedendo una cosa” “cosa ?” chiese curiosa la strega “ niente che ti riguardi “ “tsk , fai come ti pare !” e si rigirò dall’altra parte , Sachiko abbassò la testa presa dallo sconforto , gli shinigami la odiavano di solito la attaccavano , ma perché lei gli ha salvato la vita intanto i tre davanti stavano bisbigliando qualcosa “senti Helena , perché dobbiamo portarcela dietro?” “come perché!?” “cioè , è un essere completamente inutile , ti prego non la sopporto più !?” “non si può mica lasciarla da sola , non sarebbe capace di combinare niente , non posso lasciarla morire così“ gli rispose Helena stizzita mettendosi le mani ai fianchi “e da quando saresti così buona “ribattè Iblis “io non sono così cattiva e senza cuore !!!” gli rispose la strega incavolata “ ma tu non sei quella che ha sterminato tutto il suo villaggio senza minimo rimorso ?” “hyahahaha ti ha fregato !!!” si mise a ridere Akuma “piantala questo non è vero , come fai a sapere che non ho rimorso !? “ i due stettero zitti per un secondo a fissarla poi aprirono bocca “perché ti conosciamo “ “mi avete stufato , sbrighiamoci ad arrivare alla prossima città !!!” Sachiko abbassò lo sguardo e sussurrò qualcosa che non capì nessuno “pfiu io non sono inutile” .
 
Arrivarono finalmente ad una cittadina portuaria , da qui dovevano prendere una nave che li avrebbe portati fuori dall’Inghilterra , allora si precipitarono a comprare i biglietti. Alla cassa c’era un uomo che dava l’apparenza di essere un po’ tonto , perché al posto di lavorare era davanti al bancone a scherzare con degli amici , ma si può !? “signore !!!” lo chiamò Sachiko , ma non l’ascoltò “ehi ci sente !!!” gli strillò Helena ,  ma non ascoltò neanche lei “IDIOTA RISPONDI !!!” lo richiamò Iblis dandogli un pugno sulla nuca “de…desiderate qualcosa ?” chiese l’uomo con la testa fumante “era ora !?” sbuffò il demone  “lei sa per caso qual è la nave che arriva nei paesi bassi ?” “hahahahaha no!” “idiota / nyaaa” dissero tutti in coro con un aura omicida , il venditore sempre più allarmato disse “controllo subito !” “così va meglio / nyaaa nyaaa” l’uomo tirò fuori una tabella con tutti gli orari controllando attentamente , e mettendoci una vita e mezza , parte tra 10 minuti al porto n°17 “ “cosa !?svelto dacci i biglietti” disse nel panico Sachiko , l’uomo glieli porse “fanno…se ne sono andati”.
 
raggiunsero per un pelo  la nave  , ma anche lì ci furono dei contrattempi “signori , gli animali non si possono imbarcare “ gli disse notando il gatto in braccio a Iblis e gli altri due dietro a Sachiko “mi dispiace , ma dobbiamo lasciarli” affermò Helena “ma dov’è finito il tuo spirito ‘non abbandono nessuno’di poco fa’ ?” la prese in giro Iblis “lascio qui anche te , sta’attento “ “Brava Helena , lasciao qui!” la incitò Akuma “mi dispiace ragazzi ma dovete andare !” disse Sachiko ai due Havana brown , mentre togliere quello pezzato era stato…un pochino più faticoso , ma alla fine , in qualche modo , ce l’hanno fatta “noooo , non lasciarmi qui , voglio venire con teeeee !!!” piagnucolala shinigami vedendo la nave che se ne andava “dai , abbiamo anche il lavoro accumulato , non è meglio andare ?” cercarono di tirarla gli altri due “questo mai !?” li guardò male e partì all’inseguimento della barca “chissà perché , ma ho la sensazione che lo faccia solo per non lavorare” disse uno dei due al fratello “sono d’accordo con te” ammise anche l’altro , per poi dopo partire anche loro all’inseguimento.
 
“wow ,certo che questa nave è proprio bellissima !” commentò Sachiko girando dappertutto , finché non fu fermata da Helena “sta un po’ ferma tu , non alcuna voglia di badare a te per tutto il tempo “ “non sono una bambina , non posso andare un po’ in giro ?” “ok , ma non combinare guai !?” “sissignore” e corse via , intanto Helena tirò un sospiro “posso andare in giro anch?io ?” chiese Iblis “neanche se m’ammazzi!” “uffa , sei cattiva “ “e chi se ne frega !?” “credo che andraiin una crisi isterica prima di arrivare “ commentò il ghoul “sai Akuma , lo credo anch’io” sbuffò Helena.
Sachiko girò tutto il ponte , senza fare disastri , c’era una bella atmosfera lì , la brezza fresca , il sole , l’odore del mare , peccato solo che comparirono anche il magico trio , la ragazza si era aggrappata ad un palo e non voleva mollarlo e gli altri due provavano invano a straccarla , la bionda si avvicinò prudente “cosa sta succedendo ancora ?” “ha paura della nave” rispose uno dei due Havana brown “fatemi scendere!!!” si mise a piangere lei “ma scusa non sei uno shinigami” “bah , ignorala , è fatta così” Sachiko sbarrò gli occhi “e va bene , comunque adesso io vado , ci si vede eh?” la shinigami le afferrò il braccio , senza mollare il palo però “non te ne andare , ti prego “ la guardava in modo pietoso , non sembrava uno di quegli spaventosi dei della morte , Sachiko le fece un sorriso “vaaa beeene” alla fine i tre sedettero per terra vicino al palo a sorbirsi le lamentele della gatta , in quei momenti  invidia da morire chi non li può vedere ne sentire.
 
   Dopo tre ore di piagnistei la ragazza decise di fare qualche domanda agli shinigami “’per curiosità voi come vi chiamate ?” “non abbiamo un nome” “io pensavo che gli shinigami ce li avessero “ “n…non è quello il punto….n…noi siamo gatti randagi…non abbiamo nomi” mugulò la terrorizzata al palo “uhm… allora ve li do io vediamo…allora tu”disse indicando il primo Havana brown “sarai Eijiro , invece tu” disse indicando l’altro “ sarai Kato e tu “ disse indicando la terrorizzata “ sarai Hikari” “questi sono nomi giapponesi?” chiese Kato “beh sì” “forte !” esclamò Eijiro , poi accorgendosi del silenzio che c’era disse “c’è troppo silenzio” “H…Hikari?” disse l’altro “è svenuta !!!” urlò Sachiko “Hikari riprenditi…su non mollare” la incitavano i due fratelli “mi…mi viene da v…omitare”.
 
Intanto che Hikari combatteva contro la nave Helena era seduta in un tavolino a pianificava come raggiungere suo fratello il più in fretta possibile “Helena quanto tempo rimane ?” chiese Akuma “2 mesi , massimo 2 mesi e mezzo , ma più di tutto ho paura di ricevere un'altra lettera da quella cosa “ “ sì direi che cosa è proprio azzeccato “ “ è già “ e intanto che il ghoul e la strega scherzavano dimenticandosi completamente del discorso che stavano facendo Iblis tentò di svignarsela “dove credi dei andare ?” disse lanciandogli una forchetta contro , ma mancandolo “da nessuna parte” gli rispose risiedendosi “pff è già un miracolo che abbia lasciato lei , figurati che lasci andare te !?” “ma perché ? io mi annoio” “perché !? tutte le volte che li lasciato andare hai sempre fatto guai, sempre!? Idiota” “ben ti sta haha” lo derise Akuma “posso ucciderlo ?” chiese Iblis indicandolo “ ehi ! te la faccio vedere io !?” “una pulce come te ? ma fammi il piacere “ la lite fu interrotta dall’autoparlante della nave “a tutte le unità  recarsi sul ponte , a tutte le unità recarsi sul ponte” “cos’è una nave militare ?” commentò Iblis“beh anche loro avranno le loro guardie, però in effetti…”rispose Helena “non c’è di mezzo quella schifosa strega vero ?” ribatté Akuma “strano che colpisca le navi , di solito mira alle città !? ci vuole davvero così male ?” i tre furono interrotti da dei bisbigli dietro di loro “hai sentito cosa è successo sul ponte ?”“sembrerebbe che una ragazza sia impazzita””sì , pa4rla da sola , che paura” Helena si mise una mano in fronte intanto che i due demoni si misero a ridere “perché ho come la sensazione che in qualche modo centri Sachiko ?” a quel punto videro Sachiko sfregiargli davanti “appunto”.
 
“sono sicura che Helena si arrabbierà da morire !?” “piuttosto pensa a correre che è meglio , questi se ti prendono ti fanno nera”.
 
Qualche minuto prima “che ne dici di spostarla all’interno ?” propose Eijiro “dici che si possa stare meglio ?” chiese Sachiko “tentare non nuoce , dobbiamo solo tirarla su“ affermò Kato , in tre afferrarono la gatta tentando di sollevarla “nooo…lasciatemi…r…risposare in…pace” mugolò mezza incosciente “oh issà” dissero all’unisolo i tre , ma una signora vide tutta la scena e dunque che i comuni mortali non possano vedere gli shinigami pensava che fosse una malata di testa e chiamò le guardie sulla nave.
 
“presto sbrigatevi !!” disse la ragazza “non è così facile correre con un peso morto appresso” risposero i due , si perché Sachiko correva davanti facendo strada e i due gatti trasportavano Hikari tenendola per le braccia e le gambe , all’improvviso gli si piazzò davanti un armadio vestito di bianco con una enorme siringa tra le mani , Sachiko si fermò all’improvviso e provò a fare dietro front , ma dietro di lei il ponte era già occupato da tutte le guardie possibili e inimmaginabili , cos’è a bordo c’era un diamante o che so altro ancora ? “ Kato , Eijiro sono spacciata , è stato bello conoscervi “ disse appoggiando una mano sulla spalla di Kato” NON DIRLO NEANCHE PER SCHERZO !!!” Hikari aprii gli occhi e alzò la testa con un espressione del tipo ‘che cavolo sta succedendo!?’ ormai la fine era vicina , ma ,per fortuna , arrivò Iblis che li stese tutti in un colpo , barbecue umano…approvato !! “amore mioooooooo” urlò Hikari saltandogli addosso , ma lui schivò il colpo e lei sbattè la testa contro la parete dietro , Hikari fuori gioco “come hai fatto a schivarla ? tu non dovresti neanche accorgerti che c’era” disse sorpresa Sachiko “ sesto senso , comunque andiamo che è meglio per una volta quello sgridato non sarò io hahahah “ non c’è niente da ridere” affermò triste la ragazza “ed è qui che ti sbagli…” e se ne andarono , intanto i due punzecchiavano il corpo senza vita dio Hikari con un enorme cerotto in testa  “l’amore fa male !!!” piagnucolò “piuttosto io ho fame andiamo al ristorante della nave Kato ?” “sì ottima idea” e se ne andarono anche loro “ aspettate , non mi lasciate qui…mi sta tornando da vomitare !?”.
alla fine Hikari in un modo o nell’altro riuscì a sopravvivere al viaggio e tutti scesero illesi o quasi , ma si promisero una cosa : dopo questa esperienza avrebbero detto per sempre addio alle navi !!!    




*^* L'angolo della schizzata *^*

scusate il lieve ritardo , ma ho avuto dei...problemi tecnici , ma tanto era solo di un giorno ! comunque mi devo scusare se i capitoli sono sempre più corti , ma l'ispirazione inizia a fare ciao ciao con la manina , credo succeda a tutti prima o pio no ? beh spero che il capitolo vi piaccia ^w^ , posso dire che forse era più uno special che un capitolo vero e proprio , ma se vi ha fatto divertire almeno un pochetto pochettino ne sarò felice , alla prossima !!!

 

  

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Capitolo 9
*** Hotel rosso sangue ***


capitolo nove : Hotel rosso sangue


“ahh , che schifo i paesi bassi…è da cinque ore che camminiamo e non c’è niente” Helena non ne poteva più di camminare era distrutta , Akuma tirò fuori la sua cartina “per la prossima città ci vorrà ancora un po’ credo” la strega lo fulminò con lo sguardo “come credi” “dai Helena resisti , devi solo camminare “ disse Iblis “ chiudi il becco demone !” lo azzittì lei “dai su non litigate” cercò di calmarli Sachiko “ma perché non ti ho uccisa quando potevo” “perché sei stupido , ecco perché “ l’atmosfera iniziò a diventare pesante”credo che al momento Helena sia leggermente suscettibile” sussurrò Sachiko ai due gatti dietro di lei , i due confermarono “cosa state confabulando voi tre ?” li guardò male la strega “n…niente , guarda lì c’è un albergo!?” indicò davanti a se , terrorizzata , la ragazza “un…albergo?” Helena si girò e lo vide , credo che quello fu il momento più bello di tutta la sua vita “ma guarda c’era veramente un albergo” disse pianissimo Sachiko.
 
I sette entrarono dentro l’edificio , era vecchio eppure ancora bello aveva cinque piani , un ristorante , una hall spaziosa , più che altro non sembrava neanche possibile che una struttura del genere riuscisse a rimanere aperta in un luogo desolato come quello , si avvicinarono al bancone e ci trovarono una vecchia donna intenta a pulirlo “mi scusi potremmo restare qui per una notte ?”chiese gentilmente la strega , la vecchia alzò lentamente la testa “certo , certo , però tutte le camere sono occupate ,m vi dovrò mettere in soffitta.” “non c’è problema” la vecchia gli diede la chiave ed Helena si precipitò subito verso la camera .
 
La strega aprì lentamente la camera con un sinistro cigolio , non era molto pulita e buia, c’era dei letti sgualciti , un bagno impolverato e un tavolino crepato , inoltre una finestra era rotta e ricoperta con un telo “che catapecchia” la ragazza si avvicinò al letto e ci si buttò “qui c’è qualcosa che non và , sono sicura che non è tutto occupato , le chiavi erano tutte appese sopra la hall , non l’avrà fatto per dispetto spero?” in quel momento entrarono anche gli altri “che brutta stanza !?” affermò Sachiko “Helena te ne sei accorta vero…”disse Iblis “accorta di cosa ?” chiese Sachiko “la donna aveva detto che tutte le stanze erano occupate , ma le chiavi erano tutte lì” gli rispose Helena “e allora magari devono ancora arrivare “ r5ibattè la bionda “e come fa a sapere che che arriveranno ? non ha neanche un telefono!!!” “magari è una veggente “ scherzò Iblis “ma fammi il piacere…”l’espressione di Helena cambiò stranamente “che c’è ?” “Akuma è stranamente zitto “ si tolse la mantella e vide che non era più sulla sua spalla  , si alzò di scattò dal letto e spalancò la porta dell’orribile stanza guardò bene per il lungo corridoio ma neanche traccia , si precipitò giu per la hall , ma non era neanche lì , dove diavolo era finito? “che cerchi ragazzina ?” chiese la vecchia ancora intenta a pulire il bancone “n…niente” “ok” la strega tornò di sopra delusa e rientrò nella stanza sbattendo la porta così forte che sembrava stesse per cadere “l’hai trovato?” chiese preoccupata Sachiko “no” disse ributtandosi sul letto “allora che si fa?”chiese il demone “al momento niente , bisogna solo aspettare domani mattina “
 
Helena passò una notte insonne continuando a rigirarsi nel letto , non sapeva come mai non riusciva a prendere sonno , ma era come se qualcosa la osseravava era molto frustrante. Si svegliarono tutti presto “che brutta cera che hai strega” commentò Iblis “chiudi il becco tu !!!2 rispose lei tra uno sbadiglio e l’altro “ehm…ragazzi avete visto gli shini…cioè i gatti ?” chiese sachiko “io no , ma magari saranno nella hall o al ristorante “ gli rispose Helena “speriamo”.
 
“la vostra colazione è pronta” rispose la vecchia sollevando una campana di ferro , sotto vi erano tre scodelle piene di quello che sembrava uno Yogurt scaduto di tre anni , sembravano esserci anche degli occhi dentro “è questa cosa sarebbe ?” disse il demone “che domande la colazione” rispose tutta orgogliosa la vecchia “s…stai scherzando vero !?” impallidì la bionda “su finite di mangiare in fretta” detto questo la vecchia se ne andò “c…ci vuole avvelenare , ne sono sicura “ “smettila di lamentarti Sachiko , la colazione è l’ultimo dei nostri problemi , prima Akuma dopo i gatti e ieri la vecchia decrepita ci aveva detto che l’albergo era pieno , allora perché ci siamo solo noi a fare colazione ?” “credo che ce ne dobbiamo andare” disse Iblis stuzzicando la sua ‘colazione ‘ con la forchetta “no ! non ce ne andremo finché non avremo risolto questo caso” ribattè la strega alzandosi dalla sedia “Brava Helena è così che si fa” la elogio la bionda venendole dietro e tutte e due uscirono dalla stanza “scommetto che lo fa solo per riavere Akuma e pensare che si stava copsì bene senza di lui !” “avete finito di mangiare ?” urlò la vecchietta dalla cucina “adesso non lo dovrò mangiare tutto io questo schifo !?” 
 
