amore, torna da me.

di kikka89
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° cap ***
Capitolo 2: *** 2° cap. ***
Capitolo 3: *** 3° cap. ***
Capitolo 4: *** 4° cap ***
Capitolo 5: *** 5° cap ***
Capitolo 6: *** 6° cap ***
Capitolo 7: *** 7° cap ***
Capitolo 8: *** 8° cap ***
Capitolo 9: *** 9° cap ***
Capitolo 10: *** 10° cap ***
Capitolo 11: *** 11° cap ***
Capitolo 12: *** 12° cap. ***



Capitolo 1
*** 1° cap ***


Ragazzi eccomi qua con un'altra storia, perchè le altre stanno armai alla fineç_ç. Questa soria l'ho scritta quest'estate abbiate pietà di questa schifezzaç_ç



ATTENZIONE MAN MANO CHE SI VA AVANTI CI SONO SCENE DI SESSO!!!

8.30 del mattino.Il sole splendeva nel limpido cielo, e lasciava trapassare i suoi luminosi raggi attraverso le piccole fessure di una persiana verde. Al suo interno c'era una piccola stanza poco illuminata, in compenso ben arredata. Proprio sotto la piccola finestra era posizionato un letto singolo, accanto ad esso un piccolo comodino con una simpatica sveglia a forma di ranocchia e una lampada rossa. Poco più in la sfoggiava maestoso il grande armadio color mogano e tanti tantissimi poster e foto attaccate su ogni spazio di muro lasciato libero.
Sotto il lenzuolo di lino bianco dormiva una bella ragazza con dei lunghi capelli neri arruffati sul cuscino con in dosso solo la biancheria intima...era un periodo molto caldo.
La sveglia iniziò a suonare insistente nella stanza e lei si svegliò di botto, e infastidita la spense subito, tirò su la persiana e si stirò contemporaneamente ad un lungo sbadiglio.
che bella giornata!" pensò. Andò in bagno a lavarsi e indossare la divisa della scuola e tempo 15 minuti era a sedere al tavolo di cucina davanti ad una fumante tazza di cappuccino.
Questa è una delle solite mattine di Sydia Ditenji. Lei è la nipote del presidente della BBA, da suo nonno aveva imparato ad amare ed usare il bey, e non solo da lui; Quando era ancora una principiante, lei e Kai Hiwatari, il famoso membro dei bladebreakers revolution, passavano molto tempo insieme a giocare con il beyblade e da lui aveva imparato l'arte del mestiere.
Adesso tutto era cambiato, erano passati molti anni da quei tempi che lei aveva sempre considerato come i più belli, adesso è una giovane ragazza diciottenne, che pochi giorni fa aveva concluso in bellezza sia il campionato del mondo che la sfida contro i ragazzi della BEGA. Durante il campionato del mondo era in squadra con takao e daichi come riserva, ma più che giocare a bey lei doveva sempre dividere i due che litigavano.
Proprio il giorno prima invece c'era stata la sfida Takao contro Brooklin, era molto fiera di Takao che battendo brooklin portò tutto alla normalità e ridato il lavoro a suo nonno.
Tutti avevano ripreso i loro doveri di studenti, Takao,Max e Hilary sono in classe insieme, Takao è il solito fannullone, preferisce di gran lunga oziare, Max se la cavava molto bene e Hilary...bè stranamente quando c'è takao nn capisce più nulla;
Sydia era in classe con Yuri, Ray e Kai, questultimo nn le rivolgeva parola da molti anni.
Dopo aver finito la colazione prese il suo zaino, salutò sua madre e corse a scuola dove fuori ad aspettarla c'erano tutti i suoi amici.
Era cosi tutte le mattine, lei si sentiva felice con loro, soprattutto con Kai, lei li voleva bene troppo bene forse lo amava da qualche anno ormai ma Kai se n'era sempre fregato, non le rivolgeva parola. Per via del suo carattere freddo e scontroso se ne stava a braccia conserte senza fiatare e questo le dispiaceva, il Kai che conosceva era molto diverso...
Sydia:-"Buon giorno ragazzi!" era felice.
Takao-:"Ragazzi, vi rendete conto?"- disse sottovoce a Max e Ray.
Max:-"^^' cosa?"-
Ray:-"Già, cosa?"-
Takao:-"E' proprio bona!" disse soddisfatto sempre sottovoce.
I due ragazzi si guardarono così O_O ..erano scioccati da quello che aveva appena detto takao, ma c'è da dirlo, il buon vecchio taky nn pensa sempre al bey..
Sydia:-"Che succede?"-disse rivolta ai 3 ragazzi.
Takao:"ahh nulla nulla"- fece finta di nulla mentre Max e Ray ridevano sotto i baffi.
Il rientro a scuola non era dei migliori..tutti si stavano per addormentare sui banchi tranne sydia che se ne stava a morsicchiare la sua matita e a guardare fuori dalla finestra avvolta nei suoi pensieri.

Il pomeriggio:
Sydia era nella sua camera, distesa sul letto fissando il soffitto, durante il campionato non aveva mai avuto il tempo di pensare a se stessa e al suo futuro, ma in cuor suo sperava che le cose andasserò meglio.
Squillò il telefono facendo sobbalzare la ragazza che dopo un grosso respiro rispose:
-"pronto!"-
-"Ciao Sydia, sono Takao, sto oragnizzando una festicciola così su due piedi per le quattro, ti va di venire?"-
-"Bhè non saprei..è tra mezzora.."-
-"Dai non farti pregare, tra mezz'ora, non voglio scuse!"-
tutututututut
"ha riattaccato" pensò
"E adesso?"
Sapeva che ci sarebbe stato anche Kai e vederlo senza potergli parlare le faceva mele..
La mezzora passo e lei si incamminò verso casa Kinomiya e si fermò davanti la grande cancello d'entrata, sentiva tante voci ridere e scherzare, fece un gran respiro ed entro...
A grande sorpresa vide tutte le squadre che avevano gareggiato al campionato mondiale, gli f-sangre, cioè julia e Raul, la Bartez squadra con: michaelle, mathilda, clod ed Aron, i vcchi amici dei bajutzu(che nn so come si scrive) e del PPB mentre della neoborg solo Yuri e Kai e con l'aggiunta di Brooklin, Garland e Mystel e hitoshi, il bel fratello di Takao.
Era molto contenta di rivederli e scambiare 4 chiacchere con tutti ma appena andò a salurare..
-:"Ehi, ma come siamo belle oggi miss!"-
-:"Falla finita Yuri!" disse secca Sydia
Yuri Ivanof era l'unico che con il suo umorismo fuori luogo riusciva ad irritarla...
"Lo odio" Pensò. Si girò e andò a salutare i presenti.
Fine 1° cap


Ecco qua il primo capitolo^^ siate clementi è una delle mie prime fic^^'
baci baci
kikka89

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Capitolo 2
*** 2° cap. ***


ecco a voi il secondo capitolo!!!^___^

Cap 2:

Takao aveva organizzato tutto nel migliore dei modi, aiutato naturalmente dai suoi inseparabili amici..
-:"Ciao Sydia!Quanto tempo!"-
Una graziosa ragazza correva verso di lei, indossava in vestitino rosa intonato al colore dei suoi capelli.
-:"Ciao Mao^^!"-
-:"Allora come stai? Che si racconta?"-
-:"Sto bene..si racconta che è dura tornare a scuola dopo una luuunga assenza..."-
-:"è ti capisco, sono contenta di rivederti..^^"-
Piano piano aveva salutato e scambiato chiacchere con tutti i presenti, ma l'unico che non le aveva rivolto parola era Kai, anche questa volta se ne stava in disparte, voleva parlargli, aveva trovato il coraggio di farlo ma qualcuno la fermò afferrandola da un braccio. Lei si girò e restò quasi stupita di vedersi Ray davanti.
-:"Posso parlarti?"-
Andarono in cucina.
-"Bè, cosa vuoi dirmi di tanto importante?"-
-"In questi giorni ti vedo molto triste, vuoi parlarne?"-
-"Ti sbagli sai, io non sono affatto triste."-
-"Ti conosco troppo bene..siamo stati insieme quasi un anno.."-
Si, Sydia si era messa con Ray durante il primo campionato del mondo, in quanto amasse Kai aveva scelto Ray. Forse sperava di dimenticarlo, di trovare la felicità ma non era facile. Non aveva per niente scordato Kai, lui da quando si era messa con Ray non la salutava addirittura più, e non era per niente felice. Sydia e Ray si lasciarono a fine campionato, lui doveva tornare in Cina e lei ai suoi doveri di studentessa, ma non riusciva a capire perchè non si sentisse triste per la partenza di Ray.
-"Sai Sydia, io non voglio vederti triste.."-
-"Io sto bene..davvero! Ho voi..i miei migliori amici.."-
-"Sei contenta che sono tornato?"-
-"é logico, sei o non sei mio amico?"-
-"Già amico..."-
-"Oh ray..io.."-
Non riuscì a finire che il bel cinese aveva preso l'iniziativa, la baciò delicatamente sulle labbra, continuava a volerla sua. Lei nn sapeva il perchè non riusciva a staccarsi, forse aveva trovato in quel bacio il riparo da tutto il resto. Lui le accarezzava i suoi lunghi capelli corvini lasciati sciolti sulla schiena, mente lei teneva le sue mani sui fianchi del ragazzo, ma qualcosa di poco piacevole stava per turbare quel momento....
Proprio in quel momento aprirono la porta e i due con uno stolzo si staccarono. Sydia era sbiancata...
-"Kai!!"-
Lo sguardo di Kai incrociò quello della ragazza. Stettero a guardarsi per qualche secondo quando:
-"Scusate.."-
Kai si girò di scatto e chiuse la porta dietro si sè molto bruscamente.
Sydia era nella crisi totale. E adesso? Si sentiva come un pallone in mezzo ad una partita di calcio.
Restava a fissare la porta con aria triste, non sapeva più cosa pensare, il ragazzo che amava l'aveva vista baciare il suo peggior rivale.
Dovete sapere che Kai e Ray non sono mai andati d'accordo, ogni pretesto era buono per litigare e qualche volta erano persino arrivati alle mani e di mezzo ci andava sempre il povero Takao che per dividerli aveva preso un calcio nei suoi adorati "gioielli"..
-"Che cos'hai?"- chiese Ray preoccupeto.
La ragazza non rispondeva,teneva gli occhi bassi per non guardare Ray. Aveva combinato un bel macello. Era confusa, chi doveva scegliere? Il ragazzo dolce e gentile o il ragazzo bello a scontroso? Non sapeva proprio chi scegliere.
-"Scusami Ray!"-
Senza aspettare la risposta corse fuori, ma quando uscì dalla porta si sentì chiamare.
-"Hey daitenji! Come mai quell'alria triste?Non ti si addice proprio!"- il Ragazzo rideva..
-"Ma quanto sarai divertente Yuri Ivanof!"-
Yuri era molto antipatico secondo lei, non lo sopportava, era l'unico a farle saltare i nervi, secondo lei scherzava un pò troppo.
-"Come siamo acide oggi..cosa hai mangiato? Yogurt scaduto?"-Rideva ancora.
-"Ti diverti?"- Gli disse cercando di stare calma.
-"Oh si molto!"- Disse Yuri divertito..
Prese il mento della ragazza, le avvicinò il suo viso e disse:
-"Molto!"-
Il pomeriggio passò molto lentamente per lei, era stata appiccicata al prof Kappa per non creare altri casini.
Tra chiacchere e musica e cibo arrivò finalmente la fine della festa.
-"Grazie della festa Takao, ci siamo divertiti moltissimo!"- Disse Michaelle, il capitano della Bartez squadra.
In poco tempo andarono via tutti rimanendo solo in 8:
Sydia, Takao, Max, Ray, Hilary, Il prof Kappa, Kai e Yuri.
-"Ragazzi? Chi mi aiuta a pulire?"- Chiese Takao impaurito dal macello che c'era in giardino..
-"Io! Io ti aiuto io!"- Sydia si propose subito..almeno stava alla larga da Ray e Kai, ma sapeva che sfuggire non serviva a nulla. Prima o poi Ray sarebbe andato a chiederle spiegazioni....

fine 2° cap

Eccomi qua^^ spero vi sia piaciuto^^ bè di mezzo c'è sempre rei ma qua non sconvolge molto la vicenda XDXD Siate clementi per questa schifezzaç_ç
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 3
*** 3° cap. ***


Ecco a voi il terzo chappy!!!

