Brian&Justin di Ewyn (/viewuser.php?uid=1772)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Justin ***
Capitolo 2: *** Brian ***
Capitolo 1 *** Justin ***
Me ne sono andato. Già.
Ancora non riesco a crederci di averlo fatto davvero.
Fa male, fa davvero male.
Eppure non ho scelta. Non più. Non posso più
fingere con me stesso. Ci ho creduto, ci ho sperato, fino a questo
momento. Sono andato contro mio padre, contro mia madre, contro quelli
che avevo creduto amici, contro di te, contro me stesso. Ho cercato di
capirti, di giustificarti, di amarti nonostante tutto, nonostante
tutti, nonostante te. Adesso non ne ho più la forza. Mi
arrendo.
Non ne posso più Brian.
Sono stanco. Mi hai logorato, hai esaurito ogni briciolo della mia
forza, della mia resistenza. L’unico sentimento che provo
è la stanchezza, la stanchezza ed il dolore.
Non credo più di riuscire a farti comprendere quel che
provo, quello che anche tu provi.
Lo so che indossi una maschera, so che dentro di te
c’è il Brian innamorato ma io non ho
più le energie per lottare ancora.
Ho creduto fino ad oggi che il mio amore sarebbe stato sufficiente, che
alla fine avrei vinto io, avremmo vinto noi.
Ho sbagliato: non ci sarà mai un “noi”.
Non volevo cambiarti Brian, veramente. Io ti amo per come sei, amo ogni
tua espressione, ogni tuo gesto, ogni tuo pensiero. Avrei solo voluto
vederti esprimere i sentimenti che mi dimostri con le azioni, con i
tuoi gesti, con le tue carezze.
Non per fare felice me, Bri: per rendere felice te.
So che ti arrenderai, un giorno, perchè anche tu hai bisogno
di sentirti amato, perchè anche tu un giorno avrai bisogno
di braccia in cui rifugiarti, perchè le tue sono solo
parole, atteggiamenti. Perchè ti vedo guardarmi mentre credi
che io dorma, perchè sento come mi sfiori, come accarezzi i
miei capelli, come mi baci, come fai l’amore con me, anche
quando non sei nè dolce nè gentile ma solo
impetuoso e passionale. Ho visto quel tuo lato nascosto in tante
occasioni lottare per venire alla luce, ma l’hai sempre
rifiutato, l’hai sempre ricacciato nel profondo della tua
anima. Ho lottato per te, ho combattuto per te ma debbo cedere le armi.
Non ce la faccio più: oggi ho capito che ormai i nostri
schemi sono fissati: io non ho più armi. Mi hai provocato ed
io stavo per reagire ancora nello stesso modo, ti stavo dicendo che ti
amavo, ti stavo chiedendo di darmi una spiegazione ed
all’improvviso ho capito che era quello che ti aspettavi.
Abbiamo raggiunto un equilibrio.
É per questo che me ne vado. Perchè non ci sono
altre vie. Potrei continuare a vivere con te ma assisterei impotente
alla fine del mio amore.
Sai perchè io ero così speciale?
Sai perchè tu mi trovavi tanto irresistibile?
Non perchè io ti amavo. Tanti altri ti hanno amato. Era la
mia certezza che anche tu mi avresti amato a rendermi così
speciale. Era questo che faceva brillare i miei occhi, era questo che
sentivi in ogni mio gemito, in ogni sospiro, in ogni parola, in ogni
mio gesto.
Non ho più questa certezza.
Al contrario, ora so che sono sconfitto e la magia è finita.
So che mi è mancato poco, ma so anche che non
riuscirò mai a far uscire quel Brian allo scoperto.
La pena che provo è infinita perchè so di esserci
andato terribilmente vicino.
C’è solo una luce che brilla debole nel buio.
Qualcun altro ci riuscirà: i miei sforzi non sono stati
completamente vani. Il prossimo che tenterà
l’impresa ci riuscirà ed allora, amore mio, tu
sarai felice.
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Capitolo 2 *** Brian ***
Non ce l'ho fatta Jus. Mi spiace.
Non posso. Ho provato,ho tentato ma non è possibile.
E non perchè io non abbia capito di amarti ma
perchè non riesco a credere in quest'amore che invece
significa tutto per te.
L'ho visto che continuavi ad amarmi. L'ho visto nel lampo che per un
istante è comparso nei tuoi occhi quando ci siamo
incontrati. In quel locale nuovo.
Non pensavi di incontrarmi.
Non pensavo di incontrarti.
Per un istante anche io ho creduto di poterti amare veramente. Per un
istante mi sono avvicinato a te e ti ho stretto e ti ho baciato e ti ho
sussurrato tutto quel che hai sempre voluto ascoltare da me.
Ma l'ho solo immaginato.
Perchè io sono Brian e non posso farlo.
Mi odieresti e mi disprezzeresti, alla fine. Perchè io non
sono così.
Le mie teorie non sono teorie, sono me stesso.
Io sono quei pensieri, sono quelle idee.
Ho creduto di poter cambiare, di poter essere come tu mi volevi, ho
creduto di poter essere come tutti gli altri.
Lo vorrei, piccolo. Ma non posso.
Neanche per te.
Ho creduto di essere cambiato.
Ho creduto di amarti.
Ma quando ti ho visto, con quel meraviglioso sorriso sulle labbra, dopo
le lacrime, dopo i tormenti, dopo essermi ubriacato ed aver implorato
per il tuo ritorno, per riottenere il tuo amore, ho avuto un solo
pensiero.
E non è stato tenero. Non è stato dolce. Non
è stato "io lo amo".
Sai cosa ho pensato? "E' sempre una meravigliosa scopata".
E ho capito.
Ho capito che questo sono io.
Avevo ragione. L'ho sempre avuta.
Tu ti sbagliavi.
Mi spiace Jus. E spero che tu lo capisca.
Perche' questo rimarrai. Una scopata.
E basta.
Spero che tu vada via, perche', in fondo, ti voglio bene. E non voglio
vederti soffrire. Ma non saro' io a decidere per te.
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