“ Sachiko adesso rimani concentrata e ascoltami dobbiamo cercare in tutte le stanze , ma non dobbiamo farci scoprire , quindi per prima cosa penderemo le chiavi adesso che la mummia è in cucina e poi perquisiremo tutte le stanze capito ?” “sì , credo di sì” “come credo !?” “chi sarebbe la mummia” disse la vecchietta “COSAAAAAAAA !!! ma lei non era in cucina “ sbraitò la strega “calmati ragazzina , perché lo volete sapere ?” “n…n…niente” rispose Sachiko trascinando via Helena “adesso l’ammazzo , ammazzerò quella mummia”
“ok , piano due io l’addormenterò con la mia magia e poi gli fregheremo le chiavi “ “ok” annuì l’altra , Helena disegnò un cerchio nella loro stanza , si sedette al centro e mise le mani come in preghiera , sopra la sua testa apparve una piccola fiammetta blu , poi chiuse gli occhi “dormi !!!” e la fiammetta se ne andò a tutta velocità a piano di sotto , poi le ragazze fecero altrettanto ,m ma la vecchia era ancora sveglia “Perché diavolo non ha funzionato !!!” mugugnò la strega stringendo le mani a pugno “ ti sarai un po’ arrugginita “ le risposte la bionda “impossibile” “oh ciao ragazzine cosa state combinando?” chiese gentilmente la veccia “n…niente di che” disse sachiko ri-trascinando via Helena “fammela uccidere , devo uccidere quella mummia”
 
“il piano numero tre ?” “non ho più idee sachiko , tu invece?””possiamo distrarla e rubarle le chiavi” sì può funzionare”
 
“signora corra fuori  è successo un incidente !?” urlò Sachiko “cosa !? vengo subito “ disse l’altra correndo fuori “haha te l’abbiamo fatta “ ridacchiò Helena scendendo piano nella Hall , in quel momento arrivò Iblis “Helena…” disse barcollando verso di lei “…perché mi hai fatto mangiare quello schifoooo” “non è il momento” “ragazzina cosa stai facendo?” chiesela vecchia incuriosità ” tsk! tutta colpa tua Iblis!” si lamentò lei , i loro piano continuarono fino all’ora di sera sebbene fosse vecchia non riuscivano a prenderle quelle dannate chiavi da sotto il naso “perché non la uccidi e non le prendi se ci tieni tanto ?” propose Iblis “e se qualcuno si accorge che è morta ? sopra il suo registro ci sono i nostri nomi , non ho voglia di essere inseguita anche dalla polizia !” “era solo un opinione calmati“ “come faccio a calmarmi !! è una situazione orribile , magari la domani scomparirà anche Sachiko tu che ne sai !?” “sarebbe stupendo” ”come puoi dire una cosa  così cattiva , sei un mostro !!!” piagnucolò la bionda “non è il momento di scherzare , questa è una situazione seria !” Iblis incominciò a ridere “ seria ? lo pensi davvero ?“ “prego?” “potevi andartene da un momento all’altro , ma non l’hai fatto. Anche mettendo che scomparisse la ragazzina , tu non te ne andresti finchè non scompariresti anche tu ! ti sei aggrappata alla minuscola possibilità di poter salvare quello stupido moscerino dimenticandoti degli altri e sacrificando il tuo obbiettivo , ti sei persa d’animo solo perché sei troppo attaccata al passato , questa situazione è solo colpa tua , quindi non è seria per niente , basta uscire dall’albergo per risolverla , ma tu non vuoi ! sei patetica !!!” “e cosa centra il mio passato adesso ?” “centra eccome e tu lo sai “ nella stanza iniziava a tirare una brutta aria allora Sachiko provò a intervenire “sentite non è poi una cosa così complicata no ? domani troveremo gli altri e ce ne andremo , senza sacrificare niente e nessuno , non sono molto intelligente , ma credo che potremmo farcela “ Iblis si girò verso la ragazza “e solo una grande perdita di tempo “ “ FALSO !!! ci possono sempre essere utili !” “pffff , loro utili !? sei seria ? sono tre gatti e un ghoul che cade a pezzi “ “e allora tu che ne sai ! non hai mai avuto niente di importante nella tua vit…” a quel punto Sachiko cadde come in una trans e uscì lentamente , strascicando i piedi , dalla stanza “seguiamola!!” ordinò Helena.
 
Sachiko spalancò una porta di una camera , sangue, sangue dappertutto , il letto era sbrandellato , la poltrona era ricoperta di sangue e sopra c’era pure una gamba , nel lavandino c’erano una dozzina di occhi e il tavolino era praticamente ridotto a segatura e infine la porta era ricoperta di graffi che diavolo era successo ? “si sente l’odore della morte è da tutte le parti…” Sachiko cadde a terra e un attimo dopo arrivarono anche Iblis e Helena , la scena non era delle migliori , anzi era raccapricciante la ragazza appena svenuta si riprese immediatamente strofinandosi gli occhi “yawn , ma come mai sono per terra “ si girò verso la stanza e la osservò per qualche secondo poi tirò un urlo fortissimo “ ma…ma cos’è questo schifo?” chiese Helena “forse è meglio andarsene da questo albergo!” suggerì Iblis , arrivò anche la vecchia attirata dall’urlo di Sachiko “cosa è successo ?”chiese allarmata “la…la…la stanza…” “cos’ha la stanza ?” domandò curiosa , si avvicinò per osservare e la sua reazione pietrificò tutti “non vedo niente che non va in questa stanza” “come niente , non vede che è piena di sangue “ esclamò sbalordita Helena “sangue , io non vedo niente” “ma-” Iblis gli tappò la bocca “ci scusi signora per il disturbo adesso dobbiamo proprio andare” detto questo trascinò via Helena e Sachiko.
 
“come diavolo fa quella mummia a non vederlo ?” si chiese sempre più nervosa la strega facendo avanti e indietro per la stanza muovendo le braccia da tutte le parti “lei l’ha visto eccome” gli ripose calmo il demone , lei si fermò di punto in bianco “davvero!?” “Iblis , non è che anche lei è un demone ?” chiese Sachiko “ negativo , non so bene cosa sia , forse è solo scema , ma un demone no “  Helena si accasciò a terra “quindi si sta prendendo gioco di noi !” “oggi mi sembri meno fredda del solito Helena “ commentò Sachiko , la strega inizò a piagnucolare “e che mi manca Akuma “ “l’abbiamo persa” dissero i due all’unisolo , poi continuò Iblis “ però la strega non ha tutti i torti , magari si sta davvero prendendo gioco di noi “ “questo spiegherebbe la colazione !” affermò Sachiko alzando un dito , a Iblis vennero i brividi “dobbiamo andare a investigare adesso che è notte “ “giusto andiamo “ disse la bionda spalancando la porta della loro stanza “andate senza di me “ disse la strega accasciandosi sul pavimento “ spero tu stia scherzando !!!” le urlò furioso Iblis “ormai…non c’è la faccio  , pure una vecchietta si prende gioco di me “ gli rispose senza forze , Iblis inziò a scuoterla “ RIPRENDITI DANNAZIONE!!!” “Iblis così gli fai male”.
 
I tre…sì perché alla fine Helena si riprese , uscirono dalla stanza e girarono tutti i piani del piccolo albergo , niente… non trovarono semplicemente niente così  decisero di tornare indietro , quando sentirono un suono spaventoso , era come una voce metallica che si lamentava “ahhhhhh , un fantasma !!!!” urlò Sachiko aggrappandosi a Helena , nel buio comparve una luce spettrale che inizò ad avanzare verso di loro “in guardia si avvicina” disse Helena “salve ragazzini cosa fate qui a quest’ora della notte ?” era solo la vecchia “niente , stavamo tornando nella nostra stanza” gli rispose Sachiko . Tornarono indietro delusi “non ci credo che non abbiamo trovato niente” disse delusa la bionda , Helena si riaccasciò sul pavimento morta “NON DI NUOVO!!!” urlò il demone , poi ancora quel lamento , veniva dalla stanza accanto alla loro , uscirono sbattendo la porta e provarono ad aprire l’altra , ma niente da fare era chiusa a chiave , allora Iblis la buttò giu con un calcio , dentro quella stanza non c’era niente , tranne che una vasca da bagno riempita di sangue e un pianoforte bianco, entrarono dentro esaminandola completamente , ma ancora non trovarono niente allora uscirono , ma qualcosa blocco Sachiko prendendola per la spalla , era bagnata “non ti conviene guardare “ disse Helena , la ragazza si girò lentamente e vide un essere con una forma leggermente a palla totalmente ricoperto di sangue , cacciò un urlo di 100,000,000 decibel e lanciò l’essere contro il muro , solo dopo averlo fatto realizzò chi era quella creatura “H…Hikari!? “è bello averti ritrovato “ disse lei mezza intontita “chi è questa ?” chiese Helena , la shinigami si rialzò di scatto “tu puoi vedermi !?” la strega la guardava in modo strano , la tensione si poteva tagliare col coltello e sachiko di certo non nascondeva il suo disagio “questo vuol dire anche che….” Hikari si girò verso di Iblis e gli salto addosso , ma lui la schivò “tsk , e tu chi saresti ?” “perché mi hai schivato !?” piagnucolò lei per terra , nella stanza entrarono anche gli altri due gatti “i gatti ci sono , ma dov’è il mio Akuma !!!” piagnucolò la strega .
 
La mattina dopo decisero che era meglio andarsene , anche se Helena era contraria all’idea e guarda caso Akuma lo trovarono che gironzolava lì fuori e appena li vide fu come commosso “non riuscivo ad entrare in quel dannato edificio è stato terribile !!!” piagnucolò lui “una Kekkai ? (n.d.a. vuol dire barriera , ma mi piaceva di più così , anche se non sono molto sicura che sia scritto bene…ma fa niente , no ? no! )” si chiese Helena “ma allora perché io sono entrato ? e soprattutto allora che diavolo di albergo era quello !? “ tutti si fermarono un attimo per pensare “la prossima volta l’albergo lo sceglierò io “ affermò la bionda e poi se ne andarono verso la città , Sachiko non seppe mai perché quella notte Hikari fu visibile a Iblis e Helena , ma non successe più , allora decise che era meglio lasciare le cose come stanno. 




*^* L'angolo della schizzata *^*
 

salve a tutti fans e non (credo più non XD) scusate se è da un pò che non pubblico niente , ma avevo perso la chiavetta USB con sopra la FF ...coff coff , ok , avevo perso la chiavetta USB con sopra la FF capita a tutti qualche volta...almeno credo...spero , tralasciando i dettagli spero che il capitolo nove vi sia piaciuto e che leggerete anche il decimo , anche se ultimamente i miei capitoli sono sempre più corti :/  

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Capitolo 10
*** un incontro inatteso ***


Capitolo dieci : un incontro inatteso
 
Lo stomaco di Sachiko continuava a lamentarsi “uhmmmm....quanto manca alla prossima città ?” ” poco” gli rispose la strega senza guardarla nemmeno ”ma io ho fameeeee” “resisti “ gli rispose di nuovo freddamente Helena “uffa” Hikari le si avvicinò e in un pooof prese la sua forma da shinigami “anch’io hi fameeeee ” “siamo in dueeeee allora Hikari “ Akuma tirò fuori la testa dalla mantella di Helena “siamo in treeeeee” “siamo in quattrooooo” disse anche Eijiro “stiamo tutti morendo di fame helena sbrighiamoci!!!” “sta zitta se no ti porto alla prossima città a furia di calci nel sedere!!!” “ok , scusa” stettero tutti in silenzio per una decina di secondi , poi Sachiko tornò a parlare “ho fam-“ “Iblis !” “agli ordini strega” una ciocca dei capelli di Sachiko prese fuoco e lei corse via urlando “sei stato bravo” “ho sempre desiderato farlo” sghignazzo lui “povera Sachiko” dissero in coro i tre shinigami.
 
Arrivarono in una graziosa cittadina , c’era tanto verde e tanti fiori , sembrava tutto addobbato per una festa e si respirava serenità da tutte le parti , un modesto villaggio pieno di case grigiastre o bianche , era un po’ troppo piccolo per essere stato preso di mira da Yami , ma non si sa mai fin dove quella stregaccia può spingersi , quindi è meglio stare all’erta “carino questo villaggio , tuo fratello si trova qui ?”chiese Sachiko a Helena “ma certo che no , sei stupida per caso?” “io credo di sì” rispose Iblis “un pochino lo credo anch’io” ammise Akuma “siete cattivi !!! e voi , anche voi mi credete stupida ?” disse rivolgendosi ai gatti “nya…(traduzione : beh…delle volte)” siete tutti senza cuore “ e corse via “Sachiko aspetta non andare da sola “ la richiamò Helena , ma essa la ignorò e andò avanti per la sua strada “comunque andiamo a cercare un posto dove mangiare , anch’io ho-“ la strega zitti Iblis “non dire quella parola , mi avete già stufato durante il viaggio !?” ”come siamo acidi” “chiudi il becco” Akuma si sporse verso di Iblis e gli sussurrò qualcosa “la verità e che anche lei a fame” “sì , lo credo anch’io””cosa state dicendo ? “ “niente!!!”.
 
Entrarono in una locandina , era molto luminosa e ben arredata , i tre , sei più i gatti , andarono al bancone dove un uomo era preso a lucidare un bicchiere con un panno , appena lì notò mise via tutto “allora cosa volete ordinare ?” “beh…vorremmo-“ un urlo dalla cucina la zitti “scusate , un attimo” detto questo l’uomo andò a controllare cosa e successo “scusi capo , non l’ho fatto apposta” “ah , non l’ha fatto apposta , lascia che glielo dica , lei è un incompetente , la dovrei licenziare !!!” “no , la prego non lo faccia , io vivo da solo non avrei più di che mangiare “ “mi dispiace , ma lei qui non fa altro che farmi perdere soldi” “la prego , prima o perso mia moglie , poi i miei figli mi hanno lasciato solo , non ho più nessuno ! “ ”l’ho già sentita questa storia !!!” Helena si girò verso di Iblis intanto che i due litigavano ancora “senti non è che potremmo andare da un'altra parte ?” “uffa dobbiamo per forza ?” “sì , dobbiamo” lei  lo prese per un braccio e lo trascinò via “come mai tutta questa fretta ?” “quale fretta , io non ho fretta!?” “se lo dici tu…” “Helena sei tu ?” disse un uomo alto e magro dai capelli marroni corti e spettinati ,era quello che aveva urlato , la ragazza si bloccò dandogli le spalle “dannazione” sussurrò “hahaha prevedo guai per te” sghignazzo lui “chiudi il becco tu! Ehm….nooo , io non mi chiamo Helena , mi sta confondendo con un'altra persona “ “ah scusi allora” “incredibile , se l’è bevuta…è proprio tonto”commentò il demone “su forza Iblis andiamocene” Akuma tirò fuori la testa “ma che succede Hele-” la strega gli tappò la bocca e uscì di corsa.
 