Cap 3°:

Mattina presto. Sydia quella notte non era riuscita a chiudere occhio, era stata tutto il tempo a fissare il soffitto, pensava pensava e ripensava al macello che aveva combinato il giorno prima; ma c'era una domanda che la tormentava: Perchè Kai non mi parla? Eppure eravamo migliori amici..come si fa ad odiarsi tanto? E poi perchè quando ha visto il bacio tra me e Ray ha sbattuto la porta?? Non vi era però risposta...
Sydia era talmente avvolta nei suoi pensieri che era tremendamente in ritardo e quando se ne accorse il "danno" era fatto..
-"Nooooo!! é tardissimooooo!!!!!!"-
Scese in bagno a lavarsi e vestirsi, prese la brioche sul tavolo e corse via...dimenticandosi la cartella...
Ormai in giardino non c'era più nessuno, nemmeno i peggiori ritardatari, questa volta il prof non gliel'avrebbe fatta passare liscia...
Entrata in corridoio iniziò a camminare lentamente quasi a perdere tempo e rimandare la ramanzina, ma quando si avvicinò alla porta della sua aula per aprirla qualcuno la precedette. Si trovò davanti il professore che la guardava furioso.
-"Ehm..buongiorno prof? Come va?"- Disse sydia quasi facendo finta di non essere in ritardo.
-"Sei in ritardo Daitenji!!!"-Tuonò il professore sempre più infuriato.
-"Ehm..lo so^^'"-
-"Vieni dentro screanzata!!"-
Il professore la prese per l'orecchio e la trascinò dentro l'aula.
-"Ahio..un pò di delicatezza per favore..mi fa male!!"-
-"Dov'è la cartella signorina?"-
-"é q.."-
Sydia era sbiancata vedendo che in mano non teneva la cartella e urlò:
-"CAZZO LA CARTELLA!!!"-
Il professore era rosso in viso e strinse di più la presa mentre nella classe si levarono fischi e risate.
-"Ehm..cavolo..."-Disse Sydia rivolta al professore.
-"Grrr...come si fa a venire a scuola e dimenticarsi la cartella??????!"-
-"Ero in ritardo e invece di prendere la cartella ho preso la brioche..sa di prima mattina si può sbagliare..."-
Il professore non si conteneva più..sarebbe scoppiato da un momento all'altro..
-"Sa prof, aveva scambiato la brioche per la sua faccia...ahah"-disse un ragazzo in fondo all'aula e i ragazzi risero di più, persino Kai era divertito mentre Ray guardava Sydia quasi in pena per lei.
-"Ivanof la tua ironia è fuori luogo!! Vuoi che la tua faccia diventi una brioche???"-Gridò Sydia cercando di staccarsi dalla presa.
-"Avanti indisciplinata! Vatti a sedere e guai a te se non segui!!"-
L'aveva scampata con una tirata d'orecchio..oggi era il suo giorno fortunato..
Ricreazione.
Sydia si senti sollevata, finalmente un pò di tregua. Alzandosi dal banco si stirò e uscì a prendere una boccata d'aria.. con quel sole nessuno aveva voglia di sudare in classe.
Mentre camminava nel cortile cercando un posto all'ombra qualcuno le si parò davanti.
-"Dobbiamo parlare!"-
-"Ray!"- Disse stupita-"Di cosa dobbiamo parlare?"-Fece finta di non capire.
-"Di noi..!"-
-"Non capisco.."-
-"Come non capisci..pensi che quel bacio te l'ho dato per passatempo?"-
-"No, penso che dovevi trattenerti..."-
-"Scusa non sei felice che sono tornato? Pensavo che volessi tornare con me, che eri felice di vedermi, invece appena mi hai visto la tua reazione è stata del tutto diversa da come mi sarei aspettato.."-
-"Si sono contenta di rivederti, questo è logico, ma vedi, adesso non è proprio possibile stare insieme!"-
-"Perchè?"-
-"Bè perchè..vedi...ehm..."-
Proprio in quel momento suonò la campanella.
-"Io vado!!"-
Scappò a perdifiato per le scale, la campanella l'aveva salvata. Non poteva dirgli che amava Kai..chissà come l'avrebbe presa appena avrebbe saputo che era innamorata del suo peggior "nemico"..no no, non voleva nemmeno pensarci. In cuor suo sperava che prima o poi tutto si sarebbe sistemato. Già prima o poi..
Appena arrivà in classe, la ragazza si sedette e restò immobile al suo banco e fino all'uscita non aveva distolto lo sguardo dal professore che spiegava.
13.00 ora d'uscita.
Masse di ragazzi correvano nei corridoi spingendo e gridando.
Sydia camminava sul marciapiede a testa bassa dando piccoli calci ai sassi e alle pigne che trovava strada facendo.
-"Sydia"- si fermò senza girarsi.
-"cosa vuoi Ray?"-
-"Guardami!"-
Ray la prese dai fianchi e la girò di scatto verso di lui, aveva gli occhi lucidi, forse aveva pianto. Sotto gli occhi attoniti di tutti, soprattutto quelli di Kai, Ray baciò la ragazza. Lai si staccò subito, era rimasta di stucco, si era trovata Kai davanti, aveva il cuore in gola che batteva a 1000, Yuri rideva, mentre Takao, Max, Hilary e il prof Kappa erano rimasti a bocca aperta. Sydia e Kai si guardarono per circa 5 secondi quando lui prese il braccio di Yuri e lo e lo portò via passandole accanto a testa bassa senza dire una parola, ma a guastare quel momento c'erano le risate di Yuri che se la rideva di gusto.
"Possibile che ogni volta deve esserci Kai?" pensò..
Non si muoveva, era rimasta a fissre lì dove poco fa c'era Kai, aveva lo sguardo fisso per terra e le lacrime agli occhi.
-"Ehi ci sei?"- Disse Takao preoccupato agitandole la mano davanti agli occhi.
-"Ma cos'ha?"- Chiese Max preocuupato anche lui. Ray le mise una mano sulla spalla, era dispiaciuto, non pensava che la ragazza reagisse così.
-"Sydia io.."-
La ragazza si girò e corse via piangendo tra la folla di studenti.
Ray la segui con lo sguardo poi lo abbassò e si girò con le lacrime agli occhi verso i suoi amici.
-"Cosa ho fatto.."-
-"Calmo Ray vedrai che capirà!"-disse Takao cercando di consolare l'amico.
Hilary:-Già ma per ora è meglio che la lasci in pace"- Max:-"Hilary ha ragione!"-
Ray era sempre più triste.
Takao:-"Dai Ray! Tu sei fortunato!!"-
Ray lo guardò interrogativo blink.gif ..
Takao fece un sorriso a 32 denti con la faccia da ebete e disse:
-"Almeno non ti sei beccato uno schiaffo in faccia!"-
I ragazzi si misero a ridere, ed anche Ray..non poteva non ridere alle cavolate di Takao...


Eccomi qua^^ ho aggiornato anche questa^^
spero vi stia piacendo..è una delle mie prime fic che ho scritto.
In questa storia rei è un pò...bè commentate voiXD
Kiss kiss
kikka89

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Capitolo 4
*** 4° cap ***


4° cap:

Sydia correva veloce per le vie della città, veramente non sapeva neanche dove...
Voleva allontanarsi dal mondo che la circondava, correva sempre di più e più disperata cha mai quando andò a sbattere contro qualcuno.
-"Ehi vuoi stare attenta!"-
-"Scusi mi..IVANOF?"-
-"Oh! Ma guarda chi c'è..."-
-"Cosa vuoi!!"-
-"No, cosa vuoi tu! Mi sei venuta praticamente addosso!!!Non sei un peso piuma!!"-
-"Ah si? Tu sei il solito cafone!!"-
-"Lo posso prendere come un complimento?"- Disse Yuri con un sorrisetto malizioso.
-"Prendilo dove e come ti pare!!"-
Sydia si guardò intorno, era arrivata alla peroferia di Tokyo..
-"Cosa ci fai qua piuttosto."-
-"Sono libera di fare ciò che voglio..."-
-"Ah gia...l'usignolo libero!!"-Yuri rise.
-"Comunque uccellino..bella figura oggi con il professore!!"-
-"Ah ah divertente"- Disse Sydia scocciata.
-"Come sei acida!!"-
-"Ah si?"-Disse la ragazza ancora più scocciata. -"Si tesoro!"-
-"Ora basta Yuri!"-Disse una voce poco distante da loro..
I ragazzi si girarono e Sydia quasi non sveniva.
-"Alla buon ora Kai!"-Disse Yuri.
-"Lasciala perdere Yuri e andiamo!"-
Kai prese Yuri per un braccio e cercò di allontanarlo sotto gli occhi sbalorditi della ragazza che li fermò.
-"Perchè non vuoi che mi parla??"-
Kai si fermò senza girarsi.
-"Lui può parlare con chi vuole a quanto mi risulta!!"-
-"Allora perchè lo allontani da me!!"-
-"Se non ti dispiace abbiamo da fare e siamo anche in ritardo. E comunque...puoi parlare e baciare chi vuoi, per quel che mi riguarda puoi anche fare la troia, quello che fai mi lascia del tutto indifferente."-
Il ragazzo riprese a camminare lasciando il braccio di Yuri e quest'ultimo si girò camminando all'indietro dicendo rivolto a Sydia:
-"Se vuoi fare la troia..lasciami il biglietto da visita!!"- Ridendo raggiunse Kai.
-"Vaffanculo Ivanof!! E anche tu Kai!!"-
Gridò quando ormai erano lontani.
Rimase li, sola, in quel quartire isolato, non potè negare di esserci rimasta molto male da quello che le aveva detto Kai poco fa.
Riprese a camminare verso il centro della città. Camminava ripensando a ciò che era successo, non accorgendosi di essere arrivata davanti casa di Takao, si fermò davanti al cancello e si sentì chiamare.
Alzò lo sguardo, era Takao dalla finestra della sua camera. -"Ciao Takao!"-Nelle sue parole c'era un velo do tristezza. -"Che ci fai qua? E ancora in divisa scolastica!! Sono le tre!!"-
-"Stavo tornando a casa!"-
-"Cos'hai?"-
-"Nulla perchè?"-Disse Sydia mascherando il suo stato d'animo.
-"Mhhh. non mi convinci! Vieni dentro!"-
La ragazza entrò in casa selutando Hitoshi(il fratello di Takao) e il buon vecchio nonno Jay. Conosceva molto bene casa Kinomiya, passava molto tempo li insieme ai suoi amici.
Appena entrò nella cameretta di Takao era rimasta scioccata, aveva lasciato la cartella per terra insieme ai libri così come erano sparsi sulla scrivania, l'armadio aperto e molto vestiti per terra, ma sapeva che per Takao era normale.
-"Allora dimmi, cos'è che non va?"-Chiese Takao preoccupato.
-"Tutto non va!"-Disse Sydia lasciandosi cadere sul letto.
-"Tutto cosa?"-Disse il ragazzo sedendosi accanto a lei.

-"Quello che sta succedendo!"-
-"Con Ray dici?"-
-"Già...io gli voglio bene, infondo è pur sempre il mio ex e uno dei miei più grandi amici...dovrei essere felice che gli piaccio ancora..invece.."-
-"Però a te non piace..."-Disse Takao cercando di capire qualcosa di questa storia.
-"Non è questo il punto....ecco vedi..a me piace un altro.."-
-"A te piace Kai..giusto?"-
Sydia ammutolì, abbassò lo sguardo e gli occhi le diventarono lucidi.
-"Ho ragione?"-
-"Vuoi la verità? Si..a me è sempre piaciuto..."-Disse Sydia ancora con gli occhi bassi.
Stavolta fu Takao ad ammutolirsi.
-"Ho combinato un bel macello vero?"-
-"Già..ma Ray ti ha baciato solo perchè gli piaci ancora, non per farti rimanere male...ci è rimasto molto male della tua reazione sai?"-
-"Oh Takao che devo fare?"-Disse Sydia girandosi verso di lui con le lacrime agli occhi.
-"Dovresti parlare con Ray, dirgli che ti piace Kai o questa situazione non si sblocca!"-
-"Sei sicuro che capirà? Che non se la prende?Io non voglio perdere la sua amicizia..non voglio perdere un altro amico del gruppo..."-
-"Stai tranquilla..Ray capirà!"-
-"Mi è venuta un'idea!!"-Disse Takao saltando inpiedi.
-"Del tipo?"-Sydia Guardò Takao con la faccia interrogativa.
-"Del tipo..stasera pigiama party!!!Io,tu,Ray,Max,Kai,il prof,Hilary e Yuri!!"-
-"Ehm Takao..è proprio, proprio necessario che vanga anche Yuri?"-Disse Sydia con un sorriso forzato.
-"é uno di noi..."-
-"Uffa!! Siamo apposto!!"-
Takao rise e rise anche lei...Takao aveva un sorriso contagioso.
-"A proposito Takao, ci sarà anche Hilary..."-Disse ironica.
-"Si perchè?"-Takao non capiva.
-"A te piace Hilary!"-Disse divertita.
A Takao quasi non venne un colpo, cadde per terra.
-"No nono nonono cosa dici!! No no no!!"-
Era diventato un peperono e smanettava impazzito.
-"è inutile che negli..Tu hai scoperto me e io te!!"-
-"Come hai fatto a capirlo?"-Disse sempre più rosso.
-"Intuito femminile.."-Sydia fece un occhiolino a Takao.
-"Ah che bello!!"-Disse sconfortato..
-"Bè ora è meglio che vado...mia madre sarà preoccupatissima!!"-
-"Ok tra mezz'ora di nuovo qua..."-
-"Contaci! Grazie Takao!"-Disse Sydia correndo fuori dall'abitazione.
Takao quando la ragazza fu lontana si posizionò davanti al grande specchio che aveva in camera, si guardò serio per qualche secondo poi si avvicinò. Iniziò a guardarsi nei capelli, dentro gli occhi, dentro il naso, sotto la lingua, ispezionò ogni dente e poi si staccò dallo specchio restando serio per qualche istante poi riprese. Si guardò sulla mani, dentro la giacca, sotto la ascelle, dentro i pantaloni, sotto le scarpe tutto d'un fiato, poi stanco si gettò a peso morto sul letto e disse:
-"Da dove l'avrà visto mai che mi piace Hilary....booo!"-
Si girò su un fianco e si addormentò.
fine cap 4.

eccomi qua! puntuale! (ehhhh nd tutti)XD io potuto aggiornare solo ora..sorry..una serie di contrattempiç_ç
fatemi sapere la vostra su questo cap^_______^
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 5
*** 5° cap ***


5° cap:

Ore 16.00. Casa Kinomiya.
-"Ahio!"- Gridò Takao strofinandosi la testa.-"Nonno! Perchè mi hai dato un colpo!!??"-
-"Muoviti fannullone! I tuoi amici ti stanno aspettando di sotto!"-
-"Nonno perchè non mi hai sveglito prima!!"-
Takao corse a per di fiato per le scale fino al giardino, dove c'erano Ray,Max,Yuri,Il prof e Hilary che lo guardavano male.
Takao si guardò intorno.
-"Dov'è Sydia?"-Disse.
-"Sono qua!!"-
La ragazza correva verso di loro.
-"Ah bene..ehm.."-
Takao indicava Ray con gli occhi e la ragazza se ne accorse.
-"Allora ragazzi stasera tutti di me..PIGIAMA PARTY!!"-
-"Wow macello totale"-Disse Max entusiasta.
-"Ci state?"-Chiese euforico Takao.
-"Si disse lievemente rosso guardando Sydia."-
-"Certo!"-Max
-"Yuppi!!"-Hilary
-"Avoglia!"-Yuri
-"ok"-Kai
-"Io non posso"-
-"Come no prof!!"-
-"Devo aiutare mia madre!"-
-"Ok ma la prossima volta non sento scuse!!"-
Tutti si misero a parlare del più e del meno, tranne Kai che se ne stava a braccia conserte e si limitava ad ascolatre, e Ray, che fissava l'acqua del piccolo laghetto di casa Kinomiya. Sydia le andò vicino e intimorita gli sussurrò nell'orecchio:
-"Scusa Ray!"-
Il ragazzo non rispose. Sydia se sedette più vicino a lui. -"Ray, non volevi chiarire?"-
-"No, io voglio solo capire!"-Disse restando a fissare il movimento dell'acqua mossa dal venticello lieve di quel pomeriggio.
-"Bene parliamo! Vieni dentro!"-
Sydia trascinò Ray in cucina.
-"Innanzitutto volevo chiederti scusa, scusa per come ti ho trattato e reagito."-
-"E perchè hai reagito cosi? Io non volevo fare nulla di male!"-
-"Il fatto è..vedi..ecco...a me...a me piace un altro"-
-"Già...lo immaginavo..e immagino anche che è Kai..giusto?"-
-"Cosa?"- La ragazza era stupita e incredula.
-"Vero?"-Continuò Ray insistente.
-"Si."- Disse la ragazza un pò triste abbassando lo sguardo.
-"Sai..lo avevo notato oggi, all'uscita di scuola...dopo quello che è successo..."-
Sydia scoppiò in lacrime.
-"Scusa Ray!! Ti ho fatto soffrire e non lo meritavi!!"- Il ragazzo la strinse a sè e le accarezzò i suoi lunghi capelli corvini.
-"No scusami tu..se non ti avessi baciata non si sarebbe creato questo macello!"-
-"Sono sicura che adesso, come Kai, non mi rivolgerai più la parola.."-
-"Bè..lo meriteresti..."-
Le lacrime le scendevano sempre di più.
-"Ma cosi non si risolve nulla...io non sono e non voglio essere come Kai, non voglio essere paragonato a lui.."-
-"Ray!!"-
La ragazza lo strinse forte.
-"Adesso basta piangere o piango anche io...e sarà meglio che ci si stacca o con la mia fortuna entra tutta la squadra!"- Ray rise.
Sydia si asciugò le lacrime e rise anche lei.
-"Bè...Kai lo sa che ti piace?"-
-"Sei matto?"-
-"Vero anche questo..."-
I ragazzi sollevati tornarono in giardino. Lei guardò Takao con un sorriso e lui intuì, si staccò dalla presa di Max che cadde a terra battendo una musata sul prato segiuto da Hilary che per tenerlo era inciampata.
Giocavano spesso a fare la lotta.
Takao prese Sydia e si allontanarono un pò dagli altri.
-"Allora?"-
-"Bene..sono felice di non aver perso la sua amicizia."-
-"Che ti avevo detto?"-
-"Adesso resta Kai..non mi rivolge neanche la parola.."-
-"Bè allora inizia tu..."-
-"SI..e che li dico? Oggi c'è il sole?"-
-"Qualcosa ti verrà..anzi vai sta disputando un incontro con Yuri, vai!"-
Takao le diede una spinta. Fece dei saltelli per non cadere, fino ad arrivare quasi vicino Kai.
-"Vai Dranzer!!"-Incitava Kai il suo bey.
-"Toglilo dai piedi Wolborg!"-
L'impatto tra i due bey li fece schizzare lontani dai loro padroni. Wolborg finì tra i rami del grande albero del giardino, mentre Dranzer fini davanti i piedi di Sydia che lo raccolse. Kai era stremato e si buttò a terra.
-"è il momento! Vai portagli il bey!"-Sussurò Takao.
La ragazza esitando si diresse a piccoli passi verso il blayder a terra.
-"Kai,questo è tuo..."-
Gli porse dranzer, ma si accorse che era danneggiato.
-"Si è danneggiato! Te lo riparo io.."-
Kai era sorpreso..era rimasto a terra guardando Sydia entrare in casa con il suo Dranzer. Dopo pocò uscì.
-"Tieni! Porto sempre con me i pezzi di ricambio costruiti dal prof.."- Sorrise.
-"Già, li tiene lei perchè io me ne scordo sempre!"-
intervenne il Prof Kappa.
Kai non rispose, si limitò a guardare il suo nuovo Dranzer.
Intanto Yuri aveva detto tutto il rosario cercando di arrampicarsi sull'albero per riprendere il suo bey sotto le risate degli altri.
-"Yuri il tuo bit non è una scimmia!!"-Rise Takao che non tratteneva le lacrime e tutti gli andarono dietro. -"La prossima volta prendi il bit di un gabbiano!!"-Rise Hilary per terra dalle risate.
Yuri era irritato.
-"Taci ochetta!!"-Urlò
Hilary si ammutoli, stava cercando di stare calma ma non ce la fece.
-"Ochetta a chi?"-
Prese un sasso da terra e lo tirò a Yuri, sbagliando mira e..fortuna delle fortune colpì il ramo dove era incastrato il bey di Yuri, facendolo cadere.
Tutti si ammutolirono, fissavano increduli il bey per terra e Hilary quasi spaventati, mentre Hilary rideva di gusto.
-"Ahahah visto come si fa??ahahah!"-
INTANTO:
-"Perchè ti preoccupi tanto per il mio bey?"-Disse freddo Kai a Sydia.
-"Pensavo di farti piacere, so quanto tieni a Dranzer.."- Il ragazzo si alzò da terra.
-"Grazie"-Disse dirigendosi dentro casa.
Grazie. Se pur freddamente Kai le aveva detto grazie. Non ci credeva. Restò a bocca aperta fissando per aria. Non se lo sarebbe mai aspettato. Era felice.
La ragazza corse verso i suoi compagni che stavano discutendo con Hilary. Corse addosso Takao e caddero tutti e due uno sopra l'altro. Takao era diventato una sottiletta.
-"Ahio!! Ma sei pazza??"-
-"SI! SI! SI SONO PAZZA!"- Rideva dalla felicità.
-"Oh ma questo si sapeva!"-Disse Yuri divertito.
-"Ivanof!Se potessi ti affogherei a mare con un sasso al collo!!!"-La ragazza era furiosa.
-"Calma!"-Disse Hilary impaurita che fino a poco fa rideva come una matta.
-"Grrrr!! Lo odio! Lo odio!!"-Gridò smanettando Sydia entrando in casa.
Erano rimasti tutti di stucco guardandosi increduli. Anche Yuri che in altre occasioni si sarebbe scompisciato dalle risate a vedere Sydia arrabbiarsi.
-"Ma è lunatica!!"-Disse Yuri.
-"Sarà..eppure c'è il sole.."-Disse Takao perplesso. Gelo totale. Tutti fissarono Takao per qualche secondo poi scoppiarono a ridere. Takao ci rimase male.
-"Ma che ho detto? Uff!"-
-"Il solito cretino!"-Rise Hilary.
-"Cretino?"-Disse Takao con la faccia interrogativa.
-"Sempre il solito"-Ray era divertito
-"Yes..il solito vecchio cretino!"-Sentenziò Max.
-"AHHH ma che belli amici!!"-Disse Takao imbronciato sotto le risate dei suoi amici...
fine 5° cap--

Eccomi qua^^ allora? visto che yuri atleticoXD si fa battere da una donna...XD scherzi a parte, il capitolo è un po corto(cojme tutti gli altriXD). spero comunque che vi sia piaciuto^^ baci baci, e un grazie alle mie recensionatrici^^ kikka89

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Capitolo 6
*** 6° cap ***



cap 6:

Mentre tutti ridevano in giardino prendendo in giro Takao, Sydia entrò in casa. Era felice, dopo tanto tempo Kai le aveva detto un grazie. Certo, a modo suo, ma era pur sempre un grazie.
Kai era uscito nel retro della casa dove c'era il resto del giardino. Si era seduto sul parchè fuori dalla porta-finestra e fissava il cielo. Teneva in mano Dranzer, il Dranzer che Sydia aveva riparato per lui. Si sentiva strano, come in debito con la ragazza. Non capiva il perchè, lui, Kai Hiwatari, il ragazzo freddo e insensibile si sentiva in debito con qualcuno. Certo non poteva negare di essere sollevato ora che Dranzer era in perfetto stato. Kai distolse lo sguardo dal cielo quasi stellato, era ora di cena e il sole stava tramontando, lasciando spazio alla bellissima luna che quando brillava in mezzo a miliardi di puntini scintillanti scioglieva il cuore di chiunque, anche del freddo Kai.
Guardò Dranzer, lo fissava come cercando delle risposte a domande inesistenti, o forse, solo un rifugio da tutto ciò che lo circondava. Sorrideva, si sentiva strano, non sapeva perchè, ma quel Dranzer sembrava fatto di ricordi, piccoli frammenti della sua vita che piano piano lo distoglievano dalla realtà, portandolo nel mondo dei sogni. Sognava se stesso, da piccolo, in groppa alla sua aquila rossa che volavano in una notte stellata guardando piccoli puntini di diversi colori sotto di loro, volavano sopra Tokyo, solo lui e il suo Dranzer, il suo unico e vero amico, l'unico che lo faceva sentire un pò meno freddo e un pò meno solo....
Kai nel sonno sorrideva come un bambino, perchè è così che si sentiva, un piccolo bambino indifeso in cerca di qualcosa..già..ma cosa?
Era ora di cena. Nonno Jay era ai fornelli, Ray e Hilary stavano apparecchiando, Takao e Max cercavano di sgraffignare qualche assaggio dalle pentole finendo col beccarsi sempre una mestolinata sulle mani, mentre Yuri era sbivaccato sul divano e cambiava sbuffando i canali alla tv in cerca di qualcosa di decente.
Sydia stava cercando Kai nel corridoio dietro alla casa, era quasi pronta la cena e lui dal pomeriggio non si era fatto vivo.
Il corridoio era illuminato dai raggi rossastri del sole in tramonto, lasciando romantici giochi d'ombra sulle pareti di legno.
Sydia nella penombra vide Kai, aveva il sorriso sulle labbra. Le veniva voglia di baciarlo, dirgli tutta la verità. Le sembrava un bimbo indifeso, come quel Kai che ricordava.
Si sedette accanto al ragazzo e iniziò ad accarezzarli i suoi folti capelli grigi che all'ombra brillavano come argento. Lui sorrise di più e parlò nel sonno:
-"Aquila rossa!"-
Sydia era sorpresa, non avrebbe mai pensato che il freddo Kai potesse sognare di essere felice insieme al suo Dranzer. Non voleva svegliarlo, le piaceva vederlo sorridere, ma Kai si svegliò subito aprendo lentamente gli occhi trovandosi la ragazza seduta accanto a lui.
-"Che cosa ci fai qua?"-Disse calmo.
Sydia era incredula. Kai aveva un tono calmo e rilassato.
Non le aveva detto:Si può sapere che vuoi?..oppure:Lasciami in pace! Cose che da Kai si sarebbe aspettata e avrebbe saputo cosa rispondere, mente in quel momento sola con Kai stranamente calmo le parole erano quasi scomparse.
-"Sono venuta a chiamarti..è ora di cena!"-
Kai non rispose, si alzò sgranchiendosi le gambe e stirandosi. Teneva ancora Dranzer in mano e la ragazza lo notò.
-"Allora? Ti piace il nuovo Dranzer? Le parti che ho cambiato sono più resistenti."-
Kai guardò il sole quasi scomparso e disse:
-"Posso stare tranquillo allora!"-
Kai sorrise. Sorrise anche lei.
-"Bè è meglio andare a mangiare..ci stanno aspettando.."-
Kai si diresse verso la cucina e Sydia lo seguiva, lo fissava e lo amava sempre di più..Con i giochi d'ombra del corridoio era ancora più figo.
A cena nessuno spiccicò parola, erano tutti intenti a ripulire i piatti dalle squisitezze preparate dal nonno Kai.
Si sentivano solo il rumore delle forchette e dei bicchieri e ogni tanto Takao che diceva:
-"Un altro per favore!"-
Si era già fatto fuori 3 porzioni e sotto gli occhi sbalorditi dei compagni diceva:
-"Ad un grande campione servono energie!!"-
E Kai che ribatteva:
-"Già, servono le energie, non i digestivi!"-
Le risate dei compagni alle battute fredde che gli dava Kai e i sbruffi di Takao.
Dopo cena.
I ragazzi i erano riuniti nella palestra che il nonno di Takao per l'occasione ci aveva messo 7 materassi, una base di legno con sopra una sveglia e una lampada, poco distante un televisore.
Sydia e Hilary parlavano del più e del meno sopra uno dei materassi, Yuri era sdraiato per terra a guardare la tv, Takao, Max e Ray stavano guardando le foto degli ultimi tre anni dei campionati mondiali mentre Kai era in fondo alla stanza a sedere per terra con le spalle al muro.
Teneva le gambe incrociate, un braccio dietro alla testa e nell'altra mano teneva Dranzer fissandolo e sospirando.
Sydia se ne accorse e lo raggiunse.
-"Ti piace proprio questo bey...devo averlo costruito proprio bene!"-Sorrise.
-"Si, devo ammettere che mi piace.."-
-"In fondo non è poi del tutto diverso da prima.."-Sydia guardava Dranzer interrogativa.
-"Non so perchè...ma questo bey mi ricorda il mio primo Dranzer, quello che usavo quando si giocava al parco..."-
-"Mi ricordo!! Mi battevi sempre.."-
-"Tz..io sono nato campione!!"-disse freddo e soddisfatto.
-"La modestia non ti manca..."-Disse la ragazza sconfortata.
-"Tz, figurati..bisogna avere diverse qualità per essere un bravo blayder!"-
-"Non bisogna avere per forza l'orgoglio, la testardaggine acuta, la freddezza ed essere scontrosi con tutti. Guarda Takao..lui è un idiota..eppure è il campione del mondo.."-
-"Già..il campione del mondo..."-Iniziò Kai guardando Takao-"Cos'ha lui più di me per essere un campione?"-
-"Takao è cresciuto con la voglia di migliorarsi, imparando dalla sconfitte e dai suoi avversari più forti, scendendo in campo con entusiasmo, come se fosse la sua prima sfida. Mentre tu scendi in campo solo per vincere, ti alleni solo per battere Takao, resti sui tuoi passi, restando "schiacciato" da una sconfitta. Sei troppo sicuro di te stesso. Certo a volte può essere un pregio..ma a sua volta un grande difetto..."-
-"Un difetto dici?Io scendo in campo per vincere!"-
-"Ecco un altro difetto..si scende in campo per combattere..."-
-"Sono cresciuto con questa idea nella testa.."-
-"Si si, sei cresciuto male!!"-
Kai la fulminò con lo sguardo.
-"Facevo per dire^^'"-Si scusò Sydia.
Kai abbassò lo guardo.
-"Però non posso negare che sei davvero cresciuto con idee del tutto sbagliate..non solo per il beyblade.."-
-"Cosa vuoi dire?"- Disse freddo il ragazzo.
-"Voglio dire che una volta eri diverso. Ti ricordo come un bambino spensierato. Eri sempre felice, soprattutto quando tuo padre ti portava al parco e si facevano le nostre sfide a bey!"-
Kai ebbe un tuffo al cuore, era prigioniero dei suoi ricordi. Restò immobile fissando il pavimento.
-"Kai? Tutto bene?"-
La ragazza gli agitava preoccupata la mano davanti agli occhi.
-"Già...mio padre..."-
Questa volta il ragazzo guardò il soffitto.
-"Ops..scusa..non volevo!"-Disse Sydia disperata.
-"Quel bastardo di mio padre mi ha abbandonato, lasciandomi in balia di quello psicopatico di mio nonno!!"-
-"Soichiro?"-
-"Già..è stato lui a portarmi al monastero..è li che sono cresciuto con queste idee."-
-"Si ma tu sai che non sei così!! Lo hai dimostrato al primo campionato ricordi? Quando ci hai abbandonato passando ai Demolition Boys!! Poi però hai capito e sei tornato!!"-
-"Già..."-
-"Allora perchè non riesci a stare a contatto con i tuoi amici? Perchè sei freddo e scontroso? Perchè!!"-
-Finchè vivrò con mio nonno non posso fare altro che ubbidire..o mi sbatterà al monastero un altra volta!"-
-"Ma è pazzo!!"-
-"Tz..e che altro poteva essere!"-
-"Ma almeno quando sei con noi potresti stare insieme a noi e non rispondere male alla gente!"-
-"Non voglio più fidarmi di nessuno!! Non voglio più affezionarmi a qualcuno!!"- Disse furioso.
-"Posso sapere perchè?"-
-"Volevo un bene dell'anima a mio padre, lo stimavo, mi fidavo di lui e ne ero affezionato! è stato proprio lui ad insegnarmi a giocare a bey..Ma poi mi ha abbandonato! è scappato via come un codardo!! Odio tutto e tutti! Odio questo mondo! Mi ha portato via mio padre!!"-
Kai aveva gli occhi lucidi e tremava dalla rabbia.
-"Mi sono sentito tradito dalla persona più importante!!"-
Sydia non rispose, aveva ascoltato con lo sguardo perso nel vuoto.
-"Adesso capisci?"-Disse freddo.
-"Non pensavo...non....scusa.."-
Tutti e due avevano perso le parole. A spezzare quel silenzio fu Yuri:
-"Ma non c'è un cavolo in tv a quest'ora????"-
Tutti lo guardavano increduli. Si guardarono tra loro e notarono Sydia e Kai in fondo alla stanza.
-Wow!! è nata una nuova coppia!!"-Disse Takao con una faccia da ebete.
-"Piantala idiota!"-Disse freddo Kai fulminandolo.
Era diventato rosso e si alzò in modo che non lo notassero.
-"Tanannana tanannana, Kai e Sydia si vanno a spoasar!"-Gridavano Takao Max e Hilary saltellando come matti.
-"Piantatela pagliacciiii!!"-Gridò Sydia rossa peperone.
-"Dai è solo uno scherzo!!"-Si scusò Takao spaventato.
-"Invece di fare in cretino cresci!!"-Disse Kai senza voltarsi-"Vado a farmi una doccia"-
Uscì sbattendo la porta.
Sydia invece era felice, era riuscita a parlare con Kai. Si era confidato del peso che si portava dentro: il suo passato e suo padre.
Lei ricordava il padre di Kai come un uomo bellissimo, socievole e gentile. Kai aveva preso la bellezza da lui. Max, Takao e Hilary ancora scorrazzavano per la stanza quando Ray andò a sedersi vicino alla ragazza notevolmente felice.
-"Sei felice?"- Le disse dolcemente.
-"Di cosa?"- Fece finta di niente.
-"Dai non prendermi in giro..ti si legge in faccia!"-
-"Si, sono felice però...non ho il coraggio di dirgli la verità.."-
-"Non ci rimani male delle risposte secche e fredde che ti da?"-
-"Un po si..ma Kai è fatto così.."-
Ray non immaginava cosa aveva sofferto tanto. Sydia sapeva che infondo Kai aveva un cuore d'oro..cercava di reagire anche se nel modo sbagliato, e lei voleva far di tutto per farglielo capire e fargli capire che per lei era importante..
-"Allora buona fortuna!"-Le fece un sorriso-
-"Grazie!"-
Sydia guardò la porta che poco prima aveva sbattuto Kai e pensò:
"Ti voglio bene Kai Hiwatari!"
Fine 6° chap...



Eccomi qua, puntuale come sempre(seeee). Questo è uno dei miei cap preferiti^^
ditemi la vostra anche su questo^^
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 7
*** 7° cap ***


ecco il 7° capitolo^^

cap 7°

-"Sydia, a quando le nozze?"-
-"Fai poco lo spiritoso Ivanof!!"-
Sydia era irritata da Yuri, ma allo stesso tempo felice, contenta di aver parlato con Kai, come era contenta che ricordasse i magnifici momenti che avevano trascorso insieme.
11.30. Tutti erano nella palestra a chiaccherare, mentre Kai era ancora in bagno sotto la doccia. Teneva l'acqua aperta rimanendo in piedi immobile. Era una cosa che lo rilassava molto.
Da quando aveva parlato con Sydia, si sentiva diverso, come libero da un peso, un peso fatto di orribili ricordi fatti di un infanzia "bruciata" e un padre assente...
Dopo circa 15 minuti Kai uscì dalla doccia. Si asciugò bene i capelli zuppi e il corpo bagnato. Si infilò i boxer puliti e andò in palestra. Lui era abituato a dormire senza pigiama sia in estate che in inverno.
Appena aprì la posta della palestra, Hilary e Sydia rimasero a bocca aperta davanti a tanta bellezza. Kai in boxer! Il sogno di ogni ragazza! Certo non si poteva negare che era davvero figo, quei boxer neri attillati gli facevano un sedere perfetto, e lasciavano vedere il pacco del ragazzo in tutta la sua grandezza.
Kai aveva muscoli alle braccia e alle gambe, frutto di durissimi allenamenti sulle fredde nevi della Russia sotto l'occhio vigile di quel verme di Vorkof.
Nonostante era si era appena asciugato, aveva alcune goccie d'acqua che gli colavano sugli addominali scolpiti, anche quelli frutto di duri allenamenti.
Lo fissarono sbalorditi.
-“Kai perché sei in boxer?”- Chiese stupito Takao.
-“Fa caldo!”- Rispose lui seccato.
In effetti aveva ragione, era una sera molto calda e tutti presero l’esempio di Kai. Naturalmente meno le ragazze.
-“Non è che ti vuoi far vedere dalle ragazze Hiwatari?”-
Yuri era divertito, sapeva che avrebbe risposto Sydia incavolata. Invece:
-“Cos’è..sei geloso Ivanof?”-Disse Kai con tono sarcastico.
-“Tz figurati.. geloso io!!”-
-“Calma ragazzi!”-
Sydia era intervenuta per calmarli, se Yuri e Kai litigavano altro che mani…quelli arrivavano all’ospedale!
-“Io sono calmo!”-Disse Kai infastidito voltando le spalle a tutti.
-“Anche io sono calmo..anche se…”-Disse Yuri squadrando la ragazza.
-“Anche se…”-rispose lei.
-“Anche se, dato che fa caldo, per essere pari, dovete prendere il nostro esempio!”-
Le due ragazze erano rimaste di sasso.
-“Ma cosa dici maiale!”-Sydia era furiosa.
-“Porco!”-Hilary altrettanto.
Risero tutti a vedere le due ragazze rincorrere Yuri per tutta la palesta, quando Kai gli si parò davanti. Yuri riuscì a fermarsi ma le ragazze gli andarono addosso.
Kai fissava il ragazzo con aria fredda.
-“Non è ora di finirla con le cretinate? È quasi mezzanotte!”-
-“Io le cretinate? Attento a quello che dici!!”-
-“Sennò che mi fai?”- Disse Kai di tutta risposta.
Yuri stava per dare un pugno in faccia a Kai ma Takao lo fermò.
-“Sei pazzo?”- Gli disse tenendoli il braccio.
-“Lasciami!”-Disse Yuri incazzato.
-“Basta! Finitela!”-
Tutti si volarono meravigliati trovando Sydia in reggiseno e mutande di stoffa nera davanto a loro,
-“se è per colpa mia che dovete litigare, allora preferisco mettermi così anchi’io! Infondo non è una novità per alcuni di voi. Io e Ray si stava insieme, Kai e Io siamo cresciuti insieme, Takao e Max mi hanno sempre visto in costume, e non credo da costume a roba intima cambi poi molto..l’unico che ha voglia di arraparsi stasera sei tu Yuri!”-
Lo avva zittito. Il rosso se ne stava davanti a lei senza fiatare poi iniziò:
-“La mia era solo una battuta, ma se vuoi restare così fai un favore a tutti!”-Rideva.
-“Già. Fai un favore a tutti!- Fece l’eco divertito Takao che ci beccò in cazzotto in testa.
-“Aiho! Ma uffa!!”-
Risero tutti. Anche Kai. Infondo era questo quello che gli piaceva dei suoi amici: la naturalezza e la scemenza con cui facevano ogni cosa.
-“Ragazzi si è fatto tardi! È mezzanotte!”-Fece notare Max.
-“In effetti sarebbe meglio andare a dormire!”-Rispose Hilary rivolta a tutti.
-“Si, buona notte!”-
Ognuno si era scelto un materasso, Yuri e Kai si lanciarono un occhiata come per intendere qualcosa. L’ultimo spense la luce.
Kai non era riuscito a prendere sonno, forse perché aveva scelto il materasso proprio sotto la piccola finestrella che lasciava illuminato il suo posto, oppure perché era pensieroso. Già, era rivolto a pancia in su, con le braccia dietro la testa a fissare il soffitto con lo sguardo vuoto. Si notava subito che non erano pensieri molto belli.
Che dovesse prendere una decisione? Forse..ma cosa? No, quel maledetto sonno proprio non voleva arrivare, eppure cosa c’è di più bello se non una bella dormita quando sei pensieroso? Era tutto sudato, si alzò dal letto e uscì dalla sua stanza svegliando qualcuno…
Kai si era seduto sopra il parchè che dava al giardino a fissare la luna piana che splendeva alta nel cielo, contornata da miriadi di stelle argentate. Il vento fresco gli scompigliava i capelli mezzi spettinati dal suo rigirarsi nel letto e gli asciugava il sudore dal petto.
Era rimasto immobile da quando si era seduto, ma qualcuno era intento a distoglierlo dai suoi pensieri..
-“Kai!”-
Kai si voltò meravigliato di vedere qualcuno ancora sveglio, ma la meraviglia più grande era vedere lui. -“Ray che ci fai qua?”-Chiese freddo.
-“Non riuscivo a dormire!”-
Ray si sedette poco distente da Kai.
-“E che vuoi da me?”-
-“Veramente vorrei farti una domanda…”-
-“Dimmi, non farmi perdere tempo!”-
-“Certo. Nche se noi non siamo mai andati d’accordo vorrei che tu fossi sincero!”-
-“Avanti..”-
-“Volevo sapere che interesse hai verso Sydia…”-
Kai rise.
-“Sei geloso perché vuole me?”-
Ray era stupito, incredulo. Guardava Kai a bocca aperta.
-“Non mi guardare così non ho i poteri della telepatia, solo il dono dell’udito. Vi ho sentito parlare ieri pomeriggio.”-
Ray abbassò lo sguardo.
-“Non è questo il punto. Ti ho chiesto che interesse hai verso di lei!”-
-“Penso che a te non te ne frega..e poi a questo punto non fa più alcuna differenza!”-Disse Kai alzandosi.
-“E posso sapere perché?”-Si alzò anche Ray.
-“Perché tra qualche ora dovrò partire per la Russia con mio nonno e Yuri!”-
Ray era incredulo davanti a quello che aveva appena detto Kai, non voleva neanche immaginare la reazione di Sydia appena lo avrebbe saputo…
-“Perché non glielo hai detto? Perché non lo avete detto a nessuno?”-
-“Proprio per non farci rimanere troppo male…!”-
-“Ma..”-
Troppo tardi. Kai era sparito nel buio del corridoio lasciando Ray incredulo al chiarore della luna. Ray si buttò per terra guardando il cielo.
Kai era corso in palesta, aveva perso troppo tempo. Erano le 6.00 del mattino, doveva prepararsi, svegliare Yuri e andare verso casa. Suo nonno non ama i ritardi…
Si vestì silenzioso, prese il suo zaino e Dranzer, che aveva riposto accanto. Si fermò a guardarlo, a fissare quel Dranzer che Sydia aveva riaprato per lui. Gli venne un’idea.
Prese un pezzo di carta e scrisse poche righe, staccò il bit dal suo beye ci incasrtò il bigliettino. Quando ebbe finito lo guardò di nuovo e disse sottovoce:
-“Buona fortuna amico mio!”-
Così dicendo mise il suo bey dentro lo zaino di Sydia. Si mise in tasca il bit dell’aquila rossa e svegliò Yuri.
-“Che vuoi a quest’ora?- Disse Yuri mezzo addormentato.
-“Dobbiamo andare!”- Disse svelto Kai.
-“Accidenti, di gia?”-
-“Si. Muoviti!”-
Yuri si alzò silenzioso. Si vestì rapido. Presero le loro cose, uscirono dalla stanza e sparirono nel buio della strada.
fine 7° cap