“cos’è tutta questa fretta , non abbiamo neanche mangiato” piagnucolò il ghoul “sai Akuma , abbiamo un problema , è meglio se troviamo quella scema e ce ne andiamo il prima possibile “ “che problema ?” Akuma e Helena si scambiarono uno sguardo “ohhhh , quel problema ! sì , andiamocene il prima possibile” i due s’incamminarono lasciando indietro Iblis “su Iblis muoviti !!!” gli ordinò Helena “quanto odio quando non mi spiegano la situazione!!!” sbuffò il demone non capendo niente , poi li raggiunse.
 “allora , se fossi Sachiko dove andrei ?” chiese Helena “…a mangiare” riposero i tre all’unisolo , girarono ristoranti , pub , locande , mercati , negozi alimentari , insomma tutti i posti in cui vi era del cibo , ma niente , sembrava impossibile da trovare “aspettate tutti , abbiamo ancora un arma a nostro favore !” affermò Akuma convinto “dai spara ! quale ?” gli chiese  Iblis “chi conosce Sachiko meglio di chiunque altro ?” “i…i gatti?” rispose la strega “esatto !” “senti questa è una bella notizia , ma loro come ci aiuteranno ?” “sentite non è che voi sapete dove si trova ?” gli chiese il demone accucciandosi davanti a loro , i gatti si allontanarono un secondo per discutere “nyao nya ? (traduzione: glielo dovremmo dire?)” chiese Eijiro “NYA!!! (traduzione: NO!!!)” gli rispose secco Kato “nyao nyao ? (traduzione: siamo tutti d’accordo?)” chiese Hikari “nyan (traduzione: sì)” dissero tutti e tre alzando la zampina , poi si tornarono verso il gruppo “allora ce lo direte ?” gli ri-chiese Iblis , Kato fece no con la testa , anche Eijiro fece no con la testa , mentre Hikari s’incanto come una pera cotta  e fece sì indicando un albero “nya!?”esclamarono i due all’unisolo i due , ma lei gli fece la linguaccia e li ignorò , lui si avvicinò all’albero e lo scosse e cadde giu la ragazza “ma cosa ci facevi sull’albero !?” “pfiu , chi ti ha detto che mi trovavo qui ?” “ non lo saprai mai “ Eijiro e Kato indicarono Hikari che questa volta fu lei a dire “nya!?” e prendersi le linguacce “Hikari vieni qua un secondo”fece no con la testa e iniziò a correre “se ti prendo ti ammazzo !!!”la rincorse lei , poi si fermò all’improvviso ricordandosi di qualcosa “Helena se t’interessa c’era un uomo che voleva offrirci del cibo , l’avevo incontrato mentre cercavo un nascondiglio” “perfetto , noi non siamo riusciti a mangiare...” le rispose disperata mettendosi una mano sullo stomaco.
 
Si ritrovarono davanti a una casina bianca e piccola piena di finestre “sei sicura che la casa sia questa?” “sì , sicurissima” la porta era aperta e dentro era sì e no accogliente anche se un po’ piccola , era divisa in quattro stanze , cucina , camera da letto , salotto e bagno “signore , sono io , ho portato degli amici , fa niente?” “no , non fa niente venite pure” “q…questa voce” “Helena ?” disse Akuma , ed eccolo lì , che sporge leggermente la testa dalla cucina , con le lacrime agli occhi “Sachiko….va a quel paese” “HELENAAAAAAAAAA” urlò l’uomo stritolandola in un abbraccio “sì , è bello rivederti , ma così soffoco papà” “quello è tuo padre !?” esclamò Iblis “sai anch’io ho un padre “ le ripose lei con ancora il padre incollato , poi lui si girò e sussurrò “cavolo non si assomigliano per niente….capisco perché voleva evitarlo” “hai detto qualcosa Iblis ?” chiese la strega “no , niente , niente “ ma guarda c’è anche Akuma , non sei cambiato per niente “ commentò prendendolo in braccio “noi demoni non invecchiamo facilmente come voi” “vedo che hai tenuto il tuo umorismo” “umor-“ non finì la parola che stritolò anche lui “papà , non lo stringere così che se no va in pezzi” stonf.…troppo tardi , braccio staccato “…appunto , meno male che ti avevo avvisato” “il…il mio braccio” si mise a piangere il povero esserino “scusa , dai andiamo a mangiare qualcosa “ disse dirigendosi in cucina “ti sei già dimenticato di Akuma !?” sbuffò la figlia.
 
Si sedettero tutti a tavola , dopo aver riattacato il braccio ad Akuma ovviamente “allora ho visto che ti sei trovata un amica!?” “eh?” “Sachiko giusto?” “ahhh quella , se la vuoi definire un amica “ “sei sempre crudele helena “ piagnucolò la ragazza “ehm…come vanno gli studi ?” “li ho abbandonati tempo fa” “coff coff , vedo che hai un ragazzo” “ti sbagli è solo un mio servo ” “servo !? e quando mai avrei detto di essere tuo servo , sentiamo !!!” “beh , fai tutto quello che ti ordino no ?” “in pratica sei un servo! “ lo derise il ghoul “sta zitto mucchio di carne in putrefazione!!!” “ ma sta zitto tu torcetta!!!” “la volete piantare voi due!?” li azzittì Helena “ e lei che lavoro fa ?” gli chiese Sachiko “ehm…..a dire il vero sono stato licenziato proprio oggi” “e con questa quante volte ti hanno licenziato papà ?” chiese noncurante Helena giocando la forchetta “ehehe….la prossima domanda ?” la strega si alzò sbattendo le mani sul tavolo “basta io me ne vado” disse uscendo dalla cucina “ma Helena …”la richiamò il padre “”Iblis , Akuma “ li chiamò lei “arriviamo Helena / strega” risposero i due , il padre si bloccò e per la prima volta parlo in modo serio ed autoritario “Helena Harvey , ferma dove sei !!!” lei si fermò dandogli le spalle , sapendo perfettamente cosa avesse scaturito quella reazione , perché Iblis non stava mai zitto una buona volta pensò lei , poi si girò “che c’è papà?” “non avrai scelto di seguire la stessa strada di tua madre ?” “e se anche fosse ?” “lo sai benissimo com’è finita , ritirati finchè sei in tempo !?” “senti Akuma di che stanno parlando ?” gli sussurrò il demone “la madre di Helena era una strega , lei lavorava sui morti o sui feriti , sapeva usare una magia curativa che non aveva eguali , ma le persone non vogliono cose che non capiscano e malgrado avesse aiutato tanta di quella gente era sempre in costante pericolo , tutti attentavano alla sua vita , negli ultimi mesi non era al sicuro nemmeno in casa “ “negli ultimi mesi ? allora l’hanno uccisa ?” “sbagliato , non ha retto tutta quella pressione e si è suicidata davanti alla famiglia , da allora il fratello di Helena….” “quello che dobbiamo eliminare vero ?” “sì lui , si è unito all’esercito , il padre , che era un fallito , aveva iniziato a darsi da fare per andare avanti da solo e Helena andò all’estero per studiare psicologia , ma dopo due mesi comparì Yami che incasinò tutta la faccenda “ “ahhh , sai la cosa più strana di tutta questa storia penso sia Helena che studia psicologia…“ “la smettete di confabulare voi due ?” “è colpa sua Helena” disse saltando sulla sua spalla il piccolo ghoul “lo so Akuma , è sempre colpa sua” le rispose lei accarezzandogli la testa “ ma siete in combutta voi due per caso !!!” “può darsi” risposero i due “Helena non avrei mai dovuto lasciarti creare Akuma  quel giorno !?”  le gridò il papà , lei abbassò lo sguardo e strinse i pugni , non sopportava questa situazione “NON DARE LA COLPA AD AKUMA SCHIFOSO VERME!!!”  e corse fuori  “che dici ho esagerato ?” chiese rivolgendosi ad Iblis “no , io sono del suo stesso parere” “ma la piantate voi due !” li sgridò Sachiko “ehi , ehi stavo solo scherzando , su andiamo a cercare la strega” e anche Iblis e Sachiko uscirono fuori “chi…chi u…rla ?” disse una vocina flebile e tremolante “ nessuno cara , nessuno…”.
 
“prima tu e poi quella scema di Helena , uffa sta diventando una routine perdere le persone !?” “non ti lamentare Iblis , in parte è anche colpa tua “ “mia!?” “chissà perché , ma quanto capita qualcosa di brutto tu centri sempre “ “ehi l’ultima volta sei stata tu quella che ha fatto tanto baccano sulla nave o mi sbaglio” “no , ti sbagli e stata Hik-“ si mise le mani sulla bocca per azzittirsi “uh?” “ nyao nyaaaaa (traduzione : brava idiota)” miagolarono gli shinigami.
 
Intanto Helena camminava a vuoto fuori dal villaggio “è inutile !? lo sapevo che sarebbe successo , è tutta colpa di Iblis !!!” “Helena starei qui tutto il giorno a sentirti inveire contro tuo padre e Iblis , ma tu sai dove siamo ?” la ragazza si guardò in torno “cavolo , mi sono persa !?” “lo sapevo…” all’improvviso nell’aria si sentì una musichetta allegra “sta in guardia Akuma , potrebbe essere un'altra trappola di Yami !” disse tirando fuori un pugnale , si avvicinarono lentamente verso il luogo da cui proveniva la musica , che in quel momento , anche se allegra , sembrava inquietante , come se le note acute del motivetto volessero portarti via l’anima , una musica spietata e senza contegno   che distrugge tutto quello che le sta intorno , si avvicinarono sempre di più e alla fine trovarono solo un semplice carioll “ti sento , ma non ti vedo dove sei FINITOOOOOOOOOOOOOOOOO” a quell’urlò i due fecero un salto dallo spavento “se ti trovo ti mangio” disse facendo una voce buffa , pensarono subito che chiunque sia è di sicuro più stupido di Sachiko “a-ha trooooovato” poi si girò e salto un cespuglio piombando davanti a Helena che si spaventò , prese un bastone e la colpì in faccia “meno male che non l’hai pugnalata” “è…è già” rispose lei ancora sotto shock  , era una ragazza con dei strani capelli azzurri e gli occhi viola , era vestita in modo stranissimo e aveva un trucco altrettanto strano , quindi erano due opzioni o era una scappata dal manicomio o era una strana (e stupida) artista di strada , la ragazza spalanco gli occhi violacei e si rialzò con un salto e un cerotto sul naso , le punto un dito contro “MA CHE FAIIIIIIIIIIIIIIIII , NON VORRAI MICA RUBARMI IL CARIOLL !!!!!!!!” “è…è stato solo_” “NON TI CREDOOOOOOOOOOO” “ehi ascoltami un att-“ “QUALUNQUE COSA DICI SONO SOLO BUGIEEEEEEEE” ‘sban’ altra bastonata “Helena…?” “non voleva stare zitta” si rialzò di nuovo e stette per urlare qualcos’altro , ma la strega alzò leggermente il bastone per farle capire che avrebbe tranquillamente potuto colpirla ancora “senti ora ascoltami un attimo , ok?” la pazza si buttò a terra e iniziò rotolare piangendo “noooo , io non voglio ascoltarti , tanto so che mi picchierai fino alla morte e poi mi ruberai il carioll !!!” “perché mai dovrei farlo….ehi , mi stai ascoltando !!!”disse la strega sull’orlo di un esaurimento nervoso”ma che problema ha questa qui!?” commentò Akuma con la classica gocciolina “è quello che vorrei saper anch’io !!!” rispose in modo cagnesco la strega “è già qual è il suo problema ?” disse la ragazza di fianco a Helena con una mano sul mento “ma tu non eri per terra !?” dissero i due all’unisolo “può darsi , oppure potrebbe essere stato….” Intorno a lei si formò un aura nera e la sua voce diventò strana “…un fantasma” e iniziò a ridere in modo malefico “no eri tu” rispose la strega  “tu non sei una persona che ride molto vero !? hahaha allora eccoti per te !” e da una nuvoletta di fumo uscì un gatto con un cappello buffo “…io odio i gatti…” le parole di Helena le trafissero la testa e si accasciò a terra morta “v…vuoi essere seria?” lei apri un occhio “uff che rompiscatole come si chiama lei signorina noiosetta ?” “signorina noiosetta !? io l’ammazzo!” “Helena trattieniti” la placò il ghoul “dai su rispondi !!!” esclamò lanciando coriandoli e saltando su una palla che prima non c’era…strano “è perché dovrei dirtelo ?” la ragazza scivolò dalla palla e le strisciò vicino “sento che sto moreeeendo” disse con voce tremolante cogliendo un fiore “sono Helena contenta!?  ma smettila adesso “ lei si rimise in piedi magicamente e le strinse la mano “piacere Helena “ dopo poco Helena si accorse che stava stringendo la mano di uno scheletro e cacciò un urlò lanciando la mano contro l’artista di strada che piombò a terra con il naso e la fronte sanguinanti “n…non ti è p…piaciu…ta eh?” disse alzando un dito “ma tu che saresti una maga ?” chiese la strega guardandola male “s…sbagliato “ disse lasciando cadere il braccio e chiudendo gli occhi “non ancora !?” “andiamocene Helena “ “giusto Akuma stiamo solo perdendo tempo“ si girò e si ritrovo a dieci centimetri dal viso la morente ragazza che fece un salto indietro facendo il giocoliere con cinque teschi “comunque piacere io sono Lily , Lily il clown” “ma quale Clown fa il giocoliere con dei teschi ?” bisbigliò Akuma “non lo so , ma andiamocene “ mentre si girò di nuovo per non vedere più quella stupida , Akuma notò uno strano riflesso “Helena , fermati” “cosa c’è?” “questa ragazza….è una marionetta” “eh !?” “ha dei fili su gambe e braccia….fili…neri” “Yami !? ma cosa !?” “buuuongiooorno Helena , pronta per lo show”disse prendendo in mano dei coltelli , poi sollevò il braccio e uno dei fili che la legavano le si annodò al collo , non riusciva più a respirare e un attimo prima di perdere i sensi le sembrò come se al posto del clown c’era davvero Yami , era davvero manovrata ? sarebbe morta così , senza combinare niente ? da un patetico clown ? ma in fondo chissene , era solo molto stanca , magari si sarebbe risvegliata nel suo letto con la madre vicino , niente più Sachiko , shinigami , demoni , Yami e Iblis , solo lei , la madre e Akuma , sì , magari è tutto solo un brutto sogno.
 
intanto i gatti e la bionda discutevano animamene su quello che stava per confessare quando il demone li azzittì tutti “cosa stavi dicendo prima ?” “non te lo posso dire “ “ah ok capisco” la ragazza sospiro “mano male “ si girò di nuovo verso i gatti e quasi non prese fuoco “ HIKARI , stavo per dire Hikari ” i tre shinigami si misero una zampina sul musetto “aspetta un attimo…” (-H…Hikari!? - -è bello averti ritrovato - disse lei mezza intontita) “ecco siamo cotti ragazzi” si riferì ai gatti Sachiko “anche il coso dell’ultima volta l’avevi chiamato così , perché non mi racconti tutto?” disse poco paziente il demone , gli shinigami tornarono alla loro forma normale con un puff “ti ha chiamato coso è non dici niente?” chiese Eijiro “lui può” rispose lei “tu fai sempre preferenze” ribattè Kato “adesso zitti voglio sentire cosa gli risponderà sachiko-chan” “e…ecco lei è….” Tentennò , non riusciva a dirglielo “uno shinigami” finì la frase lui “lo sapeva?” si chiesero i tre “come?” “quando eravamo nella nave parlavi da sola e continui a farlo qualche volta ed è altrettanto facile capire che forse sono quei tre pesi (n.d.a sono i gatti =°w°=)  , anche perché se non parli da sola parli con loro e non penso tu possa capire la lingua dei gatti…“ i tre shinigami applaudirono , anche se non c’era molto da applaudire” wow , ma è un genio il mio Iblis!!!” facile capire chi avesse parlato…”adesso andiamo a trovare quella stupida di una strega che è meglio , dopo spiegherai tutto con calma” “sì , ok” le rispose un po’ timorosa raggiungendolo “ah un ultima cosa : la prossima volta che cerchi di imbrogliarci così , ti faccio diventare pelata” la minacciò guardandola malissimo “o…o…o…o…okay” “che paura “ sospirarono Eijiro , Kato e Sachiko “magnifico <3” disse l’altra.
Intanto dai tetti qualcuno li guardava e quel qualcuno era il tipo dai capelli viola (n.d.a per chi non si ricorda appare nel cap. 3) “che i protagonisti salgano sul sipario di Yami-sama , come reagire Helena ? sono curioso di vedere come andrà a finire huhuhu”.   



 
*^* L'angolo della schizzata *^*
finalmente siamo arrivati ai 10 capitolo *commossa* ringrazio ancora per chi la segue e spero di riuscire a scriverne altri 10 , beh che dire ? l'unica cosa che mi viene in mente è il fatto che Iblis e Hikari mi ricordano un pò Sebastian è Grelle , ci ho pensato solo adesso , mah :/ 

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Capitolo 11
*** Il palco del triste clown ***


Capitolo 11 : il palco del trsiste clown

 

Helena riaprì gli occhi , con sua sorpresa si trovava in un candido letto , c'era una grande finestra che illuminava la stanza di una luce così chiara da essere quasi innaturale , accanto a lei c'era il corpo di una donna dai lunghi capelli mossi di un rosso vivo con gli occhi azzurri come i suoi , ma non un azzurro freddo e distaccato , ma bensì di un colore magnifico simile ad un bel cielo limpido ove si proiettavano tutte le cose belle di questo mondo , aveva dei lineamenti morbidi e sinuosi , era davvero un bella donna .Portava un abito bianco , semplice , senza ornarmenti , eccetto che per il pizzo che avvolgeva l'orlo della gonna , guardava fuori da quella accecante finestra con uno sguardo sognante , come se fuori ci fossero tutti i sogni e le speranze delle persone , la giovane strega l'aveva già vista quella donna , la conosceva bene , conosceva molto bene...sua madre. Era tutto troppo radioso in quella stanza tanto da accecare , l'unica ombra era lei e tutta quella luce quasi la bruciava , la faceva soffrive , una lacrima iniziò a rigarle il volto e dei urletti strozzati ruppero il silenzio generale “io...io...” mugulò la ragazza tra un singhiozzo e l'altro , la donna si girò e sorridendogli gli tese la mano “Helena , ti sei svegliata ! Che dici adesso tornaniamo a casa ?” all'improvviso come delle interfenze sgretolarono la stanza , che si ruppe in mille pezzi come vetro “ma che diavolo ?” nero e rosso d'appertutto , sua madre morta e una bambina che piangeva in piedi con un coltello in mano anch'essa dipinta di rosso , ornata da occhi di ghiaccio e capelli di un rosso scuro che si confondeva con le macchie di sangue “perché ?” la strega inziò a tremare ”perché mi fai vedere questo ? PERCHEEEEEE , YAMI RISPONDIMI !?” si buttò a terra , afferandosi la testa tra le mani , le lacrime non si fermarono , anche l'aria inziò a mancarle , tentava invano di respirare , ma l'odore acuto del sangue non glielo permetteva. Il clown sbucò dal pavimento dietro alla bambina che piangeva “non ti piace questa stanza ? L'abbiamo preparata apposta per te , sai ? Non è magnifico questo rosso ?” gli chiese graffiando il volto della bambina e ammirandone il liquido rosso che le rimaneva sulle unghie “lasciatemi in pace...lasciatemi in pace !!!” le rispose lei continando a piangere “sai mi chiedo cosa succedesse se uccidessi questa tenera ragazzina ? Tu che ne pensi ?” Helena alzò la testa di scatto osservando la pazza pugnalare la ragazzina , pugnalare lei. Sentì una fitta al petto e cadde per sul pavimento in preda a degli spasmi “aaaahhh , divertente ghehehe” una risata disumana , ecco l'unica cosa che si sentì nella sala “v...vuoi sap...ere una...cosa...più...più di..diverte...nte ? Una st...upida ra...ragazza così...così debo...le da f...farsi...batt...ttere da Ya...yami “ la sua vocina flebile accompagnata da una risatina sommessa arrivarono alle orecchie della marionetta come un proiettile e smise subito di ridere “chi te la mai detto che io sono stata battuta da Yami ? tu non ne hai idea di quello che ho passato , di quello che ho affrontato per arrivare fin qua e sai perché lo fatto?” gli chiese con una espressione truce , la ragazza la guardò per un paio di minuti annaspando “hah , me lo sono dimenticato pure io hahaha , no aspetta ora ricordo , come posso dire...humm....a sì ci sono !! per ucciderti !!!” un sorriso sadico , peggiore di quello di Sachiko , si face largo sulla sua bocca “ma prima voglio divertirmi un pochino con te !!! come ho detto prima che lo show abbia inizio” schiocco le dita e tutto tornò bianco.

 

“gahhhhh , non troveremo mai Helena di questo passo , Sachiko sei sicura di sapere dove stiamo andando ?” si lamentò Iblis “ha dire il vero , non è ho idea , da dove arriva questa malsana idea che io lo sappia scusa ?” “forse perchè hai detto che ti dovevamo seguire perché tu sapevi dove si trovava ?” gli disse agitando le braccia “ohhh, quello....no , non l'ho mai detto!!!” si girò offesa la ragazza “ma sei scema o cosa ?” “state cercando Helena ?” “peché tu sai do-” si girò e si trovò il tipo dai capelli viola”sei tu !!!”comparirono fiamme da tutte le parti e quasi Sachiko e i tre gatti rimasero carbonizzati “vedete io so' dove si trova , che ne dite di un gioco?se vinco io ve l'ho dico “ gli disse in tono arrogante l'uomo appoggiandosi sulla spalla di Sachiko “ohi , non prenderti tante libertà , sei sempre un nemico” ghignò Iblis bruciacchiandolo “scusa , forza dell'abitudine” gli rispose tranquillo spegnendo il fuocherello , poi ripensò a quello che aveva detto e si tappò la bocca “ABITUDINE !!!!” urlarono tutti “tu sei Genjo !!!” urlò alquanto confuso Iblis “ fratello !?” “ehm...beh...facciamo questo gioco si o no ? Voi tre contro di me , che ne dite ?” “tre ?” “sì stupido demone tre” iniziò a dire delle strane parole e in un puff Hikari fece la sua entrata in scena “ciao <3” “ma come diavolo hai fatto ?” gli chiese stranita Sachiko “e una cavolata , ma tu non lo capiresti anche se te lo spiegassi in mille modi “ sbuffò lui “ma va beh , poco importa , facciamolo fuori e basta “ esclamò tutta contenta Hikari “Hikari un po' di contegno” la rimproverò Kato , ma lei lo ignorò e con aria sognante continuava a ripetere uccidiamolo “nah , non ho voglia di combattere , andiamo a cercare la strega e basta” ribattè stanco Iblis dandogli le spalle “non puoi tirarti indietro rammollito !” gli urlò contro Genjo tirandogli un sasso in testa , il demone rispose con un “ahio “ “io non voglio combattere contro mio fratello !!” “tu...gatto...coso o come ti chiami distrailo , così io vado a cercare la strega “ “certo piccolo mio <3” “e non mi chiamare così demente !!!” “sai Kato , io mi chiedo come faccia a piacere un tipo del genere alla sempai “ “già , me lo chiedo anch'io” la shinigami fece apparire in una luce nera la sua falce “che ne dici di morire adesso e subito ? Non ti farò molto male , lo prometto !!” “ma sei seria ?” “beeene , cominciano pure” Hikari fece girare la sua falce con foga , mentre l'orologio sul suo fiocco inziò ad illuminarsi (n.d.a. Io non so se vi ricordate le descrizione di questo personaggio e non sono neanche sicura di aver scritto dell'orologio sul fiocco , ma sì ha un fiocco con su un orologio u.u) “ma cosa !? , non riesco a muovermi !!!” la shinigami ad una velocità pazzesca si avvento sul suo corpo inerme tagliandogli un braccio “sai mi hai appena ricortdato che hai offesso il mio piccolo , quindi adesso te la farò pagare “ “e smettila di chiamarmi così cazzo !!!” dopo questa gentile sfuriata Iblis corse via alla ricerca di Helena con un solo pensiero , ma come diavolo aveva fatto sachiko a sopportarla per tutto questo tempo ?

 

Tornando alla nostra Helena , adesso si trova in una stanza buia , l'unica luce che c'era proveniva da una piccola fessura che faceva intravere due o tre gradini sopra di lei era ranicchiata con le gambe al petto sotto una lunga scala di cemento , stava dormendo e all'improvviso aprì gli occhi , si alzò in piedi e si guardò le mani , con gli occhi ancora arrossati dalla lacrime di prima “sono tornata bambina ? No ! Questi sono dei miei ricordi , ne sono sicura , mi ricordo questa stanza , qui e dove ho evocato il mio primo demone , Akuma!!!” malgrado tutto fece un sorrisetto “anche se le cose non sono andate proprio come avrebbero dovuto “ una risatina riempi la fredda stanza , anche se non sembrava quello era stata un altra delle esperienze peggiori che aveva fatto , eppura per lei non era un ricordo poi così brutto , sì sedette in un angolo a osseravare i movimenti che aveva fatto al suo tempo. La ragazzina tirò fuori un libricino , aveva un aria triste , era piena di lividi e tagli , era una ragazza disperata , prese anche un coltello e si tagliò il polso con un urlo strozzato , per cercare di non farsi scoprire , e iniziò a tracciare il cerchio , era molto storto , ma accettabile , ma forse un po' troppo grande e infatti dopo di un po' inizava ad avere le vertigini a causa della perdita di sangue , ma anche se un po' traballante si sedette al centro e inziò a dire la parole , quello fu stato uno degli errori più stupidi che avesse mai commesso , infatti sotto di lei si apri il portale per Gehenna che lentamente iniziò a risucchiarla , continuava ad agitarsi e ad urlare “senti , ma come ti era venuta in mente di sederti proprio nel centro ?” bofonchiò il clown apparendo dal nulla “a quel tempo non sapevo cosa dovevo fare , nessuno aveva mai provato a evocare un demone , io sola lo sapevo fare e per farlo ho passato anni a elaborare un piano , poi sono arrivata fino a qui e ho provato sulla mia pelle cosa vuol dire sbagliare in questo campo” “ghehehehehe direi un bello sbaglio” la porta della cantina si spalancò e corse giu sua madre che prontamente , le afferrò un braccio e la tirò fuori , era sprofondata solo fino alle ginocchia , ma quello le era bastato per procurarsi diversi tagli profondi e per perdere una buona parte della pelle di entrambe le gambe , attaccato a lei c' era un piccolo mostricciatolo , che perdava molto sangue , era anche lui ferito come lei “ma che diavolo stavi combinando !!!” gli urlò contro la madre dandole uno schiaffo , la bambina non riusiva a parlare si liberò dalla presa della madre e vomitò “mamma...mamma , ho visto l'inferno !!!” e tornò di corsa dalla madre abbracciandola disperata “tesoro , non lo fare più , me lo prometti ?” le chiese iniziando a piangere “ sì , d'accordo!!!” le rispose ancora sotto shock , la donna si sciolse dall'abbraccio con la figlia e si alzò in piedi “adesso elimiano tutto quello collegato all'inferno che ti ha tanto spaventato “ raccolse il coltello da terra , il demonietto iniziò a spaventarsi cercando una via di fuga da tutte le parti , quando la madre stette per ucciderlo lei gli si parò davanti venendo pugnalata al suo posto “mamma , lui è venuto perché l'ho chiamato, è stato l'unico demone ad ascoltarmi , lui è direttamente collegato con me ! Non voglio cancellare quell'infermo !!! non l'ho , l'ho uccidere” “Helena , secondo me avevi già perso la testa a quell'età “ sghiganzzo il colwn “io non ho mai perso la testa , al contrario di te” il clown le ripose stortando la testa talmente tanto da spaccarsi il collo continuando a ridere “questo e disgustoso , rimettiti la testa a posto pazza marionetta” “hahaha no” scherzò lei “NOOOOOOOOOOOO!!!!” questa volta ad urlare era stata la ragazzina , arrivato giu il padre inziò a prenderla a calci ordinandole di spostarsi , la vera Helena strinse i pugni e anche se aveva una dimensione ridotta gli sparò un pugno nello stomaco “ghehehehehehehehe , l'ha fatto gehehehe ,l'ha davvero fatto , adesso posso ridurrgli la mente in pezzi ghehehe” tutto si sgretolò e la piccola strega iniziò a cadere atterrando in un enorme teatro vuoto.

 

“ma dove diavolo sono adesso ? Questo non è un mio ricordo , ne sono sicura “ una risata sadica e grottesca invese tutta la sala “lily !! dove sei vieni fuori ! Non morirò qui dentro !?” “questo è il mio palco , questo è il mio spettacolo e decido io quello che succede , che la musica abbia inziò “ schioccò le dita e partì la musica del carioll , allo stesso tempo comparirono delle ombre nere sulle poltroncine rosse “ladies and gentlemen , sono orgogliosa di presentarvi il mio fantastico show , la star di oggi sarà la strega Helena Harvey di.......ma da dove diavolo vieni tu ?” gli chiese girandosi verso di lei “ figuarti se te lo dico !!!” gli abbaiò contro “ahhh , ma perché sono tutti così cattivi con me !!! mi impiccherò !! sì sappiatelo io volevo solo vivere in tranquillità con un papero-corno gigante !!!” “ma che stronzate stai dicendo !!!” “no , no , no non si dicono quelle parole davanti ai nostri gentili spettatori “ disse con aria seria , dopodichè tirò fuori un ago e con una voce strana e un sorriso oscuro continuò”cuuuuuciamoti la bocca !!! ghehehe , su vieni da tua nonna che ti rammenda la bocca “ “tu non sei mia nonna cretina !!!” “ahh , che fitta al cuore , si parla così a tua nonna ?” “ ma cè qualcosa di serio qui ?” una voce dal nulla iniziò a parlare “secondo te in un circo ci sono cose serie ? Signora nonna di helena le dica lei qualcosa “ “ci stò provando , ma con una nipote del genere non riesco a ragionarci “ “BASTA CON LA STORIA DELLA NONNA , LEI NON E' MIA NONNA!!!” “ecco perché non ti ho mai vista , hai svelato il mistero dei pasticcini scomparsi “ “COSA CENTRANO ADESSO I PASTICCINI !?” la marionetta si portò un dito sulla labbra e le fece l'occhiolino “ma adesso si fa sul serio ok ?” dei fili neri la circondarono “per prima cosa non ci si presenta così in un circo cara la mia bellissima helena , un po' di stile” da un secondo all'altro si ritrovo con un vestito nero corto , con una gonna molto ampia , dietro aveva un fiocco bianco esageratamente grande , il corpetto era decorato con molte croci d'oro e d'argento e le maniche erano di diversa lunghezza e si allargavano leggermente alla fine , aveva una grossa molletta sui capelli , piena di piume e un fiocco con su un altra croce , sotto l'occhio destro aveva disegnati tre rombi , portava delle scarpette basse sempre nere e delle calze lunghe sopra il ginocchio bianche con l'orlo con del pizzo nero “ORA TI AMMAZZO BRUTTA STRONZA DI UNA MARIONETTA PAZZA !!!” le ringhiò Helena con i nervi a fior di pelle “ooh , ma che dolcezza invidiabile” sghignazzò lei “allora miss noiosetta iniziamo ?” le chiese portando una mano in avanti “non chiedevo di meglio” la marionetta si mise l'altra mano sul volto nascondendo un espressione di pura follia “bello , divertente , magnifico ghehehehehe , mi piace il tuo sguardo , voglio ucciderti , voglio ucciderti ghehehe scommetto che sarà uno spasso , voglio rosso , voglio tanto rosso , così tanto da dimpingermi i capelli ghehehe “ poi strinse a pugno quella che aveva in avanti che fece fuori uscire una quantità esagerata di quei dannatissimi fili neri che si abbatterono su di lei , veloci come un fulmine , non so come , ma riuscì a schivarli quasi tutti e dico quasi , perché l'ultimo la colpì dritta nell'occhio sinistro con un dolore che la costrinse a buttarsi a terra “dannazione , dannazione , dannazione !!” continuava a guardarsi in giro in cerca di una qualsiasi possibile arma , lanciatore di coltelli , perfetto , si strascinò verso un bersagio con accanto un paio di coltelli intanto che l'altra rideva “prendi questo brutta pazza svitata” si fece in un lampo seria e schivò il coltello che gli aveva lanciato contro “pensi davvero che così mi ucciderai ?” gli chiese inarcando leggermente la schiena di lato e portando fuori le mani “ “no , era solo un esca” una palletta luminosa le spuntò da dietro col' altro coltello sopra , la marionetta la schivò per un soffio con uno tch di dissaprovazione , ma quel soffio le era bastato per graffiarla lungo il braccio destro , brutto errore !!! La povera marionetta si strinse il braccio a se urlando “ma allora quei fili sono il tuo punto debole , grazie per il prezioso indizio “ Helena recuperò il coltello dalla piccola palletta e si preparò al contrattacco.

 

“aaahhhh , stupida ragazzina , mi vuole togliere la mia bellissima bambola ?” sbuffò in modo infatile Yami “questo sì che sarebbe un be problema !!!” escamò incrociando le braccia “eh vabbe , vuol dire che dovrò aiutare Lily “ mise le mani in modo strano , ma prima che potesse fare qualcosa sentì la porta della stanza in cui era rifugiata aprirsi e sbattere contrò il muro “noooooo , ancora tu no !!! che rottura !!!” “è un piacere rincontrarsi re del fuoco” disse facendo un piccolo inchino , lui con un misto tra il seccato e l'irritato di tutta risposta le diede fuoco hai capelli che giustamente la strega spense subito reprimendole con dell'oscurità “senti che ne direbbe di starsene un po' indietro ?” le chiese sorridendo la strega alzando un muro di ombra “ma...non...prendermi...IN GIRO !!!” bruciò tutto con le sue fiamme “la mia bella oscurità , ma come l'hai conciata , che demone irruento !” sbuffò la strega “crepa maledetta !!!” un vortice di fuoco l'avvolse e inziò a bruciarla lentamente , lei rise , rise per tutto il tempo e scomparve “maledetta !!!”