Wala! eccomi qua puntuale(eeeeeeehhh)XD a voi, yuri e kai se ne sono andati...ma non è detta l'ultima eheh. dovrete scoprirlo nel prossimoXD XD grazie per le vostre bellissimi recensioni^^
baci baci
kikka89

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Capitolo 8
*** 8° cap ***


capitolo 8:

Ray dopo circa 15 minuti aveva trovato il coraggio di tornare in stanza, ma appena entrò ne Yuri ne Kai erano dentro. Spariti, cosi come le loro cose.
-"Svegliatevi ragazzi! Presto!"-
Ray gridava inpazzito svegliando tutti.
-"Che cos'hai da urlare!"-Disse Takao mezzo rincoglionito.
-"Sono appena le 6.30!"-Sbraitò Max con occhi mezzi chiusi indicando l'orologio.
-"Lo so, ma Kai e Yuri se ne sono andati!"-
A quelle parole Sydia si alzò in piedi in men che non si dica.
-"Dove sono andati?"-Chiese stupita.
Ray la guardò triste.
-"Sono tornati in Russia!"-
Alla ragazza le si gelò il sangue nelle vene. Tremava, le lacrime le scendevano da sole, rigando il suo viso mezzo addormentato.
-"Perchè non lo hai fermato!! Perchè!!"-
Era sempre più diesperata.
-"Non pensavo che se ne andavanodurante la notte!"-
Si scusò Ray abbracciandola.
-"Mi dispiace!"-
-"Perchè non ci hanno detto nulla?"-chiese stupito Takao.
-"Non hanno neache lasciato un biglietto.."-puntualizzò Max guardandosi intorno.
-"Torneranno, magari è uno scherzo.."-Disse Hilary sperando di tirare su il morale a Sydia che ormai era nella crisi più totale.
Intanto a casa Hiwatari:
-"Che cosa abbiamo fatto per tornare al monastero?"-
Kai era furioso.
-"Io e Vorkof abbiamo fondato un'associazione per i giovani talenti, cercando di rimediare gli errori fatti con la BEGA, ma nessun blayder è all'altezza delle nostre aspettative. Per fare successo abbiamo bisogno di voi!"-
Il nonno di Kai, Soichiro Hiwatari, era una persona spregevole, usava suo nipote per i suoi bassi scopi. Così come faceva con Yuri.
-"C'era bisogno di chiamarmi ieri sera? Non potevamo partire nel pomeriggio?"-Tuonò Kai.
-"Cosa cambia?"-Rideva Soichiro.
Kai non rispose. Si limitava a guardare furioso suo nonno.
-"State diventando due pappamolli! Forza, salite in macchina! "-
Kai e Yuri senza fiatare erano saliti in macchina. Era una limusine nera, che suo nonno aveva messo a disposizione per portarli all'aereoporto.
Casa Kinomiya ore 7.15. La sveglia suonava a vuoto. Erano tutti già in piedi da un bel pezzo ormai. Dopo la notizia di Ray nessuno si era rimesso a dormire.
-"Meglio prepararci.."-Disse Max guardando il grande orologio su una delle pareti in legno della palestra.
-"Già, mio nonno sicuramente avrà già preparato la colazione."-
Sydia aveva smesso di piangere ma aveva ancora lo sguardo triste, così come tutti loro.
Ray non poteva vedrela così, ancora ci teneva a lei, non poteva sopportare quel peso. Si sentiva in qualche modo responsabile.
-"Sydia, midispiace tanto!!"- La consolò.
-"No Ra, non preoccuparti, non ce l'ho con te!"-
-"Vedrai che tornerà..sai ieri, mentre si parlava, Kai ha sentito tutto!"-
-"COSA??"-
La ragazza era sbalordita. Incredula si chiedeva allora il perchè se n'era andato.
C'era il silenzio totale nella stanza. Tutti capivano a rispettavano il dolore della povera ragazza.
Piano piano si erano vestiti, preso i loro zaini e proprio quando stavano per uscire Sydia prese il suo zaino da terra, e da esso cadde qualcosa davanti ai suoi piedi. Lo raccolse.
Rimasero tutti a bocca aperta alla vista de quell'oggetto tra le mani della ragazza.
-"é Dranzer!"-Disse incredulo Takao.
-"Che ci faceva nel tuo zaino?"-Chiese Max.
-"Ehi, guardate! Al posto del bit c'è un biglietto!"-
Disse Ray indicandolo.
-"Avanti leggilo!"-La incitò Takao.
Sydia staccò esitando il biglietto dal bey. Era un foglio di quaderno piegato in più parti.
-"Vuoi che andiamo di la?"-Chiese Ray preoccupato.
-"No, no restate!"-
-"Avanti, non morde sai?"-Disse Hilary rivolta alla ragazza.
Iniziò a leggere:
-"Ciao Sydia, come avrai visto ti ho laciato il mio bey, lo stesso bey che mi hai riparato tu. Sai quanto Dranzer è importante per me, ma non più importante di quanto lo sei stata tu! Non pensare che io sia un codardo, che sia scappando da te! è mio nonno che mi ha trascinato in qesto viaggio. Custodisci gelosamente questo bey fino al mio ritorno, perchè io tornerò! Almeno avrai un modo per guardare indietro, e ricordarti di me!"-
La ragazza non riusciva a trattenere le lacrime, non pensava che quelle poce parole facessero così male.
-"Andiamo, capiso il tuo dolore, ma tu capisci il mio!!"-Disse Takao serio.
Lo guardavano tutti con aria interrogativa.
-"Il tuo dolore?"-Disse Sydia tra le lacrime.
-"Il mio dolore sarà più grande del tuo appena metterò piede in classe con qualche secondo in più di ritardo!!"-Rise Takao.
Tutti scoppiarono a riere, e anche lei, tenendo la lettera stretta al petto. Ogni scemenza di Takao bastava per mettere tutti di buon umore. Cosa avrebbero fatto senza il loro campione mattacchione!
-"Per quanto mi riguarda ho una brutta esperienza con un entrata in riatrdo!"-Sorrise Sydia.
-"Si mi ricordo! Che figura!"-Rise Ray.
Quegli ultimi momenti passarono in allegria.
Ore 8.00, nel cortile della scuola:
Takao aveva esaurito le scemenze. Tutti camminavano a testa bassa e silenziosi. Sydia teneca in mano Dranzer e ripensava a tutto quello che era successo. Ancora non ci poteva credere. Non sapeva se essere felice per le belle parole di Kai oppure essere triste per la sua partenza.
Stranamente sentiva anche la mancanza delle battute fuori luogo che Yuri le faceva ogni mattina.
Quella invece di mattina trascorse lunga e faticosa, cercando di trattenere le lacrime e far finta che non sia successo niente, ma ogni volta che si era distratta si girava e trovava i banchi di Kai e Yuri vuoti che la riportavano alla triste realtà.
Ore 13.00.
Sydia ci aveva pensato molto in quelle ore di scuola, ed era riuscita a trovare una conclusione.
-"Cooooosaaa?? Ma sei impazzita??!"-
-"No, non sono pazza Takao, ormai ho deciso!"-
-"Guarda che la Russia non è proprio dietro l'angolo!"-La rimproverò Ray.
-"Ve l'ho detto, non cambio idea! Vado a casa a fare i bagagli e a prendere il mio bey, Star Pegaso non vede l'ora di nuove avventure!"-
-"Non avevi detto che avresti messo da parte il bey per dedicarti a te stessa?"-Chiese Hilary.
-"Si, ma Star Pegaso è il mio bey da quando ero appena una principiante, lo stesso bey con cui giocavo assieme a Kai.!"-
-"Non pensi a tuo nonno? A tua madre? Come ci rimarranno a sapere che la nipoe del presidente della BBA se ne va in Russia da Vorkof??"-Disse irritato Takao.
-"Non per forza devono sapere che vado al monastero..."-
-"Certo e cosa li dirai?"-
-"Nulla Max, lascerò un bigliettino!"-
-"Ma la sentite??"-Gridò Takao.
-"Ve l'ho detto ragazzi, non cambio idea. E poi..sono maggiorenne quindi non dovranno fiatare!"-Disse soddisfatta.
-"Quindi, ci abbandoni pure tu?"-
-"Ma cosa dici Hilary! Io vado a riprendere Kai e Yuri, insieme torneremo a casa!!"-
-"Ti sembra facile vero?"-Disse Max.
-"Ma è facile!"-
I ragazzi non risposero. Guardavano Sydia con aria triste. -"Non voglio questo mortorio!! Io tornerò con Kai e Yuri, che lo vogliono o no io li riperterò a casa!!"-
-"Bene. Allora ci vediamo all'aereoporto per i saluti!"-Disse Takao.
-"Contateci! A mezzanotte in punto! Ci si vede stanotte!!"-
I ragazzi si divisero. Takao, Max, Ray e Hilary da una parte e Sydia dall'altra, correva verso casa, doveva prepararsi al grande passo verso il suo cuore. Appena entrò nel portone di casa correva a due a due tutte le scale fino a fermarsi davanti alla posta rossa del suo appartamento. Aprì. Sua madre stava cucinando, lo capì dal profumo che la invase.
-"Ciao tesoro! Come sei stata?"-
-"Bene mamma! Scusa ma ho un attimo da fare!"-
Corse in camera sua.
-"Tra pocoè pronto!"-
-"Si!"- Urlò quando era già dentro.
Si guardò in torno.
-"Bene, adesso a noi"- Disse sottovoce.
Aprì l'anta dell'armadio color mogano, prese una scatola di legno ben lavorata e la ripose lul letto. Al suo interno c'era un piccolo bey bianco insieme al suo caricatore, anchesso bianco.
"Tu sei e sarai il mio compagno!"
Lo mise dentro un piccolo zaino dove aveva riposto il necessario per il viaggio.
-"Bene, devo solo aspettare!Nessuno ti terrà lontano da me!"-Disse triste guardando una foto di kai che aveva attaccato sopra il suo letto...
fine 8° cap.


Ecco a voi anche l'ottavo chappi^_____^ spero vi sia piaciuto, perchè stiamo arrivando alla fine anche di questaç_ç
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 9
*** 9° cap ***