 

il combattimento tra Lily e Helena andò avanti a colpi di coltelli da entrambe le parti , seguita da qualche pioggia di fili e numerose pallette luminose , ognuna delle due faceva qual che poteva in quello spazio fuori dal mondo , in quel posto ostile , accompagnate dalla inquetante musichetta di quel carioll e dagli applausi delle ombre in sala che guardavano lo spettacolo con gusto “sai , stiamo facendo un gran bello spettacolo “ si complimentò la marionetta “sai , è arrivato il momento del gran finale “ ribattè Helna , una forte luce azzurra-violastra comparì davanti alla pazza che non vide più niente , momento giusto , un taglio netto sui fili della gamba sinistra e fu tutto finito , Lily cadde a terra in una risata divertita e Helena ci piantò un piede sopra puntandole il coltello alla gola “hai perso pazza svitata” le dissa con il fiatone “ghehehe hai ragione , hai ragione , però è stato divertente lo stesso “ le rivelò ancora con quel sorriso sghembo in faccia “hum , se è stato così divertente , perché stati piangendo ?” le fece notare la strega “perché...perché...perché ? Perché ? Perché ? Perché ? Perché !!! giusto perché !?” si portò la mano sinistra sulla bocca “ah giusto , perché....no aspetta , no , no , no non lo so perché , escono da sole ghehe è una così strana senzazione ghehehehe “ “non c'è niente di strano , hai solo paura di morire “ le rispose seria “paura ...di morire ?” si chiese a se stessa girando leggermente la testa a destra “no , è impossibile , sai io pensò di essere già morta , già...morta ? Sì , forse...non mi ricordo ghehehe” una luce bianca lucentissima spezzo l'atmosfera di quella strana stanza “ sono venuti a prenderti ghehe “ “Helena !!! HELENA !!! e riprenditi !!!!” si sentì una voce nel teatro “Iblis ?” “ciao piccola strega ci vediamo fuori , bello spettacolo “ l'applause lei mentre Helena ricomciò a cadere.

 

Iniziò a sentire dei suoni ovattati farsi poco a poco più nitidi , iniziò a sentire anche degli scossoni e l' erba fresca sotto di lei “idiota , smettila di scuotermi” “ti sei ripresa ?” “sto benissimo come puoi vedere !!!” apri gli occhi , ma qualcosa la bloccò “ il tuo occhio !?” “ghehehe , pensavi sul serio che quello che hai passato lì dentro era solo un illusione ?” “adesso ti massacro !!!” urlò Iblis cercando di bruciarla , ma fu bloccato da Helena “ non ne vale la pena Iblis , è solo una sciocca bambola “ la strega si alzò un po' barcollante e raccolse la marionetta che era tornata alla sua forma reale e ormai giaceva accanto al suo carioll “ questo ti diverte vero ?” il piccolo clown rispose con una delle sue risatine “ è arrivato il momento che tu smetta di ridere “ le sorrise Helena “Iblis la valigia !?” “non mi trattare come uno schivo “ replicò passandogliela , ne tirò fuori ago e filo , mentre Lily continuava a guardarla con il suo sorriso , e in silenzio come se tutto si fosse fermato iniziò a cucirle la bocca e finito il lavoro la mise dentro al suo stesso carioll (n.d.a. Non avevo specificato molto bene come era fatto 'sto carioll e mi scuso T^T , comunque è una scatoletta a scacchi azzurra e rossa con il segno delle due maschere , quella che piange e quella che ride , dove si apre e naturalmente quando è aperta inizia la musica) “strega !? Non te la vorrai portare dietro !!!” “e perché no ? Lei è ancora collegata con Yami , sarà più facile trovarla così” “ma tu non stavi cercando tuo fratello ?” “dettagli mio caro demone stupido , dettagli” “non mi dare dello stupido!!!” “piccolo mioooooooo” si sentì una voce in lontananza “NON MI CHIAMARE COSI'!?” inutile dire che Helena scoppiò a ridere “ma chi diavolo è questa ?” “è l'amica di Sachiko “ “è da quando Sachiko avrebbe dei amici ?” “ non chiederlo a me “ “vi ho sentito !!!” Hikari arrivò in un lampo e saltò , letterarmente , addosso al povero Iblis soffocandolo in un abbraccio “mi dispiace , non sono riuscita ad ammazzarlo , è scomparso in una nuvola nera !!!” “non...respiro...” “su Iblis sei un demone infondo , resisti “ lo prese in giro Helena “zitta brutta strega !!!” “cosa hai detto !?” e iniziò a strangolarlo pure lei “piuttosto , ora che ci faccio caso dove diavolo è finito Akuma ?”si chiese preoccupata la strega “Helena non avrai perso di nuovo ?” disse disperata sachiko “andiamolo a cercare “ si alzò di scattò , ma un dolore allucinante la contrinse a tornare giu “uffa , Helena , se non ti facessi sempre male avresti già ammazzato tuo fratello “ ammise un po' deluso deluso iblis prendendola in braccio “stupido è colpa tua se continuo a farmi male !!! salva il tuo padrone qualche volta !?” “p...padrone ? Tu non sei il mio padrone !!!” strillò lui “io ho fatto un contratto con te , ergo sei mio fino al completamento della missione , ergo io sono il tuo padrone !!!” all'improvviso sachiko si mise a ridere “e tu cos'hai da ridere ?” gli chiese seccato Iblis “scusa , scusa , solo che a vederla così sembra una bambina !!! vederla lamentarsi così quando c'è l'hai in braccio , ti fa quasi dimenticare che sia una strega insesibile !!!” “cosa !? È quaesto che pensate di me !!! è poi non sembro una bambina !!! mettimi giu!?” “io porto la strega capricciosa dal dottore , voi intanto cercate il pidocchio “ disse andandose con una Helena arrabbiata e lamentosa.

 

“Iblis “ “che vuoi ancora ?” gli ripose seccato “non c'è bisogno che ti preoccupi per me c'è la faccio benissimo da sola “ l'infatile strega a tutto un tratto scomparì lasciando spazio alla tristezza , lui le sorrise “è chi si preoccupa per te !? Tu non puoi morire finché non avrai ucciso quella schifosa strega” “hehe giusto “ “poi quando tutto questo sarà finito te la farò pagare per tutto quello che mi hai fatto passare “ scherzò il demone “ah bene , non vedo l'ora “ ridacchiò la strega , in tanto dall'alto dei tetti erano di nuovo osservati da Genjo e da Yami “ohhh , ma quanto sono carini , vero Genjo-chan ?” “cambiando discorso , come mai ci hai messo così tanto ad arrivare ? Cosa diavolo stavi facendo ??” “ti rigiro la domanda tale e quale , sei un incompetente !! ti sei lasciato sfuggire il demone “ “scusami Yami “”hanno già scoperto qualcosa ?” “forse la shinigami “ “cosa , cosa ? Allora non è poi così stupida come sembra “ “ inoltre hanno portato Lily con loro “ Yami pestò i piedi “la mia bella bambola !? Ci ho messo un sacco di energie per farla così , helena è stata crudele a togliermenla !!!” poi si mise ridere “ma d'altronde anche da piccola non era una grande simpatia , pensa che era sempre sola e triste , non l'ho mai vista sorridere “ “senza offesa Yami , ma non me ne frega niente “ “lo so , comunque ho già in mente il prossimo passo !! qualsiasi cosa succeda ricorda , non lasciare mai e poi mai morire quel sempliciotto di Logan” l'uomo rispose con un semplice “sì “ “adesso andranno dal paparino vero ?” “con tutti i peccati che ha commesso spero che gli daranno la lezione che merita”.



 

*^* L'angolo della schizzata *^*

dopo circa 5 ore tra scrivere e correggere ho finito il capitolo , partendo già dal fatto che lo so' anch'io che non è proprio bellissimo ma non me ne importa u.u , tornando alla storia , in questo capitolo ho provato a farvi vedere il lato più "combattivo" di Helena per non farla sembrare il tipico personaggio che non fà altro che sgridare gli altri e nient'altro e spero di esserci riuscita , spero anche di aver reso lo splendido stato mentale di Lily , anche se personalmente credo di non esserci riuscita molto , i pazzi non riesco mai a descriverli bene :c l'ultima mia riflessione e sul padre , spero che capite come mai l'ho odia tanto , l'ho odio anch'io adesso è un personaggio infimo e questo dovrebbe saltare di più all'occhio nel prossimo capitolo (sperando che riuscirò a scriverlo) bene , con i miei pareri ho finito , fatemi saper le vostre critiche e consigli sulla storiae grazie per aver letto il capitolo !!! \(^w^)/
 

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Capitolo 12
*** l'uomo che sfida gli spiriti possiede una fame incontrollabile ***


Capitolo 11 : l'uomo che sfida gli spiriti possiede una fame incontrollabile



“allora come sta quella stupida ?” chiese sgarbatamente Iblis , il dottore ridacchiò e poi gli rispose “sta bene , adesso sta dormendo. Tra una settimana potrete portarla via “ “e l'occhio ?” “non siamo riusciti a salvarlo “ “ahhhhh capisco...bene , noi andiamo “ gli rispose dirigendosi verso la stanza di Helena “ ehi ho detto che non può uscire adesso !!” gli corse dietro il medico cercando in tutti i modi di fermarlo ; Spalancò la porta con violenza e tirò su Helena dal letto “signore !!! si fermi per favore !!!”si mise sull'uscio della stanza per non farli uscire , a Iblis venne da ridere “ signore a me ? Ma per favore , può anche non essere così educato , perché io con lei non lo sarò !!! ora o si sposta o ti prenderò a calci nel culo così forte che non si potra più sedere “ il medico deglutì , cercava di ricomporsi , ma continuava a tremare , intorno a quella persona c'era un aria diversa , disumana , pronta ad aggredire chiunque si avvicinasse , l'uomo la percepiva chiaramente “e va bene come vuole lei “.

 

Sachiko entrò nell'enorme edificio bianco seguita da Hikari , Kato ed Eijiro “con permesso !!!” gridò lei scaturendo la reazione di un addetta che si alzò dalla sedia che era stata appositamente messa per i dipendenti “signorina non urli e porti immediatamente fuori quei gatti , le ricordo che siamo in un ospedale” “oh già , mi scusi , me lo ero dimenticato haha . Su Eijiro , Kato fuori !!! ” ri-gridò lei indicando la porta , l'adetta si mise una mano sul volto pensando che la ragazza non avesse capito niente di quello che le aveva detto prima “ehm , io sto cercando un ragazzo che dovrebbe essere entrato qualche ora fa , lei sa' se è ancora qui ?” il silenzio generale della stanza fu distrutto da un urlo agghiacciante “a quanto pare sì” guardò l'addetta che era rimasta scioccata dall'urlo “io ti avevo avvertito !!!” sghignazzò Iblis “PICCOLO !!!! <3” gli saltò addosso Hikari , la quale venne elegantemente schivata facendole sbattere la faccia contro il lucido muro bianco dietro di lui “voi due che ci fate qui !?” disse acido Iblis “dal tuo tono di voce deduco che ci volevi incontrare “ “chiudi il becco e andiamocene !!! questo posto puzza !!!” i tre..e mezzo , perché metà Hikari era praticamente rimasta attaccata al muro uscirono dalla stanza , ma non vi preoccupate , l'adetta andrà poco dopo da uno specialista per curare la sua crisi nervosa .

 

“Avete scoperto qualcosa ?” “sì , Hikari pensa che faremmo bene a tornare a casa del papà di Helena...” “fammi indovinare , ti stai chiedendo perché proprio da lui vero ?” il demone non la guardava nemmeno , come se la risposta fosse proprio davanti a lui “beh...in effetti non mi sembrava una cattiva persona , è stato molto gentile con noi , no ? “ gli sorrise Sachiko “sei troppo ingenua “ “eh ? Io non sono ingenua !!! non mi chiamare così !!!” sbraitò lei “zitta adesso. siamo arrivati “”l'aria è davvero pesante vero piccolo mio ?” “sì è abb- , PIANTALA DI CHIAMARMI COSI' !!!” “andiamo ? <3” gli sorrise afferrandogli il braccio “ma tu non ascolti mai la gente che ti parla !!!” “suuuu , non ti arrabbiare “ scherzò lei stringendolo di più “ lasciami !! così mi fai cadere la strega !! “ si divincolò lui cercando di sottrarsi dalla micidiale presa , arrossendo leggermente “guarda Hikari è arrossito “ gli puntò il dito contro ridendo Sachiko “nyaaaaa” confermarono i gatti “e lasciatemi in pace stronzi !!!” “però certo che Hikari ha una presa micidiale “ “ma certo è uno shinigami “ affermò Kato “hai ragione , qualche volta me lo dimentico “ “ in effetti la sempai è un po' particolare vero ?” le chiese Eijiro “ già , è più umana di quanto mi aspettassi da uno shinigami “ le rispose la ragazza guardando la scenetta “beh nessuno ha mai detto che dobbiamo per forza essere dei mega mostri spietati “ esclamò Eijiro ronfando , non aveva tutti i torti , lei li aveva sempre visti così , ma non aveva mai avuto l'opportunità di scoprire se era vero o no , chissà se questa cosa valeva anche per Iblis “Sachiko-san non fare quella faccia , sò a cosa stai pensando , lui è una macchina spietata , noi facciamo solo il nostro lavoro , non ci confondere “ sospirò Kato “beh , chissà !!! per il momento l'unica cosa da fare è entrare in quella casetta” e sfondò la porta con un calcio ridendo. Dalla casa usciva un vento gelido ed era tutto buio , strano visto che era ancora giorno , nelle pareti , mobili , pavimenti , porte e finestre c'erano delle scritte illegibili a causa della pessima calligrafia , solo una si leggeva , era la più grande e pure cerchiata , c'era scritto -anima-. Entrarono anche gli altri “huhu , che bella casa vero ?” la bionda si girò di scatto “ma quella non era...” Sachiko non ne poteva già più di quell'aria opprimente , avrebbe voluto uscire , ci mancava solo una Yami immaginaria “Sachiko-chan stai bene ?” l'abbracciò Hikari “ma tu non hai paura ?” “hahaha se devo essere sincera un po' , ma andrei dovunque se c'è anche il mio piccoletto !” “quanto vorrei essere come te Hikari” “venite a vedereeeeeee !!!” urlò il demone che si trovava accanto ad uno specchio “guardate in questo specchio non c'è nessun riflesso , sembra quasi un dipinto” e mentre Iblis sbrillucciva per niente Sachiko sembrò rabbuiarsi , finche una mano schelettrica e pallida non uscì ne uscì fuori afferrando quella di Iblis “mollami schifoso verme” meno di un secondo e fu polvere , naturalmente gli altri intanto si stavano riprendendo da un attacco cardiaco “tsk , che smidollati “ si girò indignato “tu non sei di questo mondo !!!” sussurrò Sachiko “pensò che dovremmo entrare là “ indicò un buco sul muro non molto grande nel bel mezzo del muro “i-i-i-i-i-i-i-i-io lì non ci entro !?” sbraitò Sachiko “ma come !? Ci entra pure Helena ” “non vale !!! Helena non è neanche sveglia “ “già , com'è che 'sta ancora dormendo ?” “si chiama anestesia , è molto usata in campo medico sai ?” “ma dai !!” (n.d.a. Poverino viene da Gehenna non può sapere tutto u.u) “facciamo così , io e gli shinigami stiamo qui a fare la guardia dell'entrata e tu entri , ti teniamo pure d'occhio Helena così hai un peso in meno !” “lasciarvi Helena ?? hehehehehehehe no. Spero stiate scherzando mi auguro , figuratevi se ve la lascio , voi state pure qui se volete !?” i sguardi dei tre shinigami si diressero su Sachiko “bene !? Tu vai pure , ma io rimango qui !!!” lui si infilò dentro il buco e si trascinò via Helena in quello spazio angusto “sappi che ci passi solo perché sei basso !?” “SEI PIU' BASSA DI ME IDIOTA !!!” “quanto è carino quando si arrabbia <3” “stai zitta Hikari !!!” ribatterono tutti in coro , poi i due vennero inghiottiti dall'oscurita del tunnel.

 

Helena aprì lentamente gli occhi , trovandosi davanti una parete rocciosa “ma....dove sono ? È un incubo ?” “è tutto vero strega e ti informo che è da due ore che ti trascino in questo micro-tunnel schifoso , quando usciamo esigo da mangiare !?” “smettila di trascinarmi allora idiota !!! adesso sono sveglissima !?” “simpatica fin dal mattino , pensavo che i vestiti bianchi ti avrebbero reso più dolce “ scherzò lui , infatti lei era vestita con una lunga vestaglia bianca , quella dell'ospedale , ed aveva , naturalmente , una fasciatura sull'occhio sinistro “ma....dunque che sei sveglia fermiamoci un po' ok ? Sei pesante da trascinare !?” “cosa vorresti insinuare !?” “niente , niente...” “intanto spiegami cosa è successo fino ad ora !” “mmm...siamo entrati nella casa di tuo padre , è uscita una mano dallo specchio , sono entrato in questo schifo di tunnel poi ho sentito dei suoni inquetanti che venivano da fuori e basta ...” “in che senso suoni inquietanti ?” “come se qualcuno grattasse sulle pareti....ecco ! Proprio come adesso “ i due si scambiarono uno sguardo “MERDA ANDIAMOCENE!!!” “E CHI VUOLE RESTARE QUI !!!” si misero a gattonare , perché era proprio tanto piccolo lo spazio, alla velocità della luce “ma quanto ancora è lungo 'sto tunnel ?” gridò Helena “ma chi se ne frega tu non ti fermare !!!” “ e gli altri ???” “probabilmente sono tutti morti !!!” “infondo non è quella gran perdita !!!!” ”vedo una luce !!!” “davvero ???” l'uscita c'era , peccato che era posizionata un po' più in alto rispetto all'entrata , ergo i due fecero un voletto non da nulla verso il pavimento “sei integra strega ?” “quanto sei idiota , mi sembra ovvio no ?” i due erano finiti in una grande stanza vuota piena di candele , teschi e ragnatele “beh , almeno non si sentono più gli strani rumori no ?” “sarà anche così , ma tra non molto ci raggiungerà dobbiamo trovare un uscita !?” “possiamo provare di l-”il demone pestò una mattonella che face aprire in due il mavimento mostrando un mare nero al di sotto “che orribile cliché” affermò Iblis “quanto ti odio!” affermò l'altra “non vi piace la struttura che ho appositamente creato per voi ?” li prese in giro Yami a mezz'aria , poi strinse le mani a pugno e il liquido si solidificò imprigionandoli in quella sostanza nera “sapete qual'è la cosa divertente in tutto questo ?” “il tuo taglio di capelli ?” “chiudi il becco demone quello non centra niente!!” le ripose seccata , poi prese un bel respirò e si calmò “dove ero rimasta....ah sì , dentro questa stanza non importa cosa sei , non hai poteri , le tue fiamme signore del fuoco non funzionano , i tuoi miseri spiritelli helena nemmeno , solo la mia oscurità può varcare queste mure “ detto questo fece la classica risata sadic...no dolce risata divertita “tanto helena sarebbe stata inutile comunque !?” commentò Iblis “ma non vuoi mai stare zitto tu !!!” sbraitò l'altra “ehi mi state rovinando l'atmosfera...e va beh , ci penserà la gola a sistemarvi...” schioccò le dita e ne venne fuori un essere dalla pelle bianca come il latte con i capelli neri e lunghi , arruffati come se fosse da secoli che non li appettinasse o lavasse , non aveva occhi ma in compenso aveva una bocca anche sul collo e sulla mani , anzi su una mano dunque che una le mancava , segno che era il coso uscito dallo specchio , si avvicinava pian piano verso di loro , con un passo un claudicante aprendo lentamente la bocca fino a sentire un secco crack , sintomo che oltre non poteva allargarla , una lunga ciocca nera le cadde sul volto rendendo il tutto più inquietante , mentre yami se ne stava in disparte a guardare scrupolosamente la scena con quei enormi occhi dorati che brillavano con la luce fioca di quelle candele .

 

il mostro stava lentamente per addentare la testa mora della ragazza quando Yami lo fermò spostandosi una ciocca argentata dal viso “così non mi diverto !? Gola torna qui “ la richiamò lei “dunque che vedervi divorati non mi da nessuna soddisfazione , in via del tutto eccezionale ho deciso di darvi una piccola possibilità di vittoria...ah questo naturalmente vale per il re del fuoco , tu Helena non ce la farai comunque , lo sappiamo tutti in questa stanza” ridacchiò lei “ma sta zitta !?”ribattè lei offesa “però a ragione strega” “ma tu da che parte stai ?” “boh...” “EHI non litigate qui dentro , mi fate venire il mal di testa !!!” strinse le mani a pugno per poi rilassarle e farle ricadere poco dopo lungo i fianchi , l'oscurità che li bloccava li fece tornare con i piedi per terra; Un po' di quel nero si staccò e iniziò a vorticare per aria prendendo la forma di un pugnale che i due presero al volo “ve l'avevo già detto che qui dentro solo io posso usare il mio potere , quindi accontentatevi di questi “ “che arma misera...ti sei proprio sprecata...”commentò stizzito Iblis “niente commenti che inizì il primo round” disse tutta contenta la strega albina alzando un indice e facendo apparire un grosso uno nero dietro di lei “ma che diamine !! cos'è un gioco !?” “Iblis concentrati non farti distrarre da quello sguardo dolce , se questo ti sembra disumano non hai ancora visto quello che si cela sotto “ gli riposè Helena schivando per un pelo il colpo dell'orribile essere , facendola cadere per terra “e aiutami piuttosto!!!” urlò lei , lui si precipitò facendo allontanare la gola “vediamo...la mia bambolina ha ucciso Sachiko-chan , quella ragazza shinigami e gli altri due in seguito , riuscirà a fare fuori la strega e il re del fuoco ?” “vuoi stare zitta Yami !?” “porta rispetto a chi è più grande di te Helena , dove sono le buone maniere ?”gli rispose terribilmente offesa , intanto che le due parlarono allegramente il povero Iblis stava cercando in tutti i modi di abbattere l'orribile essere , non era tanto veloce , ma allora come diavolo faceva a schivare tutti i suoi colpi. In un colpo veloce il mostro gli afferrò il braccio con cui teneva il coltello e glielo morse , visto che aveva denti pure sulle mani , “accidenti !?” si strinse dove l'aveva morso che iniziò a breve a sanguinare copiosamente , tutto in quella stanza era strano , a partire dall'atmosfera , l'aria che respiravi , sembrava fatta apposta “Helena , che cavolo combini aiutami invece di discutere con il nemico !!!” “sei tu il demone qui no ?” “che !?” gli ringhiò contro schivando l'ennesimo colpo della bestiolina , poi buttò la testa all'indietro facendo un grosso respiro “mi sa che dovrò fare tutto io!?” chiuse per un momento gli occhi borbottando qualcosa che nessuno capì “però non startene lì impalato idiota !?” con gran sorpesa di tutti Helena sferrò un calcio alla gola che strisciò un po' indietro quasi cadendo “hah , ma allora anche tu sai fare qualcosa “ sghignazzò lui “zitto !!” “beeeene , preparati a morire immondizia !?” esclamò contento mettendosi in guardia il demone “Iblis questo è un ordine !! fallo nero !?” “ricevuto strega” partì all'attacco con foga abbattendosi ad una velocità pazzesca contro il mostro che si parò con il suo unico braccio , Iblis usò proprio quel braccio per darsi una spinta e balzare chissà dove , sentiva il corpo pesante , più del normale , sarà anche questo parte del piano di quella dannata ? Si riprese immediatamente dai suoi pensieri per poi abbattersi di nuovo contro la bestia , per poi colpirla di nuovo e di nuovo ancora “però si velocemente nonostante si trovi nella mia stanza !!! si vede che ha deciso di fare sul serio” squittì l'albina “YAMI !!!” un coltello le sfiorò il viso smorzandole il sorriso , gli occhi penetranti di Yami si posarono su quelli gelidi di Helena “cosa credi di fare ? sei una ragazzina d'altronde “ aveva uno sguardo impassibile e serio ,troppo sicuro di sé “te la faccio vedere io la ragazzina !!!” si lanciò contro la strega , che giustamente , con un movimento fluido della mano scaraventò un po' della sua oscurità contro di lei prendendola in pieno e facendola sbattere contro il muro “sei patetica...” Helena sputò un po' di sangue rialzandosi , ma con una leggera spintarella la ributtò giu “perché ? Sei così patetica , così debole , eppure non riesco proprio ad ammazzarti ! “ “non morirò così facilmente...” la guardò con odio Helena , l'ombra di yami si fece più grande “cos'è , hai trovato la forza di andare avanti cercando di uccidermi ? Hahahaha , ma non scherziamo haha , sei ridicola , se devi uccidere qualcuno uccidi te stessa , in fondo tu hai ucciso quanto me no ?” la strega sbiancò mentre l'albina iniziò a contontare con le dita “il villaggio , i tuoi compagni , Akuma , gli alunni della tua scuola , i tuoi amici , tua madre , li hai tutti uccisi tu , io qui non centro niente” fece spallucce ridacchiando “e allora ? “ “eh?” “e allora ? che importa se li ho uccisi ? Se sono morti è solo per colpa loro che non riescono a difendersi , che non riescono a tenersi le loro vite , io non centro niente “ gli rispose con la voce tremante rialzandosi definitamente , Yami fece due passi indietro “che comportamento antisettico Helena , davvero non ti importa niente ?” un triste sorriso fece largo sul viso di helena “perché ? Dovrebbe importarmi davvero qualcosa ?” “strega non cedere adesso !!!“ la incoraggiò Iblis saltando addosso alla gola infilzandogli il coltello nella sua schiena , Helena la guardò in modo impassibile , mentre Yami era sempre più perplessa “ah , ma certo , ma certo !? Non sei cambiata , rimani sempre la stessa bambina bugiarda , parli tanto , ma scommetto che ti diverte ammazzare la gente vero ? Sei uguale a me ammettilo !!” la piccola strega iniziò a tremare “no , non è vero “ “invece sì” “io non faccio soffrire tutta la gente che fai soffrire tu , non mi confondere!” reagì dandogli un pugno in faccia , che lei puntualmente schivò “uffa , tesoro mi hai stufata “ l'albina si dileguò ed Helena si buttò in terra “attentaaaaaaaa!!!” non fece tempo a girarsi che un demone le volò addosso facendoli strisciare entrambi dolorosamente contro il pavimento “ma che combini Iblis ?” “ti avevo avvertita” una goccia di bava cadde sui capelli scuri del demone che alzandosi istintivamente la testa si ritrovò un enorme bocca bavosa , insieme all'urlò incondizionato di Helena , dei passi si avvicinarono veloci e sempre più forti , dal buco in cima alla stanza uscì un cat sit che morse la gola e la portò lontano da loro “sei in ritardo !! comunque sia se vuoi uscire viva da qui strega , è il momento di correre ” i due si arrampicarono sul muro e dopo che Iblis fece un cenno con la mano al cat sit entrarono nel buco.

 

“finalmente fuori , li dentro iniziava a sentirsi un aria pesante” si stiracchiò Iblis ”s..sì , hai ragione” “strega ?” lui si girò per un momento a guardarla “non guardarmi così !!” urlò seccata “...” “sto bene “ “pfft allora perché piangi , sei ridicola “ scherzò lui “sta zitto , sono stufa di essere definita ridicola“ “non riesci a sottoportare la situazione ?” “sta zitto !” “o semplicemente ti manca la pulce ?” “non vuoi proprio chiudere la bocca !!”la strega iniziò a singhiozzare con gli occhi pieni di lacrime “hai ragione , che vuoi che ne sappia io , d'altronde non ho nulla per cui lottare che non per me stesso , e ti conviene iniziare a farlo anche a tu strega “ il demone incrociò le braccia dietro la testa con un sorrisetto beffardo “se no , ci credo che tutti ti crederanno ridicola “ gli disse infine per poi superandola e avviandosi lungo la strada ciottolata “dimmi da' quand'è che inizi a fare pensieri così profondi ?” le chiese lei facendogli lo sgambetto “così mi fai cadere !!!” “non me ne frega niente di quegli sfigati “ disse puntandogli contro un dito “che comportamento strano per una che tre secondi fa frignava come una bambina” “ora ascoltami !! finché ci sei tu non posso perdere , il resto può anche fare una morte lenta e dolorosa secondo me , ed ora schiavo aiutami a camminare che ho male alle ginocchia” “ancora con la storia dello schivo , ma sei recidiva !?” “non ti lamentare “ disse appoggiandosi a lui “però andiamo a mangiare vero ? Me l'avevi promesso”si lamentò affamato il demone “ uffa , non ti avevo promesso un bel niente , ma ok !” e i due si incammirano verso la prima locanda.

 

Dopo essersi accomadati in un tavolo ed aver ordinato da mangiare , Helena tirò fuori una decina di cartine “cosa combini ?” chiese l'altro ingozzandosi “non sono affari tuoi !?” “acida!!!” rispose facendo il finto offeso “è inutile che fai così , tanto non te lo dico lo stesso...ah ! Approposito , da adesso in poi starai a dieta , stò finendo i soldi “ quasi il demone non sputò tutto quello che aveva in bocca “stai scherzando spero !?” “io sono un tipo che scherza ?” “giuro che primo o poi ti ammazzerò “ “piagnucolò mangiando “ce una lunga lista prima di te !!” ripose tranquilla tirando su una cartina dal mucchio , chissà perché , ma questa affermazione se l'aspettava.... ; All'improviso Helena si alzò sbattendo le mani contro il tavolo “bene , adesso dobbiamo andare !?” “perché così presto ? siamo arrivati da 10 minuti !” “perché tra poco arriverà il nostro treno” “di già , ma non c'è ne uno che passa una o due ore dopo ?” “penso di sì , ma non abbiamo tempo “ “come mai tutta questa fretta ?” la guardò stranito “perché non so se ti ricordi , ma tra un mese farò una fine orribile almeno che qualcunaltro non muoia !? Adesso che lo trovato non lo lascerò scappare preparati a morire !!!” gli occhi della strega brillivano di una luce strana “ma siamo sicuri che sia umana ?” bisbigliò lui , lei gli afferò un braccio trascinandolo “su forza andiamo !!!” e uscirono di corsa , da lontanò si sentì la voce del cameriere urlargli e imprecargli contro per non aver pagato , aveva così fretta solo per non pagare ? Allora era vero che iniziavano a mancare i soldi e Iblis che pensava fosse solo una scusa per farlo mangiare di meno.

 

Arrivati in stazione 10 minuti prima che il treno arrivasse accadde il disastro , la valigia con dentro i biglietti e i soldi , non ché la cara e adorata Lily era scomparsa “ma quando è successo !? È possibile che non possa mai lasciarti da solo” Helena era praticamente col morale a terra , se non poteva prendere il treno non sarebbe mai arrivata prima dello scadere del tempo “ è colpa tua ! Dovevi per forza andarti a cambiare in un momento del genere ?” “non posso girare vestita con la veste dell'ospedale !! comuqnue dove l'hai persa ?” “pensò di averla persa tra la folla “ gli ripose il demone a testa bassa “cavolo !! e tu saresti il re del fuoco !? Vergognati” “lo sto facendo “ “comunque sia adesso cercala , fai più in fretta che puoi , usa anche il tuo strano potere demoniaco e trovala prima che arrivi il treno , se no saranno dolori “ l'espressione spaventosa sul viso di Helena praticamente parlò da sola e in uno scatto velocissimo si dileguò , adesso che erano fuori da quella stanza le sembrava più veloce , più agile , era proprio incredibile , certo anche stupido , ma pur sempre incredibile.