dato che domani non posso postarla la metto adesso^^ buona lettura^^

cap 9:
Era quasi mezzanotte ormai, doveva andare. Prese il suo zaino e uscì dalla sua stanza entrando in quella di sua madre.
-"Ciao mamma! Stammi bene!"-Disse sottovoce chiudendo la porta dietro di se.
Scrisse un biglietto e lo lasciò sul tavolo della sala, aprì la posta e uscì.
Camminava per le vie di Tokyo ripensando a tutto quello che era successo fino a quella notte. Una calda notte di Giugno lei stava per partire alla volta della Russia, ancora non ci credeva..
Dopo poco arrivò davanti al grande aereoporto della città, e con grande stupore notò che c'erano tutti i suoi amici:Takao, Max, Ray,Hilary e il prof Kappa.
-"Allora te ne vuoi proprio andare!"-Chiese triste Takao.
-"Vedrete, tornerò!"-
La accompagnarono fino all'entrata del suo aereo.
-"è questo."-Disse Sydia indicando un grosso aereoplano grigio.
-"Tutti i passeggeri sono pregati di salire a bordo, tra meno di 10 minuti si decolla!"-
La voce che annunciava si ripeteva nella testa di tutti, al quale era venuta un ansia tremenda per la ragazza.
-"Allora io vado! Arrivederci amici!"-
Si strinsero tutti insieme attorno a Sydia in saluto trattenendo a stento le lacrime. Era destino, prima Kai e Yuri, ora lei..
Sydia salì di fretta sul grande aereo sedendosi su un sedile accanto ad uno dei tanti finestrini, e guardò giù. I suoi amici la stavano ancora salutando quando l'aereo con un rombo sonoro intraprese veloce il suo viaggio verso la lontana Russia....
Era appena passata un ora. Sydia si sentiva sempre più sola in mezzo a tutta quella gente che non consceva, sotto tutti quegli sguardi di persone curiose, non ce la faceva più. Ogni tanto a distoglierla dai suoi pensieri ci pensavano le hostess che passavano sorridenti con un carrello pieno di roba per vedere se le serviva qualcosa, ma l'unica cosa che serviva a Sydia era Kai..
Passarono parecchie ore prima che l'aereo atterrò all'aereoporto di Mosca, ma quando scese era meravigliata dalla grandezza di quel edificio e di quella città così diversi dalla sua..
Curiosa si avventurò per la città con una mappa in mano, voleva trovare a tutti i costi quel monastero, voleva Kai, voleva ritrovarlo e....voleva mangiare! La fame si faceva sentire dopo quelle ore seduta su un sedile senza mettere nulla sotto i denti.
Nel suo vagabondare aveva trovato un ristorante ed entrò, ordinò, mangiò e ringraziò per le squisitezze del posto. Dopo circa mezzora era fuori pronta ad avventurarsi di nuovo. Si fermò per capire dove era finita, dette un occhiata alla mappa e gridò indicando a sinistra:
-"Per di la!"-
Prese una strada secondaria proseguendo dritta. La gente la guardava, sicuramente avevano capito che non era di quelle parti.
Camminò per ore in quella grande città, fino a trovarsi nella periferia, ma del monastero neanche l'ombra..
Si sedette sul margine di un laghetto e fissò la sua immagine riflessa nell'acqua. Era quasi il tramonto e lei si era persa..
-"Ci mancava solo questa!"-Pensò.
Voleva piangere ma qualcuno, o qualcosa l'aveva distratta dai suoi pensieri. Un piccolo cagnolino la guardava con aria sorridente scodinzolando la piccola coda, teneva un piccolo bastone di legno in bocca, evidentemente voleva giocare.
-"Non posso giocare cagnetto, mi sono persa..non ho proprio voglia di essere felice!"-
Il cagnolino abbaiò come se provasse dispiacere nel vedere Sydia in quelle condizioni.
-"Si cagnolino, mi sono persa per cercare un monastero uf"-
Il cagnolino riprese ad abbaiare, le saltò in collo e le rubò la mappa della città che teneva ancora in mano. -"Ehi no, ridammela! Quella mi serve!"-
Sydia correva a per di fiato dietro il cagnolino che correva dritto dentro un piccolo boschetto. Si fermava di tanto in tanto per aspettare Sydia, ma senza darle tregua ogni volta che la ragazza si avvicinava, lui scappava. Fu così per qualche metro fino a che il canino si fermò davanti ad un grosso cancello verde nel quale all'interno c'era un grosso cortile pieno di alberi e cespugli ed un grosso edificio. Sydia restò a bocca aperta, quello era il monastero ne era sicura, lo aveva visto nelle foto di Kai, lo aveva trovato!
-"Oh grazie cagnetto! Grazie!!"-Disse felice abbracciandolo.
In tutta risposta il cagnolino abbaiò contento di aver fatto un buon lavoro.
Ormai si era fatto buio, la via che conduceva al portone principale dell'abbazia era illuminato da due bassi lampioni,posizionati ai due poli opposti del cancello e ai poli opposti del grande portone principale del monastero. Un posto lugubre! Voleva entrare ma quel cancello non si poteva aprire senza suonare, e lei non voleva farsi scoprire!
Camminava lungo la rete del cortile, fino ad arriavare sul retro buio. Scavalcò e si nascose dietro il tronco di un grosso albero per accertarsi che non ci fosse nessuno. Man mano che avanzava faceva tappa dietro tutti i cespugli e alberi, fino ad arrivare davanti ad una piccola porta di legno semichiusa.
-"Via libera!"-
Entrò.
Davanti a lei c'era un lungo corridoio poco illuminato, il giusto per vedere dove mettevi i piedi. Non c'era nessuno, solo buio e silenzio. Lo percorse tutto fino ad arrivare ad una porta anch'essa di legno, con su un cartello che diceva: CORRIDOIO PRINCIPALE.
Aprì lentamente la porta e la richiuse dietro di lei, ritrovandosi davanti ad un corridoio uguale all'altro.
"Che fantasia hanno i russi.."-Pensò.
L'unica differenza di quel corridoio erano le porte chiuse a poca distanza l'una dall'altra, chiuse da un grosso lucchetto alla maniglia.
Percorse il corridoio fino a metà quando sentì delle voci poco dietro di lei: LE GUARDIE! Iniziò a correre fino alla fine del corridoio, intrufolandosi in un piccolissimo corridoio incidente al primo, in modo da farle passare.
-"Uf, per fortuna l'ho scampata!"-
Uscì dal nascondiglio.
Camminò ancora, e ancora, fino a trovarsi davanti ad una rampa grossa rampa di scale buie ed un cartello: DORMITORIO MASCHILE!
-"Bene! Sono sulla strada buona!"-Pensò.
Salì piano piano le scale di marmo ormai corrotto dal tempo, saranno stato 100 scalini che la ragazza si fece con il cuore in gola per la paura che scappasse fuori qualche guardia..
Dentro di sè contava i gradini per lasciar passare i brutti pensieri.
"98...99...100!!"-
Era arrivata in cima. Davanti a sè trovò un corridoio lunghissimo e pieno di porte, non molto diverso dagli altri. Non era molto illuminato ma su ogni porta si leggeva chiaramente il nome e cognome del proprietario.
Bene! Non rimaneva che trovare quella di Kai.
Le stanze erano per ordine alfabetico dei cognomi, bastava trovare la "h".
Camminava guardandosi a destra e sinistra, ma di quella lettera neanche l'ombra..
"Possibile che in questo monastero ci sono così tanti ragazzi?"Pensò.
Si lasciava alle spalle sempre più porte, ma altrettante ne aveva davanti.
Era arrivata finalmente alla "H".
"Hannibal......Himerish......HIWATARI!"-
Si, l'aveva trovata. Il suo cuore era colmo di gioia!
Prima di bussare fece un grosso respiro. Chissà quale poteva essere la reazione di Kai non appena vedrà la ragazza.
Bussò. Nulla. Bussò di nuovo. Nulla. Non rispondeva nessuno, la stanza era vuota.
Ciò che prima era gioia adesso era preoccupazione, dove poteva essere Kai alle 10 della sera...Doveva cercarlo per tutto il monastero, non aveva altra scelta!
Ritornò velocemente alle scale di marmo, guardò giù per vedere se c'era qualcuno, e appena se ne accertò, le scese rapidamente fino a ritrovarsi al corridoio di sotto.
Si fermò un attimo per riflettere:
-"Kai poteva essere ad allenarsi..."-Pensò.
Già, poteva, ma dove erano le stanze per gli allenamenti? Corse a per di fiato per tutti i corridoi. Ormai girava a vuoto, tutti i corridoi erano uguali, sembrava un labirinto! Non c'era neanche una mappa! Avanzava ormai esausta quando ad un tratto scattò l'allarme spezzando il silenzio e facendola entrare nel panico.
E adesso? Iniziò a correre più veloce dimenticandosi della stanchezza. Sentiva delle voci sempre più vicine e per di più trovò un bivio..Era troppo buio, i cartelli non riusciva a leggerli, era tutta sudata e ansimava dalla corsa appena effettuata.
Adesso poteva contare solo sul suo istinto e sperare in un pò di fortuna. Andò a destra.
Quel corridoio era più buio degli altri, doveva rallentare, sentiva ancora in lontananza l'allarme che suonava e led guardie che correvano. Si guardò intorno e notò in alto una piccola telecamera.
-"Adesso vi sistemo io!"-Pensò.
Prese il suo bey, Star Pegaso, e lo lanciò contro la telecamera distruggendola.
-"Beeneee!"-Era soddisfatta.
Avanzò. Trovò altre scale, ma questa vola portavano in giù, e stranamente erano illuminate. Senza pensarci due volte scese.
Si trovò in un enorme stanza vuota, e da ogni lato partivano lunghi corridoi. Andò in quello davanti a lei. Quel corridoio dove era finita era diverso dagli altri, le porte non erano di legno, ma bensì a sbarre di ferro, solo allora capì che era finita in mezzo alle..
-"Celle!!O no!"- Pensò.
Sapeva che dove c'erano delle celle c'erano sicuramente delle persone a fare la guardia...ma ormai era troppo tardi. Aveva già percorso mezzo corridoio. Che fare? Tornare indietro o proseguire? Bella domanda.
La ragazza si femò a pensare. Sbaglio imperdonabile. Sia davanti a lei che dietro di lei sentiva delle voci gridare:
-"Per di qua!"-Gridavano avanti.
-"Presto, avanti!"-Gridavano dietro.
Era in trappola, voleva piangere, tutti quelli sforzi fatti invano. Si buttò a terra quando si sentì chiamare.
-"Cazzo, Sydia!Prendi la corda!"-
Alzò chi occhi e vidde una corda. Guardò in alto e vidde due occhi viola, capelli bicolore e 4 strisce blu...
-"Kai!"-Gridò Sydia col cuore colmo di gioia.
-"Svelta afferra la corda e tieniti!"-
Senza fiatare ubbidì ai comandi di Kai, che in men che non si dica l'aveva tirata su richiudendo il passaggio.
-"Uf..per un pelo!"-Si tranquillizzò Sydia.
-"Per un pelo? Ti rendi conto di quello che ti poteva succedere? Che cosa ci fai qua? Sei matta?"-La rimproverò Kai.
-"No, non sono matta, sono venuta a prenderti!"-
Il ragazzo la guardò triste.
-"Io non posso tornare! Ormai il mio posto è qua!"-
-"Ed il mio è insieme e te!"-Insistette la ragazza.
Kai restò di stucco di fronte alle parole della ragazza.
-"Come?"-Chiese per accertarsi di aver sentito bene.
-"Voglio dire, se tu non puoi tornare in Giappone...resterò io in Russia! Ma non mi puoi chiedere di stare lontano da te!"-
Sydia in lacrime abbracciò Kai, lo strinse a sè, voleva sentirlo suo...
Kai l'abbracciò a sua volta dimenticando il sè stesso freddo e insensibile.
-"Non so se sarà possibile."-
Una lacrima rigò il viso del bel ragazzo lasciando una riga sciolta di colore blu, sciogliendo per sempre il suo cuore.
Restarono ad abbracciarsi in lacrime per qualche minuto, trovando conforto l'un con l'altro.
-"Seguimi..."-Le disse Kai asciugandole le lacrime.
Sydia seguì Kai fino al dormitorio....perchè se non potevano restare insieme Kai avrebbe affrontato i corridoi colmi di guardie dopo l'allarme? Non sapeva dare una risposta, ma sapeva che essa sarebbe arrivata da sola molto presto, affrontando il destino dei due giovani....


ole! anche questo chappi è andato..si sta avvicinando la fineç_ç
che cosa succederà a quei due? dovranno dirsi addio??
si scopriràXD XD anche io faccio gli indovinelliXD XD XD XD
grazie x i bellissimi commenti!!
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 10
*** 10° cap ***


Cap 10:

Finalmente Sydia aveva trovato Kai, ma quella felicità che aveva provato nel rivederlo, gli era praticamente crollata addosso.
"Non so se sarà possibile"
Quelle poche parole erano bastate per distruggere una speranza, una speranza di una ragazza innamorata.
Sydia e Kai camminavano nel corridoio del dormitorio maschile senza spiccicare parola.
-"Questa è la mia stanza, per questa notte portai rimanere qua, però non dovrai farti scoprire o saranno guai per tutti e due.."-
Sydia accennò un si con la testa restano a fissare in basso. Non voleva guardare Kai negli occhi, faceva troppo male!
La stanza di Kai era ben ordinata, il letto era ben rifatto, la scrivania era sgombra da ogni cosa, e la sua negli armadi era ben sistemata. Kai odia il disordine! Sopra il letto del ragazzo c'erano dei cacciaviti e dei pezzi di ricambio per beyblade.
-"Perchè hai tutta quell'attrezzatura sopra il tuo letto?"-
Chiese curiosa la ragazza.
-"Dal momento che non possiedo un beyblade..me lo sto costruendo!"-
Sydia si ricordò subito di Dranzer che Kai le aveva lasciato prima di partire, lo prese frettolosamente dal suo zaino e glielo porse.
-"Bè...questo è tuo...."-
-"Pensavo lo velessi tenere!"-
-"Si, ma te l'ho detto..non me ne vado senza di te!"-
-"Sydia ti ho detto.."-
Il ragazzo non fece in tempo a finire la frase, che la ragazza iniziò a piangere silenziosamente. Le parole di Kai, erano come lame che le trafiggevano il cuore..
-"Per favore, non rendere le cose più difficili!"-Le disse Kai dispiaciuto.
Lui l'abbracciò forte, evidentemente anche a lui non piaceva l'idea di dover rimanere per sempre al monastero.Le accarezzava i bellissimi capelli corvini che le ricadevano davanti al viso.
-Dai non piangere!"-
Nulla. La ragazza proprio non voleva dirgli retta.
Kai si staccò dalla presa della ragazza in lacrime ed andò a spostare gli oggetti dal letto. La ragazza lo guardava incuriosita.
-"Vieni qua a sederti, starai più tranquilla."-
Lui aveva una voce così sensuale e dolce che era impossibile non amarlo!
Lei ubbidì, si era seduta accanto a lui abbracciandolo.
Lui fece altrettanto. Nessuno dei due voleva guastare quel momento di silenzio, erano i piccoli gesti d'affetto a parlare per loro.
Dalla tasca della ragazza fuoriusciva un foglio di carta che attirò l'attenzione di Kai.
-"L'hai letto?"-Disse il ragazzo tirando fuori il foglio. -"S-si.."-Disse triste la ragazza.
-"Avrai capito quindi che non è che io non voglio, ma pultroppo.."-
-"Shh"-
Sydia mise una mano davanti alla bocca del ragazzo come per non voler sentire altro.
-"Ho capito, domani tornerò in Giappone! Mi ha fatto piacere rivederti Kai, però io, io non me ne vado senza dirti che...ecco..io ti amo!"-
Il viso della ragazza era rigato dalle lacrime.
Kai non restò molto sorpreso da quelle parole.
-"Io lo avevo capito...avevo sentito la tua conversazione con Ray.."-
-"Si me lo ha detto, però io ci tenevo a dirtelo..me lo stavo tenendo dentro da troppo tempo e.."-
-"Shh"-
Questa volta fu Kai a mettere una mano sulla bocca della ragazza, e non solo quella. Le appoggiò le sue labbra e la baciò dolcemente. Sydia rimase di stucco, Kai l'aveva baciata! Non riusciva a crederci!
Quel bacio si faceva sempre più intenso, il ragazzo se sfiorò la lingua con la sua, prima piano fino a prendere un andamento sempre più veloce. Le mani della ragazza percorrevano il petto del bel ragazzo, voleva toccare i suoi addominali scolpiti, quanto le piaceva!
Le mani del ragazzo invece percorrevano la schiena della ragazza, fino ad arrivare al bacino.
Continuarono così per circa 10 minuti, quando il ragazzo iniziò a sbottonare la camicia bianca della ragazza fino a toglierla. Lei fece lo stesso con la maglia di Kai. Mentre continuavano a baciarsi, lui si slacciò i pantaloni, lei la gonna, e rimasero solo con indumenti intimi. Sydia indossava un completino bianco ben ricamato, lui dei boxer neri con l'elastico bianco.
Ancora baciandosi lui la distese sul letto, lui si mise sopra di lei e iniziò a scendere con la mano fino alle mutandine della ragazza, che non accennò contraddizione, e la penetrò con un dito. A Sydia fece un pò male e lui capendo la rassicurò con i suoi baci. Prese un ritmo più veloce appena la ragazza non sentì più dolore, fino a che non venne.
Invertirono le posizioni, questa vola l'iniziativa era della ragazza. Iniziò a baciarlo sul collo, piccoli baci che lo estasiavano, per poi finire a leccare i capezzoli già ritti del ragazzo, prima uno, poi l'altro sotto i gemiti e suppliche di Kai.
Poi continuò sugli addominali, li percorreva con la lingua ad uno ad uno lentamente, fino ad arrivare all'elastico dei boxer. Leccò proprio sopra ad essi. Kai era in estasi. -"S-Sydiahhh..mi fahai morirehh!"-
La ragazza capì al volo. Abbassò i boxer e leccò il pene del ragazzo, prima lentamente sulla cappella gonfia e già un pò bagnata, per poi percorrerlo tutto più velocemente. Kai gemeva dal piacere, apriva sempre di più le gambe e spiengeva forte la testa della ragazza fino a che non venne anche lui nella bocca della ragazza, che ingoiò tutto molto gelosamente. Kai era suo adesso.
Invertirono di nuovo le posizioni, ripresero a baciarsi, quando in un momento di calma il ragazzo iniziò a penetrarla e a muoversi lentamente dentro di lei,che iniziava a gemere dal piacere. Kai la voleva di nuovo sua. La baciò sul collo fino ad arrivare ai capezzoli della ragazza.
Kai piano piano si muoveva sempre più veloce, ormai tutti e due erano in una doccia di sudore, ma sembrava non importargli nulla. I gemiti del ragazzo erano sempre più forti, mentre quelli della ragazza sempre più veloci.
Vennero insieme.
Lu stanco si buttò a pancia in su accanto alla ragazza, era tutto sudato ed aveva il respiro affannato come dopo un incontro di bey combattutissimo. Anche lei era sudata, appoggiò la testa sul petto bagnato del ragazzo, che le mise dolcemente una mano dietro la schiena.
Sydia ancora non ci credeva, aveva fatto l'amore con Kai, il ragazzo che ha sempre amato!
Tra caldo, stanchezza e felicità, si addormentarono insieme dopo quella magica notte trascorsa insieme....
fine cap 10