 

Dopo due o tre minuti a girare in tondo riuscì a vedere con la coda dell'occhio un tipo abbastanza goffo , e non proprio magrissimo aggiungerei , che si allontanava con passo leggermente claudicante con la loro valigia in mano , in meno di tre secondi gli comparì praticamente davanti facendolo sobbalzare e quasi ammazzarlo a causa di un infarto , l'uomo che aveva davanti era sulla cinquantina , aveva indosso una giacca logora molto lunga cucita alla cavolo in molti punti , sotto , con dispiacere delle povere persone che guardavano , non aveva una magletta facendo intravere la pelle flacida e cadente dell'uomo , portava dei pantaloni neri aderenti che gli facevano sembrare le gambe due salamine e non portava le scarpe; Il viso era tondeggiante con gli occhi piccoli e distanti di un marrone chiaro , non aveva praticamente più capelli eccetto per qualche candido ciuffo ribelle che resisteva ancora alla forza di gravità , era praticamente un barbone , ma la cosa che lasciava più perplessa la gente era che esistenza davvero un barbone grasso come quel tipo “palla di grasso che ne dici di ridarmi la borsa ?” l'uomo non ripose e fece dietro front cercando di seminarlo , ma se lo ritrovò di nuovo davanti agli occhi “ e daaaai , non voglio morire per mano di una stupida ragazzina !!” “lasciami in pace!?” e cercò di nuovo di salvarsi ma fallì di nuovo , allora l'uomo sempre più terrorizzato fece quattro passi indietro e gli sparò sperando di ammazzarlo , ma una stupida pallottola non può fermare il re del fuoco , che sfoderò le sue fiamme per fermare il proiettile , riprendendosi la borsa. Adesso il problema stava però nel fatto che erano stati cacciati dalla stazione per atti vandalici “ma come fai ad essere così infinitamente cretino !?” sbuffò Helena “è tutta colpa del panzone !?” si difese puntandogli un dito contro , perché era stato cacciato anche lui e in qualche modo si trovarono insieme “davvero ? In questo caso dici che se lo ammazzo ci sarebbe qualche conseguenza grave , cioè tanto è solo un barbone , no ? “ Helena ritirò fuori lo sguardo spaventoso , talmente spaventoso da far cadere l'uomo “a...aspettate , vi posso portare io !! conosco un tipo che lavora in una ferrovia” sorrise preoccupato l'uomo sperando di salvarsi “davvero?” esclamarono contenti i due


 

*^*L'angolo della pazza*^*

prima di tutto c'è una cosa che devo dire , una cosa che volevo dire anche mentre stavo scrivendo il capitolo...E DATTI UNA MOSSA GOLA!!! SEI COSI' LENTA CHE MI FAI PASSARE LA VOGLIA DI SCRIVERE!!! ok adesso che mi sento meglio passiamo al capitolo , devo essere sincera mi sono divertita un sacco a scriverlo , e ancora di più a descrivere il barbone ( sì lo so , sono una persona troppo buona ), in questi capitoli sto cercando di fare almeno intravedere un diverso lato del carattere freddo di Helena (nonché di trovare titoli più belli per i miei capitoli u.u) e spero di esserci riuscita , mentre Iblis è sempre lo stesso X3 , inoltre ho anche fatto piazza pulita dei miei personaggi , che neanch'io avrei mai immaginato facessi (ci ho messo tanta fatica per crearli , qui la fantasia scarseggia), ma così va la storia , mi piace mettere qualche cosa che spero non vi sareste immaginati ho anche capito di avere una fissazione per l'occhio sinistro , visto che è sempre quello che torturo , comunque non vedo l'ora di fare il prossimo capitolo e grazie a voi che seguite questa storia
p.s. vi avverto già da adesso che potrei cambiare nome !!! 

 

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Capitolo 13
*** fidarsi e bene, ma non fidarsi è meglio...anzi fidarsi è un errore ***


Capitolo 12 : fidarsi e bene , ma non fidarsi è meglio…anzi fidarsi è un errore


 
 
“su, venite da questa parte “ gli fece il barbone “mmm , strano…non sapevo che qui c’era una stazione” disse, poco convinta, Helena “e tu come fai a saperlo ?” chiese Iblis “quando mia madre morì noi tre stemmo ad abitare qui per un anno , me ne sarei ricordata se ci fosse stata...” ”strega ma di quanto tempo stai parlando?” “a dire il vero...un po’ di anni, ma me ne sarei ricordata lo stesso!!” gli rispose grattandosi una guancia “magari l’hanno costruita dopo che te ne sei andata no ? cavolo se sei stupida” “e dove avrebbero trovato i fondi , questa era una cittadina povera e lo è tutt'ora!? è poi semmai qui lo stupido sei tu, quanto credi che ci voglia per costruire dal nulla una ferrovia!? cavolo “ “magari in qualche modo ce l'hanno fatta “ “haha certo !! non sono mica tutti dotati di poteri eccezionali, sottospecie di mostro!?" "ehi, mostro a chi!!! non devi sapere per forza tutto, non atteggiarti da essere superiore, se voglio ti posso ammazzare quando e dove vuoi, insetto!!!!" " io conosco questa città meglio di te , se hai qualcosa da ridire sulle mie conoscenze ritornatene a Gehenna !! comunque se vuoi tanto uccidermi provaci schia-vet-to, ma è contro il contratto huhuhu” “adesso ti faccio fuori sul serio!!!” Helena sfoggiò un sorrisetto malvagio “se muoio tu come farai con il cibo? Non hai un soldo, non puoi semplicemente fare fuori tutti quelli che incontri per dei soldi…ah già! Puoi sempre cibarti di cadaveri, ma è davvero disgustoso!!” "ugh" "inoltre tu sei qui grazie a me dovresti essermi grato per quello che ti ho fatto,  razza di lucertolina sottosviluppata” ridacchiò lei appoggiandogli una mano sulla testa “ma senti chi parla, la regina dei pesci lessi” ribattè lui togliendola “porta rispetto alla tua padrona” “ma quale padrona !?” “chiudete il becco!!!” si mise a urlare il barbone ciccione “vuoi morire qui e adesso?” gli risposero in coro i due con un aura nera dietro, rimase impalatò per qualche secondo poi riaprì bocca “c..cioè volevo dire che se volete andarvene da questa cittadina non dobbiamo farci scoprire” “possiamo semplicemente ammazzare quelli che ci scoprono” “vedi Iblis, sei solo un bastardo sadico, possibile che pensi solo a quello” “parla quella che ha ucciso sua madre…” Helena sbattè i piedi a terra e tirò fuori la sua migliore occhiataccia “io non ho ucciso mia madre ok? Cerca di capire questo !! non credere a quello che dice Yami, capito !? giuro che se lo ridici ti rispedisco davvero a Gehenna !!!” “basta litigare , siamo quasi arrivati…cavolo , ma da dove li ho ripescati questi…” “cosa hai detto?” gli chiesero all’unisolo“niente , niente” agitò furiosamente le mani l’uomo.
 
Era una vecchia stazione , visibilmente lasciata al suo destino , c’erano travi di legno e di ferro da tutte le parti, qualche scheletro di quella che una volta dovevano essere delle panchine e le rotaie erano così malconce che era un miracolo che non si sbriciolassero sotto il peso del treno che anch’esso a sua volta era malconcio , sembrava un treno merci , dipinto di un rosso scuro e scolorito misto a ruggine con alcune zone dove ormai la vernice aveva ceduto e faceva intravedere il freddo metallo logoro. Tutta la scena era incorniciata da un orribile odore e da un sacco di persone di tutti i generi , da ricchi a poveri , da spacciatori a schiavi , non proprio un bel posto…”ma che bella stazione” rise sarcastico il demone “qui potrete arrivare a destinazione e grazie alle mie conoscenze non pagherete neanche il biglietto” “perché si paga anche per salire su quello schifo?” continuò a prenderlo in giro il demone “perfetto , con il problema dei soldi che abbiamo ora è una cosa fantastica” esclamò la strega incrociando le braccia e annuendo con la testa “che ne dici giovane signorina , vogliamo salire sulla sua carrozza ?” gli disse il barbone porgendogli una mano “non mi toccare” gli rispose stizzita. Il panzone, anche se un po’ offeso, li accompagnò in una delle prime classi dove li lasciò sedendosi pochi metri più in dietro , alla fine in un sonoro fischio il treno partì, anche se dopo 10 m si fermò per un guasto e dovettero ritardare di parecchie ore "strega, ma arriveremo sani e salvi?"gli chiese incerto Iblis.
 
Erano passate diverse ore ed era scesa ormai la notte , in quel treno non c’erano finestrini , ma si poteva sentire il suo odore a causa dei spifferi che entravano da tutte le parti , non c’erano neanche sedie o poltrone e tutti si dovevano sedere per terra , lì dentro l’’unica differenza che c’era tra prima e ultima classe era la gente che ti trovavi a fianco e visto che dovevano stare circa tre giorni in un posto dove non si vedeva praticamente niente ed il fatto di essere già a corto di soldi anche senza venire derubati come dei polli, era meglio non rischiare di trovare brutte compagnie “che hai strega ? stai tremando , non avrai mica paura del buio?” la prese in giro lui “stai zitto !!! ho solo freddo , non è che questo posto sia proprio un salotto , ci sono spifferi dappertutto e il fatto di sedersi per terra non migliora le cose ” “questa volta ti do ragione” “perché anche tu hai freddo ?” lui si mise a ridere “ma ti pare che io abbia freddo !? ti ho solo dato ragione “ “ma devi per forza sempre essere così irritante” “certo , è essenziale” “io ti ammazzo !!!” gli rispose acida dandogli dei pugni sulla schiena “comunque sia buona notte” “ah ! vai già a dormire ?” “anche un demone dovrà pur dormire, no ? quanto sei scema” “spero che soffocherai durante il sonno” “e io spero che tu morirai assiderata” detto questo il demone si appoggiò pesantemente con la schiena su una parete del treno , la strega buttò la testa all’indietro dando una zuccata contro il muro ferroso “uffa che freddo” disse stringendosi a sé , tirò fuori il carioll dalla valigia guardandolo con attenzione sotto la scarsissima luce che filtrava dalle fessure , l’ultima volta che vide Akuma era stata proprio mentre Lily l’aveva aggredita , possibile che era davvero morto? avvicinò la mano per aprire la scatola quando la creatura al suo interno diede un colpo alla scatolina facendola sobbalzare, rimise istintivamente il carioll dentro la valigia decisa a provare almeno di dormire per un ora.
 
Le ore passavano una dopo l’altra , ma il sonno non arrivava “tsk , non mi sento più le dita , pensavo di essere più resistente al freddo…” “freddo signorina ?...beh come darle torto hahaha” chiese una voce gentile nel buio “scusi l’ho svegliata?” “ma no , piuttosto mi sto ancora chiedendo come si faccia a dormire in questo posto ! se vuole le posso offrire un tè così per un po’ l’ambiente si riscalderà , tanto ne ho parecchio con me “ “no, grazie” gli rispose lei “ok , fai come vuoi , piuttosto , tu come mai ti trovi qui ? non è un posto per ragazzini” chiese la voce “una storia troppo lunga per essere raccontata” gli rispose lei portandosi le ginocchia al petto per poi continuare “lei invece ?” “sai signorina e partito tutto quando mia moglie mi ha lasciato…” “mi dispiace” “non ti dispiacere , era già da parecchio che mi tradiva e quando l’ho scoperto non sapevo più che fare, ero entrato nel panico , ma avevo deciso di ignorare il fatto” “che cosa stupida !?” “hehe vero~ , alla fine mi buttò via come spazzatura , abbandonandomi per strada “ “deve essere stato terribile” “non poi così tanto, il primo periodo è stato duro , ma alla fine ho risolto il problema” "e come?” “l’ho ammazzata mentre stava mettendo a dormire i bambini e me la sono mangiata , così staremo per sempre insieme , ah ! a proposito , dovresti vedere come sono belli i miei figli , il più grande a 8 anni “ “non è che ti sei mangiato anche quelli ?” disse Helena ironica , l’uomo si mise a ridere , una risata dolce , ma inserita nel contesto davvero spiacevole “saaai , al mondo esiste tanta gente fuori , ma pensò che tu occupi il secondo posto” scherzò lei incominciando a ridere “solo il secondo così mi offendi, in genere la gente mi dà del mostro “ scherzò l’uomo , poi diventò serio e pronuncio un dolce “grazie” “e di cosa? io conosco un mostri mille volte peggiori” “per aver ascoltato la mia storia senza darmi del pazzo signorina , sta parlando con una persona che non vede neanche eppure non mi ha giudicato , è stata la prima a farlo…” “sarà perché ormai ci sono abituata “ si sentì un pesante sospiro nel vagone “se anche le ragazzine si abituano a cose del genere vuol dire che il mondo sta cadendo in rovina” “hahaha , ma no , siamo sempre stati un po’ in rovina “ “hai ragione” “ohh , ma che discussione profonda~” “Iblis, sei tu?” “no , sono una fatina” “se ti trovo ti strozzo fatina sadica” “e questo ragazzino chi è ?” “ehi mangia-mogli non mi dare del ragazzino sono più vecchio di te !” Helena gli diede una sberla “non offendere gli sconosciuti , è maleducazione , inoltre da quant’è che stai origliando ?” “praticamente da inizio discussione” "e da quand'è che hai questo passatempo?" una luce improvvisa colpì il loro vagone mostrandone il contenuto , un uomo con in mano una torcia seguito da un vecchio si mise a sghignazzare “ehi voi due che state facendo?” chiese curioso dirigendo la torcia verso Iblis e Helena che si stavano tirando le guance a vicenda , entrò anche un altro uomo anche lui sghignazzando nella carrozza ispezionando tutti quelli all’interno , aveva uno sguardo furbo, anche troppo “strega posso ucciderlo?” le chiese sottovoce “si certo , così ammazzi tutti quelli qui dentro !! non fare niente, il tuo potere è inutile negli spazi così stretti” “già hai ragione, me ne ero dimenticato… “ “come fai a scordarti una roba del genere?” il vecchio comparì alle loro spalle con un luccichio negli occhi “non mi dire che è dietro…”bisbigliò Helena, si girarono lentamente vedendo lo sguardo inquietante dell'uomo “voi due chi sareste? fate troppo rumore!!! se non volete essere azzittiti con la forza chiudete quel forno” il panzone senzatetto si alzò di scatto "signore questi due li ho portati io apposta per lei!!!" “apposta per-“ Iblis per un secondo venne voglia davvero di ammazzare tutti quelli lì dentro , ma stette buono "grazie del pensiero, ma oggi ero qui per una semplice ispezione, non ho bisogno di schiavi" gli rispose tranquillamente l'uomo, intanto nella mente di Iblis rimbombava quella parola maledetta....schiavi...schiavi...schiavi "TI SEMBRO FORSE SCHIAVO SCHIFOSO UMANO!!!" gli rispose di tutto punto dandogli un calcio che lo fece volare dall'altra parte del treno "ma quando si è mosso!?" esclamò un pò frastornato l'uomo, subito dopo si riprese e schioccò le dita per chiamare gli altri due che lo presero per le braccia (“strega posso ucciderlo?” le chiese sottovoce “si certo , così ammazzi tutti quelli qui dentro !! non fare niente, non fare niente, non fare niente ”) e dunque venne portato via mentre si dimenava (quella fu la prima e ultima volta che le diede ascolto) “ma quanto può essere stupido quello? beh, almeno per una volta mi ha ascoltato, meglio così” la strega fece spallucce "fammi indovinare non è umano..."gli bisbigliò all'orecchio uno dei due accompagnatori del vecchio, lei si voltò di scatto senza pronunciare una parola, poi disse le parole che non avrebbe mai voluto sentire "allora la grande Yami aveva ragione" "Yami!?" "non dovrei dirtelo, ma dunque che sei solo una povera ragazza te lo dirò comunque, Yami vuole*********" "che!?" "hehe, è tutto vero" Helena si alzò in piedi come sotto incantesimo allungando le braccia "ti prego vieni fuori!!" strillò lei "ma che combina? è fuori di testa?" si chiese l'uomo con la torcia inarcando un sopracciglio "vieni fuori, vieni fuori, VIENI FUORI!!!!!" continuò a strillare iniziando a piangere in preda al panico "adesso basta con questa ridicola messinscena!?" esclamò sempre quello con la torcia tirando fuori una pistola, alla vista dell'arma tutti iniziarono a strillare e un uomo si lanciò subito sull'armato "VIENI FUORI SCHIFOSO CERCHIO DI MERDAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!" le urla cessarono all'improvviso, la strega non si trovava più sul treno, ma in uno strana dimensione tutta nera con sul pavimento un simbolo che brillava di una luce rossastra, si asciugò le lacrime chinandosi sopra di esso e ci appoggiò una mano sopra ascoltando per un momento il battito che ne veniva fuori  e successivamente facendola scivolare sopra , il disegno si sfumò facendola tornare sul treno, cascando a terra si mise a piangere più forte, un misto tra singhiozzi e una risata sommessa "mi...mi dispiace Iblis, ma Yami non avrà più niente da me!! E questa è una promessa.."abbassò la testa e in quell’istante sentì un paio di mani che la trascinarono velocemente via, adesso sarebbe riuscita a trovare suo fratello? Le urla del treno si fecero piano piano più lontane e come se non avesse più neanche la forza di alzare un dito si addormentò.
 
Nel silenzio generale si sentiva solo il rumore degli zoccoli del cavallo che sbattevano a terra , un suono ripetitivo a intervalli regolari come se fosse un metronomo. Un uomo alto circa 1,90 con i capelli corti, di un biondo quasi bianco stava seduto vicino ad Helena su una carrozza , portava uno strano giaccone e un buffo cappello, non sembrava per niente un nobile inglese , ed in effetti era straniero , russo per la precisione , aveva gli occhi piccoli e distanti azzurri quasi verdi ed era magrissimo e pallido “allora quanto tempo è passato?” “7ore e 20 minuti , può anche smetterla di chiederlo ogni 5 minuti sa ?” gli rispose in tono scortese Helena senza nemmeno guardarlo  “e tra quanto tempo potrà svegliarsi?” gli chiese preoccupato l'uomo “tutti i soggetti ci hanno messo dalle 20 alle 15 ore , quindi lui ci dovrebbe mettere si e no 23 ore…come minimo” “perché così tante!?” “lui non è un demone di categoria bassa , ci vorrà del tempo prima che il suo contratto si risvegli” gli rispose guardando fuori dal finestrino visibilmente stanca da tutto quello che era successo la notte prima. Un rumoroso brontolio di stomaco spaccò completamente la tensione “che ne dici signorina andiamo a mangiare ?” “sì andiamoci”. Si fermarono a una centinaia di metri davanti a un piccolo ristorante “ehm…che facciamo lo lasciamo qui?” chiese il russo “ma ti pare ?!” gli rispose a tono tirandolo per le braccia giu dalla carrozza “ è pesante dannazione !?"mugugnò la strega portandoselo sulle spalle "se vuole glielo porto io?" gli chiese gentilmente "no, ce la faccio!?" “beh, un lato positivo c'è...almeno è un ragazzino" "ti prego non descriverlo con ragazzino che mi fa un pò senso" "ok,ok" si mise a ridere il russo aprendogli la porta. Si accomodarono a un tavolo , Helena lasciò cadere il demone come un sacco di patate per terra e si sedette “lo lasci per terra?” “sta benissimo anche lì credimi…ma ora passiamo alle cose importanti…” gli disse la strega infilzandogli la mano con la forchetta “per uno come me una forchetta non è niente, sappilo” “ umpf , fa niente…allora ci accompagnerai fino da mio fratello come promesso?” “davvero pensi che avrei fatto una cosa del genere? vi ho solo aiutato a scappare” “è in Russia" "ah!! allora con piacere" gli sorrise sereno allungandogli la mano e Helena gliela strinse , subito dopo gli infilzò anche il coltello nella medesima mano “non mi hai fatto niente” continuò a sorridergli l’uomo “ uffa! Adesso mangiamo però” “cameriera venga un attimo e tanto che c’è porti anche delle garze” la mora si girò sghignazzando soddisfatta , qualcosina era riuscita a fargli invece, invece il russo si girò rammaricato "povera ragazza, dovrà essere davvero in pensiero" "hai detto qualcosa?" gli chiese curiosa rigirandosi verso di lui "no, niente di niente" gli sorrise di nuovo, lei lo guardò interrogativa.
 
Si era già fatto buio e oltre a qualche attacco da parte di Helena nelle svariate soste non accadde niente di entusiasmante , era solo un banale e noioso viaggio in carrozza che sembrava non finire più , finché ormai arrivata l’ora di cena decisero di prenotare  in un hotel a dormire.
 Helena e il russo andarono al ristorante essendo quasi distrutti dalla fame e Iblis rimase in camera “il vostro nome prego” gli chiese un cameriere “Andrèev” “prego da questa parte” gli fece strada “ora che ci penso non mi hai mai detto il tuo nome…” “non pensavo fosse importante” “però tu sai il mio , quindi adesso tu mi dici il tuo” “Julianov Andrèev , contenta?” “che nome complicato...” “piuttosto , hai detto che ci avrebbe messo 23 ore , ma quanto manca ancora!?” “primo lui è il mio demone tanto per ricordatelo , non comportarti come se fosse tuo!!! Secondo se l’ultima volta che me l’hai chiesto erano le 8 ed erano passate 7 ore , adesso che sono le 10 di sera ne sono passate 21 non 23 o più , quindi zitto e mosca !!!” “perché ci deve mettere per forza così tanto? questa cosa inizia a incuriosirmi “ “vediamo come potrei spiegartelo...uhm...al momento il corpo di Iblis è come una casa senza porte o finestre, il suo spirito è completamente isolato da il mondo esterno, il suo spirito è nel mondo dei demoni mentre il suo corpo è qui, finché il sigillo non si sistemerà e si stabilizzerà non potrà tornare qui in nessun modo, in parole povere si starà godendo un allegro ritorno in famiglia a gehenna” “a dire il vero non ho capito un granché..." "me l'aspettavo, ma io non sono molto brava a spiegare quindi arrangianti...“ "se non me lo spieghi non ti pago da mangiare!?” gli puntò contro il dito il russo “si sta riavviando il simbolo , così lo capisci ?” “adesso sì” “però il brutto arriverà dopo il risveglio essendo stata una disconnessione forzata” “signori ecco qua i vostri piatti” conclusa la loro discussione mangiarono “finalmente” esultò il russo , la strega non disse niente infilzò solamente la forchetta nella mano di Julianov che istintivamente continuò a pensare che fosse in pensiero.
 
Finita la cena , passata sotto gli occhi di tutti a causa della forchetta nella mano di Julianov, si ritirarono ognuno nelle proprie stanze. Helena chiuse la porta con la delicatezza di un elefante e si buttò sulla poltrona della propria stanza. La camera non era molto grande , aveva un piccolo bagno , un letto , un orologio appeso al muro , una poltrona e una scrivania , tutto qui , la strega diede un occhiata al demone che le occupava il letto “e dopo sarei io la palla al piede? Ma perché non me ne va una giusta , sono destinata a morire? Yami mi vuole morta fino a questo punto? Non so più che pensare sono già stufa di questa situazione , ti prego se c'è qualcuno lassù fai che le cose migliorino!!”detto questo si rannicchiò sulla poltroncina e si addormentò subito.
 
“che mal di testaaaa…” Iblis si alzò lentamente guardando l’orologio , segnava le 3.56 “come sono finito qui ? non mi ricordo niente dannazione!!!” si lamentò portandosi un braccio alla testa , una goccia di sangue uscì dal braccio andando a macchiare le lenzuola bianche “uhm…il morso della gola a ricominciato a sanguinare ? perché ? ma chi se ne frega sembra che mi abbiano martellato la testa? quella dannata strega ne sarebbe capace....che fame…” cercò di alzarsi , ma ricadde subito dopo , rimase per un po’ sul pavimento , poi appoggiandosi sul bordo del letto si tirò su e usci dalla camera senza neanche chiudere la porta. Faceva fatica a stare in piedi e doveva appoggiarsi al muro , era tutto buio e non volava una mosca , d’altronde erano le 4. Non si sa come, ma raggiunse la cucina iniziando a rovistare da tutte le parti , forse non aveva mai avuto così fame in tutta la sua lunga vita.
 
La mattina arrivò presto e verso le 6 si sentì un urlo così forte da far cadere Helena dalla poltrona “Iblis!!” guardò il letto e lo vide vuoto , poi sospirò “sì…Iblis…” scese alla hall e seguendo il rumore di un uomo che urla raggiunse la cucina , si sporse un pochino per vedere cosa stava succedendo senza farsi scoprire e vide un uomo che doveva essere probabilmente il cuoco che teneva Iblis , ancora mezzo intontito , per la collottola come se fosse un gattino e poi c'era anche tanto cibo , cibo da tutte le parti , quanto sarebbe costata quella roba ? normalmente l’avrebbe lasciato cuocere nel suo brodo , ma visto che questa volta era un pochino colpa  decise in via del tutto eccezionale di aiutarlo “buongiorno cosa è successo ?” entrò sorridendo la strega "la strega sorride!? domani verrà a piovere...o ieri...o forse oggi... “ il cuoco fermò lo strano blaterare di Iblis e si girò verso Helena scocciata dell’affermazione di Iblis "non si può entrare in cucina !” le gridò contro “Helena !! sei Helena vero ?” “ma se prima stavi parlando con me” per la prima volta in tutta la sua vita rimase praticamente senza sapere cosa dire "tu lo conosci giusto?" “diciamo di sì , è stato lui a fare tutto questo disastro?” “si è mangiato tutte le scorte di cibo , voglio il risarcimento di tutto il cibo perso !?” “non può dargli la colpa...ehm......vede...lui è affetto da un grave disturbo mentale , non sa neanche quello che fa !! insomma, guardi !! le sembra normale ?“ “davvero? Non lo sapevo neanche io questo?” rispose mezzo addormentato Iblis “in effetti...ma qualcuno dovrà pur pagare , insomma cosa daremo da mangiare ai nostri clienti ?” “le vado a comprare io qualcosa “ le sorrise gentilmente “va bene , allora aspetta che ti dò la lista di quello che devi comprare” “ok” il cuoco gli porse la lista e la strega uscì “aspetta strega vengo anch’io!!!” la rincorse Iblis inciampando sul pavimento e rialzandosi in un istante “ma sei sicuro di stare bene?” “certo, perché?” “ti sanguina la testa…” “me ne ero dimenticato” gli rispose mentre Helena gli asciugò un po’ di sangue che gli era colato in faccia “senti torna in stanza che mi sembra di portare a spasso un bambino…e io odio i bambini” “chissà perché , ma me l’aspettavo” scherzò lui "vedo che il tuo sarcasmo non è cambiato" lo spinse fuori la ragazza.
 “camminami avanti così ti controllo meglio !!!” “ok” camminare per strada era strano  tutti i suoni erano ovattati e con tutta quella gente che si muoveva fin dal mattino presto Iblis non riusciva più a capire niente , tanto che per un soffio non fu investito da una carrozza che passava “senti Iblis ti devo trascinare a braccetto o ce la fai !!!” gli strillò sempre più stressata “scusa” “su vieni dammi la mano , dopo quello che hai passato ieri devi sentirti per forza stordito , non è stata una cosa facile scommetto” gli disse tendendogli la mano “non ho bisogno del tuo aiuto , ce la faccio da solo” ribattè lui “ah sì? Allora non camminare un mezzo alla strada !?” “pfft , lo sapevo che stavo camminando lì” “la pozzanghera…” come da manuale ci cascò dentro ”ho sempre odiato l’acqua !?” “non sai più neanche quello che dici , il re del fuoco che odia l’acqua mi sembra un po’ un clichè” lo prese in giro lei tirandolo su e trascinandolo a forza dentro un negozio perché non riusciva a camminare dritto , una signora un po’ grassotella con i capelli raccolti in uno chignon si mise a ridere quando li vide entrare “siete stati per caso anche voi alla festa del paese ieri sera? Il ragazzo mi sembra un po’ ubriaco” “ubri…che?” chiese confuso Iblis “sta zitto e non ti muovere di qui capito , signora lo controlli per favore “ “sarà fatto” continuò a ridere lei osservandolo un pò “allora ragazzo ieri te la sei data alla pazza gioia ?” “a dire il vero non mi ricordo molto bene quello che è successo ieri , ero sopra un treno, questo me lo ricordo…” “stai attento sei ancora troppo giovane per ridurti in questo stato “continuò a ridere lei   “forse verso il pomeriggio mio fratello Samael(n.d.a. è il re del tempo) mi aveva gridato contro qualcosa , ma non mi ricordo…ecco perché preferisco stare qui !!! è molto più divertente rispetto a là…” "hahaha ,ok piccolo"ricominciò a ridere lei  “ho preso tutto , ecco i soldi” glieli diede e mise tutto in una borsa “quanta roba che hai preso strega!?” “zitto !! adesso andiamo , torniamocene in stanza che non stai bene !? tu, la prossima volta che verrò qua, sei pregata di non continuare a ridere come una gallina, è irritante!! Farai scappare tutti i clienti” disse alla commessa afferrando la mano di Iblis e strattonandolo fuori , la ragazza rimase senza parole con una mano sopra la bocca.
 
I due consegnarono il cibo al cuoco e andarono nella loro stanza che sfortunatamente era al terzo piano e le scale erano abbastanza problematiche per Iblis, faceva abbastanza fatica al momento a farle , più che altro come aveva fatto a scenderle ? “Helena…è normale che i gradini girino?” “penso di sì, domani tornerai normale…credo…” “quel credo non è molto rassicurante” “…” "signorina dov’eri ? è tutta mattina che ti cerco , iniziavo a preoccuparmi” “no , ero solo andata a fare la spesa” Iblis lo guardò per un po’ cercando di metterlo a fuoco "chi è questo fesso?" “si è svegliato !!! non sembra che abbia una bella cera” “però quanto sei sveglio, l'hai notato subito” disse lei retorica. All’improvviso gli occhi rossi  del demone parvero illuminarsi come per magia “ tu sei…il mangia-mogli!? posso ammazzarti?” "haha, mi hai beccato? Comunque la risposta è no" gli sorrise pacatamente lui mentre il demone cercò di colpirlo, ma andò a sbattere contro il muro “ahia , il naso!!! Adesso capisco cosa aveva provato Hikari, chissà come sta?” “Hikari è morta qualche giorno fa zuccone e poi la differenza tra te e lei è che tu non hai neanche minimamente centrato il bersaglio , guarda che Julianov è dall’altra parte” il demone iniziò a guardarsi intorno stordito “cavolo hai ragione” "però è quasi adorabile" ridacchiò il russo "vorrai dire orripilante vero? a che diavolo mi serve un demone che non può neanche camminare per strada? e tu vai a dormire , ADESSO!!!” indicò Iblis “va bene” disse alzandosi da terra e dirigendosi verso la stanza “bravo !!!” “ahia” esclamò prendendo in pieno il muro “uffa , la porta è un po’ più a sinistra” “grazie” “attento al tavolino!!!” “ahi!!” “ ti pareva!!!  mi fa uno strano effetto vedere il re del fuoco , uno dei demoni più potenti di Gehenna , in quello stato" commentò Helena un pò spazientita, sedendosi sul pavimento del corridoio "stai bene?" “sì , è solo un pò frustrante il fatto di aver perso tutti i miei alleati!! l’unico che mi rimane è Iblis , se rimango sola no riuscirò mai a uccidere quella vecchia, è brutto da ammettere, ma è così !?” “beh puoi sempre contare sul mio sostegno morale!!!” urlò Iblis dalla camera “ma chi se frega del sostegno morale, riprenditi in fretta se non vuoi morire!!!” “EHI!!...ugh non farmi urlare che se no vomito…” “sai Helena non ho capito niente della tua storia, davvero !? però non mollare, mi raccomando “ gli diede una pacca sulla spalla e scese a fare colazione “ho detto che del sostegno morale non me ne frega niente !!!” strillò lei "Yami sei una stupida" mugulò lei portandosi le gambe al petto e appoggiandoci sopra la testa ("non dovrei dirtelo, ma dunque che sei solo una povera ragazza te lo dirò comunque, Yami vuole infettare il suo sigillo e portartelo via in modo che obbedisca a lei… indovina chi c'è adesso nell'altra carrozza?") "perché adesso ti sei interessata anche a Iblis, non puoi sempre portarmi via tutto, anche a costo di sciogliere il sigillo 50 volte, se mi stai ascoltando sappi che non ti lascerò prendere più niente!!" tirò su la testa, si asciugò qualche lacrima e scese anche lei a fare colazione.



 
*^* l'angolo della schizzata *^*
con un ritardo mostruoso (non mi scuserò per il ritardo, sappiatelo u_u) ho finalmente aggiornato, non ho la minima idea di quando verrà aggiornato il prossimo capitolo, ma sappiate che non voglio fermare la mia orripilante...ehm, volevo dire magnifica storia.
Bene , finalmente yami inizia a mettere in moto il suo diabolico piano...o forse no , lo scoprirete più avanti, hehe (?), intatnto è apparso Julianov (spero di averlo scritto giusto <.<) all'inizio doveva essere solo una comparsa che serviva ad allungarmi il capitolo , ma adesso è un personaggio a tutti gli effetti *applaude* speriamo che non muoia anche lui...tra parentesi, io non conosco i nomi russi, mi sono informata su internet, quindi se un russo sta leggendo questa misero spazio, mi informi se è un nome del cavolo che magari neanche esiste
.Vi voglio rivelare un altra cosa prima di chiudere: il capitolo in questo enorme periodo di nullafacendimento è praticamente tutto cambiato tranne il titolo, quindi se non è molto azzecato chiedo venia *fa un inchino*

bene !!! adesso finiamo con un immagine di Helena che ho fatto con tanto impegno...avrei detto così , ma dunque che il computer non mi prende la macchina fotografica non la vedrete mai *ta-daaaan* davvero, non ho parole... 

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