Ecco qua il decimo capitolo^^ scusate il ritardo ma ho avuto un botto da fareXD
sta terminando anche questaç_ç
spero vi sia piaciuto questo chappi^^
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 11
*** 11° cap ***


Cap 11:

Era l’alba, i due ragazzi stavano ancora dormendo, uno accanto all’altro. Sembravano una coppia a tutti gli effetti, Kai si era dichiarato, Sydia altrettanto, erano riusciti a superare un brutto momento che ormai era solo un brutto ricordo…
La ragazza era felice, sul suo viso si notava un raggiante sorriso, chissà, forse sognava un futuro con il ragazzo che ama. Anche Kai aveva un piccolo sorriso, aveva messo da parte l’orgoglio e il rancore. L’amore è un sentimento bellissimo e loro lo avevano provato in tutte le sue sfumature!
C’era una grande pace in quella stanza, fino a quel momento; qualcuno sfondò la bruscamente la porta della camera svegliando i due ragazzi che non credevano a quello che stava succedendo.
-“Che cosa volete??”-
Kai era furioso, entrare in quel modo in camera sua!
Nella stanza erano entrati cinque uomini vestiti con la tunica del monastero: LE GUARDIE! Cosa ci facevano le guardie di prima mattina li? E perché erano entrati così bruscamente? La risposta era una sola:
-“Vogliamo la ragazza!”-Disse uno degli uomini.
-Col cavolo bello!”-
Kai si era parato davanti alla ragazza che era rabbrividita.
-“Non insistere nipote, tanto ti sei divertito abbastanza stanotte!”-
Soichiro, il nonno di Kai, era comparso molto soddisfatto alla porta.
-“Cosa vuoi nonno?”-
Kai era sempre più furioso, quella era senza dubbio un’idea di Soichiro, chi poteva essere così crudele?
-“Avanti Kai, lasciala andare! Sai cosa succede a chi non ha il permesso di entrare, soprattutto alla nipote del mio peggior nemico!”
-“E io ti ho detto di no!”-
Kai continuava a difendere la ragazza.
-“Fai come ti ha detto tuo nonno o sarai ospite della sala per le punizioni Kai!”-
La ragazza era sempre più impaurita, stanza per le punizioni? Non le piaceva per niente! Si strinse forte alla schiena di Kai, non voleva lasciarlo proprio ora!
-“Cosa vuoi Vorkof?”-Chiese Kai furibondo.
Voekof era entrato nella stanza, anche lui voleva portargli via Sydia, infondo che aveva fatto di male?
Voleva solo ritrovare Kai..forse è questo che intendeva Kai con “non è possibile stare insieme!” No, non riusciva ad immaginarsi lontana da lui!
-“Adesso basta! Uomini, prendete di forza quella ragazza con la sua roba, e sbattetela subito in una cella libera! Non voglio più vederla!”-Rise Soichiro soddisfatto.
A quelle parole i cinque uomini spostarono di forza il ragazzo che stava facendo di tutto per difendere Sydia, ma alla fine fu scaraventato ai piedi di suo nonno e Vorkof che lo avevano tirato su e bloccato con forza in modo che non potesse fare niente per fermare i cinque uomini che intanto l’avevano presa di peso e la stavano portando via.
-“No, lasciatela!”-
Kai si divincolava in tutte le direzioni per sfuggire alla presa di suo nonno, ma fu tutto inutile.
-“Kai avevi ragione sai? Non possiamo stare insieme!”-Disse la ragazza in lacrime.
Ormai era troppo tardi, lei in collo ai cinque uomini sparì nel corridoio.
Intanto nella stanza Kai non si muoveva più, tremava dalla rabbia contro suo nonno.
-“Vediamo, che dovrei fare con te?”-Rise Soichiro verso suo nipote.
-“Lasciami!”-Kai era ancora più furioso.
-“Ho avuto una splendida idea, ti piace la stanza delle punizioni? Certo che ti piace, sarà la tua stanza per 10 giorni, così ti ricordi del tuo ruolo qua dentro…Mai disubbidire Kai, ricordatelo bene!”-Gridava suo nonno.
Soichiro e Vorkof lo sollevarono di peso e lo avevano portato nella stanza delle punizioni. Da fuori può sembrare una stanza normale, ma come si dice: mai fidarsi delle apparenze. Si perché quella stanza non aveva nulla di normale. All’interno non c’era neanche una finestra, solo un ventilatore che serviva a rinfrescare a cambiare l’aria dell’interno; una tavola di legno che doveva essere il letto, e una sedia chiodata…
-“Bene…tu fino a stanotte rimarrai seduto a questa sedia. Ah..e attento a bucarti!!”-
Soichiro rideva, era soddisfatto di tutto ciò che accadeva a suo nipote..
Vorkof aveva spinto Kai sulla sedia, sul quale sporgevano tanti chiodi affilati, che si ferì ad 1gamba. Lo legò in modo che non potesse scappare e mentre sanguinava gli disse:
-“Non affezionarti troppo alla stanza!”-
Kai lo guardava in cagnesco, si sentiva inferiore a tutto così legato, non credeva che suo nonno potesse fargli una cosa del genere, se suo padre non se ne fosse andato a qus’ora sarebbe stato tutto diverso…
Vorkof e Soichiro uscirono ridendo dalla porta, lasciando Kai legato come un salame pronto per essere affettato, gia anche perché circondato da tutti quei chiodi mancava molto poco.
Intanto le guardie avevano portato Sydia in una cella, di certo non era messa meglio di Kai.
-“Bene principessa,questa sarà il tuo nuovo regno!”-Disse ridendo uno dei cinque.
-“Wow bellissimo, ma dato che c’eravate potevate arredarlo dato che qua non c’è niente!”-
Sydia era furiosa.
-“Fattelo piacere. Tanto avrai tutto il tempo per arredarlo!”-
I cinque uomini chiusero la porta con una agghiacciante risata che fece gelare il sangue a Sydia che era sempre più disperata..
Anche in quella stanza c’era una tavola di legno che serviva per letto, e poi a farle compagnia solo buio e silenzio.
Si buttò a terra, ogni secondo lontano da Kai era un a tortura, peggio di quello che le era appena successo. Era riuscita a trovarlo, a convincerlo, ma era stato tutto inutile, possibile che il destino per loro era così crudele? Ma come si dice:Ciò che la vita unisce, il destino divide. E lei lo aveva provato sulla sua pelle.
Piangeva, non solo non aveva più Kai, ma non aveva più niente, né i suoi amici, ne i suoi passatempi, la sua stanza, nulla solo il suo bey, l’unico a farle compagnia.
Le ore per tutti e due erano passate lentamente tra dolore e rimpianti. Ormai si era fatta notte inoltrata, e Kai era ancora seduto lì, piangeva, lui l’impassibile Kai stava piangendo, era un pianto di dolore, ma non per i chiodi, ormai neanche ci pensava. No, un altro tipo di dolore.


Pensava a suo padre, lui che appena facevano del male a suo figlio era pronto a rischiare per salvarlo.
C’erano state molte volte in cui suo nonno gli dava qualche ceffone dopo una partita di bey finita male, e suo padre lo difendeva sempre, finendo per prenderci ceffoni anche lui. Se suo padre era li sarebbe stato orgoglioso di suo figlio,si era ribellato, anche se finendo in condizioni peggiori..e tutto questo per cosa?
Per amore, se fosse successo prima probabilmente avrebbe avuto un finale diverso. L’amore, un sentimento che non conosceva, un sentimento che finalmente era riuscito a provare, ed a dare una svolta alla sua vita.
Kai era ancora in lacrime avvolto nei suoi pensieri con il suo bey in mano quando si aprì lentamente la porta. Ma questa volta restò sorpreso di vedere quella persona. -“Cosa ci fai qui Yuri?”-
Yuri era entrato furtivamente nella stanza e teneva in mano un mazzo di chiavi davani gli occhi lucidi di Kai. -“Sono venuto a liberarti..”-
-“Cosa? Ti rendi conto che è rischiosissimo?”-
-“Tu hai rischiato no? E io non sono di certo inferiore a te!”-
Yuri stava slegando Kai dalla corda chiodata che lo imprigionava,aprendo infine il grosso lucchetto delle manette che gli avevano bloccato le mani dietro.
Kai si alzò sanguinante, aveva ferite dappertutto, non solo fisiche.
-“Allora? Datti una mossa! Quella dolce ragazza si sentirà tutta sola!”-Disse Yuri con un sorriso.
I due ragazzi si scambiarono un breve sorriso.
-“Grazie Yuri!”-
Kai corse veloce e furtivo in tutti i corridoi spaccando con il suo Dranzer tutte le telecamere che incontrava.
Arrivò al corridoio delle celle incontrando le guardie.
-“E tu cosa ci fai qua?”-
Kai era immobile e rideva.
-“Voi non mi avete visto!”-
Kai tirò Dranzer contro le guardie senza pietà, che caddero in terra prive di sensi.
Continuava a cercare, aveva già le chiavi, ma ora la cosa più importante era trovare la porta dove infilarla!
-“Sydia!”-
Nulla, solo silenzio. Continuava a camminare.
-“Sydia!”-
Ancora nulla. Si accasciò stanco alla colonna corrosa dal tempo che si gretolò mezza lasciando cadere dei frammenti per terra con un tonfo.
-“C’è qualcuno?”- Gridò una voce poco distante.
Kai a quelle parole si rialzò e riprese a correre.
-“Sydia!”-
-“Kai!”-
Finalmente l’aveva trovata. Aprì la porta e la ragazza gli saltò in collo. Ma la gioia finì molto presto: era scattato l’allarme.
-“Corriamo Sydia!”-
Kai aveva preso Sydia per mano e correvano veloci per il corridoio. Intanto le guardie arrivavano da tutte le parti, ma sembrava che ai ragazzi non importasse nulla. Facevano breccia di tutte quelle che arrivavano, senza pietà di nessuno.
Ormai erano quasi all’uscita del monastero, ma più guardie facevano fuori avanti, e più ne arrivavano dietro.
-“Corri Sydia CORRI!!!”-
Ormai tutti e due erano stanchi, non ne potevano più. Kai correva e Sydia veniva trascinata,aveva il cuore in gola dalla stanchezza e dalla paura. Mente correvano qualcuno gli si parò davanti.
-“Sydia al tre lanciamo il bey..uno..due..”-
Ma non finì la frase che si trovò Yuri davanti.
-“Vi copro le spalle! Uscite presto! Andate verso il corridoio B, non ci sono ancora guardie e sarete presto fuori!”
-“Non so come ringraziarti!”-Kai era felice.
-“Voglio solo che vi salviate!”-
-“Grazie!”-
Sydia dette un bacio sulla guancia di Yuri che arrossì, mentre Kai gli strinse la mano.
-“Buona fortuna amico!”-
Yuri fece un sorriso in segno di saluto e sparì nel buio del cossidoio..
-“Presto usciamo!”-
Correvano ancora, e ancora fino a quella tanto attesa porta.
-“Eccoci! Ce l’abbiamo fatta!”-
Aprirono di forza la porta. In cortile non c’era nessuno ,sicuramente erano tutte dentro per cercare di prenderli. Corsero fuori.
-“Eccoli!”-
Gridavano non molto lontano da loro. Si girarono.
-“Tornate qua!”-
-“Addio nonno!”-
Kai e Sydia spaccarono la rete con i bey e corsero lontano possibile. Sentivano in lontananza le voci. Ma erano troppo lontani, ce l’avevano fatta, erano riusciti a scappare, ma ora qual’era il loro destino? Non importava erano troppo stancho per pensarci. Caddero a terra privi di sensi in quel lontano bosco deserto e abbandonato da tutti ora felici…..
Fine cap 11

wala! ecomi qua^^ puntuale come sempre(eeeeeeeeeeee)
questo è il penultimo chappyç_ç spero vi sia piaciuta questa schifezza^^
kiss kiss
kikka89

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Capitolo 12
*** 12° cap. ***


Cap 12:

Russia. Una fredda mattina d’inverno, i primi fiocchi di neve cadevano nel giardino di una bella villetta fuori dalla capitale. C’era una grande distesa innevata, che faceva parte della casa, dove era stato situato un beyblade stadio.
Due bambini stavano combattendo.
-“Avanti Star Petaso! Attacca!”-
-“Evitalo e passa al contrattacco Dranzer!”-
Con un onda d’urto fortissima, Star Pagaso era uscito dal campo di gioco.
-“Non è giusti, vinci sempre tu!”-
-“Io sono forte, e quindi ho il bey più forte!”-
-“Tu forte Yuri?-
-“Certo Hiromi!”-
-“Uffa!!”-
I bambini erano però molto felici di poter giocare a beyblade, anche se erano molto piccoli erano già molto determinati.
All’interno della casa una signora sui 30 anni, li guardava sorridendo. Era fiera di loro!
-“Hai visto tesoro? Sono davvero molto forti. Abbiamo fatto bene a dargli i bey!”-
-“Già, Yuri e Hiromi sono due bambini in gamba!”-
Anche lui aveva sui 30 anni, e nonostante l’età era ancora molto bello.
-“Sarà meglio che li chiami o si stancheranno troppo!”-
-“Già, e digli di mettere da parte la loro roba per domani!”-
-“Certo!”-Disse l’uomo di buon umore.
-“Bambini, andiamo, ormai è più di un’ora che vi allenate con questo freddo!”-
-“Dai papà ancora l’ultima sfida!”- Lo supplicava il figlio.
-“Si! Perché non ci fai vedere un incontro insieme alla mamma?”-Chiese Hiromi.
-“Bè non lo so, è..”-
-“Bè perché non accontentarli Kai?”-Disse la donna spuntando dalla casa.
-“E va bene Sydia!”-
Kai dopo tanto tempo poteva rilanciare Dranzer, era una cosa meravigliosa! Lo stesso valeva per Sydia.
-“Pronti….lancio!”-Gridarono insieme.
I due bey caddero insieme nello stadio.
-“Vai mamma, sconfiggi papà!”-Gridava Hiromi.
-“Non farti sorprendere papà!”- Gridava invece Yuri.
Tra incitamenti e risate il punteggio fini in perfetta parità.
-“Uffo mamma. Ti sei fatta sorprendere!”-
Hiromi ridava, era una bimba vivace e solare. Assomigliava a sua madre, aveva i capelli neri raccolti in due codine alte, e due occhi grandi e pieni di gioia. Già a cinque anni sapeva giocare a bey senza difficoltà, era spinta da tanta passione trasmessale dai genitori.
-“Papà dovevi vincere! Sei o non sei stato un campione!!”-
Yuri invece sbuffava. Lui era tale e quale a suo padre, lo stesso carattere forte e orgoglioso, e poi gli assomigliava anche nell’aspetto fisico. Aveva gli stessi occhi viola di Kai e gli stessi capelli bicolore. Però lui aveva un anno in più della sorella.
-“Adesso bambini andate a mettere i vostri giochi negli scatoloni per favore!”-
-“Ma perché dobbiamo andare a vivere in Giappone?”-Chiese curiosa Hiromi.
-“Bè diciamo che è sempre stata la nostra casa!”- Disse Sydia facendo l’occhiolino a Kai.
Sia lei che Kai non vedevano l’ora di riabbracciare Takao e gli altri…era passato molto tempo, lui era andato via senza salutarli, mentre lei aveva promesso di tornare e non lo aveva fatto…
L’indomani mattina.
Degli uomini stavano caricando grandi scatoloni sopra un grande camion.
-“Perfetto, abbiamo quasi finito!”-Disse uno degli operai.
In pochissimo tempo era tutto pronto, presero posto nel camion e partirono verso l’aereoporto. Avevano fatto mettere a disposizione un aereo solo per lui. Erano ricchi, Kai evava preso in eredità dopo la morte del nonno tutti i suoi beni, e aveva preso la Hito spa, dove lavorava.
Dopo qualche metro di strada:
-“Può andare un attimo al monastero?”-Chiese Kai.
-“Certo signore!”-Rispose l’autista.
In poco tempo arrivarono davanti al cortile del monastero.
Vorkof e Soichiro erano andati in rovina, così come l’edificio. L’erba del cortile era cresciuta a dismisura, tutti i vetri delle finestre spaccati e sui muri sgretolati dal tempo c’erano molte scritte e murales contro quelli che prima erano i proprietari, come dargli torto!
Un po, sia a Sydia che a Kai dispiaceva. Ricordavano tutto ciò che era accaduto la dentro, da quella indimenticabile sera fino alla notte della fuga e…Yuri. Si esatto, Yuri gli aveva aiutati a fuggire, e da quella notte non si era più saputo nulla di lui. Non si era fatto vivo neanche dopo il fallimento del monastero. Speravano che non li fosse successo niente, in fondo se non era stato per lui, loro non sarebbero mai riusciti a fuggire. Per riconoscenza, e in memoria di quel ragazzo fiero e combattivo, avevano dato il nome Yuri al loro primogenito.
-“Possiamo andare!”-Disse Kai con gli occhi lucidi.
Finalmente potevano dire addio alla Russia e a quei brutti ricordi che facevano sempre male..
Le ore di viaggio per i bambini erano tutt’altro che divertenti, e anche per Sydia e Kai, ma dopo qualche ora finalmente erano arrivati all’aereoporto di Tokyo..
Anche lì c’era un camion tutto per loro, dove potevano trasportare la roba fino a villa Hiwatari. Kai aveva preso in eredità anche quella.
Avevano dato l’ordine di portare in casa tutto, loro avevano da fare una cosa importante: volavano fare una sorpresa a Takao.
Camminavano per la strada insieme ai loro bambini. Non era cambiato nulla dall’ultima volta.
Arrivarono davanti casa di Takao. Accanto all’entrata c’era scritto Kinomyia-Tachibana. Anche casa di Takao era la stessa, evidentemente anche lui l’aveva presa in eredità. Entratono.
Erano tutti in giardino intenti a guardare tre bambini che si stavano sfidando a bey. Avranno avuto la stessa età dei suoi figli. Uno dei bimbi era biondissimo, portava il codino e delle lentiggini sparse per il viso ed aveva due bellissimi occhi azzurri. L’unica femmina aveva dei graziosissimi capelli rosa legati con una morbida treccia e sulla sua fronte spiccava una fascia rossa che le impediva ai capelli di andargli negli occhi ambrati.
L’ultimo bambino era quello più vivace, continuava ad incitare il suo bey che andava sempre all’attaco. Aveva un cappellino rosso e blu sulla testa, con la visiera sulla nuca, e dei ciuffi di capelli blu scuro che uscivano da esso, e gli cadevano sulla fronte.
I genitori erano accanto a loro ad incitarli. C’era una signora con dei capelli rosa raccolti un un ciuffo dietro la nuca, la tipica acconciatura cinese. Un’altra signora,che avrà avuto la stessa età, aveva dei lunghi capelli castani che le cadevano sulla schiena. Infine l’ultima signora, che non avevano mai visto, aveva i capelli corti e biondissimi e due occhi verdi.
Ma con loro non potevano mancare i nostri eroi. C’erano solo: Max, con i soliti capelli biondi ma portati lunghi e raccolti in una coda bassa, Ray con la solita fascia rossa che li tirava indietro i suoi capelli neri, ma i capelli dietro li aveva tagliati fino alle spalle, e li lasciava sciolti, e Takao, con il solito cappellino e ciuffi blu scuro davanti agli occhi. Non erano per niente cambiati.
L’incontro tra i bambini era finito. Era rimasto in gioco solo il bambino con il cappello, gli altri bey erano usciti dal campo, uno poco distante dalla bambina e l’altro davanti i piedi di Kai che lo raccolse.
-“Non siete cambiati per niente eh!”-
Si girarono tutti, e quasi non li venne un colpo a tutti. Sgranavano gli occhi, non potevano credere a quello che avevano appena visto.
-“O dio mio dio mio!! KAI SYDIA!!”-
Takao era fuori di sé dalla gioia, e seguito dagli altri corse ad abbracciare gli amici.
-“Madonna, alla fine vi siete ritrovati!”-Disse Max felice.
-“Si, e loro ne sono la conferma!”-Disse Sydia indicando i figli.
-“Wow, questo mi sembra un campione, tutto suo padre!”-Disse Takao scompigliando i capelli a Yuri.
-“Bè ragazzi ben tornati allora!”-Disse Ray stringendo la mano ai due, e piano piano così fecero tutti.
-“Bè Takao, a quanto vedo alla fine sei finito con Hilary!”-Disse Sydia divertita.
-“Si, e questo è nostro figlio, si chiama Kai!”-Disse Takao soddisfatto indicando il bambini con il cappello.
-“L’hi chiamato come me?!”-Kai non credeva alle sue orecchie.
-“Si in tuo ricordo, pensavo che te n’eri andato, così per onorare i bladebreakers revolution l’ho chiamato Kai..bello vero?”-
Takao era sempre il solito, gli anni non lo avevano per niente cambiato.
-“Bè io vi presento mia moglie Karen!”-
-“Piacere!”-Disse la moglie di Max stringendo la mano ai due.
-“E questo is my son..Andrew!”-Disse indicando il bambini biondo.
-“Tali e quali ai suoi papà!”-Rise Sydia.
-“Bè io invece vi presento mia figlia Rin!”-Disse Ray indicando la graziosa bambina.
-“Alla fine ti sei sposato con Mao eh..”-Rise Kai dimenticando le passate divergenze.
-“Già, infatti è inutile che ve la presento la conoscete già!”-Disse Ray ridendo.
-“Mamma mia Sydia sei rimasta la stessa!”-Disse Mao.
In poco tempo le quattro donne si erano messe a parlare e a raccontare tutto ciò che era successo, così come Takao, Max, Ray e Kai, come ai vecchi tempi.
-“Ma Yuri?”-Fece Takao.
-“Non ho più avuto sue notizie dal giorno che ci aiutò a figgure dal monastero!”-Disse Kai.
-“Racconta racconta!”-
Kai raccontò agli amici la sua avventura.
I bambini invece avevano fatto subito amicizia, soprattutto Hiromi e Rin, che erano le uniche femmine. I maschi invece stavano confabulando tra loro fino ad arrivare ad una conclusione.
-“Perché non facciamo combattere a bey i nostri papà?”-Chiese Yuri.
-“Si si!”-Saltellava Rin.
-“Tanto vincerà il mio papà! È il campione!”-Disse soddisfatto il piccolo Kai.
-“No il mio papà è più forte!”-Ribatteva Andrew.
Così tra i soliti battibecchi da bambini presero i loro bey, che ognuno aveva ereditato dai padri e glieli portarono con la sorpresa generale degli uomini.
-“Volete un incontro?”-Disse Kai guardando Takao e co.
-“Perché non accontentarli! Infondo noi siamo i campioni del mondo!”-Disse euforico Takao.
-“Vogliamo combattere anche noi!”-Disse Sydia indicando Mao.
-“D’accordo! Tutti contro tutti!”-
I blayder si posizionarono intorno al campo, mentre i loro figli li incitavano insieme a Hilary e Karen che facevano il tifo per i rispettivi mariti.
-“Tre…due…uno…pronti…..lancioooo!”-Gridarono insieme.
Finalmente erano tutti felici di essersi ritrovati, ed anche io sono felice di essere tramandato e di scendere in campo per nuove sfide, io che ho sempre accompagnato la mia blayder in nuove battaglie, condividendo con lei momenti belli e brutti, sono felice di avergli tenuto compagnia da quando era ancora alle prime armi. Ricordo le sfide vinte con la sua gioia, ma anche quelle perse, la sua tristezza, e io facevo di tutto per aiutarla a vincere nelle prossime, il suo primo amore al quale sono stato messo un pò da parte, ma sono fiero di lei. Ricordo quando mi lanciò per la prima volta, che tempi! E così finalmente è riuscita a sposare Kai e sono passato a sua figlia, ed in lei rivedo la stessa bimba di un tempo, e per questo sempre resterò a tenergli compagnia, io che sono il suo il suo adorato bit power: Star Pegaso!
Fine 12esimo e ultimo capitolo!!!!!!!!!


Eccomi qua! Questo era l'ultimo capitoloç_ç
spero che vi sia piaciuto^^ abbiate pietàXD
ringrazio le mie adorate recensionatrici... Eagle fire
padme86
kaidranzer
bebyangeldark
Un grazie di cuore e un grosso bacio a tutti! alla prossima fic(molto presto ihih)
kiss kiss
kikka89

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